REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. 375
PROPOSTA N.
10100
GIUNTA REGIONALE
DEL
DEL
24/06/2014
09/06/2014
STRUTTURA
Direzione Regionale:
PROPONENTE
SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE
Area: COMMERCIO E SERVIZI AL CONSUMATORE
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
D.G.R. n 558/2012 - Utenti e Consumatori - Programma d'attività per l'anno 2014 (Legge Regionale 44/92). Cap. R 31901 esercizio finanziario 2014.
(APPODIA MARIA LAURA)
___________________________
L' ESTENSORE
ASSESSORATO
(ASCENZO CIMAGLIA)
___________________________
IL RESP. PROCEDIMENTO
(R. DEL ROSCIO)
___________________________
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
(R. BELLOTTI)
___________________________
IL DIRETTORE REGIONALE
___________________________
SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE
(Fabiani Guido)
___________________________
L'ASSESSORE
PROPONENTE
DI CONCERTO
___________________________
IL DIRETTORE
___________________________
L' ASSESSORE
___________________________
IL DIRETTORE
___________________________
L' ASSESSORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE:
VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO
Data dell' esame:
con osservazioni
senza osservazioni
___________________________
16/06/2014 - prot. 375
Data di ricezione ______________________
SEGRETERIA DELLA GIUNTA
ISTRUTTORIA:
Pagina 1 / 5
____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
____________________________________
IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA
____________________________________
IL PRESIDENTE
Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
Oggetto: D.G.R. n 558/2012 - Utenti e Consumatori - Programma d’attività per
l’anno 2014 (Legge Regionale 44/92). Cap. R 31901 – esercizio finanziario
2014.
LA GIUNTA REGIONALE
Su proposta dell’Assessore per lo Sviluppo Economico e Attività Produttive
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VISTO
lo Statuto della Regione Lazio;
VISTO
il Trattato sul Funzionamento della Unione Europea, ed in
particolare, l’art. 12 che stabilisce la necessità di protezione del
consumatore nell’attuazione delle altre politiche dell’Unione,
nonché l’art. 169 che individua gli obiettivi concernenti la
protezione del consumatore e le modalità di conseguimento di
tali obiettivi;
VISTA
il regolamento 254/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio
con il quale è stato adottato il nuovo programma pluriennale per
la tutela dei Consumatori per il periodo 2014/2020;
VISTI
gli artt. 117 e 118 della Costituzione, con riferimento ai principi
di unità, continuità e completezza dell’ordinamento giuridico,
nel rispetto dei valori di sussidiarietà orizzontale e verticale;
VISTA
la Legge Regionale n. 6 del 18 febbraio 2002 “Disciplina del
sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni
relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive
modifiche ed integrazioni;
VISTO
il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Organizzazione
degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive
modifiche ed integrazioni;
VISTA
la Legge Regionale 30 dicembre 2013 n. 13 “Legge di stabilità
regionale 2014” e la Legge Regionale 30 dicembre 2013 n. 14
“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014 –
2016”;
VISTO
il Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 “Codice del
Consumo”, che all’art. 2 stabilisce i diritti fondamentali del
consumatore quali:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
VISTA
la Legge Regionale 10 novembre 1992, n. 44 “Norme per la
tutela dell’ Utente e del Consumatore”, che agli artt. 2 e 5,
prevede «iniziative» e «programmi» della Regione per la
«vigilanza e la protezione degli interessi economici e giuridici
del consumatore e dell' utente; per l’informazione, la formazione
e l’educazione dei consumatori e degli utenti nonché la
promozione e lo sviluppo dell’associazionismo tra i
consumatori»;
VISTA
la D.G.R. n 558 del 5 dicembre 2012, avente ad oggetto: “Utenti
e
Consumatori - Programma di attività per il triennio 2012 2014 (L.R. 44/92 e L.R. 5/06)”, con la quale si intendeva
promuovere e garantire l’effettivo esercizio dei diritti degli utenti
e dei consumatori, mediante la realizzazione delle seguenti
attività:
1.
2.
3.
4.
5.
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la tutela della salute;
la sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi;
una adeguata informazione e ad una corretta pubblicità;
l’educazione al consumo;
la correttezza, la trasparenza nei rapporti contrattuali
la promozione e lo sviluppo dell’associazionismo libero,
volontario e democratico tra i consumatori utenti;
l’erogazione di servizi pubblici secondo standard di
qualità e di efficienza;
l’informazione del consumatore;
l’educazione al consumo;
l’effettivo esercizio dei diritti riconosciuti al consumatore,
anche tramite un migliore e più efficace ricorso ai rimedi
giurisdizionali, esperibili in forma singola e associata,
nonché attraverso una sempre maggiore diffusione degli
strumenti di risoluzione delle controversie alternativi alla
giurisdizione;
la tutela dell’utente dei servizi pubblici, connessa alla
prestazione dei medesimi secondo un miglioramento
costante dell’efficienza e dell’efficacia, e volta alla
partecipazione degli utenti alla definizione degli standard
di qualità insieme alla valutazione dei risultati conseguiti;
la promozione e lo sviluppo dell’associazionismo, libero e
volontario, dei consumatori.
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ATTESO
che, secondo quanto stabilito dalla citata D.G.R. 558/2012, la
verifica annuale dello stato di attuazione del citato programma di
attività è demandata al Direttore pro tempore della direzione
regionale competente in materia di tutela del consumatore;
CONSIDERATO
altresì che la D.G.R. 558/2012 è stata approvata solo nel
dicembre 2012 e attuabile, pertanto, solo per il biennio 20132014;
CONSIDERATO
inoltre che, nell’anno 2013, non è stato possibile eseguire
nemmeno parzialmente le azioni previste nella D.G.R. di cui
sopra in quanto lo stanziamento annuale del Capitolo R31901 è
stato quasi interamente assorbito dalle quote residue degli
impegni assunti negli esercizi finanziari pregressi che, in
ossequio ai dettami della D.G.R 184 del 10/7/13, avente ad
oggetto “Riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi degli
articoli 7, comma 3, e 14, comma 1, del Decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2011”, sono state
reimputate nell’esercizio finanziario 2013;
CONSIDERATO
altresì che, sempre in ottemperanza ai dettami della su citata
D.G.R 184 del 10/7/13, anche per l’annualità 2014 lo
stanziamento sul Capitolo R31901 risulta parzialmente assorbito
dalle quote residue degli impegni assunti negli esercizi finanziari
pregressi che sono state reimputate nell’esercizio finanziario
2014;
CONSIDERATO
che, per effetto di quanto sopra, lo stanziamento di bilancio
disponibile nell’esercizio in corso sul capitolo R31901 per
l’attuazione delle iniziative previste nella D.G.R. 558/2012 è pari
ad € 154.374,60;
VISTO
il Programma di attività per l’anno 2014 – Utenti e Consumatori–
relativo alle iniziative di cui all’art. 8 della L.R. 44/1992, in
esecuzione di quanto previsto dalla citata D.G.R. n. 558/2012,
costituito dagli Allegati A, B, C, D ed E che formano parte
integrante e sostanziale del presente atto;
VISTI
i criteri di valutazione per l’ammissione a finanziamento dei
progetti riservati alle Associazioni dei Consumatori, indicati negli
Allegati A e B del programma di attività per l’anno 2014 in
conformità al disposto dell’articolo 12 della Legge 241/90;
CONSIDERATO
che la proposta di programma è stata inviata a mezzo e-mail alle
Associazioni iscritte al C.R.U.C.;
RAVVISATA
la necessità di approvare, ai sensi dell’articolo 8 della L. R. 10
novembre 1992, n. 44, il “Programma di attività per l’anno 2014”,
composto dagli A, B, C, D ed E che formano parte integrante e
sostanziale del presente atto il cui onere complessivo è pari ad €
154.374,60;
DELIBERA
Per le motivazioni di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento,
- di approvare, ai sensi dell’articolo 8 della L. R. 10 novembre 1992, n. 44, il
“Programma di attività per l’anno 2014”, composto dagli A, B, C, D ed E che
formano parte integrante e sostanziale del presente atto il cui onere complessivo è
pari ad € 154.374,60.
Le spese relative al finanziamento dei progetti per un importo complessivo di €
154.374,60 graveranno sul capitolo di Bilancio regionale R31901 - Esercizio
finanziario 2014 – che presenta la necessaria disponibilità.
L’accantonamento di riserve a cui non seguirà un impegno proprio, nel medesimo
esercizio, darà luogo ad economia di bilancio.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo
Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica entro 120 giorni dalla stessa data. La presente Deliberazione è
pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che
risulta approvato all’unanimità.
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Allegato A
UTENTI E CONSUMATORI
“PROGRAMMA D’ATTIVITA’ PER L’ANNO 2014”
Iniziative di cui all’art. 8 della L.R. 10 novembre1992, n. 44.
Premessa
In materia di tutela dei consumatori, in ossequio alla normativa nazionale e comunitaria, l’opera
della Regione, dall’emanazione della legge regionale del 10 novembre 1992, n. 44 ad oggi, è
sempre stata volta a promuovere e garantire l’effettivo esercizio dei diritti degli utenti e
consumatori. Il presente programma di attività per l’anno 2014, in linea con gli obiettivi generali
tracciati dalla DGR n. 558/2012, attuativa della L.R. n. 44/92, si propone di ottimizzare le risorse
disponibili per l’annualità 2014, pari a € 154.374,60, intervenendo, principalmente, a favore delle
fasce ritenute più deboli nel contrastare le insidie che sono sorte con l’evolversi sempre più rapido
della tecnologia –soprattutto nel settore informatico- nonché per rendere gli utenti ed i consumatori
consapevoli degli strumenti a loro disposizione per tutelare i propri diritti.
A tal fine, avvalendosi del ruolo e delle azioni delle Associazioni di consumatori, iscritte al
C.R.U.C, la Regione Lazio intende intraprendere azioni volte al miglioramento della condizione
informativa e alla messa in essere di servizi a disposizione dei cittadini per un’efficace tutela delle
fasce risultate deboli di fronte alle frodi di ultima generazione (anziani e giovani in età scolare),
nonché ad un’ampia divulgazione degli strumenti di tutela, giudiziale e stragiudiziale, degli utenti e
dei consumatori.
a.
Obiettivi , risorse e soggetti ammissibili
L’obiettivo del programma, in attuazione dei dettami della L.R. 44/92, è quello di migliorare la
condizione informativa degli utenti e dei consumatori, con progetti finanziati dalla Regione Lazio –
Assessorato per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive.
L’utilizzazione dei fondi avverrà con le finalità e le modalità del presente programma, che stabilisce
i temi sui quali dovrà essere raggiunto l’obiettivo.
A tal proposito sono stati individuati i seguenti temi d’intervento:
1.Informazione e metodi di prevenzione del furto d’identità, con particolare riferimento alle frodi
creditizie compiute ai danni di categorie più esposte (come, ad esempio, gli anziani);
2.Formazione dei giovani di età scolare, affinché acquisiscano consapevolezza delle insidie e dei
reati informatici e capacità di autotutelarsi;
3.Informazione sugli strumenti di tutela, giudiziali e stragiudiziali, a disposizione degli utenti e dei
consumatori per l’adempimento e l’eventuale risarcimento del danno subito nell’erogazione, privata
e pubblica, di beni e servizi, nonché pubblicizzazione delle azioni collettive risarcitorie che saranno
promosse dalle associazioni, per consentire agli utenti, in qualità di consumatori, una tempestiva ed
efficace adesione alle stesse.
Il programma è finanziato con i fondi del bilancio regionale, per una somma pari ad € 154.374,60,
disponibile sul capitolo R31901 del corrente esercizio finanziario.
Per ogni ambito tematico è assegnata una dotazione finanziaria pari a € 51.458,20. Qualora, in uno
o più ambiti, non fosse possibile determinare un vincitore, le risorse stesse saranno assegnate ai
restanti ambiti tematici, secondo l’ordine di priorità della graduatoria dei progetti approvati.
I soggetti ammissibili a finanziamento sono costituiti dalle Associazioni dei Consumatori presenti
nella Regione Lazio e rappresentate nel C.R.U.C. (art. 3 L.R. n. 44/92).Le Associazioni dei
consumatori possono consorziarsi fra loro; in quest’ultimo caso, dovrà essere allegata alla domanda
una dichiarazione sottoscritta dai legali rappresentanti delle Associazioni partecipanti al progetto,
con cui si dichiari che il titolare dello stesso è una sola Associazione, che fungerà da capofila ed
ogni rapporto inerente al progetto sarà svolto, in modo esclusivo, tra la Regione Lazio e la sola
Associazione capofila.
b.
Termini e Modalità di presentazione dei progetti
I progetti, per essere ammessi a contributo, dovranno prevedere la realizzazione di interventi relativi
alle problematiche dell’informazione, della divulgazione, della formazione, dell’educazione al
consumo e della promozione dei diritti e dovranno essere sviluppati tenendo conto dei temi
d’intervento individuati come sopra indicato.
A tal fine ciascun progetto presentato dovrà riportare:
a. il tema prescelto;
b. l’obiettivo;
c. il dettaglio delle azioni da intraprendere, degli strumenti necessari e delle modalità di
realizzazione;
d. i tempi e le fasi di realizzazione;
e. il piano finanziario delle spese previste, distinte per singole tipologie di spesa;
f. l’indicazione dell’ambito territoriale interessato, con particolare riferimento ai comuni e
municipi orientativamente ricompresi nel progetto;
g. l’indicazione dei criteri per la misura dell’efficacia dell’intervento quali ad esempio:
-numero di incontri tematici previsti/realizzati;
-numero di sportelli di assistenza e consulenza per i consumatori aperti;
-numero pubblicazioni/opuscoli/depliant/manifesti diffusi;
-numero richieste di assistenza soddisfatte su numero richieste assistenza pervenute;
-numero di utenti che accedono ai diversi siti e portali;
-numero di utenti che si registrano per ricevere informazioni.
I progetti potranno essere attuati attraverso le seguenti modalità operative:
- realizzazione di incontri tematici destinati al pubblico dei consumatori e degli utenti;
- pubblicazione e distribuzione di materiali divulgativi;
- sviluppo e gestione di servizi informativi e telematici;
- attività di monitoraggio, analisi e divulgazione di dati;
- attivazione e gestione di appositi sportelli informativi, di assistenza e call center anche online;
- attivazione ed utilizzo di strumenti informatici e telematici dedicati;
- consulenza individuale o collettiva, anche on-line, a favore di consumatori e utenti.
Al progetto dovrà essere allegata la domanda di richiesta di finanziamento.
A pena di esclusione, le Associazioni dei Consumatori di cui all’articolo 3 della L.R. 44/92,
interessate ad ottenere i benefici economici previsti dal presente programma, dovranno far pervenire
i progetti, in duplice copia cartacea e su supporto informatico, in formato PDF, in plico unico,
sigillato e siglato sui lembi di chiusura in modo da garantirne l’integrità; il plico sigillato andrà
inserito in un’altra busta contenente, altresì, la domanda di finanziamento e, l’eventuale, sopra citata
dichiarazione sottoscritta dai legali rappresentanti delle Associazioni partecipanti al progetto, in
caso di consorzio.
La busta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 17.00 del 20mo giorno successivo alla data di
pubblicazione sul B.U.R.L. della D.G.R. con la quale viene approvato il presente atto. I progetti e la
relativa domanda dovranno essere inviati, a cura e rischio del mittente, alla Regione Lazio Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività produttive - Area Commercio e
Servizi al Consumatore - via Rosa Raimondi Garibaldi 7, cap. 00145 – Roma.
Sulle buste dovrà essere riportata la seguente dicitura: “PROGRAMMA UTENTI E
CONSUMATORI 2014 DELLA REGIONE LAZIO - NON APRIRE -PROTOCOLLARE
ESTERNAMENTE”.
La busta, al suo esterno, dovrà riportare, inoltre, in modo chiaro, la denominazione del tema
prescelto, il nome e l’indirizzo completi dell’associazione o, in caso di consorzio, dell’associazione
capofila.
In caso di non corrispondenza tra la versione cartacea e quella in formato elettronico, sarà
considerata valida quella cartacea.
Qualora la scadenza del termine avvenga in giorno festivo, la stessa è prorogata, di diritto, al primo
giorno seguente, non festivo.
I progetti pervenuti alla struttura in buste o plichi danneggiati o aperti saranno automaticamente
esclusi.
La busta dovrà pervenire, sempre a pena di esclusione, entro il termine sopra indicato, solo ed
esclusivamente attraverso:
consegna presso lo sportello “accettazione posta” situato in Roma, Via Rosa Raimondi
Garibaldi 7, piano terra, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00, che provvederà ad
apporre sul plico apposita timbratura, recante la data e l’orario di consegna;
spedizione con raccomandata con avviso di ricevimento: in tal caso, il plico inviato, si intende
convenzionalmente pervenuto nella data e nell’ora risultante dal timbro apposto dall’ufficio
accettazione della Regione Lazio.
All’interno del medesimo plico dovrà essere indicato il mittente (in caso di raggruppamenti di
Associazioni, i riferimenti di tutte le partecipanti, con indicazione di quella capofila) con i relativi
recapiti di riferimento (numero di telefono e relativo orario in cui è attivo, fax, e-mail, ecc.), ai quali
inviare eventuali comunicazioni.
Ogni Associazione, presente individualmente o in forma associata, potrà aderire al presente avviso
presentando uno o più progetti in ciascun ambito tematico, di questi potrà, comunque, essere
ammesso a finanziamento un solo progetto.
c.
Quantificazione del contributo
Per ogni progetto ammesso a finanziamento, il contributo massimo erogabile non potrà superare la
cifra stanziata per ciascun ambito tematico. Eventuali costi eccedenti il progetto approvato, non
coperti dal contributo regionale, rimangono a carico del soggetto attuatore.
L’erogazione del finanziamento è effettuata dalla Regione Lazio secondo le seguenti modalità:
a) una prima quota, a titolo di anticipo, pari al 30% dell'importo totale del finanziamento, previa
formale comunicazione di inizio lavori da parte del soggetto beneficiario;
b) una seconda quota, a saldo, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario, entro il 31 ottobre
2014, e subordinatamente alla approvazione della rendicontazione delle spese.
d.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti categorie di spesa riferibili esclusivamente alla
realizzazione dell’intervento ammesso:
1. Spese generali, riconosciute forfettariamente e senza obbligo di rendicontazione, per un
importo pari al 10% delle spese rendicontate. In questa categoria di spese rientrano i costi
sostenuti dal soggetto attuatore quali: affitto dei locali, illuminazione, riscaldamento,
assicurazioni, uso del telefono, fax, servizi postali e di corriere, viaggi e missioni del
personale dipendente strettamente connessi alla realizzazione delle iniziative, pulizie.
2. Consulenze prestate da professionisti che non devono essere dipendenti del soggetto
attuatore, né ricoprire cariche sociali presso di esso;
3. Servizi informatici;
4. Servizi di stampa.
Le spese ammissibili devono essere sostenute dopo la data di presentazione della dichiarazione di
avvio delle attività programmate e devono essere anteriori al termine di scadenza di realizzazione
del progetto. Sono fatte salve da tale limitazione le spese sostenute per contributi previdenziali del
personale impiegato per il progetto.
Tutti i prodotti divulgativi e pubblicitari realizzati dovranno riportare, in modo chiaro e leggibile, la
seguente dicitura: “Regione Lazio – Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività
produttive - Area Commercio e Servizi al Consumatore - via Rosa Raimondi Garibaldi 7, cap.
00145 - Roma - Programma 2014 Utenti e Consumatori - Realizzato con i fondi della Regione
Lazio”.
e.
Termine per la realizzazione dei progetti e modalità di rendicontazione delle spese
sostenute
Gli interventi previsti e finanziati devono, essere completati e rendicontati, pena la revoca del
contributo concesso, improrogabilmente entro il 31 ottobre 2014.
Ai fini della rendicontazione delle spese i soggetti attuatori dovranno trasmettere alla Regione, la
seguente documentazione:
a. titoli di spesa (fatture, parcelle, note di debito ed altri titoli equivalenti, in copia conforme);
b. atto di quietanza rilasciata dal fornitore o prestatore dei beni o servizi acquisiti, secondo lo
schema di cui all’allegato “E- MODELLO DI LIBERATORIA PER QUIETANZA”;
c. Relazione sull’attività svolta e sul conseguimento degli obiettivi.
Ai fini dell’ammissibilità, tutti i pagamenti, effettuati tramite strumento elettronico di pagamento,
bonifico bancario oppure assegno non trasferibile, dovranno essere tratti su conto corrente intestato
al soggetto attuatore o agli altri soggetti ad esso eventualmente consorziati.
Sono ammessi pagamenti in contanti entro il limite massimo di € 100,00 (cento/00).
Sui titoli di spesa in originale dovrà essere apposto in modo chiaro e indelebile la seguente dicitura:
“Spesa riguardante il Progetto XXX del Programma Utenti e Consumatori 2014 della Regione
Lazio”.
f.
Modalità e criteri di valutazione dei progetti
A seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del presente programma,
il Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive provvede
alla nomina, con proprio atto, della commissione di valutazione dei progetti pervenuti avvalendosi
anche del personale dell’Area Commercio e Servizi al Consumatore.
La struttura competente per materia provvede ad eseguire la preistruttoria tesa ad accertare la
correttezza e la completezza della documentazione formale, mentre la valutazione del progetto è
demandata alla Commissione.
La Commissione di valutazione dei progetti deve terminare i propri lavori, entro 45 giorni
successivi alla data di invio alla stessa, da parte dell’Area regionale competente in materia di servizi
ai consumatori, dei progetti presentati dalle Associazioni.
La Commissione, entro i termini di cui al precedente punto, riscontra la corrispondenza del
programma, procede alla valutazione dei progetti e redige la graduatoria di merito.
La Commissione eseguirà la valutazione utilizzando il fac-simile delle schede di cui agli allegati
“C- VERIFICA AMMISSIBILITA' FORMALE” e “D- PUNTEGGI SCHEDA TECNICA DI
VALUTAZIONE”, forniti dall’Area competente, completi di preistruttoria.
Al termine dei lavori della Commissione, il Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo
Economico e le Attività Produttive, con propria determinazione, approverà il processo verbale
contenente la graduatoria di merito per ciascun ambito tematico.
L’Area regionale competente in materia di servizi ai consumatori comunica ai soggetti beneficiari
gli esiti dell’istruttoria.
La Commissione procederà alla valutazione dei progetti ed alla formazione della graduatoria sulla
base dei seguenti criteri, dettagliati nell’allegato B, denominato “SCHEDA TECNICA DI
VALUTAZIONE”, e di seguito riepilogati:
1 – Efficacia delle proposte di progetto rispetto all’obiettivo: max punti 50.
2 – Economicità del progetto nel rapporto costi/benefici: max punti 45.
3 - Pluralità di soggetti attuatori: max Punti 5.
I rapporti con le Associazioni, assegnatarie del finanziamento dei progetti, saranno regolati con
apposita convenzione, nella quale, tra l’altro, le Associazioni si impegneranno, per la realizzazione
dell’intervento a non utilizzare il lavoro già svolto con altri progetti, realizzati o in corso di
realizzazione, con finanziamenti erogati dalla Regione ovvero da altre amministrazioni pubbliche.
Le Associazioni risultate vincitrici dovranno sottoscrivere la convenzione, entro 10 giorni dalla data
di comunicazione dell’assegnazione del finanziamento. Qualora le Associazioni assegnatarie del
finanziamento non dovessero sottoscrivere la convenzione nel termine indicato, saranno considerate
rinunciatarie e subentrerà nel finanziamento un altro progetto risultato ammissibile, secondo
l’ordine di priorità della graduatoria dello specifico ambito tematico.
Al fine della registrazione della convenzione, il progetto dovrà essere redatto esclusivamente su
carta bianca formato A4, stampato solo fronte, con carattere Times New Roman, grandezza punti 12
e distribuito in un massimo di 25 righe per ciascuna pagina. Le pagine di testo non dovranno
contenere immagini, tabelle, grafici od altri elementi comunque diversi dal testo, che andranno,
invece, raccolti in ulteriori pagine.
Per ogni ambito tematico, sarà finanziato solo il progetto primo classificato.
g.
Controlli
Sono previsti controlli in itinere, a campione, sui progetti ammessi a finanziamento, a cura della
competente area, al fine di accertare la corretta realizzazione degli stessi e la veridicità dei dati
dichiarati.
L’associazione beneficiaria dovrà conservare la documentazione contabile e gli atti di spesa
originali, tenendoli a disposizione per ogni successivo controllo.
h.
Revoca del finanziamento
Nel caso di mancata realizzazione del progetto ammesso o di inadempienze accertate si provvederà
alla revoca del finanziamento concesso e all’eventuale recupero degli importi già erogati.
i.
Disposizioni finali
A tutti gli effetti, per quanto non previsto dal presente atto, valgono le norme del codice civile in
materia di contratti e le norme vigenti in materia analoga per le Pubbliche Amministrazioni ed, in
particolare, la legge e il regolamento sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità
generale dello stato.
Per tutto quanto non indicato nel presente avviso pubblico fa fede quanto previsto nelle norme
vigenti a livello comunitario, nazionale e regionale.
Allegato B
SCHEDA TECNICA DI VALUTAZIONE
1 - Efficacia delle proposte di progetto rispetto all’obiettivo.
a. Rapporto tra iniziative presentate e strumenti di realizzazione (originalità, tecnologia
utilizzata, innovazione e social utility) : max punti 30;
b. Rapporto tra gli obiettivi e le modalità di realizzazione: max punti 20;
2 – Economicità del progetto nel rapporto costi/benefici.
a. Rapporto tra costo/benefici – risultati attesi – capillarità – efficacia: max punti 30;
b. Economicità del progetto, intesa come rapporto tra obiettivi proposti e costo preventivato:
max punti 15
3) Pluralità di soggetti attuatori* : Punti max 5 .
* Associazione singola: punti 0
* 2 Associazioni consorziate: punti 2
* 3 o più Associazioni consorziate: punti 5
Bando Pubblico "Programma Utenti e Consumatori 2014"
ALLEGATO C - VERIFICA AMMISSIBILITA' FORMALE - D.G.R. n……….. del ………..
PLICO N.
COPIA
SPEDIZIONE Modalità
INVIO
RICEZIONE
PROT. N
SI
DATA
ORA
TERMINE DI SCADENZA
DATA
ORA
SPEDIZIONE OLTRE IL TERMINE SI
DI SCADENZA
NO
DEL
ISTRUTTORIA
SI
ISTRUTTORIA
NO
REQUISITI LETTERA G) DELL'ALLEGATO A
Sigillato su tutti i lati e siglato sui lembi di chiusura
NO
Denominazione e indirizzo completo
PROTOCOLLO COPIA
SI
NO
Plico danneggiato o aperto
Dicitura sulla busta: - Programma "Programma Utenti e Consumatori 2014 della
Regione Lazio" - NON APRIRE PROTOCOLLARE ESTERNAMENTE
N.
SI
SI
NO
NO
SI
NO
SOGGETTO PROPONENTE
ISCRIZIONE AL C.R.U.C.
SI
NO
ASSOCIAZIONE
CONSORZIO DI ASSOCIAZIONI
Denominazione
Comune
Sede Legale
CAP
Prov.
Associazione Capofila
Soggetti Associati
Rappresentante
Legale
Tel
Fax
E-mail
Supporto Informatico
SI
NO
Piano Finanziario
SI
NO
Dichiarazione sottoscritta dai legali rappresentanti in caso di consorzio
SI
NO
INTERVENTI DEL PROGRAMMA
1) Informazione sul furto d'identità
3) Informazione e consulenza in materia di risarcimento per
beni e servizi
2) Commercio elettronico e reati telematici
Tema Prescelto
SI
NO
Obiettivo
SI
NO
Dettaglio delle azioni da intraprendere, degli strumenti necessari e delle modalità di realizzazione
SI
NO
Tempi e fasi di realizzazione
SI
NO
Piano finanziario delle spese previste, distinte per singole tipologia di spesa
SI
NO
Indicazione dell'ambito territoriale interessato ed, in specie, dei comuni e municipi orientativamente ricompresi nel
progetto
SI
NO
Indicazione dei criteri per la misura dell'efficacia dell'intervento*
SI
NO
*Numero di incontri tematici previsti /realizzati
*Numero di sportelli di assistenza e consulenza per i consumatori aperti
*Numero pubblicazioni/opuscoli/depliant/manifesti diffusi
*Numero richiesta di assistenza soddisfatte su numero richiesta pervenute
*Numero di utenti che accedono ai diversi siti e portali
*Numero di utenti che si registrano per ricevere informazioni
Bando Pubblico: ""Programma Utenti e Consumatori 2014"
ALLEGATO D - PUNTEGGI SCHEDA TECNICA DI VALUTAZIONE - D.G.R. N……. DEL………..
INTERVENTO N.
DENOMINAZIONE INTERVENTO
AZIONI
1
1 - Efficacia delle proposte di
progetto rispetto all'obiettivo
Punti
Max 50
INIZIATIVE
a) Rapporto tra iniziative presentate
e strumenti di realizzazione
Punti
30 STRUMENTI
b) Rapporto tra gli obiettivi e le
modalità di realizzazione
Punti
20 MODALITA'
2- Economicità del progetto nel
rapporto costi benefici
OBIETTIVI
Punti
Max 45
COSTO/BENEFICI
a) Rapporto tra costo/benefici risultati attesi - capillarità e efficacia
RISULTATI ATTESI
Punti
30 CAPILLARITA'
EFFICACIA
b) Economicità del progetto intesa
come rappporto tra obiettivi
proposti e costo
3 - Soggetti attuatori
OBIETTIVI PROPOSTI
Punti
15 COSTO
Punti
Max 5
Punti 0 Associazione singola
Punti 2 2 Associazioni consorziate
Punti 5 3 Associazioni consorziate
TOTALE PROGETTO = 1+2+3
NOTE
2
3
4
5
N
Allegato E
MODELLO DI LIBERATORIA PER QUIETANZA
Il sottoscritto_______________________________________________________
nato a ________________________ prov. ___________ il _____________________ e residente a
___________________ prov. ___________in via ____________________________________________
in qualità di titolare (o di rappresentante legale)
dell’impresa ___________________________________________________________
con sede in _______________________________________ prov. _________
via________________________________________n ______
Codice Fiscale _______________________________________
Partita IVA ___________________________________________
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,
richiamate dal vigente art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000
DICHIARA
che le seguenti fatture:
n°_________del _____________ imponibile _________________IVA ____________Totale _____________
n°_________del _____________ imponibile _________________IVA ____________Totale _____________
n°_________del _____________ imponibile _________________IVA ____________Totale _____________
emesse nei confronti dell’Associazione _______________________________________________
con sede in _______________________________________ prov. _________
via________________________________________n ______
Codice Fiscale _______________________________________
Partita IVA ___________________________________________
sono state da questa interamente pagate nelle seguenti date e con le seguenti modalità:
fattura n _____ del ____________ pagata il _____________ a mezzo _____________________________
fattura n _____ del ____________ pagata il _____________ a mezzo _____________________________
fattura n _____ del ____________ pagata il _____________ a mezzo _____________________________
Per le stesse fatture si rilascia la più ampia quietanza non avendo null’altro a pretendere.
Si dichiara altresì che sulle fatture suddette non gravano vincoli di alcun genere, non sono state emesse
note di accredito e non sono stati concessi sconti o abbuoni successivi alla fatturazione.
Data ___________________________
Firma__________________________
Ai sensi del vigente art. 38, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la presente dichiarazione è sottoscritta e
presentata unitamente alla fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del dichiarante.
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Allegato 1 - Mario Abbruzzese