POF Anno Scolastico 2014/2015
Caltavuturo Scillato Sclafani
0921541196  0921540835
Sede: Piazzetta Cavalieri Vittorio Veneto
e-mail: [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
POF Anno Scolastico 2014/2015
INDICE
I. IL P.O.F.
Il contesto socio-economico-territoriale
03
04
II. ORGANIZZAZIONE
Le sedi
Il personale e gli iscritti
Organigramma
Funzionigramma
Tempo scuola (tabella riassuntiva)
05
05
06
07
08
16
III. ATTREZZATURE E SPAZI DIDATTICI DELL’ISTITUTO
18
IV. ATTIVITÀ DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE
attività personale docente
attività personale non docente
attività in collaborazione con soggetti esterni
attività di orientamento
formazione e aggiornamento
18
19
19
19
20
20
V. OFFERTA FORMATIVA
principi e finalità
il curricolo verticale
21
21
22
VI. B.E.S. e INCLUSIONE
25
VII. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
26
progetti (curriculari, extracurriculari, curriculari ed extracurriculari) 26
visite guidate e viaggi d’istruzione
27
VIII. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
28
IX. VALUTAZIONE
docenti
sistema
alunni
30
30
30
30
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~2~
POF Anno Scolastico 2014/2015
IL P.O.F.
Il Piano dell'Offerta Formativa è il documento fondamentale che costituisce
l'identità culturale e progettuale del nostro Istituto.
E' uno strumento comunicativo dinamico, in continua trasformazione. La sua
funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento,
trovando un punto d'incontro con il territorio e le famiglie.
Attraverso il P.O.F. la nostra scuola:

illustra la struttura, l'organizzazione della scuola e le attività che vi si
svolgono;

comunica, rende comprensibili ai genitori e apre al territorio la
progettazione educativa e didattica;

presenta tutti i progetti, le attività e i servizi offerti dall'istituto;

illustra le modalità e i criteri per l’autovalutazione dei docenti e la
valutazione del sistema e degli alunni;

descrive le azioni di sostegno e recupero corrispondenti ai BES
Questo documento, dunque, rappresenta un “patto” tra molteplici attori, per la
costruzione di un luogo educativo condiviso, dove il senso di responsabilità
pedagogica e di appartenenza sono propri di tutti coloro che interagiscono e
partecipano.
Il Piano dell'Offerta Formativa è discusso e approvato dal Collegio dei Docenti e
dal Consiglio di Istituto, nel rispetto delle competenze reciproche.
Esso è stato formalmente introdotto e disciplinato dal D.P.R N° 275 del 08/03/99,
recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~3~
POF Anno Scolastico 2014/2015
CONTESTO SOCIO -ECONOMICO -TERRITORIALE
L’Istituto Comprensivo G. Oddo opera sui territori di Caltavuturo, Scillato e
Sclafani Bagni. Il contesto socio-territoriale dei tre Comuni
presenta
caratteristiche simili.
Nell’ultimo decennio, buona parte degli abitanti dei tre Comuni è stata costretta a
emigrare a causa della crisi e della chiusura di importanti poli industriali del
territorio.
La realtà economica è costituita da aziende agricole, da piccole imprese
artigiane, da alcune attività terziarie e da strutture turistiche.
L’agricoltura e la zootecnia non offrono sbocchi occupazionali di rilievo, poiché
gestiti prevalentemente da un contesto familiare.
Il territorio è arricchito da strutture e da servizi quali: circoli e associazioni
culturali, sportive e di volontariato, campi da tennis, campo sportivo, campetti
polivalenti, parchi-gioco, teatro, banda musicale, sala gioco, pineta.
Mediamente buono il contesto familiare, dove prevalgono valori etico-morali e
civico-sociali, di unità e solidarietà.
La collaborazione delle famiglie alle attività promosse dalla scuola è attiva e
costruttiva.
Le Parrocchie garantiscono alcune iniziative che coinvolgono giovani, ragazzi e
bambini di età scolare.
Negli ultimi anni, molte sono state le iniziative promosse dagli Enti locali e dalle
Amministrazioni mirate a promuovere la cultura e a recuperare le radici storiche
della Comunità.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~4~
POF Anno Scolastico 2014/2015
ORGANIZZAZIONE
L’Istituto Comprensivo “G. Oddo”, retto dal Dirigente scolastico, prof. Giuseppe
Polizzi, è costituito dalla scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado dei
Comuni di Caltavuturo, Sclafani Bagni e Scillato.
SEDI
Nel Comune di Caltavuturo le attività scolastiche sono così localizzate e
articolate:
Scuola dell’Infanzia:
Plesso unico sito in Via Catania: 4 sezioni con orario a tempo normale;
Scuola Primaria (2 plessi):
Plesso sito in P.zza Cav. Vittorio Veneto: n. 2 classi terze e n. 2 classi quarte,
con organizzazione oraria di 27 ore settimanali da lunedì a venerdì.
Plesso sito in Via S. Benedetto: n. 2 classi prime, n. 2 classi seconde e n. 2
classi quinte, con organizzazione oraria di 27 ore settimanali da lunedì a
venerdì.
Scuola Secondaria di I grado:
Plesso unico in Via San Benedetto: n. 2 classi prime con organizzazione
oraria di 36 ore (tempo prolungato*), n. 2 classi seconde di cui una con
organizzazione oraria di 36 ore (tempo prolungato) n. 2 classi terze con
organizzazione oraria di 30 ore.
Nel Comune di Sclafani Bagni, i tre ordini di scuola operano nel plesso unico di
via Umberto I. L'organizzazione didattica si caratterizza come segue:
Scuola d’Infanzia:
1 sezione con orario a tempo normale;
Scuola Primaria:
1 pluriclasse con organizzazione oraria di 30 ore settimanali da lunedì a
venerdì;
Scuola Secondaria di I grado:
1 pluriclasse con organizzazione oraria di 30 ore a tempo normale da
lunedì a venerdì.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~5~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Nel Comune di Scillato le attività scolastiche sono articolate nei seguenti plessi:
Scuola dell’Infanzia:
Plesso sito in via Kennedy: 1 sezione con orario a tempo normale;
Scuola Primaria:
Plesso sito in via Piersanti Mattarella: 1 pluriclasse (prima-seconda) e 1
pluriclasse (terza-quarta-quinta) con organizzazione oraria di 27 ore
settimanali da lunedì a venerdì;
Scuola Secondaria di I grado:
Plesso sito in via Piersanti Mattarella: 1 pluriclasse (seconda-terza) con
organizzazione oraria a tempo prolungato* di 36 ore
* Per tempo prolungato si intende: 5 ore antimeridiane per tre giorni; 5 ore antimeridiane, 1 ora d’interscuola e
2 ore pomeridiane per due giorni.
IL PERSONALE E GLI ISCRITTI




n. 1 Collaboratore vicario del Dirigente
n. 1 Secondo Collaboratore del Dirigente
n. 4 Docenti Funzioni Strumentali.
n. 62 docenti:
- n. 14 Scuola dell’Infanzia (di cui n. 1 ins. di sostegno e n. 1 di religione cattolica)
- n. 20 Scuola Primaria (di cui n. 2 ins. di sostegno e n. 1 di religione cattolica)
- n. 27 Scuola Sec. di I grado (di cui n. 1 ins. di sostegno e n. 1 di religione cattolica)

n. 14 unità personale ATA di cui:
- 11 collaboratori scolastici;
- 2 assistenti amministrativi;
- 1 D.S.G.A.
n. 419 alunni iscritti, di cui 4 portatori di handicap, così suddivisi:
- n. 91 Scuola dell’Infanzia
- n. 205 Scuola Primaria
- n. 123 Scuola Secondaria di I grado.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~6~
POF Anno Scolastico 2014/2015
ORGANIGRAMMA
Prof. Giuseppe Polizzi
Rosalia Venturella
D. S. G. A
tutti i giorni dalle h 11.30 alle h 12.30;
lunedì e giovedì dalle h 15.00 alle h 16.30
Dirigente Scolastico
Tutti i giorni previo appuntamento
Ins. Cinzia Marcì
Ufficio PERSONALE
Docente Funzione Strumentale Area 1
Anna Maria Geraci
Ufficio ALUNNI
tutti i giorni dalle h 11.30 alle h 12.30;
lunedì e giovedì dalle h 15.00 alle h 16.30
Collaboratore vicario
previo appuntamento
Santa Casà
tutti i giorni dalle h 11.30 alle h 12.30;
lunedì e giovedì dalle h 15.00 alle h 16.30
Prof. Mario Colantoni
Valutazione d’Istituto e INVALSI
Prof. Giacomo Pesce
Docente Funzione Strumentale
Ins. Giuseppina Porretta
Secondo collaboratore vicario
previo appuntamento
Ins. Rosanna Scarito
Collaboratore responsabile
Infanzia Caltavuturo
AREA 2 Supporto al lavoro dei docenti
Supporto delle tecnologie informatiche
Gestione del sito della scuola
Ins. G. Maria Ruggirello
Collaboratore responsabile
Prof.ssa Liliana Rizzitello e ins. Pia Li Puma
Docenti Funzione Strumentale AREA 3
Documenti fondamentali della scuola
Coordinamento attività di recupero e di inclusione (BES)
Piano annuale dell’inclusione e supporto BES
Plesso di Sclafani Bagni
Ins. Gesualda Cuccia
Collaboratore responsabile
Plesso di Scillato
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
POF Anno Scolastico 2014/2015
FUNZIONIGRAMMA
Il funzionigramma rappresenta l’organizzazione interna dell’Istituto. Esso indica “ CHI FA”, “ CHE COSA FA”, cioè esplicita i compiti, le funzioni e le relative
responsabilità al personale assegnato.
AREA ORGANIZZATIVO-DIDATTICA
Prof. Giuseppe
Polizzi
Prof. Mario
Colantoni
SECONDO
COLLABORATORE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
NOMINATIVO
COLLABORATORE
VICARIO
RUOLO
Ins. Giuseppina
Porretta
FUNZIONE
Dirige l’Istituto Comprensivo;
Rappresenta legalmente l’Istituto;
Instaura e mantiene le relazioni con enti pubblici e privati ai diversi livelli territoriali;
Coordina e pianifica insieme ai Collaboratori e alle Funzioni Strumentali le attività dei gruppi di lavoro;
E’ responsabile della procedura di gestione delle risorse umane;
E’ responsabile della procedura di formazione del personale;
Predispone la diffusione, la conoscenza e l’applicazione dei Regolamenti di Istituto e del P.O.F.;
Attiva e coordina le risorse umane dell’Istituto per conseguire gli obiettivi di qualità e di efficienza;
Controlla e vaglia la documentazione da presentare all’esterno dell’Istituto;
Rende conto dei risultati ottenuti dall’Istituto al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e a tutti i portatori di interesse.
Sostituzione del D. S. in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie, permessi;
Redazione dell’orario di servizio dei docenti in base alle direttive del D. S. e dei criteri emersi nelle sedi collegiali proposte nella scuola
Secondaria di I grado;
Collocazione funzionale delle ore a disposizione per completamento orario dei docenti con orario di cattedra e delle ore di disponibilità per
effettuare supplenze retribuite nella scuola Secondaria di I grado
Sostituzione dei docenti assenti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità nella scuola Secondaria di I grado
Controllo del rispetto del regolamento d’istituto da parte degli alunni(disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc....) e del personale scolastico
Contatti con le famiglie
Partecipazione alle riunioni mensili di staff
Supporto al lavoro del Dirigente
Collaborazione con il D. S. ed il docente Vicario nelle sostituzioni giornaliere dei docenti assenti
Redazione dell’orario di servizio dei docenti in base alle direttive del D.S. e dei criteri emersi nelle sedi collegiali preposte nella scuola
Primaria
Collocazione funzionale delle ore a disposizione per completamento orario dei docenti con orario di cattedra e delle ore di disponibilità per
effettuare supplenze retribuite nella scuola Primaria
Controllo firme docenti alle attività collegiali programmate
Controllo del rispetto del regolamento d’Istituto da parte degli alunni(disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc.…) e del personale scolastico
Sostituzione dei docenti assenti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità nella scuola Primaria
Contatti con le famiglie
Partecipazione alle riunioni mensili di staff
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~8~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Supporto al lavoro del D. S.
COLLABORATORI DI
PLESSO
Infanzia Caltavuturo
Ins. Rosanna
Scarito
Plesso Sclafani B.
Ins. Giacoma Maria
Ruggirello
Collaborazione con il D.S. ed il docente Vicario per le attività svolte nel plesso
Controllo del rispetto del regolamento d’Istituto da parte degli alunni(disciplina,ritardi,uscite anticipate,ecc…) e del personale scolastico
Sostituzione dei docenti assenti su apposito registro con criteri di efficienza e di equità
Comunicazione al dirigente delle problematiche del plesso
Contatti con le famiglie
Partecipazione alle riunioni mensili di staff
Scillato
Ins. Gesualda Cuccia
Valutazione d’Istituto e INVALSI
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1 Ins. Marcì
Effettuare monitoraggio iniziale, in itinere e finale tenendo conto degli ordini di scuola
Accoglienza dei nuovi docenti
Raccogliere suggerimenti (da parte dei docenti, famiglia, personale ATA….) e veicolare le informazioni all’interno dell’Istituto.
Gestione rapporti INVALSI ed immissioni dati nella piattaforma
Costruire rapporti di collaborazione con le altre FS
Avere cura di fornire le informazioni sulle proprie attività svolte che verranno richieste dalla F.S. per il relativo inserimento sul sito.
Mantenere e curare i rapporti con le famiglie per le attività di competenza
Collaborazione con gli uffici amministrativi
Supporto al lavoro dei docenti/Supporto delle tecnologie informatiche/Gestione del sito della scuola
AREA 2 Prof. Pesce
AREA 3
Ins. Li Puma M.A.P.,
Prof.ssa Rizzitello
Fornire consulenza tecnica e supporto operativo ai colleghi per l’utilizzo degli strumenti multimediali
Organizzare l’orario per l’utilizzo degli strumenti multimediali
Gestione sito in collaborazione con i vari referenti e con le altre FS
Avere cura di inserire sul sito le attività di propria competenza e, inoltre, avere cura di raccogliere le informazioni delle altre FS per il relativo
inserimento sul sito
Collaborazione con la F.S. per la raccolta di suggerimenti da parte dei docenti, famiglia, personale ATA, e per la diffusione delle
informazioni all’interno dell’Istituto
Costruire rapporti di collaborazione con le altre FS
Mantenere e curare i rapporti con le famiglie per le attività di competenza
Inserire e curare la pubblicazione su “scuolainchiaro” delle attività e dei documenti dell’istituto
Documenti fondamentali della scuola/Coordinamento attività di recupero e di inclusione (BES)/ Piano annuale dell’inclusione e
supporto BES
Coordinare degli incontri mensili delle FS e ove si ritiene necessario con i responsabili di plesso
Pianificare tempi, orari, mezzi e spazi per incontri periodici tra gli insegnanti
Raccolta documentazione degli interventi didattico educativi posti in essere
Organizzare e coordinare le attività per l’inclusione
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~9~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Coordinamento e gestione di tutte le attività afferenti alla salute, riferiti ai percorsi formativi degli alunni con gli operatori dell’ASL in
genere.
Costruire una serie di azioni di supporto dentro la scuola con l’aiuto dei servizi territoriali predisposti
Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività.
Costruire rapporti di collaborazione con le altre FS
Avere cura di fornire le informazioni sulle proprie attività svolte che verranno richieste dalla F.S. per il relativo inserimento sul sito.
Mantenere e curare i rapporti con le famiglie per le attività di competenza
AREA EDUCATIVA-DIDATTICA
COLLEGIO DOCENTI
RUOLO
NOMINATIVO
Tutti i docenti a
tempo
indeterminato e
determinato in
servizio nell’Istituto
presieduto
dal Dirigente
Scolastico.
FUNZIONE
Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione
educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle
specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare.
Formula proposte al dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo
svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio d'istituto;
Valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi
programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica;
Provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal
consiglio di istituto, alla scelta dei sussidi didattici;
Adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità dell'art. 4, n. 1, della legge 30 luglio
1973, n. 477 e del conseguente D.P.R. 31 maggio 1974, n. 419, relativo alla sperimentazione e ricerca educativa, aggiornamento culturale e
professionale ed istituzione dei relativi istituti;
Promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto;
Elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di istituto;
Elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del Comitato per la Valutazione del Servizio del personale insegnante;
Esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su
iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, sociopsicopedagogico e di orientamento.
Nell'adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle proposte e pareri dei consigli di interclasse o di classe.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 10 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
SEGRETARI
Coordinatori di classe –interclasse – intersezione
Infanzia
Caltavuturo: Capuano
Scillato: Gulino
Sclafani: Bencivinni
Primaria
Classi I: Marcì
Classi II: D’Anna
Classi III: Sottile R.
Classi IV: Sottile G.
Classi V: Di Gesare
Scillato: Cuccia
Sclafani: Ruggirello
Secondaria I grado
Classe I A: Lipani
Classe IB: Cordone
Classe IIA: Pesce
Classe IIB: Antista
Classe IIIA: Sottile A.
Classe IIIB: Muscarella
Scillato: Rizzitello
Scafani: Simeti
Presiedono il Consiglio di Intersezione (Infanzia), interclasse (Primaria) e di classe (Secondaria) su delega del Dirigente Scolastico;
Curano i rapporti con le famiglie degli alunni;
Sono interlocutori privilegiati nei rapporti scuola-famiglia;
Controllano regolarmente le assenze degli alunni e avvertono le famiglie in caso di assenze prolungate o sospette;
Consegnano ai genitori le schede di valutazione degli alunni con i colleghi;
Tengono i contatti con il D.S. e con i collaboratori per tutto quanto attiene all’andamento della classe
Infanzia
Caltavuturo: Conti
Scillato: Zafonte
Sclafani B.: Lo Presti
Primaria
Classi I: Porretta
Classi II: Giannopolo
Classi III: Trapani
Classi IV: Barberino
Classi V: Li Puma M.A.P.
Scillato: Di Laura
Sclafani: Prinzivalli
Curano i registri dei verbali dei Consigli di Intersezione – Interclasse - classe
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 11 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Secondaria I grado
Classe IA: Morana
Classe IB: Colantoni
Classe IIA: Ventimiglia
Classe IIB: Tumminello
Classe IIIA: Dispenza
Classe IIIB: Lio
Scillato: Cerami
Sclafani: Ilardo
Prof. Colantoni Mario
Referente Educazione ambientale
Incarichi vari
Prof. Colantoni Mario
Referente Educazione alla salute
Prof. Colantoni Mario
Tutor insegnante anno di prova
ins. Li Puma Maria
Agnese Pia
Progetto Internazionale Multikulturalità AMCM
Prof. Lio
Gruppo sportivo
Comitato di
valutazione
Membri effettivi
Teresi Benedetta
Sottile Rosa
Sottile Antonietta
Trapani Francesca
Ha il compito di valutare l'anno di formazione del personale docente ed esprime parere sulla conferma in ruolo dei docenti in prova.
E' composto da quattro membri effettivi e da due membri supplenti, eletti dal Collegio dei Docenti al suo interno.
E' presieduto dal Dirigente Scolastico.
Membri supplenti
Rizzitello Liliana
Muscarella Cinzia G.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 12 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
AREA PARTECIPATIVA
RUOLO
NOMINATIVO
Presidente
Meli Santina
Vice Presidente
Serio Giuseppe
Dirigente scolastico
Consiglio d’Istituto
Prof.Giuseppe Polizzi
Componente Docenti
Chiappone Gaetana
Di Gesare Lucia
Prinzivalli Giuseppa
Rizzitello Liliana
Sottile Antonietta
Trapani Francesca
Componente Genitori
Granata M. Elena
Leone Giuseppe
Meli Santina
Quagliana Marianna
Serio Giuseppe
Siragusa Giuseppina
Giunta
esecutiva
Componente Ata
Nicchitta Domenico
Dirigente Scolastico
(presidente di diritto)
Prof.Giuseppe Polizzi
DSGA
(membro di diritto)
Venturella Rosalia
FUNZIONE
1) Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento.
2) Delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il
funzionamento amministrativo e didattico del circolo o dell'istituto.
3) Il consiglio di istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti e di classe, ha potere deliberante, su proposta della
giunta, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle
disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie:
Adozione del regolamento interno del circolo o dell'istituto che deve fra l'altro, stabilire le modalità per il funzionamento
della biblioteca e per l'uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e
la permanenza nella scuola nonché durante l'uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del
consiglio;
Acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audiotelevisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni;
Adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
Criteri generali per la programmazione educativa;
Criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare
riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione;
Promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di
intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
Partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare
interesse educativo;
Forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall'istituto.
4) Il consiglio di istituto indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli
docenti all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento
organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed
amministrativo dell'istituto, e stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi.
5) Esercita le funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento.
6) Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
7) Delibera, sentito per gli aspetti didattici il collegio dei docenti, le iniziative dirette alla
educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze
“La Giunta esecutiva prepara i lavori del di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l’esecuzione
delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell’1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31
ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica,
accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori. Nella relazione, su cui il
consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell’anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da
realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell’offerta formativa, nonché i risultati
della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.”
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 13 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Consigli di intersezione, di interclasse
e di classe
Componente pers. Docente
Prinzivalli Giuseppa
Componente Genitori
Quagliana Marianna
Granata Maria Elena
Dirigente
Docenti di sezione / classe
Rappresentanti dei genitori
Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione;
-agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni della classe
-esercita le competenze in materia di programmazione, valutazione degli alunni e sperimentazione
-si pronuncia su ogni altro argomento attribuito alla sua competenza dal T.U., dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Premesso che le competenze relative alla didattica, al coordinamento didattico
e interdisciplinare e alla valutazione del profitto e del comportamento degli
alunni spettano alla sola componente docente, ciascun Consiglio di classe
Definisce annualmente la programmazione didattico-curriculare sulla base del POF dell’Istituto
Procede alla delibera di eventuali uscite didattiche;
Delibera la partecipazione della classe a eventuali viaggi d’istruzione;
Procede alla valutazione intermedia dell’andamento didattico - disciplinare alla fine del primo quadrimestre e alla metà del
secondo quadrimestre,
Adotta gli eventuali provvedimenti disciplinari di sua competenza a carico degli alunni della classe e segnala gli studenti da
inserire in progetti educativi personalizzati
Formula proposte per l’adozione dei libri di testo;
Procede allo scrutinio intermedio alla fine del primo quadrimestre e quello finale al termine del secondo quadrimestre
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 14 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
AREA AMMINISTRATIVA
Collaboratori
scolastici
Assistenti
Amministrativi
DSGA
Direttore dei servizi
Amministrativi
RUOLO
NOMINATIVO
Venturella Rosalia
Casà Santa
FUNZIONE
E’ responsabile della procedura di gestione della documentazione;
E’ responsabile dei servizi amministrativi e di supporto;
Organizza l’attività dei collaboratori scolastici e degli assistenti amministrativi in base alle direttive del D.S.;
Controlla i flussi di spesa dei parametri di preventivo;
Predispone il Conto Consuntivo, i libri contabili e la relazione finanziaria;
Gestisce l’archivio documentale dei collaboratori esterni; Gestisce la modulistica della committenza pubblica per l’apertura,
la conduzione e la chiusura dei corsi e per la rendicontazione;
Gestisce i rapporti con i collaboratori esterni e con i fornitori;
Gestisce la contabilità corrente e gli adempimenti fiscali;
Sovrintende la segreteria e lo smistamento delle Comunicazioni;
Gestione amministrazione del personale della scuola
Gestione del protocollo
Archivio
Gestione alunni
Geraci Anna Maria
Sede
Lo Presti Soccorsa
Giampapa Antonietta
Plesso Sc. Primaria San Benedetto
Lo Verde Maria
Plesso Sc. Sec. San Benedetto
Nicchitta Domenico
Cuccia Gaetana
Plesso Infanzia Caltavuturo
La Russa Salvatore
Sottile Rosa
Plesso Scillato
Iannè Calogero
Plesso Infanzia Scillato
Geraci Concetta
Plesso Sclafani
Agnello Maria
Eseguono, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro,
attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.
Sono addetti ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei
periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione negli spazi
comuni, e del pubblico;
Sono addetti alla pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza
e l’assistenza necessaria durante alle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di
collaborazione con i docenti.
Prestano ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche,
all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale secondo le disposizioni
del contratto collettivo di lavoro
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 15 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
TEMPO SCUOLA
Ordine di scuola
Tipo
Scuola
Tempo
normale
d’infanzia
Sede
Caltavuturo – Scillato - Sclafani
Caltavuturo
Scuola Primaria
Scillato
Sclafani Bagni
Scuola Sec. di I
grado
Classi
6 sezioni
10 classi
2 pluriclassi sez. D
1 pluriclasse sez. E
Ore
Giorni
curricolari attività
40 ore
5
Orario
8.00/16.00
h 8,00-13,30 da lunedì a giovedì
27 ore
5
27 ore
5
27 ore
5
h 8,00-13,00 il venerdì
h 8,00-13,30 da lunedì a giovedì
h 8,00-13,00 il venerdì
h 8,00-13,30 da lunedì a giovedì
h 8,00-13,00 il venerdì
martedì, mercoledì, venerdì h8,0014,00
lunedì, giovedì h8,00-14.00+1ora
Interscuola14,00-15,00+2 ore
pomeridiane15,00-17.00
Tempo
Caltavuturo
prolungato
IA - IB – IIB
36 ore
5
Caltavuturo
IIA-IIIA-IIIB
30 ore
5
8,00-14,00
Sclafani Bagni
Pluriclasse II-III E
30 ore
5
8,00-14,00
5
martedì, mercoledì, venerdì 8,0014,00
lunedì, giovedì h8,00-14.00 + 1 ora
Interscuola14,00-15,00+2 ore
pomeridiane 15.00-17.00
Tempo
normale
Tempo
Scillato
prolungato
Pluriclasse II-III D
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 16 ~
36 ore
POF Anno Scolastico 2014/2015
Docenti in servizio nell’a .s. 2014/2015: n. 62
INFANZIA
Ordine di scuola
Docenti
Docenti di
sostegno
Caltavuturo
8
1
Sclafani Bagni
2
Scillato
2
1
13
2
Sede
SECONDARIA
PRIMARIA
Caltavuturo
Docenti di
lingua straniera
Docenti di
religione
1
1
1
3
1
Sclafani Bagni
2
1
1
Scillato
3
2
1
2
1
Caltavuturo
12
1
Sclafani Bagni
6
2
1
Scillato
6
2
1
La maggior parte dei docenti della scuola Secondaria di I grado che operano nelle sedi
di Scillato e Sclafani Bagni completa con Caltavuturo e con altre sedi.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 17 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
ATTREZZATURE E SPAZI DIDATTICI DELL’ISTITUTO
Tutti i plessi dei tre Comuni sono provvisti di attrezzature informatiche fruibili dagli
alunni e dai docenti (tablet, notebook, LIM, postazioni fisse, scanner e stampanti).
Tra le dotazioni della scuola di Caltavuturo vanno segnalate:
- una aula multimediale (plesso di p.tta Cavalieri di Vittorio Veneto finanziata con
- una aula multimediale (plesso di Via S. Benedetto finanziata con
fondi P.O.N.)
fondi P.O.N.)
- un laboratorio scientifico presso i locali di via S. Benedetto
- un laboratorio linguistico (plesso di via S. Benedetto)
- un’aula adibita a laboratorio di psicomotricità per gli alunni diversamente abili
- una palestra adeguatamente attrezzata
- un notebook con connessione wireless per ogni alunno (2 classi p.tta Cav. Vitt. Veneto)
- un tablet con connessione wireless per ogni alunno (2 classi via San Benedetto)
- biblioteca
- n. 7 notebook con scheda di rete wireless (Scillato Sc. Sec. di I grado)
- n. 7 tablet con scheda di rete wireless (Sclafani Bagni Sc. Sec. di I grado)
ATTIVITA’ DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE
ATTIVITÀ DEL PERSONALE DOCENTE
Il Collegio dei Docenti unificato svolge le proprie funzioni organizzative
articolandosi in commissioni di lavoro.
L'attività educativa-didattica viene integrata e arricchita da specifici progetti
offerti all'utenza in tempi aggiuntivi e/o curricolari e ai docenti come attività di
formazione-aggiornamento.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 18 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Le iniziative realizzabili sono costituite dai progetti didattici e di formazione
sviluppati in regime di autonomia scolastica.
ATTIVITÀ DEL PERSONALE NON DOCENTE
a) collaborazione con il capo d'Istituto,
b) collaborazione con il dirigente amministrativo e con i docenti;
c) informatizzazione delle attività di segreteria;
d) sostituzione colleghi assenti;
e) supporto all'ufficio di segreteria;
f) rapporti con l'esterno;
g) lavori di piccola manutenzione;
h) ore aggiuntive per esigenze di carattere straordinario.
ATTIVITÀ IN COLLABORAZIONE CON SOGGETTI ESTERNI
Le attività svolte in collaborazione con agenzie esterne alla scuola riguardano
altre istituzioni scolastiche, Enti pubblici o privati esterni di Caltavuturo, di Sclafani
Bagni e di Scillato, la Provincia, la Regione e Partner vari.
I tre Comuni ai sensi delle disposizioni normative (legge n.142/1990, legge n.
23/1996, D.P.R. n. 296/2005) provvedono alla realizzazione, fornitura e manutenzione
ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, alle spese varie di ufficio e per
l’arredamento, alle spese per le utenze elettriche, telefoniche, di acqua e di gas, alle
spese di riscaldamento ed ai relativi impianti, agli interventi strutturali e di
manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali.
Il Comune di Caltavuturo e Scillato, ai sensi dell’art. 3 c. 4 L. 23/1996, hanno
stipulato una apposita convenzione con l’istituzione scolastica, al fine di delegare
alcune funzioni di loro competenza e assicurare le risorse finanziarie che risultano
essere necessarie per l'esercizio delle funzioni delegate.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 19 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Per quanto riguarda l’educazione ambientale si intende intensificare la già esistente
collaborazione con l’ente Parco delle Madonie e altre Associazioni che operano nel
settore e incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti e il dovere civico di rispettare e
tutelare l’ambiente.
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Per quanto attiene all’Orientamento scolastico e professionale, anche per l’anno
scolastico in corso sono previste attività da svolgere in collaborazione con Istituzioni
scolastiche di istruzione sec. di secondo grado operanti nel territorio. A tale riguardo,
nel corso del bimestre dicembre-gennaio, per le classi terze della sec. di primo grado
delle tre sedi comunali sono calendarizzati e realizzati incontri specifici in orario
curricolare. Gli incontri, ove possibile, mirano a coinvolgere anche i genitori.
Si provvede, inoltre, alla capillare informazione tramite opuscoli distribuiti agli alunni.
Per specifiche esigenze si prendono contatti individuali con le scuole, per visite,
sopralluoghi e partecipazioni a open day. E’ prevista, altresì, la partecipazione delle
classi ad eventuali fiere dell’orientamento nel cui ambito è proposto agli alunni di
sottoporsi a test attitudinali.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Le iniziative di formazione in servizio per i docenti mirano al miglioramento e
alla crescita professionale del personale in relazione anche alle trasformazioni e
innovazioni in atto nella scuola. A tale proposito, si prevede di realizzare progetti
rivolti ad alunni e genitori di tutto l’istituto comprensivo.
Inoltre, il Collegio Unitario si dice disponibile ad aderire a convegni o corsi di
formazione proposti durante l’anno scolastico.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 20 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
OFFERTA FORMATIVA
Il P.O.F in atto prevede il raggiungimento di due traguardi formativi di fondo:
l'educazione dell'individuo attraverso la formazione integrale della persona nelle
sue sfere socio-affettive e relazionali;
l’istruzione, cioè la formazione culturale ed intellettuale attraverso lo sviluppo delle
abilità cognitive ed espressive, accrescendo e potenziando, con l'acquisizione del
metodo scientifico-sperimentale, l'autonomia di pensiero, la formazione del
giudizio critico e l'orientamento personale, scolastico e professionale.
PRINCIPI E FINALITA’ DELLA SCUOLA
L’istituto comprensivo, nel rispetto delle direttive ministeriali, si propone di:
agevolare l'attuazione del diritto allo studio e la piena formazione della personalità
degli alunni, in base ai principi sanciti dalla Costituzione, nel rispetto e nella
valorizzazione delle caratteristiche individuali, sociali e culturali;
promuovere la formazione dell'uomo e del cittadino e favorire l'orientamento dei
giovani anche ai fini della futura scelta professionale;
facilitare l'acquisizione di valide metodologie di apprendimento per il raggiungimento
della preparazione culturale qualitativamente valida da rispondere ad una
impostazione omogenea su tutto il territorio nazionale;
educare alla legalità, alla lealtà, alla pace;
contrastare la deprivazione culturale, le diverse tipologie di carenze e disabilità, le
discriminazioni e i pregiudizi al fine di promuovere le varie forme di integrazione e di
interculturalità.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 21 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
IL CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO
Il curricolo di istituto, elaborato secondo il principio della continuità verticale,
definisce il percorso educativo condiviso dai tre ordini di scuola in relazione alle
esigenze della realtà locale.
L’itinerario scolastico promosso dal nostro istituto è l’esito di una ragionata e
condivisa sintesi tra gli aspetti prescrittivi delle recenti Indicazioni nazionali (i traguardi
per lo sviluppo delle competenze) e i bisogni specifici emersi dal contesto in cui la
nostra scuola opera.
I docenti dei tre ordini di scuola, sulla base della loro diretta conoscenza dell’utenza,
individuano, dunque, un percorso condiviso che serva da punto di riferimento comune
e imprescindibile, affinché le singole scelte didattiche, contenutistiche e strategiche
siano sempre coerenti con il principio della formazione continua e progressiva.
È a partire dal curricolo verticale di istituto, infatti, che i docenti elaborano le
esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative e le
strategie più idonee, per progettare piani di lavoro disciplinari più specifici e
necessariamente adeguati all’unicità degli allievi e delle singole classi. (vedi all. n. 1)
Principali strategie e scelte metodologiche in relazione ai bisogni emersi:
 creare un clima di classe funzionale al benessere emotivo degli alunni e dei docenti,
ricorrendo quotidianamente al dialogo costruttivo tra pari e con gli adulti
 esplicitare obiettivi e traguardi delle attività proposte
 sollecitare alla riflessione sul metodo di studio, sui punti di forza e sulle criticità di
ciascuno
 incentivare la collaborazione attraverso il lavoro di gruppo e/o il tutoring
 stimolare la creatività e lo spirito di ricerca
 valorizzare le singole inclinazioni e gli interessi mostrati dagli alunni nella scelta dei
contenuti e delle attività
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 22 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
 gratificare gli alunni per i traguardi raggiunti in modo proporzionale allo sforzo
compiuto
 potenziare l’autostima degli alunni, con particolare riguardo a coloro che mostrano
demotivazione
 guidare gli alunni nell’analisi dei propri errori e condurli progressivamente alla
pratica dell’autocorrezione
 valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti
 problematizzare le conoscenze, promuovendo il senso critico e l’attitudine alla
curiosità
 sollecitare gli alunni ad esprimere il proprio punto di vista e a motivare le proprie
affermazioni
 ricorrere all’esemplificazione nell’analisi di concetti troppo distanti dall’esperienza
degli alunni
 sollecitare gli alunni a limitare l’uso del dialetto alle situazioni comunicative ad esso
più adeguate, senza sminuire l’importanza del loro patrimonio linguistico
 promuovere il piacere della lettura
 promuovere la curiosità verso fatti e fenomeni di attualità
 usare le nuove tecnologie come supporto all’analisi e alla costruzione dei saperi
Le otto competenze-chiave (Racc. EU 2006)
Comunicazione nella madre lingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Competenza digitale
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e d’intraprendenza
Consapevolezza ed espressione culturale
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 23 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
LA SCUOLA DEL I CICLO
LA
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA
PRIMARIA
I DISCORSI
E
LE PAROLE
ITALIANO
INGLESE
I CAMPI D’ESPERIENZA
IL SÉ
E
LA CONOSCENZA
L’ALTRO
DEL
/
MONDO
LA CONOSCENZA
DEL
MONDO
LE DISCIPLINE
MATEMATICA
SCIENZA
TECNOLOGIA
STORIA
GEOGRAFIA
CITTAD. E COST.
RELIGIONE
IL MOVIMENTO
IMMAGINI
SUONI
COLORI
EDUCAZIONE
FISICA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE
FISICA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
IL CORPO
E
LE DISCIPLINE
SCUOLA
SECONDARIA
di I grado
ITALIANO
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZA
TECNOLOGIA
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 24 ~
STORIA
GEOGRAFIA
CITTAD. E COST.
RELIGIONE
POF Anno Scolastico 2014/2015
B.E.S. E INCLUSIONE
La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con
bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno
il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.
L’Inclusione scolastica vuole essere il processo attraverso il quale gli ostacoli vengono
rimossi in modo che ciascun individuo possa essere valorizzato, incontrando le
condizioni per esprimere al meglio le proprie potenzialità.
Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare dei Bisogni
Educativi Speciali per motivi fisici, fisiologici o anche per motivi psicologici e/o sociali
rispetto ai quali il nostro Istituto si impegna a elaborare un’adeguata e personalizzata
risposta.
Nello specifico, l’istituto, attraverso azioni raccordate tra FF.SS. e Consigli di
Classe/Interclasse, si prefigge le seguenti azioni:
 rilevazione dei BES presenti nella scuola (Primaria e Secondaria di I grado)
 raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi personalizzati
posti in essere
 rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di Inclusività dell’istituto
 elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli
alunni con BES
 formazione e/o prevenzione concordata a livello territoriale.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 25 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Tenuto conto della realtà locale, dei criteri indicati dal Collegio dei docenti e delle
risorse finanziarie, la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di I
grado prevedono di attivare nel corso dell’anno scolastico i seguenti PROGETTI:
PROGETTI CURRICOLARI
TITOLO
DESTINATARI
Affy fiuta/pericolo (prevenzione/sicurezza)
Scuola dell’Infanzia
Attività sportiva
Scuola Secondaria I grado
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
TITOLO
DESTINATARI
Una finestra sulla natura
Scuola dell’Infanzia
Gruppo polifonico flauto dolce
Scuola Secondaria I grado di Caltavuturo
Progetto Internazionale Multikulturalità AMCM
Scuola Primaria e Scuola Secondaria I grado
Recupero competenze di base
Scuola Secondaria I grado
Recupero e potenziamento matematica e italiano
Scuola Primaria
Educazione Motoria
Scuola Primaria
Educazione motoria
Scuola (genitori)
PROGETTI E ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
TITOLO
DESTINATARI
Giochi matematici di Sicilia 2014
Classi III, IV, V
Scuola Primaria - Scuola Sec. I grado
Interventi specifici finalizzati al successo scolastico
Scuola Secondaria I grado
“20 GENNAIO 1893”
Proiezione del film documentario “L’Inchiesta” e dibattito Classi III Scuola Sec. I grado
con la regista Nelli Condorelli.
Tutte le classi dell’Istituto
Giornata della Memoria (Shoah)
FESR E 1
Realizzazione di ambienti dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso
l'arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti 84 tablet con
stazioni di ricarica, document camera
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 26 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Nel corso dell’anno scolastico saranno programmate uscite didattiche e viaggi
d’istruzione.
Nella scuola dell’Infanzia, come previsto dalla normativa e come programmato nel
progetto, saranno organizzate uscite didattiche nel territorio circostante.
Per quanto riguarda la scuola Primaria e la scuola Secondaria di I grado le visite guidate
si svolgeranno sia in orario antimeridiano che per l’intera giornata. Oltre le visite sotto
indicate le insegnanti di scuola primaria si riservano di valutare di volta in volta
eventuali proposte che riconosceranno interessanti per gli alunni.
Grado
Scuola dell’Infanzia
Classi
Uscite didattiche nel territorio circostante
II
Scuola Primaria
III
IV
V
Scillato
Sclafani
Scuola Secondaria di I
grado
DESTINAZIONI
IA
II A
III A
IB
II B
III B
II-III D
II-III E
- Spettacolo teatrale (Palermo) – Uscita didattica presso l’azienda
agricola Giovannazzu
Planetario di Palermo - Spettacolo teatrale (Palermo) – Calzaturificio
(Caltavuturo) – Parco delle Madonie – Aziende agrituristichera
- Spettacolo teatrale (Palermo) – Osservatorio astronomico - Escursione
a Cefalù + visione di un film - Palermo
- Spettacolo teatrale (Palermo) – Osservatorio astronomico - Escursione
a Cefalù + visione di un film - Palermo
- Il parco di “Romaland” – Osservatorio astronomico – Siracusa – Le
saline di Trapani e/o Marsala - Palermo
- Il parco di “Romaland” – Osservatorio astronomico – Siracusa – Le
saline di Trapani e/o Marsala - Palermo
Malta
Malta – Calabria (2 gg)
Malta
Malta – Sicilia occidentale – Calabria
Malta – Sicilia Orientale e Calabria (Scilla, Cariddi, Bronzi di Riace) (2 gg)
Malta
- Viaggio d’istruzione a Malta, per una settimana, legato al progetto
Multikulturalità
- Viaggio d’istruzione di due giornate nell’area dello Stretto di Messina
(Scilla e Cariddi) e a Reggio Calabria (visita guidata al Museo
Archeologico Nazionale della Magna Grecia);
- visita guidata al mulino Fiaccati, osservatorio astronomico Ce.S.A.R. e
Planetario F. Nicosia di Roccapalumba;
- fruizione di una rappresentazione teatrale (da stabilire nel corso
dell’anno, sulla base della programmazione invernale e primaverile dei
teatri palermitani)
- Malta - Viaggio d’istruzione a Malta, per una settimana, legato al
progetto Multikulturalità
- viaggio d’istruzione di due giornate nell’area dello Stretto di Messina
(Scilla e Cariddi) e a Reggio Calabria (visita guidata al Museo
Archeologico Nazionale della Magna Grecia);
- visita guidata al mulino Fiaccati, osservatorio astronomico Ce.S.A.R. e
Planetario F. Nicosia di Roccapalumba
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 27 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
I viaggi d’istruzione per la scuola secondaria di I grado saranno organizzati per più di un
giorno.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
I Genitori e la Scuola collaborano per sostenere il progetto educativo e gli
apprendimenti degli alunni e delle alunne che frequentano l’Istituto Comprensivo.
I genitori partecipano e collaborano alla vita dell'Istituto a diversi livelli:
• livello propriamente genitoriale, quale elemento fondamentale del rapporto alunno,
scuola, famiglia.
Il genitore è chiamato, ove previsto, ad assumere gli impegni contenuti nel patto di
corresponsabilità, quindi a tenersi informato sulla vita scolastica dei propri figli
attraverso i colloqui ordinari con i docenti e straordinari in caso di necessità, a
promuovere e sostenere il successo scolastico, ad intervenire con efficacia nel
correggere i comportamenti inadeguati, contribuire alla rimozione degli ostacoli
all'apprendimento;
• livello istituzionale, Organi Collegiali:
- partecipano alle Assemblee di Classe, sia ordinarie sia straordinarie;
- partecipano con i propri rappresentanti di classe alle riunioni delle Équipe
pedagogiche, Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione;
- partecipano all'organizzazione dell'Istituto con i propri rappresentanti eletti nel
Consiglio d'Istituto.
La collaborazione scuola-famiglia è formalizzata attraverso la sottoscrizione, da parte
delle famiglie e del D.S., del PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ. (vedi all. n. 2)
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 28 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Comunicazione Scuola - Famiglia
Secondo il Regolamento Interno approvato dal Consiglio d’Istituto e in
osservanza alle disposizioni legislative vigenti, sono previsti inoltre: incontri con le
famiglie degli alunni dei tre ordini di scuola, specifiche riunioni con i soli rappresentanti
dei genitori, nonché incontri tra i soli docenti per gli aspetti di programmazione e di
valutazione dell’azione formativa. Tali incontri sono convocati tramite circolare interna
del Capo d'Istituto diretta ai docenti, con invito individuale diretto ai rappresentanti di
classe/interclasse e intersezione, sulla base del Piano Annuale delle attività di non
insegnamento.
Delle date, programmate all'inizio dell'anno scolastico, degli incontri con le
famiglie, così come di ogni altra Comunicazione viene dato avviso per il tramite del
diario degli alunni.
Nei suddetti incontri periodici, i docenti forniscono ai genitori informazioni
dettagliate su tutto quanto riguarda l'andamento e il rendimento scolastico individuale
del proprio figlio.
Periodicamente sono previste riunioni dei Consigli di Classe, Interclasse e
Intersezione, con la presenza della componente genitori nella seconda parte della
seduta.
Nella prima fase, con la presenza dei soli docenti, saranno trattati argomenti relativi
all'andamento educativo e didattico dei singoli alunni, nella seconda fase, in Consiglio
allargato, verranno discussi argomenti di carattere generale relativi alle attività
scolastiche.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 29 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
MONITORAGGIO
E
AUTOVALUTAZIONE
DEL
SERVIZIO
SCOLASTICO
ED
AMMINISTRATIVO
In questo Istituto il sistema valutativo, oltre alla valutazione degli alunni, prevede:
Autovalutazione d’istituto
Tra aprile e maggio, per ordini di scuola, i docenti verificheranno i percorsi
didattici adottati in coerenza con il P.O.F. e con i risultati conseguiti su:
qualità dei rapporti con gli alunni e con le famiglie
qualità dei rapporti tra docenti, soprattutto in ordine alla collaborazione
professionale
efficacia della loro azione formativa e didattica.
Il docente che svolge la funzione strumentale predisporrà dei questionari di
autovalutazione che saranno somministrati ai colleghi dell’istituto.
Valutazione di sistema
Si seguirà il SNV ai sensi del D.P.R. n.80/2013, Direttiva MIUR n.11/2014 e CM 47/2014,
che prevede per questo anno scolastico la predisposizione, elaborazione e
pubblicazione Rapporto di Auto Valutazione.
A conclusione dell'anno scolastico il Collegio esprimerà un giudizio sulla
realizzazione complessiva del P.O.F. tenuto conto dei momenti valutativi precedenti.
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La finalità della valutazione nella scuola dell’obbligo non è quella di classificare gli
alunni in un’ottica selettiva, ma quella di capirli e guidarli nel loro percorso di crescita,
mediante esperienze di apprendimento significative e motivanti, per sviluppare in
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 30 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
ciascuno la consapevolezza che le proprie capacità, intelligenze e attitudini sono
risorse per la vita futura propria e della società.
La valutazione scolastica non è “peso quantitativo delle conoscenze” ma frutto
dell’analisi ragionata di conoscenze, abilità, competenze, impegno nello studio,
interesse, disponibilità al dialogo educativo, desiderio di apprendere, voglia di
migliorarsi, partecipazione attiva alle lezioni, condizioni ambientali e psico-fisiche.
La valutazione sul Documento di Valutazione
La valutazione quadrimestrale non deve essere il risultato della media aritmetica
delle varie prove sostenute dall’alunno/a; la valutazione è un processo complesso che
si avvale, oltre che delle verifiche disciplinari e interdisciplinari, anche:
 della situazione di partenza
 dei progressi conseguiti durante il periodo di riferimento
 del potenziale
 dello stile cognitivo
 delle attitudini
 degli interessi
 degli atteggiamenti
 delle motivazioni
 delle condizioni ambientali, fisiche ed emotive
 dell’efficacia dell’azione formativa
 della diagnosi D.S.A.
 dei B.E.S.
 della certificazione di disabilità
 della lingua-madre
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 31 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
SCUOLA PRIMARIA
INDICATORI
DESCRITTORI
Ampie, complete, corrette, approfondite
Autonomia e padronanza nell’applicazione, anche in situazioni nuove;
Esposizione ricca, ben articolata, con linguaggio specifico;
Abilità e Competenze
Capacità di sintesi, logiche e di astrazione, rielaborazione personale,
apporti creativi e originali.
Conoscenze
Complete, corrette, approfondite
Precisione e sicurezza nell’applicazione;
Esposizione precisa e articolata con linguaggio adeguato; Capacità di
Abilità e Competenze
sintesi, logiche e di astrazione;
Contributi pertinenti e personali, talvolta originali.
Complessivamente complete e corrette, strutturate nei nuclei
Conoscenze
fondamentali
Sicurezza nell’applicazione;
Abilità e
Esposizione chiara con linguaggio appropriato;
Competenze
Capacità di sintesi, di astrazione, di logica, con apporti personali e
pertinenti.
Conoscenze
Sostanzialmente corrette e ordinate nei nuclei fondamentali
Abilità e
Applicazione generalmente sicura in situazioni note; Esposizione lineare;
Competenze
Parziali capacità di sintesi e di logica.
Conoscenze
Conoscenza dei minimi disciplinari
Abilità e
Applicazione senza gravi errori in situazioni semplici
Competenze
Esposizione semplificata, parzialmente guidata
Conoscenze
Conoscenze parziali, frammentarie, lacunose dei minimi disciplinari
Applicazione scorretta, con errori anche gravi;
Abilità e
Incompletezza anche degli elementi essenziali;
Competenze
Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale.
Conoscenze
Conoscenze limitate, disarticolate, lacunose dei minimi disciplinari
Applicazione scorretta, con errori gravi;
Abilità e
Carenza anche degli elementi essenziali;
Competenze
Esposizione impropria, frammentata, povertà lessicale.
VOTI
Conoscenze
10
9
8
7
6
5
4
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DESCRITTORI
Conoscenze approfondite e ampliate anche in modo autonomo;
Piena capacità di comprensione, analisi e sintesi, con apporti critici e rielaborativi
Corretta ed efficace applicazione dei concetti, delle regole, delle procedure
Rilevante capacità di orientarsi autonomamente nell’analisi e nella soluzione di un
problema;
Apprezzabile autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri della
disciplina;
Esposizione fluida, precisa e articolata in modo funzionale ed efficace;
Capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni anche con apporti
personali, originali e creativi
Conoscenze approfondite;
Valida capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Corretta applicazione dei concetti, delle regole, delle procedure,
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 32 ~
VOTO
10
9
POF Anno Scolastico 2014/2015
Puntuale capacità di orientarsi nell’analisi e nella soluzione di un problema;
Piena autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri della disciplina;
Esposizione chiara e articolata;
Capacità di operare collegamenti tra discipline, anche con apporti personali.
Conoscenze generalmente complete;
Efficace capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Discreta applicazione di concetti, regole e procedure;
Adeguata capacità di orientarsi nella soluzione di un problema;
Piena autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle
disciplina;
Esposizione chiara e sostanzialmente corretta.
Capacità di operare collegamenti tra le discipline.
Conoscenze corrette dei principali contenuti disciplinari;
Capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Applicazione di concetti, regole e procedure generalmente corretta;
Discreta capacità di orientarsi nell’analisi e nella soluzione di un problema;
Discreta autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle discipline;
Esposizione sostanzialmente corretta, con qualche carenza nel linguaggio specifico.
Conoscenze generiche e/o parziali;
Capacità non sempre efficace di comprensione, analisi e sintesi;
Stentata applicazione di concetti, regole e procedure;
Capacità di orientarsi, se guidato, nella soluzione di un problema;
Incerta autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle discipline;
Esposizione non sempre lineare e coerente ,con imprecisioni linguistiche
Conoscenze carenti e/o frammentarie;
Stentata capacità di comprensione, analisi e sintesi;
Difficoltosa e/o scorretta applicazione di concetti, regole e procedure;
Scarsa autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle discipline;
Esposizione superficiale e carente, con errori linguistici
Conoscenze frammentarie/confuse/distorte dei contenuti;
Capacità di comprensione, analisi e sintesi spesso inefficace;
Applicazione stentata/errata di concetti, regole e procedure;
Mancanza di autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle
discipline;
Esposizione confusa e approssimativa, con gravi errori linguistici
8
7
6
5
4
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI/DELLE ALUNNI/E
È espressa collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio per
la scuola Primaria (Non sufficiente/Sufficiente/Buono/Distinto/Ottimo) e attraverso un
voto nella Scuola Secondaria.
Sia il voto sia il giudizio comprende i seguenti aspetti:
 Conoscenza e applicazione delle regole di convivenza civile.
 Atteggiamento nei confronti degli adulti e dei compagni tutti.
 Impegno durante il lavoro a casa e scuola.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 33 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
 Grado di correttezza e di rispetto negli e degli ambienti scolastici ed
extrascolastici (aula, mensa, cortile, musei, alberghi, mezzi di trasporto…).
 Cura del materiale proprio e altrui.
 Puntualità nel portare a scuola il necessario.
 Livello di collaborazione e di partecipazione.
 Puntualità nel riportare a scuola un avviso.
 Rispetto di tutti gli ambienti in cui sono organizzate iniziative scolastiche.
 Rispetto degli orari della Scuola.
Scuola Primaria
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
a)
b)
c)
a)
b)
INDICATORI
Non rispetta le regole condivise.
Disturba frequentemente le lezioni.
Spesso non rispetta le persone e l’ambiente.
Ha evidenziato gravi mancanze disciplinari documentate (note scritte sul
registro di classe e/o richiami alla famiglia scritti sul registro).
Fatica a rispettare le regole;
Talvolta disturba le lezioni;
Talvolta non rispetta le proprie cose, quelle altrui, le persone e l’ambiente;
Ha evidenziato gravi mancanze disciplinari documentate (note scritte sul
registro di classe e/o richiami alla famiglia scritti sul registro).
Cerca di migliorare il proprio autocontrollo;
Si impegna a rispettare le regole, ma non sempre vi riesce;
Si controlla se richiamato.
Generalmente rispetta le regole;
Tiene un comportamento corretto con gli altri;
Generalmente rispetta le proprie cose, quelle altrui, le persone e l’ambiente.
Rispetta le proprie cose, quelle altrui, le persone e l’ambiente;
E’ disponibile a collaborare costruttivamente con gli altri.
VOTI
Non
sufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
Scuola secondaria di I grado
a)
b)
c)
d)
e)
f)
INDICATORI
scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
comportamento maturo per responsabilità e collaborazione
frequenza alle lezioni assidua
vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni
regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche
ruolo propositivo all’interno della classe
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 34 ~
VOTO
10
POF Anno Scolastico 2014/2015
a)
b)
c)
d)
e)
f)
scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
comportamento maturo e responsabile
frequenza alle lezioni regolare
interesse costante e partecipazione attiva alle lezioni
regolare e ordinato svolgimento delle consegne scolastiche
ruolo collaborativo all’interno della classe
9
a)
b)
c)
d)
e)
f)
rispetto non sempre scrupoloso del regolamento d’Istituto
comportamento corretto ma non sempre maturo
frequenza alle lezioni regolare
discreto interesse e partecipazione adeguata alle lezioni
svolgimento regolare delle consegne scolastiche
ruolo non sempre collaborativo all’interno della classe
8
a) parziale osservanza del regolamento d’Istituto
b) comportamento incostante nell’assunzione di responsabilità e nella
collaborazione
c) note scritte alla famiglia e sul registro di classe
d) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
e) interesse mediocre e partecipazione settoriale alle lezioni
f) discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche
7
a) inosservanza del regolamento d’Istituto tale da comportare sanzioni
disciplinari (allontanamento dalle lezioni)
b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni con note disciplinari sul registro
di classe
c) ripetute assenze o ritardi non giustificati
d) svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati
e) comportamento scorretto e linguaggio irriguardoso nel rapporto con docenti,
compagni e personale scolastico
6
L’attribuzione di tale voto è in relazione a gravi inosservanze del regolamento, cui
sono seguite sanzioni disciplinari che hanno comportato l’allontanamento dalle
lezioni. In particolare:
a) violenze fisiche e psicologiche reiterate verso gli altri;
b) sottrazione o danneggiamento di attrezzature e/o arredi
c) comportamenti che violano la dignità e il rispetto della persona
5
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 35 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
ORARI DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E
DI ACCESSO ALLA SEGRETERIA
DIRIGENZA E UFFICI DI SEGRETERIA
P.tta Cavalieri Vittorio Veneto
Tel. 0921/541196
Fax 0921/540835
e-mail [email protected]
Sito internet www.istitutocomprensivogoddo.gov.it
ORARIO APERTURA AL PUBBLICO
Presidenza:
Tutti i giorni previo appuntamento
Uffici amministrativi:
- tutti i giorni dalle h 11.30 alle h 12.30;
- lunedì e giovedì dalle h 15.00 alle h 16.30.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 36 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 37 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
Ambito linguistico-antropologico-espressivo
Comunicazione nella madre lingua
La comunicazione nella lingua italiana è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale e scritta
e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in una intera gamma di contesti culturali e sociali (Raccomandazione EU 2006)
NUCLEI TEMATICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
I discorsi e le parole
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Ascolta e comprende discorsi e semplici
contenuti.
Verbalizza una semplice esperienza e
riassume contenuti raccontati.
Assume un atteggiamento gradualmente
sempre più attento e partecipe all’ascolto
Riespone fatti ed eventi in ordine sequenziale
Ascolta testi prodotti da altri, anche
trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e
individuando scopo, argomento, informazioni
principali e punto di vista dell’emittente.
Interviene in una conversazione o in
una discussione, di classe o di gruppo, con
pertinenza e coerenza, rispettando tempi e
turni di parola e argomentando il proprio punto
di vista.
Riferisce oralmente su un argomento di
studio secondo un ordine coerente, usando un
registro adeguato all’argomento e alla
situazione.
Mostra interesse per il libro attraverso la
lettura d’immagini e il riconoscimento di segni
grafici.
Legge con espressività e sicurezza vari tipi di
testo dimostrando di comprenderne il
contenuto
Legge, interpreta e ricerca testi di vario
tipo; sa ricavare opportune informazioni,
valutandone pertinenza e validità.
Mostra interesse per il codice scritto e
produce simboli grafici.
Produce testi sostanzialmente corretti dal
punto di vista ortografico, morfosintattico e
lessicale, rispettando la funzione dei principali
segni di interpunzione
Scrive testi di tipo e forma diversi,
corretti dal punto di vista morfosintattico,
lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati
allo scopo e al destinatario.
Ascolto e
parlato
Lettura
Scrittura
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 38 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Acquisizione
ed espansione
del lessico
ricettivo e
produttivo
Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione sugli
usi della lingua
Arricchisce il lessico e la struttura
delle frasi acquisendo una prima
consapevolezza della differenza lingua-dialetto.
Allegato n.1
Amplia il patrimonio lessicale cogliendo le
differenze strutturali lingua-dialetto attraverso
attività di vario genere
Realizza scelte lessicali adeguate
in base alla situazione comunicativa, agli
interlocutori e al tipo di testo.
Individua e riconosce nei testi le parti del
discorso e i principali tratti grammaticali
Riflette sui propri errori tipici, allo
scopo di autocorreggerli.
Riconosce i vari elementi sintattici
della frase semplice e complessa anche
mediante analisi comparata con il dialetto
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 39 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella lingua italiana. Essa si basa
sulla capacità di utilizzare le lingue straniere in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri e delle esigenze
individuali. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale (Racc. EU 2006)
NUCLEI TEMATICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
I discorsi e le parole
Ascolto e
parlato
Lettura
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Mostra curiosità per le lingue diverse dalla
propria
Comprende istruzioni, espressioni e frasi di
uso quotidiano e identifica il messaggio globale
di semplici testi scritti e orali
Descrive brevemente persone, luoghi e
oggetti familiari
Interagisce in modo efficace utilizzando
semplici frasi ed espressioni adatte alle
situazioni
Conosce e riferisce alcuni aspetti essenziali
della cultura straniera
Comprende i punti essenziali di un discorso
relativi alla sfera personale e quotidiana
Comprende e gestisce conversazioni di routine
scambiando idee, opinioni ed informazioni in
situazioni quotidiane
Descrive semplici esperienze personali
Riferisce in forma semplice su alcuni aspetti
della cultura e della civiltà dei paesi stranieri
Legge e comprende istruzioni, espressioni e
frasi di uso quotidiano e identifica il messaggio
globale di semplici testi scritti e orali
Legge e coglie il significato globale ed analitico
in testi relativamente lunghi ricavandone
informazioni specifiche
Compone semplici messaggi riguardanti
aspetti essenziali della vita quotidiana
Scrive semplici lettere personalio email
adeguate al destinatario avvalendosi di lessico e
strutture conosciute
Risponde ad un questionario trovando
informazioni specifiche
Scrittura
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 40 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Riflessione
sulla lingua e
sull’apprendimento
Allegato n.1
Individua ed applica lessico, strutture e
funzioni linguistiche conosciute
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 41 ~
Rileva analogie e/o differenze tra codici
verbali diversi attraverso il confronto di parole e
strutture
Riconosce i propri errori e utilizza strategie per
autocorreggersi
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Le competenze sociali e civiche comprendono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che
consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale, in particolare alla vita in società sempre più diversificate e a
risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla
conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all'impegno a una partecipazione attiva e democratica (Racc.EU 2006)
NUCLEI TEMATICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Il sé e l’altro
Conoscenza del mondo
Cittadinanza
Uso
delle fonti
Organizzazione
delle
informazioni
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Applica regole comportamentali per una
serena convivenza.
Sviluppa la capacità di capire le conseguenze
di un gesto scorretto.
Rispetta sé stesso, gli altri e le cose.
Modula comportamenti adeguati e costruttivi
in relazione a diversi contesti.
Riflette sui comportamenti propri e altrui al
fine di adeguare al meglio il proprio
atteggiamento ai vari contesti.
Analizza alcuni articoli della Costituzione
riguardanti i diritti-doveri con particolare
riferimento a quelli dei bambini.
Rispetta sé stesso/a, gli altri e l‘ambiente
Modula comportamenti adeguati e costruttivi
in relazione a diversi contesti
Possiede capacità di critica e autocritica
costruttive
Conosce la struttura dalla Costituzione
italiana e i valori in essa contenuti
Raccoglie, registra e decodifica informazioni.
Usa fonti di diverso tipo(documentarie,
iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali,
ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
Conosce i simboli legati alle tradizioni del
territorio.
Organizza e verbalizza le conoscenze acquisite
con una sempre maggiore consapevolezza del
linguaggio specifico della disciplina.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 42 ~
Seleziona le informazioni per costruire un
discorso coerente ed esauriente su un tema
storico –culturale.
POF Anno Scolastico 2014/2015
Strumenti
concettuali
Produzione
scritta e orale
Paesaggio
Regione e
sistema
territoriale
Orientamento
Linguaggio
della geograficità
Allegato n.1
Conosce la propria storia e sa distinguerla da
quella degli altri.
Individua le analogie e le differenze che
scaturiscono dal confronto di quadri storicosociali.
Opera raffronti tra l’attualità e
alcuni processi storici studiati.
Conosce aspetti fondamentali di
processi storici significativi, dal locale al globale.
Produce elaborati grafico-pittorici guidati,
sulla storia personale e sulle tradizioni
Sintetizza i fatti studiati e produce semplici
testi storici, anche con risorse digitali.
Produce testi, utilizzando conoscenze
selezionate da fonti di informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e digitali
Argomenta le proprie riflessioni su
conoscenze e concetti appresi usando il
linguaggio specifico della disciplina.
Impara a rispettare l’ambiente
circostante
Conosce le principali trasformazioni prodotte
dall’uomo sul paesaggio; riflette sulle
conseguenze e prospetta possibili interventi a
salvaguardia dell’ambiente.
Conosce temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e culturale
Conosce l’ambiente scolastico
ed extrascolastico attraverso attività di
esplorazione
Osserva e descrive gli elementi fisici e
antropici di un paesaggio.
Analizzale interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali ed economici di
portata locale e globale
Conosce gli aspetti fisici e antropici di diverse
realtà territoriali
È capace di orientarsi nello spazio
conosciuto
Riconosce e descrive gli elementi fisici e
antropici di un paesaggio.
Legge e interpreta vari tipi di
carte geografiche (da quella topografica al
planisfero), utilizzando scale di riduzione,
coordinate geografiche e simbologia.
Utilizza strumenti tradizionali
(carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e
innovativi per comprendere e comunicare fatti
e fenomeni territoriali
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 43 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI
Tale competenza comporta la consapevolezza dell'importanza dell'espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in una varietà di mezzi di
comunicazione compresi la musica, il movimento, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Comporta anche una solida comprensione
della propria cultura e un senso di identità che possono costituire la base di un atteggiamento aperto verso la diversità dell'espressione culturale e del
rispetto della stessa. (Racc. EU2006)
SCUOLA DELL’INFANZIA
NUCLEI TEMATICI
Esprimersi e
comunicare
Osservare e
leggere
immagini
e simboli
Immagini, suoni, colori
Il corpo e il movimento
Il sé e l’altro
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Riproduce i suoni della natura
attraverso il corpo, gli oggetti e gli strumenti
Produce elaborati grafico-pittorici sulle
esperienze acquisite.
Utilizza in modo creativo materiali e tecniche
diversi per realizzare prodotti graficodecorativi.
Esegue con la voce, il corpo e gli
“strumentini”, i mezzi della tecnologia
informatica, combinazioni timbriche, ritmiche e
melodiche
Produce elaborati personali e creativi
utilizzando le tecniche apprese.
Esegue in modo espressivo, collettivamente e
individualmente, brani vocali e strumentali di
diversi generi e stili.
Improvvisa, rielabora, compone brani
musicali e strumentali utilizzando sia strutture
aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici.
Scopre i colori associandoli ai vari elementi
della realtà circostante
Scopre i suoni della natura
Decodifica i vari tipi d’immagini
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 44 ~
Osserva e descrive con linguaggio verbale,
utilizzando più metodi, tutti gli elementi
significativi formali presenti in un’opera d’arte.
Decodifica e utilizza la notazione tradizionale
e altri sistemi di scrittura.
POF Anno Scolastico 2014/2015
Comprendere e
apprezzare le
opere d’arte
Il corpo e le sue
relazioni con
spazio e tempo
Allegato n.1
Conosce, sperimenta e usa materiali e
tecniche espressive anche con l’uso del
computer
Conosce e apprezza le forme artisticoculturali presenti nel proprio territorio.
Legge e interpreta opere d’arte di un periodo
storico stabilito, mettendole in relazione con il
contesto sociale e utilizzando un linguaggio
appropriato.
Conosce, descrive e interpreta in modo
critico opere d’arte musicali.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse
parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento.
Acquisisce la padronanza del proprio corpo in
relazione a sé e agli altri e alle variabili spaziotemporali.
Sa utilizzare l’esperienza motoria acquisita
per risolvere situazioni nuove o inusuali.
Utilizza e correla le variabili spazio-temporali
funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in
ogni situazione sportiva.
Sa orientarsi nell’ambiente naturale e
artificiale anche attraverso ausili specifici
(mappe, bussole).
Vive pienamente la propria corporeità e ne
percepisce il potenziale comunicativo ed
espressivo
Utilizza il linguaggio corporeo per
comunicare.
È in grado di conoscere i cambiamenti
morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a
seguire un piano di lavoro consigliato in vista
del miglioramento delle prestazioni.
Sa adottare comportamenti appropriati per
la sicurezza propria e dei compagni anche
rispetto a possibili situazioni di pericolo.
Conosce ed è consapevole degli effetti nocivi
legati all’assunzione di integratori, di sostanze
illecite o che inducono dipendenza (doping,
droghe, alcool).
Il linguaggio del
corpo
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 45 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
Prova piacere nel movimento, sperimenta
schemi posturali e motori e li applica nei giochi
individuali e di gruppo
Partecipa attivamente ai giochi collettivi nel
rispetto delle regole.
Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto
comportamenti collaborativi e partecipa in
forma propositiva alle scelte della squadra.
Conosce e applica correttamente il
regolamento tecnico degli sport praticati
assumendo anche il ruolo di arbitro o di
giudice.
Sa gestire in modo consapevole le situazioni
competitive, in gara e non, con autocontrollo e
rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in
caso di sconfitta.
Usa pratiche corrette di cura di sé, di igiene e
di sana alimentazione
Conosce principi relativi al benessere psicofisico ai fini della salvaguardia della propria
salute.
Sa decodificare i gesti di compagni e
avversari in situazione di gioco e di sport.
Sa decodificare i gesti arbitrali in relazione
all’applicazione del regolamento di gioco.
Scopre che Dio è Padre e creatore.
Conosce la persona di Gesù.
Comprende che la Chiesa è la comunità di
uomini e donne unita nel nome del Signore.
Conosce le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi religioni.
Coglie nelle domande dell’uomo e in tante
sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.
Comprende alcune categorie fondamentali
della fede ebraico-cristiana (rivelazione,
promessa, alleanza, messia, risurrezione,
grazia, Regno di Dio, salvezza…) e li confronta
con quella di altre maggiori religioni.
Approfondisce l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù.
Conosce l’evoluzione storica e il cammino
ecumenico della Chiesa.
Confronta la prospettiva della fede cristiana e
i risultati della scienza come letture distinte ma
non conflittuali dell’uomo e del mondo.
Il gioco, lo
sport, le regole
e il far play…
Salute,
benessere
prevenzione e
sicurezza
DIO E L’UOMO
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 46 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
Legge direttamente pagine bibliche ed
evangeliche, riconoscendone il genere
letterario e individuandone il messaggio
principale.
LA BIBBIA E
LE ALTRE FONTI
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù.
Ascolta semplici racconti biblici e ne sa
narrare i contenuti.
Sviluppa una comunicazione significativa
anche in ambito religioso.
Sa adoperare la Bibbia come documento
storico-culturale e apprende che nella fede
della Chiesa è accolta come Parola di Dio.
Conosce il contenuto centrale di alcuni brani
biblici avvalendosi di adeguati metodi
interpretativi.
Individua i testi biblici che hanno ispirato le
principali produzioni artistiche (letterarie,
musicali, pittoriche …).
Intende il senso delle principali feste religiose
e individua significative espressioni d’arte
cristiana
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza
religiosa propria e altrui.
Scopre alcuni linguaggi simbolici e figurativi
delle tradizioni e della vita dei cristiani ( segni,
feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte)
per poter esprimere con creatività il proprio
vissuto religioso.
Comprende il significato principale dei
simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e
dei sacramenti della Chiesa.
Riconosce il messaggio cristiano nell’arte e
nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca
tardo-antica, medievale, moderna e
contemporanea.
Individua gli elementi specifici della preghiera
cristiana e ne fa un confronto con quelli di altre
religioni.
Osserva con meraviglia ed esplora con
curiosità la natura.
Scopre che per i cristiani e per tanti uomini
religiosi il mondo è dono di Dio Creatore.
Sviluppa sentimenti di responsabilità nei
confronti della realtà, abitandola con fiducia e
speranza.
Riconosce nella vita e negli insegnamenti di
Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di
un personale progetto di vita.
Motiva, in un contesto di pluralismo culturale
e religioso, le scelte etiche dei cattolici rispetto
alle relazioni e al valore della vita dal suo inizio
al suo termine e per la realizzazione di un
progetto di vita libero e responsabile.
Si confronta con la proposta cristiana di vita
come contributo originale per la realizzazione
di un progetto di vita libero e responsabile.
I VALORI ETICI E
RELIGIOSI
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 47 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
Ambito matematico-scientifico e tecnologico
COMPETENZA MATEMATICA
La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane.
Comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,
costrutti, grafici, carte). (Racc. EU 2006)
NUCLEI
TEMATICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
La conoscenza del mondo
Numeri
Spazio e
figure
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Raggruppa e ordina, confronta e valuta
quantità, ha familiarità con le strategie del
contare e dell’operare con i numeri.
Legge, scrive, compone, scompone, ordina e
confronta i numeri naturali e decimali fino alla
classe dei miliardi.
Esegue le quattro operazioni e ne applica le
proprietà.
Conosce e confronta i numeri e sa
padroneggiare le diverse rappresentazioni;
Conosce ed esegue operazioni, sa applicare le
proprietà e da stime approssimate dei risultati;
Sa individuare gli elementi e i procedimenti
operativi necessari per la soluzione di un
problema.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello
spazio, usando correttamente i termini spaziali e
topologici.
Riconosce la successione temporale degli
eventi.
Discrimina, denomina e riproduce figure
geometriche.
Osserva, descrive, rappresenta, classifica e
opera con enti e figure geometriche piane
sapendone calcolare perimetro e area.
Conosce ed utilizza i diversi sistemi di misura
(spazio, tempo, e valore).
Riconosce, riproduce e denomina le forme nel
piano e nello spazio; conosce definizioni,
proprietà, caratteristiche e principali
trasformazioni.
Conosce e utilizza il Sistema Internazionale di
misura.
Sa risolvere problemi utilizzando le proprietà
geometriche delle figure.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 48 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Formula ipotesi utilizzando il nesso causaeffetto.
Relazioni e
funzioni
Dati e
previsioni
Allegato n.1
Sa interpretare, costruire e trasformare
formule che contengono lettere per esprimere in
forma generale relazioni e proprietà;
Sa rappresentare relazioni e funzioni,
collegandole anche al concetto di
Ricava informazioni, dati e relazioni anche da
proporzionalità.
rappresentazioni grafiche e sa costruire.
Sa risolvere equazioni di primo grado ad una
Confronta le probabilità di vari eventi mediante incognita e sa risolvere algebricamente un
l’uso di rappresentazioni opportune.
problema.
Legge, comprende e risolve, anche attraverso
Sa leggere, costruire ed interpretare
diverse strategie di soluzione, testi che
rappresentazioni grafiche;
coinvolgono aspetti logici e matematici.
Sa svolgere semplici indagini statistiche
traendone le opportune conclusioni;
Sa riconoscere eventi casuali e calcolarne la
probabilità, usandone le valutazioni anche in
situazioni reali di incertezza.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 49 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per
spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati (Racc. EU 2006)
NUCLEI TEMATICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
La conoscenza del mondo
L'alunno/a:
Oggetti,
materiali e
Osserva, manipola materiali diversi e ne
trasformazioni
identifica
alcune proprietà.
/
Fisica e
chimica
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Scopre l’origine, le trasformazioni e l’utilizzo
di diversi fenomeni (calore, temperatura ed
energia).
Conosce e sa utilizzare i concetti fisici e
chimici fondamentali.
Sa realizzare semplici esperimenti, osserva e
interpreta fenomeni.
Osservare e
sperimentare
sul campo
/
Astronomia e
Scienze della
Terra
Osserva ed esplora la realtà circostante e ne
coglie i mutamenti.
Esplora i fenomeni con approccio scientifico
utilizzando con competenza il lessico
disciplinare.
Conosce il pianeta Terra in tutti i suoi aspetti;
Conosce l’Universo e il sistema solare;
Conosce la geologia del Parco delle Madonie.
Sa realizzare semplici esperimenti, osserva e
interpreta fenomeni.
L’uomo, i
viventi e
l’ambiente
/
Biologia
Osserva con attenzione il corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i fenomeni
naturali, prendendo coscienza dei loro
cambiamenti.
Coglie somiglianze e differenze dei viventi e
funzionamento dei vari organismi in relazione
all’ambiente.
Riconosce gli effetti dell’attività antropica
sull’ambiente sviluppando comportamenti ecosostenibili.
Approfondisce le conoscenze relative alla
flora e alla fauna del Parco delle Madonie.
Approfondisce la classificazione dei viventi;
Conosce gli ambienti al fine di far assumere
comportamenti e scelte personali
ecologicamente sostenibili;
Conosce il corpo umano, il suo funzionamento
e sviluppare la cura e il controllo della propria
salute;
Conosce la flora, la fauna e i prodotti tipici del
Parco delle Madonie.
Sa realizzare semplici esperimenti, osserva e
interpreta fenomeni.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 50 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA
La competenza in campo tecnologico è considerata l'applicazione delle conoscenze e delle metodologie scientifiche per dare risposta ai desideri o
bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati
dall'attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. (Racc EU 2006)
NUCLEI TEMATICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
La conoscenza del mondo
L'alunno/a:
Si interessa a strumenti tecnologici
Vedere,
osservare e
sperimentare
Prevedere,
immaginare e
progettare
Intervenire,
trasformare e
produrre
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Legge e ricava informazioni da guide d’uso o
istruzioni di montaggio.
Rappresenta i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, disegni, testi.
Effettua esperienze su materiali d’uso
comune
Utilizza la tecnologia attuale in maniera
consapevole riconoscendone limiti e
potenzialità.
Sa leggere e interpretare disegni tecnici
ricavandone informazioni qualitative e
quantitative.
Impiega strumenti e tecniche del disegno
tecnico nella rappresentazione di oggetti.
Conosce le proprietà fisiche, meccaniche e
tecnologiche di vari materiali.
Si accosta a nuove applicazioni informatiche
esplorandone funzioni e potenzialità.
Riconosce i difetti di un oggetto e sa
immaginarne possibili miglioramenti.
Prevede le conseguenze di decisioni relative a
comportamenti personali o alla propria classe
Sa immaginare modifiche di oggetti o prodotti
di uso quotidiano in relazione a nuove necessità
Pianifica le diverse fasi di realizzazione di un
prodotto o di una esperienza, ricorrendo anche
all’ausilio del web
Esegue interventi di decorazione, riparazione
e manutenzione sul proprio corredo scolastico.
Realizzare oggetti con materiali semplici,
anche riciclati.
Esegue interventi di smontaggio, smontaggio,
riparazione e manutenzione su oggetti d’uso
quotidiano.
Costruisce oggetti con materiali facilmente
reperibili, anche riciclati.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 51 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
COMPETENZA DIGITALE
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell'informazione e della
comunicazione. E' supportata da abilità di base nelle TIC; l'uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare
informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet (Racc. EU 2006)
Campi di esperienza e discipline di riferimento
TUTTI
NUCLEI
TEMATICI
Utilizzare
dispositivi
tecnologici,
risorse
hardware e
software in
maniera
consapevole
e
responsabile
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Utilizza dispositivi digitali anche in maniera
autonoma
Usa giochi didattici multimediali
Conosce e denomina le parti
visibili di un dispositivo digitale.
Accende e spegne correttamente ed
autonomamente un dispositivo.
Avvia applicazioni e usa semplici
programmi grafici e di videoscrittura.
Utilizza in modo corretto
giochi didattici.
Sa produrre un documento
funzionale ad una attività svolta.
Conosce alcuni rischi derivanti dall’utilizzo
improprio degli strumenti informatici.
Utilizza le funzioni di base dei software più
comuni per produrre testi.
Rappresenta dati, cataloga informazioni foto e
musica.
Imposta, invia, riceve messaggi di posta
elettronica.
Seleziona criticamente le informazioni
Collega e organizza le informazioni da fonti
diverse.
Organizza in files e cartelle, con ordine, le
informazioni raccolte per poterle utilizzare in
qualsiasi momento.
Utilizza in modo consapevole e critico il web
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 52 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
Il senso d'iniziativa e di intraprendenza concernono la capacità dell'individuo di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e
l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi. E' una competenza che aiuta gli individui ad
avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ( Racc. EU 2006)
Campi di esperienza e discipline di riferimento
NUCLEI
TEMATICI
Assumere,
pianificare,
organizzare
e
portare a
termine un
compito
TUTTI
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Esplora un ambiente per conoscere gli
aspetti più evidenti.
Elabora semplici ipotesi per risolvere alcune
piccole situazioni-problema.
Avanza proposte per la realizzazione di
attività.
Lavora in gruppo, rispettando le regole
d’azione e i ruoli condivisi.
Esplora un ambiente per conoscere, capire e
fare ipotesi.
Giustifica le scelte e sostiene la propria
opinione con semplici argomentazioni.
Usale propria creatività per risolvere un
problema o una situazione.
Sa gestire autonomamente il proprio lavoro
singolarmente o in gruppo, rispettando
consapevolmente ruoli e regole.
Sa descrivere le caratteristiche del prodotto
finale di un’attività.
Sa valutare il proprio e l’altrui lavoro.
Esplora un ambiente per conoscere, capire e
fare ipotesi plausibili.
Sa cogliere e capire la complessità di un
problema o di una situazione individuandone i
vari aspetti, proponendo e argomentando il
proprio punto di vista.
Assume iniziative e sa usare la creatività
Per ricercare espedienti originali ed efficaci nella
realizzazione di attività e progetti e nella
soluzione
Sa eseguire lavori di gruppo con
atteggiamento attento e flessibile nei confronti
dei punti divista ed esigenze altrui.
E’ in grado di organizzare un’attività
progettuale, eliminando le inefficienze e
applicando le competenze acquisite nelle varie
discipline.
Sa misurare i risultati di un lavoro svolto, e
sa illustrarne le caratteristiche
Sa valutare criticamente il proprio e l’altrui
lavoro.
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 53 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.1
IMPARARE AD IMPARARE
“E' l'abilità di perseverare nell'apprendimento organizzandolo mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni. Comprende la
consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare
gli ostacoli per apprendere in modo efficace” (Racc.EU 2006)
Campi di esperienza e discipline di riferimento
SCUOLA DELL’INFANZIA
NUCLEI TEMATICI
Sviluppare
un'attitudine
efficace verso
l'apprendimento
TUTTI
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
I GRADO
L'alunno/a:
L'alunno/a:
L'alunno/a:
Usa le esperienze fatte nel proprio vissuto
per orientarsi in contesti più complessi
Affronta le esperienze con curiosità e voglia
di conoscere.
Pone domande opportune per capire e
risolvere semplici problemi.
Utilizza le esperienze fatte in contesti noti
per affrontare positivamente quelli poco noti
Analizza situazioni, imposta e risolve
problemi.
Riconosce i propri punti di forza come risorse
e li valorizza.
Supera le difficoltà attraverso modalità
diverse (richiesta all’insegnante o confronto e
collaborazione tra pari)
Riconosce e accetta i propri limiti e i propri
errori.
Raccoglie e interpreta dati attraverso la
ricerca personale e/o di gruppo
Riconosce autonomamente i propri punti di
forza come risorse e li valorizza.
Riconosce i propri limiti e ricorre
autonomamente a strategie adeguate per
superare le difficoltà.
Cerca autonomamente nuove opportunità di
apprendimento e applica ciò che apprende in
una gamma di contesti diversi
FONTI DI RIFERIMENTO
 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012
 Raccomandazione del Parlamento europeo 2006 “Competenze chiave per l'apprendimento permanente”
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 54 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.2
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G.ODDO ”
p.tta Cav. Vittorio Veneto 90022 CALTAVUTURO (PALERMO) tel. 0921 541196
[email protected] - http://www.istitutocomprensivogoddo.gov.it/
Caltavuturo, ______________
Patto educativo di corresponsabilità
Premessa
La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo
della coscienza civile.
La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla
crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per
garantire la formazione alla cittadinanza, alla realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di
ciascuno (art. 1 - commi 1 e 2 D.P.R. 249/98 e art. 3 del DPR 21 novembre 2007).
Questa Istituzione Scolastica, in piena sintonia con quanto stabilito dallo statuto delle studentesse e degli studenti,
PROPONE
il seguente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel
rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per
potenziare le finalità dell'Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico.
I docenti sono impegnati a:
 conoscere,rispettare e fare rispettare il Regolamento d’Istituto
 rispettare, nella dinamica insegnamento/apprendimento, le modalità, i
tempi, e i ritmi propri di ciascuna persona intesa nella sua, irripetibilità, singolarità e unicità;
 rispettare la vita culturale e religiosa degli studenti all'interno di un ambiente educativo di apprendimento
sereno e partecipativo;
 sostenere un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione;
 promuovere la formazione di una maturità orientativa in grado di porre lo studente nelle condizioni di operare
scelte autonome e responsabili;
 favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia attraverso un atteggiamento di dialogo e di collaborazione
educative finalizzata a favorire il pieno sviluppo del soggetto educando;
 sviluppare la propria azione didattica nel più scrupoloso rispetto dei contenuti del P.O.F. dell'Istituto;
 comunicare le valutazioni delle prove scritte, grafiche e orali tempestivamente e con le modalità indicate nel
P.O.F. dell'Istituto.
I genitori sono impegnati a:
 conoscere l'Offerta Formativa della scuola e partecipare al dialogo educativo, collaborando con i docenti;
 conoscere e impegnarsi a fare rispettare il Regolamento di Istituto;
 dare indicazioni al proprio figlio di seguire le istruzioni impartite dai docenti;
 promuovere nel proprio figlio il rispetto di ogni persona della comunità scolastica e invitarlo ad astenersi da
comportamenti lesivi della dignità e integrità altrui;
 sostenere e controllare i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici;
 essere disponibili ad assicurare la frequenza ai corsi di recupero e di eccellenza;
 vigilare sulla costante frequenza;
 informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni nell'andamento scolastico dello
studente;
 giustificare tempestivamente le assenze il giorno del rientro;
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 55 ~
POF Anno Scolastico 2014/2015
Allegato n.2
 vigilare sulla puntualità di ingresso a scuola (ore 8,00) con la consapevolezza che eventuali ritardi saranno
trattati sulla base di quanto indicato nel Regolamento di istituto;
 non chiedere entrate posticipate oltre l'inizio della terza ora di lezione e uscite anticipate prima del termine di
detta ora, come indicato nel Regolamento di istituto;
 invitare il proprio figlio a non fare uso di cellulari in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi non
consentiti. La violazione di tale disposizione comporterà il ritiro temporaneo del cellulare se usato durante le ore
di lezione e/o il deferimento alle autorità competenti nel caso in cui lo studente utilizzasse dispositivi per riprese
non autorizzate e comunque, lesive dell'immagine della scuola e della dignità degli operatori scolastici
(Regolamento d'Istituto);
 intervenire tempestivamente e collaborare con l'ufficio di presidenza e con il Consiglio di classe nei casi di scarso
profitto e/o indisciplina;
 tenersi costantemente informati sull'andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di
ricevimento dei docenti;
 siglare le valutazioni relative alle prove scritte, grafiche e orali riportate nel libretto personale dello studente;
 rimborsare alla scuola eventuali danni di cui venga accertato la responsabilità dei proprio/a figlio/a .
Gli studenti sono impegnati a:
 prendere coscienza dei personali diritti e doveri (Statuto delle studentesse e degli studenti) e a rispettare
persone, ambienti e attrezzature;
 conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
 assicurare la frequenza scolastica delle attività curricolari, extracurricolari prescelte e dei corsi di recupero e di
eccellenza;
 spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici non consentiti durante le ore di lezione (C.M. 15/3/07
recepita nel Regolamento di Istituto);
 tenere un contegno corretto e rispettoso nei confronti di tutto il Personale della scuola e dei propri compagni;
 seguire con attenzione quanto viene insegnato e intervenire in modo pertinente, contribuendo ad arricchire le
lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze;
 usare un linguaggio consono all'ambiente educativo in cui si vive e si opera;
 evitare di provocare danni a cose, persone, suppellettili e al patrimonio della scuola.
Il Dirigente Scolastico
Il Genitore
Funzioni Strumentali Prof.ssa Liliana Rizzitello e Ins. Maria Agnese Pia Li Puma
~ 56 ~
Scarica

P.O.F. d`Istituto a.s. 2014/2015 e relativi allegati