Maggio - Giugno 2005
COSMO 5-6
GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ
COLONIA 2005
INCONTRO INTERNAZIONALE SERVITANO
17 AGOSTO 2005
I GRUPPI GUIDATI DA FRATI E SUORE SERVE DI MARIA,
CHE GIUNGERANNO A COLONIA PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ
SONO INVITATI A PARTECIPARE AD UN POMERIGGIO SERVITANO
IL
17 AGOSTO ALLE ORE 16.00 PRESSO LA CASA DELLE
SUORE SERVE DI MARIA DI GALEAZZA
A DÜSSELDORF - GERRESHEIM
GÖDINGHOVER WEG 11,
D - 40627 DÜSSELDORF - VENNHAUSEN
INDICAZIONI PER GIUNGERE ALLA SEDE DELL’INCONTRO: Dalla stazione centrale di Köln Hbf
prendere il treno regionale per Düsseldorf e scendere alla stazione principale Düsseldorf
Hbf. Al binario 13 prendere la linea S 8 in direzione Wuppertal/Hagen e scendere alla seconda fermata a Düsseldorf-Gerresheim. Continuare a piedi (10 minuti) prendendo l’uscita per
Höherhofstraße seguendo il senso del traffico. Giungendo alla grande strada girare a destra
nella Glashüttenstraße. Continuare fino al semaforo dove girare a sinistra nella via Gödinghover Weg. Salire la strada tenendo la destra fino a giungere al n. 11.
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Sr. Elisabeth Janses
Gödinghover Weg 11
D-40627 DÜSSELDORF – Vennhausen
Deutschland
Tel.
(+49) *211. 27 80 30
Fax
(+49) *211. 27 29 12
E-mail: [email protected]
LA PAGINA WEB O IL SITO DELL’ORDINE RINNOVATO
Il Centro Comunicazioni OSM invita a visitare la rinnovata pagina web o sito della no-
stra Famiglia dei Servi di Maria. In questa pagina o sito si trovano informazioni che possono
aiutare a meglio promuovere il nostro carisma. Il sito è redatto in sei lingue: italiana, spagnola,
francese, inglese, portoghese e tedesca. A seconda della lingua che si sceglie si incontrano gli
argomenti che sono in grado di offrire una presentazione generale di ciò che l’Ordine è e che
rappresenta: Storia (breve sintesi); Spiritualità (carisma, agiografia, iconografia); attualità
(presenze, promozione del culto, studio, pastorale, missioni, giustizia e pace… la formazione);
Famiglia dei Servi (monache, suore, fraternità secolari laiche ecc.); Notizie, Contatti (elenco
dei siti e degli indirizzi personali dei frati…) e Documenti.
Segnaliamo in modo particolare la sezione Notizie dove si trova a scadenza periodica
la Lettera “Dalla scrivania del Priore generale” e il bollettino o Notiziario COSMO aggiornato e altre notizie importanti di interesse comune.
Stiamo lavorando per terminare la traduzione nelle sei diverse lingue: al momento attuale, le traduzioni in lingua inglese e tedesca non sono ultimate; ci auguriamo che lo siano
quanto prima così che i nostri fratelli e le nostre sorelle di lingua inglese e tedesca possa agevolmente consultare la nuova pagina web.
Ecco l’indirizzo della pagina web: www.servidimaria.org
Fr. Ángel M. Camarillo López
Segretario generale per le Comunicazioni OSM
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COSMO 5-6
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CAPITOLO GENERALE 2007
PRIORE GENERALE
E CASE GENERALIZIE
PRIMO INCONTRO DELLA
COMMISSIONE PRE-CAPITOLARE
Nei giorni 3-13 maggio ha avuto luogo a
Roma il primo incontro della Commissione
precapitolare in preparazione del Capitolo generale del 2007. Erano presenti i frati componenti la Commissione: Bernardino M. Zanella, Lourdusamy M. Anthonysamy, Rhett M.
Sarabia, Pontiano M. Musoke, Patrick M.
Ryall, Ermes M. Ronchi, Charlie M. Leitão
De Souza, Bruno M. Zanirato, Martin M.
Lintner, Eugene M. Smith e Yvon M. Chalifoux. Presente come traduttore fra Philip M.
Allen.
Per la prima tappa del cammino della
Commissione precapitolare e mentre stanno
giungendo le ultime risposte dei frati che costituiscono il Gruppo di riflessione in vista del
Capitolo generale 2007, il Consiglio generalizio, con lettera Prot. 244/2005 ha offerto alla
Commissione la seguente serie di suggerimenti: - designare un Coordinatore della
Commissione; - impostare la metodologia di
lavoro della Commissione; - prendere visione
di quanto indicato dal Capitolo generale 2001
sulla preparazione del Capitolo generale 2007
(cfr. Cap. Gen. 2001, Testi approvati, nn. 75,
76); - prendere visione del testo allegato alla
suddetta lettera di convocazione della Commissione nella quale sono indicati il calendario
di preparazione al Capitolo generale, i contenuti e la metodologia di lavoro (si tratta di una
proposta di calendario suscettibile di eventuali
modifiche suggerite dalla Commissione); - esaminare e studiare il materiale pervenuto dal
Gruppo di riflessione e farne una elaborazione
metodologica che permetta di iniziare il dialogo con l’Ordine; - organizzare la consultazione ai frati dell’Ordine.
Nel corso della riunione la Commissione
ha inviato una lettera ai frati dell’Ordine (Prot.
262/2005) nella quale, dopo aver rivolto un
cordiale saluto, comunica quanto segue:
“Prossimamente ci rivolgeremo a te con delle
proposte sulle quali avviare un dialogo nella
tua comunità e con la nostra Commissione.
Riteniamo importante fare insieme un cammino di studio, riflessione e preghiera in preparazione a questo momento vitale per il nostro
Ordine che è il Capitolo generale, per fare
crescere la nostra vita personale e comunitaria e il nostro amore per l’Ordine”.
VISITE CANONICHE
DEL PRIORE GENERALE
PROVINCIA DI PIEMONTE-ROMAGNA
Dal giorno 11 ottobre al 4 novembre 2004
e dal 23 al 31 gennaio 2005, il Priore generale, fra Ángel M. Ruiz Garnica, accompagnato
da fra Cesare M. Antonelli, Consigliere generale, ha compiuto la Visita canonica alla Provincia di Piemonte Romagna. Egli si è incontrato con il Consiglio provinciale ed ha visitato
le comunità della Provincia dove si è ritrovato
con i frati e gli altri membri della Famiglia servitana. Questa Provincia, come dice il nome
stesso, riunisce insieme dal 1997 le due Province, quella Piemontese e quella di Romagna. I frati presenti attualmente nelle 16 comunità sono 66, mentre altri sono al servizio
dell’Ordine nelle Case generalizie o nelle missioni (Filippine, Uganda, Mozambico, Brasile).
Tra queste comunità è compresa anche quella di Valona (Albania) dove un frate è presente da vari anni e dove ora si sono inseriti due
religiosi filippini, formando così una comunità
di tre frati. Grande è stata la soddisfazione di
questa Provincia e di tutto l’Ordine per la erezione della Delegazione delle Filippine a Vicariato provinciale. In questo modo si è realizzato un impegno ventennale che ha richiesto il
sacrificio di persone e l’impiego di risorse. Ora
il Vicariato gode di una più ampia autonomia e
speriamo che presto possa diventare una Provincia dell’Ordine.
Le comunità svolgono servizi diversificati.
Vi sono santuari mariani (La Madonna della
Ghiara a Reggio Emilia, La Madonna delle
Grazie a Pesaro, S. Maria di Superga a Torino), chiese conventuali (Bologna, Forlì, che è
santuario di San Pellegrino), chiese parrocchiali (Torino, Genova, Marina di Massa, Budrio, Ancona, Roma), un Istituto educativo con
un Liceo e una Scuola Superiore per Mediatori linguistici (Misano Adriatico), un Centro biblico (Montefano), una comunità di accoglienza (Ronzano) e una di presenza in una realtà
di povertà e di prima evangelizzazione
(Valona).
In questa Provincia vi sono diverse iniziative culturali e sociali. Queste riguardano il
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campo artistico (pittura, musica), la divulgazione della Parola di Dio con scritti e conferenze, la pietà mariana e la vita dell’Ordine
mediante riviste locali o a più vasto raggio, la
sensibilizzazione ai problemi della missione e
di Giustizia e Pace.
Nel corso degli incontri con i frati e le comunità fra Ángel ha richiamato l’attenzione sul
cammino che l’Ordine sta facendo in questo
sessennio (2001-2007). Egli ha ribadito l’esigenza di una vita personale e comunitaria incentrata sulla esperienza di Dio mediante la
preghiera, la centralità della Parola di Dio e il
dialogo fraterno che trova nel Capitolo conventuale il suo ambito privilegiato. L’altro aspetto è la qualificazione del nostro servizio
mediante la evidenziazione del carisma servitano e il coinvolgimento dei laici. Il Priore generale non poteva mancare di attirare l’attenzione di tutti sul grave problema delle vocazioni, questione vitale per il nostro futuro.
Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta il Priore provinciale e il suo Consiglio e le comunità per la cordiale e fraterna
accoglienza ricevuta.
Fra Cesare M. Antonelli
numero di giovani frati, tuttavia questo non
permette di far fronte a tutte le esigenze. Ci si
trova quindi di fronte al difficile e doloroso
compito di dover rinunciare a conventi che vedono la secolare permanenza dei nostri frati.
Nelle nostre visite abbiamo incontrato tanti
fratelli buoni, generosi, amanti dell’Ordine,
che vivono sereni ed operosi fino all’ultima ora
del giorno. La presenza del Priore generale
nelle comunità e le parole di invito alla speranza e alla fedeltà alla nostra vocazione di
Servi di santa Maria sono state motivo di gioia
e di incitamento per molti frati.
Nel corso della nostra Visita abbiamo invitato le comunità ad inserirsi nel cammino che
impegna tutto l’Ordine in questo sessennio e
abbiamo consegnato ad ogni frate le conclusioni dei tre incontri del Consiglio generalizio
con i Priori provinciali, invitando le comunità a
farne oggetto di ulteriore approfondimento.
Desideriamo ringraziare ancora una volta
tutti i fratelli di questa Provincia ed auguriamo
un fruttuoso lavoro al Priore provinciale e al
suo Consiglio.
Fra Cesare M. Antonelli
PROVINCIA SS. ANNUNZIATA
La Visita canonica alla Provincia spagnola
è stata compiuta, nei giorni 2-19 marzo, dal
Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica
accompagnato dal Consigliere generale fra
Honorio M. Martín Sánchez.
La Provincia spagnola è formata da 5 comunità (una delle quali è fondazione missionaria a Matola, Mozambico) e da 21 frati, con
presenze a Madrid (sede del Priore provinciale, Casa di formazione, parrocchia ad personam degli Italiani), con 3 frati e 1 prenovizio;
Plasencia (santuario mariano Virgen del Puerto, cappellania ospedaliera, servizi alle persone di vita consacrata), con 3 frati; Valencia
(parrocchia, cappellania ospedaliera, assistenza case religiose, Famiglia dei Servi), con
5 frati; Denia (parrocchia, cappellania ospedaliera), 4 frati; Matola, Mozambico (missione,
formazione, servizi vita religiosa consacrata,
seminario diocesano, attività umanitaria) con
2 frati della Provincia, 1 frate mozambicano, 1
frate della Provincia di Piemonte-Romagna, 1
frate messicano, 1 novizio (attualmente in Uganda); 2 frati al servizio dell’Ordine; 1 frate
presbitero in extra-claustra. In Spagna si trovano anche 3 monasteri di claustrali, 4 case di
suore Mantellate Serve di Maria (educazione,
pastorale, servizi sociali), alcuni rappresen-
PROVINCIA SPAGNOLA
Dal 2 al 28 febbraio il Priore generale fra
Ángel M. Ruiz Garnica, accompagnato dal
Consigliere generale fra Cesare M. Antonelli,
ha compiuto la Visita canonica alla Provincia
della SS.ma Annunziata. I visitatori si sono
incontrati con il Consiglio provinciale, con gli
Ufficiali della Provincia ed hanno visitato le
comunità incontrando sia i frati che i membri
della Famiglia servitana. Questa Provincia si è
formata di recente riunendo insieme la Provincia Toscana, la Provincia Romana e quella
dell’Italia Meridionale. In questo momento
comprende 21 comunità sparse su un vasto
territorio (dalla Toscana alla Sicilia). I frati presenti in questi conventi sono 74. Altri sono al
servizio dell’Ordine nelle Case generalizie e
nello Swaziland (Africa), territorio di missione
affidato a questa Provincia.
La Provincia prende nome dal principale
santuario, quello della Santissima Annunziata
di Firenze, legato alle nostre origini. Questa
radice storica onora questa Provincia come la
prima dell’Ordine. La vastità del territorio e l’eredità del passato rendono però difficile il
mantenimento di tutti i conventi. Anche se, tra
le Province italiane, è quella che ha il maggior
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tanti degli Istituti secolari e numerose confraternite dell’Addolorata e dell’OSSM.
La visita alla Provincia è stata un’occasione per conoscere da vicino la vita delle comunità, i diversi impegni, i progetti, le difficoltà, le
speranze. I frati spagnoli hanno un’età media
giovane e sono molto impegnati nella pastorale parrocchiale, ospedaliera, mariana, di predicazione e di servizio alla vita consacrata.
Due frati hanno ruoli direttivi nell’ambito della
Vita consacrata a livello diocesano (Plasencia
e Valencia).
Sono particolarmente numerosi e dinamici
i laici impegnati nelle Confraternite dell’Addolorata e nelle Fraternità dell’OSSM, specialmente nelle regioni dell’Andalusia e della Catalogna che mantengono viva, con tante iniziative, la devozione all’Addolorata. Si tratta di
una presenza di speranza per la Famiglia dei
Servi in Spagna.
La Provincia è da tempo impegnata nella
fondazione missionaria in Mozambico (il 40%
degli introiti della piccola Provincia sono destinati a sostenere la comunità dei frati, la formazione dei candidati all’Ordine e le iniziative
di carattere socio-umanitario), pur in mezzo
alla pressante difficoltà per garantire frati,
considerato il loro numero ridotto in Spagna.
Attualmente è in atto la costruzione del convento dei frati e di due edifici per accogliere
bambini orfani a causa dell’AIDS e persone
anziane abbandonate.
La Provincia collabora con l’Ordine
(Marianum e Curia generalizia) da anni, con
alcuni frati… Una presenza unica e indimenticabile di servizio e di testimonianza, per tanto
tempo, è stata quella di fra Ignazio M. Calabuig, figlio della Provincia spagnola.
Fra Honorio M. Martín Sánchez
ne: per noi è stata una occasione per rivedere
coloro che ci hanno accolto quando eravamo
ancora alle “prime armi”, e per conoscere
nuovi fratelli. La fraternità vissuta in quei giorni è la prova che c’è un qualcosa che ci unisce anche se non ci conosciamo.
Un altro avvenimento, stavolta doloroso, è
stata la scomparsa del padre Ignazio M. Calabuig, che prima ancora di “sentirlo” come
docente, lo sentivamo come un vero fratello, e
credo che tutti i membri della comunità Sant’Alessio, possono raccontare qualche esperienza vissuta col padre Ignazio.
A fine febbraio abbiamo avuto l’incontro
con le sorelle juniores di varie congregazioni
della nostra Famiglia, incontro caratterizzato
dalla relazione di fra Giancarlo M. Bruni sul
tema della globalità, tema attuale, sia per gli
eventi mondiali, sia per la varietà culturale
presente nella nostra comunità.
Abbiamo tenuto gli esercizi spirituali presso la casa “Fraterna Domus”, a Sacrofano,
paese a 40 chilometri da Roma, struttura tenuta da una congregazione composta da suore e persone impegnate, il cui carisma, secondo le parole del fondatore, con il quale abbiamo avuto un incontro, è “di far riscoprire il battesimo e il loro essere cristiani a tutti gli uomini”, e hanno una particolare attenzione alla
realtà missionaria. Gli esercizi sono stati predicati da fra Giovanni M. Sperman che ha
insistito molto sulla fraternità.
Il triduo pasquale, come è consuetudine, lo
abbiamo celebrato a San Marcello, animando
le varie liturgie.
Altri due avvenimenti: il primo riguarda la
celebrazione conclusiva a San Giovanni in Laterano, per i 700 anni dell’approvazione pontificia del nostro Ordine, di cui si parla in altra
parte di COSMO. L’ultimo è la festa per il cinquantesimo di sacerdozio e l’ottantesimo di
età di fra Giuseppe M. Piccolo, della comunità del Marianum, che tutti noi studenti conosciamo per il suo lungo, assiduo e fedelissimo
lavoro presso la Segreteria della Facoltà, per
la sua partecipazione a tanti Capitoli generali
e il suo contributo alla CLIOS.
Mentre scrivo stanno giungendo i frati che
costituiscono la commissione preparatoria del
capitolo generale del 2007: una nuova occasione per sentire sempre presente l’Ordine
nella nostra comunità.
Personalmente sono all’ultimo anno, e rileggendo gli eventi di quest’anno, non molto
diversi da quelli degli anni precedenti, mi ren-
COMUNITÀ DI FORMAZIONE
S. ALESSIO FALCONIERI
PAGINE DI CRONACA
Il 19 dicembre 2004 la nostra comunità ha
vissuto dei momenti di gioia per la professione
solenne di tre nostri fratelli: fra Antonio M.
Chemin, fra Chinnappan M. Mudiyappan,
fra Souriraj M. Arulanandasamy, il primo
della Provincia Brasiliana, prossimo alla licenza in Mariologia, gli altri due del Vicariato Indiano, che stanno per concludere gli studi di
baccellierato di teologia.
Tra la fine del 2004, inizio del 2005 abbiamo ospitato l’incontro dei formatori dell’Ordi4
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COSMO 5-6
do conto che in questi anni ho vissuto una esperienza singolare, sia per la costituzione
della comunità (varie nazionalità, varie culture, amicizie destinate a durare nel tempo), sia
perché abbiamo percepito una particolare attenzione dell’Ordine alla nostra comunità.
Fra Piero Sau
SEGRETARIATI
E UFFICI GENERALI
ISTITUTO STORICO
INCONTRO DEL COLLEGIUM
DELL’ISTITUTO STORICO
PONT. FAC. TEOL. “MARIANUM”
Convocati dal Presidente fra Franco M.
Azzalli, i componenti il Collegium dell’Istituto
Storico dell’Ordine si sono riuniti nel pomeriggio del 13 aprile a Bologna, presso il convento
di S. Maria dei Servi. Impossibilitata a partecipare suor Rosaura Fabbri.
Il primo punto all’ordine del giorno è la definizione della collaborazione con il signor Girolamo Carraro. Dopo una interessante discussione, si concorda il seguente metodo di
lavoro: a) Qualsiasi contributo (richiesto o non
richiesto) viene valutato in prima istanza dalla
redazione della rivista, per deciderne o meno
la pubblicazione. Una volta ottenuta l’approvazione, il contributo viene inviato, in forma
stampata, al signor Girolamo Carraro, che lo
imposterà secondo le Norme di pubblicazione
della rivista Studi Storici dell’Ordine dei Servi
di Maria (che sono state rivedute e semplificate nel corso della presente riunione: cfr. punto
2); Lo stampato corretto sarà inviato da Carraro al professor Corrado Pin, il quale introdurrà le correzioni nel testo in computer; nel caso
fosse impossibilitato, il prof. Pin le invierà a
qualche altro componente della redazione; Il
testo corretto al computer, e stampato, sarà
nuovamente inviato a Carraro, il quale farà le
eventuali correzioni necessarie; A questo punto il testo stampato, insieme al file da computer, sarà portato alla Tipografia “Mengarelli” di
Roma, per la stampa.
In secondo luogo, per il contratto di lavoro
tra l’Ordine e il signor Carraro, si stabilisce di
comune accordo che questo sarà eventualmente stipulato dopo una prova di lavoro: dopo i primi contributi che subiranno questa elaborazione, infatti, saremo in grado di stabilire
il compenso adeguato per il numero di pagine
prodotte (ovvero per le ore di lavoro impiegate). b) Trasferiti al convento di Ronzano, abbiamo affrontato gli altri punti dell’ordine del
giorno. La mattina del giovedì è stata interamente impiegata nella discussione delle
“Norme per i collaboratori”. Si stabilisce che:
queste “Norme” sono valide per tutti i tipi di
pubblicazioni dell’Istituto Storico (rivista Studi
ATTIVITÀ ACCADEMICA
Il 24 febbraio 2005, con la partecipazione
del Reggente generale degli studi, fr. Giovanni M. Sperman, ha avuto luogo il Consiglio di
Facoltà ordinario, che ha approvato la Programmazione per l’anno accademico 20052006. Non sono previste modifiche sostanziali, anche in considerazione del fatto che la
P.F.T. MARIANUM, come del resto tutte le Università/Facoltà pontificie, sono sotto l’influenza del così detto “Processo di Bologna”, che
porterà gli studi teologici alla conformazione
allo standard degli studi universitari, stabilito
dall’Unione Europea.
Il 21 aprile 2005, presso la P.F.T. MARIANUM ha avuto luogo il Consiglio di Facoltà
straordinario, convocato per eleggere la terna
di nomi per il nuovo Preside per il triennio
2005-2008. La formazione della terna è stata
anticipata sulla scadenza del mandato
(ottobre 2005), per poter giungere al Simposio
e all’inaugurazione del nuovo anno accademico 2005-2006 con la nomina del Preside già
effettuata. La procedura prevede che la terna
sia comunicata al Priore generale e Gran
Cancelliere della Facoltà, il quale provvede a
inoltrare alla Congregazione per l’Educazione
Cattolica (C.E.C.) il nominativo, che la stessa
Congregazione nomina Preside.
Per l’occasione, il Preside, fr. Silvano M.
Maggiani, ha annunciato che sta per uscire il
volume n. 10 della Bibliografia mariana 19941998, curato dal bibliotecario, fr. Silvano M.
Danieli, in collaborazione con il redattore della medesima, fr. Antonio M. Hueso. È in uscita anche la rivista Marianum, annata 2004
(un numero doppio), curato da fr. Paolo M.
Zannini, vicedirettore, dopo la morte del direttore, fr. Ignazio M. Calabuig.
Fra Tiziano Civiero
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Storici dell’Ordine dei Servi di Maria, collana
Scrinium historiale e collana Monumenta Ordinis Servorum beatae Virginis Mariae); sono
state discusse ed elaborate alcune norme essenziali che saranno raccomandate agli autori
dei contributi delle pubblicazioni dell’Istituto
Storico; ci saranno indicazioni più particolareggiate, prese in accordo con il redattore signor Girolamo Carraro.
Si passa a trattare della rivista Studi Storici
dell’Ordine dei Servi di Maria per l’anno 2004.
La situazione è confortante. Le bozze del contributo sulla Legenda de origine Ordinis saranno riviste da Corrado Pin; si decide di trasferire al 2005 due contributi. Il Presidente fra
Franco M. Azzalli prenderà contatto con fra
Piergiorgio M. Di Domenico per valutare la
sua disponibilità circa l’Indice analitico della
presente annata, delle prossime e di un volume di Indici. 4. Circa le priorità si concorda
che Odir Jacques Dias e fra Franco privilegeranno il lavoro per la conclusione dell’Epistolario Pucci, tomo secondo. Il prossimo incontro del Collegium dell’Istituto storico sarà a
Roma, iniziando alle ore 9 del giorno 15 giugno e per tutto il giorno 16 giugno, presso la
Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma.
Fra Franco M. Azzalli
1997 al 2003. 4. Confites (Conferenza delle
Province d’Italia, Tirolo e Spagna). Secondo
lo Statuto del 1984, a guidare la Conferenza
era un Presidente; a partire dagli Statuti del
1997, chi presiede la Conferenza è chiamato
Coordinatore regionale. In sintesi, in questi
quasi 50 anni la Conferenza o Federazione ha
operato costantemente: - nell’animazione dei
frati e della vita delle comunità; - ha collaborato nella formazione (istituzionale e permanente) e nell’animazione vocazionale; - ha attuato
un processo di integrazione e unione giuridica
con il passaggio, in Italia, da 6 a 3 Province;
ha promosso e attuato la collaborazione con
gli altri membri della Famiglia dei Servi; nel
1986 ha presentato uno studio e una proposta
di Provincia unica in Italia; - nel 2000 ha preparato criteri per un Progetto globale di presenze a livello regionale; - in questi ultimi anni
sono state snellite le norme giuridiche della
Conferenza o Federazione per favorire ulteriormente la vita della comunità e per rafforzare la collaborazione interprovinciale. Si è trattato di un processo spontaneo per rispondere
a esigenze e situazioni concrete delle nostre
Province.
RIUNIONE DEL CONSIGLIO
La riunione del Consiglio ha avuto luogo
presso il convento della SS. Annunziata di Firenze nei giorni 12-13 maggio. Erano presenti: il Coordinatore regionale fra Paolo M. Erthler, i priori provinciali Mario M. Azzario
(PRG), Andreas M. Baur (TIR), Giuseppe M.
Galassi (ANN), Ferdinando M. Perri (VEN), il
Consigliere generale fra Cesare M. Antonelli.
Erano motivatamente assenti i frati Javier M.
Badillo Martín, Vicario di ESP e fra Luigi M.
De Candido, Segretario.
I temi in agenda sono stati la formazione
iniziale e permanente, la programmazione, il
prenoviziato, la pastorale giovanile, il progetto, l’amministrazione, la rivista Le Missioni dei
Servi di Maria, l’Ordine secolare, l’edizione
Icone dei Servi, l’UNIFASI, l’UNIFAS e il calendario artistico 2006.
FORMAZIONE. a) Riflessione su forza e debolezza dell’Ordine; come valorizzare le potenzialità attuali; possibili progetti di rinnovamento da privilegiare; formazione e studi nell’Ordine. b) Informazione sulla vita delle singole
Province; c) Informazione e verifica su: incontro dei giovani frati (Firenze, 25-29 ottobre
2004); riunione dei Consigli provinciali CONFITES (Misano 18-20 gennaio 2005); incontro
COLLABORAZIONE
TRA LE PROVINCE
CONFITES
A PROPOSITO DI SIGLE
In un’ampia Nota, il Coordinatore regionale
CONFITES fra Paolo M. Erthler ha ricordato le
tappe del lungo cammino che ha portato dalla
sigla Conpris all’attuale sigla Confites. Le ricordiamo brevemente, senza soffermarci sulle
differenze via via introdotte in materia di obiettivi, di settori di collaborazione e di autorità all’interno della Federazione. 1. Conpris
(Conferenza Priori provinciali di Italia e Spagna). Questa sigla è rimasta in vigore dal 1956 al 1991. 2. Fies (Federazione delle Province
d’Italia e Spagna). Si è avuto il passaggio da
Conferenza a Federazione. Questa sigla è rimasta in vigore dal 1991 al 1997. 3. Fites
(Federazione delle Province d’Italia, Tirolo e
Spagna). Questa sigla è rimasta in vigore dal
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degli operatori pastorali delle chiese “libere” di
città (Milano, 14-16 febbraio 2005). d) Incontro a Roma, S. Giovanni in Laterano, il 25 aprile, per la chiusura del VII centenario dall’approvazione pontificia dell’Ordine; Settimana
di spiritualità a Rovato.
PROGRAMMAZIONE. a) Incontro a Innsbruck di
frati impegnati nella formazione: 29 giugno - 2
luglio; b) Proposta di vacanze comuni in ambito CONFITES: Innsbruck 18-31 luglio (5-7 frati)
e Vienna 1-8 agosto (6 frati); c) Riunione del
Consiglio CONFITES: Monte Berico 20-21 luglio; d) Incontro a Denia di giovani frati
(coordinatore fra Giuseppe M. Galassi); 19-24
settembre; e) Esercizi spirituali comuni: Loreto
19-24 settembre; Pietralba 10-15 ottobre. Gli
esercizi a Loreto saranno confermati se le iscrizioni saranno state sufficienti e saranno
giunte al Coordinatore CONFITES entro il 25
maggio; f) Riunione dei Consigli provinciali
CONFITES 25-27 ottobre a Roma-Divino Amore; in agenda: una riflessione comune sul
cammino delle nostre Provincie e possibili
proposte comuni per il Capitolo generale
2007; g) Incontro di formazione per gli economi (coordinatore fra Mario M. Azzario): TorinoSuperga 8-10 novembre; h) Marcia dei Servi
2006: Taranto-Manduria; i) Assemblea generale della CONFITES (Statuto 6): ottobre 2006.
PRENOVIZIATO COMUNE A SIENA. a) Incontro dei
Priori provinciali con la comunità di prenoviziato Siena, 6 giugno; b) 8 agosto: arrivo a
Siena dei prenovizi (Province ANN 8, PRG 4,
VEN 2); c) 23-28 agosto: esercizi spirituali a
Monte Senario (coordinatore fra Paolo M. Erthler); d) 15 settembre: inizio del prenoviziato.
AMMINISTRAZIONE. Viene approvato il bilancio
presentato dall’economo fra Bruno M. Zanirato.
PASTORALE GIOVANILE. Informazione su attività
già programmate, particolarmente sul Forum
dei giovani 2005.
RIVISTA Le Missioni dei Servi di Maria. Presa
visione della relazione scritta inviata dal direttore fra Luigi M. De Candido, si decide lo
stanziamento di un contributo a titolo di copertura, l’invito a un incontro dei direttori delle tre
riviste missionarie italiane per promuovere una collaborazione e una possibile unione delle
testate (coordinatore fra Ferdinando M. Perri)
e la verifica amministrativa annuale (fra Bruno
M. Zanirato).
ORDINE SECOLARE. Interpellanza al Priore generale per l’interpretazione autentica della Regola di Vita, 73/1 circa “l’autorità competente”
per la nomina dell’Assistente nazionale.
EDIZIONE Icone dei Servi: coordinamento fra
Ferdinando M. Perri.
UNIFASI. Si suggerisce che nell’incontro di
Monte Senario domenica 3 luglio siano favoriti
il dialogo interpersonale e l’Eucaristia comune
e non abbiano luogo conferenze; si propone
all’UNIFASI di prendere la responsabilità dell’organizzazione della Marcia dei Servi.
UNIFAS. Si suggerisce di chiarire meglio natura e scopo dell’UNIFAS, di snellirne la struttura, di favorire l’avvicendamento del Consiglio.
CALENDARIO ARTISTICO 2006. Le prenotazione
devono essere fatte entro il 31 maggio 2005
(Euro 3,00 la copia).
Fra Paolo M. Erthler
XXI MARCIA NOTTURNA DEI SERVI.
MESSAGGIO
Nella notte tra il 7 e 8 maggio, per iniziativa
della CONFITES e con l’organizzazione a cura
delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia,
ha avuto luogo l’annuale Marcia della Famiglia dei Servi d’Italia che, quest’anno, ha voluto ricordare in modo speciale il centenario della morte di Padre Emilio Venturini, Fondatore delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia
e i 150 anni dalla fondazione delle Serve di
Maria SS.ma Addolorata di Firenze. Sono stati 14 i kilometri di cammino a piedi e in traghetto da Chioggia a Pellestrina. Per i partecipanti era disponibile un opuscolo che illustrava le cinque tappe della marcia, conteneva i
testi liturgici e i canti e una serie di note illustrative di alcune espressioni della Famiglia
dei Servi (Serve di Maria Addolorata di Chioggia, Serve di Maria SS.ma Addolorata di Firenze, Comunità dei frati Servi di Maria di Isola Vicentina, sede del noviziato CONFITES,
Diaconie Laiche OSM, Serve di Maria di Galeazza, Gruppo Missionario giovanile dei Servi
di Maria e delle Serve di Maria). Alla celebrazione eucaristica nella cattedrale di Chioggia,
al termine della prima tappa, il Priore generale
fra Ángel M. Ruiz Garnica che la presiedeva,
si è soffermato sul significato della Marcia, dicendo: Il logo della Marcia (“Ogni fratello in
cuore per le strade del mondo!”), riprendendo
il nucleo della spiritualità di don Emilio Venturini, richiama e ricorda a tutti i membri della
Famiglia dei Servi che il nostro cammino per
le strade del mondo è tracciato dall’ispirazione
fondativa delle nostre origini e che sarà un
cammino in avanti soltanto se sarà la carità a
promuoverlo”. Dopo aver spiegato il senso di
7
COSMO 5-6
Maggio - Giugno 2005
questo cammino in avanti per le strade del
mondo e come esso debba essere animato
dalla carità, il Priore generale ha concluso:
“Sia questa carità a unire la Famiglia dei Servi
lungo la strada di un cammino comune, la
strada della speranza contro l’indifferenza e la
resa, la strada di un rinnovamento radicale, la
strada che, insieme, ci avvicina a tutti i fratelli
e le sorelle del mondo. La Marcia, in questa
notte di grazia del mese mariano, con il pensiero alla Famiglia dei santi e beati che ci hanno preceduto nel segno della fedeltà al comune carisma, ci ottenga dalla Madre di Gesù di
continuare il loro medesimo cammino con
“ogni fratello in cuore per le strade del mondo”.
La riuscitissima iniziativa ha visto una folta
partecipazione di membri della Famiglia dei
Servi, ma anche di cittadini di Chioggia, particolarmente dei giovani, che sono peraltro affettivamente molto legati alle nostre sorelle
fondate in questa città. Al termine della Marcia
è stato letto un Messaggio alla Famiglia Servitana, redatto da Sr Paola Barcariolo, delle
Serve di Maria Addolorata di Chioggia. Il Messaggio è suddiviso in otto punti, letti rispettivamente da voci diverse, dal titolo: 1. SULLA VIA
DELLA CROCE (voce di un giovane con un cuore in mano); 2. CERCATORI DELL’INFINITO SOGNO DI DIO (voce di sposi accanto al braciere);
3. LA SETE DI DIO SAZIATA (voce di religiosa
accanto all’anfora e asciugatoio); 4. GLI AMICI
FIACCOLE DI DIO (voce di un adolescente con
la fiaccola in mano); 5. VITA RIFIORITA (voce di
un frate con il Libro in mano); 6. IN TANTI UN
CUOR SOLO (voce di uno straniero con svariati
fiori in mano); 7. APPASSIONATI PER OGNI VITA
(voce di un sacerdote dell’Oratorio filippino
con accanto una Croce); 8. SEMPRE OLTRE.
gazioni delle Serve di Maria, membri dell’Istituto Secolare Servitano, del Regnum Mariæ,
delle Fraternità dell’Ordine Secolare, delle
Diaconie Laiche dei Servi. Per la circostanza,
a cura della CONFITES, è stato distribuito un
opuscolo con i testi della celebrazione liturgica e un ricordino. Su entrambi era riprodotto il
dipinto che raffigura i sette Santi Fondatori,
opera del pittore albanese Agim Sulaj. Il dipinto si trova nella nostra chiesa parrocchiale
di Valona (Albania).
PROVINCE, VICARIATI,
DELEGAZIONI
CALENDARIO CAPITOLI PROVINCIALI ELETTIVI
2006
GENNAIO: 2-7: Vicariato Andino; 10-17: Provincia Brasiliana; 24-1 febbraio: Provincia Lombardo-Veneta;
FEBBRAIO: 6-11: Provincia Tirolese; 20-24:
Provincia USA;
APRILE: 17-21: Provincia Canada; 24-28: Provincia Mexicana;
MAGGIO: 29-2 giugno: Provincia PiemonteRomagna;
GIUGNO: 12-16: Provincia Española; 26-30:
Provincia Ssma. Annunziata;
SETTEMBRE: 4-8: Provincia delle Isole.
ANNUNZIATA
CENTRO DI SPIRITUALITÀ E CULTURA MARIANA
Un intenso programma per la primavera
2005, promosso dal Centro di Spiritualità e
Cultura Mariana che fa capo al convento e alla basilica della SS.ma Annunziata di Firenze,
ha reso possibile l’attuazione, in sei distinti
momenti, di un incontro ideale di spiritualità e
di arte mariana. Questi i sei momenti: il 21
marzo (lunedì della Settimana Santa), musica
e poesia si sono alternate in un evento dal titolo Amabile Passione che ha allietato i numerosi presenti con brani musicali scelti
(Pergolesi, Bach, Dumont, Seeger) eseguiti
all’organo del ‘500 da Anna Maria Vannucci
Moschetta e con letture di testi di Guidacci,
Merini, Caterina da Siena e Maria Valtorta
sul tema della Passione, con voce recitante
della prof.ssa Erminia Zampari; il 25 marzo
(venerdì della Settimana Santa), per il titolo
Tenebrae factae sunt, ha avuto luogo una meditazione mediata dalla musica sulla Passione
INIZIATIVE PER IL VII CENTENARIO
DI APPROVAZIONE DELL’ORDINE
CHIUSO A SAN GIOVANNI IN LATERANO
IL VII CENTENARIO
Lunedì 25 aprile, presente il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, la Famiglia dei
Servi d’Italia ha partecipato, nella basilica di
S. Giovanni Laterano in Roma, a una celebrazione di ringraziamento nella conclusione del
VII centenario di approvazione dell’Ordine. Erano presenti i frati delle comunità romane,
alcuni frati delle Province italiane venuti a Roma per la circostanza, i Priori provinciali fra
Giuseppe M. Galassi (ANN) e fra Mario M.
Azzario (PRG), numerose suore delle Congre8
Maggio - Giugno 2005
COSMO 5-6
e morte del Signore. La particolare rappresentazione era eseguita dal Coro del Teatro Garibaldi di Figline Valdarno; dall’1 al 10 aprile,
per il tema “Arte e Annunziata: Mostra d’arte
sacra”, si è tenuta la seconda edizione d’arte
sacra organizzata dal Centro di Spiritualità e
Cultura Mariana in collaborazione con L’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani di Azienda (ANLA) e con il Rotary Club Bisenzio di
Firenze. La mostra era allestita nella Cappella
S. Sebastiano. Sono intervenuti per illustrarla
fra Sergio M. Ziliani, priore del convento della SS.ma Annunziata, il Dr Vincenzo d'Angelo, presidente regionale dell’ANLA, la critica
d’arte Silvia Ranzi e la scultrice e madrina
della manifestazione Amalia Ciardi Duprè; il
16 aprile 2005, Concerto di primavera eseguito nella basilica dal Coro della Cattedrale inglese di Winchester; il 19 aprile, il Concerto
de’ Cavalieri: un ensemble musicale composta da strumentisti e cantanti specialisti del
repertorio barocco che ha proposto una originale selezione di musica classica; infine, dal
23 aprile al 22 maggio, Mostra d’arte retrospettiva dell’artista Dino Migliorini.
Da In Famiglia 2/2005
rale fra Ángel M. Ruiz Garnica invitava a riflettere su questa possibilità, scrivendo: “Da
tempo giungono alla Curia generalizia, da parte di alcune istituzioni e, particolarmente, da
parte delle Suore Serve di Maria SS.ma Addolorata di Napoli, ripetuti inviti perché anche i
frati Servi di Maria assumano un impegno
missionario in Indonesia. Da qualche anno lo
stesso Consiglio generalizio, di fronte alla ripetuta richiesta di accogliere nell’Ordine numerosi eventuali candidati, accompagnati e
presentati dalle nostre suore già presenti in
Indonesia, si è occupato del problema. Tuttavia, fino ad oggi, il Consiglio generalizio non
poteva dare una risposta affermativa non essendoci alcuna giurisdizione disposta ad aprire una nostra fondazione in Indonesia. Attualmente, grazie a Dio, ora se ne è presentata
l’opportunità proprio in una prospettiva vocazionale e pastorale secondo il carisma dei
Servi. Considerato che nella Provincia Messicana si registrano molti segni di speranza e di
crescita e che essa è animata da una significativa sensibilità missionaria (sta infatti collaborando con alcune presenze missionarie dell’Ordine), le si è chiesto di assumere un impegno missionario in Indonesia: impegno orientato innanzitutto alla promozione vocazionale
e alla evangelizzazione, con una speciale attenzione alla pastorale mariana”. Continua,
poi, la lettera del Priore generale: “Credo che
questo sarebbe un magnifico segno di fiducia
e di speranza nei confronti del futuro e per tutto l’Ordine in un momento in cui assistiamo,
soprattutto nel mondo occidentale, a una diminuzione di forze, di presenze e di programmi
per l’avvenire”.
QUALCHE INFORMAZIONE. Lo stato indonesiano.
Rinvenimenti fossili (come i resti di Pitecantropi risalenti al Pleistocene inferiore) dimostrano
che l’attuale Indonesia era abitata già da un
milione di anni. Dal 300 av.Cr. tribù mongole
provenienti dal continente asiatico si istallarono nell’arcipelago fondendosi con la cultura
nativa; seguirono immigrazioni indo-ariane dal
sud-est asiatico. Nei secoli XIII-XIV l’influenza
del Buddismo e dell’Induismo provenienti dall’India diedero vita a importanti regni e a imponenti espressioni artistiche. Nel 1292 Marco
Polo viaggiò nella zona e riferì molte notizie.
La cultura islamica entrò a Sumatra nel 1400
e si diffuse fino a Giava e alle isole circostanti,
con eccezione di Bali e delle isole più lontane.
Nel sec. XVI le potenze marittime europee
combatterono per il lucroso commercio delle
LE BUONE NOTIZIE
Nella lettera Prot.G88/2005 a tutti i frati
della Provincia il Priore provinciale fra Giuseppe M. Galassi scrive: “Nel mese di maggio che la tradizione vuole legato alla pietà
popolare verso S. Maria, abbiamo il gaudio
dell’ordinazione sacerdotale di fra Enrico M.
Casini: un presbitero in più nella Chiesa di
Dio e nell’Ordine nostro. Sulla strada c’è anche l’ordinazione di fra Gregorio M. Buccolieri, le professioni solenni dei frati professi
Alessandro M. Greco, Luca M. Grifoni e
Pietro M. Sau; l’ingresso di 8 giovani al prenoviziato; nel Swaziland abbiamo l’ordinazione diaconale di fra Dumisani e in luglio la
professione temporanea di 7 novizi. Motivi
questi per gioire e per ringraziare il Signore”.
MESSICANA
UNA NUOVA PRESENZA DEI SERVI IN INDONESIA
L’Ordine dei Servi di Maria, che è impegnato nella sua ripresa, cerca di estendere il
proprio carisma fino all’estremo Oriente con
una presenza nuova in Indonesia. In realtà, la
possibilità per farlo si è presentata da qualche
anno. Con una lettera del giugno 2004, indirizzata alla Provincia Messicana, il Priore gene9
COSMO 5-6
Maggio - Giugno 2005
spezie. Questa lotta culminò con il dominio da
parte dell’Olanda e delle Compagnie Olandesi
dell’India Orientale e dei Paesi bassi; dominio
che durò per 350 anni.
Nel 1942, nel corso della seconda guerra
mondiale, le isole furono occupate dai Giapponesi. Il 17 agosto 1945 nasce una nuova
nazione: la Repubblica dell’Indonesia, che
proclamò lo stesso giorno la sua indipendenza con l’affermazione dei due leaders del movimento nazionale Sukarno e Hatta. Sukarno
divenne poi il Presidente della Repubblica, al
quale succedettero Suharto (1965), B.J. Habbie (1998), Abdurrman Wahid (1999) e Magawaqti Sukarnoputri (Luglio 2001). Popolazione. Nel 2001 la popolazione dell’Indonesia era
di 210.490.000 di abitanti. Essa è la quarta
nazione più popolosa del mondo, dopo la Cina, l’India e gli Stati Uniti. L’aspettativa di vita
è di 66 anni. Lingua e Gruppi etnici. Gli abitanti dell’arcipelago indonesiano, sebbene in
maggioranza di origine malese, si richiamano
a circa 300 ceppi culturali diversi, ciascuno
con il proprio dialetto. Virtualmente li unisce la
lingua nazionale “Bahasa Indonesia”, basata
sull’idioma indigeno malese. Religione. L’85%
degli Indonesiani professa l’islamismo, il 10%
la religione cristiana, il 2% l’Induismo e il 3% il
Buddismo o l’animismo. L’Indonesia è il più
grande Paese di religione islamica. Istruzione.
Circa il 90% degli Indonesiani ha frequentato
la scuola primaria e l’86,3% risulta alfabetizzato. Il Paese conta 49 università statali e oltre 200 università private. Forza lavoro. 88 milioni, di cui il 55% impegnato nell’agricoltura,
nelle foreste e nella pesca; il 25% nell’industria e commercio; il 16% nei servizi; il 4% in
varie altre attività. Moneta. La Rupiah (Rp).
Nel luglio 1997, Rp 2,400 = 1 Dollaro USA. In
seguito alla crisi finanziaria successiva, nel
2001 il rapporto era 1 Dollaro USA = Rp
9,000.
La nuova presenza dei Servi è nell’Isola
Flores che fa parte dell’arcipelago della Sonda, tra le isole di Sumbawa e Lomblen. A sud
est si trova Timor. I frati Servi di Maria che
hanno avviato la loro presenza si trovano a
Ruteng, già Vicariato apostolico (1951) e dal
1961 diocesi. Ne è vescovo Eduardus Sangsun, SVD.
I primi passi verso la nuova presenza. Il
primo passo è stata l’informazione, unita alla
sensibilizzazione. In realtà, la Provincia messicana fu inizialmente informata con l’invio di
un dossier a tutte le comunità che, insieme al
testo di una riflessione del Priore provinciale,
conteneva un esauriente presentazione degli
aspetti, politici, sociali, religiosi… dell’Indonesia.
Quindi ha avuto luogo una visita in Indonesia. Dopo la Riunione di metà sessennio celebrata in India, il Priore generale fra Ángel M.
Ruiz Garnica, accompagnato dal Priore provinciale messicano fra Ángel M. Vargas Gutiérrez, dal Segretario generale per le Comunicazioni fra Ángel M. Camarillo, dall’Economo generale fra Piergiorgio M. Mazzoleni e
da fra Venanzio M. Ramasso, nei giorni 8-12
dicembre, hanno visitato le comunità delle
suore Serve di Maria di diverse Congregazioni
che si trovano in Indonesia. C’è stato anche
un incontro con il vescovo di Ruteng che si è
mostrato disponibile e pronto a ricevere anche
da subito i nostri frati.
La presenza dei frati –con l’appoggio delle
Suore Serve di Maria SS.ma Addolorata di
Napoli– è cominciata con l’arrivo a Ruteng di
fra David Mejía Cisneros e fra Martín M.
Rangel Huerta, giunti la prima settimana di
marzo 2005. Attualmente i due frati stanno
studiando la lingua e cercano di ambientarsi
in vista dell’apertura canonica della comunità
con l’appoggio della Provincia messicana.
Ángel M. Camarillo
IL CENTRO MARIANO PROVINCIALE
Il capitolo elettivo del 2003 chiese ai frati
della Provincia Messicana di ripristinare quanto prima il Centro Mariano, assieme alle pubblicazioni, nel contesto di una comunità di studio, con sede temporanea a Xochimilco. Gli
incaricati (fino all’agosto 2004) eravamo io e i
frati Miguel Ángel M. Delgado, Javier M.
Hernández e Cristian M Monjaraz. In attesa
di una decisione sulla sede definitiva del Centro Mariano, stiamo cercando di ricostruire il
Centro di studi con le sue varie attività: partecipazione a settimane di conferenze e predicazioni mariane, corsi ai seminaristi e suore,
presenza in occasioni importanti nelle diocesi
ecc. L’anno scorso, a maggio, abbiamo tenuto, a Xochimilco, per i frati e i laici interessati,
una settimana di attualizzazione mariologica.
Una seconda analoga settimana abbiamo tenuto a ottobre a El Paso, Texas: per i frati nella comunità di N. Sra. De los Dolores e per i
laici nella chiesa parrocchiale di Sant’Ignazio
di Loyola. Contemporaneamente, la sera,
presso il Centro di Catechesi della Diocesi di
Ciudad Juárez, si tenevano conferenze di ma10
Maggio - Giugno 2005
COSMO 5-6
riologia ai fedeli. Si è trattato di esperienze
molto valide. A Ciudad Juárez la frequenza
quotidiana era di circa 400 persone.
Quest’anno, è in programma, da parte dei
frati del Centro mariano, la presentazione del
tema Maria e l’Eucaristia. Come ogni anno,
nel mese di luglio, avranno luogo i corsi del
biennio di mariologia sia a Città del Messico
sia a Guadalajara. Grazie alla pubblicità che
stiamo facendo, ci auguriamo una maggiore
partecipazione. Nei giorni 22-24 settembre,
nell’Aula magna della Curia arcivescovile, si
terrà il Simposio su Maria e l’Eucaristia. Il
Simposio è destinato a professori dei seminari
e agli studenti dei diversi Centri di studio locali.
Per contenere i costi, non sono stati invitati
studiosi provenienti da altre nazioni. Lentamente, ma intensamente, si lavora anche alla
organizzazione dell’archivio e della biblioteca
del Centro Mariano. Ci sono ormai tutte le
premesse per un sempre maggiore sviluppo
del nostro Centro Mariano.
Fr. Felipe M. Mariscal Chávez,
Direttore del Centro Mariano
PIEMONTE-ROMAGNA
MISANO ADRIATICO.
L’ISTITUTO SAN PELLEGRINO
DELLA SCUOLA SUPERIORE
tarie. Anche per questo motivo ci stiamo trasformando in Fondazione”. Alla domanda come la nuova impostazione si richiami alle origini dell’Istituto e cioè ai Servi di Maria e alla
loro tradizione culturale particolarmente aperta al dialogo, il Direttore ha risposto:
"Occorrono nuovi strumenti per rappresentare
la realtà, per muoversi in essa, per creare in
essa le proprie relazioni umane, i propri valori
di riferimento e il proprio sostentamento. Ciascuno è chiamato a riflettere profondamente
sulla propria identità. La visione del mondo
come rete di traduzioni e mediazioni interculturali è la matrice di una scienza umana che
non preclude alla formazione tecnica e scientifica come strumento di azione in un campo
che ha l’orizzonte delineato dall’etica e dalla
libera scelta della propria vocazione. Crediamo che tradurre sia, in realtà, tradurre schemi
comportamentali e far dialogare culture; dunque la questione della traduzione diventa centrale in qualunque studio della comunicazione
perché mostra come questa ha a che fare essenzialmente con i rapporti fra culture più che
con i rapporti fra lingue”.
Da La Voce di Romagna, 05.05.2005
USA
RICOSTRUITA DAI FEDELI
E LO SVILUPPO
FULLERTON
Il 12 marzo, presieduta dal vescovo di Orange Mons. Tod David Brown D.D., concelebrante il parroco fra David M. Gallegos, è
stata celebrata la Messa per la dedicazione
della nuova chiesa di S. Filippo Benizi a Fullerton, California. La parrocchia di San Filippo
Benizi di Fullerton nacque nel 1958, dopo un
accordo tra i Servi di Maria e l’arcidiocesi di
Los Angeles. Soltanto dal 1976, con la creazione della diocesi di Orange, la parrocchia
appartiene a quest’ultima.
Com’è noto (cfr. COSMO 11-12/2000.13), la
precedente chiesa andò completamente distrutta da un incendio scoppiato il 17 agosto
del 2000. Nel periodo immediatamente successivo alla distruzione, la parrocchia ha potuto utilizzare la chiesa messa a disposizione
dai Metodisti, quindi fu istallata una grande
tenda ovviamente provvisoria. La nuova chiesa è stata costruita a tempo di record, se si
considera che i lavori veri e propri sono iniziati
nel giugno 2004. In occasione dell’inaugurazione, è stata curata la pubblicazione di un
opuscolo con illustrazioni (Dedication of St.
LA CHIESA PARROCCHIALE DI
Presso l’attuale Scuola Superiore per Mediatori Linguistici dell’Istituto San Pellegrino di
Misano Adriatico tengono corsi e seminari
professori universitari, professionisti della traduzione e dell’interpretazione e personaggi di
rilievo della cultura letteraria ed artistica. La
Scuola rilascia un titolo equipollente alla laurea in Scienze della Mediazione Linguistica
nel rispetto delle norme ministeriali della relativa classe di laurea e si pone lo scopo di fornire una solida base in almeno due lingue, oltre la lingua italiana, un’adeguata preparazione in campo economico-giuridico, storicopolitico, socio-antropologico e letterario, la capacità di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione e la
capacità di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Il Direttore della Scuola, Prof.
Stefano Arduini, docente di Linguistica generale all’Università di Urbino afferma: “Abbiamo
in cantiere importanti sviluppi e, tra questi, segnalo quello che vorrebbe essere il nostro
punto di arrivo, la trasformazione cioè della
Scuola in Istituto di Comunicazione interculturale, comprensivo di diverse Facoltà universi11
COSMO 5-6
Maggio - Giugno 2005
Philip Benizi Catholic Church) che riporta anche un particolareggiato elenco del benefattori
che hanno contribuito alla realizzazione di
pressoché tutte le parti della nuova chiesa.
Fra David M. Gallegos, che è parroco di Fullerton da meno di un anno, rivolgendosi ai
parrocchiani, ha detto: “La vostra bella chiesa
è soltanto la raffigurazione esterna di una ancor più bella comunità”. L’opuscolo elenca anche i parroci Servi di Maria succedutisi a Fullerton dal 1958 ad oggi (sono i frati Manettus
M. Ortmann, 1958-1961; Thomas M. Keenan, 1961-1964; Gabriel M. Weber, 19641966; Jude M. Herlihy, 1966-1973; Manettus
M. Ortmann, 1973-1979; George M. Luznicky 1979-1988; Peregrine M. Graffius
(1988-1997); Paul M. Gins, 1997-1999; Ignatius M. Kissel, 2000-2004; David M. Gallegos, 2004-……).
INDIA
LO TSUNAMI E LA SOLIDARIETÀ
Il Bollettino del Vicariato dell’India Aikiyam
ha dedicato un numero speciale (marzo 2005)
per illustrare il lavoro che la speciale Commissione servitana sta portando avanti per aiutare le popolazioni maggiormente colpite dallo
tsunami, che risiedono nella zona dove si trovano anche nostre comunità. Il numero unico
ha per sottotitolo: Servite’s Relief And Rehabilitation Works for the Tsunami Victims (Aiuto
dei Servi e opere a sostegno delle vittime dello Tsunami). Il Coordinatore della Commissione il frate Servo di Maria R. Sahayaraj, dopo
aver ricordato che “lo tsunami è stato un evento paradossale” poiché mentre ha compiuto una devastazione senza precedenti, ha suscitato, in ogni parte del mondo, una solidarietà sorprendente, ringrazia i tantissimi benefattori della Famiglia dei Servi (comunità di frati,
di suore, membri laici della Famiglia servitana) per l’elevato ammontare degli aiuti mandati. Senza dubbio la ricostruzione delle abitazioni costituisce l’opera che richiederà maggior tempo. Notevole comunque anche quanto
si sta facendo per l’assistenza materiale e psicologica ai bambini rimasti orfani. Commoventi le immagini sulla celebrazione della Festa
dei 7 Santi Fondatori (anticipata al 16 febbraio) in mezzo alla popolazione colpita dal
maremoto. Nella lettera di presentazione del
numero unico, il Vicario provinciale del Vicariato dell’India fra A. Susaimani mentre ringrazia di cuore per i tanti aiuti ricevuti, non
manca di ricordare che la tragedia verificatasi
a dicembre 2004 può tradursi –come già si sta
costatando– in una lezione sul come vivere il
carisma servitano della condivisione e della
compassione.
VENETA
UNA STRADA DEDICATA
A FRA DAVID M. TUROLDO
In occasione della celebrazione del 60mo
anniversario della Liberazione (25 aprile
2005), l’Amministrazione Comunale di Cinisello Balsamo (Milano) ha intitolato una via del
centro abitato a fra David M. Turoldo. La motivazione parla dell’impegno sociale, culturale
e religioso di fra David profuso nell’arco della
sua vita, anche dopo l’esperienza della Resistenza e della coerenza di principi che, fino
alla morte, lo ha spinto a lottare per ciò in cui
credeva. La cerimonia di intitolazione è stata
preceduta, nella chiesa di S. Ambrogio di Cinisello Balsamo, da una S. Messa concelebrata
da fra Camillo M. De Piaz, confratello di fra
David e a lui vicino nella sua attività. Da rilevare che, nel contesto dell’iniziativa, l’Amministrazione comunale aveva promosso, sabato
16 aprile, un pubblico incontro dedicato al tema: Il coraggio di una profezia di pace. Padre
David M. Turoldo: testimone del nostro tempo.
Erano intervenuti con altrettante relazioni:
Giovanni Bianchi, deputato al Parlamento;
Quinto Bonazzola, partigiano e giornalista;
fra Espedito M. D’Agostini, priore dell’Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella di Sotto il
Monte; Nando Dalla Chiesa, senatore, professore universitario; Siro Lombardini, già
membro del C.L.N., professore emerito di Economia; Gillo Pontecorvo, ex partigiano e regista cinematografico. Era presente all’incontro Lorenzo Zanon, assessore al comune di
Sedegliano, paese natale di fra David.
FAMIGLIA SERVITANA
INCONTRO UNICISS
Il pomeriggio del 25 marzo, a Roma, presso l’Istituto S. Giuliana di Via S. Giuseppe Calasanzio delle Suore Mantellate Serve di Maria di Pistoia, si sono riunite le Priore generali
italiane appartenenti alla Famiglia dei Servi. Il
momento formativo è stato guidato dal Preside della Pontificia Facoltà Teologica Marianum prof. Silvano M. Maggiani che ha parla12
Maggio - Giugno 2005
COSMO 5-6
to sulla “Beata Vergine Maria Madre di Dio
nelle preghiere eucaristiche dell’Ottocento”.
Nel corso della Riunione si è parlato della partecipazione della Famiglia dei Servi italiana
alla Marcia notturna del 7-8 maggio a Chioggia (Venezia) e alle Giornate Mondiali della
Gioventù nel prossimo agosto a Colonia
(Germania). È stata anche condivisa la tematica della recente Assemblea Nazionale dell’USMI (Unione Superiore Maggiori Italiane).
partecipato frati, suore e laici dei Servi. Per i
frati, le comunità di Formazione S. Maria e
San Pellegrino, la comunità dei Sette Santi
Fondatori, la comunità della parrocchiasantuario S. Pellegrino, la comunità incaricata
della devozione a San Pellegrino (St. Peregrine Healing Ministry); per le Suore, le Compassioniste Serve di Maria, le Serve di Maria Riparatrici e le suore della Congregazione Mother of Sorrows Servants of Mary; per l’Ordine
Secolare, le fraternità di San Filippo e dei Sette Santi Fondatori; per gli Istituti secolari OSM,
le sorelle del Regnum Mariae; quindi i rappresentanti dei due Movimenti giovanili servitani,
i Youngsters Servants of Mary (YTRSM), i
Youth Servants of Mary (YSM) e alcuni rappresentanti del Gruppo Giovanile Missionario delle Filippine (SYMPre); quindi l’Associazione
Benefattori S. Alessio Falconieri (SABA). Per
la circostanza il Vicario provinciale fra Rhett
M. Sarabia ha promosso una raccolta di aiuti
per le vittime dello tsunami (26 dicembre
2004) nel sud est asiatico. La giornata è stata
ricca di momenti riflessione e di gioviale fraternità. Nelle Filippine sono molto curati gli
scambi tra tutte le espressioni della Famiglia
dei Servi.
Toto M. Altares
USA
DIFFUSIONE DEL CULTO A
SAN PELLEGRINO DA FORLÌ
È stato chiesto alla nostra redazione l’elenco dei “santuari” di san Pellegrino negli Stati
Uniti d’America. A parte il National Shrine of
St. Peregrine presso la Our Lady of Sorrows
Basilica, 3121 W Jackson Blvd Chicago, IL
60612-2729, che pubblica anche da tempo il
bollettino trimestrale Celebrate Life, sono da
ricordare: la cappella dedicata a San Pellegrino presso il grande santuario mariano “The
Grotto”, 8840 NE Skidmore St., Portland, OR
97220 curato dai frati Servi di Maria; sono invece curati da Suore Serve di Maria i seguenti
luoghi di culto a San Pellegrino: da parte delle
Serve di Maria di Londra il St. Peregrine
Center, 7400 Military Ave., Omaha, NE 68134; da parte delle Mantellate Serve di Maria di
Pistoia i due Centri presso il Marian Lake
Convent 16949 S. Drauden Rd., Plainfield, IL,
60544 e presso il Mother of Sorrows Convent,
13811 S. Western Ave., Blue Island, IL 60406
e dalle Suore Serve di Maria di Ladysmith il
Servite Center of Life, 1000 College Ave. W.,
Ladysmith. WI 54848. Da rilevare il crescente
interesse da parte degli organi di informazione
intorno al culto a San Pellegrino. Sul centro
tenuto dalle Suore a Omaha è stato anche
pubblicato un articolo sul Reader’s Digest,
mentre del santuario di Chicago si è interessata anche la locale Relevant Radio.
Cfr Celebrate Life, 12, n. 1, Spring 2005
CONGREGAZIONI
FIRENZE
ALLA CONGREGAZIONE IL “FIORINO D’ORO”
Sabato 14 maggio, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, nel corso
di un incontro per ricordare i 150 anni di vita e
di presenza della Congregazione nella città di
Firenze, è stato conferito alle Serve di Maria
SS. Addolorata di Firenze, nella persona della
Superiora generale Madre M. Paola Romoli,
quale prestigioso riconoscimento, il Fiorino
d’oro. Il programma della cerimonia, alla quale
hanno partecipato il Vice-sindaco di Firenze
Dott. Giuseppe Mattulli, il Priore generale
dell’Ordine fra Ángel M. Ruiz Garnica, Il Direttore dell’Archivio arcivescovile di Firenze
Don Gilberto Aranci, il Direttore del Dizionario degli Istituti di Perfezione don Giancarlo
Rocca, comprendeva i saluti delle autorità, la
presentazione, a cura di Odir Jacques Dias,
Responsabile dell’Archivio generale/sezione
FILIPPINE
IL “GIORNO DELLA FAMIGLIA” DEI SERVI
Continuando la tradizione introdotta dai
frati italiani, la Famiglia dei Servi delle Filippine ha celebrato l’8 gennaio il “Giorno della Famiglia” dei Servi presso il Sto Niño Village di
Manila. Tema della Giornata “The Family of
Servants of Mary, One with Eucharist” (La Famiglia dei Servi. Unità nell’Eucaristia). Hanno
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storica dell’Ordine dei Servi di Maria, del libro
di Averardo Dini, Con Maria nella strade del
mondo. Storia della Congregazione delle Suore Serve di Maria SS. Addolorata di Firenze
(Queriniana, Brescia, 2004; vedi più avanti
Pubblicazioni). Ha moderato l’incontro Rosy
Busardò Santarelli.
aperto il 9 febbraio 2000 in occasione del centenario della fondazione della Congregazione
e per questo è stato dedicato a Madre Elisa
Andreoli. È una struttura costruita con il contributo di benefattori e di amici italiani. Il servizio sanitario viene prestato a tutti, bambini e
adulti, con preferenza ai più poveri, senza distinzione di razza, di lingua, di religione. Se
hanno bisogno di fleboclisi vengono ospitati
tutta la giornata; se devono continuare la cura
ritornano il giorno dopo. Dal mese di dicembre
2000 sono iniziate le vaccinazioni due giorni
alla settimana. Su richiesta delle donne si è
cercata una ginecologa che lavora da noi dal
marzo 2000. La gente ringrazia per il servizio
offerto, per il dono del dispensario al quartiere
che accoglie anche persone delle località limitrofe: ne hanno avuto notizia per i prezzi accessibili. L’afflusso è intenso: circa 150 pazienti al giorno. Ben presto, però, il dispensario si è dimostrato piccolo e insufficiente per
soddisfare le esigenze della gente per cui si è
dovuto provvedere al suo ampliamento, anche
questo reso possibile grazie alla generosità di
benefattori e amici italiani.
Sr Germana Buratto
NAPOLI
NEL MADAGASCAR IN PIENA CRISI
Il popolo malgascio sta attraversando una
forte crisi economica. In pochi mesi il prezzo
del riso è triplicato ed anche quello degli altri
alimenti-base. Il problema principale è che
manca il lavoro e, perciò, la fonte del guadagno. Molti giovani, non riuscendo ad acquistare neppure le cose indispensabili, si danno
alla delinquenza che, ultimamente, ha registrato un preoccupante aumento.
I furti –come recentemente quello perpetrato nella casa del nostro parroco– spesso
sono accompagnati da atti di violenza. Sono
sempre più numerose le persone che si rivolgono a noi per chiedere lavoro, denaro o qualcosa da mangiare; non possiamo andare incontro a tutte le richieste, ma secondo il nostro possibile, le aiutiamo, soprattutto dando
loro da mangiare. Cerchiamo poi di ascoltarle,
di essere solidali con loro, di capirle, ma la situazione è veramente difficile. Alcune strutture
sanitarie pubbliche sono al limite del collasso.
Nella nostra città vi è un nosocomio per malati
di mente dove ormai non sono più in grado
neppure di dare da mangiare ai malati, che
perciò vengono allontanati. Ed è davvero straziante vederli girovagare per la città in cerca
di qualcosa da mangiare, alla deriva, in preda
a ogni pericolo. Raccomandiamo al Signore il
popolo malgascio che sta soffrendo per questa gravissima crisi.
Margarita Raygoza e Graciela Martinez
LAICI
ISS
ASSEMBLEA GENERALE DELL’ISTITUTO
L’Istituto ha tenuto a Roma, nello scorso
gennaio, la sua Assemblea generale, con la
partecipazione di Delegate provenienti da: Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna,
Canada, Nord America, Argentina, Colombia
e Zululand. Erano presenti anche i frati Venanzio M. Ramasso, Bernard M. Barlow e
Philip M. Allen, le Suore Serve di Maria Mary
John Murdock e Sheila Sumner e alcune
suore di altre Congregazioni a noi vicine.
Il Consigliere generale fra Patrick M. Carroll, in rappresentanza del Priore generale
dell’Ordine, ha presieduto l’assemblea eucaristica di apertura. Poiché si trattava di Assemblea elettiva, sono state elette le seguenti sorelle: Presidente è stata rieletta Heulwen Egerton, della Scozia; Vice-Presidente è stata
rieletta Mary Burchfield, dell’Inghilterra; Consigliera generale Olga Moschen, dell’Argentina. Siamo state veramente contente che, no-
RIPARATRICI
DA VENT’ANNI IN COSTA D’AVORIO
Si celebrano quest’anno i vent’anni di presenza delle Serve di Maria Riparatrici in terra
africana. Le tre comunità situate a Sankadiokro (Abengourou), a Jacqueville e Abidjan
hanno a maggioranza il volto nero, dove il servizio si attua nella pastorale, in corsi di cucito
e alfabetizzazione, nel settore sanitario. La
comunità di Abidjan, la più numerosa, favorisce lo studio delle giovani professe ed è centro sanitario della zona. L’ambulatorio è stato
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nostante i suoi molti impegni, il Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica abbia presieduto la Messa per la conferma del Consiglio generale. Una particolare espressione di riconoscenza è stata espressa alla ex Consigliera
generale Piera Icardi per l’assiduo lavoro da
lei svolto nel periodo in cui ha ricoperto questo ufficio.
Non dimenticheremo la gioia provata per la
partecipazione all’udienza pontificia del Mercoledì e per l’incontro avuto con i frati di San
Marcello, dove fra Patrick M. Carroll ci ha anche guidate alla visita della Chiesa. La Messa
di chiusura dell’Assemblea è stata presieduta
da fra Patrick M. Carroll, presenti anche fra
Patrick M. Gethins e il Consigliere generale
fra Lourdusamy M. Anthonysamy. Per la
circostanza sono venute da noi anche Anita
Bevilacqua e Rosanna Marchionni del Regnum Mariæ e suor Gina Casumaro Segretaria dell’UNIFAS.
Mary Burchfield
portare a perfezione il comandamento dell’amore (Regola di vita OSSM, 22): Ángel M.
Ruiz Garnica, Priore generale OSM; III. Figlia
di Sion, donna umile che ha posto nel Signore
la sua speranza (Regola di Vita OSSM, 3): sr
Cecilia Barbaresi, Presidente della Federazione Monastica Italiana; IV. Carità intesa come accettazione reciproca e servizio vicendevole (Regola di Vita OSSM, 33): sr Ermanna
Luciano (COM), Presidente dell’UNICISS; V.
Liberi come il puledro di un asino selvaggio
(Legenda de origine, 36): Rosanna Marchionni, Presidente UNIFASI.
Le celebrazioni eucaristiche quotidiane saranno rispettivamente presiedute dall’Assistente OSSM per la Lombardia-Veneto: fra
Luigi M. De Candido, dal Vescovo di Vicenza
Mons. Cesare Nosiglia, dal Priore generale
fra Ángel M. Ruiz Garnica, dall’Assistente nazionale OSSM fra Luciano M. Masetti.
Particolarmente originale l’organizzazione
delle serate, denominate Notturni. Saranno
quattro, e cioè: venerdì 7 ottobre: “Sei lo
splendore dei campi, roveto e chiesa bianca
sulla montagna…” (con l’attrice Franca Grimaldi, accompagnata dal duo Rigobello:
Francesca al flauto e Francesco all’organo);
sabato 8 ottobre: Nostra Signora delle altezze
(proposta di cultura corale con il Coro Cima
Verde di Vigo Cavedine, Trento, diretto dal
maestro Gianluca Zanolli; lunedì 10 ottobre:
Fino a quando (rapsodia drammatica dei Salmi dell’esilio (nella traduzione di David M. Turoldo e Gianfranco Ravasi, con interpretazione e regia di Carlo Rivolta).
Per qualsivoglia informazione: Riccardo
Lorenzon, tel. 0445. 607482.
OSSM
XXV CONVEGNO NAZIONALE
DELL’OSSM D’ITALIA
Il XXV Convegno nazionale dell’OSSM d’Italia che sarà celebrato nei giorni 7-11 ottobre
di quest’anno a Vicenza vuole anche sottolineare l’importanza assunta nella vita delle fraternità secolari italiane dai Convegni nazionali
annuali giunti al numero di 25. Il manifesto del
Convegno, infatti, ha per titolo: 25 Convegni
nazionali celebrati nella fede, speranza, carità, formazione e servizio.
Sede del Convegno sarà l’Hotel Europa di
Vicenza. I cinque giorni avranno ciascuno come motivi conduttori: I percorsi della mente
(venerdì 7 ottobre); Lode a santa Maria Regina dei suoi Servi (sabato 8 ottobre); La gioia
dell’incontro (domenica 9 ottobre); Il cuore e
la ragione (lunedì 10 ottobre); Nel ricordo del
Venticinquesimo (martedì 11 ottobre).
Oltre al saluto di apertura ai Convegnisti
da parte di Riccardo Lorenzon, Priore provinciale OSSM di Lombardia-Veneto, alle cui
fraternità è affidata l’organizzazione del Convegno, e al messaggio augurale di chiusura
della Priora nazionale OSSM Liliana Michelangeli, sono previste cinque relazioni sui seguenti temi: I. Riverenza verso di Te, dolcissima Signora e Madre nostra (Legenda de origine, 11): Antonietta Trombadore, Vice Priora
Nazionale OSSM; II. Crescere nella fede per
BREVI
ROMA. Il giorno 8 febbraio, nella cappella di
S. Alessio Falconieri, è stata celebrata una
messa di suffragio nel trigesimo della morte di
fra Ignazio M. Calabuig. Presiedeva il rito il
priore della Comunità di Studio del Marianum
fra Bernardo M. Antonini che ha pronunciato
un commosso ricordo di fra Ignazio cultore di
buona scrittura, uomo di studio, di riflessione,
di preghiera e di forte senso della comunità.
Ai numerosi partecipanti, al termine della
Messa, è stata distribuita una bella immaginericordo di fra Ignazio.
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CHICAGO. Alla Seton Hill University di Chicago è stato conferito a fra John M. Pawlikowski il Premio Nostra Aetate. La motivazione
parla di fra John come di “un sacerdote Servo
di Maria, professore, scrittore, impegnato per
la giustizia…di cui è prova quanto ha fatto e
sta facendo per il miglioramento dei rapporti
tra Cristiani ed Ebrei e per far conoscere la
vergognosa vicenda dell’Olocausto”.
PUBBLICAZIONI
DANIELI SILVANO, OSM. PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA MARIANUM. Biblioteca.
Elenco delle pubblicazioni periodiche, 30 aprile 2005, 185 p.
EL PASO, Texas. La parrocchia San Ignacio
de Loyola ha ricordato i suoi cento anni con
numerose celebrazioni nel corso del mese di
maggio. Tra le più significative quella presieduta il 15 maggio dal vescovo Don Armando
X. Ochoa e l’eucaristia di ringraziamento, celebrata il 22 maggio e presieduta dal Priore
provinciale messicano fra Ángel M. Vargas.
Ha avuto luogo anche il Festival dei 100 anni
con diverse manifestazioni musicali e ricreative. La rivista della Provincia messicana OSM
María y sus Siervos ha dedicato alla celebrazione centenaria pressoché l’intero num. 6
(maggio-agosto) 2005.
Il presente elenco –redatto dal bibliotecario
del Marianum– aggiorna e sostituisce quello
pubblicato nel 1994. Esso riporta, come il precedente, per ordine alfabetico il fondo delle
pubblicazioni periodiche presenti nella biblioteca della Pontificia Facoltà Teologica Marianum alla data del 30 aprile 2005. Il volume è
diviso in due parti: a. elenco dei periodici correnti al 30 aprile 2005 (p. 1-32); - carattere generale (p. 1-24); - carattere mariano (p. 2527); carattere servitano (p. 28-32); b. elenco
generale del fondo periodici (correnti e spenti)
al 30 aprile 2005 (p. 33-184).
Nel primo elenco (p. 1-32), ad ogni titolo
segue la modalità con cui la pubblicazione
giunge in biblioteca (per abbonamento o per
scambio con le riviste Marianum e Studi Storici OSM o per omaggio) e quindi vengono indicate le collocazioni della medesima: Col (si
intende la collocazione definitiva del periodico
rilegato), Esp (si intende il numero con il quale la rivista è esposta in visione).
Nel secondo elenco (p. 33-184), invece,
oltre le indicazioni di cui sopra, si riportano altri utili elementi: - situazione del periodico: abbonamento, scambio, omaggio, spento; - carattere del periodico: generale, mariano, servitano; - nazione di provenienza o giurisdizione
O.S.M.; - se rilegato o no; - note descrittive
del periodico in rapporto al titolo o alla sua
collocazione in biblioteca.
Per un periodico [spento] si deve intendere
che tale pubblicazione, da un certo anno in
poi, non è più presente in biblioteca (o perché
la biblioteca ha interrotto la sottoscrizione o
perché la pubblicazione stessa è stata chiusa).
Il volume è uno strumento di consultazione
veloce. Per conoscere o sapere l’entità esatta
di quanto la Biblioteca possiede di ogni singola testata (fascicoli, volumi ecc.) è necessario
consultare lo schedario delle riviste.
Il fitto opuscolo offre la conferma della ricca dotazione della Biblioteca del Marianum
quanto a periodici e riviste.
ROMA. Il Foglio Informativo della Federazione monastica italiana, nel numero 103 (marzo
2005), sotto il titolo La tua voce nel santuario
del cielo. Le monache salutano un fratello, riporta prima una testimonianza della comunità
di Roma, poi le testimonianze di singole monache su fra Ignazio M. Calabuig. Sono testi
di notevole interesse anche per la ricostruzione della biografia del compianto fratello.
ROMA. Per iniziativa del Teatro 7 Missione
Mozambico della parrocchia dei 7 Santi Fondatori di piazza Salerno –una struttura che
collabora con le Suore Serve di Maria del Cenacolo di Xai-Xai–, in questi anni, oltre all’installazione di semplici tecnologie, sono stati
costruiti: un edificio per la scuola elementare
(2001), una casa di accoglienza per bambini
(2003) e, recentemente è stata ultimata la costruzione di un edificio per la scuola media. Le
aule scolastiche approntate possono ospitare
al momento 300 studenti.
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ODIR JACQUES DIAS (a cura di). Le Suore
di Maria SS. Addolorata di Firenze. Origini e
primi sviluppi. Volume I. Firenze. Suore Serve
di Maria SS. Addolorata, 2005, LXI-255 p.
RONCHI ERMES M., OSM (a cura di), Ave
Novella Femina. 2da ediz. Fuori commercio,
Silvia Editrice, Cologno Monzese (Milano) 2004, 75 p. Ill.
Scrive nella Presentazione Madre M. Paola Romoli, Superiora generale della Congregazione: “La scadenza del 150° di fondazione
ci è sembrata l’occasione più opportuna per
presentare finalmente il frutto di questi trenta
anni di fatiche: una ricerca storica seria e documentata, che non si limita alla narrazione
dei fatti o alla pubblicazione di documenti finora inediti, ma si allarga a considerare anche il
contesto, diventando un tassello importante
della storia dell’Ordine dei Servi di Maria nella
città di Firenze. Questo libro non vuole essere
pertanto il punto fermo alla fine di una lunga
fatica, ma il punto di partenza per nuovi cammini di approfondimento e di studio; tuttavia,
dopo tanti anni, rappresenta per la nostra
Congregazione un traguardo importante”. La
Superiora generale ringrazia “in particolare” la
consorella suor M. Fiorenza Casini che “più di
ogni altra ha condiviso le fatiche e la lunga attesa” e Odir Jacques Dias, Responsabile dell’Archivio generale dell’Ordine dei Servi di Maria in Roma, per “la disponibilità e l’affetto con
cui ha fatto suo questo nostro lavoro”.
I due volumi abbracciano gli eventi compresi tra il 1856 e il 1877. I limiti di tempo e
l’avvicinarsi della scadenza del 2004 hanno
imposto un ridimensionamento del progetto
iniziale, senza comunque modificare il disegno che ha accompagnato l’intera ricerca: la
pubblicazione integrale di tutti i documenti,
rintracciati anche in insospettati fondi d’archivio, riguardanti in qualche modo le Serve di
Maria SS. Addolorata di Firenze (comunque si
chiamassero allora) o i temi trattati nei due volumi che ne sono risultati. La pubblicazione,
infatti, si presenta divisa in due parti distinte,
corrispondenti ad altrettanti volumi, ciascuna
con i propri documenti, la cui numerazione comincia ogni volta da capo, preceduta rispettivamente da I/ o da II/. La prima, fino al 1865,
è un tentativo di ricostruzione storica delle origini e del loro contesto, con ogni capitolo
(tranne il primo) seguito dai relativi documenti;
la seconda, dal 1865 al 1877, è l’edizione dei
documenti in successione cronologica, ripartiti
in periodi di ampiezza diversa (che variano da
qualche mese a più anni) e corredati da una
introduzione e un apparato più ricco di note.
La pubblicazione è uscita in occasione dei
700 anni dell’approvazione dell’Ordine dei
Servi di Maria ed è dedicata a fra Davide M.
Montagna cantore e servo di Santa Maria.
Nella presentazione dell’Autore, si legge: “Ave
novella femina è il canto per eccellenza dei
Servi, ignoto a tutti i repertori, conservato esclusivamente in un codice miniato del convento di santa Maria dei Servi di Siena, un libro per la liturgia comunitaria e corale, denominato Corale G, Graduale dei Santi, e risalente all’anno 1271, viva ancora la prima generazione dei frati. […] Ave novella femina è
un’opera liturgica, poetica e musicale, che si
inserisce, pur nel suo latino declinante, nel più
vasto movimento delle laudi popolari, che nascono come un grido liberatorio contro la strage, ‘l’inutile strage di Montaperti’ del 1260 […]
Ave novella femina e il corredo iconografico
primitivo sono proposti ora, a 700 anni dall’approvazione definitiva dell’Ordine (11 febbraio
1304) come eco dell’incarnazione di una parola religiosa, come rivelatori della continuità e
della persistenza di alcune intuizioni proprie
dell’Ordine; come elementi vivi per l’iniziazione alla spiritualità e alla storia dei Servi” (p.
9.13.17). Accompagnano il testo latino e italiano della lauda, 24 illustrazioni policrome di immagini dei sec. XII-XIV.
DAL PINO FRANCO A., Eremitismo libero e
organizzato nel secolo della grande crisi. Estratto dal volume Il Monachesimo italiano nel
secolo della grande crisi (Atti del V Convegno
di Studi storici sull’Italia benedettina, Abbazia
di Monte Oliveto Maggiore, Siena, 2-5 settembre 1998, a cura di GIORGIO PICASSO e
MAURO TAGLIABUE). Cesena, Badia Santa
Maria del Monte 2004, p.377-431.
Dopo una breve premessa, il saggio svolge i seguenti argomenti: 1. L’eremitismo nella
storia del monachesimo occidentale dal secolo X al XIII. 2. L’eremitismo nel Trecento religioso nella Chiesa d’Occidente e particolarmente in Italia, tenendo conto di alcuni specifici aspetti, e cioé: 1) Eremitismo o semieremitismo organizzato presso ordini o congregazioni sorte nei secoli XI-XII; 2) Persistenza e richiami eremitici in ordini nati nel
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Duecento; 3)Fondazioni del Trecento ed eremitismo; 4) Eremitismo individuale.
NOVITÀ EDITORIALE
MISSIONE AFRICA
DINI AVERARDO, Con Maria nelle strade
del mondo. Storia della Congregazione delle
Suore Serve di Maria SS. Addolorata di Firenze. Brescia, Queriniana 2004, 176 p., Euro 7,00.
La missione del Swaziland, la prima iniziata
ufficialmente dall’Ordine dei Servi quasi agli inizi
del Novecento (1913), e che quindi già ha percorso un lungo cammino di crescita (eretta poi a diocesi nel 1951), non ha avuto finora una sua storia
scritta che ne documenti le molteplici e travagliate
vicende, aggravate dalle conseguenze delle due
guerre mondiali. Si è potuto leggere finora solo
articoli su riviste dell’Ordine, ma si è trattato in
genere di quadretti di costumi africani e di qualche ‘avventura’ d’un missionario.
Ha iniziato a colmare questo vuoto storico fr. Luigi M. De Vittorio, il quale –sia per l’affetto a quella missione, sia per la sua personale inclinazione
alla ricerca storica– ha pubblicato ora un corposo
volume che documenta i primi venti anni della
missione (è il periodo che va dagli inizi al passaggio della Prefettura Apostolica da mons. Bellezze a mons. Migliorini e alla responsabilità
affidata alla provincia Toscana: 1913-1933). L’autore ha compiuto un’ampia ricerca negli archivi
dell’Ordine, ricavandone non soltanto una gran
quantità di notizie sulla vita in quel Swaziland
ancora primitivo, ma anche sulle diverse situazioni d’animo con cui hanno operato quegli evangelizzatori: speranze e progetti, povertà e delusioni,
fatiche e risultati, armonie e contrasti. Proprio per
evidenziare questo mondo interiore dei missionari, l’autore ha dato frequente spazio a brani di loro
lettere, raffrontandole anche con i pareri e i sentimenti dei priori generali dell’Ordine. Dopo la prima parte, narrativa della storia della missione, la
seconda del volume è dedicata alla documentazione, cioè ad una raccolta di documenti che
comprovano quanto viene raccontato in precedenza. Un florilegio di foto dell’epoca e l’indice
analitico dei nomi di persone e dei luoghi completano il volume.
Lo raccomandiamo ad ogni comunità dell’Ordine,
come storia di famiglia che dovrebbe essere cara
a tutti. Il volume è disponibile presso il centro EDIZIONI MARIANUM (Viale Trenta Aprile, 6 –00153
ROMA– email: [email protected]), al prezzo di Euro 30,00 (trenta), spedizione compresa.
Nel frattempo l’autore sta già lavorando alla stesura del 2° volume, che comprenderà gli anni
1934 – 1939 (dalla Prefettura al Vicariato Apostolico).
L’Autore, parroco emerito di S. Piero in
Palco a Firenze, noto pubblicista che, per
l’Editrice Queriniana, ha pubblicato diverse
opere, conferma di avere una conoscenza
diretta della Congregazione. La Superiora
generale Madre M. Paola Romoli, nella Presentazione del libro, scrive: “Non si tratta di
un’opera storica, ma di una lettura della nostra storia, fatta col cuore, pervasa di una
profonda stima della vita religiosa e delle
suore, condotta con attenzione agli avvenimenti storici, puntuale e precisa per quanto
riguarda i fatti e le date. Nello svolgimento
del nostro cammino possiamo evidenziare
tre tappe ben distinte: le origini (1854 circa1877), lo sviluppo successivo fino al primo
centenario (1954), gli ultimi cinquant’anni. In
questo testo è stato dato maggior spazio al
periodo delle origini. L’Autore divulga in anticipo i risultati di un trentennio di paziente ricerca di documenti che saranno oggetto di
una pubblicazione scientifica entro questo
anno centenario […]. La pubblicazione è rivolta in primo luogo alle suore che da tempo
aspettavano una ricostruzione fedele del nostro passato, ma anche a tutte le persone
che ci avvicinano e a chiunque sia interessato a conoscere qualcosa della nostra storia e
della nostra vita”.
NEL PROSSIMO NUMERO DI COSMO
(LUGLIO-AGOSTO) DEDICHEREMO
UNO SPAZIO PARTICOLARE AL COMPIANTO
PONTEFICE
DE VITTORIO, LUIGI M., OSM. Missione Africa.
La prima esperienza missionaria dei Servi di Maria in Swaziland. I. Luci e ombre nel ventennio
1913–1933. Roma, Edizioni Marianum 2004, pp.
480 [+ 8].
GIOVANNI PAOLO II,
RICORDANDO LE VISITE DA LUI COMPIUTE
IN SANTUARI, MISSIONI E LUOGHI
DOVE È PRESENTE IL NOSTRO
ORDINE
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COSMO 5-6
PAGINA DI ANIMAZIONE VOCAZIONALE
IL PUNTO SULL’ANIMAZIONE VOCAZIONALE
In vista della riunione di metà sessennio (Vailankanni 23-30 novembre 2004) ho chiesto ai promotori provinciali, vicariali o di delegazioni di fare il punto sull’animazione vocazionale nelle loro giurisdizioni. Sono giunte anche alcune risposte di comunità, che ho interpellato
mediante alcune domande. Dalle risposte giunte è possibile tracciare un bilancio, a metà sessennio, sull’impegno dell’Ordine su questa priorità.
A) A livello di giurisdizione. Da quanto hanno scritto i promotori, si vede come sia stato avviato
un buon lavoro a livello organizzativo. Sono state messe in atto delle équipes di animazione
con la presenza anche delle altre componenti della Famiglia servitana. Le comunità un po’
ovunque hanno un incaricato dell’animazione vocazionale, che collabora con il promotore provinciale o di delegazione. Sul piano operativo vi è differenza tra regione e regione. L’America
Latina è una realtà dove si lavora in questo campo con vivacità e passione. Le comunità sono
aperte all’accoglienza dei giovani; sono anche stati formulati dei programmi e dei progetti concreti per accompagnare i giovani nei primi contatti con l’Ordine. Anche nelle giurisdizioni dell’Asia e dell’Africa la promozione delle vocazioni è bene impostata e produce assai buoni risultati. Vi sono altre giurisdizioni dove il lavoro risulta più difficoltoso sia per la crisi generale delle
vocazioni, sia per la situazione in cui si trova l’Ordine (età avanzata dei frati, riduzione numerica, scarso interesse per il problema…). Anche in queste nazioni i promotori hanno impostato
un serio programma di lavoro, mettendo in atto valide iniziative, che con il tempo potranno dare qualche frutto.
B) A livello di comunità. Anche se le comunità hanno designato un incaricato, non sembra che
queste si siano ancora coinvolte sufficientemente in questa problematica. Si nota una certa
resistenza ad elaborare un progetto di vita comunitaria e ad inserirvi l’animazione vocazionale
come parte integrante. Vi è anche la difficoltà di aggregare giovani attorno ai nostri conventi e
a proporre loro un cammino spirituale secondo il nostro carisma.
C) A livello dell’Ordine. 1) Ritengo utile che i responsabili locali continuino ad inviare notizie
sulle attività che svolgono nelle giurisdizioni: resoconti di riunioni, programmi di attività, comunicazione di esperienze di animazione vocazionale, nuovi sussidi… 2) Entro l’estate invierò un
nuovo manifesto vocazionale, rispettando così l’impegno di avere per ogni anno un sussidio
comune per tutto l’Ordine. 3) Dopo aver visitato l’anno scorso l’India e le Filippine, è mia intenzione recarmi in questo anno, nei mesi di ottobre e novembre, nell’America del Nord e in America Latina, con un programma di incontri concordato precedentemente con i responsabili dell’animazione vocazionale. 4) Tra gli impegni che il Capitolo generale ha affidato al Consiglio
generalizio vi è anche quello riguardante l’accoglienza di laici per una esperienza «ad tempus». Chiedo ai promotori di segnalarmi se vi sia qualche iniziativa che va in questa direzione.
Comunico infine alcuni dati relativi alla presenza di religiosi presenti nelle tappe iniziali
della formazione. In questo momento i professi temporanei presenti nell’Ordine sono 111 e i
novizi sono 28. L’Ordine avrebbe bisogno di un numero ben più consistente di nuovi frati per
continuare la sua presenza e il suo servizio. Ciò sarà possibile con la preghiera e l’impegno di
tutti.
Fra Cesare M. Antonelli
Incaricato del Consiglio generalizio per l’animazione vocazionale
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COSMO 5-6
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SOMMARIO
G.M.G., COLONIA 2005
LA PAGINA WEB DELL’ORDINE RINNOVATO
CAPITOLO GENERALE 2007
FOTOCRONACA
1
1
2
1-2. Due momenti della XXI Marcia della Famiglia dei
Servi della CONFITES per il centenario della morte del
fondatore delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia
Emilio Venturini e per i 150 anni dalla fondazione
delle Serve di Maria SS. Addolorata di Firenze.
3. Las Toscas (Argentina). Carlo M. Serpelloni porta il
Santissimo nella processione del Corpus Domini
4. Valencia. Monastero Serve di Maria di Mislata. La
comunità claustrale con il Priore generale e, in alto, da
sinistra, il Vicario generale fra Honorio M. Martín
Sánchez e fra Andrés M. Boluda Mud.
5. Mislata, Valencia. Il Priore generale con le Suore
Mantellate Serve di Maria di Pistoia e i membri della
locale fraternità OSSM
6. Firenze, Palazzo Vecchio, 14.05.2005. Conferimento del “Fiorino d’oro” alla Congregazione delle Serve
di Maria SS. Addolorata di Firenze. Da sinistra a destra: Clemente M. Nadalet, Delegato diocesano per gli
Istituti religiosi, Mons. Dante Carolla, della Curia
arcivescovile di Firenze, Il Priore generale, Madre
Paola Romoli, Superiora generale della Congregazione, il Vice Sindaco della città Dott. Giuseppe Mattulli,
Don Giancarlo Rocca, direttore del Dizionario degli
Istituti di Perfezione, Don Gilberto Aranci, dell’Archivio arcivescovile di Firenze e la Sig.ra Rosy Busardò
Santarelli, moderatrice dell’incontro.
7. Firenze, Palazzo Vecchio. Il Vice-Sindaco di Firenze consegna a Madre Paola Romoli il “Fiorino d’oro”.
8. Copertina del volume sulla storia della Missione del
Swaziland curato da fra Luigi M. De Vittorio
PRIORE GENERALE
E CASE GENERALIZIE
VISITE CANONICHE PRIORE GENERALE
COMUNITÀ S. ALESSIO FALCONIERI
P.F.T. MARIANUM
2
4
5
SEGRETARIATI E UFFICI GENERALI
ISTITUTO STORICO
5
COLLABORAZIONE TRA LE PROVINCE
CONFITES
VII CENTENARIO DELL’ORDINE
6
8
PROVINCE, VICARIATI, DELEGAZIONI
CALENDARIO CAPITOLI PROVINCIALI ELETTIVI
ANNUNZIATA
MESSICANA
PIEMONTE-ROMAGNA
USA
VENETA
INDIA
8
9
9
11
12
12
12
FAMIGLIA SERVITANA
INCONTRO UNICISS
USA
FILIPPINE
13
13
13
COSMO
Piazza San Marcello, 5
00187 ROMA – Italy
tel. (+39) 06 699 30 1
fax (+39) 06 679 2131
CONGREGAZIONI
FIRENZE
NAPOLI
RIPARATRICI
14
14
14
Posta elettronica:
[email protected]
DIRETTORE RESPONSABILE: LINO M. PACCHIN
EDITORE: CASA GENERALIZIA SERVI DI MARIA
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA N.
55/91 DEL 1° FEBBRAIO 1991
STAMPATO IN PROPRIO
LAICI OSM
ISS
OSSM
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03 - Servi di Maria