RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA SU VINO, BIRRA ED ALTRI ALCOLICI A cura di Alessandro Sbarbada, Guido Dellagiacoma, Roberto Argenta PER CAMBIARE CULTURA, MENTALITA’ ED ABITUDINI CI VUOLE TEMPO, MA CAMBIERANNO!!! http://forum.corriere.it/nutrizione/08‐09‐2015/vino‐2725389.html forza udinese martedì, 08 settembre 2015 vino Ultimamente mi sono stufato dei commenti dei "bevitori di vino" che frequento; se non bevi ti etichettano per personaggio anomalo. Sto cercando anche ad insegnare ai miei figli il "vivere sano" e "l'odio" per l'alcool e tutti i cibi spazzatura. Inoltre mi danno proprio fastidio tutte quelle feste paesane in cui viene pubblicizzato l'alcool. Mi scusi lo sfogo. Ghiselli martedì, 08 settembre 2015 Be' tenga conto che per far cambiare cultura, mentalità e abitudini di una popolazione non basta un semplice avvertimento del tipo "attanaglia o che fa male" e le sigarette a questo proposito insegnano molto. Ci vuole tempo, maturazione delle conoscenze e soprattutto integrazione con i consumi. Oggi l'alcol ha ancora una importante funzione sociale e soprattutto per i più giovani gli apericene o happyhour sono un modo per incontrarsi e posso capire che al momento il non bevitore venga ancora preso in giro, discriminato e cose del genere. Cambierà, ma serve tempo. GRAVIDANZA E BEVANDE ALCOLICHE http://www.perugiatoday.it/cronaca/intervista‐matteucci‐giornata‐mondiale‐sindrome‐feto‐
alcolica.html ALCOL E GRAVIDANZA, MATTEUCCI: "ECCO TUTTI I RISCHI PER LE MAMME" Valentina Scarponi 9 Settembre 2015 Il 9 Settembre si celebra la Giornata mondiale di Sensibilizzazione sulla Sindrome Feto alcolica e le devastanti conseguenze dell'assunzione di alcol in gravidanza. Perugiatoday ha intervistato la dottoressa Valeria Matteucci Donne e alcol, un binomio dalle conseguenze spesso tragiche soprattutto se il comportamento a rischio, viene procrastinato durante la delicata fase di gestazione. Stili di vita ormai indotti da un consumo di bevande alcoliche senza necessariamente assumere le dimensioni di una dipendenza, generano, durante la gravidanza, conseguenze fatali sulla vita del futuro nascituro, anche se l’assunzione si limita alla dose considerata “accettabile”. Per sensibilizzare le future madri e le famiglie dinanzi ad un problema che sta assumendo una portata notevole, il 9 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata di Sensibilizzazione sulla Sindrome Feto Alcolica, la grave disabilità permanente che si manifesta nel feto, durante la vita intrauterina, a causa dell'esposizione all'alcool (anche minima) della madre. Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, si stimano nel mondo circa 70 milioni di persone affette da disturbi che rientrano nello spettro dei Disordini feto‐alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorders, Fasd); da problemi del comportamento, a deficit fisici, maggiore è l’assunzione di sostanze alcoliche, maggiori saranno le conseguenze, anche irreversibili, sulla salute del bambino. Perugia Today ne ha parlato con la Dott.sa Valeria Matteucci, ex Direttore del Distretto sanitario Lago Trasimeno dell'Asl 2 e Presidente Regionale dell’A.R.C.A.T. (Associazione regionale Club degli alcolisti in trattamento). Quali sono i rischi maggiori legati all’assunzione dell’alcool in gravidanza? “Sono vari e legati alla quantità di assunzione di alcool; maggiore sarà la dose, maggiore saranno i rischi ma, anche in quantità minime di sostanze alcoliche, i danni al feto non vengono risparmiati. Nascita prematura, deficit cognitivi, problemi di attenzione e iperattività, fino ad arrivare a danni irreversibili. Il messaggio da far passare a tutte le madri è quello di non pensare che una dose minima non possa creare problemi al proprio figlio, tutt’altro; il feto non è in grado di metabolizzare l’alcol che è una sostanza tossica”. Quindi molte donne che assumono alcol in gravidanza non sono consapevoli degli effettivi rischi che corrono… “No, serve maggiore informazione. Inoltre per le donne l’alcol risulta avere effetti nocivi superiori all’uomo in quanto non è presente, nell’organismo femminile, un enzima in grado di smaltire in maniera rapida la tossicità dell’alcool ed il suo consumo, può portare anche a conseguenze gravissime, come la sterilità ed altri problemi di salute. Questo vale anche per gli uomini, ovviamente”. Per sensibilizzare al problema, è stata istituita, da sedici anni, la Giornata Mondiale sulla Sindrome Feto alcolica. Che tipo di campagna di prevenzione è stata fatta in Umbria? “Quest’anno, con l’Associazione AICAT, siamo parte dell’ European Fasd Alliance (Eufasd), la rete a livello europeo che, grazie alla campagna “Too Young To Drink” a cui partecipano oltre 20 Paesi, ha lo scopo di sensibilizzare sui rischi legati all’assunzione di alcol in gravidanza, mentre con il servizio di alcologia dell’Umbria è stato fatto un lavoro in sinergia con consultori e ginecologici. In particolare, grazie al coinvolgimento della responsabile dei consultori di Perugia (Dott.ssa Mincilucci), si è pensato di fare una vera e propria formazione al personale sanitario per fronteggiare al meglio questo tipo di situazioni”. Quindi esiste, ad oggi, un concreto intervento di prevenzione di gravidanze esposte all’alcol? “Si, ad esempio qualche anno fa, non veniva chiesto alle gestanti neanche le loro abitudini alcoliche durante le visite. Grazie al partenariato con la rete, la nostra associazione di volontariato (A.R.C.A.T) potrà stimolare e aiutare i cittadini ad essere consapevoli di alcuni rischi, affiancando i servizi pubblici per promuovere tutto ciò che possa servire per accrescere la consapevolezza degli individui. Stiamo facendo informazione anche tramite opuscoli informativi che verranno lasciati nelle sale d’attesa dei Consultori. L’informazione è necessaria”. Farete informazione anche nelle scuole, visto l’abbassamento d’età nel consumo di alcol fra giovanissimi? “Come Associazione che si occupa di alcolisti in trattamento, facciamo parte di una rete di prevenzione che si è costituita nel territorio di Castel del Piano e di Mugnano, e stiamo organizzando delle giornate dedicate al ‘benessere’. La prima sarà il 3 ottobre a Castel del Piano in occasione delle attività sportive e faremo qualche domanda/chiacchierata con i ragazzi relativa allo stile di vita legato alle sostanze alcoliche. Insieme a giovani e genitori si parlerà di salute e di rischi con programma di supporto alle famiglie”. Alcol in gravidanza, anche poco può far male al bebè Ladyblitz B ARCELLONA – Mamme e alcolici, contrordine: bere anche piccole quantità di alcol potrebbe far male al vostro bambino. O comunque di certo il suo ... Anche piccole dosi mettono a rischio il nascituro. Meglio non bere mai Il Farmacista Online Dall'Iss le dieci raccomandazioni da seguire in gravidanza. 09 SET ‐ Anche piccole dosi di alcol assunte in gravidanza espongono a rischi il nascituro. Alcol in gravidanza, anche poco blognotizie.info Non è solo importante quando e quanto, ma anche con che frequenza si beve alcol durante la gravidanza. Per prevenire la FASD basterebbe evitare ... Giornata Internazionale della Sindrome Feto Alcolica Pianeta Notizie In gravidanza l'assunzione di alcol va sistematicamente evitata. Un recente studio scientifico condotto da un team italo‐spagnolo sulla sindrome ... L'Alcol in gravidanza è nocivo anche in piccole quantità Emerge il Futuro Oltre a lasciare evidenti tracce del suo passaggio nell'organismo del neonato, l'alcol può condurre in direzione di numerose malformazioni infantili e ... News24web Donne e gravidanza: da evitare assolutamente l'alcol News24web gravidanza e Alcol Esagerare con l'alcool non fa bene a nessuno ma in particolare è bene che se ne astengano le donne, che a differenza degli .. CHI GUIDA NON BEVE: UN’AZIENDA DI PNEUMATICI TI GUIDA NELLE CANTINE A CONSUMARE VINO!!! http://www.pneusnews.it/2015/09/10/con‐michelin‐alla‐scoperta‐di‐750‐cantine/ CON MICHELIN ALLA SCOPERTA DI 750 CANTINE 10 settembre 2015 La nuova guida Michelin “Itinerari tra i vigneti” presenta 155 itinerari alla scoperta di cultura e natura nelle più belle zone vinicole dell’Italia, del Canton Ticino e dell’Istria croata. Sono state selezionate da Michelin 750 cantine, che sono visitabili e offrono la possibilità di degustare i propri prodotti. La descrizione di ogni cantina, della storia e degli uomini che l’hanno creata si accompagna all’elenco di 5 vini rappresentativi e alla segnalazione di altri prodotti tipici del territorio che è possibile acquistare in loco. L’introduzione fornisce anche ai meno esperti alcune nozioni sulla viticoltura, il vino e i temi di moda o di attualità legati al mondo di Bacco di cui si parla molto e che si danno talvolta per scontati: vinificazione, degustazione, servizio, abbinamenti vino‐cibo, vino e salute, la scelta bio, i vitigni. Ogni capitolo è dedicato a una regione, per cui sono proposti diversi itinerari. Ogni itinerario si snoda lungo 100‐150 km, una distanza pensata per una gita in giornata o un weekend. Il viaggio e le tappe sono ideati per non perdere nulla, dagli spettacoli naturali alle espressioni artistiche. Sono indicati i principali vitigni del territorio attraversato, gli indirizzi delle cantine, descritte nel dettaglio, i luoghi in cui pernottare, tutti tipici (nessun hotel moderno o commerciale, ma agriturismi, b&b di charme, hotel storici). Ogni capitolo è corredato di informazioni turistiche e orari di visita. Il costo della guida è di 20 euro. PROVVEDIMENTI DELLE AUTORITA’ http://www.trentotoday.it/cronaca/n‐alcol‐chiuso‐t8‐club‐trento.html TROPPE RISSE: NIENTE ALCOL PER UN MESE AL CLUB T8 "Un perdurare di episodi violenti, risse, lesioni, minacce, anche a mano armata, un degrado diffuso denunciato dai residenti" con queste motivazioni il Questore D'Ambrosio ha firmato oggi il provvedimento che vieta la somministrazione di cibi e bevande al Club T8 di via Maccani Redazione 10 Settembre 2015 Banco bar chiuso per un mese al T8, la discoteca di via Maccani a Trento. Il provvedimento è stato firmato dal Questore in seguito, scrive, a "perduranti episodi violenti, riguardanti danneggiamenti, risse, lesioni, minacce, anche a mano armata, avvenute negli ultimi mesi". Il locale formalmente è un circolo affiliato ad un'associazione di ballo amatoriale, e chi entra dovrebbe avere la tessera ed essere registrato. In linea di massima è così, ma non sempre accade. "Una situazione che ha impegnato estenuatamente le forze dell'ordine per contrastare fatti di microcriminalità la cui intensità è andata via via crescendo nel tempo si legge nel comunicato della Questura ‐ Per impedire il conseguente e diffuso degrado della zona denunciato dai residenti il Questore, sulla base delle risultanze dell'attività svolta dalla polizia amministrativa ha proceduto alla sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande per una durata di 30 giorni". Un provvedimento che, di solito, equivale a dare un duro colpo alla vita economica del locale, ovvero a decretarne la chiusura. http://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/Alcol_servito_fuori_orario,_chiuso_un_bar_a_Monfalcone/2/146
710 ALCOL SERVITO FUORI ORARIO, CHIUSO UN BAR A MONFALCONE Il locale di via Sant'Ambrogio dovrà abbassare le serrande dal 18 al 20 settembre: aveva venduto bottiglie alcoliche in momenti non consentiti 10/09/2015 L'ordinanza nota come ''antialcol'' (ordinanza numero 10 del 3 marzo 2015 emessa dal Sindaco al fine di contrastare l’abuso di alcol ed il degrado negli spazi ed aree pubbliche) ormai da anni vigente nel perimetro del centro città di Monfalcone, ha già dato i suoi risultati, avendo ridotto drasticamente il numero di bottiglie abbandonate agli angoli delle vie. Anche se tutti gli esercizi commerciali ne sono ben a conoscenza, c'è ancora qualcuno che ritiene di non doverla rispettare, e per questo viene sanzionato: è il caso di un negozio situato in via S. Ambrogio, a carica del quale sono state accertate dalla polizia municipale durante i vari controlli serali due violazioni (in date diverse) a quanto disposto dall'ordinanza. Nel locale infatti venivano vendute in orario vietato sostanze alcoliche in bottiglie di vetro. Il secondo capoverso del punto 11 (sanzioni) dell’ordinanza prevede che in caso di reiterazione di violazioni si applichi, oltre alle sanzioni, il provvedimento della chiusura del pubblico esercizio, esercizio commerciale o attività artigianale o circolo privato per tre giornate. Si specifica che la reiterazione si verifica quando sia stata commessa per due o più volte la stessa violazione da parte dell’esercente, del proprietario o gestore (oppure dal personale da lui dipendente o collaboratori), anche se si è proceduto al pagamento della sanzione intero o ridotto. Visto quanto accaduto, e in assenza di opposizione ai verbali notificati, il sindaco ha infatti emesso ordinanza di chiusura obbligatoria per il locale, che sarà attuata nelle giornate del 18, 19 e 20 settembre. "Questo dimostra che le ordinanze servono, e vengono rigorosamente applicate a tutela del centro cittadino – spiega l'assessore alla Polizia Locale Omar Greco ‐ . In particolare, le ordinanze per la vendita e il consumo di bevande alcoliche hanno risolto contribuito a contenere il problema delle bottiglie di vetro abbandonate nelle vie centrali. Questo ovviamente non significa che il problema è stato definitivamente risolto ma, come dimostra il provvedimento attuale, la vigilanza è continua e tutte le violazioni vengono sanzionate. Chiudere un'attività è per noi l'extrema ratio, ma non esiteremo a ripetere il provvedimento nel caso sia necessario: chiediamo pertanto a tutti gli esercenti di rispettare l'ordinanza". GUIDA IN STATO DI EBBREZZA http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2015/09/09/news/abuso‐di‐alcol‐patenti‐ritirate‐1.12065460 ABUSO DI ALCOL, PATENTI RITIRATE Controlli a tappeto di vigili urbani, polizia e Guardia di finanza 09 settembre 2015 CECINA. Controlli sull’abuso di alcol e stupefacenti da parte delle forze dell’ordine, con lo scopo di arginare prima di tutto il tragico fenomeno delle cosiddette stragi del sabato sera. Durante l’estate sono state organizzate attività congiunte tra polizia municipale, commissariato e Guardia di finanza. E proprio durante questi controlli, negli ultimi week end, sono state ritirate alcune patenti. Scopo degli interventi è il rispetto del codice della strada e il contrasto al fenomeno dell'abuso di alcool e sostanze stupefacenti da parte di giovani, sono state registrate numerose infrazioni al codice della strada e rilevati alcuni reati. Nelle ultime settimane i controlli hanno portato al ritiro di quattro patenti di guida, con sequestro delle relative auto essendo stato rilevato agli automobilisti alla guida un tasso alcolico di gran lunga superiore ai limiti previsti. Altri quattro giovani sono stati invece sanzionati per aver comunque guidato in stato di ebbrezza (pur non avendo superato il tasso alcolemico consentito). I controlli sono stati effettuati durante la notte e per le prime ore della mattina nei pressi dei punti di maggior ritrovo dei giovani (discoteche ed esercizi pubblici). Inoltre durante le stesse operazioni gli agenti della polizia e della Guardia di finanza hanno eseguito controlli anche sulle persone presenti nelle auto controllate per verificare se in possesso o uso di sostanze non consentite. http://ultimora.sienaonline.com/news/ultim‐ora/danneggia‐veicoli‐in‐sosta‐e‐poi‐tenta‐la‐fuga‐
rifiutando‐lalcol‐test.html DANNEGGIA VEICOLI IN SOSTA E POI TENTA LA FUGA RIFIUTANDO L’ALCOL TEST Siena, 9 settembre 2015 Siena ‐ E' stata una notte brava quella trascorsa da un giovane 27enne senese, che alla guida della propria autovettura BMW ha danneggiato un'altra auto in sosta e un ciclomotore alle porte della città, per poi tentare la fuga a piedi. Il giovane era stato però visto da uno dei proprietari che ha chiamato la Polizia. Quando gli agenti delle Volanti della Questura di Siena sono intervenuti, intorno alle ore 5.00, alla Piaggia del Giuggiolo, il senese si stava allontanando, ma seguito prima dal proprietario del ciclomotore, è stato bloccato dai poliziotti a pochi metri di distanza. La fuga del giovane è quindi durata poco, anche perché l'evidente stato di ebbrezza, che lo costringeva a barcollare, non gli ha consentito di andare molto lontano. Alla richiesta da parte degli agenti di sottoporsi all'alcool test il 27enne si è rifiutato energicamente, per cui è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, così come previsto dalla legge. La patente di guida e la carta di circolazione sono state ritirate dalla Polizia e la BMW sottoposta a sequestro amministrativo, per poi essere affidata al padre, nel frattempo giunto sul posto. http://www.iltempo.it/roma‐capitale/2015/09/09/roma‐viale‐marconi‐basilica‐san‐paolo‐brasiliano‐
ubriaco‐e‐drogato‐provoca‐tre‐incidenti‐e‐fugge‐1.1455498 ROMA, BRASILIANO UBRIACO E DROGATO PROVOCA TRE INCIDENTI E FUGGE 09/09/2015 17:19 L'uomo, con precedenti per spaccio e violenza, è stato fermato insieme ad un connazionale. Non avevano documenti né permesso di soggiorno. La zona tra viale Marconi e la basilica di San Paolo trasformata nella pista di un autoscontro. Tre incidenti nel giro di pochi minuti e a poca distanza l'uno dall'altro, tutti provocati dalla stessa macchina. Il "gioco" è cominciato domenica mattina, intorno alle 11, quando la Polizia di Roma Capitale è stata chiamata per un incidente con feriti a piazzale della Radio. Una pattuglia del Gruppo Marconi, diretto da Stefano Napoli, è giunta sul posto e ha trovato un'auto danneggiata con a bordo una donna e due bambine (trasportate in ospedale per accertamenti sono risultate tutte in codice verde). A provocare lo scontro una Fiat 500 con due persone a bordo che, dopo l'impatto, si era data alla fuga. Gli agenti, in possesso della targa e della descrizione del veicolo, hanno immediatamente diramato una nota di ricerca. Ma subito dopo sono stati chiamati per altri due incidenti, entrambi privocati dall'auto in fuga. Il primo lungo via del Porto Fluviale, ha coinvolto una macchina guidata da un sacerdote. Il secondo vicino alla Basilica di San Paolo (il conducente è rimasto illeso). A questo punto, per fortuna, una pattuglia della Polizia di Stato ha intercettato e fermato "l'autoscontro" e gli agenti del Gruppo Marconi sono arrivati immediatamente sul posto. A bordo della Fiat due uomini di nazionalità brasiliana di 38 e 41 anni, che sono stati condotti presso il centro di fotosegnalamento perché sprovvisti di documenti. Dagli accertamenti i due sono risultati senza permesso di soggiorno e sono stati denunciati per reati legati alla legge sull'immigrazione clandestina. L’autista, tale N. V. di 38 anni, conosciuto soprattutto nella zona di Perugia, aveva già a suo carico una nota di ricerca dei Carabinieri ed era stato arrestato più volte per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti oltre ad avere precedenti per violenza e resistenza alle forze dell'ordine, violenza privata ed estorsione. L’uomo si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolemici e agli accertamenti urgenti ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e di alterazione dovuta a stupefacenti, omissione di soccorso, guida senza patente e possesso di documenti falsi. ASAPS: ACCUSA ASSOLUTAMENTE DOVUTA. POI BISOGNERÀ VEDERE SE RESISTE NEI VARI GRADI DI GIUDIZIO. http://www.asaps.it/51798‐
_scontro_mortale_accusa_di_omicidio_volontario_per_luomo_che_guidava_contromano_.html SCONTRO MORTALE, ACCUSA DI OMICIDIO VOLONTARIO PER L'UOMO CHE GUIDAVA CONTROMANO UBRIACO di Maurizio Locc da unionesarda.it Giovedì, 10 Settembre 2015 Non più omicidio colposo, ma omicidio volontario. Si aggrava la posizione di Enea Steri, il trentasettenne di San Giovanni Suergiu che domenica, lungo la statale 195 per Giba, è andato a schiantarsi con la sua Opel Frontera contro la Fiat 600 di Luigi Porcu, 65 anni, imbianchino di Iglesias, uccidendolo sul colpo e ferendo in modo serio il fratello Mario, di 67 anni, mentre si dirigevano a una battuta di caccia nelle campagne del Sulcis. Ieri mattina, nel carcere di Uta, dove il giovane si trova detenuto ormai da quattro giorni, il Gip del Tribunale di Cagliari Ornella Anedda ha convalidato l'arresto con l'accusa di omicidio volontario, e non più colposo come inizialmente formulato dagli inquirenti al momento del fermo. Steri, resta dunque in una cella del penitenziario. E, in attesa dell'interrogatorio di garanzia, che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni, la sua posizione si appesantisce, e anche di molto. Il giudice, durante l'udienza di convalida, ha infatti confermato il fermo chiesto dal sostituto procuratore Emanuele Secci, il pm titolare dell'inchiesta, con l'accusa di omicidio volontario. ASAPS: OMICIDIO STRADALE!! UNA DONNA CON UN TASSO ALCOLEMICO PARI A SEI VOLTE IL LIMITE MASSIMO DI LEGGE (3G/L) ERA ANCHE SCAPPATA DOPO AVER UCCISO UN UOMO DI 38 ANNI. AVREBBE FATTO MEGLIO A CERCARE PRIMA DI SCAPPARE DALL’ALCOL!! http://www.asaps.it/51782‐_tragedia_di_san_giuseppe__convalidato_larresto_della_37enne.html TRAGEDIA DI SAN GIUSEPPE: CONVALIDATO L'ARRESTO DELLA 37ENNE da trevisotoday.it Mercoledì, 09 Settembre 2015 La donna che giovedì sera ha travolto e ucciso Enrico Scarabello, 38enne di Carbonera, aveva un tasso alcolemico sei volte oltre il limite TREVISO ‐ Si era messa al volante con un tasso alcolemico sei volte oltre il limite. Il gip di Treviso ha convalidato l’arresto della donna di 37 anni, F.D., di Casier, che giovedì sera ha travolto e ucciso un uomo di 38 anni di Carbonera, Enrico Scarabello, lungo il cavalcavia di San Giuseppe a Treviso. La donna, che si trovava agli arresti domiciliari, è stata rimessa in libertà. Nell’incidente era rimasta coinvolta anche la moglie, Elisa Zanardo, trasportata all’ospedale e poi dimessa. La donna, accusata di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza, ha risposto alle domande del giudice dichiarando di aver accostato e di aver cercato uno spazio per sostare. Poi, però, avrebbe perso i sensi. L’alcol test ha rivelato un tasso di circa 3 grammi per litro, contro gli 0,5 consentiti per legge. QUATTRO GIORNI DI FESTA IN ONORE DI UNA SOSTANZA CANCEROGENA CHE PROVOCA INOLTRE RISSE, LITI, VANDALISMI, IMBRATTAMENTI, FERITI, COMA ETILICO, INCIDENTI STRADALI… MA L’UOMO SI RENDE CONTO DI COSA STA FACENDO VERAMENTE? http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/09/10/news/si‐parte‐ma‐e‐stretta‐sull‐alcol‐
1.12068905 FRIULI DOC: SI PARTE, MA È STRETTA SULL’ALCOL Sindaco e questore annunciano controlli rigorosi in città e lungo le strade di Anna Rosso 10 settembre 2015 UDINE. Venerdì e sabato dalle 21 alle 2. Queste le dieci ore ritenute più a rischio dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica. Rappresentano la “fascia rossa” per gli operatori del soccorso sanitario e delle forze dell’ordine chiamati a garantire il sereno svolgimento di Friuli doc “numero 21”, la kermesse in programma in tutta la città da oggi a domenica. È proprio in quei momenti, infatti, che si prevede il maggior afflusso di persone e che, durante le passate edizioni, si è reso necessario il maggior numero di interventi. Al via oggi la manifestazione più attesa dell’anno In piazza Libertà con Bruno Pizzul testimonial Ieri, per gli organizzatori della manifestazione (l’iniziativa è del Comune), è stata la giornata clou, anche perché si è svolta per la prima volta dopo vent’anni ‐ a seguito delle polemiche scoppiate nel 2014 ‐ la Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, l’organismo collegiale che è chiamato ad esprimere un parere tecnico in materia di agibilità ai fini della sicurezza. E nelle ultime ore si è riunito pure il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. «La Commissione, tendenzialmente, è andata bene ‐ riferisce l’assessore Alessandro Venanzi ‐, nella giornata di domani (oggi, ndr) andranno effettuati ulteriori controlli sugli impianti e verificata la posizione di alcune cucine, come suggerito dai vigili del fuoco. In particolare in largo Ospedale Vecchio, nelle piazze Venerio, Libertà e Matteotti, nonchè nell’area del Castello. I sopralluoghi oggi sono andati avanti per oltre quattro ore». L’ordinanza del sindaco Ieri il sindaco Furio Honsell ha emesso un’ordinanza urgente che, dopo aver recepito tutte le indicazioni di commissioni, comitati e tecnici, contiene tutta una serie di indicazioni, oltre a quelle già previste dal Regolamento di Friuli Doc. Un provvedimento che è stato adottato anche perchè, «nel corso degli anni, nel contesto della manifestazione ‐ si legge nel documento ‐ sono stati riscontrati un sempre maggior numero di liti, risse, vandalismi e imbrattamenti in danno di proprietà pubbliche e private con deiezioni e rifiuti vari, con comportamenti sconvenienti come il distendersi e bivaccare sul suolo pubblico a tardissima ora, situazioni spesso riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche». E, sempre nelle passate edizioni, sono state numerose anche le segnalazioni di problemi «relativi al disturbo della quiete pubblica». Dopo le due niente alcol Gli espositori e i gestori di locali dovranno cessare la somministrazione e la vendita di alcolici e superalcolici alle 2 i primi tre giorni e all’una nella notte tra domenica e lunedì. Musica ed emissioni sonore dovranno cessare oggi, giovedì, alle 23.30, venerdì a mezzanotte, sabato all’una e domenica di nuovo a mezzanotte. E inoltre «sono vietate emissioni musicali nel contesto di Friuli Doc da parte di privati o operatori estranei alla manifestazione e non autorizzati» visto che in passato i dj oi cantanti di qualcuno si erano sovrapposti agli eventi “ufficiali”. Park disabili vicino al tribunale Oltre a quelli già presenti lungo le vie cittadine (e non occupati da stand) e lungo l’anello viario della città, in largo Ospedale Vecchio oltre una quarantina di parcheggi, quelli a pettine davanti al tribunale, come ha sottolineato l’assessore Venanzi, saranno riservati alle persone che hanno il pass disabili. Più personale sanitario Quest’anno a Friuli Doc, in base al Piano sicurezza e agli accordi con la Croce rossa, ci saranno due ambulanze in più (4 invece che 2) e, oltre a quattro squadre a piedi formate da quattro o cinque persone, saranno presenti pure due medici. Le ambulanze, che si muoveranno a seconda delle esigenze, saranno presenti in via Savorgnana, via Valvasone, piazza Marconi, piazza Libertà (una all’angolo con via Vittorio Veneto e una all’imbocco di via Cavour), piazzale del Castello, piazza XX Settembre, piazza Matteotti. «Il Comune ‐ spiega il responsabile del 118, dottor Giulio Trillò ‐ ha saggiamente deciso di potenziare la presenza di personale sanitario, soprattutto nelle fasce orarie considerate più a rischio. Per ricalibrare i servizi si soccorso è stato applicato il recente Accordo Stato‐Regioni che riguarda appunto l’organizzazione sanitaria nelle manifestazioni programmate». Super‐controlli lungo le strade «La raccomandazione che mi sento di fare a tutti‐ ha dichiarato il sindaco ‐ è di stare attenti al consumo di alcolici. I controlli, come prevede la legge, saranno rigorosi. È stato ribadito anche in Commissione. E la polizia locale vigilerà sul rispetto del regolamento. L’obiettivo è garantire la sicurezza non solo in città, ma anche durante i trasferimenti. In modo che Friuli doc sia un’esperienza positiva, vissuta appunto in sicurezza. Tra l’altro ‐ ha concluso ‐ confidiamo anche nel bel tempo annunciato dai meteorologi». Il questore: presidi costanti «I punti nevralgici della manifestazione ‐ anticipa anche il questore Claudio Cracovia ‐ saranno costantemente presidiati, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità. E già domani (oggi, ndr) partiranno i controlli relativi al rispetto delle regole, in particolare quelle che vietano di somministrare alcol ai minorenni». 
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