Allegato B)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI GIOVANI IN
SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
COMUNE MONSUMMANO TERME
2) Codice regionale:
RT
1S00091
2bis) Referente operativo responsabile del progetto:
(Questa figura è compatibile con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 15)
-
NOME E COGNOME: FRANCA BIANCHI
DATA DI NASCITA: 06.05.1956
INDIRIZZO MAIL: [email protected]
TELEFONO: 0572.9590
CARATTERISTICHE PROGETTO
3) Titolo del progetto:
INCONTRO DI GENERAZIONI
4) Settore di intervento del progetto:
AREA GENERALE - SETTORI DI IMPIEGO - art. 3 lett. a) tutela dei diritti
sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di
assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale.
Codice identificativo dell'area di intervento:
AREA GEN
5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con
riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:
Allegato B)
Il contesto territoriale in cui si realizza il progetto
La città di Monsummano Terme si trova nell’Italia centrale e conta 21.374 abitanti
(dato anagrafe Comune di Monsummano Terme accertato al 31.12.2010), ancora in
crescita.
Oggi Monsummano Terme è uno di quei comuni italiani che ha vissuto, in positivo,
i cambiamenti: da paese formato essenzialmente da famiglie operaie e artigiane,
dotate di poche strutture pubbliche, pochi luoghi di ritrovo, poche opportunità per il
tempo libero, è diventata nel tempo una città moderna dotata di servizi e attrezzature
nel campo della cultura, dello sport, del tempo libero, della scuola.
Infatti, una consistente azione di riqualificazione e di restauro del patrimonio
architettonico pubblico ha consentito la costituzione di importanti istituti culturali e
spazi di aggregazione, quali:
- Biblioteca comunale Giuseppe Giusti
- Museo della Città del Territorio
- Museo di arte contemporanea e del Novecento
- Museo di Casa Giusti
- Teatro Yves Montand
- Auditorio San Carlo (sede di incontri, convegni, mostre)
- Casa della Cultura (sede associazioni e punto informazioni turistiche, sede
per la realizzazione di corsi, ecc.)
- Centro “L’isola dei ragazzi” (ludoteca, punto giovani, sala prove musicale)
- n. 2 Punti PAAS
- n.1 Centro Sociale Anziani
- Bocciodromo comunale
- n.1 Centro Diurno
- n.1 R.S.A.” Stella”
Inoltre sono presenti:
- n. 2 Istituti Comprensivi
- n. 1 Istituto Superiore di secondo grado
Come nel resto del territorio nazionale, anche nella realtà monsummanese
l’innalzamento dell’età sta portando a un progressivo mutamento della società.
La popolazione anziana residente a Monsummano Terme al 2010 consta di
n. 4223 unità.
Facendo riferimento ai dati suddetti, un’analisi sul genere dei residenti anziani
porta a una visione più dettagliata di questa realtà, come dai seguenti grafici:
Allegato B)
PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA
16%
84%
La popolazione anziana è composta da n. 1.832 maschi e n. 2.391 femmine
suddivisi, nei grafici seguenti, per fasce di età:
RESIDENTI ANZIANI MASCHI
65/70
70/75
75/80
80/85
95/90
90/95
95/100
RESIDENTI ANZIANI FEMMINE
65/70
70/75
75/80
80/85
95/90
90/95
95/100
Allegato B)
POPOLAZIONE ANZIANA PER FASCE DI ETA'
325
7335
1283
565
65/70
70/75
75/80
80/85
85/90
90/95
845
95/100
1097
In favore della popolazione anziana sono presenti sul territorio vari servizi come:
- n.1 Centro Diurno
Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale che offre opportunità durante
le ore del giorno ad anziani ultra sessantacinquenni con lo scopo di dare una
risposta alternativa al ricovero in R.S.A. ( Residenza Sanitaria Assistita). Il
suddetto centro offre, mediante l’attivazione di programmi finalizzati ed
individualizzati, occasioni di socializzazione ed impegno del tempo libero con
contenuti socio assistenziali finalizzati alla prevenzione ed al recupero di
patologie sociali, fisiche e psicologiche.
- n.1 R.S.A.” Stella” ( Residenza sanitaria Assistita)
L’R.S.A. “ Stella” è una struttura residenziale ad integrazione sociale e sanitaria
finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie, assistenziali e di
recupero a persone anziane prevalentemente non autosufficienti.
Presso l’R.S.A. sono possibili:
- ricoveri definitivi per anziani soli o con coniuge che non possono essere
assistiti al proprio domicilio
- ricoveri temporanei per consentire alle famiglie un periodo di riposo
assistenziale, per permettere loro di riorganizzarsi dopo la sopravvenuta non
autosufficienza del congiunto
- Centro Diurno Alzheimer
Struttura residenziale che ospita durante le ore del giorno persone affette da
Alzheimer con lo scopo di dare una risposta alternativa al ricovero in R.S.A e
contemporaneamente un aiuto alle famiglie che hanno nel proprio nucleo
congiunti con questo tipo di patologia.
- n.1 Centro Sociale Anziani
Centro Polivalente gestito da Associazioni (AUSER) di anziani dove vengono
svolte attività di socializzazione, culturali e dove vengono svolti incontri,
convegni,feste e cene aperte al territorio. Il centro si rivolge principalmente agli
Allegato B)
anziani, ma spesso coinvolge con le proprie attività anche i bambini, i ragazzi le
famiglie e le Associazioni del territorio.
- Bocciodromo comunale
Centro legato al Centro sociale Anziani che svolge un ruolo sportivo sia per gli
anziani che per le altre età, sviluppando l’interesse per lo sport e nel contempo
avvicinando le diverse fasce di età
- N. 2 PAAS –
- Il Comune ha istituito 2 PAAS, (Attualmente il PAAS di Cintolese conta n.
162 utenti registrati, quelli del Capoluogo (Forti) ne ha n. 385), strutture
facenti parte di una rete regionale volta al superamento del digital divide e
rivolte principalmente ad alcune categorie di soggetti; gli utenti possono qui
trovare il modo sia per usufruire dei servizi presenti sulla rete.
Il comune organizza abitualmente, anche grazie a precedenti progetti di servizio
civile, corsi base di Internet e prodotti open source.
In questo contesto, si pone la questione di coinvolgere in queste iniziative gli
anziani, che restano spesso esclusi dalla conoscenza delle nuove tecnologie e dalle
opportunità che esse possono offrire. Già con il progetto di Servizio Civile
Nazionale terminato nel settembre 2010, si sono realizzati i primi incontri rivolti
agli anziani, “Corsi internet senior”, che sono attualmente sospesi e potranno
riprendere con il presente progetto. Attualmente nessun altro soggetto organizza
iniziative di questo tipo sul territorio comunale.
Il progetto sarà rivolto a tutta la popolazione anziana residente (considerata dai
65 anni in su) con l’intento di facilitarne l’inclusione sociale, favorirne la
partecipazione con la promozione di nuove attività socio-educative e culturali.
Il progetto ha come obiettivo l’accesso e l’utilizzo di questa fascia di cittadini delle
strutture pubbliche e dei servizi presenti sul territorio comunale.
L’impiego dei volontari consentirà di avviare un processo di avvicinamento e di
partecipazione attiva dei suddetti cittadini e dei relativi nuclei e nel contempo
contribuirà a colmare il senso di disagio dovuto al cambiamento delle condizioni
psico-fisiche dovute all’avanzare dell’età .
Il ruolo dei volontari sarà quello di fornire ai cittadini anziani strumenti efficaci per
la conoscenza dei servizi e delle opportunità presenti sul territorio. Tale percorso
consentirà l’emersione dei bisogni dei cittadini anziani e l’elaborazione, attraverso
una pluralità di soggetti, di risposte adeguate individuando nuove strategie
finalizzate all’inclusione tra cittadini di diverse età.
I volontari, venendo a contatto con le persone anziane, potranno acquisire una
maggiore sensibilizzazione ed una maggiore conoscenza delle problematiche legate
all’avanzamento dell’età, facendo proprio il percorso dei soggetti coinvolti ed
elaborando, insieme, proposte volte a dar valore alle nuove conoscenze e a proporre
eventuali soluzioni alle problematiche emerse.
Il progetto si svilupperà come segue:
1) Effettuazione di un’indagine dettagliata, finalizzata all’individuazione dei bisogni
dell’utenza (ad oggi inesistente) (INDICATORE A). Elaborazione dei risultati
raccolti ed individuazione delle tematiche sulle quali si dovrà sviluppare il progetto.
(anno 2011 inesistente) (INDICATORE B).
2) Realizzazione di specifiche attività legate alle tematiche emerse
(anno 2011 inesistente) (INDICATORE C).
Allegato B)
3) Produzione di materiale informativo/promozionale che documenti le attività del
territorio legate ai bisogni emersi (anno 2011 inesistente) (INDICATORE D).
4) Indagine riguardo al grado di conoscenza ed eventuale gradimento dei servizi
comunali e delle attività progettuali proposte
(anno 2011 inesistente)
(INDICATORE E).
5) Organizzazione di specifici corsi internet per anziani presso i 2 PAAS,
organizzandoli in orario mattina e pomeriggio; si tratta di cicli di 3 incontri durante i
quali viene insegnato ad utilizzare il computer ed a navigare on line presentando i
servizi di maggior interesse per questo target (nell’anno 2010 si sono svolti
mediante il precedente progetto di servizio civile nazionale, attualmente abbiamo
dovuto sospenderli e ci sono molte richieste in lista d’attesa) (INDICATORE F)
6) Svolgere presso i PAAS attività volte ad insegnare i modi di creazione di archivi
di fotografie e registrazioni audio/video inerenti le memorie degli anziani, rivolte
agli anziani stessi (INDICATORE G)
7) Punto informativo per anziani presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico –
Sportello del cittadino con aggiornamento di banca dati delle opportunità per la terza
età, da pubblicare anche in un’apposita sezione del sito comunale (INDICATORE
H)
6) Obiettivi del progetto:
Obiettivi generali
Il progetto nasce dalla necessità di rispondere ai bisogni del territorio e del target
individuato che possono riassumersi in bisogno di socializzazione, aggregazione,
informazione, inclusione e partecipazione attiva.
Promuovere azioni specifiche per facilitare l’incontro “culturale” tra le nuove e
vecchie generazioni in modo da far incontrare innovazione e tradizione attraverso il
percorso di raccolta delle storie di vita che divengono disseminazione di saperi,
culture e identità.
Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare nei ragazzi del servizio civile la
consapevolezza del significato profondo di cittadinanza attiva come valore
aggiunto e di crescita personale, di favorire l’incontro con le generazioni precedenti
per consentire loro di acquisire maggiore conoscenza sull’evoluzione della società
locale e nazionale e sui cambiamenti delle abitudini e del costume, in questo angolo
della Toscana.
Inoltre il progetto ha come obiettivo di favorire occasioni di scambio e gruppi di
incontro fra le diverse generazioni, finalizzati all’elaborazione di esperienze,
insegnamenti di vita, desideri, al confronto delle aspettative dei giovani di oggi e le
aspettative dei “giovani di ieri”. Tutto questo sarà attuato attraverso interviste e
questionari che i volontari del servizio civile svolgeranno nelle Scuole (Istituti di
Primo e Secondo grado) ed attraverso eventi organizzati sul territorio.
Con questo progetto i giovani saranno responsabilizzati nel sostegno agli anziani,
intesi come fascia “debole” della popolazione, e potranno apprezzare il vantaggio
Allegato B)
culturale derivante dall’incontro tra generazioni: conoscendo le proprie radici
potranno conoscere meglio se stessi.
Attraverso il progetto si intende far acquisire una metodologia di raffronto ed
interrelazione tra generazioni su diverse tematiche quali: il lavoro, la comunità
familiare, la comunità esterna, la scuola, il settore pubblico, la politica, la religione,
lo svago, il divertimento, il benessere.
Aumentare in favore dei volontari momenti di formazione e presa d’atto rispetto ai
diritti/doveri di cittadinanza
Premesso che i volontari dovranno preventivamente essere istruiti con un’idonea
formazione generale e specifica, la proposta prevede:
1) Indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione dei bisogni dell’utenza e al
grado di conoscenza dei servizi comunali utilizzando strumenti quali: l’anagrafe,
l’URP, i PAAS, le assistenti sociali, la biblioteca, i musei e tutti quei servizi che
entrano in contatto con la cittadinanza (INDICATORE A). Somministrazione di
elaborati/interviste/questionari e loro successiva elaborazione con l’individuazione
delle tematiche sulle quali si dovrà sviluppare il progetto (INDICATORE B).
2) Individuazione di azioni finalizzate a migliorare l’interrelazione tra tutti i
cittadini del territorio comunale, giovani e anziani, al fine di affrontare e superare i
problemi di confronto, di identificazione e di adattamento, favorendo il rispetto e la
conoscenza del proprio sé e dell’altro. La differenza di età intesa come valore,
l’imparare a conoscere le vecchie tradizioni, saranno il filo conduttore per la
realizzazione di specifiche attività legate alle tematiche emerse quali: incontri,
manifestazioni, feste, mostre, laboratori, iniziative culturali (INDICATORE C).
3) Produzione di materiale informativo/promozionale che documenti le attività del
territorio legate ai bisogni emersi: volantini, opuscoli informativi, pagine web,
comunicati stampa (INDICATORE D).
4) Indagine riguardo al gradimento dei servizi comunali e delle attività progettuali
proposte: (INDICATORE E).
5) Corsi Senior di utilizzo personal computer ed internet rivolti agli anziani
(INDICATORE F)
6) Insegnamento creazione archivi digitali di memorie (INDICATORE G)
7) Punto informativo presso l’Ufficio Relazioni con il pubblico, con raccolta ed
aggiornamento notizie di interesse per la terza età (INDICATORE H)
Bisogni
Conoscere le
persone anziane
INDICATORE A
Obiettivi
generali
Indagine
conoscitiva
sulle persone
anziane
Obiettivi
specifici
Realizzazione di
questionari/elaborati/interviste
da somministrare agli utenti al fine di
conoscere i loro bisogni.
Indicatore di
Risultato
Saranno contattati gli
utenti mediante
somministrazione di:
- questionari/elaborati
da inviare alla loro
residenza
- interviste presso gli
uffici comunali deputati
Allegato B)
Elaborazione dati e reports.
Predisposizione e distribuzione degli elaborati
ai soggetti interessati
I giovani volontari saranno coinvolti in tutte
le fasi suddette.
INDICATORE B
Integrazione e
partecipazione
A seguito dell’indagine saranno progettate e
realizzate alcune attività da istituire nelle
strutture e/o spazi comunali. Le tipologie di
attività saranno individuate insieme ai
volontari, ai cittadini anziani e le associazioni
ed i sindacati che si renderanno disponibili
alla loro realizzazione.
Le attività previste sono:
- organizzazione e realizzazione feste e cene ;
- organizzazione e realizzazione incontri e
mostre presso i musei del territorio;
- organizzazione e realizzazione di incontri
programmati fra anziani e giovani finalizzati
allo scambio di idee sulle medesime
problematiche;
- corsi di educazione per adulti e circoli di
studio con il coinvolgimento della
popolazione anziana;
- organizzazione e realizzazione laboratori
presso il centro “L’isola dei ragazzi” e il
“Centro sociale anziani”, come corsi di
bocce, cucito, cucina, teatro, ecc.
- incontri di diffusione lettura in biblioteca
che attraverso distribuzione libri a domicilio;
Realizzazione
di materiale
informativo
promozionale
Fondamentale sarà la partecipazione attiva dei
volontari all’ideazione, progettazione,
realizzazione e distribuzione sul territorio del
materiale informativo e promozionale.
La pubblicizzazione avverrà mediante la
diffusione di materiale cartaceo e anche
tramite pagine web relative al sito dell’ente e
degli istituti culturali civici, utilizzando
mailing list debitamente aggiornate e
utilizzate dai volontari.
Verrà predisposto un campione di indagine.
Elaborazione di un questionario di
gradimento e successiva somministrazione al
campione selezionato. Elaborazione dei dati
con produzione di report.
Si prevede la
realizzazione di
Superare il digital divide per le classi di età
maggiormente a rischio di esclusione, fornire
informazioni sui possibili servizi di interesse
per questo target, illustrare la possibilità di
utilizzare i PAAS anche come punto di
aggregazione e socializzazione.
Preliminarmente dovranno essere ricercati i
servizi disponibili on line, aggiornando le
informazioni esistenti, rendendo tale
materiale disponibile anche presso i paas
Svolgimento di almeno
10 cicli di incontri
(attività attualmente
sospesa)
Valorizzare le memorie degli anziani, creando
dei piccoli archivi di ricordi fruibili dagli
stessi e dalle nuove generazioni; tali archivi
potranno essere utilizzati, previa
autorizzazione, dalle strutture culturali del
Svolgimento di almeno
10 incontri
formativi/operativi
(nuova attività)
INDICATORE D
Monitoraggio di
gradimento
INDICATORE E
Realizzazione di
Corsi Internet
Senior
INDICATORE F
Insegnamento ad
anziani
predisposizione
archivi di
memorie
Saranno predisposti e
distribuiti
n. 3 elaborati
(nuove attività)
Progettazione e
realizzazione delle
seguenti attività:
n. 2 feste/cene
n. 6 incontri/visite ai
musei civici
n. 3 incontri con
studenti delle scuole
n. 2 corsi/circoli di
studio
n. 4 corsi/laboratori
n. 5 incontri in
biblioteca
(nuove attività)
Progettare e
realizzare
nuove attività
per i cittadini
INDICATORE C
Partecipazione e
condivisione
collettivo
n. 500 contatti
Indagine di
customer
satisfation su
attività e
servizi rivolti
alle persone
anziane
Realizzazione
di cicli da 3
incontri
ciascuno rivolti
a piccoli gruppi
di anziani per
l’utilizzo del
computer e di
internet
Realizzazione
di incontri
presso i PAAS
per insegnare a
raccogliere in
n. 4 tipologie di
materiali
(nuova attività)
Svolgimento di almeno
n. 1 indagine
(nuova attività)
Allegato B)
INDICATORE
G
Punto informativo
per terza età
INDICATORE
H
formato
digitale vecchie
fotografie e
files
audio/video
Raccolta e
aggiornamento
di notizie ed
informazioni
utili per la terza
età da inserire
in una bacheca
presso l’URP;
il punto
informazioni
sarà presidiato
dai volontari e
dal personale
dell’URP
Comune.
Realizzare un luogo fisico dove gli anziani
possano trovare tutti i riferimenti che possano
essere loro utili riguardo alle agevolazioni, al
tempo libero, alle opportunità, ecc. Le stesse
informazioni saranno rese disponibili sul sito
del Comune.
Realizzazione bacheca
con almeno 30 schede
informative,
costantemente
aggiornate, da inserire
anche sul sito del
Comune.
(nuova attività)
6) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego
delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio
civile:
7.1 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,
specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente.
Le risorse umane che affiancheranno i volontari nelle varie fasi del progetto sono le
seguenti:
- n. 1 dipendente con competenze nelle politiche sociali con esperienza in materia di
anziani di Categoria D – addetto Servizi Sociali - OLP
- n. 1 dipendente con competenze nelle politiche sociali con esperienza in materia di
anziani di Categoria B - addetto Servizi Sociali
- n. 2 dipendenti della Cooperativa “Il Progetto” – operatori del Centro “Isola dei ragazzi”
- n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di coordinatore delle attività interculturali
ed esperienza in materia di attività turistiche, museali e gemellaggi –
- n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di comunicazione e coordinamento delle
attività culturali ed esperienza in materia di attività museali e gemellaggi - OLP
- n. 1 dipendente di Categoria C con competenze di comunicazione delle attività culturali ed
esperienza in materia di attività turistiche i
- n. 1 dipendente di Categoria B con competenze di comunicazione delle attività culturali ed
esperienza in materia di attività turistiche
- n. 2 dipendenti della Cooperativa Giodò – operatori musei civici
- n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di coordinatore delle attività educative ed
esperienza diritto allo studio
- n. 1 dipendente di Categoria C con competenze di comunicazione, accoglienza, front-office
per le attività educative ed esperienza in materia di attività di immigrazione
- n. 1 dipendente di Categoria B con competenze di comunicazione delle attività culturali ed
esperienza in materia di attività educative, turistiche
- n. 1 dipendente di Categoria D con competenze di comunicazione ed esperienza in materia
di rilevazione customer satisfation – Responsabile dell’URP
- n. 1 dipendente con competenze di comunicazione ed esperienza in materia di rilevazione
customer satisfation di Categoria C – Addetto all’URP- OLP
- n. 1 dipendente con competenze di comunicazione ed esperienza in materia di rilevazione
customer satisfation di Categoria B – Addetto all’URP
- n. 2 dipendenti della Cooperativa Giodò – operatori PAAS – uno degli operatori ha seguito
il corso di facilitatore per apprendimento delle tecnologie informatiche per gli anziani.
Allegato B)
7.2 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
(per le fasi, vedere GANTT allegato)
I volontari potranno essere impiegati nelle seguenti attività:
Obiettivo 1) Indagine conoscitiva sugli anziani
I volontari, coadiuvati dal personale dell’ente, si occuperanno della progettazione dei
questionari, degli elaborati in formato cartaceo e digitale – collaboreranno
all’individuazione del target di riferimento – invieranno i questionari e gli elaborati prodotti
presso la residenza dell’utenza – elaboreranno i dati raccolti, predisponendo specifici report
– creeranno apposite banche dati. I volontari si occuperanno di affiancare gli addetti degli
uffici e istituti coinvolti fornendo un supporto informativo di front-office relativamente alle
indagini di cui al progetto.
Mesi/uomo: - Tempistica 16 mesi/ uomo
Obiettivo 2) Progettare e realizzare nuove attività per i cittadini anziani
I volontari collaboreranno con il personale in servizio e i soggetti partner, coinvolgendo i
cittadini anziani, le associazioni di volontariato e i sindacati di categoria presenti sul
territorio, nella progettazione e realizzazione di attività nelle strutture e/o spazi comunali
(Biblioteca comunale Giuseppe Giusti, Museo della Città del Territorio, Museo di arte
contemporanea e del Novecento, Teatro Yves Montand, Auditorio San Carlo, Centro
“L’isola dei ragazzi”, Casa della Cultura, PAAS di Monsummano Terme e Cintolese, Centro
sociale Anziani, Centro Diurno e R.S.A-Stella). In particolare saranno organizzate e realizzate le seguenti attività:
- organizzazione e realizzazione feste e cene ;
- organizzazione e realizzazione incontri e mostre presso i musei del territorio;
- organizzazione e realizzazione di incontri programmati fra anziani e giovani finalizzati
allo scambio di idee sulle medesime problematiche;
- corsi di educazione per adulti e circoli di studio con il coinvolgimento della popolazione
anziana;
- organizzazione e realizzazione laboratori presso il centro “L’isola dei ragazzi” e il “Centro
sociale anziani”, come corsi di bocce, cucito, cucina, teatro, ecc.
- incontri di diffusione alla lettura sia in biblioteca sia attraverso distribuzione libri a
domicilio.
I giovani volontari coadiuveranno il personale dell’ente negli allestimenti e
nell’organizzazione delle iniziative, presenziando le manifestazioni stesse (orari anche serali
e/o domenicali). Relativamente agli incontri i volontari svolgeranno mansioni di tutoraggio.
Mesi/uomo: - Tempistica 52 mesi/ uomo
Obiettivo 3) Realizzazione di materiale informativo/promozionale
I volontari, collaboreranno con il personale degli uffici e degli istituti, nell’ideazione,
progettazione e realizzazione di materiale informativo e promozionale: volantini, opuscoli,
ecc. Inoltre i giovani veicoleranno il materiale, debitamente prodotto, mediante una
distribuzione capillare sul territorio anche attraverso pagine web relative al sito dell’Ente e
degli istituti culturali civici, utilizzando mailing list debitamente aggiornate..
Mesi/uomo: - Tempistica 20 mesi/ uomo
Obiettivo 4) Indagine di customer satisfation su attività e servizi rivolti agli anziani.
I volontari, affiancati dal personale dell’URP, svolgeranno le seguenti attività:
predisposizione, su indicazione del personale comunale, dei questionari per i sondaggi collaborazione alla predisposizione del campione - somministrazione dei questionari ed
elaborazione dei dati, con successiva produzione di report.
Mesi/uomo: - Tempistica 12 mesi/ uomo
Allegato B)
Obiettivo 5) Corsi Internet senior. I volontari promuoveranno questa iniziativa mediante
informazioni diffuse sul territorio, raccoglieranno le adesioni, cureranno la redazione dei
calendari dei corsi, si occuperanno delle docenze delle giornate di incontro con gli anziani.
Mesi/uomo: - Tempistica 9 mesi/ uomo
Obiettivo 6) Archivi digitali di memorie. I volontari, con gli anziani che hanno effettuato i
corsi Senior, ed in affiancamento ad essi, si recheranno presso i PAAS per insegnare loro,
anche aiutandoli direttamente, a realizzare degli archivi digitali di vecchie fotografie.
Potranno, inoltre, realizzare interviste audio/video riferite ai ricordi e al territorio. Gli
anziani riceveranno i files di questi archivi, da condividere con gli altri componenti della
famiglia, e se lo vorranno, potranno condividerli anche con il resto della città tramite i musei
civici.
Mesi/uomo: - Tempistica 3 mesi/ uomo
Obiettivo 7) Punto informativo. Presso lo Sportello del Cittadino – URP del Comune i
giovani si occuperanno di raccogliere, aggiornare e sistematizzare le informazioni sulle
agevolazioni e le iniziative destinate agli anziani, realizzando una bacheca composta di
schede che saranno collocate anche in una apposita sezione del sito del comune.
Mesi/uomo: - Tempistica 8 mesi/ uomo
Tutti i volontari saranno comunque formati per tutte le attività di progetto e saranno
parzialmente intercambiabili in modo da garantire le sostituzioni.
Destinatari del progetto sono gli anziani presenti sul territorio.
Beneficiari del progetto sono anche le famiglie degli anziani, in quanto con l’attuazione del
progetto, gli stessi potranno accedere da casa o dai PAAS ai servizi senza necessità di
spostarsi o farsi portare dai familiari; anche i giovani, nipoti degli anziani in questione,
saranno coinvolti in momenti di socializzazione con i nonni in modo da favorire una
collaborazione tra generazioni anche in questo campo. Anche i cittadini in genere
beneficeranno dei nuovi servizi resi disponibili grazie a questo progetto.
In questo contesto il progetto sviluppa la formazione civica, sociale e professionale dei
volontari di cui all’art. 1 lett. E) della legge 6.3.2001, n. 64.
Il Comune, ed in particolare la struttura in cui saranno inseriti i volontari, ha sempre
partecipato a tutte le iniziative regionali, è coinvolto in vari tavoli tecnici regionali, pertanto
intende partecipare attivamente al progetto Filigrane.
7) Numero dei volontari da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10):
10
8) Numero posti senza vitto:
10
9) Numero posti con vitto:
0
0
10) Numero ore di servizio settimanali dei volontari:
30
Allegato B)
11) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 4, massimo 6) :
5
12) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilità a missioni o trasferimenti.
Flessibilità oraria, con impegno nei giorni pre-festivi e festivi, con riposo
settimanale, con possibilità di servizio anche serale, per eventi e iniziative legate al
progetto. Disponibilità a partecipare ad iniziative anche al di fuori del territorio
comunale.
Per lo svolgimento delle attività saranno previsti spostamenti presso: luoghi incontro
Biblioteca Comunale, Musei Civici, Auditorium San Carlo, Teatro Yves Montand,
Casa della Cultura, Punto informa, Centro “L’Isola dei Ragazzi”, PAAS, Centri
sportivi, Centro Sociale Anziani, Bocciofila monsummanese, Centro Diurno, R.S.A.
Stella, Scuole del territorio.
13) Sede/i di attuazione del progetto:
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Sede di attuazione del progetto
Comune di Monsummano Terme Ufficio Relazioni con il pubblico
Comune di Monsummano Terme
Comune di Monsummano Terme
Comune
Indirizzo
N. vol. per sede
Monsummano Terme
Piazza IV Novembre
3
Monsummano Terme
Monsummano Terme
Piazza IV Novembre
Via Fermi
4
3
14) Nominativo operatore di progetto (almeno uno per sede):
-
NOME E COGNOME:SUSANNA MARCHINI
DATA DI NASCITA:11.02.1965
INDIRIZZO MAIL: [email protected]
TELEFONO: 0572 959265
CURRICULUM (allegato alla scheda di progetto)
SEDE 1 – Ufficio Relazioni con il pubblico – piazza IV Novembre
-
NOME E COGNOME:BIANCHI FRANCA
DATA DI NASCITA:06.05.1956
INDIRIZZO MAIL:[email protected]
TELEFONO:0572 959337
CURRICULUM (allegato alla scheda di progetto)
SEDE 2 – Piazza IV Novembre
-
NOME E COGNOME:MARCO GIORI
DATA DI NASCITA:19.10.1958
INDIRIZZO MAIL:[email protected]
TELEFONO:0572 959224
CURRICULUM (allegato alla scheda di progetto)
SEDE 3 – Via Fermi
(Se si individuano più operatori di progetto indicare i dati sopra richiesti per ciascun operatore e
specificare a quale sede ciascun operatore è destinato)
15) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale:
Campagna articolata in varie forme: sito internet del Comune, stampa locale,
notiziario comunale, mensile locale, radio, tv, siti web locali, invio messaggi sms e
newsletter ad utenti iscritti.
Complessive 25 ore di tempo impegnato per la promozione.
16) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto:
Il monitoraggio per la valutazione dei risultati del progetto sarà effettuato ad opera
di personale interno che ha frequentato il corso regionale per esperto di
monitoraggio ed in possesso dei requisiti di cui alla circolare UNSC 2/2/2006.
Il monitoraggio sarà effettuato tramite somministrazione di questionari, nello
specifico due, uno intermedio e uno finale.
La somministrazione dei questionari.
Il questionario intermedio intende evidenziare quali sono state le impressioni dei
giovani volontari dal momento della loro entrata in servizio alla redazione del
questionario suddetto. Quali impressioni hanno e la corrispondenza alle
informazioni di progetto, quale è l’impressione relativa agli altri volontari e alla
composizione del gruppo, quali impressioni si sono fatti delle figure coinvolte nel
progetto, dell’OLP, dei collaboratori, degli altri volontari, dei locali, degli spazi
operativi e delle attrezzature messe a disposizione, la rispondenza alle proprie
aspettative, la conciliabilità con i propri impegni, ecc. Si cercherà anche di
evidenziare il grado di soddisfazione dei giovani rispetto all’andamento del progetto
con domande che possano evidenziare le problematiche emerse durante le prime fasi
di progetto relativamente alle persone, al gruppo, alle consulenze, ai formatori e
all’organizzazione, agli spazi e attrezzature a disposizione, allo stato d’animo con
cui i volontari seguono il progetto, alle sue valenze formative ecc.
Il questionario sarà strutturato in modo da poter individuare gli elementi di
debolezza e di forza del progetto al fine di facilitarne lo svolgimento, migliorarne la
qualità e, contemporaneamente, favorire la collaborazione e l’interazione tra i
volontari.
Il questionario è individuale e anonimo e prevede domande a risposta singola,
domande a risposta multipla e domande aperte che si articolano in tre sezioni:
1 – Verifica di entrata in servizio e dati relativi ai giovani volontari;
2 – Modalità di attuazione del progetto;
3 – Valutazione del progetto e della formazione.
Nel somministrare il questionario si cercherà di mettere i giovani civilisti a proprio
agio invitandoli a compilare il questionario in uno spazio che offra la possibilità di
concentrarsi e di riflettere in modo sereno, autonomo e individuale.
Si cercherà di consentire ai giovani civilisti di compilare il questionario in luogo
tranquillo, che favorisca la concentrazione e la riflessione, e sarà sottolineato che
esso si configura esclusivamente come strumento di conoscenza e di verifica e non
implica giudizi sul modo di essere, di pensare e di agire dei giovani.
Il questionario finale raccoglierà le opinioni conclusive e le riflessioni dei volontari
sull’intero anno di servizio civile e sarà strutturato in modo tale da mettere in luce il
valore dell’esperienza conclusa, la sua rispondenza alle aspettative, la sensazione di
ogni singolo volontario, relativamente al coinvolgimento e all’utilità del proprio
apporto nell’ambito del progetto, sul perfezionamento di alcuni aspetti o sulla
consigliabilità o meno ad un amico ad aderire ad un progetto di SCR, ecc.
La valutazione complessiva del progetto, la verifica delle capacità e delle
conoscenze acquisite costituiranno il corpo centrale del questionario che consterà di
un’unica sezione: la valutazione del progetto, da restituire attraverso domande a
risposta singola e domande a risposta multipla. Sono previsti anche spazi in cui i
giovani possano scrivere le proprie riflessioni e le proprie considerazioni finali.
In contemporanea ai giovani civilisti, saranno somministrati dei questionari
(intermedio e finale) anche all’OLP, ai soggetti coinvolti nel progetto e ad un
campione significativo di utenti per evidenziare:
a) eventuali problemi di relazione tra le varie figure coinvolte nel progetto;
b) aspettative in relazione al progetto e ai risultati raggiunti;
c) considerazioni circa la propria crescita personale durante lo svolgimento del
progetto.
17) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35:
Diploma di scuola secondaria di secondo grado. Buona conoscenza dell’uso del
computer, gradita patente B. Per 2 di essi: preferibile formazione universitaria con
competenze in ambito di comunicazione e/o rilevazione customer satisfation
18) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
Saranno stanziate le seguenti risorse:
€ 2.904,00 formazione generale
€ 2.000,00 formazione specifica
€ 500,00 materiale promozionale servizio civile
€ 1.000,00 materiale promozionale attività afferenti al progetto
€ 2.000,00 acquisto materiale informatico (postazioni lavoro complete di PC,
tastiera schermo, stampante)
€ 25.000,00 risorse umane ( OLP e monitoraggio)
19) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Dotazione di n. 8 personal computer, scanner e stampanti, n.1 duplicatore digitale,
macchina fotografica digitale, fotocamera digitale, due videoproiettori e due lettori
DVD, 2 autovetture di servizio – tutte le dotazioni sono esistenti, fuorché 2
postazioni informatiche che devono essere sostituite.
Per i corsi rivolti agli anziani ed altre attività si utilizzeranno le attrezzature dei due
PAAS esistenti.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
20) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Le competenze acquisite saranno monitorate mediante il sistema di riconoscimento e
certificazione delle competenze approvate con deliberazione della Giunta Comunale
n.174 del 22.10.2008 e certificate dal Comune di Monsummano Terme.
Inoltre, i corsi in materia di sicurezza sul lavoro e di HACCP sono tenuti da agenzia
formativa accreditata e pertanto riconosciuti e validi ad ogni effetto di legge.
Competenze nelle seguenti materie:
- Sicurezza nei luoghi di lavoro
- Igiene degli alimenti
- procedimenti amministrativi dei Comuni e dei relativi servizi
- comunicazione pubblica e comunicazione interpersonale
- strategie di comunicazione
- attività pratiche per l’informazione e la socializzazione
- progettazione ed organizzazione eventi
- competenze informatiche generali e specifiche
- comunicazione multimediale e web
- competenza nell’utilizzo di strumenti di rilevazione customer satisfation.
L’Ente provvederà a dichiarare le competenze maturate nel corso del servizio.
Il Comune di Monsummano Terme valuta il servizio civile prestato qualora
attinente ai posti messi a concorso.
Formazione generale dei volontari
21) Sede di realizzazione:
La formazione generale sarà effettuata presso le strutture previste dal progetto.
I giovani dovranno partecipare alla eventuale formazione aggiuntiva programmata dalla
Regione Toscana nelle sedi che saranno indicate dalla stessa.
.
22) Modalità di attuazione:
La formazione generale dei volontari sarà effettuata direttamente dall’Ente di I Classe Arci
Servizio Civile, codice accreditamento NZ00345, con esperienza pluriennale dichiarata
all’atto dell’accreditamento per il Servizio Civile Nazionale.
23) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
I corsi di formazione tenuti da Arci Servizio Civile prevedono:
- lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative;
- dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei
partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione,
giochi di conoscenza e di valutazione;
- formazione a distanza.
La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei
partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale.
Le tecniche sono in linea con la circolare UNSC “Linee guida per la formazione generale dei
giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006)
24) Contenuti della formazione:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1
della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari.
Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici
e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi
di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di
attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione
generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile
2006) prevedono:
Identità e finalità del SCN
- la storia dell’obiezione di coscienza;
- dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN;
- identità del SCN.
SCN e promozione della Pace
- la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza
costituzionale in materia di difesa della Patria e di SCN;
- la difesa civile non armata e nonviolenta;
- mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti;
- la nonviolenza;
- l’educazione alla pace.
La solidarietà, le forme di cittadinanza e gli aspetti di educazione civica del SC
- il SCN, terzo settore e sussidiarietà;
- il volontariato e l’associazionismo;
- democrazia possibile e partecipata;
- disagio e diversità;
- meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite.
La protezione civile
- prevenzione, conoscenza e difesa del territorio.
La legge 64/01, le Leggi Regionali e le normative di attuazione
- normativa vigente e carta di impegno etico;
- diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato;
- presentazione dell’ente accreditato;
- lavoro per progetti.
Identità del gruppo
- le relazioni di gruppo e nel gruppo;
- la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica;
- la cooperazione nei gruppi.
25) Durata:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, 32 ore di formazione
attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso
formazione a distanza. Questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli
effetti ai fini del monte ore.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
26) Sede di realizzazione:
Comune di Monsummano Terme- sede comunale ed altre sale del Comune, sedi diverse
reperite per le varie attività, piazzale esterno per esercitazioni antincendio. Aula corsi
informatica presso PAAS Forti o PAAS Cintolese
27) Modalità di attuazione:
La formazione sarà svolta in parte con il personale dell’Ente, laureato e con competenze
specifiche nelle materie oggetto del corso, in parte con esperti esterni, in parte mediante
agenzia formativa accreditata. Le competenze di cui ai corsi effettuati da parte di tale
agenzia (SALTU srl, Accreditata dalla Regione Toscana come Agenzia Formativa n. AR733)
sono certificate e riconosciute, e rientrano tra i compiti aggiuntivi previsti dall’incarico per il
servizio prevenzione e protezione conferito per le funzioni di responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione.
In particolare, sarà utilizzato il seguente esperto esterno:
-
Giuseppina Roviezzo, operatrice PAAS e laureata in psicologia che ha seguito il
corso per e-facilitators per la promozione dell’apprendimento delle tecnologie
informatiche negli anziani.
28) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Lezioni frontali, lezioni con esercitazioni pratiche, interattive e con il
coinvolgimento attivo dei partecipanti, progettazione, redazione di materiale
concreto, lavori di gruppo anche in aula informatica.
CORSI c, d, e, f: Lezioni teorico pratiche mediante ausilio di videoproiezioni con
fornitura di materiale didattico (dispense), test teorico finale, prova pratica. Docenti sia
interni che esterni a SALTU srl
29) Contenuti della formazione:
a) L’organizzazione e l’ordinamento dell’ente Comune. (ore 4)
b) Nozioni di base di diritto costituzionale ed amministrativo - Il procedimento
amministrativo (ore 4)
c) Corso HACCP (12 ore) in materia di igiene degli alimenti
Obbiettivi:formare il personale sulla sicurezza degli alimenti
Destinatari: addetti attività alimentari- Rif. D.G.R.T 559/08 Toscana
unità formative di n. 4 ore ciascuno
Programma del corso:
1) Introduzione : la legislazione in materia di igiene degli alimenti; La Legge
283/62 “ Disciplina igienica della produzione e della vendita di sostanze alimentari
e bevande”; Il D.P.R. 327/80 “ Regolamento di esecuzione della Legge 283/62”; Il
reg. 852/04 e D.lgs. 155/97 “ Autocontrollo dei prodotti alimentari"; Rischi per gli
alimenti, di tipo biologico, chimico, fisico;
2) I principi del metodo HACCP; Il piano di autocontrollo; Le schede di
monitoraggio; I punti critici di controllo e la buona prassi igienica
3) Caratteristiche dei locali; Caratteristiche di attrezzature e strumenti;
Abbigliamento ed igiene personale; Le fasi della produzione e relativi rischi per gli
alimenti;
Verifica teorica a quiz multipli
d) Corso Sicurezza sui luoghi di lavoro: Corsi per tutti i lavoratori (art. 36-37 )
sicurezza sul lavoro (4 ore)
L’evoluzione normativa previgente il d.lgs. 626/94 in materia di igiene e sicurezza
sul lavoro: Il testo unico, il DPR 547/55 (norme generali di prevenzione infortuni), il
303/56 (igiene degli ambienti di lavoro), il DPR 164/56 (prevenzione infortuni in
edilizia); Il testo unico sulla sicurezza, d.l. 81/08; Il D.L. 277/91 e successivi:
Esposizione a piombo, amianto, rumore; Illustrazione delle linee guida per
l'
adempimento del D.lgs. 81/08; Il servizio di prevenzione e protezione e i relativi
addetti: ruoli e mansioni; Diritti e doveri dei lavoratori nel posto di lavoro;
Informazione in merito ai fattori di rischio dell'
attività in generale e della propria
mansione; Misure di prevenzione e protezione da adottare; Sicurezza delle
apparecchiature elettriche, degli ambienti e delle attrezzature da lavoro; I dispositivi
di protezione individuali in funzione della tipologia di lavoro; Il significato della
segnaletica; La sorveglianza sanitaria; La movimentazione manuale dei carichi;
Esposizione ad agenti biologici e chimici; Esposizione a rumore e vibrazioni;
Prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione emergenze per attività a rischio
basso; Comportamento da assumere in caso di emergenza; Le autorità e gli organi di
vigilanza; L’aspetto sanzionatorio.
Obiettivi: acquisizione del concetto di rischio, misure di prevenzione e protezione su
lavoro.
e) Corso di Primo soccorso : Addetto al primo soccorso in aziende dei gruppi B e C
(12 ore)
Come previsto dall'
art. 45 del D. Lgs. 81/08, il datore di lavoro è tenuto a prendere i
provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di assistenza medica di
emergenza, "tenendo conto delle altre eventuali persone presenti nei luoghi di lavoro
e stabilendo i rapporti necessari con i servizi esterni, anche per il trasporto dei
lavoratori infortunati".
Per gli addetti al pronto soccorso, designati ai sensi dell'
art. 18, comma 1, lett. b) del
D. Lgs. 81/08, è prevista una formazione con istruzione teorica e pratica per
l'
attuazione delle misure di primo intervento e per l'
attivazione degli interventi di
pronto soccorso, secondo quanto dettato dal Decreto ministeriale 15 luglio 2003, n.
388.
Obiettivi:
Il corso mira a fornire gli strumenti conoscitivi essenziali, teorici e pratici, per
permettere a chi è incaricato di attuare gli interventi di primo soccorso in un ruolo di
"attesa attiva" dei soccorsi specializzati, limitandosi ad evitare l'
aggravarsi dei danni.
Destinatari:
Addetti al primo soccorso in azienda.
Contenuti del percorso formativo:
I contenuti del percorso formativo rispettano quanto previsto dall'
allegato 4 del D.M.
15 luglio 2003, n. 388.
Allertare il sistema di soccorso:
- cause e circostanze dell'
infortunio;
- comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di
assistenza sanitaria di emergenza.
Riconoscere un'
emergenza sanitaria:
- scena dell'
infortunio;
- accertamento delle condizioni psico-fisiche dell'
infortunato;
- nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'
apparato cardiovascolare e
respiratorio;
- tecniche di autoprotezione del personale addetto al pronto soccorso.
Attuare gli interventi di primo soccorso:
- sostenimento delle funzioni vitali;
- riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso.
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro:
- cenni di anatomia dello scheletro;
- lussazioni, fratture e complicanze;
- traumi e lesioni cranico-encefalici e della colonna vertebrale;
- traumi e lesioni toraco-addominali.
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro:
- lesioni da freddo, da calore e da corrente elettrica;
- lesioni da agenti chimici;
- intossicazioni;
- ferite lacero-contuse;
- emorragie esterne.
Acquisire capacità di intervento pratico:
- principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN;
- principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute;
- principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta;
- principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare;
- principali tecniche di tamponamento emorragico;
- principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;
- principali tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti
chimici e biologici
f) Corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio basso (4 ore)
1) L'
incendio e la prevenzione (1 ora): Princìpi della combustione; prodotti
della combustione; sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
effetti dell'
incendio sull'
uomo; divieti e limitazioni di esercizio; misure
comportamentali.
2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora):
Principali misure di protezione antincendio; evacuazione in caso di incendio;
chiamata dei soccorsi.
3) Esercitazioni pratiche (2 ore):Presa visione e chiarimenti sugli estintori
portatili; istruzioni sull'
uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di
sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.
g) Strategie di comunicazione, nozioni di elaborazione di strumenti di rilevazione,
comunicazione web (ore 5)
h) Strumenti di conoscenza e organizzazione eventi ed attività culturali (ore 4)
i) Sistemi di rilevazione customer satisfation e metodi di campionamento (ore 2)
l) PAAS: organizzazione e funzioni (ore 1)
m) Nozioni riguardo ad e-Inclusion, intesa come accesso e competenza nell'
uso delle
nuove tecnologie dell'
informazione e della comunicazione e facilitazione per gli
anziani (4 ore).
I corsi di cui ai punti c, d, e ed f sono tenuti da Agenzia Formativa riconosciuta ed
accreditata presso la Regione Toscana, sulla base di un rapporto contrattuale
preesistente.
30) Durata:
56 ore
Altri elementi della formazione
31) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Si procederà ad un bilancio iniziale delle competenze dei volontari e ad una verifica
delle competenze e delle professionalità acquisite dai volontari sulla base dei criteri
stabiliti dalla deliberazione della Giunta comunale n. 174 del 22.10.2008, ai fini del
riconoscimento delle stesse e di una loro certificazione, relativamente al progetto nel
quale sono impiegati i volontari durante il periodo del Servizio Civile, prevedendo il
rilascio di specifico attestato.
Data
IL SINDACO
DEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME
(Rinaldo VANNI)
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