/ ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE L.A. "G. MISTICONI" - IS.A. "v. BELLISARIO All'ALBO Ai DOCENTI SEDE CIRCOLARE N. 25 Pescara, 4 novembre 20 Il. Oggetto: Direttive di servizio e disposizioni organizzative dell'Istituto a.s. 2011/12 Ferma restando la normativa vigente - Testo Unico D.L. n. 297/94 e CCNL 2007 - e con riferimento alle norme di comportamento contenute nel Regolamento di Istituto, si ritiene utile richiamare l'attenzione dei Sigg. Docenti sull'assoluta necessità che le stesse siano osservate scrupolosamente da parte di tutti. II continuo miglioramento della qualità dell'insegnamento, la riscoperta della propria professionalità e responsabilità di educatori, il rispetto delle regole e delle Dorme di comportamento, la puntuale osservanza degli impegni di lavoro contribuiscono a rendere la scuola un ambiente educativo e formativo. Ciascun Docente è collaboratore del Dirigente Scolastico e pertanto è corresponsabile moralmente e professionalmente dell'andamento generale. ORARlO DI SERVIZIO DEL DOCENTE L'orario di servizio è di 18 ore settimanali, fino ad un massimo di 24 ore. La verifica del rispetto deU 'orario viene effettuata tramite fuma sul registro di classe. È appena il caso di segnalare che la puntualità (tsserc a scuola almeno 5 minuti prima dell'orario di entrata degli alunni o del proprio orario di servizio), è un elemento di qualità del servizio scolastico che deve essere raggiunto con la piena collaborazione di tutte le componenti scolastiche, oltre che uno specifico dovere la cui violazione comporta responsabilità disciplinari, civili e penali. Ogni assenza imprevista va comunicata entro le ore 8.10, indipendentemente dall'orario di servizio della giornata (quindi anche in caso di assenza del martedi pomeriggio). RITARDI E PERMESSI BREVI DEL DOCENTE I ritardi, solitamente, sono connessi ad eventi improvvisi ed imprevedibili: pertanto rivestono il carattere dell 'eccezionalità e vanno segnalati al collaboratore vicario (che avrà apposita delega per la loro gestione) con successivo recupero. Lo stesso vale per la richiesta di uscita anticipata per eventi eccezionali o per improvvisi motivi di salute. Tutte le richieste di pennesso breve, Don superiori alla metà del proprio orario giornaliero (e, comunque, fino ad un massimo di due ore al giorno) vanno presentate per la necessaria autorizzazione al Dirigente, dandone altresi comunicazione ai docenti delegati alla gestione delle supplenze brevi, preferibilmente con un congruo anticipo, per consentire la pianificazione delle sostituzioni. FERIE PERMESSI RETR!BlmI ASSENZE PER MALATIlA E CONGEDI PARENTALI Per tutto quanto sopra elencato, si rimanda a quanto stabilito dal CCNL vigente. È bene che ogni docente sappia a quale tipo di richiesta deve ricorrere in caso di necessità, senza investire di problemi personali l'ufficio di segreteria. La corretteua delle richieste e il rispetto scrupoloso della nonnativa rappresenta una modalità di collaborazione con l'ufficio incaricato di attivare le procedure di sostituzione. Per i congedi parentali, si richiama (a normativa vigente. Si ricorda che il congedo parentale va chiesto con un anticipo di 15 giorni. Ogni richiesta di assenza per malattia va spedita tempestivamente tramite posta prioritaria o consegnata a mino e deve essere sempre corredata della propria richiesta scritta, preferibilmente su modello predisposto dalla scuola, e del certificato medico corrispondente ai giorni richiesti. Saranno formalmente richiamati i docenti che continueranno a presentare domanda senza aHegare alla propria richiesta la certificazione del medico. Se ci si trova in altra dimora o si decide di andare a trascorrere presso altri il periodo di malattia o di convalescenza, è fondamentale segnalare, al momento dell 'assenza per malattia, eventuale altra residenza e recapito telefonico, oltre quelli indicati al momento dell'assunzione, e l'ASL di competenza. Ugualmente deve essere segnalato l'allontanamento nelle fasce di reperibilità. Non saranno accettate giustificazioni per l'assenza nelle suddette fasce quando i motivi non siano gravissimi e documentati: si ricorda che tali assenze comportano il ritiro dello stipendio fino ad un massimo di lO giorni. Le situazioni che non rivestono carattere di urgenza vanno segnalate con almeno 5 giorni di anticipo (visita specialistica; pennesso retribuito per problemi di famiglia, quando già conosciuto; permesso per il diritto allo studio per esami o concorso, ecc.). Uguale segnalazione va fatta. successivamente, al docente incaricato della gestione delle supplenze brevi del plesso per consentire la predisposizione delle sostituzioni. Ogni inadempienza o ritardo appesantisce il lavoro degli altri operatori scolastici e compromette l'intera organizzazione. Le ferie richieste durante i periodi di attività didattiche necessitano sempre dell'impegno alla sostituzione da parte dei colleghi senza alcuna penalizzazione per gli alunni (abbinamento di classi). Tutte le assenze debbono essere giustificate nei termini di legge. GESTIONE ASSENZE GIUSTIFICAZIONI RITARDI ED USCITE DEGLI ALUNNl Il Docente della prima ora sorveglierà l'arrivo in classe degli allievi; annoterà sul giornale di classe gli assenti e provvederà alla giustifica delle assenze precedenti. Per gli alunni minorenni le giustificazioni delle assenze e le richieste di pennesso devono essere prodotte dal genitore che ha depositato la .firma sul libretto. Qualora le assenze non venissero giustificate, l'insegnante della prima ora riporterà iVi nome/i dello/degli allievo/i 1 nell'apposito spazio anche nei giorni successivi, fino all'avvenuta giustifica, al fine di evitare che tale obbligo venga disatteso. In caso di assenze per malattia di 5 o più giorni, alla giustificazione dovrà unirsi il certificato medico attestante la guarigione che dovrà andrà inserito nei fascicoli personali. Ogni insegnante, qualora riscontrasse situazioni particolari (assenze prolungate e ripetute o che si verifichino in particolari giorni elo con detenninate discipline ecc.) rimetterà il caso al Coordinatore di classe e questi al D. S. od al Collaboratore a ciò delegato. I Coordinatori dei Consigli di Classe rileveranno le assenze degli allievi, i ritardi e le uscite anticipate, trascrivendole scrupolosamente sul Registro delle Assenze della Classe. L'insieme di tali registri, a fine anno, costituirà il Registro Generale delle Assenze che, si ricorda, è atto d'ufficio. Le assenze elo i ritardi ripetuti degli alunni vanno segnalate dai Coordinatori di classe, con cadenza quindicinale, e non a fme anno, al Dirigente Scolastico per l'assunzione dei relativi provvedimenti di richiamo ai genitori, specie a riguardo dell'osservanza dell'obbligo scolastico. Ugualmente vanno segnalati con comunicazione scritta i ritardi all'entrata (dopo il 50). Gli stessi Coordinatori si attiveranno, anche autonomamente, ogni qual volta lo riterranno necessario, affinché vengano segnalate alle famiglie situazioni particolari. Le richieste di uscita anticipata continuative saranno autorizzate dal Dirigente Scolastico, previa valutazione delle situazioni. Gli alunni minorenni che per qualsiasi ragione debbono uscire di scuola anticipatamente vanno sempre riconsegnati al genitore o a persona appositamente delegata da questi per iscritto, con accertamento tramite esibizione di documento identificativo, come definito dal Regolamento di Istituto. Gli allievi impegnati in viaggi di istruzione od altre attività esterne organizzate dalla Scuola non possono e non devono essere considerati assenti neanche ai fini delle proprie ore di lezione. I loro nomi vanno annotati sul registro neVi giornali in cui sono impegnati. E' consigliabile infonnare i genitori delle regole della scuola alla prima assemblea, richiamandole tutte le volte che si riscontrano componamenti difformi. Le assenze vanno rilevate anche in caso di uscite didattiche o viaggi di sitruzione dal docente accompagnatore RESPONSAB!LITA' DEL DOCENTE La vieilanza sugli alunni, rientra, con l'attività didattica e valutativa, fra i compiti fondamentali del docente ed è quella più delicata per gli aspetti di responsabilità civile e penale connessi. A tale scopo si raccomanda, a tutela dei docenti oltre che degli allievi, l'assoluta puntualitl nella presenza in classe, la rapiditè nei trasferimenti al cambio d'ora, la decisione nell' azione preventiva, con l'eventuale convocazione dei genitori per quei comportamenti inadeguati degli alunni che possono creare danno a se stessi e ai compagni. Il personale ausiliario collabora nella vigilanza tutte le volte che il docente deve lasciare la classe per cambio ora o per improrogabili motivi personali (es. recarsi ai servizi): in quest·ultimo caso si deve espressamente richiedere questa "collaborazione" che presuppone una fonnale assunzione di responsabilità per i collaboratori sulla vigilanza di minori. Si segnala altresl che la consistenza in organico del personale ausiliario rende a volte difficili le problematicbe connesse alla vigilanza; per tali motivi tutti i docenti sono espressamente invitati alla massima prudenza ed attenzione soprattutto nei momenti critici della giornata (entrata - uscita ricreazione - utilizzo servizi igienici). Le forme di responsabilità ascrivibili al personale scolastico che scaturiscono dall'omessa vigilanza sono: la responsabilità civile extracontrattuale verso; terz; (cioè verso gli alunni e le loro fam iglie); la responsabilità disciplinare (per violazione dei doveri collegati allo status di pubblico dipendente); la responsabilità amministrativa e patrimoniale (che si genera quando. per effetto della condotta dolosa o colposa del dipendente, l'Amministrazione di appartenenza ha subito un pregiudizio economico); la responsabilità penale (solo in caso di violazione di nonne penalmente sanziomue). Si raccomanda particolarmente, inoltre, il rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali sensibili secondo la normativa sulla privacy (D. leg.vo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali) Vigilanza degli alunni - obbligbi del personale docente L'arco temporale di estensione dell 'obbligo di vigilanza perdura, senza soluzione di continuità. dal momento in cui ha avuto inizio l'affidamento dello studente alla scuola fino a quando il minore rientra ad ogni effetto giuridico nell' alveo della sorveglianza parentale. li docente dell 'ultima ora è tenuto alla sorveglianza degli allievi in uscita Nel caso di alunni pendolari potranno essere considerate autocertificazioni di genitori che autorizzano l'uscita del minore. È appena il caso di rilevare che il periodo di vigilanza non si esaurisce al tempo delle lezioni, ma si estende all' attività scolastica in genere (ivi compresa ricreazione. gite scolastiche o attività di svago che si svolgono nei locali scolastici o in quelli di pertinenza); quindi la responsabilità degli insegnanti non è limitata all 'attività didattica in senso stretto, ma riguarda l'intero periodo in cui gli alunni si trovano sotto il loro controllo. rI dovere di vigilanza sugli alunni non viene meno neppure quando sia stato consentito l' ingresso anticipato o la successiva sosta neU'edificio scolastico. La giurisprudenza ha, infatti, affennato la responsabilità dell 'autorità scolastica per le lesioni riportate da un alunno all'interno di un istituto in relazione ad un fatto avvenuto a1 di fuori dell'orario di lezione. giacché lo stesso era venuto a trovarsi legittimamente nell'ambito della struttura La competenza alla vigilanza degli alunni durante la pausa di ricreazione è affidata ai docenti in servizio alla terza ora: essi dovranno rimanere pertanto nei pressi della propria classe o nelle immediate vicinze. Nessun docente è comunque esonerato dall'impegno di sorveglianza, specie negli spazi comun~ nei laboratori, ecc. Non appare superfluo ricordare che in tal momento della giornata si verificano la maggior parte degli infortuni e pertanto va aumentata l'attenzione da parte di tutto il personale docente e dei collaboratori scolastici. Relativamente alla vigilanza durante la pausa di ricreazione, che è comunque un momento educativo e come tale va gestito in piena responsabilità dei docenti, la giurisprudenza ha ritenuto che la mancata sorveglianza costituisce un'ipotesi di colpa grave poiché, in tale periodo, è richiesta una maggiore attenzione per la prevedibile esuberanza degli alunni che detennina maggiori rischi di eventi dannosi. Non sarà consentito che gli alunni corrano nei corridoi e ne.g1i altri spazi di pertineza dell'Istituto. I cambi d·ora dovranno essere il pil'1 possibile solleciti. Gli spostamentt degli allievi dalla propria aula ai laboratori, o ad altro ambiente, e viceversa, dovranno avvenire in gruppo. senza recare disturbo, insieme all'insegnante. L'uso dei servizi igienici da parte degli allievi è consentito solo durante l'intervallo. Casi di urgenza dovranno essere valutati dai singoli insegnanti che si regoleranno di conseguenza e comunque non compromettendo l'attività didattica Durante le assemblee di classe il docente in orario sarà responsabile deUa disciplina degli allievi come durante le nonnali ore di lezione. Responsabilità del docente Alla responsabilità dei dipendenti dello Stato. la Costituzione dedica un apposito articolo (art.28), che recita: tllfunz;onari e i dipendenti del/o Siaio e degli Enti Pubblici sono direttamente responsab;[~ secondo le leggi penali. civili e amministrative, degli atli compiuti in violazione dei diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende al/o Stato e agli Enti Pubblici". Presupposto della responsabilità per la cosiddetta culpa In v;gilando è l'accertamento che il danno sia l'effetto del comportamento omissivo del sorvegliante nei confronti delle persone affidate alla sorveglianza. Il docente pertanto si ritiene possa liberarsi dalla responsabilità (cd prova Iiberatoria) solo se riesce a dimostrare che, pur essendo presente, non ha comunque potuto evitare l'evento poiché lo stesso si sarebbe manifestato in modo imprevedibile, repentino e improvviso. Vi è quindi una presunzione di responsabilità a carico dell'insegnante che può essere superata solo dimostrando di aver esercitato correttamente la funzione di sorveglianza sugli alunni. La responsabilità può essere civile e penale 2 a) civile: quando comporta il risarcimento del danno arrecato alle persone o alle cose. La responsabilità del docente è sempre anche responsabilità "diretta" dell'Amministrazione Scolastica, quando l'attività esplicata dall'insegnante sia comunque riferibile all'Amministrazione Scolastica; se ad esempio, durante la Donnale attività di educazione motoria Wl alunno si fa male, responsabile diretta del danno è l'Amministrazione Scolastica che sarà tenuta al risarcimento; se il docente, per negligenza o imperizia, causa un danno ai propri alwmi o a terzi, responsabile diretta del danno è ancora l'Amministrazione Scolastica. La responsabilità è solo del docente quando la sua attività non sia riferibile ai suoi obblighi di servizio. Qualora il danno subito dai terzi sia imputabile al docente, anche per colpa semplice (distrazione, imperizia, leggerezza, imprevidenza, esclusa la vigilanza di cui si dirà subito dopo), responsabile diretta è l'Amministrazione, ma questa può esercitare il diritto di rivalsa sul docente. Responsabilità "in vigilando": in tema di responsabilità civile dell'Insegnante derivante dall'obbligo di vigilanza sugli alunni si deve qui ricordare l'ano 61 della legge 11107/1980, n. 312: "La responsabilità patrimoniale del personale direttivo, docente educativo e non docente della scuola materna, elementare e media, secondaria ed artistica dello Stato ( ..) per danni arrecati direttamente all'Amministrazione in connessione a comportamenti degli alunni è limitata ai soli casi di dolo e colpa grave nell'esercfzio della vigilanza sugli alunni stessi". b) penale: quando il fatto costituisce reato; Per il personale docente la responsabilità penale riguarda soprattutto l'art. 571 del Codice Penale concernente l'abuso dei mezzi di correzione o di disciplina (punizioni fisiche). E' opportuno ricordare che in nessun caso è consentito punire fisicamente un alunno. I docenti sono inoltre tenuti al rispetto del segreto d'ufficio che si estende a tutti i dati sensibili degli alunni contemplati dal Decreto Leg. va n.196/03 "Codice in materia di protezione dei dati personali" VALUTAZIQNE DEGLI ALLIEVI La normativa relativa alla valutazione attribuisce a questa attività, fondamentale della funzione docente, una importanza crescente sia per gli aspetti diagnostici e formativi relativi agli allievi, sia come strumento di programmazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di classe. E' opportuno che tutti j docenti adeguino la loro attività valutativa oltre che alla nonnativa, anche alle specifiche determinazioni che i Consigli di classe nelle loro articolazioni vorranno segnalare durante l'anno. In particolare si raccomanda trasparenza nei criteri applicati per le verificbe, loro adeguata distribuzione nel tempo e illustrazione ampia agli alunni ed alle famiglie sia in fase iniziale che in itinere. Si ricorda che ogni docente è tenuto ad illustrare ufficialmente alla classe il Contratto Fonnativo, completo di tutte le indicazioni previste relativamente alle competenze da raggiungere ed alle modalità di verifica utilizzate (scritte, orali, pratiche). Ugualmente ai genitori, vanno illustrati i compiti attribuiti ai docenti e quelli relativi alle famiglie nella esplicitazione del Contratto Fonnativo. L'uso di un linguaggio chiaro, rispettoso, mai tecnico o eccessivamente burocratico, denota attenzione per l'altro, sia esso genitore, alunno, collega. E' appena il caso di ricordare che la valutazione dell'alunno è riferita alle competenze maturate, allo stile cognitivo, all'impegno, alla partecipazione ed alla costanza nel portare a termine i compiti. Ogni docente è tenuto a rispettare scrupolosamente le scadenze fissate per le varie operazioni scolastiche ed a partecipare a Collegi e Consigli. Ogni impedimento dovrà essere documentato e le assenze giustificate. TENUTA DEI REGISTRI Ogni Docente terrè scrupolosamente aggiornato il proprio registro personale secondo le norme vigenti; in nessun caso il registro personale potrà essere portato fuori dall'edificio scolastico e deve rimanere nel cassetto personale a disposizione del D. S.. Si raccomanda di evitare in maniera assoluta che il registro personale del docente sia affidato, anche momentaneamente, agli alunni. Particolare attenzione dovrà porsi nella tenuta del GiornAle di Classe. Esso è "atto di ufficio" e come tale ha valore di prova anche legale. La sua corretta tenuta è quindi un obbligo non solo professionale. La consegna dei registri di classe all'inizio dell'anno comporta la compilazione accurata, da parte di tutti i titolari. fin dai primi giorni. La finna apposta dal professore in corrispondenza di ogni ora di lezione fa fede, in caso di controllo o di contenzioso, per la presenza. Occorre sempre riportare l'argomento della lezione svolta: si eviti di lasciare vuoto l'apposito spazio; è un dovere per l'insegnante e un diritto per l'allievo, specie per quello eventualmente assente, sapere del lavoro svolto in classe. Si eviti anche di scrivere in forma illeggibile. Vi si dovrà riportare ogni attività che interessa la vita della classe: assemblee, visite guidate, viaggi d'istruzione, conferenze, attività di laboratorio, attività culturali, sportive, ecc. in modo che dal "giornale- risulti inequivocabilmente la "vita" della classe giorno per giorno e ora per ora. Qualsiasi comunicazione (assemblea sindacale, uscite, sospensione attività, ecc.) va fonnalizzata per i~critto sul Registro di classe. Si faccia ricorso all'uso le cosiddette "note" solo quando davvero opportuno. Nei casi di comportamenti particolarmente gravi si redigerà dettagliato rapporto disciplinare che. consegnato immediatamente alla Dirigenza, troverà seguito, secondo la gravità dei fatti, negli organismi competenti. Sui registri e sui verbali non è consentito: scrivere a matita cancellare con gomma o scolorina usare i simboli peri quali non sia presente una legenda esplicativa cancellare coprendo la scrittura sottostante; ogni errore va racchiuso in W1 rettangolo che lasci visibile, il testo con firma e convalida a fianco. E' necessario attenersi aUe indicazioni concordate negli incontri collegiali per la stesura del Giornale dell'Insegnante, Registro di classe ed ogni modalità di registrazione degli eventi scolastici. l Verbali degli incontri collegiali devono essere snelli, ma riportare le decisioni più significative assW1te. Essi andranno raccolti dal coordinatore di classe e consegnati al Dirigente Scolastico a fine anno. Qualora si desideri la trascrizione fedele del proprio intervento si può consegnare copia al segretario verbalizzante, l'unico che apporrà la firma in calce insieme a chi presiede l'incontro. CONVOCAZIONE DEI GENlIORl DEGLI ALUNNI Oltre agli incontri già programmati per l'intero anno scolastico, i docenti hanno la facoltà di richiedere colloqui eia approfondimenti preferibilmente non telefonici ma di persona con i genitori e sì auspica che il contatto scuola / famiglia sia sempre stretto e fattivo. Per i casi e le situazioni delicate, inerenti l'ambito comportamentale elo lo scarso profitto. si invita ad infonnare il Dirigente al fine di concordare tempi, modalità e procedure di tempestivo intervento. INFORTUNI Qualsiasi infortunio occorso ad un alunno ovvero all'insegnante o al personale collaboratore va immediatamente comunicato al Dirigente Scolastico tramite una circostanziata relazione contenente la dinamica dei farti, le generalità complete dell'alunno e dei suoi genitori, le generalità complete dell'insegnante o degli insegnanti presenti. nonché di eventuali collaboratori scolastici. Nell'ipotesi che l'infortunato sia trasportato al Pronto Soccorso o presso l'ambulatorio di un medico, è assolutamente indispensabile che l'eventuale prognosi sia consegnata al massimo dopo 24 ore dall'accaduto negli uffici di segreteria. Anche se si tratta di un Infortunio o un danno apparentemente irrilevante, la presidenza e la famiglia vanno prontamente avvenite. E' appena il caso di ricordare che la tutela dell'incolumità degli alunni è un compito di grande rilievo, pertanto è necessario prevedere la massima cura nel controllare situazioni di rischio e di pericolo. Per questo è richiesta agli operatori la massima attenzione a ridurre e prevenire i rischi, ad esempio schermando o isolando con W1 banco o un tavolo o segnalando con nastro possibili ostacoli o pericoli. Comportamenti diffonni da cui dovessero derivare danni a persone saranno considerati responsabilità personale per tutte le categorie di lavoratori compreso il personale ATA 3 CUSTODIA SUSSIDI I sussidi e i beni di proprietà dello Stato (registratore, proiettore, televisore, lavagna luminosa, ecc.) vanno gestiti come propri, pertanto non dovranno essere lasciati nelle aule all'uscita ma saranno alloggiati in armadi chiusi ovvero nelle aule più sicure. Ogni richiesta va effettuata con anticipo rispetto al momento dell'utililZo, anche per verificare il corretto funzionamento della strwnentazione. I laboratori sono patrimonio di tutti ed è buona abitudine predisporre per tempo le apparecchiature, il software ed ogni altra strumentazione occorrente, in modo da poter concentrare l'attenzione sugli alunni e sul [oro corretto utilizzo. Al momento dell'uso va puntualmente osservato il Regolamento d'uso dei laboratori. Ogni guasto o mancato funzionamento va segnalato per iscritto agli assistenti tecnici che riferiranno in Direzione per le va1utazioni e le determinazioni del caso. I sussidi a disposizione dell'intero Istituto verranno richiesti e ritirati personalmente dagli interessati, apponendo la firma e la data su apposito registro. Naturalmente verranno riconsegnati entro breve tempo per consentire l'utilizzo a tutti. COLLABORATORI SCOLASTICI E FOTOCOPIE Il servizio di fotocopie sarà espletato direttamente dal personale ausiliario addetto ai vari piani. Nessun docente potrà mai fotocopiare pagine di libri per consegnarle agli alunni come esercizio. Si ricorda a tale proposito l'obbligo di rispettare le norme che regolano i diritti di copyright. Le uniche copie consentite sono relative alle schede didattiche autonomamente predisposte, il tutto sempre con moderazione poiché un uso elevato, mentre rappresenta una spesa eccessiva per il bilancio della scuola, non è segno di attenzione e competenza professionale. Appare ovvio richiamare il fatto che le fotocopie non possono riguardare materiali per attività didattiche e non per attività personali. PULIZIA L'uso dei servizi deve essere gestito con la massima cura, atteso l'organico dei collaboatori non consente la vigilanza assidua su ogni piano. Si raccomanda la necessità di contribuire da parte di tutti al mantenimento della pulizia e alla cura degli ambienti (aule, corridoi, ecc.). SICUREZZA I docenti devono conoscere la normativa sulla sicurezza, (vedi materiale e informative appositamente predisposti). Tutti i docenti devono visionare il materiale messo a disposizione dalla scuola. I docenti devono istruire gli alunni in modo che anche da parte loro vi sia la massima attenzione ai fondamentali aspetti cu1tura1i della sicurezza. I docenti sono invitati a segnalare, preferibilmente in forma scritta, qualunque comportamento non conforme alla nonnativa e qualunque pericolo insito negli impianti, nell'edificio o nelle apparecchiature. Si ricorda che le porte di sicurezza, dove esistono, non devono restare bloccate. Si fa riferimento al documento già in possesso che viene confermato. Il Responsabile del servizio di prevenzione ne curerà eventuali modifiche derivanti da una diversa allocazione delle classi. Con cadenza periodica le classi, sotto la guida dei docenti titolari, in collaborazione con quelli appositamente designati, saranno interessate a prove parziali di evacuazione dall'edificio, secondo le procedure indicate nel Piano di evacuazione. l registri di evacuazione saranno consegnati a fine mese, dal Responsabile di plesso, al Dirigente Scolastico affmchè possa verificare la puntuale esecuzione delle prescritte esercitazioni. Sono inoltre necessarie due esercitazioni generali di evacuazione per ogni plesso nel corso dell'anno. IELEFON!N! e FUMO E' vietato anche ai docenti l'uso del telefonino in classe e anche nei corridoi durante la propria ora di lezione. I Docenti sono invitati a Hmitame l'uso e, solo in caso di emergenza, tenerli accesi con la suoneria bassa E' fatto assoluto divieto di fumare in qualsiasi ambiente scolastico (si applicheranno le sanzioni di legge). SEGNALETICA All'atrio in un luogo visibile e di facile accesso verranno affisse tutte le comunicazioni che riguardano i genitori e una copia della Carta dei servizi e del Regolamento; verrà inoltre affisso l'organigramma del plesso, il calendario scolastico, l'orario di funzionamento, i giorni di ricevimento, le date stabilite per le assemblee. i consigli di classe e gli incontri mensili. Ogni aula dovrà avere il canellino esterno indicante i docenti titolari ed il numero degli alunni. Si ricorda che all'interno delle au1e e per il corridoio i cartelloni dovranno essere fissati solo su apposite asticelle di legno, senza usare chiodi o nastro adesivo direttamente al muro. JRASMISSIONE DELLE CIRCOLAR! INTERNE E DI OGNI ALTRA COMUNICAZIONE RE! ATIVA ALLA VITA DELLA SCUOLA. Tutte le comunicazioni relative agli impegni di servizio e le note informative del Dirigente verranno raccolte in un apposito registro a disposizione dei docenti e del personale dell 'Istituto. Le circolari ministeriali, le richieste e comunicazioni di Enti ed associazioni nonché le comunicazioni relative ad aggiornamenti e convegni, verranno collocate in un raccoglitore apJ:MJsitamente predisposto nella sala docenti di ciascun indirilZO. Anche il personale supplente dovrà conoscere il contenuto delle comunicazioni, dei piani di evacuazione e dell'opuscolo sulla sicurezza In tal modo ognuno troverà il momento migliore per la consultazione, senza mai penalizzare lo svolgimento della propria attività didattica. I collaboratori scolastici incaricati dal Dirigente osserveranno che tutti abbiamo preso visione apponendo la firma Non è consentito ai docenti fare copia personale delle circolari, per l'aggravio di spesa che ciò rappresenta per il bilancio della scuola. In caso di circolari particolannente significative, verranno già trasmesse in più copie o inviate per via telematica. L'atteggiamento collaborativo si manifesta anche nell'attenzione quotidianamente mostrata alle comunicazioni interne. Una attenzione particolare affinbcè le comunicazioni siano registrate da parte degli alunDi diversamente abili. Per nessun motivo gli alwmi saranno utilizzati come messaggeri interni. ACCESSO AI LOCALI SCOLASTICI Per l'accesso ai locali scolastici si ricorda che, durante l'orario di apertura della scuola, ogni docente ha libero accesso allocale in cui si trova l'Albo degli Organi collegiali per prendere visione degli atti esposti e può accedere ai locali: • della Segreteria, durante l'orario di apenura esposto (si raccomanda scrupolosamente di attenersi agli orari per favorire l'attività del personale dell'Ufficio; sono esclusi dal rispetto delle fasce orarie di apertura al pubblico i collaboratori) • della Direzione durante l'orario di ricevimento (si raccomanda di verificare sempre la presenza in ufficio del Dirigente scolastico, in quanto per motivi di servizio potrebbe trovarsi in altra sede durante l'orario di apertura previsto). Sono ammessi "esperti" per interventi didattici, in orarlo di lezione, se previsti dal Piano dell'Offerta Formativa e dalla Programmazione di classe o individuale, dietro richiesta scritta degli insegnanti. Non si deve consentire l'accesso degli studenti alla sala professori. irigente Scolastico Mati TOMASSIN! t4 c . /~ 4