ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DI TUTTI I RISCHI PRESENTI NELL’EDIFICIO SCOLASTICO UTILIZZATO DALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO STATALE “LEONARDO DA VINCI” Via IV NOVEMBRE, 2 TRAVAGLIATO (BS) 22/10/2012 SCARINZI Alessandra Data sopralluogo Elaboratore File:SMS_Travagliato_nov_2012 1 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 REVISIONI DEL PIANO DELLA SICUREZZA Revisione Data certa numero 12 Oggetto Firma Firma Firma Firma della Dirigente Medico RLS RSPP revisione 22/11/12 scolastico Competente Aggiornamento del DVR ai sensi del D.Lgs 81/08 2 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 INDICE 5. DATI GENERALI 10 6. COMPLETAMENTO E AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO 11 7. LOCALI UBICATI AL PIANO SEMINTERRATO 12 7.1RADON 12 8. DOCUMENTI CHE DEVONO ESSERE CONSEGNATI ALLA DIREZIONE DELLA SCUOLA MEDIA 13 9. MISURE DI PREVENZIONE INCENDI 14 9.1CLASSIFICAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO DI INCENDIO 9.2INCARICATI PER L’EVACUAZIONE DELLA SCUOLA 9.3PIANO DI EVACUAZIONE 9.4SEPARAZIONI 9.5RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 9.6MEDICO COMPETENTE 9.7DISPOSIZIONI E MISURE DI PREVENZIONE 9.8SISTEMA DI ALLARME INCENDIO 9.9VIE DI ESODO 9.10 SEGNALETICA 9.11 ESTINTORI 9.12 RETE IDRICA ANTINCENDIO 9.13 ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA 9.14 REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI DI RIVESTIMENTO 9.15 CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI 10.SERVIZI GENERALI 10.1 10.2 10.3 14 20 20 21 21 21 21 22 23 29 30 31 32 32 33 34 SERVIZI IGIENICI LAVABI PULIZIE 34 34 34 11.UFFICI 35 12.AULE DIDATTICHE 36 13.SALA INSEGNANTI 37 14.BIBLIOTECHE 38 15.SALA AUDIVISIVI 39 16.TEATRO E AULA MAGNA 40 17.LOCALI SEMINTERRATO 41 3 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 17.1 17.2 17.3 17.4 AULE DI MUSICA AULA DI LINGUE AULA DI TECNICA AULA DI ARTISTICA 41 42 42 43 18.LABORATORI 18.1 18.2 18.3 44 LABORATORIO DI INFORMATICA N. 1 LABORATORIO DI INFORMATICA N. 2 LABORATORIO DI SCIENZE 44 45 46 19.MAGAZZINO MATERIALI SOLIDI 19.1 19.2 19.3 19.4 48 MAGAZZINO PIANO SEMINTERRATO DEPOSITO PRIMO PIANO DEPOSITO REGISTRI ARCHIVIO 48 49 49 50 20.PALESTRA 51 21.CENTRALE TERMICA 52 22.ASCENSORE 52 23.IMPIANTO ELETTRICO GENERALE 53 24.IMPIANTO DI TERRA 55 25.PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE E LE SOVRATENSIONI 56 26.NORME DI ESERCIZIO 58 27.RIEPILOGO INTERVENTI A CARICO DEL COMUNE 59 4 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 1. PROCEDIMENTI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Il procedimento per la valutazione dei rischi utilizzato fa riferimento ai criteri definiti dal Titolo 1 Capo III sezione II del D.Lgs. 81/2008 e pertanto si basa sull’esame sistematico di tutti gli aspetti di ciascun luogo di lavoro. Il procedimento adottato prevede la: Individuazione delle fonti di pericolo in relazione: 1. all’ambiente di lavoro 2. agli impianti tecnologici installati 3. alle apparecchiature, attrezzature, sostanze e agenti biologici utilizzati 4. alle attività svolte Individuazione dei rischi connessi alle fonti di pericolo Individuazione del personale esposto ai rischi generici Individuazione del personale esposto a rischi specifici Individuazione delle norme giuridiche e/o tecniche di riferimento Valutazione dei rischi con riferimento alle disposizioni delle norme in vigore In mancanza di norme, valutazione della probabilità e della gravità dell’infortunio e/o della malattia professionale. 5 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 2. MODALITA' OPERATIVE RISCHI CORRELATI ALL’EDIFICIO, AGLI IMPIANTI, ALLE ATTREZZATURE ED ALLE SOSTANZE Il procedimento di base, per la valutazione dei rischi consiste in un esame sistematico di tutti gli aspetti del luogo di lavoro riguardanti: • le caratteristiche costruttive dell’edificio; • gli impianti tecnologici installati; • i dispositivi, le macchine, le attrezzature, le sostanze e gli agenti biologici utilizzati. L’analisi di quanto sopra esposto è stata attuata mediante la verifica documentale ed i sopralluoghi tecnici adottando i seguenti procedimenti. VERIFICA DOCUMENTALE La verifica documentale, è volta alla raccolta della documentazione inerente alle caratteristiche dell'immobile, degli impianti tecnologici in essa presenti, delle attrezzature, delle sostanze e degli agenti biologici utilizzati nelle attività svolte al fine di: • individuare i documenti la cui elaborazione è prescritta da norme vigenti (es. C.P.I., dichiarazioni di conformità/rispondenza relative ad impianti installati, denuncia impianti, verbali di verifica periodica rilasciati degli organi di vigilanza e/o da ditte/professionisti incaricati, ...) • verificare che copia di tali documenti sia archiviata presso l'istituto, che in ciascun documento sia presente la data di redazione/sottoscrizione e che il documento si riferisca in modo esplicito all’impianto/struttura ecc. oggetto di verifica • verificare che il documento sia sottoscritto da soggetto abilitato/autorizzato • verificare che le norme di riferimento richiamate siano congruenti all’oggetto • verificare che ci sia coerenza fra le norme di riferimento ed il contenuto 6 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 • predisporre l'elenco dei documenti mancanti/carenti per chiederne copia all'ente locale competente • verificare la coerenza fra quanto indicato nella documentazione e lo stato di fatto (sopralluogo) SOPRALLUOGHI I sopralluoghi, hanno lo scopo di: • ispezionare le sedi di lavoro, rilevandone i principali parametri strutturali e di impianto, anche in relazione alle attività che vi si svolgono, • verificare la coerenza fra lo stato di fatto, le norme di riferimento e/o la documentazione acquisita nella verifica documentale al fine di individuare i provvedimenti da adottare per conformarsi alle norme vigenti e/o per realizzare un livello di sicurezza accettabile. RISCHI CORRELATI ALLE ATTIVITÀ SVOLTE Per la valutazione dei rischi derivanti da attività lavorative ne è stata effettuata l’analisi al fine di: • individuare le attività svolte, le rispettive modalità di esecuzione, le attrezzature utilizzate, • identificare i pericoli connessi alle attività svolte ed i conseguenti rischi di infortunio e/o malattie professionali, • identificare i rischi connessi alla correlazione fra attività e l’ambiente in cui sono svolte, • valutare i rischi (confronto con le norme di riferimento, in mancanza di norme valutazione della probabilità e della gravita dell’infortunio e/o della malattia professionale), • studiare le possibilità per eliminare o ridurre i rischi con riferimento alle prescrizioni delle norme vigenti ed alla valutazione della probabilità e della gravità dell’infortunio e/o della malattia professionale, 7 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 • individuare il personale da sottoporre a sorveglianza sanitaria, • definire il contenuto della formazione e informazione di base del personale. • definire il contenuto della formazione, informazione e addestramento del personale con incarichi specifici (addetti emergenza, pronto soccorso, preposti, ecc.). 3. PROCEDURE E PROVVEDIMENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO Il Datore di Lavoro con la collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha provveduto ad adottare e attivare le seguenti procedure e provvedimenti: piano di emergenza; piano di pronto soccorso; regolamento generale per la sicurezza durante le attività che vengono svolte dai dipendenti della scuola; informazione e formazione di base del personale, dei preposti e dei dipendenti con incarichi specifici (addetti emergenza, lotta antincendio, primo soccorso); programmi di verifiche periodiche; riorganizzazione del lavoro; emissione di disposizioni di servizio (circolari); segnalazione all’ente locale delle misure da adottare per acquisire e mantenere ad un livello di sicurezza accettabile l’immobile, gli impianti tecnologici e gli arredi; segnalazione all’ente locale di guasti rilevati durante le verifiche periodiche. 8 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 4. INDIVIDUAZIONE E PROGRAMMA DELLE MISURE DI PREVENZIONE 4.1 INTERVENTI DI PREVENZIONE Le misure di prevenzione che dovranno essere adottate dall’Ente locale e dalla Direzione Scolastica (Datore di lavoro) sono state evidenziate nei capitoli successivi. 4.2 PROGRAMMA DELLE MISURE DI PREVENZIONE L’ordine di priorità delle misure di prevenzione è stato predisposto sulla base dei seguenti criteri. Magnitudo del rischio ipotizzato Prescrizioni di norme in vigore Grado di efficacia dell’intervento individuato Acquisizione di approvazioni preventive degli Enti preposti Semplicità dell’intervento Disponibilità di risorse tecnico - economiche Sulla base di tali criteri l’urgenza degli interventi è indicata dai seguenti numeri: • I MME DI ATI ⇒ i nte r ve nti c on pr i or i tà 1 • BRE V E TE RMI NE ⇒ i nte r ve nti c on pr i or i tà 2 • ME DI O TE RMI NE ⇒ i nte r ve nti c on pr i or i tà 3 • LUNG O TE RMI NE ⇒ i nte r ve nti c on pr i or i tà 4 9 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 5. DATI GENERALI In data 22 ottobre 2012 la Dott.sa SCARINZI Alessandra ha svolto il sopralluogo presso l’immobile utilizzato dalla scuola secondaria di 1° grado statale ”LEONARDO DA VINCI” in via IV NOVEMBRE, 2 a TRAVAGLIATO (BS) per aggiornare il DVR ai sensi del comma 3 dell’articolo 29 del Decreto legislativo 81/08. I dati relativi al numero dei dipendenti, dei docenti e degli studenti presenti nel complesso scolastico sono stati forniti dalla segreteria della scuola. Attualmente l’istituto è frequentato da 421 alunni, 39 insegnanti, 7 assistenti amministrativi, una DSGA, un Dirigente scolastico e 6 collaboratori scolastici. Pertanto ai sensi del DM 26/8/92 la scuola è classificabile “tipo 2”. L’immobile è costituito da 2 piani fuori terra e da un piano seminterrato. Ai sensi del punto 1.1 del DM 26/8/92 l’edificio, sulla base delle informazioni fornite, è stato utilizzato dal 1966. Le barriere architettoniche sono abbattute mediante l’istallazione di un ascensore e l’istallazione di scivoli lungo i corridoi dei piani. La presente relazione è stata ultimata in data 22 novembre 2012. 10 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 6. COMPLETAMENTO E AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO L’articolo 29 ( Comma 3) del Decreto legislativo 81/08 prescrive che il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato “in occasione di modifiche del processo produttivo significative ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori” e prescrive che il Datore di Lavoro (Dirigente Scolastico) “aggiorna le misure di prevenzione e di protezione in relazione ai mutamenti organizzativi …..…… ovvero in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione ”. Il presente documento viene aggiornato ogni anno dal RSPP sig. Scarinzi Roberto previo raccolta delle opportune informazioni e l’esecuzione di un sopralluogo e sarà aggiornato: ⇒ sulla base delle misure di prevenzione e di protezione che saranno adottate dall’Ente Locale e/o dal Dirigente Scolastico, ⇒ nel caso vengano introdotte modifiche significative nell’uso dei locali (ad esempio in caso di spostamento di laboratori da un locale all’altro o di trasformazione di un’aula normale in laboratorio), ⇒ qualora vengano introdotte modifiche significative nelle apparecchiature, attrezzature, sostanze utilizzate, ⇒ nel caso vengano introdotti mutamenti significativi ai fini della sicurezza nell’organizzazione del lavoro (ad esempio introduzione di nuove mansioni per il personale dipendente), ⇒ nel caso vengano promulgate o modificate le norme attinenti la sicurezza e la salute sul lavoro ( leggi, decreti, circolari, ecc.), ⇒ nel caso vengano recepite ulteriori norme tecniche o modificate quelle attualmente in vigore ( Norme CEI - UNI – ecc. ). 11 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 7. LOCALI UBICATI AL PIANO SEMINTERRATO La sala audiovisivi, il teatro, l’aula di musica, l’aula di artistica, l’aula di lingue, ecc. sono ubicati al piano seminterrato. L’ubicazione di posti di lavoro nei locali semisotterranei è possibile su formale autorizzazione della ASL purché “sia provveduto, con mezzi idonei, alla aerazione, alla illuminazione ed alla protezione contro l’umidità”. Ogni locale è dotato di finestre, l’aerazione dei locali è assicurata da “bocche di lupo”. Misure da adottare a carico del Comune Contattare la ASL locale allo scopo di acquisire l’autorizzazione all’ubicazione di posti di lavoro in locali semisotterranei; adottare le misure di protezione eventualmente prescritte dalla ASL . 7.1 [Priorità 1] RADON La regione Lombardia è tra le parti del Paese in cui si registrano alte concentrazioni di RADON è quindi opportuno incaricare l’ARPA di misurare l’eventuale presenza di questo gas naturale nei locali della scuola ubicati al piano seminterrato, ai sensi del D.Lgs n 241 del 2000. Misure da adottare a carico dell’Ente Locale Incaricare l’ARPA di monitorare l’eventuale presenza di Radon nei locali della scuola ubicati al piano seminterrato. [Priorità 1] 12 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 8. DOCUMENTI CHE DEVONO ESSERE CONSEGNATI ALLA DIREZIONE DELLA SCUOLA MEDIA Presso la scuola sono stati rinvenuti i seguenti documenti: certificato di omologazione ISPESL delle caldaie; dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico del 10 ottobre 1997; manca la dichiarazione di conformità relativa agli interventi recenti; certificato di collaudo dell’ascensore a cura del CENPI e contratto di manutenzione certificato di agibilità dell’edificio scolastico; certificato di idoneità statica del 2 febbraio 1989; modello B relativo all’impianto di messa a terra e successiva verifica dell’impianto del 27 ottobre 1997; dal documento risulta un valore di resistenza di terra pari a 15 ohm. Misure da adottare a carico dell’Ente Locale Consegnare alla Direzione della scuola i seguenti documenti: [Priorità 1] certificato di idoneità sismica; certificato di idoneità igienico – sanitaria. Dovrà essere consegnata alla Direzione la documentazione indicata negli specifici capitoli del documento di valutazione dei rischi relativi agli impianti tecnologici (esempio: impianto di terra, impianto elettrico, impianto di riscaldamento, ecc.). [Priorità 1] In occasione della consegna di verbali rilasciati da organi di vigilanza (ASL, ISPESL, VVF) a seguito di sopralluoghi, approvazioni, rinnovi di certificati relativi all’edificio e/o agli impianti tecnologici, inviarne una copia alla Direzione Scolastica. [Priorità 2] 13 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9. MISURE DI PREVENZIONE INCENDI 9.1 CLASSIFICAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO DI INCENDIO Conformemente a quanto prescritto dall’articolo 2, comma 4 del DM 10/3/1998, sulla base dei criteri stabiliti: • dall’allegato I (Cap. 1.4.4) del D.M. 10/03/1998, • dall’allegato IX (Capitoli 9.2, 9.3, 9.4) del D.M. 10/03/1998, • dalla Circolare n. 16 MI. SA. del 08/07/1998, poiché sono presenti più di cento persone e meno di 1000 la scuola presenta un livello di rischio MEDIO. Le misure indicate nei successivi capitoli tengono conto di: • quanto prescritto dagli allegati I, II, VI, VII, VIII, IX, X del DM 10/3/1998; • quanto stabilito dal DM 26/8/1992, • quanto stabilito dalle norme di prevenzione incendi specifiche e dal Comando locale dei Vigili del Fuoco, relativamente alle attività comprese nel DM 16/2/1982 ubicate nell’edificio scolastico. In particolare il sopralluogo ha permesso di individuare quale luogo a maggiore rischio incendio il locale caldaia; le misure da adottare sono indicate nello specifico capitolo del documento di valutazione dei rischi. L’attività didattica nelle aule e nei laboratori non comporta particolari rischi di incendio. Il personale ha partecipato ad una azione formativa in materia di prevenzione incendio ed ha ricevuto un opuscolo “Nozioni antincendio” relativo a tale argomento. Nel corso della riunione sono state illustrate le misure da adottare per assistere eventuali disabili. Considerato che il riscaldamento dell’edificio è realizzato mediante una caldaia esterna all’edificio; tenuto conto che il carico di incendio è costituito prevalentemente dagli arredi scolastici e dai sussidi didattici; tenuto conto che al Comune è stato chiesto di verificare periodicamente l’impianto elettrico e l’impianto di messa a terra ed è stato chiesto di certificare che l’edificio è autoprotetto dalle scariche atmosferiche; 14 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 considerato che al Comune sono state segnalate le misure da adottare in conformità del DM 10 marzo 1998 e del DM 26 agosto 1992 e, tenuto altresì conto che ad ogni persona che opera nella scuola sono state impartite disposizioni ed assegnati compiti per la gestione delle emergenze e che ogni anno vengono eseguite le prove di evacuazione, considerati il sistema di allarme incendio ed il sistema di vie di fuga, il rischio di incendio residuo può essere considerato accettabile se il Comune provvede ad adeguare i locali utilizzati come depositi ed archivio. Sulla base delle indicazioni riportate negli allegati I, II e IX del DM 10 marzo 1998 (Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro” la classificazione del livello di rischio, le cause ed i pericoli di incendio individuabili all’interno della scuola, l’identificazione dei lavoratori esposti e le singole misure adottate per prevenire gli incendi nei locali sottodescritti sono riassunte nella tabella seguente. 15 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Locale Livello Cause e di d’incendio pericolo Persone esposte rischio Misure per prevenire gli incendi adottate dalla scuola Locali didattici MEDIO deposito di sostanze Alunni Il facilmente combustibili in Personale luogo non idoneo o la loro materiale manipolazione strettamente Docente e è Corridoi dovute cautele Locali ad quantitativo senza le non docente combustibile limitato a necessario normale di quello per la conduzione dell’attività ed è tenuto uso lontano collettivo d’esodo. Il dalle personale è informato vie stato della proprietà delle sostanze e delle circostanze che possono causare il rischio incendio. I materiali di pulizia sono tenuti in appositi ripostigli o armadi chiusi a chiave. 16 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Presenza della I rifiuti, documentazioni documentazione cartacea, varie o altro materiale rifiuti materiale combustibile non viene o altro combustibile (arredi e mai depositato, tendaggi) che può essere neanche in incendiato accidentalmente temporanea, lungo le o deliberatamente. vie d’esodo possono o via dove entrare in contatto con sorgenti di innesco. Inadeguata pulizia delle arre di lavoro.. Per evitare l’accumulo di rifiuti si provvede alla loro rimozione giornaliera e successivo deposito all’esterno dell’edifico. Negligenza relativamente All’interno di tutti i locali all’uso di fiamme libere e di è stato imposto il divieto apparecchi di calore generatori di fumare; è stato proibito di usare fiamme libere; è stato vietato l’uso di apparecchi generatori di calore. 17 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Uso di impianti elettrici e di Gli impianti sono stati eventuali realizzati attrezzature didattiche elettriche. dell’arte a regola e sono dotati di messa a terra (le Presenza di apparecchiature sotto elettriche tensione anche quando non sono utilizzate anomalie vengono segnalate all’Ente locale proprietario dell’’immobile). Il personale informato è stato sul corretto uso delle attrezzature elettriche utilizzate nelle aule e sull’utilizzo degli impianti elettrici. Riparazione o modifica di Le riparazioni elettriche impianti elettrici effettuati da sono persone non qualificate. esclusivamente personale eseguite da competente e qualificato. Utilizzo non corretto di apparecchi di riscaldamento portatili (stufette E’ stato vietato l’uso di stufette e fornelletti. con resistenze a vista; fornelletti ecc.). Inadeguata formazione del Il personale docente e personale non docente è stato materiali pericolose, sull’uso ed di attrezzature formato ed informato sull’uso di materiali ed attrezzature pericolose. 18 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Negligenza degli addetti alla Alle persone, ditte o manutenzione artigiani (incaricati che dall’Ente locale proprietario nella dell’immobile) manutenzione entrano scuola per viene consegnata una lettera con i divieti (es. non ostruire le vie d’esodo); viene inoltre illustrato il piano di evacuazione, chi sono gli addetti antincendio; le norme comportamentali da seguire; le persone da avvisare. 19 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.2 INCARICATI PER L’EVACUAZIONE DELLA SCUOLA Ad alcune persone che operano nella scuola sono stati affidati i seguenti incarichi: • emissione dell’ordine di evacuazione; • controllo delle operazioni di evacuazione; • chiamata soccorsi ed intercettazione dell’alimentazione elettrica; • controllo periodico degli estintori; • controllo quotidiano della praticabilità delle vie di uscita. Sono stati nominati e formati gli addetti alla prevenzione e lotta incendio. Sono stati nominati gli addetti al primo soccorso. Misure a carico del Dirigente scolastico Qualora per effetto della mobilità del personale non fossero presenti gli addetti alla prevenzione incendio ed al primo soccorso in numero sufficiente, almeno 2 (un incaricato ed un sostituto) dovranno essere nominati e formati nuovi addetti. Gli addetti alla prevenzione incendio e quelli del primo soccorso di nuova nomina devono partecipare ai corsi di formazione previsti per legge. Durata e contenuti del corso di formazione per la prevenzione incendi sono regolamentati dal DM 10 marzo 1998. Durata e contenuti della formazione degli addetti al primo soccorso sono stabiliti dal DM n. 388 del 3 febbraio 2004; la parte pratica del corso va ripetuta ogni tre anni. [Priorità 1] 9.3 PIANO DI EVACUAZIONE La scuola dispone di un piano di evacuazione. Nei locali e lungo i corridoi sono installate le planimetrie con indicato il percorso di esodo. Ogni anno sono eseguite le prove di evacuazione. 20 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.4 SEPARAZIONI La scuola è separata dall’alloggio del custode da una porta REI priva della targa con l’indicazione della resistenza al fuoco. Misure a carico del Comune Verificare che la porta abbia caratteristiche REI 120, diversamente sostituirla con una porta REI 120. 9.5 [Priorità 4] RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Il sig. SCARINZI Roberto e la Dott.ssa SCARINZI Alessandra della I.C.S. S.r.l. sono stati incaricati dei compiti di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). 9.6 MEDICO COMPETENTE Il Dirigente scolastico ha nominato il medico competente. E’ stato definito il protocollo sanitario ed è stata avviata la sorveglianza sanitaria per gli assistenti amministrativi, le insegnanti della scuola e per i collaboratori scolastici. 9.7 DISPOSIZIONI E MISURE DI PREVENZIONE Il Dirigente scolastico ha predisposto e consegnato documenti informativi con l’indicazione dei compiti che devono essere assolti dagli insegnanti, dagli alunni, dai collaboratori scolastici; ha inoltre predisposto il piano di emergenza ed ha fornito al personale le indicazioni comportamentali per fare fronte alla emergenza incendio e terremoto. Inoltre la Direzione ha segnalato ai collaboratori scolastici i comportamenti da adottare durante la pulizia dei locali con l’utilizzo di prodotti chimici. 21 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.8 SISTEMA DI ALLARME INCENDIO Attualmente la scuola dispone di un sistema a sirena con suoni bitonali alimentato da una alimentazione di riserva. Il sistema di allarme è azionabile tramite i pulsanti installati nei corridoi; inoltre presso il quadro elettrico è stato installato un pulsante di prova. I pulsanti servono altresì per comandare lo sgancio a distanza dell’interruttore elettrico generale; ciò può essere pericoloso perché nell’ipotesi che alcune persone siano all’interno dell’ascensore al momento dell’allarme incendio vi resterebbero bloccate venendo meno la tensione elettrica generale. Misure da adottare a carico del Comune Archiviare la dichiarazione di conformità, rilasciata dalla ditta installatrice, nella quale risulti evidenziato che l’impianto è stato realizzato conformemente alle indicazioni previste dal DM 26/8/92 e dalla Norma CEI 64/8 (Capitoli 35, 56). [Priorità 3] Fornire copia della certificazione al Dirigente scolastico. [Priorità 1] Incaricare una ditta della verifica semestrale del sistema di allarme incendio. [Priorità 2] Misure a carico del Dirigente scolastico Chiedere al Comune una copia della suddetta documentazione. [Priorità 1] Chiedere all’elettricista di limitare l’intervento dei pulsanti alla sola funzione di allarme incendio e di installare un dispositivo di sgancio a distanza presso la postazione dei bidelli all’ingresso della scuola ed in prossimità del contatore esterno. [Priorità 1] 22 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.9 VIE DI ESODO Il primo piano è il piano di massimo affollamento potendosi registrare la presenza contemporanea di 200 persone. Il massimo affollamento del piano terra è stimato in 169 persone. Il massimo affollamento del piano seminterrato è stimato in 106 persone. Il luogo sicuro può essere individuato nell’area circostante l’edificio. La lunghezza massima delle vie di esodo è inferiore a 60 m. 9.9.1 USCITE VERSO LUOGO SICURO La scuola dispone di n. 6 uscite di sicurezza aventi le seguenti caratteristiche. Uscita di sicurezza “ingresso principale” – piano terra lato uffici E’ composta da tre porte: - due larghe 96 cm si aprono nel senso dell’esodo a semplice spinta la terza larga 120 cm si apre nel senso dell’esodo con maniglione antipanico certificato CE. In serie è installato un portone in ferro largo 170 cm (85 x 2) che è mantenuto aperto durante l’orario di attività scolastica. certificato CE. Uscita di sicurezza “ingresso secondario” – piano terra E’ composta da due porte larghe 130 cm che si aprono nel senso dell’esodo con maniglione antipanico certificato CE. Uscita di sicurezza – piano terra E’ composta da una porta larga 140 cm (100 + 40). Il battente largo 100 cm si apre nel senso dell’esodo con maniglione antipanico, mentre il battente largo 40 cm è bloccato da un saliscendi. 23 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Uscita di sicurezza “lungo la scala protetta” – piano terra E’ composta da una porta con larghezza utile di 104 cm che si apre nel senso dell’esodo a semplice spinta. Uscita di sicurezza “lungo la scala n. 1” – piano terra E’ composta da una porta larga 120 cm che si apre nel senso dell’esodo a semplice spinta. L’uscita di sicurezza non si apre. Uscita di sicurezza piano seminterrato Il piano seminterrato è servito da tre porte: due REI larghe 122 cm che si aprono nel senso dell’esodo e una ordinaria larga 124 cm che si apre nel senso dell’esodo con maniglione antipanico. La larghezza ed il numero delle uscite di sicurezza sono adeguati ai sensi del D.M. 10 marzo 1998. Misure da adottare a carico del Comune Riparare il meccanismo di apertura dell’uscita di sicurezza posta al piano terra al piede della scala interna lato uffici. [Priorità 2] Installare il maniglione antipanico anche sul battente da 40 cm della uscita di sicurezza del piano terra. 9.9.2 [Priorità 2] SCALE A servizio dell’immobile principale sono state realizzate n. 3 scale, due interne a giorno e una scala protetta. Manca la scala esterna di sicurezza. Le scale hanno le seguenti caratteristiche. Scala n. 1 (lato uffici) La scala serve tutti i piani (compreso il piano seminterrato). Le rampe sono larghe 114 cm. I parapetti della scala sono alti 100 cm. 24 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 I parapetti di affaccio sono alti 100 cm. E’ stata installata la segnaletica indicante il percorso di esodo. E’ installata l’illuminazione di sicurezza. La scala è sgombra da qualunque materiale. Non sono installati tendaggi in materiale combustibile. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Scala n. 2 (protetta) La scala serve tutti i piani (compreso il piano seminterrato). Le rampe sono larghe 122 cm. I parapetti della scala sono alti 100 cm. I parapetti di affaccio sono alti 100 cm. E’ stata installata la segnaletica indicante il percorso di esodo. Lungo la scala è ubicato un estintore segnalato e verificato semestralmente. L’estintore a polvere del peso di 9 kg ha una capacità di estinzione pari a 55A, 233BC. Non è installata l’illuminazione di sicurezza. La scala è sgombra da qualunque materiale. Non sono installati tendaggi in materiale combustibile. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Fra i corridoi di piano e la scala sono presenti tre porte REI prive della targa con i dati di resistenza al fuoco. Le porte larghe 122 cm si aprono nel senso dell’esodo con maniglione antipanico. Il profilo a pavimento delle porte può fare inciampare le persone. 25 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Scala n. 3 La scala serve il piano terra e il primo piano. Le rampe sono larghe 154 cm. I parapetti della scala sono alti 100 cm. I parapetti di affaccio sono alti 100 cm. E’ stata installata la segnaletica indicante il percorso di esodo. E’ installata l’illuminazione di sicurezza. La scala è sgombra da qualunque materiale. Non sono installati tendaggi in materiale combustibile. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Le rampe delle scale hanno un numero di gradini maggiore di 2 ed inferiore a 16, con pedata maggiore di 30 ed alzata inferiore a 17 cm. Si segnalano infiltrazioni di acqua piovana lungo le pareti del vano della scala n. 3. Il numero di moduli a servizio dei piani fuori terra è pari a sei In base all’attuale massimo affollamento (piano primo: 200 persone) sono necessari cinque moduli. La larghezza delle scale è quindi conforme a quanto stabilito dal DM 26/8/92. Misure da adottare a carico del Comune Installare l’illuminazione di sicurezza lungo la scala protetta salvo deroga dei VV.F [Priorità 2] Eliminare le cause delle infiltrazioni di acqua piovana dal vano della scala n. 3. [Priorità 1] Deve essere realizzata la scala di sicurezza esterna a servizio di tutti i piani compreso il seminterrato. In alternativa ai sensi dell’Allegato B alla lettera circolare del Ministero degli Interni protocollo n. P2244/4122 sott. 32 del 30 ottobre 1996 trasformare in scala di tipo protetto la scala interna n. 1 che serve il piano seminterrato. [Priorità 3] 26 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Recuperare i dati di resistenza al fuoco delle porte REI della scala protetta. [Priorità 1] Realizzare un piccolo scivolo nel senso dell’uscita in corrispondenza del profilo a pavimento delle porte REI installate lungo le scale in modo da evitare che le persone possano inciampare. [Priorità 1] 27 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.9.3 CORRIDOI Il massimo affollamento di un piano è di 200 persone (primo piano). I corridoi del primo piano e del piano terra hanno larghezza minima pari a 3,5 m, mentre il corridoio del piano seminterrato ha una larghezza minima di 120 cm e una larghezza prevalente di 3,5 m. I corridoi sono dimensionati e posizionati in modo da avere una capacità di deflusso inferiore a 60 (DM 26/8/92 Cap. 5.1). I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. Le finestre sono state sostituite e le lastre di vetro hanno caratteristiche di sicurezza. E’ installata la segnaletica indicante l’ubicazione degli estintori. E’ stata installata la segnaletica indicante il percorso di esodo. E’ installata l’illuminazione di sicurezza, tranne nel piano seminterrato. Lungo i corridoi non sono installati arredi o materiale che possa causare intralcio all’esodo. Non sono installati tendaggi in materiale combustibile. Pareti, pavimento non sono ricoperti in materiale combustibile. Ad ogni piano sono posizionati estintori omologati, verificati ogni sei mesi, con capacità estinguente pari a 55 A, 233 BC. E’ installato un numero sufficiente di estintori. Non sono installati idranti. Ad ogni piano sono stati installati n. 2 pulsanti di attivazione del sistema di allarme. 28 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.10 SEGNALETICA La segnaletica con l’indicazione dei percorsi d’esodo è stata installata. In prossimità del quadro elettrico è stato affisso il cartello con il divieto di usare acqua in caso di incendio ed il cartello che segnala la presenza di tensione elettrica pericolosa. Sulle porte dell’ascensore è stato affisso il cartello con il divieto di utilizzo in caso di incendio; nell’archivio e nei depositi è stato affisso il cartello con il divieto di introdurre fiamme libere. Manca il cartello indicate il divieto di fumare e il carico massimo della soletta sulla porta della biblioteca; sono assenti i cartelli indicanti le uscite di sicurezza nell’aula magna e nel laboratorio di scienze. La tipologia, la forma, le dimensioni, il numero e le modalità di installazione della cartellonistica di sicurezza sono conformi a quanto stabilito dal Titolo V del D.Lgs. 81/08. Misure da adottare a carico del Comune Installare la segnaletica di sicurezza sulla porta della biblioteca e sulle uscite di sicurezza dell’aula magna e del laboratorio di scienze. [Priorità 1] 29 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.11 ESTINTORI Ad ogni piano sono posizionati n. 6 estintori portatili a polvere, del peso di 9 kg, omologati, verificati ogni sei mesi, con capacità estinguente pari a 55 A, 233 BC. E’ installato un numero sufficiente di estintori. Misure da adottare a carico del Comune Concordare con la ditta incaricata delle verifiche periodiche che nel caso gli estintori vengano momentaneamente asportati essi devono essere sostituiti con estintori del medesimo tipo. [Priorità 1] In ottemperanza a quanto stabilito da D.M. del Ministero degli interni del 7/01/2005 (G.U. n. 28 del 4/02/2005) aggiornare il contratto con la ditta incaricata in modo tale che le verifiche, le revisioni ed i collaudi degli estintori vengano eseguite secondo le modalità e la periodicità stabilite dalla Norma UNI 9994 edizione Novembre 2003. [Priorità 4] Ulteriori indicazioni dettagliate relative al numero ed al tipo di estintori da installare sono riportate nei successivi Capitoli relativi a specifici ambienti. Misure a carico del Dirigente scolastico Fare registrare l’esito della verifica semestrale sull’apposito registro dei controlli periodici (o registro antincendio). [Priorità 2] 30 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.12 RETE IDRICA ANTINCENDIO Non è installata una rete idrica antincendio. All’esterno dell’edificio scolastico è realizzato l’attacco per la motopompa di VV.F. Misure da adottare a carico del Comune Realizzare una la rete idrica antincendio conforme a quanto previsto dal punto 9.1 del DM 26/8/1992. [Priorità 2] Archiviare il progetto e la dichiarazione di conformità, rilasciati dal progettista e dalla ditta incaricati della realizzazione dell’impianto, attestanti che la rete idrica antincendio è stata realizzata e collaudata in modo conforme a quanto previsto dal Cap. 9.1 del D.M. 26/8/92 ed alle Norme UNI CIG. Fare eseguire la verifica dell’impianto idrico antincendio ogni sei mesi. [Priorità 3] [Priorità 3] Misure a carico del Dirigente scolastico Annotare l’esito della verifica semestrale sul registro antincendio. [Priorità 3] 31 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.13 ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA L’istituto dispone di apparecchi di illuminazione di sicurezza installati lungo i corridoi piano terra e primo piano, lungo le scale e nel teatro. Non sono installate le luci di emergenza lungo il corridoio del piano seminterrato e lungo la scala protetta. Gli apparecchi di illuminazione di sicurezza non sono installati nelle aule. Misure da adottare a carico del Comune Installare le luci di emergenza lungo i corridoi del piano seminterrato e lungo la scala protetta salvo deroga dei VV.F. [Priorità 1] Archiviare la dichiarazione di conformità, rilasciata dalla ditta installatrice, nella quale risulti evidenziato che l’impianto è stato realizzato conformemente alle indicazioni previste dal DM 26/8/92 e dalla Norma CEI 64/8 (Capitoli 35, 56). [Priorità 2] Fornire copia della dichiarazione di conformità alla Direzione scolastica. [Priorità 1] Misure a carico del Dirigente scolastico Chiedere al Comune copia della suddetta documentazione. 9.14 [Priorità 1] REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI DI RIVESTIMENTO In alcune aule, nel teatro, nella sala audiovisivi e negli uffici alle finestre sono appese delle tende prive della targhetta attestante la loro classe di reazione al fuoco. Misure da adottare a carico dl Comune Archiviare la certificazione di reazione al fuoco delle tende. Verificare che i certificati attestino che esse siano di classe non superiore ad 1 (punto 3.1 comma 3 del DM 26/08/92). I materiali non certificati per classi di reazione al fuoco ammesse dal D.M. 26/8/92 (Cap. 3.1) dovranno essere rimossi o sostituiti. [Priorità 1] Gli eventuali rivestimenti che saranno installati dovranno essere di tipo incombustibile o certificati secondo quanto stabilito dall’articolo 3.1 del D.M. 26/8/92. [Priorità 2] 32 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 9.15 CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI La scuola, in quanto frequentata da più di 100 persone deve disporre del certificato di prevenzione incendi per l’attività n. 67 del DPR 151 del 1/08/2011. Come prescritto dal comma 2 dell’articolo 6 del DPR n. 151del 1/08/2011 è stato predisposto il registro sul quale sono annotati i controlli, le verifiche e gli interventi di manutenzione dei dispositivi, attrezzature ed impianti antincendio, la formazione ed informazione del personale e l’esito delle esercitazioni antincendio. Misure a carico del Comune Qualora non si sia già provveduto, affidare ad un professionista abilitato l’incarico di predisporre quanto necessario per ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi relativo all’attività n. 67 del DPR n. 151 del 1/08/2011. [Priorità 1] Realizzare le misure previste nella documentazione tecnica allegata alla domanda di rilascio del parere favorevole. [Priorità 1] A lavori ultimati presentare al Comando Provinciale dei VV.F la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività); la ricevuta della segnalazione costituisce titolo autorizzatorio all’inizio dell’attività; successivamente chiedere il rilascio del C.P.I. [Priorità 1] Adempimenti a carico del Dirigente scolastico Chiedere al Comune ed archiviare copia della documentazione sopra richiamata. [Priorità 3] 33 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 10. 10.1 SERVIZI GENERALI SERVIZI IGIENICI La scuola dispone di servizi igienici, separati per uomini e donne, in numero adeguato rispetto a quanto previsto dal Decreto 18 dicembre 1975 (una tazza ogni 25 alunni). I servizi igienici sono dotati di finestre apribili. Sono stati realizzati i bagni per i diversamente abili. 10.2 LAVABI I lavabi sono complessivamente adeguati ai sensi del punto 1.13 dell’Allegato IV del Decreto legislativo 81/08. 10.3 PULIZIE Le pulizie sono adeguate e sono eseguite dai collaboratori scolastici. 34 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 11. UFFICI Il locale adibito ad ufficio e l’ufficio presidenza sono ubicati al piano terra. L'aerazione e l'illuminazione naturale dei locali è assicurata da finestre. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. Le finestre sono dotate di tende prive dei dati di reazione al fuoco. Le lastre di vetro delle finestre hanno caratteristiche di sicurezza. Le porte sono larghe almeno 150 cm (75 + 75), un battente è bloccato da un saliscendi e l’altro si apre in senso contrario all’esodo. Alla sommità delle porte è installata una lastra di vetro con caratteristiche di sicurezza. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Gli uffici dispongono di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. Le zone di passaggio e/o di calpestio non sono ingombrate da conduttori elettrici. Le postazioni di lavoro al videoterminale sono munite di seggiole conformi a quanto prescritto dall’allegato XXXIV del Decreto Legislativo 81/08. Le postazioni di lavoro sono posizionate in modo da avere le finestre sui fianchi. Come prescritto dal D.M. 10/3/1998 ( Allegato II - Cap. 2.3) il quantitativo di materiale combustibile è limitato allo stretto necessario per la normale conduzione della attività ed è custodito lontano dalle vie di esodo. 35 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 12. AULE DIDATTICHE Le aule sono ubicate a tutti i piani. L'aerazione e l'illuminazione naturale dei locali è assicurata da finestre. Le lastre non sono di sicurezza. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. Alle finestre di alcune aule sono appese tende in materiale combustibile. Le porte di alcune aule sono larghe 130 cm (85 + 45). Il battente largo 85 cm si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro battente è bloccato da un saliscendi. Altre aule hanno una porta larga 150 cm (85 + 65). ). Il battente largo 85 cm si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro battente è bloccato da un saliscendi. Alla sommità delle porte è installata una lastra di vetro con caratteristiche di sicurezza. In alcune aule il numero di persone presenti è superiore a 25 (insegnante compreso). Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Le aule dispongono di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. Manca la luce di sicurezza. In ogni aula sono esposte le norme comportamentali da adottare in caso di incendio e la planimetria con indicato il percorso d’esodo ed i mezzi antincendio. Come prescritto dal D.M. 10/3/1998 ( Allegato II - Cap. 2.3) il quantitativo di materiale combustibile è limitato allo stretto necessario per la normale conduzione della attività ed è custodito lontano dalle vie di esodo. Misure da adottare a carico del Comune Alle finestre esposte a sud applicare delle tende ignifughe. [Priorità 2] 36 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Archiviare i certificati di reazione delle tende installate in alcune aule; sostituire le tende nel caso in cui non siano certificati con un grado di reazione conforme a quanto previsto dal D.M. 26/8/92 - articolo 3.1. [Priorità 3] Le aule rese disponibili per un numero di persone presenti maggiore di 25 (insegnante compreso) dovranno essere servite da una porta che si apre nel senso dell'esodo e che in fase di apertura non deve ridurre la larghezza utile del corridoio. In alternativa chiedere deroga ai VVF. 13. [Priorità 4] SALA INSEGNANTI La sala insegnanti è ubicata al piano terra. E’ prevista la presenza di 20 persone. L'aerazione e l'illuminazione naturale è assicurata da finestre. La quantità di materiale cartaceo custodita è bassa. La superficie del locale è pari a circa 50 m2. Il locale è servito da una porta larga 150 cm (75 + 75). Un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro battente è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. Le finestre non sono dotate di tende. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. 37 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 14. BIBLIOTECHE Al piano terra due locali attigui ma non comunicanti sono adibiti a biblioteca, una per gli alunni e l’altra per gli insegnanti. Il numero dei posti a sedere in entrambi i locali è pari a 13. 2 La superficie di entrambi i locali è di 40 m . La biblioteca degli insegnanti è normalmente presidiata dalla bibliotecaria. La quantità di materiale combustibile presente in ciascun locale è stimata pari a sei quintali. Il carico di incendio è inferiore a 30 kg/ m2. Nei pressi dei due locali è installato un estintore con capacità di estinzione pari a 55A, 233 BC. Ogni locale è servito da una porta larga 150 cm (75 + 75). Un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro battente è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. Le finestre non sono dotate di tende. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Il locale dispone di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. Manca il cartello con la portata massima della soletta e i cartelli con il divieto di fumare. Misure da adottare a carico del Comune Installare i cartelli con il divieto di fumare e con la portata massima della soletta espressa in kg/ m2. [Priorità 1] Misure da adottare a carico del Dirigente scolastico Emettere una disposizione affinché nei due locali non siano depositate sostanze combustibili (libri) in quantità tale da superare i 30 kg/ m2 (circa 12 quintali). [Priorità 1] 38 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 15. SALA AUDIVISIVI La sala è ubicata al piano seminterrato. E’ prevista la presenza di una sola classe per volta. L'aerazione è assicurata da bocche di lupo. Il locale è servito da una porta larga 130 cm (65 + 65). Un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro battente è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. L’aerazione è assicurata da bocche di lupo. Le finestre sono oscurate con tende realizzate con materiale combustibile. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Non è installata l’illuminazione di sicurezza. Il locale dispone di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. Il televisore e le apparecchiature elettriche accessorie sono alimentate tramite prese multiple e prolunghe. Misure da adottare a carico del Comune Archiviare i certificati di reazione delle tende, sostituirle nel caso in cui non siano certificate con un grado di reazione conforme a quanto previsto dal D.M. 26/8/92 articolo 3.1. [Priorità 3] Le aule rese disponibili per un numero di persone presenti maggiore di 25 (insegnante compreso) dovranno essere servite da una porta che si apre nel senso dell'esodo e che in fase di apertura non deve ridurre la larghezza utile del corridoio. In alternativa chiedere deroga ai VVF. [Priorità 4] 39 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 16. TEATRO E AULA MAGNA La sala è ubicata al piano seminterrato. E’ prevista la presenza massima di 100 persone, in alcuni casi (es. rappresentazioni di fine anno) possono essere presenti anche 150 persone. Il locale non è utilizzato per attività di spettacolo e trattenimento. Il locale è servito da due porte che lo mettono in comunicazione con il vicino magazzino. Una delle due porte è larga 140 cm (70 x 2) ed entrambi i battenti si aprono nel senso dell’esodo a semplice spinta, l’altra è larga 130 cm (65 + 65) un battente si apre nel senso dell’esodo; l’altro è bloccato da un saliscendi. L’ingresso dal corridoio è dato da una apertura munita di tende larga 150 cm. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. L’aerazione è assicurata da bocche di lupo. Le finestre sono state oscurate con tende. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. E’ installata l’illuminazione di sicurezza. Il locale dispone di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. Nei pressi del locale è installato un estintore idoneo. Non è installata la segnaletica indicante le uscite di sicurezza. Misure da adottare a carico del Comune Installare la segnaletica indicante le uscite di sicurezza dell’aula magna [Priorità 1] Archiviare i certificati di reazione delle tende, sostituirle nel caso in cui non siano certificate con un grado di reazione conforme a quanto previsto dal D.M 26/8/92 articolo 3.1. [Priorità 3] 40 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Aprire nel senso dell’esodo a semplice spinta la porta del magazzino attiguo al teatro, in quanto di fatto costituisce una delle uscite di sicurezza del teatro e installare il maniglione antipanico su entrambi i battenti della porta. Segnalare l’uscita come uscita di sicurezza con l’apposito cartello e installare sulla sommità della porta un apparecchio di illuminazione di sicurezza. [Priorità 1] Misure a carico del Dirigente scolastico Emettere una disposizione affinché un tratto del magazzino venga mantenuto sgombro da ostacoli in modo da garantire un percorso di esodo largo almeno 120 cm. [Priorità 1] 17. 17.1 LOCALI SEMINTERRATO AULE DI MUSICA Le aule sono ubicate al piano seminterrato. La porta di accesso dei locali è larga 170 cm (85 + 85), un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. L’aerazione è assicurata da bocche di lupo. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Le aule dispongono di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. 41 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 17.2 AULA DI LINGUE L’aula è ubicata al piano seminterrato. La porta di accesso del locale è larga 170 cm (85 + 85), un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. L’aerazione è assicurata da bocche di lupo. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. L’aula dispone di prese elettriche integre prive di alveoli protetti. 17.3 AULA DI TECNICA L’aula è ubicata al piano seminterrato. La porta di accesso del locale è larga 170 cm (85 + 85), un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. L’aerazione è assicurata da bocche di lupo. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. L’aula dispone di prese elettriche integre prive di alveoli protetti. Nell’aula è presente un piccolo fornello elettrico tipo campeggio. Al momento del sopralluogo era presente una sola sostanza etichettata come nociva. 42 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Misure da adottare a carico del Dirigente Scolastico [Priorità 1] Ricordare all’insegnante di disattivare i fornelli al termine del loro utilizzo. Sostituire i materiali con altri non pericolosi, qualora non fosse possibile reperire le schede di sicurezza del prodotto. Adottare i DPI previsti dalle schede di sicurezza Assicurarsi che il materiale venga utilizzato solamente dall’insegnante 17.4 AULA DI ARTISTICA L’aula è ubicata al piano seminterrato. La porta di accesso del locale è larga 170 cm (85 + 85), un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. L’aerazione è assicurata da bocche di lupo. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. L’aula dispone di prese elettriche integre prive di alveoli protetti. Misure da adottare a carico del Comune per tutti i locali del seminterrato Le aule rese disponibili per un numero di persone presenti maggiore di 25 (insegnante compreso) dovranno essere servite da una porta che si apre nel senso dell'esodo e che in fase di apertura non deve ridurre la larghezza utile del corridoio. In alternativa chiedere deroga ai VVF. [Priorità 4] 43 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 18. 18.1 LABORATORI LABORATORIO DI INFORMATICA N. 1 Il laboratorio di informatica è ubicato al primo seminterrato; sono presenti 21 postazioni di lavoro VDT. La porta di accesso del locale è larga 170 cm (85 + 85), un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro battente è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. L’aerazione è assicurata da bocche di lupo. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. L’aula dispone di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. Le zone di passaggio e di calpestio non sono ingombrate da conduttori elettrici. Non è presente un estintore CO2. E’ installato un interruttore elettrico generale con Idn=30 mA. Sulla base dei chiarimenti rilasciati dal Ministero dell’Interno con la Circolare n. P2244/4122 sott. 32 - Allegato “A” ( 30 ottobre 1996) non è necessaria la realizzazione di una seconda porta larga due moduli che si apra verso l’esodo a semplice spinta. Misure da adottare a carico del Comune Si suggerisce l’istallazione di un estintore a CO2. [Priorità 4] Le aule rese disponibili per un numero di persone presenti maggiore di 25 (insegnante compreso) dovranno essere servite da una porta che si apre nel senso dell'esodo e che in fase di apertura non deve ridurre la larghezza utile del corridoio. In alternativa chiedere deroga ai VVF. [Priorità 4] 44 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 18.2 LABORATORIO DI INFORMATICA N. 2 Il laboratorio di informatica ubicato al primo piano; sono presenti 23 postazioni di lavoro VDT. La porta di accesso del locale è larga 150 cm (75 + 75), un battente si apre nel senso contrario all’esodo; l’altro è bloccato da un saliscendi. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. Le lastre di vetro non hanno caratteristiche di sicurezza. Pareti, pavimento e soffitto non sono ricoperti in materiale combustibile. Non sono presenti rivestimenti in legno. Non è presente un estintore CO2. L’aula dispone di prese elettriche integre munite di alveoli protetti. A monte dell’alimentazione elettrica è installato un quadro elettrico con interruttori differenziali da 30 mA. Le zone di passaggio e di calpestio non sono ingombrate da conduttori elettrici. Sulla base dei chiarimenti rilasciati dal Ministero dell’Interno con la Circolare n. P2244/4122 sott. 32 - Allegato “A” ( 30 ottobre 1996) non è necessaria la realizzazione di una seconda porta larga due moduli che si apra verso l’esodo a semplice spinta. Misure da adottare a carico del Comune Si suggerisce l’istallazione di un estintore a CO2. [Priorità 4] Le aule rese disponibili per un numero di persone presenti maggiore di 25 (insegnante compreso) dovranno essere servite da una porta che si apre nel senso dell'esodo e che in fase di apertura non deve ridurre la larghezza utile del corridoio. In alternativa chiedere deroga ai VVF. [Priorità 4] 45 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 18.3 LABORATORIO DI SCIENZE Il laboratorio di scienze è ubicato al primo piano, nell’aula attigua all’alloggio del custode. L’accesso all’aula è dato da una scala che serve anche l’alloggio del custode. La scala è munita di parapetto alto 130 cm. Lungo il vano scala si segnala una lastra di vetro rotta. La lastra di vetro è retinata. La porta di accesso all’alloggio del custode è in legno. Non sono installati apparecchi di illuminazione di sicurezza. Nel laboratorio non sono depositati o utilizzati gas combustibili e neppure sostanze chimiche infiammabili. Le sostanze chimiche sono conservate in armadi metallici privi di bacino di contenimento. Solo l’insegnate esegue semplici dimostrazioni con l’ausilio di apparecchiature di tipo elettro - meccanico. I parapetti delle finestre sono alti più di 90 cm. Il locale è servito da una porta larga 150 cm (85 + 65). Il locale dispone di prese elettriche munite di alveoli protetti. Pavimenti, pareti e soffitti sono realizzati in materiale non combustibile. Sulla base dei chiarimenti rilasciati dal Ministero dell’Interno con la Circolare n. P2244/4122 sott. 32 - Allegato “A” ( 30 ottobre 1996) non è necessaria la realizzazione di una seconda porta larga due moduli che si apra verso l’esodo a semplice spinta. 46 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Misure da adottare a carico del Comune Sostituire la lastra di vetro rotta nel vano della scala di accesso al laboratorio di scienze. [Priorità 3] Le aule rese disponibili per un numero di persone presenti maggiore di 25 (insegnante compreso) dovranno essere servite da una porta che si apre nel senso dell'esodo e che in fase di apertura non deve ridurre la larghezza utile del corridoio. In alternativa chiedere deroga ai VVF. [Priorità 4] Installare la segnaletica con l’indicazione del percorso d’esodo. [Priorità 1] Installare lungo la scala un apparecchio di illuminazione di sicurezza. [Priorità 2] Predisporre armadi metallici muniti di bacino di contenimento per la conservazione delle sostanze chimiche. [Priorità 2] Installare nell’aula un apparecchio di illuminazione di sicurezza o in alternativa chiedere deroga ai VV.F. [Priorità 4] Sostituire la porta di accesso all’alloggio del custode installando una porta REI 120. [Priorità 3] 47 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 19. MAGAZZINO MATERIALI SOLIDI 19.1 MAGAZZINO PIANO SEMINTERRATO Al piano seminterrato è presente un locale di superficie pari a circa 88 m2 munito di superficie di aerazione finestre attestate all’esterno dell’istituto. Nel magazzino sono depositati arredi scolastici, abiti di scena, arredi teatrali, ecc. Il carico di incendio è inferiore a 30 kg/m2. Il locale è servito da una porta larga 130 cm (85 + 45). Il battente largo 85 cm si apre nel senso dell’esodo; l’altro è bloccato da un saliscendi. Il magazzino comunica tramite un apertura larga 140 cm con il teatro. Il locale dispone di prese elettriche munite di alveoli protetti. All’esterno del locale è installato un estintore del peso di 9 kg con capacità di estinzione pari a 55 A, 233 BC. Misure da adottare a carico del Comune Aprire nel senso dell’esodo con maniglione antipanico la porta del magazzino, in quanto di fatto costituisce una delle uscite di sicurezza del teatro. Installare sulla sommità della porta un apparecchio di illuminazione di sicurezza. [Priorità 1] 48 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 19.2 DEPOSITO PRIMO PIANO 2 Al primo piano un locale di superficie pari a circa 25 m è utilizzato come deposito di materiale musicale(casse acustiche, mixer, fari, cavi elettrici, ecc.). Poiché manca l’aerazione il locale non può essere adibito a deposito di sostanze combustibili. Misure da adottare a carico del Dirigente scolastico Disporre che nel locale non vengano depositate sostanze combustibili. 19.3 [Priorità 1] DEPOSITO REGISTRI Al primo piano un locale di superficie pari a circa 7 m2 è utilizzato come deposito di materiale combustibile (registri di classe e altri documenti). Poiché manca l’aerazione il locale non può essere adibito a deposito di sostanze combustibili. Misure da adottare a carico del Comune Il Comune in accordo con la Direzione della scuola dovrà individuare un locale da rendere conforme a quanto stabilito dal Cap. 6.2 del DM 26/8/1992; in detto locale dovrà essere spostato tutto il materiale combustibile. In particolare dovranno essere attuate le seguenti misure: • dovrà essere installato almeno un estintore (un estintore ogni 150 m2 di superficie) di capacità estinguente non inferiore a 21 A, 89 BC. • Il locale dovrà avere strutture e porta almeno REI 60 dotata di congegno di autochiusura; • se il carico di incendio sarà superiore a 30 kg/m2 dovrà essere installato un impianto di rivelazione automatica di incendio (se locale sarà individuato ai piani fuori terra) o un impianto di intervento automatico di incendio (se locale sarà ubicato al piano seminterrato; • dovrà essere presente un’apertura di aerazione (finestra) di superficie non inferiore a 1/40 della superficie del locale; 49 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 • i passaggi fra gli scaffali dovranno avere una larghezza minima di 90 cm (DM 26/8/92 Cap. 12.8); • la distanza fra scaffalature e soffitto del locale dovrà essere superiore a 60 cm (DM 26/8/92 Cap. 12.9); • se è prevista la custodia di più di 50 quintali di materiale cartaceo dovrà essere acquisito un CPI relativo all’attività n. 43 (DM 16/2/1982); • sulla porta di accesso dovrà essere installato un cartello indicante il divieto di fumare e di introdurre fiamme libere; • se il locale sarà individuato ad un piano fuori terra dovrà essere affisso il cartello con la portata massima della soletta espressa in kg/m2. 19.4 ARCHIVIO Al piano terra un locale di superficie pari a circa 35 m2 è utilizzato come archivio di materiale cartaceo. Poiché manca l’aerazione il locale non può essere adibito a deposito di sostanze combustibili. Misure da adottare a carico del Dirigente scolastico in accordo con il Comune Disporre che il materiale sia spostato in un locale da individuare in accordo con il Comune, che dovrà adottare le misure indicate al punto precedente. [Priorità 1] 50 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 20. PALESTRA La palestra comunica con la scuola tramite un filtro a prova i fumo costituito da porte REI 120 e da aperture di aerazione automatica. Zona attività agonistiche Lo spazio utilizzato per l’attività agonistica dispone di due uscite di sicurezza, costituite da porte a due battenti larghe rispettivamente 200 e 140 cm che si aprono nel senso dell’esodo con maniglione antipanico. Sono installati gli apparecchi di illuminazione di sicurezza. Le uscite di sicurezza sono segnalate. Nello spazio per l’attività agonistica sono installati due estintori a polvere, omologati, segnalati, del peso di 6 e 9 kg, verificati ogni sei mesi e con capacità di estinzione pari a 43 A, 233 B, C. Spogliatoi e docce La zona utilizzata come spogliatoi è servita da un corridoio largo 150 cm. Nel corridoio è installata la luce di sicurezza. Nel corridoio che conduce agli spogliatoi manca il coperchio della scatola di derivazione. La zona dispone di due uscite di sicurezza costituite da porta a due battenti larghe rispettivamente 120 e 160 cm. Le uscite sono segnalate. Nel corridoio è ubicato il quadro elettrico generale della palestra. Gli spogliatoi sono muniti di illuminazione di sicurezza. Negli spogliatoi i componenti elettrici sono installati a più di 60 cm – in orizzontale – ed a più di 225 cm - in verticale - dai piatti - doccia. Misure da adottare a carico del Comune Regolare i cardini dell’uscita di sicurezza lato scivolo disabili.. [Priorità 1] 51 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Sostituire le porte del gioco calcio con altre munite di montanti e traversa arrotondati e fissarle al pavimento o alle pareti. 21. [Priorità 3] CENTRALE TERMICA Il riscaldamento dell’edificio è realizzato tramite una centrale termica ubicata nel cortile della ex scuola elementare. La centrale termica è distante dalla scuola secondaria di 1° grado e non costituisce fonte di rischio per la stessa. La scuola secondaria di 1° grado non dispone delle chiavi per accedervi. 22. ASCENSORE Nell’edificio è presente un ascensore oleodinamico. Il locale rinvii è costantemente chiuso a chiave e l’accesso è permesso solo alla ditta incaricata della manutenzione. Il vano corsa dell’ascensore è interamente protetto con pareti in muratura. E’ installato il sistema di allarme sonoro funzionante. Nel locale rinvii è affisso il cartello con le istruzioni per le manovre a mano. Il vano corsa è dotato di superficie di aerazione superiore al 3% della superficie del vano stesso. Presso il locale sono presenti i libretti ISPESL di collaudo e immatricolazione ed i verbali delle verifiche periodiche. L’ascensore nel caso di mancanza di energia elettrica non scende automaticamente al piano. Sulle porte dell’ascensore sono stati installati i cartelli con il divieto di utilizzarlo in caso di incendio. 52 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 23. IMPIANTO ELETTRICO GENERALE Il contatore e le protezioni elettriche generali sono stati spostati all’esterno della scuola lungo la recinzione in una nicchia chiusa a chiave. A monte dell’impianto sono installati un interruttore magnetotermico ed un interruttore differenziale tarato per un valore di Idn=1 A con tempo di intervento ritardato di 0,7 secondi. Nel locale del piano terra, vicino alla bidelleria è installato il quadro elettrico generale dell’istituto. La protezione differenziale è tarata a 0,5 A con tempo di intervento ritardato di 1 secondo. Le utenze sono segnalate e sono protette da interruttori magnetotermici e differenziali con Idn = 30 mA. Sui quadri elettrici è presente la segnaletica di sicurezza. I componenti in vista (interruttori, prese, ecc.) sono integri. Le prese sono munite di alveoli protetti. Il comando di sgancio a distanza dell’interruttore elettrico generale è stato realizzato utilizzando i pulsanti di allarme incendio installati nei corridoi; ciò può essere pericoloso perché nell’ipotesi che alcune persone siano all’interno dell’ascensore al momento dell’allarme incendio vi resterebbero bloccate venendo meno la tensione elettrica generale. Misure da adottare a carico del Comune Spostare il comando di sgancio a distanza dell’interruttore generale all’esterno dell’edificio in posizione accessibile ai VV.F salvo deroga. [Priorità 2] Eseguire le verifiche periodiche con scadenze e modalità indicate dalla norma CEI 64 – 52 dell’aprile 1999. [Priorità 2] L’esito di tali verifiche e gli eventuali interventi di manutenzione conseguenti saranno annotati su apposito registro costituito da schede simili a quelle riportate nell’appendice F della Guida CEI 0-10 (Fascicolo 6366 “Guida alla manutenzione degli impianti elettrici”); ogni scheda dovrà essere datata e sottoscritta dal tecnico incaricato. [Priorità 3] 53 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Misure a carico del Dirigente scolastico Chiedere al Comune una copia della suddetta documentazione. [Priorità 1] Segnalare all’Ente Locale eventuali componenti danneggiati, deteriorati o guasti. [Priorità 1] Non consentire la realizzazione di impianti elettrici improvvisati o da parte di persone non competenti. [Priorità 1] 54 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 24. IMPIANTO DI TERRA Presso la Direzione della scuola è stata rinvenuta copia della denuncia all’ISPESL di prima installazione (Modello B) e la copia della verifica dell’impianto nel 1997. Misure da adottare a carico dell’Ente Locale Come prescritto dal DPR n. 462 del 22/10/01, ogni due anni presentare all’ASL la richiesta di verifica periodica dell’impianto (la scuola è un luogo a maggior rischio in caso di incendio). [Priorità 2] Consegnare al Dirigente Scolastico copia della dichiarazione di conformità e dei verbali relativi alle verifiche biennali eseguite da parte della ASL (almeno il verbale relativo alla verifica eseguita nell'ultimo biennio). [Priorità 2] Misure da adottare a carico del Dirigente scolastico Chiedere al Comune ed archiviare copia della documentazione sopra richiamata. [Priorità 3] 55 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 25. PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE E LE SOVRATENSIONI L’edificio non è dotato di un impianto di protezione dalle scariche atmosferiche. A monte dell’impianto elettrico non sono installati scaricatori di tensione (SPD). Misure da adottare a carico del Comune [Priorità 1] In conformità alla norma CEI 81-10, dovrà essere affidato ad un professionista competente l’incarico di eseguire il calcolo di verifica circa la necessità di installare un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche. Nel caso l’edificio risulti autoprotetto archiviare il documento. Nel caso l’edificio non risulti autoprotetto è necessario: • installare un LPS avente le caratteristiche coerenti con i risultati della verifica, previo elaborazione di un progetto da parte di un professionista abilitato; • denunciare l’installazione all’ISPESL; • programmare le verifiche periodiche dell’impianto; • archiviare: progetto, verbali di approvazione dell’ISPESL, verbali di verifiche periodiche della ASL, dichiarazioni di conformità rilasciate dalle ditte installatrici ed esecutrici di manutenzioni straordinarie, modifiche, ecc. Qualora la ASL o l’ARPA non sottopongano a verifica l’impianto, il Comune dovrà incaricare una ditta abilitata di eseguire i controlli; copia dei risultati dovrà essere consegnata alla Direzione della scuola. [Priorità 2] 56 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 E’ necessario affidare ad un professionista competente l’incarico di eseguire il calcolo di verifica circa la necessità di proteggere l’impianto elettrico dalle sovratensioni causate da scariche atmosferiche utilizzando i criteri stabiliti dalla norma CEI 81-10; nel caso risulti che non é necessario proteggere l’impianto archiviare il documento; se risulta necessario proteggere l’impianto dovrà: • essere affidato ad un professionista abilitato l’incarico di progettare l’installazione delle protezioni (SPD) in modo conforme a quanto stabilito dalle Norme CEI 81-10 e 64-8 (archiviare il progetto); • essere affidato ad una ditta abilitata l’installazione delle protezioni previste dal progetto (archiviare la dichiarazione di conformità ed i relativi allegati). Fornire alla Direzione scolastica copia della suddetta documentazione. [Priorità 1] Misure a carico del Dirigente scolastico Chiedere al Comune ed archiviare copia della suddetta documentazione. [Priorità 1] 57 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 26. NORME DI ESERCIZIO La Direzione scolastica ha concordato con l’Amministrazione Comunale le modalità organizzative per ottemperare a quanto prescritto dalle norme di esercizio descritte al Cap. 12 del DM 26/8/92. In particolare sono state convenute le competenze relative all’attuazione di quanto previsto ai punti 12.1, 12.2, 12.3, 12.5, 12.6, 12.7, 12.8, 12.9, 12.10. Inoltre dovrà essere convenuto con il Comune una intesa sulla base dell’accordo raggiunto dall’A.N.C.I. Lombardia e l’Ufficio scolastico Regionale in data 12/07/2004. Copia del documento è stato inviato dalla Direzione della scuola al Comune. Misure da adottare a carico dell’Ente locale [Priorità 1] Sulla base degli accordi convenuti con la Direzione scolastica adottare i provvedimenti di propria competenza e annotarne l’esito su apposito registro che sarà custodito presso la scuola. Misure a carico del Dirigente scolastico [Priorità 1] Sulla base degli accordi convenuti con l’Amministrazione comunale adottare i provvedimenti di propria competenza e annotarne l’esito su apposito registro che sarà custodito presso la scuola. 58 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 27. RIEPILOGO INTERVENTI A CARICO DEL COMUNE PROGRAMMAZIONE ADEMPIMENTI DEGLI INTERVENTI DA PARTE DEL COMUNE Esterno: Spostare il comando di sgancio a distanza dell’interruttore elettrico generale in posizione agevole per l’intervento dei VV.F salvo deroga. Scala esterna sicurezza: Realizzare una scala esterna di sicurezza salvo deroga concessa dai VV.F. all’atto della presentazione del progetto per ottenere il C.P.I. In alternativa trasformare la scala n. 1 (lato uffici) in scala di tipo protetto come prescritto dalla Circolare del Ministero degli Interni, pro n. 2244/4122 sott. 32 del 30 ottobre 1996. Scala protetta: recuperare i dati di resistenza al fuoco delle porte REI della scala protetta; installare l’illuminazione di emergenza salvo deroga. Scala n.3 (piano terra e primo piano) eliminare le infiltrazioni di acqua piovana. Piano terra: Ripristinare la plafoniera lungo il corridoio. Riparare l’uscita di sicurezza posta al piede della scala interna lato uffici. Mettere il maniglione antipanico anche sul battente largo 40 cm della uscita di sicurezza del piano terra. Porte REI lungo le scale : realizzare un piccolo scivolo nel senso dell’uscita in corrispondenza del profilo del pavimento delle porte REI istallate lungo le scale in modo da evitare che le persone possano inciampare 59 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Segnaletica di sicurezza: completare la segnaletica all’esterno della biblioteca installando il cartello con il divieto di fumare e la portata massima della soletta espressa in kg/ m2 e sulle uscite di sicurezza dell’aula magna e del laboratorio di scienze. Illuminazione di emergenza: completare l’installazione delle luci lungo il corridoio del piano seminterrato e la scala protetta salvo deroga. Laboratorio di scienze: sostituire la lastra di vetro rotta nel vano della scala di accesso al laboratorio di scienze; installare un apparecchio illuminazione di sicurezza salvo deroga dei VV.F; predisporre degli armadi metallici muniti di bacino di contenimento per la conservazione delle sostanze chimiche; completare la segnaletica alla sommità dell’uscita di sicurezza; installare la segnaletica indicante il percorso d’esodo e installare una luce di sicurezza lungo la scala. Alloggio del custode: verificare che la porta che separa i locali didattici dalla scala che serve l’alloggio del custode abbia caratteristiche REI 120, diversamente sostituirla con una porta REI 120; poiché per accedere al laboratorio di scienze si passa dalla scala che serve l’alloggio del custode, la porta dell’appartamento deve essere sostituita da una porta REI 120 Aule a sud: Alle finestre delle aule applicare delle tende ignifughe, per proteggere gli alunni dall’irraggiamento solare. 60 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Aula Magna e Teatro piano seminterrato: nel magazzino attiguo teatro mettere il maniglione antipanico su entrambi i battenti della porta del magazzino attiguo al teatro, in quanto di fatto costituisce una delle uscite di sicurezza del teatro. Segnalare l’uscita come uscita di sicurezza con l’apposito cartello e installare sulla sommità della porta un apparecchio di illuminazione di sicurezza Nella palestra : sostituire le porte del gioco calcio con altre munite di montanti e traversa arrotondati e fissarle al pavimento o alle pareti. Regolare i cardini uscita di sicurezza del corridoio lato scivolo disabili. Rete idrica: Realizzare una la rete idrica antincendio conforme a quanto previsto dal punto 9.1 del DM 26/8/1992. Archivio: realizzare un archivio conforme al punto 6.2 dell’Allegato tecnico al DM 26 agosto 1992. Le aule rese disponibili per un numero di persone presenti maggiore di 25 (insegnante compreso) dovranno essere servite da una porta che si apre nel senso dell'esodo e che in fase di apertura non deve ridurre la larghezza utile del corridoio. In alternativa chiedere deroga ai VVF. Locali semi sotterranei - Contattare la ASL locale allo scopo di acquisire l’autorizzazione all’ubicazione di posti di lavoro in locali semisotterranei; adottare le misure di protezione eventualmente prescritte dalla ASL . Caldaia: Limitare la zona di cantiere dove si stanno svolgendo i lavori di riparazione della caldaia. 61 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Reazione al fuoco - Consegnare alla Direzione della scuola secondaria di 1° grado il certificato attestante ch e le tende appese negli uffici , nel teatro e nell’aula audiovisivi hanno una classe di reazione al fuoco conforme al punto 3.1 dell’Allegato tecnico al DM 26/08/1992. C.P.I - Affidare ad un professionista abilitato l’incarico di predisporre quanto necessario per ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi relativo all’attività n. 67 del DPR n. 151 del 1/08/2011. Documentazione funzionale alla sicurezza: Consegnare la documentazione richiesta certificato di idoneità sismica; C.P.I. ed i verbali delle verifiche periodiche degli impianti tecnologici. Laboratorio di informatica – si suggerisce di installare un estintore a CO2. Documentazione funzionale alla sicurezza - Consegnare la documentazione richiesta certificato di idoneità sismica ; certificato di idoneità igienico – sanitaria; il C.P.I. ed i verbali delle verifiche periodiche degli impianti tecnologici presenti nella scuola. C.P.I - Affidare ad un professionista abilitato l’incarico di predisporre quanto necessario per ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi relativo all’attività n. 67 del DPR n. 151 del 1/08/2011. Verifiche e manutenzioni periodiche - eseguire i controlli, le verifiche e le manutenzioni di legge degli impianti tecnologici installati: impianto di riscaldamento e sistemi installati per abbattere le barriere architettoniche. Incaricare una ditta della verifica semestrale delle porte REI e dell’allarme incendio. 62 di 63 ICS S.r.l. Informazione – Consulenza – Servizi Via Dei Prati, 31 – 25073 BOVEZZO P.I. 03601860178 Tel.- Fax 030/2000484 Cellulare 328/2141282 Impianto d messa a terra e impianto elettrico- Incaricare una ditta abilitata della verifica periodica dell’impianto di messa a terra e dell’impianto elettrico e consegnare alla scuola i verbali delle verifiche obbligatorie per legge. Maniglioni antipanico - Dispositivi non conformi a quanto stabilito dal D.M. 3/11/2004 I dispositivi di apertura delle uscite di sicurezza della scuola e della palestra devono essere adeguati a quanto stabilito dal D.M. 3/11/2004 (G. U. N. 271): in caso di rottura del dispositivo, in caso di sostituzione della porta, comunque entro il 16 febbraio 2013 Protezione scariche atmosferiche - incaricare un tecnico abilitato di certificare che l’edificio è auto protetto dalle scariche atmosferiche e di certificare che non è necessaria la protezione dalle sovratensioni (scaricatori di tensione). Intesa ANCI Lombardia e Ufficio regionale scolastico sottoscrivere l’accordo stipulato dalla A.N.C.I. della Lombardia con l’Ufficio Regionale Scolastico in data 12/07/2004. Radon - Incaricare l’ARPA di verificare l’eventuale presenza di Radon nei locali della scuola ubicati al piano seminterrato. DUVRI - segnalare preventivamente alla Direzione della scuola l’affidamento di lavori di durata superiore ai 2 giorni, da eseguire presso la sede scolastica, ad imprese, ditte o artigiani. La segnalazione dovrà essere accompagnata dalla valutazione dei rischi da interferenze per poterla eventualmente integrare a maggiore tutela della salute e della sicurezza degli alunni e dei dipendenti della scuola. 63 di 63