Il Processo di Capitalizzazione del Programma Med Perchè la capitalizzazione? • Le nostre conoscenze sui RISULTATI dei progetti sono limitate, non è disponibile una panoramica globale; • I progetti sembrano funzionare in modo isolato rispetto alla politica di mainstreaming sia a livello locale che nazionale; • Non sappiamo se e come la CTE migliori lo sviluppo del territorio Abbiamo bisogno di capitalizzare per raggiungere l’obiettivo : attuazione effettiva ed efficace dei programmi di CTE attraverso la generazione di progetti di alta qualità Che cos’è la capitalizzazione? • La capitalizzazione consiste nella sistematizzazione, analisi e disseminazione delle conoscenze (buone e cattive pratiche) relative ai progetti di CTE da integrare nelle politiche di mainstreaming. Si tratta di un processo che mira a rendere i risultati della cooperazione visibili e a condividere le esperienze •Si tratta di un esercizio collettivo che genera esperienze acquisite, buone/cattive prassi, innovazioni (approcci, strumenti, metodologie…) per stimolare cambiamenti positivi a livello di progetto, di programma e delle politiche Abbiamo bisogno di INFORMAZIONE/CONOSCENZA! Che cos’è una buona pratica? • Le buone pratiche sono progetti innovativi ed elementi/attività del progetto che portano ad un cambiamento effettivo, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi proposti ( risultati di successo); sono trasferibili e sostenibili e hanno un impatto sulle politiche dell’ambiente (mainstreaming) Che tipo di conoscenza deriva dalla capitalizzazione? • Sperimentare la capitalizzazione significa principalmente: passare dall’esperienza alla conoscenza condivisa sui progetti CTE, raggruppata per poli tematici; • E’ un esercizio collettivo che genera lezioni apprese, buone /cattive pratiche, innovazioni , cambiamenti positivi a livello di progetto, di programma e delle politiche; • La conoscenza deve essere formalizzata, disponibile, accessibile, diffusa. Obiettivi • Trovare e disseminare buone pratiche; • Clusterizzare le buone pratiche per la capitalizzazione • Migliorare il programma MED per la prossima programmazione; • Coordinarsi con altri programmi (ENPI e IPA CBC, e ….programmi settoriali,….) • Dirigersi verso una strategia macro-regionale MED; Aumentare le sinergie, migliorare le politiche, aumentare l’impatto Su cosa si capitalizza? 1. Partenariato e attori chiave (nei progetti con capacità di produrre risultati) 2. Governance (coerenza multi-livello e multi-attori, coordinamento e complementarietà per conseguire risultati) 3. Networking (valore aggiunto della CTE: lavorare insieme, condividere idee e benefici) 4. Innovazione (output –strumenti – e risultati dei progetti) 5. Mainstreaming (effetti sulle politiche a livello EuroMEditerraneo – “Strategia Mediterranea Integrata”- e sullo sviluppo territoriale delle politiche delle autorità locali e degli Stati membri dell’area MED) 6. Sostenibilità (cooperazione continua e duratura anche oltre la fine del progetto) 7. Trasferibilità (pratiche che possono essere implementate in contesti diversi) Il processo di clusterizzazione nel programma MED (Giugno 2011) Il processo viene messo in atto per: • promuovere e facilitare l’organizzazione dei cluster progettuali; • promuovere le attività di scambio e condividere le pratiche (riunioni, peer review, collegamenti con altri programmi, raccomandazioni politiche comuni) • favorire l’elaborazione e la presentazione delle proposte progettuali per i cluster della call capitalizzazione dei progetti; Fine novembre 2011 Cluster & capitalisation Day organizzato a Marsiglia, call per la capitalizzazione lanciata il 20 luglio 2012. Il processo di clusterizzazione nel programma MED • Nell’ambito di un esercizio top-down e di una consultazione dei progetti bottom-up, sono stati identificati 8 cluster progettuali • Più di 50 progetti sono stati coinvolti • Sono stati coinvolti anche IPA CBC e ENPI CBC, così come I progetti di altri programmi UE (CIP, VII,…) • Peer review sono in atto con relativi case studies (interviste e incontri) • Relazioni sui risultati • Capitalisation Day in autunno 2012 (???) - In attesa di indicazioni dal JTS MED I clusters Politiche per la crescita intelligente: PMI creative e innovative 1) Piattaforme web per il trasferimento delle conoscenze e della tecnologia; 2) Servizi innovativi e infrastrutture “soft” per PMI/industrie innovative e creative; 3) “smart specialisation “ nelle aree rurali; Politiche per modelli urbani sostenibili e il cambiamento climatico; 4) Modelli urbani sostenibili, progettazione urbana e sviluppo economico; 5) Efficienza energetica, gestione dei rifiuti e prevenzione dell’inquinamento (edifici e quartieri) I clusters Politiche per la gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rischi 6) Governance e politiche di adattamento nelle zone costiere mediterranee; 7) Gestione Integrata e sostenibile delle aree naturali e delle risorse nell’Area Mediterranea; Politiche per la sostenibilità dei Porti e dei trasporti 8) Porti sostenibili, trasporti e accessibilità. Dimensioni chiave 1. Innovazione (output – strumenti – e risultati dei progetti con riferimento ai cambiamenti effettivi) 2. Mainstreaming (effetti sulle politiche a livello EuroMediterraneo“Strategia Mediterranea Integrata” - e sullo sviluppo territoriale delle politiche delle autorità locali e degli Stati membri dell’area MED) 3. Trasferibilità (pratiche che possono essere applicate in contesti diversi– valore aggiunto transnazionale) Perchè una Call sulla Capitalizzazione? 1. Per favorire un approccio sia top-down che bottom-up; 2. Per stimolare nuove reti/partenariati 3. Per ottenere una visione più globale delle attività dei progetti MED prendendo in considerazione le priorità 2007-2013 e la prossima programmaizone 2014-2020; 4. Per permettere contributi (con chiaro valore aggiunto per l’area MED ) provenienti da altri programmi (CTE e tematici) e da altre aree 1° Call Capitalizzazione è un test per il futuro senza dimenticare il presente! Grazie per la Vostra attenzione! NCP ITALIA – PO MED Regione Toscana Settore Attività Internazionali Piazza dell'Unità Italiana, 1 50123 Firenze - Italia Tel: +39 055 438 2802 Fax: +33 055 438 4110 E-mail: [email protected]