Comune di Golfo Aranci Provincia di Olbia Tempio - Ufficio Tecnico Urbanistica – Ambiente - SUAP - APPALTO PUBBLICO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA E AMBIENTALE E SERVIZI COMPLEMENTARI CIG: 4904484C38 PROGETTO GUIDA Il Responsabile del Procedimento: Geom. Giuseppe PELLEGRINO Data: Gennaio 2013 Pagina 1 Comune di Golfo Aranci – Progetto Guida INDICE TITOLO I: PREMESSA E DATI GENERALI ...................................................................................... 4 1 ELENCO DEI SERVIZI .............................................................................................................. 4 2 CARATTERISTICHE DEL COMUNE DI GOLFO ARANCI ..................................................... 6 2.1 Descrizione generale del territorio e del sistema insediativo ......................................................... 6 2.2 Caratteristiche demografiche ....................................................................................................... 6 2.3 Struttura delle utenze non domestiche .......................................................................................... 6 2.4 Produzione annua di rifiuti e popolazione equivalente .................................................................. 7 3 PRESCRIZIONI GENERALI SULLA STRUTTURA DEI SERVIZI DI RACCOLTA.............. 11 TITOLO II: NORME DI ESECUZIONE DEI SERVIZI ........................................................................18 4 MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI ................................................................................................................................... 18 4.1 Norme generali .......................................................................................................................... 18 4.2 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta del rifiuto organico ............................................ 19 4.3 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta del rifiuto vegetale ............................................. 21 4.4 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta del rifiuto secco residuo non riciclabile e dei pannolini/pannoloni ................................................................................................................... 22 4.5 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta degli imballaggi in plastica ................................ 23 4.6 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta degli imballaggi misti ........................................ 24 4.7 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta della carta e cartone ........................................... 25 4.8 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta imballaggi in cartone ......................................... 25 4.9 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti ingombranti e durevoli ............................. 26 4.10 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti ex RUP .................................................... 26 4.11 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti cimiteriali ................................................ 26 4.12 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti mercatali e pulizia aree del mercato .......... 27 4.13 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti e pulizia aree di manifestazioni e fiere ...... 27 4.14 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti abbandonati ............................................. 28 4.15 Modalità di esecuzione del servizio di pulizia spiagge ................................................................ 28 4.15 Modalità di esecuzione dei servizi di pulizia stradale e svuotamento cestini portarifiuti .............. 29 4.16 Modalità di esecuzione dei servizi pulizia aree verdi ed aiuole del centro urbano ....................... 29 4.17 Modalità di esecuzione dei servizi di decespugliamento e pulizia delle cunette stradali .............. 29 4.18 Modalità di esecuzione della campagna di informazione e sensibilizzazione .............................. 30 TITOLO III: DIMENSIONAMENTO DEI SERVIZI ..............................................................................32 5 STUDIO E ANALISI DEI SERVIZI ......................................................................................... 32 5.1 Obiettivo di raccolta differenziata .............................................................................................. 32 5.2 Produttività della raccolta e metodologia adottata ...................................................................... 34 5.3 Servizio di raccolta rifiuto secco residuo non recuperabile e pannolini/pannoloni ....................... 35 5.4 Servizio di raccolta rifiuto organico ........................................................................................... 36 5.5 Servizio di raccolta rifiuto vegetale ............................................................................................ 38 5.5 Servizio di raccolta imballaggi in plastica .................................................................................. 39 5.6 Servizio di raccolta imballaggi misti (vetro + metalli) ................................................................ 41 5.7 Servizio di raccolta carta............................................................................................................ 43 5.8 Servizio di raccolta imballaggi in cartone................................................................................... 44 5.9 Servizio di raccolta ingombranti e RAEE ................................................................................... 45 5.10 6 7 8 9 10 Servizio di raccolta ingombranti ex RUP ................................................................................... 46 FABBISOGNI COMPLESSIVI CONTENITORI PER SERVIZI RACCOLTA PORTA A PORTA ..................................................................................................................................... 47 CANTIERE OPERATIVO ........................................................................................................ 48 CRITERI PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE STRUTTURE A SUPPORTO... 48 PERIODO TRANSITORIO....................................................................................................... 49 QUADRO ECONOMICO GENERALE DI PROGETTO .......................................................... 51 ALLEGATI Allegato 1: Planimetria del territorio comunale Allegato 2: Elenco strade interessate da attività mercatale Allegato 3: Planimetria dell’area di cantiere TITOLO I: PREMESSA E DATI GENERALI Il presente progetto rappresenta il documento tecnico che deve guidare le modalità esecutive dei servizi, da redigersi a cura delle Ditte partecipanti all’appalto per l’affidamento dei servizi di igiene urbana e ambientale nel territorio comunale di Golfo Aranci. Il progetto stabilisce le linee-guida tecniche per l’esecuzione dei servizi, in cui sono specificati i requisiti vincolanti sull’organizzazione dei servizi ed i requisiti minimali per l’esecuzione degli stessi, che devono ritenersi parte integrante del Capitolato Speciale d’Appalto, presentato in elaborato separato. L’impostazione progettuale tiene conto dell’obiettivo di massimizzazione l’efficacia e l’efficienza della raccolta differenziata. In questo senso i servizi di raccolta integrata sono impostati sull’attivazione della raccolta capillare porta a porta delle varie frazioni di rifiuto conferite dalle utenze domestiche e da quelle specifiche. Il progetto guida, inoltre, propone il dimensionamento dei servizi allo scopo di stimare le necessità di mezzipersonale-attrezzature e quindi di individuare l’importo a base di gara. Le Ditte concorrenti avranno evidentemente facoltà di stabilire una differente articolazione, implementando frequenze di esecuzione ed adottando mezzi ed attrezzature ritenute le più idonee per le finalità del servizio, fatti salvi i requisiti minimali e l’adozione delle tecniche domiciliari richieste per la raccolta delle varie frazioni di rifiuto, da ritenersi vincolante. Il progetto guida è redatto su una base di dati inerenti le caratteristiche strutturali dell’assetto sociodemografico, dell’assetto urbano e delle caratteristiche produttive di rifiuti. I dati devono essere considerati dalle ditte concorrenti come indicativi e non esimono le ditte dalla verifica ed eventuale approfondimento per la stesura dell’ offerta. Si rammenta che nell’organizzazione del servizio si deve tener conto di quanto affermato dal C.C.N.L. per i lavoratori delle Imprese di Igiene Ambientale in merito all’esigenza del perseguimento di una maggiore efficienza del servizio attraverso una ottimizzazione delle risorse, tra cui il fattore lavoro riveste un ruolo determinante, adottando criteri di flessibilità anche negli orari di effettuazione delle prestazioni, per tener conto delle esigenze degli utenti. 1 ELENCO DEI SERVIZI Si specifica in primo luogo che l’oggetto dei servizi di raccolta sono i rifiuti urbani, come definiti al comma 2 dell’art.184 del Decreto Legislativo 152/06, prodotti dalle utenze che insistono nel territorio del Comune di Golfo Aranci, compresi quindi i rifiuti assimilati ai sensi dell’art.198, comma 2, lettera g) del D.Lgs. 152/06. Ai fini del presente appalto, nelle more dell’emanazione della normativa statale inerenti i criteri di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e) dello stesso D.Lgs.152/06, per l’assimilazione ci si riferisce all’elenco di cui al punto 1.1.1 del D.C.I. del 27.7.84 ed alle determinazioni della Commissione specifica in materia di smaltimento rifiuti del 10.03.1997 e s.m.i. Rientrano nel servizio oggetto di appalto anche i rifiuti di imballaggio di qualunque natura e tipologia prodotti dalle utenze specifiche che insistono nel territorio comunale di Golfo Aranci, rimanendo impregiudicato per i singoli utenti non domestici il potersi avvalere delle altre forme stabilite ai sensi dell’art.188 del D.Lgs. 152/06. Rientrano nel servizio oggetto di appalto anche i rifiuti che si formano nelle strutture di vendita con superficie due volte superiore ai limiti di cui all'articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 114 del 1998, purché di caratteristiche rientranti nei criteri di assimilazione summenzionati, rimanendo impregiudicato per le utenze in argomento il potersi avvalere delle altre forme stabilite ai sensi dell’art.188 del D.Lgs. 152/06. Non rientrano nei servizi, la raccolta: dei rifiuti solidi ospedalieri non assimilati agli urbani; dei rifiuti solidi prodotti da attività commerciali, industriali, artigianali e di servizi presenti nel tessuto urbano ma non assimilabili agli urbani ai sensi delle norme vigenti (es. scarti di lavanderia, residui di laboratori di analisi, ....), salvo quanto specificato per i rifiuti da imballaggio, per i rifiuti dalle strutture di vendita; i macchinari e le apparecchiature deteriorate e obsoleti provenienti da utenze non domestiche; i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti; i rifiuti pericolosi di origine non domestica. Fatta questa premessa, si presenta l’elenco completo dei servizi di igiene urbana posti a base di gara e contemplati nel progetto. 1. Raccolta dei rifiuti urbani e assimilati prodotti nel territorio del comune di Golfo Aranci, mediante sistema integrato secco-umido del tipo domiciliare “porta a porta” con separazione della frazione umida da quella secca valorizzabile e da quella secca residua non riciclabile, e conferimento ad impianto autorizzato di recupero/trattamento/smaltimento, compresi gli oneri del recupero/trattamento/smaltimento. 2. Raccolta domiciliare e trasporto al recupero e/o smaltimento dei rifiuti ingombranti anche appartenenti alla categoria dei beni durevoli e dei RAEE, anche classificati pericolosi, provenienti dalle utenze domestiche del comune di Golfo Aranci, incluso l’onere del recupero/trattamento e/o smaltimento. 3. Raccolta differenziata domiciliare, trasporto e conferimento a impianto di recupero di imballaggi cellulosici, provenienti dalle utenze commerciali, industriali e artigianali del comune di Golfo Aranci, compreso l’onere e/o ricavo del recupero. 4. Raccolta differenziata, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani di origine domestica identificati come ex RUP (di cui al punto 1.3 della deliberazione del comitato Interministeriale del 27.07.1984) e di altri rifiuti urbani anche di natura pericolosa, compreso l’onere dello smaltimento. 5. Raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti cimiteriali. 6. Pulizia del mercato cittadino di Golfo Aranci con raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti provenienti dal medesimo. 7. Interventi specifici in occasioni particolari e nelle manifestazioni ricorrenti con raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti provenienti dai medesimi. 8. Raccolta di rifiuti provenienti dalle strutture di vendita purché di caratteristiche rientranti nei criteri di assimilazione. 9. Raccolta di rifiuti di qualunque natura o provenienza abbandonati su strade ed aree pubbliche o su strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico, e trasporto a smaltimento/recupero. 10. Interventi di pulizia delle spiagge con raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti provenienti dalle medesime. 11. Servizio di spazzamento stradale con trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti prodotti. 12. Servizio di svuotamento dei cestini stradali e presenti eventualmente nelle varie località del territorio comunale, ivi compreso il trasporto e lo smaltimento/recupero dei rifiuti raccolti. 13. Pulizia delle aree verdi all’interno del centro abitato di Golfo Aranci ivi comprese le aiuole presenti lungo le strade e/o sopra i marciapiedi. 14. Decespugliamento delle cunette nelle strade periferiche e/o perimetrali ai centri abitati. 15. Servizio di lavaggio e manutenzione dei contenitori. 16. Campagne di informazione e sensibilizzazione dell’utenza. 17. Realizzazione e gestione ecocentro comunale. 18. Esecuzione di altri servizi di igiene urbana a richiesta. 2 CARATTERISTICHE DEL COMUNE DI GOLFO ARANCI Ai fini di una scelta ragionata delle modalità di esecuzione dei servizi nelle varie zone del territorio e del corretto dimensionamento, si riportano le caratteristiche di dettaglio del territorio comunale di Golfo Aranci ed in particolare: analisi del sistema insediativo; analisi delle strutture abitative; analisi delle utenze specifiche. Nel presente capitolo si riportano i dati di sintesi del monitoraggio, accompagnati da una descrizione generale del territorio e dai dati anagrafici. Come detto in premessa, le informazioni devono essere considerate dalle Ditte come indicative e non esimono le stesse dalla verifica ed eventuale approfondimento per la stesura del progetto offerta. 2.1 Descrizione generale del territorio e del sistema insediativo Il Comune di Golfo Aranci, situato a circa 20 km da Olbia e 60 da Tempio, ha un territorio che si estende per circa 37,97 kmq e presenta una vasta estensione costiera con spiagge e arenili utilizzati per la balneazione. L'inquadramento generale del territorio comunale è presentato nell’Allegato n. 10. Il centro abitato principale è situato a Est del territorio comunale. Si presenta un unico altro insediamento abitativo significativo, la frazione di Rudalza che è situata a 5 km dal comune di Golfo Aranci e confina con Olbia e con Porto Rotondo ed è divisa solamente dalla linea ferroviaria dai complessi residenziali della Marinella, la quale vanta anche un piccolo porto turistico. Gli altri nuclei insediativi sono distribuiti quasi esclusivamente lungo la costa e consistono in piccoli agglomerati urbani, comunque poco significativi. La zona costiera è caratterizzata dalla presenza di strutture attrezzate turistiche e ricettive di varia natura. 2.2 Caratteristiche demografiche Per quanto riguarda la popolazione, il dato statistico aggiornato al 31/12/2010 individua 2.414 abitanti e 1.346 famiglie residenti. Il dato è in sostanziale crescita dal 2.003 ad oggi: 2.3 Anno Residenti Variazione residenti Famiglie Variazione famiglie 2.003 1.957 --- 998 --- 2.004 2.206 12,72% 1.001 0,30% 2.005 2.220 0,63% 1.048 4,70% 2.006 2.329 4,91% 1.135 8,30% 2.007 2.336 0,30% 1.191 4,93% 2.008 2.381 1,93% 1.261 5,88% 2.009 2.378 -0,13% 1.314 4,20% 2.010 2.414 1,51% 1.346 2,44% Struttura delle utenze non domestiche Nel presente paragrafo si riportano i dati di riepilogo delle utenze non domestiche presenti nel territorio di Golfo Aranci. Il prospetto che segue presenta la ripartizione delle utenze specifiche per dimensione e per tipologia di attività. Si evidenzia che la suddivisione per tipologie è funzionale esclusivamente all’inserimento di ciascuna utenza nei diversi circuiti di raccolta e non ha alcun riferimento con la suddivisione operata dall'Amministrazione ai fini della determinazione della Tarsu. Descrizione Cat DPR 158/99 01. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 02. Campeggi, distributori carburanti 03. Stabilimenti balneari 04. Esposizioni, autosaloni 05. Alberghi con ristorante 06. Alberghi senza ristorante 07. Case di cura e riposo 08. Uffici, agenzie, studi professionali 09. Banche ed istituti di credito 10. Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 11. Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze 12. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere 13. Carrozzeria, autofficina. elettrauto 14. Attività industriali con capannone di produzione 9 5 3 0 0 15. Attività artigianali di produzione beni specifici - IMPRESE EDILI 5 16. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 28 17. Bar, caffè, pasticceria 18. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, e formaggi, generi alimentari 19. Plurilicenze alimentari e/o miste 13 20. Ortofrutta, pescheria, fiori e piante 5 21. Discoteche, night club 0 Totale 2.4 N. 4 2 15 0 16 0 0 16 1 11 0 133 Produzione annua di rifiuti e popolazione equivalente I dati quantitativi espressi in tonnellate relativi alla produzione complessiva annua di rifiuti dal 2004 al 2011 sono i seguenti: MESE gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALE (ton) 2006 119,22 122,80 144,02 204,22 250,32 438,02 617,44 761,14 383,84 184,70 132,36 135,40 3.493,48 2007 129,54 144,54 172,50 255,10 283,28 480,62 637,96 753,24 375,60 208,60 147,64 168,10 3.756,72 2008 174,56 172,60 170,38 188,06 250,28 362,34 524,18 676,10 361,34 174,02 150,15 191,04 3.395,05 2009 119,79 111,47 141,92 193,68 257,60 408,09 592,25 710,37 367,1 173,06 140,84 109,46 3325,63 2010 122,610 122,910 158,05 183,57 248,31 374,39 561,07 636,74 326,83 173,06 119,78 110,19 3163,66 2011 115,43 125,65 150,79 197,46 236,36 381,23 516,11 639,49 315,20 156,02 116,66 111,28 3061,68 Sulla scorta dei dati riportati si è provveduto ad effettuare uno studio specifico mirato a definire l’andamento della popolazione insistente nel territorio comunale in funzione della stagionalità dei rifiuti prodotti. Si evidenziano i seguenti principali aspetti analizzando i dati relativi agli anni 2008 e 2009: la produzione mensile di rifiuti mostra un andamento simile per tutti gli anni, con un aumento significativo della produzione di rifiuti nei mesi estivi, data la vocazione turistica della località; nel corso del 2008 e del 2009 è stata registrata una diminuzione della produzione totale di circa 360-390 tonnellate rispetto al 2007; tale diminuzione ha riguardato per il 2008 principalmente i mesi estivi di giugno, luglio e agosto, mentre è stata rilevato un leggero aumento nei mesi invernali di gennaio, febbraio e dicembre; per il 2009 la diminuzione si è invece distribuita su tutti i mesi dell’anno. Il primo passo dell’analisi è stato quello di valutare il valore pro-capite giornaliero di produzione di rifiuti. I dati ISTAT (http://demo.istat.it) relativi alla popolazione al 1 Gennaio 2009 per il Comune di Golfo Aranci indicano 2.381 residenti. La produzione pro capite del 2009 nei mesi del periodo cosiddetto invernale (da ottobre a maggio) risulterebbe dunque pari a circa 2,2 kg/ab*giorno considerando la presenza dei soli residenti, un valore troppo elevato e non realistico. In base alle informazioni in nostro possesso, si è a conoscenza della presenza di utenze fisse anche se non rientranti nella categoria dei residenti; inoltre anche nei mesi primaverili ed autunnali devono essere registrate, anche se limitatamente, alcune presenze turistiche. Per arrivare dunque a determinare le presenze fisse non residenti e quelle turistiche, si è considerata una produzione pro capite pari a 1,1 kg/ab*giorno. Conoscendo il numero di residenti si è ricavato quanto segue: Mese TOT 2009 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALE 104,35 96,42 137,95 200,83 241,25 401,58 602,67 718,14 356,44 177,91 137,96 190,00 3.365,50 80,07 72,32 80,07 77,48 80,07 77,48 80,07 80,07 77,48 80,07 77,48 80,07 Produz. non residenti + turisti 24,28 24,10 57,88 123,35 161,18 324,10 522,60 638,07 278,96 97,84 60,48 109,93 942,72 2.422,78 Produzione residenti N. non residenti + N. turisti N. non residenti N. turisti 862 947 2.054 4.523 5.719 11.884 18.544 22.641 10.228 3.472 2.217 3.901 862 862 862 862 862 862 862 862 862 862 862 862 0 85 1.192 3.661 4.858 11.022 17.682 21.780 9.367 2.610 1.356 3.039 Si è dunque considerato quale numero delle presenze fisse non residenti quelle del mese di gennaio, avendo ipotizzato nulla la presenza turistica in quel mese. Ne consegue la seguente produzione di rifiuti rispettivamente per gli abitanti residenti, i fissi non residenti e i turisti e ne risulta una presenza media dei turisti di circa 15.000 persone nel periodo estivo (da giugno a settembre): Mese Produzione Produzione Produzione residenti non residenti turisti Produzione mensile totale gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre 80,07 72,32 80,07 77,48 80,07 77,48 80,07 80,07 77,48 80,07 77,48 80,07 29,38 26,54 29,38 28,43 29,38 28,43 29,38 29,38 28,43 29,38 28,43 29,38 0 2,62 40,66 120,81 165,65 363,72 602,97 742,69 309,10 89,01 44,74 103,64 109,45 101,48 150,11 226,73 275,10 469,64 712,42 852,14 415,02 198,46 150,66 213,09 Totale 942,72 345,96 2.585,60 3.874,28 3 PRESCRIZIONI GENERALI SULLA STRUTTURA DEI SERVIZI DI RACCOLTA Prescrizione obbligatoria nella strutturazione del sistema di raccolta integrata dei rifiuti urbani di Golfo Aranci è l’adozione del sistema domiciliare porta-porta in tutto il territorio comunale. La scelta di organizzare interamente il sistema di raccolta dei rifiuti, privilegiando la tecnica della raccolta integrata domiciliare “porta a porta”, scaturisce dalle indicazioni normative del D.Lgs. 152/06 e del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, in cui la problematica della raccolta differenziata è stata totalmente rivisitata ed è stata posta come punto cardine della gestione dei rifiuti. Inoltre le recenti direttive regionali in materia (Del. G.R. 15/32 del 30.03.2004 e ss.mm.ii e la Del. G.R. 34/14 del 19.07.2005), con l’attivazione dei meccanismi di premialità e penalità e con le prescrizioni per la qualità del secco residuo non riciclabile da avviare allo smaltimento, tracciano una strada sostanzialmente obbligata all’adozione del sistema seccoumido domiciliare il più estensivamente possibile, l’unico in grado di garantire elevati gettiti di materiali suscettibili di recupero ed elevata qualità degli stessi. L’avvio alla valorizzazione specifica dei materiali di natura secca raccolti in via differenziata è facilitata, pur in carenza di impianti di recupero, in quanto sono da tempo operative le piattaforme di riferimento dei Consorzi di filiera del CONAI, a seguito dell’attivazione dal luglio del 2003 dell’accordo di programma Regione Sardegna-CONAI. Le piattaforme hanno l’obbligo di prendere in carico le frazioni secche valorizzabili erogando il corrispettivo previsto. Per la valorizzazione dell’umido da raccolta differenziata è operativo nel territorio l’impianto pubblico di XXXXXXXX a YYYYYYYY. Inoltre la strutturazione del sistema di raccolta deve garantire la minimizzazione del secco residuo non riciclabile da avviare allo smaltimento, i cui costi hanno avuto un incremento considerevole negli ultimi anni, e deve essere coerente con la possibilità futura di eseguire una quantificazione dei rifiuti prodotti per singola utenza al fine di individuare una tariffa personalizzata, in accordo con le indicazioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani. In questo quadro il Comune di Golfo Aranci ha ritenuto di dover confermare la soluzione di un servizio di raccolta “secco-umido” domiciliare integrale, con l’attivazione di distinti circuiti di raccolta del materiale valorizzabile, al fine di: ridurre o comunque limitare la produzione di rifiuti urbani; massimizzare la quantità e migliorare la qualità delle frazioni di rifiuto secco direttamente valorizzabili (carta, plastica, vetro, metalli), da avviare a recupero mediante i consorzi di filiera del Conai; massimizzare la quantità dei rifiuti organici da avviare ad apposito trattamento di compostaggio; minimizzare la quantità dei rifiuti residuali misti da avviare presso le strutture di trattamento/smaltimento; far fronte all’aumento sempre crescente dei costi di smaltimento della frazione mista indifferenziata non riciclabile; predisporre un sistema di raccolta che consenta di applicare compiutamente la tariffa o comunque di una tassa almeno in parte commisurata alla quantità di rifiuti effettivamente prodotta dalla singola utenza o quantomeno alla quantità di frazione residua indifferenziata non riciclabile. Il sistema di raccolta domiciliare deve essere esteso a tutte le utenze sia domestiche che specifiche rientranti nel territorio comunale di Golfo Aranci. Per le situazioni più difficili sia come localizzazione (utenze in case isolate, in vicoli ciechi, utenze in cui non sia possibile effettuare la raccolta domiciliare in maniera ottimale…) sia come composizione (utenze con disabili, ….), l’offerta dovrà studiare le modalità specifiche da adottare in modo che sia garantito un servizio efficiente e sia minimizzato il problema della gestione domiciliare del rifiuto per le utenze più problematiche. Per poter tradurre nell’operativo le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi, è necessario strutturare il sistema di raccolta con circuiti distinti che, integrati fra loro per ottenere le necessarie economie, permettano il raggiungimento degli obiettivi di contenimento delle produzioni, della separazione dei flussi e di massimizzazione delle intercettazione dei materiali suscettibili di recupero diretto. Il sistema deve pertanto prevedere su tutto il territorio comunale servizi di raccolta rifiuti realizzati con le frequenze di seguito indicate. E’ data facoltà al Concorrente modificare e/o ottimizzare in sede di progetto offerta le frequenze indicate nel presente progetto guida, rimanendo a suo carico e responsabilità il raggiungimento degli obiettivi minimali di raccolta differenziata: a) il circuito di raccolta porta-porta del rifiuto organico prodotto dalle utenze domestiche (UD), dalle utenze non domestiche assimilate (UND) e dalle utenze non domestiche assimilate ad elevata produzione (UNDGP); la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta rifiuto organico (CER 20.01.08) b) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Porta a porta UD + UND 3/7 Porta a porta UNDGP 6/7 Estivo (giugno-settembre) Porta a porta UD + UND 3/7 Porta a porta UNDGP 6/7 il circuito di raccolta porta-porta del rifiuto vegetale prodotto dalle utenze domestiche; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta rifiuto vegetale (CER 20.02.01) Periodo aprile-settembre ottobre-marzo c) Metodologia Utenze Frequenza Porta a porta UD 1/7 Non prevista UND --- Porta a porta UD mensile Non prevista UND --- il circuito di raccolta porta-porta del rifiuto secco non riciclabile e dei pannolini/pannoloni prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche assimilate; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta rifiuto secco non riciclabile (CER 20.03.01) d) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Porta a porta UD 1/7 Porta a porta UND 1/7 Estivo (giugno-settembre) Porta a porta UD 1/7 Porta a porta UND 1/7 il circuito di raccolta porta-porta degli imballaggi in plastica prodotti dalle utenze domestiche, dalle utenze non domestiche assimilate e dalle utenze non domestiche ad elevata produzione assimilate; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta imballaggi in plastica (CER 15.01.02) e) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Porta a porta UD + UND 1/7 Porta a porta UNDGP 2/7 Estivo (giugno-settembre) Porta a porta UD + UND 1/7 Porta a porta UNDGP 2/7 il circuito di raccolta porta-porta degli imballaggi misti in vetro e metallici prodotti dalle utenze domestiche, dalle utenze non domestiche assimilate e dalle utenze non domestiche ad elevata produzione assimilate; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta imballaggi misti (CER 15.01.06) f) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Porta a porta UD + UND 1/14 Porta a porta UNDGP 2/7 Estivo (giugno-settembre) Porta a porta UD + UND 1/7 Porta a porta UNDGP 2/7 il circuito di raccolta porta-porta della carta e cartone prodotti dalle utenze domestiche, dalle utenze non domestiche assimilate e dalle utenze non domestiche ad elevata produzione assimilate; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta carta e cartone (CER 20.01.01) g) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Porta a porta UD + UND 1/14 Porta a porta UNDGP 1/7 Estivo (giugno-settembre) Porta a porta UD + UND 1/7 Porta a porta UNDGP 2/7 il circuito di raccolta porta-porta imballaggi in cartone prodotti dalle utenze non domestiche; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta imballaggi in cartone (CER 15.01.01) h) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Porta a porta UNDGP 3/7 Estivo (giugno-settembre) Porta a porta UNDGP 6/7 il circuito di raccolta porta-porta ingombranti, beni durevoli e RAEE prodotti dalle utenze domestiche; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta ingombranti e RAEE (CER 20.03.07, vari RAEE) i) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Tutto l’anno Porta a porta UD 1/7 il circuito di raccolta rifiuti ex RUP (pile, farmaci, T e/o F) presso contenitori stradali; la frequenza di raccolta è fissata: Raccolta ex RUP (pile, farmaci, T e/o F) j) Periodo Metodologia Contenitori Frequenza Tutto l’anno Contenitori stradali Stradali mensile servizio di lavaggio contenitori carrellati per il rifiuto organico dedicati alle UNDGP: Lavaggio contenitori carrellati rifiuto organico UNDGP k) Periodo Metodologia Contenitori Frequenza Tutto l’anno Lavaggio meccanizzato Carrellati 80/120/240 lt mensile servizio di raccolta rifiuti mercatali e pulizia delle aree del mercato cittadino: Raccolta rifiuti mercatali Periodo Metodologia Utenze Frequenza Tutto l’anno Raccolta per frazioni merceologiche separate Mercato comunale 1/7 Pulizia area mercatale l) Periodo Metodologia Utenze Frequenza Tutto l’anno Spazzamento meccanizzato Mercato comunale 1/7 servizio di raccolta rifiuti o interventi di pulizia di fiere e manifestazioni occasionali realizzate nel territorio comunale: Raccolta rifiuti o pulizia di fiere e manifestazioni occasionali m) Periodo Metodologia Contenitori Frequenza Tutto l’anno Da concordare su richiesta Da concordare su richiesta da concordare su richiesta servizio di raccolta rifiuti abbandonati nel territorio comunale: Raccolta rifiuti abbandonati Periodo Metodologia Contenitori Frequenza Tutto l’anno Da concordare su richiesta Da concordare su richiesta da concordare su richiesta n) interventi di pulizia spiagge del litorale comunale: Pulizia spiagge o) Periodo Metodologia Spiagge Frequenza Da novembre a aprile Intervento di pulizia mensile Tutte quelle interessate mensile Entro la 2^ settimana di maggio Intervento di pulizia generale Tutte quelle interessate annuale Dalla 3^ settimana di maggio alla 2^ settimana di ottobre Intervento di pulizia e svuotamento trespoli giornalieri Tutte quelle interessate 7/7 Da luglio a agosto Intervento di svuotamento trespoli integrativo giornaliero Tutte quelle interessate 7/7 intervento di pulizia stradale del territorio comunale: Pulizia stradale Periodo p) Metodologia Strade Frequenza Tutto l’anno Spazzamento manuale Via Libertà, Corso Sardegna, Via del Porto, Via dei Caduti, Lungomare 6/7 Tutto l’anno Spazzamento meccanizzato Centro urbano di Golfo Aranci 1/7 intervento di svuotamento cestini stradali presenti nel territorio comunale: Svuotamento cestini stradali q) Periodo Metodologia Strade Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Manuale Centro urbano di Golfo Aranci e frazioni 3/7 Estivo (giugno-settembre) Manuale Centro urbano di Golfo Aranci e frazioni 6/7 intervento di pulizia aree verdi e decespugliamento e pulizia cunette stradali: Pulizia aree verdi Periodo Metodologia Strade Frequenza Invernale (ottobre-maggio) Manuale Tutte quelle interessate 1/14 Estivo (giugno-settembre) Manuale Tutte quelle interessate 1/7 Decespugliamento e pulizia cunette stradali Periodo Metodologia Strade Frequenza r) Invernale (ottobre-maggio) Manuale Tutte quelle interessate Ogni 2 mesi Estivo (giugno-settembre) Manuale Tutte quelle interessate mensile realizzazione campagna di sensibilizzazione dell’utenza: Svuotamento cestini stradali Periodo Metodologia Utenze Frequenza Tutto l’anno A progetto UD + UND Annuale Si specifica che laddove non è espressamente specificato un servizio dedicato alle UNDGP, queste devono considerarsi servite nelle attività previste per le UND. Si ritengono le frequenze sopra riportate sufficienti per il sistema di raccolta previsto per le utenze domestiche. Eventuali variazioni nell’implementazione del servizio potranno essere valutate nell’offerta in considerazione della vocazione turistica del territorio di Golfo Aranci e dovranno privilegiare l’adozione di sistemi di conferimento diretto da parte di tutti gli utenti. Tutto il sistema delle raccolte farà capo alle strutture fisse previste dalla Ditta Aggiudicataria nel Progetto Offerta (Cantiere Operativo, eventuali altre strutture che l’offerente intenderà proporre), aventi lo scopo di rendere funzionali il sistema di raccolta rifiuti da parte dell’utenza domestica e non domestica. L’intera organizzazione deve essere accompagnata da apposita ed adeguata campagna di informazione e sensibilizzazione, che dovrà essere divisa in due fasi: una preventiva all’esecuzione del servizio, necessaria per spiegare dettagliatamente le nuove modalità dei servizi; una durante l’esecuzione del servizio, di mantenimento dell’informazione e per l’azione di sensibilizzazione continua che dovrà obbligatoriamente coinvolgere anche le istituzioni scolastiche presenti nel territorio comunale. Per quanto riguarda le destinazioni delle frazioni di rifiuto raccolte si dovrà: obbligatoriamente conferire il secco residuo indifferenziato non riciclabile presso l’impianto indicato dall’Amministrazione (attualmente l'impianto XXXXXXXX di YYYYYYYYY). Per tutte le altre frazioni la scelta della destinazione verrà demandata alla Ditta, tenendo conto delle seguenti prescrizioni ed indicazioni: l’umido e gli sfalci verdi potranno essere conferiti presso un impianto privato di riferimento della Ditta; qualora fosse necessario riferirsi ad un impianto di titolarità pubblica, come appare probabile visto il parco impiantistico esistente nella situazione attuale nel bacino di competenza, obbligatoriamente si dovrà conferire l’umido differenziato presso l’impianto di compostaggio indicato dall’Amministrazione; le frazioni secche valorizzabili presso i centri di conferimento del CONAI o comunque presso centri di conferimento scelti dalla Ditta, in quanto con la firma del contratto automaticamente l’appaltatore verrà delegato alla stipula delle convenzioni con i Consorzi di filiera anche per i relativi corrispettivi; i RAEE dovranno essere indirizzati presso le strutture indicate dal Centro Nazionale di Coordinamento RAEE (istituito con D.M. 25 settembre 2007 n.185 ai sensi degli artt.13,comma 8, e 15, comma 4, del D.Lgs. 151/05), attraverso i Sistemi Collettivi dei Produttori, eventualmente previa predisposizione di un centro di raccolta comunale in cui i RAEE debbono essere stoccati in 5 raggruppamenti per essere presi in carico gratuitamente, direttamente nel centro di raccolta, dai Sistemi Collettivi dei Produttori; in ogni caso, anche nelle more della definizione degli accordi con il Centro di Coordinamento RAEE, la Ditta dovrà avviare a completo suo carico a centri di trattamento/recupero di proprio riferimento, debitamente autorizzati; beni durevoli dismessi e ingombranti diversi dai RAEE, altri materiali anche suscettibili di recupero/riutilizzo, nonché i residui di spazzamento stradale, e i rifiuti pericolosi dovranno essere avviati a centri di trattamento/recupero/smaltimento autorizzati scelti dalla Ditta. Gli oneri di conferimento e smaltimento saranno a carico della Ditta secondo quanto precisato nel capitolato speciale d’appalto. Sono altresì a carico della Ditta le procedure (analisi chimiche e merceologiche, spese amministrative, vidimazione di registri/formulari, etc.) relative alle “omologhe di accettazione” dei rifiuti da parte degli impianti di destinazione, ad eccezione di quelle richieste dagli impianti indicati dall’Amministrazione Comunale, come precisato nel capitolato speciale d’appalto. TITOLO II: 4 NORME DI ESECUZIONE DEI SERVIZI MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI In questo Capitolo si dettagliano i requisiti specifici vincolanti per l’esecuzione dei vari servizi di raccolta, di cui la Ditta dovrà obbligatoriamente tener conto nella redazione del progetto-offerta. 4.1 Norme generali L’organizzazione del servizio deve prevedere l’assenza del cassonetto stradale per il conferimento dei rifiuti, e l’adozione di circuiti di raccolta presso il domicilio dell’utente che verrà chiamato a depositare, in giornate ed in fasce orarie prefissate, le varie frazioni merceologiche dei rifiuti, preventivamente separate nella propria sede abitativa o dell’attività lavorativa. L’analisi del territorio ha permesso di identificare la fattibilità di questo sistema per tutte le zone del territorio comunale. Il contenitore del tipo stradale per punti diffusi potrà essere adottato al più per il conferimento di rifiuti in occasioni particolari (mercato, fiere, sagre, ….), mentre dovrà essere adottata la tecnica di raccolta portaporta per le seguenti frazioni merceologiche: la frazione umida (residui alimentari, mercatali, sfalcio verde in quantità minimali); la frazione vegetale (potature e sfalcio verde); il secco residuo non riciclabile; la carta-cartone; gli imballaggi in cartone; gli imballaggi in plastica; gli imballaggi misti in vetro e metallici; l’ingombrante e RAEE di varia natura. Il servizio domiciliare porta-porta consisterà nella raccolta dei contenitori personali e/o sacchi lasciati dall’utenza su suolo stradale presso l’uscio dell’abitazione o dell’attività aziendale. Sarà preferenziale, adeguatamente premiata in sede di valutazione tecnica delle offerte, la soluzione che consenta il riconoscimento dell’utenza finalizzato alla futura applicazione della tariffa in luogo della TARSU. Per quanto riguarda le utenze non domestiche ad elevata produzione da servire nei circuiti dedicati, nel paragrafo 2.3 è riportato il quadro riepilogativo delle utenze presenti nel territorio comunale di Golfo Aranci. Il quadro deve essere considerato come guida per la redazione del progetto-offerta e comunque minimale per l’esecuzione dei servizi di raccolta dedicati e non esime la Ditta dalla verifica e controllo e dalla redazione di elenchi di dettaglio, essendo compito della stessa l’organizzazione del servizio in modo che siano interessate dai circuiti di raccolta tutte le utenze non domestiche produttrici dei vari tipi di frazioni merceologiche in grandi quantità (grandi produttori) per le quali è fatto obbligo di attivazione del servizio dedicato. Per le strutture ricettive “allargate” quali campeggi, villaggi turistici, residence ed altre strutture analoghe potranno essere adottate metodologie di raccolta che permettano il conferimento da parte delle singole utenze all’interno di contenitori collettivi, purchè sia prevista la contabilizzazione di ogni singolo conferimento. Il materiale raccolto verrà depositato dall’operatore nella vasca e/o cassone di contenimento dell’apposito veicolo di raccolta. Successivamente allo svuotamento, l’operatore provvederà a lasciare l’eventuale contenitore utilizzato dall’utenza per il conferimento della frazione di rifiuto (bio-bidone, mastelli, etc.) presso l’uscio dell’abitazione o dell’attività aziendale. Sarà compito della stessa utenza provvedere alla pulizia ed al lavaggio dei contenitori di conferimento. Laddove è previsto il conferimento in contenitore del tipo stradale (ex RUP, mercato, cimitero, fiere, sagre,….), sarà compito della Ditta eseguire le operazioni di manutenzione, pulizia e disinfezione periodica. L’operatore invece non provvederà alla raccolta qualora la frazione di rifiuto conferita non fosse conforme o per natura o per confezionamento a quanto previsto dal circuito di raccolta. In questa eventualità l’operatore provvederà a lasciare presso l’utenza apposito adesivo recante il motivo per il quale non è stata effettuata la raccolta del rifiuto, informando il coordinatore del servizio, che provvederà successivamente alla relativa segnalazione all’Amministrazione Comunale. E' inoltre compito dell'operatore pulire il luogo di conferimento in caso di presenza di rifiuti depositati fuori dai sacchi/contenitori, compreso il ritiro del materiale che accidentalmente dovesse spargersi nel terreno durante le operazioni di raccolta. Prima dell’avvio dei servizi di raccolta porta a porta, nonché annualmente, dovranno essere tempestivamente comunicate all’utenza le giornate e gli orari del servizio di raccolta per le varie tipologie di rifiuti, a cui verrà fatto obbligo del rispetto delle modalità del conferimento. Le giornate di effettuazione del servizio ed il percorso delle raccolte dovranno essere comunicati preventivamente al Comune. A richiesta dell’Amministrazione Comunale dovranno essere resi possibili adattamenti delle frequenze e degli orari del servizio. Il servizio di raccolta dovrà essere svolto con idonei veicoli con classe di emissione almeno EURO 5 o migliore, dotati di dispositivi di sicurezza ed a norma, recanti ben visibile la scritta “ Comune di Golfo Aranci - Servizio di Igiene Urbana e Ambientale”. L’attrezzatura di raccolta dei veicoli (vasche, cassoni,…) dovrà essere a tenuta stagna come garanzia per evitare sversamenti del contenuto. I veicoli saranno dotati anche di dispositivi alza-volta bidoni in modo da poter in qualsiasi momento essere in grado di effettuare il servizio di svuotamento di contenitori carrellati in dotazione alle utenze commerciali e specifiche. Il personale di raccolta dovrà essere equipaggiato con idoneo abbigliamento a norma per l’esecuzione di servizi di raccolta rifiuti e dotato di dispositivi di protezione individuale per garantire il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori (D.Lgs.81/08). E’ obbligo della Ditta Aggiudicataria del servizio provvedere alla pulizia e disinfezione dei contenitori dedicati al mercato ambulanti, al cimitero e ai bidoncini carrellati destinati al contenimento del rifiuto organico per le UNDGP con frequenza minima mensile; le operazioni potranno essere eseguite in loco con apposita stazione mobile di lavaggio o entro il cantiere operativo o presso impianti di lavaggio di terzi mediante appositi dispositivi; nel progetto offerta la Ditta dovrà specificare la soluzione proposta. La pulizia degli altri contenitori consegnati alle utenze domestiche e non domestiche, anche ad elevata produzione, sarà a carico delle utenze stesse. 4.2 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta del rifiuto organico Dovranno essere interessate tutte le utenze domestiche e non domestiche. Si definiscono come utenze non domestiche a grande produzione di rifiuto organico le seguenti attività: Ristoranti-Pizzerie, Bar, Birrerie e altre attività ristorative; Mense aziendali e scolastiche; Ortofrutta, Market con ortofrutta; Negozi Alimentari; Panifici; Nell’ambito del circuito di raccolta della sostanza organica non devono essere inserite le macellerie e le pescherie in quanto gli scarti di origine animale da essi prodotti sono espressamente esclusi per legge dalla gestione dei rifiuti urbani (art.12 comma 6 dell’accordo del 1 luglio 2004 recante “linee guida nazionali per l’applicazione del Regolamento Comunitario 1774/2002/CE: norme sanitarie relativi ai sottoprodotti di origine animali). La raccolta presso le utenze domestiche dovrà essere effettuata dall’operatore manualmente prelevando il sacco biodegradabile chiuso lasciato dall’utenza nelle apposite bio-pattumiere presso l’uscio della propria abitazione o della propria attività. Sarà compito dell’utenza provvedere alla pulizia delle bio-pattumiere. E’ a carico della Ditta, la fornitura e distribuzione annuale delle buste biodegradabili per le esigenze di tutto il periodo di appalto, così come la fornitura e distribuzione di un contenitore sottolavello da 7 l e di un contenitore da 20-25 l per l’esposizione esterna dei rifiuti umidi in modo da facilitare le operazioni gestionali familiari. Il numero minimo delle buste in materiale biodegradabile fornite non potrà essere inferiore a tre unità per le esigenze di ogni settimana per singola utenza domestica o non domestica non classificata come grande produttore, da distribuire almeno una volta all’anno. Per la raccolta presso l’utenza non domestica a grande produzione, la stessa provvederà a conferire il rifiuto organico, sempre in sacchetti biodegradabili entro gli appositi contenitori rigidi in area esterna prospiciente la sede dell’attività. E’ a carico di ciascuna utenza specifica l’approvvigionamento delle buste biodegradabili per le esigenze di tutto il periodo di appalto mentre, è a carico della Ditta, la fornitura e distribuzione dei contenitori carrellati con volumetria idonea alle esigenze di ciascuna singola utenza per l’esposizione esterna dei rifiuti umidi. Potranno essere concordate modalità differenti, qualora consentite, in orari diversi da quelli di apertura dell’esercizio commerciale. Sarà compito dell’utenza domestica e di quella non domestica (ad eccezione di quelle ad elevata produzione) provvedere alla pulizia e gestione dei contenitori forniti. Indipendentemente dalla tipologia di utenza, i contenitori dovranno essere sempre custoditi in area di pertinenza privata, effettuando l'esposizione per la raccolta esclusivamente nei giorni e negli orari stabiliti. Nel caso di mercato ambulante e cimitero si dovrà provvedere al posizionamento di appositi contenitori dedicati per il conferimento degli scarti organici nell’area dell’attività; per il mercato ambulante il posizionamento dei contenitori dovrà essere effettuato prima dell’inizio del mercato e dovrà essere rimosso alla conclusione dello stesso; per il cimitero, la raccolta dovrà avere una frequenza minima pari a quella garantita per le utenze domestiche e sarà obbligo del servizio provvedere alla movimentazione dei contenitori, da localizzare in area interna in numero tale da coprire le esigenze effettive. Gli orari di esecuzione del servizio di raccolta presso il cimitero dovranno essere inseriti all’interno della raccolta ordinaria porta a porta e comunque concordati con l’Amministrazione comunale. I bio-bidoni domiciliari ed i contenitori carrellati sono, come detto, forniti in dotazione alle utenze. Qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi o in sostituzione (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza, salvo la situazione di rottura per negligenza della Ditta, o dell’Amministrazione nel caso delle nuove utenze che nel periodo di appalto venissero a costituirsi (nuovi insediamenti). La Ditta dovrà comunque garantire l’approvvigionamento a prezzi preventivamente indicati nel progettoofferta e comunque concordati con l’Amministrazione, rimanendo comunque a suo carico l’onere della distribuzione. Presso il Cantiere la Ditta dovrà costituire un’adeguata scorta di bio-bidoni e di contenitori carrellati per sopperire alle esigenze anche improvvise. I bio-bidoni domiciliari dovranno preferibilmente essere di capienza 20-25 l. Parimenti la Ditta dovrà predisporre apposito punto di distribuzione dei sacchi in materiale biodegradabile, che dovrà rimanere operativo per tutto il periodo d’appalto; la Ditta infatti dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione dei sacchi a tutte le utenze domestiche (residenti e turistiche). Si precisa che l’utenza può conferire piccole quantità di sfalcio verde nei contenitori domiciliari, purchè compatibile con le dimensioni dei bio-contenitori forniti. La Ditta potrà proporre anche la soluzione di attivazione del compostaggio domestico per le utenze in case isolate o comunque dotate di giardino, provvedendo alla fornitura e consegna di adatto composter e la necessaria assistenza tecnica alle utenze per il migliore utilizzo della pratica dell’autocompostaggio. Nel progetto-offerta la ditta dovrà specificare i dettagli dell’iniziativa, tenuto conto che verrà adeguatamente premiata la soluzione che preveda anche l’analisi quali-quantitativa del compost prodotto con l’autocompostaggio, al fine di favorire nel futuro l’attivazione estensiva del compostaggio domestico, onde limitare il conferimento dell’organico ad impianto esterno. Il materiale raccolto dovrà essere avviato presso gli impianti che possono accettare l’umido differenziato, secondo quanto stabilito nel capitolato speciale d’appalto. 4.3 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta del rifiuto vegetale Dovranno essere interessate tutte le utenze domestiche e non domestiche grandi produttrici. Si definiscono come utenze non domestiche a grande produzione di rifiuto organico le seguenti attività: Fiorai; Cimitero. La raccolta presso le utenze domestiche dovrà essere effettuata dall’operatore manualmente svuotando il sacco specifico o raccogliendo le fascine lasciati dall’utenza presso l’uscio della propria abitazione. Il personale dell’Azienda preposto alla raccolta dovrà provvedere a lasciare i sacchi vuoti all’interno della proprietà dell’utenza. E’ a carico della Ditta, la fornitura e distribuzione dei sacchi alle utenze che ne faranno richiesta. Il numero dei sacchi forniti sarà pari a tre unità per anno. Per la raccolta presso l’utenza non domestica a grande produzione, la stessa provvederà a conferire il rifiuto vegetale sfuso entro gli appositi contenitori rigidi in area esterna prospiciente la sede dell’attività. E’ a carico della Ditta la fornitura e distribuzione dei contenitori carrellati con volumetria idonea alle esigenze di ciascuna singola utenza per l’esposizione esterna dei rifiuti vegetali. Potranno essere concordate modalità differenti, qualora consentite, in orari diversi da quelli di apertura dell’esercizio commerciale. Sarà compito dell’utenza domestica e di quella non domestica a grande produzione provvedere alla pulizia e gestione dei contenitori forniti. Indipendentemente dalla tipologia di utenza, i sacchi e i contenitori dovranno essere sempre custoditi in area di pertinenza privata, effettuando l'esposizione per la raccolta esclusivamente nei giorni e negli orari stabiliti. Nel caso di mercato ambulante e cimitero si dovrà provvedere al posizionamento di appositi contenitori dedicati per il conferimento degli scarti vegetali nell’area dell’attività; per il mercato ambulante il posizionamento dei contenitori dovrà essere effettuato prima dell’inizio del mercato e dovrà essere rimosso alla conclusione dello stesso; per il cimitero, la raccolta dovrà avere una frequenza minima settimanale per tutto l’anno e sarà obbligo del servizio provvedere alla movimentazione dei contenitori, da localizzare in area interna in numero tale da coprire le esigenze effettive. Gli orari di esecuzione del servizio di raccolta presso il cimitero dovranno essere inseriti all’interno della raccolta ordinaria porta a porta e comunque concordati con l’Amministrazione comunale. Qualora l’utenza domestica dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi, di tipologia diversa o in sostituzione (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza, salvo la situazione di rottura per negligenza della Ditta, o dell’Amministrazione nel caso delle nuove utenze che nel periodo di appalto venissero a costituirsi (nuovi insediamenti). La Ditta dovrà comunque garantire l’approvvigionamento a prezzi preventivamente indicati nel progettoofferta e comunque concordati con l’Amministrazione, rimanendo comunque a suo carico l’onere della distribuzione. Presso il Cantiere la Ditta dovrà costituire un’adeguata scorta di sacchi e di contenitori carrellati per sopperire alle esigenze anche improvvise. I sacchi dovranno preferibilmente essere di capienza pari a 100 l. Parimenti la Ditta dovrà predisporre apposito punto di distribuzione dei sacchi, che dovrà rimanere operativo per tutto il periodo d’appalto; la Ditta infatti dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione dei sacchi a tutte le utenze domestiche (residenti e turistiche). La Ditta potrà proporre anche la soluzione di attivazione del compostaggio domestico nelle modalità illustrate nel precedente capitolo. Il materiale raccolto dovrà essere avviato presso gli impianti che possono accettare il rifiuto vegetale, secondo quanto stabilito nel capitolato speciale d’appalto. 4.4 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta del rifiuto secco residuo non riciclabile e dei pannolini/pannoloni Si dovrà adottare la tecnica di raccolta domiciliare mediante contenitori (buste o mastelli) di capacità ridotta fornite e distribuite a tutte le utenze dalla Ditta. La ditta dovrà studiare nel progetto-offerta la capacità dei contenitori per le utenze domestiche in modo che sia commisurata alla dimensione del nucleo familiare, tenendo conto che comunque la capacità minima non potrà essere inferiore a 50 l e superiore ai 80 l. Si rammenta che è fatto obbligo alla Ditta, a mente dell’art. 27 del Capitolato, il raggiungimento del livello qualitativo del “secco residuo non riciclabile” tale da consentire il conferimento presso l’impianto di smaltimento indicato dall’Amministrazione, tenuto conto dell’Atto di Indirizzo Regionale di cui alla del. G.R. n. 34/14 del 19.7.2005 e s.m.i che stabilisce le specifiche minimali affinché sia assicurata la possibilità di smaltimento anche in condizioni di fuori esercizio degli impianti di trattamento dell’indifferenziato; qualora pertanto la Ditta riscontrasse la necessità, a garanzia del rispetto del livello qualitativo, di prevedere l’uso dei sacchi semitrasparenti per il conferimento dei rifiuti nei mastelli, l’eventuale dotazione sarà a carico della Ditta, a ciò compensata col canone d’appalto. Per le utenze specifiche non domestiche dovranno essere consegnati i medesimi contenitori (buste o mastelli) o, in caso in cui necessitassero di volumetrie maggiori, contenitori carrellati in funzione della capacità produttiva per coprire tutte le esigenze. Dopo la prima fornitura che dovrà interessare tutte le utenze domestiche e non domestiche, qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi o in sostituzione (per rottura o usura degli stessi) e/o buste aggiuntive, questi saranno a carico dell’utenza, salvo la situazione di rottura per negligenza della Ditta, o dell’Amministrazione nel caso delle nuove utenze che nel periodo di appalto venissero a costituirsi (nuovi insediamenti). Qualora per la raccolta la ditta intenda utilizzare dei sacchi, questi dovranno essere semitrasparenti e il numero minimo delle buste non potrà essere inferiore a 60 unità per le esigenze di ogni settimana per singola utenza domestica o non domestica non dotata di contenitore carrellato, da distribuire almeno una volta all’anno. Qualora per la raccolta la ditta intenda utilizzare dei mastelli, questi dovranno essere pari ad una unità per singola utenza domestica o non domestica non dotata di contenitore carrellato, da distribuire preventivamente all’avvio del servizio. Per la raccolta presso l’utenza non domestica a grande produzione, la stessa provvederà a conferire il rifiuto secco residuo non sfuso entro gli appositi contenitori carrellati in area esterna prospiciente la sede dell’attività. E’ a carico della Ditta la fornitura e distribuzione dei contenitori carrellati con volumetria idonea alle esigenze di ciascuna singola utenza per l’esposizione esterna dei rifiuti vegetali. Potranno essere concordate modalità differenti, qualora consentite, in orari diversi da quelli di apertura dell’esercizio commerciale. Potranno essere ammesse forniture di contenitori a volumetria superiore esclusivamente per il cimitero o per attività di tipo ricettivo (alberghi, campeggi, villaggi turistici o altre attività analoghe). In ogni caso sarà compito dell’utenza domestica e di quella non domestica, anche a grande produzione, provvedere alla pulizia e gestione dei contenitori forniti. Indipendentemente dalla tipologia di utenza, i sacchi e i contenitori dovranno essere sempre custoditi in area di pertinenza privata, effettuando l'esposizione per la raccolta esclusivamente nei giorni e negli orari stabiliti. Si prevede di effettuare un giro aggiuntivo settimanale del secco residuo per le utenze domestiche che necessitano di conferire pannolini e pannoloni. Il servizio sarà effettuato dalla Ditta su richiesta dell’Amministrazione comunale la quale riceverà le richieste da parte delle utenze e provvederà a verificare l’effettiva necessità del servizio in caso di presenza di minori con età inferiore a 3 anni o persone con specifiche problematiche di natura sanitaria. Nel caso di mercato ambulante e cimitero si dovrà provvedere al posizionamento di appositi contenitori dedicati per il conferimento del rifiuto secco residuo non riciclabile nell’area dell’attività; per il mercato ambulante il posizionamento dei contenitori dovrà essere effettuato prima dell’inizio del mercato e dovrà essere rimosso alla conclusione dello stesso; per il cimitero, la raccolta dovrà avere una frequenza minima settimanale per tutto l’anno e sarà obbligo del servizio provvedere alla movimentazione dei contenitori, da localizzare in area interna in numero tale da coprire le esigenze effettive. Gli orari di esecuzione del servizio di raccolta presso il cimitero dovranno essere inseriti all’interno della raccolta ordinaria porta a porta e comunque concordati con l’Amministrazione comunale. Qualora l’utenza domestica dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi, di tipologia diversa o in sostituzione (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza, salvo la situazione di rottura per negligenza della Ditta. La Ditta dovrà comunque garantire l’approvvigionamento a prezzi preventivamente indicati nel progetto-offerta e comunque concordati con l’Amministrazione, rimanendo comunque a suo carico l’onere della distribuzione. Presso il Cantiere la Ditta dovrà costituire un’adeguata scorta di sacchi, di mastelli e di contenitori carrellati per sopperire alle esigenze anche improvvise. Parimenti la Ditta dovrà predisporre apposito punto di distribuzione dei sacchi, che dovrà rimanere operativo per tutto il periodo d’appalto; la Ditta infatti, qualora optasse per la raccolta a sacco, dovrà garantire l’approvvigionamento e la distribuzione degli stessi a tutte le utenze domestiche (residenti e turistiche). Il materiale raccolto dovrà essere avviato presso l’impianto XXXXXX di YYYYYY secondo quanto stabilito nel capitolato speciale d’appalto. 4.5 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta degli imballaggi in plastica La raccolta dovrà interessare tutte le utenze domestiche, non domestiche e non domestiche ad elevata produzione individuate come maggiori produttori, quali le attività di ristorazione collettiva (mense-barristoranti-pizzerie) oltre alle scuole e al cimitero. Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito da bottiglie, vaschette, sacchetti ed altri imballaggi primari in plastica (secondo gli elenchi di cui alla Direttiva 2004/12/Ce). L’utenza infatti dovrà poter conferire tutti gli imballaggi in plastica e non solo quelli costituiti da contenitori per liquidi (bottiglie in PET e flaconi in HDPE). Alle utenze verrà richiesto di depositare il materiale ridotto volumetricamente e opportunamente confezionato sacchi in plastica semitrasparente forniti direttamente dalla ditta appaltatrice, presso l’ingresso della propria abitazione o dell’esercizio commerciale sul suolo stradale in giornate ed in fasce orarie prefissate. E’ a carico della Ditta la fornitura e distribuzione annuale alle utenze domestiche delle buste semitrasparenti di colore specifico della capacità almeno di lt. 80 per il conferimento della plastica. Il loro numero non potrà essere inferiore a 60 unità all’anno. E’ a carico della Ditta la fornitura e distribuzione alle utenze grandi produttrici di plastica di contenitori carrellati di capacità variabile tra i 240 e i 360 litri per il conferimento della plastica. Anche queste utenze dovranno esporre il materiale opportunamente ridotto volumetricamente ed confezionato sacchi in plastica di qualunque natura. Le strutture ricettive dovranno essere dotate, a cura della Ditta, di un numero idoneo di contenitori, che potranno essere anche cassonetti da 1100 lt, che dovranno essere custoditi in area di pertinenza della singola utenza, garantendo l'accessibilità alle squadre di raccolta nei giorni e negli orari stabiliti. Per il mercato ambulanti e per il cimitero è necessario prevedere la dotazione di contenitori carrellati il cui numero e dislocazione deve essere indicato nel progetto offerta; la gestione dei contenitori nel cimitero, così come quelli previsti nel mercato ambulante è a carico della Ditta. La plastica raccolta dovrà essere avviata al recupero presso centri autorizzati. Le modalità di eventuali trattamenti, per dare valore aggiunto al materiale, o di eventuali stoccaggi intermedi in aree attrezzate di raggruppamento per razionalizzare i trasporti a distanza, devono essere precisati nel progetto-offerta. 4.6 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta degli imballaggi misti La raccolta dovrà interessare tutte le utenze domestiche, non domestiche e non domestiche ad elevata produzione individuate come maggiori produttori, quali le attività di ristorazione collettiva (mense-barristoranti-pizzerie) oltre alle scuole. Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito da imballaggi in vetro (evitando quindi gli specchi, le lastre in vetro, il materiale in vetrochina e/o ceramico e qualsiasi altra tipologia di oggetto in vetro non classificato come imballaggio) e metallici (latte e lattine in alluminio o banda stagnata). Si dovrà adottare la tecnica di raccolta domiciliare mediante contenitori di capienza ridotta forniti e distribuiti a tutte le utenze dalla Ditta. Per le utenze domestiche e non domestiche la capienza massima non potrà essere superiore a 35 l. Per le utenze non domestiche a grande produzione dovranno essere consegnati contenitori carrellati di idonea volumetria in funzione della capacità produttiva per coprire tutte le esigenze. Dopo la prima fornitura che dovrà interessare tutte le utenze, qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi o in sostituzione (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico della stessa, salvo la situazione di rottura per negligenza della Ditta, o dell’Amministrazione nel caso delle nuove utenze che nel periodo di appalto venissero a costituirsi (nuovi insediamenti). La Ditta dovrà comunque garantire l’approvvigionamento a prezzi preventivamente indicati nel progettoofferta e comunque concordati con l’Amministrazione, rimanendo comunque a suo carico l’onere della distribuzione, per coprire le esigenze anche improvvise. Alle utenze verrà richiesto di depositare il materiale nell’apposito contenitore (mastello per le utenze domestiche e non, contenitore carrellato per le utenze non domestiche ad elevata produzione) presso l’ingresso della propria abitazione o dell’esercizio sul suolo stradale pubblico nelle giornate e nelle fasce orarie prefissate. Le strutture ricettive dovranno essere dotate, a cura della Ditta, di un numero idoneo di contenitori per il conferimento del vetro, che dovranno essere custoditi in area di pertinenza della singola utenza, che dovrà garantirne l'accessibilità alle squadre di raccolta nei giorni e negli orari stabiliti. Per il mercato ambulante è necessario prevedere la dotazione di contenitori carrellati il cui numero e dislocazione deve essere indicato nel progetto offerta; la gestione dei contenitori nel mercato ambulante è a carico della Ditta. Il materiale raccolto dovrà essere avviato al recupero presso centri autorizzati. Le modalità di avviamento ai centri di recupero o di eventuali stoccaggi intermedi in aree attrezzate di raggruppamento, per razionalizzare i trasporti a distanza, devono essere precisati nel progetto offerta. 4.7 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta della carta e cartone La raccolta dovrà interessare tutte le utenze domestiche, non domestiche e non domestiche a grande produzione (uffici pubblici e privati, scuole, attività di servizio terziario). Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito dalla carta grafica, dai cartoncini (imballaggi primari delle confezioni di merci), dai cartoni, e dalla carta di qualità (carta bianca). Per lo svolgimento del servizio si prevede che le utenze domestiche debbano depositare il materiale presso l’uscio dell’abitazione o dell’attività opportunamente ridotto volumetricamente, confezionato e riposto all’interno di contenitori da lt. 50 la cui fornitura e distribuzione alle utenze sarà a carico della Ditta. E’ a carico della Ditta la fornitura e distribuzione alle utenze specifiche a grande produzione di carta di qualità di contenitori carrellati di capacità variabile tra i 240 e i 360 litri per il conferimento della carta/cartone. Anche queste utenze dovranno esporre il materiale opportunamente ridotto volumetricamente ed eventualmente confezionato in scatole o semplicemente legato eventualmente all’interno dei contenitori. Anche le utenze a non domestiche a grande produzione dovranno provvedere ad esporre il materiale presso il proprio ingresso; l’operatore, effettuata l’operazione di raccolta e verificata l’idoneità del contenuto, riporrà il bidone chiuso nella posizione iniziale; sarà compito dell’utenza riportare il bidone presso l’area di pertinenza entro una fascia oraria da concordare con l’Amministrazione, e comunque dopo le ore 13,00 del giorno prestabilito. Esclusivamente le strutture ricettive, il cimitero la sede municipale e le scuole potranno essere dotate, a cura della Ditta, di un numero idoneo di cassonetti da 1100 lt per il conferimento della carta. I cassonetti dovranno essere custoditi in area di pertinenza della singola utenza, che dovrà garantirne l'accessibilità alle squadre di raccolta nei giorni e negli orari stabiliti. Qualora l’utenza dovesse avere necessità di contenitori aggiuntivi o in sostituzione (per rottura o usura degli stessi), questi saranno a carico dell’utenza, salvo la situazione di rottura per negligenza della Ditta, o dell’Amministrazione nel caso delle nuove utenze che nel periodo di appalto venissero a costituirsi (nuovi insediamenti). In caso di grossi quantitativi prodotti “una tantum” si potrà concordare un servizio apposito su chiamata. La frazione cartacea raccolta dovrà essere avviata al recupero presso centri autorizzati. Le modalità di eventuali trattamenti, per dare valore aggiunto al materiale, o di eventuali stoccaggi intermedi, in aree attrezzate di raggruppamento per razionalizzare i trasporti a distanza, dovranno essere precisati nel progetto offerta. 4.8 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta imballaggi in cartone Il servizio di raccolta dei rifiuti di imballaggio in cartone originati da attività commerciali, artigianali, industriali, dovrà essere eseguito con la tecnica porta-porta presso ciascuna utenza. Sarà compito della Ditta, senza alcun ulteriore onere aggiuntivo, servire le eventuali ulteriori tipologie di utenze non domestiche a grande produzione che si dovessero riscontrare e che dovessero richiedere il servizio nel corso dell’appalto. Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito esclusivamente da imballaggi, anche secondari e terziari. Alle utenze verrà richiesto di depositare gli imballaggi presso la sede dell’attività su suolo pubblico in giorni e ad orari prefissati, adeguatamente confezionati. In particolare le utenze dovranno avere cura di piegare e schiacciare gli imballaggi di grandi dimensioni per limitare l’ingombro. Sarà compito dell’utenza provvedere allo stoccaggio degli imballaggi all’interno dell’area di propria pertinenza ed esporli nelle giornate e nelle fasce orarie prefissate. Il materiale di imballaggio raccolto dovrà essere avviato al recupero presso centri autorizzati. Le modalità di eventuali trattamenti, per dare valore aggiunto al materiale, o di eventuali stoccaggi intermedi, in aree attrezzate di raggruppamento per razionalizzare i trasporti a distanza, dovranno essere precisati nel progetto offerta. 4.9 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti ingombranti e durevoli Si intendono quei rifiuti voluminosi prodotti nell’ambito domestico, quali reti metalliche, arredi dimessi, materassi, e comprendenti anche i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE ai sensi del D.Lgs. 151/05) quali (seguendo i raggruppamenti indicati dal D.M. 25 settembre 2007 n.185): Apparecchiature per il freddo e il clima (frigoriferi, surgelatori e congelatori, apparecchi per il condizionamento) Altri grandi bianchi (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, piastre riscaldanti, forni a microonde, radiatori elettrici, apparecchi elettrici per riscaldamento) Televisori e monitor Computer, apparecchiature telefoniche e fax e altre apparecchiature informatiche Sorgenti luminose. Il servizio dovrà essere effettuato mediante raccolta a domicilio su chiamata con evasione delle richieste con cadenza minima settimanale. Si dovrà prevedere il ritiro direttamente presso l’abitazione dell’utente, senza che l’ingombrante possa stazionare su suolo stradale. L’articolazione del servizio dovrà essere studiata in modo che il ritiro possa avvenire per tipologia omogenea di materiale in modo da minimizzare le operazioni di cernita e movimentazione dello stesso. Eventuali ingombranti depositati in modo incontrollato presso la sede stradale, la cui presenza dovrà essere segnalata al coordinatore dalle squadre di raccolta, dovranno essere raccolti entro il giorno successivo alla segnalazione e comunque non oltre un massimo di due giorni, assicurando la perfetta pulizia dei punti di accumulo. I veicoli di raccolta utilizzati devono garantire che le operazioni effettuate dal personale operativo per il deposito dell’ingombrante nei cassoni avvengano in condizioni di sicurezza. L’ingombrante raccolto dovrà essere avviato al recupero/trattamento presso centri autorizzati. Nel progetto offerta dovrà essere precisata la modalità organizzativa adottata. 4.10 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti ex RUP Il servizio si rivolge alle pile, farmaci scaduti ed ai contenitori etichettati T e/o F e potrà essere eseguito sia con tecnica porta-porta che mediante contenitori per punti diffusi ed ubicati in punti specifici. Gli eventuali contenitori utilizzati dovranno essere atti a che il conferimento e la raccolta avvengano in condizioni di tutta sicurezza per gli utenti e per gli operatori del servizio di raccolta. Il numero di punti di conferimento (qualora si adotti tale tecnica di raccolta) dovrà rispettare almeno le seguenti densità: n. 1 punto di conferimento/250 abitanti per le pile (10 punti); n. 1 punto di conferimento/400 abitanti per i farmaci (6 punti); n. 1 punto di conferimento/400 abitanti per i contenitori “T e/o F” (6 punti). La localizzazione dei contenitori dovrà essere studiata nel progetto esecutivo secondo una distribuzione che sia in linea con la densità abitativa dei settori del centro abitato in particolare nei punti vendita, farmacie, parafarmacie, ambulatori ecc. . Inoltre fa parte del servizio la manutenzione ordinaria/straordinaria e la pulizia dei contenitori. Il materiale raccolto dovrà essere conferito presso impianti e/o centri di trattamento autorizzati a cura e spese della Ditta, compreso l’onere dello smaltimento. 4.11 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti cimiteriali Il servizio di raccolta dei rifiuti urbani da attività cimiteriali dovrà essere condotto secondo modalità differenti a seconda della tipologia di rifiuti prodotti e precisamente: a) b) c) i rifiuti costituiti da carta, cartone, plastica, residui vegetali, ceri, lumini derivanti da operazioni di pulizia e giardinaggio nell’ambito cimiteriale, dovranno seguire le stesse modalità e frequenze previste per i rifiuti urbani, privilegiando la raccolta separata ed avvio al recupero delle frazioni valorizzabili, in modo particolare per i residui di sfalcio verde; i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, qualora classificati a rischio infettivo dall’autorità sanitaria competente, devono seguire le norme per rifiuti sanitari stabilite dal D.Lgs. 22/97, dal D.M.A. n°219 del 26.06.2000 e dal regolamento di cui al DPR n.254 del 15.07.2003 ed avviati ad appositi impianti di smaltimento finale; i rifiuti costituiti da parti metalliche, qualora non a rischio di pericolosità, devono essere avviati a recupero mediante rottamazione; Nel progetto offerta dovrà essere specificato il numero e la tipologia di contenitori per la raccolta separata delle varie frazioni merceologiche del rifiuto (punto a dell’elenco) da localizzare in area interna al cimitero con una proposta di localizzazione; gli orari del ritiro, seppur rientranti nelle fasce orarie dei servizi di raccolta porta a porta per le analoghe frazioni merceologiche di rifiuto, dovrà essere concordato con l’Amministrazione per garantire che la struttura cimiteriale sia aperta ed accessibile al personale di servizio. Rientra in quest’ambito l’intensificazione della raccolta dei contenitori a servizio del cimitero nel periodo della commemorazione dei defunti (30 ottobre – 2 novembre). Per le altre tipologie di rifiuti (punti b e c dell’elenco) è richiesta, pena l’esclusione del concorrente, la dichiarazione di disponibilità all’esecuzione della raccolta, trasporto e smaltimento con oneri da quantificare in successivo accordo con l’Amministrazione Comunale, qualora dovesse venir richiesta alla Ditta l’esecuzione anche di questi servizi. 4.12 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti mercatali e pulizia aree del mercato In appositi settori della zona di svolgimento del mercato settimanale la Ditta dovrà posizionare distinti contenitori, il cui numero e tipologia dovrà essere precisato nel progetto-offerta, in modo che sia possibile il conferimento di imballaggi, dei rifiuti valorizzabili, di rifiuti umidi e del secco residuo non riciclabile. Lo svuotamento ed il ritiro dei contenitori dovrà essere eseguito subito al termine delle attività ed il servizio dovrà essere coordinato con quello della pulizia dell’intera area di svolgimento del mercato. I contenitori, che dovranno essere posizionati in orario precedente l’inizio attività nella stessa giornata di svolgimento del mercato, dovranno essere perfettamente efficienti e debitamente puliti e lavati. Ai fini dello svolgimento del servizio in questione si dovrà tenere conto delle seguenti indicazioni: Il giorno di svolgimento del mercato comunale è lunedì; L’orario di svolgimento delle operazioni di pulizia e raccolta dovranno cominciare non prima delle ore 14 e terminare entro le ore 17:00; Le operazioni di pulizia potranno essere svolte sia in maniera manuale che meccanizzata; Si riporta in Allegato 2 l’elenco delle strade interessate dalle attività mercatali. I rifiuti raccolti dovranno essere raccolti e conferiti a cura e spese della Ditta presso appositi impianti autorizzati per ogni singola frazione merceologica. 4.13 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti e pulizia aree di manifestazioni e fiere In occasioni di ricorrenze e manifestazioni di importanza particolare e comunque segnalate durante l’appalto dall’Amministrazione comunale, la Ditta dovrà provvedere ad istituire apposito servizio di raccolta e/o pulizia delle aree prevedendo la localizzazione di contenitori, distinti per tipologia di materiali, nelle zone interessate dalle manifestazioni. Quanto sopra potrà essere richiesto anche a seguito di eventi atmosferici straordinari. I servizi di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle aree dovranno essere eseguiti nelle modalità che di volta in volta saranno richieste dall’Amministrazione comunale e saranno compensati a parte previo accordo tra le parti. 4.14 Modalità di esecuzione del servizio di raccolta rifiuti abbandonati Su richiesta dell’Amministrazione comunale il gestore del servizio dovrà provvedere, quando segnalato, al ritiro e conferimento in impianto autorizzato di gettiti abusivi di rifiuti abbandonati su aree del territorio. Le modalità ed i tempi di intervento verranno di volta in volta concordati tra le parti. I costi per detto servizio per detto servizio saranno a totale carico del Comune. Sarà cura dell’Amministrazione comunicare al gestore la richiesta di intervento. La Ditta dovrà comunque istituire un servizio di presidio e controllo, con cadenza almeno mensile, mediante l’utilizzo di proprio personale, che vigilerà e segnalerà all’ Amministrazione la localizzazione e l’entità dei punti abusivi di scarico. 4.15 Modalità di esecuzione del servizio di pulizia spiagge La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, secondo il sistema, le modalità e le frequenze che indicherà nel progetto offerta, alla pulizia dei litorali presenti nel territorio comunale per una superficie complessiva pari a 70.000 mq, con l’asportazione dei rifiuti di ogni genere che dovranno essere rimossi con l’impiego di idonei mezzi e trasportati sino agli impianti di destinazione finale. Deve essere garantita al minimo la seguente organizzazione: Entro la seconda settimana di maggio per ogni anno d’appalto, si dovrà provvedere alla pulizia delle spiagge e/o arenili siti nell’intero territorio comunale mediante un primo intervento di pulizia generale da eseguirsi anche con l’impiego di mezzi meccanici adeguati, quali; pala meccanica, autocarro, ecc., che si ritenessero necessari per l’allontanamento di alghe, plastica, plastica, tavolame ed ogni altro genere di detrito esistente e trasportato sull’arenile delle mareggiate. Dalla terza settimana di maggio alla seconda settimana di ottobre di ogni anno si dovrà garantire la presenza giornaliera di n. 4 unità lavorative munite di idonea attrezzatura (pulisci-spiagge, rastrelli, ecc.) di proprietà della Ditta appaltatrice, come pure eventualmente di trattorino gommato con rimorchio da utilizzare per la pulizia giornaliera delle spiagge e lo svuotamento giornaliero dei trespoli salva sacco che, in numero non inferiore a 70, la Ditta appaltatrice dovrà fornire e posizionare lungo gli arenili secondo le disposizioni impartite dall’Amministrazione comunale. Nel periodo compreso tra il 1 luglio ed il 31 agosto di ogni anno, la Ditta appaltatrice dovrà garantire il servizio di cui al punto precedente, nelle spiagge più frequentate, con l’assunzione di ulteriori n. 2 unità lavorative, tali da garantire un servizio continuativo per tutta la giornata. Da novembre a aprile dell’anno seguente, per tutta la durata dell’appalto, dovranno essere svolti con cadenza mensile interventi di pulizia spiagge volti a garantire l’utilizzo degli arenili anche nei mesi invernali onde evitare l’accumularsi di grosse quantità di alghe e di altri materiali trasportati dalle mareggiate. I rifiuti raccolti dovranno essere avviati al recupero o smaltimento presso impianti autorizzati. Le modalità di eventuali trattamenti o di eventuali stoccaggi intermedi, in aree attrezzate di raggruppamento per razionalizzare i trasporti a distanza, dovranno essere precisati nel progetto offerta. 4.15 Modalità di esecuzione dei servizi di pulizia stradale e svuotamento cestini portarifiuti La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere allo spazzamento e alla pulizia delle strade, marciapiedi, piazze del centro urbano comprese la aree a verde, nonché degli agglomerati urbani periferici e di tutte le aree pubbliche, secondo il sistema, le modalità e le frequenze che indicherà nel progetto offerta. Il servizio consiste nella raccolta di qualsiasi rifiuto, anche di più piccole dimensioni, prodotto dagli utenti o dagli agenti atmosferici in tutte le vie, marciapiedi e piazze di tutte le aree pubbliche. Nel servizio di spazzamento è compresa l’estirpazione delle erbe e della vegetazione spontanea venutasi a creare ai bordi dei cigli stradali e/o dei muri o dei marciapiedi. Il servizio di spazzamento dovrà essere effettuato sia in forma manuale che meccanizzata con l’ausilio di autospazzatrice dotata di dispositivi di abbattimento delle polveri. Le operazioni di spazzamento dovranno essere effettuate da muro a muro se la sede stradale è delimitata da muri, compresi anche i marciapiedi qualora questi fiancheggino la sede stradale stessa. La pulizia dovrà effettuarsi prima sui marciapiedi e poi sul piano stradale. Durante lo svolgimento del servizio di spazzamento dovrà essere effettuato lo svuotamento dei cestini portarifiuti e la sostituzione dei relativi sacchi contenuti all’interno degli stessi. Il numero di cestini portarifiuti interessati dal servizio è pari a 120. I rifiuti raccolti dovranno essere inseriti all’interno di appositi sacchi, conferiti e smaltiti a cura e spese della Ditta aggiudicataria all’impianto di destinazione finale. Durante le operazioni di spazzamento dovrà essere evitato il sollevamento della polvere e si dovrà adottare ogni cautela necessaria per evitare l’intralcio alla circolazione stradale. Il Concorrente, nella compilazione del proprio progetto offerta, dovrà attenersi alle seguenti dotazioni minime per l’esecuzione del servizio di spazzamento: spazzamento manuale: frequenza giornaliera in Via Libertà, Corso Sardegna, Via del Porto, Via dei Caduti e Lungomare; spazzamento meccanizzato: frequenza settimanale nel centro urbano di Golfo Aranci. I rifiuti raccolti dovranno essere avviati al recupero o smaltimento presso impianti autorizzati. Le modalità di eventuali trattamenti o di eventuali stoccaggi intermedi, in aree attrezzate di raggruppamento per razionalizzare i trasporti a distanza, dovranno essere precisati nel progetto offerta. 4.16 Modalità di esecuzione dei servizi pulizia aree verdi ed aiuole del centro urbano Il gestore provvederà alla pulizia ed allo sfalcio delle aree verdi all’interno del centro abitato ed il servizio comprenderà la potatura e la cura delle piante ornamentali e siepi, la rasatura del prato e lo sfalcio dell’erba. Il servizio prevede inoltre la pulizia e la cura delle aiuole lungo le strade interne del centro urbano, poste sui marciapiedi e/o negli eventuali incroci dotati di spartitraffico. Il materiale raccolto dovrà essere avviato presso gli impianti che possono accettare il rifiuto vegetale, secondo quanto stabilito nel capitolato speciale d’appalto. 4.17 Modalità di esecuzione dei servizi di decespugliamento e pulizia delle cunette stradali Il gestore dovrà procedere al taglio ed asporto con idoneo mezzo e manodopera delle erbacce e dei rifiuti presenti lungo i lati delle seguenti strade urbane ed extraurbane: Via Marconi; Via Volta; Via Dante Alighieri; Via Lussu; Via dei Mirti (parte); Via Sabina; Via degli Olmi; Strada interna di Rudalza (da incrocio con SP n. 16, passando per il sottopasso ferroviario in prossimità della stazione di FF.SS. e fino all’incrocio con strada per Porto Rotondo); Strada vicinale “Donnigheddu” – “Sa Curi” (da incrocio con SP n. 16 fino all’ex discarica comunale). La fascia di intervento, lungo i due lati delle strade citate, dovrà essere della larghezza di m 2,00 ove possibile, altrimenti fino ad eventuali recinzioni di lotti di terreno privati e/o fabbricati presenti lungo la strada. Gli interventi di decespugliamento dovranno essere eseguiti entro i termini fissati annualmente da apposita Ordinanza Regionale Antincendio. I rifiuti raccolti dovranno essere avviati al recupero o smaltimento presso impianti autorizzati. Le modalità di eventuali trattamenti o di eventuali stoccaggi intermedi, in aree attrezzate di raggruppamento per razionalizzare i trasporti a distanza, dovranno essere precisati nel progetto offerta. 4.18 Modalità di esecuzione della campagna di informazione e sensibilizzazione La buona riuscita di un servizio di raccolta integrata non può prescindere dalla fattiva collaborazione dei cittadini nell’eseguire tutte le indicazioni loro fornite per il corretto utilizzo di mezzi, attrezzature e più in generale del “servizio” messo a disposizione. A questo scopo l’organizzazione di una campagna di sensibilizzazione incisiva si configura come un intervento di fondamentale importanza affinché tutto il servizio sia proficuo e dia un reale contributo alla gestione ambientalmente corretta della problematica dei rifiuti. La Ditta dovrà presentare nel progetto offerta una proposta di dettaglio della campagna, i cui principi ispiratori dovranno essere incentrati sull’effettuazione di una serie di iniziative diversificate il cui scopo dovrà essere quello di far sentire i cittadini partecipi in prima persona al successo del servizio. Pertanto non iniziative distanti ed anonime (quali campagne radio, televisive, ..) che numerose realtà hanno mostrato essere poco efficaci, ma iniziative dirette che stimolino alla continua partecipazione e che responsabilizzino le utenze verso corretti comportamenti. La Ditta dovrà prevedere che la campagna sia effettuata in due fasi: una prima fase che anticipi l’esecuzione dei nuovi servizi e che permetta di spiegare il più capillarmente possibile le nuove modalità comportamentali richieste alle varie tipologie di utenza; una seconda fase in parallelo con l’esecuzione annuale dei servizi, finalizzata al richiamo sulle modalità comportamentali ed alla presentazione dei risultati ottenuti, in modo da stimolare la sempre più attenta partecipazione dei cittadini. La campagna di sensibilizzazione ed informazione dovrà essere progettata dalla Ditta tenendo conto dei seguenti requisiti minimali: 1. predisposizione di un piccolo opuscolo contenente le necessarie informazioni sui vantaggi economici ed ambientali delle raccolte differenziate, le informazioni sul corretto utilizzo delle attrezzature (biobidoni, cassonetti, ....) e sui comportamenti da seguire per sfruttare al massimo le potenzialità del servizio; dovranno essere contenute inoltre le informazioni di dettaglio sull’organizzazione del servizio, con particolare riferimento a: a) orari e frequenze dei servizi; b) modalità di conferimento dei rifiuti; c) punti diffusi di conferimento per RUP; d) le modalità per usufruire le servizio ritiro ingombranti; e) le modalità con cui l’utente può segnalare inconvenienti, anomalie, ecc.... Gli opuscoli dovranno essere stampati e distribuiti nel numero di copie sufficiente a raggiungere tutte le utenze servite. 2. Dovrà essere organizzata, preventivamente all’attivazione del nuovo servizio, una giornata di presentazione che, oltre ad essere un primo momento di distribuzione degli opuscoli illustrativi, avrà la funzione di spiegare le variazioni del servizio rispetto all’attuale e motivare la partecipazione dei cittadini per la riuscita del servizio. 3. Si dovrà prevedere la stampa e distribuzione a tutte le utenze di un calendario illustrato con le problematiche delle raccolte differenziate, in cui dovrà essere precisata la/le giornata/e dedicata/e per la raccolta domiciliare delle varie frazioni merceologiche, nonché le informazioni utili per la fruizione di tutti i servizi di igiene urbana; la prima distribuzione del calendario dovrà essere effettuata entro 15 gg dall’inizio del servizio, mentre il calendario aggiornato per gli anni solari successivi dovrà essere distribuito entro 15 gg dalla fine dell’anno solare precedente. 4. Si dovrà prevedere annualmente una giornata di incontro con la popolazione, come occasione sia per la presentazione dei risultati dell’anno di servizio, sia per la discussione direttamente con i cittadini delle problematiche connesse al servizio. 5. Si dovrà attivare un sito internet relativo al servizio di igiene urbana, con possibilità di fruizione da parte degli utenti per richiesta informazioni, dati, e per qualunque altra esigenza dovesse manifestarsi. E’ obbligatorio che la campagna di sensibilizzazione preveda anche la collaborazione delle istituzioni scolastiche presenti nel Comune di Golfo Aranci per organizzare e programmare interventi specifici che, prendendo lo spunto dal servizio di raccolta differenziata, si inseriscano in un programma di educazione ambientale. Si dovrà avere particolarmente cura e attenzione nella organizzazione della campagna di sensibilizzazione da effettuarsi nelle località turistiche costiere. TITOLO III: DIMENSIONAMENTO DEI SERVIZI 5 STUDIO E ANALISI DEI SERVIZI In questo capitolo viene esplicitata l’organizzazione ed il dimensionamento adottato nel presente progetto guida principali servizi di raccolta porta a porta al fine di pervenire all’identificazione dell’importo a base di gara. Come detto in premessa, la Ditta concorrente potrà adottare un’organizzazione differente sia come personale che come frequenze di esecuzione dei servizi, scegliendo mezzi ed attrezzature ritenuti i più idonei per le finalità del servizio, fatte salve le prescrizioni generali e specifiche elencate nei precedenti capitoli. 5.1 Obiettivo di raccolta differenziata L’organizzazione del servizio deve prevedere l’assenza del cassonetto stradale per il conferimento dei rifiuti, e l’adozione di circuiti di raccolta presso il domicilio dell’utente che verrà chiamato a depositare, in giornate ed in fasce orarie prefissate, le varie frazioni merceologiche dei rifiuti, preventivamente separate nella propria sede abitativa o dell’attività lavorativa. L’analisi del territorio ha permesso di identificare la fattibilità di questo sistema per tutte le zone del territorio comunale. Il sistema di raccolta dei rifiuti urbani è stato pianificato in modo da raggiungere nel Comune di Golfo Aranci una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 65%. Fissato l’obiettivo di raccolta differenziata totale, si possono dedurre gli obiettivi per ciascuna frazione merceologica, in base alla composizione merceologica dei rifiuti, come rappresentati nella tabella e nel grafico che seguono. I dati rappresentati derivano dalle esperienze concrete nelle raccolte dei rifiuti effettuate; essi rappresentano medie significative per il contesto a cui si riferisce il presente Progetto Guida. Frazione merceologica carta uffici carta UD plastica UD plastica UND multimateriale UD multimateriale UND frazione organica UD frazione organica UND compostaggio domestico cartone UND ingombranti RAEE rifiuti biodegradabili pile farmaci frazione residua Altri rifiuti Totale RD Totale % sul totale 1,50% 5,20% 4,30% 2,60% 4,47% 2,63% 17,50% 12,10% 3,00% 6,30% 2,50% 2,50% 0,50% 0,05% 0,05% 30,00% 4,80% 65,20% 100,00% carta uffici 2% Altri rifiuti 5% % rifiuti carta UD 5% plastica UD 4% plastica UND 3% multimateriale UD 4% multimateriale UND 3% frazione residua 30% frazione organica UD 18% farmaci 0% pile 0% rifiuti biodegradabili 1% ingombranti 3% compostaggio domesticoRAEE 3% 3% cartone UND 6% frazione organica UND 12% Moltiplicando i valori di progetto scelti di produzione pro capite riportati nel precedente paragrafo per i valori percentuali di obiettivi di raccolta sopra riportati, si ricavano i quantitativi in termini di ton/anno che si intendono intercettare per ciascuna frazione di rifiuto. Si riportano di seguito tali quantitativi: Frazione merceologica carta UND carta UD plastica UD plastica UND multimateriale UD multimateriale UND Ton/anno 58,12 201,48 166,61 100,74 173,19 101,90 frazione organica UD (*) 678,05 frazione organica UND (*) 468,83 compostaggio domestico cartone UND ingombranti RAEE rifiuti biodegradabili pile farmaci frazione residua Spazzamento e spiagge Totale 116,24 244,10 96,86 96,86 19,37 1,94 1,94 1162,38 185,98 3.874,59 (*): comprensivi della frazione vegetale 5.2 Produttività della raccolta e metodologia adottata Al fine di dimensionare il servizio, ovvero determinare il fabbisogno di operatori, e mezzi necessari alla raccolta, sono state individuate le produttività. I dati sono desunti da rilevazioni sul campo e confermati dai calcoli teorici dei lavori pubblicati sull’argomento. Le produttività rappresentano, per ogni frazione di rifiuto e per tipologia di raccolta, la capacità di raccolta per ciascun elemento produttivo. Nella tabella in basso si riporta la produttività del singolo operatore: essa è indicativa della quantità di rifiuto raccolta o (come in questo caso) del numero di contenitori svuotati per turno, in base all’automezzo utilizzato. Produttività operatore singolo(contenitori svuotati per turno) Contenitore Costipatore 5 mc Bidoncino – mastello 600 Bidoni carrellati / cassonetti 150 Sacco 700 Portata automezzi (ton) frazione costipatore 5 mc pianale carta 0,5 - 6 6 cartone 0,5 - 6 6 multimateriale 0,4 - 5 5 vetro 0,7 - - fraz. residua 0,6 - 10 fraz. organica 0,7 - - - 2 - ingombranti press container scarrabile 30 mc 8 lift 8 10 8 8 Il dimensionamento del servizio di raccolta di cui al presente Progetto Guida è stato effettuato a partire dal dato relativo al numero di abitanti e utenze e i flussi di rifiuti intercettati col sistema attuale di raccolta. Una volta acquisiti tali dati, definiti gli obiettivi e stabilito il modello di raccolta, si è passati alla definizione del valore di progetto della produzione pro capite di rifiuti. Il dimensionamento del servizio si divide in tre parti: dimensionamento quantitativo: a partire dai quantitativi di rifiuti prodotti/anno e dalla frequenza della raccolta, si calcolano i quantitativi intercettati per ogni giro di raccolta. dimensionamento volumetrico delle attrezzature: quantifica il numero di attrezzature da distribuire alle varie utenze, in base alle singole frazioni di rifiuto e alla tipologia di attrezzature scelte. fabbisogno degli automezzi e del personale: in base al dimensionamento quantitativo e alla produttività delle squadre di raccolta, si calcola il numero di automezzi e di personale da impiegare nelle operazioni di raccolta. Si riporta di seguito il dimensionamento dei servizi di raccolta per le frazione di rifiuto principali. 5.3 Servizio di raccolta rifiuto secco residuo non recuperabile e pannolini/pannoloni Noti i quantitativi di tale frazione di rifiuto prodotti (Q.tà/anno) e la frequenza della raccolta, si calcola la quantità intercettata ad ogni raccolta come prodotto della Q.tà/gg (ottenuta dividendo Q.tà/anno per 365) per il numero di giorni che intercorrono tra due raccolte (la distanza massima temporale). Tale dimensionamento, per il periodo estivo, è stato effettuato separatamente per ognuna delle zone in cui si è suddiviso il territorio comunale: centro urbano e zona residenziale. Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE servizio Raccolta frazione residua UD+UND T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 399,02 1 7 1 11,49 1 7 0,5 1 7 0,1 11,49 Raccolta pannolini/pannoloni UD su richiesta Trasporto frazione residua UD+UND 399,02 PERIODO ESTIVO servizio Raccolta frazione residua UD+UND centro Raccolta frazione residua UD+UND residenziale Raccolta pannolini/pannoloni UD su richiesta - centro Raccolta pannolini/pannoloni UD su richiesta - residenziale Trasporto frazione residua UD+UND T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 436,30 1 7 1 25,03 249,48 1 7 1 14,31 1 7 0,5 1 7 0,5 2 4 0,1 - 22,48 Per la raccolta della frazione residua nel periodo invernale si prevede quindi di utilizzare: n. 4 costipatori da 5 mc con autista (3 liv. III e 1 liv. IV) n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. III) per metà turno per il giro aggiuntivo di raccolta di pannolini e pannoloni su richiesta su tutto il territorio; n. 2 press-container da 15 mc a mezzo lift e rimorchio con autista (liv. IV) una volta a settimana per il trasporto della frazione residua all’impianto di destinazione. Per la raccolta della frazione residua nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta del secco della zona centro; n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta del secco della zona residenziale; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) per metà turno per il giro aggiuntivo di raccolta di pannolini e pannoloni su richiesta nella zona centro; - n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) per metà turno per il giro aggiuntivo di raccolta di pannolini e pannoloni su richiesta nella zona residenziale; n. 4 press-container da 15 mc a mezzo 2 lift e 2 rimorchio con autista (2 liv. IVA) due volte a settimana per il trasporto della frazione residua all’impianto di destinazione. l costipatori da 5 mc effettuano la raccolta e una volta raggiunto il pieno carico lo conferiscono all’interno dei press- container messi a disposizione della Ditta per poi tornare alla raccolta fino a completamento dell’intero giro delle utenze da servire. A fine turno di raccolta, i lift con rimorchio effettueranno il trasporto dei press-container all’impianto di destinazione. Si riporta una tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e personale: PERIODO INVERNALE Servizio Raccolta frazione residua Trasporto frazione residua costipatore press-container 5 mc 15 mc lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. 4 - - - 3 1 - 2 1 1 - 1 lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. PERIODO ESTIVO Servizio Raccolta frazione residua UD+UND Trasporto frazione residua UD+UND 5.4 costipatore press-container 5 mc 15 mc 6 - - - 4 2 - 4 2 2 - 2 Servizio di raccolta rifiuto organico Noti i quantitativi di tale frazione di rifiuto prodotti (Q.tà/anno) e la frequenza della raccolta, si calcola la quantità intercettata ad ogni raccolta come prodotto della Q.tà/gg (ottenuta dividendo Q.tà/anno per 365) per il numero di giorni che intercorrono tra due raccolte (la distanza massima temporale). Si evidenzia che il calcolo è da intendersi fortemente cautelativo in quanto comprensivo delle quantità di rifiuto vegetale che saranno invece intercettate attraverso il servizio dedicato descritto al successivo capitolo. Tale scelta di dimensionamento è stata posta in essere per ottenere i necessari margini di portata dovuti alla notevole variabilità del rifiuto raccolto in funzione della stagionalità. Il dimensionamento, per il periodo estivo, è stato effettuato separatamente per ognuna delle zone in cui si è suddiviso il territorio comunale: centro urbano e zona residenziale. Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE Servizio Raccolta frazione organica UD+UND T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 448,9 3 3 1 5,54 Raccolta frazione organica UND 21,38 3 3 1 0,26 Trasporto frazione organica UD+UND 470,27 3 3 0,1 5,81 PERIODO ESTIVO T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 319,58 3 3 1 7,86 280,47 3 3 1 6,90 Raccolta frazione organica UND 232,68 3 3 1 5,72 Trasporto frazione organica UD+UND 832,73 3 3 0,1 20,48 Servizio Raccolta frazione organica UD+UND centro Raccolta frazione organica UD+UND residenziale Per la raccolta della frazione organica nel periodo invernale si prevede di utilizzare: n. 4 costipatori da 5 mc con autista (3 liv. IIIA e 1 liv. IVA) nei giorni di raccolta dell’umido UD+UND; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) per metà turno nei giorni di raccolta dell’umido delle sole UND; n. 1 cassone scarrabile da 30 mc a mezzo lift con autista (liv. IVA) tre volte a settimana per il trasporto della frazione organica all’impianto di destinazione. Per la raccolta della frazione organica nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nei giorni di raccolta dell’umido UD+UND nella zona centro; n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nei giorni di raccolta dell’umido UD+UND nella zona residenziale; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) nei giorni di raccolta dell’umido delle sole UND nella zona centro; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) nei giorni di raccolta dell’umido delle sole UND nella zona residenziale; n. 3 cassoni scarrabili da 30 mc a mezzo 2 lift e un rimorchio con autista (2 liv. IVA) tre volte a settimana per il trasporto della frazione organica all’impianto di destinazione. I costipatori da 5 mc effettuano la raccolta e una volta raggiunto il pieno carico lo conferiscono all’interno dei cassoni scarrabili messi a disposizione della Ditta per poi tornare alla raccolta fino a completamento dell’intero giro delle utenze da servire. A fine turno di raccolta, il lift eventualmente con rimorchio effettuerà il trasporto di n. 2 cassoni scarrabili all’impianto di destinazione. Si riporta una tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e personale: PERIODO INVERNALE Servizio costipatore press-container 5 mc 15 mc lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. Raccolta frazione organica UD + UND Raccolta frazione organica UND Trasporto frazione organica UD+UND 4 - - - 3 1 0,5 - - - 0,5 - - 1 1 - - 1 lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. PERIODO ESTIVO Servizio costipatore press-container 5 mc 15 mc Raccolta frazione organica UD + UND centro 6 - - - 4 2 Raccolta frazione organica UD + UND – residenziale 6 - - - 4 2 1 - - - 1 - 1 - - - 1 - - 3 2 1 - 2 Raccolta frazione organica UND - centro Raccolta frazione organica UND residenziale Trasporto frazione organica UD+UND 5.5 Servizio di raccolta rifiuto vegetale Noti i quantitativi di tale frazione di rifiuto prodotti (Q.tà/anno) e la frequenza della raccolta, si calcola la quantità intercettata ad ogni raccolta come prodotto della Q.tà/gg (ottenuta dividendo Q.tà/anno per 365) per il numero di giorni che intercorrono tra due raccolte (la distanza massima temporale). Si evidenzia che la quantità di rifiuto vegetale è una parte di quella precedentemente indicata per il rifiuto organico in generale e pari a 210,00 T/anno. Il dimensionamento, per entrambi i periodi previsti con frequenza settimanale e mensile, è stato effettuato congiuntamente per tutto il territorio comunale. Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE T/periodo frequenza mensile massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta frazione vegetale UD 42,0 1 31 0,9 7,00 Trasporto frazione vegetale UD 42,0 1 31 0,1 7,00 Servizio PERIODO ESTIVO T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta frazione vegetale UD 168,0 1 31 0,9 6,46 Trasporto frazione vegetale UD 168,0 1 31 0,1 6,46 Servizio Per la raccolta della frazione vegetale sia nel periodo invernale che in quello estivo si prevede di utilizzare: n. 1 compattatore da 14-16 mc con autista e operatore (1 liv. IIIA e 1 liv. IIA) nel giorno di raccolta del rifiuto vegetale; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (q liv. IIIA) nel giorno di raccolta del rifiuto vegetale; n. 1 compattatore da 14-16 mc con autista (1 liv. IIIA) per il trasporto della frazione vegetale a termine del servizio all’impianto di destinazione. I costipatori da 5 mc effettuano la raccolta e una volta raggiunto il pieno carico lo conferiscono all’interno del compattatore per poi tornare alla raccolta fino a completamento dell’intero giro delle utenze da servire. A fine turno di raccolta, il compattatore effettuerà il trasporto del rifiuto all’impianto di destinazione. Si riporta una tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e personale: PERIODO INVERNALE E ESTIVO Servizio costipatore 5 mc Compattatore 14-16 mc lift rimorchio op. II liv. op. III liv. 1 1 - - 1 2 - 1 - - - 1 Raccolta frazione vegetale Trasporto frazione vegetale 5.5 Servizio di raccolta imballaggi in plastica Noti i quantitativi di tale frazione di rifiuto prodotti (Q.tà/anno) e la frequenza della raccolta, si calcola la quantità intercettata ad ogni raccolta come prodotto della Q.tà/gg (ottenuta dividendo Q.tà/anno per 365) per il numero di giorni che intercorrono tra due raccolte (la distanza massima temporale). Il dimensionamento, per il periodo estivo, è stato effettuato separatamente per ognuna delle zone in cui si è suddiviso il territorio comunale: centro urbano e zona residenziale. Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta imballaggi in plastica UD+UND 99,75 1 7 1 2,87 Raccolta imballaggi in plastica UND 14,25 1 7 1 0,41 Trasporto imballaggi in plastica UD+UND 114,01 1 7 0,7 3,28 Servizio PERIODO ESTIVO T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 64,16 1 7 1 3,68 94,97 1 7 1 5,45 Raccolta imb. plastica UND 36,74 1 7 1 2,11 Trasporto imb. plastica UD+UND 195,86 1 7 0,7 11,24 Servizio Raccolta imb. plastica UD+UND centro Raccolta imb. plastica UD+UND residenziale Per la raccolta degli imballaggi in plastica nel periodo invernale si prevede di utilizzare: n. 4 costipatori da 5 mc con autista (3 liv. IIIA e 1 liv. IVA) nel giorno di raccolta degli imballaggi in plastica UD+UND; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) per metà turno nel giorno di raccolta degli imballaggi in plastica delle sole UND; n. 1 press-container da 15 mc a mezzo lift con autista (liv. IVA) una volta a settimana per il trasporto degli imballaggi in plastica all’impianto di destinazione. Per la raccolta degli imballaggi in plastica nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta degli imballaggi in plastica UD+UND nella zona centro; n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta degli imballaggi in plastica UD+UND nella zona residenziale; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) nel giorno di raccolta degli imballaggi in plastica delle sole UND; n. 2 press-container da 15 mc a mezzo lift con autista (liv. IVA) una volta a settimana per il trasporto degli imballaggi in plastica all’impianto di destinazione. I costipatori da 5 mc effettuano la raccolta e una volta raggiunto il pieno carico lo conferiscono all’interno dei press-container messi a disposizione della Ditta per poi tornare alla raccolta fino a completamento dell’intero giro delle utenze da servire. Nel periodo invernale, un lift effettuerà il trasporto di n. 1 press-container a settimana nel giorno previsto da calendario e nel periodo estivo un lift con rimorchio trasporterà nel giorno previsto 2 press-container all’impianto di destinazione. Si riporta una tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e personale: PERIODO INVERNALE Servizio Raccolta imballaggi plastica UD + UND Raccolta imballaggi plastica UND Trasporto imballaggi plastica UD+UND costipatore press-container 5 mc 15 mc lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. 4 - - - 3 1 0,5 - - - 0,5 - - 1 1 - - 1 PERIODO ESTIVO Servizio costipatore press-container 5 mc 15 mc rimorchio op. III liv. op. IV liv. Raccolta imballaggi plastica UD + UND – centro 6 - - - 4 2 Raccolta imballaggi plastica UD + UND – residenziale 6 - - - 4 2 1 - - - 1 - - 2 1 1 - 2 Raccolta imballaggi plastica UND Trasporto imballaggi plastica UD+UND 5.6 lift Servizio di raccolta imballaggi misti (vetro + metalli) Noti i quantitativi di tale frazione di rifiuto prodotti (Q.tà/anno) e la frequenza della raccolta, si calcola la quantità intercettata ad ogni raccolta come prodotto della Q.tà/gg (ottenuta dividendo Q.tà/anno per 365) per il numero di giorni che intercorrono tra due raccolte (la distanza massima temporale). Il dimensionamento, per il periodo estivo, è stato effettuato separatamente per ognuna delle zone in cui si è suddiviso il territorio comunale: centro urbano e zona residenziale. Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta imballaggi misti UD+UND 92,63 0,5 14 1 5,34 Raccolta imballaggi misti UND 21,38 1 7 1 0,41 Trasporto imballaggi misti UD+UND 114,01 1 14 0,5 6,98 Servizio PERIODO ESTIVO T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 72,55 1 7 1 3,68 86,65 1 7 1 5,45 Raccolta imballaggi misti UND 36,74 1 7 1 2,11 Trasporto imballaggi misti UD+UND 195,94 1 7 0,7 11,24 Servizio Raccolta imballaggi misti UD+UND centro Raccolta imballaggi misti UD+UND residenziale Per la raccolta degli imballaggi misti nel periodo invernale si prevede di utilizzare: n. 4 costipatori da 5 mc con autista (3 liv. IIIA e 1 liv. IVA) nel giorno di raccolta degli imballaggi misti UD+UND; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) per metà turno nel giorno di raccolta degli imballaggi misti delle sole UND; n. 1 cassone scarrabile da 30 mc a mezzo lift con autista (liv. IVA) una volta ogni due settimane per il trasporto degli imballaggi misti all’impianto di destinazione. Per la raccolta degli imballaggi misti nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta degli imballaggi misti UD+UND nella zona centro; n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta degli imballaggi misti UD+UND nella zona residenziale; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) nel giorno di raccolta degli imballaggi misti delle sole UND; n. 4 cassoni scarrabili da 30 mc a mezzo 2 lift e 2 rimorchi con autista (liv. IVA) una volta a settimana per il trasporto degli imballaggi in plastica all’impianto di destinazione. I costipatori da 5 mc effettuano la raccolta e una volta raggiunto il pieno carico lo conferiscono all’interno dei container messi a disposizione della Ditta per poi tornare alla raccolta fino a completamento dell’intero giro delle utenze da servire. Nel periodo invernale, un lift effettuerà il trasporto di n. 1 cassone scarrabile una volta ogni due settimane nel giorno previsto da calendario per ottimizzare la fase di trasporto e nel periodo estivo 2 lift con rimorchio trasporteranno analogamente nel giorno previsto 2 cassoni all’impianto di destinazione. Si riporta una tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e personale: PERIODO INVERNALE Servizio Raccolta imballaggi misti UD + UND Raccolta imballaggi misti UND Trasporto imballaggi misti UD+UND costipatore press-container 5 mc 15 mc lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. 4 - - - 3 1 0,5 - - - 0,5 - - 1 1 - - 1 lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. PERIODO ESTIVO Servizio costipatore press-container 5 mc 15 mc Raccolta imballaggi misti UD + UND – centro 6 - - - 4 2 Raccolta imballaggi misti UD + UND – residenziale 6 - - - 4 2 Raccolta imballaggi misti UND 1 - - - 1 - Trasporto imballaggi misti UD+UND 5.7 - 4 2 2 - 2 Servizio di raccolta carta Noti i quantitativi di tale frazione di rifiuto prodotti (Q.tà/anno) e la frequenza della raccolta, si calcola la quantità intercettata ad ogni raccolta come prodotto della Q.tà/gg (ottenuta dividendo Q.tà/anno per 365) per il numero di giorni che intercorrono tra due raccolte (la distanza massima temporale). Il dimensionamento, per il periodo estivo, è stato effettuato separatamente per ognuna delle zone in cui si è suddiviso il territorio comunale: centro urbano e zona residenziale. Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta carta UD+UND 110,44 0,5 14 1 6,36 Raccolta carta UND 10,69 0,5 14 0,5 0,62 Trasporto carta UD+UND 121,13 0,5 14 0,5 6,98 Servizio PERIODO ESTIVO Servizio Raccolta carta UD+UND centro Raccolta carta UD+UND residenziale Trasporto carta UD+UND T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 67,69 1 7 1 3,88 91,51 1 7 1 5,25 159,20 1 7 0,5 9,13 Per la raccolta della carta nel periodo invernale si prevede di utilizzare: n. 4 costipatori da 5 mc con autista (3 liv. IIIA e 1 liv. IVA) nel giorno quindicinale UD+UND; n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) per metà turno per il giro quindicinale delle sole UND; n. 2 press-container da 15 mc a mezzo lift con autista (liv. IVA) ogni due settimane per il trasporto della carta all’impianto di destinazione. Per la raccolta della carta nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta della carta UD+UND nella zona centro; n. 6 costipatori da 5 mc con autista (4 liv. IIIA e 2 liv. IIIA) nel giorno di raccolta della carta UD+UND nella zona residenziale; n. 2 press-container da 15 mc a mezzo lift e rimorchio con autista (liv. IVA) una volta a settimana per il trasporto della carta all’impianto di destinazione. I costipatori da 5 mc effettuano la raccolta e una volta raggiunto il pieno carico lo conferiscono all’interno dei press-container messi a disposizione della Ditta per poi tornare alla raccolta fino a completamento dell’intero giro delle utenze da servire. Si riporta una tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e personale: PERIODO INVERNALE Servizio Raccolta carta UD + UND Trasporto carta UD+UND costipatore press-container 5 mc 15 mc lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. 4 - - - 3 1 - 2 1 1 - 1 lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. PERIODO ESTIVO Servizio 5.8 costipatore press-container 5 mc 15 mc Raccolta imballaggi misti UD + UND – centro 6 - - - 4 2 Raccolta imballaggi misti UD + UND – residenziale 6 - - - 4 2 1 1 - 1 Trasporto imballaggi 2 misti UD+UND Servizio di raccolta imballaggi in cartone Noti i quantitativi di tale frazione di rifiuto prodotti (Q.tà/anno) e la frequenza della raccolta, si calcola la quantità intercettata ad ogni raccolta come prodotto della Q.tà/gg (ottenuta dividendo Q.tà/anno per 365) per il numero di giorni che intercorrono tra due raccolte (la distanza massima temporale). Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta cartone UND 85,50 3 3 0,5 1,06 Trasporto cartone UND 85,50 0,5 14 0,5 4,93 Servizio PERIODO ESTIVO T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta cartone UND 195,94 6 1 1 1,61 Trasporto cartone UND 195,94 1 7 0,5 11,24 Servizio Tutte le utenze interessate dovranno conferire gli imballaggi in cartone piegati e impilati a piè attività, nei giorni e negli orari previsti dal calendario della raccolta. Per la raccolta del cartone per le UND si prevede di utilizzare: n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) per metà turno tre volte a settimana; n. 1 press-container da 15 mc a mezzo lift con autista (liv. IVA) ogni due settimane per il trasporto del cartone all’impianto di destinazione. Per la raccolta della carta nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 1 costipatore da 5 mc con autista (liv. IIIA) sei volte a settimana; n. 2 press-container da 15 mc a mezzo lift e rimorchio con autista (liv. IVA) una volta a settimana per il trasporto del cartone all’impianto di destinazione. Il costipatore effettua la raccolta e una volta raggiunto il pieno carico lo conferisce all’interno dei presscontainer messi a disposizione della Ditta per poi tornare alla raccolta fino a completamento dell’intero giro delle utenze da servire. Si riporta una tabella riepilogativa del fabbisogno di automezzi e personale: PERIODO INVERNALE Servizio Raccolta cartone UND Trasporto cartone UND costipatore press-container 5 mc 15 mc lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. 0,5 - - - 1 - - 1 1 - - 1 lift rimorchio op. III liv. op. IV liv. PERIODO ESTIVO Servizio 5.9 costipatore press-container 5 mc 15 mc Raccolta cartone UND 1 - - - 1 - Trasporto cartone UND - 2 1 1 - 1 Servizio di raccolta ingombranti e RAEE Come specificato nel capitolo relativo al modello di raccolta, per tale tipologia di rifiuti si prevede un giro di raccolta su richiesta per le UD a settimana e comunque, qualora venga realizzato, la possibilità di conferimento diretto degli ingombranti all’isola ecologica. Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta ingombranti 14,25 1 7 0,5 0,41 Trasporto ingombranti 14,25 0,25 30 0,5 1,76 Servizio PERIODO ESTIVO T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) Raccolta ingombranti 24,49 1 4 0,5 1,41 Trasporto ingombranti 24,49 0,50 14 0,5 2,81 Servizio Per la raccolta degli ingombranti e RAEE si prevede di utilizzare: n. 1 autocarro dotato di pianale con autista (liv. IVA) e un operatore (liv. IIIA) per metà turno; n. 1 autocarro dotato di pianale con autista (liv. IVA) una volta al mese per il trasporto degli ingombranti agli impianti di destinazione. Per la raccolta degli ingombranti nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 1 autocarro dotato di pianale con autista (liv. IVA) e un operatore (liv. IIIA) per metà turno; n. 1 autocarro dotato di pianale con autista (liv. IVA) ogni due settimane per il trasporto degli ingombranti agli impianti di destinazione. 5.10 Servizio di raccolta ingombranti ex RUP Come anticipato, si prevede di effettuare la raccolta dei farmaci, delle pile e dei T e/o F svuotando i contenitori dedicati presenti sul territorio comunale. La frequenza della raccolta è pari a 1 volta/mese Si riporta la tabella riepilogativa del dimensionamento quantitativo: PERIODO INVERNALE Servizio Raccolta e trasporto ex RUP T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 0,11 0,25 31 1 0,01 PERIODO ESTIVO Servizio Raccolta e trasporto ex RUP T/periodo frequenza settimanale massima distanza tra due servizi turni Q.tà (ton) 0,20 0,25 31 1 0,05 Per la raccolta e il trasporto degli ex RUP si prevede di utilizzare: n. 1 autocarro con autista (liv. III) una volta al mese per metà turno; n. 1 autocarro con autista (liv. III) una volta al mese per metà turno per il trasporto degli ex RUP agli impianti di destinazione. Per la raccolta degli ingombranti nel periodo estivo si prevede di utilizzare: n. 1 autocarro con autista (liv. III) una volta al mese per metà turno; n. 1 autocarro con autista (liv. III) una volta al mese per metà turno per il trasporto degli ex RUP agli impianti di destinazione. 6 FABBISOGNI COMPLESSIVI CONTENITORI PER SERVIZI RACCOLTA PORTA A PORTA A fronte dello studio e dell’assunzione progettuale si definiscono complessivamente i seguenti impieghi in termine di contenitori per le raccolte porta a porta: Contenitore Quantità Sottolavello 7 lt organico 7.929 Biopattumiera 25 lt organico 7.929 Mastello 35 lt multimateriale verde 7.934 Mastello 50 lt multimateriale giallo 7.914 Mastello 50 lt multimateriale grigio 7.929 Bidoncino carrellato 120 lt marrone con pedale e biofiltro 72 Bidoncino carrellato 240 lt marrone con biofiltro 67 Bidoncino carrellato 240 lt verde 201 Bidoncino carrellato 360 lt grigio 273 Bidoncino carrellato 360 lt giallo 241 Bidoncino carrellato 360 lt azzurro 259 Analogamente i sacchetti che annualmente si prevede che la Ditta dovrà fornire sono i seguenti: Sacchi Quantità Sacchi per plastica - 80 lt 265.484 Sacchetti in materiale compostabile per organico 650.042 Sacchetti 100 lt per rifiuto vegetale 3.362 7 CANTIERE OPERATIVO La Ditta avrà a disposizione un’area da adibire a cantiere operativo, messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale, sita nel centro urbano in corrispondenza dell’ex depuratore comunale. Il cantiere è opportunamente recintato ma non infrastrutturato: i locali e gli impianti presenti necessitano di un intervento di adeguamento finalizzato al loro uso per il personale. Nelle presenti linee guida è prevista la fornitura a cura della Ditta almeno di 2 locali prefabbricati da adibirsi il primo a servizi igienici, spogliatoio e docce per il personale operativo, il secondo ad ufficio. Nel Cantiere potrà essere allestito apposito settore per il lavaggio dei mezzi; in ogni caso i mezzi ad inizio servizio dovranno essere sempre puliti, in ordine, privi di residui e scevri da maleodorazioni; l’eventuale settore di lavaggio può essere utilizzato anche per le operazioni di pulizia e disinfezione dei contenitori tipo stradale (cimitero- mercato-manifestazioni,…) nel caso si optasse per una pulizia in cantiere in luogo della stazione mobile di lavaggio o del lavaggio presso impianti di terzi. E’ fatto divieto alla Ditta l’utilizzo del cantiere per il rimessaggio dei mezzi di servizio contenenti rifiuti. 8 CRITERI PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE STRUTTURE A SUPPORTO In un sistema di raccolta integrata assume un’importanza particolare la presenza di un ecocentro che possa configurarsi come centro per il conferimento diretto di frazioni di rifiuti da parte dell’utenza che, per un qualsivoglia motivo, non ha la possibilità di conferirli al servizio di raccolta durante il normale orario di esecuzione del servizio o per le quali non è previsto un apposito circuito di raccolta. Il Comune di Golfo Aranci non dispone di una struttura attrezzata ed autorizzata ad ecocentro. A tal fine i concorrenti dovranno proporre nel progetto-offerta la sua progettazione e realizzazione all’interno dell’area messa a disposizione per l’insediamento del cantiere di servizio. La Ditta dovrà descrivere come intende allestire la struttura, precisando numero e tipologia di contenitori che intende prevedere per lo svolgimento del servizio, nonché allegando, pena l’esclusione, tutti gli allegati tecnici e progettuali necessari per avviare il procedimento autorizzativo ad esclusione di quelli paesaggistici e idrogeotecnici. Il Concorrente aggiudicatario si farà carico di tutti gli atti amministrativi, tecnici e di progettazione esecutiva a firma di professionisti abilitati da presentare all’ufficio tecnico per il rilascio delle dovute autorizzazioni. Saranno altresì a carico della ditta appaltatrice tutti i costi, bolli, pagamenti conseguenti al rilascio delle dovute autorizzazione per la realizzazione dell’ecocentro. Fa quindi parte dei servizi oggetto dell’appalto la gestione dell’Ecocentro Comunale. Nella contabilità d’appalto sono stati previsti gli oneri di investimento per la realizzazione dell’opera e gli oneri per la sua gestione. Relativamente alla gestione della struttura, la Ditta dovrà presentare in sede di progetto-offerta, pena l’esclusione, anche il protocollo gestionale che dovrà essere redatto in conformità alle prescrizioni del DM 8 Aprile 2008, nonché alle linee guida emanate dalla Regione con la Circolare Assessoriale n°19387 del 25.07.2008. In sostanza si tratta: di accertare che i conferitori siano effettivamente utenze del Comune di Golfo Aranci e che si conferiscano solo rifiuti urbani o ad essi assimilati, al fine di evitare che vi sia un conferimento di rifiuti da altri comuni o di rifiuti speciali da attività artigianali e di servizio, obbligate a provvedervi autonomamente; di accertare che i materiali al conferimento siano privi di altri materiali impropri; di garantire che le operazioni di conferimento e di esercizio siano condotte in condizioni di sicurezza. Nell’Ecocentro si dovrà garantire la possibilità di conferimento diretto da parte delle utenze domestiche e non domestiche del Comune di Golfo Aranci, potranno essere conferite anche altre tipologie di rifiuto, anche di natura pericolosa, purchè esclusivamente di provenienza domestica. Al proposito la Ditta dovrà prevedere il conferimento almeno dei seguenti altri materiali da utenze domestiche: oli minerali esausti batterie e accumulatori lampade al neon prodotti del fai da te toner e cartucce per stampanti tessili e indumenti usati beni durevoli sfalcio verde Il protocollo gestionale dovrà prevedere le quantità minimali giornaliere da conferire per singola utenza. L’apertura alle utenze esterne dell’Ecocentro dovrà essere prevista per almeno 4 h/giorno per 6 giorni a settimana. Nel periodo giugno-settembre l’Amministrazione Comunale potrà richiedere un’eventuale estensione degli orari di apertura. In tal caso i maggiori oneri saranno compensati a parte. Nell’Ecocentro si potrà provvedere (e nel caso il protocollo lo deve esplicitare) anche alle operazioni di consegna in dotazione di contenitori (buste, bio-bidoni, mastelli, bidoni anche carrellati), alle utenze che dovessero farne richiesta. Qualora fosse scelta un’opzione differente nel progetto offerta si dovranno precisare le modalità di attivazione dei punti di distribuzione delle attrezzature di supporto (buste, bidoni, …). Ai fini della stima, qualora il Concorrente intenda proporre la realizzazione dell’ecocentro, dovrà essere prevista la dotazione di: n. 2 contenitori da 1.100 l. per il conferimento occasionale in quantità residuali del rifiuto secco residuo da utenze; n. 2 contenitori da 240 l. per il conferimento occasionale in quantità residuali del rifiuto organico da utenze; n.9 contenitori da 1.110 l. per il conferimento diretto di carta/cartone, vetro/barattolame, plastica da utenze; n. 3 contenitori da 120 l per barattoli T/F – farmaci scaduti – pile conferiti direttamente dalle utenze; n. 5 contenitori da 600 l per altre tipologie di rifiuti pericolosi (batterie – toner – lampade, …); n. 2 contenitori a norma per l’olio esausto (vegetale e minerale); n.3 contenitori scarrabili per il conferimento diretto degli ingombranti; n. 3 contenitori scarrabili per il conferimento dei RAEE. Nell’Ecocentro deve essere prevista la presenza di n. 1 operatore per l’esecuzione delle operazioni gestionali. Qualora venga proposto, la Ditta dovrà provvedere al mantenimento in perfetta efficienza dell’Ecocentro per tutta la durata dell’Appalto ed alla gestione delle attività nel rispetto delle norme vigenti. 9 PERIODO TRANSITORIO A decorrere dalla data di inizio dei servizi la Ditta avrà un periodo massimo di sei mesi in cui dovrà mettere in servizio i mezzi di raccolta e le relative attrezzature di allestimento identificati nel progetto offerta per l’avvio dei servizi a regime, in accordo alle prescrizioni di capitolato e del presente progetto guida. In ogni caso anche nel periodo transitorio dovranno essere eseguiti i servizi di raccolta e trasporto secondo le modalità stabilite dal capitolato, dal progetto guida e esplicitate dal concorrente nel progetto-offerta redatto in conformità sia del presente progetto guida che del capitolato. La campagna preventiva di informazione e sensibilizzazione, così come la distribuzione delle nuove attrezzature domiciliari per le utenze potrà essere avviata subito dopo la firma del contratto e comunque non oltre un mese dall’avvio del servizio. Dovranno essere concluse entro e non oltre sei mesi decorrenti dall’avvio del servizio. Entro sei mesi dalla data di avvio dei servizi la Ditta appaltatrice dovrà aver distribuito tutti i contenitori alle utenze domestiche e non domestiche, anche grandi produttrici, dovrà avere avviato e portato a regime i servizi di raccolta porta a porta in tutto il territorio comunale e dovrà aver rimosso completamente i contenitori/cassonetti stradali presenti nel Comune di Golfo Aranci. Attualmente nel Comune di Golfo Aranci si effettua la raccolta stradale dei rifiuti urbani con le seguenti frequenze di svuotamento dei contenitori dislocati sul territorio comunale: RACCOLTA STRADALE FREQUENZA FRAZIONE SECCO N. 01/06-30/09 01/10-31/05 7/7 6/7 VOLUME CONTENITORI CONTENITORI 270 1100 ORGANICO 3/7 100 360 CARTA E CARTONE 1/7 80 1100 PLASTICA 1/7 80 1100 VETRO 1/7 80 1100 LATTINE 1/7 80 360 Per le utenze non domestiche ad elevata produzione di rifiuti assimilabili è prevista la raccolta domiciliare secondo le seguenti frequenze: RACCOLTA DOMICILIARE UND AD ELEVATA PRODUZIONE FRAZIONE FREQUENZA N. VOLUME 01/06-30/09 01/06-30/09 - - - - ORGANICO 3/7 4/7 50 120-240 CARTA E CARTONE 1/7 2/7 50 240 PLASTICA 1/7 2/7 50 240 VETRO 1/7 2/7 50 240 - - - - SECCO LATTINE CONTENITORI CONTENITORI Viene inoltre effettuato il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani pericolosi con frequenza mensile di svuotamento dei contenitori dedicati e presenti sul territorio comunale. La Ditta aggiudicataria dovrà, nella fase transitoria del servizio, espletare le attività di raccolta nelle modalità sopra descritte, oltre agli ulteriori servizi di cui ai punti 5), 6), 7), 9), 10), 11), 12), 13), 14), 15) e 18) nelle modalità previste dal presente progetto guida e dal capitolato speciale d’appalto. Infine, sempre nel periodo transitorio, la Ditta aggiudicataria dovrà effettuare il lavaggio dei cassonetti destinati alla raccolta degli RSU. Il lavaggio dovrà essere effettuato a caldo con prodotti idonei, possibilmente biodegradabili, sia internamente che esternamente, secondo la seguente frequenza: nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre una volta ogni quindici giorni; nei restanti mesi una volta ogni sette giorni. Il lavaggio dovrà essere effettuato con idonea lavacassonetti con getto d’acqua in pressione a caldo. 10 QUADRO ECONOMICO GENERALE DI PROGETTO La determinazione dei costi dell’appalto d’appalto viene di seguito indicata: Servizio Rifiuto secco residuo Pannolini/pannoloni Rifiuto organico Carta/cartone Imballaggi in plastica Imballaggi misti vetro/barattolame Rifiuto organico UND Carta UND Imballaggi cellulosici UND Imballaggi in plastica UND Imballaggi misti vetro/barattolame UND RUP Rifiuto ingombrante / RAEE Lavaggio bidoncini organico Servizio di trasferimento e trasporto rifiuti Cantiere operativo e manutenzioni Gestione ecocentro Raccolta rifiuto vegetale Altri servizi Costo (€/anno) € 37.362,23 € 2.724,33 € 121.427,26 € 40.475,75 € 37.362,23 € 40.475,75 € 9.340,56 € 3.113,52 € 28.021,67 € 3.502,71 € 2.724,33 € 4.901,75 € 15.330,97 € 4.533,14 € 87.211,73 € 66.241,90 € 34.569,68 € 28.356,52 € 329.647,50 Forniture e ammortamenti Materiale consumo Materiale a fecondità ripetuta Fitti, noleggi e consumi Investimenti Costo (€/anno) € 124.148,93 € 114.303,11 € 66.150,00 € 48.620,25 Campagna informativa Campagna informativa Costo (€/anno) € 22.050,00 Oneri e ricavi di gestione dei rifiuti Rifiuti biodegradabili di cucine e mense Rifiuto vegetale Rifiuti urbani non differenziati, spazzam., spiagge Rifiuti ingombranti RUP (pile, farmaci, T e/o F) Selezione multimateriale Scarti in piattaforma Deleghe CONAI A. Importo annuo per i servizi di igiene urbana I.V.A. esclusa e soggetto a ribasso B. Importo dell’appalto riferito ai servizi di igiene urbana per il periodo di nove anni, I.V.A. esclusa e soggetto a ribasso (A x 9 anni) C. Importo per la realizzazione di un Ecocentro I.V.A. esclusa e soggetto a ribasso D. Importo per gli oneri di sicurezza per la durata dell’intero appalto I.V.A. esclusa e non soggetto a ribasso Costo (€/anno) € 72.396,54 € 15.898,82 € 142.546,62 € 16.019,01 € 6.407,60 € 9.553,74 € 2.908,28 - € 71.231,19 € 1.467.095,24 € 13.203.857,16 € 250.000,00 € 6.228,30 E. importo della Proroga Tecnica per il semestre successivo alla scadenza naturale del contratto I.V.A. esclusa e soggetto a ribasso IMPORTO DELL’APPALTO AL NETTO DELL’I.V.A. (B+C+D+E) I.V.A. (10% su B+D+E) + (21% su C) IMPORTO COMPLESSIVO € € €. € Il Responsabile Unico del Procedimento F.to Geom. Giuseppe PELLEGRINO 733.547,62 14.193.633,08 1.446.863,31 15.640.496,39