La Riforma Protestante | Torna a contesto storico | indice | mappa | Nel 1515 il papa Leone X praticò la vendita delle indulgenze ad un livello senza precedenti. Tra i fedeli che rifiutavano di comprare le indulgenze, uno, Martin Lutero, entrato in convento come monaco, fu sconvolto dalla corruzione del Vaticano ed espresse energicamente il suo pensiero contro questo commercio scandaloso. Egli sosteneva che gli uomini possono riporre la loro fede soltanto nella grazia divina che viene data come dono. | Torna a contesto storico | indice | mappa | Nel 1517 Lutero espose le sue considerazioni in 95 tesi, che appese sulla porta del Duomo di Wittenberg. Lutero riconosceva la validità di soli due sacramenti: il Battesimo e la Comunione. Lutero invitò i principi tedeschi a realizzare essi stessi la riforma per costruire una chiesa indipendente da Roma. Il Papa Leone X emanò una bolla minacciandolo di scomunica. Lutero fu condannato al rogo, ma Federico di Sassonia si offrì di proteggerlo e lo accolse nel suo castello. In Germania la persecuzione di Lutero da parte dell’imperatore fu contestata da molti principi tedeschi che appoggiarono il monaco ribelle, anche perché vedevano in lui il sostenitore della nazione contro l’oppressione di Roma. | Torna a contesto storico | indice | mappa |