Allegato B) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE MONSUMMANO TERME 2) Codice regionale: RT 1S00091 2bis) Referente operativo responsabile del progetto: (Questa figura è compatibile con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 15) - NOME E COGNOME: FRANCA BIANCHI DATA DI NASCITA: 06.05.1956 INDIRIZZO MAIL: [email protected] TELEFONO: 0572.9590 CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: INCONTRO DI GENERAZIONI 4) Settore di intervento del progetto: AREA GENERALE - SETTORI DI IMPIEGO - art. 3 lett. a) tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale. Codice identificativo dell'area di intervento: AREA GEN 5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Allegato B) Il contesto territoriale in cui si realizza il progetto La città di Monsummano Terme si trova nell’Italia centrale e conta 21.374 abitanti (dato anagrafe Comune di Monsummano Terme accertato al 31.12.2010), ancora in crescita. Oggi Monsummano Terme è uno di quei comuni italiani che ha vissuto, in positivo, i cambiamenti: da paese formato essenzialmente da famiglie operaie e artigiane, dotate di poche strutture pubbliche, pochi luoghi di ritrovo, poche opportunità per il tempo libero, è diventata nel tempo una città moderna dotata di servizi e attrezzature nel campo della cultura, dello sport, del tempo libero, della scuola. Infatti, una consistente azione di riqualificazione e di restauro del patrimonio architettonico pubblico ha consentito la costituzione di importanti istituti culturali e spazi di aggregazione, quali: - Biblioteca comunale Giuseppe Giusti - Museo della Città del Territorio - Museo di arte contemporanea e del Novecento - Museo di Casa Giusti - Teatro Yves Montand - Auditorio San Carlo (sede di incontri, convegni, mostre) - Casa della Cultura (sede associazioni e punto informazioni turistiche, sede per la realizzazione di corsi, ecc.) - Centro “L’isola dei ragazzi” (ludoteca, punto giovani, sala prove musicale) - n. 2 Punti PAAS - n.1 Centro Sociale Anziani - Bocciodromo comunale - n.1 Centro Diurno - n.1 R.S.A.” Stella” Inoltre sono presenti: - n. 2 Istituti Comprensivi - n. 1 Istituto Superiore di secondo grado Come nel resto del territorio nazionale, anche nella realtà monsummanese l’innalzamento dell’età sta portando a un progressivo mutamento della società. La popolazione anziana residente a Monsummano Terme al 2010 consta di n. 4223 unità. Facendo riferimento ai dati suddetti, un’analisi sul genere dei residenti anziani porta a una visione più dettagliata di questa realtà, come dai seguenti grafici: Allegato B) PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA 16% 84% La popolazione anziana è composta da n. 1.832 maschi e n. 2.391 femmine suddivisi, nei grafici seguenti, per fasce di età: RESIDENTI ANZIANI MASCHI 65/70 70/75 75/80 80/85 95/90 90/95 95/100 RESIDENTI ANZIANI FEMMINE 65/70 70/75 75/80 80/85 95/90 90/95 95/100 Allegato B) POPOLAZIONE ANZIANA PER FASCE DI ETA' 325 7335 1283 565 65/70 70/75 75/80 80/85 85/90 90/95 845 95/100 1097 In favore della popolazione anziana sono presenti sul territorio vari servizi come: - n.1 Centro Diurno Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale che offre opportunità durante le ore del giorno ad anziani ultra sessantacinquenni con lo scopo di dare una risposta alternativa al ricovero in R.S.A. ( Residenza Sanitaria Assistita). Il suddetto centro offre, mediante l’attivazione di programmi finalizzati ed individualizzati, occasioni di socializzazione ed impegno del tempo libero con contenuti socio assistenziali finalizzati alla prevenzione ed al recupero di patologie sociali, fisiche e psicologiche. - n.1 R.S.A.” Stella” ( Residenza sanitaria Assistita) L’R.S.A. “ Stella” è una struttura residenziale ad integrazione sociale e sanitaria finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie, assistenziali e di recupero a persone anziane prevalentemente non autosufficienti. Presso l’R.S.A. sono possibili: - ricoveri definitivi per anziani soli o con coniuge che non possono essere assistiti al proprio domicilio - ricoveri temporanei per consentire alle famiglie un periodo di riposo assistenziale, per permettere loro di riorganizzarsi dopo la sopravvenuta non autosufficienza del congiunto - Centro Diurno Alzheimer Struttura residenziale che ospita durante le ore del giorno persone affette da Alzheimer con lo scopo di dare una risposta alternativa al ricovero in R.S.A e contemporaneamente un aiuto alle famiglie che hanno nel proprio nucleo congiunti con questo tipo di patologia. - n.1 Centro Sociale Anziani Centro Polivalente gestito da Associazioni (AUSER) di anziani dove vengono svolte attività di socializzazione, culturali e dove vengono svolti incontri, convegni,feste e cene aperte al territorio. Il centro si rivolge principalmente agli Allegato B) anziani, ma spesso coinvolge con le proprie attività anche i bambini, i ragazzi le famiglie e le Associazioni del territorio. - Bocciodromo comunale Centro legato al Centro sociale Anziani che svolge un ruolo sportivo sia per gli anziani che per le altre età, sviluppando l’interesse per lo sport e nel contempo avvicinando le diverse fasce di età - N. 2 PAAS – - Il Comune ha istituito 2 PAAS, (Attualmente il PAAS di Cintolese conta n. 162 utenti registrati, quelli del Capoluogo (Forti) ne ha n. 385), strutture facenti parte di una rete regionale volta al superamento del digital divide e rivolte principalmente ad alcune categorie di soggetti; gli utenti possono qui trovare il modo sia per usufruire dei servizi presenti sulla rete. Il comune organizza abitualmente, anche grazie a precedenti progetti di servizio civile, corsi base di Internet e prodotti open source. In questo contesto, si pone la questione di coinvolgere in queste iniziative gli anziani, che restano spesso esclusi dalla conoscenza delle nuove tecnologie e dalle opportunità che esse possono offrire. Già con il progetto di Servizio Civile Nazionale terminato nel settembre 2010, si sono realizzati i primi incontri rivolti agli anziani, “Corsi internet senior”, che sono attualmente sospesi e potranno riprendere con il presente progetto. Attualmente nessun altro soggetto organizza iniziative di questo tipo sul territorio comunale. Il progetto sarà rivolto a tutta la popolazione anziana residente (considerata dai 65 anni in su) con l’intento di facilitarne l’inclusione sociale, favorirne la partecipazione con la promozione di nuove attività socio-educative e culturali. Il progetto ha come obiettivo l’accesso e l’utilizzo di questa fascia di cittadini delle strutture pubbliche e dei servizi presenti sul territorio comunale. L’impiego dei volontari consentirà di avviare un processo di avvicinamento e di partecipazione attiva dei suddetti cittadini e dei relativi nuclei e nel contempo contribuirà a colmare il senso di disagio dovuto al cambiamento delle condizioni psico-fisiche dovute all’avanzare dell’età . Il ruolo dei volontari sarà quello di fornire ai cittadini anziani strumenti efficaci per la conoscenza dei servizi e delle opportunità presenti sul territorio. Tale percorso consentirà l’emersione dei bisogni dei cittadini anziani e l’elaborazione, attraverso una pluralità di soggetti, di risposte adeguate individuando nuove strategie finalizzate all’inclusione tra cittadini di diverse età. I volontari, venendo a contatto con le persone anziane, potranno acquisire una maggiore sensibilizzazione ed una maggiore conoscenza delle problematiche legate all’avanzamento dell’età, facendo proprio il percorso dei soggetti coinvolti ed elaborando, insieme, proposte volte a dar valore alle nuove conoscenze e a proporre eventuali soluzioni alle problematiche emerse. Il progetto si svilupperà come segue: 1) Effettuazione di un’indagine dettagliata, finalizzata all’individuazione dei bisogni dell’utenza (ad oggi inesistente) (INDICATORE A). Elaborazione dei risultati raccolti ed individuazione delle tematiche sulle quali si dovrà sviluppare il progetto. (anno 2011 inesistente) (INDICATORE B). 2) Realizzazione di specifiche attività legate alle tematiche emerse (anno 2011 inesistente) (INDICATORE C). Allegato B) 3) Produzione di materiale informativo/promozionale che documenti le attività del territorio legate ai bisogni emersi (anno 2011 inesistente) (INDICATORE D). 4) Indagine riguardo al grado di conoscenza ed eventuale gradimento dei servizi comunali e delle attività progettuali proposte (anno 2011 inesistente) (INDICATORE E). 5) Organizzazione di specifici corsi internet per anziani presso i 2 PAAS, organizzandoli in orario mattina e pomeriggio; si tratta di cicli di 3 incontri durante i quali viene insegnato ad utilizzare il computer ed a navigare on line presentando i servizi di maggior interesse per questo target (nell’anno 2010 si sono svolti mediante il precedente progetto di servizio civile nazionale, attualmente abbiamo dovuto sospenderli e ci sono molte richieste in lista d’attesa) (INDICATORE F) 6) Svolgere presso i PAAS attività volte ad insegnare i modi di creazione di archivi di fotografie e registrazioni audio/video inerenti le memorie degli anziani, rivolte agli anziani stessi (INDICATORE G) 7) Punto informativo per anziani presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico – Sportello del cittadino con aggiornamento di banca dati delle opportunità per la terza età, da pubblicare anche in un’apposita sezione del sito comunale (INDICATORE H) 6) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali Il progetto nasce dalla necessità di rispondere ai bisogni del territorio e del target individuato che possono riassumersi in bisogno di socializzazione, aggregazione, informazione, inclusione e partecipazione attiva. Promuovere azioni specifiche per facilitare l’incontro “culturale” tra le nuove e vecchie generazioni in modo da far incontrare innovazione e tradizione attraverso il percorso di raccolta delle storie di vita che divengono disseminazione di saperi, culture e identità. Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare nei ragazzi del servizio civile la consapevolezza del significato profondo di cittadinanza attiva come valore aggiunto e di crescita personale, di favorire l’incontro con le generazioni precedenti per consentire loro di acquisire maggiore conoscenza sull’evoluzione della società locale e nazionale e sui cambiamenti delle abitudini e del costume, in questo angolo della Toscana. Inoltre il progetto ha come obiettivo di favorire occasioni di scambio e gruppi di incontro fra le diverse generazioni, finalizzati all’elaborazione di esperienze, insegnamenti di vita, desideri, al confronto delle aspettative dei giovani di oggi e le aspettative dei “giovani di ieri”. Tutto questo sarà attuato attraverso interviste e questionari che i volontari del servizio civile svolgeranno nelle Scuole (Istituti di Primo e Secondo grado) ed attraverso eventi organizzati sul territorio. Con questo progetto i giovani saranno responsabilizzati nel sostegno agli anziani, intesi come fascia “debole” della popolazione, e potranno apprezzare il vantaggio Allegato B) culturale derivante dall’incontro tra generazioni: conoscendo le proprie radici potranno conoscere meglio se stessi. Attraverso il progetto si intende far acquisire una metodologia di raffronto ed interrelazione tra generazioni su diverse tematiche quali: il lavoro, la comunità familiare, la comunità esterna, la scuola, il settore pubblico, la politica, la religione, lo svago, il divertimento, il benessere. Aumentare in favore dei volontari momenti di formazione e presa d’atto rispetto ai diritti/doveri di cittadinanza Premesso che i volontari dovranno preventivamente essere istruiti con un’idonea formazione generale e specifica, la proposta prevede: 1) Indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione dei bisogni dell’utenza e al grado di conoscenza dei servizi comunali utilizzando strumenti quali: l’anagrafe, l’URP, i PAAS, le assistenti sociali, la biblioteca, i musei e tutti quei servizi che entrano in contatto con la cittadinanza (INDICATORE A). Somministrazione di elaborati/interviste/questionari e loro successiva elaborazione con l’individuazione delle tematiche sulle quali si dovrà sviluppare il progetto (INDICATORE B). 2) Individuazione di azioni finalizzate a migliorare l’interrelazione tra tutti i cittadini del territorio comunale, giovani e anziani, al fine di affrontare e superare i problemi di confronto, di identificazione e di adattamento, favorendo il rispetto e la conoscenza del proprio sé e dell’altro. La differenza di età intesa come valore, l’imparare a conoscere le vecchie tradizioni, saranno il filo conduttore per la realizzazione di specifiche attività legate alle tematiche emerse quali: incontri, manifestazioni, feste, mostre, laboratori, iniziative culturali (INDICATORE C). 3) Produzione di materiale informativo/promozionale che documenti le attività del territorio legate ai bisogni emersi: volantini, opuscoli informativi, pagine web, comunicati stampa (INDICATORE D). 4) Indagine riguardo al gradimento dei servizi comunali e delle attività progettuali proposte: (INDICATORE E). 5) Corsi Senior di utilizzo personal computer ed internet rivolti agli anziani (INDICATORE F) 6) Insegnamento creazione archivi digitali di memorie (INDICATORE G) 7) Punto informativo presso l’Ufficio Relazioni con il pubblico, con raccolta ed aggiornamento notizie di interesse per la terza età (INDICATORE H) Bisogni Conoscere le persone anziane INDICATORE A Obiettivi generali Indagine conoscitiva sulle persone anziane Obiettivi specifici Realizzazione di questionari/elaborati/interviste da somministrare agli utenti al fine di conoscere i loro bisogni. Indicatore di Risultato Saranno contattati gli utenti mediante somministrazione di: - questionari/elaborati da inviare alla loro residenza - interviste presso gli uffici comunali deputati Allegato B) Elaborazione dati e reports. Predisposizione e distribuzione degli elaborati ai soggetti interessati I giovani volontari saranno coinvolti in tutte le fasi suddette. INDICATORE B Integrazione e partecipazione A seguito dell’indagine saranno progettate e realizzate alcune attività da istituire nelle strutture e/o spazi comunali. Le tipologie di attività saranno individuate insieme ai volontari, ai cittadini anziani e le associazioni ed i sindacati che si renderanno disponibili alla loro realizzazione. Le attività previste sono: - organizzazione e realizzazione feste e cene ; - organizzazione e realizzazione incontri e mostre presso i musei del territorio; - organizzazione e realizzazione di incontri programmati fra anziani e giovani finalizzati allo scambio di idee sulle medesime problematiche; - corsi di educazione per adulti e circoli di studio con il coinvolgimento della popolazione anziana; - organizzazione e realizzazione laboratori presso il centro “L’isola dei ragazzi” e il “Centro sociale anziani”, come corsi di bocce, cucito, cucina, teatro, ecc. - incontri di diffusione lettura in biblioteca che attraverso distribuzione libri a domicilio; Realizzazione di materiale informativo promozionale Fondamentale sarà la partecipazione attiva dei volontari all’ideazione, progettazione, realizzazione e distribuzione sul territorio del materiale informativo e promozionale. La pubblicizzazione avverrà mediante la diffusione di materiale cartaceo e anche tramite pagine web relative al sito dell’ente e degli istituti culturali civici, utilizzando mailing list debitamente aggiornate e utilizzate dai volontari. Verrà predisposto un campione di indagine. Elaborazione di un questionario di gradimento e successiva somministrazione al campione selezionato. Elaborazione dei dati con produzione di report. Si prevede la realizzazione di Superare il digital divide per le classi di età maggiormente a rischio di esclusione, fornire informazioni sui possibili servizi di interesse per questo target, illustrare la possibilità di utilizzare i PAAS anche come punto di aggregazione e socializzazione. Preliminarmente dovranno essere ricercati i servizi disponibili on line, aggiornando le informazioni esistenti, rendendo tale materiale disponibile anche presso i paas Svolgimento di almeno 10 cicli di incontri (attività attualmente sospesa) Valorizzare le memorie degli anziani, creando dei piccoli archivi di ricordi fruibili dagli stessi e dalle nuove generazioni; tali archivi potranno essere utilizzati, previa autorizzazione, dalle strutture culturali del Svolgimento di almeno 10 incontri formativi/operativi (nuova attività) INDICATORE D Monitoraggio di gradimento INDICATORE E Realizzazione di Corsi Internet Senior INDICATORE F Insegnamento ad anziani predisposizione archivi di memorie Saranno predisposti e distribuiti n. 3 elaborati (nuove attività) Progettazione e realizzazione delle seguenti attività: n. 2 feste/cene n. 6 incontri/visite ai musei civici n. 3 incontri con studenti delle scuole n. 2 corsi/circoli di studio n. 4 corsi/laboratori n. 5 incontri in biblioteca (nuove attività) Progettare e realizzare nuove attività per i cittadini INDICATORE C Partecipazione e condivisione collettivo n. 500 contatti Indagine di customer satisfation su attività e servizi rivolti alle persone anziane Realizzazione di cicli da 3 incontri ciascuno rivolti a piccoli gruppi di anziani per l’utilizzo del computer e di internet Realizzazione di incontri presso i PAAS per insegnare a raccogliere in n. 4 tipologie di materiali (nuova attività) Svolgimento di almeno n. 1 indagine (nuova attività) Allegato B) INDICATORE G Punto informativo per terza età INDICATORE H formato digitale vecchie fotografie e files audio/video Raccolta e aggiornamento di notizie ed informazioni utili per la terza età da inserire in una bacheca presso l’URP; il punto informazioni sarà presidiato dai volontari e dal personale dell’URP Comune. Realizzare un luogo fisico dove gli anziani possano trovare tutti i riferimenti che possano essere loro utili riguardo alle agevolazioni, al tempo libero, alle opportunità, ecc. Le stesse informazioni saranno rese disponibili sul sito del Comune. Realizzazione bacheca con almeno 30 schede informative, costantemente aggiornate, da inserire anche sul sito del Comune. (nuova attività) 6) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 7.1 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente. Le risorse umane che affiancheranno i volontari nelle varie fasi del progetto sono le seguenti: - n. 1 dipendente con competenze nelle politiche sociali con esperienza in materia di anziani di Categoria D – addetto Servizi Sociali - OLP - n. 1 dipendente con competenze nelle politiche sociali con esperienza in materia di anziani di Categoria B - addetto Servizi Sociali - n. 2 dipendenti della Cooperativa “Il Progetto” – operatori del Centro “Isola dei ragazzi” - n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di coordinatore delle attività interculturali ed esperienza in materia di attività turistiche, museali e gemellaggi – - n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di comunicazione e coordinamento delle attività culturali ed esperienza in materia di attività museali e gemellaggi - OLP - n. 1 dipendente di Categoria C con competenze di comunicazione delle attività culturali ed esperienza in materia di attività turistiche i - n. 1 dipendente di Categoria B con competenze di comunicazione delle attività culturali ed esperienza in materia di attività turistiche - n. 2 dipendenti della Cooperativa Giodò – operatori musei civici - n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di coordinatore delle attività educative ed esperienza diritto allo studio - n. 1 dipendente di Categoria C con competenze di comunicazione, accoglienza, front-office per le attività educative ed esperienza in materia di attività di immigrazione - n. 1 dipendente di Categoria B con competenze di comunicazione delle attività culturali ed esperienza in materia di attività educative, turistiche - n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di comunicazione ed esperienza in materia di rilevazione customer satisfation – Responsabile dell’URP - n. 1 dipendente con competenze di comunicazione ed esperienza in materia di rilevazione customer satisfation di Categoria C – Addetto all’URP- OLP - n. 1 dipendente con competenze di comunicazione ed esperienza in materia di rilevazione customer satisfation di Categoria B – Addetto all’URP - n. 2 dipendenti della Cooperativa Giodò – operatori PAAS – uno degli operatori ha seguito il corso di facilitatore per apprendimento delle tecnologie informatiche per gli anziani. Allegato B) 7.2 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. (per le fasi, vedere GANTT allegato) I volontari potranno essere impiegati nelle seguenti attività: Obiettivo 1) Indagine conoscitiva sugli anziani I volontari, coadiuvati dal personale dell’ente, si occuperanno della progettazione dei questionari, degli elaborati in formato cartaceo e digitale – collaboreranno all’individuazione del target di riferimento – invieranno i questionari e gli elaborati prodotti presso la residenza dell’utenza – elaboreranno i dati raccolti, predisponendo specifici report – creeranno apposite banche dati. I volontari si occuperanno di affiancare gli addetti degli uffici e istituti coinvolti fornendo un supporto informativo di front-office relativamente alle indagini di cui al progetto. Mesi/uomo: - Tempistica 16 mesi/ uomo Obiettivo 2) Progettare e realizzare nuove attività per i cittadini anziani I volontari collaboreranno con il personale in servizio e i soggetti partner, coinvolgendo i cittadini anziani, le associazioni di volontariato e i sindacati di categoria presenti sul territorio, nella progettazione e realizzazione di attività nelle strutture e/o spazi comunali (Biblioteca comunale Giuseppe Giusti, Museo della Città del Territorio, Museo di arte contemporanea e del Novecento, Teatro Yves Montand, Auditorio San Carlo, Centro “L’isola dei ragazzi”, Casa della Cultura, PAAS di Monsummano Terme e Cintolese, Centro sociale Anziani, Centro Diurno e R.S.A-Stella). In particolare saranno organizzate e realizzate le seguenti attività: - organizzazione e realizzazione feste e cene ; - organizzazione e realizzazione incontri e mostre presso i musei del territorio; - organizzazione e realizzazione di incontri programmati fra anziani e giovani finalizzati allo scambio di idee sulle medesime problematiche; - corsi di educazione per adulti e circoli di studio con il coinvolgimento della popolazione anziana; - organizzazione e realizzazione laboratori presso il centro “L’isola dei ragazzi” e il “Centro sociale anziani”, come corsi di bocce, cucito, cucina, teatro, ecc. - incontri di diffusione alla lettura sia in biblioteca sia attraverso distribuzione libri a domicilio. I giovani volontari coadiuveranno il personale dell’ente negli allestimenti e nell’organizzazione delle iniziative, presenziando le manifestazioni stesse (orari anche serali e/o domenicali). Relativamente agli incontri i volontari svolgeranno mansioni di tutoraggio. Mesi/uomo: - Tempistica 52 mesi/ uomo Obiettivo 3) Realizzazione di materiale informativo/promozionale I volontari, collaboreranno con il personale degli uffici e degli istituti, nell’ideazione, progettazione e realizzazione di materiale informativo e promozionale: volantini, opuscoli, ecc. Inoltre i giovani veicoleranno il materiale, debitamente prodotto, mediante una distribuzione capillare sul territorio anche attraverso pagine web relative al sito dell’Ente e degli istituti culturali civici, utilizzando mailing list debitamente aggiornate.. Mesi/uomo: - Tempistica 20 mesi/ uomo Obiettivo 4) Indagine di customer satisfation su attività e servizi rivolti agli anziani. I volontari, affiancati dal personale dell’URP, svolgeranno le seguenti attività: predisposizione, su indicazione del personale comunale, dei questionari per i sondaggi collaborazione alla predisposizione del campione - somministrazione dei questionari ed elaborazione dei dati, con successiva produzione di report. Mesi/uomo: - Tempistica 12 mesi/ uomo Allegato B) Obiettivo 5) Corsi Internet senior. I volontari promuoveranno questa iniziativa mediante informazioni diffuse sul territorio, raccoglieranno le adesioni, cureranno la redazione dei calendari dei corsi, si occuperanno delle docenze delle giornate di incontro con gli anziani. Mesi/uomo: - Tempistica 9 mesi/ uomo Obiettivo 6) Archivi digitali di memorie. I volontari, con gli anziani che hanno effettuato i corsi Senior, ed in affiancamento ad essi, si recheranno presso i PAAS per insegnare loro, anche aiutandoli direttamente, a realizzare degli archivi digitali di vecchie fotografie. Potranno, inoltre, realizzare interviste audio/video riferite ai ricordi e al territorio. Gli anziani riceveranno i files di questi archivi, da condividere con gli altri componenti della famiglia, e se lo vorranno, potranno condividerli anche con il resto della città tramite i musei civici. Mesi/uomo: - Tempistica 3 mesi/ uomo Obiettivo 7) Punto informativo. Presso lo Sportello del Cittadino – URP del Comune i giovani si occuperanno di raccogliere, aggiornare e sistematizzare le informazioni sulle agevolazioni e le iniziative destinate agli anziani, realizzando una bacheca composta di schede che saranno collocate anche in una apposita sezione del sito del comune. Mesi/uomo: - Tempistica 8 mesi/ uomo Tutti i volontari saranno comunque formati per tutte le attività di progetto e saranno parzialmente intercambiabili in modo da garantire le sostituzioni. Destinatari del progetto sono gli anziani presenti sul territorio. Beneficiari del progetto sono anche le famiglie degli anziani, in quanto con l’attuazione del progetto, gli stessi potranno accedere da casa o dai PAAS ai servizi senza necessità di spostarsi o farsi portare dai familiari; anche i giovani, nipoti degli anziani in questione, saranno coinvolti in momenti di socializzazione con i nonni in modo da favorire una collaborazione tra generazioni anche in questo campo. Anche i cittadini in genere beneficeranno dei nuovi servizi resi disponibili grazie a questo progetto. In questo contesto il progetto sviluppa la formazione civica, sociale e professionale dei volontari di cui all’art. 1 lett. E) della legge 6.3.2001, n. 64. Il Comune, ed in particolare la struttura in cui saranno inseriti i volontari, ha sempre partecipato a tutte le iniziative regionali, è coinvolto in vari tavoli tecnici regionali, pertanto intende partecipare attivamente al progetto Filigrane. 7) Numero dei volontari da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10): 10 8) Numero posti senza vitto: 10 9) Numero posti con vitto: 0 0 10) Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 Allegato B) 11) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 4, massimo 6) : 5 12) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità a missioni o trasferimenti. Flessibilità oraria, con impegno nei giorni pre-festivi e festivi, con riposo settimanale, con possibilità di servizio anche serale, per eventi e iniziative legate al progetto. Disponibilità a partecipare ad iniziative anche al di fuori del territorio comunale. Per lo svolgimento delle attività saranno previsti spostamenti presso: luoghi incontro Biblioteca Comunale, Musei Civici, Auditorium San Carlo, Teatro Yves Montand, Casa della Cultura, Punto informa, Centro “L’Isola dei Ragazzi”, PAAS, Centri sportivi, Centro Sociale Anziani, Bocciofila monsummanese, Centro Diurno, R.S.A. Stella, Scuole del territorio. 13) Sede/i di attuazione del progetto: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Sede di attuazione del progetto Comune di Monsummano Terme Ufficio Relazioni con il pubblico Comune di Monsummano Terme Comune di Monsummano Terme Comune Indirizzo N. vol. per sede Monsummano Terme Piazza IV Novembre 3 Monsummano Terme Monsummano Terme Piazza IV Novembre Via Fermi 4 3 14) Nominativo operatore di progetto (almeno uno per sede): - NOME E COGNOME:SUSANNA MARCHINI DATA DI NASCITA:11.02.1965 INDIRIZZO MAIL: [email protected] TELEFONO: 0572 959265 CURRICULUM (allegato alla scheda di progetto) SEDE 1 – Ufficio Relazioni con il pubblico – piazza IV Novembre - NOME E COGNOME:BIANCHI FRANCA DATA DI NASCITA:06.05.1956 INDIRIZZO MAIL:[email protected] TELEFONO:0572 959337 CURRICULUM (allegato alla scheda di progetto) SEDE 2 – Piazza IV Novembre - NOME E COGNOME:MARCO GIORI DATA DI NASCITA:19.10.1958 INDIRIZZO MAIL:[email protected] TELEFONO:0572 959224 CURRICULUM (allegato alla scheda di progetto) SEDE 3 – Via Fermi (Se si individuano più operatori di progetto indicare i dati sopra richiesti per ciascun operatore e specificare a quale sede ciascun operatore è destinato) 15) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: Campagna articolata in varie forme: sito internet del Comune, stampa locale, notiziario comunale, mensile locale, radio, tv, siti web locali, invio messaggi sms e newsletter ad utenti iscritti. Complessive 25 ore di tempo impegnato per la promozione. 16) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto: Il monitoraggio per la valutazione dei risultati del progetto sarà effettuato ad opera di personale interno che ha frequentato il corso regionale per esperto di monitoraggio ed in possesso dei requisiti di cui alla circolare UNSC 2/2/2006. Il monitoraggio sarà effettuato tramite somministrazione di questionari, nello specifico due, uno intermedio e uno finale. La somministrazione dei questionari. Il questionario intermedio intende evidenziare quali sono state le impressioni dei giovani volontari dal momento della loro entrata in servizio alla redazione del questionario suddetto. Quali impressioni hanno e la corrispondenza alle informazioni di progetto, quale è l’impressione relativa agli altri volontari e alla composizione del gruppo, quali impressioni si sono fatti delle figure coinvolte nel progetto, dell’OLP, dei collaboratori, degli altri volontari, dei locali, degli spazi operativi e delle attrezzature messe a disposizione, la rispondenza alle proprie aspettative, la conciliabilità con i propri impegni, ecc. Si cercherà anche di evidenziare il grado di soddisfazione dei giovani rispetto all’andamento del progetto con domande che possano evidenziare le problematiche emerse durante le prime fasi di progetto relativamente alle persone, al gruppo, alle consulenze, ai formatori e all’organizzazione, agli spazi e attrezzature a disposizione, allo stato d’animo con cui i volontari seguono il progetto, alle sue valenze formative ecc. Il questionario sarà strutturato in modo da poter individuare gli elementi di debolezza e di forza del progetto al fine di facilitarne lo svolgimento, migliorarne la qualità e, contemporaneamente, favorire la collaborazione e l’interazione tra i volontari. Il questionario è individuale e anonimo e prevede domande a risposta singola, domande a risposta multipla e domande aperte che si articolano in tre sezioni: 1 – Verifica di entrata in servizio e dati relativi ai giovani volontari; 2 – Modalità di attuazione del progetto; 3 – Valutazione del progetto e della formazione. Nel somministrare il questionario si cercherà di mettere i giovani civilisti a proprio agio invitandoli a compilare il questionario in uno spazio che offra la possibilità di concentrarsi e di riflettere in modo sereno, autonomo e individuale. Si cercherà di consentire ai giovani civilisti di compilare il questionario in luogo tranquillo, che favorisca la concentrazione e la riflessione, e sarà sottolineato che esso si configura esclusivamente come strumento di conoscenza e di verifica e non implica giudizi sul modo di essere, di pensare e di agire dei giovani. Il questionario finale raccoglierà le opinioni conclusive e le riflessioni dei volontari sull’intero anno di servizio civile e sarà strutturato in modo tale da mettere in luce il valore dell’esperienza conclusa, la sua rispondenza alle aspettative, la sensazione di ogni singolo volontario, relativamente al coinvolgimento e all’utilità del proprio apporto nell’ambito del progetto, sul perfezionamento di alcuni aspetti o sulla consigliabilità o meno ad un amico ad aderire ad un progetto di SCR, ecc. La valutazione complessiva del progetto, la verifica delle capacità e delle conoscenze acquisite costituiranno il corpo centrale del questionario che consterà di un’unica sezione: la valutazione del progetto, da restituire attraverso domande a risposta singola e domande a risposta multipla. Sono previsti anche spazi in cui i giovani possano scrivere le proprie riflessioni e le proprie considerazioni finali. In contemporanea ai giovani civilisti, saranno somministrati dei questionari (intermedio e finale) anche all’OLP, ai soggetti coinvolti nel progetto e ad un campione significativo di utenti per evidenziare: a) eventuali problemi di relazione tra le varie figure coinvolte nel progetto; b) aspettative in relazione al progetto e ai risultati raggiunti; c) considerazioni circa la propria crescita personale durante lo svolgimento del progetto. 17) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: Diploma di scuola secondaria di secondo grado. Buona conoscenza dell’uso del computer, gradita patente B. Per 2 di essi: preferibile formazione universitaria con competenze in ambito di comunicazione e/o rilevazione customer satisfation 18) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Saranno stanziate le seguenti risorse: € 2.904,00 formazione generale € 2.000,00 formazione specifica € 500,00 materiale promozionale servizio civile € 1.000,00 materiale promozionale attività afferenti al progetto € 2.000,00 acquisto materiale informatico (postazioni lavoro complete di PC, tastiera schermo, stampante) € 25.000,00 risorse umane ( OLP e monitoraggio) 19) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Dotazione di n. 8 personal computer, scanner e stampanti, n.1 duplicatore digitale, macchina fotografica digitale, fotocamera digitale, due videoproiettori e due lettori DVD, 2 autovetture di servizio – tutte le dotazioni sono esistenti, fuorché 2 postazioni informatiche che devono essere sostituite. Per i corsi rivolti agli anziani ed altre attività si utilizzeranno le attrezzature dei due PAAS esistenti. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 20) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Le competenze acquisite saranno monitorate mediante il sistema di riconoscimento e certificazione delle competenze approvate con deliberazione della Giunta Comunale n.174 del 22.10.2008 e certificate dal Comune di Monsummano Terme. Inoltre, i corsi in materia di sicurezza sul lavoro e di HACCP sono tenuti da agenzia formativa accreditata e pertanto riconosciuti e validi ad ogni effetto di legge. Competenze nelle seguenti materie: - Sicurezza nei luoghi di lavoro - Igiene degli alimenti - procedimenti amministrativi dei Comuni e dei relativi servizi - comunicazione pubblica e comunicazione interpersonale - strategie di comunicazione - attività pratiche per l’informazione e la socializzazione - progettazione ed organizzazione eventi - competenze informatiche generali e specifiche - comunicazione multimediale e web - competenza nell’utilizzo di strumenti di rilevazione customer satisfation. L’Ente provvederà a dichiarare le competenze maturate nel corso del servizio. Il Comune di Monsummano Terme valuta il servizio civile prestato qualora attinente ai posti messi a concorso. Formazione generale dei volontari 21) Sede di realizzazione: La formazione generale sarà effettuata presso le strutture previste dal progetto. I giovani dovranno partecipare alla eventuale formazione aggiuntiva programmata dalla Regione Toscana nelle sedi che saranno indicate dalla stessa. . 22) Modalità di attuazione: La formazione generale dei volontari sarà effettuata direttamente dall’Ente di I Classe Arci Servizio Civile, codice accreditamento NZ00345, con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento per il Servizio Civile Nazionale. 23) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione tenuti da Arci Servizio Civile prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione; - formazione a distanza. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale. Le tecniche sono in linea con la circolare UNSC “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) 24) Contenuti della formazione: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono: Identità e finalità del SCN - la storia dell’obiezione di coscienza; - dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN; - identità del SCN. SCN e promozione della Pace - la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza costituzionale in materia di difesa della Patria e di SCN; - la difesa civile non armata e nonviolenta; - mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti; - la nonviolenza; - l’educazione alla pace. La solidarietà, le forme di cittadinanza e gli aspetti di educazione civica del SC - il SCN, terzo settore e sussidiarietà; - il volontariato e l’associazionismo; - democrazia possibile e partecipata; - disagio e diversità; - meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite. La protezione civile - prevenzione, conoscenza e difesa del territorio. La legge 64/01, le Leggi Regionali e le normative di attuazione - normativa vigente e carta di impegno etico; - diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato; - presentazione dell’ente accreditato; - lavoro per progetti. Identità del gruppo - le relazioni di gruppo e nel gruppo; - la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica; - la cooperazione nei gruppi. 25) Durata: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, 32 ore di formazione attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza. Questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 26) Sede di realizzazione: Comune di Monsummano Terme- sede comunale ed altre sale del Comune, sedi diverse reperite per le varie attività, piazzale esterno per esercitazioni antincendio. Aula corsi informatica presso PAAS Forti o PAAS Cintolese 27) Modalità di attuazione: La formazione sarà svolta in parte con il personale dell’Ente, laureato e con competenze specifiche nelle materie oggetto del corso, in parte con esperti esterni, in parte mediante agenzia formativa accreditata. Le competenze di cui ai corsi effettuati da parte di tale agenzia (SALTU srl, Accreditata dalla Regione Toscana come Agenzia Formativa n. AR733) sono certificate e riconosciute, e rientrano tra i compiti aggiuntivi previsti dall’incarico per il servizio prevenzione e protezione conferito per le funzioni di responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. In particolare, sarà utilizzato il seguente esperto esterno: - Giuseppina Roviezzo, operatrice PAAS e laureata in psicologia che ha seguito il corso per e-facilitators per la promozione dell’apprendimento delle tecnologie informatiche negli anziani. 28) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali, lezioni con esercitazioni pratiche, interattive e con il coinvolgimento attivo dei partecipanti, progettazione, redazione di materiale concreto, lavori di gruppo anche in aula informatica. CORSI c, d, e, f: Lezioni teorico pratiche mediante ausilio di videoproiezioni con fornitura di materiale didattico (dispense), test teorico finale, prova pratica. Docenti sia interni che esterni a SALTU srl 29) Contenuti della formazione: a) L’organizzazione e l’ordinamento dell’ente Comune. (ore 4) b) Nozioni di base di diritto costituzionale ed amministrativo - Il procedimento amministrativo (ore 4) c) Corso HACCP (12 ore) in materia di igiene degli alimenti Obbiettivi:formare il personale sulla sicurezza degli alimenti Destinatari: addetti attività alimentari- Rif. D.G.R.T 559/08 Toscana unità formative di n. 4 ore ciascuno Programma del corso: 1) Introduzione : la legislazione in materia di igiene degli alimenti; La Legge 283/62 “ Disciplina igienica della produzione e della vendita di sostanze alimentari e bevande”; Il D.P.R. 327/80 “ Regolamento di esecuzione della Legge 283/62”; Il reg. 852/04 e D.lgs. 155/97 “ Autocontrollo dei prodotti alimentari"; Rischi per gli alimenti, di tipo biologico, chimico, fisico; 2) I principi del metodo HACCP; Il piano di autocontrollo; Le schede di monitoraggio; I punti critici di controllo e la buona prassi igienica 3) Caratteristiche dei locali; Caratteristiche di attrezzature e strumenti; Abbigliamento ed igiene personale; Le fasi della produzione e relativi rischi per gli alimenti; Verifica teorica a quiz multipli d) Corso Sicurezza sui luoghi di lavoro: Corsi per tutti i lavoratori (art. 36-37 ) sicurezza sul lavoro (4 ore) L’evoluzione normativa previgente il d.lgs. 626/94 in materia di igiene e sicurezza sul lavoro: Il testo unico, il DPR 547/55 (norme generali di prevenzione infortuni), il 303/56 (igiene degli ambienti di lavoro), il DPR 164/56 (prevenzione infortuni in edilizia); Il testo unico sulla sicurezza, d.l. 81/08; Il D.L. 277/91 e successivi: Esposizione a piombo, amianto, rumore; Illustrazione delle linee guida per l' adempimento del D.lgs. 81/08; Il servizio di prevenzione e protezione e i relativi addetti: ruoli e mansioni; Diritti e doveri dei lavoratori nel posto di lavoro; Informazione in merito ai fattori di rischio dell' attività in generale e della propria mansione; Misure di prevenzione e protezione da adottare; Sicurezza delle apparecchiature elettriche, degli ambienti e delle attrezzature da lavoro; I dispositivi di protezione individuali in funzione della tipologia di lavoro; Il significato della segnaletica; La sorveglianza sanitaria; La movimentazione manuale dei carichi; Esposizione ad agenti biologici e chimici; Esposizione a rumore e vibrazioni; Prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione emergenze per attività a rischio basso; Comportamento da assumere in caso di emergenza; Le autorità e gli organi di vigilanza; L’aspetto sanzionatorio. Obiettivi: acquisizione del concetto di rischio, misure di prevenzione e protezione su lavoro. e) Corso di Primo soccorso : Addetto al primo soccorso in aziende dei gruppi B e C (12 ore) Come previsto dall' art. 45 del D. Lgs. 81/08, il datore di lavoro è tenuto a prendere i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di assistenza medica di emergenza, "tenendo conto delle altre eventuali persone presenti nei luoghi di lavoro e stabilendo i rapporti necessari con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati". Per gli addetti al pronto soccorso, designati ai sensi dell' art. 18, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 81/08, è prevista una formazione con istruzione teorica e pratica per l' attuazione delle misure di primo intervento e per l' attivazione degli interventi di pronto soccorso, secondo quanto dettato dal Decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388. Obiettivi: Il corso mira a fornire gli strumenti conoscitivi essenziali, teorici e pratici, per permettere a chi è incaricato di attuare gli interventi di primo soccorso in un ruolo di "attesa attiva" dei soccorsi specializzati, limitandosi ad evitare l' aggravarsi dei danni. Destinatari: Addetti al primo soccorso in azienda. Contenuti del percorso formativo: I contenuti del percorso formativo rispettano quanto previsto dall' allegato 4 del D.M. 15 luglio 2003, n. 388. Allertare il sistema di soccorso: - cause e circostanze dell' infortunio; - comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. Riconoscere un' emergenza sanitaria: - scena dell' infortunio; - accertamento delle condizioni psico-fisiche dell' infortunato; - nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell' apparato cardiovascolare e respiratorio; - tecniche di autoprotezione del personale addetto al pronto soccorso. Attuare gli interventi di primo soccorso: - sostenimento delle funzioni vitali; - riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso. Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro: - cenni di anatomia dello scheletro; - lussazioni, fratture e complicanze; - traumi e lesioni cranico-encefalici e della colonna vertebrale; - traumi e lesioni toraco-addominali. Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro: - lesioni da freddo, da calore e da corrente elettrica; - lesioni da agenti chimici; - intossicazioni; - ferite lacero-contuse; - emorragie esterne. Acquisire capacità di intervento pratico: - principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; - principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute; - principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; - principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; - principali tecniche di tamponamento emorragico; - principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato; - principali tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici f) Corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio basso (4 ore) 1) L' incendio e la prevenzione (1 ora): Princìpi della combustione; prodotti della combustione; sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio; effetti dell' incendio sull' uomo; divieti e limitazioni di esercizio; misure comportamentali. 2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora): Principali misure di protezione antincendio; evacuazione in caso di incendio; chiamata dei soccorsi. 3) Esercitazioni pratiche (2 ore):Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; istruzioni sull' uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica. g) Strategie di comunicazione, nozioni di elaborazione di strumenti di rilevazione, comunicazione web (ore 5) h) Strumenti di conoscenza e organizzazione eventi ed attività culturali (ore 4) i) Sistemi di rilevazione customer satisfation e metodi di campionamento (ore 2) l) PAAS: organizzazione e funzioni (ore 1) m) Nozioni riguardo ad e-Inclusion, intesa come accesso e competenza nell' uso delle nuove tecnologie dell' informazione e della comunicazione e facilitazione per gli anziani (4 ore). I corsi di cui ai punti c, d, e ed f sono tenuti da Agenzia Formativa riconosciuta ed accreditata presso la Regione Toscana, sulla base di un rapporto contrattuale preesistente. 30) Durata: 56 ore Altri elementi della formazione 31) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si procederà ad un bilancio iniziale delle competenze dei volontari e ad una verifica delle competenze e delle professionalità acquisite dai volontari sulla base dei criteri stabiliti dalla deliberazione della Giunta comunale n. 174 del 22.10.2008, ai fini del riconoscimento delle stesse e di una loro certificazione, relativamente al progetto nel quale sono impiegati i volontari durante il periodo del Servizio Civile, prevedendo il rilascio di specifico attestato. Data IL SINDACO DEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME (Rinaldo VANNI)