Puglia Città Aperte2007 Citt Aperte 2007 itinerari insoliti ins svela Indice Saluti.............................................................................................................. 2 Per le vie del Salento.......................................................................................... 4 Shopping Salento .............................................................................................. 14 Itinerari consigliati............................................................................................ 18 Passeggiate per città.......................................................................................... 24 Parchi aperti.................................................................................................... 30 Percorsi di fede................................................................................................. 34 Città Aperte2007 Citt Oasi naturalistiche, centri storici, shopping rooms, siti archeologici, monumenti, chiese e cripte, saranno lo scenario di “Itinerari insoliti”. Con lo spirito di ideali padroni di casa, un gruppo di accompagnatrici turistiche, guide naturalistiche, esperti botanici, ambientalisti e archeologi accoglieranno gli ospiti per illustrare loro tutto ciò che si incontrerà percorrendo il Salento: è un viaggio tra percorsi diversi che APT Lecce, in collaborazione con gli operatori del settore, le associazioni, gli enti e le aziende, ha voluto offrire a tutti i viaggiatori curiosi di conoscere il Salento, da quello noto a quello meno pubblicizzato, con tutte le sue sfumature ed i toni accesi. “Per le vie del Salento”, in pullman verso le località più famose: Lecce, Otranto, Gallipoli, ma anche per conoscere i piccoli centri e gustare, per la gioia del palato, tipicità enogastronomiche legate al territorio, alla terra ed all’inventiva umana; “Shopping Salento”, per valorizzare la capacità creativa salentina attraverso il modello di specializzazione produttiva. “Passeggiate per città”, alla scoperta di tesori e bellezze all’interno dei centri storici; “Parchi aperti”, il Salento delle oasi naturalistiche e dei siti archeologici; “Percorsi di fede”, le cappelle votive, le cripte, la via dei pellegrini; “Itinerari consigliati”, per curiosare tra le architetture del verde, le torri difensive, i borghi fortificati e le multiformi espressività dell’artigianato tipico. Un ventaglio ampio e diversificato di percorsi che speriamo siano capaci di venire incontro alle esigenze diverse dei viaggiatori sempre più attenti a cogliere fino in fondo tutte le opportunità che il territorio può offrire, divenendo lo stesso centrale nella creazione di vantaggi competitivi sostenibili nel tempo, purché se ne scoprano specificità ed unicità storiche. Stefania Mandurino Commissaria Azienda di Promozione Turistica di Lecce Questa guida non è solo una suggestione di comunicazione ma rappresenta uno stile di vita e di accoglienza che prende sostanza, ispirandosi ai valori tipici del territorio e della gente salentina. Il piacere di parlare con la gente, di respirare l’atmosfera di un luogo rende ciascuno di noi curioso ed al tempo stesso desideroso di immergersi nella realtà che lo circonda. La parola arte si collega non solo alla visita dei centri storici che caratterizzano i vari paesi della provincia di Lecce ma anche ai profumi ed ai sapori di questa terra, in grado di scatenare nella mente dell’avventore un insieme di sensazioni uniche. Luoghi dominati dalla vivibilità dei vari borghi a misura d’uomo e dai paesaggi mozzafiato, in un amalgama unico in grado di differenziare un luogo da un altro. A tutto questo si abbina poi la scoperta di quei piatti, rigorosamente preparati nel rispetto delle antiche tradizioni, a cui si abbina la degustazione dei vini prodotti localmente, che negli ultimi anni hanno contribuito ad attrarre l’interesse di quanti amano bere vini di alta qualità. La Camera di Commercio rappresenta il punto di riferimento per la promozione dell’economia territoriale ed in quest’ottica è impegnata a sostenere tutte le attività di valorizzazione e tutela delle produzioni locali d’eccellenza, in modo da rendere più facile ed interessante viaggiare nel Salento. Alfredo Prete Presidente C.C.I.A.A. di Lecce 2 3 itinerari insoliti ins Città Aperte2007 Citt 1. LA VIA DEL SOLE Dalla città più orientale d’Italia, Otranto, da cui sorge il sole, si giunge a Carpignano Salentino per visitare la Cripta delle SS. Cristina e Marina, scavata nella roccia, affrescata in epoche diverse (VI-XI sec.) con cicli cristologici e scene di vita delle Sante. Una sosta a Lecce consentirà di tuffarsi nell’esplosione del barocco che trova la sua massima espressione nel complesso monumentale di Piazza Duomo, sul prospetto della Basilica di Santa Croce e l’attiguo Convento dei Celestini. In Piazza Sant’Oronzo segni di diversa epoca testimoniano l’avvicendarsi di raffinate civiltà. Dall’affascinante centro marinaro di Gallipoli si raggiunge Galatina per meravigliarsi dinanzi alla spettacolarità dell’interno della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria (XIV-XV sec.), una delle più insigni espressioni tardo gotiche salentine, rappresentata dagli affreschi d’impronta giottesca. Segue la sosta a Lecce. Partenza da Otranto per: Carpignano Salentino (cripta delle SS. Cristina e Marina), Lecce (complesso monumentale di Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo, Basilica di Santa Croce), Otranto. Partenza da Gallipoli per: Galatina (Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, Chiesa Matrice, Museo “P. Cavoti”), Lecce (complesso monumentale di Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo, Basilica di Santa Croce), Gallipoli. Otranto: Parcheggio del porto Gallipoli: Piazzale Stazione Partenza: ore 8,30 Arrivo: ore 14,30 Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 17 - 24 - 31 Luglio, 7 - 21 - 28 Agosto, 4 - 11 - 18 Settembre, 3 Novembre 2. LA VIA DELLA POESIA Dall’aristocratica e barocca Lecce si prosegue per Roca Vecchia sostando presso il sito archeologico, adiacente alla Grotta della Poesia, con testimonianze millenarie (cinta muraria, fossato, necropoli, etc.); si prosegue per Otranto, ponte ideale con l’Est, per visitare la Cattedrale (1080), col prezioso mosaico pavimentale; la Chiesetta di S. Pietro (IX-X sec.) affrescata internamente; l’imponente Castello a pianta pentagonale irregolare; la Porta a Mare dischiusa sul Canale d’Otranto. Dall’affascinante centro marinaro di Gallipoli si raggiunge Maglie, famosa per la lavorazione dei merletti e per aver dato i natali a personaggi illustri, dove ammirare l’ex Conceria Lamarque, sapientemente restaurata e proseguire per il Museo Alca in cui sono raccolti reperti fossili e litici ritrovati nelle grotte più importanti del basso Salento. Si sosta a Otranto. Partenza da Lecce per: Roca Vecchia (zona archeologica), Otranto (centro storico), Lecce. Partenza da Gallipoli per: Maglie (ex Conceria Lamarque, Museo Alca), Otranto (centro storico), Gallipoli. Lecce: City Terminal Gallipoli: Piazzale Stazione Partenza: ore 8,30 Arrivo: ore 14,30 Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 18 - 25 Luglio, 1 - 8 - 22 - 29 Agosto, 5 - 12 - 19 Settembre, 8 Dicembre 3. LA VIA DEL CÀRPARO Dall’aristocratica e barocca Lecce si prosegue per Nardò, il centro più popoloso della provincia, per visitare la settecentesca Cattedrale, la graziosa Piazza Salandra, con al centro la Colonna dell’Immacolata in carpàro, la Chiesa di S. Domenico dall’insolita facciata e il Castello degli Acquaviva. Si sosta a Gallipoli per una passeggiata nel centro storico in cui si ammirano la Fontana greco-romana, la Cattedrale (XVII sec.) ricca di dipinti interni, Palazzi nobiliari e le Chiese lungo la riviera. Dalla città più orientale d’Italia, Otranto, si giunge a Supersano per visitare il Santuario della Beata Vergine di Coelimanna dall’originale architettura. Si prosegue per Gallipoli. Partenza da Lecce per: Nardò (centro storico), Gallipoli (centro storico), Lecce. 4 Partenza da Otranto per: Supersano (Santuario Madonna di Coelimanna), Gallipoli (centro storico), Otranto. 5 itinerari insoliti Lecce: City Terminal Otranto: Parcheggio del porto Partenza: ore 8,30 Arrivo: ore 14,30 Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 20 - 27 Luglio, 3 - 10 - 17 - 24 - 31 Agosto, 7 - 14 - 21 Settembre, 30 Dicembre Città Aperte2007 Citt 4. LA VIA DEL GALLO Dal centro marinaro di Gallipoli, nel cui stemma civico è raffigurato un gallo, e dalla località di Torre San Giovanni, si raggiunge Felline per ammirare il centro storico, impreziosito dalla Chiesa di San Leucio e dall’imponente Castello normanno, nonché una esposizione di raffinati ricami. Successivamente si raggiunge Ugento per visitare il sontuoso Castello, il Palazzo Vescovile con l’attiguo Museo diocesano e la straordinaria Collezione Colosso nonché la Cripta del Crocifisso scavata nella roccia. Si prosegue per Patù per vedere la Cripta di San Giovanni e il monumento più significativo denominato Centopietre, con probabile funzione sepolcrale, per Barbarano con sosta alla Chiesetta denominata Leuca Piccola ed ai sottostanti locali già adibiti per i pellegrini del passato. Si conclude a Santa Maria di Leuca visitando obbligatoriamente il Santuario della Madonna di Finibus Terrae e, costeggiando le Ville eclettiche, si giunge alla Grotta Porcinara e a quella del Diavolo. Partenza da Gallipoli e Torre San Giovanni - Ugento per: Felline (centro storico), Ugento (centro storico e Cripta del Crocifisso), Patù (Chiesa di San Giovanni e Centopietre), Barbarano (Leuca piccola), Santa Maria di Leuca (Santuario, Ville eclettiche, Grotta Porcinara e del Diavolo), Torre San Giovanni, Gallipoli. Gallipoli: Piazzale Stazione Torre San Giovanni: Piazzale del porto (faro) Partenza: ore 8,30 Gallipoli - ore 9,00 Torre San Giovanni Arrivo: ore 17,30 Torre San Giovanni - ore 18,00 Gallipoli Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 7 - 21 - 28 Agosto 5. LA VIA DI ZEUS Dalla località balneare di Torre San Giovanni si prosegue per Specchia, in posizione elevata, che presenta un borgo antico in cui spiccano: la Parrocchiale (XVII sec.), con l’attigua Torre dell’Orologio; il Castello, già del ‘500, e numerosi edifici civili e sacri come la Chiesa di Sant’Eufemia (IX sec.); per Ruffano dove visitare la barocca Chiesa di San Rocco, la Matrice (XVIII sec.) con gli scavi annessi ed i pregevoli edifici civili. Si conclude con Tricase per ammirare il cosiddetto “salotto” ossia Piazza G. Pisanelli, su cui si affacciano: la Chiesa di San Domenico (XVII sec.), il Castello (XVI sec.) o Palazzo Gallone, la Matrice (XVIII sec.) ed il Convento dei Domenicani (XVII sec.). Da Castro e da Santa Cesarea Terme si sosta a Vaste per visitare il Parco archeologico in cui ricade l’ interessante Cripta dei SS. Stefani, interamente affrescata, ed il Museo Archeologico della Civiltà Messapica situato nel cinquecentesco Palazzo baronale. Si conclude a Tricase. Partenza da Torre San Giovanni - Ugento per: Specchia (centro storico), Ruffano (centro storico), Tricase (Chiesa Matrice, Convento dei Domenicani, Palazzo Gallone), Torre San Giovanni - Ugento. Partenza da Castro e Santa Cesarea Terme per: Vaste (parco archeologico e museo), Tricase (Chiesa Matrice, Convento dei Domenicani, Palazzo dei Gallone), Castro, Santa Cesarea Terme. Torre San Giovanni: Piazzale del porto (faro) Castro: Piazza D. Alighieri (Pro Loco) Santa Cesarea Terme: Via Roma, 209 (I.A.T.) Partenza: ore 8,30 Torre San Giovanni e Castro - ore 9,00 Santa Cesarea Terme Arrivo: ore 14,00 Castro - ore 14,30 Torre San Giovanni e Santa Cesarea Terme Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 2 - 9 - 16 - 23 - 30 Agosto 6. LA VIA DELL’IRIS Dalla rinomata marina di Porto Cesareo si raggiunge Galatina per meravigliarsi dinanzi alla spettacolarità dell’interno della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria (XIV-XV sec.), una delle più insigni espressioni tardo gotiche salentine, rappresentata dagli affreschi d’impronta giottesca. Si conclude con Otranto, ponte ideale con l’Est, per visitare la Cattedrale (1080), col prezioso mosaico pavimentale; la Chiesetta di S. Pietro (IX-X sec.) affrescata internamente; l’imponente Castello a pianta pentagonale irregolare; la Porta a Mare dischiusa sul Canale d’Otranto. Partenza da Porto Cesareo per: Galatina (Basilica di Santa Caterina d’Alessandria e centro storico), Otranto (centro storico), Porto Cesareo. Porto Cesareo: Via Kennedy (presso Poste) Partenza: ore 8,30 Arrivo: ore 14,30 Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 3 - 10 - 17 - 24 - 31 Agosto 6 7. LA VIA DEL DIAVOLETTO Da Otranto e dalle località balneari di Torre dell’Orso e Conca Specchiulla si prosegue per Corigliano d’Otranto, cittadina dal passato glorioso, testimoniato dal maestoso Castello che, insieme alla Matrice (XVI sec.) e alle altre emergenze del centro storico, costituirà il fulcro della visita; per Soleto impreziosita dal ricamo lapideo della Guglia (XIV sec.), e dagli originali affreschi della Chiesetta di Santo Stefano (XIV sec.); per Martignano in cui si trovano: il Palazzo Palmieri con un Frantoio ipogeo e l’attigua Cappella di San Giovanni Battista (1621), interamente affrescata. Si conclude a Calimera per rivivere le atmosfere del passato negli ambienti del Museo della civiltà contadina e della cultura grika allestito in una caratteristica “casa a corte”. Partenza da Otranto, Conca Specchiulla, Torre dell’Orso per: Corigliano d’Otranto (centro storico e Castello), Soleto (Guglia e Chiesetta di Santo Stefano), Martignano (Cappella affrescata, Palazzo Palmieri, Frantoio semi-ipogeo), Calimera (Museo della civiltà contadina e della cultura grika), Torre dell’Orso, Conca Specchiulla, Otranto. 7 itinerari insoliti Otranto: Parcheggio del Porto Torre dell’Orso: Via Mosca (litoranea) Conca Specchiulla: Villaggio omonimo Partenza: ore 8,30 Otranto - ore 8,50 Conca Specchiulla - ore 9,00 Torre dell’Orso Arrivo: ore 14,00 Torre dell’Orso - ore 14,10 Conca Specchiulla - ore 14,30 Otranto Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 1 - 8 - 22 - 29 Agosto Città Aperte2007 Citt 8. LA VIA DEL GRANDE SALENTO Da Gallipoli e da Otranto si raggiunge Lecce e si prosegue per Ostuni, meglio conosciuta come la “città bianca”, per passeggiare nelle strette e linde viuzze del centro storico, visitando la Guglia di Sant’Oronzo (XVII sec.), la Cattedrale (1469) caratterizzata da un rosone, unico nel suo genere, l’Episcopio e il Palazzo del Seminario, uniti da un passaggio in pietra. Si continua per Martina Franca, situata nelle Murge, che nel dedalo delle strade piccole e strette presenta l’Arco di Santo Stefano (1764), l’imponente Palazzo Ducale (1668), la Chiesa di San Martino (1743), dedicata al Patrono. Si conclude ad Alberobello per immergersi nell’atmosfera fiabesca dei trulli e della Valle dell’Itria. Partenza da Gallipoli e Lecce per: Ostuni (centro storico), Martina Franca (centro storico), Alberobello (trulli e Valle d’Itria), Lecce, Gallipoli. Partenza da Otranto e Lecce per: Ostuni (centro storico), Martina Franca (centro storico), Alberobello (trulli e Valle d’Itria), Lecce, Otranto. Gallipoli: Piazzale Stazione Otranto: Parcheggio del porto Lecce: City Terminal Partenza: ore 8,00 Gallipoli e Otranto - 8,45 Lecce Arrivo: ore 17,45 Lecce - ore 18,30 Gallipoli e Otranto Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso Date: 19 - 26 Luglio, 2 - 9 - 16 - 23 - 30 Agosto, 6 - 13 - 20 Settembre, 29 Dicembre 9. SHOPPING SALENTO Visite agli Outlet del Sistema Moda Salentino. a) Partenza da Lecce per: Trepuzzi (Benegiamo - calzature), Lequile (Leapioperaie - accessori), Nardò (Barbetta abbigliamento). Date: 19 Luglio, 16 Agosto, 13 Settembre b) Partenza da Lecce per: Maglie (Borsalino - copricapo e accessori), Otranto (Leather Company - abbigliamento in pelle, Bianca dei Bleve - abbigliamento). Date: 26 Luglio, 23 Agosto, 20 Settembre c) Partenza da Lecce per: Matino (Meltin’Pot - abbigliamento), Casarano (Filanto - calzature), Gallipoli (Southern Giannelli - camicie e cravatte). Date: 2 - 30 Agosto, 27 Settembre d) Partenza da Lecce per: Ruffano (Elena Della Rocca - abiti cerimonia), Tiggiano (Tailor - abbigliamento). Date: 9 Agosto, 6 Settembre, 13 Dicembre Lecce: City Terminal Partenza: ore 16,30 Arrivo: ore 20,30 8 Info: A.P.T. Lecce (+39) 0832 314117-248092-332463 I.A.T. Otranto (+39) 0836 801436-804954 I.A.T. Gallipoli (+39) 0833 262529-265199 I.A.T. Santa Cesarea Terme (+39) 0836 944043 I.A.T. comunali Corner “Città Aperte” Pro Loco www.viaggiareinpuglia.it Prenotazioni: c/o Agenzie Viaggi c/o Booking (+39) 0832 345796 Tariffe: Adulti Euro 15,00 - Percorso 8: Euro 30,00 Bambini (4-12 anni) e adulti oltre 60 anni Euro 10,00 Percorso 8: Euro 15,00 Bambini fino a 4 anni e adulti oltre 70 anni gratis solo se ognuno accompagnato da un pagante. Organizzazione tecnica “Per le vie del Salento”: Chirio Viaggi (+39) 0832 302760 Crusi Viaggi (+39) 0832 305522 Iurlano Tourist 2 della Due Mari (+39) 0832 303060 I Viaggi del Menhir (+39) 0832 720004 Serafino Viaggi (+39) 0832 347155 Degustazioni di prodotti tipici in collaborazione con le Aziende del Sistema Agroalimentare Salentino. REGOLAMENTO Prenotazioni: si effettuano presso le agenzie di viaggi e presso i punti convenzionati. Si accettano entro le ore 12.00 del giorno precedente e saranno confermate al raggiungimento di minimo 15 partecipanti paganti. Le quote comprendono: trasporto dai punti di ritrovo, servizio guida in italiano (salvo diversi accordi) e degustazione presso aziende convenzionate (escluso Shopping Salento). Pagamenti: il saldo deve essere effettuato all’atto della prenotazione. Annullamento: in caso di mancato raggiungimento del numero dei partecipanti i clienti saranno rimborsati, senza nessuna trattenuta. Le escursioni, inoltre, possono essere annullate per motivi di forza maggiore quali calamità naturali, incidenti, guasto automezzi, etc. Rinunce: Le quote sono rimborsabili fino a 3 giorni lavorativi prima della partenza. Il cliente può cedere la prenotazione a terzi. Responsabilità: la responsabilità dell’organizzatore nei confronti dei viaggiatori è regolata dalla legge 1084 del 27/12/77 di ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale di Bruxelles (23/04/70). La responsabilità delle agenzie di viaggio in nessun caso può eccedere i limiti previsti dalla legge citata. Pacchetto Turistico ai sensi del D.L. 17/03/95 di attuazione della Direttiva 90/314/CEE. 9 itinerari insoliti Organizzazione Tecnica: Chirio Viaggi, Crusi Viaggi, Iurlano Tourist 2 della Due Mari, I Viaggi del Menhir, Serafino Viaggi - Garanzia Assicurativa RC come da L.R. n. 8/96 - 10/98. Città Aperte2007 Citt Le Aziende del Sistema Agroalimentare Salentino Apollonio Produzione Vino Monteroni +39 0832 327182 - [email protected] Bellimento S.n.c Gastronomia Nardò +39 339 2018866 - [email protected] Cantele Produzione Vino Guagnano +39 0832 705010 - [email protected] Leone De Castris Produzione Vino Salice Salentino +39 0832 731112 - [email protected] Li Cuti Produzione Vino Gallipoli +39 0833 201425, +39 335 5953103 - [email protected] Mediterranea di Faiulo Produzione Olio D.O.P. Presicce +39 320 5698686 - [email protected] Molino del Salento Produzione Pasta Maglie +39 0836 460189 - [email protected] Nuova Contadina Prodotti Tipici Andrano +39 0836 929249 - [email protected] Nuova Generazione Produzione Vino e Olio Martano +39 329 5443270 - [email protected] Pr.Ali.Na Produzioni Alimentari Naturali Melpignano +39 0836 439833 - [email protected] Rizzello Produzione Vino e Olio Spongano +39 0836 941869 - [email protected] Carbone Produzione Conserve di Vegetali sott’Olio Presicce +39 0833 720056, +39 340 9769565 [email protected] Cazzetta Produzione Olio Palmariggi +39 0836 354473 - [email protected] Coricciati Produzione Olio Martano +39 0836 574491 - [email protected] Dolci Fantasie Produzione Dolci San Cassiano +39 0836 993682, +39 338 7679029 [email protected] - [email protected] La Macina Produzione Olio Ruffano +39 339 3873420 - [email protected] 10 Santa Chiara Produzione Marmellate Alezio +39 338 2447507 - [email protected] Taurino Donato Produzione Olio Squinzano +39 0832 785255 - [email protected] Tenuta Palma & Villa Antica Produzione Olio e Liquori Cursi +39 0836 332535, +39 335 1384863, +39 0833 276399, +39 347 4116320 [email protected] - [email protected] Tenuta Verola Produzione Grappe Carmiano +39 0832 604440 - [email protected] Unione Agricola Melissano Produzione Vino e Olio Melissano +39 0833 588221 - [email protected] 11 itinerari insoliti 4/5 agosto Città Aperte2007 Citt Le Aziende del Sistema Moda Salentino 1. Calzaturificio F.lli Benegiamo (calzature uomo-donna) F.lli Benegiamo produce il marchio EVEET, che in pochi anni si è affermato in tutto il mondo, con la presenza di molti modelli di calzature nelle vetrine delle più importanti metropoli del globo. Lo stile EVEET è: Creatività, Classe e Qualità. Chi calza EVEET è al passo con i tempi; una tendenza elegante capace di catturare l’attenzione, chi indossa un paio di scarpe EVEET non passa mai inosservato. Indirizzo Outlet: Zona Industriale - 73019 Trepuzzi (LE) Orari: tutti i pomeriggi dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Tel.+39 0832 757387 - Fax +39 0832 755733 Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 80 uno sconto di Euro 10. 2. Leapioperaie (accessori) La società viene costituita nel 2003 da due “casalinghe” poco disperate ma molto creative, con lo scopo di produrre e commercializzare accessori donna di grande prestigio, interamente fatti a mano e rigorosamente “MADE IN ITALY“. Al massimo 3.000 pezzi a stagione, tutti numerati, un prodotto rigorosamente di nicchia realizzato interamente con materie prime italiane, a partire dai filati della Toscana opportunamente trattati per LEAPIOPERAIE che devono resistere al peso di portafogli, chiavi e agende varie. Indirizzo Laboratorio e Outlet: Lequile (LE) - Via A. Gramsci, 66 Orari: tutti i pomeriggi dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Tel. +39 0832 261549 - 634982 3. Barbetta (abbigliamento) BARBETTA s.r.l. è un’azienda d’abbigliamento, specializzata nei capi in tessuto a maglia. La produzione è rivolta alle grandi griffes italiane ed estere, nonché la tipologia dei prodotti in vendita comprende: t-shirt, polo, abiti, pantaloni, camicie e giubbini, sia per uomo che per donna, di prima e seconda scelta. All’interno vi è un piccolo reparto di abbigliamento per bambino. Indirizzo Outlet: Nardò (LE) - Zona Industriale Orari: Mattina 9.00 - 13.00, Pomeriggio 17.00 - 20.30, Sabato Chiuso. Tel. +39 0833 800559, +39 335 6682752 Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 100 sconto di Euro 20. 4. Borsalino Sud (accessori) La Borsalino è stata fondata nel 1857 ad Alessandria ed è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di copricapo in feltro e tessuto, i famosi “Borsalino”. Nel 1998 l’azienda decide di ampliare la sua produzione e acquisisce al sud una rinomata azienda locale leader nel settore: nasce Borsalino Sud. Oltre al prestigioso marchio Borsalino conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, l’azienda produce anche per brand famosi come: Joki Jamamoto, Ferrari, Pinko Pallino. Indirizzo Azienda e Outlet: Maglie(LE) - Via San Domenico Savio Orari: l’Outlet è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 Chiuso dal 3 al 27 agosto con disponibilità di apertura previo appuntamento chiamando al +39 329 0296424 Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 100 sconto di Euro 10. 5. Leather Company (abbigliamento in pelle) L’azienda nasce dalla passione di due artigiani salentini Gianni Stefanelli e Annunziata Morroy che, negli anni Settanta, decisero di aprire un piccolo laboratorio di pellicceria. Il contatto con grandi stilisti del calibro di Ennio Capasa per Costume National, Luciano Soprani, Martin Margiela, Martine Sitbon, Alberto Biani, avvenuto durante gli anni Ottanta, ha proiettato la piccola impresa artigianale verso una dimensione medio industriale, conservando però il sapore, la qualità e la logica sartoriale tipiche dell’artigianato. Indirizzo Showroom e Outlet: 73028 Corigliano d’Otranto (LE) - Z.I., via Prov. Uggiano Tel +39 0836 804685 - Fax +39 0836 804661 Orari: Aperti tutti i giorni ad esclusione del sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle 18.00 Chiusura per ferie dal 04/08/07 al 31/08/07. Apertura su richiesta. e-mail: [email protected] 14 6. Bianca Dei Bleve (abbigliamento) Il marchio BIANCA DEI BLEVE è presente sul mercato da oltre 20 anni e opera nel settore dell’alta moda. I capi sono distribuiti nei migliori negozi, su tutto il territorio nazionale da una rete di rappresentanti altamente qualificata. Linee presenti nella collazione 2007: - linea cerimonia - sera - alta moda sartoriale - linea prêt-à-porter (giacche, pantaloni, gonne, ecc.) - linea tutto per le taglie comode Indirizzi: 73028 Otranto (LE) - Via Uggiano la Chiesa Tel.: +39 0836 804646 Orari spaccio aziendale: Aperto tutti i giorni dalle ore 9.00-12.30 e dalle ore 17.00-20.00 Chiuso Domenica e nei giorni 13/14/15 del mese di Agosto. Per Città Aperte sconto del 10% 7. Meltin’Pot (abbigliamento) Il gruppo Romano Spa nasce a Matino (LE) nel 1967, come attività a carattere familiare, su iniziativa del suo attuale Amministratore Unico Cosimo Romano. All’inizio del 1994 la Romano Spa crea il marchio Meltin’Pot, un progetto che fonda le sue radici non solo sugli obiettivi di crescita dell’azienda, ma anche sulle spinte culturali e generazionali del momento. Grazie al prodotto forte e innovativo e ad una attenta politica di immagine e comunicazione, Meltin’Pot in poco tempo si afferma e riscuote successo sul mercato sia italiano sia europeo. Oggi Meltin’Pot è uno dei principali leader nel mercato internazionale del jeanswear. Indirizzo: Matino (LE) Zona Industriale Orari spaccio aziendale: Mattina 9.00 - 13.00, Pomeriggio 16.30 - 20.30, Chiuso la domenica. 8. Filanto (calzature) La Filanto nasce come laboratorio artigianale nel 1948 a Casarano (Lecce), fondata dal Cav. Antonio FILOGRANA che ne è l’attuale Presidente Onorario. Il giovane imprenditore, in quella data, fonda la sua prima “fabbrica”: un minuscolo laboratorio artigianale in un monolocale, a conduzione totalmente familiare. Attualmente Filanto S.p.A. coordina la produzione di terzisti italiani ed esteri gestendo circa 25.000 paia di calzature al giorno e vendendo 6.000.000 di paia all’anno in oltre 60 Paesi nel mondo. Collezione Filograna Pensata per un uomo di successo, carismatico, intuitivo, sempre aperto e disponibile ad accogliere “il nuovo”, concreto ma con una attenzione estrema per i piccoli particolari, elegante, proprio come le proposte della Linea Filograna. Collezione Filanto Affidabilità, versatilità, convenienza, qualità, design italiano, sono termini che “calzano” bene la scarpa Filanto. Nel tempo libero, al lavoro, in vacanza, sotto la pioggia, dappertutto e per tutte le età. Mille colori per tanti modelli, mille fantasie per tante proposte sempre aggiornate ed alla moda, riempiono le vetrine di centinaia di negozi che ogni anno scelgono Filanto. Indirizzo Outlet: Zona Industriale di Casarano presso l’opificio “Ex Filanto ‘92”. Orari: dal lunedì al sabato la mattina dalle ore 9.00 alle 13.00, il pomeriggio dalle ore 17.00 alle 21.00. La domenica l’Outlet osserva il turno di riposo settimanale. 15 9. Southern Giannelli (camicie e cravatte) 1996, da un’idea di Southern nasce la griffe “Giannelli”, la cui eleganza è sussurrata dall’amore per il buon gusto nel vestire e dal desiderio di realizzare Cravatte e Camicie, assolutamente artigianali. Linee guida della filosofia aziendale sono: “qualità dei tessuti e ricercatezza nei dettagli”. Preziose sete, impalpabili cashmere, cotoni pregiati e lane inglesi, unite ad un sapiente lavoro di ago e filo, conferiscono ad ogni singola creazione, estrema precisione e raffinatezza. Mani esperte tagliano, cuciono, ricamano e, con maniacale cura del particolare, offrono al gentleman che indossa Giannelli un “oggetto d’arte” dal fascino classico e discreto. Prendi i colori di una terra, il Salento, e le magiche suggestioni del Sud. Aggiungici una sufficiente dose di sentimento e un adeguato piglio imprenditoriale. Condisci tutto con una coinvolgente passione e con una ambizione mai paga: è questa la ricetta per un’impresa vincente. Da essa nasce “Southern Giannelli”, evoluzione ardita di un progetto che trasforma una tradizionale azienda artigianale in un’impresa, vincente, appunto, ed alla quale si è ispirato il suo fondatore Walter Giannelli Oggi il marchio Southern è presente nei migliori negozi fashion del mondo, invade il mercato arabo e statunitense e si prepara a conquistare la Cina dove oltre centomila clienti aspettano le cravatte Southern. itinerari insoliti Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 100 sconto di Euro 20. Città Aperte2007 Citt Indirizzo: 73040 Collepasso (LE) - Zona Industriale Lotto 18 Phone +39 0833 342063 - Fax +39 0833 342109 Punto Vendita Gallipoli - Corso Roma Orari: aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 17.30 alle 22.00 10. Elena Della Rocca (abiti da sposa) Scoprire il mondo di Elena Della Rocca significa scivolare in una realtà sospesa tra passato e futuro, tra tradizione e design contemporaneo. La Maison nasce nel 1957 a Ruffano, dalle esperte mani della Signora Elena. La classe e l’originalità dei suoi abiti, la cura dedicata al più piccolo dettaglio e l’attenzione esclusiva rivolta ad ogni sposa che entra nel suo atelier accrescono la notorietà del nome Elena Della Rocca. In questa progressiva evoluzione, la Signora Elena viene affiancata da giovani sarte alle quali insegna il mestiere, trasmettendo la sua passione e svelando i segreti di un abito da sposa da sogno. Il 1987 è l’anno della svolta. Elena Della Rocca esordisce a SposaItalia e inizia la distribuzione della sua collezione su tutto il territorio nazionale; il crescente consenso porta l’Azienda, in 15 anni, a poter contare 120 punti vendita oltre allo show room di Ruffano. Indirizzo: Ruffano (LE) - Via C. Pisacane, 30 Tel. +39 0833 690608 - 692989 Orario showroom: dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 17.15 alle 20.30, chiuso il venerdì pomeriggio. Per Città Aperte: sugli abiti da sposa sconto del 5% sul prezzo di listino Sugli abiti da cerimonia donna sconto del 7% sul prezzo di listino. 11. Tailor (abbigliamento) Tailor s.r.l. nasce nel 1990, proponendosi sul mercato con cravatte, gilet e accessori uomo, realizzati in tessuti pregiati con marchio “NUCCIO D’OTTAVIO SARTO“. Nel 1998 nasce una nuova linea di total - look denominato “OTTAVIO NUCCIO GALA“, che veste l’uomo dall’abito alle scarpe con tutti i suoi accessori, dedicata alla cerimonia uomo e disegnata dallo stilista Mario Moreno Moyano. L’azienda è distribuita nelle migliori boutique e atelier per sposi di tutta Europa con una forte presenza nel mercato spagnolo. Il primo negozio monomarca “OTTAVIO NUCCIO GALA“ è presente da diversi anni a Madrid in Plaza De Oriente di fronte al Palazzo Reale. La sua prestigiosa sede principale è situata a Lucugnano di Tricase (LE) ed è un magnifico esempio di recupero della vecchia architettura industriale salentina, infatti Show-Room, uffici e produzione sono all’interno di un ex oleificio del 1948 completamente ristrutturato. Show - Room Lucugnano di Tricase S.S. 275 Km 21,4 Tel. +39 0833 706320 Orari: Mattina 9.30 - 13.00, Pomeriggio 17.00 - 20.30 Show-Room Lecce Via Liborio Romano, 73 (Palazzo Tamborrino) Tel. +39 0832 332401 Orari: Mattina 9.30 - 14.00, Pomeriggio 17.00 - 21.00 Outlet Tricase Via Raeli, 26 ( Centro Storico) Tel. +39 0833 776320 Telefono: +39 0833 706311 Fax: +39 0833 706322 Email: [email protected] Orari: Mattina 9.30 - 13.00, Pomeriggio 17.00 - 20.30 In collaborazione con 16 17 itinerari insoliti Città Aperte2007 Citt Architetture del verde e giardini di pietra: giardini storici nel Salento Un luogo fresco e ombreggiato al riparo dalla calura estiva, in cui perdersi fra chiome di alberi nostrani e curiosi padiglioni esotici: il sogno più ricorrente tra i desideri del visitatore, affaticato dai consueti percorsi barocco/mare, diventa piacevole realtà con un itinerario nel Salento centromeridionale alla scoperta di antichi giardini di aristocratiche famiglie, divenuti oggi parchi pubblici comunali. Giardini storici spesso impiantati nell’Ottocento in cui convivono querce e palme, agrumi e magnolie, conifere e jucche, disseminati in ampi spazi verdi dove la regolarità e la simmetria del “giardino all’italiana” si sposa con la presenza di vialetti tortuosi, collinette artificiali, ponticelli dalle snelle arcate e finte grotte che rimandano al “gusto romantico”. Nel giardino di Villa Achille Tamborino a Maglie, esteso quasi cinque ettari, un policromo chiosco orientaleggiante con cupola è il traguardo ottico che chiude il viale centrale, asse longitudinale del parco, e si eleva al di sopra di una vasta e scenografica grotta affrescata con vedute di ameni paesaggi, resi più “veritieri” dalle numerose stalattiti (appositamente staccate da grotte della costa salentina) che pendono dalle volte. Elementi che si ripetono in scala ridotta nel giardino di Villa Episcopo nella vicina Poggiardo e, con maggior ricchezza anche di elementi decorativi, nel fossato dell’ex castello di Nardò: efficace esempio di ottocentesca trasformazione di una struttura difensiva in un giardino “paesaggista o informale” che sfrutta fossati e terrapieni sulle mura per ottenere uno spazio a più livelli, raccordati da rampe e scale. Nel Palazzo baronale di Tiggiano un rigoglioso bosco di querce e lecci, che ricorda antiche battute di caccia, è la rilassante conclusione della visita all’agrumeto sei-settecentesco; mentre un querceto pubblico di quattro ettari, a pochi passi dalla centrale piazza, è anche nella vicina Miggiano. 18 Pietre sulle rocce, torri e fari: antiche difese a picco sul mare e moderne sentinelle di luce 19 itinerari insoliti La serpeggiante strada litoranea che circoscrive la penisola salentina è la nostra silenziosa guida alla scoperta di fari e torri costiere, abbarbicate su spuntoni di roccia a picco sul mare come Torre S. Emiliano presso Porto Badisco o disseminate sulla costa sabbiosa, bassa come nel caso di Torre Pali, interamente abbracciata dalle acque dello Jonio. Costruite perlopiù nella prima metà del Cinquecento, le torri quadrate o cilindriche che puntellano tutta la costa di Terra d’Otranto costituiscono la prima rete di “radar” per l’avvistamento degli atavici pericoli provenienti dal mare, e - fatta eccezione per i rari casi di città marinare come Otranto e Gallipoli - per diversi secoli sono state l’unica forma di presenza umana a ridosso del litorale. Grandi e piccoli monumenti eretti in contrapposizione al mare, a difesa della terra: oggi solo poche sono visitabili come Torre Lapillo a Porto Cesareo, la maggior parte sono in abbandono e semicrollate, ma in alcuni casi anche l’aspetto diruto ben si sposa al carattere selvaggio e scabro del territorio costiero, e oggi le torri sono semplici punti di osservazione di un paesaggio unico e mutevole. E’ un paesaggio di pietre su rocce, di duro lavoro umano su una natura avara di vegetazione, di geometrie semplici e riconoscibili su promontori a loro volta segnati dalle pietre dei muretti a secco e dei minuscoli trulli. Moderne sentinelle del mare e attuali esempi di archeologia industriale, anche gli ottocenteschi fari non sono visitabili ma il dettaglio è tutto sommato trascurabile, dal momento che l’inserimento di queste alte e candide candele di luce notturna nel paesaggio costiero è sempre vario e scenograficamente armonioso. Dal faro di Punta Palascìa presso Otranto, invisibile dalla strada litoranea ma maestoso dalla sottostante Baia delle Orte, a quello che si eleva sul promontorio di Leuca e sembra proiettare il suo fascio sino ai confini del mondo; dal faro sull’isola di S. Andrea a Gallipoli, vero avamposto gettato su un basso scoglio nel mare e lì dimenticato, ai più modesti esempi installati in antiche torri costiere come a Torre S. Andrea presso Melendugno, a Torre S. Giovanni presso Ugento e nella vicina Torre Vado sullo Jonio. Città Aperte2007 Citt Castelli e borghi fortificati: il passato che continua a vivere tra le mura In passato e per diversi secoli il territorio del Salento, densamente popolato da una quantità di centri piccoli e grandi, è stato puntellato da una selva di opere difensive come castelli, torri, borghi cinti da mura e fossati, masserie fortificate; a partire dai normanni sino agli aragonesi e, in ultimo, ai borboni, ogni dinastia regnante ha voluto imprimere il suo marchio su strutture che raggiungono il massimo dello sviluppo e dell’estensione nella prima metà del Cinquecento, mettendo a frutto le moderne teorie sulla difesa dalle armi da fuoco. Venute meno le principali ragioni di pericolo dal mare, nella maggior parte dei casi il fortilizio feudale viene radicalmente trasformato fra Sei e Settecento in aristocratica residenza, cancellando i segni più riconoscibili del castello, cercando così di esorcizzare le antiche paure del nemico. Non conoscono trasformazioni e si conservano invece quasi inalterate sino ai nostri giorni le sedi di guarnigioni militari, come avviene nei rinascimentali castelli di Lecce, Otranto e Gallipoli: eccezionali testimonianze degli sviluppi dell’arte militare del Cinquecento nel meridione d’Italia, che ha permesso di edificare possenti mura scarpate e appuntiti bastioni, a tutt’oggi impressionanti per imponenza e dimensioni. A causa dell’esecuzione di lavori di restauro nei casi di Lecce e Gallipoli, il solo castello di Otranto è oggi interamente visitabile anche all’interno: una passeggiata sulle terrazze regala una emozionante vista dagli alti spalti sul paesaggio circostante, in grado di spaziare liberamente dai tetti del bianco centro storico al blu profondo del mare. E’ interamente visitabile anche il cinquecentesco castello di Carlo V a Copertino, fra i più estesi fortilizi dell’Italia meridionale: dotato di quattro possenti bastioni angolari e di un fossato, merita una visita soprattutto per il portale di accesso ricco di bassorilievi, per le maestose sale a piano terra, per l’arioso cortile interno e per la lunga passeggiata sugli spalti. Visitabile è anche il castello di Corigliano d’Otranto, singolare esempio di un fortilizio che mantiene l’impianto di difesa con fossato, torri angolari e ponte di accesso, ma viene ingentilito nel prospetto da una barocca galleria di statue in pietra, raffiguranti le Virtù. Infine alcuni esempi di piccoli centri abitati in cui ancora oggi è possibile respirare l’atmosfera del borgo fortificato, diremmo anche pietrificato nella sua inalterabilità: se a pochi chilometri da Lecce la frazione di Acaya conserva un borgo cinquecentesco ancora racchiuso dalle mura con fossato e difeso da un castello in corso di recupero, nell’estremo Capo di Leuca i vicini centri di Felline e Castrignano del Capo ci restituiscono immagini di un passato quasi immobile, che con ingenue torrette e anacronistiche mura continua testardamente a vivere nel presente. 20 21 Molti sono i santuari disseminati sul territorio salentino, e tutti hanno in comune il carattere di oasi, di “luogo a parte”: il silenzio e la spiritualità sono tanto presenti che sembrano quasi avvolgere il visitatore ancora prima di entrarvi, come a volerlo proteggere sotto un ampio manto di fede divina. Tanti sono i santuari che diventa difficile stilare una classifica o un percorso ideale, dato il fitto reticolo di intricati percorsi che conducevano i pellegrini ai luoghi di culto; quel che è certo è che il maggior flusso di fedeli aveva termine a Leuca, in quella Basilica Pontificia, nota come Santuario di S. Maria de Finibus Terrae, che si eleva come una piccola fortezza sul promontorio più a sud-est d’Italia. Segni dell’antica devozione popolare e del cammino dei fedeli sono la seicentesca colonna votiva e la croce dei primi del Novecento erette sull’ampio piazzale antistante, circondato da una metafisica sfilata di archi in pietra che inquadrano il cielo ed il mare. Lungo la strada per Leuca, i pellegrini provenienti dall’area jonica e dal lato adriatico trovavano una successione di altri santuari, intesi come luoghi di culto e strutture per la temporanea accoglienza, come nel caso del settecentesco complesso noto come “Leuca piccola” a Barbarano. L’elenco dei santuari da visitare si arricchisce di nomi e luoghi, ognuno con la sua specificità ed i suoi caratteri distintivi che rimandano spesso ad edifici eretti nei secoli XII e XIII, e allo stretto binomio fra architettura e natura: i segni del linguaggio romanico-gotico sono ben riconoscibili in S. Maria della Strada a Taurisano e nell’alta e slanciata arcata ogivale della Madonna della Lizza ad Alezio, e dopo molti secoli tali stili sono ripresi con maggior enfasi propria dell’eclettismo nella Madonna della Coltura a Parabita, riedificata nei primi decenni del Novecento. Sulla sommità di modesti colli e immersi nella natura sono alcuni panoramici santuari extraurbani, come la Madonna di Montegrappa a Tuglie, la Madonna di Montevergine presso Palmariggi (luogo unico in cui coesistono felicemente una cripta affrescata di età bizantina, una chiesa barocca ed una tardottocentesca guglia votiva), la settecentesca Madonna di Coelimanna sulle pendici della Serra di Supersano e la famosa Chiesa dei Martiri a Otranto; tra gli oliveti che circondano Cursi è stato invece eretto il piccolo Santuario della Madonna dell’Abbondanza, che rimanda ad antichi modelli di architettura sacra con la sua pianta a croce greca e l’agile cupola. Rientriamo nei centri abitati e dopo aver visitato il Santuario di S. Rocco a Torrepaduli presso Ruffano, ancora oggi meta di pellegrini, e il SS. Crocefisso a Galatone, straordinario tempio del barocco leccese, l’itinerario si conclude con una lunga sosta a Copertino, dove nacque e visse San Giuseppe Desa: in questo caso si può parlare di un “santuario diffuso” nell’abitato, dato il numero di luoghi legati alla vita del “Santo che vola”, dalla casa natìa al Santuario della Grottella. itinerari insoliti Santi e santuari lungo le vie dei pellegrini Città Aperte2007 Citt L’estro creativo degli artigiani Multiforme e variopinto, espressione dell’estro creativo e della manualità degli artigiani che si cimentano con diversi materiali che offre il territorio: questo è l’artigianato del Salento dalle radici antiche e profonde. Accanto alla produzione di oggetti e statue sia sacre sia profane in cartapesta, e di elementi e particolari d’ispirazione barocca eseguiti con la pietra gentile, si annovera la terracotta con cui si modellano vasi di varie forme, brocche o stoviglie, lasciate grezze o smaltate o decorate con motivi tradizionali qual è il gallo ed anche un simpatico repertorio di pupi, pastori per il presepe. Mète di un itinerario sono i laboratori presenti a Lecce, epicentro della lavorazione della cartapesta e della pietra; a San Pietro in Lama, Cutrofiano, Lucugnano, Ruffano, Tricase per l’attività figulina. Col giunco si ottengono quei graziosi contenitori per i formaggi e la ricotta fresca, mentre con la canna palustre intrecciata ai rami d’olivo si confezionano recipienti più resistenti, usati per il trasporto di piccole quantità di frutta, uva, olive ed altro. Oltre ai numerosi mercati settimanali che si svolgono nei centri salentini e, in estate, presso le località balneari, tale lavorazione sopravvive a Bagnolo, Botrugno, Acquarica del Capo. Ad un diverso intreccio si dedicano molte donne della provincia quando realizzano asciugamani, coperte, tovaglie ed altro, creati con la tessitura a telaio, tipica di Casamassella, Surano, Taviano e di molti centri del cosiddetto Capo di Leuca. Arti di antichissima tradizione sono inoltre, la lavorazione del rame e del ferro battuto; dal primo si ottengono pentole da cucina, caldaie, stampi per dolci e decorazioni per ambienti rustici; dal ferro nascono quelle splendide decorazioni sinuose e floreali che si possono ammirare sulle facciate dei palazzi e delle ville signorili in stile Liberty, oltre che utensili o oggetti fantasiosi che raffigurano guerrieri, velieri, tutti animati da una straordinaria leggerezza. I centri più importanti di tali lavorazioni sono Lizzanello, Ruffano, Parabita, Poggiardo, Cavallino, Soleto. Il legno, pur essendo un materiale di cui il Salento è povero, è utilizzato per la realizzazioni di raffinate intarsiature, intelaiature per le luminarie e manufatti di straordinarie caratteristiche plastiche che si esprimono sia nelle decorazioni dei mobili che nelle scene realizzate con tarsie policrome. Lavorazione del legno a Depressa, Soleto, Surbo, Nociglia. Dopo un periodo di oblìo le donne stanno riproponendo il ricamo a mano, il chiacchierino ed il tombolo applicandoli a tessuti che arricchiscono le abitazioni attraverso lenzuola, tovagliati, coperte. Maglie, considerata la “Burano del Salento”, è il centro più rinomato dei merletti, ma non sono da meno Arnesano, Galatina, Collepasso, Parabita. 22 23 itinerari insoliti Città Aperte2007 Citt LECCE Fondata probabilmente dai Messapi, sotto l’Impero Romano registrò un particolare sviluppo edilizio; durante il Medioevo subì un susseguirsi di invasori e, nel Rinascimento, fu capoluogo della Puglia. Nei secoli successivi si arricchì di grandiose opere pubbliche di carattere civile e religioso. La presenza della pietra favorì l’esplosione della fantasia barocca. L’episodio più rappresentativo è la Basilica di S. Croce (1549-1695) che presenta una facciata sfarzosa, vibrante della fantastica decorazione simbolica e del repertorio figurativo del romanico. Attiguo alla chiesa è l’ex Convento dei Celestini, oggi Palazzo del Governo, caratterizzato da una facciata in cui l’ornato cresce in effervescenza nel secondo piano. Da Piazza S. Oronzo, caratterizzata dalla presenza dell’omonima Colonna, dell’Anfiteatro romano, del Sedile affiancato dalla chiesetta di S. Marco, si giunge alla scenografica Piazza Duomo. Lungo la via XXV Luglio sorge l’imponente Castello Carlo V. Da Piazza Sant’Oronzo 21-28 Luglio, 4-11-18 Agosto, 1-8-15-22 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 1 Novembre, 8-27 Dicembre, 5 Gennaio 2008 Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00 Info e Prenotazioni: A.P.T. (+39) 0832 248092 - 332463 - 314117 CASTRO Pittoresco centro peschereccio, oggi rinomata località balneare dell’Adriatico, Castro fu importantissimo centro bizantino e favorito dai Normanni che lo elevarono a sede vescovile. I monumenti più rappresentativi sono: le mura messapiche, la Cattedrale, caratteristica per le due facciate laterali, con l’Episcopio; il Castello aragonese rinforzato da poderosi baluardi; l’Arco Barberini (1576). Tra i vicoletti tipici si segnalano le abitazioni di castrensi illustri, come quella di Paolo Emilio Stasi, scopritore della Grotta Romanelli, importante giacimento paleolitico; e l’altra di Armando Perotti “…che di Castro ha fatto il suo luogo mentale” (Coppola). Da Piazza D. Alighieri 25 Luglio, 8-22 Agosto, 5-19 Settembre Partenza: ore 17,00 Arrivo: ore 18,30 Info e Prenotazioni: Pro Loco (+39) 0836 943340 - (+39) 335 1343896 24 GALATINA Situata “nell’ombellico” dell’attuale provincia, conserva episodi architettonici di raffinata artisticità, come la Chiesa Matrice (XVII sec.), caratterizzata da tre finestre a brise-soleil, chiuse da una grata di pietra, e la porta maggiore incorniciata da un architrave scolpita con un bassorilievo raffigurante il ciclo cristologico. La chiesetta di S. Paolo ricorda le lontane manifestazioni delle tarantate che in questo spazio sacro ancorché ristretto, manifestavano le loro incomprese isterie. La Basilica di S. Caterina d’Alessandria (XIV-XV sec.) è uno dei più insigni compromessi tra lo schema gotico pugliese e quello romanico locale. Presenta uno spettacolare rivestimento interno di affreschi (14161437) d’influenza giottesca. Palazzi nobiliari dalla facciata vivace e civetttuola per le decorazioni e le sovrastrutture, abbelliscono le vie, le corti e gli slarghi di uno tra i più gradevoli centri storici della provincia. Il Museo Civico (ex Convitto Colonna, 1936) è intitolato a Pietro Cavoti (1819-1890), artista poliedrico e collezionista di stampe antiche galatinese. Le sue opere sono esposte insieme a quelle dello scultore locale Gaetano Martinez (1892-1951) ed a numerose memorie storiche cittadine. Da Via Vittorio Emanuele (I.A.T.) 9-23 Agosto, 6-13 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 2 Gennaio 2008 Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00 Info e Prenotazioni: I.A.T. (+39) 0836 569984 GALATONE Il territorio extra-moenia è punteggiato da importanti dimore signorili, oggetto della passeggiata pomeridiana, tra cui Villa Dagmar, Villa Malerba, Villa Cataldo, Villa Larini. Una sosta a Palazzo Leuzzi consentirà di ammirare gli arredi e gli ornamenti interni. Una degustazione di prodotti tipici ed un intrattenimento artistico coroneranno la passeggiata. Da Chiesa dei Cappuccini 26 Agosto Partenza: ore 17,15 Arrivo: ore 20,15 31 Agosto Partenza: ore 16,45 Arrivo: ore 19,50 Info e Prenotazioni: Palazzo Leuzzi (+39) 0833 865137 - (+39) 349 5271980 Da Fontana monumentale 26 Luglio, 2-9-16-23-30 Agosto, 6-20 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 4 Novembre, 30 Dicembre Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00 Info e Prenotazioni: “Gallipoli Nostra” (+39) 0833 262529-265199 - (+39) 349 5743456 MAGLIE Nel centro storico, dominato prevalentemente da edifici religiosi di impronta barocca, si segnala il Duomo, dedicato al patrono San Nicola, tesoro di pregevoli altari e di dipinti dei maggiori pittori locali e napoletani; la Chiesa della Madonna delle Grazie di fronte alla quale si erge la Colonna votiva sormontata dalla statua della Madonna omonima. Nella Corte dei Francesi, grazie alla volontà di abili “maestre”, rivive l’antica lavorazione dei ricami e dei merletti a “punto ago”. La passeggiata prevede una sosta alla ex Conceria Lamarque, al complesso culturale L’Alca e ai graffiti del ‘600 di Palazzo Capace (Lo galera). Da Piazza Aldo Moro 3-17-31 Agosto, 14 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 4 Gennaio 2008 Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00 Info e Prenotazioni: Comune (+39) 0836 489203 MURO LECCESE Già centro d’interesse messapico, testimoniato dalla cinta muraria, da menhir e da grotte-sepolcro scavate Da Piazza del Popolo 23 Luglio, 6-20 Agosto, 3-17 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 Info e Prenotazioni: Comune (+39) 0836 343834 NARDÒ Su di un tessuto d’impronta altomedievale si apportò un corredo architettonico di gusto barocco e rococò che rende particolarmente affascinante la zona storica della cittadina. Piazza Salandra, una delle più belle della provincia, è circondata da edifici vaporosi ed effimeri esteticamente, da civettuole loggette e graziosi balconcini lilliputziani; al centro di essa sorge la Guglia dell’Immacolata, attorniata dalla Chiesa di San Trifone e dal Sedile, sovrastato dalla statua del protettore S. Gregorio, dalla vicina Chiesa di San Domenico che presenta sull’insolita facciata sagome di personaggi allegorici ed orgiastici. Visita alla Cattedrale con il pregevole Crocifisso ligneo. Da Piazza Salandra 1-13-29 Agosto, 12 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 28 Dicembre Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00 Info e Prenotazioni: Ass. “Messapia” (+39) 320 1782823 LE CENATE (frazione di Nardò) Un’altra passeggiata si effettuerà lungo la via che conduce a S. Caterina per ammirare alcune ville che abbelliscono questa zona signorile, come Villa Vescovile, Villa Saetta (oggi De Michele), Villa Del Prete e, ancora, Villa Taverna, di notevole valore storico-artistico. itinerari insoliti Ridente cittadina dalle atmosfere orientaleggianti, sottomessa all’Impero Romano prima ed ai Bizantini poi, ebbe un lunghissimo periodo di benessere economico, sociale e artistico grazie al commercio dell’olio. I monumenti più rappresentativi sono: la Fontana greco-romana; il Castello, possente ed articolato nelle sue linee architettoniche; la Cattedrale (1629-1696), ricchissima di dipinti dei maggiori artisti gallipolini, con l’attiguo Palazzo Vescovile (1651-55); il Museo Civico in cui sono esposti materiali diversi; Palazzo Granafei dotato di interessanti frantoi; le pittoresche Chiese della Riviera, internamente decorate da apparati sontuosi. nella roccia, nel XVI secolo registrò le attenzioni dei Principi Protonobilissimo e dei Domenicani che favorirono la realizzazione dei principali monumenti civili e religiosi che arricchiscono il cosiddetto Borgo Terra con la loro scenografica sequenza. Nella Piazza del Popolo, oltre alla Chiesa dell’Immacolata (1778-1787) ed alla Matrice (1680-1693) si segnala il Palazzo del Principe (Municipio), originario del XV secolo, più volte rimaneggiato, dotato di frantoio ipogeo e fosse granarie. Il Convento dei Domenicani (1561-1583), attiguo all’omonima Chiesa, terminato dall’arch. neretino Giov. Maria Tarantino, nel 1732 fu sede dell’Accademia degli “Eclissati”. 25 GALLIPOLI Città Aperte2007 Citt Da Chiesa Addolorata 23 Agosto Partenza: ore 17,15 Arrivo: ore 20,15 7 Settembre Partenza: ore 16,45 Arrivo: ore 19,50 Info e Prenotazioni: Fluxus (+39) 349 4658601 OTRANTO Città di origine greca, sotto al dominio romano rappresentò il porto più vicino alla Grecia e il punto terminale della Via Traiana; fu importantissimo centro bizantino, sede metropolitana dipendente da Costantinopoli. Assoggettata ai Normanni, divenne polo strategico di smistamento delle Crociate. Assalita più volte dai Saraceni, fu saccheggiata (1480) dalla flotta turca di Maometto II. I monumenti più rappresentativi sono: la Cattedrale (1080), impreziosita dal mosaico pavimentale nel quale sono stati raffigurati esseri mitologici, animali fantastici, segni zodiacali, episodi biblici, cicli leggendari ed altro. La sottostante cripta è caratterizzata da una “selva” di 42 colonne. La Chiesetta di S. Pietro (fine IX - metà X sec.), interna- SAN CESARIO DI LECCE Dopo l’illustrazione del Palazzo Ducale (XVI-XVII sec.), ricco di nicchie con statue e insoliti dettagli decorativi e la visita al Museo Civico di Arte Contemporanea, si raggiunge l’attigua Matrice (XVII-XVIII sec.), intitolata a Santa Maria delle Grazie, con soffitto a cassettoni e altari barocchi intagliati nella tenera pietra leccese. Si prosegue per la Chiesa di S. Giovanni Evangelista (1320 ca.), che custodisce affreschi bizantineggianti ed un sarcofago medievale; per la Chiesa dell’Immacolata (XVII sec.), per una residenza arricchita da un balcone barocco e per il museo di Ezechiele Leandro, poliedrica esposizione di opere scultoree, pittoriche e letterarie del singolare artista oriundo di S. Cesario, paragonato al naif Ligabue. Da Piazza Garibaldi 20 Luglio, 25 Agosto Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 Info e Prenotazioni: Comune - Se.Arch (+39) 338 9242180 SANNICOLA Il grazioso paese è conosciuto per il pregevole patrimonio di ville eclettiche, realizzate tra fine ‘800 - inizi ‘900, dalla nobiltà terriera laica o ecclesiastica locale, come Villa Donna Isabella, Villa Starace, Villa Rodogallo, mèta interessante della passeggiata. A conclusione della stessa vi sarà una sosta per la degustazione dell’ottimo olio sannicolese. Da Piazza della Repubblica 29 Agosto Partenza: ore 17,15 Arrivo: ore 20,15 4 Settembre Partenza: ore 16,30 Arrivo: ore 19,50 Info e Prenotazioni: Studio Kappa (+39) 0833 231430 - (+39) 380 3082069 SANTA MARIA DI LEUCA mente affrescata, originariamente situata su di un poggio roccioso, costituisce uno dei monumenti bizantini più rappresentativi della penisola salentina. Il Castello (1485-1498), si presenta imponente soprattutto se visto dal mare, su cui si affaccia il bastione a punta di lancia. A pianta pentagonale irregolare conserva il fossato e, sull’ingresso, lo stemma imperiale di Carlo V. Attraverso il dedalo di vicoli e stradine si giunge alla Porta a mare da cui si gode la visione del porticciolo e della vastità del Canale d’Otranto. Da Porta Alfonsina 24 -31 Luglio, 7-21-28 Agosto, 4-11-18 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 3 Novembre, 3 Gennaio 2008 Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00 Info e Prenotazioni: I.A.T. (+39) 0836 801436 - 804954 26 Località di villeggiatura della borghesia salentina a partire dalla fine dell’800, fu interessata da ville eclettiche Dell’antico centro, rilevante sia in epoca messapica (Ozan), sia nel periodo romano (Ausentum), favorito dalla Via Traiana, rimangono le mura urbiche e significative testimonianze materiali di vario genere, esposte nel Museo di Archeologia e nella Collezione Colosso. Subì ripetute invasioni barbariche ed un sacco per mano dei Turchi nel 1537 in seguito al quale la Cattedrale fu ricostruita. Tra i monumenti presenti nel borgo medievale si segnalano: il Castello (XIV sec.), variamente rimaneggiato; la Cattedrale (XVIII sec.), col Museo Diocesano nei sotterranei; il Palazzo Vescovile (XVIII sec.); la Chiesa dei SS. Medici (XVIII sec.) e numerosi Palazzi nobiliari. Poco distante dal centro urbano la cripta del Crocifisso, scavata nella roccia, contenente affreschi dei secc. XIII-XIV e XV riproducenti figure sacre. Da Via Messapica, 28 30 Luglio, 14-27 Agosto, 10-21 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 Info e Prenotazioni: itinerari insoliti Da Via Enea 27 Luglio, 10-24 Agosto, 7 Settembre Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30 Info e Prentazioni: Comune (+39) 0833 758111 - (+39) 338 6818530 UGENTO 27 che costituiscono il patrimonio architettonico di cui si ammirano le linee stravaganti. Il luogo, oltre ad esse, è rinomato per la presenza del Santuario della Madonna de Finibus Terrae e di altri segni che lo connotano per la sua sacralità, come la Colonna pietrina. Per ricordare il Giubileo del 2000, sono stati collocati tre portali bronzei (dell’artista A. Marrocco) e, recentemente, nella pineta adiacente al Santuario, la “Via Crucis” (dello scultore A. Miglietta). Tra le numerose grotte, ricche di testimonianze preistorico-cultuali, si segnala la Grotta Porcinara e, tra le altre presenze interessanti, la Torre dell’Omomorto e la Cascata monumentale. Città Aperte2007 Citt BOSCO D’ARNEO 20 Luglio, 4 Novembre Già terra malarica, radicalmente bonificata, teatro di memorabili lotte agrarie e brigantesche, l’Arneo è un’area a ridosso dello Ionio, interessata da peculiarità e rarità naturalistico-botaniche-ambientali e da uno spiccato habitat rurale. Un variegato sottobosco, ampi tratti di macchia mediterranea e gariga con la tipica vegetazione spontanea di appartenenza, sono gli elementi più appariscenti del Bosco d’Arneo. Il percorso che lo attraversa, ricco di sorprese, ricade nella Riserva Naturale Palude del Conte e Duna Costiera. Percorso: impegnativo Luogo di partenza: S.P. 340/intersezione Canale Arneo (Porto Cesareo) Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 20 Luglio - 17,00-19,30 / 4 Novembre - 9,00-12,00 Lunghezza complessiva: 6 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-15 Attrezzatura consigliata: scarponcini, berretto, acqua In caso di pioggia persistente: si rinvia Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Legambiente (+39) 347 9022874 MACCHIE DI UGENTO 31 Agosto - 8 Dicembre Ricadono nel Parco Regionale “Isola di S. Andrea - Litorale di Ugento” che comprende una delle aree di maggiore interesse naturalistico salentino, caratterizzato da tratti di pineta e lecceta, di piccole gravine in cui si rifugia una fauna in via di estinzione. Il tratto di litorale (10 Km.), è caratterizzato da un cordone di alte dune e da un susseguirsi di bacini in cui allignano piante acquatiche e vi sostano specie insolite di volatili. La passeggiata consente di costeggiare antichi rifugi di monaci e briganti, carcàre per la cottura della calce, resti di megaliti, complessi masserizi. Percorso: impegnativo Luogo di partenza: Prossimità masseria Bufalaria (Ugento) Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 31 Agosto - 17,00-19,30 / 8 Dicembre - 9,00-12,00 Lunghezza complessiva: 4 Km. Numero min.-max di partecipanti: 5-15 Attrezzatura consigliata: scarponcini o sandali comodi, pantaloni lunghi, acqua In caso di pioggia persistente: si rinvia Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Legambiente (+39) 347 9022874 PUNTA PIZZO 1 Novembre Il litorale di Punta Pizzo è uno tra i pochi tratti della costa salentina che conserva i caratteri originari della “terra deserta” in cui convivono ambienti estremamente diversificati e presenze botaniche di pregio. Anche 30 l’area marina è un microcosmo ricco di biodiversità, prezioso per la qualità ambientale e la produttività dell’intero Ionio orientale. Il luogo regala impensabili sorprese come quella di assistere alle prodezze in mare dei giocosi delfini. Percorso: facile Luogo di partenza: Litoranea Gallipoli-Leuca/intersezione Canale Samari (Gallipoli) Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 9,00-13,00 Lunghezza complessiva: 8 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-15 Attrezzatura consigliata: scarponcini, acqua In caso di pioggia persistente: si rinvia Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Legambiente (+39) 347 9022874 PORTO SELVAGGIO 27 Luglio - 30 Dicembre Ricade nel Parco Regionale di “Porto Selvaggio – Palude del Capitano”, dotato di 300 ha di pineta e 7 Km. di costa alta e incontaminata. Il primo sito possiede peculiarità paesaggistiche e storico-archeologiche come uno dei più importanti complessi rupestri della provincia di Lecce; la Palude del Capitano è una zona protetta per la presenza del fenomeno carsico, denominato localmente spunnulate, sprofondate: rocce crollate che hanno originato specchi d’acqua limpidissima, interessanti dal punto di vista geologico, botanico, faunistico. Percorso: impegnativo Luogo di partenza: Piazzale Torre dell’Alto (Santa Caterina di Nardò) Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 9,00-13,00 Lunghezza complessiva: 6 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-20 Attrezzatura consigliata: scarponcini o sandali comodi, acqua In caso di pioggia persistente: si rinvia Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Emys (+39) 328 1863843 BOSCO DI CASTRO 3 Agosto Costituisce uno degli ultimi relitti di una più vasta lecceta che ricopriva la costa adriatica fino a Leuca. Un canalone di raccolta delle acque piovane solca il bosco che, oltre a secolari querce, ospita specie rupicole, esemplari di felci lilliputziane ed autentici tappeti di muschio: attutiscono il passaggio dei visitatori senza arrecare disturbo agli abitanti di questa area, oggi fruita ludicamente dai bambini. Percorso: facile Luogo di partenza: Parcheggio del Bosco Parcheggio auto: nei pressi del bosco Orario di partenza e di arrivo: 10,00-12,00 Lunghezza complessiva: 1,5 Km circa Numero min.-max di partecipanti: 25 Attrezzatura consigliata: scarpe da ginnastica o scarponcini da escursione In caso di pioggia persistente: non sarà possibile effettuare l’escursione Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: CEA Andrano (+39) 328 7253222 ACQUAVIVA 11 Settembre E’ una delle rare oasi verdi della fascia costiera adriatica, caratterizzata da varietà di ambienti e dalla presenza di un canalone, di una vecchia pajara, di una lunga scalinata che raccorda la parte boschiva con l’insenatura PORTO BADISCO 17 Agosto Calpestando il tratto costiero così come già fece, secondo la leggenda, Enea, si giunge ai canaloni di questo luogo non soltanto splendido dal punto di vista paesaggistico, ma eccezionale per la vasta gamma di elementi idrogeologici, geologici e paleo-paletnologici. Basti dire che, in passato, uno dei canaloni era il letto di un fiume e che la soprastante Grotta dei Cervi, per lo straordinario complesso di pitture rupestri (4500-6000 a.C.), è ritenuta il “santuario della preistoria”. Percorso: impegnativo Luogo di partenza: Spiaggetta di Porto Badisco (Otranto) Parcheggio auto: parcheggio sopra Porto Badisco (di fronte Bar di Carlo) Orario di partenza e di arrivo: 9,30-14,30 Lunghezza complessiva: 10 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-30 Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, colazione a sacco In caso di pioggia: non persistente si effettua ugualmente Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Gruppo Speleologico ‘Ndronico (+39) 338 8947823 ORTE 14 Settembre Il territorio più orientale d’Italia conserva caratteri di estrema arcaicità lungo il tratto costiero corrugato dal tempo, sovrastato da costruzioni difensive, e nel paesaggio roccioso su cui allignano, tra l’altro, relitti floristici unici nel loro genere. Superando lembi di bosco e di macchia si raggiunge la Torre del Serpe - emblema civico di Otranto - nonché la cava (dismessa) di bauxite, muta testimonianza di un esperimento industriale. Percorso: impegnativo Luogo di partenza: Masseria delle Orte (Otranto) Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 9,30-14,30 Lunghezza complessiva: 10 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-30 Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, colazione a sacco In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente itinerari insoliti ins E’ un tratto tra i più suggestivi del Salento, più simile ad un canyon lambito dal mare turchino del “Capo di Leuca” in cui, spesso, esemplari di foche monache alloggiano nei numerosi antri che sforacchiano la costa. Le soste consentono di conoscere un caleidoscopio di presenze botaniche e materiali: il ceruleo Alisso di Leuca, le gigantesche Euphorbie arboree, gli antichi abbeveratoi, le grottestalla di omerico richiamo. Se il falco della Regina sorvola la zona…vuole indicare “buon proseguimento” ai partecipanti! Percorso: facile Luogo di partenza: Ponte del Ciolo (Gagliano del Capo) Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 9,00-11,00 Lunghezza complessiva: 3 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-20 Attrezzatura consigliata: scarponcini o sandali comodi, pantaloni lunghi, acqua In caso di pioggia persistente: si rinvia Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Emys (+39) 328 1863843 dell’Acquaviva. Una fitta serie di terreni terrazzati, nella maglia di muretti a secco che li sostengono, ospitano olivi accanto a pini d’Aleppo e specie spontanee che trovano negli anfratti delle rocce l’ideale abitacolo. Percorso: medio-facile Luogo di partenza: Parcheggio Camper strada per l’Acquaviva (Marittima, Diso) Parcheggio auto: nell’area di Parcheggio Camper Orario di partenza e di arrivo: 10,00-13,00 Lunghezza complessiva: 3 Km circa Numero min.-max di partecipanti: 25 Attrezzatura consigliata: scarponcini da escursione In caso di pioggia persistente: non sarà possibile effettuare l’escursione Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: CEA Andrano (+39) 328 7253222 31 CANALE DEL CIOLO 7 Settembre - 9 Dicembre Città Aperte2007 Citt Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Gruppo Speleologico ‘Ndronico (+39) 338 8947823 Info e Prenotazioni: TerradiMezzo (+39) 328 5412181 CAVALLINO 18 Settembre - 29 Dicembre LAGHI ALIMINI 28 Agosto - 2 Gennaio 2008 Sono due ampi specchi d’acqua di origine carsica, interessati da insediamenti preistorici dai quali è stato rinvenuto materiale ceramico esposto nel Museo Paleontologico di Maglie. Al di là di questo aspetto, il comprensorio presenta folte pinete occupate da Quercia spinosa, lembi di macchia mediterranea e di gariga vivacizzata da Erica pugliese. Una passeggiata in questo luogo è rilassante oltre che interessante. Percorso: facile Luogo di partenza: Litoranea Otranto-San Cataldo/foce Alimini grande (Otranto) Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 28 Agosto - 17,00-20,00 / 2 Gennaio - 2008 9,00-13,00 Lunghezza complessiva: 7 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-15 Attrezzatura consigliata: sandali chiusi, berretto, acqua In caso di pioggia persistente: si rinvia Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: WWF Navera (+39) 338 5255451 Il percorso prevede la visita: al Museo Diffuso, sito archeologico con tracce della città arcaica (IV sec. a.C.); la Galleria del Palazzo Castromediano, salone di rappresentanza adorno di statue e affreschi allegorici; il Convento dei Domenicani che completa il quadro relativo alla monumentalizzazione che interessò Cavallino nel corso del Seicento. Percorso: facile Luogo di partenza: Museo Diffuso Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 10,00-12,00 Lunghezza complessiva: 2 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-50 Attrezzatura consigliata: scarpe comode In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Coop. S. Castromediano (+39) 333 1224424 ROCA 10 - 24 Agosto Il sito archeologico è costituito da un insediamento dall’Età del Bronzo Medio (metà del II millennio a.C.) sino al tardo Medioevo (metà del II millennio a.C.): tra le testimonianze di maggiore interesse si annoverano la cinta muraria protostorica, le mura di epoca messapica, il castello e la cittadella medievale. Numerosi corredi funerari riferibili a sepolture di età ellenistica sono esposti presso il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce. Nelle vicinanze si trova anche la Grotta della Poesia: le sue pareti, ricoperte da un groviglio di disegni e iscrizioni latine e messapiche, come una sorta di giornale, ci informano dei culti e delle consuetudini religiose dei suoi antichi frequentatori. PARCO DI RAUCCIO 14 Agosto - 11 Novembre La Riserva Naturale Regionale “Rauccio” si trova a nord di Lecce ed è l’ultimo lembo della medievale “Foresta di Lecce”. Conserva radure acquitrinose, con vegetazioni tipiche, una zona umida con flora e fauna relativa; rarità botaniche tra cui l’Ipomea sagittata e la Periploca greca. L’ambiente circostante è interessato da canali di risorgive, antiche carrarecce, pagghiari e masserie che spuntano dai folti uliveti con la loro straordinaria imponenza architettonica. Percorso: facile Luogo di partenza: Masseria Rauccio (Lecce) Parcheggio auto: Area pre-parco Orario di partenza e di arrivo: 9,30-13,00 Lunghezza complessiva: 7 Km Numero min.-max di partecipanti: 10-50 Attrezzatura consigliata: scarpe da ginnastica e cappellino In caso di pioggia persistente: verrà rimandata Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente 32 Percorso: facile Luogo di partenza: Chiesetta Roca Vecchia Parcheggio auto: area circostante la chiesetta suddetta Orario di partenza e di arrivo: 17,00-19,00 Lunghezza complessiva: 2 Km circa Numero min.-max di partecipanti: 10-40 Attrezzatura consigliata: abbigliamento sportivo, cap- pello antisole, scarpe da tennis o da trekking. In caso di pioggia persistente: si rimanda Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente il 10/8 al 339 5793364, entro le ore 20 del giorno precedente il 24/8 al 349 7261158. Info e Prenotazioni: UniRoca (+39) 349 1476135 Attrezzatura consigliata: scarpe comode, macchina fotografica o telecamera In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Archeoclub (+39) 334 3634095 VASTE 31 Luglio - 21 Agosto Costituisce un originale esempio di borgo rinascimentale (1535), opera dell’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya, che fortificò il vecchio villaggio realizzando il poderoso Castello. Il borgo, cui si accede da una Porta (1792), sormontata dalla statua di S. Oronzo, presenta una maglia urbana d’impianto militare su cui si incardina la Parrocchiale con la Torre campanaria. Il percorso comprende anche una passeggiata sul cammino di ronda delle mura ed una sosta alla Chiesetta di S. Paolo, testimonianza dell’antico culto verso il protettore delle tarantate. Percorso: facile Luogo di partenza: Largo San Paolo Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 19,00-21,00 Lunghezza complessiva: 1 Km Numero min.-max di partecipanti: 50 Il comune di Leveranno è noto per essere produttore di vino, olio e fiori come ricorda il cartello posto all’ingresso del paese che, nel centro storico, conserva significative testimonianze del passato, come la Torre, unanimemente legata a Federico II, la Parrocchiale (1603) e i Palazzi nobiliari contrassegnati dagli stemmi araldici. La passeggiata, dal cuore di Leveranno, si dirige verso la campagna circostante, interessata da viti-oleo-floricoltura: occasione per dialogare e degustare i prodotti. Percorso: facile Luogo di partenza: Chiesa di S. Maria delle Grazie Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 16,00-18,00 Lunghezza complessiva: 5 Km Numero min.-max di partecipanti: 10-50 Attrezzatura consigliata: abbigliamento e scarpe comode In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Avanguardie (+39) 347 9527701 itinerari insoliti ins ACAYA 7 Agosto - 4 Settembre PARCO DEL NEGROAMARO 10 Novembre 33 La passeggiata entro il circuito dell’antica Bastae permette di visitare la Cripta dei SS. Stefani, interamente affrescata con immagini sacre e con più di un Santo Stefano (da cui la denominazione del luogo); il Parco archeologico da cui sono emerse affascinanti testimonianze di epoche arcaiche come un tesoretto di stateri d’argento, esposti presso il Museo Archeologico della Civiltà Messapica, situato nel cinquecentesco Palazzo Baronale di Vaste. Percorso: facile Luogo di partenza: Cripta dei SS. Stefani Parcheggio auto: in loco Orario di partenza e di arrivo: 17,30-19,30 Lunghezza complessiva: 3 Km Numero min.-max di partecipanti: 8-50 Attrezzatura consigliata: scarpe comode In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Coop. Penelope (+39) 800 551155 Cittàà Aperte2007 Citt CAPPELLE VOTIVE 24 Luglio - 21 Settembre Sono considerate manifestazioni di pietà popolare e contrassegnano, a Copertino, il percorso di collegamento tra il poderoso e austero Castello e i Conventi di Casole e della Grottella, che si snoda lungo strade comunali, tratturi campestri delimitati da muretti a secco, in cui spesso si interseca il tronco tortuoso di ulivi secolari. Le cappelle sono generalmente affrescate con raffigurazioni dei santi più amati dalla popolazione che continua a manifestare devozione tenendole ordinate e addobbate di fiori e lumini. Lungo il percorso verranno effettuate delle soste presso masserie dove è possibile assaggiare gli eccellenti prodotti caseari. Percorso: facile Luogo di partenza: Piazza Castello (Copertino) Parcheggio auto: adiacenze Castello Orario di partenza e di arrivo: 18,00-20,00 Lunghezza complessiva: 15 Km Numero min.-max di partecipanti: 5 -50 Attrezzatura consigliata: scarpe comode da ginnastica In caso di pioggia persistente: il percorso sarà effettuato il giorno successivo Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: Casello 13 (+39) 348 6053181 - 348 7007666 - 331 4207667 MADONNA DELLA CAMPANA 14 Agosto - 6 Gennaio 2008 La chiesetta della Madonna della Campana, situata sulla Serra omonima che abbraccia i territori di Casarano e Taurisano, sorse lungo il percorso che conduceva al Santuario di Leuca; insieme ad altre cappelle permetteva ai pellegrini una sosta per pregare e rifocillarsi. Storie e leggende popolari, ingenue o, a volte, sinistre si avvicendano intorno alla nascita di questo prezioso monumento architettonico, situato in una incantevole posizione panoramica. L’itinerario consente, inoltre, di ammirare antiche masserie, tipiche costruzioni rurali a secco e il complesso rupestre dedicato al Crocefisso, esemplare testimonianza del “vivere in grotta”. Percorso: facile Luogo di partenza: Enel di Casarano Parcheggio auto: antistante Enel di Casarano Orario di partenza e di arrivo: 9,30-15,30 Lunghezza complessiva: 12 Km Numero min.-max di partecipanti: 5-50 Attrezzatura consigliata: scarpe comode, berretto, k-way In caso di pioggia persistente: si rinvia Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente Info e Prenotazioni: SpeleoTrekkingSalento (+39) 333 3051934 Organizzazione “Passeggiate per città”, “Parchi aperti” e “Percorsi di Fede”: Archeoclub, Avanguardie, Casello 13, CEA Andrano, Coop. Penelope, Coop. S. Castromediano, Emys, Fluxus, Gallipoli Nostra, Gruppo Speleologico ‘Ndronico, Guide Turistiche Regione Puglia, Legambiente, Messapia, Palazzo Leuzzi, Pro Loco Castro, Se.Arch., SpeleoTrekkingSalento, Studio Consulenza Archeologica di Ugento, Studio Kappa, TerradiMezzo, UniRoca, WWF Navera, Comuni di Castrignano del Capo, Galatina, Leverano, Maglie, Muro Leccese, Nardò, San Cesario, Ugento. 34 35 itinerari insoliti Città Aperte 2007 Coordinamento tecnico e realizzazione Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lecce Testi Rossella Barletta (tratti da Salento da scoprire, Edizioni del Grifo, Lecce 2007) Andrea Mantovano Foto Nunzio Pacella Progetto Grafico, Editing: Protem - www.protem.it Stampa Martano Editrice L’Azienda di Promozione Turistica di Lecce declina ogni responsabilità per eventuali errori o inesattezze contenuti in questo opuscolo o per variazioni sopravvenute durante e dopo la sua pubblicazione. 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