Marzo 2006 Periodico dell’Amministrazione di Almese Tav, un’opera devastante e costosa ma avremo ragione solo col dialogo C ari concittadini nelle ultime settimane dello scorso anno abbiamo assistito ad una inquietante recrudescenza del confronto sul progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione. Più che di un confronto, in realtà, si è trattato di uno scontro fra le istituzioni e fra una parte di queste e i cittadini. Una pagina non edificante per chi, come noi, pensa che il dialogo sia l’unico metodo veramente produttivo. Un risultato, seppur parziale e ancora da verificare, è stato tuttavia raggiunto: l’istituzione di un “osservatorio nazionale” con sede a Palazzo Chigi, che dovrebbe valutare i problemi indotti dal passaggio della linea in valle di Susa, ed in particolare, per quanto ci riguarda, ad Almese. Solo nei giorni scorsi, però, quest’organismo è stato convocato. Nel frattempo Almese sta operando per tutelare il paese e i suoi cittadini. Il 30 novembre il Consiglio comunale ha approvato una delibera con la quale il Comune ribadisce la propria contrarietà a questo progetto di linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Pur senza mettere in discussione la direttrice ferroviaria est/ovest e il rafforzamento dell’attuale collegamento fra il capoluogo subalpino e quello francese, nonché la necessità di trasferire la maggior parte del trasporto merci da gomma a rotaia, riteniamo questo progetto in contrasto con le strategie di sviluppo della valle di Susa e le reali esigenze di trasporto lungo il suo territorio, e lo consideriamo scellerato per gli effetti sull’ambiente. In quel documento abbiamo chiesto che siano attentamente valutate le indicazioni, volute dal Comune di Almese, contenute nelle delibere della Giunta Regionale del luglio 2004 e dell’agosto 2005, relative alle pesanti conseguenze che la realizzazione della finestra di Rivera avrebbe sul territorio della frazione e sulla vita di coloro che vi abitano. Ma, cari concittadini, la vostra amministrazione comunale non si è limitata a questo. Il lavoro della commissione sul Tav, istituita lo scorso anno, sta andando avanti, con alcune decisioni che riteniamo importanti, come l’affidamento dell’incarico al Politecnico di Torino della valutazione d’impatto ambientale nell’ambito della stesura del nuovo piano regolatore, con particolare attenzione alla zona di Rivera. Io credo che il nostro obiettivo debba essere la ridiscussione del progetto, per far comprendere ai promotori dell’opera che le soluzioni da loro proposte sono devastanti e costose. Qui sta, oltre alla sostanza, anche il metodo: noi pensiamo che occorra ragionare fino in fondo, con pacatezza e moderazione, senza chiusure, soprattutto da parte di chi sostiene l’opera. Anche da parte nostra, l’argomento va affrontato con grande senso di responsabilità, evitando fughe verso posizioni irrealistiche, raffazzonate, populistiche o superficiali. Questo problema ci vede impegnati in un confronto duro e difficile, con controparti determinate ed autorevoli; noi, attraverso i nostri rappresentati tecnici, dobbiamo rispondere con adeguati livelli di informazione, che difficilmente ci siano Il nostro obiettivo è la ridiscussione del progetto. Il confronto sarà duro e difficile, ma si deve rispondere con adeguati livelli di informazione tecnica che difficilmente ci possano essere contestati dalla controparte Bruno Gonella contestabili. Il dilettantismo sarebbe la tomba di questa avventura, che ci vede schierati in difesa del territorio e della salute dei cittadini. Dobbiamo quindi ragionare su dati certi. In questo senso voglio chiarire che non ci risultano esistere, come alcuni sostengono, studi particolareggiati sulla presenza dell’amianto sul territorio di Almese. Abbiamo fatto svolgere una ricerca, che conferma come non siano mai stati effettuati sondaggi in Valmessa. A questo proposito, devo aggiungere che l’amministrazione comunale non ha ricevuto alcuna comunicazione formale rispetto all’avvio di sondaggi sotto il Musinè da parte delle ferrovie, dei quali abbiamo solamente notizie giornalistiche. Ma voglio anche mettere in guardia da possibili strumentali divisioni, soprattutto tra gli amministratori, che provocherebbero danni irreparabili all’autorevolezza necessaria per continuare il confronto istituzionale. Inoltre, dobbiamo assolutamente mantenere il raccordo con gli altri enti locali della valle e con quelli della cosiddetta “gronda”, che rappresentano centinaia di migliaia di cittadini, e che danno forza alla nostra azione. Il sindaco Bruno Gonella 1 Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 La parola al comitato anti - Tav L’opinione di alcuni esponenti sull’ultima riunione della commissione S ul lavoro della commissione sul treno ad alta velocità, presieduta dall’assessore all’ambiente Carlo Gottero, istituita lo scorso anno dall’amministrazione comunale, il giornale “Punto su Almese” ha raccolto le opinioni di alcuni esponenti del comitato almesino contro il Tav. In particolare, i commenti riguardano l’ultima riunione della commissione, il 6 febbraio. Antonio Romano Gottero ci ha informati di aver consegnato e presentato il materiale da noi fornito nella precedente riunione, relativo alla fauna protetta ed ai minerali pericolosi (amianto) presenti sul nostro territorio, alle autorità regionali, provinciali, a quelle tecniche preposte per le opportune valutazioni, al fine di poter estendere la zona sottoposta a protezione da impatto ambientale ad un’altitudine più bassa rispetto a quello attuale. Questo consentirebbe di tutelare anche la zona dov’è previsto l’insediamento del cantiere per la realizzazione della finestra di accesso alle gallerie della linea ferroviaria. Esprimo soddisfazione per l’apprezzamento da parte delle autorità competenti sul materiale presentato. Ritengo lodevole questa iniziativa perché sicuramente molto importante per la salvaguardia del nostro territorio. Durante il dibattito è emersa l’opportunità che il Comune provveda ad informare la cittadinanza sulle attività di questa commissione. Ritengo importante che sia il Comune, quale istituzione, ad informare i cittadini, fornendo maggiore ufficialità rispetto ad informazioni verbali fornite direttamente dai membri della commissione ai cittadini. Gottero si è impegnato a svolgere questa incombenza. Inoltre, l’assessore ha spiegato che, essendo dimostrata la consistente presenza di amianto sul territorio comunale, sarebbe opportuno effettuare un’analisi geomineralogica, al fine di redigere una mappa dettagliata che precisi la localizzazione nell’ambito del nostro territorio dei materiali e minerali ecologicamente nocivi Piero Giorda Nell’ultima riunione della commissione comunale Tav, è stata distribuita della documentazione interessante. Si è deciso inoltre di proporre come alternativa al Tav, il miglioramento e l’utilizzo della linea ferroviaria esistente in valle. Auspico in futuro una maggior comunicazione sia verso i membri stessi che verso la popolazione. Credo che sarebbe opportuno riunire i Comitati comunali di Almese, Rubiana, Villardora e altri Comitati NO TAV sotto un unico “Comitato Valmessa” al fine di determinare una sola linea NO TAV per il nostro territorio Italo Di Marco Durante la riunione si è parlato del SIC, del Forum e dell’esposto di Pro Natura, di un nostro esposto simile a quello di quest’ultima, ma inserendo anche il discorso economico. Si sono toccati altri argomenti e ci si è ripromessi di approfondirli nella riunione se- Nel cerchio la finestra di Rivera collegata alla linea Torino-Lione da una galleria. Qui sopra l’area deposito di pietrisco guente. I discorsi affrontati nella riunione, come sempre sono stati visti in maniera tranquilla e pacata; è forse mancato quel confronto che altre volte aveva acceso le serate, e che ha sempre portato dei risultati positivi Giorgio Falca Il comitato nasce più di quattro anni fa, con lo scopo di sensibilizzare il maggior numero di cittadini sui problemi che si verrebbero a creare qualora iniziassero i lavori della linea ferroviaria Tav/Tac in val di Susa. In questi anni ha organizzato serate informa- 2 tive, elaborato documenti, fatto volantinaggi, organizzato pullman per manifestazioni, raccolto fondi e creato un sito web (www.notavalmese.org). Come tutti i gruppi, dopo un inizio strepitoso, ha avuto un periodo di stasi, che direi superata, dopo i fatti del Seghino e di Venaus: infatti, nelle ultime riunioni c’é stata grande partecipazione di cittadini interessati. Adesso ha bisogno di un ulteriore salto di qualità: per questo vorrei invitare chi ha tempo e voglia a partecipare alle riunioni. Penso che il contributo di ognuno sia importante. Ci troviamo tutti i martedì alle ore 2 1.00 nell’ex palazzo municipale di Rivera Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Finestra di Rivera sotto la lente Affidata al Politecnico di Torino la valutazione ambientale dell’area L ‘ amministrazione comunale di Almese ha affidato al Politecnico di Torino l’incarico per la redazione della valutazione d’impatto ambientale nell’ambito della stesura del nuovo piano regolatore, con particolare riferimento all’area di Rivera dove dovrebbe essere realizzata la finestra del tunnel della linea ferroviaria ad alta velocità Torino – Lione. La giunta ha così recepito le indicazioni della commissione sul Tav, presieduta dall’assessore all’ambiente Carlo Gottero, che ha fissato le caratteristiche di questo studio. «Abbiamo pensato che l’indagine preliminare sul piano regolatore fosse un’occasione per approfondire la conoscenza del territorio di Rivera – spiega Gottero – così, la VAS prenderà in esame tutto l’ambiente della frazione, comprese le falde acquifere. Inoltre, proporremo che vengano effettuate delle prove geologiche per verificare la consistenza del terreno e l’eventuale presenza di sostanze pericolose». Un ulteriore obiettivo è l’estensione dell’area tutelata di interesse comunitario (SIC), che già interessa le falde del Musinè, al territorio di Rivera. La valutazione d’impatto ambientale sarà eseguita dai docenti del Politecnico Attilia Peano e Carlo Socco, e il Comune vi ha impegnato 30 mila euro. L’attività dei ricercatori dovrebbe durare otto mesi. La scelta del Comune di Almese anticipa quanto richiesto al governo dai sindaci valsusini dopo l’incontro del 10 dicembre 2005, a Roma, per discutere i problemi relativi al progetto dell’intera linea ferro- L’area di Rivera dove dovrebbe essere realizzata la finestra del tunnel della linea ferroviaria ad alta velocità Torino - Lione. Che cos’è la VAS L a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è una procedura di valutazione delle conseguenze ambientali provocate dalla realizzazione di interventi sul territorio, effettuata per fornire il quadro di riferimento in fase di progettazione. La direttiva dell’Unione europea 2001/42/CE, ha come oggetto i piani e i programmi, preparati e/o adottati da un’autorità competente, e si applica alla pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli, oltre che ad altri settori. La VAS prevede l’elaborazione di una relazione di impatto ambientale, lo svolgimento di consultazioni con le istituzioni e i cittadini, la valutazione di questi risultati e la messa a disposizione, dei cittadini e delle autorità interessate, delle informazioni sulle decisioni prese. Le norme prevedono che sia garantita, ai cittadini e delle autorità interessate, la possibilità di esprimere il proprio parere prima dell’adozione del piano/programma o dell’avvio della procedura per la realizzazione dell’opera. 3 Una ricerca di otto mesi per 30 mila euro di spesa nell’ambito della stesura del nuovo Piano regolatore viaria Torino – Lione. Incontro al quale ha partecipato anche il sindaco di Almese Bruno Gonella, assieme al presidente della Provincia Antonio Saitta, a quello della Regione Mercedes Bresso e al sindaco di Torino Sergio Chiamparino. I sindaci hanno valutato il documento proposto dal governo, indicando alcune modifiche. In particolare si è chiesto che la valutazione di impatto ambientale sia ordinaria ed estesa al progetto definitivo dell’intera opera, e non di tipo straordinario, come proposto dal governo, che prevede meno controlli. E’ stata decisa la creazione di un osservatorio nazionale, al quale parteciperanno i tecnici rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, e quest’organismo dovrebbe essere il luogo di confronto per tutti gli approfondimenti di carattere ambientale, sanitario, economico e progettuale. L’osservatorio nazionale è stato convocato alla fine di febbraio. Nel frattempo, le ferrovie hanno affidato al Consiglio nazionale delle ricerche uno studio per individuare i siti sotto il Musinè sui quali effettuare i sondaggi per verificare la presenza dell’amianto. Sondaggi che dovrebbero essere effettuati fra agosto e novembre, e dei quali il Comune di Almese non è ancora stato informato ufficialmente. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Tutto è pronto per il nuovo sistema di raccolta rifiuti Porta a porta si parte a maggio Il ritardo per problemi tecnici, al via l’informazione agli utenti I l servizio di raccolta rifiuti porta a porta verrà avviato a metà maggio. Un rinvio, rispetto al periodo previsto, marzo, dovuto a ragioni tecniche. Intanto, parte la campagna di comunicazione. Comune ed Acsel, la società che gestisce il servizio, hanno promosso una serie di incontri coi cittadini, le categorie e le associazioni, per illustrare il nuovo sistema di raccolta. Successivamente, attorno alla metà di aprile, l’Acsel provvederà alla consegna dei contenitori, dell’opuscolo con tutte le istruzioni e il calendario della raccolta. Quando il nuovo sistema sarà in funzione, verrà aperto in Comune, un paio di mezze giornate la settimana, uno sportello informazioni. Nelle settimane scorse tecnici dell’Acsel, hanno provveduto ad un censimento delle abitazioni, degli esercizi commerciali e delle aziende, per stabilire la quantità e la capacità dei contenitori da assegnare ad ogni numero civico. Si tratta di contenitori di piccole dimensioni, almeno per le case unifamiliari, che dovranno essere collocati all’interno della proprietà ed esposti con una frequenza diversa secondo il tipo di rifiuto. Tutti gli altri cassonetti scompariranno dalle strade. Nelle aree con tipologia edilizia unifamiliare o a case sparse con orto o giardino, si promuoverà il compostaggio domestico. Com’è ormai noto, verrà effettuata la raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati e organici, di plastica e carta, vetro e lattine. Verrà gradualmente introdotta la tariffa, che sostituirà la tassa, e che prevede due classi distinte, utenze domestiche e utenze non domestiche.Una parte della tariffa è una legata agli investimenti per le opere e gli ammortamenti, l’altra commisurata alla Calendario degli incontri pubblici Cittadini 14 marzo, ore 20,45 Almese, auditorium Magnetto Aziende, esercizi commerciali, professionisti 20 marzo, ore 20,45 Almese, sala consiliare, via Roma 15 marzo, ore 20,45 Rivera, palestra, piazza Comba Amministratori di condominio 16 marzo, ore 20,45 Milanere, centro sociale 21 marzo, ore 18,15 Almese, sala consiliare, via Roma Punti d’informazione presso il mercato: Martedì 28 marzo e Martedì 4 aprile 4 quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. Per le utenze domestiche la quota fissa dovrà tenere conto del numero dei componenti il nucleo familiare e delle dimensioni dei locali, mentre la parte variabile sarà commisurata alla quantità di rifiuti prodotti. E’ presumibile che all’inizio questo comporti un aumento dei costi a carico dei cittadini, destinati però a diminuire quando il meccanismo sarà a regime. In ogni caso, un sistema che tende all’equità. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Tutto è pronto per il nuovo sistema di raccolta rifiuti La risposta ad ogni domanda I perchè, i vantaggi evidenti e le istruzioni per l’uso corretto Perché introdurre la raccolta rifiuti porta a porta I vantaggi della raccolta rifiuti porta a porta Perché le norme nazionali, regionali e provinciali, impongono fino al 50 percento di raccolta differenziata, pena gravi sanzioni economiche ai Comuni. Una tariffa, a regime, in base alla quantità di rifiuti prodotta: chi ne produce meno paga meno. Per il vertiginoso aumento dei costi di smaltimento e l’impossibilità di aprire nuove discariche. Eliminazione dei cassonetti lungo le strade, che spesso sono ingombranti, maleodoranti e antiestetici e creazione di nuovi posti auto. Perché si riducono i rifiuti da smaltire in discarica, con conseguente vantaggio per la nostra salute e per l’ambiente che ci circonda. Controllo dei rifiuti provenienti dalle aziende, che non scaricheranno più nei cassonetti facendo pagare ai cittadini i loro rifiuti. Oggi Istruzioni per l’uso I contenitori vanno esposti in strada per la raccolta solo quando sono pieni. Ogni volta che vengono svuotati, gli addetti alla raccolta registrano l’operazione attraverso la lettura dei codici a barre. Risulta così che l’utente ha conferito una quantità di rifiuti pari alla capacità del contenitore (è questo il sistema con quale si conteggia la quantità di rifiuti prodotta da ogni utente). Evitare quindi di esporre, per la raccolta, il contenitore mezzo vuoto, perché si pagherebbe come se fosse pieno. La frequenza di raccolta per i vari tipi di rifiuto è la seguente: indifferenziato: 1 volta la settimana organico: 2 volte la settimana carta, plastica e vetro: 1 volta la settimana Per i rifiuti ingombranti, legno, ferro e verde, è prevista la raccolta settimanale, previa telefonata al numero verde 800.497052. I condomini verranno dotati di cassonetti la cui capacità è relativa al numero di famiglie residenti. La suddivisione fra i condomini di quanto dovuto in base alle tariffe è demandata ad accordi con gli amministratori condominiali. Per gli anziani e le persone che hanno difficoltà e trasportare i contenitori dalla proprietà alla strada, il Comune sta valutando l’istituzione di un servizio di aiuto. Dopo la rimozione dei cassonetti Prima e dopo la cura: con un piccolo fotomontaggio ecco un esempio di come si recupereranno spazi dopo che saranno rimossi i cassonetti stradali dalle vie del paese. 5 Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Tutto è pronto per il nuovo sistema di raccolta rifiuti Separazione pattume: si fa così Piccola guida per differenziare bene e sul compostaggio in casa Compostaggio domestico In ogni contenitore il suo rifiuto Rifiuti indifferenziati Oggetti composti da più materiali non separabili Stracci sporchi Sacchetti dell’aspirapolvere Lampadine Cocci di vasi, piatti, ceramiche Carte plastificate Custodie cassette e video Barattoli di vernici, pennelli Cosmetici Pannolini e assorbenti Spazzole, scarpe, borse e ombrelli Elettrodomestici di piccole dimensioni Spugne Confezioni di latte, succhi o panna Vestiti non riutilizzabili Plastica Bottiglie per acqua e bibite Flaconi cosmetici e detersivi Contenitori di prodotti per l’igiene Barattoli alimentari Vaschette gelati Cassette in plastica per prodotti ortofrutticoli Piccole taniche Pellicole Polistirolo Rifiuti organici Scarti di cucina Avanzi di cibo Alimenti avariati Frutta e verdura Gusci d’uovo Piccole ossa Bucce Fondi di caffè Pane vecchio Salviette di carta Fiori recisi Escrementi di animali Vetro e lattine Bottiglie, barattoli, vasetti, bicchieri, pezzi di lastre e oggetti vari in vetro Lattine in alluminio, barattoli, scatolette metalliche Carta Fogli sciolti e fotocopie Quotidiani e riviste Quaderni senza spirale Libri Buste di cartone per farina, zucchero e pasta Cartone piegato 6 I l compostaggio domestico conviene. Non a caso Comune ed Acsel intendono promuoverlo nei confronti dei cittadini che vivono in abitazioni unifamiliari. Coloro che lo adotteranno potranno, infatti, godere di una detrazione tariffaria. Per poterne beneficiare, occorre che, al momento della consegna dei cassonetti, gli utenti interessati dichiarino di adottare questa scelta, firmando una dichiarazione. Il compostaggio si ottiene coi rifiuti organici: avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, erba, foglie, carta sminuzzata e paglia. Tutto ciò può trovare posto in una buca nel terreno o nei biocomposter domestici. Pulizia per il paese D a qualche tempo i cittadini lamentano, giustamente, la scarsa pulizia lungo le vie del paese, in particolare in piazza Martiri della Libertà. Il Comune si sta facendo carico del problema, ma invita tutti i cittadini ad avere una maggiore attenzione e a non gettare per terra pacchetti di sigarette vuoti o cartacce, ricordando che esistono appositi cestini dove mettere questi rifiuti. Il paese è di tutti: lavoriamo assieme per tenerlo pulito. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Aggiornamento delle opere in corso e già ultimate Questi i lavori pubblici compiuti Sistemazione di via Dora ono stati completati i lavori per il prolungamento e la sistemazione di via Dora, una strada prima senza sbocco. Su progetto dell’ingegner Alessandro Guidoni, la via è stata allungata di circa 50 metri e interamente sistemata, con la posa dell’illuminazione, la realizzazione dei marciapiedi e l’intubamento della balera. Il tutto per un costo di circa 150 mila euro. Ora è collegata con la Provinciale per il colle del Lys ed è stata riaperta a senso unico in ingresso al paese. L’amministrazione comunale intende, in futuro, istituire i due sensi di marcia, non appena si risolveranno alcuni problemi ancora aperti coi privati. S Milanere, Centro sociale pannelli fonoassorbenti C ompletati i lavori al centro sociale di Milanere, con la posa dei pannelli fonoassorbenti sulle parenti interne. L’intervento migliorerà l’acustica del locale, dove si svolgono regolarmente manifestazioni e incontri. I nuovi pannelli, costati 15.000 euro e scelti dopo una serie di prove acustiche, elimineranno l’eco prodotta dalle pareti nude. Nuovo archivio comunale U ltimati a gennaio i lavori per la realizzazione del nuovo archivio comunale, al piano interrato dell’edificio di via Roma che ospita la sala consiliare e la biblioteca. L’intervento, costato circa 90 mila euro, ha trasformato il magazzino prima adibito a ricovero per gli automezzi comunali. In questo modo, si sono liberati spazi nel palazzo comunale di piazza Martiri della Libertà, che consentiranno una riorganizzazione degli uffici. Intanto, nel mese di marzo dovrebbero partire i lavori per la sistemazione della biblioteca e della sala consiliare, che verrà ospitata temporaneamente proprio nei locali del municipio lasciati liberi dall’archivio. Via Dora dopo la risistemazione Milanere, allargamento di via Musinè S ono terminati i lavori di allargamento di via Musinè, a Milanere, che interessavano circa 50 metri di strada, la cui larghezza è stata portata da 3 metri e mezzo a 6 metri. E’ stato allargato il ponte e realizzata una piccola area ecologica che ospiterà i cassonetti della raccolta rifiuti. L’opera, progettata dall’architetto Ernesta Cipolla, è costata 14 mila euro. ...E questi i cantieri aperti Recupero della Torre di San Mauro S ono ripresi i lavori di recupero e ristrutturazione della torre e del ricetto di San Mauro, sospesi da qualche mese dopo la rescissione del contratto con l’impresa che non garantiva di portare a termine gli impegni assunti. La nuova impresa ha cominciato i lavori all’inizio dell’anno, con l’obiettivo di ultimarli a maggio. Durante la sospensione, spiega l’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi, il progetto è stato parzialmente rivisto l’opera è stata scorporata in tre lotti separati. All’interno della torre verrà realizzata una scala in ferro che raggiunge la sommità, destinata a diventare un punto panoramico. Il ricetto è stato ristrutturato, con rifacimento dei solai, il consolidamen- 7 to della muratura e la messa in opera degli impianti. All’esterno, è stato sistemato il vicolo, pavimentato in pietra, e sono stati costruiti i marciapiedi. Tutto per una spesa di circa 350 mila euro, stanziati dall’Unione europea attraverso la Regione. La torre e il ricetto, di proprietà privata ma in comodato d’uso al Comune per trent’anni, sono destinati a diventare un prestigioso centro turistico culturale. Pista ciclabile N el mese di marzo prendono il via i lavori del secondo lotto della pista ciclabile, che dal parco Robinson raggiungerà l’area mercatale. L’intervento costa 390 mila euro, 23 per cento dei quali finanziati dalla Regione. Come già nel primo lotto, la pista verrà dotata di illuminazione e saranno intubati i fossi. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Angeli custodi della montagna Sono i 38 volontari della squadra Aib che proteggono Almese e la Valle S ono gli angeli custodi dei boschi di Almese, quelli che ne conoscono meglio la montagna, pronti in ogni momento ad intervenire per tutelarla. Sono la squadra Anti incendi boschivi, che ad Almese conta su 38 effettivi, tutti volontari, coordinati dal presidente Aldo Ambrosino e dal suo vice Paolo Bessone. Ma la squadra Aib, non si limita ad operare sulla montagna almesina. «Facciamo parte dell’area 28, coordinata da Mario Michetti, che interviene su tutta la valle di Susa – spiegano Ambrosino e Bessone – e lo scorso anno, fra spegnimento incendi e prevenzione, siamo stati impegnati per circa 2.400 ore». Ora, la sezione Aib almesina si accinge a sottoscrivere col Comune la convenzione per il 2006, che stabilirà gli interventi da effettuare sul territorio comunale. La squadra Aib di Almese, che dipende dall’assessorato regionale alla montagna, è attiva dal 1979 e si occupa di spegnimento degli incendi, funzione per la quale è stato istituito il corpo, e di prevenzione. E, il grosso del lavoro, riguarda proprio quest’ultima. Gli Aib si prendono cura dei circa 30 chilometri di piste montane, sentieri e della pista tagliafuoco, attraverso la pulizia e la manutenzione costante, del taglio dei rovi e della raccolta della legna. Tutto questo, dicono Ambrosino e Bessone, per contribuire a far scendere il rischio di incendi e consentire ai mezzi di giungere agevolmente sul posto in caso il fuoco scoppi comunque. «Vorremmo sottolineare l’importanza delle piste forestali – spiegano – senza le quali sarebbe impossibile intervenire per spegnere gli incendi e per i lavori di esbosco del legname». Per svolgere questo fondamentale ruolo nella difesa del territorio, la squadra almesina dispone di un automezzo fuoristrada per il trasporto dell’acqua e delle persone, e uno solo per queste ultime, mentre è in arrivo un terzo mezzo, finanziato in parte autonomamente, e in parte con un contributo della Fondazione Crt e della famiglia Garrone. I finanziamenti arrivano dalla convenzione col Comune e della vendita ai privati della legna che viene raccolta in montagna. Gli Aib almesini operano, prevalentemente il sabato e la domenica, secondo un programma stabilito col Comune e con l’area 28, Aldo Ambrosino presidente della sezione Aib di Almese Sezione Aib di Almese Sede Via Circonvallazione 141 Presidente Aldo Ambrosino Vicepresidente Paolo Bessone Segretario Mauro Gallo Tesoriere Vanni Combetto Per contatti: Aldo Ambrosino tel. 011.9350163 Paolo Bessone tel. 011.9350968 8 senza contare gli interventi di emergenza per l’eventuale spegnimento di incendi. Per conto dell’amministrazione comunale, gli Aib sono impegnati per 450-500 ore l’anno, e il risultato del loro lavoro è, tra l’altro, la splendida pineta sulla montagna almesina, l’unica in bassa valle Susa. Nel 2005, raccontano Ambrosino e Bessone, la squadra ha tolto l’erba e i rovi lungo le piste forestali ed ha contribuito a mantenere agibili i sentieri. Inoltre, ha tolto le piante dai torrenti e pulito le vasche di raccolta dell’acqua che dovrebbe servire a spegnere gli incendi. Infine, da cinque anni la sezione Aib si occupa dell’assistenza alla corsa in montagna organizzata dal Giò 22, e durante la festa patronale. La squadra, spiegano i coordinatori, opera in stretto contatto coi vigili del fuoco, la protezione civile e il corpo forestale, coi quali i rapporti sono ottimi. Che cos’è che spinge i volontari a dedicarsi a quest’attività? «Siamo gente che ama la montagna, il bosco e il nostro territorio», rispondono Ambrosino e Bessone. Il gruppo, dicono ancora, è composto da persone di estrazione sociale e culturale diversa, eppure con la medesima passione per l’ambiente. «Ci piacerebbe che i giovani si avvicinassero a quest’attività – aggiungono – e li invitiamo a venirci a trovare. Bastano 18 anni e lo stesso amore per la montagna che abbiamo noi». Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 La Regione visita i nostri boschi Complimenti e promesse di collaborazione dall’assessore Bruna Sibille D ue ore per i boschi di Rubiana e Almese a bordo di una Land Rover della squadra AIB almesina e alcune soste per farsi spiegare la consistenza del patrimonio boschivo della Valmessa e le opportunità che offre. Una visita che ha entusiasmato l’assessore regionale alla montagna e alle foreste Bruna Sibille, salita ad Almese sabato 4 febbraio per rendersi conto del lavoro fatto e di quello che l’amministrazione comunale ha in animo di fare nel bosco che sovrasta il paese. Bruna Sibille ha accettato di buon grado l’invito rivoltole dal sindaco Bruno Gonella, che l’ha accompagnata assieme al collega di Rubiana Michele Borletto, al presidente della squadra AIB almesina Aldo Ambrosino e al responsabile dell’area 28 delle squadre antincendi boschivi Mario Michetti. Da Rubiana i mezzi hanno affrontato le piste forestali, fermandosi più volte per consentire agli amministratori di illustrare le caratteristiche del bosco e i lavori di diradamento in corso sul territorio almesino. La mattinata è terminata con una visita all’ostello di Rivera. «E’ stata una visita molto produttiva – ha osservato Bruna Sibille – mi sono resa conto della bellezza di questo bosco e messo a fuoco una serie di questioni ed opportunità. Il Comune di Almese sta lavorando bene su questo fronte e i progetti mi paiono molto interessanti. La collaborazione della Regione sono certa che non potrà mancare». Soddisfazione anche da parte del sindaco Bruno Gonella, che ha consegnato a Bruna Da sinistra: Mario Michetti, Bruno Gionella, Bruna Sibille e Michele Borletto Sibille una relazione che illustra la storia dei rimboschimenti e i progetti per la valorizzazione del patrimonio boschivo: «Credo che l’assessore alla montagna, abbia potuto rendersi conto dell’impegno che abbiamo profuso nella tutela e valorizzazione del bosco, ed abbiamo verificato il suo interesse e la sua disponibilità a collaborare con noi». Terreno consolidato, si dirada la pineta S ono in fase di completamento i lavori di diradamento della pineta di Almese. L’intervento è stato effettuato in collaborazione con la Comunità montana bassa valle Susa, tramite finanziamenti regionali e dell’Unione europea, e interessa circa 20 ettari di bosco. Obiettivo dell’intervento è una forte diminuzione di conifere, che hanno ormai pienamente assolto il compito di stabilizzare il terreno, a favore di un rinnovamento che favorisca la crescita prevalente delle specie arboree autoctone caratteristiche delle nostre zone. Com’è noto, la pineta di Almese si è formata per iniziativa dello Stato e del Comune nei primi decenni del secolo scorso su un territorio interessato ad intensi disboscamenti avvenuti intorno alla metà del XIX secolo, quando si pensava di poter estrarre materiale ferroso dalla zona, attività che si è poi dimostrata altamente improduttiva. L’effetto erano state le erosioni che provocavano frane e dilavamenti, con gravi rischi per il paese. Esaurita la loro funzione, le conifere vengono ora diradate, per consentire alle piante autoctone di poter crescere liberamente. Si favorirà, alle quote più elevate, la formazione di una faggeta, mentre alle quote intermedie e alle quote inferiori si dovrà sviluppare il bosco misto di latifoglie con prevalenza di quercia, castagno, frassino e carpini. Su questo terreno il Comune di Almese si è mosso da tempo, con la stessa sensibilità delle amministrazioni precedenti, avendo in mente la tutela e la valorizzazione del bosco, utilizzando leggi regionali e finanziamenti europei. L’allargamento di alcune piste eseguito con i mezzi della Provincia di Torino per aumentare la difesa in caso di incendi, è stato seguito da un ampliamento della rete di viabilità forestale (attualmente sono circa 30 chilometri) di circa 5 chilometri, per consentire di raggiungere e manutenere zone finora inaccessibili. 9 I lavori di diradamento delle conifere nel bosco di Almese Periodico dell’Amministrazione di Almese Venerdì 10 Marzo Marzo 2006 Il sole scalda la scuola Convegno Alle medie in arrivo l’impianto fotovoltaico su risparmio Il Comune di Almese ha ottenuto dal Gestore della Rete di Trasmisenergetico sione Nazionale l’autorizzazione istallare un impianto fotovoltaico con e fonti rinnovabili ad pannelli solari presso la scuola media I R isparmio energetico e uso delle fonti rinnovabili. E’ il tema di un convegno che si svolgerà il 10 marzo, alle ore 20,30, presso l’auditorium cav. Mario Magnetto, promosso dall’amministrazione comunale almesina, al quale partecipano il sindaco Bruno Gonella, l’ingegner Paolo Depaoli dell’Alternative Advanced Energy, il meteorologo Luca Mercalli e un tecnico esperto di energia solare. Il continuo sviluppo ha comportato finora il costante aumento del consumo di energia, e si stanno già vivendo le conseguenze di questa situazione: le bollette dell’energia elettrica e del riscaldamento sono diventate molto più onerose, al punto di cominciare a costituire una voce molto pesante nei bilanci familiari e in quelli delle imprese, mentre nelle città la mobilità delle automobili viene limitata. In attesa che siano attuati provvedimenti su scala nazionale, è possibile, da subito, risparmiare energia. Un risparmio possibile senza dover rinunciare al comfort cui si è abituati. E gli spazi per risparmiare sono molto ampi: miglioramento dell’isolamento termico, dell’efficienza degli impianti termici, utilizzo di distributori d’acqua a flusso ridotto, di lampadine a basso consumo, di energia da fonti rinnovabili, di biomasse, sono fra i provvedimenti più importanti che si possono prendere. Il risparmio energetico presenta grandi vantaggi: si può ottenere con azioni semplici, i risultati sono immediati, il costo delle azioni necessarie rappresenta un valido investimento, gli effetti di riduzione dell’inquinamento sono maggiori. Obiettivo dell’incontro è la promozione di una maggiore consapevolezza nell’uso dell’energia, facendo dialogare produttori, professionisti, ditte installatrici ed edili, con i diretti interessati. Riva Rocci, e a produrre energia una parte della quale, quella in eccesso rispetto alle esigenze dell’istituto scolastico, verrà rivenduta all’Enel per i prossimi vent’anni. L’impianto fotovoltaico, curato da Luciano Filippi della Ecofys, azienda leader nel settore del risparmio energetico, oltre a produrre energia, contribuirà a garantire un notevole risparmio e un’altrettanto consistente diminuzione dell’inquinamento atmosferico. L’opera verrà realizzata entro la fine del 2006. La costruzione dell’impianto avviene nell’ambito dell’operazione “Zerocodue”, che costerà 42.000 euro, con un finanziamento di 20.000 euro dalla Provincia. Il progetto interesserà anche la messa in atto di misure sull’edificio scolastico e sull’illuminazione stradale, che permetteranno un ulteriore risparmio di energia. Ad Almese è prevista inoltre la realizzazione di una centrale che funzionerà a cippato in frazione Milanere, nella zona dove si trovano il centro sociale e le scuole elementari, che produrrà energia per queste due strutture pubbliche. L’opera è in appalto, ed entro la metà del 2006 dovrebbero iniziare i lavori, con l’obiettivo di rendere operativa la centrale all’inizio del 2007. Costo dell’operazione 165.000 euro, finanziati al 50% dall’Unione Europea. Pista tagliafuoco, perchè l’asfalto? Il fondo dissestato crea problemi ai mezzi di soccorso P erché alcuni tratti della pista tagliafuoco sono stati asfaltati? Qualche ciclista che la frequenta a bordo di mountain bike si è lamentato per un intervento che snaturerebbe il percorso e qualcun altro di un intervento che violerebbe l’ambiente. Nulla di tutto questo, spiega il sindaco Bruno Gonella. Si tratta, infatti, di interventi, finanziati dalla Regione, resi necessari da gravi dissesti al fondo delle piste forestali, fra le quali quella tagliafuoco, che rendevano problematico il transito degli automezzi dei Vigili del fuoco o delle squadre Aib, chiamate ad intervenire in caso di incendio. 10 La pista tagliafuoco serve, oltre che ad impedire il propagarsi di incendi, a raggiungere la montagna per effettuare interventi di manutenzione ai circa 500 ettari di bosco sopra l’abitato di Almese. In passato, alcuni tratti ripidi e molto sconnessi, hanno provocato la rottura dei mezzi o l’impossibilità di salire lungo la pista. Va tenuto conto che la squadra Aib interviene con automezzi che trasportano fino a 2.000 litri di acqua e il loro peso, sommato ad eventuali dissesti del fondo sterrato, produce canali profondi che rendono impraticabili le piste, con la necessità di costosi, quanto non definitivi interventi di ripristino. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Più sicuri con sette videocamere Installate le prime apparecchiature per il sistema di sorveglianza E stata ultimata l’installazione di ‘ sette telecamere per la videosor- veglianza, che diventerà operativa a marzo. Una, posizionata sull’edificio che ospita la sala consiliare, è puntata su via Malatrait, la seconda, in piazza Martiri, su via Avigliana, la terza sempre in piazza, punta verso la sala consiliare, la quarta sopra l’ufficio turistico verso piazza della Fiera, la quinta ai giardini pubblici verso l’area mercatale e due nei pressi delle scuole. L’intervento si inquadra nel progetto sicurezza varato dall’amministrazione comunale, che ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 15.929 euro per realizzarlo, su un costo complessivo di circa 40.000 euro. Il Comune si è avvalso della consulenza di Carlo Ferrero, esperto del settore, che ha prestato la propria opera gratuitamente. Quando il sistema di sorveglianza sarà in funzione, i dati saranno immagazzinati dalla centrale gestita dai Vigili urbani almesini e le registrazioni saranno visionate solo in caso di necessità. Questo per garantire la privacy dei cittadini. Il Comune prevede, in un secondo tempo, di installare la videosorveglianza anche presso gli impianti sportivi e a Rivera. L’ostello di Rivera è entrato in funzione Disposto su tre piani, offre ventiquattro posti letto E affidato in gestione ed è quindi opera‘ stato tivo, l’ostello di Rivera. La struttura, l’unica ricettiva ad Almese, offre 24 posti letto su tre piani, più la cucina per la prima colazione ed i servizi. L’ostello è stato costruito ristrutturando ed ampliando il vecchio tiraggio della cooperativa, per una spesa di circa 200 mila euro. Il primo lotto è stato realizzato con fondi regionali, il secondo con un finanziamento europeo sul Piano integrato d’area che ha attivato anche i fondi per la sistemazione di piazza Martiri della Libertà. Dagli almesini alla Giunta: più informazione e iniziativa su Tav e salute I n molti cittadini di Almese e della valle di Susa ha destato perplessità l’atteggiamento tiepido e troppo a rimorchio di altri enti, della Giunta di Almese sul problema TAV. Va dato atto, in particolare al Sindaco, di essere sempre stato presente, da anni, alle riunioni e manifestazioni istituzionali, ma credo che in questo momento occorra fare di più. Oggi è più che mai necessaria ed indispensabile una presenza istituzionale, attiva, pacifica, ma determinata. Abbiamo visto tutti - con dispiacere - cosa è successo in bassa valle quando doveva passare la fiamma olimpica; vi sono stati degli episodi molto spiacevoli, culminati con il suo discutibile mancato passaggio in vari paese. E’ sicuramente mancato l’apporto dei Sindaci, che avrebbero potuto organizzare un adeguato servizio di vigilanza e controllo; invece la situazione è purtroppo sfuggita di mano. Viste poi le devastanti conseguenze del progetto alta velocità sul territorio di Almese, ciò che chiede la gente è di avere una Giunta più attiva e che informi dettagliatamente la popolazione. Ad esempio perché non inviare - capillarmente - agli almesini i documenti pubblici che trattano della presenza di amianto nel nostro territorio e dei relativi pericoli qualora iniziassero i lavori. Purtroppo questo è un problema che ci riguarda tutti, sia chi è favorevole, sia chi è contrario; ad esempio le particelle di amianto - che tutti noi potremmo respirare a seguito degli scavi per la prevista galleria sotto il Musinè - non stanno a guardare nessuno, ma entrano nel nostro corpo, con gli effetti devastanti – sia per gli adulti che per i bambini – che conosciamo. Senza volere in nessun modo fare inutili allarmismi, debbo purtroppo prendere atto di ciò che sostiene in merito alla criticità del progetto TAV il Dr. Gays specialista oncologo, il quale afferma tra l’altro che “l’esposizione all’amianto, anche se non legato ad attività lavorativa, correla con gravi patologie, tra cui il mesotelioma, malattia tumorale maligna a prognosi infausta in tempi assai brevi: dal momento della diagnosi di mesotelioma al decesso del paziente il tempo che intercorre è di 275 giorni, quali che siano le terapie instaurate”. 11 Molto preoccupante inoltre quello che è successo con la commissione comunale TAV di Almese, che, promessa in campagna elettorale (giugno 2004), è stata istituita quasi un anno dopo. Ma più preoccupante è il fatto che questa commissione, che doveva lavorare, analizzare e discutere le problematiche in oggetto è stata convocata solo tre volte: una prima volta il 5 di agosto, quindi il 7 di ottobre (discutibilmente proprio la sera in cui io avevo organizzato una serata informativa sul TAV a Rivera), poi - inspiegabilmente, nonostante tutto quello successo in valle - più nulla fino al 2 febbraio 2006. Con situazioni del genere c’è effettivamente il rischio che si insinui nella gente il dubbio che ad Almese si tenti in qualche modo di adottare la tattica dello “scrivi o fai tante parole, dì sempre no tav, ma poi non fare niente di concreto”, ovvero schierasi al fianco del popolo no tav solo a parole, e magari in periodi elettorali. Io voglio sperare che non sia così. Giorgio Blandino Consigliere comunale di minoranza Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Lo Stato dimezza gli investimenti Bilancio 2006: 1 milione e 400mila euro contro i 2 e 800mila A vere i soldi, sapere come investirli, ma non poterli spendere. E’ il paradosso col quale hanno a che fare, da qualche tempo, le amministrazioni comunali, soprattutto in questo momento di elaborazione del bilancio preventivo per il 2006. Il problema sta nei vincoli che lo Stato ha posto alla gestione dei bilanci comunali, prima attraverso un meccanismo che si chiama Patto di stabilità, poi coi limiti imposti alla spesa corrente. Si tratta di veri e propri obblighi, che costringono i Comuni a non poter spendere, e dunque investire in opere pubbliche, anche quando dispongono dei fondi per farlo. Il Patto di stabilità prevede che la somma delle spese correnti e degli investimenti previsti da un’amministrazione comunale, non può essere superiore alla corrispondente spesa annua sostenuta nel 2004, aumentata dell’11,5 per cento. Nella legge Finanziaria è inoltre stabilito che i bilanci del 2006 dovranno prevedere una spesa corrente non superiore a quella dell’esercizio 2004, ridotta del 6,7 per cento. Gli eventuali sforamenti nelle spese di investimento vanno detratti dalla spesa corrente. Fatti i conti, considerato il mancato recupero di inflazione per i due anni trascorsi dal 2004, alla fine la riduzione supererà abbondantemente il 10 per cento del corrispondente programma finanziario 2005. Il Comune di Almese è alle prese con la stesura del bilancio, che nel mese di marzo verrà portato in Consiglio comunale per l’approvazione. Ed ecco che i conti non tornano. «I programmi della nostra amministrazione comunale prevedevano investimenti per circa 2 milioni 800 mila euro, ma il patto di stabilità ci costringe a spenderne la metà, un milione 400 mila», spiega il sindaco Bruno Gonella. E non va meglio per quanto riguarda la spesa corrente: dai 2 milioni dello scorso anno, si dovrà passare a un milione e mezzo. Gli amministratori almesini hanno, tuttavia, elaborato un piano di investimenti che cerca di contemperare le esigenze del paese con le regole imposte dalla legge Finanziaria. Ecco i principali interventi. Realizzazione del collegamento stradale fra via Benne e via Drubiaglio come primo tratto della circonvallazione alla zona industriale. Realizzazione del marciapiede in via Avigliana. Realizzazione dell’impianto fotovoltaico per la scuola media. Ampliamento della rete di videosorveglianza. Manutenzione straordinaria dell’asilo Riva Rocci. Ampliamento della mensa scolastica del capoluogo. Manutenzione straordinaria della pa- lestra Asfaltatura di via Granaglie Installazione semaforo su via Circonvallazione Interventi straordinari sul cimitero del capoluogo Piano cimiteriale Almese-Rivera Variante strutturale al Piano regolatore. Per quanto riguarda le spese correnti, l’amministrazione comunale sta valutando gli ambiti in cui operare i tagli, cercando di non incidere sui servizi offerti ai cittadini. Il cinque per mille per le attività sociali Con il Cud del 2006 si può destinare la cifra per anziani e disabili di Almese C on la dichiarazione dei redditi di quest’anno, sarà possibile destinare il 5 per mille a favore delle attività sociali del Comune in cui si risiede. Il modello CUD 2006, che dovrà essere utilizzato dai soggetti che non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione, e i modelli 730/1-bis redditi 2005 e Unico, contengono un riquadro dove il contribuente potrà apporre la firma per la scelta del 5 per mille da destinare al Comune. La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro. L’amministrazione comunale di Almese, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, ha in cantiere due iniziative che potrebbero essere finanziate col 5 per mille. La prima è rivolta agli anziani e ai disabili, e riguarda la domiciliarità. «Vorremmo fare in modo che questi soggetti abbiamo strumenti per condurre una vita autonoma nella propria abitazione», dice Genovese. Inoltre, si pensa alla possibilità di contribuire all’accoglienza dei anziani e disabili in strutture diurne e a consulenze 12 sulle loro abitazioni, per renderle adatte alle loro esigenze. L’altro settore è quello del servizio civile, che l’amministrazione vorrebbe potenziare, visti i buoni risultati dell’esperienza in corso. Si tratterebbe di un servizio locale, gestito direttamente dal Comune che, da una parte offrirebbe maggiore assistenza a chi ne ha bisogno, dall’altra consentirebbe ai ragazzi dei paese di dedicarsi a quest’attività per periodo più brevi di un anno. Inoltre, questi volontari potrebbero occuparsi di tutela dell’ambiente. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Proposte gratis per quindicenni Sport, cultura e corsi vari fino alla fine dell’anno con il Pass 15 I ragazzi di Almese hanno voglia di esperienze nuove, voglia di conoscere, di imparare e, perché no, di divertirsi. Si spiega così l’alto numero di quindicenni che hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale, accorrendo numerosi per la consegna del coupon del Pass 15, che darà loro diritto a prender parte, gratuitamente, a 59 iniziative, da qui alla fine dell’anno. I blocchetti che consentiranno ai ragazzi almesini di partecipare a corsi di nuoto o di equitazione o di taglio e cucito, di andare al cinema o a teatro, di vedere delle mostre o di praticare qualche sport, sono stati consegnati lunedì 23 gennaio dal vicesindaco e assessore ai servizi sociali Piero Genovese e dal responsabile dell’ufficio cultura Luca Brunatti. L’accesso a queste proposte è gratuito e, per i corsi, sono previste alcune lezioni che i ragazzi possono frequentare senza pagare nulla. Se lo desiderano, potranno continuare, anche se non più gratuitamente. E’, infatti, il Comune a coprire i costi dell’”assaggio” di ognuna delle iniziative. «La finalità di questa iniziativa è di far avvicinare i ragazzi alle discipline sportive, alla cultura, ciazionismo locale – dice Genovese – ma soprattutto di farli stare insieme. Noi abbiamo creduto subito in questo progetto, siamo stati fra i primi ad aderire e facciamo in modo che le proposte siano le migliori» I ragazzi venuti in sala consiliare per ritirare il coupon, buona parte dei 60 almesini che nel 2006 compiono 15 anni, appaiono a loro volta molto soddisfatti. «Dateci una mano a capire ciò che vi piace, dateci dei suggerimenti», è l’invito di Genovese. Ad inizio giugno gli anziani partono per Rimini A nche quest’anno gli anziani almesini andranno al mare. L’assessorato alle politiche sociali ha, infatti, organizzato il soggiorno marino a Rimini, presso l’hotel “Novella”, dal 3 al 17 giugno. Il costo è di 420 euro più il viaggio. Gli anziani interessati possono iscriversi entro la metà di aprile. Prima di quella data, tuttavia, verrà affisso un manifesto. La località è stata scelta durante un incontro fra gli anziani e l’assessore Piero Genovese. Sci club team Valmessa successo per i corsi N otevole adesione alla terza edizione del corso di sci organizzato dallo Sci club Team Valmessa con il patrocinio dei Comuni di Almese, Rubiana e Villardora. I partecipanti sono stati 74 provenienti in maggioranza da Almese, Rubiana e Villardora. Sono contate adesioni anche da Buttigliera, Avigliana, Caprie, Caselette, Rivoli, S.Antonino e Chiusa S.Michele. Quest’anno si sono formate 2 classi di snow-board e 7 di sci, variabili da 9 a 6 allievi, privilegiando così la qualità del servizio. Le ultimee ranno il 24 marzo. Al termine del corso si svolgerà una gara, con premi per tutti e 13 gnaa di un attestato di partecipazione al corso con tesserino rilasciato dalla Scuola di Sci attestante il livello raggiunto Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Sempre attiva la linea autobus Ma se non verrà utilizzata adeguatamente sarà soppressa C ontinua ad essere attiva la linea di autobus Valdellatorre-Caselette-Almese-Avigliana, istituita a luglio dello scorso anno su richiesta dell’amministrazione comunale almesina per dare una risposta alle esigenze di molti cittadini del paese. La linea serve in particolar modo gli studenti che devono raggiungere la stazione ferroviaria aviglianese e gli utenti che devono recarsi all’ospedale e al mercato di Avigliana o raggiungere quello di Almese. Il Comune ricorda agli utenti che, se la linea non verrà utilizzata adeguatamente, sarà soppressa. Sgombero neve: problema risolto malgrado i guasti E ccezionale nevicata, ad Almese, tra il 27 ed il 28 di gennaio. Sul paese sono scesi circa 40 centimetri di neve: quantità che non si vedeva da vent’anni. La macchina comunale è stata messa a dura prova ma, spiega il sindaco Bruno Gonella, è riuscita a far fronte all’evento, nonostante la sua gravità abbia determinato alcuni problemi. Per tre giorni, compresa la domenica, tre trattori dotati di lame e due mezzi comunali, hanno provveduto a liberare le strade dalla neve. Purtroppo, uno due mezzi ha subito un guasto, che ha scombinato il programma. Il sindaco ricorda che esiste un’ordinanza che impone a coloro che vivono nella zona collinare di Almese di procedere, in caso di neve, con le catene montate o pneumatici antineve. Agevolazioni per le tariffe acqua Possono usufruirne le famiglie con meno di 9000 euro annui L a Società metropolitana acque Torino, che dalla metà dello scorso anno gestisce l’acquedotto di Almese ha promosso delle agevolazioni tariffarie per le famiglie meno abbienti il cui reddito annuo, certificato dal parametro ISEE, l’indicatore della situazione economica, non sia superiore a 9.000 euro. Si tratta di una riduzione di 12 euro l’anno. Si può beneficiare di quest’agevolazione anche per l’anno scorso, presentando la richiesta entro il 30 giugno. Per quest’anno e quelli successivi, andrà presentata entro il 31 dicembre. Per usufruire della riduzione occorre presentare una domanda, il cui modello è scaricabile dal sito www.smatorino.it o potrà essere richiesto in Comune, una copia dell’attestazione ISSE e una di un documento d’identità. Verificata l’idoneità della ri- 14 chiesta, la Smat provvederà ad accreditare il rimborso sul conto corrente bancario o postale degli utenti o invierà un assegno non trasferibile. Per informazioni si può chiamare il numero verde del servizio assistenza clienti 800.010842. Si restituisce la cauzione dei contatori I l Consorzio che gestiva l’acquedotto di Almese e Villardora, restituisce la cauzione relativa ai contatori. I cittadini interessati possono presentare domanda entro il 30 aprile all’ufficio acquedotto, in municipio, aperto il giovedì dalle ore 14 alle ore 17. Le domande saranno esaminate e a chi ne ha diritto verrà restituita la cauzione. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Torna Allegri per l’ultimo atto Il 14 aprile si chiude la rassegna che ha visto il tutto esaurito A ncora una straordinaria serata di spettacolo, sabato 11 febbraio, nell’auditorium cav. Mario Magnetto, dov’è andato in scena Il bar sotto il mare, protagonista Fabio De Luigi, alle prese con un testo tratto dall’omonimo libro dell’umorista Stefano Benni. Il secondo appuntamento almesino della rassegna teatrale 2005-2006, ha fatto registrare il tutto esaurito con il pubblico entusiasta per il one man show di De Luigi e per i racconti del barista, dell’uomo con la gardenia, della sirena e di altri personaggi. Il 14 aprile, terzo ed ultimo appuntamento, della rassegna organizzata in collaborazione col Comune di Avigliana, la Provincia di Torino e lo Stabilimento teatrale Folengo. Sul palcoscenico dell’auditorium cav. Mario Magnetto, la Cooperativa Art Quarium mette in scena L’assedio di Torino di Eugenio Allegri, già applaudito ad Almese con la Storia di Cyrano. Bobo Nigrone in Habitat Eugenio Allegri In occasione dei 300 an capoluogo subalpino da parte dei francesi, Allegri, che cura anche la regia dello spettacolo, ripercorre in chiave comica quegli eventi, animandoli con maschere e tipi del teatro popolare. TAV: Teatro ad alta velocità P rosegue all’auditorium cav. Mario Magnetto, la rassegna T.A.V. Teatro ad alta velocità, la rassegna delle compagnie professionali che operano in valle di Susa. Venerdì 17 marzo alle ore 21, Onda Teatro porta in scena Habitat, di e con Bobo Nigrone. Venerdì 5 maggio alle ore 21, Scaramanzia di Vanessa Vozzo, a cura della compagnia Servi di scena. La rassegna è organizzata dallo Stabilimento teatrale Folengo, in collaborazione coi Comuni di Almese ed Avigliana, Regione e Provincia di Torino. L’ingresso costa 8 euro, 6 euro per i bambini, iscritti all’Unitre e soci Coop. Per informazioni: Stabilimento teatrale Folengo, via IV Novembre 19, Avigliana, telefono: 011.9313488. Per «Sconcertando» le ance di Tapella, Tritta, Loprete «Un palcoscenico per tutti» V S abato 20 maggio alle ore 21,00 per la rassegna di teatro amatoriale “Un palcoscenico per tutti”, organizzata dalla Comunità montana bassa valle di Susa in collaborazione col Comune di Almese, va in scena all’auditorium cav. Mario Magnetto, Terapia di gruppo di C. Durang, una commedia allestita dallo Studio Teatrale Borgonese. Ingresso 6 euro. erppreti sono: Marco Amistadi, Gianni Coluzzi, Emanuela Curraro, Alessia Donadio, Claudio Palombo, Esther Ruggiero. Informazioni e prenotazioni: Comune di Almese, ufficio cultura, piazza Martiri della Libertà 48, tel. 011.9350201 Le tre ance: fagotto, oboe e clarinetto Venerdì 5 maggio alle ore 10, nell’auditorium cav. Mario Magnetto nell’ambito della rassegna di lezioni-concerto per le scuole dell’obbligo “Sconcertando”, il trio d’Ance, Nicola Tapella, oboe, Nicola Tritta, clarinetto, Francesco Lo prete, fagotto, eseguono musiche di Beethoven, Mozart, Gallon e Francaix. La rassegna è organizzata dallo Stabilimento teatrale Folengo, in collaborazione coi Comuni di Almese ed Avigliana, Regione e Provincia di Torino. L’ingresso costa 5 euro; gratis per gli insegnanti. Per informazioni: Stabilimento teatrale Folengo, via IV Novembre 19, Avigliana, telefono: 011.9313488. 15 Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2006 Uffici comunali: orari e recapiti Ufficio anagrafe, elettorale e stato civile Responsabile: Renato Favaro Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 sabato: (anagrafe e stato civile) 9,30 - 11,45 Ufficio segreteria e agricoltura Responsabile: Renato Favaro Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 -13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio tributi Responsabile: Pasquale Guerriero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio cultura e commercio Responsabile: Luca Brunatti Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 E-mail:[email protected] Riceve: martedì dalle 9.30 alle 10.30 giovedì dalle 18.30 alle 19.30 Danilo Boscolo Sanità, assistenza, politiche sociali, personale E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 e su appuntamento Responsabile: Pasquale Guerriero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail:[email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Valeria Carello Istruzione, cultura E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento Ignazio Dulcis Sport, tempo libero, viabilità e trasporti, mercati e fiere, tributi E-mail: [email protected] Guardia medica Villar Dora, via Cuminie 26, tel. 011.9359797 Ospedale Avigliana, via S. Agostino 5, tel. 011.9325111 011.9325113 Asl 5, presidio territoriale Via Roma 4 tel 011.9351622 C.R.I (Croce Rossa Italiana) Villar Dora, via Cuminie 26, tel. 011.9351000 011.9359573 CON.I.S.A. (Consorzio Intercomunale Servizi alla Persona) Via Roma 4, tel 011.9359857 Raccolta rifiuti ingombranti numero verde ACSEL 800/497052 Riceve: sabato dalle 14 alle 15 e su appuntamento Responsabile: Paola Margrit Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio ragioneria Comandante: Luigi Lozzi Tel. 011.93.51.597 Fax 011.93.51.666 Comandante Vigili (per emergenze) Cell. 329.75.03.936 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 15.00 - 18.00 martedì: 15.00 - 18.00 mercoledì: 15.00 - 18.00 giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 sabato: tel. 329.75.03.936 Bruno Gonella Sindaco Pier Giuseppe Genovese Vicesindaco Responsabile: Jean Pierre Capelli Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: [email protected] Orari martedì: 10,00 - 12,00 mercoledì: 14,30 - 16,30 venerdì: 11,00 - 12,30 solo su appuntamento telefonando al n. 011-93.50.418 Polizia municipale Per parlare con la Giunta Ufficio lavori pubblici Ufficio edilizia privata martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Numeri e indirizzi utili Turismo, progetti raccolta rifiuti porta a porta e passaggio da tassa a tariffa, interventi nelle borgate E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19; lunedì dalle 17,30 alle 18,30 al centro sociale di Milanere Carlo Vittorio Gottero Ambiente, agricoltura, TAV, commercio e attività produttive, partecipazione. E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento Federico Goffi Lavori pubblici E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento In Consiglio comunale Almese per tutti Marco Tamburelli - capogruppo Giuliano Bosio Luca Olivero - vicepresidente Consiglio Renata Dosio Carabinieri Via Roma 60/a, tel. 011.9350091 011.9350209 Polizia stradale Susa, frazione San Giuliano 2, tel. 011.56401 Corpo forestale dello Stato Via della Michela 1, tel. 011.9350126 Acquedotto Servizio clienti, tel. 800.010842 Pronto intervento, tel. 800.239111 Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028 Periodico dell’Amministrazione comunale Almese viva Minoranza Vigili del fuoco Via dei caduti, tel. 011.9350108 Punto su Almese Maggioranza Bruno Gonella - sindaco Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco Ignazio Dulcis - assessore Carlo Vittorio Gottero - assessore Federico Goffi - assessore Danilo Boscolo - assessore Valeria Carello - assessore Lorenzo Bergamo - capogruppo Loretta Badini Emilio Giorda Katia Montabone Riccardo Sasia - presidente Consiglio Ufficio postale Via Avigliana 33, tel. 011.9350017 A cura dell’Ufficio: “Comunicazione e Immagine” Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo Progetto Grafico e impaginazione: Ebe Gallo Redazione: Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48 Ufficio Cultura: Tel. 011.93.502.01 E-mail: [email protected] Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa Tel. 011.96.41.007 Questo numero è stato stampato a spese dei Commercianti inserzionisti ed enti istituzionali Moderati per Almese Giorgio Blandino - Capogruppo 16