Editoriale L’avanzata silenziosa di un grande movimento che ha voglia di crescere sistono modi e strategie diverse che le varie organizzazioni sportive del nostro paese – siano esse federazioni o enti di promozione – perseguono nello sviluppo delle proprie attività e per il potenziamento delle rispettive strutture. In tutta franchezza, ritengo che la strada intrapresa dalla Libertas sia tra le più concrete e lungimiranti, anche senza cercare necessariamente le luci della ribalta (o forse, anche e soprattutto per questa ragione). Quanto in queste settimane, in questi mesi sta affrontando il tessuto associativo del Centro Nazionale Sportivo Libertas costituisce un momento di crescita e di consolidamento di cui non tarderemo a riscontrare gli effetti. Posso davvero dire con fierezza che stiamo, tutti insieme, lavorando, per una Libertas più forte, più rappresentativa, sempre più concreta e radicata sul territorio. Spesso si è portati a pensare che certi appuntamenti di confronto e di studio siano passaggi obbligati raramente forieri di risultati oggettivi. Non è il nostro caso. I seminari ed i convegni ai quali ho avuto il privilegio di partecipare in questi ultimi tempi mi hanno dato modo di constatare, una volta di più, la solida base su cui si fonda il nostro movimento ed il radicato legame che ogni associato sente nei confronti di questa organizzazione ricca di storia e di prestigio. Ho visto davanti a me dirigenti di tutte le età desiderosi di migliorarsi. Ho colto, in questi importanti momenti di scambio e di confronto, una reale voglia di crescere che rappresenta un vero e proprio vitalizio per il Centro Nazionale Sportivo Libertas, e per un suo sereno cammino negli anni a venire. Oltre ad evidenziare la valenza di queste iniziative – sempre onorate dalla presenza di importanti autorità politiche e amministrative – abbiamo voluto regalare la copertina di questo numero ad un altro importante momento per la Libertas Nazionale, la sottoscrizione della Convenzione con il Credito Sportivo che significa aver spalancato una finestra verso nuove opportunità di crescita e di consolidamento. Tutto questo, tradotto in poche parole, significa la garanzia di un progresso che la Libertas sta cercando con il massimo impegno. In questo senso, non vi è dubbio che il nostro ente di promozione stia attraversando una fase estremamente importante, ed è appena il caso di ricordare come dipende dall’impegno di ognuno di noi la possibilità che tutto questo si traduca in successo. Basta crederci e volerlo veramente. E Organo ufficiale del CNS Libertas Via Po, 22 - 00198 Roma Direttore Editoriale: Luigi Musacchia Direttore Responsabile: Maurizio Evangelista Comitato di Redazione: Enzo Corso Nildo Rapiti Coordinamento Luigi Musacchia redazionale: VITESSE s.n.c. Via Fonteiana, 49 00152 Roma Tel. 06 58334211 Fax 06 58333906 Sommario [email protected] www.vitesseonline.it Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 397 del 19/10/2005 Stampa: TIPOGRAFIA RUMOR srl Via dell'Economia, 127 36100 Vicenza 4 8 9 10 12 14 18 Seminari Cinque passi per crescere insieme Fuori campo Notizie utili Libertas Tennistavolo Punto a punto per la vittoria Calcio a 5 Festa di goal sul prato verde di Lignano Corsa in montagna Run run run… per vincere In campo Croquet, ritorno alle origini Cinofilia A scuola di Agility nel Parco Sempione CNS Libertas / anno V n. 5 3 4 LIBEROSPORT Seminari Cinque passi per crescere insieme Termoli, Brescia, Catania, Frosinone, Perugia il CNS Libertas in due mesi ha percorso l’Italia per crescere, aggiornarsi e promuoversi. Il futuro è adesso stato grande il riscontro e la soddisfazione che il CNS Libertas ha ottenuto dai cinque convegni interregionali, che per due mesi l’Ente di Promozione Sportiva ha svolto con una certa frequenza su tutto il territorio Nazionale. I convegni sono stati organizzati per aggiornare e informare su nuove tematiche tutti i Dirigenti ed i Formatori che ogni giorno si impegnano per promuovere e sostenere la grande famiglia della Libertas. Il primo convegno si è svolto a Termoli il 12 Settembre 2009, coinvolgendo Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, il secondo a Brescia il 3 Ottobre, coinvolgendo Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Il 10 Ottobre si è svolto il terzo incontro a Catania, comprendendo le regioni Sicilia e Calabria, a Frosinone il quarto incontro il 17 Ottobre, rivolto a Lazio, Sardegna e Campania, infine l’ultimo convegno ha fatto tappa a Perugia il 7 Novembre coinvolgendo la Toscana, le Marche, l’Umbria e l’Emilia Romagna. «Ancora una volta — ha annunciato il Presidente Musac- È Termoli - Il Presidente Nazionale Libertas Luigi Musacchia con alla sua sinistra Michele Barbone componente Giunta Coni e Francesco Caruso vicesindaco di Termoli; alla sua destra l’Onorevole Sabrina De Camillis e Antonio Rosari Presidente Provinciale del Coni chia — saremo attenti al coinvolgimento di giovani e meno giovani che vogliono partecipare ad attività motorie». Il Termoli - Partecipanti al Seminario Presidente con poche e concrete parole ha manifestato la sua soddisfazione per la grande partecipazione ai conve- gni e per il concreto contributo che i Presidenti regionali e provinciali Libertas hanno dato nell’organizzarli. Ha sottolineato l’importanza di questi incontri per l’aggiornamento a livello tecnico, fiscale e formativo delle associazioni sportive affiliate, delle società e dei loro relativi tesserati. Il presidente Luigi Musacchia, ha mostrato, inoltre, notevole preoccupazione per quanto riguarda gli aspetti giuridico-fiscali: a suo giudizio, le politiche governative in questo settore penalizzano notevolmente le associazioni sportive. La cronaca dei vari convegni ha visto per la parte molisana, organizzata impeccabilmente dal consigliere Nazionale Antonio Bracone e dall’Avvocato Antonio Picchione, il coinvolgimento di tantissime personalità e di molti dirigenti e formatori, con molta voglia di essere informati e in trepida attesa per la ventata di novità portata dal convegno di formazione. A Termoli a presenziare all’apertura dei Convegni anche molte autorità locali, che hanno dato grande nota positiva, sottolineando quanto l’ente sia conosciuto e preso in considerazione da tutti. rano presenti: l’Assessore CNS Libertas / anno V n. 5 Brescia - Il Presidente Nazionale Libertas Luigi Musacchia con alla sua destra Andrea Cardinaletti Presidente Credito Sportivo e Flavio Bonardi Presidente della Circoscrizione Centro; alla sua sinistra Massimo Achini Presidente CSI e il vicepresidente Renzo Bellomi Brescia - Partecipanti provinciale Giovanni Norante, il membro della giunta Coni Michele Barbone, l’onorevole Sabrina De Camillis, il presidente provinciale del Coni Antonio Rosari, il vice sindaco di Termoli Francesco Caruso e l’onorevole Antonio Chieffo, consigliere regionale mentre il dott. Giuseppe Vitrano quello dell’assessore provinciale allo sport Flavio Mandelli, impegnato in un altro evento. Particolarmente importante è stato il contributo del presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo dott. Andrea Car- dei lavori per testimoniare la vicinanza delle istituzioni ad un Ente che opera per la promozione sportiva ormai da oltre sessant’anni. Il presidente regionale Libertas della Lombardia Giuseppe Danesi che ha diretto l’inizio della seduta ha invitato per primo Catania - Il Presidente Nazionale Libertas Luigi Musacchia con alla sua destra il rag. Mirabella Presidente del Centro Libertas Catanese e il dott. Luca di Mauro, Presidente del CUS Catania; alla sua sinistra Massimo Pesce Assessore Provinciale Regione Catania, il Prof. Giuseppe Maugeri e l’avv. Carmelo Gemelli Catania - Partecipanti Molise. A Brescia il 3 ottobre il presidente provinciale Libertas Lorenzoni ha tenuto a ringraziare la presidenza nazionale per aver scelto Brescia quale sede del seminario e lusinghieri sono stati gli apprezzamenti per la cortese ed efficiente ospitalità. Varie personalità hanno voluto essere presenti all’apertura dinaletti che per l’occasione ha sottoscritto con il presidente Musacchia la convenzione con la Libertas, riportata nelle pagine seguenti. Molto apprezzato anche l’intervento del dott. Massimo Achini, presidente del CSI, ma presente nella sua veste di rappresentante degli Enti di Promozione Sportiva in seno CNS Libertas / anno V n. 5 a portare il suo saluto il presidente provinciale del Coni prof. Ugo Ranzetti che ha sottolineato la stretta collaborazione fra Coni e Libertas nell’ottica di un ampliamento della pratica sportiva di base. Il dott. Flavio Bonardi, presidente della Circoscrizione Centro ha portato il saluto dell’Amministrazione di Brescia, alla Giunta Nazionale del Coni. Achini ha sottolineato la necessità che gli EPS facciano squadra per sostenere insieme le ragioni dello sport sociale affinché lo slogan assunto dalla Libertas “lo sport per tutti, lo sport di tutti” non rimanga solo una frase ad effetto ma si traduca in vere opportunità. Il convegno siciliano e calabrese, svoltosi a Catania nella sede della Cittadella Sportiva del C.U.S. Catania, è stato ricco di dibattiti e di personalità intervenute per l’occasione, sotto l’attenta organizzazione della Libertas provinciale e regionale. L’indirizzo di 5 Seminari Lezione in aula del Prof. Visintin saluto è stato del Dott. Luca Di Mauro, Presidente del C.U.S. Catania e Presidente della Federazione Italiana Hockey seguito dal rituale benvenuto da parte del Rag. Mirabella Presidente del Centro Libertas Catanese. Il Presidente Nazionale Libertas – Prof. Luigi Musacchia – ha aperto i lavori ringraziando le Autorità convenute, i Docenti, i relatori e soprattutto i Dirigenti delle due Regioni che gremivano l’aula Magna, sottolineando la tipicità del Convegno, che ha definito itinerante – in quanto si terrà in tutte le Regioni italiane – e lo scopo altamente istruttivo per l’aggiornamento dei formatori iscritti all’Albo Nazionale Libertas ed anche per stimolare le attitudini comunicative degli aspiranti , mediante adeguata preparazione. Al convegno non sono mancati due personaggi importanti per la Libertas siciliana, il consigliere nazionale Giosuè Salomone e il commissario regionale Calogero Lo Presti. Inoltre era presente il Dott. Massimo Pesce Assessore Provinciale Regione Catania, l’Avvocato Carmelo Gemelli e il Prof. Giuseppe Maugeri. Invece a Frosinone è stata significativa la presenza di Luigi Conte, presidente pro- 6 Frosinone - Il Presidente Nazionale Libertas Luigi Musacchia con alla sua destra Luigi Conte Presidente Provinciale Coni; alla sua sinistra Antonio Fascetti Presidente Provinciale Libertas e Renzo Bellomi vicepresidente Libertas; in piedi Enzo Corso Presidente Regionale Libertas Lazio vinciale del Coni e dell’assessore al tempo libero della Provincia di Frosinone Massimo Ruspandin, che hanno sottolineato l’importanza della formazione nel campo sportivo ed il continuo aggiornamento per agevolare la vita di chi pratica lo sport e di chi lavora nello sport. Anche qui erano presenti il Presidente Regionale del Lazio Enzo Corso, che nello specifico si occupa Capitani, il quale ha rivendicato il ruolo primario che la Libertas Perugia ricopre nel mondo dello sport umbro. Egli ha comunque sottolineato la necessità di appuntamenti formativi di questo genere per continuare a garantire un’offerta di qualità alle famiglie che intendano affidare i propri figli alle associazioni Libertas. Presente anche il Presidente Provinciale del CONI Perugia, Corso di Formazione - Da destra: Cristiana Massarenti Responsabile Fiscale Libertas, Renzo Bellomi vicepresidente Libertas, Nildo Rapiti Segretario Generale Libertas, Fulvio Martinetti Responsabile Settore Formazione Libertas anche del settore tecnico dell’Ente e il presidente Provinciale Antonio Fascetti, molto orgoglioso per il successo del seminario in termine di presenze. A Perugia, per il quinto e ultimo incontro, il 7 Novembre, ad aprire il convegno è intervenuto il Presidente Provinciale Libertas Adelio Colonnello Ignozza che ha sottolineato la grande attenzione che il CONI dedica alle associazioni (non solo agonistiche) sotto tutti gli aspetti della loro vita. È intervenuto a Perugia anche il Capo di Gabinetto della Provincia Luciano Moretti, in rappresentanza del Presidente Marco Vinicio Guastic- chi, che ha rimarcato il “ruolo di formazione non solo sportiva ma anche civile ed umana” che la Libertas Perugia da sempre ricopre per la società umbra. Tutte le autorità presenti nei cinque convegni, inoltre, hanno tenuto a sottolineare il grande lavoro che la Libertas sta svolgendo su tutto il territorio e hanno visto questi incontri come un primo segnale di importante rinnovamento a livello formativo di concerto con i vertici Libertas hanno annunciato gli obiettivi dei nuovi settori in materia di formazione per animatori e istruttori. Ad ogni convegno hanno partecipato circa 200 persone che hanno seguito i due seminari paralleli: uno dedicato alla formazione dei dirigenti e l’altro per i formatori, e chiaramente trattavano tematiche diverse. Sempre presenti il Vice Presidente Libertas Renzo Bellomi che ha avuto il compito di aprire i lavori e il Segretario Generale Nildo Rapiti, che ha aperto i lavori delle sessioni parallele parlando delle Assicurazioni. Il Segretario generale a tutti i partecipanti ha illustrato la polizza assicurativa sport, sottoscritta dall’Ente, per gli anni 2008-2010, che tutela lo CNS Libertas / anno V n. 5 sportivo praticante tesserato Libertas, in caso di infortuni e altri danni. Per ogni incontro gli esperti Libertas hanno trattato specifici argomenti: il Prof. Fulvio Martinetti, Responsabile Libertas per il settore Formazione e Docente presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Torino, ha affrontato il tema “Formazione, le strategie e gli obiettivi formativi”. Egli ha incentivato la nascita di una rete di iniziative promosse dal centro ma sollecitate dalla base (le singole associazioni), per mettere in atto un’azione di formazione culturale, non solo dei tecnici ma anche dei dirigenti. Formazione a 360°, dunque, così da diffondere lo spirito sociale degli enti di promozione sportiva e da coniugarlo al benessere delle famiglie. Martinetti, ha esposto inoltre la volontà dell’Ente di «puntare ad un piano d’azione che miri a potenziare procedure precise per l’organizzazione dell’attività territoriale, attraverso l’istituzione di un comitato tecnico scientifico. Ci sarà anche la supervisione di un responsabile regionale nell’area formazione». L’idea quindi è «organizzare una serie di attività sul territorio da parte delle associazioni affiliate, sotto il patrocinio della Libertas nazionale». L’iniziativa messa in piedi dal centro nazionale serve a fornire ai dirigenti dei circoli gli strumenti necessari per organizzarsi. «In più già da quest’anno – ha concluso Martinetti – Libertas dispone del sistema per tesseramento on-line che consentirà di effettuare l’affiliazione dell’associazione e il tesseramento dei soci in tempo reale». Enzo Corso, Responsabile Tecnico Nazionale Libertas, ha parlato del CNS Libertas / anno V n. 5 Nuovo Regolamento Tecnico e degli Obiettivi dell’Attività sportiva del 2010. Qui sono già a disposizione i regolamenti di 100 trofei per 100 città oltre ad una serie di campionati nazionali che da sempre costituiscono il «fiore all’occhiello del mondo Libertas». La Dott.ssa Massarenti, la nostra esperta del settore Fiscale ha ben descritto tutti gli aspetti fiscali e previdenziali utili ad una società per essere in regola con la legge, questa sessione è intervenuto l’Ing. Pasquale Bartollino – Esperto di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro. A Brescia era presente l’Ing. Mauro Crosio, Esperto di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, a Catania il Dott. Avv. Carmelo Cinnirella, Disposizioni Legislative e Sanzioni, il Dott. Paolo Bozzaro, Salute e Sicurezza negli Impianti Sportivi, la Dott.ssa Ing. Lucilla Debora Di Mauro, Impianti Sportivi e Prevenzione e la Dott.ssa Nadia Russel- Perugia - Luigi Musacchia, con alla sua sinistra Il colonnello Ignozza, Presidente Provinciale Coni e Renzo Bellomi vicepresidente Libertas Perugia - Partecipanti in particolare si è soffermata sul Modello E A S e sull’ Enpals. Per le sessioni sulla sicurezza del lavoro, in ogni convegno diversi esperti del settore hanno parlato del Decreto Legislativo n. 81/2008 e la sua applicabilità alle Associazioni Sportive Dilettantistiche, argomento fondamentale per ogni dirigente. A Termoli per lo, Tecniche di Prevenzione Ambiente e Luoghi di Lavoro. A Frosinone è intervenuto l’Ing Gerardo Grieco esperto di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, mentre a Perugia era presente l’Ing. Marcello Vitali, Esperto applicazione della legge 626. Le associazioni tutte sono state invitate alla massima attenzione e al rispetto delle norme in mate- ria, non solo per quanto riguarda il personale addetto ma anche, naturalmente, per la tutela degli utenti con particolare riguardo a donne, bambini, anziani e persone disabili. Il delicato argomento del tesseramento è stato trattato dall’Ing. Bassi, che con molta specificità ha spiegato le nuove procedure informatiche del tesseramento e di conseguenza il nuovo tesseramento 2009-2010. Nel seminario parallelo dedicato ai Formatori, il Dott. Giorgio Visintin, Metodologo componente il Comitato Tecnico Scientifico della Scuola di Formazione del CNS Libertas e docente alla Scuola Centrale dello Sport del CONI, ha affrontato varie tematiche sul “Ruolo e compiti del formatore” e sulla “Comunicazione efficace”. Ogni sessione di lavoro è stata seguita con notevole interesse da ogni partecipante che ha potuto entrare in possesso delle informazioni apprese al convegno tramite il materiale informativo fornito dalla Libertas; in più ogni sessione era accompagnata da un notevole dibattito fra pubblico e relatori, con uno scambio di interrogazioni molto formativo. La maggior parte di addetti ai lavori Libertas, è andato via contento e soddisfatto delle nuove tematiche apprese, addirittura affermando che alcune sessioni hanno semplificato il loro lavoro giornaliero nel rapporto con i tesserati e le associazioni sportive. Il CNS Libertas attraverso i suoi seminari ha voluto potenziare a livello nazionale il ruolo dell’Ente ed il suo impianto organizzativo, incrementando il rapporto fra tesserati e dirigenza, tra formazione ed informazione. 7 8 LIBEROSPORT Fuori campo CNSL E CREDITO SPORTIVO, PATTO IN NOME DELLO SPORT Un’importante convenzione nel mese di ottobre è stata stipulata tra il CNS Libertas e l’Istituto per il Credito Sportivo, la Banca al servizio dello Sport dal 1957, presieduta da Andrea Cardinaletti, per agevolare gli sportivi e semplificare lo sport, partendo dallo sport di base di cui gli enti di promozione si occupano. Il C.N.S.L. e l’Istituto per il Credito destinare ad attività sportive o stru- mente connesse le proprie operazioni creditizie, esaminerà la possiSportivo hanno stipulato una Con- mentali a queste. I mutui, di durata fino a un massimo bilità di integrare il predetto importo, venzione con la quale il Credito di venti anni a richiesta del mutuain base al programma predisposto Sportivo si è impegnato a mettere tario, saranno accordati al tasso di dal CNSL. a disposizione un plafond per la interesse (fisso o variabile) che verrà Secondo l’articolo 2 l’Istituto si concessione di mutui agevolati, determinato con le modalità previste riserva ogni decisione in merito al inseriti nel piano predisposto dal C.N.S.L., a favore di società e nel Piano dei tassi dell’Istituto vigen- finanziamento delle iniziative preassociazioni sportive affiliate al te al momento della concessione. sentate. I mutui saranno concessi C.N.S.L. stessa e ad altri soggetti. Secondo l’Articolo 1 di suddetta convenzione si dice che: L’Istituto, nel limite della somma complessiva di € 70.000.000,00 (settanta milioni) si impegna a concedere i mutui inseriti nel piano predisposto dal CNSL, per lo sviluppo della pratica sportiva, a favore di Società ed Associazioni sportive dilettantistiche affiliate al CNSL ed aventi i requisiti previsti dall’art.5, 1° comma dello statuto dell’Istituto Firma della Convenzione tra Libertas e Credito Sportivo che, in base a progetti approvati ai sensi di legge e giusto il parere tecnico del L’intervento dell’Istituto avrà validità per l’importo riconosciuto congruo Coni, intendano procedere alla di anni tre dalla stipula della presen- a giudizio insindacabile dell’Istituto il quale terrà presente a tal fine il costruzione, ampliamento, attrez- te convenzione. zatura, miglioramento, ristruttura- Qualora prima di tale scadenza la parere tecnico espresso sul progetzione, completamento e messa a somma stabilita per la concessione to dal CONI. norma di impianti sportivi e/o stru- dei mutui fosse interamente utilizza- Gli interventi dell’Istituto riguardamentali all’attività sportiva, ivi com- ta, l’Istituto, valutate a suo insinda- no anche le opere accessorie agli presa l’acquisizione delle relative cabile giudizio le condizioni del mer- impianti purché complementari aree e all’acquisto di immobili da cato finanziario cui sono inscindibil- agli stessi, con le modalità stabili- Novità Libertas te dal Consiglio di Amministrazione. L’Art.3 prevede che l’Istituto concederà agli enti mutuatari inseriti nel piano predisposto dal CNSL, nei limiti delle disponibilità del Fondo Speciale per la concessione dei contributi negli interessi di cui all’art.8, 1° comma dello Statuto dell’Istituto, un contributo in conto interessi, il cui importo sarà detratto dalla rata annuale di ammortamento dei mutui, ai sensi dell’art.5 2° comma della Legge 24/12/1957 n. 1295 e successive modifiche ed integrazioni. È allo studio fra l’Istituto ed il CNSL una campagna di sensibilizzazione territoriale per la realizzazione di strutture a basso costo di investimento con condizioni di finanziamento particolarmente convenienti e di incentivazione all’utilizzo dell’I.C.S. L’Art 4: Il CNSL si impegna a fornire gratuitamente ai soggetti mutuatari, ove lo ritenga necessario, la collaborazione per la progettazione degli impianti, la consulenza ed assistenza tecnica, nonché a promuovere presso i soggetti affiliati, che ad esso dovessero far ricorso per informazioni al fine di realizzare impianti, le opportunità di finanziamenti agevolati di cui alla presente convenzione. Per maggiore completezza si rimanda al sito www.libertasnazionale.it ove in home page è stato dedicato un apposito link. Il Presidente Musacchia confida nell’azione della periferia perché possa essere utilizzata pienamente la quota di finanziamento da parte delle nostre Associazioni. CNS Libertas / anno V n. 5 9 LIBEROSPORT Tennistavolo Punto a punto per la vittoria A Verrès l’affascinante panorama delle valli valdostane fa da cornice al Campionato Nazionale. La Libertas incorona Luca Ricci Verrès, sulle valli valdostane la Libertas Regionale di Enzo Bonin ha fatto scendere sui numerosi campi da Tennistavolo i più bravi giocatori Libertas per il Campionato Nazionale di Tennistavolo. I due giorni di gare, 5 e 6 Settembre 2009, svolte nella palestra regionale di Verres, che per l’occasione ospitava più di dieci campi di gioco, hanno accolto più di 150 atleti iscritti, facenti parte delle categorie cadetti m/f, giovani m/f, squadre maschili 16x2, NC/4 cat. maschile e assoluto maschile. Le compagini per vincere il tricolore sono arrivate da ben sette regioni italiane e due sono giunte da oltralpe, una da Martigny (Svizzera) e l’altra da Moutiers (Francia). Le gare si sono svolte al meglio dei 3 set su 5 sia nella fase a squadre, a girone e ad eliminazione diretta. Tutte le gare di singolo si disputeranno con gironi iniziali all’italiana di sola andata e successivo tabellone a eliminazione diretta al quale accedono i primi due classificati di ogni girone. Sabato 5 ha inaugurato il tricolore il campionato a squadreCoppa Davis, prima con le gare del singolare Cadetti m/f (nati A CNS Libertas / anno V n. 5 dal 01-01-1994 in poi) e col singolare Giovanile m/f (nati tra 3112-1993 e 01-01-1987). Le sfide all’ultimo colpo di pallina sono continuate la domenica con le gare giovanili, col singolare NC e 4° Cat. m/f e per finire, con il singolare assoluto m/f. Il Tennistavolo Libertas Pont Donnas, del presidente Paolo Malisan, è stato il mattatore delle due Giornate verrezziesi con la conquista del titolo a squadre con la coppia Luca Ricci e Stefano Guerrini che ha avuto la meglio sulla formazione del Tennistavolo Libertas Verres formata da Fabio Mantegazza e Davide Meazza. Al terzo posto con una meritata medaglia di bronzo, il T.T. Libertas Chal- lant con Xu Fang e Renato Casini e la mista T.T. Verres/T.T. Challant con Wu Tao e Salvatore Margarone. Nella categoria cadetti maschile medaglia d’oro a Luca Monelli del T.T. Libertas Verres che, in una finale combattuta e incerta, ha avuto la meglio su Enrico Bellardone del T.T. Libertas Pont Donnas. Nel singolo assoluto maschile, con la presenza di numerosi atleti che figurano nei primi cento della classifica individuale della F.I.Te.T, il tiolo di campione nazionale Libertas 2009 è stato ad appannaggio di Luca Ricci, neo titolare del T.T. Libertas Pont Donnas, che si è imposto su Fabio Mantegazza del T.T. Libertas Verrès. I due atleti finalisti hanno avuto il grande merito di aver sconfitto in semifinale i due maggiori pretendenti alla vittoria finale. Mantegazza poi ha sconfitto il cinese-verrezziese Xu Fang, campione Libertas 2008, mentre Ricci non ha dato scampo al cinese Wu Tao del T.T. Libertas Verrès, che nella scorsa stagione ha perso un solo incontro in tutto il Campionato di serie B1. Grande festa nel momento delle premiazioni, svolte sempre all’interno del Palazzetto contornato dalle bandiere Libertas, dove ogni campione del tricolore ha ricevuto le magliette, le coppe e le medaglie Libertas. Lo sport del tennistavolo ha cercato un riscatto e un nuovo rilancio, tramite la regione valle d’Aosta e la bravura dell’organizzazione della Libertas, che ogni hanno con questo campionato dà una possibilità in più ai praticanti di questo sport di poter far valere la loro bravura e voglia di giocare; e non a caso il Presidente Regionale della Libertas Enzo Bonin, ha inaugurato il suo incarico di Responsabile Nazionale Libertas di Tennistavolo, per il quadriennio 2009-2012. 10 LIBEROSPORT Calcio a 5 Brescia a valanga sul prato di Lignano Sabbiadoro Settembre di sport per il Friuli V.G. con il campionato di Calcio a 5 Libertas. Due giorni di sfide appassionanti per i settanta atleti in campo inalmente, il 5 e 6 Settembre, per la gioia di tutti gli appassionati, il grande Campionato di Calcio A 5 Libertas, è tornato nelle strutture sportive Ge. Tur a Lignano Sabbiadoro. Atleti provenienti da tutta l’Italia si sono potuti confrontare e conoscere nelle due giornate proposte dal comitato Provinciale Libertas di Udine, in collaborazione con la Società ASD Libertas Udine sez. calcio a 5 “Match Ball”. Le squadre hanno rappresentato numerose regioni (Toscana, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia) e inoltre al loro arrivo dopo una breve F riunione organizzativa gli è stato donato un omaggio di prodotti tipici della regione Friuli Venezia Giulia, che ha appoggiato pienamente l’iniziativa. Otto le squadre che nella due giorni del tricolore si sono date battaglia: il team Match Ball di Togliano di Torreano, la Libertas Firenze proveniente dal capoluogo fiorentino, la Faggi di Eva di Cuneo, la Libertas Martignacco di Torreano di Martignacco, la Carozzeria Chiapello di Brescia, il team Salò di Salò, la FC Internazionale di Milano CNS Libertas / anno V n. 5 Campionato Nazionale Libertas di Calcio a 5 Lignano Sabbiadoro 5-6 settembre 2009 1° CARROZZERIA CHIAPPELLO (BRESCIA) 2° FAGGI DI EVA (CUNEO) 3° MATCH BALL (TOGLIANO DI TORREANO) 4° LIBERTAS MARTIGNACCO (TORREANO DI MAR.) 5° LIBERTAS FIRENZE (FIRENZE) 6° SUD MANIA (CAMPIONE FVG 2009) 7° FC INTERNAZIONALE (MILANO) 8° SALÒ (SALÒ) Reti Reti Reti e la Sud Mania, squadra locale. I 70 giocatori hanno pernottato nell’ impianto lignanese, supportati dalla presenza costante dell’Organizzativo Tecnico. Le prime partite sono iniziate alle ore 16.00 di sabato 5 settembre, e già dai primi scontri le squadre si sono dimostrate competitive e coinvolte nei campionati. Lo spirito frizzante dell’ambiente e l’adrenalina del gioco hanno subito formato un gruppo compatto che si è mantenuto tale per tutta la durata dei nazionali. Le sfide si sono svolte contemporaneamente su due campi da gioco, sfruttando le numerose strutture sportive offerte dalla Ge.Tur. Nella seconda giornata di incontri, le partite sono iniziate all’alba, vedendo le prime eliminazioni della squadra milanese FC Internazionale, della Sud Mania, della Libertas Firenze e del team di Salò. Hanno invece passato il turno accedendo ai quarti di finale, CNS Libertas / anno V n. 5 10 9 8 Classifica Marcatori Bacci LIBERTAS FIRENZE Baggiolini FAGGI DI EVA (BRESCIA) Delgado SUD MANIA (UDINE) le restanti quattro formazioni compresi i team friulani. Dopo uno scontro equilibrato e corretto si sono aggiudicate l’attesa finale due squadre di altissimo livello: la Carroz- andate ai tempi supplementari dove il team bresciano ha sfoderato le sue armi calcistiche prevalendo sul team cuneese aggiudicandosi il tricolore Libertas 2009. zeria Chiapello e la Faggi Di Eva. La partita decisiva hanno fatto emergere la notevole professionalità e bravura degli atleti e dopo i due tempi regolamentari conclusisi con un pareggio, le squadre sono In un clima di totale entusiasmo e si sono svolte le premiazioni con la partecipazione del VicePresidente Provinciale Libertas di Udine Stefano Secco, in rappresentanza del Presidente Nazionale Luigi Musacchia, e del Presidente Regionale FVG Tomba. Sono stati premiati anche gli arbitri, che hanno svolto la loro prestazione con professionalità e notevole capacità valutativa, le squadre partecipanti, i campioni regionali Libertas FVG (Sud Mania) e i dirigenti delle squadre. Ma le premiazioni non sono finite qui perché come in tutti i tornei calcistici bisogna dare merito ai marcatori, e quest’anno nella classifica marcatori il primo posto con ben cinque goal è andato a Bacci il numero 10 della squadra fiorentina; secondi a pari merito con quattro centri ognuno il giocatore bresciano Baggiolini col numero 9 e Delgado numero 8 del team di Udine. Un doveroso ringraziamento va alla Società Libertas Udine Sez.Calcio a 5 “Match Ball” ed in particolare a Denis Basso e all’insostituibile Elisa Cos, per la gestione dell’organizzazione dei Campionati. 11 12 LIBEROSPORT Corsa in montagna Run run run in corsa per vincere Fatica e sudore per i 300 partecipanti al Campionato Nazionale. Più di due ore di gara su un percorso impervio tracciato tra i boschi di Lanzo Torinese Piemontesi e non alla ribalta sia a livello agonistico che a livello organizzativo nel Campionato Nazionale Libertas di corsa in montagna disputatosi a Lanzo Torinese il 5 Settembre. La competizione Open che ha richiamato oltre 300 appassionati e campioni di quasi trenta società ed associazioni sportive provenienti da tutta Italia si è svolta su di un tracciato molto tecnico, ma allo stesso tempo affascinante, che ha sottoposto gli atleti a mostrare la loro bravura e voglia di vincere. La fase organizzativa, non facile da realizzare, a sottolineato in pieno la bravura organizzativa del team chiamato a mettere in piedi l’evento, ossia la ASD Fitwalking Nature Libertas Valli di Lanzo. Gli sforzi fatti per rendere tutto perfetto non son stati vani, visto che alla fine si sono detti tutti più che soddisfatti. Per quanto riguarda i risultati, affermazione di Giampaolo Gallo, un canavesano doc, quasi compaesano di quel Valter Durbano che parecchi anni or sono aveva fatto fermare i cronometri sulla maratona a 2 ore 10’03” (speriamo che sia di buon auspicio). Gallo inoltre ha vinto il titolo nella categoria MM40. Il portacolori della Libertas Forno Sergio Benetti ha chiuso al primo posto preceden- CNS Libertas / anno V n. 5 do due rappresentanti della Lombardia, ovvero Aurelio Moscato ed Angelo Re, vincendo il tricolore. Per quanto riguarda gli alfieri del club organizzatore, un plauso particolare a Sergio Cappa e Luciano Milia che hanno centrato la medaglia d’oro nelle rispettive categorie e portando cosi con il loro contributo personale l’ASD Fitwalking Nature Libertas Valli di Lanzo, al secondo posto nella graduatoria riservata alle società, tenendo in casa la medaglia d’argento. Alla fine della faticosa ma soddisfacente giornata di sport dopo una bella premiazione che ha sancito la conclusione di una vera e propria festa dello sport, tutte le autorità presenti con in testa il Dott. Gianfranco Porqueddu nuovo vice-presidente della provincia di Torino ed assessore allo sport, oltre ad essere presidente del Coni regionale, ma cosa ancor più importante da sempre uomo Libertas, hanno voluto fare i CNS Libertas / anno V n. 5 complimenti a tutti i volontari unitisi agli organizzatori proponendo la città di Lanzo torinese, quale sede di un’importante convegno nazionale Libertas sullo sport, la salute e l’associazionismo. L’organizzazione dal canto suo ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale con in testa il Sindaco Filippin e l’assessore allo sport Vianzo- ne la presenza del Dott. Porqueddu vice-presidente della provincia di Torino, il vice-presidente nazionale della Libertas Dott. Bellomi, la dott.sa Lanza presidente comitato regionale Libertas, il Prof. Martinetti presidente comitato provinciale Libertas, la comunità montana valli di Lanzo, la Fidal nella persona dell’olimpionico di marcia Maurizio Damilano ora presidente del comitato regionale piemonte, l’Abbadia di Loreto con tutti i suoi volontari per averci ospitati in casa loro nel momento per loro più importante di tutto l’anno e l’Usa Cafasse, con a capo il suo “presidentissimo” Michelotti che ci ha sostenuti sin dall’avvio del progetto. Con queste parole la ASD Fitwalking ha salutato gli atleti e il pubblico presente rimandando alle prossime manifestazioni Libertas che presto si affacceranno di nuovo sul loro territorio. 13 14 Il croquet è uno sport antico, che ha origini italiane. Si chiamava Pallamaglio il gioco che, nel ‘500, si praticava in tante piazze delle Penisola e consisteva nel percuotere delle bocce, con una mazza, per farle entrare in una serie di archetti infissi nel terreno. Il nome croquet è francese, dove il gioco emigrò successivamente per Croquet poi attestarsi in Inghilterra e, da qui, diffondersi nel mondo. Per tornare, dunque, nuovamente in Italia, con regole precise e l’attestato di un vero e proprio sport. Nel nostro Paese la disciplina è agli inizi, eppure esistono campioni di levatura internazionale. Non in Piemonte, però, dove a fine luglio 2009 è sorta la prima associazione sportiva dilettantistica Libertas, denominata Croquet Azzurro, per opera di due appassionati (Paolo Bossi e Natalia Bandi), giocatori in Lombardia perché domiciliati a Milano. I due sportivi, ex atleti e poi dirigenti di baseball e softball di epoche piuttosto lontane, sono però novaresi e, proprio a Novara, hanno deciso di far sorgere questa attività, con l’intento di curare soprattutto l’adesione da parte della base. Uno sport per tutti e per le famiglie, insomma, visto che a croquet (meglio sarebbe dire a golfcroquet, una variante più spettacolare e attrattiva) possono giocare proprio tutti, anche insieme: bambini e anziani, donne e uomini. Poche discipline consentono di mettere i vari competi- LIBEROSPORT In campo Croquet ritorno alle origini tori sullo stesso piano. Grazie al Centro Nazionale Sportivo Libertas, tramite il Centro Provinciale di Novara (presieduto da Anna Maria Peri) e con la fattiva collaborazione di Renzo Bellomi (vice-presidente nazionale) e di Luigi Agnelli (dirigente nazionale Libertas e segretario del Coni provinciale di Novara), la Asd Croquet Azzurro ha subito potuto raggiungere la piena dignità di associazione sportiva, acquisendo il diritto di organizzare una prima manifestazione nell’ambito del progetto “Novara è Sport” del Comune di Novara. Ciò si è realizzato, presso l’impianto di baseball del PMBS di Novara, in due domeniche: il 27 settembre 2009 con il primo campionato piemontese di golf-croquet, valido come primo Campionato regionale Libertas, con una ventina gli iscritti, ovviamente quasi tutti neofiti e il 4 ottobre con una fase finale a carattere interregionale. Il risultato era scontato, nel senso che il titolo di campione regionale Libertas è andato a Paolo Bossi (tra l’altro anche presidente del Croquet Azzurro), mentre Natalia Bandi si è affermata nel campionato di selezione per la finale del 4 ottobre. Ma ciò era inevitabile, vista la diversità di valori tecnici in campo: non succederà più, perché già si sono visti, negli altri giocatori, tanta qualità e volontà di misurarsi in uno sport dove conta molto la strategia delle varie mosse, un po’ come giocare… a scacchi su un prato o, se preferite, a biliardo sull’erba. I primi colpi di mazza del croquet sono stati decisivi, grazie alla Libertas (il cui Centro Regionale Piemontese ha messo a disposizione le medaglie per i partecipanti), con tutte le premesse che questo sport possa affermarsi. O meglio, pensando all’antica Pallamaglio, riaffermarsi. FREE FLY LIBERTAS FREE FLY TRIONFI EUROPEI... AL VOLO Nel 2009, oltre alle centinaia di lanci in caduta libera svolti individualmente da ognuno dei componenti della Squadra di Paracadutismo FreeFly del gruppo Libertas, il Team ha effet- tuato circa 150 lanci di allenamento, in Italia e in Spagna, e alcune ore di ‘simulatore di caduta libera’. Dopo due vittorie consecutive ai Campionati Italiani di Paracadutismo Sportivo (2007 e 2008), disciplina FreeFly, e un nono posto nel Campionato del Mondo 2008, a Meabeuge, in Francia, la stagione agonistica 2009 si presentava molto impegnativa per la Squadra di Paracadutismo del gruppo Libertas, alla luce del desiderio del Team di confermare le proprie doti e consolidare ulteriormente il primato in territorio nazionale. Con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio e con il supporto fondamentale della F.I.Pa.S. (Federazione Italiana Paracadutismo Sportivo) la squadra ha preso parte nella stagione agonistica 2009 del paracadutismo sportivo italiano alla Coppa del Mondo e Coppa Europea 2009, che ha avuto inizio il 30 Agosto 2009 a Prostejov, in Repubblica Ceca, come unici rappresentanti dell’Italia nella disciplina del FreeFly. Dalle parole di Riccardo Simoncini, uno dei componenti del Team: ”Un evento di tale importanza internazionale ha generato in noi, inevitabilmente, delle emozioni uniche, dettate sia dalla voglia di far bene sia dall’orgoglio di rappresentare il proprio paese nello sport che amiamo di più; ci siamo classificati al settimo posto nella classifica della Coppa del Mondo e al quinto posto nella classifica della Coppa Europea”. Il team Libertas di Paracadutismo Free Fly CNS Libertas / anno V n. 5 Poco dopo il rientro dalla Repubblica Ceca i tre ragazzi della squadra sono andati a difendere il titolo Italiano ai Campionati Italiani di Paracadutismo Sportivo 2009, che ha avuto inizio il 16 Settembre a Fermo, nelle Marche. La concorrenza è stata ancora più agguerrita che negli anni precedenti: la gara è stata molto più combattuta dei Campionati passati, ma i nostri ragazzi hanno centrato nuovamente la vittoria, sono così la prima squadra di FreeFly italiana ad aggiudicarsi il titolo per tre volte consecutive. Ma ora il sogno da realizzare è un posto sul podio delle classifiche internazionali al Campionato del Mondo 2010. Tutti i componenti del Team sono impegnati costantemente nel Paracadutismo Sportivo con attività istituzionali e Video-Fotografiche in caduta libera presso il Centro di Paracadutismo di Nettuno, la zona di lancio di riferimento della capitale. VIAGGI E TURISMO AMICI DEL CAMPER: DESTINAZIONE LE BREUIL Il 5 luglio 2009 cinque equipaggi dell’A.S.D. Libertas Amici del Camper di Verucchio hanno accompagnato il sindaco della bella città romagnola dott. Giorgio Pruccoli, per l’occasione camperista assieme alla sua famiglia, nel suo impegno di rinnovo del gemellaggio con la splendida cittadina della Borgogna di Le Breuil. L’accoglienza ricevuta dalla delegazione verucchiese da parte delle autorità locali è stata oltremodo calorosa. Nei tre giorni di permanenza è stata messa a disposizione dei camperisti uno spiazzo all’interno di una villa settecentesca di proprietà della famiglia Schneider, grandi produttori di acciaio, donata ad inizio secolo ventesimo ai boy scout francesi. Il sindaco di Le Breuil ha ricevuto la comitiva Libertas verucchiese nella sede del consiglio del dipartimento di Digione di cui è consigliere. Dopo l’aperitivo ed il pranzo in un caratteristico locale di Digione, è stata proposta una breve visita della città e del suo Museo. Il ritorno da Digione a Le Breuil è stata una piacevolissima escursione nelle infinite distese di vigneti che CNS Libertas / anno V n. 5 como sciupata solo dalla sesta prova, in cui ha voluto strafare, risultata più scarsa : N - 47.18 - 48.85 - 51.51 48.07 - 42.88. YUDO Foto di gruppo degli Amici del Camper in viaggio per la Francia caratterizzano la regione e che sono il vero patrimonio della zona. Nell’occasione si è accennato all’eventualità futura di iniziative sportive fra le due città. L’arrivederci è stato un simpatico picnic sulle rive di un grazioso laghetto del luogo a base di prodotti locali offertici con l’impegno di ritrovarci a Verucchio nei prossimi mesi. Nel frattempo noi aspettiamo i prossimi viaggi degli ormai famosi camperisti della Libertas. ATLETICA OSTIA, LANCIO MAGICO PER GIACOMO GROTTI Sabato 12 settembre in una manifestazione dedicata interamente ai lanci del disco, la 3° edizione del trofeo “Giorgio Guarnelli” , si sono dati battaglia sulle pedane dello stadio Stella Polare di Ostia Lido un folto gruppo di atlete e atleti provenienti da ogni parte d’Italia. Giacomo Grotti con Silvio Laudani È stata inoltre l’occasione per far ritrovare anche molti dei migliori lanciatori e lanciatrici italiani che non hanno voluto far mancare il loro apporto per ricordare il professor Giorgio Guarnelli, allenatore specialista nei lanci fra i più apprezzati in Italia sia per le sue indubbie qualità tecniche che per quelle umane. Alla manifestazione ha partecipato anche Giacomo Grotti, il nostro atleta della Libertas Runners Livorno, che ha dominato la gara di lancio del disco riservata alla categoria allievi. Il giovane atleta amaranto, campione italiano di lancio del peso della categoria cadetti nel 2008, allenato dal professor Silvio Laudani, ha raccolto i frutti del lavoro di questi mesi stracciando il suo precedente record di m. 43,44 con un lancio di m. 51,51 che rappresenta la seconda prestazione italiana dell’anno alle spalle di Salvatore Iaropoli della Virtus Lucca che in virtù dei suoi m. 55,33 ha partecipato ai campionati mondiali allievi di Bressanone. Questa l’ottima la serie di lanci di Gia- PORDENONE, NUOVE SFIDE PER LO SKORPION CLUB Grandi novità per gli atleti Libertas di Pordenone: il sindaco Sergio Bolzonello pochi giorni fa ha tagliato il nastro inaugurale della nuova ala del Palazzetto dello sport. Un’area di questo palazzetto è stata espressamente riservata alle attività dello Skorpion Club Libertas Pordenone. “Lo Skorpion raddoppia”, recitava infatti lo slogan sui manifesti, dove una mano posa un nuovo blocco sopra alla struttura esistente, a chiarire che aumentano superfici e volumi delle attività del noto sodalizio pordenonese. La festa organizzata per l’occasione dal club presieduto da Giancarlo Pizzinato ha inteso celebrare anche il 35° compleanno dell’associazione. Risale infatti al 1974 l’entrata in scena di una società che avrebbe tracciato un solco profondo nella vita sportiva della città capoluogo del Friuli Occidentale. È per esempio dello Skorpion la paternità del primo titolo europeo vinto nella classe Cadetti in Friuli Venezia Giulia, ma si tratta solo di una delle tante perle della collana confezionata in sette lustri di attività. Un aspetto splendidamente messo a fuoco da Emilio Felluga, presidente regionale del Coni: «Lo Skorpion ha saputo farsi interprete della vera essenza dello sport, ovvero insegnare le regole agonistiche, senza mai dimenticare che dietro ad esse ci sono soggetti che devono apprezzare i valori dello sport. Essere arrivati al 35° anno dalla fondazione con questo patrimonio di forti ideali, fa dello Skorpion una grande società, alla quale mi onoro di prestare il mio saluto e formulare l’augurio di continuare ad essere faro di serietà e di formazione per l’onore della nostra regione». Anche la Libertas si unisce alle parole del Presidente del Coni Regionale, aggiungendo che questa società da sempre opera nel rispetto dello sport e degli atleti e che si prodiga nel dare sempre il meglio ai propri ragazzi. 15 In campo Il Sindaco Sergio Bolzonello, inaugura la nuova ala del Palazzetto dello sport di Pordenone ROWING A TRENTO LE NUOVE VIE DEL FITNESS Pubblico delle grandi occasioni è quello che ha partecipato e seguito, al Centro Sportivo Arcivescovile di Trento, il 5° Tridentum Open Indoor Rowing – Trofeo Libertas Città di Trento – 2009. Organizzata dalla Libertas Prosport di Trento la manifestazione nazionale, giunta alla sua quinta edizione, ha visto la partecipazione di dei paesi Europei e d’Oltre Oceano. L’interesse attorno a questa disciplina cresce a vista d’occhio coinvolgendo società sportive, centri fitness e palestre che credendo in questo modo di stare in forma stanno portando la disciplina a conoscenza dei propri utenti e perciò allargando la base dei praticanti. L’indoor rowing è un’attività che può essere intrapresa da tutti e a tutte le età, per le sue caratteristiche di completezza del gesto che coinvolge tutta la muscolatura, sviluppa le capa- Indoor rowing, un momento della gara oltre 200 atleti provenienti da tutta Italia, che si sono dati sfida sulla distanza olimpica dei 2000 metri. Grande tifo dei sostenitori e del pubblico presente e ottimi risultati con nove nuovi primati stabiliti. L’Indoor Rowing, entusiasmante ed emergente disciplina del fitness che simula sul vogatore CONCEPT2 il gesto del canottaggio, si appresta a divenire in Italia disciplina sportiva a tutti gli effetti. La crescita di questa specialità porta l’Italia ad allinearsi ai movimenti già esistenti in buona parte 16 cità aerobiche, migliora l’efficienza dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio ed oltretutto è divertente e coinvolgente con i ritmi della musica che scandiscono le vari fasi della lezione. Le gare di indoor rowing si svolgono coprendo varie distanze ed utilizzando per le prestazioni i rowers, macchine che simulano perfettamente il gesto della voga. Le macchine collegate con un computer e con la proiezione del campo regata su maxi schermo danno la sensazione ad atleti e pubblico di vivere una compe- tizione assolutamente appassionante. Ma veniamo ai risultati ottenuti dal Team Libertas Prosport Trento: oro per Alessandro Andeolli cat. und 18, Diego Rivieri cat. 30/39, Stefano Mirabella cat. 30/39pl, Sergio Botti cat. 40/49, Benedetta Daprà cat. und 18, Manuela Formica und 29, Silvia Parlanti cat. 40/49 e Angiola Andreolli cat. 50/59pl. Argento per Alessandro Filippi cat. und 18, Francesco Rosanelli cat. und 29 pl, Andrea Penner cat. 30/39pl, Renzo Bert cat. 40/49, Chiara Mazzola cat. und 18, Antonella Caser cat. 40/49pl, Heidi Gronauer cat. 50/59 e Paola Trentini cat. over 70. Bronzo infine Maestro Raffaele Foti V Dan e responsabile nazionale del settore Aikido per il Centro Nazionale Sportivo Libertas e dal Maestro Adriano TonelliI V dan tecnico nazionale Libertas. Il sabato si è tenuta una speciale sessione di aggiornamenti tecnico riservata agli Istruttori Yomishintai/Libertas. La Yomishintai è l’associazione italiana che fa capo al KAISHINKAI inglese con cui la LIBERTAS ha siglato, circa 3 anni fa, una convenzione di collaborazione e reciproco riconoscimento. La Yomishintai inoltre sta promuovendo un programma di sviluppo dell’Aikido LIBERTAS e sono già sei le diverse realtà Aikidoistiche che ad essa fanno Esibizione durante lo stage diretto dal Maestro Raffaele Foti per Gianluca Micheli cat. und 18, Andrea Filippi cat. 30/39, Fabrizio Costanzo cat. 40/49, Paolo Ronc cat. 50/59, Fausto Eccher cat. 50/59pl, Simona Ferrari cat. 30/39, Alessandra Fellin cat. 30/39pl, Paola Zatti cat. 40/49pl ed infine Tiziana Bendinelli cat. 50/59. Grande tifo per la gara dimostrativa su 1 minuto effettuata dai bambini di 9, 10 e 11 anni, nella quale su tutti la spunta Rafael Gronauer Eccher. Gradito ospite della manifestazione il Presidente Provinciale Libertas del Trentino geom. Francesco Bariletti che ha premiato gli atleti. AIKIDO AOSTA, “MENTE APERTA” PER LA YOMISHINTAI Si è svolto ad Aosta il 07/08 Novembre 2009 uno stage di Aikido dell’associazione YOMISHINTAI - LIBERTAS che ha visto impegnati nel weekend una quarantina di praticanti provenienti da Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia. Lo stage è stato diretto dal capo; altri contatti si stanno stabilendo con gruppi interessati a questo progetto. Si è trattato di un lavoro intenso e di elevato contenuto tecnico che è poi proseguito nella giornata di Domenica con il corso nazionale aperto a tutti i praticanti di qualsiasi grado. Nel corso del weekend abbiamo anche avuto il piacere di avere con noi gli amici dei Dojo di Milano e Brescia che si sono associati lo scorso anno alla Yomishintai/Libertas e con i quali si è da subito stabilito un ottimo rapporto e che rappresentano in modo perfetto la mentalità della nostra associazione: OPEN HEART, OPEN MIND …. Cuore aperto, mente aperta! A tutti quindi, compreso il Presidente Regionale Libertas Enzo Bonin, va il nostro ringraziamento per lo splendido weekend che ha visto tanti amici lavorare insieme per la crescita dell’Aikido ma soprattutto per instaurare dei solidi rapporti umani e per condividere una passione comune. Chiunque fosse interessato a far parte di questo progetto può contattare il Maestro Foti Raffaele attraverso il nostro sito www.yomishintai.org CNS Libertas / anno V n. 5 100 TROFEI PER 100 CITTÀ IL KARATE LOMBARDO RIUNISCE A GAMBOLÒ (PV) 230 GIOVANI ATLETI A Gambolò, domenica 11 Ottobre, protagonisti i giovani atleti di Karate, riuniti per il Trofeo regionale Libertas, rientrante nel circuito 100 trofei per 100 città. I campionati regionali Libertas “Città di Gambolò”, sono stati organizzati per il quarto anno con la collaborazione della nostra ASD Karate Club 2000, associazione di Vigevano, che ha riunito nel palazzetto Olimpia di Gambolò ben 18 società sportive della Lombardia, componendo un gruppo di 228 partecipanti tra specialità di kata e kumite. Oltre alle gare di kata e kumite, si è svolta una gara del settore giovanile, strutturata in un percorso, con tecniche di karate e fondamentali di kumit; questo tipo di gara è definita Combinata gioco sport. A partecipare nella mattinata a questo percorso ben 110 bambini, di sei società differenti, che divertendosi hanno appreso e fortificato le loro conoscenze. Per l’associazione padrona di casa nella prova libera, Crizia Caroli si è piazzata al terzo posto. Ma venendo alle gare professionali, sono tante le categorie che hanno partecipato: i cadetti, i ragazzi, gli esordienti A e B, i junior, i senior e i fanciulli, che si sono distinti per il colore della cintura (fondamentale nel karate) e per il peso nella la gara di kumite. Importantissime le classifiche di società, che nella sezione dei kata hanno incoronato campioni regionali Libertas gli atleti della Wayukai Muggiò; medaglia d’argento ai bravissimi ragazzi della BusciCNS Libertas / anno V n. 5 do karate Libertas. Terzo posto per la Karate Do; quarta classificata la Fuochi Karate di Trenzano.Nel pomeriggio a riempire il tatami del palazzetto di Gambolò i tantissimi atleti specializzati nel kumite; anche qui la classifica società non ha lasciato dubbi: a vincere per bravura tecnica e non solo è stata la padrona di casa ASD Karate Club 2000, che con i suoi 36 atleti ha sbaragliato tutti, piazzandosi sempre fra i primi tre posti. Dopo la medaglie d’oro per l’associazione del presidente Giuseppe Salanitro, al secondo posto è arrivata la Wayukai di Muggiò, al terzo posto la Musashi Club e al quarto la società Forza e Costanza. un evento riuscitissimo in grado di richiamare un pubblico di 500 persone. Tra gli ospiti dello spettacolo il sindaco Ernesto Navazio, l’assessore alla cultura Pina Carbone, l’assessore alle finanze Mina Sassone, il presidente Regionale Libertas Vincenzo Suriano e il presidente provinciale libertas di Potenza Nicola Giannatiempo. Ben 100 gli allievi che hanno preso parte al saggio svolto con il coinvolgimento di diverse fasce d’età partendo dai 5 anni fino ad arrivare ai 18, i cosiddetti corsi avanzati. l’Hip-Hop, con le sue movenze trascinanti, molto in voga fra i giovani. Alla fine applausi da tutto il pubblico e grande soddisfazione per i bambini ed i ragazzi partecipanti; apprezzamenti anche per le insegnanti Stefania Vilonna e Maria Assunta Muscio, oltre che per il direttore tecnico Adriana Loconsolo, che da vent’anni guida il centro fitness Body Placet. Nell’occasione è stato anche distribuito dalla Libertas Nazionale un opuscolo contro il Doping, e riguardo a ciò il Sindaco Navazio e il Presidente Regionale La prima parte dell’apprezzato saggio prevedeva la danza classica, propedeutica, formativa e psicomotoria. Merita una menzione speciale il balletto spagnolo, finemente curato anche nei dettagli dalla costumista , coinvolgente e appassionante che ha fatto da corollario alla seconda parte della manifestazione, in cui si è dato spazio alla danza moderna. Poi è arrivato il momento della danza di strada, Libertas Suriano, hanno sottolineato l’importanza degli enti di promozione e della Libertas nello specifico, nel lavoro che svolgono nelle palestre, affinché lo sport sia pulito e rimanga forma di educazione e benessere nella crescita dei nostri giovani e dei praticanti. Il successo ottenuto e riscontrato in questo spettacolo, mette in risalto una disciplina sportiva come la danza spesso non valorizzata per quel che merita. A premiare i tantissimi atleti l’arch. Luciano Cremonesi presidente del comitato provinciale di Pavia, il Presidente Regionale Libertas Lombardia Giuseppe Danesi e il vicepresidente Lorenzo Fusani. DANZA E FITNESS, IL RITMO DELLA MUSICA COINVOLGE MELFI (PZ) Valido come trofeo 100 trofei per 100 città, la ASD Body Planet Club di Melfi, ha organizzato il “Danza e Fitness Day- Saggio di Danza”. Nella palestra comunale di Melfi, l’associazione ha riunito le società della Libertas Provinciale e altre dell’interland, come la Dance e Fitness di Lavello. Non nuovo all’introduzione di nuove discipline sportive, sempre all’avanguardia, il centro melfitano, unico centro Cam della zona ed associato alla Libertas, si è contraddistinto anche in questa occasione per aver organizzato 17 18 LIBEROSPORT Cinofilia A scuola di Agility nel Parco Sempione Gli amici a 4 zampe della Libertas Milano, salgono in “cattedra” in occasione della “Milano in Sport”. Applausi a scena aperta per le evoluzioni dei cani in gara o scorso numero abbiamo raccontato dell’attività svolta dalla Libertas Milano durante la “Milano In Sport”, durante la stessa manifestazione, ma in una location diversa, il settore cinofilia, sempre con l’ausilio della Libertas locale, ha organizzato due bellissime giornate con i suoi amici animali. In questa due giorni c’era davvero tutto lo sport certificato dal Coni, dalle arti marziali alla pallacanestro, dal calcio alla pallavolo. E in rappresentanza degli sport cinofili, è stato affidato al CNS LIBERTAS il compito di organizzare 2 giornate di sensibilizzazio- L ne e di cultura cinofila all’interno del Parco Sempione, di fronte l’Arena Civica. Il sabato 5 assieme al coordinatore per la Rally-O Carlo Marzoli, si è avuta una dimostrazione con interazione del pubblico partecipe di questa nuova disciplina che pian piano prende sempre più consapevolezza su tutto il territorio nazionale. Con le Coordinatrici di Pet Therapy e di Zooantropologia Susanna Coletto e Alessandra Cerri, si sono invece ricreati dei veri e propri percorsi “informativi” per il pubblico più piccolo, ovvero per tutti i bambini e tutti i ragazzi desiderosi di conoscere più da vicino la relazione con il cane. Maurizio Romanoni, coordinatore dell’Obedience, ha invece dato spettacolo in una performance straordinaria di una disciplina altamente tecnica con il suo TinTin, pastore belga Malinois, pluripremiato. Claudio Minoli, coordinatore Tecnico Nazionale del settore cinofilia, ha invece presentato le attività del progetto “Cittadino a 4 zampe” per il rilascio del patentino cinofilo al binomio cane-conduttore e dell’Huntering, una splendida disciplina per la valorizzazione delle capacità naturali del cane. La domenica 6, si è svolta invece la gara Nazionale di Agility, con giudice Carlo Marzoli, con oltre 40 binomi impegnati nelle 3 diverse classi, con la cornice di un pubblico esultante accompagnato dagli applausi e dalla partecipazione, tra gli altri, anche dell’attore Giovanni del trio Aldo Giovanni e Giacomo. Due giornate intense, che hanno regalato tantissime emozioni a tutti noi e ad un pubblico numeroso, che ha scandito con consensi ed ovazioni, le evoluzioni dei nostri fedeli amici a 4 zampe. Un sentito ringraziamento all’assessore Alain Rizzi, al Sindaco Moratti, al presidente del CONI Provinciale Filippo Grassia e soprattutto ai tecnici che da tutta Italia hanno partecipato a queste due splendide giornate di sport e di divertimento a 4 zampe, nel pieno centro del Comune di Milano. E ovviamente il ringraziamento più grande va a tutti i nostri amici a 4 zampe che si sono prodigati per la riuscita di questa importantissima manifestazione. Una manifestazione che ha suscitato l’interesse di tutto il pubblico e che ci vedrà nuovamente coinvolti l’anno prossimo, per altre 2 giornate di divertimento e di attività assieme ai nostri amici a 4 zampe. Speriamo possa essere questa, inoltre, uno spunto per il Coni affinchè le attività cinosportive entrino a far parte di quelle attività riconosciute ed accreditate e si possa vedere un domani non tanto lontano l’Agility, l’Obedience, la Rally-O e tutte le attività sportive con il cane tra le discipline Olimpiche, portando la relazione uomo-cane all’eccellenza con un giusto riconoscimento, missione principe del settore cinofilia della Libertas. CNS Libertas / anno V n. 5