REPUBBLICA DI SAN MARINO
SCUOLA MEDIA STATALE
Sede di Fiorentino
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DI ISTITUTO
CLASSI SECONDE
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
INDICE
Presentazione ………………………………………………………………………… pag. 2
Regolamento di Istituto ………………………………………………………………
pag. 3
Biblioteca di Istituto .………………………………………………………………… pag. 7
Centro di Documentazione .………………………………………………………….. pag. 8
Programmazione Educativa ….…………………………………………………........
pag. 9
Percorsi Formativi di Istituto…………………………………………………………
pag. 11
Educazione alla Cittadinanza ………………………………………………………...
pag. 12
Progetto Solidarietà …………………………………………………………………. pag. 15
Educazione Ambientale ……………………………………………………………...
pag. 16
Educazione all’Affettività …………………………………………………………...
pag. 17
Educazione Stradale …………………………………………………………………
pag. 19
Educazione alla Prevenzione e alla Protezione Civile ………………………………
pag. 21
Laboratori Didattici Interdisciplinari ………………………………………………..
pag. 23
Laboratori Didattici Disciplinari …………………………………………………….
pag. 24
Orientamento ………………………………………………………………………...
pag. 25
Materie di Insegnamento …………………………………………………………….
pag. 26
Religione …………………………………………………………………………….
pag. 27
Italiano ……………………………………………………………………………….
pag. 31
Storia, Educazione Civica, Geografia ……………………………………………….
pag. 36
Lingua Francese e Lingua Inglese …………………………………………………...
pag. 39
Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali ………………………………...
pag. 44
Educazione Tecnica ………………………………………………………………….
pag. 46
Educazione Artistica ………………………………………………………………...
pag. 50
Educazione Musicale ………………………………………………………………..
pag. 53
Educazione Fisica ……………………………………………………………………
pag. 56
Organigramma ……………………………………………………………………….
pag. 60
Calendario Scolastico ………………………………………………………………..
pag. 63
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
PRESENTAZIONE
Il presente opuscolo intende illustrare l’Offerta formativa di questa scuola per permettere
una miglior comprensione del processo di insegnamento / apprendimento attivato e quindi
facilitare anche la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai diversi momenti
educativi.
I Percorsi formativi di Istituto, elaborati dal Collegio dei docenti, integrano i curricoli
disciplinari con proposte di elevata valenza formativa, sono interdisciplinari e coinvolgono gli
alunni di molte classi.
Le programmazioni disciplinari, concordate fra tutti gli insegnanti della stessa materia,
presentano i contenuti in modo sintetico, e certamente non esaustivo, in funzione di una
programmazione specifica che terrà conto della motivazione e delle esigenze degli alunni
delle singole classi.
In ambito didattico infatti si cercherà di sviluppare interesse e curiosità partendo da situazioni
concrete, dall’esperienza e dalla osservazione della realtà. I contenuti saranno affrontati ed
approfonditi con la necessaria gradualità, utilizzando, oltre ai tradizionali strumenti di lavoro,
anche nuove metodologie interattive.
Gli apprendimenti relativi alle singole discipline saranno valutati con vari tipi di prove, quali
interrogazioni, verifiche scritte e prove oggettive, onde accertare il raggiungimento degli
obiettivi specifici prefissati, le abilità e le conoscenze maturate.
La valutazione per ogni disciplina sarà effettuata mediante verifiche che avranno una cadenza
periodica e verrà espressa attraverso una valutazione numerica indicata in decimi.
La valutazione globale espressa dal Consiglio di classe comprenderà osservazioni relative
agli obiettivi educativi.
In questo contesto si farà anche riferimento alla partecipazione alle attività elettive e ai
laboratori proposti dalla scuola.
Le schede di valutazione verranno consegnate ed illustrate ai familiari dagli insegnanti
coordinatori.
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
La cooperazione scuola-famiglia è indispensabile per promuovere la crescita della personalità
del ragazzo e il presente regolamento si pone soprattutto come obiettivo primo quello
educativo e formativo in linea con le finalità generali della scuola. Pertanto i genitori, gli
insegnanti, gli alunni e il personale non docente sono chiamati a collaborare fra loro, pure nel
rispetto dei propri ruoli, comunque finalizzati al momento culturale e formativo della scuola.
Assemblee ed incontri
I rapporti scuola-famiglia si svolgono attraverso momenti istituzionali (organismi previsti
dagli organi collegiali di gestione) e attraverso incontri individuali di colloquio fra genitori e
insegnanti.
Nei mesi di ottobre e marzo verranno illustrate la programmazione ed altre attività su cui gli
insegnanti intendono chiedere la collaborazione delle famiglie.
Nei mesi di dicembre ed aprile si svolgeranno i colloqui individuali con gli insegnanti per la
reciproca informazione sul singolo alunno.
Nel corso dell'anno i genitori possono richiedere, tramite i loro rappresentanti, la
convocazione di assemblee straordinarie, qualora lo ritengano necessario.
Nel corso della settimana ogni insegnante è a disposizione dei genitori per un'ora al mattino,
secondo un calendario che verrà distribuito agli alunni.
Eventuali disagi o difficoltà dei ragazzi oppure problemi di carattere più generale potranno
essere segnalati direttamente dalle famiglie ai singoli insegnanti oppure riferiti al Dirigente.
Libretto delle comunicazioni scuola-famiglia
Insegnanti e genitori potranno utilizzare il libretto per uno scambio reciproco di
informazioni e come ulteriore documentazione dell’andamento scolastico.
Gli insegnanti trascriveranno i risultati delle prove di verifica sul libretto.
Le valutazioni e le informazioni dovranno essere firmate in modo sollecito da un
famigliare.
Gli elaborati dei ragazzi sono comunque a disposizione delle famiglie in qualsiasi
momento, per una verifica del rendimento scolastico del proprio figlio.
Sul libretto saranno trascritte le note disciplinari che figurano nel registro di classe.
Sul libretto saranno segnalate anche negligenze e dimenticanze da parte dell’alunno.
L'alunno deve avere sempre con sé il libretto delle comunicazioni.
La famiglia e l'alunno sono responsabili della tenuta del libretto scolastico.
La famiglia deve controllare sistematicamente le varie comunicazioni della scuola sul
libretto.
In caso di smarrimento, un familiare è tenuto a fare richiesta presso la segreteria di un
nuovo libretto previa comunicazione all'insegnante coordinatore.
In caso di completamento del libretto l'alunno ne riceve uno nuovo, consegnando il
vecchio al Vice Dirigente.
Il libretto sarà riconsegnato in Vicepresidenza alla fine dell'anno scolastico.
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Ingresso
Gli insegnanti devono trovarsi in aula al suono della prima campana; le lezioni hanno inizio al
suono della seconda campana. Gli studenti, dopo aver atteso nell'atrio dell’Istituto, entrano in
classe al suono della prima campana, in modo sollecito ed ordinato.
La scuola garantisce la sorveglianza solo all’interno dell’edificio scolastico. Qualora un
ragazzo si presenti a scuola dopo che le lezioni sono iniziate, potrà essere ammesso in classe
con giustificazione del genitore all'ora successiva.
Intervallo
L’intervallo rappresenta il momento di vita scolastica di maggiore indipendenza ed autonomia
per gli studenti e quindi anche il momento più direttamente affidato al loro senso di
responsabilità ed autogestione.
Comunque, la vigilanza sui ragazzi durante l’intervallo, inteso anche come momento di
relazione sociale fra i ragazzi e fra ragazzi ed adulti, è a carico dell’insegnante dell’ora
precedente, dei bidelli, e all’occasione di tutto il personale che opera nella scuola. Si
raccomanda agli alunni di procurarsi la merenda prima dell’inizio delle lezioni.
A propria discrezione, gli insegnanti possono accompagnare gli alunni all’esterno dell’edificio
durante l’intervallo.
Avvicendamenti
La responsabilità generale degli insegnanti sulla classe si riferisce all’intero orario di lezione e
quindi anche ai momenti di avvicendamento e di trasferimento nelle varie aule e laboratori.
Il personale non docente sarà di ausilio, per quanto riguarda la sorveglianza, nei momenti di
interscambio degli insegnanti.
Gli insegnanti avranno maggiore attenzione nei confronti delle prime classi, quando gli
studenti non hanno ancora acquisito una chiara conoscenza logistica degli ambienti e della
struttura scolastica.
Uscita
Al termine delle lezioni la campana indica l’uscita delle classi sistemate al piano terreno e al
primo piano, successivamente usciranno quelle sistemate al secondo e terzo piano. Gli
insegnanti sono tenuti ad accompagnare le classi nell'atrio in modo da assicurare una uscita
disciplinata.
Se si presenterà per qualcuno degli alunni la necessità di entrare in ritardo o di uscire in
anticipo per visite mediche o altri motivi personali validi, questo dovrà avvenire
preferibilmente in coincidenza col cambio dell'ora, in modo da non provocare interruzioni al
normale svolgimento delle attività in corso. In queste circostanze è necessario compilare le
schede apposite presenti sul libretto.
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Abbigliamento
La scuola è un ambiente educativo e formativo; come tale va rispettato anche
nell'abbigliamento e nel linguaggio che dovranno essere adeguati e decorosi.
Visite guidate, e viaggi di istruzione
Per garantire il successo e il regolare svolgimento delle uscite didattiche, delle visite guidate e
dei viaggi di istruzione, considerati parte integrante la programmazione educativo-didattica, si
chiede alle famiglie la massima disponibilità e collaborazione affinché siano seguite con cura
le procedure e le norme richieste dai docenti.
Uscite in territorio
Per una migliore organizzazione e svolgimento delle stesse si chiede alle famiglie di
autorizzare il proprio figlio firmando l'apposito modulo all'inizio dell'anno scolastico.
Assenze
Alla scuola sta particolarmente a cuore la regolare frequenza degli alunni sia alle lezioni
che alle attività laboratoriali ad esse comparate, pertanto sarà cura dei docenti e delle
famiglie collaborare al raggiungimento di questi obiettivi.
Gli insegnanti della 1a ora sono tenuti a controllare le presenze e a giustificare le assenze. Il
Coordinatore comunicherà al Dirigente i nomi degli alunni che sistematicamente dimenticano
la giustificazione e il Dirigente provvederà a convocare i genitori. Le assenze per un periodo
superiore ai cinque giorni vanno giustificate tramite certificato medico. Qualora l'alunno
dovesse assentarsi dalla scuola per periodi prolungati per viaggi e vacanze, la famiglia è
tenuta a darne anticipatamente comunicazione scritta al Dirigente.
Si ritiene doveroso sottolineare che in tali circostanze gli insegnanti porteranno avanti
regolarmente le loro programmazioni e si invitano pertanto i genitori a valutare con
attenzione l'opportunità o meno di scelte di questo tipo.
Note disciplinari
Per nota disciplinare si intende la segnalazione sul registro di classe e sul libretto delle
comunicazioni di un comportamento scorretto ed offensivo dello studente nei confronti di
persone o cose.
Dopo la 3a nota il coordinatore consulta i colleghi, convoca i genitori ed eventualmente il
Consiglio di Classe adotta i provvedimenti disciplinari adeguati.
Il Dirigente può però intervenire tempestivamente nei casi in cui la gravità del comportamento
richiede un intervento immediato.
Chiunque arrechi danno alle cose, oltre alle implicazioni di carattere disciplinare è tenuto al
risarcimento integrale del valore reale o stimato delle stesse.
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Il Vice Dirigente è tenuto ad occuparsi delle operazioni del caso su segnalazione degli
insegnanti e del personale.
Telefonate
I familiari possono comunicare telefonicamente con gli alunni attraverso la segreteria, che
provvederà a far trasmettere il messaggio al ragazzo nel cambio dell'ora.
Gli alunni possono telefonare a casa, previa autorizzazione dell’insegnante ed in caso di
effettiva necessità.
Si consiglia di non portare il cellulare a scuola in quanto esiste un servizio telefonico tramite
la segreteria.
E’ comunque vietato l’utilizzo del cellulare per tutto l'orario scolastico (8:00-13:00).
Nel caso che un ragazzo venga trovato con il cellulare, l'insegnante provvederà a ritirarlo e a
consegnarlo al Dirigente e verrà restituito solo a un familiare.
Infortuni
In caso di infortunio avvenuto durante l’orario scolastico mattutino che nei Gruppi Sportivi
pomeridiani sarà cura della scuola o dei singoli insegnanti avvertire la famiglia e provvedere
in base all’urgenza.
I familiari sono tenuti a collaborare con la segreteria per l’eventuale pratica assicurativa e a
riconsegnare alla segreteria stessa con la massima premura (entro 24 ore) il certificato
rilasciato dal Pronto Soccorso.
La scuola non può essere ritenuta responsabile di eventuale perdita, danneggiamento e
smarrimento di oggetti preziosi, di denaro e di strumenti particolarmente pregiati che
dovessero verificarsi durante l'orario delle lezioni.
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BIBLIOTECA DI ISTITUTO
Regolamento Orario
La biblioteca è aperta tutti i giorni feriali, secondo il calendario scolastico, dalle ore 8:00 alle
ore 13:00 e il martedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Utenza e servizi
La biblioteca è a disposizione di alunni, insegnanti e personale non docente per studio, lettura,
visita e prestito dei libri.
L’utilizzo del computer è limitato ai soli docenti e nelle ore in cui sono presenti i responsabili
della biblioteca.
Modalità d’accesso
Gli alunni possono usufruire del servizio prestiti previo il permesso di un insegnante di classe.
Le classi potranno effettuare visite o consultare testi accompagnate da un insegnante oppure
gli alunni potranno recarsi singolarmente in biblioteca quando è presente il personale addetto.
La ricerca di un’opera per la lettura in sede o per il prestito può essere fatta direttamente
dall’utente oppure con l’aiuto dei responsabili. I libri possono essere scelti dagli scaffali,
richiesti al personale o ricercati tramite gli appositi cataloghi.
Modalità di consultazione
Gli utenti potranno consultare, senza alcuna formalità, i periodici esposti prestando però cura
di riposizionarli correttamente appena effettuata la lettura.
I libri consultati vanno lasciati sullo scaffale o sul tavolo più vicino alla collocazione e
saranno ricollocati a cura del personale della biblioteca.
Le opere consultate dalle classi accompagnate dagli insegnanti andranno ricollocate
correttamente negli scaffali seguendo l’indicazione dei docenti.
Modalità di prestito
Non è consentito il prestito delle sole opere seguenti:
manoscritti e libri rari;
opere considerate di particolare valore artistico e bibliografico;
opere che siano in condizioni che ne sconsigliano il prestito;
dizionari, atlanti, enciclopedie o testi scolastici di uso frequente e presenti in copia
singola al momento della richiesta.
La durata del prestito non può superare i trenta giorni, salvo deroghe particolari di volta in
volta stabilite dai responsabili.
Agli utenti è consentito il prestito di due libri; i responsabili potranno derogare da tali norme
solo in via del tutto eccezionale e per comprovati motivi di studio.
Il prestito agli alunni è normalmente consentito fino al 31 maggio, dopodiché ogni singola
richiesta deve essere autorizzata dagli insegnanti.
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CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
Presso la scuola è attivo il Centro di Documentazione che contribuisce all’organizzazione
complessiva del servizio scolastico svolgendo un’attività di documentazione, di
sperimentazione, di ricerca e di qualificazione del percorso didattico e formativo.
Sulla base delle indicazioni fornite dalla legge l’attività del Centro di Documentazione è
finalizzata a:
• documentare l’evoluzione della scuola raccogliendo sistematicamente materiali
relativi agli itinerari didattici attivati, alle scelte di programmazione educativa, alle
sperimentazioni e ad ogni altra iniziativa che qualifichi la scuola;
• promuovere ed effettuare attività di ricerca funzionale a percorsi di innovazione e
sperimentazione anche relativi all’ “Addendum sammarinese” (Decreto 15 Marzo
2006, n° 57);
• collaborare con i colleghi nel reperimento di materiale didattico di vario genere e nella
organizzazione dei progetti;
• informare costantemente i colleghi sulle iniziative che il Centro organizza per
potenziare i progetti di Istituto;
• progettare, realizzare ed implementare costantemente il sito internet della scuola;
• dare comunicazione delle varie iniziative, in territorio e fuori, su aggiornamenti,
laboratori ecc. rivolti agli insegnanti o alle classi
• mantenere collegamenti con analoghe strutture di altri Stati attraverso scambi di
documentazione e di informazioni relative ad attività di aggiornamento e formazione,
favorendo la partecipazione a ricerche e progetti di carattere internazionale;
Dall’anno scolastico 2003-2004 è stato avviato un “ Progetto sperimentale di riforma del
sistema dei Centri di Documentazione” (decreto 10 Giugno 2003 – n° 74, decreto delegato 14
maggio 2007 - n° 59 e decreto delegato 24 giugno 2010 - n° 115) con il quale si intende
perseguire le finalità sopra descritte mediante la sperimentazione di un nuovo modello
organizzativo e funzionale.
Nell’ambito di tale sperimentazione è stato istituito, in collaborazione con il Dipartimento
della Formazione dell’Università di San Marino, il Portale dell’Educazione
(www.educazione.sm).
BIBLIOTECA INSEGNANTI
All’interno dell’Istituto è stata allestita dall’anno scolastico 2005-2006 una biblioteca per
insegnanti dotata di numerosi testi sulla didattica e sulla pedagogia, di saggi di
approfondimento inerenti alle singole discipline e di quattro PC con accesso ad internet.
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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
Il Consiglio di Classe, tenendo presenti le finalità educative della scuola, quali l’assunzione
di impegni e di responsabilità verso se stessi e gli altri, il dialogo costruttivo e la convivenza
pacifica con persone di idee e culture diverse, concorda i seguenti obiettivi relativi al
comportamento e al metodo di studio.
Il Consiglio di Classe ritiene opportuno sottolineare che le regole scolastiche non vanno intese
nel senso restrittivo di limitare la libera espressione della personalità individuale, ma, al
contrario, nel senso costruttivo di aiutare gli adolescenti a prepararsi ad una partecipazione
sociale corretta e responsabile.
SOCIALIZZAZIONE
1. Stabilire rapporti interpersonali di collaborazione e partecipazione corretta alle
attività ed ai momenti della vita scolastica.
1.1.
Aiutare i compagni in difficoltà.
1.2.
Lavorare con tutti i compagni.
1.3.
Partecipare in modo propositivo alle varie attività.
2. Seguire le regole che consentono un’efficace attività didattica.
2.1.
Rimanere in situazione di ascolto.
2.2.
Intervenire in maniera pertinente rispettando i modi concordati.
2.3.
Rispettare le opinioni altrui.
2.4.
Rispettare i momenti in cui è necessaria la concentrazione di tutti (lezioni
frontali, conversazioni guidate, esercitazioni, verifiche…).
3. Essere consapevoli della necessità di assumere comportamenti corretti e
responsabili, anche in situazioni extrascolastiche (uscite didattiche e manifestazioni
sportive).
3.1.
Rispettare le regole stabilite.
3.2.
Rispettare le persone e l'ambiente.
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METODO DI LAVORO
4. Consolidare il metodo di lavoro per acquisire autonomia operativa.
1. Utilizzare in modo adeguato il proprio materiale scolastico.
2. Rispettare le consegne nei tempi e nei modi richiesti.
3. Pianificare il lavoro settimanale.
4. Aggiornarsi sul lavoro svolto dalla classe nel caso di eventuali assenze.
5. Risolvere autonomamente le prove ed i lavori assegnati, sapendo porre domande
pertinenti.
6. Controllare le proprie produzioni.
7. Partecipare attivamente alla correzione dei compiti.
8. Acquisire capacità di autocorrezione.
9. Sviluppare un’adeguata capacità di ascolto attivo e di produrre interventi con ordine e
pertinenza all’argomento trattato.
10. Prendere appunti durante le spiegazioni.
11. Utilizzare gli strumenti acquisiti nelle singole discipline in contesti diversi.
12. Imparare ad utilizzare audiovisivi, riviste, quotidiani, materiali informativi ed altri
strumenti utili ad approfondire ed arricchire i contenuti proposti.
MATURAZIONE PERSONALE
1. Essere disponibili al dialogo, al confronto e a rivedere le proprie posizioni.
2. Accettare chi ha modi e ritmi diversi di apprendimento.
3. Assumere atteggiamenti di apertura nei confronti di culture diverse.
4. Utilizzare gli strumenti e i contenuti proposti dalla scuola per interrogarsi sui
propri interessi scolastici ed extrascolastici.
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PERCORSI FORMATIVI DI ISTITUTO
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
Educazione alla cittadinanza-vivere la responsabilità
Progetto solidarietà
Educazione ambientale
Educazione all’affettività
EDUCAZIONE STRADALE
EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE E ALLA PROTEZIONE CIVILE
Scuola sicura
LABORATORI DIDATTICI INTERDISCIPLINARI
Di quale … interesse sei?
ORIENTAMENTO
Crescere e scegliere … che avventura!
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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
CITT
– VIVERE LA RESPONSABILITÀ
RESPONSABI
2005 - 2014
DECENNIO DELL’EDUCAZIONE
DELL’EDUCAZ
ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
OSTENIBILE
L’UNESCO, nell’ambito del Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile promosso
dalle Nazioni Unite per il periodo 2005-2014,
2005 2014, è impegnata a diffondere la cultura della
sostenibilità: “una prospettiva di sviluppo durevole di cui possano beneficiare tutte
tu
le
popolazioni del pianeta, presenti e future, e in cui le tutele di natura sociale,
sociale quali la lotta
alla povertà, la protezione dei diritti umani e della salute, si integrano con quelle ambientali
di conservazione delle risorse trovando sostegno reciproco.
oco. La cultura della sostenibilità
interessa gli individui di ogni età, professione e gruppo. Deriva dalla scuola come dalla
famiglia, dalla formazione come dai media, dal luogo di lavoro come dai momenti di svago.
Richiede uno sforzo congiunto e coerente di tutte le sedi della società per promuovere nuovi
stili di vita improntati al rispetto per il prossimo, per le risorse del pianeta, per le culture
diverse, per le generazioni future”
future (trattoo dal discorso di presentazione).
Da “Schema Internazionale d’Implementazione
d’Implementazione per il Decennio delle Nazioni Unite
dell’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile” (Testo approvato nella 59° sessione
dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (New York, 18-19
18 19 ottobre 2004) e nella 171°
sessione del Comitato esecutivo UNESCO
UNES
(Parigi, aprile 2005):
“L’educazione e la sostenibilità sono strettamente connesse tra loro, ma la distinzione tra
educazione comunemente intesa e educazione per la sostenibilità non è sempre facile da
cogliere. (…). L’Educazione allo Sviluppo Sostenibile,
Sostenibile, affrontando gli aspetti locali delle tre
dimensioni della sostenibilità - ambiente, società (ivi inclusa la cultura) e economia - , prende
forme diverse a seconda del contesto territoriale di riferimento (…).
Il Decennio delle Nazioni Unite dedicato all’Educazione
all’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (DESS )
è un’impresa complessa e di lungo termine. Le implicazioni ambientali, sociali ed economiche
sono enormi e toccano moltissimi aspetti della vita della popolazione mondiale. Lo scopo
ultimo del DESS è l’integrazione
grazione dei principi, dei valori e delle pratiche dello sviluppo
sostenibile in tutti gli aspetti dell’educazione e dell’apprendimento. Questo sforzo educativo
dovrà stimolare nei comportamenti cambiamenti tali da rendere il futuro più sostenibile in
termini
ini di salvaguardia ambientale, progresso economico e equità della società per le
generazioni presenti e future”.
L’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) intende preparare le persone di qualsiasi età e
condizione a affrontare e risolvere le questioni che pongono minacce al futuro sostenibile del
nostro pianeta. (…) La necessità di comprendere e affrontare queste tematiche mondiali che
incidono su nazioni e comunità è prioritaria nell’ESS. Sono questioni che emergono dalle tre
sfere dello sviluppo sostenibile:
enibile: ambiente, società, economia. I temi ambientali, come ad es.
quelli relativi a acque e rifiuti, si ripercuotono su qualsiasi paese, ed altrettanto dicasi di
questioni sociali come l’occupazione, i diritti umani, la parità dei sessi, la pace e la sicurezza.
si
Tutti i paesi sono inoltre tenuti a confrontarsi con temi economici come la riduzione della
povertà e la responsabilità delle imprese.(…)”.
imprese.(…)”
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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
(Vivere la responsabilità)
I processi di globalizzazione e gli attuali flussi migratori sempre più consistenti rendono necessario
ridefinire il concetto di cittadinanza.
Se un tempo la cittadinanza era definita dalla nascita e dall'appartenenza ad un territorio, oggi questi
riferimenti risultano inadeguati rispetto alla complessità della situazione contemporanea.
D'altra parte, l'aumento delle diseguaglianze e l'estendersi delle forme di emarginazione rischiano di
ridefinire nei fatti la cittadinanza con il metro della ricchezza e della possibilità effettiva di "accesso" a
determinate opportunità e privilegi.
È dunque indispensabile, affinché ci sia una reale "globalizzazione dei diritti", garantire a tutti coloro
che vivono effettivamente nel nostro paese i medesimi diritti alla sicurezza personale (abitazione,
salute, lavoro), all'espressione e alla realizzazione di sé, alla partecipazione attiva alla vita sociale, e,
più in generale, educare le persone alla cooperazione per realizzare insieme progetti comuni.
Educare alla cittadinanza significa anche riconoscere la medesima appartenenza ad un'unica umanità e
ad un unico pianeta e quindi educare al riconoscimento delle alterità distanti e all'impegno per una
giustizia internazionale.
Infatti i diritti dei cittadini dei paesi più ricchi non devono essere in contraddizione con i diritti delle
persone del resto del mondo. Dunque oltre alla condivisione di alcuni principi minimi universali
occorre che ci sia la volontà etica e politica di costruire nuove forme di incontro e di cooperazione
internazionale.
La scuola in questo delicato ed urgente impegno gioca un ruolo fondamentale.
L’Educazione alla cittadinanza prevede dunque varie attività didattiche ed un approccio concreto
caratterizzato dal fornire ai giovani conoscenze e strumenti di cittadinanza attiva, mediante una
progressiva e graduale consapevolezza di ciò che significa RESPONSABILITÀ.
È necessario che nella realtà scolastica quotidiana gli alunni vivano pratiche di partecipazione civica,
attraverso cui possano sperimentare un’appartenenza responsabile all’interno del gruppo classe e della
scuola, condizione fondamentale per maturare una effettiva consapevolezza di cittadinanza in contesti
sempre più ampi.
Chi fa parte di una comunità non può che essere cittadino della comunità stessa, il che implica
un’assunzione di responsabilità oltre che un’acquisizione di diritti.
La conoscenza approfondita del concetto di responsabilità permette il confronto con i principi
costituzionali e impegna i ragazzi a viverne i valori nella quotidianità della loro esistenza. Maturano
così competenze di convivenza civile tali da manifestare comportamenti responsabili che aiutano nella
ricerca della propria identità.
La responsabilità è un modo di essere, un modo di comportarsi, una qualità della persona che regola le
sue azioni valutando le possibili conseguenze che ne derivano ed escludendo quelle che possono
produrre danni a sé, agli altri, alla natura, all’ambiente, a generazioni che ci seguiranno.
È fondamentale però sottolineare che il traguardo non è solo sapere di più, ma anche
motivare al cambiamento ed alla partecipazione: infatti il percorso ha lo scopo di far
acquisire saperi FACENDO SÌ CHE “CIÒ CHE SI SA” si traduca in vita vissuta, in
COMPORTAMENTI, in AZIONI: non solo sapere, ma anche SAPER FARE e soprattutto
SAPER ESSERE.
(liber. adatt. da Educare alla cittadinanza attiva mondiale di PIERA GIODA
in Dizionario del cittadino del mondo, S. Pochettino – A. Berruti, ed. EMI 2003)
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FINALITÀ
Sentirsi partecipi della vita della comunità scolastica, per avvicinarsi ai problemi in
qualità di membri di una società locale, nazionale e internazionale.
Maturare consapevolezza delle proprie azioni e senso di responsabilità.
Comprendere e valorizzare le differenze.
Imparare ad essere disponibili ad una soluzione non violenta dei conflitti.
Riflettere sul proprio stile di vita e attuare i possibili cambiamenti in difesa
dell’ambiente.
Maturare sensibilità alla difesa dei diritti umani.
OBIETTIVI EDUCATIVI
1) Condurre una riflessione sul concetto di cittadinanza.
2) Costruire il concetto di cittadinanza, in base alle preconoscenze individuali ed a
documenti informativi.
3) Riconoscere e assumere progressivamente comportamenti responsabili verso se stessi
e gli altri, nel processo di costruzione della propria identità di cittadino,
conformemente alla propria età.
4) Acquisire la consapevolezza dell’interdipendenza tra realtà locali e mondiali.
N.B.
I singoli Consigli di Classe moduleranno il lavoro a partire dalle loro priorità e dai percorsi
preselezionati.
IPOTESI DI PERCORSI DIDATTICI INTERDISCIPLINARI PER LE CLASSI
SECONDE
(Ed. alla cittadinanza – Ed. ambientale)
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PROGETTO SOLIDARIETÀ
“Un piccolo gesto per un grande obiettivo”
L’educazione alla cittadinanza è argomento trasversale a tutte le materie d’insegnamento: un
percorso che la scuola può e deve fare, a partire dall’instaurazione di un clima di fiducia,
serenità e rispetto che deve essere costruito al suo interno, nella consapevolezza che “ gli
uomini si educano fra loro” (Freire).
Per educare i nostri ragazzi al rispetto dei diritti umani sia nei paesi lontani sia nel loro mondo
e nel loro quotidiano, verranno create occasioni diverse.
In primo luogo saranno strutturati momenti in cui essi potranno informarsi, stabilire contatti,
confrontarsi e discutere, prendere decisioni.
È quindi prevista la continuazione di iniziative didattiche finalizzate alla raccolta di fondi per
il proseguimento dei sostegni a distanza e per altri progetti:
- merende di solidarietà: iniziativa che coinvolge tutte le classi nel periodo precedente il
Natale
- mercatini di Natale: vendita di prodotti e oggetti realizzati dalle classi e dai loro insegnanti
- spettacolo di Natale: i ragazzi e i loro insegnanti sono coinvolti in recite, canti e
rappresentazioni teatrali.
L’educazione alla cittadinanza potrà coniugarsi, ogni volta che gli agganci saranno possibili,
con i percorsi didattici già programmati.
Sostegno a distanza di cui si prevede la prosecuzione:
Ipinko Temitope – Lagos – Nigeria –1994 - AVSI
Betelem Zake – Villaggio Ofa Harto – Etiopia –2004 - MEC
Ghennet Gaga – Villaggio Kolsciobo – Etiopia –1997 - MEC
Deghefù Dana – Villaggio Weighein Mokonissa – Etiopia –1996 - MEC
Tigabu Legiso – Villaggio Charake – Etiopia –2001 - ME
Amanuel Gataro – Villaggio Antabulla – Etiopia –2001 - ME
Melicianne Pierre – Port Au Prince – Isola di Haiti –1992 - AVSI
Brahimi Maria – Albania –2004 - AVSI
Mabratu Banda – Villaggio Abbala Ella – Etiopia –1998 - ME
Athieno Christine – Villaggio Wakasiki Zone – Uganda – 2005 - AVSI
Pilar Silva Cecilia Luiza – Belo Horizonte-Brazil- 2010-AVSI
Mlisa George Marius – Iazu Cojasca – Romania – 1990 - AVSI
15
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Finalità
Acquisire la consapevolezza che l’uomo è parte integrante dell’ambiente in cui vive.
Far conoscere il territorio nei suoi aspetti naturalistici, ecologici e storici attraverso percorsi
guidati.
Educare alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente.
Obiettivi
Conoscere l’ambiente come una realtà in continua evoluzione sotto l'aspetto geologico,
storico ed ecologico.
Riconoscere alcune specie viventi presenti sul territorio in particolare la macrofauna e la
flora arborea.
Valutare l’importanza ecologica delle piante e degli animali.
Scoprire le relazioni fra risorse ambientali e lavoro dell’uomo.
Sensibilizzare ad un uso consapevole e responsabile delle risorse ambientali.
Riscoprire il piacere dell’attività motoria all’aria aperta.
Sviluppare le capacità di orientamento.
Attività
Saranno proposte alcune fra le seguenti attività a discrezione degli insegnanti del corso in
relazione alla programmazione didattica.
Osservazione diretta, durante le quattro stagioni, della flora e della fauna, visione di
filmati e schede illustrative.
Valutazione dell’importanza ecologica delle diverse specie viventi.
Scoperta dell’interazione fra clima e flora.
Osservazione del rapporto fra territorio, agricoltura e attività umana.
Osservazione e conoscenza dell’aspetto geomorfologico del territorio
Attività di trekking.
Orienteering.
Lettura delle cartine e loro interpretazione sul territorio.
Conoscenza ed uso della bussola.
Pratica della raccolta differenziata dei rifiuti.
Riciclaggio dei materiali.
Visita a Musei, Parchi, Arboreto, Aziende agricole, Centri Naturalistici, Centrali ed
impianti di energia alternativa.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITÀ
ALL'AFFET
Nessun periodo della vita è così ricco di cambiamenti come il passaggio dall’infanzia
all’adolescenza. Cambiamenti che coinvolgono l’aspetto fisico, il modo
mod di pensare, i
sentimenti e la relazione con gli altri.
E’ compito irrinunciabile della scuola aiutare i ragazzi a saper gestire e accettare questi
processi, affinché si mettano nella condizione di “star bene” prima di tutto con se stessi,
quindi con gli altri.
OBIETTIVI
1. Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima.
2. Attivare atteggiamenti di ascolto e di relazione positiva nei confronti degli altri.
3. Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel
gruppo dei pari in genere.
4. Saper riconoscere, esprimere e gestire adeguatamente le proprie emozioni.
5. Comprendere i cambiamenti fisici e psicologici della preadolescenza per imparare ad
accettarli.
6. Essere consapevoli delle corrette modalità relazionali
relazionali da adottare con coetanei e adulti,
al fine di sviluppare comportamenti adeguati.
Ipotesi di attività trasversali e disciplinari da definire all’interno dei consigli di classe nel
triennio
Controllo dell’espressione verbale e non verbale nella comunicazione.
comunicazione.
Attività che facilitino, da parte dell’alunno, la comunicazione della percezione di sé e
del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Lettura di testi letterari e non che affrontino il problema della conoscenza di sé,
dell’autostima, della ricerca dell’identità propria del periodo preadolescenziale.
Attività di riflessione su interessi, aspirazioni, attitudini e capacità.
Realizzazione di descrizioni di sé, delle proprie capacità e abilità, dei propri interessi
attraverso linguaggi diversi.
Narrazione dei cambiamenti personali nel tempo.
Produzione di elaborati e discussioni guidate su esperienze di relazioni interpersonali
significative.
Riflessioni sui cambiamenti fisici e sulle situazioni psicologiche che caratterizzano la
preadolescenza.
Trattazione dell’anatomia e fisiologia del corpo umano.
Analisi di alcuni aspetti della preadolescenza nell’arte attraverso dipinti, brani musicali,
filmati.
Individuazione delle proprie capacità e dei propri limiti nelle attività motorie e fisiche.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
EDUCAZIONE STRADALE
FINALITA' TRIENNALI
L'educazione stradale è ormai da diversi anni una realtà nella Scuola Media di San Marino e
rientra in un progetto didattico-educativo
didattico
generale finalizzato allo sviluppo, nei futuri utenti
della strada, della capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in materia
di sicurezza generale.
La sicurezza stradale è un aspetto particolarmente importante di un ambito più vasto
va
che
comprende la sicurezza nella vita sociale (scuola, casa, strada, posti pubblici e privati,
privati ecc…).
Fin dalla
la prima media si integrerà e svilupperà il progetto della sicurezza scolastica con
conoscenze ed esperienze che riguardano l’educazione stradale.
strad
L’azione educativa si amplia in seconda con attività specifiche riguardanti i mezzi meccanici
(bicicletta), per poi concludersi
oncludersi in terza media con l’eventuale possibilità di sperimentare su
un apposito circuito il livello delle proprie conoscenze sulla
sulla sicurezza stradale e sulla capacità
di agire personalmente in situazioni diverse.
Docenti interessati:
Insegnanti di Educazione Tecnica,
Tecnica, Educazione Fisica, esperti della Gendarmeria.
Obiettivi
1. Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada sia come pedoni,
che come conducenti di mezzi meccanici (bicicletta).
2. Conoscere il tipo di alimentazione più idonea all’attività fisica del ciclista.
3. Conoscere e applicare le norme principali del Codice della strada.
4. Conoscere la segnaletica
letica stradale.
stradale
5. Valutare varie situazioni di traffico e sapersi comportare in questo ambito senza rischi per
se stessi e per gli altri.
6. Riconoscere ed evitare situazioni ed atteggiamenti pericolosi.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
CONTENUTI
Le principali tematiche proposte sono:
- La strada.
- Le leggi sulla circolazione nel territorio.
- La segnaletica stradale.
- Le norme di circolazione.
- La bicicletta: caratteristiche e funzionamento.
- L'equipaggiamento del ciclista.
- L’alimentazione del ciclista.
ITINERARIO METODOLOGICO
L'itinerario previsto dalla programmazione annuale è, in linea di massima, il seguente:
- Uso del libro di testo.
- Discussione sulle norme di circolazione stradale.
- Osservazione di una serie di cartelloni raffiguranti segnali e relativi comportamenti sulla
strada ed eventuale visione di filmati.
- Discussione sull’alimentazione più idonea all’attività fisica del ciclista.
- Analisi tecnica della bicicletta.
- Corretto comportamento del ciclista.
- Esercitazioni pratiche di guida.
- Eventuale utilizzo di software e schede operative per il potenziamento dei contenuti.
MEZZI E STRUMENTI
1.
2.
3.
4.
5.
Libro di testo.
Filmati.
Cartelloni di segnaletica stradale.
Computer e software specifici.
Bicicletta.
TEMPI E SPAZI
L'attività viene svolta al mattino nelle ore di insegnamento di Educazione Tecnica ed
Educazione Fisica.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La valutazione del percorso formativo che viene svolta sia in itinere che alla
conclusione dell’attività, si avvale di momenti di verifica con discussioni
collettive, colloqui individuali e test scritti che hanno lo scopo di rilevare
l’apprendimento maturato sia in termini di conoscenze che di sviluppo di
responsabilità personali.
20
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Scuola sicura
Prevenzione degli infortuni
Perché è importante la cultura di “Protezione Civile”
Un percorso formativo per promuovere la maturazione di una cultura di Protezione Civile,
intesa in senso lato, sia come cultura del rischio e dell’emergenza, sia come cultura della
previsione e della prevenzione, sta alla base del progetto.
Il livello di conoscenza, le competenze acquisite ed il grado di sensibilità rispetto alle
situazioni di rischio e d’emergenza condiziona, infatti, gli atteggiamenti e i comportamenti
tanto degli operatori (personale docente/personale ausiliario) quanto degli utenti (alunni), ai
quali si richiede non un ruolo passivo ma piuttosto una capacità di collaborazione e di autoprotezione nell’affrontare le attività previste.
Ogni ambiente può presentare pericoli, ma il rischio che essi ci possano arrecare dei danni
dipende da quanto noi li conosciamo e da quali indicazioni seguiamo per evitarli.
Educare alla sicurezza significa anche educare al concetto del rischio, al concetto di autoprotezione e a quello di protezione verso gli altri.
FINALITÀ
Il progetto mira ad operare un cambiamento di comportamenti, un diverso modo di concepire
se stessi e gli altri come facenti parte di un ambiente non estraneo ma vicino a noi, attraverso
un percorso formativo tendente a:
sapere riconoscere una situazione di rischio;
sapere gestire una situazione d’emergenza;
sapere prevedere e prevenire una situazione di pericolo;
sviluppare la maturazione dei ragazzi attivando comportamenti consapevoli e
responsabili.
OBIETTIVI
A.
Informare gli studenti, il personale docente e non docente:
sulle misure e i mezzi di protezione e di prevenzione presenti;
sulle procedure e sui comportamenti da assumere in una situazione d’emergenza.
B. Addestrare gli studenti a riconoscere la qualità di un evento imprevisto e ad attivare un
comportamento idoneo ed adeguato a fronteggiare la situazione.
C. Formare gli studenti sviluppando, nell’affrontare i contenuti curricolari, problematiche
legate al primo soccorso, alla sicurezza ed agli infortuni in ambiente scolastico ed
extrascolastico.
CONTENUTI
Le planimetrie e le letture cartografiche.
La segnaletica di sicurezza e il linguaggio iconico.
Il piano d’evacuazione dell’edificio scolastico.
Situazioni d'emergenza: terremoto e incendio.
Il corpo umano.
Il primo soccorso.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
La sicurezza domestica e degli edifici scolastici.
La sicurezza sui luoghi di lavoro.
I marchi di qualità.
I contenuti sono sviluppati nel corso del triennio e coinvolgono le seguenti discipline:
educazione tecnica, scienze, geografia, educazione civica ed educazione fisica.
MODALITÀ OPERATIVA
Classi prime:
informazione sulle misure, i mezzi di protezione e di prevenzione presenti, sulle
procedure e sui comportamenti da assumere in una situazione d’emergenza (educazione
fisica);
le planimetrie e le letture cartografiche (educazione tecnica, geografia);
la segnaletica di sicurezza e il linguaggio iconico (educazione tecnica, italiano);
conoscenza e lettura del piano d’evacuazione dell’edificio scolastico (educazione
tecnica, educazione fisica).
Classi seconde:
il corpo umano (scienze);
il primo soccorso (educazione fisica, scienze).
Classi terze:
i terremoti e gli incendi (scienze, educazione tecnica);
la sicurezza domestica e degli edifici scolastici (educazione tecnica, educazione civica);
la sicurezza sui luoghi di lavoro (educazione tecnica, educazione civica);
progetto cuore.
Nelle tre classi tutto il corpo docente:
addestra gli studenti all’evacuazione dell’edificio scolastico;
addestra gli studenti a riconoscere la qualità di un evento imprevisto;
addestra a riconoscere e attivare comportamenti idonei a fronteggiare la situazione.
Tutta la scuola, alunni, insegnanti, personale di segreteria, operatori e personale ausiliario, nel
corso dell’anno scolastico effettuerà alcune prove di evacuazione dell’edificio, con preavviso
oppure senza preavviso.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
LABORATORI DIDATTICI INTERDISCIPLINARI
Di quale … interesse sei?
Motivazioni e finalità.
1. Favorire decisioni e scelte (“Valuto le proposte, considero, scelgo…”).
2. Aiutare ad individuare interessi ed attitudini (“Mi piace, mi incuriosisce…”).
3. Stimolare operatività e creatività (“Immagino, sperimento, creo…”).
4. Richiamare al senso di responsabilità (“Mi impegno a portare a termine ciò che ho
liberamente scelto…”).
Nel corso dell’anno scolastico saranno attivati laboratori didattici interdisciplinari a scelta
degli alunni, che proporranno approfondimenti su temi diversi, dalle scienze ai giochi
matematici, dalla scrittura creativa all’applicazione delle lingue straniere, dal teatro alla
musica, alla creazione di oggetti con carta e creta.
Le attività si svolgeranno nel corso di una settimana, presumibilmente nel mese di Febbraio, e
i ragazzi avranno due possibilità di scelta.
I laboratori rientrano negli intendimenti dei nuovi programmi scolastici, ma sono un’ulteriore
opportunità di favorire un apprendimento basato su metodi operativi diversi.
La modalità con cui vengono proposti ha inoltre la funzione di favorire nei ragazzi la capacità
decisionale, di stimolarne la creatività, di aiutarli a riflettere su interessi e attitudini personali.
Sarà compito loro infatti valutare attentamente le proposte attraverso un questionario
ragionato, e, fatte le debite considerazioni, scegliere il laboratorio verso cui si sentono più
attratti e portati.
L’intento della proposta è inoltre quello di favorire nel ragazzo senso di responsabilità
ed impegno, in quanto ciascuno sarà invitato a portare a termine con serietà ciò che ha
liberamente intrapreso, anche in vista di una valutazione analitica finale che avrà un riscontro
nelle discipline coinvolte e a livello di consiglio di classe.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Laboratori didattici disciplinari attivati nelle tre Sedi della Scuola Media
La scuola oggi è chiamata a sviluppare “saperi vivi”, cioè fornire strumenti per pensare ed agire. La
didattica laboratoriale è ben rispondente a queste necessità educative perché ha al centro un
approccio per competenze, intese come “capacità di mobilitare conoscenze, abilità e disposizioni
interne (motivazionali e affettive) in funzione di una situazione sfidante” (Pellerey, 2004). Per
potenziare il “saper fare” degli alunni e migliorare l’offerta formativa della nostra scuola, nel corso
dell’anno scolastico verranno effettuate attività didattiche con modalità laboratoriale nei vari ambiti
disciplinari secondo il programma sottostante. La versione integrale dei progetti è disponibile presso il
Centro di Documentazione.
MATERIA E TITOLO DEL
LABORATORIO
Religione: “Gesù di Nazaret”
Lettere: “C’era una volta… un film”
Matematica: “Alla scoperta della misura”
Inglese: “The UK: a trip to London”
Francese: “J’envoie un mél”
Educ. Artistica: “ Il colore”
Educ. Tecnica: “Studio della carta ed
elementi di legatoria”
Educ. Musicale: “Il canto”
Educ. Fisica: “Correre è bello”
Religione: “San Francesco”
Lettere: “Archivio dei ricordi …..trampolino
dei sogni”
Matematica: “Fare acquisti risparmiando”
Inglese: “Eating in english”
Francese: “Alors…. on mange”
Educ. Artistica: “ Il primo Rinascimento”
Educ. Tecnica: “Sviluppo dei solidi attraverso
l’analisi dei contenitori in cartone”
Educ. Musicale: “Il canto”
Educ. Fisica: “Correre è bello”
Religione: “Madre Teresa di Calcutta”
Lettere: “Turista fai da te”
Matematica: “La superficie dei solidi”
Inglese: “The Pink Panther”
Francese: “Kabaret”
Educ. Artistica: “ L’esplosione del colore”
Educ. Tecnica: “La rappresentazione
tridimensionale”
Educ. Musicale: “Il canto”
Educ. Fisica: “Correre è bello”
CLASSE
PERIODO (ORIENTATIVO)
Classe prima
Classe prima
Classe prima
Classe prima
Classe prima
Classe prima
Classe prima
In base alla programmazione
1° quadrimestre
ottobre/novembre
In base alla programmazione
maggio 2013
1° quadrimestre
In base alla programmazione
Classe prima
Classe prima
In base alla programmazione
ottobre/novembre
Classe seconda
Classe seconda
In base alla programmazione
2° quadrimestre
Classe seconda
Classe seconda
Classe seconda
Classe seconda
Classe seconda
2° quadrimestre
In base alla programmazione
2° quadrimestre
2° quadrimestre
In base alla programmazione
Classe seconda
Classe seconda
In base alla programmazione
ottobre/novembre
Classe terza
Classe terza
Classe terza
Classe terza
Classe terza
Classe terza
Classe terza
In base alla programmazione
2° quadrimestre
ottobre/novembre
In base alla programmazione
Marzo 2013
2° quadrimestre
In base alla programmazione
Classe terza
Classe terza
In base alla programmazione
ottobre/novembre
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
ORIENTAMENTO
Crescere e scegliere … che avventura!
L’orientamento assume le caratteristiche di un processo evolutivo, continuo e graduale, che si
manifesta via via che l’individuo viene aiutato a conoscere se stesso e il mondo che lo
circonda con senso critico e costruttivo. Nella scuola media l’intervento inizia sin dalla classe
prima per concludersi nella classe terza con momenti specifici di incontro con esperti, uscite
didattiche ed eventuali esperienze di stages lavorativi.
L’orientamento ha la finalità di favorire nel ragazzo la consapevolezza individuale e la
capacità di scelta. Si realizza in primo luogo nell’interazione sociale con figure significative
che l’individuo incontra nell’arco della sua esperienza. In questo senso va ribadita
l’importanza orientativa della scuola, così come quella della famiglia e del gruppo dei pari e
la funzione che svolge l’insegnante in quanto interlocutore privilegiato all’interno di un
processo di sviluppo.
Si attiva in un determinato contesto, del quale il preadolescente deve acquisire conoscenza per
poter comprendere i meccanismi che lo regolano e rapportarsi ad essi proficuamente.
Affinché il soggetto arrivi a definire progressivamente il proprio progetto futuro, la scelta
deve rappresentare un’integrazione il più possibile fra il vissuto individuale e la realtà sociale.
La scuola identifica all’interno dell’attività di Orientamento tre aree tematiche nelle quali le
diverse discipline potranno operare accordandosi per Consiglio di classe:
a) conoscenza di sé;
b) affinamento del metodo di lavoro;
c) conoscenza del mondo esterno.
Ciascuna tematica verrà riproposta nel corso del triennio e costruita in base alle esigenze dei
ragazzi.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Ore settimanali
Materie di insegnamento
I
classe
II
classe
III
classe
Religione
1
1
1
Italiano
7
7
6
Storia, educazione civica, geografia
4
4
5
Lingua straniera: inglese
3
3
3
Lingua straniera: francese
2
2
2
Scienze matematiche, chimiche, fisiche, naturali
6
6
6
Educazione tecnica
3
3
3
Educazione artistica
2
2
2
Educazione musicale
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
TOTALE
32
32
32
26
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
RELIGIONE
OBIETTIVI GENERALI ANNUALI
1. Individuare i problemi umani ai quali la religione vuole rispondere cogliendone
l’istanza di fondo, le manifestazioni culturali e gli elementi caratteristici.
1.1.
Io in crescita
1.2.
Io con gli altri
1.3.
Io e il mondo
2. Conoscere la storia del cristianesimo nelle sue origini, nelle principali tappe
evolutive, nella specificità del suo messaggio, nell’impatto con le altre religioni.
2.1.
Le origini del cristianesimo
2.2.
Il cristianesimo nell’impero romano
2.3.
Il cristianesimo a San Marino e le prime Chiese
2.4.
Il cristianesimo nel Medioevo
2.5.
Riforma, controriforma
2.6.
Il cristianesimo nell’epoca moderna e contemporanea
3. Favorire l’apertura verso le problematiche della promozione dell’uomo e della sua
dignità, della giustizia, dello sviluppo comune.
3.1.
I diritti umani
3.2.
Educazione alla solidarietà
PROGETTO DI DIDATTICA LABORATORIALE
“ SAN FRANCESCO D’ASSISI”
OBIETTIVO GENERALE
Conoscere e approfondire la vita e l’opera di un personaggio dell’epoca medievale ma di
risonanza significativa ancora oggi, utilizzando il linguaggio cinematografico.
OBIETTIVI SPECIFICI
1)
Conoscere l’identità storica e la testimonianza di vita di San Francesco d’Assisi.
2)
Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, quale emerge dalla figura di San
Francesco, in risposta al bisogno d’amore e d’accoglienza della condizione umana nella sua
fragilità.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
3)
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Cogliere le implicazioni etiche della fede cristiana, quali emergono dalla persona di
San Francesco e renderle oggetto di riflessione e confronto interreligioso (Es. solidarietà, accoglienza, scelta degli ultimi …).
4)
Riflettere sulla scelta di vita di San Francesco, come modello su cui confrontarsi per
costruire un eventuale proprio progetto di vita libero e responsabile.
CONTENUTI
1)
La vita e l’opera di San Francesco d’Assisi.
2)
L’ordine francescano nella Repubblica di san Marino e nel mondo.
3)
La svolta operata da Francesco e dagli ordini mendicanti all’interno della Chiesa del
Medioevo.
4)
Il valore della solidarietà umana e la scelta della povertà .
ATTIVITA’
Prima lezione
a)
Predisporre foto di personaggi comuni e quella del protagonista del film (San Francesco).
Invitare gli alunni a riconoscere l’identità dei personaggi che appaiono nelle foto.
Una volta riconosciuto l’unico personaggio noto, riflettere sul perché della sua notorietà e
chiedere agli alunni quali informazioni hanno su di esso. Comprendere che è importante conoscere la vita e l’operato degli uomini che
hanno segnato profondamente la storia
dell’umanità.
b)
Visione prima parte del film “San Francesco”.
c)
Assegnazione lavoro di ricerca per casa:
-
Foto/immagini
-
Sintesi (max 15 righe) sulla vita di Francesco prima della scelta di vivere la sua vocazio-
ne con i poveri.
-
Sintesi (max 20 righe) sulla vita di San Francesco, dopo l’abbandono della casa paterna.
-
Preghiere e opere di San Francesco (Cantico delle Creature, Fioretti, Preghiera semplice
…)
-
Sintesi sulla risonanza che la figura e l’attività di San Francesco hanno in tutto il mondo
(conventi francescani, Assisi quale “città della pace” e luogo di incontro interreligioso).
N.B. il lavoro di ricerca verrà assegnato nelle seguenti modalità: gli alunni verranno suddivisi
in 4 o 5 gruppi; ogni alunno appartenente ad un gruppo ricercherà, dopo essersi accordati, un
28
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
solo aspetto indicato nella “consegna per casa”. Il materiale raccolto servirà per la realizzazione di cartelloni di gruppo (nella quarta lezione) utili all’approfondimento di ognuno e come
elementi per la “valutazione finale”.
Seconda lezione
a)
Proseguire la visione del film nelle sole “scene” selezionate allo scopo di ultimarne la
visione al termine della presente lezione.
b)
Assegnazione compito per casa:
-
Rispondere singolarmente e in forma scritta alle domande predisposte dall’insegnante
su apposita scheda.
Memorandum: l’insegnante ritira il lavoro di ricerca di ogni singolo alunno, assegnato come
compito per casa, e lo raccoglie nella cartellina predisposta per ogni gruppo.
Terza lezione
a)
Ad ogni gruppo vengono date immagini tratte dal film visto, chiedendo di attaccarle su
di un cartellone, riordinandole in senso cronologico e sottotitolandole.
b)
A cartelloni ultimati, l’esatta sequenza delle immagini verrà presentata dall’insegnante
sulla LIM. Si procederà poi al commento e alla eventuale discussione delle immagini.
N.B. in mancanza di LIM il lavoro verrà presentato dall’insegnante su cartellone.
P.S. Il cartellone che meglio riproduce (per esatta sequenza e precisione nelle didascalie) la
vita di San Francesco potrà essere appeso in classe.
Memorandum: l’insegnante ritira le schede di ogni alunno assegnate come compito per casa.
Quarta lezione
a)
Dibattito (osservazioni/confronto).
Il dibattito, guidato dall’insegnante, prenderà avvio dalle domande sottoposte agli alunni come oggetto di lavoro a casa al termine della seconda lezione.
b)
Approfondimento, utilizzando schede sintetiche predisposte dall’insegnante, sui seguenti temi:
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Scuola Media Statale – Fiorentino
-
La beatitudine della povertà
-
Pace/solidarietà
-
Assisi, città del dialogo interreligioso
-
Il fenomeno delle stigmati
c)
Realizzazione cartellone
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Utilizzando il materiale raccolto dagli alunni e ritirato dall’insegnante durante la seconda lezione, si procede alla realizzazione di un cartellone che andrà a sintetizzare tutti gli aspetti analizzati sull’argomento “San Francesco”
d)
Assegnazione attività per casa:
-
Recensione del film (da farsi individualmente e utilizzando la scheda predisposta
dall’insegnante)
METODI E STRUMENTI
Metodo della didattica laboratoriale; materiale predisposto dall’insegnante nella forma di
schede di lavoro e di approfondimento; cartelloni; LIM.
N.B. Nelle classi attrezzate di
LIM la visione del film si effettuerà utilizzando la stessa; in tal caso sarà possibile lavorare
con i ragazzi utilizzando le diverse possibilità che la lavagna offre (fermo immagine,
salvataggio immagini …)
TEMPI
Quattro lezioni di un’ora ciascuna
VALUTAZIONE
Ogni singolo alunno verrà valutato tenendo conto dei seguenti elementi:
-
Valutazione cartellone di gruppo
-
Valutazione scheda con domande assegnate per casa
-
Valutazione scheda “recensione del film”
-
Partecipazione attiva alle lezioni
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
30
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
ITALIANO
Programmazione educativa didattica triennale
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
1. Acquisire ed esprimere l’esperienza del mondo
2. Stabilire rapporti interpersonali e sociali
3. Accedere ai più diversi ambiti di conoscenza
4. Sviluppare le modalità generali del pensiero (articolazione logica, evoluzione nel tempo,
ecc…)
5. Prendere coscienza del patrimonio culturale nazionale e internazionale.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Sviluppare la comprensione e la produzione del parlato e dello scritto ponendo in relazione le
quattro abilità di base:
1. Ascolto
2. Lettura
3. Produzione scritta
4. Produzione orale
1. ASCOLTO
1.1. Sviluppare l’abitudine consapevole all’attenzione
1.2. Sviluppare le capacità di individuare in ogni situazione fonti, contenuti e modalità
del messaggio.
2. LETTURA
2.1. Maturare il gusto della lettura
2.2. Acquisire adeguati strumenti per una lettura corretta e appropriata
2.3. Ampliare la conoscenza della realtà attraverso la lettura di testi rispondenti a interessi
personali
2.4. Conoscere testi significativi della tradizione e dell’attualità letteraria.
3. PRODUZIONE SCRITTA
3.1. Acquisire la capacità di esprimere in un testo scritto se stessi e la realtà circostante
3.2. Sviluppare la produzione di testi scritti in forma chiara, corretta, creativa, funzionale
ed efficace.
4. PRODUZIONE ORALE
4.1. Acquisire la capacità di esporre in modo corretto, organico e personale i contenuti
appresi
4.2. Sviluppare la capacità di sostenere una conversazione e di intervenire a seconda delle
occasioni in modo pertinente e critico.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
OBIETTIVI INTERMEDI
1. Comprensione della lingua orale
1.1. Conoscere ed applicare corrette strategie per ascoltare
1.2. Prestare attenzione per un tempo funzionale all’argomento
1.3. Comprendere il senso globale e le informazioni principali di messaggi complessi.
1.4. Riconoscere alcune tipologie di testo orale
1.5. Apprendere le strategie per la sintesi di testi orali complessi (appunti, abbreviazioni,
schemi).
2. Produzione della lingua orale
2.1. Leggere ad alta voce correttamente e con l’intonazione adatta al tipo di testo
2.2. Comprendere le differenze tra lingua parlata e lingua scritta
2.3. Adeguare il messaggio al contesto della comunicazione
2.4. Consolidare la capacità di esporre opinioni personali in forma corretta e in modo
pertinente
2.5. Acquisire e/o consolidare la capacità di sintetizzare oralmente un testo secondo le
tecniche apprese.
3. Comprensione della lingua scritta
3.1. Consolidare ed applicare le strategie di lettura apprese (lettura analitica, selettiva,
globale…)
3.2. Consolidare la capacità d’uso del dizionario
3.3. Leggere e comprendere in modo approfondito, individuando la struttura del testo e il
significato denotativo e connotativo di termini ed espressioni
3.4. Comprendere e analizzare le caratteristiche del testo espressivo
3.5. Conoscere ed approfondire le caratteristiche del linguaggio poetico.
4. Produzione della lingua scritta
4.1. Scrivere con correttezza ortografica e grammaticale
4.2. Scrivere con proprietà e varietà lessicale utilizzando anche il linguaggio connotativo
4.3. Consolidare le tecniche base di scrittura di testi narrativi e descrittivi con particolare
attenzione per la coesione e la coerenza
4.4. Scrivere testi espressivi (lettera, diario, autobiografia) applicando modelli appresi
4.5. Conoscere ed applicare i meccanismi di revisione del testo
4.6. Apprendere le tecniche per la sintesi scritta su testi di diverso tipo.
5. Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua anche nei suoi aspetti
storico evolutivi
5.1. Consolidare la conoscenza degli elementi della comunicazione
5.2. Comprendere ed analizzare le strutture del lessico
5.3. Conoscere ed analizzare le strutture della frase semplice
5.4. Comprendere alcuni aspetti di evoluzione della lingua italiana, attraverso la lettura di
semplici testi letterari.
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
CONTENUTI
• Orientamento: conoscenza di sé
•
Analisi e produzione di testi di riflessione personale: diario, lettera e autobiografia
•
Il linguaggio dei mass – media
•
Generi letterari: racconto umoristico, poliziesco, avventuroso …
•
Percorsi di lettura del testo poetico
•
Origine ed evoluzione della lingua
•
Lettura guidata di un testo di narrativa
•
Riflessione linguistica (morfologia e sintassi della proposizione)
•
Riferimenti ad aspetti culturali e letterari della realtà sammarinese.
33
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
SCUOLA MEDIA STATALE
ANNO SCOLASTICO 20122013
ARCHIVIO
DEI
RICORDI…
TRAMPOLINO DEI SOGNI
Laboratorio didattico sull’autobiografia
Quando l’autobiografia si fa progettazione consapevole, osservazione di sé e autocostruzione
dell’identità personale (professionale, familiare, amicale) allora essa diviene orientamento;
della propria storia e di quella altrui."
(in: “Per un orientamento narrativo”, F. Batini, R. Zaccaria, 2000, Milano, Angeli)
La memoria...
“La memoria ci riporta là dove un tempo siamo stati; ci fa riflettere sul significato di talune
esperienze e le giustifica o le respinge …. la mente trasforma i fatti: nessun ricordo può
essere fotografato. Può essere però raccontato come se fosse una fotografia”.
(in: “Il gioco della vita” - Kit autobiografico, Duccio Demetrio, 1997, Guerini e Associati)
FINALITÀ
Il laboratorio autobiografico assolve ad una duplice funzione, quella memoriale (ricostruire la
propria storia assegnandole significato) e quella orientante (nel rintracciare il senso e la via, o
nell'assegnare nuovi itinerari).
Il passato cioè dà forza e vita al futuro, consente una riprogettazione e la costruzione di una
narrazione al futuro.
Il percorso prevede un’attività formativa per un laboratorio orientato a stimolare nei
partecipanti la capacità di ripercorrere ed elaborare la propria storia, anche di migrazione e di
passaggio tra “mondi” diversi.
In ambito educativo si tratta di:
1) Promuovere la narrazione di sé e incoraggiare a riconoscersi come individui dotati di
una storia di vita importante: sviluppo dell'autostima.
2) Ricomporre con l’alunno, nella dimensione del gruppo, i pezzi della propria vicenda
esistenziale: appartenenza ad una "rete di relazioni" di cui è entrata a far parte anche la
scuola.
DESTINATARI: gli alunni delle classi seconde
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
OBIETTIVI
• Esprimere pensieri, sensazioni e riflessioni utilizzando linguaggi diversi;
• riflettere su se stessi, sul proprio vissuto e sul proprio rapporto con gli altri;
• saper interpretare il vissuto “passato”, ai fini della costruzione del proprio sé;
• favorire nei ragazzi riflessioni metacognitive sui ricordi rievocati;
• conoscere se stessi mediante un’analisi introspettiva sul vissuto “ presente”;
• divenire consapevoli della propria immagine fisica;
• cogliere aspetti significativi della propria personalità mediante le rappresentazioni
che gli altri ci rimandano di noi stessi;
• sapersi riconoscere e farsi riconoscere;
• sapersi confrontare per accogliere o rifiutare il giudizio degli altri;
• imparare a guardare al futuro con i “propri occhi”;
• sperimentare nuove tecniche narrative, nuovi registri linguistici, lessico più ampio.
COMPETENZE
• Saper utilizzare la scrittura come strumento di conoscenza, consapevolezza e crescita;
• ordinare il materiale in un album personale;
• saper scegliere gli aspetti e gli elementi personali da “regalare” al gruppo-classe per la
realizzazione di un prodotto comune (album, cartellone, video...).
METODOLOGIA
• Attraverso esercizi ed attività semplici e divertenti, gli alunni saranno guidati ad indagare nel loro passato, a esplorare il loro presente, a riflettere sui loro sogni ed aspirazioni, proiettati nel futuro.
• La lettura di brevi testi-modello, tratti da opere di narrativa italiana e straniera relative
all’adolescenza, risulterà utile per stendere narrazioni, descrizioni, commenti intorno
alle esperienze personali. I lavori svolti dai ragazzi verranno presentati alla classe e
commentati attraverso uno scambio e un confronto reciproco.
VERIFICA E VALUTAZIONI
La verifica in itinere verrà effettuata durante lo svolgimento del lavoro e tramite
l’illustrazione finale degli elaborati.
La valutazione terrà presente l’acquisizione e l’esposizione dei contenuti, il comportamento
assunto nei confronti dell’attività, l’impegno e le reali possibilità di ciascun alunno, la qualità
dell’elaborato.
35
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
STORIA, EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA
L’insegnamento della storia e della geografia riconosce gli apporti e i valori autonomi delle
diverse culture per un’analisi dei momenti di incontro e di scontro tra popoli e civiltà.
Allo stesso tempo tali discipline si aprono alle problematiche dell'attualità, dell'ambiente,
dell'immigrazione e della pacifica convivenza tra i popoli.
STORIA - EDUCAZIONE CIVICA
Programmazione educativa didattica triennale
OBIETTIVI GENERALI
1. Ricostruire i modi attraverso i quali i popoli si sono organizzati sul territorio
2. Acquisire il senso di appartenenza ad una comunità etica e sociale nell’accettazione
della diversità
3. Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro
4. Conoscere le regole del lavoro storiografico
5. Maturare l’identità personale applicando nella comunità scolastica le regole del vivere
democratico
6. Consolidare i valori su cui si fondano la convivenza civile, la cooperazione e la
solidarietà.
OBIETTIVI INTERMEDI
1. Conoscenza degli eventi storici
1.1. Conoscere i principali eventi e trasformazioni che hanno interessato il sistema
politico, l’organizzazione economica, la cultura di civiltà complesse e saperli
collocare nella dimensione spazio-temporale.
1.2. Riconoscere il ruolo dei protagonisti: individui, classi sociali, popoli.
2. Capacità di stabilire relazioni tra i fatti storici
2.1. Rilevare analogie e differenze nel confronto tra civiltà diverse
2.2. Acquisire la capacità di concatenare gli eventi e riconoscere i rapporti di causa ed
effetto
3. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della
disciplina
3.1. Comprendere ed usare termini propri del linguaggio storico
3.2. Leggere le pagine del testo di storia selezionando i dati essenziali per la definizione
di un fatto, evento, fenomeno storico
36
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
3.3. Leggere e costruire strumenti di lavoro specifici (grafici, tabelle, carte storiche,
mappe)
3.4. Analizzare e ricavare informazioni da un documento, testo, fonte iconografica.
4. Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale e politica.
4.1. Riconoscere le regole del vivere sociale imparando a rapportarsi agli altri,
individuandone le diversità e rispettando i diritti di ciascuno
4.2. Riconoscere ed analizzare alcuni degli elementi portanti del sistema democratico:
diritto-dovere di partecipazione, di rappresentanza.
CONTENUTI
• Umanesimo e Rinascimento
•
Consolidamento degli Stati nazionali
•
Scoperte geografiche
•
Riforma
•
Controriforma
•
Assolutismo
•
Illuminismo
•
Le Rivoluzioni
•
Napoleone
•
Riferimenti agli aspetti storici e istituzionali della realtà sammarinese.
GEOGRAFIA
Programmazione educativa didattica triennale
OBIETTIVI GENERALI
1. Acquisire una conoscenza sempre più consapevole del territorio e della sua complessità.
2. Interpretare il territorio nelle sue diverse componenti fisiche e antropiche e leggerne i
processi di trasformazione.
3. Acquisire la consapevolezza dei problemi ambientali legati alla trasformazione e alla
organizzazione del territorio.
4. Rendersi conto della trasformazione della società in senso multietnico e dei problemi ad
essa connessi.
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
OBIETTIVI INTERMEDI
1. Conoscenza dell’ambiente fisico ed umano, anche attraverso l’osservazione.
1.1. Conoscere l’identità culturale dell’Europa in termini di tradizioni, lingue, religioni,
ordinamento degli Stati
1.2. Conoscere il processo di formazione dell’Unione Europea e le sue caratteristiche
1.3. Conoscere le trasformazioni degli spazi economici europei attraverso il tempo
1.4. Conoscere i problemi ambientali che interessano lo spazio europeo
1.5. Conoscere l’identità geografica, demografica, culturale ed economica degli Stati
europei.
2. Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed
economiche
2.1. Individuare le relazioni tra aspetti fisici ed antropici di un ambiente
2.2. Individuare le trasformazioni di un ambiente nel corso del tempo
2.3. Individuare le relazioni tra aspetti diversi di un ambiente anche in termini di causa-
effetto.
3. Comprensione ed uso del linguaggio specifico e degli strumenti propri della
disciplina
3.1. Comprendere e utilizzare correttamente i termini del linguaggio specifico della
disciplina
3.2. Orientarsi nello spazio simbolico della cartina
3.3. Decodificare gli elementi convenzionali di diversi tipi di carte
3.4. Leggere e produrre, con le informazioni necessarie, carte tematiche, grafici, tabelle,
schemi
3.5. Usare in modo corretto il libro di testo, l’atlante, altre fonti di informazione.
CONTENUTI
Europa:
•
Storia - lingue - religioni - organismi economici e politici
•
Evoluzione dei settori economici e produttivi
•
Problemi ambientali
Gli Stati europei:
• Identità geografica, demografica, culturale.
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Lingua Inglese e Lingua Francese
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI CLASSI SECONDE
Formare una cultura di base.
Sviluppare le capacità comunicative.
Ampliare le conoscenze.
Educare alla comprensione e al rispetto degli altri.
Confrontare la propria realtà socio culturale con quella degli altri paesi.
Offrire uno strumento linguistico diverso dalla lingua nazionale.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Competenze comunicative
ASCOLTARE
1. Sviluppare la capacità progressiva di comprendere la lingua relativamente al
linguaggio quotidiano inerente alla loro età.
1.1.
Comprendere istruzioni inerenti l'attività di classe e semplici domande.
1.2.
Riconoscere elementi singoli all'interno di un messaggio.
1.3.
Riconoscere i principali schemi intonativi e i registri formali e informali.
1.4.
Riconoscere le funzioni delle strutture impiegate.
1.5.
Comprendere il significato globale di un messaggio dato, ricavare informazioni
specifiche.
PARLARE
2. Sviluppare la capacità progressiva di sostenere una conversazione con parlanti la
lingua straniera su argomenti che possono interessare persone della loro età, per
offrire strumenti di comunicazione diversi dalla lingua nazionale.
2.1.
Avere una pronuncia e una intonazione corrette.
2.2.
Interagire in brevi dialoghi.
2.3.
Descrivere partendo da uno stimolo visivo.
2.4.
Usare un lessico adeguato.
2.5.
Usare le strutture morfosintattiche apprese.
LEGGERE
3. Sviluppare la capacità progressiva di leggere in una lingua straniera con facilità,
comprensione ed interesse.
3.1.
Leggere con ritmo, intonazione e pronuncia corretti.
3.2.
Capire il significato globale di un brano e ricavare le informazioni specifiche
richieste.
3.3.
Riconoscere i vocaboli studiati.
SCRIVERE
4. Sviluppare la capacità progressiva di scrivere testi guidati.
4.1.
Avere una corretta ortografia dei vocaboli conosciuti.
4.2.
Completare schede utilizzando strutture e vocaboli conosciuti.
39
Scuola Media Statale – Fiorentino
4.3.
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Riutilizzare il lessico e le strutture apprese.
5. Conoscere gli elementi fondamentali e caratterizzanti della cultura e della civiltà
del paese di cui si studia la lingua.
5.1.
Confrontare la realtà socioculturale del paese di cui si studia la lingua con la
propria.
40
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Lingua Inglese
Anno scolastico 2012-2013
Prof.sse Maria Luisa Arzilli, Eleonora Bruschi, Mariella Mularoni
Obiettivi della classe seconda
Competenze comunicative
Competenze linguistiche
Funzioni
Lessico
Strutture
•
Ripasso e consolidamento
delle funzioni
precedentemente apprese
•
Chiedere e parlare di abilità
•
Parlare della casa
•
•
•
Ordinare cibi e bevande
•
Comperare capi di
abbigliamento
(taglia, prezzo)
•
Descrivere capi di
abbigliamento
•
•
•
•
Chiedere e parlare del tempo
atmosferico
Chiedere e parlare di
quantità
•
Chiedere e parlare dei gusti
propri ed altrui
•
Chiedere e parlare di azioni
in corso di svolgimento
•
Dare, accettare e rifiutare
suggerimenti ed inviti
•
•
•
•
•
Ripasso e
consolidamento
del lessico
precedentemente
appreso
•
Ripasso e consolidamento
delle strutture
precedentemente apprese
Tipi di
festeggiamenti
• “How
• “Present
Continuous” in
tutte le forme e “short
answers”
• Verbi
•
Descrivere l’aspetto fisico di
una persona
• “Simple Past”
•
Chiedere e parlare di fatti ed
esperienze passate
di opinione e
preferenza
regolare ed
irregolare in tutte le forme e
“short answers”
• Uso di “Would
you like
to…”, “Let’s…”, “Shall
we…”
41
•
“British homes
and holiday
homes”
•
“School lunch
- British Style”
•
“Junior Chef”
•
“Crazy
climates”
•
“A classical
star”
•
“Anne Boleyn”
•
“Shakespeare’s
face…”
•
“A special
birthday”
much” e “how many”
Fare proposte
Scusarsi
A school
musical”
modale “can” in tutte
le forme e “short answers”
•
•
•
• Verbo
Attività del tempo
• Imperativo affermativo e
libero e sport
negativo
Stanze e mobilio
• “There is / There are” in
tutte le forme e “short
Cibi e bevande
answers”
Abbigliamento
• Preposizioni di luogo: “in”,
“on”, “under”
Tempo
atmosferico
• Sostantivi numerabili e non
Strumenti e generi numerabili
musicali
• Diverso uso di “a”, “an” e
“some”
Parti del corpo e
caratteristiche
• “Some” e “any” e loro uso
fisiche
Aggettivi
descrittivi
l’aspetto fisico
Argomenti di
civiltà
•
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Lingua Francese
Obiettivi della classe seconda
Argomenti di civiltà
Competenze comunicative
Funzioni
• Ripasso e consolidamento
delle funzioni precedentemente apprese
Competenze linguistiche
Lessico
Strutture
• Ripasso e consoli- • Ripasso e consolidadamento del lessimento delle strutture
co precedentemen- precedentemente apte appreso
prese
• Identificare e descrivere un
oggetto
• Abbigliamento
• Esprimere gusti, preferenze e attitudini
• Chiedere e dire l’ora
• Plurale (eccezioni)
• Azioni relative alla • Aggettivi dimostrativi
routine quotidiana
• Femminile (eccezioni)
• Materie scolastiche
• Aggettivi a due forme
• Chiedere e dare informazioni sulla routine quoti• Attività del tempo
diana e sull’orario scolasti- libero
co
• Numeri cardinali
• Descrivere l’aspetto fisico
ed il carattere di sé stessi e • Professioni
degli altri
• Verbi del 2° gruppo
• Indicativo presente di
“devoir” e “prendre”
• verbi in -cer e –ger
• Aggettivi numerali
cardinali
• Scrivere una lettera informale e una e-mail
42
• «Qui suis-je?»
• «Le look, ça
change!»
• Attività laboratoria-
le
sull’alimentazione:
«Alors on mange!»
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Laboratorio
Titolo:
“Eating in English”
Lingua Inglese
seconde
3 ore per classe
aula, materiali predisposti dall’insegnante, dizionario
bilingue
Modalità di conduzione del lavoro: lavoro di gruppo – metodologia del Cooperative
Learning
Disciplina:
Classi di lavoro:
Durata del progetto:
Spazi e materiali:
Obiettivi generici
- collaborare con i propri compagni;
- aiutarsi reciprocamente;
- imparare nuove strategie;
- utilizzare in modo creativo le abilità (Listening, Reading, Speaking e Writing);
Obiettivi specifici
- arricchire il lessico;
- leggere e comprendere brevi testi scritti in lingua inglese sull’argomento trattato (dialoghi,
indovinelli…);
- costruire e produrre dialoghi in base alla situazione data (Problem solving) sia in forma
scritta che
in forma orale;
- imparare ad ottimizzare il tempo di lavoro dato a disposizione.
43
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI
1. Ampliare la conoscenza degli insiemi numerici e potenziare le abilità di calcolo.
1.1.
Numeri decimali finiti e numeri periodici. Operazioni con essi. Trasformazione
dei numeri decimali in frazioni e viceversa.
1.2.
Numeri irrazionali. Estrazione di radice quadrata e cubica con l’uso delle
tavole.
1.3.
Approssimazioni e arrotondamenti.
1.4.
Numeri reali.
2. Riconoscere proprietà varianti ed invarianti, analogie e differenze.
2.1.
Rapporti e Proporzioni. Proprietà delle proporzioni.
2.2.
Grandezze direttamente e inversamente proporzionali e loro rappresentazione.
2.3.
Problemi del “tre semplice”.
2.4.
Triangoli. Proprietà e classificazioni.
2.5.
Quadrilateri. Proprietà e classificazioni.
3. Sapere inquadrare nel medesimo schema logico situazioni diverse a saperle
formalizzare in procedimenti matematici.
3.1.
Perimetro e Area di triangoli e quadrilateri. Problemi su perimetro e area,
isoperimetria ed equiestensione delle seguenti figure piane:
a) Trapezio;
b) Parallelogramma;
c) Rettangolo;
d) Rombo;
e) Quadrato;
f) Poligoni vari.
3.2.
Teorema di Pitagora. Applicazione a poligoni per la risoluzione di problemi.
4. Conoscere le strutture e le funzioni del corpo umano.
4.1.
Morfologia e fisiologia umana dei vari apparati e sistemi con relativi
approfondimenti di Educazione alla Salute.
5. Individuare le correlazioni fra mondo fisico, mondo vivente e comunità umane
5.1.
Nozioni elementari di fisica e di chimica.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Didattica laboratoriale
Titolo del laboratorio:
FARE ACQUISTI RISPARMIANDO
Periodo:
marzo, aprile 2013
Obiettivi del laboratorio:
1. Stimare le offerte di mercato
2. Approfondire i concetti di proporzione e percentuale
3. Confrontare e valutare le diverse tipologie di offerta
4. Calcolare i costi unitari e stabilire l’offerta più conveniente
45
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
EDUCAZIONE TECNICA
Obiettivi generali annuali
Contenuti
Abilità attivate
1. Comprendere e utilizzare
linguaggi specifici
1.1. Utilizzare
terminologia specifica.
la Vocabolario tecnico.
1.2. Interpretare e produrre Disegno geometrico di solidi.
linguaggi specifici.
Proiezioni Ortogonali
Assonometrie.
Strutture portanti, modulari.
Scale e quote.
1.3. Impiegare strumenti
informatici.
Integrare il linguaggio
usuale con una terminologia
adeguata.
Leggere, utilizzare e
rielaborare in modo
adeguato il linguaggio
grafico affinandone la
qualità esecutiva.
Ingrandire e ridurre figure.
Conoscenza e uso del Potenziamento della video
computer in alcuni campi di scrittura e della gestione del
applicazione.
sistema operativo.
Eseguire semplici
elaborazioni sui dati.
2. Conoscere tecniche e
tecnologie
2.1. Ampliare la conoscenza Materie prime e materiali.
delle proprietà di alcuni
materiali.
2.2. Analizzare i
processi produttivi.
2.3. Ricercare
informazioni sulle
tecnologie.
Riferire in modo corretto e
critico le conoscenze
acquisite usando la
terminologia specifica.
relativi
Innovazioni di interesse
nuove generale.
46
Assumere atteggiamenti di
ricerca, apertura e curiosità
verso le nuove conoscenze.
Scuola Media Statale – Fiorentino
Obiettivi generali annuali
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Contenuti
Abilità attivate
Cenni su alcuni settori Conoscere alcune attività
produttive e i relativi problemi
3. Osservare ed analizzare la realtà produttivi.
tecnici ed economici.
tecnologica in relazione con
l’uomo e l’ambiente
3.1. Individuare i rapporti
esistenti tra l’uomo e l’ambiente.
Mestieri e professioni. Distinguere alcuni mestieri e
3.2. Individuare e analizzare
alcuni problemi legati alla
produzione e al suo impatto
ambientale.
Inquinamento prodotto Riconoscere i rischi per l’uomo
dalle tecniche agricole e per l’ambiente connessi ai
e dalle industrie.
vari cicli produttivi.
Educazione ambientale
3.3.
Territorio e spazi
abitativi
Impianti domestici.
Ident ificare i di versi
spazi utilizzati dall’uomo.
professioni in relazione al settore
di appartenenza.
3.4.
Riflettere sulle problematiche
connesse con gli spazi abitativi.
3.5. Contribuire a creare negli allievi
una maggiore consapevolezza
sulla gravità dei danni che alcune
azioni possono provocare sull’uomo
e sull’ambiente.
e
Acquisire un quadro logico dei
problemi che l’utilizzo del
territorio e degli spazi abitativi
comportano.
Saper effettuare collegamenti
con la situazione Sammarinese
Educazione alla sicurezza
e prevenzione dai rischi
in ambiente scolastico,
domestico e stradale.
Educazione alla salute.
Educazione stradale.
Acquisire comportamenti
adeguati sia nel rispetto
dell’ambiente che per prevenire
ed affrontare situazioni di
pericolo.
Progettazione ed
esecuzione di
esperienze operative.
Mettere in pratica, in modo
autonomo, semplici iter
progettuali.
4. Progettare, realizzare, verificare
esperienze operative
4.4.1
Progettare ed organizzare le
fasi per la realizzazione di
esperienze operative sia
grafiche che manuali.
4.2
Realizzare il progetto
rispettando l’ordine logico e
temporale delle diverse fasi di
lavorazione.
4. 4.3 Verificare e valutare
5.
criticamente i risultati ottenuti.
47
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
DIDATTICA LABORATORIALE IN EDUCAZIONE TECNICA
Proposta per la classe seconda
“Sviluppo dei solidi attraverso l’analisi dei contenitori in cartone”
Finalità e obiettivi
• apprendere il concetto di sviluppo dei solidi
• conoscere il contenitore nella sua forma, funzione, materiale
• saper osservare e analizzare gli oggetti di uso comune
• saper progettare e realizzare semplici oggetti
• conoscere gli aspetti funzionali, economici, storici, ecologici, ergonomici del contenitore
• saper usare strumenti in modo adeguato all’operazione che si deve compiere
• incentivare il lavoro di gruppo
• conoscere i sistemi più efficaci per la gestione dei rifiuti: riduzione, riuso e riciclaggio
Attività
1. Sviluppo e analisi di un contenitore in cartone, e successiva costruzione di solidi geometrici (4/6 ore)
2. Costruzione di un contenitore (il lavoro verrà svolto a coppie: 3 ore per realizzare la struttura, 2 ore per realizzare l’illustrazione grafica di alcune facce)
CURRICOLO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
In base al Decreto 2 Marzo 2006 n. 53 (art.2), il “Curricolo verticale di alfabetizzazione
informatica” è introdotto allo scopo di:
a) offrire a tutti i giovani competenze di base di carattere culturale e operativo nell’uso delle
nuove tecnologie informatiche;
b) migliorare e potenziare in tutto il percorso scolastico e formativo la proposta didattica di
carattere informatico, adeguandola alle necessità dei gruppi classe e ai prerequisiti da questi
maturati nei cicli precedenti.
La scuola media prosegue il percorso di uso e di conoscenza delle potenzialità dello strumento
informatico già avviato nella scuola dell’infanzia ed elementare, avendo come obiettivo
conclusivo quello di fornire agli studenti una buona padronanza del mezzo nei suoi usi più
comuni e basilari.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
OBIETTIVI
1. Conoscere il funzionamento del PC ed usare le principali opzioni del sistema
operativo.
1.1. Approfondire e potenziare la conoscenza delle componenti e delle funzioni del computer
nonché dei principali programmi relativi alla sicurezza e al buon funzionamento dello
strumento informatico.
2. Creare documenti
2.2. Approfondire le competenze relative all’uso di un programma di videoscrittura
finalizzandole alla creazione di documenti di testo di varia e crescente complessità
(formattazione, collegamenti ipertestuali, inserimento immagini e tabelle, …)
3. Usare il PC come strumento multimediale per l’apprendimento e la comunicazione
3.1. Conoscere lo sviluppo storico e processuale delle Reti
3.2. Usare il computer come strumento multimediale attraverso la conoscenza delle
principali opzioni di ricerca in Internet (motori di ricerca, URL, link, …)
3.3. Approfondire e potenziare la conoscenza e l’utilizzo della posta elettronica
3.4. Usare CD_ROM multimediali e software didattici per approfondire contenuti disciplinari
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
EDUCAZIONE ARTISTICA
OBIETTIVI SPECIFICI
Capacità di vedere e osservare, comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici.
Rafforzare la capacità di percezione ed osservazione.
Conoscere e saper usare gli elementi di base del linguaggio visivo.
Riconoscere nelle realtà e nelle immagini gli elementi di base del linguaggio visivo.
Conoscere e saper usare le regole del linguaggio visivo.
Riconoscere nella realtà e nelle immagini le regole del linguaggio visivo.
Conoscenza ed uso delle tecniche espressive,
Potenziare la capacità di organizzare i materiali e gli strumenti e di utilizzarli in modo
adeguato.
Conoscere e saper usare tecniche espressive finalizzate alla realizzazione di un testo
visivo.
Riconoscere le tecniche espressive fondamentali in un testo visivo.
Produzione e rielaborazione di messaggi visivi.
Saper osservare ed analizzare un soggetto in vista della sua riproduzione o
rielaborazione grafica.
Saper produrre testi visivi utilizzando le regole della composizione.
Saper interpretare un soggetto in modo personale.
Lettura di documenti del patrimonio artistico e culturale.
Acquisire consapevolezza del valore del patrimonio artistico e culturale del proprio e
di altrui paesi.
Saper leggere un testo visivo individuandone gli aspetti formali e tecnici.
Saper individuare i principali caratteri stilistici di un’opera d’arte e/o di un periodo
artistico collocandoli nel contesto storico adeguato.
Conoscere la terminologia specifica della disciplina,
50
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
CONTENUTI
Regole della composizione.
Simmetria ed Asimmetria.
Modulo e Struttura modulare.
Peso ed equilibrio.
Ritmo.
Movimento e linee di forza.
Volume.
Luce e ombra.
Struttura forma e colore nei soggetti naturalistici.
Linguaggi legati al mondo della comunicazione visiva: fumetto, pubblicità, computer
grafica, ecc…
La Natura Morta.
Dalla realtà all’astrazione.
La rappresentazione dello spazio tridimensionale nell’arte.
Proporzioni della figura umana.
Interpretazione di soggetti tratti dall’arte del passato.
Panoramica di storia dell’arte dal Medioevo all’inizio del Settecento.
Attività Laboratoriale
“IL PRIMO RINASCIMENTO”
Obiettivi
• Collocare il movimento nel contesto storico.
• Conoscere le principali forme espressive dell'arte del Quattrocento, con particolare
riferimento al primo periodo,
Contenuti
• Panoramica sugli aspetti storici, culturali ed artistici caratterizzanti il Primo
Rinascimento Italiano.
• Lo Spazio e la Prospettiva Centrale come spazio virtuale.
• Analisi di artisti ed opere d'arte del periodo.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Prima attività
• L'insegnante illustra a livello teorico i contenuti già citati.
• Gli alunni sulla base di una selezione di opere predisposte dall'insegnante e sotto la sua
guida, individuano i caratteri formali ed espressivi del periodo.
• Gli alunni, utilizzando carta da lucido, rilevano le linee prospettiche di una o più opere
proposte.
Seconda attività
• Gli alunni realizzano testi grafici con tecniche a scelta dove rielaborano e/o
reinterpretano gli aspetti artistici caratterizzanti il periodo.
• L'insegnante opera con esempi pratici ed interventi individualizzati.
Verifica
Tutti gli elaborati grafici eseguiti verranno considerati prova di verifica, ai fini della
valutazione.
Valutazione
Nella valutazione delle prove grafiche si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi
prefissati, dei livelli di partenza e dell'impegno profuso nel corso dell'attività.
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
EDUCAZIONE MUSICALE
Obiettivi generali
Contenuti
1. Comprensione ed uso dei linguaggi
specifici.
1.1 Riconoscere e usare i simboli di valore.
1.2 Riconoscere la durata dei suoni
(gruppi regolari e irregolari).
1.3 Acquisire e potenziare il linguaggio
specifico.
1.4 Acquisire conoscenze di Storia della
musica.
Solfeggi parlati e cantati.
Teoria musicale su scale maggiori, intervalli
maggiori, minori, eccedenti e diminuiti.
La terzina.
2.
Il canto come forma espressiva (musica
corale monofonica e polifonica).
Canzoni di musica leggera dei cantautori
italiani e stranieri.
Repertorio comune tratto dal libro di testo
per tutte le classi seconde.
Repertori della tradizione natalizia. Canzoni
moderne scritte per celebrare il Natale.
Esecuzione con il flauto di brani tratti dal
libro di testo.
Diteggiatura delle note alterate da eseguire
con gli strumenti.
Espressione vocale ed uso dei mezzi
strumentali
2.1 Utilizzare semplici tecniche vocali e
strumentali.
2.2 Applicare la teoria musicale alla
pratica vocale e/o strumentale.
2.3 Eseguire melodie con l’uso delle
alterazioni.
Il Rinascimento, il Barocco e il Classicismo.
3. Capacità di ascolto e comprensione
dei fenomeni acustici e dei linguaggi
musicali.
3.1 Individuare e riconoscere all’ascolto
4.4
gli organici, classificare le famiglie
4.5
strumentali.
3.2 Analizzare e riconoscere le
4.6
caratteristiche principali di semplici
4.7
composizioni.
4.
Le voci umane maschili, femminili, bianche.
Gli organici corali.
Semplice analisi formale.
Notazione tradizionale, uso delle seguenti
figure: semibreve – minima – semiminima –
croma – semicroma.
Rielaborazione personale e creativa
di materiali sonori.
4.1 Inventare semplici variazioni di temi
dati.
Produzione di modelli personali.
53
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Laboratorio Musicale
di Canto
per le Classi Seconde
Anno Scolastico 2012-2013
FINALITÀ
Potenziare lo spirito di gruppo.
Conoscere alcuni canti e canzoni tra le più famose e significative.
Avere un uso corretto della voce.
OBIETTIVI
Saper utilizzare una respirazione corretta.
Saper intonare in maniera corretta il brano musicale proposto.
Saper utilizzare una dizione corretta.
Rispettare la metrica, la dinamica.
CONTENUTI
Canti e canzoni (particolare attenzione alla realtà sammarinese).
Semplici canzoni tratte dal repertorio di cantautori e autori contemporanei.
METODOLOGIA
Ascolto dei brani musicali scelti.
Canto per imitazione.
Semplice canto per lettura con più intervalli.
Canto polifonico (a due voci).
Lezioni frontali individuali e corali.
STRUMENTI
Esecuzione vocale dell’insegnante.
Cd con play in versione originale.
Tastiera e altri strumenti.
Basi musicali (midi, mp3).
Libri di testo, brani tratti da antologie musicali.
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Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
TEMPI
Da tre a cinque lezioni, a seconda dei brani proposti e dall’assimilazione degli stessi.
VERIFICA
Esecuzione vocale:
•
singola
•
corale
LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO DEI SEGUENTI CRITERI
Intonazione
Partecipazione
Attenzione
Impegno
55
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
EDUCAZIONE FISICA
Nel corso del triennio della Scuola Media, l’attività curricolare di educazione fisica sarà
finalizzata al raggiungimento dei seguenti
OBIETTIVI EDUCATIVI
1) Contribuire alla formazione e allo sviluppo della personalità e dell’identità dell’alunno
1.1 Promuovere la conoscenza, la consapevolezza e la capacità di gestione delle
proprie potenzialità
1.2 Favorire la scoperta di attitudini personali
1.3 Promuovere l’acquisizione di una corretta cultura motoria, sportiva e del tempo
libero
2) Contribuire allo sviluppo della capacità di stabilire rapporti interpersonali di collaborazione
e di rispetto
2.1 Favorire la cooperazione durante le attività motorie e sportive
2.2 Favorire il rispetto delle regole riferite sia alla disciplina che all’ambito scolastico e
al vivere civile
2.3 Stimolare una corretta partecipazione alle attività svolte.
L’organizzazione didattica sarà rivolta al conseguimento, rinforzo e perfezionamento dei
sottoelencati
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1 – CONSOLIDAMENTO E COORDINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI
BASE
1.1 abilità motorie
1.1.1. coordinazione dinamica
- agilità al suolo
- corsa
- salti
- lanci
- arrampicata
1.1.2. coordinazione statica
- equilibrio statico
- equilibrio dinamico
- equilibrio con oggetti
1.1.3. coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica
- lancio di precisione
- ricezione/stop
- respinta
- adattamento spaziale (alle distanze, alle traiettorie…)
- adattamento temporale (alla velocità, al ritmo…)
1.1.4. capacità tattiche
- scelta di tattiche (di difesa, di attacco)
56
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
-intuizione di tattiche altrui (di difesa, di attacco)
1.2. motricità espressiva
- sapere rappresentare, attraverso il movimento, sensazioni, emozioni, immagini, sentimenti,
idee…
- sapere leggere e interpretare sensazioni, tensioni…
- sapere "percepire" attraverso i sensi
2) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
- attività in cui predomina il lavoro di resistenza.
- acquisizione ed uso di tecniche per il potenziamento dei vari distretti muscolari (lavoro
isotonico, lavoro isometrico)
- acquisizione ed uso di tecniche per la mobilità articolare
- esecuzioni volte allo sviluppo della rapidità, intesa come coordinazione ed automatismo del
gesto atletico (destrezza), relative al controllo del movimento stesso
3)CONOSCENZA E AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
- suddetta attività si svolgerà limitatamente ai suoi aspetti fondamentali, in quanto la pratica
agonistica potrà essere poi sviluppata nell’ambito delle apposite ore di insegnamento
complementare (gruppi sportivi) o nelle società sportive
4) ATTIVITÀ IN AMBIENTE NATURALE
5) CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI E DELLE CARATTERISTICHE PROPRIE
DELLE ATTIVITA' MOTORIE
- conoscere e comprendere i termini usati durante le lezioni
- conoscere gli scopi ed i fini di ogni attività svolta in prospettiva di un lavoro autonomo
ed acquisizione di elementi per aumentare la consapevolezza delle proprie capacità e dei
propri limiti in prospettiva di un lavoro autonomo.
METODO E MEZZI
Gli obiettivi programmati si raggiungeranno attraverso esercitazioni pratiche sia individuali
che di gruppo ed utilizzando tutte le attrezzature disponibili; si prevede anche la possibilità di
richiedere l’eventuale consulenza di esperti.
Le proposte saranno graduali ed adatte al livello raggiunto dalla classe: con le classi prime si
introdurranno gli argomenti richiedendo esecuzioni semplificate da eseguire principalmente
con il metodo globale; con le classi seconde le esecuzioni richiederanno una maggiore
precisione e si inseriranno momenti di analisi e di scomposizione del movimento; con le classi
terze "il fare" si dovrebbe tradurre in “saper fare” e la prestazione motoria, conosciuta ed
analizzata, verrà completata dalla sua motivazione.
Si consolideranno gli effetti funzionali delle diverse tecniche; si richiederà di saper gestire
autonomamente alcuni momenti della lezione (es. arbitraggi).
Naturalmente questa suddivisione sarà suscettibile di anticipi o di ritardi in relazione alla
risposta operativa degli alunni ed alla sovrapposizione oraria con altre classi in palestra.
Si favoriranno le soluzioni personali ricercando una partecipazione attiva e cosciente di tutti
gli alunni, concretizzata, ove possibile, da collegamenti interdisciplinari.
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
VALUTAZIONE
La valutazione di ogni alunno sarà effettuata controllando i livelli raggiunti, tenendo conto
delle reali possibilità di ciascuno e soprattutto dell’impegno dimostrato.
I dati per la conoscenza obiettiva delle capacità individuali saranno ricavati tramite tests di
facile impiego, capaci di dare indicazioni attendibili.
Questi tests saranno soprattutto proposti, all’interno delle varie unità didattiche, sotto forma di
attività generale e non come momento di valutazione vera e propria per evitare effetti di
transfert negativo o positivo.
Le prove saranno ripetute nel corso del triennio per verificare i progressi od eventualmente
predisporre il recupero.
CONTENUTI DISCIPLINARI
ATLETICA LEGGERA
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
PICCOLI E GRANDI ATTREZZI
TENNISTAVOLO
NUOTO (previa disponibilità piscina)
BASEBALL
PALLAMANO
CALCETTO
CALCIO
PALLATAMBURELLO
TENNIS
RUGBY
ORIENTEERING e TREKKING
ULTIMATE
BOWLING
BEACH-TENNIS
EQUITAZIONE
La sintesi delle singole unità didattiche è evidenziata nei prospetti della programmazione
didattica annuale, ma sarà comunque condizionata dai limiti della struttura in cui talvolta
operano più classi contemporaneamente.
Gli stessi contenuti nelle tre classi vengono trattati in unità didattiche che considerano le
abilità precedentemente acquisite (definizione dei prerequisiti) e riproposti inserendo,
graduandone le difficoltà, le competenze di livello superiore (che richiedono l’applicazione di
abilità motorie complesse).
In particolare, con le classi prime, si riprenderanno le abilità motorie sostanziali, insistendo
sulle capacità di adattamento e discriminazione spazio-temporali; con le classi seconde si
opererà soprattutto sul rinforzo delle capacità di coordinazione dinamica e si introdurranno le
abilità sintattiche; con le classi terze, infine, le abilità sintattiche costituiranno l’obiettivo
centrale delle attività.
58
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Indicazioni per programmazione attività sportive curricolari
Anno Scolastico 2012-2013 - Sede Fiorentino
Si riportano qui di seguito le date della Programmazione delle gare che verranno effettuate nel
corso dell’Anno Scolastico 2012-2013.
Il calendario potrà essere modificato per eventuali problemi logistici e/o meteorologici. La
data di recupero prevista è riportata fra parentesi.
Giorno
Lunedì
Data
05/11/12
(gio 8/11/12)
Orario
Fase
Gara
8.30-12,30
Finale fra le
tre sedi
Corsa campestre
dal 14/01/13
Mercoledì
Mercoledì
21/03/13
17/04/13
24/04/13
(ven26/04/13
Parco Ausa
Dogana
Fiorentino
Campionato di
pallavolo
Palestra sede
9.00-12.30
Finale fra le
tre sedi
Supercoppa di
pallavolo (fra le
classi vincenti i
rispettivi
campionati di
Istituto)
Palestra
Multieventi
15.00
Finale fra le
tre sedi
Tennis-tavolo
Centro tennistavolo
Galazzano
8.30-12.30
Fiorentino
Gare di atletica
leggera
Campo sportivo
di Serravalle
al 09/02/13
Giovedì
Solo finalisti
Località
Giovedì
16/05/13
20,00-21,30
Finale fra le
tre sedi
Martedì
21/05/13
9,00-12.30
Finale fra le
tre sedi
8.30-12.00
1° A B C
Fiorentino
1° D E F
Gare di atletica
leggera
Campionati
Studenteschi
Nuoto 2° medie
Campo sportivo
di Serravalle
Piscina
Tavolucci
Giocatletica
Fine maggio
59
Progetto ponte
con la scuola
elementare
Campo sportivo
di Serravalle
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
ORGANIGRAMMA ED ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI
INSEGNANTI SEDE DI FIORENTINO (2012 -2013)
Dirigente: Prof. Ezio Righi
Il Dirigente riceve i genitori degli alunni su appuntamento (tel. 0549-883144)
Vice Dirigente: Prof.ssa Gilda Casadei
Il Vice Dirigente riceve i genitori degli alunni su appuntamento (tel. 0549-883189)
INSEGNANTE
Agatiello Erica
Alpini Graziella
Arveda Stefania
Arzilli Maria Luisa
Belli Katia
Benzi Simona
Berti Stefano
Bevitori Vilma
Biordi Anna Maria
Bollini Cristiana
Broccoli Sabrina
Bruschi Eleonora
Burgagni Monica
Calisesi Lisa Joan
Carigi Silvia
Cecchetti Alessandra
Cervellini Marco
Cesarini Catia
Corbelli Luigi Ermanno
De Marini Benedetta
Di Giovambattista
Antonella
Docci Maura
Dolcini Iris
Ercolani Ivan
Ferri Maria Teresa
Magalotti Marco
Marzi Elis
Mazza Giampaolo
Moretti Mirella
Morri Daniela
MATERIA
Lettere
Francese
Lettere
Inglese
Lettere
Lettere
Ed. Fisica
Scienze Matematiche
Lettere
Coordinatore 2E
Lettere
Coordinatore 2C
Lettere
Coordinatore 3C
Inglese
Coordinatore 1B
Inglese
Inglese
Ed. Tecnica
Ed. Artistica
Ed. Musicale
Ed. Tecnica
Ed. Musicale
Lettere
Lettere
Coordinatore 2B
Scienze Matematiche
Lettere
Coordinatore 2D
Lettere
Religione
Ed. Tecnica
Lettere
Ed. Fisica
Ed. Musicale
Scienze Matematiche
60
CLASSE
3F (sostegno)
Corsi: D-E-F
1B (sostegno)
Corsi: C-D
3A-3C (sostegno)
1E (sostegno)
Corsi: A-B-C
Corso: B
1E-2E
RICEVIMENTO
Giovedì 9:40-10:30
Lunedì 11:10-12:05
Martedì 9:40-10:30
Martedì 11:30-12:15
Lunedì 11:10-12:05
Giovedì 9:40-10:30
Venerdì 10:15-11:10
Venerdì 10:15-11:10
Venerdì 12:05-13:00
1C-2C
Martedì 10:45-11:30
1C-3C
Martedì 8:50-9:40
Corsi: A-B
Sabato 9:00-10:00
1B-1D-2A-2B-2C2D-3A-3B (sostegno)
1A (sostegno)
1A-1B
Corsi: A-B-C
2B-3A-3B-3C
2A-2B
Corsi: D-E-F
3B (sostegno)
1B-2B
Giovedì 11:30-12:15
1A(sostegno)
1D-2D
Sabato 11:10-12:05
Sabato 11:10-12:05
1D (sostegno)
Corsi: A-B-C-D-E-F
3A-3B
1A-2B (sostegno)
Corsi: D-E-F
1A-2A-1B-1C-2C
2A-2C-2D-3A-3B
(sostegno)
Sabato 9:00-10:00
Giovedì 11:30-12:15
Martedì 9:40-10:30
Venerdì 10:15-11:10
Venerdì 11:10-12:05
Giovedì 9:40-10:30
Giovedì 10:45-11:30
Martedì 8:50-9:40
Sabato 9:00-10:00
Giovedì 10:45-11:30
Giovedì 11:30-12:15
Venerdì 10:15-11:10
Martedì 9:40-10:30
Scuola Media Statale – Fiorentino
Mularoni Mariella
Paci Monia
Renzi Eleonora
Renzi Margherita
Renzi Monica
Righi Michele
Rossi Linda
Santi Augusto
Scaranna Michela
Selva Cosetta
Selva Martina
Stacchini Roberta
Terenzi Enrico
Troina Epifanio
Ugolini Valeria
Valentini Nadia
Valli Pierluigi
Vitadello Nico
Zaghini Ombretta
Zanotti Daniela
Zuena Barbara
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Inglese
Scienze Matematiche
Lettere
Coordinatore 3E
Lettere
Coordinatore 2A
Ed. Artistica
Scienze Matematiche
Coordinatore 1D
Lettere
Coordinatore 3B
Ed. Tecnica
Scienze Matematiche
Coordinatore 1E
Lettere
Lettere
Lettere
Coordinatore 3A
Lettere
Coordinatore 2F
Ed. Tecnica
Scienze Matematiche
Coordinatore 1C
Francese
Scienze Matematiche
Coordinatore 1A
Lettere
Coordinatore 3D
Scienze Matematiche
Coordinatore 1F
Lettere
Coordinatore 3F
Scienze Matematiche
Corsi: E-F
1B (sostegno)
1E-3E
Giovedì 8:50-9:40
Lunedì 11:10-12:05
Mercoledì 11:10-12:05
1A-2A
Martedì 11:30-12:15
Corsi: D-E-F
1D- 2F-3F
Lunedì 12:05-13:00
Mercoledì 11:10-12:05
1B-3B
Martedì 9:40-10:30
Corsi: E-F
Corso: E
Sabato 10:15-11:10
Mercoledì 10:15-11:10
2D (sostegno)
2A-2C (sostegno)
1A-3A
Lunedì 9:00-10:00
Mercoledì 9:00-10:00
Giovedì 10:45-11:30
Sabato 10:15-11:10
Corsi: C-D
Corso: C
Venerdì 10:15-11:10
Mercoledì 11:10-12:05
Corsi: A-B-C
Corso: A
Mercoledì 10:15-11:10
Giovedì 9:40-10:30
1D-3D
Martedì 9:40-10:30
1F-2D-3D
Giovedì 9:40-10:30
1F-3F
Sabato 11:10-12:05
1D-2B-3C (sostegno)
Venerdì 9:00-10:00
Insegnanti distaccati
Mirella Moretti distaccata presso il Centro di Documentazione con orario parziale
Pierluigi Taddei distaccato presso il Centro di Documentazione con orario completo
Scarpellini Arianna distaccata ad orario parziale presso la biblioteca
Rosti Pier Marino
coordinatore Educazione fisica
tel 883182
tel 883190
tel 883130
tel 883136
Insegnanti distaccati
Mirella Moretti distaccata presso il Centro di Documentazione con orario parziale
Pierluigi Taddei distaccato presso il Centro di Documentazione con orario completo
Scarpellini Arianna distaccata ad orario parziale presso la biblioteca
Rosti Pier Marino
coordinatore Educazione fisica
61
tel 883182
tel 883190
tel 883130
tel 883136
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
PERSONALE AMMINISTRATIVO DI SEGRETERIA
Chiaruzzi Marisa
Collaboratore Amministrativo Specializzato
Biordi Paola
Segretario
Morganti Maria Antonietta Addetto di segreteria
Gennari Chiara
Collaboratore culturale
ADDETTI A MANSIONI PRIMARIE
Piva Piero
Manutenzione
Casadei Mariagrazia
Add. Tecnico
Ciacci Marina
Add. Mansioni primarie
Bacciocchi Anna Maria Add. Mansioni primarie
Rossini Isabella
Lividini Maria
Casadei Fulvio
Grandic Vesna
Mirsnova Tetyana
Guidi Barbara
Tamagnini Domenica
Muscioni Marinella
Monaldi Laura
Rossi Roberto
Moretti Teodolinda
Add. Mansioni primarie
Add. Mansioni primarie
Add. Mansioni primarie
Add. Mansioni primarie
Add. Mansioni primarie
Ausiliario
Incaricato
Incaricata
La Segreteria (tel. 0549-882701) è a disposizione dei genitori degli alunni nei giorni di:
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 8,00 alle ore 13,10; martedì e giovedì dalle ore
8,00 alle ore 13,10 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
Indirizzo sito internet della scuola:
www.educazione.sm/mediac3
62
Scuola Media Statale – Fiorentino
Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
Repubblica di San Marino
Calendario scolastico
2012-2013
Apertura Anno Scolastico: 5 settembre 2012
19 Settembre 2012 Inizio lezioni:
Scuola dell'Infanzia, Scuola Elementare,
Scuola Media Inferiore, Scuola Secondaria Superiore.
07 Giugno 2013 Termine lezioni:
Scuola Elementare
08 Giugno 2013Termine lezioni: Scuola Media Inferiore, Scuola Secondaria
Superiore.
14 Giugno 2013 Termine lezioni: Scuola dell'Infanzia.
FESTIVITÀ
tutte le domeniche
1° Ottobre 2012
- Ingresso Capitani Reggenti
1° Novembre 2012
- Tutti i Santi
2 Novembre 2012
- Commemorazione Defunti
8 Dicembre 2012
- Immacolata Concezione
24 Dicembre 2012 -5 Gennaio 2013
- Vacanze Natalizie
6 Gennaio 2013
- Epifania
5 Febbraio 2013
- Sant'Agata
25 Marzo 2013
- Anniversario dell'Arengo
26 marzo/1° Aprile 2013
- Vacanze Pasquali
1° Maggio 2013
- Festa del Lavoro
30 maggio 2013
- Corpus Domini
63
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Programmazione Educativa di Istituto – Classi Seconde
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