Periodico di comunicazione bimestrale del Gruppo Iren - Registrazione n. 5254 del 21/04/1999 presso il Tribunale di Torino - Sped. in abbonamento postale D.L. 22/10/1994
N. 6 - Dicembre 2012
Amiat e Trm:
Iren si aggiudica
la gara
Updating Nove Mesi:
su il MOL, giù
l’indebitamento
Sasternet
ceduta a F2i
Reti TLC
CSR: a Iren il Premio
Lundquist “Best
Improver 2012”
3
4
Periodico di informazione del Gruppo Iren
Pubblicazione bimestrale
Anno 2 - n. 6
Autorizzazione Tribunale
di Torino n. 5254 del 21/04/1999
Spedizione in a.p. - 70
Filiale di Torino spedizione 6/2012
Presidente
Roberto Bazzano
Vice Presidente
Luigi Giuseppe Villani
5
6
Direttore Generale
Andrea Viero
Direttore Responsabile
Fabrizio Gaudio
Il Pronto Intervento
di AEM Torino Distribuzione
8
Concluso il trasferimento
al Martinetto
8
Iride Servizi per gli impianti
termici della Città di Torino
9
Coordinamento Grafico
Vito Rotunno
Fotografie
Archivio Iren
CSR: a Iren il Premio Lundquist
“Best Improver 2012”
7
Redazione
Beatrice Cavedoni
Daniela Segalerba
Realizzazione Grafica
Ideal Comunicazione – Torino
Updating Nove Mesi:
su il MOL, giù l’indebitamento
Sasternet ceduta
a F2i Reti TLC
Amministratore Delegato
Roberto Garbati
Consiglio di Amministrazione
Roberto Bazzano
Luigi Giuseppe Villani
Roberto Garbati
Andrea Viero
Franco Amato
Paolo Cantarella
Gianfranco Carbonato
Alberto Clò
Marco Elefanti
Carla Patrizia Ferrari
Ernesto Lavatelli
Ettore Rocchi
Alcide Rosina
Amiat e Trm:
Iren si aggiudica la gara
Il depuratore di Genova Quinto
10
Stampa
Graf Art srl – Venaria (To)
Saster Pipe: specialisti
del sottosuolo
10
Segreteria di Redazione
Mimma Vinci
Comunicazione e Immagine
Iren S.p.A. via Bertola, 48
10122 Torino, tel. 011 4098169
Laboratori Iren Acqua Gas:
controllo, analisi e ricerca
11
La rivista del Gruppo Iren lascia agli
Autori la responsabilità delle opinioni
espresse negli articoli firmati
12
Foto di copertina
Sede di Reggio Emilia
Il Polo Energetico
di Reggio Emilia
Iren Emilia:
la gestione ambientale
CARTONIADI
DI PARMA, PIACENZA
E REGGIO EMILIA
SIAMO TUTTI CONVOCATI
COME PARTECIPARE
Questa rivista
è stampata
su carta ecologica.
2
Basta conferire in maniera corretta più carta e cartone nel periodo di gara.
Durante le Cartoniadi, il servizio di raccolta è in funzione secondo le consuete modalità.
Tutte le famiglie, le scuole e gli uffici potranno contribuire alla vittoria
della propria città.
Fanno tutti parte della stessa squadra!
12
COSA CONFERIRE
CARTA: sacchetti, giornali, riviste, libri, quaderni, opuscoli e fogli in genere.
CARTONE: scatole, scatoloni e cartoni per bevande (come latte e succhi di frutta).
CARTONCINO: confezioni come quelle di riso, pasta, sale e altri alimenti, quelle del
dentifricio e altri prodotti per l’igiene personale e per l’igiene della casa.
10 REGOLE PER UNA RACCOLTA VINCENTE E DI QUALITÀ
1 Solo carta e cartone: no a nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici
(ad es. il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste);
2 Appiattisci le scatole e comprimi gli scatoloni;
3 Non abbandonare fuori dai contenitori carta e cartone;
4 Non buttare con la carta il sacchetto di plastica;
5 No carta e cartone con residui di cibo o terra: compromettono il buon riciclo;
6 No ai fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare;
7 No agli scontrini: i più comuni sono fatti con carte termiche e generano problemi
nel riciclo;
8 No alla carta oleata (es. carta per affettati, formaggi e focacce);
9 No alla carta sporca di sostanze velenose (es. vernici, solventi etc.) perché contamina
la carta buona da riciclare;
10 Segui sempre le istruzioni del tuo Comune per fare correttamente la raccolta
differenziata.
Tutti convocati per le Cartoniadi
Comune di Parma
13
Comune di Piacenza
Comune di Reggio Emilia
Brevi
Amiat e Trm:
Iren si aggiudica la gara
L
o scorso 1 dicembre la
Commissione giudicatrice della
gara indetta dalla Città di Torino
per la dismissione dell’80% di Trm
e del 49% di Amiat ha dichiarato
ammissibile l’offerta presentata
da Iren, in cordata con altri
soggetti, dando di fatto il via libera
alla conclusione della trattativa.
L’affidamento provvisorio è stato
poi formalizzato il 7 dicembre.
Un traguardo che consente di
rafforzare la posizione del Gruppo
Iren nel settore ambientale e lo
colloca al terzo posto nel settore
a livello nazionale, con oltre 1,7
milioni di tonnellate di rifiuti trattati
annualmente.
L’offerta per Trm, presentata in
partnership con il Fondo F2i, che
deterrà la maggioranza della
partecipazione, è stata pari a
126.000.500 euro, mentre
quella per Amiat è stata
di 28.800.400 euro, per un totale
di 154.800.900 euro.
La sede Amiat ed
un rendering del
termovalorizzatore
di Trm del Gerbido
Per sostenere finanziariamente
l’operazione, Iren ha consolidato
la partnership con il fondo F2i che
detiene circa il 75% della Joint
Venture costituita specificamente
per l’acquisizione delle suddette
quote maggioritarie di TRM.
Negli accordi stipulati è prevista
l’opzione per Iren di acquisire
successivamente le quote di F2i
quando l’indebitamento di TRM
sarà compatibile con la struttura
finanziaria del Gruppo Iren.
Trattamento Rifiuti Metropolitani
S.p.A. nasce nel dicembre 2002
per progettare, realizzare e gestire
il termovalorizzatore di Torino, che
entrerà in servizio nel 2013.
L’impianto, che si avvale di
tecnologie di nuova generazione,
potrà fornire annualmente sino a
350.000 MWh di energia elettrica
e 170.000 MWh di energia termica
per teleriscaldamento.
L’Azienda Multiservizi Igiene
Ambientale Torino S.p.A. cura i
servizi ambientali in un bacino di
utenza di un milione di abitanti,
occupandosi della racolta di
circa 500.000 tonnellate di
rifiuti l’anno. Gestisce inoltre gli
ecocentri cittadini, lo spazzamento
manuale e meccanizzato,
lo svuotamento dei cestini, la
pulizia dei marciapiedi e la raccolta
delle foglie.
L’operazione rappresenta non solo
una preziosa occasione di crescita
e di sviluppo per Iren, ma porterà
anche positive ricadute per il
territorio torinese, ove la Società
ha da sempre una consolidata
presenza, ereditata da AEM Torino:
inoltre, il significativo know how
di Iren si potrà positivamente
integrare con l’esperienza che
Amiat e Trm portano in dote.
Iren, in particolare, vanta una grande
esperienza nella termovalorizzazione
dei rifiuti e nella cogenerazione
abbinate al teleriscaldamento e le
sinergie di sistema che si potranno
realizzare con Trm consentiranno,
nei prossimi anni, di raggiungere
nuovi traguardi nel campo
dell’efficienza energetica e del
miglioramento della qualità dell’aria
nell’area metropolitana di Torino.
Con questa operazione si fa anche
un passo avanti nel percorso di
integrazione e di sviluppo del
teleriscaldamento metropolitano,
come previsto dal Protocollo siglato
nel 2009 da Regione Piemonte,
Provincia di Torino e Città di Torino,
insieme agli operatori presenti sul
territorio.
3
Updating Nove Mesi:
su il MOL, giù l’indebitamento
I
nove mesi appena trascorsi
sono stati, per il Gruppo Iren,
caratterizzati da un positivo
andamento dei Ricavi e del MOL
(Margine Operativo Lordo).
La Centrale
in caverna
dell’impianto
Pont VentouxSusa e la sede di
Piacenza
4
Infatti, nonostante uno scenario
di mercato che in questo
periodo ha presentato ancora
una consistente sovracapacità
di produzione energetica e
un rilevante incremento del
prezzo del combustibile, i Ricavi
consolidati al 30 settembre
scorso sono stati pari a 3.146
milioni di euro, in significativa
crescita (+33,3%) rispetto a
2.360 milioni di euro dello stesso
periodo del 2011.
Un risultato positivo
riconducibile all’aumento dei
volumi di energia elettrica,
gas e calore venduti, grazie
all’andamento climatico,
all’incremento della base Clienti,
ed al commissioning della
centrale di cogenerazione Torino
Nord.
Sul Margine Operativo Lordo
(Ebitda), che è stato di 414,5
milioni di euro, in crescita
dell’1,9% rispetto ai 407 milioni
di euro al 30 settembre 2011,
hanno inciso positivamente, oltre
al conseguimento delle sinergie
programmate, i risultati dell’area
Generazione elettrica e calore,
in forza dei maggiori volumi
di energia termica (+17,9%) ed
idroelettrica (+6,6%) prodotti
ed il rimborso degli stranded
costs relativi all’impianto
idroelettrico di Telessio. Positivo
anche l’impatto del ramo
vendita gas che beneficia del
miglioramento delle condizioni
di approvvigionamento e delle
operazioni di ottimizzazione delle
attività di trading e stoccaggio.
Il Risultato Operativo (Ebit), pari
a 206,5 milioni di euro è stato
in leggera contrazione rispetto
ai 214,6 milioni di euro registrati
nello stesso periodo dell’anno
precedente, per la maggior
incidenza degli ammortamenti
che assorbono il miglioramento
registrato a livello di Ebitda,
mentre il Risultato Netto del
periodo si attesta a 67,7 milioni
di euro, in flessione rispetto a
95 milioni di euro dell’analogo
periodo 2011. Tale dato è
prevalentemente influenzato
dal maggior peso degli oneri
finanziari e dall’accantonamento
per rischi relativi a future perdite
di partecipazioni.
In riduzione, rispetto a 2.653
milioni di euro del 31 dicembre
scorso ed al primo Semestre
2012, l’Indebitamento
Finanziario Netto che, al 30
settembre 2012, era pari a
2.617 milioni di euro, grazie ai
positivi effetti della conclusione
di alcuni rilevanti investimenti
strategici, alla gestione puntuale
del circolante, realizzato a fronte
di un considerevole incremento
del volume d’affari e alle azioni
mirate di contenimento del
debito intraprese dal Gruppo.
A fine settembre 2012, infine, gli
investimenti netti realizzati nel
periodo ammontavano a 207
milioni di euro.
Sasternet ceduta
a F2i Reti TLC
Sinergie e razionalizzazione: oltre alla Società
attiva nelle tlc, concluse altre cessioni.
N
ell’ambito di un articolato
processo di razionalizzazione
dei business gestiti, il Gruppo
Iren sta portando avanti un
piano di dismissione delle
attività considerate no core,
finalizzato sia alla riduzione
dell’indebitamento finanziario
netto sia a rendere disponibili
risorse per cogliere nuove
opportunità di sviluppo.
Nel mese di febbraio, Iren
Mercato ha ceduto per 7 milioni
di euro la propria quota di
partecipazione, pari al 40%, di
Gesam Gas S.p.A., Società attiva
nella distribuzione del metano,
partecipata del Gruppo Gesam
di Lucca.
A fine luglio, Iren Emilia ha
inoltre ceduto al Consorzio
Nazionale Servizi di Bologna la
propria quota di partecipazione
in Undis Servizi S.r.l. di Sulmona,
attiva nello smaltimento,
recupero, trattamento e
trasporto rifiuti, mentre Iren
Acqua Gas ha ceduto l’intera
partecipazione detenuta in
Castel (23,10%), Società attiva
nella realizzazione, gestione e
sviluppo di sistemi informativi
territoriali, a Padania Acque.
Nel giugno 2012 era stato siglato
un contratto preliminare per la
vendita della Sede di via Bertola
a Torino, che si è conclusa nel
mese di novembre con un
ricavo pari a 20 milioni di euro.
A fine ottobre, il Gruppo ha,
inoltre, perfezionato la cessione
a F2i Reti TLC - controllata dal
Fondo Infrastrutturale F2i e da
Fsi – della partecipazione (pari
all’85%) detenuta da Iride
Servizi in Sasternet S.p.A. per
una cifra pari a a 14,9 milioni di
euro.
Già nei primi giorni del mese di
agosto le due Società avevano
stipulato il contratto di vendita,
che si è potuto perfezionare
dopo il via libera all’operazione
da parte dell’organismo di
vigilanza, l’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato,
avvenuto lo scorso 15 ottobre.
Sasternet, con un fatturato 2011
di circa 4,9 milioni di euro, è
attiva dal 2000 nel settore delle
telecomunicazioni e gestisce
nella Città di Genova oltre 360
chilometri di cavi ottici e più di
230 chilometri di infrastrutture
primarie, che viene locata ad
operatori telefonici.
Il Gruppo, oltre alle dismissioni
già realizzate, ha un piano
di ulteriori operazioni, di
partnership con importanti
realtà industriali, la cui
fattibilità è oggi allo
studio, contestualmente al
conseguimento degli obiettivi
strategici di rafforzamento
della struttura finanziaria e
alla realizzazione di opzioni di
crescita.
5
CSR: a Iren il Premio Lundquist
“Best Improver 2012”
Ottimo risultato anche nell’indagine del Carbon Disclosure Project.
ed economica nei confronti dei
propri “stakeholder”, vale a dire
dei soggetti che interagiscono con
l’azienda, quali clienti, azionisti,
finanziatori, fornitori, dipendenti,
pubblica amministrazione e
collettività.
N
el corso del 2012 è proseguito
il percorso di crescita di Iren
nella Responsabilità Sociale
d’Impresa (CSR-Corporate
Social Responsibility), elemento
fondamentale per il nostro Gruppo,
attento alle problematiche di
impatto sociale e allo sviluppo
sostenibile nei territori in cui opera.
Iren ha partecipato al “CSR Online
Awards Italy 100”, prestigioso
premio internazionale sulla
comunicazione online della
Responsabilità Sociale d’impresa,
conseguendo il riconoscimento
di “Best improver 2012” fra le 100
maggiori società italiane oggetto
dell’indagine.
A certificare i risultati raggiunti è
stata la classifica elaborata dalla
società specializzata Lundquist che,
attraverso l’analisi di 68 parametri,
ha coinvolto 400 esperti di CSR di
52 Paesi. La valutazione riguarda
l’impegno nella comunicazione
via web delle attività e dei
risultati raggiunti nel campo della
responsabilità ambientale, sociale
6
Il premio di “Best improver 2012” è
stato attribuito ad Iren in quanto, tra
le 100 società oggetto dell’indagine,
ha registrato nel 2012 i maggiori
progressi, guadagnando ben 14
punti rispetto alla precedente
edizione e salendo di 8 posizioni
nella classifica italiana.
Di fondamentale importanza, per
il raggiungimento di tale risultato,
è stata l’attivazione di una sezione
dedicata alla Sostenibilità sul sito
internet del Gruppo, nonché l’attività
di rendicontazione rappresentata
dal Bilancio di Sostenibilità.
Parallelamente, Iren ha partecipato
al “CDP Italy 100-Climate Change
Report 2012”, nell’ambito del
Carbon Disclosure Project,
iniziativa internazionale lanciata
nel 2000 allo scopo di aumentare
la consapevolezza di investitori,
aziende e istituzioni sulle possibili
strategie attuabili per contrastare
gli effetti dei cambiamenti climatici
e delle emissioni di gas ad effetto
serra.
Il Carbon Disclosure Project è
un’organizzazione “no profit” che
opera per conto di 655 investitori
istituzionali di tutto il mondo.
Il nostro Gruppo, al suo primo anno
di adesione, ha conseguito uno
“score” pari ad 80 punti, su un
massimo di 100, circa la qualità e
completezza delle risposte fornite
al questionario, superiore alla
media dei 100 partecipanti italiani
(62 punti) e dei 500 partecipanti a
livello mondiale (76 punti).
Per maggiori informazioni sulla
sostenibilità in Iren, è possibile
visitare il sito internet all’indirizzo
http://www.gruppoiren.it/
sostenibilita.asp
Il Pronto Intervento di
AEM Torino Distribuzione
G
estire una rete elettrica che si
estende in Città per oltre 5.000
chilometri complessivi, pari a quasi
quattro volte la lunghezza dell’Italia,
è l’impegno quotidiano dell’Esercizio
Reti, il cosiddetto Pronto Intervento,
di AEM Distribuzione, la Società
del Gruppo Iren che cura la
distribuzione dell’energia elettrica a
Torino e Parma.
La sede di AEM
Distribuzione
di via Pianezza,
la sala telereti
ed un intervento
in piazza Castello
a Torino
A Torino, grazie alla professionalità
messa in campo ed all’esperienza
maturata da oltre 55 persone tra
Tecnici e Specialisti, l’Esercizio
Reti cura, 24 ore su 24, la gestione
degli impianti di distribuzione
dell’energia elettrice e di alcuni
servizi presenti sul territorio urbano
quali l’illuminazione pubblica, gli
impianti semaforici e le cabine di
conversione corrente alternata/
corrente continua che alimentato la
rete tranviaria.
Una competenza evidenziata anche
dall’Autorità per l’Energia Elettrica
e il Gas (AEEG) che ha attestato
il rispetto pressoché totale degli
standard previsti: infatti il 99% delle
prestazioni richieste ed erogate sono
state realizzate nei tempi previsti.
AEM Torino Distribuzione è da
sempre attenta al miglioramento
continuo della qualità del servizio
erogato. A tale scopo, nel corso
degli anni, ha realizzato importanti
investimenti che hanno consentito
l’ampliamento dei sistemi di
telecontrollo, il rinnovo della rete
di distribuzione, la dislocazione sul
territorio delle squadre di pronto
intervento, per ridurre ulteriormente
le tempistiche di intervento, e
l’impiego di gruppi elettrogeni
mobili, atti a contenere al minimo i
tempi di eventuali fuori servizio.
Attraverso nove Stazioni di
Trasformazione AT/MT cittadine,
l’energia elettrica viene immessa
nelle reti urbane in media tensione
in cavo interrato, classificate come
ad “alta concentrazione”. I cavi
in media tensione, lunghi oltre
2.200 chilometri, a propria volta,
alimentano le 3.300 cabine di
trasformazione secondarie MT/
bt, che, distribuite in tutta Torino,
consentono di ridurre l’energia
elettrica in bassa tensione (a 220 V
o a 380 V), la quale, grazie a 2.850
chilometri di reti in bassa tensione,
raggiunge decine di migliaia di
Clienti finali.
Al fine di garantire una sempre
crescente qualità del servizio, le linee
gestite da AEM Torino Distribuzione
sono, di norma, controalimentabili
e in una gran parte delle cabine
sono installati sistemi di manovra
telecomandati e telecontrollati a
distanza dalla moderna Sala telereti
di via Pianezza.
Particolare attenzione è stata posta
anche nello sviluppo e nell’utilizzo
di soluzioni integrate di Information
Communication Technology, quali,
ad esempio, apparecchiature di
rilevazione satellitare, mobile
computing ed il SIT (Sistema
informativo Territoriale).
Inoltre, AEMD dispone, inoltre, della
certificazione del proprio Sistema
Integrato (Qualità, Sicurezza ed
Ambiente).
7
Concluso il trasferimento
al Martinetto
D
opo esattamente ottant’anni,
il complesso di via Bertola 48,
edificato a partire dal 1912, non
ospita più gli Uffici Direzionali di
Torino, trasferiti al Martinetto.
La vendita della sede, in cui
hanno lavorato generazioni di
dipendenti, è stata conclusa
nel mese di novembre con il
Gruppo Reale per un importo,
considerato decisamente
favorevole, di 20 milioni di euro.
Contemporaneamente,
è avvenuto il regolare
trasferimento dell’organico al
Centro di corso Svizzera. Alcuni
uffici sono temporaneamente
ospitati in edifici in locazione,
in attesa che si concludano i
lavori attualmente in corso al
Martinetto.
Un trasloco storico, al quale
il personale ha prestato
paziente disponibilità e fattiva
collaborazione per alcune
settimane.
La nuova soluzione
organizzativa degli Uffici
torinesi, oltre a consentire
una significativa riduzione dei
costi a livello gestionale, dovuti
all’ormai evidente obsolescenza
impiantistica della sede storica,
permette la valorizzazione
progressiva delle infrastrutture
esistenti del Centro del
Martinetto, generando sinergie
operative.
Iride Servizi per
gli impianti termici
della Città di Torino
A
Torino, Iride Servizi provvede
alla gestione degli impianti
termici degli edifici comunali, che
comprendono, oltre al Palazzo di
Città, Circoscrizioni, asili e scuole,
musei, biblioteche, impianti sportivi:
800 immobili con una volumetria di
circa 7,5 milioni di metri cubi, pari a
quasi l’8% dell’edificato.
Palazzo di Città a Torino
8
In questi anni Iride Servizi ne ha
migliorato l’efficienza energetica,
riducendo i costi di conduzione.
La Società cura, infatti, la gestione
degli impianti di riscaldamento,
climatizzazione e la produzione
di acqua calda sanitaria
centralizzata.
Nel 1994, all’atto dell’affidamento del
servizio, oltre il 74% degli impianti
era riscaldato a gasolio e meno del
10% era servito da fonti rinnovabili
o dal teleriscaldamento, con una
restante quota del 16% a metano.
Oggi, grazie agli interventi di
riqualificazione energetica portati
avanti da Iride Servizi, oltre il 48%
degli edifici della Città di Torino
è teleriscaldato o ha un impianto
alimentato da fonti rinnovabili, il
50% dispone di impianti a gas
naturale, con i conseguenti benefici
sul fronte ambientale ed economico,
e solo il restante 2% utilizza ancora
il gasolio.
Il depuratore di Genova Quinto
I
l completo rinnovamento del
depuratore di Genova Quinto
ha consentito di ottenere, a
parità di spazi a disposizione
rispetto al vecchio impianto,
un aumento della potenzialità
in termini di abitanti serviti e
un miglioramento notevole
dell’efficacia del processo di
depurazione, con una eccellente
qualità delle acque in uscita.
La zona servita dal nuovo
impianto è quella del Levante di
Genova, area residenziale con
la linea di costa caratterizzata
da stabilimenti balneari, a cui è
stato aggiunto il collegamento
con le reti fognarie dei Comuni
di Bogliasco e Pieve Ligure, a
forte connotazione turistica,
raggiungendo una copertura di
60.000 abitanti serviti.
Il depuratore
di Quinto:
l’interno
e la nuova
passeggiata
lungo mare
I lavori di rinnovo, conclusi nel
2010 e finanziati dalla tariffa
del Servizio Idrico Integrato,
hanno anche consentito di poter
utilizzare Fondi di finanziamento
ministeriali e del Comune di
Genova. L’investimento realizzato
da Mediterranea delle Acque,
gestore operativo del Servizio
Idrico Integrato nel Comune di
Genova e in altri 39 Comuni della
Provincia, è stato di circa 22
milioni di euro.
L’intervento più qualificante dal
punto di vista ambientale è stato
il rifacimento del processo di
trattamento delle acque reflue.
Il depuratore di Genova Quinto
è oggi dotato delle più avanzate
tecnologie attualmente
disponibili: infatti, il processo
di trattamento biologico è
completato dall’utilizzo (uno
dei primi casi in Italia) della
tecnologia di filtrazione a
membrane che ha consentito di
risolvere il problema degli spazi
ridotti, aumentando nel contempo
la potenzialità di depurazione.
Una soluzione che, soprattutto,
ha consentito di raggiungere
un’ottima qualità dell’acqua, che
può essere restituita al mare nel
pieno rispetto dei limiti imposti
dall’Autorità competente.
La filtrazione a membrane, che
è l’ultimo stadio del processo
di trattamento del refluo, è
costituita da batterie di fibre cave
microforate, che consentono di
ottenere un’elevata qualità di
filtraggio delle acque.
Contestualmente ai lavori, è stata
realizzata una nuova scogliera di
protezione del fabbricato ed una
nuova condotta a mare, lunga
oltre un chilometro, conforme
a quanto stabilito dalla Legge
Regionale.
Il sito dell’impianto è stato
oggetto anche di una importante
riqualificazione sotto l’aspetto
dell’arredo urbano che include
spazi verdi, aree gioco, relax e
ristoro in uno dei punti di pregio
del litorale di Levante del Comune
di Genova.
dida
9
Saster Pipe: specialisti
del sottosuolo
S
aster Pipe è una divisione
specialistica di Iren Acqua
Gas operante nel settore degli
interventi di rinnovo delle reti (gas,
acqua, condotte fognarie, condotte
di scarico, tubazioni industriali)
con impiego di tecnologie no-dig,
per il rinnovo o la manutenzione di
servizi a rete interrati.
L’utilizzo di tecnologie no-dig fornisce
soluzioni che consentono di ridurre al
minimo le operazioni di scavo, i disagi
al traffico e gli oneri di ripristino, in
particolare nei centri storici.
Oltre ad avere contribuito a fare di
Genova la città più “no-dig” d’Italia
con oltre 100.000 metri di condotte
rinnovate dal 1993 ad oggi, Saster
Pipe rappresenta una realtà attiva e
dinamica nel settore delle imprese
che offrono servizi trenchless al
mercato italiano ed internazionale.
In quasi 20 anni di attività,
infatti, Saster Pipe ha realizzato
lavori di relining, di sostituzione
e di posa in opera con metodi
non tradizionali in oltre 220
cantieri in Italia e all’estero,
rinnovando e posando oltre
240.000 metri di condotte con
l’impiego di ben tredici diverse
tecnologie trenchless in molte
città italiane.
Laboratori Iren Acqua Gas:
controllo, analisi e ricerca
I
Laboratori Iren Acqua Gas, la
società del Gruppo operante nel
settore delle analisi ambientali,
dispone di cinque moderni centri,
ubicati in Liguria, Piemonte ed
Emilia Romagna. Grazie al knowhow dei suoi tecnici altamente
qualificati e una strumentazione
all’avanguardia, costituisce un
punto di riferimento per la fornitura
di servizi di controllo, analisi,
consulenza e ricerca ambientale
non solo per le società del Gruppo
Iren, ma anche per altri Operatori
del settore pubblico e privato.
Nel corso del 2011 i laboratori LIAG
hanno effettuato, relativamente
alle sole acque potabili, oltre
350.000 determinazioni analitiche.
I controlli hanno previsto l’analisi
10
di parametri chimico-fisici,
microbiologici e la ricerca di
microinquinanti organici, quali
metalli e solventi.
LIAG realizza analisi chimiche,
chimico-fisiche, microbiologiche,
e consulenza tecnico-ambientale
su acque destinate al consumo
umano, di depurazione, acque
marine, oltre che fanghi e
prodotti chimici.
Oltre all’attività analitica,
LIAG realizza studi e ricerche
nel campo ambientale in
collaborazione con Fondazione
AMGA, Università, Centri di
Ricerca, Istituto Superiore di
Sanità e altre realtà nazionali
ed europee.
Il Polo Energetico
di Reggio Emilia
I
l Polo Energetico di Reggio
Emilia è una centrale di
cogenerazione per la produzione
di energia elettrica ed energia
termica a servizio della rete di
teleriscaldamento urbano.
È costituito da tre sezioni
impiantistiche: l’impianto
di cogenerazione “ciclo
combinato”, definito Turbogas,
da 52 MWe, l’impianto di
cogenerazione “Rete 2”,
costituito da una turbina a
vapore da 18,5 MWe alimentata
da 2 generatori a vapore, ed
uno di integrazione e riserva,
composto da 4 caldaie.
Tre immagini
del Polo
Energetico
di Reggio
Con l’entrata a regime del
Turbogas, a partire dal 1°
gennaio 2005, tutte le centrali
di integrazione, collegate al
sistema di teleriscaldamento
urbano, hanno ridotto il
loro utilizzo. Il Turbogas è il
cuore di un efficiente sistema
cogenerativo con un rendimento
complessivo che può superare
l’80%, ben superiore a quello
raggiungibile dagli impianti
convenzionali che producono
separatamente gli stessi valori
di energia elettrica e termica.
La combustione del gas di
alimentazione della turbina
produce uno scarico di fumi
alla temperatura di circa 540°C
che cedono il loro calore ad una
caldaia a recupero che genera
vapore e, mediante una turbina
a vapore, produce ulteriori 12
MWe di energia elettrica in
regime di massimo recupero
termico.
Parte del vapore può essere
spillato dalla turbina per
generare energia termica
da immettere nella rete di
teleriscaldamento, fino ad un
massimo di circa 50 MWt.
La turbina a gas e la turbina
a vapore sono posizionate in
cabinati insonorizzati, progettati
per ridurre al minimo l’impatto
acustico esterno.
L’impianto, che funziona
esclusivamente a gas naturale,
è dotato di un avanzato sistema
di riduzione degli ossidi di azoto
(NOx) di tipo SCR che permette
di raggiungere un livello di
concentrazione media annua
delle emissioni di Ossidi di azoto
(NOx) pari a circa 7 mg/Nm3,
valore molto al di sotto dei limiti
indicati dalle Direttive Italiane
ed Europee (50 mg/Nm3), che
nell’ambito delle centrali a ciclo
combinato, fanno dell’impianto
un esempio di eccellenza.
Particolare attenzione è stata
posta anche ai consumi idrici:
con le soluzioni tecniche
utilizzate, ogni anno si
risparmiano circa 600.000
metri cubi d’acqua rispetto ad
un turbogas tradizionale.
Grazie al calore prodotto
dall’impianto a Reggio Emilia
sono oggi teleriscaldati circa
120.000 abitanti, per una
volumetria pari a 13 milioni di
metri cubi.
11
Iren Emilia:
la gestione
ambientale
I
l servizio di raccolta e trasporto
dei rifiuti nelle province
di Parma, Reggio Emilia e
Piacenza è gestito da Iren
Emilia che assicura a 1.129.000
abitanti la pulizia delle strade,
la raccolta e lo smaltimento
dei rifiuti.
Ogni giorno, i 130 Centri di
raccolta di IEM permettono
ai cittadini e alle attività
produttive di conferire i rifiuti
ingombranti o tutti gli altri
rifiuti che non vengono raccolti
nella differenziata o attraverso
il porta a porta.
La componente differenziata
dei rifiuti, che nel 2011 è stata di
circa 455.000 tonnellate, viene
inviata al recupero di materia o
al trattamento di compostaggio.
La componente indifferenziata
è destinata a diverse modalità
di smaltimento, con l’obiettivo
di ottenere la miglior
valorizzazione possibile della
risorsa rifiuto, secondo una
gerarchia che vede prima il
recupero di energia attraverso
la termovalorizzazione ed infine
lo smaltimento in discarica con
la captazione del biogas e la
successiva cogenerazione.
Tutti convocati per le Cartoniadi
D
al 5 novembre al 1° dicembre
si sono svolte le Cartoniadi, il
particolarissimo “campionato” di
raccolta differenziata di carta e
cartone a cui hanno partecipato
le Città di Parma, Piacenza e
Reggio Emilia, per un totale di
oltre 460.000 cittadini, in gara
per vincere il titolo di “Campione
del riciclo” e i 30.000 euro messi
a disposizione da Comieco, il
Consorzio Nazionale recupero
e riciclo degli imballaggi a base
cellulosica.
Il premio di Comieco verrà
consegnato al Comune che
è riuscito a far registrare il
maggiore incremento di raccolta,
ottenendo al tempo stesso buoni
livelli di qualità del materiale
raccolto.
I Comuni hanno già individuato,
12
qualora dovessero vincerli,
come impiegheranno i 30.000
euro messi in palio da Comieco.
A Parma verrebbero realizzati
percorsi didattici e laboratori
a carattere ambientale per
bambini e ragazzi fino a 14
anni, mentre a Piacenza il
premio verrebbe impiegato
per interventi di forestazione
urbana rivolti al ripristino della
dotazione arborea dei viali e
delle aree verdi attrezzate.
A Reggio Emilia, invece,
verrebbero realizzate opere e
servizi relativi alla costruzione
di un centro del riuso per ridurre
i quantitativi di rifiuti da avviare
a smaltimento.
Il vincitore del campionato verrà
comunicato ufficialmente nelle
prossime settimane.
CARTONIADI
DI PARMA, PIACENZA
E REGGIO EMILIA
SIAMO TUTTI CONVOCATI
“Sull’acqua il massimo della
trasparenza”: l’impegno del Gruppo Iren
Gli impianti
idroelettrici di
Iren Energia a
TGR Montagne
Gli impianti idroelettrici della
Valle Orco di Iren Energia
sono stati protagonisti di
un ampio servizio televisivo
nella trasmissione di
approfondimento settimanale
“TGR Montagne” di Rai Due.
Nel servizio, per spiegare le
caratteristiche produttive dalla
fonte rinnovabile per eccellenza,
la troupe Rai ha utilizzato quale
esempio di efficienza energetica
gli impianti idroelettrici di
Iren Energia recentemente
ripotenziati.
Ha preso il via a metà novembre
la campagna informativa
“Sull’acqua il massimo della
trasparenza”, promossa a
livello nazionale da Coop e da
Federutility, la federazione delle
imprese energetiche e idriche,
per sensibilizzare i consumatori
a un utilizzo più consapevole
dell’acqua.
La campagna, alla quale
il Gruppo Iren ha aderito nei
territori emiliano e ligure, prevede
che nei punti vendita Coop siano
esposte le tabelle con i nove
principali parametri di qualità
dell’acqua “di casa” e siano
distribuiti opuscoli descrittivi in
cui sono illustrati i significati di
ciascun parametro insieme al
materiale del Gruppo Iren.
I consumatori potranno
inoltre visionare una scheda
informativa, che verrà aggiornata
periodicamente, con le
caratteristiche chimiche e fisiche
dell’acqua del rubinetto compilata
dalle aziende del Gruppo che
gestiscono i servizi idrici.
I parametri, individuati come
significativi dal punto di vista
chimico-fisico, in accordo con
gli orientamenti dell’Istituto
Superiore di Sanità, sono:
concentrazione ioni idrogeno,
cloruri, ammonio, nitrati, nitriti,
residuo secco a 180°, durezza,
fluoruri e sodio. Per ciascun
parametro vengono presentati
i limiti previsti dalla legge ed il
valore analizzato nel territorio
di pertinenza.
Il Gruppo Iren è da tempo
impegnato in campagne di
sensibilizzazione e iniziative
didattiche per la riduzione dei
consumi domestici e per la
comprensione del ciclo idrico
integrato, come testimonia
l’installazione di 51 distributori
di acqua di rete gratuita
naturale, refrigerata e frizzante
e l’inserimento nelle bollette del
servizio idrico dei parametri di
qualità, consultabili anche on line.
In Emilia il Gruppo Iren partecipa
all’iniziativa attraverso Iren
Emilia, mentre in Liguria tramite
le società operative Mediterranea
delle Acque, Am.Ter e Idro-Tigullio.
Ampio spazio è stato dedicato
alla diga di Ceresole, con un
invaso di 34 milioni di metri
cubi, ed alla Centrale di Rosone,
dotata di cinque gruppi di
produzione, con una potenza
complessiva di 190 MW.
I Tecnici hanno anche illustrato
il sistema idraulico della Valle
Orco, che può contare sugli
impianti Agnel-Serrù-Villa,
Valsoera-Telessio, TelessioEugio-Rosone, RosoneBardonetto, Bardonetto-Pont
e San Lorenzo-Rosone.
13
A Gavette,
i graffiti
di Luzzati:
l’Officina di
Vulcano
Negli anni quaranta Emanuele
Luzzati e Dario Bernazzoli
realizzarono un ciclo di graffiti
tematici per decorare la sala
mensa dell’allora Azienda
Municipalizzata Gas e Acqua
di Genova, situata nell’area di
Gavette. L’opera raffigura diversi
contesti produttivi e artigianali,
nel tempo e nello spazio, con
un esplicito riferimento anche
al gasometro e alle nuove
tecnologie gestionali introdotte
in quegli anni da AMGA.
Fondazione Amga, nell’ambito
dell’edizione 2012 del Festival
della Scienza, ha promosso
un ciclo di conferenze e
visite guidate finalizzate a
far conoscere i graffiti alla
comunità. Nella sala sono stati
inoltre presentati disegni inediti
di Luzzati e pannelli illustrativi
per raccontare l’attività
dei due artisti, le vicende
del “muralismo” e la storia
industriale di AMGA a Gavette.
Iren accende le Luci d’Artista 2012
Anche per la stagione 2012-2013,
Iren è partner di Luci d’Artista,
la prestigiosa manifestazione
artistica internazionale che ha
raggiunto un grande seguito di
pubblico, tale da farne oggi una
delle più originali manifestazioni
nel panorama dell’arte figurativa
in Italia.
Forte dell’esperienza maturata
nel campo dell’illuminazione
pubblica, monumentale e
dell’illuminotecnica, Iride Servizi,
sin dalla prima edizione, cura
Per la realizzazione delle
installazioni di Luci d’Artista 2012,
l’esposizione unica al mondo
che trasforma le vie e le piazze
di Torino in un museo, sono
state utilizzate 497.000 sorgenti
luminose, per una potenza
elettrica di 320 kW, collegate
mediante 6.200 metri di linee
elettriche complessive.
L’innovativo serbatoio dell’acqua
di Neviano degli Arduini
Iren Emilia nell’ambito
dell’ottimizzazione delle
infrastrutture a servizio
dell’acquedotto del Comune
di Neviano degli Arduini,
in provincia di Parma, ha
costruito un serbatoio da 300
metri cubi per l’accumulo e la
distribuzione di acqua potabile,
14
la realizzazione e l’allestimento
delle opere, oltre ad assicurarne
il servizio di esercizio e di pronto
intervento.
migliorando l’efficienza dello
stesso acquedotto e favorendo lo
sviluppo di quelli dei comuni della
zona montana e pedemontana
della provincia.
Il serbatoio, realizzato in fibre
di vetro e resine poliesteri, è
costituito da una camera di
manovra in cui sono alloggiati
tutti gli organi di regolazione delle
portate idriche e da tre cisterne
da 100 metri cubi l’una ad essi
collegate.
L’installazione, ampiamente
diffusa negli altri Paesi europei,
rappresenta la prima applicazione
sul territorio nazionale per
l’impiego del PRFV Centrifugato.
Estensione raccolta Porta a
Porta nel Centro storico di Parma
Nel mese di novembre è stata
avviata la raccolta differenziata
dei rifiuti porta a porta per
le utenze domestiche e
non domestiche nell’area
monumentale del centro storico
di Parma.
Il nuovo sistema di raccolta ha
introdotto nuove modalità di
raccolta del rifiuto residuo, con
la conseguente eliminazione
dei cassonetti stradali, ed ha
intensificato sul territorio le
postazioni per la raccolta del vetro.
In particolare, è stata introdotta
la raccolta domiciliare del rifiuto
organico che rappresenta circa il
35% del totale dei rifiuti prodotti
quotidianamente. Raccolto
in maniera differenziata dai
cittadini e trattato negli appositi
impianti, può essere facilmente
trasformato in compost, utile in
agricoltura e floricoltura.
L’obiettivo è quello di
massimizzare il recupero della
materia contenuta nei rifiuti,
migliorando al contempo la
qualità ambientale e il decoro
urbano.
Iren Energia-Ce.Se.Di:
al via le visite a Torino Nord
Iren Energia ha aderito per l’anno
scolastico 2012/2013 al Catalogo
Ce.Se.Di. (Centro Servizi Didattici)
della Provincia di Torino, che
offre opportunità formative
extracurriculari per Docenti e
Studenti, rendendo visitabile la
propria Centrale di cogenerazione
Torino Nord alle classi terze,
quarte e quinte delle scuole
secondarie superiori a indirizzo
energetico.
Le visite si articolano con
una illustrazione della
I Contact
Center di Iren
Mercato
Centrale e del sistema
integrato di cogenerazione
e teleriscaldamento di Iren
Energia con l’impiego di supporti
multimediali, un percorso di
visita che comprende le turbine
a gas e a vapore, il generatore
di calore a recupero, l’impianto
di integrazione e riserva, il
sistema di raffreddamento
mediante aerotermo, l’impianto di
accumulo del calore, la stazione
di pompaggio del calore e la sala
controllo.
Iren Mercato pone da sempre
particolare attenzione ai servizi
dedicati alla Clientela.
I Contact Center di Iren Mercato
rappresentano una delle risposte
più efficaci per venire incontro
alle esigenze dei Clienti.
Iren Mercato ha infatti
predisposto, per ogni bacino
territoriale di riferimento, numeri
verdi dedicati, attraverso i quali è
possibile ottenere informazioni,
svolgere gran parte delle
operazioni contrattuali, avere
indicazioni su consumi, tariffe,
fatture e pagamenti.
Una opportunità che consente
ai Clienti di Iren Mercato di
usufruire comodamente dei
servizi, senza doversi recare agli
sportelli, e di ottenere risposte
esaustive e complete alle diverse
esigenze.
Nel primo semestre del 2012
le chiamate gestite dai numeri
verdi sono state oltre 690.000
con una percentuale di risposta
positiva pari a quasi il 94%.
15
www.gruppoiren.it
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