MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
ARCHIVIO DI STATO DI BARI
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo
(1191-1976)
INDICE
Nota introduttiva
I Sezione:
II Sezione:
p.
3
Fondo pergamenaceo
p.
6
“Fondo Santeramo”
p.
54
“Fondo Napoli”
p.
244
Processi espletati
p.
348
Libri Mastri
p.
367
Varie
p.
369
Varie, raccolta “Piante, stampe e carte varie”
p.
542
Archivio Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
p.
577
Archivio Caracciolo di Santeramo
Archivio di Stato di Bari
2
Nota introduttiva
L‟archivio della famiglia Caracciolo Carafa di Santeramo, di proprietà del principe Francesco Caracciolo Carafa, era inizialmente conservato nel palazzo di
famiglia, sito in Napoli, alla Riviera di Chiaia. La dichiarazione di notevole interesse storico, a cura della Soprintendenza Archivistica per la Campania, è del
28 dicembre 1964.
In seguito all‟allagamento dei locali in cui era conservato, l‟archivio fu trasferito nel 1974 nel palazzo marchesale di Santeramo in Colle e, in un secondo
momento, sistemato nella masseria Viglione, sempre di proprietà della famiglia Caracciolo, situata a pochi chilometri dal centro abitato della città in provincia
di Bari.
Nel 1989 l‟Archivio è stato depositato presso l‟Archivio di Stato di Bari, come da verbale di deposito a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia
del 25 luglio 1989, insieme ad un consistente numero di libri provenienti dalla biblioteca di famiglia, privi di elenco.
I rapporti tra il proprietario depositante e l‟Amministrazione archivistica sono stati perfezionati con convenzioni di deposito stipulate il 16 marzo 1995 e il
29 luglio 1998.
L‟archivio della famiglia Caracciolo Carafa di Santeramo costituisce un complesso documentario di notevole rilievo storico e archivistico. Esso è costituito
dal fondo Caracciolo di Santeramo (dei Caracciolo, marchesi di Santeramo dal 1639) e dal fondo Carafa di Traetto (pervenuto al casato Caracciolo nel 1873 a
seguito di matrimonio), in gran parte andato distrutto e comprendente documentazione delle nobili famiglie imparentate, Macedonio di Ruggiano e Cioffi di
Salerno.
In occasione del deposito presso l‟Archivio di Stato di Bari sono stati consegnate anche alcune “chiavi di ricerca” rinvenute tra il materiale documentario,
che, già utili per il lavoro di ricognizione, operato a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia negli anni 1975-1983, si sono rivelate preziose ai fini
dell‟intervento di inventariazione e riordinamento realizzato dagli archivisti dell‟Archivio di Stato di Bari.
Si tratta dei seguenti strumenti di ricerca:
“Pandetta delle pergamene”
“Repertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio”, 1873
“Registro delle carte , titoli e libri comuni ai due germani Marchese di S. Eramo Don Onorato, e Conte Stella Don Antonio Caracciolo”, 1878
“Registro dell‟Archivio della Signora Donna Carmela Macedonio di Ruggiano riformato e riunito nel 1859”
A partire dall‟esame attento di tali materiali si è sviluppato il lavoro di riordinamento, che ha comportato la revisione degli antichi elenchi, il controllo
dell‟oggetto, spesso riportato sulla copertina dei singoli fascicoli, e infine la verifica direttamente sulle carte dei dati e delle informazioni da inserire nel nuovo
strumento di consultazione. Al fine di rendere più agevole e immediata la consultazione si è preferito organizzare i dati secondo schemi e tabelle,
appositamente studiate ed elaborate in base alle caratteristiche archivistiche specifiche di ciascuna parte dell‟Archivio. Nell‟intento, inoltre, di fornire
informazioni essenziali sul tipo di documenti conservati nelle singole parti dell‟Archivio, a ciascuna si è premessa una breve nota, che illustra il materiale
archivistico in essa organizzato, indica gli antichi strumenti di ricerca utilizzati e i criteri seguiti nel lavoro e fornisce un elenco sommario della
documentazione.
Il lavoro, coordinato da Carmela Desantis, ha visto impegnate Daniela Lallone e M. Rosaria Sicoli, con la collaborazione di Patrizia Cipriani, per
l‟inserimento dati, e di Massimo Colonna, per il layout.
Archivio di Stato di Bari
3
L‟Archivio si presenta così articolato:
I Sezione
Fondo pergamenaceo, pergamene 229, sigillo 1, aa. [1250]-1760
“Fondo Santeramo”, pezzi 15, aa. [1374]- 1925
“Fondo Napoli”, cassette 21, aa. 1490-1910
Processi espletati, buste 27, aa. 1811-1900
Libri Mastri, volumi 51, aa. 1904-1954
Varie, buste 42, aa. 1559-1976
Varie, raccolta “Piante, stampe e carte varie”, pezzi 49, aa.1787- 1968
II Sezione
Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto, buste 17, pergamene 139, aa.1191-1903
Archivio di Stato di Bari
4
Tavola delle abbreviazioni
a. – aa.
Art.
B
BD
b. - bb.
c. - cc.
cart.
cass.
fasc. – fascc.
ins.
mss.
n. - nn.
n.a.
n.m.
p. - pp.
perg. - pergg.
s.d.
s.fasc. – s.fascc.
s.l.
sec. - secc.
SI
SI D
SP
SP D
Tit.
vol. - voll.
anno - i
Articolo
bolla
bolla deperdita
busta - e
carta - e
cartella
cassetto
fascicolo - i
inserto
manoscritto
numero - i
numerazione antica
numerazione moderna
pagina - e
pergamena - e
senza data
sottofascicolo - i
senza luogo
secolo - i
sigillo impresso
sigillo impresso deperdito
sigillo pendente
sigillo pendente deperdito
Titolo
volume - i
Archivio di Stato di Bari
5
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
pergg. 229, sigillo 1, aa. [1250]-1760
Archivio di Stato di Bari
6
Premessa
La Parte I conserva atti pubblici (privilegi, patenti e regi assensi, concessioni di feudi e bolle pontificie) e privati (donazioni, testamenti,
procure, contratti di matrimonio e assegnazioni di doti, obbligazioni), riguardanti la famiglia Caracciolo di Santeramo.
Le pergamene, originariamente conservate in cassette di ferro zincato dello stesso tipo di quelle in cui sono conservate le carte del “Fondo
Santeramo” e del “Fondo Napoli”, sono state sottoposte “in vari tempi, sia con i fondi messi a disposizione dall‟Ufficio Centrale per i Beni
Archivistici sul cap. 3050, sia con quelli disponibili ai sensi delle legge 253/86, a restauro, a causa del deterioramento provocato ai
documenti dalla innaturale originaria condizionatura nelle cassetta” (cfr. Note esplicative alla consultazione degli inventari ed elenchi dell‟Archivio
privato Caracciolo Carafa di Santeramo, a cura di Rosalba Catacchio, dattiloscritto, s.l., 1989).
All‟interno dell‟Archivio Caracciolo fu rinvenuta la chiave di ricerca relativa a questa parte della documentazione nella “Pandette delle
pergamene”. Essa elenca le pergamene in ordine cronologico (non sempre corretto), dal n. 1 al n. 235; risultavano mancanti già prima del
deposito i seguenti documenti:
pergg. nn. 6, 23, 35, 38, 50, 52, 117, 132bis, 206, 232
E‟ presente inoltre una numerazione bis nei seguenti casi:
45bis, 88bis, [132bis], 203bis
La numerazione dell‟elenco corrisponde a quella apposta da un anonimo archivista del secolo XIX sul verso di ciascuna pergamena ed è
indicata come “numero nuovo”. Accanto a quest‟ultimo su ciascun documento sono presenti, della medesima mano, la data e un “numero
antico”, il quale rimanda ad una catalogazione precedente. Di questa numerazione, non rispettosa dell‟ordine cronologico, restano evidenti
tracce in alcune annotazioni tergali attribuibili ad una mano del secolo XVIII. Tale numerazione settecentesca viene rigorosamente
rispettata nell‟elenco delle pergamene intitolato “Diplomi e documenti in Pergamena”, contenuto in altre due chiavi di ricerca, conservate
nell‟Archivio e recanti lo stesso titolo: ”Registro delle carte, titoli e libri comuni a‟ due germani Marchese di S. Eramo Don Onorato e Conte
Stella Don Antonio Caracciolo”[1878]. Tale elenco registra le pergamene dal n.1 al n. 253, ne dichiara mancanti i numeri 1-10 e fornisce per
ognuna un breve oggetto. E‟ probabile, pertanto, che l‟archivista ottocentesco, nell‟accingersi al lavoro di inventariazione, sia partito da un
precedente elenco del secolo XVIII (“numero antico”), integrandolo con una nuova numerazione attribuita in base all‟ordine cronologico
(“numero moderno”) e con una più precisa indicazione del contenuto del singolo documento.
Nel presente strumento di consultazione i documenti membranacei, dopo essere stati correttamente individuati con l‟indicazione della data
cronica e topica, sono stati ordinati cronologicamente. Nell‟ordine cronologico sono stati inseriti anche i documenti mancanti, per i quali
sono stati riportati, tra virgolette, i dati deducibili dalla “Pandetta”. Dei documenti più antichi (secoli XIII-XV) e di qualche altro
particolarmente rilevante è stato fornito il regesto - in alcuni casi ripreso dalla pubblicazione di Clelia Gattagrisi, Le più antiche carte
dell‟Archivio Caracciolo–Carafa di Santeramo (Fondo Caracciolo di Santeramo), in “Archivio Storico Pugliese”, XXXIV, (1981), I-IV, pp.149-210; per
gli altri si è riproposto, virgolettato, l‟oggetto indicato nella “Pandetta”. E‟ stata riportata l‟antica classificazione, completa del “numero
nuovo” e del “numero antico”, il quale, poiché spesso compare sbarrato, è stato segnalato nel modo seguente: p.e.“14/”. Tra le annotazioni
Archivio di Stato di Bari
7
si sono aggiunte alcune informazioni sulla presenza di allegati, sottoscrizioni particolarmente significative, sigilli e loro caratteristiche, etc.
Infine sono state fornite indicazioni relative alla collocazione fisica del singolo documento.
Si tratta di 229 pergamene e un sigillo staccato, così distribuiti cronologicamente:
sec. XIII
pergg. 2
(2 atti privati)
sec. XIV
pergg. 12
(8 atti privati e 4 atti pubblici)
sec. XV
pergg. 21
(14 atti privati e 7 atti pubblici)
sec. XVI
pergg. 146
(101 atti privati e 45 atti pubblici)
sec. XVII
pergg. 48 e un sigillo
(12 atti privati, 36 atti pubblici e un sigillo)
Archivio di Stato di Bari
8
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
1
[1250] maggio, Napoli.
2
3
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
Documento in scrittura curialisca napoletana
cass. N/2
n. nuovo
n. antico
G a y t a, figlia di Pietro Cacapece Bozzuto e di S i n i i n s o r
a, dopo aver affermato di aver regolarmente ricevuto a titolo
di dote, quale quota parte dell‟eredità dei genitori, da Giovanni
Cacapece Bozzuto, suo fratello naturale, alcuni beni mobili e
immobili – così come attestato dagli strumenti i n t r o d u c t
i ed e x f a l i e a lei rilasciati da Giovanni Caracciolo, suo
marito – dichiara formalmente di non aver niente altro a
pretendere.
(C. Gattagrisi)
229
209
1254 giugno.
Tommaso d‟Aquino, conte di Acerra, concede a Landolfo
Caracciolo, figlio del fu Ligorio Caracciolo di Napoli, a G o b i
t o s a, moglie di Landolfo, sua cugina, e ai loro legittimi eredi
la città di Montemarano e le località di Castelfranci e Baiano
con tutte le loro pertinenze, beni che i suddetti coniugi
avevano precedentemente venduto a Tommaso con apposito
strumento per ottocento once d‟oro, con la clausola di
rientrare in loro possesso a titolo di vassalli, con piena facoltà
di esercitare la giustizia nella curia comitale e con obbligo di
rendere le dovute servitù feudali.
(C. Gattagrisi)
2
40
cass. L/1
1319 marzo, Capua.
Giacomo di Campodimele milite, dopo aver dichiarato alla
presenza di Giovanni d e G[…..] giudice e di Giovanni di
Bernardo notaio, che Ruggero suo figlio, emancipato dalla
3
238
cass. L/1
Archivio di Stato di Bari
9
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
patria potestà, è stato consenziente alla vendita dei propri beni
burgensatici ed ereditari stipulata con Giacomo di Antignano
milite e Raone figlio di Costantino, di Capua, assume l‟impegno di non alienare i beni feudali siti in Castel Campagnano e
dichiara inoltre di non aver mai alienato i suddetti beni in
precedenza.
(C. Gattagrisi)
4
1341 ottobre 15, Napoli.
Gualtiero Caracciolo Viola milite, di Napoli, avendo ricevuto
in qualità di tutore di Giovannello Caracciolo Viola di Napoli
figlio minorenne del fu Bernardo Caracciolo Viola, della stessa
città, l‟autorizzazione a vendere una terra sita in Sant‟Anastasia
in località A l e f o s s e, spettante di diritto al suddetto
Giovannello, per provvedere alla restituzione di […………..]
once d‟oro a B a n n e l l a C o r n i p a r d a vedova di
Berardo, e avendo espletato le formalità connesse alla vendita
con la subastazione nella città di Napoli, alla presenza di Martuccio d e A l t o s i n g o giudice e di Nicola Capaccio
notaio, vende ora a Francesco Caracciolo Russo detto B a r o
n u s di Napoli, unico offerente, la terra in questione con
tutte le sue pertinenze, al prezzo di sessanta once, ventisei tarì
e dieci grana.
(C. Gattagrisi)
5
143
-
“1364”
“Donazione fatta da Roberto Imperatore di Costantinopoli
del Casale di Pascarola a Bartolomeo Caracciolo Arcivescovo
di Bari”
“6”
-
Archivio di Stato di Bari
cass. L/1
Manca
-
10
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
5
1346 aprile 2, Napoli.
6
1360
settembre
Napoli.
Oggetto
2,
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Giovanni Caracciolo Russo milite, figlio R a t r i Caracciolo
Russo e di Giacoma Brancaccio, con il consenso di Rebecca
detta G o c t u f r i d a, sua moglie, vende per
******************** carlini d‟argento a Gualtiero Caracciolo
Viola milite, figlio di Giovanni Caracciolo Viola milite e di G
a t r i m a, un appezzamento di terra con tutte le sue
pertinenze in località Torre del Greco, libero da ogni ordine di
servitù tranne che dal pagamento in perpetuo di un censo
annuo di ventidue tarì e mezzo in carlini d‟oro alla Chiesa
napoletana, e da lui precedentemente acquistato dallo stesso
Gualtiero e dai fratelli uterini Enrico e Filippo con apposito
atto di compravendita; restituisce inoltre come m u n i m e n
il suddetto strumento a Gualtiero, impegnandosi a consegnare
in futuro anche ogni altro documento eventualmente in suo
possesso relativo al contratto stipulato.
(C. Gattagrisi)
1
152
Paolo di Civitavecchia, che in Napoli aveva stipulato con Antonio Galluccio, rappresentato da Francesco Pietro di Roberto, procuratore, un contratto di compravendita in base al quale
cedeva al prezzo di trecentotrenta once in carlini d‟argento la
terza e la dodicesima parte del c a s t r u m di Civitavecchia
nella provincia di Terra di Lavoro e del comitato di Molise
con tutte le pertinenze, ricevendo cento once all‟atto della stipulazione con la clausola - pena l‟invalidamento del contratto che altre cento once avrebbe ricevuto in occasione del Natale
e le rimanenti centotrenta entro un anno, essendo impossibilitato a presenziare alla riscossione delle duecentotrenta once
4
208
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Collocazione
Documento in scrittura
curialisca napoletana
cass. L/1
cass. L/1
11
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
230
11
Annotazioni
Collocazione
nella stessa città in cui era avvenuta la vendita - come stabilito
dalle disposizioni locali e dal contratto - , alla presenza di
Giacomo Quaranta e di C i t t u s Scarola notaio, nomina ora
Nicola di Alife milite, contabile della curia regia, proprio
procuratore con piene facoltà.
(C. Gattagrisi)
7
1375 gennaio 25, Napoli.
Giovanna <I>, dopo aver reso noto che Filippo Caracciolo
detto d e H u g o t h milite e ciambellano, di Napoli, per la
morte senza eredi di Florisia figlia del q u o n d a m A l i a s s
i , è entrato in possesso di alcuni beni a titolo di feudi i n c a p
i t e con la rendita relativa di otto once d‟oro – in base a
quanto disposto nel documento di investitura della rendita
annua di venticinque once d‟oro concesso a lui e ai suoi eredi
dalla stessa sovrana a Napoli il 10 agosto 1371 – dichiara che
lo stesso Filippo, avendo ottenuto in data 29 settembre 1374 il
privilegio di concessione relativo ai beni della defunta Florisia,
coerentemente con quanto stabilito in quest‟ultimo si è recato
presso la curia per fare annullare il documento d‟investitura
relativo alle venticinque once, e pertanto ordina con il presente privilegio che il beneficio continui ad avere piena validità
relativamente alla rendita annua delle diciassette once residue.
La stessa sovrana ribadisce inoltre che, al momento del passaggio dei beni relativi a queste diciassette once nelle mani di
Filippo o dei suoi eredi, essi consegnino il presente documento alla curia regia perché sia annullato e al suo posto sia redatto un atto di concessione dei beni incamerati, che saranno valutati secondo che si tratti di feudo nuovo o di feudo antico.
(C. Gattagrisi)
Archivio di Stato di Bari
SP D
cass. N/2
12
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
8
1375 gennaio 29, Napoli.
9
1377 marzo 14, Napoli.
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Giovanna <I>, in seguito alle lamentele degli abitanti di
Cassano e di Santeramo in Colle della provincia di Terra di
Bari, i quali protestavano per il fatto che i baiuli e gli uomini di
Gioia del Colle, contravvenendo a precise disposizioni della
stessa sovrana, non permettevano loro di esercitare liberamente assieme agli abitanti di Acquaviva delle Fonti il diritto di
acquare, legnare, raccogliere ghiande e pascolare greggi nello
stesso territorio di Acquaviva, obbligandoli, anzi, a corrispondere il diritto di affidatura, ordina ai baiuli e agli uomini di
Gioia del Colle di non ledere in nessun modo i diritti dei
suddetti abitanti, e ai giustizieri di Terra di Bari di vigilare
sull‟azione dei baiuli.
(C. Gattagrisi)
7
159
Rigale B a r r i l e di Napoli, attenendosi alle disposizioni
contenute nel documento di quarta concessole in occasione
del matrimonio da Gualtiero Caracciolo detto Viola milite e
maestro razionale della curia regia, di Napoli, - documento
che, secondo le consuetudini della stessa città, assegnava alla
moglie la quarta dopo la morte del coniuge e, più in
particolare, il solo usufrutto dei beni in caso di matrimonio
con prole e l‟usufrutto e la proprietà dei beni in caso di
matrimonio senza eredi -, alla morte di Gualtiero, essendosi
verificata la seconda delle condizioni suddette, a titolo di
effettiva proprietaria dei beni della quarta, vende gli stessi a
Filippo Caracciolo detto d e H u g o t h e milite, di Napoli,
per sessantadue once e quindici carlini d‟argento.
(C. Gattagrisi)
9
128
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
SP D;
allegata copia cartacea,
cc. 1-2 n.m.
Collocazione
cass. L/1
cass. L/1
13
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
10
1377 aprile 16, Napoli.
11
1391 novembre
Caivano.
24,
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Giovanna <I>, acconsentendo a una espressa richiesta di
Andrea Caracciolo detto Carrafa di Napoli, il quale,
avvalendosi della licenza concessagli dalla stessa sovrana con
apposito strumento il 18 febbraio 1372 per i servigi resi alla
curia, aveva donato i n t e r v i v o s a Galeotto Caracciolo
detto Carrafa suo figlio secondogenito, in premio dell‟avvenuta emancipazione, il casale di Pascarola in Aversa con tutte le
pertinenze, conferma ora la suddetta donazione con le clausole stabilite da Andrea, e cioè che se Galeotto premorrà al
padre lasciando eredi, essi succederanno nel possesso del
casale e degli altri beni (salve restando fra loro le prerogative
del sesso e del grado) solo a morte dello stesso Andrea, mentre se Galeotto premorrà al padre senza eredi o questi moriranno prima di Andrea, il casale e i beni rimarranno tutti ad
Andrea o, in caso di un suo decesso, si trasmetteranno per
diritto di successione ai suoi figli secondo le sue stesse disposizioni. La sovrana stabilisce inoltre – pena la validità
dell‟atto -, che in caso di morte di Andrea gli eredi ne diano
comunicazione alla curia nel tempo stabilito pagando il dovuto
relevio, e prestino giuramento di fedeltà secondo le consuetudini del Regno.
(C. Gattagrisi)
8
88
Isabella Piscicelli, vedova di Giacomo Capece denominato
Latrus, milite di Napoli, abitante a Caivano, nonna e tutrice dei
nipoti minorenni Enrichello e Larello, figli ed eredi del
defunto Giovannello Capece denominato Latrus, suo figlio,
insieme ad Antonello Capece denominato Latrus, figlio
10
150
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
SP D
Collocazione
cass. L/1
cass. L/1
14
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi prestati a lui e a re
Carlo III, suo padre, concede a Nicola de Sangro la riduzione
dell‟adoha, dovuta alla regia corte in qualità di feudatario del
castello disabitato di Ordona, in provincia di Capitanata,
all‟assegnazione di un falcone in occasione della festività del
Natale.
11
64
Pietro, vescovo di Gaeta, e Tommaso, vescovo di San Marco,
avendo ricevuto da Contrufello Caracciolo, milite di Napoli,
padre e procuratore di Antonino Caracciolo, suo figlio, abate e
priore della chiesa di S. Giovanni a mare di Gaeta, due lettere
di papa Bonifacio IX, datate 1392 aprile 6, Roma, con le quali
il pontefice conferisce ad Antonino la medesima chiesa resasi
vacante per la elezione di Mello, detto Eramo, ad arcivescovo
di Conza, investono Antonino del priorato della chiesa, che
comporta una rendita annua di 12 once d'argento.
231
13
Annotazioni
Collocazione
SP D:
si conserva un frammento
del cordoncino serico di
colore rosso, al quale era
sospeso il sigillo.
cass. L/1
maggiorenne di Giovannello, vendono a Giorgio Tuccarolo,
figlio del defunto Matteo Tuccarolo, di Pascarola, in territorio
di Aversa, agente anche a nome di Giannuccio Tuccarolo,
della medesima villa, un terreno dell'estensione di 2 moggia,
secondo la misura generale in uso ad Aversa, sito a villa
Pascarola in località denominata “A l‟orto”, al prezzo di 2
once, con l‟obbligo di versare ogni anno un censo di 15 carlini
a Galeotto Carrafa, signore del casale di Pascarola, il quale
pagava alla regia corte l'adoha che ora dovranno versare
Giorgio e Giannuccio Tuccarolo.
12
1392 maggio 9, Gaeta.
13
1394 novembre
Gaeta.
12,
Archivio di Stato di Bari
cass. N/2
15
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
“232”
-
Annotazioni
Collocazione
Manca
-
s.d.
“Riassunto dei privilegi del titolo di Conte di Montuori”
14
1399 marzo 6, Pascarola
di Caivano.
Angelo Gaudino di Pascarola, in territorio di Aversa,
trovandosi gravemente ammalato nella sua casa, sita nel
fortilizio della medesima villa, nomina Giovanni e Pietro
Gaudino, suoi nipoti, anch‟essi di Pascarola, eredi di tutti i
suoi beni, ad eccezione di alcuni pii legati e di numerosi lasciti
a favore di persone minuziosamente elencate; dispone la sua
sepoltura nella chiesa di S. Margherita in Pascarola, fatta da lui
edificare, chiedendo a Galeotto Carrafa, signore di Pascarola, e
ai nipoti suoi eredi, di nominare un sacerdote per la
celebrazione di due messe la settimana a suffragio della sua
anima nella medesima chiesa; infine nomina esecutori
testamentari i medesimi nipoti e Antonio Caserta, anch‟egli di
Pascarola.
12
199
15
1400 marzo 6, Napoli.
Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi e la fedeltà nei
confronti della corte, concede a Galeotto Carrafa, milite di
Napoli e ciambellano, e ai suoi eredi la riduzione dell'adoha
dovuta alla regia corte per il casale di Pascarola, in territorio di
Aversa, alla fornitura di un soldato.
13
98
SP D
cass. L/1
16
1400 dicembre 3, Napoli.
Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi prestati a lui e a re
Carlo III, suo padre, concede in perpetuo a Galeotto
Caracciolo Carrafa, milite di Napoli e ciambellano, e ai suoi
eredi la riscossione di un annuo reddito di 60 once in carlini
14
217
SP D
cass. L/1
-
Archivio di Stato di Bari
cass. L/1
16
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
d'argento, derivante da nuovi feudi espropriati a ribelli o
appartenuti a feudatari ormai defunti, ovunque esistenti nel
regno di Sicilia, comprensivi di castelli, fortilizi, uomini e
vassalli, per i quali Galeotto e i suoi eredi dovranno versare
alla regia corte, per il servizio feudale, la somma di 20 once..
17
1403 luglio 16, Napoli.
Carluccio Brancaccio, detto Imbriacus, di Napoli, marito di
Maria Caracciolo, detta Carrafa, figlia del defunto Galeotto
Caracciolo detto Carrafa, milite di Napoli, in esecuzione dei
capitoli matrimoniali conclusi con il medesimo Galeotto in
occasione del matrimonio con Maria, - come appare dal
contratto rogato dal notaio Francesco de Lorenzo di Aversa in
data 1386 maggio 21, dal quale risulta che Galeotto si era
impegnato ad assegnare alla figlia una dote di 200 once, delle
quali una terza parte in denaro, una terza parte in gioielli, oro,
perle, pietre preziose e corredo e la restante terza parte in beni
immobili - dichiara di aver preso possesso e di continuare a
detenere il possesso di un appezzamento di terra, con case,
cortile e orto retrostante, sito in territorio di Caivano, in
contrada detta burgus Sancti Iohannis, di proprietà dello stesso
Galeotto.
15
170
18
1406 maggio 6, Taranto.
Ladislao <di Durazzo>, in seguito alle lamentele degli abitanti
di Santeramo in Colle in provincia di Terra di Bari, vassalli
della chiesa metropolitana di Bari, i quali protestavano per il
fatto che gli uomini di Acquaviva delle Fonti non
permettevano loro di esercitare liberamente insieme a loro il
diritto di acquare, di legnare, di raccogliere ghiande e di
pascolare greggi nel medesimo territorio di Acquaviva, intima
16
201
Archivio di Stato di Bari
cass. L/1
SP D
cass. L/1
17
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
ai cittadini di Acquaviva di non impedire agli abitanti di
Santeramo di godere di questi privilegi e ordina ai giustizieri
di Terra di Bari di vigilare sull'operato degli abitanti di
Acquaviva che saranno condannati alla pena di 50 once se,
dopo indagine dei giustizieri, le accuse loro rivolte dovessero
risultare fondate.
19
1415 giugno 27, Napoli.
Tuccia Minutolo, di Napoli, vedova di Galeotto Carrafa, milite
di Napoli, dichiara di aver nominato suoi legittimi procuratori
Ursillo e Sipio Carrafa, suoi figli, insieme a Michele de Alferio,
di Napoli, e a Colella di Taranto, loro familiari, per
l'amministrazione, e la gestione di tutti i suoi beni feudali
mobili e immobili.
17
237
cass. L/1
20
1439 settembre
Napoli.
19,
Lippo Caracciolo, di Napoli, fa trascrivere in pubblica forma
una lettera regia di Renato d' Angiò, datata 1439 gennaio 13,
Napoli, Castelcapuano, con la quale il re, in virtù dei buoni
servigi prestati da Lippo a lui e al fratello, Luigi III, suo
predecessore, gli conferisce una provvigione annua di 100
ducati, affinchè possa mandarne una copia al tesoriere, ai
secreti, ai maestri camerari ed agli erari nella provincia di
Calabria, per poter notificare il privilegio e riscuotere la
somma di 50 once che gli spetta..
18
44
cass. L/1
21
1441 ottobre 23, Napoli.
Andrea Caracciolo, milite di Napoli, impossibilitato a recarsi
nella città di Sessa a causa della guerra che imperversa nel
regno, nomina
Margarita Caracciolo, di Napoli, sua
procuratrice per l‟amministrazione e la gestione di tutti i beni
feudali mobili e immobili che egli possiede nella medesima
città di Sessa.
19
161
cass. L/1
Archivio di Stato di Bari
18
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Collocazione
n. antico
Cobella Capiferro, di San Vittore, vedova di Leone de
Gallinaro, con il consenso di Francesco de Gallinaro, suo
figlio e legittimo mundualdo, concede in locazione per la
durata di dieci anni, ad Angelo Novello, primicerio di Sora,
una terra seminatoriale, sita in territorio di Sora, in località "A
puczo pantano", a condizione che Angelo coltivi 8 tomoli del
terreno a vigneto e, trascorsi i primi sei anni, per quattro anni
consegni alla locatrice la quarta parte del mosto di vino
prodotto e che semini la parte restante del terreno e, per
l‟intera durata dell‟affitto, versi a Cobella la metà del raccolto.
20
119
cass. L/1
22
251
cass. L/1
1444
ottobre
Gallinaro.
23
1449 marzo 22, Napoli.
Angelo Cuda, di Conca, cittadino di Napoli, vende ad Angelo
de Issalla, di Amalfi, un magazzino sito a Napoli, al
pianterreno della sua casa, al prezzo di 3 once e 25 tarì.
“1450”
“Bolla di Giovambattista Carafa Maestro Gerosolimitano”
“23”
-
[1450, Napoli].
Giacomo Ferrillo, notaio di Aversa, abitante in Napoli, su
richiesta di Lucia Minutolo, figlia del defunto Lisolo Minutolo,
milite di Napoli e moglie di Lippo Caracciolo, e in virtù delle
facoltà riconosciutegli da una inserta lettera di re Alfonso
d‟Aragona, datata 1444 maggio 2, [Napoli], redige in pubblica
forma il contratto rogato dal defunto notaio Capuano [di
Napoli] in data 1437 aprile 19, Napoli, relativo all‟assegnazione a titolo di antefato di 100 once in carlini d‟argento da
parte di Cutrofello Caracciolo, milite di Napoli, di Andrea
Caracciolo, suo figlio, anch‟egli milite di Napoli, e di Lippo
Caracciolo, figlio di Andrea, a favore della medesima Lucia in
occasione del suo matrimonio con Lippo.
234
190
24
Annotazioni
n. nuovo
22
-
9,
Antica classif.
Archivio di Stato di Bari
Manca
Pergamena mutila
parte sinistra
-
della
cass. N/2
19
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
25
1463 ottobre 29, Castel
Volturno.
26
1464 gennaio 10, Bari.
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
Ferdinando <I> d‟Aragona concede al Fabrizio Carrafa, di
Napoli, consigliere regio, in virtù dei suoi meriti, la castellania
o custodia del castello di San Germano, detto la "Rocca de
Ianula", in provincia di Terra di Lavoro, riconoscendogli la
facoltà di affidarne la cura ad un vice castellano di sua fiducia.
24
51
SP D
cass. L/1
Ferdinando <I> d‟Aragona conferma e rinnova la
concessione del feudo denominato Morsara, sito in territorio
di Matera in provincia di Terra di Bari, a favore di Stefano del
defunto Nicola de Episcopo e di Maria, figlia del defunto
Lucio de Andrano di Acquaviva, legittimi eredi e successori di
Nicola e di Lucio.
26
85
SP D:
si conserva un frammento
del cordoncino serico di
colore rosso e giallo, al
quale era sospeso il sigillo;
sottoscrizione autografa di
Ferdinando I d‟Aragona;
la pergamena è conservata,
cucita insieme ad altre due,
in una cartella recante l‟indicazione
cass. N/2
“Tre pergamene importanti
riguardanti la concessione
e la compravendita del
Feudo Morsara”
27
1464
gennaio
Spinazzola.
27,
Ferdinando <I> d‟Aragona dà l‟assenso alla vendita del casale
di Valenzano, sito in Terra di Bari e confinante con il
territorio dei casali di Capurso, Loseto, Montrone e Triggiano,
effettuata dal defunto Giovanni Antonio Orsini, principe di
Taranto, a favore di Salvatore de Senis, milite e consigliere
regio, per il prezzo di 4500 ducati in carlini d‟argento, con la
riserva dei diritti feudali.
Archivio di Stato di Bari
25
15
SP D,
sottoscrizioneautografa di
Ferdinando I d‟Aragona
cass. L/1
20
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
28
1467 ottobre 11, Racale.
29
1[467]
Racale.
30
1477 luglio 19, Napoli.
ottobre
11,
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
Salvatore [de Tolomeis] de Senis, milite, a seguito del
matrimonio celebrato tra Aurelia, sua figlia, e Fabrizio
Carrafa, milite di Napoli, in virtù del quale egli aveva
assegnato allo stesso Fabrizio, a titolo di anticipo sulle doti di
Aurelia che ammontavano a un totale di 7000 ducati, il castello
di Santeramo, in provincia di Terra di Bari, del valore di 2000
ducati, s‟impegna a consegnare la rimanente somma di 5000
ducati nella città di Napoli, entro un mese dalla data di
redazione del presente contratto.
27
234
cass. L/1
Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, agente a nome suo e di
Aurelia [de Tolomeis] de Senis, sua legittima moglie, dopo
aver dichiarato che, per il matrimonio con Aurelia, figlia di
Salvatore [de Tolomeis] de Senis, quest‟ultimo gli ha
assegnato, a titolo di dote di Aurelia, il castello di Santeramo,
in provincia di Terra di Bari, del valore di 2000 ducati,
impegnandosi ad consegnargli altri 5000 ducati a titolo di
quietanza finale delle doti, come appare da un contratto
rogato lo stesso giorno e dallo stesso notaio [Gabriele de
Galteriis di Ugento] del presente strumento, costituisce a
titolo di antefato, a favore di Aurelia, la somma di 2333 ducati
e 1 tarì.
28
179
cass. L/1
Francesco Brancaccio, milite di Napoli, signore di Trentola e
Laurino, vende a Carlo Carrafa, milite di Napoli, signore di
Airola, un hospitium, consistente in vari edifici, a due piani, con
porticato, cortile e giardino adiacente, con diversi alberi da
frutta, sito a Napoli in Plathea Nidi, al prezzo di 2100 ducati in
carlini d'argento.
30
174
cass. L/1
Archivio di Stato di Bari
21
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
31
1477 ottobre 3, Napoli.
32
33
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
Onorato Gaetani d‟Aragona, conte di Fondi, logoteta e
protonotario del regno, anche a nome di Giacomo Brancaccio
e Margherita de Alanio, genitori di Francesco Brancaccio,
milite di Napoli, signore di Trentola e di Laurino e di
Giovannella de Celano, moglie di quest‟ultimo e nipote di
Onorato, dà l'assenso alla vendita fatta dallo stesso Francesco
a Carlo Carrafa, milite di Napoli, signore di Airola, di un
ospizio, consistente in vari edifici, a due piani, con porticato,
cortile e giardino adiacente con diversi alberi da frutta, sito a
Napoli, in Plathea Nidi, al prezzo di 2100 ducati.
29
168
1489 giugno 19, Napoli.
Isabella Carrafa di Napoli, moglie di Giovanni Berardino Zurlo, di Napoli, suo mundualdo, rilascia ad Aurelia de Tholomeis, di Siena, vedova di Fabrizio Carrafa, milite di Napoli,
sua madre e tutrice dei figli minorenni Vincenzo e Giacomo
Francesco Carrafa, e ad Antonio Francesco Carrafa, suo fratello, piena e completa quietanza della somma di 5000 ducati
in carlini d'argento, assegnata a titolo di dote a Francesco Zurlo, padre dello stesso Giovanni Berardino e agente a nome
proprio e di Bernardo Zurlo, conte di Montorio, suo padre,
come appare da un contratto dotale rogato lo stesso giorno e
dallo stesso notaio [Francesco Russo di Napoli] del presente
strumento e dichiara di non aver più nulla a pretendere.
31
157
cass. L/2
1489 giugno 20, Napoli.
Alla presenza del reverendo abate Roberto de Ferraria, regio
cappellano, del notaio, del giudice e dei testimoni, convenuti
nella chiesa di Sant' Andrea Plathea Nidi a Napoli, Giovanni
Berardino Zurlo, nobile di Napoli, contrae matrimonio con
Isabella Carrafa, secondo tutte le solennità di rito e richiede la
32
109
cass. L/2
Archivio di Stato di Bari
Allegata copia cartacea,
cc. 1-4, n.m.
cass. L/1
22
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
redazione del relativo pubblico strumento.
cass. L/2
34
1489 [giugno 19 - 20,
Napoli].
Alla presenza di giudice e testimoni, Francesco Russo, notaio
di Napoli, redige il contratto dotale per il matrimonio tra
Giovanni Berardino Zurlo, nobile di Napoli, figlio di
Francesco Zurlo, agente a nome proprio e di suo padre
Bernardo Zurlo, conte di Montorio, e Isabella Carrafa di
Napoli, figlia del defunto Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, e
di Aurelia de Tholomeis di Siena, e sorella di Antonio
Francesco, Vincenzo e Giacomo Carrafa.
33
184
35
1490 luglio 20, Napoli,
Castelnuovo.
Ferdinando <I> d‟Aragona dà l'assenso alla donazione da
parte di Onorato Gaetani d‟Aragona, conte di Fondi, logoteta
e protonotario del regno, a favore di Domizio Caracciolo, di
Napoli, suo maggiordomo, del feudo denominato "Lo feudo
de li vignali", sito in territorio di Traetto e confinante su due
lati con il corso del fiume Garigliano, come appare dall‟inserto
privilegio dello stesso Onorato, redatto a Fondi per mano di
Federico de Fractis in data 1490 maggio 6; Domizio potrà
godere di tutti i diritti pertinenti al feudo, con l‟unica
condizione di consegnare alla corte regia per il servizio
feudale, il 15 agosto di ciascun anno, un paio di guanti, a titolo
di censo simbolico.
34
66
SP D
cass. L/2
“1494”
“Transazione tra l‟Arcivescovo di Napoli Carafa ed i suoi
fratelli per la giurisdizione di Resina e Portici”
“35”
-
Manca
-
1501 febbraio 27, Parigi.
“ Indulto del Re Luigi di Francia a molti di Casa Carafa per
liberare i loro beni”
37
213
36
Archivio di Stato di Bari
SP D;
documento
francese.
cass. L/2
in
lingua
23
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
Manca
-
“1502”
“Scrittura della vendita dei palazzi a Montecavallo in Roma
fatta dai signori Carafa”
“38”
-
37
1503 dicembre 8, Roma,
S. Pietro.
“Bolla di Papa Giulio II a Marino Caracciolo sulla concessione
della Commenda di S. Marco de Turreto Monastero
Basiliano”
39
18 /
38
1509 luglio 7, Grumo
Appula.
“Procura per Bindo Tolomei per esigere ducati 168”
43
19
cass. L/2
39
1510 settembre
Santeramo in Colle.
23,
“Cautele dell‟Università di Santeramo con la città di
Altamura”
44
219
cass. L/2
40
1515
settembre
Napoli.
6,
“Assenso delle censuazioni della Masseria a Capodichino fatta
da Giacomo Pepe all‟ Illustre Giacomo Carafa”
45
59
41
[1519] settembre 2, Bari.
“Procura per prendere talune scritture dall‟Arcivescovado di
Bari attinenti a Santeramo”
46
158
cass. L/2
42
[1521], Napoli.
“Compra di Aurelia De Senis di alcune case a Manfredonia”
47
129
cass. L/2
43
1523 giugno 13, Napoli.
“Istrumento di compra di Aniello Fiorentino di una casa a
Seggio di Nilo della Contessa di Ruvo”
36
154
cass. L/2
-
Archivio di Stato di Bari
SP:
si conservano un frammento del sigillo in cera
rossa, in una teca lignea
rotonda, e il cordoncino di
canapa.
SP D
cass. L/2
cass. L/2
24
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
44
1524
agosto
12,
Acquaviva delle Fonti.
45
1525
febbraio
Napoli.
28,
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
“Sunto del privilegio del feudo della Morsara”
48
90
“Istrumento di donazione di annui ducati 200 dei Fiscali di
Santeramo e Valenzano fatto da Antonio Carafa a Giacomo
Carafa”
49
111
“50”
-
Annotazioni
Collocazione
cass. L/2
Pergamena mutila in corrispondenza dell‟angolo inferiore destro; frammento
allegato.
cass. L/2
Manca
-
“1525”
“Donazione come sopra”
1526 febbraio 27, Portici.
“Compra di una parte della Masseria dell‟Arcivescovo di
Napoli vicino la Pietra Bianca”
51
162
“1529”
“Bolla di Papa Clemente VII a Marino Caracciolo per la
concessione della Commenda di S. Angelo e S(an)ta Maria di
Turreto”
“52”
-
47
1526 marzo 23, Napoli.
“Compra d‟ una masseria a Portici fatta a Carlo Vincenzo
Carafa”
71
178
cass. L/3
48
1531 maggio 5, Ordona.
“Istrumento della divisione del territorio di Ordona”
53
148
cass. L/2
49
1533
settembre
Sepino.
“Promessa di retrovendita della Contessa di Altavilla al
Marchese di Castelvetere”
40
212
cass. L/2
46
-
3,
Archivio di Stato di Bari
cass. L/2
Manca
-
25
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
50
1536 settembre 6, Roma.
51
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Bolla di Paolo III della Porpora Cardinalizia ad Oliviero
Carafa”
55
103
1537 maggio 22, Napoli.
“Donazione fatta da Tommaso Carafa alla SS. Annunziata di
Napoli di ducati 24”
56
112
cass. L/2
52
1537 maggio 22, Napoli.
“Compra fatta da Giacomo Carafa di ducati 1400 di censuali
sopra l‟Università di Orta”
57
116
cass. L/2
53
1537 maggio 22, Napoli.
“Donazione di ducati 714 fatta all‟Ospedale degl‟Incurabili da
Giacomo Carafa”
60
214
cass. L/2
54
1537 giugno 12, Bitonto.
“La Città di Bitonto cede la lite con Giacomo Carafa pel
pagamento di ducati 500 e si obbliga pagarli in perpetuo”
58
142
cass. L/2
55
1537 giugno 15, Lecce.
“Compra che fa Marcello Caracciolo da Nicola Iannullo da
alcuni territori”
59
206
cass. L/2
56
1540
febbraio
Napoli.
23,
“Assenso sopra i capitoli matrimoniali tra Aurelia Morusili e
Ascanio Caracciolo con obbligo dei beni feudali”
41
27
57
1541
settembre
Napoli.
7,
“Divisione fra Gianvincenzo e Giambattista Scontiti della case
al Vico dei Vertecoeli”
61
177
Archivio di Stato di Bari
SP D
SP D
cass. L/2
cass. L/2
cass. L/3
26
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N.
Data cronica e topica
Oggetto
58
1541 novembre 4, Roma.
“Bolla di Papa Paolo III all‟Arcivescovo di Napoli”
59
1543 febbraio 24, Roma.
“Istrumento di procura
Arcivescovo di Napoli”
60
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
63
11/
SP D
cass. L/3
Carafa
67
22/
SP:
si conservano un frammento del sigillo in cera
rossa, in una teca lignea
rotonda, e il cordoncino di
canapa.
cass. L/3
1543 aprile 9, Napoli.
“Rivendita fatta dalla Contessa d‟Altavilla di annui ducati 100
e grana 40 a Marcello Caracciolo sopra l‟entrata di Casa
d‟Albori”
66
196
cass. L/3
61
1543 giugno 23, Ruvo di
Puglia.
“Ratifica fatta da Fabrizio Carafa Conte di Ruvo di annui
ducati 350 venduti a Giacomo Carafa con patto di
retrovendita”
64
117
cass. L/3
62
1544 agosto 4, Roma.
“Procura a Gian Tommaso Carafa per le liti del Cardinale
Oliviero, suo fratello”
70
138
SP:
si conservano un fram-mento
del sigillo in cera rossa, in una
teca lignea rotonda, e il
cordoncino di canapa.
cass. L/3
63
1544
settembre
[Roma].
“Testamento di Don Oliviero Carafa”
68
36
SP:
si conservano tracce di cera rossa in una teca lignea
rotonda e il cordoncino di
canapa.
cass. L/3
64
1544 ottobre 8, Napoli.
“Donazione dell‟abitazione della casa a Seggio di Nilo fatta da
Fabrizio Carafa a Gian Tommaso suo fratello”
69
120
2,
fatto
da
Francesco
Archivio di Stato di Bari
cass. L/3
27
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
65
1545 gennaio 9, Napoli.
66
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Assenso all‟obbligazione dei Feudali per ducati 11000 del
Conte di Potenza dato a favore di Don Tommaso Carafa”
54
67
SP D
cass. L/2
1545 gennaio 27, Napoli.
“Assenso per censire un territorio alla Afragola a Giacomo
Fico”
73
38
SP:
si conservano due sigilli in
cera rossa, in due teche
lignee rotonde, e i cordoncini di canapa.
cass. L/3
67
1545 marzo 6, Pozzuoli.
Don Pietro de Toledo, marchese di Villafranca e vicerè
spagnolo dà l‟assenso alla vendita di 150 ducati annui da parte
di Dorotea Spinola, contessa di Palena, a favore di Giovanni
Maria Filomarino, di Napoli, sulle rendite di villa Pascarola,
con patto di retrovendita, per il prezzo di 1500 ducati.
21
171
SP D:
si conserva traccia del
cordoncino serico di colore
giallo e rosso.
cass. L/1
68
1545 maggio 13, Matera.
“Protesta del Sindaco di Santeramo contro Matera per la
demolizione di taluni parchi”
75
176
cass. L/3
69
1545 maggio 19, San
Buono.
“Ratifica di retrovendita di ducati 80 per ducati 1100 ad
Annibale Saraceno dai Fratelli Don Marino e Don Giovan
Vincenzo Caracciolo Marchese di Buccino”
72
17
cass. L/3
70
1545
novembre
Potenza.
5,
“Istrumento di mutuo di ducati 7000 che Gian Tommaso
Carafa fa al Conte di Potenza”
74
144
cass. L/3
71
1545
5,
“Censo che fa Carlo di Guevara a suo fratello”
76
226
[novembre]
Archivio di Stato di Bari
Copia cartacea,
cc. 1-10 n.m.
cass. L/3
28
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
Potenza.
SP D
cass. L/3
72
1546
febbraio
[Pozzuoli].
5,
“Assenso sopra i Feudali obbligati dal Conte di Ruvo a
Tommaso Carafa sopra la vendita di Annui ducati 360 sopra le
entrata di Torre del Greco”
77
167
73
1546 luglio 4, Valenzano.
“Istrumento d‟indennità fatto dall‟Università di Valenzano a
Gian Tommaso Carafa per gli annui ducati 50 passati a
Francesco Montalto”
78
182
cass. L/3
74
1546 luglio, Valenzano.
“Obbligazione dei particolari cittadini dell‟Università di
Valenzano per detta Università di pagare il debito ai creditori
della medesima”
79
194
cass. L/3
75
1547
marzo
Valenzano.
27,
“Istrumento di obbligo di 6 cittadini di Valenzano per
ricomprare dalla detta Università annui ducati 106”
83
203
cass. L/3
76
1547 marzo 28, Ruvo di
Puglia.
“Ratifiche delle indennità fatte a beneficio del Conte di Ruvo”
82
164
cass. L/3
77
1547 aprile 5, Bari.
“Istrumento di quietanza in ducati 36 fatto all‟Università di
Valenzano da Ippolita Beltrana”
84
230
cass. L/3
78
1547
aprile
Santeramo in Colle.
“Obbligazione sopra le Gabelle fatta dai cittadini di Santeramo
a Tommaso Carafa”
62
218
cass. L/3
17,
Archivio di Stato di Bari
29
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
79
1547 maggio 9, Napoli.
80
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Girolamo Garzullo vende alcuni censi sopra la masseria di
Bagnoli”
81
114
cass. L/3
1547 ottobre 25, San
Buono.
“Istrumento di procura di Marino Caracciolo Marchese di
Bucchianico ad Ascanio Caracciolo”
80
41
cass. L/3
81
1548 settembre 18,
Napoli, Castelnuovo.
“Assenso dato a Giambattista Caracciolo per lo assegnamento
di ducati 600 ad Ascanio Caracciolo sopra al città di Nardò”
85
37
82
1549 novembre 28,
Castiglione
Messer
Marino.
“Istrumento di ratifica del M(arche)se di Bucchianico della
vendita di annui ducati 24 a Cornelio Caracciolo”
86
57
84
1549
dicembre
Roma.
30,
“Altra [bolla di] dispensa [matrimoniale per Giovanni
Tommaso Carafa e Isabella Caracciolo] come sopra”
88
17
1549
dicembre
Roma.
31,
“Bolla di dispensa di terzo grado pel matrimonio di Giovan
Tommaso Carafa ed Isabella Caracciolo”
87
83
Archivio di Stato di Bari
SP D:
si conserva traccia del
cordoncino serico di colore
rosso e giallo.
cass. L/3
cass. L/3
SP D:
cass. L/3
si conservano la teca metallica ovale, custodita in un
sacchetto di velluto verde,
e il cordoncino di canapa.
14/
SP:
si conservano un piccolo
frammento del sigillo in cera rossa, in una teca metallica ovale, custodita in un
sacchetto di velluto verde,
e il cordoncino di canapa.
cass. L/3
30
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
85
1550 marzo 8, Napoli.
86
1550 maggio 16, Napoli.
Antica classif.
n. nuovo
“Processo del matrimonio tra Gian Tommaso Carafa ed 88 bis
Isabella Caracciolo”
1552 marzo 7, Napoli.
n. antico
16/
“Donazione di una casa a S. Giovanni a Carbonara fatta da
Ascanio Caracciolo”
89
23
Annotazioni
Collocazione
SP:
si conservano il sigillo in
cera rossa, in una teca lignea rotonda, e il cordoncino di canapa.
cass. L/3
La pergamena, di
grande formato, è
conservata in un
contenitore cilindrico (rotolo 24), in
scaffale D.
87
1551
agosto
Monopoli.
7,
“Vendita del casale di Valenzano fatta dal Conte Giorgio
Barbiano al Principe di Taranto”
91
181
cass. L/4
88
1551 ottobre 15, Napoli.
“Istrumento di quietanza tra Vincenzo Caracciolo e Antonio
Caracciolo”
90
151
cass. L/3
89
1552 ottobre 31, Napoli
Castelnuovo.
“Esecutoria contro Giovanna Gaetani sopra la Masseria a
Poggioreale per ducati 700 e grana 50 a favore di Giovan
Tommaso Carafa”
92
68
90
1553 gennaio 9, Napoli.
“”Istrumento di quietanza di G(iovanni) Tommaso Carafa al
C(on)te di Potenza per la restituzione delle doti di sua sorella”
93
153
cass. L/4
91
1553 maggio 8, Penne.
94
52
cass. L/4
Archivio di Stato di Bari
SP:
si conservano numerosi
frammenti del sigillo in
cera rossa e il cordoncino
serico di colore giallo e
rosso.
cass. L/4
31
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
“Istrumento del credito di ducati 129 soddisfatto a Francesco
Piscicelli da Don Carlo Caracciolo”
92
1553 ottobre 7, Ruvo di
Puglia.
“Altra ratifica [fatta da Fabrizio Carafa, conte di Ruvo] come
sopra”
65
160
cass. L/4
93
1555 ottobre, Napoli.
“Istrumento della divisione del territorio d‟Ordona”
97
131
cass. L/4
94
[1555 …] 7, Napoli.
“Quietanza fatta da Don Fabrizio Carafa a beneficio dei suoi
tutori “
96
233
cass. L/4
95
1556
marzo
Bruxelles.
26,
“Privilegio pel mutuo di ducati 300 annui a beneficio di
Ascanio Caracciolo”
95
87
96
1556 aprile 11, Cagnano
Varano.
“Procura di Fabrizio Mormile in persona di Ascanio
Caracciolo”
98
236
97
1556 maggio 28, Napoli.
“Privilegio di permuta di ducati 300 dallo Stato di Milano a
quello di Bucchianico conceduto ad Ascanio Caracciolo”
101
14
Archivio di Stato di Bari
SP D
cass. L/4
cass. L/4
SP:
si conservano due frammenti del sigillo in cera
rossa e il cordoncino serico
di colore rosso e giallo, custoditi in un moderno contenitore in cartoncino.
cass. L/4
32
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
100
61
cass. L/4
43
cass. L/2
cass. L/4
98
1556
novembre
Santeramo in Colle.
9,
“ Istrumento di ducati 1500 prestati da Diego Fernandez alla
Università di Santeramo”
99
1556
novembre
Santeramo in Colle.
9,
“Istrumento di ducati 1500 dovuti dall‟Università di 45 bis
Santeramo a Cesare Fernandez per Tomola 1200 di grano
venduto”
100
1556
dicembre
Santeramo in Colle.
17,
101
“Istrumento di ducati 500 prestati da Cesare Fenandez
all‟Università di Santeramo”
99
39
1557 giugno 16, Napoli.
“Obbligazione di ducati 1300 sopra i feudali del Conte di
Policastro dati a Giovan Tommaso Carafa”
42
49
SP D
cass. L/2
102
1558 settembre
Napoli.
30,
“Assenso della donazione fatta dal Duca d‟Austria a
Tommaso Carafa delle terre di Santeramo e Valenzano per
ducati 35000”
104
55
SP D
cass. L/4
103
1558 ottobre 4, Roma,
borgo S. Pietro, Palazzo
apostolico.
“Pagamento a beneficio di Ferrante Carafa pel palazzo di
Montecavallo in Roma”
105
99
cass. L/4
104
[1558]
ottobre
[Napoli].
“Istrumento di quietanza a favore di Gian Tommaso Carafa
per la tutela esercitata del figlio del Conte di Ruvo Don
Fabrizio Carafa Abbate di S. Pietro in Lapis per mano del
102
245
cass. L/4
27,
Archivio di Stato di Bari
33
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
SP:
si conservano il sigillo in
cera rossa, in una teca
lignea rotonda, e il
cordoncino in canapa.
cass. L/4
Notaio Marco Andrea Scoppa”
105
[1558]
ottobre
30,
Napoli,
palazzo
arcivescovile.
“Testimoniali della prima tonsura di Decio Caracciolo
Chierico Napoletano nello anno III del Pontefice Paolo IV”
103
25/
106
1559 aprile 5, Napoli.
“Decreto della R(egia) Camera circa la giurisdizione della razza
Reale”
106
141
107
1559
dicembre
22,
Napoli, palazzo reale.
Don Perafan de Ribera, duca di Alcalà e vicerè spagnolo, dà
l‟assenso alla vendita di un feudo disabitato, denominato “Lo
feudo della Morsara”, con una torre, varie fosse per il grano,
grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio di
Matera, dell‟estensione di 696 tomoli, secondo la vecchia
misura della terra di Santeramo in Colle, da parte di Francesco
Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, a favore di
Giovanni Tommaso Carrafa di Napoli, figlio del defunto
[Antonio Francesco], conte di Ruvo, per il prezzo di 655
ducati e 3 tarì, con l‟obbligazione di beni e diritti feudali.
107
241
SP D:
si conserva un frammento
del cordoncino serico di
colore rosso e giallo, al
quale era sospeso il sigillo;
la pergamena è conservata,
cucita insieme ad altre due,
in una cartella recante l‟indicazione “Tre pergamene
importanti riguardanti la
concessione e la compravendita del Feudo Morsara”
cass. N/2
108
1560 gennaio 15, Napoli,
palazzo reale.
Don Perafan de Ribera, duca di Alcalà e vicerè spagnolo, dà
l‟assenso - già in precedenza richiesto con un memoriale inviato in data 1558 ottobre 16, da Francesco Iacobellis, utriusque
iuris doctor di Gioia del Colle - alla vendita di un feudo rustico
seminatoriale denominato “La Morsara”, con due padule,
grotte e fosse, sito in territorio di Matera, dell‟estensione di
108
56
SP D
cass. L/4
Archivio di Stato di Bari
cass. L/4
34
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
circa 676 tomoli, secondo la misura antica, fatta dai fratelli Angelo, utriusque iuris doctor, Cesare, Stefano, Agapito ed Orazio
de Episcopo, da Gaspare Cotignola e dai fratelli Giovanni
Maria, Fabio e Ascanio de Arcella, tutti di Acquaviva delle
Fonti, - “per casare le infrascritte loro sorelle”, due dei fratelli
de Episcopo e una dei fratelli de Arcella, - a favore del medesimo Francesco, per il prezzo di carlini 8 e mezzo al tomolo,
con l‟impegno alla ratifica, alla cessione delle ragioni e al consenso da parte delle sorelle e l‟obbligazione di beni e di diritti
feudali.
109
1560 marzo 8, Acquaviva
delle Fonti.
“Istrumento di compra di ducati 180 che fa Gian Tommaso
Carafa da Ottavio Carafa sopra i Fiscali di Santeramo”
110
125
Allegata copia cartacea,
cc.1-10 n.m.
cass. L/4
110
1560
marzo
Santeramo in Colle.
10,
Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle,
vende a Giovanni Tommaso Carrafa di Napoli, figlio del
defunto [Antonio Francesco], conte di Ruvo, un feudo
disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con una
torre, varie fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre
pertinenze, sito in territorio di Matera, dell‟estensione di 696
tomoli, secondo la vecchia misura della terra di Santeramo in
Colle, - acquistato dai fratelli Angelo, utriusque iuris doctor,
Cesare, Stefano, Agapito ed Orazio de Episcopo, da Gaspare
Cotignola e dai fratelli Giovanni Maria, Fabio e Ascanio de
Arcella, tutti di Acquaviva delle Fonti, - per il prezzo di 655
ducati e 3 tarì.
115
156
La pergamena è conservata, cucita insieme ad altre
due, in una cartella recante
l‟indicazione
”Tre pergamene importanti
riguardanti la concessione
e la compravendita del
Feudo Morsara”
cass. N/2
111
1560
marzo
23,
Acquaviva delle Fonti.
Ippolita de Gasparis di Bitetto, agente con il consenso di
Gaspare Cotignola, suo marito e legittimo mundualdo, ratifica
113
146
Archivio di Stato di Bari
cass. M/1
35
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
e rinnova il consenso alla vendita della quarta parte di un
feudo disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con
una torre, fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre
pertinenze, sito in territorio di Matera, fatta da Gaspare a
favore di Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del
Colle, per il prezzo di 185 ducati, 1 tarì e 10 grani in carlini
d‟argento, come appare da uno strumento datato 1559 marzo
10, Acquaviva delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de
Molignano, anch‟egli di Acquaviva delle Fonti, che redige
anche il presente atto.
112
1560
marzo
23,
Acquaviva delle Fonti.
Antonia de Brunis, vedova di Nicola de Episcopo e madre di
Angelo, Cesare, Stefano, Agapito e Orazio, le sorelle Silvia e
Margherita, agenti queste ultime con il consenso di Angelo e
Agapito, loro fratelli, Pellegrina Tanga di Rutigliano, moglie di
Angelo, Porzia de Molignano, moglie di Agapito, Lucrezia de
Molignano, moglie di Stefano, tutte agenti con il consenso dei
loro mariti e di Angelo Rizio Calvo di Acquaviva delle Fonti,
loro legittimo mundualdo, su richiesta di Francesco Iacobellis,
utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, ratificano e rinnovano il
loro consenso alla vendita della metà di un feudo disabitato,
denominato “La Morsara”, con una torre, varie fosse per il
grano, grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio
di Matera, fatta dai loro rispettivi figli, fratelli e mariti a favore di
Francesco, per il prezzo di 311 ducati e 10 grana in carlini
d‟argento, come appare da uno strumento datato 1559 marzo 10,
Acquaviva delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de Molignano,
anch‟egli di Acquaviva delle Fonti, che redige anche il presente
atto.
114
147
cass. M/1
113
1560 maggio 1, Napoli.
“Istrumento di compra che fa Gian Tommaso Carafa per altri
111
127
La pergamena, di
Archivio di Stato di Bari
36
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
1560 giugno 1, Napoli.
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
1560
maggio
2,
Acquaviva delle Fonti.
Valenziana Tatoia (o Totoia) di Rutigliano, agente con il consenso di Vincenzo de Caputo di Acquaviva delle Fonti, suo
mundualdo, ratifica e rinnova il suo consenso alla vendita della
quarta parte di un feudo disabitato, denominato “Lo feudo
della Morsara”, con una torre, fosse per il grano, grotte, pozzi
ed altre pertinenze, sito in territorio di Matera, fatta da Fabio
de Arcella, di Acquaviva delle Fonti, suo marito, a favore di
Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, per
il prezzo di 125 ducati e 1 tarì in carlini d‟argento, come
appare da uno strumento datato 1559 marzo 9, Acquaviva
delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de Molignano, anch‟egli
di Acquaviva delle Fonti, che redige anche il presente atto.
112
140
115
1560 maggio 20, Napoli,
palazzo reale.
“Donazione della P(rincipe)ssa di Sulmona a Carlo Caracciolo
del ius sul Monticello per ducati 6mila”
116
215
“1560”
“Cessione di ius locandi che tiene Girolamo Acquaviva sopra “117”
le terre di Cassano fatta a Baldassarre Acquaviva marchese di
Bellante”
1560 agosto 14, Napoli.
“Istrumento di compra di annui ducati 60 che fanno Cecilia e
Tommaso Carafa da Oliviero Carafa”
116
Archivio di Stato di Bari
Collocazione
grande formato, è
conservata in un
contenitore cilindrico (rotolo 21), in
scaffale D.
ducati 180 sopra i fiscali di Santeramo, da Ottavio Carafa”
114
-
Annotazioni
n. antico
109
-
124
cass. M/1
Fascicolo
membranaceo
cc. 1-4 n.m.;
SP D
cass. M/1
Manca
-
cass. L/4
37
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
117
1560 agosto 31, Bari,
palazzo arcivescovile.
118
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Privilegio dei cittadini di Santeramo di poter pascolare nel
territorio di Acquaviva”
227
97
1561
febbraio
14,
Napoli.
1561 marzo 13, Napoli.
1561 aprile 1, Napoli.
“Istrumento della compra di ducati 180 annui fatto da
Giambattista Caracciolo da Giovanni della Mazza sopra la
terra di Castelfranco”
118
32
119
1561 giugno 27, Napoli,
palazzo reale.
“Assenso della cessione fatta da Tommaso Carafa di ducati
15000 a Pietrantonio Carafa sopra la terra di Marignanella”
119
48
120
1561 agosto 22, Napoli.
“Istrumento di compra di Gian Tommaso Carafa della Casa
Santa A. G. I. per annui ducati 20”
120
239
cass. M/1
121
1562 aprile 23, Lavello.
“Assenso per la vendita del feudo della Morsara impetrato da
Iacobellis”
122
118
cass. M/1
122
1562 giugno 18, Andria.
“Istrumento di quietanza fatto da Gian Tommaso Carafa a
Nicola Pepe degli annui ducati 60”
123
222
cass. M/1
123
1562 luglio 30, Madrid.
“Privilegio del Governo della Provincia di Capitanata dato a
Carlo Carafa”
121
106
SP D;
sottoscrizione autografa di
Filippo II d‟Austria
cass. M/1
124
1563 aprile 16, Madrid.
“Privilegio del governo della razza dei cavalli a Federico
Friscone”
128
60
SP D
cass. M/1
Archivio di Stato di Bari
SI D
cass. N/2
cass. M/1
SP D
cass. M/1
38
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
125
1563 giugno 8, Napoli.
126
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Assenso all‟obbligazione dei Feudali di Renaldo Alagna fatto
a Giovambattista Caracciolo sopra le Gabelle dell‟Università
di Mottola per ducati 4000”
126
20
1563 giugno 11, Taranto.
“Istrumento della permuta fatta da Renaldo Alagna da pagare
le terze in solidum con l‟Università di Mottola”
130
100
127
1563 settembre
Roma.
24,
“Istrumento di quietanza tra Don Ferrante Carafa ed il
Cardinale Saracino per la parte del palazzo sopra
Montecavallo in Roma”
127
21
SP:
si conservano il sigillo in
cera rossa, in una teca lignea rotonda, custodita in
un sacchetto di velluto verde, e il cordoncino di
canapa.
cass. M/1
128
1563 dicembre 30, Roma,
palazzo apostolico.
“Procura del quondam Persico in persona di Aurelio
Caracciolo e Valentino Grasso”
129
84
SP:
si conservano un frammento del sigillo in cera
rossa, in una teca lignea
rotonda, custodita in un
sacchetto di velluto verde,
e il cordoncino di canapa.
cass. M/1
129
[1563].
“Istrumento tra Gian Tommaso Caracciolo ed i Governatori
di A. G. I. per i maritaggi delle figliuole di Valenzano per
N(ota)r Giannantonio Rossi di Napoli”
132
243
-
“1563”
“Riassunto di privilegi del Re Ferdinando per concessione del
titolo di Conte di Montuori”
“132
bis”
-
1564 aprile 17, Napoli.
“Istrumento di compra del territorio di Ordona da Pippo
133
26
130
Archivio di Stato di Bari
SP D
cass. M/1
cass. M/1
cass. M/2
Manca
-
cass. M/2
39
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Istrumento di compra fatto da Tommaso Carafa della Casa
Santa della Annunziata per ducati 400”
134
175
cass. M/2
“Vendita fatta dal Marchese Giovanni d‟Avalos a Giambattista
Caracciolo di annui ducati 130”
135
220
cass. M/2
Caracciolo e Marco Filomarino”
131
1564 luglio 24, Napoli.
132
156[4] novembre
Napoli.
133
1565 aprile 5, Napoli.
“Vendita fatta da Ferrante Guevara a Giambattita Caracciolo
di annui ducati 160”
155
133
La pergamena, di
grande formato, è
conservata in un
contenitore cilindrico (rotolo 23), in
scaffale D.
134
1565 luglio 15, Biccari.
“Ratifica della vendita di annui ducati 27 fatta dalla Contessa
di Biccari sopra la Gabella della Seta a Tommaso Carafa”
136
195
La pergamena, di
grande formato, è
conservata in un
contenitore cilindrico (rotolo 22), in
scaffale D.
135
1566 gennaio 30, Napoli.
“Obbligazione di Emilia Carafa Contessa di Biccari a Giovan
Tommaso Carafa di ducati 127 sopra la Gabella della Seta del
Principe di Bisignano”
137
50
136
1566 luglio 8, Napoli.
“Quietanza di Decio Caracciolo ad Ascanio Caracciolo suo
padre”
138
185
8,
Archivio di Stato di Bari
SP D:
si conserva traccia del
cordoncino serico di colore
giallo e rosso.
cass. M/2
cass. M/2
40
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
cass. M/2
137
1567
maggio
Torremaggiore.
1,
“Promessa fatta da dieci cittadini per comprare le entrate
dell‟Università [di Torremaggiore] giusta il Decreto Regio”
142
169
138
1567
maggio
Torremaggiore.
1,
“Istrumento della ratifica per l‟Università di Torremaggiore”
141
163
Allegato fascicolo cartaceo, La pergamena, di
cc. 1-8 n.m.
grande formato, è
conservata in un
contenitore cilindrico (rotolo 27), in
scaffale D; l‟allegato
in cass. M/2
139
1567 giugno 5, Roma,
Palazzo apostolico.
“Quietanza di Ferdinando Carafa a Tommaso Carafa per la
pretenzione sopra il palazzo e la vigna a Montecavallo in
Roma”
139
24
SP D:
si conserva traccia del
cordoncino serico di colore giallo e rosso.
cass. M/2
140
1567 agosto 27, Napoli,
Castelnuovo.
“Assenso all‟obbligazione dei Feudali per la donazione fatta da
Ippolita Castriota a Tommaso Carafa suo figlio in annui ducari
170”
140
82
SP:
si conserva un frammento
del sigillo in cera rossa, sospeso mediante un cordoncino serico di colore giallo
e rosso, custodito in un
sacchetto di velluto verde.
cass. M/2
141
15[6]8
gennaio
Conversano.
15,
“Istrumento di divisione in data 1578 tra la vedova di Filippo
Caracciolo ed i fratelli”
235
188
142
1568 giugno 30, Napoli,
palazzo reale.
“Privilegio di Cappellano Regio in persona di Don Decio
143
91
Archivio di Stato di Bari
cass. N/2
SP D
cass. M/2
41
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
34
SP:
si conserva il sigillo in cera
rossa, sospeso mediante
cordoncino serico di colore
giallo e rosso, custodito in
un sacchetto di velluto
verde.
cass. M/2
n. nuovo
n. antico
“Assenso al M(arche)se di Bucchianico per la vendita di annui
ducati 19 a Donna Aurelia Caracciolo”
144
Caracciolo”
143
1569
febbraio
Napoli.
11,
144
1569 luglio 13, Madrid.
“Privilegio [del titolo di marchese di Santeramo ad Ottavio
Carafa] come sopra”
146
70
SP D
cass. M/2
145
1569 settembre
Napoli.
19,
“Esecutoria del privilegio del titolo di Marchese della terra di
Santeramo in persona di Don Ottavio Carafa”
145
42
SP D
cass. M/2
146
1571 settembre
Napoli.
26,
“Istrumento di compra fatto da Donna Giulia Caracciolo per
annui ducati 720”
148
165
cass. M/2
147
1571 [settembre
Napoli].
27,
“Istrumento di compra di annui ducati 200 fatto da
Bartolomeo Caracciolo e venduti da Donna Giulia
Caracciolo”
147
113
cass. M/2
148
1572 gennaio 25, Napoli.
1572 luglio 11, Napoli.
1573 settembre 23,
“Istrumento di vendita fatta da Marzio Caracciolo figlio di
Gianfrancesco a Bartolomeo Caracciolo della quarta parte del
territorio di Ordona pel prezzo di ducati 8000 e ricevuta dei
124
242
cass. M/1
Archivio di Stato di Bari
42
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Napoli.
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Procura di Saverio Capece a Vincenzo Carafa”
149
101
cass. M/2
cass. M/2
medesimi per N(ota)r Cesare Romano di Napoli”
149
1572
giugno
Crotone.
19,
150
1572 giugno 25, Ceglie
Messapica.
“Procura di Camillo Filangieri a Francesco della Manna”
150
122
151
1572
agosto
Catanzaro.
29,
“Istrumento (frammento) del Conte Alfonso Castriota”
125
21/
152
1573
gennaio
Madrid.
12,
“Privilegio di Cavallerizzo Maggiore in persona di Don
Giovambattista Caracciolo”
151
54
153
1573
aprile
Castellaneta.
7,
“Istrumento di vendita fatto da Vincenzo Roberto Principe di
Palegiano di annui ducati 90 a donna Isabella Caracciolo”
131
198
cass. M/2
154
1573 novembre
Santeramo in Colle.
“Procura di Gianfrancesco Carafa a Mario Pantaleone”
152
132
cass. M/3
155
1574 gennaio 6, Monte
Sant‟Angelo.
“Obbligazione dei cittadini di Montesantangelo ad Ercole
Mormile”
154
216
cass. M/3
156
1574
maggio
Lanciano.
“Procura della Compagnia del Duca di Orbino”
153
96
cass. M/3
20,
26,
Archivio di Stato di Bari
Frammento
cass. M/1
SP D;
sottoscrizione autografa di
Filippo II d‟Austria
cass. M/3
43
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
157
1575 marzo 24, Napoli.
158
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Privilegio di Dottore in persona di Don Decio Caracciolo”
156
186
SP D
cass. M/3
1576 gennaio 13, Roma,
S. Pietro.
“Breve di ordinazione in Sacris di Don Decio Caracciolo dal
Papa Gregorio XIII”
159
24/
SP D
cass. M/3
159
1576
febbraio
Napoli.
“Assenso dato a Marcantonio Colonna per la vendita fatta a
Donna Beatrice Caracciolo di quattro terre in Abruzzo per
ducati 18000”
157
33
SP D
cass. M/3
160
1576 maggio 2, Napoli.
“Compra di annui ducati 5 fatta da Bartolomeo Caracciolo dal
Monastero della Maddalena”
158
193
161
1578 marzo 4, Napoli.
“Assenso sopra i Capitoli matrimoniali del Marchese di
Santeramo con Donna Porzia Caracciolo”
160
95
SP D
cass. M/3
162
1578 settembre 21,
Montecorvino Rovella.
“Ordinazione di Don Decio Caracciolo a Sacerdote”
163
15/
SP D
cass. M/3
163
1578 ottobre10, Napoli.
“Testamento di Don Pippo Caracciolo”
161
187
cass. M/3
164
1578 ottobre10, Napoli.
“Istrumento di ricognizione del testamento di Don Pippo
Caracciolo”
162
191
cass. M/3
165
1580
“Istrumento di territorii in Santeramo assegnati ai debitori alle
167
189
cass. M/3
aprile
13,
26,
Archivio di Stato di Bari
cass. M/3
44
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
[Santeramo in Colle].
Mattine”
166
1580 agosto 2, Napoli.
“Assenso della concordia tra il Barone di Paligiano e quello di
Paligianello”
166
130
167
1580
ottobre
Santeramo in Colle.
7,
“Permuta dei censi del Capitolo di Santeramo con Ottavio
Carafa”
165
115
cass. M/3
168
1580
dicembre
Santeramo in Colle.
4,
“Istrumento di credito di ducati 1000 soddisfatto a Giovanni
Di Marra e Pietro Bello”
164
110
cass. M/3
169
1581
marzo
Santeramo in Colle.
19,
“Privilegio di Santeramo sulla terra di Acquaviva”
169
149
cass. M/3
170
1581 luglio 15, Roma, S.
Pietro.
“Bolla di Papa Gregorio XIII per la dispensa matrimoniale tra
Ottavio Carafa Marchese di Santeramo e Camilla Carafa”
170
5/
B:
si conserva il sigillo plumbeo pendente, sospeso ad
un cordoncino di canapa e
custodito in un sacchetto
di velluto verde.
cass. M/3
171
1581 settembre 13,
Napoli,
palazzo
arcivescovile.
“Dispensa del matrimonio tra Ottavio Carafa Marchese di
Santeramo e Camilla Carafa”
168
30
SP D
cass. M/3
172
1585
gennaio
Triggiano.
“Compra di ducati 200 che fa Ottavio Carafa sul feudo di
Santeramo”
171
126
17,
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo membranaceo
cc.1-6 n.m.;
SP D
cass. M/3
cass. M/4
45
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
173
1587 aprile 11, Napoli.
174
Antica classif.
Oggetto
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Istrumento che fa Bartolomeo Caracciolo contro Gallieno
della Morena per ducati 300 sopra la Masseria detta Li
Galluppi”
172
22
1587 agosto 23, Mottola.
“Istrumento di vendita fatto da particolari
dell‟Università di Mottola per ducati 1700”
173
192
175
[1587]
Vicenza.
“Ratifica di cessione fatta a Bartolomeo Caracciolo”
228
211
SI D
cass. N/2
176
1589 giugno 7, Napoli,
palazzo reale.
“Privilegio del titolo di Marchese di Volturara a Bartolomeo
Caracciolo”
174
45
SP D
cass. M/4
177
1596 luglio 31, Toledo.
“Ampliazione del privilegio di Cavallerizzo Maggiore in
persona di Giambattista Caracciolo Marchese di Santeramo,
passato a Don Marino Caracciolo suo figlio”
175
86
SP D;
sottoscrizione autografa di
Filippo II d‟Austria
cass. M/4
178
1598 luglio 5, Massafra,
convento
dei
Cappuccini.
“Istrumento di vendita della città di Mottola a Don Artusio
Pappacoda da Marcantonio Serpano”
176
25
cass. M/4
179
1598 luglio 5, Mottola.
“Captura possessionis Motulae”
177
180
cass. M/4
180
1599 ottobre 6, Napoli.
“Assenso alla vendita di ducati 15 annui fatta dalla Marchesa
di Santeramo Carafa”
178
81
SP D
181
sec. XVI ex.
“Straccio di scrittura riguardante il territorio di Ordona”
233
253
Pergamena
ottobre
4,
Archivio di Stato di Bari
cittadini
Pergamena mutila
parte sinistra
della
cass. M/4
cass. M/4
cass. M/4
mutila
della
cass. N/2
46
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
Annotazioni
n. antico
Collocazione
parte sinistra.
182
1600 febbraio 13, Roma,
S. Pietro.
“Bolla del beneficio di S. Mercurio in persona di Don Decio
Caracciolo”
179
108
BD
cass. M/4
183
1600 settembre
[Napoli].
25,
“Dispensa di 4° grado di consanguineità pel matrimonio di
Marcantonio Caracciolo con Porzia Tomacelli”
182
2/
SP:
si conserva il sigillo in cera
rossa, in una teca di
metallo, e il cordoncino
serico di colore rosa;
pergamena
mutila
in
corrispondenza dell‟angolo
inferiore sinistro.
cass. M/4
184
1600
dicembre
Mottola.
3,
“Assicurazione della Città di Mottola a Marcantonio Carafa
pel credito sopra detta Città”
181
197
cass. M/4
185
1601
gennaio
Santeramo in Colle.
4,
“Compra di annui ducati 9 fatta da Giacomo De Tito di
Santeramo sopra certi territorii”
180
183
cass. M/4
186
1601 febbraio 13, Roma,
S. Pietro.
“Bolla di surrogazione del beneficio di S. Mercurio di
Policastro in favore di Don Decio Caracciolo”
184
65
B:
si conserva il sigillo plumbeo pendente, sospeso ad
un cordoncino di canapa di
colore rosso e giallo, custodito in un sacchetto di
velluto verde.
cass. M/4
187
1601 maggio 31, Napoli,
palazzo reale.
“Privilegio di mercede di ducati 700 a Francesco Della Rocca”
183
63
SP D
cass. M/4
188
1602
“Istrumento tra Francesco Della Marra e Vespasiano
185
166
maggio
12,
Archivio di Stato di Bari
cass. M/4
47
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
Cellamare.
Caracciolo”
189
1603 aprile 14, l‟Escorial,
monastero di S. Lorenzo.
“Ricompensa di annui ducati 300 data a Vespasiano
Caracciolo per servizio militare”
186
47
SP D;
sottoscrizione autografa di
Filippo III d‟Austria
cass. M/4
190
1604 aprile 21, Napoli,
palazzo reale.
“Istrumento di compra di annui ducati 45 fatto da Vespasiano
Caracciolo e venduti da Felice Della Marra”
187
69
SP D
cass. M/4
191
1604 luglio 10, [Cassano
Murge].
“Istrumento di annui ducati 3,45 che paga Vincenzo De
Lorenzo alla Marchesa di Santeramo per Iacobellis”
189
173
cass. M/4
192
1604
luglio
10,
[Santeramo in Colle].
“Compra fatta da Nicolò Petruccio di alcuni territorii nella
terra di Santeramo nel luogo detto Viglione e Fontanelle di
Gian Tommaso Iacobellis”
190
227
cass. M/4
193
1604
novembre
3,
Napoli, palazzo reale.
“Assenso Regio a favore di Donna Diana Caracciolo contro
Felice Barone ed Ettore Della Marra”
188
93
SP D
cass. M/4
194
1605 agosto 9, Bruxelles.
“Istrumento di procura di Giambattista Caracciolo a Giacomo
De Falco”
191
89
SI D
cass. N/1
195
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
“Bolla di Papa Paolo IV [Paolo V] ai Vassalli della Chiesa di
Bari per la elezione di Decio Caracciolo ad Arcivescovo di
Bari”
192
1/
BD
cass. N/1
196
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
“Bolla idem alla Città di Bari”
193
4/
BD
cass. N/1
Archivio di Stato di Bari
48
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
197
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
198
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
n. nuovo
n. antico
“Bolla idem ai Vescovi Suffraganei di Bari”
194
6/
BD
cass. N/1
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
“Bolla idem a Don Decio Caracciolo”
195
7/
BD
cass. N/1
199
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
“”Bolla idem al Clero e Diocesi di Bari”
196
8/
BD
cass. N/1
200
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
“Bolla idem al Capitolo di Bari”
197
9/
BD
cass. N/1
201
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
“Bolla idem a Filippo Re di Spagna”
198
10/
BD
cass. N/1
202
1606 luglio 3, Roma, S.
Pietro.
“Altra Bolla di Paolo IV [V] a Decio Caracciolo per la sua
elezione ad Arcivescovo d Bari”
199
18/
BD
cass. N/1
203
1610 gennaio 21, Napoli.
“Istrumento di compra di un pezzo di territorio in S.
Anastasia”
201
235
204
1611 luglio 2, l‟Escorial,
monastero di S. Lorenzo.
“Privilegio di Marchese della città di Mottola”
202
12
Archivio di Stato di Bari
cass. N/1
SP D;
sottoscrizione autografa di
Filippo III d‟Austria
cass. N/1
49
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N.
Data cronica e topica
Oggetto
205
1611 settembre 30,
Napoli, palazzo reale.
“Privilegio di detto titolo in persona di Marcantonio
Caracciolo”
206
1616
settembre
3,
Napoli, palazzo reale.
“Assenso per la vendita di annui ducati 120 fatta a Cesare 203 bis
Baordo da Giambattista Caracciolo Siniore, Marchese di
Santeramo”
207
1620 marzo 9, Napoli,
Camera della Sommaria.
“Patente della Nobiltà Napoletana in persona di Marcantonio
Caracciolo”
208
1622
febbraio
Madrid.
“Patente di Consigliere collaterale al Trono in persona di
Giambattista Caracciolo Marchese di Santeramo”
-
18,
“1622”
“Vendita del feudo di Palagianello fatta da Tiberio Roberto”
n. nuovo
Annotazioni
n. antico
Collocazione
46 e 12 SP D
cass. N/1
31
SP D
cass. N/1
204
28
SI
cass. N/1
205
135
SP D;
sottoscrizione autografa di
Filippo IV d‟Austria.
cass. N/1
“206”
-
Manca
-
203
209
1622 settembre
[Napoli].
13,
“Patente di Reggente al Marchese di Santeramo Don
Giambattista Caracciolo”
207
232
SP D
cass. N/1
210
1624 gennaio 26, Napoli,
palazzo reale.
“Assenso all‟istrumento di credito di ducati 2500 in favo-re di
Donna Diana Caracciolo contro il Marchese di Volturara”
208
94
SP D
cass. N/1
211
1628 ottobre 6, Ginestra
degli Schiavoni.
“Istrumento di fitto di una selva in Santeramo fatto a
Iacobellis”
209
121
212
1640 ottobre 16, Napoli.
“Assenso all‟obbligazione dei Feudali del Duca della Cerenza
210
35
Archivio di Stato di Bari
cass. N/1
SP D
cass. N/1
50
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
Annotazioni
Collocazione
Don Galeazzo Pinelli ad Adriana Pignatelli Marchesa di
Santeramo per ducati 3100”
213
1641 gennaio 22, Napoli,
Camera della Sommaria.
“Privilegio di franchigie concesso al Marchese d Santeramo”
211
29
SI:
sono presenti due sigilli
impressi cartacei; allegato
documento cartaceo,
cc. 1-2 n.m.
cass. N/2
214
1649 giugno 6, Madrid.
“Privilegio di Cavallerizzo Maggiore in persona di Giovambattista Caracciolo”
212
58
SP D;
sottoscrizione autografa di
Filippo IV d‟Austria
cass. N/2
215
1650 maggio 22, Napoli,
palazzo reale.
“Patente fatta da Giambattista Caracciolo Cavallerizzo
Maggiore pei guardiani della razza reale dei cavalli”
214
123
SI cartaceo;
sottoscrizione autografa di
Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo.
cass. N/2
216
1650 luglio 22, Napoli.
“Esecuzione di sentenza del S(acro) R(egio) C(consiglio) a
favore di Diana Maria di Roberto contro gli eredi di Francesco
Ribera”
213
83
SP D
cass. N/2
217
1660
maggio
Santeramo in Colle.
19,
“Obbligo di Giovambattista Vitangelo di Altamura di pagare
ducati 400 in un anno”
215
155
cass. N/2
218
1662
[…]
[Cervinara].
12,
“Transazione con l‟Università della terra di Cervinara”
217
200
cass. N/2
219
1666 settembre
Cerreto Sannita.
13,
“”Istrumento di credito di Donna Diana Caracciolo contro
Corapella”
219
92
cass. N/2
Archivio di Stato di Bari
51
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
Oggetto
220
1667
maggio
[…],
Napoli, palazzo reale.
221
1668
dicembre
Roma.
222
Antica classif.
n. nuovo
n. antico
“Lettere esecutoriali contro il principe di Oliveto a favore del
Marchese di Santeramo per ducati 4000”
218
16
“Esecuzione della giurisdizione dell‟ordinario pei paesi di
Paolisi e Rotondi della Diocesi di Benevento per tutte le cause
di benefici”
220
1676 giugno 30, Napoli.
“Patente di esenzione che fa Don Giovambattista Caracciolo,
Cavallerizzo Maggiore di S(ua) M(aest)à Cesarea”
223
1679 marzo 28, Napoli,
chiesa di Monteoliveto.
224
Annotazioni
Collocazione
SP D;
allegata copia cartacea
cc. 1-2 n.m.
cass. N/2
23/
SI cartaceo
cass. N/2
221
102
SI cartaceo;
sottoscrizione autografa di
Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo.
cass. N/2
“Istrumento riguardante la terra di Palagianello”
200
172
1679 giugno 10, Bisaccia.
“Patente di Guardiano Regio concessa dal medesimo Don
Giovambattista Caracciolo”
222
104
SI cartaceo;
sottoscrizione autografa di
Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo
cass. N/2
225
1679 giugno 10, Bisaccia.
“Patente di Guardiano detta di Montuccia concessa da Don
Giambattista Caracciolo”
223
240
SI cartaceo;
sottoscrizione autografa di
Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo.
cass. N/2
226
1681 febbraio 5, Napoli,
palazzo reale.
“Patente nella R(eale) Difesa di Crepacuori spedita da
Giambattista Caracciolo, Marchese di Santeramo come
Cavallerizzo di S(ua) Maestà”
216
249
SI cartaceo;
sottoscrizione autografa di
Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo.
cass. N/2
22,
Archivio di Stato di Bari
cass. N/2
52
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
N.
Data cronica e topica
227
1683 aprile 27, Napoli.
228
229
-
Oggetto
Antica classif.
Annotazioni
Collocazione
137
SI cartaceo;
sottoscrizione autografa di
Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo.
cass. N/2
225
19/
BD
cass. N/2
226
20
BD
cass. N/2
-
-
-
cass.N/2
n. nuovo
n. antico
“Altra patente idem concessa per la Difesa di Campolato”
224
1696 gennaio 13, Roma,
S. Maria Maggiore.
“Breve dato da Papa Innocenzo XII a Marino Caracciolo”
1696 gennaio 13, Roma.
“Altro breve idem”
-
Frammento di un sigillo in cera rossa con traccia cartacea,
conservato in un sacchetto di velluto verde.
Archivio di Stato di Bari
53
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
pezzi 15, aa. [1374]- 1925
Archivio di Stato di Bari
54
Premessa
La documentazione conservata in questa Parte II si riferisce al ramo dei Caracciolo, marchesi di Santeramo ed è relativa all‟acquisizione e alla
gestione dei beni di famiglia posseduti in Puglia: titoli di provenienza e di acquisto (divisioni ereditarie e testamenti, convenzioni e strumenti di
“concordia”, preamboli e capitoli matrimoniali) e documentazione amministrativa, contabile e giudiziaria.
La documentazione, attualmente contenuta in 13 cassette di ferro zincato e 2 buste, copre un arco cronologico compreso tra il 1374 e il 1925.
I contenitori costituiscono il condizionamento originario del “Fondo Santeramo”; chiusi da cordini che conservano traccia della ceralacca che
un tempo li aveva sigillati, essi sono contrassegnati da una classificazione originaria per lettera (A, B-C, D, E-F, G/1-2, H/1-2, I/1-5). e anche
da una numerazione (nn. 1-13), di mano successiva. Ad essi si aggiungono due buste, venutesi a creare a seguito della schedatura analitica e
del successivo riordinamento della documentazione, inizialmente conservata compressa e in disordine nelle cassette G/2 e I/2-5, per un totale
di 660 fascicoli. In origine, quando l‟Archivio era conservato presso la masseria di Viglione, le cassette I/1-5, contenenti “un notevole numero
di opuscoli a stampa, giornali, lettere e fascicoli processuali”, erano collocate separatamente e indicate con la scansia dell‟armadio che un
tempo le conteneva. All‟interno di ciascuna cassetta i fascicoli, non ordinati cronologicamente, sono inseriti in coperte sulle quali il
compilatore dell‟inventario ottocentesco ha riportato la lettera, il numero del fascicolo (progressivo all‟interno di ogni singola cassetta), la
datazione (presente nella maggior parte dei casi) e il contenuto del documento.
Il materiale documentario è descritto, insieme a carte riguardanti altre Parti, nel “Repertorio di tutte le scritture” (Fondo Napoli, lettera H/4,
fasc. 320, n. 44, cc. 1-158, n.m.) e nel “Repertorio di tutte le scritture della famiglia esistenti in archivio della Casa Santeramo” (Fondo Napoli,
lettera H/4, fasc. 320,, n. 45, cc. 1- 278, n.m.), documenti entrambi attribuibili al 18731.
Nella confezione del presente strumento di consultazione si è utilizzata, almeno per una parte, la sezione “S. Eramo” contenuta nei due
succitati repertori, ed esattamente quella presente alle cc. 52-119 (n.m.) del volume n. 45. Infatti, per la documentazione conservata nelle
cassette 1-5 (lettere A, B-C, D, E-F, G/1) e 9-11 (lettere H/1-2 e I/1), ci si è basati su questo inventario antico, originale, risalente
probabilmente al 1873. Partendo direttamente dalla documentazione, sono state rilevate le intitolazioni apposte dall‟archivista ottocentesco sul
frontespizio di ciascun fascicolo e, ricontrollate, sono state rigorosamente riportate tra virgolette, al fine di rispettare e mantenere l‟originaria
struttura del fondo archivistico. In qualche raro caso l‟oggetto del fascicolo è stato integrato con informazioni non presenti sul frontespizio del
fascicolo, che si sono inserite tra parentesi tonde. La presenza di alcuni “fascicoli vuoti” e di alcuni “fascicoli mancanti” è stata segnalata tra le
annotazioni, accompagnata, laddove presenti, da notizie sul contenuto e sulle cause dell‟assenza della documentazione. Nella stessa colonna è
1
Cfr. l‟intestazione del fascicolo 320: “Repertorio con coverta in Pergamena intestato: Repertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio delle Casa S.
Eramo. Scritture che perciò per effetto d‟Istrumento di divisione del patrimonio del M(arche)se di S. Eramo Carlo del 13 settembre 1873, Rogito N(ota)r
Guida, Reg(istra)to ai 2 Ottobre, vennero divise fra i contendenti seniori l‟attinenza e spettanza dei rispettivi beni attribuiti. Cifrato col n. 70
nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di Santeramo”, 1873.
Archivio di Stato di Bari
55
stato indicato, per ciascun fascicolo, il numero delle carte, inserito tra parentesi tonde e con la specifica n.a. (numerazione antica) e n.m.
(numerazione moderna), quando il numero è stato apposto sui documenti a seguito di riordinamento archivistico, tra parentesi quadre, invece,
quando si tratta di una semplice numerazione di sicurezza, annotata sulla coperta del fascicolo.
Per quanto riguarda, invece, la carte contenute nella cassetta 6 lettera G/2 e nella busta G/2bis e nelle cassette12-15 lettere I/2-5 e nella busta
I/3bis si è proceduto ad una schedatura analitica ex novo, sia dei documenti che del materiale a stampa. Di ogni pezzo archivistico sono state
fornite l‟esatta indicazione dell‟oggetto (a volte utilizzando l‟intitolazione originale del fascicolo), la datazione (precisando, nel caso
frequentissimo di copie, che si tratta di documentazione senza data (s.d.), ma per la quale si può ipotizzare un‟attribuzione cronologica), alcune
informazioni sul tipo di documento, sulla presenza di allegati, la segnalazione di annotazioni di carattere archivistico e, infine, l‟indicazione del
numero di carte.
Archivio di Stato di Bari
56
Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente:
cassetta
1
lettera A
Santeramo – Compravendite
ff. 1-38
aa.1410-1851
cassetta
2
lettera B-C
Santeramo - Bagliva
B: ff.1-25 (n.a.) – ff.1-25 (n.m.)
C: ff.1-30 (n.a.) – ff.26-55 (n.m.)
ff. 1-55
aa.1548-1840
cassetta
3
lettera D
Acquaviva
ff. 1-28
aa.1260-1796
cassetta
4
lettera E-F
Matera – Atti vari
E: ff.1-31 (n.a.) – ff.1-31 (n.m.)
F: ff.1-44 (n.a.) – ff.32-75 (n.m.)
ff. 1-75
aa.1523-1827
cassetta
5
lettera G/1
Maritaggi – Molini – Difese
ff. 1-44
aa.1522-1808
cassetta
6
lettera G/2 2
Fitti ed estagli – Atti vari
ff. 1-20
aa.1618-1864
cassetta
7 3 lettera G
Tasse varie
cassetta
8 4 lettera G
Questioni confini – Acquisti diversi
cassetta
9
lettera H/1
Contabilità
ff. 1-5
s.d.
cassetta
10 lettera H/2
Contabilità
ff. 6-11
aa. 1554-1730
cassetta
11 lettera I/1
Difese – Questioni feudali
ff.1-79
s.d.
2
la cassetta G/2, a seguito del riordino, ha prodotto la busta G/2bis
3
cassette mancanti a seguito del furto del 30.06.1989
4
cassette mancanti a seguito del furto del 30.06.1989
Archivio di Stato di Bari
57
cassetta
12 lettera I/2
Lettere – Opuscoli – Documenti
Giornali
f. 80
aa. 1787-1911
cassetta
13 lettera I/3 5
Opuscoli a stampa
ff. 81- 81bis- 82, aa. 1740-1926
cassetta
14 lettera I/4
cassetta
15 lettera I/5
Scritture diverse –
Processi criminali
Scritture varie - Processi civili
ff.83-86
ff. 87-89
aa. 1738-1789
aa. 1744-1795
N.B.: le cassette G/2, I/2, I/3, I/4 e I/5 sono state completamente rischedate
5
la cassetta I/3, a seguito del riordino ha prodotto la busta I/3bis
Archivio di Stato di Bari
58
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
1
1
A
Annotazioni
1410
[cc. 13]
3
“Regio assenso impetrato ad istanza dell‟Università di S. Eramo per la vendita di
annui Ducati 200 in beneficio dell‟Illustre
Marchese Don Giovanni Tommaso Carafa
per capitale di Ducati 2000”
1558
[cc. 2]
4
“Compra d‟annui Ducati 180 per capitale
di Ducati 2263 sopra li Fiscali di S. Eramo,
e Valenzano fatta da Giovanni Tommaso
Carafa”
1560
[cc. 6]
5
“Istrumento con cui l‟Università di S. Eramo si obbligò pagare Ducati 960 al Marchese Giovanni Tommaso Carafa per tanto grano ricevuto”
1557
[cc. 12]
6
“Istrumento di vendita di annui Ducati 60
fatta dall‟Università di S. Eramo a Don
Giovanni Tommaso Carafa per capitali di
Ducati 700”
1569
[cc. 8]
A
1
Antica classificazione
“Copia della vendita di S. Eramo dal Re
Ladislao a Buzio de Senis”
A
1
Estremi
cronologici
2
A
1
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1410
A
1
Ins.
“Vendita di S. Eramo, e Grumo fatta dal
Re Ladislao a Buzio de Senis in carta pergamena”
A
1
S.Fasc
[cc. 2]
La pergamena, restaurata, è conservata in
cass. N/3.
Archivio di Stato di Bari
59
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
1
7
“Istrumento di vendita di annui Ducati 200
fatta a favore del Marchese Don Otta-vio
Carafa dagli eredi d‟Angelo di Monte di
Terlizzi per Capitale di Ducati 2000 che
possedeva sopra l‟Università di S. Eramo”
1585
[cc. 18]
8
“Cessione di jus luendi fatta dall‟Università
di S. Eramo di annui Ducati 200 per Capitale di Ducati 2000 dovuti agli eredi d‟Angelo di Monte”
1555
[cc. 30]
9
“Vendita di annui Ducati 18 per capitale di
Ducati 180 fatta dall‟ Università di S. Eramo al Marchese Don Ottavio Carafa”
1581
[cc. 16]
10
“Istrumento della vendita di annui ducati
77.15 fatta dall‟Università di S. Eramo a
Donna Porzia Carafa per capitale di d.
855.45”
1592
[cc. 24]
11
“Vendita di annui Ducati 119 per capitale
di Ducati 1400 fatta dall‟Università di S.
Eramo in favore di Donna Porzia Carafa”
1594
[cc. 30]
12
“Copia dell‟Assenso Regio sopra un parlamento fatto dall‟Università di S. Eramo,
con cui si obbliga pagare Ducati 1254 all‟
Illustre Marchese Don Marino”
1730
[cc. 2]
1
A
1
A
1
A
1
A
1
A
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
A
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Archivio di Stato di Bari
Antica classificazione
Annotazioni
60
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
13
“Copia di tre Decreti del Sacro Regio Consiglio. contro l‟Università di S. Eramo per
lo pagamento d‟annui Ducati 725.15 per
causa di strumentari dovuti al Marchese D.
Marino”
1727;
1728-1729
[cc. 2]
14
“Copia delle provvisioni dell‟aggiunta dei
Catasti per l‟ammissione del credito degli
annui Ducati 725.15 dovuti dall'Università
di S. Eramo all‟ Illustre Signor Marchese”
1745
[cc. 17]
15
“Lettere esecutoriali contro l‟Università di
S. Eramo ad istanza del Marchese Don Pasquale per lo pagamento degli annui ducati
725.15”
1746
[cc. 8]
16
“Conto dei Sindaci di S. Eramo dai quali
apparisce essere l‟Eccellentissima Casa nel
possesso di esigere l‟annualità dei crediti
Strumentari”
1737-1738
[cc. 36]
17
“Minute per la concordia tra l‟Università di
S. Eramo, e l‟Illustre Marchese che non
ebbero effetto”
1714
[cc. 98]
18
“Stato dell‟Università di S. Eramo fatto dal
Reggente Tappia”
1627
[cc. 6]
Cassetta
Lettera
Fasc.
1
A
1
A
1
A
1
A
1
A
1
A
S.Fasc
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica classificazione
Annotazioni
61
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
1
19
“Istrumento di concordia tra l‟Università di
S. Eramo, ed il Marchese D. Pasquale
celebrata nel 1751”
1751
[cc. 9]
20
“Convenzione tra il Marchese di S. Eramo
D. Pasquale Caracciolo ed il Capitolo dell‟Università di S. Eramo per il Molino ut
intus”
1745
[cc. 5]
“Apprezzo della terra di S. Eramo fatto
nell‟anno 1556 dal tavolario Mercurio
Mauro”
1556
22
“Documento da cui apparisce non avere
l‟Illustre Casa di S. Eramo il jus prohibendi
dei Molini dell‟Università di S. Eramo”
1725
[cc. 2]
23
“Istrumento di vendita di annue entrate in
Ducati 70 fatta dall‟Università di S. Eramo
a Diego Emandes per Capitale di Ducati
700, che poi fu ceduto a Don
Giantommaso Carafa”
1514
[cc. 4]
24
“Breve nota per il Marchese di S. Eramo
nella causa contro l‟Università di detta sua
1727
[cc. 47]
1
A
1
21
A
1
A
1
A
1
A
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
A
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
cc.1-5 (n.m.)
[cc. 6]
cc.1-6 (n..m.)
Archivio di Stato di Bari
62
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Terra per li crediti strumentari”
1
25
“Dispaccio contro il Provinciale delle
Monache del Soccorso di Altamura”
1769
[cc. 1]
26
“Copia delle Provvisioni della Regia
Dogana per garantirsi l‟Università di S.
Eramo, e gli Amministratori di essa nella
rappresaglia fatta delle pecore degli
affittatori della Parata”
1770
[cc. 3]
27
“Copia di diversi Decreti del Tribunale di
Trani per l‟esazione delle Decime per tutto
il mese di Agosto 1766”
1766
[cc. 2]
28
“Copia di Decreto della Regia Dogana di
Foggia per procedere contro gli Erari di S.
Eramo”
1767
[cc. 2]
29
“Copia dell‟istrumento della compra dei
Territori dei Mari”
s.d.
[sec.
XVIII]
[cc. 2]
30
“Memoria del Territorio di Marcantonio
Netti per la Morzara”
s.d.
[sec.
XVIII]
[cc. 1]
31
“Provvisioni della Regia Udienza di Trani,
1766
[cc. 4]
A
1
A
1
A
1
A
1
A
1
A
1
Archivio di Stato di Bari
63
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
A
Annotazioni
[cc. 13]
33
“Lettere di rinuncia, e ricevute dei
Governatori di S. Eramo”
s.d
[cc. 12]
34
“Atti per il Fisco contro i Possessori di S.
Eramo, e Valenzano”
1730
[cc. 10]
35
“Mappa, e copia di relazione per la Terra di
S. Eramo per la qualità , e quantità del
Territorio Seminatorio”
1787
[cc. 8]
36
“Fascicolo che contiene tutti gli atti per
Usciere fatti in S. Eramo dall‟Agente D.
Rocco Giandomenico verso la fine dell‟anno 1838, e sentenza del Regio Giudice ad
oggetto di rinnovare i titoli per le partite di
annualità dovute all‟Azienda di S. Eramo,
ed interrompere la prescrizione dei 30 anni
proposta dalla Legge = Non che la cita-
1838
[cc. 12]
A
1
Antica classificazione
1710
A
1
Estremi
cronologici
“Copia delli patti, e convenzioni della
Terra di S. Eramo coll‟Università di Matera
del 1545”
A
1
Descrizione e contenuti unità
archivistica
32
A
1
Ins.
ossia Decreto della Regia Udienza di Trani
per astringere l‟Erario al rendimento dei
Conti delle Decime esatte e di non ingerirsi
l‟Università in detti conti”
A
1
S.Fasc
[sec.
XVIII]
Archivio di Stato di Bari
64
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
zione fatta per editto a norma del Real
Decreto del 12 Novembre 1838; per lo
stesso dritto contro i debitori di terraggio
dell‟ex Feudo della Morsara, eseguito per
disposizione del Proprietario odierno Signor Marchese di S. Eramo, onde assicurare i di lui interessi di colà nascenti dalle indicate cause”
1
37
A
1
A
38
“Copia legale dell‟ordinanza emessa dall‟Intendente di Terra di Bari del di 28
Marzo 1843 e depositata a tutti gli interessati innanzi al Notaro D. Ferdinando Petroni di S. Eramo il 27 Febbraio 1850, colla quale vengono respinte , e rigettate le
pretensioni di Canone affacciate da quel
Comune sulle terre seminatoriali delle Mattine di S. Eramo nel così detto Agro Materano. Quale ordinanza venne accettata dal
Decurionato, e trovasi passata in cosa giudicata”
s.d
“Atti del 24 Maggio 1851 per l‟Usciere
Giuseppe Bellizzi, e sentenza del Regio
Giudicato del dì 24 Settembre 1851, da
servire per la rinnovazione dei titoli dei due
Capitali
dovuti
all‟Eccellentissimo
Marchese di S. Eramo, il primo di Ducati
50 coll‟annualità di carlini 25 netti dovuto
1851
[cc. 7]
[sec. XIX ]
Archivio di Stato di Bari
[cc. 16]
65
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
da Vito Leonardo Tritto e l‟altro di ducati
20 con l‟annualità di carlini 10 dovuto dai
Coniugi Raffaele Luparelli, e Raffaele Tangorra, come aventi causa da mastro Michele Tangorra, in conformità, e dipendenze
delle primitive cautele”
2
1
“Convenzione, e capitoli tra l‟Università di
S. Eramo, e Giovanni Tommaso Carafa
per causa della Bagliva, e decime del vino”
1548
[cc. 9]
2
“Copia intiera di un Processo della Regia
Camera fabbricato dall‟Attuario Francesco
Florio contro la Casa di S. Eramo per una
risulta Fiscale sopra la Bagliva, pesi, zecca,
e misura, Giurisdizione di seconde cause,
per altri corpi Feudali della Terra di S.
Eramo”
1639
[cc. 153]
3
“Sequestro della Bagliva di S. Eramo”
1733
[cc. 6]
4
“Copia della Relazione del Razionale Valente per la risulta fatta su corpi Feudali di
S. Eramo”
1744
[cc. 6]
5
“Partite di Banco, dalle quali apparisce la
transazione di corpi Feudali di S. Eramo
fatte nel 1653”
1653
[cc. 4]
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Archivio di Stato di Bari
66
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
2
6
[cc. 2]
8
“Documento, da cui apparisce essersi pagata l‟Adoa dal Marchese Don Giovanni
Battista Caracciolo per la Bagliva di S.
Eramo”
1759
[cc. 2]
9
“Intestazione della Terra di S. Eramo nella
persona dell‟Eccellentissimo Signor Don
Pasquale Caracciolo possessore di detta
Terra”
1741
[cc. 7]
10
“Atti fatti dall‟ Attuario Gatto per i Corpi
Feudali di S. Eramo”
1743
[cc. 8]
11
“Atti del sequestro fatto nel 1708 ad
istanza del Regio Fisco della Terra di S.
Eramo”
1708
[cc. 38]
“Partite di Banco del pagamento di D.
666.66 fatto nel 1763 alla Regia Corte del
Marchese Don Pasquale per la transazione
1763
B-C
2
B-C
Annotazioni
1759
B-C
2
Antica classificazione
“Fede dell‟Archivario della Regia Camera
di S. Chiara toccando la Bagliva di S.
Eramo”
B-C
2
Estremi
cronologici
7
B-C
2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1762
B-C
2
Ins.
“Fede del conservatore dei quinternioni
della Regia Camera appartenente alla
Bagliva di S. Eramo”
B-C
2
S.Fasc
12
[cc. 2]
cc.1- 2 ( n. m.)
cc.1- 38 (n..m.)
Archivio di Stato di Bari
[cc. 8]
67
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
della Bagliva, e di tutti gli altri corpi Feudali
di S. Eramo”
2
13
“Fede del Razionale Don Giovanni Bruno
dal notamento fatto nel Regio Cedolario
della transazione seguita per la Bagliva,
Forno, Taverna, Dazio della carne, Decime
di vettovaglie, e per tutti gli altri corpi
Feudali di S. Eramo per le pretensioni del
Regio Fisco”
1763
[cc. 3]
14
“Scritture attinenti alla Bagliva di S.
Eramo”
1761
[cc. 16]
15
“Istanza per la Bagliva di S. Eramo , per
esonerarsi dalla grave risulta Fiscale fatta
sopra tutti li corpi giurisdizionali, in virtù
della quale ne seguì la transazione, e
generale quietanza col Regio Fisco”
1724
[cc. 28]
16
“Copia di obbligo penes acta della Corte di
S. Eramo per il pagamento della Decima, e
pena dell‟intercetto commesso da Michelangelo Tubitto di Altamura”
1765
[cc. 10]
“Copia degli atti fabbricati nella Regia
Udienza di Trani per la giudicatura delle
seconde cause della Terra di S. Eramo, una
colle carte presentate colla Relazione di
1781
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
17
Sul frontespizio è presente un‟annotazione
a lapis nero “Decime”.
Archivio di Stato di Bari
[cc. 8]
Sul frontespizio è presente un‟annotazione
a lapis nero “Università di S.E.”.
68
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
detta Regia Udienza, e col Regio Dispaccio
decisivo di detta pendenza”
2
18
B-C
2
19
B-C
2
20
“Diciannove scritture con un notamento
fatto sopra le medesime riguardanti il
Feudo della Morsara”
1768
“Copia estratta della consulta della Regia
Camera di S. Chiara, e del Dispaccio risolutivo della medesima per la giurisdizione
delle seconde cause di S. Eramo in seguito
della relazione della Udienza di Trani,
copia della quale informe ut intus”
1781
“Stato di S. Eramo”
1698
Sul frontespizio è presente un‟annotazione
a lapis nero “Morsara”.
B-C
[cc. 28]
cc.1- 28 (n.m.)
21
“Atti della Regia Corte di Bari per l‟elezione dei Governatori della Terra di S.
Eramo nell‟anno 1787”
1787
[cc. 28]
22
“Dispaccio del 1785 dei 9 Aprile, col quale
si dà il permesso alli Monaci di S. Eramo di
potere erigere nel Monastero di S. Era-mo
il Ritiro”
1785
[cc. 3]
B-C
2
[cc. 4]
Sul frontespizio è presente un‟annotazione
a lapis nero “Università di S.E.”.
B-C
2
[cc. 20] cc.1- 20 (n.m.)
Archivio di Stato di Bari
cc.1- 3 (n.m.)
69
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
2
23
B-C
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
24
“Copia informe dell‟Istrumento di retrocessione di permuta , e retrovendita fatta
dalli Fratelli, e Sorelle di Muscio di un
Territorio di Tomola cinque, ed uno
stuppello sito nelle Mattine, confinante con
una pezza della Camera, stipulato dal
Notar Raffaele Colonna di S. Eramo, al 25
Novembre 1804”
1804
[cc. 5]
25
“Copia dell‟Istrumento di Procura fatta dal
Marchese di S. Eramo, in persona del
Signor Don Luigi Sava in qualità di Agente
dell‟ex Feudo di S. Eramo, stipulato per gli
atti del Notaro Don Pasquale De Pascale di
Bari sotto il dì 24 Luglio 1840 una con
l‟inserita evizione, feudi, e Borderò comprovante la evizione che ha data per cautela della suddetta Carica, il riferito Sava”
1840
[cc. 38]
26
“Investitura della Terra di S. Eramo in
persona di Don Antonio Carafa dalla quale
apparisce avere dritto il Possessore della
medesima di esigere le decime”
1748
[cc. 4]
B-C
2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1796
B-C
2
Ins.
“Istrumento dell‟affrancazione fatta dal
Reverendo Don Pasquale Giordano di un
censo minuto in annui Ducati 1.20 a 28
Aprile 1796”
B-C
2
S.Fasc
[cc. 3]
cc.1- 3 (n.m.)
Archivio di Stato di Bari
cc.1- 4 (n.m.)
70
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
2
27
B-C
Annotazioni
1681
[cc. 4]
29
“Copia di scrittura trovata in Altamura,
dalla quale si rileva il diritto che ha il
Marchese di S. Eramo di esigere le decime”
1621
[cc. 4]
30
“Fede del Rilevio pagato dal Marchese di S.
Eramo Don Marino Caracciolo”
1585
[cc. 6]
31
“Decime. Decreto del Sacro Regio Consiglio ordinante la manutenzione del possesso al Marchese di S. Eramo in esigere le
Decime”
1584
[cc. 16]
32
“Copia di Provvisioni spedite ai 20 Luglio
1745 in esecuzione di Decreto del Sacro
Regio Consiglio per la decisione dei capi di
gravame prodotti dall‟Università di S.
Eramo contro l‟Illustre Marchese”
1746
[cc. 8]
B-C
2
Antica classificazione
“Fede del Regio Archivio della Zecca, dalla
quale apparisce, che l‟Arcivescovo di Bari
possessore della Terra di S. Eramo esigeva
le decime”
B-C
2
Estremi
cronologici
28
B-C
2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1762
B-C
2
Ins.
“Fedi di rilevi antichissimi in forma valida,
dalle quali apparisce il possesso, che l‟Illustre Casa di S. Eramo ha di esigere le decime dai territori di detto Feudo”
B-C
2
S.Fasc
[cc. 4]
cc.1- 4 (n.m.)
cc.1- 6 (n.m.)
Archivio di Stato di Bari
71
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
2
33
B-C
Antica classificazione
Annotazioni
“Copia d‟Istrumento di concordia passata
tra la Casa di S. Eramo, ed il Capitolo di
detta Terra per il Dazio sul vino”
1761
[cc. 58]
35
“Provvisioni del Sacro Consiglio ordinanti
la manutenzione del possesso di fidare nei
Demaniali di S. Eramo ai Forastieri a favore del Marchese Don Marino contro la città
di Matera”
1702
[cc. 4]
36
“Fedi di molte Università convicine, colle
quali attestano, che il Marchese di S. Eramo possa fidare i Forastieri nelle Mattine di
detto Feudo”
1702
[cc. 14]
37
“Documento da cui apparisce , che non si
possa fidare nelle Mattine, né da S. Eramo,
né da Matera”
1702
[cc. 6]
B-C
2
Estremi
cronologici
34
B-C
2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1755
B-C
2
Ins.
“Decreto della Regia Udienza di Trani del
1735 ordinante ai Cittadini di Altamura il
pagamento della Decima a favore dell‟Illustre Casa di S. Eramo. (Manca in Archivio
perché consegnato all‟agente de Cicco)”
B-C
2
S.Fasc
Fascicolo vuoto.
[cc. 1]
All‟interno del fascicolo si conserva la
presente annotazione: “L. C. N.8 Manca
Decreto della Regia Udien za di Trani del
1755 che ordina il pagamento delle
Decime ai cittadini di Al-tamura in favore
della Cassa di S. Eramo per l‟Agente
Cicco”.
Archivio di Stato di Bari
72
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
2
38
“Otto libri dell‟esazione delle Decime
(mancano in Archivio perché consegnate al
procuratore in S. Eramo)”
1756
Fascicolo vuoto.
[cc. 1]
All‟interno del fascicolo si conserva la
presente annotazione: “L.C. N.13 Manca
N.8 libri della esazione del le decime dal
1756. 1757. 58. 59. 63 consegnati al
Razionale”.
39
“Copia informe dell‟Istrumento dell‟affitto
della Parata fatto a Don Pasquale e Giuseppe Gagliardi al 14 Maggio 1788 per d.
1340 annui”
1788
[cc. 4]
40
“Piccola allegazione per la causa della
Decima agitata nel 1585”
1585
[cc. 4]
41
“Foliario del Processo dei Gravami dedotti
dall‟Università di S. Eramo nell‟anno 1584
nel Sacro Regio Consiglio avanti il Regio
Consultore Vitelli in Branca di Civitella,
oggi Antonio Basile presso lo scrivano
Cocozza”
1584
[cc. 10]
42
“Nota per il Marchese di S. Eramonella
causa dei gravami dedotti dalla Università
di detta sua Terra, Commessario il Consigliere Borgia presso lo Scrivano Conte in
Branca di Nauriemma”
s.d
[cc. 10]
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
B-C
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
[sec.
XVIII]
Archivio di Stato di Bari
73
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
2
43
“Decreto del Sacro Regio Consiglio al 18
Giugno 1763 ordinante, che i Cittadini di
S. Eramo per la causa delle decime dovessero soggiacere a tutte le spese della lite,
eccetto dell‟onorario dell‟Avvocato, il quale pagare si dovesse dall‟Università”
1763
[cc. 2]
44
“Istanza Fiscale del 28 Giugno 1763 ordinante, che nella causa delle decime non si
fosse inserita la Università, né fosse tenuta
a spesa alcuna, ma la lite si fosse sostenuta
dai particolari Cittadini di S. Eramo, dei
quali è l‟interesse”
1763
[cc. 1]
45
“Foliario della causa del Marchese di S.
Eramo cogli Altamurani e Materani per la
esazione della Decima nei Territori, che dai
medesimi si coltivano, agitata nell‟anno
1588”
1588
[cc. 15]
46
“Ristretto dei principali fatti concernenti la
causa delle Decime tra i particolari Cittadini di S. Eramo, e l‟Illustre Marchese
Don Pasquale Diodato Caracciolo”
1763
[cc. 12]
47
“Ristretto dei principali fatti, che si rilevano dal Processo fabbricato nel 1584 tra
l‟Università , e Cittadini di S. Eramo con
1584
[cc. 28]
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
B-C
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Archivio di Stato di Bari
Antica classificazione
Annotazioni
74
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
l‟Illustre Marchese possessore di quel
tempo circa l‟esazione delle Decime”
2
48
“Ristretto dei fatti, che si rilevano dal
Processo tra l‟Università della Terra di S.
Eramo con l‟Illustre Marchese circa l‟esazione della Decima del grano, orzo, e dazio
del vino”
1584
[cc. 6]
49
“Nota, e fatto per l‟Illustre Marchese di S.
Eramo per la Decima, che esige contro
l‟Università di S. Eramo”
1584
[cc. 2]
50
“Borro del memoriale, che si pensava dare
al Re, acciocchè nella causa delle Decime di
S. Eramo ci facesse intervenire l‟Avvo-cato
Fiscale su di che l‟Avvocato era di
contrario sentimento per lo dubbioso motivo di qualche Risulta Fiscale per l‟aumento del prezzo a norma della vessazione che
soffre la Casa di Belmonte”
1584
[cc. 3]
51
“Memoria fatta da Pasquale Gatta per la
causa delle Decime”
1584
[cc. 2]
52
“Decreto del Consigliere Vitelli nel 1585 su
molti capi di gravami proposti dall‟Università di S. Eramo”
1585
[cc. 14]
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Archivio di Stato di Bari
75
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Cassetta
Lettera
Fasc.
Antica classificazione
Annotazioni
2
53
“Nota per lo Marchese di S. Eramo”
1585
[cc. 20]
54
“Provvisioni del Consigliere Borgia, che si
esiga la Decima secondo il solito, con farne
annotazione al 24 Giugno 1745”
1745
[cc. 10]
55
“Atti vari sulla questione delle Decime”
s.d.
[cc. 164]
1
“Riassunto in pergamena del Privilegio che
tiene la Terra di S. Eramo di pascolare,
legnare etc nel Territorio e Bosco di
Acquaviva”
1374
2
”Copia del Privilegio di S. Eramo, ed
ordini Regi, e dei Tribunali per la
manutenzione nell‟Antico possesso, che la
Terra di S. Eramo ha nel Territorio di
Acquaviva di seminare, legnare etc”
1260
3
“Copia del Privilegio che ha S. Eramo di
legnare, pascolare, adacquare, raccogliere
ghiande nel Territorio e Bosco di Acquaviva concessali dalla Regina Giovanna li 23
Settembre 1374”
1374
B-C
2
B-C
2
B-C
3
D
3
D
3
D
Archivio di Stato di Bari
76
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
3
4
“Copia di molti Privilegi e scritture, concernenti la Comunità della Terra di S.
Eramo, e promiscuità con Acquaviva, e la
Difesa detta di Gurgorizzo dell‟Illustre
Marchese di S. Eramo”
1552
5
“Notamento di molti Privilegi e scritture,
che riguardano la Comunità di S. Eramo
con i Paesi Convicini , ed i dritti, e crediti,
che l‟Illustre Casa di S. Eramo ha su detta
Terra”
1580
6
“Molte Piante della situazione, e Territorio
di S. Eramo, e di tutti li luoghi confinanti”
[Si conserva un‟unica pianta “Pianta di S.
Eramo, e di tuti li luoghi confinanti. Erra
in molte parti, e specialmente in Montefongale, perché sta‟ signata fuori della Strada Tarantina”]
s.d
7
“Dispaccio dell‟Imperator Carlo VI ordinante, che la Regia Camera della Sommaria
spedisca fra quattro mesi la causa dell‟Università di S. Eramo, ed il principe di
Acquaviva”
1712
8
“Dispaccio attinente alla controversia dell‟Università di S. Eramo con Acquaviva
1711
3
D
3
D
3
D
3
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
D
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
La pianta, restaurata, è conservata in cass.
N/3.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989.
Archivio di Stato di Bari
77
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
1711
10
“Capitoli da risolversi nell‟accomodo tra S.
Eramo, ed Acquaviva”
s.d
11
“Risposta del foglio dato all‟Arcivescovo
di Bari dall‟Avvocato del Signor Marchese
di S. Eramo”
s.d
12
“Atto pubblico di molti Cittadini di S. Eramo carcerati in Acquaviva, col quale rivocano gli atti per forza estorti dai Ministri di
cola‟ contro S. Eramo”
1709
13
“Protesta fatta da S. Eramo per la misura, e
confinazione della Terra di Acquaviva in
tempo che si fece il catasto colà”
1721
14
“Protesta fatta da S. Eramo contro la misura del Territorio Demaniale fatta dal Mastro datti della regia Corte di Bari per ordine della Regia Camera”
1710
D
3
D
3
D
3
D
Estremi
cronologici
“Supplica al Consiglio in nome dei particolari di S. Eramo, chiedendo la remissione della causa col Principe di Acquaviva
nel Tribunale della Regia Camera”
D
3
Descrizione e contenuti unità
archivistica
9
D
3
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
circa il jus di pascere etc nel Bosco di detta
Terra”
D
3
S.Fasc
Archivio di Stato di Bari
78
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
3
15
“Processo originale tra il Principe di
Acquaviva contro i Cittadini e l‟Università
di S. Eramo, ed il di lei Possessore”
1712
16
“Fatti, e ragioni per i Cittadini, ed Università di S. Eramo col Principe di Acquaviva,
e suo credenziere, Commissario della causa
il Presidente Don Antonio Odierna”
s.d
17
“Notamento di fatti, e ragioni a favore della città di Altamura, e di S. Eramo, contro
la Terra di Acquaviva”
s.d
18
“Informazione degli eccessi commessi dal
Credenziere di Acquaviva contro molti
naturali di S. Eramo”
1709
19
“Fede di Procure dell‟Università, e Cittadini di S. Eramo per compromettere la causa
con la Terra di Acquaviva, e suo Illustre
Principe”
1716
20
“Notizie ed altre scritture per la Terra di S.
Eramo attinenti alle controversie con
Acquaviva”
1374
21
“Concessione, e conferma di tutte le grazie,
e jus prima concessi all‟Università di S.
Eramo, e di nuovo conceduti, e confermati
s.d
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
D
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Archivio di Stato di Bari
Antica classificazione
Annotazioni
79
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
dal Re Ferdinando I”
3
22
“Alcune scritture informi, che danno lumi
attinenti alla causa col Principe di Acquaviva”
1727
23
“Sommario dei Privilegi delle Terre di S.
Eramo, e Cervinara”
s.d
24
“Fogliario del Processo tra l‟Università di
S. Eramo , ed il Signor Principe di Acquaviva”
1718
25
“Fede piena del contenuto dell‟Istrumento
dei 9 Febbraio 1751 passato tra il Signor
Marchese di S. Eramo, e l‟Università di
detta Terra”
1751
26
“Scritture appartenenti al Feudo della
Morsara, con le Piante, e fatto”
s.d
27
“ Fascicolo di altre diverse scritture in n° di
19 ut intus”
s.d
28
“Copie legali di quattro certificati, che trovansi presentati negli atti, tre dei quali riguardano la causa del Dazio del vino, ed
1796
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
Archivio di Stato di Bari
Sulla
frontespizio
è
presente
un‟annotazione a lapis di mano successiva;
“Intercetere di istrumenti di acquisto
presentati innanzi al Commissario
Ripartitore”.
80
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
uno quella con Filo, che non voleva sogettare i suoi Terreni alla Decima, coi quali si
dimostra di essere stati rigettati li rimedi
prodotti”
4
1
“Scritture attinenti alla promiscuità di S.
Eramo con la Città di Matera”
s.d
2
“Intercetera di Platea per li confini di Matera, Laterza e S. Eramo”
1689
3
“Copia de processo per la causa dei luoghi
paretati dei Particolari di S. Eramo pretesi
da Matera”
s.d
4
“Articoli per la causa tra S. Eramo, e Matera, ed altri luoghi circonvicini per i confini dei territori, nei quali articoli si parla
delle decime”
s.d
5
“Ristretto di molti atti , e scritture attinenti
alla causa di S. Eramo, con Matera”
1545
6
“Ordini per la manutenzione nel possesso
di S. Eramo di seminare etc nel territorio di
S. Eramo”
1523
7
“Convenzione tra S. Eramo, e Matera per
1548
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
Archivio di Stato di Bari
81
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
1545
9
“Notizie della lite di S. Eramo, e Matera, e
dell‟accomodo che si fece”
1681
10
“Atti fabbricati nella Tenenza di Foggia
residente in Castellaneta tra il Marchese di
S. Eramo, e la Città di Matera toccante li
confini dei Territori, ed altro”
1702
11
“Provisioni del Sacro Regio Collegio ordinanti,che l‟Illustre Casa di S. Eramo sia
mantenuta nel possesso di fidare gli esterni,
a pascere, ed acquare nel Demanio detto le
Vigne di Viglione”
1702
12
“Supplica dell‟Università di S. Eramo a S.
M. C. per li Parchi, Corti, e chiusure di
pietre controvertite da Matera”
s.d
13
“Matera. Fatto per l‟Università di S. Eramo
contro l‟Università di Matera per il preteso
Catasto”
s.d
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
Estremi
cronologici
“Dichiarazione, e discolpa fatta dall‟Università di S. Eramo a favore della Città di
Matera”
E-F
4
Descrizione e contenuti unità
archivistica
8
E-F
4
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
la concessione del Territorio ove sonosi
fatti li Parchi”
E-F
4
S.Fasc
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto.
82
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
4
14
“Nota dei Territori dei Cittadini di S.
Eramo posseduti nel territorio di Matera”
s.d
15
“Misura dei confini di Altamura”
s.d
16
“Provisioni del Collateral Consiglio ordinanti , che i Cittadini di Altamura niente
avessero innovato contro Santeramo”
s.d
17
“Provisioni ordinanti al Governatore di
Matera, che avesse descritti i confini di Altamura, e niente avesse fatto innovare
rispetto al possesso di S. Eramo”
1659
18
“Nota dei Territori Demaniali di S. Eramo
occupati”
s.d
19
“Ordine del Re Ferdinando per la manutenzione nel possesso di pascere, e della
Comunità con Altamura, a favore della
Terra di S. Eramo”
s.d
20
“Ricorso dei naturali di S. Eramo nel Sacro
Regio Collegio nel 1577, per essere mantenuti nel possesso dei Territori ceduti dalla
s.d
4
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
E-F
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
Archivio di Stato di Bari
83
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Città di Matera”
4
21
“Matera. Sentenza del Sacro Regio Collegio del 1559 per la causa dei Territori tra
l‟Università di Santeramo e quella di Matera”
1559
22
“Ricevuta di D. 25 del Prorazionale Paziente per la causa della risulta della
Bagliva”
1763
23
“Denuncia fatta per l‟esibizione del Titolo
per i passi del Regno, e notifica fatta al
Procuratore del Signor Marchese di S.
Eramo con la risposta di non esigersi
passo alla Taverna di Viglione, ove fu una
volta , ma poi trasportato alla Taverna del
Cannile ove attualmente si paga”
1785
24
“Copia autentica dell‟Istrumento fatto da
Don Giuseppe Giangipoli, e Don Nicola
Cicalese per cautela dell‟Agenzia di S.
Eramo affidata al detto Giancipoli il primo
Febbraio 1794”
1794
25
“Copia in forma valida d‟Istrumento di
censuazione fatta a Paolo di Tommaso di
Fonzo di un sottano, o sia Bottega sita
nella strada che si va al Monastero dei
1808
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto.
Fascicolo vuoto.
E‟ presente all‟interno del fascicolo
l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta
che costituiva l‟originaria condizionatura
84
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
26
“Notamento dei titoli degli acquisti fatti in
diverse epoche dai Marchesi pro tempore
di detta terra, colla indicazione dei Notai
che ne hanno rogato gli Istrumenti, le copie dei quali si conservano nell‟Archivio di
quella Azienda per essersi dovuti presentare presso gli atti della Commissione di
Acclavio”
1578
27
“Copia autentica di procura fatta in favore
di Don Rocco Giandomenico, con la quale
viene istallato per Agente del Feudo di S.
Eramo, e con la corrispondente accettazione dello stesso di tal carica, ed esibizione dei suoi beni fondi, da servire per ipoteca, e garanzia nell‟Amministrazione, che
deve tenere di quelle rendite , appartenenti
al detto Feudo, e Nota dei debiti che gravitano sopra gli effetti esibiti, ed ipotecati
dallo stesso Giandomenico per detta Garanzia”
1817
28
“Certificato del Notaio Michele di Marco
1819
E-F
4
E-F
4
Annotazioni
del documento mancante.
Riformati sotto il casino, ed altro anche in
detta strada, come dentro, per l‟annuo Canone in perpetuum di D. 13 argento; per
gli atti di Notar Gianangelo Petrielli di detto Paese”
4
Antica classificazione
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto.
85
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
E-F
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
del Comune di S. Eramo del 2 Marzo 1819
estratto dall‟Istrumento stipolato dal medesimo sotto il di 15 Settembre 1782 in
virtù del quale Paolo di Rocco Gianpetruzzi della detta Comune ne cedè, e rinunziò a
favore del Signor Stefano la Terza parimenti di detto Comune un Cortile coll‟uscita alla pubblica strada detta del largo,
ossia di San Giovanni, che detto Gianpetruzzi comprò da Angelo Lerniola vedova
de quondam Donato Giove con Istrumento de 25 Marzo 1776, rogato per detto
Notaio per D. 152.20, dalla quale somma
se ne precassi quella di D. 14 per Capitale
dell‟annuo canone di grana 70, che si trova
infisso su detto Cortile a favore di Sua
Eccellenza il Signor Marchese di S. Eramo
da pagarsi annualmente dal detto la Terza
direttamente alla nostra Eccellentissima
Casa”
E-F
4
S.Fasc
29
“Copia informe dell‟Istrumento stipulato
in S. Eramo per gli atti di Notar Don
Giovanni Angelo del fu Domenico Petrielli di colà sotto il dì 4 aprile 1826 fra quell‟Agente Don Rocco Giandomenico, in
nome di Sua Eccellenza Marchese di S.
Eramo, ed Eugenia del fu Nicola Bove, ve-
1826
Archivio di Stato di Bari
86
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
dova di Don Domenico Tubito, madre, e
tutrice legale dei di lei figli minori, col quale
Istrumento la suddetta ha retrocedu-to,
stante la morte di suo marito, al nomi-nato
Signor Marchese, una casa con suolo ossia
superficie, sita fuori la porta del Monastero, che fa parte dell‟antico Palazzo di
esso Signor Marchese, denominato del Casino, e ciò in soddisfazione di quanto andava debitrice all‟epoca suddetta a quell‟azienda”
4
30
“Copia informe dell‟Istrumento stipulato
in S. Eramo per gli atti del Notaro Don
Giovanni Angelo del fu Domenico Petrielli di colà, sotto il 21 Maggio dell‟anno 1827
tra quell‟Agente Rocco Giandomenico, in
nome di Sua Eccellenza il Signor Marchese
di S. Eramo, e Filippo, del fu Pasquale
Lenzuolo, nativo di quel Comune, il quale
Lenzuolo per arretrati di affitto dovuti al
Signor Marchese , ha ceduto allo stesso un
soprano, sito in strada detta Chiesa antica,
confinante alla Casa di Giovanni Battista
Losito, a quella di Vito di Sabato”
1827
31
“Copia informe dell‟Istrumento stipulato
in S. Eramo per gli atti del Notar Don
Giovanni Angelo del fu Domenico Pe-
1827
E-F
4
E-F
Archivio di Stato di Bari
87
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
trielli di colà sotto il di 31 agosto 1827 tra
quell‟Agente Don Rocco Giandomenico in
nome di Sua Eccellenza il nostro Signor
Marchese e li coniugi Vito Nicola del fu
Rocco Scalera, e Chiara del fu Nicola La
Fianza, col quale Istrumento han ceduto
essi Coniugi al nominato Signor Marchese
un sottano lamiato, sito alle spalle della
Chiesa di San Giuseppe , non che un territorio a Lama di Spine di Tomolo uno, e
stoppelli 5; confinante coi beni di Giuseppe Savino Scalera, e quelli di Erasmo Lella,
e tale cessione ha avuto effetto per crediti
che vantava il Signor Marchese contro dei
medesimi”
4
32
“Compra del feudo della Morsara fatta da
Francesco de Iacobellis, da chi poi venduto a Don Giovanni Carafa in virtù di altro
Istrumento”
1560
33
“Istrumento di compra di molti territori
nelle pertinenze di S. Eramo fatte da Don
Giovanni Tommaso Carafa”
1689
34
“Acquisti di diversi territori fatti dal
Marchese di S. Eramo Don Giovanni Battista Caracciolo nelle pertinenze di S. Eramo (manca perché presso Agente di S.
s.d
E-F
4
E-F
4
E-F
Archivio di Stato di Bari
cc. 1-96 (n.m)
Fascicolo vuoto.
E‟ presente all‟interno del fascicolo
l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta
che costituiva l‟originaria condizionatura
88
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
35
“Rattifica della convenzione passata tra
l‟Illustre Marchese, e l‟Università di S. Eramo con i Padri Riformati per la costruzione del Monistero di detta Terra”
1632
36
“Convenzione tra l‟Università, ed il Signor
Marchese Don Giovanni Battista Caracciolo con il Monastero dei Padri Riformati
per il Predicatore annuale”
s.d
37
“Nota di molti Territori comprati vicino la
Difesa della Parata”
1680
38
“Fede dell‟intestazione di S. Eramo in persona dell‟Illustre Marchese Don Marino di
Caracciolo”
1735
39
“Assenso Regio per i d. 130 che paga
l‟Università di S. Eramo all‟Illustre Marchese, per averla fatta Camera riservata”
1738
40
“Copia d‟Istrumento di d. 5361.73 dovuti
dall‟Università di Gioia all‟Illustre Marchese di S. Eramo Don Giovanni Battista
Caracciolo”
1657
41
“Rilevio pagato dall‟Illustre Marchese Don
1748
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
Annotazioni
del documento mancante.
Eramo)”
4
Antica classificazione
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto.
89
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
1743
43
“Concessione fatta dall‟Università di S.
Eramo all‟Illustre Marchese Don Pasquale
di Tomola 100 di Territorio Demaniale per
uso di Mezzana”
1756
44
“Discussione dei Beni del Signor Marchese
di S. Eramo siti in detta Terra in occasione del Catasto”
s.d
45
“Università di S.Eramo. Copia del parlamento fatto per l‟elezione degli Amministratori, ed Ufficiali di detta Terra. (manca
perché presentato presso lo scrivano Conte in Banca di Amora”
1756
46
“Copia del decreto del Sacro Collegio per
la conferma dell‟elezione degli Eletti di S.
Eramo che si fa dall‟Illustre Marchese”
1762
47
“Nota dei Beni, e rendite nella Terra di S.
Eramo”
s.d
E-F
4
E-F
4
E-F
4
Estremi
cronologici
“Inventario fatto dal Signor Marchese Don
Pasquale dopo la morte di suo Padre”
E-F
4
Descrizione e contenuti unità
archivistica
42
E-F
4
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
Pasquale per tutti li Feudi dopo la morte
del Marchese Marino suo Padre / Presso
l‟attuario Cardamone nella causa con
Netti”
E-F
4
S.Fasc
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto.
90
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
E-F
4
48
“Atti ad istanza del Regio Fisco contro il
Marchese Don Marino circa l‟incorporazione al Regio Fisco della Difesa detta l e
della Taverna detta Viglione possedute
senza titolo, e senza concessione a Parata”
1736
49
“Discarichi prodotti dal Marchese di S.
Eramo contro la pretensione Fiscale per i
conti della Real Cavallerizza”
s.d
50
“Fede estratta dalla Regia Camera dei Fiscali, che possedeva l‟Illustre Casa di S.
Eramo sopra l‟Università di detta Terra”
1726
51
“Pagamento fatto dal Signor Marchese di
S. Eramo di D. 150 a Don Giuseppe
Castaldo”
1701
52
“Pagamento di D. 1250 fatto dal Marchese
Don Pasquale a Don Nicola Mastelloni”
1762
53
”Rivele per il catasto degli effetti burgensatici, che la casa di S. Eramo possiede
nella Terra di S. Eramo”
s.d
54
“Notizie di cose diverse attenenti alli Feudi
s.d
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
Archivio di Stato di Bari
91
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
s.d
56
“Articoli e Deposizioni di molte persone
per lo possesso di alcuni Territori che si
possedevano dai particolari Cittadini di S.
Eramo liberamente nel Feudo della Morsara”
s.d
57
“Copia dell‟ordine fatto dal Subalterno
dell‟udienza di Trani Gioacchino Malinconico per la causa del Netti, acciocchè
costui coltivasse il Territorio che possiede
nel Feudo della Morsara, altrimenti lo
avrebbe coltivato il Signor Marchese di S.
Eramo”
1762
58
“Piante del Feudo della Morsara”
s.d
E-F
4
Estremi
cronologici
“Inventario del feudo di S. Eramo fatto
dall‟Illustre Marchese Don Pasquale”
E-F
4
Descrizione e contenuti unità
archivistica
55
E-F
4
Ins.
E-F
Annotazioni
Fascicolo vuoto.
Fascicolo vuoto.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G. 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989.
E-F
4
Antica classificazione
di S. Eramo”
E-F
4
S.Fasc
59
“Protesta fatta dall‟Erario di S. Eramo, per
non aver Marcantonio Netti seminato il
Territorio della Morsara, e risposta di Netti
Archivio di Stato di Bari
92
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
ai 27 del 1765”
4
60
“Concessione fatta dall‟Imperatore Enrico
VI alla Chiesa Arcivescovile di Bari di certi
Territori siti nelle pertinenze della Città di
Matera denominati Roma Orsara”
1194
61
“Istrumento del Censo di annui carlini 24
dovuto da Pietro Caponio di S. Eramo per
Capitale di D. 30”
1764
62
“Parlamento per l‟elezione dei Governanti
dell‟anno 1763 dell‟Università di S. Eramo,
e nullità in seguito prodotte”
1763
63
“Foglio sottoscritto dagli Avvocati, e Procuratori rispettivi del Signor Marchese di S.
Eramo, e di Don Marcantonio Netti, per
l‟accomodo della Causa dei Territori siti nel
feudo della Morsara”
1763
64
“Atto pubblico degli anziani di S. Eramo
dalli quali si attesta il solito di eligersi
l‟Erario a soddisfazione di Sua Eccellenza
da qualunque ceto, e condizione indifferentemente”
1762
65
“Copia di Provisioni della Tenenza di
1769
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
E-F
4
Fascicolo vuoto.
Si conserva all‟interno del fascicolo un‟annotazione, probabilmente di mano della
fine del XIII sec., che informa sul
contenuto del documento e sulle
motivazioni della mancanza.
Archivio di Stato di Bari
93
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
“Elezione del Camerlingo di S. Eramo fatta
dal Signor Marchese nel 1766”
1766
68
“Copia della Rivela del Catasto di S.
Eramo, e foglio di riflessioni per lo
disgravio che dee farsi”
s.d
69
“Convenzione tra S. Eramo , e Matera nel
Sacro Collegio in Banca di Rubino presso
lo scrivano Genovese. Processi tra Matera
e S. Eramo” Copia
1555
70
“Pianta delle Terre comprate da Casalino
nell‟anno 1770”
1770
Fascicolo vuoto.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G. 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989.
71
“Pianta della Difesa di Montefungale”
s.d
Fascicolo vuoto.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989.
E-F
4
Annotazioni
67
E-F
4
Antica classificazione
1767
E-F
4
Estremi
cronologici
“Parlamento dell‟elezione dei Governanti
di S. Eramo di Agosto 1767”
E-F
4
Descrizione e contenuti unità
archivistica
66
E-F
4
Ins.
Castellaneta per obbligare Oronzo Sette ad
esercitare la carica di Erario in S. Eramo,
che poi di buona voglia cedette”
E-F
4
S.Fasc
E-F
Archivio di Stato di Bari
94
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Cassetta
Lettera
Fasc.
4
72
“Pianta della Difesa della Parata”
s.d
Fascicolo vuoto.
La pianta, restaurata, è conservata in cass.
N/3.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989.
73
“Morsara. Pianta del Feudo”
s.d
Fascicolo vuoto.
La pianta, restaurata, è conservata in cass.
N/3.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989.
74
“Decreti per le Decime”
s.d
75
“Convenzione tra il Comune di Gioia ed il
Marchese di S. Eramo” (Copia)
1659
1
“Fondazione di certi maritaggi lasciati dal
Marchese di S. Eramo Don Giovanni
Tommaso Carafa, da soddisfarsi dai
Governatori della Casa Santa di A.G.P. alle
povere di S. Eramo” Copia
1560
2
“Decreto di S. R. C. per i maritaggi dovuti
1762
E-F
4
E-F
4
Antica classificazione
Annotazioni
E-F
4
E-F
5
G/1
5
Archivio di Stato di Bari
95
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
3
“Scrittura appartenente alla Gabella di S.
Eramo, che si possiede dall‟Università”
Copia
1653
4
“Testamento di Giacomo Carafa”
1546
cc. 1 – 26 (n.m)
5
“Affitto della Difesa chiamata Montefungale”
s.d
Fascicolo mancante
6
“Affitto della Difesa della Parata” Copia
1782
7
“Affitto dei Molini di S. Eramo”
s.d
8
“Documento da cui apparisce, che avendo
la Corte di Acquaviva cercata la venia a
quella di S. Eramo per fare alcune diligenze, furono da questa praticate colla sola
assistenza di Acquaviva”
1790
9
“Stato dell‟Eccellentissima Casa di S.
Eramo, e copia di obbligo dell‟affitto
1753
G/1
5
Ins.
dalla Santa Casa di A: G: P: alle povere di
S. Eramo” Copia
G/1
5
S.Fasc
G/1
5
G/1
5
G/1
5
Fascicolo mancante
G/1
5
G/1
5
Archivio di Stato di Bari
cc. 1 – 32 (n.m)
96
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
11
“Fede dell‟Istrumento da cui apparisce di
essere il fu Marchese di Cervinara Don
Marino Caracciolo seppellito dentro la
cappella Gentilizia della Casa erettta nella
Chiesa di S. Rocco” Copia
1756
cc. 1 – 2 (n.m)
12
“Atto pubblico della illuminazione prodigiosa vedutasi nel casino di Don Domenico Sava, ove finì di vivere il Marchesino di
Cervinara Don Marino Caracciolo” Copia
1756
cc. 1 – 2 (n.m)
13
“Documento da cui apparisce essersi pagati
D. 115 a Donna Anna Maria, e Don
Francesco de Palma, da Don Francesco
Caracciolo Marchese della Volturara”
1627
14
“Notizie dell‟Università di S. Eramo di
ciocchè corrisponde al Barone”
s.d
15
“Obbligo penes acta della Corte di S. Eramo a 23 Settembre 1762 di Biagio Scalera,
1762
G/1
5
Annotazioni
cc. 1 – 4 (n.m)
G/1
5
Antica classificazione
1755
G/1
5
Estremi
cronologici
“Cautele fatte dal Capitolo della Terra di S.
Eramo a beneficio dell‟Eccellentissima
Casa per il ricevo di tutte le robe ereditarie
del fu Don Domenico Gregori”
G/1
5
Descrizione e contenuti unità
archivistica
10
G/1
5
Ins.
dell‟Osteria di detta Terra”
G/1
5
S.Fasc
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo mancante
97
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
G/1
Estremi
cronologici
“Obbligo penes acta della Corte di S. Eramo a dì 5 Marzo 1763 di Leonardo Bellisario, e Giovanna Papaleo Coniugi: di Nicola Bruno, e Vita Leonarda Rocco coniugi, di restituire i due maritaggi dai medesimi ricevuti della Santa Casa di A. G. P. , a
nomina del Signor Marchese Don Pasquale Caracciolo, nel caso che così si determinasse nel Sacro Collegio” Copia
1763
17
“Obbligo penes acta della Corte di S.
Eramo a dì 3 Febbraio 1764 di Oronzo
Silletti, e Lucia Stano coniugi, di restituire
un maritaggio dai medesimi ricevuto dalla
Casa Santa di A: G: P: a nomina del Signor
Marchese Don Pasquale Caracciolo, nel
caso che così si determinasse nel Sacro
Collegio” Copia
1764
18
“Obbligo penes acta di Francesco
Montenegro, e Lorenzo Lattarullo ai 3
Febbraio 1764, di restituire un maritaggio
conceduto a Chiara Lattarullo dal Signor
1764
G/1
5
Descrizione e contenuti unità
archivistica
16
G/1
5
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
e Giacoma di Fonzoconiugi, di restituire i
due maritaggi dai medesimi ricevuti dalla
Santa Casa di A. G. P. a nomina del Signor
Marchese di S.Eramo, nel caso che così si
determinasse dal Sacro Collegio” Copia
G/1
5
S.Fasc
Archivio di Stato di Bari
98
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Marchese di S. Eramo Don Pasquale
Caracciolo, che si paga dalla Casa Santa di
A. G. P. nel caso che così si determinasse
dal Sacro Regio Collegio” Copia
5
19
“Obbligo penes acta della Corte di S.
Eramo atti 6 Dicembre 1764 di Oronzo
Bellisario, e Vincenza Giuliana coniugi, e di
Nicola Giuseppe Leone, e Vita Rosa Sperti
coniugi, di restituire due maritaggi dai
medesimi ricevuti dalla Casa Santa di A. G.
P. nel caso che così si determinasse dal
Sacro Regio Collegio” Copia
1764
20
“Vendita fatta dal Capitolo di Gioia nel
mese di maggio 1670 di una casa sita nelle
pertinenze di detta terra, luogo denominato la Piazza, in benefizio del fu Marchese di
S. Eramo Don Giambattista Caracciolo”
Copia
1670
21
“Alberano per la retrocessione dei Molini
di Gioia da farsi dal Signor Marchese Don
Marino Caracciolo in benefizio dell‟Università di detta Terra” Copia
1732
22
“Documenti che Don Giuseppe di Luca, e
Don Maurantonio Netti non vollero ratificare i ricorsi fatti contro l‟Illustre Marche-
1757
G/1
5
G/1
5
G/1
5
G/1
Archivio di Stato di Bari
99
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
se Don Pasquale Caracciolo” Copia
5
23
“Istrumento d‟affitto della Difesa di Serrapizzuto, e del Parco della Stalla fatto per
anni sei da Maggio dell‟anno 1766 per
Maggio 1772, a ragione di annui D. 480”
s.d
Fascicolo mancante
24
“Istrumento con cui Vito Erasmo Bove, e
Rocco Michele Angiola in solutum alcuni
loro effetti all‟Illustrissimo Marchese di S.
Eramo in conto del credito, che contro i
medesimi rappresentava, per l‟estaglio dei
molini, come da Istrumento rogato a‟ 76.
Novembre 1761. Per mano di Notar Pietro
Goffredi della Terra di Noci, abitante in
quella di Acquaviva / Dato all‟Agente /”
s.d
Fascicolo mancante
25
“Istrumento rogato a di 15 Novembre
1761 per mano di Notar Pietro Goffedri,
con cui li figli, ed eredi di Raffaele
Baldassari diedero in solutum certi capitali
all‟Illustre Marchese di S. Eramo in
soddisfazione del debito del Padre e loro
per resta dell‟estaglio dell‟Osteria di
Viglione / Dato all‟Agente/”
s.d
Fascicolo mancante
26
“Piante, e fogli concernenti l‟accomodo, ed
aperture del carraro nella Parata Serra di
Leo e, Cortolofico”
s.d
Fascicolo vuoto.
G/1
5
G/1
5
G/1
5
G/1
Archivio di Stato di Bari
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
100
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989.
5
27
“Istrumento della compra di Tomola 3 in
circa nella Petrara fatta dal Signor Marchese da Elisabetta Sava, Rocco di Santo
suo figlio, e da Caterina Ciccaroni, e Rocco
di Santo suo figlio per D. 6 stipulato ai 4
Maggio 1671 per Notar Francesco
Giacomo di Marco”
1671
28
“Stato del Feudo di S. Eramo, da cui si
vede l‟introito ed Esito”
1758
cc. 1 – 8 (n.m)
29
“Convenzione tra l‟Università di S. Eramo
con quella di Matera nel 1545”
1745
Fascicolo vuoto.
30
“Discarichi per li capi di gravami proposti
nel Sacro Collegio dai Santermani presso
gli atti dello scrivano Cocozza”
1770
31
“Copia d‟ Istrumento di affitto fatto dai
Gravinesi per la Difesa di Montefungale
nel 1772”
1772
32
“Copia della supplica dei Governatori di S.
Eramo per la nuova elezione col Prescritto
1772
G/1
5
G/1
5
G/1
5
G/1
5
G/1
5
Sul frontespizio a lapis nero si legge “L‟ho
situato nella cassetta A N. 32 perché è la
stessa (A. Torre)”.
Archivio di Stato di Bari
101
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
1773
34
“Atti Criminali, e notamenti delle informazioni occupati in Foggia nel 1768 e 69 per
la causa Acquaviva”
1768
35
“Scritture diverse appartenenti alla causa
col Principe Acquaviva”
s.d
36
“Istrumento dei 17 Dicembre 1761, con
cui molti S. Ermanesi si collegarono per
tirar innanzi la causa delle Decime contro
l‟Illustre Possessore”
1761
37
“Provisioni del Sacro Collegio inibitoriali
alla Regia Udienza di Trani per la causa
delle Decime, ossia l‟esazione delle
Decime, osservate dalla Regia Udienza”
1784
38
“Scritture N. 3 in forma valida venute da
Trani, che mostrano il possesso di esigere
le Decime, e l‟esecuzione data ai decreti del
Sacro Collegio nell‟anno 1769 e 70”
1769-1770
39
“Copia estratta del Parlamento fatto in S.
1786
G/1
5
G/1
5
G/1
5
G/1
5
Estremi
cronologici
“Copia della Cambiale del Dottor Sette nel
1773 per il Catasto”
G/1
5
Descrizione e contenuti unità
archivistica
33
G/1
5
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
per la conferma dei 9 Gennaio 1772”
G/1
5
S.Fasc
Archivio di Stato di Bari
Il fascicolo conteneva n. 4 piante del
territorio di Santeramo che, restaurate,
sono attualmente conservate in cass. N/3.
102
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
1522
41
“Copia autentica dell‟Istrumento di affrancazione del Censo che il Capitolo di S.
Eramo rappresentava sopra una casa del fu
Rocco Michele Augiola della casa acquistata, e venduta a Nicola Larato.
1810
42
“Copia in forma valida di consenso dato
dai Cittadini di S. Eramo al Feudatario di
potersi chiedere alcuni suoi terreni
adiacenti alla Taverna di Viglione per uso
di Mezzana dei Bovi”
1756
43
“Causa con Netti . Idem con de Sante.
Questioni attinenti alla Morsara”
s.d
“Atti della Commissione Feudale del 1808”
1808
G/1
5
G/1
5
Estremi
cronologici
“Privilegio spedito a beneficio dell‟Università di S. Eramo per la Giurisdizione,
che verte tra la Città di Matera, e i suoi
Territori”
G/1
5
Descrizione e contenuti unità
archivistica
40
G/1
5
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
Eramo in Agosto 1786 coll‟intervento di
quel Governatore, ed atto del possesso
dato ai Governanti in Settembre di detto
anno mediante Rescritto di Sua Eccellenza”
G/1
5
S.Fasc
44
[1768]
Archivio di Stato di Bari
Copia in pergamena.
L‟inventario originale riporta al n. 43 il
seguente oggetto: “Notamento di fatti, e
ragioni per il Feudo della Morsara”,
rinvenuto in cass. 1/3 n. 13, fascicolo 81,
sf 1/2.
103
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
G/1
6
“S. Eramo. Lettera G/2. Estagli e ricevi n.
45”
G/2
6
1
1
Elenchi di processi e di scritture
riguardanti il feudo di Santeramo dal 1768
al 1805, consegnate agli agenti Pietro
Antonio de Cicco, Giuseppe de Luca,
Vincenzo
Semeraro,
[Giuseppe]
Giancipoli, Soli, Giantommaso Parisi, Luigi
Lanzilli e riguardanti il feudo di
Palagianello dal 1768 al 1795, consegnate
agli agenti Francesco e Nicola Tofano,
Giuseppe Castria e Pietro Antonio de
Cicco.
1768-1805
(cc. 50, n.m.)
1
2
Inventario dell‟arredamento e della
biancheria esistenti nel palazzo marchesale
di Santeramo.
1794
(cc. 2, n.m.)
Istruzioni per Giuseppe Giancipoli, nuovo
agente di Santeramo.
1794
G/2
6
G/2
6
G/2
L‟intitolazione originaria è stata ripresa da
una targhetta applicata sulla cassetta
metallica.
1
3
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
(cc. 10, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
104
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
1
S.Fasc
4
G/2
6
1
5
G/2
6
1
6
G/2
6
1
7
G/2
6
G/2
1
8
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Promemoria per il nuovo agente nel feudo
di Santeramo con relative annotazioni e
“aggiunta alli Ricordi” del febbraio 1794.
1794-1798
Nota (15 gennaio1796) dei beni posseduti
da Giantommaso Parisi di Laterza.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1796]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Primo e secondo “foglio di accomodi” da
eseguire nel feudo di Santeramo in Colle.
1798
(cc. 6, n.m.)
Schizzo a inchiostro nero di una porzione
di terreno che si intende mettere in
vendita, compreso tra la vecchia strada per
Altamura e un muro che congiunge la
piazza di Santeramo in Colle con il
convento di S.Rocco.
s.d.
Nota della misura e della valutazione di un
magazzino sito in Santeramo in Colle,
lungo la strada del monastero, adiacente al
giardino detto di Scalera.
s.d.
Antica classificazione
Annotazioni
(cc. 6, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
(c.1, n.m.)
[sec.XVIII
ex.sec.
XIX in.]
(cc. 2, n.m.)
[sec.XVIII
ex.sec.
XIX in.]
Archivio di Stato di Bari
105
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
1
S.Fasc
9
G/2
6
1
10
G/2
6
1
11
G/2
6
1
12
G/2
6
G/2
1
13
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Elenco delle persone che hanno chiuso e
occupato il Demanio”.
s.d.
Elenco dei documenti consegnati a
Giandomenico Parisi, designato agente
generale del marchese di Santeramo nel
feudo medesimo.
1800
Denunce sulla cattiva condotta di Giovanni
Tommaso Parisi, agente del marchese nella
terra di Santeramo.
1801
Capi di accusa a carico di Giovanni
Tommaso Parisi, agente del marchese nella
terra di Santeramo.
s.d.
Nota di spese per gli arredi sacri necessari
agli altari delle cappelle di S. Michele e di S.
Nicola siti nella chiesa dei padri Riformati
di giuspatronato del marchese di
Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1802]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(c. 1, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(cc. 2, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
(cc. 23, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
(cc. 6, n.m.)
[1801]
Archivio di Stato di Bari
106
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
1
S.Fasc
14
G/2
6
1
15
G/2
6
1
16
G/2
6
G/2
1
17
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Disposizioni per l‟organizzazione del
pascolo di puledri dai due ai tre anni e dai
tre ai quattro anni nel feudo di Santeramo.
1803
Copia dell‟obbligazione (17 maggio 1803)
di Giovanni Giusto di Santeramo per l‟affitto del dazio del vino e della carne spettante alla Camera marchesale di Santeramo.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1803]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia autentica dell‟obbligazione (17
maggio 1803) di Giovanni Giusto di Santeramo in Colle per l‟affitto del dazio del vino e della carne, spettante alla Corte marchesale di Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1803]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Inventario delle vacche a cura e carico del
massaro Rocco Lanzolla;
1803-1804
(cc. 11, n.m.)
(cc. 4, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
inventario della “caravana” di buoi della
masseria della Torretta a cura e carico del
massaro Vito Colonna;
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti su un
appunto all‟interno del fascicolo.
inventario della masseria di giumente a
cura e carico del massaro Vito Antonio
Cardinale.
Archivio di Stato di Bari
107
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
1
S.Fasc
18
G/2
6
G/2
Estremi
cronologici
Elenco delle vacche che hanno partorito
dal 30 dicembre 1810 al 27 maggio 1811,
sottoscritto dal razionale Giuseppe Curci.
1810-1811
Inventario della masseria delle vacche a
cura e carico del massaro Rocco Lanzolla;
inventario della masseria delle giumente a
cura e carico del massaro Vitantonio
Cardinale; inventario della “caravana de‟
bovi” a cura e carico del massaro Vito
Colonna, tutti fatti in presenza del
precedente agente, Giulio Ruggiero e
sottoscritti da questi e dal razionale,
Giuseppe Curci.
1
20
Elenco dei beni mobili, già esistenti nel
palazzo marchesale di Santeramo, che sono
risultati mancanti, rispetto all‟inven-tario
del 1812, nell‟inventario redatto nel 1814,
in occasione delle consegne fatte dal
precedente agente, Francesco Ventrelli, al
successivo Giulio Ruggiero.
[post1814]
Inventario dei beni mobili esistenti nel
palazzo
marchesale
di
Santeramo
consegnati dal precedente agente Giulio
Ruggiero, al successivo Gaetano Ciompi.
1815
1
21
Antica classificazione
Annotazioni
(c. 1, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
19
G/2
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1
G/2
6
Ins.
(cc. 6, n.m.)
(cc. 2, n.m.)
E‟ conservata anche la minuta
Archivio di Stato di Bari
(cc. 2, n.m)
108
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Estremi
cronologici
Fasc.
6
1
22
Verifica della “caravana de‟ bovi” e della
masseria delle vacche in base all‟inventario
del 28 aprile e a quello del 28 dicembre
1814, fatta il 18 gennaio 1815.
1815
(cc. 6, n.m.)
1
23
Nota delle “partecipazioni” inviate da
Rocco Giandomenico, agente di Santeramo.
1817-1818
(cc. 3, n.m.)
Quadro degli introiti e degli esiti dell‟azienda di Santeramo, ad eccezione della
masseria di campo la Torretta, della difesa
Montefungale e della difesa la Petraia.
1827-1828
G/2
6
G/2
6
1
24
G/2
6
G/2
Antica classificazione
Annotazioni
Si tratta di un rudimentale registro di
corrispondenza.
(cc. 2, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
1
25
Corrispondenza tra Crescenzo Rivellini,
avvocato fiscale nella sacra regia Udienza
di Trani, e il governatore di Santeramo in
Colle nella formazione del catasto onciario
dell‟università di Santeramo.
1804
(cc. 8, n.m.)
1
26
Elenco degli “armiggeri” in servizio nel
feudo di Santeramo.
1805
(c. 1, n.m.)
G/2
6
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Archivio di Stato di Bari
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
109
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
1
S.Fasc
27
G/2
6
1
28
G/2
6
1
29
G/2
6
1
30
G/2
6
G/2
1
31
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Minuta di procura (3 settembre 1806)
rilasciata da Antonio Francesco Caracciolo, marchese di Santeramo a Luigi Lanzilli di Avellino, suo vicario generale nel
feudo di Santeramo.
s.d
(cc. 2,n.m.)
[1806]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟obbligazione (6 settembre 1806)
di Giuseppe e Luca Silletti, zio e nipote di
Santeramo in Colle, per l‟incarico di
“castaldo seu fattore” del marchese di Santeramo.
s.d
(cc. 2, n.m.)
[1806]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Copia dell‟obbligazione (1806) dei coniugi
Michele D‟Angiulo e Domenica Ciccarone
di Santeramo in Colle per il debito contratto dallo stesso d‟Angiulo, in qualità de
erario dal 1797 al 1806, con il marchese di
Santeramo.
s.d
(cc. 7, n.m.)
[1806]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo
Inventario dei mobili esistenti nel palazzo
e dei generi alimentari conservati nei magazzini del marchese di Santeramo.
1807
(cc. 6, n.m.)
Elenco dei mobili esistenti nel palazzo
marchesale di Santeramo in Colle.
1808
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Archivio di Stato di Bari
(cc. 2, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
110
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
1
S.Fasc
32
G/2
6
1
33
G/2
6
1
34
G/2
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Nota dei mobili risultati mancanti nell‟intervallo tra la partenza dell‟agente Francesco Ventrelli e la presa di possesso del
nuovo agente, Giulio Ruggiero.
1814
Elenco dei documenti conservati nell‟archivio dell‟azienda del marchese di Santeramo, consegnati dal precedente agente,
Francesco Ventrelli, all‟attuale, Giulio
Ruggiero.
1814
Copia di una protesta (25 gennaio 1817)
fatta a Raffaele Giordano di Napoli per
una cambiale di 200 ducati rimessa al
marchese di Santeramo dal suo agente
Rocco Giandomenico, tratta da Emidio
Scarfoglio di Taranto e non accettato dal
Giordano.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1817]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(c. 1, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
(cc. 4, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo
1
35
Certificato rilasciato dalla Regia Università
degli Studi di Napoli attestante la
mancanza di titolo di agrimensore per
Francesco Cifarelli di Gravina.
1843
(cc. 2, n.m.)
1
36
Corrispondenza per la procura conferita a
Luigi Sava, agente di Santeramo, per la
1857
(cc. 2, n.m.)
G/2
6
Ins.
Archivio di Stato di Bari
111
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
riscossione dal sacerdote Graziantonio
Silletti del saldo di un capitale dovuto dagli
eredi di Pietro di Leone.
G/2
6
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
1
37
Rendite dell‟ ex feudo di Santeramo.
1859-1864
(cc. 8, n.m.)
1
38
Minuta della procura conferita da Onorato
Caracciolo marchese di Santeramo, a
Domenico Sava per la morte di Luigi Sava,
suo padre agente di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1861]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Elenco dei fondi rustici e urbani che
risultano dati in affitto per tacito rinnovo o
per accordo verbale.
s.d.
(c. 1, n.m.)
1817
(cc. 2, n.m.)
G/2
6
G/2
6
1
39
G/2
6
2
Carteggio e affitti relativi a immobili siti nel
palazo marche sale di Santeramo.
G/2
6
G/2
2
1
Offerta di Raffaele Putignano di Santeramo in Colle per l‟affitto ad uso di taverna
dello stallone detto la Cavallerizza, sito a
piano terra del palazzo marchesale di
Santeramo.
Archivio di Stato di Bari
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
112
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
2
S.Fasc
2
G/2
6
2
3
G/2
6
2
4
G/2
6
2
5
G/2
6
G/2
2
6
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia dell‟offerta (4 gennaio 1820) di
Raffaele Andriola di Taranto, domiciliato a
Castellaneta, per l‟affitto di alcune stanze
situate ai piani superiori e dello stallone
detto la Cavallerizza, nel palazzo marchesale di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1820]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (1° luglio 1837)
delle case dette del razionale site nel palazzo marchesale di Santeramo a Vito Erasmo Lassandro di Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1837]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Dichiarazione di Luigi Sette, affittuario di
un appartamento situato al piano superiore
del palazzo marchesale di Santeramo, in
corrispondenza del portone, attestante lo
stato di conservazione dell‟immobile
consegnato.
1839
(c. 3, n.m.)
Dichiarazione di Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, affittuari del “quarto
del conte” sito nel palazzo marchesale di
Santeramo, attestante lo stato di conservazione dei beni consegnati.
1840
Copie delle scritture private per l‟affitto di
un‟osteria sita in Santeramo in Colle, alla
strada della piazza a Raffaele Stano di
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1840]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
(cc.3, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Archivio di Stato di Bari
113
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
fascicolo.
Santeramo (14 agosto 1840);
di un appartamento detto del Razionale,
sito nel palazzo marchesale di Santeramo a
Domenico Sacino di Santeramo (14 agosto
1840);
di un magazzino detto della Biada, sito nel
palazzo marchesale di Santeramo, a Filippo
Ladisi di Santeramo (10 settembre 1840).
6
2
7
G/2
6
2
8
G/2
6
G/2
2
9
Copia del contratto di affitto (27 febbraio
1841) di un‟osteria con i relativi servizi, sita
in Santeramo in Colle, alla strada S.
Giuseppe, a Raffaele Stano, proprietario di
Santeramo e di una scrittura privata per
l‟affitto (6 marzo 1841) di una casa sita
sempre in Santeramo, a pianterreno del
palazzo marchesale, adiacente al portone, a
Nunzio Porfido anch‟egli di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1841]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Copie di atti di affitto (maggio-giugno
1841) di una bottega sita nel palazzo
marchesale di Santeramo, la quarta sulla
piazza, a Carlo Colonna, farmacista di
Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1841]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Copia di atto di affitto (15 agosto 1841) al
comune di Santeramo in Colle di un locale
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1841]
Sul
Archivio di Stato di Bari
verso
sono
presenti
annotazioni
114
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
2
10
G/2
6
2
11
G/2
6
2
12
G/2
6
2
13
G/2
6
2
14
Annotazioni
originali relative
documento.
sito nel palazzo marchesale di Santeramo, il
quinto sulla piazza, adibito a sede del
Corpo di guardia.
6
Antica classificazione
al
contenuto
del
Copia dell‟atto di affitto (25 novembre
1841) di una bottega sita nel palazzo
marchesale di Santeramo, la prima sulla
piazza, a Filippo Ladisi di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1841]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (29 dicembre
1842) di una bottega sita nel palazzo
marchesale di Santeramo, la terza nella
piazza, a Erasmo Clemente, barbiere di
Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1842]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Elenco dei mobili venduti, di quelli
dismessi perché inservibili e di quelli
ancora conservati nel palazzo marchesale
di Santeramo, a rettifica dell‟inventario
degli oggetti consegnati il 22 luglio 1840.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[post 1843]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (30 marzo 1844) di
alcuni locali siti al piano superiore e a pian
terreno del palazzo marchesale di
Santeramo a Nunzio Porfido di Santeramo
in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1844]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copie di sette atti di affitto (giugno-agosto
1844) relativi ai seguenti beni immobili siti
Archivio di Stato di Bari
(cc. 4, n.m.)
115
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
in Santeramo in Colle:
G/2
Antica classificazione
Annotazioni
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
- abitazione al piano superiore della casa di
Tubito, in largo dell‟Erba, a Giuseppe
Silletti;
- stanza e cortile del gallinaio a Nicola
Maria de Tonno, “telbaiolo”;
- prigioni criminali
Santeramo;
al
comune
di
- stanza al piano superiore del palazzo
marchesale, a sinistra del salone, a
Francesco Contursi;
- orto (“ortale”) detto di Caldarola a Pietro
Musci;
- locale a piano terra, a sinistra del portone
del palazzo marchesale, a Giuseppe
Labarile;
- magazzino detto della Biada, nel cortile
del palazzo marchesale, a Vincenzo
Pontrandolfo.
6
G/2
2
15
Copie di quattro atti di affitto (1845)
relativi ai seguenti beni siti in Santeramo in
Colle:
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1845]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
Archivio di Stato di Bari
116
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
documento.
- “quarto del Conte” sito nel palazzo
marchesale di Santeramo a Raffaele
Donadio e Pietro Cifarelli di Santeramo;
- casa sita sopra il magazzino delle Decime
a Rocco Luparelli, sacerdote di Santeramo;
- due stanze superiori site dirimpetto al
forno grande a Francesco Giandomenico, cantore di Santeramo;
- stalla e stalletta site nell‟androne del
palazzo marchesale di Santeramo a
Filippo Ladisi di Santeramo.
6
2
16
G/2
6
2
17
G/2
6
2
18
Copia dell‟atto di affitto (13 maggio 1847)
di una bottega sia nel palazzo marchesale
di Santeramo, la quinta sulla piazza, a
Angelo Raffaele Pace e Michele Colonna,
medico, entrambi di Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (15 giugno 1847)
di una bottega sita nel palazzo marchesale
di Santeramo, la prima sulla piazza, a
Filippo Ladisi.
s.d.
(c.1, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (28 luglio
s.d.
(cc. 2, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
117
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
2
19
G/2
6
2
20
G/2
6
2
21
G/2
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1848) di un locale sito a piano terra del
palazzo marchesale di Santeramo, alla
strada Piazzolla, a Francesco Colella e
Pietro Roberti, “ferrari” di Santeramo in
Colle.
G/2
6
Ins.
2
22
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1848]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (1°
febbraio 1850) della prima bottega sita a
pianterreno del palazzo marchesale e della
stalla e stalletta site nel cortile del medesimo palazzo a Filippo Ladisi, entrambi di
Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1850]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (28 maggio 1850)
di una bottega sita nel palazzo marchesale
di Santeramo, la quinta sulla piazza, a
Angelo Raffaele Pace e Francesco di
Fonzo di Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1850]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (23 giugno
1850) del magazzino detto della Biada, sito
nel cortile del palazzo marchesale di
Santeramo, a Mariantonia Nicastri, vedova
Favale, “maccaronaia” e Giovanni
Baldassarre, muratore.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1850]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (2
marzo 1851) della stalla e della stalletta site
s.d.
(cc. 2, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
118
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
2
23
G/2
6
2
24
G/2
6
2
25
G/2
6
G/2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
nel cortile del palazzo marchesale di
Santeramo e di altri locali siti nel medesimo
palazzo a Francesco Paolo Porfido di
Santeramo in Colle.
G/2
6
Ins.
2
26
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (20 maggio 1851)
del “quartino del Razionale”, con una
stanza attigua, sito nel palazzo marchesale
di Santeramo, a Domenico e Luigi Sacino,
padre e figlio di Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (20 maggio 1851)
di un locale sito a piano terra del palazzo
marchesale di Santeramo, precisamente
sotto il “quartino del Razionale”, a
Giuseppe Racano, calzolaio di Santeramo
in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (2 agosto 1851)
del secondo locale sito a piano terra del
palazzo marchesale di Santeramo a
Pietrangelo
Paolicelli,
calzolaio
di
Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia di una dichiarazione di affitto (15
novembre 1851) del “quarto del Conte”
sito al piano superiore del palazzo
marchesale di Santeramo e adibito a
magazzino, da parte dell‟affittuario
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
119
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Vitangelo Tangorra.
6
2
27
G/2
6
2
28
G/2
6
2
29
G/2
6
G/2
2
30
Copia di una dichiarazione di affitto (10
dicembre 1851) di una stanza sita nel
palazzo marchesale di Santeramo, a sinistra
del salone dell‟ appartamento del marchese, da parte dell‟affittuario Berardino Tritti.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto del terzo locale a
piano terra del palazzo marchesale di
Santeramo a Erasmo Clemente, barbiere di
Santeramo in Colle.
[1851]
(c. 1, n.m.)
Copie di due atti di affitto, il primo di una
stanza sita nel corridoio degli armigeri del
palazzo marchesale di Santeramo a
Domenico di Filippo, campagnolo di
Santeramo in Colle, (15 giugno 1852), il
secondo di un locale sito a piano terra dello
stesso palazzo marchesale a sinistra del
portone, a Michele Campanale, fabbro di
Santeramo, da adibire a “ferraria”, (30
giugno 1852).
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1852]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟ atto di affitto (8 luglio 1852) del
quarto locale a piano terra del palazzo
marchesale di Santeramo a Vincenzo
Patroni, sindaco del comune di Santeramo
in Colle, da adibire a sede del corpo di
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1852]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
120
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
guardia.
6
2
31
G/2
6
2
32
G/2
6
2
33
G/2
6
G/2
2
34
Copia dell‟atto di affitto (11 luglio 1854)
del magazzino della Biada sito nel cortile
del palazzo marchesale in Santeramo in
Colle.
s.d.
(cc.2, n.m.)
[1854]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (9 agosto 1854) di
due stanze del palazzo marchesale di Santeramo, solitamente riservate all‟amministratore, a Michele Stano di Santeramo in
Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1854]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (27 maggio 1855)
di un locale sito a piano terra del palazzo
marchesale di Santeramo, sotto il “quartino del razionale”, a Raffaele Mariani, sacerdote e a Gaetano Nuzzi, calzolaio, di
Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1855]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia di due atti di affitto, il primo (20
giugno 1855) della seconda bottega sita a
piano terra del palazzo marchesale di Santeramo a Michele Molinaro di Santeramo
in Colle, il secondo (1° luglio 1855) del
pozzo di Ciambarella sito lungo la via per
Castellaneta a Francesco Natuzzi, campagnolo di Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1855]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
121
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
2
S.Fasc
35
G/2
6
3
3
1
G/2
6
3
2
G/2
6
G/2
3
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Minuta dell‟offerta di Luigi Ladisi per il
rinnovo dell‟affitto della prima delle cinque
botteghe site a piano terra del palazzo
marchesale di Santeramo [1856] e preventivo di spesa dei relativi lavori di ampliamento e di restauro.
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1856]
(cc. 2, n.m.)
Copia dell‟obbligazione (24 luglio 1801) di
Rocco Caponio di Santeramo in Colle, per
l‟affitto della “Piazza e Taverna” di Santeramo.
s.d.
(cc. 7, n.m.)
[1801]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia dell‟obbligazione (17 maggio 1803)
di Giovanni Giusto di Santeramo in Colle
per l‟affitto del dazio del vino e della carne
spettante alla Camera marchesale di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1803]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟obbligazione (7 settembre 1803)
di Michele Sardone e Carlo Baldassarre di
Santeramo in Colle per l‟affitto del forno
piccolo “da cuocer pane” di pertinenza
della Camera marchesale di Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1803]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Carteggio e affitti relativi a beni nel centro
urbano di Santeramo in Colle.
G/2
6
Ins.
3
Archivio di Stato di Bari
122
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
3
S.Fasc
4
G/2
6
3
5
G/2
6
3
6
G/2
6
3
7
G/2
6
G/2
3
8
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia dell‟obbligazione (11 agosto 1804) di
Nunzio Maiullari, Pasquale Sacco e
Giovanni Giusti, di Santeramo in Colle per
l‟affitto del forno piccolo “da cuocer pane”
di pertinenza della Camera marchesale di
Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1804]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia dell‟obbligazione (28 agosto 1804) di
Luigi del Medico di Cassano, per l‟affitto
della mastrodattia di Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1804]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Richiesta di indennizzo di Rocco Caponio,
affittuario della “Taverna e Piazza” della
Camera marchesale di Santeramo, per
mancato pagamento di diritti ad opera di
commercianti di Matera.
[1806]
(cc. 4, n.m.)
Copia dei contratti di affitto della taverna
sita in Santeramo in Colle a Giovanni
Giusto, proprietario di Santeramo (12
aprile 1814) e a Raffaele di Mita, anch‟egli
di Santeramo (10 giugno 1833).
s.d.
Copia del rinnovo del contratto di affitto
(2 settembre 1815) del forno piccolo detto
delle Carni, di proprietà del marchese di
Santeramo, a Erasmo Baldassarre,
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1815]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
[1814
1833]
Archivio di Stato di Bari
(cc. 5, n.m.)
e
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso e
sulla antica condizionatura del fascicolo.
123
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
muratore e Giuseppe Gatti, proprietario,
entrambi di Santeramo in Colle.
6
3
9
G/2
6
3
10
G/2
6
3
11
G/2
6
G/2
3
12
Copia della convenzione (23 luglio 1822)
tra Rocco Giandomenico, agente generale
di Carlo Caracciolo, marchese di
Santeramo, e Riccardo de Luca, sindaco di
Santeramo in Colle, per l‟abbassamento
della cisterna d‟acqua esistente a piano
terra della taverna sita in Santeramo, di
proprietà del marchese.
s.d.
Copia del contratto di affitto (5 marzo
1835) dell‟antica osteria sita nella piazza di
Santeramo in Colle a Raffaele Stano.
s.d.
Copia del contratto di affitto (29 marzo
1835) del forno grande e del forno piccolo
siti in Santeramo in Colle a Giuseppe de
Bellis e a Giuseppe Giove.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1835]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della perizia (giugno 1835) di
Giuseppe Tangorra, maestro muratore, su
una “lamia” cadente nel magazzino detto
di Amenduni sito in Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1835]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(cc. 2, n.m.)
[1822]
(cc. 2, n.m.)
[1835]
Archivio di Stato di Bari
124
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
3
S.Fasc
13
G/2
6
3
14
G/2
6
3
15
G/2
6
3
16
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia della convenzione (30 ottobre 1836)
tra Rocco Giandomenico, agente generale
del marchese di Santeramo e Pasqua Ressa,
proprietaria di una bottega contigua alla
piscina annessa alla taverna di proprietà del
marchese, sita lungo la strada comunale
che conduce al convento dei padri
Riformati.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1836]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del rinnovo dell‟atto di affitto (26
dicembre 1836) del forno grande sito in
Santeramo in Colle a Vitantonio
d‟Ambrosio di Cassano, fornaio, con la
garanzia di Erasmo Porfido, “vaticale”, di
Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1836]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copie degli atti di affitto del magazzino
detto di Scalera sito in Santeramo, sulla
strada che conduce al convento dei padri
Riformati a Domenico Losacco e
Francesco Manicone (18 maggio 1837) e di
una bottega sita nella piazza di Santeramo
in Colle, adiacente al cortile del gallinaio, a
Giuseppe Curci (27 maggio 1837).
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1837]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟ atto di affitto (24 maggio 1839)
s.d.
(c. 1, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
125
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
3
17
G/2
6
3
18
G/2
6
3
19
G/2
6
G/2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
di due stanze al piano superiore site in
Santeramo in Colle, di fronte al forno
grande, a Marco Antonio Giampetruzzi di
Santeramo.
G/2
6
Ins.
3
20
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1839]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (1 dicembre
1839) del forno grande di proprietà del
marchese di Santeramo a Maria Toscano di
Cassano, fornaia, e a Angelo Maiullari.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1839]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (16 maggio 1840)
dei locali adibiti a scale delle prigioni
criminali al comune di Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1840]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟ atto di affitto (18 maggio 1840)
di una nuova stalla sita in Santeramo in
Colle, alla strada Chiesa antica, a Pietro
Musci di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1840]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (30 ottobre
1840) di due forni siti in Santeramo in
Colle, al vicinato della Piazzolla, “il forno
grande ad uso di cuocere del pane ed il
forno piccolo ad uso di riporre le fascine, e
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1840]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
126
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
non già per cuocere del pane”, ai coniugi
Vito Antonio d‟Ambrosio e Anna Maria
Giammarrusto, originari di Cassano, con la
garanzia solidale di Francesco Tarantino,
tutti contadini di Santeramo.
6
3
21
G/2
6
3
22
G/2
6
G/2
3
23
Copie degli atti di affitto di una bottega sita
nella piazza di Santeramo in Colle,
adiacente al cortile del gallinaio ad Angelo
Baldassarre,
maestro
muratore
di
Santeramo (27 dicembre 1840), di un locale
sito in Santeramo, fuori la porta dei padri
Riformati a Francesco di Mita, lavoratore
di Santeramo (1 febbraio 184°) e delle terre
di Lagopalumbo (o di Lagolamandra) a
Giuseppe Saverio Scalera (14 febbraio
1841).
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[18401841]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (13 marzo
1841) di un magazzino detto di Scalera,
sito in Santeramo in Colle, alla strada dei
padri Riformati, confinante con il giardino
dei signori Scalera, a Giovanni Caponio di
Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1841]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia di un‟obbligazione (15 novembre
1841) di Raffaele Stano, commerciante di
Santeramo in Colle, affittuario di due locali
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1841]
Sul
Archivio di Stato di Bari
verso
sono
presenti
annotazioni
127
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
3
24
G/2
6
3
25
G/2
6
3
26
G/2
6
G/2
3
27
Annotazioni
originali relative
documento.
ad uso di osteria siti in Santeramo, a
garanzia dei danni derivanti dalla officina di
lavorazione del rame, impiantata in uno dei
due locali da Tommaso Labellarte, suo
subaffittuario.
6
Antica classificazione
al
contenuto
del
Copia dell‟atto di affitto (1° giugno 1843)
di alcune case site in Santeramo in Colle,
accanto alla Chiesa Antica, ad Onofrio
Petragallo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1843]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (5 giugno 1843)
della casa degli antichi mulini e di quella
attigua “ove è la prima”, sita in Santeramo
in Colle accanto alla Chiesa Antica, a
Giovanni de Santis, di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1843]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (26 novembre
1844) di due forni siti in Santeramo in
Colle, al vicinato “della piazzolla”, “il
cosiddetto Forno grande ad uso di cuocere
il pane ed il Forno piccolo per riporre le
fascine, e non già cuocere del pane” ai
coniugi Michele Tangorra e Teresa
Giammarusto, fornai di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1844]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (24 giugno 1846)
di due stanze superiori devolute da
Tangorra site in Santeramo in Colle, in
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1846]
Sul
Archivio di Stato di Bari
verso
sono
presenti
annotazioni
128
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
3
28
G/2
6
3
29
G/2
6
3
30
G/2
6
3
31
G/2
6
3
32
Annotazioni
originali relative
documento.
largo dell‟Erba, a Rocco Luparelli,
sacerdote secolare di Santeramo.
6
Antica classificazione
al
contenuto
del
Copia del contratto di affitto (14 maggio
1847) di un locale a pianterreno per uso di
abitazione sito in Santeramo in Colle, fuori
la porta dei padri Riformati a Francesco di
Mita, contadino di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (15 maggio
1847) di una bottega, sita nella piazza di
Santeramo in Colle e adiacente al cortile
del gallinaio, a Vincenzo Cesario, sellaio di
Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (28 maggio
1847) del magazzino di Scalera, sito in
Santeramo in Colle, alla strada dei
Riformati, ad Angelo Clemente, contadino
di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (9 giugno
1847) dell‟osteria sita in Santeramo in
Colle, alla strada San Giuseppe, a
Giannangelo
Latrofa,
vetturale
di
Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (19 giugno 1847)
del locale ad uso di prigioni criminali al
s.d.
(c. 1, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
129
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
3
33
G/2
6
3
34
G/2
6
3
35
G/2
6
G/2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
comune di Santeramo in Colle.
G/2
6
Ins.
3
36
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (7 agosto
1847) del forno grande, sito in Santeramo
in Colle, alla strada S. Antonio, e del forno
piccolo come legnaia, sito sempre in
Santeramo, alla strada Piazzolla, ai coniugi
Domenico Tassiello e Maria Antonia
Giammarusto, fornai, e a Raffaele Natuzzi,
contadino, tutti di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della dichiarazione (10 dicembre
1847) di Giovanni de Santis, affittuario del
locale degli antichi molini, circa la
contribuzione fondiaria dovuta sulla “
Machina del Mulino” collocata nel locale,
ma di proprietà dello stesso affittuario.
s.d.
Annotazione
dell‟atto
di
rinnovo
dell‟affitto dei forni (23 aprile 1849).
s.d.
Copia del contratto di rinnovo di affitto
(16 aprile 1850) delle case site in
Santeramo in Colle, vicino la Chiesa
s.d.
[1847]
[1849]
[1850]
Archivio di Stato di Bari
130
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Antica, nelle quali si trovavano “gli antichi
centimoli per sfarinare grano” (i molini), a
Rosa Manicone, vedova de Santis, a suo
figlio Raffaele de Santis e a suo cognato
Stefano de Santis.
6
3
37
G/2
6
3
38
G/2
6
3
39
G/2
6
G/2
3
40
Copia del contratto di affitto (9 aprile
1851) dei due forni siti in Santeramo in
Colle, uno alla strada S. Antonio, l‟altro alla
strada Piazzolla, ai coniugi Giuseppe Nuzzi
e Vita Maria Plantamura, fornai, entrambi
di Santeramo.
s.d.
Copia del contratto di affitto (25 aprile
1851) di un magazzino, detto di Scalera,
sito in Santeramo in Colle, alla strada dei
padri Riformati, a Donatantonio Pellegrino
di Santeramo.
s.d.
Copia del contratto di affitto (25 aprile
1851) di un locale a pianterreno ad uso di
abitazione, sito in Santeramo in Colle, alla
strada dietro S. Giuseppe, a Erasmo
Porfido, contadino di Santeramo.
s.d.
Copia dell‟atto di affitto (29 maggio 1851)
di una casa pervenuta da Tubito, sita in
Santeramo in Colle, al largo dell‟Erba, a
Giuseppe Silletti di Santeramo.
s.d.
[1851]
[1851]
[1851]
[1851]
Archivio di Stato di Bari
131
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
3
S.Fasc
41
G/2
6
3
42
G/2
6
3
43
G/2
6
3
44
G/2
6
3
45
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Copia dell‟atto di affitto (30 maggio 1851)
della casa detta di Renzuolo, sita in
Santeramo in Colle, alla strada Chiesa
Vecchia, a Francesco Paolo Fraccalvieri,
falegname di Santeramo.
s.d.
Copia dell‟atto di affitto (3 luglio 1851) al
comune di Santeramo in Colle dei locali
che ospitano le prigioni criminali.
s.d.
Copia di atto di affitto (20 luglio 1851) di
una bottega sita in Santeramo in Colle,
adiacente al cortile del gallinaio, per uso di
“ferreria” a Pietro Leone, fabbro di
Santeramo.
s.d.
Copie degli atti di affitto dell‟osteria sita in
Santeramo in Colle, alla strada S. Giuseppe,
con i locali ad essa annessi, a Giannangelo
Latrofa, “vitturale” di Santeramo (20 luglio
1851) e della bottega di “ferreria” anch‟essa
sita in Santeramo, adiacente al cortile del
gallinaio, a Pietro Leone, fabbro ferraio di
Santeramo (20 luglio 1851).
s.d.
Copia di una dichiarazione di affitto (4
agosto 1851) di un magazzino detto di
(s.d.
Antica classificazione
Annotazioni
[1851]
[1851]
[1851]
[1851]
Archivio di Stato di Bari
132
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
3
46
G/2
6
3
47
G/2
6
3
48
G/2
6
3
49
G/2
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Amenduni, sito in Santeramo in Colle, alla
strada detta di S. Giuseppe, da parte
dell‟affittuario Giovanni Colonna.
G/2
6
Ins.
3
50
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1851]
Copia di una dichiarazione di affitto (5
agosto 1851) di un locale sito in Santeramo
in Colle, nel cortile del gallinaio, ad
Agostino de Laurentiis.
s.d.
Copia di una dichiarazione di affitto (8
agosto 1851) di alcuni locali ad uso di
magazzino siti in Santeramo in Colle,
alcuni al piano superiore del magazzino
delle decime e altri pervenuti da Tangorra,
da parte dell‟affittuario Luigi de Laurentiis.
s.d.
Copia dell‟atto di affitto (6 giugno 1852)
delle case site in Santeramo in Colle, vicino
la Chiesa Antica, a Michele Petragallo di
Santeramo.
s.d.
Copia dell‟atto di affitto (13 giugno 1852)
delle case site in Santeramo in Colle, di
fronte al forno grande, a Lorenzo
Giandomenico di Santeramo.
s.d.
Copia degli atti di affitto di due piccoli
s.d.
[1851]
[1851]
[1852]
[1852]
Archivio di Stato di Bari
133
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
3
51
G/2
6
3
52
G/2
6
3
53
G/2
6
G/2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
locali a piano terra, provenienti per
devoluzione da Nicola Talente e da Rocco
Giove, siti in Santeramo in Colle, alla
strada Chiesa Antica, rispettivamente a
Pietro Musci, campagnolo di Santeramo (8
agosto 1852) e a Giuseppe Mariano,
proprietario di Santeramo (6 agosto 1852).
G/2
6
Ins.
4
1
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1852]
Copia dell‟atto di affitto (8 agosto 1852) di
una bottega sita nella piazza di Santeramo
in Colle, adiacente al cortile del gallinaio, a
Pietro Ciccarone, “beccaio” di Santeramo.
s.d.
Copia dell‟atto di affitto (2 agosto 1854) di
un magazzino detto di Amenduni, sito in
Santeramo in Colle, alla strada dei Padri
Riformati, a Giuseppe Stano, “vaticale” di
Santeramo.
s.d.
Copia dell‟atto di affitto (8 aprile 1855) del
locale a piano terra sito in Santeramo in
Colle, alla strada del convento, confinante
con il magazzino detto di Scalera, a
Giovanni Baldassarre, muratore di
Santeramo.
s.d.
Minuta dell‟offerta (maggio 1794) di
Ignazio Coppola di Santeramo in Colle, per
l‟affitto della masseria di campo la Torretta,
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1794]
Sul verso sono presenti annotazioni
[1852]
[1854]
[1855]
Archivio di Stato di Bari
134
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
4
2
G/2
6
4
3
G/2
6
4
4
G/2
6
4
5
G/2
6
4
6
Annotazioni
originali relative
documento.
sita in tenimento di Santeramo.
6
Antica classificazione
Notamenti dei generi seminati nella
masseria di campo la Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
1796-1813
Parere di un ingegnere sulle riparazioni al
“magazzino della Porta” (con relativa
pianta) e decisioni sui restauri alla masseria
la Torretta.
1803
Copia dell‟offerta di affitto (3 giugno 1812)
di Giuseppe Lombardi di Laterza, per la
masseria di campo la Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine.
s.d.
Dichiarazioni relative agli acquisti di
sementi per la semina dell‟anno 1813 nella
masseria di campo la Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, e
certificazione dei generi raccolti.
1814
Offerta di Giuseppe Selletti, sacerdote di
Santeramo in Colle, per l‟affitto della
1815
al
contenuto
del
(cc. 7, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso
delle carte e sulla antica condizionatura del
fascicolo.
(cc. 5, n.m.)
E‟ allegata la pianta del “magazzino della
Decima”, con il piano superiore e del
nuovo magazzino, con relativo piano
superiore, da costruirsi nella masseria la
Torretta.
(cc. 4, n.m.)
[1812]
(cc. 11, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso e
sulla antica condizionatura del fascicolo.
Archivio di Stato di Bari
(cc. 4, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
135
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
4
7
G/2
Offerta (22 gennaio 1816) di Francesco
Saverio de Luca di Santeramo per l‟affitto
della masseria di campo la Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
1816
4
8
G/2
6
al
contenuto
del
(cc. 9, n.m.)
Considerazioni di Francesco Paolo
Ventrelli, agente del marchese di
Santeramo in Palagianello, sull‟offerta di
Francesco Saverio de Luca per l‟affitto
della masseria di campo della Torretta, sita
in tenimento di Santeramo in Colle.
1816
(cc. 5, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso
delle carte
4
9
Condizioni per l‟affitto della masseria di
campo la Torretta, sita in tenimento di
Santeramo, in contrada le Matine
s.d.
(cc. 2, n.m.)
4
10
Considerazioni (27 febbraio 1816) di
Rocco Giandomenico, agente del marchese
1816
(cc. 6, n.m.)
G/2
6
Annotazioni
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso
delle carte e sulla antica condizionatura del
fascicolo.
Considerazioni presentate al marchese di
Santeramo da Vincenzo Caravaglio, suo
incaricato, circa alcuni chiarimenti richiesti
da Emanuele Saccomanno di Laterza nella
sua offerta per l‟affitto della medesima
masseria di campo [1816].
6
Antica classificazione
originali relative
documento.
masseria di campo la Torretta, sita in
tenimento di Santeramo.
G/2
6
Ins.
Archivio di Stato di Bari
136
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
G/2
Antica classificazione
Annotazioni
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso del
fascicolo.
11
Offerta di Luigi de Laurentiis di Santeramo
per l‟affitto della masseria di campo la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle.
1816
(cc. 2, n.m.)
4
12
Offerta di Gregorio Tinella, di Mottola per
l‟affitto della masseria la Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
1816
(cc. 4, n.m.)
“De Laurentiis. Offerta in foggia di Lettera
per l‟Affitto della Masseria di Campo sita
in S. Eramo, fatta e scritta dal d(etto) De
Laurentiis sotto il Dì 26 Maggio 1816 la di
cui risposta sotto il Dì 12 Giugno è
reperibile tra le Lettere diverse”.
1816
G/2
6
Estremi
cronologici
4
G/2
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
di Santeramo, sull‟offerta di Francesco de
Luca per l‟affitto della masseria di campo la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, con le copie di due atti di affitto
(1805 e 1806) di altre masserie, utilizzati
come esemplari.
G/2
6
Ins.
4
13
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso del
fascicolo.
(cc. 2, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Lettera di Luigi de Laurentiis con l‟offerta
per l‟affitto della masseria di campo la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo,
26 maggio 1816
Archivio di Stato di Bari
137
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
4
4
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
14
Minuta dei conti dei ricavati dalla vendita
di grani e di bestiame provenienti dalla
masseria di campo la Torretta, sita in Santeramo in Colle, e ricevute di pagamenti
effettuati dall‟affittuario Gregorio Tinella.
1817-1818
(cc. 10, n.m.)
15
Copia dei patti e delle condizioni contenute
nell‟offerta (18 gennaio 1818) di Luigi De
Laurentiis, di Santeramo, per l‟affitto della
masseria di campo La Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, e realtive
osservazioni.
s.d.
(cc. 9, n.m.)
Lettera di Gregorio Tinella di Mottola, con
l‟offerta per l‟affitto della masseria la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, contrada le Matine.
1818
“Borro” del contratto di affitto della
masseria di campo la Torretta sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di
Santeramo.
1818
Copia dell‟offerta (17 febbraio 1818) di
Gregorio Tinella di Mottola per l‟affitto
della masseria di campo detta la Torretta,
sita in tenimento di Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1818]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
S.Fasc
G/2
6
G/2
6
4
16
G/2
6
4
17
G/2
6
G/2
4
18
Ins.
Antica classificazione
Annotazioni
[1818]
(cc. 2, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(cc. 11, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
de documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Archivio di Stato di Bari
138
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
4
S.Fasc
19
G/2
6
4
20
G/2
6
4
21
G/2
6
4
22
G/2
6
G/2
4
23
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Minuta del contratto di affitto (26 marzo
1818) della masseria di campo la Torretta,
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Mattine, a Gregorio Tinella.
s.d.
(cc. 11, n.m.)
[1818]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo
Minute di ricevute rilasciate a Gregorio
Tinella, affittuario della maseeria la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, per rate di estaglio.
1819-1824
(cc. 5, n.m.)
Minute delle ricevute rilasciate agli
affittuari della masseria la Torretta sita in
territorio di Santeramo in Colle.
1828-1840
Copia della minuta del contratto di affitto
[luglio 1831] della masseria di campo la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine, a Gregorio
Tinella di Castellaneta e Angelo Maria
Casulli di Massafra.
s.d.
(cc. 13, n.m.)
[1831]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo. E‟ allegata la notifica di una
protesta del marchese di Santeramo a
carico di Gregorio Tinella per mancata
coltivazione (4 giugno 1831).
Copia del certificato ipotecario (22
settembre 1832) sui beni di proprietà di
Lorenzo Ceppaglia di Gioia, affittuario
della masseria la Torretta, sita in tenimento
di Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1832]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
(cc. 4, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso
delle carte.
Archivio di Stato di Bari
139
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
4
S.Fasc
24
G/2
6
4
25
G/2
6
4
26
G/2
6
G/2
4
27
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia del contratto di rinnovo dell‟affitto
(8 aprile 1837) della masseria la Torretta,
sita in territorio di Santeramo in Colle, alla
contrada le Matine, a Nunzio Porfido e
Giuseppe Giampetruzzi, entrambi di
Santeramo.
s.d.
(cc. 26, n.m.)
[1837]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Minuta di notifica (1836) a Vitangelo
Tangorra, consegnatario delle giumente di
Francesco Paolo Ventrelli, già agente e
debitore del marchese di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1836]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della sentenza emessa in appello
dalla Gran Corte Civile di Trani sul
sequestro delle giumente a Francesco
Paolo Ventrelli, affittuario della masseria la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, a garanzia di un credito vantato dal
marchese di Santeramo.
s.d.
cc. 2, n.m.)
[1837]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della specifica dei danni subiti da
Francesco Paolo Ventrelli, affittuario della
masseria la Torretta sita in tenimento di
Santeramo in Colle, a seguito del sequestro
di giumente, intimato con citazione a
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1837]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
140
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
comparire il 29 luglio 1837 nel Tribunale
Civile di Trani, e confutazione da parte di
Rocco Giandomenico, agente del marchese di Santeramo.
6
4
28
G/2
6
4
29
G/2
6
G/2
4
30
Note di spese sostenute per le cause contro
Lorenzo Ceppaglia di Gioia, Francesco
Paolo Ventrelli e Giuseppe Vito Lassandro
per l‟affitto della masseria la Torretta sita in
tenimento di Santeramo in Colle e
chiarimenti sui dubbi riscontrati nell‟esame
dei bilanci redatti dagli agenti Luigi Sava e
Rocco Giandomenico.
1837-1852
Copia della sentenza pronunciata dal Regio
Giudice del circondario di Santeramo, che
convalida la consegna giudiziaria, per
inadempienza da parte di Francesco Paolo
Ventrelli e Lorenzo Ceppaglia, affittuario
della masseria la Torretta, sita in tenimento
di Santeramo in Colle, in contrada le
Matine, della medesima masseria a Rocco
Giandomenico, agente del marchese di
Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1838]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Minuta di citazione (1838) a carico di
Francesco Paolo Ventrelli e Lorenzo Ceppaglia, ex affittuari dellla masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1838]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
(cc. 45, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Archivio di Stato di Bari
141
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Colle, responsabili di mancata riconsegna
delle “capitanie” di Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario dei beni sequestrati, di
Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi,
attuali affittuari della medesima masseria,
nuovi destinatari delle medesime “capitanie”.
6
4
31
G/2
6
4
32
G/2
6
G/2
4
33
Elenco dei beni di proprietà di Lorenzo
Ceppaglia di Gioia, ipotecati dal 1832 al
1838 a favore del marchese di Santeramo,
per l‟affitto della masseria la Torretta, sita
in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine
[post
1838]
(c. 1, n.m.)
Minuta di alcune osservazioni sull‟ atto di
consegna (28 settembre 1839) delle “capitanie” e semenze a Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, affittuari della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine.
[post
1839]
(cc. 4, n.m.)
Atto notarile di ricezione e quietanza della
masseria la Torretta, sita in tenimento di
Santeramo in Colle, e delle relative
“capitanie” da parte di Nunzio Porfido e
Giuseppe Giampetruzzi, affittuari della
medesima, e successiva dichiarazione.
1839-1840
(cc. 14, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
142
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
4
S.Fasc
34
G/2
6
4
35
G/2
6
G/2
4
36
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia del dispositivo della sentenza emessa
dal Tribunale Civile di Trani nella causa tra
Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, e
Francesco Paolo Ventrelli e Lorenzo
Ceppaglia, ex affittuari della masseria della
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, e Giuseppe Vito Lassandro,
consegnatario giudiziario e copia dei punti
“considerandi”
inviati
dall‟avvocato
Francesco Lomanto.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1840]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della decisione della Gran Corte
Civile di Trani (28 febbraio 1842) contro
l‟appello alla sentenza del Tribunale Civile
del 17 marzo 1840 presentato da Lorenzo
Ceppaglia, dagli eredi di Francesco Paolo
Ventrelli, affittuari della masseria la
Torretta sita in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine, e da Giuseppe
Vito Lassandro, depositario giudiziario.
s.d.
(cc. 6, n.m.)
[1842]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Minuta del progetto di convenzione (22
giugno 1842) proposta da Lorenzo
Ceppaglia di Gioia, affittuario della
masseria la Torretta sita in tenimento di
Santeramo in Colle, in contrada le Matine,
per la soluzione della vertenza giudiziaria
contro di lui, contro Francesco Paolo
s.d.
(cc. 21, n.m.)
[1842]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Archivio di Stato di Bari
143
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Ventrelli, anch‟egli affittuario, e contro
Giuseppe Vito Lassandro, depositario
giudiziario, per l‟ultima rata di estaglio e
per la mancanza delle “capitanie” della
masseria.
6
4
37
G2
6
4
38
G/2
6
G/2
4
39
Minuta di una richiesta presentata dal
marchese di Santeramo al Presidente del
Tribunale Civile di Lecce per mezzo
dell‟avvocato Francesco Brunetti, per
ottenere gli arresti domiciliari di Giuseppe
Vito Lassandro, depositario giudiziario del
raccolto pignorato a Lorenzo Ceppaglia di
Gioia e Francesco Paolo Ventrelli di
Palagianello, affittuari della masseria la
Torretta sita in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1843]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Minuta della procura a Leonardo Molinaro,
usciere del Regio Giudicato di Santeramo,
per l‟esecuzione degli arresti domiciliari per
Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario di
Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1843]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della scrittura privata (15 novembre
1844) di restituzione delle “capitanie” da
parte di Nunzio Porfido e Giuseppe
Giampetruzzi, ex affittuari della masseria la
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1844]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
144
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada Morsara alle Matine.
6
4
40
G/2
6
4
41
G/2
6
4
42
G/2
6
4
43
Nota per una procura all‟agente generale
Luigi Sava perché rilasci quietanza a
Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi
dell‟affitto della masseria la Torretta sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine, dal 1838 al 1844.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1846]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Minuta di una lettera (22 agosto 1846) del
marchese di Santeramo all‟agente Luigi
Sava per l‟affitto della masseria la Torretta,
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Mattine, a Filippo Grillo, a suo
figlio Michele e a Francesco Pellicoro, suo
genero, tutti dimoranti in Acquaviva.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1846]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia dell‟atto di affitto (27 settembre
1846) della masseria la Torretta sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada Morsara alle Matine, a Filippo e
Michele Grilli, padre e figlio, proprietari di
Corato e a Francesco Pellicoro,
proprietario di Gioia, tutti dimoranti in
Acquaviva .
s.d.
(cc. 14, n.m.)
[1846]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Procura di Carlo Caracciolo, marchese di
Santeramo a Giovanni Colonna, usciere del
1847
(c. 1, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
Sul verso sono presenti annotazioni
145
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
4
44
G/2
6
4
45
G/2
6
4
46
G/2
6
G/2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
4
47
Antica classificazione
Annotazioni
originali relative
documento.
Regio Giudicato di Santeramo, per
l‟esecuzione dell‟arresto personale di
Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario di
Santeramo.
G/2
6
Ins.
al
contenuto
del
Note di spese e copie del dispositivo della
decisione del Tribunale di Trani relativi al
giudizio contro Lorenzo Ceppaglia di
Gioia, ex affittuario della masseria la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, e debitore del marchese di
Santeramo.
1851-1853
Copia del contratto di affitto (6 settembre
1851) della masseria la Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada Morsara alle Matine, a Vincenzo
Pontrandolfo, proprietario di Santeramo.
s.d.
cc. 14, n.m.)
[1851]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Copia dell‟atto di ricezione (29 ottobre
1852) delle “capitanie” da parte di
Vincenzo Pontrandolfo, proprietario di
Santeramo, affittuario della masseria di
campo la Torretta, sita in tenimento di
Santeramo in Colle, in contrada Morsara.
s.d.
cc. 6, n.m.)
[1852]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Minute di ordini di pagamento a favore
dell‟avvocato Francesco Lo Manto, per
rimborso spese giudiziarie per l‟esproprio
s.d.
(cc. 2, n.m.)
(cc. 12, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
[1852]
Archivio di Stato di Bari
146
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
coatto contro Lorenzo Ceppaglia di Gioia
e sua moglie.
6
4
48
G/2
6
5
5
1
G/2/bis
6
5
2
G/2/bis
6
G/2/bis
5
1848
(c. 1, n.m.)
Copia delle condizioni e dell‟atto di
rinnovo dell‟affitto (18 aprile 1802) della
difesa la Parata, sita in tenimento di
Santeramo in Colle, a Giustiniano e
Pasquale Gagliardi.
s.d.
(cc. 6, n.m.)
[1802]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Copia dell‟atto di affitto (1 ottobre 1804)
della Parata di Curtolofico sita in territorio
di Santeramo in Colle a Domenico
Barberio di Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1804]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Nota di spese per i lavori di riparazione
della piscina grande della Parata, sita in
1805
(cc. 2,n.m.)
Affitti e carteggio relativo alla difesa la
Parata, in contrada le Matine.
G/2/bis
6
Minuta di ordine di pagamento a favore
dell‟avvocato Francesco Lo Manto, per
rimborso spese giudiziarie per la
graduazione ai danni degli eredi di Paolo
Signorile, ex affittuario della difesa la
Morsara in tenimento di Santeramo in
Colle.
3
Archivio di Stato di Bari
147
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle.
G/2/bis
5
4
6
6
G/2/bis
(cc. 3, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
5
Lettera di Giustiniano Gagliardi di
Avigliano in Basilicata a Giandomenico
Menchino, procuratore del marchese di
Santeramo, per il rinnovo dell‟affitto della
difesa la Parata, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
1808
(cc. 2, n.m.)
5
6
Copia del contratto di affitto (21 agosto
1808)
della difesa la Parata sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine, a Giustiniano Gagliardi
di Avigliano.
s.d.
(cc. 5, n.m.)
[1808]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Carteggio preliminare all‟atto di rinnovo
dell‟affitto della difesa la Parata, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, tra gli
agenti del marchese di Santeramo, Ventrelli
e Ruggiero, e Giustiniano Gagliardi, di
s.d.
(cc. 14, n.m.)
[1814]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
G/2/bis
6
1808
5
G/2/bis
6
Lettera di Giustiniano Gagliardi di
Avigliano, in Basilicata, indirizzata a
Giandomenico Menchino di Santeramo,
relativa al rinnovo dell‟affitto della difesa la
Parata, sita in tenimento di Santeramo in
Colle e minuta della relativa risposta.
5
7
Archivio di Stato di Bari
148
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Avigliano in Basilicata, già affittuario della
medesima difesa.
6
5
8
G/2/bis
6
5
9
G/2/bis
6
5
10
G/2/bis
6
G/2/bis
5
11
Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (21
aprile 1815) della difesa la Parata, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, a
Girolamo Gaglirdi di Avigliano, in
Basilicata.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1815]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della ratifica (4 agosto 1817) da parte
del marchese di Santeramo, Carlo
Caracciolo, della riconferma del contratto
di affitto della difesa la Parata, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, a
Girolamo Gagliardi, di Avigliano, in
Basilicata.
s.d.
(cc. 9, n.m.)
[1817]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Valutazioni sull‟offerta di Raffaele di Santo
di Santeramo (15 marzo 1818) e Orazio
Priore di Altamura (4 aprile 1818) per
l‟affitto della parte pietrosa e boscosa della
difesa della Parata, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
1818
Copia dell‟offerta (8 gennaio 1821) di
Giuseppe Pacilio, proprietario di Pomarico,
per l‟affitto per uso di pascolo della difesa
la Parata, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, con relative annotazioni.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1821]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Sono inserti gli atti di rinnovo di affitto del
20 aprile 1817 e del 19 maggio 1817.
(cc. 7, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
Archivio di Stato di Bari
149
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
5
S.Fasc
12
G/2/bis
6
5
13
G/2/bis
6
5
14
G/2/bis
6
5
15
G/2/bis
6
G/2/bis
5
16
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia del contratto di affitto (3 settembre
1822) del bosco della Parata, sito in
tenimento di Santeramo in Colle, a
Gennaro Priore di Altamura.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1822]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Offerta di Orazio Priore e del canonico
Tommaso Mastroleo di Altamura per
l‟affitto della difesa la Parata sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
1823
(cc. 2, n.m.)
Copie degli atti di affitto (20 settembre
1830 e 30 giugno 1832) del bosco della
Parata sito in tenimento di Santeramo in
Colle ad Antonio Melodia di Altamura e
lettera del medesimo Melodia.
s.d.
(cc. 7, n.m.)
[18301832]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di rinnovo dell‟affitto
(17 novembre 1834) del bosco della Parata,
sito in territorio di Santeramo in Colle, in
contrada Viglione, a Gennaro Priore di
Altamura.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1834]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Minuta di ordine di pagamento
dell‟affittuario del bosco detto la Parata per
rata di estaglio.
s.d.
(c. 1, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
[1850]
Archivio di Stato di Bari
150
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
5
S.Fasc
17
G/2/bis
6
5
18
G/2/bis
6
5
19
G/2/bis
6
5
G/2/bis
6
G/2/bis
6
20
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia delle condizioni del contratto di
affitto del bosco della Parata, sito in
tenimento di Santeramo.
s.d.
Copia del contratto di affitto (18 aprile
1838) del bosco la Parata, sito in tenimento
di Santeramo in Colle, ad Emanuele
Signorile di Bari, con la garanzia solidale
del padre, Paolo Signorile e del rinnovo
nel 1844 per un altro sessennio.
s.d.
(cc. 10, n.m.)
[18381844]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
Minuta dell‟atto di affitto (12 settembre
1855) del bosco la Parata, sito in territorio
di Santeramo in Colle a Emanuele Signorile
di Bari.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1855]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della scrittura sinallagmatica di
affitto (15 marzo 1862) del bosco la Parata,
sito in tenimento di Santeramo in Colle, a
Angelo de Laurentiis di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1862]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(cc. 4, n.m.)
[1838]
Carteggio e affiti relativi ai terreni e alla
masseria di Viglione.
Archivio di Stato di Bari
151
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
6
S.Fasc
1
G/2/bis
6
6
2
G/2/bis
6
6
3
G/2/bis
6
6
4
G/2/bis
6
G/2/bis
6
5
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia di alcuni brani di diverse lettere
(aprile-maggio 1803) di Francesco Parisi,
agente in Santeramo, a proposito
dell‟affitto della masseria di Viglione, sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
s.d.
Offerta di Giuseppe Lucarelli di Santeramo
(15 maggio 1803) per l‟affitto della taverna
di Viglione, sita in tenimento di Santeramo
in Colle.
1803
Copia dell‟obbligazione (6 luglio 1803) di
Oronzo Lassandro e Domenico Perrone di
Santeramo per l‟affitto della taverna di
Viglione, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine.
s.d.
(cc. 7, n.m.)
[1803]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia del certificato (2 agosto 1803)
redatto da Paolo Mazzone, regio tavolario
di Gioia del Colle, attestante le misure dei
terreni in contrada le Matine assegnate alla
taverna di Viglione, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1803]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Considerazioni
sulla
progettata
censuazione della taverna di Viglione e dei
terreni ad essa pertinenti, siti in tenimento
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[post
1803]
E‟ allegata la “copia della misura fatta dal
pubblico compassatore” Paolo Mazzone,
(cc.8, n.m.)
[1803]
(cc. 3, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
E‟ allegato uno schizzo a inchiostro delle
“Stanze soprane del Casino”.
Archivio di Stato di Bari
152
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
6
6
“Discarico” per la progettata censuazione
dell‟osteria di Viglione, sita in tenimento di
Santeramo in Colle, in contrada le Matine
sottoscritto dall‟erario Lanzilli.
1806
(cc. 2, n.m.)
6
7
Copia del contratto di affitto (1809) della
taverna di Viglione, sita in tenimento di
Santeramo in Colle, a Giuseppe Nicola
Vignola di Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1809]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia del contratto di affitto (28 novembre
1809) della taverna di Viglione e terreni
adiacenti siti in tenimento di Santeramo in
Colle, a Nicola Perrone, Onofrio e Nicola
Pietragallo e Francesco Giove.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1809]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia del contratto di affitto (22 giugno
1815) della taverna di Viglione, con le
adiacenti terre incolte e seminatoriali, sita
in tenimento di Santeramo in Colle, a
Giovanni Battista Musci di Santeramo con
la garanzia di Francesco Saverio de Luca,
anch‟egli di Santeramo.
s.d.
(cc. 6, n.m.)
[1815]
Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
G/2/bis
6
G/2/bis
6
6
8
G/2/bis
6
G/2/bis
Annotazioni
regio tavolario di Gioia (21 agosto 1803).
di Santeramo in Colle, in contrada le
Matine.
6
Antica classificazione
6
9
Archivio di Stato di Bari
153
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
6
S.Fasc
10
G/2/bis
6
6
11
G/2/bis
6
6
12
G/2/bis
6
6
13
G/2/bis
6
G/2/bis
6
14
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Offerta di Filippo Grillo di Corato per
l‟affitto della taverna e delle terre di
Viglione, site in territorio di Santeramo in
Colle.
1828
Offerta di Giovanni Putignano per l‟affitto
della taverna di Viglione con le terre
circostanti, site in territorio di Santeramo
in Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1830]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (1° luglio
1836) dell‟osteria di Viglione con le relative
terre, site in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine, a Francesco
Gallo di Laterza.
s.d.
(cc. 5, n.m.)
[1836]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (12 marzo
1838) dell‟osteria di Viglione con i terreni
adiacenti, siti in tenimento di Santeramo in
Colle, a Vitangelo Tangorra.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1838]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Ricevuta degli arredi sacri della cappella
rurale, rilasciata da Giulio Lo Pinto,
affittuario della masseria di Viglione, sita in
1841
(c. 1, n.m.)
(cc. 2, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
154
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
6
15
G/2/bis
6
6
16
G/2/bis
6
6
17
G/2/bis
6
6
18
Annotazioni
documento.
territorio di Santeramo in Colle.
6
Antica classificazione
Copia dell‟atto di affitto (24 aprile 1846)
dell‟osteria di Viglione e di una porzione di
terra adiacente, site in tenimento di
Santeramo in Colle, ad Andrea Giannico,
proprietario di Bari, domiciliato in Laterza
e a Giulio Lopinto, proprietario,
domiciliato in Gioia del Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1846]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Ricevuta rilasciata da Andrea Giannico e
Giulio Lopinto, affittuari della osteria di
Viglione e dei terreni adiacenti, per alcune
terre seminatorie appartenenti alla masseria
la Torretta.
1846
(cc. 2, n.m.)
Copia del contratto di affitto (30 marzo
1851) dell‟osteria di Viglione, con i terreni
adiacenti, siti in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine, a Francesco di
Fonzo, Giuseppe Giordano, Nicola
Solazzo e Francesco Massaro, tutti di
Santeramo.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di ricezione (13 febbraio
s.d.
(cc. 3, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
155
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
7
7
1
G/2/bis
6
7
2
G/2/bis
6
7
3
G/2/bis
6
G/2/bis
Estremi
cronologici
7
4
Antica classificazione
Annotazioni
[1853]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia del contratto di affitto (3 gennaio
1808) della difesa di Montefungale, sita in
Santeramo in Colle, a Raffaele Netti e a
Luigi de Laurentiis di Santeramo.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1808]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (27 novembre
1812) della difesa di Montefungale, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, a
Raffaele Netti, proprietario di Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1812]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
Copia del contratto di affitto (27 novembre
1812) della difesa di Montefungale, sita in
Santeramo in Colle, a Raffaele Netti e
minute di ricevute di rate di affitto dagli
affittuari Netti e De Laurentiis.
[1812]1833
(cc.13, n.m.)
Nota dei debiti e dei crediti di Francesco
Netti, affittuario della
difesa
di
Montefungale, con l‟azienda del marchese
1815
(cc. 3, n.m.)
Carteggio e affitti
Montefungale.
G/2/bis
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1853) dei capitali, dei fabbricati e dei
terreni sativi della masseria di Viglione, sita
in tenimento di Santeramo in Colle, da
parte dei coloni Di Fonzo, Giordano,
Solazzo e Massaro di Santeramo.
G/2/bis
6
Ins.
della
difesa
di
Archivio di Stato di Bari
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
Sul verso sono presenti annotazioni
156
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
7
5
G/2/bis
6
7
6
G/2/bis
6
7
7
G/2/bis
6
7
8
G/2/bis
6
7
9
Annotazioni
originali relative
documento.
di Santeramo.
6
Antica classificazione
al
contenuto
del
Doppio originale della consegna al
procuratore di Francesco Netti, affittuario
della difesa di Montefungale, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, di dieci
animali vaccini a titolo di “dote ossia
capitania”.
1818
Copia dell‟offerta (1818) presentata da
Paolo Giampetruzzi di Santeramo, per
l‟affitto della masseria di Montefungale, sita
in tenimento di Santeramo in Colle e
minuta del contratto di affitto (1818) della
medesima difesa a Francesco Saverio Netti,
anch‟egli di Santeramo.
s.d.
(cc. 6, n.m.)
[1818]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
Minute di ricevute rilasciate a Francesco
Saverio Netti, affittuario della difesa di
Montefungale sita in tenimento di
Santeramo in Colle, per rate di estaglio.
1822-1825
(cc. 5, n.m.)
Promemoria per la manutenzione delle
piscine della difesa di Montefungale sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
1829
Copia del rinnovo del contratto di affitto
s.d.
(cc. 4, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(c. 1, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
(cc. 4, n.m.)
157
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
7
10
G/2/bis
6
7
11
G/2/bis
6
G/2/bis
Descrizione e contenuti unità
archivistica
(1831) della difesa di Montefungale, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di
Santeramo.
G/2/bis
6
Ins.
7
12
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1831]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Minuta e copia del rinnovo del contratto di
affitto (1834) della difesa di Montefungale,
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di
Santeramo.
s.d.
(cc. 8, n.m.)
[1834]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
Copia del contratto di affitto (13 ottobre
1838) a Carlo D‟Aprile e Gaetano Perniola
della difesa di Montefungale, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Mattine, con apprezzo della
“capitania” dei bovini (14 agosto 1840),
copia dell‟atto di consegna (1° novenbre
1840) della medesima difesa e della relativa
capitania dal precedente affittuario, Luigi
De Laurentiis e obbligazione (10 gennaio
1841) dei nuovi affittuari.
[1838]1841
(cc. 12, n.m.)
Minuta del ricorso presentato alla
Direzione generale delle acque e foreste
per la pretesa usurpazione di terreno
demaniale da parte di Luigi de Laurentiis,
affittuario della difesa di Montefungale, sita
in tenimento di Santeramo in Colle.
s.d.
(c. 1, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso e
sulla antica condizionatura del fascicolo.
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
158
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
7
S.Fasc
13
G/2/bis
6
7
14
G/2/bis
6
Estremi
cronologici
Copia autentica del contratto di affitto (13
ottobre 1838) della difesa di Montefungale,
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada Montigliese alle Matine, a Carlo
d‟Aprile di Putignano e a Gaetano Perniola
di Santeramo, entrambi proprietari.
1843
Intimazione di pagamento di arretrati
rate di estaglio a Carlo d‟Aprile
Putignano e a Gaetano Perniola
Santeramo, affittuari della difesa
Montefungale, sita in tenimento
Santeramo in Colle.
1843-1844
di
di
di
di
di
Antica classificazione
Annotazioni
(cc. 11, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
(cc. 4, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
15
Intimazione di pagamento di rata di
estaglio a Carlo d‟Aprile di Putignano e a
Gaetano Perniola di Santeramo, affittuari
della difesa di Montefungale sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
1844
(cc. 2, n.m.)
7
16
Copia semplice del contratto di affitto (12
novembre 1844)
della difesa di
Montefungale, sita in tenimento di
Santeramo in Colle, a Gaetano Perniola e a
Nunzio Vito Colacicco, proprietari di
Santeramo.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1844]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
Nota dei pagamenti dovuti da Gaetano
1845
(c. 1, n.m.)
G/2/bis
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
7
G/2/bis
6
Ins.
7
17
Archivio di Stato di Bari
159
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
7
18
G/2/bis
6
7
19
G/2/bis
6
G/2/bis
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di ricezione (11 settembre
1846) delle “capitanie” della difesa di
Montefungale, sita in territorio di
Santeramo in Colle, in contrada
Montigliese alle Matine, da parte degli
affittuari Gaetano Perniola e Nunzio Vito
Colacicco.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1846]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia autentica di prima edizione (2
novembre 1850) del contratto di affitto (20
agosto 1850) della difesa di Montefungale,
sita in territorio di Santeramo in Colle, in
contrada Montigliese, a Vitangelo Tangorra
e Antonio de Santis, proprietari di
Santeramo.
1850
(cc. 13, n.m.)
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
7
20
Nota delle spese sostenute nella causa
contro Gaetano Perniola, ex affittuario
della difesa di Montefungale, sita in
territorio di Santeramo in Colle.
1852
(cc. 2, n.m.)
7
21
Copia dell‟atto di ricezione (1° gennaio
1853) dai precedenti affittuari, Gaetano
Perniola e i fratelli Francesco e Vittorio
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1853]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
G/2/bis
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Perniola e Carlo Aprile, affittuari della
difesa di Montefungale, sita in territorio di
Santeramo in Colle.
G/2/bis
6
Ins.
Archivio di Stato di Bari
160
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
7
22
G/2/bis
6
8
1
Minute di ricevute rilasciate a Giuseppe
Pacilio di Ginosa, affittuario della difesa la
Petrara, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, per rate di estaglio.
1822-1826
(cc. 5, n.m.)
8
2
Minute di ricevute rilasciate agli affittuari
della masseria della Petrara sita in territorio
di Santeramo in Colle.
1831-1835
(cc. 2, n.m.)
Minuta di lettera indirizzata a Gerardo
Branca di Potenza, affittuario di terre
1845
6
G/2/bis
6
(c.1, n.m.)
8
G/2/bis
6
1853
Carteggio e affitti relativi alla difesa della
Petrara.
G/2/bis
6
Annotazione della ricevuta (7 maggio
1853) di una rata di estaglio dovuta da
Vitangelo Tangorra e Antonio di Santo,
affittuari della difesa di Montefungale, sita
in territorio di Santeramo in Colle.
Annotazioni
documento.
Colacicco, dei capitali connessi alla
conduzione della difesa di Montefungale,
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine a Montigliese, da parte
dei nuovi affittuari, Vitangelo Tangorra e
Antonio di Santo.
6
Antica classificazione
8
3
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Archivio di Stato di Bari
(c. 1, n.m.)
161
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
8
4
G/2/bis
6
G/2/bis
Antica classificazione
Annotazioni
Minuta della procura conferita ad Antonio
Maria Quarto, conte del Vaglio, da
Gerardo Branca, proprietario di Potenza,
per il rinnovo del contratto di affitto della
difesa la Petrara, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 5, n.m.)
[1845]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
5
Minute di ricevute rilasciate a Gerardo
Branca, affittuario della difesa la Petrara o
Torretta sita in tenimento di Santeramo in
Colle, per rate di estagli e per costruzione
di “scarajazzi” coperti.
1847
1851
8
6
Minuta della risposta alla richiesta di
Gerardo Branca di Potenza di affittare la
masseria la Torretta sita in tenimento di
Santeramo in Colle, contrada le Matine,
senza le “capitanie”.
s.d.
Minuta delle nuove condizioni per il
rinnovo dell‟affitto della difesa detta la
Petrara o Torretta, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
s.d.
6
6
Estremi
cronologici
8
G/2/bis
G/2/bis
Descrizione e contenuti unità
archivistica
seminatoriali nella difesa la Petrara, sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
G/2/bis
6
Ins.
8
7
e
(cc. 2, n.m.)
(cc. 2, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
(cc. 2, n.m.)
[1856]
Archivio di Stato di Bari
162
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
9
S.Fasc
9
1
G/2/bis
6
9
2
G/2/bis
6
9
G/2/bis
6
G/2/bis
10
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Carteggioo relativo all‟affitto di terreni in
contrada Curtofinocchio.
G/2/bis
6
Ins.
3
Considerazioni sull‟appartenenza al feudo
di Santeramo della località detta “le corti di
Finucchio”, in risposta ad una lettera del
27 agosto 1800.
s.d.
Copia del contratto di affitto (26 maggio
1844) di un fondo sito in tenimento di
Santeramo in Colle, in contrada
Curtofinocchio, a Francesco Massaro,
contadino di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1844]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (29 novembre
1849) di un fondo seminatoriale sito in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada Curtofinocchio, a Michele Cecca
di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1849]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (5 giugno 1804)
dei parchi erbosi di Giordano e
Lamacannella, siti in territorio di Cassano,
sequestrati da quella università e aggiudicati
all‟asta a Michele Angiuli, erario del
marchese di Santeramo.
s.d.
(cc. 3, n.m.)
[1804]
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.
(cc. 2, n.m.)
[1800]
Archivio di Stato di Bari
163
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
11
S.Fasc
G/2/bis
6
12
1
G/2/bis
6
12
2
G/2/bis
6
13
G/2/bis
6
14
1
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia dell‟atto di affitto (20 ottobre 1821)
di un pozzo d‟acqua piovana, sito in
territorio di Santeramo in Colle, sulla
strada per Castellaneta, a Raffaele Colonna,
notaio di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1821]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (3 agosto
1835) delle terre di Bove, site in tenimento
di Santeramo in Colle, in contrada le
Mattine, a Giovanni Sette di Gioia del
Colle.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1835]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del rinnovo del contratto di affitto
(29 dicembre 1843) dei terreni detti di
Bove, siti in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada Morsara, località le
Mattine, a Giovanni Sette, proprietario di
Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1843]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (24 gennaio
1836) del parco denominato Lagolopiro,
sito in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada di Acquaviva, a Vito Lorenzo di
Santo di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1836]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (27 maggio
s.d.
(cc. 2, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
164
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
14
2
G/2/bis
6
14
3
G/2/bis
6
15
1
G/2/bis
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1836) delle terre dette di Casalino, site in
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada la Parata, a Luigi Andriola.
G/2/bis
6
Ins.
15
2
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1836]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della scrittura privata per l‟affitto (2
aprile 1842) delle terre dette di Casalino e
del
piccolo
territorio
detto
di
Serracornacchia, siti in tenimento di
Santeramo in Colle, a Giovanni Putignano
di Santeramo, “armizzero” del marchese di
Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[842)]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia della scrittura privata per il rinnovo
dell‟affitto (6 aprile 1855) delle terre di
Casalino e del piccolo territorio di Serracornacchia, siti in tenimento di Santeramo
in Colle, a Giovanni Putignano, allora
“armizzero” del marchese di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1855]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (2 marzo 1843)
della “mezzana” di Malabocca, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, sulla via
per Altamura, a Giambattista de Nora, di
Altamura.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1843]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (10 aprile 1849)
della “mezzana” di Malabocca, sita nel
s.d.
(c. 1, n.m.)
Archivio di Stato di Bari
165
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
15
3
G/2/bis
6
16
1
G/2/bis
6
16
2
G/2/bis
6
G/2/bis
Descrizione e contenuti unità
archivistica
tenimento di Santeramo in Colle, lungo la
via di Altamura, a Michele Giannino e a
Michele di Leonardo Natuzzi, entrambi di
Santeramo.
G/2/bis
6
Ins.
16
3
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1849]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (1855) della
“mezzana” di Malabocca, sita nel
tenimento di Santeramo in Colle, sulla via
per Altamura, a Michele Giannino e
Giovanni Silletti, suocero e genero,
entrambi di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1855]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (25 dicembre
1846) del fondo Vigneto sito in tenimento
di Santeramo in Colle, sulla via di Viglione,
a Erasmo Colacicco di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1846]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di ricevuta (20 ottobre
1847) di vari utensili da cantina rilasciata
dall‟affittuario del fondo Vigneto, Erasmo
Colacicco di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (1851) del fondo
Vigneto sito in tenimento di Santeramo in
Colle, lungo la via per Viglione, a Giuseppe
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
Archivio di Stato di Bari
166
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
17
1
G/2/bis
6
17
G/2/bis
6
18
G/2/bis
6
19
G/2/bis
6
20
2
Annotazioni
documento.
Larato e Michele Stano, entrambi di
Santeramo.
6
Antica classificazione
Copia dell‟atto di affitto (13 maggio 1847)
delle terre di lago Palumbo, site in
tenimento di Santeramo in Colle, a
Giuseppe Savino Scalera di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1847]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (20 agosto 1851)
delle terre dette di lago Palunbo, site in
tenimento di Santeramo in Colle, a
Raffaele di Gregorio di Santeramo.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
[1851]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia del contratto di affitto (8 giugno
1849) delle terre seminatori ali dette di
Scalera, site in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada Spiniello, a Antonia
Carrassi, vedova de Bellis, di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1849]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
Copia dell‟atto di affitto (1852) di un orto
detto di Calderola, sito in Santeramo in
Colle, a Vito Giandomenico di Santeramo.
s.d.
(c. 1, n.m.)
[1852]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
“Paligianelli”, carteggio relativo al feudo di
Archivio di Stato di Bari
167
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
20
1
G/2/bis
6
G/2/bis
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Copia dell‟assenso vicereale datato 1618
luglio 21, Napoli, all‟obbligazione dei beni
feudali di Felice Pappacoda, vedova, e di
Ferrante Carmignano, suo figlio, per la
vendita in burgensatico di 140 ducati
annui a Vincenzo Capece al prezzo di
10.000 ducati e alla cessione di ragioni sulla
terra di Palagiano.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1618]
20
2
Copia (18 gennaio 1656) dell‟assenso
vicereale, datato 1628 marzo 30, Napoli,
all‟obbligazione dei beni feudali di Felice
Pappacoda, vedova, e di Ferrante
Carmignano, suo figlio, per la evizione di
225 ducati annui venduti in burgensatico a
Fabrizio Bonito per il prezzo di 3000
ducati e alla cessione di ragioni sulla terra
di Palagiano.
1656
(cc. 4, n.m.)
20
3
Copia degli interrogatori (maggio-giugno
1672) per le indagini svolte nella corte
baronale di Palagiano sul conto di
Giovanni Cerasa, «tavernaro di Palagiano»,
che avrebbe acquistato grano dai «razzieri»
del marchese di Santeramo nel precedente
inverno.
s.d.
(cc. 8, n.m.)
[1672]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
G/2/bis
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Palagiano.
G/2/bis
6
Ins.
Archivio di Stato di Bari
168
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
20
S.Fasc
4
G/2/bis
6
20
5
G/2/bis
6
20
6
G/2/bis
6
20
7
G/2/bis
6
G/2/bis
20
8
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Albarani e procura di Vincenzo del Tufo,
duca di San Cipriano, legittimo successore
della cugina Felice Carmignano, baronessa
della terra di Palagiano
1684
“Consulta” della Regia Camera della
Sommaria per la vendita e l‟affitto della
terra di Palagiano tra la marchesa di
Santeramo e la duchessa di Martina.
1688
Copia dell‟elenco dei “capi di resulta” per
la liquidazione della rendita della terra di
Palagiano.
s.d.
Risposte fornite dalla marchesa madre e dal
marchese di Santeramo, suo figlio, a
Sebastiano de Cotes, luogotenente della
Regia Camera, a proposito dell‟affitto della
terra di Palagiano e della sua
aggiudicazione all‟asta alla duchessa di
Martina, Felice Pappacoda, a cura di
Vincenzo Arnone.
s.d.
(cc. 8, n.m.)
[post
1689]
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
Richieste avanzate dai creditori di rate e di
interessi sul patrimonio della terra di
Palagiano.
1691-1694
(cc. 6, n.m.)
(cc. 6, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
(cc. 1-11, n.a.; 17, n.m.)
Documenti in lingua spagnola.
(cc. 6, n.m.)
[1689]
Archivio di Stato di Bari
169
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
6
20
S.Fasc
9
G/2/bis
6
1696
Annotazioni
(cc. 8, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
Contiene una dettagliata elencazione dei
beni che compongono il feudo.
1698
(cc. 16, n.m.)
20
11
Elenco di documenti riguardanti i passaggi
di proprietà della terra di Palagianello.
s.d.
(c. 1,n.m.)
20
12
Tasse e pesi arretrati gravanti sulla terra di
Palagiano.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.
20
13
Minuta di un esposto del marchese di
Santeramo riguardante la liquidazione della
rendita della terra di Palagiano.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
20
14
Testimonianza del marchese di Santeramo
sulla liquidazione delle rendite della terra di
s.d.
(cc. 12, n.m.)
G/2/bis
6
Copia dell‟offerta fatta dal duca di
Belcastro, creditore, per l‟acquisto all‟asta
della terra di Palagiano, devoluta al regio
fisco per la morte senza legittimo
successore di Felice Carmignano, ultima
baronessa.
Antica classificazione
Testimonianze originali e in copia relative
all‟affitto degli “erbaggi” nelle difese di
Palagiano, alterati nel prezzo ad opera della
duchessa di Martina.
G/2/bis
6
Estremi
cronologici
10
G/2/bis
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
20
G/2/bis
6
Ins.
Archivio di Stato di Bari
170
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.
1815
(cc. 2, n.m.)
20
16
Prospetto dei crediti e dei debiti di ciascun
affittuario dei fondi dell‟ex feudo di
Palagianello.
1817-1820
(cc. 6, n.m.)
Minuta dell‟atto di affitto dell‟ex feudo di
Palagianello, compreso il palazzo baronale,
da parte di Carlo Caracciolo, marchese di
Santeramo, a Giuseppe Maria Barile di
Oriolo in Calabria dal 1818 al 1827.
s.d.
Distinta di una somma riscossa da
Francesco Paolo Ventrelli, agente generale
del marchese di Santeramo, nell‟ex feudo di
Palagianello.
s.d.
Atto di procura del marchese di Santeramo
nella persona di Francesco Paolo Ventrelli,
1821
20
17
20
18
G/2/bis
6
Annotazioni
Intimazione a Carlo Caracciolo, marchese
di Santeramo, della sentenza del 27
novembre 1815 nel giudizio tra il
medesimo e Vito Carmine Sette e Anna
Lucia Balestra, cuniugi di Palagiano.
G/2/bis
6
Antica classificazione
15
G/2/bis
6
Estremi
cronologici
20
G/2/bis
6
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Palagiano.
G/2/bis
6
Ins.
20
19
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
(cc. 4, n.m.)
[1818]
(cc. 2, n.m.)
[post
1819]
Archivio di Stato di Bari
(cc. 2, n.m.)
171
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
20
20
G/2/bis
6
20
21
G/2/bis
6
20
22
G/2/bis
6
G/2/bis
7
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
suo agente nell‟ex feudo di Palagianello.
G/2/bis
6
Ins.
20
23
Minute di ricevute rilasciate agli affittuari
della masseria denominata Pozzo di Sarro,
sita in territorio di Palagianello.
1825-1830
Minute delle ricevute rilasciate agli
affittuari della masseria della Torrata, sita
in territorio di Palagianello, per le rate di
estaglio annuo.
1825-1838
Minute di ricevute rilasciate agli affittuari
dei Giardini di Zenzolla e Malnariello, siti
in territorio di Palagianello.
1827-1832
Minute di ricevute rilasciate agli affittuari
dei fondi Parco di Stalla, Serra Pizzuta,
piantata della Torrata, site in territorio di
Palagianello, per le rate dovute per
l‟estaglio annuo di ducati 5.300.
1828-1839
(cc. 5, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
(cc. 5, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
(cc. 6, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
Tasse varie.
(cc. 26, n.m.)
Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto dei
documenti.
Cassetta mancante a seguito del furto del
30.06.1989.
G/3
Archivio di Stato di Bari
172
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
8
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Questioni confini – Acquisti diversi.
Antica classificazione
Annotazioni
Cassetta mancante a seguito del furto del
30.06.1989.
G/4
9
1
“Libro primo degli Erari di S. Eramo degli
anni 1574 per il 1582 dal quale si rileva l‟
introito, ed Esito, che si faceva da detti
Erari, specialmente delle Decime e
Terraggi”
s.d
2
“Libro degli Erari di S. Eramo per gli anni
1606 in avanti degli introiti, ed Esiti, che si
facevano da detti Erari, specialmente delle
Decime e Terraggi”
s.d
3
“Libro di cautele del conto del Giudice di
Vicaria Don Marcello Celentano per
l‟amministrazione tenuta dal Magnifico
Leone Oronzo Sava Erario in S. Eramo a
primo Settembre 1709 a tutto Agosto
1710”
s.d
4
“Libro degli affitti dei corpi della Terra di
S. Eramo, che incominciano dall‟anno
1711”
s.d
5
“Conto di Cassa a peso del Magnifico
Leone Oronzo Sava dal primo Maggio
1693 a tutto Aprile 94”
s.d
H/1
9
H/1
9
H/1
9
H/1
9
H/1
Archivio di Stato di Bari
cc. 1- 496 (n.a.)
cc. 1 – 53 (n.m.)
173
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
10
6
H/2
10
7
H/2
10
8
H/2
10
9
H/2
10
10
H/2
10
11
H/2
11
I/1
1
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
“Libro dell‟ Entrate di S. Eramo, e
Valenzano coi conti di più Erari dall‟anno
1554 in avanti”
s.d
cc. 1 – 200 n.a.)
[1554]
Mancano le cc. 68 e 81; le cc. 105 e 180,
bianche, sono numerate due volte.
“Libro di cautele del Conto degli Effetti
Feudali , e Burgensatici del Marchese di
Santeramo dalli 20 Luglio 1708 per tutto il
31 Agosto 1709”
s.d
cc. 1 – 150 (n.m.)
“Inventario del Marchese di S. Eramo Don
Ottavio Carafa nel 1581”
s.d
“Conto del Giudice Celentano in Erario di
Leone Sava per Settembre 1709 a tutto
Agosto 1710”
s.d
“Conto di Celentano di Luglio 1708 per
tutto Agosto 1709”
s.d
“Atti per l‟Università di S.Eramo in
Provincia di Bari”
s.d
“Commissione Feudale - Copia autentica
dell‟ordinanza Dumas 26 Maggio 1812”
s.d
[1709]
cc. 1 – 332 (n.m); cc. 1- 254 (n.a.)
[1581]
[1710]
cc. 1 – 12 (n.m.)
[17081709]
[1730]
Archivio di Stato di Bari
cc. 1 – 38 (n.m.)
174
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
11
2
“Matine - Copia in carta libera del
Privilegio di Caterina Imperatrice di
Costantinopoli, e di Ladislao delle terre alle
Matine/ anno 1410
s.d
3
“Santeramo Feudo – Cronologia”
s.d
11
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
I/1
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
cc. 1 – 12 (n.m.)
Sul frontespizio a lapis blu si legge “ Beni
feudali e beni burgensatici”.
I/1
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Morsara - Cronologia del Feudo di
Santeramo (vedi Santeramo I3)”.
11
4
“Onciario di S. Eramo. (anno 1806)”
s.d
5
“Acquisti fatti dalla Casa di Santeramo dal
1395 al 1699”
s.d
6
“Morsara. Copia dei Confini dell‟ex feudo
della Morsara”
s.d
7
“Montefungale. Memoria per la causa di
detta terra (anno 1819)”
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
Archivio di Stato di Bari
175
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Cassetta
Lettera
Fasc.
11
8
“Montefungale. Altra memoria (1819)”
9
“Confinazione
Santeramo”
di
s.d
10
“Mattine. Notamento del Territorio delle
Mattine, e copia della ordinanza della
Commissione Feudale (anno 1810)”
s.d
11
“Morsara. Cedola per elezione dei
Peritinella verifica dell‟ex Feudo della
Morsara (1836)”
s.d
12
“Pozzi. Certificato legale del Regio
Archivio per l‟esistenza dei pozzi in
Santeramo/ 15 Dicembre 1818”
s.d
13
“Chiusure. Memoria per la causa delle
chiusure (1762)”
s.d
14
“Decime. Esazione delle decime in grano,
orzo e fave (anno 1794)
s.d
15
“Decime.
(1805)”
s.d
Antica classificazione
Annotazioni
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
Sulle
del
rendite
Territorio
burgensatiche
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto.
176
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
I/1
11
16
“Burgensatichi beni. Istruzione per la rivela
dei beni feudali e burgensatichi”
s.d
17
“Decime. Foglio di accomodo tra l‟Illustre
Marchese, e l‟Universitò di Santeramo
sull‟esazione delle decime (anno 1771)”
s.d
18
“Strumentari. Ordinanza del Consiglio
d‟Intendenza al Cassiere Comunale di
Santeramo
pel
pagamento
degli
Strumentari ed altri provvedimenti
all‟oggetto (anno 1810)”
s.d
19
“Buonatenenza. Certificato sul pagamento
della buona tenenza(anno 1808)”
s.d
20
“Vino, Carne, Dazio. Ordine del Consiglio
d‟Intendenza (anno 1808)”
s.d
21
“Morsara. Memoria per la causa della
Morsara (anno 1804)”
s.d
22
“Morsara. Alte memorie e carte diverse
riguardanti lo stesso soggetto (anno 1812)”
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
Archivio di Stato di Bari
177
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
I/1
11
23
“Morsara. Copia di lettera del Regio
procuratore Generale presso la Corte di
Appello di Altamura all‟Agente della
Divisione dei Demani in Santeramo
riguardante l‟ex Feudo della Morsara (anno
1811)”
s.d
24
“Buonatenenza. Decisione del Consiglio
d‟Intendenza di non pagarsi più la buona
tenenza, ma la sola Fondiaria (anno 1809)”
s.d
25
“Acquisti. Diversi”
s.d
26
“Burgensatiche
(1806)”
Incartamento
s.d
27
“Strumentari. Copia in carta libera degli
Istrumenti col Regio Assenso con altra
copia legale del Consiglio d‟Intendenza di
appuntamento contro il Comune di
Santeramo (anno 1810)”
s.d
28
“Commissione Feudale. Copia dell‟ordinanza fatta a 2 Novembre 1809”
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
oncie
-
Archivio di Stato di Bari
178
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Fasc.
11
29
“Gioia. Risposta alla memoria pel credito
sull‟Università di Gioia (1810).”
30
“Parata. Istruzione sulla causa delle
I/1
11
I/1
11
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Estremi
cronologici
I/1
“Parata. Riflessioni sulla sentenza
Annotazioni
s.d
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
Difese Parata e Montefungale”
31
Antica classificazione
“Vedi Parata (I 30)”.
s.d
della Commissione Feudale del 5
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Montefungale - vedi Parata (I 31)
Luglio 1808”
Morsara - vedi Parata (I 31)
Mattine - vedi Parata (I 31)”.
11
32
I/1
“Morsara - Relazione fatta dall‟Ingegnere
Donato Giannuzzi al Sotto Intendente di
Altamura per la quistione delle Difese
(anno 1808)”
s.d
Fascicolo vuoto.
Sul frontespizio a lapis blu si legge: “Vedi
sul fascicolo Quistioni Demaniali”.
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Montefungale - vedi Morsara (I 32)
Parata - vedi Morsara (I 32)
Mattine - vedi Morsara (I 32)”.
11
33
“Morsara - Copia semplice dell‟Ordinanza
del Commissario Regio Acclavio per la
s.d
Archivio di Stato di Bari
179
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
perizia delle difese dell‟Agro Materano
(1811)”
I/1
11
S.Fasc
34
“Morsara – I stanza per le Difese”
s.d
35
“Morsara - Altro incartamento d‟istruzioni
sulla decisione della Commissione Feudale
per la causa delle difese”
s.d
36
“Marco (de) Fratelli – Memoriale ed
incartamento pei loro beni che volevano
vendere alla Casa Marchesale (1713)”
s.d
37
“Fondiaria- Reclamo (1808)”
S,.d
38
“Copia semplice dell‟acquisto fatto di
Viglione nell‟anno 1594 dai P.P.
Agostiniani di Matera”
s.d
39
“Burgensatici beni della Casa Santeramo.
Inventario autentico fatto a 24 Maggio
1740 dal Notar Domenico Guarnieri”
s.d
“Mattine - Memoria per la causa tra i
possessori delle Mattineed il Comune di
Santeramo per un reclamo da questo
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
40
Fascicolo mancante.
L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario
originale.
Archivio di Stato di Bari
180
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
prodotto in Consiglio di Stato”
11
41
“Viglione - Misura delle terre di Viglione”
s.d
L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario
originale.
I/1
11
42
“Mattine - Osservazioni sulla citazione
fatta a 22 Marzo 1820, al Signor Marchese
del Comune di Santeramo al Consiglio
d‟Intendenza”
s.d
43
“Demanio - Lettere dell‟Agente Demaniale
al Procuratore dell‟ex Barone di Santeramo
(1810)”
s.d
44
“Morsara - Copia di una lettera scritta al
Marchese di Santeramo il giorno 15
novembre 1809 da Don Francesco
s.dSaverio de Luca che tratta della
quistione delle Difese Petrara e Morsara
Parata Montefungale, e di tutte le terre alle
Mattine”
45
“Netti - Spoglio di Processo per la causa
tra il Marchese e Netti per terraggio nella
Morsara (anno 1818)”
s.d
“Netti e de Luca – Incartamento relativo
alle pretensioni non giustificate di
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
Fascicolo mancante.
46
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Morsara- vedi Netti (I 45)”.
Archivio di Stato di Bari
181
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
passaggio dalla Petrara”
I/1
11
S.Fasc
47
“Censo Laterza - Affrancato”
s.d
48
“Montefungale - Sentenza del Giudice di
Santeramo per turbativa di possesso contro
il Sindaco di Altamura per Montefungale”
s.d
49
“Santeramo - Rendite (1806)”
s.d
50
“Ortale di Calderola - Sentenza contro D.
Riccardo de Luca per la terra Ortale di
Calderola (anno 1833)”
s.d
51
“Simone
(de)
Marco
Copia
dell‟Istrumento di ratifica delle case
vendutegli per Notar Mariottino di Napoli,
24 Giugno 1831”
s.d
52
“Magazzino di Scalera - Istrumento di
compra per Notar Serio (23 luglio 1768)”
s.d
53
“Morsara - Copia semplice di vendita fatta
di terre alla Morsara da Marco
Gianpetruzzi a Vito Agostino di Santo per
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
Archivio di Stato di Bari
182
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Notar Guarnieri a 6 Gennaio 1761, ed altre
carte all‟oggetto”
11
54
“Casalino Terra - Istrumento di acquisto
per Notar Guarnieri 21 Ottobre 1770”
s.d
55
“Canone di Ducati sette fatto da Fabrizio
Giannelli a pro del Signor Marchese di
Santeramo per un sottano cantina censitosi
con Istrumento 14 Settembre 1806 per
Notar Petrelli”
s.d
56
“Morsara - Sentenza del Tribunale Civile di
Trani 4 Dicembre 1816 contro Lella,
Barberio, Netti, de Luca, e di Santo per
terraggio dovuto per l‟ex feudo della
Morsara”
s.d
57
“Case vendute a Domenico Iubito
ricomprate con Istrumento Notar Petrelli
dei 4 Aprile 1826”
s.d
58
“Tangorra Michele - Istrumento 11 Aprile
1820 Notar Petrelli dello acquisto di due
stanze”
s.d
59
“Musci Domenico - Istrumento 7 Gennaro
1796, Notar Luciano di Altamura per
acquisto di case”
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
Fascicolo vuoto.
E‟ presente all‟interno del fascicolo
l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta
che costituiva l‟originaria condizionatura
del documento mancante.
Archivio di Stato di Bari
183
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
11
60
“Ventrelli Notaro - Procura ricevuta a 16
Febbraio 1807 per dare in enfiteusi a M.
Albino Larizzo talune case in Piazza”
s.d
61
“Scalera - Sentenza 6 Febbraio 1874 contro
Don Rocco Scalera per servitù di acqua sul
magazzino Scalera”
s.d
62
“Pace Giuseppe e Vito Leonardo Tritto.
Acquisto fatto di case con Istrumento 17
Maggio 1824”
s.d
63
“Censi - Copia del 18 Gennaio 1819 del
certificato del Grande Archivio per
valizzare i due censi dovuti da Donato
Giace e Giuseppe Perrone”
s.d
64
“Tangorra Michele - Copia Istrumento 2
Marzo 1814 Notar Petrelli per censuazione
di suoli”
s.d
65
“Tangorra Michele - Acquisto fatto di due
stanze e suolo con Istrumento 14 Marzo
1814 per Notar Petrelli”
s.d
66
“Netti (anno 1805) Transazione per le
Decime”
s.d
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
I/1
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Decime - vedi Netti (I 66)”.
Archivio di Stato di Bari
184
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
11
67
“Leone (di) Pietro - Istrumento 1813
Notar Petrelli di censuazione di due
camere al casino col fondo rimpetto”
s.d
68
“Iubito Domenico - Istrumento 13
Settembre 1813 per censuazione di una
casa al Casino”
s.d
69
“Censo fatto dal Marchese col Comune di
Santeramo di 4 fondi vicino le case del
Casino con Istrumento 18 Luglio 1813”
s.d
70
“Capitolo di S. Eramo (anno 1809)
Istrumento di Ducati 60 a favore di detto
Capitolo”
s.d
71
“Canone - Copia dell‟Istrumento Notar
Petrilli 1813 col Sindaco di Santeramo sul
suolo ceduto all‟Azienda nel luogo detto lo
Spiazzo della Piscina per l‟annuo Canone
di Lire 10.56”
s.d
72
“Decime - Quistioni diverse e documenti
diversi. Pareri di Avvocati, e memorie di
essi. Descrizione e sunto storico dei
Privilegi di Santeramo e del Marchese, e
come questi avesse il dritto di esigere le
s.d
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
Ins.
Estremi
cronologici
Fasc.
I/1
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Censi diversi fondi Tangorra I 58-64-65
Musci I 59 Ventrelli I 60 Pace I 62 Leone
(di) I 67 Iubito I 68”.
Archivio di Stato di Bari
La documentazione presente in questo
fascicolo è contrassegnata a lapis blu “I
72”.
185
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Decime. Notamento di coloro che erano
soggetti al pagamento delle decime e
quistioni e pareri se il Territorio di
Santeramo
sia proprio e dell‟Agro
Materano, e di Acquaviva e di Altamura”
11
73
“Morsara - Copia del Certificato fatto
dall‟Agrimensore G. Sette delle terre
seminate nel feudo della Morsara per la
riscossione delle decime da farsi nell‟anno
1828 dal Signor Marchese”
s.d
74
“Acquisto del Giardino attaccato alla
Taverna vecchia (anno 1677)”
s.d
75
“Piante delle Terre di Musci e della Camera
Marchesale”
s.d
76
“Certificato del Grande Archivio di Napoli
col quale si dichiara esistervi un processo
riguardante i Comuni di Santeramo, Matera
ed Altamura, e l‟ex feudatario il Marchese
di Santeramo (anno 1819)”
s.d
77
“Riformati - Convenzione e Produzione
contro la cassa ecclesiastica rappresentata
dall‟Agente Demaniale di Santeramo, e
s.d
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
11
I/1
Archivio di Stato di Bari
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 3006-1989.
186
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
lettere del Municipio di Santeramo al
Marchese”
11
78
I/1
11
79
I/1
12
80
I/2
12
I/2
s.d
“Censi - Produzione del Marchese di
Santeramo Onorato Caracciolo contro il
Municipio di Santeramo per Censo di
Ducati 8300 con l‟annualità di Ducati
298.30”
s.d
“S. Eramo / Lettera I/2 Numero 80.
Questioni ed agitazioni Demaniali –
relazioni – pareri- memorie –documenti –
contenziosi – giudizio – giornali - ecc.
ecc.”.
1787-1911
L‟intitolazione e la collocazione originali
del fascicolo sono state riprese da una
targhetta applicata sulla cassetta metallica.
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Censi. Vedi Baldassarre (I 78)”.
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
“Università di Santeramo - (vedi censi I
79)”.
80
1
Documentazione relativa alla esecuzione
del decreto del 26 aprile 1784 che ordinava
la apertura di tutte le “chiusure” e parchi
realizzati da cittadini di Santeramo in Colle
nel territorio denominate le Matine.
1787
(cc. 11, n.m.)
80
2
Ragioni / del / Sig(or) marchese di Santeramo /
contra / le Università ed uomini / di quella terra.
Nella Re(gia) Cam(era) della Somm(aria),
Napoli, MDCCCVI, nella stamperia
1806
Volume a stampa, rivestito in carta
marmorizzata con dorso in pergamena.
I/2
12
“Baldassarre Giovanni - Produzione in
favore del Marchese di Santeramo in
danno di Baldassarre (1874)”
Archivio di Stato di Bari
187
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Orsiniana, pp. 270.
12
80
3
I/2
12
I/2
s.d.
(cc. 10, n.m.)
[post 1830]
80
4
Copia conforme della deliberazione del
decurionato di Santeramo in Colle del 26
aprile
1843,
relativa
all‟ordinanza
dell‟Intendente della provincia di Bari sulla
contestazione tra il Comune e i cittadini
possessori di terre in contrada le Matine.
1896
(cc. 2, n.m.)
80
5
Poche notizie della terra di Santeramo per Matteo
ex arciprete de Luca, Bari, Tipografia
Cannone, 1878, pp. 30.
1878-1881
I due opuscoli a stampa sono cuciti.
I/2
12
“S.Eramo. Copia della memoria formata da
alcuni proprietari di / colà, all‟ Intend(en)te
di essa Prov(inci)a re/sidente in Bari, per
tenersi pre/sente pella difesa di essi
proprie/tarii nella esecuz(io)ne della
sent(en)za della G(ran) C(orte) de„ Conti,
della data / de‟ 22 Ago(sto) 1825, che fu in
parte / definitiva, ed in parte
interlocuto/ria, e che venne approvata da /
S.M. con rescritto de‟ 17 Agosto / 1830,
per la vertenza suscitata / da quel Comune
pel preteso Cano/ne sulle terre delle
Matine di / colà, nonché per la di loro
rimisura”.
Pochissime altre notizie della Terra di Santeramo
Archivio di Stato di Bari
188
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
per Matteo primicerio ex arciprete de Luca,
(Bari 10 gennaio 1881), pp.67.
12
80
6
I/2
12
I/2
(cc. 35 n.m.)
E‟ allegata la “Planimetria dello Staturo
Padula Rosa”, scala 1:2000, 1897, tela
cerata, copia.
7
“Ragioni del Marchese di Santeramo
relativamente
alla
sua
tenuta
Montefungale” dell‟avv. Andrea Torre,
Napoli 25 settembre 1898; corrispondenza
di de Lena e Torre.
1898
(cc.10, n. m.)
80
8
Corrispondenza
e articoli di giornali
relativi alle agitazioni demaniali svoltesi a
Santeramo in Colle tra il 1906 e il 1908.
1906-1908
(cc. 91, n.m.)
Articoli di giornali sugli sviluppi della
questione demaniale a Santeramo in Colle
tra settembre 1907 e luglio 1908.
1907-1908
I/2
12
1896-1898
80
I/2
12
“Santeramo. Delimitazione e Confini del
Carraro e Sorgente di Padula Rosa e relativi
verbali di conciliazione con l‟Agente
Demaniale riguardante anche pretese di
maggiore estensione a Montefungale,
Parata e Petrara”, corrispondenza con de
Lena e Torre.
80
9
Sono conservati telegrammi cifrati e lettere
su carta intestata del ”Grand Hotel
Victoria” di Sorrento e del Gran Caffè e
Pasticceria “Al Risorgimento” di Bari.
Archivio di Stato di Bari
189
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
12
80
I/2
S.Fasc
Ins.
9
1
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
“Corriere delle Puglie”
1.
domenica 22 settembre 1907, anno
XXI, n. 262
L‟agitazione agraria in provincia. Come 7000
Santermani s‟impossessarono delle Matine.
2.
venerdì 27 settembre 1907, anno XXI,
n. 267
La questione demaniale e Santeramo. Ciò che
dicono i proprietari.
3.
sabato 28 settembre 1907, anno XXI,
n. 268
La questione agraria in Puglia. Le polemiche sulla
questione demaniale di Santeramo.
4.
domenica 29 settembre 1907 anno
XXI, n. 269
L‟agitazione agraria in Puglia. La grave
situazione a Santeramo.
5.
mercoledì 2 ottobre 1907, anno XXI,
n. 272
La tregua a Santeramo.
Archivio di Stato di Bari
190
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Ins.
6.
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
venerdì 4 ottobre 1907, anno XXI, n.
274
La questione demaniale a Santeramo. La risposta
dell‟on. Comandini (2 copie).
7.
sabato 26 ottobre 1907, anno XXI, n.
295
L„agitazione demaniale a Sant‟Eramo.Una
dimostrazione contro il delegato Caputi.
8.
mercoledì 30 ottobre 1907, anno XXI,
n. 299
L„agitazione demaniale a Santeramo. I cassanesi
invadono delle terre.
9.
giovedì 31 ottobre 1907, anno XXI, n.
300
L„agitazione demaniale a Santeramo. Una lettera
di proprietari al Sindaco.
10. domenica 3 novembre 1907, anno
XXI, n.303
La questione demaniale.
11. mercoledì 6 novembre 1907, anno
Archivio di Stato di Bari
191
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
XXI, n.306
Una lettera del sindaco di Santeramo.
12. giovedì 21 novembre 1907, anno XXI,
n. 321
Nuovi tumulti a Santeramo.
13. martedì 10 dicembre 1907, anno XXI,
n. 340
L‟agitazione dei contadini di Santeramo. Minacce
di nuove invasioni.
14. sabato 15 febbraio 1908, anno XXII,
n. 46
La questione demaniale.
15. domenica 16 febbraio 1908, anno
XXII, n .47
La questione demaniale di Santeramo. I contadini
di Santeramo a Roma.
16. venerdì 28 febbraio 1908, anno XXII,
n. 59
La questione demaniale di Santeramo”.
Archivio di Stato di Bari
192
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Ins.
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
17. lunedì 23 marzo 1908, anno XXII,
n.83
La difficile situazione a Santeramo.
18. Gioved‟ 26 marzo 1908, anno XXII, n.
86
L‟on. Comandini e il giudizio demaniale di
Santeramo.
19. Gioved‟ 28 maggio 1908, anno XXII,
n.147
La causa demaniale di Santeramo dinanzi al
Commissario ripartitore.
12
I/2
80
9
2
“Il Mattino – Corriere di Napoli”
1.
sab.-dom. 21-22 settembre 1907, a.
XVI, n. 264
Il fermento in Puglia. L‟invasione di
Santeramo. Proteste dei proprietari. (n. 3
copie)
2.
21-22
sett.1907 7-8
luglio 1908
[29 settembre 1907]
Le misure di ordine pubblico nel Barese.
Archivio di Stato di Bari
193
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Ins.
3.
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[8 ottobre 1907]
La questione di Santeramo. Giampetruzzi
liquidato.
4.
dom.-lun. 5-6 luglio 1908, a. XVII,
n.187
Grave fermento a Sant‟Eramo.
5.
lun.-mar. 6-7 luglio 1908,
A Santeramo.La giornata di ieri
mart.-merc.
7-8
luglio
L‟agitazione di Santeramo.
12
80
9
3
I/2
12
I/2
1908,
“ La Domenica del Corriere”
1907
29 settembre - 6 ottobre 1907, a. IX, n. 40,
con disegno a colori di A. Beltrame sulle
invasioni contadine a Santeramo in Colle.
80
9
4
“ Il Giornale d‟Italia”
1.
1907-1908
9 ottobre 1907,
Nelle Puglie si prepara un‟altra invasione a
Santeramo.
Archivio di Stato di Bari
194
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Ins.
2.
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
25 marzo 1908, n.85
L‟agitazione demaniale a Santeramo.
12
80
9
5
I/2
La questione demaniale a Santeramo.
1907
Ritaglio senza indicazione di testata.
L‟ordine del giorno votato dal Consiglio. In attesa
dell‟on. Comandini.
Santeramo, 10 [ottobre 1907].
12
80
9
6
I/2
“Il Pompiere” settimanale amministrativopolitico di Bari,
1907
organo del Partito Popolare
1.
27 ottobre 1907, a. II, n.57
Per la questione demaniale di Santeramo.
Il redentore Giampetruzzi.
2.
10 novembre 1907, a. II, n.58
La questione demaniale di Santeramo.
12
I/2
80
9
7
“Fanfulla”,
mensile
amministrativo di Bari
1.
politico-
1907
27 ottobre 1907, a. III, n.125
Archivio di Stato di Bari
195
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Ins.
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Giampetruzzi dal suo nuovo castello, (vignetta)
Da “Le mie prigioni” di Giovanni Silvio
Giampetruzzi e altri articoli (n. 2 copie)
2.
10 novembre 1907, a.III, n.126
Santeramo. Per un parere legale.
12
80
9
8
I/2
12
“Corriere d‟Italia”, 15 febbraio 1908,
1908
La questione demaniale a Santeramo.
80
10
I/2
I demani di Santeramo in Colle,
1907
Opuscolo a stampa.
1907
Manifesto a stampa.
(Santeramo, 15 agosto 1907,
Giovanni Giampetruzzi, avv. Raffaele
Bovio), Bari, Stab. Tip. Frat. Pansini, 1907,
pp. 208.
12
I/2
80
11
Pubblicazione da parte del prosindaco O.
Santalucia della lettera inviata al sindaco di
Santeramo in Colle in data 30 settembre
1907 dall‟on. Ubaldo Camandini incaricato
dall‟Amministrazione Comunale di dare il
suo parere sulla risollevata questione
demaniale, dal Palazzo Municipale, 3
ottobre 1907, Noci, Tip. Cressati, [1907].
Archivio di Stato di Bari
196
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
12
80
S.Fasc
Ins.
12
I/2
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Innanzi allo Ill.mo Signor Prefetto della Provincia
di Bari, Regio Commissario Ripartitore, Per il
Comune di Santeramo in Colle contro i possessori
delle terre alle Matine,
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
1908
Opuscolo a stampa.
1908
Opuscolo a stampa,
avv. on. Ubaldo Camandini, avv. Raffaele Bovio,
[ Bari, giugno 1908], Bari, Stab. Tipo–
Litografico Gius. Laterza e figli, 1908,
pp.60.
12
80
13
I/2
La parte civile nella causa penale contro
Giampetruzzi Giovanni.
in allegato un ritaglio a stampa:
Innanzi la corte d‟appello di Trani],
L‟epilogo giudiziario dei moti demaniali di
Santeramo, “Il Giornale d‟Italia”,
avv. Arrigo Massari, avv. V. Nicola Di Tullio,
avv. Riccardo Ferrara, [Trani, giugno 1908],
2 dicembre 1908.
Bari, Stab. Tipo-Litografico Gius. Laterza e
figli, 1908, pp.37.
12
80
14
I/2
12
Comune di Santeramo in Colle,
1908
Opuscolo a stampa.
1908
(cc. 2, n.m.)
Ordinanza resa in contenzioso demaniale dal
Regio Commissario Ripartitore, Prefetto di Bari,
1 luglio 1908, Santeramo, Tip. Giov.
Palladino, 1908, pp.18.
80
15
Copia della notifica del 29 ottobre 1908 a
Archivio di Stato di Bari
197
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Marino Caracciolo, marchese
ramo, della citazione da parte
contadini di Santeramo per la
demaniale dei territori Matine,
Murge e della tenuta Morsara.
I/2
12
Descrizione e contenuti unità
archivistica
80
16
I/2
Estremi
cronologici
di Santedi alcuni
questione
Pedali e
Antica classificazione
Annotazioni
In allegato una lettera dell‟avv. F. Longo al
marchese di Santeramo datata 13 giugno
1908, cc. 2.
Studio dell‟avv. N. Balenzano. Note aggiunte In
difesa dei diritti dei possessori delle terre alle
Matine contro il comune di Santeramo, Avanti la
Corte di appello di Trani, 2° sezione, [Trani,
gennaio 1909, avv. F. Longo, avv. N. Netti,
avv. A. Perrone, avv. A. Torre, avv. N.
Balenzano],
Opuscolo a stampa.
Bari, Stab. Tipografico “Alighieri”,
Lella e Casini, 1909, pp.136.
12
80
17
I/2
Attraverso i demani comunali di Santeramo in
Colle,
1910
Manifesto – volantino a stampa.
s.d.
(cc. 6, n.m.)
Santeramo, 26 maggio 1910,
Giovanni Giampetruzzi, Bari, Stab. Tip.
F.lli Pansini fu S. [1910].
12
I/2
80
18
Ricorso (1911) presentato al Ministro di
Agricoltura, Industria e Commercio da
alcuni proprietari di terreni in agro di
Santeramo in Colle, in località Matine.
[1911]
Archivio di Stato di Bari
198
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
13
81
S.Fasc
Ins.
I/3
13
81
1
81
1
I/3
13
I/3
1
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
“Lettera I n° 81. Anno (così) 1897-1902.
Incartamento riguardante il giudizio in
petitorio del Comune di Santeramo contro
il marchese del feudo della Morsara. Copia
legale della sentenza ottenuta a danno del
Comune. Istrumento di convenzione, col
quale essendo passata in giudicato della
sentenza, il Marchese invece di pretendere
una ingente somma che sarebbe a lui
spettata, accetta in transazione alcune zone
di terreno limitrofe alla sua proprietà della
Parata ed alcune partite creditorie del
Comune”
1740-1902
“Carte riguardanti la causa della Morsara
cifrate in Archivio fascicolo 9 n. 346”
1740-1897
“N. 24 / L F / Inventario del Feudo di
Santeramo / 1740 / A Marino succedè
Pasquale Diodato / E‟ da aversi presente
per la/ importanza de‟ dritti” (copia).
s.d.
[1740]
Antica classificazione
Annotazioni
L‟intitolazione e la collocazione originali
del fascicolo sono riportate sul
frontespizio del medesimo fascicolo
Il fascicolo è registrato in Fondo
Santeramo, lettere E-F, cassetta
4, n. 24 n.a., poi 55, con
l‟annotazione “manca”;
(cc. 13, n.a.)
sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.
Archivio di Stato di Bari
199
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
13
81
S.Fasc
Ins.
1
2
I/3
Descrizione e contenuti unità
archivistica
“Tavola Del Feudo Detto Della Morsara /
Comprato L‟Anno 1560 colla seguente
confinaz(io)ne”,
Estremi
cronologici
1768
Antica classificazione
Sul verso si legge la seguente
annotazione:
“S. Eramo / Notamento di
Fatti, e / Raggioni per il Feudo
/ della Morsara / L. G. N° 43”
e, di altra mano, a lapis blu:
“346”;
22 marzo 1768.
Annotazioni
(cc.13, n.m.)
Le cc. 9v-10r riportano uno schizzo in
inchiostro.
sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
nero.
13
81
1
3
I/3
13
81
1
4
Nota di riferimenti ad atti notarili,
soprattutto del notaio Coriolano de
Ricchiziis (o Ricchitiis) di Matera (15711587), utili nella causa del feudo della
Morsara.
81
1
5
Copia del decreto del 20 agosto 1810 sui
I/3
13
“Fatto e Ricordo per il Feudo della
Morsara, da doversene dar copia per
Napoli e Trani” (1768), appunti e
promemoria, con la
descrizione
dell‟estensione e della confinazione del
feudo della Morsara, ricavata dall‟atto di
compravendita stipulato nel1560 dal notaio
Luca de Lucarelli di Acquaviva.
s.d.
[1768]
Su ciascun documento compare
“346” tracciato a lapis nero o
blu;
(cc. 29, n.m.)
solo in un caso sul verso si legge
la seguente annotazione:
“S. Eramo / Lettera E, N. 26”
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
nero.
s.d.
Archivio di Stato di Bari
(cc. 2, n.m.)
(cc. 2, n.m.)
200
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
lavori e sulle decisioni della Commissione
feudale.
I/3
13
81
1
6
I/3
13
Descrizione e contenuti unità
archivistica
81
1
7
I/3
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
[1810]
Copia della comunicazione (1812) del
consigliere aggiunto dell‟Intendenza di
Terra d‟Otranto, Cardamone, all‟Intendente di Terra di Bari, Dumas, relativa alla
verifica dell‟estensione della difesa denominata Petrara (o Parata) rispetto al feudo
rustico denominato Morsara.
1897
Per il Comune di Santeramo contro l‟ex Barone
nella G(ran) C(orte) dei Conti” [nella causa per
la Morsara, Napoli, 30 gennaio 1842,
1842
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.
(cc. 2, n.m)
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
nero.
Opuscolo a stampa;
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.
(cc. 4, n.m.)
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.
(c. 1, n.m.)
Copia del I maggio 1897 estratta dagli atti
relativi ai demani di Santeramo, conservati
nell‟Archivio generale della Provincia di
Terra di Bari.
sul frontespizio, a lapis blu si legge:
“Memoria contraria”.
Francesco Paolo Ruggiero], pp.25.
13
81
1
8
I/3
13
I/3
81
1
9
Decreto della Corte Suprema di Giustizia
(24 aprile 1852) per l‟annullamento di una
sentenza precedente in materia di giudizi
per esazioni di censi, decime o altre
prestazioni.
s.d.
“Carte consegnate all‟Avvocato Sig(nor)
Cont(e)/ Ferrigni in ordine all‟ex Feudo
Morsara, 8 giugno 1854”
1854
[1852]
Archivio di Stato di Bari
201
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
13
81
1
10
Conti, ricevute e appunti delle spese
relative alla causa per la Morsara contro il
Comune di Santeramo.
1855
Sul recto, in basso a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.
(cc. 7, n.m.)
81
1
11
“Conchiusioni dell‟Avvocato generale /
Marchese d‟Andrea, nella controver/sia del
Comune di S. Eramo con / l‟antico suo
feudatario, e co‟ Sig(nor)i / Giandomenico,
di Lorenzo e Sava”, Napoli, 30 aprile 1855
(copia).
s.d.
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.
(c. 12, n.m.)
Copia della sentenza (1855) nella causa del
comune di Santeramo in Colle contro gli
eredi del marchese di Santeramo e i signori
Giandomenico, de Laurentiis e Sava.
s.d.
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.
(cc. 10, n.m.).
“Elenco delle copie di carte relative /
all‟ex feudo Morsara passate a D(on)/
Ferd(inando) Arpino per avvalersene nella
Dife/sa a farsi della relativa causa in /
questa G(enera)le de Conti”.Copia della
comunicazione (1862) del Ministero di
Agricoltura, Industria e Commercio
relativa al giudizio demaniale tra il comune
di Santeramo in Colle e i signori
Giandomenico, Sava e de Laurentiis e gli
s.d
Su ciascun documento compare
“346” tracciato a lapis nero o
blu
(cc. 5, n.m.)
I/3
13
81
1
12
I/3
13
I/3
Estremi
cronologici
Ins.
I/3
13
Descrizione e contenuti unità
archivistica
S.Fasc
81
1
13
[1855]
[1855]
[18541862]
Archivio di Stato di Bari
Antica classificazione
Annotazioni
202
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
eredi del marchese ex feudatario.
13
81
1
14
I/3
13
1877
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” e “Morsara”
tracciati a lapis blu.
(cc. 20, n.m.)
Copie estratte dagli atti conservati nella
Sezione politica dell‟Archivio di Stato di
Napoli, marzo-aprile 1877.
81
1
15
Notizia sulla partita intestata “Comune di
S. Eramo contro Marchese di S.Eramo”
ricavata dai Registri del Grande Archivio di
Napoli.
[post 1866]
Sul recto, in basso a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
nero.
(cc. 2, n.m.)
81
1
16
“Parere / sulle questioni demaniali di
Santeramo / per Enrico Cenni Avv(ocat)o
/ Napoli Dicembre 1881”
1881
Sul recto del documento, in alto
a sinistra, si legge “346”
tracciato a lapis nero.
(cc. 1-18, n.m.)
s.d.
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
nero.
(cc. 2, n.m.)
I/3
13
Estratti dalle scritture della Consulta di
Napoli (1856-1862) e precisamente
dall‟incartamento n. 6625, relativo alla
contestazione tra il comune di Santeramo
in Colle e i signori de Laurentiis, Sava e
Giandomenico e gli eredi del marchese ex
feudatario,
riguardante
i
territori
denominati Murge, Pedale, Matine e la
tenuta feudale denominata Morsara.
I/3
per conto del comune di Santeramo in
Colle.
13
I/3
81
1
17
Copia della deliberazione del consiglio
comunale di Santeramo in Colle (10
ottobre 1887) nella quale si autorizza il
giudizio contro Onorato Caracciolo,
marchese di Santeramo, per la rivendica
[1887]
Archivio di Stato di Bari
203
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Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
[post 1887]
Sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
nero.
(cc. 2, n.m.)
1897
Sul frontespizio, in alto a
sinistra, si legge “346” tracciato
a lapis blu.
Opuscolo a stampa contenente la
riproduzione di una pianta topografica
delle difese Morsara, Parata e Pedale,
realizzata nel 1812 dall‟arch. Orazio
Lerario.
Annotazioni
della tenuta denominata Morsara.
13
81
1
18
I/3
13
“Breve Parere dell‟Avv(ocat)o
Pugliese / sulle quistioni Demaniali di
Santeramo”.
81
1
19
I/3
Tribunale di Bari, I Sezione,
Per il Marchese di Santeramo Marino Caracciolo
contro il Comune di Santeramo. Discussione il 18
maggio 1897, Relatore l‟illustre Presidente,
[Napoli, 13 maggio 1897, avv. Nicola
Balenzano e avv. Andrea Torre,],
Napoli, Tipi di Michele d‟Auria, Tribunali,
386, 1897, pp. 96.
13
81
2
81
2
I/3
13
I/3
1
Documentazione relativa al giudizio
demaniale per la tenuta Morsara tra il
comune di Santeramo in Colle e Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo.
[1499]1902
Copia del transunto, datato 1499 marzo 15,
[Lecce], dell‟atto di compravendita, datato
1410 gennaio 29, Napoli, Castelnuovo, con
il quale Buzio di Pietro de Senis acquista
dal sovrano Ladislao d‟Angiò per 2000
ducati d‟oro il castrum di Santeramo e il
s.d.
(cc.8, n.m.)
[1499]
Buzio de Senis è definito armiger ad Regia
stipendia militans;
Archivio di Stato di Bari
il transunto dell‟atto di compravendita è
richiesto da Geronimus Canasinus di Lecce,
204
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Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
81
2
2
Citazioni notificate al comune di
Santeramo in Colle, su istanza del principe
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo
e di Cervinara per la liquidazione delle
spese legali relative al giudizio demaniale
della Morsara.
1892-1901
81
2
3
Copia del verbale della seduta straordinaria
del Consiglio comunale di Santeramo in
Colle
(18
luglio
1896),
relativa
all‟affidamento della questione demaniale
di Santeramo ad un commissario speciale
di nomina prefettizia.
1896
(cc. 12, n.m.)
81
2
4
Pel Marchese di Santeramo. Quistioni demaniali.
Murge, Pedali, Matine, Morsara, [Napoli, 26
agosto 1896, avv. Andrea Torre)],
1896
Opuscolo a stampa, n. 4 copie.
1896
Opuscolo a stampa.
I/3
13
I/3
13
Annotazioni
procuratore di Bindus de Tholomeis de Senis
castrum di Grumo con tutti i loro diritti e
pertinenze.
13
Antica classificazione
I/3
Napoli, Pe‟ Tipi di Michele d‟Auria, via
Tribunali, 386, 1896, pp.121.
13
I/3
81
2
5
La questione demaniale di Santeramo in Colle.
Relazione dell‟Avv. Giuseppe Rottondo,
Consigliere di Prefettura,
[Bari, 30 agosto 1896, avv. G. Rotondo],
Archivio di Stato di Bari
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Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Bari, Tipografia Nazionale, 1896, pp.27.
13
81
2
6
Corrispondenza tra il cav. Giovanni de
Lena e l‟avv. Andrea Torre, relativa alla
causa demaniale per la Morsara tra il
comune di Santeramo in Colle e Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo.
1896-1898
(cc. 7, n.m.)
81
2
7
“Tribunale Civile di Bari / Tra / Il
Marchese di Santeramo / contro / Il
Municipio di Santeramo / [per] pretesa
revindica di / beni demaniali”,
1897
(cc. 173, n.m.), volume
I/3
13
I/3
Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso di
alcuni fascicoli cuciti nel volume.
avv. Nicola Balenzano, Bari.
13
81
2
8
I/3
13
I/3
Tribunale di Bari, I Sezione,
1897
Opuscolo a stampa (n.2 copie) contenente
la riproduzione di una pianta topografica
delle difese Morsara, Parata e Pedale,
realizzata nel 1812 dall‟arch. Orazio
Lerario.
1897
Opuscolo a stampa
Per il Marchese di Santeramo Marino Caracciolo
contro il Comune di Santeramo. Discussione il 18
maggio 1897. Relatore l‟illustre Presidente,
[Napoli, 13 maggio 1897, avv. Nicola
Balenzano e avv. Andrea Torre], Napoli,
Tipi di Michele d‟Auria, Tribunali, 386,
1897, pp. 96.
81
2
9
Avv. N. Discanno, Pel Municipio di
Santeramo contro Caracciolo. Discussione a 18
Maggio 1897. A relazione dell‟egregio Pres. de
Mari, [Trani, maggio 1897, avv. Luca Bari e
Archivio di Stato di Bari
206
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Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
avv. N. Discanno],
Trani, Tip. Ed. Paganelli, [1897], pp.49.
13
81
2
10
I/3
Tribunale Civile di Bari,
1897
Opuscolo a stampa, n.2 copie.
1897
Opuscolo a stampa
1899
Opuscolo a stampa
1900
Opuscolo a stampa
Note aggiunte in difesa del Marchese di Santeramo
contro il Comune di Santeramo, [Bari, maggio
1897, avv. A. Torre e avv. N. Balenzano],
Bari, Stab. Tip. F.lli Pansini Fu S., Corso
Vittorio Emanuele,139, 1897, pp.44.
13
81
2
11
I/3
Per il Municipio di Santeramo contro Caracciolo.
Note dopo la discussione, [Trani, maggio 1897,
avv. Luca Bari e avv. N. Discanno],
Trani, Tip. Ed. Paganelli, [1897], pp.11.
13
81
2
12
I/3
Avv. Enrico Ciardelli, Delegato speciale pei
Demani di S. Eramo in Colle, Relazione
d‟inchiesta in adempimento dell‟ordinanza del 20
Ottobre 1898.
[Caserta, 20 aprile 1899],
Bari, Tip. Pansini, [1899], pp.69.
13
I/3
81
2
13
Comune di Santeramo in Colle, Scioglimento
di promiscuità demaniale. Istanza al Prefetto,
[Santeramo, 15 dicembre 1899, sindaco ff.
Archivio di Stato di Bari
207
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Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Salvatore Lazazzera],
Bari, Tip. Editr. Giuseppe Laterza e Figli,
1900, pp.28.
13
81
2
14
Copia dell‟istrumento di deposito (10 luglio
1901) presso il notaio Luigi Tavassi di
Napoli della notificazione (13 luglio 1897)
al comune di Santeramo in Colle, della
sentenza emessa l‟8 giugno 1897 dalla I
Sezione del Tribunale di Bari nel giudizio
tra il medesimo comune e il principe
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo
per la tenuta Morsara.
1901
(cc. 20, n.m., 76-95, n.a.).
81
2
15
Copia conforme dell‟atto di transazione (22
ottobre 1902) tra il principe Marino
Caracciolo, Marchese di Santeramo e il
comune di Santeramo in Colle per la
liquidazione delle spese legali relative alla
questione demaniale riguardante la tenuta
Morsara.
1902
(cc. 12, n.m.)
Carteggio e opuscoli a stampa relativi alla
questione demaniale riguardante la difesa
Morsara e i territori Murge, Pedale e
Matine.
1907-1926
Copia del decreto emesso dal Sacro Regio
1926
I/3
13
I/3
13
81/bis
I/3/bis
13
81/bis
1
In calce all‟atto sono riportati n. 5 schizzi a
colori.
Archivio di Stato di Bari
(cc. 4, n.m.)
208
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Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Consiglio in data 1560 febbraio 19 nella
causa tra l‟università di Santeramo e
l‟università di Matera.
I/3/bis
81/bis
2
I/3/bis
Municipio di Santeramo in Colle,
Annotazioni
Copie del luglio 1926 estratte dagli atti
conservati nella Sezione Giustizia e nella
Sezione Amministrativa del Regio
Archivio di Stato di Napoli.
Copia della sentenza pronunciata dalla
Commissione feudale il 19 aprile 1561 nel
processo dell‟università di Santeramo
contro l‟università di Matera.
13
Antica classificazione
1907
Opuscolo a stampa
1907
(cc. 34, n.m.)
Conclusioni
dell‟onorevole Avv.
Ubaldo
Comandini nella questione demaniale,
[30
settembre 1907],
Noci, Stab. Tipografico Cav. E. Cressati,
1907, pp.19.
13
81/bis
3
I/3/bis
Avv. Andrea Torre, Le questioni demaniali di
Santeramo in Colle,
Opuscolo a stampa
Bari, Stab. Tip.-Lito Giuseppe Laterza e
Figli, 1907, pp.70, con quattordici allegati,
pp. I- CCXXVI.
Appunti manoscritti relativi agli stessi
allegati.
13
81/bis
4
Spese relative alle questioni demaniali di
Santeramo in Colle anteriori alla causa
1907-1909
Archivio di Stato di Bari
(cc. 4, n.m.)
209
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Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
81/bis
5
Comune di Santeramo in Colle, Ordinanza
resa in contenzioso demaniale dal R. Commissario
Ripartitore Prefetto di Bari, 1° Luglio 1908,
Santeramo, Tip. Giovanni Palladino, 1908,
pp.18.
1908
81/bis
6
Appunti relativi ad una ricerca svolta
presso il Regio Archivio di Stato di Bari
riguardo alla difesa Morsara e ai territori
Murge, Pedali e Matine nella terra di
Santeramo in Colle.
[post 1908]
81/bis
7
“Atti relativi alla liquidazione delle spese e
dei compensi” legali da parte del comune
di Santeramo in Colle nel giudizio contro
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo
e altri, per rivendicazione di terre in
contrada Matine, avv. Attilio PerroneCapasso.
1908-1913
81/bis
8
Richieste di copie di documenti conservati
nel Grande Archivio di Stato di Napoli
presentate da Vincenzo Accolti Gil,
1909
I/3/bis
13
I/3/bis
13
I/3/bis
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
spese per la causa demaniale di Santeramo
in Colle innanzi al Commissario ripartitore
e in Corte d‟appello (1908-1909).
I/3/bis
13
Descrizione e contenuti unità
archivistica
innanzi al Prefetto (1907-1909);
I/3/bis
13
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Opuscolo a stampa, n. 2 copie.
(cc. 20, n.m.)
210
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Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
avvocato dell‟opera pia Monte Iacoviello di
Santeramo in Colle, nella causa contro il
comune di Santeramo in Colle, presso la
Corte d‟Appello di Trani.
13
81/bis
9
“Produzione a favore dei signori principe
Caracciolo, de Laurentiis, Sava, Difonzo,
Netti, Carano, Signorile e Disanto,
appellati, contro il Comune di Santeramo
in Colle, appellante”, nel giudizio
promosso dal comune di Santeramo in
Colle per pretese demaniali sulle terre in
contrada Matine, avente per oggetto
l‟appello
contro
l‟ordinanza
del
Commissario ripartitore dei demani della
provincia di Bari, avv. Nicola Balenzano”,
volume I.
1909
(cc. 97, n.m.)
81/bis
10
“Produzione a favore dei signori principe
Caracciolo, de Laurentiis, Sava, Difonzo,
Netti, Carano, Signorile e Disanto,
appellati, contro il Comune di Santeramo
in Colle, appellante”, nel giudizio
promosso dal comune di Santeramo in
Colle per pretese demaniali sulle terre in
contrada Matine, avente per oggetto
l‟appello
contro
l‟ordinanza
del
Commissario ripartitore dei demani della
provincia di Bari, avv. Nicola Balenzano”,
1909
(cc. 1-108, n.a. (mancano le cc.76-95), 96,
n.m.)
I/3/bis
13
I/3/bis
Archivio di Stato di Bari
Cfr. sopra fasc. 81, s.fasc.2, ins.14 (cc.7695 n.a.)
211
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
volume II.
13
81/bis
11
I/3/bis
13
I/3/bis
1909
Opuscolo a stampa, n.2 copie.
1909
Opuscolo a stampa
[post 1909]
(cc. 12, n.m.)
Note aggiunte In difesa dei diritti dei possessori
delle terre alle Matine contro il comune di
Santeramo. Avanti la Corte di Appello di Trani,
2 Sezione, [Trani, gennaio 1909, avv. F.
Longo, avv. N. Netti, avv. A. Perrone, avv.
A. Torre, avv. N. Balenzano], Bari, stab.
Tipografico “Alighieri”, Lella e Casini,
1909, pp.136.
81/bis
12
I/3/bis
13
Studio dell‟Avv. N. Balenzano,
Corte di Appello di Trani, 2ª Sezione,
Per I signori Principe Caracciolo, Patroni Griffi,
de Laurentiis, Sava, Netti, Signorile, Carano,
Difonzo e Disanto (appellati) contro Il Comune di
Santeramo in Colle (appellante). Udienza 26
gennaio 1909. Relatore il chiarissimo Cons.
Guerra, [Napoli, gennaio 1909, avv. N.
Balenzano, avv. A. Torre, avv. F. Longo,
avv. A. Perrone, avv. N. Netti], s.d., s.e.,
s.l., pp.60.
81/bis
13
Copie dell‟esposto presentato al Ministro
di Agricoltura, Industria e Commercio da
alcuni possessori di terreni in agro di
Santeramo in Colle, in località Matine,
Archivio di Stato di Bari
212
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
contro il ricorso presentato dal comune di
Santeramo in Colle su questioni demaniali.
13
81/bis
14
I/3/bis
Copia della notifica (4 agosto 1910)
all‟ingegner Giuseppe Adami, procuratore
legale del comune di Santeramo in Colle,
della copia conforme (26 luglio 1910)
dell‟ordinanza del consigliere delegato
presso la Corte d‟Appello di Trani,
Antonio Guerra (23 maggio 1910) relativa
alla liquidazione delle spese del giudizio di
appello a favore del principe Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo e altri
contro il soccombente comune di
Santeramo in Colle.
s.d.
(cc. 1-11; 1-19, n.a.)
[19101913]
Copia della notifica (9 giugno 1913) al
cavalier Giuseppe Giampetruzzi, sindaco
del medesimo Comune, della copia
esecutiva (23 maggio 1913) della sentenza
(26 aprile 1913) resa dalla Corte di Appello
di Trani contro l‟opposizione prodotta il 7
agosto 1910 dallo stesso Comune.
13
I/3/bis
81/bis
15
Bilancio delle entrate e delle uscite
sostenute dal marchese di Santeramo e da
altri proprietari riguardo alla questione
demaniale, relativamente al periodo
novembre 1911 - settembre 1912.
1911-1912
Archivio di Stato di Bari
(cc. 7, n.m.)
213
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
13
81/bis
16
I/3/bis
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Causa demaniale tra il Comune di Santeramo in
Colle e i possessori delle terre delle Matine.
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
1925
Opuscolo a stampa, n.2 copie.
Avv. Nicola Tommaso Lopez, “Le
usurpazioni demaniali a danno dei cittadini
e del comune di Santeramo in Colle,
Ricorso al regio commissario regionale per
la liquidazione degli usi civici in difesa di
Zeverino Giovanni ed altri 284 contadini
di Santeramo”, Bari, 20 maggio 1926.
1926
(cc. 1-28, n.a.)
Note di spese per la questione demaniale
(1907-1913);
1904-1914
Ordinanza del Prefetto di Bari, Regio
Commissario Ripartitore, del 1 luglio 1908 e
sentenza della Corte d‟appello di Trani del 20
febbraio-13 marzo 1909, notificate ad istanza dei
possessori al Comune e passate in giudicato. Le
copie legali, coi relativi atti di notifica, furono
depositati presso il notaio Giuseppe d‟Addario di
Bari, il 9 ottobre 1909,
Bari, Tipografica Editrice Canfora e Orsi,
1925, pp.61.
13
81/bis
17
I/3/bis
13
I/3/bis
81/bis
18
Dattiloscritto
(cc. 6, n.m.)
“Conteggio del dare ed avere fra il
Marchese ed il Principe Caracciolo Carafa
sul fitto aumentato della Masseria
Archivio di Stato di Bari
214
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
Torretta” (1904-1914).
13
82
“Lettera I N° 82. Documenti riguardanti
l‟acquisto dagli eredi Sirressi di un pezzo di
terra per costruire la strada carrozzabile
che dalla Masseria di Sava mena a
Montefungale. Anno 1902”.
I/3/bis
14
83
Processi criminali presso
marchesale di Santeramo.
I/4
14
83
1
I/4
14
I/4
(cc. 4, n.m.)
L‟intitolazione e la collocazione originali
del fascicolo sono riportate sul
frontespizio del medesimo fascicolo.
“S. Eramo. Processi 1744-1759 e Scritture
diverse”
I/4
14
1902
83
2
la
corte
L‟intitolazione originaria è stata ripresa da
una targhetta applicata sulla cassetta
metallica.
1738-1780
“Processo Criminale / Ad istanza / Di
Nicolò Giuseppe di Santo / Contro /
Saverio Paduano e Nicolò / Domenico
Aderisio della Città / di Matera, [per furto]
/ A.D. 1738”.
1738
“Atti Criminali ad istanza / del [Fiscale e]
Coadiutore della Corte [Francesco de
Iorio] / c(ontr)a / Lorenzo Ciccarone”,
per maltrattamenti.
1739
Archivio di Stato di Bari
Sul verso si legge
inchiostro nero.
“3” in
Sul verso si legge “10” in
inchiostro nero.
(cc. 1-5, n.a.)
Sul verso in basso si legge: “Curto la Donna
alla via della Terza c(irc)a due / miglia e
mezzo distante dalle mura di S. / Eramo /
Verso Scirocco”
(cc. 4, n.m.)
Sul verso in basso si legge:
“La Mandra alla via della Terza un miglio
c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo /
verso Scirocco”
215
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Cassetta
Lettera
Fasc.
14
83
S.Fasc
3
I/4
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
“S. Eramo 1744 / Atti ad istanza di Rocco
A(nton)io / Scavariello / c(ontra) /
Michelangelo Pasquariello”, per furto.
Estremi
cronologici
1744
Antica classificazione
Sul verso si legge
inchiostro nero.
“4” in
Annotazioni
(cc. 6, n.m.)
Sul verso in basso si legge:
“Picone Lagatta: luogo situato più in là di
/ Lama Santoro verso Gioia c(irc)a due
miglia e / mezzo distante dalle mura di S.
Eramo”
14
83
4
I/4
“1753 / Ad istanza di Nicolo Nuzzo/lese
/ c(ontr)a / Bartolomeo Lanzolla”, per
furto.
1753
Sul verso si legge “68” in
inchiostro nero.
(cc. 15, n.m.)
Sul verso in basso si legge:
“Longobarda: luogo verso la via di Grumo
a / Tramontana un miglio e mezzo c(irc)a
distante / dalle mura di S. Eramo”
14
83
5
I/4
14
83
6
I/4
14
83
7
Atti criminali nella corte Marchesale di
Santeramo ad istanza di Rocco Solazzo di
Santeramo contro Felice lo Zitiello della
medesima città, per furto.
1753
“Sanctierami 1754 / Acta Criminalia ad
istantia(m) / Ioannis Battista di Mauro /
Contra Salvatorem la / Barrile”, per
aggressione.
1754
“Criminalia del 1754 / Ad istanza di
1754
(cc. 1-15, n.a.)
Sul verso in basso si legge:
“Longobardo: luogo c(irc)a due miglia
distante / da S. Eramo verso Tramontana”
Sul verso si legge “49” in
inchiostro nero.
(cc. 1-13, n.a.)
Sul verso in basso si legge:
“Le Cocevoline: luogo situato due miglia
c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo
tra la via / di Gioia e Castellaneta verso
Levante”
Archivio di Stato di Bari
Sul verso si legge “29” in
(cc. 1-15, n.a.)
216
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
83
8
I/4
“Criminale del 1755 / Gio(vanni) Perrone
/ c(ontr)a/ Rocco, Felice, Fran(ces)co e
Nicola Caponio”, per furto.
Antica classificazione
inchiostro nero.
Erasmo Nuzzolese / c(ontr)a / Saverio
Fevone della Terra / di Cassano”, per
aggressione.
I/4
14
Ins.
Annotazioni
Sul verso in basso si legge:
“Il iazzo della Balestra distante c(irc)a due
mi/glia e mezzo dalle mura di S. Eramo
alla / via di Cassano / Verso Tramontana”
1755
maggio
Sul verso si legge “46” in
inchiostro nero.
(cc. 8, n.m.)
Sul verso in basso si legge:
“Lama Ferruggine: alla via di Cassano
c(irc)a due mi/glia distante dalle mura di S.
Eramo / Verso Acquaviva una specie di
Tramonta/na, che volgarmente chiamano
Baresano”
14
83
9
I/4
14
83
10
I/4
“Criminale del 1755 / Giuseppe Lanzolla /
c(ontr)a / Antonio [di Santo detto]
Molinaro, figlio di Michele”,
per
maltrattamenti.
1755 luglio
“S. Eramo criminale del 1755 / Donato
Quatraro / c(ontr)a / Dom(eni)co di
Giuseppe Giove”, per furto.
1755
agosto
Sul verso si legge “38” in
inchiostro nero.
(cc. 12, n.m.)
Sul verso in basso si legge:
“Guardiola: luogo situato circa un miglio
distan/te dalle mura di S. Eramo tra
Ponente e / Tramontana”
Sul verso si legge “43” in
inchiostro nero.
(cc. 9, n.m.)
Sul verso in basso si legge:
“Curta lo Fico: luogo distante dalle mura
di / S.Eramo c(irc)a due miglia e mezzo,
situato alla / via di Castellaneta verso
Scirocco”
14
83
11
“S. Eramo 1755 / Criminalia / De
1755
Archivio di Stato di Bari
Sul verso si legge “53” in
(cc. 1-9, n.a.)
217
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
83
12
I/4
14
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
83
13
I/4
Antica classificazione
inchiostro nero.
verberibus cum contusione / et effusione
sanguinis in persona(m) / Fran(cis)ci
Perniola, et Cosmi Perniola / terre S.
Erami / c(ontr)a / Erasmum de Iosepho
Stano”.
I/4
14
Ins.
Annotazioni
Sul verso in basso si legge:
“Longobarda: Luogo situato c(irc)a un
miglio e mez/zo distante dalle mura di
questa Terra verso/Tramontana”
“S. Erami 1756 / Cr(imi)nalia / Ad
instantia(m) Leonardi Nuzzo / c(ontr)a /
Dom(ini)cu(m)
de
Grumo”,
per
usurpazione di suolo.
1756
“1757. De incendio ut intus / ad querelam
/ Rocci Lillo / c(ontr)a / Leonardum
Erasmum / Lo Vecchio”.
1757-1758
(cc. 13, n.m.)
Sul verso in basso si legge:
“Montefriddo alla via di Grumo distante /
dalle mura di S.Eramo c(irc)a un miglio e
mezzo / Verso Tramontana"
(cc. 1-28, n.a.)
Sul verso in basso si legge:
“La Cellamara propriam(en)te il Trullo di
Zuppino / alla via di Gioia alla stessa
dirittura di Lama / Santoro due miglia in
c(irc)a più in là verso Acqua/viva dalla
masseria di Rocco, ed Effremo di Leo/ne:
luogo in dove seguì la rissa con i Calcullo”
14
83
14
I/4
14
83
15
“S. Erami 1758 / Acta criminalia / ad /
Instantia(m) Mag(nific)i Curie Coadiutoris
/ c(ontr)a Vitum Erasmum Cianciotti”, per
falsa testimonianza.
1758
“Bilancio Generale dal p(ri)mo sette(mb)re
1779-1780
(cc. 1-10, n.a.)
Sul verso in basso si legge:
“Lama Spino alla via di Gioia tre miglia
c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo /
Verso Levante”
Archivio di Stato di Bari
(c. 1, n.m.)
218
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
84
“S. Eramo. Scritture diverse” presso la
corte marchesale di Santeramo.
I/4
14
I/4
Antica classificazione
Annotazioni
sec. XVI1789
L‟intitolazione originaria è stata ripresa dal
frontespizio del fascicolo;
84
1
“Fede” di Orazio Scardino, canonico di
Acerra, e di Francesco Torres, anch‟egli di
Acerra, relative al saldo di un debito di 31
ducati da parte di Domenico Aniello
Piscopo di Acerra a Orazio Seriale.
1695-1696
Sul recto, al centro, si legge ”35”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “71”.
(cc. 2, n.m.)
84
2
Vertenza nella corte marchesale di
Santeramo tra Ottavio d‟Attolino e Nardo
Antonio de Natale, relativa alla vendita di
una masseria, risalente al 1642.
1654
Sul recto, al centro, si legge ”36”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “8”.
(cc. 4, n.m.)
84
3
Copia della supplica (1773) el procuratore
dell‟erario del marchese di Santeramo
all‟avvocato fiscale della Regia udienza di
Matera, delegato dalla Regia Camera della
Sommaria, riguardante le difese “Serra di
Leo” e “Corte lo fico” nella vertenza con
il principe di Acquaviva.
s.d.
Sul recto, al centro, si legge ”39”,
tracciato in inchiostro nero.
(cc. 3, n.m.)
I/4
14
Estremi
cronologici
la successione dei fascicoli segue una
numerazione antica, lacunosa in più punti.
I/4
14
Descrizione e contenuti unità
archivistica
1779 a tutto Ag(osto) 1780”.
I/4
14
Ins.
[1773]
Archivio di Stato di Bari
219
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
14
84
S.Fasc
4
I/4
14
Minuta della supplica al re del procuratore
dell‟università di Santeramo in Colle
riguardante una vertenza con il principe di
Acquaviva per diritti di pascolo.
s.d.
Antica classificazione
Annotazioni
Sul recto, al centro, si legge ”41”,
tracciato in inchiostro nero.
(cc. 2, n.m.)
[ante 1768]
Carteggio tra l‟agente del marchese di
Santeramo e il credenziere del principe di
Acquaviva relativo alla giurisdizione della
località “Longobardi” vicino alla Piscina di
Sava e al Parco de Laurentiis, dove si
sarebbe svolta una rissa tra abitanti di
Santeramo in Colle e abitanti di Cassano.
1755
Sul recto, al centro, si legge ”44”,
tracciato in inchiostro nero.
(cc. 4, n.m.)
84
6
“Petitio / pro / cler(i)co Antonio e /
Leonardo fr(atr)ibus di Selletta / contra /
Iacobum de Vito et alios”, nella corte
marchesale di Santeramo, relativa a un
“parchitello” denominato “Curtichimiento”.
1598
Sul recto, al centro, si legge ”45”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 16”.
(cc. 8, n.m.)
84
7
Causa nella corte marchesale di Santeramo
tra Nicola Antonio Sava, erario del
marchese di Santeramo, e Bernardino
Maldarella, “fabricatore” di Giovinazzo,
per il completamento di tre appartamenti
di case nel “borgo” di Santeramo.
1673
Sul recto, al centro, si legge ”46”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 27”.
(cc. 6, n.m.)
84
8
“Infor(mat)io / pro / Ant(oni)o Santoro
1617-1695
Su entrambi i documenti si
(cc. 3, n.m.)
I/4
14
Estremi
cronologici
5
I/4
14
Descrizione e contenuti unità
archivistica
84
I/4
14
Ins.
Archivio di Stato di Bari
220
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
lettera di Nicolò Antonio Netti al marchese
di Santeramo, relativa al presunto
passaggio di animali attraverso la difesa
della Parata.
14
84
9
Ricevute di diverse somme riscosse per
grano e orzo “panezzato” da Biagio
d‟Effrem,
depositario
del
denaro
necessario al convento dei Padri riformati,
eretto dal marchese di Santeramo.
1672
Sul recto, al centro, si legge ”48”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 25”.
(cc. 4, n.m.)
84
10
Causa nella corte marchesale di Santeramo
tra Marzia de Leone e Giovanni Battista
Bove per debito delegato e non liquidato.
1634
Sul recto, al centro, si legge ”50”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 12”.
(cc. 11, n.m.)
84
11
De ma(n)dato Curie / ad insta(n)tia(m)
Ioannis Iacob(elli) / contra / Roccum de
Grumo”, per costruzione di un “pagliaro
seu casa amovibile” e per transito su suolo
demaniale.
1655
Sul recto, al centro, si legge ”51”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 14”.
(cc. 4, n.m.)
84
12
Copia di deposizioni
arcivescovile
(1627)
1628
Sul recto, al centro, si legge ”53”,
tracciato in inchiostro nero,
(cc. 4, n.m.)
I/4
14
I/4
14
I/4
14
Annotazioni
legge “47”, tracciato in
inchiostro nero; inoltre sul
primo è riportato, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, ”n. 17”, sul secondo “n.
28” .
Catapano / contra / Io(hannem)
Dom(ini)cum di Azzeo”, accusato di falsa
misura nella vendita di vino;
I/4
Antica classificazione
e di decreto
relativi
alla
Archivio di Stato di Bari
221
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
I/4
Antica classificazione
Annotazioni
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 13”.
13
Ricevuta di mastro Paolo Maiullaro per un
acconto riscosso da Erasmo Antonio
Tarantino “ in fare la taverna et caselaro
nuovo, come da Alberano si vede”.
1698
Sul recto, al centro, si legge ”54”,
tracciato in inchiostro nero.
(c. 1, n.m.)
84
14
Copia della testimonianza (1697) di
Giuseppe Donato Romanelli di Capurso,
mastrodatti di Santeramo in Colle, relativa
al divieto imposto da Andrea Strozzi di
Napoli, governatore della medesima città,
di “parare o paretare Parchi o rifare pareti
vecchi” in località detta le Mattine, in
quanto territorio feudale del marchese di
Santeramo.
s.d.
Sul recto, al centro, si legge ”55”,
tracciato in inchiostro nero.
(cc.2, n.m.)
“Capi, che si offeriscono, e propongono di
provare, e far costare contro del R.re /
Gasparro Giannettasio per la sua pessima,
e scandalosa condotta in Governi, / ed
Agenzia esercitata nella terra di Santeramo,
per lo spazio di anni / tredeci
interpellatam(en)te, tanto in detrimento del
proprio Ecc(ellentissi)mo Padrone, /
quanto della Mag(nifi)ca Un(ivers)ità, e
s.d.
Sul recto, al centro, si legge ”56”,
tracciato in inchiostro nero.
(cc. 4, n.m.)
I/4
14
Estremi
cronologici
84
I/4
14
Descrizione e contenuti unità
archivistica
pubblicazione di scomunica ad istanza di
Vito Iacoviello di Santeramo.
I/4
14
Ins.
84
15
[1697]
[post 1726]
Archivio di Stato di Bari
222
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
particolari Cittadini di quella”.
14
84
16
I/4
14
I/4
[1220]
Sul recto, al centro, si legge ”57”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “XXXI”.
(cc. 2, n.m.)
17
“Fede” del notaio Domenico del Vecchio
di Napoli relativa alle modalità di
pagamento di un debito di 336 ducati a
favore di Giovanni Battista Caracciolo,
marchese di Santeramo, per vendita di
pecore.
1664
Sul recto, al centro, si legge ”58”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 18”.
(cc. 2, n.m.)
84
18
“Notamento de Processi Criminali fabricati
/ in questa Marchesal Corte dal primo
otto/bre, sino tutto dicembre 1772”
1772
Sul recto, al centro, si legge ”59”,
tracciato in inchiostro nero.
(cc. 2, n.m.)
84
19
Copie del decreto (1773) del tribunale della
Sacra Regia Udienza di Trani nella causa
civile tra il principe di Acquaviva e
l‟università e i cittadini di Santeramo in
Colle, con relative notifiche e lettere sul
s.d.
Sul recto, al centro, si legge ”60”,
tracciato in inchiostro nero.
(cc. 4, n.m.)
I/4
14
s.d.
84
I/4
14
Notizia della concessione (1220) da parte
di Nicola de Fontanellis, signore di
Acquaviva ad Andrea <II>, arcivescovo di
Bari e Canosa, della decima de terraciis… de
vineis…de animalibus…de plateatico et glandatico
a lui spettanti e della restituzione al
monastero di S. Erasmo del casale di
Santeramo posseduto dal tempo della
imperatrice Costanza.
[1773]
Archivio di Stato di Bari
223
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
medesimo
argomento
di
Gaetano
Caracciolo inviate da Trani alla principessa
di Acquaviva, al governatore di Acquaviva
e al mastrodatti della Regia udienza, Carlo
d‟Ettorre.
14
84
20
Causa civile nella corte del capitano di
Santeramo in Colle tra i fratelli Stefano e
Giovanni di Vito e l‟altro fratello Angelo
de Vito per divisione di quote in
miglioramenti apportati ad alcuni loro
comuni proprietà.
sec. XVI
Sul recto, al centro, si legge ”61”,
tracciato in inchiostro nero,
mentre sul verso, sempre in
inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 9”.
(cc. 2, n.m.)
84
21
“Inventario delle robbe / dell‟heredità del
q(uonda)m / Leone di Leone de Leone”,
fattore e amministratore dei beni di Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, redatto dal notaro Francesco Frangiono, attuario della corte marchionale di Santeramo.
1628
Sul recto, al centro, si legge ”
62”, tracciato in inchiostro
nero, mentre sul verso, sempre
in inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 2”.
(cc. 2, n.m.)
84
22
“Libro di spoglio di scritture / dalla scheda
delli n(ota)ri de / Marco”, con schizzo.
1631-1688
Sul recto, al centro, si legge ”65”,
tracciato in inchiostro nero.
(fasc. cc. 23 e cc. ss. 7, n.m.)
Causa civile nella corte del capitano di
Santeramo in Colle tra Giovanna de
Lorusso, vedova di Melchionne De Fran-
1567-1568
Sul recto, al centro, si legge ”
63”, tracciato in inchiostro
nero, mentre sul verso, sempre
in inchiostro nero, ma di altra
(cc. 1-20, n.a., 19, n.m.)
I/4
14
I/4
14
I/4
14
I/4
84
23
Archivio di Stato di Bari
Alla c. s. 7 è presente uno schizzo ad
inchiostro che raffigura il territorio di
Santeramo in Colle
224
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
84
24
I/4
“Inf(ormati)o de occupatione / et Nova
erect(io)ne et / paret(atio)ne parchi et
cor/talear(um) c(ontra) consuetud(i)ne(m)
/ t(er)re S(anc)ti
Annotazioni
mano, si legge “n. 11”.
cesco di Santeramo e tutrice dei figli Giovanni Angelo, Giovanni Girolamo e Beatrice e Ilaria de Clemente, di Altamura, vedova di Francesco, fratello di Melchionne.
14
Antica classificazione
1629
Sul recto, al centro, si legge ”
66”, tracciato in inchiostro
nero, mentre sul verso, sempre
in inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n.4”.
(cc. 6, n.m.)
“Fede di N(ota)r Dom(eni)co Cardamone
per li/docati 5000 del s(igno)re Mar(chese)
della Terza”, Nicola Navarretta, nella
vendita (1693) di alcuni beni stabili al
collegio gesuitico di Napoli (copia).
s.d.
Sul recto, al centro, si legge ”
67”, tracciato in inchiostro
nero.
(cc. 2, n.m.)
Copia della decisione della corte
marchesale (1769) in una controversia tra
l‟erario del marchese di Santeramo e Vito
Caldarola, fittuario debitore.
s.d.
Sul recto, al centro, si legge ”
68”, tracciato in inchiostro
nero.
(c. 1, n.m.)
“Notizie e Lumi per le Cause
trall‟Un(iversi)tà di S. Eramo e il Sig(no)r
P(ri)n(ci)pe d‟Acquaviva”.
post 1710
Sul recto, al centro, si legge ”
69”, tracciato in inchiostro
nero.
(cc. 7, n.m.)
Erasmi ad / i(nstanti)am Un(iversita)tis
dicte terre / c(ontra) / Io(ann)em
Fallonu(m)”, nella corte marchesale di
Santeramo.
14
84
25
I/4
14
84
26
I/4
14
I/4
84
27
[1693]
[1769]
Archivio di Stato di Bari
225
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Estremi
cronologici
Fasc.
14
84
28
“Vendita di Viglione vecchio”; copia della
descrizione delle dismissioni e dei confini
della taverna e del territorio di Viglione.
s.d.
Sul recto, al centro, si legge ”
70”, tracciato in inchiostro
nero.
(c.1, n.m.)
84
29
“Nota di spese fatte in questo Trib(una)le
per la causa dell‟ingendio seguito nel Parco
di / S. Elia, tra l‟Ill(ust)re Marchese di S.
Eramo, ed il R(evere)ndo D(on) Lonardo
Perna di Cassano” e ricevute varie.
1785-1789
Sul recto, al centro, si legge ”
71”, tracciato in inchiostro
nero.
(cc. 10, n.m.)
Processi civili e criminali presso la corte
marchesale di Santeramo.
1745-1782
“Sanctierami 1745 / Acta Criminalia / Ad
Istantiam Mag(nifi)ci Caroli Na/tale
Aerarii Ecc(ellentissi)mi Marchionis S.
Erami / Contra / Michaelem Scalera, ut
Intus”, per frode e furto di decime sul
frumento spettanti alla corte marche sale.
1745
“S. Eramo 1776 / Atti Civili tra Don
Marcantonio Netti di S. Eramo / ed / Il
1776-1777
I/4
I/4
14
14
85
I/4
14
85
1
I/4
14
85
2
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
(cc. 1-17, n.a.)
Sul verso in basso si legge:
“La presente causa non si è potuta
proseguire dopo nove anni finiti,
proseguire (così), perché nelle corti
inferiori nelle cause criminali post biennum
perimitur instantia absque spe insufflationis
Spiritus”
Archivio di Stato di Bari
(cc. 28, n.m.)
226
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Antica classificazione
Annotazioni
3
“S. Erami 1779 / De frattura carcerum, et
contemptu
officia/lium
huius
Marchio(na)lis Curie T(er)re S.Erami; / nec
non pro auxilio et ope prestito in fuga / e
carceribus predictis Michaeli del Vecchio
civit(atis) / Terlitii, ut intus, ad que(re)lam
Mag(nifi)ci Curie Coodiuto/ris c(ontr)a /
Nicola Musci di questa T(er)ra di
S.Eramo”, nella corte nundinarum di
Santeramo in Colle.
1779
(cc. 48, n.m.)
85
4
“1782 / Atti per / l‟Ill(ust)re Marchese di
S. Eramo D(on) Pasquale Diodato /
Caracciolo / acciò la Reg(i)a Dogana di
Foggia / trasmetta gl‟atti Crim(ina)le colà
fa/bricati c(ontr)o Angelant(oni)o Bruno e
/ D(on) Bartolomeo Lecce ut intus”,
riguardanti le difesa di Serrapizzuta nel
territorio di Palagianello.
1782
(cc. 1-3, n.a.)
“Atti formati / contro il fu Marcantonio
Netti / di S. Eramo, che fu Sindico di /
1763
(cc. 1-99, n.a.)
I/4
14
Estremi
cronologici
85
I/4
14
Descrizione e contenuti unità
archivistica
luogotenente di Castellaneta” per arbitraria
chiusura di un “carraro” demaniale “dalla
Murgia a pozzo Vincenzo a Viglione”,
contiguo alla difesa della Parata di
proprietà del marchese di Santeramo,
Pasquale Caracciolo.
I/4
14
Ins.
86
Archivio di Stato di Bari
227
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
questa Uni(versi)tà nell‟anno 1756 e 57 /
con cui se gli fece il sequestro per/ciò, che
rimase debitore nella di lui /
Amministrazione, e dopo varie istanze /
prodotte da una parte e, dall‟altra / la
Corte di Altamura delegata / ordinò che si
prendesse sommaria / informazione, e così
terminano / i presenti atti”.
I/4
15
“S. Eramo. Diversi atti ed un libro di
obblighi penes Acta. 1756-1767”.
I/5
15
Ins.
87
L‟intitolazione originaria è stata ripresa da
una targhetta applicata sulla cassetta
metallica.
“Carte attinenti al dazio / del Vino, n.15”.
1744-1795
Copia di un documento per le imposizioni
delle rendite sulla terra di Santeramo in
Colle
conservato
nel
“Quaternus
Feudatariorum Terre Bari” (1284).
1786
“Compra dal re Ladislao / 1410” del
“castrum Sancti Erasmi” e del “castrum
Grumi” da parte di Buzio Pietro de Senis,
s.d.
I/5
15
87
1
I/5
15
I/5
87
2
(cc. 4, n.m.)
Copia di copia (1762) di copia (1681)
estratta dagli “Acta pro Regio Fisco
c(ontr)a Hodiernu(m) Possessore(m)
Baiulationis, Iurisdictionis sec(un)d(arum)
Causaru(m),
Portulanię
et
Siclę
ponderu(m) et mensuraru(m) Terre S.
Erami”, conservati nell‟Archivio del Regio
Cedolario.
Archivio di Stato di Bari
(cc. 12, n.m.)
Copia di un originale in pergamena
presentato a Napoli il 10 marzo 1567 da
228
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
87
3
I/5
15
87
4
I/5
15
87
5
I/5
15
87
6
Annotazioni
Vincenzo Griffo.
“armiger”.
15
Antica classificazione
“Relevio del 1549” dovuto per Santeramo
in Colle alla corte regia da Fabrizio Carafa,
in seguito alla morte del padre Antonio
(copia).
s.d.
“S. Eramo. Copia d‟Istanza del Procuratore
della Università di S.Eramo [1795], e del
privilegio di Filippo II [1559]” di
concessione a Giovanni Tommaso Carafa
di portolania, zecca, pesi e misure e
giurisdizione delle seconde cause civili,
criminali e miste nei “castra” di Pascarola,
Valenzano e Santeramo in Colle.
s.d.
“S. Eramo. Copia di Liquidazione di
Rilevio per S. Eramo, Valenzano e
Pascarola” dovuto nel 1570 da Isabella
Caracciolo, madre e tutrice di Ottavio
Carafa, marchese di Santeramo, in seguito
alla morte (1568) di Giovanni Tommaso
Carafa di Ruvo, signore della terra di
Santeramo, di Valenzano e del “castrum”
Pascarola, in Terra di Lavoro.
s.d.
“Fede” (1596) per la tassa generale delle
entrate feudali della terra di Santeramo,
1786
(cc. 2, n.m.)
[1549]
(cc. 11, n.m.)
[ 1559 e
1795]
(cc. 7, n.m.)
Copia di una copia, datata 1584 luglio 4,
Napoli,
estratta
“A
Processu
Uni(versi)tatis et Hominum Terre /
S.Erami, cum Ill(ust)ri Marchione eiusdem
T(er)re”
Archivio di Stato di Bari
(cc. 2, n.m.)
229
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
I/5
Annotazioni
Copia di una copia del 1744 estratta dagli
“Acta pro Regio Fisco contra Hodiernum
Possessorem Baiulationis Iurisdictionis
secunda(rum) causaru(m), Portulanię et
Siclę ponderu(m), et mensurarum T(er)re
S. Erami”, conservati nell‟Archivio del
Regio Cedolario
Copia del verbale di composizione (1667)
di Carlo de Mari, principe di Gioia e di
Acquaviva, per la definizione dei corpi
baronali acquistati, estratto dagli atti della
vendita delle terre di Gioia e di Acquaviva.
1791
(cc. 6, n.m.)
87
8
“Pro / Illustre D(on) Marino Caracciolo /
Marchione Terrę Sancti / Erami / cu(m) /
Universitate Terrę predicte” (1739), per
crediti di capitali strumentali e rendite di
corpi baronali (copia).
s.d.
Volume cartaceo (cc. 1-248, n.a.)
87
9
“Atti / Per / L‟Ill(ust)re Marchese di S.
Eramo / Coll‟/ Uni(vers)ità di d(ett)a
Terra / sop(r)a il situarsi nello sta/to di
d(ett)a Uni(versi)tà i Crediti / rappresenta
contro la / med(esim)a ut intus”.
1744-1750
(cc. 1-19, n.a.)
87
10
“Reale Dispaccio” sull‟obbligo per tutti gli
ecclesiastici e luoghi pii di pagare
interamente dazi e gabelle in denaro o in
1783
Foglio a stampa
I/5
15
Antica classificazione
7
I/5
15
Estremi
cronologici
87
I/5
15
Descrizione e contenuti unità
archivistica
conservata nel processo “Acta Orig(ina)lia
Examina
civilia
confecta
inter
R/evere)ndum Capitulum T(er)re S. Erami
ex una, et Ill(ust)rem Marchionem
p(redi)cte T(er)re ex altera”.
I/5
15
Ins.
Archivio di Stato di Bari
230
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
natura nelle località in cui “si vive a
gabella”.
“Presso Paolo Severino-Boezio, Impressore de‟ Regali Dispacci”.
15
87
11
Per Lo Marchese di S. Eramo con Li Preti di
quella Terra. Commessario L‟ottimo Consigliere
Signor D. Pietro Patrizi. Scrivano Cocozza, [15
luglio 1785, Domenico Martucci], pp.13,
riguardante la causa per l‟esazione della
decima sul vino.
1785
Opuscolo a stampa, n. 3 copie.
87
12
“Sentenza, e ragionamento / del Sig(nor)e
Con(siglier)e Patrizio” per il dazio sul vino
al minuto.
1786 luglio
Foglio a stampa, n. 3 copie.
87
13
“Sentenza del S(acro) C(onsiglio) p(er) la
causa del / Dazio de‟ 5 luglio 1786 e 6 /
Febbraio 1795”, tra il marchese di
Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle (copie).
s.d.
(cc.2, n.m.)
“Nullità p(er) la causa del / Dazio del vino
in S. Eramo”.
s.d.
Copia della supplica al re (1787) del
s.d.
I/5
15
I/5
15
I/5
15
87
14
I/5
15
87
15
[1786
1795]
e
(cc. 6, n.m.)
[post 1786]
Archivio di Stato di Bari
(cc. 4, n.m.)
231
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
I/5
Annotazioni
[1787]
Copia della comunicazione (1787) di Carlo
di Marco al presidente del Sacro Consiglio
relativa alla discussione in grado di
“reclamazione” della causa tra il marchese
di Santeramo e l‟università e capitolo di
Santeramo in Colle, per l‟esazione del dazio
sul vino a minuto.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
87
17
“Foliario / del processo intitolato /
proc(essu)s reclamationis pe/titę p(er)
Ill(ustre)m Marchione(m) S. / Erami /
c(ontr)a / Uni(versi)tatem, R(evere)ndum
Clerum/ et Capitulu(m) S. Erami” (1787),
per l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
s.d.
(cc. 6, n.m.)
“Copia di Reali Dispacci / pel Sup(re)mo
Consiglio delle Finanze in rapporto alla /
causa del Dazio del vino” (1787-1790).
s.d.
“S. Eramo. Borro di memoriale a S.M.
p(er) S. Eramo, e Memoria per Perrini”,
s.d.
87
18
I/5
15
Antica classificazione
16
I/5
15
Estremi
cronologici
87
I/5
15
Descrizione e contenuti unità
archivistica
procuratore dell‟ università e del capitolo di
Santeramo in Colle relativa alla discussione
in grado di “reclamazione” della causa
contro il marchese di Santeramo per
l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
I/5
15
Ins.
87
19
[1787]
(cc. 5, n.m.)
[17871790]
(cc. 15, n.m.)
[1789]
Archivio di Stato di Bari
232
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
nella causa tra il marchese di Santeramo e
l‟università di Santeramo per l‟esazione del
dazio sul vino a minuto.
15
87
20
Per lo Marchese di S. Eramo colla Università, e
Preti di quella Terra. Commessario Il Regio
Consigliere D. Filippo Perrini, Scrivano Cocozza,
[6 febbraio 1789, Michelangelo Cianciulli e
Domenico Martucci], pp.29, riguardante la
causa per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
1789
Opuscolo a stampa.
87
21
“S. Eramo. Per il Dazio [del vino a
minuto], Nullità per il M(arche)se di S.
Eramo prese(n)tata a 14 Ag(ost)o 1789
d(on) Raffaele Novella”.
1789
(cc.10, n.m.)
87
22
“Procura [del marchese di Santeramo] in
testa di D(on) Alessio Bucci per la Causa
del Dazio del vino”
1789
(cc. 3, n.m.)
87
23
“Consulta del Presid(ente) del S(acro)
C(onsiglio) del 1 sette(m)bre 1789”, per
quattro ministri aggiunti nella discussione
delle nullità prodotte dal marchese di
Santeramo nella causa con l‟università e il
clero di Santeramo in Colle per l‟esazione
1789
(cc. 3, n.m.)
I/5
15
I/5
15
I/5
15
I/5
Archivio di Stato di Bari
233
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
del dazio sul vino a minuto.
15
87
24
I/5
15
87
25
I/5
15
I/5
s.d.
“Memoria Del Marchese di S. Eramo per
S. E. il sig(nor)e Marchese Simonetti
Seg(reta)rio di Stato per il Dipartimento di
Grazia e Giustizia”, per la causa con
l‟università di Santeramo in Colle
nell‟esazione del dazio sul vino a minuto.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
[1789]
(cc. 2, n.m.)
[post 1789]
87
26
“Decreto della Camera Reale per lo dazio,
num.1” (1791), nella causa tra il marchese
di Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto (copia).
1791
(cc. 2, n.m.)
87
27
Copia della comunicazione (1791) di Carlo
di Marco al Presidente del Sacro Consiglio
relativa alla discussione in grado di nullità
della causa tra il marchese di Santeramo e
l‟università di Santeramo in Colle per
l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
s.d.
(cc.2, n.m.)
I/5
15
“Copia di sentenza, e ragiona/mento del
Sig(no)r Cons(iglie)re Perrini”, nella causa
(1789) tra Antonio Francesco Caracciolo,
marchese di Santeramo, e l‟università e il
clero di Santeramo in Colle per l‟esazione
del dazio sul vino a minuto.
[1791]
Archivio di Stato di Bari
234
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
15
87
S.Fasc
28
I/5
15
87
29
I/5
15
87
30
I/5
I/5
15
87
31
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Suppliche al re di Antonio Francesco
Caracciolo, marchese di Santeramo, per
evitare ulteriore dilazione e surroghe di
giudici nella causa con l‟università e il clero
di Santeramo in Colle per l‟esazione del
dazio sul vino a minuto (1791).
s.d.
“Giugno 1791 / Per l‟Università di
S.Eramo / col Marchese”, per la surroga di
alcuni giudici nella causa per l‟esazione del
dazio del vino a minuto.
s.d.
“Dispaccio a 22 ottobre / 1791
uniformandose / il Re alla Cam(er)a Reale
/ ed altro al Presid(ent)e del S(acro)
C(consiglio)”, nella causa tra il marchese di
Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto (copia).
s.d.
“Dispaccio de‟ 31 Marzo 92 / p(er) li
surrogati a Danza, / e Potenza” nella causa
tra il marchese di Santeramo e l‟università
di Santeramo in Colle per l‟esazione del
dazio sul vino a minuto
s.d.
Antica classificazione
Annotazioni
(cc. 8, n.m.)
[1791]
(cc. 3, n.m.)
[1791]
(cc. 3, n.m.)
[1791]
(cc. 4, n.m.)
[1792]
(copie).
Archivio di Stato di Bari
235
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Estremi
cronologici
Fasc.
I/5
87
32
“Consulta del Presid(ente) del / S(acro)
C(consiglio) de 25 Fe(brar)o 1792 / p(er)
due surrogati a Danza e/ Potenza”,
rispettivamente consigliere e caporuota
nella discussione delle nullità prodotte dal
marchese di Santeramo nella causa con
l‟università e il clero di Santeramo in Colle
per l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
1792
(cc. 3, n.m.)
87
33
“Copia di privilegio venuta da Bari”:
corrispondenza, appunti e copia di
documento del 1225 relativi ad una ricerca
presso l‟archivio della chiesa arcivescovile
di Bari, riguardante la concessione dei feudi
di Santeramo e di Valenzano alla Mensa
arcivescovile di Bari, in occasione della
causa per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
1792
(cc. 12, n.m.)
87
34
“Scritture che si portano alla Sessione
tenuta alli 19 Luglio 1792 e rilette nella
sessione tenuta alli 20 Gennaro 1794 in
Casa del conte Michele”, relative alla causa
per l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
15
I/5
15
15
I/5
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
[1792
1794]
Archivio di Stato di Bari
Antica classificazione
Annotazioni
e
236
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
15
87
S.Fasc
35
I/5
15
I/5
Estremi
cronologici
Copia di notifica di alcune provvisioni del
Sacro Regio Consiglio sulla “giuridica
annotazione de‟ generi soggetti a decima”,
presentate da Francesco Saverio Netti di
Santeramo in Colle nella regia curia di Bari
relative alla causa con il marchese di
Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino
a minuto (1793).
s.d.
Antica classificazione
Annotazioni
(cc. 2, n.m.)
[1793]
36
“Risultato della Sessione tenuta / alli 5
Ag(ost)o 1793 per la causa del / Dazio” sul
vino a minuto tra il marchese di Santeramo
e l‟univesrità di Santeramo in Colle.
1793
(cc. 2, n.m.)
87
37
“Copia delle fedi fatte dall‟Att(ua)rio della
R(egi)a
Camera / Pietro Farina e
Fran(ces)co Frate in esecuz(ion)e d(i)
ordini del / Sig(no)r Presid(ent)e Vanni”,
nella causa tra il marchese di Santeramo e
l‟università di Santeramo in Colle per
l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
1793
(cc. 2, n.m.)
87
38
“Copia di Dispaccio uscito in /
Nov(embr)e 1793 per la causa del /
Dazio” sul vino a minuto tra il marchese di
Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle.
1793
(cc. 2, n.m.)
I/5
15
Descrizione e contenuti unità
archivistica
87
I/5
15
Ins.
Archivio di Stato di Bari
237
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Estremi
cronologici
Fasc.
15
87
39
“Articoli da risolversi nella Sessione de 26
Gen(na)ro 1794 / Per la causa del Dazio”
tra il marchese di Santeramo e l‟università
di Santeramo in Colle.
1794
(cc. 2, n.m.)
87
40
Per L‟Università, e Capitolo di Santeramo contro
l‟Illustre Marchese di Santeramo. Degnissimo
Commissario il Signor Consigliere D. Paolo
Guidotti. Mastrodatti Vincenzo Basile. Scrivano
Cocozza, [Napoli, 3 febbraio 1794,
Francesco Migliorini, Pasqual- Giuseppe
de‟ Soria], pp.47, nella causa per l‟esazione
del dazio sul vino a minuto.
1794
Opuscolo a stampa.
87
41
Breve risposta alle Allegazioni dell‟Università di
Santeramo, pp.5,
s.d.
Opuscolo a stampa, n.2 copie.
1795
Opuscolo a stampa, n. 4 copie.
I/5
15
I/5
15
I/5
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
nella causa con il marchese di Santeramo
per l‟esazione del dazio sul vino.
15
I/5
87
42
Per lo Marchese di S. Eramo colla Università, e
Capitolo di quella Terra. Commissario Il Regio
Consigliere Signor D. Paolo Guidotti. In banca di
Basile. Scrivano Cocozza, [27 gennaio 1795,
Vincenzo Volpicelli, Domenico Martucci],
pp.51, nella causa per l‟esazione del dazio
del vino minuto.
Archivio di Stato di Bari
238
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
S.Fasc
Estremi
cronologici
Fasc.
15
87
43
A pro Del Signor Marchese di Santeramo,
[Napoli, 3 febbraio 1795, Domenico
Martucci, cav. Vincenzo Volpicella], pp.21,
nella causa con l‟università e con i preti di
Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio
del vino al minuto.
1795
Opuscolo a stampa.
87
44
Per Lo Signor Marchese di Santeramo, [Napoli,
5 febbraio 1795, Domenico Martucci e cav.
Vincenzo Volpicella], pp.8, nella causa con
l‟università e con i preti di Santeramo in
Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
1795
Opuscolo a stampa, n. 2 copie.
87
45
“Copia / dell‟Atto formatosi per la
re/pulsa datasi alla Dimanda / della
Restituzione in Integrum / fatta per parte
della Uni(versi)tà di / S.Eramo per la causa
del Dazio”, con il marchese di Santeramo
(1795).
s.d.
(c. 1, n.m.)
“Certificato de‟ 14 Feb(brai)o fatto / dal
mastrodatti Basile di essersi / ordinato dal
Sig(nor)
Presid(ent)e
del
S(acro)
C(onsiglio) / di restituirsi l‟istanza della /
restituzione in integrum presentata / dal
Proc(urato)re dell‟Uni(versi)tà p(er) essersi
/ interposti dal S(acro) C(onsilio) due
s.d.
I/5
15
I/5
15
I/5
15
I/5
87
46
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Cassetta
Lettera
Antica classificazione
Annotazioni
[1795]
(cc. 3, n.m.)
[1795]
Archivio di Stato di Bari
239
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
D(ecret)i uniformi. / Ed altro fatto da
D(on) Cono Capo/bianco Ser(reta)rio del
S(acro) C(onsiglio) a 23 ap(ri)le 1795.
Li Originali di detti Certificati / sono
rimasti in mano di D(on) Pasquale /
Leggieri per farli inserire nelli Atti /
allorchè li restituirà in Banca, / tenendoli
presso di se tutti per farne / l‟intiero
spoglio a 5 Aprile 1795”, (copie)
15
87
47
I/5
15
I/5
s.d.
(cc. 5, n.m.)
[1795]
87
48
“Notam(en)to fatto dal M(aest)ro di Casa /
delle spese fatte p(er) la causa d(e)l / dazio
a 6 Febr(ai)o 1796. / Com‟anche di quelle
fatte dallo / Stampatore Paolo de‟ Simone,
e / Gaetano Abate”.
1795-1796
(cc. 6, n.m.)
87
49
Richiesta da parte del procuratore del
marchese di Santeramo del duplicato di un
dispaccio reale riguardante un “rimedio
straordinario” richiesto dall‟università di
Santeramo in Colle nella causa per
s.d.
(cc. 4, n.m.)
I/5
15
“Per la Causa del Dazio. Decretazioni del
Presidente del S(acro) C(onsiglio) di non
aver luogo la dimanda fatta per parte di
Santermani di un Rimedio straordinario”,
(1795) nella causa contro il marchese di
Santeramo (copie).
[1795]
Archivio di Stato di Bari
240
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
15
87
50
Tre “foliarii” per la causa tra il marchese di
Santeramo e l‟università e il clero di
Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio
sul vino a minuto.
s.d.
(cc. 36, n.m.)
87
51
“Foliario del Proc(ess)o / cor(ren)te tra /
L‟Uni(versi)tà di S.Eramo / col / Sig(no)r
M(a)r(che)se di d(etta) Terra di / S.Eramo
/ Per il Dazio del vino”.
s.d.
(cc. 12, n.m.)
87
52
“S. Eramo Per il Dazio. / Foliario del
proc(ess)o / Antico intitolato / Proc(essu)s
/
Uni(versi)tatis, et Hominu(m) S. /
Erami / cu(m) / Ill(ust)ri Marchione
eiusdem”.
s.d.
(cc. 8, n.m.)
87
53
“Riassunto delle pruove / fatte dalla
Reg(i)a Corte / di Monopoli ad istanza /
del Cap(ito)lo, ed Uni(versi)tà di S. /
Eramo”, nella causa con il marchese di
Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino
a minuto.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
87
54
“Soggiunta / per / Lo March(es)e di S.
Eramo” nella causa con l‟università e con i
preti di Santeramo in Colle per il corpo
s.d.
(cc. 6, n.m.)
I/5
15
I/5
15
I/5
15
I/5
15
I/5
Archivio di Stato di Bari
241
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
feudale del dazio sul vino.
15
87
55
“Elenco
dell‟ultima
Supplica
fatta
dall‟Università, e rimessa alla R(eal)
C(amera) con Dispaccio come dall‟annessa
Copia”, per la causa tra il marchese di
Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle sull‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
s.d.
(cc. 2, n.m.)
87
56
Supplica al re del marchese di Santeramo
nella causa con l‟università di Santeramo in
Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
s.d.
(cc. 4, n.m.)
87
57
Appunti, minute di suppliche, promemoria,
“fatti” relativi alla causa tra il marchese di
Santeramo e l‟università e clero di
Santeramo in colle per l‟esazione del dazio
sul vino a minuto.
s.d.
(cc. 27, n.m.)
88
“Libro di obliganze penes acta/ degli
affitti ed altro dell‟Ecc(ellentissi)ma/ Casa
di Santeramo1756 ad 1767”
1756-1767
Volume cartaceo (cc. 270 n.a, indice
iniziale, cc. 4, n.m.)
89
Documenti vari
1761-1764
I/5
15
I/5
15
I/5
15
I/5
15
Archivio di Stato di Bari
242
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta
Lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità
archivistica
Estremi
cronologici
Antica classificazione
Annotazioni
I/5
15
89
1
Lettera su alcune riscossioni da Valenzano
inviata da Trani a Felice di Marco di
Santeramo in Colle.
1761
(c. 1, n.m.)
89
2
Lettera di Giuseppe de Luca di Santeramo
in Colle al notaio Francesco Ruggiero di
Matera nella quale si sollecitano ricerche
nei protocolli del notaio Coriolano de
Ricchitiis del 1758 di contratti fatti dal
marchese di Santeramo o da suoi erari su
territori delle Mattine (contrade Morsara,
Buglione, Padularosa, Mendola amara,
Montefrugale, le Grotte, etc.).
1764
(cc. 4, n.m.)
“Morsara, / Persone che possono deporre
p(er) lo Feudo”.
s.d.
I/5
15
I/5
15
I/5
89
3
Allegata minuta dell‟elenco delle fedi
rinvenute.
Archivio di Stato di Bari
(c. 1, n.m.)
243
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
cassette 21, aa. 1490-1910
Archivio di Stato di Bari
244
Premessa
La Parte III raccoglie documentazione (titoli di proprietà, testamenti, capitoli matrimoniali, inventari dei beni, brevi pontifici, etc.) dell‟archivio comune ai
due fratelli Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo 6, e Antonio Caracciolo, conte Rocco Stella 7. Si tratta delle carte che Onorato Caracciolo, a seguito
della divisione ereditaria dei beni di famiglia avvenuta nel 1873, provvide a “ritirare e conservare nel mio Archivio nell‟interesse della mia Famiglia e di quella
del Conte Stella mio Fratello. Napoli venti febbraio 1878”. Tale annotazione è presente in calce a tutte le sezioni del “Registro delle carte, titoli e libri /
comuni ai due germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato Caracciolo e Conte Stella Don / Antonio Caracciolo”, che elenca anche documentazione di
altre Parti - e, in particolare, a quelle intestate “Titoli e documenti comuni della famiglia” e “Elenco delle scritture più antiche”, dalle quali è ripresa la
descrizione dei documenti conservati in questa Parte III.
Di tale registro si conserva una copia con lo stesso titolo (“Registro delle carte, titoli e libri comuni / a‟ due germani Marchese / di S. Eramo Don Onorato e
Conte / Stella Don Antonio Caracciolo”) e il medesimo contenuto, ma priva delle annotazioni manoscritte di Onorato.
La documentazione, contenuta in 21 cassette di ferro zincato, copre un arco cronologico compreso tra il 1490 e il 1910. I contenitori costituiscono il
condizionamento originario del “Fondo Napoli”; chiusi da cordini che conservano traccia della ceralacca che un tempo li aveva sigillati, essi sono
contrassegnati da una classificazione originaria per lettera (A, B-C, D, E, F/1-3, G, H/1-5, I/1-4, L/1-4) e anche da una numerazione (nn. 1-21), di mano
successiva. All‟interno di ciascuna cassetta i fascicoli, non ordinati cronologicamente, sono inseriti in coperte sulle quali il compilatore dell‟inventario
ottocentesco ha riportato la lettera, il numero del fascicolo (progressivo all‟interno di ogni singola cassetta), la datazione (presente nella maggior parte dei
casi) e il contenuto del documento.
Nel presente strumento di consultazione, per la documentazione contenuta nelle cassette 1-8, corrispondenti alle lettere A, B-C, D, E, F/1-3 e G, è stata
tenuta presente la sezione “Titoli e documenti comuni della famiglia” del citato inventario antico; per le cassette 18-21, corrispondenti alle lettere L/1-2-3-4,
la sezione “Elenco di altre scritture più antiche” del medesimo inventario. In entrambi i casi, come anche per le cassette 9-17, corrispondenti alle lettere
H/1-5 e I/1-4, contenenti documentazione per la quale non si è rinvenuto in archivio alcun inventario antico, si è proceduto ad un rigoroso lavoro di
revisione e di controllo dei dati contenuti nell‟inventario e di rilevazione e integrazione con le informazioni riportate dall‟archivista ottocentesco sul
frontespizio di ciascun fascicolo. La presenza di alcuni “fascicoli vuoti” o “mancanti” è stata segnalata tra le annotazioni, accompagnata, laddove presenti, da
notizie sul contenuto e sulle cause dell‟assenza della documentazione. Sempre tra le annotazioni sono state fornite informazioni sulla presenza di materiale a
stampa e/o di particolari note manoscritte e, nella maggior parte dei casi, indicazioni del numero di carte, con la specifica n.a. (numerazione antica) e n.m.
(numerazione moderna).
Onorato Francesco Caracciolo nacque il 2 aprile 1813. Ebbe il titolo di marchese di Cervinara finché fu in vita suo padre, Carlo e, alla morte di quest‟ultimo, divenne marchese di
Santeramo. Sposò Paolina, figlia di Sebastiano Marulli, duca di Ascoli, e di Carolina Berio il I dicembre 1838. Morì il 7 aprile 1886. Cfr. Caracciolo di Napoli, a cura di F. FABRIS, I, Napoli,
1907, tav. XLIX, in LITTA P., Famiglie celebri italiane (seconda serie).
6
Antonio Francesco Caracciolo nacque il 23 agosto 1817. Il 30 maggio 1838 ottenne dal padre Carlo il maggiorato Stella, con il consenso del primogenito Onorato, e assunse il titolo di
conte Rocco Stella. Il 21 aprile 1847 sposò Eleonora, figlia di Giambattista Serra, marchese di Rivadebro e di Giulia Serra. Morì il 14 luglio 1903. Cfr. Ibidem.
7
Archivio di Stato di Bari
245
Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente:
cassetta 1
lettera A
fasc. 1
sfascc. 1- 28
lettere B-C
fasc. 2
sfascc. 29- 40
cassetta 2
lettere B-C
fasc. 2
sf. 41-112
cassetta 3
lettera D
fasc. 3
sf. 113-159
cassetta 4
lettera E
fasc. 4
sf. 160-213
cassetta 5
lettera F/1
fasc. 5
cassetta 6
lettera F/2
fasc. 5
cassetta 7
lettera F/3
fasc. 6
cassetta 8
lettera G
fasc. 7
sf. 263-278
cassetta 9
lettera H/1
fasc. 8
cassetta 10
lettera H/2
fasc. 8
cassetta 11
lettera H/3
fasc. 8
cassetta 12
lettera H/4
fasc. 8
cassetta 13
lettera H/5
fasc. 8
fasc. 9
cassetta 14
lettera I/1
fasc. 9
sf. 343-351
cassetta 15
lettera I/2
fasc. 9
sf. 352-368
cassetta 16
lettera I/3
fasc. 9
sf. 369-389
cassetta 17
lettera I/4
fasc. 9
sf. 390-394
cassetta 18
lettera L/1
fasc. 1
sf. 1-106
cassetta 19
lettera L/2
fasc. 2
sf. 107-109
cassetta 20
lettera L/3
fasc. 3
sf. 110-111
fasc. 4
cassetta 21
lettera L/4
fasc. 5
sf. 113-114
fasc. 6
fasc. 7
fasc. 8
aa.1567-1819
aa.1609-1758
aa.1598-1848
aa.1581-1832
aa.1516-1790
sf. 214-215
sf. 216-220
sf. 221-262
aa.1827-1872
sf. 279-291
sf. 292-303
sf. 304-311
sf. 312-327
sf. 328-336
sf. 337-342
aa.1855-1899
aa.1867-1890
aa.1852-1896
aa.1904-1910
aa.1554-1845
aa.1587-1779
aa.1626-1669
sf. 112
aa.1762-1766
sf. 115-119
sf. 120
sf. 121-127
Archivio di Stato di Bari
aa.1713-1717
aa.1574-1729
aa.1607-1844
aa.1827-1877
aa.1823-1879
aa.1851-1883
aa.1705-1897
aa.1857-1887
aa.1720-1889
aa.1632-1775
aa.1676-1792
a. 1807
aa.1490-1622
246
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
A
1
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
1
“Fede del Signor Don Giambattista Caracciolo
Marchese della Volturara, come stia ascritto al
Monte dei Caracciolo dentro San Giovanni a
Carbonara”
1627
cc. 1-2 (n-m)
1
2
“Capitoli matrimoniali tra Don
Francesco
Caracciolo Marchese di Cervinara con Donna
Margherita d‟Avalos dei Principi di Montesarchio”
1638
cc. 1-12 (n-m)
1
3
“Copia dell‟ Istrumento di rinunzia della Signora
Donna Adriana Caracciolo Monaca in S. Gaudioso a beneficio di S. E. Giambattista Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
1657
cc. 1-18 (n-m)
“Copia di altra renunzia fatta da Donna Anna
Maria Caracciolo in S. Gaudioso a beneficio dell‟istesso Marchese di S. Eramo D. Giambattista”
1659
A
1
A
1
1
4
A
1
A
Annotazioni
n. 3 copie
cc. 1-18 (n-m)
n. 3 copie
5
“Documenti diversi dai quali appare, che
l‟Illustrissima Casa di S. Eramo possiede una
Cappella dentro il Monastero di S. Giovanni a
Carbonara”
1567
cc. 1-40 (n-m)
1
6
“Capitoli matrimoniali di Donna Adriana Pignatelli
moglie del fu Marchese di S. Eramo Marino
Caracciolo Seniore”
1606
cc. 1-12 (n-m)
1
7
“Fede di preambolo spedito ab intestato dalla
Marchesa di Cervinara Donna Porzia Caracciolo
in beneficio del Marchese Don Giambattista, e
1655
cc. 1-4 (n-m)
A
1
Antica
class.
1
A
1
Ins.
Archivio di Stato di Bari
247
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Don Marino Caracciolo figlio”
1
1
8
“Capitoli matrimoniali della Marchesa
Donna
Porzia Caracciolo con Don Francesco Caracciolo
Marchese di Cervinara”
1624
cc. 1-10 (n-m)
1
9
“Inventario dei mobili della Casa del fu Principe di
Troia, consegnati ad Angelo Cardinale”
1655
cc. 1-20 (n.a.)
1
10
“Copia in forma valida dei conti del Signor
Marchese di S. Eramo del Baliato del Principe di
Troia”
1655
cc. 1-14 (n-m)
1
11
“Minuta dello esame dei
conti del Signor
Marchese di S. Eramo del Baliato del Principe di
Troia”
1677
cc. 1-6 (n-m)
1
12
“Liberatoria fatta dal detto Principe di Troia ad
Angelo Cardinale, ed al Marchese di S. Eramo per
lo Baliato, l‟originale si è estratto dal Notaro
Giuseppe Ragucci di Napoli e trovasi presentato
nel Sacro Collegio presso lo scrivano Giuseppe
Russo in banca di Buonocore per la causa col
Vasto “
1677
cc. 1-10 (n-m)
1
13
“Memoria pel Signor Marchese di S. Eramo per
gl‟interessi col Principe di Montesarchio e Troia”
1701
cc. 1-23 (n-m)
A
1
A
1
A
1
A
1
A
1
A
Archivio di Stato di Bari
E‟ presente opuscolo a stampa “Per il
Marchese di Santeramo col marchese del Vasto .
Commessario- Il Regio Consigliere D. Salvatore
248
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Caruso. In Banca di Buonocore Presso lo Scrivano
Andrea Russo. Napoli 2 Ottobre 1763”
cc. 1-46 (n-m)
1
14
“Albero della discendenza
Montesarchio e Troia”
di
1701
cc. 1-2 (n-m)
1
15
“Transazione tra il Duca di Celenza, ed il Principe
di Montesarchio per le doti di Donna Lucrezia
d‟Avalos”
1689
cc. 1-14 (n-m)
1
16
“Scritture che riguardano il credito sopra Grotta
Minarda”
1796
cc. 1-239 (n-m)
1
A
1
17
“Copia d‟istrumento, col quale dal Signor
Marchese di S. Eramo si sono presi a mutuo dal
Banco di S. Eligio Ducati 13.500 per restituirsi a
Ducati 1000 all‟anno”
1781
cc. 1-12 (n-m)
1
1
18
“Privilegio di Cavaliere Napoletano spedito in
persona dal Marchese di S. Eramo Don Pasquale
Caracciolo”
1799
cc. 1-4 (n-m)
1
18 bis
“Principe Leopoldo Borbone. Lettera autografa al
Comandante Espluga”
1796
cc. 1-2 (n-m)
1
19
“Scritture relative a spedizione di preambolo,
1784
cc. 1-87 (n-m)
1
A
1
A
1
A
A
1
A
1
dei
Principi
Archivio di Stato di Bari
249
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
intestazione di feudi e partite di arrendamento”
A
1
A
1
20
“Intestazione fattasi dal Signor Marchese di S.
Eramo Don Antonio Francesco della partita di
Ducati 16,79 sull‟adoa di Cervinara”
1806
cc. 1-3 (n-m)
1
A
1
21
“Documenti del Credito del Reverendo Don
Giandomenico Menghini sulla Casa di S. Eramo,
non che quelli della estinsione”
1802
cc. 1-17 (n-m)
1
A
1
22
“Documenti del pagamento di Ducati 5000 a
saldo dei Ducati 13.500 dovuti al Banco di S.
Eligio”
1808
cc. 1-11 (n-m)
1
A
1
23
“Copia d‟Istrumento di Ducati 1900 mutuati al
Signor Marchese di S. Eramo dal Signor Vincenzo
Zecchetella, nonchè i documenti della loro
estinsione”
18101815
cc. 1-22 (n-m)
1
A
1
24
“Certificato del Notaro Domenico Antonio
Marino da cui rilevasi che Andrea Pesce ha
disobbligato il Marchese di S. Eramo dalla
obbligazione solidale contratta con la Signora
Principessa di Melissano, e si è contentato
riscuotere da questa i residuali Ducati 2000, ma
con l‟interesse”
1811
cc. 1-9 (n-m)
1
A
1
25
“Copia di cessione e rinunzia fatta dalla
Principessa di Melissano al Marchese di S. Eramo
per le di Lei pretensioni per la successione della
Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana
Pignatelli non che quietanza del seguito
1811
cc. 1-11 (n-m)
Archivio di Stato di Bari
250
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
pagamento”
1
A
1
26
“Copia legale dell‟ Istrumento 10 Settembre 1811
pel Notar Portanova, col quale il Marchese di S.
Eramo si dichiarò debitore di Don Stefano
Romano dei Ducati 2000, dovutogli dalla
Principessa di Melissano, non che, copia di altro
istrumento del 29 Settembre 1818 per lo stesso
Notaro, dal quale rilevasi la soddisfazione di detta
somma, e la quietanza ricevuta”
18111818
cc. 1-18 (n-m)
1
A
1
27
“Convenzione stipulata il 28 ottobre 1812 per
Notar Portanova tra il Marchese di S. Eramo Don
Carlo e la Zia Donna Eleonora Lopez de Almagro,
madre e tutrice delle sue figliole circa la rata a
queste spettanti sulla eredità della Marchesa
Pignatelli di Belmonte, comprese le due sentenze
che omologano la convenzione”
1812
cc. 1-19 (n-m)
1
1
28
“Doppio originale formato per la soddisfazione
del credito del Marchese di S. Eramo contra il
Duca di Monteleone per arretrati da questi dovuti
al Monte dei Giunti, e girati al Signor Marchese
per le doti dovute alle sue sorelle di cui è
cessionario”
1819
cc. 1-3 (n-m)
2
29
“Istrumento col quale il Monte Ciarletta delegò
certi crediti nella somma di Ducati 1000 a Donna
Vittoria Cavaniglia per lo maritaggio assignatole
nei capitoli”
1667
cc. 1-18 (n-m)
2
30
“Istrumento di convenzione tra Donna Vittoria
1686
cc. 1-22 (n-m)
A
1
B-C
1
Archivio di Stato di Bari
251
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1696
cc. 1-32 (n-m)
2
32
“Istrumento di convenzione tra il Marchese di S.
Marco Don Troiani Onero Cavaniglia col Signor
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo
per le doti di detta Donna Vittoria”
1758
cc. 1-101 (n-m)
2
33
“Rinunzia delle sorelle Caracciolo, che si fecero
Monache in S. Giuseppe dei Ruffi a favore di
Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia e
del
Marchese Don Marino, madre e fratello rispettivo”
1609
cc. 1-24 (n-m)
2
34
Partita di Banco di Ducati 1000 pagati dal
Marchese Don Marino al Monastero di S.
Giuseppe dei Ruffi nella monacazione di due sue
figlie”
1733
cc. 1-4 (n-m)
2
35
“Capitoli matrimoniali di Donna Ippolita
Caracciolo figlia di Don Giovanbattista Marchese
di S. Eramo col Marchese di Torrecupa Don Carlo
Andrea Caracciolo”
1675
cc. 1-28 (n-m)
2
36
“Copia della polizza del pagamento fatto alla
Signora Marchesa di Fuscaldo da cui si rileva
qualche pagamento fatto al Marchese di S. Eramo”
1725
cc. 1-4 (n-m)
B-C
1
B-C
1
B-C
Annotazioni
“Testamento, Codicillo e Preambolo della
Marchesa di S. Eramo Donna Vittoria Eleucadia
Cavaniglia”
B-C
1
Antica
class.
31
B-C
1
Estremi
cronol.
2
B-C
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
Cavaniglia ed i suoi figlioli per la restituzione delle
doti ed assegno dell‟ andefado”
B-C
1
Ins.
Archivio di Stato di Bari
252
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
37
“Documento della soddisfazione di Ducati
7877,30 fatta al Monte delle 29 famiglie dal
Marchese Don Marino per conto del Marchese di
Torrecupo”
1689
cc. 1-12 (n-m)
2
38
“Documento da cui appare la soddisfazione delle
intere doti di Donna Porzia Caracciolo Marchesa
di Torrecupo”
1718
cc. 1-28 (n-m)
2
39
“Pagamento di Ducati 310 fatto dal Marchese Don
Marino al Monastero di S. Gaudioso pei vitalizi
dovuti a due zie Monache “
1699
cc. 1-4 (n-m)
2
40
“Rinunzia di Donna Adriana Caracciolo Monaca
in S. Potito a favore di Donna Vittoria Cavaniglia,
e del Marchese Don Marino madre e fratello
rispettivo”
1699
cc. 1-8 (n-m)
2
41
“Liquidazione del rilevio pagato da Don Marino
Caracciolo alla morte del Padre Marchese Don
Giambattista”
1687
cc. 1-16 (n-m)
“Istrumento con cui i fratelli Marchese Don
Marino, Don Carlo, e Don Giuseppe istituirono il
maggiorato a favore di Don Marino e discendenti
primogeniti, e roborato di Regio Assenso”
1686
“Fede di sepoltura della quondam Eleucadia
Cavaniglia Marchesa di S. Eramo anno 1696”
1759
B-C
1
B-C
1
B-C
1
B-C
2
B-C
2
2
42
B-C
2
B-C
2
43
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
Fascicolo in pergamena
cc. 1-12 (n-m)
Il documento ha sigillo cartaceo impresso.
cc. 1-2 (n-m)
253
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
2
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
44
“Privilegio di Cavallerizzo nella persona del
Marchese Don Marino Juniore”
1598
cc. 1-4 (n-m)
2
45
“Patente di Sergente Generale di battaglia
dell‟Imperatore Carlo VI in persona di Don
Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo”
1716
cc. 1-4 (n-m)
B-C
2
B-C
2
1716
cc. 1-3 (n-m)
2
47
“Due liberatorie dei Signori Eletti dalla Città di
Napoli al Principe Don Giuseppe Caracciolo per
aver bene esercitata la carica di Reggente della
Gran Corte della Vicaria”
17151716
cc. 1-4 (n-m)
“Privilegio per la piazza di Regente del collaterale
a favore del Signor Principe Don Giuseppe
Caracciolo”
1717
cc. 1-8 (n-m)
“Privilegio del titolo di Principe a favore di Don
Giuseppe Caracciolo”
1717
2
48
2
49
B-C
2
B-C
I documenti hanno sigillo cartaceo impresso.
Fascicolo in pergamena
cc. 1-20 (n-m)
Fascicolo in pergamena
2
50
“Istrumento di quietanza fra la Signora Marchesa
Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia col Marchese
Don Marino Caracciolo suo figlio per lo vicariato
esercitato da sua madre”
1691
cc. 1-6 (n-m)
2
51
“Exequatur dato alla mercede di Principe per Don
Giuseppe Caracciolo”
1717
cc. 1-14 (n-m)
B-C
2
Il documento ha sigillo aderente di cera.
“Concessione della mercede di Grande di Spagna
fatta dall‟Imperatore Carlo VI a Don Marino
Caracciolo Marchese di S. Eramo e sua casa con
sua copia”
B-C
2
Annotazioni
46
B-C
2
Antica
class.
2
B-C
2
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo in pergamena
254
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
2
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
52
“Decreto despedit sopra la convenzione stipulata
per Notar Filippo Gabardella nel 1758 tra i due
Marchesi di S. Marco e di S. Eramo”
1758
cc. 1-2 (n-m)
2
53
“Exequatur alla mercede di Grande di Spagna in
persona del Marchese Don Marino Caracciolo e
sua casa e sua Copia”
1712
cc. 1-4 (n-m)
2
54
“Copia di Licenza concessa dall‟Imperatore al
Tenente Maresciallo Don Marino Caracciolo, di
poter ritornare nel Regno di Napoli e lasciare lo
imperiale servizio”
1734
cc. 1-3 (n-m)
2
55
“Lettera del Principe Eugenio colla quale promette
di far promuovere a cariche maggiori il Marchese
di S. Eramo Don Marino Caracciolo”
1725
cc. 1-4 (n-m)
2
56
“Lettera del Principe Eugenio scritta al Marchese
di S. Eramo Don Marino Caracciolo dandogli
avviso della sua nomina a Tenente Maresciallo”
1725
cc. 1-4 (n-m)
2
57
“Onori e cariche del Marchese di S. Eramo Don
Marino Caracciolo”
s.d.
cc. 1-10 (n-m)
“Fede dell‟inventario fatto nell‟anno 1686 dell‟
eredità del Marchese Don Giambattista Caracciolo dal Marchese Don Marino suo figlio”
1764
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
58
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
Nel fascicolo sono presenti due diplomi
cartacei in lingua tedesca, con sigilli cartacei
impressi, contenenti onorificenze concesse a
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo.
cc. 1-4 (n-m)
255
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
2
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
59
“Fede dell‟inventario fatto a 2 Luglio 1740
dall‟eredità del Marchese Don Marino Caracciolo
dal Marchese Don Pasquale”
1740
cc. 1-2 (n-m)
2
60
“Divisione dei beni dotali della Marchesa Donna
Porzia Caracciolo, tra il Marchese Don Giambattista, e Don Marino Caracciolo figlio, e fratelli
rispettivi”
1667
cc. 1-4 (n-m)
2
61
“Fede della morte del Marchese Don Giambattista
Caracciolo a 4 Dicembre 1681”
1764
cc. 1-2 (n-m)
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Annotazioni
Il documento ha sigillo cartaceo impresso.
62
“Capitoli matrimoniali del Signor Don
Giambattista Filomarino Principe della Rocca colla
Signora Donna Vittoria Caracciolo di S. Eramo”
1721
cc. 1-16 (n-m)
2
63
“Istrumento del 23 Settembre 1765, col quale il
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo ha
istituito un maiorasco agnatizio mascolino
saltuario su tutti i suoi beni, tanto feudali quanto
burgensatici in favore di tutti i primogeniti maschi
in perpetuum come dagli atti presso Notaro Pietro
Emilio Marinelli di Napoli”
1765
cc. 1-52 (n-m)
2
64
“Documento legale da cui apparisce la restituzione
di Ducati 2020,40, mutuati al 24 Settembre 1695 al
Marchese Don Marino Caracciolo dal Convento
dei Padri Domenicani di Benevento soddisfatti
con partita di Banco del SS. Salvatore del 10
Gennaio 1749”
1749
cc. 1-7 (n-m)
B-C
2
Antica
class.
2
B-C
2
Ins.
Archivio di Stato di Bari
256
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
2
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
65
“Copia dell‟istrumento di estinsione e quietanza
per la restituzione eseguita a 19 agosto 1796 al
Banco S. M. del Popolo dei Ducati 11753,84, dallo
stesso mutuati al Signor Marchese di S. Eramo
Don Antonio Francesco ai 24 Agosto 1790, mercè
Istrumento per Notar Michele Valenzia”
1796
cc. 1-11 (n-m)
2
66
“Copie di due Istrumenti di estinsione e quietanza
stipulati ai 3 e 20 Gennaio 1797 per la restituzione
fatta al Banco di S. Eligio di due somme di Ducati
4000 ciascuna mutuate alla casa S. Eramo con gl‟
Istrumenti del 28 febbraio 1782 e 14 Agosto 1783
ambi per Notar Michele Tessitore di Napoli”
1797
cc. 1-6 (n-m)
2
67
“Ricevuta di Ducati 30 fatta dai Padri di S. Pietro
Martire di elemosina di Messe celebrate per
l‟anima della Marchesa Donna Vittoria Eleucadia”
1735
cc. 1-2 (n-m)
2
68
“Decreto di svincolo al maggiorato dei Ducati
22000”
1727
cc. 1-2 (n-m)
2
69
“Istrumento tra Don Giambattista Caracciolo,
figlio naturale del Marchese Don Giambattista,
col Marchese Don Marino”
1734
cc. 1-4 (n-m)
2
70
“Intestazione della partita sopra l‟arrendamento
dei sali di Otranto in persona del Marchese Don
Marino”
1720
cc. 1-2 (n-m)
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
257
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
2
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
71
“Intestazione della partita sopra l‟arrendamento
dei sali di Puglia in persona del Marchese Don
Marino”
1720
2
72
“Convenzione tra il Marchese Don Marino ed il
Principe Don Giuseppe Caracciolo depositato
presso la consulta Araldica”
1716 1732
2
73
“Pagamento di terzi e Capitale fatti dal Marchese
Don Marino Caracciolo agli eredi di Vincenzo
Masi”
1699
cc. 1-5 (n-m)
2
74
“Istrumento della cessione del credito di Ducati
500 di Capitale una con le terze fatta dai
Governatori della Cassa di Galeota a favore del
Principe Don Giuseppe Caracciolo”
1719
cc. 1-9 (n-m)
2
75
“Pagamento fatto dal Marchese Don Marino di
Ducati 1000 a Donna Rosa Lombardo erede di
Don Domenico de Vivo”
1735
cc. 1-6 (n-m)
“Documento da cui appare l‟intero pagamento di
ducati 6000 fatto a Donna Rosa Lombardo dal
Marchese Don Marino e dal Principe Don
Giuseppe”
1735
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
76
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
cc. 1-2 (n-m)
Fascicolo vuoto
SI cartaceo.
cc. 1-2 (n-m)
258
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
2
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
77
“Decreto della Gran Corte della Vicaria, col quale
il Signor Marchese di S. Eramo Don Pasquale fu
chiamato maggiore”
1743
cc. 1-2 (n-m)
2
78
“Istrumento di quietanza del baliato del Marchese
Don Pasquale esercitato dal Signor Principe di
Cassano Aragona”
1744
cc. 1-8 (n-m)
2
79
“Cessione di ducati 1441, che il Marchese Don
Pasquale dovea conseguire dal Duca di Bisaccia
fatta al Marchese Don Orazio Rocca”
1741
cc. 1-6 (n-m)
2
80
“Copia d‟istrumento passato tra l‟Illustre Principe
di Cassano balio del Marchese Don Pasquale ed il
Signor Don Carlo Andrea Sbordone per la
soddisfazione del credito di Don Aniello
d‟Apuzzo, e dichiarazione di averci avuto il nudo
nome”
1743
cc. 1-26 (n-m)
2
81
“Capitoli matrimoniali tra l‟Eccellentissimo Don
Pasquale Caracciolo con la Signora Donna
Giustiniana Pignatelli Pinelli figlia del Principe di
Belmonte”
1752
cc. 1-17 (n-m)
2
82
“Copia della polizza di pagamento fatto a Don
Cristoforo Rossi di Ducati 1081,20 pei quali teneva
assegnati i fiscali sopra l‟Università di Solofra”
1755
cc. 1-2 (n-m)
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
259
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
2
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
83
“Polizza della restituzione del Capitale di Ducati
2000 fatta dal Marchese Don Pasquale
all‟Ospedale dei Pellegrini”
1756
cc. 1-6 (n-m)
2
84
“Intestazione della partita di arrendamento dei Sali
di Puglia in persona del Marchese Don Pasquale”
1756
cc. 1-2 (n-m)
2
85
“Partita di Banco di Ducati 3000 pagati al Monte
dei Giunti dal Marchese Don Pasquale”
1756
cc. 1-2 (n-m)
2
86
“Intestazione della partita di Ducati 4000 e per essi
annui Ducati 18 sopra la partita di maggiore
somma dell‟arrendamento del tabacco assegnati a
Bartolomeo Viglione, a chi fu soddisfatta tale
somma”
1755
cc. 1-4 (n-m)
2
87
“Due pagamenti di Ducati 1000 ciascuno fatti a
Don. Carlo Andrea Sbordone dal Marchese Don
Pasquale”
1741
cc. 1-8 (n-m)
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
Antica
class.
Annotazioni
SI cartaceo.
2
88
“Pagamento fatto dal Marchese Don Pasquale agli
eredi di Don Gennaro Barone di Ducati 300”
1749
cc. 1-8 (n-m)
2
89
“Pagamento fatto dal Marchese Don
1755
cc. 1-5 (n-m)
B-C
2
Ins.
Pasquale a
Archivio di Stato di Bari
260
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1718
cc. 1-4 (n-m)
2
91
“Quietanza degli eredi di Fortunato Villani per
quello che avanzano per onorarï e palmarï sino al
giorno della di lui morte”
1763
cc. 1-6 (n-m)
2
92
“Quietanza degli eredi di Don Antonio Vignes per
onorarï e fatiche fatte pel il Marchese di S. Eramo”
1756
cc. 1 (n-m)
2
93
“Pagamento sul Banco del SS. Salvatore fatto ai
Signori Marchese Don Giuseppe, e Don Teofilo
Mauri a saldo e final pagamento di tutto quello che
il Marchese di S. Eramo aveva per onorario e
fatiche straordinarie fatte dal fu Marchese Don
Teofilo Mauri, in tempo che era di lui Avvocato”
1765
cc. 1-2 (n-m)
2
94
“Pagamento per le terze decorse a tutto Marzo
1714 fatto dal Marchese di S. Eramo fatto agli
eredi e cessionarï dei Signori Apuzzi”
1716
cc. 1-18 (n-m)
2
95
“Pagamento di Ducati 300 fatto alla Chiesa delle
anime del Purgatorio ad Arco dal Marchese Don
1749
cc. 1-6 (n-m)
B-C
2
B-C
2
Annotazioni
“Quietanza di Don Giuseppe Savarese per quello
dovea consegnare dal Marchese Don Marino e
suoi fratelli”
B-C
2
Antica
class.
90
B-C
2
Estremi
cronol.
2
B-C
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Donna Serafina Faggioli”
B-C
2
Ins.
Archivio di Stato di Bari
261
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1664
cc. 1-2 (n-m)
2
97
“Discarichi prodotti dal Marchese di S. Eramo
Don Marino Caracciolo avverso le pretensioni del
Regio Fisco per la somma di Ducati 10763 per
conto delle difese della Reale Cavallerizza”
1679
cc. 1-6 (n-m)
2
98
“Pagamento fatto ai 2 del 1759 dall‟Illustissima
Casa di Belmonte di Ducati 193 per terze del
debito all‟Illustre Marchese di S. Eramo”
1759
cc. 1-2 (n-m)
2
99
“Copia della Fede di Don Gennaro Corona
scritturale dell‟arrendamento del grano e mezzo a
rotolo”
1769
cc. 1-2 (n-m)
2
100
“Notamento degli acquisti delle partite di
arrendamento che possiede la Casa di S. Eramo”
1752
cc. 1-2 (n-m)
2
101
“Copia estratta dal Regio Notaro Raffaele
Portanova dalla scheda del fu Notaro Giovanni
Antonio de Blasio di Napoli dell‟inventario del fu
1686
cc. 1-7 (n-m)
B-C
2
B-C
2
B-C
Annotazioni
“Pagamento di Ducati 100 fatto a 19 Novembre
1664 dal Marchese di S. Eramo alla Casa di Ave
Gratia Plena”
B-C
2
Antica
class.
96
B-C
2
Estremi
cronol.
2
B-C
2
Descrizione e contenuti unità archivistica
Pasquale Caracciolo per tre Legati pii lasciati alla
medesima dai defunti Marchesa Donna Vittoria
Cavaniglia, Principe Don Giuseppe, e Marchese S.
E. Marino Caracciolo”
B-C
2
Ins.
Archivio di Stato di Bari
262
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo
figlio ed erede ab intestato
del fu Don
Giambattista suo Padre, nel quale si vedono molti
eredi di capitali, che furono pure sottoposti al
maggiorato che fecero i fratelli Don Marino, Don
Carlo, Don Giuseppe per mano dello stesso
Notaro de Blasio a di 4 Dicembre 1685”
2
2
102
“Testamento e codicillo del fu Marchese di S.
Eramo Don Pasquale Caracciolo, uno con la
rinunzia fatta dal Cavaliere Don Nicola
Bonapianola del legato a di lui favore”
1784
cc. 1-23 (n-m)
2
103
“Copia dell‟inventario del di 20 marzo 1784 di tutti
i beni trovati nell‟eredità del detto Marchese Don
Pasquale”
1784
cc. 1-24 (n-m)
2
104
“Copia d‟Istrumento del 16 Marzo 1790, col quale
la Marchesa di S. Eramo improntò al Marchesino
suo figlio Ducati 4000, e restituzione eseguitarne ai
18 marzo 1800 con polizza del Banco del SS.
Salvatore”
17901800
cc. 1-5 (n-m)
2
105
“Testamento ed eredità del Marchese di S. Eramo
Don Antonio Francesco Caracciolo e convenzione
tra Don Pasquale Caracciolo Marchese di
Cervinara e suo Fratello secondo genito Conte
Stella Carlo Caracciolo”
1807
cc. 1-161 (n-m)
2
106
“Copia legale dell‟inventario fatto il 24 giugno
1807, di tutt‟i i beni trovati nell‟eredità del defunto
1807
cc. 1-28 (n-m)
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Archivio di Stato di Bari
263
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Marchese di S. Eramo S. E. Antonio Francesco
Caracciolo”
2
2
106 bis
“Inventario legale di tutti i corpi ed altro
appartenente alla casa nella terra di Santeramo”
1807
Fascicolo mancante
2
107
“Copia legale di convenzione del 28 agosto 1812
pel Notar Vincenzo Portanova, tra il Marchese di
S. Eramo Don Carlo Caracciolo, e la Marchesa di
Paglieta Donna Doristella Caracciolo per la rata di
questa nella eredità della Marchesa di S. Eramo
Don Giustiniana Pignatelli di Belmonte”
1812
cc. 1-17 (n-m)
2
108
“Copia legale dell‟Istrumento del 20 Giugno 1817
per Notar Portanova, col quale il Duca di Noja
Don Giovanni Carafa, autorizza il Marchese di S.
Eramo Don Carlo Caracciolo ad aprire un balcone
al quarto appartamento sporgente nel giardino ed
astrici di esso Duca”
1817
cc. 1-5 (n-m)
2
109
“Copia legale dell‟Istrumento 8 giugno 1831, col
quale il Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo comprò da Don Pasquale Arrichiello,
cessionario della Marchesa di Paglieto, il credito
quantocumque che questa rappresentava contro di
esso Signor Marchese per la rata dell‟eredità
dell‟Avola”
1831
cc. 1-7 (n-m)
2
110
“Copia dei testamenti mistico ed olografo della
Marchesa di S. Eramo Donna Emanuela Pignatelli
1841
cc. 1-37 (n-m)
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
2
B-C
Archivio di Stato di Bari
264
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
di Montecalvo, pubblicati il 2 Settembre 1841 dal
Regio Giudice della Sezione S. Ferdinando, e
depositati presso il Notaio Don Michele
Mariottino, non che copia legale dell‟inventario
dell‟eredità della stessa Marchesa redatto dallo
stesso Notaio dal 7 all‟11 Settembre detto anno”
2
2
111
“Copia informe ossia borro dell‟istrumento di
convenzione e transazione stipulato il 7 aprile 1848
per Notar Francesco Apice, col quale si è dato
termine alla lite promossa dalle Signore Donna
Luisa Caracciolo e dai rappresentanti di Donna
Giustiniana e Donna Teresa Caracciolo Sorelle del
Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo per la
successione della Comune Madre Marchesa Donna
Emanuela Pignatelli di Montecalvo”
1848
2
112
“Copia in carta semplice dell‟istrumento stipulato
il 16 Settembre 1848 detto Notar Apice, col quale
Donna Maria Giuseppa Caracciolo, altra sorella del
Marchese Don Carlo, ha rinunziato la quota di
successione materna, contentandosi ritenere le
somme anticipatele dal fratello”
s.d.
“Ricevuta del pagamento della bonotenenza della
Masseria di Pomigliano d‟Arco all‟Università”
1756
B-C
2
B-C
3
D
3
113
cc. 1-357 (n-m)
Fascicolo mancante
L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario
“Archivio Caracciolo di Santeramo III Parte
Fondo Napoli”
cc. 1-8 (n-m)
Dall‟inventario “Archivio Caracciolo di
Santeramo III Parte Fondo Napoli” si rileva
anche il seguente oggetto:
“Copia dell‟istrumento di censuazione della
Masseria a Pomigliano d‟Arco. Questa copia
non esiste più in Archivio perché fu restituita
al Barone S. E. Carlo Federici, allorchè
Archivio di Stato di Bari
265
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
affrancò il censo per il capitale di ducati
1720, giusta l‟istrumento del di 11 Agosto
1827 per Notar Giuseppe Talamo.”
3
3
114
“Notizie dello acquisto della Cappella sotto il titolo
di S. Gaetano della Casa di S. Eramo, sita dentro la
Chiesa dei Santi Apostoli”
1630
cc. 1-2 (n-m)
3
115
“Ricompensa della partita fiscalaria in Ducati 63,40
sopra l‟Università di Solofra”
1755
cc. 1-8 (n-m)
3
116
“Fede della intestazione al Marchese
Don
Pasquale della partita di annui ducati 231,47
sull‟arrendamento del tabacco in iscambio dei
fiscali sopra l‟Università di S. Eramo”
1752
cc. 1-8 (n-m)
3
117
“Copia dell‟Istrumento tra il Marchese di S. Eramo
Don Pasquale ed i Governatori del Monte
Ciarletta per la surrogazione dei corpi assegnati a
detto Monte”
1757
cc. 1-14 (n-m)
3
118
“Procura dei Governatori del Monte di Ciarletta in
persona del Marchese di S. Eramo per l‟esazione di
annui Ducati 60, che si ritiene in ogni anno dagli
annui Ducati 500, che paga a detto Monte”
1757
cc. 1-4 (n-m)
3
119
“Abbassamento in Ducati 10, degli annui Ducati
160, che il Marchese di S. Eramo pagava a Don
Diego Riscione sul Capitale di Ducati 4000”
1758
cc. 1-3 (n-m)
3
120
“Partita di Banco dalla quale risulta lo
abbassamento degli annui Ducati 4000 a Ducati
350, pel Capitale di Ducati 10000, dovuti al
1756
cc. 1-2 (n-m)
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
Archivio di Stato di Bari
266
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Principe di Supino”
3
3
121
“Copia dell‟Istrumento stipulato col Signor Duca
Don Filippo de Dura per un credito antico della
Casa”
1755
cc. 1-24 (n-m)
3
122
“Memoria per la pendenza col Signor Don Filippo
de Dura transatta per ducati 1500 e di tutti gli atti
per tale affare”
1756
cc. 1-4 (n-m)
3
123
“Conto esibito dal Principe di Valenzano per le
pretensioni che tiene col Marchese di S. Eramo”
1718
D
3
D
3
D
3
3
124
“Dispaccio del Cardinale Altan per il pagamento di
quanto il Marchese di S. Eramo doveva al Principe
di Valenzano”
1723
cc. 1-2 (n-m)
3
125
“Donazione di ducati 10.000, da Don
Caracciolo a Donna Adriana Caracciolo”
Marino
1631
cc. 1-6 (n-m)
3
126
“Notizie del Feudo di Torcivacca, che si possedeva
dalla Casa di S. Eramo”
1758
cc. 1-40 (n-m)
3
127
“Inventario dell‟eredità di Don Marino Caracciolo
Seniore Marchese di S. Eramo”
1639
cc. 1-31 (n-m)
3
128
“Provvisioni della Regia Camera ad istanza dei
creditori dell‟Illustre Marchese di Torrecuso, per la
soddisfazione delle doti di Donna Ippolita
Caracciolo”
1714
cc. 1-3 (n-m)
3
129
“Pagamento
1652
cc. 1-2 (n-m)
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
cc. 1-16 (n-m)
fatto
dalla
Casa
al
Capitolo
Archivio di Stato di Bari
267
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Antica
class.
Annotazioni
130
“Fede d‟Istrumento tra il Signor Marchese di S.
Eramo, e le Reverende Monache della Trinità per
la cessione di annui Ducati 140 che prima si
pagavano agli eredi di Diego Biscione”
1763
cc. 1-6 (n-m)
3
131
“Intestazione di Ducati 10 passati sopra la partita
del tabacco assegnati a Biscione in annui Ducati
140, ed oggi al venerabile Monastero della Trinità”
1763
cc. 1-2 (n-m)
3
132
“Risulta fiscale sopra la terra di Valenzano”
1713
cc. 1-6 (n-m)
3
133
“Relazione per la causa di Valenzano”
1706
cc. 1-16 (n-m)
3
134
“Documento da cui risulta essersi pagati Ducati
3255 e grana 25 dal Marchese Don Marino al
Principe di Valenzano”
1729
cc. 1-4 (n-m)
3
135
“Copia della polizza di Ducati 12500 presi ad
interesse dal Signor Duca di Mondragone”
1748
cc. 1-6 (n-m)
3
136
“Documento della rendita della partita fiscalaria
sopra l‟Università di Cacciano Fornillo”
1763
cc. 1-2 (n-m)
3
137
“Fede del computista Corona per lo Capitale di
Ducati 4000, che si posseggono sopra il grano e
mezzo a rotolo di Cassa militare”
1765
cc. 1-4 (n-m)
D
3
Estremi
cronol.
3
D
3
Descrizione e contenuti unità archivistica
dell‟Arcivescovado di Napoli per un anniversario
istituito da Don Francesco Caracciolo”
D
3
Ins.
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
Archivio di Stato di Bari
268
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
3
3
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
138
“Partita del Banco del Santissimo Salvatore del
pagamento fatto dal Monte dei 30 al Monte
Caracciolo Ciarletta del Capitale di Ducati 12.000
per ricompra di annui Ducati 600 ridotti ad annui
Ducati 550, dovuti al Marchese di S. Eramo da
Don Pasquale Caracciolo per retrovendita fatta dal
detto Monte dei 30 di annui Ducati 450, dei
suddetti annui Ducati 600 per lo medesimo
capitale di Ducati 12000 alla ragione del 3 ¾ per
%”
1766
cc. 1-12 (n-m)
3
139
“Fede di procura dei Governatori del Monte dei
30 in persona del Signor Marchese di S. Eramo per
la esazione delle partite dei fiscali di Solofra,
Cacciano e S. Eramo assegnate al detto Monte”
1766
cc. 1-2 (n-m)
3
140
“Fede del confutante delle grana cinque al staio di
olio”
1763
cc. 1-4 (n-m)
3
141
“Fede di preambolo a beneficio del Marchese di S.
Eramo Don Pasquale Caracciolo come erede di
Don Marino suo Padre”
1771
cc. 1-2 (n-m)
3
142
Copia dell‟istrumento per la vendita di annui
Ducati 400, sul capitale di Ducati 10000 dal
Marchese Don Marino Caracciolo al Signor
Principe di Supino”
s.d.
3
143
“Copia d‟istrumento del 7 Agosto 1778 per Notar
Pietro Emilio Marinelli dei Ducati 400 dati ai
fratelli Don Pasquale e Don Gaetano Leggieri di
1778
D
3
D
3
D
3
D
3
D
3
D
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
cc. 1-8 (n-m)
269
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Rotondi”
3
3
144
D
3
3
145
“Copia di processo delle prove di nobiltà,
consanguineità di Don Giuseppe Caracciolo di S.
Eramo Cavaliere di Giustizia della Sacra Religione
Gerosolimitana, una con la copia del pagamento di
Ducati 562.50 pel suo passaggio alla maggiore età,
e per essere ricevuto in qualità di Cavaliere di
Giustizia”
1780
“Varie scritture alla causa col Vasto”
17591766
D
cc. 1-186 (n-m)
E‟ allegata una tavola che riproduce in
inchiostro nero e lapis l‟albero genealogico
della Famiglia Caracciolo da Bartolomeo a
Marino Caracciolo.
cc. 1-95;
E‟ presente un opuscolo a stampa:
Risposta per lo Marchese di Pescara e Vasto Alla
scrittura data fuori in fifesa del Marchese di S.
Eramo. Colle note aggiunti veda chi fa le parti del
Marchese di S. Eramo. Commessario il degnissimo
Consigliere Signor D. Salvadore Caruso. Nella
Banca di Bonocore. Presso lo scrivano Russo.
1-34 (n-m)
3
3
146
“Copia di Alberano stipulato con Don Michele
de Falco, per la masseria e casa a Pomigliano
d‟Arco”
1784
cc. 1-12 (n-m)
3
147
“Inventario di alcuni libri antichi di cassa con un
riassunto fatto da Don Domenico Marrucca”
1784
cc. 1-16 (n-m)
3
148
“Fatto per il Signor Marchese di S. Eramo con il
Signor Don Fabio Caracciolo Duca di Belcatro”
1687
cc. 1-5 (n-m)
3
149
“Processato fabbricato nel 1581 ed 82 per un
1581-
cc. 1-468 (n-m)
D
3
D
3
D
3
Archivio di Stato di Bari
270
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
D
3
D
E‟ presente un documento in pergamena con
sigillo pendente deperdito. Sentenza
esecutoria del Sacro Regio Consiglio a favore
di Giovanni Battista Caracciolo Marchese di
Santeramo contro Porzia de Aprano. 1587
aprile 17, Napoli.
cc. 1-8 (n-m)
3
151
“Fede di morte di Don Giuseppe Caracciolo
seguita al 29 Febbraio 1731”
1771
c. 1 (n-m)
SI cartaceo.
3
152
“Copia della rinunzia fatta a 23 Marzo 1789 dal
Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo a favore del di
lui fratello Marchese e suoi eredi coll‟apprezzo e
documenti delle gioie, argenterie e biancherie date
dalla casa una con le minute e parere dell‟Avvocato
Roccapianola”
1789
cc. 1-18 (n-m)
3
153
“Copia d‟Istrumento tra gli Eccellentissimi fratelli
per Ducati 10.000 serviti al Cavaliere Don
Giuseppe per la Galera stipulato ai 23 Febbraio
1789”
1789
cc. 1-8 (n-m)
SI cartaceo.
3
154
“Attestato della professione del Cavaliere Don
Giuseppe Caracciolo seguita in maggio 1789”
1789
cc. 1-2 (n-m)
3
155
“Documento da cui apparisce che una grossa
Croce di brillanti, ed alcuni argenti con l‟impresa
della Casa di S. Eramo sono di proprietà di questa
1793
cc. 1-10 (n-m)
D
3
1582
Annotazioni
1776
D
3
credito di Ducati 22.700 e rotti ad istanza di
Giambattista Caracciolo Marchese di Cervinara
contro Porzio d‟Aprano sopra la terra di Rignano”
Antica
class.
“Copia d‟istrumento per la ricompensa degli annui
Ducati 120 fatta pel Signor Marchese dal Monte
dei Giunti”
D
3
Estremi
cronol.
150
D
3
Descrizione e contenuti unità archivistica
3
D
3
Ins.
Archivio di Stato di Bari
271
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
e di esserne stato congeduto il solo uso al
Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo”
3
3
156
“Copia d‟istrumento di estinzione e quietanza per
restituzione seguito ai 14 luglio 1795 dei Ducati
10000 mutuati dal Banco di S. Eligio per la Galera
tenuta dal Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo,
uno col decreto della G. C. di essersi tolto il solvat e
corrispondeat alla Signora Marchesa S. Eramo per la
sudetta somma”
1795
cc. 1-11 (n-m)
3
157
“Copia legale dell‟Istrumento di convenzione e
quietanza rispettiva tra il Marchese di S. Eramo
Don Carlo Caracciolo, ed il di lui Zio Bali fra
Giuseppe Caracciolo sopra ogni e qualunque
pretensione vicendevole di dare ed avere, quale
istrumento fu stipulato il 1° Dicembre 1814 per
Notar Vincenzo Portanova”
1814
cc. 1-17 (n-m)
3
158
“Copia esecutiva dell‟istrumento di convenzione e
transazione stipulato il 12 Dicembre 1821 tra il
Marchese di S. Eramo Don Carlo e Donna Maria
Giuseppa Caracciolo sua sorella, maritata con Don
Antonio Lionetti, col quale atto si è dato termine
alla lite del paraggio di essa Donna Maria
Giuseppa, e delle successioni all‟eredità dell‟Avola
e della Madre”
18211832
3
159
“Copia di altro istrumento del 31 Dicembre 1831,
col quale il Signor Marchese di S. Eramo Don
Carlo per gli atti del Notar Mariottini saldò i
Ducati 10000, cui erasi obbligato verso i detti
s.d.
D
3
D
3
D
3
D
Archivio di Stato di Bari
cc. 1-50 (n-m)
272
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Coniugi Lionetti e Caracciolo per le cause
dichiarate nel precedente Istrumento del 12
Dicembre 1821, e ne ottenne quietanza. Cifrato
col n. 10 dell‟inventario del Marchese di
Santeramo Onorato Caracciolo”
4
4
160
“Fede della rettifica dell‟Istrumento di Ducati
2050, tra la Marchesa Donna Vittoria Cavaniglia
coll‟Arcivescovo di Benevento”
1693
cc. 1-3 (n-m)
4
161
“Istrumento tra Don Tomaso e Donna Giulia
Carafa”
1560
cc. 1-32 (n-m)
4
162
“Istrumento tra il Signor Marchese di S. Eramo e
Don Arcangelo Palmieri per la rivela promessa a
favore della Casa”
1756
cc. 1-4 (n-m)
4
163
“Istrumento col quale il Marchese di S. Eramo si
obbliga somministrare al di lui fratello Don
Giuseppe il denaro bisognevole per la Galera, ed
obbligo del medesimo per l‟interesse e restituzione
del Capitale”
1790
cc. 1-8 (n-m)
4
164
“Scritture appartenenti alla controversia tra i Padri
Teresiani ed i Padri di S. Agostino”
s.d.
cc. 1-10 (n-m)
4
165
“Partita di Banco, da cui apparisce un pagamento
fatto dalla Principessa di Scilla al Marchese di
Cervinara”
1715
cc. 1-10 (n-m)
4
166
“Partita di Banco, di Ducati 505,38 pervenuti dal
patrimonio di Vizzano”
s.d.
cc. 1-8 (n-m)
E
4
E
4
E
4
E
4
E
4
E
4
E
Archivio di Stato di Bari
273
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
4
4
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
167
“Istrumento tra Don Adriano Pignatelli con Don
Carlo Caracciolo dei Marchesi di S. Eramo”
1634
cc. 1-8 (n-m)
4
168
“Divisione dei beni tra il Marchese Don
Giambattista e Don Marino Caracciolo”
1634
c. 1 (n-m)
4
169
“Fede del pagamento dei diritti del jus trappeti alla
Regia Camera della Sommaria”
1755
cc. 1-4 (n-m)
4
170
“Testamento di Don Paolo Caracciolo”
1516
cc. 1-24 (n-m)
E
4
E
4
E
4
Ins.
E
4
4
171
“Procura del Principe Caracciolo in persona del
Signor Don Baldassarre Montorio”
1728
cc. 1-2 (n-m)
4
172
“Capitoli matrimoniali tra Don Giambattista
Carafa con Donna Isabella Caracciolo”
1550
cc. 1-8 (n-m)
4
173
“Capitoli matrimoniali
Marciano”
di
1681
cc. 1-8 (n-m)
4
174
“Nota di debiti estinti dopo la morte del Marchese
Don Marino”
1681
cc. 1-8 (n-m)
4
175
“Foglio di notizie per la Eccellentissima Casa di S.
Eramo molte necessarie”
1681
cc. 1-4 (n-m)
E
4
E
4
E
4
E
Annotazioni
La coperta del fascicolo è costituita da una
pergamena riutilizzata contenente un atto
privato, datato 1500 maggio 12, Napoli.
E
4
Antica
class.
della
Duchessa
Archivio di Stato di Bari
274
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
4
4
176
“Stato della Casa di S. Eramo”
1685
cc. 1-11 (n-m)
4
177
“Fede piena dell‟istrumento di Ducati 12.500, presi
ad interessi al 3 ¾ per %. dal Monte della pietà per
farne restituzione al Duca di Mondragone, al quale
si pagava il 4 e ¼ per %”
1764
cc. 1-5 (n-m)
4
178
“Istrumento di affitto della casa palazziata dei
Padri Teresiani Scalzi sopra ai Regi Studi fatto al
Signor Marchese di S. Eramo a 15 Marzo 1763 per
mano di Notaro Giovanni Ruotolo”
1763
cc. 1-8 (n-m)
4
179
“Maritaggio di Ducati 50 dato ad Anna Costanza
per l‟anima del fu Don Francesco Caracciolo”
1755
cc. 1-2 (n-m)
180
“Fede del computante della partita di annui Ducati
31.50 sopra l‟arrendamento dei sali di Puglia per
capitale di Ducati 630”
1763
cc. 1-2 (n-m)
4
181
“Fede dell‟assegnamento del maritaggio fatto dal
Monte dei Caraccioli a Donna Porzia Caracciolo”
1715
cc. 1-2 (n-m)
4
182
“Riassunto dell‟Istrumento stipulato tra il
Marchese di S. Eramo Don Giambattista
Caracciolo, ed Oddo Braida ai 28 Aprile 1662 per i
rispettivi crediti, che rappresentavano sul
patrimonio di Vizzano”
1662
cc. 1-2 (n-m)
4
183
“Istrumento di transazione del 3 Dicembre 1675,
tra il Marchese di S. Eramo e Don Giovanni
1671
cc. 1-6 (n-m)
E
4
E
4
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E
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Archivio di Stato di Bari
275
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
d‟Avolos Principe di Montesarchio con Don
Giuseppe Braida per le liberazioni fatte e facienti
[così] sul patrimonio di Vizzano”
4
4
184
“Breve fatto per il Marchese di S. Eramo con i
creditori del patrimonio del Duca di Lizzano Don
Sigismondo Clodinio”
1671
cc. 1-35 (n-m)
4
185
“Relazione fatta a favore del Marchese di S. Eramo
contro il dedotto del Monte di Amato per i crediti
sul patrimonio di Lizzano”
1671
cc. 1-6 (n-m)
4
186
“Appuntamento dei fatti seguiti dopo la relazione
del Monte di Amato avanti al Consigliere Don
Stefano Patrizio”
1671
cc. 1-4 (n-m)
4
187
“Pagamento fatto dal Monte dei Caracciolo al
Marchese Don Marino Caracciolo”
1715
cc. 1-8 (n-m)
4
188
“Partita di Banco della Pietà dei 16 gennaio 1717
di Ducati 8000 e rotti pagati dal Signor Principe di
Torrella al Marchese di S. Eramo creditore sul
patrimonio di Lizzano in soddisfazione del credito
che detto patrimonio rappresentava sul patrimonio
di Monteforte”
1713
cc. 1-10 (n-m)
4
189
“Procura del Signor Principe di Supino per esigere
i Ducati 115, ad esso assegnati per il compimento
del pieno a lui dovuto in Ducati 350, pel Capitale
di Ducati 10.000, sopra l‟Università di Cervinara,
notifica fatta a 21 Aprile 1770 a quegli Eletti, ed
istrumenti”
1770
cc. 1-2 (n-m)
E
4
E
4
E
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4
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Archivio di Stato di Bari
276
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
4
4
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
190
“Ricevuta del computante Corona per alcuni diritti
che gli spettavano per fedi rilasciate”
1769
cc. 1-2 (n-m)
4
191
“Copia dell‟Istrumento di restituzione di Ducati
2050 fatta al Monte dei Giunti a 23 marzo 1771,
per mano del Notaro Marinelli di Napoli”
1771
cc. 1-4 (n-m)
4
192
“Istrumento stipulato da Notar Carlo Narici nel
Novembre 1769, con cui il Marchese di S. Eramo
assegnò al Principe di Supino parte dei fiscali sulla
Università di Cervinara in mancanza della rendita
sull‟arrendamento del mezzo grano a rotolo”
1769
cc. 1-10 (n-m)
4
193
“Copia dell‟Istrumento tra il Marchese Don
Pasquale Caracciolo e Don Diego Biscione”
1752
cc. 1-12 (n-m)
4
194
“Notamento degli acquisti delle partite di
arrendamento che possiede la Casa di S. Eramo”
1752
cc. 1-10 (n-m)
4
195
“Bilancio, ossia nota della esazione fatta dal
Principe di Supino sugli arrendamenti di
Novembre 1766 ed Ottobre 1769 con altre
scritture relative”
17661769
cc. 1-57 (n-m)
4
196
“Relazione del Razionale Don Pietro Butera sulla
pendenza col Principe di Supino per l‟interesse del
Capitale di Ducati 10.000 con altra scrittura di
considerazione su detto assunto”
1771
cc. 1-4 (n-m)
4
197
“Istrumento del credito di Don Fabio Maria
Leonessa Principe di Supino col Marchese di S.
1772
cc. 1-2 (n-m)
E
4
E
4
E
4
E
4
E
4
E
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E
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
277
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Eramo”
4
4
198
“Bozza delle Polizze correnti al conto, con
stornarsi le due fatte ed ancora non passate, perché
pregiudizievoli”
1772
cc. 1-2 (n-m)
4
199
“Scritture diverse per la partita di Ducati 1953,12,
sull‟arrendamento del grano e mezzo a rotolo,
restituiti dalla Regia Corte”
1769
cc. 1-12 (n-m)
4
200
“Nota dei Ducati 14000, che si desideravano
condizionati con lo assegnamento sopra partite di
arrendamento alla ragione del 3 e grana 10 per %”
1769
cc. 1-8 (n-m)
4
201
“Borro d‟istrumento fatto con le Monache della
Santissima Trinità del terz‟ordine pel Capitale di
Ducati 4000 e notazione in margine della
restituzione di questi con simile somma ricevuta da
Don Pietro Iannucci che ne ha avuto lo
assegnamento sopra lo stesso arrendamento del
tabacco in annui Ducati 120 alla ragione del 3 per
% da decorrere dal 18 Marzo 1775 in avanti”
1763
cc. 1-19 (n-m)
4
202
“Discendenza della Eccellentissima Casa di S.
Eramo”
1763
cc. 1-51 (n-m)
4
203
“Copia della fede di credito di Ducati 116,10 al
Monte dei 30 per il terzo del 7 Settembre 1762 per
essersi dispersa la partita ossia polizza notata a
fede”
1783
cc. 1-2 (n-m)
4
204
“Fede della locazione in persona di Sua Eccellenza
il Marchese Don Antonio Francesco”
17831789
cc. 1-11 (n-m)
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4
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4
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4
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4
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Archivio di Stato di Bari
278
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
4
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
205
“Copia d‟Istrumento con cui Don Giuseppe
Camerlinco si obbliga in solidum col Padre e Fratelli
per la intennizzazione della Casa di S. Eramo per
lo impiego di Mastro di Casa della medesima,
stipulato da Notar Portanova a 3 Dicembre 1787”
1787
cc. 1-5 (n-m)
4
206
“Copia d‟Istrumento di Ducati 2000 mutuati col
Marchese di S. Eramo dai Fratelli, e notamento al
margine della restituzione seguita in Gennaio
1787”
17851787
cc. 1-13 (n-m)
4
207
“Istrumento e fede di Ducati 10.000, mutuati dal
Banco di S. Eligio a 27 Gennaio 1789 per la Galera
del Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo”
1789
cc. 1-31 (n-m)
4
208
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna
Eleucadia Caracciolo figlia del Signor Marchese S.
Eramo col Signor Marchese di Arena Don
Cristiano Caracciolo”
1776
cc. 1-30 (n-m)
4
209
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna Anna
Francesca Caracciolo dei S. Eramo, col Signor
Don Giambattista Caracciolo Marchese di
Amorosa, copia d‟istrumento ed altre carte
analoghe”
1773
cc. 1-27 (n-m)
4
210
“Foglio per lo matrimonio dei Signori Don
Antonio Francesco Caracciolo Marchese di
Cervinara, e la Signora Donna Emmanuela
Pignatella dei Duchi di Montecalvo con la copia
1778
cc. 1-28(n-m)
E
4
E
4
E
4
E
4
E
4
E
4
E
Archivio di Stato di Bari
volume a stampa:
Trionfo dell‟amore coniugale di D. Giuseppe
279
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Pignatelli de‟ Duchi di Montecalvo Abate di S.
Pietro in Corte Dedicato alla Signora D. Emanuele
Pignatelli Marchesa di Cervinara sorella dell‟autore
L‟anno MDCCLXXX
dell‟istrumento dei Capitoli matrimoniali”
cc. 1-14(n-m)
4
4
211
“Fede di battesimo ed annotazione ai Monti delle 1781Signore Donna Giustiniana e Donna Marianna 1786;
Caracciolo figlie del medesimo Don Antonio
1794
Francesco Caracciolo e Donna Emmanuela
Pignatelli”
cc. 1-9 (n-m)
4
212
“Copia del processo del preambolo del Signor
Don Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo”
1639
cc. 1-30 (n-m)
4
213
“Conto a favore di Don Francesco Pignatelli per le
doti della Signora Donna Giulia Caracciolo”
1609
cc. 1-2 (n-m)
5
214
“Registro di Consulta Regia pei suddetti anni”
17131717
cc. 1-117 (n-m);
“Libro di dispacci diretti al Regente della Gran
Corte della Vicaria da Don Giuseppe Caracciolo”
1713
cc. 1-485 (n-m);
“Libro di dispacci diretti al Regente della Gran
Corte della Vicaria di Don Giuseppe Caracciolo
dall‟anno 1715 in poi”
1715
“Fascicolo di varie scritture”
1574
E
4
E
4
E
5
F/1
5
5
215
F/1
6
5
216
F/2
6
5
217
F/2
cc. 1-354 (n-m)
cc. 1-489 (n-m)
cc. [984]-1374 (n-a)
cc. 1- 401 (n-m)
cc.1-114 (n-a); 1-123 (n-m)
La coperta del fascicolo è costituita da una
Archivio di Stato di Bari
280
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
pergamena riutilizzata contenente un atto
privato, datato ante 1574, relativo alla
compravendita di una selva.
6
5
218
F/2
6
s.d
cc.1-95 (n-a); 1-100 (n-m) e
1-59 (n-m)
5
219
“Inventario di scritture fatte nel 1729 con notizie
di famiglia S. Eramo”
1729
cc.1-196 (n-a); 1-203 (n-m)
5
220
“Conto di Cesare Sifuni per l‟anno 1634”
1634
cc.1-61 (n-a); 1-63 (n-m)
6
221
“Due processi d‟interposizione di Decreto per il
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo
presso il Mastrodatti”
17471762
cc.1-219 (n-a); 1-279 (n-m);
F/2
6
“Registro dei maritaggi secondo il nascimento
delle figliole del Monte Caracciolo”
F/2
7
F/3
7
6
222
“Libro di Cassa del 1607 per tutto il 1649, in cui si
parla del patrimonio di Lizzano, del credito di
Avellino ed altro”
1607
cc.1-97 (n-a); 1-103 (n-m)
6
223
“Ricevute di tutti i mastri che hanno fatto lavori
per Cavaliere Don Giuseppe del bisognevole per la
tenuta Galera”
1789
cc. 1-17 (n-m)
6
224
“Copia d‟istrumento di convenzione, ratifica
dell‟antica censuazione, e nuova concessione in
enfiteusi perpetua della masseria e casa a
Pomigliano ad Arco luogo detto Pacciano fatta a
Don Michele de Falco per l‟annuo canone di
Ducati 86”
1784
cc. 1-20 (n-m)
6
225
“Copia d‟Istrumento d‟identità fatto da Monsignor
1770
cc. 1-6 (n-m)
F/3
7
F/3
7
F/3
7
cc.1-185 (n-a); 1-210 (n-m)
Archivio di Stato di Bari
281
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1785
cc. 1-4 (n-m)
6
227
“Madrefede di Ducati 630 del 12 Aprile 1787
pagabile al Monte dei Trenta in conto e saldo”
1787
cc. 1-2 (n-m)
228
“Copia di pagamento fatto al Tapezziere
Francesco Carifi per saldo di sue fatiche nella Casa
di Pizzofalcone”
1787
cc. 1 (n-m)
6
229
“Bilancio del Razionale del Monte dei 30 Don
Filippo Coppola del dare ed avere della Casa di S.
Eramo per le terze di un Capitale a tutto l‟anno
1787 per cui è stato soddisfatto come dal
polizzario”
1787
cc. 1-3 (n-m)
6
230
“Copia d‟Istrumento in transazione dei palmarï del
Regio Consigliere Don Filippo Villani affrancati
per Ducati 300 a 23 Marzo 1789, come da
Istrumento per Notar Portanova, e notamento in
margine”
1789
cc. 1-8 (n-m)
6
231
“Copia legale dell‟istrumento del 23 Dicembre
1780, tra il Marchese di Cervinara ed il Conte
Rocco Stella Caracciolo suo fratello secondo
s.d.
F/3
7
F/3
SI cartaceo.
6
F/3
7
Annotazioni
“Madrefede di Ducati 20.000 in testa della Signora
Marchesa e Marchese di S. Eramo madre e figlio
coi pagamenti dai medesimi fatti, e con altra
Madrefede di Ducati 996,40, di restituzione fatta”
F/3
7
Antica
class.
226
F/3
7
Estremi
cronol.
6
F/3
7
Descrizione e contenuti unità archivistica
Arcivescovo di Capua a beneficio del Signor
Marchese S. Eramo per i Ducati 2800 presi dal
Monastero di Monteliveto e restituzione dei
medesimi fatta come da partita di Banco”
F/3
7
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo mancante.
282
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
genito, col quale questo cede a beneficio del primo
ogni ragione ed azione sul patrimonio paterno,
anche per legittima, vita, milizia, ed ogni altro
dritto pel convenuto prezzo di Ducati 18903,46
ricevuti dal comun padre, e quindi delegati ad esso
Marchese colle corrispondenti annualità, onde lo
stesso Marchese di Cervinara accetta la
delegazione, e si obbliga pagare al padre la indicata
somma; e più dona allo stesso Conte Ducati 4000,
pagabili fra cinque anni, e con altri patti compresi
in detto istrumento”
7
6
232
“Copia legale di altro istrumento del 21 Dicembre
1780, col quale il Signor Marchese S. Eramo Don
Pasquale rassegna a Don Giambattista Conte di
Rocco Stella Caracciolo suo secondo figlio le
signorie sull‟Austria inferiore: dà il conto della
tenuta gestione delle medesime dal 1759 al 1779, e
risulta creditore di Ducati 18903,46, con le
annualità di Ducati 759,13, avendogli il padre
rilasciato tutto il dippiù”
s.d.
6
233
“Istrumento di convenzione tra il Signor Marchese
S. Eramo Antonio Francesco Caracciolo ed il
Signor Conte Stella suo fratello stipulato a di 23
Febbraio 1792 per i fiorini 3700, che in detto
tempo gli furono dati con altri due istrumenti
stipulati in Dicembre 1750”
1792
cc. 1-11 (n-m)
6
234
“Capitoli matrimoniali della Signora Marianna
Caracciolo figlia del Signor Marchese S. Eramo
Don Antonio Francesco col Signor Marchese di
1799
cc. 1-78 (n-m)
F/3
7
F/3
7
F/3
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo mancante.
283
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Arena Don Pasquale Caracciolo, colla copia
dell‟istrumento e della rinunzia dai medesimi fatta”
7
6
235
“Istrumento stipulato dal Notaro Biase Riccardo di
Napoli, per la vendita di annui ducati 50 uno e
quindici ed un terzo pel Capitale di Ducati
1258,44, fatta da Don Giuseppe Caracciolo a
beneficio di Don Marino Marchese di S. Eramo
suo fratello”
1766
cc. 1-14 (n-m)
6
236
“Atti fatti per le pretensioni del Signor Cavaliere
Don Gaetano Caracciolo contro del Signor
Marchese di S. Eramo suo fratello, ed accomodo
fatto dal Signor Vice Presidente del Sacro consiglio
Signor Don Michele Iorio”
1800
cc. 1-24 (n-m)
6
237
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna
Giustiniana Caracciolo figlia del Signor Marchese
di S. Eramo Don Antonio Francesco col Signor
Conte di S. Maria in Crisone Don Carlo Venato
Dentice, ed altri fogli appartenuti al sudetto
matrimonio con la rinunzia”
1813
cc. 1-49 (n-m)
6
238
“Dichiarazione fatta da Don Vincenzo Orlando
fratello ed erede di Don Potito Orlando, di essere
stato saldato di tutte le fatiche e spese dal
medesimo fatte per i poveri naturali di S. Eramo”
1802
cc. 1-3 (n-m)
6
239
“Copia di Alberano tra il Signor Marchese di S.
Eramo e la vedova del Cavaliere Don Gaetano
Caracciolo suo fratello Signora Donna Eleonora
Lopez de Alenagro, col quale il primo si obbligò di
1804
cc. 1-5 (n-m)
F/3
7
F/3
7
F/3
7
F/3
7
F/3
Archivio di Stato di Bari
284
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
corrispondere alla medesima Ducati 50 mensili
durante il tempo che terrà seco le due figlie di
detto Cavaliere e Ducati 30 posteriormente
serbando il letto vedovile”
7
6
240
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna Maria
Luisa Caracciolo figlia del Signor Marchese di S.
Eramo Don Antonio Francesco col Signor Don
Nicola Vulcano Marchese di Cerciamaggiore,
insieme ai fogli ed all‟istrumento di rinunzia della
stessa”
1804
cc. 1-52 (n-m)
6
241
“Copia dell‟istrumento di quietanza fatta dal Conte
Giuseppe Pignatelli di Belmonte, qual cessionario
del Principe suo fratello per l‟Amministrazione
delle rendite della Casa di Belmonte fatta dalla
Marchesa di S. Eramo a suo figlio Don Antonio
Francesco dopo la morte del Conte Michele sino
alla venuta in Napoli del detto Conte Giuseppe”
1807
cc. 1-5 (n-m)
6
242
“Copia dell‟Istrumento per mano di Notar
Portanova col quale la commissione per il
compenso del prestito forzoso di un milione e
duecentomila Ducati assegna al Signor Marchese
di S. Eramo il rimborso di Ducati 12230, dovuti
dal Cavaliere Don Gaspare Sanzio al Regio Fisco
coll‟interesse del 3 % all‟anno”
1807
cc. 1-10 (n-m)
6
243
“Copia dell‟istrumento rogato per atti di Notar
Peluso, col quale S. E. Pasquale Caracciolo
Marchese di Cervinara cede a rinuncia al suo
germano Conte Rocco Stella nato Carlo Caracciolo
s.d.
F/3
7
F/3
7
F/3
7
F/3
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto.
c. 1 (n-m)
All‟interno
del
fascicolo
è
presente
285
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
6
244
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna
Teresina Caracciolo figlia del Signor Marchese di
S. Eramo col Signor Marchese di Monterosso Don
Filippo Mezzacapo, e copia della rinuncia da essa
fatta, e più alberano del 5 maggio 1809 per Ducati
15000, che detto Signor Marchese di S. Eramo si
obbligò quantocunque per la causa ivi espressa”
s.d.
Fascicolo mancante
6
245
“Fogli preliminari e capitoli matrimoniali del
Signor
Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo colla Signora Donna Teresa Gaetano da
Aragona figlia del Signor Duca di Laurenzana”
s.d.
Fascicolo mancante
6
246
“Protesta che le gioie nella quantità, qualità, e
valore entro descritte presentate dal Signor
Marchese di S. Eramo alla Signora Donna Teresa
Gaetani dell‟Aquila d‟Aragona sua sposa nella sera
del loro matrimonio seguito a dì 15 Maggio 1808
non s‟intendono donate, ma semplicemente offerte
per servirsene di suo ornamento, rimanendo le
medesime di assoluta pertinenza della Casa”
1808
cc. 1-5 (n-m)
6
247
“Due copie d‟Istrumenti del 17 Novembre per
Notar Servillo Raffaele per l‟impiego fatto dai
Coniugi Marchese di S. Eramo di ducati 3500 con
1808
cc. 1-14 (n-m)
F/3
7
F/3
7
F/3
7
F/3
Annotazioni
l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta che
costituiva l‟originaria condizionatura del
documento mancante.
a titolo di donazione irrevocabile fra vivi, tutti i
beni e titoli della Casa, eccetto che il titolo di
Principe di Palagianello assegno ed altre condizioni
in esse contenute. Più copia di Decreto di
spettanza interposto a favore di esso Signor
Conte”
7
Antica
class.
Archivio di Stato di Bari
286
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
se medesimo Marchese Don Carlo Caracciolo a
compimento di Ducati 11.500, e copia della
rinunzia da essi fatta a pro‟ del Signor Duca di
Laurenzana”
7
6
248
“Copia Legale del 31 Luglio 1809, per lo stesso
Notaro Servillo per impiego di Ducati 3500
compimento di Ducati 15.000 e parte delle doti
della Signora Marchesa di S. Eramo Donna Teresa
Gaetani”
1809
cc. 1-5 (n-m)
6
249
“Copia d‟istrumento di quietanza di Ducati 3500 a
pro‟ del Signor Duca di Laurenzana per mano del
Notar Servillo in data 31 Luglio 1809”
1809
cc. 1-5 (n-m)
6
250
“Convenzione passata tra il Marchese di S. Eramo
Don Carlo Caracciolo pel credito di Ducati 7500
residuo delle doti della Signora Donna Marianna
Caracciolo stipulato a 27 Novembre 1809 per
Notar Vincenzo Portanova”
1809
cc. 1-43 (n-m)
6
251
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna Giulia
Caracciolo col Signor
Marchese Pacca di
Benevento più copie di sentenze arbitramentali e
copia di quietanza dello stesso Marchese per la
seguita soddisfazione delle intere doti”
18101883
cc. 1-37 (n-m)
6
252
“Copia del testamento della Signora Marchesa di
S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di
Belmonte, unita a quella dell‟inventario e del
preambolo”
1810
cc. 1-29 (n-m)
6
253
“Quattro ricevute della detta Signora Marchesa di
1808-
cc. 1-10 (n-m)
F/3
7
F/3
7
F/3
7
F/3
7
F/3
7
Archivio di Stato di Bari
287
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
F/3
7
F/3
Estremi
cronol.
S. Eramo Donna
Giustiniana Pignatelli di
Belmonte con una confessa di essere stata
soddisfatta del prezzo delle gioie nella somma di
Ducati 4454,10 con l‟altra di aver ricevuto la
somma di Ducati 6000 pel legato disposto a suo
favore dal marito, con le altre due di aver avuto i
Ducati 300 legato del figlio Antonio Francesco e di
essere saldata di tutti i suoi frutti dotali”
1810
Antica
class.
Annotazioni
254
“Dichiarazione del Signor Balì Caracciolo di S.
Eramo di essere debitore al defunto suo fratello
Marchese di S. Eramo della somma di ducati
1666,66”
1803
cc. 1-3 (n-m)
6
255
“Copia autentica di convenzione stipulata a 4
Marzo 1812 per Notaro Vincenzo Portanova, tra il
Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo, ed il Signor Don Francesco Caracciolo
di Arena sulla rata a quest‟ultimo spettante nella
eredità della defunta Signora Marchesa di S.
Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di Belmonte,
quietanza a fede di notamento a margine”
1812
cc. 1-19 (n-m)
6
256
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna
Maddalena Caracciolo col Signor Marchese di
Cirigliano Don Nicola Gaetani di Aragona, e
copia del certificato della Conservazione
dell‟Ipoteche di Terra di Lavoro delle iscrizioni a
carico del Marchese di Cirigliano padre di Don
Pietro Paolo d‟Aragona, e copia informe
d‟istrumento del Monte dei Caracciolo per la dote
dovuta dal detto Monte alla sudetta Signora
1814
cc. 1-41 (n-m)
F/3
7
Descrizione e contenuti unità archivistica
6
F/3
7
Ins.
Archivio di Stato di Bari
288
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Donna Maddalena, e finalmente quietanza per i
Ducati 6000 soddisfatti dalla Casa di S. Eramo a
saldo dei Ducati 10.000, intiero dare della
medesima verso di essa Donna Maddalena”
7
6
257
“Istrumento degli 11 Luglio 1815 per Notar
Michele Mariottini, col quale il Marchese di S.
Eramo Don Carlo Caracciolo si riceve a mutuo
dal Signor Antonio de Leonardi Ducati 19000 per
estinguere il residuo delle doti dovute alla di lui
sorella Marchesa di Arena, non che copia dell‟altro
istrumento del 30 Aprile 1817 per lo stesso
Notaro, col quale venne restituita la detta somma
ed estinte tutte le azioni che l‟accompagneranno”
1815
cc. 1-14 (n-m)
6
258
“Capitoli matrimoniali della Signora Donna
Isabella Caracciolo figlia del Marchese di S.
Eramo Don Antonio Francesco Caracciolo col
Signor Principe della Mola Don Giambattista
Villadicani della Città di Messina stipulati per gli
atti dal Regio Notaro Don Vincenzo Portanova di
Napoli il 12 Maggio 1818”
1818
cc. 1-39 (n-m)
6
259
“Copia autentica dell‟Istrumento di convenzione,
transazione, e quietanza a 13 Novembre 1832 per
gli atti del Notaro Don Michele Mariottino tra il
Signor Marchese di S. Eramo
Don Carlo
Caracciolo, ed il Signor Marchese di Arena Don
Pasquale Caracciolo per la soddisfazione fatta dal
primo al secondo della rata sull‟eredità della
defunta Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana
Pignatelli di Belmonte”
1832
cc. 1-13 (n-m)
F/3
7
F/3
7
F/3
Archivio di Stato di Bari
289
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
7
6
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
260
“Copia di prima edizione dei Capitoli matrimoniali
della Signora Donna Emanuela Caracciolo figlia
del Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo
col Signor Principe di Castagneto Don Nicola
Caracciolo stipulati per gli atti del Regio Notaro
Don Michele Mariottino di Napoli il 18 Giugno
1834”
1834
cc. 1-17 (n-m)
6
261
“Copia di prima edizione dei Capitoli matrimoniali
della Signora Donna Lauretta Caracciolo figlia del
Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo col
Signor Marchese di Corleto Don Nicola Riario
Sforza stipulato per mano del Notaro il di 3
ottobre 1835. Vi si trova unito il doppio originale,
passato il 25 Gennaio 1844 tra il Signor Marchese
di S. Eramo e i detti Conjugi, col quale si è stabilito
che lo ammontare del Maritaggio che essi
riscuoteranno dal Monte dei Giunti, maritaggio
che venne omesso menzionarsi fra le doti
costituite coi suddetti Capitoli, dovrà da essi
Conjugi mettersi in aumento ed in collazione,
quante volte piacesse ai medesimi prender parte
nella paterna successione”
1835
cc. 1-26 (n-m)
6
262
“Copia autentica dell‟istrumento stipulato a 30
Ottobre 1844 per Notaro Raffaele Morvillo, col
quale il Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo ha fatto acquisto da Don Gaetano Mea
di Biagio della somma di Ducati 2393,94, rata
spettata al Cavaliere Don Carlo Mezzacapo di
Monterosso nella divisione del capitale di Ducati
1844
cc. 1-24 (n-m)
F/3
7
F/3
7
F/3
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
290
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
15000, dovuto quantocumque dalla Casa di S. Eramo
alla fu Donna Teresa Caracciolo sua Madre,
sorella del suddetto Signor Marchese, quale rata
dal detto Mezzacapo fu venduta al Meo, e da
questi ceduta al detto Signor Marchese, come terza
ed estranea persona per il prezzo, patti, e
condizioni che si leggono in detto Istrumento, al
quale annessi i titoli consegnati dallo stesso Meo
nell‟atto del contratto”
8
7
263
“Copia informe dell‟istrumento stipulato a 3
gennaio 1852 pel Notar S. E. Francesco Apice di
Napoli, col quale il nostro Signor Marchese Don
Carlo Caracciolo à fatto acquisto dal Marchese di
Monterosso Don Gaetano Mezzacapo di Ducati
1814,93 di capitale con l‟annualità di Ducati 81,67,
rata proveniente alla fu Donna Caterina
Mezzacapo, da che al fratello Don Carlo, e da
costui al sudetto Don Gaetano nella riunione del
capitale quantocumque di Ducati 150000, dovuto
dalla nostra Eccellentissima Casa alla fu Donna
Teresa Caracciolo sorella del nostro Signor
Marchese di S. Eramo e madre dei detti Signori
Mezzacapo. Tale acquisto è stato fatto dal detto
nostro Signor Marchese come terza ed estranea
persona al prezzo, patto e condizioni che si
leggano in detto istrumento. Vi sono le copie delle
carte, che dimostrano la indicata pervenienza”
s.d.
7
264
“Copia conforme del testamento olografo
legalizzato del fu Signor Marchese di S. Eramo
Don Carlo Caracciolo depositato presso il Notaro
1853
G
8
G
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo mancante
cc. 1-64 (n-m)
291
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Servillo Camillo, ed estratta detta copia a 23
Giugno 1854”
8
7
265
G
8
G
volume II
“Minuta dell‟Istrumento di mutuo contratto di
Ducati 40 mila colle minori Donna Maria
Concetta, e Donna Maria Adelaide de Rosa,
occorsi per saldare il prezzo della cessione e
vendita de dritti successori fatto dalle sorelle
Caracciolo a pro dei Fratelli Marchese di S. Eramo
e Conte Stella. Restituito detto capitale”
1856
cc. 1-44 (n-m)
7
267
“Istrumento col Marchese di Monterosso, portante
acquisto ed affranco di Capitale di Ducati 1804,93”
1852
cc. 1-159 (n-m)
7
268
“Istrumento di quietanza dei coniugi Aruta e
Vastarella del di 8 Febbraio 1867”
s.d.
7
269
“Volume di certificati Ipotecari a carico della
Famiglia S. Eramo Don Antonio, Francesco
Caracciolo, Don Pasquale Caracciolo, Don Carlo
Caracciolo, Don Onorato Caracciolo e Don
Antonio Caracciolo”
1855
G
8
cc. 1-186 (n-m)
266
G
8
1853
7
G
8
“Inventario del Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo”
Fascicolo mancante
pp. 1-52; 1-254 (n-m)
Volume a stampa:
Appendice alla memoria per il Marchese di
Santeramo
a dì 14 marzo 1844, Ferdinando Arpino
Archivio di Stato di Bari
292
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Filippo Carrillo
Presso Vincenzo Raimondi.
8
7
270
“Verbali di apprezzo fatto dall‟architetto Dionati
nel 1855-56 di tutto il patrimonio della casa S.
Eramo per Napoli Cervinara Rotondi S. Eramo e
Palagianello, nonché verbale definitivo, che in
tutto sono 6”
s.d.
7
271
“Copia dell‟Istrumento di quietanza
delle
Germane Caracciolo Riario e Castagneta a favore
del Marchese di S. Eramo Don Onorato
Caracciolo e Conte Stella Antonio”
18551856
7
272
“Capitoli Matrimoniali di S. E. Teresa Gaetani di
Laurenzana col Marchese di S. Eramo Carlo
Caracciolo del 6 Aprile 1808”
s.d.
7
273
“Testamento della Marchesa di S. Eramo Donna
Teresa Gaetani di Laurenzana”
1854
cc. 1-4 (n-m)
7
274
“Inventario della eredità della Marchesa di S.
Eramo Donna Teresa
1854
cc. 1-84 (n-m)
1827
cc. 1-6 (n-m)
G
8
G
8
G
8
G
8
G
Fascicolo mancante
cc. 1-16 (n-m)
Fascicolo mancante
Gaetani di Laurenzana”
8
G
7
275
“Istrumento per Notar Mariottino tra i Germani
Don Pasquale Caracciolo Principe di Palagianello e
Carlo Caracciolo Marchese di S. Eramo il quale
Archivio di Stato di Bari
293
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
regola alcuni interessi fra loro”
8
7
276
“Incartamento riguardante l‟affranco di Ducati
2000 a tempo indefinito dovuto dalla Casa S.
Eramo alla Marchesa Monterossi espropriati ed
aggiudicati a Don Giovanni Consiglio di Vietri, da
questi, legati alle sue nipoti, Sorelle Mauro”
1872
cc. 1-57 (n-m)
7
277
“Fascicolo di brevi riguardanti le Cappellanie
della Casa e riduzione di Messe di diversi Feudi”
1848
cc. 1-170 (n-m)
7
278
“Copia di cessione di credito da Pandolfelli ai
Germani Onorato ed Antonio Caracciolo stipolati
da Notar Guida il 18 Gennaio 1877”
s.d.
G
8
G
8
G
Fascicolo mancante
Questa parte dell‟inventario antico si chiude
con la seguente annotazione:
“Le elencate carte sono state ritirate da me
sottoscritto e conservate nel mio Archivio
nell‟interesse della mia Famiglia, e di quella
del Conte mio Fratello. Napoli venti febbraio
1878”.
9
H/1
8
279
“Testamenti mistico ed olografi, volume di
documenti, ed atti Giudiziari fatti ad istanza del
Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo,
relativi alla successione della fu sua Madre
Marchesa Donna Emmanuela Pignatelli di
Montecalvo”
Archivio di Stato di Bari
1832
cc. 1- 30 (n-m)
294
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
9
8
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
280
“Notifica del titolo al Monte dei Giunti per la
cessione del maritaggio dovuto alla Signora
Duchessa di Riario Donna Laura Caracciolo, e da
questa rinunziato a favore dei Fratelli Don
Onorato e Don Antonio Caracciolo, non che
bilancio del Maritaggio del 1858 alla stessa Dama
spettante”
1858
cc. 1- 16 (n-m)
8
281
“Certficato d‟Iscrizione contro la Casa S. Eramo a
pro delle sorelle Duchessa Riario e Principessa di
Castagneta Donna Laura e Donna Emmanuela
Caracciolo di S. Eramo”
1855
E‟ presente elenco analitico della natura e
rendita dei beni
8
282
“Progetti di divisione della Casa S. Eramo, pareri
di Avvocati stati preliminari del patrimonio e
minute di convenzioni tra i vari coeredi”
1855
8
283
“Certificato della Commissione dei Titoli di
nobiltà cifrato col numero 88 nell‟inventario dei
beni del Principe Onorato Caracciolo Marchese di
Santeramo”
1857
cc. 1- 2 (n-m)
8
284
“Copia esecutiva dell‟Istrumento 6 Luglio 1853
Notar Francesco Apice Registrato N. 7035 in
Napoli secondo ufficio 7 Luglio 1853 Libro 1°
Volume 731 foglio 41 Casella 6 g. 80 De Angelis
contenente convenzione tra il Marchese Onorato,
ed il Conte Antonio per l‟erede del […] della
disponibile del patrimonio del Marchese di S.
Eramo.
1853
cc. 1- 18 (n-m)
H/1
9
H/1
9
H/1
9
H/1
9
H/1
Ins.
Antica
class.
Annotazioni
Cifrato col N. 40 nell‟inventario dei beni
Archivio di Stato di Bari
295
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
9
8
285
H/1
“Capitoli matrimoniali della Signora Giustiniana
Caracciolo, figlia del Marchese di S. Eramo Don
Antonio Francesco Conte di Sua Maestà in
Crisone , Carlo Venato Dentice del 29 Novembre
1801, Notaro Giuseppe Cantilena. La copia legale
è rilasciata dal Notaio Vincenzo Portanuova
Registrato N.984 in Napoli 2° ufficio 19 Aprile
1842, Libro 1° Volume 33 foglio 33 Casella 5 g.
40 Giovane.
1801
cc. 1- 22 (n-m)
1877
cc. 1- 18 (n-m)
Cifrato col N. 14 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo. Carte annesse riguardanti il
quantocumque con i medesimi”
9
H/1
8
286
“Quietanza Pandolfelli. Istrumento 18 Gennaio
1877. Noi Notaro Registro N.1284 Atti pubblici
7 Febbraio 1877 Modulo1° Volume 1° foglio 185
£ 356.40 De Crescenzo per quietanza di
Pendolfelli e Vulcano eredi di Donna Luisa
Caracciolo Marchesa di Cercemaggiore per Lire
51680 parte delle Lire 63.750 di dote assegnata dal
Marchese di S. Eramo Antonio Francesco
Caracciolo.
Cifrato col N. 34 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
Archivio di Stato di Bari
296
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
9
8
287
H/1
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
“Altra quietanza di Pandolfelli e Pignatelli. Copia
autentica dell‟Istrumento 27 Novembre 1885 per
Notaro Alfonso Beltrani Registrato in Afragola il
1° Dicembre 1885 N. 194 Volume 17 fol. 192 £
45.60 Mulasi contenente quietanza di Lire 12,070
dai Coniugi Pandolfelli e Pignatelli a saldo delle
Lire 73750 assegnate per dote alla Marchesa di
Cercemaggiore.
1855
cc. 1- 10 (n-m)
1827
cc. 1- 20 (n-m)
Cifrato col N. 35 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
9
8
288
H/1
“Copia dell‟Istrumento 21 Giugno 1827 Notaro
Michele Mariottino col quale il Principe di
Palagianello Don Pasquale Caracciolo donava al
Marchese Onorato Caracciolo primogenito del
Marchese Carlo i Ducati 10 che esso Principe
Pasquale si riservò disporre si in vita che in morte.
Cifrato col N. 36 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
9
8
289
8
290
Fascicolo mancante
H/1
9
H/1
Copia esecutiva dell‟ Istrumento 28 Aprile 1855
Notaro Francesco Apice registrato in Napoli N.
6019 Volume 17 al 2° ufficio a 5 Maggio 1855
Libro 1° Volume 753 fol. 51 Casella terza g. 80
Archivio di Stato di Bari
1855
cc. 1- 78 (n-m)
297
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
De Angelis, contenente convenzione , transazione
e divisione del Patrimonio del Marchese di S.
Eramo Carlo Caracciolo.
Cifrato col N. 38 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
9
8
H/1
291 e
290
“Copia esecutiva dell‟ Istrumento del 13 Settembre
1873 Notar Guida Registrato in Napoli 1° Ufficio
N. 2772.2 Ottobre 1873 Modulo 1°, volume 49
foglio 86
Lire 3594.65 Minotti contenente
divisione tra il Marchese di S. Eramo Onorato
Caracciolo, il Conte Stella Antonio Caracciolo , ed
Eduardo Caracciolo di Antonio.
1873
cc. 1- 124 (n-m)
cc. 1- 40 (n-m)
Cifrato col N. 39 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
H/2
8
292
“Processo dei titoli di acquisto del primo piano
nobile, quartini al primo piano matto, compreso i
terranei, botteghe e suolo Monte di Dio 49 venduti
dal Duca di Roccaromano al Marchese di S.
Eramo Carlo Caracciolo pel prezzo netto di
Ducati 27849.65 giusta deposito fattone nella
Cassa di Ammortizzazione con Polizza del 5
Agosto1823 Registrato in Napoli N. 5453 primo
Ufficio 7 Agosto 1823 Libro secondo volume 43
foglio 5 casella 3 g. 20 Lanzetta, e giudizio di
Archivio di Stato di Bari
1823
cc. 1- 487 (n-m)
298
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
collocazione e di distribuzione, e pagamento di
resta di prezzo con cauzione giusto Istrumento 6
Luglio 1859 Notaro Ferdinando Cacace di Napoli,
Registrato in Napoli N. 5499 primo Ufficio 1859
Libro primo volume 487 foglio 73 casella 6 g. 80
Piromallo.
Cifrato col N. 40 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
8
293
H/2
“Processo per acquisto mediante pubblica
lecitazione fatta dal Marchese di S. Eramo
Onorato Caracciolo del secondo piano Monte di
Dio 49, due scuderie, grande rimessa, basso,
bassolino, grande cucina e stanzetta, e quartino
espropriati in danno del Duca di Satriano giusta
sentenza di aggiudicazione del 28 Marzo 1870 del
Tribunale di Napoli. Registro N. 13129 e N. 2984
li 13 Aprile 1870 Modulo 3°, volume 103 Lire
2491,50 Manfredi.
1870
cc. 1- 134 (n-m)
Opuscolo a stampa
Bando per la subastazione dell‟appartamento al
secondo piano nobile ed altro alla strada Monte di
Dio n. 49, ad istanza del Signor Giuseppe
Longordo. Napoli febbraio 1870 il Vice
Cancelliere Giuseppe Maria Galasso
Cifrato col N. 41 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
H/2
8
294
“Processo dell‟acquisto fatto dal Marchese di S.
Eramo Onorato Caracciolo di un comprensorio di
case Vico Nunziatella a Pizzofalcone N. 7 con
Istrumento Notar Alessandro Tambone del 3
Agosto 1824 Registrato primo Ufficio N. 5669 3
Agosto £ 2 e N. 12205 – 4 Agosto 1824 g. 80.
Archivio di Stato di Bari
1824
cc. 1- 58 (n-m)
299
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Cifrato col N. 42 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
8
295
H/2
“Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S.
Eramo Onorato Caracciolo sui beni nella
Provincia di Napoli.
1877
cc. 1- 32 (n-m)
1879
Fascicolo vuoto
s.d
[1879]
cc. 1- 38 (n-m)
1856
cc. 1- 42 (n-m)
Cifrato col N. 43 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
8
296
H/2
“Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S.
Eramo Onorato Caracciolo sui beni nel Comune
di S. Eramo Provincia di Terra di Bari con
certificato della trascrizione.
Cifrato col N. 44 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
8
297
H/2
“Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S.
Eramo Onorato Caracciolo per iscrizione e
trascrizione sui beni nella Provincia di Avellino.
Cifrato col N. 45 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
H/2
8
298
“Copia del verbale di apprezzo del 28 Luglio 1856
dei beni di casa Santeramo nella provincia di
Napoli, depositato tale verbale presso gli atti del
Archivio di Stato di Bari
300
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Notaro Bottiglieri 1861. Registrato a Napoli al dì
[manca]
Cifrato col N. 46 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
8
299
“Copia del verbale di apprezzo depositato a 20
Settembre 1855 dell‟apprezzo dei beni in Provincia
di Avellino. Cifrato col N. 47 nell‟inventario dei
beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
1855
cc. 1-80 (n-m)
8
300
“Copia del verbale depositato a 21 maggio 1856
dell‟ apprezzo dei beni in S. Eramo e Palagianello.
1856
cc. 1- 66 (n-m)
1838
cc. 1-144 (n-m)
1870
cc. 1-150 (n-m)
H/2
10
H/2
Cifrato col N. 48 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo.”
10
8
301
H/2
“ Copia dei Capitoli matrimoniali del 28 Settembre
1838 Notar Francesco Apice tra il Marchese
Onorato Caracciolo, e la Marchesa Paolina Marulli,
Registato al Numero 9054 li 29n Settembre 1838.
Cifrato col N. 49 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
H/2
8
302
“Copia dell‟Istrumento 12 Maggio 1870 Notar
Francesco Cerbino di Napoli Registrato al N. 2668
il primo Giugno £ 3.60 N. 26 del Registro delle
quietanze Art. 467 del campione Tassa 7977.20
Archivio di Stato di Bari
301
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
riguardante divisione dei beni del Duca D‟Ascoli
Sebastiano Marulli padre della Marchesa di S.
Eramo Donna Paolina.
Cifrato col N. 50 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10
8
303
H/2
“Testamento della Marchesa di Santeramo Paolina
Marulli aperto il 12 Settembre 1877 e depositato
presso gli atti del Notaio Guida, Registrato N.
6896 il 27 detto.
1877
cc. 1-12 (n-m)
1877
cc. 1- 380 (n-m)
1878
cc. 1- 31 (n-m)
Cifrato col Numero 51 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11
8
304
H/3
“Inventario dei beni della Marchesa di S. Eramo
Paolina Marulli per Notar Guida cominciato il
1877 e chiuso al 1° Dicembre Registrato al
Numero 8794 il 20 Dicembre con £ 7.20.
Cifrato col Numero 52 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11
H/3
8
305
“Inventario degli effetti ereditari della Signorina
Anna Caracciolo, figlia del Marchese di S. Eramo
del 26 Febbraio 1878 per Notar Guida.
Cifrato col Numero 53 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
Archivio di Stato di Bari
302
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
11
8
306
H/3
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
“Copia dell‟Istrumento di divisione dei beni
dell‟eredità della Marchesa di S. Eramo Paolina
Marulli, e di sua figlia Anna Caracciolo del 24
Dicembre 1879 per Notar Guida Registrato il 13
Gennaio 1880 al N. 22 con Lire 276.
1879
cc. 1- 68 (n-m)
1829
cc. 1- 39 (n-m)
1851
cc. 1- 371 (n-m)
1883
cc. 1- 5 (n-m)
Cifrato col Numero 54 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11
8
307
H/3
“Produzione del Marchese di S. Eramo Carlo
Caracciolo nella causa col Parroco di San Giovanni
a Carbonara e con l‟Albergo dei poveri carte scritte
n.11.
Cifrato col Numero 55 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11
8
308
H/3
“Produzione del Marchese di S. Eramo Onorato
Caracciolo e Conte Stella Antonio Caracciolo nella
causa col Rettore della Chiesa della Nunziatella il
duca di Roccaromano ed il Reale Capo del Genio
per le opere di costruzione fatte dal Marchese di S.
Eramo. 1° processo carte da 1 a 390- 2° processo
da 1 a 34.
Cifrato col Numero 56 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11
8
309
“Produzione del Marchese di S. Eramo nella causa
Archivio di Stato di Bari
303
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
col Comune di Cervinara pei danni alla masseria
Campo dei Salomoni dal torrente Anca.
H/3
Antica
class.
Annotazioni
Opuscolo a stampa
Il Marchese di S. Eramo contro il Municipio di
Cervinara
Cifrato col Numero 57 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
Avellino, Giugno 1884 Serafino Soldi
Tipografia Tulimiero EC. Avellino 1884
11
8
310
H/3
“Produzione del archese di S. Eramo nella causa
col sigor Paolo Mariottino per restituzione di
deposito di atti e d‟indennizzi di diritti di custodia
e competenza dal 1837 in poi.
s.d
Opuscoli a stampa copie n. 9
Pel Signor Marchese di Sant‟Eramo contro il Signor
Mariottino
Carta scritta N. 22
Presso la 3. Sez. del Trib. Civ. di Napoli
Cifrato col Numero 58 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11
8
311
H/3
cc. 1- 65 (n-m)
“Deposito restituito degli atti da Paolo Mariottino
riguardanti il giudizio tra il Marchese di S. Eramo
Carlo Caracciolo col Principe e Principessa di
Castagneto pei maritaggi dei Monti di famiglia cioè
1° vol. c.c. 1-130; 2° vol. c.c. 1-55; 3° vol. c.c. 1-45
Napoli 28 Gennaio1879 Pietro Marsigo cc. 15
1831
cc. 1- 284 (n-m)
1897
cc. 1- 148 (n-a)
Cifrato col Numero 59 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12
8
312
“Produzione del Marchese di S. Eramo Carlo
Archivio di Stato di Bari
304
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Caracciolo contro la Principessa di Castagneto ed i
Coniugi Principe Nicola ed Emanuele Caracciolo
per quistione del Monte del Giunti e delle 30
famiglie nobili – pagine da 1 a 148.
H/4
Antica
class.
Annotazioni
cc. 1- 177 (n-m)
Cifrato col Numero 60 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12
8
313
H/4
“Processo di atti relativi alla causa Caputo contro
gli eredi della Marchesa di S. Eramo Paolina
Marulli per la eredità di San Angelo Imperiale –
pagine da 1 a 23.
1880
Cifrato col Numero 61 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12
8
314
H/4
“Processo di atti giudiziari tra il Principe di San
Severo e gli eredi della Duchessa di Laurenzana.
Carte scritte da 1 a 18.
1875
Cifrato col Numero 62 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12
H/4
8
315
“Atti relativi alla causa coi rappresentanti del
disciolto Monte Caracciolo Cassa grande pel
pagamento di dote alla Signora Angiola Caracciolo
di Torino maritata a Morfeo.
1888
cc. 1- 34 (n-m)
Cifrato col Numero 63 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Archivio di Stato di Bari
305
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Marchese di S. Eramo”
12
8
316
H/4
“Atti relativi alla causa Capece e Zurlo e gli eredi
di Ascoli e Manelli.
1869
cc. 1- 14 (n-m)
179418441868
Opuscolo a stampa
Cifrato col. Numero 64 dell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
317
H/4
“Atti riguardanti il credito degli eredi d‟Avalos
verso la Casa di S. Eramo.
Cifrato col. Numero 65 dell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
Corte di Appello di Napoli -
4. Sezione
Pei Signori Marchese di S. Eramo e Rocco Conte
Stella contro I Signori Cherubina Caturano e
Giuseppe d‟Alvos Marchesi del Vasto,
Napoli 22 marzo 1891 Avv. Andrea Torre
Raffaello Lecaldano,
Napoli pei tipi di Michele D‟Auria, Via
Tribunali 386, 1891.
12
8
318
H/4
“Un volume di 27 tra Decreti originali, Copie e
nomine contenente diversi gradi onorifici e cariche
conferite al Marchese di S.Eramo in Italia ed in
Austria.
17051794
Cifrato col. Numero 68 bis dell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
H/4
8
319
“Libro di notizie della casa S.Eramo contenente
inventario dei privilegi antichi della Casa
medesima. Il detto libro in carta pergamena di
Archivio di Stato di Bari
s.d
cc. 1- 129 (n-a)
cc. 1- 50 (n-m)
306
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
pagine da 1 a 30, da 57 a 62, da 65 a 70, da 75 a 78
da 81 a 130 mancando quelle intermedie cioè le
pagine da 31 a 56, quelle da 63 a 64, le altre da 71 a
74 e quelle 79 ed 80.
Antica
class.
Annotazioni
Il volume è conservato nella busta degli
inventari
Cifrato col. Numero 68 bis dell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
320
H/4
“Repertorio con coverta in Pergamena intestatoRepertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio
della Casa S. Eramo. Scritture che perciò per
effetto d‟Istrumento di divisione del patrimonio
del Marchese di S. Eramo Carlo del 13 Settembre
1873Rogito Notaro Guida
Registrato ai 2
Ottobre, vennero divise fra i contendenti seniori
l‟attinenza e spettanza dei rispettivi beni attribuiti.
1873
cc. 1- 158 (n-m) n. 44
cc. 1- 278 (n-m) n. 45
Il volume è conservato nella busta degli
inventari
Cifrato col. Numero 70 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
321
H/4
Atto divisionale, denunzia successione e relativi
documenti dell‟eredità della Marchesa di S. Eramo
Paolina Marulli del 24 Dicembre 1879 per Notar
Guida Registrato il 13 Gennaio 1880.
1875
Cifrato col. Numero 71 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
322
“Volume d‟Istrumento e bancali riguardanti il
mutuo di Ducati 40.00 fatto dalle Signore Maria
Archivio di Stato di Bari
1855
307
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Concetta e Maria Adelaide De Rosa, estinto,
esaurito dai fratelli Marchese di S. Eramo e Conte
Stella per soddisfare le cessioni riportate
coll‟Istrumento 28 Aprile 1855 Notar Apice sul
patrimonio del Marchese di S. Eramo Carlo
Caracciolo verso le loro sorelle Emmanuela
Principessa di Castagneta e Laura Duchessa Riario
Sforza (di carte scritte n. 41)
H/4
Cifrato col. Numero 71 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
323
H/4
Quietanza registrata al N. 6118 del 10 Giugno
1867 del pagamento di Lire 1487.50 del terzo
d‟interesse dal Capitale di Lire 85.000 dovuto in
forza d‟Istrumento del 27 Febbraio 1856 Notar
D‟Apice, dai fratelli Marchese Onorato e Conte
Antonio alla Congregazione dei Gerolomini, oggi
Demanio dello Stato.
1867
Cifrato col N. 73 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
H/4
8
324
Certificato legale rilasciato da Notar Giampetruzzi
il 12 Settembre 1882 di Santeramo della vendita di
diversi piccoli fondi e case fatta dal Marchese di S.
Eramo Onorato.
1882
cc. 1- 12 (n-m)
Cifrato col N. 74 nell‟Inventario dei beni
Archivio di Stato di Bari
308
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
325
H/4
Certificato legale rilasciato dal Notaro Giovanni
Capozzi di S. Eramo il giorno 11 Settembre 1882
per l‟alienazione di piccoli fondi e case in S.
Eramo.
1882
cc. 1- 2 (n-m)
1879
Fascicolo vuoto
Cifrato col N. 75 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
326
H/4
Nota d‟iscrizione Ipotecaria a favore della
Marchesa Giulia Rogadeo di Vincenzo contro
Onorato e Marino Caracciolo per £ 400.000 sui
beni in S. Eramo del Colle, in forza
dell‟Istrumento 14 Dicembre 1879 Notar Guida.
Cifrato col N. 76 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12
8
327
H/4
Nota di restrizione Ipotecaria a favore della
Marchesa Giulia Rogadeo di Vincenzo a Lire
160.000 del 3 Luglio 1883 Registrata il 21 detto
rogito Notar Guida e produzione pr l‟espediente
volontario per ottenere detta restituzione.
1883
Cifrato col N. 77 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
13
8
328
“Nota di ampliazione d‟iscrizione Ipotecaria a
Archivio di Stato di Bari
s.d.
309
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
favore della Marchesa Giulia Rogadeo sui beni in
Cervinara, la masseria Ferrari e la masseria
Cortedonna in … dell‟istrumento del 3 Luglio
1883 Notar Guida.
H/5
Cifrato col n. 78 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
marchese di S. Eramo”
13
8
329
“Capitoli matrimoniali tra il Marchese di Cervinara
Marino Caracciolo e Giulia Rogadeo di Vincenzo
con atto per Notar Guida del 14 dicembre 1879
Registrato il 2 Gennaio 1880 N. 29 e contenente
donazione dal Marchese di S. Eramo Onorato
Caracciolo fatta al figlio Marino non che dal
Commendatore Vincenzo Rogadeo alla figlia
Giulia .Cifrato col n. 79 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
1879
8
330
“Istrumento di donazione del 3 Luglio 1883 per
Notar Guida Registrato a 21 Luglio detto N. 3767
tra il Marchese di S. Eramo Onorato ed i Coniugi
Marchese di Cervinara Marino Caracciolo e Giulia
Rogadeo contenente intestazione della donazione
fatta il 14 Dicembre 1879 in rinfranco dei beni
venduti.
1883
H/5
13
H/5
Cifrato col N. 80 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
Archivio di Stato di Bari
310
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
13
8
331
H/5
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
“Volume di cautele riguardanti gli atti Nuziali
Notar Apice del 7 Febbraio 1859. Registrato N.
1833 li 9 detto della Marchesa di Motola Teresa
Caracciolo col Marchese di Motola Teresa
Caracciolo col Marchese di Motola Leopoldo
Nunziante e quietanza di lire 85 riscuotata dal
Marchese di S. Eramo verso i detti Coniugi giusta
Istrumento rogato dal Notar Guida del 10
Gennaio 1876 Registrato il 17 detto al N. 113.
18571876
Antica
class.
Annotazioni
Cifrato col n. 81 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
13
H/5
8
332
“Volume di cautele riguardanti i Capitoli
matrimoniali stipulati il 24 Ottobre 1859 da Notar
Viola da di Santanastasia Registrato ivi il 25 detto
al N. 549 tra la Duchessa del Monte Francesca
Caracciolo ed il Duca del Monte Francesco
Saverio Marigliano e la suddivisione delle doti
avvenuta con Istrumento Notar Guida del 31
Dicembre 1879 e 26 Gennaio 1880 con cessione
riportata dal Marchese di Cervinara sino a
concorrenza di £ 59.557.06 i detti Istrumenti
registrati il 13 Gennaio e 3 Febbraio 1880, i quali
titoli insieme ai capitoli del 24 Ottobre 1859
trovansi in potere di essa Duchessa del Monte per
restituirli a suo fratello il Marchese di Cervinara.
Atti vari di intima al Monte dei Giunti ed iscrizioni
e certificazioni di certificati Ipotecari.
Archivio di Stato di Bari
18591880
311
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Cifrati al N. 82 nell‟inventario dei beni dell‟eredità
del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13
8
333
H/5
“Capitoli matrimoniali del 27 Agosto 1865 Notar
Apice Registrato il 4 Settembre N. 4028 tra la
Marchesa di Campora Giulia Caracciolo ed il
Marchese di Campora Lorenzo di Vito Piscitelli.
1865
Sulla coperta è presente la seguente
annotazione di mano successiva “Istrumento
di quietanza pel pagamento della dote vedi
N. 366 compravendita Santeramo-Volturara
11 Ottobre […] nota Luigi […]
Cifrato al n. 83 nell‟inventario dei beni dell‟eredità
del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13
8
334
H/5
“Capitoli matrimoniali rogati da Notar Amodio del
28 Maggio 1871 Rogati il 12 Giugno al N. 1600 tra
la Contessa di Collalto Maria Caracciolo ed il
Conte di Collalto
Fausto Caracciolo di
Torchiarolo.
1871
Cifrato col N. 84 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo m.se
di S. Eramo”
13
H/5
8
335
“Capitoli matrimoniali Notar Guida del 12 Giugno
1876 Registrato il 1° Luglio al n. 1214 tra la
Domina Lucrezia Caracciolo ed il Cavaliere
Filippo de Lieto.
1876
Cifrato col N. 85 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo.”
Archivio di Stato di Bari
312
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
13
8
336
H/5
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
“Capitoli matrimoniali del 14 Giugno 1877 per
Notar Guida Registrato al N. 3705 li 3 Luglio tra il
Marchese di Volturara Leopoldo Caracciolo e la
Marchesa di Volturara Maria del Balzo.
1877
Antica
class.
Annotazioni
cc. 1- 61 (n-m)
Cifrato al N. 86 nell‟inventario dei beni dell‟eredità
del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13
9
337
I
“Incartamento processuale col Monte dei Giunti
per le cessioni riportate dei maritaggi delle
Marchese di Motola in Nunziante e Duchessa del
Monte Francesca Caracciolo in Marigliano.
18791883
Relativi istrumenti ed annotazioni per i maritaggi a
conseguire dalle Signore Marchesa di Campora,
Contessa di Collanto e Lucrezia Caracciolo.
Cifrato col N. 87 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
13
I
9
338
“Riassunto di tre testamenti del 1720 del Conte
Rocco Stella 1730 Marchese Pietro e 1756 Conte
Nicola Stella per la istituzione ed i chiamati al
godimento del maggiorato e Fidecommesso in
Austria.
1720;
1730;
1756
Il fascicolo è vuoto
E‟ presente l‟annotazione
“ Presso l‟avvocato […] vedi nei processi
Maggiorati Stella”
Cifrato col N. 89 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”.
Archivio di Stato di Bari
313
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
13
9
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
339
“Volume incartamento relativo alla cessione ed
occupazione di terreno a Cervinara per
l‟acquedotto Serino. Cifrato col N. 90
nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe
Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo”
1884
9
340
“Certificati Catastali dei fondi Rustici ed Urbani in
Santeramo del Colle - Cervinara e Napoli.
18881889
I
13
I
Ins.
Antica
class.
Annotazioni
Cifrato col N. 91 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
13
9
341
I
“Volume di Certificati e Stati Ipotecari a carico del
Marchese di S. Eramo.
1882
Cifrato col N. 92 nell‟inventario dell‟eredità del
Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13
9
342
“Procura del 21 febbraio 1886 per Notar Guida
fatta dal marchese di S. Eramo Onorato a suo
figlio Marchese di Cervinara e relativi atti di intima.
Cifrato col n. 93 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
1886
9
343
“Volume di cautele per quietanze e note di lavori
fatti nel secondo piano a Monte di Dio 49 per
decorazione iattazione del fabbricato e per mobilia.
18791880
I
14
I/1
Cifrato col n. 94 nell‟inventario dei beni
Archivio di Stato di Bari
E‟ presente la seguente annotazione: “In
occasione del
Matrimonio del Marchese di Cervinara
Marino Caracciolo con la Damina Giulia
Rogadeo”
314
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14
9
344
I/1
“Polizza di abbonamento per assicurazione delle
proprietà fondiarie in Napoli.
1884
Cifrato col n. 95 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14
9
345
I/1
“Pendenza col Demanio per pretesa occupazione
di suolo a S.Eramo, col reclamo del Registro.
1881
Cifrato col n. 96 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14
I/1
9
346
“Processo coll‟Amministrazione di S. Eramo per la
causa per la Difesa Petrara o Morsara.
Cifrato col n. 97 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
Archivio di Stato di Bari
1867
Fascicolo vuoto
E‟ presente la seguente annotazione:
“Detto incartamento trovasi nell‟archivio di
Santeramo lettera I fascicolo n. 81 Anno
1897-1902 così intitolato Incartamento
riguardante il giudizio in petitorio del
Comune di Santeramo contro il Marchese pel
Feudo della morsara. Copia legale della
sentenza ottenuta contro il Comune.
Istrumento di convenzione, col quale
essendo passato in giudicato detta sentenza il
marchese invece di pretendere una ingente
somma che sarebbe a lui spettata, a netto in
transazione alcune zone di terreno limitrofe
alla sua proprietà della Parata ed alcune
parrtite creditorie del Comune”
315
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
14
9
347
I/1
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
“Processo del comune di Cervinara per la causa
dei danni cagionati dal Torrente Correa alla
Masseria Salomoni.
1861-84
Antica
class.
Annotazioni
Opuscolo a stampa
Cifrato col n. 98 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14
9
348
I/1
“Processo col Demanio per la prestazione pretesa
dal Demanio che si corrispondeva dalla Casa S.
Eramo ai PP. Riformati di Santeramo.
18661885
Cifrato col n. 99 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14
9
349
I/1
“Processo con la Chiesa della Nunziatella per le
nuove opere fatte dal marchese di S.Eramo nelle
case via Nunziatella.
1855
Opuscoli a stampa
Opuscoli a stampa
Cifrato col n. 100 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14
9
350
“Copia della divisione dei beni della Duchessa
d‟Ascoli Donna Carolina Berio”
1859
9
351
“Copia legale del Testamento Olografo del
Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
1885
9
352
“Inventario dei beni
1886
I/1
14
I/1
15
dell‟ Eredità del Principe
Archivio di Stato di Bari
316
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
353
“Accettazione e rinunzie degli Eredi del Principe
Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo.”
1886
9
354
“Restrizioni delle iscrizioni eventuali sui beni del
Duca di Roccaromano Don Lucio Caracciolo
prese dal Marchese di Santeramo Onorato
Caracciolo per garanzia della compra del giardino
e membri annessi alla casa palaziata Monte di Dio
49”
1887
9
355
“Quandocumque Fiorillo. Atto legale intimato alla
Signora Rosa Lucarelli dal Marchese di S. Eramo
Marino Caracciolo, nel quale si dichiara
proprietario
ed
assegnatario
di
detto
quantocumque, il quale con Istrumento del 13
Gennaio 1891 per Notar Carlo Pirolo di Santa
Maria Capua Vetere fu
affrancato
1887
I/2
15
Estremi
cronol.
9
I/2
15
Descrizione e contenuti unità archivistica
Antica
class.
Annotazioni
Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo”
I/2
15
Ins.
I/2
dall‟ Orfanatrofio Giuseppe Fiorillo e Rosa
Lucarelli”
15
9
356
“Notizie riguardanti l‟origine e la discendenza di
Carlo Caracciolo di S. Eramo”
s.d.
9
357
“Quietanza legale fatta dalla Signora Carolina
Aruta in soddisfazione della sorte Capitale di
Ducati Ottomila da suo padre mutuata al
Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo e
Conte Stella Antonio Caracciolo e Conte Stella
1867
I/2
15
I/2
Archivio di Stato di Bari
cc. 1- 36 (n-m)
317
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Antonio Caracciolo e da questi completamente
soddisfatta”
15
9
358
“Santeramo
- Affitti della Difesa Petrara,
questioni e convenzioni col fittuario Signor
Ascanio Branca”.
9
359
“Tasse e Ricchezza Mobile”
9
360
“Liquidazione dare e avere del Pricipe Marino
Caracciolo Marchese di S. Eramo e suo fratello
Don Leopoldo Caracciolo Marchese di Volturara”
1890
9
361
“S. Giuseppe Maggiore Congregazione. Qiuetanza
degli Amministratori al Marchese di S. Eramo
Onorato Caracciolo per una carrozza di gala con
livrea e finimenti che il sullodato Signor Marchese
ha regalato a quella Congregazione”
1878
9
362
“Patrimonio concesso dal Principe
Marino
Caracciolo Marchese di S. Eramo a Ciro Francia”
1881
9
363
“Lettera di Sua Maestà Re Francesco II in risposta
alla partecipazione fattagli dal Marchese di
S.Eramo della morte di suo padre.”
1886
9
364
“Servizio militare fatto dal Principe Marino
Caracciolo Marchese di S. Eramo”
1875
9
365
“Ruffano Marchese di- Stanislao Ferrante- Copia
Legale Istrumento 2 Ottobre Notar Luigi Tavassi,
1890
I/2
15
1886
s.d
I/2
15
I/2
15
I/2
15
I/2
15
I/2
15
I/2
15
I/2
Archivio di Stato di Bari
cc. 1- 2 (n-m)
318
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
col quale il Principe Marino Caracciolo Marchese
di S. Eramo vende al suddetto le Selve Piana e
Foresta, sardino, caposardino, Bosco Grotte ed
una parte della sua Casa Baronale in Cervinara. Fa
parte di detto Istrumento una quietanza dei
Coniugi Marchese e Marchesa di Motola, non che
un‟altra del Signor Sabatino Cerruti erede di parte
del quandocumque Accadia”
15
9
366
“Volturara Marchese di Leopoldo CaraccioloIstrumento 12 Ottobre Notar Luigi Ruo, col quale
acquista con danaro dotale di sua Moglie Maria del
Balzo da suo Fratello Principe Marino Caracciolo
Marchese di S. Eramoi FondiCampo, Cortedonica
e Giardino di Salomoni in Cervinara. Fa parte di
questo Istrumento una quietanza della Marchesa
[…]Giulia Santeramo, vedova Piscicelli, la quale
resta interamente soddisfatta della sua dote”
1890
9
367
“Silos – Labini - Senatore Cavaliere Vincenzo.
Testamento ed Eredità”
18761882
9
368
“Stella Conte Rocco Antonio Caracciolo.
Istrumento stipulato in Dicembre da Notar Baratta
col quale liquida con suo Nipote il Principe
Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo alcuni
crediti e debiti che avevano in comune e
particolarmente il quandocumque un tempo dei
Gerolomini, e poi del Demanio dal Conte Stella
affrancato, e l‟altro quandocumque spettante a
Dentice Accadia”
1880
I/2
15
I/2
15
I/2
Archivio di Stato di Bari
319
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
16
9
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
369
“Clemente Pasquale e Giuseppe. Istrumento 28
Aprile Notar Luciano Vaccariello di Cervinara, col
quale il Principe Marino Caracciolo Marchese di
S.Eramo cede un suo credito di £ 25 che conseguir
deve dal Marchese di Ruffano Stanislao Ferrante, e
ciò in soddisfazione di altrettante Lire da loro
prestate con semplice bono al Marchese Onorato”
1891
9
370
“Volturara Marchese di - Istrumento di Compra
vendita per Notar Luigi Tavassi di Napoli, col
quale la sullodata Marchesa compra dal Principe
Marino Caracciolo, Marchese di S. Eramo suo
cognato due fondi nel Comune di Cervinara
denominati Masseria Ferrari e Selve Orticale e
Pedaina”
1891
9
371
“ Marigliano Coniugi Francesco Saverio e
Francesca Caracciolo di Santeramo. Istrumento 26
Gennaio di quietanza-pagamento di dote”
1880
9
372
“Marigliano Coniugi Francesco Saverio e
Francesca Caracciolo di Santeramo. Istrumento 24
Ottobre Notar Guida di Napoli di quietanza al
Principe Caracciolo Marchese di Santeramo del
pagamento del resto della dote e consenso di
radiazione delle Ipoteche”
1889
9
373
“Capone Fratelli. Copia in carta sempèlice
dell‟Istrumento31 Marzo Notar Carlo Maddalena
di Napoli, col quale il Principe Marino Caracciolo
Marchese di Santeramo vende ai Fratelli Pasquale
1892
I/3
16
I/3
16
I/3
16
I/3
16
I/3
Ins.
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
320
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
ed Antonio Capone il terzo piano, o secondo
piano nobile a Marchese di Dio 49 in Napoli e
diversi terranei, con la copia della perizia
degl‟ingegneri e carte relative”
16
9
374
“Scadenziere dei debiti cartolari trovati nel 1886
alla successione del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo ed estinti da suo figlio
Marino”
1892
9
375
“Moscatiello Pietro - Donazione fattagli di un
piccolo basso in Cervinara dal Principe Marino
Caracciolo Marchese di Santeramo”
1892
9
376
“Moscatiello Raffaele. Istrumento e copia di
vendita di un piccolo fondo in Cervinara
denominato Corte del Forno fatto al suddetto dal
Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo
per Notar Luigi Tavassi di Napoli”
1891
9
377
“Stella- Conte Antonio, e Conte Eduardo
Caracciolo Borro d‟Istrumento di vendita di alcuni
Fondi in Cervinara fatta al Conte Giuseppe del
Balzo per Notar Luigi Traversa di Napoli, in data
Ottobre 1892. In detto Istrumento è costituito
anche il Principe marino Caracciolo Marchese di
Santeramo per la sistemazione delle radiazioni
delle Iscrizioni che gravitavano il proprio
patrimonio con quello di casa Stella, e
specialmente per la radicazione dell‟Iscrizione
eventuale di Lire 118.975 presa dal costituito
Conte Eduardo Caracciolo a base dell‟Istrumento
1892
I/3
16
I/3
16
I/3
16
I/3
Archivio di Stato di Bari
321
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
1873 Notar Luigi Guida di Napoli”
16
9
378
I/3
16
“Mezzacapo Rinaldo Eredi Pagamento a saldo del
quandocumque fatto con Istrumento 25 Maggio
25 Maggio per Notar Luigi Tavassi di Napoli dal
Principe Marino Caracciolo Marchese di
Santeramo e Conte Giuseppe del Balzo”
1893
9
380
“Società Napoletana di Storia Patria-Lettera del
Segretario Signor Benedetto Croce incaricato dal
Consiglio Direttivo di ringraziare il Principe
Marino Caracciolo Marchese di Santeramo di un
documento regalato alla Biblioteca di detta Società
riguardante la relazione fatta dall‟Ammiraglio Forte
Guerri al Ministro Acton nell‟anno 1794 relativo
alla spedizione di Tolone”
1893
9
381
“Stella Conte Eduardo Caracciolo- Incartamento
riguardante la voltura in suo nome di un pezzetto
di vigna denominata Cortedaina che per errore era
rimasta intestata ad Onorato Caracciolo, e
rimborso relativo di fondiaria”
1893
9
382
“Cianciulli Cavaliere Eduardo -Pagamento a saldo
del quandocumque un tempo di Mezzacapo
fattogli dal Principe Marino Caracciolo Marchese
di Santeramo con Istrumento del 12 Febbraio
1894
I/3
16
I/3
Archivio di Stato di Bari
Sul frontespizio si legge:
“A 2 Maggio 1893 consegnato all‟avvocato
Signor Torre”
379
I/3
16
1892
9
I/3
16
“Certificati Ipotecari, Iscrizioni, Trascrizioni,
passaggio di dominio e pignoramento sulla
proprietà di Napoli, e Cervinara a carico del
Marchese di Santeramo e Conte Stella”
322
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
1894 per Notar Carlo Maddalena di Napoli”
16
9
383
“Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo.
Divisione dei beni materni con suo fratello il
Conte di Torrequadra”
1884
9
384
“Santeramo ( Marchese di) Marino CaraccioloConfutazione ad un articolo del giornale “Corriere
di Napoli” riguardante suo padre”
1894
9
385
“Rogadeo Senatore Vincenzo-Copia d‟Istrumenti
di donazione e convenzione con suo figlio
Eustachio”
1895
9
386
“Nunziante e Ruffano - Incartamento relativo alla
donazione di alcuni crediti, fatta a loro dal
Marchese di Santeramo Marino Caracciolo”
18951896
9
387
“Rogadeo Giulia Marchesa di SanteramoIncartamento riguardante il legato di 49 messe e
riduzione di esse sulla successione materna SylosLabini”
1896
9
388
“Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo- Cespiti
dotali, vendite, affranchi di canoni, permute e
reimpieghi, nonché consenso del Tribunale per
svincolo dotale”
1899
I/3
16
I/3
16
I/3
16
I/3
16
I/3
16
I/3
16
17
389
“Rogadeo Senatore Vincenzo -Successione ed
Eredità”
1899
9
390
“ Caracciolo di Santeramo Anna e Principe
Francesco Caracciolo Carafa Incartamento
1904
Archivio di Stato di Bari
Annotazione sul frontespizio: “Istrumento
Notar Luigi Tonazzi 21 Luglio 1899”
Quotidiano “Il Mezzogiorno 16-17marzo
1920”
9
I/3
Sul frontespizio si legge: (Vedi anche N. 365
lettera R)
323
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
9
391
I
17
Copia
contratto
compravendita
proprietà
denominata S. Lucia e atti in relazione con questa
compera
s.d
Fascicolo vuoto
Annotazione interna: Questo contratto
trovasi presso Damascelle febbraio 1918
1908
9
393
“Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo. Circolare
del Sindaco di Napoli in ringraziamento dell‟opera
prestata ai profughi del terribile terremoto di
Reggio e Messina avvenuto la notte del 28
Dicembre 1908”
1909
9
394
“Caracciolo Principe Marino Marchese di
Santeramo. Lettera di partecipazione e Decreto
Reale della nomina a Deputato della Cappella del
Tesoro di S. Gennaro”
1910
1
1
“Istrumento col quale il Principe Don Giuseppe
Caracciolo si affittò dal Duca di Vietri quattro
Difese, stipulato a dì 20 Agosto 1728 per Notar
Giuseppe Ranucci di Napoli
1728
cc. 1-5 (n-m)
1
2
“Partita di Fiscali attinenti alla casa di S. Eramo”
1728
cc. 1- 24 (n-m)
L/1
18
Annotazioni
“Lucito – Capecelato- Scrittura privata del 4
febbraio per Notar Luigi Tavazzi di Napoli,
contenente affranco per lire 4.45 dell‟annuo
canone di £ 28,90 in fitto sulla proprietà in via
Monte di Dio n.49”
I
18
Antica
class.
392
I
17
Estremi
cronol.
9
I
17
Descrizione e contenuti unità archivistica
riguardante Capitoli Nuziali-Scrittura privata
interceduta col Principe Don Marino Caracciolo
Marchese di Santeramo. Documenti relativi a tutte
le spese occorse per matrimonio e corredo”
I
17
Ins.
Archivio di Stato di Bari
n. 2 diplomi
324
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
3
“Nota delle rendite e pesi rimasti nell‟eredità della
Marchesa Donna Vittoria Cavaniglia con la notizia
dei fiscali di Cervinara e S. Eramo”
1733
cc. 1-4 (n-m)
1
4
“Copia di relazione del processo di Donna Ippolita
Pignatelli cui fu aggiudicato il preteso antefato di
Ducati 9666 da Donna Lucia Cavaniglia come
sorella ed erede di Donna Emmanuela Cavaniglia”
1641
cc. 1- 14 (n-m)
1
5
“Notizie per le cause della casa di S. Eramo”
1845
cc. 1-2 (n-m)
1
6
“Bilancio del fruttato dell‟arrendamento dei Sali di
Puglia ed introito fatto nel Banco del Salvatore dal
20 Ottobre 1689 al 1720”
16891720
cc. 4 (n-m)
1
7
“Foglio di accomodo con S. Marco”
1757
cc. 1-2 (n-m)
1
8
“Notizie necessarie per la Casa di S. Eramo”
1757
cc. 1- 11 (n-m)
1
9
“Inventario dei mobili del Principe Don Giuseppe
Caracciolo”
1731
cc. 1- 10 (n-m)
1
10
“Ragioni contro on Girolamo Cavaniglia Marchese
di San Marco per le doti spettanti a Donna Vittoria
Cavaniglia moglie di Don Gianbattista Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
1658
cc. 1- 9 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
Archivio di Stato di Bari
325
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
18
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
11
“Istrumento del 9 Marzo 1557 con cui Don
Gianbattista e Don Marcantonio Carafa Conti di
Policastro si obbligarono di cavare indenne Don
Giovanni Carafa dall‟obbligo con essi contratto
con Gaspare de Indiverio per certo danaro dal
medesimo preso ad interesse”
1557
cc. 1- 6 (n-m)
1
12
“Notamento dello stato della Casa del Principe di
Bisignano”
1598
cc. 1-14 (n-m)
1
13
“Fatto e ragioni sul marchese di S. eramo col Duca
di Bagnara e Don Ottavio Pignatelli”
1598
cc. 1-10 (n-m)
1
14
“Nota delle partite in istima di Ducati 2000
assegnati dal Monte dei Maritaggi dei Signori
Caracciolo al marchese di S. Eramo Don Marino”
1715
cc. 1-10 (n-m)
1
15
“Notamento dell‟ affitto dei corpi di S. Eramo e
Palagianello”
17231724
cc. 1- 2 (n-m)
1
16
“Conto del patrimonio di Scilla”
s.d.
cc. 1- 6 (n-m)
1
17
“Nota di spese per Donna Maria de Cordova e
ricevute”
1747
cc. 1- 7 (n-m)
1
18
“Fatto pel Marchese di Torrecuso colla Città di
Campagna”
1689
Fascicolo vuoto
1
19
“Copia della partita di banco del Marchese di S.
1717
cc. 1- 2 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
Ins.
Antica
class.
Annotazioni
L/1
18
L/1
18
L/1
18
Archivio di Stato di Bari
326
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1717
cc. 1- 3 (n-m)
1
21
“Nota dei debiti e crediti della Signora Donna
Beatrice Caracciolo”
1717
cc. 1- 7 (n-m)
1
22
“Copia delle comparse presentate nel Sacro
Consiglio per la causa di Badolato legalizzata”
1686
cc. 1- 4 (n-m)
1
23
“Polizza per l‟attrasso di terze dovute dalla Casa di
Belmonte sulle doti della Signora Giustiniana
Pignatelli Marchesa di S. Eramo”
1770
cc. 1- 6 (n-m)
1
24
“Due memoriali dei Signori Giovanfelice e
Giovanvincenzo Scalaleone di concessione a
favore di Giandomenico Gervasi”
1579
cc. 1- 5 (n-m)
1
25
“Documento del pagamento di Ducati 72 fatto dal
Marchese di S. Eramo a Giuseppe Ittris di Corato”
1703
cc. 1- 2 (n-m)
1
26
“Alberano tra il Signor Duca di Martino e il Signor
Giuseppe Caracciolo a dì 9 Agosto 1715 con cui
dal Signor Don Giuseppe Caracciolo furono
venduti molti animali e ceduta la locazione detta di
S. Martino in territorio di Palagianello”
1715
cc. 1- 6 (n-m)
1
27
“Salvaguardia della Gran Corte per Ducati 75
depositati dal Marchese di S. Eramo ad istanza
degli eredi di Don Michele Carafa”
1634
cc. 1- 2 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
Annotazioni
“Notamento di scritture che possono essere
necessarie per la Casa”
L/1
18
Antica
class.
20
L/1
18
Estremi
cronol.
1
L/1
18
Descrizione e contenuti unità archivistica
Eramo e Signore Agostino Tipaldi”
L/1
18
Ins.
Archivio di Stato di Bari
327
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
18
1
28
“Fatto in cui si parla di un capitale ceduto al
Marchese di S. Eramo dal Duca di Laurino sulla
terra di Cervinara, ed in compenso si diede un
capitale di simile somma che conseguir doveva dal
principe di Roccaromana”
1
29
“Fatto per il Marchese di Cervinara con Giuseppe
Freda”
1634
cc. 1- 2 (n-m)
1
30
“Copia di partita di Banco per i pagamenti fatti dal
Marchese di Cervinara alla Casa dei Santi Apostoli
e dal Signor Francesco d‟Aquino”
1634
cc. 1 (n-m)
1
31
“Bando riguardante la Portulania”
1634
cc. 1- 4 (n-m)
1
32
“Relazione dei beni che possiede l‟Università di
Rotondi e della terzeria che paga al padrone
1657
cc. 1- 2 (n-m)
1
33
“Donazione del Marchese e Marchesa di S. Eramo
fatta al di loro figlio Don Marino Contemplazione
matrimoni nella quale sta espressa la masseria di S.
Anastasia con altri beni e capitoli”
1657
cc. 1- 2 (n-m)
1
34
“Istrumento di affitto fatto dal Principe Don
Giovanni Caracciolo della Masseria e casa nella
terra di Pomiglliano d‟Arco”
1718
cc. 1- 4 (n-m)
1
35
“Foglio di privilegi da concedersi ai mercanti, e
dell‟esazione da farsi nel Portfranco”
1718
cc. 1- 26 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
cc. 1- 6 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
Archivio di Stato di Bari
328
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
18
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
36
“Partita di Banco di Ducati 2000 dati dai Padri
Carmelitani di Bari alla Signora Donna Vittoria
Cavaniglia Marchesa di S. Eramo”
1688
cc. 1- 4 (n-m)
1
37
“Fede di due contratti tra Don Nicola de Ilderis,
ed Antonio de Falco”
1688
cc. 1- 2 (n-m)
1
38
“Istrumento fra la Marchesa di S. Eramo Donna
Vittoria Eleucadia Cavaniglia, col quale si
costituisce creditrice di Don marino suo figlio nel
prezzo di Palagianello in Ducati 36.800.04”
1692
cc. 1- 4 (n-m)
1
39
“Atti fra il Marchese di S. Eramo ed Antonio de
Donnis”
1683
cc. 1- 6 (n-m)
1
40
“Liberazione fatta al Marchese di S. Eramo di
Ducati 450 da sopra lo affitto di Grottaminarda,
tenuto dal Duca di Accadia”
1691
cc. 1 (n-m)
1
41
“Relazione sul partito preso per il Marchese di
S.Eramo delle Gabelle, ed entrate della Università
di Altamura”
1690
cc. 1- 24 (n-m)
1
42
“Conto del Marchese di Cervinara col Monastero
di S. Gregorio”
1635
cc. 1- 2 (n-m)
1
43
“Supplica a Sua Maestà per Giuseppe Speltro”
1684
cc. 1- 2 (n-m)
1
44
“Formolario di patenti che spediva Francesco
Caracciolo Marchese di Volturara”
1684
cc. 1- 23 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
Ins.
Antica
class.
Annotazioni
L/1
18
Archivio di Stato di Bari
329
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1
45
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
“Fatto e legge per il Marchese di S. Eramo cogli
assegnatari dei Fiscali sulla Città di Altamura”
1684
Antica
class.
Annotazioni
L/1
18
L/1
cc. 1- 18 (n-m)
Opuscolo a stampa
n. 3 copie
18
1
46
“Processo onde si ravvisa che il Marchese di S.
Eramo nell‟anno 1593 dimandò per dritto di
congruo la prelevazione nella compra di un
territorio a Pomigliano d‟Arco”
1593
cc. 1- 26 (n-m)
1
47
“Ragioni a pro dei creditori del patrimonio dei
Duchi della Acerenza contro il Principe Don
Antonio Pignatelli e Donna Anna Francesca
Pinelli”
1735
cc. 1- 14 (n-m)
1
48
“Foglio di cui si rileva l‟autorità del consolato”
1735
cc. 1- 4 (n-m)
1
49
“Conto dell‟introito ed Esito dell‟altare della
Cappella di S. Gennaro”
1722
cc. 1- 8 (n-m)
1
50
“Minuta dell‟Istrumento onde si ricava che Don
Francesco Caracciolo Marchese di Cervinara diede
insolitum il dominio diretto e l‟annuo canone di
Ducati 50 al Monastero di S. Gregorio in
soddisfazione di un debito di Ducati 1065”
1630
cc. 1- 2 (n-m)
1
51
“Fatto e ragioni per il Monastero di S. Eramo
coll‟Università di Gioia per i Mulini”
1630
cc. 1- 14 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
Archivio di Stato di Bari
330
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
18
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
52
“Scrittura per la Signora Donna Papa Albertini
Marchesa della Terza per l‟immunità di una sua
difesa detta Le Redi”
1681
cc. 1- 4 (n-m)
1
53
“Stato dei creditori della Casa di Tarsia”
1676
cc. 1- 20 (n-m)
1
54
“Ragioni della Marchesa di S. Eramo per le doti
promesse dal Marchese di S. Marco suo fratello”
1689
cc. 1- 19 (n-m)
L/1
18
Ins.
Antica
class.
Annotazioni
L/1
18
L/1
18
1
55
“Scrittura del Monte dei Ciartella per la difesa del
Conte della Cerra detta Cemminola e Candelora
nella quale si parla di un pagamento di Ducati 1000
da farsi al Marchese di S. Eramo”
1687
cc. 1- 4 (n-m)
1
56
“Partita di Banco del pagamento fatto di Ducati 57
a Don Fabio Caracciolo per lo jus di dispensare le
licenze da caccia ad alcuni abitanti
nella
parrocchia di S. Croce a Capodimonte”
1693
cc. 1- 2 (n-m)
1
57
“Partita di Banco di Ducati 330 pagati a Don
Giuseppe Caraccolo, e per esso a Don Nicola
d‟Aulisio, e Bernardo d‟Apuzzo”
1714
cc. 1- 2 (n-m)
L/1
18
L/1
18
Sono presenti n. 2 disegni che riproducono
in inchiostro nero
parte dell‟albero
genealogico della Famiglia Caracciolo
L/1
Il
documento
ha
sigillo
cartaceo impresso.
(SI)
18
1
58
“Notizie per il patrimonio di Monteforte”
Archivio di Stato di Bari
1718
cc. 1- 3 (n-m)
331
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
1
59
“Scritture per Don Giuseppe Caracciolo”
1723
cc. 1- 4 (n-m)
1
60
“Nota per Don Carlo Caracciolo contro il Regio
Fisco per il Maggiorato”
1723
cc. 1- 4 (n-m)
1
61
“Lettera del marchese di S. Eramo al Conte di
Conversano per la vendita della Città di Mottola”
1601
cc. 1- 2 (n-m)
1
62
“Copia di dispaccio per la causa con San Marco”
1754
cc. 1 (n-m)
1
63
“Cessione fatta da Don Giuseppe Caracciolo del di
lui patrimonio a favore del Marchese di S. Eramo
1754
cc. 1- 2 (n-m)
1
64
“Partita di Banco di Ducati 32.49 che il Marchese
di S. Eramo paga a Don Tommaso Buzzaccarini e
per esso a Don Aniello Apuzzo”
1741
cc. 1- 2 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
Il
documento
ha
sigillo
cartaceo impresso.
(SI)
18
1
65
“Ricevuta di Don Aniello d‟Apuzzo”
17401741
cc. 1- 2 (n-m)
1
66
“Note per la Marchesa di S. Eramo per la compera
di Palagianello e per le pretensioni della Duchessa
di Martino per l‟affitto di Palagiano”
17401741
cc. 1- 6 (n-m)
L/1
18
L/1
Archivio di Stato di Bari
332
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
18
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
67
“Provisioni del Sacro Consiglio per l‟attentato
possesso del Marchese di S. Marco nella Baronia di
Badulato”
1695
cc. 1- 9 (n-m)
1
68
“Istanza dei Governatori del Monte dei Caraccioli
per lo pagamento di un attrasso di terze per la
compra di Ducati 989 sopra la Dogana di Foggia”
1626
cc. 1- 4 (n-m)
1
69
“Istrumento col quale Giovanni Barone di
Marigliano si dichiara debitore di diverse somme a
Don Marino Caracciolo”
1674
cc. 1- 4 (n-m)
1
70
“Ordine di salveat contro Francesco Caracciolo
Marchese di Volturara”
1627
cc. 1- 2 (n-m)
1
71
“Note di robe spedite a Troia”
1655
cc. 1- 12 (n-m)
1
72
“Ricevute di Don Giuseppe e Don Alessandro di
Ilderis dal danaro pagatogli dal Marchese di S.
Eramo”
16961705
cc. 1- 10 (n-m)
1
73
“Foliario per la Casa di S. Eramo col Duca di
Tolosa”
16961705
cc. 1- 10 (n-m)
1
74
“Supplica e nota per la causa di Tolosa”
16961705
cc. 1- 3 (n-m)
1
75
“Memoria per la terra di Volturara”
1585
cc. 1- 6 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
Ins.
Antica
class.
Annotazioni
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
Archivio di Stato di Bari
333
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
18
1
76
“Relazione dei
Roccaromano”
1
77
1
78
L/1
18
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
creditori
del
Principe
Estremi
cronol.
di
Antica
class.
Annotazioni
1659
cc. 1- 10 (n-m)
“Memoria per la causa di Sangro”
1659
cc. 1- 3 (n-m)
“Documento per la soddisfazione del Censo di
Agosto 1554 al Monastero di S. Pietro a Majello”
1554
cc. 1- 2 (n-m)
L/1
18
L/1
Il
documento
ha
sigillo
cartaceo impresso.
(SI)
18
1
79
“Notizie di cessione di credito”
1554
cc. 1- 2 (n-m)
1
80
“Pagamento fatto a Don Tommaso Caracciolo di
Forino”
1652
cc. 1- 2 (n-m)
1
81
“Nota dei Maritaggi del Conto d‟Oppido
1652
cc. 1- 4 (n-m)
1
82
“Esecutorio contro Giacomo Berardino Monese”
1687
cc. 1- 2 (n-m)
1
83
“Nota a pro del Marchese di S. Eramo contro il
patrimonio di Scilla”
1687
cc. 1- 7 (n-m)
“Copia per un dispaccio per tratte”
1719
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
1
84
Archivio di Stato di Bari
A stampa
cc. 1- 2 (n-m)
334
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
85
“Scrittura dalla quale si vede che nella Cappellania
del soccorso nell‟Arcivescovado, ci avrebbe
ragione la casa di S. Eramo”
1555
cc. 1- 2 (n-m)
1
86
“Ricevuta del Censo sopra la Casa di Portanova,
dovuto ai Signori Carafa da Tommaso Borelli,
sopra il quale censo sta fondata la Cappellania al
Soccorso”
1555
cc. 1- 2 (n-m)
1
87
“Copia di memoriale per Sua Maestà per la Casa”
1555
cc. 1- 4 (n-m)
1
88
“Polizza sul Monastero di S. Pietro a Masello per
lo resto della Masseria alla Pigna di Poggioreale
finito ai 15 Agosto 1855”
1555
cc. 1- 2 (n-m)
1
89
“Donazione di Ducati 2000”
1555
cc. 1 (n-m)
1
90
“Scrittura per i Mulini di Gioia”
1585
cc. 1- 2 (n-m)
1
91
“Carte n. 4 che non sono intellegibili”
1639
cc. 1- 7 (n-m)
1
92
“Diverse concessioni originali fatti al Pricipe Don
Giuseppe Caracciolo”
17131720
Fascicolo vuoto
1
93
“Lettere del Signor Duca del Vasto, servibili”
1641-
cc. 1- 21 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
Archivio di Stato di Bari
335
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
94
“Notamento di più partite di rilevi anticipati dal
1744-1747 per contrapporsi al pagamento dei rilevi
che dovranno pagarsi”
16411646
cc. 1- 2 (n-m)
1
95
“Ordini della Vicaria contro molti debitori della fu
Porzia Caracciolo e Marino acciò corrispondano
l‟annata, al Marchese di S. Eramo”
1651
cc. 1- 4 (n-m)
1
96
“Ordine del Conte di d‟over di deliberarsi il soldo
al Principe Don Giuseppe Caracciolo, e nota delle
deliberazioni”
1729
cc. 1- 2(n-m)
1
97
“Fedi di morte di Donna Maria e Donna Adriana
Caracciolo Monache in S. Gaudioso, ed altre”
1766
cc. 1- 14 (n-m)
1
98
“Prelazione di servizi di Don Giambattista
Caracciolo Marchese di S. Eramo”
1680
cc. 1- 2(n-m)
1
99
“Biglietto del Principe di Suprino per una polizza
di pagamento da farsi al Monte dei 30, uno col
borro della risposta”
1766
cc. 1- 4 (n-m)
1
100
“Certificato del Principe Don Giuseppe Caracciolo
del giuramento della Marchesa di S. Lauro per
potere intervenire a tutte le funzioni, e baciamani”
1713
cc. 1- 2 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
Annotazioni
1
L/1
18
Antica
class.
1646
L/1
18
Estremi
cronol.
L/1
Il
documento
ha
sigillo
cartaceo impresso.
(SI)
18
1
101
“Copia di testamento di Tommaso Bazzacarini”
Archivio di Stato di Bari
1776
cc. 1- 13 (n-m)
336
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
1
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
102
“Copia di partita di Banco di Don Giacomo
d‟Aquino Duca di Casoli di Ducati 9860.26
pagabili al Marchese di S. Eramo”
1666
cc. 1- 4 (n-m)
1
103
“Debitori della Casa di S. Eramo”
1666
cc. 1- 4 (n-m)
1
104
“Debitori della Casa di S. Eramo girati da Sersale”
1695
cc. 1- 6 (n-m)
1
105
“Nota per l‟Università di S. Eramo contro il
possessore per i suoi crediti”
1788
cc. 1- 3 (n-m)
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
18
L/1
Opuscolo a stampa:
Per l‟Università di S. Eramo contro l‟Illustre
possessore: Commessario il Signor Presidente
Marchese Cardillo
Napoli 15 Giugno 1788 Gennaro Sava
18
1
106
L/1
19
L/2
2
107
“Atti per la vendita della Casa palazziata a
Pezzofalcone”
“Tre processi antichi, il primo tra il Principe Don
Giuseppe Caracciolo con Don Marino Caracciolo;
il secondo con Donna Faustina d‟Evoli, ed il terzo
tra i Signori Don Placido, Don Domenico e Don
Luigi de Sangro col Duca di S. Eramo, e col Duca
Archivio di Stato di Bari
cc. 1- 164 (n-m)
“Pianta Ostensiva del primo appartamento
nobile col giardino, della Casa che la Real
Azzienda di Educazione possiede nel rione di
Pizzofalcone”
16161773
337
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
di Montecalvo”
19
2
107
1
“Processus interpositionis decreti Pro Illustri
Principe D. Iosepho Caracciolo de Sancto Eramo
Cum Illustri D. Marino Caracciolo, Marchione
Sancti Erami et magnifico curatore”.
17291737
“n. 107” a
lapis nero.
cc. 1-184 (n.a.)
2
107
2
“Processus originalis Inter Illustrem Marchionem
Sancti Erami cum Faustina d‟Evoli et alios”.
16161619
“n. 107” a
lapis nero.
cc. 1- 36 (n.a.)
2
107
3
“Processus originalis Pro Illustribus Tenentibus
Generalibus D. Placido, D. Dominico ac D. Lutio
de Sangro contra Illustrem Marchionem S. Erami
et Illustrem Ducem Montiscalvi”
16861773
“n. 107” a
lapis nero.
cc. 1-256 (n.a.)
2
108
“Fascicoli di vari borri in N.16”
1779 1804
2
108
“Apprezzo della Casa dell‟Azienda che possiede
sopra Pizzofalcone”
1779
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
1
L/2
19
19
“Pianta ostensiva del primo appartamento
Nobile col Giardino della Casa che la Regia
Azienda di Educazione possiede nel Rione di
Pizzofalcone”
2
108
2
“Copia di dispaccio”, relativo alla vendita di una
casa dell‟Azienda di Educazione sita a
Pizzofalcone.
1780
2
108
3
“Napoli. Offerta fatta per la Casa”
1780
2
108
4
“Per l‟Illustre Marchese di S. Eramo Col Regal
1780
L/2
In allegato:
L/2
19
Archivio di Stato di Bari
338
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Monistero di Monte Oliveto”
L/2
19
Descrizione e contenuti unità archivistica
2
108
5
“Istanze fatte nella Regia Camera della Sommaria”
1780
2
108
6
Carteggio con la duchessa di Mignano.
17841788
2
108
7
“Foglio di fatto formato da D. Pasquale, che
contiene quanto dal Duca di Mignano e Marchese
di S. Eramo erasi proposto per un amichevole
accomodo tra di essi”
s.d.
2
108
8
“Primo Foglio di proposta fatta Dal Duca di
Roccaromana e risposta al medesimo”
1794
L‟intitolazione è annotata su una fascetta che
costituiva l‟originaria condizionatura della
documentazione.
2
108
9
“Secondo Foglio di Proposta fatta dal Duca di
Roccaromana e risposta al medesimo”
s.d.
L‟intitolazione è annotata su una fascetta che
costituiva l‟originaria condizionatura della
documentazione.
2
108
10
“Fogli di proposta e risposta per l‟accomodo col
Duca di Roccaromana, Gennaio 1795”
1795
L‟intitolazione è annotata su una fascetta che
costituiva l‟originaria condizionatura della
documentazione.
2
108
11
Minuta di convenzione tra il marchese di
Santeramo e il marchese di Roccaromana per le
loro case confinanti a Pizzofalcone e nota di
restituzione di documenti.
1804
2
109
“Otto antichi processi, il primo pel Regio Fisco
contro il possesso di Cervinara, il secondo pel
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo, il
15861749
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
Archivio di Stato di Bari
339
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
terzo pel Marchese della Terza, il quarto pel Regio
Fisco, il quinto per la graduazione dei debitori sulla
Terra di Grottaminarda, il sesto per Don Carlo
Caracciolo contro il Marchese di S. Eramo, il
settimo per l‟Università e per i cittadini di S.
Eramo, e l‟ottavo senza intestazione”, con nota
illustrativa.
19
2
109
1
“Acta pro Regio Fisco contra Universitatem Terrę
Cervinarę Provincię Principatus Ultra”
17221723
cc. 1-8 (n.a.)
2
109
2
“Acta Interpositionis decreti Pro Illustri
Marchione S. Erami D. Paschale Caracciolo cum
Magnifico Curatore ut ex actis”
1752
cc. 1-16 (n.a.)
2
109
3
Processo tra Francesco Perez Navarretta,
marchese di Laterza, e il principe Giuseppe
Caracciolo.
1728
cc. 1- 5 (n.a.)
2
109
4
“Acta Pro Regio Fisco contra Hodiernum
Possessorem Terrę Cervinarę” (copia)
1723
cc. 8 (n.m.)
2
109
5
“Graduatione de‟ Creditori sopra la Terra della
Grottaminarda”
1659
cc. 1-30 (n.a.)
2
109
6
“Processus Originalis Pro Illustri D. Carolo
Caracciolo contra Illustrem Marchionem S.
Erami”
17481749
cc. 1-112 (n.a.)
2
109
7
“Processus Originalis Inter Universitatem et
homines Civitatis Mathere et Universitatem et
homines Terrę S. Erami”
16011602
cc. 1-68 (n.a.)
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
19
L/2
Archivio di Stato di Bari
340
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
19
2
109
8
“Processus Originalis inter Universitatem et
homines Civitatis Matherę, Actores, et Magnificos
heredes quondam Herendii Malvindi et alios,
conventos”
15861594
cc. 1-158 (n.a.)
2
109
9
Processo tra Aniello Polito, “capomastro de
fabricatori” di Napoli, e il principe Giuseppe
Caracciolo.
17291732
cc.1-71 (n.a)
3
110
“Volumi cinque contenenti atti ed istanze di Don
Giuseppe Caracciolo fratello del Marchese di S.
Eramo Don Marino con copia del Testamento, e
codicillo della Marchesa di S. Eramo, Donna
Eleucadia Cavaniglia, che istituì suo erede il
Principe Don Giuseppe suo terzogenito, parere
dell‟avvocato Mezzacapo. Altro della Regia
Camera del fu Marco De Fusco del 1708”, con
nota illustrativa.
16261767
3
110
1
“Processus originalis Illustris Marini Caraccioli et
Andrianę Pignatellę, coniugum Marchionum S.
Erami, cum
Heredibus Ducis Lizzani
[Sigismondo Clodinio]”
16261635
cc. 1-209 (n.a).
3
110
2
Processo dei creditori del patrimonio del defunto
Francesco Antonio Clodinio, duca di Lizzano.
16751676
cc. 1-105 (n.a.)
3
110
3
“1697. S. Eramo circa l‟eredità della signora
Donna Vittoria Leucadia Cavaniglia, marchesa di
S.Eramo”
1697
3
110
4
Atti ad istanza del Regio Fisco per il sequestro
1708
L/2
19
L/2
20
L/3
20
L/3
20
L/3
20
L/3
20
Archivio di Stato di Bari
Antica
class.
Annotazioni
cc. 1-67 (n.a.)
341
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
3
110
3
111
5
L/3
20
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
delle rendite burgensatiche e feudali di Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo.
L/3
20
Descrizione e contenuti unità archivistica
L/3
“Per il marchese di S. Eramo col Marchese del
Vasto”
1767
“Tre volumi appartenenti al patrimonio di
Lizzano”
1669
Nel fascicolo è presente un solo volume:
“Scritture Ad Istanza Del Illustre Marchese di
Santo Elmo creditore del patrimonio del
quondam Illustre Duca di Lizzano”, 16671668,
cc. 1-57 (n.a.)
20
“Cinque processi e talune obbligazioni della Casa
di S. Eramo col Duca di Popoli Monte della
Misericordia e Duca della Salandra”
17351783
1
“Processus Originalis Sacri Montis Misericordię
huius Civitatis cum Illustri Principe Abbellinatum”
17351736
cc. 1-83 (n.a.)
112
2
“Processus Originalis Illustris D. Marini
Caracciolo, Marchionis S. Erami cum Illustri
Principe Abellinatum”
17361766
cc. 1-139 (n.a.)
4
112
3
“Acta sequentia originalia Sacri Montis
Misericordię cum Illustri Abellinarum Principe”
17391766
cc. 1-89 (n.a.)
4
112
4
“Processus Originalis Illustris Ducis Populi cum
Illustri Principe Abellinarum”
17531775
cc. 1-224 (n.a.)
4
112
5
“Acta originalia Reclamationis in Causa inter
Illustres Marchionem S. Erami, Ducem Populi,
17751783
cc. 1-13 (n.a.)
4
112
4
112
4
L/3
20
L/3
20
L/3
20
L/3
20
L/3
20
Archivio di Stato di Bari
342
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
1
Aggiunta di fatto e ragioni per Lo S. Monte della
Misericordia, Amministratore del Monte Chiusano, contro
L‟Ill. Signor Principe d‟ Avellino. Commessario Il Dottiss.
Sig. Cons.D. Ignazio di Ferrante, In Banca del magn.
Priscolo. Presso lo Scrivano Priscolo, [Domenico
Antonio Ciardullo, Napoli, 8 Dicembre 1749].
1749
Opuscolo a stampa.
113
2
Per Lo scrupolo dell‟Ill. Signor Marchese regio Consigliere
D. Erasmo Ulloa Severino, [Napoli, 6 dicembre
1754], nella causa tra il Monte della Misericordia, il
marchese di Santeramo e il duca di Popoli con il
principe di Avellino.
1754
Opuscolo a stampa.
5
113
3
Per Lo Marchese di S. Eramo in risposta All‟allegazione
formata per lo Principe d‟Avellino. Commessario Il Regio
Consigliere Signor D. Francesco Carfora. Scrivano
Priscolo. [Napoli, 4 aprile 1762], pp.42.
1762
Opuscolo a stampa, n. 4 copie.
5
113
4
Per D. Pasquale Caracciolo, Marchese di S. Eramo, per lo
Sacro Monte della Misericordia, per D. Restaino Tocco
Cantelmi, Duca di Popoli, per lo Ven. Monistero della
Trinità, e per D. Gianvincenzo Revertera, Duca della
Salandra, contra „l Principe di Avellino. In Napoli,
MDCCLXXIII. [Giuseppe Pasquale Cirillo, Casa,
2 luglio 1773], pp. 81.
1773
Opuscolo a stampa.
5
113
5
“Processuolo della
Marchese di Avena”
L/4
21
L/4
21
L/4
Annotazioni
17491773
113
L/4
21
Antica
class.
del
5
L/4
21
Estremi
cronol.
Ducem Salandrę et Sacrum Montem Misericordię
cum Illustri Principe Abellinarum”
L/3
21
Descrizione e contenuti unità archivistica
reclamazione
fattasi
Archivio di Stato di Bari
343
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
21
5
113
5
Ragioni Del signor Principe d‟Avellino contro Ai signori
Marchese di S. Eramo, Duca di Popoli, e Monte della
Misericordia. Commessario L‟integerrimo, e dotto
Consigliere signor D. Francesco Mastellone. In Banca di
Priscolo. Scrivano Bernardo Priscolo, [Pietro
Patrizj, Napoli, 4 novembre 1773], pp. 110.
1773
5
113
6
Copia Dell‟istromento dell‟anno 1632, da cui nasce il
credito del Marchese di S. Eramo contro il Principe di
Avellino, pp.10.
s.d.
L/4
21
L/4
21
5
113
7
L/4
21
5
113
8
L/4
21
5
114
5
114
5
114
Copia (1643) dello strumento relativo alle modalità
di pagamento della terra di Grottaminarda, datato
1642 settembre 1, Napoli.
“ Per Lo Marchese di S. Eramo. Fatto
dall‟Avvocato D. Ipolito Porcinara”
Antica
class.
Annotazioni
Opuscolo a stampa.
Opuscolo a stampa, n. 5 copie.
[1632]
s.d.
Opuscolo a stampa.
[1643]
s.d.
[post
1734]
“Allegazioni e carte attenenti alla causa col Vasto”
1766
1
Albarano, e Capitoli Che si voglion fatti in occasione del
matrimonio tra D. Margherita d‟Avolos, e D. Francesco
Caracciolo, Marchesi di Cervinara, colle note dell‟ Avvocato
Filippo Villani, [Napoli, 26 febbraio 1766], pp. 20.
1766
Opuscolo a stampa.
2
Risposta Per lo Marchese di Pescara e Vasto Alla scrittura
data fuori in difesa del Marchese di S. Eramo. Colle note
aggiuntevi da chi fa le parti del marchese di S. Eramo.
Commessario Il degnissimo Consigliere Signor D.
1766
Opuscolo a stampa.
L/4
21
L/4
21
L/4
Archivio di Stato di Bari
344
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
Salvadore Caruso. Nella Banca di Bonocore. Presso
lo Scrivano Russo. [12 agosto 1766], pp. 56.
21
5
114
3
Riduzione in breve di tutta la causa Tra gl‟Illustri
Marchese di S. Eramo, e „l Marchese del Vasto, con nuove
riflessioni sulli punti dell‟agnizione, e trasmissione del
paraggio, e della prescrizione. Commessario il Dottissimo
Consigliere Signor D. Salvadore Caruso. In Banca di
Buonocore. Presso lo Scrivano Russo. [Filippo
Villani, Napoli, 7 novembre 1766], pp. 57.
1766
5
114
4
Carteggio relativo alla causa tra il marchese di S.
Eramo e il marchese di Vasto.
s.d.
L/4
21
L/4
21
21
115
“Processus Pro Illustri Marchione Sancti Erami
cum D. Michaele de Falco, per il Censo del
Territorio, e Case in Pomigliano d‟Arco di
proprietà di questa Eccellentissima Casa di S.
Eramo, dato in enfiteusi al mensionato de Falco ed
indi da questa Eccellentissima Casa sotto il dì 11
Agosto 1827 alienato al Signor Barone D. Carlo
Federici, come da Istromento passato per la
vendita stipolato per gli atti del Notar D. Giuseppe
Talamo di Napoli sotto il detto dì 11 Agosto
1827”
17671825
6
116
“Volume contenente copia in carta semplice
dell‟Istrumento di Transazione col Marchese di S.
Marco” (1758 agosto 1, Napoli.)
1758
6
117
“Fascicolo contenente partita di Banco del 5
Marzo 1676 per pagamento fatto da Bernardo
1760
L/4
21
[1766]
6
L/4
Archivio di Stato di Bari
Opuscolo a stampa.
cc. 1-53 (n.a.)
345
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
118
“Fascicolo contenente diverse memorie per causa
della Casa di S. Eramo”
17831805
6
119
“Fascicoli due di varie vertenze pel fondo di S.
Eramo”
s.d.
L/4
21
7
120
“Stato
attivo
e
passivo
dei
beni
dell‟Eccellentissimo Marchese di S. Eramo Don
Antonio Francesco Caracciolo firmato da tutti gli
interessati in dipendenza dell‟Istrumento del 7
Aprile 1848, Notar Francesco Apice”
8
121
-
8
122-126
L/4
21
Estremi
cronol.
6
L/2
21
Descrizione e contenuti unità archivistica
Antica
class.
Annotazioni
Mazzola e copia di documenti in carta semplice e
senza formalità”
L/4
21
Ins.
[1792]
1807
Fascicolo mancante
L/4
21
L/4
21
8
122
L/4
21
L/4
8
123
Copie di strumenti notarili relativi a varie
proprietà.
“Ratifica della vendita del feudo di Paligianello che
fa‟ D. Tiberio Roberto, n. 228” (1621 aprile 27,
copia).
“Instrumentum donationis annuorum ducatorum
ducentorum facte per illustrem quondam
Antonium Carrafam, comitem Ruborum, domino
Iacobo Carrafe, eius fratri, super functionibus
fischalibus terrarum Sancti Herami et Valenzani, n.
Archivio di Stato di Bari
s.d.
[14941621]
s.d.
[1621]
s.d.
[1525]
346
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass.
lettera
Fasc.
S.Fasc
Ins.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronol.
Antica
class.
Annotazioni
224” (1525 febbraio 28, Napoli, copia).
21
8
124
L/4
21
8
125
L/4
21
8
126
L/4
21
8
127
“Geronimo Acquaviva, Duca d‟Andria, cede lo ius
luendi che ave in la terra di Cassano a Baltassarre
Acquaviva, Marchese Bellante, stipolato per il
Notar Ferdinando Capomazze, n. 223” (1560
febbraio 23, Napoli, copia)
“Convenzione tra l‟Arcivescovo di Napoli e
Giacomo Carafa per la giurisdizione di Resina, n.
57” (1494 giugno 21, copia)
“Vendita fatta di li Palazzi a Monte Cavallo in
Roma fatta dalli signori Carrafa, n. 221” (1502
febbraio 5, Roma, copia)
“Inventario delle Terre di Acquaviva”
L/4
s.d.
[1560]
s.d.
[1494]
s.d.
[1502]
s.d.
Volumetto rivestito in pergamena, cc. 46 (
n.m.)
[post
1489]
Archivio di Stato di Bari
347
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi espletati
buste 27, aa. 1811-1900
Archivio di Stato di Bari
348
Premessa
Questa Parte V raccoglie i fascicoli processuali relativi a giudizi sostenuti dai marchesi di Santeramo nel corso del XIX secolo.
La documentazione è conservata in 27 cartelle (numerate da 1 a 26, con un 21bis) contenenti 144 fascicoli.
I fascicoli sono descritti nella prima sezione, intitolata “Processi di affari interamente espletati” sia del “Registro delle carte, titoli e libri / comuni ai due
germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato e Conte Stella don / Antonio Caracciolo”, 1878, che elenca i numeri 1-136, sia della sua copia, il
“Registro delle carte, titoli e libri / comuni ai due germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato e Conte Stella don / Antonio Caracciolo” [1878], che
invece, riporta i numeri 1-128.
In occasione del deposito della documentazione presso l‟Archivio di Stato di Bari è stata effettuata, probabilmente a cura del personale della
Soprintendenza Archivistica per la Puglia, una ricognizione su materiale dello stesso genere, che ha portato all‟individuazione di altri fascicoli processuali
(nn. 140-144). Tutti i fascicoli, nella medesima occasione, sono stati sistemati all‟interno dei contenitori originali, rispettando nella maggior parte dei casi,
la corrispondenza con l‟antico inventario. Fa eccezione la cartella 26, “Carte varie”, che dovrebbe contenere i fascicoli 121, 122, 123 e 124, che risultano
“mancanti”, ma in realtà conserva altra documentazione. Inoltre, nell‟elenco integrato a cura della Soprintendenza, risultano “mancanti” anche i fascicoli
125, 126, 127 e 128, che sono stati rinvenuti nel giugno 1997 tra il materiale non inventariato, denominato “Varie”, nella loro cartella originale, la quale è
stata inserita in questa Parte con il numero “21bis”.
Archivio di Stato di Bari
349
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
1
1
“Marchese D. Carlo e
fratello”
“Cavaliere
Filomarino”
1
2
“Marchese S. Eramo”
“Duca di Santarpino”
2
1
3
“Marchese S. Eramo”
“Duca di Laviano”
2
“Azione di credito non ri-scosso e
proveniente dal Monte Caracciolo”
1811-1827
1
4
“Marchese S. Eramo”
“Eredità Pignatelli”
1
“Credito della Marchesa Donna
Emanuela non esatto ed
inesigibile”
1820-1844
1
5
“Marchese D. Carlo”
“Monte d‟Oppido”
1
“Maritaggi
Mellisano”
1810-1828
1
6
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“Gaetano Caracciolo”
1
“Omologazione
di
consiglio
familiare per le figlie di D.
Gaetano”
1812
1
7
“Marchese S. Eramo”
“Eleonora
Almagro”
3
“Sequestri di terzi nell‟asse-gno
vitalizio che godeva da questa
casa”
1817-1849
1
8
“Marchese S. Eramo e
Monte Caracciolo”
“Fratelli Pastem”
8
“Credito del Monte Carac-ciolo
ceduto a questa casa e riscosso”
1813 in poi
Fascicolo mancante
1
9
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“Sorelle”
1
“Scioglimento del Monte dei 30”
1814
Fascicolo mancante
1
10
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“Maria Rosa de Riso”
1
“Pagamento di canone”
1814
Fascicolo mancante
Carlo
Lopez
de
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
1
“Pendenze relative al Monte dei
30”
1811
Annotazioni
1811-1819
Archivio di Stato di Bari
del
Principe
di
350
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
2
11
2
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
“Marchese D. Carlo”
“Pasquale e Giuseppe
Cioffi di Cervinara”
1
“Resta di estaglio”
12
“Marchese D. Carlo”
“Monte
Famiglie”
delle
29
3
“Scioglimento
somme”
2
12 bis
“Marchese D. Carlo”
“Monte
famiglie”
delle
30
2
“Scioglimento del Monte”
3
13
“Marchese S. Eramo”
“Marchese
moglie”
e
3
“Riscossione de‟ maritaggi compresi
nella dote di D. Giulia
Caracciolo”
1818
3
14
“Marchese D. Carlo”
“Duca di Cassano e
Marchese Serra”
1
“Dipendenza del Monte 29”
1817
4
15
“Marchese S. Eramo e
Monte Caracciolo”
“Coniugi Maria Giuseppa Caracciolo e
Lionetti”
3
“Quistioni di paraggio”
1818
4
16
“Marchese S. Eramo”
“Bavila e Cordiglia”
9
“Pel fitto di Palagianello dal 1818
al 1824”
5
17
“Marchese D. Carlo”
“Monte dei Giunti”
1
“Rendimento di conti”
1819
5
18
“Marchese S. Eramo”
“Giovanni Piccione”
1
“Pagamenti di pigione”
1820
5
18 bis
“Marchese D. Carlo”
“Marcantonio
Giampetruzzi”
1
“Rimborso di generi sommi-nistrati
in S. Eramo”
1822
5
19
“Marchese D. Carlo”
“Vincenzo Chiarella”
1
“Credito”
1822
5
20
“Marchese D. Carlo”
“Carlo Maria Persico e
“Quistione di confine sul campo di
1822
Pasca
Causa della lite
Archivio di Stato di Bari
e
Estremi
cronologici
Annotazioni
1815
liberanza
di
1816-1822
1816-1822
1818-1841
351
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
Cassa
zazione”
n.prod
d‟Ammortiz-
Causa della lite
Estremi
cronologici
Marte”
5
20 bis
“Marchese D. Carlo”
“Principe Capece Zurlo”
1
“Enunciazione di nuova opera”
1823
5
21
“Marchese D. Carlo”
“Giovanna Varrec-chia”
1
“Canone”
1824
5
22
“Marchese D. Carlo”
“Fratelli de Falco”
1
“Ricognizione e pagamento di
canone”
1824
5
23
“Marchese D. Carlo”
“Giovanni Dorfine”
1
“Sequestro presso terzi”
1824
5
24
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“D. Pasquale Caiano”
1
“Compensi di fatiche”
1826
5
25
“Marchese D. Carlo”
“Duca di Noja”
1
“Servitù tra le contigue abitazioni”
1826
5
26
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“D. Nicola Pappadia”
1
“Domanda di pigione e sfratto per
malattia contagio-sa”
1829
5
27
“Marchese D. Carlo”
“Raffaele Russospena”
1
“Surrogazione di esproprio”
1829
5
28
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“D. Domenico Di-santi”
1
“Estaglio della bettola sul campo”
1830
5
29
“Marchese Santeramo”
“D. Giovanni Zullo”
7
6
30
“Marchese D. Carlo”
“Domenico Pinelli ed
altri”
1
“Estaglio dovuto da Giu-seppe
Pastore”
1831
6
31
“Filippo
“D. Pasquale Gallo”
1
“Azione personale per attras-so di
1831-1832
Sbardone
Annotazioni
1830-1842
Archivio di Stato di Bari
352
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Agente”
Causa della lite
Estremi
cronologici
estaglio”
6
32
“Marchese D. Carlo”
“Eredi della Princi-pessa
di Butera”
1
“Pagamento di pigione”
1831
6
33
“Marchese D. Carlo”
“Raffaele
Lieto
Fratelli Cufino”
e
1
“Creditori della Duchessa d‟Euli”
1832
6
34
“Marchese D. Carlo”
“Isabella Lombardi e
Giovanni Cocchia-riello”
1
“Esproprio”
1833
6
35
“Filippo
Agente”
Sbordone
“Giuseppe Cocchia-riello
e moglie”
1
“Esproprio”
1833
6
35
“Filippo
Agente”
Sbordone
“Eredi Cocchiariello”
1
“Pagamento di estaglio”
1833
1
“Estaglio di fondo”
1833
bis
Annotazioni
6
36
“Filippo
Agente”
Sbordone
“Francesco Laudi”
6
37
“Filippo
Agente”
Sbordone
“Gaetano
altri”
ed
1
“Attrasso di canone”
1833
6
38
“Filippo
Agente”
Sbordone
“Sabatino e Domenico
Peroni”
1
“Estaglio”
1833
6
38 bis
“Filippo
Agente”
Sbordone
“Sabatino e Domeni-co
Peroni”
1
“Estaglio di fondo”
1834
6
39
“Giovanni
Agente”
Sbordone
“Michele Garofano ed
altri”
1
“Estaglio di arretrati”
1834
Lettieri
Archivio di Stato di Bari
353
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
6
40
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“Domenico Cozzoli no”
1
“Valutazione di fabbriche”
1834
6
41
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“Pelillo, Barulli ed altri”
1
“Escomputo per lo staglio di
Palagianello”
1834
6
42
“Giovanni
Agente”
Sbordone
“Domenico e Sabati-no
Perone”
1
“Estaglio del fondo Cervinara”
1835
7e8
43
“Marchese S. Eramo e
Tartaglione”
“Sbordone e D‟Ame-lio”
7
“Rendiconto ed esproprio contro il
garante D‟Amelio”
8
43 bis
“Giovanni
Agente”
Sbordone
“Gaetano
altri”
ed
1
“Esproprio”
1836
8
44
“Giovanni
Agente”
Sbordone
“D. Sebastiano
Capua”
de
1
“Arretrato di estaglio”
1836
8
45
“Giovanni
Agente”
Sbordone
“Pasquale Russo”
1
“Prezzo di erbaggio”
1836
8
46
“Marchese D. Carlo”
“Cassa
zazione”
2
“Canone”
1836
8
47
“Giovanni
Agente”
“Isabella Lombardi”
1
“Censo”
1836
9 e 10
48
“Marchese S. Eramo”
“Piscicelli
altri”
ed
12
“Dipendenze di giudizi pel credito
contro la casa di S.Marco”
1837-1852
11
49
“Marchese S. Eramo e
Tartaglione”
“Marchese D. Nicola
Laviano”
1
“Nuova opera. Ripristinate le
cose”
1837
Sbordone
Lettieri
d‟Ammortiz-
Ayala
Causa della lite
Archivio di Stato di Bari
Estremi
cronologici
Annotazioni
1835-1850
354
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
11
50
“Marchese S. Eramo”
“Principessa
Castigneto”
1
“Garanzia sulla riscossione dei
cespiti dei monti”
1837
11
51
“Marchese D. Carlo”
“Pietro Pallotta”
1
“Usurpazione di selva”
1837
11
52
“Marchese D. Carlo”
“Monte Ciarletta”
1
“Per preteso credito perento”
11
53
“Marchese D. Carlo”
“Vincenzo Sgambati”
1
“Resta di legnami”
1838
11
54
“Giovanni
Agente”
Sbordone
“Pasquale Marro”
1
“Depositario giudiziario di oggetti”
1838
11
54 bis
“Giovanni
Agente”
Sbordone
“Pasquale
Paolisi”
2
11
55
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“Tommaso Pavone”
1
“Pagamento di estaglio”
1838
11
56
“Marchese D. Carlo”
“Contessa Gaetani e D.
Giustiniana Carac-ciolo”
1
“Pagamento di somme quantocumque”
1838
11
57
“Marchese D. Carlo”
“D. Giuseppe
gnolo”
Spa-
1
“Invalidità d‟iscrizione”
1838
11
58
“Marchese D. Carlo”
“Coniugi Donna Carolina Quadri D‟Ambrosio, e D. France-sco
Gamboa”
1
“Donazione alla nostra casa Del
Bali D. Giuseppe Caracciolo”
1839
11
59
“Marchese D. Carlo”
“Capitolo di S. Eramo”
1
“Pagamento di canone”
1839
11
60
“Marchese S. Eramo”
“Giovanni Sbordoni”
7
“Per diversi oggetti”
di
Pirone di
Annotazioni
Fascicolo mancante
1838-1842
1838-1840
Archivio di Stato di Bari
1840-1848
355
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
12
61
12
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
“Marchese D. Carlo”
“Francesco Marche- se,
Angiola Cioffi, ed altri”
1
“Demologazione e condanna di
arretrati”
1840
62
“Felice d‟Orsi Agente”
“Pietrantonio Cioffi”
1
“Affitto di case”
1841
12
63
“Giovanni
Agente”
“Rosa
Marotta,
Pasquale Fanelli”
e
1
“Estaglio arretrato”
1841
12
64
“Felice d‟Orsi Agente”
“Anna Maria Perone
vedova Gallo”
2
“Lavori arretrati”
12
65
“Marchese Santeramo”
“Gaetano
ed
Giovinazzo”
1
12
66
“Marchese D. Carlo”
“Contra le sorelle”
13
67
“Marchese D. Carlo ed
altri”
13
68
13
Sbordone
Annotazioni
1841-1842
Fascicolo mancante
“Quistione di confinazione nelle
Lame”
1842
Fascicolo mancante
1
“Per la
materna”
1842
Fascicolo mancante
“Coniugi Marchesi di
Cerciamaggiore”
1
“Pagamento
ritenuta”
“Felice d‟Orsi Agente”
“Angelo Polito”
1
“Arretrato di estaglio”
69
“Marchese D. Carlo”
“Nicola di Capua”
6
“Pagamento di estaglio e canone”
13
70
“Felice d‟Orsi Agente”
“Rosa Marotta e Pasquale Finelli”
1
“Estaglio arretrato”
1842
13
71
“Felice d‟Orsi Agente”
“Bartolomeo Verru-so”
1
“Estaglio arretrato”
1842
13
72
“Felice d‟Orsi Agente”
“Francesco ed Anto-nio
Girardi”
1
“Estaglio arretrato”
1842
13
73
“Felice d‟Orsi Agente”
“Gennaro Perrone”
1
“Estaglio arretrato”
1842
altre
Archivio di Stato di Bari
divisione
per
dell‟eredità
la
decima
1842
1842
1842-1848
356
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
13
74
“Felice d‟Orsi Agente”
“Giovanni Coscia”
1
“Estaglio arretrato”
1842
13
75
“Felice d‟Orsi Agente”
“Antonio Campana”
1
“Debito”
1842
13
76
“Felice d‟Orsi Agente”
“Bartolomeo Russo”
1
“Estaglio arretrato”
1842
13
77
“Felice d‟Orsi Agente”
“Stella Russo e figli”
1
“Debito del fu Pasquale Gallo”
1842
13
78
“Marchese D. Carlo”
“Duca di Laurenza-na”
1
“Pagamento d‟interesse dovu-to dal
Monte dei Giunti”
1843
13
79
“Felice d‟Orsi Agente”
“Pasquale
altri”
1
“Estaglio arretrato”
1843
13
80
“Felice d‟Orsi Agente”
“Domenico Maietta”
1
“Prezzo del frutto casta-gneto”
1843
13
81
“Marchese S. Eramo”
“Finelli e Clemente”
1
“Pagamento di canoni arre-trati e
fondi devoluti”
1843
13
81 bis
“Marchese D. Carlo”
“D. Lorenzo Teppaglia”
1
“Rescissione di convenzione e
pagamento di debito”
1843
14
82
“Marchese S. Eramo”
“Cavaliere Pandolfelli”
2
14
83
“Marchese S. Eramo”
“Vincenzo Coppola”
14
“Canoni arretrati ed esproprio”
14
84
“Marchese D. Carlo”
“Giuseppe Lancellot-ta, e
Biagio Iarlaro”
1
“Resta di pigione”
1845
14
85
“Antonio
Agente”
Pagnozzi
“Francesco Magnot-ta”
1
“Pagamento di estaglio di selva”
1845
14
86
“Antonio
Pagnozzi
“Giovanni Raviere”
1
“Estaglio di fondo”
1845
Cutino
n.prod
ed
Causa della lite
Estremi
cronologici
Annotazioni
1843
Archivio di Stato di Bari
1845-1851
357
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
Annotazioni
Agente”
14
87
“Antonio
Agente”
Pagnozzi
“Rosa Marella”
2
“Estaglio arretrato”
1845-1846
14
88
“Antonio
Agente”
Pagnozzi
“Angelo Casali”
1
“Estaglio di fondo”
1845
14
89
“Marchese D. Carlo”
“Gaspare d‟Ambrosio”
1
“Sequestro presso terzi”
1846
15
90
“Marchese S. Eramo”
“Carmignano”
1
“Quistione circa l‟obbligo del-la
semina nelle terre decimali”
1846
15
91
“Marchese D. Carlo”
“Crescenzo Perrotta”
1
“Attrasso di estaglio”
1847
15
92
“Marchese D. Carlo”
“D. Giuseppe Pacel-la”
1
“Notifica di deposito nella Cassa
d‟Ammortizzazione”
1847
15
93
“Marchese D. Carlo”
“Michele Luciano”
1
“Arretrato di canone”
15
94
“Marchese D. Carlo”
“Raffaele Riccio”
1
“Canone”
15
95
“Marchese D. Carlo”
“Pasquale e Lorenzo
Cioffi”
2
“Estaglio arretrato”
15
96
“Marchese D. Carlo”
“Gennaro Villani”
1
“Pagamento in grado di ap-pello”
1849
15
97
“Marchese D. Carlo”
“Agostino Miele
Maddalena Boccino”
1
“Estaglio di fondo in Cervi-nara”
1850
15
98
“Marchese D. Carlo”
“Giuseppe Riccio”
1
“Demolizione di opera”
1850
15
99
“Marchese D. Carlo”
“Pasquale Mercaldo”
1
“Demolizione di opera”
1850
e
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo mancante
1848-1853
1849
Fascicolo mancante
1849-1851
358
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
15
100
“Marchese D. Carlo ed
altri”
“D. Ferdinando Fe-sta,
Cardinale, e Sarni”
1
“Compenso di vacazioni”
15
101
“Marchese D. Carlo”
“Giovanni ed altri
Majetta fu Tomaso”
2
“Pagamento di estaglio di fondi”
15
102
“Marchese D. Carlo”
“D. Antonio Marfea ed
altri”
1
“Pretesa di maritaggio dai
condividenti del disciolto Monte
Caracciolo”
1851
15
103
“Marchese D. Carlo”
“Francesco
altri”
ed
1
“Arretrato di canone”
1852
15
104
“Marchese D. Carlo”
“Francesco Vaccariel-lo e
moglie”
1
“Estaglio arretrato”
1852
16
105
“Marchese D. Onorato”
“Gennaro Rotolo”
1
“Contratto di cavallo”
1853
16
106
16
107
“Marchese D. Onora-to e
Conte”
“Camillo Servillo”
1
“Pagamento
testamento”
16
108
“Marchese D. Carlo”
“Andrea Milanese”
1
“Arretrato di estaglio”
1853
16
109
“Castagneto
stratori”
“Angelo Stellato”
1
“Estaglio di fondo in Roton-di”
1854
16
110
“Castagneto
Amministratori”
“Angelo Clemente”
1
“Estaglio di fondo in Cervinara”
1855
Ricci
Causa della lite
Estremi
cronologici
1850
1850-1852
“Testamento e carte riguar-danti la
Marchesa Donna Emanuela
Pignatelli”
Ammini-
Archivio di Stato di Bari
di
specifica
Annotazioni
del
Fascicolo mancante
1807-1853
1853
359
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
16
111
17
112
18
113
“Marchese di
mo”
18
114
18
“Marchese D. Carlo”
Santera-
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
“Carlo Mari Principe di
Acquaviva”
1
“Annualità per capitale proveniente dal Monte dei Giusti”
1856
“Carte relative all‟ex Feudo della
Morsara
nel
comune
di
Santeramo”
1775-1892
1822-1855
“Duca di Roccaro-mana
D Lucio Carac-ciolo, e
Cavalier D. Nicola
Caracciolo”
6
“Quistioni diverse, dipendenti
dall‟acquisto della porzione di
Casa e Giardino Strada Mon-te di
Dio N° 49”
“Marchese di Santeramo”
“Giuseppe Sbordone”
2
“Pagamento di onorario”
115
“Marchese di Santeramo”
“Comune di Palagia-no e
Palagianello”
1
“Canone preteso sul Palazzo e
Trappeti”
18
116
“Filippo
Agente”
“Tommaso Campana”
1
“Arretrato di estaglio”
19
117
“Diversi”
1
“Fascicolo di 11 decisioni di varie
cause, notificati in istampa al fu
Marchese di S. Eramo D. Carlo”
1789-1865
20
118
“Fascicolo contenente svariati atti
giudiziari di antica data”
1842-1845
20
119
“Atti giudiziari di data più
recente”
1852-1859
21
120
“Fascicolo relativo al Monte de‟
Giunti”
1790-1855
Sbordone
Archivio di Stato di Bari
1818-1847
Annotazioni
Fascicolo mancante
1832
360
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
21
121
“Altro relativo al Monte delle 30
Famiglie”
Fascicolo mancante
21
122
“Altro per gli impieghi delle doti
della Marchesa di Santeramo D.
Teresa Gaetani, fatti dal Marchese
D. Carlo Caracciolo con se
medesimo”
Fascicolo mancante
21
123
Altro di notizie intorno alla
genealogia della Casa Santera-mo
Fascicolo mancante
21
124
Altro relativo al sindacato di
Napoli pervenuto dal Mar-chese
D. Carlo
Fascicolo mancante
21bis
125
“Altro per la Presidenza Del
Consiglio Provinciale di P.U.
[Principato ulteriore]”
1781-1823
La cartella 21 bis è stata
rinvenuta tra il materiale non
ancora inventariato (giugno ‟97).
21bis
126
“Fascicolo di borri, proggetti ed
altre notizie per l‟acquisto della
Casa del duca di Roccaromana”
1814-1834
La cartella 21 bis è stata
rinvenuta tra il materiale non
ancora inventariato (giugno ‟97).
21bis
127
“Altro di carte diverse riguar-danti
antichi attori.
1816-1825
La cartella 21 bis è stata
rinvenuta tra il materiale non
ancora inventariato (giugno ‟97).
21bis
128
“Carte descritte nell‟ Inventa-rio
del Marchese D. Carlo, segnate co‟
numeri 108, 126, 127, 132,
133, 135,137 e 138”.
1835-1854
La cartella 21 bis è stata
rinvenuta tra il materiale non
ancora inventariato (giugno ‟97).
2
Causa della lite
Archivio di Stato di Bari
Estremi
cronologici
Annotazioni
361
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
22
128
bis
“Carte diverse”
23
129
“Sbordone pel Mar-chese
S. Eramo”
“Sebastiano de Ca-pua”
23
130
“Germani S. Eramo”
“Monsignor d‟An-dria”
1853-1856
23
131
“Germani S. Eramo”
“Fabrizio de Biase e
Pirillo”
1867
23
132
“Germani S. Eramo”
“Gennaro de Vivo”
23
133
“Germani S. Eramo”
“Nicola Marasco ed altri
legatari del [Mar-chese
del] Vasto”
1867
23
134
“Germani S. Eramo”
“Contro il Principe di
Petrullo”
1809-1841
23
135
“Germani S. Eramo”
“Contro demanio e tasse
pei Gerolomini”
1867
23
136
“Germani S. Eramo”
23
137
“Marchese di S. Eramo”
Annotazioni
1820-1845
“Passaggio per la selva”
“Sequestro presso terzi”
“Intestazione di rendita iscritta sul
Gran Libro”
“Raffaele Montalbano,
Ferdinando e Carlo della
Vecchia e il duca di
Roccaromana”
Archivio di Stato di Bari
1839
Fascicolo mancante
1867
1855
1858-1860
362
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
23
138
“Marchese di S. Eramo”
“Raffaele Montalbano,
Ferdinando e Carlo della
Vecchia e il duca di
Roccaromana”
23
139
“Questione con la Chiesa del
collegio della Nunziatella”
1858
23
140
“Processetti per pigioni di case e
crediti vari”
1854-1855
24
141
“Processo per il maggiorato Stella”
1887-1895
25
142
“Contro il ricevitore degli affitti
pubblici di Napoli”
1897
25
143
“Contro il Conservatore delle
ipoteche di Avellino”
1893
25
144
“Contro il Conservatore delle
ipoteche di Campobasso”
1900
“Sequestro presso terzi”
Estremi
cronologici
1854-1856
Sul dorso della cartella sono
segnati i numeri 121, 122, 123,
124, indicati nell‟ in-ventario
originale come mancanti..
26
26
Annotazioni
1
“Per i Signori Marche- se
di S. Eramo Don
Onorato Caracciolo e
Conte Stella Don Antonio Caracciolo con-tro Il
Presunte
responsabilità
amministrative e contabili del de-funto
Carlo Caracciolo, padre di
Onorato e di Antonio, durante il
suo mandato di sindaco della città
Archivio di Stato di Bari
1857-1863
Volume cartaceo
(cc. 108, n. a. e ss.)
363
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
2
3
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
Corpo della Città di
Napoli”.
di Napoli.
“Per i Signori Marche-se
di S. Eramo Don
Onorato Caracciolo e
Conte Stella Don Antonio Caracciolo con-tro Il
Corpo della Città di
Napoli” Duplicato”.
Presunte
responsabilità
amministrative e contabili del de-funto
Carlo Caracciolo, padre di
Onorato e di Antonio, du-rante il
suo mandato di sinda-co della città
di Napoli.
1858
Copia del fascicolo proces-suale
relativo alla controversia tra
Tommaso d‟Aquino, prin-cipe di
Caramanico posses-sore dell‟ex
feudo di Casa-rano, in provincia di
Lecce, e il comune di Casarano per
“commutazione in danaro del
dodicesimo de‟ frutti ch‟egli esigge
in quel territorio, in forza della
decisioni della già Commissione
Feudale”.
s.d.
Annotazioni
cc. 5, n.m.
[1819]
Sul frontespizio del fascico-lo si
legge. “Diversi Lecce”.
Sul frontespizio del fascico-lo si
legge. “S. Eramo. Qui-stione per
le chiusure”.
4
Carteggio relativo alle chiusu-re
realizzate nel territorio di
Santeramo in Colle.
1629-1788
5
“Pretese del comune di S. Eramo
per rilascio di alcuni fondi dal
marchese di S. Eramo”
1738
cc. 7, n.m.
6
“Quistione promossa dal co-mune
s.d.
cc. 9, n.m.
Archivio di Stato di Bari
364
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
di Altamura contro i comuni di
Cassano e S. Era-mo e contro il
Marchese di S. Eramo per
rivindica dell‟ agro di Altamura
occupato da detti comuni di
Cassano e S. Eramo e dei fondi
appropriati dal marchese di S.
Eramo nel comune di S. Eramo”.
7
8
9
“Foliario del Processo tra-smesso
dalla Regia Udienza di Trani tra
l‟Illustre Principe di Cassano ed
Illustre Principe di Acquaviva con
L‟Univer-sità della Città di
Altamura”
Estremi
cronologici
[1819]
s.d.
cc. 9, n.m.
[17531756]
Carteggio relativo al paga-mento
della bonatenenza al-l‟università
da parte del
marchese di
Santeramo.
[1548]1803
“Transazione e fitto della decima
[1795]-
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
cc. 57, n.m.
Copia della convenzione tra
Giovanni Tommaso Carafa,
signore della terra di Santera-mo e
il sindaco ed eletti della medesima
città per l‟eser-cizio della bagliva
(1548 feb-braio 9, Santeramo in
Colle) e copia della “fede” notarile
sulla transazione (1751 feb-braio
9, Napoli) tra Pasquale
Caracciolo, marchese di Santeramo e il procuratore dell‟università di Santeramo sul-la
medesima materia.
cc. 14, n.m.
365
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart.
Fasc.
10
Nome Attore
Altre parti in causa
n.prod
Causa della lite
Estremi
cronologici
fatta dal marchese di S. Eramo ed
il conte di [Massenzio] Filo di
Altamura, 1798, sulle Matine” .
1798
Carteggio relativo alla causa tra il
marchese di Santeramo e
l‟università, il clero e il capito-lo
della terra di Santeramo in Colle
riguardante il “dazio sul vino
minuto”.
1785-1786
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Copia della transazione tra
Antonio Francesco Caraccio-lo,
marchese di Santeramo e
Massenzio Filo, conte della Torre
di S. Susanna in Terra
d‟Otranto, patrizio di Alta-mura,
sulla decima in grano, orzo e fave
(1798 luglio 5, Napoli),
366
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Libri Mastri
voll. 51, 1904-1954
Archivio di Stato di Bari
367
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Libri Mastri
La serie raccoglie i volumi di contabilità relativi alla gestione dell‟”Azienda agraria Caracciolo di Santeramo”.
1. 1904-1905
18. 1922-1923
35. 1937-1938
2. 1905-1906
19. 1923-1924
36. 1938-1939
3. 1906-1907
20. 1924-1925
37. 1939-1940
4. 1907-1908
21. 1925-1926
38. 1940-1941
5. 1908-1909
22. 1926-1927
39. 1941-1942
6. 1909-1910
23. 1927-1928
40. 1942-1943
7. 1910-1911
24. 1928-1929
41. 1943-1944
8. 1911-1912
25. 1929-1930
42. 1944-1945
9. 1912-1913
26. 1930-1931
43. 1945-1946
10. 1913-1914
27. 1931-1932
44. 1946-1947
11. 1914-1915
28. 1932-1933
45. 1947-1948
12. 1915-1916
29. 1933-1934
46. 1948-1949
13. 1916-1917
30. 1934-1935
47. 1949-1950
14. 1917-1918
31. 1935-1936
48. 1950-1951
15. 1918-1919
32. 1920-1921
49. 1951-1952
16. 1919-1920
33. 1935-1936
50. 1952-1953
17. 1921-1922
34. 1936-1937
51. 1953-1954
Archivio di Stato di Bari
368
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
bb. 42, aa. 1559-1976
Archivio di Stato di Bari
369
Premessa
Questa Parte comprende carteggio, volumi manoscritti e a stampa e documentazione cartografica, rinvenuta all‟interno delle casse contrassegnate
dai numeri 5, 9 e 17, pervenute sigillate al momento del deposito in Archivio di Stato, in quanto contenenti materiale non ancora inventariato (Cfr.
verbale delle operazioni di deposito del 25 luglio 1989). Quando si è proceduto a dissigillare le casse, accanto a rotoli non meglio identificati di
piante, materiali a stampa, pergamene, disegni - attualmente riuniti nella raccolta “Piante, stampe e carte varie” – è stata rinvenuta, soprattutto nelle
casse 9 e 17, una notevole quantità di documentazione non ordinata né inventariata, che si presentava in condizioni di estrema confusione. Si è
provveduto, pertanto, a condizionare tutto il materiale in apposite cartelle e, dopo una prima ricognizione che ha permesso di riconoscere
documentazione riferibile in parte all‟archivio Caracciolo di Santeramo, in parte all‟archivio Cioffi, Macedonio e Carafa di Traetto, tutte le carte
sono state oggetto di un sistematico approfondimento.
Il presente strumento di consultazione ha consentito, grazie ad una accurata schedatura analitica, l‟individuazione e lo studio dei singoli
documenti e ha posto le basi per un lavoro assai utile ai fini della lettura dei riferimenti e della ricomposizione dei legami con il resto della
documentazione conservata nelle altre parti di questo Archivio.
E‟ stato così possibile individuare carte relative ai beni della famiglia Macedonio di Ruggiano, alle proprietà della famiglia Carafa di Traetto a
Grottolella, Cardito, Castellonorato, Scauri e in Molise, al palazzo Caracciolo alla Riviera di Chiaia, alle varie questioni ereditarie e alle vicende
genealogiche che hanno caratterizzato la storia della famiglia Caracciolo Carafa.
Archivio di Stato di Bari
370
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
1
1
Schede di accertamento generale della
proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
alla Riviera di Chiaia, n. 263, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
fu Francesco.
1939
1
2
Schede di accertamento generale della
proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
alla Riviera di Chiaia, n. 264, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
fu Francesco.
1939
1
3
Schede di accertamento generale della
proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
alla Riviera di Chiaia, n. 253, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
fu Francesco.
1939
1
4
Schede di accertamento generale della
proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
in via Carlo Poerio, nn, nn. 45-49, di
proprietà del principe Giovanni Battista
Caracciolo Carafa fu Francesco.
1939
1
5
Schede di accertamento generale della proprietà
immobiliare urbana sita in Napoli, a S. Carlo all‟Arena, in via Cupa Macedonia a
Capodimonte, n. 29, di proprietà del principe
Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu
Francesco
1939
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Planimetrie di due unità immobiliari site in via Cupa Macedonia a Capodimonte; scala 1:200;
inchiostro nero su carta millimetrata; autore non indicato.
371
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
1
6
Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli a S.
Ferdinando, in via Monte di Dio, n. 49, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa di Marino.
1939
Disegni in inchiostro delle
singole unità immobiliari
inseriti nelle rispettive
schede; scala non indicata;
autore non indicato.
1
7
Schede di accertamento generale della
proprietà immobiliare urbana sita in Napoli, a
S. Carlo all‟Arena, in via S. Maria degli Angeli
alle Croci, nn. 12, 12/a e 18, di proprietà
della famiglia Caracciolo Carafa.
1939
Copie di planimetrie di tre
unità immobiliari site in via
S. Maria degli Angeli alle
Croci, scala 1:100, ing.
Mario Mariconda.
1
8
Catasto urbano del Comune di Napoli,
Sezione di Chiaia, foglio di mappa n. 16, scala
1:100.
1938
2
1
“Copia di sentenza proferita dalla Regia
Camera dei Conti ad istanza e favore di D.
Francesco Netti di S. Eramo contro quel
Comune” per pretesi diritti sulle difese
Murge, Pedali e Matine comprese nell‟agro
materano (copia s. d.).
1816
In calce si legge si mano
successiva: “Sentenza 7
marzo 1816. Vi è
attinenza alla questione
della Morsara”.
2
2
“Causa della Morsara. Memorie antiche ed
altre notizie cifrate in Archivio tra i Processi
n. 112, vedi Pandetta di Santeramo n. 81”.
[1808-1845]
Su
alcune
carte:
“Santeramo con Netti.
Per lo terratico della
Morsara” [1814].
“S. Eramo. Sentenza
emessa da quel giudice
di Pace duran-te il
malfondato
preteso
Archivio di Stato di Bari
372
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Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
diritto dell‟uso civico
nelle Rezze delle Matine
e copia di appelli
Rodonone
con
il
capitolo di Lettera di S.
E. istruttivo all‟Agente
relativo all‟Assunto e
Lettera
scritta
a
Tarantini avvocato in
Trani
per
l‟affare
istesso”.
“S.
Eramo.
d‟istruzio-ni”.
Borro
“istruzioni fatte dal Cav.
Vol-picella per l‟Agente
di S. Era-mo sulla
decisione della Commissione
Feudale
riguardante le Difese
colle risposte corrispondenti”.
“Copia dell‟Ordinanza
del Sig. Acclavio 1812”.
“N. 1 S. Eramo. Copia
di verbale fatto dalla
Com-missione destinata
dal Tavoliere per la
ripristinazione
del
tratturo che passa in
Archivio di Stato di Bari
373
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Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
vicinanza
[1845].
2
3
“1818. S. Eramo. Documenti per lo Conto
Generale dell‟anno a tutto agosto 1815”
dell‟amministrazione dei beni del marchese
Caracciolo di Santeramo.
1818
Viglione”
Piccolo volume di carte
numerate da 1 a 30.
Supporto cartaceo molto
rovi-nato a causa di
macchie di umidità,
inchiostro sbiadito.
2
4
“Istrumento del 3.7.1883 di donazione e
riduzione ipotecaria per la signora marchesa
di Santeramo” tra Onorato Caracciolo fu
Carlo, m. se di Santeramo e i coniugi Marino
Caracciolo di Onorato e Giulia Rogadeo di
Vincenzo, marchesi di Cervinara (copia).
1891
2
5
Copia esecutiva (14 dic. 1895) dell‟atto di
donazione a titolo di successione anticipata
del 26 nov. 1895 fatto da Vincenzo Rogadeo
di Eustachio a favore di sua figlia Giulia,
moglie di Marino Caracciolo fu Onorato,
marchese di Cervinara e di Santeramo,
relativa alla tenuta denominata Murge di
Rogadeo o Masseria La Mandra, sita nel
tenimento di Bitonto e di Altamura.
1895
2
6
“Progetto per la costruzione di una casa
colonica “Masseria Torretta nuova” nel
feudo Morsara dell‟illustrissimo Signor
Principe D. Marino Caracciolo Marchese di
1900
Archivio di Stato di Bari
cc. 21–44, numerate a
lapis.
Planimetria generale della
Masseria Torretta nuova;
scala 1:200; china rossa e
nera su tela lucida; legenda.
374
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Estremi
cronologici
Oggetto
Santeramo”, a cura dell‟ing. Giacinto Carano:
[1900] stima dei lavori, elevazione verso la
corte e sezione, planimetria generale.
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Prospetto della elevazione
verso la corte e sezione del
corpo
centrale
della
Masseria Torretta nuova;
scala 1:200; china rossa,
nera e azzurra su tela
lucida.
2
7
“Promemoria al Commissario Cav. Giuseppe
Rottondo per i demani di Santeramo.
1896
2
8
Copia conforme (24 nov. 1896) della
deliberazione del consiglio comunale di
Santeramo in Colle del 7 ott. 1896 nella quale
si approva la relazione di Giuseppe
Rottondo, commissario speciale per l‟esame
delle questioni demaniali di Santeramo, con i
provvedimenti che ne derivano.
1896
2
9
Citazione notificata il I sett. 1908 al principe
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo,
per il processo d‟appello davanti alla Corte
d‟appello di Trani nella causa contro il
Comune di Santeramo in Colle per i diritti sul
territorio delle Matine.
1908
2
10
Notifica (22 luglio 1918) della sentenza
emessa l‟8 luglio 1918 dalla I sezione della
Corte d‟Appello di Napoli, nella causa tra
l‟Amministrazione del Demanio, Intendenza
di Finanza di Avellino e Teresa Granito,
1918
Archivio di Stato di Bari
375
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Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
duchessa di Traetto, e la principessa Anna
Caracciolo Carafa, anche in qualità di madre e
amministratrice dei figli minori Giovanni
Battista, Angelica, Maria Immacolata e
Marino del fu principe Francesco Caracciolo
Carafa, per la ex salina di Grottacastagnara.
2
11
Minuta del ricorso presentato da Teresa
Granito, duchessa di Traetto, e dalla principessa Anna Caracciolo Carafa, anche in qualità di madre e amministratrice dei figli minori
Giovanni Battista, Angelica, Maria Immacolata e Marino, del fu principe Francesco Caracciolo Carafa, contro la sentenza emessa
dalla I sezione della Corte D‟appello di
Napoli (8-22 luglio 1918), nella causa contro
l‟Ammi-nistrazione del Demanio, Intendenza
di Fi-nanza di Avellino, relativa alla ex salina
di Grottacastagnara, sita nel feudo di Grottacastagnara e di Grottolella di proprietà dei
marchesi di Ruggiano, antenati delle
ricorrenti, divenuta in seguito pozzo minerale
ad uso terapeutico.
1918
2
12
Notifica (10 agosto 1920) di un‟ordinanza di
tassazione del I marzo 1920 e della sentenza
della I sezione della Corte d‟Appello di
Napoli del 24 maggio–11 giugno 1929, a
carico dell‟Intendente di Finanza di Avellino.
1920
2
13
Copia
1923
(16
genn.
1924)
dell‟atto
di
Archivio di Stato di Bari
Mancano gli allegati.
376
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Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
autorizzazione del 29 dic. 1923 da parte di
Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo, alla
cancellazione di alcune ipoteche contro
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo,
suo defunto marito, e contro Onorato
Caracciolo, marchese di Santeramo, suo
suocero.
2
14
Per la signora Rogadeo, Marchesa di Santeramo,
contro la Cooperativa di Produzione e Lavoro di
Santeramo, I sezione della Real Corte di Appello di
Bari, udienza del 22 marzo 1926, presidente comm.
Ramunni, relatore cons. cav. uff. Tomas, avv. ti F.
Gaudio, A. Perrone Capano e A. Torre; Bari,
9 marzo 1926, pp. 1-20.
1926
Opuscolo a stampa.
2
15
Copia della sentenza emessa dalla II sezione
civile della Corte d‟Appello di Bari, il 28
giugno 1926, nella causa tra Giulia Rogadeo
fu Vincenzo, marchesa di Santeramo,
appellante, e Anna Caracciolo fu Marino,
appellante per adesione, contro la
Cooperativa Produzione e Lavoro di
Santeramo in Colle, per l‟affitto di alcuni
fondi rustici.
1926
Opuscolo a stampa.
2
16
Per la sig. ra Marchesa di Santeramo, Giulia
Rogadeo, e la Principessa Anna Caracciolo Carafa
(resistenti) contro la Cooperativa di Produzione e
Lavoro di Santeramo in Colle (ricorrente); I sezione
della Corte di Cassazione del Regno, udienza del 18
1927
Opuscolo a stampa.
Archivio di Stato di Bari
377
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Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
maggio 1927, presidente Barcellona, relatore comm.
Falcone, pubblico ministero comm. Datino, avv. ti
A. Sonnino, G. Torre, A. Torre; Napoli, 11
maggio 1927.
2
17
“Rendiconto economico amministrativo
dell‟azienda agricola del marchese di
Santeramo, per il periodo dal I settembre
1930 al 31 agosto 1931”, redatto a cura
dell‟agronomo
amministratore
Estore
Donini.
1931
2
18
Registro delle entrate e delle uscite di casa
Caracciolo Carafa.
1938 - 1942
2
19
Prospetti di esazioni e
dell‟amministrazione di casa
Carafa (sett. 1940 – ago. 1941).
1940 - 1941
2
20
Prima copia esecutiva (23 genn. 1935) del
contratto di locazione del 22 genn. 1935 di
alcuni fondi siti in agro di Santeramo in
Colle, località Viglione e Morsara, di
proprietà di Giulia Rogadeo fu Vincenzo,
pagamenti
Caracciolo
Sono inseriti i prospetti
rias-suntivi
dell‟amministrazione
degli immobili siti in
Napoli alla Riviera di
Chiaia, n. 264, e in via
Ischitella e via Poerio
nn. 41-49, relativi agli
anni 1935 – 1936.
1935
Archivio di Stato di Bari
378
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S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
vedova Caracciolo, marchesa di Santeramo, e
della principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, madre e figlia, a favore di Nicola
Degirolamo, agricoltore di Santeramo in
Colle.
2
21
Scritture private di locazione di diverse
porzioni di terreno della tenuta denominata
Montefungale, sita in agro si Santeramo in
Colle, di proprietà della principessa Anna
Caracciolo Carafa fu Marino, a favore di vari
agricoltori.
1938
2
22
Scrittura privata di locazione di una porzione
di terreno dell‟appezzamento denominato di
Pagliarone, sita in agro di Santeramo, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa fu Marino, a favore di Nicola Marsico.
1938
2
23
“Masseria Biancone. Reclamo e decisione per
la R. M.”: ricorso della principessa Anna
Caracciolo Carafa fu Marino contro
l‟accertamento di reddito di ricchezza mobile
sulla masseria Biancone (o Chiancone), sita in
agro di Laterza.
1936
2
24
“Pratica fitto sede Associazione Combattenti
Sant‟ Eramo.
1936
2
25
“Progetto di miglioramento fondiario nella
tenuta “Masseria Morsara” di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
1938
Archivio di Stato di Bari
Planimetria generale, scala
1:200, del primo piano e
della concimaia, sezione del
379
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Marino, in agro di Santeramo in Colle,
contrada Matine”, a cura dell‟ing. Gaetano
Volpe di Santeramo (copia).
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
primo piano e della
concimaia e prospetto sud,
scala 1:100, ing. Gaetano
Volpe; copia a colori.
2
26
Precetto personale per la requisizione da
parte dell‟Ufficio Servizi del Comando difesa
territoriale di Bari di un cavallo appartenente
alla principessa Anna Caracciolo Carafa
(1942) e attestazioni di proprietà di tre cavalli,
rilasciata alla stessa principessa dalla Direzione Ippica e veterinaria del IX Comando
militare territoriale di Bari (1948).
1942 - 1948
2
27
Certificazione rilasciata dall‟Ufficio del
Registro di Gioia del Colle per i benefici
fiscali, di cui al decreto legge 24 febbr. 1948,
n. 114, e legge 23 mar. 1950, n. 144, per la
piccola proprietà contadina, riconosciuti agli
acquirenti di alcuni terreni di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino.
1951
2
28
Documentazione catastale e fiscale relativa
alle proprietà del principe Giovanni Battista
Caracciolo Carafa fu Francesco.
1894 - 1947
2
29
Articolo dattiloscritto intitolato “Quel che
avviene in Puglia”, sui problemi della
proprietà agricola e della manodopera nelle
1945
Archivio di Stato di Bari
Estratti
catastali
importanti per il palazzo
sito alla Riviera di
Chiaia.
380
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Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
campagne meridionali all‟indomani della fine
della II guerra mondiale (25 agosto 1945).
3
1
“Titoli provenienza Scauri”
1835 - 1838
Una prima copia autentica (7 apr. 1835), cc.
6–15, n.a., una copia conforme (17 nov.
1838), cc. 1–10 n.a., e una copia semplice di
quest‟ultima, priva di data, dell‟atto di
compravendita del 27 marzo 1835 a favore di
Domenico Rogandini, proprietario di Napoli,
riguardante tre edifici detti la Cartiera, la
Faenziera e un basso terraneo, siti in Scauri,
lungo la strada consolare per Roma, di
proprietà del cav. Giuseppe Carafa di Traetto
fu Francesco.
3
2
“Acquisti terreni Scauri”
1847 - 1856
Prime copie esecutive di atti di
compravendita da parte di G. Capolino, L.
Manzella e A. Belliazzi, di terreni siti in
tenimento di Traetto, contrade le Tora e
Scavali (o Scauli), e in tenimento di
Castellonorato e Maranola, contrada Terra
lavata o Petroso, appartenenti a diversi
contadini e proprietari di Traetto e
Castellonorato.
Archivio di Stato di Bari
Copia autentica in forma
esecutiva (30 gennaio
1856)
dell‟atto
di
compravendita del 25
genn. 1854, a Castellone
e
Mola,
tra
A.
Mastantuono
(Castellonorato) e G.
Capoli-no Torre Cavata,
(Castellonorato).
Prima copia in forma
esecu-tiva (16 marzo
1847)
dell‟atto
di
compravendita del 29
genn. 1847 a Castellone
381
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
e
Mola,
tra
G.
Mastantuono
(Castellono-rato) e G.
Capolino Torre Cavata
(Maranola).
Prima copia in forma
ese-cutiva (13 ott. 1853)
dell‟atto
di
compravendita dell‟11
giu-gno 1849 a Mola e
Castellone tra fratelli
Mallozzi
(S.
Maria
Infante) e G. Capolino
Petroso
(Castellonorato).
Prima copia in forma
ese-cutiva (18 maggio
1853)
del-l‟atto
di
compravendita del 29
aprile 1853 a Mola e
Castelomne tra P. Forte
di Tremensuoli (Traetto)
e A. Belliazzi, Scauri
(Traetto).
Prima copia in forma
ese-cutiva (7 genn. 1854)
dell‟atto
di
compravendita del 3
genn. 1854 a Mola e
Castellone
tra
L.
Manzella di Napoli e G.
Archivio di Stato di Bari
382
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Capolino, Terra Cavata
(Castellonorato).
Copia autentica (30
genn. 1856) dell‟atto di
compra-vendita del 7
aprile 1854 a Mola e
Castellone tra G. Astone
di Tremensuoli (Traetto)
e A. Belliazzi, le Tora
(Traetto).
Prima copia autentica
(23 ago. 1853) dell‟atto
di compraven-dita del 3
ago. 1853 a Mola e
Castellone
tra
G.
Tucciarone
di
Tremensuoli (Traetto) e
A. Belliazzi, Scavoli
(Traetto).
Copia in forma esecutiva
(15 nov. 1853) dell‟atto
di com-pravendita del 31
agosto 1853 a Mola e
Castellone
tra
C.
Mallozzi di S. Maria
Infante (Traetto) e G.
Capolino e Manzella,
Terra
Cavata
(Castellonorato).
3
3
Copia esecutiva dello strumento di locazione
“1857 11 Gennaio in Napoli. Istrumento per
1857
Archivio di Stato di Bari
383
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
1865 - 1876
“4”, in inchiostro nero;
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Notar Giovanni Scotti di Napoli, col quale il
Signor Luigi Manzella, tanto in nome
proprio, che come rappresentante dei soli
signori Giacomo Guarinelli e Antonio
Belliazzi, concede in affitto al Signor Paolo
Giordano di Gaeta lo stabilimento industriale
detto la Faenziera per la durata di anni sei,
cioè dal I gennaio 1857 a tutto il dicembre
1862, per l‟anno estaglio di D. ti 1000 per il I
triennio e di annui D. ti 1200 per secondo. È
copia esecutiva.” (15 gennaio 1857).
3
4
“Scauri. Titoli di provenienza di immobili
presso la Cartiera. 4”.
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Filippo, comm. Luigi e mons. Domenico, contro Salvatore e Filippo Merola,
proprietari di Scauri, per usurpazione di uno
“scacco di terra” sito in tenimento di Scauri
presso un‟antica cartiera.
3
5
“Scauri, affitto Faenziera”.
“Scauri”, a lapis blu
1887 - 1888
Scrittura privata formata in doppio originale
del 4 luglio 1887 per la locazione a Guglielmo
Capolino, commerciante di Formia, di uno
stabilimento industriale addetto alla fabbricazione di laterizi, denominati la Faenziera, sito
in Scauri, tenimento di Minturno (già
Traetto), di proprietà di Francesco Carafa,
duca di Traetto, e relativo verbale di
Archivio di Stato di Bari
Il fascicolo contiene
copia (21-22 aprile 1865)
di atti di vendita datati 8
settembre 1743 e 16
gennaio 1753.
Sottoscrizione
di
Francesco Carafa, duca
di Traetto.
384
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
consegna (30 nov. 1888).
3
6
“Scauri, Fudiano: fitto Faenziera e cava.
Sentenze. Quietanze”.
1929 - 1932
Quietanza del fitto della Faenziera sita alla
Marina di Scauri e della cava di argilla sita in
contrada Penitro nel comune di Castellonorato, rilasciata dalla principessa Anna Caracciolo Carafa all‟ex fittuario Francesco Fudiano, condannato da due sentenze del 4 e 8
giugno 1928 e dell‟11 e 22 giugno 1928 del
Tribunale di Napoli, in quanto debitore di
rate scadute di estaglio.
3
7
“Scauri, fitto Capolino”.
1935 - 1944
Convenzione di locazione, proroga e
promessa di vendita a Ettore Capolino
dell‟immobile denominato la Faenziera, sito
nella piazza di Scauri, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa,
e relativa corrispondenza.
3
8
“Scauri, Ponte sul Rio. Giudizio Riccardelli
Nicola”.
1894 - 1920
Produzione per la principessa Anna Caracciolo Carafa, anche quale amministratrice dei
figli minori Giovanni Battista, Angelica, M.
Immacolata Fiammetta e Marino, del defunto
Francesco, nella causa dinanzi alla I sezione
della Corte di Appello di Napoli contro
Archivio di Stato di Bari
Opuscolo a stampa: Corte
di Appello di Napoli, I
sezione.
Per la Sig. ra Princ. ssa Anna
Caracciolo Carafa, madre e
legittima amministratrice dei
figli minori Caracciolo Carafa
contro il signore Nicola
385
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Nicola Riccardelli per la cessazione della
concessione di un passaggio pensile lungo il
muro esterno di un agrumeto di proprietà
Caracciolo Carafa, sito in Scauri inferiore, per
consentire l‟accesso a villa Riccardelli.
3
9
“Scauri. Passaggio Villa Riccardelli”.
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Riccardelli. Udienza 4 giugno
1920. A relazione del chiar. mo
Consigliere Cav. Ianisi [avv.ti
A. Parascandolo, G. Torre
e A. Torre; Napoli, 10
giugno 1920], Napoli, Stab.
Tipogr. Francesco Giannini
e figli, 1920, pp. 1-25.
1920
Richiesta del sindaco del comune di
Minturno di conservare in Scauri la passerella
che, lungo il giardino di casa Caracciolo
Carafa, consente l‟accesso a villa Riccardelli e
di darla in concessione allo stesso comune
per uso pubblico.
3
10
“Scauri, Canone Riccardelli”.
1890 - 1920
Produzione relativa alla causa tra Francescantonio Riccardelli, la società anonima “Fornaci
alle Sieci”, la principessa Anna Caracciolo
Carafa, anche quale rappresentante dei figli
minori Giovanni Battista, Angelica, M.
Immacolata e Marino Caracciolo Carafa del
defunto Francesco, e altri, riguardante la
corresponsione delle rate scadute di un
canone passivo gravante su una porzione di
terreno, sita in Scauri, in località denominata
la Faenziera, acquistata nel 1884 da
Francesco Carafa, duca di Traetto.
Archivio di Stato di Bari
Opuscolo a stampa:
A difesa della spett. Società
ano-nima “Fornaci alle Sieci”,
convenu-ta e attrice in garanzia,
contro il Canonico Riccardelli di
Francescantonio, attore, e
Merola
Rosa,
Angelina,
Marianna e Carlo; Autore
Luigi, M. Grazia e Francesca e
Rizzi Filippa; principessa di S.
Eramo
Anna,
vedova
Caracciolo
Carafa,
tutti
chiamati in causa e in garantia
386
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
avanti l‟Ill. mo Giudice del
Mandam. di Minturno [avv.
ti Pasquale Caruso e
Beniamino
Cenami;
Minturno, 4 giugno 1919],
Cassino,
Tipografia
Legatoria Libreria Ciolfi,
1919, pp. 1-46.
3
11
“Scauri, Fitti Terreni”.
1918 - 1935
Contratti di locazione e denunzia di contratti
verbali di affitto di terreni siti in Scauri, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa, anche quale vicaria di Teresa Granito,
duchessa di Traetto, sua suocera, e
rappresentante del figlio minore Giovanni
Battista Caracciolo Carafa del defunto
Francesco.
È allegata la “Relazione
tecni-ca di perizia del fondo
Giar-dino della Torre in Scauri
di
pro-prietà
della
principessa
Anna
Caracciolo Carafa”, redatta
dal dr. Gaetano Serco;
Formia, ottobre 1929.
“Scauri. Fitto zone terreno tra il fiume”.
“Scauri. Fitto
Caracciolo”.
zona
terreno
sul
viale
“Scauri. Giardino. Relazione tecnica”.
“Scauri. Fitto Giardino”.
3
12
“Marina di Scauri, Fitti”.
1929 - 1935
Denunzie di contratti verbali di affitto di
fabbricati e corrispondenza relative ad alcuni
immobili di proprietà del principe Giovanni
Battista Caracciolo Carafa, siti alla Marina di
Archivio di Stato di Bari
387
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Scauri (appartamenti, quartini e stanze per
villeggianti).
“Marina di Scauri. Terraneo sª A”.
“Fitti. Marina di Scauri, palazzina destra B”.
“Fitti. Marina di Scauri, palazzina sinistra C”.
3
13
“Piazza Scauri, Fitti”.
1930 - 1934
Denunzie di contratti verbali di affitto di
fabbricati e corrispondenza relative ad alcuni
immobili di proprietà del principe Giovanni
Battista Caracciolo Carafa, siti nella piazza di
Scauri (appartamenti, quartini e stanze per
villeggianti).
1942
Archivio di Stato di Bari
“Piazza Scauri n. 3,
stanze 1 – 2 – 3, 1° p°”.
“Piazza Scauri n. 3.
Stanze 4 e 7, 1° p°”.
“Piazza Scauri n. 3,
stanze 8 – 9, 1° p°”.
“Piazza Scauri n. 3,
stanze 16 – 19,
2° p°”.
“Piazza Scauri n. 3,
stanze 10 – 11 e 12, 2°
p°”.
“Piazza Scauri n. 4, 1°
p°
n.
7
Amministrazione”.
“Piazza Scauri n. 4, 2°
p° n. 8”.
“Piazza Scauri n. 5,
bottega”.
“Piazza Scauri n. 3, 2°
p°, stanze 13 – 14 e 15”.
“Piazza Scauri n. 6,
bottega”.
“Piazza Scauri n. 7,
388
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
bottega”.
3
14
“Riassunti Minturno, Scauri, Madonna della
Grazie, Grottoscura, Cava”.
1930 - 1933
Prospetti dell‟amministrazione di immobili di
proprietà Caracciolo Carafa concessi a diversi
locatori e siti in Minturno (Castello ducale,
piazza Mercato e largo Portella, Cavallerizza,
Tintiera e Trappeto) e in Scauri (piazza Scauri
e Marina di Scauri).
3
15
Prospetti
dell‟amministrazione
degli
immobili, siti in Scauri, di proprietà di
Giovanni Battista Caracciolo Carafa (piazza
Scauri nn. 30–38, Marina di Scauri A B C,
Cartiera via Scauri – Formia).
1942 - 1943
Sono allegate le polizze a
mese dei diversi locatori.
3
16
“Scauri, inondazione del 14 dicembre 1930”.
1930 - 1931
“Planimetria annessa alla
relazione di perizia per
accertamento danni alla
proprietà di S. Ecc. Pinc.
Anna Caracciolo Carafa, in
Scauri
di
Minturno
(Roma)”; geom. Renato
Mosca; Mintur-no, 13 genn.
1931; lucido, china e
colore, senza scala.
Corrispondenza e documenti relativi alla
inondazione del Rio Capo d‟Acqua in Scauri
e danni alle proprietà della principessa Anna
Caracciolo Carafa.
“Piantina
allegata
alla
relazio-ne
del
geom.
Renato Mosca sui danni
Archivio di Stato di Bari
389
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
causati alla proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa, in Scauri, dalla
pioggia e dagli allagamenti
del 14 dic. 1930”, Scauri, 29
dic. 1930; lucido, china e
colore, senza scala.
3
17
“Scauri, Ponti sul Rio”.
1891 - 1931
Convenzioni tra Francesco Carafa fu Giuseppe, duca di Traetto, prima, e la principessa
Anna Caracciolo Carafa fu Marino, poi, e i
signori Cammarota, Forte, Merola e Casatelli
di Scauri, per regolamentare la costruzione e
l‟uso di ponti, realizzati per andare alle
rispettive proprietà, sul Rio lago d‟Acqua,
appartenenti a casa Caracciolo Carafa.
Doppio originale del 1891; copia s. d. 1931.
3
18
“Scauri, Espropriazione Direttissima pel
Ponte sul Rio Capodacqua”.
1935 - 1936
Due copie originali del verbale di amichevole
convenzione e di liquidazione dei conti per la
espropriazione, da parte della Direzione
Generale Nuove Costruzioni Ferroviarie del
Ministero dei Lavori Pubblici, di un tratto del
canale Capo d‟Acqua, di proprietà Caracciolo
Carafa, per la costruzione di un ponte della
linea ferroviaria direttissima Roma – Napoli.
Archivio di Stato di Bari
Sono allegate ai verbali due
copie
dello
stralcio
planimetri-co della linea
ferroviaria
diret-tissima
Roma–Napoli che ri-guarda
la proprietà Caracciolo
Carafa; scala 1:1000; colore,
carta.
390
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
3
19
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
“Scauri, Concessione Arenile, zona acqua”.
1887 - 1936
Concessione di una zona arenile sulla spiaggia
di Scauri, antistante lo stabilimento di
Laterizi, a favore di Francesco Carafa, duca di
Traetto (21 sett. 1887), ingiunzioni e
corrispondenza riguardanti i suoi eredi,
principi Caracciolo Carafa.
3
20
“Scauri. Antichità”.
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Due copie conformi (24
sett. 1887) del “Rilievo
della Con-cessione a favore
del Duca di Traetto sulla
spiaggia di Scau-ri”; scala
1:550; tela lucida, china,
colore; ing. G. Gave-glia,
31 gennaio 1887, allegate
alle
domanda
di
concessione per licenza
della
casa
Caracciolo
Carafa, Gaeta, 16 nov. 1918
1926 - 1928
Notifica di interesse storico ed artistico da
parte del Ministero della Pubblica Istruzione
alla principessa Anna Caracciolo Carafa e ai
figli Giovanni Battista, Maria Immacolata
Fiammetta e Marino del defunto Francesco
Caracciolo Carafa, comproprietari della casa
risalente al sec. XV, esistente nel fondo Vigna
della Corte, in territorio di Minturno (1926–
27) e indennità liquidata dalla Direzione del
Museo Nazionale di Napoli e degli Scavi di
Pompei per danni causati da scavi
archeologici (avanzi di “Pirae”), in un fondo
sito in Scauri, di proprietà Caracciolo Carafa
(1928).
3
21
“Scauri. Vendite: Asilo, Ancelle, Parroco”.
1926 - 1929
Archivio di Stato di Bari
Sono allegate alla vendita
391
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Copia conforme (31 luglio 1930) dello
strumento di vendita del 17 giu. 1926 di una
zona di terreno sita in Scauri, tenimento di
Minturno, appartenente a Giovanni Battista
Caracciolo Carafa del defunto Francesco, a
favore dell‟Ente “Scuole per i contadini
dell‟Agro Romano e della Paludi Pontine”
per la costruzione di un asilo infantile e di
scuola per i contadini dell‟agro campano;
copia (s.d.) dell‟atto di cessione (10 genn.
1929), in favore di Dionisio Casaroli,
arcivescovo di Gaeta, di una chiesa con
annessi fabbricati, siti in Scauri, lungo la via
provinciale da Formia a Sparanise,
appartenente allo stesso proprietario, per la
erezione di una parrocchia nel villaggio di
Scauri.
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
due copie originali e una
fotocopia
della
“Planimetria
rappresentante il fabbricato con
giardi-netto annesso detti
Villa Traetto, il Seminativo
laterale ed una casa
dirimpetto, siti in Scauri
Superiore e di proprietà di
Giovanni
Battista
Caracciolo Carafa”; scala
1:500; 25 maggio 1926; tela
lucida, china, colore, senza
autore.
Sono conservati due schizzi
su lucido millimetrato della
stessa zona, senza data, né
scala, né autore.
3
22
“Casetta Scauri”.
Corrispondenza relativa al progetto di
cessione al Comune di Minturno di una
casetta sita sulla spiaggia di Scauri inferiore,
di proprietà Caracciolo Carafa, per la sistemazione dell‟abitato di Scauri.
1932 - 1936
3
23
Corrispondenza del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco con l‟Ispettorato del lavoro, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per la pretesa
regolarizzazione della posizione assicurativa
1945
Archivio di Stato di Bari
Schizzo a matita su lucido
con colore, senza data, né
luogo, né autore.
392
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
di Giovanni Albano, fittuario di una porzione
del fondo Vigna della Corte, sito in
tenimento di Minturno, di proprietà del
principe.
4
1
Copia conforme (s.d.) del permesso concesso
dalla municipalità del quartiere di Chiaia al
cav. Luigi Macedonio, Consigliere di Stato e
Intendente di Casa Reale, per la realizzazione
di un pozzo di acqua sorgiva davanti alle case
di sua proprietà, site in Vicolo Freddo a
Chiaia.
1814
4
2
Appunti e corrispondenza su questioni
patrimoniali relative all‟eredità di Francesco
Carafa, duca di Traetto.
1853 - 1867
4
3
Citazione e comparsa conclusionale della
causa tra i signori Carafa di Traetto, duca
Filippo e Francesco, conte di Cerro, Rosa,
Luisa e Paola, questi ultimi in qualità di eredi
del comm. Luigi, e il Comune di Traetto per
pretesi diritti sul fondo denominato Monte
ducale.
1870 - 1872
4
4
1
Bando per espropriazione forzata di immobili siti nei
comuni e mandamenti di Caivano, Cardito e Acerra,
provincie di Napoli e Terra di Lavoro
1892
4
4
2
Produzione per la principessa Anna
Caracciolo Carafa e per suo figlio Marino di
Francesco contro la Provincia di Napoli, il
1927 - 1931
Archivio di Stato di Bari
Copia semplice di una sentenza del 10 dic. 1822.
Carte numerate da 19 a
25.
Opuscolo a stampa
Copia del foglio di mappa
catastale n. 1 della sezione
unica del Comune di
393
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Comune di Cardito e il Comune di Caivano
per la rimozione di materiali di rifiuto
depositati abusivamente contro il muro di
cinta di un fondo di proprietà Caracciolo
Carafa, sito in territorio di Cardito e
denominato Muralli di Cardito.
4
5
1
Prospetto delle rendite della proprietà di Casa
Carafa in Maranola.
4
5
2
Copie semplici estratte dai fogli di mappa.
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Cardito, scala 1:2000; 1918.
1870 - 1889
s. d.
Archivio di Stato di Bari
Pagine numerate da 1 a
9; mancano le pagine 3–
4.
Maranola partita 85
Fogli
di
mappa,
fol. 30 particelle 31 – 32 – inchiostro su tela cerata
87;
celeste.
fol. 31 particelle 25 – 26 –
28 – 47 – 48 – 57
(Grottascura).
Madonna delle Grazie
mappa 16 particelle 127 –
128;
mappa 32 particelle 62 – 63
– 65 – 67 – 136 – 138 –
141 – 143 – 144;
mappa 33 particelle 2 – 3 –
55 – 65.
Maranola
mappa 17 particella 161;
mappa 22 particella 81 –
72.
Spigno
mappa 12 particella 22;
394
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
mappa 14 particella 36;
mappa 15 particella 187 –
190.
4
6
Copia di citazioni (s.d.) e minuta di comparsa
conclusionale (s. d.) nella causa tra il Comune
di Santeramo e il principe Marino Caracciolo
di Onorato, marchese di Santeramo, per i
pretesi usi civili sulle tenute Murge, Pedale,
Matrico e Morsara.
1897
4
7
Lettere di Nunziante de Rossi con notizie
relative alla ripartizione dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso per Francesco Carafa, di
Traetto, conte di Cerro.
1903
4
8
“Capituli Nuziali signora Principessa”.
1904
Copie semplici (s.d.) dei capitoli matrimoniali
stipulati tra i coniugi Teresa Granito di
Belmonte e Francesco Carafa di Giuseppe,
duchi di Traetto, i coniugi Giulia Rogadeo e
Marino Caracciolo di Onorato, marchesi di
Santeramo, Anna Caracciolo di Marino,
marchesina
di
Santeramo,
Eduardo
Caracciolo di Antonio, conte Rocco Stella e
Francesco Caracciolo Carafa di Eduardo.
4
9
Ricorso presentato in Corte d‟Appello da
Francesco Carafa, duca di Traetto, contro la
notifica di onorario dell‟avv. Michele del
Sordo.
1904
Archivio di Stato di Bari
395
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
4
10
4
11
4
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Copia esecutiva (1914) dell‟atto di mutuo
concesso da Arturo Arma a favore del
principe Francesco Caracciolo Carafa di
Eduardo e della sua nonna materna Teresa
Granito di Belmonte, duchessa di Traetto,
vedova di Francesco Carafa.
1914
1
“Planimetria della località “Pozzo del Sale”,
di proprietà del principe Francesco
Caracciolo Carafa, sita nel Comune di
Grottalula, provincia di Avellino”.
1915
11
2
Copia esecutiva (1923) dello strumento di
vendita del fondo denominato Campo
Feudale, sito in Capriglia, di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo
figlio Marino di Francesco, a favore dei
signori Spagnuolo, Magliacane e Spiniello di
Capriglia.
1923
4
11
3
Copia conforme (1924) dell‟atto di vendita di
una porzione del fondo sito in Grottolella,
nella contrada Taverna del Monaco, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa e di suo figlio Marino di Francesco, a
favore di Carmine Lella, possidente di
Grottolella.
1923
4
11
4
Copie conformi (1923-1928) e certificato
(1930) degli atti di vendita di fondi rustici siti
in Grottolella e in Capriglia, di proprietà della
1923 - 1930
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Inchiostro su tela cerata .
celeste; scala 1:250; colore;
geom. Remigio Labruna;
Avellino, 5 maggio 1915
396
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo
figlio Marino di Francesco, a favore di alcuni
ex coloni locali.
4
11
4
12
4
13
5
1
Copie conformi (1929) di atti di quietanza
per la vendita di alcuni fondi rustici siti in
Capriglia e in Grottolella, di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo
figlio Marino di Francesco, a favore di diversi
ex coloni locali.
1923 - 1926
Nota dattiloscritta degli avvocati Andrea
Torre e Teodoro Preziosi relativa al ricorso
presentato alla V sezione del Consiglio di
Stato dai coniugi principessa Anna Caracciolo
Carafa e principe Francesco Caracciolo
Carafa e dalla marchesa Giulia Rogadeo
Caracciolo, quali unici eredi di Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo, contro il
Comune di Santeramo in Colle, per
eccedenza di sovraimposta erariale.
1915
“Inventario dei mobili e dei sopramobili del
compianto principe Francesco Caracciolo Carafa, lasciati in godimento alla di lui consorte
principessa Caracciolo Carafa signora Anna,
ed in proprietà al di lui primogenito principe
Caracciolo Carafa Giovan Battista”.
1916
Archivio di Stato di Bari
Copia
semplice
della
richiesta presentata dalla
principessa
Anna
Caracciolo
Carafa
al
Tribunale di Napoli e della
relativa autorizzazione alla
vendita dei beni in Capriglia
e Grottolella (1922).
397
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
4
13
2
Minute della denunzia di successione del
principe Francesco Caracciolo Carafa, (morto
il 3 febbraio 1916), che rettifica e riassume
due denunzie precedenti.
1916
4
14
1
Appunti e corrispondenza tra la principessa
Anna Caracciolo Carafa, gli amministratori
Savastano, Donini, e altri.
1932 - 1935
4
14
2
Denunzie all‟Ufficio del registro di Napoli
degli immobili di proprietà della principessa
Anna Caracciolo Carafa, siti a Napoli in via
Monte di Dio e via generale Parisi, affittati a
diversi locatari.
1934 - 1943
4
14
3
Contabilità relativa all‟amministrazione del
Fondo Molino Vecchio, sito in Acerra, di
proprietà del principe Giovanni Battista
Caracciolo Carafa.
1942 - 1945
4
14
4
Richiesta di mutuo inoltrata dal principe
Giovanni Battista Caracciolo Carafa al Banco
di Napoli.
1947
4
14
5
Corrispondenza e documenti relativi
all‟amministrazione dei beni immobili di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa, siti in Santeramo e in Napoli.
1947 - 1948
5
1
1
Copia conforme (s.d.) del decreto di nomina
del comm. Luigi Carafa di Traetto a deputato
1845
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
398
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
della Reale Soprintendenza dei Teatri e degli
spettacoli.
5
1
2
Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto
deputato, ministro degli Affari Esteri del regno delle Due Sicilie dell‟onorificenza di
Grande Ufficiale dell‟Ordine nazionale della
Legion d‟Onore da parte di [Luigi Napoleone
Bonaparte], Principe Presidente della
Repubblica Francese.
1852
5
1
3
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del regno
delle Due Sicilie della Gran Croce del Reale e
distinto Ordine di Carlo III, da parte di
Isabella II, regina di Spagna.
1852
Decreto di nomina in
lingua spagnola, con
sigillo di carta impresso.
5
1
4
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del regno
delle Due Sicilie della Gran Croce dell‟Ordine
di S. Lodovico da parte di Carlo III di
Borbone, duca di Parma, Piacenza e stati
annessi.
1852 - 1854
Diploma di nomina in
perga-mena, con sigillo
in cera rossa impresso
sulla busta
Elenco
delle
onorificenze conferite a
Luigi Carafa di Traetto
5
1
5
Diploma di nomina al cav. Luigi Carafa di
Traetto, a socio onorario del Reale Istituto
d‟Incoraggiamento di Napoli.
1853
5
1
6
Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto,
provvisoriamente incaricato del ministero
1853 - 1854
Archivio di Stato di Bari
Sigillo impresso in cera
rossa
Diploma di nomina
399
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
degli Affari Esteri del Regno delle Due
Sicilie, della Gran Croce dell‟Ordine del
merito sotto il titolo di S. Giuseppe, da parte
di Leopoldo II, granduca di Toscana.
5
1
7
Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto,
ministro degli Affari Esteri del regno delle
Due Sicilie della Gran Croce del Reale
Ordine di S. Michele da parte di
[Massimiliano II] re di Baviera.
1853 - 1859
Due diplomi di nomina
con
sigilli
cartacei
impressi.
5
1
8
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce del
Reale
Ordine della Rosa, da parte
dell‟imperatore del Brasile.
1854
Lettera di nomina in
lingua portoghese con
sigillo
cartaceo
impresso.
5
1
9
Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto,
ministro degli Affari Esteri del Regno delle
Due Sicilie, della Gran Croce del Reale
Ordine della Concezione di Villa Viçosa da
parte di Ferdinando di Sassonia Coburgo
Gotha, re reggente del Portogallo.
1855
Lettera di nomina in
lingua portoghese con
sigillo
cartaceo
impresso.
5
1
10
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce del
Reale Ordine di S. Olaf, da parte di Oscar I,
re di Norvegia e di Svezia.
1856 - 1857
Diploma di nomina in
lingua svedese con
sigillo
cartaceo
impresso.
Opuscolo a stampa:
Copia degli Statuti del Real
Ordine di S. Olaf, 1847,
pp. I-VIII.
Archivio di Stato di Bari
400
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
5
1
11
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del
Regno delle Due Sicilie, del più alto grado
dell‟Iftihar da parte del museir Mohammed
Bascià Bey, possessore del regno di Tunisi.
1857
Lettera di conferimento
in lingua araba.
5
1
12
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce
dell‟Ordine di Dannebrog, da parte di
[Federico VII], re di Danimarca.
1858
Lettera di nomina in
lingua danese con sigillo
cartaceo impresso.
5
1
13
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce
dell‟Ordine della Corona di Quercia, parte di
Guglielmo III, re dei Paesi Bassi.
1858
Sigillo in cera rossa
impresso sulla busta.
Diploma di nomina in
lingua francese.
5
1
14
Conferimento al comm. Luigi Carafa di
Traetto, ministro degli Affari Esteri del
Regno delle due Sicilie, della Gran Croce
dell‟Ordine dell‟Aquila Bianca, da parte dello
Zar Alessandro II imperatore di tutte le
Russie.
1858
5
1
15
Carteggio relativo alla restituzione al governo
bavarese del Gran Cordone di S. Michele e
del Gran Cordone della Corona di Baviera,
onorificenze delle quali era insignito il comm.
Pasquale Maria Luigi Carafa di Traetto,
ministro degli Affari Esteri del Regno delle
1879
Archivio di Stato di Bari
Diploma di nomina in
lingua russa con sigillo
cartaceo impresso.
“11” e “15”, a
lapis blu.
401
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Due Sicilie, defunto il 25 marzo 1871.
5
1
16
Corrispondenza relativa alla restituzione da
parte dell‟erede Francesco Carafa di Traetto,
della decorazione dell‟Ordine di Olaf di
Norvegia della quale era insignito il comm.
Pasquale Maria Luigi Carafa di Traetto,
ministro degli Affari Esteri del Regno delle
Due Sicilie, defunto il 25 marzo 1871.
1890
5
1
17
Appunti su carta presso la Curia Vaticana.
1912
5
2
1
Copia (s.d.) dell‟inventario dell‟eredità di
Marcantonio Carafa di Traetto, di Adriano
(mobili e stato patrimoniale).
1816
“66”,
nero.
5
2
2
Copia conforme (1894) del verbale di
accettazione di Carmela Macedonio di
Ruggiano, morta il 4 sett. 1871, da parte di
Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe,
conte di Cerro, suo nipote.
1871
5
2
3
Minuta dell‟inventario dei beni mobili, delle
carte e dei titoli componenti l‟archivio della
defunta Carmela Macedonio di Ruggiano, di
Marcantonio, fatto redigere a cura di
Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro,
figlio del cav. Giuseppe, suo erede universale.
[1871]
5
2
4
Notizie
1874
sulla
famiglia
Macedonio
dei
“4” a lapis blu,
cancellato;
Archivio di Stato di Bari
a
lapis
“11”, in inchiostro nero.
“11”, a lapis
“Brevetti
di
nomine
402
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
marchesi di Ruggiano e minute di quadri
genealogici.
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
blu
Annotazioni
Grandato di Spagna ed
altre
notizie
sulla
famiglia Macedonio”
5
3
1
Ultime lettere, in originale e in copie, del cav.
Giuseppe Carafa di Traetto ai figli Francesco,
conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa.
1870
Sigillo impresso in cera
bruna.
5
3
2
Nota dell‟eredità del cav. Giuseppe Carafa di
Traetto.
s.d.
Eredità paterna
5
4
Nomina di Francesco Caracciolo Carafa a
vice delegato regionale del Sacro Militare
Ordine di Malta.
1913
Quadro
a
stampa
dell‟organi-smo nazionale
dell‟Associazione
dei
Cavalieri
italiani
del
Sovrano Militare Ordine di
Malta, Roma, 1° luglio
1913.
Carta d‟Italia con la
dichiarazione
delle
circoscri-zioni
delle
delegazioni
Regio-nali
dell‟Associazione dei Cavalieri Italiani del Sacro
Mili-tare Ordine di Malta,
scala 1:2.000.000
Istituto Geografico De
Ago-stini, Novara, 1910
5
5
Lettera del sindaco di Isernia relativa ai
pretesi diritti degli eredi di Domenico
Martino sulla fonte Viticchio, sita in una
1900
E‟ allegata copia [1900]
dello strumento di vendita
(1745) da parte della città di
Archivio di Stato di Bari
403
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
porzione dell‟ex feudo di Roccavarallo e
Sasso.
5
6
Comunicazione dell‟Ufficio Amministrativo
della Consulta Araldica relativa all‟assunzione
da parte di Francesco Caracciolo, di Eduardo,
conte Rocco Stella, della successione more
neapolitano di casa Carafa con titolo di
principe su cognome e di duca di Traetto, alla
possibile erezione di una baronia e alla
richiesta di Grandato di spagna.
5
7
“Successione Caracciolo Carafa Marino”
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Isernia di tre feudi nobili
denominati Roccavarallo,
Sasso e Riporse, siti in
provincia di Contrada di
Molise, a favore di Adriano
Antonio Carafa, duca di
Traetto, 31 marzo 1745
1911
1933 – 1936
Documenti e corrispondenza relativi alla
morte e alla successione di Marino Caracciolo
Carafa, figlio del principe Francesco e Anna
Caracciolo di Santeramo, morto il 4 agosto
1933.
5
8
6
1
1
Documenti relativi alla morte e alla
successione di Giulia Rogadeo, marchesa di
Santeramo.
1936 - 1941
“Incartamento riguardante materiale raccolto
relativo alla prova e al passaggio a cavaliere di
Malta di don Vespasiano Macedonio”
1748
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto
404
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
2
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
Lettera di Francesco Parisio, balì dell‟Ordine
Gerosolimitano dei cavalieri di Malta, ad
Alessandro Macedonio, marchese di
Ruggiano, relative al soggiorno in Malta del
cav. Vespasiano Macedonio, suo figlio, con
relativa nota spese.
1748 - 1755
“7”, a lapis blu
Produzione per Luigi Macedonio, consigliere
di Stato e intendente della Real Casa nella
causa contro i coniugi Angela Sarnecchiaro e
Gaetano Esposito, per mancato pagamento
di annualità di canone arretrato.
1814
Oggetto
6
1
6
2
6
3
1
Produzione per Marcantonio Macedonio,
marchese di Ruggiano, contro Francesca
Rossi e altri proprietari di Capriglia e di
Avellino per mancato pagamento di annualità
arretrate di canone enfiteutico.
6
3
2
Produzione per Marcantonio Macedonio,
marchese di Ruggiano, debitore contro
Francesco De Sangro, duca di Casacalenda,
creditore cedente, Giuseppe Liberatore e
Gabriele Maria Ferrara creditori, cessionari.
1834 - 1835
6
3
3
Copia autentica (1843) dell‟atto di divisione
(30 aprile 1843) dell‟eredità di Marcantonio.
Produzione per Marcantonio Macedonio,
marchese di Ruggiano, deceduto il 28
gennaio 1842.
1843
Archivio di Stato di Bari
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
“1”,
a
in- E‟ allegata copia (1814) delchiostro nero
l‟atto di vendita di due
censi enfiteutici del 12
novembre 1719
“8”,
a
inchiostro nero
Carte numerate da 59 a
100.
405
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
“5”,
in
inchiostro nero
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
6
3
4
Copia esecutiva (1843) dell‟atto di divisione
dell‟eredità di Marcantonio Macedonio,
marchese di Ruggiano, stipulato il 30 aprile
1843 con i borderò di iscrizioni ipotecarie
relative a due capitoli a carico di Carmela
Macedonio, spettanti a sua sorella Costanza.
1843 - 1899
6
4
1
“Testamento marchesa Francesca Macedonio”. Copia conforme (1911) del testamento olografo di Francesca Macedonio, di
Marcantonio, marchesa di Ruggiano, datato
11 aprile 1851.
1851
6
4
2
Produzione per Francesco Carafa di Traetto,
conte di Cerro, contro Marcantonio,
Giovanni e Raffaele Guerritore con Teresa
Macedonio, loro madre e tutrice del figlio
minore Guglielmo Guerritore, per la
valutazione dei fondi dell‟eredità di Francesca
Macedonio, marchesa di Ruggiano, assegnati
per metà al conte di Cerro e per metà ai
fratelli Guerritore, tutti suoi nipoti.
1858 - 1860
“6”,
in
inchiostro nero
Carte numerate da 1 a
129.
6
5
1
Documentazione relativa al contratto di
nozze (23 aprile 1853) tra Teresa Granito di
Angelo, principe di Belmonte e Francesco
Carafa di Traetto di Giuseppe, conte di
Cerro, poi duca di Traetto, con copia (1861)
del testamento (28 ottobre 1858) di Angelo
Granito, marchese di Castellabate e principe
1853 - 1873
“1”, a lapis blu
Comprende fascicoletti
numerati da 1 a 15
Archivio di Stato di Bari
Carte numerate da 21 a
24.
406
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
1855
Parte 1° Titolo
1° art. 1° n. 1
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
di Belmonte.
6
5
2
“Capitoli nunziali tra il duca di Traetto e
donna Teresa Granito”
Copia semplice (s.d.) dei capitoli matrimoniali
tra Angelo Granito, principe di Belmonte e
marchese di Castellabate, con Teresa, sua
figlia, erede della madre Carolina Carafa di
Andria e i coniugi Giuseppe Carafa di Traetto
e Costanza Macedonio di Ruggiano, Filippo
Carafa, duca di Traetto e il comm. Luigi
Carafa di Traetto.
6
6
1
“Notamento delle spese funebri per l‟esequie
della signora Carmela Macedonio di
Ruggiano, morta il dì 4 settembre 1871”
6
6
2
“Successione donna Carmela Macedonio”
1871 - 1872
1872
Copia (1896) estratta dalla denunzia di
successione di Carmela Macedonio di
Ruggiano, contenente la descrizione dei beni
in Grottolella e Capriglia.
6
7
Copie (una manoscritta e nove a stampa)
della sentenza pronunciata il 19 dic. 1887
dalla Sezione Civile della Corte di Cassazione
di Napoli nella causa tra i signori duca
Francesco, Rosa e Paola Carafa di Traetto, di
Giuseppe e numerosi coloni di Miranda,
Isernia e Forlì del Sannio per l‟ex feudo di
1887 - 1888
Archivio di Stato di Bari
407
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Roccavarallo e Sasso.
6
8
Minuta dell‟albero genealogico della famiglia
Macedonio e breve relazione sugli immobili
che si concedono in ipoteca all‟Istituto
Italiano di Credito Fondiario.
6
9
Contratti di locazione di appartamenti del
palazzo sito in Napoli in via Monte di Dio,
49, di proprietà di Giulia Rogadeo, marchesa
di Santeramo, vedova del principe Marino
Caracciolo.
1916
6
10
“Notizie di vaglia, assegni, ecc. spediti o
riscossi dal 1° gennaio 1925” a cura di Giovanni Lanzara, amministratore della principessa Anna Caracciolo Carafa.
1925 - 1928
7
1
Verbali di consegna e di riconsegna dei
mulini di Scauri, siti nel tenimento di Traetto,
e di Capodacqua, siti nel comune di Spigno,
eseguite da diversi fittuari nella persona degli
agenti generali della famiglia Carafa di
Traetto (sig. Vincenzo Lettieri, sig. Gennaro
Iannelli e altri).
1847 -1899
Produzione a favore della principessa Anna
Caracciolo Carafa a nome proprio e dei figli
minori Angelica, Giovanbattista, Maria
Fiammetta e Marino procreati col defunto
marito, principe Francesco Caracciolo Carafa,
rappresentata
dagli
avvocati
Adolfo
1918
7
2
Carte numerate da 1 a 9.
“N. 30”, a lapis
blu
“N. 153” a lapis nero
“N. 1”, a lapis
nero
Archivio di Stato di Bari
“N. 45”, a lapis Copia a stampa del ricorso
blu
in data dicembre 1918
“N. 2”, a lapis (senza luogo, né casa
editrice)
nero
408
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
1863 - 1870
“N. 2”, a lapis
nero
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Parascandolo e Andrea Torre, presso la
Giunta Provinciale Ammin. di Caserta,
contro l‟ordinanza emessa da sindaco del
comune
di
Minturno
e
relativa
all‟abbattimento di un muretto e parapetto su
suolo stradale nella frazione di Scauri del
comune di Minturno.
(pratica n. 1045, n. 3 incartamenti)
7
3
1
“Rio Capodacqua – giudizio Forte”
Citazioni, verbale di perizia e sentenza della
causa civile tra Gennaro Iappelli, agente
generale di Filippo Carafa, duca di Traetto, di
Luigi Carafa e del cardinale Domenico Carafa
e Stefano Forte proprietario domiciliato nel
villaggio di Tremensuli, per la riparazione
dell‟argine franato del rio Capodacqua in
contrada Scauri tenimento del comune di
Traetto, in corrispondenza del fondo di
proprietà Forte.
7
3
2
Scittura privata di locazione del terreno
denominato “Castagneto Mai” nel comune di
Spigno Saturnia (Caserta) da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa del
defunto Marino a favore di Giuseppe Parenti
di Spigno Saturnia.
1918 - 1938
-Estratto catastale artt. 3155 e 3484 del
Catasto Terreni e art. 1021 del Catasto
Archivio di Stato di Bari
409
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Fabbricati.
-Appunti relativi alla vendita dei fondi
“Roccata” e “Castagneto Mai”.
7
3
3
“Spigno. Campolavorato, istrumento vendita
fondo in contrada Campolavorato piccolo”.
1915 - 1919
-Copie semplici (1915) del contratto di
compravendita del fondo rustico sito in agro
di
Spigno
Saturnia
alla
Contrada
“Campolavorato piccolo” da parte di
Gabriele De Michele, mandatario speciale di
Teresa Granito fu Angiolo, duchessa di
Traetto, come coniuge superstite di
Francesco Carafa, duca di Traetto e della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, procuratrice e vicaria generale del
marito principe Francesco Caracciolo Carafa
del conte Eduardo, a favore di Erasmo
Cocomello e Pasquale Cocomello possidenti
di Spigno Saturnia.
-Copia semplice (1915) del contratto di
compravendita di due appezzamenti di
terreno denominati “Campolavorato” in
tenimento di Spigno Saturnia da parte di
Gabriele De Michele mandatario speciale di
Teresa Granito fu Angiolo, duchessa di
Traetto, come coniuge superstite di
Francesco Carafa, duca di Traetto e della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, procuratrice e vicaria generale del
Archivio di Stato di Bari
410
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
marito principe Francesco Caracciolo Carafa
del conte Edoardo, a favore dei fratelli
Pasquale e Silvestro Zottala, possidenti di
Spigno Saturnia.
-Due copie estratte dell‟Archivio Notarile
provinciale di Napoli (1921 e 1928) del
contratto di compravendita del fondo
denominato “Campolavorato” sito nel
comune di Spigno Saturnia (Caserta) da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa, a
nome proprio, quale rappresentante del figlio
minore Giovanbattista e quale vicaria
generale di Teresa Granito duchessa di
Traetto, a favore dei fratelli Carlo e Emilio
Palladino, dei fratelli Benedetto, Angelo,
Raffaele e Michele Cappelli, di Vittoria
Tucullo e Luigi Leo, di Vincenzo e Pasquale
Leo e di Vincenzo Tedesco, proprietari di
Spigno Saturnia.
7
3
4
Attestazione rilasciata dal procuratore
dell‟ufficio del Registro di Minturno relativa
all‟avvenuta registrazione del contratto di
compravendita (3 settembre 1919) del fondo
rustico “Grata o Ponte della Grata”, sito in
tenimento di Spigno Saturnia da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, marchese di Santeramo, vedova del
principe Francesco Caracciolo Carafa a nome
proprio, quale rappresentante del figlio
minore Giovambattista, quale vicaria generale
1928
Archivio di Stato di Bari
411
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
di Teresa Granito fu principe Angelo,
duchessa di Traetto a favore dei coniugi
Alessandra Malagisi e Raffaele Tucciarone di
S. Maria Infante.
7
3
5
“Vendita fondo Malerba in S. Maria Infante”.
1901
-Copia semplice (1901) del contratto di
compravendita del fondo rustico denominato
“Malerba” sito nel tenimento del villaggio di
S. Maria Infante da parte di Anselmo Iappelli,
procuratore speciale dei germani Francesco
Carafa, duca di Traetto e Paola Carafa di
Traetto, del defunto cav. Giuseppe a favore
di Filippo Tucciarone, proprietario di S.
Maria Infante, borgata del comune di
Minturno.
7
3
6
“Spigno – Fondiaria”
1928 - 1933
-Cartelle e ricevute di pagamento dell‟Esattoria del comune di Spigno Saturnia
intestate al principe Francesco Caracciolo
Carafa di Eduardo.
-Corrispondenza tra il podestà del comune di
Geta e la principessa Anna Caracciolo Carafa
per il rimborso della imposta fondiaria gravante sulla vasca di Capodacqua.
7
3
7
“Spigno. Concessione acqua Gaeta”
1919 - 1929
-Ricorso prodotto dalla principessa Anna
Caracciolo Carafa, a nome proprio e quale
Archivio di Stato di Bari
412
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
rappresentante dei figli minori Giovanbattista, Marino Angelica e Immacolata Fiammetta alla Commissione provinciale per la
imposta di ricchezza mobile per l‟accertamento di crediti dovuti dal consorzio per l‟acquedotto dei comuni di Elena e Gatta, concessionario dell‟acqua proveniente dalla vasca
di Capodacqua di proprietà di Caracciolo
Carafa.
-Lavori di riparazione della strada
Capodacqua nel comune di Spigno Saturnia,
nel tratto sottostante un vecchio fabbricato
un tempo adibito a mulini, di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa e dei suoi
figli minori (ordinanza del commissario
prefettizio).
7
3
8
“Spigno. Catasto”
1894 - 1919
n. 4 mappe catastali
- Estratto semplice parziale dell‟art. 3484 del
Catasto Terreni del comune di Spigno
Saturnia intestato a Caracciolo Giambattista
fu Francesco e Granito Teresa fu Angelo
usufruttuari di ¼, rilasciato dall‟Agenzia delle
Imposte di Minturno (Caserta)
- Copia privata dell‟art. 2274 intestato a
Francesco Carafa, duca di Traetto e a sua
sorella Paola fu Giuseppe e dell‟art. 1500
intestato a Francesco Carafa, fu Giuseppe,
duca di Traetto del Catasto Terreni del
comune di Spigno Saturnia, in base
Archivio di Stato di Bari
413
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
all‟accertamento e alle volture fattesi nel
1819.
- Mappe catastali del comune di Spigno
Saturnia, rilasciate dall‟Amministrazione
catastale di Milano.
Scala 1:2000:
foglio 12 (particella 22) Castagneto
foglio 14 (particella 36) Carditti
foglio 15 (particella 187 e 190) Torretta
foglio 25 (particella 2,3,12) [Capodacqua]
7
3
9
“Rio Capodacqua. Rilievi planimetrici”
1834 - 1920
-Copia (1904) della sentenza civile emessa
dalla Seconda Camera del Tribunale di S.
Maria Capua Vetere nella causa d‟appello
intentata da Rosario Fantoni, agente generale
di Filippo Carafa, duca di Traetto, padre di
Antonio, Luigi, Domenico, Ippolita e Teresa,
figli contro Angelo Rotelli, proprietario di
Traetto per le innovazioni da questi realizzate
nel suo fondo lungo l‟argine del fiume
Capodacqua per alimentare i suoi erigendi
mulini.
-Due schizzi B e C:
- B: sito detto “la ture” o “ le Casse” dove si
regolano le acque del canale che da
Capodacqua vanno a Scauri, colore.
- C: Copia parziale della pianta dei mulini ed
Archivio di Stato di Bari
n. 7 piante
Le piante, restaurate,
sono conservate in cass.
N/3.
414
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
altre località a Scauri superiore (tenimento di
Minturno) di proprietà del duca Carafa
(estratta da quella dell‟arch. Francesco
Benvenuto) del 1855), colore.
- Copie parziali della pianta dei mulini ed
altre località a Scauri, di proprietà del duca
Carafa. (dell‟arch. Francesco Benvenuto
1855), colore.
- Pianta della vasca [di Capodacqua] scala di
1: 500, colore.
- Pianta ostensiva dello stabilimento laterizio
di Scauri e della sua adiacenza, di Raffaele
Folima, colore.
- Estratto dai quadri d‟unione dei comuni di
Formia, Castelonorato, Minturno e Spigno
Saturnia rilasciato dall‟ufficio Tecnico
Catastale di Caserta, scala di 1:25.00, colore,
due copie.
7
4
Processo compilato nel Tribunale Straordinario di
Napoli per l‟esplosione di polvere da guerra, avvenuta
nel palazzo abitato dal ministro della polizia
generale, Stamperia Simoniana, Napoli 1808,
pp. 1 – 345, (mancano le pagine 175-280)
Archivio di Stato di Bari
La figlia di Cristoforo
Saliceti, ministro della
Polizia
Genera-le,
Carolina Saliceti, risulta
moglie di Giuseppe
Carac-ciolo, duca di
Lavello;
i
coniu-gi
risiedevano nel palazzo
del marchese Maresca,
residenza del ministro e
oggetto dell‟at-tentato.
415
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
8
1
Memoria del marchese di Santeramo nella Suprema
Corte di Giustizia nella causa con d. Giuseppe
Maria Bavila, presso Gaetano Eboli, 3
novembre 1824, pp. 13-16.
1824
8
2
Locazione di locali e appartamenti di
proprietà di Anna Caracciolo Carafa e di
Givambattista Caracciolo Carafa e di Fiammetta Caracciolo Carafa, suoi figli, ubicati nel
palazzo sito in Napoli alla Riviera di Chiaia n.
264 (“polizze a mesi” del Banco di Napoli,
denunzie dei proprietari o sublocatori).
1944 - 1946
98/,
99/2,
100/2, a lapis
nero
sulle
denunzie
dei
proprietari.
8
3
“Copia autentica del testamento olografo in
data 26 agosto 1882 della signorina Luisa
Carafa di Traetto pubblicato a di 31 marzo
1883 per gli atti del notaio certificatore reale
di Napoli, Raffaella Giusti”
1904
“16”,
in
inchiostro nero.
Archivio di Stato di Bari
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Opuscolo a stampa.
La memoria dell‟avv.
Pietro Paolo Cascia
intende
dimo-strare
inammissibile il ricorso
di G. M. Bavila,
conduttore moroso nel
contratto di affitto
dell‟ex
feudo
di
Palagianello (Ta) di
proprietà
di
Carlo
Caracciolo, marchese di
Santeramo.
Luisa Carafa, sorella
nubile di Francesco
Carafa del fu cav.
Giuseppe
duca
di
Traetto, muore il 18
marzo 1883.
416
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
8
4
Deliberazione con la quale il decurionato del
comune di Santeramo accetta e riconosce
l‟ordinanza emessa il 28 marzo 1843
dall‟Intendente di Terra di Bari nella controversia tra lo stesso comune e alcuni
proprietari di fondi in località “Le Matina”
(copia).
1843
8
5
Appunti e notizie sulle proprietà (canoni
enfiteutici e casamento) esistenti in Marano
(Napoli), appartenenti al cav. Giuseppe
Carafa di Traetto e precedentemente in parte
anche alle sue due sorelle Teresa e Ippolita
Carafa di Traetto (1846-49).
1889 - 1990
8
6
“Atti di discarico signora Principessa. Torre –
Tavassi”
1916 - 1931
“6”, a lapis nero
1936
“1”, in inchiostro nero, di
Strumenti di discarico rilasciati dalla principessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo
fu Marino, in nome e proprio e quale madre
dei minori Giovambattista e Marino procreati
con il defunto marito Francesco Caracciolo
Carafa, all‟avv. Andrea Torre e al notaio
Ambrogio Tavassi per tutti i contratti di
vendita da essi stipulati in nome, per conto i
quali procuratori speciali di lei (minute).
8
7
1
“Copia esecutiva dell‟istrumento di divisione
dell‟eredità dei marchese e marchesa di
Archivio di Stato di Bari
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Ci si riferisce alla vendita
di immobili rustici e
urbani siti nei comuni di
Grottolella e di Capriglia
417
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
grandi
sioni
Ruggiano, don Nicola Macedonio e Giustina
Mormile, del 26 marzo 1836, per notaio
Ferraro, col quale furono assegnati i fondi
corrispondenti ai rispettivi crediti ereditari dei
fratelli Macedonio, fra i quali il cav. d. Luigi”
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
dimen-
(copia rilasciata a Luigi Macedonio)
8
7
2
“Copia in carta libera del testamento del
commendatore d. Ottavio Macedonio (1829)
ed adizione della sua eredità per parte delle
istituite eredi, signorine Macedonio (1837)
[nipoti nubili, figlie del fratello, Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano: Giulia,
Carmina, Francesca, Giuseppa “se si
troveranno non aver preso lo stato
matrimoniale”]
1829 - 1837
“2”,
in
inchiostro nero,
di
grandi
dimensioni;
“Parte 1° Titolo 3° Articolo
18° n.7”, cancellata con un
rigo di penna.
8
7
3
“Copia del verbale di accettazione da parte di
Francesca Macedonio, marchesina di Ruggiano, assistita dal marito, Francesco Maria
Bonito, dell‟eredità del cav. Luigi Macedonio,
suo zio paterno, e relativa ordinanza di
immissione da parte del giudice circondariale.
1840
“3”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
8
7
4
“Copia dei verbali di accettazione dell‟eredità
di Marcantonio Macedonio, marchese di
Ruggiano da parte degli eredi figli Nicola,
marchese di Oliveto, Teresa, Costanza,
Francesca, marchesina di Ruggiano, Giulia,
1842
“4”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
Archivio di Stato di Bari
Contiene
anche
la
promessa di matrimonio
di M. Laura Macedonio
(1835) e altri quattro
documenti numerati.
Tre
documenti
numerati, manca il n. 1
(copia del testamento
mistico 6.5.1835)
418
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Carmela e Laura.
8
7
5
“Copia di atti di consenso al trasferimento da
parte di Francesco Maria Bonito di Ruggiano,
[marito di Francesca del fu Marcantonio
Macedonio] di annui ducati 144 della sua
rendita annua di ducati 1.700 iscritta sul Gran
Libro del Debito Pubblico Consolidato, a
favore di Nicola de Riso di Domenico,
barone di Carpinone, [marito di Giustina del
fu Marcantonio Macedonio], per l‟assegno di
ducati 12 mensili che questi è tenuto a dare
all‟atto dell‟ammissione nella Compagnia
delle Reali Guardie del corpo a cavallo.
1842 - 1843
“5”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
8
7
6
Atto di accettazione dei testamenti e delle
eredità di Marcantonio Macedonio, marchese
di Ruggiano e di sua figlia Giuseppa Macedonio e di nomina di Francesco Maria
Bonito, marchesino di Ruggiano, quale
amministratore di tutti i beni ereditarii per la
durata di un anno, da parte dei figli eredi
Nicola Macedonio, marchese di Oliveto,
Teresa coniugata Guerritore, Costanza
coniugata Carafa di Traetto, Francesca,
marchesina di Ruggiano, coniugata Bonito,
Carmela e Giulia, nubili e Laura coniugata Di
Giovanni.
1842
“6”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
8
8
Per i coniugi Macedonio e Carafa colla signora
duchessa di Traetto, Nella Corte di Appello di qui
1817
“2”, in inchiostro nero.
Archivio di Stato di Bari
Due
numerati.
documenti
Due
documenti
numerati.
Marcantonio Macedonio
muore il 28 gennaio
1842
e
Giuseppa
Macedonio, sua figlia, il
4 febbraio 1842.
Testamento
di
Marcantonio Macedonio
16 ottobre 1841.
Testamento di Giuseppa
Macedonio 10 gennaio
1827.
Opuscoli a stampa.
Giudizio in appello sulla
sen-tenza del tribunale
419
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
[Napoli], Prima Sezione, pp. 47, dell‟avv. G.
Melina, Napoli 31 gennaio 1817.
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Civile di Terra di Lavoro
relativa
alla
“collocazione
dei
creditori concorrenti sul
prezzo perve-nuto dalla
vendita
giudiziaria
dell‟ex
feudo
di
Traetto”, tra Paola
Orsini, vedova di Francesco Carafa, duca di
traetto e i coniugi
Marcantonio
Macedonio, marchese di
Oliveto e Maria Rosa
Carafa
sorella
di
Francesco.
Risposta alle ultime cose dedotte dalla signora
duchessa di Traetto, pp. 32, dell‟avv. G. Melina,
Napoli 10 febbraio 1817.
8
9
Per gli eredi del marchese di S. Eramo, d. Carlo
Caracciolo, contro il comune di S. Eramo, nella Real
Consulta di Stato, il dottissimo Consulttore cav.
Gamboa, relatore, pp. 46, dell‟avv. Ferdinando
Arpino, Napoli 16 giugno 1856. Napoli dalla
tipografia della Sirena 1856.
1856
8
10
“Copia conforme del testamento olografo in
data 6 settembre 1884 della signorina Rosa
Carafa di Traetto, pubblicato a dì 23 maggio
1891
Archivio di Stato di Bari
La causa riguarda le
Difese che il marchese
Carlo
Carac-ciolo
possedeva nei territori
denominati
“Murge,
Pedali e Matine”, i
relativi
canoni
da
versarsi al comune di
Santera-mo e il feudo
Morsara con eventuali
obblighi.
“17”, in inchiostro nero.
420
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
1895 - 1911
“388”, a lapis
blu, nell‟angolo
in alto a sinistra
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
1890 per gli atti del notaio certificatore reale
di Napoli, Raffaele Giusti, (copia autenticata
nel 1904).
8
11
Copia conforme (1905) dell‟atto di donazione
tra Vincenzo Rogadeo, fu Eustacchio,
senatore di Bitonto e i coniugi Giulia
Rogadeo, di Vincenzo, e Marino Caracciolo,
fu Onorato, di Napoli, marchesi di Cervinara
e di Santeramo, relativa al fondo “Masseria
della Mandra o Murge di Rogadeo” in
territorio di Bitonto e Altamura.
Copia (1900) dell‟atto di consenso a revocare
la rinunzia fatta dal principe Marino Caracciolo, fu Onorato, marchese di Santeramo e
di Cervinara a riscuotere i capitali dotali di
Giulia Rogadeo fu Vincenzo, sua moglie, e
autorizzazione a vendere i beni immobili e ad
alienare o affiancare i censi e i canoni di
proprietà della stessa Giulia Rogadeo.
“Copia [conforme esecutiva (1901)] dell‟atto
di vendita in forma esecutiva tra i signori coniugi principessa Rogadeo Giulia e Caracciolo principe Marino e Labianca Francesco,
Modugno Giuseppe, Caiati Vincenzo,
Terlizzi Gennaro e Addolorata, rogato dal
notaio Pace Michele fu Notaio Baldassarre il
1° aprile 1901”
“Copia dell‟atto di cessione tra i signori coniugi Rogadeo e Caracciolo e Ruta e Maso-
Archivio di Stato di Bari
421
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
“Santeramo
processi 112”, a
lapis blu.
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
tino, rogato dal notaio Francesco Paolo
Losito il 10 dicembre 1911, (copia datata
1911, vi è allegato il mandato di procura
speciale a Gaetano Fornelli, di Bitonto datato
1899).
8
12
“S. Eramo. Fatto storico cronologico di tutte
le scritture appartenenti al feudo di S.
Eramo”.
“S. Eramo. Elenco dei fatti avvenuti nella
cau-sa della Commissione Feudale e
ripartizione dei Demani sostenuta dal detto
comune [di S. Eramo] contro del signore
marchese di questo nome e formato detto
elenco in occasione della citazione avanzata
dal ridetto comune contro del riferito
marchese sotto il dì 1820 in difesa di
quest‟ultimo, da discutersi nel Consiglio
d‟Intendenza della provincia di Bari”.
1820
8
13
“Bozza dell‟inventario dell‟eredità del card.
Domenico Carafa di Traetto. 1879”
1879
8
14
Appunti e ricordi relativi alla produzione e
alle difese per le cause contro i coloni
occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e
Sasso, redatti da Francesco Carafa, duca di
Traetto, [nonno del principe Francesco Paolo
Caracciolo Carafa, duca di Traetto e
marchese di Santeramo] per l‟avv. Conte
Michele del Sordo, nel 1893 loro legale di
1885 - 1905
Archivio di Stato di Bari
Sul dorso si legge della
mede-sima mano in
inchiostro nero “Terra
di S. Eramo. Fatto
istorico. Da leggersi, da
emen-darsi e da farsi
delle avver-tenze”
“14”
in
inchiostro nero,
di
grande
dimensione
422
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
fiducia.
Sentenza resa dal Tribunale Civile e Corret. Di
Isernia nella causa tra i signori duca di Traetto
Francesco Carfa e sue germane Rosa e Paola Carafa
di Tretto contro i 528 occupatori dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso, in tenimento di Isernia,
provincia di Molise. (due copie a stampa).
Atto di rinunzia da parte di alcuni coloni di
Miranda al possesso di alcuni fondi siti in
tenimento di Miranda nell‟ex feudo di
Roccavarallo - Sasso, di proprietà di Francesco Carfa, duca di Traetto, a nome proprio,
quale erede della defunta sorella Rosa e donatario dell‟altra sorella Paola.
Roccavarallo e Sasso, sentenza a stampa resa
dalla 1° sezione della Corte di Appello di
Napoli, 14 gennaio 1887.
8
15
Copia dell‟atto di locazione della tenuta denominata “la Mandra” sita in tenimento di Bitonto di proprietà di Vincenzo Rogadeo fu
Eustacchio, senatore di Bitonto, ai fratelli
Vincenzo e Giuseppe De Leo di Ruvo di
Puglia.
1892
8
16
Citazioni riguardanti procedimenti giudiziari
relativi alle proprietà di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, site nei territori
dei comuni di Grottolella e di Capriglia.
1825 - 1827
Archivio di Stato di Bari
423
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Annualità di censi non pagati.
8
17
Note aggiuntive per la signora Giulia Rogadeo,
marchesa di Santeramo contro la cooperativa
“Produzione e Lavoro di Santeramo” nella causa
discussa nella I sezione della R. Corte d‟Appello di
Bari, pres. Ramunni, relatore Tomas il 12 aprile
1926, avvocati Federico Gaudio, Alfredo
Perrone Capano e Andrea Torre.
1926
8
18
“Copia uniforme dell‟istrumento di divisione
dell‟anno 1846”
1846
Opuscolo a stampa
Copia “uniforme” (1847) dell‟atto di
divisione dell‟eredità di Paola Orsini, moglie
di Francesco Carafa di Traetto.
8
19
“Accettazione eredità conte Stella”
1929
Verbale di accettazione con beneficio
d‟inventario da parte della principessa Anna
Caracciolo Carafa fu Marino, a nome proprio
e quale madre dei minori Giovambattista,
Marino e Maria Immacolata Caracciolo
Carafa, furono Francesco, dell‟eredità ab
intestato del defunto conte Rocco Stella
Edoardo Caracciolo fu Antonio deceduto il 5
dicembre 1929.
“Foglio Annunzi Legali della Prefettura di
Napoli”, 1929-1930, VIII di martedì 24
dicembre, n. 51 (fascicolo a stampa)
Archivio di Stato di Bari
424
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
8
20
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
“Volume 2° dell‟eredità beneficiata del fu d.
Antonio Carafa di Traetto”
Antica
classificazione
1853 - 1857
21
Copia di citazione notificate a Vincenzo
Lettieri di Traetto e a Gennaro Iappelli di
Traetto, in qualità di agenti dei duchi di
Traetto, eredi di Paola Orsini, nonché agli
stessi Filippo Carafa duca di Traetto, Luigi
Carafa e Domenico Carafa, cardinale nel
giudizio di espropriazione intentato da
Michele Vacco, architetto di Caserta, in
qualità di cessionario di Gaetano Pattini,
adanno di Vincenzo Viccaro.
1863
9
1
Appunti notizie e memorie manoscritte
relative alla famiglia Carafa di Traetto.
1874
9
2
Estratti del catasto provvisorio dei comuni di
Succivo, Grumo Nevano, Teverola, Orta
d‟Atella e corrispondenza relativa all‟impianto
della conduttura dell‟acqua del Sernio nei
locali sede della stazione dei carabinieri di
Succivo di proprietà di [Francesco] Carafa,
1895 - 1902
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Il testamento di sac.
Antonio
Carafa
di
Traetto
per
notaio
Antonio
Guida
di
Napoli è del 19 febbraio
1847.
Copie di ordini di pagamento di ducati 3
mensili da parte dei fratelli Filippo, duca di
Traetto, Giuseppe, Domenico, cardinale e
Luigi Carafa, figli ed eredi del defunto
Antonio Carafa, a favore di Concetta
Avitabile mutuataria di Giovanni Castelli,
legatario dello stesso Antonio Carafa.
8
Allegati a stampa e/o
cartografici
I singoli documenti presentano una numerazione
in
inchiostro nero
tracciata in alto
a destra dal 19
425
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
al 27.
duca di Traetto.
9
3
“1918 testamento del card. D. Francesco
Carafa di Traetto e carte relative alla detta
successione”.
1819 - 1843
9
4
“Divisione Francesco e Paola Carafa [di
Traetto] atto Giusti 2 ottobre 1903 e cessione
degli immobili assegnati da Paola a
Francesco” (atto in copia)
1903
9
5
“Successione duca di Traetto Francesco
Carafa”
9
6
“Copia esecutiva del testamento in data 13
giugno 1879 dell‟eminentissimo cardinale
Domenico Carafa di Traetto ed atto notorio
del 4 maggio 1882 per gli atti del notaio
certificatore reale di Napoli, Raffaele Giusti”
(la copia dell‟atto notorio è del 1885).
1879 - 1882
9
7
“Produzione per il signor principe Francesco
Caracciolo Carafa vol. II, anno 1911” relativa
all‟eredità
proveniente
da
Costanza
Macedonio dei marchesi di Ruggiano, sua
bisnonna per parte di madre.
1911
Archivio di Stato di Bari
“15” in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
Contiene tra l‟altro:
capitoli matrimoniali di
Teresa
Macedonio
(1826),
Costanza
Macedonio
(1828)
Laura Macedonio (1830)
testamento di:
Ippolita Macedonio
Luigi Macedonio
Giuseppa Macedonio
426
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Francesca Macedonio,
cc. 1–128;
Mmancano
rispetto
all‟indice:
Atti di morte e di
matrimonio delle sorelle
Macedonio
e
dei
rispettivi mariti (cc. 86 –
96)
Testamento di Giulia
Macedonio (cc. 133–
136)
9
8
Denunzia di successione del card. Domenico
Carafa di Traetto fu Francesco, duca di
Traetto, nella quale l‟eredità è devoluta ai
nipoti Francesco Carafa, duca di Traetto,
Rosa, Paola e Luisa Carafa di Traetto, del
defunto cav. Giuseppe Carafa di Tretto.
1879 - 1886
9
9
Elenco delle rimesse fatte dagli agenti signori
Iappelli per l‟amministrazione dei beni Carafa
di Traetto (appunti autografi).
10
1
Carteggio relativo al testamento e alla
successione di Filippo Carafa duca di Traetto.
1874 - 1879
10
2
“Denunzia di successione del compianto
prin-cipe Francesco Caracciolo Carafa.
Inventario notaio Alfonso de Filippo, 18
aprile–2 maggio 1916” (copia manoscritta in
1816
Archivio di Stato di Bari
427
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
minuta)
10
3
Carta del teatro della guerra nei Balcani” (scala di
1:1.000.000) con cartina d‟insieme della penisola
balcanica (scala di 1:5.000.000), Bergamo 1912,
Istituto Italiano d‟Arti Grafiche Editore
Vi è allegata una carta
fran-cese: Le front italien,
supplèment
à
“L‟illustration” 10 juillet
1915, èchelle 1:700.000
10
4
Stato passivo [dell‟inventario dei beni mobili
e immobili dell‟eredità di Carmela Macedonio
di Marcantonio dei marchesi di Oliveto e di
Ruggiano, deceduta il 4 settembre 1871]
1871
10
5
Copia di sentenza del Tribunale civile correzionale di Napoli e citazioni relative al giudizio riguardante il maggiorato Antonio Folgori (1740) nel quale sono coinvolti gli eredi
di Angelo Granito, principe di Belmonte e
quin-di Teresa Granito, moglie di Francesco
Carafa di Traetto, conte di Cerro.
1865 - 1866
10
6
“Consorzio Elena Gaeta”
1894 - 1916
cc. 15, n.a.
L‟inventario è redatto a
cura
di
Francesco
Carafa, conte di Cerro.
“Produzione per il principe Carafa contro il
Consorzio dell‟Acquedotto Gaeta Elena” e
documentazione relativa (copia del 1895).
10
7
Copie (s.d.) di avvisi intimati dall‟Agente
demaniale del mandamento di Traetto a Filippo Carafa, duca di Traetto, al cav. Giuseppe
Carafa e a Francesco Carafa, conte di Cerro,
Rosa, Paola e Luisa Carafa, questi ultimi in
1871
Archivio di Stato di Bari
428
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
qualità di eredi del comm. Luigi Carafa di
Traetto, tutti rappresentati da Gennaro Iappelli, agente generale per la divisione del fondo “Monte del Duca” posseduto dai duchi
Carafa di Traetto, ma di natuira demaniale.
10
8
1
“n. 127 Mutui con diversi estinti. Istrumento
notaio Mariottini”
1824-1837
Otto istrumenti di mutuo contratti da Carlo
Caracciolo, marchese di Santeramo “gentiluomo di camera con esercizio di Sua Maestà e
cavaliere dell‟insigne real ordine di S. Gennaro” del fu Antonio Francesco.
10
8
2
Copia del contratto stipulato tra Michele
Giove di Vitonicola venditore, Donatangelo
Natuzzi fu Leonardo, acquirente, entrambi
campagnoli
di
Santeramo,
per
la
compravendita di una casa sulla quale grava
un annuo censo a favore del marchese di
Santeramo,
notaio
Francesco
Paolo
Demarco.
1853
10
8
3
“Copia estratta dal catasto Onciario del 1752,
per l‟università di Santeramo in provincia di
Bari”
1898
Beni posseduti dal marchese di Santeramo tra
i forestieri non abitanti.
10
9
Lettera a Giovanni Battista Caracciolo da
parte di Gabriele Ieppariello, amministratore
Copia
conforme
rilasciata al-l‟avv. Nicola
Netti dal segreta-rio
comunale di Santeramo.
1976
Archivio di Stato di Bari
429
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
unico Mirfax, s.r.l.
10
10
Documentazione relativa al contributo statale
concesso a Marino Caracciolo Carafa per la
realizzazione di opere di irrigazione nel fondo
di sua proprietà denominato “Villa Carafa” ,
sito in tenimento di Cardito (Caserta).
1932 - 1934
E‟ conservato l‟estratto
di mappa del comune di
Vitula-zio
(Villa
Volturno), foglio XXI,
p. 1.2.3., scala 1:2000 e
l‟estratto rustico di Villa
Vol-turno
n.
144,
intestato a Cape-ce–
Gadaleta
Maria
Immacolata
fu
Giuseppe, maritata duca
Mastrilli, usufruttuaria, e
Ma-strilli
Maria
di
Mario, maritata conte
Statella, proprietaria, rilasciati dalla sezione
Tecnica Catastale di
Napoli
al
conte
Francesco Statella nel
1928.
1887 - 1893
cc. 131, n.a.
Contiene la planimetria del comprensorio,
scala 1:200, il progetto e il preventivo di
spesa a cura dell‟Ing. Emmanuele Mazzia.
10
11
Produzione per il principe Marino Caracciolo
fu Onorato, marchese di Santeramo, appellante, contro Antonio Caracciolo, conte Rocco Stella, suo zio paterno, appellato, nella
cau-sa per il riconoscimento del titolo di
conte Rocco Stella davanti alla Corte
d‟Appello di Napoli, sez. 3°, Vol. I – Atti,
avv. Vincenzo Pizzuti.
Archivio di Stato di Bari
430
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
10
12
“Espediente volontario pei signori contessa
Eleonora Serra e conte Rocco Stella Antonio
Caracciolo e conte Eduardo Caracciolo Stella
per cancellazione di ipoteca datale”.
1894
10
13
Pratiche varie relative al fondo rustico denominato Molino Vecchio, sito in tenimento di
Acerra, acquistato il 12 dic. 1927 da Anna
Caracciolo Carafa fu Marino, marchesa di
Santeramo a nome proprio e del figlio
minore Giovanni Battista Caracciolo fu
Francesco.
1927 - 1947
10
14
“Incartamento
riguardante
lo
stato
d‟iscrizioni [ipotecarie] contro Rogadeo
[Vincenzo fu Eustacchio] sulla masseria della
Mandra [fondo Murge di Rogadeo sito nel
territorio di Bitonto e Altamura]”.
1895
10
15
1
Corrispondenza tra la principessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo e Mario Savastano, amministratore dei beni della famiglia.
1947 - 1948
10
15
2
Corrispondenza tra Maria Immacolata Fiammetta Caracciolo Carafa in De Sangro, principessa di Fondi, sorella del principe Francesco
Caracciolo Carafa e Mario Savastano, amministratore dei beni di famiglia.
1946 - 1947
10
15
3
Corrispondenza tra la principessa Amparo
moglie del principe Francesco Caracciolo Ca-
1947
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
431
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
rafa di Santeramo e Mario Savastano, amministratore dei beni della famiglia.
10
15
4
Corrispondenza del principe
Carac-ciolo Carafa di Santeramo.
Francesco
1946 - 1948
10
16
1
Salvacondotto rilasciato da Francesco II, imperatore d‟Austria, al conte Stella Caracciolo
per il suo viaggio verso Napoli.
1805
Sigillo
impresso
cartaceo, sono visibili i
visti apposti dalle varie
stazioni di polizia.
10
16
2
“Notizie sul palazzo alla Riviera di Chiaia n.
264, che al ridosso sporge verso la via Carlo
Poerio; attualmente di proprietà del sig. duca
di Traetto, Francesco Carafa”.
1901
Foglio
manoscritto,
forse au-tografo del
duca Francesco Carafa.
10
16
3
Avviso di pagamento e ricevuta di multa
catastale a carico di Francesco Carafa, duca di
Traetto.
1879
10
16
4
Estratto dell‟atto di morte di Teresa Granito
di Belmonte figlia di Angelo e di Carolina
Carafa di Andria e vedova di Francesco
Carafa, duca di Traetto.
1920
10
16
5
Promemoria con dati di nascita e di morte di
alcuni membri della famiglia Carafa di
Traetto.
s.d.
10
16
6
“Notizie sui palazzi nn. 263 – 264 e v.
Ischitella. Verbale del 24 agosto 1814 circa i
Archivio di Stato di Bari
“1”, a inchiostro nero, di
grandi dimen-
Fascicolo vuoto
432
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
sioni
lavori da eseguire a vico Freddo”
10
16
7
“Principe G. B. Caracciolo mutuo credito
fondiario Banco di Napoli su Acerra.
Fascicolo vuoto
10
16
8
Prospetto Zingara o Zingarella (3°), Riegne o
Stanza (4°), Orzano o Caravano (11°). 2 fogli
1870 - 1889
10
16
9
Lettera di Maria Nuzzo al duca [di Traetto]
relativa all‟amministrazione dei beni in
Cardito.
1940
10
16
10
Copia della citazione notificata ad Agostino
Pellegrino di Grottolella, procuratore del
marchese di Ruggiano, Marcantonio Macedonio da parte di Vincenzo Maglio che si
appella contro la sentenza di primo grado (29
aprile 1828) circa il pagamento di canoni
arretrati sul fondo denominato “S Gabriele”.
1828
10
16
11
Copia dell‟esposto presentato alla Corte di
Cassazione di Napoli dal comune di Minervino Murge circa la decisione della Corte di
Appello di Trani nella causa tra il medesimo
Comune e i signori Ferdinando e Margherita
Carafa e i coniugi Francesco Carafa di
Traetto e Teresa Granito.
1867
11
1
1
“Acqua- Riviera n. 253”
1927-1928
11
1
2
“Riviera n. 253 - Fitti” terraneo e apparta-
1927-1943
Archivio di Stato di Bari
433
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
menti al 3° piano.
11
1
3
Contratto di abbonamento con l‟acquedotto
di Napoli per l‟appartamento al 3° piano del
palazzo sito alla Riviera di Chiaia 253.
Pratica per lo sgravio di imposte sul medesimo appartamento a seguito del crollo del
palazzo a causa dell‟incursione aerea del
14.7.1943.
11
1
4
“Riviera 253 - Portiere”.
1928-1943
1943-1945
1935-1943
Carteggio relativo al portierato.
11
1
5
“Riviera 253 - Vertenza fondiaria”.
1935
Giudizio nel Tribunale civile di Napoli, sezione VI tra la principessa Anna Caracciolo
Cara-fa, marchesa di Santeramo e i signori
Contes-so di Tilla e Rodinò, a suo tempo
venditori dell‟appartamento al 3° piano del
palazzo sito alla Riviera di Chiaia n. 253, per
rimborso
di
imposta
fondiaria
impropriamente versata.
11
1
6
“Riviera 253 - Attintamento facciata- lavori in
condominio”
1936
11
1
7
“Riviera 253 - Titolo acquisto e regolamento
condominio”
1941
Archivio di Stato di Bari
Il fascicolo contiene una
nota senza data sul titolo
di pro-prietà, la minuta
434
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
di un con-tratto per
l‟esecuzione di la-vori di
consolidamento e appunti vari e riepiloghi
delle quote di fondiaria.
11
1
8
Ricorso al Tribunale di Napoli di Anna Casadei d‟Avino proprietaria di un appartamento
al 2° piano del palazzo sito alla Riviera di
Chiaia 253-255, riguardante lo stato di
abbandono e la pericolosità dello stabile quasi
completamente in rovina.
1945
11
1
10
Comunicazione alla società Meridionale di
elettricità dell‟avvenuto crollo del palazzo alla
Riviera di Chiaia n.253 nel 1943
1945
11
2
“Carte varie da conservarsi per notizie
relative all‟acquisto della casa alla Riviera di
Chiaia n.263”
s.d.
11
3
“Fitto 3° piano Riviera, 263, interno 6”
documentazione e corrispondenza relativa
agli inquilini.
1923-1944
11
4
Amministrazione
1929-1931
-palazzo via Riviera di Chiaia, 264 (apparatamenti e cortile)
“5”, in inchiostro nero, in
alto a destra.
“busta 2
n. 2 bis”
- palazzo via Riviera di Chiaia, 253 e 263
-palazzo via Ischitella ,1-3-4
Archivio di Stato di Bari
435
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
-terranei via Carlo Poerio,41-42, 45-46 e 4849
-villa Traetto via Ponti Rossi (Cupa Macedonio)
11
5
1
“Carte private del signor duca Filippo Carafa
di Traetto”
1852
11
5
2
“Copia esecutiva dell‟istrumento [di concessione di servitù del palazzo a via Ischitella] in
data 14 ottobre 1884 tra i signori Duca di
Traetto [Francesco Carafa del fu Antonio],
Viscardi [Mariano e Federico] ed altri per gli
atti del notaio certificatore reale di Napoli,
Raffaele Giusti” e relativa quietanza.
1885
11
5
3
Scrittura sinallagmatica tra Gennaro Iappelli
di Traetto, agente generale del duca di
Traetto, Filippo Carafa, del comm. Luigi
Carafa, del cardinale Domenico Carafa, e i
signori Anto-nio e Angelo Santamaria
Maurizio, mugnai di Ausonia, per l‟affitto dei
molini siti in Scauri e Capodacqua.
1862-1863
11
6
1
Incisione raffigurante papa Pio IX con dedica
autografa.
1862
11
6
2
Convocazioni del consiglio comunale di Napoli e documentazione relative alla carica di
consigliere ricoperta dal principe Giovanni
1947
Archivio di Stato di Bari
“24”, a lapis
blu
436
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Battista Caracciolo Carafa.
11
6
3
Schede di dichiarazione di imposta
straordina-ria progressiva sul patrimonio
complessivo (decr. legisl. Capo Provv. Dello
Stato 29.3.1947 n.143) a nome di Maria
Immacolata Caracciolo Carafa in De Sangro
Fondi
1947
11
6
4
Bozza del contratto di locazione, contabilità e
corrispondenza tra l‟amministratore (avv.
Giu-seppe Pallotta) e il guardiano (Carmine
Espo-sito) del fondo denominato Mulino
Vecchio, sito in tenimento di Acerra, di
proprietà di Giovanni battista Caracciolo
Carafa di San-teramo
1939-1942
11
6
5
Cartelle per il pagamento della imposte alla
Esattoria comunale di Napoli a carico del
principessa Anna Caracciolo Carafa e dei figli
principe Giovanni Battista e principessa M.
Immacolata Francesca di Fondi.
1947
11
6
6
Accertamento generale della proprietà
immobiliare urbana (R.D.L. 13 aprile 1939,
n.652) : ricevute per planimetrie relative ad
immobili denunciati.
1939
11
6
7
Progetto di un cinema o di un garage, palazzo
Caracciolo Carafa Riviera di Chiaia 264, a
cura dell‟ing. Giuseppe Rispoli
s.d.
Archivio di Stato di Bari
Sono allegati due disegni
della “sezione mediana
vista dalla Riviera” e del
437
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
“pianterreno”
11
6
11
7
12
1
8
1
Appunti relativi ai fitti dei beni siti in Scauri
(osteria e 5 pescerie con due annessi giardini,
giardino agrumeto ortalizio con casamento
colonico irrigatorio)
s.d.
Citazioni del Tribunale Circondariale di
Napoli notificate ai coniugi Teresa Granito di
Belmonte e Francesco carafa, conte di Cerro,
in causa di appello riguardanti beni e interessi
della famiglia Granito di Belmonte.
1863
Copia conforme (1911) della convenzione tra
le sorelle Giulia, Carmela, Francesca e
Giuseppa Macedonio, figli di Marcantonio
Macedonio e di Rosa Carafa, marchesi di
Ruggiano e il cav. Luigi Macedonio, di
Nicola, loro zio paterno, con incarico di
amministratore, per le rispettive quote
ereditarie.
1837-1857
“3”, in inchiostro nero, in
alto a destra.
Copia autentica esecutiva (1843) dell‟atto di
divisione amichevole dell‟eredità indivisa del
defunto Marcantonio Macedonio, maechese
di Ruggiano tra le figlie:
Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano
(con il marito F.M. Bonito, principe di
Casapesenna);
Teresa Macedonio (con il marito Andrea
Guerritore);
Archivio di Stato di Bari
438
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Costanza Macedonio (con il marito Giuseppe
Carafa di Traetto);
Carmela e Giulia Macedonio, anche come
eredi della defunta sorella Giuseppa.
Copia conforme (1911) dell‟atto di donazione
e di compravendita della casa sita alla Riviera
di Chiaia, 263 di proprietà di Anna Gandolfo,
di Francesco, nativa di Palermo a favore di
Nicola Macedonio.
12
1
2
Copia (10 luglio 1886) della concessione in
enfiteusi della “Taverna del Santissimo” sita
in tenimento di Scauri, di proprietà della Pubblica Beneficenza del comune di Traetto a
Giovanni Ricciardi, fu Michele di Napoli.
1845-1886
“2”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
12
1
3
Strumento esecutivo del 24 ottobre 1842 per
notaio Gaetano Martinez con il quale le
sorelle Francesca Macedonio, marchesa di
Ruggiano (con il marito Francesco Maria
Bonito di Vincenzo, principe di Casapesenna,
marchese di Ruggiano), Laura (con il marito
Nicola di Giovanni, di Giovanni), Giulia e
Carmela, anche come eredi della defunta
sorella Giuseppa Teresa (con il marito
Andrea Guerritore di Salvatore), Costanza
(con il marito Giuseppe Carafa di Traetto del
duca Francesco), figlie del du Marcantonio,
cedono al fratello Nicola Marcantonio,
marchese di Oliveto l‟intero casamento alla
1842-1854
“5”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
Archivio di Stato di Bari
439
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
1854-1878
“6”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
1857
“7”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Riviera di Chiaia n.263 in piena soddisfazione
di ogni suo diritto sulle successioni averna,
paterna e materna, con iscrizione ipotecaria
di garanzia sulla casa alla Riviera di Chiaia,
264.
12
1
4
Copia autentica dell‟atto di donazione irrevocabile tra vivi della casa sita alla Riviera di
Chiaia, 263 di proprietà di Nicola Macedonio,
marchese di Oliveto a favore della signora
An-na Gandolfo di Francesco, nativa di
Palermo, moglie di Vincenzo Tabita di
Palermo.
Copie informi delle convenzioni per lo
svincolo di diverse parti della rendita sul
Gran Libro del Debito Pubblico a favore
delle eredi di Anna Gandolfo, tra Francesco
Carafa di Traetto e Teresa Granito di
Belmonte, conti di Cerro e poi duchi di
Traetto e i coniugi Vincenza Tabita e
Giuseppe Ponza e i coniugi Giuseppa Tabita
e Giuseppe Stellati.
12
1
5
Promessa e atto di compravendita tra i
coniugi Francesco Carafa di Traetto di
Giuseppe e Teresa Granito di Belmonte di
Angelo, cone e contessa di Cerro, Nicola
Macedonio di Marcantonio, marchese di
Oliveto e Anna Grandolfo del palazzo sito
Archivio di Stato di Bari
440
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
“8”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
alla Riviera di Chiaia, n. 263, 5 ottobre 1857.
12
1
6
Modalità di pagamento e copie dei documenti
di pagamento (fogli di credito, ricevute etc.)
per l‟acquisto della casa sita alla Riviera di
Chiaia, 263, da parte dei coniugi Francesco
Carafa di Traetto e di Teresa Granito di
Belmonte, conti di Cerro poi duchi di
Traetto.
1857-1858
12
2
1
“Fitto – Riviera 264 - Cortile Terraneo n.7”
terraneo garage (denunzie…)
1923-1942
12
2
2
“Riviera 264 Cortile terraneo n.8” terraneo
1935-1950
12
2
3
“Fitto Riviera 264 - Scala A - matto destra
androne
n.1”
appartamento
piano
ammezzato (denunzie)
1923-1950
12
2
4
“Fitto Riviera 264 - Scala D - ammezzato
n.15” ammezzato quartino (denunzie)
1921-1950
12
2
5
“Riviera 264 - Scala D - 2° piano n. 16 bis”
quartino ammezzato (denunzie).
1934-1950
12
2
6
“Riviera 264 - Scala B - 2° piano n. 5”
quartino al 2° piano (denunzie…,
corrispondenza con l‟inquilino).
1933-1950
12
2
7
“Riviera 264 - Scala D - 3° piano n. 38”
appartamento (denunzie).
1935-1950
Archivio di Stato di Bari
441
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
12
2
8
“Riviera 264 - Scala E” - quartino 3° piano
(denunzie).
1919-1950
12
2
9
“Locale via Riviera 263” (denunzie)
1948-1950
12
2
10
“Fitto matto destro Riviera 263, interno 3”
appartamento (denunzie e corrispondenza
con inquilini)
1922-1950
12
2
11
“Riviera 263, quartino matto scala sinistra”
ammezzato (denunzie di contratti, verbali di
affitto di fabbricati, corrispondenza con gli
inquilini, etc.)
1936-1950
Propr.: principe G. B.
Carac-ciolo
Carafa
usufruttuaria principessa
Anna Caracciolo Carafa.
12
2
12
“Riviera 263, ammezzato tra 1° e 2° piano”
(denunzie di contratto verbale di affitto di
fabbricati, citazioni)
1934-1950
Propr.: principe G. B.
Carac-ciolo
Carafa
usufruttuaria principessa
Anna Caracciolo Carafa
12
2
13
“Fitto 2° piano Riviera di Chiaia 263, int. 5°”
quartino al 2° piano (denunzie, corrispondenza con inquilini, computo metrico estimativo di lavori di trasformazione)
1923-1950
Archivio di Stato di Bari
Allegato depliant della
Società “Termotecnica” G.
Ruspantini e C. “Impianti
moderni di riscaldamento,
asciugatoi, bagni” con
preventivo per impianto di
riscaldamento
a
termosifone nell‟abitazione
del marchese Filiasi, con
progetto per il medesimo
impianto, scala 1:100.
Pianta dell‟appartamento
con l‟indicazione dei lavori
di tra-sformazione a cura
dell‟inqui-lino avv. Saverio
442
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Rossetti, scala 1:100 (1939)
12
2
14
“Fitto via Carlo Poerio n. 45” terraneo
(intimazione di sfratto, denunzie di contratto,
verbale di affitto di fabbricato)
1924-1950
12
2
15
“Fitto via Carlo Poerio n. 46” due terranei:
bottega con retrobottega (denunzie).
1923-1950
12
2
16
“Fitto via Carlo Poerio n. 47 b” terraneo
(denunzie di contratto verbale di affitto di
fabbricati)
1930-1950
12
2
17
“Fitto via Carlo Poerio n. 48” terraneo
(denunzie di contratto verbale di affitto di
fabbricati, intimazioni di sfratto)
1925-1950
12
2
18
“Fitto via Carlo Poerio n. 49” terraneo
(denunzie di contratto verbale di affitto di
fabbricati)
1929-1950
13
1
1
Ricevuta rilasciata da Bartolomeo Pappalardo
per il denaro ricevuto dal capo mastro
Ferdinando Vecchioni del marchese di
Oliveto a titolo di indennizzo per lo
“appoggio” di un muro sulle sue case site a
Chiaia, dentro il fondaco detto la Cittadella.
1741
“6”, in inchiostro nero;
Parte 2°
Titolo 1°
art.2°
n. 7
13
1
2
Copia dell‟esposto avanzato dal marchese di
Oliveto per il rifacimento della facciata e del
palazzo di sua proprietà sito alla strada della
1757
“7”, in inchiostro nero;
Parte 2°
Titolo 1°
Archivio di Stato di Bari
443
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
art.2°
n. 8
Riviera di Chiaia.
13
1
3
Memoria e documenti relativi alla lite tra il
dottore Ippolito Moriello U.I.D. e
Marcantonio Cioffi, marchese di Oliveto per
l‟edificazione di un basso e di una camera
superiore nel supportino ed ingresso del
fondaco detto la Cittadella di Chiaia.
1757-1758
“8”, in inchiostro nero;
Parte 2°
Titolo 1°
art.2°
n.9
13
1
4
Articoli sopra i quali devono deporre i testimoni da esaminare a richiesta del marchese di
Oliveto nella causa contro Giovanni Battista
de Vivo, per l‟acquisto della camera con basso, entrambi cadenti, di proprietà di quest‟ultimo, situati al di sotto di una stanza del
palazzo del marchese di Oliveto, sito sulla
spiaggia di Chiaia.
1758
“9”, in inchiostro nero;
Parte 2°
Titolo 1°
art.2°
n.10
13
1
5
Petizione di Nicola Macedonio, marchese di
Ruggiano e di Oliveto per l‟ampliamento del
palazzo sito alla Riviera di Chiaia, utilizzando
denaro di Alessandro Macedonio, suo
genitore.
1775-1776
13
1
6
Copie di strumenti di compravendita
attestanti il passaggio di proprietà di due
camere site al secondo piano del fondaco
Cittadella alla Riviera di Chiaia (vicino S.
Rocco alla strada Vicolo freddo) tra Pietro
Guida e i suoi eredi e Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano e i suoi
1775-1843
Archivio di Stato di Bari
Parte 2°
Titolo 1°
art.2°
n.12
444
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
eredi.
13
2
1
Denunzie di contratti verbali di affitto di
fabbricati e dichiarazioni degli inquilini
relative all‟appartamento sito alla Riviera di
Chiaia, 264, scala B, 1° piano, int. 5.
1923-1950
13
2
2
“Fitto Riviera 264 - scala II, quartino sul
terrazzo a cui si accede con scaletta separata
dal 2° piano, n.14”, denunzie
1926-1950
13
2
3
“Fitto Riviera 264 - scala E, 2° piano destro
n. 23”, appartamento (denunzie, contravvenzione per omessa denunzia di lavori edilizi).
1923-1950
13
2
4
““Fitto Riviera 264 - scala E, 2° piano destro
n. 24/A”, appartamento (denunzie).
1946-1950
13
2
5
“Riviera 264 - 3° piano n.7 - Scala B”,
appartamento (denunzie, contratti di affitto).
1935-1950
Archivio di Stato di Bari
Trattasi
di
un
appartamento piuttosto
grande con più ser-vizi,
due camini, parquet, etc.
affittato
prima
al
principe
Giustiniano
Tomacelli
Filomarino
principe di Boiano, poi
al marchese Giuseppe
Piromallo
Capece
Piscicelli.
Sono presenti notizie sui
dan-ni
causati
dall‟incursione aerea del
445
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
4 agosto 1943.
13
2
6
“Riviera 264 - Scala E”, 3° piano n. 25”
appartamento (denunzie e contratti di
affitto).
1927-1950
Appartamento abitato
dalla baronessa Agostina
Ricciardi Ceranei
14
1
1
Copia del contratto di vendita di una
porzione del giardino sita in Succivo, in
località detta già “Bottega Vecchia”, ora “il
Cellaio”, di proprietà di Francesco Carafa di
Giuseppe, duca di Traetto, a favore di
Salvatore Iavinella di Succivo.
1883
“1”, in inchio- Schizzo della proprietà Supporto alterato per
stro nero sul senza scala né misure
l‟umidi-tà,
inchiostro
documento
sbiadito.
14
1
2
Copia del contratto di compravendita di una
seconda porzione del giardino sita in Succivo,
in località detta già “Bottega Vecchia”, ora “il
Cellaio”, di proprietà di Francesco Carafa di
Giuseppe, duca di Traetto, a favore di
Salvatore Iavinella di Succivo.
1887
“2”, in inchio- Disegno del giardino con Supporto alterato per
stro nero sul indi-cazione delle misure, l‟umidi-tà,
inchiostro
documento.
scala di metri 40 (1:40)
sbiadito.
.
14
1
3
Nota sulla vendita della comunione del muro
occidentale di un giardino di proprietà del
duca di Traetto, affittato a Gennaro Marsilio,
a favore di Caterina De Angelis.
1897
“3”, in inchiostro nero sul
documento.
14
1
4
Nota sulla vendita della comunione di un
muro del fabbricato sito in Succivo, in via
Carcere di proprietà del duca di Traetto, a
favore di Antonio Cretella.
1898
“4”, in inchiostro nero sul
documento.
14
1
5
Ricevuta rilasciata da Giovanni Luongo per la
vendita a favore di Francesco Carafa di
1903
“5”, in inchiostro nero sul
Archivio di Stato di Bari
446
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
documento
Giuseppe, duca di Traetto della comunione
di un muro contiguo al giardino di proprietà
di quest‟ultimo sito In Succivo.
14
1
6
Copie semplici dell‟atto di procura da parte di
Francesco Carafa di Giuseppe, conte di
Cerro, nella persona di Giuseppe fratello di
Mauro, di Cesa, nominato agente
amministrativo di tutte le proprietà site in
provincia di Terra di Lavoro (Succivo, Orta
di Atella Teverola) e in provincia di Napoli
(Grumo Nevano.)
1874
“6”, in inchiostro nero sul
documento
14
1
7
“Stato generale di tutti gli affitti delle proprietà
del signor conte di Cerro, site nelle provincie di
Napoli e di Terra di Lavoro, ad uso dell‟agente
locale, signor Giuseppe Fratello.
1874
“7”, in inchiostro nero sul
documento
14
1
8
Dichiarazione rilasciata dal sindaco del
comune di Grumo Nevano circa la regolarità
della costruzione del muro di cinta di un
fondo sito in via Cupa, di proprietà del duca
di Traetto. (2 fogli)
1898
“8”, in inchiostro nero sul
documento
Supporto
cartaceo
alterato per l‟umidità,
inchiostro sbiadito.
“9”, in inchiostro nero sul
documento
14
1
9
Convocazione del perito catastale del
comune di Grumo Nevano per esaminare i
reclami prodotti sui risultati del classamento e
minuta di risposta. (3 fogli)
1903
“10” ”11” e
“12”, in inchiostro nero
sul documento
14
1
10
Note e ricevute per la subconcessione
comunale e per la realizzazione dell‟impianto
1896
“13” e “18”, in
inchiostro nero
Archivio di Stato di Bari
447
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
sul docu-mento
dell‟acqua del serino nella caserma dei Reali
Carabinieri in Succivo, di proprietà del duca
di Traetto.
14
2
1
Produzione per il signor Francesco Carafa di
Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa
davanti alla 3° sezione della Corte di Appello
di Napoli, vol.I. Atti (causa di I istanza presso
il Tribunale di Isernia 1883-85)
1894
Le carte del volume
sono
gravemente
danneggiate da umidità e
muffe e l‟inchiostro è in
alcuni punti del tutto
sbiadito.
14
2
2
Produzione per il signor Francesco Carafa di
Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa
davanti alla 3° sezione della Corte di Appello
di Napoli, vol.II, documenti.
1894
Le carte del volume
sono
gravemente
danneggiate da umidità e
muffe e l‟inchiostro
risulta in alcuni punti
sbiadito; le carte si
presentano
talvolta
aderenti le une alle altre.
14
2
3
Produzione per il signor Francesco Carafa di
Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa
davanti alla 3° sezione della Corte di Appello
di Napoli, vol.III, Atti (seconda causa in
Corte di Appello di Napoli, 3° Sezione in
rinvio dalla Cassazione) 1888-89.
1894
14
2
4
Produzione per il signor Francesco Carafa di
1895
Archivio di Stato di Bari
Le carte del volume
448
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa
davanti alla 3° sezione della Corte di appello
di Napoli, volume contenente gli atti della
Corte di Cassazione.
Annotazioni
sono danneggiate da
umidità e muffe e
l‟inchiostro è in alcuni
punti del tutto sbiadito.
14
3
1
Stima dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso,
parte I: Roccavarallo; parte II: Sasso.
s.d.
14
3
2
“Ex feudo Roccavarallo e Sasso, tabella per le
riduzioni in misure locali delle superfici
determinate in metri quadrati”
s.d.
14
3
3
Pianta dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso
con l‟indicazione dettagliata delle quote dei
singoli coloni e le relative misure.
s.d.
“Pianta di insieme” dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso redatto dall‟ing. Luigi
Aversano [dell‟Ufficio Tecnico del Comune
di Isernia]
Archivio di Stato di Bari
Il volume presenta
alcune
pa-gine
inconsultabili
perché
aderenti tra loro a causa
del-l‟umidità.
n. 2 piante: la prima è
realizzata su cartoncino, è
disegnata in bianco su carta
azzurra e risulta scolorita a
causa
dell‟umidità.
La
seconda è disegnata su
tessuto in seta e presenta
alcune parti colorate. In
esse il feudo risulta diviso
in 5 parti, corrispondenti ad
altrettante tavole
(tavv.I, II a, II b, III a, III
b).
449
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
14
3
4
Atti legali di rinunzia e di rilascio di fondi
dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso da parte
di alcuni coloni nelle mani di Saverio Gentile,
procuratore di Francesco Carafa duca di
Traetto.
1896
14
3
5
Appunti autografi di Francesco Carafa, duca
di Traetto sulle questioni relative all‟ex feudo
di Roccavarallo e Sasso (domande da
rivolgere all‟ing. Aversano, copie di note di
chiarimento, tabelle, bozza del progetto di
accordo con i coltivatori, osservazioni nella
stima dell‟ex feudo, originali dell‟ing.
Aversano).
1898-1902
14
3
6
Iscrizioni giudiziarie a favore di Francesco
Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, a nome
proprio, quale erede della sorella Rosa e
donatario dell‟altra sorella Paola contro
diversi coloni dell‟ex feudo di Roccavarallo e
Sasso in conto della rivalsa dei frutti
percepiti, delle spese giudiziarie e dei
compensi di avvocati risultanti dalla sentenza
emessa dalla 3a Sezione della Corte d‟Appello
di Napoli dell‟8 giugno 1894
1902-1903
14
3
7
Certificato notarile della quietanza rilasciata
da Francesco Carafa di Giuseppe, duca di
Traetto, ad Emidio Melaragna di Ferdinando
per un mutuo di £. 5750 (Roccavarallo e
1907
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
450
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Sasso).
15
1
1
Per l‟eminentissimo card. Arcv. Domenico e
l‟eccellentissimo duca Francesco Carafa di Traetto
contro il comune di Isernia nella corte di Cassazione
di Napoli pel dì 8 novembre 1878, opuscolo a
stampa, pp. 18
1878
15
1
2
Ricevute relative all‟amministrazione dei beni
della casa ducale Carafa di Traetto tenuta dai
fratelli Alfonso e Saverio Gentile di Miranda.
15
1
3
Copia esecutiva della sentenza emessa dalla
2° sezione civile della Corte di Appello di
Napoli nella causa tra Francesco Carafa di
Giuseppe , duca di Traetto e le sorelle Rosa e
Paola Carafa di Traetto contro alcuni coloni
dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso per la
restituzione a questi delle spese giudiziarie e
copia semplice della relativa quietanza.
1889
15
1
4
Quietanza dell‟avv. Rocco Tonti per
il
compenso dovuto a Filippo, suo padre, per la
composizione della vertenza tra la famiglia
Carafa di Traetto e i coloni di Roccavarallo e
1902-1903
Fascicolo
intestato
“Amministrazione degli
ex feudi Roccavarallo,
Sasso e Montenero
Valcocchiaro
appartenenti all‟ ill. ma
casa ducale Carafa di
Traetto tenuta dai fratelli
Gentile fu Pasquale di
Miranda. Fascicolo”
Archivio di Stato di Bari
“13”, in inchiostro nero, di
grandi
di451
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Sasso
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
mensioni
15
1
5
Copia esecutiva ed intimazione dell‟ordinanza
emessa dal presidente della Corte di Appello di
Napoli contenente liquidazione di spese
giudiziarie e compenso di avvocato a favore del
conte Michele del Sordo, avvocato, da parte di
Francesco Carafa, duca di Traetto
1904
15
2
1
Promemoria [redatto da Francesco Carafa,
duca di Traetto] su un progetto di censuazione
del fondo denominato ex feudo di Roccavarallo
e Sasso, per l‟avv. Iacovetti
1890
15
2
2
Elenco manoscritto dei coloni dell‟ex feudo
di Roccavarallo o Sasso suddivisi per
categorie.
[post 1894]
I categoria: coloni che
hanno rinunziato o si
sono accor-dati.
II categoria : coloni che
sono stati messi fuori
causa con la sentenza
della Corte di Appello di
Napoli del 29 aprile - 14
giugno 1889 e dell‟8-13
giugno 1894
15
2
3
Richieste di piantine avanzate da Francesco
Carafa, duca di Traetto al real Ministero di
Agricoltura, Industria e Commercio per
rimboschimento di un suo fondo denominato
ex feudo di Roccavarallo e Sasso sito nel
comune di Mirando, tenimento di Isernia,
1904-1907
Archivio di Stato di Bari
452
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
[1808-1857]
“54”,
nero
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
provincia di Campobasso
15
3
1
Promemoria e note di documenti relativi alla
eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di
Traetto, deceduto il 7 nov. 1808, e alla causa
con Sarno Prignano, barone di S. Giorgio,
creditore del defunto duca.
a
lapis
-Francesco Carafa della
Spina, duca di Traetto,
marito di Paola Orsini di
Gravina e pa-dre di
Filippo, duca di Traetto,
Luigi, cav. Giuseppe,
Antonio e Ippolita i
quali presentarono il
conto
dell‟eredità
beneficiata il 27 luglio
1846 a richiesta di
Prignano Sarno.
- Nell‟incendio
del
palazzo di Gravina del
15
maggio
1848
andarono distrutti alcuni
do-cumenti dei signori
Carafa conservati nel
loro
archivio
lì
sistemato.
15
3
2
Corrispondenza Filippo Carafa, duca di Traetto
con Luigi Carafa, suo fratello e con l‟avv. Luigi
di Monte per le cause contro Crivelli, SarnoFrignano ed altri.
1869-1870
15
3
3
Corrispondenza tra [Francesco Carafa j.], duca
di traetto e l‟avv. C. Sacchi per l‟affare del
contributo dell‟amministrazione di “Ave Gratia
1875
Archivio di Stato di Bari
453
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Plena”, avente causa dell‟eredità di Francesco
senior, duca di Traetto.
15
4
Perizia del tecnico incaricato, agr. e not. N.
Spinello, sulla estensione e sul valore di terreni
oggetto di compravendita da parte di diverse
ditte private, in base a strumenti rogati da not.
Di Pietro nel 1923-1924, Torchiati di Montoro,
I marzo 1933
1933
15
5
“Progetto di ristauro e stima dei prezzi dei
lavori a farsi nel fabbricato, così detto i
magazzini, siti nel comune di Forlì del
Sannio, di proprietà dell‟ill.mo signor d.
Francesco Carafa, duca di Traetto”
s.d.
15
6
Acquisizione del fondo denominato “La
Strada” sito in tenimento di Capriglia di
proprietà di Pietro di Vito da parte del cav.
Macedonio (1833) e trattative per la vendita
tra l‟avv. Andrea Torre e Teresa Granito
1831-1907
Archivio di Stato di Bari
Sono allegati sei disegni su
tela (I-VI), scala 1:100:
-Prospetto
attuale
del
palaz-zotto
-Pianta attuale del piano
terre-no
-Pianta “modernata” del
piano terreno
-Pianta “modernata” del I
piano
-Prospetto
“modernato”
del pa-lazzotto
-Pianta di profilo del palazzotto e due disegni degli
infis-si,
scala 1:20
“6”, in inchiostro nero, di
grandi dimensioni
454
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
“14”, in inchiostro nero
sul documento
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Carafa, duchessa di Traetto (1907)
15
7
Intimazione di pagamento di debito da parte
di Agostino Pellegrino di Grottolella,
procuratore del marchese di Ruggiano ai
danni di Aniello, Pietro, Antonio, Sabato,
Domenico e Felice Tropeano e processo
verbale di arresto nella persona di Felice
Tropeano
1832
15
8
Copie di decreti e di pareri espressi dalla
Corte di Appello di Napoli (Collegio di
disciplina dell‟Ordine degli Avvocati) datati
1866 e 1868 e notificati tra gli altri ai coniugi
Teresa Granito di Belmonte e Francesco
Carafa di Traetto, conti di Cerro.
[1866-1868]
15
9
1
Copia di citazione nel giudizio relativo alla divisione dei beni della casa Ducenta, notificata
ai coniugi Francesco Carafa di Traetto e
Maria Teresa Granito di Belmonte, conti di
Cerro.
1867
15
9
2
“Privato - Prestito grazioso fatto da d.
Marcantonio Carafa, duca di Traetto, ai duchi
di Calvuzzano Pescara di Diano”
15
9
3
Notizia relativa all‟epoca del matrimonio di
Carafa, duca di Traetto, con la signora Ippolita Cattaneo di Sannicandro.
Il supporto cartaceo è
alterato per l‟umidità e
l‟inchiostro
risulta
sbiadito.
“19”, a lapis
blu
s.d.
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto
Trattasi di un appunto
455
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
15
10
15
11
15
15
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Corrispondenza e notizie relative all‟ex feudo
di Riginuso, in tenimento di Forlì del Sannio,
di proprietà dei signori Carafa di Traetto,
venduto ai signori Iondi.
1848-1863
1
“Vestiario ai guardaboschi”. Uniformi e
arma-mento dei guardaboschi del cav.
Giuseppe Carafa di Traetto.
1847
11
2
Vendita di alberi secchi e improduttivi
esistenti nella parte boscosa dell‟ex feudo di
Riginuso e nel bosco di Falascuso, siti in
tenimento di Forlì del Sannio, di proprietà
del cav. Giuseppe Carafa di Traetto, di
Francesco,
previa
perizia
dell‟agente
Giuseppe Rotelli e del guardaboschi Antimo
Calabrese.
1847-1855
11
3
“Vendita di ghiande”
1849-1857
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Vendita delle ghiande di quercia e di cerro
prodotte nella parte boscosa e seminatoriale
dell‟ex feudo di Riginuso e nel bosco di falascuso siti in tenimento di Forlì del Sannio di
proprietà dei signori Filippo Carafa, duca di
Traetto, comm. Luigi Carafa, cav. Giuseppe
Crafa, card. Domenico Carafa, tutti di Francesco, previa perizia commissionata dall‟amministratore Francesco Rotelli.
15
11
4
“Semine e raccolti”.
1847-1854
Archivio di Stato di Bari
456
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Quadri generali annuali della estensione approssimativa delle terre seminate e delle
diverse specie di cereali in esse seminati
dell‟ex feudo di Falascuso di proprietà del
cav. Giuseppe Carafa di Traetto “dopo le due
divisioni con i fratelli”.
15
11
5
“Dissodazioni”
1845-1846
Copie conformi della sentenza emessa dal
Giudice regio del circondario di Forlì del
Sannio (24 sett.1845) e della sentenza emessa
dal-la Gran Corte Criminale di Molise, (24
marzo 1846) nella causa tra Francesco
Rotelli, amministratore dei beni dei duchi di
Traetto e alcuni coloni, autori di
dissodamenti illegali operati dal 1843 al 1844
nella parte boscosa dell‟ex feudo di
Falascuso, sito in tenimento di Forlì del
Sannio, di proprietà dei duchi di Traetto.
15
12
15
13
1
Produzione a favore dei signori Gabriele ed
Antonio Iappelli, vicari e procuratori generali
di Francesco Carafa, duca di Traetto, nella
causa contro i signori Domenico e Federico
Barilla di Minturno per debito di annate
pregresse di affitto dei mulini di Capodacqua.
1882-1883
Comunicazione da Vienna del barone <de
Bual> relativa all‟avvenuta scomparsa del
conte Fuzio di Sangro, cavaliere dell‟ordine
1764
Archivio di Stato di Bari
“11”,
in inchiostro nero
Non
è
noto
destinatario.
457
il
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
del Toson d‟oro.
15
13
2
“Coacervo” dell‟olio e delle carrube prodotti
in possedimenti di proprietà del duca di
Traetto.
1880-1889
15
13
3
Prospetto dell‟eredità del cav. Giuseppe
Carafa (minuta)
[1889]
15
13
4
Lettera di trasmissione di un diploma nobiliare al principe Francesco Carafa della Spina,
duca di Traetto
1900
15
13
5
Copia conforme dell‟estratto dell‟atto di nascita di Marino Caracciolo Carafa, figlio del
principe Francesco e della principessa Anna
Caracciolo di Santeramo.
1914
15
13
6
Copia dattiloscritta del testamento di Francesco Caracciolo Carafa
1915
15
13
7
Foglio Annunzi Legali della Prefettura di Napoli,
martedì 7 marzo 1916, anno 1915-1916, n.72
dove si riporta l‟accettazione con beneficio
d‟inventario dell‟eredità del principe Francesco Caracciolo Carafa di Santeramo da parte
della vedova Anna Caracciolo Carafa di
Santeramo
1916
15
1
8
Certificati di eseguita denunzia e di relativo
pagamento di tassa per la successione del
1917
Il diploma
presente.
non
Fascicolo a stampa
1919-1929
Archivio di Stato di Bari
458
è
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
principe Francesco Caracciolo Carafa
15
13
9
Copia semplice dell‟atto di compravendita di
diverse zone del fondo Palma da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa, agente
anche per conto del figlio Giambattista
Caracciolo Carafa, nei confronti dei coniugi
Celestino Del Vecchio e Almerinda Coviello,
di Antonio Di Pastena e di Pietro Viccaro, di
Castelforte e di SS. Cosma e Damiano
1928
15
13
10
Cancellazioni ipotecarie a carico della
principessa Anna Caracciolo Carafa agente a
nome proprio e quale rappresentante dei figli
Giambattista, Marino e Maria Immacolata
Fiammetta.
1932
15
13
11
Rinunzia da parte della principessa Anna
Caracciolo Carafa all‟usufruito vitalizio
(£.7500) e all‟assegno annuo (£. 5000) da
parte del suo primogenito principe
Giambattista Caracciolo Carafa, sulla eredità
del defunto marito, principe Francesco
Caracciolo Carafa (minuta)
1933
15
13
12
Richiesta avanzata dalla principessa Anna
Caracciolo Carafa al ministro dei Lavori
Pubblici per il riconoscimento del diritto alla
derivazione di tutta l‟acqua della sorgente e
passo Capo d‟Acqua nel comune di Spigno
Saturnia (Littoria)
1936
Archivio di Stato di Bari
L‟acquisto della sorgente
dalla Regia Corte fu
fatto
dal
marchese
Antonio Carafa il 7
maggio 1961 con Regio
Assenso del 21 maggio
459
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
1699
15
13
13
Reclamo per imposta di ricchezza mobile
inoltrato dalla principessa Anna Caracciolo
Carafa all‟Intendenza di Finanza di Napoli,
(minuta)
1938-1940
15
13
14
Locazione di un vano al primo piano della
casa detta Masseria Molino Vecchio in Acerra
di proprietà della principessa Anna
Caracciolo Carafa, quale vicaria del figlio
Giambattista Caracciolo Carafa, al comune di
Acerra da destinare a scuola rurale comunale.
1941-1943
15
13
15
Moduli per gli elenchi nominativi dei lavoratori e per i contributi unificati in agricoltura
versati da Giambattista Caracciolo Carafa
1947
15
13
16
“Scauri – notizie proprietà Caracciolo”
Appunti e notizie sulle proprietà Carafa di
Traetto, poi Caracciolo Carafa, a Scauri e
Capodacqua.
s.d.
15
13
17
Memorie (1689-1817), appunti e albero genealogico (1642-1897) della famiglia Carafa
della Spina.
s.d.
16
1
1
“Documenti vari - Grottolella”
Giudizio per la rescissione del contratto di
enfiteusi tra Marcantonio Macedonio di
Nicola, marchese di Ruggiano e Pietro e
Matteo Picariello, Cosmo e Ciriaco
1828-1829
Archivio di Stato di Bari
Appunti
manoscritti
probabilmente
di
Francesco Carafa, duca
di Traetto.
“3”,
in
inchiostro nero
460
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Spagnuolo e Vincenzo de Vita, coloni di
Capriglia
e
del
villaggio
Picarelli,
concessionari del fondo denominato”
Nocelleto del Pozo del Sole” sito nel comune di Capriglia, colpevoli di usurpazione
del fondo denominato Faudiano, ugualmente
di proprietà di casa Macedonio
16
1
2
“Documenti vari - Grottolella”
Copia autentica in forma esecutiva dello strumento di debito tra Domenico Aragona, procuratore di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano e i fratelli Francesco e Domenico Pennelli del Villaggio S. Felice del comune di Capriglia, per arretrati di fitto della
masseria denominata Fondiano e Gemme,
sita nel comune di Grottolella e appartenenti
a casa Macedonio.
1829
16
1
3
“Documenti vari - Grottolella”
Prospetti descrittivi della estensione e del tipo
di coltivazione dei diversi fondi rustici siti in
Grottolella e in Capriglia di casa Macedonio
dei marchesi di Ruggiano.
1831-1836
16
1
4
“Documenti vari - Grottolella”
Copia autentica in forma esecutiva dell‟atto di
mutuo di ducati 4000 contratto da Marcantonio Macedonio di Nicola, marchese di Ruggiano, nei confronti del cav. Luigi Macedonio
di Nicola suo fratello.
1833
Archivio di Stato di Bari
“9”, in inchiostro nero
461
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
16
1
5
“Documenti vari – Grottolella”
Rivendicazione da parte di Marcantonio
Macedonio di Nicola, marchese di Ruggiano,
di una fonte sorgiva sita nel fondo denominato Pozzo del Sale, in tenimento di Capriglia,
contro l‟attuale possessore Pietro Picariello.
1838
16
1
6
“Documenti vari – Grottolella”
Procedimento di pignoramento e di vendita
all‟incanto di beni immobili siti nel comune di
Capriglia, di proprietà di Pietro Picariello e
altri, per canoni arretrati dovuti a
Marcantonio Macedonio di Nicola, marchese
di Ruggiano
1841 - 1848
16
2
“Grottolella - Catasto”
Estratti (di articoli) del catasto provvisorio
dei comuni di Capriglia e di Grottolella
intestati a Carafa Angelica di Francesco,
maritata al conte Eduardo Caracciolo,
rilasciati dall‟Agenzia delle Imposte dirette di
Avellino.
1904 - 1916
16
3
Copie conformi di atti di compravendita da
parte della principessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo, agente a nome proprio e
quale madre del figlio minore Marino Carac-
1922 - 1928
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
“4”, in inchio- Opuscolo a stampa:
Per Picariello e de Conciliis
stro nero
contra il marchese di Ruggiano,
nella corte Suprema di
Giustizia, 2ª Camera, a
relazione del riguardevolissimo
consigliere sig. marchese Francia,
di Giuseppe Famiglietti,
Napoli 16 agosto 1838,
presso Porcelli, pp.1-30
“36”, in inchiostro nero
“Estratto legale di mappa In inchiostro nero.
del comune di Grottolella”,
1930, rilasciata dall‟ufficio
Tecnico
Catastale
di
Avellino, scala 1:2000,
inchiostro e colore.
462
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
ciolo Carafa fu Francesco, proprietaria di diversi fondi rustici siti in Grottolella alle contrade Salza, Faudiana, Tremasuli, Bosco del
Pozzo del Sale, Taverna del Monaco a favore
di particolari di Grottolella e di Capriglia.
16
4
“Grottolella – Fondiaria – Prestito forzoso”
Bollette dell‟Esattoria delle Imposte dirette
del comune di Grottolella, cartelle dei
pagamenti, corrispondenza tra i guardiani del
posto e l‟amministratore Savastano.
16
5
“Grottolella – Transazione col Comune”
Causa tra il comune di Grottolella (ex Grotta
Castagnara) in provincia di Avellino e la
principessa Anna Caracciolo Carafa, madre e
amministratrice del figlio Marino Caracciolo
Carafa, per il riconoscimento e il compenso
di usi civici sulle tenute Serrone, Salza,
Faudiano e altri.
1924- 1943
Archivio di Stato di Bari
In inchiostro nero
Opuscolo a stampa:
In inchiostro nero
- MAGLIO Sabatino,
Il feudo di Grottolella,
Napoli,
R.
Stab.
Tipografico
Francesco
Giannini & figli, 1920,
pp.1-20
- Caracciolo Carafa contro il
comu-ne di Grottolella Alligati
, Napoli [1928] - I Sezione
della Cor-te di Appello di
Napoli
Per il minore Marino Caracciolo
Carafa contro il comune di
Grotto-lella,
udienza
21
febbraio 1930,
Napoli 1930, pp.1-75
463
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
- Corte di Cassazione del
Regno,
Per il minore Marino Caracciolo
Carafa contro il comune di
Grotto-lella,
discussione il 5 febbraio
1931, Napoli 1931, pp.1-62
16
6
Carteggio tra l‟Amministrazione di casa
Caracciolo Carafa e il comune di Grottolella
per il pagamento da parte di quest‟ultimo
delle rate del debito per spese giudiziarie per
le cause sostenute dinnanzi alla Corte di
Appello e alla Corte di Cassazione
1931-1945
16
7
“ Grottolella – sentenza contro il Comune”.
Originale della sentenza pronunciata dalla I
sezione civile della Corte di Cassazione sul
ricorso intestato dal comune di Grottolella
contro la sentenza della Corte di Appello di
Napoli (21/31.3.1930) nella causa per il
riconoscimento e il compenso di usi civici
sulle tenute Serrone, Salza, Faudiana e altri.
1931
In inchiostro nero
16
8
“Grottolella- Guardiano”
Carteggio ( corrispondenza e vertenza eredi )
relativo a Raffaele Pacifico, guardiano del
fondo Pozzo del Sale, sito in Grottolella, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
1931-1945
In inchiostro nero
Archivio di Stato di Bari
464
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Carafa agente per conto del figlio minore
Marino Caracciolo Carafa.
16
9
Corrispondenza relativa alle proprietà di casa
Caracciolo Carafa in Grottolella, prov. di
Avellino. (Passo del Sale)
1932-1944
16
10
Relazione del perito Nicola Spiniello,
incaricato dalla principessa Anna Caracciolo
Carafa di identificare un‟antica stradina
esistente nel fondo “Demossete” in
Grottolella, di proprietà del principe Marino
Caracciolo Carafa
1933
16
11
“Ricorsi contro l‟iscrizione dei contributi sindacali di Avellino” alla Confederazione fascista dei lavoratori dell‟agricoltura per i beni in
Grottolella.
1938-1939
16
12
Corrispondenza tra Ciriaco De Rosa, di Altavilla Irpina e Luigi Savastano, suo padre, per
la vendita di legname di quercia e di pioppo
proveniente da beni siti in Grottolella, fondo
Pozzo del Sale
1945
16
13
Promessa di vendita del fondo denominato
Pozzo del Sale, sito in agro di Grottolella, da
parte di Luigi Savastano, amministratore del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa,
a favore di diversi privati di Grottolella e di
Capriglia
1945
1
Archivio di Stato di Bari
Planimetria del fondo “Demossete”, scala 1:2000,
esegui-ta dal perito Nicola
Spiniello.
2 copie
465
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
16
14
Contratto di compravendita della “intera
frasca” del Monte Ducale, sito in tenimento
di Traetto da parte di Gennaro Iappelli,
agente generale di Filippo Carafa, duca di
Traetto, del comm. Luigi Carafa e del card.
Domenico Carafa e del card. Domenico
Carafa a favore di Erasmo Forcina e di
Vincenzo Malagiso, braccianti di Traetto.
1865
16
15
Minuta dello strumento di divisione ereditaria
tra Francesco Carafa di Giuseppe, duca di
Traetto e Paola Carafa di Traetto di
Giuseppe, sua sorella, relativo alle eredità di
Costanza Macedonio di Marcantonio (1870),
marchese di Ruggiano, loro madre, di
Giuseppe Carafa di Traetto (1833), loro
padre, di card. Domenico Carafa di Traetto
(1879), loro zio paterno, di Luisa Carafa di
Traetto (1893), loro sorella, di Rosa Carafa di
Traetto (1890), loro altra sorella.
[1903]
16
16
“Planimetria della località Pozzo del Sale in
Grottolella”,
scala 1:200, Avellino 1° aprile 1911,
tela cerata, colore, con dettaglio dei confini,
dell‟estensione e della tipologia.
“Planimetria [della località Pozzo del Sale in
Grottolella] ridotta da quello alla scala 1:250”,
scala 1:200, tela cerata
1911
1
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
466
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
16
16
2
Planimetria del piano terra e del primo piano
del Castello (palazzo marche sale) sito nel comune di Grottolella, di proprietà del principe
Marino Caracciolo Carafa redatta dal geom.
Martino Aurigemma, contenente l‟indicazione dei 5 lotti in cui risulta diviso tra gli acquirenti. china, scala 1:200
1928
16
16
3
Planimetria di un non meglio identificato
luogo comprendente “teatro” e “terrazza”,
scala 1:100, tela cerata, inchiostro , senza data
e luogo.
s.d. e luogo
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Si tratta probabilmente
di un allegato ad uno
strumento di vendita
(firma e signum del
notaio Modestino Di
Pietro di Monteforte
Irpino)
Disegno per lo studio di sistemazione di un
appartamento di difficile individuazione,
matita leggera, senza data e luogo.
16
17
“Principe Francesco Caracciolo Carafa – Testamento – Successione – Perizia (Fratello)”
17
1
Citazione da parte di Agostino Pellegrino,
agente generale del marchese di Ruggiano
[Francesco Saverio Bonito] a carico di Vincenzo Evangelista, architetto, per la divisione
di alcuni fondi denominati Reanni, Pezze e
Molinelle, in Capriglia.
Fascicolo vuoto
1848
Archivio di Stato di Bari
In inchiostro nero
Fascicolo vuoto
467
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
“7”, in inchiostro nero
17
2
Causa tra il cav. Francesco Saverio Bonito,
marchese di Ruggiano e Giuseppe Roca, medico chirurgo di Avellino, espropriante, e Pietro Picariello, proprietario del villaggio Picarelli di Avellino, debitore pignorato, per
reclamo di proprietà (di un pezzetto di terra
spettante al marchese di Ruggiano all‟interno
del fondo denominato Nocelleto al Pozzo
seu Bosco Vernicolo, sito in tenimento di Capriglia, di proprietà di Pietro Picariello, messo
all‟incanto il 12 maggio 1847).
1847-1848
17
3
“Grottolella - Fitto”
Contratti di locazione, denunzie di contratti,
verbali di affitto di terreni e corrispondenza
relativa ai fondi rustici denominati Pezza
della Macchia, Pezze Maddalena, Cesine,
Pozzo del Sale o Faudiana in agro di
Grottolella prov. di Avellino, di proprietà del
principe Marino Caracciolo Carafa.
1925-1944
17
4
“Grottolella - Affranco canone Vastarella”.
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore
di Giovanni Armuta, negoziante di Napoli,
cessionario dei coniugi Giustina Macedonio
di Marcantonio dei marchesi di Ruggiano e
Domenico Riso, baroni di Carpinone, contro
Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano [e di Oliveto], per un capitale di ducati
5722,42 su tutti i beni immobili del debitore
esistenti in provincia di Principato Citra,
1836-1906
1
Archivio di Stato di Bari
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
“1”, in inchiostro nero
468
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Salerno.
17
4
2
“Grottolella - Affranco canone Vastarella”
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore
di Giustina Macedonio, contro Marcantonio
Macedonio, marchese di Oliveto [marchese
di Ruggiano], per un capitale di ducati 13.500
(£.
57.365),
risultante
dai
capitoli
matrimoniali del 21 settembre 1802 per
notaio Gaetano Conte di Napoli, dei quali
ducati 1167,90 ceduti al cav. Ottavio de
Piccolis (3 settembre 1833) e ducati 5742,22
(£. 24.404,43) ceduti a Giovanni Armuta (23
marzo 1836) su tutti i beni immobili del
debitore esistenti nella provincia di Napoli
(palazzi alla Riviera di Chiaia e a vico
Ischitella)
1836-1906
“2”, in inchiostro nero
17
4
3
“Grottolella - Affranco canone Vastarella”
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore
di Giovanni Aruta, negoziante di Napoli,
cessionario dei coniugi Giustina Macedonio e
Domenico de Riso, baroni di Carpinone,
con-tro Marcantonio Macedonio, marchese
di Oli-veto [marchese di Ruggiano], per un
capitale di ducati 5.742,22 su tutti i beni
immobili del debitore siti nella provincia di
Terra di Lavoro (Succivo Orta)
1853-1906
“3”, in inchiostro nero
17
4
4
“Grottolella - Affranco canone Vastarella”
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore
di Giovanni Aruta, negoziante di Napoli,
1836 - 1906
“4”, in inchiostro nero
Archivio di Stato di Bari
469
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
cessionario dei coniugi Giustina Macedonio
di Marcantonio e Domenico De Riso, baroni
di
Carpinone,
contro
Marcantonio
Macedonio, marchese di Oliveto [di
Ruggiano], per un capitale di ducati 5.742,22
su tutti i beni immobili del debitore esistenti
nella provincia di principato citra, Avellino
(Grottolella).
17
4
17
5
17
6
5
1
“Grottolella - Affranco canone Vastarella”
Carteggio relativo all‟affrancazione del
canone Vastarella (ricordi e appunti, minite,
ricevute, corrispondenza, note di iscrizioni
ipotecarie).
1872-1907
“Giudizio contro Maglio”.
Procedimento giudiziario tra la principessa
Anna Caracciolo Carafa agente a nome proprio e quale madre dei figli minori Angelica,
Giambattista, M. Fiammetta e Marino Caracciolo Carafa e i coniugi Giuseppe Maglio e
Giuseppa Fava, amministratori ed esattori dei
beni di casa Caracciolo Carafa nei comuni di
Grottolella e di Capriglia dal 1903 al 1919.
1920
“Giudizio Cappelle cessione alla Curia”
Notizie sulla cappellania Orsini istituita da
Paola Orsini, duchessa di Traetto con testamento del 4 e 5 marzo 1817.
1899
Archivio di Stato di Bari
“12”
in
inchiostro nero
470
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
17
6
2
“Grottolella Cappelle cessione alla Curia”.
Carteggio preparatorio e atto di cessione della
cappella di S. Giovanni Battista, situata
nell‟ex palazzo marche sale e della cappella di
S. Vito, sita nella contrada Taverna del
Monaco, entrambe nel comune di
Grottolella, da parte della principessa Anna
Caracciolo Carafa a favore di Adeodato
Giovanni Piazza, arcivescovo di Benevento.
1930 - 1933
17
6
3
“Grottolella Cappelle cessione alla Curia”.
Appunti d‟archivio contenenti l‟inventario dei
beni mobili e rendite della cappella di S. Giovanni Battista, esistente nel palazzo castello
di Nicolò Macedonio, marchese di Ruggiano,
signore di Grottacastagnara (dioc. Di Benevento).
1930
17
6
4
“Grottolella Cappelle cessione alla Curia”.
“Bollettino parrocchiale di Grottolella”
quindicinale
anno I n.5
1 marzo 1929
anno I n.6
15 marzo 1929
anno III n.11 novembre1930 (mensile)
1929-1930
17
6
5
“Grottolella Cappelle cessione alla Curia”.
Copia (1856) del titolo di fondazione (1690) e
notizie relative (1881) alla cappella di S.
Giovanni Battista nel palazzo marchesale di
1856 - 1904
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
471
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Grottolella.
“Grottolella Cappelle cessione alla Curia”.
Verbale di perizia di aree usurpate in epoche
abbastanza remote al fondo denominato “Taverna del monaco” appartenente alla parrocchia di S. Egidio Abate in Grottolella, redatto
dal geom. Michele Magnotti di Altavilla
Irpina.
1931
1
Indicazione di tutte le rimesse fatte dagli
agenti signori Iappelli in conto delle rendite
dei beni in Minturno, riguardanti l‟eredità
paterna dal 1873 al 1889
1897
2
Copia della valutazione di tutti i beni mobili e
immobili di casa Carafa di Traetto siti nei
comuni di Isernia, di Forlì e di Montenero, in
provincia di Contado del Molise e di quelli
situati nel distretto di Nola di Gaeta, in
provincia di terra di Lavoro, eseguita (1841)
dall‟arch. Raffaele Curcio su incarico del duca
di Traetto, Filippo Carafa, del cav. Giuseppe
Carafa, del padre Antonio Carafa, delle
signorine Ippolita e Teresa Carafa, del comm.
Luigi Carafa e di mons. Domenico Carafa.
1854
17
6
18
18
6
Archivio di Stato di Bari
“Pianta planimetrica dei
fondi che circondano la
casina del Monaco di
pertinenza
della
eccellentissima Casa del sig.
marchese di Ruggiano
1830”, scala geometrica di
passi 100, ciascuno di palmi
7 ed 1/3, tela cerata, colore.
472
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
19
1
1
Carteggio relativo alla compravendita di due
interi casamenti siti in Cardito lungo la strada
provinciale Caserta - Napoli, in territorio
arbustato e seminatorio siti in Cardito alla
strada Regia e Murillo di Cardito e un
giardino sito in Cardito in località detta anche
Murillo e strada Regia da parte di Domenico
Cimmino di Napoli a favore di Giacomo
Federico Kernot, farmacista , di nazionalità
inglese domiciliato in Napoli (atto di vendita
12 settembre 1901, iscrizione ipotecaria)
1901-1904
19
1
2
Carteggio relativo al passaggio di proprietà
dei beni rustici e urbani siti in Cardito da
Giacomo Federico Kernot, farmacista, di
nazionalità inglese, domiciliato in Napoli a
sua figlia Ida, Clara, Eleonora Kernot.
(donazione del 25 gennaio 1914, testamento
del 29 ottobre 1916, capitoli matrimoniali del
25 gennaio 1919).
1914-1920
19
1
3
“Cardito- Titolo di acquisto”
Scritture preparatorie e conclusive, conteggi e
copia
del
contratto
(7.2.1924)
di
compravendita dei beni immobili rustici e d
urbani siti nel comune di Cardito da parte dei
coniugi Ida, Clara, Eleonora Kernot, del cav.
Giacomo Federico e Ambrogio Tavassi di
Luigi, a favore della principessa Anna
Caracciolo Carafa di Marino, agente in nome
1923-1940
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
473
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
proprio e quale rappresentante del figlio
minore Marino.
19
1
4
Ecc. ma Corte di Cassazione di Napoli per la
signora Ida Kernot, ricorrente, contro il signor Cecil
Tommaso Kernot ed altri a relazione dell‟illustre
cons. comm. De Gregorio, discussione per
l‟udienza 6 dicembre 1919, (avv. Ernesto di
Gennaro)
opuscolo a stampa,
Napoli, Tipografia Contessa, 1919,
pp. 1-56
1919
19
1
5
Corte di Appello di Napoli,
4ª Sezione
( in rinvio dalla Cassazione)
Ida Kernot, contro Cecil Tommaso Kernot
I°-Sentenza resa dalla Corte di Cassazione di
Napoli addì 6 dicembre 1919. 5 gennaio 1920
nella causa Kernot.
2°-Sentenza resa dalla Corte di Cassazione di
Firenze addì 31 luglio 1919 nella causa
Landor (P.M.S.E. il Senatore Lucchini),
opuscolo a stampa, Napoli, Tipografia
Contessa, 1920, pp. 1-55
1920
19
1
6
In difesa della signora Ida Kernot contro Cecil
Tommaso Kernot ed Enrico Kernot
1920
Archivio di Stato di Bari
474
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Presso la 4ª Sezione della Corte di Appello di
Napoli A relazione del
chiar. mo cons. cav. Rossi,
Causa passata in decisione addì 21 Maggio
1920 (in grado di rinvio dalla Corte di
Cassazione),
opuscolo a stampa,
Napoli, Tipografia Contessa, 1920,
pp.1-60
19
1
7
In difesa dei coniugi Ida Kernot ed Ambrogio
Tavassi contro il signor Cecil Tommaso Kernot
presso l‟ Ecc.ma Corte di Cassazione di
Napoli A relazione del ch. mo Cons. Comm.
Iandoli, Discussione per l‟udienza 4 gennaio
1921,
opuscolo a stampa,
Napoli, Tipografia Contessa, 1920,
pp.1-76
1920
19
1
8
Ragioni per la signora Ida Kernot contro il signor
Antonio Squitieri appellante presso la 2ª sezione
della Corte di Appello di Napoli a relatore
l‟illustre cons. cav. Migliacci, causa passata in
decisione addì 21 ottobre 1925 (avv. Francesco e Ernesto di Gennaro)
1925
19
1
9
Contratti di locazione del fondo rustico sito
in Cardito, denominato “Murillo” da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa e
1936-1940
Archivio di Stato di Bari
475
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
diversi coloni di Cardito.
20
1
1
Mappa catastale del comune di Castellonorato, frazione del comune di Formia, foglio
10, rilasciata dall‟Amministrazione Catastale,
scala 1:2000, tela cerata
s.d.
Risultano segnalate le
parti-celle 303-304-305
20
1
2
“Copie
degli
istrumenti
de‟
censi
Castellonorato, in contanti ed in grano”.
Copie degli strumenti di concessione in enfiteusi (1803) e di censuazione di diversi fondi
siti in tenimento di Maranola (La Stanza) e di
Castellonorato (La Pelle o Lavanete, Coccoroni o lago La Terra, Alfeo o Le Pelle, il Pozzillo, Capone o Cerquelle, Lavinia, Lerque
della Corte, Orsano e Canale di Loco) di proprietà di casa Carafa di Traetto.
1803-1848
I
documenti
sono
numerati da 56 a 77 e
suddivisi “in con-tanti”
e “in grano”
20
1
3
“Castellonorato - fitto zone terreno cava argilla”. Scritture private di locazione e
denunzie di contratti verbali di affitto di
terreni, relative alla cava di argilla sita in
contrada Penitro, in tenimento di
Castellonorato e redatte da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa, agente a
nome proprio quale vicaria di Teresa
Granito, duchessa di Traetto, quale
rappresentante
del
figlio
minore
Giovanbattista Caracciolo Carafa, a favore di
diversi affittuarii.
1908-1934
Archivio di Stato di Bari
476
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
20
1
4
Estratto dell‟ art, 1192 del catasto rustico del
comune di Castellonorato intestato a Carafa
Francesco fu Giuseppe duca di traetto
rilasciato dall‟agenzia imposte dirette e
catasto di Formia, provincia di Caserta.
1914
20
1
5
“Cava argilla R.M.” Reclamo presso la
commissione comunale di Minturno per
l‟imposta di ricchezza mobile sulla cava di
argilla in Castellonorato di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa, quale
rappresentante
dei
figli
minori
Giovanbattista,
Marino,
Angelica,
Immacolata Fiammetta.
1919
20
1
6
“Castellonorato - Fondiaria”
Cartelle dei pagamenti dell‟esattoria di Castellonorato, comune di Formia, frazione di Castello.
1929-1933
20
1
7
Copia in forma esecutiva del contratto do
concessione in enfiteusi decennale del fondo
sito in Castellonorato, frazione del comune di
Formia, da parte del principe Giovan Battista
Caracciolo Carafa, a favore della signora
Maria Caruso, possidente di Minturno
1938
Planimetria delle proprietà
del principe Caracciolo
Carafa nel comune di
Castellonorato, scala 1:200,
tela cerata, colore, ing.
Pietro Giannatasio di Elena (prov. di Caserta), s.d.
[1938]
20
2
1
“S. Pietro a Patierno”.
Carteggio
relativo
1926-1940
All‟estratto catastale storico
della partita 602 del catasto
all‟occupazione
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
477
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
provvisoria, alla espropriazione definitiva e
alle relative liquidazioni di indennità del
fondo denominato “Due Colonne”, sito in
agro di S.Pietro in Patierno, di proprietà del
principe Giambat-tista Caracciolo Carafa, già
rappresentato dalla madre principessa Anna
Caracciolo Carafa per 1° e 2° ampliamento
del campo di aviazione “Ugo Niutta” di
Capodichino
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
terreni del comune di
Napoli, sez. Pietro a
Patierno
intestata
a
Gianbattista Caracciolo Carafa fu Francesco(1933),è
alle-gata la riproduzione
del foglio di mappa 6,
numeri di mappa:
5 subalterno B
12 subalterno 1
45
scala 1:2000
tela cerata
20
2
2
“S. Pietro a Patierno - fondiaria”.
Cartelle di pagamento, ricevute ed elenco
delle imposte pagate sul fondo Due Colonne.
1928-1932
20
2
3
Produzione per il principe Giovanbattista Caracciolo Carafa relativa allo svincolo dell‟indennità di £. 107.421,28 depositata alla Cassa
Depositi e Prestiti di Napoli, per l‟espropriazione di una porzione di terreno del
fondo “Due Colonne” di sua proprietà,
necessaria alla costruzione del campo di
aviazione “Ugo Miutta” alla contrada
Capodichino in agro di S.Pietro a Patierno.
1930-1933
20
2
4
“S. Pietro a Patierno - fitto”
20
3
Fascicolo vuoto
Richieste di cancellazione delle iscrizioni
1930
Archivio di Stato di Bari
478
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
ipotecarie a favore dell‟ufficio successioni di
Napoli, a garanzia del pagamento rateale della
tassa dovuta sulla successione del principe
Francesco Caracciolo Carafa, contro la
principessa Anna Caracciolo Carafa.
21
1
1
Copia dello strumento di divisione (1849)
delle eredità di Tersa, padre Antonio e
Ippolito Carafa di Traetto tra i loro germani
Filippo, duca di Traetto , comm. Luigi, cav.
Giuseppe e card. Domenico Carafa di
Traetto, con borderò di iscrizioni ipotecarie a
favore di Giuseppe contro Filippo,
Domenico e Luigi a garanzia della quota
ereditaria di quello.
1849-1860
21
1
2
Carteggio relativo all‟eredità del cav.
Giuseppe Carafa (tassa di ricchezza mobile,
tassa sui domestici, prestito nazionale, 186473) e documenti successivi sulla tassa di
R.M.
1864-1902
21
1
3
Copia del testamento olografo (20 maggio
1870) di Giuseppe Carafa di Francesco, duca
di Traetto e di Paola Orsini, duchessa di
Traetto, deceduto il 15 novembre 1873 nella
Casina ai Ponti Rossi (Capodimonte) di Villa
Cerro nella Cupa Macedonia di S. Efrem
vecchio.
1873-1877
21
1
4
“Documenti relativi alla successione del cav.
1873-1894
Archivio di Stato di Bari
cc. 2-24 n.a.
Copia del quotidiano “Il
479
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Giuseppe Carafa”.
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Pic-colo”, giornale politico
della sera di domenica, 16
novem-bre 1873, anno VI,
numero 318
21
1
5
Denunzia di successione del cav. Giuseppe
Carafa di Traetto di Francesco, già vedovo di
Costanza Macedonio, deceduto il 15 novembre 1873, presentata dai figli Francesco, conte
di Cerro, Rosa, Paola e Luisa (bozza,
ricevuta del versamento della relativa tassa).
1874-1875
21
1
6
Cartella di pagamento dell‟imposta terreni,
dell‟imposta fabbricati e della tassa di ricchezza mobile sui beni siti in Traetto, costituenti l‟eredità di Giuseppe Carafa di Traetto.
1883
21
1
7
Notizie riguardanti la successione di
Giuseppe Carafa e quelle di Luisa e Rosa
Carafa, sui figli, che ad essa si riferiscono,
con l‟elenco dei beni posseduti nelle
provincie di Napoli, di Molise e di Terra di
Lavoro.
1896
21
1
8
Notizie sull‟eredità della sig.ra Costanza
Macedonio di Ruggiano.
1896
Bozza ricopiata.
21
2
Certificato di Bonaventura de Martiis “uxier
major” del Palazzo Reale di avvenuta presa di
possesso da parte di Pietro Stella, marchese
di Torre di Ruggiero del titolo di
aggregazione al ceto dei magnati e dei conti
1718
Documento in lingua
spagno-la.
Archivio di Stato di Bari
Sigillo
impresso.
cartaceo
480
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
del regno di Ungheria.
21
3
Nota di spese nel giudizio contro Viccaro dal
novembre 1863 al dicembre 1868.
21
4
N. 4 carte dell‟Istituto geografico militare:
-“Carmagnola F°.68”, scala 1:75000, 1889
(edizione 1896), fotozincografia
- “Cuneo F°.80”, scala 1:7 5000, 1889
(edizione 1898), fotozincografia
- IX° Corpo d‟Armata. Manovre di campagna
1897”, scala 1:50000
- “Presidio di Bologna”, scala 1:75000, 1897.
1889-1897
21
5
Estratto dell‟art. 259 del Catasto fabbricati
della Sezione Chiaia di Napoli intestato a
Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe,
Conte di Cerro.
1905
21
6
Carteggio relativo al giudizio di reintegra
demaniale dinnanzi al commissario demaniale
per la liquidazione degli usi civici della campagna fra il comune di Rotondi, il conte
Giuseppe del Balzo, il principe Gianbattista
Caracciolo Carafa e M. Immacolata
Caracciolo Carafa, chiamati in causa dal conte
del Balzo in qualità di eredi beneficiati del
conte Eduardo Caracciolo Rocco Stella, per
diversi fondi rustici siti in tenimento di
Rotondi (Selva Cerchiara o Chianetiello,
1934-1936
Archivio di Stato di Bari
481
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Selva Costa delle Monache, Selva Cretazza e
Selva Capone).
21
7
Dichiarazioni di unità immobiliari urbane ai
fini dell‟accertamento generale relative a
immobili siti in Napoli, via S. Maria degli
Angeli alle Croci, nn. 11 c,. 11d, 14, 15, 16,
17, 18 concesse in fitto a diversi locatari.
1939
22
1
1
Minturno - Copia legale esecutiva (1849)
dello strumento di divisione della eredità di
Teresa, sac. Antonio e Ippolita Carafa di
Traetto, Luigi, Giuseppe e card. Domenico
Carafa di Traetto, del 16 febbraio 1849 per
notaio Gaetano Lauritano di Napoli.
1849
22
1
2
Minturno – Documenti relativi alla vertenza tra
il comune di Traetto e i signori Carafa di
Traetto eredi del comm. Luigi (Filippo, duca di
Traetto, cav. Giuseppe e i figli di quest‟ultimo;
Francesco, conte di Cirro, Paola Rosa e Luisa
Carafa) circa la divisione dei beni della famiglia
che si ritengono ex domini feudali e soggetti
agli usi civici (Monte Ducale).
22
1
3
Minturno – carteggio relativo alla
compravendita di quattro immobili:
-la cosiddetta “Cartiera” (casa con macchina
A ciascuna delle sei dichiarazioni è allegata la
planimetria degli immobili
denunciati, scala 1:200,
compilata dall‟ing. Mario
Mariconda
“17”, a lapis
blu
Opuscolo a stampa (3
copie):
Pe‟ Signori Carafa contro il
Comune di Traetto presso la 2ª
sezione della Corte di Appello
di Napoli, avv.F.J. Carrera,
C. Sacchi, C. Toraldo.
Napoli, 27 dicembre 1871, ,
cc. 41
1876-1889
Archivio di Stato di Bari
“4”, in inchiostro nero
482
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
idraulica per la molinazione delle olive)
- l‟osteria (basso di fronte alla cartiera)
- la Faenziera (caserma doganale)
- la Faenziera nuova ( casa con fornace per
mattoni), già Taverna del Santissimo
siti in Sauri, tenimento di Minturno, già
Traetto, da parte dei fratelli Enrico, Michele,
Carolina Luisa e Mariagiusta Rogondino, a
favore di Francesco Catafa di Giuseppe, duca
di Traetto.
22
1
4
Copia esecutiva (1886) dell‟atto di compravendita di quattro beni immobili siti in Scauri,
tenimento di Minturno, già Traetto, da parte
dei fratelli Rogandino a favore di Francesco
Carafa di Giuseppe, duca di Traetto e
convenzione con la Congregazione di Carità
di Minturno, titolare di un canone annuo.
22
1
5
Minturno - Carteggio per la costruzione di
un‟opera di ritenuta delle acque del Rio
Capodacqua, , a completamento dei lavori
per l‟acquedotto Gaeta-Elena, , a valle della
Vasca sita in contrada Le Casse, su terreno di
proprietà del principe Francesco Caracciolo
Carafa, duca di Traetto.
22
1
6
Bollette di fondiaria di Minturno - Anno
1918
“5”, in inchiostro nero
1915-1918
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto
483
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
“1”, in inchiostro nero
22
1
7
“Minturno catasto”
22
2
1
“Castelforte - Catasto”
Certificati, estratti semplici ed estratti storici
del catasto terreni del comune di Castelforte.
1849-1920
22
2
2
“Castelforte – Palma - Fitto”
Copie dei contratti di locazione del fondo
Palma, sito nel tenimento promiscuo dei
comuni di Castelforte e dei SS. Cosmo e
Damiano, in provincia di Caserta, da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa, a
favore di diversi contadini locali.
1914-1930
22
2
3
“Atti vendita Palmi”
Carteggio relativo alla compravendita di
diverse porzioni del fondo rustico Palma, sito
1927-1931
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Fascicolo vuoto
-Mappa
catastale
dei
comuni di Castelforte e SS.
Cosmo e Damiano, f.64,
scala1:2000,
rilasciata
dall‟amministrazione
catastale di Milano.
-“Pianta geometrica del
fondo denominato Palma,
riportato
al
Catasto
provvisorio in testa ad
Orsini Paola fu Duchessa
di Traetto…” di Elia
Sorvillo,
architetto
e
agrimensore
fisca-le,
Castelforte, 16 luglio 1849,
inchiostro su carta.
484
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
nei comuni di Castelforte e dei SS. Cosma e
Damiano, (allora prov. di Roma), da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa, a
favore di vari contadini possidenti del posto.
22
2
4
“Castelforte – Fondiaria”
Ricevute
e
cartelle
dei
pagamenti
dell‟esattoria del comune di Castelforte
(1928-1931), ricorso (1941)
1928-1941
22
3
1
“Apprezzo delli beni così feudali come
burgensatici devoluti alla Regia Corte per
morte dell‟illustri principi di Stigliano senza
legitimi successori” 1690, copia s.d. redatta
da Paulus Farina.
“Acta appretij” indirizzati ad Andrea
Guerriero de Torres, presidente della Regia
Camera e Commissariato del patrimonio del
defunto principe di Stigliano, in esecuzione
del decreto della Regia Camera del 21 aprile
1690. Sono descritte:
la terra di “Traejetto”;
la terra di “Castel Honorato”;
la terra di “Maranola” alla c.33;
la terra di “Spigno”, alla c.49;
la terra di “Cornio”
la terra delle “Fratte”;
la terra di “Castello Nuovo”
1690
Archivio di Stato di Bari
cc.1-114 n.a.
485
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
22
3
2
Estratto (1869) da un documento riportato
nel Quinternione, vol.265 fol.6, conservato
nel Grande Archivio di Napoli che riprende
lo strumento di compravendita dello Stato di
Traetto tra la Regia Corte e il conte Antonio
Carafa della Spina, rogato l‟11 maggio 1691
per notaio Paolo Colacino di Napoli.
[1691]
22
3
3
Notizie e appunti sulla provenienza del fondo
rustico detto Cantero o Cantero della Corte,
sito in tenimento di Maranola, di proprietà
della famiglia Carafa di Traetto.
1884
“9”, in inchiostro nero
22
3
4
Compromesso per la compravendita di un
fondo rustico sito in contrada Mammorano
nel comune di Minturno tra i germani Giovanniannibale, Amelia ed Egidio, Flora, venditori e Gabriele De Michele, agente per conto di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di
Traetto, acquirente.
1905
“10”, in inchiostro nero
22
3
5
Copia (1926) dell‟atto di compravendita di un
fondo rustico denominato Madonna delle
Grazie e Boscone sito in agro di Maranole,
tra il venditore Scipione Salvatore, possidente
di Formia e Gabriele De Michele, dottore in
agraria di Bitonto, domiciliato a Minturno,
gestore di Francesco Carafa di Giuseppe,
duca di Traetto, acquirente
1906
“11”, in inchiostro nero
22
4
1
Copia (s.d.) dell‟istanza presentata da Ales-
1718
Archivio di Stato di Bari
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
486
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
sandro Macedonio, marchese di Ruggiano,
contro alcuni censuari di Summonte del Bosco feudale, sito nella terra di Grottacastagnara.
2
“29”, a lapis
22
4
22
5
Copie semplici (s.d.) dello strumento di
divisione dei beni siti in provincia di Terra di
Lavoro appartenenti a Paola Orsini, duchessa
di Traetto, tra gli eredi Filippo Carafa, duca di
Traetto, padre Antonio Carafa, cav.Giuseppe
Carafa, Ippolita e Teresa Carafa di Francesco.
1832
22
6
Perizia degli architetti Romualdo Zigarelli di
Avellino e Serafino Grillo di Prata sui lavori
eseguiti da Gaetano Consolazio, “fabbricatore” di Prata, nel “casamento” sito in Capriglia, alla contrada detta Pozzo del Sale, di
proprietà della famiglia Macedonio dei marchesi di Ruggiano, dietro incarico dell‟amministratore Domenico Aragona.
1832
23
1
Appunti e notizie relativi ai beni posseduti
dal card. Domenico Carafa in provincia di
1880-1903
1
“Piante delli territorii delli censuarii di
Summonte” estratte dall‟originale esibito a
Nicola di Giorgio, attuario della corte della
Terra della Grotta [Castagnara] da Lorenzo
Clarello, regio tavolario di Aversa, a garanzia
del marchese di Ruggiano, signore di Grotta
Castagnara.
Archivio di Stato di Bari
“29”, a lapis
487
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Terra di Lavoro e in provincia di Molise, al
fine di valutarne l‟asse ereditario.
23
1
2
Notizie, appunti e chiarimenti sull‟eredità del
card. Domenico Carafa.
1883-1903
23
1
3
Appunti e notizie riguardanti l‟eredità del
card. Domenico Carafa, relativa ai beni
posseduti in provincia di Terra del Lavoro e
in provincia di Molise.
1896
23
2
Copie semplici (s.d.) del testamento di Teresa
Carafa di Traetto, di Francesco e Paola
Orsini, morta il 3 marzo 1846 nel monastero
della Croce di Lucia in Napoli, con memoria
della sua eredità.
1842
23
3
Copie semplici (s.d.) del 1° e del 2° inventario
(mobili, abiti, biancheria, gioie, argento,
denaro contante, stato patrimoniale) dell‟eredità di Marcantonio Carafa della Spina, morto
il 16 marzo 1816.
1816
23
4
Cartelle di pagamento dell‟esattoria di Minturno per le imposte sui terreni e sui
fabbricati appartenenti all‟eredità del comm.
Luigi Carafa di Francesco.
1883
Archivio di Stato di Bari
“133”, a lapis
rosso.
Busta 6
Parte I
Tit. III
Art.1
n.28.
Segnatura non
originale ricopiata a lapis da
mano recente.
488
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
23
5
“Volume 3° dell‟eredità beneficiata di don
Antonio Carafa di Traetto”
23
6
“Copia dell‟istrumento a
Genzabella contro casa Orsini”
23
7
Quadri riassuntivi [1830] delle proprietà dei
signori Carafa di Traetto, [duca Filippo, padre
Antonio, card. Domenico, cav. Giuseppe,
comm. Luigi, Teresa, Ippolita e M. Antonia]
derivanti dall‟eredità della madre Paola
Orsini, duchessa di Traetto, delle zie paterne,
suor Maria Domenica e suor Maria Antonia
Carafa di Traetto, del prozio paterno
Marcantonio Carafa di Traetto.
[1830]
24
1
Copie conformi (1855) dei capitoli matrimoniali tra il card. Domenico Orsini, i coniugi
Filippo Bernualdo Orsini e Maria Teresa
Caracciolo d‟Avellino, duchi di Gravina, e la
figlia di quest‟ultimi, Paola Orsini, e Ippolita
Cattaneo dei principi di S. Nicandro, vedova
di Antonio Carafa, duca di Traetto e il suo
figlio, Francesco Carafa, attuale duca di
Traetto per notaio Leonardo Garofalo di
Napoli, con copie (1855) delle note dei
pagamenti fatti alla famiglia Carafa di Traetto
1786-1788
favore
1857-1863
di
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
cc.1-77 n.a.
La documentazione si
presen- ta in cattivo
stato di conserva-zione
per la scoloritura dell‟inchiostro
Archivio di Stato di Bari
489
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
per le doti della stessa Paola Orsini.
24
2
1
Copia conforme (1838) di una sentenza
contenuta in un atto di deposito del 15
novembre 1837, del Tribunale Civile di
Napoli, 3ª sezione del 31 luglio 1812, relativa
alla aggiudicazione definitiva dei censi, redditi
e capitoli in provincia di Terra di lavoro a
favore di Paola Orsini, duchessa di Traetto,
nel giudizio di esproprio fatto a sua istanza
contro l‟eredità del defunto suo marito
Francesco Carafa, duca di Traetto.
1812
24
2
2
Copia semplice (1862) del verbale di
pignoramento del 12 dicembre 1811 dei beni
Traetto, fatto ad istanza di Paola Orsini,
duchessa di Traetto contro il patrimonio del
defunto marito Francesco Carafa di Traetto
con copia semplice (s.d.) di atto notarile di
deposito (1859)di sentenza di aggiudicazione
del Tribunale Civile di S. Maria del 20 luglio
1812 di tutti i beni in Terra di Lavoro a
favore della medesima duchessa di Traetto.
1811-1812
24
3
Copia semplice (s.d.) dei due testamenti
mistici (4 e 5 marzo 1817) di Paola Orsini,
duchessa di Traetto, figlia di Filippo
Bernualdo Orsini, duca di Gravina, con
cerbale di apertura (17 marzo 1817)
1817
24
5
Chiarimenti e notizie sull‟eredità di Paola
1825
1
Archivio di Stato di Bari
cc.24-39 n.a.
490
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Orsini, duchessa di Traetto
24
5
2
Estratti dei catasti provvisori dei comuni di
Forlì e di Isernia, provincia di Molise per
articoli intestati a Paola Orsini, duchessa di
Traetto.
1829
24
5
3
Copia conforme (1839) della perizia per la
valutazione e la divisione dei beni della
defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto,
ora appartenenti a Filippo, duca di Traetto, al
padre Antonio, al comm. Luigi, al cav.
Giuseppe, a mons. Domenico, a Ippolita e a
Teresa Carafa di Traetto, esistenti nella
provincia di Terra dI Lavoro, in tenimenti di
Traetto, eseguita dall‟arch. Elia Sorvillo
1832
cc.106-151 n.a.
24
5
4
Copie semplici (s.d.) della perizia dell‟arch.
Elia Sorvillo corredate della successiva perizia
eseguita da medesimo architetto per la
divisione in quote ereditarie del fondo rustico
denominato
Campolavorato,
sito
in
tenimento di Spigno, in provincia di Terra di
Lavoro.
1832
Una delle due copie reca
la
sottoscrizione
dell‟arch. E. Sorvillo.
24
5
5
Copia legale (1838) dello strumento di
divisione dei beni rustici e urbani della
defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto,
provincia di Terra di Lavoro tra i figli Filippo,
duca di Traetto, padre Antonio, cav.
Giuseppe, comm. Luigi mons. Domenico,
1832
Archivio di Stato di Bari
“1”, a lapis blu.
cc.11-54 n.a.
491
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Ippolita e Teresa Carafa di Traetto di
Francesco, per notaio Gaetano Lauritano di
Napoli.
24
6
Certificato dell‟articolo 3155 del catasto
terreni del comune di Spigno Saturnia
intestato a Francesco Caracciolo Carafa di
Edoardo e a Teresa Granito, sua ava
materna.
1914
25
1
1
Testamento del Conte Rocco Stella fatto in Vienna il
27 Settembre 1720 per Notaro Adamo Alvera,
Napoli, tip. Salvati, 1891, pp.1-77, opuscolo
a stampa
1720
25
1
2
Documentazione relativa al giudizio tra
Domenico Stella, marchese di Torre
Ruggiero, Pasquale Caracciolo conte Rocco
Stella, “odierno Marchese” di S Eramo
contro gli esecutori testamentari del conte
Stella.
1759
25
1
3
Obbligazioni al 7% al portatore per £. 500
del governo germanico, emissione italiana,
nn. A 25582- 84 e n. A 25590.
1924
Archivio di Stato di Bari
L‟opuscolo riproduce la
copia autenticata del
testamento rilasciata dal
Grande Archivio Reale e
Imperiale di Vienna, il
13 luglio 1897
In inchiostro
nero di mano
posteriore:
“fasc. 2° n. 1°”
e sotto il titolo,
di
mano
probabilmente
coeva “N.ro 6
D/”.
Volume scritto in lingua
tede-sca con coperta in
cartoncino rivestito di
carta marmorizzata
Presenta un timbro in
inchio-stro azzurro “
Settembre
1939
Proprietà neutrale Banca
492
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
d‟Italia di Napoli art.
354”
25
1
4
Obbligazioni al 5% al portatore sul Gran
Libro del debito pubblico del governo
austriaco da 100, 1000 e 10.000 fiorini per le
quali i paesi della Corona ungherese concorrono al pagamento degli interessi.
1868-1930
25
1
5
Carteggio relativo al recupero delle rendite
dei titoli costituenti il patrimonio dell‟ex
maggiorascato del conte Rocco Stella
Eduardo Caracciolo, morto il 5 dicembre
1929, da parte dei suoi eredi, Giovanbattista,
Maria Immacolata Fiammetta e Marino
Caracciolo Carafa, figli del suo unico figlio
premorto, principe Francesco e della
principessa Anna Caracciolo Ca-rafa,
marchesa di Santeramo.
1925-1937
25
1
6
Carteggio relativo alla transazione tra il conte
Rocco Stella Eduardo Caracciolo di Antonio
Francesco, Luigi Caracciolo di Santeramo di
Leopoldo e il principe Francesco Caracciolo
Carafa di Eduardo nella lite per la titolarità
del maggiorascato austriaco istituito dal conte
Rocco Stella.
1906-1933
25
2
Comunicazione dell‟avv. G.M. Biondi relativa
1930
Archivio di Stato di Bari
Si tratta di 37 cartelle, su
alcune
delle
quali
compare
una
stampigliatura
in
inchiostro rosso in
lingua te-desca datata
Vienna, 25 marzo 1903.
493
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
al felice esito della causa contro il cav. Maiella
di Afragola per la locazione di un fondo
rustico.
25
3
Comunicazione dell‟avvenuta riscossione da
parte del not. Umberto Vacca delle
competenze per un atto stipulato il 18 luglio.
1931
25
4
Copie (s.d.) di atti di retrocessione di
dominio utile di porzioni di terreno dell‟ex
fondo di Roccavarallo e Sasso in tenimento
di Isernia, ai proprietari Teresa Granito
duchessa di Traetto e suo nipote principe
Francesco Caracciolo Carafa di Edoardo,
duca di Traetto, da parte di diversi enfiteuti.
1909-1910
25
5
1
Corrispondenza relativa a una vertenza nobiliare promossa dalla principessa Anna Caracciolo Carafa, marchesa di Sant‟Eramo contro
il R.D. n.1489 pubblicato sulla G.U. del 7
settembre 1926
1926-1929
25
5
2
Corrispondenza della principessa Anna
Caracciolo Carafa con la Consulta Araldica
della Presidenza del Consiglio dei Ministri per
provvedimenti nobiliari.
1930-1931
25
5
3
Minute di ringraziamenti per la nomina del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
a cavaliere del Sacro Militare Ordine di Malta.
s.d.
Archivio di Stato di Bari
494
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
25
6
Corrispondenza tra la principessa Anna
Caracciolo Carafa e l‟amministratore Luigi
Savastano
1931
26
1
Copia legale (1790) dello strumento di
vendita del palazzo sito in Roma tra piazza
Navona, via del Pasquino, Strada Pagale,
Piazzetta S.Pantaleo, vicolo della Cuccagna,
da parte di Gregorio Caracciolo di Marino
principe di Santobono e dei suoi figli mons.
Baldassarre Caracciolo e Ferdinando
Caracciolo, duca di Castel Sangro a favore di
luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, nipote di
Papa Pio VI per notaio Francesco Parchetti
di Roma, 19 luglio 1790
1790
In alto a sinistra, cancellato,
nello
stesso
inchiostro
e
grafia della intitolazione del
fascicolo è segnato: “N° 9”.
Di mano successiva in inchiostro nero
“Parte 2ª, Titolo 1°, Art.1°,
N° 1°”.
26
2
Copia [1860] dello strumento di rinunzia
all‟eredità della famiglia Caracciolo di
Santobono da parte di Teresa Caracciolo,
duchessa di Andria, figlia di Ferdinando
Caracciolo, principe di Santobono, a favore
dello zio Baldassarre Caracciolo, duca di
Castel di Sangro, figlio di Gregorio principe
di Santobono, dal 14 febbraio 1818 per
notaio Carlo Spolidoro.
1818
In inchiostro
nero: “Parte 2ª,
Titolo
1°,
Art.1°, n.3°”
26
3
Carteggio relativo all‟amministrazione del
credito nei confronti di Pio Braschi Onesti,
1839-1846
1
Archivio di Stato di Bari
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
L‟intera
busta
26
contenente i fascicoli 1-6
era
inizialmente
contenuta in una cartella
recante l‟etichetta con la
scritta “Napoli 4”.
E‟
allegato
“Albero
genealo- gico della casa
Santobono e d‟Andria per
servire di dimo-strazione al
detto Istrumento fatto nel
1860”
495
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
In
inchiostro
nero: “Parte 2ª,
Titolo
1°,
Articolo
1°,
n.2°”
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
duca di Nemi da parte di Angelo Granito
marchese di Castellabate, poi principe di Belmonte durante la minor età di sua figlia Teresa, titolare del credito per eredità materna.
26
3
2
Nota di iscrizione ipotecaria a favore di
Teresa Caracciolo, duchessa di Andria, di
Ferdinando, principe di Santobono, moglie di
Francesco Carafa, duca di Andria e nonna di
Teresa Granito, contessa di Cerro, contro il
principe Pio Braschi Onesti di Luigi, a garanzia di credito censuario sul palazzo di
proprietà di quest‟ultimo, sito in Roma.
1844-1864
26
4
1
Verbali di vendita all‟asta dei beni di casa
Braschi, nella causa tra il duca Romualdo
Braschi, figlio ed erede di Pio Braschi Onesti
e diversi creditori, conservati dall‟avv. Filippo
Maria Salini, procuratore in Roma di Teresa
Granito, erede di Teresa Caracciolo, principessa di Santobono, e di suo marito
Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro,
creditori iscritti.
1858-1870
26
4
2
Memoria relativa al credito vantato da Teresa
Granito, figlia del principe Angelo Belmonte
e nipote ed erede di Teresa Caracciolo del
principe Ferdinando di Santobono, nei
confronti del patrimonio del defunto Pio
Braschi Onesti, duca di Nemi, derivante dalla
vendita del palazzo sito in Roma a Piazza
1870
Archivio di Stato di Bari
Fogli a stampa
496
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Navona, risalente al 19 luglio 1790
26
4
3
Carteggio relativo al credito dotale di Teresa
Granito, contessa di Cerro, nei confronti del
patrimonio del defunto Pio Braschi Onesti,
duca di Nemi.
1862-1871
26
4
4
Copia (a stampa) della sentenza resa il 23
dicembre 1871 Tribunale Civile e Correzionale di roma nel giudizio di graduazione a
carico del patrimonio del defunto Pio Braschi
Onesti, duca di Nemi, promosso dai fratelli
Silvestrelli, creditori aggiudicatari del palazzo
Braschi sito in piazza Navona a Roma, e altri
creditori iscritti, [Roma 1872], pp.1-26
1871
26
5
1
Atti per la Vendita volontaria del Palazzo Braschi
in Roma e memoria storica e descrittiva del medesimo
con piante e veduta prospettica, Roma, Tipografia
fratelli Pallotta, 1864, pp.1-20
26
5
2
Programma per la costituzione di una società
anonima che assumerà il titolo di Società Romana
Industriale per l‟acquisto di fondi rustici e urbani, a
firma A.Taddei e C.° Gerenti, Roma, 25
ottobre 1864, a stampa
1864
26
6
Corrispondenza e appunti tra Teresa Granito
di Belmonte e Francesco Carafa di Traetto,
conte di Cerro, e l‟avv. Carlo Sacchi relativi
1872
Veduta
prospettica
dl
palazzo Braschi in Roma
sulla via di Pasquino e sulla
via S. Pantaleo.
Piante del I, II, III piano,
scala in palmi romani.
Archivio di Stato di Bari
497
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
all‟impiego del capitale derivante dal credito
Braschi.
27
1
1
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Filippo, padre Antonio, cav. Giuseppe,
don Pasquale, don Domenico, agenti a nome
proprio e in qualità di coeredi di Marcantonio
e di Giovanni Carafa di Traetto, tutti cavalieri
condividendi del disciolto Monte Grande dei
maritaggi di Napoli, contro Beatrice Coppola,
Marianna Filomarino e Giovanni Girolamo
Acquaviva, curatore della minore Teresa
Filomarino, per opposizione di terzo contro
l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi di
damine nubili aventi ganitori viventi
(decisione dell‟ abolita Corte di Appello di
Napoli del 4 dicembre 1811), n. di ruolo 4425
1829-1833
27
1
2
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Filippo, cav. Giuseppe e comm. Luigi,
agenti a nome proprio e come eredi di Marcantonio, Giovanni, padre Antonio e
Pasquale Carafa di Traetto, cavalieri
condividendi del disciolto Monte Grande dei
maritaggi di Napoli, contro Ernesto Dentice,
principe di Frasso, cav. Alfredo Dentice,
coniugi Ippolita Dentice e Ottone Bray, conti
di Bray, coniugi Maria Dentice e Ferdinando
Capece Minutolo, marchesi di Bugnano, eredi
beneficiati di Luigi Dentice, principe di
Frasso, Francesco Dentice, principe di S.
1853-1862
Archivio di Stato di Bari
L‟intera
busta
27
contenente i fascicoli 1 e
2
era
inizialmente
contenuta in una cartella
recante l‟etichetta con la
scritta “Napoli 15”.
498
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Girolamo, cessionari di Amalia Dentice,
contessa del Vaglio, Gaetana Carlotta di
Sangro, vedova di Domenico Revertera, duca
di Salandra, per opposizione di terzo contro
l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi.
27
1
3
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Filippo, padre Antonio, cav. Giuseppe,
contro Paolo Marchese, marchese di Cammarata, per un atto preventivo loro intimato
relativo al Monte Grande dei maritaggi di
Napoli, n. ruolo 77285.
1828-1829
27
1
4
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
padre Antonio, duca Filippo, don Pasquale
Luigi, don Domenico, don Giuseppe,
Ippolita, Teresa e Mariantonia contro Anna
Maria Luisa Coppola di Canzano, moglie di
Giuseppe Taccone, marchese di Sitizano, per
opposizione di terzo contro l‟esclusione dal
beneficio di maritaggi del disciolto Monte
Grande dei maritaggi di Napoli, n. ruolo
4425.
1829-1832
27
1
5
Pe‟ Signori Cav. D. Raffaele Caracciolo, Duca di
Accadia, ed altri contro le signore D. Carolina, e D.
Teresina Caracciolo, nella prima Camera della
Gran Corte Civile sedente in Napoli, Napoli,
Dai Torchi Del Porcelli, 1834, pp.1-50
1834
27
1
6
Produzione a favore dei signori Carafa di
Traetto, padre Antonio, don Giuseppe, don
1828-1830
Archivio di Stato di Bari
Opuscolo a stampa
499
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Domenico, don Pasquale Luigi e duca Filippo
contro Carolina e Teresa Caracciolo di Torella,
per opposizione di terzo contro l‟esclusione dal
beneficio dei maritaggi del disciolto Monte
Grande dei maritaggi di Napoli, n. ruolo 4425
27
1
7
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
padre Antonio, duca Filippo, don Giuseppe,
don Pasquale e don Domenico, agenti a
nome proprio e in qualità di eredi di
Marcantonio e di Giovanni Carafa di Traetto,
contro Isabella e Geronima Quindazzi,
Virginia Venato Dentice e Vincenza
Marchese, per opposizione di terzo contro
l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi del
disciolto Monte Grande dei maritaggi di
Napoli.
1826-1829
27
1
8
Memoria per il Monte Grande dei maritaggi
nell‟interesse dei signori Carafa.
1837
27
2
1
Carteggio relativo alla vertenza tra la Real
Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio e i signori duca Filippo, comm. Luigi,
cav. Giuseppe, card. Domenico Carafa di
Traetto, relativa all‟eredità di Francesco
Carafa di Traetto, loro padre.
1852-1860
27
2
2
Produzioni per i signori Carafa di Traetto, duca
Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe e card.
Domenico Carafa di Traetto, contro la Real
Cassa di Ammortizzazione e Pubblico
1854
Archivio di Stato di Bari
500
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco
Carafa, duca di Traetto, vol. 1°, n. ruolo 66672
27
2
3
Produzioni per i signori Carafa di Traetto
duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe,
card. Domenico, contro la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di
Traetto, loro padre, vol.2°
1811-1853
27
2
4
Produzioni per i signori Carafa di Traetto
duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe,
card. Domenico, contro la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di
Traetto, loro padre, vol. 3°
1853-1854
27
2
5
Produzioni per i signori Carafa di Traetto
duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe,
card. Domenico, contro la Real Cassa di
Ammortizzazione e Pubblico Demanio per
l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca
di Traetto, loro padre, vol.4°
1858-1860
28
1
1
Verbale di consegna di tutti i libri e i registri
di esazione e di amministrazione dei beni
della Mensa arcivescovile di Benevento,
redatto dal giudice regio Raimondo Torella.
1862
Archivio di Stato di Bari
L‟intera
busta
28
contenente i fascicoli 1-5
era
inizialmente
contenuta in cartella
recante l‟etichetta con la
scritta “Na-poli 18”.
501
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
28
1
2
Corrispondenza tra il card. Domenico Carafa,
mons. P. Giovine di Napoli e l‟arcidiacono B.
Capasso di Benevento, per il ritorno del
presule nella sua arcidiocesi di Benevento e
per i restauri del palazzo arcivescovile.
1866-1867
28
1
3
Verbale di riconsegna del restaurato palazzo
arcivescovile di Benevento, con tutti i mobili
e le suppellettili, da parte di Domenico Nisco
subeconomo della arcidiocesi di Benevento,
nelle mani di Bartolomeo Capasso,
arcidiacono del Capitolo metropolitano di
Benevento.
1867
28
1
4
Conto di cassa e documenti allegati al conto
dal 1° gennaio al 30 novembre 1867, reso al
card. Domenico Carafa di Traetto,
arcivescovo di Benevento, dal cav. Domenico
Nisco, subeconomo della arcidiocesi.
1867
28
1
5
“Memoria sui beni della Mensa e del Palazzo
arcivescovile di Benevento, dopo la
rivoluzione dell‟anno 1860”.
1868
28
2
1
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Francesco, Rosa e Paola, di Giuseppe,
in qualità di eredi testamentarii del card.
Domenico Carafa di Traetto, arcivescovo di
Benevento, loro zio, contro il Regio
Economato dei Benefici vacanti delle
province napoletane e meridionali, 4ª sezione
1881-1884
1886
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Nell‟incartamento sono
inseri-ti un documento e
una lettera datati 1886
502
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
di Appello, proc. Federico Santamaria.
28
2
2
Documenti per i signori Carafa di Traetto,
duca Francesco, Rosa e Paola di Giuseppe, in
qualità di eredi testamentarii del card. Domenico Carafa, arcivescovo di Benevento, loro
zio, contro il Regio Economato dei Benefici
vacanti delle province napoletane e meridionali, vol. 2°, proc. Federico Santamaria.
1866-1883
28
2
3
Eredi Carafa di Traetto contro l‟Economato, avv.
Nicola Santamaria, Napoli, 4 gennaio 1884,
pp.1-27, pp.1-27
1884
Opuscolo a stampa
28
2
4
Opuscoli a stampa relativi alla vertenza tra gli
eredi del card. Domenico Carafa di Traetto e
l‟Economato generale ai Benefici vacanti
[1884].
[1884]
Gli opuscoli sono privi
di
indicazioni
tipografiche.
28
3
1
Minute di lettere del card. Domenico Carafa,
arcivescovo di Benevento, al ministro
Ricasoli e al prefetto Gualterio.
1866-1867
28
3
2
Corrispondenza relativa alla vertenza con
l‟Economato generale.
1872-1883
28
3
3
Memoria, appunti e carteggio vario relativo
alla vertenza tra gli eredi del card. Domenico
Carafa di Traetto e l‟Economato.
1875-1882
28
3
4
Corrispondenza con l‟avv. E. Cenci (1877-78)
1877-1881
Archivio di Stato di Bari
cc.1-32 n.a.
503
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
e con il canonico Francesco Fierro, decano di
Benevento, (1878-81), notizie e documenti
relativi alla vertenza con l‟Economato generale.
28
3
5
Copie di appunti e memorie relativi alla
vertenza con l‟Economato generale consegnati all‟avv. F. Santamaria.
1881-1882
28
3
6
Corrispondenza con lo studio Santamaria ed
altri per la vertenza con l‟Economato generale.
1882-1887
28
4
1
“Difesa dell‟avv. Mancini
Cassazione di Roma”
la
1880
cc.42-63
numerazione
inchiostro nero
28
4
2
A pro del subeconomato diocesano di Catanzaro
contro il canonico tesoriere, Filippo Masciari, avv.
Nicola Ungaro, Napoli, 20 aprile 1878, pp. 143 e 1-5
1878
Opuscolo a stampa,
cc.64-88
n.a.,
numerazione
ad
inchiostro nero
28
4
3
Riassunto sommario della pubblica discussione
eseguita dall‟avv. Dell‟Economato generale de‟
benefici vacanti nelle provincie napoletane presso la 1ª
sezione della Corte di Appello di Roma nella causa
ivi trattata in grado di rinvio da quella Corte di
Cassazione contro l‟Amministrazione del Fondo pel
Culto, e mons. Francesco Maiorsini chiamato in
rilievo, avv. Nicola Ungaro, Roma, 2 marzo
1880, pp.1-9
1880
Opuscolo a stampa, cc.
89-93 n.a., numerazione
ad inchiostro nero
presso
Archivio di Stato di Bari
504
n.a.,
ad
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
28
5
29
1
29
1
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
“La Civiltà Cattolica”, 1866, 401, serie VI,
anno XVII, vol.VIII, pp.513-640
1866
1
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Filippo, comm. Luigi, card. Domenico,
in qualità di eredi delle sorelle Teresa e
Ippolita Carafa della Spina, conveniti in
garanzia, contro cav. Giuseppe Carafa di
Traetto, nella medesima qualità, attore in
garanzia, Cesare Ettore Pignatelli, marchese
di Casalnovo, Ferdinando, Francesco ed altri
Pignatelli, attori in principale, Domenico de
Riso, barone di Carpinone, ed altri de Riso,
nel giudizio di rivendica di una casa e di
alcuni canoni in Marano, espropriati ai
Pignatelli e aggiudicati ai de Riso, i quali li
cedettero in pagamento alle sorella Carafa,
loro creditrici, proc. Giovanni Vitale, n. ruolo
50422
1857-1858
2
Ragioni a pro de‟ coniugi signora marchesa di Rignano, Dª Francesca Filomarino e marchese di
Rignano, d. Vincenzo Corigliano contro il cavaliere
D.Giuseppe Carafa di Traetto Marchese di
Casalnuovo D. Cesare Ettore Pignatelli, Cavaliere
D. Ferdinando ed altri Pignatelli ecc., Barone di
Carpinone D. Domenico ed altri De Riso, avv.
Luigi Iorio, Napoli, 1 settembre 1858, pp. 130
1858
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Opuscolo a stampa
L‟intera
busta
29
contenente il fascicolo 1
era
inizialmente
contenuta in una cartella
recante un‟etichetta con
la scritta “ Napoli 20” e
un‟altra
etichetta
[successiva]
con
l‟indicazione “Processi
cosiddetti «interamente
espletati»”.
cc.88-118 n.a.
Opuscolo a stampa
505
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
29
1
3
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Filippo e cav. Giuseppe, in qualità di
eredi di Ippolita e Teresa Carafa della Spina,
contro Enrico, Eduardo e Ferdinando
Pandola, convenuti in principale e attori in
garanzia, nonché Cesare Ettore Pignatelli,
marchese di Casalnuovo, ed altri, attori in
principale, nel giudizio di rivendica di alcune
botteghe site in Napoli, espropriate ai
Pignatelli e aggiudicate ai Pandola, il cui
prezzo fu in parte rilasciato alle sorelle
Carafa, allora creditrici dei Pignatelli, in
quanto condividenti del Monte Grande dei
maritaggi di Napoli, proc. Giovanni Vitale, n.
ruolo 54571.
1858-1861
29
1
4
Comunicazioni dell‟avv. Luigi Iorio a Filippo
Carafa,
duca
di
Traetto,
relative
all‟andamento di due cause contro la famiglia
Pignatelli, una per i beni in Marano e una per
le case in Napoli.
1857-1861
29
1
5
Istanza di appello contro la sentenza della I
Camera del Tribunale Civile di Napoli del 24
aprile 1861, presentata da Cesare Ettore Pignatelli, marchese di Casalnuovo, Ferdinando
e Francesco Pignatelli e altri Pignatelli contro
i signori Carafa di Traetto, duca Filippo,
comm. Luigi e card. Domenico, patrocinati
dall‟avv. Girolamo Politi.
1862
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Sono allegate n.3 copie
della sentenza del giudizio
di I grado del 24 aprile
1861.
506
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
30
1
1
Produzione per Marcantonio Macedonio,
marchese di Ruggiano, terzo sequestrato,
contro Giustina Macedonio, sua figlia e
moglie di Domenico De Riso, barone di
Carpinone, debitrice sequestrata, e Egidio
Filiola, duca di Civita S. Angelo, ed altri
sequestranti, per diversi debiti.
1813-1832
30
1
2
Volume di documenti per Matteo Mondella,
creditore
cessionario
sequestrante,
e
Francesca Flores, vedova dell‟avv. Giuseppe
Andrisani, creditrice, contro Giustina
Macedonio, figlia di Marcantonio, marchese
di Ruggiano, e moglie di Domenico de Riso,
barone di Carpinone, debitrice sequestrata.
1834-1839
30
1
3
Produzione per Matteo Mondella, creditore
cessionario sequestrante, contro Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano, terzo sequestrato, per somme dovute da Giustina
Macedonio, sua figlia e moglie di Domenico
de Riso, barone di Carpinone, debitrice
sequestrata.
1834-1839
30
2
1
Per li signori Marchese di Ruggiano e coniugi de Riso
e Macedonio, nella Corte di Appello, avv.ti
Gabriele Meluia e Nicola Damora, Napoli, 6
luglio 1816, tip. Angelo Trani, Napoli, pp.118
1816
Opuscolo a stampa
30
2
2
Nuove dilucidazioni pe‟ signori coniugi De Riso e
1817
Opuscolo a stampa
Archivio di Stato di Bari
L‟intera
busta
30
contenente i fascicoli 1-6
era
inizialmente
contenuta in una cartella
re-cante l‟etichetta con la
scritta “Napoli 21”
507
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Macedonio, Stamperia Gius. Severino, Napoli
1817, pp.1-10
30
2
30
3
Per li Signori Marchese di Ruggiano, e Coniugi de
Riso, e Macedonio, nella Corte di Appello terza
sezione, avv.ti G. Meluia e Damora, Napoli
9 aprile 1817, tip. Angelo Trani, Napoli, pp.126
1817
3
Produzione per i signori Carafa di Traetto,
duca Filippo, padre Antonio, don Pasquale
Maria Luigi, don Domenico, Ippolita, Teresa
e Mariantonia, per l‟eredità di Marcantonio e
Giovanni Carafa, loro prozii paterni, e per
quella di Antonio Carafa, loro nonno
paterno.
1821-1825
30
4
Per gli eredi beneficiati del duca Carafa d‟Andria
contro gli eredi del principe Carafa di Chiusano,
nella 1ª Camera della Gran Corte Civile di
Napoli, a relazione del chiarissimo cons. De
Biase, avv.ti Carlo Sacchi e Aniello Vescia,
tip. Vara, Napoli, 1857, pp. 1- 13
1857
30
5
Note di spese giudiziarie fatte in Roccaguglielma contro diversi privati di Coreno.
1871
30
6
Corrispondenza e
iscrizioni ipotecarie
due casamenti di
Carafa di Traetto,
memoria relative a due
erroneamente gravanti su
proprietà di Francesco
conte di Cerro, per un
Opuscolo a stampa
Si conservano copie dei
testa-menti di Giovanni
Carafa (1 aprile 1815) e
di Marcantonio Carafa
(12 marzo 1816)
Opuscolo a stampa
1872-1879
Archivio di Stato di Bari
508
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
debito del patrimonio di Francesco Carafa
seniore, duca di Traetto, suo nonno paterno.
31
1
Corrispondenza e memoria per padre
Antonio Carafa di Traetto e i suoi fratelli,
figli del duca Francesco e di Paola Orsini,
contro la Real Cassa di Ammortizzazione e
Pubblico Demanio per una indebita
iscrizione ipotecaria contro Antonio Carafa e
Ippolita Cataneo, duchi di Traetto, loro
nonni paterni.
1840
31
2
Documentazione relativa al debito dei
coniugi Giustina Macedonio e Domenico de
Riso, baroni di Carpinone, e per essi, di
Carmela Macedonio, di Marcantonio,
marchese di Ruggiano, nei confronti prima di
Michele ed Enrico Ciavarella, padre e figlio,
poi dei coniugi Carmine Barretta e Anna
Annovola e infine di Gennaro Maggio.
1835-1866
31
3
Produzione per Felice Colantoni, donatario
universale del can. Melchiorre Vincenti,
quest‟ultimo in qualità di erede della quota
disponibile del fratello Nicola Vincenti,
contro Ottavio de Piccolellis, Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano, i coniugi
Domenico di Riso e Giustina Macedonio,
baroni di Carpinone, ed altri debitori, nella 2ª
Camera della Gran Corte Civile di Napoli,
ruolo n.1155, patroc. Giuseppe d‟Arienzo.
1836-1839
Archivio di Stato di Bari
L‟intera
busta
31
contenente i fascicoli 1-5
era
inizialmente
contenuta in cartella
recante la scritta “Napoli
22”.
Si conserva un appunto
estrat-to dallo strumento
di divisione dell‟eredità
di Melchiorre Vincenti
del 27 settembre 1855
per notaio Giovanni
Conte di Napoli.
509
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
31
4
1
Produzione per Carmela Macedonio, di
Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro
Giovanni Liccioli ed altri creditori di Giustina
Macedonio, sorella di Carmela e moglie di
Domenico de Riso, baroni di Carpinone, per
pagamento e misure di assicurazione dei
medesimi, ruolo n. 37091 e 41743 riuniti.
1854
31
4
2
Produzione per Carmela Macedonio, di
Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro
Giovanni Liccioli ed altri creditori di Giustina
Macedonio, sorella di Carmela e moglie di
Domenico de Riso, barone di Carpinone, per
pagamento e misure di assicurazione dei
medesimi, ruolo n. 37091 e 41743 riuniti.
1855
31
5
1
Produzione per Carmela Macedonio, di Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro G.
Amato, L. Damiani, coniugi Damiani e
Nappi, coniugi de Riso e Macedonio, baroni
di Carpinone e loro eredi.
1856-1865
31
5
2
Produzione per Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, in qualità di erede beneficiato di Carmela Macedonio di Marcantonio, marchese di Ruggiano, terzo
pignorato, contro i coniugi Raffaella Amato
fu Gaetano e Francesco Milella, il sac.
Francesco Ventriglia, tutore del minore
Alfredo Amato fu Gaetano e altri.
1890-1893
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
510
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
32
1
Documentazione relativa al debito contratto
da Giuseppe d‟Anna, duca di Laviano,
possessore della terra di S. Gregorio, nei
confronti del Monte dei Maritaggi della
famiglia Caracciolo, detto Cassa Grande Conto del Moltiplico e di Carlo Caracciolo,
marchese di Santeramo, cessionario del
Monte medesimo.
1813-1822
32
2
Produzione per Carlo Caracciolo, marchese
di Santeramo, contro Michele Esposito, per
arretrato di canone di affitto di una bottega
sita in Napoli, in strada Monte di Dio a
Pizzofalcone.
1831-1840
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
“n.13”, in inchiostro nero;
“n.117 d‟Inv.”,
in
inchostro
nero di mano
diversa
32
3
Produzione per Giovanni Sbordone di Cercinara, agente generale di Carlo Caracciolo,
marchese di Santeramo, contro Carmine
Esposito di Cervinara, debitore.
1835
“n.14”, in inchiostro nero.
32
4
Produzione per Carlo Caracciolo, marchese
di Santeramo, contro Michele, Angelo,
Giovanni e Domenico Garofano, padre e
figli di Cervinara, per recessione di contratto
e richiesta di pagamento di debito per fitto
arretrato della masseria Campo di Salomone.
1839-1847
“n.15”, in inchiostro nero.
32
5
Produzione per Carlo Caracciolo, marchese
di Santeramo, contro Giovanni Sbordone di
Cervinara, suo agente generale, per debito di
1842
“n.16”, in inchiostro nero.
Archivio di Stato di Bari
511
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
somme riscosse per conto del marchese e
indebitamente investite per uso proprio.
32
6
Produzione per Carlo Caracciolo, marchese
di Santeramo, contro Domenico Gallo di
Rotondi, per usurpazione di una porzione di
selva cedua di proprietà del marchese, sita in
tenimento di Rotondi, in località denominata
Costa delle Monache.
1846-1847
“n.17”, in inchiostro nero.
32
7
Produzione per Carlo Caracciolo, marchese
di Santeramo, rappresentato da Andrea
Pagnozzi, contro Pasquale e Gabriele Perone,
contadini di Paolisi (Airola), per rescissione di
contratto e richiesta di pagamento di debito
per affitto arretrato della masseria Prato in
Rotondi.
1846-1847
“n.18”, in inchiostro nero.
32
8
Produzione per
Onorato Caracciolo,
marchese di Santeramo, contro Pasquale
Telaro di Cervinara, per rescissione di
contratto come debitore moroso e richiesta
di pagamento dell‟affitto arretrato di tre fondi
(Mazzocchi, Iardino e Orticello), siti in
Cervinara e denominati Sagramento.
1850-1863
Archivio di Stato di Bari
“n.20”,,
in Allegati:
inchiostro nero. “Giornale di Napoli .
Offici-ale
per
la
pubblicazione degli Atti
Governativi ed inserzione
degli Atti Amministrativi e
Giudiziari.”,
n.168, 22 luglio 1863
“Giornale di Napoli .
Officiale
per
la
pubblicazione degli Atti
Governativi ed inserzione
degli Atti Amministrativi e
Giudiziari.”,
512
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
n.178, 3 agosto 1863
32
9
Produzione per
Onorato Caracciolo,
marchese di Santeramo, e Antonio
Caracciolo, conte Rocco Stella, fratelli, contro
Giuseppe, Raffaele e Giovanni Mazzariello,
figli ed eredi di Gelsomina Lega, debitrice di
canoni arretrati gravanti su una casa sita in
Napoli, al ponte della Maddalena.
1856
“n.21”, in inchiostro nero.
32
10
Produzione per Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo, e Antonio Caracciolo, conte
Rocco Stella, fratelli, contro Raffaele Caso,
per incompleto pagamento del canone di
affitto di una stalla con rimessa, sita in
Napoli, vico Nunziatella a Pizzofalcone.
1856
“n.22”, in inchiostro nero.
32
11
Produzione per Giovanni Sbordone, agente
generale di Carlo Caracciolo, marchese di
Santeramo, contro Sebastiano de Capua di
Rotondi, per il diritto di accesso attraverso il
fondo di quest‟ultimo alla selva di proprietà
Caracciolo, sita in tenimento di Rotondi, in
località denominata Costa delle Monache.
1839-1863
“n.129”, in inchiostro nero.
33
1
Copia (s.d.) dello strumento di mutuo da
parte di Marcantonio Carafa di Adriano
Antonio, duca di Traetto, a favore di
Giuseppe Maria Pescara di Diano, duca di
Colvizzano e di Giovanni Battista Pescara di
Diano, duca di Bovalino, padre e figlio.
1799
1
Archivio di Stato di Bari
cc.1-9 n.a.
Il
documento
incompleto.
513
è
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
33
1
2
Copia semplice (s.d.) del testamento di
Marcantonio Carafa, duca di Traetto del 12
marzo 1816, depositato presso il not. G.
Lauritano di Napoli il 31 gennaio 1821.
1816
33
2
1
Copia conforme (1816) di un atto di
deposito, rogato dal not. Nicola Maria
Montefusco di Napoli il 4 maggio 1816,
contenente la documentazione relativa alla
donazione fatta il 25 maggio 1808 da
Giuseppe Napoleone I, re di Napoli e di
Sicilia, dei casini e dei territori che circondano
il recinto del Real Parco di Capodimonte al
card. Giuseppe Firrao, a Luigi Serra, duca di
Cassano, a Pasquale Serra, principe di
Gerace, a Andrea Colonna, principe di
Stigliano, a Carlo Caracciolo, duca di S.
Teodora e al cav. Luigi Macedonio
1816
33
2
2
“Bozza di pianta geometrica dei fondi siti a
Capodimonte”, con l‟evidenziazione della
proprietà ereditaria Macedonio, pianta
acquerellata, scala non indicata, cm.49,5 x
71,9.
s.d.
33
2
3
Notizie relative alle polizze (1852) che costituirono la parte più consistente del prezzo
pagato per l‟acquisto del fondo ai Ponte
s.d.
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
“n.4”,
in inchiostro nero
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
cc.1-59.
Il documento si presenta
in cattivo stato di
conservazione per la
scoloritura dell‟inchiostro.
“1”, a lapis blu
514
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Rossi, sito a Capodimonte, in tenimento di
Napoli.
33
3
1
Copie conformi di contratti di compravendita
(1924 e 1928) tra la principessa Anna
Caracciolo Carafa, agente a nome proprio e
quale rappresentante del figlio Marino Caracciolo Carafa, del principe Francesco, e diversi
proprietari di Grottolella,di varie porzioni dei
fondi denominati Tremasulo e Bosco Pozzo
del Sale, siti in tenimento di Grottolella.
1924-1929
33
3
2
Certificato rilasciato dal not. Modestino di
Pietro, di Monteforte Irpino, riguardante tutti
gli strumenti di compravendita, relativi ai
beni siti nei comuni di Capriglia e di
Grottolella, da lui stipulati per incarico della
principessa Anna Caracciolo Carafa, agente a
nome proprio e quale rappresentante del
figlio Marino Caracciolo Carafa, del principe
Francesco.
1930
33
3
3
Bollettario di riscossione da parte
dell‟amministrazione
Caracciolo
Carafa
dell‟estaglio annuo per il fitto di diverse
porzioni del fondo sito in agro di Grottolella,
denominato Pozzo del Sale.
1931-1945
33
4
1
Sequestro del raccolto da parte di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, ai
danni di Modestino Troisi, proprietario di
1833
Archivio di Stato di Bari
cc.272-284 n.a.
“17”,
in inchiostro nero
515
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
1842
“n. 15” e “n.
394”, in inchiostro nero
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Avellino, debitore di canoni arretrati di censo
su un territorio sito nelle pertinenze di
Capriglia, denominato Macchie.
33
4
2
33
5
1
Copia dell‟istrumento di transazione,
divisione e concordia sulle eredità paterna,
materna e dell‟avo paterno, tra i fratelli
Macedonio
- Nicola, marchese di Oliveto
- Francesca, con il marito Francesco Maria
Bonito, marchese di Ruggiano
- Laura, con il marito Nicola Di Giovanni
- Giulia, anche come coerede della sorella
Giuseppa
- Teresa, con il marito Andrea Guerritore
- Costanza, con il marito Giuseppe Carafa di
Traetto
- Carmela, anche come coerede della sorella
Giuseppa
Contratti di vendita del “pascipascolo”
(1845), del raccolto delle olive (1847) e della
frasca della parte boscosa (1852 e 1857) del
fondo denominato Monte Ducale nel
comune di Traetto e contratti di società per la
realizzazione di calcare (1859-60) nel fosso
grande del Monte Ducale, denominato la
Palombara, tra Gennaro Iappelli, agente
generale del comm. Luigi Carafa di Traetto, e
1845-1860
Archivio di Stato di Bari
cc.48-106 n.a., a lapis
blu
cc.34-59 n.a.
516
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
diversi braccianti e proprietari.
33
5
2
Divisione tra i signori Carafa di Traetto, duca
Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe, card.
Domenico, delle quote derivanti dalla vendita
di un fondo sito in tenimento di Castelnuovo,
denominato Monte Selvacava.
1854
33
5
3
Produzione per Gennaro Iappelli, agente generale dei signori di Traetto, duca Filippo,
comm. Luigi, card. Domenico, contro Rocco
e Benedetto Viccaro di SS. Cosimo e
Damiano, locatari, per i danni e le inadempienze verificatesi durante il periodo di affitto
del fondo denominato “ex feudo di Palma”,
sito in tenimento del comune di Castelforte e
di SS. Cosma e Damiano.
1863-1869
33
5
4
Notifica di ordinanza di istruzione nella causa
tra Francesco Carafa, duca di Traetto e l‟avv.
Michele del Sordo.
1905
33
5
5
Progetto di vendita di diversi censi e canoni
posseduti da Francesco Carafa, duca di Traetto, nel comune di Montenero Valcocchiara, a
favore di Vittorio Gigliotti.
1909
33
5
6
Notizie sulla tassa di ricchezza mobile relativa
all‟eredità del cav. Giuseppe Carafa di Traetto
(post 1884)
s.d.
Archivio di Stato di Bari
cc.33-174 n.a.
517
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
33
5
7
Notizie e memorie sulla data di morte di
diversi personaggi della famiglia Carafa di
Traetto e sui luoghi della loro sepoltura.
s.d.
33
6
1
Copie (s.d.) di polizze emesse dai coniugi
Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito
di Belmonte, conti di Cerro, in qualità di
eredi beneficiati di Francesco Carafa, duca di
Andria, nonno materno della contessa
Teresa.
1853
33
6
2
Produzione per Angelo Granito, principe di
Belmonte, tutore di Teresa, sua figlia minore,
per impiego di somme con vincolo pupillare.
1854-1855
33
6
3
Notifiche di atti giudiziari ai coniugi
Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito
di Belmonte, conti di Cerro, nel giudizio di
graduazione a carico della eredità di
Francesco Carafa, duca di Andria, nonno
materno di Teresa Granito.
1868-1872
33
6
4
“Carte private di famiglia. Atto di nascita
della duchessa di Traetto, donna Teresa
Franito fu Angelo e carte inerenti al suo
matrimonio (col.n.1)”.
s.d.
34
1
1
Istanze intimate da parte dei signori Carafa di
Traetto, duca Filippo, cav. Giuseppe, Francesco, conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa,
1871
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
“2”, in inchiostro nero, cancellato;
“24”, a lapis blu,
cancellato;
“2”, a lapis blu.
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Fascicolo vuoto
cc.1-14 n.a.
518
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
anche in qualità di eredi del comm. Luigi, al
sindaco del comune di Traetto, al prefetto
della provincia di Terra di lavoro ed altri circa
i pretesi usi civici sul demanio ex feudale dei
baroni di Traetto.
34
1
34
2
34
3
34
34
2
Copie di delibere del consiglio comunale di
Traetto (1871 e 1872) relative all‟esercizio
degli usi civici sul demanio ex feudale del
barone di Traetto.
1872
Note, corrispondenza e documenti relativi
alla morte e alla successione ereditaria di
Filippo Carafa, duca di Traetto.
1874-1876
1
Notizie e copia di comparsa conclusionale
relative alla vertenza di Casa Caracciolo
contro diversi coloni per l‟occupazione
dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso.
1884
3
2
“Appunti da seguirsi e sui loro risultati da
tenersi presenti nella sistemazione della pendenza tra l‟ecc. Duca di Traetto e gli usurpatori dell‟ ex feudo di Roccavarallo e Sasso”.
1902
3
3
“Perizia eseguita dal sig. Fratelli”. Ricordi
s.d.
Archivio di Stato di Bari
cc.60-73 n.a.
Sono presenti:
- una copia (1874) del
testa-mento di Filippo
Carafa, duca di Traetto,
datata 11 genn. 1874 per
not. G. Lauritano di
Napoli.
- due fascicoli di cause,
aa. 1834-1837.
519
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
relativi alla perizia dell‟ing. Giovine (1879)
nell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso.
34
3
4
“Amministrazione del Molise - Ex feudo di
Roccavarallo e Sasso - Corrispondenza e
rilevi per le volture dei primi 17 istrumenti di
censuazione – 1903”
s.d.
34
4
1
Libretto di risparmio del Banco di Napoli
intestato al marchese di Santeramo.
1887-1901
34
4
2
Copie di atti e nota di iscrizione ipotecaria
relative alle vendite, da parte dei coniugi principi Giulia Rogadeo e Marino Caracciolo di
Santeramo fu Onorato, di varii appezzamenti di terra siti in agro di Bitonto, in contrada
Tauro grande a Palombaio (1990 e 1903), in
contrada Santospirito Gambadero (1890), in
contrada Fabrizio al Palombaio (1890).
1890-1903
34
4
3
Memoria dattiloscritta dell‟avv. Andrea Torre
per Marino Caracciolo, marchese di
Santeramo, sulle questioni demaniali relative
ai fondi denominati “Murge, Pedali, Matine e
Morsara”
1896
34
4
4
Corrispondenza tra l‟avv. G. De Lena, di
Santeramo, e l‟avv. A. Torre, di Napoli, per il
giudizio tra il marchese Caracciolo e il
comune di Santeramo, relativo al fondo in
località Morsara.
1897
Archivio di Stato di Bari
Fascicolo vuoto
cc.1-77
520
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
34
4
5
“Conservatoria di Avellino - stato ipotecario
contro i signori Antonio Caracciolo e figli”
1904
34
4
6
Ricorso al Consiglio di Stato dei coniugi principi Anna Caracciolo e Francesco Caracciolo
Carafa e della marchesa Giulia Caracciolo, a
nome proprio e in qualità di eredi di Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo, contro il
comune di Santeramo in Colle per eccedenza
di sovraimposta ai tributi diretti erariali.
1915-1916
34
4
7
Produzione per Giulia Rogadeo, erede di
Marino Caracciolo, marchesa di Santeramo,
nella causa contro il comune di Santeramo in
Colle, sez. 5ª del Consiglio di Stato, per
eccedenza di sovraimposta ai tributi diretti
erariali (avv. A.Torre).
1915
34
5
1
Corrispondenza relativa alla successione di Marino Caracciolo Carafa, morto il 4 agosto 1933
1936-1938
34
5
2
“Avellino - Voltura catastale per
successione Caracciolo Carafa Marino”
1936-1938
34
6
1
Comunicazione dell‟amministratore di casa
la
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Opuscoli a stampa:
- Ricorso al presidente e ai consiglieri della V sezione del
Consi-glio di Stato, Roma, 15
maggio 1915, pp.1-15
- Brevi note pei ricorrenti signori
coniugi Principessa Anna
Carac-ciolo e Principe Francesco
Caraccio-lo Carafa e marchesa
Giulia Ca-racciolo[…] contro il
Comune di Santeramo in Colle ,
Roma, 30 giugno 1915,
avv.ti Andrea Torre e
Teodoro Preziosi.
1945
Archivio di Stato di Bari
521
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Oggetto
Estremi
cronologici
Antica
classificazione
“12”, a lapis
rosso
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Caracciolo Carafa alla principessa Anna Caracciolo Carafa
34
6
2
Comunicazione dell‟amministratore di casa
Caracciolo Carafa, alla principessa Anna Caracciolo Carafa sulla situazione patrimoniale
della famiglia.
1948
34
6
3
Nota delle riparazioni da eseguire negli
immobili siti in Cardito.
s.d.
34
6
4
Relazione di valutazione e stima dei beni
immobili siti nell‟ex provincia di Terra di Lavoro e di Napoli (Succivo, Orta d‟Atella,
Teverola, Grumo Nevano e Napoli) di proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa e dei suoi figli Immacolata, Marino e
Giovanbattista Caracciolo Carafa, del
principe Francesco
s.d.
34
7
1
Due assegni provvisori nominativi al 5% del
Debito Pubblico del Regno d‟Italia intestati a
Francesca Lucchesi Palli di francesco, minore
sotto la tutela di Ettore Lucchesi Palli.
1862
34
7
2
Brevi considerazioni pei signori coeredi Ruffo di
Spinoso contro la Principessa di Triggiano Felicia
Filomarino, 3ª sezione Trib. Civ. di Napoli,
relatore presidente De Gregorio, Napoli,
marzo 1898, avv. Domenico de Roberto e
Federigo Confalone, pp.1-30
1898
Archivio di Stato di Bari
Opuscolo a stampa
522
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
34
7
3
Dichiarazione di debito e copia conforme
della specifica rilasciata dal not. Gabriele Melogli per somme ricevute da Saverio Gentili,
procuratore del duca di Traetto, per la stipula
di uno strumento di enfiteusi datato 19
marzo 1907.
1907
34
7
4
Notizie sull‟eredità beneficiata di casa Montescaglioso.
1924
34
7
5
Foglio di una rivista inglese del 24 giugno
1945
1945
34
8
Copertine di vecchi fascicoli con le seguenti
segnature:
-“4” (in inchiostro nero)
-“54”(a lapis)
-“Reclamo ricchezza mobile usufrutto sig.
Principessa. Reclamo anticipo 190.000 su
rendita Palma per acquisto Acerra”
-“Amministrazione privata” (in inchiostro
nero)
-“Privata - testamento di Paola Orsini di
Traetto, (a lapis rosso)
-“Fascicolo 3” (in inchiostro nero)
1945
35
1
Giornale di cassa dell‟amministrazione della
principessa Anna Caracciolo Carafa.
1930-1932
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Volume
di
pagine
numerate da 1 a 200,
523
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
ricoperto in tela
35
2
36
1
36
1
36
2
36
3
Libro di cassa dell‟amministrazione del
principe Giambattista Caracciolo Carafa.
1946-1952
1
Per il Marchese di S. Eramo, in risposta della
scrittura data fuori a‟ 10 marzo 1766 in favore del
Marchese del Vasto D. Diego d‟Avolos d‟Aragona.
Commessario il Signor Consigliere D.
Salvadore Caruso. Napoli,12 agosto 1766.
Filippo Villani. In Banca di Buonocore
Presso lo Scrivano Russo, pp.1-199
1766
2
Risposta per lo Marchese di Pescara e Vasto alla
Scrittura data fuori in difesa del Marchese di
S.Eramo. Colle note aggiuntevi da chi fa le parti del
Marchese di S. Eramo. Commessario il
degnissimo Consigliere Signor D. Salvadore
Caruso. Nella Banca di Bonocore. Presso lo
Scrivano Ruffo, pp.I-LVI, [post 1766]
s.d.
“Fondo Napoli, cassetta D,
n. 145”, a lapis,
di
mano
moderna
1765
Archivio di Stato di Bari
Volume a stampa
Volume a stampa
“Fondo Napoli, cassetta F/1,
n.217bis, Monte dei Maritaggi”, a lapis, di
mano moderna
Capitoli del Monte de‟ Maritaggi dell‟Illustre
famiglia Caracciolo detto la Cascia Grande,
In Napoli MDCCXLVIII, Per Serafino
Porsile Regio Stampatore, pp.1-20
Per D. Maria Francesca Caracciolo Principessa
Volume ricoperto di
carta marmorizzata di
colore scuro e rilegato in
tela.
Volume a stampa, prima
del
frontespizio
è
riprodotta
l‟”Impresa
generale
del-l‟Illustre
Famiglia Caracciolo”
Volume a stampa
524
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Dentice contra il Duca di Vietri.
Commessario
il
degnissimo
Signor
Consigliere D. Francesco Carfora.
Napoli, 16 marzo 1765, Orazio Guidotti.
Nella Banca di Rubino. Presso lo Scrivano
Baldasarro, pp. I-XCI
“Austria”,
vergato in inchiostro nero su
una
etichetta
posta sul piatto
superiore
del
volume.
36
4
Inventario dei registri, delle pergamene e dei
fascicoli relativi alle signorie Wartenstein e
Grumestein
in
Austria
e
della
documentazione riguardanti vari beni mobili
e immobili di casa Caracciolo di S. Eramo.
1870-88
36
5
Mappa catastale del comune di Sonnleiten in
Austria meridionale,
cartoncino su tela, colore, cm. 121,50 x 102
1820
37
1
“Poliziario di riscossioni dal primo settembre
1778 per tutto l‟anno 1797” di casa
Caracciolo di S. Eramo.
1778-1797
“60”, in inchiostro nero
su una etichetta collocata sul dorso del
volume.
Volume rilegato
pergame-na.
37
2
“Libro di cassa dell‟Eccellentissima Casa del
Signor Marchese di S. Eramo dal dì Primo
settembre 1817 a tutto”, 30 ottobre 1822
1817-1822
“81”, vergato
in
inchiostro
nero su una
etichetta collocata sul dorso del volume.
Volume rilegato in
pergame-na di carte
numerate da 1 a 185.
Archivio di Stato di Bari
Volume ricoperto di
carta
marmorizzata
verde e rilegato in tela.
Da sottoporre a restauro
525
in
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
L‟intero fascicolo 3 è
contenuto
in
una
cartellina in pergamena
chiusa da fettucce, che
riporta
la
seguente
intesta-zione
vergata
verticalmente
in
inchiostro nero:
”Amministrazione de‟
Si-gnori
Carafa
di
Traetto Corrispondenza
dal 1849 al 1850 Tra
l‟agente Iappelli ed altri e
tra Rotelli ed altri”.
37
3
1
Note, corrispondenza e certificati relativi alla
morte e ai legati di Caterina Blanco, duchessa
di Traetto.
1866-1867
37
3
2
Note e copie di documenti relativi alle
successioni di casa Blanco
1841-1858
37
3
3
Plico recante l‟indirizzo “Monsignor
Domenico Carafa di Trajetto, Delegato
Apostolico in Rieti” con il sigillo impresso
del card. Antonio Domenico Gamberini
segretario per gli affari di Stato interni e
contenente tre brevi: uno di papa Leone XII
(11 dic.1827) e due di papa Gregorio XVI (24
gennaio e 1° marzo 1834)
1827-1834
Contiene
n.3
pergamene, tutte con
sigillo impresso di cera
rossa.
37
3
4
Lettera di C. Dietrichstein da Firenze.
1769
La lettera è indirizzata
ad una “eccellenza” non
Archivio di Stato di Bari
526
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
identificata.
37
3
38
5
Lettera della contessa Giuliana d‟Althann da
Vienna
1773
1
“Libro d‟introito ed esito della pensione di
annui ducati 500 accordati da S.M. Conte D.
Giovanni Battista Stella Caracciolo.
1796-1798
38
2
“Istrumento della vendita di Rotondi in
persona dell‟ marchesa di S. Eramo D.
Vittoria Leucadia Cavaniglia e regio assenso
impetrato nell‟anno 1695. In questo
strumento sonosi inscritti tutti gli atti della
vendita ed apprezzo di detta terra. N.13”
38
3
Copia semplice (s.d.) [estratta dal volume dei
Regi Quinternari col numero 181 antico,
nuovo 265, per l‟anno 1699, conservato nel
fondo Ramo politico del Grande Archivio di
Napoli] della documentazione inerente
l‟acquisto da parte del conte Antonio Carafa
e di Adriano Carafa minore, suo nipote, del
feudo e stato di Traetto, in provincia di Terra
di Lavoro, devoluto alla Regia Corte per
morte senza successori di Nicola Guzman
“5”, a lapis
“1”, in inchiostro nero in alto
a destra;
“321
d‟Inv”,
seguito da firma illeggibile, in
inchiostro nero
in
alto
a
sinistra.;
“N.56”, in inchiostro nero al
centro
1691-1699
Archivio di Stato di Bari
Volume rilegatp
pergamena.
in
Volume in pergamena,
tagli colorati.
Volume
di
pagine
numerate da 1 a 538,
ricoperto in pergamena.
527
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Carafa, principe di Stigliano.
39
39
1
2
“Genealogia dell‟ illustrissima casa Carrafa
scritta dal signor Angelo di Costanzo
all‟illustrissimo signor Martio Carrafa, duca
di Mataloni”
“Pruove per la Croce di Malta del conte
Nicolò Stella ed atti varii del possesso
tenutone” (copia del 1723)
Volume manoscritto, cc.
1-93 (n.m.) rivestito in
pergamena con stemma
e fregi impressi in oro;
intorno allo stemma si
legge: Dom(inus) Martius
Pacecco Carrafa dux m.,
frontespizio con stemma
della famiglia Carafa e
titolo
dell‟opera
realizzati a colori. A c.
43r altro frontespizio:
“Relatio-ne/della/
famiglia Carafa” con
stemma della famiglia e
titolo realizzati a colori,
tagli colorati
s.d.
[sec. XVII]
1718
Archivio di Stato di Bari
“N. 9”, in inchiostro nero;
“N. 12”, in inchiostro nero ,
tracciato più in
basso.
Volume manoscritto di
pagine 1-100, ricoperto
in pergamena con sigillo
impresso di cera rossa.
In esso sono inseriti:
due lettere in lingua
spagnola datate Vienna,
14 aprile 1723 (con
sigillo impresso di carta),
e Malta, 15 giugno
1723, e un attestato
528
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
datato
Napoli,
20
gennaio 1721 (con sigillo
impresso di cera rossa)
39
3
Copialettere riguardante l‟attività svolta dal
card. Carlo Carafa presso la S. Sede
1559-1661
39
4
Relazione fatta dai deputati del disciolto
Monte Grande dei Maritaggi di Napoli ai
cavalieri comproprietari per dare esecuzione
alla divisione del patrimonio del monte.
1812
39
5
Copia esecutiva della sentenza pronunziata il
23 ottobre 1929 dal Commissario Regionale
per la liquidazione degli usi civici nelle
province di Puglia e di Basilicata nella causa
tra il comune di Laterza e, fra gli altri, la
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, per la rivendica e la reintegra dei
pretesi usi civici sul fondo Viglione, già S.
Lucia.
1929
40
1
Vetusta familiae Stella monumenta quae in Regiae
Archivio Siclae modo extant
1714-1718
Archivio di Stato di Bari
Da
sottoporre
a
restauro. Sul dorso in
pelle, molto deteriorato,
si
legge:
“Carafa
Famiglia
1560
Manoscritto”
Volume manoscritto in
perga-mena, cc. 1-258,
n. a., cc. 216-217 indice,
quattro
carte
non
numerate. Piatti ricoperti
529
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
in pelle marrone recanti
la ri-produzione a colori
dello stemma della
famiglia
Stella,
circondato da fregi e
cornici impressi in oro,
che si esten-dono sul
dorso (5 miniature), tagli
dorati.
All‟interno
fronte-spizio decorato e
riproduzio-ne a colori
della Prisca Insignia Stella
fami-liae
40
2
Vetusta Stella familiae monumenta quae in Regiae
Siclae Archivio modo extant
1714-1718
Archivio di Stato di Bari
Volume manoscritto, cc.
1-312, n.a., oltre l‟indice
non numerato. Piatti
ricoperti
in
pelle
marrone
recanti
al
centro la riproduzione
dello stemma della
famiglia
Stella,
circondato da fregi e
cornici impressi in oro;
fregi presenti anche sul
dorso.
Sul
piatto
anteriore tracce agli
angoli di cera rossa, tagli
colorati, frontespizio in
pergamena
530
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
41
1
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
“Registro di lettere di Vienna” (nella parte
anteriore): corrispondenza tra Pasquale
Caracciolo, marchese di Santeramo e di
Cervinara, possessore a nome del figlio
secondogenito Giambattista del maggiorato
del fu Conte Stella, fondato nel 1720 e
precisamente delle signorie di Wartenstein e
Grimmenstein, e Andrea de Baratta,
amministratore delle medesime signorie.
“Registro di Lettere del Aggente di S. Eramo
e Paligianello” (nella parte posteriore, con
scrittura vergata in senso capovolto): corrispondenza tra Pasquale Caracciolo, marchese
di Santeramo e Nicola Tofano, agente generale di Santeramo e Paligianello.
1758–1764
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Volume rilegato
pergamena.
in
1761–1762
41
2
Processo compilato nel Tribunale Straordinario di
Napoli per l‟esplosione di polvere da guerra, avvenuta
nel palazzo abitato dal Ministro della Polizia
generale, in Napoli nella Stamperia Simoniana,
1808, vol. II, pp. 175–280.
1808
41
3
Comunicazione da parte della Real Segreteria
e Ministero di Stato di Casa Reale al cavalier
Luigi Carafa di Traetto, regio incaricato di
affari in Roma, della nomina a commendatore del Real Ordine di Francesco Primo.
1832
41
4
Per la vedova ed erede del cav. D. Francesco Orsini
contro il Principe di Colobrano, nella 3a Cam. del
1853
Archivio di Stato di Bari
Volume
mutilo.
a
stampa,
Opuscolo a stampa
531
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Trib. Civ. di Napoli, a relazione del signor Presidente Andriani, (avv. Vincenzo de Monte,
Napoli 22 novembre 1853), Napoli, presso
Angelo della Croce per la vedova di Miranda,
Largo delle Pigne n.60, 1853, pp. 23.
41
5
Comunicazione di Carlo Sacchi relativa al
testamento del defunto conte di Traetto e alla
bozza di polizza per il pagamento dei legati.
1874
41
6
Scritture private tra Giovanni Muscettola
Perrone, duca di Spezzano, Marino Caracciolo, marchese di Santeramo e di Cervinara,
e Andrea Torre, avvocato, relative a contratti
di affitto di immobili.
1892-1899
41
7
Pel March.e Marino Caracciolo di S. Eramo
appellante contro Antonio Caracciolo denominato
Conte Rocco Stella. Nella 3ª sezione della Corte di
appello di Napoli, (avvocati Vincenzo Pizzuti e
Francesco Saverio Correra, Napoli 13 giugno
1893), Napoli, R. Stabilimento Tipografico
De Angelis–Bellisario, Portamedina alla
Pignasecca, 44, 1893, pp. 125, con lo “Stato
delle
successioni
nel
Majorasco
e
fedecommesso delle Signorie “Wartestein e
Grimestein”, istituito nel 1720, dal Conte di
Santa Croce Rocco Stella”.
1893
Opuscolo a stampa
41
8
Per Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo e
principe di Palagianello ricorrente contro il cav.
1894
Opuscolo a stampa
Archivio di Stato di Bari
532
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Antonio Caracciolo detto Rocco Stella. Nella Corte
di Cassazione di Napoli, (Avvocati Vincenzo
Pizzuti e Francesco Saverio Correra, Napoli 5
settembre 1894), Napoli, R. Stabilimento
Tipografico De Angelis & Bellisario, Portamedina alla Pignasecca, 44, 1984, pp. 72, con
un allegato (pp. 21) e lo “Stato delle
successioni del Majorasco e fedecommesso
delle Signorie “Wartestein e Grimestein”,
istituito nel 1780 [sic] dal Conte di Santa
Croce Rocco Stella”.
41
9
Pel marchese di Santeramo. Questioni demaniali.
Murge, Pedali, Matine, Morsara, (avv. Andrea
Torre), Napoli, pe‟ tipi di Michele d‟Auria,
via Tribunali, 386, 1896, pp. 121.
1896
Opuscolo a stampa
41
10
“Pel marchese di Santeramo Marino
Caracciolo Carafa contro il Comune di
Santeramo, volume II”.
1897
Cartella in brossura,
conte-nente n. 2 piante
(a, b); è con-servata
fuori busta a causa delle
dimensioni.
41
11
Copia semplice dell‟atto di deposito presso il
notaio Luigi Tavassi di Napoli della copia
esecutiva della sentenza emessa l‟8 giugno
1897, nella I sezione del Tribunale di Bari
nella causa tra il municipio di Santeramo e il
principe Marino Caracciolo, marchese di
Santeramo.
1897
Archivio di Stato di Bari
533
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
41
12
Causa presso il Tribunale civile di Bari tra i
coniugi principe Marino Caracciolo e
principessa Giulia Rogadeo, marchesi di
Santeramo, e il municipio di Modugno per il
pagamento di annualità di censo (avv.
Giuseppe Calia).
1897–1905
41
13
Dichiarazione di quietanza fittizia e di
rinunzia dei coniugi principessa Giulia
Rogadeo fu Vincenzo e principe Marino
Caracciolo fu Onorato, marchese di
Santeramo e di Cervinara, al credito dotale di
lire 100.000 nei confronti di Eustachio
Rogadeo fu Vincenzo, conte di Torrequadra,
fratello di Giulia.
1899
41
14
Permuta di capitali in canoni tra Carmela
Gentile fu conte Domenico, moglie del
cavalier Emanuele Sylos Labini fu senatore
Vincenzo, e la marchesa Giulia Rogadeo fu
senatore Vincenzo, moglie del principe
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo.
1900-1901
41
15
Trasmissione al conte Francesco Caracciolo
Stella, tenente di cavalleria, della medaglia
ricordo assegnatagli dal reggimento dei
Cavalleggieri di Vicenza.
1903
41
16
Documenti riguardanti il decesso di Marino
Caracciolo, principe di Santeramo, avvenuto
a Karlsbad, il 24 settembre 1913.
1913-1914
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
534
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
41
17
Comune di Santeramo in Colle. “Bilancio di
previsione dell‟Entrata e della Spesa per
l‟Esercizio Finanziario 1914”.
1914-1915
41
18
Tre biglietti di ultime volontà di mano di
Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo,
madre della principessa Anna Caracciolo
Carafa di Santeramo.
1914-1920
41
19
“Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.
Produzione per la signora Principessa Anna
Caracciolo Carafa contro I Ministeri dei
Lavori Pubblici e di Finanze, volume V”.
1918-1921
41
20
1ª Sezione della Corte di Appello di Napoli.
Per la eredità del Duca di Traetto contro l‟Intendente
di Finanza di Avellino. Discussione il 15
maggio 1918. Relatore l‟Ill. mo Consigliere
1918
Archivio di Stato di Bari
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Minuta di un atto di
procura speciale di Giulia
Rogadeo, marchesa di
Santeramo,
della
principessa
Anna
Caracciolo Carafa e del
principe
Fran-cesco
Caracciolo Carafa, nelle
persone degli avvocati Vincenzo Viti, Michele Demascelli e Andrea Torre, per la
causa contro Vincenzo
Cervo-ne
presso
il
Tribunale e la Corte di
Appello di Trani.
Cartella in brossura,
conte-nente n. 3 piante
(a, b, c); è conservata
fuori busta a causa delle
dimensioni.
Opuscolo a stampa
535
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Pierri, (avv. Andrea Torre, 16 maggio 1918),
Napoli,
R.
Stabilimento
Tipografico
Francesco Giannini e Figli, Strada Cisterna
dell‟Olio, 1918; pp. 118, con allegato pp. 28.
41
21
Corte di Cassazione di Napoli. Per gli erede del
Duca di Traetto Francesco Caracciolo Carafa
(resistenti) contro l‟Intendente di Finanza di Avellino
(ricorrente). Discussione il 29 maggio 1919.
Relatore l‟illustre Consigliere Comm. De Notaristefani, (avv. Andrea Torre, Napoli 25
maggio 1919), Napoli, R. Stabilimento Tipografico Francesco Giannini e Figli, Giuseppe
e Nicola Giannini direttori proprietari, via
Cisterna dell‟Olio, 1919, pp. 93.
1919
41
22
Documentazione relativa alla causa civile tra
Anna Caracciolo Carafa, principessa di Santeramo, agente a nome proprio e quale madre e
amministratrice dei figli minori Angelica,
Giovambattista, Maria Immacolata e Marino,
unici eredi del defunto padre Francesco
Caracciolo Carafa, principe di Santeramo, e
della bisnonna paterna Teresa Granito, duchessa di Traetto, e l‟Intendenza di Finanza
di Avellino.
1920
41
23
Corte di Appello di Napoli. 1ª Sezione civile,
Per la Principessa Anna Caracciolo Carafa, per i
Minori Duchi di Traetto contro il Marchese
1923
Archivio di Stato di Bari
Opuscolo a stampa
Opuscolo a stampa
536
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Sant‟Elmo Filippo de Piccolellis. Udienza del 1°
giugno 1923. Relatore l‟Ill. mo Consigliere
Cav. Ianiri, (avvocati Giovanni e Andrea
Torre, Napoli, 9 giugno 1923), Napoli, Stab.
Tipografico Francesco Giannini e Figli,
Strada Cisterna dell‟Olio, 1923, pp. 50.
41
24
Produzione a favore di Giulia Rogadeo fu
Vincenzo, marchesa di Santeramo, vedova di
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo,
contro Rocco Maiullari di Nunzio, in qualità
di presidente della cooperativa di Produzione
e Lavoro fra contadini di Santeramo in Colle,
presso il Tribunale e la Corte di Appello di
Bari, 1924–1926, (avvocati Federico Gaudio
e Giuseppe Lembo con l‟assistenza degli
avvocati Alfredo Perrone Capano e Andrea
Torre), con nota di spese giudiziarie e
ricevute degli avvocati (1928–1930).
1924-1926
41
25
Parere per la verità sulla questione relativa alla
esistenza di usi civici sui terreni seminativi posti in
territorio delle Matine in Comune di Santeramo in
Colle (avv. Vittorio Scialoja, Roma, 30 luglio
1926), s. l., s. e., pp. 6.
1926
Opuscolo a stampa
41
26
1ª Sezione della Ecc. ma Corte di Cassazione
del Regno, Per la sig. ra Marchesa di Santeramo,
Giulia Rogadeo, e la Principessa Anna Caracciolo
Carafa (Resistenti) contro La Cooperativa di
Produzione e Lavoro di Santeramo in Colle
(Ricorrente). Udienza del 18 maggio 1927,
1927
Opuscolo a stampa,
manca il frontespizio.
Archivio di Stato di Bari
537
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Presidente S. E. Barcellona. Relatore Comm.
Falcone. Pubblico Ministero Comm. Dattino,
(avvocati Alberto Sonnino e Giovanni e
Andrea Torre, Napoli, 11 maggio 1927), pp. 21
con due allegati, pp. 3 e pp. 19.
42
1
Cronologia della famiglia Caracciolo di Francesco de‟
Petri. Edizione seconda. Arricchita di note non più
stampate del duca della Guardia Ferrante della
Marra e della Vita dell‟Autore, in Napoli
MDCCCIII, della Stamperia Simoniana Con
pubblica autorità, pp. 156.
1803
Volume a stampa
42
2
Testamento del Conte Rocco Stella fatto in Vienna il
27 settembre 1720 per Notaro Adamo Alvera,
Napoli, Stabilimento Tipografico Cav.
Gennaro Salvati, Maddalenella degli Spagnoli,
19, 1891, pp. 77.
1891
Opuscolo a stampa
42
3
“Napoli Nobilissima. Rivista di topografia e
d‟arte napoletana”,
1893, vol. II, fascc. I-XII;
1900, vol. IX, fascc. I; III–IV; VI–VIII; X –
XII;
1920, vol. I, fascc. I–V; VIII- XII;
1921, vol. II, fascc. I–V; IX–XII (mutilo);
1922, vol. III, fascc. I–IV; VII–X.
1893-1922
42
4
D. GONZALEZ, Memoria sulla condottura di
acqua potabile per Gaeta e Formia, Roma,
1894
Archivio di Stato di Bari
Pubblicazione a stampa;
i fascicoli relativi agli
anni 1920-1922 sono
conservati in cass. O/5.
Opuscolo a stampa
538
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Tipografia Nazionale di G. Bertero, via
Umbria, 1894, pp. 24.
42
Salvatore LITTA, Famiglie celebri italiane, 1901-1915
Napoli, Libreria Detken e Rochall,
“Caracciolo di Napoli”, 1901–1907
“Moncada di Sicilia”, 1904
“D‟Aquino di Capua”, 1905
“Foscarini di Venezia”, 1907–1914 (incompleto)
“Provana”, 1908–1915 (incompleto)
“D‟Aquino di Napoli”, 1910 (incompleto)
“Carafa di Napoli”, 1910–1915
“Ruffo di Calabria”, 1910–1915 (incompleto)
“Toraldo di Napoli”, 1911–1915 (incompleto).
5
42
6
Cav. Sabatino MAGLIO, Il feudo di Grottolella,
Napoli, R. Stab. Tipografico Francesco
Giannini & Figli, Direttori Proprietari
Giuseppe & Nicola Giannini, via Cisterna
dell‟Olio, 1920, pp. 20.
1920
42
7
“Cartoni Mondani. Pubblicazione mondana
mensile illustrata”, 28 febbraio 1921, pp. 24.
1921
42
8
G. ELLER VAINICHER, L‟ammiraglio Francesco Caracciolo di Brienza, Parma, Officina
Grafica Fresching, s. d., pp. 48, estratto da
“Rivista italiana di Stomatologia” Anno VI,
1937
Archivio di Stato di Bari
Il volume è conservato
fuori busta a causa delle
dimensioni. I fascicoli
non
rilegati
sono
conservati in cass. P/5.
Opuscolo a stampa
Opuscolo a stampa
539
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
n. 11, novembre 1937–XVI.
42
9
Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali
della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti
- Napoli, Discorso pronunziato dall‟avv. comm.
Gennaro Galdo, Governatore della Pia Opera,
nell‟assemblea del 17 dicembre 1938–XVII in
commemorazione del Primicerio Gioacchino Torre,
Marchese di Civitaretenga, Napoli, Tipografia
Vincenzo Rappolla, S. Cosmo fuori Porta
Nolana, 44, s.d.
1938
Opuscolo a stampa
42
10
Ambrogino CARACCIOLO di
TORCHIAROLO, Una famiglia italianissima. I
Caracciolo di Napoli nella storia e nella leggenda,
Napoli, R. Stabilimento Tipografico
Francesco Giannini & Figli, 1939, pp. 369.
1939
Volume a stampa
42
11
Jaques PREVERT, Paroles, [Paris], Éditions
Gallimard, 1949, Brodard et Taupin,
imprimeur, relieur, Parss–Coulommiers,
1962, pp. 244, Le livre di poche, n. 239.
1949
Volume a stampa
42
12
Salvatore GAETANI, Vicende, tipi e figure del
Casino dell‟Unione, Napoli, L‟Arte tipografica,
1959, pp. 39 (conferenza letta il 16 maggio
1959) edizione di 600 esemplari.
1959
Volume a stampa
42
13
Amparo Caracciolo, “brochure” della mostra
personale, Torino, Galleria Cassiopea, 12–22
maggio 1969, Torino, Tipo-Lito A. Camedda,
[1969].
1969
Archivio di Stato di Bari
540
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
Busta Fasc.
S.
Fasc.
Estremi
cronologici
Oggetto
42
14
“Storia e Nobiltà, Rassegna di studi e ricerche
storiche”, III (1969), 7, pp. 32.
42
15
F. GREGOROVIUS, Ricordi storici e pittorici
d‟Italia per Ferdinando Gregorovius, traduzione
dal tedesco di Augusto di COSSILLA, Milano,
Stabilimento Tip.-Lib. Dell‟editore F. Manini,
via Durini, 31, s. d.; pp. 319.
42
16
“Platea della Terra di Grotta Castagnara.
1800”
1969
Antica
classificazione
Allegati a stampa e/o
cartografici
Annotazioni
Opuscolo a stampa
Volume a stampa
1800
Archivio di Stato di Bari
Volume
manoscritto
rilegato in pelle, cc. 1-95
n.a.,
conservato
in
cass.P/5
541
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
raccolta “Piante, stampe e carte varie”
pezzi 49, aa.1787- 1968
Archivio di Stato di Bari
542
Premessa
La raccolta comprende materiali cartografici, riproduzioni a stampa e documenti, prevalentemente cartacei, rinvenuti all‟interno delle casse contrassegnate
dai numeri 5, 9 e 17, pervenute sigillate al momento del deposito in Archivio di Stato, in quanto contenenti materiale non ancora inventariato (Cfr. Verbale
delle operazioni di deposito del 25 luglio 1989, a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia). Quando si procedette a dissigillare le casse, in quelle
contrassegnate dai numeri 5 e 9 furono ritrovati rotoli non meglio identificati di piante, materiali a stampa, pergamene, disegni. Si provvide, pertanto, a
redigerne un elenco sommario e, alla luce dello stato di conservazione in alcuni casi piuttosto precario, ad avviare le operazioni finalizzate ai necessari
intervanti di restauro.
Non potendo inserire tali materiali insieme al resto della documentazione ed essendo stati rinvenuti come carte sciolte e isolate, si è deciso di riunire i
documenti in una raccolta, in realtà molto eterogenea, ma indubbiamente utile ai fini della conservazione materiale delle carte.
Il presente inventario consente, grazie ad una accurata schedatura analitica, la consultazione, lo studio e la ricerca sui singoli documenti, finalizzata anche ad
indagarne riferimenti e legami con la restante documentazione.
Un gruppo piuttosto omogeneo di planimetrie è quello costituito da undici piante, datate Cesa, 28 marzo 1862, sottoscritte dall‟architetto Giuseppe Fratello
e realizzate in china a colori, tutte riferibili a proprietà di Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro, situate nel territorio di Orta, Succivo e Grumo Nevano
(nn. 9; 14; 16-24). A Succivo e ad antiche proprietà della famiglia Macedonio si riferiscono la pianta del palazzo di Succivo, opera dell‟architetto Luigi Gasse,
probabilmente databile al 1829 (n. 6) e quella del bosco Tremasuli, in territorio di Grottolella, recante la data 1826 (n. 32).
Sempre di proprietà dei signori di Traetto risulta il feudo di Roccavarallo e Sasso, sito in territorio di Isernia, riprodotto in altre due piante, anch‟esse in china
a colori, opera dell‟ingegnere Raffaele Giovene e risalenti al 1879 (nn. 3 e 5). Lo stesso territorio è presente in tre piante di grande formato, firmate
dall‟ingegnere Luigi Aversano, che è possibile datare al 1902 (nn. 28-30).
Di particolare interesse altre due piante, relative a due casini di campagna siti nella villa di Capodimonte, anch‟esse attribuibili a proprietà pervenute alla
famiglia Carafa di Traetto; si tratta, infatti, di copie, realizzate in china a colori dall‟architetto Federico Rendina, estratte nel 1853 da originali, opera
dell‟architetto Nicola de Mattei, allegati a strumenti notarili del 1807 (nn. 7-8).
Ancora a Traetto e alla famiglia Carafa rimandano due piante raffiguranti una il castello di Traetto (forse identificabile anche nel soggetto della pianta n. 4,
non identificata né datata) e un‟altra un oliveto in località Monte Ducale, entrambe realizzate in china a colori dall‟architetto Elia Sorvillo e datate 1832 (nn.
11-12).
Di notevole importanza per la storia di Santeramo in Colle la pianta, risalente probabilmente alla fine del secolo XVIII, che riproduce il territorio intorno alla
città, con l‟indicazione dei centri abitati confinanti (n. 31); in particolare le “difese” Parata, Morsara e Pedale, di proprietà del marchese di Santeramo, sono
rappresentate in una pianta, realizzata dall‟architetto Orazio Lerario nel 1812 (l‟originale è conservato in Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie, b. 41,
fasc. 10) della quale qui si conservano ben 41 riproduzioni a stampa (n. 40). Sempre riferibile a Santeramo, infine, ma di tutt‟altra rilevanza, la planimetria
della masseria Viglione, redatta dal geometra Vito Giannini e datata 1947 (n. 2).
Un gruppo di planimetrie e disegni riguardano, invece, il palazzo napoletano della famiglia Caracciolo, sito alla riviera di Chiaia: interventi di manutenzione,
sistemazione di impianti o ristrutturazione (nn. 1; 13; 15; 27; 33).
Archivio di Stato di Bari
543
Tra le stampe, piuttosto interessante è l‟incisione che riproduce il sepolcro in marmo di Benedetto XIII Orsini, datata 1787 (n. 34) e il manifesto a stampa
relativo al decreto di beatificazione e canonizzazione di suor Maria Rosa Carafa di Traetto, del 1907 ( n. 38).
I documenti, a parte una copia in pergamena, datata 1766, di tre brevi apostolici riguardanti antenati dei Carafa di Traetto (n. 41), sono tutti collocabili tra il
1900 e il 1939 e si riferiscono a riconoscimenti di titoli nobiliari e onorificenze a favore di membri della ormai unificata famiglia Caracciolo Carafa di
Santeramo (nn. 42-47).
Un posto a sé stante, infine, occupa il disegno dell‟albero genealogico della famiglia “Caracciolo Pisquizii di S. Eramo”, realizzato a lapis nero e inchiostro e
recante la data 1878 (n. 48).
Archivio di Stato di Bari
544
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
1
Napoli
-
metà sec. XX
-
-
Prospetto di un fabbricato
sito in [Napoli], alla Riviera
[di Chiaia], n. 263.
mss., china,
colore (nero
e rosso)
tela cerata
cm.
46x34,50
1:100
buono
2
Santeramo in
Colle
“Planimetria / della Aia
della Masseria Viglione in
agro di Santeramo in Colle”.
26 giugno
1947
-
Vito
Giannini,
geometra
-
stampa,
china, colore
sul verso
tela cerata
cm. 51x58
1:1000
buono
Orientamento:
N(ord); legenda
3
Isernia - Forlì
del Sannio
“Ex feudo di Roccavarallo e
Sasso / di proprietà / dei
Signori Carafa Traetto /
della totale estensione di
tomoli antichi locali 5771,
passi 481, / e palmi
quadr(at)i 20,37, pari ad
Ettari 1488, are 28 e metri
quadr(at)i / 9,55, giusta la
misuraz(ion)e fattane nel
1879 dall‟Ing(egner)e
Cav(alier)e Raff(aele)
Gio/vene di Napoli; meno
però la piccola porzione di
terreno sul / Macerone di
tom(ol)i antichi locali 27,
passi 182 e palmi quadr(at)i
17,70, / già appartenente al
Monastero di S(ant)a Maria
(ora Demanio) / segnata su
questa pianta con una +”.
[1879]
post 1879
Raffaele
Giovene,
ingegnere
-
mss., china,
colore
tela cerata
cm.
-
buono
Un‟annotazion
e, tracciata in
alto a destra
dalla stessa
mano che ha
vergato il titolo
originale,
avverte che
con le lettere
ABC è indicata
una quota di
tomoli antichi
locali 235 e
passi quadrati
97
52,30x70,02
(pari ad ettari
60, are 63 e m2
0,55) confinata
l‟11.6.1881 e
assegnata al
comune di
Isernia, in
compenso di
alcuni usi civici
(ordinanza del
Archivio di Stato di Bari
545
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
Prefetto della
provincia di
Molise del
16.2.1880 e del
19.8.1881)
In basso a
destra si legge:
“Riduzione
dalla pian/ta
fatta
dall‟Ing(egner)
e Giovene /
nel 1879”;
vedi anche n.
5.
4
-
-
-
-
-
Pianta di un edificio
fortificato che si sviluppa
intorno a un cortile centrale
ed è caratterizzato da un
corpo sporgente su un lato
e da un torrione angolare
sul lato opposto.
mss., china
tela cerata
cm.
78x97,50
-
restaura
to
La pianta è
conservata,
arrotolata, sulle
cassettiere LN.
5
Isernia –
“Ex feudo di Roccavarallo e
Sasso / di proprietà / dei
Sig(nor)i Carafa di Traetto /
della totale estensione di
tomoli antichi locali 5771,
passi 481 e palmi quadr(at)i
20,37, pari a Ettari 1488, are
28, / e metri quadr(at)i 9,55,
giusta la misurazione fattane
[1879]
post 1879
[Raffaele
Giovene,
ingegnere]
-
mss., china,
colore (nero
e rosso)
cartoncin
o
cm.
48,50x66
-
restaura
to
Un‟annotazion
e, tracciata in
alto a destra
dalla stessa
mano che ha
vergato il titolo
originale,
avverte che
con le lettere
Forlì del
Sannio
Archivio di Stato di Bari
546
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
nel 1879 / dall‟Ing(egner)e
Cav(alier)e Raff(ael)e
Giovene di Napoli, meno
però la picco/la porzione di
terreno sul Macerone, di
tom(ol)i antichi / locali 27,
passi 182 e palmi quadr(at)i
17,70, già del / Monastero
di S(ant)a Maria (ora del
Demanio), / segnata su
questa pianta +”.
Annotazioni
ABC è indicata
una quota di
tomoli antichi
locali 235 e
passi quadrati
97
(pari ad ettari
60, are 63 e m2
0,55) confinata
l‟11.6.1881 e
assegnata al
comune di
Isernia, in
compenso di
alcuni usi civici
(ordinanza del
Prefetto della
provincia di
Molise del
16.2.1880 e del
19.8.1881);
vedi anche n.
3.
6
Succivo
“Pianta del Palazzo in
Succivo, e suoi annessi, /
coll‟altro Casamento sito
Strada delle Canne, ivi”
marzo 1829
(data della
registrazione)
-
Luigi Gasse,
architetto
“Pianta n. 1”.
Archivio di Stato di Bari
mss., china,
colore (rosso
e verde)
cartoncin
o
cm.50,5x
69
palmi
100
napole
tani
restaura
to
La pianta
raffigura il
palazzo di
Succivo, sito
sulla strada per
la piazza,
completo di
giardino,
cortile e bassi,
547
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
Data
copia
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
e del primo
piano del
“casamento” di
strada delle
Canne;
orientamento:
M(ezzogiorno)
e
S(ettentrione);
legenda
(compare la
data 1860);
localizzazione
a colori delle
colture;
note di
registrazione;
carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1827” in
filigrana.
7
Capodimonte
“Piano Topografico / della
speciosa possessione e
nobile casino di cam/pagna
di S. E. il Marchese
Acquaviva nella spia/nata
della Real Villa di
Capodimonte divisa in /
due pezzi dalla pubblica
strada che mena al R(ea)l
8 agosto 1807
(data
dell‟istrument
o nel quale fu
inserito
l‟originale)
23 agosto
1853
Nicola de
Mattei,
(data di
registrazio
ne della
copia)
architetto
-
autore della
copia:
Federico
Archivio di Stato di Bari
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm.
57,7x81,3
passi
100,
ognun
o di
palmi
7e
1/3
restaura
to
La copia è stata
richiesta
dall‟avv.
Carmine Gala
ed è stata
estratta
dall‟istrumento
del notaio
Gabriele Maria
Ferraro dell‟8
548
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
Data
copia
Bosco”.
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Rendina,
architetto
Annotazioni
agosto 1807;
orientamento;
indicazione
delle proprietà
confinanti;
legenda;
localizzazione
a colori delle
colture, dei
giardini e degli
edifici;
note di
registrazione;
carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1850” in
filigrana;
vedi anche n.
8.
8
Capodimonte
“Piano Topografico / della
Possessione e Casino della /
Ill(ust)re Principessa di
Morra Gue/vara nella R(ea)l
Villa di Capodimonte / da
aggregarsi alla Deliza e
Bosco nella / stessa
Regione”.
10 settembre
1807 (data
dell‟istrument
o nel quale fu
inserito
l‟originale)
26 agosto
1853 (data
di
registrazio
ne della
copia)
Nicola de
Mattei,
architetto
-
autore della
copia:
Federico
Rendina,
Archivio di Stato di Bari
mss., china,
colore (rosso
e verde)
cartoncin
o
cm. 53x70
passi
100,
ognun
o di
palmi
7e
1/3
restaura
to
La copia è
stata richiesta
dall‟avv.
Carmine Gala
ed è stata
estratta
dall‟istrumento
del notaio
Gabriele Maria
Ferraro del 10
549
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
architetto
Annotazioni
settembre
1807;
orientamento;
indicazione
delle proprietà
confinanti;
legenda;
localizzazione
a colori delle
colture, del
giardino e del
casino;
note di
registrazione;
carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1852” in
filigrana;
vedi anche n.
7.
9
Orta
“Pianta del territorio
arborato,vitato e
seminatorio, di Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cerro, D(on) Fran/cesco
Carafa di Traetto sito nel
territorio di Orta, nel luogo
denominato Le cinque vie,
dell‟estenzione di moggia
Cesa,
28 marzo
1862
-
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm.
49,4x67,2
passi
50,
ognun
o di
palmi
8 e
1/4
restaura
to
Orientamento:
S(settentrione)
M(ezzogiorno);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
Archivio di Stato di Bari
550
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
Data
copia
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Aversane ventuno, quarte
cinque, passi dodici, e
millesimi /
cinquecentoquarantacinque, che in numero
Mog(gi)a 21.5.12.545”.
10
[Napoli]
“Pianta topografica di una
parte del Quartiere S. Carlo
all‟Arena / fatta nel 1813 dal
Direttore de‟ Ponti e Strade
Sig(nor) Marchese”.
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
[1813]
23
settembre
1853
[…],
Direttore di
Ponti e
Strade
-
mss., china,
colore
velina su
cartoncin
o
cm.
37,50x50
cartoncin
o
cm. 48x65
-
restaura
to
Traetto
Minturno
“Pianta geometrica del
Castello sito in Traetto”.
autore della
copia:
Napoli, 27
dicembre
1832
Elia Sorvillo,
architetto
-
mss., china,
colore
Note di
registrazione;
in basso a
destra si legge:
“Copiata
dall‟Originale /
esistente nella
Direzione delle
/
Contribuzioni
Dirette /
Pasquale
Roncalli
Arch(itett)o”.
Pasquale
Roncalli,
architetto
11
Annotazioni
-
restaura
to
La planimetria
riproduce il
“pianterreno”
e l‟ “abitazione
superiore” del
castello di
Traetto.;
sul verso a lapis
nero si legge:
“Minturno /
pianta Castello
a / Monte
Archivio di Stato di Bari
551
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
Data
copia
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
Ducale”;
la legenda
distingue in
base al colore
le porzioni di
fabbricato
spettanti al
Duca Filippo
Carafa di
Traetto (
turchino), al
commendatore
Luigi Carafa di
Traetto (
rosso), al
cavaliere
Giuseppe
Carafa di
Traetto ( giallo)
e al sig.
Domenico
Carafa Traetto
( verde), con
l‟indicazione
degli affittuari
e delle
destinazioni
d‟uso;
carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1825” in
filigrana;
vedi anche n.
Archivio di Stato di Bari
552
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
12.
12
Traetto
Minturno
“Pianta geometrica
dell‟Oliveto Montuoso detto
Monte Ducale / nel
Tenimento di Tretto <così>
dell‟estensione di Moggia
175”.
Napoli, 27
dicembre
1832
-
Elia Sorvillo,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 66x47,8
passi
80
restaura
to
La pianta
presenta la
localizzazione
del giardino già
del signor
Merola, ora dei
sigg. Iuppellis
(A) e di una
casa diroccata,
luogo detto “li
Caccavali” (B);
orientamento;
indicazione
delle proprietà
confinanti;
carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1825” in
filigrana;
vedi anche n.
11.
13
[Napoli]
-
21 dicembre
1911
-
-
Planimetria di un piano di
un‟ala di un fabbricato
avente tre facciate esterne e
un fronte su un cortile
interno; tutti i vani sono
numerati da 1 a 44 senza
legenda; sono evidenziati in
blu, in rosso e in verde, gli
Archivio di Stato di Bari
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 52x58
-
restaura
to
553
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
cm. 77,2x
passi
50,
ognun
o di
palmi
7e
1/3
Stato
conser
v.
Annotazioni
impianti di riscaldamento
relativi a tre appartamenti.
In un timbro stampigliato
in inchiostro turchino si
legge: “Soc(ietà) An(onima)
Romana / “Termica” / 21
dicembre 1911 / Piazza
Esquilino 5 / Roma”.
14
Grumo
Nevano
“Pianta del territorio,
arborato, vitato e
seminatorio di Sua
Eccellenza il Signor Duca di
Traetto D(on) Francesco
Carafa, sito nel tenimento di
Grumo, luogo denominato
Limitone dell‟estenzione
complessiva di Moggia
Napoletane quarantasette,
quarte nove e passi
trentuno, dico in numero
mog(gi)a 47.9.31”.
Cesa,
28 marzo
1890
-
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
65,00
restaura
to
Un‟annotazion
e, tracciata in
basso a destra
da una mano
che ha anche
integrato il
titolo originale,
avverte che i
termini lapidei
riportano le
iniziali O.M.
dell‟antico
proprietario,
commendatore
Ottavio
Macedonio.
Il territorio è
suddiviso in tre
parti: A (antico
pezzo di
moggia 29,
quarte 8, passi
34 e millesimi
144) e C
(antico pezzo
di moggia 8,
quarte 9, passi
Archivio di Stato di Bari
554
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
67 e millesimi
190), già di
proprietà del
commendatore
Ottavio
Macedonio) e
B (pezzo
acquistato nel
1889 già dei
sigg.
Granniello di
Napoli di
moggia 9 e
quarti 2 circa);
indicazione
delle proprietà
confinanti;
orientamento:
M(ezzogiorno)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;localizzazione
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
15
-
-
-
-
-
Prospetto di un fabbricato
composto da un corpo
Archivio di Stato di Bari
mss., china,
colore (nero
cartoncin
cm. 34,5x
-
restaura
555
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
16
Territorio
rappresen.
Grumo
Nevano
Titolo originale
“Pianta del territorio
arborato, vitato e
seminatorio, di Sua
Eccellenza, della Signora
D(onna) Carmela
Macedonia <così> di
Ruggiano, sito nel
tenimento di Grumo, luogo
detto Cap/pelluccia,
dell‟estenzione di Moggia
Napoletane otto, quarti sei,
passi ottantadue e millesimi
seicentotrenta, in n(umer)o
mog(gi)a 8, 6, 82, 630”.
Data
copia
Data
Cesa,
28 marzo
1862
-
Autore
Giuseppe
Fratello,
architetto
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
centrale, con un arcone al
piano terra, tre finestre
sormontate da medaglioni
al primo piano e una
balaustra in ferro di
coronamento, e da una
parte angolare, con un
arcone a piano terra, una
finestra al primo piano e un
secondo piano; il corpo
centrale presenta un‟alta
nicchia molto decorata che
raggiunge il primo piano e
ospita una statua. In calce, a
lapis nero, è annotato un
preventivo (fabbriche e
affini, pensile a vetrata,
falegname, ferri, marmo
ecc., decorazioni) pari a £
120.000.
rosso e
azzurro)
o
57,03
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49x67,6
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
to
passi
50,
ognun
o di
palmi
7e
1/3
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;localizzazione
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
Archivio di Stato di Bari
556
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
filigrana.
17
18
Orta
Succivo
“Pianta del territorio,
arborato, vitato e
seminatorio, di Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cerro D(on) Francesco
Carafa di Traetto, sito nel
tenimento di Orta, nel luogo
denomi/nato San Paolo,
dell‟estenzione di moggia
Aversane sei, quarte nove,
passi quarantasei e millesimi
trentasei,in numero
mog(gi)a 6, 9, 46, 036 / A
quest‟estenzione si
deducono passi sei e
millesimi trentasei, per
l‟allargamento della nuova
Strada di Casapuzzana,
segnata in pianta con una
linea ros/sa alla parte di
oriente della suddetta, che
sono passi 06,036 / Che
restano moggia 6, quarte
nove, passi quaranta 6, 9,
40, 000”.
Cesa,
“Pianta del territorio,
arborato, vitato e
seminatorio, di Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cerro D(on) Francesco
Carafa di Traetto, sito nel
te/nimento di Succivo, nel
luogo denominato Fellaco,
Cesa,
-
28 marzo
1862
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49,03x
67,5
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
28 marzo
1862
-
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49,02x
67,3
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
Archivio di Stato di Bari
557
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
ch‟è dell‟estenzione di
moggia Aversane sette,
quarti sei, passi trentanove e
millesimi duecentosedici, in
moggia 7, 6, 39, 216”.
19
20
Succivo
Orta
Annotazioni
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
“Pianta del territorio,
arborato, vitato e
seminatorio, di Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cerro D(on) Francesco
Carafa di Traetto, sito nel
tenimento di Succivo, nel
luogo denominato Pioppi,
dell‟estenzione di moggia
Aversane nove, quarte nove,
passi ventidue e millesimi
seicentododici, che dico in
nu/mero moggia 9, 9, 22,
612”.
Cesa,
“Pianta del territorio,
arborato, vitato e
seminatorio, di Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cerro D(on) Francesco
Carafa di Traetto, sito nel
tenimento di Orta, nel luogo
denomi/nato San Pie/tro, il
quale è dell‟estenzione di
moggia Aversane ventotto,
quarte due, passi
Cesa,
-
28 marzo
1862
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49,50x
67,50
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
28 marzo
1862
-
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49,50x
67,50
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
a colori delle
Archivio di Stato di Bari
558
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
cinquantuno e centesimi
trentuno, in numero moggia
28, 2, 51, 31 / A
quest‟estenzione si deve
aggiungere una zona
dell‟antica via larga di
Casapuzzana, segnata in
questa Pianta con una linea
rossa, alla parte di oriente
della / medesima a favore
del Proprietario del fondo,
che detta zona formano
passi ventitre e centesimi
sessantanove, che in
numero passi 23,69 / Del
tutto formano Moggia
ventotto, quarte due e passi
settantacinque n(umer)o 28,
2, 75, 00”.
21
Succivo
“Pianta del territorio,
arborato, vitato e
seminatorio, di / Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cerro D(on) Francesco
Ca/rafa di Traetto, sito nel
tenimento di Succivo, luogo
de/nominato Terranova,
dell‟estenzione di moggia
Aversane / dieciotto, quarte
cinque, passi ventitre e
millesimi
settecentotrentasette, in
numero mog(gi)a 18, 5, 23,
737”.
Annotazioni
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
Cesa,
28 marzo
1862
-
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49x
67,3
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
Archivio di Stato di Bari
559
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
filigrana.
22
23
Teverola
Succivo
“Pianta del territorio,
arborato, vitato e
seminatorio, di Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cerro D(on) Francesco
Carafa di Traetto, sito nel
tenimento di Teverola
luo/go detto quaranta,
dell‟estenzione di moggia
Aversane otto, quarte sette,
passi cinquantanove e
millesimi
quattrocentonovantuno in
n(umer)o mog(gi)a 8, 7,
59,491”.
Cesa,
“Pianta del Giardino, con
diversi frutti, e seminatorio,
di Sua Ec/cellenza, Il Sig.
Conte di Cerro, D(on)
Francesco Carafa di
Tra/etto posto nel comune
di Succivo, denominato il
giardino al / cellajo, che è
dell‟estenzione di moggio
Aversano uno, quarte
quattro, passi quarantatre e
millesimi 918, dico mog(gi)o
1, 4, 43, 918”;
Cesa,
-
28 marzo
1862
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49x
67,50
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
28 marzo
1862
-
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm.
49,30 x
67,50
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
a colori delle
colture;
carta “J.
Whatman
1858” in
“Pianta del Giardino,
Archivio di Stato di Bari
560
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
piantato con diversi frutti, e
coltiva/torio, di Sua
Eccellenza, Il Signor Conte
Cerro, D(on) Francesco
Carafa di Tra/etto e sito nel
comune di / Succivo,
denominato il giardino di
Vilio dell‟estenzio/ne di
moggio Aversano uno,
quarte tre, passi
settan/tacinque, e millesimi
230 in n(umer)o mog(gi)o
1, 3, 75, 230”;
Annotazioni
filigrana.
“Pianta del Giardinetto, con
li stradon/cini, di Sua
Eccellenza, Il Signor /
Conte di Cerro, D(on)
Francesco Carafa / di
Traetto, e sito nel comune
di / Succivo, dietro il
Palazzo Baronale, di quarte
Aversane tre, passi tre e
centesimi 36 in n(umer)o
qu(art)e 3, 03, 36”.
24
Succivo
“Pianta del territorio
arborato, vitato e
seminato/rio, di Sua
Eccellenza Il Signor Conte
di Cer/ro D(on) Francesco
Carafa di Traetto, sito nel /
tenimento di Succivo, luogo
detto Pagliarone,
dell‟estenzione di moggia
Aversane tredici / quarte
quattro, passi dieciotto, e
Cesa,
28 marzo
1862
-
Giuseppe
Fratello,
architetto
-
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm. 49x67
passi
50,
ognun
o di
palmi
8e
1/4
restaura
to
Orientamento:
M(ezzogiono)
S(ettentrione);
indicazione dei
proprietari
confinanti;
localizzazione
delle colture a
Archivio di Stato di Bari
561
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
millesimi /
settecentottantadue, in
n(umer)o mog(gi)a 13, 4, 18,
782”.
25
-
“Pianta topografica quotata
/ del fondo in vallata detta
la Salza di proprietà / della
Signora Contessa Carafa di
Traetto / Tavola 3a / Pezza
della Maddalena, Piccarielli,
Nocelleto al pozzo del sale,
Faudiano, Iemma”.
Annotazioni
colori;
carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.
[metà secolo
XX]
-
-
-
mss., china,
colore sul
verso
tela
cerata
cm. 83x108
1:1000
restaura
to
L‟estensione
totale (mq.
264.856) è
suddivisa in
seminatorio
vitato (mq.
60.306),
seminatorio
assoluto (mq.
34.998),
nocelleto (mq.
168.532), area
casa, spiazzo,
strade (mq.
1.020);
orientamento;;
la pianta è
conservata,
arrotolata, sulle
cassettiere LN.
26
Capodimonte
“Lucido ricavato dalla pianta
/ di Noja, presentataci dal
Sig(no)r Ruggi / Ispettor
Ge(nera)le de‟ Ponti e
Strade per la causa contro
[seconda
metà secolo
XIX]
-
-
-
mss., china
velina su
cartoncin
o
cm. 28,30x
49,50;
velina:
Archivio di Stato di Bari
-
restaura
to
Il lucido
rappresenta al
centro la chiesa
e il convento di
S. Eusebio
vecchio con le
562
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
Fleischer”.
misura
scala
Stato
conser
v.
cm. 27,50x
due strade,“del
borgo di S.
Antonio” e “di
S. Eusebio
vecchio”, che
si diramano in
direzione del
“Regio
Reclusorio de‟
poverelli”; in
alto a sinistra è
indicato il
“Bosco di
Capo di Monte
Delizie Regie”
e la vicina
“Regia di
Capodimonte”.
44,50
27
Edificio in via
Carlo Poerio
a Napoli
-
[inizio secolo
XX]
-
-
Prospetto nel cortile di due
fabbricati affiancati,
composti entrambi da
piano terra e da tre piani
superiori, ma caratterizzati
da una diversa lavorazione
della muratura. In
corrispondenza del primo
piano è disegnata, in
inchiostro azzurro, una
sorta di loggia, forse da
realizzare in vetro e ferro,
molto decorata.
Lateralmente al prospetto è
indicato il “livello del
Cortile” e il “livello della
via Carlo Poerio”.
Archivio di Stato di Bari
mss., china,
lapis nero,
inchiostro
azzurro e
rosso
cartoncin
o
cm.
38,3x54,8
Annotazioni
-
restaura
to
563
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
28
Territorio
rappresen.
Isernia
Titolo originale
“Comune d‟Isernia / Ex
feudo di Roccavarallo Sasso
/ Pianta / Parte I / Scala
(1:2000)”.
Data
copia
Data
Napoli,
-
2 luglio 1902
(data del
timbro
dell‟Ufficio
Registro e
Bollo)
Autore
Luigi
Aversano,
ingegnere
Oggetto
-
Tecnica
Supporto
copia, china,
colore
cartoncin
o
misura
scala
cm. 69,3x
1:2000
203,3
Stato
conser
v.
restaura
to
Annotazioni
La pianta
catastale
rappresenta la
sponda sudorientale del
fiume Vandra:
“piana
Rotonda”,
Colle Magna
asino”, “Colle
Europa”,
“Castelluccio”
con il “Regio
Tratturo”, i
diversi corsi
d‟acqua, fossati
e valloni, la
strada
nazionale e la
stradella per
Miranda;
orientamento:
Nord –Sud;
vedi anche nn.
29 e 30.
29
Isernia
“Comune d‟Isernia / Ex
feudo di Roccavarallo Sasso
/ Pianta / Parte IIb / Scala
(1:2000)”.
Napoli,
2 luglio 1902
(data del
timbro
-
Luigi
Aversano,
ingegnere
-
dell‟ Ufficio
Registro e
Archivio di Stato di Bari
copia, china,
colore
cartoncin
o
cm. 91,50x
207,2
1:2000
restaura
to
La pianta
catastale
rappresenta la
“contrada
Macchia”
delimitata dal
“rio
Roccasicura” e
564
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Bollo)
Annotazioni
separata,
mediante la
strada per
Miranda, dalla
“contrada
Tracinere”;
segue la
“Difensa” e la
contrada
Macerone”,
attraversata dal
“Regio
Tratturo” e
delimitata dalla
strada
Nazionale;
orientamento:
Nord –Sud;
vedi anche nn.
28-30.
30
Isernia
“Comune d‟Isernia / Ex
feudo di Roccavarallo Sasso
/ Pianta / Parte IIIb /
Scala (1:2000)”.
Napoli,
2 luglio 1902
(data del
timbro
dell‟Ufficio
Registro e
Bollo)
-
Luigi
Aversano,
ingegnere
-
Archivio di Stato di Bari
copia, china,
colore
cartoncin
o
cm.
91,50x134
1:2000
restaura
to
La pianta
catastale
rappresenta
parte del
“Macerone”
oltre il “Regio
Tratturo”, le
località “Santa
Maria” (ora del
Demanio),”
“Colle
Martino” e
“Colle Rosso”,
565
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
comprese tra la
“strada
Nazionale” e la
“strada per il
Colle della
Croce” e la
località “Tre
Cantoni”;
orientamento:
Nord –Sud;
vedi anche nn.
28-29.
31
Territorio di
Santeramo in
Colle
“Pianta di / S. Eramo / n.
27 [corretto su 26] / Erra in
molte parti, e
spe/cialm(ent)e in
Montefungale, per/che stà
signata fuori della strada
Tarantina (nota apposta sul
verso).
[fine secolo
XVIII]
-
-
-
Archivio di Stato di Bari
mss., china,
colore
carta
cm. 77,00x
59,50
-
restaura
- ta
La pianta
raffigura il
territorio di
Santeramo in
Colle e
presenta al
centro
l‟immagine
prospettica
della medesima
città, a sudovest quella di
Matera, a sud
quella di
Laterza, ad est
quella di Gioia
del Colle, a
nord-est quella
di Acquaviva
delle Fonti e a
nord quella di
566
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
Data
copia
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
Cassano
Murge, con le
relative
distanze,
l‟indicazione
degli assi viarii,
la
localizzazione
di chiese,
conventi,
cappelle rurali,
casini,
masserie, iazzi,
parchi, fonti,
torri, specchie,
spesso con
l‟annotazione
delle relative
distanze dal
centro di
Santeramo;
orientamento:
Levante,
Mezogiorno,
Ponente,
Tramon(ta)na ;
legenda:
“Descrizzione
della presente
pianta”;
cfr. Fondo
Santeramo,
cassetta D, n.
Archivio di Stato di Bari
567
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
N.
Territorio
rappresen.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
6.
32
Grottolella
“Antica / Pianta
Geometrica / Del / Bosco
Tronti, o sia Tremasuli /
Posto in tenimento di
Grottolella / Di proprietà
dell‟Eccellentissima Casa /
Del Sig(no)r Marchese di
Ruggiano / 1826 / colla
ripartizione di tutti i terreni
censiti”.
1826
-
-
-
mss., china,
colore
carta su
tela
cm.
76,3x55,5
passi
120
restaura
to
Il territorio,
compreso tra il
“Fiume di
Sant‟Angelo a
Scala” e il
“Fiume di
Grottolella” e
attraversato
dalla “Via
vicinale da
Grottolella a
Altavilla” è
suddiviso in
porzioni (1-47)
corrispondenti
ai vari
proprietari, i
cui nominativi
sono riportati
in calce con
l‟indicazione
dell‟estensione
dei relativi
fondi suddivisi
in “Fondi
reintegrati e
ridotti a
Bosco” e
“Fondi
Censiti”;
orientamento;
indicazione dei
proprietari
Archivio di Stato di Bari
568
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
confinanti.
33
-
-
[inizio secolo
XX]
-
-
Disegno a colori di quattro
modelli di ringhiera
metallica con relativo
caposcala, forniti da una
ditta che, dal timbro ovale
in inchiostro azzurro
impresso sulla parte sinistra
del foglio, risulta essere:
“Enrico Treichler fu Felice
/ Fonderia di Ferro ed
Opificio / di Costruzioni
Metalliche / Napoli / Via
Nuova Capodimonte [81]”.
mss., china,
colore
cartoncin
o
cm.
43,5x59,3
1:10
restaura
to
34
-
“Sepulcrum Marmoreum
Benedicto XIII Ursino
Ordinis Prędicatorum
P.O.M. / Erectum Romę in
Sacello Sancti Patriarchę
Dominici Apud Ecclesiam
Frat(rum) Praedicatorum /
Sanctę Marię Super
Minervam /
R(everendissi)mus Pater
Fr(ater) Thomas Ripoll
Magister Generalis Eiusdem
Ordinis / Hac aerea Tabula
incidi mandavit Anno
Domini MDCCXXXVII”.
1787
-
-
-
incisione
carta
cm.
79,5x54,5
-
restaura
to
35
Masseria
Casamassi-ma
-
1959
-
-
F. 201 della Carta d‟Italia I
S. E. dell‟Istituto
Geografico Militare – Serie
stampa
carta
cm.
51x60,08
1:25.0
00
restaura
to
Archivio di Stato di Bari
La masseria è
situata tra
Castellaneta,
Palagiano,
569
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
M 891.
Annotazioni
Ginosa e
Ginosa Marina;
sulla carta
alcune zone
sono segnate
con il lapis
rosso e blu; a
lapis nero è
segnalato un
punto indicato
come “Pista”.
36
-
-
25 giugno
1968
-
-
Tavola di disegno eseguita
per l‟Istituto di Disegno
dell‟Università di Roma e
vistata dal docente (firma
illeggibile).
mss., lapis
nero
carta
cm. 48x65,8
-
restaura
to
carta:
“Raffaello
C.M.
Fabriano”
37
-
-
[1968]
-
-
Tavola di disegno eseguita
per l‟Istituto di Disegno
dell‟Università di Roma:
“Tavola V – Poligono
funicolare passante per 3
punti; Tavola VI – Centro
di un sistema piano di
vettori paralleli”.
mss., lapis
nero
carta
cm. 48x65,8
-
restaura
to
carta:
“Raffaello
C.M.
Fabriano”.
38
-
“Decretum / Neapolitana /
Beatificationis et
canonizationis /
Ven(erabilis) Servae Dei /
Marie Rosae Carafa / e
dynastis Trajecti / ex
Instituto Ancillarum Sacri
Cordis Iesu / civitatis
27 agosto
1907
-
-
-
manifesto a
stampa Typis
Vaticanis
carta
cm.
61,7x42,3
-
restaura
to
N. 2 copie;
Archivio di Stato di Bari
il decreto porta
la firma del
cardinale
Serafino
Cretoni,
prefetto della
Sacra
570
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Neapolitanae”.
Annotazioni
Congregazione
dei Riti e di
Diomede
Panici,
segretario della
medesima
Congregazione
.
39
-
“Come Filippo III Re di
Spagna nell‟anno 1609 ad
Ottavio Caracciolo, e a‟ suoi
Eredi il titolo di Principi
conferì”.
[fine secolo
XIX]
-
-
-
stampa
carta
cm. 50x65
-
restaura
to
Riassunzione
sintetica, in
lingua italiana,
della
concessione di
Filippo III,
datata Madrid,
12 novembre
1609, ripresa
dal volume
“Titulorum”,
n. 1, aa. 16081615, cc 60v –
64r ,
conservato nel
Grande
Archivio di
Stato in Napoli
e stampata nel
Regio
Stabilimento
Tipografico F.
Giannini &
Figli.
40
Santeramo in
Colle, difese
“Pianta Topografica delle
due Difese unite
25 gennaio
-
Orazio
Lerario,
-
stampa in
bianco e
carta
cm. 48x64
passi
800,
restaura
Riproduzione a
stampa in n. 41
Archivio di Stato di Bari
571
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Parata e
Morsara
41
-
Titolo originale
Data
denominate Pa/rata e
Morsana, poste nelle Murge,
e Pedale dell‟Agro /
Materano appartenente al
S(igno)r Marchese di
Santeramo, / che insieme
formano la estenzione
superficiale di tomoli /
milletrecentosessantaquattro, e passi in quadro
trecento / cioè la detta
Morsara è di tomoli
seicentonovantuno e / passi
novecento e la Parata
seicento cinquantadue e /
passi seicento, misurati col
passo di palmi sette de‟ quali
/ 1200 compongono un
tomolo. Fatto il 25 Gennaio
1812. / Orazio Lerario
architetto”.
1812
-
-
Data
copia
Autore
Oggetto
architetto
Tecnica
Supporto
misura
nero
scala
ciascu
no di
palmi
7
napole
tani
Stato
conser
v.
te
Annotazioni
esemplari della
pianta originale
conservata in
Archivio
Caracciolo
Carafa di
Santeramo,
Varie, b. 41,
fasc.10;
orientamento:
“Sud, Ovest,
Nord, Est”;
indicazione dei
proprietari
confinanti.
1766 aprile
23, Napoli
Petrus
Dominicus
Marinelli de
Neap(oli),
regius et
apostolicus
notarius
Copia della copia (1750
agosto 11, Roma) di tre
brevi apostolici (1726 luglio
6-8, Roma), con i quali
papa Benedetto XIII
concede ai coniugi principe
Marco Antonio Borghese e
Livia Spinola, principessa di
Sulmona e ai loro
discendenti, la facoltà di far
celebrare messa in oratori
privati anche in occasione
delle festività solenni.
Archivio di Stato di Bari
mss.
pergamen
a
cm. 61,50x
47,50
-
restaura
to
Da
un‟annotazione
posta in calce
al documento
risulta che la
copia è stata
estratta
dall‟originale,
esibito, insieme
con il “Regio
Recipiatur”, da
Gaetano
Campori,
procuratore di
Antonio
572
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
Carafa, duca di
Traetto.
42
-
-
Roma,
-
-
Dichiarazione di G. Farina,
ministro segretario di Stato
per gli Affari dell‟Interno,
presidente del Consiglio dei
ministri, con la quale si
riconosce a Francesco
Carafa della Spina il titolo
di duca di Traetto, principe
e nobile patrizio napoletano
e i predicati di Cerro, Fratte
(Ausonia), Coreno,
Castronorato, Castelforte,
Castelnuovo, Spigno, Sujo,
Maranola, Montenegro e
Forlì (Sannio), il diritto di
essere iscritto nel Libro
d‟oro della nobiltà italiana e
quello di far uso dello
stemma riprodotto
nell‟allegato.
mss.
carta
cm. 37x26
-
buono
Al documento,
conservato in
una cartella di
brossura
azzurra recante
sul frontespizio
l‟emblema
sabaudo, è
allegata una
tavola miniata,
vistata da
Antonio
Manni,
commissario
del re presso la
Consulta
araldica,
raffigurante lo
stemma
gentilizio della
famiglia Carafa
della Spina.
-
-
Reale assenso di Vittorio
Emanuele III, re d‟Italia,
con il quale, su istanza
della principessa Anna
Caracciolo Carafa si
riconoscono a Giovanni
Battista Caracciolo Carafa
di Francesco, suo figlio
primogenito, i titoli di
principe e duca di Traetto, i
mss.
carta
cm. 38x27
-
discreto
Al documento,
conservato in
una cartella di
brossura
azzurra recante
sul frontespizio
l‟emblema
sabaudo, è
allegata una
tavola miniata,
23 dicembre
1900
43
-
-
San Rossore,
13 settembre
1928
Archivio di Stato di Bari
573
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
predicati di Cerro,
Castelforte, Spigno, Sujo,
Castronorato, Maranola,
Fratte, Montenegro
(Molise), Forlì (Abruzzo
Citra), Coreno (Terra di
Lavoro), Conna e
Castelnuovo (Abruzzo
Ultra), il diritto di essere
iscritto con la sua famiglia,
la sorella Maria Immacolata
e il fratello minore Marino
nel Libro d‟oro della
nobiltà italiana e quello di
far uso dello stemma
riprodotto nell‟allegato.
44
-
-
Roma,
20 settembre
1928
-
-
Dichiarazione di Benito
Mussolini, capo del
governo, primo ministro,
segretario di Stato, con la
quale si riconosce a Anna
Caracciolo in Caracciolo
Carafa, di Marino, i titoli
personali di principessa,
marchesa di Santeramo e
marchesa di Cervinara, il
diritto di essere iscritta nel
Libro d‟oro della nobiltà
italiana e quello di far uso
dello stemma riprodotto
nell‟allegato.
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
vistata da Luigi
Rangoni
Machiavelli,
commissario
del re presso la
Consulta
araldica,
raffigurante lo
stemma
gentilizio della
famiglia
Caracciolo
Carafa,
completo di
motto.
mss.
carta
cm.37x26,5
-
buono
Al documento,
conservato in
una cartella di
brossura
azzurra recante
sul frontespizio
l‟emblema
sabaudo, è
allegata una
tavola miniata,
vistata da Luigi
Rangoni
Machiavelli,
commissario
del re presso la
Consulta
araldica,
raffigurante lo
stemma
gentilizio della
574
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
famiglia
Caracciolo,
completo di
motto.
45
-
-
S. Anna di
Valdieri,
-
-
Reale assenso di Vittorio
Emanuele III, re d‟Italia,
con il quale, su istanza di
Anna Caracciolo Carafa, si
autorizza Giovanni Battista
Caracciolo di Francesco,
suo primogenito, a
succederle nel titolo di
marchese di Cervinara.
mss.
carta
cm. 49x36
-
buono
Al documento,
conservato in
una cartella di
brossura
azzurra, è
allegata la
lettera di
trasmissione
dell‟Alto
commissario
[della Consulta
araldica] per la
provincia di
Napoli, datata
22 maggio
1931.
-
-
Dichiarazione di Benito
Mussolini, capo del
governo, primo ministro,
segretario di Stato, con la
quale si riconosce ai
discendenti legittimi e
naturali di Francesco
Caracciolo Carafa il
predicato di marchesi di
Santeramo e di patrizio
napoletano, il diritto di
essere iscritti nel Libro
d‟oro della nobiltà italiana e
quello di far uso dello
mss.
carta
cm.37x26,5
-
buono
Il documento è
conservato in
una cartella di
brossura
azzurra recante
sul frontespizio
lo stemma
sabaudo e il
simbolo del
fascio.
18 luglio
1930
46
-
-
Roma,
3 ottobre
1930
Archivio di Stato di Bari
575
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Territorio
rappresen.
N.
Titolo originale
Data
copia
Data
Autore
Oggetto
Tecnica
Supporto
misura
scala
Stato
conser
v.
Annotazioni
stemma della famiglia
Caracciolo Carafa.
47
-
“Bulla / Crucis Honoris et
Devotionis / pro / Nobili
Domino / Principe Ioanne
– Baptistae / Caracciolo
Carafa Duce de Traetto”
concessa da fra Ludovico
Chigi Albani, maestro del
Sacro Militare Ordine di
Malta.
Roma, 6
dicembre
1939
-
-
-
mss.
carta
pergamen
a
cm.
35/37,5x
-
restaura
to
51,00
Sigillo
plumbeo
pendente (B),
sospeso a un
cordoncino di
seta rossa,
racchiuso in
una custodia
cartacea,
recante la
riproduzione a
stampa dello
stemma e della
croce di Malta;
note di
registrazione e
di cancelleria.
48
-
“Genealogia / dei
Caracciolo Pisquizii / di S.
Eramo”.
1878
49
-
-
-
-
-
-
mss.,
inchiostro e
lapis nero
carta
cm.
99,2x65,5
-
restaura
to
-
Sigillo aderente in cera
rossa su carta in frammenti.
-
-
-
-
-
Archivio di Stato di Bari
La genealogia è
riprodotta in
forma di albero
ramificato e
riporta in
basso a destra
lo stemma dei
Caracciolo.
576
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
buste 17, vol.1, pergg.139, aa.1191-1903
Archivio di Stato di Bari
577
Premessa
Il fondo rappresenta il nucleo più antico dell‟intero complesso archivistico e attualmente conserva materiale membranaceo e cartaceo relativo, oltre che alla
famiglia Carafa di Traetto, anche alla famiglia Cioffi di Salerno, estintasi a fine sec. XVII nella famiglia Macedonio, e alla medesima famiglia Macedonio di
Ruggiano, a sua volta confluita nella famiglia Carafa di Traetto nella seconda metà del sec. XIX. La documentazione, che costituisce probabilmente un
archivio aggregato, rappresenta la parte dell‟intero complesso archivistico che ha subito maggiori perdite e/o manomissioni e si presenta estremamente
lacunosa. Molte di queste scritture, pervenute in casa Caracciolo probabilmente in seguito al matrimonio di Edoardo conte Rocco Stella 8 con Angelica, figlia
di Francesco Carafa, duca di Traetto, andarono infatti distrutte a causa di un allagamento che interessò i locali adibiti ad archivio nel palazzo di Napoli.
La documentazione, descritta nel “Registro dell‟Archivio della signora donna Carmela Macedonio di Ruggiano riformato e riunito nel 1859”, si conserva in
plichi racchiusi tra due assi di legno di quaranta centimetri di lunghezza trattenute da cordicelle e inseriti in buste da archivio. Spesso all‟esterno di ciascun
plico si rinviene un‟etichetta con i dati relativi all‟ordinamento e, all‟interno, un elenco manoscritto della documentazione in esso contenuta, che riprende
quasi fedelmente l‟oggetto riportato nel “Registro” e le indicazioni annotate sul verso di ogni singolo documento. L‟anonimo archivista ottocentesco,
sicuramente diverso dalla persona che ha sistemato le carte della famiglia Caracciolo, ha organizzato tutta la documentazione secondo un complesso sistema
articolato in “Parti”, “Titoli”, “Articoli”, “Fascicoli” e, a volte, “Numeri”, dettagliatamente illustrato dallo stesso autore nelle pagine introduttive del
medesimo “Registro”.
Va precisato che delle sei “Parti” elencate in tale introduzione, solo le prime tre sono parzialmente conservate, mentre delle altre si conserva documentazione
isolata. Non si deve dimenticare, comunque, che a questo fondo afferisce parte della documentazione, a suo tempo pervenuta in Archivio di Stato in
condizioni di confusione e disordine, attualmente inventariata nella sezione “Varie”.
Nel presente strumento di consultazione sono stati ripresi gli oggetti indicati nell‟inventario ottocentesco e riportati tra virgolette. La documentazione
descritta nel vecchio inventario e inserita nella numerazione, ma non rinvenuta, già prima del deposito, nella unità di conservazione, è stata segnalata con
l‟indicazione: [manca]. L‟inventario ottocentesco si ferma alla busta 12; della restante documentazione si è fornita una breve descrizione, riportando, laddove
presenti, i dati dell‟antica classificazione. Per i documenti membranacei è stata indicata la corretta data cronica e topica e, per i documenti più antichi (secoli
XIII-XV) e per qualche altro particolarmente rilevante, è stato fornito il regesto – in alcuni casi ripreso dalla pubblicazione di Clelia Gattagrisi, Le più antiche
carte dell‟Archivio Caracciolo – Carafa di Santeramo (Fondo Carafa di Traetto), in “Archivio Storico Pugliese”, XXXII, (1979), I-IV, pp.51-101. Per le altre
pergamene si è riproposto l‟oggetto indicato nel “Registro”. Sono state, infine, aggiunte alcune informazioni sulla presenza di sigilli, allegati, etc. e, nel caso in
cui il documento è stato sottopoto a restauro, indicazioni relative alla nuova collocazione fisica.
8 1 Edoardo,
figlio di Antonio Francesco, nacque il 28 agosto 1850; il 17 dicembre 1873 sposò Angelica, figlia di Francesco Carafa, duca di Traetto e di Teresa Granito. Dal matrimonio
nacquero Maria Immacolata Eleonora e Francesco Paolo, il quale nel 1904 ottenne dal nonno materno il titolo di principe di Santeramo e fu autorizzato ad aggiungere al suo il cognome
Carafa. Cfr. Caracciolo di Napoli, a cura di F. FABRIS, I, Napoli, 1907, tav. XLIX, in LITTA P., Famiglie celebri italiane (seconda serie).
Archivio di Stato di Bari
578
Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente:
b. 1
Parte 1: “Che riguarda gli affari generali delle famiglie Macedonio e Cioffi, sino al 1843, in cui accadde la divisione fra gli Eredi del Marchese di
Ruggiano D. Marcantonio”
Titolo 1: “Documenti Onorifici e Carte Istoriche”
Artic. 1: “Riunione di documenti meramente istorici”
Artic. 2: “Documenti, Bolle, Privilegi, e Carte Onorifiche della Famiglia
Macedonio”
(nn. 4)
(nn. 29)
aa.1611-1778
aa.1482-1840
Artic. 3: “Fascicolo - Documenti, Bolle, Privilegi e Carte Onorifiche della Famiglia
Cioffi”
Artic. 4: “Fascicolo - Documenti e Carte diverse della Famiglia Macedonio”
Artic. 5: “Fascicolo - Documenti e Carte Diverse della Famiglia Cioffi”
(nn.23)
aa.1200-1744
(nn.9)
(nn.11)
aa.1536-1779
aa.1545-1685
Artic. 6: “Fascicolo - Documenti Onorifici della Famiglia Macedonio e Carte rese
inutili, perché riguardano interessi privati ed individuali”
Artic. 7: “Documenti Onorifici della Famiglia Cioffi e carte rese inutili, perché
riguardano interessi privati ed individuali”
(nn.31)
aa.1613-1789
(nn.29)
aa.1393-1755
Artic. 8: “Fascicolo - Documenti Onorifici, e Carte diverse di ragion particolare di
Altri
individui ed affini della famiglia Cioffi”
(nn.44)
aa.1350-1788
(nn.17)
aa.1191-1668
b. 2
b.3
b.4
b. 5
Titolo 2: “Carte diverse”
Artic. 1: “Fascicolo - antiche pergamene al numero di sedici che incominciano dal
1911 al 1668”
*Artic. 2: “Libro, scritture per li Macedonio che prima abitavano in Capua per liti
Archivio di Stato di Bari
nn.1-40 *mancano completamente
579
avute con altri signori dal 1615 al 1709”
Artic. 3: “Documenti Varii”
b. 6
Titolo 3: “Successioni avvenute nelle Famiglie Macedonio e Cioffi dal 1664 in poi”
Artic. 1: “Carte diverse per dette Successioni, cioè processi ed altre Carte che
riguardano liti terminate”
Artic. 2: “Libro – Testamenti della Famiglia Macedonio dal 1605 in poi”
*Artic. 3: “Libro – Testamenti della Famiglia Cioffi dal 1394 al 1755”
*Artic. 4: “Libro – Inventarii dei beni della Famiglia Macedonio dal 1638 in poi”
*Artic. 5: “Libro – Processi fatti in occasione dell‟Eredità del fu Marchese Cioffi,
nel 1760”
(n.1)
aa.1630-1639
(n.6)
aa.1659-1817
(nn.16)
aa.1605-1842
nn.1-10 *mancano completamente
nn.1-6 *mancano completamente
nn.1-7 *mancano completamente
b. 7
Artic. 6: “Fascicolo - Assensi Regii”
Artic. 7: “Fascicolo – Dei Fiscali”
Artic. 8: “Fascicolo per Arrendamenti”
(nn.9)
(nn.8)
(nn.25)
aa.1613-1696
aa.1702-1779
aa.1632-1806
Artic. 9: “Intestazioni de‟ Fiscali ed Arrendamenti, dal 1643 al 1793”
Artic.10:“Fascicolo delle partite di Banco per diversi pagamenti, e bilanci diversi”
Artic.11:“Incartamento – Processi ed altre Carte giudiziarie dell‟Eccellentissima
Fami-glia Macedonio di Ruggiano, che riguardano liti terminate”
(nn.49)
(nn.27)
(nn.3)
aa.1636-1793
aa.1652-1789
aa.1794-1837
b. 8
bb. 9-10
Artic.12: “Di compra e vendita di Fondi e Capitali ora non posseduti”
Artic.13: “Fascicolo – Dismessione dei debiti antichi fino all‟apertura della
Successione del Marchese D. Nicola Macedonio, del 1813”
Artic.14: “Fascicolo – Vendita di fondi e Capitali per dismettere debiti Ereditarj del
Marchese D. Nicola Macedonio dal 1813 in poi”
Archivio di Stato di Bari
(nn.38)
(nn.13)
aa.1256-1911
aa.1738-1812
(nn.11)
aa.1803-1832
580
b. 11
Artic.15: “Fascicolo – Dismissioni di diverse altre obbligazioni della Casa Macedonio
di
Ruggiano dal 1819 in poi”
Artic.16: “Fascicolo – Carte riguardanti l‟Eredità del Marchese di Ruggiano D. Nicola
Macedonio, aperta nel 1814 e quelle di sua moglie Giustina Mormile nel
1818”
Artic.17: “Fascicolo – Carte riguardanti la Eredità della Marchesa di Ruggiano Donna
Maria Rosa Carafa aperta nel 1822”
*Artic.18: “Fascicolo – Carte riguardanti le Successioni e le Eeredtà della Casa
Macedonio dal 1819 al 18[..]”
*Artic.19: “Carte riguardanti la Eredità di Monsignor D. Alessandro Macedonio nel
1835”
*Artic.20: “Incartamento dei Borderò ….”
(nn.5)
aa. 1819-1837
(nn. 11)
aa.1812-1819
(nn.6)
aa.1784-1825
nn.1-15
completamente
nn.1-3
completamente
nn.1-5
completamente
*mancano
*mancano
*mancano
b. 12 Parte 2:“Che riguarda le proprietà in Napoli che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore D. Nicola Macedonio,
ed alle sorelle creditrici delle Doti materne, della disponibile al Marchese D. Marcantonio a vitalizio; nonché le proprietà in
detta provincia che la Sig. Donna Carmela Macedonio ereditò da suo zio Commendatore D. Ottavio Macedonio, e dalle altre
sue sorelle premorte; come pure altri beni da lei acquistati posteriormente, sempre in Provincia di Napoli”
Titolo 1:“Proprietà che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore D. Nicola Macedonio ed alle sorelle creditrici
delle doti materne, coll‟usufrutto della disponibile al Marchese D. Marcantonio a vitalizio”
Artic. 1: “Carte e documenti riguardanti le dette proprietà”
nn. 5
aa.1625-1774
Artic. 2: “Fascicolo Carte di poca utilità riguardante le proprietà in Napoli”
nn. 7
aa.1665-1789
*Artic. 3: “Spese per Acquisti e Migliorazioni di dette proprietà, dal 1742 al 1783”
nn.1-13
*mancano completamente
*Artic. 4: “Contratti di affitti estinti di tutte le proprietà urbane in Napoli”
nn.1-2
*mancano completamente
*Artic. 5: “Produzioni diverse per cause sostenute contro varii inquilini delle Case”
n.1
*manca completamente
Titolo 2:”Proprietà ereditate dal Commendatore D. Ottavio Macedonio, e dalle Signore Sorelle Macedonio premorte, nonché le
proprietà acquistate direttamente dalla Signora Donna Carmela Macedonio”
Artic. 1: “Titoli di dette proprietà”
nn.3
aa.1817-1889
nn.1-4
*mancano completamente
* Artic. 2: “Contratti di affitto ed altre Carte relative a dette proprietà ereditate ed
acquistate dalla Signora Donna Carmela Macedonio”
Archivio di Stato di Bari
581
b. 13 Parte 3: Titolo 3: -
b. 14
Art. 16: Atti riguardanti la “Real Delicia” di Capodimonte
Art. - : “Villa Traetto Capodimonte. Documenti antichi. Titoli provenienza Capodimonte”
nn.18
nn.10
aa.1808-1866
aa.1828-1900
Varie
nn.25
aa.1687-1860
Varie
nn.24
aa.1691-1903
b. 15
b. 16
Varie
Grotta Castagnara e Capriglia
n.5
aa.1596-1743
Varie
Grotta Castagnara e Summonte
n.7
aa.1689-1884
b. 17
Archivio di Stato di Bari
582
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
1
Estremi
cronologici
Annotazioni
“Che riguarda gli affari generali delle famiglie Macedonio e Cioffi, sino al
1843 in cui accadde la divisione fra gli Eredi del Marchese di Ruggiano Don
Marcantonio”
1
1
“Documenti Onorifici e Carte Istoriche”
1
1
1
1
1
1
1
[manca]
1
1
1
1
2
“Pruove di Nobiltà per l‟abito di Malta di Orazio Macedonio del 1611”
1
1
1
1
3
[manca]
1
1
1
1
4
“Incartamento. Pruove e spese fatte pel passaggio di D. Vespasiano,
Macedonio a Cavaliere di Malta nel 1748 e processo”
1
1
1
1
5-7
1
1
1
1
8
“Libro. Cronache antiche della famiglia Macedonio formato nel 1774”
1
1
1
1
9
[manca]
1
1
1
1
10
“Libro. Aggregazione della famiglia Macedonio alla Nobile Piazza del
Campo di Salerno, nel 1778”
1
1
1
1
1114
[mancano]
1
1
1
2
1
1
1
1
2
1
“Riunione di Documenti meramente istorici”
1611
1748
[mancano]
1774
1778
“Documenti, Bolle, Privilegi, e Carte Onorifiche della Famiglia Macedonio”
1
1482 ottobre 11, Napoli, Castelnuovo.
Archivio di Stato di Bari
1482
Pergamena restaurata conser583
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Estremi
cronologici
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
vata in cass. P/1.
Ferdinando <I> d'Aragona dà l'assenso alla vendita fatta da Gentile del
defunto Enrico de Veneri, di Chieti, e da Mariano del defunto Cicco Vefri,
di Sulmona, di alcuni beni feudali siti nel territorio di Rocca Vallescura
<attuale Rocca Pia>, ad Antonio del defunto Nicola de Amicone, detto
“Quartuccio” e ad Amicone del defunto Giacomo di Nicola de Amicone,
di Rivisondoli, in provincia d'Abruzzo, per i l prezzo di 383 ducati in carlini
d‟argento, come si evince dall‟inserto contratto di vendita rogato in data
1482 giugno 11, Sulmona.,per mano del notaio Giovanni del defunto Pietro
de Abbatibus de Cesena, di Sulmona.
1
1
1
2
1
213
[mancano]
1
1
1
2
1
14
“Privilegio del Ligio Omaggio fatto al Re per Grotta Castagnara nel 1689”
SP D
1689
Sono presenti n. 2 pergamene
delle quali una, indicata “n.
14/bis”, restaurata, è conservata in cass. P/1.
1689
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1689 ottobre 17, Napoli. (n. 14)
1689 ottobre 15, Napoli, palazzo reale. (n. 14bis)
1
1
1
2
1
15
1689 dicembre 21, Grottolella (antica Grotta Castagnara).
“Istrumento di Omaggio fatto dall‟Università di Grotta
Marchese di Ruggiano nel 1689”.
Annotazioni
Castagnara al
1
1
1
2
1
16
“Notizie della Nobiltà della Famiglia Macedonio, redatta nel 1717 con
Albero Genealogico”
1717
cc. 20, n.m.
1
1
1
2
1
17
1757 maggio 16, Roma, S. Maria Maggiore.
1763
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1763
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Breve di Papa Benedetto XIV al Marchese di Ruggiano del 1757 per la
Cappella in Cava”.
1
1
1
2
1
18
1763 settembre 10, Roma, S. Maria Maggiore.
Archivio di Stato di Bari
584
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
“Breve di Papa Clemente XIII a Don Vincenzo Macedonio del 1763”.
1
1
1
2
1
19
“Lettere del Gonfaloniere e Priore della Nobiltà di Foligno per
l‟aggregazione della Famiglia Macedonio a quella Nobiltà del 1770”.
1770
cc. 2, n.m.
1
1
1
2
1
20
“Breve con lettera di Papa Clemente XIII al Marchese Don Nicola
Macedonio del 1772”
1772
cc. 2, n.m.
1
1
1
2
1
21
“Memorie dei dritti della Famiglia Macedonio di Ruggiano sul Collegio dei
Macedonii a S. Lucia a Mare di Napoli, nel 1778”
1778
cc. 18, n.m.
1
1
1
2
1
22
1782 maggio 15, Napoli, S. Lorenzo Maggiore.
1782
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
1787
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1788
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Privilegio dell‟Omaggio fatto al Re per Capriglia del 1782”.
1
1
1
2
1
23
1787 settembre 18, Roma, S. Maria Maggiore.
“Breve di Papa Pio VI al Marchese Don Nicola Macedonio del 1787”.
1
1
1
2
1
24
1788 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore.
“Altro [breve] simile del 1788”.
1
1
1
2
1
25
“Altro [breve] simile del 1790”
1790
cc. 2, n.m.
1
1
1
2
1
26
“Lettere del Generale Pignatelli al Marchese di Ruggiano, come deputato
della ricezione dei cavalli e Volontarii pel Reale Esercito del 1796”
1796
cc. 10, n.m.
1
1
1
2
2
1
1
1
2
2
1
“Decreti e Carte diverse relative alla commenda di Malta, appartenenti al
Commendatore Don Ottavio Macedonio, dal 1781 in poi”
1781
1
1
1
2
2
2
“Decreti Diversi dei varii gradi di servizio prestato dal Cavalier Don Luigi
1773 - 1792
“Seguito al precedente fascicolo”
Archivio di Stato di Bari
585
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1792
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1793
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1794
Pergamena in buono stato di
conservazione.
Macedonio nella Real Marina dal 1773 al 1792”
1
1
1
2
2
3
1792 aprile 20, Malta.
“Pensione di Scudi 128,49 sopra i frutti della Commenda di Capodiponte di
Parma, pel fratello Cavalier Don Luigi Macedonio nel 1792”.
1
1
1
2
2
4
1793 agosto 12, Malta.
“Privilegium Obsequi Benepraestiti pro fratre Octavio Macedonio. Bolla
del 1793”.
1
1
1
2
2
5
1794 luglio 30, Malta.
“Collactio ex Gratia Magistrali Commendatore de Nola et Marigliano, pro
fratre Octavio Macedonio. Bolla del 1794”.
1
1
1
2
2
6
“Decreto e bolla del Tribunale degli Eletti di Napoli in Sedile S. Lorenzo
del 22 Agosto 1795 per la nomina del Cavalier Don Luigi Macedonio
all‟Ufficio di Primario”
1795
1
1
1
2
2
7
“Memoria stampata pel Cavalier Don Luigi Macedonio, relativa alla detta
Carica di Primario”
1795
1
1
1
2
2
8
“Corrispondenza del Re Giuseppe Napoleone col Cavalier Don Luigi
Macedonio nel 1807”
1807
1
1
1
2
2
9
[manca]
1
1
1
2
2
10
“Decreti diversi per Decorazioni ed Onorificenze, avute dal Cavalier Don
Luigi Macedonio in diversi tempi, cioè dal 1808 al 1814”.
1807 novembre 22, Napoli. (n.10/a)
1809 gennaio 10, Napoli. (n. 10/b)
Archivio di Stato di Bari
1808 - 1814
Sono presenti n.2 fascicoli.
Sono presenti n. 2 pergamene,
entrambe in buono stato di
conservazione.
586
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
1
1
1
2
2
11
“Restituzione della Chiave di Gentiluomo di Camera di S. M. e della placca
e Cordone di S. Gennaro di cui era insignito il fu Marchese di Ruggiano, nel
1815”
1815
1
1
1
2
2
12
“Decreti di varie Cariche sostenute dal Cavalier Don Luigi Macedonio dal
1806 in poi, e Corrispondenze diverse tenute per dette Cariche”
1806-1820
1
1
1
2
2
13
“Decreto originale del Re Gioacchino Napoleone per una donazione di
300.000 franchi di proprietà al Cavalier Don Luigi Macedonio, nel 1815”
1815
1
1
1
2
2
14
“Lettere e Carte Varie relative all‟Ordine di Malta di cui era membro il
Cavalier Don Luigi Macedonio nel 1838”
1838
1
1
1
2
2
15
1840 agosto 28, Castel Gandolfo.
1840
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1825
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
“Breve di Papa Gregorio XVI in data dei 28 Agosto 1840, col quale
concede al Cavalier Don Luigi Macedonio, Fratello dell‟Ordine
Gerosolimitano, di poter disporre liberamente con atti tra vivi, e
disposizione testamentaria, dei suoi beni, mercè un dritto di ducati 400
all‟Erario, e Decreto Esecutoriale del Balì Candida”.
1
1
2
2
1
1
3
2
1
1
3
-
32
“Per Il Commendatore Fra‟ Ottavio Macedonio, Titolare della Commenda
di Nola e Marigliano contro La Comune di Salerno”
“Fascicolo: Documenti, Bolle, Privilegi e Carte Onorifiche della Famiglia
Cioffi”
1
1201 febbraio, [Salerno].
Manso, figlio del fu Sergio detto d e V a l l o n e, a nome e per conto di
Leone, figlio del defunto Matteo, soprannominato d e C a r a, convenuto
insieme a Cioffo, regio sovrintendente, che tutela gli interessi di Medania,
sorella di Leone, alla presenza di Ademario e Guido giudici, assume formale
Archivio di Stato di Bari
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
587
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
impegno nei confronti di Casto, detto B r e n c o l a, figlio del fu Giovanni,
promesso di Medania, di dargli in moglie la stessa Medania, di
corrispondergli quattordici once d‟oro in tarì di Sicilia più una terra con
vigneto a scelta di Casto tra quelle già di proprietà del defunto Matteo in
località I o b i, e di assegnargli beni mobili per un valore di
duecentocinquanta soldi in tarì di <Salerno>. Casto, quindi, alla presenza
dei citati giudici, sceglie una terra con vigneto già di Filippo orefice,
soprannominato F a z u l a r u.
( C. Gattagrisi)
2
1
1
3
2
“Notizie degli onori della Famiglia Cioffi, dal 1191 al 1239”
1239
cc. 26, n.m.
2
1
1
3
3
“Scritture della Famiglia Cioffi estratte dal Registro del Monastero della
SS.ma Trinità della Cava, nel 1342”
1342
cc. 2, n.m.
2
1
1
3
4
“Lettera del Re Ladislao, che fa suo Cappellano Don Tommaso Cioffi, nel
1400”
1400
cc. 2, n.m.
2
1
1
3
5
“Notizie decorose di Don Diomede Cioffi, nel 1423”
1423
cc. 6, n.m.
2
1
1
3
6
1496 ottobre 15, Napoli, Castel Capuano. (copia s.d.)
1496
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
Federico I d'Aragona, re di Napoli, per i particolari servigi prestati a
Ferdinando II d'Aragona, suo predecessore, in un periodo di turbolenza
all'interno del regno, conferisce a Scipione Cioffi e ai suoi eredi l‟immunità
e l‟esenzione da tutte le imposizioni fiscali ordinarie e straordinarie.
2
1
1
3
7
“Notizie decorose della Famiglia Cioffi dal 1509”
1509
cc. 6, n.m.
2
1
1
3
8
“Aggregazione della Famiglia Cioffi al Sedile del Campo di Salerno, nel
1621”
1621
cc.39, n.m.
Archivio di Stato di Bari
588
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
2
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
1
3
N.
9
Descrizione e contenuti unità archivistica
1623 dicembre 20, Napoli, palazzo reale.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1623
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Privilegio del Baliato di Donna Anna Fenizia De Ruggiero, accordato a
Don Marcantonio Cioffi nel 1623”
2
1
1
3
10
“Prove per l‟Abito di Calatrava, per Don Ignazio Maria Cioffi, del 1641”
1641
2
1
1
3
11
1644 giugno 15, Napoli.
1644
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1649
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1655-1656
Sono presenti n. 2 pergamene,
entrambe in discreto stato di
conservazione.
1662
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Privilegio della Cittadinanza Napolitana accordata a Don Pietro Maria
Cioffi, del 1644”
2
1
1
3
12
1649 gennaio 22, Napoli, Regia Camera della Sommaria.
“Altro della Civiltà napoletana, accordata a Don Marcantonio Cioffi, nel
1654”
2
1
1
3
13
1655 giugno 13, Madrid, palazzo reale del Buenretiro. (n. 13/a)
1656 marzo [20] Napoli, Palazzo reale. (13/b)
“Altro del titolo di Marchese di Oliveto, accordato a Donna Geronima de
Ruggiero, nel 1655”
2
1
1
3
14
1657 ottobre 8, Castel Gandolfo.
“Bolla per la Cappella in Casa a D. Marcantonio Cioffi del 1662”
2
1
1
3
15
“Fede dell‟ immunità accordata dalla Regina Giovanna, a Don Betruso
Cioffi, ed altri del 1663”
1663
cc. 2, n.m.
2
1
1
3
16
“Varie fedi della nobiltà della famiglia Cioffi del 1665”
1665
cc. 14, n.m.
2
1
1
3
17
1673 ottobre 7, Roma.
1673
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Bolla dell‟Assoluzione della Scomunica fulminata contro Don Domenico
Archivio di Stato di Bari
589
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1384
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
Cioffi, ed altri per l‟insulto fatto al Vescovo di Conza, del 1673”
2
1
1
3
18
1384 maggio 17, Napoli.
Antonio Manganario, milite di Salerno, luogotenente di Carlo Ruffo, milite,
regio consigliere e maestro giustiziere del regno di Sicilia, in virtù di un
mandato di Carlo III datato 1383 settembre 1, Napoli, con il quale si
procedeva a confiscare tutti i beni feudali e burgensantici di Nicola de
Alanio, accusato del reato di lesa maestà per aver appoggiato Ludovico
d'Angiò, avversario di Carlo III, dichiara contumace lo stesso Nicola,
procede alla confisca dei beni e dispone la notifica dei relativi atti a tutela
degli interessi della regia curia e di Riccardo de Ayello di Salerno, milite
regio e maestro ostiario.
Si tratta di una copia, datata
1384, del privilegio la cui data
esatta è 1382 e non 1682, come invece risulta dall‟inventario.
2
1
1
3
19
“Carte diverse della Famiglia Cioffi, del 1684”
1684
cc. 58, n.m.
2
1
1
3
20
“Fede dei servizi della Casa Cioffi, del 1703”
1703
cc. 4, n.m.
2
1
1
3
21
“Fede per la Piazza di Porto della Reintegra della Famiglia Cioffi del 1717”
1717
cc. 12, n.m.
2
1
1
3
22
1644 ottobre 15, Madrid.
1744
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Patente di Consigliere per Don Marcantonio Cioffi del 1744”
2
1
1
3
23
“Libretto Stampato di Memorie della Famiglia Cioffi di Salerno”
2
1
1
3
24
[manca]
2
1
1
4
2
1
1
4
s.d.
[post 1658]
“Fascicolo: Documenti e Carte diverse della Famiglia Macedonio”
1
“Beneficio di S. Giovanni Vetere ed altri della famiglia Macedonio del
1536”
Archivio di Stato di Bari
1536
cc. 4, n.m.
590
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
cc. 5, n.m.
2
1
1
4
2
“Capitoli Matrimoniali di Donna Cornelia Macedonio e Don Ottavio de
Palma”
2
1
1
4
3
“Altri di Donna Lucrezia Macedonio, e Don Giovanni Paolo di Palmieri,
del 1578”
1578
cc. 14, n.m.
2
1
1
4
4
“Nota degli Effetti di Donna Claudia Ravaschiero, Erede di Don Giovan
Francesco Macedonio del 1604”
1604
cc. 3, n.m.
2
1
1
4
5
“Capitoli Matrimoniali di Don Giovanni Vincenzo Macedonio, del 1626”
1626
cc. 8, n.m.
2
1
1
4
6
“Nota e Fede di Preambolo della Famiglia Macedonio dal 1649 al 1777”
1649-1777
cc. 15, n.m.
2
1
1
4
7
“Copia de‟ beni Ereditarii di Donna Emilia Cioffi, fatta ad istanza di Donna
Alessandra Macedonio, del 1720”
1720
cc. 2, n.m.
2
1
1
4
8
“Nota dei debiti di Don Marcantonio Cioffi, dismessi da Don Alessandro
Macedonio, del 1763”
1763
cc. 4, n.m.
2
1
1
4
9
“Nota di Contratti della Casa Macedonio del 1779”
1779
cc. 2, n.m.
2
1
1
5
2
1
1
5
1
“Memoriale pel Majorascato sopra la Terra di Oliveto”
2
1
1
5
2
“Inventario fatto dal Marchese Don Marcantonio Cioffi nel 1545”
2
1
1
5
3
2
1
1
5
2
1
1
5
“Fascicolo: Documenti e Carte Diverse della Famiglia Cioffi”
cc. 9, n.m.
1545
cc. 2, n.m.
“Nota di Contratti della Casa Cioffi dal 1552 al 1666”
1552-1666
cc. 2, n.m.
4
“Fedi e note di Preambolo della Famiglia Cioffi dal 1589, al 1685”
1589-1685
cc. 16, n.m.
5
“Nota de‟ Processi della Famiglia Cioffi dal 1595 al 1612”
1595-1612
cc. 6, n.m.
Archivio di Stato di Bari
591
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
2
1
1
5
6
“Capitoli Matrimoniali di Donna Agata Brancaccio”
cc. 12, n.m.
2
1
1
5
7
“Altri [capitoli matrimoniali] di Donna Giovanna Brancaccio”
cc. 12, n.m.
2
1
1
5
8
1629 marzo 29, Salerno.
1629
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Contratto di donazione fatta da Beatrice della Pagliara, a Don Pietro Maria
Cioffi del Palazzo di Salerno, detto Pagliara, nel 1629, che ora trovasi
alienato”
2
1
1
5
9
“Altro di donazione fatta dai Signori Blanch ai Signori Cioffi del 1653”
1653
cc. 10, n.m.
2
1
1
5
10
“Istanza a Don Marcantonio Cioffi del 1662”
1662
cc. 2, n.m.
2
1
1
5
11
“Liquidazione del Credito di Don Tommaso Cioffi del 1665”
1665
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
3
1
1
6
1
“Relazione di Don Annibale Macedonio per l‟Armeria del Castello, del
1613”
1613
cc. 17, n.m.; documento in
lingua spagnola.
3
1
1
6
2
“Ordine in Calabria per pagarsi ducati 1250 a Don Annibale Macedonio del
1617”
1617
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
3
“Ordine agli Eletti di Nola per pagarsi le spese degli utensili al Capitano D.
Alessandro Macedonio del 1643”
1643
cc. 6, n.m.
3
1
1
6
4
“Fede della Ruota dei Conti per la liberanza fatta a Don Annibale
Macedonio, del 1652”
1652
cc. 4, n.m.
3
1
1
6
5
“Fede della Regia Cassa Militare, per Don Giovan Vincenzo Macedonio del
1665
cc. 4, n.m.
“Fascicolo: Documenti Onorifici della Famiglia Macedonio e Carte rese
inutili, perché riguardano interessi privati ed individuali”
Archivio di Stato di Bari
592
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1665”
3
1
1
6
6
Fede del Segretario della Piazza e Sedile di Porto pel Marchese di Ruggiano,
del 1678”
1678
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
7
“Contratto per la Vendita della Vigna Cantalupo fatta da Don Scipione
Guaglia a Don Nicola Macedonio nel 1684”
1684
cc. 4, n.m.
3
1
1
6
8
“Rinunzia di Donna Antonia Macedonio a benefizio del Marchese di
Ruggiano suo fratello, del 1722”
1722
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
9
“Protesta del Marchese di Ruggiano per le gioje ed altri oggetti preziosi,
fatta nel 1723”
1723
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
10
“Bozzi di procura fatta da Don Vespasiano Macedonio nel partire per
Lisbona”
s.d.
cc. 9, n.m.
3
1
1
6
11
“Rinunzia fatta da Donna Beatrice Macedonio a favore del Marchese di
Ruggiano suo fratello, nel 1724”
1724
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
12
1736 settembre 3, Napoli, Regia. Camera della Sommaria.
1736
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
1753
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
1744
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Privilegio della Cittadinanza Napolitana spedita dalla Regia Camera a Don
Alessandro Macedonio del 1736”
3
1
1
6
13
1753 maggio 15, Salerno, palazzo arcivescovile.
“Bolla del Beneficio di S. Giovanni Battista dei Grilli, del 1743”
3
1
1
6
14
1744 gennaio 18, Napoli, Palazzo arcivescovile.
“Bolla della prima Tonsura per Don Annibale Vincenzo Macedonio, del
1744”
Archivio di Stato di Bari
593
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
3
1
1
6
15
“Fede dell‟Ordine Ecclesiastico per Don Vincenzo Macedonio del 1746”
1746
c. 1, n.m.
3
1
1
6
16
“Fede di Battesimo di Don Giuseppe Fabrizio Macedonio, del 1749”
1749
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
17
“Fede di professione per Don Vincenzo Macedonio, del 1754”
1754
c. 1, n.m.
3
1
1
6
18
“Regio Exequatur per la pensione ottenuta da Don Vincenzo Macedonio
nella Chiesa Arcivescovile di Bari, del 1755”
1755
cc. 5, n.m.
3
1
1
6
19
“Contratto di ducati 5000 fatto col Principe di Teora del 1757”
1757
cc. 19, n.m.
3
1
1
6
20
“Fede di possesso dei beneficii conferiti a Monsignor Don Vincenzo
Macedonio del 1761”
1761-1771
cc. 12, n.m.
3
1
1
6
21
“Fede di Battesimo di Don Nicola Macedonio, Marchese di Ruggiano, del
1763”
1763
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
22
“Regio Exequatur per la pensione ottenuta da Don Vincenzo Macedonio,
sopra la Badia di Santa Maria della Grotta in Vitulano, del 1764”
1764
cc. 6, n.m.
3
1
1
6
23
“Previsione per l‟esecuzione del pagamento del passo, alla Famiglia
Macedonio, del 1776”
1776
cc. 6, n.m.
3
1
1
6
24
“Altra [previsione] per il beneficio di ducati 1000 ottenuto da Don
Vincenzo Macedonio sopra S. Angelo in Formis Spinelli del 1776”
1776
cc. 16, n.m.
3
1
1
6
25
“Memoria della Spesa per la Galera di Malta per Don Ottavio Macedonio”
1789
cc. 6, n.m.
3
1
1
6
26
“Lettere e Carte diverse di Monsignor Don Vincenzo Macedonio”
3
1
1
6
27
“Certificato del Segretario del Sedile di Palo per la famiglia Macedonio del
1781”
Archivio di Stato di Bari
1766- 1774
sonetti
1781
594
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Estremi
cronologici
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Annotazioni
3
1
1
6
28
“Copia di Testamento di Don Nicola Macedonio e D. Emilia Cioffi sua
moglie”
1710-1719
cc.16, n.m.
3
1
1
6
29
“Rinuncia fatta da Don Ottavio e Don Luigi Macedonio a favore di Don
Nicola Macedonio Marchese di Ruggiano del 1789”
1789
cc. 10, n.m.
3
1
1
6
30
“Convenzione fatta tra Don Nicola Macedonio e suo figlio Don
Alessandro Macedonio del 1789”
1789
cc. 2, n.m.
3
1
1
6
31
“Istanza di Don Nicola Macedonio per le doti di sua figlia”
s.d.
[post 1710]
cc. 6, n.m.
3
1
1
7
3
1
1
7
“Fascicolo: Documenti onorifici della famiglia Cioffi e carte rese inutili
perché riguardano interessi privati ed individuali”
1
1393
febbraio
Damiano
11,
Salerno,
chiesa
dei
SS.
Cosma
e
1393
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
1393
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
Nicola de Datulo, primicerio, e Filippo de Lando, canonici della chiesa
cattedrale di Salerno, incaricati dal legato apostolico cardinale Angelo di S.
Lorenzo in Damaso, con mandato in data 1392 novembre 27, Gaeta,
presentato da Riccardo de Ayello di Salerno, milite e maresciallo del regno
di Sicilia, di accertare la possibilità di concedere a Riccardo la facoltà di
demolire la discoperta et devastata seu collapsa chiesa dei SS. Cosma e Damiano
di Salerno, per riparare e ingrandire la sua casa e allargare e circondare con
un muro il giardino adiacente alla stessa chiesa, a seguito di attenta
valutazione, dichiarano che Riccardo dovrà versare la somma di 10 once,
corrispondente al valore del suolo sul quale era edificata la chiesa, e
s‟impegnerà a far ricostruire in luogo più idoneo la predetta chiesa.
3
1
1
7
2
1393 agosto 6, Salerno.
Riccardo de Ayello, di Salerno, milite regio, nomina Tommaso de BuccaArchivio di Stato di Bari
595
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1485
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
1487
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
1452
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
1540-1542
Sono presenti n. 2 pergamene,
entrambe in discreto stato di
conservazione.
laporta, giurisperito di Eboli, e Caulo de Caseo, anch‟egli di Eboli, suoi procuratori nella donazione irrevocabile "inter vivos" della terra di Petina, concessagli dal re Carlo III di Durazzo, al figlio primogenito Luigi de Ayello,
in occasione del matrimonio di quest‟ultimo con Margherita de Gesualdo.
3
1
1
7
3
1485 agosto 17, Salerno, palazzo arcivescovile.
Giovanni d‟Aragona, arcivescovo di Salerno e cardinale di Santa Sabina,
concede a Carlo Cioffi, chierico napoletano, il beneficio di S. Vito della
“Capactula”, sito in località “La matina”, il beneficio denominato “La
Catarinula”, il beneficio denominato “La terra delli clerici”, e il beneficio
denominato “La fida de Pruiano”, tutti siti in territorio di Montecorvino, in
diocesi di Salerno, resisi vacanti a seguito della morte di Giovanni de
Vinobruscho, ultimo rettore.
3
1
1
7
4
1487 agosto 4, [Urbino].
Il principe di Salerno nomina Colangelo de Ayello, barone di Petina, suo
procuratore per la gestione di un debito presso il banco degli Strozzi a
Roma, al saldo del quale i governatori o gli amministratori del banco
dovranno rilasciare pubblico strumento di quietanza e restituire a Colangelo
tutti i gioielli e le pietre preziose pignorate al principe di Salerno.
3
1
1
7
5
1452 aprile 19, Bari, “aula” arcivescovile.
Francesco de Ayello, arcivescovo di Bari e Canosa, concede a Gentile, suo
nipote, figlio legittimo del fratello Andrea de Ayello, alcuni benefici
appartenenti alla chiesa matrice di Bitritto, in diocesi di Bari, resisi vacanti
per la morte di Vito de Iuvenis di Bitritto.
3
1
1
7
6
1540. (n. 6/a)
1542 aprile 8, Napoli. (n. 6/b)
“Sentenza a favore di Don Diomede Cioffi, 1538”
Archivio di Stato di Bari
596
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
3
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
1
7
N.
7
Descrizione e contenuti unità archivistica
1547 dicembre 29, Salerno.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1547
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1611
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1619
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
1619
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
1625
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1642
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1643
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1646
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1653
Pergamena in discreto stato di
“Intimazione de‟ Capitoli matrimoniali, fatta a Don Marcantonio Cioffi nel
1547”
3
1
1
7
8
1611 giugno 24, Vico Equense.
“Bolla della Cappellania di Santa Caterina a Don Marcantonio Cioffi del
1602”
3
1
1
7
9
1619 maggio18, Montecorvino Rovella.
“Bolla di Beneficio per Don Pietro Maria Cioffi del 1619”
3
1
1
7
10
[1619] settembre 25, Napoli, palazzo arcivescovile.
“Bolla della prima Tonsura a Don Domenico Emmanuele Cioffi del 1619”
3
1
1
7
11
1625 aprile 11, Sarzana.
“Fede di matrimonio di Don Marcantonio Cioffi con Donna Isabella
Ambrosini del 1625”
3
1
1
7
12
1642 novembre 20, Roma, S. Pietro.
“Bolla della cappellania per Don Pietro Maria Cioffi del 1642”
3
1
1
7
13
1643 marzo 25, Napoli.
“Altra [bolla] degli ordini minori pel medesimo del 1643”
3
1
1
7
14
1646 aprile 26, Napoli, palazzo apostolico della Nunziatura.
“Altra [bolla] di Protonotario pel medesimo del 1646”
3
1
1
7
15
1653 novembre 4, Napoli.
Archivio di Stato di Bari
597
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
conservazione.
“Altra [bolla] della prima Tonsura a Don Tommaso Cioffi del 1653”
3
1
1
7
16
1660 febbraio 16, Cava dei Tirreni, monastero della SS. Trinità.
Annotazioni
1660
Pergamena restaurata conservata in cass. P/1.
“Altra [bolla] per Rettorato e Cappellania di S. Pietro in Vincoli di
Tramutoli per Don Tommaso Cioffi del 1660”
3
1
1
7
17
“Donazione di mobili, Gioie e Palazzo, fatta dal Marchese Cioffi a Donna
Geronima de Ruggiero sua moglie del 1661”
1661
cc.6, n.m.
3
1
1
7
18
“Fede di battesimo per Don Giuseppe e Don Tommaso Cioffi del 1667”
1667
cc.2, n.m.
3
1
1
7
19
“Carte del marchese Cioffi pel monte de‟ Maritaggi del 1669”
1669
cc.3, n.m.
3
1
1
7
20
“Fede del debito di ducati 1000 del Marchese Cioffi del 1680 che più non
esiste”
1680
cc.2, n.m.
3
1
1
7
21
“Testamento del Marchese Cioffi, che non ha avuto il suo effetto”
s.d.
cc.20, n.m.
3
1
1
7
22
“Tutela del Marchese di Oliveto del 1689”
1689
cc.5, n.m.
3
1
1
7
23
1700 ottobre 25, Napoli, Reale Camera della Sommaria.
1700
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Privilegio di esecuzione e prerogative accordate a Don Marcantonio
Cioffi, come Barone Napolitano del 1700”
3
1
1
7
24
“Fede di Battesimo di Don Domenico Emanuele Cioffi del 1702”
1702
cc.2, n.m.
3
1
1
7
25
“Supplica del Marchese Cioffi per i servigi prestati da‟ suoi antenati del
1702”
1702
cc.2, n.m.
3
1
1
7
26
“Conto di Don Tommaso Cioffi come tutore di Donna Camilla e Don
Testa Cioffi del 1730”
1730
cc.3, n.m.
Archivio di Stato di Bari
598
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
3
1
1
7
27
“Contratto del Marchese Cioffi con Camillis e Coppola per lo affitto del
Teatro nuovo in Napoli nel 1737”
1737
cc.8, n.m.
3
1
1
7
28
“Rinuncia di Donna Agata Brancaccio a favore di Don Marcantonio Cioffi
del debito di Franchini e Perito del 1755”
1755
cc.2, n.m.
3
1
1
7
29
“Conto de‟ funerali di Don Giovan Battista Cioffi del 1755”
1755
cc.2, n.m.
4
1
1
8
4
1
1
8
1350
Pergamena restaurata conservata in cass. P/2.
“Fascicolo: Documenti Onorifici, e Carte diverse di ragion particolare di
Altri individui ed affini della famiglia Cioffi”
1
1350 maggio 4, Napoli.
Luigi e Giovanna <I>, su espressa richiesta di Matteo d e P o r t a di
Salerno milite, professore di diritto civile e maestro razionale della Magna
Curia, confermano al medesimo e ai suoi discendenti legittimi un privilegio
dato a Napoli il 31 marzo 1350 da Maria di Durazzo, sorella di Giovanna,
in base al quale, per il servizio simbolico di un paio di guanti in caso di leva
generale del Regno, Matteo aveva ottenuto a titolo di feudo nobile alcuni
casolari nel casale di Puglianello – da lui già posseduto come feudo i n c a
p i t e per diritto ereditario – nel giustizierato di Terra di Lavoro, con
vassalli, pertinenze e con il reddito annuo di diciotto tarì e dieci grana che
gli stessi vassalli in scadenze precise erano tenuti a versare alla curia di
Maria assieme agli abitanti di Telese della stessa provincia. Gli stessi sovrani
si garantiscono, inoltre, che il servizio dovuto da Maria alla curia regia per
conto della città di Telese continui a essere versato integralmente.
n. 2 SP D
(C. Gattagrisi)
4
1
1
8
2
“Altri [privilegi] della Regina Giovanna a Petruccio Ruggi, ed Antoniello del
1420” (copia)
Archivio di Stato di Bari
1420 e 1437
599
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
4
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
1
8
N.
3
Descrizione e contenuti unità archivistica
1537 aprile 20, Napoli.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1537
Pergamena restaurata conservata in cass. P/2.
Documento in lingua spagnola.
“Ricognizione del testamento di Meneca de‟ Stadio del 1420”
4
1
1
8
4
“Lettera del Duca di Dusman al Marchese di Grotta Castagnara del 1518”
1518
4
1
1
8
5
“Fede di Preambolo di Marco di Dura Marchese di Mugnano del 1641”
1641
4
1
1
8
6
1643 dicembre 21, [Napoli].
1643
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1644
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Bolla per Sudiaconato di Don Mercurio Brunelli del 1643”
4
1
1
8
7
1644 gennaio 31, [Napoli].
“Altra [bolla] del Diaconato del medesimo del 1644”
4
1
1
8
8
“Lettera di Andrea Sciabica del 1644”
1644
4
1
1
8
9
1645 maggio 12, Napoli, palazzo arcivescovile.
1645
“Bolla per l‟Abazia di Don Mercurio Brunelli del 1645”
4
1
1
8
10
1652 giugno 22, [Salerno], fuori Porta S. Giovanni.
SI
1652
“Altra [bolla] del beneficio e rettorato di S. Tecla di Salerno pel medesimo
del 1652”
4
1
1
8
11
1653 dicembre 29, Napoli, palazzo arcivescovile.
1
1
8
12
1646 dicembre 5, Roma, S. Maria Maggiore.
“Altra [bolla] di vari benefici pel medesimo del 1654”
Archivio di Stato di Bari
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SI
1653
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
1646
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] di beneficio pel medesimo del 1653”
4
Pergamena restaurata conservata in cass. P/2.
SP D
600
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Estremi
cronologici
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
4
1
1
8
13
“Cessione del Re Filippo IV. Baronaggio, Nobiltà
Maiorascati del 1655”
del Regno per i
1655
4
1
1
8
14
“Fede del Regio Procuratore del Patrimonio Reale per la vendita della Terra
di Avetrana del 1656”
1656
4
1
1
8
15
“Celebrazione di Messe per l‟anima di Donna Caterina de Luca del 1657”
1657
4
1
1
8
16
“Lettera del Principe di S. Martino del 1664”
1664
4
1
1
8
17
“Concessione del Re alla Città di Napoli del 1665”
1665
4
1
1
8
18
1679 settembre 30, Roma, S. Maria Maggiore.
1679
“Indulto di Papa Clemente [Innocenzo] XI del 1679”
4
1
1
8
19
“Foliario dell‟Affitto di Grotta Castagnana pel credito delle doti di Barbara
da Ponte del 1679”
1679
4
1
1
8
20
“Lettera di Mauro di Buccino del 1705”
1705
4
1
1
8
21
“Testamento e notizie per la Famiglia Brancaccio del 1707”
1707
4
1
1
8
22
“Contratto di Don Nicola Brancaccio e Maresca del 1725”
1725
4
1
1
8
23
“Inventario del fu Giuseppe Solofra del 1727”
1727
4
1
1
8
24
[manca]
4
1
1
8
25
“Lettera di Don Nicola Picardi del 1754”
1754
4
1
1
8
26
“Riflessioni per Donna Agata Brancaccio pel suo mantenimento del 1757
1757
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Pergamena in buono stato di
conservazione.
Documento a stampa, SI.
601
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
ed inventario fatto alla sua morte”
4
1
1
8
27
“Memorie pel Principe della Valle del 1757”
1757
4
1
1
8
28
“Carte di conti de‟ pigionanti delle Case di Chiaia del 1758”
1758
4
1
1
8
29
“Lettere di Don Giacomo Mascari del 1761”
1761
4
1
1
8
30
“Decreto del Re per distribuirsi ai poveri la terza parte de‟ beni Ecclesiastici
del 1762”
1762
4
1
1
8
31
“Decreto del Consigliere Caruso contro i Fratelli Cardona del 1788”
1788
4
1
1
8
32
1771 giugno 6, Roma, S. Maria Maggiore.
1771
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SP D
1774
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
SP D
1756
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Bolla dell‟Abazia di S.M. de Curatio de Marturanensi”
4
1
1
8
33
1774 febbraio 22, Roma, S. Pietro.
“Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Ciriaco in Diocesi S. Marcello”
4
1
1
8
34
1756 giugno19, Castel Gandolfo.
“Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Nicodemo de Maviniola”
4
1
1
8
35
1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore.
B con
bianco.
1762
“Altra [bolla] del beneficio di Santa Maria delle Grazie in Bitonto”
4
1
1
8
36
1756 aprile 27, Roma, S. Maria Maggiore.
“Altra [bolla] del beneficio in Diocesi Aversani”
Archivio di Stato di Bari
cordoncino
serico
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.
1756
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SP D
602
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
4
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
1
8
N.
37
Descrizione e contenuti unità archivistica
1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1761
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] del Beneficio di S. Giovanni dell‟acqua in Diocesi di Gaeta”
4
1
1
8
38
1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.
1762
“Altra [bolla] di tre benefici in Diocesi di Conversano”
4
1
1
8
39
1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.
1761
“Altra [bolla] del Beneficio di S. Maria Cernofio”
4
1
1
8
40
1774 febbraio 22, Roma, S. Pietro.
1
1
8
41
1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore.
1774
1
1
8
42
1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore.
1762
1
1
8
43
1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore.
“Altra [bolla] di due Benefici in Diocesi di Bitonto”
Archivio di Stato di Bari
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.
1761
“Altra [bolla] del beneficio di Santa Maria delle Cristine in Diocesi di
Gaeta”
4
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.
“Altra [bolla] di quattro benefici in Diocesi di Bitonto”
4
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.
“Altra [bolla] del beneficio della Beata Vergine Maria de Vetrana in Mileto”
4
Pergamena in buono stato di
conservazione.
Pergamena in buono stato di
conservazione.
B con cordoncino serico
giallo e rosso.
1762
Pergamena in buono stato di
conservazione.
B
con
cordoncino serico
603
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
giallo e rosso.
4
1
1
8
44
1766 agosto 26, Roma, S. Maria Maggiore.
1766
“Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Nicola de Calamitijs”
5
1
2
5
1
2
1
1
5
1
2
1
]
Pergamena in buono stato di
conservazione.
B D, traccia del cordoncino
serico bianco.
Carte Diverse
“Fascicolo: antiche pergamene al numero di sedici che incominciano dal
1191 al 1668 “
1
1191 dicembre.
1191
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1342
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
Giovanni e Pietro, fratelli e figli del defunto Pietro, detto
C a f f o r i a, e di G a i t e l g r i m a, e Giovanni, detto
d e L o l i b e t o, figlio di *****, loro parente, dinanzi ad Ademario
giudice, vendono a Sergio, soprannominato M a r a n c i, figlio del fu
Matteo, di Salerno, un appezzamento di terreno lavorativo di loro proprietà
sito in località L a m e, al prezzo di centosessanta tarì in corso a Salerno.
(C. Gattagrisi)
5
1
2
1
1
2
1342 maggio 30, Nocera.
Masullo d e P o r t a, figlio de fu Guglielmo d e P o r t a , di Salerno, vede
per dieci once a Tommaso C o m a c i, figlio del defunto Giacomo C o m a
c i, della stessa città, in persona di Giovanni B o n a f i d e, giudice di
Salerno, la quarta parte di alcune case in muratura adibite ad ospizi site in
Salerno, nel sobborgo Porta Nuova, gravate da un censo annuo di quattro
tarì d‟oro e due libbre di cera da versare al monastero di S. Benedetto della
suddetta località.
Archivio di Stato di Bari
604
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1370
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
[1382]
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
(C. Gattagrisi)
5
1
2
1
1
3
1370 dicembre 23, Salerno.
Guglielmo C a v a s o l i s, giudice ai contratti per il Principato Citra,
accogliendo una esplicita richiesta di Ruggero d e P o r t a di Salerno, che
agisce per nome e per conto di Tommaso d e P o r t a, vescovo di Teano e
di Francesco d e P o r t a di Salerno, entrambi figli ed eredi del fu Matteo
milite, professore di diritto civile, maestro razionale della Magna Curia e
reggente della Curia Vicaria, della stessa città, fa redigere, a cautela P a n d u
l l i R o u c e, gabelliere, e M e l i c u r i di Salerno, copia del documento
dato a Napoli il 7 marzo 1367 da Giovanna <I>, con il quale la sovrana
ordinava ai funzionari preposti alla riscossione delle imposte nel Principato
Citra e nella città di Salerno, nonché agli abitanti della stessa città di e dei c
a s t r a di Montecorvino e Olevano sul Tusciano, di osservare alcune
precise disposizioni da lei emanate il 6 agosto 1347 a Napoli a favore del
suddetto Matteo e dei suoi discendenti legittimi e successivamente
confermate.
(C. Gattagrisi)
5
1
2
1
1
4
[1382], Napoli.
Carlo III di Durazzo conferma a Riccardo de Ayello, di Salerno, milite,
vessillifero e consigliere regio, il privilegio di esazione di un reddito annuo
di 50 once, 8 tarì e 15 grani da prelevarsi sulla bagliva di Vasto Aimone, e di
Archivio di Stato di Bari
SP D
605
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
1384
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1486
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1502
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
altre 60 once sulla terra di Atessa, in provincia d'Abruzzo, già concesso
mediante due lettere patenti date l'8 gennaio 1382, per mano di Giovanni
de Ursinis, conte di Manoppello, e il 6 aprile 1382, per mano Gentile de
Merolinis di Sulmona, entrambi logoteti e protonotari regi, e ricopiate dai
registri dei privilegi. Lo stesso Riccardo man mano che prenderà possesso
dei feudi dovrà presentare alla curia regia il privilegio perché venga
annullato per la redazione di uno nuovo che accerti l'incameramento dei
beni. In cambio della concessione avuta, Riccardo sarà tenuto a prestare il
servizio militare a favore del sovrano.
5
1
2
1
1
5
1384 settembre [16], Napoli.
Angelo di Prothoiudice, di Salerno, milite e maestro razionale del regno, per
la salvezza della sua anima, dona un ospizio "seu albergaria", di sua
proprietà, sito in Salerno, nel borgo di "Portanova", gravato da un censo di
da versare ogni anno al monastero di S. Benedetto di Salerno, a frate
Roberto da Eboli, dell'ordine dei predicatori, procuratore del monastero di
S. Maria di Nocera e della madre priora dello stesso monastero, con
l'obbligo di celebrare messe in suffragio delle anime dei suoi parenti
defunti.
5
1
2
1
1
6
1486 agosto 27, Eboli.
Il sindaco e i cittadini dell'università di Eboli, convenuti nel refettorio del
convento di S. Francesco della medesima città, concedono ai fratelli
Giosuè, Adomizio, Giacomo e Giannicola de Cupetis, di Montecorvino, il
beneficio della cittadinanza di Eboli e il diritto di godere di tutte le
prerogative, le immunità ed i privilegi spettanti ai cittadini di Eboli.
5
1
2
1
1
7
1502 luglio 9, Petina.
Caterina Bigotta, vedova di Antonello de Ayello di Salerno, in segno di
gratitudine per i servizi ricevuti, dona a Giovanni Domenico de Ayello,
Archivio di Stato di Bari
606
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
1525
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1527-1530
Documentazione allegata alla
pergamena n. 8.
1601
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
barone di Petina e a suo fratello Giovanni Antonio, agenti anche a nome
degli assenti, Giovanni Giacomo e Giovanni Berardino, suoi nipoti, una
casa con giardino sita in Salerno, in contrada denominata “Li ayelli”.
5
1
2
1
1
8
1525 luglio 6, Salerno.
“Instrumentum in dacionem magnifici domini [Loysii de Rogeriis ad]
magnificam universitatem civitatis Salerni (…) contra magnificum
dominum Iacobum de Palearea, magnificum dominum Sebastianum de
Palearea, Minichellum Villanum et Antonium Mathiam de Bonello”.
5
1
2
1
1
8bis
5
1
2
1
1
9
Incartamenti riguardanti una controversia tra Luigi de Rogeriis di Salerno e
Giacomo e Sebastiano de Palearia con Antonio Mattia de Bonello e
Minichello Villano di Salerno.
1601 aprile 20, Bergamo.
Scipione de Bosellis, conte palatino dell‟aula imperiale, autorizza Oldrado,
figlio del defunto Bartolomeo Minoli de Oldradis di Bergamo, in
mancanza di eredi naturali, ad adottare (arrogare) come figlio primogenito
Alessandro, figlio del defunto Antonio de Grismondis di Bergamo, suo
genero di primo grado.
5
1
2
1
1
10
1545 febbraio 28, Roma.
Nel documento è inserto un
privilegio datato 1469 febbraio
8, Venezia.
SI D
1545
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1567
Pergamena restaurata conser-
Su richiesta di Bernardo Guascono, procuratore di due eredi del defunto
Raffaele de Summaia, fiorentino, vengono estratte le copie delle deposizioni
dei testimoni nella causa vertente tra il Collegio dei cardinali di Sacra
Romana Chiesa e Diomede Cioffi per l‟affitto di alcuni beni
dell‟arcivescovato di Salerno e le copie di alcune partite registrate nel Libro
magno del cardinale de Rodulphis.
5
1
2
1
1
11
1567 ottobre 27, Salerno.
Archivio di Stato di Bari
607
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
vata in cass. P/3.
Matteo Gactula, notaio di Salerno, riassume in pubblica forma il contratto
di compravendita rogato a Salerno il 1° giugno 1562 da Matteo Lanzi,
notaio premorto anch‟egli di Salerno, con il quale suor Margherita Grilla, di
Salerno, a nome proprio e dei maestri ed economi della confraternita del
SS. Corpo di Cristo di Salerno, acquista da Marco Antonio Cioffi, anch‟egli
di Salerno, un annuo censo di 10 ducati su alcune case e botteghe di sua
proprietà, site in Salerno, in località Portanuova, per il prezzo di 100
ducati.
5
1
2
1
1
12
1558 maggio 12, [Napoli], sulla trireme di Antonio de Oria, denominata “la
Capitania”.
Annotazioni
1558
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1486
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
Pietro Antonio Sanseverino, principe di Bisignano e milite dell‟ordine e
della milizia del Vello d‟oro, cede in affitto a Gerolamo de Corte, milanese,
un territorio denominato “Lo Morciodoso”, dell‟estensione di circa 250
tomoli, in parte coltivato, in parte seminativo e in parte boscoso, sito nel
feudo denominato Campomele, nelle pertinenze della città di Cassano, in
provincia di Calabria, per la durata di 40 anni e al prezzo di 40 tumini di
frumento annui.
5
1
2
1
1
13
1486 agosto 20, Eboli.
Cesare d'Aragona, vicerè nelle province di Principato Citra e di Basilicata,
luogotenente generale del regno, signore di Caserta, Sant'Agata, Alessano
ed Eboli, per le loro buone virtù e per la loro dottrina, concede al
magnifico Giosuè de Cupetis, artis medicine doctor, di Montecorvino, ed ai
suoi fratelli Adomizio, Giacomo e Giannicola, e ai loro figli di entrambi i
sessi, nati o che nasceranno, la facoltà di trasferirsi nella terra di Eboli,
ottenerne la cittadinanza e godere di tutti i diritti, immunità, privilegi e
prerogative spettanti ai cittadini di Eboli.
5
1
2
1
1
14
1601 novembre 10, Calitri.
Archivio di Stato di Bari
SP D
1601
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
608
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
SP D
Scipione Gesualdo, arcivescovo di Conza, conferisce a Prospero Pizio di
Senerchia l‟incarico di arciprete della chiesa madre delle stessa città, sotto il
titolo di S. Michele arcangelo.
5
1
2
1
1
15
1625 marzo 29, Napoli.
1625
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1668
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
1665
Pergamena restaurata conservata in cass. P/3.
Acquisto della terra di Cassano, in provincia di Calabria, da parte di
Giovanni Tommaso de Ruggero di Napoli.
5
1
2
1
1
16
1668 settembre 11, Sulmona.
Filippo Nanno, notaio di Sulmona, redige in pubblica forma la
dichiarazione di Lucio Mangarelli, medico di Putignano, cittadino di Sulmona, sullo stato di salute di Antonio Valignani.
5
5
1
1
2
2
1
2
1
s.n.
1665 maggio 10, Capua.
[17]
Giovanni Antonio Melzi, arcivescovo di Capua, conferisce a Nicola
Macedonio la prima tonsura clericale e lo assegna al servizio della chiesa di
S. Giovanni dei Nobiluomini di Capua.
140
“Libro: scritture per li Macedonio che prima abitavano in Capua per liti
avute con altri signori dal 1615 al 1709”
Annotazioni
[manca]
5
1
2
3
“Documenti Varii”
5
1
2
3
1-5
5
1
2
3
6
[mancano]
“Incartamento: Lettere del Re ad istanza di diversi particolari dal 1630 al
1639”
Archivio di Stato di Bari
Volume cartaceo con coperta
in pergamena, cc. 1- 168, n.a.,
lingua spagnola.
609
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1710 -1730
Volume cartaceo con coperta
in pergamena, cc. 1-148, n.a.
6
1
3
“Successioni avvenute nelle Famiglie Macedonio e Cioffi dal 1664 in poi”
6
1
3
1
6
1
3
1
1
1-2
6
1
3
1
1
3
6
1
3
1
1
4-5
[mancano]
6
1
3
2
1-6
[manca]
6
1
3
1
3
1
“Folio dal 3° volume Atti degl‟affitti della terra di Grotta Castagnara.
1688”
1688
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
6
1
3
1
3
2
Concessione dell‟ufficio di maestro di fiera a Francesco Ruggi di Salerno
(copia).
1659
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
6
1
3
1
3
3
Messaggio augurale inviato al pontefice [Clemente XIV] da [Annibale
Macedonio], marchese di Ruggiano, in occasione delle festività natalizie
(minuta).
s.d.
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
6
1
3
1
3
4
1772 dicembre 15, Roma, S. Maria Maggiore.
1772
Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Carte diverse per dette Successioni, cioè Processi ed altre Carte che
riguardano liti terminate”
[mancano]
“Libro: Processo e Preambolo per la morte di Don Nicola Macedonio, dal
1710 al 1730”
Espressioni di benevolenza e benedizioni da parte del pontefice Clemente
XIV nei confronti di [Annibale] Macedonio, marchese di Ruggiano.
6
1
3
1
3
5
Produzione per Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, contro
Ippolita Colonna, principessa di Francavilla e Giovanni Imperiale,
marchese di Latiano.
Archivio di Stato di Bari
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
1817
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
610
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
6
1
3
2
“Libro: Testamenti della Famiglia Macedonio dal 1605 in poi”
6
1
3
2
1
“Testamento di Don Camillo Macedonio del 1605”
1605
cc. 2, n.m.
6
1
3
2
2
“Altro [testamento] di Don Alessandro Macedonio del 1608”
1608
cc .6, n.m.
6
1
3
2
3
“Altro [testamento] di Don Giovanni Vincenzo Macedonio del 1638”
1638
cc. 6, n.m.
6
1
3
2
4
[manca]
6
1
3
2
5
“Altro [testamento] di Don Antonio Macedonio del 1668”
1668
cc. 4, n.m.
6
1
3
2
6
“Altro [testamento] di Donna Eleonora Severino Marchesa di Ruggiano”
s.d.
cc. 2, n.m.
6
1
3
2
7
“Altro [testamento] di Donna Emilia Cioffi Marchesa di Ruggiano del
1719”
1719
cc. 10, n.m.
6
1
3
2
8
“Altro [testamento] di Don Nicola Macedonio Marchese di Ruggiano del
1728”
1728
cc. 10, n.m.
6
1
3
2
9
“Altro [testamento] in borro di Don Alessandro Macedonio Marchese di
Ruggiano del 1766”
1766
cc. 29, n.m.
6
1
3
2
10
[manca]
6
1
3
2
11
[manca]
6
1
3
2
12
“Altro [testamento] di Donna Giustina Mormile Marchesa di Ruggiano del
1817, e suoi Capitoli Matrimoniali fatti nel 1756”
1817
6
1
3
2
13
“Altro [testamento] del Cavalier Don Vespasiano Macedonio, del 1813”
1814
Archivio di Stato di Bari
611
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
6
1
3
2
14
[manca]
6
1
3
2
15
“Altro [testamento]
Macedonio del 1827”
della Signora Donna Giulia e don Giuseppe
1827
6
1
3
2
16
“Altro [testamento] del Commendatore Don Ottavio Macedonio del 1829”
1837
6
1
3
2
17
“Altro [testamento] di Monsignor Don Alessandro Macedonio del 1835”
1835
6
1
3
2
18
“Altro [testamento] del Cavalier Don Luigi Macedonio del 1837”
1835
6
1
3
2
19
“Altro [testamento] del Marchese di Ruggiano Don Marcantonio
Macedonio del 1841”
1842
6
1
3
2
19bi
s
6
1
3
2
20
[manca]
6
1
3
3
110
“Libro: Testamenti della Famiglia Cioffi dal 1394 al 1755”
1-6
“Libro: Inventarii dei beni della Famiglia Macedonio dal 1638 in poi”
6
1
3
4
Copia del testamento di donna Paola Orsini, duchessa di Traetto.
1817-1826
Annotazioni
Documentazione (n. 3 copie)
non presente nell‟inventario
del 1859.
1394-1755
[manca]
[manca]
6
1
3
5
1-7
“Libro: Inventari fatti in occasione dell‟eredità del fu Marchese Cioffi, nel
1760”
1760
[manca]
7
1
3
6
“Fascicolo: Assensi Regii”
Archivio di Stato di Bari
612
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
7
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
3
6
N.
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
1613 aprile 12, Napoli, palazzo reale.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1613
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Assenso Regio all‟Obbligo dei Feudali per la Vendita di annui ducati 8 pel
Capitale di ducati 1000 fatta dal Monte dei Maritaggi della Famiglia Carafa a
Don Francescantonio Da Ponte, del 1613”
7
1
3
6
2
1614 marzo 6, Napoli, palazzo reale.
SP D, tracce del cordoncino
serico giallo e rosso.
1614
“Altro [assenso] di donazione fatta da Camillo Pagano a Mauro Pagano del
1614”
7
1
3
6
3
1638 aprile 23, Napoli.
SP D
1638
“Altro [assenso] di ducati 95 annui pel Capitale di ducati 1000 venduti da
Giovanni Valva ad Ottavio Torelli del 1638”
7
1
3
6
4
1645 gennaio 23, Napoli.
1
3
6
5
1648 novembre 5, Napoli, palazzo reale.
1645
1
3
6
6
1654 giugno 30, Napoli, Palazzo reale.
1648
1
3
6
7
1613 luglio 5, Napoli, palazzo reale.
“Altro [assenso] per gli annui ducati 85 pel Capitale di ducati 1000 venduti
da Don Francescantonio Da Ponte al Monte dei Maritaggi della famiglia
Archivio di Stato di Bari
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SP D
1654
“Altro [assenso] per gli annui ducati 280 pel Capitale di ducati 4000 venduti
da Don Girolamo Valva a Don Marcantonio Cioffi del 1652”
7
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
SP D
“Altro [assenso] per le doti di Donna Isabella Ambrosino date dal Duca di
Pomigliano a Don Marcantonio Cioffi nel 1648”
7
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
SP D
“Altro [assenso] pel Capitale venduto dal Duca di Bagnara a Don Ignazio
Maria Cioffi, del 1645”
7
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
Pergamena in buono stato di
conservazione.
SP D
1613
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
SP D
613
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
Campanile del 1666”
7
1
3
6
8
1666 settembre 3, Napoli, palazzo reale.
1666
“Altro [assenso] per la Cessione fatta dal Marchese Valva per diversi crediti
di Capitali e terzi in annui ducati 240 pel Capitale di ducati 4000 a Don
Emmanuele Cioffi, del 1666”
7
1
3
6
9
1676 dicembre 11, Napoli, palazzo reale.
Fascicolo pergamenaceo in
discreto stato di conservazione, cc. 8, n.m.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.
1696
“Altro [assenso] pel Contratto del Patrimonio di Francesco Albertino a
beneficio di Don Domenico Emmanuele Cioffi del 1696”
Fascicolo pergamenaceo in
discreto stato di conservazione, , cc. 10, n.m.
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso
7
1
3
7
“Fascicolo: Dei Fiscali”
7
1
3
7
1
“Notizie dei Fiscali Di Grottacastagnara a tutto l‟anno 1702”
1702
7
1
3
7
2
“Intestazione di Ducati 4,09 di Adoa sulla Terra di Senerchia che prima
erano di Don Angelantonio Sabino del 1709”
1709
7
1
3
7
3
“Notizie dei Fiscali di Oppida a tutto il 1729”
1729
7
1
3
7
4
“Notizie dei Fiscali di Atripoldi del 1754”
1754
7
1
3
7
5
“Notizie dei Fiscali di Oliveto del 1773”
1773
7
1
3
7
6
“Reintestazione di annui Ducati 35 a beneficio del marchese di Ruggiano,
ch‟erano del Monte de‟ Morti di S. Paolo del 1776”
1776
7
1
3
7
7
“Notizie de‟ Fiscali della Terra di Ruggiano del 1778”
1778
7
1
3
7
8
“Notizie de‟ Fiscali della Terra di S. Severino del 1779”
1779
Archivio di Stato di Bari
614
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
7
1
3
8
7
1
3
8
1
“Contratto del mezzo grano a Tomolo di farina del 1518”
1718
7
1
3
8
2
“Donna Isabella Ambrosino cede al Marchese Don Marcantonio Cioffi
annui Ducati 240 sopra la Gabella della farina nel 1832”
1632
7
1
3
8
3
“Annua entrata sopra la Gabella della Farina vecchia assegnata a Donna
Isabella Ambrosino nel 1634”
1634
7
1
3
8
4
“Provvisione della Regia Camera per gli annui ducati 595.39
dell‟arrendamento de‟ quattro fondaci de‟ Sali pel capitale di ducati 8508.39
a beneficio di Don Marcantonio Cioffi del 1657”
1657
7
1
3
8
5
“Arrendamenti sopra la Regia Dogana di Napoli in annui ducati 415.02 pel
Capitale di ducati 5428.46 a beneficio di Don Marcantonio Cioffi del 1662”
1662
7
1
3
8
6
“Arrendamenti sopra la Regia Dogana di Napoli de‟ capitali spettanti al
Marchese di Oliveto sopra il Ducato a bolla del 1667”
1667
7
1
3
8
7
“Fede del computista dell‟imposizione delle cinque ottave del 1680”
1680
7
1
3
8
8
“Fede pel danaro dell‟Arrendamento dell‟Annunziata del 1699”
1699
7
1
3
8
9
“Albarano tra Don Giovan Battista Caravita e Don Marcantonio Cioffi
sopra li sali di quattro fondaci del 1709”
1709
7
1
3
8
9bis
“Partite d‟Arrendamenti che si possedono dall‟Illustre Marchese di
Ruggiano con l‟assegnamento fatto al Dottor Nicola Vuolo”
1742
7
1
3
8
10
“Partita cavata dal Patrimonio della Regia Corte per svincolarsi, e pagarsi il
Ius Luendi della Real Corte del 1719”
1719
Annotazioni
“Fascicolo per Arrendamenti”
Archivio di Stato di Bari
615
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
7
1
3
8
11
“Albarano sopra la farina e Dogana del 1720”
1720
7
1
3
8
12
“Fede del Computista per l‟imposizione della Farina del 1723”
1723
7
1
3
8
13
“Contratto de‟ capitali sui sali della Città di Napoli del 1737”
1737
7
1
3
8
14
“Fede del Computista della partita di annui Ducati 376,50 sopra il Reale
della Regia Dogana di Napoli del 1748”
1748
7
1
3
8
15
“Bilanci diversi di partite di Arrendamenti del 1751”
1751
7
1
3
8
16
“Nota d‟Esazione di Arrendamenti del 1752”
1752
7
1
3
8
17
“Bilancio di tutti li Arrendamenti dal 1753 al 1765”
7
1
3
8
18
“Decreto col quale si toglie il vincolo di non alienando sulla partita di sali di
quattro fondaci posto ad istanza di Angelo Cafora nel 1754”
1754
7
1
3
8
19
“Arrendamento del primo carlino a staro d‟olio del 1777”
1777
7
1
3
8
20
“Liquidazione di arrendamenti del 1795”
1795
7
1
3
8
21
“Impiego di Ducati 1000 fatto dal Marchese di Oliveto con la Città di
Napoli nel 1796”
1796
7
1
3
8
22
“Contratto della compra di annui Ducati 60 fatta dalla Regia Corte pel
capitale di Ducati 206 nel 1801”
1801
7
1
3
8
23
“Notamento de‟ fondi, capitali, ed arrendamenti che si posseggono dalla
Casa del Marchese di Ruggiano del 1806”
1806
7
1
3
8
24
“Rendita sulla seta di Calabria ed altri arrendamenti del Marchese di
1806
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
1753 - 1765
616
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
Ruggiano del 1806”
8
1
3
9
1
“Intestazioni de‟ Fiscali ed Arrendamenti, dal 1636 al 1646”
8
1
3
9
1
1
“Provisione di annui Ducati 49 pel capitale di Ducati 620 del terzo grano a
rotolo, dotali della quondam Donna Isabella Ambrosino moglie di Don
Marcantonio Cioffi del 1636”
1636
8
1
3
9
1
2
“Altra [provisione] di annui Ducati 65 pel capitale di Ducati 813 sopra il
terzo grano a rotolo a Don Ignazio Cioffi del 1638”
1638
8
1
3
9
1
3
“Intestazione di annui Ducati 70 sopra l‟arrendamento del nuovo importo
de‟ cinque decimi a beneficio di Don Ignazio Cioffi del 1642”
1642
8
1
3
9
1
4
“Provisione pel dissequestro degli effetti spettanti a Giacomo ed Agostino
Serra, debitori del Consiglier Cioffi del 1657”
1657
8
1
3
9
1
5
“Intestazione degli arrendamenti spettanti a Don Ignazio Cioffi, come
Erede di Donna Isabella Ambrosino del 1660”
1660
8
1
3
9
1
6
“Pretesa legittima di Don Ignazio e Don Tommaso Cioffi, figli di Don
Marcantonio nel 1665”
1665
8
1
3
9
1
7
“Mandato per l‟intestazione a beneficio di Don Ignazio Cioffi, degli annui
Ducati 48, del 1669”
1669
8
1
3
9
1
8
“Intestazione sopra la partita della regia Dogana di Puglia, del 1718”
1718
8
1
3
9
1
9
“Altra [intestazione] della partita di arrendamento delle cinque ottave del
Capitale di Ducati 5050 in beneficio di Don Alessandro Macedonio del
1718”
1718
Archivio di Stato di Bari
1636-1646
617
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
8
1
3
9
1
10
“Altra [intestazione] del carlino a staro d‟olio, in beneficio di Don
Alessandro Macedonio del 1718”
1718
8
1
3
9
1
11
“Altra [intestazione] dell‟Arrendamento dei Sali di Mare a beneficio di Don
Alessandro Macedonio del 1718”
1718
8
1
3
9
1
12
“Altra [intestazione] dell‟ Arrendamento della Farina vecchia a beneficio di
Don Alessandro Macedonio del 1718”
1718
8
1
3
9
1
13
“Altra [intestazione] di annui Ducati 376 pel Capitale di Ducati 5377 sopra
la regia Dogana di Napoli, a beneficio di Don Alessandro Macedonio, del
1719”
1719
8
1
3
9
1
14
“Intestazione di annui Ducati 11,65 pel Capitale di Ducati 235 sopra la
nuova imposizione dei sali del 1720”
1720
8
1
3
9
1
15
“Reintestazione di annui Ducati 57 sopra la Regia Dogana di Napoli,
assegnati dal Marchese di Ruggiano a Don Michele Bassano nel 1728”
1728
8
1
3
9
1
16
“Intestazione di annui Ducati 36 sopra l‟arrendamento del Tabacco, che si
tenevano dal Notaro Gregorio Servillo, nel 1729”
1729
8
1
3
9
1
17
“Altra di annui Ducati 14 sopra l‟Arrendamento dell‟Olio e Sapone, del
1730”
1730
8
1
3
9
1
18
“Decreto del Collaterale per la Causa con i Cavatarj del Tabacco per
pleggeria, di diversi Capitali del 1731”
1731
8
1
3
9
1
19
“Intestazione della partita del pesce a beneficio di Don Giuseppe Verdusio,
che prima era di Don Pasquale Toppi, del 1732”
1732
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
618
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
8
1
3
9
1
20
“Altra [intestazione] di Arrendamento di Don Giuseppe Verdusio, del
1733”
1733
8
1
3
9
1
21
“Altra [intestazione] dii annui Ducati 62 pel Capitale di Ducati1550 sopra i
Sali, a beneficio di D. Alessandro Macedonio, del 1737”
1737
8
1
3
9
1
22
“Reintestazione di annui Ducati 32 pel Capitale di Ducati 800 sopra la
Regia Dogana a beneficio di Don Alessandro Macedonio, assegnati a
Saverio Piscopo, del 1739”
1739
8
1
3
9
1
23
“Intestazione del capitale di Ducati 1500, sopra le grana 5 imposte sul sale
di Napoli, che erano assegnate a Don Luigi Tortora, del 1740”
1740
8
1
3
9
1
24
“Altra [intestazione] di annui Ducati 18 sull‟Arrendamento delle cinque
ottave del buon denaro, del 1742”
1742
8
1
3
9
1
25
“Altra [intestazione] di Ducati 1500 sopra la Dogana di Napoli, impiegati
sull‟imposizione delle grana 21 sul vino, del 1745”
1745
8
1
3
9
1
26
“Altra [intestazione] di Ducati 107 sull‟imposizione delle grana 15 sul sale,
dell‟Eredità di Don Francescantonio Da Ponte del 1746”
1746
8
1
3
9
2
8
1
3
9
2
“Fascicolo 2° - Intestazione dei Fiscali di Arrendamenti dal 1747 al 1793”
1
“Intestazione del Capitale di ducati 400 sull‟Arrendamento della refezione
de‟ frutti del 1747”
Archivio di Stato di Bari
1747 - 1793
Annotazioni
Su tutte le carte di questo “Fascicolo 2” è riportata la classificazione “Articolo 10”, mentre
sia nell‟inventario del 1859 sia
nell‟indice presente all‟interno
del plico si legge “Articolo 9”.
Gli oggetti ovviamente corrispondono a questi ultimi.
1747
619
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
8
1
3
9
2
2
“Restituzione di ducati 1000 a Pesce nel 1751”
1751
8
1
3
9
2
3
“Intestazione di annui ducati 8,40 pel Capitale di ducati 128 e 38 sopra il
nuovo importo della Dogana di Napoli del 1752”
1752
8
1
3
9
2
4
“Altra [intestazione] di ducati 1500 impiegati sull‟arrendamento della neve
del 1753”
1753
8
1
3
9
2
5
“Altra [intestazione] di ducati 2000 fatta da D0n Pietrantonio Franco per la
compra della prelatura da lui fatta a Roma da sopra la partita de‟sali del
1755”
1755
8
1
3
9
2
6
“Reintestazione di ducati 4000 restituiti a Don Ferdinando Latilli nel 1758”
1758
8
1
3
9
2
7
“Altra [intestazione] di annui ducati 32 pel Capitale di ducati 872
sull‟arrendamento de‟sali, retrovenduti dalla Congregazione delli oratori del
1759”
1759
8
1
3
9
2
8
“Intestazione di ducati 1000 sopra i Sali della Città di Napoli del 1760”
1760
8
1
3
9
2
9
“Altra [intestazione] della partita del Ius Reale del Pesce in beneficio del
Marchese di Oliveto, come erede del Marchese di Oliveto del 1762”
1762
8
1
3
9
2
10
“Altra [intestazione] di annui ducati 51 sull‟olio e sapone in beneficio del
Marchese di Oliveto come marito di Donna Giustina Mormile del 1765”
1765
8
1
3
9
2
11
“Altra [intestazione] di ducati 2000 dotali di Donna Giustina Mormile sopra
i Sali di quattro fondaci del 1767”
1767
8
1
3
9
2
12
“Reintestazione di annui ducati 35 sull‟Arrendamento del Pesce che erano
de‟ PP. Camaldolesi del Salvadore del 1768”
1768
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
620
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
8
1
3
9
2
13
“Intestazione del Capitale di ducati 8200 sopra la neve del 1769”
1769
8
1
3
9
2
14
“Altra [intestazione] ad A.G.P. [Banco Ave Gratia Plena] sulla partita
assegnata al Conservatorio del Consiglio del 1771”
1771
8
1
3
9
2
15
“Altra [intestazione] di annui ducati 8,44 sull‟Arrendamento della Farina
nuova del 1772”
1772
8
1
3
9
2
16
“Altra [intestazione] di annui ducati 35,09 pel Capitale di ducati 1000 sui
fondi di San Severino del 1773”
1773
8
1
3
9
2
17
“Intestazione di annui ducati 5 sull‟Arrendamento della farina vecchia che
erano di Don Giuseppe Antonio d‟Elia del 1774”
1774
8
1
3
9
2
18
“Altra [intestazione] di ducati 35 pel Capitale di ducati 1000 sopra
l‟Arrendamento de‟ Sali di quattro fondaci, ed altri del 1775”
1775
8
1
3
9
2
19
“Altra [intestazione] di annui ducati 16 sull‟Arrendamento della farina
vecchia ed altri del 1776”
1776
8
1
3
9
2
20
“Altra [intestazione] della partita del Ius Reale del Pesce ed altri
arrendamenti del 1777”
1777
8
1
3
9
2
21
“Nota di spese per scritture ed intestazioni diverse del 1777”
1777
8
1
3
9
2
22
“Reintestazione di annui ducati 10 ed altre annualità assegnati dal Marchese
Don Nicola Macedonio a Donna Giustina Mormile sua moglie del 1779”
1779
8
1
3
9
2
23
“Intestazione di annui ducati 595,69 pel capitale di ducati 8508,35 sui Sali di
quattro Fondaci del 1793”
1793
8
1
3
10
“Fascicolo delle partite di Banco per diversi pagamenti, e bilanci diversi”
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Su tutte le carte di questo
621
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
“Articolo 10” è riportata la
classificazione “Articolo 13”,
mentre sia nell‟inventario del
1859 sia nell‟indice presente all‟interno del plico si legge “Articolo 10”. Gli oggetti ovviamente corrispondono a questi
ultimi.
8
1
3
10
1
“Partita di ducati 4000 pagata a Girolamo Valva del 1652”
1652
8
1
3
10
2
“Altra [partita] di ducati 2000 allo stesso del 1652”
1652
8
1
3
10
3
“Altra [partita] di ducati 500 allo stesso del 1653”
1653
8
1
3
10
4
“Altra [partita] di ducati 145,50 annui pagati a nome di Spinoli ai Signori
Valva del 1653”
1653
8
1
3
10
5
“Altra [partita] di ducati 30 pagati a Valva del 1650”
1650
8
1
3
10
6
“Bilancio del signor Normandia dal 1662 al 1663”
8
1
3
10
7
“Altro [bilancio] del debito del Marchese Valva del 1666”
1666
8
1
3
10
8
“Partita di ducati 70 pagati a Don Carlo Ottavio”
1668
8
1
3
10
9
“Altra [partita] per risarcimento danni del 1683”
1683
8
1
3
10
10
“Altra [partita] di ducati 500 pagati a Don Stefano Ambrosino del 1784”
1784
8
1
3
10
11
“Altra [partita] di ducati 159 pagata per lo prezzo del panno a Don
Tommaso Cioffi del 1686”
1686
Archivio di Stato di Bari
1662-1663
622
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
8
1
3
10
12
“Altra [partita] di ducati 3.800 pervenuti dalla vendita della Difesa detta
Marina grande di Eboli del 1699”
1699
8
1
3
10
13
“Altra [partita] di ducati 140 pagati a Don Giosuè Graziani del 1722”
1722
8
1
3
10
14
“Bilancio di conto del Banco del Popolo del 1725”
1725
8
1
3
10
15
“Partita di ducati 40 pagati a Don Giuseppe Ricci pel Monte di S. Gaudioso
del 1727”
1727
8
1
3
10
16
“Altra [partita] di ducati 201 pagati al Marchese Valva del 1729”
1729
8
1
3
10
17
“Altra [partita] di ducati 160 pagati a Don Andrea Vittorelli del 1730”
1730
8
1
3
10
18
“Altra [partita] di ducati 112 pagati a Don Antonio Sarro per compra di un
ingegno di maccheroni del 1730”
1730
8
1
3
10
19
“Bilancio del Conto del Banco del SS. Salvatore del 1730”
1730
8
1
3
10
20
“Altro [bilancio] della partita del Pesce del 1733”
1733
8
1
3
10
21
“Partita di ducati 600 per capitale restituito a D. Iacopo Piscopo del 1733”
1733
8
1
3
10
22
“Altra [partita] di ducati 544 pagati a Girolamo Tramontana del 1741”
1741
8
1
3
10
23
“Altra [partita] di ducati 90 pagati a Giuseppe Landi del 1743”
1743
8
1
3
10
24
“Conto e bilancio del Computista dell‟Olio, del 1756”
1756
8
1
3
10
25
“Partita di ducati 700 pagati a Donna Candida Giovine, del 1760”
1760
8
1
3
10
26
“Girata della polizza di ducati 84 pagati al Barone Don Domenico Belli, del
1763
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
623
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1763”
8
1
3
10
27
“Partita di ducati 2000 impiegati nella Città di Napoli, del 1789”
1789
8
1
3
11
8
1
3
11
1-9
[mancano]
8
1
3
11
10
“Fascicolo contenente le note di spese legali, e ricevute di pagamento fatte
all‟Avvocato Panico per conto del Commendatore Don Ottavio Macedonio
sino al 1837”
1808-1837
8
1
3
11
11
“Note di spese giudiziarie, ed altre carte provenienti dal Signor Frontera per
conto del suddetto Commendatore Don Ottavio”
1815-1837
8
1
3
11
12
“Pagamenti, e Carte legali diverse, che riguardano i Patrocinatori, Avvocati,
e spese giudiziarie anche di carte del Commendatore Don Ottavio, al 1837”
1794-1837
9
1
3
12
1
9
1
3
12
1
“Incartamento: Processi ed altre Carte giudiziarie dell‟Eccellentissima
Famiglia Macedonio di Ruggiano, che riguardano liti terminate”
“Di compra e vendita di Fondi e Capitali ora non posseduti, dal 1256 al
1619”.
1
1256 dicembre, Salerno.
1256
Giovanni, detto d e C i o f f o, figlio del defunto Cioffo, alla presenza di
Stefano giudice, vende a Pietro, soprannominato S e t a r o, figlio del fu
Ruggero detto S e t a r o, per sedici once d‟oro in tarì di Sicilia, una casa in
pietra a due piani con scale ugualmente in pietra, di sua proprietà in
Salerno, in località A l i c a s i l i, presso la chiesa di S. Grammazio. Da
parete sua Sichelgaita, moglie di Giovanni, ratifica la vendita.
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
(C. Gattagrisi)
Archivio di Stato di Bari
624
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
9
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
3
12
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
2
1359 novembre 20, Napoli.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1359
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
1455
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
1477
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
1387
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
Luigi d e P o r t a e Tommaso d e P o r t a abbate, entrambi figli ed eredi del fu Matteo di Salerno, milite, professore di diritto civile, maestro razionale della Magna Curia e reggente della Curia Vicaria, avendo riconosciuto che Luigi, in qualità di primogenito, possiede come feudo i n c a p i t e
il casale di Puglianello, nel giustizierato di Terra di Lavoro e del comitato di
Molise, vendono per settecento fiorini d‟oro di Firenze a Ruggero d e P o
r t a fratello di Matteo, di Salerno, il suddetto casale con tutte le sue
pertinenze e contemporaneamente donano i n t e r v i v o s allo stesso
Ruggero, per i servigi resi, la differenza tra il prezzo concordato e l‟effettivo
valore del casale. Da parte sua Filippa di Alanno, vedova di Matteo e madre
di Luigi e Tommaso, ratifica la vendita.
(C. Gattagrisi)
9
1
3
12
1
3
1455 ottobre 24, Napoli.
Dominico de Afflitto de Scalis, abitante a Napoli, e suo figlio Leonardo
dichiarano di aver ricevuto a titolo di mutuo da Galeotto Passarello, di
Napoli, la somma di 440 ducati, che si impegnano a restituire entro un anno
dalla data redazione del presente strumento, ipotecando tutti i loro beni
mobili ed immobili.
9
1
3
12
1
4
1477 aprile 24, Salerno.
Riccardo e Francesco de Agello, fratelli di Salerno, avendo ricevuto a titolo
di prestito da Colangelo de Agello, della medesima città, l‟uno la somma di
49 ducati, l‟altro la somma di 50 ducati in carlini d‟argento, s‟impegnano a
restituire il debito entro il mese di giugno del 1482.
9
1
3
12
1
5
1387 giugno 15, Castelmezzano.
Su richiesta di Giacomo di Sanseverino, milite di Laurenzana e signore di
Archivio di Stato di Bari
625
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1535
Pergamena in mediocre stato
di conservazione.
1552
Pergamena in mediocre stato
di conservazione.
Castelmezzano, il quale intende contrarre matrimonio con Margherita, figlia
del defunto Francesco de Gesualdo e nipote di Mattia de Gesualdo, signore
di Caggiano e di Gesualdo, l‟università e gli uomini di Castelmezzano,
riuniti in assemblea plenaria, procedono alla nomina di Ruggero de Maffeo
e di Nicola de Martino, della medesima terra, a sindaci e nunzi speciali, con
l‟incarico di presentare a Mattia de Gesualdo e a Margherita, sua nipote, la
fideiussione a garanzia della conservazione e della restituzione della somma
di 1000 once d‟oro, promessa in dote da Mattia, nonché dell‟assegno
maritale di 333 once e 10 tarì costituito dallo stesso Giacomo a favore della
futura sposa, a titolo di dotario “more Francorum”, come previsto nello
strumento dotale.
9
1
3
12
1
6
1535, Salerno.
“Altro [contratto] di annui ducati 40 venduti da Argenta Penta ad
Antoniella de Ruggiero del 1535”
9
1
3
12
1
7
1552 agosto 11, Napoli.
“Altro [contratto] di annui ducati 45 pel Capitale di ducati 500 fatto dal
Principe di Bisignano a favore di Angiola detta Pagliara del 1552”
9
1
3
12
1
8
1563 febbraio 4, Salerno.
Allegato documento cartaceo,
cc.2, n.m.
1563
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1579
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1594
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
“Altro [contratto] di annui ducati 5 pel Capitale di ducati 50 venduti da
Giovan Battista e fratelli Pinto a Don Marcantonio Cioffi del 1563”
9
1
3
12
1
9
1579 aprile 30, Salerno.
“Altro [contratto] di ducati 48 dovuti al Monastero di Santa Maria della
Porta a Salerno del 1579”
9
1
3
12
1
10
1594 ottobre 9, Napoli.
Archivio di Stato di Bari
626
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
1594
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
1599
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1610
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1613
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1614
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1618
Pergamena in mediocre stato
di conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 48 pel Capitale di ducati 600 venduti da
Camilla e Maria Pagano, del 1586”
9
1
3
12
1
11
1594 gennaio 28, Salerno.
“Altro [contratto] di annui ducati 24 pel Capitale di ducati 300 venduti da
Tiberio Cioffi a Laura d‟Ajello, e ricomprati dal Consigliere Cioffi, del
1594”
9
1
3
12
1
12
1599 marzo 20, Casale di Montuori (Salerno).
“Altro [contratto] della possessione a Montuori nel Cilento, venduto da
Porzia De Pietro, vedova di Ascano della Pagliara e Felice Gatto, del 1599”
9
1
3
12
1
13
1610 settembre 1, Napoli.
“Altro [contratto] della Casa con Taverna, e bottega, sita nel Mercato e
Conceria di Napoli, del 1610”
9
1
3
12
1
14
1613 gennaio 5, Salerno.
“Altro [contratto] del Debito di Don Marcantonio De Ruggiero dovuto a
Donna Isabella Calcagna, vedova di Don Orazio De Ruggiero del 1613”
9
1
3
12
1
15
1614 giugno 4, Salerno.
“Altro [contratto] di annui ducati 7,50 pel Capitale di ducati 100 venduti da
Don Agostino Cioffi a Matteo Fierro, e ricomprati dal Consiglier Cioffi nel
1614”
9
1
3
12
1
16
1618 settembre 3, Montefredane (Avelino).
“Contratto di ducati 162 annui pel Capitale di ducati 2700 venduti dalla
Università di Montefredine a Lorenzo Della Monica del 1618”
Archivio di Stato di Bari
627
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
9
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
3
12
1
N.
17
Descrizione e contenuti unità archivistica
1619 novembre 11, Montefredane (Avellino).
Estremi
cronologici
Annotazioni
1619
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 42 pel Capitale di ducati 600 venduti dalla
stessa Università al detto Lorenzo Della Monica, del 1619”
9
1
3
12
2
9
1
3
12
2
“Di Compra e Vendita di Fondi e Capitali, ora non posseduti, cioè dal
1625, al 1677”
1
1625 ottobre 20, Napoli.
1625-1677
1625
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1626
Pergamena in discreto stato di
conservazione.
1631
Fascicolo pergamenaceo in
buono stato di conservazione
“Contratto di ducati 9600 di Credito dovuto da Michele Viaz a Giovanni
Battista Sigri, ed Orazio Templi di Firenze del 1625”
9
1
3
12
2
2
1626 gennaio 13, Salerno.
“Altro [contratto] della Casa in Salerno comprata da Diana Massone del
1626”
9
1
3
12
2
3
1631 aprile 9, Napoli.
“Altro [contratto] per le doti di Donna Isabella Ambrosino [prima moglie
di Marcantonio Cioffi, marchese di Oliveto] del 1631”
9
1
3
12
2
4
1639 settembre 16, [Napoli].
cc. 1-9, n.a.
1639
Pergamena restaurata conservata in cass. P/4.
1642
Pergamena in mediocre stato
di conservazione.
1664
Pergamena in mediocre stato
di conservazione.
“Altro [contratto] di ducati 10,827 tra Don Giovanni Battista e Don
Ottavio Serra, e Don Cristoforo Apollinare del 1634”
9
1
3
12
2
5
1642 settembre 8, Oliveto (Salerno).
“Altro [contratto] di annue grana 70 pel Capitale di ducati 10 venduto da
Camillo ed Antonio Girone del 1642”
9
1
3
12
2
6
1644 dicembre 20, Napoli.
Archivio di Stato di Bari
628
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
1649
Pergamena in mediocre stato
di conservazione.
1652
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1614
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1666
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1666
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1666
Pergamena in buono stato di
conservazione.
1667
Pergamena in buono stato di
“Altro [contratto] di ducati 22.000 del Duca di Bagnara per la Compra di
Fiumara di Muro in Calabria del 1664”
9
1
3
12
2
7
1649 febbraio 9, Napoli.
“Altro [contratto] del debito della Principessa di Scilla, Donna Giovanna
Ruffo a Pietrantonio Scotio , debitore di Don Marcantonio Cioffi, del
1649”
9
1
3
12
2
8
1652 luglio 28, Valva (Salerno).
“Altro [contratto] di ducati 4000 dovuti da Don Girolamo Valva, del 1652”
9
1
3
12
2
9
1[6]14 settembre 6, Napoli.
“Altro [contratto] della Cessione tra Don Bartolomeo Pinto, ed Orlando
Franchi, del 1654”
9
1
3
12
2
10
1666 aprile 23, Napoli.
“Altro [contratto] di annui ducati 120 pel Capitale di ducati 2000 venduti da
Giuseppe Cimmino a Don Ignazio Maria Cioffi del 1666”
9
1
3
12
2
11
1666 giugno 11, Napoli.
“Altro [contratto] di Cessione del Ius a Don Ignazio Maria Cioffi, fatto da
Giovanni Torcelli, per ricomprare gli annui ducati 120 pel Capitale di ducati
2000 dovuti da Annantonia Ramirez del 1666”
9
1
3
12
2
12
1666 marzo 1, Oliveto (Salerno).
“Altro [contratto] di annui ducati 240 per Capitale di ducati 4000 venduti
dal Marchese Valva, del 1666”
9
1
3
12
2
13
1667 marzo 9, Napoli.
Archivio di Stato di Bari
629
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
conservazione.
“Altro [contratto] di cessione del Ius a Don Ignazio Maria Cioffi fatto da
Giovanni Torcelli per ricomprare gli annui ducati 35 pel capitale di ducati
500 dovuti da Annantonia Ramirez del 1667”
9
1
3
12
2
14
1677 settembre 2, Capua.
1677
“Altro [contratto] di ducati 379 dovuti a mutuo da Don Alessandro
Mastrilli del 1677”
1
0
1
3
12
3
1
0
1
3
12
3
1
0
1
3
12
1
0
1
3
1
0
1
1
0
1
“Di compra e Vendita di fondi e Capitali ora non posseduti, dal 1818 in
poi”
1818
1
“Contratto dei 25 Maggio 1818 per Notar Gaetano de Lauro di Napoli,
col quale le Signorine Macedonio vendono il Casino a Resina, ereditato dal
loro Zio Cavalier Don Vespasiano Macedonio al Signor Don Giuseppe
dell‟Aquila per ducati 4900”
1818
3
2
“Carte in appoggio e relative alla Vendita del detto Casino a Resina”
12
3
3
“Compra e Vendita del fondo detto Campo di Marte a Capodichino,
acquistato dalle Signorine Macedonio in luglio1822 per ducati 3847 e
venduta nello stesso anno al real Governo pel prezzo di ducati 4100”
1822
3
12
3
4
“Contratto di vendita del feudo Montenero e Valcocchiara al Signor Don
Domenico Franco dei 6 luglio 1830 per Notar Ferraro di Napoli, pel
prezzo di ducati 4585,50”
1830
3
12
3
5
“Borro del Contratto dei 19 Febbraio 1832 per Notar Ferrero di Napoli,
col quale si è venduto il Capitale di ducati 7000 provenienti dalla Eredità
della fu Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa, che si avvanzava
dagli Ebdomadarj di Napoli al Reverendo Signor Domenico Capuano, e
s.d
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Pergamena in buono stato di
conservazione.
s.d.
[1783-1818]
[1832]
630
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
Copia della polizza di pagamento.
Nota bene: Si avverte che essendosi soddisfatta la decima parte del detto Capitale, che si
apparteneva al Marchese di Oliveto Don Nicola Macedonio, le nove altre porzioni sono
state impiegate in acquisto d‟iscrizioni sul Gran Libro per la rendita di annui ducati 19 la
quale è stata venduta per pagar la dote a Donna Laura Macedonio”
1
0
1
3
12
3
[6]
“Titolo di acquisto del territorio di moggia 5 con casa ai Ponti Rossi,
comprato dal Signor Marchese di Ruggiano, Don Francesco Bonito, per
conto della Signora Carmela Macedonio di Ruggiano, nella espropriazione
forzata contro la Eredità beneficiata del fu Marchese di Civita Retenga Don
Francesco Grimaldi”
1849
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
1
0
1
3
12
3
[7]
“Atto di cessione di diritti Tra Berardinelli Domenico fu Vincenzo e
Leonardo e Vincenzo di Domenico e questi ultimi, a nome loro, affrancano
tutto l‟enfiteusi del detto Berardinelli Domenico. Atto Conti Enrico dell‟8
Gennaio 1911”
1911
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
(copia)
1
0
1
3
13
“Fascicolo: Dismessione dei debiti antichi fino all‟ apertura della
Successione del Marchese Don Nicola Macedonio, del 1813”
1813
1
0
1
3
13
1
“Incartamento di diverse Scritture riguardanti i debiti estinti coi Padri di S.
Nicola alla Carità del 1746”
1746
1
0
1
3
13
2
[manca]
1
0
1
3
13
3
“Contratto di Compra per la dismissione del debito di annui ducati 56
dovuto dalla Casa ai Padri Camaldolesi di Nola, ed acquistato a favore del
Moltiplico li 18 gennaio 1783 per Notar Conte. In questo Contratto si parla
della restituzione di altre somme eccedenti a ducati 9000”
Archivio di Stato di Bari
1783
631
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
1
0
1
3
13
4
“Contratto di Compra di annui ducati 8,14 per estinguere il simil debito
dovuto ai Padri Gerolimini a favore del Moltiplico dei 9 gennaio 1781 per
Notar Conte”
1781
1
0
1
3
13
5
“Contratto di Quietanza per la restituzione di un Capitale di ducati 100 a
Don Gaetano Longo dei 9 aprile 1760 per Notar Francesco de Maja”
1760
1
0
1
3
13
6
“Estinzione del debito di ducati 24.000 colla Chiesa delle Anime del
Purgatorio ad Arco per mezzo della Cassa di Ammortizzazione dei 14
Aprile 1812 per Notar Salvatore Todisco”
1812
1
0
1
3
13
7
“Estinzione del debito di ducati 5000 dovuto al Banco del Popolo per
mezzo della Cassa di Ammortizzazione. Si sono pagati gli ultimi ducati
2000 in data dei 20 Maggio 1808, giusta il Borderò”
1808
1
0
1
3
13
8
“Restituzione di ducati 200 a Don Gabriele Maria Ferraro dei 30 Gennajo
1808 per Notar Lemma”
1808
1
0
1
3
13
9
“Fede del Contratto di estinzione degli annui ducati 35 pel Capitale di
ducati 1000 che si dovevano a Don Alfonso Cecere dei 14 settembre 1758”
1758
1
0
1
3
13
10
[manca]
1
0
1
3
13
10bi
s
“Due fedi d‟istrumento passato tra il Marchese di Ruggiano con Don Luigi
Tortora d‟annui ducati 60 per un capitale di ducati 1500 al 1738, ed altro tra
il detto Signor Marchese e il Monastero di S. Francesco per ugual mutuo
pure del 1738”
1738
1
0
1
3
13
11
“Restituzione di ducati 1200 all‟abolito Monastero di S. Francesco
Iscarione, dovuto dalla Casa, per mezzo della Cassa di Ammortizzazione,
1811
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
632
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
come dal Contratto dei 23 Aprile 1811 per Notar Salvatore Todisco”
12
“Notamento del denaro preso in compra del fu marchese Don Alessandro
Macedonio per dismettere debiti Ereditarj della famiglia Cioffi”
1773
13
“Notamento della restituzione dei ducati 600 al Monte dei Morti in S.
Marcellino e Festo”
1765
14
“Contratto coi Padri Pii Operarj di S. Giorgio Maggiore del 28 Maggio
1787, per li ducati 15.000 dati a Censo. Quale somma è stata restituita, ed
impiegata colla Chiesa delle Anime del Purgatorio, la quale è stata anche
dismessa”
1757
“Fascicolo: Vendita di fondi e Capitali per dismettere debiti Ereditarj del
Marchese D.Nicola Macedonio dal 1813 in poi”
1813
1
0
1
3
14
1
0
1
3
14
1
“Carte della Vendita della Masseria a Panicocoli ai fratelli Rossi di Melito,
per ducati 11.200 per dismettere debiti Ereditarj; cioè ducati 9000 al Duca
di Ventignano per residuo delle doti di Donna Caterina Macedonio, ducati
1000 agli Eredi di Petriccioli, e ducati 1200 a Don Luigi Pascale”
1816
1
0
1
3
14
2
“Contratto di debito per le doti di Donna Caterina Macedonio a favore di
Ceppagatti del 1° Aprile 1803 per Notar Conte; Contratto di pagamento di
ducati 5000 a favore di Ceppagatti in escomputo di dette doti, del 6 Maggio
1806 per Notar Ferraro, e consenso d‟impiego di detta somma. Contratto
degli 11 Gennajo 1819 per Notar Ferraro di quietanza e final pagamento di
detta somma di ducati 9000”
1795-1819
1
0
1
3
14
3
“Contratto di quietanza di Don Raffaele Petriccioli del 16 Maggio 1816 per
Notar Ferraro per la somma di ducati 500. Contratto del 20 detto Maggio
per lo stesso Notar ferraro, di quietanza di Donna Irene Petriccioli, di altri
ducati 500. In tutto ducati 1000”
1816
Archivio di Stato di Bari
633
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
1
0
1
3
14
4
“Contratto del 16 luglio 1819 per Notar Gasparo Maria Piscopo, col quale
il Ceto dei Creditori di A. G. P. [Banco Ave Gratia Plena] hanno
quietanzata l‟Eredità del Marchese Don Nicola per ducati 300 dei quali
ducati 285 sono pervenuti dalla vendita di un basso che l‟Eredità possedeva
sotto al Palazzo Ischitella a Chiaja”
1819
1
0
1
3
14
5
“Copia della polizza pagata dalla Casa di Calvizzano in ducati 4009,50
dovuti per Capitale e frutti decorsi. Dichiarazione di Don Trajano Pescara
pel rilascio di 600 sulla detta somma. Copia della polizza di ducati 4000
girata in estinzione del debito Ereditario col Ceto dei Creditori di A.G.P .
Copia del Contratto di debito estinto li 8 novembre 1808 per Notar Giosuè
Liguori di Napoli. E Copia del Contratto Originale del Credito”
1819
1
0
1
3
14
6
“Carte riguardanti il debito di ducati 1000 Ereditario col Monte dei Ruffi,
dismesso, come dal Contratto di Quietanza del 19 Novembre 1814 per
Notar Nicola Barba”
1795-1814
1
0
1
3
14
7
“Copia della polizza colla quale il Monte di Manzi paga agli Eredi di
Monsignor Macedonio ducati 500 per l‟annua entrata del Capitale di ducati
700”
1836
1
0
1
3
14
8
[manca]
1
0
1
3
14
9
[manca]
1
0
1
3
14
10
“Incartamento contenente la cessione di un Capitale di ducati 1000 e per
esso annui ducati 31,50 netti dovuti dall‟Eccellentissima Casa di Ruggiano,
fatta tal cessione dalle sorelle de Magistris al Signor Commendatore Don
Ottavio Macedonio; detto Capitale è stato acquistato dalla Casa con i beni
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
Fascicolo vuoto
1790-1835
634
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
in Succivo"
1
0
1
3
14
11
“Contratto fra il Signor Commendatore Macedonio, ed Ambrisi e Panzetta,
col quale il medesimo compra le annue entrate che i stessi aveano
acquistato dal Marchese di Bugnano in ducati 1900 in due Capitali uno di
ducati 1000, l‟altro di ducati 900, li stessi pei quali si è dato un compenso al
Signor Commendatore in beni fondi in Succivo, e quindi estinto”
1833
1
0
1
3
14
12
“Processo fra Ambrisi e Panzetta ed il Marchese di Bugnano ed Eredi
Ruggiano, col quale vengono riconosciuti i Signori Ambrisi e Panzetta
proprietarii liberi dei due capitali di San Valentino”
1828-1830
1
0
1
3
14
13
“Borderò di ipoteche a favore di Capece Minutolo contro l‟eredità di
Nicola Macedonio e Cristina Mormile, marchesi di Ruggiano.
1808- 1832
1
1
1
3
15
“Fascicolo: Dismissioni di diverse altre obbligazioni della Casa Macedonio
di Ruggiano dal 1819 in poi”
1819-1837
1
1
1
3
15
“Quietanza e cessione di ragione degli Eredi di Don Felice Gerig, di ducati
600 a favore delle Signorine Macedonio dei 14 ottobre 1819 per Notar
Gabriele Maria Ferraro di Napoli, in due Copie; e Copia del pagamento
fatto ai detti Eredi Geriz.
1819
1
Documentazione non presente nell‟inventario del 1859.
Nota bene: Siccome questo debito fu estinto dalle Signorine Macedonio col denaro
erditario del fu Cavalier Don Vespasiano Macedonio loro Zio, esse subentrarono nei dritti
di Gerig verso la Eredità del padre Don Marcantonio, e quindi nella divisione di essa
Eredità, che si fece con Istrumento del 30 Aprile 1843 per Notar Ferrara, si tenne
ragione di quei dritti; vedi detto Istrumento”
1
1
1
3
15
2
“Incartamenti contenenti i diversi passaggi di un Capitale di ducati 1000
presi a mutuo nel 1825 da Napolitano per pagare il Signor Clarelli, e
ricomprato posteriormente da Don Gabriele Melina, e dal Consigliere Don
Nicola Marini, ed estinzione dello stesso debito in persona del detto
Archivio di Stato di Bari
1825-1832
635
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
Consigliere Marini. Dal 1825 al 1832”
1
1
1
3
15
3
“Due Contratti di mutuo per ducati 1000 ognuno, presi da Zampano, e
poscia questi due Capitali furono ceduti ai Coniugi Carafa di Traetto. Del
1826 e 1830”
1826-1830
1
1
1
3
15
4
“Due contratti di mutuo per ducati 2000 fatto dal Consigliere Don Domenico Cacace al Cavalier Don Luigi Macedonio, il 1° dei 18 Giugno 1833, ed
il 2° dei 25 Gennajo 1837, ambedue per Notar Ferraro; e Contropolizza di
pagamento in soddisfazione del detto mutuo”
1833-1837
1
1
1
3
15
5
“Istrumento di quietanza del 24 Marzo 1836 per Notar Ferraro, col quale i
Signori Romano e Salerno accusano la ricezione del Capitale di ducati 800
loro soddisfatto dalle Signorine Macedonio, rappresentate dal Cavalier
Macedonio loro Zio.
1825-1836
Sul verso del fascicolo è
riportata la seguente classificazione: “Parte 1 Titolo 3 Art.
14 bis N. 5”
Nota bene: Questo debito della Casa di Ruggiano fu estinto dalle Signorine Macedonio col
succitato Istrumento, subentrando esse nei dritti di Romano. Coll‟istrumento poi di
Divisione del 30 aprile 1843, la sola Donna Francesca Macedonio qual Cessionaria delle
sorelle, fu rivaluta di detto Capitale”
1
1
1
3
16
“Fascicolo: Carte riguardanti l‟Eredità del Marchese di Ruggiano Don
Nicola Macedonio, aperta nel 1814, e quelle di sua moglie Giustina
Mormile nel 1818”
1814-1818
1
1
1
3
16
1
“Copia del testamento del Marchese di Ruggiano Don Nicola, del 1810 ,
aperto a 16 Dicembre 1812”
1812
1
1
1
3
16
2
[manca]
1
1
1
3
16
3
“Doppio Originale di Convenzione tra i Coeredi del 20 Dicembre 1812,
segnati dagli stessi, in tre spedizioni, del 1813”
Archivio di Stato di Bari
1812-1814
636
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
“Doppio Originale per la nomina dell‟ Arbitro in persona di Don Giovanni
D‟Andrea, in tre spedizioni, del 1813”
Estremi
cronologici
1
1
1
3
16
3
bis
1
1
1
3
16
4
[manca]
1
1
1
3
16
5
“Sentenza Arbitrale resa dal Signor Don Giovanni D‟Andrea, omologata
dal Tribunale, dei 16 Gennaio 1815, ed altra sentenza dello stesso Arbitro
del 18 maggio 1815, similmente omologata, ma opposta dalla Marchesa di
Ruggiano Mormile”
1815
1
1
1
3
16
6
“Foglio Originale di Convenzione passato fra il Marchese Don Marcantonio, ed il Commendatore Don Ottavio relativo all‟Eredità del 20 Gennaio
1815”
1815
1
1
1
3
16
7
“Borri di Scritture dei beni Ereditarj e loro divisione fatta dal Razionale
Marasca in applicazione della Sentenza Arbitrale, i di cui Originali si
trovano inseriti nel Contratto dei 28 Giugno 1815, e riportato al numero
seguente”
1815
1
1
1
3
16
7 bis
“Contratto di Convenzione tra i fratelli Macedonio, meno il Commendatore, stipulato a 28 Giugno 1815 per Notar Ferraro, che stabilisce i dritti e
quote Ereditarie di ciascuno, col modo di amministrare. In esso vi è il
Compromesso Originale accettato da tutti gli Eredi in due Copie, una
Esecutiva, e l‟altra Conforme”
1815
1
1
1
3
16
7 ter
[manca]
1
1
1
3
16
8
“Copia di Sentenza di prima istanza a favore della Marchesa di Ruggiano
Mormile contro il Commendatore Don Ottavio del 6 agosto 1816, e Copia
del Contratto di donazione che il Marchese Don Nicola fece alla moglie
Archivio di Stato di Bari
Annotazioni
1813
1816
637
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
Donna Giustina Mormile”
1
1
1
3
16
9
“Convenzione fra i Coeredi per stabilirsi la quota spettante al Commendatore Don Ottavio del 20 Agosto 1816, in due spedizioni”
1816
1
1
1
3
16
10
“Rapporto del Tavolario Chiarella da‟ quali risulta lo apprezzo e distacco
della proprietà paterna assegnata al Commendatore Don Ottavio, cioè i
fondi Felaco e Terranova in Succivo, ed il fondo Limitone in Grumo, e
possesso preso di essi, del 1816 e 1819”
1816-1819
1
1
1
3
16
11
“Relazione del Tavolario Chiarella, riguardante il distacco della proprietà
pel Commendatore Don Ottavio, contradetta dalla fu Marchesa di
Ruggiano”
1817
1
1
1
3
16
1226
[mancano]
1
1
1
3
17
1
1
1
3
17
1
1
1
3
1
1
1
1
1
“Fascicolo: Carte riguardanti la Eredità dalla Marchesa di Ruggiano Donna
Maria Rosa Carafa aperta nel 1822”
1784-1822
1
“Capitoli matrimoniali della fu Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa
Carafa. Contratto per l‟impiego di ducati 15000 di sua dote con la famiglia
ed Atto di Accettazione della sua Eredità intestata”
1784
17
2
“Contratto del 20 Novembre 1786 per Notar Gaetano Conte di Napoli per
l‟impiego fatto anche colla Casa della detta Marchesa di Ruggiano di ducati
500”
1786
3
17
3
“Contratto del 16 luglio 1790 per Notar Gaetano Conte di Napoli per l‟impiego fatto colla Casa della detta Marchesa di Ruggiano di altri ducati 700”
1790
3
17
4
“Incartamento: Conti di Spese della Eredità della fu Marchesa di Ruggiano;
1814-1830
Archivio di Stato di Bari
638
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
1
Estremi
cronologici
Annotazioni
e rifazione dei mobili fatta dalle Signorine”
1
1
1
3
17
5
“Incartamento delle spese funerarie fatte per le esequie della fu Marchesa di
Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa in Gennajo 1822”
1822
1
1
1
3
17
6
“Titolo di acquisto della porzione Ereditaria che la Baronessa di Carpinone
vantava sulla Eredità materna, fatto dalle signorine Macedonio, cioè:
Vendita fattane dalla cennata Baronessa di Carpinone ai fratelli Roberti,
mercè Contratto dei 9 Marzo 1822 per Notar Guerra e contratto dei 18
Marzo 1825 per detto Notar Guerra col quale Roberti vende detto Capitale
al Cavalier Macedonio.
1822-1825
Nota bene: Si avverte che le altre porzioni Ereditarie spettanti alle Signorine Donna
Teresa, Donna Costanza e Donna Laura Macedonio, se ne è fatto acquisto dalle altre
sorelle nubili Signorine Macedonio, per la intermedia persona del Cavalier Don Luigi
Macedonio, come si rileva dai rispettivi Capitoli matrimoniali delle medesime tre
sopradette Signorine. Talchè ora le sole Signorine Donna Ippolita, Donna Carmela, Donna
Giulia, Donna Francesca e Donna Giuseppa sono le sole Eredi del fu Cavalier Don
Vespasiano Macedonio, e delle nove porzioni della loro comune Madre Donna Maria
Rosa Carafa”
-
1
3
18
115
“Fascicolo: Carte riguardanti le Successioni e le Eredità della Casa
Macedonio dal 1819 al 18[..]”
[manca]
-
1
3
19
1-3
“Carte riguardanti la Eredità di Monsignor D. Alessandro Macedonio nel
1835”
[manca]
-
1
3
20
1
1-5
“Incartamento dei Borderò delle Ipoteche attive, prese a favore della Casa
di Ruggiano, contro diversi Debitori”
[manca]
Archivio di Stato di Bari
639
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
-
Parte
1
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
3
20
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
2
Estremi
cronologici
Annotazioni
“Incartamento dei Borderò delle Ipoteche prese a favore della Casa di
Ruggiano, contro diversi Debitori, ed estinte per essersi restituiti i Capitali,
sia per decorso di tempo e poi rinnovate”
[manca]
-
1
3
20
3
“Borderò e Stati d‟iscrizioni a carico dei signori di Ruggiano, tutti estinti
che si conservano per sola memoria”
[manca]
1
2
2
“Che riguarda le proprietà in Napoli che furono assegnate in parte al
Marchese di Oliveto seniore Don Nicola Macedonio, ed alle sorelle
creditrici delle Doti materne, coll‟usufrutto della disponibile al Marchese
Don Marcantonio a vitalizio; nonché le proprietà in detta Provincia che la
Signora Donna Carmela Macedonio ereditò da suo zio Commendatore
Don Ottavio Macedonio, e dalle altre sue sorelle premorte; come pure altri
beni da lei acquistati posteriormente, sempre in Provincia di Napoli”
1
2
2
1
1
2
2
1
1
1
2
2
1
1
1
“Processo di Livia Dell‟Anno, dal quale si prova il Censo di annui ducati
10,50 dovuto alla Badia di Santa Maria a Cappella, sul suolo della Casa alla
Riviera di Chiaja n° 264, del 1625”
1625-1651
Questo incartamento si presenta cucito al successivo.
1
2
2
1
1
2
“Libro: Scritture autentiche del processo istituito da Livia dell‟Anno, contro
gli Eredi di Francesco Floccari sopra la Compra della detta Casa a Chiaja, e
1647
Questo incartamento si presenta cucito al precedente.
“Proprietà che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore
Don Nicola Macedonio ed alle sorelle creditrici delle doti materne,
coll‟usufrutto della disponibile al Marchese Don Marcantonio a vitalizio”
“Carte e documenti riguardanti le dette proprietà”
Archivio di Stato di Bari
640
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
soddisfazione del prezzo della medesima del 1647”
1
2
2
1
1
3
“Processo del Patrimonio del diacono Nicola Sorrentino, istituito su
porzione del palazzo a Chiaja del 1696; reso inutile”
1696
Voluminoso
incartamento
rivestito in cartone
1
2
2
1
1
4
“Libro: Relazione fatta da Don Filippo Caracciolo per lo accesso al Palazzo
di Chiaja, ad istanza del Marchese Don Alessandro Macedonio per la
pretensione di Don Ippolito Morvilli del 1762”
1762
Fascicolo rilegato in pergamena.
1
2
2
1
1
5
“Libro: Descrizione dell‟intero palazzo di Chiaja fatta dall‟ingegnere Don
Gaetano Pallante del 1774 e pianta annessa”
1774
Fascicolo rilegato in cartone,
cc. 29, n.m., è allegata una
pianta disegnata a china su
cartoncino “Pianta del Palazzo
n. 264 alla Riviera di Chiaia”.
Sono presenti altre due piante
su carta, di data successiva, da
restaurare.
1
2
2
1
1
610
[mancano]
1
2
2
1
2
1
2
2
1
2
1
“Partita di banco pagata a Marco Serrone Partitario, pel palazzo di Chiaja
del 1665”
1665
1
2
2
1
2
2
“Comparsa di Nicola e Gennaro di Auria contro Don Mercurio Brunelli
per la Casa a Chiaja del 1673”
1673
1
2
2
1
2
3
“Scritture per le Case della Cittadella a Chiaja del 1696”
1696
“Fascicolo: Carte di poca utilità riguardante le proprietà in Napoli
Archivio di Stato di Bari
641
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
1
2
2
1
2
4
[manca]
1
2
2
1
2
5
“Ragioni del Marchese di Oliveto contro Gaetano e Caterina Sorrentino per
la Casa di Chiaja, del 1717”
1717
1
2
2
1
2
6
“Protesta contro il Consigliere Cappellari per le fabbriche che stava facendo
accosto al Palazzo di Chiaja del 1725”
1725
1
2
2
1
2
712
[mancano]
1
2
2
1
2
13
“Lettere diverse riguardante le quietanze insorte contro i fratelli Cardona
nel rifabbricare la Casa contigua al Palazzo di Chiaja del 1789”
1
2
2
1
2
14
“Memoria per la casa di Chiaja”
1
2
2
1
3
1
1
2
2
1
3
1
1
2
2
1
3
2
1
2
2
1
3
2
1
2
1
4
Annotazioni
1789
“Spese per Acquisti e Migliorazioni di dette proprietà, dal 1742 al 1783”
1-5
[mancano]
“Seguito del precedente, cioè del 1775 in poi”
613
1775
[mancano]
“Contratti di affitti estinti di tutte le proprietà urbane in Napoli”
Archivio di Stato di Bari
642
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Estremi
cronologici
Annotazioni
“Certificato della Comune di Grumo per provare la proprietà del fondo
Limitone ivi, in persona del Commendatore Don Ottavio Macedonio dei
12 ottobre 1817”
1817
E‟ allegata una pianta, china,
colore, scala (da restaurare).
“Supplemento all‟art.1:
1889
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
2
1
2
2
1
4
1
2
2
1
5
1
2
2
1
5
1
2
2
2
1
2
2
2
1
1
2
2
2
1
1
2
2
2
1-2
[mancano]
“Produzioni diverse per cause sostenute contro varii inquilini delle Case”
1
[manca]
“Proprietà ereditate dal Commendatore Don Ottavio Macedonio, e dalle
Signore Sorelle Macedonio premorte, nonché le proprietà acquistate
direttamente dalla Signora Donna Carmela Macedonio”
1
“Titoli per dette proprietà”
1
1bis
Sul verso si legge:“(1817) Antica
Pianta del fondo Limitone in
Grumo di proprietà del Commendatore Don Ottavio Macedonio”
Titolo di acquisto di un territorio di moggia 9 e quarte 2, che è sito tra i due
pezzi del fondo Limitone in Grumo, comprato nel 1889 dal Sig. Duca di
Traetto Don Francesco Carafa, dalle Signore Granniello per formare un sol
corpo di fondo. Tale acquisto è importato Lire 20,500”
Archivio di Stato di Bari
643
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
1
2
Parte
2
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
2
1
2
1
2
2
2
1
1
2
2
2
2
1
2
2
2
2
1-4
1
3
[3]
[3]
[16]
1
1
3
[3]
[3]
[16]
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
3
“Contratto del 3 Giugno 1819 per Notar Raffaele Servillo di Napoli, col
quale si compra dal Regio Demanio il fondo detto Cappelluccia in Nevano
per la rendita annua di Ducati 290, iscritta sul Gran Libro. Le dette
iscrizioni furono comprate e versate al Regio Demanio dal Compratore
fittizio Signor dell‟Aquila ed Atto del 18 Agosto 1819 per lo stesso Notar
Servillo del possesso preso del detto fondo Cappellaccia, e pianta
Geometrica di esso”
Estremi
cronologici
1819
Annotazioni
Sono allegate due piante,
china, colore, scala (da restaurare).
Sulla coperta del fascicolo si
legge: “Piante Geometriche del
territorio detto Cappelluccia
sito in Nevano”
[manca]
“Contratti di affitto ed altre Carte relative a dette proprietà ereditate ed
acquistate dalla Signora Donna Carmela Macedonio”
N.B.: con la busta 12 si
conclude l‟inventario del 1859.
[mancano]
“Capodimonte I”
1
1707 settembre 16, Napoli.
1808
Giovanni e Giuseppe Marcelli di Alessandro, fratelli di Napoli, vendono a
Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali,
agente per conto della regia corte, un fondo sito nelle pertinenze della Real
Delizia di Capodimonte, a destra della strada denominata “Calata del
Bosco”, per il prezzo di 2.000 ducati.
(copia)
Archivio di Stato di Bari
644
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
1
3
Parte
[3]
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
[3]
[16]
1
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
2
1807 novembre 19, Napoli.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1808
Filippo de Angelis, di Napoli, vende a Luigi Macedonio, consigliere di Stato
ed intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, due
fondi siti uno nella “Reggione di S. Maria de‟ Monti” e l‟altro nella villa
reale di Capodimonte.
(copia)
1
3
[3]
[3]
[16]
1
3
1807 novembre 24, Napoli.
1808
Domenica Galiero di Napoli, vedova di Sabatino Russo, a nome suo e dei
figli Aniello, Gaetano, Antonio, Giovanni e Francesco Russo e di Filippo
d‟Alessandro, di Napoli, vende a Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed
intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, due fondi
di sua proprietà e uno di Filippo, siti a monte della villa reale di
Capodimonte.
(copia)
1
3
[3]
[3]
[16]
1
4
1808 gennaio 13, Napoli.
1808
Giovanni e Giuseppe Marcelli di Alessandro, fratelli di Napoli, vendono a
Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali,
agente per conto della regia corte, un fondo sito nelle adiacenze del Real
Bosco, in località denominata “l‟Anticaglia”, per il prezzo di 1.500 ducati.
(copia)
1
3
[3]
[3]
[16]
1
5
1808 maggio 25, Napoli.
1808
Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa reale, su
incarico di Giuseppe Napoleone I, re di Napoli e Sicilia, dona al cardinale
Giuseppe Firrao, grande elemosiniere di S. M., a Luigi Serra, duca di
Cassano, gran cacciatore di S. M., a Pasquale Serra, principe di Gerace,
Archivio di Stato di Bari
645
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
primo ciambellano di S.M., ad Andrea Colonna, principe di Stigliano, gran
ciambellano di S. M., a Carlo Caracciolo, duca di S. Teodora, gran maestro
di cerimonie di S. M. e allo stesso Luigi Macedonio diverse porzioni del
“territorio che circonda il recinto del Real Parco di Capodimonte, affinchè
venghi abitato dalle persone della sua Reale casa”.
(copia)
1
3
[3]
[3]
[16]
[3]
1
3
[3]
[3]
[16]
4
1
3
[3]
[3]
[16]
4
1811 maggio 6, Napoli.
1811
Anna Fragano, di Napoli, agente con il consenso di Vincenzo Salzano, suo
marito, e le sorelle Girolama e Vincenza Cascella di Napoli, sue nipoti,
agenti con il consenso dei loro rispettivi mariti, Tommaso Turco e Giovanni Napodano, vendono a Luigi Macedonio, commendatore dell‟ordine reale
delle Due Sicile, consigliere di Stato e intendente della provincia di Napoli,
un fondo sito nel territorio di Capodimonte, dietro S. Eusebio Vecchio,
con un‟abitazione rurale di due piani e diversi membri, per il rezzo di 1485
ducati.
“fascicolo 4°: Villa Traetto. Capodimonte”
1
1820 aprile 18, Napoli.
1820
Luigi Macedonio, del defunto Nicola, marchese di Ruggiano, di Napoli,
concede in affitto a Carlo Lefebvre, del defunto Pietro di Besançon in
Francia, domiciliato in Napoli, un casino sito a Capodimonte, denominato
“la Pagliaia”, con gli annessi giardini, per la durata di 10 anni, al prezzo di
300 ducati annui, secondo precisi obblighi e condizioni.
(copia)
1
[3]
[3]
[16]
4
2
1824 giugno 25, Napoli.
1824
Archivio di Stato di Bari
646
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
3
Estremi
cronologici
Annotazioni
Teodoro Thierry, del defunto Giovanni, di Parigi, domiciliato in Napoli e
Nicola Dasprero del defunto Domenico, di Napoli, procuratori di Carlo
Lefebvre, del defunto Pietro di Besançon in Francia, domiciliato in Napoli,
con il consenso di Luigi Macedonio, del defunto Nicola, marchese di
Ruggiano, di Napoli, proprietario dell‟immobile, cedono a Maurizio
Dupont, del defunto Giovanni, domiciliato in Napoli, l‟affitto di un casino
sito a Capodimonte, denominato “la Pagliaia”, con gli annessi giardini, fino
al 1° maggio 1830, al prezzo di 3.000 ducati, con gli stessi obblighi e
condizioni precedentemente stabiliti.
(copia)
1
3
[3]
[3]
[16]
4
3
“Copia in carta libera dell‟istromento dei 3 ottobre 1825 per Notar Don
Gabriele Ferraro di Napoli col quale il Cavalier Don Luigi Macedonio
vende il Casino a Capodimonte, detto la Pagliara, ed il territorio annesso al
Signor Dupont, pel prezzo di ducati 18.801, 67”
1825
1
3
[3]
[3]
[16]
4
4
1825 dicembre 27, Napoli.
1830
Luigi Macedonio, di Napoli, proprietario di un casino con relativo territorio
sito a destra della strada regia che da Capodimonte scende alla località Ponti
Rossi, dietro il convento di S. Efrem vecchio, e Giovanni Freppia di
Lorenzo, proprietario di un casino confinante con parte delle terre di
Macedonio, concludono un accordo per la costruzione di una strada
carrozzabile di uso comune.
(copia)
1
3
[3]
[3]
[16]
4
5
Banco delle due Sicilie: estinzione di mutui contratti da Luigi Macedonio.
1826
1
3
[3]
[3]
[16]
4
6
1827 ottobre 21, Napoli.
1827
Convenzione stipulata tra Luigi Macedonio e Vincenzo Grimaldi per la
Archivio di Stato di Bari
647
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
riattazione della cisterna posta nella grotta del fondo di proprietà del
Macedonio, sito nella regione dei Ponti Rossi, dietro il convento di S.
Efrem vecchio e confinante col fondo di proprietà di Grimaldi.
1
3
[3]
[3]
[16]
4
7
“Motivi ed autorizzazione a dichiarare con pubblica iscrizione il dritto
privato della Strada propria Macedonio [prospiciente il casino di
Capodimonte]”
1
3
[3]
[3]
[16]
4
8
1826 gennaio 5, Napoli.
1829 -1831
1830
Giovanni Frezza, proprietario di una masseria con casino nella villa di
Capodimonte, e i coniugi Antonio Venuti e Maria Carmela Montefuscoli,
proprietari di un fondo contiguo, concludono un accordo per la
costruzione di una strada carrozzabile di comune pertinenza.
(copia)
1
3
[3]
[3]
[16]
4
9
1830 settembre 17, Napoli.
1
3
[3]
[3]
[16]
4
10
“Documenti relativi all‟autorizzazione dell‟apertura della Cappella pubblica
del Casino di Capodimonte concessa nel 1834 [a Luigi Macedonio] dalla
Curia Arcivescovile di Napoli, essendo Vicario Panico e Notamento degli
Arredi Sacri di detta Cappella”
1
3
[3]
[3]
[16]
4
11
1854 aprile 2, Napoli.
1830-1831
“Copia in carta semplice della Convenzione per transazione della lite tra il
Cavalier Luigi Macedonio e Saussand”
1834-1880
1854
“Convenzione per transazione della lite tra il Cavalier Francesco Carafa di
Traetto, Marchese di Ruggiano Francesco Maria Bonito ed il Signor Don
Ilario Fleischer, console di Svezia e Norvegia, riguardante la Casina a
Capodimonte” che i signori Carafa e Bonito avevano ereditato da
Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano.
Archivio di Stato di Bari
648
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
[3]
[16]
4
N.
12
Descrizione e contenuti unità archivistica
1866 ottobre 9, Napoli.
Estremi
cronologici
1
3
[3]
1
3
[3]
[3]
[5]
1
3
[3]
[3]
[5]
1
“Produzioni Pei Signori Marchese di Ruggiano Don Francesco Maria Bonito, Don Francesco Carafa di Traetto, Don Marcantonio Guerritore e Don
Andrea Guerritore, quest‟ultimo amministratore dei suoi figli minori contro
Don Antonio Anito”, per lavori eseguiti nella proprietà di Capodimonte.
1838-1853
1
3
[3]
[3]
[5]
2
“Produzioni Pel Signor Antonio Anito, attore, contro La signora Donna
Francesca Macedonio, Marchese di Ruggiano, convenuta, per il pagamento
di fatiche dovute per direzione di opere di Architettura” nella proprietà di
Capodimonte.
1845-1855
1
3
[3]
[3]
[5]
3
“Produzioni pel marchese di Ruggiano, Don Francesco Maria Bonito, ed
altri eredi della fu marchesa di Ruggiano, Donna Francesca Macedonio,
contro Donna Clementina Galli, erede di Don Antonio Anito”
1855-1856
1
3
[3]
[3]
[6]
Produzioni civili riguardanti Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano.
1828-1839
1
[3]
[3]
[6]
“Ad istanza di Don Agostino Pellegrino, procuratore di Don Luigi Mace-
1828
Annotazioni
1866
“Istromento per Notar Giuseppe Sorrentino di Napoli, col quale il Conte di
Cerro Signor Francesco Carafa di Traetto acquista pel convenuto prezzo di
ducati 500 la servitù prediale, così detta altius non tollendi a favore della Villa
propria di esso Signor Conte di Cerro, sita nella Contrada Macedonio ai
Pontirossi, che gravita sull‟altra Casina di rincontro, ora di proprietà del
suddetto Reverendo Don Antonio Cuomo ed una volta appartenente alla
Signora Vedova Tempestini, con diversi patti e condizioni relative” (copia)
e relativo carteggio.
“Villa Traetto Capodimonte. Documenti antichi. Titoli provenienza
Capodimonte”
1
Archivio di Stato di Bari
In alto a destra, in inchiostro
649
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
3
Estremi
cronologici
nero, si legge: “4”.
donio contro Gaetano Troisi”, proprietario in Grottolella, per il pagamento
di canoni arretrati.
1
3
[3]
[3]
[6]
2
Produzione ad istanza di Gaetano Troisi, proprietario di Grottolella, contro
Nicola Spiniello, proprietario di Grottolella, incaricato di riscuotere a nome
del marchese di Ruggiano un debito non pagato.
1828-1829
1
3
[3]
[3]
[6]
3
Produzione ad istanza di Agostino Pellegrino, procuratore di Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Vincenzo Maglio, proprietario di
Grottolelle, per il pagamento di canoni arretrati.
1828
1
3
[3]
[3]
[6]
4
Produzione ad istanza di Agostino Pellegrino, procuratore di Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Pasquale Masucci e Bartolomeo
Conte, entrambi contadini di Grottolella, per il pagamento di canoni
arretrati.
1832
1
3
[3]
[3]
[6]
5
“Produzioni civili originali tra Il Signor Don Marcantonio Macedonio
contro Antonio de Masi”, per il pagamento di canoni arretrati.
1838-1839
1
3
[3]
[3]
[7]
“Memoria per indicare le diverse Cause vertite contro gli occupatori dell‟Ex
feudo di Roccavarallo e Sasso, dal 1883 a tutto il 1895 e delle spese relative
occorse”.
1900
1
4
1
4
Varie
1
Annotazioni
In alto a destra, in inchiostro
nero, si legge: “5”.
In alto a destra, in inchiostro
nero, si legge: “29”.
1515-1860
1515 dicembre 8, Roma, S, Pietro.
1515
Bolla di Leone X con la quale si approva la richiesta di aggregazione di
venti fratelli all‟Ordine del Vello d‟oro da parte di re Carlo V, primate del
suddetto ordine.
(copia)
Archivio di Stato di Bari
650
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
1
4
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
2
1709 febbraio 18, Napoli.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1818
Istrumento di vendita del capitale di ducati annui 95 da parte di Francesco
Carafa, duca di Traetto, a favore di Raimondo Crivelli.
(copia).
1
4
3
1743 settembre 28, Mola.
1743
Contratto di cessione da parte di Giovanni Falco ad Adriano Carafa, duca
di Traetto, di un territorio sito in Traetto, per la somma di ducati 22 e
carlini 6.
(copia)
1
4
4
“Spesa fatta per la formazione della Compagnia del Cavalier Don
Vespasiano Macedonio del Regimento del Signor Principe di Pietrapersia di
Valdenoto.”
1
4
5
1795 agosto 19, Napoli, Tribunale di S. Lorenzo.
1754-1757
1795
Gli eletti della città di Napoli conferiscono la carica di “Primario”, tavolario
del S.R.C. a Luigi Macedonio, marchese di Ruggiano, quale successore del
defunto Filippo Caracciolo.
Pergamena restaurata conservata in cass. O/3.
SP in cera rossa, custodito in
teca metallica, nastro in seta
rosa.
1
4
6
“Lettere e nomine di Monsignor Alessandro Macedonio”
1788 - 1824
1
4
7
“Notizie sulla antica Salina di Grotta Castagnara”.
s.d.
1
4
8
1756 settembre 29, Napoli.
1815
In alto a sinistra, a lapis blu, si
legge: “8”.
cc. 18, n.m.
Capitoli matrimoniali stipulati per le nozze fra Giustina Mormile e Nicola
Archivio di Stato di Bari
651
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
Macedonio.
(copia)
1
4
9
“Pei Signori Carafa di Traetto, cessionarii di Don Mariano Valente, ex
avvocato del Patrimonio del fu Duca di Traetto, appellati ed appellanti per
incidente, Nella graduazione a danno della Eredità beneficiata del fu Duca
di Traetto”
1820 - 1829
1
4
10
“Produzioni Pel Signor Don Tommaso Giordano, cessionario di Don
Giuseppe Bardari, ex “attitante” del Patrimonio del fu Duca di Traetto,
patrocinato da Don Gaetano de Monte, contro Il Duca di Calabritto, Don
Francesco Tuttavilla e Don Raffaele Maietti”
1820 -1830
1
4
11
“Produzioni Pe‟ Signori Carafa di Traetto contro Il Signor Don Carlo
Ingarrica”
1822- 1827
1
4
12
Fede di credito degli eredi della defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto a
favore di Doristella Gagliardi, vedova di Raimondo Crivelli.
1825
1
4
13
1826 luglio 18, Napoli.
1830
In alto a sinistra, in inchiostro
nero, si legge:”5”.
1830
In alto a sinistra, in inchiostro
nero, si legge:”6”.
Estinzione di un mutuo contratto da Luigi Macedonio per la somma di
ducati 3200.
cc. 1-185, n.a.
(copia)
1
4
14
1826 ottobre 11, Napoli.
Estinzione di un mutuo contratto da Luigi, Marcantonio, Alessandro e
Nicola Macedonio per la somma di ducati 3000.
(copia)
Archivio di Stato di Bari
652
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
1
4
15
1
4
1
4
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
“Decreti e Rescritti di nomine”, riguardanti Luigi e Giuseppe Carafa.
1821-1860
15bi
s
Privilegi concessi alla famiglia Carafa di Traetto
1687 - 1781
15bi
s
1687 ottobre 8, Madrid.
a
1687
Carlo III, re di Spagna, duca di Borgogna e sovrano dell‟ordine, conferisce
l‟onorificenza del Toson d‟oro ad Antonio Carafa, duca di Traetto.
Annotazioni
E‟ conservato un breve di
Gregorio XVI, datato 1833
aprile 23, Roma, S. Pietro, indirizzato al vescovo Domenico
Carafa di Traetto, in buono
stato di conservazione.
Pergamena restaurata conservata in cass. O/2.
SP in cera rossa, custodito in
teca metallica, sospeso mediante tenia membranacea.
Documento in lingua francese.
1
4
15bi
s
b
1
4
15bi
s
c
1712 maggio 13, Vienna.
1712
“Cedola per il Grandato di Spagna a favore di Don Adriano Carafa, Duca
di Traetto e de‟ suoi successori”
1712 luglio 16, Napoli, palazzo reale.
Documento in lingua spagnola.
S I cartaceo.
1712
“Esecutorio di Regal Privilegio per il Titolo di Duca del Conte Don
Adriano Carafa, suoi eredi e successori”
Fascicolo pergamenaceo in
buono stato di conservazione,
cc. 2, n.m.
S P in cera rossa, custodito in
teca metallica.
E‟ allegata copia cartacea.
1
4
15bi
s
d
1731 novembre 27, Vienna.
1731
Documento in lingua francese
Lettera di Carlo VI, imperatore d‟Austria, ad Antonio Carafa, duca di
Traetto, (“mon cousin”) nella quale si annuncia l‟assegnazione dell‟Ordine
Archivio di Stato di Bari
653
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1731
Pergamena restaurata conservata in cass. O/2.
del Toson d‟oro.
1
4
15bi
s
e
1731 dicembre 1, Vienna.
Carlo VI, imperatore d‟Austria e Gran Maestro dell‟ordine, conferisce
l‟onorificenza del Toson d‟oro ad Antonio Carafa, duca di Traetto.
SP in cera rossa, custodito in
teca metallica.
Documento in lingua francese
1
4
15bi
s
f
1
4
15bi
s
g
15bi
s
1765 gennaio 7, Napoli.
i
15bi
SI
1781
Fascicolo membranaceo, cc. 8,
n.m., in buono stato di conservazione.
“Attestato o sia ricevuta di Sua Eccellenza il Signor Conte di Kaunitz
Rittberg, Ministro Plenipotenziario di Sua Maestà Imperiale presso la nostra
Corte di Napoli per la collana del Toson d‟oro di Sua Eccellenza il fu
Signor Duca di Traetto, che gli si è consegnata per rimetterla a Vienna sotto
il dì 7 Gennaio 1765”
1781 aprile 30, Napoli.
“Privileggium Baliatus deferatur in Personam Ducisse Traiecti Domine
Hippolite Cattaneo”
1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore.
Bolla di Clemente XIII per Vincenzo Macedonio.
h
15bi
s
1765
1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore.
Bolla di Clemente XIII per Vincenzo Macedonio.
1842 agosto 19, Roma, S. Maria Maggiore.
Archivio di Stato di Bari
SP D, si conserva traccia del
cordoncino serico rosso e giallo.
Pergamena in buono stato di
conservazione.
B
Pergamena in buono stato di
conservazione.
B
SI
654
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
s
l
Estremi
cronologici
Annotazioni
“1842. Breve di Papa Gregorio XVI pel permesso dell‟Oratorio privato alle
Signore Francesca, Carmela e Giulia Macedonio ed al consorte della prima
Marchese Francesco Bonito”
1
5
16
“Produzione pe‟ Signori Carafa contro Pauleo. Eredità del Duca di Traetto
Don Francesco Carafa”
1
5
17
1830 novembre 22, Napoli.
1
5
18
1828 - 1837
1830
Luigi Macedonio, proprietario di Napoli, concede in enfiteusi a Giuseppe
Marzio, proprietario di Succivo, due case site in Succivo, per il canone
annuo di 6 ducati.
“Copia del Breve di Papa Gregorio XVI in data dei 28 Agosto 1840, col
quale concede al Cavalier fra Luigi Macedonio dell‟Ordine di Gerusalemme
la facoltà di poter disporre liberamente, con atti tra vivi e disposizioni
testamentarie, dei suoi beni, mercè un dritto di ducati 400 all‟Erario e
Decreto Esecutoriale del Balì Candida”
1840
“L‟Originale trovasi nell‟Archivio della Casa Macedonio di Ruggiano, alla Parte 1, titolo 1°,
Art. 2°, n. 15”
1
5
19
1841 maggio 30, Napoli.
1841
Luigi, Giuseppe, mons. Domenico, rappresentato da Tommaso Giordano,
suo vicario generale, Ippolita e Teresa Carafa, figli ed eredi di Francesco
Carafa, duca di Traetto e della duchessa Paola Orsini, cedono a Filippo
Carafa, loro comune fratello, diversi canoni enfiteutici dovuti da alcuni
abitanti di Montenero Valcocchiara.
In alto a destra, in inchiostro
nero, si legge: “7”.
(copia)
1
5
20
1841 dicembre 17, Benevento.
“Istrumento di Quietanza dei Coniugi Donna Laura Macedonio e Don
Archivio di Stato di Bari
In alto a destra, in inchiostro
nero, si legge: “n. 12”.
655
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
Nicola De Giovanni di Benevento, dei 17 Dicembre 1841, per Notar Bruno
di detta Città, col quale fanno quietanza a favore della Casa Macedonio di
un Capitale di ducati 2000 a saldo delle sue doti” e relativo carteggio.
1
5
21
21bi
s
“Produzioni Pel Signor Don Antonio Carafa contro Il Signor Don Antonio
Pacillo, vol.2°”
1844 luglio 25, Roma, S. Maria Maggiore.
1841 - 1844
1844
Gregorio XVI assegna al cardinale Domenico Carafa di Traetto la chiesa di
Santa Maria degli Angeli di Roma.
Pergamena restaurata conservata in cass. O/4.
B, cordoncino serico bianco.
1
5
22
Notizie relative alla Cappella gentilizia della famiglia Carafa della Spina,
sotto il titolo di S. Bartolomeo, nella Chiesa di S. Domenico Maggiore a
Napoli.
1855
1
5
23
1860 agosto 23, Napoli.
1877
In alto a sinistra, a lapis blu si
legge”6”; a destra, in inchiostro nero e barrato: “4”
Transazione tra Francesco Carafa di Traetto, conte di Cervo, figlio di
Giuseppe, duca di Traetto, Marcantonio, Giovanni e Raffaele Guerritore, di
Napoli, e Teresa Macedonio del defunto Marcantonio, marchese di
Ruggiano, madre e tutrice del minore Guglielmo Guerritore, per l‟eredità
della defunta Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano, loro zia.
(copia)
1
5
24
“Descrizione del pozzo, o conserva dell‟acqua di Carmignano esistente nel
Palazzo n. 264 alla Riviera di Chiaia, e propriamente sotto il pianterreno
delle stanze de‟ bagni”
1862
In alto a destra, in inchiostro
nero, si legge: “ 3”.
1
5
25
Notizie sulla proprietà del Casamento detto Fondaco, sito in Vico Freddo a
Chiaia, n. 35.
1871
In alto a destra, in inchiostro
nero, si legge: “ 6”.
Archivio di Stato di Bari
656
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
In alto a sinistra, a lapis blu, si
legge: “16”.
1
5
26
Note di spese per la sepoltura gentilizia della famiglia Carafa.
1876-1882
1
5
27
“Memoria e descrizione relativa al fatto della alterazione di misura nei tre
fori della concessione di acqua in favore del Signor Rogondini sul Canalone
di Scauri, verificata sopra luogo da me nel dì 20 novembre 1876”.
1877-1886
1
5
28
Ricorso presentato alla Pretura di Minturno da Edmond Web, locatario di
un terreno di proprietà di Francesco Carafa, duca di Traetto, contro
l‟ordinanza del sindaco di Minturno, che intimava l‟abbattimento dei pilastri
costruiti su detto terreno, con allegata ordinanza di abbattimento.
1883
1
5
29
“Conto generale dell‟introito e dell‟esito dell‟Amministrazione degli ex feudi
Roccavarallo e Sasso e Montenero Valcocchiaro, appartenenti all‟Illustrissima Casa Ducale Carafa di Traetto, tenuta dai fratelli Gentile fu Pasquale
di Miranda”
1887
1
5
30
“Produzione per il Signor Duca di Traetto, Francesco Carafa, e le Signore
Rosa e Paola Carafa di Traetto fu Giuseppe, contro il Signor Mancini Domenico fu Vincenzo ed altri Coloni di Miranda, per restituzione d‟indebito”
1888
1
5
30bi
s
Sentenza della 3a Sezione della Corte d‟Appello di Napoli relativa alla causa
intentata da Francesco Carafa, duca di Traetto e dalle sorelle Rosa e Paola
Carafa di Traetto contro i coloni di Miranda, di Isernia e di Forlì del Sannio
riguardo agli usi civici e alla colonia perpetua nel latifondo Roccavarallo e
Sasso, di proprietà dei duchi di Traetto. Ricorso in Cassazione ad istanza
dei coloni.
1887-1889
1
5
31
“Ricordi sui diversi passaggi di proprietà dei Casamenti alla Riviera, n. 263 e
264 ed in Vico Ischitella e Via Poerio e notizie Catastali sui medesimi”
1894
Archivio di Stato di Bari
657
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
1
5
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
32
1903 giugno 2, Napoli.
Estremi
cronologici
Annotazioni
1903
Luigi De Biase, ingegnere di Napoli, e Basilio di Martino, proprietario di
Aversa, subentrano ai coniugi Antonio Tucciarone e Angela Saltarelli, di
Minturno, rinunziatari, nell‟affitto dei mulini “tutti ad acqua per macinare
grano e granone, nonché quello addetto a triturare la mirtella … nella contrada Capodacqua, in tenimento di Spigno Saturnio, come nell‟altra detta
Scauri, in tenimento di Minturno, animati dal corso d‟acqua proveniente
dalla sorgente di Capodacqua, sita nel tenimento di Spigno Saturnio e
Scauri”, di proprietà di Francesco Carafa, duca di Traetto.
(copia)
1
5
33
1
5
34
[1720 ca.]
[1720 ca.]
Diploma di Carlo VI, imperatore d‟Austria, in favore di Pietro Carafa,
conte Rocco Stella, conte di S. Croce, signore di Wartenstein e
Grimenstein.
Osservazioni Alla Scrittura Uscita per la primogenitura de‟ Signori di Forlì nella
Famiglia Carafa della Spina, colle quali si dimostra essere gli Principi della Roccella i
primogeniti dell‟universale famiglia Carafa, del Signor Giacinto Falleti Arcadi, Patrizio
di Reggio, anno 1691, pp.145.
1691
Pergamena
restaurata,
conservata in cass. O/1.
SP n. 6, in cera rossa, custoditi
in teche lignee e sospesi a
cordoncini serici di colore
bianco e verde.
Documento in lingua tedesca.
Volume a stampa.
Sulla seconda di copertina è
presente il seguente ex libris:
“Ex libris Francisci Carafae
ducis de Forli et comitis
Policastri, pl. 23, Loc. 2, N. 5”.
All‟interno è conservato un
ritratto, a lapis nero, del
cardinale Domenico Carafa.
1
5
35
Delle nozze dell‟Ill.mo ed Ecc.mo Signor Conte D. Antonio Carafa, figliuolo
Dell‟Ill.mo ed Ecc.mo Sig. D. Adriano Antonio Carafa… colla Ill.ma ed Ecc.ma
Signora D. Ippolita Cattaneo figliuola dell‟ Ill.mo ed Ecc.mo Sig. D. Domenico
Archivio di Stato di Bari
1748
Volume a stampa.
658
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
Estremi
cronologici
Annotazioni
Cattaneo…, in Napoli MDCCXLVIII. Nella Stamperia di Gianfrancesco Paci. Col
permesso de‟ Superiori., pp. 124.
36
“Eccellentissima Casa Macedonio di Ruggiano. Conti dal 1835 al 1839”
1835-1839
Registro con coperta in
cartone. Sul frontespizio, a
lapis blu, si legge: “91”.
37
Diploma.
[sec. XIX]
Pergamena conservata in cass.
O/4.
SP n. 6, in cera rossa, custoditi
in teche lignee e sospesi a tenie
membranacee.
Documento in lingua tedesca.
Sul verso si legge l‟antica
classificazione: “n. 5”.
1637-1730
Sul frontespizio del volume si
legge la seguente antica
classificazione:
1
6
1
6
Grotta Castagnara e Capriglia
1
“Marchese di Ruggiano. Per lo Patrimonio di Francesco Antonio De Ponte
dal quale si acquistò la terra di Grotta Castagnara. Volume 16” [sul dorso]
“Parte 3a, Titolo 1o, Parte 1a,
Art. 1o, n. 3”
1
6
2
Strumenti notarili, note catastali, transazioni, titoli di credito, atti
processuali, note di spese e pagamenti relativi alle proprietà in Grottolella.
1596-1743
Il fascicolo contiene sottofascicoli, numerati in inchiostro nero, da 1 a 10, recanti sul verso la
seguente antica classificazione:
“Parte 3a, Titolo 1o, Parte 1a,
Art. 2o, nn. 1-10”.
1
6
3
“Copia del Contratto di Acquisto di Capriglia dalla Regia Corte nel 1780.
L‟Originale si è depositato presso il Notaro Don Costantino Del Franco in
Avellino nel 1829”
Archivio di Stato di Bari
Sulla coperta in cartoncino del
fascicolo si legge la seguente
antica classificazione:
659
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
N.
Descrizione e contenuti unità archivistica
Estremi
cronologici
Annotazioni
“Parte 3a del‟Archivio, Tit. 1o,
Parte 2a, Art. 1o, Libro n. 4”.
1
6
4
“Titolo di Acquisto del Feudo di Capriglia fatto dal precedente possessore
Signor Amoretti dal Patrimonio di Schipani”
1738
cc. 1-254, n.a.
Sul frontespizio del volume,
rilegato in pergamena, si legge
la seguente antica classificazione:
“Emptio Crapiliæ et Casalium. 1738” [sul dorso]
“Parte 3a, Titolo 1o, Parte 2a,
Articolo 2o, Libro n. 2,
Capriglia”
1
6
5
1
7
1
7
“Platea o sia copia degl‟Istrumenti dell‟Acquisto di Capriglia fatta
dall‟Attuario della Regia Camera Don Filippo de Marino, 1776”
1776-1831
Volume, cc. 1-91, n. a.
1826-1829
Sulla coperta del fascicolo si
legge la seguente antica classificazione:
Grotta Castagnara e Summonte
1
“Cause, Convenzioni e Transazioni fatte per i fondi Salza e Cerreta di
Grottolella con i Buovo, Melillo, Rossi e Pierno”
“Parte 3a dell‟Archivio, Titolo
2o, Parte 1a, Art. 6o, n. 4”
1
7
2
“Causa di rivindica de‟ fondi censiti nel bosco di Tremasuli a varii di
Summonte, dell‟estenzione di Moggia 132 alla ragione di grana 50 il moggio
e poi aumento a grana 80”
1710-1737
Sul frontespizio del volume si
legge la seguente antica
classificazione:
“Parte 3a Dell‟Archivio, Titolo
3o, Parte 1a, Art. 2o, Libro n.
9”.
“Scritti per il Signor Marchese di Ruggiano. Per li censuarii della Terra di
Summonte. Volume 18, XVIII” [sul dorso]
Sono presenti note a stampa.
1
3
Memorie, produzioni giudiziarie, strumenti notarili con alcuni censuari di
Archivio di Stato di Bari
1712-1737
Il fascicolo contiene sottofasccoli, alcuni dei quali numerati
660
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
B.
Parte
Antica classificazione
Tit.
Art.
Fasc.
Descrizione e contenuti unità archivistica
N.
7
Estremi
cronologici
Annotazioni
in inchiostro nero, da 1 a 9,
recanti sul verso la seguente
antica classificazione:
Summonte.
“Parte 3a, Titolo 3o, Parte 1a,
Art. 5o, nn. 1-9”.
1
7
4
Attestati, transazioni, provvisioni per la zecca e la portolania e atti per
l‟università di Grotta Castagnara.
1689-1796
Il fascicolo contiene sottofascicoli, alcuni dei quali numerati
in inchiostro nero, da 1 a 9 e
12, recanti sul verso la seguente
antica classificazione:
“Parte 3a, Titolo 3o, Parte 1a,
Art. 6o, nn. 1-9; 12”.
1
7
5
“Carte relative alle contese con i Governatori dell‟Arrendamento de‟ Sali
delli quattro Fondaci, rapporto all‟uso del Pozzo del Sale in Grottolella che
si possedeva nel 1722 dalla Casa di Ruggiano”
1722
Sul frontespizio del volume si
legge la seguente antica
classificazione:
“Parte 3a , Titolo 4o, Articolo
1o, Libro n. 2”.
“Scritti per il Signor Macedonio di Ruggiano Macedonio. Per il suo Pozzo
del Sale” [sul dorso]
Sono presenti note a stampa.
1
7
6
“Libro di tutti li Pagamenti fatti per partite di Banco, principiando dal
primo gennaio 1756-1757 al 1766”
1756-1776
Sul frontespizio del volume,
rilegato in pergamena, si legge
la seguente antica classificazione:
“Parte 5a , Titolo 3o, Fasc. 1o,
n. 2”.
1
7
7
Produzioni civili riguardanti il feudo di Grottolella.
1824-1884
Il fascicolo contiene sottofascicoli, alcuni dei quali numerati
in inchiostro nero (nn. 1-2; 68; 10; 12-13; 16; 20-21 e 30).
Archivio di Stato di Bari
661
Archivio di Stato di Bari
662
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