Periodico di comunicazione bimestrale del Gruppo Iren - Registrazione n. 5254 del 21/04/1999 presso il Tribunale di Torino - Sped. in abbonamento postale D.L. 22/10/1994 N. 6 - Dicembre 2012 Amiat e Trm: Iren si aggiudica la gara Updating Nove Mesi: su il MOL, giù l’indebitamento Sasternet ceduta a F2i Reti TLC CSR: a Iren il Premio Lundquist “Best Improver 2012” 3 4 Periodico di informazione del Gruppo Iren Pubblicazione bimestrale Anno 2 - n. 6 Autorizzazione Tribunale di Torino n. 5254 del 21/04/1999 Spedizione in a.p. - 70 Filiale di Torino spedizione 6/2012 Presidente Roberto Bazzano Vice Presidente Luigi Giuseppe Villani 5 6 Direttore Generale Andrea Viero Direttore Responsabile Fabrizio Gaudio Il Pronto Intervento di AEM Torino Distribuzione 8 Concluso il trasferimento al Martinetto 8 Iride Servizi per gli impianti termici della Città di Torino 9 Coordinamento Grafico Vito Rotunno Fotografie Archivio Iren CSR: a Iren il Premio Lundquist “Best Improver 2012” 7 Redazione Beatrice Cavedoni Daniela Segalerba Realizzazione Grafica Ideal Comunicazione – Torino Updating Nove Mesi: su il MOL, giù l’indebitamento Sasternet ceduta a F2i Reti TLC Amministratore Delegato Roberto Garbati Consiglio di Amministrazione Roberto Bazzano Luigi Giuseppe Villani Roberto Garbati Andrea Viero Franco Amato Paolo Cantarella Gianfranco Carbonato Alberto Clò Marco Elefanti Carla Patrizia Ferrari Ernesto Lavatelli Ettore Rocchi Alcide Rosina Amiat e Trm: Iren si aggiudica la gara Il depuratore di Genova Quinto 10 Stampa Graf Art srl – Venaria (To) Saster Pipe: specialisti del sottosuolo 10 Segreteria di Redazione Mimma Vinci Comunicazione e Immagine Iren S.p.A. via Bertola, 48 10122 Torino, tel. 011 4098169 Laboratori Iren Acqua Gas: controllo, analisi e ricerca 11 La rivista del Gruppo Iren lascia agli Autori la responsabilità delle opinioni espresse negli articoli firmati 12 Foto di copertina Sede di Reggio Emilia Il Polo Energetico di Reggio Emilia Iren Emilia: la gestione ambientale CARTONIADI DI PARMA, PIACENZA E REGGIO EMILIA SIAMO TUTTI CONVOCATI COME PARTECIPARE Questa rivista è stampata su carta ecologica. 2 Basta conferire in maniera corretta più carta e cartone nel periodo di gara. Durante le Cartoniadi, il servizio di raccolta è in funzione secondo le consuete modalità. Tutte le famiglie, le scuole e gli uffici potranno contribuire alla vittoria della propria città. Fanno tutti parte della stessa squadra! 12 COSA CONFERIRE CARTA: sacchetti, giornali, riviste, libri, quaderni, opuscoli e fogli in genere. CARTONE: scatole, scatoloni e cartoni per bevande (come latte e succhi di frutta). CARTONCINO: confezioni come quelle di riso, pasta, sale e altri alimenti, quelle del dentifricio e altri prodotti per l’igiene personale e per l’igiene della casa. 10 REGOLE PER UNA RACCOLTA VINCENTE E DI QUALITÀ 1 Solo carta e cartone: no a nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad es. il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste); 2 Appiattisci le scatole e comprimi gli scatoloni; 3 Non abbandonare fuori dai contenitori carta e cartone; 4 Non buttare con la carta il sacchetto di plastica; 5 No carta e cartone con residui di cibo o terra: compromettono il buon riciclo; 6 No ai fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare; 7 No agli scontrini: i più comuni sono fatti con carte termiche e generano problemi nel riciclo; 8 No alla carta oleata (es. carta per affettati, formaggi e focacce); 9 No alla carta sporca di sostanze velenose (es. vernici, solventi etc.) perché contamina la carta buona da riciclare; 10 Segui sempre le istruzioni del tuo Comune per fare correttamente la raccolta differenziata. Tutti convocati per le Cartoniadi Comune di Parma 13 Comune di Piacenza Comune di Reggio Emilia Brevi Amiat e Trm: Iren si aggiudica la gara L o scorso 1 dicembre la Commissione giudicatrice della gara indetta dalla Città di Torino per la dismissione dell’80% di Trm e del 49% di Amiat ha dichiarato ammissibile l’offerta presentata da Iren, in cordata con altri soggetti, dando di fatto il via libera alla conclusione della trattativa. L’affidamento provvisorio è stato poi formalizzato il 7 dicembre. Un traguardo che consente di rafforzare la posizione del Gruppo Iren nel settore ambientale e lo colloca al terzo posto nel settore a livello nazionale, con oltre 1,7 milioni di tonnellate di rifiuti trattati annualmente. L’offerta per Trm, presentata in partnership con il Fondo F2i, che deterrà la maggioranza della partecipazione, è stata pari a 126.000.500 euro, mentre quella per Amiat è stata di 28.800.400 euro, per un totale di 154.800.900 euro. La sede Amiat ed un rendering del termovalorizzatore di Trm del Gerbido Per sostenere finanziariamente l’operazione, Iren ha consolidato la partnership con il fondo F2i che detiene circa il 75% della Joint Venture costituita specificamente per l’acquisizione delle suddette quote maggioritarie di TRM. Negli accordi stipulati è prevista l’opzione per Iren di acquisire successivamente le quote di F2i quando l’indebitamento di TRM sarà compatibile con la struttura finanziaria del Gruppo Iren. Trattamento Rifiuti Metropolitani S.p.A. nasce nel dicembre 2002 per progettare, realizzare e gestire il termovalorizzatore di Torino, che entrerà in servizio nel 2013. L’impianto, che si avvale di tecnologie di nuova generazione, potrà fornire annualmente sino a 350.000 MWh di energia elettrica e 170.000 MWh di energia termica per teleriscaldamento. L’Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A. cura i servizi ambientali in un bacino di utenza di un milione di abitanti, occupandosi della racolta di circa 500.000 tonnellate di rifiuti l’anno. Gestisce inoltre gli ecocentri cittadini, lo spazzamento manuale e meccanizzato, lo svuotamento dei cestini, la pulizia dei marciapiedi e la raccolta delle foglie. L’operazione rappresenta non solo una preziosa occasione di crescita e di sviluppo per Iren, ma porterà anche positive ricadute per il territorio torinese, ove la Società ha da sempre una consolidata presenza, ereditata da AEM Torino: inoltre, il significativo know how di Iren si potrà positivamente integrare con l’esperienza che Amiat e Trm portano in dote. Iren, in particolare, vanta una grande esperienza nella termovalorizzazione dei rifiuti e nella cogenerazione abbinate al teleriscaldamento e le sinergie di sistema che si potranno realizzare con Trm consentiranno, nei prossimi anni, di raggiungere nuovi traguardi nel campo dell’efficienza energetica e del miglioramento della qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino. Con questa operazione si fa anche un passo avanti nel percorso di integrazione e di sviluppo del teleriscaldamento metropolitano, come previsto dal Protocollo siglato nel 2009 da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, insieme agli operatori presenti sul territorio. 3 Updating Nove Mesi: su il MOL, giù l’indebitamento I nove mesi appena trascorsi sono stati, per il Gruppo Iren, caratterizzati da un positivo andamento dei Ricavi e del MOL (Margine Operativo Lordo). La Centrale in caverna dell’impianto Pont VentouxSusa e la sede di Piacenza 4 Infatti, nonostante uno scenario di mercato che in questo periodo ha presentato ancora una consistente sovracapacità di produzione energetica e un rilevante incremento del prezzo del combustibile, i Ricavi consolidati al 30 settembre scorso sono stati pari a 3.146 milioni di euro, in significativa crescita (+33,3%) rispetto a 2.360 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. Un risultato positivo riconducibile all’aumento dei volumi di energia elettrica, gas e calore venduti, grazie all’andamento climatico, all’incremento della base Clienti, ed al commissioning della centrale di cogenerazione Torino Nord. Sul Margine Operativo Lordo (Ebitda), che è stato di 414,5 milioni di euro, in crescita dell’1,9% rispetto ai 407 milioni di euro al 30 settembre 2011, hanno inciso positivamente, oltre al conseguimento delle sinergie programmate, i risultati dell’area Generazione elettrica e calore, in forza dei maggiori volumi di energia termica (+17,9%) ed idroelettrica (+6,6%) prodotti ed il rimborso degli stranded costs relativi all’impianto idroelettrico di Telessio. Positivo anche l’impatto del ramo vendita gas che beneficia del miglioramento delle condizioni di approvvigionamento e delle operazioni di ottimizzazione delle attività di trading e stoccaggio. Il Risultato Operativo (Ebit), pari a 206,5 milioni di euro è stato in leggera contrazione rispetto ai 214,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, per la maggior incidenza degli ammortamenti che assorbono il miglioramento registrato a livello di Ebitda, mentre il Risultato Netto del periodo si attesta a 67,7 milioni di euro, in flessione rispetto a 95 milioni di euro dell’analogo periodo 2011. Tale dato è prevalentemente influenzato dal maggior peso degli oneri finanziari e dall’accantonamento per rischi relativi a future perdite di partecipazioni. In riduzione, rispetto a 2.653 milioni di euro del 31 dicembre scorso ed al primo Semestre 2012, l’Indebitamento Finanziario Netto che, al 30 settembre 2012, era pari a 2.617 milioni di euro, grazie ai positivi effetti della conclusione di alcuni rilevanti investimenti strategici, alla gestione puntuale del circolante, realizzato a fronte di un considerevole incremento del volume d’affari e alle azioni mirate di contenimento del debito intraprese dal Gruppo. A fine settembre 2012, infine, gli investimenti netti realizzati nel periodo ammontavano a 207 milioni di euro. Sasternet ceduta a F2i Reti TLC Sinergie e razionalizzazione: oltre alla Società attiva nelle tlc, concluse altre cessioni. N ell’ambito di un articolato processo di razionalizzazione dei business gestiti, il Gruppo Iren sta portando avanti un piano di dismissione delle attività considerate no core, finalizzato sia alla riduzione dell’indebitamento finanziario netto sia a rendere disponibili risorse per cogliere nuove opportunità di sviluppo. Nel mese di febbraio, Iren Mercato ha ceduto per 7 milioni di euro la propria quota di partecipazione, pari al 40%, di Gesam Gas S.p.A., Società attiva nella distribuzione del metano, partecipata del Gruppo Gesam di Lucca. A fine luglio, Iren Emilia ha inoltre ceduto al Consorzio Nazionale Servizi di Bologna la propria quota di partecipazione in Undis Servizi S.r.l. di Sulmona, attiva nello smaltimento, recupero, trattamento e trasporto rifiuti, mentre Iren Acqua Gas ha ceduto l’intera partecipazione detenuta in Castel (23,10%), Società attiva nella realizzazione, gestione e sviluppo di sistemi informativi territoriali, a Padania Acque. Nel giugno 2012 era stato siglato un contratto preliminare per la vendita della Sede di via Bertola a Torino, che si è conclusa nel mese di novembre con un ricavo pari a 20 milioni di euro. A fine ottobre, il Gruppo ha, inoltre, perfezionato la cessione a F2i Reti TLC - controllata dal Fondo Infrastrutturale F2i e da Fsi – della partecipazione (pari all’85%) detenuta da Iride Servizi in Sasternet S.p.A. per una cifra pari a a 14,9 milioni di euro. Già nei primi giorni del mese di agosto le due Società avevano stipulato il contratto di vendita, che si è potuto perfezionare dopo il via libera all’operazione da parte dell’organismo di vigilanza, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, avvenuto lo scorso 15 ottobre. Sasternet, con un fatturato 2011 di circa 4,9 milioni di euro, è attiva dal 2000 nel settore delle telecomunicazioni e gestisce nella Città di Genova oltre 360 chilometri di cavi ottici e più di 230 chilometri di infrastrutture primarie, che viene locata ad operatori telefonici. Il Gruppo, oltre alle dismissioni già realizzate, ha un piano di ulteriori operazioni, di partnership con importanti realtà industriali, la cui fattibilità è oggi allo studio, contestualmente al conseguimento degli obiettivi strategici di rafforzamento della struttura finanziaria e alla realizzazione di opzioni di crescita. 5 CSR: a Iren il Premio Lundquist “Best Improver 2012” Ottimo risultato anche nell’indagine del Carbon Disclosure Project. ed economica nei confronti dei propri “stakeholder”, vale a dire dei soggetti che interagiscono con l’azienda, quali clienti, azionisti, finanziatori, fornitori, dipendenti, pubblica amministrazione e collettività. N el corso del 2012 è proseguito il percorso di crescita di Iren nella Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR-Corporate Social Responsibility), elemento fondamentale per il nostro Gruppo, attento alle problematiche di impatto sociale e allo sviluppo sostenibile nei territori in cui opera. Iren ha partecipato al “CSR Online Awards Italy 100”, prestigioso premio internazionale sulla comunicazione online della Responsabilità Sociale d’impresa, conseguendo il riconoscimento di “Best improver 2012” fra le 100 maggiori società italiane oggetto dell’indagine. A certificare i risultati raggiunti è stata la classifica elaborata dalla società specializzata Lundquist che, attraverso l’analisi di 68 parametri, ha coinvolto 400 esperti di CSR di 52 Paesi. La valutazione riguarda l’impegno nella comunicazione via web delle attività e dei risultati raggiunti nel campo della responsabilità ambientale, sociale 6 Il premio di “Best improver 2012” è stato attribuito ad Iren in quanto, tra le 100 società oggetto dell’indagine, ha registrato nel 2012 i maggiori progressi, guadagnando ben 14 punti rispetto alla precedente edizione e salendo di 8 posizioni nella classifica italiana. Di fondamentale importanza, per il raggiungimento di tale risultato, è stata l’attivazione di una sezione dedicata alla Sostenibilità sul sito internet del Gruppo, nonché l’attività di rendicontazione rappresentata dal Bilancio di Sostenibilità. Parallelamente, Iren ha partecipato al “CDP Italy 100-Climate Change Report 2012”, nell’ambito del Carbon Disclosure Project, iniziativa internazionale lanciata nel 2000 allo scopo di aumentare la consapevolezza di investitori, aziende e istituzioni sulle possibili strategie attuabili per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e delle emissioni di gas ad effetto serra. Il Carbon Disclosure Project è un’organizzazione “no profit” che opera per conto di 655 investitori istituzionali di tutto il mondo. Il nostro Gruppo, al suo primo anno di adesione, ha conseguito uno “score” pari ad 80 punti, su un massimo di 100, circa la qualità e completezza delle risposte fornite al questionario, superiore alla media dei 100 partecipanti italiani (62 punti) e dei 500 partecipanti a livello mondiale (76 punti). Per maggiori informazioni sulla sostenibilità in Iren, è possibile visitare il sito internet all’indirizzo http://www.gruppoiren.it/ sostenibilita.asp Il Pronto Intervento di AEM Torino Distribuzione G estire una rete elettrica che si estende in Città per oltre 5.000 chilometri complessivi, pari a quasi quattro volte la lunghezza dell’Italia, è l’impegno quotidiano dell’Esercizio Reti, il cosiddetto Pronto Intervento, di AEM Distribuzione, la Società del Gruppo Iren che cura la distribuzione dell’energia elettrica a Torino e Parma. La sede di AEM Distribuzione di via Pianezza, la sala telereti ed un intervento in piazza Castello a Torino A Torino, grazie alla professionalità messa in campo ed all’esperienza maturata da oltre 55 persone tra Tecnici e Specialisti, l’Esercizio Reti cura, 24 ore su 24, la gestione degli impianti di distribuzione dell’energia elettrice e di alcuni servizi presenti sul territorio urbano quali l’illuminazione pubblica, gli impianti semaforici e le cabine di conversione corrente alternata/ corrente continua che alimentato la rete tranviaria. Una competenza evidenziata anche dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) che ha attestato il rispetto pressoché totale degli standard previsti: infatti il 99% delle prestazioni richieste ed erogate sono state realizzate nei tempi previsti. AEM Torino Distribuzione è da sempre attenta al miglioramento continuo della qualità del servizio erogato. A tale scopo, nel corso degli anni, ha realizzato importanti investimenti che hanno consentito l’ampliamento dei sistemi di telecontrollo, il rinnovo della rete di distribuzione, la dislocazione sul territorio delle squadre di pronto intervento, per ridurre ulteriormente le tempistiche di intervento, e l’impiego di gruppi elettrogeni mobili, atti a contenere al minimo i tempi di eventuali fuori servizio. Attraverso nove Stazioni di Trasformazione AT/MT cittadine, l’energia elettrica viene immessa nelle reti urbane in media tensione in cavo interrato, classificate come ad “alta concentrazione”. I cavi in media tensione, lunghi oltre 2.200 chilometri, a propria volta, alimentano le 3.300 cabine di trasformazione secondarie MT/ bt, che, distribuite in tutta Torino, consentono di ridurre l’energia elettrica in bassa tensione (a 220 V o a 380 V), la quale, grazie a 2.850 chilometri di reti in bassa tensione, raggiunge decine di migliaia di Clienti finali. Al fine di garantire una sempre crescente qualità del servizio, le linee gestite da AEM Torino Distribuzione sono, di norma, controalimentabili e in una gran parte delle cabine sono installati sistemi di manovra telecomandati e telecontrollati a distanza dalla moderna Sala telereti di via Pianezza. Particolare attenzione è stata posta anche nello sviluppo e nell’utilizzo di soluzioni integrate di Information Communication Technology, quali, ad esempio, apparecchiature di rilevazione satellitare, mobile computing ed il SIT (Sistema informativo Territoriale). Inoltre, AEMD dispone, inoltre, della certificazione del proprio Sistema Integrato (Qualità, Sicurezza ed Ambiente). 7 Concluso il trasferimento al Martinetto D opo esattamente ottant’anni, il complesso di via Bertola 48, edificato a partire dal 1912, non ospita più gli Uffici Direzionali di Torino, trasferiti al Martinetto. La vendita della sede, in cui hanno lavorato generazioni di dipendenti, è stata conclusa nel mese di novembre con il Gruppo Reale per un importo, considerato decisamente favorevole, di 20 milioni di euro. Contemporaneamente, è avvenuto il regolare trasferimento dell’organico al Centro di corso Svizzera. Alcuni uffici sono temporaneamente ospitati in edifici in locazione, in attesa che si concludano i lavori attualmente in corso al Martinetto. Un trasloco storico, al quale il personale ha prestato paziente disponibilità e fattiva collaborazione per alcune settimane. La nuova soluzione organizzativa degli Uffici torinesi, oltre a consentire una significativa riduzione dei costi a livello gestionale, dovuti all’ormai evidente obsolescenza impiantistica della sede storica, permette la valorizzazione progressiva delle infrastrutture esistenti del Centro del Martinetto, generando sinergie operative. Iride Servizi per gli impianti termici della Città di Torino A Torino, Iride Servizi provvede alla gestione degli impianti termici degli edifici comunali, che comprendono, oltre al Palazzo di Città, Circoscrizioni, asili e scuole, musei, biblioteche, impianti sportivi: 800 immobili con una volumetria di circa 7,5 milioni di metri cubi, pari a quasi l’8% dell’edificato. Palazzo di Città a Torino 8 In questi anni Iride Servizi ne ha migliorato l’efficienza energetica, riducendo i costi di conduzione. La Società cura, infatti, la gestione degli impianti di riscaldamento, climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata. Nel 1994, all’atto dell’affidamento del servizio, oltre il 74% degli impianti era riscaldato a gasolio e meno del 10% era servito da fonti rinnovabili o dal teleriscaldamento, con una restante quota del 16% a metano. Oggi, grazie agli interventi di riqualificazione energetica portati avanti da Iride Servizi, oltre il 48% degli edifici della Città di Torino è teleriscaldato o ha un impianto alimentato da fonti rinnovabili, il 50% dispone di impianti a gas naturale, con i conseguenti benefici sul fronte ambientale ed economico, e solo il restante 2% utilizza ancora il gasolio. Il depuratore di Genova Quinto I l completo rinnovamento del depuratore di Genova Quinto ha consentito di ottenere, a parità di spazi a disposizione rispetto al vecchio impianto, un aumento della potenzialità in termini di abitanti serviti e un miglioramento notevole dell’efficacia del processo di depurazione, con una eccellente qualità delle acque in uscita. La zona servita dal nuovo impianto è quella del Levante di Genova, area residenziale con la linea di costa caratterizzata da stabilimenti balneari, a cui è stato aggiunto il collegamento con le reti fognarie dei Comuni di Bogliasco e Pieve Ligure, a forte connotazione turistica, raggiungendo una copertura di 60.000 abitanti serviti. Il depuratore di Quinto: l’interno e la nuova passeggiata lungo mare I lavori di rinnovo, conclusi nel 2010 e finanziati dalla tariffa del Servizio Idrico Integrato, hanno anche consentito di poter utilizzare Fondi di finanziamento ministeriali e del Comune di Genova. L’investimento realizzato da Mediterranea delle Acque, gestore operativo del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Genova e in altri 39 Comuni della Provincia, è stato di circa 22 milioni di euro. L’intervento più qualificante dal punto di vista ambientale è stato il rifacimento del processo di trattamento delle acque reflue. Il depuratore di Genova Quinto è oggi dotato delle più avanzate tecnologie attualmente disponibili: infatti, il processo di trattamento biologico è completato dall’utilizzo (uno dei primi casi in Italia) della tecnologia di filtrazione a membrane che ha consentito di risolvere il problema degli spazi ridotti, aumentando nel contempo la potenzialità di depurazione. Una soluzione che, soprattutto, ha consentito di raggiungere un’ottima qualità dell’acqua, che può essere restituita al mare nel pieno rispetto dei limiti imposti dall’Autorità competente. La filtrazione a membrane, che è l’ultimo stadio del processo di trattamento del refluo, è costituita da batterie di fibre cave microforate, che consentono di ottenere un’elevata qualità di filtraggio delle acque. Contestualmente ai lavori, è stata realizzata una nuova scogliera di protezione del fabbricato ed una nuova condotta a mare, lunga oltre un chilometro, conforme a quanto stabilito dalla Legge Regionale. Il sito dell’impianto è stato oggetto anche di una importante riqualificazione sotto l’aspetto dell’arredo urbano che include spazi verdi, aree gioco, relax e ristoro in uno dei punti di pregio del litorale di Levante del Comune di Genova. dida 9 Saster Pipe: specialisti del sottosuolo S aster Pipe è una divisione specialistica di Iren Acqua Gas operante nel settore degli interventi di rinnovo delle reti (gas, acqua, condotte fognarie, condotte di scarico, tubazioni industriali) con impiego di tecnologie no-dig, per il rinnovo o la manutenzione di servizi a rete interrati. L’utilizzo di tecnologie no-dig fornisce soluzioni che consentono di ridurre al minimo le operazioni di scavo, i disagi al traffico e gli oneri di ripristino, in particolare nei centri storici. Oltre ad avere contribuito a fare di Genova la città più “no-dig” d’Italia con oltre 100.000 metri di condotte rinnovate dal 1993 ad oggi, Saster Pipe rappresenta una realtà attiva e dinamica nel settore delle imprese che offrono servizi trenchless al mercato italiano ed internazionale. In quasi 20 anni di attività, infatti, Saster Pipe ha realizzato lavori di relining, di sostituzione e di posa in opera con metodi non tradizionali in oltre 220 cantieri in Italia e all’estero, rinnovando e posando oltre 240.000 metri di condotte con l’impiego di ben tredici diverse tecnologie trenchless in molte città italiane. Laboratori Iren Acqua Gas: controllo, analisi e ricerca I Laboratori Iren Acqua Gas, la società del Gruppo operante nel settore delle analisi ambientali, dispone di cinque moderni centri, ubicati in Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna. Grazie al knowhow dei suoi tecnici altamente qualificati e una strumentazione all’avanguardia, costituisce un punto di riferimento per la fornitura di servizi di controllo, analisi, consulenza e ricerca ambientale non solo per le società del Gruppo Iren, ma anche per altri Operatori del settore pubblico e privato. Nel corso del 2011 i laboratori LIAG hanno effettuato, relativamente alle sole acque potabili, oltre 350.000 determinazioni analitiche. I controlli hanno previsto l’analisi 10 di parametri chimico-fisici, microbiologici e la ricerca di microinquinanti organici, quali metalli e solventi. LIAG realizza analisi chimiche, chimico-fisiche, microbiologiche, e consulenza tecnico-ambientale su acque destinate al consumo umano, di depurazione, acque marine, oltre che fanghi e prodotti chimici. Oltre all’attività analitica, LIAG realizza studi e ricerche nel campo ambientale in collaborazione con Fondazione AMGA, Università, Centri di Ricerca, Istituto Superiore di Sanità e altre realtà nazionali ed europee. Il Polo Energetico di Reggio Emilia I l Polo Energetico di Reggio Emilia è una centrale di cogenerazione per la produzione di energia elettrica ed energia termica a servizio della rete di teleriscaldamento urbano. È costituito da tre sezioni impiantistiche: l’impianto di cogenerazione “ciclo combinato”, definito Turbogas, da 52 MWe, l’impianto di cogenerazione “Rete 2”, costituito da una turbina a vapore da 18,5 MWe alimentata da 2 generatori a vapore, ed uno di integrazione e riserva, composto da 4 caldaie. Tre immagini del Polo Energetico di Reggio Con l’entrata a regime del Turbogas, a partire dal 1° gennaio 2005, tutte le centrali di integrazione, collegate al sistema di teleriscaldamento urbano, hanno ridotto il loro utilizzo. Il Turbogas è il cuore di un efficiente sistema cogenerativo con un rendimento complessivo che può superare l’80%, ben superiore a quello raggiungibile dagli impianti convenzionali che producono separatamente gli stessi valori di energia elettrica e termica. La combustione del gas di alimentazione della turbina produce uno scarico di fumi alla temperatura di circa 540°C che cedono il loro calore ad una caldaia a recupero che genera vapore e, mediante una turbina a vapore, produce ulteriori 12 MWe di energia elettrica in regime di massimo recupero termico. Parte del vapore può essere spillato dalla turbina per generare energia termica da immettere nella rete di teleriscaldamento, fino ad un massimo di circa 50 MWt. La turbina a gas e la turbina a vapore sono posizionate in cabinati insonorizzati, progettati per ridurre al minimo l’impatto acustico esterno. L’impianto, che funziona esclusivamente a gas naturale, è dotato di un avanzato sistema di riduzione degli ossidi di azoto (NOx) di tipo SCR che permette di raggiungere un livello di concentrazione media annua delle emissioni di Ossidi di azoto (NOx) pari a circa 7 mg/Nm3, valore molto al di sotto dei limiti indicati dalle Direttive Italiane ed Europee (50 mg/Nm3), che nell’ambito delle centrali a ciclo combinato, fanno dell’impianto un esempio di eccellenza. Particolare attenzione è stata posta anche ai consumi idrici: con le soluzioni tecniche utilizzate, ogni anno si risparmiano circa 600.000 metri cubi d’acqua rispetto ad un turbogas tradizionale. Grazie al calore prodotto dall’impianto a Reggio Emilia sono oggi teleriscaldati circa 120.000 abitanti, per una volumetria pari a 13 milioni di metri cubi. 11 Iren Emilia: la gestione ambientale I l servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti nelle province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza è gestito da Iren Emilia che assicura a 1.129.000 abitanti la pulizia delle strade, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ogni giorno, i 130 Centri di raccolta di IEM permettono ai cittadini e alle attività produttive di conferire i rifiuti ingombranti o tutti gli altri rifiuti che non vengono raccolti nella differenziata o attraverso il porta a porta. La componente differenziata dei rifiuti, che nel 2011 è stata di circa 455.000 tonnellate, viene inviata al recupero di materia o al trattamento di compostaggio. La componente indifferenziata è destinata a diverse modalità di smaltimento, con l’obiettivo di ottenere la miglior valorizzazione possibile della risorsa rifiuto, secondo una gerarchia che vede prima il recupero di energia attraverso la termovalorizzazione ed infine lo smaltimento in discarica con la captazione del biogas e la successiva cogenerazione. Tutti convocati per le Cartoniadi D al 5 novembre al 1° dicembre si sono svolte le Cartoniadi, il particolarissimo “campionato” di raccolta differenziata di carta e cartone a cui hanno partecipato le Città di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, per un totale di oltre 460.000 cittadini, in gara per vincere il titolo di “Campione del riciclo” e i 30.000 euro messi a disposizione da Comieco, il Consorzio Nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Il premio di Comieco verrà consegnato al Comune che è riuscito a far registrare il maggiore incremento di raccolta, ottenendo al tempo stesso buoni livelli di qualità del materiale raccolto. I Comuni hanno già individuato, 12 qualora dovessero vincerli, come impiegheranno i 30.000 euro messi in palio da Comieco. A Parma verrebbero realizzati percorsi didattici e laboratori a carattere ambientale per bambini e ragazzi fino a 14 anni, mentre a Piacenza il premio verrebbe impiegato per interventi di forestazione urbana rivolti al ripristino della dotazione arborea dei viali e delle aree verdi attrezzate. A Reggio Emilia, invece, verrebbero realizzate opere e servizi relativi alla costruzione di un centro del riuso per ridurre i quantitativi di rifiuti da avviare a smaltimento. Il vincitore del campionato verrà comunicato ufficialmente nelle prossime settimane. CARTONIADI DI PARMA, PIACENZA E REGGIO EMILIA SIAMO TUTTI CONVOCATI “Sull’acqua il massimo della trasparenza”: l’impegno del Gruppo Iren Gli impianti idroelettrici di Iren Energia a TGR Montagne Gli impianti idroelettrici della Valle Orco di Iren Energia sono stati protagonisti di un ampio servizio televisivo nella trasmissione di approfondimento settimanale “TGR Montagne” di Rai Due. Nel servizio, per spiegare le caratteristiche produttive dalla fonte rinnovabile per eccellenza, la troupe Rai ha utilizzato quale esempio di efficienza energetica gli impianti idroelettrici di Iren Energia recentemente ripotenziati. Ha preso il via a metà novembre la campagna informativa “Sull’acqua il massimo della trasparenza”, promossa a livello nazionale da Coop e da Federutility, la federazione delle imprese energetiche e idriche, per sensibilizzare i consumatori a un utilizzo più consapevole dell’acqua. La campagna, alla quale il Gruppo Iren ha aderito nei territori emiliano e ligure, prevede che nei punti vendita Coop siano esposte le tabelle con i nove principali parametri di qualità dell’acqua “di casa” e siano distribuiti opuscoli descrittivi in cui sono illustrati i significati di ciascun parametro insieme al materiale del Gruppo Iren. I consumatori potranno inoltre visionare una scheda informativa, che verrà aggiornata periodicamente, con le caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua del rubinetto compilata dalle aziende del Gruppo che gestiscono i servizi idrici. I parametri, individuati come significativi dal punto di vista chimico-fisico, in accordo con gli orientamenti dell’Istituto Superiore di Sanità, sono: concentrazione ioni idrogeno, cloruri, ammonio, nitrati, nitriti, residuo secco a 180°, durezza, fluoruri e sodio. Per ciascun parametro vengono presentati i limiti previsti dalla legge ed il valore analizzato nel territorio di pertinenza. Il Gruppo Iren è da tempo impegnato in campagne di sensibilizzazione e iniziative didattiche per la riduzione dei consumi domestici e per la comprensione del ciclo idrico integrato, come testimonia l’installazione di 51 distributori di acqua di rete gratuita naturale, refrigerata e frizzante e l’inserimento nelle bollette del servizio idrico dei parametri di qualità, consultabili anche on line. In Emilia il Gruppo Iren partecipa all’iniziativa attraverso Iren Emilia, mentre in Liguria tramite le società operative Mediterranea delle Acque, Am.Ter e Idro-Tigullio. Ampio spazio è stato dedicato alla diga di Ceresole, con un invaso di 34 milioni di metri cubi, ed alla Centrale di Rosone, dotata di cinque gruppi di produzione, con una potenza complessiva di 190 MW. I Tecnici hanno anche illustrato il sistema idraulico della Valle Orco, che può contare sugli impianti Agnel-Serrù-Villa, Valsoera-Telessio, TelessioEugio-Rosone, RosoneBardonetto, Bardonetto-Pont e San Lorenzo-Rosone. 13 A Gavette, i graffiti di Luzzati: l’Officina di Vulcano Negli anni quaranta Emanuele Luzzati e Dario Bernazzoli realizzarono un ciclo di graffiti tematici per decorare la sala mensa dell’allora Azienda Municipalizzata Gas e Acqua di Genova, situata nell’area di Gavette. L’opera raffigura diversi contesti produttivi e artigianali, nel tempo e nello spazio, con un esplicito riferimento anche al gasometro e alle nuove tecnologie gestionali introdotte in quegli anni da AMGA. Fondazione Amga, nell’ambito dell’edizione 2012 del Festival della Scienza, ha promosso un ciclo di conferenze e visite guidate finalizzate a far conoscere i graffiti alla comunità. Nella sala sono stati inoltre presentati disegni inediti di Luzzati e pannelli illustrativi per raccontare l’attività dei due artisti, le vicende del “muralismo” e la storia industriale di AMGA a Gavette. Iren accende le Luci d’Artista 2012 Anche per la stagione 2012-2013, Iren è partner di Luci d’Artista, la prestigiosa manifestazione artistica internazionale che ha raggiunto un grande seguito di pubblico, tale da farne oggi una delle più originali manifestazioni nel panorama dell’arte figurativa in Italia. Forte dell’esperienza maturata nel campo dell’illuminazione pubblica, monumentale e dell’illuminotecnica, Iride Servizi, sin dalla prima edizione, cura Per la realizzazione delle installazioni di Luci d’Artista 2012, l’esposizione unica al mondo che trasforma le vie e le piazze di Torino in un museo, sono state utilizzate 497.000 sorgenti luminose, per una potenza elettrica di 320 kW, collegate mediante 6.200 metri di linee elettriche complessive. L’innovativo serbatoio dell’acqua di Neviano degli Arduini Iren Emilia nell’ambito dell’ottimizzazione delle infrastrutture a servizio dell’acquedotto del Comune di Neviano degli Arduini, in provincia di Parma, ha costruito un serbatoio da 300 metri cubi per l’accumulo e la distribuzione di acqua potabile, 14 la realizzazione e l’allestimento delle opere, oltre ad assicurarne il servizio di esercizio e di pronto intervento. migliorando l’efficienza dello stesso acquedotto e favorendo lo sviluppo di quelli dei comuni della zona montana e pedemontana della provincia. Il serbatoio, realizzato in fibre di vetro e resine poliesteri, è costituito da una camera di manovra in cui sono alloggiati tutti gli organi di regolazione delle portate idriche e da tre cisterne da 100 metri cubi l’una ad essi collegate. L’installazione, ampiamente diffusa negli altri Paesi europei, rappresenta la prima applicazione sul territorio nazionale per l’impiego del PRFV Centrifugato. Estensione raccolta Porta a Porta nel Centro storico di Parma Nel mese di novembre è stata avviata la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta per le utenze domestiche e non domestiche nell’area monumentale del centro storico di Parma. Il nuovo sistema di raccolta ha introdotto nuove modalità di raccolta del rifiuto residuo, con la conseguente eliminazione dei cassonetti stradali, ed ha intensificato sul territorio le postazioni per la raccolta del vetro. In particolare, è stata introdotta la raccolta domiciliare del rifiuto organico che rappresenta circa il 35% del totale dei rifiuti prodotti quotidianamente. Raccolto in maniera differenziata dai cittadini e trattato negli appositi impianti, può essere facilmente trasformato in compost, utile in agricoltura e floricoltura. L’obiettivo è quello di massimizzare il recupero della materia contenuta nei rifiuti, migliorando al contempo la qualità ambientale e il decoro urbano. Iren Energia-Ce.Se.Di: al via le visite a Torino Nord Iren Energia ha aderito per l’anno scolastico 2012/2013 al Catalogo Ce.Se.Di. (Centro Servizi Didattici) della Provincia di Torino, che offre opportunità formative extracurriculari per Docenti e Studenti, rendendo visitabile la propria Centrale di cogenerazione Torino Nord alle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie superiori a indirizzo energetico. Le visite si articolano con una illustrazione della I Contact Center di Iren Mercato Centrale e del sistema integrato di cogenerazione e teleriscaldamento di Iren Energia con l’impiego di supporti multimediali, un percorso di visita che comprende le turbine a gas e a vapore, il generatore di calore a recupero, l’impianto di integrazione e riserva, il sistema di raffreddamento mediante aerotermo, l’impianto di accumulo del calore, la stazione di pompaggio del calore e la sala controllo. Iren Mercato pone da sempre particolare attenzione ai servizi dedicati alla Clientela. I Contact Center di Iren Mercato rappresentano una delle risposte più efficaci per venire incontro alle esigenze dei Clienti. Iren Mercato ha infatti predisposto, per ogni bacino territoriale di riferimento, numeri verdi dedicati, attraverso i quali è possibile ottenere informazioni, svolgere gran parte delle operazioni contrattuali, avere indicazioni su consumi, tariffe, fatture e pagamenti. Una opportunità che consente ai Clienti di Iren Mercato di usufruire comodamente dei servizi, senza doversi recare agli sportelli, e di ottenere risposte esaustive e complete alle diverse esigenze. Nel primo semestre del 2012 le chiamate gestite dai numeri verdi sono state oltre 690.000 con una percentuale di risposta positiva pari a quasi il 94%. 15 www.gruppoiren.it