MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI ARCHIVIO DI STATO DI BARI Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo (1191-1976) INDICE Nota introduttiva I Sezione: II Sezione: p. 3 Fondo pergamenaceo p. 6 “Fondo Santeramo” p. 54 “Fondo Napoli” p. 244 Processi espletati p. 348 Libri Mastri p. 367 Varie p. 369 Varie, raccolta “Piante, stampe e carte varie” p. 542 Archivio Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto p. 577 Archivio Caracciolo di Santeramo Archivio di Stato di Bari 2 Nota introduttiva L‟archivio della famiglia Caracciolo Carafa di Santeramo, di proprietà del principe Francesco Caracciolo Carafa, era inizialmente conservato nel palazzo di famiglia, sito in Napoli, alla Riviera di Chiaia. La dichiarazione di notevole interesse storico, a cura della Soprintendenza Archivistica per la Campania, è del 28 dicembre 1964. In seguito all‟allagamento dei locali in cui era conservato, l‟archivio fu trasferito nel 1974 nel palazzo marchesale di Santeramo in Colle e, in un secondo momento, sistemato nella masseria Viglione, sempre di proprietà della famiglia Caracciolo, situata a pochi chilometri dal centro abitato della città in provincia di Bari. Nel 1989 l‟Archivio è stato depositato presso l‟Archivio di Stato di Bari, come da verbale di deposito a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia del 25 luglio 1989, insieme ad un consistente numero di libri provenienti dalla biblioteca di famiglia, privi di elenco. I rapporti tra il proprietario depositante e l‟Amministrazione archivistica sono stati perfezionati con convenzioni di deposito stipulate il 16 marzo 1995 e il 29 luglio 1998. L‟archivio della famiglia Caracciolo Carafa di Santeramo costituisce un complesso documentario di notevole rilievo storico e archivistico. Esso è costituito dal fondo Caracciolo di Santeramo (dei Caracciolo, marchesi di Santeramo dal 1639) e dal fondo Carafa di Traetto (pervenuto al casato Caracciolo nel 1873 a seguito di matrimonio), in gran parte andato distrutto e comprendente documentazione delle nobili famiglie imparentate, Macedonio di Ruggiano e Cioffi di Salerno. In occasione del deposito presso l‟Archivio di Stato di Bari sono stati consegnate anche alcune “chiavi di ricerca” rinvenute tra il materiale documentario, che, già utili per il lavoro di ricognizione, operato a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia negli anni 1975-1983, si sono rivelate preziose ai fini dell‟intervento di inventariazione e riordinamento realizzato dagli archivisti dell‟Archivio di Stato di Bari. Si tratta dei seguenti strumenti di ricerca: “Pandetta delle pergamene” “Repertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio”, 1873 “Registro delle carte , titoli e libri comuni ai due germani Marchese di S. Eramo Don Onorato, e Conte Stella Don Antonio Caracciolo”, 1878 “Registro dell‟Archivio della Signora Donna Carmela Macedonio di Ruggiano riformato e riunito nel 1859” A partire dall‟esame attento di tali materiali si è sviluppato il lavoro di riordinamento, che ha comportato la revisione degli antichi elenchi, il controllo dell‟oggetto, spesso riportato sulla copertina dei singoli fascicoli, e infine la verifica direttamente sulle carte dei dati e delle informazioni da inserire nel nuovo strumento di consultazione. Al fine di rendere più agevole e immediata la consultazione si è preferito organizzare i dati secondo schemi e tabelle, appositamente studiate ed elaborate in base alle caratteristiche archivistiche specifiche di ciascuna parte dell‟Archivio. Nell‟intento, inoltre, di fornire informazioni essenziali sul tipo di documenti conservati nelle singole parti dell‟Archivio, a ciascuna si è premessa una breve nota, che illustra il materiale archivistico in essa organizzato, indica gli antichi strumenti di ricerca utilizzati e i criteri seguiti nel lavoro e fornisce un elenco sommario della documentazione. Il lavoro, coordinato da Carmela Desantis, ha visto impegnate Daniela Lallone e M. Rosaria Sicoli, con la collaborazione di Patrizia Cipriani, per l‟inserimento dati, e di Massimo Colonna, per il layout. Archivio di Stato di Bari 3 L‟Archivio si presenta così articolato: I Sezione Fondo pergamenaceo, pergamene 229, sigillo 1, aa. [1250]-1760 “Fondo Santeramo”, pezzi 15, aa. [1374]- 1925 “Fondo Napoli”, cassette 21, aa. 1490-1910 Processi espletati, buste 27, aa. 1811-1900 Libri Mastri, volumi 51, aa. 1904-1954 Varie, buste 42, aa. 1559-1976 Varie, raccolta “Piante, stampe e carte varie”, pezzi 49, aa.1787- 1968 II Sezione Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto, buste 17, pergamene 139, aa.1191-1903 Archivio di Stato di Bari 4 Tavola delle abbreviazioni a. – aa. Art. B BD b. - bb. c. - cc. cart. cass. fasc. – fascc. ins. mss. n. - nn. n.a. n.m. p. - pp. perg. - pergg. s.d. s.fasc. – s.fascc. s.l. sec. - secc. SI SI D SP SP D Tit. vol. - voll. anno - i Articolo bolla bolla deperdita busta - e carta - e cartella cassetto fascicolo - i inserto manoscritto numero - i numerazione antica numerazione moderna pagina - e pergamena - e senza data sottofascicolo - i senza luogo secolo - i sigillo impresso sigillo impresso deperdito sigillo pendente sigillo pendente deperdito Titolo volume - i Archivio di Stato di Bari 5 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo pergg. 229, sigillo 1, aa. [1250]-1760 Archivio di Stato di Bari 6 Premessa La Parte I conserva atti pubblici (privilegi, patenti e regi assensi, concessioni di feudi e bolle pontificie) e privati (donazioni, testamenti, procure, contratti di matrimonio e assegnazioni di doti, obbligazioni), riguardanti la famiglia Caracciolo di Santeramo. Le pergamene, originariamente conservate in cassette di ferro zincato dello stesso tipo di quelle in cui sono conservate le carte del “Fondo Santeramo” e del “Fondo Napoli”, sono state sottoposte “in vari tempi, sia con i fondi messi a disposizione dall‟Ufficio Centrale per i Beni Archivistici sul cap. 3050, sia con quelli disponibili ai sensi delle legge 253/86, a restauro, a causa del deterioramento provocato ai documenti dalla innaturale originaria condizionatura nelle cassetta” (cfr. Note esplicative alla consultazione degli inventari ed elenchi dell‟Archivio privato Caracciolo Carafa di Santeramo, a cura di Rosalba Catacchio, dattiloscritto, s.l., 1989). All‟interno dell‟Archivio Caracciolo fu rinvenuta la chiave di ricerca relativa a questa parte della documentazione nella “Pandette delle pergamene”. Essa elenca le pergamene in ordine cronologico (non sempre corretto), dal n. 1 al n. 235; risultavano mancanti già prima del deposito i seguenti documenti: pergg. nn. 6, 23, 35, 38, 50, 52, 117, 132bis, 206, 232 E‟ presente inoltre una numerazione bis nei seguenti casi: 45bis, 88bis, [132bis], 203bis La numerazione dell‟elenco corrisponde a quella apposta da un anonimo archivista del secolo XIX sul verso di ciascuna pergamena ed è indicata come “numero nuovo”. Accanto a quest‟ultimo su ciascun documento sono presenti, della medesima mano, la data e un “numero antico”, il quale rimanda ad una catalogazione precedente. Di questa numerazione, non rispettosa dell‟ordine cronologico, restano evidenti tracce in alcune annotazioni tergali attribuibili ad una mano del secolo XVIII. Tale numerazione settecentesca viene rigorosamente rispettata nell‟elenco delle pergamene intitolato “Diplomi e documenti in Pergamena”, contenuto in altre due chiavi di ricerca, conservate nell‟Archivio e recanti lo stesso titolo: ”Registro delle carte, titoli e libri comuni a‟ due germani Marchese di S. Eramo Don Onorato e Conte Stella Don Antonio Caracciolo”[1878]. Tale elenco registra le pergamene dal n.1 al n. 253, ne dichiara mancanti i numeri 1-10 e fornisce per ognuna un breve oggetto. E‟ probabile, pertanto, che l‟archivista ottocentesco, nell‟accingersi al lavoro di inventariazione, sia partito da un precedente elenco del secolo XVIII (“numero antico”), integrandolo con una nuova numerazione attribuita in base all‟ordine cronologico (“numero moderno”) e con una più precisa indicazione del contenuto del singolo documento. Nel presente strumento di consultazione i documenti membranacei, dopo essere stati correttamente individuati con l‟indicazione della data cronica e topica, sono stati ordinati cronologicamente. Nell‟ordine cronologico sono stati inseriti anche i documenti mancanti, per i quali sono stati riportati, tra virgolette, i dati deducibili dalla “Pandetta”. Dei documenti più antichi (secoli XIII-XV) e di qualche altro particolarmente rilevante è stato fornito il regesto - in alcuni casi ripreso dalla pubblicazione di Clelia Gattagrisi, Le più antiche carte dell‟Archivio Caracciolo–Carafa di Santeramo (Fondo Caracciolo di Santeramo), in “Archivio Storico Pugliese”, XXXIV, (1981), I-IV, pp.149-210; per gli altri si è riproposto, virgolettato, l‟oggetto indicato nella “Pandetta”. E‟ stata riportata l‟antica classificazione, completa del “numero nuovo” e del “numero antico”, il quale, poiché spesso compare sbarrato, è stato segnalato nel modo seguente: p.e.“14/”. Tra le annotazioni Archivio di Stato di Bari 7 si sono aggiunte alcune informazioni sulla presenza di allegati, sottoscrizioni particolarmente significative, sigilli e loro caratteristiche, etc. Infine sono state fornite indicazioni relative alla collocazione fisica del singolo documento. Si tratta di 229 pergamene e un sigillo staccato, così distribuiti cronologicamente: sec. XIII pergg. 2 (2 atti privati) sec. XIV pergg. 12 (8 atti privati e 4 atti pubblici) sec. XV pergg. 21 (14 atti privati e 7 atti pubblici) sec. XVI pergg. 146 (101 atti privati e 45 atti pubblici) sec. XVII pergg. 48 e un sigillo (12 atti privati, 36 atti pubblici e un sigillo) Archivio di Stato di Bari 8 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 1 [1250] maggio, Napoli. 2 3 Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione Documento in scrittura curialisca napoletana cass. N/2 n. nuovo n. antico G a y t a, figlia di Pietro Cacapece Bozzuto e di S i n i i n s o r a, dopo aver affermato di aver regolarmente ricevuto a titolo di dote, quale quota parte dell‟eredità dei genitori, da Giovanni Cacapece Bozzuto, suo fratello naturale, alcuni beni mobili e immobili – così come attestato dagli strumenti i n t r o d u c t i ed e x f a l i e a lei rilasciati da Giovanni Caracciolo, suo marito – dichiara formalmente di non aver niente altro a pretendere. (C. Gattagrisi) 229 209 1254 giugno. Tommaso d‟Aquino, conte di Acerra, concede a Landolfo Caracciolo, figlio del fu Ligorio Caracciolo di Napoli, a G o b i t o s a, moglie di Landolfo, sua cugina, e ai loro legittimi eredi la città di Montemarano e le località di Castelfranci e Baiano con tutte le loro pertinenze, beni che i suddetti coniugi avevano precedentemente venduto a Tommaso con apposito strumento per ottocento once d‟oro, con la clausola di rientrare in loro possesso a titolo di vassalli, con piena facoltà di esercitare la giustizia nella curia comitale e con obbligo di rendere le dovute servitù feudali. (C. Gattagrisi) 2 40 cass. L/1 1319 marzo, Capua. Giacomo di Campodimele milite, dopo aver dichiarato alla presenza di Giovanni d e G[…..] giudice e di Giovanni di Bernardo notaio, che Ruggero suo figlio, emancipato dalla 3 238 cass. L/1 Archivio di Stato di Bari 9 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione patria potestà, è stato consenziente alla vendita dei propri beni burgensatici ed ereditari stipulata con Giacomo di Antignano milite e Raone figlio di Costantino, di Capua, assume l‟impegno di non alienare i beni feudali siti in Castel Campagnano e dichiara inoltre di non aver mai alienato i suddetti beni in precedenza. (C. Gattagrisi) 4 1341 ottobre 15, Napoli. Gualtiero Caracciolo Viola milite, di Napoli, avendo ricevuto in qualità di tutore di Giovannello Caracciolo Viola di Napoli figlio minorenne del fu Bernardo Caracciolo Viola, della stessa città, l‟autorizzazione a vendere una terra sita in Sant‟Anastasia in località A l e f o s s e, spettante di diritto al suddetto Giovannello, per provvedere alla restituzione di […………..] once d‟oro a B a n n e l l a C o r n i p a r d a vedova di Berardo, e avendo espletato le formalità connesse alla vendita con la subastazione nella città di Napoli, alla presenza di Martuccio d e A l t o s i n g o giudice e di Nicola Capaccio notaio, vende ora a Francesco Caracciolo Russo detto B a r o n u s di Napoli, unico offerente, la terra in questione con tutte le sue pertinenze, al prezzo di sessanta once, ventisei tarì e dieci grana. (C. Gattagrisi) 5 143 - “1364” “Donazione fatta da Roberto Imperatore di Costantinopoli del Casale di Pascarola a Bartolomeo Caracciolo Arcivescovo di Bari” “6” - Archivio di Stato di Bari cass. L/1 Manca - 10 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 5 1346 aprile 2, Napoli. 6 1360 settembre Napoli. Oggetto 2, Antica classif. n. nuovo n. antico Giovanni Caracciolo Russo milite, figlio R a t r i Caracciolo Russo e di Giacoma Brancaccio, con il consenso di Rebecca detta G o c t u f r i d a, sua moglie, vende per ******************** carlini d‟argento a Gualtiero Caracciolo Viola milite, figlio di Giovanni Caracciolo Viola milite e di G a t r i m a, un appezzamento di terra con tutte le sue pertinenze in località Torre del Greco, libero da ogni ordine di servitù tranne che dal pagamento in perpetuo di un censo annuo di ventidue tarì e mezzo in carlini d‟oro alla Chiesa napoletana, e da lui precedentemente acquistato dallo stesso Gualtiero e dai fratelli uterini Enrico e Filippo con apposito atto di compravendita; restituisce inoltre come m u n i m e n il suddetto strumento a Gualtiero, impegnandosi a consegnare in futuro anche ogni altro documento eventualmente in suo possesso relativo al contratto stipulato. (C. Gattagrisi) 1 152 Paolo di Civitavecchia, che in Napoli aveva stipulato con Antonio Galluccio, rappresentato da Francesco Pietro di Roberto, procuratore, un contratto di compravendita in base al quale cedeva al prezzo di trecentotrenta once in carlini d‟argento la terza e la dodicesima parte del c a s t r u m di Civitavecchia nella provincia di Terra di Lavoro e del comitato di Molise con tutte le pertinenze, ricevendo cento once all‟atto della stipulazione con la clausola - pena l‟invalidamento del contratto che altre cento once avrebbe ricevuto in occasione del Natale e le rimanenti centotrenta entro un anno, essendo impossibilitato a presenziare alla riscossione delle duecentotrenta once 4 208 Archivio di Stato di Bari Annotazioni Collocazione Documento in scrittura curialisca napoletana cass. L/1 cass. L/1 11 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico 230 11 Annotazioni Collocazione nella stessa città in cui era avvenuta la vendita - come stabilito dalle disposizioni locali e dal contratto - , alla presenza di Giacomo Quaranta e di C i t t u s Scarola notaio, nomina ora Nicola di Alife milite, contabile della curia regia, proprio procuratore con piene facoltà. (C. Gattagrisi) 7 1375 gennaio 25, Napoli. Giovanna <I>, dopo aver reso noto che Filippo Caracciolo detto d e H u g o t h milite e ciambellano, di Napoli, per la morte senza eredi di Florisia figlia del q u o n d a m A l i a s s i , è entrato in possesso di alcuni beni a titolo di feudi i n c a p i t e con la rendita relativa di otto once d‟oro – in base a quanto disposto nel documento di investitura della rendita annua di venticinque once d‟oro concesso a lui e ai suoi eredi dalla stessa sovrana a Napoli il 10 agosto 1371 – dichiara che lo stesso Filippo, avendo ottenuto in data 29 settembre 1374 il privilegio di concessione relativo ai beni della defunta Florisia, coerentemente con quanto stabilito in quest‟ultimo si è recato presso la curia per fare annullare il documento d‟investitura relativo alle venticinque once, e pertanto ordina con il presente privilegio che il beneficio continui ad avere piena validità relativamente alla rendita annua delle diciassette once residue. La stessa sovrana ribadisce inoltre che, al momento del passaggio dei beni relativi a queste diciassette once nelle mani di Filippo o dei suoi eredi, essi consegnino il presente documento alla curia regia perché sia annullato e al suo posto sia redatto un atto di concessione dei beni incamerati, che saranno valutati secondo che si tratti di feudo nuovo o di feudo antico. (C. Gattagrisi) Archivio di Stato di Bari SP D cass. N/2 12 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 8 1375 gennaio 29, Napoli. 9 1377 marzo 14, Napoli. Antica classif. n. nuovo n. antico Giovanna <I>, in seguito alle lamentele degli abitanti di Cassano e di Santeramo in Colle della provincia di Terra di Bari, i quali protestavano per il fatto che i baiuli e gli uomini di Gioia del Colle, contravvenendo a precise disposizioni della stessa sovrana, non permettevano loro di esercitare liberamente assieme agli abitanti di Acquaviva delle Fonti il diritto di acquare, legnare, raccogliere ghiande e pascolare greggi nello stesso territorio di Acquaviva, obbligandoli, anzi, a corrispondere il diritto di affidatura, ordina ai baiuli e agli uomini di Gioia del Colle di non ledere in nessun modo i diritti dei suddetti abitanti, e ai giustizieri di Terra di Bari di vigilare sull‟azione dei baiuli. (C. Gattagrisi) 7 159 Rigale B a r r i l e di Napoli, attenendosi alle disposizioni contenute nel documento di quarta concessole in occasione del matrimonio da Gualtiero Caracciolo detto Viola milite e maestro razionale della curia regia, di Napoli, - documento che, secondo le consuetudini della stessa città, assegnava alla moglie la quarta dopo la morte del coniuge e, più in particolare, il solo usufrutto dei beni in caso di matrimonio con prole e l‟usufrutto e la proprietà dei beni in caso di matrimonio senza eredi -, alla morte di Gualtiero, essendosi verificata la seconda delle condizioni suddette, a titolo di effettiva proprietaria dei beni della quarta, vende gli stessi a Filippo Caracciolo detto d e H u g o t h e milite, di Napoli, per sessantadue once e quindici carlini d‟argento. (C. Gattagrisi) 9 128 Archivio di Stato di Bari Annotazioni SP D; allegata copia cartacea, cc. 1-2 n.m. Collocazione cass. L/1 cass. L/1 13 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 10 1377 aprile 16, Napoli. 11 1391 novembre Caivano. 24, Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Giovanna <I>, acconsentendo a una espressa richiesta di Andrea Caracciolo detto Carrafa di Napoli, il quale, avvalendosi della licenza concessagli dalla stessa sovrana con apposito strumento il 18 febbraio 1372 per i servigi resi alla curia, aveva donato i n t e r v i v o s a Galeotto Caracciolo detto Carrafa suo figlio secondogenito, in premio dell‟avvenuta emancipazione, il casale di Pascarola in Aversa con tutte le pertinenze, conferma ora la suddetta donazione con le clausole stabilite da Andrea, e cioè che se Galeotto premorrà al padre lasciando eredi, essi succederanno nel possesso del casale e degli altri beni (salve restando fra loro le prerogative del sesso e del grado) solo a morte dello stesso Andrea, mentre se Galeotto premorrà al padre senza eredi o questi moriranno prima di Andrea, il casale e i beni rimarranno tutti ad Andrea o, in caso di un suo decesso, si trasmetteranno per diritto di successione ai suoi figli secondo le sue stesse disposizioni. La sovrana stabilisce inoltre – pena la validità dell‟atto -, che in caso di morte di Andrea gli eredi ne diano comunicazione alla curia nel tempo stabilito pagando il dovuto relevio, e prestino giuramento di fedeltà secondo le consuetudini del Regno. (C. Gattagrisi) 8 88 Isabella Piscicelli, vedova di Giacomo Capece denominato Latrus, milite di Napoli, abitante a Caivano, nonna e tutrice dei nipoti minorenni Enrichello e Larello, figli ed eredi del defunto Giovannello Capece denominato Latrus, suo figlio, insieme ad Antonello Capece denominato Latrus, figlio 10 150 Archivio di Stato di Bari Annotazioni SP D Collocazione cass. L/1 cass. L/1 14 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi prestati a lui e a re Carlo III, suo padre, concede a Nicola de Sangro la riduzione dell‟adoha, dovuta alla regia corte in qualità di feudatario del castello disabitato di Ordona, in provincia di Capitanata, all‟assegnazione di un falcone in occasione della festività del Natale. 11 64 Pietro, vescovo di Gaeta, e Tommaso, vescovo di San Marco, avendo ricevuto da Contrufello Caracciolo, milite di Napoli, padre e procuratore di Antonino Caracciolo, suo figlio, abate e priore della chiesa di S. Giovanni a mare di Gaeta, due lettere di papa Bonifacio IX, datate 1392 aprile 6, Roma, con le quali il pontefice conferisce ad Antonino la medesima chiesa resasi vacante per la elezione di Mello, detto Eramo, ad arcivescovo di Conza, investono Antonino del priorato della chiesa, che comporta una rendita annua di 12 once d'argento. 231 13 Annotazioni Collocazione SP D: si conserva un frammento del cordoncino serico di colore rosso, al quale era sospeso il sigillo. cass. L/1 maggiorenne di Giovannello, vendono a Giorgio Tuccarolo, figlio del defunto Matteo Tuccarolo, di Pascarola, in territorio di Aversa, agente anche a nome di Giannuccio Tuccarolo, della medesima villa, un terreno dell'estensione di 2 moggia, secondo la misura generale in uso ad Aversa, sito a villa Pascarola in località denominata “A l‟orto”, al prezzo di 2 once, con l‟obbligo di versare ogni anno un censo di 15 carlini a Galeotto Carrafa, signore del casale di Pascarola, il quale pagava alla regia corte l'adoha che ora dovranno versare Giorgio e Giannuccio Tuccarolo. 12 1392 maggio 9, Gaeta. 13 1394 novembre Gaeta. 12, Archivio di Stato di Bari cass. N/2 15 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico “232” - Annotazioni Collocazione Manca - s.d. “Riassunto dei privilegi del titolo di Conte di Montuori” 14 1399 marzo 6, Pascarola di Caivano. Angelo Gaudino di Pascarola, in territorio di Aversa, trovandosi gravemente ammalato nella sua casa, sita nel fortilizio della medesima villa, nomina Giovanni e Pietro Gaudino, suoi nipoti, anch‟essi di Pascarola, eredi di tutti i suoi beni, ad eccezione di alcuni pii legati e di numerosi lasciti a favore di persone minuziosamente elencate; dispone la sua sepoltura nella chiesa di S. Margherita in Pascarola, fatta da lui edificare, chiedendo a Galeotto Carrafa, signore di Pascarola, e ai nipoti suoi eredi, di nominare un sacerdote per la celebrazione di due messe la settimana a suffragio della sua anima nella medesima chiesa; infine nomina esecutori testamentari i medesimi nipoti e Antonio Caserta, anch‟egli di Pascarola. 12 199 15 1400 marzo 6, Napoli. Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi e la fedeltà nei confronti della corte, concede a Galeotto Carrafa, milite di Napoli e ciambellano, e ai suoi eredi la riduzione dell'adoha dovuta alla regia corte per il casale di Pascarola, in territorio di Aversa, alla fornitura di un soldato. 13 98 SP D cass. L/1 16 1400 dicembre 3, Napoli. Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi prestati a lui e a re Carlo III, suo padre, concede in perpetuo a Galeotto Caracciolo Carrafa, milite di Napoli e ciambellano, e ai suoi eredi la riscossione di un annuo reddito di 60 once in carlini 14 217 SP D cass. L/1 - Archivio di Stato di Bari cass. L/1 16 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione d'argento, derivante da nuovi feudi espropriati a ribelli o appartenuti a feudatari ormai defunti, ovunque esistenti nel regno di Sicilia, comprensivi di castelli, fortilizi, uomini e vassalli, per i quali Galeotto e i suoi eredi dovranno versare alla regia corte, per il servizio feudale, la somma di 20 once.. 17 1403 luglio 16, Napoli. Carluccio Brancaccio, detto Imbriacus, di Napoli, marito di Maria Caracciolo, detta Carrafa, figlia del defunto Galeotto Caracciolo detto Carrafa, milite di Napoli, in esecuzione dei capitoli matrimoniali conclusi con il medesimo Galeotto in occasione del matrimonio con Maria, - come appare dal contratto rogato dal notaio Francesco de Lorenzo di Aversa in data 1386 maggio 21, dal quale risulta che Galeotto si era impegnato ad assegnare alla figlia una dote di 200 once, delle quali una terza parte in denaro, una terza parte in gioielli, oro, perle, pietre preziose e corredo e la restante terza parte in beni immobili - dichiara di aver preso possesso e di continuare a detenere il possesso di un appezzamento di terra, con case, cortile e orto retrostante, sito in territorio di Caivano, in contrada detta burgus Sancti Iohannis, di proprietà dello stesso Galeotto. 15 170 18 1406 maggio 6, Taranto. Ladislao <di Durazzo>, in seguito alle lamentele degli abitanti di Santeramo in Colle in provincia di Terra di Bari, vassalli della chiesa metropolitana di Bari, i quali protestavano per il fatto che gli uomini di Acquaviva delle Fonti non permettevano loro di esercitare liberamente insieme a loro il diritto di acquare, di legnare, di raccogliere ghiande e di pascolare greggi nel medesimo territorio di Acquaviva, intima 16 201 Archivio di Stato di Bari cass. L/1 SP D cass. L/1 17 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione ai cittadini di Acquaviva di non impedire agli abitanti di Santeramo di godere di questi privilegi e ordina ai giustizieri di Terra di Bari di vigilare sull'operato degli abitanti di Acquaviva che saranno condannati alla pena di 50 once se, dopo indagine dei giustizieri, le accuse loro rivolte dovessero risultare fondate. 19 1415 giugno 27, Napoli. Tuccia Minutolo, di Napoli, vedova di Galeotto Carrafa, milite di Napoli, dichiara di aver nominato suoi legittimi procuratori Ursillo e Sipio Carrafa, suoi figli, insieme a Michele de Alferio, di Napoli, e a Colella di Taranto, loro familiari, per l'amministrazione, e la gestione di tutti i suoi beni feudali mobili e immobili. 17 237 cass. L/1 20 1439 settembre Napoli. 19, Lippo Caracciolo, di Napoli, fa trascrivere in pubblica forma una lettera regia di Renato d' Angiò, datata 1439 gennaio 13, Napoli, Castelcapuano, con la quale il re, in virtù dei buoni servigi prestati da Lippo a lui e al fratello, Luigi III, suo predecessore, gli conferisce una provvigione annua di 100 ducati, affinchè possa mandarne una copia al tesoriere, ai secreti, ai maestri camerari ed agli erari nella provincia di Calabria, per poter notificare il privilegio e riscuotere la somma di 50 once che gli spetta.. 18 44 cass. L/1 21 1441 ottobre 23, Napoli. Andrea Caracciolo, milite di Napoli, impossibilitato a recarsi nella città di Sessa a causa della guerra che imperversa nel regno, nomina Margarita Caracciolo, di Napoli, sua procuratrice per l‟amministrazione e la gestione di tutti i beni feudali mobili e immobili che egli possiede nella medesima città di Sessa. 19 161 cass. L/1 Archivio di Stato di Bari 18 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Collocazione n. antico Cobella Capiferro, di San Vittore, vedova di Leone de Gallinaro, con il consenso di Francesco de Gallinaro, suo figlio e legittimo mundualdo, concede in locazione per la durata di dieci anni, ad Angelo Novello, primicerio di Sora, una terra seminatoriale, sita in territorio di Sora, in località "A puczo pantano", a condizione che Angelo coltivi 8 tomoli del terreno a vigneto e, trascorsi i primi sei anni, per quattro anni consegni alla locatrice la quarta parte del mosto di vino prodotto e che semini la parte restante del terreno e, per l‟intera durata dell‟affitto, versi a Cobella la metà del raccolto. 20 119 cass. L/1 22 251 cass. L/1 1444 ottobre Gallinaro. 23 1449 marzo 22, Napoli. Angelo Cuda, di Conca, cittadino di Napoli, vende ad Angelo de Issalla, di Amalfi, un magazzino sito a Napoli, al pianterreno della sua casa, al prezzo di 3 once e 25 tarì. “1450” “Bolla di Giovambattista Carafa Maestro Gerosolimitano” “23” - [1450, Napoli]. Giacomo Ferrillo, notaio di Aversa, abitante in Napoli, su richiesta di Lucia Minutolo, figlia del defunto Lisolo Minutolo, milite di Napoli e moglie di Lippo Caracciolo, e in virtù delle facoltà riconosciutegli da una inserta lettera di re Alfonso d‟Aragona, datata 1444 maggio 2, [Napoli], redige in pubblica forma il contratto rogato dal defunto notaio Capuano [di Napoli] in data 1437 aprile 19, Napoli, relativo all‟assegnazione a titolo di antefato di 100 once in carlini d‟argento da parte di Cutrofello Caracciolo, milite di Napoli, di Andrea Caracciolo, suo figlio, anch‟egli milite di Napoli, e di Lippo Caracciolo, figlio di Andrea, a favore della medesima Lucia in occasione del suo matrimonio con Lippo. 234 190 24 Annotazioni n. nuovo 22 - 9, Antica classif. Archivio di Stato di Bari Manca Pergamena mutila parte sinistra - della cass. N/2 19 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 25 1463 ottobre 29, Castel Volturno. 26 1464 gennaio 10, Bari. Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico Ferdinando <I> d‟Aragona concede al Fabrizio Carrafa, di Napoli, consigliere regio, in virtù dei suoi meriti, la castellania o custodia del castello di San Germano, detto la "Rocca de Ianula", in provincia di Terra di Lavoro, riconoscendogli la facoltà di affidarne la cura ad un vice castellano di sua fiducia. 24 51 SP D cass. L/1 Ferdinando <I> d‟Aragona conferma e rinnova la concessione del feudo denominato Morsara, sito in territorio di Matera in provincia di Terra di Bari, a favore di Stefano del defunto Nicola de Episcopo e di Maria, figlia del defunto Lucio de Andrano di Acquaviva, legittimi eredi e successori di Nicola e di Lucio. 26 85 SP D: si conserva un frammento del cordoncino serico di colore rosso e giallo, al quale era sospeso il sigillo; sottoscrizione autografa di Ferdinando I d‟Aragona; la pergamena è conservata, cucita insieme ad altre due, in una cartella recante l‟indicazione cass. N/2 “Tre pergamene importanti riguardanti la concessione e la compravendita del Feudo Morsara” 27 1464 gennaio Spinazzola. 27, Ferdinando <I> d‟Aragona dà l‟assenso alla vendita del casale di Valenzano, sito in Terra di Bari e confinante con il territorio dei casali di Capurso, Loseto, Montrone e Triggiano, effettuata dal defunto Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, a favore di Salvatore de Senis, milite e consigliere regio, per il prezzo di 4500 ducati in carlini d‟argento, con la riserva dei diritti feudali. Archivio di Stato di Bari 25 15 SP D, sottoscrizioneautografa di Ferdinando I d‟Aragona cass. L/1 20 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 28 1467 ottobre 11, Racale. 29 1[467] Racale. 30 1477 luglio 19, Napoli. ottobre 11, Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico Salvatore [de Tolomeis] de Senis, milite, a seguito del matrimonio celebrato tra Aurelia, sua figlia, e Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, in virtù del quale egli aveva assegnato allo stesso Fabrizio, a titolo di anticipo sulle doti di Aurelia che ammontavano a un totale di 7000 ducati, il castello di Santeramo, in provincia di Terra di Bari, del valore di 2000 ducati, s‟impegna a consegnare la rimanente somma di 5000 ducati nella città di Napoli, entro un mese dalla data di redazione del presente contratto. 27 234 cass. L/1 Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, agente a nome suo e di Aurelia [de Tolomeis] de Senis, sua legittima moglie, dopo aver dichiarato che, per il matrimonio con Aurelia, figlia di Salvatore [de Tolomeis] de Senis, quest‟ultimo gli ha assegnato, a titolo di dote di Aurelia, il castello di Santeramo, in provincia di Terra di Bari, del valore di 2000 ducati, impegnandosi ad consegnargli altri 5000 ducati a titolo di quietanza finale delle doti, come appare da un contratto rogato lo stesso giorno e dallo stesso notaio [Gabriele de Galteriis di Ugento] del presente strumento, costituisce a titolo di antefato, a favore di Aurelia, la somma di 2333 ducati e 1 tarì. 28 179 cass. L/1 Francesco Brancaccio, milite di Napoli, signore di Trentola e Laurino, vende a Carlo Carrafa, milite di Napoli, signore di Airola, un hospitium, consistente in vari edifici, a due piani, con porticato, cortile e giardino adiacente, con diversi alberi da frutta, sito a Napoli in Plathea Nidi, al prezzo di 2100 ducati in carlini d'argento. 30 174 cass. L/1 Archivio di Stato di Bari 21 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 31 1477 ottobre 3, Napoli. 32 33 Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico Onorato Gaetani d‟Aragona, conte di Fondi, logoteta e protonotario del regno, anche a nome di Giacomo Brancaccio e Margherita de Alanio, genitori di Francesco Brancaccio, milite di Napoli, signore di Trentola e di Laurino e di Giovannella de Celano, moglie di quest‟ultimo e nipote di Onorato, dà l'assenso alla vendita fatta dallo stesso Francesco a Carlo Carrafa, milite di Napoli, signore di Airola, di un ospizio, consistente in vari edifici, a due piani, con porticato, cortile e giardino adiacente con diversi alberi da frutta, sito a Napoli, in Plathea Nidi, al prezzo di 2100 ducati. 29 168 1489 giugno 19, Napoli. Isabella Carrafa di Napoli, moglie di Giovanni Berardino Zurlo, di Napoli, suo mundualdo, rilascia ad Aurelia de Tholomeis, di Siena, vedova di Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, sua madre e tutrice dei figli minorenni Vincenzo e Giacomo Francesco Carrafa, e ad Antonio Francesco Carrafa, suo fratello, piena e completa quietanza della somma di 5000 ducati in carlini d'argento, assegnata a titolo di dote a Francesco Zurlo, padre dello stesso Giovanni Berardino e agente a nome proprio e di Bernardo Zurlo, conte di Montorio, suo padre, come appare da un contratto dotale rogato lo stesso giorno e dallo stesso notaio [Francesco Russo di Napoli] del presente strumento e dichiara di non aver più nulla a pretendere. 31 157 cass. L/2 1489 giugno 20, Napoli. Alla presenza del reverendo abate Roberto de Ferraria, regio cappellano, del notaio, del giudice e dei testimoni, convenuti nella chiesa di Sant' Andrea Plathea Nidi a Napoli, Giovanni Berardino Zurlo, nobile di Napoli, contrae matrimonio con Isabella Carrafa, secondo tutte le solennità di rito e richiede la 32 109 cass. L/2 Archivio di Stato di Bari Allegata copia cartacea, cc. 1-4, n.m. cass. L/1 22 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione redazione del relativo pubblico strumento. cass. L/2 34 1489 [giugno 19 - 20, Napoli]. Alla presenza di giudice e testimoni, Francesco Russo, notaio di Napoli, redige il contratto dotale per il matrimonio tra Giovanni Berardino Zurlo, nobile di Napoli, figlio di Francesco Zurlo, agente a nome proprio e di suo padre Bernardo Zurlo, conte di Montorio, e Isabella Carrafa di Napoli, figlia del defunto Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, e di Aurelia de Tholomeis di Siena, e sorella di Antonio Francesco, Vincenzo e Giacomo Carrafa. 33 184 35 1490 luglio 20, Napoli, Castelnuovo. Ferdinando <I> d‟Aragona dà l'assenso alla donazione da parte di Onorato Gaetani d‟Aragona, conte di Fondi, logoteta e protonotario del regno, a favore di Domizio Caracciolo, di Napoli, suo maggiordomo, del feudo denominato "Lo feudo de li vignali", sito in territorio di Traetto e confinante su due lati con il corso del fiume Garigliano, come appare dall‟inserto privilegio dello stesso Onorato, redatto a Fondi per mano di Federico de Fractis in data 1490 maggio 6; Domizio potrà godere di tutti i diritti pertinenti al feudo, con l‟unica condizione di consegnare alla corte regia per il servizio feudale, il 15 agosto di ciascun anno, un paio di guanti, a titolo di censo simbolico. 34 66 SP D cass. L/2 “1494” “Transazione tra l‟Arcivescovo di Napoli Carafa ed i suoi fratelli per la giurisdizione di Resina e Portici” “35” - Manca - 1501 febbraio 27, Parigi. “ Indulto del Re Luigi di Francia a molti di Casa Carafa per liberare i loro beni” 37 213 36 Archivio di Stato di Bari SP D; documento francese. cass. L/2 in lingua 23 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione Manca - “1502” “Scrittura della vendita dei palazzi a Montecavallo in Roma fatta dai signori Carafa” “38” - 37 1503 dicembre 8, Roma, S. Pietro. “Bolla di Papa Giulio II a Marino Caracciolo sulla concessione della Commenda di S. Marco de Turreto Monastero Basiliano” 39 18 / 38 1509 luglio 7, Grumo Appula. “Procura per Bindo Tolomei per esigere ducati 168” 43 19 cass. L/2 39 1510 settembre Santeramo in Colle. 23, “Cautele dell‟Università di Santeramo con la città di Altamura” 44 219 cass. L/2 40 1515 settembre Napoli. 6, “Assenso delle censuazioni della Masseria a Capodichino fatta da Giacomo Pepe all‟ Illustre Giacomo Carafa” 45 59 41 [1519] settembre 2, Bari. “Procura per prendere talune scritture dall‟Arcivescovado di Bari attinenti a Santeramo” 46 158 cass. L/2 42 [1521], Napoli. “Compra di Aurelia De Senis di alcune case a Manfredonia” 47 129 cass. L/2 43 1523 giugno 13, Napoli. “Istrumento di compra di Aniello Fiorentino di una casa a Seggio di Nilo della Contessa di Ruvo” 36 154 cass. L/2 - Archivio di Stato di Bari SP: si conservano un frammento del sigillo in cera rossa, in una teca lignea rotonda, e il cordoncino di canapa. SP D cass. L/2 cass. L/2 24 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 44 1524 agosto 12, Acquaviva delle Fonti. 45 1525 febbraio Napoli. 28, Antica classif. n. nuovo n. antico “Sunto del privilegio del feudo della Morsara” 48 90 “Istrumento di donazione di annui ducati 200 dei Fiscali di Santeramo e Valenzano fatto da Antonio Carafa a Giacomo Carafa” 49 111 “50” - Annotazioni Collocazione cass. L/2 Pergamena mutila in corrispondenza dell‟angolo inferiore destro; frammento allegato. cass. L/2 Manca - “1525” “Donazione come sopra” 1526 febbraio 27, Portici. “Compra di una parte della Masseria dell‟Arcivescovo di Napoli vicino la Pietra Bianca” 51 162 “1529” “Bolla di Papa Clemente VII a Marino Caracciolo per la concessione della Commenda di S. Angelo e S(an)ta Maria di Turreto” “52” - 47 1526 marzo 23, Napoli. “Compra d‟ una masseria a Portici fatta a Carlo Vincenzo Carafa” 71 178 cass. L/3 48 1531 maggio 5, Ordona. “Istrumento della divisione del territorio di Ordona” 53 148 cass. L/2 49 1533 settembre Sepino. “Promessa di retrovendita della Contessa di Altavilla al Marchese di Castelvetere” 40 212 cass. L/2 46 - 3, Archivio di Stato di Bari cass. L/2 Manca - 25 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 50 1536 settembre 6, Roma. 51 Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Bolla di Paolo III della Porpora Cardinalizia ad Oliviero Carafa” 55 103 1537 maggio 22, Napoli. “Donazione fatta da Tommaso Carafa alla SS. Annunziata di Napoli di ducati 24” 56 112 cass. L/2 52 1537 maggio 22, Napoli. “Compra fatta da Giacomo Carafa di ducati 1400 di censuali sopra l‟Università di Orta” 57 116 cass. L/2 53 1537 maggio 22, Napoli. “Donazione di ducati 714 fatta all‟Ospedale degl‟Incurabili da Giacomo Carafa” 60 214 cass. L/2 54 1537 giugno 12, Bitonto. “La Città di Bitonto cede la lite con Giacomo Carafa pel pagamento di ducati 500 e si obbliga pagarli in perpetuo” 58 142 cass. L/2 55 1537 giugno 15, Lecce. “Compra che fa Marcello Caracciolo da Nicola Iannullo da alcuni territori” 59 206 cass. L/2 56 1540 febbraio Napoli. 23, “Assenso sopra i capitoli matrimoniali tra Aurelia Morusili e Ascanio Caracciolo con obbligo dei beni feudali” 41 27 57 1541 settembre Napoli. 7, “Divisione fra Gianvincenzo e Giambattista Scontiti della case al Vico dei Vertecoeli” 61 177 Archivio di Stato di Bari SP D SP D cass. L/2 cass. L/2 cass. L/3 26 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo Antica classif. N. Data cronica e topica Oggetto 58 1541 novembre 4, Roma. “Bolla di Papa Paolo III all‟Arcivescovo di Napoli” 59 1543 febbraio 24, Roma. “Istrumento di procura Arcivescovo di Napoli” 60 Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico 63 11/ SP D cass. L/3 Carafa 67 22/ SP: si conservano un frammento del sigillo in cera rossa, in una teca lignea rotonda, e il cordoncino di canapa. cass. L/3 1543 aprile 9, Napoli. “Rivendita fatta dalla Contessa d‟Altavilla di annui ducati 100 e grana 40 a Marcello Caracciolo sopra l‟entrata di Casa d‟Albori” 66 196 cass. L/3 61 1543 giugno 23, Ruvo di Puglia. “Ratifica fatta da Fabrizio Carafa Conte di Ruvo di annui ducati 350 venduti a Giacomo Carafa con patto di retrovendita” 64 117 cass. L/3 62 1544 agosto 4, Roma. “Procura a Gian Tommaso Carafa per le liti del Cardinale Oliviero, suo fratello” 70 138 SP: si conservano un fram-mento del sigillo in cera rossa, in una teca lignea rotonda, e il cordoncino di canapa. cass. L/3 63 1544 settembre [Roma]. “Testamento di Don Oliviero Carafa” 68 36 SP: si conservano tracce di cera rossa in una teca lignea rotonda e il cordoncino di canapa. cass. L/3 64 1544 ottobre 8, Napoli. “Donazione dell‟abitazione della casa a Seggio di Nilo fatta da Fabrizio Carafa a Gian Tommaso suo fratello” 69 120 2, fatto da Francesco Archivio di Stato di Bari cass. L/3 27 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 65 1545 gennaio 9, Napoli. 66 Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Assenso all‟obbligazione dei Feudali per ducati 11000 del Conte di Potenza dato a favore di Don Tommaso Carafa” 54 67 SP D cass. L/2 1545 gennaio 27, Napoli. “Assenso per censire un territorio alla Afragola a Giacomo Fico” 73 38 SP: si conservano due sigilli in cera rossa, in due teche lignee rotonde, e i cordoncini di canapa. cass. L/3 67 1545 marzo 6, Pozzuoli. Don Pietro de Toledo, marchese di Villafranca e vicerè spagnolo dà l‟assenso alla vendita di 150 ducati annui da parte di Dorotea Spinola, contessa di Palena, a favore di Giovanni Maria Filomarino, di Napoli, sulle rendite di villa Pascarola, con patto di retrovendita, per il prezzo di 1500 ducati. 21 171 SP D: si conserva traccia del cordoncino serico di colore giallo e rosso. cass. L/1 68 1545 maggio 13, Matera. “Protesta del Sindaco di Santeramo contro Matera per la demolizione di taluni parchi” 75 176 cass. L/3 69 1545 maggio 19, San Buono. “Ratifica di retrovendita di ducati 80 per ducati 1100 ad Annibale Saraceno dai Fratelli Don Marino e Don Giovan Vincenzo Caracciolo Marchese di Buccino” 72 17 cass. L/3 70 1545 novembre Potenza. 5, “Istrumento di mutuo di ducati 7000 che Gian Tommaso Carafa fa al Conte di Potenza” 74 144 cass. L/3 71 1545 5, “Censo che fa Carlo di Guevara a suo fratello” 76 226 [novembre] Archivio di Stato di Bari Copia cartacea, cc. 1-10 n.m. cass. L/3 28 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione Potenza. SP D cass. L/3 72 1546 febbraio [Pozzuoli]. 5, “Assenso sopra i Feudali obbligati dal Conte di Ruvo a Tommaso Carafa sopra la vendita di Annui ducati 360 sopra le entrata di Torre del Greco” 77 167 73 1546 luglio 4, Valenzano. “Istrumento d‟indennità fatto dall‟Università di Valenzano a Gian Tommaso Carafa per gli annui ducati 50 passati a Francesco Montalto” 78 182 cass. L/3 74 1546 luglio, Valenzano. “Obbligazione dei particolari cittadini dell‟Università di Valenzano per detta Università di pagare il debito ai creditori della medesima” 79 194 cass. L/3 75 1547 marzo Valenzano. 27, “Istrumento di obbligo di 6 cittadini di Valenzano per ricomprare dalla detta Università annui ducati 106” 83 203 cass. L/3 76 1547 marzo 28, Ruvo di Puglia. “Ratifiche delle indennità fatte a beneficio del Conte di Ruvo” 82 164 cass. L/3 77 1547 aprile 5, Bari. “Istrumento di quietanza in ducati 36 fatto all‟Università di Valenzano da Ippolita Beltrana” 84 230 cass. L/3 78 1547 aprile Santeramo in Colle. “Obbligazione sopra le Gabelle fatta dai cittadini di Santeramo a Tommaso Carafa” 62 218 cass. L/3 17, Archivio di Stato di Bari 29 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 79 1547 maggio 9, Napoli. 80 Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Girolamo Garzullo vende alcuni censi sopra la masseria di Bagnoli” 81 114 cass. L/3 1547 ottobre 25, San Buono. “Istrumento di procura di Marino Caracciolo Marchese di Bucchianico ad Ascanio Caracciolo” 80 41 cass. L/3 81 1548 settembre 18, Napoli, Castelnuovo. “Assenso dato a Giambattista Caracciolo per lo assegnamento di ducati 600 ad Ascanio Caracciolo sopra al città di Nardò” 85 37 82 1549 novembre 28, Castiglione Messer Marino. “Istrumento di ratifica del M(arche)se di Bucchianico della vendita di annui ducati 24 a Cornelio Caracciolo” 86 57 84 1549 dicembre Roma. 30, “Altra [bolla di] dispensa [matrimoniale per Giovanni Tommaso Carafa e Isabella Caracciolo] come sopra” 88 17 1549 dicembre Roma. 31, “Bolla di dispensa di terzo grado pel matrimonio di Giovan Tommaso Carafa ed Isabella Caracciolo” 87 83 Archivio di Stato di Bari SP D: si conserva traccia del cordoncino serico di colore rosso e giallo. cass. L/3 cass. L/3 SP D: cass. L/3 si conservano la teca metallica ovale, custodita in un sacchetto di velluto verde, e il cordoncino di canapa. 14/ SP: si conservano un piccolo frammento del sigillo in cera rossa, in una teca metallica ovale, custodita in un sacchetto di velluto verde, e il cordoncino di canapa. cass. L/3 30 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 85 1550 marzo 8, Napoli. 86 1550 maggio 16, Napoli. Antica classif. n. nuovo “Processo del matrimonio tra Gian Tommaso Carafa ed 88 bis Isabella Caracciolo” 1552 marzo 7, Napoli. n. antico 16/ “Donazione di una casa a S. Giovanni a Carbonara fatta da Ascanio Caracciolo” 89 23 Annotazioni Collocazione SP: si conservano il sigillo in cera rossa, in una teca lignea rotonda, e il cordoncino di canapa. cass. L/3 La pergamena, di grande formato, è conservata in un contenitore cilindrico (rotolo 24), in scaffale D. 87 1551 agosto Monopoli. 7, “Vendita del casale di Valenzano fatta dal Conte Giorgio Barbiano al Principe di Taranto” 91 181 cass. L/4 88 1551 ottobre 15, Napoli. “Istrumento di quietanza tra Vincenzo Caracciolo e Antonio Caracciolo” 90 151 cass. L/3 89 1552 ottobre 31, Napoli Castelnuovo. “Esecutoria contro Giovanna Gaetani sopra la Masseria a Poggioreale per ducati 700 e grana 50 a favore di Giovan Tommaso Carafa” 92 68 90 1553 gennaio 9, Napoli. “”Istrumento di quietanza di G(iovanni) Tommaso Carafa al C(on)te di Potenza per la restituzione delle doti di sua sorella” 93 153 cass. L/4 91 1553 maggio 8, Penne. 94 52 cass. L/4 Archivio di Stato di Bari SP: si conservano numerosi frammenti del sigillo in cera rossa e il cordoncino serico di colore giallo e rosso. cass. L/4 31 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione “Istrumento del credito di ducati 129 soddisfatto a Francesco Piscicelli da Don Carlo Caracciolo” 92 1553 ottobre 7, Ruvo di Puglia. “Altra ratifica [fatta da Fabrizio Carafa, conte di Ruvo] come sopra” 65 160 cass. L/4 93 1555 ottobre, Napoli. “Istrumento della divisione del territorio d‟Ordona” 97 131 cass. L/4 94 [1555 …] 7, Napoli. “Quietanza fatta da Don Fabrizio Carafa a beneficio dei suoi tutori “ 96 233 cass. L/4 95 1556 marzo Bruxelles. 26, “Privilegio pel mutuo di ducati 300 annui a beneficio di Ascanio Caracciolo” 95 87 96 1556 aprile 11, Cagnano Varano. “Procura di Fabrizio Mormile in persona di Ascanio Caracciolo” 98 236 97 1556 maggio 28, Napoli. “Privilegio di permuta di ducati 300 dallo Stato di Milano a quello di Bucchianico conceduto ad Ascanio Caracciolo” 101 14 Archivio di Stato di Bari SP D cass. L/4 cass. L/4 SP: si conservano due frammenti del sigillo in cera rossa e il cordoncino serico di colore rosso e giallo, custoditi in un moderno contenitore in cartoncino. cass. L/4 32 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico 100 61 cass. L/4 43 cass. L/2 cass. L/4 98 1556 novembre Santeramo in Colle. 9, “ Istrumento di ducati 1500 prestati da Diego Fernandez alla Università di Santeramo” 99 1556 novembre Santeramo in Colle. 9, “Istrumento di ducati 1500 dovuti dall‟Università di 45 bis Santeramo a Cesare Fernandez per Tomola 1200 di grano venduto” 100 1556 dicembre Santeramo in Colle. 17, 101 “Istrumento di ducati 500 prestati da Cesare Fenandez all‟Università di Santeramo” 99 39 1557 giugno 16, Napoli. “Obbligazione di ducati 1300 sopra i feudali del Conte di Policastro dati a Giovan Tommaso Carafa” 42 49 SP D cass. L/2 102 1558 settembre Napoli. 30, “Assenso della donazione fatta dal Duca d‟Austria a Tommaso Carafa delle terre di Santeramo e Valenzano per ducati 35000” 104 55 SP D cass. L/4 103 1558 ottobre 4, Roma, borgo S. Pietro, Palazzo apostolico. “Pagamento a beneficio di Ferrante Carafa pel palazzo di Montecavallo in Roma” 105 99 cass. L/4 104 [1558] ottobre [Napoli]. “Istrumento di quietanza a favore di Gian Tommaso Carafa per la tutela esercitata del figlio del Conte di Ruvo Don Fabrizio Carafa Abbate di S. Pietro in Lapis per mano del 102 245 cass. L/4 27, Archivio di Stato di Bari 33 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione SP: si conservano il sigillo in cera rossa, in una teca lignea rotonda, e il cordoncino in canapa. cass. L/4 Notaio Marco Andrea Scoppa” 105 [1558] ottobre 30, Napoli, palazzo arcivescovile. “Testimoniali della prima tonsura di Decio Caracciolo Chierico Napoletano nello anno III del Pontefice Paolo IV” 103 25/ 106 1559 aprile 5, Napoli. “Decreto della R(egia) Camera circa la giurisdizione della razza Reale” 106 141 107 1559 dicembre 22, Napoli, palazzo reale. Don Perafan de Ribera, duca di Alcalà e vicerè spagnolo, dà l‟assenso alla vendita di un feudo disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con una torre, varie fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio di Matera, dell‟estensione di 696 tomoli, secondo la vecchia misura della terra di Santeramo in Colle, da parte di Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, a favore di Giovanni Tommaso Carrafa di Napoli, figlio del defunto [Antonio Francesco], conte di Ruvo, per il prezzo di 655 ducati e 3 tarì, con l‟obbligazione di beni e diritti feudali. 107 241 SP D: si conserva un frammento del cordoncino serico di colore rosso e giallo, al quale era sospeso il sigillo; la pergamena è conservata, cucita insieme ad altre due, in una cartella recante l‟indicazione “Tre pergamene importanti riguardanti la concessione e la compravendita del Feudo Morsara” cass. N/2 108 1560 gennaio 15, Napoli, palazzo reale. Don Perafan de Ribera, duca di Alcalà e vicerè spagnolo, dà l‟assenso - già in precedenza richiesto con un memoriale inviato in data 1558 ottobre 16, da Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle - alla vendita di un feudo rustico seminatoriale denominato “La Morsara”, con due padule, grotte e fosse, sito in territorio di Matera, dell‟estensione di 108 56 SP D cass. L/4 Archivio di Stato di Bari cass. L/4 34 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione circa 676 tomoli, secondo la misura antica, fatta dai fratelli Angelo, utriusque iuris doctor, Cesare, Stefano, Agapito ed Orazio de Episcopo, da Gaspare Cotignola e dai fratelli Giovanni Maria, Fabio e Ascanio de Arcella, tutti di Acquaviva delle Fonti, - “per casare le infrascritte loro sorelle”, due dei fratelli de Episcopo e una dei fratelli de Arcella, - a favore del medesimo Francesco, per il prezzo di carlini 8 e mezzo al tomolo, con l‟impegno alla ratifica, alla cessione delle ragioni e al consenso da parte delle sorelle e l‟obbligazione di beni e di diritti feudali. 109 1560 marzo 8, Acquaviva delle Fonti. “Istrumento di compra di ducati 180 che fa Gian Tommaso Carafa da Ottavio Carafa sopra i Fiscali di Santeramo” 110 125 Allegata copia cartacea, cc.1-10 n.m. cass. L/4 110 1560 marzo Santeramo in Colle. 10, Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, vende a Giovanni Tommaso Carrafa di Napoli, figlio del defunto [Antonio Francesco], conte di Ruvo, un feudo disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con una torre, varie fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio di Matera, dell‟estensione di 696 tomoli, secondo la vecchia misura della terra di Santeramo in Colle, - acquistato dai fratelli Angelo, utriusque iuris doctor, Cesare, Stefano, Agapito ed Orazio de Episcopo, da Gaspare Cotignola e dai fratelli Giovanni Maria, Fabio e Ascanio de Arcella, tutti di Acquaviva delle Fonti, - per il prezzo di 655 ducati e 3 tarì. 115 156 La pergamena è conservata, cucita insieme ad altre due, in una cartella recante l‟indicazione ”Tre pergamene importanti riguardanti la concessione e la compravendita del Feudo Morsara” cass. N/2 111 1560 marzo 23, Acquaviva delle Fonti. Ippolita de Gasparis di Bitetto, agente con il consenso di Gaspare Cotignola, suo marito e legittimo mundualdo, ratifica 113 146 Archivio di Stato di Bari cass. M/1 35 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione e rinnova il consenso alla vendita della quarta parte di un feudo disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con una torre, fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio di Matera, fatta da Gaspare a favore di Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, per il prezzo di 185 ducati, 1 tarì e 10 grani in carlini d‟argento, come appare da uno strumento datato 1559 marzo 10, Acquaviva delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de Molignano, anch‟egli di Acquaviva delle Fonti, che redige anche il presente atto. 112 1560 marzo 23, Acquaviva delle Fonti. Antonia de Brunis, vedova di Nicola de Episcopo e madre di Angelo, Cesare, Stefano, Agapito e Orazio, le sorelle Silvia e Margherita, agenti queste ultime con il consenso di Angelo e Agapito, loro fratelli, Pellegrina Tanga di Rutigliano, moglie di Angelo, Porzia de Molignano, moglie di Agapito, Lucrezia de Molignano, moglie di Stefano, tutte agenti con il consenso dei loro mariti e di Angelo Rizio Calvo di Acquaviva delle Fonti, loro legittimo mundualdo, su richiesta di Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, ratificano e rinnovano il loro consenso alla vendita della metà di un feudo disabitato, denominato “La Morsara”, con una torre, varie fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio di Matera, fatta dai loro rispettivi figli, fratelli e mariti a favore di Francesco, per il prezzo di 311 ducati e 10 grana in carlini d‟argento, come appare da uno strumento datato 1559 marzo 10, Acquaviva delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de Molignano, anch‟egli di Acquaviva delle Fonti, che redige anche il presente atto. 114 147 cass. M/1 113 1560 maggio 1, Napoli. “Istrumento di compra che fa Gian Tommaso Carafa per altri 111 127 La pergamena, di Archivio di Stato di Bari 36 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 1560 giugno 1, Napoli. Oggetto Antica classif. n. nuovo 1560 maggio 2, Acquaviva delle Fonti. Valenziana Tatoia (o Totoia) di Rutigliano, agente con il consenso di Vincenzo de Caputo di Acquaviva delle Fonti, suo mundualdo, ratifica e rinnova il suo consenso alla vendita della quarta parte di un feudo disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con una torre, fosse per il grano, grotte, pozzi ed altre pertinenze, sito in territorio di Matera, fatta da Fabio de Arcella, di Acquaviva delle Fonti, suo marito, a favore di Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, per il prezzo di 125 ducati e 1 tarì in carlini d‟argento, come appare da uno strumento datato 1559 marzo 9, Acquaviva delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de Molignano, anch‟egli di Acquaviva delle Fonti, che redige anche il presente atto. 112 140 115 1560 maggio 20, Napoli, palazzo reale. “Donazione della P(rincipe)ssa di Sulmona a Carlo Caracciolo del ius sul Monticello per ducati 6mila” 116 215 “1560” “Cessione di ius locandi che tiene Girolamo Acquaviva sopra “117” le terre di Cassano fatta a Baldassarre Acquaviva marchese di Bellante” 1560 agosto 14, Napoli. “Istrumento di compra di annui ducati 60 che fanno Cecilia e Tommaso Carafa da Oliviero Carafa” 116 Archivio di Stato di Bari Collocazione grande formato, è conservata in un contenitore cilindrico (rotolo 21), in scaffale D. ducati 180 sopra i fiscali di Santeramo, da Ottavio Carafa” 114 - Annotazioni n. antico 109 - 124 cass. M/1 Fascicolo membranaceo cc. 1-4 n.m.; SP D cass. M/1 Manca - cass. L/4 37 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 117 1560 agosto 31, Bari, palazzo arcivescovile. 118 Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Privilegio dei cittadini di Santeramo di poter pascolare nel territorio di Acquaviva” 227 97 1561 febbraio 14, Napoli. 1561 marzo 13, Napoli. 1561 aprile 1, Napoli. “Istrumento della compra di ducati 180 annui fatto da Giambattista Caracciolo da Giovanni della Mazza sopra la terra di Castelfranco” 118 32 119 1561 giugno 27, Napoli, palazzo reale. “Assenso della cessione fatta da Tommaso Carafa di ducati 15000 a Pietrantonio Carafa sopra la terra di Marignanella” 119 48 120 1561 agosto 22, Napoli. “Istrumento di compra di Gian Tommaso Carafa della Casa Santa A. G. I. per annui ducati 20” 120 239 cass. M/1 121 1562 aprile 23, Lavello. “Assenso per la vendita del feudo della Morsara impetrato da Iacobellis” 122 118 cass. M/1 122 1562 giugno 18, Andria. “Istrumento di quietanza fatto da Gian Tommaso Carafa a Nicola Pepe degli annui ducati 60” 123 222 cass. M/1 123 1562 luglio 30, Madrid. “Privilegio del Governo della Provincia di Capitanata dato a Carlo Carafa” 121 106 SP D; sottoscrizione autografa di Filippo II d‟Austria cass. M/1 124 1563 aprile 16, Madrid. “Privilegio del governo della razza dei cavalli a Federico Friscone” 128 60 SP D cass. M/1 Archivio di Stato di Bari SI D cass. N/2 cass. M/1 SP D cass. M/1 38 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 125 1563 giugno 8, Napoli. 126 Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Assenso all‟obbligazione dei Feudali di Renaldo Alagna fatto a Giovambattista Caracciolo sopra le Gabelle dell‟Università di Mottola per ducati 4000” 126 20 1563 giugno 11, Taranto. “Istrumento della permuta fatta da Renaldo Alagna da pagare le terze in solidum con l‟Università di Mottola” 130 100 127 1563 settembre Roma. 24, “Istrumento di quietanza tra Don Ferrante Carafa ed il Cardinale Saracino per la parte del palazzo sopra Montecavallo in Roma” 127 21 SP: si conservano il sigillo in cera rossa, in una teca lignea rotonda, custodita in un sacchetto di velluto verde, e il cordoncino di canapa. cass. M/1 128 1563 dicembre 30, Roma, palazzo apostolico. “Procura del quondam Persico in persona di Aurelio Caracciolo e Valentino Grasso” 129 84 SP: si conservano un frammento del sigillo in cera rossa, in una teca lignea rotonda, custodita in un sacchetto di velluto verde, e il cordoncino di canapa. cass. M/1 129 [1563]. “Istrumento tra Gian Tommaso Caracciolo ed i Governatori di A. G. I. per i maritaggi delle figliuole di Valenzano per N(ota)r Giannantonio Rossi di Napoli” 132 243 - “1563” “Riassunto di privilegi del Re Ferdinando per concessione del titolo di Conte di Montuori” “132 bis” - 1564 aprile 17, Napoli. “Istrumento di compra del territorio di Ordona da Pippo 133 26 130 Archivio di Stato di Bari SP D cass. M/1 cass. M/1 cass. M/2 Manca - cass. M/2 39 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Istrumento di compra fatto da Tommaso Carafa della Casa Santa della Annunziata per ducati 400” 134 175 cass. M/2 “Vendita fatta dal Marchese Giovanni d‟Avalos a Giambattista Caracciolo di annui ducati 130” 135 220 cass. M/2 Caracciolo e Marco Filomarino” 131 1564 luglio 24, Napoli. 132 156[4] novembre Napoli. 133 1565 aprile 5, Napoli. “Vendita fatta da Ferrante Guevara a Giambattita Caracciolo di annui ducati 160” 155 133 La pergamena, di grande formato, è conservata in un contenitore cilindrico (rotolo 23), in scaffale D. 134 1565 luglio 15, Biccari. “Ratifica della vendita di annui ducati 27 fatta dalla Contessa di Biccari sopra la Gabella della Seta a Tommaso Carafa” 136 195 La pergamena, di grande formato, è conservata in un contenitore cilindrico (rotolo 22), in scaffale D. 135 1566 gennaio 30, Napoli. “Obbligazione di Emilia Carafa Contessa di Biccari a Giovan Tommaso Carafa di ducati 127 sopra la Gabella della Seta del Principe di Bisignano” 137 50 136 1566 luglio 8, Napoli. “Quietanza di Decio Caracciolo ad Ascanio Caracciolo suo padre” 138 185 8, Archivio di Stato di Bari SP D: si conserva traccia del cordoncino serico di colore giallo e rosso. cass. M/2 cass. M/2 40 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione cass. M/2 137 1567 maggio Torremaggiore. 1, “Promessa fatta da dieci cittadini per comprare le entrate dell‟Università [di Torremaggiore] giusta il Decreto Regio” 142 169 138 1567 maggio Torremaggiore. 1, “Istrumento della ratifica per l‟Università di Torremaggiore” 141 163 Allegato fascicolo cartaceo, La pergamena, di cc. 1-8 n.m. grande formato, è conservata in un contenitore cilindrico (rotolo 27), in scaffale D; l‟allegato in cass. M/2 139 1567 giugno 5, Roma, Palazzo apostolico. “Quietanza di Ferdinando Carafa a Tommaso Carafa per la pretenzione sopra il palazzo e la vigna a Montecavallo in Roma” 139 24 SP D: si conserva traccia del cordoncino serico di colore giallo e rosso. cass. M/2 140 1567 agosto 27, Napoli, Castelnuovo. “Assenso all‟obbligazione dei Feudali per la donazione fatta da Ippolita Castriota a Tommaso Carafa suo figlio in annui ducari 170” 140 82 SP: si conserva un frammento del sigillo in cera rossa, sospeso mediante un cordoncino serico di colore giallo e rosso, custodito in un sacchetto di velluto verde. cass. M/2 141 15[6]8 gennaio Conversano. 15, “Istrumento di divisione in data 1578 tra la vedova di Filippo Caracciolo ed i fratelli” 235 188 142 1568 giugno 30, Napoli, palazzo reale. “Privilegio di Cappellano Regio in persona di Don Decio 143 91 Archivio di Stato di Bari cass. N/2 SP D cass. M/2 41 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione 34 SP: si conserva il sigillo in cera rossa, sospeso mediante cordoncino serico di colore giallo e rosso, custodito in un sacchetto di velluto verde. cass. M/2 n. nuovo n. antico “Assenso al M(arche)se di Bucchianico per la vendita di annui ducati 19 a Donna Aurelia Caracciolo” 144 Caracciolo” 143 1569 febbraio Napoli. 11, 144 1569 luglio 13, Madrid. “Privilegio [del titolo di marchese di Santeramo ad Ottavio Carafa] come sopra” 146 70 SP D cass. M/2 145 1569 settembre Napoli. 19, “Esecutoria del privilegio del titolo di Marchese della terra di Santeramo in persona di Don Ottavio Carafa” 145 42 SP D cass. M/2 146 1571 settembre Napoli. 26, “Istrumento di compra fatto da Donna Giulia Caracciolo per annui ducati 720” 148 165 cass. M/2 147 1571 [settembre Napoli]. 27, “Istrumento di compra di annui ducati 200 fatto da Bartolomeo Caracciolo e venduti da Donna Giulia Caracciolo” 147 113 cass. M/2 148 1572 gennaio 25, Napoli. 1572 luglio 11, Napoli. 1573 settembre 23, “Istrumento di vendita fatta da Marzio Caracciolo figlio di Gianfrancesco a Bartolomeo Caracciolo della quarta parte del territorio di Ordona pel prezzo di ducati 8000 e ricevuta dei 124 242 cass. M/1 Archivio di Stato di Bari 42 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Napoli. Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Procura di Saverio Capece a Vincenzo Carafa” 149 101 cass. M/2 cass. M/2 medesimi per N(ota)r Cesare Romano di Napoli” 149 1572 giugno Crotone. 19, 150 1572 giugno 25, Ceglie Messapica. “Procura di Camillo Filangieri a Francesco della Manna” 150 122 151 1572 agosto Catanzaro. 29, “Istrumento (frammento) del Conte Alfonso Castriota” 125 21/ 152 1573 gennaio Madrid. 12, “Privilegio di Cavallerizzo Maggiore in persona di Don Giovambattista Caracciolo” 151 54 153 1573 aprile Castellaneta. 7, “Istrumento di vendita fatto da Vincenzo Roberto Principe di Palegiano di annui ducati 90 a donna Isabella Caracciolo” 131 198 cass. M/2 154 1573 novembre Santeramo in Colle. “Procura di Gianfrancesco Carafa a Mario Pantaleone” 152 132 cass. M/3 155 1574 gennaio 6, Monte Sant‟Angelo. “Obbligazione dei cittadini di Montesantangelo ad Ercole Mormile” 154 216 cass. M/3 156 1574 maggio Lanciano. “Procura della Compagnia del Duca di Orbino” 153 96 cass. M/3 20, 26, Archivio di Stato di Bari Frammento cass. M/1 SP D; sottoscrizione autografa di Filippo II d‟Austria cass. M/3 43 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 157 1575 marzo 24, Napoli. 158 Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Privilegio di Dottore in persona di Don Decio Caracciolo” 156 186 SP D cass. M/3 1576 gennaio 13, Roma, S. Pietro. “Breve di ordinazione in Sacris di Don Decio Caracciolo dal Papa Gregorio XIII” 159 24/ SP D cass. M/3 159 1576 febbraio Napoli. “Assenso dato a Marcantonio Colonna per la vendita fatta a Donna Beatrice Caracciolo di quattro terre in Abruzzo per ducati 18000” 157 33 SP D cass. M/3 160 1576 maggio 2, Napoli. “Compra di annui ducati 5 fatta da Bartolomeo Caracciolo dal Monastero della Maddalena” 158 193 161 1578 marzo 4, Napoli. “Assenso sopra i Capitoli matrimoniali del Marchese di Santeramo con Donna Porzia Caracciolo” 160 95 SP D cass. M/3 162 1578 settembre 21, Montecorvino Rovella. “Ordinazione di Don Decio Caracciolo a Sacerdote” 163 15/ SP D cass. M/3 163 1578 ottobre10, Napoli. “Testamento di Don Pippo Caracciolo” 161 187 cass. M/3 164 1578 ottobre10, Napoli. “Istrumento di ricognizione del testamento di Don Pippo Caracciolo” 162 191 cass. M/3 165 1580 “Istrumento di territorii in Santeramo assegnati ai debitori alle 167 189 cass. M/3 aprile 13, 26, Archivio di Stato di Bari cass. M/3 44 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione [Santeramo in Colle]. Mattine” 166 1580 agosto 2, Napoli. “Assenso della concordia tra il Barone di Paligiano e quello di Paligianello” 166 130 167 1580 ottobre Santeramo in Colle. 7, “Permuta dei censi del Capitolo di Santeramo con Ottavio Carafa” 165 115 cass. M/3 168 1580 dicembre Santeramo in Colle. 4, “Istrumento di credito di ducati 1000 soddisfatto a Giovanni Di Marra e Pietro Bello” 164 110 cass. M/3 169 1581 marzo Santeramo in Colle. 19, “Privilegio di Santeramo sulla terra di Acquaviva” 169 149 cass. M/3 170 1581 luglio 15, Roma, S. Pietro. “Bolla di Papa Gregorio XIII per la dispensa matrimoniale tra Ottavio Carafa Marchese di Santeramo e Camilla Carafa” 170 5/ B: si conserva il sigillo plumbeo pendente, sospeso ad un cordoncino di canapa e custodito in un sacchetto di velluto verde. cass. M/3 171 1581 settembre 13, Napoli, palazzo arcivescovile. “Dispensa del matrimonio tra Ottavio Carafa Marchese di Santeramo e Camilla Carafa” 168 30 SP D cass. M/3 172 1585 gennaio Triggiano. “Compra di ducati 200 che fa Ottavio Carafa sul feudo di Santeramo” 171 126 17, Archivio di Stato di Bari Fascicolo membranaceo cc.1-6 n.m.; SP D cass. M/3 cass. M/4 45 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 173 1587 aprile 11, Napoli. 174 Antica classif. Oggetto Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Istrumento che fa Bartolomeo Caracciolo contro Gallieno della Morena per ducati 300 sopra la Masseria detta Li Galluppi” 172 22 1587 agosto 23, Mottola. “Istrumento di vendita fatto da particolari dell‟Università di Mottola per ducati 1700” 173 192 175 [1587] Vicenza. “Ratifica di cessione fatta a Bartolomeo Caracciolo” 228 211 SI D cass. N/2 176 1589 giugno 7, Napoli, palazzo reale. “Privilegio del titolo di Marchese di Volturara a Bartolomeo Caracciolo” 174 45 SP D cass. M/4 177 1596 luglio 31, Toledo. “Ampliazione del privilegio di Cavallerizzo Maggiore in persona di Giambattista Caracciolo Marchese di Santeramo, passato a Don Marino Caracciolo suo figlio” 175 86 SP D; sottoscrizione autografa di Filippo II d‟Austria cass. M/4 178 1598 luglio 5, Massafra, convento dei Cappuccini. “Istrumento di vendita della città di Mottola a Don Artusio Pappacoda da Marcantonio Serpano” 176 25 cass. M/4 179 1598 luglio 5, Mottola. “Captura possessionis Motulae” 177 180 cass. M/4 180 1599 ottobre 6, Napoli. “Assenso alla vendita di ducati 15 annui fatta dalla Marchesa di Santeramo Carafa” 178 81 SP D 181 sec. XVI ex. “Straccio di scrittura riguardante il territorio di Ordona” 233 253 Pergamena ottobre 4, Archivio di Stato di Bari cittadini Pergamena mutila parte sinistra della cass. M/4 cass. M/4 cass. M/4 mutila della cass. N/2 46 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo Annotazioni n. antico Collocazione parte sinistra. 182 1600 febbraio 13, Roma, S. Pietro. “Bolla del beneficio di S. Mercurio in persona di Don Decio Caracciolo” 179 108 BD cass. M/4 183 1600 settembre [Napoli]. 25, “Dispensa di 4° grado di consanguineità pel matrimonio di Marcantonio Caracciolo con Porzia Tomacelli” 182 2/ SP: si conserva il sigillo in cera rossa, in una teca di metallo, e il cordoncino serico di colore rosa; pergamena mutila in corrispondenza dell‟angolo inferiore sinistro. cass. M/4 184 1600 dicembre Mottola. 3, “Assicurazione della Città di Mottola a Marcantonio Carafa pel credito sopra detta Città” 181 197 cass. M/4 185 1601 gennaio Santeramo in Colle. 4, “Compra di annui ducati 9 fatta da Giacomo De Tito di Santeramo sopra certi territorii” 180 183 cass. M/4 186 1601 febbraio 13, Roma, S. Pietro. “Bolla di surrogazione del beneficio di S. Mercurio di Policastro in favore di Don Decio Caracciolo” 184 65 B: si conserva il sigillo plumbeo pendente, sospeso ad un cordoncino di canapa di colore rosso e giallo, custodito in un sacchetto di velluto verde. cass. M/4 187 1601 maggio 31, Napoli, palazzo reale. “Privilegio di mercede di ducati 700 a Francesco Della Rocca” 183 63 SP D cass. M/4 188 1602 “Istrumento tra Francesco Della Marra e Vespasiano 185 166 maggio 12, Archivio di Stato di Bari cass. M/4 47 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione Cellamare. Caracciolo” 189 1603 aprile 14, l‟Escorial, monastero di S. Lorenzo. “Ricompensa di annui ducati 300 data a Vespasiano Caracciolo per servizio militare” 186 47 SP D; sottoscrizione autografa di Filippo III d‟Austria cass. M/4 190 1604 aprile 21, Napoli, palazzo reale. “Istrumento di compra di annui ducati 45 fatto da Vespasiano Caracciolo e venduti da Felice Della Marra” 187 69 SP D cass. M/4 191 1604 luglio 10, [Cassano Murge]. “Istrumento di annui ducati 3,45 che paga Vincenzo De Lorenzo alla Marchesa di Santeramo per Iacobellis” 189 173 cass. M/4 192 1604 luglio 10, [Santeramo in Colle]. “Compra fatta da Nicolò Petruccio di alcuni territorii nella terra di Santeramo nel luogo detto Viglione e Fontanelle di Gian Tommaso Iacobellis” 190 227 cass. M/4 193 1604 novembre 3, Napoli, palazzo reale. “Assenso Regio a favore di Donna Diana Caracciolo contro Felice Barone ed Ettore Della Marra” 188 93 SP D cass. M/4 194 1605 agosto 9, Bruxelles. “Istrumento di procura di Giambattista Caracciolo a Giacomo De Falco” 191 89 SI D cass. N/1 195 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. “Bolla di Papa Paolo IV [Paolo V] ai Vassalli della Chiesa di Bari per la elezione di Decio Caracciolo ad Arcivescovo di Bari” 192 1/ BD cass. N/1 196 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. “Bolla idem alla Città di Bari” 193 4/ BD cass. N/1 Archivio di Stato di Bari 48 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 197 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. 198 Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione n. nuovo n. antico “Bolla idem ai Vescovi Suffraganei di Bari” 194 6/ BD cass. N/1 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. “Bolla idem a Don Decio Caracciolo” 195 7/ BD cass. N/1 199 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. “”Bolla idem al Clero e Diocesi di Bari” 196 8/ BD cass. N/1 200 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. “Bolla idem al Capitolo di Bari” 197 9/ BD cass. N/1 201 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. “Bolla idem a Filippo Re di Spagna” 198 10/ BD cass. N/1 202 1606 luglio 3, Roma, S. Pietro. “Altra Bolla di Paolo IV [V] a Decio Caracciolo per la sua elezione ad Arcivescovo d Bari” 199 18/ BD cass. N/1 203 1610 gennaio 21, Napoli. “Istrumento di compra di un pezzo di territorio in S. Anastasia” 201 235 204 1611 luglio 2, l‟Escorial, monastero di S. Lorenzo. “Privilegio di Marchese della città di Mottola” 202 12 Archivio di Stato di Bari cass. N/1 SP D; sottoscrizione autografa di Filippo III d‟Austria cass. N/1 49 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo Antica classif. N. Data cronica e topica Oggetto 205 1611 settembre 30, Napoli, palazzo reale. “Privilegio di detto titolo in persona di Marcantonio Caracciolo” 206 1616 settembre 3, Napoli, palazzo reale. “Assenso per la vendita di annui ducati 120 fatta a Cesare 203 bis Baordo da Giambattista Caracciolo Siniore, Marchese di Santeramo” 207 1620 marzo 9, Napoli, Camera della Sommaria. “Patente della Nobiltà Napoletana in persona di Marcantonio Caracciolo” 208 1622 febbraio Madrid. “Patente di Consigliere collaterale al Trono in persona di Giambattista Caracciolo Marchese di Santeramo” - 18, “1622” “Vendita del feudo di Palagianello fatta da Tiberio Roberto” n. nuovo Annotazioni n. antico Collocazione 46 e 12 SP D cass. N/1 31 SP D cass. N/1 204 28 SI cass. N/1 205 135 SP D; sottoscrizione autografa di Filippo IV d‟Austria. cass. N/1 “206” - Manca - 203 209 1622 settembre [Napoli]. 13, “Patente di Reggente al Marchese di Santeramo Don Giambattista Caracciolo” 207 232 SP D cass. N/1 210 1624 gennaio 26, Napoli, palazzo reale. “Assenso all‟istrumento di credito di ducati 2500 in favo-re di Donna Diana Caracciolo contro il Marchese di Volturara” 208 94 SP D cass. N/1 211 1628 ottobre 6, Ginestra degli Schiavoni. “Istrumento di fitto di una selva in Santeramo fatto a Iacobellis” 209 121 212 1640 ottobre 16, Napoli. “Assenso all‟obbligazione dei Feudali del Duca della Cerenza 210 35 Archivio di Stato di Bari cass. N/1 SP D cass. N/1 50 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto Antica classif. n. nuovo n. antico Annotazioni Collocazione Don Galeazzo Pinelli ad Adriana Pignatelli Marchesa di Santeramo per ducati 3100” 213 1641 gennaio 22, Napoli, Camera della Sommaria. “Privilegio di franchigie concesso al Marchese d Santeramo” 211 29 SI: sono presenti due sigilli impressi cartacei; allegato documento cartaceo, cc. 1-2 n.m. cass. N/2 214 1649 giugno 6, Madrid. “Privilegio di Cavallerizzo Maggiore in persona di Giovambattista Caracciolo” 212 58 SP D; sottoscrizione autografa di Filippo IV d‟Austria cass. N/2 215 1650 maggio 22, Napoli, palazzo reale. “Patente fatta da Giambattista Caracciolo Cavallerizzo Maggiore pei guardiani della razza reale dei cavalli” 214 123 SI cartaceo; sottoscrizione autografa di Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo. cass. N/2 216 1650 luglio 22, Napoli. “Esecuzione di sentenza del S(acro) R(egio) C(consiglio) a favore di Diana Maria di Roberto contro gli eredi di Francesco Ribera” 213 83 SP D cass. N/2 217 1660 maggio Santeramo in Colle. 19, “Obbligo di Giovambattista Vitangelo di Altamura di pagare ducati 400 in un anno” 215 155 cass. N/2 218 1662 […] [Cervinara]. 12, “Transazione con l‟Università della terra di Cervinara” 217 200 cass. N/2 219 1666 settembre Cerreto Sannita. 13, “”Istrumento di credito di Donna Diana Caracciolo contro Corapella” 219 92 cass. N/2 Archivio di Stato di Bari 51 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica Oggetto 220 1667 maggio […], Napoli, palazzo reale. 221 1668 dicembre Roma. 222 Antica classif. n. nuovo n. antico “Lettere esecutoriali contro il principe di Oliveto a favore del Marchese di Santeramo per ducati 4000” 218 16 “Esecuzione della giurisdizione dell‟ordinario pei paesi di Paolisi e Rotondi della Diocesi di Benevento per tutte le cause di benefici” 220 1676 giugno 30, Napoli. “Patente di esenzione che fa Don Giovambattista Caracciolo, Cavallerizzo Maggiore di S(ua) M(aest)à Cesarea” 223 1679 marzo 28, Napoli, chiesa di Monteoliveto. 224 Annotazioni Collocazione SP D; allegata copia cartacea cc. 1-2 n.m. cass. N/2 23/ SI cartaceo cass. N/2 221 102 SI cartaceo; sottoscrizione autografa di Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo. cass. N/2 “Istrumento riguardante la terra di Palagianello” 200 172 1679 giugno 10, Bisaccia. “Patente di Guardiano Regio concessa dal medesimo Don Giovambattista Caracciolo” 222 104 SI cartaceo; sottoscrizione autografa di Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo cass. N/2 225 1679 giugno 10, Bisaccia. “Patente di Guardiano detta di Montuccia concessa da Don Giambattista Caracciolo” 223 240 SI cartaceo; sottoscrizione autografa di Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo. cass. N/2 226 1681 febbraio 5, Napoli, palazzo reale. “Patente nella R(eale) Difesa di Crepacuori spedita da Giambattista Caracciolo, Marchese di Santeramo come Cavallerizzo di S(ua) Maestà” 216 249 SI cartaceo; sottoscrizione autografa di Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo. cass. N/2 22, Archivio di Stato di Bari cass. N/2 52 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo N. Data cronica e topica 227 1683 aprile 27, Napoli. 228 229 - Oggetto Antica classif. Annotazioni Collocazione 137 SI cartaceo; sottoscrizione autografa di Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo. cass. N/2 225 19/ BD cass. N/2 226 20 BD cass. N/2 - - - cass.N/2 n. nuovo n. antico “Altra patente idem concessa per la Difesa di Campolato” 224 1696 gennaio 13, Roma, S. Maria Maggiore. “Breve dato da Papa Innocenzo XII a Marino Caracciolo” 1696 gennaio 13, Roma. “Altro breve idem” - Frammento di un sigillo in cera rossa con traccia cartacea, conservato in un sacchetto di velluto verde. Archivio di Stato di Bari 53 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo pezzi 15, aa. [1374]- 1925 Archivio di Stato di Bari 54 Premessa La documentazione conservata in questa Parte II si riferisce al ramo dei Caracciolo, marchesi di Santeramo ed è relativa all‟acquisizione e alla gestione dei beni di famiglia posseduti in Puglia: titoli di provenienza e di acquisto (divisioni ereditarie e testamenti, convenzioni e strumenti di “concordia”, preamboli e capitoli matrimoniali) e documentazione amministrativa, contabile e giudiziaria. La documentazione, attualmente contenuta in 13 cassette di ferro zincato e 2 buste, copre un arco cronologico compreso tra il 1374 e il 1925. I contenitori costituiscono il condizionamento originario del “Fondo Santeramo”; chiusi da cordini che conservano traccia della ceralacca che un tempo li aveva sigillati, essi sono contrassegnati da una classificazione originaria per lettera (A, B-C, D, E-F, G/1-2, H/1-2, I/1-5). e anche da una numerazione (nn. 1-13), di mano successiva. Ad essi si aggiungono due buste, venutesi a creare a seguito della schedatura analitica e del successivo riordinamento della documentazione, inizialmente conservata compressa e in disordine nelle cassette G/2 e I/2-5, per un totale di 660 fascicoli. In origine, quando l‟Archivio era conservato presso la masseria di Viglione, le cassette I/1-5, contenenti “un notevole numero di opuscoli a stampa, giornali, lettere e fascicoli processuali”, erano collocate separatamente e indicate con la scansia dell‟armadio che un tempo le conteneva. All‟interno di ciascuna cassetta i fascicoli, non ordinati cronologicamente, sono inseriti in coperte sulle quali il compilatore dell‟inventario ottocentesco ha riportato la lettera, il numero del fascicolo (progressivo all‟interno di ogni singola cassetta), la datazione (presente nella maggior parte dei casi) e il contenuto del documento. Il materiale documentario è descritto, insieme a carte riguardanti altre Parti, nel “Repertorio di tutte le scritture” (Fondo Napoli, lettera H/4, fasc. 320, n. 44, cc. 1-158, n.m.) e nel “Repertorio di tutte le scritture della famiglia esistenti in archivio della Casa Santeramo” (Fondo Napoli, lettera H/4, fasc. 320,, n. 45, cc. 1- 278, n.m.), documenti entrambi attribuibili al 18731. Nella confezione del presente strumento di consultazione si è utilizzata, almeno per una parte, la sezione “S. Eramo” contenuta nei due succitati repertori, ed esattamente quella presente alle cc. 52-119 (n.m.) del volume n. 45. Infatti, per la documentazione conservata nelle cassette 1-5 (lettere A, B-C, D, E-F, G/1) e 9-11 (lettere H/1-2 e I/1), ci si è basati su questo inventario antico, originale, risalente probabilmente al 1873. Partendo direttamente dalla documentazione, sono state rilevate le intitolazioni apposte dall‟archivista ottocentesco sul frontespizio di ciascun fascicolo e, ricontrollate, sono state rigorosamente riportate tra virgolette, al fine di rispettare e mantenere l‟originaria struttura del fondo archivistico. In qualche raro caso l‟oggetto del fascicolo è stato integrato con informazioni non presenti sul frontespizio del fascicolo, che si sono inserite tra parentesi tonde. La presenza di alcuni “fascicoli vuoti” e di alcuni “fascicoli mancanti” è stata segnalata tra le annotazioni, accompagnata, laddove presenti, da notizie sul contenuto e sulle cause dell‟assenza della documentazione. Nella stessa colonna è 1 Cfr. l‟intestazione del fascicolo 320: “Repertorio con coverta in Pergamena intestato: Repertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio delle Casa S. Eramo. Scritture che perciò per effetto d‟Istrumento di divisione del patrimonio del M(arche)se di S. Eramo Carlo del 13 settembre 1873, Rogito N(ota)r Guida, Reg(istra)to ai 2 Ottobre, vennero divise fra i contendenti seniori l‟attinenza e spettanza dei rispettivi beni attribuiti. Cifrato col n. 70 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di Santeramo”, 1873. Archivio di Stato di Bari 55 stato indicato, per ciascun fascicolo, il numero delle carte, inserito tra parentesi tonde e con la specifica n.a. (numerazione antica) e n.m. (numerazione moderna), quando il numero è stato apposto sui documenti a seguito di riordinamento archivistico, tra parentesi quadre, invece, quando si tratta di una semplice numerazione di sicurezza, annotata sulla coperta del fascicolo. Per quanto riguarda, invece, la carte contenute nella cassetta 6 lettera G/2 e nella busta G/2bis e nelle cassette12-15 lettere I/2-5 e nella busta I/3bis si è proceduto ad una schedatura analitica ex novo, sia dei documenti che del materiale a stampa. Di ogni pezzo archivistico sono state fornite l‟esatta indicazione dell‟oggetto (a volte utilizzando l‟intitolazione originale del fascicolo), la datazione (precisando, nel caso frequentissimo di copie, che si tratta di documentazione senza data (s.d.), ma per la quale si può ipotizzare un‟attribuzione cronologica), alcune informazioni sul tipo di documento, sulla presenza di allegati, la segnalazione di annotazioni di carattere archivistico e, infine, l‟indicazione del numero di carte. Archivio di Stato di Bari 56 Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente: cassetta 1 lettera A Santeramo – Compravendite ff. 1-38 aa.1410-1851 cassetta 2 lettera B-C Santeramo - Bagliva B: ff.1-25 (n.a.) – ff.1-25 (n.m.) C: ff.1-30 (n.a.) – ff.26-55 (n.m.) ff. 1-55 aa.1548-1840 cassetta 3 lettera D Acquaviva ff. 1-28 aa.1260-1796 cassetta 4 lettera E-F Matera – Atti vari E: ff.1-31 (n.a.) – ff.1-31 (n.m.) F: ff.1-44 (n.a.) – ff.32-75 (n.m.) ff. 1-75 aa.1523-1827 cassetta 5 lettera G/1 Maritaggi – Molini – Difese ff. 1-44 aa.1522-1808 cassetta 6 lettera G/2 2 Fitti ed estagli – Atti vari ff. 1-20 aa.1618-1864 cassetta 7 3 lettera G Tasse varie cassetta 8 4 lettera G Questioni confini – Acquisti diversi cassetta 9 lettera H/1 Contabilità ff. 1-5 s.d. cassetta 10 lettera H/2 Contabilità ff. 6-11 aa. 1554-1730 cassetta 11 lettera I/1 Difese – Questioni feudali ff.1-79 s.d. 2 la cassetta G/2, a seguito del riordino, ha prodotto la busta G/2bis 3 cassette mancanti a seguito del furto del 30.06.1989 4 cassette mancanti a seguito del furto del 30.06.1989 Archivio di Stato di Bari 57 cassetta 12 lettera I/2 Lettere – Opuscoli – Documenti Giornali f. 80 aa. 1787-1911 cassetta 13 lettera I/3 5 Opuscoli a stampa ff. 81- 81bis- 82, aa. 1740-1926 cassetta 14 lettera I/4 cassetta 15 lettera I/5 Scritture diverse – Processi criminali Scritture varie - Processi civili ff.83-86 ff. 87-89 aa. 1738-1789 aa. 1744-1795 N.B.: le cassette G/2, I/2, I/3, I/4 e I/5 sono state completamente rischedate 5 la cassetta I/3, a seguito del riordino ha prodotto la busta I/3bis Archivio di Stato di Bari 58 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 1 1 A Annotazioni 1410 [cc. 13] 3 “Regio assenso impetrato ad istanza dell‟Università di S. Eramo per la vendita di annui Ducati 200 in beneficio dell‟Illustre Marchese Don Giovanni Tommaso Carafa per capitale di Ducati 2000” 1558 [cc. 2] 4 “Compra d‟annui Ducati 180 per capitale di Ducati 2263 sopra li Fiscali di S. Eramo, e Valenzano fatta da Giovanni Tommaso Carafa” 1560 [cc. 6] 5 “Istrumento con cui l‟Università di S. Eramo si obbligò pagare Ducati 960 al Marchese Giovanni Tommaso Carafa per tanto grano ricevuto” 1557 [cc. 12] 6 “Istrumento di vendita di annui Ducati 60 fatta dall‟Università di S. Eramo a Don Giovanni Tommaso Carafa per capitali di Ducati 700” 1569 [cc. 8] A 1 Antica classificazione “Copia della vendita di S. Eramo dal Re Ladislao a Buzio de Senis” A 1 Estremi cronologici 2 A 1 Descrizione e contenuti unità archivistica 1410 A 1 Ins. “Vendita di S. Eramo, e Grumo fatta dal Re Ladislao a Buzio de Senis in carta pergamena” A 1 S.Fasc [cc. 2] La pergamena, restaurata, è conservata in cass. N/3. Archivio di Stato di Bari 59 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 1 7 “Istrumento di vendita di annui Ducati 200 fatta a favore del Marchese Don Otta-vio Carafa dagli eredi d‟Angelo di Monte di Terlizzi per Capitale di Ducati 2000 che possedeva sopra l‟Università di S. Eramo” 1585 [cc. 18] 8 “Cessione di jus luendi fatta dall‟Università di S. Eramo di annui Ducati 200 per Capitale di Ducati 2000 dovuti agli eredi d‟Angelo di Monte” 1555 [cc. 30] 9 “Vendita di annui Ducati 18 per capitale di Ducati 180 fatta dall‟ Università di S. Eramo al Marchese Don Ottavio Carafa” 1581 [cc. 16] 10 “Istrumento della vendita di annui ducati 77.15 fatta dall‟Università di S. Eramo a Donna Porzia Carafa per capitale di d. 855.45” 1592 [cc. 24] 11 “Vendita di annui Ducati 119 per capitale di Ducati 1400 fatta dall‟Università di S. Eramo in favore di Donna Porzia Carafa” 1594 [cc. 30] 12 “Copia dell‟Assenso Regio sopra un parlamento fatto dall‟Università di S. Eramo, con cui si obbliga pagare Ducati 1254 all‟ Illustre Marchese Don Marino” 1730 [cc. 2] 1 A 1 A 1 A 1 A 1 A Ins. Estremi cronologici Fasc. A S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Annotazioni 60 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 13 “Copia di tre Decreti del Sacro Regio Consiglio. contro l‟Università di S. Eramo per lo pagamento d‟annui Ducati 725.15 per causa di strumentari dovuti al Marchese D. Marino” 1727; 1728-1729 [cc. 2] 14 “Copia delle provvisioni dell‟aggiunta dei Catasti per l‟ammissione del credito degli annui Ducati 725.15 dovuti dall'Università di S. Eramo all‟ Illustre Signor Marchese” 1745 [cc. 17] 15 “Lettere esecutoriali contro l‟Università di S. Eramo ad istanza del Marchese Don Pasquale per lo pagamento degli annui ducati 725.15” 1746 [cc. 8] 16 “Conto dei Sindaci di S. Eramo dai quali apparisce essere l‟Eccellentissima Casa nel possesso di esigere l‟annualità dei crediti Strumentari” 1737-1738 [cc. 36] 17 “Minute per la concordia tra l‟Università di S. Eramo, e l‟Illustre Marchese che non ebbero effetto” 1714 [cc. 98] 18 “Stato dell‟Università di S. Eramo fatto dal Reggente Tappia” 1627 [cc. 6] Cassetta Lettera Fasc. 1 A 1 A 1 A 1 A 1 A 1 A S.Fasc Ins. Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Annotazioni 61 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 1 19 “Istrumento di concordia tra l‟Università di S. Eramo, ed il Marchese D. Pasquale celebrata nel 1751” 1751 [cc. 9] 20 “Convenzione tra il Marchese di S. Eramo D. Pasquale Caracciolo ed il Capitolo dell‟Università di S. Eramo per il Molino ut intus” 1745 [cc. 5] “Apprezzo della terra di S. Eramo fatto nell‟anno 1556 dal tavolario Mercurio Mauro” 1556 22 “Documento da cui apparisce non avere l‟Illustre Casa di S. Eramo il jus prohibendi dei Molini dell‟Università di S. Eramo” 1725 [cc. 2] 23 “Istrumento di vendita di annue entrate in Ducati 70 fatta dall‟Università di S. Eramo a Diego Emandes per Capitale di Ducati 700, che poi fu ceduto a Don Giantommaso Carafa” 1514 [cc. 4] 24 “Breve nota per il Marchese di S. Eramo nella causa contro l‟Università di detta sua 1727 [cc. 47] 1 A 1 21 A 1 A 1 A 1 A Ins. Estremi cronologici Fasc. A S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni cc.1-5 (n.m.) [cc. 6] cc.1-6 (n..m.) Archivio di Stato di Bari 62 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Terra per li crediti strumentari” 1 25 “Dispaccio contro il Provinciale delle Monache del Soccorso di Altamura” 1769 [cc. 1] 26 “Copia delle Provvisioni della Regia Dogana per garantirsi l‟Università di S. Eramo, e gli Amministratori di essa nella rappresaglia fatta delle pecore degli affittatori della Parata” 1770 [cc. 3] 27 “Copia di diversi Decreti del Tribunale di Trani per l‟esazione delle Decime per tutto il mese di Agosto 1766” 1766 [cc. 2] 28 “Copia di Decreto della Regia Dogana di Foggia per procedere contro gli Erari di S. Eramo” 1767 [cc. 2] 29 “Copia dell‟istrumento della compra dei Territori dei Mari” s.d. [sec. XVIII] [cc. 2] 30 “Memoria del Territorio di Marcantonio Netti per la Morzara” s.d. [sec. XVIII] [cc. 1] 31 “Provvisioni della Regia Udienza di Trani, 1766 [cc. 4] A 1 A 1 A 1 A 1 A 1 A 1 Archivio di Stato di Bari 63 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. A Annotazioni [cc. 13] 33 “Lettere di rinuncia, e ricevute dei Governatori di S. Eramo” s.d [cc. 12] 34 “Atti per il Fisco contro i Possessori di S. Eramo, e Valenzano” 1730 [cc. 10] 35 “Mappa, e copia di relazione per la Terra di S. Eramo per la qualità , e quantità del Territorio Seminatorio” 1787 [cc. 8] 36 “Fascicolo che contiene tutti gli atti per Usciere fatti in S. Eramo dall‟Agente D. Rocco Giandomenico verso la fine dell‟anno 1838, e sentenza del Regio Giudice ad oggetto di rinnovare i titoli per le partite di annualità dovute all‟Azienda di S. Eramo, ed interrompere la prescrizione dei 30 anni proposta dalla Legge = Non che la cita- 1838 [cc. 12] A 1 Antica classificazione 1710 A 1 Estremi cronologici “Copia delli patti, e convenzioni della Terra di S. Eramo coll‟Università di Matera del 1545” A 1 Descrizione e contenuti unità archivistica 32 A 1 Ins. ossia Decreto della Regia Udienza di Trani per astringere l‟Erario al rendimento dei Conti delle Decime esatte e di non ingerirsi l‟Università in detti conti” A 1 S.Fasc [sec. XVIII] Archivio di Stato di Bari 64 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni zione fatta per editto a norma del Real Decreto del 12 Novembre 1838; per lo stesso dritto contro i debitori di terraggio dell‟ex Feudo della Morsara, eseguito per disposizione del Proprietario odierno Signor Marchese di S. Eramo, onde assicurare i di lui interessi di colà nascenti dalle indicate cause” 1 37 A 1 A 38 “Copia legale dell‟ordinanza emessa dall‟Intendente di Terra di Bari del di 28 Marzo 1843 e depositata a tutti gli interessati innanzi al Notaro D. Ferdinando Petroni di S. Eramo il 27 Febbraio 1850, colla quale vengono respinte , e rigettate le pretensioni di Canone affacciate da quel Comune sulle terre seminatoriali delle Mattine di S. Eramo nel così detto Agro Materano. Quale ordinanza venne accettata dal Decurionato, e trovasi passata in cosa giudicata” s.d “Atti del 24 Maggio 1851 per l‟Usciere Giuseppe Bellizzi, e sentenza del Regio Giudicato del dì 24 Settembre 1851, da servire per la rinnovazione dei titoli dei due Capitali dovuti all‟Eccellentissimo Marchese di S. Eramo, il primo di Ducati 50 coll‟annualità di carlini 25 netti dovuto 1851 [cc. 7] [sec. XIX ] Archivio di Stato di Bari [cc. 16] 65 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni da Vito Leonardo Tritto e l‟altro di ducati 20 con l‟annualità di carlini 10 dovuto dai Coniugi Raffaele Luparelli, e Raffaele Tangorra, come aventi causa da mastro Michele Tangorra, in conformità, e dipendenze delle primitive cautele” 2 1 “Convenzione, e capitoli tra l‟Università di S. Eramo, e Giovanni Tommaso Carafa per causa della Bagliva, e decime del vino” 1548 [cc. 9] 2 “Copia intiera di un Processo della Regia Camera fabbricato dall‟Attuario Francesco Florio contro la Casa di S. Eramo per una risulta Fiscale sopra la Bagliva, pesi, zecca, e misura, Giurisdizione di seconde cause, per altri corpi Feudali della Terra di S. Eramo” 1639 [cc. 153] 3 “Sequestro della Bagliva di S. Eramo” 1733 [cc. 6] 4 “Copia della Relazione del Razionale Valente per la risulta fatta su corpi Feudali di S. Eramo” 1744 [cc. 6] 5 “Partite di Banco, dalle quali apparisce la transazione di corpi Feudali di S. Eramo fatte nel 1653” 1653 [cc. 4] B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Archivio di Stato di Bari 66 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 2 6 [cc. 2] 8 “Documento, da cui apparisce essersi pagata l‟Adoa dal Marchese Don Giovanni Battista Caracciolo per la Bagliva di S. Eramo” 1759 [cc. 2] 9 “Intestazione della Terra di S. Eramo nella persona dell‟Eccellentissimo Signor Don Pasquale Caracciolo possessore di detta Terra” 1741 [cc. 7] 10 “Atti fatti dall‟ Attuario Gatto per i Corpi Feudali di S. Eramo” 1743 [cc. 8] 11 “Atti del sequestro fatto nel 1708 ad istanza del Regio Fisco della Terra di S. Eramo” 1708 [cc. 38] “Partite di Banco del pagamento di D. 666.66 fatto nel 1763 alla Regia Corte del Marchese Don Pasquale per la transazione 1763 B-C 2 B-C Annotazioni 1759 B-C 2 Antica classificazione “Fede dell‟Archivario della Regia Camera di S. Chiara toccando la Bagliva di S. Eramo” B-C 2 Estremi cronologici 7 B-C 2 Descrizione e contenuti unità archivistica 1762 B-C 2 Ins. “Fede del conservatore dei quinternioni della Regia Camera appartenente alla Bagliva di S. Eramo” B-C 2 S.Fasc 12 [cc. 2] cc.1- 2 ( n. m.) cc.1- 38 (n..m.) Archivio di Stato di Bari [cc. 8] 67 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni della Bagliva, e di tutti gli altri corpi Feudali di S. Eramo” 2 13 “Fede del Razionale Don Giovanni Bruno dal notamento fatto nel Regio Cedolario della transazione seguita per la Bagliva, Forno, Taverna, Dazio della carne, Decime di vettovaglie, e per tutti gli altri corpi Feudali di S. Eramo per le pretensioni del Regio Fisco” 1763 [cc. 3] 14 “Scritture attinenti alla Bagliva di S. Eramo” 1761 [cc. 16] 15 “Istanza per la Bagliva di S. Eramo , per esonerarsi dalla grave risulta Fiscale fatta sopra tutti li corpi giurisdizionali, in virtù della quale ne seguì la transazione, e generale quietanza col Regio Fisco” 1724 [cc. 28] 16 “Copia di obbligo penes acta della Corte di S. Eramo per il pagamento della Decima, e pena dell‟intercetto commesso da Michelangelo Tubitto di Altamura” 1765 [cc. 10] “Copia degli atti fabbricati nella Regia Udienza di Trani per la giudicatura delle seconde cause della Terra di S. Eramo, una colle carte presentate colla Relazione di 1781 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 17 Sul frontespizio è presente un‟annotazione a lapis nero “Decime”. Archivio di Stato di Bari [cc. 8] Sul frontespizio è presente un‟annotazione a lapis nero “Università di S.E.”. 68 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni detta Regia Udienza, e col Regio Dispaccio decisivo di detta pendenza” 2 18 B-C 2 19 B-C 2 20 “Diciannove scritture con un notamento fatto sopra le medesime riguardanti il Feudo della Morsara” 1768 “Copia estratta della consulta della Regia Camera di S. Chiara, e del Dispaccio risolutivo della medesima per la giurisdizione delle seconde cause di S. Eramo in seguito della relazione della Udienza di Trani, copia della quale informe ut intus” 1781 “Stato di S. Eramo” 1698 Sul frontespizio è presente un‟annotazione a lapis nero “Morsara”. B-C [cc. 28] cc.1- 28 (n.m.) 21 “Atti della Regia Corte di Bari per l‟elezione dei Governatori della Terra di S. Eramo nell‟anno 1787” 1787 [cc. 28] 22 “Dispaccio del 1785 dei 9 Aprile, col quale si dà il permesso alli Monaci di S. Eramo di potere erigere nel Monastero di S. Era-mo il Ritiro” 1785 [cc. 3] B-C 2 [cc. 4] Sul frontespizio è presente un‟annotazione a lapis nero “Università di S.E.”. B-C 2 [cc. 20] cc.1- 20 (n.m.) Archivio di Stato di Bari cc.1- 3 (n.m.) 69 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 2 23 B-C Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni 24 “Copia informe dell‟Istrumento di retrocessione di permuta , e retrovendita fatta dalli Fratelli, e Sorelle di Muscio di un Territorio di Tomola cinque, ed uno stuppello sito nelle Mattine, confinante con una pezza della Camera, stipulato dal Notar Raffaele Colonna di S. Eramo, al 25 Novembre 1804” 1804 [cc. 5] 25 “Copia dell‟Istrumento di Procura fatta dal Marchese di S. Eramo, in persona del Signor Don Luigi Sava in qualità di Agente dell‟ex Feudo di S. Eramo, stipulato per gli atti del Notaro Don Pasquale De Pascale di Bari sotto il dì 24 Luglio 1840 una con l‟inserita evizione, feudi, e Borderò comprovante la evizione che ha data per cautela della suddetta Carica, il riferito Sava” 1840 [cc. 38] 26 “Investitura della Terra di S. Eramo in persona di Don Antonio Carafa dalla quale apparisce avere dritto il Possessore della medesima di esigere le decime” 1748 [cc. 4] B-C 2 Descrizione e contenuti unità archivistica 1796 B-C 2 Ins. “Istrumento dell‟affrancazione fatta dal Reverendo Don Pasquale Giordano di un censo minuto in annui Ducati 1.20 a 28 Aprile 1796” B-C 2 S.Fasc [cc. 3] cc.1- 3 (n.m.) Archivio di Stato di Bari cc.1- 4 (n.m.) 70 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 2 27 B-C Annotazioni 1681 [cc. 4] 29 “Copia di scrittura trovata in Altamura, dalla quale si rileva il diritto che ha il Marchese di S. Eramo di esigere le decime” 1621 [cc. 4] 30 “Fede del Rilevio pagato dal Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo” 1585 [cc. 6] 31 “Decime. Decreto del Sacro Regio Consiglio ordinante la manutenzione del possesso al Marchese di S. Eramo in esigere le Decime” 1584 [cc. 16] 32 “Copia di Provvisioni spedite ai 20 Luglio 1745 in esecuzione di Decreto del Sacro Regio Consiglio per la decisione dei capi di gravame prodotti dall‟Università di S. Eramo contro l‟Illustre Marchese” 1746 [cc. 8] B-C 2 Antica classificazione “Fede del Regio Archivio della Zecca, dalla quale apparisce, che l‟Arcivescovo di Bari possessore della Terra di S. Eramo esigeva le decime” B-C 2 Estremi cronologici 28 B-C 2 Descrizione e contenuti unità archivistica 1762 B-C 2 Ins. “Fedi di rilevi antichissimi in forma valida, dalle quali apparisce il possesso, che l‟Illustre Casa di S. Eramo ha di esigere le decime dai territori di detto Feudo” B-C 2 S.Fasc [cc. 4] cc.1- 4 (n.m.) cc.1- 6 (n.m.) Archivio di Stato di Bari 71 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 2 33 B-C Antica classificazione Annotazioni “Copia d‟Istrumento di concordia passata tra la Casa di S. Eramo, ed il Capitolo di detta Terra per il Dazio sul vino” 1761 [cc. 58] 35 “Provvisioni del Sacro Consiglio ordinanti la manutenzione del possesso di fidare nei Demaniali di S. Eramo ai Forastieri a favore del Marchese Don Marino contro la città di Matera” 1702 [cc. 4] 36 “Fedi di molte Università convicine, colle quali attestano, che il Marchese di S. Eramo possa fidare i Forastieri nelle Mattine di detto Feudo” 1702 [cc. 14] 37 “Documento da cui apparisce , che non si possa fidare nelle Mattine, né da S. Eramo, né da Matera” 1702 [cc. 6] B-C 2 Estremi cronologici 34 B-C 2 Descrizione e contenuti unità archivistica 1755 B-C 2 Ins. “Decreto della Regia Udienza di Trani del 1735 ordinante ai Cittadini di Altamura il pagamento della Decima a favore dell‟Illustre Casa di S. Eramo. (Manca in Archivio perché consegnato all‟agente de Cicco)” B-C 2 S.Fasc Fascicolo vuoto. [cc. 1] All‟interno del fascicolo si conserva la presente annotazione: “L. C. N.8 Manca Decreto della Regia Udien za di Trani del 1755 che ordina il pagamento delle Decime ai cittadini di Al-tamura in favore della Cassa di S. Eramo per l‟Agente Cicco”. Archivio di Stato di Bari 72 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 2 38 “Otto libri dell‟esazione delle Decime (mancano in Archivio perché consegnate al procuratore in S. Eramo)” 1756 Fascicolo vuoto. [cc. 1] All‟interno del fascicolo si conserva la presente annotazione: “L.C. N.13 Manca N.8 libri della esazione del le decime dal 1756. 1757. 58. 59. 63 consegnati al Razionale”. 39 “Copia informe dell‟Istrumento dell‟affitto della Parata fatto a Don Pasquale e Giuseppe Gagliardi al 14 Maggio 1788 per d. 1340 annui” 1788 [cc. 4] 40 “Piccola allegazione per la causa della Decima agitata nel 1585” 1585 [cc. 4] 41 “Foliario del Processo dei Gravami dedotti dall‟Università di S. Eramo nell‟anno 1584 nel Sacro Regio Consiglio avanti il Regio Consultore Vitelli in Branca di Civitella, oggi Antonio Basile presso lo scrivano Cocozza” 1584 [cc. 10] 42 “Nota per il Marchese di S. Eramonella causa dei gravami dedotti dalla Università di detta sua Terra, Commessario il Consigliere Borgia presso lo Scrivano Conte in Branca di Nauriemma” s.d [cc. 10] 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Ins. Estremi cronologici Fasc. B-C S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni [sec. XVIII] Archivio di Stato di Bari 73 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 2 43 “Decreto del Sacro Regio Consiglio al 18 Giugno 1763 ordinante, che i Cittadini di S. Eramo per la causa delle decime dovessero soggiacere a tutte le spese della lite, eccetto dell‟onorario dell‟Avvocato, il quale pagare si dovesse dall‟Università” 1763 [cc. 2] 44 “Istanza Fiscale del 28 Giugno 1763 ordinante, che nella causa delle decime non si fosse inserita la Università, né fosse tenuta a spesa alcuna, ma la lite si fosse sostenuta dai particolari Cittadini di S. Eramo, dei quali è l‟interesse” 1763 [cc. 1] 45 “Foliario della causa del Marchese di S. Eramo cogli Altamurani e Materani per la esazione della Decima nei Territori, che dai medesimi si coltivano, agitata nell‟anno 1588” 1588 [cc. 15] 46 “Ristretto dei principali fatti concernenti la causa delle Decime tra i particolari Cittadini di S. Eramo, e l‟Illustre Marchese Don Pasquale Diodato Caracciolo” 1763 [cc. 12] 47 “Ristretto dei principali fatti, che si rilevano dal Processo fabbricato nel 1584 tra l‟Università , e Cittadini di S. Eramo con 1584 [cc. 28] 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Ins. Estremi cronologici Fasc. B-C S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Annotazioni 74 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni l‟Illustre Marchese possessore di quel tempo circa l‟esazione delle Decime” 2 48 “Ristretto dei fatti, che si rilevano dal Processo tra l‟Università della Terra di S. Eramo con l‟Illustre Marchese circa l‟esazione della Decima del grano, orzo, e dazio del vino” 1584 [cc. 6] 49 “Nota, e fatto per l‟Illustre Marchese di S. Eramo per la Decima, che esige contro l‟Università di S. Eramo” 1584 [cc. 2] 50 “Borro del memoriale, che si pensava dare al Re, acciocchè nella causa delle Decime di S. Eramo ci facesse intervenire l‟Avvo-cato Fiscale su di che l‟Avvocato era di contrario sentimento per lo dubbioso motivo di qualche Risulta Fiscale per l‟aumento del prezzo a norma della vessazione che soffre la Casa di Belmonte” 1584 [cc. 3] 51 “Memoria fatta da Pasquale Gatta per la causa delle Decime” 1584 [cc. 2] 52 “Decreto del Consigliere Vitelli nel 1585 su molti capi di gravami proposti dall‟Università di S. Eramo” 1585 [cc. 14] B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Archivio di Stato di Bari 75 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Cassetta Lettera Fasc. Antica classificazione Annotazioni 2 53 “Nota per lo Marchese di S. Eramo” 1585 [cc. 20] 54 “Provvisioni del Consigliere Borgia, che si esiga la Decima secondo il solito, con farne annotazione al 24 Giugno 1745” 1745 [cc. 10] 55 “Atti vari sulla questione delle Decime” s.d. [cc. 164] 1 “Riassunto in pergamena del Privilegio che tiene la Terra di S. Eramo di pascolare, legnare etc nel Territorio e Bosco di Acquaviva” 1374 2 ”Copia del Privilegio di S. Eramo, ed ordini Regi, e dei Tribunali per la manutenzione nell‟Antico possesso, che la Terra di S. Eramo ha nel Territorio di Acquaviva di seminare, legnare etc” 1260 3 “Copia del Privilegio che ha S. Eramo di legnare, pascolare, adacquare, raccogliere ghiande nel Territorio e Bosco di Acquaviva concessali dalla Regina Giovanna li 23 Settembre 1374” 1374 B-C 2 B-C 2 B-C 3 D 3 D 3 D Archivio di Stato di Bari 76 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 3 4 “Copia di molti Privilegi e scritture, concernenti la Comunità della Terra di S. Eramo, e promiscuità con Acquaviva, e la Difesa detta di Gurgorizzo dell‟Illustre Marchese di S. Eramo” 1552 5 “Notamento di molti Privilegi e scritture, che riguardano la Comunità di S. Eramo con i Paesi Convicini , ed i dritti, e crediti, che l‟Illustre Casa di S. Eramo ha su detta Terra” 1580 6 “Molte Piante della situazione, e Territorio di S. Eramo, e di tutti li luoghi confinanti” [Si conserva un‟unica pianta “Pianta di S. Eramo, e di tuti li luoghi confinanti. Erra in molte parti, e specialmente in Montefongale, perché sta‟ signata fuori della Strada Tarantina”] s.d 7 “Dispaccio dell‟Imperator Carlo VI ordinante, che la Regia Camera della Sommaria spedisca fra quattro mesi la causa dell‟Università di S. Eramo, ed il principe di Acquaviva” 1712 8 “Dispaccio attinente alla controversia dell‟Università di S. Eramo con Acquaviva 1711 3 D 3 D 3 D 3 Ins. Estremi cronologici Fasc. D S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni La pianta, restaurata, è conservata in cass. N/3. Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989. Archivio di Stato di Bari 77 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 1711 10 “Capitoli da risolversi nell‟accomodo tra S. Eramo, ed Acquaviva” s.d 11 “Risposta del foglio dato all‟Arcivescovo di Bari dall‟Avvocato del Signor Marchese di S. Eramo” s.d 12 “Atto pubblico di molti Cittadini di S. Eramo carcerati in Acquaviva, col quale rivocano gli atti per forza estorti dai Ministri di cola‟ contro S. Eramo” 1709 13 “Protesta fatta da S. Eramo per la misura, e confinazione della Terra di Acquaviva in tempo che si fece il catasto colà” 1721 14 “Protesta fatta da S. Eramo contro la misura del Territorio Demaniale fatta dal Mastro datti della regia Corte di Bari per ordine della Regia Camera” 1710 D 3 D 3 D 3 D Estremi cronologici “Supplica al Consiglio in nome dei particolari di S. Eramo, chiedendo la remissione della causa col Principe di Acquaviva nel Tribunale della Regia Camera” D 3 Descrizione e contenuti unità archivistica 9 D 3 Ins. Antica classificazione Annotazioni circa il jus di pascere etc nel Bosco di detta Terra” D 3 S.Fasc Archivio di Stato di Bari 78 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 3 15 “Processo originale tra il Principe di Acquaviva contro i Cittadini e l‟Università di S. Eramo, ed il di lei Possessore” 1712 16 “Fatti, e ragioni per i Cittadini, ed Università di S. Eramo col Principe di Acquaviva, e suo credenziere, Commissario della causa il Presidente Don Antonio Odierna” s.d 17 “Notamento di fatti, e ragioni a favore della città di Altamura, e di S. Eramo, contro la Terra di Acquaviva” s.d 18 “Informazione degli eccessi commessi dal Credenziere di Acquaviva contro molti naturali di S. Eramo” 1709 19 “Fede di Procure dell‟Università, e Cittadini di S. Eramo per compromettere la causa con la Terra di Acquaviva, e suo Illustre Principe” 1716 20 “Notizie ed altre scritture per la Terra di S. Eramo attinenti alle controversie con Acquaviva” 1374 21 “Concessione, e conferma di tutte le grazie, e jus prima concessi all‟Università di S. Eramo, e di nuovo conceduti, e confermati s.d 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D Ins. Estremi cronologici Fasc. D S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Annotazioni 79 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni dal Re Ferdinando I” 3 22 “Alcune scritture informi, che danno lumi attinenti alla causa col Principe di Acquaviva” 1727 23 “Sommario dei Privilegi delle Terre di S. Eramo, e Cervinara” s.d 24 “Fogliario del Processo tra l‟Università di S. Eramo , ed il Signor Principe di Acquaviva” 1718 25 “Fede piena del contenuto dell‟Istrumento dei 9 Febbraio 1751 passato tra il Signor Marchese di S. Eramo, e l‟Università di detta Terra” 1751 26 “Scritture appartenenti al Feudo della Morsara, con le Piante, e fatto” s.d 27 “ Fascicolo di altre diverse scritture in n° di 19 ut intus” s.d 28 “Copie legali di quattro certificati, che trovansi presentati negli atti, tre dei quali riguardano la causa del Dazio del vino, ed 1796 D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D Archivio di Stato di Bari Sulla frontespizio è presente un‟annotazione a lapis di mano successiva; “Intercetere di istrumenti di acquisto presentati innanzi al Commissario Ripartitore”. 80 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni uno quella con Filo, che non voleva sogettare i suoi Terreni alla Decima, coi quali si dimostra di essere stati rigettati li rimedi prodotti” 4 1 “Scritture attinenti alla promiscuità di S. Eramo con la Città di Matera” s.d 2 “Intercetera di Platea per li confini di Matera, Laterza e S. Eramo” 1689 3 “Copia de processo per la causa dei luoghi paretati dei Particolari di S. Eramo pretesi da Matera” s.d 4 “Articoli per la causa tra S. Eramo, e Matera, ed altri luoghi circonvicini per i confini dei territori, nei quali articoli si parla delle decime” s.d 5 “Ristretto di molti atti , e scritture attinenti alla causa di S. Eramo, con Matera” 1545 6 “Ordini per la manutenzione nel possesso di S. Eramo di seminare etc nel territorio di S. Eramo” 1523 7 “Convenzione tra S. Eramo, e Matera per 1548 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 Archivio di Stato di Bari 81 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 1545 9 “Notizie della lite di S. Eramo, e Matera, e dell‟accomodo che si fece” 1681 10 “Atti fabbricati nella Tenenza di Foggia residente in Castellaneta tra il Marchese di S. Eramo, e la Città di Matera toccante li confini dei Territori, ed altro” 1702 11 “Provisioni del Sacro Regio Collegio ordinanti,che l‟Illustre Casa di S. Eramo sia mantenuta nel possesso di fidare gli esterni, a pascere, ed acquare nel Demanio detto le Vigne di Viglione” 1702 12 “Supplica dell‟Università di S. Eramo a S. M. C. per li Parchi, Corti, e chiusure di pietre controvertite da Matera” s.d 13 “Matera. Fatto per l‟Università di S. Eramo contro l‟Università di Matera per il preteso Catasto” s.d E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F Estremi cronologici “Dichiarazione, e discolpa fatta dall‟Università di S. Eramo a favore della Città di Matera” E-F 4 Descrizione e contenuti unità archivistica 8 E-F 4 Ins. Antica classificazione Annotazioni la concessione del Territorio ove sonosi fatti li Parchi” E-F 4 S.Fasc Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto. 82 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 4 14 “Nota dei Territori dei Cittadini di S. Eramo posseduti nel territorio di Matera” s.d 15 “Misura dei confini di Altamura” s.d 16 “Provisioni del Collateral Consiglio ordinanti , che i Cittadini di Altamura niente avessero innovato contro Santeramo” s.d 17 “Provisioni ordinanti al Governatore di Matera, che avesse descritti i confini di Altamura, e niente avesse fatto innovare rispetto al possesso di S. Eramo” 1659 18 “Nota dei Territori Demaniali di S. Eramo occupati” s.d 19 “Ordine del Re Ferdinando per la manutenzione nel possesso di pascere, e della Comunità con Altamura, a favore della Terra di S. Eramo” s.d 20 “Ricorso dei naturali di S. Eramo nel Sacro Regio Collegio nel 1577, per essere mantenuti nel possesso dei Territori ceduti dalla s.d 4 Ins. Estremi cronologici Fasc. E-F S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F Archivio di Stato di Bari 83 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Città di Matera” 4 21 “Matera. Sentenza del Sacro Regio Collegio del 1559 per la causa dei Territori tra l‟Università di Santeramo e quella di Matera” 1559 22 “Ricevuta di D. 25 del Prorazionale Paziente per la causa della risulta della Bagliva” 1763 23 “Denuncia fatta per l‟esibizione del Titolo per i passi del Regno, e notifica fatta al Procuratore del Signor Marchese di S. Eramo con la risposta di non esigersi passo alla Taverna di Viglione, ove fu una volta , ma poi trasportato alla Taverna del Cannile ove attualmente si paga” 1785 24 “Copia autentica dell‟Istrumento fatto da Don Giuseppe Giangipoli, e Don Nicola Cicalese per cautela dell‟Agenzia di S. Eramo affidata al detto Giancipoli il primo Febbraio 1794” 1794 25 “Copia in forma valida d‟Istrumento di censuazione fatta a Paolo di Tommaso di Fonzo di un sottano, o sia Bottega sita nella strada che si va al Monastero dei 1808 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto. Fascicolo vuoto. E‟ presente all‟interno del fascicolo l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta che costituiva l‟originaria condizionatura 84 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 26 “Notamento dei titoli degli acquisti fatti in diverse epoche dai Marchesi pro tempore di detta terra, colla indicazione dei Notai che ne hanno rogato gli Istrumenti, le copie dei quali si conservano nell‟Archivio di quella Azienda per essersi dovuti presentare presso gli atti della Commissione di Acclavio” 1578 27 “Copia autentica di procura fatta in favore di Don Rocco Giandomenico, con la quale viene istallato per Agente del Feudo di S. Eramo, e con la corrispondente accettazione dello stesso di tal carica, ed esibizione dei suoi beni fondi, da servire per ipoteca, e garanzia nell‟Amministrazione, che deve tenere di quelle rendite , appartenenti al detto Feudo, e Nota dei debiti che gravitano sopra gli effetti esibiti, ed ipotecati dallo stesso Giandomenico per detta Garanzia” 1817 28 “Certificato del Notaio Michele di Marco 1819 E-F 4 E-F 4 Annotazioni del documento mancante. Riformati sotto il casino, ed altro anche in detta strada, come dentro, per l‟annuo Canone in perpetuum di D. 13 argento; per gli atti di Notar Gianangelo Petrielli di detto Paese” 4 Antica classificazione Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto. 85 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. E-F Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni del Comune di S. Eramo del 2 Marzo 1819 estratto dall‟Istrumento stipolato dal medesimo sotto il di 15 Settembre 1782 in virtù del quale Paolo di Rocco Gianpetruzzi della detta Comune ne cedè, e rinunziò a favore del Signor Stefano la Terza parimenti di detto Comune un Cortile coll‟uscita alla pubblica strada detta del largo, ossia di San Giovanni, che detto Gianpetruzzi comprò da Angelo Lerniola vedova de quondam Donato Giove con Istrumento de 25 Marzo 1776, rogato per detto Notaio per D. 152.20, dalla quale somma se ne precassi quella di D. 14 per Capitale dell‟annuo canone di grana 70, che si trova infisso su detto Cortile a favore di Sua Eccellenza il Signor Marchese di S. Eramo da pagarsi annualmente dal detto la Terza direttamente alla nostra Eccellentissima Casa” E-F 4 S.Fasc 29 “Copia informe dell‟Istrumento stipulato in S. Eramo per gli atti di Notar Don Giovanni Angelo del fu Domenico Petrielli di colà sotto il dì 4 aprile 1826 fra quell‟Agente Don Rocco Giandomenico, in nome di Sua Eccellenza Marchese di S. Eramo, ed Eugenia del fu Nicola Bove, ve- 1826 Archivio di Stato di Bari 86 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni dova di Don Domenico Tubito, madre, e tutrice legale dei di lei figli minori, col quale Istrumento la suddetta ha retrocedu-to, stante la morte di suo marito, al nomi-nato Signor Marchese, una casa con suolo ossia superficie, sita fuori la porta del Monastero, che fa parte dell‟antico Palazzo di esso Signor Marchese, denominato del Casino, e ciò in soddisfazione di quanto andava debitrice all‟epoca suddetta a quell‟azienda” 4 30 “Copia informe dell‟Istrumento stipulato in S. Eramo per gli atti del Notaro Don Giovanni Angelo del fu Domenico Petrielli di colà, sotto il 21 Maggio dell‟anno 1827 tra quell‟Agente Rocco Giandomenico, in nome di Sua Eccellenza il Signor Marchese di S. Eramo, e Filippo, del fu Pasquale Lenzuolo, nativo di quel Comune, il quale Lenzuolo per arretrati di affitto dovuti al Signor Marchese , ha ceduto allo stesso un soprano, sito in strada detta Chiesa antica, confinante alla Casa di Giovanni Battista Losito, a quella di Vito di Sabato” 1827 31 “Copia informe dell‟Istrumento stipulato in S. Eramo per gli atti del Notar Don Giovanni Angelo del fu Domenico Pe- 1827 E-F 4 E-F Archivio di Stato di Bari 87 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni trielli di colà sotto il di 31 agosto 1827 tra quell‟Agente Don Rocco Giandomenico in nome di Sua Eccellenza il nostro Signor Marchese e li coniugi Vito Nicola del fu Rocco Scalera, e Chiara del fu Nicola La Fianza, col quale Istrumento han ceduto essi Coniugi al nominato Signor Marchese un sottano lamiato, sito alle spalle della Chiesa di San Giuseppe , non che un territorio a Lama di Spine di Tomolo uno, e stoppelli 5; confinante coi beni di Giuseppe Savino Scalera, e quelli di Erasmo Lella, e tale cessione ha avuto effetto per crediti che vantava il Signor Marchese contro dei medesimi” 4 32 “Compra del feudo della Morsara fatta da Francesco de Iacobellis, da chi poi venduto a Don Giovanni Carafa in virtù di altro Istrumento” 1560 33 “Istrumento di compra di molti territori nelle pertinenze di S. Eramo fatte da Don Giovanni Tommaso Carafa” 1689 34 “Acquisti di diversi territori fatti dal Marchese di S. Eramo Don Giovanni Battista Caracciolo nelle pertinenze di S. Eramo (manca perché presso Agente di S. s.d E-F 4 E-F 4 E-F Archivio di Stato di Bari cc. 1-96 (n.m) Fascicolo vuoto. E‟ presente all‟interno del fascicolo l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta che costituiva l‟originaria condizionatura 88 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 35 “Rattifica della convenzione passata tra l‟Illustre Marchese, e l‟Università di S. Eramo con i Padri Riformati per la costruzione del Monistero di detta Terra” 1632 36 “Convenzione tra l‟Università, ed il Signor Marchese Don Giovanni Battista Caracciolo con il Monastero dei Padri Riformati per il Predicatore annuale” s.d 37 “Nota di molti Territori comprati vicino la Difesa della Parata” 1680 38 “Fede dell‟intestazione di S. Eramo in persona dell‟Illustre Marchese Don Marino di Caracciolo” 1735 39 “Assenso Regio per i d. 130 che paga l‟Università di S. Eramo all‟Illustre Marchese, per averla fatta Camera riservata” 1738 40 “Copia d‟Istrumento di d. 5361.73 dovuti dall‟Università di Gioia all‟Illustre Marchese di S. Eramo Don Giovanni Battista Caracciolo” 1657 41 “Rilevio pagato dall‟Illustre Marchese Don 1748 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 Annotazioni del documento mancante. Eramo)” 4 Antica classificazione Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto. 89 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 1743 43 “Concessione fatta dall‟Università di S. Eramo all‟Illustre Marchese Don Pasquale di Tomola 100 di Territorio Demaniale per uso di Mezzana” 1756 44 “Discussione dei Beni del Signor Marchese di S. Eramo siti in detta Terra in occasione del Catasto” s.d 45 “Università di S.Eramo. Copia del parlamento fatto per l‟elezione degli Amministratori, ed Ufficiali di detta Terra. (manca perché presentato presso lo scrivano Conte in Banca di Amora” 1756 46 “Copia del decreto del Sacro Collegio per la conferma dell‟elezione degli Eletti di S. Eramo che si fa dall‟Illustre Marchese” 1762 47 “Nota dei Beni, e rendite nella Terra di S. Eramo” s.d E-F 4 E-F 4 E-F 4 Estremi cronologici “Inventario fatto dal Signor Marchese Don Pasquale dopo la morte di suo Padre” E-F 4 Descrizione e contenuti unità archivistica 42 E-F 4 Ins. Antica classificazione Annotazioni Pasquale per tutti li Feudi dopo la morte del Marchese Marino suo Padre / Presso l‟attuario Cardamone nella causa con Netti” E-F 4 S.Fasc Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto. 90 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni E-F 4 48 “Atti ad istanza del Regio Fisco contro il Marchese Don Marino circa l‟incorporazione al Regio Fisco della Difesa detta l e della Taverna detta Viglione possedute senza titolo, e senza concessione a Parata” 1736 49 “Discarichi prodotti dal Marchese di S. Eramo contro la pretensione Fiscale per i conti della Real Cavallerizza” s.d 50 “Fede estratta dalla Regia Camera dei Fiscali, che possedeva l‟Illustre Casa di S. Eramo sopra l‟Università di detta Terra” 1726 51 “Pagamento fatto dal Signor Marchese di S. Eramo di D. 150 a Don Giuseppe Castaldo” 1701 52 “Pagamento di D. 1250 fatto dal Marchese Don Pasquale a Don Nicola Mastelloni” 1762 53 ”Rivele per il catasto degli effetti burgensatici, che la casa di S. Eramo possiede nella Terra di S. Eramo” s.d 54 “Notizie di cose diverse attenenti alli Feudi s.d E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 Archivio di Stato di Bari 91 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. s.d 56 “Articoli e Deposizioni di molte persone per lo possesso di alcuni Territori che si possedevano dai particolari Cittadini di S. Eramo liberamente nel Feudo della Morsara” s.d 57 “Copia dell‟ordine fatto dal Subalterno dell‟udienza di Trani Gioacchino Malinconico per la causa del Netti, acciocchè costui coltivasse il Territorio che possiede nel Feudo della Morsara, altrimenti lo avrebbe coltivato il Signor Marchese di S. Eramo” 1762 58 “Piante del Feudo della Morsara” s.d E-F 4 Estremi cronologici “Inventario del feudo di S. Eramo fatto dall‟Illustre Marchese Don Pasquale” E-F 4 Descrizione e contenuti unità archivistica 55 E-F 4 Ins. E-F Annotazioni Fascicolo vuoto. Fascicolo vuoto. Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G. 57” che rimanda ad una cassetta mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989. E-F 4 Antica classificazione di S. Eramo” E-F 4 S.Fasc 59 “Protesta fatta dall‟Erario di S. Eramo, per non aver Marcantonio Netti seminato il Territorio della Morsara, e risposta di Netti Archivio di Stato di Bari 92 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni ai 27 del 1765” 4 60 “Concessione fatta dall‟Imperatore Enrico VI alla Chiesa Arcivescovile di Bari di certi Territori siti nelle pertinenze della Città di Matera denominati Roma Orsara” 1194 61 “Istrumento del Censo di annui carlini 24 dovuto da Pietro Caponio di S. Eramo per Capitale di D. 30” 1764 62 “Parlamento per l‟elezione dei Governanti dell‟anno 1763 dell‟Università di S. Eramo, e nullità in seguito prodotte” 1763 63 “Foglio sottoscritto dagli Avvocati, e Procuratori rispettivi del Signor Marchese di S. Eramo, e di Don Marcantonio Netti, per l‟accomodo della Causa dei Territori siti nel feudo della Morsara” 1763 64 “Atto pubblico degli anziani di S. Eramo dalli quali si attesta il solito di eligersi l‟Erario a soddisfazione di Sua Eccellenza da qualunque ceto, e condizione indifferentemente” 1762 65 “Copia di Provisioni della Tenenza di 1769 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 E-F 4 Fascicolo vuoto. Si conserva all‟interno del fascicolo un‟annotazione, probabilmente di mano della fine del XIII sec., che informa sul contenuto del documento e sulle motivazioni della mancanza. Archivio di Stato di Bari 93 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. “Elezione del Camerlingo di S. Eramo fatta dal Signor Marchese nel 1766” 1766 68 “Copia della Rivela del Catasto di S. Eramo, e foglio di riflessioni per lo disgravio che dee farsi” s.d 69 “Convenzione tra S. Eramo , e Matera nel Sacro Collegio in Banca di Rubino presso lo scrivano Genovese. Processi tra Matera e S. Eramo” Copia 1555 70 “Pianta delle Terre comprate da Casalino nell‟anno 1770” 1770 Fascicolo vuoto. Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G. 57” che rimanda ad una cassetta mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989. 71 “Pianta della Difesa di Montefungale” s.d Fascicolo vuoto. Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989. E-F 4 Annotazioni 67 E-F 4 Antica classificazione 1767 E-F 4 Estremi cronologici “Parlamento dell‟elezione dei Governanti di S. Eramo di Agosto 1767” E-F 4 Descrizione e contenuti unità archivistica 66 E-F 4 Ins. Castellaneta per obbligare Oronzo Sette ad esercitare la carica di Erario in S. Eramo, che poi di buona voglia cedette” E-F 4 S.Fasc E-F Archivio di Stato di Bari 94 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Cassetta Lettera Fasc. 4 72 “Pianta della Difesa della Parata” s.d Fascicolo vuoto. La pianta, restaurata, è conservata in cass. N/3. Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989. 73 “Morsara. Pianta del Feudo” s.d Fascicolo vuoto. La pianta, restaurata, è conservata in cass. N/3. Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989. 74 “Decreti per le Decime” s.d 75 “Convenzione tra il Comune di Gioia ed il Marchese di S. Eramo” (Copia) 1659 1 “Fondazione di certi maritaggi lasciati dal Marchese di S. Eramo Don Giovanni Tommaso Carafa, da soddisfarsi dai Governatori della Casa Santa di A.G.P. alle povere di S. Eramo” Copia 1560 2 “Decreto di S. R. C. per i maritaggi dovuti 1762 E-F 4 E-F 4 Antica classificazione Annotazioni E-F 4 E-F 5 G/1 5 Archivio di Stato di Bari 95 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni 3 “Scrittura appartenente alla Gabella di S. Eramo, che si possiede dall‟Università” Copia 1653 4 “Testamento di Giacomo Carafa” 1546 cc. 1 – 26 (n.m) 5 “Affitto della Difesa chiamata Montefungale” s.d Fascicolo mancante 6 “Affitto della Difesa della Parata” Copia 1782 7 “Affitto dei Molini di S. Eramo” s.d 8 “Documento da cui apparisce, che avendo la Corte di Acquaviva cercata la venia a quella di S. Eramo per fare alcune diligenze, furono da questa praticate colla sola assistenza di Acquaviva” 1790 9 “Stato dell‟Eccellentissima Casa di S. Eramo, e copia di obbligo dell‟affitto 1753 G/1 5 Ins. dalla Santa Casa di A: G: P: alle povere di S. Eramo” Copia G/1 5 S.Fasc G/1 5 G/1 5 G/1 5 Fascicolo mancante G/1 5 G/1 5 Archivio di Stato di Bari cc. 1 – 32 (n.m) 96 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 11 “Fede dell‟Istrumento da cui apparisce di essere il fu Marchese di Cervinara Don Marino Caracciolo seppellito dentro la cappella Gentilizia della Casa erettta nella Chiesa di S. Rocco” Copia 1756 cc. 1 – 2 (n.m) 12 “Atto pubblico della illuminazione prodigiosa vedutasi nel casino di Don Domenico Sava, ove finì di vivere il Marchesino di Cervinara Don Marino Caracciolo” Copia 1756 cc. 1 – 2 (n.m) 13 “Documento da cui apparisce essersi pagati D. 115 a Donna Anna Maria, e Don Francesco de Palma, da Don Francesco Caracciolo Marchese della Volturara” 1627 14 “Notizie dell‟Università di S. Eramo di ciocchè corrisponde al Barone” s.d 15 “Obbligo penes acta della Corte di S. Eramo a 23 Settembre 1762 di Biagio Scalera, 1762 G/1 5 Annotazioni cc. 1 – 4 (n.m) G/1 5 Antica classificazione 1755 G/1 5 Estremi cronologici “Cautele fatte dal Capitolo della Terra di S. Eramo a beneficio dell‟Eccellentissima Casa per il ricevo di tutte le robe ereditarie del fu Don Domenico Gregori” G/1 5 Descrizione e contenuti unità archivistica 10 G/1 5 Ins. dell‟Osteria di detta Terra” G/1 5 S.Fasc Archivio di Stato di Bari Fascicolo mancante 97 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. G/1 Estremi cronologici “Obbligo penes acta della Corte di S. Eramo a dì 5 Marzo 1763 di Leonardo Bellisario, e Giovanna Papaleo Coniugi: di Nicola Bruno, e Vita Leonarda Rocco coniugi, di restituire i due maritaggi dai medesimi ricevuti della Santa Casa di A. G. P. , a nomina del Signor Marchese Don Pasquale Caracciolo, nel caso che così si determinasse nel Sacro Collegio” Copia 1763 17 “Obbligo penes acta della Corte di S. Eramo a dì 3 Febbraio 1764 di Oronzo Silletti, e Lucia Stano coniugi, di restituire un maritaggio dai medesimi ricevuto dalla Casa Santa di A: G: P: a nomina del Signor Marchese Don Pasquale Caracciolo, nel caso che così si determinasse nel Sacro Collegio” Copia 1764 18 “Obbligo penes acta di Francesco Montenegro, e Lorenzo Lattarullo ai 3 Febbraio 1764, di restituire un maritaggio conceduto a Chiara Lattarullo dal Signor 1764 G/1 5 Descrizione e contenuti unità archivistica 16 G/1 5 Ins. Antica classificazione Annotazioni e Giacoma di Fonzoconiugi, di restituire i due maritaggi dai medesimi ricevuti dalla Santa Casa di A. G. P. a nomina del Signor Marchese di S.Eramo, nel caso che così si determinasse dal Sacro Collegio” Copia G/1 5 S.Fasc Archivio di Stato di Bari 98 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo, che si paga dalla Casa Santa di A. G. P. nel caso che così si determinasse dal Sacro Regio Collegio” Copia 5 19 “Obbligo penes acta della Corte di S. Eramo atti 6 Dicembre 1764 di Oronzo Bellisario, e Vincenza Giuliana coniugi, e di Nicola Giuseppe Leone, e Vita Rosa Sperti coniugi, di restituire due maritaggi dai medesimi ricevuti dalla Casa Santa di A. G. P. nel caso che così si determinasse dal Sacro Regio Collegio” Copia 1764 20 “Vendita fatta dal Capitolo di Gioia nel mese di maggio 1670 di una casa sita nelle pertinenze di detta terra, luogo denominato la Piazza, in benefizio del fu Marchese di S. Eramo Don Giambattista Caracciolo” Copia 1670 21 “Alberano per la retrocessione dei Molini di Gioia da farsi dal Signor Marchese Don Marino Caracciolo in benefizio dell‟Università di detta Terra” Copia 1732 22 “Documenti che Don Giuseppe di Luca, e Don Maurantonio Netti non vollero ratificare i ricorsi fatti contro l‟Illustre Marche- 1757 G/1 5 G/1 5 G/1 5 G/1 Archivio di Stato di Bari 99 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni se Don Pasquale Caracciolo” Copia 5 23 “Istrumento d‟affitto della Difesa di Serrapizzuto, e del Parco della Stalla fatto per anni sei da Maggio dell‟anno 1766 per Maggio 1772, a ragione di annui D. 480” s.d Fascicolo mancante 24 “Istrumento con cui Vito Erasmo Bove, e Rocco Michele Angiola in solutum alcuni loro effetti all‟Illustrissimo Marchese di S. Eramo in conto del credito, che contro i medesimi rappresentava, per l‟estaglio dei molini, come da Istrumento rogato a‟ 76. Novembre 1761. Per mano di Notar Pietro Goffredi della Terra di Noci, abitante in quella di Acquaviva / Dato all‟Agente /” s.d Fascicolo mancante 25 “Istrumento rogato a di 15 Novembre 1761 per mano di Notar Pietro Goffedri, con cui li figli, ed eredi di Raffaele Baldassari diedero in solutum certi capitali all‟Illustre Marchese di S. Eramo in soddisfazione del debito del Padre e loro per resta dell‟estaglio dell‟Osteria di Viglione / Dato all‟Agente/” s.d Fascicolo mancante 26 “Piante, e fogli concernenti l‟accomodo, ed aperture del carraro nella Parata Serra di Leo e, Cortolofico” s.d Fascicolo vuoto. G/1 5 G/1 5 G/1 5 G/1 Archivio di Stato di Bari Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta 100 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni mancante in Archivio dopo il furto del 3007-1989. 5 27 “Istrumento della compra di Tomola 3 in circa nella Petrara fatta dal Signor Marchese da Elisabetta Sava, Rocco di Santo suo figlio, e da Caterina Ciccaroni, e Rocco di Santo suo figlio per D. 6 stipulato ai 4 Maggio 1671 per Notar Francesco Giacomo di Marco” 1671 28 “Stato del Feudo di S. Eramo, da cui si vede l‟introito ed Esito” 1758 cc. 1 – 8 (n.m) 29 “Convenzione tra l‟Università di S. Eramo con quella di Matera nel 1545” 1745 Fascicolo vuoto. 30 “Discarichi per li capi di gravami proposti nel Sacro Collegio dai Santermani presso gli atti dello scrivano Cocozza” 1770 31 “Copia d‟ Istrumento di affitto fatto dai Gravinesi per la Difesa di Montefungale nel 1772” 1772 32 “Copia della supplica dei Governatori di S. Eramo per la nuova elezione col Prescritto 1772 G/1 5 G/1 5 G/1 5 G/1 5 G/1 5 Sul frontespizio a lapis nero si legge “L‟ho situato nella cassetta A N. 32 perché è la stessa (A. Torre)”. Archivio di Stato di Bari 101 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 1773 34 “Atti Criminali, e notamenti delle informazioni occupati in Foggia nel 1768 e 69 per la causa Acquaviva” 1768 35 “Scritture diverse appartenenti alla causa col Principe Acquaviva” s.d 36 “Istrumento dei 17 Dicembre 1761, con cui molti S. Ermanesi si collegarono per tirar innanzi la causa delle Decime contro l‟Illustre Possessore” 1761 37 “Provisioni del Sacro Collegio inibitoriali alla Regia Udienza di Trani per la causa delle Decime, ossia l‟esazione delle Decime, osservate dalla Regia Udienza” 1784 38 “Scritture N. 3 in forma valida venute da Trani, che mostrano il possesso di esigere le Decime, e l‟esecuzione data ai decreti del Sacro Collegio nell‟anno 1769 e 70” 1769-1770 39 “Copia estratta del Parlamento fatto in S. 1786 G/1 5 G/1 5 G/1 5 G/1 5 Estremi cronologici “Copia della Cambiale del Dottor Sette nel 1773 per il Catasto” G/1 5 Descrizione e contenuti unità archivistica 33 G/1 5 Ins. Antica classificazione Annotazioni per la conferma dei 9 Gennaio 1772” G/1 5 S.Fasc Archivio di Stato di Bari Il fascicolo conteneva n. 4 piante del territorio di Santeramo che, restaurate, sono attualmente conservate in cass. N/3. 102 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 1522 41 “Copia autentica dell‟Istrumento di affrancazione del Censo che il Capitolo di S. Eramo rappresentava sopra una casa del fu Rocco Michele Augiola della casa acquistata, e venduta a Nicola Larato. 1810 42 “Copia in forma valida di consenso dato dai Cittadini di S. Eramo al Feudatario di potersi chiedere alcuni suoi terreni adiacenti alla Taverna di Viglione per uso di Mezzana dei Bovi” 1756 43 “Causa con Netti . Idem con de Sante. Questioni attinenti alla Morsara” s.d “Atti della Commissione Feudale del 1808” 1808 G/1 5 G/1 5 Estremi cronologici “Privilegio spedito a beneficio dell‟Università di S. Eramo per la Giurisdizione, che verte tra la Città di Matera, e i suoi Territori” G/1 5 Descrizione e contenuti unità archivistica 40 G/1 5 Ins. Antica classificazione Annotazioni Eramo in Agosto 1786 coll‟intervento di quel Governatore, ed atto del possesso dato ai Governanti in Settembre di detto anno mediante Rescritto di Sua Eccellenza” G/1 5 S.Fasc 44 [1768] Archivio di Stato di Bari Copia in pergamena. L‟inventario originale riporta al n. 43 il seguente oggetto: “Notamento di fatti, e ragioni per il Feudo della Morsara”, rinvenuto in cass. 1/3 n. 13, fascicolo 81, sf 1/2. 103 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni G/1 6 “S. Eramo. Lettera G/2. Estagli e ricevi n. 45” G/2 6 1 1 Elenchi di processi e di scritture riguardanti il feudo di Santeramo dal 1768 al 1805, consegnate agli agenti Pietro Antonio de Cicco, Giuseppe de Luca, Vincenzo Semeraro, [Giuseppe] Giancipoli, Soli, Giantommaso Parisi, Luigi Lanzilli e riguardanti il feudo di Palagianello dal 1768 al 1795, consegnate agli agenti Francesco e Nicola Tofano, Giuseppe Castria e Pietro Antonio de Cicco. 1768-1805 (cc. 50, n.m.) 1 2 Inventario dell‟arredamento e della biancheria esistenti nel palazzo marchesale di Santeramo. 1794 (cc. 2, n.m.) Istruzioni per Giuseppe Giancipoli, nuovo agente di Santeramo. 1794 G/2 6 G/2 6 G/2 L‟intitolazione originaria è stata ripresa da una targhetta applicata sulla cassetta metallica. 1 3 Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari (cc. 10, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. 104 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 1 S.Fasc 4 G/2 6 1 5 G/2 6 1 6 G/2 6 1 7 G/2 6 G/2 1 8 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Promemoria per il nuovo agente nel feudo di Santeramo con relative annotazioni e “aggiunta alli Ricordi” del febbraio 1794. 1794-1798 Nota (15 gennaio1796) dei beni posseduti da Giantommaso Parisi di Laterza. s.d. (cc. 3, n.m.) [1796] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Primo e secondo “foglio di accomodi” da eseguire nel feudo di Santeramo in Colle. 1798 (cc. 6, n.m.) Schizzo a inchiostro nero di una porzione di terreno che si intende mettere in vendita, compreso tra la vecchia strada per Altamura e un muro che congiunge la piazza di Santeramo in Colle con il convento di S.Rocco. s.d. Nota della misura e della valutazione di un magazzino sito in Santeramo in Colle, lungo la strada del monastero, adiacente al giardino detto di Scalera. s.d. Antica classificazione Annotazioni (cc. 6, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. (c.1, n.m.) [sec.XVIII ex.sec. XIX in.] (cc. 2, n.m.) [sec.XVIII ex.sec. XIX in.] Archivio di Stato di Bari 105 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 1 S.Fasc 9 G/2 6 1 10 G/2 6 1 11 G/2 6 1 12 G/2 6 G/2 1 13 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Elenco delle persone che hanno chiuso e occupato il Demanio”. s.d. Elenco dei documenti consegnati a Giandomenico Parisi, designato agente generale del marchese di Santeramo nel feudo medesimo. 1800 Denunce sulla cattiva condotta di Giovanni Tommaso Parisi, agente del marchese nella terra di Santeramo. 1801 Capi di accusa a carico di Giovanni Tommaso Parisi, agente del marchese nella terra di Santeramo. s.d. Nota di spese per gli arredi sacri necessari agli altari delle cappelle di S. Michele e di S. Nicola siti nella chiesa dei padri Riformati di giuspatronato del marchese di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1802] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (c. 1, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (cc. 2, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. (cc. 23, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. (cc. 6, n.m.) [1801] Archivio di Stato di Bari 106 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 1 S.Fasc 14 G/2 6 1 15 G/2 6 1 16 G/2 6 G/2 1 17 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Disposizioni per l‟organizzazione del pascolo di puledri dai due ai tre anni e dai tre ai quattro anni nel feudo di Santeramo. 1803 Copia dell‟obbligazione (17 maggio 1803) di Giovanni Giusto di Santeramo per l‟affitto del dazio del vino e della carne spettante alla Camera marchesale di Santeramo. s.d. (cc. 4, n.m.) [1803] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia autentica dell‟obbligazione (17 maggio 1803) di Giovanni Giusto di Santeramo in Colle per l‟affitto del dazio del vino e della carne, spettante alla Corte marchesale di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1803] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Inventario delle vacche a cura e carico del massaro Rocco Lanzolla; 1803-1804 (cc. 11, n.m.) (cc. 4, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. inventario della “caravana” di buoi della masseria della Torretta a cura e carico del massaro Vito Colonna; Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti su un appunto all‟interno del fascicolo. inventario della masseria di giumente a cura e carico del massaro Vito Antonio Cardinale. Archivio di Stato di Bari 107 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 1 S.Fasc 18 G/2 6 G/2 Estremi cronologici Elenco delle vacche che hanno partorito dal 30 dicembre 1810 al 27 maggio 1811, sottoscritto dal razionale Giuseppe Curci. 1810-1811 Inventario della masseria delle vacche a cura e carico del massaro Rocco Lanzolla; inventario della masseria delle giumente a cura e carico del massaro Vitantonio Cardinale; inventario della “caravana de‟ bovi” a cura e carico del massaro Vito Colonna, tutti fatti in presenza del precedente agente, Giulio Ruggiero e sottoscritti da questi e dal razionale, Giuseppe Curci. 1 20 Elenco dei beni mobili, già esistenti nel palazzo marchesale di Santeramo, che sono risultati mancanti, rispetto all‟inven-tario del 1812, nell‟inventario redatto nel 1814, in occasione delle consegne fatte dal precedente agente, Francesco Ventrelli, al successivo Giulio Ruggiero. [post1814] Inventario dei beni mobili esistenti nel palazzo marchesale di Santeramo consegnati dal precedente agente Giulio Ruggiero, al successivo Gaetano Ciompi. 1815 1 21 Antica classificazione Annotazioni (c. 1, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 19 G/2 6 Descrizione e contenuti unità archivistica 1 G/2 6 Ins. (cc. 6, n.m.) (cc. 2, n.m.) E‟ conservata anche la minuta Archivio di Stato di Bari (cc. 2, n.m) 108 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Estremi cronologici Fasc. 6 1 22 Verifica della “caravana de‟ bovi” e della masseria delle vacche in base all‟inventario del 28 aprile e a quello del 28 dicembre 1814, fatta il 18 gennaio 1815. 1815 (cc. 6, n.m.) 1 23 Nota delle “partecipazioni” inviate da Rocco Giandomenico, agente di Santeramo. 1817-1818 (cc. 3, n.m.) Quadro degli introiti e degli esiti dell‟azienda di Santeramo, ad eccezione della masseria di campo la Torretta, della difesa Montefungale e della difesa la Petraia. 1827-1828 G/2 6 G/2 6 1 24 G/2 6 G/2 Antica classificazione Annotazioni Si tratta di un rudimentale registro di corrispondenza. (cc. 2, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. 1 25 Corrispondenza tra Crescenzo Rivellini, avvocato fiscale nella sacra regia Udienza di Trani, e il governatore di Santeramo in Colle nella formazione del catasto onciario dell‟università di Santeramo. 1804 (cc. 8, n.m.) 1 26 Elenco degli “armiggeri” in servizio nel feudo di Santeramo. 1805 (c. 1, n.m.) G/2 6 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Archivio di Stato di Bari Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 109 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 1 S.Fasc 27 G/2 6 1 28 G/2 6 1 29 G/2 6 1 30 G/2 6 G/2 1 31 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Minuta di procura (3 settembre 1806) rilasciata da Antonio Francesco Caracciolo, marchese di Santeramo a Luigi Lanzilli di Avellino, suo vicario generale nel feudo di Santeramo. s.d (cc. 2,n.m.) [1806] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟obbligazione (6 settembre 1806) di Giuseppe e Luca Silletti, zio e nipote di Santeramo in Colle, per l‟incarico di “castaldo seu fattore” del marchese di Santeramo. s.d (cc. 2, n.m.) [1806] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Copia dell‟obbligazione (1806) dei coniugi Michele D‟Angiulo e Domenica Ciccarone di Santeramo in Colle per il debito contratto dallo stesso d‟Angiulo, in qualità de erario dal 1797 al 1806, con il marchese di Santeramo. s.d (cc. 7, n.m.) [1806] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo Inventario dei mobili esistenti nel palazzo e dei generi alimentari conservati nei magazzini del marchese di Santeramo. 1807 (cc. 6, n.m.) Elenco dei mobili esistenti nel palazzo marchesale di Santeramo in Colle. 1808 Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Archivio di Stato di Bari (cc. 2, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. 110 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 1 S.Fasc 32 G/2 6 1 33 G/2 6 1 34 G/2 6 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Nota dei mobili risultati mancanti nell‟intervallo tra la partenza dell‟agente Francesco Ventrelli e la presa di possesso del nuovo agente, Giulio Ruggiero. 1814 Elenco dei documenti conservati nell‟archivio dell‟azienda del marchese di Santeramo, consegnati dal precedente agente, Francesco Ventrelli, all‟attuale, Giulio Ruggiero. 1814 Copia di una protesta (25 gennaio 1817) fatta a Raffaele Giordano di Napoli per una cambiale di 200 ducati rimessa al marchese di Santeramo dal suo agente Rocco Giandomenico, tratta da Emidio Scarfoglio di Taranto e non accettato dal Giordano. s.d. (c. 1, n.m.) [1817] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (c. 1, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. (cc. 4, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo 1 35 Certificato rilasciato dalla Regia Università degli Studi di Napoli attestante la mancanza di titolo di agrimensore per Francesco Cifarelli di Gravina. 1843 (cc. 2, n.m.) 1 36 Corrispondenza per la procura conferita a Luigi Sava, agente di Santeramo, per la 1857 (cc. 2, n.m.) G/2 6 Ins. Archivio di Stato di Bari 111 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici riscossione dal sacerdote Graziantonio Silletti del saldo di un capitale dovuto dagli eredi di Pietro di Leone. G/2 6 Ins. Antica classificazione Annotazioni Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 1 37 Rendite dell‟ ex feudo di Santeramo. 1859-1864 (cc. 8, n.m.) 1 38 Minuta della procura conferita da Onorato Caracciolo marchese di Santeramo, a Domenico Sava per la morte di Luigi Sava, suo padre agente di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1861] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Elenco dei fondi rustici e urbani che risultano dati in affitto per tacito rinnovo o per accordo verbale. s.d. (c. 1, n.m.) 1817 (cc. 2, n.m.) G/2 6 G/2 6 1 39 G/2 6 2 Carteggio e affitti relativi a immobili siti nel palazo marche sale di Santeramo. G/2 6 G/2 2 1 Offerta di Raffaele Putignano di Santeramo in Colle per l‟affitto ad uso di taverna dello stallone detto la Cavallerizza, sito a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo. Archivio di Stato di Bari Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 112 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 2 S.Fasc 2 G/2 6 2 3 G/2 6 2 4 G/2 6 2 5 G/2 6 G/2 2 6 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia dell‟offerta (4 gennaio 1820) di Raffaele Andriola di Taranto, domiciliato a Castellaneta, per l‟affitto di alcune stanze situate ai piani superiori e dello stallone detto la Cavallerizza, nel palazzo marchesale di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1820] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (1° luglio 1837) delle case dette del razionale site nel palazzo marchesale di Santeramo a Vito Erasmo Lassandro di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1837] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Dichiarazione di Luigi Sette, affittuario di un appartamento situato al piano superiore del palazzo marchesale di Santeramo, in corrispondenza del portone, attestante lo stato di conservazione dell‟immobile consegnato. 1839 (c. 3, n.m.) Dichiarazione di Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, affittuari del “quarto del conte” sito nel palazzo marchesale di Santeramo, attestante lo stato di conservazione dei beni consegnati. 1840 Copie delle scritture private per l‟affitto di un‟osteria sita in Santeramo in Colle, alla strada della piazza a Raffaele Stano di s.d. (cc. 2, n.m.) [1840] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. (cc.3, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Archivio di Stato di Bari 113 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni fascicolo. Santeramo (14 agosto 1840); di un appartamento detto del Razionale, sito nel palazzo marchesale di Santeramo a Domenico Sacino di Santeramo (14 agosto 1840); di un magazzino detto della Biada, sito nel palazzo marchesale di Santeramo, a Filippo Ladisi di Santeramo (10 settembre 1840). 6 2 7 G/2 6 2 8 G/2 6 G/2 2 9 Copia del contratto di affitto (27 febbraio 1841) di un‟osteria con i relativi servizi, sita in Santeramo in Colle, alla strada S. Giuseppe, a Raffaele Stano, proprietario di Santeramo e di una scrittura privata per l‟affitto (6 marzo 1841) di una casa sita sempre in Santeramo, a pianterreno del palazzo marchesale, adiacente al portone, a Nunzio Porfido anch‟egli di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1841] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Copie di atti di affitto (maggio-giugno 1841) di una bottega sita nel palazzo marchesale di Santeramo, la quarta sulla piazza, a Carlo Colonna, farmacista di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1841] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Copia di atto di affitto (15 agosto 1841) al comune di Santeramo in Colle di un locale s.d. (c. 1, n.m.) [1841] Sul Archivio di Stato di Bari verso sono presenti annotazioni 114 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 2 10 G/2 6 2 11 G/2 6 2 12 G/2 6 2 13 G/2 6 2 14 Annotazioni originali relative documento. sito nel palazzo marchesale di Santeramo, il quinto sulla piazza, adibito a sede del Corpo di guardia. 6 Antica classificazione al contenuto del Copia dell‟atto di affitto (25 novembre 1841) di una bottega sita nel palazzo marchesale di Santeramo, la prima sulla piazza, a Filippo Ladisi di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1841] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (29 dicembre 1842) di una bottega sita nel palazzo marchesale di Santeramo, la terza nella piazza, a Erasmo Clemente, barbiere di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1842] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Elenco dei mobili venduti, di quelli dismessi perché inservibili e di quelli ancora conservati nel palazzo marchesale di Santeramo, a rettifica dell‟inventario degli oggetti consegnati il 22 luglio 1840. s.d. (cc. 2, n.m.) [post 1843] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (30 marzo 1844) di alcuni locali siti al piano superiore e a pian terreno del palazzo marchesale di Santeramo a Nunzio Porfido di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1844] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copie di sette atti di affitto (giugno-agosto 1844) relativi ai seguenti beni immobili siti Archivio di Stato di Bari (cc. 4, n.m.) 115 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici in Santeramo in Colle: G/2 Antica classificazione Annotazioni Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. - abitazione al piano superiore della casa di Tubito, in largo dell‟Erba, a Giuseppe Silletti; - stanza e cortile del gallinaio a Nicola Maria de Tonno, “telbaiolo”; - prigioni criminali Santeramo; al comune di - stanza al piano superiore del palazzo marchesale, a sinistra del salone, a Francesco Contursi; - orto (“ortale”) detto di Caldarola a Pietro Musci; - locale a piano terra, a sinistra del portone del palazzo marchesale, a Giuseppe Labarile; - magazzino detto della Biada, nel cortile del palazzo marchesale, a Vincenzo Pontrandolfo. 6 G/2 2 15 Copie di quattro atti di affitto (1845) relativi ai seguenti beni siti in Santeramo in Colle: s.d. (cc. 2, n.m.) [1845] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del Archivio di Stato di Bari 116 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni documento. - “quarto del Conte” sito nel palazzo marchesale di Santeramo a Raffaele Donadio e Pietro Cifarelli di Santeramo; - casa sita sopra il magazzino delle Decime a Rocco Luparelli, sacerdote di Santeramo; - due stanze superiori site dirimpetto al forno grande a Francesco Giandomenico, cantore di Santeramo; - stalla e stalletta site nell‟androne del palazzo marchesale di Santeramo a Filippo Ladisi di Santeramo. 6 2 16 G/2 6 2 17 G/2 6 2 18 Copia dell‟atto di affitto (13 maggio 1847) di una bottega sia nel palazzo marchesale di Santeramo, la quinta sulla piazza, a Angelo Raffaele Pace e Michele Colonna, medico, entrambi di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (15 giugno 1847) di una bottega sita nel palazzo marchesale di Santeramo, la prima sulla piazza, a Filippo Ladisi. s.d. (c.1, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (28 luglio s.d. (cc. 2, n.m.) Archivio di Stato di Bari 117 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 2 19 G/2 6 2 20 G/2 6 2 21 G/2 6 Descrizione e contenuti unità archivistica 1848) di un locale sito a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo, alla strada Piazzolla, a Francesco Colella e Pietro Roberti, “ferrari” di Santeramo in Colle. G/2 6 Ins. 2 22 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1848] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (1° febbraio 1850) della prima bottega sita a pianterreno del palazzo marchesale e della stalla e stalletta site nel cortile del medesimo palazzo a Filippo Ladisi, entrambi di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1850] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (28 maggio 1850) di una bottega sita nel palazzo marchesale di Santeramo, la quinta sulla piazza, a Angelo Raffaele Pace e Francesco di Fonzo di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1850] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (23 giugno 1850) del magazzino detto della Biada, sito nel cortile del palazzo marchesale di Santeramo, a Mariantonia Nicastri, vedova Favale, “maccaronaia” e Giovanni Baldassarre, muratore. s.d. (cc. 2, n.m.) [1850] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (2 marzo 1851) della stalla e della stalletta site s.d. (cc. 2, n.m.) Archivio di Stato di Bari 118 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 2 23 G/2 6 2 24 G/2 6 2 25 G/2 6 G/2 Descrizione e contenuti unità archivistica nel cortile del palazzo marchesale di Santeramo e di altri locali siti nel medesimo palazzo a Francesco Paolo Porfido di Santeramo in Colle. G/2 6 Ins. 2 26 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (20 maggio 1851) del “quartino del Razionale”, con una stanza attigua, sito nel palazzo marchesale di Santeramo, a Domenico e Luigi Sacino, padre e figlio di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (20 maggio 1851) di un locale sito a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo, precisamente sotto il “quartino del Razionale”, a Giuseppe Racano, calzolaio di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (2 agosto 1851) del secondo locale sito a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo a Pietrangelo Paolicelli, calzolaio di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia di una dichiarazione di affitto (15 novembre 1851) del “quarto del Conte” sito al piano superiore del palazzo marchesale di Santeramo e adibito a magazzino, da parte dell‟affittuario s.d. (c. 1, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari 119 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Vitangelo Tangorra. 6 2 27 G/2 6 2 28 G/2 6 2 29 G/2 6 G/2 2 30 Copia di una dichiarazione di affitto (10 dicembre 1851) di una stanza sita nel palazzo marchesale di Santeramo, a sinistra del salone dell‟ appartamento del marchese, da parte dell‟affittuario Berardino Tritti. s.d. (c. 1, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto del terzo locale a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo a Erasmo Clemente, barbiere di Santeramo in Colle. [1851] (c. 1, n.m.) Copie di due atti di affitto, il primo di una stanza sita nel corridoio degli armigeri del palazzo marchesale di Santeramo a Domenico di Filippo, campagnolo di Santeramo in Colle, (15 giugno 1852), il secondo di un locale sito a piano terra dello stesso palazzo marchesale a sinistra del portone, a Michele Campanale, fabbro di Santeramo, da adibire a “ferraria”, (30 giugno 1852). s.d. (cc. 2, n.m.) [1852] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟ atto di affitto (8 luglio 1852) del quarto locale a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo a Vincenzo Patroni, sindaco del comune di Santeramo in Colle, da adibire a sede del corpo di s.d. (cc. 2, n.m.) [1852] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari 120 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni guardia. 6 2 31 G/2 6 2 32 G/2 6 2 33 G/2 6 G/2 2 34 Copia dell‟atto di affitto (11 luglio 1854) del magazzino della Biada sito nel cortile del palazzo marchesale in Santeramo in Colle. s.d. (cc.2, n.m.) [1854] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (9 agosto 1854) di due stanze del palazzo marchesale di Santeramo, solitamente riservate all‟amministratore, a Michele Stano di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1854] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (27 maggio 1855) di un locale sito a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo, sotto il “quartino del razionale”, a Raffaele Mariani, sacerdote e a Gaetano Nuzzi, calzolaio, di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1855] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia di due atti di affitto, il primo (20 giugno 1855) della seconda bottega sita a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo a Michele Molinaro di Santeramo in Colle, il secondo (1° luglio 1855) del pozzo di Ciambarella sito lungo la via per Castellaneta a Francesco Natuzzi, campagnolo di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1855] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari 121 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 2 S.Fasc 35 G/2 6 3 3 1 G/2 6 3 2 G/2 6 G/2 3 Descrizione e contenuti unità archivistica Minuta dell‟offerta di Luigi Ladisi per il rinnovo dell‟affitto della prima delle cinque botteghe site a piano terra del palazzo marchesale di Santeramo [1856] e preventivo di spesa dei relativi lavori di ampliamento e di restauro. Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1856] (cc. 2, n.m.) Copia dell‟obbligazione (24 luglio 1801) di Rocco Caponio di Santeramo in Colle, per l‟affitto della “Piazza e Taverna” di Santeramo. s.d. (cc. 7, n.m.) [1801] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia dell‟obbligazione (17 maggio 1803) di Giovanni Giusto di Santeramo in Colle per l‟affitto del dazio del vino e della carne spettante alla Camera marchesale di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1803] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟obbligazione (7 settembre 1803) di Michele Sardone e Carlo Baldassarre di Santeramo in Colle per l‟affitto del forno piccolo “da cuocer pane” di pertinenza della Camera marchesale di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1803] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Carteggio e affitti relativi a beni nel centro urbano di Santeramo in Colle. G/2 6 Ins. 3 Archivio di Stato di Bari 122 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 3 S.Fasc 4 G/2 6 3 5 G/2 6 3 6 G/2 6 3 7 G/2 6 G/2 3 8 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia dell‟obbligazione (11 agosto 1804) di Nunzio Maiullari, Pasquale Sacco e Giovanni Giusti, di Santeramo in Colle per l‟affitto del forno piccolo “da cuocer pane” di pertinenza della Camera marchesale di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1804] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia dell‟obbligazione (28 agosto 1804) di Luigi del Medico di Cassano, per l‟affitto della mastrodattia di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 3, n.m.) [1804] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Richiesta di indennizzo di Rocco Caponio, affittuario della “Taverna e Piazza” della Camera marchesale di Santeramo, per mancato pagamento di diritti ad opera di commercianti di Matera. [1806] (cc. 4, n.m.) Copia dei contratti di affitto della taverna sita in Santeramo in Colle a Giovanni Giusto, proprietario di Santeramo (12 aprile 1814) e a Raffaele di Mita, anch‟egli di Santeramo (10 giugno 1833). s.d. Copia del rinnovo del contratto di affitto (2 settembre 1815) del forno piccolo detto delle Carni, di proprietà del marchese di Santeramo, a Erasmo Baldassarre, s.d. (cc. 2, n.m.) [1815] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. [1814 1833] Archivio di Stato di Bari (cc. 5, n.m.) e Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso e sulla antica condizionatura del fascicolo. 123 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni muratore e Giuseppe Gatti, proprietario, entrambi di Santeramo in Colle. 6 3 9 G/2 6 3 10 G/2 6 3 11 G/2 6 G/2 3 12 Copia della convenzione (23 luglio 1822) tra Rocco Giandomenico, agente generale di Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, e Riccardo de Luca, sindaco di Santeramo in Colle, per l‟abbassamento della cisterna d‟acqua esistente a piano terra della taverna sita in Santeramo, di proprietà del marchese. s.d. Copia del contratto di affitto (5 marzo 1835) dell‟antica osteria sita nella piazza di Santeramo in Colle a Raffaele Stano. s.d. Copia del contratto di affitto (29 marzo 1835) del forno grande e del forno piccolo siti in Santeramo in Colle a Giuseppe de Bellis e a Giuseppe Giove. s.d. (cc. 2, n.m.) [1835] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della perizia (giugno 1835) di Giuseppe Tangorra, maestro muratore, su una “lamia” cadente nel magazzino detto di Amenduni sito in Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1835] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (cc. 2, n.m.) [1822] (cc. 2, n.m.) [1835] Archivio di Stato di Bari 124 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 3 S.Fasc 13 G/2 6 3 14 G/2 6 3 15 G/2 6 3 16 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia della convenzione (30 ottobre 1836) tra Rocco Giandomenico, agente generale del marchese di Santeramo e Pasqua Ressa, proprietaria di una bottega contigua alla piscina annessa alla taverna di proprietà del marchese, sita lungo la strada comunale che conduce al convento dei padri Riformati. s.d. (cc. 2, n.m.) [1836] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del rinnovo dell‟atto di affitto (26 dicembre 1836) del forno grande sito in Santeramo in Colle a Vitantonio d‟Ambrosio di Cassano, fornaio, con la garanzia di Erasmo Porfido, “vaticale”, di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1836] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copie degli atti di affitto del magazzino detto di Scalera sito in Santeramo, sulla strada che conduce al convento dei padri Riformati a Domenico Losacco e Francesco Manicone (18 maggio 1837) e di una bottega sita nella piazza di Santeramo in Colle, adiacente al cortile del gallinaio, a Giuseppe Curci (27 maggio 1837). s.d. (cc. 2, n.m.) [1837] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟ atto di affitto (24 maggio 1839) s.d. (c. 1, n.m.) Archivio di Stato di Bari 125 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 3 17 G/2 6 3 18 G/2 6 3 19 G/2 6 G/2 Descrizione e contenuti unità archivistica di due stanze al piano superiore site in Santeramo in Colle, di fronte al forno grande, a Marco Antonio Giampetruzzi di Santeramo. G/2 6 Ins. 3 20 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1839] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (1 dicembre 1839) del forno grande di proprietà del marchese di Santeramo a Maria Toscano di Cassano, fornaia, e a Angelo Maiullari. s.d. (c. 1, n.m.) [1839] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (16 maggio 1840) dei locali adibiti a scale delle prigioni criminali al comune di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1840] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟ atto di affitto (18 maggio 1840) di una nuova stalla sita in Santeramo in Colle, alla strada Chiesa antica, a Pietro Musci di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1840] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (30 ottobre 1840) di due forni siti in Santeramo in Colle, al vicinato della Piazzolla, “il forno grande ad uso di cuocere del pane ed il forno piccolo ad uso di riporre le fascine, e s.d. (cc. 2, n.m.) [1840] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari 126 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni non già per cuocere del pane”, ai coniugi Vito Antonio d‟Ambrosio e Anna Maria Giammarrusto, originari di Cassano, con la garanzia solidale di Francesco Tarantino, tutti contadini di Santeramo. 6 3 21 G/2 6 3 22 G/2 6 G/2 3 23 Copie degli atti di affitto di una bottega sita nella piazza di Santeramo in Colle, adiacente al cortile del gallinaio ad Angelo Baldassarre, maestro muratore di Santeramo (27 dicembre 1840), di un locale sito in Santeramo, fuori la porta dei padri Riformati a Francesco di Mita, lavoratore di Santeramo (1 febbraio 184°) e delle terre di Lagopalumbo (o di Lagolamandra) a Giuseppe Saverio Scalera (14 febbraio 1841). s.d. (cc. 2, n.m.) [18401841] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (13 marzo 1841) di un magazzino detto di Scalera, sito in Santeramo in Colle, alla strada dei padri Riformati, confinante con il giardino dei signori Scalera, a Giovanni Caponio di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1841] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia di un‟obbligazione (15 novembre 1841) di Raffaele Stano, commerciante di Santeramo in Colle, affittuario di due locali s.d. (c. 1, n.m.) [1841] Sul Archivio di Stato di Bari verso sono presenti annotazioni 127 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 3 24 G/2 6 3 25 G/2 6 3 26 G/2 6 G/2 3 27 Annotazioni originali relative documento. ad uso di osteria siti in Santeramo, a garanzia dei danni derivanti dalla officina di lavorazione del rame, impiantata in uno dei due locali da Tommaso Labellarte, suo subaffittuario. 6 Antica classificazione al contenuto del Copia dell‟atto di affitto (1° giugno 1843) di alcune case site in Santeramo in Colle, accanto alla Chiesa Antica, ad Onofrio Petragallo. s.d. (c. 1, n.m.) [1843] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (5 giugno 1843) della casa degli antichi mulini e di quella attigua “ove è la prima”, sita in Santeramo in Colle accanto alla Chiesa Antica, a Giovanni de Santis, di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1843] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (26 novembre 1844) di due forni siti in Santeramo in Colle, al vicinato “della piazzolla”, “il cosiddetto Forno grande ad uso di cuocere il pane ed il Forno piccolo per riporre le fascine, e non già cuocere del pane” ai coniugi Michele Tangorra e Teresa Giammarusto, fornai di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1844] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (24 giugno 1846) di due stanze superiori devolute da Tangorra site in Santeramo in Colle, in s.d. (c. 1, n.m.) [1846] Sul Archivio di Stato di Bari verso sono presenti annotazioni 128 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 3 28 G/2 6 3 29 G/2 6 3 30 G/2 6 3 31 G/2 6 3 32 Annotazioni originali relative documento. largo dell‟Erba, a Rocco Luparelli, sacerdote secolare di Santeramo. 6 Antica classificazione al contenuto del Copia del contratto di affitto (14 maggio 1847) di un locale a pianterreno per uso di abitazione sito in Santeramo in Colle, fuori la porta dei padri Riformati a Francesco di Mita, contadino di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (15 maggio 1847) di una bottega, sita nella piazza di Santeramo in Colle e adiacente al cortile del gallinaio, a Vincenzo Cesario, sellaio di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (28 maggio 1847) del magazzino di Scalera, sito in Santeramo in Colle, alla strada dei Riformati, ad Angelo Clemente, contadino di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (9 giugno 1847) dell‟osteria sita in Santeramo in Colle, alla strada San Giuseppe, a Giannangelo Latrofa, vetturale di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (19 giugno 1847) del locale ad uso di prigioni criminali al s.d. (c. 1, n.m.) Archivio di Stato di Bari 129 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 3 33 G/2 6 3 34 G/2 6 3 35 G/2 6 G/2 Descrizione e contenuti unità archivistica comune di Santeramo in Colle. G/2 6 Ins. 3 36 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (7 agosto 1847) del forno grande, sito in Santeramo in Colle, alla strada S. Antonio, e del forno piccolo come legnaia, sito sempre in Santeramo, alla strada Piazzolla, ai coniugi Domenico Tassiello e Maria Antonia Giammarusto, fornai, e a Raffaele Natuzzi, contadino, tutti di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della dichiarazione (10 dicembre 1847) di Giovanni de Santis, affittuario del locale degli antichi molini, circa la contribuzione fondiaria dovuta sulla “ Machina del Mulino” collocata nel locale, ma di proprietà dello stesso affittuario. s.d. Annotazione dell‟atto di rinnovo dell‟affitto dei forni (23 aprile 1849). s.d. Copia del contratto di rinnovo di affitto (16 aprile 1850) delle case site in Santeramo in Colle, vicino la Chiesa s.d. [1847] [1849] [1850] Archivio di Stato di Bari 130 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Antica, nelle quali si trovavano “gli antichi centimoli per sfarinare grano” (i molini), a Rosa Manicone, vedova de Santis, a suo figlio Raffaele de Santis e a suo cognato Stefano de Santis. 6 3 37 G/2 6 3 38 G/2 6 3 39 G/2 6 G/2 3 40 Copia del contratto di affitto (9 aprile 1851) dei due forni siti in Santeramo in Colle, uno alla strada S. Antonio, l‟altro alla strada Piazzolla, ai coniugi Giuseppe Nuzzi e Vita Maria Plantamura, fornai, entrambi di Santeramo. s.d. Copia del contratto di affitto (25 aprile 1851) di un magazzino, detto di Scalera, sito in Santeramo in Colle, alla strada dei padri Riformati, a Donatantonio Pellegrino di Santeramo. s.d. Copia del contratto di affitto (25 aprile 1851) di un locale a pianterreno ad uso di abitazione, sito in Santeramo in Colle, alla strada dietro S. Giuseppe, a Erasmo Porfido, contadino di Santeramo. s.d. Copia dell‟atto di affitto (29 maggio 1851) di una casa pervenuta da Tubito, sita in Santeramo in Colle, al largo dell‟Erba, a Giuseppe Silletti di Santeramo. s.d. [1851] [1851] [1851] [1851] Archivio di Stato di Bari 131 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 3 S.Fasc 41 G/2 6 3 42 G/2 6 3 43 G/2 6 3 44 G/2 6 3 45 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Copia dell‟atto di affitto (30 maggio 1851) della casa detta di Renzuolo, sita in Santeramo in Colle, alla strada Chiesa Vecchia, a Francesco Paolo Fraccalvieri, falegname di Santeramo. s.d. Copia dell‟atto di affitto (3 luglio 1851) al comune di Santeramo in Colle dei locali che ospitano le prigioni criminali. s.d. Copia di atto di affitto (20 luglio 1851) di una bottega sita in Santeramo in Colle, adiacente al cortile del gallinaio, per uso di “ferreria” a Pietro Leone, fabbro di Santeramo. s.d. Copie degli atti di affitto dell‟osteria sita in Santeramo in Colle, alla strada S. Giuseppe, con i locali ad essa annessi, a Giannangelo Latrofa, “vitturale” di Santeramo (20 luglio 1851) e della bottega di “ferreria” anch‟essa sita in Santeramo, adiacente al cortile del gallinaio, a Pietro Leone, fabbro ferraio di Santeramo (20 luglio 1851). s.d. Copia di una dichiarazione di affitto (4 agosto 1851) di un magazzino detto di (s.d. Antica classificazione Annotazioni [1851] [1851] [1851] [1851] Archivio di Stato di Bari 132 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 3 46 G/2 6 3 47 G/2 6 3 48 G/2 6 3 49 G/2 6 Descrizione e contenuti unità archivistica Amenduni, sito in Santeramo in Colle, alla strada detta di S. Giuseppe, da parte dell‟affittuario Giovanni Colonna. G/2 6 Ins. 3 50 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1851] Copia di una dichiarazione di affitto (5 agosto 1851) di un locale sito in Santeramo in Colle, nel cortile del gallinaio, ad Agostino de Laurentiis. s.d. Copia di una dichiarazione di affitto (8 agosto 1851) di alcuni locali ad uso di magazzino siti in Santeramo in Colle, alcuni al piano superiore del magazzino delle decime e altri pervenuti da Tangorra, da parte dell‟affittuario Luigi de Laurentiis. s.d. Copia dell‟atto di affitto (6 giugno 1852) delle case site in Santeramo in Colle, vicino la Chiesa Antica, a Michele Petragallo di Santeramo. s.d. Copia dell‟atto di affitto (13 giugno 1852) delle case site in Santeramo in Colle, di fronte al forno grande, a Lorenzo Giandomenico di Santeramo. s.d. Copia degli atti di affitto di due piccoli s.d. [1851] [1851] [1852] [1852] Archivio di Stato di Bari 133 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 3 51 G/2 6 3 52 G/2 6 3 53 G/2 6 G/2 Descrizione e contenuti unità archivistica locali a piano terra, provenienti per devoluzione da Nicola Talente e da Rocco Giove, siti in Santeramo in Colle, alla strada Chiesa Antica, rispettivamente a Pietro Musci, campagnolo di Santeramo (8 agosto 1852) e a Giuseppe Mariano, proprietario di Santeramo (6 agosto 1852). G/2 6 Ins. 4 1 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1852] Copia dell‟atto di affitto (8 agosto 1852) di una bottega sita nella piazza di Santeramo in Colle, adiacente al cortile del gallinaio, a Pietro Ciccarone, “beccaio” di Santeramo. s.d. Copia dell‟atto di affitto (2 agosto 1854) di un magazzino detto di Amenduni, sito in Santeramo in Colle, alla strada dei Padri Riformati, a Giuseppe Stano, “vaticale” di Santeramo. s.d. Copia dell‟atto di affitto (8 aprile 1855) del locale a piano terra sito in Santeramo in Colle, alla strada del convento, confinante con il magazzino detto di Scalera, a Giovanni Baldassarre, muratore di Santeramo. s.d. Minuta dell‟offerta (maggio 1794) di Ignazio Coppola di Santeramo in Colle, per l‟affitto della masseria di campo la Torretta, s.d. (cc. 2, n.m.) [1794] Sul verso sono presenti annotazioni [1852] [1854] [1855] Archivio di Stato di Bari 134 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 4 2 G/2 6 4 3 G/2 6 4 4 G/2 6 4 5 G/2 6 4 6 Annotazioni originali relative documento. sita in tenimento di Santeramo. 6 Antica classificazione Notamenti dei generi seminati nella masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1796-1813 Parere di un ingegnere sulle riparazioni al “magazzino della Porta” (con relativa pianta) e decisioni sui restauri alla masseria la Torretta. 1803 Copia dell‟offerta di affitto (3 giugno 1812) di Giuseppe Lombardi di Laterza, per la masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine. s.d. Dichiarazioni relative agli acquisti di sementi per la semina dell‟anno 1813 nella masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, e certificazione dei generi raccolti. 1814 Offerta di Giuseppe Selletti, sacerdote di Santeramo in Colle, per l‟affitto della 1815 al contenuto del (cc. 7, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso delle carte e sulla antica condizionatura del fascicolo. (cc. 5, n.m.) E‟ allegata la pianta del “magazzino della Decima”, con il piano superiore e del nuovo magazzino, con relativo piano superiore, da costruirsi nella masseria la Torretta. (cc. 4, n.m.) [1812] (cc. 11, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso e sulla antica condizionatura del fascicolo. Archivio di Stato di Bari (cc. 4, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni 135 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 4 7 G/2 Offerta (22 gennaio 1816) di Francesco Saverio de Luca di Santeramo per l‟affitto della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1816 4 8 G/2 6 al contenuto del (cc. 9, n.m.) Considerazioni di Francesco Paolo Ventrelli, agente del marchese di Santeramo in Palagianello, sull‟offerta di Francesco Saverio de Luca per l‟affitto della masseria di campo della Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1816 (cc. 5, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso delle carte 4 9 Condizioni per l‟affitto della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo, in contrada le Matine s.d. (cc. 2, n.m.) 4 10 Considerazioni (27 febbraio 1816) di Rocco Giandomenico, agente del marchese 1816 (cc. 6, n.m.) G/2 6 Annotazioni Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso delle carte e sulla antica condizionatura del fascicolo. Considerazioni presentate al marchese di Santeramo da Vincenzo Caravaglio, suo incaricato, circa alcuni chiarimenti richiesti da Emanuele Saccomanno di Laterza nella sua offerta per l‟affitto della medesima masseria di campo [1816]. 6 Antica classificazione originali relative documento. masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo. G/2 6 Ins. Archivio di Stato di Bari 136 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc G/2 Antica classificazione Annotazioni Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso del fascicolo. 11 Offerta di Luigi de Laurentiis di Santeramo per l‟affitto della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1816 (cc. 2, n.m.) 4 12 Offerta di Gregorio Tinella, di Mottola per l‟affitto della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1816 (cc. 4, n.m.) “De Laurentiis. Offerta in foggia di Lettera per l‟Affitto della Masseria di Campo sita in S. Eramo, fatta e scritta dal d(etto) De Laurentiis sotto il Dì 26 Maggio 1816 la di cui risposta sotto il Dì 12 Giugno è reperibile tra le Lettere diverse”. 1816 G/2 6 Estremi cronologici 4 G/2 6 Descrizione e contenuti unità archivistica di Santeramo, sull‟offerta di Francesco de Luca per l‟affitto della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, con le copie di due atti di affitto (1805 e 1806) di altre masserie, utilizzati come esemplari. G/2 6 Ins. 4 13 Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso del fascicolo. (cc. 2, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Lettera di Luigi de Laurentiis con l‟offerta per l‟affitto della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo, 26 maggio 1816 Archivio di Stato di Bari 137 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 4 4 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 14 Minuta dei conti dei ricavati dalla vendita di grani e di bestiame provenienti dalla masseria di campo la Torretta, sita in Santeramo in Colle, e ricevute di pagamenti effettuati dall‟affittuario Gregorio Tinella. 1817-1818 (cc. 10, n.m.) 15 Copia dei patti e delle condizioni contenute nell‟offerta (18 gennaio 1818) di Luigi De Laurentiis, di Santeramo, per l‟affitto della masseria di campo La Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, e realtive osservazioni. s.d. (cc. 9, n.m.) Lettera di Gregorio Tinella di Mottola, con l‟offerta per l‟affitto della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, contrada le Matine. 1818 “Borro” del contratto di affitto della masseria di campo la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di Santeramo. 1818 Copia dell‟offerta (17 febbraio 1818) di Gregorio Tinella di Mottola per l‟affitto della masseria di campo detta la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1818] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. S.Fasc G/2 6 G/2 6 4 16 G/2 6 4 17 G/2 6 G/2 4 18 Ins. Antica classificazione Annotazioni [1818] (cc. 2, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (cc. 11, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto de documento sono presenti sul verso del fascicolo. Archivio di Stato di Bari 138 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 4 S.Fasc 19 G/2 6 4 20 G/2 6 4 21 G/2 6 4 22 G/2 6 G/2 4 23 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Minuta del contratto di affitto (26 marzo 1818) della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Mattine, a Gregorio Tinella. s.d. (cc. 11, n.m.) [1818] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo Minute di ricevute rilasciate a Gregorio Tinella, affittuario della maseeria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, per rate di estaglio. 1819-1824 (cc. 5, n.m.) Minute delle ricevute rilasciate agli affittuari della masseria la Torretta sita in territorio di Santeramo in Colle. 1828-1840 Copia della minuta del contratto di affitto [luglio 1831] della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, a Gregorio Tinella di Castellaneta e Angelo Maria Casulli di Massafra. s.d. (cc. 13, n.m.) [1831] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. E‟ allegata la notifica di una protesta del marchese di Santeramo a carico di Gregorio Tinella per mancata coltivazione (4 giugno 1831). Copia del certificato ipotecario (22 settembre 1832) sui beni di proprietà di Lorenzo Ceppaglia di Gioia, affittuario della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1832] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. (cc. 4, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso delle carte. Archivio di Stato di Bari 139 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 4 S.Fasc 24 G/2 6 4 25 G/2 6 4 26 G/2 6 G/2 4 27 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia del contratto di rinnovo dell‟affitto (8 aprile 1837) della masseria la Torretta, sita in territorio di Santeramo in Colle, alla contrada le Matine, a Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, entrambi di Santeramo. s.d. (cc. 26, n.m.) [1837] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Minuta di notifica (1836) a Vitangelo Tangorra, consegnatario delle giumente di Francesco Paolo Ventrelli, già agente e debitore del marchese di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1836] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della sentenza emessa in appello dalla Gran Corte Civile di Trani sul sequestro delle giumente a Francesco Paolo Ventrelli, affittuario della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a garanzia di un credito vantato dal marchese di Santeramo. s.d. cc. 2, n.m.) [1837] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della specifica dei danni subiti da Francesco Paolo Ventrelli, affittuario della masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, a seguito del sequestro di giumente, intimato con citazione a s.d. (cc. 3, n.m.) [1837] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari 140 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni comparire il 29 luglio 1837 nel Tribunale Civile di Trani, e confutazione da parte di Rocco Giandomenico, agente del marchese di Santeramo. 6 4 28 G/2 6 4 29 G/2 6 G/2 4 30 Note di spese sostenute per le cause contro Lorenzo Ceppaglia di Gioia, Francesco Paolo Ventrelli e Giuseppe Vito Lassandro per l‟affitto della masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle e chiarimenti sui dubbi riscontrati nell‟esame dei bilanci redatti dagli agenti Luigi Sava e Rocco Giandomenico. 1837-1852 Copia della sentenza pronunciata dal Regio Giudice del circondario di Santeramo, che convalida la consegna giudiziaria, per inadempienza da parte di Francesco Paolo Ventrelli e Lorenzo Ceppaglia, affittuario della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, della medesima masseria a Rocco Giandomenico, agente del marchese di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1838] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Minuta di citazione (1838) a carico di Francesco Paolo Ventrelli e Lorenzo Ceppaglia, ex affittuari dellla masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in s.d. (cc. 4, n.m.) [1838] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. (cc. 45, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Archivio di Stato di Bari 141 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Colle, responsabili di mancata riconsegna delle “capitanie” di Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario dei beni sequestrati, di Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, attuali affittuari della medesima masseria, nuovi destinatari delle medesime “capitanie”. 6 4 31 G/2 6 4 32 G/2 6 G/2 4 33 Elenco dei beni di proprietà di Lorenzo Ceppaglia di Gioia, ipotecati dal 1832 al 1838 a favore del marchese di Santeramo, per l‟affitto della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine [post 1838] (c. 1, n.m.) Minuta di alcune osservazioni sull‟ atto di consegna (28 settembre 1839) delle “capitanie” e semenze a Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, affittuari della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine. [post 1839] (cc. 4, n.m.) Atto notarile di ricezione e quietanza della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, e delle relative “capitanie” da parte di Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, affittuari della medesima, e successiva dichiarazione. 1839-1840 (cc. 14, n.m.) Archivio di Stato di Bari Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 142 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 4 S.Fasc 34 G/2 6 4 35 G/2 6 G/2 4 36 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia del dispositivo della sentenza emessa dal Tribunale Civile di Trani nella causa tra Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, e Francesco Paolo Ventrelli e Lorenzo Ceppaglia, ex affittuari della masseria della Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, e Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario giudiziario e copia dei punti “considerandi” inviati dall‟avvocato Francesco Lomanto. s.d. (cc. 4, n.m.) [1840] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della decisione della Gran Corte Civile di Trani (28 febbraio 1842) contro l‟appello alla sentenza del Tribunale Civile del 17 marzo 1840 presentato da Lorenzo Ceppaglia, dagli eredi di Francesco Paolo Ventrelli, affittuari della masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, e da Giuseppe Vito Lassandro, depositario giudiziario. s.d. (cc. 6, n.m.) [1842] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Minuta del progetto di convenzione (22 giugno 1842) proposta da Lorenzo Ceppaglia di Gioia, affittuario della masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, per la soluzione della vertenza giudiziaria contro di lui, contro Francesco Paolo s.d. (cc. 21, n.m.) [1842] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Archivio di Stato di Bari 143 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Ventrelli, anch‟egli affittuario, e contro Giuseppe Vito Lassandro, depositario giudiziario, per l‟ultima rata di estaglio e per la mancanza delle “capitanie” della masseria. 6 4 37 G2 6 4 38 G/2 6 G/2 4 39 Minuta di una richiesta presentata dal marchese di Santeramo al Presidente del Tribunale Civile di Lecce per mezzo dell‟avvocato Francesco Brunetti, per ottenere gli arresti domiciliari di Giuseppe Vito Lassandro, depositario giudiziario del raccolto pignorato a Lorenzo Ceppaglia di Gioia e Francesco Paolo Ventrelli di Palagianello, affittuari della masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine. s.d. (cc. 3, n.m.) [1843] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Minuta della procura a Leonardo Molinaro, usciere del Regio Giudicato di Santeramo, per l‟esecuzione degli arresti domiciliari per Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) [1843] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della scrittura privata (15 novembre 1844) di restituzione delle “capitanie” da parte di Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi, ex affittuari della masseria la s.d. (cc. 2, n.m.) [1844] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari 144 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Morsara alle Matine. 6 4 40 G/2 6 4 41 G/2 6 4 42 G/2 6 4 43 Nota per una procura all‟agente generale Luigi Sava perché rilasci quietanza a Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi dell‟affitto della masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, dal 1838 al 1844. s.d. (cc. 2, n.m.) [1846] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Minuta di una lettera (22 agosto 1846) del marchese di Santeramo all‟agente Luigi Sava per l‟affitto della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Mattine, a Filippo Grillo, a suo figlio Michele e a Francesco Pellicoro, suo genero, tutti dimoranti in Acquaviva. s.d. (cc. 3, n.m.) [1846] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia dell‟atto di affitto (27 settembre 1846) della masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Morsara alle Matine, a Filippo e Michele Grilli, padre e figlio, proprietari di Corato e a Francesco Pellicoro, proprietario di Gioia, tutti dimoranti in Acquaviva . s.d. (cc. 14, n.m.) [1846] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Procura di Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo a Giovanni Colonna, usciere del 1847 (c. 1, n.m.) Archivio di Stato di Bari Sul verso sono presenti annotazioni 145 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 4 44 G/2 6 4 45 G/2 6 4 46 G/2 6 G/2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 4 47 Antica classificazione Annotazioni originali relative documento. Regio Giudicato di Santeramo, per l‟esecuzione dell‟arresto personale di Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario di Santeramo. G/2 6 Ins. al contenuto del Note di spese e copie del dispositivo della decisione del Tribunale di Trani relativi al giudizio contro Lorenzo Ceppaglia di Gioia, ex affittuario della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, e debitore del marchese di Santeramo. 1851-1853 Copia del contratto di affitto (6 settembre 1851) della masseria la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Morsara alle Matine, a Vincenzo Pontrandolfo, proprietario di Santeramo. s.d. cc. 14, n.m.) [1851] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Copia dell‟atto di ricezione (29 ottobre 1852) delle “capitanie” da parte di Vincenzo Pontrandolfo, proprietario di Santeramo, affittuario della masseria di campo la Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Morsara. s.d. cc. 6, n.m.) [1852] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Minute di ordini di pagamento a favore dell‟avvocato Francesco Lo Manto, per rimborso spese giudiziarie per l‟esproprio s.d. (cc. 2, n.m.) (cc. 12, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. [1852] Archivio di Stato di Bari 146 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni coatto contro Lorenzo Ceppaglia di Gioia e sua moglie. 6 4 48 G/2 6 5 5 1 G/2/bis 6 5 2 G/2/bis 6 G/2/bis 5 1848 (c. 1, n.m.) Copia delle condizioni e dell‟atto di rinnovo dell‟affitto (18 aprile 1802) della difesa la Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a Giustiniano e Pasquale Gagliardi. s.d. (cc. 6, n.m.) [1802] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Copia dell‟atto di affitto (1 ottobre 1804) della Parata di Curtolofico sita in territorio di Santeramo in Colle a Domenico Barberio di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1804] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Nota di spese per i lavori di riparazione della piscina grande della Parata, sita in 1805 (cc. 2,n.m.) Affitti e carteggio relativo alla difesa la Parata, in contrada le Matine. G/2/bis 6 Minuta di ordine di pagamento a favore dell‟avvocato Francesco Lo Manto, per rimborso spese giudiziarie per la graduazione ai danni degli eredi di Paolo Signorile, ex affittuario della difesa la Morsara in tenimento di Santeramo in Colle. 3 Archivio di Stato di Bari 147 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni tenimento di Santeramo in Colle. G/2/bis 5 4 6 6 G/2/bis (cc. 3, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 5 Lettera di Giustiniano Gagliardi di Avigliano in Basilicata a Giandomenico Menchino, procuratore del marchese di Santeramo, per il rinnovo dell‟affitto della difesa la Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1808 (cc. 2, n.m.) 5 6 Copia del contratto di affitto (21 agosto 1808) della difesa la Parata sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, a Giustiniano Gagliardi di Avigliano. s.d. (cc. 5, n.m.) [1808] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Carteggio preliminare all‟atto di rinnovo dell‟affitto della difesa la Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle, tra gli agenti del marchese di Santeramo, Ventrelli e Ruggiero, e Giustiniano Gagliardi, di s.d. (cc. 14, n.m.) [1814] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. G/2/bis 6 1808 5 G/2/bis 6 Lettera di Giustiniano Gagliardi di Avigliano, in Basilicata, indirizzata a Giandomenico Menchino di Santeramo, relativa al rinnovo dell‟affitto della difesa la Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle e minuta della relativa risposta. 5 7 Archivio di Stato di Bari 148 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Avigliano in Basilicata, già affittuario della medesima difesa. 6 5 8 G/2/bis 6 5 9 G/2/bis 6 5 10 G/2/bis 6 G/2/bis 5 11 Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (21 aprile 1815) della difesa la Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a Girolamo Gaglirdi di Avigliano, in Basilicata. s.d. (cc. 2, n.m.) [1815] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della ratifica (4 agosto 1817) da parte del marchese di Santeramo, Carlo Caracciolo, della riconferma del contratto di affitto della difesa la Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a Girolamo Gagliardi, di Avigliano, in Basilicata. s.d. (cc. 9, n.m.) [1817] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Valutazioni sull‟offerta di Raffaele di Santo di Santeramo (15 marzo 1818) e Orazio Priore di Altamura (4 aprile 1818) per l‟affitto della parte pietrosa e boscosa della difesa della Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1818 Copia dell‟offerta (8 gennaio 1821) di Giuseppe Pacilio, proprietario di Pomarico, per l‟affitto per uso di pascolo della difesa la Parata, sita in tenimento di Santeramo in Colle, con relative annotazioni. s.d. (cc. 2, n.m.) [1821] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Sono inserti gli atti di rinnovo di affitto del 20 aprile 1817 e del 19 maggio 1817. (cc. 7, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. Archivio di Stato di Bari 149 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 5 S.Fasc 12 G/2/bis 6 5 13 G/2/bis 6 5 14 G/2/bis 6 5 15 G/2/bis 6 G/2/bis 5 16 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia del contratto di affitto (3 settembre 1822) del bosco della Parata, sito in tenimento di Santeramo in Colle, a Gennaro Priore di Altamura. s.d. (cc. 4, n.m.) [1822] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. Offerta di Orazio Priore e del canonico Tommaso Mastroleo di Altamura per l‟affitto della difesa la Parata sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1823 (cc. 2, n.m.) Copie degli atti di affitto (20 settembre 1830 e 30 giugno 1832) del bosco della Parata sito in tenimento di Santeramo in Colle ad Antonio Melodia di Altamura e lettera del medesimo Melodia. s.d. (cc. 7, n.m.) [18301832] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di rinnovo dell‟affitto (17 novembre 1834) del bosco della Parata, sito in territorio di Santeramo in Colle, in contrada Viglione, a Gennaro Priore di Altamura. s.d. (cc. 4, n.m.) [1834] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Minuta di ordine di pagamento dell‟affittuario del bosco detto la Parata per rata di estaglio. s.d. (c. 1, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. [1850] Archivio di Stato di Bari 150 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 5 S.Fasc 17 G/2/bis 6 5 18 G/2/bis 6 5 19 G/2/bis 6 5 G/2/bis 6 G/2/bis 6 20 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia delle condizioni del contratto di affitto del bosco della Parata, sito in tenimento di Santeramo. s.d. Copia del contratto di affitto (18 aprile 1838) del bosco la Parata, sito in tenimento di Santeramo in Colle, ad Emanuele Signorile di Bari, con la garanzia solidale del padre, Paolo Signorile e del rinnovo nel 1844 per un altro sessennio. s.d. (cc. 10, n.m.) [18381844] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. Minuta dell‟atto di affitto (12 settembre 1855) del bosco la Parata, sito in territorio di Santeramo in Colle a Emanuele Signorile di Bari. s.d. (cc. 2, n.m.) [1855] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della scrittura sinallagmatica di affitto (15 marzo 1862) del bosco la Parata, sito in tenimento di Santeramo in Colle, a Angelo de Laurentiis di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1862] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (cc. 4, n.m.) [1838] Carteggio e affiti relativi ai terreni e alla masseria di Viglione. Archivio di Stato di Bari 151 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 6 S.Fasc 1 G/2/bis 6 6 2 G/2/bis 6 6 3 G/2/bis 6 6 4 G/2/bis 6 G/2/bis 6 5 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia di alcuni brani di diverse lettere (aprile-maggio 1803) di Francesco Parisi, agente in Santeramo, a proposito dell‟affitto della masseria di Viglione, sita in tenimento di Santeramo in Colle. s.d. Offerta di Giuseppe Lucarelli di Santeramo (15 maggio 1803) per l‟affitto della taverna di Viglione, sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1803 Copia dell‟obbligazione (6 luglio 1803) di Oronzo Lassandro e Domenico Perrone di Santeramo per l‟affitto della taverna di Viglione, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine. s.d. (cc. 7, n.m.) [1803] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia del certificato (2 agosto 1803) redatto da Paolo Mazzone, regio tavolario di Gioia del Colle, attestante le misure dei terreni in contrada le Matine assegnate alla taverna di Viglione, sita in tenimento di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 4, n.m.) [1803] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Considerazioni sulla progettata censuazione della taverna di Viglione e dei terreni ad essa pertinenti, siti in tenimento s.d. (cc. 4, n.m.) [post 1803] E‟ allegata la “copia della misura fatta dal pubblico compassatore” Paolo Mazzone, (cc.8, n.m.) [1803] (cc. 3, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. E‟ allegato uno schizzo a inchiostro delle “Stanze soprane del Casino”. Archivio di Stato di Bari 152 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 6 6 “Discarico” per la progettata censuazione dell‟osteria di Viglione, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine sottoscritto dall‟erario Lanzilli. 1806 (cc. 2, n.m.) 6 7 Copia del contratto di affitto (1809) della taverna di Viglione, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a Giuseppe Nicola Vignola di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1809] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia del contratto di affitto (28 novembre 1809) della taverna di Viglione e terreni adiacenti siti in tenimento di Santeramo in Colle, a Nicola Perrone, Onofrio e Nicola Pietragallo e Francesco Giove. s.d. (cc. 3, n.m.) [1809] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia del contratto di affitto (22 giugno 1815) della taverna di Viglione, con le adiacenti terre incolte e seminatoriali, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a Giovanni Battista Musci di Santeramo con la garanzia di Francesco Saverio de Luca, anch‟egli di Santeramo. s.d. (cc. 6, n.m.) [1815] Annotazioni originali relative al contenuto del documento sono presenti sul verso del fascicolo. G/2/bis 6 G/2/bis 6 6 8 G/2/bis 6 G/2/bis Annotazioni regio tavolario di Gioia (21 agosto 1803). di Santeramo in Colle, in contrada le Matine. 6 Antica classificazione 6 9 Archivio di Stato di Bari 153 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 6 S.Fasc 10 G/2/bis 6 6 11 G/2/bis 6 6 12 G/2/bis 6 6 13 G/2/bis 6 G/2/bis 6 14 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Offerta di Filippo Grillo di Corato per l‟affitto della taverna e delle terre di Viglione, site in territorio di Santeramo in Colle. 1828 Offerta di Giovanni Putignano per l‟affitto della taverna di Viglione con le terre circostanti, site in territorio di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1830] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (1° luglio 1836) dell‟osteria di Viglione con le relative terre, site in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, a Francesco Gallo di Laterza. s.d. (cc. 5, n.m.) [1836] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (12 marzo 1838) dell‟osteria di Viglione con i terreni adiacenti, siti in tenimento di Santeramo in Colle, a Vitangelo Tangorra. s.d. (cc. 4, n.m.) [1838] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Ricevuta degli arredi sacri della cappella rurale, rilasciata da Giulio Lo Pinto, affittuario della masseria di Viglione, sita in 1841 (c. 1, n.m.) (cc. 2, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del 154 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 6 15 G/2/bis 6 6 16 G/2/bis 6 6 17 G/2/bis 6 6 18 Annotazioni documento. territorio di Santeramo in Colle. 6 Antica classificazione Copia dell‟atto di affitto (24 aprile 1846) dell‟osteria di Viglione e di una porzione di terra adiacente, site in tenimento di Santeramo in Colle, ad Andrea Giannico, proprietario di Bari, domiciliato in Laterza e a Giulio Lopinto, proprietario, domiciliato in Gioia del Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1846] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Ricevuta rilasciata da Andrea Giannico e Giulio Lopinto, affittuari della osteria di Viglione e dei terreni adiacenti, per alcune terre seminatorie appartenenti alla masseria la Torretta. 1846 (cc. 2, n.m.) Copia del contratto di affitto (30 marzo 1851) dell‟osteria di Viglione, con i terreni adiacenti, siti in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, a Francesco di Fonzo, Giuseppe Giordano, Nicola Solazzo e Francesco Massaro, tutti di Santeramo. s.d. (cc. 4, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di ricezione (13 febbraio s.d. (cc. 3, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari 155 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 7 7 1 G/2/bis 6 7 2 G/2/bis 6 7 3 G/2/bis 6 G/2/bis Estremi cronologici 7 4 Antica classificazione Annotazioni [1853] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia del contratto di affitto (3 gennaio 1808) della difesa di Montefungale, sita in Santeramo in Colle, a Raffaele Netti e a Luigi de Laurentiis di Santeramo. s.d. (cc. 4, n.m.) [1808] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (27 novembre 1812) della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a Raffaele Netti, proprietario di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1812] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. Copia del contratto di affitto (27 novembre 1812) della difesa di Montefungale, sita in Santeramo in Colle, a Raffaele Netti e minute di ricevute di rate di affitto dagli affittuari Netti e De Laurentiis. [1812]1833 (cc.13, n.m.) Nota dei debiti e dei crediti di Francesco Netti, affittuario della difesa di Montefungale, con l‟azienda del marchese 1815 (cc. 3, n.m.) Carteggio e affitti Montefungale. G/2/bis 6 Descrizione e contenuti unità archivistica 1853) dei capitali, dei fabbricati e dei terreni sativi della masseria di Viglione, sita in tenimento di Santeramo in Colle, da parte dei coloni Di Fonzo, Giordano, Solazzo e Massaro di Santeramo. G/2/bis 6 Ins. della difesa di Archivio di Stato di Bari Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. Sul verso sono presenti annotazioni 156 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 7 5 G/2/bis 6 7 6 G/2/bis 6 7 7 G/2/bis 6 7 8 G/2/bis 6 7 9 Annotazioni originali relative documento. di Santeramo. 6 Antica classificazione al contenuto del Doppio originale della consegna al procuratore di Francesco Netti, affittuario della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, di dieci animali vaccini a titolo di “dote ossia capitania”. 1818 Copia dell‟offerta (1818) presentata da Paolo Giampetruzzi di Santeramo, per l‟affitto della masseria di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle e minuta del contratto di affitto (1818) della medesima difesa a Francesco Saverio Netti, anch‟egli di Santeramo. s.d. (cc. 6, n.m.) [1818] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. Minute di ricevute rilasciate a Francesco Saverio Netti, affittuario della difesa di Montefungale sita in tenimento di Santeramo in Colle, per rate di estaglio. 1822-1825 (cc. 5, n.m.) Promemoria per la manutenzione delle piscine della difesa di Montefungale sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1829 Copia del rinnovo del contratto di affitto s.d. (cc. 4, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (c. 1, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari (cc. 4, n.m.) 157 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 7 10 G/2/bis 6 7 11 G/2/bis 6 G/2/bis Descrizione e contenuti unità archivistica (1831) della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di Santeramo. G/2/bis 6 Ins. 7 12 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1831] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Minuta e copia del rinnovo del contratto di affitto (1834) della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di Santeramo. s.d. (cc. 8, n.m.) [1834] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. Copia del contratto di affitto (13 ottobre 1838) a Carlo D‟Aprile e Gaetano Perniola della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Mattine, con apprezzo della “capitania” dei bovini (14 agosto 1840), copia dell‟atto di consegna (1° novenbre 1840) della medesima difesa e della relativa capitania dal precedente affittuario, Luigi De Laurentiis e obbligazione (10 gennaio 1841) dei nuovi affittuari. [1838]1841 (cc. 12, n.m.) Minuta del ricorso presentato alla Direzione generale delle acque e foreste per la pretesa usurpazione di terreno demaniale da parte di Luigi de Laurentiis, affittuario della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle. s.d. (c. 1, n.m.) Archivio di Stato di Bari Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso e sulla antica condizionatura del fascicolo. Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 158 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 7 S.Fasc 13 G/2/bis 6 7 14 G/2/bis 6 Estremi cronologici Copia autentica del contratto di affitto (13 ottobre 1838) della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Montigliese alle Matine, a Carlo d‟Aprile di Putignano e a Gaetano Perniola di Santeramo, entrambi proprietari. 1843 Intimazione di pagamento di arretrati rate di estaglio a Carlo d‟Aprile Putignano e a Gaetano Perniola Santeramo, affittuari della difesa Montefungale, sita in tenimento Santeramo in Colle. 1843-1844 di di di di di Antica classificazione Annotazioni (cc. 11, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. (cc. 4, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. 15 Intimazione di pagamento di rata di estaglio a Carlo d‟Aprile di Putignano e a Gaetano Perniola di Santeramo, affittuari della difesa di Montefungale sita in tenimento di Santeramo in Colle. 1844 (cc. 2, n.m.) 7 16 Copia semplice del contratto di affitto (12 novembre 1844) della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, a Gaetano Perniola e a Nunzio Vito Colacicco, proprietari di Santeramo. s.d. (cc. 4, n.m.) [1844] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. Nota dei pagamenti dovuti da Gaetano 1845 (c. 1, n.m.) G/2/bis 6 Descrizione e contenuti unità archivistica 7 G/2/bis 6 Ins. 7 17 Archivio di Stato di Bari 159 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 7 18 G/2/bis 6 7 19 G/2/bis 6 G/2/bis Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di ricezione (11 settembre 1846) delle “capitanie” della difesa di Montefungale, sita in territorio di Santeramo in Colle, in contrada Montigliese alle Matine, da parte degli affittuari Gaetano Perniola e Nunzio Vito Colacicco. s.d. (cc. 2, n.m.) [1846] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia autentica di prima edizione (2 novembre 1850) del contratto di affitto (20 agosto 1850) della difesa di Montefungale, sita in territorio di Santeramo in Colle, in contrada Montigliese, a Vitangelo Tangorra e Antonio de Santis, proprietari di Santeramo. 1850 (cc. 13, n.m.) Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. 7 20 Nota delle spese sostenute nella causa contro Gaetano Perniola, ex affittuario della difesa di Montefungale, sita in territorio di Santeramo in Colle. 1852 (cc. 2, n.m.) 7 21 Copia dell‟atto di ricezione (1° gennaio 1853) dai precedenti affittuari, Gaetano Perniola e i fratelli Francesco e Vittorio s.d. (cc. 4, n.m.) [1853] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del G/2/bis 6 Descrizione e contenuti unità archivistica Perniola e Carlo Aprile, affittuari della difesa di Montefungale, sita in territorio di Santeramo in Colle. G/2/bis 6 Ins. Archivio di Stato di Bari 160 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 7 22 G/2/bis 6 8 1 Minute di ricevute rilasciate a Giuseppe Pacilio di Ginosa, affittuario della difesa la Petrara, sita in tenimento di Santeramo in Colle, per rate di estaglio. 1822-1826 (cc. 5, n.m.) 8 2 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari della masseria della Petrara sita in territorio di Santeramo in Colle. 1831-1835 (cc. 2, n.m.) Minuta di lettera indirizzata a Gerardo Branca di Potenza, affittuario di terre 1845 6 G/2/bis 6 (c.1, n.m.) 8 G/2/bis 6 1853 Carteggio e affitti relativi alla difesa della Petrara. G/2/bis 6 Annotazione della ricevuta (7 maggio 1853) di una rata di estaglio dovuta da Vitangelo Tangorra e Antonio di Santo, affittuari della difesa di Montefungale, sita in territorio di Santeramo in Colle. Annotazioni documento. Colacicco, dei capitali connessi alla conduzione della difesa di Montefungale, sita in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Matine a Montigliese, da parte dei nuovi affittuari, Vitangelo Tangorra e Antonio di Santo. 6 Antica classificazione 8 3 Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Archivio di Stato di Bari (c. 1, n.m.) 161 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 8 4 G/2/bis 6 G/2/bis Antica classificazione Annotazioni Minuta della procura conferita ad Antonio Maria Quarto, conte del Vaglio, da Gerardo Branca, proprietario di Potenza, per il rinnovo del contratto di affitto della difesa la Petrara, sita in tenimento di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 5, n.m.) [1845] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. 5 Minute di ricevute rilasciate a Gerardo Branca, affittuario della difesa la Petrara o Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, per rate di estagli e per costruzione di “scarajazzi” coperti. 1847 1851 8 6 Minuta della risposta alla richiesta di Gerardo Branca di Potenza di affittare la masseria la Torretta sita in tenimento di Santeramo in Colle, contrada le Matine, senza le “capitanie”. s.d. Minuta delle nuove condizioni per il rinnovo dell‟affitto della difesa detta la Petrara o Torretta, sita in tenimento di Santeramo in Colle. s.d. 6 6 Estremi cronologici 8 G/2/bis G/2/bis Descrizione e contenuti unità archivistica seminatoriali nella difesa la Petrara, sita in tenimento di Santeramo in Colle. G/2/bis 6 Ins. 8 7 e (cc. 2, n.m.) (cc. 2, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. (cc. 2, n.m.) [1856] Archivio di Stato di Bari 162 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 9 S.Fasc 9 1 G/2/bis 6 9 2 G/2/bis 6 9 G/2/bis 6 G/2/bis 10 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Carteggioo relativo all‟affitto di terreni in contrada Curtofinocchio. G/2/bis 6 Ins. 3 Considerazioni sull‟appartenenza al feudo di Santeramo della località detta “le corti di Finucchio”, in risposta ad una lettera del 27 agosto 1800. s.d. Copia del contratto di affitto (26 maggio 1844) di un fondo sito in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Curtofinocchio, a Francesco Massaro, contadino di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1844] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (29 novembre 1849) di un fondo seminatoriale sito in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Curtofinocchio, a Michele Cecca di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1849] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (5 giugno 1804) dei parchi erbosi di Giordano e Lamacannella, siti in territorio di Cassano, sequestrati da quella università e aggiudicati all‟asta a Michele Angiuli, erario del marchese di Santeramo. s.d. (cc. 3, n.m.) [1804] Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sulla antica condizionatura del fascicolo. (cc. 2, n.m.) [1800] Archivio di Stato di Bari 163 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 11 S.Fasc G/2/bis 6 12 1 G/2/bis 6 12 2 G/2/bis 6 13 G/2/bis 6 14 1 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia dell‟atto di affitto (20 ottobre 1821) di un pozzo d‟acqua piovana, sito in territorio di Santeramo in Colle, sulla strada per Castellaneta, a Raffaele Colonna, notaio di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1821] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (3 agosto 1835) delle terre di Bove, site in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada le Mattine, a Giovanni Sette di Gioia del Colle. s.d. (cc. 2, n.m.) [1835] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del rinnovo del contratto di affitto (29 dicembre 1843) dei terreni detti di Bove, siti in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Morsara, località le Mattine, a Giovanni Sette, proprietario di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1843] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (24 gennaio 1836) del parco denominato Lagolopiro, sito in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada di Acquaviva, a Vito Lorenzo di Santo di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1836] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (27 maggio s.d. (cc. 2, n.m.) Archivio di Stato di Bari 164 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 14 2 G/2/bis 6 14 3 G/2/bis 6 15 1 G/2/bis 6 Descrizione e contenuti unità archivistica 1836) delle terre dette di Casalino, site in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada la Parata, a Luigi Andriola. G/2/bis 6 Ins. 15 2 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1836] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della scrittura privata per l‟affitto (2 aprile 1842) delle terre dette di Casalino e del piccolo territorio detto di Serracornacchia, siti in tenimento di Santeramo in Colle, a Giovanni Putignano di Santeramo, “armizzero” del marchese di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [842)] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia della scrittura privata per il rinnovo dell‟affitto (6 aprile 1855) delle terre di Casalino e del piccolo territorio di Serracornacchia, siti in tenimento di Santeramo in Colle, a Giovanni Putignano, allora “armizzero” del marchese di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1855] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (2 marzo 1843) della “mezzana” di Malabocca, sita in tenimento di Santeramo in Colle, sulla via per Altamura, a Giambattista de Nora, di Altamura. s.d. (c. 1, n.m.) [1843] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (10 aprile 1849) della “mezzana” di Malabocca, sita nel s.d. (c. 1, n.m.) Archivio di Stato di Bari 165 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 15 3 G/2/bis 6 16 1 G/2/bis 6 16 2 G/2/bis 6 G/2/bis Descrizione e contenuti unità archivistica tenimento di Santeramo in Colle, lungo la via di Altamura, a Michele Giannino e a Michele di Leonardo Natuzzi, entrambi di Santeramo. G/2/bis 6 Ins. 16 3 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1849] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (1855) della “mezzana” di Malabocca, sita nel tenimento di Santeramo in Colle, sulla via per Altamura, a Michele Giannino e Giovanni Silletti, suocero e genero, entrambi di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1855] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (25 dicembre 1846) del fondo Vigneto sito in tenimento di Santeramo in Colle, sulla via di Viglione, a Erasmo Colacicco di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1846] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di ricevuta (20 ottobre 1847) di vari utensili da cantina rilasciata dall‟affittuario del fondo Vigneto, Erasmo Colacicco di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (1851) del fondo Vigneto sito in tenimento di Santeramo in Colle, lungo la via per Viglione, a Giuseppe s.d. (cc. 2, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del Archivio di Stato di Bari 166 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 17 1 G/2/bis 6 17 G/2/bis 6 18 G/2/bis 6 19 G/2/bis 6 20 2 Annotazioni documento. Larato e Michele Stano, entrambi di Santeramo. 6 Antica classificazione Copia dell‟atto di affitto (13 maggio 1847) delle terre di lago Palumbo, site in tenimento di Santeramo in Colle, a Giuseppe Savino Scalera di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1847] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (20 agosto 1851) delle terre dette di lago Palunbo, site in tenimento di Santeramo in Colle, a Raffaele di Gregorio di Santeramo. s.d. (cc. 2, n.m.) [1851] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia del contratto di affitto (8 giugno 1849) delle terre seminatori ali dette di Scalera, site in tenimento di Santeramo in Colle, in contrada Spiniello, a Antonia Carrassi, vedova de Bellis, di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1849] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. Copia dell‟atto di affitto (1852) di un orto detto di Calderola, sito in Santeramo in Colle, a Vito Giandomenico di Santeramo. s.d. (c. 1, n.m.) [1852] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. “Paligianelli”, carteggio relativo al feudo di Archivio di Stato di Bari 167 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 20 1 G/2/bis 6 G/2/bis Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Copia dell‟assenso vicereale datato 1618 luglio 21, Napoli, all‟obbligazione dei beni feudali di Felice Pappacoda, vedova, e di Ferrante Carmignano, suo figlio, per la vendita in burgensatico di 140 ducati annui a Vincenzo Capece al prezzo di 10.000 ducati e alla cessione di ragioni sulla terra di Palagiano. s.d. (cc. 4, n.m.) [1618] 20 2 Copia (18 gennaio 1656) dell‟assenso vicereale, datato 1628 marzo 30, Napoli, all‟obbligazione dei beni feudali di Felice Pappacoda, vedova, e di Ferrante Carmignano, suo figlio, per la evizione di 225 ducati annui venduti in burgensatico a Fabrizio Bonito per il prezzo di 3000 ducati e alla cessione di ragioni sulla terra di Palagiano. 1656 (cc. 4, n.m.) 20 3 Copia degli interrogatori (maggio-giugno 1672) per le indagini svolte nella corte baronale di Palagiano sul conto di Giovanni Cerasa, «tavernaro di Palagiano», che avrebbe acquistato grano dai «razzieri» del marchese di Santeramo nel precedente inverno. s.d. (cc. 8, n.m.) [1672] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. G/2/bis 6 Descrizione e contenuti unità archivistica Palagiano. G/2/bis 6 Ins. Archivio di Stato di Bari 168 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 20 S.Fasc 4 G/2/bis 6 20 5 G/2/bis 6 20 6 G/2/bis 6 20 7 G/2/bis 6 G/2/bis 20 8 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Albarani e procura di Vincenzo del Tufo, duca di San Cipriano, legittimo successore della cugina Felice Carmignano, baronessa della terra di Palagiano 1684 “Consulta” della Regia Camera della Sommaria per la vendita e l‟affitto della terra di Palagiano tra la marchesa di Santeramo e la duchessa di Martina. 1688 Copia dell‟elenco dei “capi di resulta” per la liquidazione della rendita della terra di Palagiano. s.d. Risposte fornite dalla marchesa madre e dal marchese di Santeramo, suo figlio, a Sebastiano de Cotes, luogotenente della Regia Camera, a proposito dell‟affitto della terra di Palagiano e della sua aggiudicazione all‟asta alla duchessa di Martina, Felice Pappacoda, a cura di Vincenzo Arnone. s.d. (cc. 8, n.m.) [post 1689] Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. Richieste avanzate dai creditori di rate e di interessi sul patrimonio della terra di Palagiano. 1691-1694 (cc. 6, n.m.) (cc. 6, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. (cc. 1-11, n.a.; 17, n.m.) Documenti in lingua spagnola. (cc. 6, n.m.) [1689] Archivio di Stato di Bari 169 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 6 20 S.Fasc 9 G/2/bis 6 1696 Annotazioni (cc. 8, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. Contiene una dettagliata elencazione dei beni che compongono il feudo. 1698 (cc. 16, n.m.) 20 11 Elenco di documenti riguardanti i passaggi di proprietà della terra di Palagianello. s.d. (c. 1,n.m.) 20 12 Tasse e pesi arretrati gravanti sulla terra di Palagiano. s.d. (cc. 2, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del documento. 20 13 Minuta di un esposto del marchese di Santeramo riguardante la liquidazione della rendita della terra di Palagiano. s.d. (cc. 2, n.m.) 20 14 Testimonianza del marchese di Santeramo sulla liquidazione delle rendite della terra di s.d. (cc. 12, n.m.) G/2/bis 6 Copia dell‟offerta fatta dal duca di Belcastro, creditore, per l‟acquisto all‟asta della terra di Palagiano, devoluta al regio fisco per la morte senza legittimo successore di Felice Carmignano, ultima baronessa. Antica classificazione Testimonianze originali e in copia relative all‟affitto degli “erbaggi” nelle difese di Palagiano, alterati nel prezzo ad opera della duchessa di Martina. G/2/bis 6 Estremi cronologici 10 G/2/bis 6 Descrizione e contenuti unità archivistica 20 G/2/bis 6 Ins. Archivio di Stato di Bari 170 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto del fascicolo. 1815 (cc. 2, n.m.) 20 16 Prospetto dei crediti e dei debiti di ciascun affittuario dei fondi dell‟ex feudo di Palagianello. 1817-1820 (cc. 6, n.m.) Minuta dell‟atto di affitto dell‟ex feudo di Palagianello, compreso il palazzo baronale, da parte di Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, a Giuseppe Maria Barile di Oriolo in Calabria dal 1818 al 1827. s.d. Distinta di una somma riscossa da Francesco Paolo Ventrelli, agente generale del marchese di Santeramo, nell‟ex feudo di Palagianello. s.d. Atto di procura del marchese di Santeramo nella persona di Francesco Paolo Ventrelli, 1821 20 17 20 18 G/2/bis 6 Annotazioni Intimazione a Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, della sentenza del 27 novembre 1815 nel giudizio tra il medesimo e Vito Carmine Sette e Anna Lucia Balestra, cuniugi di Palagiano. G/2/bis 6 Antica classificazione 15 G/2/bis 6 Estremi cronologici 20 G/2/bis 6 Descrizione e contenuti unità archivistica Palagiano. G/2/bis 6 Ins. 20 19 Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. (cc. 4, n.m.) [1818] (cc. 2, n.m.) [post 1819] Archivio di Stato di Bari (cc. 2, n.m.) 171 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 20 20 G/2/bis 6 20 21 G/2/bis 6 20 22 G/2/bis 6 G/2/bis 7 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni suo agente nell‟ex feudo di Palagianello. G/2/bis 6 Ins. 20 23 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari della masseria denominata Pozzo di Sarro, sita in territorio di Palagianello. 1825-1830 Minute delle ricevute rilasciate agli affittuari della masseria della Torrata, sita in territorio di Palagianello, per le rate di estaglio annuo. 1825-1838 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari dei Giardini di Zenzolla e Malnariello, siti in territorio di Palagianello. 1827-1832 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari dei fondi Parco di Stalla, Serra Pizzuta, piantata della Torrata, site in territorio di Palagianello, per le rate dovute per l‟estaglio annuo di ducati 5.300. 1828-1839 (cc. 5, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. (cc. 5, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. (cc. 6, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. Tasse varie. (cc. 26, n.m.) Sul verso sono presenti annotazioni originali relative al contenuto dei documenti. Cassetta mancante a seguito del furto del 30.06.1989. G/3 Archivio di Stato di Bari 172 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 8 S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Questioni confini – Acquisti diversi. Antica classificazione Annotazioni Cassetta mancante a seguito del furto del 30.06.1989. G/4 9 1 “Libro primo degli Erari di S. Eramo degli anni 1574 per il 1582 dal quale si rileva l‟ introito, ed Esito, che si faceva da detti Erari, specialmente delle Decime e Terraggi” s.d 2 “Libro degli Erari di S. Eramo per gli anni 1606 in avanti degli introiti, ed Esiti, che si facevano da detti Erari, specialmente delle Decime e Terraggi” s.d 3 “Libro di cautele del conto del Giudice di Vicaria Don Marcello Celentano per l‟amministrazione tenuta dal Magnifico Leone Oronzo Sava Erario in S. Eramo a primo Settembre 1709 a tutto Agosto 1710” s.d 4 “Libro degli affitti dei corpi della Terra di S. Eramo, che incominciano dall‟anno 1711” s.d 5 “Conto di Cassa a peso del Magnifico Leone Oronzo Sava dal primo Maggio 1693 a tutto Aprile 94” s.d H/1 9 H/1 9 H/1 9 H/1 9 H/1 Archivio di Stato di Bari cc. 1- 496 (n.a.) cc. 1 – 53 (n.m.) 173 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 10 6 H/2 10 7 H/2 10 8 H/2 10 9 H/2 10 10 H/2 10 11 H/2 11 I/1 1 S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni “Libro dell‟ Entrate di S. Eramo, e Valenzano coi conti di più Erari dall‟anno 1554 in avanti” s.d cc. 1 – 200 n.a.) [1554] Mancano le cc. 68 e 81; le cc. 105 e 180, bianche, sono numerate due volte. “Libro di cautele del Conto degli Effetti Feudali , e Burgensatici del Marchese di Santeramo dalli 20 Luglio 1708 per tutto il 31 Agosto 1709” s.d cc. 1 – 150 (n.m.) “Inventario del Marchese di S. Eramo Don Ottavio Carafa nel 1581” s.d “Conto del Giudice Celentano in Erario di Leone Sava per Settembre 1709 a tutto Agosto 1710” s.d “Conto di Celentano di Luglio 1708 per tutto Agosto 1709” s.d “Atti per l‟Università di S.Eramo in Provincia di Bari” s.d “Commissione Feudale - Copia autentica dell‟ordinanza Dumas 26 Maggio 1812” s.d [1709] cc. 1 – 332 (n.m); cc. 1- 254 (n.a.) [1581] [1710] cc. 1 – 12 (n.m.) [17081709] [1730] Archivio di Stato di Bari cc. 1 – 38 (n.m.) 174 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 11 2 “Matine - Copia in carta libera del Privilegio di Caterina Imperatrice di Costantinopoli, e di Ladislao delle terre alle Matine/ anno 1410 s.d 3 “Santeramo Feudo – Cronologia” s.d 11 Ins. Estremi cronologici Fasc. I/1 S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni cc. 1 – 12 (n.m.) Sul frontespizio a lapis blu si legge “ Beni feudali e beni burgensatici”. I/1 L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Morsara - Cronologia del Feudo di Santeramo (vedi Santeramo I3)”. 11 4 “Onciario di S. Eramo. (anno 1806)” s.d 5 “Acquisti fatti dalla Casa di Santeramo dal 1395 al 1699” s.d 6 “Morsara. Copia dei Confini dell‟ex feudo della Morsara” s.d 7 “Montefungale. Memoria per la causa di detta terra (anno 1819)” s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 Archivio di Stato di Bari 175 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Cassetta Lettera Fasc. 11 8 “Montefungale. Altra memoria (1819)” 9 “Confinazione Santeramo” di s.d 10 “Mattine. Notamento del Territorio delle Mattine, e copia della ordinanza della Commissione Feudale (anno 1810)” s.d 11 “Morsara. Cedola per elezione dei Peritinella verifica dell‟ex Feudo della Morsara (1836)” s.d 12 “Pozzi. Certificato legale del Regio Archivio per l‟esistenza dei pozzi in Santeramo/ 15 Dicembre 1818” s.d 13 “Chiusure. Memoria per la causa delle chiusure (1762)” s.d 14 “Decime. Esazione delle decime in grano, orzo e fave (anno 1794) s.d 15 “Decime. (1805)” s.d Antica classificazione Annotazioni s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 Sulle del rendite Territorio burgensatiche Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto. 176 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni I/1 11 16 “Burgensatichi beni. Istruzione per la rivela dei beni feudali e burgensatichi” s.d 17 “Decime. Foglio di accomodo tra l‟Illustre Marchese, e l‟Universitò di Santeramo sull‟esazione delle decime (anno 1771)” s.d 18 “Strumentari. Ordinanza del Consiglio d‟Intendenza al Cassiere Comunale di Santeramo pel pagamento degli Strumentari ed altri provvedimenti all‟oggetto (anno 1810)” s.d 19 “Buonatenenza. Certificato sul pagamento della buona tenenza(anno 1808)” s.d 20 “Vino, Carne, Dazio. Ordine del Consiglio d‟Intendenza (anno 1808)” s.d 21 “Morsara. Memoria per la causa della Morsara (anno 1804)” s.d 22 “Morsara. Alte memorie e carte diverse riguardanti lo stesso soggetto (anno 1812)” s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 Archivio di Stato di Bari 177 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni I/1 11 23 “Morsara. Copia di lettera del Regio procuratore Generale presso la Corte di Appello di Altamura all‟Agente della Divisione dei Demani in Santeramo riguardante l‟ex Feudo della Morsara (anno 1811)” s.d 24 “Buonatenenza. Decisione del Consiglio d‟Intendenza di non pagarsi più la buona tenenza, ma la sola Fondiaria (anno 1809)” s.d 25 “Acquisti. Diversi” s.d 26 “Burgensatiche (1806)” Incartamento s.d 27 “Strumentari. Copia in carta libera degli Istrumenti col Regio Assenso con altra copia legale del Consiglio d‟Intendenza di appuntamento contro il Comune di Santeramo (anno 1810)” s.d 28 “Commissione Feudale. Copia dell‟ordinanza fatta a 2 Novembre 1809” s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 oncie - Archivio di Stato di Bari 178 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Fasc. 11 29 “Gioia. Risposta alla memoria pel credito sull‟Università di Gioia (1810).” 30 “Parata. Istruzione sulla causa delle I/1 11 I/1 11 S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Estremi cronologici I/1 “Parata. Riflessioni sulla sentenza Annotazioni s.d L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: Difese Parata e Montefungale” 31 Antica classificazione “Vedi Parata (I 30)”. s.d della Commissione Feudale del 5 L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Montefungale - vedi Parata (I 31) Luglio 1808” Morsara - vedi Parata (I 31) Mattine - vedi Parata (I 31)”. 11 32 I/1 “Morsara - Relazione fatta dall‟Ingegnere Donato Giannuzzi al Sotto Intendente di Altamura per la quistione delle Difese (anno 1808)” s.d Fascicolo vuoto. Sul frontespizio a lapis blu si legge: “Vedi sul fascicolo Quistioni Demaniali”. L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Montefungale - vedi Morsara (I 32) Parata - vedi Morsara (I 32) Mattine - vedi Morsara (I 32)”. 11 33 “Morsara - Copia semplice dell‟Ordinanza del Commissario Regio Acclavio per la s.d Archivio di Stato di Bari 179 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni perizia delle difese dell‟Agro Materano (1811)” I/1 11 S.Fasc 34 “Morsara – I stanza per le Difese” s.d 35 “Morsara - Altro incartamento d‟istruzioni sulla decisione della Commissione Feudale per la causa delle difese” s.d 36 “Marco (de) Fratelli – Memoriale ed incartamento pei loro beni che volevano vendere alla Casa Marchesale (1713)” s.d 37 “Fondiaria- Reclamo (1808)” S,.d 38 “Copia semplice dell‟acquisto fatto di Viglione nell‟anno 1594 dai P.P. Agostiniani di Matera” s.d 39 “Burgensatici beni della Casa Santeramo. Inventario autentico fatto a 24 Maggio 1740 dal Notar Domenico Guarnieri” s.d “Mattine - Memoria per la causa tra i possessori delle Mattineed il Comune di Santeramo per un reclamo da questo s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 40 Fascicolo mancante. L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario originale. Archivio di Stato di Bari 180 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni prodotto in Consiglio di Stato” 11 41 “Viglione - Misura delle terre di Viglione” s.d L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario originale. I/1 11 42 “Mattine - Osservazioni sulla citazione fatta a 22 Marzo 1820, al Signor Marchese del Comune di Santeramo al Consiglio d‟Intendenza” s.d 43 “Demanio - Lettere dell‟Agente Demaniale al Procuratore dell‟ex Barone di Santeramo (1810)” s.d 44 “Morsara - Copia di una lettera scritta al Marchese di Santeramo il giorno 15 novembre 1809 da Don Francesco s.dSaverio de Luca che tratta della quistione delle Difese Petrara e Morsara Parata Montefungale, e di tutte le terre alle Mattine” 45 “Netti - Spoglio di Processo per la causa tra il Marchese e Netti per terraggio nella Morsara (anno 1818)” s.d “Netti e de Luca – Incartamento relativo alle pretensioni non giustificate di s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 Fascicolo mancante. 46 L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Morsara- vedi Netti (I 45)”. Archivio di Stato di Bari 181 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni passaggio dalla Petrara” I/1 11 S.Fasc 47 “Censo Laterza - Affrancato” s.d 48 “Montefungale - Sentenza del Giudice di Santeramo per turbativa di possesso contro il Sindaco di Altamura per Montefungale” s.d 49 “Santeramo - Rendite (1806)” s.d 50 “Ortale di Calderola - Sentenza contro D. Riccardo de Luca per la terra Ortale di Calderola (anno 1833)” s.d 51 “Simone (de) Marco Copia dell‟Istrumento di ratifica delle case vendutegli per Notar Mariottino di Napoli, 24 Giugno 1831” s.d 52 “Magazzino di Scalera - Istrumento di compra per Notar Serio (23 luglio 1768)” s.d 53 “Morsara - Copia semplice di vendita fatta di terre alla Morsara da Marco Gianpetruzzi a Vito Agostino di Santo per s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 Archivio di Stato di Bari 182 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Notar Guarnieri a 6 Gennaio 1761, ed altre carte all‟oggetto” 11 54 “Casalino Terra - Istrumento di acquisto per Notar Guarnieri 21 Ottobre 1770” s.d 55 “Canone di Ducati sette fatto da Fabrizio Giannelli a pro del Signor Marchese di Santeramo per un sottano cantina censitosi con Istrumento 14 Settembre 1806 per Notar Petrelli” s.d 56 “Morsara - Sentenza del Tribunale Civile di Trani 4 Dicembre 1816 contro Lella, Barberio, Netti, de Luca, e di Santo per terraggio dovuto per l‟ex feudo della Morsara” s.d 57 “Case vendute a Domenico Iubito ricomprate con Istrumento Notar Petrelli dei 4 Aprile 1826” s.d 58 “Tangorra Michele - Istrumento 11 Aprile 1820 Notar Petrelli dello acquisto di due stanze” s.d 59 “Musci Domenico - Istrumento 7 Gennaro 1796, Notar Luciano di Altamura per acquisto di case” s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 Fascicolo vuoto. E‟ presente all‟interno del fascicolo l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta che costituiva l‟originaria condizionatura del documento mancante. Archivio di Stato di Bari 183 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 11 60 “Ventrelli Notaro - Procura ricevuta a 16 Febbraio 1807 per dare in enfiteusi a M. Albino Larizzo talune case in Piazza” s.d 61 “Scalera - Sentenza 6 Febbraio 1874 contro Don Rocco Scalera per servitù di acqua sul magazzino Scalera” s.d 62 “Pace Giuseppe e Vito Leonardo Tritto. Acquisto fatto di case con Istrumento 17 Maggio 1824” s.d 63 “Censi - Copia del 18 Gennaio 1819 del certificato del Grande Archivio per valizzare i due censi dovuti da Donato Giace e Giuseppe Perrone” s.d 64 “Tangorra Michele - Copia Istrumento 2 Marzo 1814 Notar Petrelli per censuazione di suoli” s.d 65 “Tangorra Michele - Acquisto fatto di due stanze e suolo con Istrumento 14 Marzo 1814 per Notar Petrelli” s.d 66 “Netti (anno 1805) Transazione per le Decime” s.d 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 Ins. Estremi cronologici Fasc. I/1 S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Decime - vedi Netti (I 66)”. Archivio di Stato di Bari 184 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo 11 67 “Leone (di) Pietro - Istrumento 1813 Notar Petrelli di censuazione di due camere al casino col fondo rimpetto” s.d 68 “Iubito Domenico - Istrumento 13 Settembre 1813 per censuazione di una casa al Casino” s.d 69 “Censo fatto dal Marchese col Comune di Santeramo di 4 fondi vicino le case del Casino con Istrumento 18 Luglio 1813” s.d 70 “Capitolo di S. Eramo (anno 1809) Istrumento di Ducati 60 a favore di detto Capitolo” s.d 71 “Canone - Copia dell‟Istrumento Notar Petrilli 1813 col Sindaco di Santeramo sul suolo ceduto all‟Azienda nel luogo detto lo Spiazzo della Piscina per l‟annuo Canone di Lire 10.56” s.d 72 “Decime - Quistioni diverse e documenti diversi. Pareri di Avvocati, e memorie di essi. Descrizione e sunto storico dei Privilegi di Santeramo e del Marchese, e come questi avesse il dritto di esigere le s.d 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 Ins. Estremi cronologici Fasc. I/1 S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Censi diversi fondi Tangorra I 58-64-65 Musci I 59 Ventrelli I 60 Pace I 62 Leone (di) I 67 Iubito I 68”. Archivio di Stato di Bari La documentazione presente in questo fascicolo è contrassegnata a lapis blu “I 72”. 185 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Decime. Notamento di coloro che erano soggetti al pagamento delle decime e quistioni e pareri se il Territorio di Santeramo sia proprio e dell‟Agro Materano, e di Acquaviva e di Altamura” 11 73 “Morsara - Copia del Certificato fatto dall‟Agrimensore G. Sette delle terre seminate nel feudo della Morsara per la riscossione delle decime da farsi nell‟anno 1828 dal Signor Marchese” s.d 74 “Acquisto del Giardino attaccato alla Taverna vecchia (anno 1677)” s.d 75 “Piante delle Terre di Musci e della Camera Marchesale” s.d 76 “Certificato del Grande Archivio di Napoli col quale si dichiara esistervi un processo riguardante i Comuni di Santeramo, Matera ed Altamura, e l‟ex feudatario il Marchese di Santeramo (anno 1819)” s.d 77 “Riformati - Convenzione e Produzione contro la cassa ecclesiastica rappresentata dall‟Agente Demaniale di Santeramo, e s.d I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 11 I/1 Archivio di Stato di Bari Annotazione sul frontespizio a lapis blu “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta mancante in Archivio dopo il furto del 3006-1989. 186 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni lettere del Municipio di Santeramo al Marchese” 11 78 I/1 11 79 I/1 12 80 I/2 12 I/2 s.d “Censi - Produzione del Marchese di Santeramo Onorato Caracciolo contro il Municipio di Santeramo per Censo di Ducati 8300 con l‟annualità di Ducati 298.30” s.d “S. Eramo / Lettera I/2 Numero 80. Questioni ed agitazioni Demaniali – relazioni – pareri- memorie –documenti – contenziosi – giudizio – giornali - ecc. ecc.”. 1787-1911 L‟intitolazione e la collocazione originali del fascicolo sono state riprese da una targhetta applicata sulla cassetta metallica. L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Censi. Vedi Baldassarre (I 78)”. L‟inventario originale riporta il seguente oggetto: “Università di Santeramo - (vedi censi I 79)”. 80 1 Documentazione relativa alla esecuzione del decreto del 26 aprile 1784 che ordinava la apertura di tutte le “chiusure” e parchi realizzati da cittadini di Santeramo in Colle nel territorio denominate le Matine. 1787 (cc. 11, n.m.) 80 2 Ragioni / del / Sig(or) marchese di Santeramo / contra / le Università ed uomini / di quella terra. Nella Re(gia) Cam(era) della Somm(aria), Napoli, MDCCCVI, nella stamperia 1806 Volume a stampa, rivestito in carta marmorizzata con dorso in pergamena. I/2 12 “Baldassarre Giovanni - Produzione in favore del Marchese di Santeramo in danno di Baldassarre (1874)” Archivio di Stato di Bari 187 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Orsiniana, pp. 270. 12 80 3 I/2 12 I/2 s.d. (cc. 10, n.m.) [post 1830] 80 4 Copia conforme della deliberazione del decurionato di Santeramo in Colle del 26 aprile 1843, relativa all‟ordinanza dell‟Intendente della provincia di Bari sulla contestazione tra il Comune e i cittadini possessori di terre in contrada le Matine. 1896 (cc. 2, n.m.) 80 5 Poche notizie della terra di Santeramo per Matteo ex arciprete de Luca, Bari, Tipografia Cannone, 1878, pp. 30. 1878-1881 I due opuscoli a stampa sono cuciti. I/2 12 “S.Eramo. Copia della memoria formata da alcuni proprietari di / colà, all‟ Intend(en)te di essa Prov(inci)a re/sidente in Bari, per tenersi pre/sente pella difesa di essi proprie/tarii nella esecuz(io)ne della sent(en)za della G(ran) C(orte) de„ Conti, della data / de‟ 22 Ago(sto) 1825, che fu in parte / definitiva, ed in parte interlocuto/ria, e che venne approvata da / S.M. con rescritto de‟ 17 Agosto / 1830, per la vertenza suscitata / da quel Comune pel preteso Cano/ne sulle terre delle Matine di / colà, nonché per la di loro rimisura”. Pochissime altre notizie della Terra di Santeramo Archivio di Stato di Bari 188 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni per Matteo primicerio ex arciprete de Luca, (Bari 10 gennaio 1881), pp.67. 12 80 6 I/2 12 I/2 (cc. 35 n.m.) E‟ allegata la “Planimetria dello Staturo Padula Rosa”, scala 1:2000, 1897, tela cerata, copia. 7 “Ragioni del Marchese di Santeramo relativamente alla sua tenuta Montefungale” dell‟avv. Andrea Torre, Napoli 25 settembre 1898; corrispondenza di de Lena e Torre. 1898 (cc.10, n. m.) 80 8 Corrispondenza e articoli di giornali relativi alle agitazioni demaniali svoltesi a Santeramo in Colle tra il 1906 e il 1908. 1906-1908 (cc. 91, n.m.) Articoli di giornali sugli sviluppi della questione demaniale a Santeramo in Colle tra settembre 1907 e luglio 1908. 1907-1908 I/2 12 1896-1898 80 I/2 12 “Santeramo. Delimitazione e Confini del Carraro e Sorgente di Padula Rosa e relativi verbali di conciliazione con l‟Agente Demaniale riguardante anche pretese di maggiore estensione a Montefungale, Parata e Petrara”, corrispondenza con de Lena e Torre. 80 9 Sono conservati telegrammi cifrati e lettere su carta intestata del ”Grand Hotel Victoria” di Sorrento e del Gran Caffè e Pasticceria “Al Risorgimento” di Bari. Archivio di Stato di Bari 189 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 12 80 I/2 S.Fasc Ins. 9 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni “Corriere delle Puglie” 1. domenica 22 settembre 1907, anno XXI, n. 262 L‟agitazione agraria in provincia. Come 7000 Santermani s‟impossessarono delle Matine. 2. venerdì 27 settembre 1907, anno XXI, n. 267 La questione demaniale e Santeramo. Ciò che dicono i proprietari. 3. sabato 28 settembre 1907, anno XXI, n. 268 La questione agraria in Puglia. Le polemiche sulla questione demaniale di Santeramo. 4. domenica 29 settembre 1907 anno XXI, n. 269 L‟agitazione agraria in Puglia. La grave situazione a Santeramo. 5. mercoledì 2 ottobre 1907, anno XXI, n. 272 La tregua a Santeramo. Archivio di Stato di Bari 190 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Ins. 6. Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni venerdì 4 ottobre 1907, anno XXI, n. 274 La questione demaniale a Santeramo. La risposta dell‟on. Comandini (2 copie). 7. sabato 26 ottobre 1907, anno XXI, n. 295 L„agitazione demaniale a Sant‟Eramo.Una dimostrazione contro il delegato Caputi. 8. mercoledì 30 ottobre 1907, anno XXI, n. 299 L„agitazione demaniale a Santeramo. I cassanesi invadono delle terre. 9. giovedì 31 ottobre 1907, anno XXI, n. 300 L„agitazione demaniale a Santeramo. Una lettera di proprietari al Sindaco. 10. domenica 3 novembre 1907, anno XXI, n.303 La questione demaniale. 11. mercoledì 6 novembre 1907, anno Archivio di Stato di Bari 191 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni XXI, n.306 Una lettera del sindaco di Santeramo. 12. giovedì 21 novembre 1907, anno XXI, n. 321 Nuovi tumulti a Santeramo. 13. martedì 10 dicembre 1907, anno XXI, n. 340 L‟agitazione dei contadini di Santeramo. Minacce di nuove invasioni. 14. sabato 15 febbraio 1908, anno XXII, n. 46 La questione demaniale. 15. domenica 16 febbraio 1908, anno XXII, n .47 La questione demaniale di Santeramo. I contadini di Santeramo a Roma. 16. venerdì 28 febbraio 1908, anno XXII, n. 59 La questione demaniale di Santeramo”. Archivio di Stato di Bari 192 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Ins. Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni 17. lunedì 23 marzo 1908, anno XXII, n.83 La difficile situazione a Santeramo. 18. Gioved‟ 26 marzo 1908, anno XXII, n. 86 L‟on. Comandini e il giudizio demaniale di Santeramo. 19. Gioved‟ 28 maggio 1908, anno XXII, n.147 La causa demaniale di Santeramo dinanzi al Commissario ripartitore. 12 I/2 80 9 2 “Il Mattino – Corriere di Napoli” 1. sab.-dom. 21-22 settembre 1907, a. XVI, n. 264 Il fermento in Puglia. L‟invasione di Santeramo. Proteste dei proprietari. (n. 3 copie) 2. 21-22 sett.1907 7-8 luglio 1908 [29 settembre 1907] Le misure di ordine pubblico nel Barese. Archivio di Stato di Bari 193 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Ins. 3. Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [8 ottobre 1907] La questione di Santeramo. Giampetruzzi liquidato. 4. dom.-lun. 5-6 luglio 1908, a. XVII, n.187 Grave fermento a Sant‟Eramo. 5. lun.-mar. 6-7 luglio 1908, A Santeramo.La giornata di ieri mart.-merc. 7-8 luglio L‟agitazione di Santeramo. 12 80 9 3 I/2 12 I/2 1908, “ La Domenica del Corriere” 1907 29 settembre - 6 ottobre 1907, a. IX, n. 40, con disegno a colori di A. Beltrame sulle invasioni contadine a Santeramo in Colle. 80 9 4 “ Il Giornale d‟Italia” 1. 1907-1908 9 ottobre 1907, Nelle Puglie si prepara un‟altra invasione a Santeramo. Archivio di Stato di Bari 194 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Ins. 2. Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni 25 marzo 1908, n.85 L‟agitazione demaniale a Santeramo. 12 80 9 5 I/2 La questione demaniale a Santeramo. 1907 Ritaglio senza indicazione di testata. L‟ordine del giorno votato dal Consiglio. In attesa dell‟on. Comandini. Santeramo, 10 [ottobre 1907]. 12 80 9 6 I/2 “Il Pompiere” settimanale amministrativopolitico di Bari, 1907 organo del Partito Popolare 1. 27 ottobre 1907, a. II, n.57 Per la questione demaniale di Santeramo. Il redentore Giampetruzzi. 2. 10 novembre 1907, a. II, n.58 La questione demaniale di Santeramo. 12 I/2 80 9 7 “Fanfulla”, mensile amministrativo di Bari 1. politico- 1907 27 ottobre 1907, a. III, n.125 Archivio di Stato di Bari 195 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Ins. Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Giampetruzzi dal suo nuovo castello, (vignetta) Da “Le mie prigioni” di Giovanni Silvio Giampetruzzi e altri articoli (n. 2 copie) 2. 10 novembre 1907, a.III, n.126 Santeramo. Per un parere legale. 12 80 9 8 I/2 12 “Corriere d‟Italia”, 15 febbraio 1908, 1908 La questione demaniale a Santeramo. 80 10 I/2 I demani di Santeramo in Colle, 1907 Opuscolo a stampa. 1907 Manifesto a stampa. (Santeramo, 15 agosto 1907, Giovanni Giampetruzzi, avv. Raffaele Bovio), Bari, Stab. Tip. Frat. Pansini, 1907, pp. 208. 12 I/2 80 11 Pubblicazione da parte del prosindaco O. Santalucia della lettera inviata al sindaco di Santeramo in Colle in data 30 settembre 1907 dall‟on. Ubaldo Camandini incaricato dall‟Amministrazione Comunale di dare il suo parere sulla risollevata questione demaniale, dal Palazzo Municipale, 3 ottobre 1907, Noci, Tip. Cressati, [1907]. Archivio di Stato di Bari 196 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 12 80 S.Fasc Ins. 12 I/2 Descrizione e contenuti unità archivistica Innanzi allo Ill.mo Signor Prefetto della Provincia di Bari, Regio Commissario Ripartitore, Per il Comune di Santeramo in Colle contro i possessori delle terre alle Matine, Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni 1908 Opuscolo a stampa. 1908 Opuscolo a stampa, avv. on. Ubaldo Camandini, avv. Raffaele Bovio, [ Bari, giugno 1908], Bari, Stab. Tipo– Litografico Gius. Laterza e figli, 1908, pp.60. 12 80 13 I/2 La parte civile nella causa penale contro Giampetruzzi Giovanni. in allegato un ritaglio a stampa: Innanzi la corte d‟appello di Trani], L‟epilogo giudiziario dei moti demaniali di Santeramo, “Il Giornale d‟Italia”, avv. Arrigo Massari, avv. V. Nicola Di Tullio, avv. Riccardo Ferrara, [Trani, giugno 1908], 2 dicembre 1908. Bari, Stab. Tipo-Litografico Gius. Laterza e figli, 1908, pp.37. 12 80 14 I/2 12 Comune di Santeramo in Colle, 1908 Opuscolo a stampa. 1908 (cc. 2, n.m.) Ordinanza resa in contenzioso demaniale dal Regio Commissario Ripartitore, Prefetto di Bari, 1 luglio 1908, Santeramo, Tip. Giov. Palladino, 1908, pp.18. 80 15 Copia della notifica del 29 ottobre 1908 a Archivio di Stato di Bari 197 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Marino Caracciolo, marchese ramo, della citazione da parte contadini di Santeramo per la demaniale dei territori Matine, Murge e della tenuta Morsara. I/2 12 Descrizione e contenuti unità archivistica 80 16 I/2 Estremi cronologici di Santedi alcuni questione Pedali e Antica classificazione Annotazioni In allegato una lettera dell‟avv. F. Longo al marchese di Santeramo datata 13 giugno 1908, cc. 2. Studio dell‟avv. N. Balenzano. Note aggiunte In difesa dei diritti dei possessori delle terre alle Matine contro il comune di Santeramo, Avanti la Corte di appello di Trani, 2° sezione, [Trani, gennaio 1909, avv. F. Longo, avv. N. Netti, avv. A. Perrone, avv. A. Torre, avv. N. Balenzano], Opuscolo a stampa. Bari, Stab. Tipografico “Alighieri”, Lella e Casini, 1909, pp.136. 12 80 17 I/2 Attraverso i demani comunali di Santeramo in Colle, 1910 Manifesto – volantino a stampa. s.d. (cc. 6, n.m.) Santeramo, 26 maggio 1910, Giovanni Giampetruzzi, Bari, Stab. Tip. F.lli Pansini fu S. [1910]. 12 I/2 80 18 Ricorso (1911) presentato al Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio da alcuni proprietari di terreni in agro di Santeramo in Colle, in località Matine. [1911] Archivio di Stato di Bari 198 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 13 81 S.Fasc Ins. I/3 13 81 1 81 1 I/3 13 I/3 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici “Lettera I n° 81. Anno (così) 1897-1902. Incartamento riguardante il giudizio in petitorio del Comune di Santeramo contro il marchese del feudo della Morsara. Copia legale della sentenza ottenuta a danno del Comune. Istrumento di convenzione, col quale essendo passata in giudicato della sentenza, il Marchese invece di pretendere una ingente somma che sarebbe a lui spettata, accetta in transazione alcune zone di terreno limitrofe alla sua proprietà della Parata ed alcune partite creditorie del Comune” 1740-1902 “Carte riguardanti la causa della Morsara cifrate in Archivio fascicolo 9 n. 346” 1740-1897 “N. 24 / L F / Inventario del Feudo di Santeramo / 1740 / A Marino succedè Pasquale Diodato / E‟ da aversi presente per la/ importanza de‟ dritti” (copia). s.d. [1740] Antica classificazione Annotazioni L‟intitolazione e la collocazione originali del fascicolo sono riportate sul frontespizio del medesimo fascicolo Il fascicolo è registrato in Fondo Santeramo, lettere E-F, cassetta 4, n. 24 n.a., poi 55, con l‟annotazione “manca”; (cc. 13, n.a.) sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. Archivio di Stato di Bari 199 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 13 81 S.Fasc Ins. 1 2 I/3 Descrizione e contenuti unità archivistica “Tavola Del Feudo Detto Della Morsara / Comprato L‟Anno 1560 colla seguente confinaz(io)ne”, Estremi cronologici 1768 Antica classificazione Sul verso si legge la seguente annotazione: “S. Eramo / Notamento di Fatti, e / Raggioni per il Feudo / della Morsara / L. G. N° 43” e, di altra mano, a lapis blu: “346”; 22 marzo 1768. Annotazioni (cc.13, n.m.) Le cc. 9v-10r riportano uno schizzo in inchiostro. sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis nero. 13 81 1 3 I/3 13 81 1 4 Nota di riferimenti ad atti notarili, soprattutto del notaio Coriolano de Ricchiziis (o Ricchitiis) di Matera (15711587), utili nella causa del feudo della Morsara. 81 1 5 Copia del decreto del 20 agosto 1810 sui I/3 13 “Fatto e Ricordo per il Feudo della Morsara, da doversene dar copia per Napoli e Trani” (1768), appunti e promemoria, con la descrizione dell‟estensione e della confinazione del feudo della Morsara, ricavata dall‟atto di compravendita stipulato nel1560 dal notaio Luca de Lucarelli di Acquaviva. s.d. [1768] Su ciascun documento compare “346” tracciato a lapis nero o blu; (cc. 29, n.m.) solo in un caso sul verso si legge la seguente annotazione: “S. Eramo / Lettera E, N. 26” Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis nero. s.d. Archivio di Stato di Bari (cc. 2, n.m.) (cc. 2, n.m.) 200 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. lavori e sulle decisioni della Commissione feudale. I/3 13 81 1 6 I/3 13 Descrizione e contenuti unità archivistica 81 1 7 I/3 Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni [1810] Copia della comunicazione (1812) del consigliere aggiunto dell‟Intendenza di Terra d‟Otranto, Cardamone, all‟Intendente di Terra di Bari, Dumas, relativa alla verifica dell‟estensione della difesa denominata Petrara (o Parata) rispetto al feudo rustico denominato Morsara. 1897 Per il Comune di Santeramo contro l‟ex Barone nella G(ran) C(orte) dei Conti” [nella causa per la Morsara, Napoli, 30 gennaio 1842, 1842 Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. (cc. 2, n.m) Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis nero. Opuscolo a stampa; Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. (cc. 4, n.m.) Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. (c. 1, n.m.) Copia del I maggio 1897 estratta dagli atti relativi ai demani di Santeramo, conservati nell‟Archivio generale della Provincia di Terra di Bari. sul frontespizio, a lapis blu si legge: “Memoria contraria”. Francesco Paolo Ruggiero], pp.25. 13 81 1 8 I/3 13 I/3 81 1 9 Decreto della Corte Suprema di Giustizia (24 aprile 1852) per l‟annullamento di una sentenza precedente in materia di giudizi per esazioni di censi, decime o altre prestazioni. s.d. “Carte consegnate all‟Avvocato Sig(nor) Cont(e)/ Ferrigni in ordine all‟ex Feudo Morsara, 8 giugno 1854” 1854 [1852] Archivio di Stato di Bari 201 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 13 81 1 10 Conti, ricevute e appunti delle spese relative alla causa per la Morsara contro il Comune di Santeramo. 1855 Sul recto, in basso a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. (cc. 7, n.m.) 81 1 11 “Conchiusioni dell‟Avvocato generale / Marchese d‟Andrea, nella controver/sia del Comune di S. Eramo con / l‟antico suo feudatario, e co‟ Sig(nor)i / Giandomenico, di Lorenzo e Sava”, Napoli, 30 aprile 1855 (copia). s.d. Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. (c. 12, n.m.) Copia della sentenza (1855) nella causa del comune di Santeramo in Colle contro gli eredi del marchese di Santeramo e i signori Giandomenico, de Laurentiis e Sava. s.d. Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. (cc. 10, n.m.). “Elenco delle copie di carte relative / all‟ex feudo Morsara passate a D(on)/ Ferd(inando) Arpino per avvalersene nella Dife/sa a farsi della relativa causa in / questa G(enera)le de Conti”.Copia della comunicazione (1862) del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio relativa al giudizio demaniale tra il comune di Santeramo in Colle e i signori Giandomenico, Sava e de Laurentiis e gli s.d Su ciascun documento compare “346” tracciato a lapis nero o blu (cc. 5, n.m.) I/3 13 81 1 12 I/3 13 I/3 Estremi cronologici Ins. I/3 13 Descrizione e contenuti unità archivistica S.Fasc 81 1 13 [1855] [1855] [18541862] Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Annotazioni 202 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni eredi del marchese ex feudatario. 13 81 1 14 I/3 13 1877 Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” e “Morsara” tracciati a lapis blu. (cc. 20, n.m.) Copie estratte dagli atti conservati nella Sezione politica dell‟Archivio di Stato di Napoli, marzo-aprile 1877. 81 1 15 Notizia sulla partita intestata “Comune di S. Eramo contro Marchese di S.Eramo” ricavata dai Registri del Grande Archivio di Napoli. [post 1866] Sul recto, in basso a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis nero. (cc. 2, n.m.) 81 1 16 “Parere / sulle questioni demaniali di Santeramo / per Enrico Cenni Avv(ocat)o / Napoli Dicembre 1881” 1881 Sul recto del documento, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis nero. (cc. 1-18, n.m.) s.d. Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis nero. (cc. 2, n.m.) I/3 13 Estratti dalle scritture della Consulta di Napoli (1856-1862) e precisamente dall‟incartamento n. 6625, relativo alla contestazione tra il comune di Santeramo in Colle e i signori de Laurentiis, Sava e Giandomenico e gli eredi del marchese ex feudatario, riguardante i territori denominati Murge, Pedale, Matine e la tenuta feudale denominata Morsara. I/3 per conto del comune di Santeramo in Colle. 13 I/3 81 1 17 Copia della deliberazione del consiglio comunale di Santeramo in Colle (10 ottobre 1887) nella quale si autorizza il giudizio contro Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo, per la rivendica [1887] Archivio di Stato di Bari 203 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione [post 1887] Sul recto, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis nero. (cc. 2, n.m.) 1897 Sul frontespizio, in alto a sinistra, si legge “346” tracciato a lapis blu. Opuscolo a stampa contenente la riproduzione di una pianta topografica delle difese Morsara, Parata e Pedale, realizzata nel 1812 dall‟arch. Orazio Lerario. Annotazioni della tenuta denominata Morsara. 13 81 1 18 I/3 13 “Breve Parere dell‟Avv(ocat)o Pugliese / sulle quistioni Demaniali di Santeramo”. 81 1 19 I/3 Tribunale di Bari, I Sezione, Per il Marchese di Santeramo Marino Caracciolo contro il Comune di Santeramo. Discussione il 18 maggio 1897, Relatore l‟illustre Presidente, [Napoli, 13 maggio 1897, avv. Nicola Balenzano e avv. Andrea Torre,], Napoli, Tipi di Michele d‟Auria, Tribunali, 386, 1897, pp. 96. 13 81 2 81 2 I/3 13 I/3 1 Documentazione relativa al giudizio demaniale per la tenuta Morsara tra il comune di Santeramo in Colle e Marino Caracciolo, marchese di Santeramo. [1499]1902 Copia del transunto, datato 1499 marzo 15, [Lecce], dell‟atto di compravendita, datato 1410 gennaio 29, Napoli, Castelnuovo, con il quale Buzio di Pietro de Senis acquista dal sovrano Ladislao d‟Angiò per 2000 ducati d‟oro il castrum di Santeramo e il s.d. (cc.8, n.m.) [1499] Buzio de Senis è definito armiger ad Regia stipendia militans; Archivio di Stato di Bari il transunto dell‟atto di compravendita è richiesto da Geronimus Canasinus di Lecce, 204 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 81 2 2 Citazioni notificate al comune di Santeramo in Colle, su istanza del principe Marino Caracciolo, marchese di Santeramo e di Cervinara per la liquidazione delle spese legali relative al giudizio demaniale della Morsara. 1892-1901 81 2 3 Copia del verbale della seduta straordinaria del Consiglio comunale di Santeramo in Colle (18 luglio 1896), relativa all‟affidamento della questione demaniale di Santeramo ad un commissario speciale di nomina prefettizia. 1896 (cc. 12, n.m.) 81 2 4 Pel Marchese di Santeramo. Quistioni demaniali. Murge, Pedali, Matine, Morsara, [Napoli, 26 agosto 1896, avv. Andrea Torre)], 1896 Opuscolo a stampa, n. 4 copie. 1896 Opuscolo a stampa. I/3 13 I/3 13 Annotazioni procuratore di Bindus de Tholomeis de Senis castrum di Grumo con tutti i loro diritti e pertinenze. 13 Antica classificazione I/3 Napoli, Pe‟ Tipi di Michele d‟Auria, via Tribunali, 386, 1896, pp.121. 13 I/3 81 2 5 La questione demaniale di Santeramo in Colle. Relazione dell‟Avv. Giuseppe Rottondo, Consigliere di Prefettura, [Bari, 30 agosto 1896, avv. G. Rotondo], Archivio di Stato di Bari 205 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Bari, Tipografia Nazionale, 1896, pp.27. 13 81 2 6 Corrispondenza tra il cav. Giovanni de Lena e l‟avv. Andrea Torre, relativa alla causa demaniale per la Morsara tra il comune di Santeramo in Colle e Marino Caracciolo, marchese di Santeramo. 1896-1898 (cc. 7, n.m.) 81 2 7 “Tribunale Civile di Bari / Tra / Il Marchese di Santeramo / contro / Il Municipio di Santeramo / [per] pretesa revindica di / beni demaniali”, 1897 (cc. 173, n.m.), volume I/3 13 I/3 Annotazioni originali relative al contenuto dei documenti sono presenti sul verso di alcuni fascicoli cuciti nel volume. avv. Nicola Balenzano, Bari. 13 81 2 8 I/3 13 I/3 Tribunale di Bari, I Sezione, 1897 Opuscolo a stampa (n.2 copie) contenente la riproduzione di una pianta topografica delle difese Morsara, Parata e Pedale, realizzata nel 1812 dall‟arch. Orazio Lerario. 1897 Opuscolo a stampa Per il Marchese di Santeramo Marino Caracciolo contro il Comune di Santeramo. Discussione il 18 maggio 1897. Relatore l‟illustre Presidente, [Napoli, 13 maggio 1897, avv. Nicola Balenzano e avv. Andrea Torre], Napoli, Tipi di Michele d‟Auria, Tribunali, 386, 1897, pp. 96. 81 2 9 Avv. N. Discanno, Pel Municipio di Santeramo contro Caracciolo. Discussione a 18 Maggio 1897. A relazione dell‟egregio Pres. de Mari, [Trani, maggio 1897, avv. Luca Bari e Archivio di Stato di Bari 206 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni avv. N. Discanno], Trani, Tip. Ed. Paganelli, [1897], pp.49. 13 81 2 10 I/3 Tribunale Civile di Bari, 1897 Opuscolo a stampa, n.2 copie. 1897 Opuscolo a stampa 1899 Opuscolo a stampa 1900 Opuscolo a stampa Note aggiunte in difesa del Marchese di Santeramo contro il Comune di Santeramo, [Bari, maggio 1897, avv. A. Torre e avv. N. Balenzano], Bari, Stab. Tip. F.lli Pansini Fu S., Corso Vittorio Emanuele,139, 1897, pp.44. 13 81 2 11 I/3 Per il Municipio di Santeramo contro Caracciolo. Note dopo la discussione, [Trani, maggio 1897, avv. Luca Bari e avv. N. Discanno], Trani, Tip. Ed. Paganelli, [1897], pp.11. 13 81 2 12 I/3 Avv. Enrico Ciardelli, Delegato speciale pei Demani di S. Eramo in Colle, Relazione d‟inchiesta in adempimento dell‟ordinanza del 20 Ottobre 1898. [Caserta, 20 aprile 1899], Bari, Tip. Pansini, [1899], pp.69. 13 I/3 81 2 13 Comune di Santeramo in Colle, Scioglimento di promiscuità demaniale. Istanza al Prefetto, [Santeramo, 15 dicembre 1899, sindaco ff. Archivio di Stato di Bari 207 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Salvatore Lazazzera], Bari, Tip. Editr. Giuseppe Laterza e Figli, 1900, pp.28. 13 81 2 14 Copia dell‟istrumento di deposito (10 luglio 1901) presso il notaio Luigi Tavassi di Napoli della notificazione (13 luglio 1897) al comune di Santeramo in Colle, della sentenza emessa l‟8 giugno 1897 dalla I Sezione del Tribunale di Bari nel giudizio tra il medesimo comune e il principe Marino Caracciolo, marchese di Santeramo per la tenuta Morsara. 1901 (cc. 20, n.m., 76-95, n.a.). 81 2 15 Copia conforme dell‟atto di transazione (22 ottobre 1902) tra il principe Marino Caracciolo, Marchese di Santeramo e il comune di Santeramo in Colle per la liquidazione delle spese legali relative alla questione demaniale riguardante la tenuta Morsara. 1902 (cc. 12, n.m.) Carteggio e opuscoli a stampa relativi alla questione demaniale riguardante la difesa Morsara e i territori Murge, Pedale e Matine. 1907-1926 Copia del decreto emesso dal Sacro Regio 1926 I/3 13 I/3 13 81/bis I/3/bis 13 81/bis 1 In calce all‟atto sono riportati n. 5 schizzi a colori. Archivio di Stato di Bari (cc. 4, n.m.) 208 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Consiglio in data 1560 febbraio 19 nella causa tra l‟università di Santeramo e l‟università di Matera. I/3/bis 81/bis 2 I/3/bis Municipio di Santeramo in Colle, Annotazioni Copie del luglio 1926 estratte dagli atti conservati nella Sezione Giustizia e nella Sezione Amministrativa del Regio Archivio di Stato di Napoli. Copia della sentenza pronunciata dalla Commissione feudale il 19 aprile 1561 nel processo dell‟università di Santeramo contro l‟università di Matera. 13 Antica classificazione 1907 Opuscolo a stampa 1907 (cc. 34, n.m.) Conclusioni dell‟onorevole Avv. Ubaldo Comandini nella questione demaniale, [30 settembre 1907], Noci, Stab. Tipografico Cav. E. Cressati, 1907, pp.19. 13 81/bis 3 I/3/bis Avv. Andrea Torre, Le questioni demaniali di Santeramo in Colle, Opuscolo a stampa Bari, Stab. Tip.-Lito Giuseppe Laterza e Figli, 1907, pp.70, con quattordici allegati, pp. I- CCXXVI. Appunti manoscritti relativi agli stessi allegati. 13 81/bis 4 Spese relative alle questioni demaniali di Santeramo in Colle anteriori alla causa 1907-1909 Archivio di Stato di Bari (cc. 4, n.m.) 209 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 81/bis 5 Comune di Santeramo in Colle, Ordinanza resa in contenzioso demaniale dal R. Commissario Ripartitore Prefetto di Bari, 1° Luglio 1908, Santeramo, Tip. Giovanni Palladino, 1908, pp.18. 1908 81/bis 6 Appunti relativi ad una ricerca svolta presso il Regio Archivio di Stato di Bari riguardo alla difesa Morsara e ai territori Murge, Pedali e Matine nella terra di Santeramo in Colle. [post 1908] 81/bis 7 “Atti relativi alla liquidazione delle spese e dei compensi” legali da parte del comune di Santeramo in Colle nel giudizio contro Marino Caracciolo, marchese di Santeramo e altri, per rivendicazione di terre in contrada Matine, avv. Attilio PerroneCapasso. 1908-1913 81/bis 8 Richieste di copie di documenti conservati nel Grande Archivio di Stato di Napoli presentate da Vincenzo Accolti Gil, 1909 I/3/bis 13 I/3/bis 13 I/3/bis Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni spese per la causa demaniale di Santeramo in Colle innanzi al Commissario ripartitore e in Corte d‟appello (1908-1909). I/3/bis 13 Descrizione e contenuti unità archivistica innanzi al Prefetto (1907-1909); I/3/bis 13 Ins. Archivio di Stato di Bari Opuscolo a stampa, n. 2 copie. (cc. 20, n.m.) 210 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni avvocato dell‟opera pia Monte Iacoviello di Santeramo in Colle, nella causa contro il comune di Santeramo in Colle, presso la Corte d‟Appello di Trani. 13 81/bis 9 “Produzione a favore dei signori principe Caracciolo, de Laurentiis, Sava, Difonzo, Netti, Carano, Signorile e Disanto, appellati, contro il Comune di Santeramo in Colle, appellante”, nel giudizio promosso dal comune di Santeramo in Colle per pretese demaniali sulle terre in contrada Matine, avente per oggetto l‟appello contro l‟ordinanza del Commissario ripartitore dei demani della provincia di Bari, avv. Nicola Balenzano”, volume I. 1909 (cc. 97, n.m.) 81/bis 10 “Produzione a favore dei signori principe Caracciolo, de Laurentiis, Sava, Difonzo, Netti, Carano, Signorile e Disanto, appellati, contro il Comune di Santeramo in Colle, appellante”, nel giudizio promosso dal comune di Santeramo in Colle per pretese demaniali sulle terre in contrada Matine, avente per oggetto l‟appello contro l‟ordinanza del Commissario ripartitore dei demani della provincia di Bari, avv. Nicola Balenzano”, 1909 (cc. 1-108, n.a. (mancano le cc.76-95), 96, n.m.) I/3/bis 13 I/3/bis Archivio di Stato di Bari Cfr. sopra fasc. 81, s.fasc.2, ins.14 (cc.7695 n.a.) 211 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni volume II. 13 81/bis 11 I/3/bis 13 I/3/bis 1909 Opuscolo a stampa, n.2 copie. 1909 Opuscolo a stampa [post 1909] (cc. 12, n.m.) Note aggiunte In difesa dei diritti dei possessori delle terre alle Matine contro il comune di Santeramo. Avanti la Corte di Appello di Trani, 2 Sezione, [Trani, gennaio 1909, avv. F. Longo, avv. N. Netti, avv. A. Perrone, avv. A. Torre, avv. N. Balenzano], Bari, stab. Tipografico “Alighieri”, Lella e Casini, 1909, pp.136. 81/bis 12 I/3/bis 13 Studio dell‟Avv. N. Balenzano, Corte di Appello di Trani, 2ª Sezione, Per I signori Principe Caracciolo, Patroni Griffi, de Laurentiis, Sava, Netti, Signorile, Carano, Difonzo e Disanto (appellati) contro Il Comune di Santeramo in Colle (appellante). Udienza 26 gennaio 1909. Relatore il chiarissimo Cons. Guerra, [Napoli, gennaio 1909, avv. N. Balenzano, avv. A. Torre, avv. F. Longo, avv. A. Perrone, avv. N. Netti], s.d., s.e., s.l., pp.60. 81/bis 13 Copie dell‟esposto presentato al Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio da alcuni possessori di terreni in agro di Santeramo in Colle, in località Matine, Archivio di Stato di Bari 212 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni contro il ricorso presentato dal comune di Santeramo in Colle su questioni demaniali. 13 81/bis 14 I/3/bis Copia della notifica (4 agosto 1910) all‟ingegner Giuseppe Adami, procuratore legale del comune di Santeramo in Colle, della copia conforme (26 luglio 1910) dell‟ordinanza del consigliere delegato presso la Corte d‟Appello di Trani, Antonio Guerra (23 maggio 1910) relativa alla liquidazione delle spese del giudizio di appello a favore del principe Marino Caracciolo, marchese di Santeramo e altri contro il soccombente comune di Santeramo in Colle. s.d. (cc. 1-11; 1-19, n.a.) [19101913] Copia della notifica (9 giugno 1913) al cavalier Giuseppe Giampetruzzi, sindaco del medesimo Comune, della copia esecutiva (23 maggio 1913) della sentenza (26 aprile 1913) resa dalla Corte di Appello di Trani contro l‟opposizione prodotta il 7 agosto 1910 dallo stesso Comune. 13 I/3/bis 81/bis 15 Bilancio delle entrate e delle uscite sostenute dal marchese di Santeramo e da altri proprietari riguardo alla questione demaniale, relativamente al periodo novembre 1911 - settembre 1912. 1911-1912 Archivio di Stato di Bari (cc. 7, n.m.) 213 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 13 81/bis 16 I/3/bis Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Causa demaniale tra il Comune di Santeramo in Colle e i possessori delle terre delle Matine. Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni 1925 Opuscolo a stampa, n.2 copie. Avv. Nicola Tommaso Lopez, “Le usurpazioni demaniali a danno dei cittadini e del comune di Santeramo in Colle, Ricorso al regio commissario regionale per la liquidazione degli usi civici in difesa di Zeverino Giovanni ed altri 284 contadini di Santeramo”, Bari, 20 maggio 1926. 1926 (cc. 1-28, n.a.) Note di spese per la questione demaniale (1907-1913); 1904-1914 Ordinanza del Prefetto di Bari, Regio Commissario Ripartitore, del 1 luglio 1908 e sentenza della Corte d‟appello di Trani del 20 febbraio-13 marzo 1909, notificate ad istanza dei possessori al Comune e passate in giudicato. Le copie legali, coi relativi atti di notifica, furono depositati presso il notaio Giuseppe d‟Addario di Bari, il 9 ottobre 1909, Bari, Tipografica Editrice Canfora e Orsi, 1925, pp.61. 13 81/bis 17 I/3/bis 13 I/3/bis 81/bis 18 Dattiloscritto (cc. 6, n.m.) “Conteggio del dare ed avere fra il Marchese ed il Principe Caracciolo Carafa sul fitto aumentato della Masseria Archivio di Stato di Bari 214 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni Torretta” (1904-1914). 13 82 “Lettera I N° 82. Documenti riguardanti l‟acquisto dagli eredi Sirressi di un pezzo di terra per costruire la strada carrozzabile che dalla Masseria di Sava mena a Montefungale. Anno 1902”. I/3/bis 14 83 Processi criminali presso marchesale di Santeramo. I/4 14 83 1 I/4 14 I/4 (cc. 4, n.m.) L‟intitolazione e la collocazione originali del fascicolo sono riportate sul frontespizio del medesimo fascicolo. “S. Eramo. Processi 1744-1759 e Scritture diverse” I/4 14 1902 83 2 la corte L‟intitolazione originaria è stata ripresa da una targhetta applicata sulla cassetta metallica. 1738-1780 “Processo Criminale / Ad istanza / Di Nicolò Giuseppe di Santo / Contro / Saverio Paduano e Nicolò / Domenico Aderisio della Città / di Matera, [per furto] / A.D. 1738”. 1738 “Atti Criminali ad istanza / del [Fiscale e] Coadiutore della Corte [Francesco de Iorio] / c(ontr)a / Lorenzo Ciccarone”, per maltrattamenti. 1739 Archivio di Stato di Bari Sul verso si legge inchiostro nero. “3” in Sul verso si legge “10” in inchiostro nero. (cc. 1-5, n.a.) Sul verso in basso si legge: “Curto la Donna alla via della Terza c(irc)a due / miglia e mezzo distante dalle mura di S. / Eramo / Verso Scirocco” (cc. 4, n.m.) Sul verso in basso si legge: “La Mandra alla via della Terza un miglio c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo / verso Scirocco” 215 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 14 83 S.Fasc 3 I/4 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica “S. Eramo 1744 / Atti ad istanza di Rocco A(nton)io / Scavariello / c(ontra) / Michelangelo Pasquariello”, per furto. Estremi cronologici 1744 Antica classificazione Sul verso si legge inchiostro nero. “4” in Annotazioni (cc. 6, n.m.) Sul verso in basso si legge: “Picone Lagatta: luogo situato più in là di / Lama Santoro verso Gioia c(irc)a due miglia e / mezzo distante dalle mura di S. Eramo” 14 83 4 I/4 “1753 / Ad istanza di Nicolo Nuzzo/lese / c(ontr)a / Bartolomeo Lanzolla”, per furto. 1753 Sul verso si legge “68” in inchiostro nero. (cc. 15, n.m.) Sul verso in basso si legge: “Longobarda: luogo verso la via di Grumo a / Tramontana un miglio e mezzo c(irc)a distante / dalle mura di S. Eramo” 14 83 5 I/4 14 83 6 I/4 14 83 7 Atti criminali nella corte Marchesale di Santeramo ad istanza di Rocco Solazzo di Santeramo contro Felice lo Zitiello della medesima città, per furto. 1753 “Sanctierami 1754 / Acta Criminalia ad istantia(m) / Ioannis Battista di Mauro / Contra Salvatorem la / Barrile”, per aggressione. 1754 “Criminalia del 1754 / Ad istanza di 1754 (cc. 1-15, n.a.) Sul verso in basso si legge: “Longobardo: luogo c(irc)a due miglia distante / da S. Eramo verso Tramontana” Sul verso si legge “49” in inchiostro nero. (cc. 1-13, n.a.) Sul verso in basso si legge: “Le Cocevoline: luogo situato due miglia c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo tra la via / di Gioia e Castellaneta verso Levante” Archivio di Stato di Bari Sul verso si legge “29” in (cc. 1-15, n.a.) 216 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 83 8 I/4 “Criminale del 1755 / Gio(vanni) Perrone / c(ontr)a/ Rocco, Felice, Fran(ces)co e Nicola Caponio”, per furto. Antica classificazione inchiostro nero. Erasmo Nuzzolese / c(ontr)a / Saverio Fevone della Terra / di Cassano”, per aggressione. I/4 14 Ins. Annotazioni Sul verso in basso si legge: “Il iazzo della Balestra distante c(irc)a due mi/glia e mezzo dalle mura di S. Eramo alla / via di Cassano / Verso Tramontana” 1755 maggio Sul verso si legge “46” in inchiostro nero. (cc. 8, n.m.) Sul verso in basso si legge: “Lama Ferruggine: alla via di Cassano c(irc)a due mi/glia distante dalle mura di S. Eramo / Verso Acquaviva una specie di Tramonta/na, che volgarmente chiamano Baresano” 14 83 9 I/4 14 83 10 I/4 “Criminale del 1755 / Giuseppe Lanzolla / c(ontr)a / Antonio [di Santo detto] Molinaro, figlio di Michele”, per maltrattamenti. 1755 luglio “S. Eramo criminale del 1755 / Donato Quatraro / c(ontr)a / Dom(eni)co di Giuseppe Giove”, per furto. 1755 agosto Sul verso si legge “38” in inchiostro nero. (cc. 12, n.m.) Sul verso in basso si legge: “Guardiola: luogo situato circa un miglio distan/te dalle mura di S. Eramo tra Ponente e / Tramontana” Sul verso si legge “43” in inchiostro nero. (cc. 9, n.m.) Sul verso in basso si legge: “Curta lo Fico: luogo distante dalle mura di / S.Eramo c(irc)a due miglia e mezzo, situato alla / via di Castellaneta verso Scirocco” 14 83 11 “S. Eramo 1755 / Criminalia / De 1755 Archivio di Stato di Bari Sul verso si legge “53” in (cc. 1-9, n.a.) 217 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 83 12 I/4 14 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 83 13 I/4 Antica classificazione inchiostro nero. verberibus cum contusione / et effusione sanguinis in persona(m) / Fran(cis)ci Perniola, et Cosmi Perniola / terre S. Erami / c(ontr)a / Erasmum de Iosepho Stano”. I/4 14 Ins. Annotazioni Sul verso in basso si legge: “Longobarda: Luogo situato c(irc)a un miglio e mez/zo distante dalle mura di questa Terra verso/Tramontana” “S. Erami 1756 / Cr(imi)nalia / Ad instantia(m) Leonardi Nuzzo / c(ontr)a / Dom(ini)cu(m) de Grumo”, per usurpazione di suolo. 1756 “1757. De incendio ut intus / ad querelam / Rocci Lillo / c(ontr)a / Leonardum Erasmum / Lo Vecchio”. 1757-1758 (cc. 13, n.m.) Sul verso in basso si legge: “Montefriddo alla via di Grumo distante / dalle mura di S.Eramo c(irc)a un miglio e mezzo / Verso Tramontana" (cc. 1-28, n.a.) Sul verso in basso si legge: “La Cellamara propriam(en)te il Trullo di Zuppino / alla via di Gioia alla stessa dirittura di Lama / Santoro due miglia in c(irc)a più in là verso Acqua/viva dalla masseria di Rocco, ed Effremo di Leo/ne: luogo in dove seguì la rissa con i Calcullo” 14 83 14 I/4 14 83 15 “S. Erami 1758 / Acta criminalia / ad / Instantia(m) Mag(nific)i Curie Coadiutoris / c(ontr)a Vitum Erasmum Cianciotti”, per falsa testimonianza. 1758 “Bilancio Generale dal p(ri)mo sette(mb)re 1779-1780 (cc. 1-10, n.a.) Sul verso in basso si legge: “Lama Spino alla via di Gioia tre miglia c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo / Verso Levante” Archivio di Stato di Bari (c. 1, n.m.) 218 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc 84 “S. Eramo. Scritture diverse” presso la corte marchesale di Santeramo. I/4 14 I/4 Antica classificazione Annotazioni sec. XVI1789 L‟intitolazione originaria è stata ripresa dal frontespizio del fascicolo; 84 1 “Fede” di Orazio Scardino, canonico di Acerra, e di Francesco Torres, anch‟egli di Acerra, relative al saldo di un debito di 31 ducati da parte di Domenico Aniello Piscopo di Acerra a Orazio Seriale. 1695-1696 Sul recto, al centro, si legge ”35”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “71”. (cc. 2, n.m.) 84 2 Vertenza nella corte marchesale di Santeramo tra Ottavio d‟Attolino e Nardo Antonio de Natale, relativa alla vendita di una masseria, risalente al 1642. 1654 Sul recto, al centro, si legge ”36”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “8”. (cc. 4, n.m.) 84 3 Copia della supplica (1773) el procuratore dell‟erario del marchese di Santeramo all‟avvocato fiscale della Regia udienza di Matera, delegato dalla Regia Camera della Sommaria, riguardante le difese “Serra di Leo” e “Corte lo fico” nella vertenza con il principe di Acquaviva. s.d. Sul recto, al centro, si legge ”39”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 3, n.m.) I/4 14 Estremi cronologici la successione dei fascicoli segue una numerazione antica, lacunosa in più punti. I/4 14 Descrizione e contenuti unità archivistica 1779 a tutto Ag(osto) 1780”. I/4 14 Ins. [1773] Archivio di Stato di Bari 219 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 14 84 S.Fasc 4 I/4 14 Minuta della supplica al re del procuratore dell‟università di Santeramo in Colle riguardante una vertenza con il principe di Acquaviva per diritti di pascolo. s.d. Antica classificazione Annotazioni Sul recto, al centro, si legge ”41”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 2, n.m.) [ante 1768] Carteggio tra l‟agente del marchese di Santeramo e il credenziere del principe di Acquaviva relativo alla giurisdizione della località “Longobardi” vicino alla Piscina di Sava e al Parco de Laurentiis, dove si sarebbe svolta una rissa tra abitanti di Santeramo in Colle e abitanti di Cassano. 1755 Sul recto, al centro, si legge ”44”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 4, n.m.) 84 6 “Petitio / pro / cler(i)co Antonio e / Leonardo fr(atr)ibus di Selletta / contra / Iacobum de Vito et alios”, nella corte marchesale di Santeramo, relativa a un “parchitello” denominato “Curtichimiento”. 1598 Sul recto, al centro, si legge ”45”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 16”. (cc. 8, n.m.) 84 7 Causa nella corte marchesale di Santeramo tra Nicola Antonio Sava, erario del marchese di Santeramo, e Bernardino Maldarella, “fabricatore” di Giovinazzo, per il completamento di tre appartamenti di case nel “borgo” di Santeramo. 1673 Sul recto, al centro, si legge ”46”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 27”. (cc. 6, n.m.) 84 8 “Infor(mat)io / pro / Ant(oni)o Santoro 1617-1695 Su entrambi i documenti si (cc. 3, n.m.) I/4 14 Estremi cronologici 5 I/4 14 Descrizione e contenuti unità archivistica 84 I/4 14 Ins. Archivio di Stato di Bari 220 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici lettera di Nicolò Antonio Netti al marchese di Santeramo, relativa al presunto passaggio di animali attraverso la difesa della Parata. 14 84 9 Ricevute di diverse somme riscosse per grano e orzo “panezzato” da Biagio d‟Effrem, depositario del denaro necessario al convento dei Padri riformati, eretto dal marchese di Santeramo. 1672 Sul recto, al centro, si legge ”48”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 25”. (cc. 4, n.m.) 84 10 Causa nella corte marchesale di Santeramo tra Marzia de Leone e Giovanni Battista Bove per debito delegato e non liquidato. 1634 Sul recto, al centro, si legge ”50”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 12”. (cc. 11, n.m.) 84 11 De ma(n)dato Curie / ad insta(n)tia(m) Ioannis Iacob(elli) / contra / Roccum de Grumo”, per costruzione di un “pagliaro seu casa amovibile” e per transito su suolo demaniale. 1655 Sul recto, al centro, si legge ”51”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 14”. (cc. 4, n.m.) 84 12 Copia di deposizioni arcivescovile (1627) 1628 Sul recto, al centro, si legge ”53”, tracciato in inchiostro nero, (cc. 4, n.m.) I/4 14 I/4 14 I/4 14 Annotazioni legge “47”, tracciato in inchiostro nero; inoltre sul primo è riportato, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, ”n. 17”, sul secondo “n. 28” . Catapano / contra / Io(hannem) Dom(ini)cum di Azzeo”, accusato di falsa misura nella vendita di vino; I/4 Antica classificazione e di decreto relativi alla Archivio di Stato di Bari 221 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc I/4 Antica classificazione Annotazioni mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 13”. 13 Ricevuta di mastro Paolo Maiullaro per un acconto riscosso da Erasmo Antonio Tarantino “ in fare la taverna et caselaro nuovo, come da Alberano si vede”. 1698 Sul recto, al centro, si legge ”54”, tracciato in inchiostro nero. (c. 1, n.m.) 84 14 Copia della testimonianza (1697) di Giuseppe Donato Romanelli di Capurso, mastrodatti di Santeramo in Colle, relativa al divieto imposto da Andrea Strozzi di Napoli, governatore della medesima città, di “parare o paretare Parchi o rifare pareti vecchi” in località detta le Mattine, in quanto territorio feudale del marchese di Santeramo. s.d. Sul recto, al centro, si legge ”55”, tracciato in inchiostro nero. (cc.2, n.m.) “Capi, che si offeriscono, e propongono di provare, e far costare contro del R.re / Gasparro Giannettasio per la sua pessima, e scandalosa condotta in Governi, / ed Agenzia esercitata nella terra di Santeramo, per lo spazio di anni / tredeci interpellatam(en)te, tanto in detrimento del proprio Ecc(ellentissi)mo Padrone, / quanto della Mag(nifi)ca Un(ivers)ità, e s.d. Sul recto, al centro, si legge ”56”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 4, n.m.) I/4 14 Estremi cronologici 84 I/4 14 Descrizione e contenuti unità archivistica pubblicazione di scomunica ad istanza di Vito Iacoviello di Santeramo. I/4 14 Ins. 84 15 [1697] [post 1726] Archivio di Stato di Bari 222 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni particolari Cittadini di quella”. 14 84 16 I/4 14 I/4 [1220] Sul recto, al centro, si legge ”57”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “XXXI”. (cc. 2, n.m.) 17 “Fede” del notaio Domenico del Vecchio di Napoli relativa alle modalità di pagamento di un debito di 336 ducati a favore di Giovanni Battista Caracciolo, marchese di Santeramo, per vendita di pecore. 1664 Sul recto, al centro, si legge ”58”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 18”. (cc. 2, n.m.) 84 18 “Notamento de Processi Criminali fabricati / in questa Marchesal Corte dal primo otto/bre, sino tutto dicembre 1772” 1772 Sul recto, al centro, si legge ”59”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 2, n.m.) 84 19 Copie del decreto (1773) del tribunale della Sacra Regia Udienza di Trani nella causa civile tra il principe di Acquaviva e l‟università e i cittadini di Santeramo in Colle, con relative notifiche e lettere sul s.d. Sul recto, al centro, si legge ”60”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 4, n.m.) I/4 14 s.d. 84 I/4 14 Notizia della concessione (1220) da parte di Nicola de Fontanellis, signore di Acquaviva ad Andrea <II>, arcivescovo di Bari e Canosa, della decima de terraciis… de vineis…de animalibus…de plateatico et glandatico a lui spettanti e della restituzione al monastero di S. Erasmo del casale di Santeramo posseduto dal tempo della imperatrice Costanza. [1773] Archivio di Stato di Bari 223 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni medesimo argomento di Gaetano Caracciolo inviate da Trani alla principessa di Acquaviva, al governatore di Acquaviva e al mastrodatti della Regia udienza, Carlo d‟Ettorre. 14 84 20 Causa civile nella corte del capitano di Santeramo in Colle tra i fratelli Stefano e Giovanni di Vito e l‟altro fratello Angelo de Vito per divisione di quote in miglioramenti apportati ad alcuni loro comuni proprietà. sec. XVI Sul recto, al centro, si legge ”61”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 9”. (cc. 2, n.m.) 84 21 “Inventario delle robbe / dell‟heredità del q(uonda)m / Leone di Leone de Leone”, fattore e amministratore dei beni di Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, redatto dal notaro Francesco Frangiono, attuario della corte marchionale di Santeramo. 1628 Sul recto, al centro, si legge ” 62”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n. 2”. (cc. 2, n.m.) 84 22 “Libro di spoglio di scritture / dalla scheda delli n(ota)ri de / Marco”, con schizzo. 1631-1688 Sul recto, al centro, si legge ”65”, tracciato in inchiostro nero. (fasc. cc. 23 e cc. ss. 7, n.m.) Causa civile nella corte del capitano di Santeramo in Colle tra Giovanna de Lorusso, vedova di Melchionne De Fran- 1567-1568 Sul recto, al centro, si legge ” 63”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra (cc. 1-20, n.a., 19, n.m.) I/4 14 I/4 14 I/4 14 I/4 84 23 Archivio di Stato di Bari Alla c. s. 7 è presente uno schizzo ad inchiostro che raffigura il territorio di Santeramo in Colle 224 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 84 24 I/4 “Inf(ormati)o de occupatione / et Nova erect(io)ne et / paret(atio)ne parchi et cor/talear(um) c(ontra) consuetud(i)ne(m) / t(er)re S(anc)ti Annotazioni mano, si legge “n. 11”. cesco di Santeramo e tutrice dei figli Giovanni Angelo, Giovanni Girolamo e Beatrice e Ilaria de Clemente, di Altamura, vedova di Francesco, fratello di Melchionne. 14 Antica classificazione 1629 Sul recto, al centro, si legge ” 66”, tracciato in inchiostro nero, mentre sul verso, sempre in inchiostro nero, ma di altra mano, si legge “n.4”. (cc. 6, n.m.) “Fede di N(ota)r Dom(eni)co Cardamone per li/docati 5000 del s(igno)re Mar(chese) della Terza”, Nicola Navarretta, nella vendita (1693) di alcuni beni stabili al collegio gesuitico di Napoli (copia). s.d. Sul recto, al centro, si legge ” 67”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 2, n.m.) Copia della decisione della corte marchesale (1769) in una controversia tra l‟erario del marchese di Santeramo e Vito Caldarola, fittuario debitore. s.d. Sul recto, al centro, si legge ” 68”, tracciato in inchiostro nero. (c. 1, n.m.) “Notizie e Lumi per le Cause trall‟Un(iversi)tà di S. Eramo e il Sig(no)r P(ri)n(ci)pe d‟Acquaviva”. post 1710 Sul recto, al centro, si legge ” 69”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 7, n.m.) Erasmi ad / i(nstanti)am Un(iversita)tis dicte terre / c(ontra) / Io(ann)em Fallonu(m)”, nella corte marchesale di Santeramo. 14 84 25 I/4 14 84 26 I/4 14 I/4 84 27 [1693] [1769] Archivio di Stato di Bari 225 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Estremi cronologici Fasc. 14 84 28 “Vendita di Viglione vecchio”; copia della descrizione delle dismissioni e dei confini della taverna e del territorio di Viglione. s.d. Sul recto, al centro, si legge ” 70”, tracciato in inchiostro nero. (c.1, n.m.) 84 29 “Nota di spese fatte in questo Trib(una)le per la causa dell‟ingendio seguito nel Parco di / S. Elia, tra l‟Ill(ust)re Marchese di S. Eramo, ed il R(evere)ndo D(on) Lonardo Perna di Cassano” e ricevute varie. 1785-1789 Sul recto, al centro, si legge ” 71”, tracciato in inchiostro nero. (cc. 10, n.m.) Processi civili e criminali presso la corte marchesale di Santeramo. 1745-1782 “Sanctierami 1745 / Acta Criminalia / Ad Istantiam Mag(nifi)ci Caroli Na/tale Aerarii Ecc(ellentissi)mi Marchionis S. Erami / Contra / Michaelem Scalera, ut Intus”, per frode e furto di decime sul frumento spettanti alla corte marche sale. 1745 “S. Eramo 1776 / Atti Civili tra Don Marcantonio Netti di S. Eramo / ed / Il 1776-1777 I/4 I/4 14 14 85 I/4 14 85 1 I/4 14 85 2 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni (cc. 1-17, n.a.) Sul verso in basso si legge: “La presente causa non si è potuta proseguire dopo nove anni finiti, proseguire (così), perché nelle corti inferiori nelle cause criminali post biennum perimitur instantia absque spe insufflationis Spiritus” Archivio di Stato di Bari (cc. 28, n.m.) 226 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Antica classificazione Annotazioni 3 “S. Erami 1779 / De frattura carcerum, et contemptu officia/lium huius Marchio(na)lis Curie T(er)re S.Erami; / nec non pro auxilio et ope prestito in fuga / e carceribus predictis Michaeli del Vecchio civit(atis) / Terlitii, ut intus, ad que(re)lam Mag(nifi)ci Curie Coodiuto/ris c(ontr)a / Nicola Musci di questa T(er)ra di S.Eramo”, nella corte nundinarum di Santeramo in Colle. 1779 (cc. 48, n.m.) 85 4 “1782 / Atti per / l‟Ill(ust)re Marchese di S. Eramo D(on) Pasquale Diodato / Caracciolo / acciò la Reg(i)a Dogana di Foggia / trasmetta gl‟atti Crim(ina)le colà fa/bricati c(ontr)o Angelant(oni)o Bruno e / D(on) Bartolomeo Lecce ut intus”, riguardanti le difesa di Serrapizzuta nel territorio di Palagianello. 1782 (cc. 1-3, n.a.) “Atti formati / contro il fu Marcantonio Netti / di S. Eramo, che fu Sindico di / 1763 (cc. 1-99, n.a.) I/4 14 Estremi cronologici 85 I/4 14 Descrizione e contenuti unità archivistica luogotenente di Castellaneta” per arbitraria chiusura di un “carraro” demaniale “dalla Murgia a pozzo Vincenzo a Viglione”, contiguo alla difesa della Parata di proprietà del marchese di Santeramo, Pasquale Caracciolo. I/4 14 Ins. 86 Archivio di Stato di Bari 227 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni questa Uni(versi)tà nell‟anno 1756 e 57 / con cui se gli fece il sequestro per/ciò, che rimase debitore nella di lui / Amministrazione, e dopo varie istanze / prodotte da una parte e, dall‟altra / la Corte di Altamura delegata / ordinò che si prendesse sommaria / informazione, e così terminano / i presenti atti”. I/4 15 “S. Eramo. Diversi atti ed un libro di obblighi penes Acta. 1756-1767”. I/5 15 Ins. 87 L‟intitolazione originaria è stata ripresa da una targhetta applicata sulla cassetta metallica. “Carte attinenti al dazio / del Vino, n.15”. 1744-1795 Copia di un documento per le imposizioni delle rendite sulla terra di Santeramo in Colle conservato nel “Quaternus Feudatariorum Terre Bari” (1284). 1786 “Compra dal re Ladislao / 1410” del “castrum Sancti Erasmi” e del “castrum Grumi” da parte di Buzio Pietro de Senis, s.d. I/5 15 87 1 I/5 15 I/5 87 2 (cc. 4, n.m.) Copia di copia (1762) di copia (1681) estratta dagli “Acta pro Regio Fisco c(ontr)a Hodiernu(m) Possessore(m) Baiulationis, Iurisdictionis sec(un)d(arum) Causaru(m), Portulanię et Siclę ponderu(m) et mensuraru(m) Terre S. Erami”, conservati nell‟Archivio del Regio Cedolario. Archivio di Stato di Bari (cc. 12, n.m.) Copia di un originale in pergamena presentato a Napoli il 10 marzo 1567 da 228 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 87 3 I/5 15 87 4 I/5 15 87 5 I/5 15 87 6 Annotazioni Vincenzo Griffo. “armiger”. 15 Antica classificazione “Relevio del 1549” dovuto per Santeramo in Colle alla corte regia da Fabrizio Carafa, in seguito alla morte del padre Antonio (copia). s.d. “S. Eramo. Copia d‟Istanza del Procuratore della Università di S.Eramo [1795], e del privilegio di Filippo II [1559]” di concessione a Giovanni Tommaso Carafa di portolania, zecca, pesi e misure e giurisdizione delle seconde cause civili, criminali e miste nei “castra” di Pascarola, Valenzano e Santeramo in Colle. s.d. “S. Eramo. Copia di Liquidazione di Rilevio per S. Eramo, Valenzano e Pascarola” dovuto nel 1570 da Isabella Caracciolo, madre e tutrice di Ottavio Carafa, marchese di Santeramo, in seguito alla morte (1568) di Giovanni Tommaso Carafa di Ruvo, signore della terra di Santeramo, di Valenzano e del “castrum” Pascarola, in Terra di Lavoro. s.d. “Fede” (1596) per la tassa generale delle entrate feudali della terra di Santeramo, 1786 (cc. 2, n.m.) [1549] (cc. 11, n.m.) [ 1559 e 1795] (cc. 7, n.m.) Copia di una copia, datata 1584 luglio 4, Napoli, estratta “A Processu Uni(versi)tatis et Hominum Terre / S.Erami, cum Ill(ust)ri Marchione eiusdem T(er)re” Archivio di Stato di Bari (cc. 2, n.m.) 229 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc I/5 Annotazioni Copia di una copia del 1744 estratta dagli “Acta pro Regio Fisco contra Hodiernum Possessorem Baiulationis Iurisdictionis secunda(rum) causaru(m), Portulanię et Siclę ponderu(m), et mensurarum T(er)re S. Erami”, conservati nell‟Archivio del Regio Cedolario Copia del verbale di composizione (1667) di Carlo de Mari, principe di Gioia e di Acquaviva, per la definizione dei corpi baronali acquistati, estratto dagli atti della vendita delle terre di Gioia e di Acquaviva. 1791 (cc. 6, n.m.) 87 8 “Pro / Illustre D(on) Marino Caracciolo / Marchione Terrę Sancti / Erami / cu(m) / Universitate Terrę predicte” (1739), per crediti di capitali strumentali e rendite di corpi baronali (copia). s.d. Volume cartaceo (cc. 1-248, n.a.) 87 9 “Atti / Per / L‟Ill(ust)re Marchese di S. Eramo / Coll‟/ Uni(vers)ità di d(ett)a Terra / sop(r)a il situarsi nello sta/to di d(ett)a Uni(versi)tà i Crediti / rappresenta contro la / med(esim)a ut intus”. 1744-1750 (cc. 1-19, n.a.) 87 10 “Reale Dispaccio” sull‟obbligo per tutti gli ecclesiastici e luoghi pii di pagare interamente dazi e gabelle in denaro o in 1783 Foglio a stampa I/5 15 Antica classificazione 7 I/5 15 Estremi cronologici 87 I/5 15 Descrizione e contenuti unità archivistica conservata nel processo “Acta Orig(ina)lia Examina civilia confecta inter R/evere)ndum Capitulum T(er)re S. Erami ex una, et Ill(ust)rem Marchionem p(redi)cte T(er)re ex altera”. I/5 15 Ins. Archivio di Stato di Bari 230 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni natura nelle località in cui “si vive a gabella”. “Presso Paolo Severino-Boezio, Impressore de‟ Regali Dispacci”. 15 87 11 Per Lo Marchese di S. Eramo con Li Preti di quella Terra. Commessario L‟ottimo Consigliere Signor D. Pietro Patrizi. Scrivano Cocozza, [15 luglio 1785, Domenico Martucci], pp.13, riguardante la causa per l‟esazione della decima sul vino. 1785 Opuscolo a stampa, n. 3 copie. 87 12 “Sentenza, e ragionamento / del Sig(nor)e Con(siglier)e Patrizio” per il dazio sul vino al minuto. 1786 luglio Foglio a stampa, n. 3 copie. 87 13 “Sentenza del S(acro) C(onsiglio) p(er) la causa del / Dazio de‟ 5 luglio 1786 e 6 / Febbraio 1795”, tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle (copie). s.d. (cc.2, n.m.) “Nullità p(er) la causa del / Dazio del vino in S. Eramo”. s.d. Copia della supplica al re (1787) del s.d. I/5 15 I/5 15 I/5 15 87 14 I/5 15 87 15 [1786 1795] e (cc. 6, n.m.) [post 1786] Archivio di Stato di Bari (cc. 4, n.m.) 231 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc I/5 Annotazioni [1787] Copia della comunicazione (1787) di Carlo di Marco al presidente del Sacro Consiglio relativa alla discussione in grado di “reclamazione” della causa tra il marchese di Santeramo e l‟università e capitolo di Santeramo in Colle, per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 2, n.m.) 87 17 “Foliario / del processo intitolato / proc(essu)s reclamationis pe/titę p(er) Ill(ustre)m Marchione(m) S. / Erami / c(ontr)a / Uni(versi)tatem, R(evere)ndum Clerum/ et Capitulu(m) S. Erami” (1787), per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 6, n.m.) “Copia di Reali Dispacci / pel Sup(re)mo Consiglio delle Finanze in rapporto alla / causa del Dazio del vino” (1787-1790). s.d. “S. Eramo. Borro di memoriale a S.M. p(er) S. Eramo, e Memoria per Perrini”, s.d. 87 18 I/5 15 Antica classificazione 16 I/5 15 Estremi cronologici 87 I/5 15 Descrizione e contenuti unità archivistica procuratore dell‟ università e del capitolo di Santeramo in Colle relativa alla discussione in grado di “reclamazione” della causa contro il marchese di Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. I/5 15 Ins. 87 19 [1787] (cc. 5, n.m.) [17871790] (cc. 15, n.m.) [1789] Archivio di Stato di Bari 232 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni nella causa tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 15 87 20 Per lo Marchese di S. Eramo colla Università, e Preti di quella Terra. Commessario Il Regio Consigliere D. Filippo Perrini, Scrivano Cocozza, [6 febbraio 1789, Michelangelo Cianciulli e Domenico Martucci], pp.29, riguardante la causa per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 1789 Opuscolo a stampa. 87 21 “S. Eramo. Per il Dazio [del vino a minuto], Nullità per il M(arche)se di S. Eramo prese(n)tata a 14 Ag(ost)o 1789 d(on) Raffaele Novella”. 1789 (cc.10, n.m.) 87 22 “Procura [del marchese di Santeramo] in testa di D(on) Alessio Bucci per la Causa del Dazio del vino” 1789 (cc. 3, n.m.) 87 23 “Consulta del Presid(ente) del S(acro) C(onsiglio) del 1 sette(m)bre 1789”, per quattro ministri aggiunti nella discussione delle nullità prodotte dal marchese di Santeramo nella causa con l‟università e il clero di Santeramo in Colle per l‟esazione 1789 (cc. 3, n.m.) I/5 15 I/5 15 I/5 15 I/5 Archivio di Stato di Bari 233 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni del dazio sul vino a minuto. 15 87 24 I/5 15 87 25 I/5 15 I/5 s.d. “Memoria Del Marchese di S. Eramo per S. E. il sig(nor)e Marchese Simonetti Seg(reta)rio di Stato per il Dipartimento di Grazia e Giustizia”, per la causa con l‟università di Santeramo in Colle nell‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 4, n.m.) [1789] (cc. 2, n.m.) [post 1789] 87 26 “Decreto della Camera Reale per lo dazio, num.1” (1791), nella causa tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto (copia). 1791 (cc. 2, n.m.) 87 27 Copia della comunicazione (1791) di Carlo di Marco al Presidente del Sacro Consiglio relativa alla discussione in grado di nullità della causa tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc.2, n.m.) I/5 15 “Copia di sentenza, e ragiona/mento del Sig(no)r Cons(iglie)re Perrini”, nella causa (1789) tra Antonio Francesco Caracciolo, marchese di Santeramo, e l‟università e il clero di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. [1791] Archivio di Stato di Bari 234 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 15 87 S.Fasc 28 I/5 15 87 29 I/5 15 87 30 I/5 I/5 15 87 31 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Suppliche al re di Antonio Francesco Caracciolo, marchese di Santeramo, per evitare ulteriore dilazione e surroghe di giudici nella causa con l‟università e il clero di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto (1791). s.d. “Giugno 1791 / Per l‟Università di S.Eramo / col Marchese”, per la surroga di alcuni giudici nella causa per l‟esazione del dazio del vino a minuto. s.d. “Dispaccio a 22 ottobre / 1791 uniformandose / il Re alla Cam(er)a Reale / ed altro al Presid(ent)e del S(acro) C(consiglio)”, nella causa tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto (copia). s.d. “Dispaccio de‟ 31 Marzo 92 / p(er) li surrogati a Danza, / e Potenza” nella causa tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto s.d. Antica classificazione Annotazioni (cc. 8, n.m.) [1791] (cc. 3, n.m.) [1791] (cc. 3, n.m.) [1791] (cc. 4, n.m.) [1792] (copie). Archivio di Stato di Bari 235 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Estremi cronologici Fasc. I/5 87 32 “Consulta del Presid(ente) del / S(acro) C(consiglio) de 25 Fe(brar)o 1792 / p(er) due surrogati a Danza e/ Potenza”, rispettivamente consigliere e caporuota nella discussione delle nullità prodotte dal marchese di Santeramo nella causa con l‟università e il clero di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 1792 (cc. 3, n.m.) 87 33 “Copia di privilegio venuta da Bari”: corrispondenza, appunti e copia di documento del 1225 relativi ad una ricerca presso l‟archivio della chiesa arcivescovile di Bari, riguardante la concessione dei feudi di Santeramo e di Valenzano alla Mensa arcivescovile di Bari, in occasione della causa per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 1792 (cc. 12, n.m.) 87 34 “Scritture che si portano alla Sessione tenuta alli 19 Luglio 1792 e rilette nella sessione tenuta alli 20 Gennaro 1794 in Casa del conte Michele”, relative alla causa per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 2, n.m.) 15 I/5 15 15 I/5 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera [1792 1794] Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Annotazioni e 236 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. 15 87 S.Fasc 35 I/5 15 I/5 Estremi cronologici Copia di notifica di alcune provvisioni del Sacro Regio Consiglio sulla “giuridica annotazione de‟ generi soggetti a decima”, presentate da Francesco Saverio Netti di Santeramo in Colle nella regia curia di Bari relative alla causa con il marchese di Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino a minuto (1793). s.d. Antica classificazione Annotazioni (cc. 2, n.m.) [1793] 36 “Risultato della Sessione tenuta / alli 5 Ag(ost)o 1793 per la causa del / Dazio” sul vino a minuto tra il marchese di Santeramo e l‟univesrità di Santeramo in Colle. 1793 (cc. 2, n.m.) 87 37 “Copia delle fedi fatte dall‟Att(ua)rio della R(egi)a Camera / Pietro Farina e Fran(ces)co Frate in esecuz(ion)e d(i) ordini del / Sig(no)r Presid(ent)e Vanni”, nella causa tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 1793 (cc. 2, n.m.) 87 38 “Copia di Dispaccio uscito in / Nov(embr)e 1793 per la causa del / Dazio” sul vino a minuto tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle. 1793 (cc. 2, n.m.) I/5 15 Descrizione e contenuti unità archivistica 87 I/5 15 Ins. Archivio di Stato di Bari 237 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Estremi cronologici Fasc. 15 87 39 “Articoli da risolversi nella Sessione de 26 Gen(na)ro 1794 / Per la causa del Dazio” tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle. 1794 (cc. 2, n.m.) 87 40 Per L‟Università, e Capitolo di Santeramo contro l‟Illustre Marchese di Santeramo. Degnissimo Commissario il Signor Consigliere D. Paolo Guidotti. Mastrodatti Vincenzo Basile. Scrivano Cocozza, [Napoli, 3 febbraio 1794, Francesco Migliorini, Pasqual- Giuseppe de‟ Soria], pp.47, nella causa per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 1794 Opuscolo a stampa. 87 41 Breve risposta alle Allegazioni dell‟Università di Santeramo, pp.5, s.d. Opuscolo a stampa, n.2 copie. 1795 Opuscolo a stampa, n. 4 copie. I/5 15 I/5 15 I/5 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni nella causa con il marchese di Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino. 15 I/5 87 42 Per lo Marchese di S. Eramo colla Università, e Capitolo di quella Terra. Commissario Il Regio Consigliere Signor D. Paolo Guidotti. In banca di Basile. Scrivano Cocozza, [27 gennaio 1795, Vincenzo Volpicelli, Domenico Martucci], pp.51, nella causa per l‟esazione del dazio del vino minuto. Archivio di Stato di Bari 238 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo S.Fasc Estremi cronologici Fasc. 15 87 43 A pro Del Signor Marchese di Santeramo, [Napoli, 3 febbraio 1795, Domenico Martucci, cav. Vincenzo Volpicella], pp.21, nella causa con l‟università e con i preti di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio del vino al minuto. 1795 Opuscolo a stampa. 87 44 Per Lo Signor Marchese di Santeramo, [Napoli, 5 febbraio 1795, Domenico Martucci e cav. Vincenzo Volpicella], pp.8, nella causa con l‟università e con i preti di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 1795 Opuscolo a stampa, n. 2 copie. 87 45 “Copia / dell‟Atto formatosi per la re/pulsa datasi alla Dimanda / della Restituzione in Integrum / fatta per parte della Uni(versi)tà di / S.Eramo per la causa del Dazio”, con il marchese di Santeramo (1795). s.d. (c. 1, n.m.) “Certificato de‟ 14 Feb(brai)o fatto / dal mastrodatti Basile di essersi / ordinato dal Sig(nor) Presid(ent)e del S(acro) C(onsiglio) / di restituirsi l‟istanza della / restituzione in integrum presentata / dal Proc(urato)re dell‟Uni(versi)tà p(er) essersi / interposti dal S(acro) C(onsilio) due s.d. I/5 15 I/5 15 I/5 15 I/5 87 46 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Cassetta Lettera Antica classificazione Annotazioni [1795] (cc. 3, n.m.) [1795] Archivio di Stato di Bari 239 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni D(ecret)i uniformi. / Ed altro fatto da D(on) Cono Capo/bianco Ser(reta)rio del S(acro) C(onsiglio) a 23 ap(ri)le 1795. Li Originali di detti Certificati / sono rimasti in mano di D(on) Pasquale / Leggieri per farli inserire nelli Atti / allorchè li restituirà in Banca, / tenendoli presso di se tutti per farne / l‟intiero spoglio a 5 Aprile 1795”, (copie) 15 87 47 I/5 15 I/5 s.d. (cc. 5, n.m.) [1795] 87 48 “Notam(en)to fatto dal M(aest)ro di Casa / delle spese fatte p(er) la causa d(e)l / dazio a 6 Febr(ai)o 1796. / Com‟anche di quelle fatte dallo / Stampatore Paolo de‟ Simone, e / Gaetano Abate”. 1795-1796 (cc. 6, n.m.) 87 49 Richiesta da parte del procuratore del marchese di Santeramo del duplicato di un dispaccio reale riguardante un “rimedio straordinario” richiesto dall‟università di Santeramo in Colle nella causa per s.d. (cc. 4, n.m.) I/5 15 “Per la Causa del Dazio. Decretazioni del Presidente del S(acro) C(onsiglio) di non aver luogo la dimanda fatta per parte di Santermani di un Rimedio straordinario”, (1795) nella causa contro il marchese di Santeramo (copie). [1795] Archivio di Stato di Bari 240 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni l‟esazione del dazio sul vino a minuto. 15 87 50 Tre “foliarii” per la causa tra il marchese di Santeramo e l‟università e il clero di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 36, n.m.) 87 51 “Foliario del Proc(ess)o / cor(ren)te tra / L‟Uni(versi)tà di S.Eramo / col / Sig(no)r M(a)r(che)se di d(etta) Terra di / S.Eramo / Per il Dazio del vino”. s.d. (cc. 12, n.m.) 87 52 “S. Eramo Per il Dazio. / Foliario del proc(ess)o / Antico intitolato / Proc(essu)s / Uni(versi)tatis, et Hominu(m) S. / Erami / cu(m) / Ill(ust)ri Marchione eiusdem”. s.d. (cc. 8, n.m.) 87 53 “Riassunto delle pruove / fatte dalla Reg(i)a Corte / di Monopoli ad istanza / del Cap(ito)lo, ed Uni(versi)tà di S. / Eramo”, nella causa con il marchese di Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 2, n.m.) 87 54 “Soggiunta / per / Lo March(es)e di S. Eramo” nella causa con l‟università e con i preti di Santeramo in Colle per il corpo s.d. (cc. 6, n.m.) I/5 15 I/5 15 I/5 15 I/5 15 I/5 Archivio di Stato di Bari 241 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni feudale del dazio sul vino. 15 87 55 “Elenco dell‟ultima Supplica fatta dall‟Università, e rimessa alla R(eal) C(amera) con Dispaccio come dall‟annessa Copia”, per la causa tra il marchese di Santeramo e l‟università di Santeramo in Colle sull‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 2, n.m.) 87 56 Supplica al re del marchese di Santeramo nella causa con l‟università di Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 4, n.m.) 87 57 Appunti, minute di suppliche, promemoria, “fatti” relativi alla causa tra il marchese di Santeramo e l‟università e clero di Santeramo in colle per l‟esazione del dazio sul vino a minuto. s.d. (cc. 27, n.m.) 88 “Libro di obliganze penes acta/ degli affitti ed altro dell‟Ecc(ellentissi)ma/ Casa di Santeramo1756 ad 1767” 1756-1767 Volume cartaceo (cc. 270 n.a, indice iniziale, cc. 4, n.m.) 89 Documenti vari 1761-1764 I/5 15 I/5 15 I/5 15 I/5 15 Archivio di Stato di Bari 242 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo Cassetta Lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Antica classificazione Annotazioni I/5 15 89 1 Lettera su alcune riscossioni da Valenzano inviata da Trani a Felice di Marco di Santeramo in Colle. 1761 (c. 1, n.m.) 89 2 Lettera di Giuseppe de Luca di Santeramo in Colle al notaio Francesco Ruggiero di Matera nella quale si sollecitano ricerche nei protocolli del notaio Coriolano de Ricchitiis del 1758 di contratti fatti dal marchese di Santeramo o da suoi erari su territori delle Mattine (contrade Morsara, Buglione, Padularosa, Mendola amara, Montefrugale, le Grotte, etc.). 1764 (cc. 4, n.m.) “Morsara, / Persone che possono deporre p(er) lo Feudo”. s.d. I/5 15 I/5 15 I/5 89 3 Allegata minuta dell‟elenco delle fedi rinvenute. Archivio di Stato di Bari (c. 1, n.m.) 243 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli cassette 21, aa. 1490-1910 Archivio di Stato di Bari 244 Premessa La Parte III raccoglie documentazione (titoli di proprietà, testamenti, capitoli matrimoniali, inventari dei beni, brevi pontifici, etc.) dell‟archivio comune ai due fratelli Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo 6, e Antonio Caracciolo, conte Rocco Stella 7. Si tratta delle carte che Onorato Caracciolo, a seguito della divisione ereditaria dei beni di famiglia avvenuta nel 1873, provvide a “ritirare e conservare nel mio Archivio nell‟interesse della mia Famiglia e di quella del Conte Stella mio Fratello. Napoli venti febbraio 1878”. Tale annotazione è presente in calce a tutte le sezioni del “Registro delle carte, titoli e libri / comuni ai due germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato Caracciolo e Conte Stella Don / Antonio Caracciolo”, che elenca anche documentazione di altre Parti - e, in particolare, a quelle intestate “Titoli e documenti comuni della famiglia” e “Elenco delle scritture più antiche”, dalle quali è ripresa la descrizione dei documenti conservati in questa Parte III. Di tale registro si conserva una copia con lo stesso titolo (“Registro delle carte, titoli e libri comuni / a‟ due germani Marchese / di S. Eramo Don Onorato e Conte / Stella Don Antonio Caracciolo”) e il medesimo contenuto, ma priva delle annotazioni manoscritte di Onorato. La documentazione, contenuta in 21 cassette di ferro zincato, copre un arco cronologico compreso tra il 1490 e il 1910. I contenitori costituiscono il condizionamento originario del “Fondo Napoli”; chiusi da cordini che conservano traccia della ceralacca che un tempo li aveva sigillati, essi sono contrassegnati da una classificazione originaria per lettera (A, B-C, D, E, F/1-3, G, H/1-5, I/1-4, L/1-4) e anche da una numerazione (nn. 1-21), di mano successiva. All‟interno di ciascuna cassetta i fascicoli, non ordinati cronologicamente, sono inseriti in coperte sulle quali il compilatore dell‟inventario ottocentesco ha riportato la lettera, il numero del fascicolo (progressivo all‟interno di ogni singola cassetta), la datazione (presente nella maggior parte dei casi) e il contenuto del documento. Nel presente strumento di consultazione, per la documentazione contenuta nelle cassette 1-8, corrispondenti alle lettere A, B-C, D, E, F/1-3 e G, è stata tenuta presente la sezione “Titoli e documenti comuni della famiglia” del citato inventario antico; per le cassette 18-21, corrispondenti alle lettere L/1-2-3-4, la sezione “Elenco di altre scritture più antiche” del medesimo inventario. In entrambi i casi, come anche per le cassette 9-17, corrispondenti alle lettere H/1-5 e I/1-4, contenenti documentazione per la quale non si è rinvenuto in archivio alcun inventario antico, si è proceduto ad un rigoroso lavoro di revisione e di controllo dei dati contenuti nell‟inventario e di rilevazione e integrazione con le informazioni riportate dall‟archivista ottocentesco sul frontespizio di ciascun fascicolo. La presenza di alcuni “fascicoli vuoti” o “mancanti” è stata segnalata tra le annotazioni, accompagnata, laddove presenti, da notizie sul contenuto e sulle cause dell‟assenza della documentazione. Sempre tra le annotazioni sono state fornite informazioni sulla presenza di materiale a stampa e/o di particolari note manoscritte e, nella maggior parte dei casi, indicazioni del numero di carte, con la specifica n.a. (numerazione antica) e n.m. (numerazione moderna). Onorato Francesco Caracciolo nacque il 2 aprile 1813. Ebbe il titolo di marchese di Cervinara finché fu in vita suo padre, Carlo e, alla morte di quest‟ultimo, divenne marchese di Santeramo. Sposò Paolina, figlia di Sebastiano Marulli, duca di Ascoli, e di Carolina Berio il I dicembre 1838. Morì il 7 aprile 1886. Cfr. Caracciolo di Napoli, a cura di F. FABRIS, I, Napoli, 1907, tav. XLIX, in LITTA P., Famiglie celebri italiane (seconda serie). 6 Antonio Francesco Caracciolo nacque il 23 agosto 1817. Il 30 maggio 1838 ottenne dal padre Carlo il maggiorato Stella, con il consenso del primogenito Onorato, e assunse il titolo di conte Rocco Stella. Il 21 aprile 1847 sposò Eleonora, figlia di Giambattista Serra, marchese di Rivadebro e di Giulia Serra. Morì il 14 luglio 1903. Cfr. Ibidem. 7 Archivio di Stato di Bari 245 Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente: cassetta 1 lettera A fasc. 1 sfascc. 1- 28 lettere B-C fasc. 2 sfascc. 29- 40 cassetta 2 lettere B-C fasc. 2 sf. 41-112 cassetta 3 lettera D fasc. 3 sf. 113-159 cassetta 4 lettera E fasc. 4 sf. 160-213 cassetta 5 lettera F/1 fasc. 5 cassetta 6 lettera F/2 fasc. 5 cassetta 7 lettera F/3 fasc. 6 cassetta 8 lettera G fasc. 7 sf. 263-278 cassetta 9 lettera H/1 fasc. 8 cassetta 10 lettera H/2 fasc. 8 cassetta 11 lettera H/3 fasc. 8 cassetta 12 lettera H/4 fasc. 8 cassetta 13 lettera H/5 fasc. 8 fasc. 9 cassetta 14 lettera I/1 fasc. 9 sf. 343-351 cassetta 15 lettera I/2 fasc. 9 sf. 352-368 cassetta 16 lettera I/3 fasc. 9 sf. 369-389 cassetta 17 lettera I/4 fasc. 9 sf. 390-394 cassetta 18 lettera L/1 fasc. 1 sf. 1-106 cassetta 19 lettera L/2 fasc. 2 sf. 107-109 cassetta 20 lettera L/3 fasc. 3 sf. 110-111 fasc. 4 cassetta 21 lettera L/4 fasc. 5 sf. 113-114 fasc. 6 fasc. 7 fasc. 8 aa.1567-1819 aa.1609-1758 aa.1598-1848 aa.1581-1832 aa.1516-1790 sf. 214-215 sf. 216-220 sf. 221-262 aa.1827-1872 sf. 279-291 sf. 292-303 sf. 304-311 sf. 312-327 sf. 328-336 sf. 337-342 aa.1855-1899 aa.1867-1890 aa.1852-1896 aa.1904-1910 aa.1554-1845 aa.1587-1779 aa.1626-1669 sf. 112 aa.1762-1766 sf. 115-119 sf. 120 sf. 121-127 Archivio di Stato di Bari aa.1713-1717 aa.1574-1729 aa.1607-1844 aa.1827-1877 aa.1823-1879 aa.1851-1883 aa.1705-1897 aa.1857-1887 aa.1720-1889 aa.1632-1775 aa.1676-1792 a. 1807 aa.1490-1622 246 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc A 1 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 1 “Fede del Signor Don Giambattista Caracciolo Marchese della Volturara, come stia ascritto al Monte dei Caracciolo dentro San Giovanni a Carbonara” 1627 cc. 1-2 (n-m) 1 2 “Capitoli matrimoniali tra Don Francesco Caracciolo Marchese di Cervinara con Donna Margherita d‟Avalos dei Principi di Montesarchio” 1638 cc. 1-12 (n-m) 1 3 “Copia dell‟ Istrumento di rinunzia della Signora Donna Adriana Caracciolo Monaca in S. Gaudioso a beneficio di S. E. Giambattista Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1657 cc. 1-18 (n-m) “Copia di altra renunzia fatta da Donna Anna Maria Caracciolo in S. Gaudioso a beneficio dell‟istesso Marchese di S. Eramo D. Giambattista” 1659 A 1 A 1 1 4 A 1 A Annotazioni n. 3 copie cc. 1-18 (n-m) n. 3 copie 5 “Documenti diversi dai quali appare, che l‟Illustrissima Casa di S. Eramo possiede una Cappella dentro il Monastero di S. Giovanni a Carbonara” 1567 cc. 1-40 (n-m) 1 6 “Capitoli matrimoniali di Donna Adriana Pignatelli moglie del fu Marchese di S. Eramo Marino Caracciolo Seniore” 1606 cc. 1-12 (n-m) 1 7 “Fede di preambolo spedito ab intestato dalla Marchesa di Cervinara Donna Porzia Caracciolo in beneficio del Marchese Don Giambattista, e 1655 cc. 1-4 (n-m) A 1 Antica class. 1 A 1 Ins. Archivio di Stato di Bari 247 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Don Marino Caracciolo figlio” 1 1 8 “Capitoli matrimoniali della Marchesa Donna Porzia Caracciolo con Don Francesco Caracciolo Marchese di Cervinara” 1624 cc. 1-10 (n-m) 1 9 “Inventario dei mobili della Casa del fu Principe di Troia, consegnati ad Angelo Cardinale” 1655 cc. 1-20 (n.a.) 1 10 “Copia in forma valida dei conti del Signor Marchese di S. Eramo del Baliato del Principe di Troia” 1655 cc. 1-14 (n-m) 1 11 “Minuta dello esame dei conti del Signor Marchese di S. Eramo del Baliato del Principe di Troia” 1677 cc. 1-6 (n-m) 1 12 “Liberatoria fatta dal detto Principe di Troia ad Angelo Cardinale, ed al Marchese di S. Eramo per lo Baliato, l‟originale si è estratto dal Notaro Giuseppe Ragucci di Napoli e trovasi presentato nel Sacro Collegio presso lo scrivano Giuseppe Russo in banca di Buonocore per la causa col Vasto “ 1677 cc. 1-10 (n-m) 1 13 “Memoria pel Signor Marchese di S. Eramo per gl‟interessi col Principe di Montesarchio e Troia” 1701 cc. 1-23 (n-m) A 1 A 1 A 1 A 1 A 1 A Archivio di Stato di Bari E‟ presente opuscolo a stampa “Per il Marchese di Santeramo col marchese del Vasto . Commessario- Il Regio Consigliere D. Salvatore 248 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Caruso. In Banca di Buonocore Presso lo Scrivano Andrea Russo. Napoli 2 Ottobre 1763” cc. 1-46 (n-m) 1 14 “Albero della discendenza Montesarchio e Troia” di 1701 cc. 1-2 (n-m) 1 15 “Transazione tra il Duca di Celenza, ed il Principe di Montesarchio per le doti di Donna Lucrezia d‟Avalos” 1689 cc. 1-14 (n-m) 1 16 “Scritture che riguardano il credito sopra Grotta Minarda” 1796 cc. 1-239 (n-m) 1 A 1 17 “Copia d‟istrumento, col quale dal Signor Marchese di S. Eramo si sono presi a mutuo dal Banco di S. Eligio Ducati 13.500 per restituirsi a Ducati 1000 all‟anno” 1781 cc. 1-12 (n-m) 1 1 18 “Privilegio di Cavaliere Napoletano spedito in persona dal Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo” 1799 cc. 1-4 (n-m) 1 18 bis “Principe Leopoldo Borbone. Lettera autografa al Comandante Espluga” 1796 cc. 1-2 (n-m) 1 19 “Scritture relative a spedizione di preambolo, 1784 cc. 1-87 (n-m) 1 A 1 A 1 A A 1 A 1 dei Principi Archivio di Stato di Bari 249 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni intestazione di feudi e partite di arrendamento” A 1 A 1 20 “Intestazione fattasi dal Signor Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco della partita di Ducati 16,79 sull‟adoa di Cervinara” 1806 cc. 1-3 (n-m) 1 A 1 21 “Documenti del Credito del Reverendo Don Giandomenico Menghini sulla Casa di S. Eramo, non che quelli della estinsione” 1802 cc. 1-17 (n-m) 1 A 1 22 “Documenti del pagamento di Ducati 5000 a saldo dei Ducati 13.500 dovuti al Banco di S. Eligio” 1808 cc. 1-11 (n-m) 1 A 1 23 “Copia d‟Istrumento di Ducati 1900 mutuati al Signor Marchese di S. Eramo dal Signor Vincenzo Zecchetella, nonchè i documenti della loro estinsione” 18101815 cc. 1-22 (n-m) 1 A 1 24 “Certificato del Notaro Domenico Antonio Marino da cui rilevasi che Andrea Pesce ha disobbligato il Marchese di S. Eramo dalla obbligazione solidale contratta con la Signora Principessa di Melissano, e si è contentato riscuotere da questa i residuali Ducati 2000, ma con l‟interesse” 1811 cc. 1-9 (n-m) 1 A 1 25 “Copia di cessione e rinunzia fatta dalla Principessa di Melissano al Marchese di S. Eramo per le di Lei pretensioni per la successione della Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli non che quietanza del seguito 1811 cc. 1-11 (n-m) Archivio di Stato di Bari 250 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni pagamento” 1 A 1 26 “Copia legale dell‟ Istrumento 10 Settembre 1811 pel Notar Portanova, col quale il Marchese di S. Eramo si dichiarò debitore di Don Stefano Romano dei Ducati 2000, dovutogli dalla Principessa di Melissano, non che, copia di altro istrumento del 29 Settembre 1818 per lo stesso Notaro, dal quale rilevasi la soddisfazione di detta somma, e la quietanza ricevuta” 18111818 cc. 1-18 (n-m) 1 A 1 27 “Convenzione stipulata il 28 ottobre 1812 per Notar Portanova tra il Marchese di S. Eramo Don Carlo e la Zia Donna Eleonora Lopez de Almagro, madre e tutrice delle sue figliole circa la rata a queste spettanti sulla eredità della Marchesa Pignatelli di Belmonte, comprese le due sentenze che omologano la convenzione” 1812 cc. 1-19 (n-m) 1 1 28 “Doppio originale formato per la soddisfazione del credito del Marchese di S. Eramo contra il Duca di Monteleone per arretrati da questi dovuti al Monte dei Giunti, e girati al Signor Marchese per le doti dovute alle sue sorelle di cui è cessionario” 1819 cc. 1-3 (n-m) 2 29 “Istrumento col quale il Monte Ciarletta delegò certi crediti nella somma di Ducati 1000 a Donna Vittoria Cavaniglia per lo maritaggio assignatole nei capitoli” 1667 cc. 1-18 (n-m) 2 30 “Istrumento di convenzione tra Donna Vittoria 1686 cc. 1-22 (n-m) A 1 B-C 1 Archivio di Stato di Bari 251 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1696 cc. 1-32 (n-m) 2 32 “Istrumento di convenzione tra il Marchese di S. Marco Don Troiani Onero Cavaniglia col Signor Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo per le doti di detta Donna Vittoria” 1758 cc. 1-101 (n-m) 2 33 “Rinunzia delle sorelle Caracciolo, che si fecero Monache in S. Giuseppe dei Ruffi a favore di Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia e del Marchese Don Marino, madre e fratello rispettivo” 1609 cc. 1-24 (n-m) 2 34 Partita di Banco di Ducati 1000 pagati dal Marchese Don Marino al Monastero di S. Giuseppe dei Ruffi nella monacazione di due sue figlie” 1733 cc. 1-4 (n-m) 2 35 “Capitoli matrimoniali di Donna Ippolita Caracciolo figlia di Don Giovanbattista Marchese di S. Eramo col Marchese di Torrecupa Don Carlo Andrea Caracciolo” 1675 cc. 1-28 (n-m) 2 36 “Copia della polizza del pagamento fatto alla Signora Marchesa di Fuscaldo da cui si rileva qualche pagamento fatto al Marchese di S. Eramo” 1725 cc. 1-4 (n-m) B-C 1 B-C 1 B-C Annotazioni “Testamento, Codicillo e Preambolo della Marchesa di S. Eramo Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia” B-C 1 Antica class. 31 B-C 1 Estremi cronol. 2 B-C 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Cavaniglia ed i suoi figlioli per la restituzione delle doti ed assegno dell‟ andefado” B-C 1 Ins. Archivio di Stato di Bari 252 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 37 “Documento della soddisfazione di Ducati 7877,30 fatta al Monte delle 29 famiglie dal Marchese Don Marino per conto del Marchese di Torrecupo” 1689 cc. 1-12 (n-m) 2 38 “Documento da cui appare la soddisfazione delle intere doti di Donna Porzia Caracciolo Marchesa di Torrecupo” 1718 cc. 1-28 (n-m) 2 39 “Pagamento di Ducati 310 fatto dal Marchese Don Marino al Monastero di S. Gaudioso pei vitalizi dovuti a due zie Monache “ 1699 cc. 1-4 (n-m) 2 40 “Rinunzia di Donna Adriana Caracciolo Monaca in S. Potito a favore di Donna Vittoria Cavaniglia, e del Marchese Don Marino madre e fratello rispettivo” 1699 cc. 1-8 (n-m) 2 41 “Liquidazione del rilevio pagato da Don Marino Caracciolo alla morte del Padre Marchese Don Giambattista” 1687 cc. 1-16 (n-m) “Istrumento con cui i fratelli Marchese Don Marino, Don Carlo, e Don Giuseppe istituirono il maggiorato a favore di Don Marino e discendenti primogeniti, e roborato di Regio Assenso” 1686 “Fede di sepoltura della quondam Eleucadia Cavaniglia Marchesa di S. Eramo anno 1696” 1759 B-C 1 B-C 1 B-C 1 B-C 2 B-C 2 2 42 B-C 2 B-C 2 43 Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni Fascicolo in pergamena cc. 1-12 (n-m) Il documento ha sigillo cartaceo impresso. cc. 1-2 (n-m) 253 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 2 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 44 “Privilegio di Cavallerizzo nella persona del Marchese Don Marino Juniore” 1598 cc. 1-4 (n-m) 2 45 “Patente di Sergente Generale di battaglia dell‟Imperatore Carlo VI in persona di Don Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1716 cc. 1-4 (n-m) B-C 2 B-C 2 1716 cc. 1-3 (n-m) 2 47 “Due liberatorie dei Signori Eletti dalla Città di Napoli al Principe Don Giuseppe Caracciolo per aver bene esercitata la carica di Reggente della Gran Corte della Vicaria” 17151716 cc. 1-4 (n-m) “Privilegio per la piazza di Regente del collaterale a favore del Signor Principe Don Giuseppe Caracciolo” 1717 cc. 1-8 (n-m) “Privilegio del titolo di Principe a favore di Don Giuseppe Caracciolo” 1717 2 48 2 49 B-C 2 B-C I documenti hanno sigillo cartaceo impresso. Fascicolo in pergamena cc. 1-20 (n-m) Fascicolo in pergamena 2 50 “Istrumento di quietanza fra la Signora Marchesa Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia col Marchese Don Marino Caracciolo suo figlio per lo vicariato esercitato da sua madre” 1691 cc. 1-6 (n-m) 2 51 “Exequatur dato alla mercede di Principe per Don Giuseppe Caracciolo” 1717 cc. 1-14 (n-m) B-C 2 Il documento ha sigillo aderente di cera. “Concessione della mercede di Grande di Spagna fatta dall‟Imperatore Carlo VI a Don Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo e sua casa con sua copia” B-C 2 Annotazioni 46 B-C 2 Antica class. 2 B-C 2 Ins. Archivio di Stato di Bari Fascicolo in pergamena 254 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 2 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 52 “Decreto despedit sopra la convenzione stipulata per Notar Filippo Gabardella nel 1758 tra i due Marchesi di S. Marco e di S. Eramo” 1758 cc. 1-2 (n-m) 2 53 “Exequatur alla mercede di Grande di Spagna in persona del Marchese Don Marino Caracciolo e sua casa e sua Copia” 1712 cc. 1-4 (n-m) 2 54 “Copia di Licenza concessa dall‟Imperatore al Tenente Maresciallo Don Marino Caracciolo, di poter ritornare nel Regno di Napoli e lasciare lo imperiale servizio” 1734 cc. 1-3 (n-m) 2 55 “Lettera del Principe Eugenio colla quale promette di far promuovere a cariche maggiori il Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo” 1725 cc. 1-4 (n-m) 2 56 “Lettera del Principe Eugenio scritta al Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo dandogli avviso della sua nomina a Tenente Maresciallo” 1725 cc. 1-4 (n-m) 2 57 “Onori e cariche del Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo” s.d. cc. 1-10 (n-m) “Fede dell‟inventario fatto nell‟anno 1686 dell‟ eredità del Marchese Don Giambattista Caracciolo dal Marchese Don Marino suo figlio” 1764 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 58 Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni Nel fascicolo sono presenti due diplomi cartacei in lingua tedesca, con sigilli cartacei impressi, contenenti onorificenze concesse a Marino Caracciolo, marchese di Santeramo. cc. 1-4 (n-m) 255 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 2 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 59 “Fede dell‟inventario fatto a 2 Luglio 1740 dall‟eredità del Marchese Don Marino Caracciolo dal Marchese Don Pasquale” 1740 cc. 1-2 (n-m) 2 60 “Divisione dei beni dotali della Marchesa Donna Porzia Caracciolo, tra il Marchese Don Giambattista, e Don Marino Caracciolo figlio, e fratelli rispettivi” 1667 cc. 1-4 (n-m) 2 61 “Fede della morte del Marchese Don Giambattista Caracciolo a 4 Dicembre 1681” 1764 cc. 1-2 (n-m) B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Annotazioni Il documento ha sigillo cartaceo impresso. 62 “Capitoli matrimoniali del Signor Don Giambattista Filomarino Principe della Rocca colla Signora Donna Vittoria Caracciolo di S. Eramo” 1721 cc. 1-16 (n-m) 2 63 “Istrumento del 23 Settembre 1765, col quale il Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo ha istituito un maiorasco agnatizio mascolino saltuario su tutti i suoi beni, tanto feudali quanto burgensatici in favore di tutti i primogeniti maschi in perpetuum come dagli atti presso Notaro Pietro Emilio Marinelli di Napoli” 1765 cc. 1-52 (n-m) 2 64 “Documento legale da cui apparisce la restituzione di Ducati 2020,40, mutuati al 24 Settembre 1695 al Marchese Don Marino Caracciolo dal Convento dei Padri Domenicani di Benevento soddisfatti con partita di Banco del SS. Salvatore del 10 Gennaio 1749” 1749 cc. 1-7 (n-m) B-C 2 Antica class. 2 B-C 2 Ins. Archivio di Stato di Bari 256 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 2 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 65 “Copia dell‟istrumento di estinsione e quietanza per la restituzione eseguita a 19 agosto 1796 al Banco S. M. del Popolo dei Ducati 11753,84, dallo stesso mutuati al Signor Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco ai 24 Agosto 1790, mercè Istrumento per Notar Michele Valenzia” 1796 cc. 1-11 (n-m) 2 66 “Copie di due Istrumenti di estinsione e quietanza stipulati ai 3 e 20 Gennaio 1797 per la restituzione fatta al Banco di S. Eligio di due somme di Ducati 4000 ciascuna mutuate alla casa S. Eramo con gl‟ Istrumenti del 28 febbraio 1782 e 14 Agosto 1783 ambi per Notar Michele Tessitore di Napoli” 1797 cc. 1-6 (n-m) 2 67 “Ricevuta di Ducati 30 fatta dai Padri di S. Pietro Martire di elemosina di Messe celebrate per l‟anima della Marchesa Donna Vittoria Eleucadia” 1735 cc. 1-2 (n-m) 2 68 “Decreto di svincolo al maggiorato dei Ducati 22000” 1727 cc. 1-2 (n-m) 2 69 “Istrumento tra Don Giambattista Caracciolo, figlio naturale del Marchese Don Giambattista, col Marchese Don Marino” 1734 cc. 1-4 (n-m) 2 70 “Intestazione della partita sopra l‟arrendamento dei sali di Otranto in persona del Marchese Don Marino” 1720 cc. 1-2 (n-m) B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni 257 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 2 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 71 “Intestazione della partita sopra l‟arrendamento dei sali di Puglia in persona del Marchese Don Marino” 1720 2 72 “Convenzione tra il Marchese Don Marino ed il Principe Don Giuseppe Caracciolo depositato presso la consulta Araldica” 1716 1732 2 73 “Pagamento di terzi e Capitale fatti dal Marchese Don Marino Caracciolo agli eredi di Vincenzo Masi” 1699 cc. 1-5 (n-m) 2 74 “Istrumento della cessione del credito di Ducati 500 di Capitale una con le terze fatta dai Governatori della Cassa di Galeota a favore del Principe Don Giuseppe Caracciolo” 1719 cc. 1-9 (n-m) 2 75 “Pagamento fatto dal Marchese Don Marino di Ducati 1000 a Donna Rosa Lombardo erede di Don Domenico de Vivo” 1735 cc. 1-6 (n-m) “Documento da cui appare l‟intero pagamento di ducati 6000 fatto a Donna Rosa Lombardo dal Marchese Don Marino e dal Principe Don Giuseppe” 1735 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 76 Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni cc. 1-2 (n-m) Fascicolo vuoto SI cartaceo. cc. 1-2 (n-m) 258 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 2 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 77 “Decreto della Gran Corte della Vicaria, col quale il Signor Marchese di S. Eramo Don Pasquale fu chiamato maggiore” 1743 cc. 1-2 (n-m) 2 78 “Istrumento di quietanza del baliato del Marchese Don Pasquale esercitato dal Signor Principe di Cassano Aragona” 1744 cc. 1-8 (n-m) 2 79 “Cessione di ducati 1441, che il Marchese Don Pasquale dovea conseguire dal Duca di Bisaccia fatta al Marchese Don Orazio Rocca” 1741 cc. 1-6 (n-m) 2 80 “Copia d‟istrumento passato tra l‟Illustre Principe di Cassano balio del Marchese Don Pasquale ed il Signor Don Carlo Andrea Sbordone per la soddisfazione del credito di Don Aniello d‟Apuzzo, e dichiarazione di averci avuto il nudo nome” 1743 cc. 1-26 (n-m) 2 81 “Capitoli matrimoniali tra l‟Eccellentissimo Don Pasquale Caracciolo con la Signora Donna Giustiniana Pignatelli Pinelli figlia del Principe di Belmonte” 1752 cc. 1-17 (n-m) 2 82 “Copia della polizza di pagamento fatto a Don Cristoforo Rossi di Ducati 1081,20 pei quali teneva assegnati i fiscali sopra l‟Università di Solofra” 1755 cc. 1-2 (n-m) B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni 259 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 2 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 83 “Polizza della restituzione del Capitale di Ducati 2000 fatta dal Marchese Don Pasquale all‟Ospedale dei Pellegrini” 1756 cc. 1-6 (n-m) 2 84 “Intestazione della partita di arrendamento dei Sali di Puglia in persona del Marchese Don Pasquale” 1756 cc. 1-2 (n-m) 2 85 “Partita di Banco di Ducati 3000 pagati al Monte dei Giunti dal Marchese Don Pasquale” 1756 cc. 1-2 (n-m) 2 86 “Intestazione della partita di Ducati 4000 e per essi annui Ducati 18 sopra la partita di maggiore somma dell‟arrendamento del tabacco assegnati a Bartolomeo Viglione, a chi fu soddisfatta tale somma” 1755 cc. 1-4 (n-m) 2 87 “Due pagamenti di Ducati 1000 ciascuno fatti a Don. Carlo Andrea Sbordone dal Marchese Don Pasquale” 1741 cc. 1-8 (n-m) B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 Antica class. Annotazioni SI cartaceo. 2 88 “Pagamento fatto dal Marchese Don Pasquale agli eredi di Don Gennaro Barone di Ducati 300” 1749 cc. 1-8 (n-m) 2 89 “Pagamento fatto dal Marchese Don 1755 cc. 1-5 (n-m) B-C 2 Ins. Pasquale a Archivio di Stato di Bari 260 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1718 cc. 1-4 (n-m) 2 91 “Quietanza degli eredi di Fortunato Villani per quello che avanzano per onorarï e palmarï sino al giorno della di lui morte” 1763 cc. 1-6 (n-m) 2 92 “Quietanza degli eredi di Don Antonio Vignes per onorarï e fatiche fatte pel il Marchese di S. Eramo” 1756 cc. 1 (n-m) 2 93 “Pagamento sul Banco del SS. Salvatore fatto ai Signori Marchese Don Giuseppe, e Don Teofilo Mauri a saldo e final pagamento di tutto quello che il Marchese di S. Eramo aveva per onorario e fatiche straordinarie fatte dal fu Marchese Don Teofilo Mauri, in tempo che era di lui Avvocato” 1765 cc. 1-2 (n-m) 2 94 “Pagamento per le terze decorse a tutto Marzo 1714 fatto dal Marchese di S. Eramo fatto agli eredi e cessionarï dei Signori Apuzzi” 1716 cc. 1-18 (n-m) 2 95 “Pagamento di Ducati 300 fatto alla Chiesa delle anime del Purgatorio ad Arco dal Marchese Don 1749 cc. 1-6 (n-m) B-C 2 B-C 2 Annotazioni “Quietanza di Don Giuseppe Savarese per quello dovea consegnare dal Marchese Don Marino e suoi fratelli” B-C 2 Antica class. 90 B-C 2 Estremi cronol. 2 B-C 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Donna Serafina Faggioli” B-C 2 Ins. Archivio di Stato di Bari 261 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1664 cc. 1-2 (n-m) 2 97 “Discarichi prodotti dal Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo avverso le pretensioni del Regio Fisco per la somma di Ducati 10763 per conto delle difese della Reale Cavallerizza” 1679 cc. 1-6 (n-m) 2 98 “Pagamento fatto ai 2 del 1759 dall‟Illustissima Casa di Belmonte di Ducati 193 per terze del debito all‟Illustre Marchese di S. Eramo” 1759 cc. 1-2 (n-m) 2 99 “Copia della Fede di Don Gennaro Corona scritturale dell‟arrendamento del grano e mezzo a rotolo” 1769 cc. 1-2 (n-m) 2 100 “Notamento degli acquisti delle partite di arrendamento che possiede la Casa di S. Eramo” 1752 cc. 1-2 (n-m) 2 101 “Copia estratta dal Regio Notaro Raffaele Portanova dalla scheda del fu Notaro Giovanni Antonio de Blasio di Napoli dell‟inventario del fu 1686 cc. 1-7 (n-m) B-C 2 B-C 2 B-C Annotazioni “Pagamento di Ducati 100 fatto a 19 Novembre 1664 dal Marchese di S. Eramo alla Casa di Ave Gratia Plena” B-C 2 Antica class. 96 B-C 2 Estremi cronol. 2 B-C 2 Descrizione e contenuti unità archivistica Pasquale Caracciolo per tre Legati pii lasciati alla medesima dai defunti Marchesa Donna Vittoria Cavaniglia, Principe Don Giuseppe, e Marchese S. E. Marino Caracciolo” B-C 2 Ins. Archivio di Stato di Bari 262 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo figlio ed erede ab intestato del fu Don Giambattista suo Padre, nel quale si vedono molti eredi di capitali, che furono pure sottoposti al maggiorato che fecero i fratelli Don Marino, Don Carlo, Don Giuseppe per mano dello stesso Notaro de Blasio a di 4 Dicembre 1685” 2 2 102 “Testamento e codicillo del fu Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo, uno con la rinunzia fatta dal Cavaliere Don Nicola Bonapianola del legato a di lui favore” 1784 cc. 1-23 (n-m) 2 103 “Copia dell‟inventario del di 20 marzo 1784 di tutti i beni trovati nell‟eredità del detto Marchese Don Pasquale” 1784 cc. 1-24 (n-m) 2 104 “Copia d‟Istrumento del 16 Marzo 1790, col quale la Marchesa di S. Eramo improntò al Marchesino suo figlio Ducati 4000, e restituzione eseguitarne ai 18 marzo 1800 con polizza del Banco del SS. Salvatore” 17901800 cc. 1-5 (n-m) 2 105 “Testamento ed eredità del Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco Caracciolo e convenzione tra Don Pasquale Caracciolo Marchese di Cervinara e suo Fratello secondo genito Conte Stella Carlo Caracciolo” 1807 cc. 1-161 (n-m) 2 106 “Copia legale dell‟inventario fatto il 24 giugno 1807, di tutt‟i i beni trovati nell‟eredità del defunto 1807 cc. 1-28 (n-m) B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Archivio di Stato di Bari 263 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Marchese di S. Eramo S. E. Antonio Francesco Caracciolo” 2 2 106 bis “Inventario legale di tutti i corpi ed altro appartenente alla casa nella terra di Santeramo” 1807 Fascicolo mancante 2 107 “Copia legale di convenzione del 28 agosto 1812 pel Notar Vincenzo Portanova, tra il Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo, e la Marchesa di Paglieta Donna Doristella Caracciolo per la rata di questa nella eredità della Marchesa di S. Eramo Don Giustiniana Pignatelli di Belmonte” 1812 cc. 1-17 (n-m) 2 108 “Copia legale dell‟Istrumento del 20 Giugno 1817 per Notar Portanova, col quale il Duca di Noja Don Giovanni Carafa, autorizza il Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo ad aprire un balcone al quarto appartamento sporgente nel giardino ed astrici di esso Duca” 1817 cc. 1-5 (n-m) 2 109 “Copia legale dell‟Istrumento 8 giugno 1831, col quale il Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo comprò da Don Pasquale Arrichiello, cessionario della Marchesa di Paglieto, il credito quantocumque che questa rappresentava contro di esso Signor Marchese per la rata dell‟eredità dell‟Avola” 1831 cc. 1-7 (n-m) 2 110 “Copia dei testamenti mistico ed olografo della Marchesa di S. Eramo Donna Emanuela Pignatelli 1841 cc. 1-37 (n-m) B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C 2 B-C Archivio di Stato di Bari 264 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni di Montecalvo, pubblicati il 2 Settembre 1841 dal Regio Giudice della Sezione S. Ferdinando, e depositati presso il Notaio Don Michele Mariottino, non che copia legale dell‟inventario dell‟eredità della stessa Marchesa redatto dallo stesso Notaio dal 7 all‟11 Settembre detto anno” 2 2 111 “Copia informe ossia borro dell‟istrumento di convenzione e transazione stipulato il 7 aprile 1848 per Notar Francesco Apice, col quale si è dato termine alla lite promossa dalle Signore Donna Luisa Caracciolo e dai rappresentanti di Donna Giustiniana e Donna Teresa Caracciolo Sorelle del Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo per la successione della Comune Madre Marchesa Donna Emanuela Pignatelli di Montecalvo” 1848 2 112 “Copia in carta semplice dell‟istrumento stipulato il 16 Settembre 1848 detto Notar Apice, col quale Donna Maria Giuseppa Caracciolo, altra sorella del Marchese Don Carlo, ha rinunziato la quota di successione materna, contentandosi ritenere le somme anticipatele dal fratello” s.d. “Ricevuta del pagamento della bonotenenza della Masseria di Pomigliano d‟Arco all‟Università” 1756 B-C 2 B-C 3 D 3 113 cc. 1-357 (n-m) Fascicolo mancante L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario “Archivio Caracciolo di Santeramo III Parte Fondo Napoli” cc. 1-8 (n-m) Dall‟inventario “Archivio Caracciolo di Santeramo III Parte Fondo Napoli” si rileva anche il seguente oggetto: “Copia dell‟istrumento di censuazione della Masseria a Pomigliano d‟Arco. Questa copia non esiste più in Archivio perché fu restituita al Barone S. E. Carlo Federici, allorchè Archivio di Stato di Bari 265 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni affrancò il censo per il capitale di ducati 1720, giusta l‟istrumento del di 11 Agosto 1827 per Notar Giuseppe Talamo.” 3 3 114 “Notizie dello acquisto della Cappella sotto il titolo di S. Gaetano della Casa di S. Eramo, sita dentro la Chiesa dei Santi Apostoli” 1630 cc. 1-2 (n-m) 3 115 “Ricompensa della partita fiscalaria in Ducati 63,40 sopra l‟Università di Solofra” 1755 cc. 1-8 (n-m) 3 116 “Fede della intestazione al Marchese Don Pasquale della partita di annui ducati 231,47 sull‟arrendamento del tabacco in iscambio dei fiscali sopra l‟Università di S. Eramo” 1752 cc. 1-8 (n-m) 3 117 “Copia dell‟Istrumento tra il Marchese di S. Eramo Don Pasquale ed i Governatori del Monte Ciarletta per la surrogazione dei corpi assegnati a detto Monte” 1757 cc. 1-14 (n-m) 3 118 “Procura dei Governatori del Monte di Ciarletta in persona del Marchese di S. Eramo per l‟esazione di annui Ducati 60, che si ritiene in ogni anno dagli annui Ducati 500, che paga a detto Monte” 1757 cc. 1-4 (n-m) 3 119 “Abbassamento in Ducati 10, degli annui Ducati 160, che il Marchese di S. Eramo pagava a Don Diego Riscione sul Capitale di Ducati 4000” 1758 cc. 1-3 (n-m) 3 120 “Partita di Banco dalla quale risulta lo abbassamento degli annui Ducati 4000 a Ducati 350, pel Capitale di Ducati 10000, dovuti al 1756 cc. 1-2 (n-m) D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D Archivio di Stato di Bari 266 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Principe di Supino” 3 3 121 “Copia dell‟Istrumento stipulato col Signor Duca Don Filippo de Dura per un credito antico della Casa” 1755 cc. 1-24 (n-m) 3 122 “Memoria per la pendenza col Signor Don Filippo de Dura transatta per ducati 1500 e di tutti gli atti per tale affare” 1756 cc. 1-4 (n-m) 3 123 “Conto esibito dal Principe di Valenzano per le pretensioni che tiene col Marchese di S. Eramo” 1718 D 3 D 3 D 3 3 124 “Dispaccio del Cardinale Altan per il pagamento di quanto il Marchese di S. Eramo doveva al Principe di Valenzano” 1723 cc. 1-2 (n-m) 3 125 “Donazione di ducati 10.000, da Don Caracciolo a Donna Adriana Caracciolo” Marino 1631 cc. 1-6 (n-m) 3 126 “Notizie del Feudo di Torcivacca, che si possedeva dalla Casa di S. Eramo” 1758 cc. 1-40 (n-m) 3 127 “Inventario dell‟eredità di Don Marino Caracciolo Seniore Marchese di S. Eramo” 1639 cc. 1-31 (n-m) 3 128 “Provvisioni della Regia Camera ad istanza dei creditori dell‟Illustre Marchese di Torrecuso, per la soddisfazione delle doti di Donna Ippolita Caracciolo” 1714 cc. 1-3 (n-m) 3 129 “Pagamento 1652 cc. 1-2 (n-m) D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 cc. 1-16 (n-m) fatto dalla Casa al Capitolo Archivio di Stato di Bari 267 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Antica class. Annotazioni 130 “Fede d‟Istrumento tra il Signor Marchese di S. Eramo, e le Reverende Monache della Trinità per la cessione di annui Ducati 140 che prima si pagavano agli eredi di Diego Biscione” 1763 cc. 1-6 (n-m) 3 131 “Intestazione di Ducati 10 passati sopra la partita del tabacco assegnati a Biscione in annui Ducati 140, ed oggi al venerabile Monastero della Trinità” 1763 cc. 1-2 (n-m) 3 132 “Risulta fiscale sopra la terra di Valenzano” 1713 cc. 1-6 (n-m) 3 133 “Relazione per la causa di Valenzano” 1706 cc. 1-16 (n-m) 3 134 “Documento da cui risulta essersi pagati Ducati 3255 e grana 25 dal Marchese Don Marino al Principe di Valenzano” 1729 cc. 1-4 (n-m) 3 135 “Copia della polizza di Ducati 12500 presi ad interesse dal Signor Duca di Mondragone” 1748 cc. 1-6 (n-m) 3 136 “Documento della rendita della partita fiscalaria sopra l‟Università di Cacciano Fornillo” 1763 cc. 1-2 (n-m) 3 137 “Fede del computista Corona per lo Capitale di Ducati 4000, che si posseggono sopra il grano e mezzo a rotolo di Cassa militare” 1765 cc. 1-4 (n-m) D 3 Estremi cronol. 3 D 3 Descrizione e contenuti unità archivistica dell‟Arcivescovado di Napoli per un anniversario istituito da Don Francesco Caracciolo” D 3 Ins. D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D Archivio di Stato di Bari 268 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 3 3 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 138 “Partita del Banco del Santissimo Salvatore del pagamento fatto dal Monte dei 30 al Monte Caracciolo Ciarletta del Capitale di Ducati 12.000 per ricompra di annui Ducati 600 ridotti ad annui Ducati 550, dovuti al Marchese di S. Eramo da Don Pasquale Caracciolo per retrovendita fatta dal detto Monte dei 30 di annui Ducati 450, dei suddetti annui Ducati 600 per lo medesimo capitale di Ducati 12000 alla ragione del 3 ¾ per %” 1766 cc. 1-12 (n-m) 3 139 “Fede di procura dei Governatori del Monte dei 30 in persona del Signor Marchese di S. Eramo per la esazione delle partite dei fiscali di Solofra, Cacciano e S. Eramo assegnate al detto Monte” 1766 cc. 1-2 (n-m) 3 140 “Fede del confutante delle grana cinque al staio di olio” 1763 cc. 1-4 (n-m) 3 141 “Fede di preambolo a beneficio del Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo come erede di Don Marino suo Padre” 1771 cc. 1-2 (n-m) 3 142 Copia dell‟istrumento per la vendita di annui Ducati 400, sul capitale di Ducati 10000 dal Marchese Don Marino Caracciolo al Signor Principe di Supino” s.d. 3 143 “Copia d‟istrumento del 7 Agosto 1778 per Notar Pietro Emilio Marinelli dei Ducati 400 dati ai fratelli Don Pasquale e Don Gaetano Leggieri di 1778 D 3 D 3 D 3 D 3 D 3 D Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni cc. 1-8 (n-m) 269 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Rotondi” 3 3 144 D 3 3 145 “Copia di processo delle prove di nobiltà, consanguineità di Don Giuseppe Caracciolo di S. Eramo Cavaliere di Giustizia della Sacra Religione Gerosolimitana, una con la copia del pagamento di Ducati 562.50 pel suo passaggio alla maggiore età, e per essere ricevuto in qualità di Cavaliere di Giustizia” 1780 “Varie scritture alla causa col Vasto” 17591766 D cc. 1-186 (n-m) E‟ allegata una tavola che riproduce in inchiostro nero e lapis l‟albero genealogico della Famiglia Caracciolo da Bartolomeo a Marino Caracciolo. cc. 1-95; E‟ presente un opuscolo a stampa: Risposta per lo Marchese di Pescara e Vasto Alla scrittura data fuori in fifesa del Marchese di S. Eramo. Colle note aggiunti veda chi fa le parti del Marchese di S. Eramo. Commessario il degnissimo Consigliere Signor D. Salvadore Caruso. Nella Banca di Bonocore. Presso lo scrivano Russo. 1-34 (n-m) 3 3 146 “Copia di Alberano stipulato con Don Michele de Falco, per la masseria e casa a Pomigliano d‟Arco” 1784 cc. 1-12 (n-m) 3 147 “Inventario di alcuni libri antichi di cassa con un riassunto fatto da Don Domenico Marrucca” 1784 cc. 1-16 (n-m) 3 148 “Fatto per il Signor Marchese di S. Eramo con il Signor Don Fabio Caracciolo Duca di Belcatro” 1687 cc. 1-5 (n-m) 3 149 “Processato fabbricato nel 1581 ed 82 per un 1581- cc. 1-468 (n-m) D 3 D 3 D 3 Archivio di Stato di Bari 270 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc D 3 D E‟ presente un documento in pergamena con sigillo pendente deperdito. Sentenza esecutoria del Sacro Regio Consiglio a favore di Giovanni Battista Caracciolo Marchese di Santeramo contro Porzia de Aprano. 1587 aprile 17, Napoli. cc. 1-8 (n-m) 3 151 “Fede di morte di Don Giuseppe Caracciolo seguita al 29 Febbraio 1731” 1771 c. 1 (n-m) SI cartaceo. 3 152 “Copia della rinunzia fatta a 23 Marzo 1789 dal Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo a favore del di lui fratello Marchese e suoi eredi coll‟apprezzo e documenti delle gioie, argenterie e biancherie date dalla casa una con le minute e parere dell‟Avvocato Roccapianola” 1789 cc. 1-18 (n-m) 3 153 “Copia d‟Istrumento tra gli Eccellentissimi fratelli per Ducati 10.000 serviti al Cavaliere Don Giuseppe per la Galera stipulato ai 23 Febbraio 1789” 1789 cc. 1-8 (n-m) SI cartaceo. 3 154 “Attestato della professione del Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo seguita in maggio 1789” 1789 cc. 1-2 (n-m) 3 155 “Documento da cui apparisce che una grossa Croce di brillanti, ed alcuni argenti con l‟impresa della Casa di S. Eramo sono di proprietà di questa 1793 cc. 1-10 (n-m) D 3 1582 Annotazioni 1776 D 3 credito di Ducati 22.700 e rotti ad istanza di Giambattista Caracciolo Marchese di Cervinara contro Porzio d‟Aprano sopra la terra di Rignano” Antica class. “Copia d‟istrumento per la ricompensa degli annui Ducati 120 fatta pel Signor Marchese dal Monte dei Giunti” D 3 Estremi cronol. 150 D 3 Descrizione e contenuti unità archivistica 3 D 3 Ins. Archivio di Stato di Bari 271 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni e di esserne stato congeduto il solo uso al Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo” 3 3 156 “Copia d‟istrumento di estinzione e quietanza per restituzione seguito ai 14 luglio 1795 dei Ducati 10000 mutuati dal Banco di S. Eligio per la Galera tenuta dal Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo, uno col decreto della G. C. di essersi tolto il solvat e corrispondeat alla Signora Marchesa S. Eramo per la sudetta somma” 1795 cc. 1-11 (n-m) 3 157 “Copia legale dell‟Istrumento di convenzione e quietanza rispettiva tra il Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo, ed il di lui Zio Bali fra Giuseppe Caracciolo sopra ogni e qualunque pretensione vicendevole di dare ed avere, quale istrumento fu stipulato il 1° Dicembre 1814 per Notar Vincenzo Portanova” 1814 cc. 1-17 (n-m) 3 158 “Copia esecutiva dell‟istrumento di convenzione e transazione stipulato il 12 Dicembre 1821 tra il Marchese di S. Eramo Don Carlo e Donna Maria Giuseppa Caracciolo sua sorella, maritata con Don Antonio Lionetti, col quale atto si è dato termine alla lite del paraggio di essa Donna Maria Giuseppa, e delle successioni all‟eredità dell‟Avola e della Madre” 18211832 3 159 “Copia di altro istrumento del 31 Dicembre 1831, col quale il Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo per gli atti del Notar Mariottini saldò i Ducati 10000, cui erasi obbligato verso i detti s.d. D 3 D 3 D 3 D Archivio di Stato di Bari cc. 1-50 (n-m) 272 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Coniugi Lionetti e Caracciolo per le cause dichiarate nel precedente Istrumento del 12 Dicembre 1821, e ne ottenne quietanza. Cifrato col n. 10 dell‟inventario del Marchese di Santeramo Onorato Caracciolo” 4 4 160 “Fede della rettifica dell‟Istrumento di Ducati 2050, tra la Marchesa Donna Vittoria Cavaniglia coll‟Arcivescovo di Benevento” 1693 cc. 1-3 (n-m) 4 161 “Istrumento tra Don Tomaso e Donna Giulia Carafa” 1560 cc. 1-32 (n-m) 4 162 “Istrumento tra il Signor Marchese di S. Eramo e Don Arcangelo Palmieri per la rivela promessa a favore della Casa” 1756 cc. 1-4 (n-m) 4 163 “Istrumento col quale il Marchese di S. Eramo si obbliga somministrare al di lui fratello Don Giuseppe il denaro bisognevole per la Galera, ed obbligo del medesimo per l‟interesse e restituzione del Capitale” 1790 cc. 1-8 (n-m) 4 164 “Scritture appartenenti alla controversia tra i Padri Teresiani ed i Padri di S. Agostino” s.d. cc. 1-10 (n-m) 4 165 “Partita di Banco, da cui apparisce un pagamento fatto dalla Principessa di Scilla al Marchese di Cervinara” 1715 cc. 1-10 (n-m) 4 166 “Partita di Banco, di Ducati 505,38 pervenuti dal patrimonio di Vizzano” s.d. cc. 1-8 (n-m) E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E Archivio di Stato di Bari 273 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 4 4 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 167 “Istrumento tra Don Adriano Pignatelli con Don Carlo Caracciolo dei Marchesi di S. Eramo” 1634 cc. 1-8 (n-m) 4 168 “Divisione dei beni tra il Marchese Don Giambattista e Don Marino Caracciolo” 1634 c. 1 (n-m) 4 169 “Fede del pagamento dei diritti del jus trappeti alla Regia Camera della Sommaria” 1755 cc. 1-4 (n-m) 4 170 “Testamento di Don Paolo Caracciolo” 1516 cc. 1-24 (n-m) E 4 E 4 E 4 Ins. E 4 4 171 “Procura del Principe Caracciolo in persona del Signor Don Baldassarre Montorio” 1728 cc. 1-2 (n-m) 4 172 “Capitoli matrimoniali tra Don Giambattista Carafa con Donna Isabella Caracciolo” 1550 cc. 1-8 (n-m) 4 173 “Capitoli matrimoniali Marciano” di 1681 cc. 1-8 (n-m) 4 174 “Nota di debiti estinti dopo la morte del Marchese Don Marino” 1681 cc. 1-8 (n-m) 4 175 “Foglio di notizie per la Eccellentissima Casa di S. Eramo molte necessarie” 1681 cc. 1-4 (n-m) E 4 E 4 E 4 E Annotazioni La coperta del fascicolo è costituita da una pergamena riutilizzata contenente un atto privato, datato 1500 maggio 12, Napoli. E 4 Antica class. della Duchessa Archivio di Stato di Bari 274 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 4 4 176 “Stato della Casa di S. Eramo” 1685 cc. 1-11 (n-m) 4 177 “Fede piena dell‟istrumento di Ducati 12.500, presi ad interessi al 3 ¾ per %. dal Monte della pietà per farne restituzione al Duca di Mondragone, al quale si pagava il 4 e ¼ per %” 1764 cc. 1-5 (n-m) 4 178 “Istrumento di affitto della casa palazziata dei Padri Teresiani Scalzi sopra ai Regi Studi fatto al Signor Marchese di S. Eramo a 15 Marzo 1763 per mano di Notaro Giovanni Ruotolo” 1763 cc. 1-8 (n-m) 4 179 “Maritaggio di Ducati 50 dato ad Anna Costanza per l‟anima del fu Don Francesco Caracciolo” 1755 cc. 1-2 (n-m) 180 “Fede del computante della partita di annui Ducati 31.50 sopra l‟arrendamento dei sali di Puglia per capitale di Ducati 630” 1763 cc. 1-2 (n-m) 4 181 “Fede dell‟assegnamento del maritaggio fatto dal Monte dei Caraccioli a Donna Porzia Caracciolo” 1715 cc. 1-2 (n-m) 4 182 “Riassunto dell‟Istrumento stipulato tra il Marchese di S. Eramo Don Giambattista Caracciolo, ed Oddo Braida ai 28 Aprile 1662 per i rispettivi crediti, che rappresentavano sul patrimonio di Vizzano” 1662 cc. 1-2 (n-m) 4 183 “Istrumento di transazione del 3 Dicembre 1675, tra il Marchese di S. Eramo e Don Giovanni 1671 cc. 1-6 (n-m) E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E Archivio di Stato di Bari 275 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni d‟Avolos Principe di Montesarchio con Don Giuseppe Braida per le liberazioni fatte e facienti [così] sul patrimonio di Vizzano” 4 4 184 “Breve fatto per il Marchese di S. Eramo con i creditori del patrimonio del Duca di Lizzano Don Sigismondo Clodinio” 1671 cc. 1-35 (n-m) 4 185 “Relazione fatta a favore del Marchese di S. Eramo contro il dedotto del Monte di Amato per i crediti sul patrimonio di Lizzano” 1671 cc. 1-6 (n-m) 4 186 “Appuntamento dei fatti seguiti dopo la relazione del Monte di Amato avanti al Consigliere Don Stefano Patrizio” 1671 cc. 1-4 (n-m) 4 187 “Pagamento fatto dal Monte dei Caracciolo al Marchese Don Marino Caracciolo” 1715 cc. 1-8 (n-m) 4 188 “Partita di Banco della Pietà dei 16 gennaio 1717 di Ducati 8000 e rotti pagati dal Signor Principe di Torrella al Marchese di S. Eramo creditore sul patrimonio di Lizzano in soddisfazione del credito che detto patrimonio rappresentava sul patrimonio di Monteforte” 1713 cc. 1-10 (n-m) 4 189 “Procura del Signor Principe di Supino per esigere i Ducati 115, ad esso assegnati per il compimento del pieno a lui dovuto in Ducati 350, pel Capitale di Ducati 10.000, sopra l‟Università di Cervinara, notifica fatta a 21 Aprile 1770 a quegli Eletti, ed istrumenti” 1770 cc. 1-2 (n-m) E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E Archivio di Stato di Bari 276 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 4 4 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 190 “Ricevuta del computante Corona per alcuni diritti che gli spettavano per fedi rilasciate” 1769 cc. 1-2 (n-m) 4 191 “Copia dell‟Istrumento di restituzione di Ducati 2050 fatta al Monte dei Giunti a 23 marzo 1771, per mano del Notaro Marinelli di Napoli” 1771 cc. 1-4 (n-m) 4 192 “Istrumento stipulato da Notar Carlo Narici nel Novembre 1769, con cui il Marchese di S. Eramo assegnò al Principe di Supino parte dei fiscali sulla Università di Cervinara in mancanza della rendita sull‟arrendamento del mezzo grano a rotolo” 1769 cc. 1-10 (n-m) 4 193 “Copia dell‟Istrumento tra il Marchese Don Pasquale Caracciolo e Don Diego Biscione” 1752 cc. 1-12 (n-m) 4 194 “Notamento degli acquisti delle partite di arrendamento che possiede la Casa di S. Eramo” 1752 cc. 1-10 (n-m) 4 195 “Bilancio, ossia nota della esazione fatta dal Principe di Supino sugli arrendamenti di Novembre 1766 ed Ottobre 1769 con altre scritture relative” 17661769 cc. 1-57 (n-m) 4 196 “Relazione del Razionale Don Pietro Butera sulla pendenza col Principe di Supino per l‟interesse del Capitale di Ducati 10.000 con altra scrittura di considerazione su detto assunto” 1771 cc. 1-4 (n-m) 4 197 “Istrumento del credito di Don Fabio Maria Leonessa Principe di Supino col Marchese di S. 1772 cc. 1-2 (n-m) E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni 277 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Eramo” 4 4 198 “Bozza delle Polizze correnti al conto, con stornarsi le due fatte ed ancora non passate, perché pregiudizievoli” 1772 cc. 1-2 (n-m) 4 199 “Scritture diverse per la partita di Ducati 1953,12, sull‟arrendamento del grano e mezzo a rotolo, restituiti dalla Regia Corte” 1769 cc. 1-12 (n-m) 4 200 “Nota dei Ducati 14000, che si desideravano condizionati con lo assegnamento sopra partite di arrendamento alla ragione del 3 e grana 10 per %” 1769 cc. 1-8 (n-m) 4 201 “Borro d‟istrumento fatto con le Monache della Santissima Trinità del terz‟ordine pel Capitale di Ducati 4000 e notazione in margine della restituzione di questi con simile somma ricevuta da Don Pietro Iannucci che ne ha avuto lo assegnamento sopra lo stesso arrendamento del tabacco in annui Ducati 120 alla ragione del 3 per % da decorrere dal 18 Marzo 1775 in avanti” 1763 cc. 1-19 (n-m) 4 202 “Discendenza della Eccellentissima Casa di S. Eramo” 1763 cc. 1-51 (n-m) 4 203 “Copia della fede di credito di Ducati 116,10 al Monte dei 30 per il terzo del 7 Settembre 1762 per essersi dispersa la partita ossia polizza notata a fede” 1783 cc. 1-2 (n-m) 4 204 “Fede della locazione in persona di Sua Eccellenza il Marchese Don Antonio Francesco” 17831789 cc. 1-11 (n-m) E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 Archivio di Stato di Bari 278 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 4 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 205 “Copia d‟Istrumento con cui Don Giuseppe Camerlinco si obbliga in solidum col Padre e Fratelli per la intennizzazione della Casa di S. Eramo per lo impiego di Mastro di Casa della medesima, stipulato da Notar Portanova a 3 Dicembre 1787” 1787 cc. 1-5 (n-m) 4 206 “Copia d‟Istrumento di Ducati 2000 mutuati col Marchese di S. Eramo dai Fratelli, e notamento al margine della restituzione seguita in Gennaio 1787” 17851787 cc. 1-13 (n-m) 4 207 “Istrumento e fede di Ducati 10.000, mutuati dal Banco di S. Eligio a 27 Gennaio 1789 per la Galera del Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo” 1789 cc. 1-31 (n-m) 4 208 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Eleucadia Caracciolo figlia del Signor Marchese S. Eramo col Signor Marchese di Arena Don Cristiano Caracciolo” 1776 cc. 1-30 (n-m) 4 209 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Anna Francesca Caracciolo dei S. Eramo, col Signor Don Giambattista Caracciolo Marchese di Amorosa, copia d‟istrumento ed altre carte analoghe” 1773 cc. 1-27 (n-m) 4 210 “Foglio per lo matrimonio dei Signori Don Antonio Francesco Caracciolo Marchese di Cervinara, e la Signora Donna Emmanuela Pignatella dei Duchi di Montecalvo con la copia 1778 cc. 1-28(n-m) E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E 4 E Archivio di Stato di Bari volume a stampa: Trionfo dell‟amore coniugale di D. Giuseppe 279 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Pignatelli de‟ Duchi di Montecalvo Abate di S. Pietro in Corte Dedicato alla Signora D. Emanuele Pignatelli Marchesa di Cervinara sorella dell‟autore L‟anno MDCCLXXX dell‟istrumento dei Capitoli matrimoniali” cc. 1-14(n-m) 4 4 211 “Fede di battesimo ed annotazione ai Monti delle 1781Signore Donna Giustiniana e Donna Marianna 1786; Caracciolo figlie del medesimo Don Antonio 1794 Francesco Caracciolo e Donna Emmanuela Pignatelli” cc. 1-9 (n-m) 4 212 “Copia del processo del preambolo del Signor Don Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1639 cc. 1-30 (n-m) 4 213 “Conto a favore di Don Francesco Pignatelli per le doti della Signora Donna Giulia Caracciolo” 1609 cc. 1-2 (n-m) 5 214 “Registro di Consulta Regia pei suddetti anni” 17131717 cc. 1-117 (n-m); “Libro di dispacci diretti al Regente della Gran Corte della Vicaria da Don Giuseppe Caracciolo” 1713 cc. 1-485 (n-m); “Libro di dispacci diretti al Regente della Gran Corte della Vicaria di Don Giuseppe Caracciolo dall‟anno 1715 in poi” 1715 “Fascicolo di varie scritture” 1574 E 4 E 4 E 5 F/1 5 5 215 F/1 6 5 216 F/2 6 5 217 F/2 cc. 1-354 (n-m) cc. 1-489 (n-m) cc. [984]-1374 (n-a) cc. 1- 401 (n-m) cc.1-114 (n-a); 1-123 (n-m) La coperta del fascicolo è costituita da una Archivio di Stato di Bari 280 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni pergamena riutilizzata contenente un atto privato, datato ante 1574, relativo alla compravendita di una selva. 6 5 218 F/2 6 s.d cc.1-95 (n-a); 1-100 (n-m) e 1-59 (n-m) 5 219 “Inventario di scritture fatte nel 1729 con notizie di famiglia S. Eramo” 1729 cc.1-196 (n-a); 1-203 (n-m) 5 220 “Conto di Cesare Sifuni per l‟anno 1634” 1634 cc.1-61 (n-a); 1-63 (n-m) 6 221 “Due processi d‟interposizione di Decreto per il Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo presso il Mastrodatti” 17471762 cc.1-219 (n-a); 1-279 (n-m); F/2 6 “Registro dei maritaggi secondo il nascimento delle figliole del Monte Caracciolo” F/2 7 F/3 7 6 222 “Libro di Cassa del 1607 per tutto il 1649, in cui si parla del patrimonio di Lizzano, del credito di Avellino ed altro” 1607 cc.1-97 (n-a); 1-103 (n-m) 6 223 “Ricevute di tutti i mastri che hanno fatto lavori per Cavaliere Don Giuseppe del bisognevole per la tenuta Galera” 1789 cc. 1-17 (n-m) 6 224 “Copia d‟istrumento di convenzione, ratifica dell‟antica censuazione, e nuova concessione in enfiteusi perpetua della masseria e casa a Pomigliano ad Arco luogo detto Pacciano fatta a Don Michele de Falco per l‟annuo canone di Ducati 86” 1784 cc. 1-20 (n-m) 6 225 “Copia d‟Istrumento d‟identità fatto da Monsignor 1770 cc. 1-6 (n-m) F/3 7 F/3 7 F/3 7 cc.1-185 (n-a); 1-210 (n-m) Archivio di Stato di Bari 281 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1785 cc. 1-4 (n-m) 6 227 “Madrefede di Ducati 630 del 12 Aprile 1787 pagabile al Monte dei Trenta in conto e saldo” 1787 cc. 1-2 (n-m) 228 “Copia di pagamento fatto al Tapezziere Francesco Carifi per saldo di sue fatiche nella Casa di Pizzofalcone” 1787 cc. 1 (n-m) 6 229 “Bilancio del Razionale del Monte dei 30 Don Filippo Coppola del dare ed avere della Casa di S. Eramo per le terze di un Capitale a tutto l‟anno 1787 per cui è stato soddisfatto come dal polizzario” 1787 cc. 1-3 (n-m) 6 230 “Copia d‟Istrumento in transazione dei palmarï del Regio Consigliere Don Filippo Villani affrancati per Ducati 300 a 23 Marzo 1789, come da Istrumento per Notar Portanova, e notamento in margine” 1789 cc. 1-8 (n-m) 6 231 “Copia legale dell‟istrumento del 23 Dicembre 1780, tra il Marchese di Cervinara ed il Conte Rocco Stella Caracciolo suo fratello secondo s.d. F/3 7 F/3 SI cartaceo. 6 F/3 7 Annotazioni “Madrefede di Ducati 20.000 in testa della Signora Marchesa e Marchese di S. Eramo madre e figlio coi pagamenti dai medesimi fatti, e con altra Madrefede di Ducati 996,40, di restituzione fatta” F/3 7 Antica class. 226 F/3 7 Estremi cronol. 6 F/3 7 Descrizione e contenuti unità archivistica Arcivescovo di Capua a beneficio del Signor Marchese S. Eramo per i Ducati 2800 presi dal Monastero di Monteliveto e restituzione dei medesimi fatta come da partita di Banco” F/3 7 Ins. Archivio di Stato di Bari Fascicolo mancante. 282 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni genito, col quale questo cede a beneficio del primo ogni ragione ed azione sul patrimonio paterno, anche per legittima, vita, milizia, ed ogni altro dritto pel convenuto prezzo di Ducati 18903,46 ricevuti dal comun padre, e quindi delegati ad esso Marchese colle corrispondenti annualità, onde lo stesso Marchese di Cervinara accetta la delegazione, e si obbliga pagare al padre la indicata somma; e più dona allo stesso Conte Ducati 4000, pagabili fra cinque anni, e con altri patti compresi in detto istrumento” 7 6 232 “Copia legale di altro istrumento del 21 Dicembre 1780, col quale il Signor Marchese S. Eramo Don Pasquale rassegna a Don Giambattista Conte di Rocco Stella Caracciolo suo secondo figlio le signorie sull‟Austria inferiore: dà il conto della tenuta gestione delle medesime dal 1759 al 1779, e risulta creditore di Ducati 18903,46, con le annualità di Ducati 759,13, avendogli il padre rilasciato tutto il dippiù” s.d. 6 233 “Istrumento di convenzione tra il Signor Marchese S. Eramo Antonio Francesco Caracciolo ed il Signor Conte Stella suo fratello stipulato a di 23 Febbraio 1792 per i fiorini 3700, che in detto tempo gli furono dati con altri due istrumenti stipulati in Dicembre 1750” 1792 cc. 1-11 (n-m) 6 234 “Capitoli matrimoniali della Signora Marianna Caracciolo figlia del Signor Marchese S. Eramo Don Antonio Francesco col Signor Marchese di 1799 cc. 1-78 (n-m) F/3 7 F/3 7 F/3 Archivio di Stato di Bari Fascicolo mancante. 283 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Arena Don Pasquale Caracciolo, colla copia dell‟istrumento e della rinunzia dai medesimi fatta” 7 6 235 “Istrumento stipulato dal Notaro Biase Riccardo di Napoli, per la vendita di annui ducati 50 uno e quindici ed un terzo pel Capitale di Ducati 1258,44, fatta da Don Giuseppe Caracciolo a beneficio di Don Marino Marchese di S. Eramo suo fratello” 1766 cc. 1-14 (n-m) 6 236 “Atti fatti per le pretensioni del Signor Cavaliere Don Gaetano Caracciolo contro del Signor Marchese di S. Eramo suo fratello, ed accomodo fatto dal Signor Vice Presidente del Sacro consiglio Signor Don Michele Iorio” 1800 cc. 1-24 (n-m) 6 237 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Giustiniana Caracciolo figlia del Signor Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco col Signor Conte di S. Maria in Crisone Don Carlo Venato Dentice, ed altri fogli appartenuti al sudetto matrimonio con la rinunzia” 1813 cc. 1-49 (n-m) 6 238 “Dichiarazione fatta da Don Vincenzo Orlando fratello ed erede di Don Potito Orlando, di essere stato saldato di tutte le fatiche e spese dal medesimo fatte per i poveri naturali di S. Eramo” 1802 cc. 1-3 (n-m) 6 239 “Copia di Alberano tra il Signor Marchese di S. Eramo e la vedova del Cavaliere Don Gaetano Caracciolo suo fratello Signora Donna Eleonora Lopez de Alenagro, col quale il primo si obbligò di 1804 cc. 1-5 (n-m) F/3 7 F/3 7 F/3 7 F/3 7 F/3 Archivio di Stato di Bari 284 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni corrispondere alla medesima Ducati 50 mensili durante il tempo che terrà seco le due figlie di detto Cavaliere e Ducati 30 posteriormente serbando il letto vedovile” 7 6 240 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Maria Luisa Caracciolo figlia del Signor Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco col Signor Don Nicola Vulcano Marchese di Cerciamaggiore, insieme ai fogli ed all‟istrumento di rinunzia della stessa” 1804 cc. 1-52 (n-m) 6 241 “Copia dell‟istrumento di quietanza fatta dal Conte Giuseppe Pignatelli di Belmonte, qual cessionario del Principe suo fratello per l‟Amministrazione delle rendite della Casa di Belmonte fatta dalla Marchesa di S. Eramo a suo figlio Don Antonio Francesco dopo la morte del Conte Michele sino alla venuta in Napoli del detto Conte Giuseppe” 1807 cc. 1-5 (n-m) 6 242 “Copia dell‟Istrumento per mano di Notar Portanova col quale la commissione per il compenso del prestito forzoso di un milione e duecentomila Ducati assegna al Signor Marchese di S. Eramo il rimborso di Ducati 12230, dovuti dal Cavaliere Don Gaspare Sanzio al Regio Fisco coll‟interesse del 3 % all‟anno” 1807 cc. 1-10 (n-m) 6 243 “Copia dell‟istrumento rogato per atti di Notar Peluso, col quale S. E. Pasquale Caracciolo Marchese di Cervinara cede a rinuncia al suo germano Conte Rocco Stella nato Carlo Caracciolo s.d. F/3 7 F/3 7 F/3 7 F/3 Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto. c. 1 (n-m) All‟interno del fascicolo è presente 285 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 6 244 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Teresina Caracciolo figlia del Signor Marchese di S. Eramo col Signor Marchese di Monterosso Don Filippo Mezzacapo, e copia della rinuncia da essa fatta, e più alberano del 5 maggio 1809 per Ducati 15000, che detto Signor Marchese di S. Eramo si obbligò quantocunque per la causa ivi espressa” s.d. Fascicolo mancante 6 245 “Fogli preliminari e capitoli matrimoniali del Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo colla Signora Donna Teresa Gaetano da Aragona figlia del Signor Duca di Laurenzana” s.d. Fascicolo mancante 6 246 “Protesta che le gioie nella quantità, qualità, e valore entro descritte presentate dal Signor Marchese di S. Eramo alla Signora Donna Teresa Gaetani dell‟Aquila d‟Aragona sua sposa nella sera del loro matrimonio seguito a dì 15 Maggio 1808 non s‟intendono donate, ma semplicemente offerte per servirsene di suo ornamento, rimanendo le medesime di assoluta pertinenza della Casa” 1808 cc. 1-5 (n-m) 6 247 “Due copie d‟Istrumenti del 17 Novembre per Notar Servillo Raffaele per l‟impiego fatto dai Coniugi Marchese di S. Eramo di ducati 3500 con 1808 cc. 1-14 (n-m) F/3 7 F/3 7 F/3 7 F/3 Annotazioni l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta che costituiva l‟originaria condizionatura del documento mancante. a titolo di donazione irrevocabile fra vivi, tutti i beni e titoli della Casa, eccetto che il titolo di Principe di Palagianello assegno ed altre condizioni in esse contenute. Più copia di Decreto di spettanza interposto a favore di esso Signor Conte” 7 Antica class. Archivio di Stato di Bari 286 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni se medesimo Marchese Don Carlo Caracciolo a compimento di Ducati 11.500, e copia della rinunzia da essi fatta a pro‟ del Signor Duca di Laurenzana” 7 6 248 “Copia Legale del 31 Luglio 1809, per lo stesso Notaro Servillo per impiego di Ducati 3500 compimento di Ducati 15.000 e parte delle doti della Signora Marchesa di S. Eramo Donna Teresa Gaetani” 1809 cc. 1-5 (n-m) 6 249 “Copia d‟istrumento di quietanza di Ducati 3500 a pro‟ del Signor Duca di Laurenzana per mano del Notar Servillo in data 31 Luglio 1809” 1809 cc. 1-5 (n-m) 6 250 “Convenzione passata tra il Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo pel credito di Ducati 7500 residuo delle doti della Signora Donna Marianna Caracciolo stipulato a 27 Novembre 1809 per Notar Vincenzo Portanova” 1809 cc. 1-43 (n-m) 6 251 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Giulia Caracciolo col Signor Marchese Pacca di Benevento più copie di sentenze arbitramentali e copia di quietanza dello stesso Marchese per la seguita soddisfazione delle intere doti” 18101883 cc. 1-37 (n-m) 6 252 “Copia del testamento della Signora Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di Belmonte, unita a quella dell‟inventario e del preambolo” 1810 cc. 1-29 (n-m) 6 253 “Quattro ricevute della detta Signora Marchesa di 1808- cc. 1-10 (n-m) F/3 7 F/3 7 F/3 7 F/3 7 F/3 7 Archivio di Stato di Bari 287 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc F/3 7 F/3 Estremi cronol. S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di Belmonte con una confessa di essere stata soddisfatta del prezzo delle gioie nella somma di Ducati 4454,10 con l‟altra di aver ricevuto la somma di Ducati 6000 pel legato disposto a suo favore dal marito, con le altre due di aver avuto i Ducati 300 legato del figlio Antonio Francesco e di essere saldata di tutti i suoi frutti dotali” 1810 Antica class. Annotazioni 254 “Dichiarazione del Signor Balì Caracciolo di S. Eramo di essere debitore al defunto suo fratello Marchese di S. Eramo della somma di ducati 1666,66” 1803 cc. 1-3 (n-m) 6 255 “Copia autentica di convenzione stipulata a 4 Marzo 1812 per Notaro Vincenzo Portanova, tra il Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo, ed il Signor Don Francesco Caracciolo di Arena sulla rata a quest‟ultimo spettante nella eredità della defunta Signora Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di Belmonte, quietanza a fede di notamento a margine” 1812 cc. 1-19 (n-m) 6 256 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Maddalena Caracciolo col Signor Marchese di Cirigliano Don Nicola Gaetani di Aragona, e copia del certificato della Conservazione dell‟Ipoteche di Terra di Lavoro delle iscrizioni a carico del Marchese di Cirigliano padre di Don Pietro Paolo d‟Aragona, e copia informe d‟istrumento del Monte dei Caracciolo per la dote dovuta dal detto Monte alla sudetta Signora 1814 cc. 1-41 (n-m) F/3 7 Descrizione e contenuti unità archivistica 6 F/3 7 Ins. Archivio di Stato di Bari 288 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Donna Maddalena, e finalmente quietanza per i Ducati 6000 soddisfatti dalla Casa di S. Eramo a saldo dei Ducati 10.000, intiero dare della medesima verso di essa Donna Maddalena” 7 6 257 “Istrumento degli 11 Luglio 1815 per Notar Michele Mariottini, col quale il Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo si riceve a mutuo dal Signor Antonio de Leonardi Ducati 19000 per estinguere il residuo delle doti dovute alla di lui sorella Marchesa di Arena, non che copia dell‟altro istrumento del 30 Aprile 1817 per lo stesso Notaro, col quale venne restituita la detta somma ed estinte tutte le azioni che l‟accompagneranno” 1815 cc. 1-14 (n-m) 6 258 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Isabella Caracciolo figlia del Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco Caracciolo col Signor Principe della Mola Don Giambattista Villadicani della Città di Messina stipulati per gli atti dal Regio Notaro Don Vincenzo Portanova di Napoli il 12 Maggio 1818” 1818 cc. 1-39 (n-m) 6 259 “Copia autentica dell‟Istrumento di convenzione, transazione, e quietanza a 13 Novembre 1832 per gli atti del Notaro Don Michele Mariottino tra il Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo, ed il Signor Marchese di Arena Don Pasquale Caracciolo per la soddisfazione fatta dal primo al secondo della rata sull‟eredità della defunta Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di Belmonte” 1832 cc. 1-13 (n-m) F/3 7 F/3 7 F/3 Archivio di Stato di Bari 289 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 7 6 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 260 “Copia di prima edizione dei Capitoli matrimoniali della Signora Donna Emanuela Caracciolo figlia del Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo col Signor Principe di Castagneto Don Nicola Caracciolo stipulati per gli atti del Regio Notaro Don Michele Mariottino di Napoli il 18 Giugno 1834” 1834 cc. 1-17 (n-m) 6 261 “Copia di prima edizione dei Capitoli matrimoniali della Signora Donna Lauretta Caracciolo figlia del Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo col Signor Marchese di Corleto Don Nicola Riario Sforza stipulato per mano del Notaro il di 3 ottobre 1835. Vi si trova unito il doppio originale, passato il 25 Gennaio 1844 tra il Signor Marchese di S. Eramo e i detti Conjugi, col quale si è stabilito che lo ammontare del Maritaggio che essi riscuoteranno dal Monte dei Giunti, maritaggio che venne omesso menzionarsi fra le doti costituite coi suddetti Capitoli, dovrà da essi Conjugi mettersi in aumento ed in collazione, quante volte piacesse ai medesimi prender parte nella paterna successione” 1835 cc. 1-26 (n-m) 6 262 “Copia autentica dell‟istrumento stipulato a 30 Ottobre 1844 per Notaro Raffaele Morvillo, col quale il Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo ha fatto acquisto da Don Gaetano Mea di Biagio della somma di Ducati 2393,94, rata spettata al Cavaliere Don Carlo Mezzacapo di Monterosso nella divisione del capitale di Ducati 1844 cc. 1-24 (n-m) F/3 7 F/3 7 F/3 Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni 290 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 15000, dovuto quantocumque dalla Casa di S. Eramo alla fu Donna Teresa Caracciolo sua Madre, sorella del suddetto Signor Marchese, quale rata dal detto Mezzacapo fu venduta al Meo, e da questi ceduta al detto Signor Marchese, come terza ed estranea persona per il prezzo, patti, e condizioni che si leggono in detto Istrumento, al quale annessi i titoli consegnati dallo stesso Meo nell‟atto del contratto” 8 7 263 “Copia informe dell‟istrumento stipulato a 3 gennaio 1852 pel Notar S. E. Francesco Apice di Napoli, col quale il nostro Signor Marchese Don Carlo Caracciolo à fatto acquisto dal Marchese di Monterosso Don Gaetano Mezzacapo di Ducati 1814,93 di capitale con l‟annualità di Ducati 81,67, rata proveniente alla fu Donna Caterina Mezzacapo, da che al fratello Don Carlo, e da costui al sudetto Don Gaetano nella riunione del capitale quantocumque di Ducati 150000, dovuto dalla nostra Eccellentissima Casa alla fu Donna Teresa Caracciolo sorella del nostro Signor Marchese di S. Eramo e madre dei detti Signori Mezzacapo. Tale acquisto è stato fatto dal detto nostro Signor Marchese come terza ed estranea persona al prezzo, patto e condizioni che si leggano in detto istrumento. Vi sono le copie delle carte, che dimostrano la indicata pervenienza” s.d. 7 264 “Copia conforme del testamento olografo legalizzato del fu Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo depositato presso il Notaro 1853 G 8 G Archivio di Stato di Bari Fascicolo mancante cc. 1-64 (n-m) 291 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Servillo Camillo, ed estratta detta copia a 23 Giugno 1854” 8 7 265 G 8 G volume II “Minuta dell‟Istrumento di mutuo contratto di Ducati 40 mila colle minori Donna Maria Concetta, e Donna Maria Adelaide de Rosa, occorsi per saldare il prezzo della cessione e vendita de dritti successori fatto dalle sorelle Caracciolo a pro dei Fratelli Marchese di S. Eramo e Conte Stella. Restituito detto capitale” 1856 cc. 1-44 (n-m) 7 267 “Istrumento col Marchese di Monterosso, portante acquisto ed affranco di Capitale di Ducati 1804,93” 1852 cc. 1-159 (n-m) 7 268 “Istrumento di quietanza dei coniugi Aruta e Vastarella del di 8 Febbraio 1867” s.d. 7 269 “Volume di certificati Ipotecari a carico della Famiglia S. Eramo Don Antonio, Francesco Caracciolo, Don Pasquale Caracciolo, Don Carlo Caracciolo, Don Onorato Caracciolo e Don Antonio Caracciolo” 1855 G 8 cc. 1-186 (n-m) 266 G 8 1853 7 G 8 “Inventario del Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo” Fascicolo mancante pp. 1-52; 1-254 (n-m) Volume a stampa: Appendice alla memoria per il Marchese di Santeramo a dì 14 marzo 1844, Ferdinando Arpino Archivio di Stato di Bari 292 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Filippo Carrillo Presso Vincenzo Raimondi. 8 7 270 “Verbali di apprezzo fatto dall‟architetto Dionati nel 1855-56 di tutto il patrimonio della casa S. Eramo per Napoli Cervinara Rotondi S. Eramo e Palagianello, nonché verbale definitivo, che in tutto sono 6” s.d. 7 271 “Copia dell‟Istrumento di quietanza delle Germane Caracciolo Riario e Castagneta a favore del Marchese di S. Eramo Don Onorato Caracciolo e Conte Stella Antonio” 18551856 7 272 “Capitoli Matrimoniali di S. E. Teresa Gaetani di Laurenzana col Marchese di S. Eramo Carlo Caracciolo del 6 Aprile 1808” s.d. 7 273 “Testamento della Marchesa di S. Eramo Donna Teresa Gaetani di Laurenzana” 1854 cc. 1-4 (n-m) 7 274 “Inventario della eredità della Marchesa di S. Eramo Donna Teresa 1854 cc. 1-84 (n-m) 1827 cc. 1-6 (n-m) G 8 G 8 G 8 G 8 G Fascicolo mancante cc. 1-16 (n-m) Fascicolo mancante Gaetani di Laurenzana” 8 G 7 275 “Istrumento per Notar Mariottino tra i Germani Don Pasquale Caracciolo Principe di Palagianello e Carlo Caracciolo Marchese di S. Eramo il quale Archivio di Stato di Bari 293 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni regola alcuni interessi fra loro” 8 7 276 “Incartamento riguardante l‟affranco di Ducati 2000 a tempo indefinito dovuto dalla Casa S. Eramo alla Marchesa Monterossi espropriati ed aggiudicati a Don Giovanni Consiglio di Vietri, da questi, legati alle sue nipoti, Sorelle Mauro” 1872 cc. 1-57 (n-m) 7 277 “Fascicolo di brevi riguardanti le Cappellanie della Casa e riduzione di Messe di diversi Feudi” 1848 cc. 1-170 (n-m) 7 278 “Copia di cessione di credito da Pandolfelli ai Germani Onorato ed Antonio Caracciolo stipolati da Notar Guida il 18 Gennaio 1877” s.d. G 8 G 8 G Fascicolo mancante Questa parte dell‟inventario antico si chiude con la seguente annotazione: “Le elencate carte sono state ritirate da me sottoscritto e conservate nel mio Archivio nell‟interesse della mia Famiglia, e di quella del Conte mio Fratello. Napoli venti febbraio 1878”. 9 H/1 8 279 “Testamenti mistico ed olografi, volume di documenti, ed atti Giudiziari fatti ad istanza del Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo, relativi alla successione della fu sua Madre Marchesa Donna Emmanuela Pignatelli di Montecalvo” Archivio di Stato di Bari 1832 cc. 1- 30 (n-m) 294 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 9 8 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 280 “Notifica del titolo al Monte dei Giunti per la cessione del maritaggio dovuto alla Signora Duchessa di Riario Donna Laura Caracciolo, e da questa rinunziato a favore dei Fratelli Don Onorato e Don Antonio Caracciolo, non che bilancio del Maritaggio del 1858 alla stessa Dama spettante” 1858 cc. 1- 16 (n-m) 8 281 “Certficato d‟Iscrizione contro la Casa S. Eramo a pro delle sorelle Duchessa Riario e Principessa di Castagneta Donna Laura e Donna Emmanuela Caracciolo di S. Eramo” 1855 E‟ presente elenco analitico della natura e rendita dei beni 8 282 “Progetti di divisione della Casa S. Eramo, pareri di Avvocati stati preliminari del patrimonio e minute di convenzioni tra i vari coeredi” 1855 8 283 “Certificato della Commissione dei Titoli di nobiltà cifrato col numero 88 nell‟inventario dei beni del Principe Onorato Caracciolo Marchese di Santeramo” 1857 cc. 1- 2 (n-m) 8 284 “Copia esecutiva dell‟Istrumento 6 Luglio 1853 Notar Francesco Apice Registrato N. 7035 in Napoli secondo ufficio 7 Luglio 1853 Libro 1° Volume 731 foglio 41 Casella 6 g. 80 De Angelis contenente convenzione tra il Marchese Onorato, ed il Conte Antonio per l‟erede del […] della disponibile del patrimonio del Marchese di S. Eramo. 1853 cc. 1- 18 (n-m) H/1 9 H/1 9 H/1 9 H/1 9 H/1 Ins. Antica class. Annotazioni Cifrato col N. 40 nell‟inventario dei beni Archivio di Stato di Bari 295 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 9 8 285 H/1 “Capitoli matrimoniali della Signora Giustiniana Caracciolo, figlia del Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco Conte di Sua Maestà in Crisone , Carlo Venato Dentice del 29 Novembre 1801, Notaro Giuseppe Cantilena. La copia legale è rilasciata dal Notaio Vincenzo Portanuova Registrato N.984 in Napoli 2° ufficio 19 Aprile 1842, Libro 1° Volume 33 foglio 33 Casella 5 g. 40 Giovane. 1801 cc. 1- 22 (n-m) 1877 cc. 1- 18 (n-m) Cifrato col N. 14 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo. Carte annesse riguardanti il quantocumque con i medesimi” 9 H/1 8 286 “Quietanza Pandolfelli. Istrumento 18 Gennaio 1877. Noi Notaro Registro N.1284 Atti pubblici 7 Febbraio 1877 Modulo1° Volume 1° foglio 185 £ 356.40 De Crescenzo per quietanza di Pendolfelli e Vulcano eredi di Donna Luisa Caracciolo Marchesa di Cercemaggiore per Lire 51680 parte delle Lire 63.750 di dote assegnata dal Marchese di S. Eramo Antonio Francesco Caracciolo. Cifrato col N. 34 nell‟Inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” Archivio di Stato di Bari 296 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 9 8 287 H/1 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni “Altra quietanza di Pandolfelli e Pignatelli. Copia autentica dell‟Istrumento 27 Novembre 1885 per Notaro Alfonso Beltrani Registrato in Afragola il 1° Dicembre 1885 N. 194 Volume 17 fol. 192 £ 45.60 Mulasi contenente quietanza di Lire 12,070 dai Coniugi Pandolfelli e Pignatelli a saldo delle Lire 73750 assegnate per dote alla Marchesa di Cercemaggiore. 1855 cc. 1- 10 (n-m) 1827 cc. 1- 20 (n-m) Cifrato col N. 35 nell‟Inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 9 8 288 H/1 “Copia dell‟Istrumento 21 Giugno 1827 Notaro Michele Mariottino col quale il Principe di Palagianello Don Pasquale Caracciolo donava al Marchese Onorato Caracciolo primogenito del Marchese Carlo i Ducati 10 che esso Principe Pasquale si riservò disporre si in vita che in morte. Cifrato col N. 36 nell‟Inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 9 8 289 8 290 Fascicolo mancante H/1 9 H/1 Copia esecutiva dell‟ Istrumento 28 Aprile 1855 Notaro Francesco Apice registrato in Napoli N. 6019 Volume 17 al 2° ufficio a 5 Maggio 1855 Libro 1° Volume 753 fol. 51 Casella terza g. 80 Archivio di Stato di Bari 1855 cc. 1- 78 (n-m) 297 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni De Angelis, contenente convenzione , transazione e divisione del Patrimonio del Marchese di S. Eramo Carlo Caracciolo. Cifrato col N. 38 nell‟Inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 9 8 H/1 291 e 290 “Copia esecutiva dell‟ Istrumento del 13 Settembre 1873 Notar Guida Registrato in Napoli 1° Ufficio N. 2772.2 Ottobre 1873 Modulo 1°, volume 49 foglio 86 Lire 3594.65 Minotti contenente divisione tra il Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo, il Conte Stella Antonio Caracciolo , ed Eduardo Caracciolo di Antonio. 1873 cc. 1- 124 (n-m) cc. 1- 40 (n-m) Cifrato col N. 39 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 H/2 8 292 “Processo dei titoli di acquisto del primo piano nobile, quartini al primo piano matto, compreso i terranei, botteghe e suolo Monte di Dio 49 venduti dal Duca di Roccaromano al Marchese di S. Eramo Carlo Caracciolo pel prezzo netto di Ducati 27849.65 giusta deposito fattone nella Cassa di Ammortizzazione con Polizza del 5 Agosto1823 Registrato in Napoli N. 5453 primo Ufficio 7 Agosto 1823 Libro secondo volume 43 foglio 5 casella 3 g. 20 Lanzetta, e giudizio di Archivio di Stato di Bari 1823 cc. 1- 487 (n-m) 298 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni collocazione e di distribuzione, e pagamento di resta di prezzo con cauzione giusto Istrumento 6 Luglio 1859 Notaro Ferdinando Cacace di Napoli, Registrato in Napoli N. 5499 primo Ufficio 1859 Libro primo volume 487 foglio 73 casella 6 g. 80 Piromallo. Cifrato col N. 40 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 8 293 H/2 “Processo per acquisto mediante pubblica lecitazione fatta dal Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo del secondo piano Monte di Dio 49, due scuderie, grande rimessa, basso, bassolino, grande cucina e stanzetta, e quartino espropriati in danno del Duca di Satriano giusta sentenza di aggiudicazione del 28 Marzo 1870 del Tribunale di Napoli. Registro N. 13129 e N. 2984 li 13 Aprile 1870 Modulo 3°, volume 103 Lire 2491,50 Manfredi. 1870 cc. 1- 134 (n-m) Opuscolo a stampa Bando per la subastazione dell‟appartamento al secondo piano nobile ed altro alla strada Monte di Dio n. 49, ad istanza del Signor Giuseppe Longordo. Napoli febbraio 1870 il Vice Cancelliere Giuseppe Maria Galasso Cifrato col N. 41 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 H/2 8 294 “Processo dell‟acquisto fatto dal Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo di un comprensorio di case Vico Nunziatella a Pizzofalcone N. 7 con Istrumento Notar Alessandro Tambone del 3 Agosto 1824 Registrato primo Ufficio N. 5669 3 Agosto £ 2 e N. 12205 – 4 Agosto 1824 g. 80. Archivio di Stato di Bari 1824 cc. 1- 58 (n-m) 299 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Cifrato col N. 42 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 8 295 H/2 “Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo sui beni nella Provincia di Napoli. 1877 cc. 1- 32 (n-m) 1879 Fascicolo vuoto s.d [1879] cc. 1- 38 (n-m) 1856 cc. 1- 42 (n-m) Cifrato col N. 43 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 8 296 H/2 “Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo sui beni nel Comune di S. Eramo Provincia di Terra di Bari con certificato della trascrizione. Cifrato col N. 44 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 8 297 H/2 “Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo per iscrizione e trascrizione sui beni nella Provincia di Avellino. Cifrato col N. 45 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 H/2 8 298 “Copia del verbale di apprezzo del 28 Luglio 1856 dei beni di casa Santeramo nella provincia di Napoli, depositato tale verbale presso gli atti del Archivio di Stato di Bari 300 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Notaro Bottiglieri 1861. Registrato a Napoli al dì [manca] Cifrato col N. 46 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 8 299 “Copia del verbale di apprezzo depositato a 20 Settembre 1855 dell‟apprezzo dei beni in Provincia di Avellino. Cifrato col N. 47 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1855 cc. 1-80 (n-m) 8 300 “Copia del verbale depositato a 21 maggio 1856 dell‟ apprezzo dei beni in S. Eramo e Palagianello. 1856 cc. 1- 66 (n-m) 1838 cc. 1-144 (n-m) 1870 cc. 1-150 (n-m) H/2 10 H/2 Cifrato col N. 48 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo.” 10 8 301 H/2 “ Copia dei Capitoli matrimoniali del 28 Settembre 1838 Notar Francesco Apice tra il Marchese Onorato Caracciolo, e la Marchesa Paolina Marulli, Registato al Numero 9054 li 29n Settembre 1838. Cifrato col N. 49 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 H/2 8 302 “Copia dell‟Istrumento 12 Maggio 1870 Notar Francesco Cerbino di Napoli Registrato al N. 2668 il primo Giugno £ 3.60 N. 26 del Registro delle quietanze Art. 467 del campione Tassa 7977.20 Archivio di Stato di Bari 301 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni riguardante divisione dei beni del Duca D‟Ascoli Sebastiano Marulli padre della Marchesa di S. Eramo Donna Paolina. Cifrato col N. 50 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 10 8 303 H/2 “Testamento della Marchesa di Santeramo Paolina Marulli aperto il 12 Settembre 1877 e depositato presso gli atti del Notaio Guida, Registrato N. 6896 il 27 detto. 1877 cc. 1-12 (n-m) 1877 cc. 1- 380 (n-m) 1878 cc. 1- 31 (n-m) Cifrato col Numero 51 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 11 8 304 H/3 “Inventario dei beni della Marchesa di S. Eramo Paolina Marulli per Notar Guida cominciato il 1877 e chiuso al 1° Dicembre Registrato al Numero 8794 il 20 Dicembre con £ 7.20. Cifrato col Numero 52 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 11 H/3 8 305 “Inventario degli effetti ereditari della Signorina Anna Caracciolo, figlia del Marchese di S. Eramo del 26 Febbraio 1878 per Notar Guida. Cifrato col Numero 53 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” Archivio di Stato di Bari 302 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 11 8 306 H/3 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni “Copia dell‟Istrumento di divisione dei beni dell‟eredità della Marchesa di S. Eramo Paolina Marulli, e di sua figlia Anna Caracciolo del 24 Dicembre 1879 per Notar Guida Registrato il 13 Gennaio 1880 al N. 22 con Lire 276. 1879 cc. 1- 68 (n-m) 1829 cc. 1- 39 (n-m) 1851 cc. 1- 371 (n-m) 1883 cc. 1- 5 (n-m) Cifrato col Numero 54 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 11 8 307 H/3 “Produzione del Marchese di S. Eramo Carlo Caracciolo nella causa col Parroco di San Giovanni a Carbonara e con l‟Albergo dei poveri carte scritte n.11. Cifrato col Numero 55 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 11 8 308 H/3 “Produzione del Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo e Conte Stella Antonio Caracciolo nella causa col Rettore della Chiesa della Nunziatella il duca di Roccaromano ed il Reale Capo del Genio per le opere di costruzione fatte dal Marchese di S. Eramo. 1° processo carte da 1 a 390- 2° processo da 1 a 34. Cifrato col Numero 56 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 11 8 309 “Produzione del Marchese di S. Eramo nella causa Archivio di Stato di Bari 303 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. col Comune di Cervinara pei danni alla masseria Campo dei Salomoni dal torrente Anca. H/3 Antica class. Annotazioni Opuscolo a stampa Il Marchese di S. Eramo contro il Municipio di Cervinara Cifrato col Numero 57 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” Avellino, Giugno 1884 Serafino Soldi Tipografia Tulimiero EC. Avellino 1884 11 8 310 H/3 “Produzione del archese di S. Eramo nella causa col sigor Paolo Mariottino per restituzione di deposito di atti e d‟indennizzi di diritti di custodia e competenza dal 1837 in poi. s.d Opuscoli a stampa copie n. 9 Pel Signor Marchese di Sant‟Eramo contro il Signor Mariottino Carta scritta N. 22 Presso la 3. Sez. del Trib. Civ. di Napoli Cifrato col Numero 58 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 11 8 311 H/3 cc. 1- 65 (n-m) “Deposito restituito degli atti da Paolo Mariottino riguardanti il giudizio tra il Marchese di S. Eramo Carlo Caracciolo col Principe e Principessa di Castagneto pei maritaggi dei Monti di famiglia cioè 1° vol. c.c. 1-130; 2° vol. c.c. 1-55; 3° vol. c.c. 1-45 Napoli 28 Gennaio1879 Pietro Marsigo cc. 15 1831 cc. 1- 284 (n-m) 1897 cc. 1- 148 (n-a) Cifrato col Numero 59 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 12 8 312 “Produzione del Marchese di S. Eramo Carlo Archivio di Stato di Bari 304 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Caracciolo contro la Principessa di Castagneto ed i Coniugi Principe Nicola ed Emanuele Caracciolo per quistione del Monte del Giunti e delle 30 famiglie nobili – pagine da 1 a 148. H/4 Antica class. Annotazioni cc. 1- 177 (n-m) Cifrato col Numero 60 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 12 8 313 H/4 “Processo di atti relativi alla causa Caputo contro gli eredi della Marchesa di S. Eramo Paolina Marulli per la eredità di San Angelo Imperiale – pagine da 1 a 23. 1880 Cifrato col Numero 61 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 12 8 314 H/4 “Processo di atti giudiziari tra il Principe di San Severo e gli eredi della Duchessa di Laurenzana. Carte scritte da 1 a 18. 1875 Cifrato col Numero 62 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 12 H/4 8 315 “Atti relativi alla causa coi rappresentanti del disciolto Monte Caracciolo Cassa grande pel pagamento di dote alla Signora Angiola Caracciolo di Torino maritata a Morfeo. 1888 cc. 1- 34 (n-m) Cifrato col Numero 63 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Archivio di Stato di Bari 305 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Marchese di S. Eramo” 12 8 316 H/4 “Atti relativi alla causa Capece e Zurlo e gli eredi di Ascoli e Manelli. 1869 cc. 1- 14 (n-m) 179418441868 Opuscolo a stampa Cifrato col. Numero 64 dell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 317 H/4 “Atti riguardanti il credito degli eredi d‟Avalos verso la Casa di S. Eramo. Cifrato col. Numero 65 dell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” Corte di Appello di Napoli - 4. Sezione Pei Signori Marchese di S. Eramo e Rocco Conte Stella contro I Signori Cherubina Caturano e Giuseppe d‟Alvos Marchesi del Vasto, Napoli 22 marzo 1891 Avv. Andrea Torre Raffaello Lecaldano, Napoli pei tipi di Michele D‟Auria, Via Tribunali 386, 1891. 12 8 318 H/4 “Un volume di 27 tra Decreti originali, Copie e nomine contenente diversi gradi onorifici e cariche conferite al Marchese di S.Eramo in Italia ed in Austria. 17051794 Cifrato col. Numero 68 bis dell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 H/4 8 319 “Libro di notizie della casa S.Eramo contenente inventario dei privilegi antichi della Casa medesima. Il detto libro in carta pergamena di Archivio di Stato di Bari s.d cc. 1- 129 (n-a) cc. 1- 50 (n-m) 306 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. pagine da 1 a 30, da 57 a 62, da 65 a 70, da 75 a 78 da 81 a 130 mancando quelle intermedie cioè le pagine da 31 a 56, quelle da 63 a 64, le altre da 71 a 74 e quelle 79 ed 80. Antica class. Annotazioni Il volume è conservato nella busta degli inventari Cifrato col. Numero 68 bis dell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 320 H/4 “Repertorio con coverta in Pergamena intestatoRepertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio della Casa S. Eramo. Scritture che perciò per effetto d‟Istrumento di divisione del patrimonio del Marchese di S. Eramo Carlo del 13 Settembre 1873Rogito Notaro Guida Registrato ai 2 Ottobre, vennero divise fra i contendenti seniori l‟attinenza e spettanza dei rispettivi beni attribuiti. 1873 cc. 1- 158 (n-m) n. 44 cc. 1- 278 (n-m) n. 45 Il volume è conservato nella busta degli inventari Cifrato col. Numero 70 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 321 H/4 Atto divisionale, denunzia successione e relativi documenti dell‟eredità della Marchesa di S. Eramo Paolina Marulli del 24 Dicembre 1879 per Notar Guida Registrato il 13 Gennaio 1880. 1875 Cifrato col. Numero 71 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 322 “Volume d‟Istrumento e bancali riguardanti il mutuo di Ducati 40.00 fatto dalle Signore Maria Archivio di Stato di Bari 1855 307 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Concetta e Maria Adelaide De Rosa, estinto, esaurito dai fratelli Marchese di S. Eramo e Conte Stella per soddisfare le cessioni riportate coll‟Istrumento 28 Aprile 1855 Notar Apice sul patrimonio del Marchese di S. Eramo Carlo Caracciolo verso le loro sorelle Emmanuela Principessa di Castagneta e Laura Duchessa Riario Sforza (di carte scritte n. 41) H/4 Cifrato col. Numero 71 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 323 H/4 Quietanza registrata al N. 6118 del 10 Giugno 1867 del pagamento di Lire 1487.50 del terzo d‟interesse dal Capitale di Lire 85.000 dovuto in forza d‟Istrumento del 27 Febbraio 1856 Notar D‟Apice, dai fratelli Marchese Onorato e Conte Antonio alla Congregazione dei Gerolomini, oggi Demanio dello Stato. 1867 Cifrato col N. 73 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 H/4 8 324 Certificato legale rilasciato da Notar Giampetruzzi il 12 Settembre 1882 di Santeramo della vendita di diversi piccoli fondi e case fatta dal Marchese di S. Eramo Onorato. 1882 cc. 1- 12 (n-m) Cifrato col N. 74 nell‟Inventario dei beni Archivio di Stato di Bari 308 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 325 H/4 Certificato legale rilasciato dal Notaro Giovanni Capozzi di S. Eramo il giorno 11 Settembre 1882 per l‟alienazione di piccoli fondi e case in S. Eramo. 1882 cc. 1- 2 (n-m) 1879 Fascicolo vuoto Cifrato col N. 75 nell‟Inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 326 H/4 Nota d‟iscrizione Ipotecaria a favore della Marchesa Giulia Rogadeo di Vincenzo contro Onorato e Marino Caracciolo per £ 400.000 sui beni in S. Eramo del Colle, in forza dell‟Istrumento 14 Dicembre 1879 Notar Guida. Cifrato col N. 76 nell‟Inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 12 8 327 H/4 Nota di restrizione Ipotecaria a favore della Marchesa Giulia Rogadeo di Vincenzo a Lire 160.000 del 3 Luglio 1883 Registrata il 21 detto rogito Notar Guida e produzione pr l‟espediente volontario per ottenere detta restituzione. 1883 Cifrato col N. 77 nell‟Inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.Eramo” 13 8 328 “Nota di ampliazione d‟iscrizione Ipotecaria a Archivio di Stato di Bari s.d. 309 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni favore della Marchesa Giulia Rogadeo sui beni in Cervinara, la masseria Ferrari e la masseria Cortedonna in … dell‟istrumento del 3 Luglio 1883 Notar Guida. H/5 Cifrato col n. 78 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo marchese di S. Eramo” 13 8 329 “Capitoli matrimoniali tra il Marchese di Cervinara Marino Caracciolo e Giulia Rogadeo di Vincenzo con atto per Notar Guida del 14 dicembre 1879 Registrato il 2 Gennaio 1880 N. 29 e contenente donazione dal Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo fatta al figlio Marino non che dal Commendatore Vincenzo Rogadeo alla figlia Giulia .Cifrato col n. 79 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1879 8 330 “Istrumento di donazione del 3 Luglio 1883 per Notar Guida Registrato a 21 Luglio detto N. 3767 tra il Marchese di S. Eramo Onorato ed i Coniugi Marchese di Cervinara Marino Caracciolo e Giulia Rogadeo contenente intestazione della donazione fatta il 14 Dicembre 1879 in rinfranco dei beni venduti. 1883 H/5 13 H/5 Cifrato col N. 80 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” Archivio di Stato di Bari 310 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 13 8 331 H/5 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. “Volume di cautele riguardanti gli atti Nuziali Notar Apice del 7 Febbraio 1859. Registrato N. 1833 li 9 detto della Marchesa di Motola Teresa Caracciolo col Marchese di Motola Teresa Caracciolo col Marchese di Motola Leopoldo Nunziante e quietanza di lire 85 riscuotata dal Marchese di S. Eramo verso i detti Coniugi giusta Istrumento rogato dal Notar Guida del 10 Gennaio 1876 Registrato il 17 detto al N. 113. 18571876 Antica class. Annotazioni Cifrato col n. 81 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 13 H/5 8 332 “Volume di cautele riguardanti i Capitoli matrimoniali stipulati il 24 Ottobre 1859 da Notar Viola da di Santanastasia Registrato ivi il 25 detto al N. 549 tra la Duchessa del Monte Francesca Caracciolo ed il Duca del Monte Francesco Saverio Marigliano e la suddivisione delle doti avvenuta con Istrumento Notar Guida del 31 Dicembre 1879 e 26 Gennaio 1880 con cessione riportata dal Marchese di Cervinara sino a concorrenza di £ 59.557.06 i detti Istrumenti registrati il 13 Gennaio e 3 Febbraio 1880, i quali titoli insieme ai capitoli del 24 Ottobre 1859 trovansi in potere di essa Duchessa del Monte per restituirli a suo fratello il Marchese di Cervinara. Atti vari di intima al Monte dei Giunti ed iscrizioni e certificazioni di certificati Ipotecari. Archivio di Stato di Bari 18591880 311 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Cifrati al N. 82 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 13 8 333 H/5 “Capitoli matrimoniali del 27 Agosto 1865 Notar Apice Registrato il 4 Settembre N. 4028 tra la Marchesa di Campora Giulia Caracciolo ed il Marchese di Campora Lorenzo di Vito Piscitelli. 1865 Sulla coperta è presente la seguente annotazione di mano successiva “Istrumento di quietanza pel pagamento della dote vedi N. 366 compravendita Santeramo-Volturara 11 Ottobre […] nota Luigi […] Cifrato al n. 83 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 13 8 334 H/5 “Capitoli matrimoniali rogati da Notar Amodio del 28 Maggio 1871 Rogati il 12 Giugno al N. 1600 tra la Contessa di Collalto Maria Caracciolo ed il Conte di Collalto Fausto Caracciolo di Torchiarolo. 1871 Cifrato col N. 84 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo m.se di S. Eramo” 13 H/5 8 335 “Capitoli matrimoniali Notar Guida del 12 Giugno 1876 Registrato il 1° Luglio al n. 1214 tra la Domina Lucrezia Caracciolo ed il Cavaliere Filippo de Lieto. 1876 Cifrato col N. 85 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo.” Archivio di Stato di Bari 312 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 13 8 336 H/5 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. “Capitoli matrimoniali del 14 Giugno 1877 per Notar Guida Registrato al N. 3705 li 3 Luglio tra il Marchese di Volturara Leopoldo Caracciolo e la Marchesa di Volturara Maria del Balzo. 1877 Antica class. Annotazioni cc. 1- 61 (n-m) Cifrato al N. 86 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 13 9 337 I “Incartamento processuale col Monte dei Giunti per le cessioni riportate dei maritaggi delle Marchese di Motola in Nunziante e Duchessa del Monte Francesca Caracciolo in Marigliano. 18791883 Relativi istrumenti ed annotazioni per i maritaggi a conseguire dalle Signore Marchesa di Campora, Contessa di Collanto e Lucrezia Caracciolo. Cifrato col N. 87 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 13 I 9 338 “Riassunto di tre testamenti del 1720 del Conte Rocco Stella 1730 Marchese Pietro e 1756 Conte Nicola Stella per la istituzione ed i chiamati al godimento del maggiorato e Fidecommesso in Austria. 1720; 1730; 1756 Il fascicolo è vuoto E‟ presente l‟annotazione “ Presso l‟avvocato […] vedi nei processi Maggiorati Stella” Cifrato col N. 89 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo”. Archivio di Stato di Bari 313 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 13 9 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 339 “Volume incartamento relativo alla cessione ed occupazione di terreno a Cervinara per l‟acquedotto Serino. Cifrato col N. 90 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1884 9 340 “Certificati Catastali dei fondi Rustici ed Urbani in Santeramo del Colle - Cervinara e Napoli. 18881889 I 13 I Ins. Antica class. Annotazioni Cifrato col N. 91 nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 13 9 341 I “Volume di Certificati e Stati Ipotecari a carico del Marchese di S. Eramo. 1882 Cifrato col N. 92 nell‟inventario dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 13 9 342 “Procura del 21 febbraio 1886 per Notar Guida fatta dal marchese di S. Eramo Onorato a suo figlio Marchese di Cervinara e relativi atti di intima. Cifrato col n. 93 nell‟inventario dei beni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1886 9 343 “Volume di cautele per quietanze e note di lavori fatti nel secondo piano a Monte di Dio 49 per decorazione iattazione del fabbricato e per mobilia. 18791880 I 14 I/1 Cifrato col n. 94 nell‟inventario dei beni Archivio di Stato di Bari E‟ presente la seguente annotazione: “In occasione del Matrimonio del Marchese di Cervinara Marino Caracciolo con la Damina Giulia Rogadeo” 314 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 14 9 344 I/1 “Polizza di abbonamento per assicurazione delle proprietà fondiarie in Napoli. 1884 Cifrato col n. 95 nell‟inventario dei beni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 14 9 345 I/1 “Pendenza col Demanio per pretesa occupazione di suolo a S.Eramo, col reclamo del Registro. 1881 Cifrato col n. 96 nell‟inventario dei beni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 14 I/1 9 346 “Processo coll‟Amministrazione di S. Eramo per la causa per la Difesa Petrara o Morsara. Cifrato col n. 97 nell‟inventario dei beni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” Archivio di Stato di Bari 1867 Fascicolo vuoto E‟ presente la seguente annotazione: “Detto incartamento trovasi nell‟archivio di Santeramo lettera I fascicolo n. 81 Anno 1897-1902 così intitolato Incartamento riguardante il giudizio in petitorio del Comune di Santeramo contro il Marchese pel Feudo della morsara. Copia legale della sentenza ottenuta contro il Comune. Istrumento di convenzione, col quale essendo passato in giudicato detta sentenza il marchese invece di pretendere una ingente somma che sarebbe a lui spettata, a netto in transazione alcune zone di terreno limitrofe alla sua proprietà della Parata ed alcune parrtite creditorie del Comune” 315 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 14 9 347 I/1 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. “Processo del comune di Cervinara per la causa dei danni cagionati dal Torrente Correa alla Masseria Salomoni. 1861-84 Antica class. Annotazioni Opuscolo a stampa Cifrato col n. 98 nell‟inventario dei beni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 14 9 348 I/1 “Processo col Demanio per la prestazione pretesa dal Demanio che si corrispondeva dalla Casa S. Eramo ai PP. Riformati di Santeramo. 18661885 Cifrato col n. 99 nell‟inventario dei beni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 14 9 349 I/1 “Processo con la Chiesa della Nunziatella per le nuove opere fatte dal marchese di S.Eramo nelle case via Nunziatella. 1855 Opuscoli a stampa Opuscoli a stampa Cifrato col n. 100 nell‟inventario dei beni dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 14 9 350 “Copia della divisione dei beni della Duchessa d‟Ascoli Donna Carolina Berio” 1859 9 351 “Copia legale del Testamento Olografo del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1885 9 352 “Inventario dei beni 1886 I/1 14 I/1 15 dell‟ Eredità del Principe Archivio di Stato di Bari 316 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 353 “Accettazione e rinunzie degli Eredi del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo.” 1886 9 354 “Restrizioni delle iscrizioni eventuali sui beni del Duca di Roccaromano Don Lucio Caracciolo prese dal Marchese di Santeramo Onorato Caracciolo per garanzia della compra del giardino e membri annessi alla casa palaziata Monte di Dio 49” 1887 9 355 “Quandocumque Fiorillo. Atto legale intimato alla Signora Rosa Lucarelli dal Marchese di S. Eramo Marino Caracciolo, nel quale si dichiara proprietario ed assegnatario di detto quantocumque, il quale con Istrumento del 13 Gennaio 1891 per Notar Carlo Pirolo di Santa Maria Capua Vetere fu affrancato 1887 I/2 15 Estremi cronol. 9 I/2 15 Descrizione e contenuti unità archivistica Antica class. Annotazioni Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo” I/2 15 Ins. I/2 dall‟ Orfanatrofio Giuseppe Fiorillo e Rosa Lucarelli” 15 9 356 “Notizie riguardanti l‟origine e la discendenza di Carlo Caracciolo di S. Eramo” s.d. 9 357 “Quietanza legale fatta dalla Signora Carolina Aruta in soddisfazione della sorte Capitale di Ducati Ottomila da suo padre mutuata al Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo e Conte Stella Antonio Caracciolo e Conte Stella 1867 I/2 15 I/2 Archivio di Stato di Bari cc. 1- 36 (n-m) 317 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Antonio Caracciolo e da questi completamente soddisfatta” 15 9 358 “Santeramo - Affitti della Difesa Petrara, questioni e convenzioni col fittuario Signor Ascanio Branca”. 9 359 “Tasse e Ricchezza Mobile” 9 360 “Liquidazione dare e avere del Pricipe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo e suo fratello Don Leopoldo Caracciolo Marchese di Volturara” 1890 9 361 “S. Giuseppe Maggiore Congregazione. Qiuetanza degli Amministratori al Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo per una carrozza di gala con livrea e finimenti che il sullodato Signor Marchese ha regalato a quella Congregazione” 1878 9 362 “Patrimonio concesso dal Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo a Ciro Francia” 1881 9 363 “Lettera di Sua Maestà Re Francesco II in risposta alla partecipazione fattagli dal Marchese di S.Eramo della morte di suo padre.” 1886 9 364 “Servizio militare fatto dal Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1875 9 365 “Ruffano Marchese di- Stanislao Ferrante- Copia Legale Istrumento 2 Ottobre Notar Luigi Tavassi, 1890 I/2 15 1886 s.d I/2 15 I/2 15 I/2 15 I/2 15 I/2 15 I/2 15 I/2 Archivio di Stato di Bari cc. 1- 2 (n-m) 318 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni col quale il Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo vende al suddetto le Selve Piana e Foresta, sardino, caposardino, Bosco Grotte ed una parte della sua Casa Baronale in Cervinara. Fa parte di detto Istrumento una quietanza dei Coniugi Marchese e Marchesa di Motola, non che un‟altra del Signor Sabatino Cerruti erede di parte del quandocumque Accadia” 15 9 366 “Volturara Marchese di Leopoldo CaraccioloIstrumento 12 Ottobre Notar Luigi Ruo, col quale acquista con danaro dotale di sua Moglie Maria del Balzo da suo Fratello Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramoi FondiCampo, Cortedonica e Giardino di Salomoni in Cervinara. Fa parte di questo Istrumento una quietanza della Marchesa […]Giulia Santeramo, vedova Piscicelli, la quale resta interamente soddisfatta della sua dote” 1890 9 367 “Silos – Labini - Senatore Cavaliere Vincenzo. Testamento ed Eredità” 18761882 9 368 “Stella Conte Rocco Antonio Caracciolo. Istrumento stipulato in Dicembre da Notar Baratta col quale liquida con suo Nipote il Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo alcuni crediti e debiti che avevano in comune e particolarmente il quandocumque un tempo dei Gerolomini, e poi del Demanio dal Conte Stella affrancato, e l‟altro quandocumque spettante a Dentice Accadia” 1880 I/2 15 I/2 15 I/2 Archivio di Stato di Bari 319 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 16 9 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 369 “Clemente Pasquale e Giuseppe. Istrumento 28 Aprile Notar Luciano Vaccariello di Cervinara, col quale il Principe Marino Caracciolo Marchese di S.Eramo cede un suo credito di £ 25 che conseguir deve dal Marchese di Ruffano Stanislao Ferrante, e ciò in soddisfazione di altrettante Lire da loro prestate con semplice bono al Marchese Onorato” 1891 9 370 “Volturara Marchese di - Istrumento di Compra vendita per Notar Luigi Tavassi di Napoli, col quale la sullodata Marchesa compra dal Principe Marino Caracciolo, Marchese di S. Eramo suo cognato due fondi nel Comune di Cervinara denominati Masseria Ferrari e Selve Orticale e Pedaina” 1891 9 371 “ Marigliano Coniugi Francesco Saverio e Francesca Caracciolo di Santeramo. Istrumento 26 Gennaio di quietanza-pagamento di dote” 1880 9 372 “Marigliano Coniugi Francesco Saverio e Francesca Caracciolo di Santeramo. Istrumento 24 Ottobre Notar Guida di Napoli di quietanza al Principe Caracciolo Marchese di Santeramo del pagamento del resto della dote e consenso di radiazione delle Ipoteche” 1889 9 373 “Capone Fratelli. Copia in carta sempèlice dell‟Istrumento31 Marzo Notar Carlo Maddalena di Napoli, col quale il Principe Marino Caracciolo Marchese di Santeramo vende ai Fratelli Pasquale 1892 I/3 16 I/3 16 I/3 16 I/3 16 I/3 Ins. Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni 320 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni ed Antonio Capone il terzo piano, o secondo piano nobile a Marchese di Dio 49 in Napoli e diversi terranei, con la copia della perizia degl‟ingegneri e carte relative” 16 9 374 “Scadenziere dei debiti cartolari trovati nel 1886 alla successione del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo ed estinti da suo figlio Marino” 1892 9 375 “Moscatiello Pietro - Donazione fattagli di un piccolo basso in Cervinara dal Principe Marino Caracciolo Marchese di Santeramo” 1892 9 376 “Moscatiello Raffaele. Istrumento e copia di vendita di un piccolo fondo in Cervinara denominato Corte del Forno fatto al suddetto dal Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo per Notar Luigi Tavassi di Napoli” 1891 9 377 “Stella- Conte Antonio, e Conte Eduardo Caracciolo Borro d‟Istrumento di vendita di alcuni Fondi in Cervinara fatta al Conte Giuseppe del Balzo per Notar Luigi Traversa di Napoli, in data Ottobre 1892. In detto Istrumento è costituito anche il Principe marino Caracciolo Marchese di Santeramo per la sistemazione delle radiazioni delle Iscrizioni che gravitavano il proprio patrimonio con quello di casa Stella, e specialmente per la radicazione dell‟Iscrizione eventuale di Lire 118.975 presa dal costituito Conte Eduardo Caracciolo a base dell‟Istrumento 1892 I/3 16 I/3 16 I/3 16 I/3 Archivio di Stato di Bari 321 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 1873 Notar Luigi Guida di Napoli” 16 9 378 I/3 16 “Mezzacapo Rinaldo Eredi Pagamento a saldo del quandocumque fatto con Istrumento 25 Maggio 25 Maggio per Notar Luigi Tavassi di Napoli dal Principe Marino Caracciolo Marchese di Santeramo e Conte Giuseppe del Balzo” 1893 9 380 “Società Napoletana di Storia Patria-Lettera del Segretario Signor Benedetto Croce incaricato dal Consiglio Direttivo di ringraziare il Principe Marino Caracciolo Marchese di Santeramo di un documento regalato alla Biblioteca di detta Società riguardante la relazione fatta dall‟Ammiraglio Forte Guerri al Ministro Acton nell‟anno 1794 relativo alla spedizione di Tolone” 1893 9 381 “Stella Conte Eduardo Caracciolo- Incartamento riguardante la voltura in suo nome di un pezzetto di vigna denominata Cortedaina che per errore era rimasta intestata ad Onorato Caracciolo, e rimborso relativo di fondiaria” 1893 9 382 “Cianciulli Cavaliere Eduardo -Pagamento a saldo del quandocumque un tempo di Mezzacapo fattogli dal Principe Marino Caracciolo Marchese di Santeramo con Istrumento del 12 Febbraio 1894 I/3 16 I/3 Archivio di Stato di Bari Sul frontespizio si legge: “A 2 Maggio 1893 consegnato all‟avvocato Signor Torre” 379 I/3 16 1892 9 I/3 16 “Certificati Ipotecari, Iscrizioni, Trascrizioni, passaggio di dominio e pignoramento sulla proprietà di Napoli, e Cervinara a carico del Marchese di Santeramo e Conte Stella” 322 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 1894 per Notar Carlo Maddalena di Napoli” 16 9 383 “Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo. Divisione dei beni materni con suo fratello il Conte di Torrequadra” 1884 9 384 “Santeramo ( Marchese di) Marino CaraccioloConfutazione ad un articolo del giornale “Corriere di Napoli” riguardante suo padre” 1894 9 385 “Rogadeo Senatore Vincenzo-Copia d‟Istrumenti di donazione e convenzione con suo figlio Eustachio” 1895 9 386 “Nunziante e Ruffano - Incartamento relativo alla donazione di alcuni crediti, fatta a loro dal Marchese di Santeramo Marino Caracciolo” 18951896 9 387 “Rogadeo Giulia Marchesa di SanteramoIncartamento riguardante il legato di 49 messe e riduzione di esse sulla successione materna SylosLabini” 1896 9 388 “Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo- Cespiti dotali, vendite, affranchi di canoni, permute e reimpieghi, nonché consenso del Tribunale per svincolo dotale” 1899 I/3 16 I/3 16 I/3 16 I/3 16 I/3 16 I/3 16 17 389 “Rogadeo Senatore Vincenzo -Successione ed Eredità” 1899 9 390 “ Caracciolo di Santeramo Anna e Principe Francesco Caracciolo Carafa Incartamento 1904 Archivio di Stato di Bari Annotazione sul frontespizio: “Istrumento Notar Luigi Tonazzi 21 Luglio 1899” Quotidiano “Il Mezzogiorno 16-17marzo 1920” 9 I/3 Sul frontespizio si legge: (Vedi anche N. 365 lettera R) 323 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 9 391 I 17 Copia contratto compravendita proprietà denominata S. Lucia e atti in relazione con questa compera s.d Fascicolo vuoto Annotazione interna: Questo contratto trovasi presso Damascelle febbraio 1918 1908 9 393 “Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo. Circolare del Sindaco di Napoli in ringraziamento dell‟opera prestata ai profughi del terribile terremoto di Reggio e Messina avvenuto la notte del 28 Dicembre 1908” 1909 9 394 “Caracciolo Principe Marino Marchese di Santeramo. Lettera di partecipazione e Decreto Reale della nomina a Deputato della Cappella del Tesoro di S. Gennaro” 1910 1 1 “Istrumento col quale il Principe Don Giuseppe Caracciolo si affittò dal Duca di Vietri quattro Difese, stipulato a dì 20 Agosto 1728 per Notar Giuseppe Ranucci di Napoli 1728 cc. 1-5 (n-m) 1 2 “Partita di Fiscali attinenti alla casa di S. Eramo” 1728 cc. 1- 24 (n-m) L/1 18 Annotazioni “Lucito – Capecelato- Scrittura privata del 4 febbraio per Notar Luigi Tavazzi di Napoli, contenente affranco per lire 4.45 dell‟annuo canone di £ 28,90 in fitto sulla proprietà in via Monte di Dio n.49” I 18 Antica class. 392 I 17 Estremi cronol. 9 I 17 Descrizione e contenuti unità archivistica riguardante Capitoli Nuziali-Scrittura privata interceduta col Principe Don Marino Caracciolo Marchese di Santeramo. Documenti relativi a tutte le spese occorse per matrimonio e corredo” I 17 Ins. Archivio di Stato di Bari n. 2 diplomi 324 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 3 “Nota delle rendite e pesi rimasti nell‟eredità della Marchesa Donna Vittoria Cavaniglia con la notizia dei fiscali di Cervinara e S. Eramo” 1733 cc. 1-4 (n-m) 1 4 “Copia di relazione del processo di Donna Ippolita Pignatelli cui fu aggiudicato il preteso antefato di Ducati 9666 da Donna Lucia Cavaniglia come sorella ed erede di Donna Emmanuela Cavaniglia” 1641 cc. 1- 14 (n-m) 1 5 “Notizie per le cause della casa di S. Eramo” 1845 cc. 1-2 (n-m) 1 6 “Bilancio del fruttato dell‟arrendamento dei Sali di Puglia ed introito fatto nel Banco del Salvatore dal 20 Ottobre 1689 al 1720” 16891720 cc. 4 (n-m) 1 7 “Foglio di accomodo con S. Marco” 1757 cc. 1-2 (n-m) 1 8 “Notizie necessarie per la Casa di S. Eramo” 1757 cc. 1- 11 (n-m) 1 9 “Inventario dei mobili del Principe Don Giuseppe Caracciolo” 1731 cc. 1- 10 (n-m) 1 10 “Ragioni contro on Girolamo Cavaniglia Marchese di San Marco per le doti spettanti a Donna Vittoria Cavaniglia moglie di Don Gianbattista Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1658 cc. 1- 9 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 Archivio di Stato di Bari 325 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 18 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 11 “Istrumento del 9 Marzo 1557 con cui Don Gianbattista e Don Marcantonio Carafa Conti di Policastro si obbligarono di cavare indenne Don Giovanni Carafa dall‟obbligo con essi contratto con Gaspare de Indiverio per certo danaro dal medesimo preso ad interesse” 1557 cc. 1- 6 (n-m) 1 12 “Notamento dello stato della Casa del Principe di Bisignano” 1598 cc. 1-14 (n-m) 1 13 “Fatto e ragioni sul marchese di S. eramo col Duca di Bagnara e Don Ottavio Pignatelli” 1598 cc. 1-10 (n-m) 1 14 “Nota delle partite in istima di Ducati 2000 assegnati dal Monte dei Maritaggi dei Signori Caracciolo al marchese di S. Eramo Don Marino” 1715 cc. 1-10 (n-m) 1 15 “Notamento dell‟ affitto dei corpi di S. Eramo e Palagianello” 17231724 cc. 1- 2 (n-m) 1 16 “Conto del patrimonio di Scilla” s.d. cc. 1- 6 (n-m) 1 17 “Nota di spese per Donna Maria de Cordova e ricevute” 1747 cc. 1- 7 (n-m) 1 18 “Fatto pel Marchese di Torrecuso colla Città di Campagna” 1689 Fascicolo vuoto 1 19 “Copia della partita di banco del Marchese di S. 1717 cc. 1- 2 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 Ins. Antica class. Annotazioni L/1 18 L/1 18 L/1 18 Archivio di Stato di Bari 326 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1717 cc. 1- 3 (n-m) 1 21 “Nota dei debiti e crediti della Signora Donna Beatrice Caracciolo” 1717 cc. 1- 7 (n-m) 1 22 “Copia delle comparse presentate nel Sacro Consiglio per la causa di Badolato legalizzata” 1686 cc. 1- 4 (n-m) 1 23 “Polizza per l‟attrasso di terze dovute dalla Casa di Belmonte sulle doti della Signora Giustiniana Pignatelli Marchesa di S. Eramo” 1770 cc. 1- 6 (n-m) 1 24 “Due memoriali dei Signori Giovanfelice e Giovanvincenzo Scalaleone di concessione a favore di Giandomenico Gervasi” 1579 cc. 1- 5 (n-m) 1 25 “Documento del pagamento di Ducati 72 fatto dal Marchese di S. Eramo a Giuseppe Ittris di Corato” 1703 cc. 1- 2 (n-m) 1 26 “Alberano tra il Signor Duca di Martino e il Signor Giuseppe Caracciolo a dì 9 Agosto 1715 con cui dal Signor Don Giuseppe Caracciolo furono venduti molti animali e ceduta la locazione detta di S. Martino in territorio di Palagianello” 1715 cc. 1- 6 (n-m) 1 27 “Salvaguardia della Gran Corte per Ducati 75 depositati dal Marchese di S. Eramo ad istanza degli eredi di Don Michele Carafa” 1634 cc. 1- 2 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 Annotazioni “Notamento di scritture che possono essere necessarie per la Casa” L/1 18 Antica class. 20 L/1 18 Estremi cronol. 1 L/1 18 Descrizione e contenuti unità archivistica Eramo e Signore Agostino Tipaldi” L/1 18 Ins. Archivio di Stato di Bari 327 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 18 1 28 “Fatto in cui si parla di un capitale ceduto al Marchese di S. Eramo dal Duca di Laurino sulla terra di Cervinara, ed in compenso si diede un capitale di simile somma che conseguir doveva dal principe di Roccaromana” 1 29 “Fatto per il Marchese di Cervinara con Giuseppe Freda” 1634 cc. 1- 2 (n-m) 1 30 “Copia di partita di Banco per i pagamenti fatti dal Marchese di Cervinara alla Casa dei Santi Apostoli e dal Signor Francesco d‟Aquino” 1634 cc. 1 (n-m) 1 31 “Bando riguardante la Portulania” 1634 cc. 1- 4 (n-m) 1 32 “Relazione dei beni che possiede l‟Università di Rotondi e della terzeria che paga al padrone 1657 cc. 1- 2 (n-m) 1 33 “Donazione del Marchese e Marchesa di S. Eramo fatta al di loro figlio Don Marino Contemplazione matrimoni nella quale sta espressa la masseria di S. Anastasia con altri beni e capitoli” 1657 cc. 1- 2 (n-m) 1 34 “Istrumento di affitto fatto dal Principe Don Giovanni Caracciolo della Masseria e casa nella terra di Pomiglliano d‟Arco” 1718 cc. 1- 4 (n-m) 1 35 “Foglio di privilegi da concedersi ai mercanti, e dell‟esazione da farsi nel Portfranco” 1718 cc. 1- 26 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni cc. 1- 6 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 Archivio di Stato di Bari 328 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 18 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 36 “Partita di Banco di Ducati 2000 dati dai Padri Carmelitani di Bari alla Signora Donna Vittoria Cavaniglia Marchesa di S. Eramo” 1688 cc. 1- 4 (n-m) 1 37 “Fede di due contratti tra Don Nicola de Ilderis, ed Antonio de Falco” 1688 cc. 1- 2 (n-m) 1 38 “Istrumento fra la Marchesa di S. Eramo Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia, col quale si costituisce creditrice di Don marino suo figlio nel prezzo di Palagianello in Ducati 36.800.04” 1692 cc. 1- 4 (n-m) 1 39 “Atti fra il Marchese di S. Eramo ed Antonio de Donnis” 1683 cc. 1- 6 (n-m) 1 40 “Liberazione fatta al Marchese di S. Eramo di Ducati 450 da sopra lo affitto di Grottaminarda, tenuto dal Duca di Accadia” 1691 cc. 1 (n-m) 1 41 “Relazione sul partito preso per il Marchese di S.Eramo delle Gabelle, ed entrate della Università di Altamura” 1690 cc. 1- 24 (n-m) 1 42 “Conto del Marchese di Cervinara col Monastero di S. Gregorio” 1635 cc. 1- 2 (n-m) 1 43 “Supplica a Sua Maestà per Giuseppe Speltro” 1684 cc. 1- 2 (n-m) 1 44 “Formolario di patenti che spediva Francesco Caracciolo Marchese di Volturara” 1684 cc. 1- 23 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 Ins. Antica class. Annotazioni L/1 18 Archivio di Stato di Bari 329 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1 45 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. “Fatto e legge per il Marchese di S. Eramo cogli assegnatari dei Fiscali sulla Città di Altamura” 1684 Antica class. Annotazioni L/1 18 L/1 cc. 1- 18 (n-m) Opuscolo a stampa n. 3 copie 18 1 46 “Processo onde si ravvisa che il Marchese di S. Eramo nell‟anno 1593 dimandò per dritto di congruo la prelevazione nella compra di un territorio a Pomigliano d‟Arco” 1593 cc. 1- 26 (n-m) 1 47 “Ragioni a pro dei creditori del patrimonio dei Duchi della Acerenza contro il Principe Don Antonio Pignatelli e Donna Anna Francesca Pinelli” 1735 cc. 1- 14 (n-m) 1 48 “Foglio di cui si rileva l‟autorità del consolato” 1735 cc. 1- 4 (n-m) 1 49 “Conto dell‟introito ed Esito dell‟altare della Cappella di S. Gennaro” 1722 cc. 1- 8 (n-m) 1 50 “Minuta dell‟Istrumento onde si ricava che Don Francesco Caracciolo Marchese di Cervinara diede insolitum il dominio diretto e l‟annuo canone di Ducati 50 al Monastero di S. Gregorio in soddisfazione di un debito di Ducati 1065” 1630 cc. 1- 2 (n-m) 1 51 “Fatto e ragioni per il Monastero di S. Eramo coll‟Università di Gioia per i Mulini” 1630 cc. 1- 14 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 Archivio di Stato di Bari 330 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 18 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 52 “Scrittura per la Signora Donna Papa Albertini Marchesa della Terza per l‟immunità di una sua difesa detta Le Redi” 1681 cc. 1- 4 (n-m) 1 53 “Stato dei creditori della Casa di Tarsia” 1676 cc. 1- 20 (n-m) 1 54 “Ragioni della Marchesa di S. Eramo per le doti promesse dal Marchese di S. Marco suo fratello” 1689 cc. 1- 19 (n-m) L/1 18 Ins. Antica class. Annotazioni L/1 18 L/1 18 1 55 “Scrittura del Monte dei Ciartella per la difesa del Conte della Cerra detta Cemminola e Candelora nella quale si parla di un pagamento di Ducati 1000 da farsi al Marchese di S. Eramo” 1687 cc. 1- 4 (n-m) 1 56 “Partita di Banco del pagamento fatto di Ducati 57 a Don Fabio Caracciolo per lo jus di dispensare le licenze da caccia ad alcuni abitanti nella parrocchia di S. Croce a Capodimonte” 1693 cc. 1- 2 (n-m) 1 57 “Partita di Banco di Ducati 330 pagati a Don Giuseppe Caraccolo, e per esso a Don Nicola d‟Aulisio, e Bernardo d‟Apuzzo” 1714 cc. 1- 2 (n-m) L/1 18 L/1 18 Sono presenti n. 2 disegni che riproducono in inchiostro nero parte dell‟albero genealogico della Famiglia Caracciolo L/1 Il documento ha sigillo cartaceo impresso. (SI) 18 1 58 “Notizie per il patrimonio di Monteforte” Archivio di Stato di Bari 1718 cc. 1- 3 (n-m) 331 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 1 59 “Scritture per Don Giuseppe Caracciolo” 1723 cc. 1- 4 (n-m) 1 60 “Nota per Don Carlo Caracciolo contro il Regio Fisco per il Maggiorato” 1723 cc. 1- 4 (n-m) 1 61 “Lettera del marchese di S. Eramo al Conte di Conversano per la vendita della Città di Mottola” 1601 cc. 1- 2 (n-m) 1 62 “Copia di dispaccio per la causa con San Marco” 1754 cc. 1 (n-m) 1 63 “Cessione fatta da Don Giuseppe Caracciolo del di lui patrimonio a favore del Marchese di S. Eramo 1754 cc. 1- 2 (n-m) 1 64 “Partita di Banco di Ducati 32.49 che il Marchese di S. Eramo paga a Don Tommaso Buzzaccarini e per esso a Don Aniello Apuzzo” 1741 cc. 1- 2 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 Il documento ha sigillo cartaceo impresso. (SI) 18 1 65 “Ricevuta di Don Aniello d‟Apuzzo” 17401741 cc. 1- 2 (n-m) 1 66 “Note per la Marchesa di S. Eramo per la compera di Palagianello e per le pretensioni della Duchessa di Martino per l‟affitto di Palagiano” 17401741 cc. 1- 6 (n-m) L/1 18 L/1 Archivio di Stato di Bari 332 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 18 1 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 67 “Provisioni del Sacro Consiglio per l‟attentato possesso del Marchese di S. Marco nella Baronia di Badulato” 1695 cc. 1- 9 (n-m) 1 68 “Istanza dei Governatori del Monte dei Caraccioli per lo pagamento di un attrasso di terze per la compra di Ducati 989 sopra la Dogana di Foggia” 1626 cc. 1- 4 (n-m) 1 69 “Istrumento col quale Giovanni Barone di Marigliano si dichiara debitore di diverse somme a Don Marino Caracciolo” 1674 cc. 1- 4 (n-m) 1 70 “Ordine di salveat contro Francesco Caracciolo Marchese di Volturara” 1627 cc. 1- 2 (n-m) 1 71 “Note di robe spedite a Troia” 1655 cc. 1- 12 (n-m) 1 72 “Ricevute di Don Giuseppe e Don Alessandro di Ilderis dal danaro pagatogli dal Marchese di S. Eramo” 16961705 cc. 1- 10 (n-m) 1 73 “Foliario per la Casa di S. Eramo col Duca di Tolosa” 16961705 cc. 1- 10 (n-m) 1 74 “Supplica e nota per la causa di Tolosa” 16961705 cc. 1- 3 (n-m) 1 75 “Memoria per la terra di Volturara” 1585 cc. 1- 6 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 Ins. Antica class. Annotazioni L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 Archivio di Stato di Bari 333 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 18 1 76 “Relazione dei Roccaromano” 1 77 1 78 L/1 18 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica creditori del Principe Estremi cronol. di Antica class. Annotazioni 1659 cc. 1- 10 (n-m) “Memoria per la causa di Sangro” 1659 cc. 1- 3 (n-m) “Documento per la soddisfazione del Censo di Agosto 1554 al Monastero di S. Pietro a Majello” 1554 cc. 1- 2 (n-m) L/1 18 L/1 Il documento ha sigillo cartaceo impresso. (SI) 18 1 79 “Notizie di cessione di credito” 1554 cc. 1- 2 (n-m) 1 80 “Pagamento fatto a Don Tommaso Caracciolo di Forino” 1652 cc. 1- 2 (n-m) 1 81 “Nota dei Maritaggi del Conto d‟Oppido 1652 cc. 1- 4 (n-m) 1 82 “Esecutorio contro Giacomo Berardino Monese” 1687 cc. 1- 2 (n-m) 1 83 “Nota a pro del Marchese di S. Eramo contro il patrimonio di Scilla” 1687 cc. 1- 7 (n-m) “Copia per un dispaccio per tratte” 1719 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 1 84 Archivio di Stato di Bari A stampa cc. 1- 2 (n-m) 334 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 85 “Scrittura dalla quale si vede che nella Cappellania del soccorso nell‟Arcivescovado, ci avrebbe ragione la casa di S. Eramo” 1555 cc. 1- 2 (n-m) 1 86 “Ricevuta del Censo sopra la Casa di Portanova, dovuto ai Signori Carafa da Tommaso Borelli, sopra il quale censo sta fondata la Cappellania al Soccorso” 1555 cc. 1- 2 (n-m) 1 87 “Copia di memoriale per Sua Maestà per la Casa” 1555 cc. 1- 4 (n-m) 1 88 “Polizza sul Monastero di S. Pietro a Masello per lo resto della Masseria alla Pigna di Poggioreale finito ai 15 Agosto 1855” 1555 cc. 1- 2 (n-m) 1 89 “Donazione di Ducati 2000” 1555 cc. 1 (n-m) 1 90 “Scrittura per i Mulini di Gioia” 1585 cc. 1- 2 (n-m) 1 91 “Carte n. 4 che non sono intellegibili” 1639 cc. 1- 7 (n-m) 1 92 “Diverse concessioni originali fatti al Pricipe Don Giuseppe Caracciolo” 17131720 Fascicolo vuoto 1 93 “Lettere del Signor Duca del Vasto, servibili” 1641- cc. 1- 21 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 Archivio di Stato di Bari 335 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica 94 “Notamento di più partite di rilevi anticipati dal 1744-1747 per contrapporsi al pagamento dei rilevi che dovranno pagarsi” 16411646 cc. 1- 2 (n-m) 1 95 “Ordini della Vicaria contro molti debitori della fu Porzia Caracciolo e Marino acciò corrispondano l‟annata, al Marchese di S. Eramo” 1651 cc. 1- 4 (n-m) 1 96 “Ordine del Conte di d‟over di deliberarsi il soldo al Principe Don Giuseppe Caracciolo, e nota delle deliberazioni” 1729 cc. 1- 2(n-m) 1 97 “Fedi di morte di Donna Maria e Donna Adriana Caracciolo Monache in S. Gaudioso, ed altre” 1766 cc. 1- 14 (n-m) 1 98 “Prelazione di servizi di Don Giambattista Caracciolo Marchese di S. Eramo” 1680 cc. 1- 2(n-m) 1 99 “Biglietto del Principe di Suprino per una polizza di pagamento da farsi al Monte dei 30, uno col borro della risposta” 1766 cc. 1- 4 (n-m) 1 100 “Certificato del Principe Don Giuseppe Caracciolo del giuramento della Marchesa di S. Lauro per potere intervenire a tutte le funzioni, e baciamani” 1713 cc. 1- 2 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 Annotazioni 1 L/1 18 Antica class. 1646 L/1 18 Estremi cronol. L/1 Il documento ha sigillo cartaceo impresso. (SI) 18 1 101 “Copia di testamento di Tommaso Bazzacarini” Archivio di Stato di Bari 1776 cc. 1- 13 (n-m) 336 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 1 Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 102 “Copia di partita di Banco di Don Giacomo d‟Aquino Duca di Casoli di Ducati 9860.26 pagabili al Marchese di S. Eramo” 1666 cc. 1- 4 (n-m) 1 103 “Debitori della Casa di S. Eramo” 1666 cc. 1- 4 (n-m) 1 104 “Debitori della Casa di S. Eramo girati da Sersale” 1695 cc. 1- 6 (n-m) 1 105 “Nota per l‟Università di S. Eramo contro il possessore per i suoi crediti” 1788 cc. 1- 3 (n-m) L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 18 L/1 Opuscolo a stampa: Per l‟Università di S. Eramo contro l‟Illustre possessore: Commessario il Signor Presidente Marchese Cardillo Napoli 15 Giugno 1788 Gennaro Sava 18 1 106 L/1 19 L/2 2 107 “Atti per la vendita della Casa palazziata a Pezzofalcone” “Tre processi antichi, il primo tra il Principe Don Giuseppe Caracciolo con Don Marino Caracciolo; il secondo con Donna Faustina d‟Evoli, ed il terzo tra i Signori Don Placido, Don Domenico e Don Luigi de Sangro col Duca di S. Eramo, e col Duca Archivio di Stato di Bari cc. 1- 164 (n-m) “Pianta Ostensiva del primo appartamento nobile col giardino, della Casa che la Real Azzienda di Educazione possiede nel rione di Pizzofalcone” 16161773 337 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni di Montecalvo” 19 2 107 1 “Processus interpositionis decreti Pro Illustri Principe D. Iosepho Caracciolo de Sancto Eramo Cum Illustri D. Marino Caracciolo, Marchione Sancti Erami et magnifico curatore”. 17291737 “n. 107” a lapis nero. cc. 1-184 (n.a.) 2 107 2 “Processus originalis Inter Illustrem Marchionem Sancti Erami cum Faustina d‟Evoli et alios”. 16161619 “n. 107” a lapis nero. cc. 1- 36 (n.a.) 2 107 3 “Processus originalis Pro Illustribus Tenentibus Generalibus D. Placido, D. Dominico ac D. Lutio de Sangro contra Illustrem Marchionem S. Erami et Illustrem Ducem Montiscalvi” 16861773 “n. 107” a lapis nero. cc. 1-256 (n.a.) 2 108 “Fascicoli di vari borri in N.16” 1779 1804 2 108 “Apprezzo della Casa dell‟Azienda che possiede sopra Pizzofalcone” 1779 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 1 L/2 19 19 “Pianta ostensiva del primo appartamento Nobile col Giardino della Casa che la Regia Azienda di Educazione possiede nel Rione di Pizzofalcone” 2 108 2 “Copia di dispaccio”, relativo alla vendita di una casa dell‟Azienda di Educazione sita a Pizzofalcone. 1780 2 108 3 “Napoli. Offerta fatta per la Casa” 1780 2 108 4 “Per l‟Illustre Marchese di S. Eramo Col Regal 1780 L/2 In allegato: L/2 19 Archivio di Stato di Bari 338 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Monistero di Monte Oliveto” L/2 19 Descrizione e contenuti unità archivistica 2 108 5 “Istanze fatte nella Regia Camera della Sommaria” 1780 2 108 6 Carteggio con la duchessa di Mignano. 17841788 2 108 7 “Foglio di fatto formato da D. Pasquale, che contiene quanto dal Duca di Mignano e Marchese di S. Eramo erasi proposto per un amichevole accomodo tra di essi” s.d. 2 108 8 “Primo Foglio di proposta fatta Dal Duca di Roccaromana e risposta al medesimo” 1794 L‟intitolazione è annotata su una fascetta che costituiva l‟originaria condizionatura della documentazione. 2 108 9 “Secondo Foglio di Proposta fatta dal Duca di Roccaromana e risposta al medesimo” s.d. L‟intitolazione è annotata su una fascetta che costituiva l‟originaria condizionatura della documentazione. 2 108 10 “Fogli di proposta e risposta per l‟accomodo col Duca di Roccaromana, Gennaio 1795” 1795 L‟intitolazione è annotata su una fascetta che costituiva l‟originaria condizionatura della documentazione. 2 108 11 Minuta di convenzione tra il marchese di Santeramo e il marchese di Roccaromana per le loro case confinanti a Pizzofalcone e nota di restituzione di documenti. 1804 2 109 “Otto antichi processi, il primo pel Regio Fisco contro il possesso di Cervinara, il secondo pel Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo, il 15861749 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 Archivio di Stato di Bari 339 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni terzo pel Marchese della Terza, il quarto pel Regio Fisco, il quinto per la graduazione dei debitori sulla Terra di Grottaminarda, il sesto per Don Carlo Caracciolo contro il Marchese di S. Eramo, il settimo per l‟Università e per i cittadini di S. Eramo, e l‟ottavo senza intestazione”, con nota illustrativa. 19 2 109 1 “Acta pro Regio Fisco contra Universitatem Terrę Cervinarę Provincię Principatus Ultra” 17221723 cc. 1-8 (n.a.) 2 109 2 “Acta Interpositionis decreti Pro Illustri Marchione S. Erami D. Paschale Caracciolo cum Magnifico Curatore ut ex actis” 1752 cc. 1-16 (n.a.) 2 109 3 Processo tra Francesco Perez Navarretta, marchese di Laterza, e il principe Giuseppe Caracciolo. 1728 cc. 1- 5 (n.a.) 2 109 4 “Acta Pro Regio Fisco contra Hodiernum Possessorem Terrę Cervinarę” (copia) 1723 cc. 8 (n.m.) 2 109 5 “Graduatione de‟ Creditori sopra la Terra della Grottaminarda” 1659 cc. 1-30 (n.a.) 2 109 6 “Processus Originalis Pro Illustri D. Carolo Caracciolo contra Illustrem Marchionem S. Erami” 17481749 cc. 1-112 (n.a.) 2 109 7 “Processus Originalis Inter Universitatem et homines Civitatis Mathere et Universitatem et homines Terrę S. Erami” 16011602 cc. 1-68 (n.a.) L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 19 L/2 Archivio di Stato di Bari 340 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 19 2 109 8 “Processus Originalis inter Universitatem et homines Civitatis Matherę, Actores, et Magnificos heredes quondam Herendii Malvindi et alios, conventos” 15861594 cc. 1-158 (n.a.) 2 109 9 Processo tra Aniello Polito, “capomastro de fabricatori” di Napoli, e il principe Giuseppe Caracciolo. 17291732 cc.1-71 (n.a) 3 110 “Volumi cinque contenenti atti ed istanze di Don Giuseppe Caracciolo fratello del Marchese di S. Eramo Don Marino con copia del Testamento, e codicillo della Marchesa di S. Eramo, Donna Eleucadia Cavaniglia, che istituì suo erede il Principe Don Giuseppe suo terzogenito, parere dell‟avvocato Mezzacapo. Altro della Regia Camera del fu Marco De Fusco del 1708”, con nota illustrativa. 16261767 3 110 1 “Processus originalis Illustris Marini Caraccioli et Andrianę Pignatellę, coniugum Marchionum S. Erami, cum Heredibus Ducis Lizzani [Sigismondo Clodinio]” 16261635 cc. 1-209 (n.a). 3 110 2 Processo dei creditori del patrimonio del defunto Francesco Antonio Clodinio, duca di Lizzano. 16751676 cc. 1-105 (n.a.) 3 110 3 “1697. S. Eramo circa l‟eredità della signora Donna Vittoria Leucadia Cavaniglia, marchesa di S.Eramo” 1697 3 110 4 Atti ad istanza del Regio Fisco per il sequestro 1708 L/2 19 L/2 20 L/3 20 L/3 20 L/3 20 L/3 20 Archivio di Stato di Bari Antica class. Annotazioni cc. 1-67 (n.a.) 341 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. 3 110 3 111 5 L/3 20 Estremi cronol. Antica class. Annotazioni delle rendite burgensatiche e feudali di Marino Caracciolo, marchese di Santeramo. L/3 20 Descrizione e contenuti unità archivistica L/3 “Per il marchese di S. Eramo col Marchese del Vasto” 1767 “Tre volumi appartenenti al patrimonio di Lizzano” 1669 Nel fascicolo è presente un solo volume: “Scritture Ad Istanza Del Illustre Marchese di Santo Elmo creditore del patrimonio del quondam Illustre Duca di Lizzano”, 16671668, cc. 1-57 (n.a.) 20 “Cinque processi e talune obbligazioni della Casa di S. Eramo col Duca di Popoli Monte della Misericordia e Duca della Salandra” 17351783 1 “Processus Originalis Sacri Montis Misericordię huius Civitatis cum Illustri Principe Abbellinatum” 17351736 cc. 1-83 (n.a.) 112 2 “Processus Originalis Illustris D. Marini Caracciolo, Marchionis S. Erami cum Illustri Principe Abellinatum” 17361766 cc. 1-139 (n.a.) 4 112 3 “Acta sequentia originalia Sacri Montis Misericordię cum Illustri Abellinarum Principe” 17391766 cc. 1-89 (n.a.) 4 112 4 “Processus Originalis Illustris Ducis Populi cum Illustri Principe Abellinarum” 17531775 cc. 1-224 (n.a.) 4 112 5 “Acta originalia Reclamationis in Causa inter Illustres Marchionem S. Erami, Ducem Populi, 17751783 cc. 1-13 (n.a.) 4 112 4 112 4 L/3 20 L/3 20 L/3 20 L/3 20 L/3 20 Archivio di Stato di Bari 342 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. 1 Aggiunta di fatto e ragioni per Lo S. Monte della Misericordia, Amministratore del Monte Chiusano, contro L‟Ill. Signor Principe d‟ Avellino. Commessario Il Dottiss. Sig. Cons.D. Ignazio di Ferrante, In Banca del magn. Priscolo. Presso lo Scrivano Priscolo, [Domenico Antonio Ciardullo, Napoli, 8 Dicembre 1749]. 1749 Opuscolo a stampa. 113 2 Per Lo scrupolo dell‟Ill. Signor Marchese regio Consigliere D. Erasmo Ulloa Severino, [Napoli, 6 dicembre 1754], nella causa tra il Monte della Misericordia, il marchese di Santeramo e il duca di Popoli con il principe di Avellino. 1754 Opuscolo a stampa. 5 113 3 Per Lo Marchese di S. Eramo in risposta All‟allegazione formata per lo Principe d‟Avellino. Commessario Il Regio Consigliere Signor D. Francesco Carfora. Scrivano Priscolo. [Napoli, 4 aprile 1762], pp.42. 1762 Opuscolo a stampa, n. 4 copie. 5 113 4 Per D. Pasquale Caracciolo, Marchese di S. Eramo, per lo Sacro Monte della Misericordia, per D. Restaino Tocco Cantelmi, Duca di Popoli, per lo Ven. Monistero della Trinità, e per D. Gianvincenzo Revertera, Duca della Salandra, contra „l Principe di Avellino. In Napoli, MDCCLXXIII. [Giuseppe Pasquale Cirillo, Casa, 2 luglio 1773], pp. 81. 1773 Opuscolo a stampa. 5 113 5 “Processuolo della Marchese di Avena” L/4 21 L/4 21 L/4 Annotazioni 17491773 113 L/4 21 Antica class. del 5 L/4 21 Estremi cronol. Ducem Salandrę et Sacrum Montem Misericordię cum Illustri Principe Abellinarum” L/3 21 Descrizione e contenuti unità archivistica reclamazione fattasi Archivio di Stato di Bari 343 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. 21 5 113 5 Ragioni Del signor Principe d‟Avellino contro Ai signori Marchese di S. Eramo, Duca di Popoli, e Monte della Misericordia. Commessario L‟integerrimo, e dotto Consigliere signor D. Francesco Mastellone. In Banca di Priscolo. Scrivano Bernardo Priscolo, [Pietro Patrizj, Napoli, 4 novembre 1773], pp. 110. 1773 5 113 6 Copia Dell‟istromento dell‟anno 1632, da cui nasce il credito del Marchese di S. Eramo contro il Principe di Avellino, pp.10. s.d. L/4 21 L/4 21 5 113 7 L/4 21 5 113 8 L/4 21 5 114 5 114 5 114 Copia (1643) dello strumento relativo alle modalità di pagamento della terra di Grottaminarda, datato 1642 settembre 1, Napoli. “ Per Lo Marchese di S. Eramo. Fatto dall‟Avvocato D. Ipolito Porcinara” Antica class. Annotazioni Opuscolo a stampa. Opuscolo a stampa, n. 5 copie. [1632] s.d. Opuscolo a stampa. [1643] s.d. [post 1734] “Allegazioni e carte attenenti alla causa col Vasto” 1766 1 Albarano, e Capitoli Che si voglion fatti in occasione del matrimonio tra D. Margherita d‟Avolos, e D. Francesco Caracciolo, Marchesi di Cervinara, colle note dell‟ Avvocato Filippo Villani, [Napoli, 26 febbraio 1766], pp. 20. 1766 Opuscolo a stampa. 2 Risposta Per lo Marchese di Pescara e Vasto Alla scrittura data fuori in difesa del Marchese di S. Eramo. Colle note aggiuntevi da chi fa le parti del marchese di S. Eramo. Commessario Il degnissimo Consigliere Signor D. 1766 Opuscolo a stampa. L/4 21 L/4 21 L/4 Archivio di Stato di Bari 344 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni Salvadore Caruso. Nella Banca di Bonocore. Presso lo Scrivano Russo. [12 agosto 1766], pp. 56. 21 5 114 3 Riduzione in breve di tutta la causa Tra gl‟Illustri Marchese di S. Eramo, e „l Marchese del Vasto, con nuove riflessioni sulli punti dell‟agnizione, e trasmissione del paraggio, e della prescrizione. Commessario il Dottissimo Consigliere Signor D. Salvadore Caruso. In Banca di Buonocore. Presso lo Scrivano Russo. [Filippo Villani, Napoli, 7 novembre 1766], pp. 57. 1766 5 114 4 Carteggio relativo alla causa tra il marchese di S. Eramo e il marchese di Vasto. s.d. L/4 21 L/4 21 21 115 “Processus Pro Illustri Marchione Sancti Erami cum D. Michaele de Falco, per il Censo del Territorio, e Case in Pomigliano d‟Arco di proprietà di questa Eccellentissima Casa di S. Eramo, dato in enfiteusi al mensionato de Falco ed indi da questa Eccellentissima Casa sotto il dì 11 Agosto 1827 alienato al Signor Barone D. Carlo Federici, come da Istromento passato per la vendita stipolato per gli atti del Notar D. Giuseppe Talamo di Napoli sotto il detto dì 11 Agosto 1827” 17671825 6 116 “Volume contenente copia in carta semplice dell‟Istrumento di Transazione col Marchese di S. Marco” (1758 agosto 1, Napoli.) 1758 6 117 “Fascicolo contenente partita di Banco del 5 Marzo 1676 per pagamento fatto da Bernardo 1760 L/4 21 [1766] 6 L/4 Archivio di Stato di Bari Opuscolo a stampa. cc. 1-53 (n.a.) 345 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc 118 “Fascicolo contenente diverse memorie per causa della Casa di S. Eramo” 17831805 6 119 “Fascicoli due di varie vertenze pel fondo di S. Eramo” s.d. L/4 21 7 120 “Stato attivo e passivo dei beni dell‟Eccellentissimo Marchese di S. Eramo Don Antonio Francesco Caracciolo firmato da tutti gli interessati in dipendenza dell‟Istrumento del 7 Aprile 1848, Notar Francesco Apice” 8 121 - 8 122-126 L/4 21 Estremi cronol. 6 L/2 21 Descrizione e contenuti unità archivistica Antica class. Annotazioni Mazzola e copia di documenti in carta semplice e senza formalità” L/4 21 Ins. [1792] 1807 Fascicolo mancante L/4 21 L/4 21 8 122 L/4 21 L/4 8 123 Copie di strumenti notarili relativi a varie proprietà. “Ratifica della vendita del feudo di Paligianello che fa‟ D. Tiberio Roberto, n. 228” (1621 aprile 27, copia). “Instrumentum donationis annuorum ducatorum ducentorum facte per illustrem quondam Antonium Carrafam, comitem Ruborum, domino Iacobo Carrafe, eius fratri, super functionibus fischalibus terrarum Sancti Herami et Valenzani, n. Archivio di Stato di Bari s.d. [14941621] s.d. [1621] s.d. [1525] 346 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli Cass. lettera Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronol. Antica class. Annotazioni 224” (1525 febbraio 28, Napoli, copia). 21 8 124 L/4 21 8 125 L/4 21 8 126 L/4 21 8 127 “Geronimo Acquaviva, Duca d‟Andria, cede lo ius luendi che ave in la terra di Cassano a Baltassarre Acquaviva, Marchese Bellante, stipolato per il Notar Ferdinando Capomazze, n. 223” (1560 febbraio 23, Napoli, copia) “Convenzione tra l‟Arcivescovo di Napoli e Giacomo Carafa per la giurisdizione di Resina, n. 57” (1494 giugno 21, copia) “Vendita fatta di li Palazzi a Monte Cavallo in Roma fatta dalli signori Carrafa, n. 221” (1502 febbraio 5, Roma, copia) “Inventario delle Terre di Acquaviva” L/4 s.d. [1560] s.d. [1494] s.d. [1502] s.d. Volumetto rivestito in pergamena, cc. 46 ( n.m.) [post 1489] Archivio di Stato di Bari 347 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi espletati buste 27, aa. 1811-1900 Archivio di Stato di Bari 348 Premessa Questa Parte V raccoglie i fascicoli processuali relativi a giudizi sostenuti dai marchesi di Santeramo nel corso del XIX secolo. La documentazione è conservata in 27 cartelle (numerate da 1 a 26, con un 21bis) contenenti 144 fascicoli. I fascicoli sono descritti nella prima sezione, intitolata “Processi di affari interamente espletati” sia del “Registro delle carte, titoli e libri / comuni ai due germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato e Conte Stella don / Antonio Caracciolo”, 1878, che elenca i numeri 1-136, sia della sua copia, il “Registro delle carte, titoli e libri / comuni ai due germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato e Conte Stella don / Antonio Caracciolo” [1878], che invece, riporta i numeri 1-128. In occasione del deposito della documentazione presso l‟Archivio di Stato di Bari è stata effettuata, probabilmente a cura del personale della Soprintendenza Archivistica per la Puglia, una ricognizione su materiale dello stesso genere, che ha portato all‟individuazione di altri fascicoli processuali (nn. 140-144). Tutti i fascicoli, nella medesima occasione, sono stati sistemati all‟interno dei contenitori originali, rispettando nella maggior parte dei casi, la corrispondenza con l‟antico inventario. Fa eccezione la cartella 26, “Carte varie”, che dovrebbe contenere i fascicoli 121, 122, 123 e 124, che risultano “mancanti”, ma in realtà conserva altra documentazione. Inoltre, nell‟elenco integrato a cura della Soprintendenza, risultano “mancanti” anche i fascicoli 125, 126, 127 e 128, che sono stati rinvenuti nel giugno 1997 tra il materiale non inventariato, denominato “Varie”, nella loro cartella originale, la quale è stata inserita in questa Parte con il numero “21bis”. Archivio di Stato di Bari 349 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa 1 1 “Marchese D. Carlo e fratello” “Cavaliere Filomarino” 1 2 “Marchese S. Eramo” “Duca di Santarpino” 2 1 3 “Marchese S. Eramo” “Duca di Laviano” 2 “Azione di credito non ri-scosso e proveniente dal Monte Caracciolo” 1811-1827 1 4 “Marchese S. Eramo” “Eredità Pignatelli” 1 “Credito della Marchesa Donna Emanuela non esatto ed inesigibile” 1820-1844 1 5 “Marchese D. Carlo” “Monte d‟Oppido” 1 “Maritaggi Mellisano” 1810-1828 1 6 “Marchese D. Carlo ed altri” “Gaetano Caracciolo” 1 “Omologazione di consiglio familiare per le figlie di D. Gaetano” 1812 1 7 “Marchese S. Eramo” “Eleonora Almagro” 3 “Sequestri di terzi nell‟asse-gno vitalizio che godeva da questa casa” 1817-1849 1 8 “Marchese S. Eramo e Monte Caracciolo” “Fratelli Pastem” 8 “Credito del Monte Carac-ciolo ceduto a questa casa e riscosso” 1813 in poi Fascicolo mancante 1 9 “Marchese D. Carlo ed altri” “Sorelle” 1 “Scioglimento del Monte dei 30” 1814 Fascicolo mancante 1 10 “Marchese D. Carlo ed altri” “Maria Rosa de Riso” 1 “Pagamento di canone” 1814 Fascicolo mancante Carlo Lopez de n.prod Causa della lite Estremi cronologici 1 “Pendenze relative al Monte dei 30” 1811 Annotazioni 1811-1819 Archivio di Stato di Bari del Principe di 350 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. 2 11 2 Nome Attore Altre parti in causa n.prod “Marchese D. Carlo” “Pasquale e Giuseppe Cioffi di Cervinara” 1 “Resta di estaglio” 12 “Marchese D. Carlo” “Monte Famiglie” delle 29 3 “Scioglimento somme” 2 12 bis “Marchese D. Carlo” “Monte famiglie” delle 30 2 “Scioglimento del Monte” 3 13 “Marchese S. Eramo” “Marchese moglie” e 3 “Riscossione de‟ maritaggi compresi nella dote di D. Giulia Caracciolo” 1818 3 14 “Marchese D. Carlo” “Duca di Cassano e Marchese Serra” 1 “Dipendenza del Monte 29” 1817 4 15 “Marchese S. Eramo e Monte Caracciolo” “Coniugi Maria Giuseppa Caracciolo e Lionetti” 3 “Quistioni di paraggio” 1818 4 16 “Marchese S. Eramo” “Bavila e Cordiglia” 9 “Pel fitto di Palagianello dal 1818 al 1824” 5 17 “Marchese D. Carlo” “Monte dei Giunti” 1 “Rendimento di conti” 1819 5 18 “Marchese S. Eramo” “Giovanni Piccione” 1 “Pagamenti di pigione” 1820 5 18 bis “Marchese D. Carlo” “Marcantonio Giampetruzzi” 1 “Rimborso di generi sommi-nistrati in S. Eramo” 1822 5 19 “Marchese D. Carlo” “Vincenzo Chiarella” 1 “Credito” 1822 5 20 “Marchese D. Carlo” “Carlo Maria Persico e “Quistione di confine sul campo di 1822 Pasca Causa della lite Archivio di Stato di Bari e Estremi cronologici Annotazioni 1815 liberanza di 1816-1822 1816-1822 1818-1841 351 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa Cassa zazione” n.prod d‟Ammortiz- Causa della lite Estremi cronologici Marte” 5 20 bis “Marchese D. Carlo” “Principe Capece Zurlo” 1 “Enunciazione di nuova opera” 1823 5 21 “Marchese D. Carlo” “Giovanna Varrec-chia” 1 “Canone” 1824 5 22 “Marchese D. Carlo” “Fratelli de Falco” 1 “Ricognizione e pagamento di canone” 1824 5 23 “Marchese D. Carlo” “Giovanni Dorfine” 1 “Sequestro presso terzi” 1824 5 24 “Marchese D. Carlo ed altri” “D. Pasquale Caiano” 1 “Compensi di fatiche” 1826 5 25 “Marchese D. Carlo” “Duca di Noja” 1 “Servitù tra le contigue abitazioni” 1826 5 26 “Marchese D. Carlo ed altri” “D. Nicola Pappadia” 1 “Domanda di pigione e sfratto per malattia contagio-sa” 1829 5 27 “Marchese D. Carlo” “Raffaele Russospena” 1 “Surrogazione di esproprio” 1829 5 28 “Marchese D. Carlo ed altri” “D. Domenico Di-santi” 1 “Estaglio della bettola sul campo” 1830 5 29 “Marchese Santeramo” “D. Giovanni Zullo” 7 6 30 “Marchese D. Carlo” “Domenico Pinelli ed altri” 1 “Estaglio dovuto da Giu-seppe Pastore” 1831 6 31 “Filippo “D. Pasquale Gallo” 1 “Azione personale per attras-so di 1831-1832 Sbardone Annotazioni 1830-1842 Archivio di Stato di Bari 352 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Agente” Causa della lite Estremi cronologici estaglio” 6 32 “Marchese D. Carlo” “Eredi della Princi-pessa di Butera” 1 “Pagamento di pigione” 1831 6 33 “Marchese D. Carlo” “Raffaele Lieto Fratelli Cufino” e 1 “Creditori della Duchessa d‟Euli” 1832 6 34 “Marchese D. Carlo” “Isabella Lombardi e Giovanni Cocchia-riello” 1 “Esproprio” 1833 6 35 “Filippo Agente” Sbordone “Giuseppe Cocchia-riello e moglie” 1 “Esproprio” 1833 6 35 “Filippo Agente” Sbordone “Eredi Cocchiariello” 1 “Pagamento di estaglio” 1833 1 “Estaglio di fondo” 1833 bis Annotazioni 6 36 “Filippo Agente” Sbordone “Francesco Laudi” 6 37 “Filippo Agente” Sbordone “Gaetano altri” ed 1 “Attrasso di canone” 1833 6 38 “Filippo Agente” Sbordone “Sabatino e Domenico Peroni” 1 “Estaglio” 1833 6 38 bis “Filippo Agente” Sbordone “Sabatino e Domeni-co Peroni” 1 “Estaglio di fondo” 1834 6 39 “Giovanni Agente” Sbordone “Michele Garofano ed altri” 1 “Estaglio di arretrati” 1834 Lettieri Archivio di Stato di Bari 353 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod 6 40 “Marchese D. Carlo ed altri” “Domenico Cozzoli no” 1 “Valutazione di fabbriche” 1834 6 41 “Marchese D. Carlo ed altri” “Pelillo, Barulli ed altri” 1 “Escomputo per lo staglio di Palagianello” 1834 6 42 “Giovanni Agente” Sbordone “Domenico e Sabati-no Perone” 1 “Estaglio del fondo Cervinara” 1835 7e8 43 “Marchese S. Eramo e Tartaglione” “Sbordone e D‟Ame-lio” 7 “Rendiconto ed esproprio contro il garante D‟Amelio” 8 43 bis “Giovanni Agente” Sbordone “Gaetano altri” ed 1 “Esproprio” 1836 8 44 “Giovanni Agente” Sbordone “D. Sebastiano Capua” de 1 “Arretrato di estaglio” 1836 8 45 “Giovanni Agente” Sbordone “Pasquale Russo” 1 “Prezzo di erbaggio” 1836 8 46 “Marchese D. Carlo” “Cassa zazione” 2 “Canone” 1836 8 47 “Giovanni Agente” “Isabella Lombardi” 1 “Censo” 1836 9 e 10 48 “Marchese S. Eramo” “Piscicelli altri” ed 12 “Dipendenze di giudizi pel credito contro la casa di S.Marco” 1837-1852 11 49 “Marchese S. Eramo e Tartaglione” “Marchese D. Nicola Laviano” 1 “Nuova opera. Ripristinate le cose” 1837 Sbordone Lettieri d‟Ammortiz- Ayala Causa della lite Archivio di Stato di Bari Estremi cronologici Annotazioni 1835-1850 354 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi cronologici 11 50 “Marchese S. Eramo” “Principessa Castigneto” 1 “Garanzia sulla riscossione dei cespiti dei monti” 1837 11 51 “Marchese D. Carlo” “Pietro Pallotta” 1 “Usurpazione di selva” 1837 11 52 “Marchese D. Carlo” “Monte Ciarletta” 1 “Per preteso credito perento” 11 53 “Marchese D. Carlo” “Vincenzo Sgambati” 1 “Resta di legnami” 1838 11 54 “Giovanni Agente” Sbordone “Pasquale Marro” 1 “Depositario giudiziario di oggetti” 1838 11 54 bis “Giovanni Agente” Sbordone “Pasquale Paolisi” 2 11 55 “Marchese D. Carlo ed altri” “Tommaso Pavone” 1 “Pagamento di estaglio” 1838 11 56 “Marchese D. Carlo” “Contessa Gaetani e D. Giustiniana Carac-ciolo” 1 “Pagamento di somme quantocumque” 1838 11 57 “Marchese D. Carlo” “D. Giuseppe gnolo” Spa- 1 “Invalidità d‟iscrizione” 1838 11 58 “Marchese D. Carlo” “Coniugi Donna Carolina Quadri D‟Ambrosio, e D. France-sco Gamboa” 1 “Donazione alla nostra casa Del Bali D. Giuseppe Caracciolo” 1839 11 59 “Marchese D. Carlo” “Capitolo di S. Eramo” 1 “Pagamento di canone” 1839 11 60 “Marchese S. Eramo” “Giovanni Sbordoni” 7 “Per diversi oggetti” di Pirone di Annotazioni Fascicolo mancante 1838-1842 1838-1840 Archivio di Stato di Bari 1840-1848 355 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. 12 61 12 Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi cronologici “Marchese D. Carlo” “Francesco Marche- se, Angiola Cioffi, ed altri” 1 “Demologazione e condanna di arretrati” 1840 62 “Felice d‟Orsi Agente” “Pietrantonio Cioffi” 1 “Affitto di case” 1841 12 63 “Giovanni Agente” “Rosa Marotta, Pasquale Fanelli” e 1 “Estaglio arretrato” 1841 12 64 “Felice d‟Orsi Agente” “Anna Maria Perone vedova Gallo” 2 “Lavori arretrati” 12 65 “Marchese Santeramo” “Gaetano ed Giovinazzo” 1 12 66 “Marchese D. Carlo” “Contra le sorelle” 13 67 “Marchese D. Carlo ed altri” 13 68 13 Sbordone Annotazioni 1841-1842 Fascicolo mancante “Quistione di confinazione nelle Lame” 1842 Fascicolo mancante 1 “Per la materna” 1842 Fascicolo mancante “Coniugi Marchesi di Cerciamaggiore” 1 “Pagamento ritenuta” “Felice d‟Orsi Agente” “Angelo Polito” 1 “Arretrato di estaglio” 69 “Marchese D. Carlo” “Nicola di Capua” 6 “Pagamento di estaglio e canone” 13 70 “Felice d‟Orsi Agente” “Rosa Marotta e Pasquale Finelli” 1 “Estaglio arretrato” 1842 13 71 “Felice d‟Orsi Agente” “Bartolomeo Verru-so” 1 “Estaglio arretrato” 1842 13 72 “Felice d‟Orsi Agente” “Francesco ed Anto-nio Girardi” 1 “Estaglio arretrato” 1842 13 73 “Felice d‟Orsi Agente” “Gennaro Perrone” 1 “Estaglio arretrato” 1842 altre Archivio di Stato di Bari divisione per dell‟eredità la decima 1842 1842 1842-1848 356 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa 13 74 “Felice d‟Orsi Agente” “Giovanni Coscia” 1 “Estaglio arretrato” 1842 13 75 “Felice d‟Orsi Agente” “Antonio Campana” 1 “Debito” 1842 13 76 “Felice d‟Orsi Agente” “Bartolomeo Russo” 1 “Estaglio arretrato” 1842 13 77 “Felice d‟Orsi Agente” “Stella Russo e figli” 1 “Debito del fu Pasquale Gallo” 1842 13 78 “Marchese D. Carlo” “Duca di Laurenza-na” 1 “Pagamento d‟interesse dovu-to dal Monte dei Giunti” 1843 13 79 “Felice d‟Orsi Agente” “Pasquale altri” 1 “Estaglio arretrato” 1843 13 80 “Felice d‟Orsi Agente” “Domenico Maietta” 1 “Prezzo del frutto casta-gneto” 1843 13 81 “Marchese S. Eramo” “Finelli e Clemente” 1 “Pagamento di canoni arre-trati e fondi devoluti” 1843 13 81 bis “Marchese D. Carlo” “D. Lorenzo Teppaglia” 1 “Rescissione di convenzione e pagamento di debito” 1843 14 82 “Marchese S. Eramo” “Cavaliere Pandolfelli” 2 14 83 “Marchese S. Eramo” “Vincenzo Coppola” 14 “Canoni arretrati ed esproprio” 14 84 “Marchese D. Carlo” “Giuseppe Lancellot-ta, e Biagio Iarlaro” 1 “Resta di pigione” 1845 14 85 “Antonio Agente” Pagnozzi “Francesco Magnot-ta” 1 “Pagamento di estaglio di selva” 1845 14 86 “Antonio Pagnozzi “Giovanni Raviere” 1 “Estaglio di fondo” 1845 Cutino n.prod ed Causa della lite Estremi cronologici Annotazioni 1843 Archivio di Stato di Bari 1845-1851 357 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi cronologici Annotazioni Agente” 14 87 “Antonio Agente” Pagnozzi “Rosa Marella” 2 “Estaglio arretrato” 1845-1846 14 88 “Antonio Agente” Pagnozzi “Angelo Casali” 1 “Estaglio di fondo” 1845 14 89 “Marchese D. Carlo” “Gaspare d‟Ambrosio” 1 “Sequestro presso terzi” 1846 15 90 “Marchese S. Eramo” “Carmignano” 1 “Quistione circa l‟obbligo del-la semina nelle terre decimali” 1846 15 91 “Marchese D. Carlo” “Crescenzo Perrotta” 1 “Attrasso di estaglio” 1847 15 92 “Marchese D. Carlo” “D. Giuseppe Pacel-la” 1 “Notifica di deposito nella Cassa d‟Ammortizzazione” 1847 15 93 “Marchese D. Carlo” “Michele Luciano” 1 “Arretrato di canone” 15 94 “Marchese D. Carlo” “Raffaele Riccio” 1 “Canone” 15 95 “Marchese D. Carlo” “Pasquale e Lorenzo Cioffi” 2 “Estaglio arretrato” 15 96 “Marchese D. Carlo” “Gennaro Villani” 1 “Pagamento in grado di ap-pello” 1849 15 97 “Marchese D. Carlo” “Agostino Miele Maddalena Boccino” 1 “Estaglio di fondo in Cervi-nara” 1850 15 98 “Marchese D. Carlo” “Giuseppe Riccio” 1 “Demolizione di opera” 1850 15 99 “Marchese D. Carlo” “Pasquale Mercaldo” 1 “Demolizione di opera” 1850 e Archivio di Stato di Bari Fascicolo mancante 1848-1853 1849 Fascicolo mancante 1849-1851 358 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod 15 100 “Marchese D. Carlo ed altri” “D. Ferdinando Fe-sta, Cardinale, e Sarni” 1 “Compenso di vacazioni” 15 101 “Marchese D. Carlo” “Giovanni ed altri Majetta fu Tomaso” 2 “Pagamento di estaglio di fondi” 15 102 “Marchese D. Carlo” “D. Antonio Marfea ed altri” 1 “Pretesa di maritaggio dai condividenti del disciolto Monte Caracciolo” 1851 15 103 “Marchese D. Carlo” “Francesco altri” ed 1 “Arretrato di canone” 1852 15 104 “Marchese D. Carlo” “Francesco Vaccariel-lo e moglie” 1 “Estaglio arretrato” 1852 16 105 “Marchese D. Onorato” “Gennaro Rotolo” 1 “Contratto di cavallo” 1853 16 106 16 107 “Marchese D. Onora-to e Conte” “Camillo Servillo” 1 “Pagamento testamento” 16 108 “Marchese D. Carlo” “Andrea Milanese” 1 “Arretrato di estaglio” 1853 16 109 “Castagneto stratori” “Angelo Stellato” 1 “Estaglio di fondo in Roton-di” 1854 16 110 “Castagneto Amministratori” “Angelo Clemente” 1 “Estaglio di fondo in Cervinara” 1855 Ricci Causa della lite Estremi cronologici 1850 1850-1852 “Testamento e carte riguar-danti la Marchesa Donna Emanuela Pignatelli” Ammini- Archivio di Stato di Bari di specifica Annotazioni del Fascicolo mancante 1807-1853 1853 359 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore 16 111 17 112 18 113 “Marchese di mo” 18 114 18 “Marchese D. Carlo” Santera- Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi cronologici “Carlo Mari Principe di Acquaviva” 1 “Annualità per capitale proveniente dal Monte dei Giusti” 1856 “Carte relative all‟ex Feudo della Morsara nel comune di Santeramo” 1775-1892 1822-1855 “Duca di Roccaro-mana D Lucio Carac-ciolo, e Cavalier D. Nicola Caracciolo” 6 “Quistioni diverse, dipendenti dall‟acquisto della porzione di Casa e Giardino Strada Mon-te di Dio N° 49” “Marchese di Santeramo” “Giuseppe Sbordone” 2 “Pagamento di onorario” 115 “Marchese di Santeramo” “Comune di Palagia-no e Palagianello” 1 “Canone preteso sul Palazzo e Trappeti” 18 116 “Filippo Agente” “Tommaso Campana” 1 “Arretrato di estaglio” 19 117 “Diversi” 1 “Fascicolo di 11 decisioni di varie cause, notificati in istampa al fu Marchese di S. Eramo D. Carlo” 1789-1865 20 118 “Fascicolo contenente svariati atti giudiziari di antica data” 1842-1845 20 119 “Atti giudiziari di data più recente” 1852-1859 21 120 “Fascicolo relativo al Monte de‟ Giunti” 1790-1855 Sbordone Archivio di Stato di Bari 1818-1847 Annotazioni Fascicolo mancante 1832 360 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod 21 121 “Altro relativo al Monte delle 30 Famiglie” Fascicolo mancante 21 122 “Altro per gli impieghi delle doti della Marchesa di Santeramo D. Teresa Gaetani, fatti dal Marchese D. Carlo Caracciolo con se medesimo” Fascicolo mancante 21 123 Altro di notizie intorno alla genealogia della Casa Santera-mo Fascicolo mancante 21 124 Altro relativo al sindacato di Napoli pervenuto dal Mar-chese D. Carlo Fascicolo mancante 21bis 125 “Altro per la Presidenza Del Consiglio Provinciale di P.U. [Principato ulteriore]” 1781-1823 La cartella 21 bis è stata rinvenuta tra il materiale non ancora inventariato (giugno ‟97). 21bis 126 “Fascicolo di borri, proggetti ed altre notizie per l‟acquisto della Casa del duca di Roccaromana” 1814-1834 La cartella 21 bis è stata rinvenuta tra il materiale non ancora inventariato (giugno ‟97). 21bis 127 “Altro di carte diverse riguar-danti antichi attori. 1816-1825 La cartella 21 bis è stata rinvenuta tra il materiale non ancora inventariato (giugno ‟97). 21bis 128 “Carte descritte nell‟ Inventa-rio del Marchese D. Carlo, segnate co‟ numeri 108, 126, 127, 132, 133, 135,137 e 138”. 1835-1854 La cartella 21 bis è stata rinvenuta tra il materiale non ancora inventariato (giugno ‟97). 2 Causa della lite Archivio di Stato di Bari Estremi cronologici Annotazioni 361 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi cronologici 22 128 bis “Carte diverse” 23 129 “Sbordone pel Mar-chese S. Eramo” “Sebastiano de Ca-pua” 23 130 “Germani S. Eramo” “Monsignor d‟An-dria” 1853-1856 23 131 “Germani S. Eramo” “Fabrizio de Biase e Pirillo” 1867 23 132 “Germani S. Eramo” “Gennaro de Vivo” 23 133 “Germani S. Eramo” “Nicola Marasco ed altri legatari del [Mar-chese del] Vasto” 1867 23 134 “Germani S. Eramo” “Contro il Principe di Petrullo” 1809-1841 23 135 “Germani S. Eramo” “Contro demanio e tasse pei Gerolomini” 1867 23 136 “Germani S. Eramo” 23 137 “Marchese di S. Eramo” Annotazioni 1820-1845 “Passaggio per la selva” “Sequestro presso terzi” “Intestazione di rendita iscritta sul Gran Libro” “Raffaele Montalbano, Ferdinando e Carlo della Vecchia e il duca di Roccaromana” Archivio di Stato di Bari 1839 Fascicolo mancante 1867 1855 1858-1860 362 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite 23 138 “Marchese di S. Eramo” “Raffaele Montalbano, Ferdinando e Carlo della Vecchia e il duca di Roccaromana” 23 139 “Questione con la Chiesa del collegio della Nunziatella” 1858 23 140 “Processetti per pigioni di case e crediti vari” 1854-1855 24 141 “Processo per il maggiorato Stella” 1887-1895 25 142 “Contro il ricevitore degli affitti pubblici di Napoli” 1897 25 143 “Contro il Conservatore delle ipoteche di Avellino” 1893 25 144 “Contro il Conservatore delle ipoteche di Campobasso” 1900 “Sequestro presso terzi” Estremi cronologici 1854-1856 Sul dorso della cartella sono segnati i numeri 121, 122, 123, 124, indicati nell‟ in-ventario originale come mancanti.. 26 26 Annotazioni 1 “Per i Signori Marche- se di S. Eramo Don Onorato Caracciolo e Conte Stella Don Antonio Caracciolo con-tro Il Presunte responsabilità amministrative e contabili del de-funto Carlo Caracciolo, padre di Onorato e di Antonio, durante il suo mandato di sindaco della città Archivio di Stato di Bari 1857-1863 Volume cartaceo (cc. 108, n. a. e ss.) 363 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. 2 3 Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi cronologici Corpo della Città di Napoli”. di Napoli. “Per i Signori Marche-se di S. Eramo Don Onorato Caracciolo e Conte Stella Don Antonio Caracciolo con-tro Il Corpo della Città di Napoli” Duplicato”. Presunte responsabilità amministrative e contabili del de-funto Carlo Caracciolo, padre di Onorato e di Antonio, du-rante il suo mandato di sinda-co della città di Napoli. 1858 Copia del fascicolo proces-suale relativo alla controversia tra Tommaso d‟Aquino, prin-cipe di Caramanico posses-sore dell‟ex feudo di Casa-rano, in provincia di Lecce, e il comune di Casarano per “commutazione in danaro del dodicesimo de‟ frutti ch‟egli esigge in quel territorio, in forza della decisioni della già Commissione Feudale”. s.d. Annotazioni cc. 5, n.m. [1819] Sul frontespizio del fascico-lo si legge. “Diversi Lecce”. Sul frontespizio del fascico-lo si legge. “S. Eramo. Qui-stione per le chiusure”. 4 Carteggio relativo alle chiusu-re realizzate nel territorio di Santeramo in Colle. 1629-1788 5 “Pretese del comune di S. Eramo per rilascio di alcuni fondi dal marchese di S. Eramo” 1738 cc. 7, n.m. 6 “Quistione promossa dal co-mune s.d. cc. 9, n.m. Archivio di Stato di Bari 364 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite di Altamura contro i comuni di Cassano e S. Era-mo e contro il Marchese di S. Eramo per rivindica dell‟ agro di Altamura occupato da detti comuni di Cassano e S. Eramo e dei fondi appropriati dal marchese di S. Eramo nel comune di S. Eramo”. 7 8 9 “Foliario del Processo tra-smesso dalla Regia Udienza di Trani tra l‟Illustre Principe di Cassano ed Illustre Principe di Acquaviva con L‟Univer-sità della Città di Altamura” Estremi cronologici [1819] s.d. cc. 9, n.m. [17531756] Carteggio relativo al paga-mento della bonatenenza al-l‟università da parte del marchese di Santeramo. [1548]1803 “Transazione e fitto della decima [1795]- Archivio di Stato di Bari Annotazioni cc. 57, n.m. Copia della convenzione tra Giovanni Tommaso Carafa, signore della terra di Santera-mo e il sindaco ed eletti della medesima città per l‟eser-cizio della bagliva (1548 feb-braio 9, Santeramo in Colle) e copia della “fede” notarile sulla transazione (1751 feb-braio 9, Napoli) tra Pasquale Caracciolo, marchese di Santeramo e il procuratore dell‟università di Santeramo sul-la medesima materia. cc. 14, n.m. 365 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati Cart. Fasc. 10 Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi cronologici fatta dal marchese di S. Eramo ed il conte di [Massenzio] Filo di Altamura, 1798, sulle Matine” . 1798 Carteggio relativo alla causa tra il marchese di Santeramo e l‟università, il clero e il capito-lo della terra di Santeramo in Colle riguardante il “dazio sul vino minuto”. 1785-1786 Archivio di Stato di Bari Annotazioni Copia della transazione tra Antonio Francesco Caraccio-lo, marchese di Santeramo e Massenzio Filo, conte della Torre di S. Susanna in Terra d‟Otranto, patrizio di Alta-mura, sulla decima in grano, orzo e fave (1798 luglio 5, Napoli), 366 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Libri Mastri voll. 51, 1904-1954 Archivio di Stato di Bari 367 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Libri Mastri La serie raccoglie i volumi di contabilità relativi alla gestione dell‟”Azienda agraria Caracciolo di Santeramo”. 1. 1904-1905 18. 1922-1923 35. 1937-1938 2. 1905-1906 19. 1923-1924 36. 1938-1939 3. 1906-1907 20. 1924-1925 37. 1939-1940 4. 1907-1908 21. 1925-1926 38. 1940-1941 5. 1908-1909 22. 1926-1927 39. 1941-1942 6. 1909-1910 23. 1927-1928 40. 1942-1943 7. 1910-1911 24. 1928-1929 41. 1943-1944 8. 1911-1912 25. 1929-1930 42. 1944-1945 9. 1912-1913 26. 1930-1931 43. 1945-1946 10. 1913-1914 27. 1931-1932 44. 1946-1947 11. 1914-1915 28. 1932-1933 45. 1947-1948 12. 1915-1916 29. 1933-1934 46. 1948-1949 13. 1916-1917 30. 1934-1935 47. 1949-1950 14. 1917-1918 31. 1935-1936 48. 1950-1951 15. 1918-1919 32. 1920-1921 49. 1951-1952 16. 1919-1920 33. 1935-1936 50. 1952-1953 17. 1921-1922 34. 1936-1937 51. 1953-1954 Archivio di Stato di Bari 368 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie bb. 42, aa. 1559-1976 Archivio di Stato di Bari 369 Premessa Questa Parte comprende carteggio, volumi manoscritti e a stampa e documentazione cartografica, rinvenuta all‟interno delle casse contrassegnate dai numeri 5, 9 e 17, pervenute sigillate al momento del deposito in Archivio di Stato, in quanto contenenti materiale non ancora inventariato (Cfr. verbale delle operazioni di deposito del 25 luglio 1989). Quando si è proceduto a dissigillare le casse, accanto a rotoli non meglio identificati di piante, materiali a stampa, pergamene, disegni - attualmente riuniti nella raccolta “Piante, stampe e carte varie” – è stata rinvenuta, soprattutto nelle casse 9 e 17, una notevole quantità di documentazione non ordinata né inventariata, che si presentava in condizioni di estrema confusione. Si è provveduto, pertanto, a condizionare tutto il materiale in apposite cartelle e, dopo una prima ricognizione che ha permesso di riconoscere documentazione riferibile in parte all‟archivio Caracciolo di Santeramo, in parte all‟archivio Cioffi, Macedonio e Carafa di Traetto, tutte le carte sono state oggetto di un sistematico approfondimento. Il presente strumento di consultazione ha consentito, grazie ad una accurata schedatura analitica, l‟individuazione e lo studio dei singoli documenti e ha posto le basi per un lavoro assai utile ai fini della lettura dei riferimenti e della ricomposizione dei legami con il resto della documentazione conservata nelle altre parti di questo Archivio. E‟ stato così possibile individuare carte relative ai beni della famiglia Macedonio di Ruggiano, alle proprietà della famiglia Carafa di Traetto a Grottolella, Cardito, Castellonorato, Scauri e in Molise, al palazzo Caracciolo alla Riviera di Chiaia, alle varie questioni ereditarie e alle vicende genealogiche che hanno caratterizzato la storia della famiglia Caracciolo Carafa. Archivio di Stato di Bari 370 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 1 1 Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli alla Riviera di Chiaia, n. 263, di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco. 1939 1 2 Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli alla Riviera di Chiaia, n. 264, di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco. 1939 1 3 Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli alla Riviera di Chiaia, n. 253, di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco. 1939 1 4 Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli in via Carlo Poerio, nn, nn. 45-49, di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco. 1939 1 5 Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli, a S. Carlo all‟Arena, in via Cupa Macedonia a Capodimonte, n. 29, di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco 1939 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Planimetrie di due unità immobiliari site in via Cupa Macedonia a Capodimonte; scala 1:200; inchiostro nero su carta millimetrata; autore non indicato. 371 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 1 6 Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli a S. Ferdinando, in via Monte di Dio, n. 49, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa di Marino. 1939 Disegni in inchiostro delle singole unità immobiliari inseriti nelle rispettive schede; scala non indicata; autore non indicato. 1 7 Schede di accertamento generale della proprietà immobiliare urbana sita in Napoli, a S. Carlo all‟Arena, in via S. Maria degli Angeli alle Croci, nn. 12, 12/a e 18, di proprietà della famiglia Caracciolo Carafa. 1939 Copie di planimetrie di tre unità immobiliari site in via S. Maria degli Angeli alle Croci, scala 1:100, ing. Mario Mariconda. 1 8 Catasto urbano del Comune di Napoli, Sezione di Chiaia, foglio di mappa n. 16, scala 1:100. 1938 2 1 “Copia di sentenza proferita dalla Regia Camera dei Conti ad istanza e favore di D. Francesco Netti di S. Eramo contro quel Comune” per pretesi diritti sulle difese Murge, Pedali e Matine comprese nell‟agro materano (copia s. d.). 1816 In calce si legge si mano successiva: “Sentenza 7 marzo 1816. Vi è attinenza alla questione della Morsara”. 2 2 “Causa della Morsara. Memorie antiche ed altre notizie cifrate in Archivio tra i Processi n. 112, vedi Pandetta di Santeramo n. 81”. [1808-1845] Su alcune carte: “Santeramo con Netti. Per lo terratico della Morsara” [1814]. “S. Eramo. Sentenza emessa da quel giudice di Pace duran-te il malfondato preteso Archivio di Stato di Bari 372 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni diritto dell‟uso civico nelle Rezze delle Matine e copia di appelli Rodonone con il capitolo di Lettera di S. E. istruttivo all‟Agente relativo all‟Assunto e Lettera scritta a Tarantini avvocato in Trani per l‟affare istesso”. “S. Eramo. d‟istruzio-ni”. Borro “istruzioni fatte dal Cav. Vol-picella per l‟Agente di S. Era-mo sulla decisione della Commissione Feudale riguardante le Difese colle risposte corrispondenti”. “Copia dell‟Ordinanza del Sig. Acclavio 1812”. “N. 1 S. Eramo. Copia di verbale fatto dalla Com-missione destinata dal Tavoliere per la ripristinazione del tratturo che passa in Archivio di Stato di Bari 373 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni vicinanza [1845]. 2 3 “1818. S. Eramo. Documenti per lo Conto Generale dell‟anno a tutto agosto 1815” dell‟amministrazione dei beni del marchese Caracciolo di Santeramo. 1818 Viglione” Piccolo volume di carte numerate da 1 a 30. Supporto cartaceo molto rovi-nato a causa di macchie di umidità, inchiostro sbiadito. 2 4 “Istrumento del 3.7.1883 di donazione e riduzione ipotecaria per la signora marchesa di Santeramo” tra Onorato Caracciolo fu Carlo, m. se di Santeramo e i coniugi Marino Caracciolo di Onorato e Giulia Rogadeo di Vincenzo, marchesi di Cervinara (copia). 1891 2 5 Copia esecutiva (14 dic. 1895) dell‟atto di donazione a titolo di successione anticipata del 26 nov. 1895 fatto da Vincenzo Rogadeo di Eustachio a favore di sua figlia Giulia, moglie di Marino Caracciolo fu Onorato, marchese di Cervinara e di Santeramo, relativa alla tenuta denominata Murge di Rogadeo o Masseria La Mandra, sita nel tenimento di Bitonto e di Altamura. 1895 2 6 “Progetto per la costruzione di una casa colonica “Masseria Torretta nuova” nel feudo Morsara dell‟illustrissimo Signor Principe D. Marino Caracciolo Marchese di 1900 Archivio di Stato di Bari cc. 21–44, numerate a lapis. Planimetria generale della Masseria Torretta nuova; scala 1:200; china rossa e nera su tela lucida; legenda. 374 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Santeramo”, a cura dell‟ing. Giacinto Carano: [1900] stima dei lavori, elevazione verso la corte e sezione, planimetria generale. Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Prospetto della elevazione verso la corte e sezione del corpo centrale della Masseria Torretta nuova; scala 1:200; china rossa, nera e azzurra su tela lucida. 2 7 “Promemoria al Commissario Cav. Giuseppe Rottondo per i demani di Santeramo. 1896 2 8 Copia conforme (24 nov. 1896) della deliberazione del consiglio comunale di Santeramo in Colle del 7 ott. 1896 nella quale si approva la relazione di Giuseppe Rottondo, commissario speciale per l‟esame delle questioni demaniali di Santeramo, con i provvedimenti che ne derivano. 1896 2 9 Citazione notificata il I sett. 1908 al principe Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, per il processo d‟appello davanti alla Corte d‟appello di Trani nella causa contro il Comune di Santeramo in Colle per i diritti sul territorio delle Matine. 1908 2 10 Notifica (22 luglio 1918) della sentenza emessa l‟8 luglio 1918 dalla I sezione della Corte d‟Appello di Napoli, nella causa tra l‟Amministrazione del Demanio, Intendenza di Finanza di Avellino e Teresa Granito, 1918 Archivio di Stato di Bari 375 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni duchessa di Traetto, e la principessa Anna Caracciolo Carafa, anche in qualità di madre e amministratrice dei figli minori Giovanni Battista, Angelica, Maria Immacolata e Marino del fu principe Francesco Caracciolo Carafa, per la ex salina di Grottacastagnara. 2 11 Minuta del ricorso presentato da Teresa Granito, duchessa di Traetto, e dalla principessa Anna Caracciolo Carafa, anche in qualità di madre e amministratrice dei figli minori Giovanni Battista, Angelica, Maria Immacolata e Marino, del fu principe Francesco Caracciolo Carafa, contro la sentenza emessa dalla I sezione della Corte D‟appello di Napoli (8-22 luglio 1918), nella causa contro l‟Ammi-nistrazione del Demanio, Intendenza di Fi-nanza di Avellino, relativa alla ex salina di Grottacastagnara, sita nel feudo di Grottacastagnara e di Grottolella di proprietà dei marchesi di Ruggiano, antenati delle ricorrenti, divenuta in seguito pozzo minerale ad uso terapeutico. 1918 2 12 Notifica (10 agosto 1920) di un‟ordinanza di tassazione del I marzo 1920 e della sentenza della I sezione della Corte d‟Appello di Napoli del 24 maggio–11 giugno 1929, a carico dell‟Intendente di Finanza di Avellino. 1920 2 13 Copia 1923 (16 genn. 1924) dell‟atto di Archivio di Stato di Bari Mancano gli allegati. 376 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni autorizzazione del 29 dic. 1923 da parte di Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo, alla cancellazione di alcune ipoteche contro Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, suo defunto marito, e contro Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo, suo suocero. 2 14 Per la signora Rogadeo, Marchesa di Santeramo, contro la Cooperativa di Produzione e Lavoro di Santeramo, I sezione della Real Corte di Appello di Bari, udienza del 22 marzo 1926, presidente comm. Ramunni, relatore cons. cav. uff. Tomas, avv. ti F. Gaudio, A. Perrone Capano e A. Torre; Bari, 9 marzo 1926, pp. 1-20. 1926 Opuscolo a stampa. 2 15 Copia della sentenza emessa dalla II sezione civile della Corte d‟Appello di Bari, il 28 giugno 1926, nella causa tra Giulia Rogadeo fu Vincenzo, marchesa di Santeramo, appellante, e Anna Caracciolo fu Marino, appellante per adesione, contro la Cooperativa Produzione e Lavoro di Santeramo in Colle, per l‟affitto di alcuni fondi rustici. 1926 Opuscolo a stampa. 2 16 Per la sig. ra Marchesa di Santeramo, Giulia Rogadeo, e la Principessa Anna Caracciolo Carafa (resistenti) contro la Cooperativa di Produzione e Lavoro di Santeramo in Colle (ricorrente); I sezione della Corte di Cassazione del Regno, udienza del 18 1927 Opuscolo a stampa. Archivio di Stato di Bari 377 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni maggio 1927, presidente Barcellona, relatore comm. Falcone, pubblico ministero comm. Datino, avv. ti A. Sonnino, G. Torre, A. Torre; Napoli, 11 maggio 1927. 2 17 “Rendiconto economico amministrativo dell‟azienda agricola del marchese di Santeramo, per il periodo dal I settembre 1930 al 31 agosto 1931”, redatto a cura dell‟agronomo amministratore Estore Donini. 1931 2 18 Registro delle entrate e delle uscite di casa Caracciolo Carafa. 1938 - 1942 2 19 Prospetti di esazioni e dell‟amministrazione di casa Carafa (sett. 1940 – ago. 1941). 1940 - 1941 2 20 Prima copia esecutiva (23 genn. 1935) del contratto di locazione del 22 genn. 1935 di alcuni fondi siti in agro di Santeramo in Colle, località Viglione e Morsara, di proprietà di Giulia Rogadeo fu Vincenzo, pagamenti Caracciolo Sono inseriti i prospetti rias-suntivi dell‟amministrazione degli immobili siti in Napoli alla Riviera di Chiaia, n. 264, e in via Ischitella e via Poerio nn. 41-49, relativi agli anni 1935 – 1936. 1935 Archivio di Stato di Bari 378 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni vedova Caracciolo, marchesa di Santeramo, e della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, madre e figlia, a favore di Nicola Degirolamo, agricoltore di Santeramo in Colle. 2 21 Scritture private di locazione di diverse porzioni di terreno della tenuta denominata Montefungale, sita in agro si Santeramo in Colle, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, a favore di vari agricoltori. 1938 2 22 Scrittura privata di locazione di una porzione di terreno dell‟appezzamento denominato di Pagliarone, sita in agro di Santeramo, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, a favore di Nicola Marsico. 1938 2 23 “Masseria Biancone. Reclamo e decisione per la R. M.”: ricorso della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino contro l‟accertamento di reddito di ricchezza mobile sulla masseria Biancone (o Chiancone), sita in agro di Laterza. 1936 2 24 “Pratica fitto sede Associazione Combattenti Sant‟ Eramo. 1936 2 25 “Progetto di miglioramento fondiario nella tenuta “Masseria Morsara” di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa fu 1938 Archivio di Stato di Bari Planimetria generale, scala 1:200, del primo piano e della concimaia, sezione del 379 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Marino, in agro di Santeramo in Colle, contrada Matine”, a cura dell‟ing. Gaetano Volpe di Santeramo (copia). Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni primo piano e della concimaia e prospetto sud, scala 1:100, ing. Gaetano Volpe; copia a colori. 2 26 Precetto personale per la requisizione da parte dell‟Ufficio Servizi del Comando difesa territoriale di Bari di un cavallo appartenente alla principessa Anna Caracciolo Carafa (1942) e attestazioni di proprietà di tre cavalli, rilasciata alla stessa principessa dalla Direzione Ippica e veterinaria del IX Comando militare territoriale di Bari (1948). 1942 - 1948 2 27 Certificazione rilasciata dall‟Ufficio del Registro di Gioia del Colle per i benefici fiscali, di cui al decreto legge 24 febbr. 1948, n. 114, e legge 23 mar. 1950, n. 144, per la piccola proprietà contadina, riconosciuti agli acquirenti di alcuni terreni di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino. 1951 2 28 Documentazione catastale e fiscale relativa alle proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco. 1894 - 1947 2 29 Articolo dattiloscritto intitolato “Quel che avviene in Puglia”, sui problemi della proprietà agricola e della manodopera nelle 1945 Archivio di Stato di Bari Estratti catastali importanti per il palazzo sito alla Riviera di Chiaia. 380 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni campagne meridionali all‟indomani della fine della II guerra mondiale (25 agosto 1945). 3 1 “Titoli provenienza Scauri” 1835 - 1838 Una prima copia autentica (7 apr. 1835), cc. 6–15, n.a., una copia conforme (17 nov. 1838), cc. 1–10 n.a., e una copia semplice di quest‟ultima, priva di data, dell‟atto di compravendita del 27 marzo 1835 a favore di Domenico Rogandini, proprietario di Napoli, riguardante tre edifici detti la Cartiera, la Faenziera e un basso terraneo, siti in Scauri, lungo la strada consolare per Roma, di proprietà del cav. Giuseppe Carafa di Traetto fu Francesco. 3 2 “Acquisti terreni Scauri” 1847 - 1856 Prime copie esecutive di atti di compravendita da parte di G. Capolino, L. Manzella e A. Belliazzi, di terreni siti in tenimento di Traetto, contrade le Tora e Scavali (o Scauli), e in tenimento di Castellonorato e Maranola, contrada Terra lavata o Petroso, appartenenti a diversi contadini e proprietari di Traetto e Castellonorato. Archivio di Stato di Bari Copia autentica in forma esecutiva (30 gennaio 1856) dell‟atto di compravendita del 25 genn. 1854, a Castellone e Mola, tra A. Mastantuono (Castellonorato) e G. Capoli-no Torre Cavata, (Castellonorato). Prima copia in forma esecu-tiva (16 marzo 1847) dell‟atto di compravendita del 29 genn. 1847 a Castellone 381 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni e Mola, tra G. Mastantuono (Castellono-rato) e G. Capolino Torre Cavata (Maranola). Prima copia in forma ese-cutiva (13 ott. 1853) dell‟atto di compravendita dell‟11 giu-gno 1849 a Mola e Castellone tra fratelli Mallozzi (S. Maria Infante) e G. Capolino Petroso (Castellonorato). Prima copia in forma ese-cutiva (18 maggio 1853) del-l‟atto di compravendita del 29 aprile 1853 a Mola e Castelomne tra P. Forte di Tremensuoli (Traetto) e A. Belliazzi, Scauri (Traetto). Prima copia in forma ese-cutiva (7 genn. 1854) dell‟atto di compravendita del 3 genn. 1854 a Mola e Castellone tra L. Manzella di Napoli e G. Archivio di Stato di Bari 382 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Capolino, Terra Cavata (Castellonorato). Copia autentica (30 genn. 1856) dell‟atto di compra-vendita del 7 aprile 1854 a Mola e Castellone tra G. Astone di Tremensuoli (Traetto) e A. Belliazzi, le Tora (Traetto). Prima copia autentica (23 ago. 1853) dell‟atto di compraven-dita del 3 ago. 1853 a Mola e Castellone tra G. Tucciarone di Tremensuoli (Traetto) e A. Belliazzi, Scavoli (Traetto). Copia in forma esecutiva (15 nov. 1853) dell‟atto di com-pravendita del 31 agosto 1853 a Mola e Castellone tra C. Mallozzi di S. Maria Infante (Traetto) e G. Capolino e Manzella, Terra Cavata (Castellonorato). 3 3 Copia esecutiva dello strumento di locazione “1857 11 Gennaio in Napoli. Istrumento per 1857 Archivio di Stato di Bari 383 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione 1865 - 1876 “4”, in inchiostro nero; Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Notar Giovanni Scotti di Napoli, col quale il Signor Luigi Manzella, tanto in nome proprio, che come rappresentante dei soli signori Giacomo Guarinelli e Antonio Belliazzi, concede in affitto al Signor Paolo Giordano di Gaeta lo stabilimento industriale detto la Faenziera per la durata di anni sei, cioè dal I gennaio 1857 a tutto il dicembre 1862, per l‟anno estaglio di D. ti 1000 per il I triennio e di annui D. ti 1200 per secondo. È copia esecutiva.” (15 gennaio 1857). 3 4 “Scauri. Titoli di provenienza di immobili presso la Cartiera. 4”. Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, comm. Luigi e mons. Domenico, contro Salvatore e Filippo Merola, proprietari di Scauri, per usurpazione di uno “scacco di terra” sito in tenimento di Scauri presso un‟antica cartiera. 3 5 “Scauri, affitto Faenziera”. “Scauri”, a lapis blu 1887 - 1888 Scrittura privata formata in doppio originale del 4 luglio 1887 per la locazione a Guglielmo Capolino, commerciante di Formia, di uno stabilimento industriale addetto alla fabbricazione di laterizi, denominati la Faenziera, sito in Scauri, tenimento di Minturno (già Traetto), di proprietà di Francesco Carafa, duca di Traetto, e relativo verbale di Archivio di Stato di Bari Il fascicolo contiene copia (21-22 aprile 1865) di atti di vendita datati 8 settembre 1743 e 16 gennaio 1753. Sottoscrizione di Francesco Carafa, duca di Traetto. 384 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni consegna (30 nov. 1888). 3 6 “Scauri, Fudiano: fitto Faenziera e cava. Sentenze. Quietanze”. 1929 - 1932 Quietanza del fitto della Faenziera sita alla Marina di Scauri e della cava di argilla sita in contrada Penitro nel comune di Castellonorato, rilasciata dalla principessa Anna Caracciolo Carafa all‟ex fittuario Francesco Fudiano, condannato da due sentenze del 4 e 8 giugno 1928 e dell‟11 e 22 giugno 1928 del Tribunale di Napoli, in quanto debitore di rate scadute di estaglio. 3 7 “Scauri, fitto Capolino”. 1935 - 1944 Convenzione di locazione, proroga e promessa di vendita a Ettore Capolino dell‟immobile denominato la Faenziera, sito nella piazza di Scauri, di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa, e relativa corrispondenza. 3 8 “Scauri, Ponte sul Rio. Giudizio Riccardelli Nicola”. 1894 - 1920 Produzione per la principessa Anna Caracciolo Carafa, anche quale amministratrice dei figli minori Giovanni Battista, Angelica, M. Immacolata Fiammetta e Marino, del defunto Francesco, nella causa dinanzi alla I sezione della Corte di Appello di Napoli contro Archivio di Stato di Bari Opuscolo a stampa: Corte di Appello di Napoli, I sezione. Per la Sig. ra Princ. ssa Anna Caracciolo Carafa, madre e legittima amministratrice dei figli minori Caracciolo Carafa contro il signore Nicola 385 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Nicola Riccardelli per la cessazione della concessione di un passaggio pensile lungo il muro esterno di un agrumeto di proprietà Caracciolo Carafa, sito in Scauri inferiore, per consentire l‟accesso a villa Riccardelli. 3 9 “Scauri. Passaggio Villa Riccardelli”. Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Riccardelli. Udienza 4 giugno 1920. A relazione del chiar. mo Consigliere Cav. Ianisi [avv.ti A. Parascandolo, G. Torre e A. Torre; Napoli, 10 giugno 1920], Napoli, Stab. Tipogr. Francesco Giannini e figli, 1920, pp. 1-25. 1920 Richiesta del sindaco del comune di Minturno di conservare in Scauri la passerella che, lungo il giardino di casa Caracciolo Carafa, consente l‟accesso a villa Riccardelli e di darla in concessione allo stesso comune per uso pubblico. 3 10 “Scauri, Canone Riccardelli”. 1890 - 1920 Produzione relativa alla causa tra Francescantonio Riccardelli, la società anonima “Fornaci alle Sieci”, la principessa Anna Caracciolo Carafa, anche quale rappresentante dei figli minori Giovanni Battista, Angelica, M. Immacolata e Marino Caracciolo Carafa del defunto Francesco, e altri, riguardante la corresponsione delle rate scadute di un canone passivo gravante su una porzione di terreno, sita in Scauri, in località denominata la Faenziera, acquistata nel 1884 da Francesco Carafa, duca di Traetto. Archivio di Stato di Bari Opuscolo a stampa: A difesa della spett. Società ano-nima “Fornaci alle Sieci”, convenu-ta e attrice in garanzia, contro il Canonico Riccardelli di Francescantonio, attore, e Merola Rosa, Angelina, Marianna e Carlo; Autore Luigi, M. Grazia e Francesca e Rizzi Filippa; principessa di S. Eramo Anna, vedova Caracciolo Carafa, tutti chiamati in causa e in garantia 386 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni avanti l‟Ill. mo Giudice del Mandam. di Minturno [avv. ti Pasquale Caruso e Beniamino Cenami; Minturno, 4 giugno 1919], Cassino, Tipografia Legatoria Libreria Ciolfi, 1919, pp. 1-46. 3 11 “Scauri, Fitti Terreni”. 1918 - 1935 Contratti di locazione e denunzia di contratti verbali di affitto di terreni siti in Scauri, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa, anche quale vicaria di Teresa Granito, duchessa di Traetto, sua suocera, e rappresentante del figlio minore Giovanni Battista Caracciolo Carafa del defunto Francesco. È allegata la “Relazione tecni-ca di perizia del fondo Giar-dino della Torre in Scauri di pro-prietà della principessa Anna Caracciolo Carafa”, redatta dal dr. Gaetano Serco; Formia, ottobre 1929. “Scauri. Fitto zone terreno tra il fiume”. “Scauri. Fitto Caracciolo”. zona terreno sul viale “Scauri. Giardino. Relazione tecnica”. “Scauri. Fitto Giardino”. 3 12 “Marina di Scauri, Fitti”. 1929 - 1935 Denunzie di contratti verbali di affitto di fabbricati e corrispondenza relative ad alcuni immobili di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa, siti alla Marina di Archivio di Stato di Bari 387 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Scauri (appartamenti, quartini e stanze per villeggianti). “Marina di Scauri. Terraneo sª A”. “Fitti. Marina di Scauri, palazzina destra B”. “Fitti. Marina di Scauri, palazzina sinistra C”. 3 13 “Piazza Scauri, Fitti”. 1930 - 1934 Denunzie di contratti verbali di affitto di fabbricati e corrispondenza relative ad alcuni immobili di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa, siti nella piazza di Scauri (appartamenti, quartini e stanze per villeggianti). 1942 Archivio di Stato di Bari “Piazza Scauri n. 3, stanze 1 – 2 – 3, 1° p°”. “Piazza Scauri n. 3. Stanze 4 e 7, 1° p°”. “Piazza Scauri n. 3, stanze 8 – 9, 1° p°”. “Piazza Scauri n. 3, stanze 16 – 19, 2° p°”. “Piazza Scauri n. 3, stanze 10 – 11 e 12, 2° p°”. “Piazza Scauri n. 4, 1° p° n. 7 Amministrazione”. “Piazza Scauri n. 4, 2° p° n. 8”. “Piazza Scauri n. 5, bottega”. “Piazza Scauri n. 3, 2° p°, stanze 13 – 14 e 15”. “Piazza Scauri n. 6, bottega”. “Piazza Scauri n. 7, 388 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni bottega”. 3 14 “Riassunti Minturno, Scauri, Madonna della Grazie, Grottoscura, Cava”. 1930 - 1933 Prospetti dell‟amministrazione di immobili di proprietà Caracciolo Carafa concessi a diversi locatori e siti in Minturno (Castello ducale, piazza Mercato e largo Portella, Cavallerizza, Tintiera e Trappeto) e in Scauri (piazza Scauri e Marina di Scauri). 3 15 Prospetti dell‟amministrazione degli immobili, siti in Scauri, di proprietà di Giovanni Battista Caracciolo Carafa (piazza Scauri nn. 30–38, Marina di Scauri A B C, Cartiera via Scauri – Formia). 1942 - 1943 Sono allegate le polizze a mese dei diversi locatori. 3 16 “Scauri, inondazione del 14 dicembre 1930”. 1930 - 1931 “Planimetria annessa alla relazione di perizia per accertamento danni alla proprietà di S. Ecc. Pinc. Anna Caracciolo Carafa, in Scauri di Minturno (Roma)”; geom. Renato Mosca; Mintur-no, 13 genn. 1931; lucido, china e colore, senza scala. Corrispondenza e documenti relativi alla inondazione del Rio Capo d‟Acqua in Scauri e danni alle proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa. “Piantina allegata alla relazio-ne del geom. Renato Mosca sui danni Archivio di Stato di Bari 389 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni causati alla proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa, in Scauri, dalla pioggia e dagli allagamenti del 14 dic. 1930”, Scauri, 29 dic. 1930; lucido, china e colore, senza scala. 3 17 “Scauri, Ponti sul Rio”. 1891 - 1931 Convenzioni tra Francesco Carafa fu Giuseppe, duca di Traetto, prima, e la principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, poi, e i signori Cammarota, Forte, Merola e Casatelli di Scauri, per regolamentare la costruzione e l‟uso di ponti, realizzati per andare alle rispettive proprietà, sul Rio lago d‟Acqua, appartenenti a casa Caracciolo Carafa. Doppio originale del 1891; copia s. d. 1931. 3 18 “Scauri, Espropriazione Direttissima pel Ponte sul Rio Capodacqua”. 1935 - 1936 Due copie originali del verbale di amichevole convenzione e di liquidazione dei conti per la espropriazione, da parte della Direzione Generale Nuove Costruzioni Ferroviarie del Ministero dei Lavori Pubblici, di un tratto del canale Capo d‟Acqua, di proprietà Caracciolo Carafa, per la costruzione di un ponte della linea ferroviaria direttissima Roma – Napoli. Archivio di Stato di Bari Sono allegate ai verbali due copie dello stralcio planimetri-co della linea ferroviaria diret-tissima Roma–Napoli che ri-guarda la proprietà Caracciolo Carafa; scala 1:1000; colore, carta. 390 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. 3 19 S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto “Scauri, Concessione Arenile, zona acqua”. 1887 - 1936 Concessione di una zona arenile sulla spiaggia di Scauri, antistante lo stabilimento di Laterizi, a favore di Francesco Carafa, duca di Traetto (21 sett. 1887), ingiunzioni e corrispondenza riguardanti i suoi eredi, principi Caracciolo Carafa. 3 20 “Scauri. Antichità”. Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Due copie conformi (24 sett. 1887) del “Rilievo della Con-cessione a favore del Duca di Traetto sulla spiaggia di Scau-ri”; scala 1:550; tela lucida, china, colore; ing. G. Gave-glia, 31 gennaio 1887, allegate alle domanda di concessione per licenza della casa Caracciolo Carafa, Gaeta, 16 nov. 1918 1926 - 1928 Notifica di interesse storico ed artistico da parte del Ministero della Pubblica Istruzione alla principessa Anna Caracciolo Carafa e ai figli Giovanni Battista, Maria Immacolata Fiammetta e Marino del defunto Francesco Caracciolo Carafa, comproprietari della casa risalente al sec. XV, esistente nel fondo Vigna della Corte, in territorio di Minturno (1926– 27) e indennità liquidata dalla Direzione del Museo Nazionale di Napoli e degli Scavi di Pompei per danni causati da scavi archeologici (avanzi di “Pirae”), in un fondo sito in Scauri, di proprietà Caracciolo Carafa (1928). 3 21 “Scauri. Vendite: Asilo, Ancelle, Parroco”. 1926 - 1929 Archivio di Stato di Bari Sono allegate alla vendita 391 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Copia conforme (31 luglio 1930) dello strumento di vendita del 17 giu. 1926 di una zona di terreno sita in Scauri, tenimento di Minturno, appartenente a Giovanni Battista Caracciolo Carafa del defunto Francesco, a favore dell‟Ente “Scuole per i contadini dell‟Agro Romano e della Paludi Pontine” per la costruzione di un asilo infantile e di scuola per i contadini dell‟agro campano; copia (s.d.) dell‟atto di cessione (10 genn. 1929), in favore di Dionisio Casaroli, arcivescovo di Gaeta, di una chiesa con annessi fabbricati, siti in Scauri, lungo la via provinciale da Formia a Sparanise, appartenente allo stesso proprietario, per la erezione di una parrocchia nel villaggio di Scauri. Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni due copie originali e una fotocopia della “Planimetria rappresentante il fabbricato con giardi-netto annesso detti Villa Traetto, il Seminativo laterale ed una casa dirimpetto, siti in Scauri Superiore e di proprietà di Giovanni Battista Caracciolo Carafa”; scala 1:500; 25 maggio 1926; tela lucida, china, colore, senza autore. Sono conservati due schizzi su lucido millimetrato della stessa zona, senza data, né scala, né autore. 3 22 “Casetta Scauri”. Corrispondenza relativa al progetto di cessione al Comune di Minturno di una casetta sita sulla spiaggia di Scauri inferiore, di proprietà Caracciolo Carafa, per la sistemazione dell‟abitato di Scauri. 1932 - 1936 3 23 Corrispondenza del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu Francesco con l‟Ispettorato del lavoro, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per la pretesa regolarizzazione della posizione assicurativa 1945 Archivio di Stato di Bari Schizzo a matita su lucido con colore, senza data, né luogo, né autore. 392 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni di Giovanni Albano, fittuario di una porzione del fondo Vigna della Corte, sito in tenimento di Minturno, di proprietà del principe. 4 1 Copia conforme (s.d.) del permesso concesso dalla municipalità del quartiere di Chiaia al cav. Luigi Macedonio, Consigliere di Stato e Intendente di Casa Reale, per la realizzazione di un pozzo di acqua sorgiva davanti alle case di sua proprietà, site in Vicolo Freddo a Chiaia. 1814 4 2 Appunti e corrispondenza su questioni patrimoniali relative all‟eredità di Francesco Carafa, duca di Traetto. 1853 - 1867 4 3 Citazione e comparsa conclusionale della causa tra i signori Carafa di Traetto, duca Filippo e Francesco, conte di Cerro, Rosa, Luisa e Paola, questi ultimi in qualità di eredi del comm. Luigi, e il Comune di Traetto per pretesi diritti sul fondo denominato Monte ducale. 1870 - 1872 4 4 1 Bando per espropriazione forzata di immobili siti nei comuni e mandamenti di Caivano, Cardito e Acerra, provincie di Napoli e Terra di Lavoro 1892 4 4 2 Produzione per la principessa Anna Caracciolo Carafa e per suo figlio Marino di Francesco contro la Provincia di Napoli, il 1927 - 1931 Archivio di Stato di Bari Copia semplice di una sentenza del 10 dic. 1822. Carte numerate da 19 a 25. Opuscolo a stampa Copia del foglio di mappa catastale n. 1 della sezione unica del Comune di 393 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Comune di Cardito e il Comune di Caivano per la rimozione di materiali di rifiuto depositati abusivamente contro il muro di cinta di un fondo di proprietà Caracciolo Carafa, sito in territorio di Cardito e denominato Muralli di Cardito. 4 5 1 Prospetto delle rendite della proprietà di Casa Carafa in Maranola. 4 5 2 Copie semplici estratte dai fogli di mappa. Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Cardito, scala 1:2000; 1918. 1870 - 1889 s. d. Archivio di Stato di Bari Pagine numerate da 1 a 9; mancano le pagine 3– 4. Maranola partita 85 Fogli di mappa, fol. 30 particelle 31 – 32 – inchiostro su tela cerata 87; celeste. fol. 31 particelle 25 – 26 – 28 – 47 – 48 – 57 (Grottascura). Madonna delle Grazie mappa 16 particelle 127 – 128; mappa 32 particelle 62 – 63 – 65 – 67 – 136 – 138 – 141 – 143 – 144; mappa 33 particelle 2 – 3 – 55 – 65. Maranola mappa 17 particella 161; mappa 22 particella 81 – 72. Spigno mappa 12 particella 22; 394 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni mappa 14 particella 36; mappa 15 particella 187 – 190. 4 6 Copia di citazioni (s.d.) e minuta di comparsa conclusionale (s. d.) nella causa tra il Comune di Santeramo e il principe Marino Caracciolo di Onorato, marchese di Santeramo, per i pretesi usi civili sulle tenute Murge, Pedale, Matrico e Morsara. 1897 4 7 Lettere di Nunziante de Rossi con notizie relative alla ripartizione dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso per Francesco Carafa, di Traetto, conte di Cerro. 1903 4 8 “Capituli Nuziali signora Principessa”. 1904 Copie semplici (s.d.) dei capitoli matrimoniali stipulati tra i coniugi Teresa Granito di Belmonte e Francesco Carafa di Giuseppe, duchi di Traetto, i coniugi Giulia Rogadeo e Marino Caracciolo di Onorato, marchesi di Santeramo, Anna Caracciolo di Marino, marchesina di Santeramo, Eduardo Caracciolo di Antonio, conte Rocco Stella e Francesco Caracciolo Carafa di Eduardo. 4 9 Ricorso presentato in Corte d‟Appello da Francesco Carafa, duca di Traetto, contro la notifica di onorario dell‟avv. Michele del Sordo. 1904 Archivio di Stato di Bari 395 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. 4 10 4 11 4 S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Copia esecutiva (1914) dell‟atto di mutuo concesso da Arturo Arma a favore del principe Francesco Caracciolo Carafa di Eduardo e della sua nonna materna Teresa Granito di Belmonte, duchessa di Traetto, vedova di Francesco Carafa. 1914 1 “Planimetria della località “Pozzo del Sale”, di proprietà del principe Francesco Caracciolo Carafa, sita nel Comune di Grottalula, provincia di Avellino”. 1915 11 2 Copia esecutiva (1923) dello strumento di vendita del fondo denominato Campo Feudale, sito in Capriglia, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo figlio Marino di Francesco, a favore dei signori Spagnuolo, Magliacane e Spiniello di Capriglia. 1923 4 11 3 Copia conforme (1924) dell‟atto di vendita di una porzione del fondo sito in Grottolella, nella contrada Taverna del Monaco, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo figlio Marino di Francesco, a favore di Carmine Lella, possidente di Grottolella. 1923 4 11 4 Copie conformi (1923-1928) e certificato (1930) degli atti di vendita di fondi rustici siti in Grottolella e in Capriglia, di proprietà della 1923 - 1930 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Inchiostro su tela cerata . celeste; scala 1:250; colore; geom. Remigio Labruna; Avellino, 5 maggio 1915 396 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo figlio Marino di Francesco, a favore di alcuni ex coloni locali. 4 11 4 12 4 13 5 1 Copie conformi (1929) di atti di quietanza per la vendita di alcuni fondi rustici siti in Capriglia e in Grottolella, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo figlio Marino di Francesco, a favore di diversi ex coloni locali. 1923 - 1926 Nota dattiloscritta degli avvocati Andrea Torre e Teodoro Preziosi relativa al ricorso presentato alla V sezione del Consiglio di Stato dai coniugi principessa Anna Caracciolo Carafa e principe Francesco Caracciolo Carafa e dalla marchesa Giulia Rogadeo Caracciolo, quali unici eredi di Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, contro il Comune di Santeramo in Colle, per eccedenza di sovraimposta erariale. 1915 “Inventario dei mobili e dei sopramobili del compianto principe Francesco Caracciolo Carafa, lasciati in godimento alla di lui consorte principessa Caracciolo Carafa signora Anna, ed in proprietà al di lui primogenito principe Caracciolo Carafa Giovan Battista”. 1916 Archivio di Stato di Bari Copia semplice della richiesta presentata dalla principessa Anna Caracciolo Carafa al Tribunale di Napoli e della relativa autorizzazione alla vendita dei beni in Capriglia e Grottolella (1922). 397 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 4 13 2 Minute della denunzia di successione del principe Francesco Caracciolo Carafa, (morto il 3 febbraio 1916), che rettifica e riassume due denunzie precedenti. 1916 4 14 1 Appunti e corrispondenza tra la principessa Anna Caracciolo Carafa, gli amministratori Savastano, Donini, e altri. 1932 - 1935 4 14 2 Denunzie all‟Ufficio del registro di Napoli degli immobili di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa, siti a Napoli in via Monte di Dio e via generale Parisi, affittati a diversi locatari. 1934 - 1943 4 14 3 Contabilità relativa all‟amministrazione del Fondo Molino Vecchio, sito in Acerra, di proprietà del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa. 1942 - 1945 4 14 4 Richiesta di mutuo inoltrata dal principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa al Banco di Napoli. 1947 4 14 5 Corrispondenza e documenti relativi all‟amministrazione dei beni immobili di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa, siti in Santeramo e in Napoli. 1947 - 1948 5 1 1 Copia conforme (s.d.) del decreto di nomina del comm. Luigi Carafa di Traetto a deputato 1845 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 398 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni della Reale Soprintendenza dei Teatri e degli spettacoli. 5 1 2 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto deputato, ministro degli Affari Esteri del regno delle Due Sicilie dell‟onorificenza di Grande Ufficiale dell‟Ordine nazionale della Legion d‟Onore da parte di [Luigi Napoleone Bonaparte], Principe Presidente della Repubblica Francese. 1852 5 1 3 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del regno delle Due Sicilie della Gran Croce del Reale e distinto Ordine di Carlo III, da parte di Isabella II, regina di Spagna. 1852 Decreto di nomina in lingua spagnola, con sigillo di carta impresso. 5 1 4 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del regno delle Due Sicilie della Gran Croce dell‟Ordine di S. Lodovico da parte di Carlo III di Borbone, duca di Parma, Piacenza e stati annessi. 1852 - 1854 Diploma di nomina in perga-mena, con sigillo in cera rossa impresso sulla busta Elenco delle onorificenze conferite a Luigi Carafa di Traetto 5 1 5 Diploma di nomina al cav. Luigi Carafa di Traetto, a socio onorario del Reale Istituto d‟Incoraggiamento di Napoli. 1853 5 1 6 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto, provvisoriamente incaricato del ministero 1853 - 1854 Archivio di Stato di Bari Sigillo impresso in cera rossa Diploma di nomina 399 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce dell‟Ordine del merito sotto il titolo di S. Giuseppe, da parte di Leopoldo II, granduca di Toscana. 5 1 7 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del regno delle Due Sicilie della Gran Croce del Reale Ordine di S. Michele da parte di [Massimiliano II] re di Baviera. 1853 - 1859 Due diplomi di nomina con sigilli cartacei impressi. 5 1 8 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce del Reale Ordine della Rosa, da parte dell‟imperatore del Brasile. 1854 Lettera di nomina in lingua portoghese con sigillo cartaceo impresso. 5 1 9 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce del Reale Ordine della Concezione di Villa Viçosa da parte di Ferdinando di Sassonia Coburgo Gotha, re reggente del Portogallo. 1855 Lettera di nomina in lingua portoghese con sigillo cartaceo impresso. 5 1 10 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce del Reale Ordine di S. Olaf, da parte di Oscar I, re di Norvegia e di Svezia. 1856 - 1857 Diploma di nomina in lingua svedese con sigillo cartaceo impresso. Opuscolo a stampa: Copia degli Statuti del Real Ordine di S. Olaf, 1847, pp. I-VIII. Archivio di Stato di Bari 400 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 5 1 11 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, del più alto grado dell‟Iftihar da parte del museir Mohammed Bascià Bey, possessore del regno di Tunisi. 1857 Lettera di conferimento in lingua araba. 5 1 12 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce dell‟Ordine di Dannebrog, da parte di [Federico VII], re di Danimarca. 1858 Lettera di nomina in lingua danese con sigillo cartaceo impresso. 5 1 13 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce dell‟Ordine della Corona di Quercia, parte di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi. 1858 Sigillo in cera rossa impresso sulla busta. Diploma di nomina in lingua francese. 5 1 14 Conferimento al comm. Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle due Sicilie, della Gran Croce dell‟Ordine dell‟Aquila Bianca, da parte dello Zar Alessandro II imperatore di tutte le Russie. 1858 5 1 15 Carteggio relativo alla restituzione al governo bavarese del Gran Cordone di S. Michele e del Gran Cordone della Corona di Baviera, onorificenze delle quali era insignito il comm. Pasquale Maria Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle 1879 Archivio di Stato di Bari Diploma di nomina in lingua russa con sigillo cartaceo impresso. “11” e “15”, a lapis blu. 401 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Due Sicilie, defunto il 25 marzo 1871. 5 1 16 Corrispondenza relativa alla restituzione da parte dell‟erede Francesco Carafa di Traetto, della decorazione dell‟Ordine di Olaf di Norvegia della quale era insignito il comm. Pasquale Maria Luigi Carafa di Traetto, ministro degli Affari Esteri del Regno delle Due Sicilie, defunto il 25 marzo 1871. 1890 5 1 17 Appunti su carta presso la Curia Vaticana. 1912 5 2 1 Copia (s.d.) dell‟inventario dell‟eredità di Marcantonio Carafa di Traetto, di Adriano (mobili e stato patrimoniale). 1816 “66”, nero. 5 2 2 Copia conforme (1894) del verbale di accettazione di Carmela Macedonio di Ruggiano, morta il 4 sett. 1871, da parte di Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe, conte di Cerro, suo nipote. 1871 5 2 3 Minuta dell‟inventario dei beni mobili, delle carte e dei titoli componenti l‟archivio della defunta Carmela Macedonio di Ruggiano, di Marcantonio, fatto redigere a cura di Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro, figlio del cav. Giuseppe, suo erede universale. [1871] 5 2 4 Notizie 1874 sulla famiglia Macedonio dei “4” a lapis blu, cancellato; Archivio di Stato di Bari a lapis “11”, in inchiostro nero. “11”, a lapis “Brevetti di nomine 402 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto marchesi di Ruggiano e minute di quadri genealogici. Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici blu Annotazioni Grandato di Spagna ed altre notizie sulla famiglia Macedonio” 5 3 1 Ultime lettere, in originale e in copie, del cav. Giuseppe Carafa di Traetto ai figli Francesco, conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa. 1870 Sigillo impresso in cera bruna. 5 3 2 Nota dell‟eredità del cav. Giuseppe Carafa di Traetto. s.d. Eredità paterna 5 4 Nomina di Francesco Caracciolo Carafa a vice delegato regionale del Sacro Militare Ordine di Malta. 1913 Quadro a stampa dell‟organi-smo nazionale dell‟Associazione dei Cavalieri italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, Roma, 1° luglio 1913. Carta d‟Italia con la dichiarazione delle circoscri-zioni delle delegazioni Regio-nali dell‟Associazione dei Cavalieri Italiani del Sacro Mili-tare Ordine di Malta, scala 1:2.000.000 Istituto Geografico De Ago-stini, Novara, 1910 5 5 Lettera del sindaco di Isernia relativa ai pretesi diritti degli eredi di Domenico Martino sulla fonte Viticchio, sita in una 1900 E‟ allegata copia [1900] dello strumento di vendita (1745) da parte della città di Archivio di Stato di Bari 403 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto porzione dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso. 5 6 Comunicazione dell‟Ufficio Amministrativo della Consulta Araldica relativa all‟assunzione da parte di Francesco Caracciolo, di Eduardo, conte Rocco Stella, della successione more neapolitano di casa Carafa con titolo di principe su cognome e di duca di Traetto, alla possibile erezione di una baronia e alla richiesta di Grandato di spagna. 5 7 “Successione Caracciolo Carafa Marino” Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Isernia di tre feudi nobili denominati Roccavarallo, Sasso e Riporse, siti in provincia di Contrada di Molise, a favore di Adriano Antonio Carafa, duca di Traetto, 31 marzo 1745 1911 1933 – 1936 Documenti e corrispondenza relativi alla morte e alla successione di Marino Caracciolo Carafa, figlio del principe Francesco e Anna Caracciolo di Santeramo, morto il 4 agosto 1933. 5 8 6 1 1 Documenti relativi alla morte e alla successione di Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo. 1936 - 1941 “Incartamento riguardante materiale raccolto relativo alla prova e al passaggio a cavaliere di Malta di don Vespasiano Macedonio” 1748 Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto 404 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. 2 Estremi cronologici Antica classificazione Lettera di Francesco Parisio, balì dell‟Ordine Gerosolimitano dei cavalieri di Malta, ad Alessandro Macedonio, marchese di Ruggiano, relative al soggiorno in Malta del cav. Vespasiano Macedonio, suo figlio, con relativa nota spese. 1748 - 1755 “7”, a lapis blu Produzione per Luigi Macedonio, consigliere di Stato e intendente della Real Casa nella causa contro i coniugi Angela Sarnecchiaro e Gaetano Esposito, per mancato pagamento di annualità di canone arretrato. 1814 Oggetto 6 1 6 2 6 3 1 Produzione per Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Francesca Rossi e altri proprietari di Capriglia e di Avellino per mancato pagamento di annualità arretrate di canone enfiteutico. 6 3 2 Produzione per Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, debitore contro Francesco De Sangro, duca di Casacalenda, creditore cedente, Giuseppe Liberatore e Gabriele Maria Ferrara creditori, cessionari. 1834 - 1835 6 3 3 Copia autentica (1843) dell‟atto di divisione (30 aprile 1843) dell‟eredità di Marcantonio. Produzione per Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, deceduto il 28 gennaio 1842. 1843 Archivio di Stato di Bari Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni “1”, a in- E‟ allegata copia (1814) delchiostro nero l‟atto di vendita di due censi enfiteutici del 12 novembre 1719 “8”, a inchiostro nero Carte numerate da 59 a 100. 405 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione “5”, in inchiostro nero Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 6 3 4 Copia esecutiva (1843) dell‟atto di divisione dell‟eredità di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, stipulato il 30 aprile 1843 con i borderò di iscrizioni ipotecarie relative a due capitoli a carico di Carmela Macedonio, spettanti a sua sorella Costanza. 1843 - 1899 6 4 1 “Testamento marchesa Francesca Macedonio”. Copia conforme (1911) del testamento olografo di Francesca Macedonio, di Marcantonio, marchesa di Ruggiano, datato 11 aprile 1851. 1851 6 4 2 Produzione per Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro, contro Marcantonio, Giovanni e Raffaele Guerritore con Teresa Macedonio, loro madre e tutrice del figlio minore Guglielmo Guerritore, per la valutazione dei fondi dell‟eredità di Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano, assegnati per metà al conte di Cerro e per metà ai fratelli Guerritore, tutti suoi nipoti. 1858 - 1860 “6”, in inchiostro nero Carte numerate da 1 a 129. 6 5 1 Documentazione relativa al contratto di nozze (23 aprile 1853) tra Teresa Granito di Angelo, principe di Belmonte e Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe, conte di Cerro, poi duca di Traetto, con copia (1861) del testamento (28 ottobre 1858) di Angelo Granito, marchese di Castellabate e principe 1853 - 1873 “1”, a lapis blu Comprende fascicoletti numerati da 1 a 15 Archivio di Stato di Bari Carte numerate da 21 a 24. 406 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione 1855 Parte 1° Titolo 1° art. 1° n. 1 Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni di Belmonte. 6 5 2 “Capitoli nunziali tra il duca di Traetto e donna Teresa Granito” Copia semplice (s.d.) dei capitoli matrimoniali tra Angelo Granito, principe di Belmonte e marchese di Castellabate, con Teresa, sua figlia, erede della madre Carolina Carafa di Andria e i coniugi Giuseppe Carafa di Traetto e Costanza Macedonio di Ruggiano, Filippo Carafa, duca di Traetto e il comm. Luigi Carafa di Traetto. 6 6 1 “Notamento delle spese funebri per l‟esequie della signora Carmela Macedonio di Ruggiano, morta il dì 4 settembre 1871” 6 6 2 “Successione donna Carmela Macedonio” 1871 - 1872 1872 Copia (1896) estratta dalla denunzia di successione di Carmela Macedonio di Ruggiano, contenente la descrizione dei beni in Grottolella e Capriglia. 6 7 Copie (una manoscritta e nove a stampa) della sentenza pronunciata il 19 dic. 1887 dalla Sezione Civile della Corte di Cassazione di Napoli nella causa tra i signori duca Francesco, Rosa e Paola Carafa di Traetto, di Giuseppe e numerosi coloni di Miranda, Isernia e Forlì del Sannio per l‟ex feudo di 1887 - 1888 Archivio di Stato di Bari 407 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Roccavarallo e Sasso. 6 8 Minuta dell‟albero genealogico della famiglia Macedonio e breve relazione sugli immobili che si concedono in ipoteca all‟Istituto Italiano di Credito Fondiario. 6 9 Contratti di locazione di appartamenti del palazzo sito in Napoli in via Monte di Dio, 49, di proprietà di Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo, vedova del principe Marino Caracciolo. 1916 6 10 “Notizie di vaglia, assegni, ecc. spediti o riscossi dal 1° gennaio 1925” a cura di Giovanni Lanzara, amministratore della principessa Anna Caracciolo Carafa. 1925 - 1928 7 1 Verbali di consegna e di riconsegna dei mulini di Scauri, siti nel tenimento di Traetto, e di Capodacqua, siti nel comune di Spigno, eseguite da diversi fittuari nella persona degli agenti generali della famiglia Carafa di Traetto (sig. Vincenzo Lettieri, sig. Gennaro Iannelli e altri). 1847 -1899 Produzione a favore della principessa Anna Caracciolo Carafa a nome proprio e dei figli minori Angelica, Giovanbattista, Maria Fiammetta e Marino procreati col defunto marito, principe Francesco Caracciolo Carafa, rappresentata dagli avvocati Adolfo 1918 7 2 Carte numerate da 1 a 9. “N. 30”, a lapis blu “N. 153” a lapis nero “N. 1”, a lapis nero Archivio di Stato di Bari “N. 45”, a lapis Copia a stampa del ricorso blu in data dicembre 1918 “N. 2”, a lapis (senza luogo, né casa editrice) nero 408 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione 1863 - 1870 “N. 2”, a lapis nero Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Parascandolo e Andrea Torre, presso la Giunta Provinciale Ammin. di Caserta, contro l‟ordinanza emessa da sindaco del comune di Minturno e relativa all‟abbattimento di un muretto e parapetto su suolo stradale nella frazione di Scauri del comune di Minturno. (pratica n. 1045, n. 3 incartamenti) 7 3 1 “Rio Capodacqua – giudizio Forte” Citazioni, verbale di perizia e sentenza della causa civile tra Gennaro Iappelli, agente generale di Filippo Carafa, duca di Traetto, di Luigi Carafa e del cardinale Domenico Carafa e Stefano Forte proprietario domiciliato nel villaggio di Tremensuli, per la riparazione dell‟argine franato del rio Capodacqua in contrada Scauri tenimento del comune di Traetto, in corrispondenza del fondo di proprietà Forte. 7 3 2 Scittura privata di locazione del terreno denominato “Castagneto Mai” nel comune di Spigno Saturnia (Caserta) da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa del defunto Marino a favore di Giuseppe Parenti di Spigno Saturnia. 1918 - 1938 -Estratto catastale artt. 3155 e 3484 del Catasto Terreni e art. 1021 del Catasto Archivio di Stato di Bari 409 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Fabbricati. -Appunti relativi alla vendita dei fondi “Roccata” e “Castagneto Mai”. 7 3 3 “Spigno. Campolavorato, istrumento vendita fondo in contrada Campolavorato piccolo”. 1915 - 1919 -Copie semplici (1915) del contratto di compravendita del fondo rustico sito in agro di Spigno Saturnia alla Contrada “Campolavorato piccolo” da parte di Gabriele De Michele, mandatario speciale di Teresa Granito fu Angiolo, duchessa di Traetto, come coniuge superstite di Francesco Carafa, duca di Traetto e della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, procuratrice e vicaria generale del marito principe Francesco Caracciolo Carafa del conte Eduardo, a favore di Erasmo Cocomello e Pasquale Cocomello possidenti di Spigno Saturnia. -Copia semplice (1915) del contratto di compravendita di due appezzamenti di terreno denominati “Campolavorato” in tenimento di Spigno Saturnia da parte di Gabriele De Michele mandatario speciale di Teresa Granito fu Angiolo, duchessa di Traetto, come coniuge superstite di Francesco Carafa, duca di Traetto e della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, procuratrice e vicaria generale del Archivio di Stato di Bari 410 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni marito principe Francesco Caracciolo Carafa del conte Edoardo, a favore dei fratelli Pasquale e Silvestro Zottala, possidenti di Spigno Saturnia. -Due copie estratte dell‟Archivio Notarile provinciale di Napoli (1921 e 1928) del contratto di compravendita del fondo denominato “Campolavorato” sito nel comune di Spigno Saturnia (Caserta) da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa, a nome proprio, quale rappresentante del figlio minore Giovanbattista e quale vicaria generale di Teresa Granito duchessa di Traetto, a favore dei fratelli Carlo e Emilio Palladino, dei fratelli Benedetto, Angelo, Raffaele e Michele Cappelli, di Vittoria Tucullo e Luigi Leo, di Vincenzo e Pasquale Leo e di Vincenzo Tedesco, proprietari di Spigno Saturnia. 7 3 4 Attestazione rilasciata dal procuratore dell‟ufficio del Registro di Minturno relativa all‟avvenuta registrazione del contratto di compravendita (3 settembre 1919) del fondo rustico “Grata o Ponte della Grata”, sito in tenimento di Spigno Saturnia da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, marchese di Santeramo, vedova del principe Francesco Caracciolo Carafa a nome proprio, quale rappresentante del figlio minore Giovambattista, quale vicaria generale 1928 Archivio di Stato di Bari 411 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni di Teresa Granito fu principe Angelo, duchessa di Traetto a favore dei coniugi Alessandra Malagisi e Raffaele Tucciarone di S. Maria Infante. 7 3 5 “Vendita fondo Malerba in S. Maria Infante”. 1901 -Copia semplice (1901) del contratto di compravendita del fondo rustico denominato “Malerba” sito nel tenimento del villaggio di S. Maria Infante da parte di Anselmo Iappelli, procuratore speciale dei germani Francesco Carafa, duca di Traetto e Paola Carafa di Traetto, del defunto cav. Giuseppe a favore di Filippo Tucciarone, proprietario di S. Maria Infante, borgata del comune di Minturno. 7 3 6 “Spigno – Fondiaria” 1928 - 1933 -Cartelle e ricevute di pagamento dell‟Esattoria del comune di Spigno Saturnia intestate al principe Francesco Caracciolo Carafa di Eduardo. -Corrispondenza tra il podestà del comune di Geta e la principessa Anna Caracciolo Carafa per il rimborso della imposta fondiaria gravante sulla vasca di Capodacqua. 7 3 7 “Spigno. Concessione acqua Gaeta” 1919 - 1929 -Ricorso prodotto dalla principessa Anna Caracciolo Carafa, a nome proprio e quale Archivio di Stato di Bari 412 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni rappresentante dei figli minori Giovanbattista, Marino Angelica e Immacolata Fiammetta alla Commissione provinciale per la imposta di ricchezza mobile per l‟accertamento di crediti dovuti dal consorzio per l‟acquedotto dei comuni di Elena e Gatta, concessionario dell‟acqua proveniente dalla vasca di Capodacqua di proprietà di Caracciolo Carafa. -Lavori di riparazione della strada Capodacqua nel comune di Spigno Saturnia, nel tratto sottostante un vecchio fabbricato un tempo adibito a mulini, di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa e dei suoi figli minori (ordinanza del commissario prefettizio). 7 3 8 “Spigno. Catasto” 1894 - 1919 n. 4 mappe catastali - Estratto semplice parziale dell‟art. 3484 del Catasto Terreni del comune di Spigno Saturnia intestato a Caracciolo Giambattista fu Francesco e Granito Teresa fu Angelo usufruttuari di ¼, rilasciato dall‟Agenzia delle Imposte di Minturno (Caserta) - Copia privata dell‟art. 2274 intestato a Francesco Carafa, duca di Traetto e a sua sorella Paola fu Giuseppe e dell‟art. 1500 intestato a Francesco Carafa, fu Giuseppe, duca di Traetto del Catasto Terreni del comune di Spigno Saturnia, in base Archivio di Stato di Bari 413 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni all‟accertamento e alle volture fattesi nel 1819. - Mappe catastali del comune di Spigno Saturnia, rilasciate dall‟Amministrazione catastale di Milano. Scala 1:2000: foglio 12 (particella 22) Castagneto foglio 14 (particella 36) Carditti foglio 15 (particella 187 e 190) Torretta foglio 25 (particella 2,3,12) [Capodacqua] 7 3 9 “Rio Capodacqua. Rilievi planimetrici” 1834 - 1920 -Copia (1904) della sentenza civile emessa dalla Seconda Camera del Tribunale di S. Maria Capua Vetere nella causa d‟appello intentata da Rosario Fantoni, agente generale di Filippo Carafa, duca di Traetto, padre di Antonio, Luigi, Domenico, Ippolita e Teresa, figli contro Angelo Rotelli, proprietario di Traetto per le innovazioni da questi realizzate nel suo fondo lungo l‟argine del fiume Capodacqua per alimentare i suoi erigendi mulini. -Due schizzi B e C: - B: sito detto “la ture” o “ le Casse” dove si regolano le acque del canale che da Capodacqua vanno a Scauri, colore. - C: Copia parziale della pianta dei mulini ed Archivio di Stato di Bari n. 7 piante Le piante, restaurate, sono conservate in cass. N/3. 414 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni altre località a Scauri superiore (tenimento di Minturno) di proprietà del duca Carafa (estratta da quella dell‟arch. Francesco Benvenuto) del 1855), colore. - Copie parziali della pianta dei mulini ed altre località a Scauri, di proprietà del duca Carafa. (dell‟arch. Francesco Benvenuto 1855), colore. - Pianta della vasca [di Capodacqua] scala di 1: 500, colore. - Pianta ostensiva dello stabilimento laterizio di Scauri e della sua adiacenza, di Raffaele Folima, colore. - Estratto dai quadri d‟unione dei comuni di Formia, Castelonorato, Minturno e Spigno Saturnia rilasciato dall‟ufficio Tecnico Catastale di Caserta, scala di 1:25.00, colore, due copie. 7 4 Processo compilato nel Tribunale Straordinario di Napoli per l‟esplosione di polvere da guerra, avvenuta nel palazzo abitato dal ministro della polizia generale, Stamperia Simoniana, Napoli 1808, pp. 1 – 345, (mancano le pagine 175-280) Archivio di Stato di Bari La figlia di Cristoforo Saliceti, ministro della Polizia Genera-le, Carolina Saliceti, risulta moglie di Giuseppe Carac-ciolo, duca di Lavello; i coniu-gi risiedevano nel palazzo del marchese Maresca, residenza del ministro e oggetto dell‟at-tentato. 415 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione 8 1 Memoria del marchese di Santeramo nella Suprema Corte di Giustizia nella causa con d. Giuseppe Maria Bavila, presso Gaetano Eboli, 3 novembre 1824, pp. 13-16. 1824 8 2 Locazione di locali e appartamenti di proprietà di Anna Caracciolo Carafa e di Givambattista Caracciolo Carafa e di Fiammetta Caracciolo Carafa, suoi figli, ubicati nel palazzo sito in Napoli alla Riviera di Chiaia n. 264 (“polizze a mesi” del Banco di Napoli, denunzie dei proprietari o sublocatori). 1944 - 1946 98/, 99/2, 100/2, a lapis nero sulle denunzie dei proprietari. 8 3 “Copia autentica del testamento olografo in data 26 agosto 1882 della signorina Luisa Carafa di Traetto pubblicato a di 31 marzo 1883 per gli atti del notaio certificatore reale di Napoli, Raffaella Giusti” 1904 “16”, in inchiostro nero. Archivio di Stato di Bari Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Opuscolo a stampa. La memoria dell‟avv. Pietro Paolo Cascia intende dimo-strare inammissibile il ricorso di G. M. Bavila, conduttore moroso nel contratto di affitto dell‟ex feudo di Palagianello (Ta) di proprietà di Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo. Luisa Carafa, sorella nubile di Francesco Carafa del fu cav. Giuseppe duca di Traetto, muore il 18 marzo 1883. 416 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione 8 4 Deliberazione con la quale il decurionato del comune di Santeramo accetta e riconosce l‟ordinanza emessa il 28 marzo 1843 dall‟Intendente di Terra di Bari nella controversia tra lo stesso comune e alcuni proprietari di fondi in località “Le Matina” (copia). 1843 8 5 Appunti e notizie sulle proprietà (canoni enfiteutici e casamento) esistenti in Marano (Napoli), appartenenti al cav. Giuseppe Carafa di Traetto e precedentemente in parte anche alle sue due sorelle Teresa e Ippolita Carafa di Traetto (1846-49). 1889 - 1990 8 6 “Atti di discarico signora Principessa. Torre – Tavassi” 1916 - 1931 “6”, a lapis nero 1936 “1”, in inchiostro nero, di Strumenti di discarico rilasciati dalla principessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo fu Marino, in nome e proprio e quale madre dei minori Giovambattista e Marino procreati con il defunto marito Francesco Caracciolo Carafa, all‟avv. Andrea Torre e al notaio Ambrogio Tavassi per tutti i contratti di vendita da essi stipulati in nome, per conto i quali procuratori speciali di lei (minute). 8 7 1 “Copia esecutiva dell‟istrumento di divisione dell‟eredità dei marchese e marchesa di Archivio di Stato di Bari Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Ci si riferisce alla vendita di immobili rustici e urbani siti nei comuni di Grottolella e di Capriglia 417 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione grandi sioni Ruggiano, don Nicola Macedonio e Giustina Mormile, del 26 marzo 1836, per notaio Ferraro, col quale furono assegnati i fondi corrispondenti ai rispettivi crediti ereditari dei fratelli Macedonio, fra i quali il cav. d. Luigi” Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni dimen- (copia rilasciata a Luigi Macedonio) 8 7 2 “Copia in carta libera del testamento del commendatore d. Ottavio Macedonio (1829) ed adizione della sua eredità per parte delle istituite eredi, signorine Macedonio (1837) [nipoti nubili, figlie del fratello, Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano: Giulia, Carmina, Francesca, Giuseppa “se si troveranno non aver preso lo stato matrimoniale”] 1829 - 1837 “2”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni; “Parte 1° Titolo 3° Articolo 18° n.7”, cancellata con un rigo di penna. 8 7 3 “Copia del verbale di accettazione da parte di Francesca Macedonio, marchesina di Ruggiano, assistita dal marito, Francesco Maria Bonito, dell‟eredità del cav. Luigi Macedonio, suo zio paterno, e relativa ordinanza di immissione da parte del giudice circondariale. 1840 “3”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni 8 7 4 “Copia dei verbali di accettazione dell‟eredità di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano da parte degli eredi figli Nicola, marchese di Oliveto, Teresa, Costanza, Francesca, marchesina di Ruggiano, Giulia, 1842 “4”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni Archivio di Stato di Bari Contiene anche la promessa di matrimonio di M. Laura Macedonio (1835) e altri quattro documenti numerati. Tre documenti numerati, manca il n. 1 (copia del testamento mistico 6.5.1835) 418 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Carmela e Laura. 8 7 5 “Copia di atti di consenso al trasferimento da parte di Francesco Maria Bonito di Ruggiano, [marito di Francesca del fu Marcantonio Macedonio] di annui ducati 144 della sua rendita annua di ducati 1.700 iscritta sul Gran Libro del Debito Pubblico Consolidato, a favore di Nicola de Riso di Domenico, barone di Carpinone, [marito di Giustina del fu Marcantonio Macedonio], per l‟assegno di ducati 12 mensili che questi è tenuto a dare all‟atto dell‟ammissione nella Compagnia delle Reali Guardie del corpo a cavallo. 1842 - 1843 “5”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni 8 7 6 Atto di accettazione dei testamenti e delle eredità di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano e di sua figlia Giuseppa Macedonio e di nomina di Francesco Maria Bonito, marchesino di Ruggiano, quale amministratore di tutti i beni ereditarii per la durata di un anno, da parte dei figli eredi Nicola Macedonio, marchese di Oliveto, Teresa coniugata Guerritore, Costanza coniugata Carafa di Traetto, Francesca, marchesina di Ruggiano, coniugata Bonito, Carmela e Giulia, nubili e Laura coniugata Di Giovanni. 1842 “6”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni 8 8 Per i coniugi Macedonio e Carafa colla signora duchessa di Traetto, Nella Corte di Appello di qui 1817 “2”, in inchiostro nero. Archivio di Stato di Bari Due numerati. documenti Due documenti numerati. Marcantonio Macedonio muore il 28 gennaio 1842 e Giuseppa Macedonio, sua figlia, il 4 febbraio 1842. Testamento di Marcantonio Macedonio 16 ottobre 1841. Testamento di Giuseppa Macedonio 10 gennaio 1827. Opuscoli a stampa. Giudizio in appello sulla sen-tenza del tribunale 419 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione [Napoli], Prima Sezione, pp. 47, dell‟avv. G. Melina, Napoli 31 gennaio 1817. Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Civile di Terra di Lavoro relativa alla “collocazione dei creditori concorrenti sul prezzo perve-nuto dalla vendita giudiziaria dell‟ex feudo di Traetto”, tra Paola Orsini, vedova di Francesco Carafa, duca di traetto e i coniugi Marcantonio Macedonio, marchese di Oliveto e Maria Rosa Carafa sorella di Francesco. Risposta alle ultime cose dedotte dalla signora duchessa di Traetto, pp. 32, dell‟avv. G. Melina, Napoli 10 febbraio 1817. 8 9 Per gli eredi del marchese di S. Eramo, d. Carlo Caracciolo, contro il comune di S. Eramo, nella Real Consulta di Stato, il dottissimo Consulttore cav. Gamboa, relatore, pp. 46, dell‟avv. Ferdinando Arpino, Napoli 16 giugno 1856. Napoli dalla tipografia della Sirena 1856. 1856 8 10 “Copia conforme del testamento olografo in data 6 settembre 1884 della signorina Rosa Carafa di Traetto, pubblicato a dì 23 maggio 1891 Archivio di Stato di Bari La causa riguarda le Difese che il marchese Carlo Carac-ciolo possedeva nei territori denominati “Murge, Pedali e Matine”, i relativi canoni da versarsi al comune di Santera-mo e il feudo Morsara con eventuali obblighi. “17”, in inchiostro nero. 420 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione 1895 - 1911 “388”, a lapis blu, nell‟angolo in alto a sinistra Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 1890 per gli atti del notaio certificatore reale di Napoli, Raffaele Giusti, (copia autenticata nel 1904). 8 11 Copia conforme (1905) dell‟atto di donazione tra Vincenzo Rogadeo, fu Eustacchio, senatore di Bitonto e i coniugi Giulia Rogadeo, di Vincenzo, e Marino Caracciolo, fu Onorato, di Napoli, marchesi di Cervinara e di Santeramo, relativa al fondo “Masseria della Mandra o Murge di Rogadeo” in territorio di Bitonto e Altamura. Copia (1900) dell‟atto di consenso a revocare la rinunzia fatta dal principe Marino Caracciolo, fu Onorato, marchese di Santeramo e di Cervinara a riscuotere i capitali dotali di Giulia Rogadeo fu Vincenzo, sua moglie, e autorizzazione a vendere i beni immobili e ad alienare o affiancare i censi e i canoni di proprietà della stessa Giulia Rogadeo. “Copia [conforme esecutiva (1901)] dell‟atto di vendita in forma esecutiva tra i signori coniugi principessa Rogadeo Giulia e Caracciolo principe Marino e Labianca Francesco, Modugno Giuseppe, Caiati Vincenzo, Terlizzi Gennaro e Addolorata, rogato dal notaio Pace Michele fu Notaio Baldassarre il 1° aprile 1901” “Copia dell‟atto di cessione tra i signori coniugi Rogadeo e Caracciolo e Ruta e Maso- Archivio di Stato di Bari 421 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione “Santeramo processi 112”, a lapis blu. Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni tino, rogato dal notaio Francesco Paolo Losito il 10 dicembre 1911, (copia datata 1911, vi è allegato il mandato di procura speciale a Gaetano Fornelli, di Bitonto datato 1899). 8 12 “S. Eramo. Fatto storico cronologico di tutte le scritture appartenenti al feudo di S. Eramo”. “S. Eramo. Elenco dei fatti avvenuti nella cau-sa della Commissione Feudale e ripartizione dei Demani sostenuta dal detto comune [di S. Eramo] contro del signore marchese di questo nome e formato detto elenco in occasione della citazione avanzata dal ridetto comune contro del riferito marchese sotto il dì 1820 in difesa di quest‟ultimo, da discutersi nel Consiglio d‟Intendenza della provincia di Bari”. 1820 8 13 “Bozza dell‟inventario dell‟eredità del card. Domenico Carafa di Traetto. 1879” 1879 8 14 Appunti e ricordi relativi alla produzione e alle difese per le cause contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso, redatti da Francesco Carafa, duca di Traetto, [nonno del principe Francesco Paolo Caracciolo Carafa, duca di Traetto e marchese di Santeramo] per l‟avv. Conte Michele del Sordo, nel 1893 loro legale di 1885 - 1905 Archivio di Stato di Bari Sul dorso si legge della mede-sima mano in inchiostro nero “Terra di S. Eramo. Fatto istorico. Da leggersi, da emen-darsi e da farsi delle avver-tenze” “14” in inchiostro nero, di grande dimensione 422 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni fiducia. Sentenza resa dal Tribunale Civile e Corret. Di Isernia nella causa tra i signori duca di Traetto Francesco Carfa e sue germane Rosa e Paola Carafa di Tretto contro i 528 occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso, in tenimento di Isernia, provincia di Molise. (due copie a stampa). Atto di rinunzia da parte di alcuni coloni di Miranda al possesso di alcuni fondi siti in tenimento di Miranda nell‟ex feudo di Roccavarallo - Sasso, di proprietà di Francesco Carfa, duca di Traetto, a nome proprio, quale erede della defunta sorella Rosa e donatario dell‟altra sorella Paola. Roccavarallo e Sasso, sentenza a stampa resa dalla 1° sezione della Corte di Appello di Napoli, 14 gennaio 1887. 8 15 Copia dell‟atto di locazione della tenuta denominata “la Mandra” sita in tenimento di Bitonto di proprietà di Vincenzo Rogadeo fu Eustacchio, senatore di Bitonto, ai fratelli Vincenzo e Giuseppe De Leo di Ruvo di Puglia. 1892 8 16 Citazioni riguardanti procedimenti giudiziari relativi alle proprietà di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, site nei territori dei comuni di Grottolella e di Capriglia. 1825 - 1827 Archivio di Stato di Bari 423 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Annualità di censi non pagati. 8 17 Note aggiuntive per la signora Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo contro la cooperativa “Produzione e Lavoro di Santeramo” nella causa discussa nella I sezione della R. Corte d‟Appello di Bari, pres. Ramunni, relatore Tomas il 12 aprile 1926, avvocati Federico Gaudio, Alfredo Perrone Capano e Andrea Torre. 1926 8 18 “Copia uniforme dell‟istrumento di divisione dell‟anno 1846” 1846 Opuscolo a stampa Copia “uniforme” (1847) dell‟atto di divisione dell‟eredità di Paola Orsini, moglie di Francesco Carafa di Traetto. 8 19 “Accettazione eredità conte Stella” 1929 Verbale di accettazione con beneficio d‟inventario da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, a nome proprio e quale madre dei minori Giovambattista, Marino e Maria Immacolata Caracciolo Carafa, furono Francesco, dell‟eredità ab intestato del defunto conte Rocco Stella Edoardo Caracciolo fu Antonio deceduto il 5 dicembre 1929. “Foglio Annunzi Legali della Prefettura di Napoli”, 1929-1930, VIII di martedì 24 dicembre, n. 51 (fascicolo a stampa) Archivio di Stato di Bari 424 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. 8 20 S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto “Volume 2° dell‟eredità beneficiata del fu d. Antonio Carafa di Traetto” Antica classificazione 1853 - 1857 21 Copia di citazione notificate a Vincenzo Lettieri di Traetto e a Gennaro Iappelli di Traetto, in qualità di agenti dei duchi di Traetto, eredi di Paola Orsini, nonché agli stessi Filippo Carafa duca di Traetto, Luigi Carafa e Domenico Carafa, cardinale nel giudizio di espropriazione intentato da Michele Vacco, architetto di Caserta, in qualità di cessionario di Gaetano Pattini, adanno di Vincenzo Viccaro. 1863 9 1 Appunti notizie e memorie manoscritte relative alla famiglia Carafa di Traetto. 1874 9 2 Estratti del catasto provvisorio dei comuni di Succivo, Grumo Nevano, Teverola, Orta d‟Atella e corrispondenza relativa all‟impianto della conduttura dell‟acqua del Sernio nei locali sede della stazione dei carabinieri di Succivo di proprietà di [Francesco] Carafa, 1895 - 1902 Archivio di Stato di Bari Annotazioni Il testamento di sac. Antonio Carafa di Traetto per notaio Antonio Guida di Napoli è del 19 febbraio 1847. Copie di ordini di pagamento di ducati 3 mensili da parte dei fratelli Filippo, duca di Traetto, Giuseppe, Domenico, cardinale e Luigi Carafa, figli ed eredi del defunto Antonio Carafa, a favore di Concetta Avitabile mutuataria di Giovanni Castelli, legatario dello stesso Antonio Carafa. 8 Allegati a stampa e/o cartografici I singoli documenti presentano una numerazione in inchiostro nero tracciata in alto a destra dal 19 425 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni al 27. duca di Traetto. 9 3 “1918 testamento del card. D. Francesco Carafa di Traetto e carte relative alla detta successione”. 1819 - 1843 9 4 “Divisione Francesco e Paola Carafa [di Traetto] atto Giusti 2 ottobre 1903 e cessione degli immobili assegnati da Paola a Francesco” (atto in copia) 1903 9 5 “Successione duca di Traetto Francesco Carafa” 9 6 “Copia esecutiva del testamento in data 13 giugno 1879 dell‟eminentissimo cardinale Domenico Carafa di Traetto ed atto notorio del 4 maggio 1882 per gli atti del notaio certificatore reale di Napoli, Raffaele Giusti” (la copia dell‟atto notorio è del 1885). 1879 - 1882 9 7 “Produzione per il signor principe Francesco Caracciolo Carafa vol. II, anno 1911” relativa all‟eredità proveniente da Costanza Macedonio dei marchesi di Ruggiano, sua bisnonna per parte di madre. 1911 Archivio di Stato di Bari “15” in inchiostro nero, di grandi dimensioni Contiene tra l‟altro: capitoli matrimoniali di Teresa Macedonio (1826), Costanza Macedonio (1828) Laura Macedonio (1830) testamento di: Ippolita Macedonio Luigi Macedonio Giuseppa Macedonio 426 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Francesca Macedonio, cc. 1–128; Mmancano rispetto all‟indice: Atti di morte e di matrimonio delle sorelle Macedonio e dei rispettivi mariti (cc. 86 – 96) Testamento di Giulia Macedonio (cc. 133– 136) 9 8 Denunzia di successione del card. Domenico Carafa di Traetto fu Francesco, duca di Traetto, nella quale l‟eredità è devoluta ai nipoti Francesco Carafa, duca di Traetto, Rosa, Paola e Luisa Carafa di Traetto, del defunto cav. Giuseppe Carafa di Tretto. 1879 - 1886 9 9 Elenco delle rimesse fatte dagli agenti signori Iappelli per l‟amministrazione dei beni Carafa di Traetto (appunti autografi). 10 1 Carteggio relativo al testamento e alla successione di Filippo Carafa duca di Traetto. 1874 - 1879 10 2 “Denunzia di successione del compianto prin-cipe Francesco Caracciolo Carafa. Inventario notaio Alfonso de Filippo, 18 aprile–2 maggio 1916” (copia manoscritta in 1816 Archivio di Stato di Bari 427 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni minuta) 10 3 Carta del teatro della guerra nei Balcani” (scala di 1:1.000.000) con cartina d‟insieme della penisola balcanica (scala di 1:5.000.000), Bergamo 1912, Istituto Italiano d‟Arti Grafiche Editore Vi è allegata una carta fran-cese: Le front italien, supplèment à “L‟illustration” 10 juillet 1915, èchelle 1:700.000 10 4 Stato passivo [dell‟inventario dei beni mobili e immobili dell‟eredità di Carmela Macedonio di Marcantonio dei marchesi di Oliveto e di Ruggiano, deceduta il 4 settembre 1871] 1871 10 5 Copia di sentenza del Tribunale civile correzionale di Napoli e citazioni relative al giudizio riguardante il maggiorato Antonio Folgori (1740) nel quale sono coinvolti gli eredi di Angelo Granito, principe di Belmonte e quin-di Teresa Granito, moglie di Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro. 1865 - 1866 10 6 “Consorzio Elena Gaeta” 1894 - 1916 cc. 15, n.a. L‟inventario è redatto a cura di Francesco Carafa, conte di Cerro. “Produzione per il principe Carafa contro il Consorzio dell‟Acquedotto Gaeta Elena” e documentazione relativa (copia del 1895). 10 7 Copie (s.d.) di avvisi intimati dall‟Agente demaniale del mandamento di Traetto a Filippo Carafa, duca di Traetto, al cav. Giuseppe Carafa e a Francesco Carafa, conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa Carafa, questi ultimi in 1871 Archivio di Stato di Bari 428 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni qualità di eredi del comm. Luigi Carafa di Traetto, tutti rappresentati da Gennaro Iappelli, agente generale per la divisione del fondo “Monte del Duca” posseduto dai duchi Carafa di Traetto, ma di natuira demaniale. 10 8 1 “n. 127 Mutui con diversi estinti. Istrumento notaio Mariottini” 1824-1837 Otto istrumenti di mutuo contratti da Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo “gentiluomo di camera con esercizio di Sua Maestà e cavaliere dell‟insigne real ordine di S. Gennaro” del fu Antonio Francesco. 10 8 2 Copia del contratto stipulato tra Michele Giove di Vitonicola venditore, Donatangelo Natuzzi fu Leonardo, acquirente, entrambi campagnoli di Santeramo, per la compravendita di una casa sulla quale grava un annuo censo a favore del marchese di Santeramo, notaio Francesco Paolo Demarco. 1853 10 8 3 “Copia estratta dal catasto Onciario del 1752, per l‟università di Santeramo in provincia di Bari” 1898 Beni posseduti dal marchese di Santeramo tra i forestieri non abitanti. 10 9 Lettera a Giovanni Battista Caracciolo da parte di Gabriele Ieppariello, amministratore Copia conforme rilasciata al-l‟avv. Nicola Netti dal segreta-rio comunale di Santeramo. 1976 Archivio di Stato di Bari 429 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni unico Mirfax, s.r.l. 10 10 Documentazione relativa al contributo statale concesso a Marino Caracciolo Carafa per la realizzazione di opere di irrigazione nel fondo di sua proprietà denominato “Villa Carafa” , sito in tenimento di Cardito (Caserta). 1932 - 1934 E‟ conservato l‟estratto di mappa del comune di Vitula-zio (Villa Volturno), foglio XXI, p. 1.2.3., scala 1:2000 e l‟estratto rustico di Villa Vol-turno n. 144, intestato a Cape-ce– Gadaleta Maria Immacolata fu Giuseppe, maritata duca Mastrilli, usufruttuaria, e Ma-strilli Maria di Mario, maritata conte Statella, proprietaria, rilasciati dalla sezione Tecnica Catastale di Napoli al conte Francesco Statella nel 1928. 1887 - 1893 cc. 131, n.a. Contiene la planimetria del comprensorio, scala 1:200, il progetto e il preventivo di spesa a cura dell‟Ing. Emmanuele Mazzia. 10 11 Produzione per il principe Marino Caracciolo fu Onorato, marchese di Santeramo, appellante, contro Antonio Caracciolo, conte Rocco Stella, suo zio paterno, appellato, nella cau-sa per il riconoscimento del titolo di conte Rocco Stella davanti alla Corte d‟Appello di Napoli, sez. 3°, Vol. I – Atti, avv. Vincenzo Pizzuti. Archivio di Stato di Bari 430 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 10 12 “Espediente volontario pei signori contessa Eleonora Serra e conte Rocco Stella Antonio Caracciolo e conte Eduardo Caracciolo Stella per cancellazione di ipoteca datale”. 1894 10 13 Pratiche varie relative al fondo rustico denominato Molino Vecchio, sito in tenimento di Acerra, acquistato il 12 dic. 1927 da Anna Caracciolo Carafa fu Marino, marchesa di Santeramo a nome proprio e del figlio minore Giovanni Battista Caracciolo fu Francesco. 1927 - 1947 10 14 “Incartamento riguardante lo stato d‟iscrizioni [ipotecarie] contro Rogadeo [Vincenzo fu Eustacchio] sulla masseria della Mandra [fondo Murge di Rogadeo sito nel territorio di Bitonto e Altamura]”. 1895 10 15 1 Corrispondenza tra la principessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo e Mario Savastano, amministratore dei beni della famiglia. 1947 - 1948 10 15 2 Corrispondenza tra Maria Immacolata Fiammetta Caracciolo Carafa in De Sangro, principessa di Fondi, sorella del principe Francesco Caracciolo Carafa e Mario Savastano, amministratore dei beni di famiglia. 1946 - 1947 10 15 3 Corrispondenza tra la principessa Amparo moglie del principe Francesco Caracciolo Ca- 1947 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 431 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni rafa di Santeramo e Mario Savastano, amministratore dei beni della famiglia. 10 15 4 Corrispondenza del principe Carac-ciolo Carafa di Santeramo. Francesco 1946 - 1948 10 16 1 Salvacondotto rilasciato da Francesco II, imperatore d‟Austria, al conte Stella Caracciolo per il suo viaggio verso Napoli. 1805 Sigillo impresso cartaceo, sono visibili i visti apposti dalle varie stazioni di polizia. 10 16 2 “Notizie sul palazzo alla Riviera di Chiaia n. 264, che al ridosso sporge verso la via Carlo Poerio; attualmente di proprietà del sig. duca di Traetto, Francesco Carafa”. 1901 Foglio manoscritto, forse au-tografo del duca Francesco Carafa. 10 16 3 Avviso di pagamento e ricevuta di multa catastale a carico di Francesco Carafa, duca di Traetto. 1879 10 16 4 Estratto dell‟atto di morte di Teresa Granito di Belmonte figlia di Angelo e di Carolina Carafa di Andria e vedova di Francesco Carafa, duca di Traetto. 1920 10 16 5 Promemoria con dati di nascita e di morte di alcuni membri della famiglia Carafa di Traetto. s.d. 10 16 6 “Notizie sui palazzi nn. 263 – 264 e v. Ischitella. Verbale del 24 agosto 1814 circa i Archivio di Stato di Bari “1”, a inchiostro nero, di grandi dimen- Fascicolo vuoto 432 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni sioni lavori da eseguire a vico Freddo” 10 16 7 “Principe G. B. Caracciolo mutuo credito fondiario Banco di Napoli su Acerra. Fascicolo vuoto 10 16 8 Prospetto Zingara o Zingarella (3°), Riegne o Stanza (4°), Orzano o Caravano (11°). 2 fogli 1870 - 1889 10 16 9 Lettera di Maria Nuzzo al duca [di Traetto] relativa all‟amministrazione dei beni in Cardito. 1940 10 16 10 Copia della citazione notificata ad Agostino Pellegrino di Grottolella, procuratore del marchese di Ruggiano, Marcantonio Macedonio da parte di Vincenzo Maglio che si appella contro la sentenza di primo grado (29 aprile 1828) circa il pagamento di canoni arretrati sul fondo denominato “S Gabriele”. 1828 10 16 11 Copia dell‟esposto presentato alla Corte di Cassazione di Napoli dal comune di Minervino Murge circa la decisione della Corte di Appello di Trani nella causa tra il medesimo Comune e i signori Ferdinando e Margherita Carafa e i coniugi Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito. 1867 11 1 1 “Acqua- Riviera n. 253” 1927-1928 11 1 2 “Riviera n. 253 - Fitti” terraneo e apparta- 1927-1943 Archivio di Stato di Bari 433 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni menti al 3° piano. 11 1 3 Contratto di abbonamento con l‟acquedotto di Napoli per l‟appartamento al 3° piano del palazzo sito alla Riviera di Chiaia 253. Pratica per lo sgravio di imposte sul medesimo appartamento a seguito del crollo del palazzo a causa dell‟incursione aerea del 14.7.1943. 11 1 4 “Riviera 253 - Portiere”. 1928-1943 1943-1945 1935-1943 Carteggio relativo al portierato. 11 1 5 “Riviera 253 - Vertenza fondiaria”. 1935 Giudizio nel Tribunale civile di Napoli, sezione VI tra la principessa Anna Caracciolo Cara-fa, marchesa di Santeramo e i signori Contes-so di Tilla e Rodinò, a suo tempo venditori dell‟appartamento al 3° piano del palazzo sito alla Riviera di Chiaia n. 253, per rimborso di imposta fondiaria impropriamente versata. 11 1 6 “Riviera 253 - Attintamento facciata- lavori in condominio” 1936 11 1 7 “Riviera 253 - Titolo acquisto e regolamento condominio” 1941 Archivio di Stato di Bari Il fascicolo contiene una nota senza data sul titolo di pro-prietà, la minuta 434 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni di un con-tratto per l‟esecuzione di la-vori di consolidamento e appunti vari e riepiloghi delle quote di fondiaria. 11 1 8 Ricorso al Tribunale di Napoli di Anna Casadei d‟Avino proprietaria di un appartamento al 2° piano del palazzo sito alla Riviera di Chiaia 253-255, riguardante lo stato di abbandono e la pericolosità dello stabile quasi completamente in rovina. 1945 11 1 10 Comunicazione alla società Meridionale di elettricità dell‟avvenuto crollo del palazzo alla Riviera di Chiaia n.253 nel 1943 1945 11 2 “Carte varie da conservarsi per notizie relative all‟acquisto della casa alla Riviera di Chiaia n.263” s.d. 11 3 “Fitto 3° piano Riviera, 263, interno 6” documentazione e corrispondenza relativa agli inquilini. 1923-1944 11 4 Amministrazione 1929-1931 -palazzo via Riviera di Chiaia, 264 (apparatamenti e cortile) “5”, in inchiostro nero, in alto a destra. “busta 2 n. 2 bis” - palazzo via Riviera di Chiaia, 253 e 263 -palazzo via Ischitella ,1-3-4 Archivio di Stato di Bari 435 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni -terranei via Carlo Poerio,41-42, 45-46 e 4849 -villa Traetto via Ponti Rossi (Cupa Macedonio) 11 5 1 “Carte private del signor duca Filippo Carafa di Traetto” 1852 11 5 2 “Copia esecutiva dell‟istrumento [di concessione di servitù del palazzo a via Ischitella] in data 14 ottobre 1884 tra i signori Duca di Traetto [Francesco Carafa del fu Antonio], Viscardi [Mariano e Federico] ed altri per gli atti del notaio certificatore reale di Napoli, Raffaele Giusti” e relativa quietanza. 1885 11 5 3 Scrittura sinallagmatica tra Gennaro Iappelli di Traetto, agente generale del duca di Traetto, Filippo Carafa, del comm. Luigi Carafa, del cardinale Domenico Carafa, e i signori Anto-nio e Angelo Santamaria Maurizio, mugnai di Ausonia, per l‟affitto dei molini siti in Scauri e Capodacqua. 1862-1863 11 6 1 Incisione raffigurante papa Pio IX con dedica autografa. 1862 11 6 2 Convocazioni del consiglio comunale di Napoli e documentazione relative alla carica di consigliere ricoperta dal principe Giovanni 1947 Archivio di Stato di Bari “24”, a lapis blu 436 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Battista Caracciolo Carafa. 11 6 3 Schede di dichiarazione di imposta straordina-ria progressiva sul patrimonio complessivo (decr. legisl. Capo Provv. Dello Stato 29.3.1947 n.143) a nome di Maria Immacolata Caracciolo Carafa in De Sangro Fondi 1947 11 6 4 Bozza del contratto di locazione, contabilità e corrispondenza tra l‟amministratore (avv. Giu-seppe Pallotta) e il guardiano (Carmine Espo-sito) del fondo denominato Mulino Vecchio, sito in tenimento di Acerra, di proprietà di Giovanni battista Caracciolo Carafa di San-teramo 1939-1942 11 6 5 Cartelle per il pagamento della imposte alla Esattoria comunale di Napoli a carico del principessa Anna Caracciolo Carafa e dei figli principe Giovanni Battista e principessa M. Immacolata Francesca di Fondi. 1947 11 6 6 Accertamento generale della proprietà immobiliare urbana (R.D.L. 13 aprile 1939, n.652) : ricevute per planimetrie relative ad immobili denunciati. 1939 11 6 7 Progetto di un cinema o di un garage, palazzo Caracciolo Carafa Riviera di Chiaia 264, a cura dell‟ing. Giuseppe Rispoli s.d. Archivio di Stato di Bari Sono allegati due disegni della “sezione mediana vista dalla Riviera” e del 437 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni “pianterreno” 11 6 11 7 12 1 8 1 Appunti relativi ai fitti dei beni siti in Scauri (osteria e 5 pescerie con due annessi giardini, giardino agrumeto ortalizio con casamento colonico irrigatorio) s.d. Citazioni del Tribunale Circondariale di Napoli notificate ai coniugi Teresa Granito di Belmonte e Francesco carafa, conte di Cerro, in causa di appello riguardanti beni e interessi della famiglia Granito di Belmonte. 1863 Copia conforme (1911) della convenzione tra le sorelle Giulia, Carmela, Francesca e Giuseppa Macedonio, figli di Marcantonio Macedonio e di Rosa Carafa, marchesi di Ruggiano e il cav. Luigi Macedonio, di Nicola, loro zio paterno, con incarico di amministratore, per le rispettive quote ereditarie. 1837-1857 “3”, in inchiostro nero, in alto a destra. Copia autentica esecutiva (1843) dell‟atto di divisione amichevole dell‟eredità indivisa del defunto Marcantonio Macedonio, maechese di Ruggiano tra le figlie: Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano (con il marito F.M. Bonito, principe di Casapesenna); Teresa Macedonio (con il marito Andrea Guerritore); Archivio di Stato di Bari 438 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Costanza Macedonio (con il marito Giuseppe Carafa di Traetto); Carmela e Giulia Macedonio, anche come eredi della defunta sorella Giuseppa. Copia conforme (1911) dell‟atto di donazione e di compravendita della casa sita alla Riviera di Chiaia, 263 di proprietà di Anna Gandolfo, di Francesco, nativa di Palermo a favore di Nicola Macedonio. 12 1 2 Copia (10 luglio 1886) della concessione in enfiteusi della “Taverna del Santissimo” sita in tenimento di Scauri, di proprietà della Pubblica Beneficenza del comune di Traetto a Giovanni Ricciardi, fu Michele di Napoli. 1845-1886 “2”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni 12 1 3 Strumento esecutivo del 24 ottobre 1842 per notaio Gaetano Martinez con il quale le sorelle Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano (con il marito Francesco Maria Bonito di Vincenzo, principe di Casapesenna, marchese di Ruggiano), Laura (con il marito Nicola di Giovanni, di Giovanni), Giulia e Carmela, anche come eredi della defunta sorella Giuseppa Teresa (con il marito Andrea Guerritore di Salvatore), Costanza (con il marito Giuseppe Carafa di Traetto del duca Francesco), figlie del du Marcantonio, cedono al fratello Nicola Marcantonio, marchese di Oliveto l‟intero casamento alla 1842-1854 “5”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni Archivio di Stato di Bari 439 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione 1854-1878 “6”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni 1857 “7”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Riviera di Chiaia n.263 in piena soddisfazione di ogni suo diritto sulle successioni averna, paterna e materna, con iscrizione ipotecaria di garanzia sulla casa alla Riviera di Chiaia, 264. 12 1 4 Copia autentica dell‟atto di donazione irrevocabile tra vivi della casa sita alla Riviera di Chiaia, 263 di proprietà di Nicola Macedonio, marchese di Oliveto a favore della signora An-na Gandolfo di Francesco, nativa di Palermo, moglie di Vincenzo Tabita di Palermo. Copie informi delle convenzioni per lo svincolo di diverse parti della rendita sul Gran Libro del Debito Pubblico a favore delle eredi di Anna Gandolfo, tra Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito di Belmonte, conti di Cerro e poi duchi di Traetto e i coniugi Vincenza Tabita e Giuseppe Ponza e i coniugi Giuseppa Tabita e Giuseppe Stellati. 12 1 5 Promessa e atto di compravendita tra i coniugi Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe e Teresa Granito di Belmonte di Angelo, cone e contessa di Cerro, Nicola Macedonio di Marcantonio, marchese di Oliveto e Anna Grandolfo del palazzo sito Archivio di Stato di Bari 440 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione “8”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni alla Riviera di Chiaia, n. 263, 5 ottobre 1857. 12 1 6 Modalità di pagamento e copie dei documenti di pagamento (fogli di credito, ricevute etc.) per l‟acquisto della casa sita alla Riviera di Chiaia, 263, da parte dei coniugi Francesco Carafa di Traetto e di Teresa Granito di Belmonte, conti di Cerro poi duchi di Traetto. 1857-1858 12 2 1 “Fitto – Riviera 264 - Cortile Terraneo n.7” terraneo garage (denunzie…) 1923-1942 12 2 2 “Riviera 264 Cortile terraneo n.8” terraneo 1935-1950 12 2 3 “Fitto Riviera 264 - Scala A - matto destra androne n.1” appartamento piano ammezzato (denunzie) 1923-1950 12 2 4 “Fitto Riviera 264 - Scala D - ammezzato n.15” ammezzato quartino (denunzie) 1921-1950 12 2 5 “Riviera 264 - Scala D - 2° piano n. 16 bis” quartino ammezzato (denunzie). 1934-1950 12 2 6 “Riviera 264 - Scala B - 2° piano n. 5” quartino al 2° piano (denunzie…, corrispondenza con l‟inquilino). 1933-1950 12 2 7 “Riviera 264 - Scala D - 3° piano n. 38” appartamento (denunzie). 1935-1950 Archivio di Stato di Bari 441 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 12 2 8 “Riviera 264 - Scala E” - quartino 3° piano (denunzie). 1919-1950 12 2 9 “Locale via Riviera 263” (denunzie) 1948-1950 12 2 10 “Fitto matto destro Riviera 263, interno 3” appartamento (denunzie e corrispondenza con inquilini) 1922-1950 12 2 11 “Riviera 263, quartino matto scala sinistra” ammezzato (denunzie di contratti, verbali di affitto di fabbricati, corrispondenza con gli inquilini, etc.) 1936-1950 Propr.: principe G. B. Carac-ciolo Carafa usufruttuaria principessa Anna Caracciolo Carafa. 12 2 12 “Riviera 263, ammezzato tra 1° e 2° piano” (denunzie di contratto verbale di affitto di fabbricati, citazioni) 1934-1950 Propr.: principe G. B. Carac-ciolo Carafa usufruttuaria principessa Anna Caracciolo Carafa 12 2 13 “Fitto 2° piano Riviera di Chiaia 263, int. 5°” quartino al 2° piano (denunzie, corrispondenza con inquilini, computo metrico estimativo di lavori di trasformazione) 1923-1950 Archivio di Stato di Bari Allegato depliant della Società “Termotecnica” G. Ruspantini e C. “Impianti moderni di riscaldamento, asciugatoi, bagni” con preventivo per impianto di riscaldamento a termosifone nell‟abitazione del marchese Filiasi, con progetto per il medesimo impianto, scala 1:100. Pianta dell‟appartamento con l‟indicazione dei lavori di tra-sformazione a cura dell‟inqui-lino avv. Saverio 442 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Rossetti, scala 1:100 (1939) 12 2 14 “Fitto via Carlo Poerio n. 45” terraneo (intimazione di sfratto, denunzie di contratto, verbale di affitto di fabbricato) 1924-1950 12 2 15 “Fitto via Carlo Poerio n. 46” due terranei: bottega con retrobottega (denunzie). 1923-1950 12 2 16 “Fitto via Carlo Poerio n. 47 b” terraneo (denunzie di contratto verbale di affitto di fabbricati) 1930-1950 12 2 17 “Fitto via Carlo Poerio n. 48” terraneo (denunzie di contratto verbale di affitto di fabbricati, intimazioni di sfratto) 1925-1950 12 2 18 “Fitto via Carlo Poerio n. 49” terraneo (denunzie di contratto verbale di affitto di fabbricati) 1929-1950 13 1 1 Ricevuta rilasciata da Bartolomeo Pappalardo per il denaro ricevuto dal capo mastro Ferdinando Vecchioni del marchese di Oliveto a titolo di indennizzo per lo “appoggio” di un muro sulle sue case site a Chiaia, dentro il fondaco detto la Cittadella. 1741 “6”, in inchiostro nero; Parte 2° Titolo 1° art.2° n. 7 13 1 2 Copia dell‟esposto avanzato dal marchese di Oliveto per il rifacimento della facciata e del palazzo di sua proprietà sito alla strada della 1757 “7”, in inchiostro nero; Parte 2° Titolo 1° Archivio di Stato di Bari 443 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni art.2° n. 8 Riviera di Chiaia. 13 1 3 Memoria e documenti relativi alla lite tra il dottore Ippolito Moriello U.I.D. e Marcantonio Cioffi, marchese di Oliveto per l‟edificazione di un basso e di una camera superiore nel supportino ed ingresso del fondaco detto la Cittadella di Chiaia. 1757-1758 “8”, in inchiostro nero; Parte 2° Titolo 1° art.2° n.9 13 1 4 Articoli sopra i quali devono deporre i testimoni da esaminare a richiesta del marchese di Oliveto nella causa contro Giovanni Battista de Vivo, per l‟acquisto della camera con basso, entrambi cadenti, di proprietà di quest‟ultimo, situati al di sotto di una stanza del palazzo del marchese di Oliveto, sito sulla spiaggia di Chiaia. 1758 “9”, in inchiostro nero; Parte 2° Titolo 1° art.2° n.10 13 1 5 Petizione di Nicola Macedonio, marchese di Ruggiano e di Oliveto per l‟ampliamento del palazzo sito alla Riviera di Chiaia, utilizzando denaro di Alessandro Macedonio, suo genitore. 1775-1776 13 1 6 Copie di strumenti di compravendita attestanti il passaggio di proprietà di due camere site al secondo piano del fondaco Cittadella alla Riviera di Chiaia (vicino S. Rocco alla strada Vicolo freddo) tra Pietro Guida e i suoi eredi e Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano e i suoi 1775-1843 Archivio di Stato di Bari Parte 2° Titolo 1° art.2° n.12 444 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni eredi. 13 2 1 Denunzie di contratti verbali di affitto di fabbricati e dichiarazioni degli inquilini relative all‟appartamento sito alla Riviera di Chiaia, 264, scala B, 1° piano, int. 5. 1923-1950 13 2 2 “Fitto Riviera 264 - scala II, quartino sul terrazzo a cui si accede con scaletta separata dal 2° piano, n.14”, denunzie 1926-1950 13 2 3 “Fitto Riviera 264 - scala E, 2° piano destro n. 23”, appartamento (denunzie, contravvenzione per omessa denunzia di lavori edilizi). 1923-1950 13 2 4 ““Fitto Riviera 264 - scala E, 2° piano destro n. 24/A”, appartamento (denunzie). 1946-1950 13 2 5 “Riviera 264 - 3° piano n.7 - Scala B”, appartamento (denunzie, contratti di affitto). 1935-1950 Archivio di Stato di Bari Trattasi di un appartamento piuttosto grande con più ser-vizi, due camini, parquet, etc. affittato prima al principe Giustiniano Tomacelli Filomarino principe di Boiano, poi al marchese Giuseppe Piromallo Capece Piscicelli. Sono presenti notizie sui dan-ni causati dall‟incursione aerea del 445 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 4 agosto 1943. 13 2 6 “Riviera 264 - Scala E”, 3° piano n. 25” appartamento (denunzie e contratti di affitto). 1927-1950 Appartamento abitato dalla baronessa Agostina Ricciardi Ceranei 14 1 1 Copia del contratto di vendita di una porzione del giardino sita in Succivo, in località detta già “Bottega Vecchia”, ora “il Cellaio”, di proprietà di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, a favore di Salvatore Iavinella di Succivo. 1883 “1”, in inchio- Schizzo della proprietà Supporto alterato per stro nero sul senza scala né misure l‟umidi-tà, inchiostro documento sbiadito. 14 1 2 Copia del contratto di compravendita di una seconda porzione del giardino sita in Succivo, in località detta già “Bottega Vecchia”, ora “il Cellaio”, di proprietà di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, a favore di Salvatore Iavinella di Succivo. 1887 “2”, in inchio- Disegno del giardino con Supporto alterato per stro nero sul indi-cazione delle misure, l‟umidi-tà, inchiostro documento. scala di metri 40 (1:40) sbiadito. . 14 1 3 Nota sulla vendita della comunione del muro occidentale di un giardino di proprietà del duca di Traetto, affittato a Gennaro Marsilio, a favore di Caterina De Angelis. 1897 “3”, in inchiostro nero sul documento. 14 1 4 Nota sulla vendita della comunione di un muro del fabbricato sito in Succivo, in via Carcere di proprietà del duca di Traetto, a favore di Antonio Cretella. 1898 “4”, in inchiostro nero sul documento. 14 1 5 Ricevuta rilasciata da Giovanni Luongo per la vendita a favore di Francesco Carafa di 1903 “5”, in inchiostro nero sul Archivio di Stato di Bari 446 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni documento Giuseppe, duca di Traetto della comunione di un muro contiguo al giardino di proprietà di quest‟ultimo sito In Succivo. 14 1 6 Copie semplici dell‟atto di procura da parte di Francesco Carafa di Giuseppe, conte di Cerro, nella persona di Giuseppe fratello di Mauro, di Cesa, nominato agente amministrativo di tutte le proprietà site in provincia di Terra di Lavoro (Succivo, Orta di Atella Teverola) e in provincia di Napoli (Grumo Nevano.) 1874 “6”, in inchiostro nero sul documento 14 1 7 “Stato generale di tutti gli affitti delle proprietà del signor conte di Cerro, site nelle provincie di Napoli e di Terra di Lavoro, ad uso dell‟agente locale, signor Giuseppe Fratello. 1874 “7”, in inchiostro nero sul documento 14 1 8 Dichiarazione rilasciata dal sindaco del comune di Grumo Nevano circa la regolarità della costruzione del muro di cinta di un fondo sito in via Cupa, di proprietà del duca di Traetto. (2 fogli) 1898 “8”, in inchiostro nero sul documento Supporto cartaceo alterato per l‟umidità, inchiostro sbiadito. “9”, in inchiostro nero sul documento 14 1 9 Convocazione del perito catastale del comune di Grumo Nevano per esaminare i reclami prodotti sui risultati del classamento e minuta di risposta. (3 fogli) 1903 “10” ”11” e “12”, in inchiostro nero sul documento 14 1 10 Note e ricevute per la subconcessione comunale e per la realizzazione dell‟impianto 1896 “13” e “18”, in inchiostro nero Archivio di Stato di Bari 447 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni sul docu-mento dell‟acqua del serino nella caserma dei Reali Carabinieri in Succivo, di proprietà del duca di Traetto. 14 2 1 Produzione per il signor Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso nella causa discussa davanti alla 3° sezione della Corte di Appello di Napoli, vol.I. Atti (causa di I istanza presso il Tribunale di Isernia 1883-85) 1894 Le carte del volume sono gravemente danneggiate da umidità e muffe e l‟inchiostro è in alcuni punti del tutto sbiadito. 14 2 2 Produzione per il signor Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso nella causa discussa davanti alla 3° sezione della Corte di Appello di Napoli, vol.II, documenti. 1894 Le carte del volume sono gravemente danneggiate da umidità e muffe e l‟inchiostro risulta in alcuni punti sbiadito; le carte si presentano talvolta aderenti le une alle altre. 14 2 3 Produzione per il signor Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso nella causa discussa davanti alla 3° sezione della Corte di Appello di Napoli, vol.III, Atti (seconda causa in Corte di Appello di Napoli, 3° Sezione in rinvio dalla Cassazione) 1888-89. 1894 14 2 4 Produzione per il signor Francesco Carafa di 1895 Archivio di Stato di Bari Le carte del volume 448 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso nella causa discussa davanti alla 3° sezione della Corte di appello di Napoli, volume contenente gli atti della Corte di Cassazione. Annotazioni sono danneggiate da umidità e muffe e l‟inchiostro è in alcuni punti del tutto sbiadito. 14 3 1 Stima dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso, parte I: Roccavarallo; parte II: Sasso. s.d. 14 3 2 “Ex feudo Roccavarallo e Sasso, tabella per le riduzioni in misure locali delle superfici determinate in metri quadrati” s.d. 14 3 3 Pianta dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso con l‟indicazione dettagliata delle quote dei singoli coloni e le relative misure. s.d. “Pianta di insieme” dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso redatto dall‟ing. Luigi Aversano [dell‟Ufficio Tecnico del Comune di Isernia] Archivio di Stato di Bari Il volume presenta alcune pa-gine inconsultabili perché aderenti tra loro a causa del-l‟umidità. n. 2 piante: la prima è realizzata su cartoncino, è disegnata in bianco su carta azzurra e risulta scolorita a causa dell‟umidità. La seconda è disegnata su tessuto in seta e presenta alcune parti colorate. In esse il feudo risulta diviso in 5 parti, corrispondenti ad altrettante tavole (tavv.I, II a, II b, III a, III b). 449 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 14 3 4 Atti legali di rinunzia e di rilascio di fondi dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso da parte di alcuni coloni nelle mani di Saverio Gentile, procuratore di Francesco Carafa duca di Traetto. 1896 14 3 5 Appunti autografi di Francesco Carafa, duca di Traetto sulle questioni relative all‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso (domande da rivolgere all‟ing. Aversano, copie di note di chiarimento, tabelle, bozza del progetto di accordo con i coltivatori, osservazioni nella stima dell‟ex feudo, originali dell‟ing. Aversano). 1898-1902 14 3 6 Iscrizioni giudiziarie a favore di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, a nome proprio, quale erede della sorella Rosa e donatario dell‟altra sorella Paola contro diversi coloni dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso in conto della rivalsa dei frutti percepiti, delle spese giudiziarie e dei compensi di avvocati risultanti dalla sentenza emessa dalla 3a Sezione della Corte d‟Appello di Napoli dell‟8 giugno 1894 1902-1903 14 3 7 Certificato notarile della quietanza rilasciata da Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, ad Emidio Melaragna di Ferdinando per un mutuo di £. 5750 (Roccavarallo e 1907 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 450 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Sasso). 15 1 1 Per l‟eminentissimo card. Arcv. Domenico e l‟eccellentissimo duca Francesco Carafa di Traetto contro il comune di Isernia nella corte di Cassazione di Napoli pel dì 8 novembre 1878, opuscolo a stampa, pp. 18 1878 15 1 2 Ricevute relative all‟amministrazione dei beni della casa ducale Carafa di Traetto tenuta dai fratelli Alfonso e Saverio Gentile di Miranda. 15 1 3 Copia esecutiva della sentenza emessa dalla 2° sezione civile della Corte di Appello di Napoli nella causa tra Francesco Carafa di Giuseppe , duca di Traetto e le sorelle Rosa e Paola Carafa di Traetto contro alcuni coloni dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso per la restituzione a questi delle spese giudiziarie e copia semplice della relativa quietanza. 1889 15 1 4 Quietanza dell‟avv. Rocco Tonti per il compenso dovuto a Filippo, suo padre, per la composizione della vertenza tra la famiglia Carafa di Traetto e i coloni di Roccavarallo e 1902-1903 Fascicolo intestato “Amministrazione degli ex feudi Roccavarallo, Sasso e Montenero Valcocchiaro appartenenti all‟ ill. ma casa ducale Carafa di Traetto tenuta dai fratelli Gentile fu Pasquale di Miranda. Fascicolo” Archivio di Stato di Bari “13”, in inchiostro nero, di grandi di451 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Sasso Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni mensioni 15 1 5 Copia esecutiva ed intimazione dell‟ordinanza emessa dal presidente della Corte di Appello di Napoli contenente liquidazione di spese giudiziarie e compenso di avvocato a favore del conte Michele del Sordo, avvocato, da parte di Francesco Carafa, duca di Traetto 1904 15 2 1 Promemoria [redatto da Francesco Carafa, duca di Traetto] su un progetto di censuazione del fondo denominato ex feudo di Roccavarallo e Sasso, per l‟avv. Iacovetti 1890 15 2 2 Elenco manoscritto dei coloni dell‟ex feudo di Roccavarallo o Sasso suddivisi per categorie. [post 1894] I categoria: coloni che hanno rinunziato o si sono accor-dati. II categoria : coloni che sono stati messi fuori causa con la sentenza della Corte di Appello di Napoli del 29 aprile - 14 giugno 1889 e dell‟8-13 giugno 1894 15 2 3 Richieste di piantine avanzate da Francesco Carafa, duca di Traetto al real Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio per rimboschimento di un suo fondo denominato ex feudo di Roccavarallo e Sasso sito nel comune di Mirando, tenimento di Isernia, 1904-1907 Archivio di Stato di Bari 452 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione [1808-1857] “54”, nero Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni provincia di Campobasso 15 3 1 Promemoria e note di documenti relativi alla eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di Traetto, deceduto il 7 nov. 1808, e alla causa con Sarno Prignano, barone di S. Giorgio, creditore del defunto duca. a lapis -Francesco Carafa della Spina, duca di Traetto, marito di Paola Orsini di Gravina e pa-dre di Filippo, duca di Traetto, Luigi, cav. Giuseppe, Antonio e Ippolita i quali presentarono il conto dell‟eredità beneficiata il 27 luglio 1846 a richiesta di Prignano Sarno. - Nell‟incendio del palazzo di Gravina del 15 maggio 1848 andarono distrutti alcuni do-cumenti dei signori Carafa conservati nel loro archivio lì sistemato. 15 3 2 Corrispondenza Filippo Carafa, duca di Traetto con Luigi Carafa, suo fratello e con l‟avv. Luigi di Monte per le cause contro Crivelli, SarnoFrignano ed altri. 1869-1870 15 3 3 Corrispondenza tra [Francesco Carafa j.], duca di traetto e l‟avv. C. Sacchi per l‟affare del contributo dell‟amministrazione di “Ave Gratia 1875 Archivio di Stato di Bari 453 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Plena”, avente causa dell‟eredità di Francesco senior, duca di Traetto. 15 4 Perizia del tecnico incaricato, agr. e not. N. Spinello, sulla estensione e sul valore di terreni oggetto di compravendita da parte di diverse ditte private, in base a strumenti rogati da not. Di Pietro nel 1923-1924, Torchiati di Montoro, I marzo 1933 1933 15 5 “Progetto di ristauro e stima dei prezzi dei lavori a farsi nel fabbricato, così detto i magazzini, siti nel comune di Forlì del Sannio, di proprietà dell‟ill.mo signor d. Francesco Carafa, duca di Traetto” s.d. 15 6 Acquisizione del fondo denominato “La Strada” sito in tenimento di Capriglia di proprietà di Pietro di Vito da parte del cav. Macedonio (1833) e trattative per la vendita tra l‟avv. Andrea Torre e Teresa Granito 1831-1907 Archivio di Stato di Bari Sono allegati sei disegni su tela (I-VI), scala 1:100: -Prospetto attuale del palaz-zotto -Pianta attuale del piano terre-no -Pianta “modernata” del piano terreno -Pianta “modernata” del I piano -Prospetto “modernato” del pa-lazzotto -Pianta di profilo del palazzotto e due disegni degli infis-si, scala 1:20 “6”, in inchiostro nero, di grandi dimensioni 454 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione “14”, in inchiostro nero sul documento Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Carafa, duchessa di Traetto (1907) 15 7 Intimazione di pagamento di debito da parte di Agostino Pellegrino di Grottolella, procuratore del marchese di Ruggiano ai danni di Aniello, Pietro, Antonio, Sabato, Domenico e Felice Tropeano e processo verbale di arresto nella persona di Felice Tropeano 1832 15 8 Copie di decreti e di pareri espressi dalla Corte di Appello di Napoli (Collegio di disciplina dell‟Ordine degli Avvocati) datati 1866 e 1868 e notificati tra gli altri ai coniugi Teresa Granito di Belmonte e Francesco Carafa di Traetto, conti di Cerro. [1866-1868] 15 9 1 Copia di citazione nel giudizio relativo alla divisione dei beni della casa Ducenta, notificata ai coniugi Francesco Carafa di Traetto e Maria Teresa Granito di Belmonte, conti di Cerro. 1867 15 9 2 “Privato - Prestito grazioso fatto da d. Marcantonio Carafa, duca di Traetto, ai duchi di Calvuzzano Pescara di Diano” 15 9 3 Notizia relativa all‟epoca del matrimonio di Carafa, duca di Traetto, con la signora Ippolita Cattaneo di Sannicandro. Il supporto cartaceo è alterato per l‟umidità e l‟inchiostro risulta sbiadito. “19”, a lapis blu s.d. Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto Trattasi di un appunto 455 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. 15 10 15 11 15 15 S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Corrispondenza e notizie relative all‟ex feudo di Riginuso, in tenimento di Forlì del Sannio, di proprietà dei signori Carafa di Traetto, venduto ai signori Iondi. 1848-1863 1 “Vestiario ai guardaboschi”. Uniformi e arma-mento dei guardaboschi del cav. Giuseppe Carafa di Traetto. 1847 11 2 Vendita di alberi secchi e improduttivi esistenti nella parte boscosa dell‟ex feudo di Riginuso e nel bosco di Falascuso, siti in tenimento di Forlì del Sannio, di proprietà del cav. Giuseppe Carafa di Traetto, di Francesco, previa perizia dell‟agente Giuseppe Rotelli e del guardaboschi Antimo Calabrese. 1847-1855 11 3 “Vendita di ghiande” 1849-1857 Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Vendita delle ghiande di quercia e di cerro prodotte nella parte boscosa e seminatoriale dell‟ex feudo di Riginuso e nel bosco di falascuso siti in tenimento di Forlì del Sannio di proprietà dei signori Filippo Carafa, duca di Traetto, comm. Luigi Carafa, cav. Giuseppe Crafa, card. Domenico Carafa, tutti di Francesco, previa perizia commissionata dall‟amministratore Francesco Rotelli. 15 11 4 “Semine e raccolti”. 1847-1854 Archivio di Stato di Bari 456 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Quadri generali annuali della estensione approssimativa delle terre seminate e delle diverse specie di cereali in esse seminati dell‟ex feudo di Falascuso di proprietà del cav. Giuseppe Carafa di Traetto “dopo le due divisioni con i fratelli”. 15 11 5 “Dissodazioni” 1845-1846 Copie conformi della sentenza emessa dal Giudice regio del circondario di Forlì del Sannio (24 sett.1845) e della sentenza emessa dal-la Gran Corte Criminale di Molise, (24 marzo 1846) nella causa tra Francesco Rotelli, amministratore dei beni dei duchi di Traetto e alcuni coloni, autori di dissodamenti illegali operati dal 1843 al 1844 nella parte boscosa dell‟ex feudo di Falascuso, sito in tenimento di Forlì del Sannio, di proprietà dei duchi di Traetto. 15 12 15 13 1 Produzione a favore dei signori Gabriele ed Antonio Iappelli, vicari e procuratori generali di Francesco Carafa, duca di Traetto, nella causa contro i signori Domenico e Federico Barilla di Minturno per debito di annate pregresse di affitto dei mulini di Capodacqua. 1882-1883 Comunicazione da Vienna del barone <de Bual> relativa all‟avvenuta scomparsa del conte Fuzio di Sangro, cavaliere dell‟ordine 1764 Archivio di Stato di Bari “11”, in inchiostro nero Non è noto destinatario. 457 il Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni del Toson d‟oro. 15 13 2 “Coacervo” dell‟olio e delle carrube prodotti in possedimenti di proprietà del duca di Traetto. 1880-1889 15 13 3 Prospetto dell‟eredità del cav. Giuseppe Carafa (minuta) [1889] 15 13 4 Lettera di trasmissione di un diploma nobiliare al principe Francesco Carafa della Spina, duca di Traetto 1900 15 13 5 Copia conforme dell‟estratto dell‟atto di nascita di Marino Caracciolo Carafa, figlio del principe Francesco e della principessa Anna Caracciolo di Santeramo. 1914 15 13 6 Copia dattiloscritta del testamento di Francesco Caracciolo Carafa 1915 15 13 7 Foglio Annunzi Legali della Prefettura di Napoli, martedì 7 marzo 1916, anno 1915-1916, n.72 dove si riporta l‟accettazione con beneficio d‟inventario dell‟eredità del principe Francesco Caracciolo Carafa di Santeramo da parte della vedova Anna Caracciolo Carafa di Santeramo 1916 15 1 8 Certificati di eseguita denunzia e di relativo pagamento di tassa per la successione del 1917 Il diploma presente. non Fascicolo a stampa 1919-1929 Archivio di Stato di Bari 458 è Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni principe Francesco Caracciolo Carafa 15 13 9 Copia semplice dell‟atto di compravendita di diverse zone del fondo Palma da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa, agente anche per conto del figlio Giambattista Caracciolo Carafa, nei confronti dei coniugi Celestino Del Vecchio e Almerinda Coviello, di Antonio Di Pastena e di Pietro Viccaro, di Castelforte e di SS. Cosma e Damiano 1928 15 13 10 Cancellazioni ipotecarie a carico della principessa Anna Caracciolo Carafa agente a nome proprio e quale rappresentante dei figli Giambattista, Marino e Maria Immacolata Fiammetta. 1932 15 13 11 Rinunzia da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa all‟usufruito vitalizio (£.7500) e all‟assegno annuo (£. 5000) da parte del suo primogenito principe Giambattista Caracciolo Carafa, sulla eredità del defunto marito, principe Francesco Caracciolo Carafa (minuta) 1933 15 13 12 Richiesta avanzata dalla principessa Anna Caracciolo Carafa al ministro dei Lavori Pubblici per il riconoscimento del diritto alla derivazione di tutta l‟acqua della sorgente e passo Capo d‟Acqua nel comune di Spigno Saturnia (Littoria) 1936 Archivio di Stato di Bari L‟acquisto della sorgente dalla Regia Corte fu fatto dal marchese Antonio Carafa il 7 maggio 1961 con Regio Assenso del 21 maggio 459 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 1699 15 13 13 Reclamo per imposta di ricchezza mobile inoltrato dalla principessa Anna Caracciolo Carafa all‟Intendenza di Finanza di Napoli, (minuta) 1938-1940 15 13 14 Locazione di un vano al primo piano della casa detta Masseria Molino Vecchio in Acerra di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa, quale vicaria del figlio Giambattista Caracciolo Carafa, al comune di Acerra da destinare a scuola rurale comunale. 1941-1943 15 13 15 Moduli per gli elenchi nominativi dei lavoratori e per i contributi unificati in agricoltura versati da Giambattista Caracciolo Carafa 1947 15 13 16 “Scauri – notizie proprietà Caracciolo” Appunti e notizie sulle proprietà Carafa di Traetto, poi Caracciolo Carafa, a Scauri e Capodacqua. s.d. 15 13 17 Memorie (1689-1817), appunti e albero genealogico (1642-1897) della famiglia Carafa della Spina. s.d. 16 1 1 “Documenti vari - Grottolella” Giudizio per la rescissione del contratto di enfiteusi tra Marcantonio Macedonio di Nicola, marchese di Ruggiano e Pietro e Matteo Picariello, Cosmo e Ciriaco 1828-1829 Archivio di Stato di Bari Appunti manoscritti probabilmente di Francesco Carafa, duca di Traetto. “3”, in inchiostro nero 460 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Spagnuolo e Vincenzo de Vita, coloni di Capriglia e del villaggio Picarelli, concessionari del fondo denominato” Nocelleto del Pozo del Sole” sito nel comune di Capriglia, colpevoli di usurpazione del fondo denominato Faudiano, ugualmente di proprietà di casa Macedonio 16 1 2 “Documenti vari - Grottolella” Copia autentica in forma esecutiva dello strumento di debito tra Domenico Aragona, procuratore di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano e i fratelli Francesco e Domenico Pennelli del Villaggio S. Felice del comune di Capriglia, per arretrati di fitto della masseria denominata Fondiano e Gemme, sita nel comune di Grottolella e appartenenti a casa Macedonio. 1829 16 1 3 “Documenti vari - Grottolella” Prospetti descrittivi della estensione e del tipo di coltivazione dei diversi fondi rustici siti in Grottolella e in Capriglia di casa Macedonio dei marchesi di Ruggiano. 1831-1836 16 1 4 “Documenti vari - Grottolella” Copia autentica in forma esecutiva dell‟atto di mutuo di ducati 4000 contratto da Marcantonio Macedonio di Nicola, marchese di Ruggiano, nei confronti del cav. Luigi Macedonio di Nicola suo fratello. 1833 Archivio di Stato di Bari “9”, in inchiostro nero 461 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 16 1 5 “Documenti vari – Grottolella” Rivendicazione da parte di Marcantonio Macedonio di Nicola, marchese di Ruggiano, di una fonte sorgiva sita nel fondo denominato Pozzo del Sale, in tenimento di Capriglia, contro l‟attuale possessore Pietro Picariello. 1838 16 1 6 “Documenti vari – Grottolella” Procedimento di pignoramento e di vendita all‟incanto di beni immobili siti nel comune di Capriglia, di proprietà di Pietro Picariello e altri, per canoni arretrati dovuti a Marcantonio Macedonio di Nicola, marchese di Ruggiano 1841 - 1848 16 2 “Grottolella - Catasto” Estratti (di articoli) del catasto provvisorio dei comuni di Capriglia e di Grottolella intestati a Carafa Angelica di Francesco, maritata al conte Eduardo Caracciolo, rilasciati dall‟Agenzia delle Imposte dirette di Avellino. 1904 - 1916 16 3 Copie conformi di atti di compravendita da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo, agente a nome proprio e quale madre del figlio minore Marino Carac- 1922 - 1928 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni “4”, in inchio- Opuscolo a stampa: Per Picariello e de Conciliis stro nero contra il marchese di Ruggiano, nella corte Suprema di Giustizia, 2ª Camera, a relazione del riguardevolissimo consigliere sig. marchese Francia, di Giuseppe Famiglietti, Napoli 16 agosto 1838, presso Porcelli, pp.1-30 “36”, in inchiostro nero “Estratto legale di mappa In inchiostro nero. del comune di Grottolella”, 1930, rilasciata dall‟ufficio Tecnico Catastale di Avellino, scala 1:2000, inchiostro e colore. 462 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni ciolo Carafa fu Francesco, proprietaria di diversi fondi rustici siti in Grottolella alle contrade Salza, Faudiana, Tremasuli, Bosco del Pozzo del Sale, Taverna del Monaco a favore di particolari di Grottolella e di Capriglia. 16 4 “Grottolella – Fondiaria – Prestito forzoso” Bollette dell‟Esattoria delle Imposte dirette del comune di Grottolella, cartelle dei pagamenti, corrispondenza tra i guardiani del posto e l‟amministratore Savastano. 16 5 “Grottolella – Transazione col Comune” Causa tra il comune di Grottolella (ex Grotta Castagnara) in provincia di Avellino e la principessa Anna Caracciolo Carafa, madre e amministratrice del figlio Marino Caracciolo Carafa, per il riconoscimento e il compenso di usi civici sulle tenute Serrone, Salza, Faudiano e altri. 1924- 1943 Archivio di Stato di Bari In inchiostro nero Opuscolo a stampa: In inchiostro nero - MAGLIO Sabatino, Il feudo di Grottolella, Napoli, R. Stab. Tipografico Francesco Giannini & figli, 1920, pp.1-20 - Caracciolo Carafa contro il comu-ne di Grottolella Alligati , Napoli [1928] - I Sezione della Cor-te di Appello di Napoli Per il minore Marino Caracciolo Carafa contro il comune di Grotto-lella, udienza 21 febbraio 1930, Napoli 1930, pp.1-75 463 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni - Corte di Cassazione del Regno, Per il minore Marino Caracciolo Carafa contro il comune di Grotto-lella, discussione il 5 febbraio 1931, Napoli 1931, pp.1-62 16 6 Carteggio tra l‟Amministrazione di casa Caracciolo Carafa e il comune di Grottolella per il pagamento da parte di quest‟ultimo delle rate del debito per spese giudiziarie per le cause sostenute dinnanzi alla Corte di Appello e alla Corte di Cassazione 1931-1945 16 7 “ Grottolella – sentenza contro il Comune”. Originale della sentenza pronunciata dalla I sezione civile della Corte di Cassazione sul ricorso intestato dal comune di Grottolella contro la sentenza della Corte di Appello di Napoli (21/31.3.1930) nella causa per il riconoscimento e il compenso di usi civici sulle tenute Serrone, Salza, Faudiana e altri. 1931 In inchiostro nero 16 8 “Grottolella- Guardiano” Carteggio ( corrispondenza e vertenza eredi ) relativo a Raffaele Pacifico, guardiano del fondo Pozzo del Sale, sito in Grottolella, di proprietà della principessa Anna Caracciolo 1931-1945 In inchiostro nero Archivio di Stato di Bari 464 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Carafa agente per conto del figlio minore Marino Caracciolo Carafa. 16 9 Corrispondenza relativa alle proprietà di casa Caracciolo Carafa in Grottolella, prov. di Avellino. (Passo del Sale) 1932-1944 16 10 Relazione del perito Nicola Spiniello, incaricato dalla principessa Anna Caracciolo Carafa di identificare un‟antica stradina esistente nel fondo “Demossete” in Grottolella, di proprietà del principe Marino Caracciolo Carafa 1933 16 11 “Ricorsi contro l‟iscrizione dei contributi sindacali di Avellino” alla Confederazione fascista dei lavoratori dell‟agricoltura per i beni in Grottolella. 1938-1939 16 12 Corrispondenza tra Ciriaco De Rosa, di Altavilla Irpina e Luigi Savastano, suo padre, per la vendita di legname di quercia e di pioppo proveniente da beni siti in Grottolella, fondo Pozzo del Sale 1945 16 13 Promessa di vendita del fondo denominato Pozzo del Sale, sito in agro di Grottolella, da parte di Luigi Savastano, amministratore del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa, a favore di diversi privati di Grottolella e di Capriglia 1945 1 Archivio di Stato di Bari Planimetria del fondo “Demossete”, scala 1:2000, esegui-ta dal perito Nicola Spiniello. 2 copie 465 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 16 14 Contratto di compravendita della “intera frasca” del Monte Ducale, sito in tenimento di Traetto da parte di Gennaro Iappelli, agente generale di Filippo Carafa, duca di Traetto, del comm. Luigi Carafa e del card. Domenico Carafa e del card. Domenico Carafa a favore di Erasmo Forcina e di Vincenzo Malagiso, braccianti di Traetto. 1865 16 15 Minuta dello strumento di divisione ereditaria tra Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto e Paola Carafa di Traetto di Giuseppe, sua sorella, relativo alle eredità di Costanza Macedonio di Marcantonio (1870), marchese di Ruggiano, loro madre, di Giuseppe Carafa di Traetto (1833), loro padre, di card. Domenico Carafa di Traetto (1879), loro zio paterno, di Luisa Carafa di Traetto (1893), loro sorella, di Rosa Carafa di Traetto (1890), loro altra sorella. [1903] 16 16 “Planimetria della località Pozzo del Sale in Grottolella”, scala 1:200, Avellino 1° aprile 1911, tela cerata, colore, con dettaglio dei confini, dell‟estensione e della tipologia. “Planimetria [della località Pozzo del Sale in Grottolella] ridotta da quello alla scala 1:250”, scala 1:200, tela cerata 1911 1 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 466 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 16 16 2 Planimetria del piano terra e del primo piano del Castello (palazzo marche sale) sito nel comune di Grottolella, di proprietà del principe Marino Caracciolo Carafa redatta dal geom. Martino Aurigemma, contenente l‟indicazione dei 5 lotti in cui risulta diviso tra gli acquirenti. china, scala 1:200 1928 16 16 3 Planimetria di un non meglio identificato luogo comprendente “teatro” e “terrazza”, scala 1:100, tela cerata, inchiostro , senza data e luogo. s.d. e luogo Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Si tratta probabilmente di un allegato ad uno strumento di vendita (firma e signum del notaio Modestino Di Pietro di Monteforte Irpino) Disegno per lo studio di sistemazione di un appartamento di difficile individuazione, matita leggera, senza data e luogo. 16 17 “Principe Francesco Caracciolo Carafa – Testamento – Successione – Perizia (Fratello)” 17 1 Citazione da parte di Agostino Pellegrino, agente generale del marchese di Ruggiano [Francesco Saverio Bonito] a carico di Vincenzo Evangelista, architetto, per la divisione di alcuni fondi denominati Reanni, Pezze e Molinelle, in Capriglia. Fascicolo vuoto 1848 Archivio di Stato di Bari In inchiostro nero Fascicolo vuoto 467 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione “7”, in inchiostro nero 17 2 Causa tra il cav. Francesco Saverio Bonito, marchese di Ruggiano e Giuseppe Roca, medico chirurgo di Avellino, espropriante, e Pietro Picariello, proprietario del villaggio Picarelli di Avellino, debitore pignorato, per reclamo di proprietà (di un pezzetto di terra spettante al marchese di Ruggiano all‟interno del fondo denominato Nocelleto al Pozzo seu Bosco Vernicolo, sito in tenimento di Capriglia, di proprietà di Pietro Picariello, messo all‟incanto il 12 maggio 1847). 1847-1848 17 3 “Grottolella - Fitto” Contratti di locazione, denunzie di contratti, verbali di affitto di terreni e corrispondenza relativa ai fondi rustici denominati Pezza della Macchia, Pezze Maddalena, Cesine, Pozzo del Sale o Faudiana in agro di Grottolella prov. di Avellino, di proprietà del principe Marino Caracciolo Carafa. 1925-1944 17 4 “Grottolella - Affranco canone Vastarella”. Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore di Giovanni Armuta, negoziante di Napoli, cessionario dei coniugi Giustina Macedonio di Marcantonio dei marchesi di Ruggiano e Domenico Riso, baroni di Carpinone, contro Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano [e di Oliveto], per un capitale di ducati 5722,42 su tutti i beni immobili del debitore esistenti in provincia di Principato Citra, 1836-1906 1 Archivio di Stato di Bari Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni “1”, in inchiostro nero 468 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Salerno. 17 4 2 “Grottolella - Affranco canone Vastarella” Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore di Giustina Macedonio, contro Marcantonio Macedonio, marchese di Oliveto [marchese di Ruggiano], per un capitale di ducati 13.500 (£. 57.365), risultante dai capitoli matrimoniali del 21 settembre 1802 per notaio Gaetano Conte di Napoli, dei quali ducati 1167,90 ceduti al cav. Ottavio de Piccolis (3 settembre 1833) e ducati 5742,22 (£. 24.404,43) ceduti a Giovanni Armuta (23 marzo 1836) su tutti i beni immobili del debitore esistenti nella provincia di Napoli (palazzi alla Riviera di Chiaia e a vico Ischitella) 1836-1906 “2”, in inchiostro nero 17 4 3 “Grottolella - Affranco canone Vastarella” Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore di Giovanni Aruta, negoziante di Napoli, cessionario dei coniugi Giustina Macedonio e Domenico de Riso, baroni di Carpinone, con-tro Marcantonio Macedonio, marchese di Oli-veto [marchese di Ruggiano], per un capitale di ducati 5.742,22 su tutti i beni immobili del debitore siti nella provincia di Terra di Lavoro (Succivo Orta) 1853-1906 “3”, in inchiostro nero 17 4 4 “Grottolella - Affranco canone Vastarella” Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore di Giovanni Aruta, negoziante di Napoli, 1836 - 1906 “4”, in inchiostro nero Archivio di Stato di Bari 469 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni cessionario dei coniugi Giustina Macedonio di Marcantonio e Domenico De Riso, baroni di Carpinone, contro Marcantonio Macedonio, marchese di Oliveto [di Ruggiano], per un capitale di ducati 5.742,22 su tutti i beni immobili del debitore esistenti nella provincia di principato citra, Avellino (Grottolella). 17 4 17 5 17 6 5 1 “Grottolella - Affranco canone Vastarella” Carteggio relativo all‟affrancazione del canone Vastarella (ricordi e appunti, minite, ricevute, corrispondenza, note di iscrizioni ipotecarie). 1872-1907 “Giudizio contro Maglio”. Procedimento giudiziario tra la principessa Anna Caracciolo Carafa agente a nome proprio e quale madre dei figli minori Angelica, Giambattista, M. Fiammetta e Marino Caracciolo Carafa e i coniugi Giuseppe Maglio e Giuseppa Fava, amministratori ed esattori dei beni di casa Caracciolo Carafa nei comuni di Grottolella e di Capriglia dal 1903 al 1919. 1920 “Giudizio Cappelle cessione alla Curia” Notizie sulla cappellania Orsini istituita da Paola Orsini, duchessa di Traetto con testamento del 4 e 5 marzo 1817. 1899 Archivio di Stato di Bari “12” in inchiostro nero 470 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 17 6 2 “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. Carteggio preparatorio e atto di cessione della cappella di S. Giovanni Battista, situata nell‟ex palazzo marche sale e della cappella di S. Vito, sita nella contrada Taverna del Monaco, entrambe nel comune di Grottolella, da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa a favore di Adeodato Giovanni Piazza, arcivescovo di Benevento. 1930 - 1933 17 6 3 “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. Appunti d‟archivio contenenti l‟inventario dei beni mobili e rendite della cappella di S. Giovanni Battista, esistente nel palazzo castello di Nicolò Macedonio, marchese di Ruggiano, signore di Grottacastagnara (dioc. Di Benevento). 1930 17 6 4 “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. “Bollettino parrocchiale di Grottolella” quindicinale anno I n.5 1 marzo 1929 anno I n.6 15 marzo 1929 anno III n.11 novembre1930 (mensile) 1929-1930 17 6 5 “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. Copia (1856) del titolo di fondazione (1690) e notizie relative (1881) alla cappella di S. Giovanni Battista nel palazzo marchesale di 1856 - 1904 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 471 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Grottolella. “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. Verbale di perizia di aree usurpate in epoche abbastanza remote al fondo denominato “Taverna del monaco” appartenente alla parrocchia di S. Egidio Abate in Grottolella, redatto dal geom. Michele Magnotti di Altavilla Irpina. 1931 1 Indicazione di tutte le rimesse fatte dagli agenti signori Iappelli in conto delle rendite dei beni in Minturno, riguardanti l‟eredità paterna dal 1873 al 1889 1897 2 Copia della valutazione di tutti i beni mobili e immobili di casa Carafa di Traetto siti nei comuni di Isernia, di Forlì e di Montenero, in provincia di Contado del Molise e di quelli situati nel distretto di Nola di Gaeta, in provincia di terra di Lavoro, eseguita (1841) dall‟arch. Raffaele Curcio su incarico del duca di Traetto, Filippo Carafa, del cav. Giuseppe Carafa, del padre Antonio Carafa, delle signorine Ippolita e Teresa Carafa, del comm. Luigi Carafa e di mons. Domenico Carafa. 1854 17 6 18 18 6 Archivio di Stato di Bari “Pianta planimetrica dei fondi che circondano la casina del Monaco di pertinenza della eccellentissima Casa del sig. marchese di Ruggiano 1830”, scala geometrica di passi 100, ciascuno di palmi 7 ed 1/3, tela cerata, colore. 472 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 19 1 1 Carteggio relativo alla compravendita di due interi casamenti siti in Cardito lungo la strada provinciale Caserta - Napoli, in territorio arbustato e seminatorio siti in Cardito alla strada Regia e Murillo di Cardito e un giardino sito in Cardito in località detta anche Murillo e strada Regia da parte di Domenico Cimmino di Napoli a favore di Giacomo Federico Kernot, farmacista , di nazionalità inglese domiciliato in Napoli (atto di vendita 12 settembre 1901, iscrizione ipotecaria) 1901-1904 19 1 2 Carteggio relativo al passaggio di proprietà dei beni rustici e urbani siti in Cardito da Giacomo Federico Kernot, farmacista, di nazionalità inglese, domiciliato in Napoli a sua figlia Ida, Clara, Eleonora Kernot. (donazione del 25 gennaio 1914, testamento del 29 ottobre 1916, capitoli matrimoniali del 25 gennaio 1919). 1914-1920 19 1 3 “Cardito- Titolo di acquisto” Scritture preparatorie e conclusive, conteggi e copia del contratto (7.2.1924) di compravendita dei beni immobili rustici e d urbani siti nel comune di Cardito da parte dei coniugi Ida, Clara, Eleonora Kernot, del cav. Giacomo Federico e Ambrogio Tavassi di Luigi, a favore della principessa Anna Caracciolo Carafa di Marino, agente in nome 1923-1940 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 473 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni proprio e quale rappresentante del figlio minore Marino. 19 1 4 Ecc. ma Corte di Cassazione di Napoli per la signora Ida Kernot, ricorrente, contro il signor Cecil Tommaso Kernot ed altri a relazione dell‟illustre cons. comm. De Gregorio, discussione per l‟udienza 6 dicembre 1919, (avv. Ernesto di Gennaro) opuscolo a stampa, Napoli, Tipografia Contessa, 1919, pp. 1-56 1919 19 1 5 Corte di Appello di Napoli, 4ª Sezione ( in rinvio dalla Cassazione) Ida Kernot, contro Cecil Tommaso Kernot I°-Sentenza resa dalla Corte di Cassazione di Napoli addì 6 dicembre 1919. 5 gennaio 1920 nella causa Kernot. 2°-Sentenza resa dalla Corte di Cassazione di Firenze addì 31 luglio 1919 nella causa Landor (P.M.S.E. il Senatore Lucchini), opuscolo a stampa, Napoli, Tipografia Contessa, 1920, pp. 1-55 1920 19 1 6 In difesa della signora Ida Kernot contro Cecil Tommaso Kernot ed Enrico Kernot 1920 Archivio di Stato di Bari 474 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Presso la 4ª Sezione della Corte di Appello di Napoli A relazione del chiar. mo cons. cav. Rossi, Causa passata in decisione addì 21 Maggio 1920 (in grado di rinvio dalla Corte di Cassazione), opuscolo a stampa, Napoli, Tipografia Contessa, 1920, pp.1-60 19 1 7 In difesa dei coniugi Ida Kernot ed Ambrogio Tavassi contro il signor Cecil Tommaso Kernot presso l‟ Ecc.ma Corte di Cassazione di Napoli A relazione del ch. mo Cons. Comm. Iandoli, Discussione per l‟udienza 4 gennaio 1921, opuscolo a stampa, Napoli, Tipografia Contessa, 1920, pp.1-76 1920 19 1 8 Ragioni per la signora Ida Kernot contro il signor Antonio Squitieri appellante presso la 2ª sezione della Corte di Appello di Napoli a relatore l‟illustre cons. cav. Migliacci, causa passata in decisione addì 21 ottobre 1925 (avv. Francesco e Ernesto di Gennaro) 1925 19 1 9 Contratti di locazione del fondo rustico sito in Cardito, denominato “Murillo” da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa e 1936-1940 Archivio di Stato di Bari 475 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni diversi coloni di Cardito. 20 1 1 Mappa catastale del comune di Castellonorato, frazione del comune di Formia, foglio 10, rilasciata dall‟Amministrazione Catastale, scala 1:2000, tela cerata s.d. Risultano segnalate le parti-celle 303-304-305 20 1 2 “Copie degli istrumenti de‟ censi Castellonorato, in contanti ed in grano”. Copie degli strumenti di concessione in enfiteusi (1803) e di censuazione di diversi fondi siti in tenimento di Maranola (La Stanza) e di Castellonorato (La Pelle o Lavanete, Coccoroni o lago La Terra, Alfeo o Le Pelle, il Pozzillo, Capone o Cerquelle, Lavinia, Lerque della Corte, Orsano e Canale di Loco) di proprietà di casa Carafa di Traetto. 1803-1848 I documenti sono numerati da 56 a 77 e suddivisi “in con-tanti” e “in grano” 20 1 3 “Castellonorato - fitto zone terreno cava argilla”. Scritture private di locazione e denunzie di contratti verbali di affitto di terreni, relative alla cava di argilla sita in contrada Penitro, in tenimento di Castellonorato e redatte da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa, agente a nome proprio quale vicaria di Teresa Granito, duchessa di Traetto, quale rappresentante del figlio minore Giovanbattista Caracciolo Carafa, a favore di diversi affittuarii. 1908-1934 Archivio di Stato di Bari 476 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici 20 1 4 Estratto dell‟ art, 1192 del catasto rustico del comune di Castellonorato intestato a Carafa Francesco fu Giuseppe duca di traetto rilasciato dall‟agenzia imposte dirette e catasto di Formia, provincia di Caserta. 1914 20 1 5 “Cava argilla R.M.” Reclamo presso la commissione comunale di Minturno per l‟imposta di ricchezza mobile sulla cava di argilla in Castellonorato di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa, quale rappresentante dei figli minori Giovanbattista, Marino, Angelica, Immacolata Fiammetta. 1919 20 1 6 “Castellonorato - Fondiaria” Cartelle dei pagamenti dell‟esattoria di Castellonorato, comune di Formia, frazione di Castello. 1929-1933 20 1 7 Copia in forma esecutiva del contratto do concessione in enfiteusi decennale del fondo sito in Castellonorato, frazione del comune di Formia, da parte del principe Giovan Battista Caracciolo Carafa, a favore della signora Maria Caruso, possidente di Minturno 1938 Planimetria delle proprietà del principe Caracciolo Carafa nel comune di Castellonorato, scala 1:200, tela cerata, colore, ing. Pietro Giannatasio di Elena (prov. di Caserta), s.d. [1938] 20 2 1 “S. Pietro a Patierno”. Carteggio relativo 1926-1940 All‟estratto catastale storico della partita 602 del catasto all‟occupazione Archivio di Stato di Bari Annotazioni 477 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto provvisoria, alla espropriazione definitiva e alle relative liquidazioni di indennità del fondo denominato “Due Colonne”, sito in agro di S.Pietro in Patierno, di proprietà del principe Giambat-tista Caracciolo Carafa, già rappresentato dalla madre principessa Anna Caracciolo Carafa per 1° e 2° ampliamento del campo di aviazione “Ugo Niutta” di Capodichino Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni terreni del comune di Napoli, sez. Pietro a Patierno intestata a Gianbattista Caracciolo Carafa fu Francesco(1933),è alle-gata la riproduzione del foglio di mappa 6, numeri di mappa: 5 subalterno B 12 subalterno 1 45 scala 1:2000 tela cerata 20 2 2 “S. Pietro a Patierno - fondiaria”. Cartelle di pagamento, ricevute ed elenco delle imposte pagate sul fondo Due Colonne. 1928-1932 20 2 3 Produzione per il principe Giovanbattista Caracciolo Carafa relativa allo svincolo dell‟indennità di £. 107.421,28 depositata alla Cassa Depositi e Prestiti di Napoli, per l‟espropriazione di una porzione di terreno del fondo “Due Colonne” di sua proprietà, necessaria alla costruzione del campo di aviazione “Ugo Miutta” alla contrada Capodichino in agro di S.Pietro a Patierno. 1930-1933 20 2 4 “S. Pietro a Patierno - fitto” 20 3 Fascicolo vuoto Richieste di cancellazione delle iscrizioni 1930 Archivio di Stato di Bari 478 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni ipotecarie a favore dell‟ufficio successioni di Napoli, a garanzia del pagamento rateale della tassa dovuta sulla successione del principe Francesco Caracciolo Carafa, contro la principessa Anna Caracciolo Carafa. 21 1 1 Copia dello strumento di divisione (1849) delle eredità di Tersa, padre Antonio e Ippolito Carafa di Traetto tra i loro germani Filippo, duca di Traetto , comm. Luigi, cav. Giuseppe e card. Domenico Carafa di Traetto, con borderò di iscrizioni ipotecarie a favore di Giuseppe contro Filippo, Domenico e Luigi a garanzia della quota ereditaria di quello. 1849-1860 21 1 2 Carteggio relativo all‟eredità del cav. Giuseppe Carafa (tassa di ricchezza mobile, tassa sui domestici, prestito nazionale, 186473) e documenti successivi sulla tassa di R.M. 1864-1902 21 1 3 Copia del testamento olografo (20 maggio 1870) di Giuseppe Carafa di Francesco, duca di Traetto e di Paola Orsini, duchessa di Traetto, deceduto il 15 novembre 1873 nella Casina ai Ponti Rossi (Capodimonte) di Villa Cerro nella Cupa Macedonia di S. Efrem vecchio. 1873-1877 21 1 4 “Documenti relativi alla successione del cav. 1873-1894 Archivio di Stato di Bari cc. 2-24 n.a. Copia del quotidiano “Il 479 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Giuseppe Carafa”. Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Pic-colo”, giornale politico della sera di domenica, 16 novem-bre 1873, anno VI, numero 318 21 1 5 Denunzia di successione del cav. Giuseppe Carafa di Traetto di Francesco, già vedovo di Costanza Macedonio, deceduto il 15 novembre 1873, presentata dai figli Francesco, conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa (bozza, ricevuta del versamento della relativa tassa). 1874-1875 21 1 6 Cartella di pagamento dell‟imposta terreni, dell‟imposta fabbricati e della tassa di ricchezza mobile sui beni siti in Traetto, costituenti l‟eredità di Giuseppe Carafa di Traetto. 1883 21 1 7 Notizie riguardanti la successione di Giuseppe Carafa e quelle di Luisa e Rosa Carafa, sui figli, che ad essa si riferiscono, con l‟elenco dei beni posseduti nelle provincie di Napoli, di Molise e di Terra di Lavoro. 1896 21 1 8 Notizie sull‟eredità della sig.ra Costanza Macedonio di Ruggiano. 1896 Bozza ricopiata. 21 2 Certificato di Bonaventura de Martiis “uxier major” del Palazzo Reale di avvenuta presa di possesso da parte di Pietro Stella, marchese di Torre di Ruggiero del titolo di aggregazione al ceto dei magnati e dei conti 1718 Documento in lingua spagno-la. Archivio di Stato di Bari Sigillo impresso. cartaceo 480 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni del regno di Ungheria. 21 3 Nota di spese nel giudizio contro Viccaro dal novembre 1863 al dicembre 1868. 21 4 N. 4 carte dell‟Istituto geografico militare: -“Carmagnola F°.68”, scala 1:75000, 1889 (edizione 1896), fotozincografia - “Cuneo F°.80”, scala 1:7 5000, 1889 (edizione 1898), fotozincografia - IX° Corpo d‟Armata. Manovre di campagna 1897”, scala 1:50000 - “Presidio di Bologna”, scala 1:75000, 1897. 1889-1897 21 5 Estratto dell‟art. 259 del Catasto fabbricati della Sezione Chiaia di Napoli intestato a Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe, Conte di Cerro. 1905 21 6 Carteggio relativo al giudizio di reintegra demaniale dinnanzi al commissario demaniale per la liquidazione degli usi civici della campagna fra il comune di Rotondi, il conte Giuseppe del Balzo, il principe Gianbattista Caracciolo Carafa e M. Immacolata Caracciolo Carafa, chiamati in causa dal conte del Balzo in qualità di eredi beneficiati del conte Eduardo Caracciolo Rocco Stella, per diversi fondi rustici siti in tenimento di Rotondi (Selva Cerchiara o Chianetiello, 1934-1936 Archivio di Stato di Bari 481 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Selva Costa delle Monache, Selva Cretazza e Selva Capone). 21 7 Dichiarazioni di unità immobiliari urbane ai fini dell‟accertamento generale relative a immobili siti in Napoli, via S. Maria degli Angeli alle Croci, nn. 11 c,. 11d, 14, 15, 16, 17, 18 concesse in fitto a diversi locatari. 1939 22 1 1 Minturno - Copia legale esecutiva (1849) dello strumento di divisione della eredità di Teresa, sac. Antonio e Ippolita Carafa di Traetto, Luigi, Giuseppe e card. Domenico Carafa di Traetto, del 16 febbraio 1849 per notaio Gaetano Lauritano di Napoli. 1849 22 1 2 Minturno – Documenti relativi alla vertenza tra il comune di Traetto e i signori Carafa di Traetto eredi del comm. Luigi (Filippo, duca di Traetto, cav. Giuseppe e i figli di quest‟ultimo; Francesco, conte di Cirro, Paola Rosa e Luisa Carafa) circa la divisione dei beni della famiglia che si ritengono ex domini feudali e soggetti agli usi civici (Monte Ducale). 22 1 3 Minturno – carteggio relativo alla compravendita di quattro immobili: -la cosiddetta “Cartiera” (casa con macchina A ciascuna delle sei dichiarazioni è allegata la planimetria degli immobili denunciati, scala 1:200, compilata dall‟ing. Mario Mariconda “17”, a lapis blu Opuscolo a stampa (3 copie): Pe‟ Signori Carafa contro il Comune di Traetto presso la 2ª sezione della Corte di Appello di Napoli, avv.F.J. Carrera, C. Sacchi, C. Toraldo. Napoli, 27 dicembre 1871, , cc. 41 1876-1889 Archivio di Stato di Bari “4”, in inchiostro nero 482 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni idraulica per la molinazione delle olive) - l‟osteria (basso di fronte alla cartiera) - la Faenziera (caserma doganale) - la Faenziera nuova ( casa con fornace per mattoni), già Taverna del Santissimo siti in Sauri, tenimento di Minturno, già Traetto, da parte dei fratelli Enrico, Michele, Carolina Luisa e Mariagiusta Rogondino, a favore di Francesco Catafa di Giuseppe, duca di Traetto. 22 1 4 Copia esecutiva (1886) dell‟atto di compravendita di quattro beni immobili siti in Scauri, tenimento di Minturno, già Traetto, da parte dei fratelli Rogandino a favore di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto e convenzione con la Congregazione di Carità di Minturno, titolare di un canone annuo. 22 1 5 Minturno - Carteggio per la costruzione di un‟opera di ritenuta delle acque del Rio Capodacqua, , a completamento dei lavori per l‟acquedotto Gaeta-Elena, , a valle della Vasca sita in contrada Le Casse, su terreno di proprietà del principe Francesco Caracciolo Carafa, duca di Traetto. 22 1 6 Bollette di fondiaria di Minturno - Anno 1918 “5”, in inchiostro nero 1915-1918 Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto 483 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici “1”, in inchiostro nero 22 1 7 “Minturno catasto” 22 2 1 “Castelforte - Catasto” Certificati, estratti semplici ed estratti storici del catasto terreni del comune di Castelforte. 1849-1920 22 2 2 “Castelforte – Palma - Fitto” Copie dei contratti di locazione del fondo Palma, sito nel tenimento promiscuo dei comuni di Castelforte e dei SS. Cosmo e Damiano, in provincia di Caserta, da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa, a favore di diversi contadini locali. 1914-1930 22 2 3 “Atti vendita Palmi” Carteggio relativo alla compravendita di diverse porzioni del fondo rustico Palma, sito 1927-1931 Archivio di Stato di Bari Annotazioni Fascicolo vuoto -Mappa catastale dei comuni di Castelforte e SS. Cosmo e Damiano, f.64, scala1:2000, rilasciata dall‟amministrazione catastale di Milano. -“Pianta geometrica del fondo denominato Palma, riportato al Catasto provvisorio in testa ad Orsini Paola fu Duchessa di Traetto…” di Elia Sorvillo, architetto e agrimensore fisca-le, Castelforte, 16 luglio 1849, inchiostro su carta. 484 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni nei comuni di Castelforte e dei SS. Cosma e Damiano, (allora prov. di Roma), da parte della principessa Anna Caracciolo Carafa, a favore di vari contadini possidenti del posto. 22 2 4 “Castelforte – Fondiaria” Ricevute e cartelle dei pagamenti dell‟esattoria del comune di Castelforte (1928-1931), ricorso (1941) 1928-1941 22 3 1 “Apprezzo delli beni così feudali come burgensatici devoluti alla Regia Corte per morte dell‟illustri principi di Stigliano senza legitimi successori” 1690, copia s.d. redatta da Paulus Farina. “Acta appretij” indirizzati ad Andrea Guerriero de Torres, presidente della Regia Camera e Commissariato del patrimonio del defunto principe di Stigliano, in esecuzione del decreto della Regia Camera del 21 aprile 1690. Sono descritte: la terra di “Traejetto”; la terra di “Castel Honorato”; la terra di “Maranola” alla c.33; la terra di “Spigno”, alla c.49; la terra di “Cornio” la terra delle “Fratte”; la terra di “Castello Nuovo” 1690 Archivio di Stato di Bari cc.1-114 n.a. 485 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione 22 3 2 Estratto (1869) da un documento riportato nel Quinternione, vol.265 fol.6, conservato nel Grande Archivio di Napoli che riprende lo strumento di compravendita dello Stato di Traetto tra la Regia Corte e il conte Antonio Carafa della Spina, rogato l‟11 maggio 1691 per notaio Paolo Colacino di Napoli. [1691] 22 3 3 Notizie e appunti sulla provenienza del fondo rustico detto Cantero o Cantero della Corte, sito in tenimento di Maranola, di proprietà della famiglia Carafa di Traetto. 1884 “9”, in inchiostro nero 22 3 4 Compromesso per la compravendita di un fondo rustico sito in contrada Mammorano nel comune di Minturno tra i germani Giovanniannibale, Amelia ed Egidio, Flora, venditori e Gabriele De Michele, agente per conto di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, acquirente. 1905 “10”, in inchiostro nero 22 3 5 Copia (1926) dell‟atto di compravendita di un fondo rustico denominato Madonna delle Grazie e Boscone sito in agro di Maranole, tra il venditore Scipione Salvatore, possidente di Formia e Gabriele De Michele, dottore in agraria di Bitonto, domiciliato a Minturno, gestore di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, acquirente 1906 “11”, in inchiostro nero 22 4 1 Copia (s.d.) dell‟istanza presentata da Ales- 1718 Archivio di Stato di Bari Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 486 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni sandro Macedonio, marchese di Ruggiano, contro alcuni censuari di Summonte del Bosco feudale, sito nella terra di Grottacastagnara. 2 “29”, a lapis 22 4 22 5 Copie semplici (s.d.) dello strumento di divisione dei beni siti in provincia di Terra di Lavoro appartenenti a Paola Orsini, duchessa di Traetto, tra gli eredi Filippo Carafa, duca di Traetto, padre Antonio Carafa, cav.Giuseppe Carafa, Ippolita e Teresa Carafa di Francesco. 1832 22 6 Perizia degli architetti Romualdo Zigarelli di Avellino e Serafino Grillo di Prata sui lavori eseguiti da Gaetano Consolazio, “fabbricatore” di Prata, nel “casamento” sito in Capriglia, alla contrada detta Pozzo del Sale, di proprietà della famiglia Macedonio dei marchesi di Ruggiano, dietro incarico dell‟amministratore Domenico Aragona. 1832 23 1 Appunti e notizie relativi ai beni posseduti dal card. Domenico Carafa in provincia di 1880-1903 1 “Piante delli territorii delli censuarii di Summonte” estratte dall‟originale esibito a Nicola di Giorgio, attuario della corte della Terra della Grotta [Castagnara] da Lorenzo Clarello, regio tavolario di Aversa, a garanzia del marchese di Ruggiano, signore di Grotta Castagnara. Archivio di Stato di Bari “29”, a lapis 487 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Terra di Lavoro e in provincia di Molise, al fine di valutarne l‟asse ereditario. 23 1 2 Notizie, appunti e chiarimenti sull‟eredità del card. Domenico Carafa. 1883-1903 23 1 3 Appunti e notizie riguardanti l‟eredità del card. Domenico Carafa, relativa ai beni posseduti in provincia di Terra del Lavoro e in provincia di Molise. 1896 23 2 Copie semplici (s.d.) del testamento di Teresa Carafa di Traetto, di Francesco e Paola Orsini, morta il 3 marzo 1846 nel monastero della Croce di Lucia in Napoli, con memoria della sua eredità. 1842 23 3 Copie semplici (s.d.) del 1° e del 2° inventario (mobili, abiti, biancheria, gioie, argento, denaro contante, stato patrimoniale) dell‟eredità di Marcantonio Carafa della Spina, morto il 16 marzo 1816. 1816 23 4 Cartelle di pagamento dell‟esattoria di Minturno per le imposte sui terreni e sui fabbricati appartenenti all‟eredità del comm. Luigi Carafa di Francesco. 1883 Archivio di Stato di Bari “133”, a lapis rosso. Busta 6 Parte I Tit. III Art.1 n.28. Segnatura non originale ricopiata a lapis da mano recente. 488 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 23 5 “Volume 3° dell‟eredità beneficiata di don Antonio Carafa di Traetto” 23 6 “Copia dell‟istrumento a Genzabella contro casa Orsini” 23 7 Quadri riassuntivi [1830] delle proprietà dei signori Carafa di Traetto, [duca Filippo, padre Antonio, card. Domenico, cav. Giuseppe, comm. Luigi, Teresa, Ippolita e M. Antonia] derivanti dall‟eredità della madre Paola Orsini, duchessa di Traetto, delle zie paterne, suor Maria Domenica e suor Maria Antonia Carafa di Traetto, del prozio paterno Marcantonio Carafa di Traetto. [1830] 24 1 Copie conformi (1855) dei capitoli matrimoniali tra il card. Domenico Orsini, i coniugi Filippo Bernualdo Orsini e Maria Teresa Caracciolo d‟Avellino, duchi di Gravina, e la figlia di quest‟ultimi, Paola Orsini, e Ippolita Cattaneo dei principi di S. Nicandro, vedova di Antonio Carafa, duca di Traetto e il suo figlio, Francesco Carafa, attuale duca di Traetto per notaio Leonardo Garofalo di Napoli, con copie (1855) delle note dei pagamenti fatti alla famiglia Carafa di Traetto 1786-1788 favore 1857-1863 di Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni cc.1-77 n.a. La documentazione si presen- ta in cattivo stato di conserva-zione per la scoloritura dell‟inchiostro Archivio di Stato di Bari 489 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni per le doti della stessa Paola Orsini. 24 2 1 Copia conforme (1838) di una sentenza contenuta in un atto di deposito del 15 novembre 1837, del Tribunale Civile di Napoli, 3ª sezione del 31 luglio 1812, relativa alla aggiudicazione definitiva dei censi, redditi e capitoli in provincia di Terra di lavoro a favore di Paola Orsini, duchessa di Traetto, nel giudizio di esproprio fatto a sua istanza contro l‟eredità del defunto suo marito Francesco Carafa, duca di Traetto. 1812 24 2 2 Copia semplice (1862) del verbale di pignoramento del 12 dicembre 1811 dei beni Traetto, fatto ad istanza di Paola Orsini, duchessa di Traetto contro il patrimonio del defunto marito Francesco Carafa di Traetto con copia semplice (s.d.) di atto notarile di deposito (1859)di sentenza di aggiudicazione del Tribunale Civile di S. Maria del 20 luglio 1812 di tutti i beni in Terra di Lavoro a favore della medesima duchessa di Traetto. 1811-1812 24 3 Copia semplice (s.d.) dei due testamenti mistici (4 e 5 marzo 1817) di Paola Orsini, duchessa di Traetto, figlia di Filippo Bernualdo Orsini, duca di Gravina, con cerbale di apertura (17 marzo 1817) 1817 24 5 Chiarimenti e notizie sull‟eredità di Paola 1825 1 Archivio di Stato di Bari cc.24-39 n.a. 490 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Orsini, duchessa di Traetto 24 5 2 Estratti dei catasti provvisori dei comuni di Forlì e di Isernia, provincia di Molise per articoli intestati a Paola Orsini, duchessa di Traetto. 1829 24 5 3 Copia conforme (1839) della perizia per la valutazione e la divisione dei beni della defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto, ora appartenenti a Filippo, duca di Traetto, al padre Antonio, al comm. Luigi, al cav. Giuseppe, a mons. Domenico, a Ippolita e a Teresa Carafa di Traetto, esistenti nella provincia di Terra dI Lavoro, in tenimenti di Traetto, eseguita dall‟arch. Elia Sorvillo 1832 cc.106-151 n.a. 24 5 4 Copie semplici (s.d.) della perizia dell‟arch. Elia Sorvillo corredate della successiva perizia eseguita da medesimo architetto per la divisione in quote ereditarie del fondo rustico denominato Campolavorato, sito in tenimento di Spigno, in provincia di Terra di Lavoro. 1832 Una delle due copie reca la sottoscrizione dell‟arch. E. Sorvillo. 24 5 5 Copia legale (1838) dello strumento di divisione dei beni rustici e urbani della defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto, provincia di Terra di Lavoro tra i figli Filippo, duca di Traetto, padre Antonio, cav. Giuseppe, comm. Luigi mons. Domenico, 1832 Archivio di Stato di Bari “1”, a lapis blu. cc.11-54 n.a. 491 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Ippolita e Teresa Carafa di Traetto di Francesco, per notaio Gaetano Lauritano di Napoli. 24 6 Certificato dell‟articolo 3155 del catasto terreni del comune di Spigno Saturnia intestato a Francesco Caracciolo Carafa di Edoardo e a Teresa Granito, sua ava materna. 1914 25 1 1 Testamento del Conte Rocco Stella fatto in Vienna il 27 Settembre 1720 per Notaro Adamo Alvera, Napoli, tip. Salvati, 1891, pp.1-77, opuscolo a stampa 1720 25 1 2 Documentazione relativa al giudizio tra Domenico Stella, marchese di Torre Ruggiero, Pasquale Caracciolo conte Rocco Stella, “odierno Marchese” di S Eramo contro gli esecutori testamentari del conte Stella. 1759 25 1 3 Obbligazioni al 7% al portatore per £. 500 del governo germanico, emissione italiana, nn. A 25582- 84 e n. A 25590. 1924 Archivio di Stato di Bari L‟opuscolo riproduce la copia autenticata del testamento rilasciata dal Grande Archivio Reale e Imperiale di Vienna, il 13 luglio 1897 In inchiostro nero di mano posteriore: “fasc. 2° n. 1°” e sotto il titolo, di mano probabilmente coeva “N.ro 6 D/”. Volume scritto in lingua tede-sca con coperta in cartoncino rivestito di carta marmorizzata Presenta un timbro in inchio-stro azzurro “ Settembre 1939 Proprietà neutrale Banca 492 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni d‟Italia di Napoli art. 354” 25 1 4 Obbligazioni al 5% al portatore sul Gran Libro del debito pubblico del governo austriaco da 100, 1000 e 10.000 fiorini per le quali i paesi della Corona ungherese concorrono al pagamento degli interessi. 1868-1930 25 1 5 Carteggio relativo al recupero delle rendite dei titoli costituenti il patrimonio dell‟ex maggiorascato del conte Rocco Stella Eduardo Caracciolo, morto il 5 dicembre 1929, da parte dei suoi eredi, Giovanbattista, Maria Immacolata Fiammetta e Marino Caracciolo Carafa, figli del suo unico figlio premorto, principe Francesco e della principessa Anna Caracciolo Ca-rafa, marchesa di Santeramo. 1925-1937 25 1 6 Carteggio relativo alla transazione tra il conte Rocco Stella Eduardo Caracciolo di Antonio Francesco, Luigi Caracciolo di Santeramo di Leopoldo e il principe Francesco Caracciolo Carafa di Eduardo nella lite per la titolarità del maggiorascato austriaco istituito dal conte Rocco Stella. 1906-1933 25 2 Comunicazione dell‟avv. G.M. Biondi relativa 1930 Archivio di Stato di Bari Si tratta di 37 cartelle, su alcune delle quali compare una stampigliatura in inchiostro rosso in lingua te-desca datata Vienna, 25 marzo 1903. 493 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni al felice esito della causa contro il cav. Maiella di Afragola per la locazione di un fondo rustico. 25 3 Comunicazione dell‟avvenuta riscossione da parte del not. Umberto Vacca delle competenze per un atto stipulato il 18 luglio. 1931 25 4 Copie (s.d.) di atti di retrocessione di dominio utile di porzioni di terreno dell‟ex fondo di Roccavarallo e Sasso in tenimento di Isernia, ai proprietari Teresa Granito duchessa di Traetto e suo nipote principe Francesco Caracciolo Carafa di Edoardo, duca di Traetto, da parte di diversi enfiteuti. 1909-1910 25 5 1 Corrispondenza relativa a una vertenza nobiliare promossa dalla principessa Anna Caracciolo Carafa, marchesa di Sant‟Eramo contro il R.D. n.1489 pubblicato sulla G.U. del 7 settembre 1926 1926-1929 25 5 2 Corrispondenza della principessa Anna Caracciolo Carafa con la Consulta Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri per provvedimenti nobiliari. 1930-1931 25 5 3 Minute di ringraziamenti per la nomina del principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa a cavaliere del Sacro Militare Ordine di Malta. s.d. Archivio di Stato di Bari 494 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione 25 6 Corrispondenza tra la principessa Anna Caracciolo Carafa e l‟amministratore Luigi Savastano 1931 26 1 Copia legale (1790) dello strumento di vendita del palazzo sito in Roma tra piazza Navona, via del Pasquino, Strada Pagale, Piazzetta S.Pantaleo, vicolo della Cuccagna, da parte di Gregorio Caracciolo di Marino principe di Santobono e dei suoi figli mons. Baldassarre Caracciolo e Ferdinando Caracciolo, duca di Castel Sangro a favore di luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, nipote di Papa Pio VI per notaio Francesco Parchetti di Roma, 19 luglio 1790 1790 In alto a sinistra, cancellato, nello stesso inchiostro e grafia della intitolazione del fascicolo è segnato: “N° 9”. Di mano successiva in inchiostro nero “Parte 2ª, Titolo 1°, Art.1°, N° 1°”. 26 2 Copia [1860] dello strumento di rinunzia all‟eredità della famiglia Caracciolo di Santobono da parte di Teresa Caracciolo, duchessa di Andria, figlia di Ferdinando Caracciolo, principe di Santobono, a favore dello zio Baldassarre Caracciolo, duca di Castel di Sangro, figlio di Gregorio principe di Santobono, dal 14 febbraio 1818 per notaio Carlo Spolidoro. 1818 In inchiostro nero: “Parte 2ª, Titolo 1°, Art.1°, n.3°” 26 3 Carteggio relativo all‟amministrazione del credito nei confronti di Pio Braschi Onesti, 1839-1846 1 Archivio di Stato di Bari Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni L‟intera busta 26 contenente i fascicoli 1-6 era inizialmente contenuta in una cartella recante l‟etichetta con la scritta “Napoli 4”. E‟ allegato “Albero genealo- gico della casa Santobono e d‟Andria per servire di dimo-strazione al detto Istrumento fatto nel 1860” 495 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione In inchiostro nero: “Parte 2ª, Titolo 1°, Articolo 1°, n.2°” Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni duca di Nemi da parte di Angelo Granito marchese di Castellabate, poi principe di Belmonte durante la minor età di sua figlia Teresa, titolare del credito per eredità materna. 26 3 2 Nota di iscrizione ipotecaria a favore di Teresa Caracciolo, duchessa di Andria, di Ferdinando, principe di Santobono, moglie di Francesco Carafa, duca di Andria e nonna di Teresa Granito, contessa di Cerro, contro il principe Pio Braschi Onesti di Luigi, a garanzia di credito censuario sul palazzo di proprietà di quest‟ultimo, sito in Roma. 1844-1864 26 4 1 Verbali di vendita all‟asta dei beni di casa Braschi, nella causa tra il duca Romualdo Braschi, figlio ed erede di Pio Braschi Onesti e diversi creditori, conservati dall‟avv. Filippo Maria Salini, procuratore in Roma di Teresa Granito, erede di Teresa Caracciolo, principessa di Santobono, e di suo marito Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro, creditori iscritti. 1858-1870 26 4 2 Memoria relativa al credito vantato da Teresa Granito, figlia del principe Angelo Belmonte e nipote ed erede di Teresa Caracciolo del principe Ferdinando di Santobono, nei confronti del patrimonio del defunto Pio Braschi Onesti, duca di Nemi, derivante dalla vendita del palazzo sito in Roma a Piazza 1870 Archivio di Stato di Bari Fogli a stampa 496 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Navona, risalente al 19 luglio 1790 26 4 3 Carteggio relativo al credito dotale di Teresa Granito, contessa di Cerro, nei confronti del patrimonio del defunto Pio Braschi Onesti, duca di Nemi. 1862-1871 26 4 4 Copia (a stampa) della sentenza resa il 23 dicembre 1871 Tribunale Civile e Correzionale di roma nel giudizio di graduazione a carico del patrimonio del defunto Pio Braschi Onesti, duca di Nemi, promosso dai fratelli Silvestrelli, creditori aggiudicatari del palazzo Braschi sito in piazza Navona a Roma, e altri creditori iscritti, [Roma 1872], pp.1-26 1871 26 5 1 Atti per la Vendita volontaria del Palazzo Braschi in Roma e memoria storica e descrittiva del medesimo con piante e veduta prospettica, Roma, Tipografia fratelli Pallotta, 1864, pp.1-20 26 5 2 Programma per la costituzione di una società anonima che assumerà il titolo di Società Romana Industriale per l‟acquisto di fondi rustici e urbani, a firma A.Taddei e C.° Gerenti, Roma, 25 ottobre 1864, a stampa 1864 26 6 Corrispondenza e appunti tra Teresa Granito di Belmonte e Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro, e l‟avv. Carlo Sacchi relativi 1872 Veduta prospettica dl palazzo Braschi in Roma sulla via di Pasquino e sulla via S. Pantaleo. Piante del I, II, III piano, scala in palmi romani. Archivio di Stato di Bari 497 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni all‟impiego del capitale derivante dal credito Braschi. 27 1 1 Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, padre Antonio, cav. Giuseppe, don Pasquale, don Domenico, agenti a nome proprio e in qualità di coeredi di Marcantonio e di Giovanni Carafa di Traetto, tutti cavalieri condividendi del disciolto Monte Grande dei maritaggi di Napoli, contro Beatrice Coppola, Marianna Filomarino e Giovanni Girolamo Acquaviva, curatore della minore Teresa Filomarino, per opposizione di terzo contro l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi di damine nubili aventi ganitori viventi (decisione dell‟ abolita Corte di Appello di Napoli del 4 dicembre 1811), n. di ruolo 4425 1829-1833 27 1 2 Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, cav. Giuseppe e comm. Luigi, agenti a nome proprio e come eredi di Marcantonio, Giovanni, padre Antonio e Pasquale Carafa di Traetto, cavalieri condividendi del disciolto Monte Grande dei maritaggi di Napoli, contro Ernesto Dentice, principe di Frasso, cav. Alfredo Dentice, coniugi Ippolita Dentice e Ottone Bray, conti di Bray, coniugi Maria Dentice e Ferdinando Capece Minutolo, marchesi di Bugnano, eredi beneficiati di Luigi Dentice, principe di Frasso, Francesco Dentice, principe di S. 1853-1862 Archivio di Stato di Bari L‟intera busta 27 contenente i fascicoli 1 e 2 era inizialmente contenuta in una cartella recante l‟etichetta con la scritta “Napoli 15”. 498 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Girolamo, cessionari di Amalia Dentice, contessa del Vaglio, Gaetana Carlotta di Sangro, vedova di Domenico Revertera, duca di Salandra, per opposizione di terzo contro l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi. 27 1 3 Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, padre Antonio, cav. Giuseppe, contro Paolo Marchese, marchese di Cammarata, per un atto preventivo loro intimato relativo al Monte Grande dei maritaggi di Napoli, n. ruolo 77285. 1828-1829 27 1 4 Produzione per i signori Carafa di Traetto, padre Antonio, duca Filippo, don Pasquale Luigi, don Domenico, don Giuseppe, Ippolita, Teresa e Mariantonia contro Anna Maria Luisa Coppola di Canzano, moglie di Giuseppe Taccone, marchese di Sitizano, per opposizione di terzo contro l‟esclusione dal beneficio di maritaggi del disciolto Monte Grande dei maritaggi di Napoli, n. ruolo 4425. 1829-1832 27 1 5 Pe‟ Signori Cav. D. Raffaele Caracciolo, Duca di Accadia, ed altri contro le signore D. Carolina, e D. Teresina Caracciolo, nella prima Camera della Gran Corte Civile sedente in Napoli, Napoli, Dai Torchi Del Porcelli, 1834, pp.1-50 1834 27 1 6 Produzione a favore dei signori Carafa di Traetto, padre Antonio, don Giuseppe, don 1828-1830 Archivio di Stato di Bari Opuscolo a stampa 499 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Domenico, don Pasquale Luigi e duca Filippo contro Carolina e Teresa Caracciolo di Torella, per opposizione di terzo contro l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi del disciolto Monte Grande dei maritaggi di Napoli, n. ruolo 4425 27 1 7 Produzione per i signori Carafa di Traetto, padre Antonio, duca Filippo, don Giuseppe, don Pasquale e don Domenico, agenti a nome proprio e in qualità di eredi di Marcantonio e di Giovanni Carafa di Traetto, contro Isabella e Geronima Quindazzi, Virginia Venato Dentice e Vincenza Marchese, per opposizione di terzo contro l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi del disciolto Monte Grande dei maritaggi di Napoli. 1826-1829 27 1 8 Memoria per il Monte Grande dei maritaggi nell‟interesse dei signori Carafa. 1837 27 2 1 Carteggio relativo alla vertenza tra la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio e i signori duca Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe, card. Domenico Carafa di Traetto, relativa all‟eredità di Francesco Carafa di Traetto, loro padre. 1852-1860 27 2 2 Produzioni per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe e card. Domenico Carafa di Traetto, contro la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico 1854 Archivio di Stato di Bari 500 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di Traetto, vol. 1°, n. ruolo 66672 27 2 3 Produzioni per i signori Carafa di Traetto duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe, card. Domenico, contro la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di Traetto, loro padre, vol.2° 1811-1853 27 2 4 Produzioni per i signori Carafa di Traetto duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe, card. Domenico, contro la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di Traetto, loro padre, vol. 3° 1853-1854 27 2 5 Produzioni per i signori Carafa di Traetto duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe, card. Domenico, contro la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di Traetto, loro padre, vol.4° 1858-1860 28 1 1 Verbale di consegna di tutti i libri e i registri di esazione e di amministrazione dei beni della Mensa arcivescovile di Benevento, redatto dal giudice regio Raimondo Torella. 1862 Archivio di Stato di Bari L‟intera busta 28 contenente i fascicoli 1-5 era inizialmente contenuta in cartella recante l‟etichetta con la scritta “Na-poli 18”. 501 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 28 1 2 Corrispondenza tra il card. Domenico Carafa, mons. P. Giovine di Napoli e l‟arcidiacono B. Capasso di Benevento, per il ritorno del presule nella sua arcidiocesi di Benevento e per i restauri del palazzo arcivescovile. 1866-1867 28 1 3 Verbale di riconsegna del restaurato palazzo arcivescovile di Benevento, con tutti i mobili e le suppellettili, da parte di Domenico Nisco subeconomo della arcidiocesi di Benevento, nelle mani di Bartolomeo Capasso, arcidiacono del Capitolo metropolitano di Benevento. 1867 28 1 4 Conto di cassa e documenti allegati al conto dal 1° gennaio al 30 novembre 1867, reso al card. Domenico Carafa di Traetto, arcivescovo di Benevento, dal cav. Domenico Nisco, subeconomo della arcidiocesi. 1867 28 1 5 “Memoria sui beni della Mensa e del Palazzo arcivescovile di Benevento, dopo la rivoluzione dell‟anno 1860”. 1868 28 2 1 Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Francesco, Rosa e Paola, di Giuseppe, in qualità di eredi testamentarii del card. Domenico Carafa di Traetto, arcivescovo di Benevento, loro zio, contro il Regio Economato dei Benefici vacanti delle province napoletane e meridionali, 4ª sezione 1881-1884 1886 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Nell‟incartamento sono inseri-ti un documento e una lettera datati 1886 502 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni di Appello, proc. Federico Santamaria. 28 2 2 Documenti per i signori Carafa di Traetto, duca Francesco, Rosa e Paola di Giuseppe, in qualità di eredi testamentarii del card. Domenico Carafa, arcivescovo di Benevento, loro zio, contro il Regio Economato dei Benefici vacanti delle province napoletane e meridionali, vol. 2°, proc. Federico Santamaria. 1866-1883 28 2 3 Eredi Carafa di Traetto contro l‟Economato, avv. Nicola Santamaria, Napoli, 4 gennaio 1884, pp.1-27, pp.1-27 1884 Opuscolo a stampa 28 2 4 Opuscoli a stampa relativi alla vertenza tra gli eredi del card. Domenico Carafa di Traetto e l‟Economato generale ai Benefici vacanti [1884]. [1884] Gli opuscoli sono privi di indicazioni tipografiche. 28 3 1 Minute di lettere del card. Domenico Carafa, arcivescovo di Benevento, al ministro Ricasoli e al prefetto Gualterio. 1866-1867 28 3 2 Corrispondenza relativa alla vertenza con l‟Economato generale. 1872-1883 28 3 3 Memoria, appunti e carteggio vario relativo alla vertenza tra gli eredi del card. Domenico Carafa di Traetto e l‟Economato. 1875-1882 28 3 4 Corrispondenza con l‟avv. E. Cenci (1877-78) 1877-1881 Archivio di Stato di Bari cc.1-32 n.a. 503 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni e con il canonico Francesco Fierro, decano di Benevento, (1878-81), notizie e documenti relativi alla vertenza con l‟Economato generale. 28 3 5 Copie di appunti e memorie relativi alla vertenza con l‟Economato generale consegnati all‟avv. F. Santamaria. 1881-1882 28 3 6 Corrispondenza con lo studio Santamaria ed altri per la vertenza con l‟Economato generale. 1882-1887 28 4 1 “Difesa dell‟avv. Mancini Cassazione di Roma” la 1880 cc.42-63 numerazione inchiostro nero 28 4 2 A pro del subeconomato diocesano di Catanzaro contro il canonico tesoriere, Filippo Masciari, avv. Nicola Ungaro, Napoli, 20 aprile 1878, pp. 143 e 1-5 1878 Opuscolo a stampa, cc.64-88 n.a., numerazione ad inchiostro nero 28 4 3 Riassunto sommario della pubblica discussione eseguita dall‟avv. Dell‟Economato generale de‟ benefici vacanti nelle provincie napoletane presso la 1ª sezione della Corte di Appello di Roma nella causa ivi trattata in grado di rinvio da quella Corte di Cassazione contro l‟Amministrazione del Fondo pel Culto, e mons. Francesco Maiorsini chiamato in rilievo, avv. Nicola Ungaro, Roma, 2 marzo 1880, pp.1-9 1880 Opuscolo a stampa, cc. 89-93 n.a., numerazione ad inchiostro nero presso Archivio di Stato di Bari 504 n.a., ad Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. 28 5 29 1 29 1 S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto “La Civiltà Cattolica”, 1866, 401, serie VI, anno XVII, vol.VIII, pp.513-640 1866 1 Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, comm. Luigi, card. Domenico, in qualità di eredi delle sorelle Teresa e Ippolita Carafa della Spina, conveniti in garanzia, contro cav. Giuseppe Carafa di Traetto, nella medesima qualità, attore in garanzia, Cesare Ettore Pignatelli, marchese di Casalnovo, Ferdinando, Francesco ed altri Pignatelli, attori in principale, Domenico de Riso, barone di Carpinone, ed altri de Riso, nel giudizio di rivendica di una casa e di alcuni canoni in Marano, espropriati ai Pignatelli e aggiudicati ai de Riso, i quali li cedettero in pagamento alle sorella Carafa, loro creditrici, proc. Giovanni Vitale, n. ruolo 50422 1857-1858 2 Ragioni a pro de‟ coniugi signora marchesa di Rignano, Dª Francesca Filomarino e marchese di Rignano, d. Vincenzo Corigliano contro il cavaliere D.Giuseppe Carafa di Traetto Marchese di Casalnuovo D. Cesare Ettore Pignatelli, Cavaliere D. Ferdinando ed altri Pignatelli ecc., Barone di Carpinone D. Domenico ed altri De Riso, avv. Luigi Iorio, Napoli, 1 settembre 1858, pp. 130 1858 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Opuscolo a stampa L‟intera busta 29 contenente il fascicolo 1 era inizialmente contenuta in una cartella recante un‟etichetta con la scritta “ Napoli 20” e un‟altra etichetta [successiva] con l‟indicazione “Processi cosiddetti «interamente espletati»”. cc.88-118 n.a. Opuscolo a stampa 505 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 29 1 3 Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo e cav. Giuseppe, in qualità di eredi di Ippolita e Teresa Carafa della Spina, contro Enrico, Eduardo e Ferdinando Pandola, convenuti in principale e attori in garanzia, nonché Cesare Ettore Pignatelli, marchese di Casalnuovo, ed altri, attori in principale, nel giudizio di rivendica di alcune botteghe site in Napoli, espropriate ai Pignatelli e aggiudicate ai Pandola, il cui prezzo fu in parte rilasciato alle sorelle Carafa, allora creditrici dei Pignatelli, in quanto condividenti del Monte Grande dei maritaggi di Napoli, proc. Giovanni Vitale, n. ruolo 54571. 1858-1861 29 1 4 Comunicazioni dell‟avv. Luigi Iorio a Filippo Carafa, duca di Traetto, relative all‟andamento di due cause contro la famiglia Pignatelli, una per i beni in Marano e una per le case in Napoli. 1857-1861 29 1 5 Istanza di appello contro la sentenza della I Camera del Tribunale Civile di Napoli del 24 aprile 1861, presentata da Cesare Ettore Pignatelli, marchese di Casalnuovo, Ferdinando e Francesco Pignatelli e altri Pignatelli contro i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, comm. Luigi e card. Domenico, patrocinati dall‟avv. Girolamo Politi. 1862 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Sono allegate n.3 copie della sentenza del giudizio di I grado del 24 aprile 1861. 506 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 30 1 1 Produzione per Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, terzo sequestrato, contro Giustina Macedonio, sua figlia e moglie di Domenico De Riso, barone di Carpinone, debitrice sequestrata, e Egidio Filiola, duca di Civita S. Angelo, ed altri sequestranti, per diversi debiti. 1813-1832 30 1 2 Volume di documenti per Matteo Mondella, creditore cessionario sequestrante, e Francesca Flores, vedova dell‟avv. Giuseppe Andrisani, creditrice, contro Giustina Macedonio, figlia di Marcantonio, marchese di Ruggiano, e moglie di Domenico de Riso, barone di Carpinone, debitrice sequestrata. 1834-1839 30 1 3 Produzione per Matteo Mondella, creditore cessionario sequestrante, contro Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, terzo sequestrato, per somme dovute da Giustina Macedonio, sua figlia e moglie di Domenico de Riso, barone di Carpinone, debitrice sequestrata. 1834-1839 30 2 1 Per li signori Marchese di Ruggiano e coniugi de Riso e Macedonio, nella Corte di Appello, avv.ti Gabriele Meluia e Nicola Damora, Napoli, 6 luglio 1816, tip. Angelo Trani, Napoli, pp.118 1816 Opuscolo a stampa 30 2 2 Nuove dilucidazioni pe‟ signori coniugi De Riso e 1817 Opuscolo a stampa Archivio di Stato di Bari L‟intera busta 30 contenente i fascicoli 1-6 era inizialmente contenuta in una cartella re-cante l‟etichetta con la scritta “Napoli 21” 507 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Macedonio, Stamperia Gius. Severino, Napoli 1817, pp.1-10 30 2 30 3 Per li Signori Marchese di Ruggiano, e Coniugi de Riso, e Macedonio, nella Corte di Appello terza sezione, avv.ti G. Meluia e Damora, Napoli 9 aprile 1817, tip. Angelo Trani, Napoli, pp.126 1817 3 Produzione per i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, padre Antonio, don Pasquale Maria Luigi, don Domenico, Ippolita, Teresa e Mariantonia, per l‟eredità di Marcantonio e Giovanni Carafa, loro prozii paterni, e per quella di Antonio Carafa, loro nonno paterno. 1821-1825 30 4 Per gli eredi beneficiati del duca Carafa d‟Andria contro gli eredi del principe Carafa di Chiusano, nella 1ª Camera della Gran Corte Civile di Napoli, a relazione del chiarissimo cons. De Biase, avv.ti Carlo Sacchi e Aniello Vescia, tip. Vara, Napoli, 1857, pp. 1- 13 1857 30 5 Note di spese giudiziarie fatte in Roccaguglielma contro diversi privati di Coreno. 1871 30 6 Corrispondenza e iscrizioni ipotecarie due casamenti di Carafa di Traetto, memoria relative a due erroneamente gravanti su proprietà di Francesco conte di Cerro, per un Opuscolo a stampa Si conservano copie dei testa-menti di Giovanni Carafa (1 aprile 1815) e di Marcantonio Carafa (12 marzo 1816) Opuscolo a stampa 1872-1879 Archivio di Stato di Bari 508 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni debito del patrimonio di Francesco Carafa seniore, duca di Traetto, suo nonno paterno. 31 1 Corrispondenza e memoria per padre Antonio Carafa di Traetto e i suoi fratelli, figli del duca Francesco e di Paola Orsini, contro la Real Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Demanio per una indebita iscrizione ipotecaria contro Antonio Carafa e Ippolita Cataneo, duchi di Traetto, loro nonni paterni. 1840 31 2 Documentazione relativa al debito dei coniugi Giustina Macedonio e Domenico de Riso, baroni di Carpinone, e per essi, di Carmela Macedonio, di Marcantonio, marchese di Ruggiano, nei confronti prima di Michele ed Enrico Ciavarella, padre e figlio, poi dei coniugi Carmine Barretta e Anna Annovola e infine di Gennaro Maggio. 1835-1866 31 3 Produzione per Felice Colantoni, donatario universale del can. Melchiorre Vincenti, quest‟ultimo in qualità di erede della quota disponibile del fratello Nicola Vincenti, contro Ottavio de Piccolellis, Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, i coniugi Domenico di Riso e Giustina Macedonio, baroni di Carpinone, ed altri debitori, nella 2ª Camera della Gran Corte Civile di Napoli, ruolo n.1155, patroc. Giuseppe d‟Arienzo. 1836-1839 Archivio di Stato di Bari L‟intera busta 31 contenente i fascicoli 1-5 era inizialmente contenuta in cartella recante la scritta “Napoli 22”. Si conserva un appunto estrat-to dallo strumento di divisione dell‟eredità di Melchiorre Vincenti del 27 settembre 1855 per notaio Giovanni Conte di Napoli. 509 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 31 4 1 Produzione per Carmela Macedonio, di Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro Giovanni Liccioli ed altri creditori di Giustina Macedonio, sorella di Carmela e moglie di Domenico de Riso, baroni di Carpinone, per pagamento e misure di assicurazione dei medesimi, ruolo n. 37091 e 41743 riuniti. 1854 31 4 2 Produzione per Carmela Macedonio, di Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro Giovanni Liccioli ed altri creditori di Giustina Macedonio, sorella di Carmela e moglie di Domenico de Riso, barone di Carpinone, per pagamento e misure di assicurazione dei medesimi, ruolo n. 37091 e 41743 riuniti. 1855 31 5 1 Produzione per Carmela Macedonio, di Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro G. Amato, L. Damiani, coniugi Damiani e Nappi, coniugi de Riso e Macedonio, baroni di Carpinone e loro eredi. 1856-1865 31 5 2 Produzione per Francesco Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, in qualità di erede beneficiato di Carmela Macedonio di Marcantonio, marchese di Ruggiano, terzo pignorato, contro i coniugi Raffaella Amato fu Gaetano e Francesco Milella, il sac. Francesco Ventriglia, tutore del minore Alfredo Amato fu Gaetano e altri. 1890-1893 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 510 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 32 1 Documentazione relativa al debito contratto da Giuseppe d‟Anna, duca di Laviano, possessore della terra di S. Gregorio, nei confronti del Monte dei Maritaggi della famiglia Caracciolo, detto Cassa Grande Conto del Moltiplico e di Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, cessionario del Monte medesimo. 1813-1822 32 2 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Michele Esposito, per arretrato di canone di affitto di una bottega sita in Napoli, in strada Monte di Dio a Pizzofalcone. 1831-1840 Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni “n.13”, in inchiostro nero; “n.117 d‟Inv.”, in inchostro nero di mano diversa 32 3 Produzione per Giovanni Sbordone di Cercinara, agente generale di Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Carmine Esposito di Cervinara, debitore. 1835 “n.14”, in inchiostro nero. 32 4 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Michele, Angelo, Giovanni e Domenico Garofano, padre e figli di Cervinara, per recessione di contratto e richiesta di pagamento di debito per fitto arretrato della masseria Campo di Salomone. 1839-1847 “n.15”, in inchiostro nero. 32 5 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Giovanni Sbordone di Cervinara, suo agente generale, per debito di 1842 “n.16”, in inchiostro nero. Archivio di Stato di Bari 511 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni somme riscosse per conto del marchese e indebitamente investite per uso proprio. 32 6 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Domenico Gallo di Rotondi, per usurpazione di una porzione di selva cedua di proprietà del marchese, sita in tenimento di Rotondi, in località denominata Costa delle Monache. 1846-1847 “n.17”, in inchiostro nero. 32 7 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, rappresentato da Andrea Pagnozzi, contro Pasquale e Gabriele Perone, contadini di Paolisi (Airola), per rescissione di contratto e richiesta di pagamento di debito per affitto arretrato della masseria Prato in Rotondi. 1846-1847 “n.18”, in inchiostro nero. 32 8 Produzione per Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Pasquale Telaro di Cervinara, per rescissione di contratto come debitore moroso e richiesta di pagamento dell‟affitto arretrato di tre fondi (Mazzocchi, Iardino e Orticello), siti in Cervinara e denominati Sagramento. 1850-1863 Archivio di Stato di Bari “n.20”,, in Allegati: inchiostro nero. “Giornale di Napoli . Offici-ale per la pubblicazione degli Atti Governativi ed inserzione degli Atti Amministrativi e Giudiziari.”, n.168, 22 luglio 1863 “Giornale di Napoli . Officiale per la pubblicazione degli Atti Governativi ed inserzione degli Atti Amministrativi e Giudiziari.”, 512 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni n.178, 3 agosto 1863 32 9 Produzione per Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo, e Antonio Caracciolo, conte Rocco Stella, fratelli, contro Giuseppe, Raffaele e Giovanni Mazzariello, figli ed eredi di Gelsomina Lega, debitrice di canoni arretrati gravanti su una casa sita in Napoli, al ponte della Maddalena. 1856 “n.21”, in inchiostro nero. 32 10 Produzione per Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo, e Antonio Caracciolo, conte Rocco Stella, fratelli, contro Raffaele Caso, per incompleto pagamento del canone di affitto di una stalla con rimessa, sita in Napoli, vico Nunziatella a Pizzofalcone. 1856 “n.22”, in inchiostro nero. 32 11 Produzione per Giovanni Sbordone, agente generale di Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Sebastiano de Capua di Rotondi, per il diritto di accesso attraverso il fondo di quest‟ultimo alla selva di proprietà Caracciolo, sita in tenimento di Rotondi, in località denominata Costa delle Monache. 1839-1863 “n.129”, in inchiostro nero. 33 1 Copia (s.d.) dello strumento di mutuo da parte di Marcantonio Carafa di Adriano Antonio, duca di Traetto, a favore di Giuseppe Maria Pescara di Diano, duca di Colvizzano e di Giovanni Battista Pescara di Diano, duca di Bovalino, padre e figlio. 1799 1 Archivio di Stato di Bari cc.1-9 n.a. Il documento incompleto. 513 è Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 33 1 2 Copia semplice (s.d.) del testamento di Marcantonio Carafa, duca di Traetto del 12 marzo 1816, depositato presso il not. G. Lauritano di Napoli il 31 gennaio 1821. 1816 33 2 1 Copia conforme (1816) di un atto di deposito, rogato dal not. Nicola Maria Montefusco di Napoli il 4 maggio 1816, contenente la documentazione relativa alla donazione fatta il 25 maggio 1808 da Giuseppe Napoleone I, re di Napoli e di Sicilia, dei casini e dei territori che circondano il recinto del Real Parco di Capodimonte al card. Giuseppe Firrao, a Luigi Serra, duca di Cassano, a Pasquale Serra, principe di Gerace, a Andrea Colonna, principe di Stigliano, a Carlo Caracciolo, duca di S. Teodora e al cav. Luigi Macedonio 1816 33 2 2 “Bozza di pianta geometrica dei fondi siti a Capodimonte”, con l‟evidenziazione della proprietà ereditaria Macedonio, pianta acquerellata, scala non indicata, cm.49,5 x 71,9. s.d. 33 2 3 Notizie relative alle polizze (1852) che costituirono la parte più consistente del prezzo pagato per l‟acquisto del fondo ai Ponte s.d. Archivio di Stato di Bari Antica classificazione “n.4”, in inchiostro nero Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni cc.1-59. Il documento si presenta in cattivo stato di conservazione per la scoloritura dell‟inchiostro. “1”, a lapis blu 514 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Rossi, sito a Capodimonte, in tenimento di Napoli. 33 3 1 Copie conformi di contratti di compravendita (1924 e 1928) tra la principessa Anna Caracciolo Carafa, agente a nome proprio e quale rappresentante del figlio Marino Caracciolo Carafa, del principe Francesco, e diversi proprietari di Grottolella,di varie porzioni dei fondi denominati Tremasulo e Bosco Pozzo del Sale, siti in tenimento di Grottolella. 1924-1929 33 3 2 Certificato rilasciato dal not. Modestino di Pietro, di Monteforte Irpino, riguardante tutti gli strumenti di compravendita, relativi ai beni siti nei comuni di Capriglia e di Grottolella, da lui stipulati per incarico della principessa Anna Caracciolo Carafa, agente a nome proprio e quale rappresentante del figlio Marino Caracciolo Carafa, del principe Francesco. 1930 33 3 3 Bollettario di riscossione da parte dell‟amministrazione Caracciolo Carafa dell‟estaglio annuo per il fitto di diverse porzioni del fondo sito in agro di Grottolella, denominato Pozzo del Sale. 1931-1945 33 4 1 Sequestro del raccolto da parte di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, ai danni di Modestino Troisi, proprietario di 1833 Archivio di Stato di Bari cc.272-284 n.a. “17”, in inchiostro nero 515 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione 1842 “n. 15” e “n. 394”, in inchiostro nero Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Avellino, debitore di canoni arretrati di censo su un territorio sito nelle pertinenze di Capriglia, denominato Macchie. 33 4 2 33 5 1 Copia dell‟istrumento di transazione, divisione e concordia sulle eredità paterna, materna e dell‟avo paterno, tra i fratelli Macedonio - Nicola, marchese di Oliveto - Francesca, con il marito Francesco Maria Bonito, marchese di Ruggiano - Laura, con il marito Nicola Di Giovanni - Giulia, anche come coerede della sorella Giuseppa - Teresa, con il marito Andrea Guerritore - Costanza, con il marito Giuseppe Carafa di Traetto - Carmela, anche come coerede della sorella Giuseppa Contratti di vendita del “pascipascolo” (1845), del raccolto delle olive (1847) e della frasca della parte boscosa (1852 e 1857) del fondo denominato Monte Ducale nel comune di Traetto e contratti di società per la realizzazione di calcare (1859-60) nel fosso grande del Monte Ducale, denominato la Palombara, tra Gennaro Iappelli, agente generale del comm. Luigi Carafa di Traetto, e 1845-1860 Archivio di Stato di Bari cc.48-106 n.a., a lapis blu cc.34-59 n.a. 516 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni diversi braccianti e proprietari. 33 5 2 Divisione tra i signori Carafa di Traetto, duca Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe, card. Domenico, delle quote derivanti dalla vendita di un fondo sito in tenimento di Castelnuovo, denominato Monte Selvacava. 1854 33 5 3 Produzione per Gennaro Iappelli, agente generale dei signori di Traetto, duca Filippo, comm. Luigi, card. Domenico, contro Rocco e Benedetto Viccaro di SS. Cosimo e Damiano, locatari, per i danni e le inadempienze verificatesi durante il periodo di affitto del fondo denominato “ex feudo di Palma”, sito in tenimento del comune di Castelforte e di SS. Cosma e Damiano. 1863-1869 33 5 4 Notifica di ordinanza di istruzione nella causa tra Francesco Carafa, duca di Traetto e l‟avv. Michele del Sordo. 1905 33 5 5 Progetto di vendita di diversi censi e canoni posseduti da Francesco Carafa, duca di Traetto, nel comune di Montenero Valcocchiara, a favore di Vittorio Gigliotti. 1909 33 5 6 Notizie sulla tassa di ricchezza mobile relativa all‟eredità del cav. Giuseppe Carafa di Traetto (post 1884) s.d. Archivio di Stato di Bari cc.33-174 n.a. 517 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 33 5 7 Notizie e memorie sulla data di morte di diversi personaggi della famiglia Carafa di Traetto e sui luoghi della loro sepoltura. s.d. 33 6 1 Copie (s.d.) di polizze emesse dai coniugi Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito di Belmonte, conti di Cerro, in qualità di eredi beneficiati di Francesco Carafa, duca di Andria, nonno materno della contessa Teresa. 1853 33 6 2 Produzione per Angelo Granito, principe di Belmonte, tutore di Teresa, sua figlia minore, per impiego di somme con vincolo pupillare. 1854-1855 33 6 3 Notifiche di atti giudiziari ai coniugi Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito di Belmonte, conti di Cerro, nel giudizio di graduazione a carico della eredità di Francesco Carafa, duca di Andria, nonno materno di Teresa Granito. 1868-1872 33 6 4 “Carte private di famiglia. Atto di nascita della duchessa di Traetto, donna Teresa Franito fu Angelo e carte inerenti al suo matrimonio (col.n.1)”. s.d. 34 1 1 Istanze intimate da parte dei signori Carafa di Traetto, duca Filippo, cav. Giuseppe, Francesco, conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa, 1871 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione “2”, in inchiostro nero, cancellato; “24”, a lapis blu, cancellato; “2”, a lapis blu. Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Fascicolo vuoto cc.1-14 n.a. 518 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni anche in qualità di eredi del comm. Luigi, al sindaco del comune di Traetto, al prefetto della provincia di Terra di lavoro ed altri circa i pretesi usi civici sul demanio ex feudale dei baroni di Traetto. 34 1 34 2 34 3 34 34 2 Copie di delibere del consiglio comunale di Traetto (1871 e 1872) relative all‟esercizio degli usi civici sul demanio ex feudale del barone di Traetto. 1872 Note, corrispondenza e documenti relativi alla morte e alla successione ereditaria di Filippo Carafa, duca di Traetto. 1874-1876 1 Notizie e copia di comparsa conclusionale relative alla vertenza di Casa Caracciolo contro diversi coloni per l‟occupazione dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso. 1884 3 2 “Appunti da seguirsi e sui loro risultati da tenersi presenti nella sistemazione della pendenza tra l‟ecc. Duca di Traetto e gli usurpatori dell‟ ex feudo di Roccavarallo e Sasso”. 1902 3 3 “Perizia eseguita dal sig. Fratelli”. Ricordi s.d. Archivio di Stato di Bari cc.60-73 n.a. Sono presenti: - una copia (1874) del testa-mento di Filippo Carafa, duca di Traetto, datata 11 genn. 1874 per not. G. Lauritano di Napoli. - due fascicoli di cause, aa. 1834-1837. 519 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni relativi alla perizia dell‟ing. Giovine (1879) nell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso. 34 3 4 “Amministrazione del Molise - Ex feudo di Roccavarallo e Sasso - Corrispondenza e rilevi per le volture dei primi 17 istrumenti di censuazione – 1903” s.d. 34 4 1 Libretto di risparmio del Banco di Napoli intestato al marchese di Santeramo. 1887-1901 34 4 2 Copie di atti e nota di iscrizione ipotecaria relative alle vendite, da parte dei coniugi principi Giulia Rogadeo e Marino Caracciolo di Santeramo fu Onorato, di varii appezzamenti di terra siti in agro di Bitonto, in contrada Tauro grande a Palombaio (1990 e 1903), in contrada Santospirito Gambadero (1890), in contrada Fabrizio al Palombaio (1890). 1890-1903 34 4 3 Memoria dattiloscritta dell‟avv. Andrea Torre per Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, sulle questioni demaniali relative ai fondi denominati “Murge, Pedali, Matine e Morsara” 1896 34 4 4 Corrispondenza tra l‟avv. G. De Lena, di Santeramo, e l‟avv. A. Torre, di Napoli, per il giudizio tra il marchese Caracciolo e il comune di Santeramo, relativo al fondo in località Morsara. 1897 Archivio di Stato di Bari Fascicolo vuoto cc.1-77 520 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 34 4 5 “Conservatoria di Avellino - stato ipotecario contro i signori Antonio Caracciolo e figli” 1904 34 4 6 Ricorso al Consiglio di Stato dei coniugi principi Anna Caracciolo e Francesco Caracciolo Carafa e della marchesa Giulia Caracciolo, a nome proprio e in qualità di eredi di Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, contro il comune di Santeramo in Colle per eccedenza di sovraimposta ai tributi diretti erariali. 1915-1916 34 4 7 Produzione per Giulia Rogadeo, erede di Marino Caracciolo, marchesa di Santeramo, nella causa contro il comune di Santeramo in Colle, sez. 5ª del Consiglio di Stato, per eccedenza di sovraimposta ai tributi diretti erariali (avv. A.Torre). 1915 34 5 1 Corrispondenza relativa alla successione di Marino Caracciolo Carafa, morto il 4 agosto 1933 1936-1938 34 5 2 “Avellino - Voltura catastale per successione Caracciolo Carafa Marino” 1936-1938 34 6 1 Comunicazione dell‟amministratore di casa la Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Opuscoli a stampa: - Ricorso al presidente e ai consiglieri della V sezione del Consi-glio di Stato, Roma, 15 maggio 1915, pp.1-15 - Brevi note pei ricorrenti signori coniugi Principessa Anna Carac-ciolo e Principe Francesco Caraccio-lo Carafa e marchesa Giulia Ca-racciolo[…] contro il Comune di Santeramo in Colle , Roma, 30 giugno 1915, avv.ti Andrea Torre e Teodoro Preziosi. 1945 Archivio di Stato di Bari 521 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Oggetto Estremi cronologici Antica classificazione “12”, a lapis rosso Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Caracciolo Carafa alla principessa Anna Caracciolo Carafa 34 6 2 Comunicazione dell‟amministratore di casa Caracciolo Carafa, alla principessa Anna Caracciolo Carafa sulla situazione patrimoniale della famiglia. 1948 34 6 3 Nota delle riparazioni da eseguire negli immobili siti in Cardito. s.d. 34 6 4 Relazione di valutazione e stima dei beni immobili siti nell‟ex provincia di Terra di Lavoro e di Napoli (Succivo, Orta d‟Atella, Teverola, Grumo Nevano e Napoli) di proprietà della principessa Anna Caracciolo Carafa e dei suoi figli Immacolata, Marino e Giovanbattista Caracciolo Carafa, del principe Francesco s.d. 34 7 1 Due assegni provvisori nominativi al 5% del Debito Pubblico del Regno d‟Italia intestati a Francesca Lucchesi Palli di francesco, minore sotto la tutela di Ettore Lucchesi Palli. 1862 34 7 2 Brevi considerazioni pei signori coeredi Ruffo di Spinoso contro la Principessa di Triggiano Felicia Filomarino, 3ª sezione Trib. Civ. di Napoli, relatore presidente De Gregorio, Napoli, marzo 1898, avv. Domenico de Roberto e Federigo Confalone, pp.1-30 1898 Archivio di Stato di Bari Opuscolo a stampa 522 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 34 7 3 Dichiarazione di debito e copia conforme della specifica rilasciata dal not. Gabriele Melogli per somme ricevute da Saverio Gentili, procuratore del duca di Traetto, per la stipula di uno strumento di enfiteusi datato 19 marzo 1907. 1907 34 7 4 Notizie sull‟eredità beneficiata di casa Montescaglioso. 1924 34 7 5 Foglio di una rivista inglese del 24 giugno 1945 1945 34 8 Copertine di vecchi fascicoli con le seguenti segnature: -“4” (in inchiostro nero) -“54”(a lapis) -“Reclamo ricchezza mobile usufrutto sig. Principessa. Reclamo anticipo 190.000 su rendita Palma per acquisto Acerra” -“Amministrazione privata” (in inchiostro nero) -“Privata - testamento di Paola Orsini di Traetto, (a lapis rosso) -“Fascicolo 3” (in inchiostro nero) 1945 35 1 Giornale di cassa dell‟amministrazione della principessa Anna Caracciolo Carafa. 1930-1932 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Volume di pagine numerate da 1 a 200, 523 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni ricoperto in tela 35 2 36 1 36 1 36 2 36 3 Libro di cassa dell‟amministrazione del principe Giambattista Caracciolo Carafa. 1946-1952 1 Per il Marchese di S. Eramo, in risposta della scrittura data fuori a‟ 10 marzo 1766 in favore del Marchese del Vasto D. Diego d‟Avolos d‟Aragona. Commessario il Signor Consigliere D. Salvadore Caruso. Napoli,12 agosto 1766. Filippo Villani. In Banca di Buonocore Presso lo Scrivano Russo, pp.1-199 1766 2 Risposta per lo Marchese di Pescara e Vasto alla Scrittura data fuori in difesa del Marchese di S.Eramo. Colle note aggiuntevi da chi fa le parti del Marchese di S. Eramo. Commessario il degnissimo Consigliere Signor D. Salvadore Caruso. Nella Banca di Bonocore. Presso lo Scrivano Ruffo, pp.I-LVI, [post 1766] s.d. “Fondo Napoli, cassetta D, n. 145”, a lapis, di mano moderna 1765 Archivio di Stato di Bari Volume a stampa Volume a stampa “Fondo Napoli, cassetta F/1, n.217bis, Monte dei Maritaggi”, a lapis, di mano moderna Capitoli del Monte de‟ Maritaggi dell‟Illustre famiglia Caracciolo detto la Cascia Grande, In Napoli MDCCXLVIII, Per Serafino Porsile Regio Stampatore, pp.1-20 Per D. Maria Francesca Caracciolo Principessa Volume ricoperto di carta marmorizzata di colore scuro e rilegato in tela. Volume a stampa, prima del frontespizio è riprodotta l‟”Impresa generale del-l‟Illustre Famiglia Caracciolo” Volume a stampa 524 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Dentice contra il Duca di Vietri. Commessario il degnissimo Signor Consigliere D. Francesco Carfora. Napoli, 16 marzo 1765, Orazio Guidotti. Nella Banca di Rubino. Presso lo Scrivano Baldasarro, pp. I-XCI “Austria”, vergato in inchiostro nero su una etichetta posta sul piatto superiore del volume. 36 4 Inventario dei registri, delle pergamene e dei fascicoli relativi alle signorie Wartenstein e Grumestein in Austria e della documentazione riguardanti vari beni mobili e immobili di casa Caracciolo di S. Eramo. 1870-88 36 5 Mappa catastale del comune di Sonnleiten in Austria meridionale, cartoncino su tela, colore, cm. 121,50 x 102 1820 37 1 “Poliziario di riscossioni dal primo settembre 1778 per tutto l‟anno 1797” di casa Caracciolo di S. Eramo. 1778-1797 “60”, in inchiostro nero su una etichetta collocata sul dorso del volume. Volume rilegato pergame-na. 37 2 “Libro di cassa dell‟Eccellentissima Casa del Signor Marchese di S. Eramo dal dì Primo settembre 1817 a tutto”, 30 ottobre 1822 1817-1822 “81”, vergato in inchiostro nero su una etichetta collocata sul dorso del volume. Volume rilegato in pergame-na di carte numerate da 1 a 185. Archivio di Stato di Bari Volume ricoperto di carta marmorizzata verde e rilegato in tela. Da sottoporre a restauro 525 in Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni L‟intero fascicolo 3 è contenuto in una cartellina in pergamena chiusa da fettucce, che riporta la seguente intesta-zione vergata verticalmente in inchiostro nero: ”Amministrazione de‟ Si-gnori Carafa di Traetto Corrispondenza dal 1849 al 1850 Tra l‟agente Iappelli ed altri e tra Rotelli ed altri”. 37 3 1 Note, corrispondenza e certificati relativi alla morte e ai legati di Caterina Blanco, duchessa di Traetto. 1866-1867 37 3 2 Note e copie di documenti relativi alle successioni di casa Blanco 1841-1858 37 3 3 Plico recante l‟indirizzo “Monsignor Domenico Carafa di Trajetto, Delegato Apostolico in Rieti” con il sigillo impresso del card. Antonio Domenico Gamberini segretario per gli affari di Stato interni e contenente tre brevi: uno di papa Leone XII (11 dic.1827) e due di papa Gregorio XVI (24 gennaio e 1° marzo 1834) 1827-1834 Contiene n.3 pergamene, tutte con sigillo impresso di cera rossa. 37 3 4 Lettera di C. Dietrichstein da Firenze. 1769 La lettera è indirizzata ad una “eccellenza” non Archivio di Stato di Bari 526 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni identificata. 37 3 38 5 Lettera della contessa Giuliana d‟Althann da Vienna 1773 1 “Libro d‟introito ed esito della pensione di annui ducati 500 accordati da S.M. Conte D. Giovanni Battista Stella Caracciolo. 1796-1798 38 2 “Istrumento della vendita di Rotondi in persona dell‟ marchesa di S. Eramo D. Vittoria Leucadia Cavaniglia e regio assenso impetrato nell‟anno 1695. In questo strumento sonosi inscritti tutti gli atti della vendita ed apprezzo di detta terra. N.13” 38 3 Copia semplice (s.d.) [estratta dal volume dei Regi Quinternari col numero 181 antico, nuovo 265, per l‟anno 1699, conservato nel fondo Ramo politico del Grande Archivio di Napoli] della documentazione inerente l‟acquisto da parte del conte Antonio Carafa e di Adriano Carafa minore, suo nipote, del feudo e stato di Traetto, in provincia di Terra di Lavoro, devoluto alla Regia Corte per morte senza successori di Nicola Guzman “5”, a lapis “1”, in inchiostro nero in alto a destra; “321 d‟Inv”, seguito da firma illeggibile, in inchiostro nero in alto a sinistra.; “N.56”, in inchiostro nero al centro 1691-1699 Archivio di Stato di Bari Volume rilegatp pergamena. in Volume in pergamena, tagli colorati. Volume di pagine numerate da 1 a 538, ricoperto in pergamena. 527 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Carafa, principe di Stigliano. 39 39 1 2 “Genealogia dell‟ illustrissima casa Carrafa scritta dal signor Angelo di Costanzo all‟illustrissimo signor Martio Carrafa, duca di Mataloni” “Pruove per la Croce di Malta del conte Nicolò Stella ed atti varii del possesso tenutone” (copia del 1723) Volume manoscritto, cc. 1-93 (n.m.) rivestito in pergamena con stemma e fregi impressi in oro; intorno allo stemma si legge: Dom(inus) Martius Pacecco Carrafa dux m., frontespizio con stemma della famiglia Carafa e titolo dell‟opera realizzati a colori. A c. 43r altro frontespizio: “Relatio-ne/della/ famiglia Carafa” con stemma della famiglia e titolo realizzati a colori, tagli colorati s.d. [sec. XVII] 1718 Archivio di Stato di Bari “N. 9”, in inchiostro nero; “N. 12”, in inchiostro nero , tracciato più in basso. Volume manoscritto di pagine 1-100, ricoperto in pergamena con sigillo impresso di cera rossa. In esso sono inseriti: due lettere in lingua spagnola datate Vienna, 14 aprile 1723 (con sigillo impresso di carta), e Malta, 15 giugno 1723, e un attestato 528 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni datato Napoli, 20 gennaio 1721 (con sigillo impresso di cera rossa) 39 3 Copialettere riguardante l‟attività svolta dal card. Carlo Carafa presso la S. Sede 1559-1661 39 4 Relazione fatta dai deputati del disciolto Monte Grande dei Maritaggi di Napoli ai cavalieri comproprietari per dare esecuzione alla divisione del patrimonio del monte. 1812 39 5 Copia esecutiva della sentenza pronunziata il 23 ottobre 1929 dal Commissario Regionale per la liquidazione degli usi civici nelle province di Puglia e di Basilicata nella causa tra il comune di Laterza e, fra gli altri, la principessa Anna Caracciolo Carafa fu Marino, per la rivendica e la reintegra dei pretesi usi civici sul fondo Viglione, già S. Lucia. 1929 40 1 Vetusta familiae Stella monumenta quae in Regiae Archivio Siclae modo extant 1714-1718 Archivio di Stato di Bari Da sottoporre a restauro. Sul dorso in pelle, molto deteriorato, si legge: “Carafa Famiglia 1560 Manoscritto” Volume manoscritto in perga-mena, cc. 1-258, n. a., cc. 216-217 indice, quattro carte non numerate. Piatti ricoperti 529 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni in pelle marrone recanti la ri-produzione a colori dello stemma della famiglia Stella, circondato da fregi e cornici impressi in oro, che si esten-dono sul dorso (5 miniature), tagli dorati. All‟interno fronte-spizio decorato e riproduzio-ne a colori della Prisca Insignia Stella fami-liae 40 2 Vetusta Stella familiae monumenta quae in Regiae Siclae Archivio modo extant 1714-1718 Archivio di Stato di Bari Volume manoscritto, cc. 1-312, n.a., oltre l‟indice non numerato. Piatti ricoperti in pelle marrone recanti al centro la riproduzione dello stemma della famiglia Stella, circondato da fregi e cornici impressi in oro; fregi presenti anche sul dorso. Sul piatto anteriore tracce agli angoli di cera rossa, tagli colorati, frontespizio in pergamena 530 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. 41 1 S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto “Registro di lettere di Vienna” (nella parte anteriore): corrispondenza tra Pasquale Caracciolo, marchese di Santeramo e di Cervinara, possessore a nome del figlio secondogenito Giambattista del maggiorato del fu Conte Stella, fondato nel 1720 e precisamente delle signorie di Wartenstein e Grimmenstein, e Andrea de Baratta, amministratore delle medesime signorie. “Registro di Lettere del Aggente di S. Eramo e Paligianello” (nella parte posteriore, con scrittura vergata in senso capovolto): corrispondenza tra Pasquale Caracciolo, marchese di Santeramo e Nicola Tofano, agente generale di Santeramo e Paligianello. 1758–1764 Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Volume rilegato pergamena. in 1761–1762 41 2 Processo compilato nel Tribunale Straordinario di Napoli per l‟esplosione di polvere da guerra, avvenuta nel palazzo abitato dal Ministro della Polizia generale, in Napoli nella Stamperia Simoniana, 1808, vol. II, pp. 175–280. 1808 41 3 Comunicazione da parte della Real Segreteria e Ministero di Stato di Casa Reale al cavalier Luigi Carafa di Traetto, regio incaricato di affari in Roma, della nomina a commendatore del Real Ordine di Francesco Primo. 1832 41 4 Per la vedova ed erede del cav. D. Francesco Orsini contro il Principe di Colobrano, nella 3a Cam. del 1853 Archivio di Stato di Bari Volume mutilo. a stampa, Opuscolo a stampa 531 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Trib. Civ. di Napoli, a relazione del signor Presidente Andriani, (avv. Vincenzo de Monte, Napoli 22 novembre 1853), Napoli, presso Angelo della Croce per la vedova di Miranda, Largo delle Pigne n.60, 1853, pp. 23. 41 5 Comunicazione di Carlo Sacchi relativa al testamento del defunto conte di Traetto e alla bozza di polizza per il pagamento dei legati. 1874 41 6 Scritture private tra Giovanni Muscettola Perrone, duca di Spezzano, Marino Caracciolo, marchese di Santeramo e di Cervinara, e Andrea Torre, avvocato, relative a contratti di affitto di immobili. 1892-1899 41 7 Pel March.e Marino Caracciolo di S. Eramo appellante contro Antonio Caracciolo denominato Conte Rocco Stella. Nella 3ª sezione della Corte di appello di Napoli, (avvocati Vincenzo Pizzuti e Francesco Saverio Correra, Napoli 13 giugno 1893), Napoli, R. Stabilimento Tipografico De Angelis–Bellisario, Portamedina alla Pignasecca, 44, 1893, pp. 125, con lo “Stato delle successioni nel Majorasco e fedecommesso delle Signorie “Wartestein e Grimestein”, istituito nel 1720, dal Conte di Santa Croce Rocco Stella”. 1893 Opuscolo a stampa 41 8 Per Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo e principe di Palagianello ricorrente contro il cav. 1894 Opuscolo a stampa Archivio di Stato di Bari 532 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Antonio Caracciolo detto Rocco Stella. Nella Corte di Cassazione di Napoli, (Avvocati Vincenzo Pizzuti e Francesco Saverio Correra, Napoli 5 settembre 1894), Napoli, R. Stabilimento Tipografico De Angelis & Bellisario, Portamedina alla Pignasecca, 44, 1984, pp. 72, con un allegato (pp. 21) e lo “Stato delle successioni del Majorasco e fedecommesso delle Signorie “Wartestein e Grimestein”, istituito nel 1780 [sic] dal Conte di Santa Croce Rocco Stella”. 41 9 Pel marchese di Santeramo. Questioni demaniali. Murge, Pedali, Matine, Morsara, (avv. Andrea Torre), Napoli, pe‟ tipi di Michele d‟Auria, via Tribunali, 386, 1896, pp. 121. 1896 Opuscolo a stampa 41 10 “Pel marchese di Santeramo Marino Caracciolo Carafa contro il Comune di Santeramo, volume II”. 1897 Cartella in brossura, conte-nente n. 2 piante (a, b); è con-servata fuori busta a causa delle dimensioni. 41 11 Copia semplice dell‟atto di deposito presso il notaio Luigi Tavassi di Napoli della copia esecutiva della sentenza emessa l‟8 giugno 1897, nella I sezione del Tribunale di Bari nella causa tra il municipio di Santeramo e il principe Marino Caracciolo, marchese di Santeramo. 1897 Archivio di Stato di Bari 533 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 41 12 Causa presso il Tribunale civile di Bari tra i coniugi principe Marino Caracciolo e principessa Giulia Rogadeo, marchesi di Santeramo, e il municipio di Modugno per il pagamento di annualità di censo (avv. Giuseppe Calia). 1897–1905 41 13 Dichiarazione di quietanza fittizia e di rinunzia dei coniugi principessa Giulia Rogadeo fu Vincenzo e principe Marino Caracciolo fu Onorato, marchese di Santeramo e di Cervinara, al credito dotale di lire 100.000 nei confronti di Eustachio Rogadeo fu Vincenzo, conte di Torrequadra, fratello di Giulia. 1899 41 14 Permuta di capitali in canoni tra Carmela Gentile fu conte Domenico, moglie del cavalier Emanuele Sylos Labini fu senatore Vincenzo, e la marchesa Giulia Rogadeo fu senatore Vincenzo, moglie del principe Marino Caracciolo, marchese di Santeramo. 1900-1901 41 15 Trasmissione al conte Francesco Caracciolo Stella, tenente di cavalleria, della medaglia ricordo assegnatagli dal reggimento dei Cavalleggieri di Vicenza. 1903 41 16 Documenti riguardanti il decesso di Marino Caracciolo, principe di Santeramo, avvenuto a Karlsbad, il 24 settembre 1913. 1913-1914 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni 534 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 41 17 Comune di Santeramo in Colle. “Bilancio di previsione dell‟Entrata e della Spesa per l‟Esercizio Finanziario 1914”. 1914-1915 41 18 Tre biglietti di ultime volontà di mano di Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo, madre della principessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo. 1914-1920 41 19 “Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Produzione per la signora Principessa Anna Caracciolo Carafa contro I Ministeri dei Lavori Pubblici e di Finanze, volume V”. 1918-1921 41 20 1ª Sezione della Corte di Appello di Napoli. Per la eredità del Duca di Traetto contro l‟Intendente di Finanza di Avellino. Discussione il 15 maggio 1918. Relatore l‟Ill. mo Consigliere 1918 Archivio di Stato di Bari Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Minuta di un atto di procura speciale di Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo, della principessa Anna Caracciolo Carafa e del principe Fran-cesco Caracciolo Carafa, nelle persone degli avvocati Vincenzo Viti, Michele Demascelli e Andrea Torre, per la causa contro Vincenzo Cervo-ne presso il Tribunale e la Corte di Appello di Trani. Cartella in brossura, conte-nente n. 3 piante (a, b, c); è conservata fuori busta a causa delle dimensioni. Opuscolo a stampa 535 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Pierri, (avv. Andrea Torre, 16 maggio 1918), Napoli, R. Stabilimento Tipografico Francesco Giannini e Figli, Strada Cisterna dell‟Olio, 1918; pp. 118, con allegato pp. 28. 41 21 Corte di Cassazione di Napoli. Per gli erede del Duca di Traetto Francesco Caracciolo Carafa (resistenti) contro l‟Intendente di Finanza di Avellino (ricorrente). Discussione il 29 maggio 1919. Relatore l‟illustre Consigliere Comm. De Notaristefani, (avv. Andrea Torre, Napoli 25 maggio 1919), Napoli, R. Stabilimento Tipografico Francesco Giannini e Figli, Giuseppe e Nicola Giannini direttori proprietari, via Cisterna dell‟Olio, 1919, pp. 93. 1919 41 22 Documentazione relativa alla causa civile tra Anna Caracciolo Carafa, principessa di Santeramo, agente a nome proprio e quale madre e amministratrice dei figli minori Angelica, Giovambattista, Maria Immacolata e Marino, unici eredi del defunto padre Francesco Caracciolo Carafa, principe di Santeramo, e della bisnonna paterna Teresa Granito, duchessa di Traetto, e l‟Intendenza di Finanza di Avellino. 1920 41 23 Corte di Appello di Napoli. 1ª Sezione civile, Per la Principessa Anna Caracciolo Carafa, per i Minori Duchi di Traetto contro il Marchese 1923 Archivio di Stato di Bari Opuscolo a stampa Opuscolo a stampa 536 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Sant‟Elmo Filippo de Piccolellis. Udienza del 1° giugno 1923. Relatore l‟Ill. mo Consigliere Cav. Ianiri, (avvocati Giovanni e Andrea Torre, Napoli, 9 giugno 1923), Napoli, Stab. Tipografico Francesco Giannini e Figli, Strada Cisterna dell‟Olio, 1923, pp. 50. 41 24 Produzione a favore di Giulia Rogadeo fu Vincenzo, marchesa di Santeramo, vedova di Marino Caracciolo, marchese di Santeramo, contro Rocco Maiullari di Nunzio, in qualità di presidente della cooperativa di Produzione e Lavoro fra contadini di Santeramo in Colle, presso il Tribunale e la Corte di Appello di Bari, 1924–1926, (avvocati Federico Gaudio e Giuseppe Lembo con l‟assistenza degli avvocati Alfredo Perrone Capano e Andrea Torre), con nota di spese giudiziarie e ricevute degli avvocati (1928–1930). 1924-1926 41 25 Parere per la verità sulla questione relativa alla esistenza di usi civici sui terreni seminativi posti in territorio delle Matine in Comune di Santeramo in Colle (avv. Vittorio Scialoja, Roma, 30 luglio 1926), s. l., s. e., pp. 6. 1926 Opuscolo a stampa 41 26 1ª Sezione della Ecc. ma Corte di Cassazione del Regno, Per la sig. ra Marchesa di Santeramo, Giulia Rogadeo, e la Principessa Anna Caracciolo Carafa (Resistenti) contro La Cooperativa di Produzione e Lavoro di Santeramo in Colle (Ricorrente). Udienza del 18 maggio 1927, 1927 Opuscolo a stampa, manca il frontespizio. Archivio di Stato di Bari 537 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Presidente S. E. Barcellona. Relatore Comm. Falcone. Pubblico Ministero Comm. Dattino, (avvocati Alberto Sonnino e Giovanni e Andrea Torre, Napoli, 11 maggio 1927), pp. 21 con due allegati, pp. 3 e pp. 19. 42 1 Cronologia della famiglia Caracciolo di Francesco de‟ Petri. Edizione seconda. Arricchita di note non più stampate del duca della Guardia Ferrante della Marra e della Vita dell‟Autore, in Napoli MDCCCIII, della Stamperia Simoniana Con pubblica autorità, pp. 156. 1803 Volume a stampa 42 2 Testamento del Conte Rocco Stella fatto in Vienna il 27 settembre 1720 per Notaro Adamo Alvera, Napoli, Stabilimento Tipografico Cav. Gennaro Salvati, Maddalenella degli Spagnoli, 19, 1891, pp. 77. 1891 Opuscolo a stampa 42 3 “Napoli Nobilissima. Rivista di topografia e d‟arte napoletana”, 1893, vol. II, fascc. I-XII; 1900, vol. IX, fascc. I; III–IV; VI–VIII; X – XII; 1920, vol. I, fascc. I–V; VIII- XII; 1921, vol. II, fascc. I–V; IX–XII (mutilo); 1922, vol. III, fascc. I–IV; VII–X. 1893-1922 42 4 D. GONZALEZ, Memoria sulla condottura di acqua potabile per Gaeta e Formia, Roma, 1894 Archivio di Stato di Bari Pubblicazione a stampa; i fascicoli relativi agli anni 1920-1922 sono conservati in cass. O/5. Opuscolo a stampa 538 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Tipografia Nazionale di G. Bertero, via Umbria, 1894, pp. 24. 42 Salvatore LITTA, Famiglie celebri italiane, 1901-1915 Napoli, Libreria Detken e Rochall, “Caracciolo di Napoli”, 1901–1907 “Moncada di Sicilia”, 1904 “D‟Aquino di Capua”, 1905 “Foscarini di Venezia”, 1907–1914 (incompleto) “Provana”, 1908–1915 (incompleto) “D‟Aquino di Napoli”, 1910 (incompleto) “Carafa di Napoli”, 1910–1915 “Ruffo di Calabria”, 1910–1915 (incompleto) “Toraldo di Napoli”, 1911–1915 (incompleto). 5 42 6 Cav. Sabatino MAGLIO, Il feudo di Grottolella, Napoli, R. Stab. Tipografico Francesco Giannini & Figli, Direttori Proprietari Giuseppe & Nicola Giannini, via Cisterna dell‟Olio, 1920, pp. 20. 1920 42 7 “Cartoni Mondani. Pubblicazione mondana mensile illustrata”, 28 febbraio 1921, pp. 24. 1921 42 8 G. ELLER VAINICHER, L‟ammiraglio Francesco Caracciolo di Brienza, Parma, Officina Grafica Fresching, s. d., pp. 48, estratto da “Rivista italiana di Stomatologia” Anno VI, 1937 Archivio di Stato di Bari Il volume è conservato fuori busta a causa delle dimensioni. I fascicoli non rilegati sono conservati in cass. P/5. Opuscolo a stampa Opuscolo a stampa 539 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni n. 11, novembre 1937–XVI. 42 9 Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti - Napoli, Discorso pronunziato dall‟avv. comm. Gennaro Galdo, Governatore della Pia Opera, nell‟assemblea del 17 dicembre 1938–XVII in commemorazione del Primicerio Gioacchino Torre, Marchese di Civitaretenga, Napoli, Tipografia Vincenzo Rappolla, S. Cosmo fuori Porta Nolana, 44, s.d. 1938 Opuscolo a stampa 42 10 Ambrogino CARACCIOLO di TORCHIAROLO, Una famiglia italianissima. I Caracciolo di Napoli nella storia e nella leggenda, Napoli, R. Stabilimento Tipografico Francesco Giannini & Figli, 1939, pp. 369. 1939 Volume a stampa 42 11 Jaques PREVERT, Paroles, [Paris], Éditions Gallimard, 1949, Brodard et Taupin, imprimeur, relieur, Parss–Coulommiers, 1962, pp. 244, Le livre di poche, n. 239. 1949 Volume a stampa 42 12 Salvatore GAETANI, Vicende, tipi e figure del Casino dell‟Unione, Napoli, L‟Arte tipografica, 1959, pp. 39 (conferenza letta il 16 maggio 1959) edizione di 600 esemplari. 1959 Volume a stampa 42 13 Amparo Caracciolo, “brochure” della mostra personale, Torino, Galleria Cassiopea, 12–22 maggio 1969, Torino, Tipo-Lito A. Camedda, [1969]. 1969 Archivio di Stato di Bari 540 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie Busta Fasc. S. Fasc. Estremi cronologici Oggetto 42 14 “Storia e Nobiltà, Rassegna di studi e ricerche storiche”, III (1969), 7, pp. 32. 42 15 F. GREGOROVIUS, Ricordi storici e pittorici d‟Italia per Ferdinando Gregorovius, traduzione dal tedesco di Augusto di COSSILLA, Milano, Stabilimento Tip.-Lib. Dell‟editore F. Manini, via Durini, 31, s. d.; pp. 319. 42 16 “Platea della Terra di Grotta Castagnara. 1800” 1969 Antica classificazione Allegati a stampa e/o cartografici Annotazioni Opuscolo a stampa Volume a stampa 1800 Archivio di Stato di Bari Volume manoscritto rilegato in pelle, cc. 1-95 n.a., conservato in cass.P/5 541 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie raccolta “Piante, stampe e carte varie” pezzi 49, aa.1787- 1968 Archivio di Stato di Bari 542 Premessa La raccolta comprende materiali cartografici, riproduzioni a stampa e documenti, prevalentemente cartacei, rinvenuti all‟interno delle casse contrassegnate dai numeri 5, 9 e 17, pervenute sigillate al momento del deposito in Archivio di Stato, in quanto contenenti materiale non ancora inventariato (Cfr. Verbale delle operazioni di deposito del 25 luglio 1989, a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia). Quando si procedette a dissigillare le casse, in quelle contrassegnate dai numeri 5 e 9 furono ritrovati rotoli non meglio identificati di piante, materiali a stampa, pergamene, disegni. Si provvide, pertanto, a redigerne un elenco sommario e, alla luce dello stato di conservazione in alcuni casi piuttosto precario, ad avviare le operazioni finalizzate ai necessari intervanti di restauro. Non potendo inserire tali materiali insieme al resto della documentazione ed essendo stati rinvenuti come carte sciolte e isolate, si è deciso di riunire i documenti in una raccolta, in realtà molto eterogenea, ma indubbiamente utile ai fini della conservazione materiale delle carte. Il presente inventario consente, grazie ad una accurata schedatura analitica, la consultazione, lo studio e la ricerca sui singoli documenti, finalizzata anche ad indagarne riferimenti e legami con la restante documentazione. Un gruppo piuttosto omogeneo di planimetrie è quello costituito da undici piante, datate Cesa, 28 marzo 1862, sottoscritte dall‟architetto Giuseppe Fratello e realizzate in china a colori, tutte riferibili a proprietà di Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro, situate nel territorio di Orta, Succivo e Grumo Nevano (nn. 9; 14; 16-24). A Succivo e ad antiche proprietà della famiglia Macedonio si riferiscono la pianta del palazzo di Succivo, opera dell‟architetto Luigi Gasse, probabilmente databile al 1829 (n. 6) e quella del bosco Tremasuli, in territorio di Grottolella, recante la data 1826 (n. 32). Sempre di proprietà dei signori di Traetto risulta il feudo di Roccavarallo e Sasso, sito in territorio di Isernia, riprodotto in altre due piante, anch‟esse in china a colori, opera dell‟ingegnere Raffaele Giovene e risalenti al 1879 (nn. 3 e 5). Lo stesso territorio è presente in tre piante di grande formato, firmate dall‟ingegnere Luigi Aversano, che è possibile datare al 1902 (nn. 28-30). Di particolare interesse altre due piante, relative a due casini di campagna siti nella villa di Capodimonte, anch‟esse attribuibili a proprietà pervenute alla famiglia Carafa di Traetto; si tratta, infatti, di copie, realizzate in china a colori dall‟architetto Federico Rendina, estratte nel 1853 da originali, opera dell‟architetto Nicola de Mattei, allegati a strumenti notarili del 1807 (nn. 7-8). Ancora a Traetto e alla famiglia Carafa rimandano due piante raffiguranti una il castello di Traetto (forse identificabile anche nel soggetto della pianta n. 4, non identificata né datata) e un‟altra un oliveto in località Monte Ducale, entrambe realizzate in china a colori dall‟architetto Elia Sorvillo e datate 1832 (nn. 11-12). Di notevole importanza per la storia di Santeramo in Colle la pianta, risalente probabilmente alla fine del secolo XVIII, che riproduce il territorio intorno alla città, con l‟indicazione dei centri abitati confinanti (n. 31); in particolare le “difese” Parata, Morsara e Pedale, di proprietà del marchese di Santeramo, sono rappresentate in una pianta, realizzata dall‟architetto Orazio Lerario nel 1812 (l‟originale è conservato in Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie, b. 41, fasc. 10) della quale qui si conservano ben 41 riproduzioni a stampa (n. 40). Sempre riferibile a Santeramo, infine, ma di tutt‟altra rilevanza, la planimetria della masseria Viglione, redatta dal geometra Vito Giannini e datata 1947 (n. 2). Un gruppo di planimetrie e disegni riguardano, invece, il palazzo napoletano della famiglia Caracciolo, sito alla riviera di Chiaia: interventi di manutenzione, sistemazione di impianti o ristrutturazione (nn. 1; 13; 15; 27; 33). Archivio di Stato di Bari 543 Tra le stampe, piuttosto interessante è l‟incisione che riproduce il sepolcro in marmo di Benedetto XIII Orsini, datata 1787 (n. 34) e il manifesto a stampa relativo al decreto di beatificazione e canonizzazione di suor Maria Rosa Carafa di Traetto, del 1907 ( n. 38). I documenti, a parte una copia in pergamena, datata 1766, di tre brevi apostolici riguardanti antenati dei Carafa di Traetto (n. 41), sono tutti collocabili tra il 1900 e il 1939 e si riferiscono a riconoscimenti di titoli nobiliari e onorificenze a favore di membri della ormai unificata famiglia Caracciolo Carafa di Santeramo (nn. 42-47). Un posto a sé stante, infine, occupa il disegno dell‟albero genealogico della famiglia “Caracciolo Pisquizii di S. Eramo”, realizzato a lapis nero e inchiostro e recante la data 1878 (n. 48). Archivio di Stato di Bari 544 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni 1 Napoli - metà sec. XX - - Prospetto di un fabbricato sito in [Napoli], alla Riviera [di Chiaia], n. 263. mss., china, colore (nero e rosso) tela cerata cm. 46x34,50 1:100 buono 2 Santeramo in Colle “Planimetria / della Aia della Masseria Viglione in agro di Santeramo in Colle”. 26 giugno 1947 - Vito Giannini, geometra - stampa, china, colore sul verso tela cerata cm. 51x58 1:1000 buono Orientamento: N(ord); legenda 3 Isernia - Forlì del Sannio “Ex feudo di Roccavarallo e Sasso / di proprietà / dei Signori Carafa Traetto / della totale estensione di tomoli antichi locali 5771, passi 481, / e palmi quadr(at)i 20,37, pari ad Ettari 1488, are 28 e metri quadr(at)i / 9,55, giusta la misuraz(ion)e fattane nel 1879 dall‟Ing(egner)e Cav(alier)e Raff(aele) Gio/vene di Napoli; meno però la piccola porzione di terreno sul / Macerone di tom(ol)i antichi locali 27, passi 182 e palmi quadr(at)i 17,70, / già appartenente al Monastero di S(ant)a Maria (ora Demanio) / segnata su questa pianta con una +”. [1879] post 1879 Raffaele Giovene, ingegnere - mss., china, colore tela cerata cm. - buono Un‟annotazion e, tracciata in alto a destra dalla stessa mano che ha vergato il titolo originale, avverte che con le lettere ABC è indicata una quota di tomoli antichi locali 235 e passi quadrati 97 52,30x70,02 (pari ad ettari 60, are 63 e m2 0,55) confinata l‟11.6.1881 e assegnata al comune di Isernia, in compenso di alcuni usi civici (ordinanza del Archivio di Stato di Bari 545 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni Prefetto della provincia di Molise del 16.2.1880 e del 19.8.1881) In basso a destra si legge: “Riduzione dalla pian/ta fatta dall‟Ing(egner) e Giovene / nel 1879”; vedi anche n. 5. 4 - - - - - Pianta di un edificio fortificato che si sviluppa intorno a un cortile centrale ed è caratterizzato da un corpo sporgente su un lato e da un torrione angolare sul lato opposto. mss., china tela cerata cm. 78x97,50 - restaura to La pianta è conservata, arrotolata, sulle cassettiere LN. 5 Isernia – “Ex feudo di Roccavarallo e Sasso / di proprietà / dei Sig(nor)i Carafa di Traetto / della totale estensione di tomoli antichi locali 5771, passi 481 e palmi quadr(at)i 20,37, pari a Ettari 1488, are 28, / e metri quadr(at)i 9,55, giusta la misurazione fattane [1879] post 1879 [Raffaele Giovene, ingegnere] - mss., china, colore (nero e rosso) cartoncin o cm. 48,50x66 - restaura to Un‟annotazion e, tracciata in alto a destra dalla stessa mano che ha vergato il titolo originale, avverte che con le lettere Forlì del Sannio Archivio di Stato di Bari 546 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. nel 1879 / dall‟Ing(egner)e Cav(alier)e Raff(ael)e Giovene di Napoli, meno però la picco/la porzione di terreno sul Macerone, di tom(ol)i antichi / locali 27, passi 182 e palmi quadr(at)i 17,70, già del / Monastero di S(ant)a Maria (ora del Demanio), / segnata su questa pianta +”. Annotazioni ABC è indicata una quota di tomoli antichi locali 235 e passi quadrati 97 (pari ad ettari 60, are 63 e m2 0,55) confinata l‟11.6.1881 e assegnata al comune di Isernia, in compenso di alcuni usi civici (ordinanza del Prefetto della provincia di Molise del 16.2.1880 e del 19.8.1881); vedi anche n. 3. 6 Succivo “Pianta del Palazzo in Succivo, e suoi annessi, / coll‟altro Casamento sito Strada delle Canne, ivi” marzo 1829 (data della registrazione) - Luigi Gasse, architetto “Pianta n. 1”. Archivio di Stato di Bari mss., china, colore (rosso e verde) cartoncin o cm.50,5x 69 palmi 100 napole tani restaura to La pianta raffigura il palazzo di Succivo, sito sulla strada per la piazza, completo di giardino, cortile e bassi, 547 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data Data copia Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni e del primo piano del “casamento” di strada delle Canne; orientamento: M(ezzogiorno) e S(ettentrione); legenda (compare la data 1860); localizzazione a colori delle colture; note di registrazione; carta “J. Whatman Turkey Mill 1827” in filigrana. 7 Capodimonte “Piano Topografico / della speciosa possessione e nobile casino di cam/pagna di S. E. il Marchese Acquaviva nella spia/nata della Real Villa di Capodimonte divisa in / due pezzi dalla pubblica strada che mena al R(ea)l 8 agosto 1807 (data dell‟istrument o nel quale fu inserito l‟originale) 23 agosto 1853 Nicola de Mattei, (data di registrazio ne della copia) architetto - autore della copia: Federico Archivio di Stato di Bari mss., china, colore cartoncin o cm. 57,7x81,3 passi 100, ognun o di palmi 7e 1/3 restaura to La copia è stata richiesta dall‟avv. Carmine Gala ed è stata estratta dall‟istrumento del notaio Gabriele Maria Ferraro dell‟8 548 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data Data copia Bosco”. Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Rendina, architetto Annotazioni agosto 1807; orientamento; indicazione delle proprietà confinanti; legenda; localizzazione a colori delle colture, dei giardini e degli edifici; note di registrazione; carta “J. Whatman Turkey Mill 1850” in filigrana; vedi anche n. 8. 8 Capodimonte “Piano Topografico / della Possessione e Casino della / Ill(ust)re Principessa di Morra Gue/vara nella R(ea)l Villa di Capodimonte / da aggregarsi alla Deliza e Bosco nella / stessa Regione”. 10 settembre 1807 (data dell‟istrument o nel quale fu inserito l‟originale) 26 agosto 1853 (data di registrazio ne della copia) Nicola de Mattei, architetto - autore della copia: Federico Rendina, Archivio di Stato di Bari mss., china, colore (rosso e verde) cartoncin o cm. 53x70 passi 100, ognun o di palmi 7e 1/3 restaura to La copia è stata richiesta dall‟avv. Carmine Gala ed è stata estratta dall‟istrumento del notaio Gabriele Maria Ferraro del 10 549 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. architetto Annotazioni settembre 1807; orientamento; indicazione delle proprietà confinanti; legenda; localizzazione a colori delle colture, del giardino e del casino; note di registrazione; carta “J. Whatman Turkey Mill 1852” in filigrana; vedi anche n. 7. 9 Orta “Pianta del territorio arborato,vitato e seminatorio, di Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cerro, D(on) Fran/cesco Carafa di Traetto sito nel territorio di Orta, nel luogo denominato Le cinque vie, dell‟estenzione di moggia Cesa, 28 marzo 1862 - Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49,4x67,2 passi 50, ognun o di palmi 8 e 1/4 restaura to Orientamento: S(settentrione) M(ezzogiorno); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione Archivio di Stato di Bari 550 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data Data copia Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Aversane ventuno, quarte cinque, passi dodici, e millesimi / cinquecentoquarantacinque, che in numero Mog(gi)a 21.5.12.545”. 10 [Napoli] “Pianta topografica di una parte del Quartiere S. Carlo all‟Arena / fatta nel 1813 dal Direttore de‟ Ponti e Strade Sig(nor) Marchese”. a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. [1813] 23 settembre 1853 […], Direttore di Ponti e Strade - mss., china, colore velina su cartoncin o cm. 37,50x50 cartoncin o cm. 48x65 - restaura to Traetto Minturno “Pianta geometrica del Castello sito in Traetto”. autore della copia: Napoli, 27 dicembre 1832 Elia Sorvillo, architetto - mss., china, colore Note di registrazione; in basso a destra si legge: “Copiata dall‟Originale / esistente nella Direzione delle / Contribuzioni Dirette / Pasquale Roncalli Arch(itett)o”. Pasquale Roncalli, architetto 11 Annotazioni - restaura to La planimetria riproduce il “pianterreno” e l‟ “abitazione superiore” del castello di Traetto.; sul verso a lapis nero si legge: “Minturno / pianta Castello a / Monte Archivio di Stato di Bari 551 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data Data copia Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni Ducale”; la legenda distingue in base al colore le porzioni di fabbricato spettanti al Duca Filippo Carafa di Traetto ( turchino), al commendatore Luigi Carafa di Traetto ( rosso), al cavaliere Giuseppe Carafa di Traetto ( giallo) e al sig. Domenico Carafa Traetto ( verde), con l‟indicazione degli affittuari e delle destinazioni d‟uso; carta “J. Whatman Turkey Mill 1825” in filigrana; vedi anche n. Archivio di Stato di Bari 552 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni 12. 12 Traetto Minturno “Pianta geometrica dell‟Oliveto Montuoso detto Monte Ducale / nel Tenimento di Tretto <così> dell‟estensione di Moggia 175”. Napoli, 27 dicembre 1832 - Elia Sorvillo, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 66x47,8 passi 80 restaura to La pianta presenta la localizzazione del giardino già del signor Merola, ora dei sigg. Iuppellis (A) e di una casa diroccata, luogo detto “li Caccavali” (B); orientamento; indicazione delle proprietà confinanti; carta “J. Whatman Turkey Mill 1825” in filigrana; vedi anche n. 11. 13 [Napoli] - 21 dicembre 1911 - - Planimetria di un piano di un‟ala di un fabbricato avente tre facciate esterne e un fronte su un cortile interno; tutti i vani sono numerati da 1 a 44 senza legenda; sono evidenziati in blu, in rosso e in verde, gli Archivio di Stato di Bari mss., china, colore cartoncin o cm. 52x58 - restaura to 553 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala cm. 77,2x passi 50, ognun o di palmi 7e 1/3 Stato conser v. Annotazioni impianti di riscaldamento relativi a tre appartamenti. In un timbro stampigliato in inchiostro turchino si legge: “Soc(ietà) An(onima) Romana / “Termica” / 21 dicembre 1911 / Piazza Esquilino 5 / Roma”. 14 Grumo Nevano “Pianta del territorio, arborato, vitato e seminatorio di Sua Eccellenza il Signor Duca di Traetto D(on) Francesco Carafa, sito nel tenimento di Grumo, luogo denominato Limitone dell‟estenzione complessiva di Moggia Napoletane quarantasette, quarte nove e passi trentuno, dico in numero mog(gi)a 47.9.31”. Cesa, 28 marzo 1890 - Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o 65,00 restaura to Un‟annotazion e, tracciata in basso a destra da una mano che ha anche integrato il titolo originale, avverte che i termini lapidei riportano le iniziali O.M. dell‟antico proprietario, commendatore Ottavio Macedonio. Il territorio è suddiviso in tre parti: A (antico pezzo di moggia 29, quarte 8, passi 34 e millesimi 144) e C (antico pezzo di moggia 8, quarte 9, passi Archivio di Stato di Bari 554 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni 67 e millesimi 190), già di proprietà del commendatore Ottavio Macedonio) e B (pezzo acquistato nel 1889 già dei sigg. Granniello di Napoli di moggia 9 e quarti 2 circa); indicazione delle proprietà confinanti; orientamento: M(ezzogiorno) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti;localizzazione a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. 15 - - - - - Prospetto di un fabbricato composto da un corpo Archivio di Stato di Bari mss., china, colore (nero cartoncin cm. 34,5x - restaura 555 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. 16 Territorio rappresen. Grumo Nevano Titolo originale “Pianta del territorio arborato, vitato e seminatorio, di Sua Eccellenza, della Signora D(onna) Carmela Macedonia <così> di Ruggiano, sito nel tenimento di Grumo, luogo detto Cap/pelluccia, dell‟estenzione di Moggia Napoletane otto, quarti sei, passi ottantadue e millesimi seicentotrenta, in n(umer)o mog(gi)a 8, 6, 82, 630”. Data copia Data Cesa, 28 marzo 1862 - Autore Giuseppe Fratello, architetto Oggetto Tecnica Supporto misura centrale, con un arcone al piano terra, tre finestre sormontate da medaglioni al primo piano e una balaustra in ferro di coronamento, e da una parte angolare, con un arcone a piano terra, una finestra al primo piano e un secondo piano; il corpo centrale presenta un‟alta nicchia molto decorata che raggiunge il primo piano e ospita una statua. In calce, a lapis nero, è annotato un preventivo (fabbriche e affini, pensile a vetrata, falegname, ferri, marmo ecc., decorazioni) pari a £ 120.000. rosso e azzurro) o 57,03 - mss., china, colore cartoncin o cm. 49x67,6 scala Stato conser v. Annotazioni to passi 50, ognun o di palmi 7e 1/3 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti;localizzazione a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in Archivio di Stato di Bari 556 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni filigrana. 17 18 Orta Succivo “Pianta del territorio, arborato, vitato e seminatorio, di Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cerro D(on) Francesco Carafa di Traetto, sito nel tenimento di Orta, nel luogo denomi/nato San Paolo, dell‟estenzione di moggia Aversane sei, quarte nove, passi quarantasei e millesimi trentasei,in numero mog(gi)a 6, 9, 46, 036 / A quest‟estenzione si deducono passi sei e millesimi trentasei, per l‟allargamento della nuova Strada di Casapuzzana, segnata in pianta con una linea ros/sa alla parte di oriente della suddetta, che sono passi 06,036 / Che restano moggia 6, quarte nove, passi quaranta 6, 9, 40, 000”. Cesa, “Pianta del territorio, arborato, vitato e seminatorio, di Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cerro D(on) Francesco Carafa di Traetto, sito nel te/nimento di Succivo, nel luogo denominato Fellaco, Cesa, - 28 marzo 1862 Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49,03x 67,5 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. 28 marzo 1862 - Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49,02x 67,3 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione);indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione Archivio di Stato di Bari 557 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. ch‟è dell‟estenzione di moggia Aversane sette, quarti sei, passi trentanove e millesimi duecentosedici, in moggia 7, 6, 39, 216”. 19 20 Succivo Orta Annotazioni a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. “Pianta del territorio, arborato, vitato e seminatorio, di Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cerro D(on) Francesco Carafa di Traetto, sito nel tenimento di Succivo, nel luogo denominato Pioppi, dell‟estenzione di moggia Aversane nove, quarte nove, passi ventidue e millesimi seicentododici, che dico in nu/mero moggia 9, 9, 22, 612”. Cesa, “Pianta del territorio, arborato, vitato e seminatorio, di Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cerro D(on) Francesco Carafa di Traetto, sito nel tenimento di Orta, nel luogo denomi/nato San Pie/tro, il quale è dell‟estenzione di moggia Aversane ventotto, quarte due, passi Cesa, - 28 marzo 1862 Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49,50x 67,50 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. 28 marzo 1862 - Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49,50x 67,50 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione a colori delle Archivio di Stato di Bari 558 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. cinquantuno e centesimi trentuno, in numero moggia 28, 2, 51, 31 / A quest‟estenzione si deve aggiungere una zona dell‟antica via larga di Casapuzzana, segnata in questa Pianta con una linea rossa, alla parte di oriente della / medesima a favore del Proprietario del fondo, che detta zona formano passi ventitre e centesimi sessantanove, che in numero passi 23,69 / Del tutto formano Moggia ventotto, quarte due e passi settantacinque n(umer)o 28, 2, 75, 00”. 21 Succivo “Pianta del territorio, arborato, vitato e seminatorio, di / Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cerro D(on) Francesco Ca/rafa di Traetto, sito nel tenimento di Succivo, luogo de/nominato Terranova, dell‟estenzione di moggia Aversane / dieciotto, quarte cinque, passi ventitre e millesimi settecentotrentasette, in numero mog(gi)a 18, 5, 23, 737”. Annotazioni colture; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. Cesa, 28 marzo 1862 - Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49x 67,3 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in Archivio di Stato di Bari 559 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni filigrana. 22 23 Teverola Succivo “Pianta del territorio, arborato, vitato e seminatorio, di Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cerro D(on) Francesco Carafa di Traetto, sito nel tenimento di Teverola luo/go detto quaranta, dell‟estenzione di moggia Aversane otto, quarte sette, passi cinquantanove e millesimi quattrocentonovantuno in n(umer)o mog(gi)a 8, 7, 59,491”. Cesa, “Pianta del Giardino, con diversi frutti, e seminatorio, di Sua Ec/cellenza, Il Sig. Conte di Cerro, D(on) Francesco Carafa di Tra/etto posto nel comune di Succivo, denominato il giardino al / cellajo, che è dell‟estenzione di moggio Aversano uno, quarte quattro, passi quarantatre e millesimi 918, dico mog(gi)o 1, 4, 43, 918”; Cesa, - 28 marzo 1862 Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49x 67,50 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. 28 marzo 1862 - Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49,30 x 67,50 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione a colori delle colture; carta “J. Whatman 1858” in “Pianta del Giardino, Archivio di Stato di Bari 560 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. piantato con diversi frutti, e coltiva/torio, di Sua Eccellenza, Il Signor Conte Cerro, D(on) Francesco Carafa di Tra/etto e sito nel comune di / Succivo, denominato il giardino di Vilio dell‟estenzio/ne di moggio Aversano uno, quarte tre, passi settan/tacinque, e millesimi 230 in n(umer)o mog(gi)o 1, 3, 75, 230”; Annotazioni filigrana. “Pianta del Giardinetto, con li stradon/cini, di Sua Eccellenza, Il Signor / Conte di Cerro, D(on) Francesco Carafa / di Traetto, e sito nel comune di / Succivo, dietro il Palazzo Baronale, di quarte Aversane tre, passi tre e centesimi 36 in n(umer)o qu(art)e 3, 03, 36”. 24 Succivo “Pianta del territorio arborato, vitato e seminato/rio, di Sua Eccellenza Il Signor Conte di Cer/ro D(on) Francesco Carafa di Traetto, sito nel / tenimento di Succivo, luogo detto Pagliarone, dell‟estenzione di moggia Aversane tredici / quarte quattro, passi dieciotto, e Cesa, 28 marzo 1862 - Giuseppe Fratello, architetto - mss., china, colore cartoncin o cm. 49x67 passi 50, ognun o di palmi 8e 1/4 restaura to Orientamento: M(ezzogiono) S(ettentrione); indicazione dei proprietari confinanti; localizzazione delle colture a Archivio di Stato di Bari 561 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. millesimi / settecentottantadue, in n(umer)o mog(gi)a 13, 4, 18, 782”. 25 - “Pianta topografica quotata / del fondo in vallata detta la Salza di proprietà / della Signora Contessa Carafa di Traetto / Tavola 3a / Pezza della Maddalena, Piccarielli, Nocelleto al pozzo del sale, Faudiano, Iemma”. Annotazioni colori; carta “J. Whatman 1858” in filigrana. [metà secolo XX] - - - mss., china, colore sul verso tela cerata cm. 83x108 1:1000 restaura to L‟estensione totale (mq. 264.856) è suddivisa in seminatorio vitato (mq. 60.306), seminatorio assoluto (mq. 34.998), nocelleto (mq. 168.532), area casa, spiazzo, strade (mq. 1.020); orientamento;; la pianta è conservata, arrotolata, sulle cassettiere LN. 26 Capodimonte “Lucido ricavato dalla pianta / di Noja, presentataci dal Sig(no)r Ruggi / Ispettor Ge(nera)le de‟ Ponti e Strade per la causa contro [seconda metà secolo XIX] - - - mss., china velina su cartoncin o cm. 28,30x 49,50; velina: Archivio di Stato di Bari - restaura to Il lucido rappresenta al centro la chiesa e il convento di S. Eusebio vecchio con le 562 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto Fleischer”. misura scala Stato conser v. cm. 27,50x due strade,“del borgo di S. Antonio” e “di S. Eusebio vecchio”, che si diramano in direzione del “Regio Reclusorio de‟ poverelli”; in alto a sinistra è indicato il “Bosco di Capo di Monte Delizie Regie” e la vicina “Regia di Capodimonte”. 44,50 27 Edificio in via Carlo Poerio a Napoli - [inizio secolo XX] - - Prospetto nel cortile di due fabbricati affiancati, composti entrambi da piano terra e da tre piani superiori, ma caratterizzati da una diversa lavorazione della muratura. In corrispondenza del primo piano è disegnata, in inchiostro azzurro, una sorta di loggia, forse da realizzare in vetro e ferro, molto decorata. Lateralmente al prospetto è indicato il “livello del Cortile” e il “livello della via Carlo Poerio”. Archivio di Stato di Bari mss., china, lapis nero, inchiostro azzurro e rosso cartoncin o cm. 38,3x54,8 Annotazioni - restaura to 563 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. 28 Territorio rappresen. Isernia Titolo originale “Comune d‟Isernia / Ex feudo di Roccavarallo Sasso / Pianta / Parte I / Scala (1:2000)”. Data copia Data Napoli, - 2 luglio 1902 (data del timbro dell‟Ufficio Registro e Bollo) Autore Luigi Aversano, ingegnere Oggetto - Tecnica Supporto copia, china, colore cartoncin o misura scala cm. 69,3x 1:2000 203,3 Stato conser v. restaura to Annotazioni La pianta catastale rappresenta la sponda sudorientale del fiume Vandra: “piana Rotonda”, Colle Magna asino”, “Colle Europa”, “Castelluccio” con il “Regio Tratturo”, i diversi corsi d‟acqua, fossati e valloni, la strada nazionale e la stradella per Miranda; orientamento: Nord –Sud; vedi anche nn. 29 e 30. 29 Isernia “Comune d‟Isernia / Ex feudo di Roccavarallo Sasso / Pianta / Parte IIb / Scala (1:2000)”. Napoli, 2 luglio 1902 (data del timbro - Luigi Aversano, ingegnere - dell‟ Ufficio Registro e Archivio di Stato di Bari copia, china, colore cartoncin o cm. 91,50x 207,2 1:2000 restaura to La pianta catastale rappresenta la “contrada Macchia” delimitata dal “rio Roccasicura” e 564 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Bollo) Annotazioni separata, mediante la strada per Miranda, dalla “contrada Tracinere”; segue la “Difensa” e la contrada Macerone”, attraversata dal “Regio Tratturo” e delimitata dalla strada Nazionale; orientamento: Nord –Sud; vedi anche nn. 28-30. 30 Isernia “Comune d‟Isernia / Ex feudo di Roccavarallo Sasso / Pianta / Parte IIIb / Scala (1:2000)”. Napoli, 2 luglio 1902 (data del timbro dell‟Ufficio Registro e Bollo) - Luigi Aversano, ingegnere - Archivio di Stato di Bari copia, china, colore cartoncin o cm. 91,50x134 1:2000 restaura to La pianta catastale rappresenta parte del “Macerone” oltre il “Regio Tratturo”, le località “Santa Maria” (ora del Demanio),” “Colle Martino” e “Colle Rosso”, 565 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni comprese tra la “strada Nazionale” e la “strada per il Colle della Croce” e la località “Tre Cantoni”; orientamento: Nord –Sud; vedi anche nn. 28-29. 31 Territorio di Santeramo in Colle “Pianta di / S. Eramo / n. 27 [corretto su 26] / Erra in molte parti, e spe/cialm(ent)e in Montefungale, per/che stà signata fuori della strada Tarantina (nota apposta sul verso). [fine secolo XVIII] - - - Archivio di Stato di Bari mss., china, colore carta cm. 77,00x 59,50 - restaura - ta La pianta raffigura il territorio di Santeramo in Colle e presenta al centro l‟immagine prospettica della medesima città, a sudovest quella di Matera, a sud quella di Laterza, ad est quella di Gioia del Colle, a nord-est quella di Acquaviva delle Fonti e a nord quella di 566 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data Data copia Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni Cassano Murge, con le relative distanze, l‟indicazione degli assi viarii, la localizzazione di chiese, conventi, cappelle rurali, casini, masserie, iazzi, parchi, fonti, torri, specchie, spesso con l‟annotazione delle relative distanze dal centro di Santeramo; orientamento: Levante, Mezogiorno, Ponente, Tramon(ta)na ; legenda: “Descrizzione della presente pianta”; cfr. Fondo Santeramo, cassetta D, n. Archivio di Stato di Bari 567 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie N. Territorio rappresen. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni 6. 32 Grottolella “Antica / Pianta Geometrica / Del / Bosco Tronti, o sia Tremasuli / Posto in tenimento di Grottolella / Di proprietà dell‟Eccellentissima Casa / Del Sig(no)r Marchese di Ruggiano / 1826 / colla ripartizione di tutti i terreni censiti”. 1826 - - - mss., china, colore carta su tela cm. 76,3x55,5 passi 120 restaura to Il territorio, compreso tra il “Fiume di Sant‟Angelo a Scala” e il “Fiume di Grottolella” e attraversato dalla “Via vicinale da Grottolella a Altavilla” è suddiviso in porzioni (1-47) corrispondenti ai vari proprietari, i cui nominativi sono riportati in calce con l‟indicazione dell‟estensione dei relativi fondi suddivisi in “Fondi reintegrati e ridotti a Bosco” e “Fondi Censiti”; orientamento; indicazione dei proprietari Archivio di Stato di Bari 568 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni confinanti. 33 - - [inizio secolo XX] - - Disegno a colori di quattro modelli di ringhiera metallica con relativo caposcala, forniti da una ditta che, dal timbro ovale in inchiostro azzurro impresso sulla parte sinistra del foglio, risulta essere: “Enrico Treichler fu Felice / Fonderia di Ferro ed Opificio / di Costruzioni Metalliche / Napoli / Via Nuova Capodimonte [81]”. mss., china, colore cartoncin o cm. 43,5x59,3 1:10 restaura to 34 - “Sepulcrum Marmoreum Benedicto XIII Ursino Ordinis Prędicatorum P.O.M. / Erectum Romę in Sacello Sancti Patriarchę Dominici Apud Ecclesiam Frat(rum) Praedicatorum / Sanctę Marię Super Minervam / R(everendissi)mus Pater Fr(ater) Thomas Ripoll Magister Generalis Eiusdem Ordinis / Hac aerea Tabula incidi mandavit Anno Domini MDCCXXXVII”. 1787 - - - incisione carta cm. 79,5x54,5 - restaura to 35 Masseria Casamassi-ma - 1959 - - F. 201 della Carta d‟Italia I S. E. dell‟Istituto Geografico Militare – Serie stampa carta cm. 51x60,08 1:25.0 00 restaura to Archivio di Stato di Bari La masseria è situata tra Castellaneta, Palagiano, 569 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. M 891. Annotazioni Ginosa e Ginosa Marina; sulla carta alcune zone sono segnate con il lapis rosso e blu; a lapis nero è segnalato un punto indicato come “Pista”. 36 - - 25 giugno 1968 - - Tavola di disegno eseguita per l‟Istituto di Disegno dell‟Università di Roma e vistata dal docente (firma illeggibile). mss., lapis nero carta cm. 48x65,8 - restaura to carta: “Raffaello C.M. Fabriano” 37 - - [1968] - - Tavola di disegno eseguita per l‟Istituto di Disegno dell‟Università di Roma: “Tavola V – Poligono funicolare passante per 3 punti; Tavola VI – Centro di un sistema piano di vettori paralleli”. mss., lapis nero carta cm. 48x65,8 - restaura to carta: “Raffaello C.M. Fabriano”. 38 - “Decretum / Neapolitana / Beatificationis et canonizationis / Ven(erabilis) Servae Dei / Marie Rosae Carafa / e dynastis Trajecti / ex Instituto Ancillarum Sacri Cordis Iesu / civitatis 27 agosto 1907 - - - manifesto a stampa Typis Vaticanis carta cm. 61,7x42,3 - restaura to N. 2 copie; Archivio di Stato di Bari il decreto porta la firma del cardinale Serafino Cretoni, prefetto della Sacra 570 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Neapolitanae”. Annotazioni Congregazione dei Riti e di Diomede Panici, segretario della medesima Congregazione . 39 - “Come Filippo III Re di Spagna nell‟anno 1609 ad Ottavio Caracciolo, e a‟ suoi Eredi il titolo di Principi conferì”. [fine secolo XIX] - - - stampa carta cm. 50x65 - restaura to Riassunzione sintetica, in lingua italiana, della concessione di Filippo III, datata Madrid, 12 novembre 1609, ripresa dal volume “Titulorum”, n. 1, aa. 16081615, cc 60v – 64r , conservato nel Grande Archivio di Stato in Napoli e stampata nel Regio Stabilimento Tipografico F. Giannini & Figli. 40 Santeramo in Colle, difese “Pianta Topografica delle due Difese unite 25 gennaio - Orazio Lerario, - stampa in bianco e carta cm. 48x64 passi 800, restaura Riproduzione a stampa in n. 41 Archivio di Stato di Bari 571 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Parata e Morsara 41 - Titolo originale Data denominate Pa/rata e Morsana, poste nelle Murge, e Pedale dell‟Agro / Materano appartenente al S(igno)r Marchese di Santeramo, / che insieme formano la estenzione superficiale di tomoli / milletrecentosessantaquattro, e passi in quadro trecento / cioè la detta Morsara è di tomoli seicentonovantuno e / passi novecento e la Parata seicento cinquantadue e / passi seicento, misurati col passo di palmi sette de‟ quali / 1200 compongono un tomolo. Fatto il 25 Gennaio 1812. / Orazio Lerario architetto”. 1812 - - Data copia Autore Oggetto architetto Tecnica Supporto misura nero scala ciascu no di palmi 7 napole tani Stato conser v. te Annotazioni esemplari della pianta originale conservata in Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie, b. 41, fasc.10; orientamento: “Sud, Ovest, Nord, Est”; indicazione dei proprietari confinanti. 1766 aprile 23, Napoli Petrus Dominicus Marinelli de Neap(oli), regius et apostolicus notarius Copia della copia (1750 agosto 11, Roma) di tre brevi apostolici (1726 luglio 6-8, Roma), con i quali papa Benedetto XIII concede ai coniugi principe Marco Antonio Borghese e Livia Spinola, principessa di Sulmona e ai loro discendenti, la facoltà di far celebrare messa in oratori privati anche in occasione delle festività solenni. Archivio di Stato di Bari mss. pergamen a cm. 61,50x 47,50 - restaura to Da un‟annotazione posta in calce al documento risulta che la copia è stata estratta dall‟originale, esibito, insieme con il “Regio Recipiatur”, da Gaetano Campori, procuratore di Antonio 572 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni Carafa, duca di Traetto. 42 - - Roma, - - Dichiarazione di G. Farina, ministro segretario di Stato per gli Affari dell‟Interno, presidente del Consiglio dei ministri, con la quale si riconosce a Francesco Carafa della Spina il titolo di duca di Traetto, principe e nobile patrizio napoletano e i predicati di Cerro, Fratte (Ausonia), Coreno, Castronorato, Castelforte, Castelnuovo, Spigno, Sujo, Maranola, Montenegro e Forlì (Sannio), il diritto di essere iscritto nel Libro d‟oro della nobiltà italiana e quello di far uso dello stemma riprodotto nell‟allegato. mss. carta cm. 37x26 - buono Al documento, conservato in una cartella di brossura azzurra recante sul frontespizio l‟emblema sabaudo, è allegata una tavola miniata, vistata da Antonio Manni, commissario del re presso la Consulta araldica, raffigurante lo stemma gentilizio della famiglia Carafa della Spina. - - Reale assenso di Vittorio Emanuele III, re d‟Italia, con il quale, su istanza della principessa Anna Caracciolo Carafa si riconoscono a Giovanni Battista Caracciolo Carafa di Francesco, suo figlio primogenito, i titoli di principe e duca di Traetto, i mss. carta cm. 38x27 - discreto Al documento, conservato in una cartella di brossura azzurra recante sul frontespizio l‟emblema sabaudo, è allegata una tavola miniata, 23 dicembre 1900 43 - - San Rossore, 13 settembre 1928 Archivio di Stato di Bari 573 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. predicati di Cerro, Castelforte, Spigno, Sujo, Castronorato, Maranola, Fratte, Montenegro (Molise), Forlì (Abruzzo Citra), Coreno (Terra di Lavoro), Conna e Castelnuovo (Abruzzo Ultra), il diritto di essere iscritto con la sua famiglia, la sorella Maria Immacolata e il fratello minore Marino nel Libro d‟oro della nobiltà italiana e quello di far uso dello stemma riprodotto nell‟allegato. 44 - - Roma, 20 settembre 1928 - - Dichiarazione di Benito Mussolini, capo del governo, primo ministro, segretario di Stato, con la quale si riconosce a Anna Caracciolo in Caracciolo Carafa, di Marino, i titoli personali di principessa, marchesa di Santeramo e marchesa di Cervinara, il diritto di essere iscritta nel Libro d‟oro della nobiltà italiana e quello di far uso dello stemma riprodotto nell‟allegato. Archivio di Stato di Bari Annotazioni vistata da Luigi Rangoni Machiavelli, commissario del re presso la Consulta araldica, raffigurante lo stemma gentilizio della famiglia Caracciolo Carafa, completo di motto. mss. carta cm.37x26,5 - buono Al documento, conservato in una cartella di brossura azzurra recante sul frontespizio l‟emblema sabaudo, è allegata una tavola miniata, vistata da Luigi Rangoni Machiavelli, commissario del re presso la Consulta araldica, raffigurante lo stemma gentilizio della 574 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni famiglia Caracciolo, completo di motto. 45 - - S. Anna di Valdieri, - - Reale assenso di Vittorio Emanuele III, re d‟Italia, con il quale, su istanza di Anna Caracciolo Carafa, si autorizza Giovanni Battista Caracciolo di Francesco, suo primogenito, a succederle nel titolo di marchese di Cervinara. mss. carta cm. 49x36 - buono Al documento, conservato in una cartella di brossura azzurra, è allegata la lettera di trasmissione dell‟Alto commissario [della Consulta araldica] per la provincia di Napoli, datata 22 maggio 1931. - - Dichiarazione di Benito Mussolini, capo del governo, primo ministro, segretario di Stato, con la quale si riconosce ai discendenti legittimi e naturali di Francesco Caracciolo Carafa il predicato di marchesi di Santeramo e di patrizio napoletano, il diritto di essere iscritti nel Libro d‟oro della nobiltà italiana e quello di far uso dello mss. carta cm.37x26,5 - buono Il documento è conservato in una cartella di brossura azzurra recante sul frontespizio lo stemma sabaudo e il simbolo del fascio. 18 luglio 1930 46 - - Roma, 3 ottobre 1930 Archivio di Stato di Bari 575 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie Territorio rappresen. N. Titolo originale Data copia Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala Stato conser v. Annotazioni stemma della famiglia Caracciolo Carafa. 47 - “Bulla / Crucis Honoris et Devotionis / pro / Nobili Domino / Principe Ioanne – Baptistae / Caracciolo Carafa Duce de Traetto” concessa da fra Ludovico Chigi Albani, maestro del Sacro Militare Ordine di Malta. Roma, 6 dicembre 1939 - - - mss. carta pergamen a cm. 35/37,5x - restaura to 51,00 Sigillo plumbeo pendente (B), sospeso a un cordoncino di seta rossa, racchiuso in una custodia cartacea, recante la riproduzione a stampa dello stemma e della croce di Malta; note di registrazione e di cancelleria. 48 - “Genealogia / dei Caracciolo Pisquizii / di S. Eramo”. 1878 49 - - - - - - mss., inchiostro e lapis nero carta cm. 99,2x65,5 - restaura to - Sigillo aderente in cera rossa su carta in frammenti. - - - - - Archivio di Stato di Bari La genealogia è riprodotta in forma di albero ramificato e riporta in basso a destra lo stemma dei Caracciolo. 576 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto buste 17, vol.1, pergg.139, aa.1191-1903 Archivio di Stato di Bari 577 Premessa Il fondo rappresenta il nucleo più antico dell‟intero complesso archivistico e attualmente conserva materiale membranaceo e cartaceo relativo, oltre che alla famiglia Carafa di Traetto, anche alla famiglia Cioffi di Salerno, estintasi a fine sec. XVII nella famiglia Macedonio, e alla medesima famiglia Macedonio di Ruggiano, a sua volta confluita nella famiglia Carafa di Traetto nella seconda metà del sec. XIX. La documentazione, che costituisce probabilmente un archivio aggregato, rappresenta la parte dell‟intero complesso archivistico che ha subito maggiori perdite e/o manomissioni e si presenta estremamente lacunosa. Molte di queste scritture, pervenute in casa Caracciolo probabilmente in seguito al matrimonio di Edoardo conte Rocco Stella 8 con Angelica, figlia di Francesco Carafa, duca di Traetto, andarono infatti distrutte a causa di un allagamento che interessò i locali adibiti ad archivio nel palazzo di Napoli. La documentazione, descritta nel “Registro dell‟Archivio della signora donna Carmela Macedonio di Ruggiano riformato e riunito nel 1859”, si conserva in plichi racchiusi tra due assi di legno di quaranta centimetri di lunghezza trattenute da cordicelle e inseriti in buste da archivio. Spesso all‟esterno di ciascun plico si rinviene un‟etichetta con i dati relativi all‟ordinamento e, all‟interno, un elenco manoscritto della documentazione in esso contenuta, che riprende quasi fedelmente l‟oggetto riportato nel “Registro” e le indicazioni annotate sul verso di ogni singolo documento. L‟anonimo archivista ottocentesco, sicuramente diverso dalla persona che ha sistemato le carte della famiglia Caracciolo, ha organizzato tutta la documentazione secondo un complesso sistema articolato in “Parti”, “Titoli”, “Articoli”, “Fascicoli” e, a volte, “Numeri”, dettagliatamente illustrato dallo stesso autore nelle pagine introduttive del medesimo “Registro”. Va precisato che delle sei “Parti” elencate in tale introduzione, solo le prime tre sono parzialmente conservate, mentre delle altre si conserva documentazione isolata. Non si deve dimenticare, comunque, che a questo fondo afferisce parte della documentazione, a suo tempo pervenuta in Archivio di Stato in condizioni di confusione e disordine, attualmente inventariata nella sezione “Varie”. Nel presente strumento di consultazione sono stati ripresi gli oggetti indicati nell‟inventario ottocentesco e riportati tra virgolette. La documentazione descritta nel vecchio inventario e inserita nella numerazione, ma non rinvenuta, già prima del deposito, nella unità di conservazione, è stata segnalata con l‟indicazione: [manca]. L‟inventario ottocentesco si ferma alla busta 12; della restante documentazione si è fornita una breve descrizione, riportando, laddove presenti, i dati dell‟antica classificazione. Per i documenti membranacei è stata indicata la corretta data cronica e topica e, per i documenti più antichi (secoli XIII-XV) e per qualche altro particolarmente rilevante, è stato fornito il regesto – in alcuni casi ripreso dalla pubblicazione di Clelia Gattagrisi, Le più antiche carte dell‟Archivio Caracciolo – Carafa di Santeramo (Fondo Carafa di Traetto), in “Archivio Storico Pugliese”, XXXII, (1979), I-IV, pp.51-101. Per le altre pergamene si è riproposto l‟oggetto indicato nel “Registro”. Sono state, infine, aggiunte alcune informazioni sulla presenza di sigilli, allegati, etc. e, nel caso in cui il documento è stato sottopoto a restauro, indicazioni relative alla nuova collocazione fisica. 8 1 Edoardo, figlio di Antonio Francesco, nacque il 28 agosto 1850; il 17 dicembre 1873 sposò Angelica, figlia di Francesco Carafa, duca di Traetto e di Teresa Granito. Dal matrimonio nacquero Maria Immacolata Eleonora e Francesco Paolo, il quale nel 1904 ottenne dal nonno materno il titolo di principe di Santeramo e fu autorizzato ad aggiungere al suo il cognome Carafa. Cfr. Caracciolo di Napoli, a cura di F. FABRIS, I, Napoli, 1907, tav. XLIX, in LITTA P., Famiglie celebri italiane (seconda serie). Archivio di Stato di Bari 578 Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente: b. 1 Parte 1: “Che riguarda gli affari generali delle famiglie Macedonio e Cioffi, sino al 1843, in cui accadde la divisione fra gli Eredi del Marchese di Ruggiano D. Marcantonio” Titolo 1: “Documenti Onorifici e Carte Istoriche” Artic. 1: “Riunione di documenti meramente istorici” Artic. 2: “Documenti, Bolle, Privilegi, e Carte Onorifiche della Famiglia Macedonio” (nn. 4) (nn. 29) aa.1611-1778 aa.1482-1840 Artic. 3: “Fascicolo - Documenti, Bolle, Privilegi e Carte Onorifiche della Famiglia Cioffi” Artic. 4: “Fascicolo - Documenti e Carte diverse della Famiglia Macedonio” Artic. 5: “Fascicolo - Documenti e Carte Diverse della Famiglia Cioffi” (nn.23) aa.1200-1744 (nn.9) (nn.11) aa.1536-1779 aa.1545-1685 Artic. 6: “Fascicolo - Documenti Onorifici della Famiglia Macedonio e Carte rese inutili, perché riguardano interessi privati ed individuali” Artic. 7: “Documenti Onorifici della Famiglia Cioffi e carte rese inutili, perché riguardano interessi privati ed individuali” (nn.31) aa.1613-1789 (nn.29) aa.1393-1755 Artic. 8: “Fascicolo - Documenti Onorifici, e Carte diverse di ragion particolare di Altri individui ed affini della famiglia Cioffi” (nn.44) aa.1350-1788 (nn.17) aa.1191-1668 b. 2 b.3 b.4 b. 5 Titolo 2: “Carte diverse” Artic. 1: “Fascicolo - antiche pergamene al numero di sedici che incominciano dal 1911 al 1668” *Artic. 2: “Libro, scritture per li Macedonio che prima abitavano in Capua per liti Archivio di Stato di Bari nn.1-40 *mancano completamente 579 avute con altri signori dal 1615 al 1709” Artic. 3: “Documenti Varii” b. 6 Titolo 3: “Successioni avvenute nelle Famiglie Macedonio e Cioffi dal 1664 in poi” Artic. 1: “Carte diverse per dette Successioni, cioè processi ed altre Carte che riguardano liti terminate” Artic. 2: “Libro – Testamenti della Famiglia Macedonio dal 1605 in poi” *Artic. 3: “Libro – Testamenti della Famiglia Cioffi dal 1394 al 1755” *Artic. 4: “Libro – Inventarii dei beni della Famiglia Macedonio dal 1638 in poi” *Artic. 5: “Libro – Processi fatti in occasione dell‟Eredità del fu Marchese Cioffi, nel 1760” (n.1) aa.1630-1639 (n.6) aa.1659-1817 (nn.16) aa.1605-1842 nn.1-10 *mancano completamente nn.1-6 *mancano completamente nn.1-7 *mancano completamente b. 7 Artic. 6: “Fascicolo - Assensi Regii” Artic. 7: “Fascicolo – Dei Fiscali” Artic. 8: “Fascicolo per Arrendamenti” (nn.9) (nn.8) (nn.25) aa.1613-1696 aa.1702-1779 aa.1632-1806 Artic. 9: “Intestazioni de‟ Fiscali ed Arrendamenti, dal 1643 al 1793” Artic.10:“Fascicolo delle partite di Banco per diversi pagamenti, e bilanci diversi” Artic.11:“Incartamento – Processi ed altre Carte giudiziarie dell‟Eccellentissima Fami-glia Macedonio di Ruggiano, che riguardano liti terminate” (nn.49) (nn.27) (nn.3) aa.1636-1793 aa.1652-1789 aa.1794-1837 b. 8 bb. 9-10 Artic.12: “Di compra e vendita di Fondi e Capitali ora non posseduti” Artic.13: “Fascicolo – Dismessione dei debiti antichi fino all‟apertura della Successione del Marchese D. Nicola Macedonio, del 1813” Artic.14: “Fascicolo – Vendita di fondi e Capitali per dismettere debiti Ereditarj del Marchese D. Nicola Macedonio dal 1813 in poi” Archivio di Stato di Bari (nn.38) (nn.13) aa.1256-1911 aa.1738-1812 (nn.11) aa.1803-1832 580 b. 11 Artic.15: “Fascicolo – Dismissioni di diverse altre obbligazioni della Casa Macedonio di Ruggiano dal 1819 in poi” Artic.16: “Fascicolo – Carte riguardanti l‟Eredità del Marchese di Ruggiano D. Nicola Macedonio, aperta nel 1814 e quelle di sua moglie Giustina Mormile nel 1818” Artic.17: “Fascicolo – Carte riguardanti la Eredità della Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa aperta nel 1822” *Artic.18: “Fascicolo – Carte riguardanti le Successioni e le Eeredtà della Casa Macedonio dal 1819 al 18[..]” *Artic.19: “Carte riguardanti la Eredità di Monsignor D. Alessandro Macedonio nel 1835” *Artic.20: “Incartamento dei Borderò ….” (nn.5) aa. 1819-1837 (nn. 11) aa.1812-1819 (nn.6) aa.1784-1825 nn.1-15 completamente nn.1-3 completamente nn.1-5 completamente *mancano *mancano *mancano b. 12 Parte 2:“Che riguarda le proprietà in Napoli che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore D. Nicola Macedonio, ed alle sorelle creditrici delle Doti materne, della disponibile al Marchese D. Marcantonio a vitalizio; nonché le proprietà in detta provincia che la Sig. Donna Carmela Macedonio ereditò da suo zio Commendatore D. Ottavio Macedonio, e dalle altre sue sorelle premorte; come pure altri beni da lei acquistati posteriormente, sempre in Provincia di Napoli” Titolo 1:“Proprietà che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore D. Nicola Macedonio ed alle sorelle creditrici delle doti materne, coll‟usufrutto della disponibile al Marchese D. Marcantonio a vitalizio” Artic. 1: “Carte e documenti riguardanti le dette proprietà” nn. 5 aa.1625-1774 Artic. 2: “Fascicolo Carte di poca utilità riguardante le proprietà in Napoli” nn. 7 aa.1665-1789 *Artic. 3: “Spese per Acquisti e Migliorazioni di dette proprietà, dal 1742 al 1783” nn.1-13 *mancano completamente *Artic. 4: “Contratti di affitti estinti di tutte le proprietà urbane in Napoli” nn.1-2 *mancano completamente *Artic. 5: “Produzioni diverse per cause sostenute contro varii inquilini delle Case” n.1 *manca completamente Titolo 2:”Proprietà ereditate dal Commendatore D. Ottavio Macedonio, e dalle Signore Sorelle Macedonio premorte, nonché le proprietà acquistate direttamente dalla Signora Donna Carmela Macedonio” Artic. 1: “Titoli di dette proprietà” nn.3 aa.1817-1889 nn.1-4 *mancano completamente * Artic. 2: “Contratti di affitto ed altre Carte relative a dette proprietà ereditate ed acquistate dalla Signora Donna Carmela Macedonio” Archivio di Stato di Bari 581 b. 13 Parte 3: Titolo 3: - b. 14 Art. 16: Atti riguardanti la “Real Delicia” di Capodimonte Art. - : “Villa Traetto Capodimonte. Documenti antichi. Titoli provenienza Capodimonte” nn.18 nn.10 aa.1808-1866 aa.1828-1900 Varie nn.25 aa.1687-1860 Varie nn.24 aa.1691-1903 b. 15 b. 16 Varie Grotta Castagnara e Capriglia n.5 aa.1596-1743 Varie Grotta Castagnara e Summonte n.7 aa.1689-1884 b. 17 Archivio di Stato di Bari 582 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. 1 Estremi cronologici Annotazioni “Che riguarda gli affari generali delle famiglie Macedonio e Cioffi, sino al 1843 in cui accadde la divisione fra gli Eredi del Marchese di Ruggiano Don Marcantonio” 1 1 “Documenti Onorifici e Carte Istoriche” 1 1 1 1 1 1 1 [manca] 1 1 1 1 2 “Pruove di Nobiltà per l‟abito di Malta di Orazio Macedonio del 1611” 1 1 1 1 3 [manca] 1 1 1 1 4 “Incartamento. Pruove e spese fatte pel passaggio di D. Vespasiano, Macedonio a Cavaliere di Malta nel 1748 e processo” 1 1 1 1 5-7 1 1 1 1 8 “Libro. Cronache antiche della famiglia Macedonio formato nel 1774” 1 1 1 1 9 [manca] 1 1 1 1 10 “Libro. Aggregazione della famiglia Macedonio alla Nobile Piazza del Campo di Salerno, nel 1778” 1 1 1 1 1114 [mancano] 1 1 1 2 1 1 1 1 2 1 “Riunione di Documenti meramente istorici” 1611 1748 [mancano] 1774 1778 “Documenti, Bolle, Privilegi, e Carte Onorifiche della Famiglia Macedonio” 1 1482 ottobre 11, Napoli, Castelnuovo. Archivio di Stato di Bari 1482 Pergamena restaurata conser583 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Estremi cronologici Descrizione e contenuti unità archivistica N. vata in cass. P/1. Ferdinando <I> d'Aragona dà l'assenso alla vendita fatta da Gentile del defunto Enrico de Veneri, di Chieti, e da Mariano del defunto Cicco Vefri, di Sulmona, di alcuni beni feudali siti nel territorio di Rocca Vallescura <attuale Rocca Pia>, ad Antonio del defunto Nicola de Amicone, detto “Quartuccio” e ad Amicone del defunto Giacomo di Nicola de Amicone, di Rivisondoli, in provincia d'Abruzzo, per i l prezzo di 383 ducati in carlini d‟argento, come si evince dall‟inserto contratto di vendita rogato in data 1482 giugno 11, Sulmona.,per mano del notaio Giovanni del defunto Pietro de Abbatibus de Cesena, di Sulmona. 1 1 1 2 1 213 [mancano] 1 1 1 2 1 14 “Privilegio del Ligio Omaggio fatto al Re per Grotta Castagnara nel 1689” SP D 1689 Sono presenti n. 2 pergamene delle quali una, indicata “n. 14/bis”, restaurata, è conservata in cass. P/1. 1689 Pergamena in buono stato di conservazione. 1689 ottobre 17, Napoli. (n. 14) 1689 ottobre 15, Napoli, palazzo reale. (n. 14bis) 1 1 1 2 1 15 1689 dicembre 21, Grottolella (antica Grotta Castagnara). “Istrumento di Omaggio fatto dall‟Università di Grotta Marchese di Ruggiano nel 1689”. Annotazioni Castagnara al 1 1 1 2 1 16 “Notizie della Nobiltà della Famiglia Macedonio, redatta nel 1717 con Albero Genealogico” 1717 cc. 20, n.m. 1 1 1 2 1 17 1757 maggio 16, Roma, S. Maria Maggiore. 1763 Pergamena in buono stato di conservazione. 1763 Pergamena in buono stato di conservazione. “Breve di Papa Benedetto XIV al Marchese di Ruggiano del 1757 per la Cappella in Cava”. 1 1 1 2 1 18 1763 settembre 10, Roma, S. Maria Maggiore. Archivio di Stato di Bari 584 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni “Breve di Papa Clemente XIII a Don Vincenzo Macedonio del 1763”. 1 1 1 2 1 19 “Lettere del Gonfaloniere e Priore della Nobiltà di Foligno per l‟aggregazione della Famiglia Macedonio a quella Nobiltà del 1770”. 1770 cc. 2, n.m. 1 1 1 2 1 20 “Breve con lettera di Papa Clemente XIII al Marchese Don Nicola Macedonio del 1772” 1772 cc. 2, n.m. 1 1 1 2 1 21 “Memorie dei dritti della Famiglia Macedonio di Ruggiano sul Collegio dei Macedonii a S. Lucia a Mare di Napoli, nel 1778” 1778 cc. 18, n.m. 1 1 1 2 1 22 1782 maggio 15, Napoli, S. Lorenzo Maggiore. 1782 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. 1787 Pergamena in buono stato di conservazione. 1788 Pergamena in buono stato di conservazione. “Privilegio dell‟Omaggio fatto al Re per Capriglia del 1782”. 1 1 1 2 1 23 1787 settembre 18, Roma, S. Maria Maggiore. “Breve di Papa Pio VI al Marchese Don Nicola Macedonio del 1787”. 1 1 1 2 1 24 1788 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. “Altro [breve] simile del 1788”. 1 1 1 2 1 25 “Altro [breve] simile del 1790” 1790 cc. 2, n.m. 1 1 1 2 1 26 “Lettere del Generale Pignatelli al Marchese di Ruggiano, come deputato della ricezione dei cavalli e Volontarii pel Reale Esercito del 1796” 1796 cc. 10, n.m. 1 1 1 2 2 1 1 1 2 2 1 “Decreti e Carte diverse relative alla commenda di Malta, appartenenti al Commendatore Don Ottavio Macedonio, dal 1781 in poi” 1781 1 1 1 2 2 2 “Decreti Diversi dei varii gradi di servizio prestato dal Cavalier Don Luigi 1773 - 1792 “Seguito al precedente fascicolo” Archivio di Stato di Bari 585 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1792 Pergamena in buono stato di conservazione. 1793 Pergamena in buono stato di conservazione. 1794 Pergamena in buono stato di conservazione. Macedonio nella Real Marina dal 1773 al 1792” 1 1 1 2 2 3 1792 aprile 20, Malta. “Pensione di Scudi 128,49 sopra i frutti della Commenda di Capodiponte di Parma, pel fratello Cavalier Don Luigi Macedonio nel 1792”. 1 1 1 2 2 4 1793 agosto 12, Malta. “Privilegium Obsequi Benepraestiti pro fratre Octavio Macedonio. Bolla del 1793”. 1 1 1 2 2 5 1794 luglio 30, Malta. “Collactio ex Gratia Magistrali Commendatore de Nola et Marigliano, pro fratre Octavio Macedonio. Bolla del 1794”. 1 1 1 2 2 6 “Decreto e bolla del Tribunale degli Eletti di Napoli in Sedile S. Lorenzo del 22 Agosto 1795 per la nomina del Cavalier Don Luigi Macedonio all‟Ufficio di Primario” 1795 1 1 1 2 2 7 “Memoria stampata pel Cavalier Don Luigi Macedonio, relativa alla detta Carica di Primario” 1795 1 1 1 2 2 8 “Corrispondenza del Re Giuseppe Napoleone col Cavalier Don Luigi Macedonio nel 1807” 1807 1 1 1 2 2 9 [manca] 1 1 1 2 2 10 “Decreti diversi per Decorazioni ed Onorificenze, avute dal Cavalier Don Luigi Macedonio in diversi tempi, cioè dal 1808 al 1814”. 1807 novembre 22, Napoli. (n.10/a) 1809 gennaio 10, Napoli. (n. 10/b) Archivio di Stato di Bari 1808 - 1814 Sono presenti n.2 fascicoli. Sono presenti n. 2 pergamene, entrambe in buono stato di conservazione. 586 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni 1 1 1 2 2 11 “Restituzione della Chiave di Gentiluomo di Camera di S. M. e della placca e Cordone di S. Gennaro di cui era insignito il fu Marchese di Ruggiano, nel 1815” 1815 1 1 1 2 2 12 “Decreti di varie Cariche sostenute dal Cavalier Don Luigi Macedonio dal 1806 in poi, e Corrispondenze diverse tenute per dette Cariche” 1806-1820 1 1 1 2 2 13 “Decreto originale del Re Gioacchino Napoleone per una donazione di 300.000 franchi di proprietà al Cavalier Don Luigi Macedonio, nel 1815” 1815 1 1 1 2 2 14 “Lettere e Carte Varie relative all‟Ordine di Malta di cui era membro il Cavalier Don Luigi Macedonio nel 1838” 1838 1 1 1 2 2 15 1840 agosto 28, Castel Gandolfo. 1840 Pergamena in buono stato di conservazione. 1825 Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. “Breve di Papa Gregorio XVI in data dei 28 Agosto 1840, col quale concede al Cavalier Don Luigi Macedonio, Fratello dell‟Ordine Gerosolimitano, di poter disporre liberamente con atti tra vivi, e disposizione testamentaria, dei suoi beni, mercè un dritto di ducati 400 all‟Erario, e Decreto Esecutoriale del Balì Candida”. 1 1 2 2 1 1 3 2 1 1 3 - 32 “Per Il Commendatore Fra‟ Ottavio Macedonio, Titolare della Commenda di Nola e Marigliano contro La Comune di Salerno” “Fascicolo: Documenti, Bolle, Privilegi e Carte Onorifiche della Famiglia Cioffi” 1 1201 febbraio, [Salerno]. Manso, figlio del fu Sergio detto d e V a l l o n e, a nome e per conto di Leone, figlio del defunto Matteo, soprannominato d e C a r a, convenuto insieme a Cioffo, regio sovrintendente, che tutela gli interessi di Medania, sorella di Leone, alla presenza di Ademario e Guido giudici, assume formale Archivio di Stato di Bari Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. 587 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni impegno nei confronti di Casto, detto B r e n c o l a, figlio del fu Giovanni, promesso di Medania, di dargli in moglie la stessa Medania, di corrispondergli quattordici once d‟oro in tarì di Sicilia più una terra con vigneto a scelta di Casto tra quelle già di proprietà del defunto Matteo in località I o b i, e di assegnargli beni mobili per un valore di duecentocinquanta soldi in tarì di <Salerno>. Casto, quindi, alla presenza dei citati giudici, sceglie una terra con vigneto già di Filippo orefice, soprannominato F a z u l a r u. ( C. Gattagrisi) 2 1 1 3 2 “Notizie degli onori della Famiglia Cioffi, dal 1191 al 1239” 1239 cc. 26, n.m. 2 1 1 3 3 “Scritture della Famiglia Cioffi estratte dal Registro del Monastero della SS.ma Trinità della Cava, nel 1342” 1342 cc. 2, n.m. 2 1 1 3 4 “Lettera del Re Ladislao, che fa suo Cappellano Don Tommaso Cioffi, nel 1400” 1400 cc. 2, n.m. 2 1 1 3 5 “Notizie decorose di Don Diomede Cioffi, nel 1423” 1423 cc. 6, n.m. 2 1 1 3 6 1496 ottobre 15, Napoli, Castel Capuano. (copia s.d.) 1496 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. Federico I d'Aragona, re di Napoli, per i particolari servigi prestati a Ferdinando II d'Aragona, suo predecessore, in un periodo di turbolenza all'interno del regno, conferisce a Scipione Cioffi e ai suoi eredi l‟immunità e l‟esenzione da tutte le imposizioni fiscali ordinarie e straordinarie. 2 1 1 3 7 “Notizie decorose della Famiglia Cioffi dal 1509” 1509 cc. 6, n.m. 2 1 1 3 8 “Aggregazione della Famiglia Cioffi al Sedile del Campo di Salerno, nel 1621” 1621 cc.39, n.m. Archivio di Stato di Bari 588 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 2 Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 1 3 N. 9 Descrizione e contenuti unità archivistica 1623 dicembre 20, Napoli, palazzo reale. Estremi cronologici Annotazioni 1623 Pergamena in buono stato di conservazione. “Privilegio del Baliato di Donna Anna Fenizia De Ruggiero, accordato a Don Marcantonio Cioffi nel 1623” 2 1 1 3 10 “Prove per l‟Abito di Calatrava, per Don Ignazio Maria Cioffi, del 1641” 1641 2 1 1 3 11 1644 giugno 15, Napoli. 1644 Pergamena in buono stato di conservazione. 1649 Pergamena in buono stato di conservazione. 1655-1656 Sono presenti n. 2 pergamene, entrambe in discreto stato di conservazione. 1662 Pergamena in buono stato di conservazione. “Privilegio della Cittadinanza Napolitana accordata a Don Pietro Maria Cioffi, del 1644” 2 1 1 3 12 1649 gennaio 22, Napoli, Regia Camera della Sommaria. “Altro della Civiltà napoletana, accordata a Don Marcantonio Cioffi, nel 1654” 2 1 1 3 13 1655 giugno 13, Madrid, palazzo reale del Buenretiro. (n. 13/a) 1656 marzo [20] Napoli, Palazzo reale. (13/b) “Altro del titolo di Marchese di Oliveto, accordato a Donna Geronima de Ruggiero, nel 1655” 2 1 1 3 14 1657 ottobre 8, Castel Gandolfo. “Bolla per la Cappella in Casa a D. Marcantonio Cioffi del 1662” 2 1 1 3 15 “Fede dell‟ immunità accordata dalla Regina Giovanna, a Don Betruso Cioffi, ed altri del 1663” 1663 cc. 2, n.m. 2 1 1 3 16 “Varie fedi della nobiltà della famiglia Cioffi del 1665” 1665 cc. 14, n.m. 2 1 1 3 17 1673 ottobre 7, Roma. 1673 Pergamena in discreto stato di conservazione. “Bolla dell‟Assoluzione della Scomunica fulminata contro Don Domenico Archivio di Stato di Bari 589 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1384 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. Cioffi, ed altri per l‟insulto fatto al Vescovo di Conza, del 1673” 2 1 1 3 18 1384 maggio 17, Napoli. Antonio Manganario, milite di Salerno, luogotenente di Carlo Ruffo, milite, regio consigliere e maestro giustiziere del regno di Sicilia, in virtù di un mandato di Carlo III datato 1383 settembre 1, Napoli, con il quale si procedeva a confiscare tutti i beni feudali e burgensantici di Nicola de Alanio, accusato del reato di lesa maestà per aver appoggiato Ludovico d'Angiò, avversario di Carlo III, dichiara contumace lo stesso Nicola, procede alla confisca dei beni e dispone la notifica dei relativi atti a tutela degli interessi della regia curia e di Riccardo de Ayello di Salerno, milite regio e maestro ostiario. Si tratta di una copia, datata 1384, del privilegio la cui data esatta è 1382 e non 1682, come invece risulta dall‟inventario. 2 1 1 3 19 “Carte diverse della Famiglia Cioffi, del 1684” 1684 cc. 58, n.m. 2 1 1 3 20 “Fede dei servizi della Casa Cioffi, del 1703” 1703 cc. 4, n.m. 2 1 1 3 21 “Fede per la Piazza di Porto della Reintegra della Famiglia Cioffi del 1717” 1717 cc. 12, n.m. 2 1 1 3 22 1644 ottobre 15, Madrid. 1744 Pergamena in discreto stato di conservazione. “Patente di Consigliere per Don Marcantonio Cioffi del 1744” 2 1 1 3 23 “Libretto Stampato di Memorie della Famiglia Cioffi di Salerno” 2 1 1 3 24 [manca] 2 1 1 4 2 1 1 4 s.d. [post 1658] “Fascicolo: Documenti e Carte diverse della Famiglia Macedonio” 1 “Beneficio di S. Giovanni Vetere ed altri della famiglia Macedonio del 1536” Archivio di Stato di Bari 1536 cc. 4, n.m. 590 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni cc. 5, n.m. 2 1 1 4 2 “Capitoli Matrimoniali di Donna Cornelia Macedonio e Don Ottavio de Palma” 2 1 1 4 3 “Altri di Donna Lucrezia Macedonio, e Don Giovanni Paolo di Palmieri, del 1578” 1578 cc. 14, n.m. 2 1 1 4 4 “Nota degli Effetti di Donna Claudia Ravaschiero, Erede di Don Giovan Francesco Macedonio del 1604” 1604 cc. 3, n.m. 2 1 1 4 5 “Capitoli Matrimoniali di Don Giovanni Vincenzo Macedonio, del 1626” 1626 cc. 8, n.m. 2 1 1 4 6 “Nota e Fede di Preambolo della Famiglia Macedonio dal 1649 al 1777” 1649-1777 cc. 15, n.m. 2 1 1 4 7 “Copia de‟ beni Ereditarii di Donna Emilia Cioffi, fatta ad istanza di Donna Alessandra Macedonio, del 1720” 1720 cc. 2, n.m. 2 1 1 4 8 “Nota dei debiti di Don Marcantonio Cioffi, dismessi da Don Alessandro Macedonio, del 1763” 1763 cc. 4, n.m. 2 1 1 4 9 “Nota di Contratti della Casa Macedonio del 1779” 1779 cc. 2, n.m. 2 1 1 5 2 1 1 5 1 “Memoriale pel Majorascato sopra la Terra di Oliveto” 2 1 1 5 2 “Inventario fatto dal Marchese Don Marcantonio Cioffi nel 1545” 2 1 1 5 3 2 1 1 5 2 1 1 5 “Fascicolo: Documenti e Carte Diverse della Famiglia Cioffi” cc. 9, n.m. 1545 cc. 2, n.m. “Nota di Contratti della Casa Cioffi dal 1552 al 1666” 1552-1666 cc. 2, n.m. 4 “Fedi e note di Preambolo della Famiglia Cioffi dal 1589, al 1685” 1589-1685 cc. 16, n.m. 5 “Nota de‟ Processi della Famiglia Cioffi dal 1595 al 1612” 1595-1612 cc. 6, n.m. Archivio di Stato di Bari 591 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni 2 1 1 5 6 “Capitoli Matrimoniali di Donna Agata Brancaccio” cc. 12, n.m. 2 1 1 5 7 “Altri [capitoli matrimoniali] di Donna Giovanna Brancaccio” cc. 12, n.m. 2 1 1 5 8 1629 marzo 29, Salerno. 1629 Pergamena in buono stato di conservazione. “Contratto di donazione fatta da Beatrice della Pagliara, a Don Pietro Maria Cioffi del Palazzo di Salerno, detto Pagliara, nel 1629, che ora trovasi alienato” 2 1 1 5 9 “Altro di donazione fatta dai Signori Blanch ai Signori Cioffi del 1653” 1653 cc. 10, n.m. 2 1 1 5 10 “Istanza a Don Marcantonio Cioffi del 1662” 1662 cc. 2, n.m. 2 1 1 5 11 “Liquidazione del Credito di Don Tommaso Cioffi del 1665” 1665 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 3 1 1 6 1 “Relazione di Don Annibale Macedonio per l‟Armeria del Castello, del 1613” 1613 cc. 17, n.m.; documento in lingua spagnola. 3 1 1 6 2 “Ordine in Calabria per pagarsi ducati 1250 a Don Annibale Macedonio del 1617” 1617 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 3 “Ordine agli Eletti di Nola per pagarsi le spese degli utensili al Capitano D. Alessandro Macedonio del 1643” 1643 cc. 6, n.m. 3 1 1 6 4 “Fede della Ruota dei Conti per la liberanza fatta a Don Annibale Macedonio, del 1652” 1652 cc. 4, n.m. 3 1 1 6 5 “Fede della Regia Cassa Militare, per Don Giovan Vincenzo Macedonio del 1665 cc. 4, n.m. “Fascicolo: Documenti Onorifici della Famiglia Macedonio e Carte rese inutili, perché riguardano interessi privati ed individuali” Archivio di Stato di Bari 592 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1665” 3 1 1 6 6 Fede del Segretario della Piazza e Sedile di Porto pel Marchese di Ruggiano, del 1678” 1678 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 7 “Contratto per la Vendita della Vigna Cantalupo fatta da Don Scipione Guaglia a Don Nicola Macedonio nel 1684” 1684 cc. 4, n.m. 3 1 1 6 8 “Rinunzia di Donna Antonia Macedonio a benefizio del Marchese di Ruggiano suo fratello, del 1722” 1722 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 9 “Protesta del Marchese di Ruggiano per le gioje ed altri oggetti preziosi, fatta nel 1723” 1723 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 10 “Bozzi di procura fatta da Don Vespasiano Macedonio nel partire per Lisbona” s.d. cc. 9, n.m. 3 1 1 6 11 “Rinunzia fatta da Donna Beatrice Macedonio a favore del Marchese di Ruggiano suo fratello, nel 1724” 1724 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 12 1736 settembre 3, Napoli, Regia. Camera della Sommaria. 1736 Pergamena in discreto stato di conservazione. 1753 Pergamena in discreto stato di conservazione. 1744 Pergamena in discreto stato di conservazione. “Privilegio della Cittadinanza Napolitana spedita dalla Regia Camera a Don Alessandro Macedonio del 1736” 3 1 1 6 13 1753 maggio 15, Salerno, palazzo arcivescovile. “Bolla del Beneficio di S. Giovanni Battista dei Grilli, del 1743” 3 1 1 6 14 1744 gennaio 18, Napoli, Palazzo arcivescovile. “Bolla della prima Tonsura per Don Annibale Vincenzo Macedonio, del 1744” Archivio di Stato di Bari 593 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni 3 1 1 6 15 “Fede dell‟Ordine Ecclesiastico per Don Vincenzo Macedonio del 1746” 1746 c. 1, n.m. 3 1 1 6 16 “Fede di Battesimo di Don Giuseppe Fabrizio Macedonio, del 1749” 1749 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 17 “Fede di professione per Don Vincenzo Macedonio, del 1754” 1754 c. 1, n.m. 3 1 1 6 18 “Regio Exequatur per la pensione ottenuta da Don Vincenzo Macedonio nella Chiesa Arcivescovile di Bari, del 1755” 1755 cc. 5, n.m. 3 1 1 6 19 “Contratto di ducati 5000 fatto col Principe di Teora del 1757” 1757 cc. 19, n.m. 3 1 1 6 20 “Fede di possesso dei beneficii conferiti a Monsignor Don Vincenzo Macedonio del 1761” 1761-1771 cc. 12, n.m. 3 1 1 6 21 “Fede di Battesimo di Don Nicola Macedonio, Marchese di Ruggiano, del 1763” 1763 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 22 “Regio Exequatur per la pensione ottenuta da Don Vincenzo Macedonio, sopra la Badia di Santa Maria della Grotta in Vitulano, del 1764” 1764 cc. 6, n.m. 3 1 1 6 23 “Previsione per l‟esecuzione del pagamento del passo, alla Famiglia Macedonio, del 1776” 1776 cc. 6, n.m. 3 1 1 6 24 “Altra [previsione] per il beneficio di ducati 1000 ottenuto da Don Vincenzo Macedonio sopra S. Angelo in Formis Spinelli del 1776” 1776 cc. 16, n.m. 3 1 1 6 25 “Memoria della Spesa per la Galera di Malta per Don Ottavio Macedonio” 1789 cc. 6, n.m. 3 1 1 6 26 “Lettere e Carte diverse di Monsignor Don Vincenzo Macedonio” 3 1 1 6 27 “Certificato del Segretario del Sedile di Palo per la famiglia Macedonio del 1781” Archivio di Stato di Bari 1766- 1774 sonetti 1781 594 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Estremi cronologici Descrizione e contenuti unità archivistica N. Annotazioni 3 1 1 6 28 “Copia di Testamento di Don Nicola Macedonio e D. Emilia Cioffi sua moglie” 1710-1719 cc.16, n.m. 3 1 1 6 29 “Rinuncia fatta da Don Ottavio e Don Luigi Macedonio a favore di Don Nicola Macedonio Marchese di Ruggiano del 1789” 1789 cc. 10, n.m. 3 1 1 6 30 “Convenzione fatta tra Don Nicola Macedonio e suo figlio Don Alessandro Macedonio del 1789” 1789 cc. 2, n.m. 3 1 1 6 31 “Istanza di Don Nicola Macedonio per le doti di sua figlia” s.d. [post 1710] cc. 6, n.m. 3 1 1 7 3 1 1 7 “Fascicolo: Documenti onorifici della famiglia Cioffi e carte rese inutili perché riguardano interessi privati ed individuali” 1 1393 febbraio Damiano 11, Salerno, chiesa dei SS. Cosma e 1393 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. 1393 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. Nicola de Datulo, primicerio, e Filippo de Lando, canonici della chiesa cattedrale di Salerno, incaricati dal legato apostolico cardinale Angelo di S. Lorenzo in Damaso, con mandato in data 1392 novembre 27, Gaeta, presentato da Riccardo de Ayello di Salerno, milite e maresciallo del regno di Sicilia, di accertare la possibilità di concedere a Riccardo la facoltà di demolire la discoperta et devastata seu collapsa chiesa dei SS. Cosma e Damiano di Salerno, per riparare e ingrandire la sua casa e allargare e circondare con un muro il giardino adiacente alla stessa chiesa, a seguito di attenta valutazione, dichiarano che Riccardo dovrà versare la somma di 10 once, corrispondente al valore del suolo sul quale era edificata la chiesa, e s‟impegnerà a far ricostruire in luogo più idoneo la predetta chiesa. 3 1 1 7 2 1393 agosto 6, Salerno. Riccardo de Ayello, di Salerno, milite regio, nomina Tommaso de BuccaArchivio di Stato di Bari 595 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1485 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. 1487 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. 1452 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. 1540-1542 Sono presenti n. 2 pergamene, entrambe in discreto stato di conservazione. laporta, giurisperito di Eboli, e Caulo de Caseo, anch‟egli di Eboli, suoi procuratori nella donazione irrevocabile "inter vivos" della terra di Petina, concessagli dal re Carlo III di Durazzo, al figlio primogenito Luigi de Ayello, in occasione del matrimonio di quest‟ultimo con Margherita de Gesualdo. 3 1 1 7 3 1485 agosto 17, Salerno, palazzo arcivescovile. Giovanni d‟Aragona, arcivescovo di Salerno e cardinale di Santa Sabina, concede a Carlo Cioffi, chierico napoletano, il beneficio di S. Vito della “Capactula”, sito in località “La matina”, il beneficio denominato “La Catarinula”, il beneficio denominato “La terra delli clerici”, e il beneficio denominato “La fida de Pruiano”, tutti siti in territorio di Montecorvino, in diocesi di Salerno, resisi vacanti a seguito della morte di Giovanni de Vinobruscho, ultimo rettore. 3 1 1 7 4 1487 agosto 4, [Urbino]. Il principe di Salerno nomina Colangelo de Ayello, barone di Petina, suo procuratore per la gestione di un debito presso il banco degli Strozzi a Roma, al saldo del quale i governatori o gli amministratori del banco dovranno rilasciare pubblico strumento di quietanza e restituire a Colangelo tutti i gioielli e le pietre preziose pignorate al principe di Salerno. 3 1 1 7 5 1452 aprile 19, Bari, “aula” arcivescovile. Francesco de Ayello, arcivescovo di Bari e Canosa, concede a Gentile, suo nipote, figlio legittimo del fratello Andrea de Ayello, alcuni benefici appartenenti alla chiesa matrice di Bitritto, in diocesi di Bari, resisi vacanti per la morte di Vito de Iuvenis di Bitritto. 3 1 1 7 6 1540. (n. 6/a) 1542 aprile 8, Napoli. (n. 6/b) “Sentenza a favore di Don Diomede Cioffi, 1538” Archivio di Stato di Bari 596 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 3 Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 1 7 N. 7 Descrizione e contenuti unità archivistica 1547 dicembre 29, Salerno. Estremi cronologici Annotazioni 1547 Pergamena in buono stato di conservazione. 1611 Pergamena in buono stato di conservazione. 1619 Pergamena in discreto stato di conservazione. 1619 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. 1625 Pergamena in buono stato di conservazione. 1642 Pergamena in buono stato di conservazione. 1643 Pergamena in buono stato di conservazione. 1646 Pergamena in buono stato di conservazione. 1653 Pergamena in discreto stato di “Intimazione de‟ Capitoli matrimoniali, fatta a Don Marcantonio Cioffi nel 1547” 3 1 1 7 8 1611 giugno 24, Vico Equense. “Bolla della Cappellania di Santa Caterina a Don Marcantonio Cioffi del 1602” 3 1 1 7 9 1619 maggio18, Montecorvino Rovella. “Bolla di Beneficio per Don Pietro Maria Cioffi del 1619” 3 1 1 7 10 [1619] settembre 25, Napoli, palazzo arcivescovile. “Bolla della prima Tonsura a Don Domenico Emmanuele Cioffi del 1619” 3 1 1 7 11 1625 aprile 11, Sarzana. “Fede di matrimonio di Don Marcantonio Cioffi con Donna Isabella Ambrosini del 1625” 3 1 1 7 12 1642 novembre 20, Roma, S. Pietro. “Bolla della cappellania per Don Pietro Maria Cioffi del 1642” 3 1 1 7 13 1643 marzo 25, Napoli. “Altra [bolla] degli ordini minori pel medesimo del 1643” 3 1 1 7 14 1646 aprile 26, Napoli, palazzo apostolico della Nunziatura. “Altra [bolla] di Protonotario pel medesimo del 1646” 3 1 1 7 15 1653 novembre 4, Napoli. Archivio di Stato di Bari 597 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici conservazione. “Altra [bolla] della prima Tonsura a Don Tommaso Cioffi del 1653” 3 1 1 7 16 1660 febbraio 16, Cava dei Tirreni, monastero della SS. Trinità. Annotazioni 1660 Pergamena restaurata conservata in cass. P/1. “Altra [bolla] per Rettorato e Cappellania di S. Pietro in Vincoli di Tramutoli per Don Tommaso Cioffi del 1660” 3 1 1 7 17 “Donazione di mobili, Gioie e Palazzo, fatta dal Marchese Cioffi a Donna Geronima de Ruggiero sua moglie del 1661” 1661 cc.6, n.m. 3 1 1 7 18 “Fede di battesimo per Don Giuseppe e Don Tommaso Cioffi del 1667” 1667 cc.2, n.m. 3 1 1 7 19 “Carte del marchese Cioffi pel monte de‟ Maritaggi del 1669” 1669 cc.3, n.m. 3 1 1 7 20 “Fede del debito di ducati 1000 del Marchese Cioffi del 1680 che più non esiste” 1680 cc.2, n.m. 3 1 1 7 21 “Testamento del Marchese Cioffi, che non ha avuto il suo effetto” s.d. cc.20, n.m. 3 1 1 7 22 “Tutela del Marchese di Oliveto del 1689” 1689 cc.5, n.m. 3 1 1 7 23 1700 ottobre 25, Napoli, Reale Camera della Sommaria. 1700 Pergamena in discreto stato di conservazione. “Privilegio di esecuzione e prerogative accordate a Don Marcantonio Cioffi, come Barone Napolitano del 1700” 3 1 1 7 24 “Fede di Battesimo di Don Domenico Emanuele Cioffi del 1702” 1702 cc.2, n.m. 3 1 1 7 25 “Supplica del Marchese Cioffi per i servigi prestati da‟ suoi antenati del 1702” 1702 cc.2, n.m. 3 1 1 7 26 “Conto di Don Tommaso Cioffi come tutore di Donna Camilla e Don Testa Cioffi del 1730” 1730 cc.3, n.m. Archivio di Stato di Bari 598 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 3 1 1 7 27 “Contratto del Marchese Cioffi con Camillis e Coppola per lo affitto del Teatro nuovo in Napoli nel 1737” 1737 cc.8, n.m. 3 1 1 7 28 “Rinuncia di Donna Agata Brancaccio a favore di Don Marcantonio Cioffi del debito di Franchini e Perito del 1755” 1755 cc.2, n.m. 3 1 1 7 29 “Conto de‟ funerali di Don Giovan Battista Cioffi del 1755” 1755 cc.2, n.m. 4 1 1 8 4 1 1 8 1350 Pergamena restaurata conservata in cass. P/2. “Fascicolo: Documenti Onorifici, e Carte diverse di ragion particolare di Altri individui ed affini della famiglia Cioffi” 1 1350 maggio 4, Napoli. Luigi e Giovanna <I>, su espressa richiesta di Matteo d e P o r t a di Salerno milite, professore di diritto civile e maestro razionale della Magna Curia, confermano al medesimo e ai suoi discendenti legittimi un privilegio dato a Napoli il 31 marzo 1350 da Maria di Durazzo, sorella di Giovanna, in base al quale, per il servizio simbolico di un paio di guanti in caso di leva generale del Regno, Matteo aveva ottenuto a titolo di feudo nobile alcuni casolari nel casale di Puglianello – da lui già posseduto come feudo i n c a p i t e per diritto ereditario – nel giustizierato di Terra di Lavoro, con vassalli, pertinenze e con il reddito annuo di diciotto tarì e dieci grana che gli stessi vassalli in scadenze precise erano tenuti a versare alla curia di Maria assieme agli abitanti di Telese della stessa provincia. Gli stessi sovrani si garantiscono, inoltre, che il servizio dovuto da Maria alla curia regia per conto della città di Telese continui a essere versato integralmente. n. 2 SP D (C. Gattagrisi) 4 1 1 8 2 “Altri [privilegi] della Regina Giovanna a Petruccio Ruggi, ed Antoniello del 1420” (copia) Archivio di Stato di Bari 1420 e 1437 599 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 4 Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 1 8 N. 3 Descrizione e contenuti unità archivistica 1537 aprile 20, Napoli. Estremi cronologici Annotazioni 1537 Pergamena restaurata conservata in cass. P/2. Documento in lingua spagnola. “Ricognizione del testamento di Meneca de‟ Stadio del 1420” 4 1 1 8 4 “Lettera del Duca di Dusman al Marchese di Grotta Castagnara del 1518” 1518 4 1 1 8 5 “Fede di Preambolo di Marco di Dura Marchese di Mugnano del 1641” 1641 4 1 1 8 6 1643 dicembre 21, [Napoli]. 1643 Pergamena in buono stato di conservazione. 1644 Pergamena in buono stato di conservazione. “Bolla per Sudiaconato di Don Mercurio Brunelli del 1643” 4 1 1 8 7 1644 gennaio 31, [Napoli]. “Altra [bolla] del Diaconato del medesimo del 1644” 4 1 1 8 8 “Lettera di Andrea Sciabica del 1644” 1644 4 1 1 8 9 1645 maggio 12, Napoli, palazzo arcivescovile. 1645 “Bolla per l‟Abazia di Don Mercurio Brunelli del 1645” 4 1 1 8 10 1652 giugno 22, [Salerno], fuori Porta S. Giovanni. SI 1652 “Altra [bolla] del beneficio e rettorato di S. Tecla di Salerno pel medesimo del 1652” 4 1 1 8 11 1653 dicembre 29, Napoli, palazzo arcivescovile. 1 1 8 12 1646 dicembre 5, Roma, S. Maria Maggiore. “Altra [bolla] di vari benefici pel medesimo del 1654” Archivio di Stato di Bari Pergamena in buono stato di conservazione. SI 1653 Pergamena in discreto stato di conservazione. 1646 Pergamena in buono stato di conservazione. “Altra [bolla] di beneficio pel medesimo del 1653” 4 Pergamena restaurata conservata in cass. P/2. SP D 600 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Estremi cronologici Descrizione e contenuti unità archivistica N. 4 1 1 8 13 “Cessione del Re Filippo IV. Baronaggio, Nobiltà Maiorascati del 1655” del Regno per i 1655 4 1 1 8 14 “Fede del Regio Procuratore del Patrimonio Reale per la vendita della Terra di Avetrana del 1656” 1656 4 1 1 8 15 “Celebrazione di Messe per l‟anima di Donna Caterina de Luca del 1657” 1657 4 1 1 8 16 “Lettera del Principe di S. Martino del 1664” 1664 4 1 1 8 17 “Concessione del Re alla Città di Napoli del 1665” 1665 4 1 1 8 18 1679 settembre 30, Roma, S. Maria Maggiore. 1679 “Indulto di Papa Clemente [Innocenzo] XI del 1679” 4 1 1 8 19 “Foliario dell‟Affitto di Grotta Castagnana pel credito delle doti di Barbara da Ponte del 1679” 1679 4 1 1 8 20 “Lettera di Mauro di Buccino del 1705” 1705 4 1 1 8 21 “Testamento e notizie per la Famiglia Brancaccio del 1707” 1707 4 1 1 8 22 “Contratto di Don Nicola Brancaccio e Maresca del 1725” 1725 4 1 1 8 23 “Inventario del fu Giuseppe Solofra del 1727” 1727 4 1 1 8 24 [manca] 4 1 1 8 25 “Lettera di Don Nicola Picardi del 1754” 1754 4 1 1 8 26 “Riflessioni per Donna Agata Brancaccio pel suo mantenimento del 1757 1757 Archivio di Stato di Bari Annotazioni Pergamena in buono stato di conservazione. Documento a stampa, SI. 601 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni ed inventario fatto alla sua morte” 4 1 1 8 27 “Memorie pel Principe della Valle del 1757” 1757 4 1 1 8 28 “Carte di conti de‟ pigionanti delle Case di Chiaia del 1758” 1758 4 1 1 8 29 “Lettere di Don Giacomo Mascari del 1761” 1761 4 1 1 8 30 “Decreto del Re per distribuirsi ai poveri la terza parte de‟ beni Ecclesiastici del 1762” 1762 4 1 1 8 31 “Decreto del Consigliere Caruso contro i Fratelli Cardona del 1788” 1788 4 1 1 8 32 1771 giugno 6, Roma, S. Maria Maggiore. 1771 Pergamena in buono stato di conservazione. SP D 1774 Pergamena in discreto stato di conservazione. SP D 1756 Pergamena in buono stato di conservazione. “Bolla dell‟Abazia di S.M. de Curatio de Marturanensi” 4 1 1 8 33 1774 febbraio 22, Roma, S. Pietro. “Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Ciriaco in Diocesi S. Marcello” 4 1 1 8 34 1756 giugno19, Castel Gandolfo. “Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Nicodemo de Maviniola” 4 1 1 8 35 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. B con bianco. 1762 “Altra [bolla] del beneficio di Santa Maria delle Grazie in Bitonto” 4 1 1 8 36 1756 aprile 27, Roma, S. Maria Maggiore. “Altra [bolla] del beneficio in Diocesi Aversani” Archivio di Stato di Bari cordoncino serico Pergamena in buono stato di conservazione. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso. 1756 Pergamena in buono stato di conservazione. SP D 602 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 4 Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 1 8 N. 37 Descrizione e contenuti unità archivistica 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. Estremi cronologici Annotazioni 1761 Pergamena in buono stato di conservazione. “Altra [bolla] del Beneficio di S. Giovanni dell‟acqua in Diocesi di Gaeta” 4 1 1 8 38 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso. 1762 “Altra [bolla] di tre benefici in Diocesi di Conversano” 4 1 1 8 39 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso. 1761 “Altra [bolla] del Beneficio di S. Maria Cernofio” 4 1 1 8 40 1774 febbraio 22, Roma, S. Pietro. 1 1 8 41 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. 1774 1 1 8 42 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. 1762 1 1 8 43 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. “Altra [bolla] di due Benefici in Diocesi di Bitonto” Archivio di Stato di Bari Pergamena in buono stato di conservazione. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso. 1761 “Altra [bolla] del beneficio di Santa Maria delle Cristine in Diocesi di Gaeta” 4 Pergamena in discreto stato di conservazione. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso. “Altra [bolla] di quattro benefici in Diocesi di Bitonto” 4 Pergamena in buono stato di conservazione. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso. “Altra [bolla] del beneficio della Beata Vergine Maria de Vetrana in Mileto” 4 Pergamena in buono stato di conservazione. Pergamena in buono stato di conservazione. B con cordoncino serico giallo e rosso. 1762 Pergamena in buono stato di conservazione. B con cordoncino serico 603 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni giallo e rosso. 4 1 1 8 44 1766 agosto 26, Roma, S. Maria Maggiore. 1766 “Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Nicola de Calamitijs” 5 1 2 5 1 2 1 1 5 1 2 1 ] Pergamena in buono stato di conservazione. B D, traccia del cordoncino serico bianco. Carte Diverse “Fascicolo: antiche pergamene al numero di sedici che incominciano dal 1191 al 1668 “ 1 1191 dicembre. 1191 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1342 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. Giovanni e Pietro, fratelli e figli del defunto Pietro, detto C a f f o r i a, e di G a i t e l g r i m a, e Giovanni, detto d e L o l i b e t o, figlio di *****, loro parente, dinanzi ad Ademario giudice, vendono a Sergio, soprannominato M a r a n c i, figlio del fu Matteo, di Salerno, un appezzamento di terreno lavorativo di loro proprietà sito in località L a m e, al prezzo di centosessanta tarì in corso a Salerno. (C. Gattagrisi) 5 1 2 1 1 2 1342 maggio 30, Nocera. Masullo d e P o r t a, figlio de fu Guglielmo d e P o r t a , di Salerno, vede per dieci once a Tommaso C o m a c i, figlio del defunto Giacomo C o m a c i, della stessa città, in persona di Giovanni B o n a f i d e, giudice di Salerno, la quarta parte di alcune case in muratura adibite ad ospizi site in Salerno, nel sobborgo Porta Nuova, gravate da un censo annuo di quattro tarì d‟oro e due libbre di cera da versare al monastero di S. Benedetto della suddetta località. Archivio di Stato di Bari 604 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1370 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. [1382] Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. (C. Gattagrisi) 5 1 2 1 1 3 1370 dicembre 23, Salerno. Guglielmo C a v a s o l i s, giudice ai contratti per il Principato Citra, accogliendo una esplicita richiesta di Ruggero d e P o r t a di Salerno, che agisce per nome e per conto di Tommaso d e P o r t a, vescovo di Teano e di Francesco d e P o r t a di Salerno, entrambi figli ed eredi del fu Matteo milite, professore di diritto civile, maestro razionale della Magna Curia e reggente della Curia Vicaria, della stessa città, fa redigere, a cautela P a n d u l l i R o u c e, gabelliere, e M e l i c u r i di Salerno, copia del documento dato a Napoli il 7 marzo 1367 da Giovanna <I>, con il quale la sovrana ordinava ai funzionari preposti alla riscossione delle imposte nel Principato Citra e nella città di Salerno, nonché agli abitanti della stessa città di e dei c a s t r a di Montecorvino e Olevano sul Tusciano, di osservare alcune precise disposizioni da lei emanate il 6 agosto 1347 a Napoli a favore del suddetto Matteo e dei suoi discendenti legittimi e successivamente confermate. (C. Gattagrisi) 5 1 2 1 1 4 [1382], Napoli. Carlo III di Durazzo conferma a Riccardo de Ayello, di Salerno, milite, vessillifero e consigliere regio, il privilegio di esazione di un reddito annuo di 50 once, 8 tarì e 15 grani da prelevarsi sulla bagliva di Vasto Aimone, e di Archivio di Stato di Bari SP D 605 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni 1384 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1486 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1502 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. altre 60 once sulla terra di Atessa, in provincia d'Abruzzo, già concesso mediante due lettere patenti date l'8 gennaio 1382, per mano di Giovanni de Ursinis, conte di Manoppello, e il 6 aprile 1382, per mano Gentile de Merolinis di Sulmona, entrambi logoteti e protonotari regi, e ricopiate dai registri dei privilegi. Lo stesso Riccardo man mano che prenderà possesso dei feudi dovrà presentare alla curia regia il privilegio perché venga annullato per la redazione di uno nuovo che accerti l'incameramento dei beni. In cambio della concessione avuta, Riccardo sarà tenuto a prestare il servizio militare a favore del sovrano. 5 1 2 1 1 5 1384 settembre [16], Napoli. Angelo di Prothoiudice, di Salerno, milite e maestro razionale del regno, per la salvezza della sua anima, dona un ospizio "seu albergaria", di sua proprietà, sito in Salerno, nel borgo di "Portanova", gravato da un censo di da versare ogni anno al monastero di S. Benedetto di Salerno, a frate Roberto da Eboli, dell'ordine dei predicatori, procuratore del monastero di S. Maria di Nocera e della madre priora dello stesso monastero, con l'obbligo di celebrare messe in suffragio delle anime dei suoi parenti defunti. 5 1 2 1 1 6 1486 agosto 27, Eboli. Il sindaco e i cittadini dell'università di Eboli, convenuti nel refettorio del convento di S. Francesco della medesima città, concedono ai fratelli Giosuè, Adomizio, Giacomo e Giannicola de Cupetis, di Montecorvino, il beneficio della cittadinanza di Eboli e il diritto di godere di tutte le prerogative, le immunità ed i privilegi spettanti ai cittadini di Eboli. 5 1 2 1 1 7 1502 luglio 9, Petina. Caterina Bigotta, vedova di Antonello de Ayello di Salerno, in segno di gratitudine per i servizi ricevuti, dona a Giovanni Domenico de Ayello, Archivio di Stato di Bari 606 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni 1525 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1527-1530 Documentazione allegata alla pergamena n. 8. 1601 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. barone di Petina e a suo fratello Giovanni Antonio, agenti anche a nome degli assenti, Giovanni Giacomo e Giovanni Berardino, suoi nipoti, una casa con giardino sita in Salerno, in contrada denominata “Li ayelli”. 5 1 2 1 1 8 1525 luglio 6, Salerno. “Instrumentum in dacionem magnifici domini [Loysii de Rogeriis ad] magnificam universitatem civitatis Salerni (…) contra magnificum dominum Iacobum de Palearea, magnificum dominum Sebastianum de Palearea, Minichellum Villanum et Antonium Mathiam de Bonello”. 5 1 2 1 1 8bis 5 1 2 1 1 9 Incartamenti riguardanti una controversia tra Luigi de Rogeriis di Salerno e Giacomo e Sebastiano de Palearia con Antonio Mattia de Bonello e Minichello Villano di Salerno. 1601 aprile 20, Bergamo. Scipione de Bosellis, conte palatino dell‟aula imperiale, autorizza Oldrado, figlio del defunto Bartolomeo Minoli de Oldradis di Bergamo, in mancanza di eredi naturali, ad adottare (arrogare) come figlio primogenito Alessandro, figlio del defunto Antonio de Grismondis di Bergamo, suo genero di primo grado. 5 1 2 1 1 10 1545 febbraio 28, Roma. Nel documento è inserto un privilegio datato 1469 febbraio 8, Venezia. SI D 1545 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1567 Pergamena restaurata conser- Su richiesta di Bernardo Guascono, procuratore di due eredi del defunto Raffaele de Summaia, fiorentino, vengono estratte le copie delle deposizioni dei testimoni nella causa vertente tra il Collegio dei cardinali di Sacra Romana Chiesa e Diomede Cioffi per l‟affitto di alcuni beni dell‟arcivescovato di Salerno e le copie di alcune partite registrate nel Libro magno del cardinale de Rodulphis. 5 1 2 1 1 11 1567 ottobre 27, Salerno. Archivio di Stato di Bari 607 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici vata in cass. P/3. Matteo Gactula, notaio di Salerno, riassume in pubblica forma il contratto di compravendita rogato a Salerno il 1° giugno 1562 da Matteo Lanzi, notaio premorto anch‟egli di Salerno, con il quale suor Margherita Grilla, di Salerno, a nome proprio e dei maestri ed economi della confraternita del SS. Corpo di Cristo di Salerno, acquista da Marco Antonio Cioffi, anch‟egli di Salerno, un annuo censo di 10 ducati su alcune case e botteghe di sua proprietà, site in Salerno, in località Portanuova, per il prezzo di 100 ducati. 5 1 2 1 1 12 1558 maggio 12, [Napoli], sulla trireme di Antonio de Oria, denominata “la Capitania”. Annotazioni 1558 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1486 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. Pietro Antonio Sanseverino, principe di Bisignano e milite dell‟ordine e della milizia del Vello d‟oro, cede in affitto a Gerolamo de Corte, milanese, un territorio denominato “Lo Morciodoso”, dell‟estensione di circa 250 tomoli, in parte coltivato, in parte seminativo e in parte boscoso, sito nel feudo denominato Campomele, nelle pertinenze della città di Cassano, in provincia di Calabria, per la durata di 40 anni e al prezzo di 40 tumini di frumento annui. 5 1 2 1 1 13 1486 agosto 20, Eboli. Cesare d'Aragona, vicerè nelle province di Principato Citra e di Basilicata, luogotenente generale del regno, signore di Caserta, Sant'Agata, Alessano ed Eboli, per le loro buone virtù e per la loro dottrina, concede al magnifico Giosuè de Cupetis, artis medicine doctor, di Montecorvino, ed ai suoi fratelli Adomizio, Giacomo e Giannicola, e ai loro figli di entrambi i sessi, nati o che nasceranno, la facoltà di trasferirsi nella terra di Eboli, ottenerne la cittadinanza e godere di tutti i diritti, immunità, privilegi e prerogative spettanti ai cittadini di Eboli. 5 1 2 1 1 14 1601 novembre 10, Calitri. Archivio di Stato di Bari SP D 1601 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 608 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici SP D Scipione Gesualdo, arcivescovo di Conza, conferisce a Prospero Pizio di Senerchia l‟incarico di arciprete della chiesa madre delle stessa città, sotto il titolo di S. Michele arcangelo. 5 1 2 1 1 15 1625 marzo 29, Napoli. 1625 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1668 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. 1665 Pergamena restaurata conservata in cass. P/3. Acquisto della terra di Cassano, in provincia di Calabria, da parte di Giovanni Tommaso de Ruggero di Napoli. 5 1 2 1 1 16 1668 settembre 11, Sulmona. Filippo Nanno, notaio di Sulmona, redige in pubblica forma la dichiarazione di Lucio Mangarelli, medico di Putignano, cittadino di Sulmona, sullo stato di salute di Antonio Valignani. 5 5 1 1 2 2 1 2 1 s.n. 1665 maggio 10, Capua. [17] Giovanni Antonio Melzi, arcivescovo di Capua, conferisce a Nicola Macedonio la prima tonsura clericale e lo assegna al servizio della chiesa di S. Giovanni dei Nobiluomini di Capua. 140 “Libro: scritture per li Macedonio che prima abitavano in Capua per liti avute con altri signori dal 1615 al 1709” Annotazioni [manca] 5 1 2 3 “Documenti Varii” 5 1 2 3 1-5 5 1 2 3 6 [mancano] “Incartamento: Lettere del Re ad istanza di diversi particolari dal 1630 al 1639” Archivio di Stato di Bari Volume cartaceo con coperta in pergamena, cc. 1- 168, n.a., lingua spagnola. 609 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1710 -1730 Volume cartaceo con coperta in pergamena, cc. 1-148, n.a. 6 1 3 “Successioni avvenute nelle Famiglie Macedonio e Cioffi dal 1664 in poi” 6 1 3 1 6 1 3 1 1 1-2 6 1 3 1 1 3 6 1 3 1 1 4-5 [mancano] 6 1 3 2 1-6 [manca] 6 1 3 1 3 1 “Folio dal 3° volume Atti degl‟affitti della terra di Grotta Castagnara. 1688” 1688 Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. 6 1 3 1 3 2 Concessione dell‟ufficio di maestro di fiera a Francesco Ruggi di Salerno (copia). 1659 Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. 6 1 3 1 3 3 Messaggio augurale inviato al pontefice [Clemente XIV] da [Annibale Macedonio], marchese di Ruggiano, in occasione delle festività natalizie (minuta). s.d. Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. 6 1 3 1 3 4 1772 dicembre 15, Roma, S. Maria Maggiore. 1772 Pergamena in buono stato di conservazione. “Carte diverse per dette Successioni, cioè Processi ed altre Carte che riguardano liti terminate” [mancano] “Libro: Processo e Preambolo per la morte di Don Nicola Macedonio, dal 1710 al 1730” Espressioni di benevolenza e benedizioni da parte del pontefice Clemente XIV nei confronti di [Annibale] Macedonio, marchese di Ruggiano. 6 1 3 1 3 5 Produzione per Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Ippolita Colonna, principessa di Francavilla e Giovanni Imperiale, marchese di Latiano. Archivio di Stato di Bari Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. 1817 Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. 610 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 6 1 3 2 “Libro: Testamenti della Famiglia Macedonio dal 1605 in poi” 6 1 3 2 1 “Testamento di Don Camillo Macedonio del 1605” 1605 cc. 2, n.m. 6 1 3 2 2 “Altro [testamento] di Don Alessandro Macedonio del 1608” 1608 cc .6, n.m. 6 1 3 2 3 “Altro [testamento] di Don Giovanni Vincenzo Macedonio del 1638” 1638 cc. 6, n.m. 6 1 3 2 4 [manca] 6 1 3 2 5 “Altro [testamento] di Don Antonio Macedonio del 1668” 1668 cc. 4, n.m. 6 1 3 2 6 “Altro [testamento] di Donna Eleonora Severino Marchesa di Ruggiano” s.d. cc. 2, n.m. 6 1 3 2 7 “Altro [testamento] di Donna Emilia Cioffi Marchesa di Ruggiano del 1719” 1719 cc. 10, n.m. 6 1 3 2 8 “Altro [testamento] di Don Nicola Macedonio Marchese di Ruggiano del 1728” 1728 cc. 10, n.m. 6 1 3 2 9 “Altro [testamento] in borro di Don Alessandro Macedonio Marchese di Ruggiano del 1766” 1766 cc. 29, n.m. 6 1 3 2 10 [manca] 6 1 3 2 11 [manca] 6 1 3 2 12 “Altro [testamento] di Donna Giustina Mormile Marchesa di Ruggiano del 1817, e suoi Capitoli Matrimoniali fatti nel 1756” 1817 6 1 3 2 13 “Altro [testamento] del Cavalier Don Vespasiano Macedonio, del 1813” 1814 Archivio di Stato di Bari 611 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici 6 1 3 2 14 [manca] 6 1 3 2 15 “Altro [testamento] Macedonio del 1827” della Signora Donna Giulia e don Giuseppe 1827 6 1 3 2 16 “Altro [testamento] del Commendatore Don Ottavio Macedonio del 1829” 1837 6 1 3 2 17 “Altro [testamento] di Monsignor Don Alessandro Macedonio del 1835” 1835 6 1 3 2 18 “Altro [testamento] del Cavalier Don Luigi Macedonio del 1837” 1835 6 1 3 2 19 “Altro [testamento] del Marchese di Ruggiano Don Marcantonio Macedonio del 1841” 1842 6 1 3 2 19bi s 6 1 3 2 20 [manca] 6 1 3 3 110 “Libro: Testamenti della Famiglia Cioffi dal 1394 al 1755” 1-6 “Libro: Inventarii dei beni della Famiglia Macedonio dal 1638 in poi” 6 1 3 4 Copia del testamento di donna Paola Orsini, duchessa di Traetto. 1817-1826 Annotazioni Documentazione (n. 3 copie) non presente nell‟inventario del 1859. 1394-1755 [manca] [manca] 6 1 3 5 1-7 “Libro: Inventari fatti in occasione dell‟eredità del fu Marchese Cioffi, nel 1760” 1760 [manca] 7 1 3 6 “Fascicolo: Assensi Regii” Archivio di Stato di Bari 612 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 7 Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 3 6 N. 1 Descrizione e contenuti unità archivistica 1613 aprile 12, Napoli, palazzo reale. Estremi cronologici Annotazioni 1613 Pergamena in discreto stato di conservazione. “Assenso Regio all‟Obbligo dei Feudali per la Vendita di annui ducati 8 pel Capitale di ducati 1000 fatta dal Monte dei Maritaggi della Famiglia Carafa a Don Francescantonio Da Ponte, del 1613” 7 1 3 6 2 1614 marzo 6, Napoli, palazzo reale. SP D, tracce del cordoncino serico giallo e rosso. 1614 “Altro [assenso] di donazione fatta da Camillo Pagano a Mauro Pagano del 1614” 7 1 3 6 3 1638 aprile 23, Napoli. SP D 1638 “Altro [assenso] di ducati 95 annui pel Capitale di ducati 1000 venduti da Giovanni Valva ad Ottavio Torelli del 1638” 7 1 3 6 4 1645 gennaio 23, Napoli. 1 3 6 5 1648 novembre 5, Napoli, palazzo reale. 1645 1 3 6 6 1654 giugno 30, Napoli, Palazzo reale. 1648 1 3 6 7 1613 luglio 5, Napoli, palazzo reale. “Altro [assenso] per gli annui ducati 85 pel Capitale di ducati 1000 venduti da Don Francescantonio Da Ponte al Monte dei Maritaggi della famiglia Archivio di Stato di Bari Pergamena in buono stato di conservazione. SP D 1654 “Altro [assenso] per gli annui ducati 280 pel Capitale di ducati 4000 venduti da Don Girolamo Valva a Don Marcantonio Cioffi del 1652” 7 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. SP D “Altro [assenso] per le doti di Donna Isabella Ambrosino date dal Duca di Pomigliano a Don Marcantonio Cioffi nel 1648” 7 Pergamena in discreto stato di conservazione. SP D “Altro [assenso] pel Capitale venduto dal Duca di Bagnara a Don Ignazio Maria Cioffi, del 1645” 7 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. Pergamena in buono stato di conservazione. SP D 1613 Pergamena in discreto stato di conservazione. SP D 613 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni Campanile del 1666” 7 1 3 6 8 1666 settembre 3, Napoli, palazzo reale. 1666 “Altro [assenso] per la Cessione fatta dal Marchese Valva per diversi crediti di Capitali e terzi in annui ducati 240 pel Capitale di ducati 4000 a Don Emmanuele Cioffi, del 1666” 7 1 3 6 9 1676 dicembre 11, Napoli, palazzo reale. Fascicolo pergamenaceo in discreto stato di conservazione, cc. 8, n.m. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso. 1696 “Altro [assenso] pel Contratto del Patrimonio di Francesco Albertino a beneficio di Don Domenico Emmanuele Cioffi del 1696” Fascicolo pergamenaceo in discreto stato di conservazione, , cc. 10, n.m. SP D, traccia del cordoncino serico giallo e rosso 7 1 3 7 “Fascicolo: Dei Fiscali” 7 1 3 7 1 “Notizie dei Fiscali Di Grottacastagnara a tutto l‟anno 1702” 1702 7 1 3 7 2 “Intestazione di Ducati 4,09 di Adoa sulla Terra di Senerchia che prima erano di Don Angelantonio Sabino del 1709” 1709 7 1 3 7 3 “Notizie dei Fiscali di Oppida a tutto il 1729” 1729 7 1 3 7 4 “Notizie dei Fiscali di Atripoldi del 1754” 1754 7 1 3 7 5 “Notizie dei Fiscali di Oliveto del 1773” 1773 7 1 3 7 6 “Reintestazione di annui Ducati 35 a beneficio del marchese di Ruggiano, ch‟erano del Monte de‟ Morti di S. Paolo del 1776” 1776 7 1 3 7 7 “Notizie de‟ Fiscali della Terra di Ruggiano del 1778” 1778 7 1 3 7 8 “Notizie de‟ Fiscali della Terra di S. Severino del 1779” 1779 Archivio di Stato di Bari 614 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 7 1 3 8 7 1 3 8 1 “Contratto del mezzo grano a Tomolo di farina del 1518” 1718 7 1 3 8 2 “Donna Isabella Ambrosino cede al Marchese Don Marcantonio Cioffi annui Ducati 240 sopra la Gabella della farina nel 1832” 1632 7 1 3 8 3 “Annua entrata sopra la Gabella della Farina vecchia assegnata a Donna Isabella Ambrosino nel 1634” 1634 7 1 3 8 4 “Provvisione della Regia Camera per gli annui ducati 595.39 dell‟arrendamento de‟ quattro fondaci de‟ Sali pel capitale di ducati 8508.39 a beneficio di Don Marcantonio Cioffi del 1657” 1657 7 1 3 8 5 “Arrendamenti sopra la Regia Dogana di Napoli in annui ducati 415.02 pel Capitale di ducati 5428.46 a beneficio di Don Marcantonio Cioffi del 1662” 1662 7 1 3 8 6 “Arrendamenti sopra la Regia Dogana di Napoli de‟ capitali spettanti al Marchese di Oliveto sopra il Ducato a bolla del 1667” 1667 7 1 3 8 7 “Fede del computista dell‟imposizione delle cinque ottave del 1680” 1680 7 1 3 8 8 “Fede pel danaro dell‟Arrendamento dell‟Annunziata del 1699” 1699 7 1 3 8 9 “Albarano tra Don Giovan Battista Caravita e Don Marcantonio Cioffi sopra li sali di quattro fondaci del 1709” 1709 7 1 3 8 9bis “Partite d‟Arrendamenti che si possedono dall‟Illustre Marchese di Ruggiano con l‟assegnamento fatto al Dottor Nicola Vuolo” 1742 7 1 3 8 10 “Partita cavata dal Patrimonio della Regia Corte per svincolarsi, e pagarsi il Ius Luendi della Real Corte del 1719” 1719 Annotazioni “Fascicolo per Arrendamenti” Archivio di Stato di Bari 615 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 7 1 3 8 11 “Albarano sopra la farina e Dogana del 1720” 1720 7 1 3 8 12 “Fede del Computista per l‟imposizione della Farina del 1723” 1723 7 1 3 8 13 “Contratto de‟ capitali sui sali della Città di Napoli del 1737” 1737 7 1 3 8 14 “Fede del Computista della partita di annui Ducati 376,50 sopra il Reale della Regia Dogana di Napoli del 1748” 1748 7 1 3 8 15 “Bilanci diversi di partite di Arrendamenti del 1751” 1751 7 1 3 8 16 “Nota d‟Esazione di Arrendamenti del 1752” 1752 7 1 3 8 17 “Bilancio di tutti li Arrendamenti dal 1753 al 1765” 7 1 3 8 18 “Decreto col quale si toglie il vincolo di non alienando sulla partita di sali di quattro fondaci posto ad istanza di Angelo Cafora nel 1754” 1754 7 1 3 8 19 “Arrendamento del primo carlino a staro d‟olio del 1777” 1777 7 1 3 8 20 “Liquidazione di arrendamenti del 1795” 1795 7 1 3 8 21 “Impiego di Ducati 1000 fatto dal Marchese di Oliveto con la Città di Napoli nel 1796” 1796 7 1 3 8 22 “Contratto della compra di annui Ducati 60 fatta dalla Regia Corte pel capitale di Ducati 206 nel 1801” 1801 7 1 3 8 23 “Notamento de‟ fondi, capitali, ed arrendamenti che si posseggono dalla Casa del Marchese di Ruggiano del 1806” 1806 7 1 3 8 24 “Rendita sulla seta di Calabria ed altri arrendamenti del Marchese di 1806 Archivio di Stato di Bari Annotazioni 1753 - 1765 616 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni Ruggiano del 1806” 8 1 3 9 1 “Intestazioni de‟ Fiscali ed Arrendamenti, dal 1636 al 1646” 8 1 3 9 1 1 “Provisione di annui Ducati 49 pel capitale di Ducati 620 del terzo grano a rotolo, dotali della quondam Donna Isabella Ambrosino moglie di Don Marcantonio Cioffi del 1636” 1636 8 1 3 9 1 2 “Altra [provisione] di annui Ducati 65 pel capitale di Ducati 813 sopra il terzo grano a rotolo a Don Ignazio Cioffi del 1638” 1638 8 1 3 9 1 3 “Intestazione di annui Ducati 70 sopra l‟arrendamento del nuovo importo de‟ cinque decimi a beneficio di Don Ignazio Cioffi del 1642” 1642 8 1 3 9 1 4 “Provisione pel dissequestro degli effetti spettanti a Giacomo ed Agostino Serra, debitori del Consiglier Cioffi del 1657” 1657 8 1 3 9 1 5 “Intestazione degli arrendamenti spettanti a Don Ignazio Cioffi, come Erede di Donna Isabella Ambrosino del 1660” 1660 8 1 3 9 1 6 “Pretesa legittima di Don Ignazio e Don Tommaso Cioffi, figli di Don Marcantonio nel 1665” 1665 8 1 3 9 1 7 “Mandato per l‟intestazione a beneficio di Don Ignazio Cioffi, degli annui Ducati 48, del 1669” 1669 8 1 3 9 1 8 “Intestazione sopra la partita della regia Dogana di Puglia, del 1718” 1718 8 1 3 9 1 9 “Altra [intestazione] della partita di arrendamento delle cinque ottave del Capitale di Ducati 5050 in beneficio di Don Alessandro Macedonio del 1718” 1718 Archivio di Stato di Bari 1636-1646 617 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 8 1 3 9 1 10 “Altra [intestazione] del carlino a staro d‟olio, in beneficio di Don Alessandro Macedonio del 1718” 1718 8 1 3 9 1 11 “Altra [intestazione] dell‟Arrendamento dei Sali di Mare a beneficio di Don Alessandro Macedonio del 1718” 1718 8 1 3 9 1 12 “Altra [intestazione] dell‟ Arrendamento della Farina vecchia a beneficio di Don Alessandro Macedonio del 1718” 1718 8 1 3 9 1 13 “Altra [intestazione] di annui Ducati 376 pel Capitale di Ducati 5377 sopra la regia Dogana di Napoli, a beneficio di Don Alessandro Macedonio, del 1719” 1719 8 1 3 9 1 14 “Intestazione di annui Ducati 11,65 pel Capitale di Ducati 235 sopra la nuova imposizione dei sali del 1720” 1720 8 1 3 9 1 15 “Reintestazione di annui Ducati 57 sopra la Regia Dogana di Napoli, assegnati dal Marchese di Ruggiano a Don Michele Bassano nel 1728” 1728 8 1 3 9 1 16 “Intestazione di annui Ducati 36 sopra l‟arrendamento del Tabacco, che si tenevano dal Notaro Gregorio Servillo, nel 1729” 1729 8 1 3 9 1 17 “Altra di annui Ducati 14 sopra l‟Arrendamento dell‟Olio e Sapone, del 1730” 1730 8 1 3 9 1 18 “Decreto del Collaterale per la Causa con i Cavatarj del Tabacco per pleggeria, di diversi Capitali del 1731” 1731 8 1 3 9 1 19 “Intestazione della partita del pesce a beneficio di Don Giuseppe Verdusio, che prima era di Don Pasquale Toppi, del 1732” 1732 Archivio di Stato di Bari Annotazioni 618 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 8 1 3 9 1 20 “Altra [intestazione] di Arrendamento di Don Giuseppe Verdusio, del 1733” 1733 8 1 3 9 1 21 “Altra [intestazione] dii annui Ducati 62 pel Capitale di Ducati1550 sopra i Sali, a beneficio di D. Alessandro Macedonio, del 1737” 1737 8 1 3 9 1 22 “Reintestazione di annui Ducati 32 pel Capitale di Ducati 800 sopra la Regia Dogana a beneficio di Don Alessandro Macedonio, assegnati a Saverio Piscopo, del 1739” 1739 8 1 3 9 1 23 “Intestazione del capitale di Ducati 1500, sopra le grana 5 imposte sul sale di Napoli, che erano assegnate a Don Luigi Tortora, del 1740” 1740 8 1 3 9 1 24 “Altra [intestazione] di annui Ducati 18 sull‟Arrendamento delle cinque ottave del buon denaro, del 1742” 1742 8 1 3 9 1 25 “Altra [intestazione] di Ducati 1500 sopra la Dogana di Napoli, impiegati sull‟imposizione delle grana 21 sul vino, del 1745” 1745 8 1 3 9 1 26 “Altra [intestazione] di Ducati 107 sull‟imposizione delle grana 15 sul sale, dell‟Eredità di Don Francescantonio Da Ponte del 1746” 1746 8 1 3 9 2 8 1 3 9 2 “Fascicolo 2° - Intestazione dei Fiscali di Arrendamenti dal 1747 al 1793” 1 “Intestazione del Capitale di ducati 400 sull‟Arrendamento della refezione de‟ frutti del 1747” Archivio di Stato di Bari 1747 - 1793 Annotazioni Su tutte le carte di questo “Fascicolo 2” è riportata la classificazione “Articolo 10”, mentre sia nell‟inventario del 1859 sia nell‟indice presente all‟interno del plico si legge “Articolo 9”. Gli oggetti ovviamente corrispondono a questi ultimi. 1747 619 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 8 1 3 9 2 2 “Restituzione di ducati 1000 a Pesce nel 1751” 1751 8 1 3 9 2 3 “Intestazione di annui ducati 8,40 pel Capitale di ducati 128 e 38 sopra il nuovo importo della Dogana di Napoli del 1752” 1752 8 1 3 9 2 4 “Altra [intestazione] di ducati 1500 impiegati sull‟arrendamento della neve del 1753” 1753 8 1 3 9 2 5 “Altra [intestazione] di ducati 2000 fatta da D0n Pietrantonio Franco per la compra della prelatura da lui fatta a Roma da sopra la partita de‟sali del 1755” 1755 8 1 3 9 2 6 “Reintestazione di ducati 4000 restituiti a Don Ferdinando Latilli nel 1758” 1758 8 1 3 9 2 7 “Altra [intestazione] di annui ducati 32 pel Capitale di ducati 872 sull‟arrendamento de‟sali, retrovenduti dalla Congregazione delli oratori del 1759” 1759 8 1 3 9 2 8 “Intestazione di ducati 1000 sopra i Sali della Città di Napoli del 1760” 1760 8 1 3 9 2 9 “Altra [intestazione] della partita del Ius Reale del Pesce in beneficio del Marchese di Oliveto, come erede del Marchese di Oliveto del 1762” 1762 8 1 3 9 2 10 “Altra [intestazione] di annui ducati 51 sull‟olio e sapone in beneficio del Marchese di Oliveto come marito di Donna Giustina Mormile del 1765” 1765 8 1 3 9 2 11 “Altra [intestazione] di ducati 2000 dotali di Donna Giustina Mormile sopra i Sali di quattro fondaci del 1767” 1767 8 1 3 9 2 12 “Reintestazione di annui ducati 35 sull‟Arrendamento del Pesce che erano de‟ PP. Camaldolesi del Salvadore del 1768” 1768 Archivio di Stato di Bari Annotazioni 620 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 8 1 3 9 2 13 “Intestazione del Capitale di ducati 8200 sopra la neve del 1769” 1769 8 1 3 9 2 14 “Altra [intestazione] ad A.G.P. [Banco Ave Gratia Plena] sulla partita assegnata al Conservatorio del Consiglio del 1771” 1771 8 1 3 9 2 15 “Altra [intestazione] di annui ducati 8,44 sull‟Arrendamento della Farina nuova del 1772” 1772 8 1 3 9 2 16 “Altra [intestazione] di annui ducati 35,09 pel Capitale di ducati 1000 sui fondi di San Severino del 1773” 1773 8 1 3 9 2 17 “Intestazione di annui ducati 5 sull‟Arrendamento della farina vecchia che erano di Don Giuseppe Antonio d‟Elia del 1774” 1774 8 1 3 9 2 18 “Altra [intestazione] di ducati 35 pel Capitale di ducati 1000 sopra l‟Arrendamento de‟ Sali di quattro fondaci, ed altri del 1775” 1775 8 1 3 9 2 19 “Altra [intestazione] di annui ducati 16 sull‟Arrendamento della farina vecchia ed altri del 1776” 1776 8 1 3 9 2 20 “Altra [intestazione] della partita del Ius Reale del Pesce ed altri arrendamenti del 1777” 1777 8 1 3 9 2 21 “Nota di spese per scritture ed intestazioni diverse del 1777” 1777 8 1 3 9 2 22 “Reintestazione di annui ducati 10 ed altre annualità assegnati dal Marchese Don Nicola Macedonio a Donna Giustina Mormile sua moglie del 1779” 1779 8 1 3 9 2 23 “Intestazione di annui ducati 595,69 pel capitale di ducati 8508,35 sui Sali di quattro Fondaci del 1793” 1793 8 1 3 10 “Fascicolo delle partite di Banco per diversi pagamenti, e bilanci diversi” Archivio di Stato di Bari Annotazioni Su tutte le carte di questo 621 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni “Articolo 10” è riportata la classificazione “Articolo 13”, mentre sia nell‟inventario del 1859 sia nell‟indice presente all‟interno del plico si legge “Articolo 10”. Gli oggetti ovviamente corrispondono a questi ultimi. 8 1 3 10 1 “Partita di ducati 4000 pagata a Girolamo Valva del 1652” 1652 8 1 3 10 2 “Altra [partita] di ducati 2000 allo stesso del 1652” 1652 8 1 3 10 3 “Altra [partita] di ducati 500 allo stesso del 1653” 1653 8 1 3 10 4 “Altra [partita] di ducati 145,50 annui pagati a nome di Spinoli ai Signori Valva del 1653” 1653 8 1 3 10 5 “Altra [partita] di ducati 30 pagati a Valva del 1650” 1650 8 1 3 10 6 “Bilancio del signor Normandia dal 1662 al 1663” 8 1 3 10 7 “Altro [bilancio] del debito del Marchese Valva del 1666” 1666 8 1 3 10 8 “Partita di ducati 70 pagati a Don Carlo Ottavio” 1668 8 1 3 10 9 “Altra [partita] per risarcimento danni del 1683” 1683 8 1 3 10 10 “Altra [partita] di ducati 500 pagati a Don Stefano Ambrosino del 1784” 1784 8 1 3 10 11 “Altra [partita] di ducati 159 pagata per lo prezzo del panno a Don Tommaso Cioffi del 1686” 1686 Archivio di Stato di Bari 1662-1663 622 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici 8 1 3 10 12 “Altra [partita] di ducati 3.800 pervenuti dalla vendita della Difesa detta Marina grande di Eboli del 1699” 1699 8 1 3 10 13 “Altra [partita] di ducati 140 pagati a Don Giosuè Graziani del 1722” 1722 8 1 3 10 14 “Bilancio di conto del Banco del Popolo del 1725” 1725 8 1 3 10 15 “Partita di ducati 40 pagati a Don Giuseppe Ricci pel Monte di S. Gaudioso del 1727” 1727 8 1 3 10 16 “Altra [partita] di ducati 201 pagati al Marchese Valva del 1729” 1729 8 1 3 10 17 “Altra [partita] di ducati 160 pagati a Don Andrea Vittorelli del 1730” 1730 8 1 3 10 18 “Altra [partita] di ducati 112 pagati a Don Antonio Sarro per compra di un ingegno di maccheroni del 1730” 1730 8 1 3 10 19 “Bilancio del Conto del Banco del SS. Salvatore del 1730” 1730 8 1 3 10 20 “Altro [bilancio] della partita del Pesce del 1733” 1733 8 1 3 10 21 “Partita di ducati 600 per capitale restituito a D. Iacopo Piscopo del 1733” 1733 8 1 3 10 22 “Altra [partita] di ducati 544 pagati a Girolamo Tramontana del 1741” 1741 8 1 3 10 23 “Altra [partita] di ducati 90 pagati a Giuseppe Landi del 1743” 1743 8 1 3 10 24 “Conto e bilancio del Computista dell‟Olio, del 1756” 1756 8 1 3 10 25 “Partita di ducati 700 pagati a Donna Candida Giovine, del 1760” 1760 8 1 3 10 26 “Girata della polizza di ducati 84 pagati al Barone Don Domenico Belli, del 1763 Archivio di Stato di Bari Annotazioni 623 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1763” 8 1 3 10 27 “Partita di ducati 2000 impiegati nella Città di Napoli, del 1789” 1789 8 1 3 11 8 1 3 11 1-9 [mancano] 8 1 3 11 10 “Fascicolo contenente le note di spese legali, e ricevute di pagamento fatte all‟Avvocato Panico per conto del Commendatore Don Ottavio Macedonio sino al 1837” 1808-1837 8 1 3 11 11 “Note di spese giudiziarie, ed altre carte provenienti dal Signor Frontera per conto del suddetto Commendatore Don Ottavio” 1815-1837 8 1 3 11 12 “Pagamenti, e Carte legali diverse, che riguardano i Patrocinatori, Avvocati, e spese giudiziarie anche di carte del Commendatore Don Ottavio, al 1837” 1794-1837 9 1 3 12 1 9 1 3 12 1 “Incartamento: Processi ed altre Carte giudiziarie dell‟Eccellentissima Famiglia Macedonio di Ruggiano, che riguardano liti terminate” “Di compra e vendita di Fondi e Capitali ora non posseduti, dal 1256 al 1619”. 1 1256 dicembre, Salerno. 1256 Giovanni, detto d e C i o f f o, figlio del defunto Cioffo, alla presenza di Stefano giudice, vende a Pietro, soprannominato S e t a r o, figlio del fu Ruggero detto S e t a r o, per sedici once d‟oro in tarì di Sicilia, una casa in pietra a due piani con scale ugualmente in pietra, di sua proprietà in Salerno, in località A l i c a s i l i, presso la chiesa di S. Grammazio. Da parete sua Sichelgaita, moglie di Giovanni, ratifica la vendita. Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. (C. Gattagrisi) Archivio di Stato di Bari 624 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 9 Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 3 12 1 Descrizione e contenuti unità archivistica N. 2 1359 novembre 20, Napoli. Estremi cronologici Annotazioni 1359 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. 1455 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. 1477 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. 1387 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. Luigi d e P o r t a e Tommaso d e P o r t a abbate, entrambi figli ed eredi del fu Matteo di Salerno, milite, professore di diritto civile, maestro razionale della Magna Curia e reggente della Curia Vicaria, avendo riconosciuto che Luigi, in qualità di primogenito, possiede come feudo i n c a p i t e il casale di Puglianello, nel giustizierato di Terra di Lavoro e del comitato di Molise, vendono per settecento fiorini d‟oro di Firenze a Ruggero d e P o r t a fratello di Matteo, di Salerno, il suddetto casale con tutte le sue pertinenze e contemporaneamente donano i n t e r v i v o s allo stesso Ruggero, per i servigi resi, la differenza tra il prezzo concordato e l‟effettivo valore del casale. Da parte sua Filippa di Alanno, vedova di Matteo e madre di Luigi e Tommaso, ratifica la vendita. (C. Gattagrisi) 9 1 3 12 1 3 1455 ottobre 24, Napoli. Dominico de Afflitto de Scalis, abitante a Napoli, e suo figlio Leonardo dichiarano di aver ricevuto a titolo di mutuo da Galeotto Passarello, di Napoli, la somma di 440 ducati, che si impegnano a restituire entro un anno dalla data redazione del presente strumento, ipotecando tutti i loro beni mobili ed immobili. 9 1 3 12 1 4 1477 aprile 24, Salerno. Riccardo e Francesco de Agello, fratelli di Salerno, avendo ricevuto a titolo di prestito da Colangelo de Agello, della medesima città, l‟uno la somma di 49 ducati, l‟altro la somma di 50 ducati in carlini d‟argento, s‟impegnano a restituire il debito entro il mese di giugno del 1482. 9 1 3 12 1 5 1387 giugno 15, Castelmezzano. Su richiesta di Giacomo di Sanseverino, milite di Laurenzana e signore di Archivio di Stato di Bari 625 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1535 Pergamena in mediocre stato di conservazione. 1552 Pergamena in mediocre stato di conservazione. Castelmezzano, il quale intende contrarre matrimonio con Margherita, figlia del defunto Francesco de Gesualdo e nipote di Mattia de Gesualdo, signore di Caggiano e di Gesualdo, l‟università e gli uomini di Castelmezzano, riuniti in assemblea plenaria, procedono alla nomina di Ruggero de Maffeo e di Nicola de Martino, della medesima terra, a sindaci e nunzi speciali, con l‟incarico di presentare a Mattia de Gesualdo e a Margherita, sua nipote, la fideiussione a garanzia della conservazione e della restituzione della somma di 1000 once d‟oro, promessa in dote da Mattia, nonché dell‟assegno maritale di 333 once e 10 tarì costituito dallo stesso Giacomo a favore della futura sposa, a titolo di dotario “more Francorum”, come previsto nello strumento dotale. 9 1 3 12 1 6 1535, Salerno. “Altro [contratto] di annui ducati 40 venduti da Argenta Penta ad Antoniella de Ruggiero del 1535” 9 1 3 12 1 7 1552 agosto 11, Napoli. “Altro [contratto] di annui ducati 45 pel Capitale di ducati 500 fatto dal Principe di Bisignano a favore di Angiola detta Pagliara del 1552” 9 1 3 12 1 8 1563 febbraio 4, Salerno. Allegato documento cartaceo, cc.2, n.m. 1563 Pergamena in buono stato di conservazione. 1579 Pergamena in buono stato di conservazione. 1594 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. “Altro [contratto] di annui ducati 5 pel Capitale di ducati 50 venduti da Giovan Battista e fratelli Pinto a Don Marcantonio Cioffi del 1563” 9 1 3 12 1 9 1579 aprile 30, Salerno. “Altro [contratto] di ducati 48 dovuti al Monastero di Santa Maria della Porta a Salerno del 1579” 9 1 3 12 1 10 1594 ottobre 9, Napoli. Archivio di Stato di Bari 626 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni 1594 Pergamena in discreto stato di conservazione. 1599 Pergamena in buono stato di conservazione. 1610 Pergamena in buono stato di conservazione. 1613 Pergamena in buono stato di conservazione. 1614 Pergamena in buono stato di conservazione. 1618 Pergamena in mediocre stato di conservazione. “Altro [contratto] di annui ducati 48 pel Capitale di ducati 600 venduti da Camilla e Maria Pagano, del 1586” 9 1 3 12 1 11 1594 gennaio 28, Salerno. “Altro [contratto] di annui ducati 24 pel Capitale di ducati 300 venduti da Tiberio Cioffi a Laura d‟Ajello, e ricomprati dal Consigliere Cioffi, del 1594” 9 1 3 12 1 12 1599 marzo 20, Casale di Montuori (Salerno). “Altro [contratto] della possessione a Montuori nel Cilento, venduto da Porzia De Pietro, vedova di Ascano della Pagliara e Felice Gatto, del 1599” 9 1 3 12 1 13 1610 settembre 1, Napoli. “Altro [contratto] della Casa con Taverna, e bottega, sita nel Mercato e Conceria di Napoli, del 1610” 9 1 3 12 1 14 1613 gennaio 5, Salerno. “Altro [contratto] del Debito di Don Marcantonio De Ruggiero dovuto a Donna Isabella Calcagna, vedova di Don Orazio De Ruggiero del 1613” 9 1 3 12 1 15 1614 giugno 4, Salerno. “Altro [contratto] di annui ducati 7,50 pel Capitale di ducati 100 venduti da Don Agostino Cioffi a Matteo Fierro, e ricomprati dal Consiglier Cioffi nel 1614” 9 1 3 12 1 16 1618 settembre 3, Montefredane (Avelino). “Contratto di ducati 162 annui pel Capitale di ducati 2700 venduti dalla Università di Montefredine a Lorenzo Della Monica del 1618” Archivio di Stato di Bari 627 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 9 Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 3 12 1 N. 17 Descrizione e contenuti unità archivistica 1619 novembre 11, Montefredane (Avellino). Estremi cronologici Annotazioni 1619 Pergamena in discreto stato di conservazione. “Altro [contratto] di annui ducati 42 pel Capitale di ducati 600 venduti dalla stessa Università al detto Lorenzo Della Monica, del 1619” 9 1 3 12 2 9 1 3 12 2 “Di Compra e Vendita di Fondi e Capitali, ora non posseduti, cioè dal 1625, al 1677” 1 1625 ottobre 20, Napoli. 1625-1677 1625 Pergamena in buono stato di conservazione. 1626 Pergamena in discreto stato di conservazione. 1631 Fascicolo pergamenaceo in buono stato di conservazione “Contratto di ducati 9600 di Credito dovuto da Michele Viaz a Giovanni Battista Sigri, ed Orazio Templi di Firenze del 1625” 9 1 3 12 2 2 1626 gennaio 13, Salerno. “Altro [contratto] della Casa in Salerno comprata da Diana Massone del 1626” 9 1 3 12 2 3 1631 aprile 9, Napoli. “Altro [contratto] per le doti di Donna Isabella Ambrosino [prima moglie di Marcantonio Cioffi, marchese di Oliveto] del 1631” 9 1 3 12 2 4 1639 settembre 16, [Napoli]. cc. 1-9, n.a. 1639 Pergamena restaurata conservata in cass. P/4. 1642 Pergamena in mediocre stato di conservazione. 1664 Pergamena in mediocre stato di conservazione. “Altro [contratto] di ducati 10,827 tra Don Giovanni Battista e Don Ottavio Serra, e Don Cristoforo Apollinare del 1634” 9 1 3 12 2 5 1642 settembre 8, Oliveto (Salerno). “Altro [contratto] di annue grana 70 pel Capitale di ducati 10 venduto da Camillo ed Antonio Girone del 1642” 9 1 3 12 2 6 1644 dicembre 20, Napoli. Archivio di Stato di Bari 628 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni 1649 Pergamena in mediocre stato di conservazione. 1652 Pergamena in buono stato di conservazione. 1614 Pergamena in buono stato di conservazione. 1666 Pergamena in buono stato di conservazione. 1666 Pergamena in buono stato di conservazione. 1666 Pergamena in buono stato di conservazione. 1667 Pergamena in buono stato di “Altro [contratto] di ducati 22.000 del Duca di Bagnara per la Compra di Fiumara di Muro in Calabria del 1664” 9 1 3 12 2 7 1649 febbraio 9, Napoli. “Altro [contratto] del debito della Principessa di Scilla, Donna Giovanna Ruffo a Pietrantonio Scotio , debitore di Don Marcantonio Cioffi, del 1649” 9 1 3 12 2 8 1652 luglio 28, Valva (Salerno). “Altro [contratto] di ducati 4000 dovuti da Don Girolamo Valva, del 1652” 9 1 3 12 2 9 1[6]14 settembre 6, Napoli. “Altro [contratto] della Cessione tra Don Bartolomeo Pinto, ed Orlando Franchi, del 1654” 9 1 3 12 2 10 1666 aprile 23, Napoli. “Altro [contratto] di annui ducati 120 pel Capitale di ducati 2000 venduti da Giuseppe Cimmino a Don Ignazio Maria Cioffi del 1666” 9 1 3 12 2 11 1666 giugno 11, Napoli. “Altro [contratto] di Cessione del Ius a Don Ignazio Maria Cioffi, fatto da Giovanni Torcelli, per ricomprare gli annui ducati 120 pel Capitale di ducati 2000 dovuti da Annantonia Ramirez del 1666” 9 1 3 12 2 12 1666 marzo 1, Oliveto (Salerno). “Altro [contratto] di annui ducati 240 per Capitale di ducati 4000 venduti dal Marchese Valva, del 1666” 9 1 3 12 2 13 1667 marzo 9, Napoli. Archivio di Stato di Bari 629 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici conservazione. “Altro [contratto] di cessione del Ius a Don Ignazio Maria Cioffi fatto da Giovanni Torcelli per ricomprare gli annui ducati 35 pel capitale di ducati 500 dovuti da Annantonia Ramirez del 1667” 9 1 3 12 2 14 1677 settembre 2, Capua. 1677 “Altro [contratto] di ducati 379 dovuti a mutuo da Don Alessandro Mastrilli del 1677” 1 0 1 3 12 3 1 0 1 3 12 3 1 0 1 3 12 1 0 1 3 1 0 1 1 0 1 “Di compra e Vendita di fondi e Capitali ora non posseduti, dal 1818 in poi” 1818 1 “Contratto dei 25 Maggio 1818 per Notar Gaetano de Lauro di Napoli, col quale le Signorine Macedonio vendono il Casino a Resina, ereditato dal loro Zio Cavalier Don Vespasiano Macedonio al Signor Don Giuseppe dell‟Aquila per ducati 4900” 1818 3 2 “Carte in appoggio e relative alla Vendita del detto Casino a Resina” 12 3 3 “Compra e Vendita del fondo detto Campo di Marte a Capodichino, acquistato dalle Signorine Macedonio in luglio1822 per ducati 3847 e venduta nello stesso anno al real Governo pel prezzo di ducati 4100” 1822 3 12 3 4 “Contratto di vendita del feudo Montenero e Valcocchiara al Signor Don Domenico Franco dei 6 luglio 1830 per Notar Ferraro di Napoli, pel prezzo di ducati 4585,50” 1830 3 12 3 5 “Borro del Contratto dei 19 Febbraio 1832 per Notar Ferrero di Napoli, col quale si è venduto il Capitale di ducati 7000 provenienti dalla Eredità della fu Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa, che si avvanzava dagli Ebdomadarj di Napoli al Reverendo Signor Domenico Capuano, e s.d Archivio di Stato di Bari Annotazioni Pergamena in buono stato di conservazione. s.d. [1783-1818] [1832] 630 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni Copia della polizza di pagamento. Nota bene: Si avverte che essendosi soddisfatta la decima parte del detto Capitale, che si apparteneva al Marchese di Oliveto Don Nicola Macedonio, le nove altre porzioni sono state impiegate in acquisto d‟iscrizioni sul Gran Libro per la rendita di annui ducati 19 la quale è stata venduta per pagar la dote a Donna Laura Macedonio” 1 0 1 3 12 3 [6] “Titolo di acquisto del territorio di moggia 5 con casa ai Ponti Rossi, comprato dal Signor Marchese di Ruggiano, Don Francesco Bonito, per conto della Signora Carmela Macedonio di Ruggiano, nella espropriazione forzata contro la Eredità beneficiata del fu Marchese di Civita Retenga Don Francesco Grimaldi” 1849 Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. 1 0 1 3 12 3 [7] “Atto di cessione di diritti Tra Berardinelli Domenico fu Vincenzo e Leonardo e Vincenzo di Domenico e questi ultimi, a nome loro, affrancano tutto l‟enfiteusi del detto Berardinelli Domenico. Atto Conti Enrico dell‟8 Gennaio 1911” 1911 Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. (copia) 1 0 1 3 13 “Fascicolo: Dismessione dei debiti antichi fino all‟ apertura della Successione del Marchese Don Nicola Macedonio, del 1813” 1813 1 0 1 3 13 1 “Incartamento di diverse Scritture riguardanti i debiti estinti coi Padri di S. Nicola alla Carità del 1746” 1746 1 0 1 3 13 2 [manca] 1 0 1 3 13 3 “Contratto di Compra per la dismissione del debito di annui ducati 56 dovuto dalla Casa ai Padri Camaldolesi di Nola, ed acquistato a favore del Moltiplico li 18 gennaio 1783 per Notar Conte. In questo Contratto si parla della restituzione di altre somme eccedenti a ducati 9000” Archivio di Stato di Bari 1783 631 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici 1 0 1 3 13 4 “Contratto di Compra di annui ducati 8,14 per estinguere il simil debito dovuto ai Padri Gerolimini a favore del Moltiplico dei 9 gennaio 1781 per Notar Conte” 1781 1 0 1 3 13 5 “Contratto di Quietanza per la restituzione di un Capitale di ducati 100 a Don Gaetano Longo dei 9 aprile 1760 per Notar Francesco de Maja” 1760 1 0 1 3 13 6 “Estinzione del debito di ducati 24.000 colla Chiesa delle Anime del Purgatorio ad Arco per mezzo della Cassa di Ammortizzazione dei 14 Aprile 1812 per Notar Salvatore Todisco” 1812 1 0 1 3 13 7 “Estinzione del debito di ducati 5000 dovuto al Banco del Popolo per mezzo della Cassa di Ammortizzazione. Si sono pagati gli ultimi ducati 2000 in data dei 20 Maggio 1808, giusta il Borderò” 1808 1 0 1 3 13 8 “Restituzione di ducati 200 a Don Gabriele Maria Ferraro dei 30 Gennajo 1808 per Notar Lemma” 1808 1 0 1 3 13 9 “Fede del Contratto di estinzione degli annui ducati 35 pel Capitale di ducati 1000 che si dovevano a Don Alfonso Cecere dei 14 settembre 1758” 1758 1 0 1 3 13 10 [manca] 1 0 1 3 13 10bi s “Due fedi d‟istrumento passato tra il Marchese di Ruggiano con Don Luigi Tortora d‟annui ducati 60 per un capitale di ducati 1500 al 1738, ed altro tra il detto Signor Marchese e il Monastero di S. Francesco per ugual mutuo pure del 1738” 1738 1 0 1 3 13 11 “Restituzione di ducati 1200 all‟abolito Monastero di S. Francesco Iscarione, dovuto dalla Casa, per mezzo della Cassa di Ammortizzazione, 1811 Archivio di Stato di Bari Annotazioni 632 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni come dal Contratto dei 23 Aprile 1811 per Notar Salvatore Todisco” 12 “Notamento del denaro preso in compra del fu marchese Don Alessandro Macedonio per dismettere debiti Ereditarj della famiglia Cioffi” 1773 13 “Notamento della restituzione dei ducati 600 al Monte dei Morti in S. Marcellino e Festo” 1765 14 “Contratto coi Padri Pii Operarj di S. Giorgio Maggiore del 28 Maggio 1787, per li ducati 15.000 dati a Censo. Quale somma è stata restituita, ed impiegata colla Chiesa delle Anime del Purgatorio, la quale è stata anche dismessa” 1757 “Fascicolo: Vendita di fondi e Capitali per dismettere debiti Ereditarj del Marchese D.Nicola Macedonio dal 1813 in poi” 1813 1 0 1 3 14 1 0 1 3 14 1 “Carte della Vendita della Masseria a Panicocoli ai fratelli Rossi di Melito, per ducati 11.200 per dismettere debiti Ereditarj; cioè ducati 9000 al Duca di Ventignano per residuo delle doti di Donna Caterina Macedonio, ducati 1000 agli Eredi di Petriccioli, e ducati 1200 a Don Luigi Pascale” 1816 1 0 1 3 14 2 “Contratto di debito per le doti di Donna Caterina Macedonio a favore di Ceppagatti del 1° Aprile 1803 per Notar Conte; Contratto di pagamento di ducati 5000 a favore di Ceppagatti in escomputo di dette doti, del 6 Maggio 1806 per Notar Ferraro, e consenso d‟impiego di detta somma. Contratto degli 11 Gennajo 1819 per Notar Ferraro di quietanza e final pagamento di detta somma di ducati 9000” 1795-1819 1 0 1 3 14 3 “Contratto di quietanza di Don Raffaele Petriccioli del 16 Maggio 1816 per Notar Ferraro per la somma di ducati 500. Contratto del 20 detto Maggio per lo stesso Notar ferraro, di quietanza di Donna Irene Petriccioli, di altri ducati 500. In tutto ducati 1000” 1816 Archivio di Stato di Bari 633 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici 1 0 1 3 14 4 “Contratto del 16 luglio 1819 per Notar Gasparo Maria Piscopo, col quale il Ceto dei Creditori di A. G. P. [Banco Ave Gratia Plena] hanno quietanzata l‟Eredità del Marchese Don Nicola per ducati 300 dei quali ducati 285 sono pervenuti dalla vendita di un basso che l‟Eredità possedeva sotto al Palazzo Ischitella a Chiaja” 1819 1 0 1 3 14 5 “Copia della polizza pagata dalla Casa di Calvizzano in ducati 4009,50 dovuti per Capitale e frutti decorsi. Dichiarazione di Don Trajano Pescara pel rilascio di 600 sulla detta somma. Copia della polizza di ducati 4000 girata in estinzione del debito Ereditario col Ceto dei Creditori di A.G.P . Copia del Contratto di debito estinto li 8 novembre 1808 per Notar Giosuè Liguori di Napoli. E Copia del Contratto Originale del Credito” 1819 1 0 1 3 14 6 “Carte riguardanti il debito di ducati 1000 Ereditario col Monte dei Ruffi, dismesso, come dal Contratto di Quietanza del 19 Novembre 1814 per Notar Nicola Barba” 1795-1814 1 0 1 3 14 7 “Copia della polizza colla quale il Monte di Manzi paga agli Eredi di Monsignor Macedonio ducati 500 per l‟annua entrata del Capitale di ducati 700” 1836 1 0 1 3 14 8 [manca] 1 0 1 3 14 9 [manca] 1 0 1 3 14 10 “Incartamento contenente la cessione di un Capitale di ducati 1000 e per esso annui ducati 31,50 netti dovuti dall‟Eccellentissima Casa di Ruggiano, fatta tal cessione dalle sorelle de Magistris al Signor Commendatore Don Ottavio Macedonio; detto Capitale è stato acquistato dalla Casa con i beni Archivio di Stato di Bari Annotazioni Fascicolo vuoto 1790-1835 634 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni in Succivo" 1 0 1 3 14 11 “Contratto fra il Signor Commendatore Macedonio, ed Ambrisi e Panzetta, col quale il medesimo compra le annue entrate che i stessi aveano acquistato dal Marchese di Bugnano in ducati 1900 in due Capitali uno di ducati 1000, l‟altro di ducati 900, li stessi pei quali si è dato un compenso al Signor Commendatore in beni fondi in Succivo, e quindi estinto” 1833 1 0 1 3 14 12 “Processo fra Ambrisi e Panzetta ed il Marchese di Bugnano ed Eredi Ruggiano, col quale vengono riconosciuti i Signori Ambrisi e Panzetta proprietarii liberi dei due capitali di San Valentino” 1828-1830 1 0 1 3 14 13 “Borderò di ipoteche a favore di Capece Minutolo contro l‟eredità di Nicola Macedonio e Cristina Mormile, marchesi di Ruggiano. 1808- 1832 1 1 1 3 15 “Fascicolo: Dismissioni di diverse altre obbligazioni della Casa Macedonio di Ruggiano dal 1819 in poi” 1819-1837 1 1 1 3 15 “Quietanza e cessione di ragione degli Eredi di Don Felice Gerig, di ducati 600 a favore delle Signorine Macedonio dei 14 ottobre 1819 per Notar Gabriele Maria Ferraro di Napoli, in due Copie; e Copia del pagamento fatto ai detti Eredi Geriz. 1819 1 Documentazione non presente nell‟inventario del 1859. Nota bene: Siccome questo debito fu estinto dalle Signorine Macedonio col denaro erditario del fu Cavalier Don Vespasiano Macedonio loro Zio, esse subentrarono nei dritti di Gerig verso la Eredità del padre Don Marcantonio, e quindi nella divisione di essa Eredità, che si fece con Istrumento del 30 Aprile 1843 per Notar Ferrara, si tenne ragione di quei dritti; vedi detto Istrumento” 1 1 1 3 15 2 “Incartamenti contenenti i diversi passaggi di un Capitale di ducati 1000 presi a mutuo nel 1825 da Napolitano per pagare il Signor Clarelli, e ricomprato posteriormente da Don Gabriele Melina, e dal Consigliere Don Nicola Marini, ed estinzione dello stesso debito in persona del detto Archivio di Stato di Bari 1825-1832 635 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni Consigliere Marini. Dal 1825 al 1832” 1 1 1 3 15 3 “Due Contratti di mutuo per ducati 1000 ognuno, presi da Zampano, e poscia questi due Capitali furono ceduti ai Coniugi Carafa di Traetto. Del 1826 e 1830” 1826-1830 1 1 1 3 15 4 “Due contratti di mutuo per ducati 2000 fatto dal Consigliere Don Domenico Cacace al Cavalier Don Luigi Macedonio, il 1° dei 18 Giugno 1833, ed il 2° dei 25 Gennajo 1837, ambedue per Notar Ferraro; e Contropolizza di pagamento in soddisfazione del detto mutuo” 1833-1837 1 1 1 3 15 5 “Istrumento di quietanza del 24 Marzo 1836 per Notar Ferraro, col quale i Signori Romano e Salerno accusano la ricezione del Capitale di ducati 800 loro soddisfatto dalle Signorine Macedonio, rappresentate dal Cavalier Macedonio loro Zio. 1825-1836 Sul verso del fascicolo è riportata la seguente classificazione: “Parte 1 Titolo 3 Art. 14 bis N. 5” Nota bene: Questo debito della Casa di Ruggiano fu estinto dalle Signorine Macedonio col succitato Istrumento, subentrando esse nei dritti di Romano. Coll‟istrumento poi di Divisione del 30 aprile 1843, la sola Donna Francesca Macedonio qual Cessionaria delle sorelle, fu rivaluta di detto Capitale” 1 1 1 3 16 “Fascicolo: Carte riguardanti l‟Eredità del Marchese di Ruggiano Don Nicola Macedonio, aperta nel 1814, e quelle di sua moglie Giustina Mormile nel 1818” 1814-1818 1 1 1 3 16 1 “Copia del testamento del Marchese di Ruggiano Don Nicola, del 1810 , aperto a 16 Dicembre 1812” 1812 1 1 1 3 16 2 [manca] 1 1 1 3 16 3 “Doppio Originale di Convenzione tra i Coeredi del 20 Dicembre 1812, segnati dagli stessi, in tre spedizioni, del 1813” Archivio di Stato di Bari 1812-1814 636 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. “Doppio Originale per la nomina dell‟ Arbitro in persona di Don Giovanni D‟Andrea, in tre spedizioni, del 1813” Estremi cronologici 1 1 1 3 16 3 bis 1 1 1 3 16 4 [manca] 1 1 1 3 16 5 “Sentenza Arbitrale resa dal Signor Don Giovanni D‟Andrea, omologata dal Tribunale, dei 16 Gennaio 1815, ed altra sentenza dello stesso Arbitro del 18 maggio 1815, similmente omologata, ma opposta dalla Marchesa di Ruggiano Mormile” 1815 1 1 1 3 16 6 “Foglio Originale di Convenzione passato fra il Marchese Don Marcantonio, ed il Commendatore Don Ottavio relativo all‟Eredità del 20 Gennaio 1815” 1815 1 1 1 3 16 7 “Borri di Scritture dei beni Ereditarj e loro divisione fatta dal Razionale Marasca in applicazione della Sentenza Arbitrale, i di cui Originali si trovano inseriti nel Contratto dei 28 Giugno 1815, e riportato al numero seguente” 1815 1 1 1 3 16 7 bis “Contratto di Convenzione tra i fratelli Macedonio, meno il Commendatore, stipulato a 28 Giugno 1815 per Notar Ferraro, che stabilisce i dritti e quote Ereditarie di ciascuno, col modo di amministrare. In esso vi è il Compromesso Originale accettato da tutti gli Eredi in due Copie, una Esecutiva, e l‟altra Conforme” 1815 1 1 1 3 16 7 ter [manca] 1 1 1 3 16 8 “Copia di Sentenza di prima istanza a favore della Marchesa di Ruggiano Mormile contro il Commendatore Don Ottavio del 6 agosto 1816, e Copia del Contratto di donazione che il Marchese Don Nicola fece alla moglie Archivio di Stato di Bari Annotazioni 1813 1816 637 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni Donna Giustina Mormile” 1 1 1 3 16 9 “Convenzione fra i Coeredi per stabilirsi la quota spettante al Commendatore Don Ottavio del 20 Agosto 1816, in due spedizioni” 1816 1 1 1 3 16 10 “Rapporto del Tavolario Chiarella da‟ quali risulta lo apprezzo e distacco della proprietà paterna assegnata al Commendatore Don Ottavio, cioè i fondi Felaco e Terranova in Succivo, ed il fondo Limitone in Grumo, e possesso preso di essi, del 1816 e 1819” 1816-1819 1 1 1 3 16 11 “Relazione del Tavolario Chiarella, riguardante il distacco della proprietà pel Commendatore Don Ottavio, contradetta dalla fu Marchesa di Ruggiano” 1817 1 1 1 3 16 1226 [mancano] 1 1 1 3 17 1 1 1 3 17 1 1 1 3 1 1 1 1 1 “Fascicolo: Carte riguardanti la Eredità dalla Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa aperta nel 1822” 1784-1822 1 “Capitoli matrimoniali della fu Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa. Contratto per l‟impiego di ducati 15000 di sua dote con la famiglia ed Atto di Accettazione della sua Eredità intestata” 1784 17 2 “Contratto del 20 Novembre 1786 per Notar Gaetano Conte di Napoli per l‟impiego fatto anche colla Casa della detta Marchesa di Ruggiano di ducati 500” 1786 3 17 3 “Contratto del 16 luglio 1790 per Notar Gaetano Conte di Napoli per l‟impiego fatto colla Casa della detta Marchesa di Ruggiano di altri ducati 700” 1790 3 17 4 “Incartamento: Conti di Spese della Eredità della fu Marchesa di Ruggiano; 1814-1830 Archivio di Stato di Bari 638 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. 1 Estremi cronologici Annotazioni e rifazione dei mobili fatta dalle Signorine” 1 1 1 3 17 5 “Incartamento delle spese funerarie fatte per le esequie della fu Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa in Gennajo 1822” 1822 1 1 1 3 17 6 “Titolo di acquisto della porzione Ereditaria che la Baronessa di Carpinone vantava sulla Eredità materna, fatto dalle signorine Macedonio, cioè: Vendita fattane dalla cennata Baronessa di Carpinone ai fratelli Roberti, mercè Contratto dei 9 Marzo 1822 per Notar Guerra e contratto dei 18 Marzo 1825 per detto Notar Guerra col quale Roberti vende detto Capitale al Cavalier Macedonio. 1822-1825 Nota bene: Si avverte che le altre porzioni Ereditarie spettanti alle Signorine Donna Teresa, Donna Costanza e Donna Laura Macedonio, se ne è fatto acquisto dalle altre sorelle nubili Signorine Macedonio, per la intermedia persona del Cavalier Don Luigi Macedonio, come si rileva dai rispettivi Capitoli matrimoniali delle medesime tre sopradette Signorine. Talchè ora le sole Signorine Donna Ippolita, Donna Carmela, Donna Giulia, Donna Francesca e Donna Giuseppa sono le sole Eredi del fu Cavalier Don Vespasiano Macedonio, e delle nove porzioni della loro comune Madre Donna Maria Rosa Carafa” - 1 3 18 115 “Fascicolo: Carte riguardanti le Successioni e le Eredità della Casa Macedonio dal 1819 al 18[..]” [manca] - 1 3 19 1-3 “Carte riguardanti la Eredità di Monsignor D. Alessandro Macedonio nel 1835” [manca] - 1 3 20 1 1-5 “Incartamento dei Borderò delle Ipoteche attive, prese a favore della Casa di Ruggiano, contro diversi Debitori” [manca] Archivio di Stato di Bari 639 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. - Parte 1 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 3 20 Descrizione e contenuti unità archivistica N. 2 Estremi cronologici Annotazioni “Incartamento dei Borderò delle Ipoteche prese a favore della Casa di Ruggiano, contro diversi Debitori, ed estinte per essersi restituiti i Capitali, sia per decorso di tempo e poi rinnovate” [manca] - 1 3 20 3 “Borderò e Stati d‟iscrizioni a carico dei signori di Ruggiano, tutti estinti che si conservano per sola memoria” [manca] 1 2 2 “Che riguarda le proprietà in Napoli che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore Don Nicola Macedonio, ed alle sorelle creditrici delle Doti materne, coll‟usufrutto della disponibile al Marchese Don Marcantonio a vitalizio; nonché le proprietà in detta Provincia che la Signora Donna Carmela Macedonio ereditò da suo zio Commendatore Don Ottavio Macedonio, e dalle altre sue sorelle premorte; come pure altri beni da lei acquistati posteriormente, sempre in Provincia di Napoli” 1 2 2 1 1 2 2 1 1 1 2 2 1 1 1 “Processo di Livia Dell‟Anno, dal quale si prova il Censo di annui ducati 10,50 dovuto alla Badia di Santa Maria a Cappella, sul suolo della Casa alla Riviera di Chiaja n° 264, del 1625” 1625-1651 Questo incartamento si presenta cucito al successivo. 1 2 2 1 1 2 “Libro: Scritture autentiche del processo istituito da Livia dell‟Anno, contro gli Eredi di Francesco Floccari sopra la Compra della detta Casa a Chiaja, e 1647 Questo incartamento si presenta cucito al precedente. “Proprietà che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore Don Nicola Macedonio ed alle sorelle creditrici delle doti materne, coll‟usufrutto della disponibile al Marchese Don Marcantonio a vitalizio” “Carte e documenti riguardanti le dette proprietà” Archivio di Stato di Bari 640 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni soddisfazione del prezzo della medesima del 1647” 1 2 2 1 1 3 “Processo del Patrimonio del diacono Nicola Sorrentino, istituito su porzione del palazzo a Chiaja del 1696; reso inutile” 1696 Voluminoso incartamento rivestito in cartone 1 2 2 1 1 4 “Libro: Relazione fatta da Don Filippo Caracciolo per lo accesso al Palazzo di Chiaja, ad istanza del Marchese Don Alessandro Macedonio per la pretensione di Don Ippolito Morvilli del 1762” 1762 Fascicolo rilegato in pergamena. 1 2 2 1 1 5 “Libro: Descrizione dell‟intero palazzo di Chiaja fatta dall‟ingegnere Don Gaetano Pallante del 1774 e pianta annessa” 1774 Fascicolo rilegato in cartone, cc. 29, n.m., è allegata una pianta disegnata a china su cartoncino “Pianta del Palazzo n. 264 alla Riviera di Chiaia”. Sono presenti altre due piante su carta, di data successiva, da restaurare. 1 2 2 1 1 610 [mancano] 1 2 2 1 2 1 2 2 1 2 1 “Partita di banco pagata a Marco Serrone Partitario, pel palazzo di Chiaja del 1665” 1665 1 2 2 1 2 2 “Comparsa di Nicola e Gennaro di Auria contro Don Mercurio Brunelli per la Casa a Chiaja del 1673” 1673 1 2 2 1 2 3 “Scritture per le Case della Cittadella a Chiaja del 1696” 1696 “Fascicolo: Carte di poca utilità riguardante le proprietà in Napoli Archivio di Stato di Bari 641 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici 1 2 2 1 2 4 [manca] 1 2 2 1 2 5 “Ragioni del Marchese di Oliveto contro Gaetano e Caterina Sorrentino per la Casa di Chiaja, del 1717” 1717 1 2 2 1 2 6 “Protesta contro il Consigliere Cappellari per le fabbriche che stava facendo accosto al Palazzo di Chiaja del 1725” 1725 1 2 2 1 2 712 [mancano] 1 2 2 1 2 13 “Lettere diverse riguardante le quietanze insorte contro i fratelli Cardona nel rifabbricare la Casa contigua al Palazzo di Chiaja del 1789” 1 2 2 1 2 14 “Memoria per la casa di Chiaja” 1 2 2 1 3 1 1 2 2 1 3 1 1 2 2 1 3 2 1 2 2 1 3 2 1 2 1 4 Annotazioni 1789 “Spese per Acquisti e Migliorazioni di dette proprietà, dal 1742 al 1783” 1-5 [mancano] “Seguito del precedente, cioè del 1775 in poi” 613 1775 [mancano] “Contratti di affitti estinti di tutte le proprietà urbane in Napoli” Archivio di Stato di Bari 642 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Estremi cronologici Annotazioni “Certificato della Comune di Grumo per provare la proprietà del fondo Limitone ivi, in persona del Commendatore Don Ottavio Macedonio dei 12 ottobre 1817” 1817 E‟ allegata una pianta, china, colore, scala (da restaurare). “Supplemento all‟art.1: 1889 Descrizione e contenuti unità archivistica N. 2 1 2 2 1 4 1 2 2 1 5 1 2 2 1 5 1 2 2 2 1 2 2 2 1 1 2 2 2 1 1 2 2 2 1-2 [mancano] “Produzioni diverse per cause sostenute contro varii inquilini delle Case” 1 [manca] “Proprietà ereditate dal Commendatore Don Ottavio Macedonio, e dalle Signore Sorelle Macedonio premorte, nonché le proprietà acquistate direttamente dalla Signora Donna Carmela Macedonio” 1 “Titoli per dette proprietà” 1 1bis Sul verso si legge:“(1817) Antica Pianta del fondo Limitone in Grumo di proprietà del Commendatore Don Ottavio Macedonio” Titolo di acquisto di un territorio di moggia 9 e quarte 2, che è sito tra i due pezzi del fondo Limitone in Grumo, comprato nel 1889 dal Sig. Duca di Traetto Don Francesco Carafa, dalle Signore Granniello per formare un sol corpo di fondo. Tale acquisto è importato Lire 20,500” Archivio di Stato di Bari 643 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 1 2 Parte 2 Antica classificazione Tit. Art. Fasc. 2 1 2 1 2 2 2 1 1 2 2 2 2 1 2 2 2 2 1-4 1 3 [3] [3] [16] 1 1 3 [3] [3] [16] 1 Descrizione e contenuti unità archivistica N. 3 “Contratto del 3 Giugno 1819 per Notar Raffaele Servillo di Napoli, col quale si compra dal Regio Demanio il fondo detto Cappelluccia in Nevano per la rendita annua di Ducati 290, iscritta sul Gran Libro. Le dette iscrizioni furono comprate e versate al Regio Demanio dal Compratore fittizio Signor dell‟Aquila ed Atto del 18 Agosto 1819 per lo stesso Notar Servillo del possesso preso del detto fondo Cappellaccia, e pianta Geometrica di esso” Estremi cronologici 1819 Annotazioni Sono allegate due piante, china, colore, scala (da restaurare). Sulla coperta del fascicolo si legge: “Piante Geometriche del territorio detto Cappelluccia sito in Nevano” [manca] “Contratti di affitto ed altre Carte relative a dette proprietà ereditate ed acquistate dalla Signora Donna Carmela Macedonio” N.B.: con la busta 12 si conclude l‟inventario del 1859. [mancano] “Capodimonte I” 1 1707 settembre 16, Napoli. 1808 Giovanni e Giuseppe Marcelli di Alessandro, fratelli di Napoli, vendono a Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, un fondo sito nelle pertinenze della Real Delizia di Capodimonte, a destra della strada denominata “Calata del Bosco”, per il prezzo di 2.000 ducati. (copia) Archivio di Stato di Bari 644 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 1 3 Parte [3] Antica classificazione Tit. Art. Fasc. [3] [16] 1 Descrizione e contenuti unità archivistica N. 2 1807 novembre 19, Napoli. Estremi cronologici Annotazioni 1808 Filippo de Angelis, di Napoli, vende a Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, due fondi siti uno nella “Reggione di S. Maria de‟ Monti” e l‟altro nella villa reale di Capodimonte. (copia) 1 3 [3] [3] [16] 1 3 1807 novembre 24, Napoli. 1808 Domenica Galiero di Napoli, vedova di Sabatino Russo, a nome suo e dei figli Aniello, Gaetano, Antonio, Giovanni e Francesco Russo e di Filippo d‟Alessandro, di Napoli, vende a Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, due fondi di sua proprietà e uno di Filippo, siti a monte della villa reale di Capodimonte. (copia) 1 3 [3] [3] [16] 1 4 1808 gennaio 13, Napoli. 1808 Giovanni e Giuseppe Marcelli di Alessandro, fratelli di Napoli, vendono a Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, un fondo sito nelle adiacenze del Real Bosco, in località denominata “l‟Anticaglia”, per il prezzo di 1.500 ducati. (copia) 1 3 [3] [3] [16] 1 5 1808 maggio 25, Napoli. 1808 Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa reale, su incarico di Giuseppe Napoleone I, re di Napoli e Sicilia, dona al cardinale Giuseppe Firrao, grande elemosiniere di S. M., a Luigi Serra, duca di Cassano, gran cacciatore di S. M., a Pasquale Serra, principe di Gerace, Archivio di Stato di Bari 645 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni primo ciambellano di S.M., ad Andrea Colonna, principe di Stigliano, gran ciambellano di S. M., a Carlo Caracciolo, duca di S. Teodora, gran maestro di cerimonie di S. M. e allo stesso Luigi Macedonio diverse porzioni del “territorio che circonda il recinto del Real Parco di Capodimonte, affinchè venghi abitato dalle persone della sua Reale casa”. (copia) 1 3 [3] [3] [16] [3] 1 3 [3] [3] [16] 4 1 3 [3] [3] [16] 4 1811 maggio 6, Napoli. 1811 Anna Fragano, di Napoli, agente con il consenso di Vincenzo Salzano, suo marito, e le sorelle Girolama e Vincenza Cascella di Napoli, sue nipoti, agenti con il consenso dei loro rispettivi mariti, Tommaso Turco e Giovanni Napodano, vendono a Luigi Macedonio, commendatore dell‟ordine reale delle Due Sicile, consigliere di Stato e intendente della provincia di Napoli, un fondo sito nel territorio di Capodimonte, dietro S. Eusebio Vecchio, con un‟abitazione rurale di due piani e diversi membri, per il rezzo di 1485 ducati. “fascicolo 4°: Villa Traetto. Capodimonte” 1 1820 aprile 18, Napoli. 1820 Luigi Macedonio, del defunto Nicola, marchese di Ruggiano, di Napoli, concede in affitto a Carlo Lefebvre, del defunto Pietro di Besançon in Francia, domiciliato in Napoli, un casino sito a Capodimonte, denominato “la Pagliaia”, con gli annessi giardini, per la durata di 10 anni, al prezzo di 300 ducati annui, secondo precisi obblighi e condizioni. (copia) 1 [3] [3] [16] 4 2 1824 giugno 25, Napoli. 1824 Archivio di Stato di Bari 646 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. 3 Estremi cronologici Annotazioni Teodoro Thierry, del defunto Giovanni, di Parigi, domiciliato in Napoli e Nicola Dasprero del defunto Domenico, di Napoli, procuratori di Carlo Lefebvre, del defunto Pietro di Besançon in Francia, domiciliato in Napoli, con il consenso di Luigi Macedonio, del defunto Nicola, marchese di Ruggiano, di Napoli, proprietario dell‟immobile, cedono a Maurizio Dupont, del defunto Giovanni, domiciliato in Napoli, l‟affitto di un casino sito a Capodimonte, denominato “la Pagliaia”, con gli annessi giardini, fino al 1° maggio 1830, al prezzo di 3.000 ducati, con gli stessi obblighi e condizioni precedentemente stabiliti. (copia) 1 3 [3] [3] [16] 4 3 “Copia in carta libera dell‟istromento dei 3 ottobre 1825 per Notar Don Gabriele Ferraro di Napoli col quale il Cavalier Don Luigi Macedonio vende il Casino a Capodimonte, detto la Pagliara, ed il territorio annesso al Signor Dupont, pel prezzo di ducati 18.801, 67” 1825 1 3 [3] [3] [16] 4 4 1825 dicembre 27, Napoli. 1830 Luigi Macedonio, di Napoli, proprietario di un casino con relativo territorio sito a destra della strada regia che da Capodimonte scende alla località Ponti Rossi, dietro il convento di S. Efrem vecchio, e Giovanni Freppia di Lorenzo, proprietario di un casino confinante con parte delle terre di Macedonio, concludono un accordo per la costruzione di una strada carrozzabile di uso comune. (copia) 1 3 [3] [3] [16] 4 5 Banco delle due Sicilie: estinzione di mutui contratti da Luigi Macedonio. 1826 1 3 [3] [3] [16] 4 6 1827 ottobre 21, Napoli. 1827 Convenzione stipulata tra Luigi Macedonio e Vincenzo Grimaldi per la Archivio di Stato di Bari 647 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni riattazione della cisterna posta nella grotta del fondo di proprietà del Macedonio, sito nella regione dei Ponti Rossi, dietro il convento di S. Efrem vecchio e confinante col fondo di proprietà di Grimaldi. 1 3 [3] [3] [16] 4 7 “Motivi ed autorizzazione a dichiarare con pubblica iscrizione il dritto privato della Strada propria Macedonio [prospiciente il casino di Capodimonte]” 1 3 [3] [3] [16] 4 8 1826 gennaio 5, Napoli. 1829 -1831 1830 Giovanni Frezza, proprietario di una masseria con casino nella villa di Capodimonte, e i coniugi Antonio Venuti e Maria Carmela Montefuscoli, proprietari di un fondo contiguo, concludono un accordo per la costruzione di una strada carrozzabile di comune pertinenza. (copia) 1 3 [3] [3] [16] 4 9 1830 settembre 17, Napoli. 1 3 [3] [3] [16] 4 10 “Documenti relativi all‟autorizzazione dell‟apertura della Cappella pubblica del Casino di Capodimonte concessa nel 1834 [a Luigi Macedonio] dalla Curia Arcivescovile di Napoli, essendo Vicario Panico e Notamento degli Arredi Sacri di detta Cappella” 1 3 [3] [3] [16] 4 11 1854 aprile 2, Napoli. 1830-1831 “Copia in carta semplice della Convenzione per transazione della lite tra il Cavalier Luigi Macedonio e Saussand” 1834-1880 1854 “Convenzione per transazione della lite tra il Cavalier Francesco Carafa di Traetto, Marchese di Ruggiano Francesco Maria Bonito ed il Signor Don Ilario Fleischer, console di Svezia e Norvegia, riguardante la Casina a Capodimonte” che i signori Carafa e Bonito avevano ereditato da Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano. Archivio di Stato di Bari 648 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. [3] [16] 4 N. 12 Descrizione e contenuti unità archivistica 1866 ottobre 9, Napoli. Estremi cronologici 1 3 [3] 1 3 [3] [3] [5] 1 3 [3] [3] [5] 1 “Produzioni Pei Signori Marchese di Ruggiano Don Francesco Maria Bonito, Don Francesco Carafa di Traetto, Don Marcantonio Guerritore e Don Andrea Guerritore, quest‟ultimo amministratore dei suoi figli minori contro Don Antonio Anito”, per lavori eseguiti nella proprietà di Capodimonte. 1838-1853 1 3 [3] [3] [5] 2 “Produzioni Pel Signor Antonio Anito, attore, contro La signora Donna Francesca Macedonio, Marchese di Ruggiano, convenuta, per il pagamento di fatiche dovute per direzione di opere di Architettura” nella proprietà di Capodimonte. 1845-1855 1 3 [3] [3] [5] 3 “Produzioni pel marchese di Ruggiano, Don Francesco Maria Bonito, ed altri eredi della fu marchesa di Ruggiano, Donna Francesca Macedonio, contro Donna Clementina Galli, erede di Don Antonio Anito” 1855-1856 1 3 [3] [3] [6] Produzioni civili riguardanti Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano. 1828-1839 1 [3] [3] [6] “Ad istanza di Don Agostino Pellegrino, procuratore di Don Luigi Mace- 1828 Annotazioni 1866 “Istromento per Notar Giuseppe Sorrentino di Napoli, col quale il Conte di Cerro Signor Francesco Carafa di Traetto acquista pel convenuto prezzo di ducati 500 la servitù prediale, così detta altius non tollendi a favore della Villa propria di esso Signor Conte di Cerro, sita nella Contrada Macedonio ai Pontirossi, che gravita sull‟altra Casina di rincontro, ora di proprietà del suddetto Reverendo Don Antonio Cuomo ed una volta appartenente alla Signora Vedova Tempestini, con diversi patti e condizioni relative” (copia) e relativo carteggio. “Villa Traetto Capodimonte. Documenti antichi. Titoli provenienza Capodimonte” 1 Archivio di Stato di Bari In alto a destra, in inchiostro 649 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. 3 Estremi cronologici nero, si legge: “4”. donio contro Gaetano Troisi”, proprietario in Grottolella, per il pagamento di canoni arretrati. 1 3 [3] [3] [6] 2 Produzione ad istanza di Gaetano Troisi, proprietario di Grottolella, contro Nicola Spiniello, proprietario di Grottolella, incaricato di riscuotere a nome del marchese di Ruggiano un debito non pagato. 1828-1829 1 3 [3] [3] [6] 3 Produzione ad istanza di Agostino Pellegrino, procuratore di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Vincenzo Maglio, proprietario di Grottolelle, per il pagamento di canoni arretrati. 1828 1 3 [3] [3] [6] 4 Produzione ad istanza di Agostino Pellegrino, procuratore di Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Pasquale Masucci e Bartolomeo Conte, entrambi contadini di Grottolella, per il pagamento di canoni arretrati. 1832 1 3 [3] [3] [6] 5 “Produzioni civili originali tra Il Signor Don Marcantonio Macedonio contro Antonio de Masi”, per il pagamento di canoni arretrati. 1838-1839 1 3 [3] [3] [7] “Memoria per indicare le diverse Cause vertite contro gli occupatori dell‟Ex feudo di Roccavarallo e Sasso, dal 1883 a tutto il 1895 e delle spese relative occorse”. 1900 1 4 1 4 Varie 1 Annotazioni In alto a destra, in inchiostro nero, si legge: “5”. In alto a destra, in inchiostro nero, si legge: “29”. 1515-1860 1515 dicembre 8, Roma, S, Pietro. 1515 Bolla di Leone X con la quale si approva la richiesta di aggregazione di venti fratelli all‟Ordine del Vello d‟oro da parte di re Carlo V, primate del suddetto ordine. (copia) Archivio di Stato di Bari 650 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 1 4 Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. 2 1709 febbraio 18, Napoli. Estremi cronologici Annotazioni 1818 Istrumento di vendita del capitale di ducati annui 95 da parte di Francesco Carafa, duca di Traetto, a favore di Raimondo Crivelli. (copia). 1 4 3 1743 settembre 28, Mola. 1743 Contratto di cessione da parte di Giovanni Falco ad Adriano Carafa, duca di Traetto, di un territorio sito in Traetto, per la somma di ducati 22 e carlini 6. (copia) 1 4 4 “Spesa fatta per la formazione della Compagnia del Cavalier Don Vespasiano Macedonio del Regimento del Signor Principe di Pietrapersia di Valdenoto.” 1 4 5 1795 agosto 19, Napoli, Tribunale di S. Lorenzo. 1754-1757 1795 Gli eletti della città di Napoli conferiscono la carica di “Primario”, tavolario del S.R.C. a Luigi Macedonio, marchese di Ruggiano, quale successore del defunto Filippo Caracciolo. Pergamena restaurata conservata in cass. O/3. SP in cera rossa, custodito in teca metallica, nastro in seta rosa. 1 4 6 “Lettere e nomine di Monsignor Alessandro Macedonio” 1788 - 1824 1 4 7 “Notizie sulla antica Salina di Grotta Castagnara”. s.d. 1 4 8 1756 settembre 29, Napoli. 1815 In alto a sinistra, a lapis blu, si legge: “8”. cc. 18, n.m. Capitoli matrimoniali stipulati per le nozze fra Giustina Mormile e Nicola Archivio di Stato di Bari 651 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni Macedonio. (copia) 1 4 9 “Pei Signori Carafa di Traetto, cessionarii di Don Mariano Valente, ex avvocato del Patrimonio del fu Duca di Traetto, appellati ed appellanti per incidente, Nella graduazione a danno della Eredità beneficiata del fu Duca di Traetto” 1820 - 1829 1 4 10 “Produzioni Pel Signor Don Tommaso Giordano, cessionario di Don Giuseppe Bardari, ex “attitante” del Patrimonio del fu Duca di Traetto, patrocinato da Don Gaetano de Monte, contro Il Duca di Calabritto, Don Francesco Tuttavilla e Don Raffaele Maietti” 1820 -1830 1 4 11 “Produzioni Pe‟ Signori Carafa di Traetto contro Il Signor Don Carlo Ingarrica” 1822- 1827 1 4 12 Fede di credito degli eredi della defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto a favore di Doristella Gagliardi, vedova di Raimondo Crivelli. 1825 1 4 13 1826 luglio 18, Napoli. 1830 In alto a sinistra, in inchiostro nero, si legge:”5”. 1830 In alto a sinistra, in inchiostro nero, si legge:”6”. Estinzione di un mutuo contratto da Luigi Macedonio per la somma di ducati 3200. cc. 1-185, n.a. (copia) 1 4 14 1826 ottobre 11, Napoli. Estinzione di un mutuo contratto da Luigi, Marcantonio, Alessandro e Nicola Macedonio per la somma di ducati 3000. (copia) Archivio di Stato di Bari 652 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. 1 4 15 1 4 1 4 Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici “Decreti e Rescritti di nomine”, riguardanti Luigi e Giuseppe Carafa. 1821-1860 15bi s Privilegi concessi alla famiglia Carafa di Traetto 1687 - 1781 15bi s 1687 ottobre 8, Madrid. a 1687 Carlo III, re di Spagna, duca di Borgogna e sovrano dell‟ordine, conferisce l‟onorificenza del Toson d‟oro ad Antonio Carafa, duca di Traetto. Annotazioni E‟ conservato un breve di Gregorio XVI, datato 1833 aprile 23, Roma, S. Pietro, indirizzato al vescovo Domenico Carafa di Traetto, in buono stato di conservazione. Pergamena restaurata conservata in cass. O/2. SP in cera rossa, custodito in teca metallica, sospeso mediante tenia membranacea. Documento in lingua francese. 1 4 15bi s b 1 4 15bi s c 1712 maggio 13, Vienna. 1712 “Cedola per il Grandato di Spagna a favore di Don Adriano Carafa, Duca di Traetto e de‟ suoi successori” 1712 luglio 16, Napoli, palazzo reale. Documento in lingua spagnola. S I cartaceo. 1712 “Esecutorio di Regal Privilegio per il Titolo di Duca del Conte Don Adriano Carafa, suoi eredi e successori” Fascicolo pergamenaceo in buono stato di conservazione, cc. 2, n.m. S P in cera rossa, custodito in teca metallica. E‟ allegata copia cartacea. 1 4 15bi s d 1731 novembre 27, Vienna. 1731 Documento in lingua francese Lettera di Carlo VI, imperatore d‟Austria, ad Antonio Carafa, duca di Traetto, (“mon cousin”) nella quale si annuncia l‟assegnazione dell‟Ordine Archivio di Stato di Bari 653 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni 1731 Pergamena restaurata conservata in cass. O/2. del Toson d‟oro. 1 4 15bi s e 1731 dicembre 1, Vienna. Carlo VI, imperatore d‟Austria e Gran Maestro dell‟ordine, conferisce l‟onorificenza del Toson d‟oro ad Antonio Carafa, duca di Traetto. SP in cera rossa, custodito in teca metallica. Documento in lingua francese 1 4 15bi s f 1 4 15bi s g 15bi s 1765 gennaio 7, Napoli. i 15bi SI 1781 Fascicolo membranaceo, cc. 8, n.m., in buono stato di conservazione. “Attestato o sia ricevuta di Sua Eccellenza il Signor Conte di Kaunitz Rittberg, Ministro Plenipotenziario di Sua Maestà Imperiale presso la nostra Corte di Napoli per la collana del Toson d‟oro di Sua Eccellenza il fu Signor Duca di Traetto, che gli si è consegnata per rimetterla a Vienna sotto il dì 7 Gennaio 1765” 1781 aprile 30, Napoli. “Privileggium Baliatus deferatur in Personam Ducisse Traiecti Domine Hippolite Cattaneo” 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. Bolla di Clemente XIII per Vincenzo Macedonio. h 15bi s 1765 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. Bolla di Clemente XIII per Vincenzo Macedonio. 1842 agosto 19, Roma, S. Maria Maggiore. Archivio di Stato di Bari SP D, si conserva traccia del cordoncino serico rosso e giallo. Pergamena in buono stato di conservazione. B Pergamena in buono stato di conservazione. B SI 654 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. s l Estremi cronologici Annotazioni “1842. Breve di Papa Gregorio XVI pel permesso dell‟Oratorio privato alle Signore Francesca, Carmela e Giulia Macedonio ed al consorte della prima Marchese Francesco Bonito” 1 5 16 “Produzione pe‟ Signori Carafa contro Pauleo. Eredità del Duca di Traetto Don Francesco Carafa” 1 5 17 1830 novembre 22, Napoli. 1 5 18 1828 - 1837 1830 Luigi Macedonio, proprietario di Napoli, concede in enfiteusi a Giuseppe Marzio, proprietario di Succivo, due case site in Succivo, per il canone annuo di 6 ducati. “Copia del Breve di Papa Gregorio XVI in data dei 28 Agosto 1840, col quale concede al Cavalier fra Luigi Macedonio dell‟Ordine di Gerusalemme la facoltà di poter disporre liberamente, con atti tra vivi e disposizioni testamentarie, dei suoi beni, mercè un dritto di ducati 400 all‟Erario e Decreto Esecutoriale del Balì Candida” 1840 “L‟Originale trovasi nell‟Archivio della Casa Macedonio di Ruggiano, alla Parte 1, titolo 1°, Art. 2°, n. 15” 1 5 19 1841 maggio 30, Napoli. 1841 Luigi, Giuseppe, mons. Domenico, rappresentato da Tommaso Giordano, suo vicario generale, Ippolita e Teresa Carafa, figli ed eredi di Francesco Carafa, duca di Traetto e della duchessa Paola Orsini, cedono a Filippo Carafa, loro comune fratello, diversi canoni enfiteutici dovuti da alcuni abitanti di Montenero Valcocchiara. In alto a destra, in inchiostro nero, si legge: “7”. (copia) 1 5 20 1841 dicembre 17, Benevento. “Istrumento di Quietanza dei Coniugi Donna Laura Macedonio e Don Archivio di Stato di Bari In alto a destra, in inchiostro nero, si legge: “n. 12”. 655 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni Nicola De Giovanni di Benevento, dei 17 Dicembre 1841, per Notar Bruno di detta Città, col quale fanno quietanza a favore della Casa Macedonio di un Capitale di ducati 2000 a saldo delle sue doti” e relativo carteggio. 1 5 21 21bi s “Produzioni Pel Signor Don Antonio Carafa contro Il Signor Don Antonio Pacillo, vol.2°” 1844 luglio 25, Roma, S. Maria Maggiore. 1841 - 1844 1844 Gregorio XVI assegna al cardinale Domenico Carafa di Traetto la chiesa di Santa Maria degli Angeli di Roma. Pergamena restaurata conservata in cass. O/4. B, cordoncino serico bianco. 1 5 22 Notizie relative alla Cappella gentilizia della famiglia Carafa della Spina, sotto il titolo di S. Bartolomeo, nella Chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli. 1855 1 5 23 1860 agosto 23, Napoli. 1877 In alto a sinistra, a lapis blu si legge”6”; a destra, in inchiostro nero e barrato: “4” Transazione tra Francesco Carafa di Traetto, conte di Cervo, figlio di Giuseppe, duca di Traetto, Marcantonio, Giovanni e Raffaele Guerritore, di Napoli, e Teresa Macedonio del defunto Marcantonio, marchese di Ruggiano, madre e tutrice del minore Guglielmo Guerritore, per l‟eredità della defunta Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano, loro zia. (copia) 1 5 24 “Descrizione del pozzo, o conserva dell‟acqua di Carmignano esistente nel Palazzo n. 264 alla Riviera di Chiaia, e propriamente sotto il pianterreno delle stanze de‟ bagni” 1862 In alto a destra, in inchiostro nero, si legge: “ 3”. 1 5 25 Notizie sulla proprietà del Casamento detto Fondaco, sito in Vico Freddo a Chiaia, n. 35. 1871 In alto a destra, in inchiostro nero, si legge: “ 6”. Archivio di Stato di Bari 656 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni In alto a sinistra, a lapis blu, si legge: “16”. 1 5 26 Note di spese per la sepoltura gentilizia della famiglia Carafa. 1876-1882 1 5 27 “Memoria e descrizione relativa al fatto della alterazione di misura nei tre fori della concessione di acqua in favore del Signor Rogondini sul Canalone di Scauri, verificata sopra luogo da me nel dì 20 novembre 1876”. 1877-1886 1 5 28 Ricorso presentato alla Pretura di Minturno da Edmond Web, locatario di un terreno di proprietà di Francesco Carafa, duca di Traetto, contro l‟ordinanza del sindaco di Minturno, che intimava l‟abbattimento dei pilastri costruiti su detto terreno, con allegata ordinanza di abbattimento. 1883 1 5 29 “Conto generale dell‟introito e dell‟esito dell‟Amministrazione degli ex feudi Roccavarallo e Sasso e Montenero Valcocchiaro, appartenenti all‟Illustrissima Casa Ducale Carafa di Traetto, tenuta dai fratelli Gentile fu Pasquale di Miranda” 1887 1 5 30 “Produzione per il Signor Duca di Traetto, Francesco Carafa, e le Signore Rosa e Paola Carafa di Traetto fu Giuseppe, contro il Signor Mancini Domenico fu Vincenzo ed altri Coloni di Miranda, per restituzione d‟indebito” 1888 1 5 30bi s Sentenza della 3a Sezione della Corte d‟Appello di Napoli relativa alla causa intentata da Francesco Carafa, duca di Traetto e dalle sorelle Rosa e Paola Carafa di Traetto contro i coloni di Miranda, di Isernia e di Forlì del Sannio riguardo agli usi civici e alla colonia perpetua nel latifondo Roccavarallo e Sasso, di proprietà dei duchi di Traetto. Ricorso in Cassazione ad istanza dei coloni. 1887-1889 1 5 31 “Ricordi sui diversi passaggi di proprietà dei Casamenti alla Riviera, n. 263 e 264 ed in Vico Ischitella e Via Poerio e notizie Catastali sui medesimi” 1894 Archivio di Stato di Bari 657 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. 1 5 Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. 32 1903 giugno 2, Napoli. Estremi cronologici Annotazioni 1903 Luigi De Biase, ingegnere di Napoli, e Basilio di Martino, proprietario di Aversa, subentrano ai coniugi Antonio Tucciarone e Angela Saltarelli, di Minturno, rinunziatari, nell‟affitto dei mulini “tutti ad acqua per macinare grano e granone, nonché quello addetto a triturare la mirtella … nella contrada Capodacqua, in tenimento di Spigno Saturnio, come nell‟altra detta Scauri, in tenimento di Minturno, animati dal corso d‟acqua proveniente dalla sorgente di Capodacqua, sita nel tenimento di Spigno Saturnio e Scauri”, di proprietà di Francesco Carafa, duca di Traetto. (copia) 1 5 33 1 5 34 [1720 ca.] [1720 ca.] Diploma di Carlo VI, imperatore d‟Austria, in favore di Pietro Carafa, conte Rocco Stella, conte di S. Croce, signore di Wartenstein e Grimenstein. Osservazioni Alla Scrittura Uscita per la primogenitura de‟ Signori di Forlì nella Famiglia Carafa della Spina, colle quali si dimostra essere gli Principi della Roccella i primogeniti dell‟universale famiglia Carafa, del Signor Giacinto Falleti Arcadi, Patrizio di Reggio, anno 1691, pp.145. 1691 Pergamena restaurata, conservata in cass. O/1. SP n. 6, in cera rossa, custoditi in teche lignee e sospesi a cordoncini serici di colore bianco e verde. Documento in lingua tedesca. Volume a stampa. Sulla seconda di copertina è presente il seguente ex libris: “Ex libris Francisci Carafae ducis de Forli et comitis Policastri, pl. 23, Loc. 2, N. 5”. All‟interno è conservato un ritratto, a lapis nero, del cardinale Domenico Carafa. 1 5 35 Delle nozze dell‟Ill.mo ed Ecc.mo Signor Conte D. Antonio Carafa, figliuolo Dell‟Ill.mo ed Ecc.mo Sig. D. Adriano Antonio Carafa… colla Ill.ma ed Ecc.ma Signora D. Ippolita Cattaneo figliuola dell‟ Ill.mo ed Ecc.mo Sig. D. Domenico Archivio di Stato di Bari 1748 Volume a stampa. 658 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. Estremi cronologici Annotazioni Cattaneo…, in Napoli MDCCXLVIII. Nella Stamperia di Gianfrancesco Paci. Col permesso de‟ Superiori., pp. 124. 36 “Eccellentissima Casa Macedonio di Ruggiano. Conti dal 1835 al 1839” 1835-1839 Registro con coperta in cartone. Sul frontespizio, a lapis blu, si legge: “91”. 37 Diploma. [sec. XIX] Pergamena conservata in cass. O/4. SP n. 6, in cera rossa, custoditi in teche lignee e sospesi a tenie membranacee. Documento in lingua tedesca. Sul verso si legge l‟antica classificazione: “n. 5”. 1637-1730 Sul frontespizio del volume si legge la seguente antica classificazione: 1 6 1 6 Grotta Castagnara e Capriglia 1 “Marchese di Ruggiano. Per lo Patrimonio di Francesco Antonio De Ponte dal quale si acquistò la terra di Grotta Castagnara. Volume 16” [sul dorso] “Parte 3a, Titolo 1o, Parte 1a, Art. 1o, n. 3” 1 6 2 Strumenti notarili, note catastali, transazioni, titoli di credito, atti processuali, note di spese e pagamenti relativi alle proprietà in Grottolella. 1596-1743 Il fascicolo contiene sottofascicoli, numerati in inchiostro nero, da 1 a 10, recanti sul verso la seguente antica classificazione: “Parte 3a, Titolo 1o, Parte 1a, Art. 2o, nn. 1-10”. 1 6 3 “Copia del Contratto di Acquisto di Capriglia dalla Regia Corte nel 1780. L‟Originale si è depositato presso il Notaro Don Costantino Del Franco in Avellino nel 1829” Archivio di Stato di Bari Sulla coperta in cartoncino del fascicolo si legge la seguente antica classificazione: 659 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. N. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi cronologici Annotazioni “Parte 3a del‟Archivio, Tit. 1o, Parte 2a, Art. 1o, Libro n. 4”. 1 6 4 “Titolo di Acquisto del Feudo di Capriglia fatto dal precedente possessore Signor Amoretti dal Patrimonio di Schipani” 1738 cc. 1-254, n.a. Sul frontespizio del volume, rilegato in pergamena, si legge la seguente antica classificazione: “Emptio Crapiliæ et Casalium. 1738” [sul dorso] “Parte 3a, Titolo 1o, Parte 2a, Articolo 2o, Libro n. 2, Capriglia” 1 6 5 1 7 1 7 “Platea o sia copia degl‟Istrumenti dell‟Acquisto di Capriglia fatta dall‟Attuario della Regia Camera Don Filippo de Marino, 1776” 1776-1831 Volume, cc. 1-91, n. a. 1826-1829 Sulla coperta del fascicolo si legge la seguente antica classificazione: Grotta Castagnara e Summonte 1 “Cause, Convenzioni e Transazioni fatte per i fondi Salza e Cerreta di Grottolella con i Buovo, Melillo, Rossi e Pierno” “Parte 3a dell‟Archivio, Titolo 2o, Parte 1a, Art. 6o, n. 4” 1 7 2 “Causa di rivindica de‟ fondi censiti nel bosco di Tremasuli a varii di Summonte, dell‟estenzione di Moggia 132 alla ragione di grana 50 il moggio e poi aumento a grana 80” 1710-1737 Sul frontespizio del volume si legge la seguente antica classificazione: “Parte 3a Dell‟Archivio, Titolo 3o, Parte 1a, Art. 2o, Libro n. 9”. “Scritti per il Signor Marchese di Ruggiano. Per li censuarii della Terra di Summonte. Volume 18, XVIII” [sul dorso] Sono presenti note a stampa. 1 3 Memorie, produzioni giudiziarie, strumenti notarili con alcuni censuari di Archivio di Stato di Bari 1712-1737 Il fascicolo contiene sottofasccoli, alcuni dei quali numerati 660 Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto B. Parte Antica classificazione Tit. Art. Fasc. Descrizione e contenuti unità archivistica N. 7 Estremi cronologici Annotazioni in inchiostro nero, da 1 a 9, recanti sul verso la seguente antica classificazione: Summonte. “Parte 3a, Titolo 3o, Parte 1a, Art. 5o, nn. 1-9”. 1 7 4 Attestati, transazioni, provvisioni per la zecca e la portolania e atti per l‟università di Grotta Castagnara. 1689-1796 Il fascicolo contiene sottofascicoli, alcuni dei quali numerati in inchiostro nero, da 1 a 9 e 12, recanti sul verso la seguente antica classificazione: “Parte 3a, Titolo 3o, Parte 1a, Art. 6o, nn. 1-9; 12”. 1 7 5 “Carte relative alle contese con i Governatori dell‟Arrendamento de‟ Sali delli quattro Fondaci, rapporto all‟uso del Pozzo del Sale in Grottolella che si possedeva nel 1722 dalla Casa di Ruggiano” 1722 Sul frontespizio del volume si legge la seguente antica classificazione: “Parte 3a , Titolo 4o, Articolo 1o, Libro n. 2”. “Scritti per il Signor Macedonio di Ruggiano Macedonio. Per il suo Pozzo del Sale” [sul dorso] Sono presenti note a stampa. 1 7 6 “Libro di tutti li Pagamenti fatti per partite di Banco, principiando dal primo gennaio 1756-1757 al 1766” 1756-1776 Sul frontespizio del volume, rilegato in pergamena, si legge la seguente antica classificazione: “Parte 5a , Titolo 3o, Fasc. 1o, n. 2”. 1 7 7 Produzioni civili riguardanti il feudo di Grottolella. 1824-1884 Il fascicolo contiene sottofascicoli, alcuni dei quali numerati in inchiostro nero (nn. 1-2; 68; 10; 12-13; 16; 20-21 e 30). Archivio di Stato di Bari 661 Archivio di Stato di Bari 662