2 anno VIII - n. 36 Rifiuti a Cammarata: Saracena dice no Ma sull’impianto, però, denunciano “Solidarietà e Partecipazione” e “il riccio”, l’Amministrazione di Castrovillari non si pronuncia Un megaimpianto per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi, provenienti da ogni parte d’Italia, nella Piana di Cammarata? L’Amministrazione Comunale di Saracena boccia il progetto definendolo come fatto di inaudita gravità. Il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari è, infatti, fonte di occupazione per un intero territorio. Il Distretto, tutelato da specifica Legge Regionale (la n. 21 del 13/10/2004), è una delle fonti principali per l’occupazione nell’ambito dell’intero territorio e, dunque, volano economico imprescindibile per lo sviluppo del comprensorio. I grandi stabilimenti lattierocasearii, di lavorazione delle carni, nonché le piantagioni di prodotti noti e apprezzati in tutta Europa, tutti operanti a ridosso dell’area individuata per l’impianto, subirebbe un immediato e gravissimo danno non solo di immagine, ma con ulteriore danno per la qualità dei prodotti. Pertanto le ricadute economiche per l’economia dell’intera area della Sibaritide sarebbero disastrose. I trentamila addetti al settore, in una contingenza economica internazionale delicata e critica come quella attuale, rappresentano, oggi più che mai, un patrimonio che non deve essere messo in discussione da interessi privati, pure legittimi, ma che non possono in alcun modo contrapporsi alla politica di occupazione e sviluppo sancita e consolidata, negli anni, dalla storia stessa di questa terra. Le iniziative imprenditoriali devono essere coerenti con le vocazioni del territorio e con le necessità e i diritti delle popolazioni che lo abitano. Una dissonanza o, come nel caso in questione, una drammatica dicotomia non può che creare danno economico e conflitti sociali. L’Amministrazione Comunale di Saracena contrasterà nei modi consentiti, ma con la massima fermezza, anche questa sciagurata proposta che, oltre a un danno all’intero territorio, determinerebbe un danno ulteriore al ter- ritorio del Comune di Saracena stesso, che del corretto smaltimento dei rifiuti e della promozione turistica a livello nazionale ed internazionale ha fatto punti di forza del proprio programma di sviluppo e di gestione del territorio. Il comunicato dell’Amministrazione comunale si conclude invitando le parti sociali, le forze politiche, gli enti locali, l’Amministrazione provinciale e regionale, a far fronte unico a tutela delle cen- tinaia e centinaia di famiglie che nel comparto agroalimentare della Piana di Sibari trovano lavoro e benessere. Sull’impianto, però, denunciano “Solidarietà e Partecipazione” e “il riccio”, l’Amministrazione di Castrovillari non si pronuncia, ma pensa, medita, approfondisce mentre tanti enti, sindacati, istituzioni hanno già preso durissime posizioni conastro il progetto. “ La Commissione Ambiente, infatti, com- mentano le associazioni ambientaliste cittadine, non è stata ancora convocata, malgrado il solito Blaiotta avesse garantito che sarebbe stato fatto entro 24 o massimo 48 ore dall’ultimo Consiglio comunale. Di ore ne sono passate, finora, 336; e tutto tace. Forse anche perché questa Amministrazione, diversamente dal resto della Calabria e d’Italia, i rifiuti, di qualsiasi natura e provenienza, a Castrovillari ce li vorrebbe portare?”. IMPIANTO DI TRATTAMENTI DI RIFIUTI La posizione dell’Amministrazione, c’è Dopo il Consiglio Comunale in cui si è affrontato il problema dell’insediamento nel territorio di Castrovillari di un impianto di trattamenti di rifiuti, ancora molti mezzi di comunicazione affrontano il tema evitando di far conoscere ai cittadini e alle istituzioni locali, limitrofe al Comune di Castrovillari, la posizione dell’Amministrazione comunale e del Sindaco. Un imprenditore di Castrovillari ha presentato un progetto alla Regione Calabria per ottenere l’autorizzazione unica per il trattamento di alcuni rifiuti nell’area industriale ASI, ricadente nel territorio di Castrovillari. Per l’esamina di tale progetto la Regione Calabria dovrà convocare una conferenza di servizi al fine di ottenere tutti i nulla osta tecnici dai vari enti competenti quali: pareri sanitari, valutazione di impatto ambientale, nulla osta per l’emissione in atmosfera, nulla osta per lo scarico delle acque, nulla osta per l’emissione acustica, nulla osta dei vigili del fuoco, parere ASI, nulla osta idrogeologico, ecc. Il Comune, dovrà rilasciare solo il parere urbanistico che verrà concesso dal responsabile del competente ufficio tecnico solo se la struttura rispetta tutte le norme urbanistiche comunali, regionali e nazionali. Il Consiglio Comunale potrà esprimere un parere vincolante solo se il progetto necessiterà di una variante allo strumento urbanistico PRG. L’Amministrazione Comunale di Castrovillari, parteciperà alla conferenza di servizi come qualsiasi altra istituzione o associazione portatrici di interessi collettivi. Queste ultime, potranno intervenire nei lavori della conferenza di servizi ma non avranno diritto di voto. Di certo, si può affermare che non si tratta di un inceneritore e le notizie apparse su alcuni giornali sono assolutamente false e generano nei cittadini confusione, disinformazione e allarmismo. L’Amministrazione Blaiotta, ha sempre dato grande importanza alla problematica ambientale e già al suo primo insediamento, ha dovuto affrontare il problema del megaselettore di Cammarata, in seguito la problematica Ricigom, TERNA, depuratore, la questione dei rifiuti solidi urbani e, non per ultimo, anche la discarica di Campolescia. Ritengo che sulle scelte che ha fatto quest’Amministrazione per la risoluzione delle problematiche ambientali, nessuno possa avere niente da obiettare perché sono state fatte con meditazione e salvaguardando gli interessi collettivi. Anche per la proposta dell’impianto di Cammarata, l’Amministrazione Blaiotta seguirà la stessa linea di condotta per come ha affrontato e risolto le varie questioni ambientali che si sono presentate negli anni scorsi senza essere fomentati e influenzati da allarmismi ingiustificati e pretestuosi. Prima di fare delle scelte, esprimere pareri, opinioni e diramare comunicati stampa, è prassi di questa Amministrazione Comunale, conoscere tutta la problematica e magari, come nel caso specifico, farsi coadiuvare da tecnici specialisti del settore per garantire ai cittadini della zona, alle associazioni, ai comuni limitrofi, all’imprenditore, alle maestranze dell’impresa proponente, e ai tanti disoccupati che aspirano ad una occupazione, la massima imparzialità. Le valutazioni saranno prettamente tecniche e non “populistiche e di campagna elettorale”. L’Amministrazione Comunale, ha dedicato gran parte di una seduta consiliare all’ascolto della relazione di un consigliere d’opposizione che ha illustrato il progetto depositato a Catanzaro ragguagliando il consiglio sulle varie fasi delle lavorazioni, le quantità che verranno lavorate e le quantità di risulta dopo i processi di lavorazione. Il consiglio ha deciso di affrontare la problematica in commissione invitando tecnici specializzati perché dicano quali saranno i rischi ambientali, sulle popolazioni e sull’economia agricola dell’area e quali potrebbero essere i vantaggi di un insediamento simile. La coerenza di questa amministrazione sulle questioni ambientali, non può essere messa in discussione da nessuno. Siamo stati attaccati dall’opposizione perché metteremo in sicurezza l’attuale discarica mentre in altri paesi costruiscono nuove buche; abbiamo trattato con TERNA preservando il territorio e l’ambiente obbligandola a smantellare diversi Km di elettrodotto vecchio rispetto ai pochi Km di nuovo elettrodotto che verranno installati, mentre in altri comuni hanno preferito soluzioni poco rispettose per l’ambiente e nessuno ha commentato. L’agricoltura della piana di Cammarata deve essere salvaguardata e questa amministrazione, cercherà in tutte le forme consentite dalla legge di evitare di far insediare attività non compatibili con le coltivazioni dell’area . Il distretto agroalimentare di Sibari sta subendo una forte mutazione, e, a breve, sarà trasformato in distretto energetico visti i centinaia di ettari di terreno che si stanno sottraendo sia da parte di privati che di enti pubblici all’agricoltura per insediare centrali energetiche e decine di parchi fotovoltaici. Il Comune di Castrovillari, nel prendere delle decisioni, ha sempre tenuto presente il comprensorio riconoscendo, che un insediamento industriale insalubre o di una centrale elettrica, non è un problema ambientale circoscritto al solo territorio comunale, bensì di un ambito più vasto, e se vi è un danno ambientale ripagato con le “roialty” e altri privilegi, non può essere ripagato ad un solo Comune, bensì a tutti i comuni che ne subiscono le conseguenze. Castrovillari, negli anni scorsi, si è fatto carico anche del problema ambientale degli altri comuni del comprensorio mettendo a disposizione per oltre due anni la discarica di Campolescia. La stessa cosa non è stata ricambiata, tutto ciò ci ha costretti a portare i nostri rifiuti per anni nelle discariche di Crotone, Catanzaro, Lamezia T. ecc. L’Amministrazione Comunale di Castrovillari vuole tranquillizzare la popolazione, gli imprenditori che vogliono investire sul nostro territorio, le associazioni ambientalistiche e le istituzioni che hanno interesse nella problematica, poiché indipendentemente dalla valutazione che sarà fatta in conferenza di servizi, dagli organismi tecnici deputati a verificare se l’impianto che si intende fare a Cammarata rispetti la legge, affronterà, come ha sempre fatto, la problematica in maniera obiettiva e razionale, vigilando sui lavori della conferenza dei servizi nell’interesse della popolazione di Castrovillari. Il Sindaco prof. Francesco Blaiotta Comunità Montane: cosa sperano i dipendenti? Una svolta, un cambio di rotta, un salto di qualità nella politica e nella amministrazione della cosa pubblica in Calabria, per come l’attuale governo regionale, sin dalla campagna elettorale, ha, in ogni occasione, annunciato. Ma non sarà che la politica dei proclami, impera anche in Calabria? Da quando il governo centrale ha decretato la morte economica (azzeramento trasferimenti erariali) e giuridica (eliminazione del livello istituzionale nel codice delle autonomie locali, attualmente all’esame della commissione senato) delle Comunità Montane, i governanti regionali, ai quali, per legge, spetta l’esclusiva competenza in materia, come tra l’altro gli stessi hanno rivendicato con apposito ricorso alla Corte Costituzionale, nulla hanno deciso in merito alla sorte delle medesime. Una parte della politica, continua a chiedere interventi da parte del governo centrale che, naturalmente, rimane sordo ed insensibile ad ogni richiamo perché la sua scelta l’ha fatta e, per quanto discutibile, non è chiara solo a chi tale non vuole vederla. E allora, il governo regionale che vanta, del tutto in armonia con quello centrale, di essere il governo del fare, non può legittimare uno stato di agonia, ma deve proporre un progetto chiaro e concreto che definisca contenuti, funzioni, ruolo e forma giuridica di questi soggetti, oggi, svuotati di tutto. Soltanto una scelta responsabile può convincere i cittadini elettori, in particolar modo i disoccupati, di non trovarsi ancora una volta di fronte ad un ennesimo caso di inefficace utilizzo di denaro pubblico. E gli amministratori delle Comunità Montane, del tutto sviliti nel loro ruolo, quale sviluppo della montagna possono programmare e gestire? Cosa fanno a capo di Organismi vuoti di contenuti e privi di effetti sul territorio amministrato? Il 28 ottobre scorso, in occasione dell’annuale conferenza regionale sulla montagna, è stato organizzato dall’Uncem regionale, a Cerva (CZ), un incontro dibattito sul tema: “Verso un nuovo assetto della montagna – La Comunità Montana vero soggetto cooperativo dei comuni”.Tale iniziativa, dalla quale sarebbero dovute uscire, sulla base di un serio confronto, proposte ed indicazioni per la ricostruzione degli enti in questione, visto che a presenziare dovevano essere le autorità politiche ed istituzio- nali competenti (Presidente Consiglio Regionale, Talarico, Assessore agricoltura, Trematerra, Sottosegretario alle riforme, Sarra, Consigliere regionale, Scalzo, commissario AFOR Mancuso, Presidente reg. Coldiretti Molinario, coordinatore ANCI Drosi, Presidente Nazionale UNCEM, Borghi, Presidente Regionale UNCEM, Mazzei), è fallita per l’assenza della maggior parte delle citate personalità. Perché? Ce lo chiediamo! Può essere una pura coincidenza che quasi tutti siano stati impediti? Una cosa è certa: mal sopportiamo, come dipendenti, ma soprattutto come cittadini, che strutture organizzate siano lasciate andare avanti come carrozzoni senza meta. In Italia di queste specialità già c’è ne sono tante: desideriamo non accodarci. Qualcuno ricorda i 50 enti che il governo centrale aveva individuato classificandoli “inutili” e, quindi degni di essere soppressi? Sono stati dichiarati morti, ma mai seppelliti. Il percorso di pulizia, avviato nel 2001, messo a punto con la finanziaria 2007, proseguito con il Decreto Legge Calderoli n. 112/2008, si è quasi arrestato con l’unico risultato di assicurare e mantenere poltrone d’oro. Noi vogliamo dare fiducia, e sperare che una svolta dignitosa ci sia al più presto, e che le Comunità Montane, possano ritornare ad essere, in qualunque forma, operative con ruolo proprio, con funzioni e risorse finanziarie. Giuseppe Salerni Annamaria Tommasini dipendenti Comunità Montana ANNO 3 VIII - N. 36 L’ASSESSORE ABBENANTE CONTINUA LA SUA RIVOLUZIONE “Basta con la plastica”. Riunione in Comune con i responsabili dei supermercati Dal nuovo anno, sacchetti biodegradabili. Polemica a distanza con le associazioni ambientaliste I sacchetti di plastica, che vengono distribuiti normalmente per la spesa da parte dei supermercati, diminuiranno sempre più per far posto a quelli biodegradabili. L’operazione si svilupperà nel nuovo anno. Lo hanno assicurato, venerdi 29 ottobre scorso, a conclusione di una riunione svoltasi nella sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, con i responsabili dei supermercati della città di Castrovillari, l’Assessore all’Ambiente, Giuseppe Abbenante, ed il consigliere comunale, Francesco Condemi, i quali hanno precisato anche che “questo primo incontro è stato promosso dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare ulteriormente tali esercizi alla corretta gestione dei rifiuti prodotti, in particolar modo, chiedendo di collaborare, con l’inizio del nuovo anno, nell’utilizzare le buste biodegradabili al posto di quelle in plastica, affinché se ne riduca la dispersione nell’ambiente e per offrire ai cittadini la possibilità di adoperarle anche per il conferimento della frazione organica (precisamente scarti alimentari), legata al servizio di porta a porta già avviato in città”. “La raccolta della frazione organica, che ha un trend in crescita - ha dichiarato l’Assessore Abbenante - ed i cui quantitativi sono più che raddoppiati, con l’avvio sul territorio della raccolta differenziata, testimonia la bontà di questa azione e dell’intera politica attuata da questa Amministrazione nella corretta gestione dei rifiuti, il cui scopo, per quanto riguarda l’uso dei sacchetti biodegradabili, è quello di ridurre sempre più il quantitativo di quelli in plastica nella catena dello smaltimento, a dimostrazione della continua attenzione di questa Amministrazione verso la qualità ambientale del territorio.” Durante l’incontro, presenti il dirigente del Settore Ambiente, ingegnere Roberta Mari, ed il responsabile dell’Ufficio Ambiente, geometra Francesco Bianchimani, gli amministratori hanno invitato, tra l’altro, i responsabili degli esercizi commerciali ad attuare pure una riduzione dei quantitativi di rifiuti, prodotti dalle stesse strutture. “Abbiamo chiesto - hanno sottolineato Abbenante e Condemi - di utilizzare all’interno dei propri esercizi, per quanto possibile, contenitori riciclabili, per i prodotti alimentari e non, al fine di diminuire i rifiuti che finirebbero, altrimenti, in discarica. E, quindi, un’attenzione maggiore sulla spesa consapevole, quella che fa parte delle iniziative fortemente volute da questa Amministrazione comunale per una riduzione dei rifiuti da parte dei cittadini”. Accuse di riciclaggio di idee ed iniziative, sono piovute, invece, addosso all’amministrazione da parte di “Solidarietà e Par- tecipazione” e “il riccio” secondo cui avevano già, essi stessi, avviato una campagna per la riduzione dei rifiuti, in collaborazione con i supermercati di Castrovillari. “Oggi, affermano le associazioni ambientaliste, spinta anche dall’imminente scadenza (31 dicembre) della messa al bando a livello nazionale dei sacchetti di plastica, l’amministrazione parte con una iniziativa analoga alla nostra. Siamo lieti di essere stati esauditi, sperando che non si tratti di un semplice annuncio-spot, ma che alle dichiarazioni seguano i fatti”. Puntuale è giunta, però, la risposta, per certi versi ironica, dell’assessore all’ambiente, Abbenante che, in un comunicato di replica, ha inteso “tranquillizzare” le associazioni ambientaliste locali. “Noi non vogliamo avere nessuna primogenitura. Tutto quello che riguarda l’ambiente è solo una loro prerogativa. A noi interessa solo la risoluzione dei problemi. Siamo la prima città al di sopra dei 20mila abitanti che effettua la raccolta differenziata porta a porta. Siamo la prima città ad avere un’isola ecologica, la più attrezzata in Calabria. Siamo la prima città, dopo le province di Reggio e Crotone ad aver avuto un finanziamento di un milione di euro per implementare e potenziare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani in città. Siamo l’unico Comune che ha realizzato il Centro di raccolta RAEE per la corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, con un risparmio di ben 150 euro a tonnellata, che prima si spendevano per il loro smaltimento. Oggi il Consorzio, per di più, accredita al Comune delle economie per il servizio di raccolta. Siamo stati gli unici in Calabria che hanno presentato il rapporto sullo stato dell’Ambiente nella nostra città, attraverso il progetto di Agenda 21. Grazie, poi, all’impegno di questa Amministrazione si è riuscito, oltre ad avere delle importanti ricadute in termini di qualità ambientale nella gestione dei rifiuti, anche a creare nuove opportunità lavorative per i giovani, i quali attraverso delle borse lavoro, si occupano di sensibilizzare ed informare i cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti. Oltre a 4 borsisti, l’Amministrazione si doterà di un direttore tecnico ambientale che seguirà l’azienda gestore del servizio di raccolta, e l’Amministrazione comunale, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ancora: altre opportunità lavorative saranno offerte nei prossimi giorni attraverso la sensibilizzazione delle questioni ambientali nelle scuole, dove altre figure potranno lavorare. Le polemiche, insomma, le lasciamo agli altri. Quello che conta, conclude l’assessore Abbenante, sono i fatti, e gli interventi che si stanno svolgendo, sono sotto gli occhi di tutti”. CONSIGLIO REGIONALE BASILICATA Centrale del Mercure/Proseguono le audizioni Ed intanto il Parco del Pollino, fa ricorso contro l’autorizzazione della Regione Calabria Opinioni diverse, se non addirittura contrapposte, si sono confrontate nella riunione della terza Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale, dove, venerdi 29 ottobre scorso, sono proseguite le audizioni sulla vicenda della centrale del Mercure. Ferdinando Laghi, dell’Associazione Medici per l’am- biente, ha sostenuto che il progetto della centrale risulta in contrasto con la normativa sulle aree protette, perché si trova all’interno del Parco nazionale del Pollino e della Zps Pollino e Orsomarso. Ha, inoltre, evidenziato che il Piear della Regione Basilicata, prevede impianti di piccola taglia, mentre la centrale del Mercure è una delle più grandi d’Europa ed avrebbe un forte impatto sulla salute dei cittadini. Michele Somma, in rappresentanza di Confindustria Basilicata, ha detto, invece, che nonostante le comprensibili cautele di chi guarda alla tutela dell’ambiente, se un’attività economica è gestita nel ri- Emergenza maltempo Disagi all’aula bunker, sulla Statale 105, nei garage del Commissariato di P.S. a Castrovillari e in via dei Cappuccini a Morano A seguito delle tante segnalazioni ricevute a causa del maltempo che ha interessato la zona, in particolare nella giornata di martedì 2 novembre, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Castrovillari, Rosalba Amato, ha reso noto che insieme al Sindaco, Franco Blaiotta, e al Comandante della Polizia Locale, Dario Giannicola, hanno fatto prontamente intervenite il personale comunale degli appositi uffici presso l’aula bunker del locale supercarcere, provvedendo a limitare i danni, dovuti proprio alle ingenti piogge. “I rovesci, che da giorni imperversano sulla nostra Penisola ha dichiarato l’amministratrice - sono arrivati anche in Calabria, terra già colpita da grave dissesto idrogeologico.A Castrovillari – ha ancora spiegato l’Assessore Amato - tempestivo è stato anche l’intervento di una pattuglia di Vigili Urbani lungo la SS. 105, che collega Castrovillari a Frascineto, per la presenza di materiale terroso sulla carreggiata. L’ufficio tecnico, immediatamente allertato – ha reso noto l’amministratrice - ha subito provveduto ad inviare sul posto proprio personale per rendere fruibile nuovamente questa arteria”. Allo stato – ha aggiunto Rosalba Amato, la situazione è costantemente monitorata e tenuta sotto controllo. L’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune, unitamente, poi, al coordinatore della Polizia Locale, Pasquale Pandolfi, utilizzando una proficua sinergia con altri soggetti ed organismi, ha disposto, inoltre, una serie d’interventi, anche nei pressi del bivio Ciminito e del Centro commerciale Auchan, con gli agenti della Polizia Locale impegnati ininterrottamente dalle ore 15.00 sino alle ore 22.00 di mertedi. E’ stata fatta intervenire anche l’Anas per posizionare l’opportuna segnaletica. “Le auto della Polizia sono finite nuovamente sott’acqua (e non solo) nell’indifferenza generale”. Si apre così, invece, una dura nota del segretario provinciale del SIULP, Ruggero Altimari. Oramai i Vigili del Fuoco sanno che ad ogni pioggia, il primo intervento da fare è quello nei garage del Commissariato di P.S. di Castrovillari per liberare le auto dai liquami e per permettere ai poliziotti di poterle utilizzare (se ancora marcianti) in caso di richieste di soccorso. Martedì scorso è successo nuovamente ma si continua a nuotare nell’indifferenza più assoluta, denuncia Altimari, sul tema della sicurezza di uno stabile che non può più essere sede di Commissariato, impedendo, nel contempo, la conclusione dell’iter burocratico per il passaggio alla nuova struttura, a causa della mancanza dell’ascensore, come se in quella attuale, un ascensore ci fosse. La cronaca racconta, infine, che nella mattinata di mercoledì, i locali sono stati dichiarati inagibili dai Vigili del Fuoco. Anche Morano, ha subito i danni del maltempo. L’arrivo delle abbondanti e impetuose piogge stagionali, ha causato, nella mattinata di martedì 2 novembre, notevoli disagi. In questo caso, è un comunicato dei consiglieri Antonio Cosenza e Luigi Bloise a raccontare come Morano, paese collinare, quindi con forti pendii, ha dovuto subire la paralisi di una delle arterie stradali principali divenuta impraticabile perché completamente invasa da sabbia, pietrame e rigagnoli di acqua, tanto da dover essere chiusa al traffico per evitare gravi in- cidenti. “A memoria d’uomo, affermano i due consiglieri di minoranza, mai in via Cappuccini (per intenderci, la discesa del campo sportivo), si era verificato qualcosa di simile”. La risposta, per Cosenza e Bloise, è semplice ed è da ricercarsi in un lavoro del PRU che ha interessato proprio l’area e la strada in questione. “E’ impensabile, infatti, che, per chiudere entro il mese di novembre i lavori, si possa procedere non provvedendo alle indispensabili opere di canalizzazione dell’acqua piovana, e ad argini di sostegno adeguati che avrebbero impedito il riversarsi sulla strada del materiale a monte”. Per i due consiglieri, è l’impegno dell’Amministrazione ad essere carente se non si è riusciti ad esercitare un controllo fattivo sull’esecuzione dei lavori dei PRU, teso ad evitare inconvenienti come quello di martedì scorso, o, ancora, volendo spostarsi su un altro fronte, come quello della strada del PRU (circonvallazione Camerolla) che ha un ingresso, ma temporaneamente senza uscita, forse perché si è leso qualche diritto di privato incolpevole. Cosenza e Bloise ne hanno anche per l’Ufficio Tecnico che “si permette il lusso di lasciare scoperto un tubo di gomma di acqua potabile che attraversa l’intera strada e che fa da bypass, con rubinetti volanti, sotto largo San Pietro, con cui i bambini giocano indisturbati aprendoli e chiudendoli. Vogliamo ricordare che quell’acqua va nelle case e viene bevuta e può essere facilmente contaminata! Vorremmo tanto sapere – concludono i due consiglieri - se questo è un modo serio di fare politica e di amministrare il paese!”. (G.S.) spetto delle norme di legge, Confindustria non può che essere favorevole. A suo parere l’impianto a biomasse progettato dall’Enel, ridurrebbe di centinaia di volte le emissioni rispetto alla vecchia centrale che bruciava combustibili fossili.Al termine della riunione, la Commissione ha deciso che saranno convocati per nuove audizioni i rappresentanti dell’Arpab, dell’ufficio Energia della Regione Basilicata, dell’Ente Parco del Pollino e dell’Azienda sanitaria di Potenza. “Non abbiamo ancora completato l’esame di questa complessa vicenda – ha detto il presidente della terza Commissione, Giannino Romaniello, al termine dei lavori – e, quindi, nella prossima riunione del Consiglio regionale, in cui si discuterà una mozione su questo argomento, non siamo in condizione di portare una posizione compiuta della Commissione. Voglio ribadire che siamo chiamati ad esprimere una posizione politica, e non tecnica. In questo senso, credo che la Regione Basilicata deve essere coinvolta nei processi decisionali relativi alla Centrale del Mercure, così come previsto dalle linee guida per l’autorizzazione degli impianti da fonti rinnovabili, emanate dal Ministero dello Sviluppo economico il 10 settembre 2010, le quali prevedono che, qualora gli effetti di un progetto riguardano altre regioni, queste devono essere coinvolte nelle procedure autorizzative”. Intanto, domenica scorsa, 31 ottobre, è stata la puntata di REPORT, andata in onda su RAI3, ad occupasi della megacentrale da attivare all’interno di un’area protetta come quella del Parco Nazionale del Pollino. E proprio questo ente, con nota n. 11178 del 28/10/2010, ha dato mandato all’Avvocatura distrettuale di Catanzaro di proporre ricorso innanzi al TAR competente per l’annullamento del decreto del dirigente del settore politiche energetiche della Regione Calabria n. 13109/2010, con il quale è stata autorizzata la riattivazione in esercizio della centrale termoelettrica del Mercure.Tale decisione, è la conseguenza dei precedenti deliberati della Comunità del Parco, del Consiglio direttivo e dei provvedimenti adottati in materia dalla Direzione dell’Ente attraverso i quali è stata espressa la contrarietà dell’Ente Parco alla riapertura della Centrale del Mercure. 4 anno VIII - n.36 Vittime della malasanità calabrese e della giustizia italiana Così i genitori di Giorgia Pia chiedono che i responsabili paghino i loro errori medici “Ri vio a giudizio” questa è stata l’ultima sentenza a carico dei sei medici ritenuti responsabili per la disabilità di Giorgia Pia, la bambina nata il 21 maggio del 2004 nell’ospedale di Trebisacche che, a causa di probabili errori medici, ha riportato tetraparesi spastica con epilessia dovute a una grave asfissia da parto. I genitori della piccola chiedono giustizia per l’ennesimo caso di malasanità che vede coinvolte le due strutture ospedaliere (quella di Trebisacche e di Castrovillari) che hanno seguito Giorgia al momento della sua nascita. Si rivolgono al Ministro Alfano e chiedono che i responsabili dei problemi della loro figlia paghino per quello che hanno causato, perché in caso contrario dichiarano di incatenarsi davanti la sede del dicastero, l’apparato amministrativo che si occupa della pubblica amministrazione sito in via Arenula, in segno di protesta e disperazione. Oggi, la bambina ha appena cinque anni, ma il tempo trascorso dalla triste vicenda sono stati lunghi e difficoltosi: da allora sono nati blog, pagine facebook e associazioni per aiutare la famiglia che non riesce a sopportare le onerose spese che permetterebbero alla loro bimba di camminare. Ma per loro tutto questo non basta, se si è doppiamente vittime della malasanità calabrese e della giustizia italiana che, con una serie di cavilli insignificanti, ha rinviato le udienze riguardanti il caso. Una vicenda di cui si è anche occupata la Commissione per gli errori sanitari e che attualmente ha in corso un processo presso il tribunale della città di Pollino, mentre sei udienze già svolte non hanno portato ancora a nessun risultato: «Siamo ormai stanchi che i responsabili del dramma di nostra figlia lavorano regolarmente. Sinora le udienze sono state rinviate facendoci seriamente preoccupare», dice Franco Curia il padre di Giorgia. La giovane coppia accusa di «malasanità e grave errore medico alla nascita» i medici coinvolti: un’ingiustizia nei riguardi di tutti coloro che hanno subito danni permanenti alla propria vita e che poi vedono i colpevoli liberi grazie alla “prescrizione dei reati”. Errori sanitari Calabria prima in classifica Sono 242 i casi di malasanità verificatisi nel nostro Paese in poco più di un anno, da fine aprile 2009, a metà settembre 2010, e attualmente all’esame della Commissione parlamentare sugli errori sanitari. Di questi, 163 si sono conclusi con il decesso del paziente e 186 sono attribuibili a presunti errori, mentre 56 ad altre cause. A rendere noti questi numeri è la stessa Commissione presieduta da Leoluca Orlando. Dal rapporto, emerge anche una poco onorevole classifica, dove ai primi posti con oltre la metà dei casi ci sono la Calabria (con 64 casi di malasanità e 50 decessi) e la Sicilia (con 52 casi e 38 morti). A seguire ci sono il Lazio, con 24 casi e 14 decessi, e poi Puglia, Campania e Lombardia con 15 casi, ma un diverso numero di morti: 4 nella regione governata da Formigoni, 9 in quella di Vendola e 12 in quella rappresentata da Caldoro. In fondo alla classifica, e dunque con meno casi di malasanità, ci sono Umbria, Marche, Basilicata e Trentino Alto Adige con 1 caso ciascuna, che non si è concluso con la morte del paziente solo nelle Marche.(ANSA). 5 anno VIII - n.36 Inserito nel Registro Nazionale PMA del Ministero della Sanità, con Aut. Reg. n. 13389 del 23.09.08 esegue: - Consulenza gratuita alle coppie (anche genetica) - Esami per diagnosi e terapia dell'inferitilità maschile - Diagnostica dell'infertilità di coppia - Indagini cliniche ed ecografiche (ecocolordoppler) di Uro-Andrologia - Consulenza genetica - Procreazione Medicalmente Assistita di I° livello PER APPUNTAMENTI E INFORMAZIONI 0981.26694 DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ ORE 9.00-12.00/16.00-19.00 e-mail: [email protected] Maxiprocesso “Skhoder”: il PM Luberto chiede pene pesanti Il Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, Vincenzo Luberto, ha sollecitato ai Giudici del Tribunale di Castrovillari (presidente Loredana De Franco, a latere Carmen Ciarcia e Antonio Gatto), una sfilza di pene pesanti nei confronti degl’imputati del maxiprocesso “Skhoder”, accusati, a vario titolo, di traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed armi. L’inchiesta “Skhoder”, verso la fine del 2008, aveva portato la Finanza ad eseguire ventiquattro ordinanze di custodia cautelare in carcere (vari indagati erano rimasti invece a piede libero) emesse dal Giudice delle indagini preliminari distrettuale di Catanzaro, Antonio Battaglia, proprio su richiesta del sostituto procuratore Lu- berto. I provvedimenti restrittivi avevano riguardato Luigi Pasquale Bloise e Vincenzo Cosentino, entrambi di Cassano, la famosa cantante lirica albanese Liljana Kondakci nota come la “Mina d’Albania” ed i suoi connazionali Bashkim e Luan Kubazecaj, Nikolaos Liarakos, Alberto Mesiti, Rodon Rexhepi Rodon, Fisnik Smajlaj, Samir Ujkaj, Gentian Ulqini, Gentjam Hamzaraj, tutti residenti tra i Comuni di Villapiana e Trebisacce, Elvis Metvelaj, di nazionalità greca, Domenico Franzè di Briatico (Reggio Calabria), Saverio Magliari e Gianluca Presta di Altomonte, Rocco Mario Napoli di Roseto Capo Spulico, Pasquale Santagada e Salvatore Vitale di Trebisacce, Piergiorgio Siciliano di Amendolara. Associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzato al traffico internazionale di droga ed armi: queste le accuse, a vario titolo, per la presunta consorteria criminale, al cui vertice vi sarebbero i fratelli albanesi Luan e Fisnik Smajlaj, con base nella città albanese di Shkoder e tentacoli nella Sibaritide e nell’area del Pollino dove la Finanza in varie occasioni ha sequestrato ingenti quantitativi di hashish, marijuana, eroina e cocaina, oltre ad armi destinate alle locali organizza- zioni di ‘ndrangheta che, per questa “via”, tolleravano le loro attività illecite. Dodici imputati di “Skhoder”, sono stati già giudicati e condannati col rito abbreviato dal Giudice per l’udienza preliminare di Catanzaro,Tiziana Macrì: Pasquale Bloise (7 anni e 4 mesi), Alexandru Brehana (6 anni), Aliona Brehana (5 anni e 4 mesi), Vincenzo Cosentino (7 anni e 4 mesi), Alberto Mesiti (8 anni e 4 mesi), Elvis Metlevai (8 anni e 4 mesi), Rocco Napoli, Gianluca Presta, Rodom Rexeti, Pierpaolo Siciliano, Saverio Magliari e Pa- squale Santagata (agli ultimi sei sono stati inflitti 8 anni di reclusione). Gli altri erano stati rinviati a giudizio davanti ai Giudici del Tribunale di Castrovillari. Chiuso il dibattimento il Pm Luberto ha formulato la sua requisitoria e le richieste di condanna per gl’imputati, con pene tra i 4 e i 18 anni di reclusione. Per il 9 e 10 novembre prossimi sono fissate le udienze per le arringhe del nutrito collegio difensivo, prima della camera di consiglio dei Giudici e, quindi, della pronuncia della sentenza. In migliaia per Natuzza Migliaia di persone, hanno partecipato, lunedì 1 novembre, a Paravati alla funzione religiosa per il primo anniversario della morte della ‘’mistica’’, Natuzza Evolo. Il vescovo di Mileto, mons. Luigi Renzo, nell’omelia della celebrazione religiosa che si è svolta nel piazzale antistante l’edificio sede della Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime, ha detto che ‘’Mamma Natuzza’’ gli e’ apparsa in sogno raccontando di essere rimasto molto turbato perché Natuzza gli era apparsa accigliata, fino al punto di svegliarsi di soprassalto. Per giorni, ha detto, si è interrogato sul senso di quel sogno che lo aveva angosciato. Poi, un giorno, mentre stava pregando, ha sentito dentro di sé la voce di Natuzza che gli diceva di stare tranquillo perché chi gli era apparso in sogno non era lei ma il demonio. Il vescovo di Mileto, nell’omelia, definendo più volte Santa la mistica di Paravati, ha ricordato che tra quattro anni si potrà avviare il processo di beatificazione per questa donna di umili origini, amata da persone di tutti i ceti e le condizioni sociali e che, da bambina, ha ricevuto il dono delle stimmate e della bilocazione e la possibilità di dialogare con i morti. 6 anno VIII - n. 36 Morano/Crisi politica in Comune Berardi invoca le dimissioni del Sindaco Di Leone Lettera aperta al Sindaco del Comune di Morano Calabro Illustrissimo Signor Sindaco sento il bisogno di scrivere queste poche righe per rammentarLe che lei è stato eletto dal popolo di Morano con circa il 32,86 % degli elettori votanti ed è fuor di dubbio che la legge Le consente di governare il nostro borgo. I sopra citati consensi, sono stati ottenuti dal programma proposto agli elettori e dai componenti che hanno caratterizzato la lista L’Olmo. La convergenza programmi – consiglieri, rappresenta il popolo che l’ha votata. Per governare il comune è necessario tener conto delle esigenze dell’intera popolazione di Morano e, quindi, anche dei loro rappresentanti che siedono tra gli scanni dell’opposizione, attraverso un dialogo continuo e costante, ognuno nel rispetto dei ruoli assegnati dal popolo sovrano. Governare senza tenere conto dei reali problemi della popolazione espressi anche dalle minoranze, non è condiviso da alcuni consiglieri dell’Olmo. Governare con il consenso soltanto di una parte dei consiglieri eletti nella lista dell’Olmo, dovrebbe farle riflettere sull’esistenza di problemi politici che non possono né devono essere soppressi e taciuti. Governare imponendo soluzioni personalistiche e pretendendo che tutti zittiscono e dicono Signor Si, non è attuabile né proponibile in quanto trasgredisce le regole della partecipazione e condivisione. Su questi principi, noi “ defenestrati e non”, non siamo né saremo mai d’accordo. Provo vergogna nel leggere le analisi del capogruppo consiliare Anele che, trat- tando della crisi politica-amministrativa in atto, da un lato accusa le “opposizioni interne”, se così si possono chiamare, di protagonismo e di attaccamento alla poltrona alla maniera della vecchia politica, e, dall’altro, candidamente ammette di aver svolto un ruolo tecnico-politico nella gestione dei PRU, probabilmente ampliando i dubbi su possibili conflitti d’interesse tra l’altro scaturenti da quella vecchia e nuova politica che lei stessa condanna e dalla quale sembrerebbe aver avuto imprecisati privilegi. Sentendomi direttamente chiamato in causa allorquando si afferma che sarebbe stato doveroso dare la massima collaborazione e non arroccarsi su posizioni di separatezza di ruoli o prevaricazioni, ho la necessità di precisare che la mistificazione tecnicapolitica della realtà, ha prodotto risultati poco qualitativi che sono sotto gli occhi di tutti. Cito ad esempio inizi di frane del manto stradale sui lavori di ammodernamento viabilità collegamento est Cappuccini, le numerose varianti in corso d’opera attuate rispetto alla progettazione originale e non di meno gli innumerevoli disagi causati alla cittadinanza interessata dai lavori del PRU. Tengo a precisare all’architetto Anele, che nel nostro Paese, fortunatamente, non si sono mai verificati atti che potrebbero ricollegarsi al malaffare mafioso e clientelare. Relativamente alle mani in pasta non capisco a chi lei volesse riferirsi, ma sono certo non li ha chi ha speso più di 30 anni al servizio della collettività moranese “Morano al Centro”: “E’ una vergogna” Tanto tuonò che piovve! Il capogruppo de “l’Olmo”, Anele, pur di difendere l’indifendibile rasenta l’offesa di altri gruppi politici consiliari dimenticando che l’Italia, e quindi anche Morano, è un paese democratico in cui c’è libertà di parola e di dissenso. Non è pressappochismo affermare che il nostro Comune è perennemente in ritardo nell’adeguare i propri strumenti alle novità normative né tantomeno lo è affermare che si è in ritardo sulla chiusura dei lavori inerenti il Piano di Recupero Urbano, semplicemente perché ciò è sotto gli occhi di tutti. L’arroganza e la manifesta incapacità ad amministrare, non è prerogativa dei gruppi di minoranza: solamente il Sindaco Di Leone, la sua Amministrazione ed il gruppo di maggioranza, hanno dimostrato con il loro operato sciagurato e pretestuoso ciò che le opposizioni, esterne o interne che siano, hanno unicamente notato e sottolineato.Tutto ciò è apparso chiaro negli accadimenti dell’ultimo Consiglio Comunale: ritiro forzato di due punti all’ordine del giorno in contrasto con le normative vigenti, eccessiva superficialità nell’affrontare problematiche annesse al controllo della Corte dei Conti, coesione del gruppo di maggioranza annunciata solamente a parole e tangibilmente venuta meno nei fatti, serio pericolo di porre a rischio alcuni finanziamenti di enti sovra comunali poiché non si ben comprende la differenza tra rimodulazione e nuova progettazione. Sono questi solo alcuni esempi di una verità che forse non è chiara esclusivamente ai componenti del gruppo de “l’Olmo” o, forse, ad alcuni di essi. Ci sentiamo di consigliare vivamente al capogruppo Anele di non arrovellarsi a smentire un conflitto d’interesse che, fortuito o meno, è palesemente confermato anche dal suo dire. Anzi abbiamo la volontà di chiederle, dall’alto della sua esperienza tecnico-politica sul Piano, come mai dell’indirizzo politico dato nel passato dall’allora ed attuale Sindaco Di Leone, rimangano oramai soltanto le briciole mentre si notano delle rilevanti varianti, non sappiamo se legittime o meno ed addirittura la totale mancanza di interi interventi rispetto alla programmazione originaria. Noi, ragionevolmente, pensiamo che il tanto tempo passato e la firma della convenzione del PRU da parte di altri, fac- ciano si che l’organo politico dimentichi importanti fasi della realizzazione del Piano, nel mentre, tuttavia, riflettiamo che gli operatori tecnici non possono omettere di sapere la vicenda nella sua totalità. Il Capogruppo Anele, non dovrebbe spendere le sue energie per annunciarci che intende andare avanti verso una deriva che nuoce alla Comunità Moranese, ma dovrebbe profonderle per controllare l’operato dell’Organo Amministrativo che con pressapochismo e superficialità, queste sì reali, concepisce delle delibere di G.M. come la 108, la 111 e la 112 del 12 ottobre 2010, con le quali vengono rettificate per errore materiale innumerevoli delibere dell’organo amministrativo risalenti all’anno 2009, solamente per prendere atto, a distanza di più di un anno, dell’assenza di quei consiglieri che Anele circoscrive come “opposizione interna”, ovvero l’ex Vicesindaco Berardi e l’Assessore Severino. Tali atti pubblici, che possiamo definire a dir poco vergognosi, sono un autentico insulto all’intelligenza ed alla pazienza dei Moranesi e rappresentano una situazione desolante e preoccupante, quasi l’orlo di un baratro dove la scellerata e sciagurata azione di governo dell’attuale Amministrazione sta guidando la comunità. Pensiamo che per far trionfare la dignità ed il rispetto continuamente invocato dagli attuali amministratori, il gruppo de “l’Olmo” ed il Sindaco Di Leone, debbano seriamente considerare l’ipotesi di porre termine a questa farsa poiché se è vero che è stato esautorato l’ex Vicesindaco Berardi, e se come si legge tra le righe dei commenti del capogruppo Anele fra poco lo sarà anche l’Assessore Severino, per effetto di queste situazione il gruppo consiliare de “l’Olmo” non rappresenta più nemmeno dal punto di vista numerico la maggioranza degli elettori del nostro stupendo borgo. Ed in un Paese normale, questo dovrebbe voler dire dimissioni del Sindaco, ormai non più tale, e nuove elezioni democratiche, con il turno di amministrative del prossimo mese di aprile, possibilmente senza l’onta di un nuovo periodo commissariale. Il Capogruppo Consiliare di “Morano Al Centro” Nicolò De Bartolo così come abbiamo avuto modo di poter rilevare finanche in un manifestino apparso nei giorni scorsi e che invito a leggere. Illustrissimo Signor Sindaco, penso sia giunto il momento di fare una piccola autocritica, partendo dall’umiltà che ha caratterizzato una parte della sua vita ed in special modo quella trascorsa tra i vicoli del rione “San Nicola”, per dirLe che nel momento in cui si perde anche la maggioranza numerica rispetto ad altre liste scendendo in percentuale al 26,99%, i difensori degli umili e degli emarginati, con dignità e rispetto, ristabiliscono i principi di democrazia e partecipazione. Se ciò non è possibile ridia la parola agli elettori di Morano dimettendosi! Il Consigliere comunale Roberto Berardi Severino contro Anele Sono rimasto stupefatto nel leggere le considerazioni esternate a mezzo stampa dal capogruppo Anele dalle quali si evince che chi non si adegua o dissenta dalla linea politica tracciata in barba al patto stipulato con gli elettori nel giugno 2009, debba considerarsi fuori dalla fiducia e dalla considerazione del gruppo da lei rappresentato. Tale analisi potrebbe anche essere moderatamente condivisibile se non fosse che, a monte di essa, non vi siano le solite falsità e tendenziosità che caratterizzano l’operato dell’Amministrazione Comunale in questi ultimi tempi. Non vi è stata alcuna spinta del gruppo dell’Olmo a fare chiarezza sui comportamenti e sull’impegno di governo, al fine di verificare se ci fossero le condizioni di fiducia reciproca per continuare insieme il percorso amministrativo. Prima l’ex Vicesindaco Berardi, e poi anche il sottoscritto, con missive documentate dal protocollo della Casa Comunale, abbiamo posto la problematica, e bene avrebbe fatto il mio capogruppo, a rispondere per iscritto e non a mezzo stampa alle questioni politiche da me sollevate con ben tre lettere. Non è certo quella che Anele definisce “opposizione interna” la parte de “L’Olmo” che ha voluto le delibere di giunta n°108, 111, 112 del 12 ottobre con le quali si sciupa la molteplicità dell’attività amministrativa del 2009 solo per constatare con colpevole ritardo la presunta assenza del sottoscritto e del consigliere Berardi, rettificando per mero errore materiale innumerevoli delibere risalenti a quel periodo. Non è ancora l’opposizione interna a non aver rispetto dei ruoli e degli impegni presi con gli elettori, poiché non è stata questa a defenestrare l’ex Vicesindaco Berardi primo degli eletti della nostra lista. Abbiamo cercato di portare all’interno del gruppo di governo, un dissenso fertile anche al fine di evitare alcune scelte sciagurate e controproducenti che potrebbero nuocere alla collettività amministrata e per questo siamo stati tacciati di voler essere protagonisti, di non voler rispondere alle sollecitazioni provenienti dal Gruppo. Personalmente, non sono stato mai attirato dal teatro dei burattini lì dove vi è un burattinaio che tira le file e tanti bravi elementi pronti a dire signor sì. Ritengo di essere una mente pensante e, come tale, capace di dissentire alle volontà del padrone e non per questo non continuare a spendermi per la mia collettività. Vorrei rassicurare il mio capogruppo sul fatto che non desidero affatto mantenere le mani in pasta e penso di averlo dimostrato con il mio comportamento che permette di rivalutarmi agli occhi dei cittadini e della classe politica moranese per via delle insinuazioni fatte sul mio conto relativamente alla mia posizione lavorativa. Quotidianamente, quando me ne è stata data l’opportunità, mi sono posto al servizio dei cittadini moranesi tentando di risolverne le problematiche e riuscendo in varie circostanze a fornire risposte concrete come quelle che oggi chiedo al Sindaco ed al Gruppo de “L’Olmo”.Tuttavia, non ho la serenità di partecipare a riunioni di Gruppo e/o di Giunta, per evitare che possa ripetersi quanto accaduto nella riunione del 12/10/2010, allorquando ho dovuto subire frasi ingiuriose nei miei confronti da colleghi consiglieri che non comprendo se meritino ancora il mio rispetto politico. Pertanto, richiedo, ancora una volta, una celere risposta alle tematiche da me poste con le missive sopra citate e gliele chiedo a scanso di equivoci in forma scritta, in stretto ossequio al proverbio latino: verba volant scripta manent. Biagio Angelo Severino Assessore viabilità, sicurezza ed arredo urbano Bando di gara per le scuole elementari L’istituto scolastico “Vincenzo Severini”, dopo le vicende degli ultimi anni, di cui è stato suo malgrado “involontario protagonista”, sarà presto restituito alla collettività. Il bando di gara per l’appalto dei lavori di messa in sicurezza adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche dei due plessi che costituiscono lo stabile, è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Morano ed è consultabile direttamente dalla home page del portale. L’importo complessivo dell’intervento, è di circa settecentomila euro (€700.000,00) e servirà a rendere di nuovo fruibile la struttura. I termini di partecipazione per le imprese, interessate scadono il 23 novembre alle ore 12.00 e le procedure di gara saranno esperite il giorno successivo, 24 novembre 2010. L’impresa aggiudicataria, avrà 365 giorni di tempo, dalla consegna dei lavori, per ultimare l’intervento. Dunque, si ritornerà presto a studiare e crescere tra i banchi di quel glorioso edificio tanto caro ad intere generazioni di moranesi che colà hanno appreso i rudimenti della cultura e gettato le fondamenta della loro formazione. I lavori sono finanziati per 1/3 con fondi statali trasferiti dal Ministero della Pubblica Istruzione alla Regione Calabria in attuazione alla legge 23/1996, per 1/3 a carico del Comune mediante mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e per 1/3 dalla Regione Calabria. Soddisfatti gli amministratori, sindaco Di Leone in testa, i quali nel sottolineare la “celerità con cui l’esecutivo e gli uffici hanno proceduto rispetto alla spinosa problematica del “Severini”, arrivando in pochissimo tempo (meno di venti giorni dalla sigla della Convenzione per i finanziamenti avvenuta negli uffici della Regione l’11 ottobre scorso), a completare la procedura per l’appalto”, non mancano di evidenziare “l’eccezionale vivacità e lo sviluppo che il settore Lavori pubblici comunali sta avendo in questo periodo grazie all’impegno dell’esecutivo e alla voglia di operare per il bene del paese e di tutti i cittadini”. C’è però anche un rammarico rispetto alla fattispecie del “Severini”, ossia l’aver “constatato come dinanzi ad una questione tanto delicata, nel Civico consesso, parte delle opposizioni si sia astenuta”. Come si ricorderà, l’edificio era stato posto sotto sequestro dalla magistratura per carenze strutturali e di sicurezza, e dopo alcuni anni, svincolato con precise prescrizioni. Oggi l’iter, perlomeno quello afferente all’aspetto finanziario, si conclude positivamente e lascia spazio alla fase esecutiva, quella, cioè, che riporterà in auge la storica agenzia d’istruzione affrancandola dal degrado in cui lentamente stava precipitando. 7 anno VIII - n. 36 Ex Abbatia: raccolta e trasporto delle olive, elementi essenziali nella filiera dell’olio di qualità Dopo aver descritto, tutti i vantaggi associati al metodo tradizionale della spremitura a freddo per la produzione dell’olio di qualità, non si può, tuttavia, non considerare le fasi della raccolta e del trasporto delle olive per ottimizzare la qualità finale del prodotto. Ex Abbatia, interviene direttamente anche sulla raccolta., operazione particolarmente delicata che, se mal eseguita, può compromettere gli sforzi compiuti durante l'anno e incidere in modo negativo sia sulla qualità che sulla quantità dell'olio. Si deve infatti avere ben chiaro che le caratteristiche chimiche e organolettiche presenti nel frutto al momento della raccolta e la sua integrità sono determinanti ai fini della qualità sia dell'olio che delle olive da tavola. Una volta raccolte, le olive vanno portate in frantoio il più velocemente possibile per la macinatura e, in questa fase, ancora una volta, è possibile utilizzare i servizi offerti da Ex Abbatia, che garantisce, durante il trasporto, che le olive, poste in ceste o piccole cassette, siano ben aerate per mantenerne l'integrità. L’approccio aziendale di Ex Abbatia, finalizzato a risolvere un po’ tutti i piccoli e grandi problemi del piccolo e medio produttore, si caratterizza, ulteriormente con la consegna San Basile/Continua la guerra dei comunicati Al Sindaco Tamburi, replica il consigliere comunale Rosaldo Pugliese Il Sindaco ci perdonerà se ancora non ci siamo accorti del “protagonismo di San Basile nel territorio” e del benessere che da esso ne deriva ai nostri concittadini. Del resto siamo in buona compagnia: non si sono accorti di nulla neanche quei tanti giovani che, trasferitisi altrove, in cerca di lavoro, non sono più ritornati, se non per le vacanze, e neanche quelli che, purtroppo, si accingono a partire per lo stesso motivo. Sindaco, se la ricorda ancora la sua promessa elettorale? Faccia, poi, una profonda e seria riflessione sull’attività delle due precedenti amministrazioni comunali, magari riesce ad essere meno banale e più rispettoso delle persone che, gratuitamente, ha offeso. Si rilegga, inoltre, le mie riflessioni pubbliQualche giorno fa, dopo avere illustrato ai miei alunni la vita e le opere di S. Francesco d’Assisi e parlato dei primi conventi dei Frati minori in Calabria, ed a Castrovillari in particolare, mi sono recato con alcuni di loro, spinti dalla curiosità, al Protoconvento, per una visita didattica e culturale. Subito la nostra attenzione, osservando i muri esterni, è stata attratta dalla presenza di eccessiva umidità dovuta alla mancanza delle parti terminali di tutte le canaline di scolo delle acque piovane che, cate sul n. 21 del 29/05/2010 de “Il Diario”, potranno ritornarle utili. Seguitando sulla questione dei rimborsi spese di cui avrei beneficiato quand’ero amministratore, questa volta il Sindaco riesce a superare se stesso. Infatti, ammette (seppure molto a malincuore), la mia non responsabilità, ma, contestualmente, segnala una colpa (non poteva non sapere). Forse, se si fosse limitato a seguire il nostro suggerimento (chiedere al Segretario Comunale di compiere le necessarie verifiche e di adottare gli atti di sua competenza), avrebbe evitato questa figuraccia. Inoltre, piuttosto che una lectio magistralis in materia di rimborso spese spettanti agli amministratori degli enti locali, ricca di citazioni normative e massime giurisprudenziali che avvalorasse la sua sentenza di condanna, ci siamo dovuti accontentare di una banale lezioncina di bon ton:“La politica ha bisogno di esempi positivi”. Il lettore informato penserà al viaggio del Sindaco in Abruzzo, da annoverare senz’altro tra gli “esempi positivi”, rispetto al quale egli ha manifestato un certo malessere, tanto da decidere di non dare ulteriori risposte (quando si dice la trasparenza). Il Sindaco, tuttavia, da buon amministratore, di “esempi positivi” ne offre a iosa. Ad esempio, quando il 30/12/2009, il presidente di un’associazione di San Basile gli scrisse per chiedergli un contributo economico, egli convocò con urgenza, lo stesso giorno, perché presidente, l’apposita com- missione consiliare, che si espresse favorevolmente per la concessione del contributo. Il giorno successivo convocò la Giunta Comunale che, con delibera n. 98 del 31/12/2009, dispose la concessione di un contributo di € 450,00. Non sapremo mai se tutto questo impegno sia scaturito dal fatto che presidente di quell’associazione era suo fratello, e lo sarebbe tutt’ora. Ciò che stupisce, invece, è come mai il Sindaco non sapesse di trovarsi in evidente conflitto d’interessi quando votò, sia in commissione consiliare sia in Giunta Comunale, la concessione del contributo economico a favore dell’associazione presieduta da suo fratello (art. 78 del D. Lgs. 267/2000). È grazie a questi “esempi positivi” se i politici non sono giudicati come “persone che pensano solo agli affari loro”. Vero, Sindaco? Ci perdoni se, visti i precedenti, consideriamo il suo pulpito non credibile. Del resto, la sua cattedra è quasi senza titoli. Angelo Rosaldo Pugliese Consigliere Comunale Le condizioni del Protoconvento dalla grondaia, scendono lungo il perimetro dei muri. Dopo aver chiesto i motivi di questa inopinata ed apparentemente strana situazione, ci fu risposto che i pezzi mancanti delle canaline sarebbero stati trafugati da ignoti ladri, presumibilmente attratti dal rame di cui le stese sono composte! Pertanto l’umidità, non essendo state integrate le canaline nonostante l’inclemenza del tempo, per colpevole incuria, corrode e deturpa inesorabilmente la facciata esterna di quello che dovrebbe essere un monumento “sacro” per la Città di Castrovillari. Per non parlare, poi, della situazione all’interno dell’edificio a causa della desolante visione dello storico colonnato, soprattutto nelle parti inferiori, scrostato dall’umidità che, altrettanto, imperversa su alcune pareti, in modo particolare, lungo i muri esterni, ormai anneriti e ricoperti di erbacce e rifiuti, prospicienti la strada che conduce al Santuario della Madonna del Castello. Che triste spettacolo di incuria, di disin- dell'olio molito a domicilio. In buona sostanza, una mentalità im prenditoriale di "filiera", con rigorose procedure per le singole fasi, inconsueta dalle nostre parti, fanno di Ex Abbatia, a San Basile, una società innovativa nella ricerca della qualità finale dell’olio di oliva. Angelo Filomia teresse per il patrimonio comunale e di disprezzo per le memorie storiche di Castrovillari! Questo degrado è acuito, anche, dalla precarietà e pericolosità della pavimentazione di alcuni tratti delle strade esterne al Protoconvento: mattonelle divelte e scheggiate, disseminate per lunghi tratti, buche, soprattutto nelle parti più scoscese, rappresentano l’umiliante “biglietto da visita” offerto alle centinaia di utenti e di visitatori di questa struttura che è nata per essere il “fiore all’occhiello” della Città! Circa dieci Amministrazioni che si sono susseguite nel tempo, ed in particolare quella in cui ho svolto le funzioni di Vicesindaco che completò e terminò l’opera, hanno consegnato a Blaiotta ed alla sua sgangherata maggioranza un gioiello che stanno, colpevolmente, svilendo, depauperando ed oltraggiando. Questa orripilante visione è comune, purtroppo, ad altri luoghi del centro antico, alla viabilità urbana ed extraurbana di competenza comunale, alle “vanedde” del centro storico in molte delle quali la vegetazione spontanea cresce rigogliosa ed anche alla zona di espansione dove sussistono situazioni di degrado e di pericolosità. Gianni Donato Giornata di riflessione e dibattito sul tema della sicurezza stradale. L’iniziativa, dall’assessore provinciale ai trasporti, Giovanni Forciniti, dal consigliere Biagio Diana, e dal Dirigente scolastico prof. Giovanni Battista Di Marco, si svolgerà mercoledì 10 novembre, presso l’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Saracena, e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del dr. Claudio Carravetta, Dirigente del settore Trasporti della Provincia di Cosenza e del dr. Giuseppe Colaiacovo, Dirigente del settore Polizia Provinciale. La Provincia di Cosenza, che con queste iniziative intende contribuire in modo sostanziale a sensibilizzare la materia di prevenzione ed educazione stradale, ha scelto di coinvolgere le giovani generazioni nella massiccia opera di informazione ed impegno straordinario per ridurre il numero delle vittime sulle strade. Il Mercante in fiera per la sicurezza stradale 8 anno VIII - n. 36 Continua la raccolta Differenziata L’usato che profuma di nuovo FERRARI TESTAROSSA - colore rosso pelle nera anno 1989 € 49.000,00 MERCEDES ML 420 CDI SPORT - nero metall. cambio automatico - anno 2007 € 39.500,00 BMW Z4M ROADSTER - nero metall. - pelle bordeaux - navigatore - full - anno 2007 € 34.000,00 PORSCHE BOXSTER 2.7 TIP TRONIC argento metall. - pelle nera - anno 2001 € 16.000,00 BMW 530 D TOURING FUTURA - grigio metall. navigatore – full - 11/2005 € 16.000,00 MERCEDES CLASSE B 180 CDI SPORT nero -pelle nera - tetto - automatica – anno 2005 € 18.000,00 BMW 320I BIFUEL GPL - argento - cerchi 17 - full anno2005 € 17.000,00 MINI COOPER D 110CV - verde - tetto bianco - cerchi 17 - ufficiale – anno 2007 € 16.000,00 LANCIA THESIS EMBLEMA 2.4 JTD bordeaux - pelle tabacco - full - anno 2004 € 12.800,00 ALFA MITO 1.4 SPORT 78CV - rossa cerchi in lega - full - anno 2008 € 12.000,00 FIAT GRANDE PUNTO 1.2 DYNAMIC – grigio scuro metall. – tagliandata – full – anno 2007 € 7.500,00 BMW X3 3.0D ATTIVA NUOVA VERSIONE 218 CV.nero metall. - pelle beige- tetto panoramico- navigatore con funzione tv- telefono- pdc anteriore e posteriore- cambio aut.-sedili sportivi. anno 12/2005 €23.000,00 HONDA S2000- Grigio scuro metallizzato- capote elettrica- interni in pelle nera- uniproprietario- scarichi sportivi- full . anno 2001 € 13.500,00 Castrovillari - 0981.46041 - 347.4535185 raccolta differenziata alle famiglie, ai condomini e alle attività commerciali ubicate negli edifici sul lato destro e sinistro delle strade indicate nella figura a fianco. E, nello specifico, in: Da lunedì 8 novembre partirà la raccolta differenziata porta a porta in una nuova zona della città Nelle scorse settimane, così, personale autorizzato ha distribuito ai cittadini il kit per la C.so Garibaldi Via D. Principe Via G. Rimola Via S.Maria del Castello dal n° 179 al 375 Via D. Raffa Via G. Schifino Via S.S. Francescani P.zza Dante Via D. Salituri Via Giudeca Via San Daniele Fasanella Piazza Castello Via Dei Martiri 1799 Via L. Ariosto Via San Francesco d’Assisi Piazza Fratelli Bandiera Via Del Popolo Via L. Bonadies Via San Francesco di Paola Piazza V. Emanuele II Via Donnoli Rinaldi Via L. Campolongo Graniti Via San Giuliano Via A. Alfano Via E.Turco Via L. Grisolia Via S. Samuele Giannitelli Via A. Bertani Via F. Barletta Via L. Grisolia Via San Tancredi Via A. De Cesare Via F. Cavella Via L. Salerni Via Setta del Lagano Via A. Gallo Via F. Celio Via Luigi Miraglia Via T. Cassanese Via A. Pugliese Via F. Petrarca Via M. Baratta Via T. Martire Via B. Alessandria Via G. Boccaccio Via M. Pace Via T. Salerni Via B. Motta Via G. Carducci Via Mazzini dal n° 99 al 142 Via T. Severini Via B. Salerni Via G. Di Rose Via N. Baratta Via T.Tasso Via B.R.G. Salerni Via G. Donato Via P. Salerno Via V. Cappelli Via C. Pisacane Via G. Falcone Via Porta della Catena Via V. Conte Via Carlo Maria L’Occaso Via G. La Vena Via Portico Falese Via V. Principe Via Case Sparse Via G. Leopardi Via Quasimodo Via V. Varcasia-Stigliano Via Cedraro Via G. Lombardi Via R. Parisi Via Vescovado Via D. Baratta Via G. Pascoli Via R. Parisi Vicoletto M. Calvosa Via D. Casalnuovo Via G. Perrone Via S. D. Rinaldi Villaggio Beatrice Le strade saranno elencate quotidianamente, con cadenza oraria da RADIO NORD CASTROVILLARI sulle frequenze 94.600. Il materiale consegnato è composto da: - 1 biopattumiera di colore verde ed i relativi sacchetti per la raccolta degli scarti alimentari e organici - 1 mastello per il conferimento delle altre tipologie di rifiuti (bidoncino blu) I cittadini hanno anche ricevuto un opuscolo informativo indicante: a) La tipologia di rifiuti da conferire b) Le specifiche dei materiali non riciclabili c) Il calendario con le attività di raccolta settimanali. Si prega, quindi, di prenderne attentamente visione. Condomini Nei condomini, che hanno una corte recintata, sono stati collocati dei bidoni carrellati colorati per ogni tipologia di rifiuto da differenziare. Ogni condomino dovrà, così, svuotare i propri rifiuti nel bidone carrellato corrispondente alla tipologia di rifiuto da conferire. Nei condomini, invece, dove non esiste una corte recintata, ogni condomino dovrà portare la propria pattumiera davanti l’ingresso esterno del condominio. Nel caso in cui il personale non abbia trovato l’utente a casa, lo stesso dovrà recarsi presso l’INFOPOINT, sito in corso Garibaldi n.291, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00, per ritirare il kit insieme all’opuscolo informativo. Ancora, per i rifiuti ingombranti domestici (mobili, stufe, specchi, materassi) si potrà prenotare - al costo di euro 5,00 per un massimo di 2 pezzi conferiti - il ritiro domiciliare telefonando al numero verde 800.093591; oppure gratuitamente si potrà portare il materiale presso l’isola ecologica di c/da Campolescia dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 12:00. Alle utenze commerciali, in base ad un censimento effettuato in precedenza, sono stati distribuiti un numero di contenitori idoneo alla mole ed alla tipologia dei rifiuti prodotti. Per qualsiasi informazione l’azienda FEMOTET invita i cittadini a chiamare il numero verde 800.093591. FEMOTET S.p.A 9 anno VIII - n.36 Passaggio della Campana al Lions Club di Castrovillari Franco Miraglia è il nuovo presidente del Lions Club di Castrovillari. Nei giorni scorsi presso il Joly Hotel si è svolta, infatti, la serata del “Passaggio della Campana” (simbolo della presidenza) tra il presidente uscente, Luigi Postorivo, medico chirurgo presso l’ospedale castrovillarese, e Franco Miraglia, già direttore di diverse filiali della Banca Carime, che ritorna con grande entusiasmo a rivestire tale ruolo ricoperto nel 2003. Il tutto si è svolto alla presenza del Past Governatore del Distretto 108 YA, dott. Aldo D’Andrea, e del delegato di zona, Giandomenico Pirillo, rappresentanti di vari club della zona, delegazioni di altri club service cittadini, e autorità civili e militari. Particolarmente emozionato, Luigi Posto“L’uva moscatella va tagliata molto prima della vendemmia e va appesa ad essiccare. Alla vendemmia, poi, si prende un quintale di mosto, badando che sia soltanto il primo fiore ed avendo cura che si tratti di mosto ricavato da uve … nel mese di Gennaio il dolcissimo e profumato nettare sarà pronto… ”. Sono solo alcuni passaggi di un manoscritto del 1910, al cui interno è stato trovata una ricetta dell’ormai famoso moscato di Saracena. Raffinato vino passito, grande peculiarità all’interno della produzione unica di questo territorio, attraverso un procedimento antichissimo che prevede la vinificazione separata dell’uva moscato, ottenuta dal vitigno autoctono e da altre uve. Del moscato di Saracena, se ne parla da anni come importante prodotto locale ormai di fama rivo ha ringraziato gli amici del club per la vicinanza dimostrata e per l’impegno profuso durante la sua presidenza che li ha visti protagonisti nell’interesse attivo della comunità. Il neo presidente, Franco Miraglia, ha ringraziato il suo predecessore per il lavoro svolto, ed ha illustrato il programma di attività che impegnerà i soci nell’anno sociale, partendo dalla realizzazione di un service riguardante la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che ricade nel 2011. Particolare attenzione come spesso accade, verrà rivolta al mondo dell’istruzione che vedrà anche quest’anno nel programma del neo presidente Miraglia lo svolgimento di un service dal tema “Un poster per la pace” in cui saranno inte- ressati alcune scuole secondarie di primo grado di Castrovillari e dei comuni limitrofi al fine di stimolare i giovani a riflettere, discutere e confrontarsi su ciò che è la loro idea di pace. Altro obiettivo, vorrebbe essere l’intitolazione della piazza cittadinanza attiva esistente in Castrovillari, dallo stesso club di servizio precedentemente consegnata alla città, con l’allocazione di una insegna recante il logo dell’associazione ed il nome del suo fondatore, Melvin Jones. Particolare attenzione, inoltre, verrà posta sulla prevenzione di alcune malattie e sulle tematiche ambientali presenti sul nostro territorio. A Saracena, il Moscato d’eccellenza internazionale come testimoniano i numerosi premi e riconoscimenti che alcuni produttori locali ottengono a livello nazionale. Non è un caso se Norman Douglas, nel 1915, in “Old Calabria”, recita: “Molto vicino sorge il prospero paese di Saracena, famoso fin dai secoli passati per il suo Moscato. Lo si ottiene dall’uva portata dai saraceni da Maskat ...”. In definitiva il Moscato di Saracena è grande prodotto di qualità che primeggia ormai sul tutto il territori come conferma anche quest’anno la guida sui vini del Gruppo Editoriale L’Espresso curata da Ernesto Gentili e Fabio Rizzari o l’ennesimo riconoscimento per Saracena con le Cantine Viola che ottengono i “Tre bicchieri” della guida “Vini d’Italia 2011”, massimo riconoscimento assegnato alle eccellenze dal Gambero Rosso. Ed infine, ultimamente al Salone del Gusto di Torino con la presentazione della nuova guida. Qui non ci sono premi ma importantissime menzioni. Anche in questo caso il Moscato di Saracena, ne esce molto bene, attraverso accurate schede descrittive dove il Moscato Passito Feudo San Severino (2005), della famiglia Bisconte, ha ottenuto la presti- giosa menzione di “Grande Vino” su Slowine 2011, la nuova guida Slow Food, in questo momento la più importante guida del settore, interamente dedicata al vino. Nell’unico box calabrese, e per la prima volta, Saracena entra, così, nella prestigiosa Guida. E per la prima volta, oltre alle cantine di Luigi Viola, non soltanto vengono indicati anche gli altri tre produttori di Moscato di Saracena (Mimmo Gallicchio, Biagio Diana ed Elisabetta Ferrara) ma c’è una scheda ad hoc sul celebre Moscato. Insomma un record ed un successo del Pollino e della Calabria delle eccellenze. 10 anno VIII - n. 36 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) HANDICAP E DIRITTO ALLA MOBILITÀ Manteniamo liberi gli accessi all’Ospedale Capita spessissimo di trovarmi presso l’ingresso principale dell’Ospedale Ferrari di Castrovillari e di non potervi accedere, in quanto gli accessi riservati alle persone diversamente abili, come la sottoscritta, costrette dal destino su una sedia a rotelle, sono tutte ostruite, come documentano le foto allegate alla presente, da parcheggiatori insensibili ed ignoranti dei problemi che esistono e A Morano, la confusione la generano gli anonimi Egregio Direttore, dopo aver letto nella rubrica “Ditelo a Il Diario”, le riflessioni apparse sul n. 35 della vostra spettabile testata, dal titolo “Morano ….. che confusione!”, esprimiamo il nostro dissenso verso ogni forma di anonimato. Ognuno per la propria parte, e muovendo da posizioni politiche diverse, abbiamo e continuiamo a spendere le nostre energie per la collettività moranese, da sempre, non avendo timore di firmare qualsiasi atto con il proprio nome e cognome. Pensiamo che non servano né Angeli, né Apostoli, per chiarire ciò che sta avvenendo nel nostro stupendo borgo, bensì solamente una piccola dose di buonsenso. La “lealtà e l’onestà”, richiamata dal vostro anonimo lettore, ragionevolmente, è certificata dal nostro passato politico e ci sforzeremo di mantenerla nel futuro prossimo. Non siamo avvezzi ad inscenare commedie e/o tragedie né, tantomeno, siamo avvezzi ad ingenerare confusione. Preferiamo confrontarci con chi almeno abbia il buon senso di non aver timore a firmarsi nel momento in cui esprime delle opinioni certificandone la verità delle stesse. Riteniamo che la coerenza, nella vita, come nella politica, uccida, e per questo ragioniamo che non ci sia bisogno di alcun avvocato difensore per rendere la situazione politico – amministrativa che sta attraversando, nostro malgrado, la Comunità Moranese. Vogliamo assicurare all’anonimo scrivente che ognuno di noi, fermo restando le proprie ideologie politiche, continuerà a portare avanti la propria missione, con rispetto dei ruoli assegnati dal popolo sovrano, affinché i Moranesi non abbiano a che lagnarsi della propria classe politica. Noi sottoscritti consiglieri comunali, restiamo a disposizione dell’anonimo scrittore e di tutta la collettività per qualsiasi chiarimento e confronto pubblico e/o privato in merito agli ultimi accadimenti politico – amministrativi, oramai sotto gli occhi di tutti. Distintamente Roberto Berardi Nicolò De Bartolo Consiglieri Comunali che creano tutti i giorni alle persone con handicap come il mio. La cosa gravissima, poi, è che nessuno preposto ai controlli fà rispettare questi divieti nonostante le mie lamentele. Invito, da questa pagine, chi di dovere a prendere quei provvedimenti necessari affinchè gli accessi per i diversamente abili, siano sempre liberi da automobili in sosta ed invito anche le Forze dell’Ordine, VV.UU. e Polizia, a farsi dei giretti la mattina per controllare gli ingressi in questione che si trovano davanti l’accesso del nuovo plesso. Sicura di un interessamento delle Forze dell’Ordine, di chi è preposto ai controlli, e della pubblicazione di questo sfogo di una persona già costretta dalla vita a fare i salti mortali, invio distinti saluti. Caterina Piccoli L’autogestione all’IPSIA L’autogestione, è sicuramente un modo per creare momenti di aggregazione ma, soprattutto, un modo per crescere, per mettersi alla prova con i propri limiti, per testare la propria maturità, per far vedere a tutti che si è capaci (se si vuole) di divertirsi senza distruggere nulla. Noi, come istituto professionale, storicamente, siamo sempre stati considerati irruenti e troppo facinorosi. Invece, è con orgoglio che vogliamo far sapere che siamo riusciti a portare avanti una autogestione senza recar danno alla proprietà scolastica. Quali sono state le attività svolte? Per primo ci piace citare l’“Aula Film”, che ha visto una grande affluenza; abbiamo anche creato l’“Aula Trucco e Moda” (essendo presente da noi il corso moda) dove le ragazze hanno fatto un meraviglioso lavoro prestandosi con simpatia a truccare anche noi ragazzi; abbiamo creato l’“Aula Giochi” che ha avuto più successo di ciò che ci aspettavamo con i responsabili che sono riusciti a mantenere l’ordine e l’armonia anche con tutti; molto partecipata, è stata, inoltre, la “Sezione Sportiva” che ha visto avvincenti partite di pallavolo con l’aiuto delle professoresse di Educazione fisica. Abbiamo voluto prima parlare della parte ludica, ma abbiamo svolto anche attività maggiormente impegnative. Tra le più interessanti, l’“Aula Dibattiti” che ha portato avanti lavori sulla legalità, sul concetto di giustizia e sul futuro, con discussioni animate e di difficile sintesi. Vogliamo a questo punto ringraziare chi si è impegnato attivamente per rendere possibile tutto ciò: i ragazzi del servizio d’ordine che hanno vigilato in modo responsabile ed impeccabile; i professori, che hanno dimostrato una collaborazione I chiarimenti di un gruppo di dipendenti comunali Gent.ma Signora Ferraro, nel ritrovarci, ancora una volta, oggetto della fitta corrispondenza da Lei intrapresa sul “Diario”, con la quale si accanisce nel dimostrare i Suoi lesi diritti di utente, nonché la nostra natura godereccia e festaiola di dipendenti comunali, ci corre l’obbligo di esporre, a questo punto, alcune considerazioni o chiarimenti: a) poiché non capita tutti giorni che un dipendente comunale venga posto in quiescenza, il festino cui Lei accenna più volte, può verificarsi , in media, una volta l’anno, questo dovrebbe bastare a tranquillizzarla circa l’espletamento dei nostri doveri per la restante parte dell’anno; b) quel servizio cui Lei ambiva con tanto accanimento, tanto da non arretrare di fronte ad un avviso di chiusura al pubblico, non era un pronto soccorso, Lei avrebbe potuto usufruirne anche il giorno dopo, senza peraltro patirne gravi conseguenze; c) se Lei avesse, con la stessa pertinacia dimostrata, fatto un giro di tutti gli altri uffici comunali, li avrebbe trovati senz’altro aperti e funzionanti, poiché la collega che ci ha offerto un piccolo rin- IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Zona PIP - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Barbara Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 attiva ed una presenza discreta, dando quelle risposte, un pò più impegnative sotto il profilo dell’interpretazione delle tematiche attuali, alle nostre domande. Un ringraziamento va anche alla nostra Preside, Rosita Paradiso, che ci ha supportato e lasciato la giusta libertà di espressione (anche per la nostra Dirigente scolastica, era la prima autogestione e possiamo dire che ha superato il test a pieni voti). Sicuramente, per noi, una esperienza positiva che ci ha fatto crescere divertendoci. Mazzafera Giuseppe V TIEN L a collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it fresco di commiato, ha avuto l’attenzione di invitarci dalle ore 12.30, per consentirci delle turnazioni e, quindi, evitare disservizi, per cui cara Signora, se Lei è effettivamente arrivata in Biblioteca alle ore 11.00, non può avere visto dipendenti comunali che consumavano alcunché, per il semplice motivo che a quell’ora non esisteva rinfresco; d) in ultimo, per chiarire che effettivamente è vero, facciamo anche la spesa, abbiamo la fortuna di lavorare nelle immediate adiacenze del mercato ortofrutticolo, oltre all’ulteriore fortuna di un orario flessibile che ci consente di fare la spesa e quant’altro vogliamo, prima di timbrare il cartellino marcatempo e, quindi, di utilizzare tempo nostro a nostro piacimento. Tanto dovevamo, Signora, a onor del vero e, anche, perché siamo stanchi di essere nel mirino dei tanti detrattori che come Lei sono pronti a puntare il dito. Siamo lavoratori come tutti gli altri e come in tutti gli altri enti o istituti ci sono le persone serie e oneste e ci sono i lavativi e i disonesti, né più nè meno . Un gruppo di dipendenti comunali 11 anno VIII - n. 36 INDUSTRIA E TERRITORIO Cgil/Rilanciare il comparto industriale Attenzioni sulle centrali di Rossano, del Mercure e sul Cementificio La Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, attraverso il segretario confederale, Giuseppe Guido, ha inteso esprimere grande preoccupazione per le negatività del comparto industriale del territorio registrate anche per il primo semestre del 2010 con perdita di posti di lavoro e forte ricorso alla Cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Tutto questo, afferma Guido, avviene in un territorio a spiccata vocazione agricola e turistica, settori che non riescono, però, a rappresentare, un vero volano di sviluppo economico territoriale. In questo contesto la Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno ritiene non più rinviabile un’azione di governo, che coinvolga tutte le istituzioni territoriali, provinciali, regionali e nazionali, volta al rilancio delle diverse attività industriali insistenti nel territorio e nuovi investimenti nelle zone ASI. Sulla Centrale di Rossano, Guido ribadiL’Amministrazione Provinciale di Cosenza, ha dato il via alla campagna sul controllo di efficienza energetica che riguarda tutti gli impianti termici ricadenti nel territorio provinciale. Il controllo degli impianti termici, è un adempimento reso obbligatorio per cui ogni possessore di caldaia o per i terzi responsabili, con il tramite di un manutentore di propria fiducia entro il 31 marzo del 2011 provvedendo alla compilazione dei “Rapporti tecnici di controllo” – Mod. F o Mod. G - e successivo invio degli stessi agli uffici della Provincia. I manutentori, hanno l’obbligo di trasmettere alla Provincia i modelli F o G attraverso la procedura ONLINE, seguita successivamente dalla trasmissione del cartaceo. Con tale procedura innovativa, si è voluto semplificare e snellire l’onere sia del cittadino-utente di impianti ter- sce, come già fatto nel corso dell’ultimo consiglio comunale della città bizantina, che per la Cgil la riconversione va fatta al più presto e che il sindacato sarà contrario ad ogni percorso che abbia l’obiettivo dello smantellamento piuttosto che quello della salvaguardia e del rilancio del- l’unico sito industriale dell’area ionica cosentina. Sempre in tema di centrali elettriche, la Cgil prende atto dell’autorizzazione unica concessa dalla Regione per la Centrale del Mercure “con la speranza che ciò ponga fine ad un lungo processo, demo- craticamente opinabile, stante l’investimento già fatto effettuare ad una società privata per la riconversione e che tra l’altro consentirà a quell’impianto di funzionare utilizzando esclusivamente biomasse da legno vergine e quindi materie prime rinnovabili e pienamente ecocompatibili”. Attenzione particolare, merita, poi, il cementificio di Castrovillari che sta vivendo un lento processo di ridimensionamento dell’organico, e che si confronta con l’assenza di investimenti da parte di Italcementi da almeno un decennio. Senza avviare prontamente un confronto con l’azienda e le istituzioni, secondo il segretario confederale, Guido, si corre il rischio di avviare quell’impianto in un percorso che lo renderà presto non competitivo sul mercato nazionale e che porterà a discutere, a breve, di processi di chiusura o drastico ridimensionamento. La collocazione dell’impianto nel cuore del Parco CONTROLLO IMPIANTI TERMICI Al via la campagna obbligatoria in provincia di Cosenza mici, ma anche dei tecnici-manutentori, che devono provvedere ad eseguire materialmente i controlli richiesti dalle normative vigenti. Ogni modello F o G, che sarà compilato dal manutentore, dovrà necessariamente essere corredato da un bollino che lo stesso tecnico potrà reperire direttamente presso gli uffici provinciali del Servizio Energia, in sostituzione del vecchio versamento tramite bollettino postale che si faceva negli anni passati. In sostanza, il cittadino utente di caldaie, oggi, con la nuova procedura adottata, non è più costretto a recarsi negli uffici postali per effettuare versa- menti postali per il pagamento degli oneri ridotti, oppure per trasmettere lettere raccomandate per l’invio dei mod. F- G subendo, a volte, lunghe code agli sportelli con perdite di tempo e aggravi di spese economiche. Oggi, grazie all’introduzione della nuova procedura telematica, per il cittadino è tutto diventato più semplice: basta solo telefonare al proprio manutentore di fiducia che provvede ad effettuare tutti gli adempimenti richiesti dalle normative vigenti in materia. Ma anche per il manutentore le cose sono cambiate in meglio. Infatti, avendo standardizzato la procedura, la possibilità del Pollino, “impone una strategia da costruirsi per tempo, da costruirsi da subito e che porti nel giro di qualche settimana a ragionare di investimenti utili a rafforzare la competitività del cementificio anche attraverso l’utilizzo di tutte quelle nuove tecnologie che consentirebbero il proseguire della produzione di cemento in piena sintonia con l’ambiente e nel rispetto dei lavoratori e della comunità”. Su tutte queste opzioni di rilancio del comparto industriale è intenzione della Cgil avviare tutti gli utili confronti necessari con le parti datoriali e con le istituzioni ad ogni livello, nella convinzione che il territorio, oltre che valorizzare le produzioni agricole ed il comparto del turismo, ha il dover di guardare anche ad un necessario sviluppo industriale, non certo contrapposto alla salvaguardia ambientale, ma ecosostenibile. di commettere errori durante la fase di compilazione dei modelli, è del tutto scomparsa, ed, inoltre, adesso è garantita la tracciabilità delle documentazione con la possibilità di dimostrare in qualsiasi momento ed, in tempo reale, di aver adempiuto a quanto di competenza, evitando così inutili contestazioni ed eventuali sanzioni. Inoltre, per tutti coloro che, negli anni passati, non hanno provveduto ad effettuare i controlli sulle caldaie e, quindi, trasmettere alla Provincia i relativi rapporti di controllo tecnico, vi è la possibilità di regolarizzare la propria posizione ed evitare, di conseguenza, le pesanti sanzioni pecuniarie che la legge prevede in questi casi. In ogni caso, tutti coloro che hanno dei dubbi, possono contattare tramite il numero verde 800631577 gli uffici del Sevizio Energia. Scuola/RSU SAB inamovibili senza il preventivo nulla-osta del sindacato Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Castrovillari, con sentenza n. 1294/2010, accoglie il ricorso presentato dal segretario generale, prof. Francesco Sola, del sindacato SAB (Fed.ne Scuola.Base), rappresentato e difeso in giudizio dall’avv. Domenico Lo Polito del Foro di Castrovillari, e, per gli effetti, dichiara l’antisindacalità della condotta tenuta dal Ministero dell’Istruzione - ATP di Cosenza (ex Provveditorato Studi), nei confronti del SAB consistita nel trasferimento dei dirigenti sindacali RSU verso altre scuole diverse da quelle di elezione e, di conseguenza, ne ordina la rimozione degli effetti, con la condanna al pagamento in favore del ricorrente, delle spese del procedimento liquidate in 600,00 euro, oltre Iva e Cpa come per legge. Nel merito, il SAB aveva regolarmente accreditato gli organi statutari sindacali, compreso l’elenco delle RSU, tra i quali vi era la prof.ssa Elena Elleri che, eletta presso l’Istituto Comprensivo di Trebisacce, era stata assegnata a quello di Villapiana, senza il preventivo nulla-osta del sindacato di appartenenza e della RSU dell’istituto. Il dirigente reggente dell’ATP di Cosenza, non teneva in considerazione le comunicazioni sindacali, in quanto, a parere del medesimo, era intervenuto nuovo accordo sindacale confederali-autonomi del 24/9/07 che non prevedeva più, per il solo comparto scuola, il preventivo nulla-osta e, sebbene investito della questione e del danno erariale consequenziale Il Progetto Policoro fa tappa nel Pollino Sesta tappa della carovana interdiocesana. Prima nell’Eparchia di Lungro e poi in quella di Cassano all’Jonio E’ arrivata nel territorio del Pollino, venerdì 5 novembre, la carovana del lavoro del Progetto Policoro, nell’ambito dell’annuncio interdiocesano “Il lavoro è per l’uomo”, voluto dagli animatori di comunità delle cinque diocesi cosentine, e sostenuto dal patrocinio della Provincia di Cosenza e dei Centri per l’Impiego. La piazza di Lungro, nella omonima Eparchia, è stata il luogo dell’annuncio in cui sono giunti nel pomeriggio del 5 novembre, gli animatori di comunità. Mentre martedì 9 novembre, nella mattinata, sarà la volta della Diocesi di Cassano all’Jonio. Prima con l’incontro assembleare presso l’ITIS di Castrovillari, dove, alla presenza delle quarte e quinte classi, con i tecnici del Centro per l’Impiego di Castrovillari, lo staff del Progetto Policoro incontrerà i giovani per annunciare i temi che sostengono l’iniziativa. Poi nel pomeriggio sarà il corso di Cassano all’Jonio ad essere il teatro dell’annuncio di piazza dalle 17.00 alle 19.00 anche grazie al coinvolgimento e la disponibilità dell’amministrazione comunale. Venerdì 12 novembre, invece, sarà di nuovo la città del Pollino ad essere interessata dall’annuncio nelle scuole, con l’iniziativa presso l’IPSSAR, mentre nel pomeriggio sarà la piazza di Spezzano Albanese ad essere raggiunta dalla nuova tappa del progetto itinerante. Nei primi 380 km percorsi, l’iniziativa coordinata dalla Caritas regionale, diretta da don Ennio Stamile, sta trovando giovani con tante speranze, bisognosi di accompagnamento e di sostegno. Anche per questo, nella prima fase, gli animatori del Progetto Poliporo, hanno dato molta rilevanza all’iniziativa del fondo di rotazione, promossa dall’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano, che vuole sostenere fattivamente, con un prestito in denaro, i giovani che abbiamo voglia di lanciarsi nel mondo del lavoro ed hanno necessità di un fondo in denaro per le iniziative di startup. Una iniziativa che, anche la Diocesi di San Marco, ha messo in moto in maniera similare e altre diocesi stanno pensando di intraprendere, proprio per dare sostegno fattivo ai giovani che vogliono creare occupazione sui territori. ai nuovi ricorsi che il SAB avrebbe dovuto proporre, non ha inteso intervenire e rimuovere, con aggravio di spese per lo Stato, ciò che adesso stanno rimuovendo i Giudici. Il SAB contestava tale conclusione sostenendo che il nuovo accordo non era applicabile nel caso di specie, sia perché era intervenuto dopo le elezioni del dicembre 2006, sia perché il SAB non aveva firmato l’accordo la cui applicabilità non può estendersi erga omnes in ragione della mancata attuazione dell’art. 39 Costituzione e sia perché contrario all’art. 22 dello Statuto dei Lavoratori. Il dirigente reggente dell’ufficio scolastico provinciale, non volendosi discostare dalle precedenti posizioni assunte in merito dai vari dirigenti che hanno retto il Provveditorato di Cosenza in quest’ultimo decennio e, nonostante decine di sentenze in merito emesse dai vari Tribunali di Paola, Rossano e dello stesso Castrovillari, in materia di inamovibilità delle RSU del SAB senza il preventivo nulla-osta, ha preteso la decisione del Tribunale, puntualmente emessa, per mantenere in servizio la prof.ssa Elleri nella scuola di Trebisacce, per continuare a svolgere il ruolo elettivo di RSU. Con la sentenza attuale, sono complessivamente quasi 5.000,00 euro, oltre Iva e Cap, la somma che lo Stato dovrà pagare per la perseveranza posta in essere dai dirigenti responsabili dell’ATP di Cosenza. PROVINCIA/PRO LOCO Approvati regolamento e schema di statuto L’esigenza di stabilire regole sul riordino dell’organizzazione turistica regionale, in armonia con le linee dettate dalla Regione Calabria con L. 18/2008, relative al riconoscimento del ruolo delle Pro Loco ed ai loro Consorzi, ha impegnato la prima e la terza commissione consiliare della Provincia nel formulare il Regolamento delle Associazioni Pro Loco e nel fissare i criteri dello schema tipo di Statuto. Un alacre lavoro ed un intensa partecipazione dei Commissari dei due organismi istituzionali ha caratterizzato le varie sedute susseguitesi fino al varo del documento, ritenuto agile strumento di base per la tutela dei valori naturali, artistici e culturali delle località ove esse sorgono e di promozione dell’attività turistica e culturale, svolta dalle stesse associazioni Pro Loco. Sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti della prima commissione “Politica Istituzionale, Bilancio e Programmazione Economica” e della terza “Politiche Sociali, Attività Culturali, Sport,Turismo, Agriturismo e Beni Culturali”, i quali hanno ribadito l’importanza di un provvedimento propedeutico a disciplinare in modo univoco una materia che, in questo periodo di vacatio, presentava molte circostanze non chiare, creando confusione e disagi. Ha partecipato ai lavori della commissione congiunta, la Dirigente del Settore Sport, Turismo e Spettacolo, dott.ssa Gilda Di Vincenzo. L’Assessore Provinciale al Turismo, Pietro Lecce, ha espresso grande soddisfazione per il risultato a cui si è pervenuti producendo Regolamento (composto da 10 articoli), e Schema di Statuto, peraltro in un clima costruttivo di collaborazione sia in seno alla maggioranza che all’opposizione. “L’obiettivo che vogliamo perseguire - ha detto l’Assessore Provinciale - è quello di far crescere il numero delle Pro Loco, che attualmente sono circa 90 nella nostra provincia, in modo che ve ne possa essere una per ogni singolo Comune, considerato il ruolo strategico che esse possono svolgere sul territorio a livello di promozione. La costruzione di una rete tra Pro Loco, darebbe anche l’agio di rapportarsi, supportarsi e diventare maggiormente funzionali e dinamiche nell’espletamento delle peculiari attività di promozione, crescita e sviluppo turistico nelle nostre zone”. Regolamento e Schema di Statuto delle Pro Loco, quest’ultimo adottato in maniera coincidente con le altre quattro province calabresi, sono stati approvati all’unanimità dalle due Commissioni congiunte e, presto, saranno portate all’attenzione del Consiglio Provinciale per la definitiva approvazione al fine di diventare strumenti operativi. 12 anno VIII - n. 36 13 anno VIII - n. 36 Il Liceo Classico celebra l’Unità d’Italia Il Vice Sindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castrovillari, Anna De Gaio, è intervenuta all’interessante manifestazione tenuta dal Liceo Classico nei giorni scorsi e denominata “ Io Confesso…”, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativa, non a caso, è stata frutto di un particolare lavoro didattico – educativo, grazie all’impegno dei docenti ed alla disponibilità degli studenti a cui l’amministratrice ha rivolto i suoi complimenti insieme a quelli trasmessi al Dirigente scolastico. Nella lettera indirizzata al Preside del Liceo Classico, professor Leonardo Viafora, l’Assessore De Gaio, oltre a plaudire alla iniziativa, che è anche la prima che si svolge in città, ha ricordato che “Castrovillari è una città profondamente legata agli ideali risorgimentali, come il nome del Liceo esprime, nonché un emblema della grande epopea garibaldina, che portò il Meridione d’Italia a far parte del Paese” . L’iniziativa del Classico, per la De Gaio, troverà prosecuzione in altri momenti, “che questo Assessorato - ha detto - sosterrà con l’idea di far conoscere meglio, tra i ragazzi, gli eventi che caratterizzarono la nascita dell’ Unità d’Italia”. Proprio a tal proposito l’Assessore ha chiesto nella missiva al Dirigente scolastico un ulteriore “impegno”, da condividere anche con altri soggetti, presenti sul territorio, per far conoscere questo periodo importante della Storia italiana che il Paese è pronto a celebrare in tutte le forme. Una scuola di italiano per stranieri Castrovillari, seconda realtà italiana, dopo Roma, ad aver attivato questa opportunità del tutto gratuita e animata da alcuni docenti volontari Lo scorso 24 ottobre, sono iniziate le lezioni di italiano della scuola Penny Wirton. Gli incontri didattici, si rivolgono, a titolo del tutto gratuito, ai cittadini stranieri residenti nel territorio calabrese. Anche a Castrovillari, così come in altre località (Trebisacce, Vibo Valentia, Mormanno), numerosi volontari hanno condiviso le loro conoscenze linguistiche e culturali con un folto gruppo di studenti. L’iniziativa è sotto l’egida dell’Associazione culturale “Tra Mondi”. La scuola Penny Wirton è diretta da Marco Gatto, che, assieme allo scrittore Eraldo Affinati, coordina un progetto nazionale di diffusione dell’insegnamento gratuito della lingua italiana. Le finalità sono essenzialmente due: offrire ai cittadini stranieri uno strumento di potenziamento delle proprie conoscenze grammaticali ed espressive; avviare uno Rossano ancora baciata dalla fortuna Grandi festeggiamenti nelle tre ricevitorie della Calabria dove sono state vendute 3 delle 70 quote vincenti del Superenalotto nell’estrazione di sabato scorso. A Rossano la rivendita di Tabacchi dei fratelli Converso, il giorno dopo, era chiusa. Molti curiosi, però, hanno continuato a passare vicino all’esercizio commerciale nella speranza di poter festeggiare il vincitore. Ma la festa è stata solamente rimandata a lunedì perché domenica era il giorno di chiusura della rivendita di tabacchi. Nella stessa ricevitoria dei fratelli Converso di Rossano, nel dicembre del 2008, fu vinta una sestina al Superenalotto da 47 milioni di euro. scambio interculturale fondato sul dialogo reciproco e paritario. Le lezioni, si svolgono a Castrovillari ogni sabato, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso il Palazzo Cappelli (piano terra, prima sala a sinistra). Chi desidera imparare l’italiano o migliorare le proprie co- noscenze, può recarsi direttamente presso i locali della scuola. Per informazioni (se sei uno studente o un aspirante docente volontario) telefonare al 340.3406724 o scrivere a [email protected] 14 anno VIII - n. 36 Denis Bergamini, le cronache locali parlano di “omicidio volontario” L’avvocato Gallerani tornerà in Calabria per confrontarsi con la magistratura Omicidio volontario. È una delle ipotesi che si sta facendo largo negli ambienti vicini alla Procura di Castrovillari, alla quale si è rivolta la famiglia di Donato “Denis” Bergamini per chiedere di riaprire il caso sulla misteriosa morte del loro caro. Tempi e carte processuali non giocano a favore. Il 10 giugno del 1992 la Corte d’appello di Catanzaro archiviò il relativo procedimento qualificandolo come un suicidio. Un’ipotesi alla quale non hanno mai creduto i familiari. Sin da quel 18 novembre del 1989, quando il calciatore professionista 27enne di Boccaleone che militava nel Cosenza, venne investito da un camion sulla statale ionica. Secondo molti la versione del suicidio presenterebbe molte contraddizioni e incongruenze. A cominciare dalla perizia, eseguita grazie alle reiterate richieste della famiglia di Bergamini, secondo la quale l’atleta presentava uno sfonda- mento toracico e uno schiacciamento dell’addome, e dall’autopsia, che escluderebbe la tesi secondo cui Bergamini sarebbe stato travolto dal camion, ma piuttosto sormontato da un mezzo. Sulle verità rimaste eventualmente sommerse, sta indagando l’avvocato Eugenio Gallerani, che, nei giorni scorsi, avrebbe depositato nuove prove per chiedere alla Procura la riapertura del caso. Il legale ferrarese si sarebbe incontrato con il Saracena e Novacco protagoniste in TV Mentre l’imbandito Centro Turistico Comunale di Saracena, a Piano Novacco, all’ora di pranzo di domenica 31 ottobre scorso, ha fatto da sipario allo speciale Tv che Videocalabria ha dedicato alla Città del Moscato Passito ed al suo straordinario patrimonio paesaggistico ed enogastronomico, (con le telecamere de “Il Bel Paese Siamo Noi”, la nota trasmissione dell’emittente tv regionale curata da Luigi Grandinetti), alle ore 13.30, sul Canale 414 di SKY, nel celebre programma “Marco Polo”, è andato in onda, in replica, un’altra importante vetrina turistica e culturale nazionale, dedicata a Novacco. Registrata nel mese di febbraio scorso, dura oltre mezz’ora ed è riservata allo scrigno turistico e culturale pollinare sul quale, ormai da anni, l’amministrazione guidata da Mario Albino Gagliardi continua ad investire con rinnovata e lungimirante consapevolezza. Dopo le puntate dei giorni scorsi, l’ultima sabato 30 ottobre alle ore 19.30, il paesaggio favoloso e straordinario di Novacco, col suo grande pianoro immerso a febbraio sotto una coltre di circa 2 metri di neve, è stato riproposto e promosso su SKY nuovamente alle ore 7.30 di lunedì 1 novembre e, per i nottambuli, alle ore 3.30 di martedì 2 novembre. Uno spettacolo davvero mozzafiato e che, in quei giorni, lasciò sorpresa anche la troupe di “Marco Polo”, per tre giorni, ospite della dinamica comunità del Pollino. Accolti dallo staff dell’Ufficio comunale di Promozione Turistica e dal consigliere comunale con delega al turismo, Roberto Viola, l’equipe di SKY, era il 12 febbraio, aveva prima percorso vicoli, salite e “vutanti” del caratteristico centro storico saracenaro, per poi addentrarsi nelle cucine tipiche di residenti ed apprezzati chef del luogo, passando dal prodotto d’eccellenza della cittadina del Pollino, il Moscato Passito, fino a raggiungere i pianori di Masistro e Novacco a 1311 metri. Dal soffritto di interiora di agnello, allo sci da fondo, passando per i prossimi orizzonti turistici e ricettivi legati allo sport dell’orienteering. Una riuscita full immersion nell’identità di Saracena, dalla storia alle tradizioni più originali, dal patrimonio enogastronomico, ai mestieri tipici fino agli sport praticabili in montagna, Procuratore Capo, Franco Giacomantonio. Non è dato sapere cosa si siano detti nel chiuso della Procura castrovillarese: fatto sta che è la Gazzetta del Sud ad azzardare l’ipotesi di “omicidio volontario”. Il quotidiano parla di “una valanga di nuove prove”, “testimonianze” e “foto inedite”: “un percorso tortuoso disegnato tra le dune dei traffici di droga e delle scommesse clandestine al totonero. in tutti i mesi dell’anno. La tappa a Novacco rientrava in una delle 30 puntate della serie “Storie di montagna”, dedicata ai comuni montani italiani, in onda su “Marco Polo”. Saracena, in questo palinsesto, era la quinta in tutto il Sud, insieme a Capracotta, in provincia di Isernia, Camigliatello Silano, più altri due comuni montani siciliani: Nicolosi e Lingua Glossa nell’etneo. A curare montaggio e regia, con le interviste a cittadini ed al Sindaco Mario Albino Gagliardi, è stato Carlo Rasile, accompagnato dall’operatore Daniele Spito. Morano/Cinquantamila euro dalla Provincia per il “Gaetano Scorza” L’assessore Gagliardi: “Ulteriore obiettivo centrato dalla nostra Amministrazione drenante onde evitare che l’accumulo di acqua piovana cagioni disagio alle attività agonistiche; saranno pavimentati lo spazio antistante gli spogliatoi e quello interposto tra il cancello d’accesso e gli spalti; saranno completati i locali sottostanti le nuove tribune. In altre parole, si apporterà un ulteriore sostanziale potenziamento organico all’impianto creando le condizioni per uno sviluppo più armonico dello sport a Morano. “Si tratta – afferma soddisfatto l’assessore Gagliardi – di un importante passo avanti sulla strada della completa e definitiva riconsegna dello stadio allo sport moranese e, al contempo, di un ulteriore obiettivo centrato dalla nostra Amministrazione, che aggiunge, Dal lontano maggio 2006 (da quando, cioè, la squadra locale “Geppino Netti” disputò la sua ultima partita sul rettangolo amico prima che l’impianto fosse chiuso per motivi di sicurezza) ad oggi, la struttura è stata gradualmente dotata di nuovi spalti e spogliatoi, recinzione, illuminazione per incontri in notturna, e quanto necessario per consentire lo svolgimento di regolari sfide. Poi, graditissima, nei giorni scorsi, la notizia dell’ulteriore finanziamento dall’Ente Provincia Assessorato allo Sport, guidato dal prof. Pietro Lecce. La cifra sarà utilizzata per eseguire lavori di miglioramento generale della struttura. In particolare, si doterà il rettangolo di gioco di adeguato sistema così, un’altra tessera al già ricco e composito mosaico di iniziative e opere avviate e realizzate.Abbiamo trovato il campo sportivo in una situazione disastrosa e grazie alla nostra abnegazione è stato possibile in soli quattro mesi restituire lo stadio alla comunità e fare il modo che la squadra non si sobbarcasse il peso di continui trasferimenti in strutture di paesi limitrofi. Voglio in questa occasione ringraziare tutti i consiglieri di maggioranza che mi hanno supportato nelle mie scelte e tutti gli sportivi che hanno avuto fiducia in noi.A questi ultimi diciamo di continuare a seguirci e a starci vicini per conseguire insieme nuovi traguardi”. TESSERA DEL TIFOSO All’Inter Club “R. Boninsegna”, possibile richiederla Presso l’Inter Club “R. Boninsegna” di Castrovillari, è possibile avviare la richiesta per ottenere la “Tessera del Tifoso”, strumento davvero utile per coloro i quali vogliono usufruire della opportunità di recarsi negli stadi in tutta sicurezza in modo da evitare restrizioni per motivi di ordine pubblico. Tale strumento permette, infatti, di acquistare i biglietti per qualsiasi campo italiano con sistema telematico e riconoscimento presso gli ingressi, ed è altresì carta di credito prepagata accettata in tutti i punti convenzionati. Gli associati del club castrovillarese, informa il locale segretario, Giovanni Matanò, hanno già risposto in massa all’invito di aderire, come del resto sta avvenendo in tutto il circuito nazionale degli Inter Club facenti capo al Centro Coordinamento Inter Club di Milano. L’Inter club “R. Boninsegna”, fondato nel luglio 2002 ed inaugurato uf- Le congratulazioni della De Gaio a Iaquinta L’Assessore allo Sport del Comune di Castrovillari, Anna De Gaio, si è complimentata con il pilota Simone Iaquinta “che ancora una volta con le sue performance- ha precisato l’amministratrice - porta lustro alla Calabria ed allo sport regionale.” Iaquinta, a Monza, si è consacrato Campione Nazionale CSAI Formula Abarth 2010. Presso lo storico autodromo, il pilota si è presentato come top-drivers di categoria del Team ARM, sulla propria “Tatuus” affermando, così, le proprie capacità. ficialmente il 19 ottobre 2006, alla presenza del pluricampione interista, ha sede a Castrovillari in via M. Angeloni n. 11. L’attività dell’associazione, è quella di seguire, in particolare, le partite della compagine nerazzurra anche organizzando trasferte in comitiva con genitori e figli, presso lo stadio S. Siro in Milano, ma anche nelle città più vicine: Reggio Calabria, Bari, Napoli, Roma. I tifosi interisti che seguono le partite in TV, hanno, infatti, potuto notare con soddisfazione che allo stadio “G. Meazza” di Milano, è sempre presente sugli spalti lo striscione ufficiale dell’Inter Club castrovillarese a cui è possibile richiedere l’adesione non solo per ottenere la “Tessera del Tifoso”, ma anche per vivere insieme qualche sano momento di svago. Successo per la terza Festa Nazionale del PleinAir Camperisti soddisfatti! Amministratori anche… Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla terza edizione della “Festa Nazionale del PleinAir 2010”. Un nutrito gruppo di camperisti, provenienti dalla Puglia, è giunto sabato 23 ottobre scorso a Morano Calabro scortati dagli uomini della Polizia Municipale nell’apposita area parcheggio sita nei pressi dell’antichissimo Monastero di San Bernardino da Siena. Dopo una breve sosta i turisti hanno visitato alcuni monumenti del centro storico e familiarizzato con la popolazione residente. Il giorno dopo, nella mattinata, la briosa comitiva ha ricevuto la visita e il saluto ufficiale del sindaco Francesco Di Leone il quale, nel suo messaggio di benvenuto, ha ringraziato gli ospiti per aver scelto Morano quale meta dell’importante evento PleinAir e li ha invitati a recarsi mu- niti di fotocamera e spirito d’osservazione nelle vetuste chiese del borgo per ammirarne il vasto e prestigioso patrimonio artistico. Ma prima che i camperisti si immergessero nel dedalo di viuzze dell’abitato, sono stati filmati e intervistati da un’equipe di Rai Tre Calabria e dall’Ufficio Stampa del Comune. Ai giornalisti, i gitanti hanno manifestato il loro compiacimento sia per l’ottima accoglienza ricevuta sia per il decoro dell’arredo urbano e il perfetto funzionamento della macchina organizzativa curata dal dipendente comunale, Santo Farina. Singolare e appagante il commento che i bambini hanno offerto ai microfoni della TV di Stato, dicendosi felici di aver potuto apprezzare nei musei cittadini modelli di vita ormai dimenticati, vecchi mestieri, case contadine ri- proposte fedelmente, originali sistemi di gestione della quotidianità sottratte all’oblio del tempo e restituite agli scrigni della memoria per una diligente archiviazione formativa. Insomma, si è trattato, a sentire i camperisti, di “due giorni nei quali si è potuto abbinare lo svago ad un significativo arricchimento culturale”. Come dire, non si è annoiato proprio nessuno: non i bambini, che hanno gioiosamente saltellato fra gli stretti vicoli della zona antica; non gli adulti che oltre a fruire dei servizi classici di un luogo annoverato tra i borghi più belli d’Italia ed unico detentore per la Calabria della Bandiera Arancione del Touring Club Italia, hanno potuto constatare i sentimenti di accoglienza tipici della gente del Pollino. Pino Rimolo 15 anno VIII - n. 36 Al “Mimmo Rende” arriva l’Isola Capo Rizzuto “Lavoro, impegno e passione…”. E’ questa la ricetta di Giovanni Franco per uscire fuori dalle zone calde della classifica e dimenticare presto la sconfitta di misura di domenica scorsa a Roccella. A ciò chiaramente bisognerà aggiungerci un “risultato molto positivo domenica al Mimmo Rende” afferma l’allenatore rossonero che ritiene “fondamentale sfruttare al meglio questo turno casalingo contro l’Isola Capo Rizzuto”. Ritornando alla gara di domenica, persa di misura per un calcio di rigore discutibile, Franco non ha alcun dubbio: “Purtroppo è andata così. Una gara dove abbiamo sofferto i primi minuti, l’uscita di Mancini ci ha certamente condizionato, ma poi abbiamo dimostrato di essere vivi e di impegnare il nostro avversario. Peccato però che siamo usciti a mani vuote resta il rammarico. Ora però non serve piangere sul latte versato, ora c’è subito un altro appello che non dobbiamo sbagliare”. Il Castrovillari aspetta domenica l’Isola Capo Rizzuto ma pensa anche alla prossima apertura del mercato per rafforzare la squadra. In questa settimana si è visto al Mimmo Rende una vecchia conoscenza come l’attaccante Gianfranco Criniti. Andato via Pirillo, servirebbe come il pane una punta con caratteristiche ll Castrovillari Over riposa, in attesa del derby del Pollino I In attesa di rivedere in campo la capolista, Castrovillari Over, che non ha giocato questa settimana (gara rinviata con il Corigliano a mercoledi 10 novembre), continuano a darsi battaglia le altre pretendenti nel campionato di calcio amatoriale Uisp “Paesi del Parco”. Bene il Lattughelle che pareggia con la Gola del Rose e si conferma al secondo posto. Pareggio anche per il Morano Over Pollino che impatta 1 a 1 con il Malvito agguantato nel finale con Marchianò. Luci, regala la vittoria allo Spezzano sul Terranova, mentre una doppietta di Viteritti, stende l’Acquappesa che rimane così in terza posizione. Niente da fare per l’Uvip Sara- come Criniti o Giacco. Probabilmente a breve se ne saprà di più. Ma ora bisogna pensare all’Isola Capo Rizzuto. 9 i punti in classifica per i prossimi avversari dei rossoneri. 7 ottenuti in casa grazie alla vittorie con Nuova Gioiese e Real Sersale e al pareggio con Scalea, due invece i pareggi in trasferta, uno in casa del Bocale e uno in quella del Cutro. Fino ad ora sono soltanto tre i gol realizzati, i giocatori simbolo sono El Aoudi tornato a Isola e il capitano Carmine Leone con alle spalle diversi campionati di B e C1 con le maglie di Crotone e Avellino. Questa la probabile formazione che affronterà il Castrovillari: Zizza tra i pali, difesa con Poerio, Muraca, Minutolo e Gerace; in mediana, agiranno Leone e Arabia mentre ai loro lati ci saranno Curia ed El Aoudi, davanti spazio a Rotundo e Rizzo. Michele Martinisi Colpaccio Aston Villari. Battuto il forte Barca Al Valerlo, arriva l’Ambulanza della Croce Rossa cena che perde di misura in casa con il Cassano Over. 1 a 0 firmato La Scola. Due spettacolari pareggi, hanno caratterizzato le gare di San Marco e Bisignano. La prima, con il Padre Pio che fa 4-4 con il Fagnano che si esalta grazie alla tripletta di Caruso nella ripresa. 3 a 3, invece, a Bisignano con i padroni di casa subito in vantaggio con Tripodi, ma poi raggiunti dall’Audace San Marco, sospinta da una doppietta di Zappone. Il prossimo turno, vedrà di scena il derby del Pollino tra il Morano e il Castrovillari di mister Emiliano Ciraudo, domenica 7 novembre alle ore 10.00 allo stadio “Scorza”. M.M. Sabato 6 novembre Frascineto - Auditorium Istituto Comprensivo E.Koliqi, via F.lli Cervi - ore 20.45 - Rassegna teatrale: Compagnia Pizzitana di Pizzo Calabro (VV) “E il sommo poeta disse a me…!?!” - Liberamente tratta da “La fortuna si diverte” di Athos Setti Regia di S. Murmura. Domenica 7 novembre Pistoia - Piazza del Duomo, atrio del locale Tribunale – Mostra di pittura “ … la vita in punta di piedi”, dell’artista castrovillarese, Anna Nigro. Fino al 7 dicembre. Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – ore 14.30 - Calcio Eccellenza, 9^ giornata andata: Castrovillari C.- Isola Capo Rizzuto. Castrovillari – Piazza Matteotti, n. 7 – ore 17.30 Inaugurazione e degustazione nuovo punto vendita di Domenico Guzzetti “Caseificio Artigiana” – Assaggiate i prodotti tipici pugliesi. Un assaggio toglie tutti i dubbi. Martedì 9 novembre Castrovillari - Progetto Policoro - Nell’ambito dell’annuncio interdiocesano “Il lavoro è per l’uomo”, voluto dagli animatori di comunità delle cinque diocesi cosentine, e sostenuto dal patrocinio della Provincia di Cosenza e dei Centri per l’Impiego, Applausi per Luca Supino ed i suoi ragazzi. La notizia della settimana è certamente quella che riguarda l’Aston Villari che batte i campioni in carica del Barca, si avvicina sempre più ai piani alti della classifica e fa un bel favore alla Red Bull di mister Chiodi il quale con Saracino e Morelli, nei minuti iniziali, regola il San Vito. 2 a 0, lo dicevamo, nella sfida tra Aston Villari e Barca. Un risultato finale che ha visto una rete per tempo firmate da Danilo Pagni e Mizileanu. Ora, vi è molta curiosità nel vedere cosa succederà domenica 14 novembre, quando la capolista Red Bull, affronterà proprio Rocco Botta e compagni, in un incontro che si preannuncia spettacolare. incontro assembleare presso l’ITIS di Castrovillari, dove, alla presenza delle quarte e quinte classi, con i tecnici del Centro per l’Impiego di Castrovillari, lo staff del Progetto Policoro incontrerà i giovani per annunciare i temi che sostengono l’iniziativa. Morano Calabro – Sezione del PDL – ore 19.00 – Il consigliere provinciale, Gianluca Grisolia, incontra amici e simpatizzanti. Mercoledì 10 novembre Saracena - Istituto Comprensivo “Primo Levi” Giornata di riflessione e dibattito sul tema della sicurezza stradale. All’iniziativa, partecipano, tra gli altri, il dr. Claudio Carravetta, Dirigente del settore Trasporti della Provincia di Cosenza, e il dr. Giuseppe Colaiacovo, Dirigente del settore Polizia Provinciale. Un fine settimana particolare, non solo per la sconfitta dei campioni in carica del Barca. Infatti, anche se per un tempo limitato, al Valerio è stata presente, in alcune ore del sabato pomeriggio, e della domenica mattina, e lo sarà fino al termine della stagione, un’ambulanza della Croce Rossa con personale medico qualificato a titolo gratuito. L’associazione, si impegna, per restituire la grande cortesia, di acquistare attrezzatura che possa essere utile proprio all’ambulanza in oggetto. Certamente un importante novità a salvaguardia di tutti coloro, e sono centinaia, che ogni settimana giocano questo storico torneo di calcio amatoriale. Venerdi 12 novembre Castrovillari - Progetto Policoro - Nell’ambito dell’annuncio interdiocesano “Il lavoro è per l’uomo”, incontro assembleare presso l’IPSSAR di Castrovillari con i tecnici del Centro per l’Impiego di Castrovillari e lo staff del Progetto Policoro. Sabato 13 novembre Castrovillari - Teatro Sybaris - ore 21.00 - La compagnia teatrale Khoreia 2000, presenta “’U Trisoru ‘i tatarannu”, commedia in tre atti in vernacolo castrovillarese tratta dalla “Trilogia del Comico Apparire” di Biagio Faillace. Adattamento Angela Miceli. Regia Rosy Parrotta. Frascineto - Auditorium Istituto Comprensivo E.Koliqi, via F.lli Cervi - ore 20.45 – Rassegna teatrale Compagnia I Commedianti (VV) - “Il morto sta bene in salute”, di G. Di Maio - Regia G. Capolupo