Comune di Tolfa Comune di Tolfa Provincia di Roma Piazza Vittorio Veneto, 12 - Tolfa Servizio Manutenzioni Ambiente LL.PP. SERVIZIO DI IGIENE URBANA E SERVIZI COMPLEMENTARI DISCIPLINARE TECNICO PRESTAZIONALE DI GESTIONE UNITARIA DEI RU ED ASSIMILATI E DI IGIENE URBANA CIG n. [5731062DF6] (Elaborato 2) Versione finale Redazione a cura della ESPER Srl con il supporto tecnico dell’Ufficio Tecnico Comunale Disciplinare Tecnico Pag. 1 Comune di Tolfa Indice Art. 1 - Premessa __________________________________________________________3 Art. 2 - Obiettivi ___________________________________________________________3 Art. 3 - Oggetto del servizio__________________________________________________4 Art. 4 - Caratteristiche del servizio ____________________________________________5 Art. 5 - Conformità ai principi della "Carta della qualità dei servizi ambientali” _________6 Art. 6 - La tempistica di avvio dei servizi _______________________________________6 Art. 7 - Modalità organizzative generali ________________________________________7 Art. 8 – Forniture, noleggi e affidamenti in comodato d’uso di mezzi ed attrezzature per la raccolta _________________________________________________________________12 Art. 9 - Raccolta della frazione secca residua ___________________________________13 Art. 10 - Raccolta della frazione organica ______________________________________15 Art. 11 - Raccolta della carta e cartone ________________________________________17 Art. 12 - Raccolta del vetro e metalli __________________________________________19 Art. 13 - Raccolta della frazione plastica _______________________________________20 Art. 14 - Raccolta rifiuti verdi (sfalci e ramaglie) ________________________________21 Art. 15 - Raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e oli esausti _________________________22 Art. 16 - Raccolta rifiuti ingombranti e RAEE __________________________________23 Art. 17 - Gestione del CCR (Centro Comunale di Raccolta) ________________________24 Art. 18 - Rimozione di altre tipologie di rifiuti (animali morti, siringhe, escrementi, ecc.) 25 Art. 19 - Raccolta e trasporto rifiuti abbandonati ________________________________26 Art. 20- Raccolta dai cimiteri ________________________________________________27 Art. 21 - Raccolta e spazzamento rifiuti feste locali, fiere, mercati ___________________27 Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato del suolo pubblico __________________28 Art. 18 – Diserbo e scerbatura _______________________________________________31 Art. 24 - Servizi complementari ______________________________________________31 Art. 25 – Avvio del nuovo servizio: attività di comunicazione e distribuzi. dei contenitori 32 ALLEGATO 1.1 - Caratteristiche Attrezzature __________________________________38 ALLEGATO 1.2 - Dati Dimensionali del Territorio Comunale 49 ALLEGATO 1.3 – Elenco costi unitari attrezzature e mezzi _______________________62 ALLEGATO 1.4 - Elenco prezzi unitari soggetti a ribasso di gara ___________________77 ALLEGATO 1.5 : Costi riepilogo costi del servizio di raccolta integrata (euro/anno, IVA esclusa) con servizio di spazz. da capit./prog. ___________________________________80 ALLEGATO 1.6: Elenco Strade Spazzamento__________________________________82 ALLEGATO 1.7: Elenco Strade Scerbatura ____________________________________84 ALLEGATO 1.8 – Linee Guida Piano di Comunicazione _________________________86 Disciplinare Tecnico Pag. 2 Comune di Tolfa Art. 1 - Premessa Il presente disciplinare tecnico dei servizi di base regolamenta il contratto di servizio tra l’Impresa Aggiudicataria (di seguito I.A.) ed il Comune di Tolfa. La sottoscrizione del disciplinare tecnico e dei suoi allegati da parte dell’I.A. equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi e disposizioni nazionali e regionali in materia di rifiuti, del regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani del territorio del Comune di Tolfa, nonché delle altre leggi in materia di appalti di servizi e di opere pubbliche, in quanto applicabili. In particolare l’I.A., all’atto della firma del contratto dichiara, a norma degli articoli 1341 e 1342 del C.C. l’accettazione delle clausole, tutte, contenute nelle suddette disposizioni di legge, nei regolamenti e nel presente Disciplinare. Il presente disciplinare tecnico, che costituisce parte integrante del Capitolato Speciale d’Appalto, stabilisce i requisiti minimi obbligatori, per l’esecuzione dei servizi di igiene urbana nel comune di TOLFA. Su tali requisiti non sono ammesse varianti metodologiche rispetto al sistema domiciliare “porta a porta” di raccolta previsto per l’area ad alta densità del territorio comunale coerentemente con i requisiti minimi indicati nel presente Disciplinare. Le Imprese potranno quindi proporre varianti rispetto a: • eventuali variazioni all’organizzazione logistica del servizio (esempio giorni ed orari di raccolta); • servizi aggiuntivi di raccolta differenziata volti a diversificare ulteriormente i flussi di rifiuti; • incremento di frequenze delle varie raccolte e/o servizi di spazzamento; • servizi aggiuntivi di pulizia del territorio e complementari al servizio principale di spazzamento; • sistemi di controllo e interazione con l’Amministrazione comunale; • tipologia delle attrezzature nel rispetto dei requisiti minimi indicati nell’Allegato 1.1. Il presente disciplinare è stato redatto in base ai dati riguardanti le caratteristiche sociodemografiche, urbanistiche, morfologiche e produttive del Comune di TOLFA, come trasmessi dall’Amministrazione comunale ed integrati da dati reperiti presso banche dati ISTAT -Allegato 1.2. Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati dalle Imprese come puramente indicativi e minimali e non esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’offerta. Pertanto non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico del Comune e/o degli utenti per errate valutazioni dell’I.A. rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del territorio da servire. Rimane a carico delle Imprese concorrenti provvedere ad una verifica delle modalità operative della gestione attuale. Il rappresentante legale dell’I.A. dovrà rilasciare una dichiarazione scritta di piena ed incondizionata accettazione di tutte le modalità contenute nel presente disciplinare. Art. 2 - Obiettivi Per migliorare l’efficienza del servizio, la raccolta dei rifiuti urbani dovrà assumere una configurazione unitaria ed integrata, nella quale le raccolte differenziate non risultino aggiuntive rispetto alla raccolta “ordinaria” ma costituiscono l’elemento centrale del sistema. Gli obiettivi che il Comune si propone di raggiungere attraverso questo appalto sono: • un sistema di relazioni con l’utenza che si basi sul principio della migliore conoscenza dei comportamenti per la partecipazione diffusa al raggiungimento degli obiettivi di progetto; • un aumento generalizzato dell’efficienza sia del sistema di raccolta rifiuti sia dei servizi di pulizia; • il miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata a livello quantitativo, aumentando la percentuale di raccolta differenziata, ed a livello qualitativo, aumentando la qualità del materiale raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo; • un sistema di relazioni con l’I.A. che si basi sul principio della responsabilità condivisa e della continua collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di cui ai punti precedenti. • l’introduzione di modalità di identificazione e di ricognizione dei rifiuti conferiti da ogni singolo utente al fine di applicare sistemi di incentivazione economica puntuale per la massimizzazione Disciplinare Tecnico Pag. 3 Comune di Tolfa del recupero dei rifiuti riciclabili; In relazione all’ultimo punto, i mezzi di servizio per la raccolta delle varie tipologie di rifiuto dovranno essere inoltre predisposti per l’installazione, senza ulteriori oneri per il Comune, di strumenti elettronici di riconoscimento (codici a barre, transponder, ecc.) dei contenitori dei rifiuti raccolti presso le singole utenze e/o per l’identificazione dei sacchetti (tramite la lettura di codici a barre o di trasponder a perdere adesivi da distribuire agli utenti). L’I.A. dovrà garantire il raggiungimento minimo di quanto indicato nel progetto offerta che comunque non potrà essere inferiore al 60 % (sessanta per cento) medio di raccolta differenziata già a partire dal primo anno di esecuzione del nuovo servizio domiciliare per assestarsi a quota 70 % a partire dal secondo anno di esecuzione del servizio. Se l’I.A. riuscirà a garantire il superamento degli obiettivi di RD minimi previsti (60 % di RD nel primo anno e 70 % di RD nella fase a regime), consentendo all’Amministrazione comunale di ridurre i costi che avrebbe dovuto sostenere per lo smaltimento di tali quantitativi di rifiuti, l’amministrazione riconoscerà all’I.A., al termine di ogni annualità, il 50 % dei risparmi aggiuntivi conseguiti quale elemento premiante ed incentivante. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di RD pari al 65 % per il primo anno ed al 75 % per la fase a regime, l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 60 % dei risparmi aggiuntivi conseguiti quale elemento premiante. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di RD nella misura 70 % per il primo anno ed al 80 % per la fase a regime, l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 75 % dei risparmi aggiuntivi conseguiti quale elemento premiante. E’ fatto divieto all’I.A. di conferire in discarica rifiuti conferiti in modo differenziato da parte degli utenti ad esclusione del secco residuo e/o dei sovvalli derivati da scarti di lavorazione dei rifiuti raccolti in maniera differenziata. Art. 3 - Oggetto del servizio Il servizio consiste nell’espletamento da parte dell’Impresa Aggiudicataria (di seguito I.A.), secondo le modalità indicate nei successivi articoli, delle seguenti prestazioni nel Comune di TOLFA. Servizi Utenze domestiche Il servizio prevede: la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare “porta a porta” in tutto il territorio del comune di Tolfa così come delimitato nell’Allegato 2 del presente disciplinare tecnico prestazionale, delle seguenti tipologie di materiali: a) scarti di cucina; b) frazione residua, c) carta e imballaggi in carta d) vetro e lattine di alluminio e di banda stagnata e) imballaggi in plastica f) sfalci e potature La promozione del compostaggio domestico soprattutto nelle zone esterne al centro abitato principale (case sparse); Servizi Utenze non domestiche Il servizio prevede: la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare “porta a porta”, delle seguenti tipologie di materiali: a) frazione residua b) frazione organica; c) carta e imballaggi in carta d) cartone da utenze commerciale; e) imballaggi in plastica; f) contenitori in vetro, alluminio e di banda stagnata. Disciplinare Tecnico Pag. 4 Comune di Tolfa La raccolta ed il trasporto della frazione dei RUP con il sistema dei contenitori specifici. Servizi comuni Il servizio prevede: La raccolta su chiamata per i rifiuti ingombranti, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e sfalci e potature; Il conferimento presso il Centro Comunale di raccolta per tutte le frazioni recuperabili e/o pericolose da parte delle utenze domestiche e non domestiche, la raccolta e trasporto dei rifiuti conferiti in maniera differenziata dalle aree da mercati e da manifestazioni; la rimozione dei rifiuti abbandonati sul territorio interessato fuori dal centro urbano; la rimozione dei rifiuti contenenti fibre di amianto fino ad un massimo di 4 tonnellate; la pulizia ed il lavaggio di vie, piazze, piste ciclabili, passaggi ciclopedonali e marciapiedi di uso pubblico dai rifiuti di ogni sorta anche a seguito di mercati, sagre, feste e manifestazioni in genere; detto servizio include anche la raccolta di rifiuti particolari quali siringhe, deiezioni e carogne di animali di piccola taglia, nonché lo svuotamento e la pulizia dei cestini porta rifiuti ed eventuali altri servizi complementari di pulizia; la pulizia di caditoie e bocche di lupo; la gestione, compreso la fornitura e la movimentazione dei contenitori per la raccolta differenziata, presso il Centro di Raccolta Comunale; la raccolta della frazione dei RUP con il sistema dei contenitori specifici presso tutte le utenze commerciali che commerciano tali tipologie di beni; la gestione dei servizi cimiteriali. I servizi non comprendono il prelevamento e il trasporto di materiali diversi dai Rifiuti Urbani ed Assimilati . I servizi sono comprensivi di tutto, il personale e degli automezzi necessari e idonei, debitamente mantenuti in condizioni di efficienza e nel rispetto di tutte le disposizioni normative in vigore, dei carburanti, dei costi assicurativi e di bollo, delle spese generali (personale amministrativo, dirigenziale, ammortamento e manutenzione sedi e magazzini, spese contabili, amministrative, di cancelleria ed ogni altro onere diretto od indiretto connesso al servizio) e utile di impresa, necessari allo svolgimento dei servizi alle condizioni dettagliatamente descritte in precedenza. Gli automezzi dovranno essere “nuovi di fabbrica” ovvero possedere una data di immatricolazione posteriore alla data di stipula del contratto. È facoltà dell’Amministrazione comunale richiedere, non appena il servizio sarà a regime e senza alcun onere aggiuntivo, l’implementazione della tariffazione puntuale. All’I.A. sarà riconosciuto un maggior onere per la fornitura dei sacchetti con trasponder per la raccolta della frazione secca residua. SERVIZI OPZIONALI 1. posizionamento servizi igienici mobili nelle aree mercatali e zone interessate da feste e manifestazioni; 2. interventi di disinfestazione e deblatizzazione; 3. pronto intervento e cancellazione scritte. Art. 4 - Caratteristiche del servizio Il servizio in oggetto é da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico e non potrà essere sospeso salvo che per dimostrata e documentata “causa di forza maggiore”. L’I.A. è tenuta all’osservanza di tutte le leggi e le disposizioni vigenti e future in materia, sia a livello nazionale che regionale. Il servizio verrà eseguito con idonea manodopera e adeguate attrezzature in tutto il territorio del Comune. Gli automezzi utilizzati dovranno avere dimensioni commisurate alle caratteristiche della rete viaria, essere dotati di appositi segnalatori luminosi e di scritte identificative ben visibili. Disciplinare Tecnico Pag. 5 Comune di Tolfa Sia gli orari che i giorni e le frequenze di raccolta sono modificabili secondo necessità, previa richiesta del Comune, e con preavviso di almeno quindici giorni all’I.A. . In caso di festività infrasettimanali, la raccolta potrà essere anticipata o posticipata di un solo giorno concordando tali spostamenti con il Comune di TOLFA. In caso di più giorni di festa consecutivi, dovrà comunque essere garantito il servizio entro il terzo giorno da quello normalmente stabilito. Rientra nel servizio anche il trasporto (sia l’andata che il ritorno degli automezzi) entro un raggio di percorrenza dal confine del Comune di TOLFA 100 Km (da intendersi 100 Km in andata e 100 Km in ritorno). Fino a tale distanza quindi il costo di trasporto è compreso nel canone offerto, anche nel caso di modifica dell’impianto di conferimento. Per trasporti a distanze superiori verranno applicati i prezzi unitari stabiliti nell’elenco prezzi allegato 1.3 unicamente per i percorsi non ricompresi nella distanza di 70 km dal confine comunale. In ogni caso il conferimento dovrà avvenire entro gli orari e secondo le modalità previsti nell’apposito regolamento disposto dalla società di gestione degli impianti di trattamento o smaltimento. L’appaltatore dovrà provvedere a propria cura e spese all’acquisto ed alla predisposizione dei documenti di accompagnamento qualora previsti dalla normativa vigente. L’I.A. provvederà a raccogliere tutti i rifiuti abbandonati attorno ai contenitori e trattarli come rifiuto indifferenziato. L’I.A. si impegna, per tutta la durata del servizio, a mantenere i contenitori in condizione di funzionalità, con scritte sul materiale conferibile ben visibili ed in grado di ricevere il materiale conferito dai cittadini. L’I.A. dovrà essere provvista di aree proprie attrezzate ed autorizzate per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi, qualora gli stessi non vengano immediatamente avviati al trattamento finale. Il servizio comprende il trasporto fino all’impianto di stoccaggio provvisorio e/o di trattamento finale che verrà concordato con il Comune di TOLFA. Art. 5 - Conformità ai principi della "Carta della qualità dei servizi ambientali” Al fine di garantire maggior rispondenza tra servizio prestato e condizioni contrattuali, stante l'interesse preminente del Comune di TOLFA ad assicurare un servizio di qualità fortemente orientato alla soddisfazione delle esigenze e delle aspettative della cittadinanza, l'impresa appaltatrice dovrà attenersi, nell'organizzazione e nell'espletamento dei servizi, alle indicazioni di principio contenute nella "Carta della qualità dei servizi ambientali” predisposta da AusitraAssoambiente (associazione di categoria degli operatori professionali del settore dei servizi di igiene ambientale), quale premessa per la naturale e graduale evoluzione verso la certificazione secondo gli standard ISO 9000, ISO 14001 e l'attuazione del regolamento CEE 1836/93 su ecogestione e audit ambientale.. Art. 6 - La tempistica di avvio dei servizi L'I.A. si impegna ad avviare i servizi domiciliari entro tre mesi dall’affidamento del servizio formalizzato con verbale di consegna da redigersi tra le parti. La messa a regime del sistema dovrà concludersi entro sei mesi dall’affidamento del servizio. Nella fase intermedia l’I.A. dovrà provvedere alla gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti con le attuali modalità operative, agli stessi patti e condizioni al costo spuntato in sede di gara per il nuovo servizio, restando a suo carico le necessarie forniture ed indagini conoscitive del territorio. Contemporaneamente l’I.A. dovrà attivare tutte le iniziative per garantire il corretto avvio dei servizi domiciliari e precisamente: • elaborazione della banca dati delle utenze, compresa l’indagine preliminare presso ogni utenza domestica e non, e predisposizione dei fogli di distribuzione dei materiali; • attivazione della campagna di comunicazione per l’avvio del servizio nel rispetto del cronoprogramma stabilito dal Comune, in conformità alle linee guida sulla comunicazione della Provincia di Roma; • provvedere alle forniture dei contenitori e dei sacchetti domiciliari secondo le specifiche del presente disciplinare, secondo il codice cromatico stabilito dalla Provincia di Roma e secondo Disciplinare Tecnico Pag. 6 Comune di Tolfa • • le proposte migliorative individuate in sede di gara; provvedere alla distribuzione completa dei materiali (contenitori) presso le utenze, compreso il materiale informativo; provvedere alla rimozione e deposito presso un sito reperito in accordo con il Comune, a cura ed onere dell’I.A., dei contenitori/cassonetti dislocati sul territorio e al loro successivo smaltimento, qualora di proprietà comunale e/o in caso di inoperosità del precedente gestore; Per le utenze turistiche che non fossero presenti al momento della distribuzione iniziale l’I.A. dovrà garantire comunque la distribuzione anche in tempi successivi, come previsto nell’offerta tecnica. Si precisa in modo tassativo che nulla sarà dovuto all’I.A. per variazioni del numero e del tipo di utenze risultante dall’indagine svolta durante la distribuzione dando per acquisito che l’I.A. ha svolto le necessarie indagini durante la fase di redazione del progetto-offerta. I servizi di spazzamento e pulizia delle strade, come previsti dal presente disciplinare e secondo le modalità indicate dall’I.A. nel progetto-offerta tecnica, dovranno avere inizio a pieno regime già dal primo giorno di avvio dell’appalto. I servizi opzionali saranno avviati a seguito di accordi tra le parti, risultanti da specifici verbali di consegna e con riferimento alla durata pattuita per ogni servizio. Art. 7 - Modalità organizzative generali Contestualmente alla raccolta l’I.A. dovrà garantire la pulizia dell’area pubblica utilizzata dall’utenza quale sito di deposito del rifiuto sia prima che dopo la raccolta. L’I.A. dovrà provvedere al trasporto dei rifiuti raccolti, presso un sito di conferimento che sarà individuato dall’Amministrazione Comunale. Il servizio di raccolta dovrà iniziare di norma alle ore 6.00 è dovrà concludersi in un orario compatibile con gli orari di chiusura dei siti di conferimento; il mancato rispetto dei termini di cui sopra non potrà essere invocato dall’I.A. per il riconoscimento di maggiori oneri o pretese economiche. Per esigenze derivanti dall’Amministrazione, la stessa si riserva di modificare i giorni di ritiro che comunque dovrà avvenire nel rispetto delle modalità di svolgimento del servizio. Qualora l’utenza beneficiaria del servizio di igiene urbana in argomento sia localizzata in palazzine o agglomerati di alloggi regolarmente costituiti in condomini (più di 6 famiglie), lo svolgimento del servizio potrà avvenire con la dislocazione di appositi contenitori condominiali di adeguata capacità volumetrica, previo accordo con l’Amministrazione comunale. Sarà obbligo da parte del condominio provvedere all’esposizione sulla pubblica via dei contenitori condominiali ed al successivo ritiro, da ubicare nei pressi della recinzione con la strada pubblica, o in alternativa, il condominio dovrà consentire l’accesso alla proprietà condominiale, nelle immediate vicinanze dell’ingresso; in quest’ultimo caso l’I.A. sarà obbligata all’effettuazione del servizio in conformità a quanto sopra riportato. L’I.A. dovrà procedere al ritiro dei rifiuti, senza pretendere maggiori oneri. Qualora ne venga fatta richiesta, il servizio potrà essere effettuato attraverso i contenitori singoli per singola utenza distinti per tipologia di rifiuto. I contenitori rigidi e i sacchetti previsti per la raccolta domiciliare dovranno essere consegnati all’utenza a carico dell’I.A. coerentemente con il cronoprogramma approvato dall’Amministrazione. L’I.A. dovrà descrivere nel progetto offerta le modalità ed i tempi che prevede per la consegna delle attrezzature alle utenze domestiche e non domestiche. La raccolta non sarà effettuata nei seguenti tre casi: • contenitori contenenti elevati ed evidenti quantitativi di rifiuti differenziabili • contenitori esposti in giorni di raccolta errati • contenitori diversi da quelli consegnati e scelti per il servizio In tali casi gli addetti al servizio segnaleranno all’utenza l’errato conferimento (giorno, tipologia di rifiuto ecc.) attraverso l’apposizione sui contenitori di cartellini o bollini di segnalazione di diversa colorazione (es. di colore verde, giallo e rosso). Tale materiale dovrà essere sottoposto alla revisione della Provincia di Roma. Successivamente ai primi 3 mesi gli operatori provvederanno a trasmettere immediatamente dopo il termine della raccolta, i numeri di matricola riferiti a tali contenitori onde consentire l’applicazione Disciplinare Tecnico Pag. 7 Comune di Tolfa delle sanzioni previste dal regolamento comunale per la gestione degli RSU. Le modalità e le frequenze di raccolta previste per il nuovo servizio sono le seguenti: Disciplinare Tecnico Pag. 8 Comune di Tolfa TAB. 2 - DESCRIZIONE SINTETICA DELLE TIPOLOGIE DI SERVIZIO – Centro urbano, centro storico e Santa Severa Modalità di effettuazione Frazione Residua Indifferenziata Frazione organica umida Frazione carta Frazione cartone Disciplinare Tecnico UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con Raccolta tramite contenitori dedicati alle utenze non domestiche: esposizione di mastelli o bidoni dotati di trasponder in esposizione dei mastelli o dei contenitori dotati di trasponder in comodato d’uso per ogni stabile, di capacità non superiore comodato d’uso per ciascuna utenza di capacità non superiore a a 660 litri, da posizionarsi in via prioritaria nelle aree di 360 litri circa, in via prioritaria posizionati nelle aree di pertinenza pertinenza. Se posizionati in strada devono essere ad uso delle medesime. Se posizionati in strada devono essere ad uso esclusivo delle stesse utenze con chiave. esclusivo delle stesse utenze. Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici 2/7 luglio, agosto 2/7 luglio, agosto Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" e Raccolta con il sistema "porta a porta" presso le utenze non conferimento dei sacchetti compostabili da 10 litri in domestiche prescelte: all’interno dei locali verranno utilizzati mastelli o bidoni forniti in comodato d’uso gratuito per ogni contenitori a norma HACCP ed il conferimento avverrà in bidoni stabile, di capacità non superiore a 240 litri, da posizionarsi forniti dotati di trasponder in comodato d’uso gratuito di capacità nelle aree di pertinenza dei medesimi. Per il 10% di utenze non superiore a 120 litri, in via prioritaria posizionati nelle aree di residenti in case sparse e piccole frazioni viene attivato un pertinenza delle medesime utenze. Se posizionati in strada devono programma di adesione al compostaggio domestico essere ad uso esclusivo delle stesse utenze. evitando di consegnare i bidoni per la raccolta Frequenza di raccolta: 4/7 da settembre a maggio a giugno 6/7 luglio, agosto dell’organico, con sconto su TARES/altre tariffe. Frequenza di raccolta: 2/7 da settembre a giugno 3/7 luglio, agosto Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con contenitori conferimento in mastelli da 30-40 litri e bidoni di capacità in mastelli da 30-40 litri forniti ad ogni ufficio e conferimento con non superiore a 360 litri forniti in comodato d’uso gratuito ai mastelli e bidoni di capacità non superiore a 240 litri dotati di condomini più grandi, da posizionarsi nelle aree di trasponder forniti in comodato d’uso gratuito, da posizionarsi nelle pertinenza dei medesimi. aree di pertinenza delle utenze non domestiche prescelte. Per Frequenza di raccolta: 1/7 quantitativi elevati prodotti “una tantum” ci si dovrà recare al centro di raccolta. Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici Raccolta effettuata nello stesso circuito utilizzato per la Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con carta per quantitativi limitati mentre per quantitativi elevati conferimento dei cartoni piegati mediante l’utilizzo di appositi prodotti “una tantum” si dovranno conferire i materiali “roller”, da posizionarsi nelle aree di pertinenza delle utenze non presso il centro di raccolta comunale domestiche prescelte. I quantitativi elevati prodotti “una tantum” dovranno essere conferiti presso il centro di raccolta Frequenza di raccolta: 2/7 o maggiore per casi specifici Pag. 9 Comune di Tolfa Modalità di effettuazione Frazione Vetro e metalli Frazione Plastica Frazione Verde Disciplinare Tecnico UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE Raccolta domiciliare mediante il conferimento in mastelli e Raccolta domiciliare mediante il conferimento in mastelli e bidoni di bidoni di capacità non superiore a 240 litri dotati di capacità non superiore a 240 litri dotati di trasponder forniti in trasponder forniti in comodato d’uso. comodato d’uso. Frequenza di raccolta: 1/7 Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" Raccolta domiciliare preferibilmente con sacchi semitrasparenti e preferibilmente con sacchi semitrasparenti da 110 litri. Per i anche tramite bidoni di capacità, per alcune utenze, fino a 660 litri condomini si prevede la dotazione di bidoni forniti in dotati di trasponder forniti in comodato d’uso.. comodato d’uso gratuito per ogni stabile, di capacità non Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici superiore a 360 litri, da posizionarsi nelle aree di pertinenza dei medesimi. Frequenza di raccolta: 1/7 Raccolta domiciliare, compostaggio domestico con sconto Per gli scarsi quantitativi intercettabili dalle utenze non domestiche su TARES/altre tariffe, conferimento al centro di raccolta o non viene previsto un servizio specifico ed il conferimento viene sottoposto alle stesse regole del servizio attivato per le utenze servizio a pagamento per i passaggi extra di raccolta domestiche. secondo un calendario prestabilito con esposizione di bidoni da 240 o 360 litri. Freq. di racc. media: 1/28 (da variare in base alle stagioni) Pag. 10 Comune di Tolfa Tab. 3 DESCRIZIONE SINTETICA PER LA ZONA CASE SPARSE Modalità di effettuazione UTENZE DOMESTICHE CASE SPARSE del servizio Frazione residua Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe, Indifferenziata o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio Frazione organica umida La raccolta non sarà attivata in queste. Le utenze potranno effettuare il compostaggio domestico. Frazione carta Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe, o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio Frazione cartone Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe, o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio Frazione Vetro e lattine Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe, o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio Frazione Plastica Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe, o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio Frazione Verde Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe, o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio Disciplinare Tecnico Pag. 11 Comune di TOLFA Art. 8 – Forniture, noleggi e affidamenti in comodato d’uso di mezzi ed attrezzature per la raccolta Tutte i mezzi e le attrezzature necessarie e previste nel nuovo appalto di igiene urbana dovranno essere nuove di fabbrica. Forniture e/o noleggi aggiuntivi rispetto a quelli necessari per l’espletamento del servizio descritto nei precedenti articoli dovranno avvenire utilizzando materiali efficienti ed idonei all’uso richiesto. I costi saranno quantificati applicando i prezzi dell’elenco prezzi dell’Allegato 1.3 del presente disciplinare. Tutti i mastelli e contenitori dovranno essere dotati di trasponder. In fase di ordinativo e allestimento dei nuovi contenitori l’I.A. dovrà prevedere la realizzazione di una stampa direttamente sul coperchio dei contenitori in fase di fornitura. Sono possibili 2 soluzioni tecniche: stampa a caldo monocromatica oppure fotoiniezione a colori e la scelta finale si farà in fase esecutiva. L’aspetto grafico della maschera sarà concordato con la Provincia di Roma, si fornisce tuttavia una anteprima indicativa dell’aspetto previsto: NOME TIPOLOGIA RIFIUTO I nomi da utilizzare per indicare la tipologia di rifiuto sono i seguenti: - INDIFFERENZIATO - FRAZIONE ORGANICA - CARTA e CARTONCINO - VETRO e METALLI - IMBALLAGGI in PLASTICA Nello spazio “TITOLARE” in fase di consegna dei contenitori verrà indicato dall’operatore dell’I.A. attraverso pennarello indelebile, l’indirizzo e il numero civico a cui viene affidato il contenitore, escludendo tassativamente nomi e cognomi di privati cittadini. A ogni tipologia di rifiuto deve essere associato il codice cromatico specifico previsto dalla Provincia di Roma, in base a quanto riportato negli articoli seguenti. Quindi i coperchi dei contenitori avranno colorazioni diverse in base a tale codice cromatico. Il corpo dei contenitori (mastelli e bidoni) dovrà invece essere sempre dello stesso colore (grigio) per tutte le tipologie di rifiuto oggetto della raccolta differenziata (artt. 9 – 13). Sul corpo dei contenitori rigidi che dovranno essere esposti su suolo pubblico dovrà essere inoltre riportata la segnaletica eventualmente prevista dal codice della strada. E.S.P.E.R. pag. 12/100 Comune di TOLFA Art. 9 - Raccolta della frazione secca residua La raccolta della frazione secca dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di TOLFA dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto: a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord: Settembre-giugno: un passaggio alla settimana sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche; Luglio-agosto: due passaggi alla settimana sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche; con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo dei sacchetti semitrasparenti, posizionati a cura dell’utenza, sul marciapiede in adiacenza alla propria abitazione o, per i numeri civici con più di 6 famiglie, all’interno di specifici bidoni carrellabili di capacità volumetrica variabile a seconda della caratteristica abitativa dell’utenza. Per le utenze non domestiche il servizio porta a porta verrà svolto mediante svuotamento di contenitori di capacità non superiore a 660 litri, posizionati a cura dell’utenza nelle aree di pertinenza dei medesimi. b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il servizio sarà a pagamento. Il colore associato a questa raccolta è il colore grigio, i contenitori saranno forniti in comodato d’uso gratuito dalla I.A., dovranno essere mantenuti all’interno delle pertinenze condominiali. In particolare, l’asportazione dei rifiuti deve avvenire nei punti messi a disposizione dagli utenti all'interno dei confini abitativi, ovvero, in caso di inaccessibilità dei mezzi di raccolta, a bordo strada e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nelle immediate vicinanze dell’accesso privato soltanto negli orari indicati nel regolamento di servizio. In ogni caso sarà cura del gestore del servizio di concordare con il Comune e, possibilmente, di concerto con gli utenti, il luogo di posizionamento dei mastelli o dei bidoni. La frequenza di raccolta potrà essere aumentata o raddoppiata ad insindacabile giudizio dell’amministrazione comunale qualora lo ritenesse opportuno e per casi specifici di utenze domestiche e non domestiche che non dispongono di spazi o pertinenze sufficienti per sistemare le volumetrie di sacchi o contenitori previste di norma. In questi casi, conseguentemente, si potranno posizionare un numero inferiore di bidoni o contenitori. Tali casi non potranno comunque superare il 5 % del totale delle utenze servite. La I.A. dovrà effettuare almeno un lavaggio quindicinale dei contenitori del residuo con dimensione uguale o maggiore di 240 litri (contenitori condominiali) della frazione secca residua nei mesi di giugno-luglio-agosto mentre nel resto dell’anno il lavaggio potrà essere ridotto ad un servizio di lavaggio mensile, adottando inoltre degli interventi aggiuntivi al lavaggio, atti alla riduzione dell'impatto odoroso. Gli addetti alla raccolta dovranno prelevare esclusivamente i rifiuti urbani e assimilati secondo quanto stabilito nel nuovo regolamento comunale approvato dal Comune di TOLFA. Il servizio consiste, nel prelievo a bordo strada e presso le aree di pertinenza privata dei sacchetti depositati dagli utenti, compreso lo svuotamento dei cassonetti e contenitori di vario formato, utilizzati dalle utenze domestiche e non domestiche, nei giorni ed orari stabiliti in accordo con il Comune di TOLFA. In particolare, l’asportazione dei rifiuti deve avvenire nei punti messi a disposizione dagli utenti all'interno dei confini abitativi, ovvero, in caso di inaccessibilità, a bordo strada. In ogni caso sarà cura dell'I.A. di concordare con il Comune di TOLFA ed in concerto con gli utenti, il luogo di posizionamento dei sacchetti e dei contenitori. Condizioni di maltempo non costituiscono motivo di ritardo o omissione anche parziale del servizio rispetto a quanto stabilito. In particolare è compreso nel servizio, a totale carico dell’I.A., lo sgombero neve necessario per lo svuotamento dei cassonetti ed al successivo trasporto del rifiuto. I rifiuti urbani raccolti dovranno quindi essere trasportati e conferiti presso gli impianti di trattamento di bacino o in alternativa indicati da Enti competenti. Sarà cura dell’I.A. del servizio E.S.P.E.R. pag. 13/100 Comune di TOLFA provvedere affinché nella fase di raccolta e di trasporto dei rifiuti, gli stessi non cadano lungo le strade; qualora ciò avvenisse, sarà obbligo dell’I.A. rimuovere immediatamente qualunque residuo. Sono a carico dell’I.A. la fornitura e la consegna all’utenza domestica e non, dei contenitori di dimensioni adeguate. I contenitori rigidi forniti all’utenza dall’I.A. dovranno essere dotati di un numero di matricola mediante transponder, identificativo per utenze, la cui inizializzazione è a carico dell’I.A. Spetta quindi alla I.A.: • gestire la fase di inizializzazione dei transponder ed allineamento del codice univoco dello stesso alla specifica utenza assegnataria del contenitore; • gestire il flusso dati; • mantenere aggiornata la banca dati utenti/transponder. I dati dovranno essere trasmessi al Comune in forma di tracciato compatibile con la strumentazione informatica dello stesso e pertanto l’I.A. dovrà mettere a disposizione del Comune gratuitamente un tecnico informatico che collabori, nelle fasi iniziali della gestione dati, a rendere compatibili ed utilizzabili i dati trasmessi dall’I.A. stessa. Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento. L’I.A. ha l’obbligo inoltre di provvedere all’asporto dei rifiuti ed alla pulizia dell’area circostante i bidoni e/o i cassonetti, in occasione di ogni servizio di svuotamento. Il servizio di raccolta della frazione secca residua dovrà essere effettuato almeno da un organico così composto: Periodo settembre-giugno Tipologia Operatori del II Livello Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,21 0,40 0,08 0,70 Periodo luglio-agosto Tipologia Operatori del II Livello Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,39 0,78 0,07 1,25 ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate: Tipologia Bidoni carrellati da lt. 120 Bidoni carrellati da lt. 240 Bidoni carrellati da lt. 360 Cassonetti da 660 lt Tipologia Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore Minicompattatore da mc 10 E.S.P.E.R. n. attrezzature 35 20 35 4 n. automezzi 0,06 0,51 pag. 14/100 Comune di TOLFA Autocarri Daily con vasca da mc. 5 Porter con vasca da 2 mc Automezzo per movimentazione container Lavacassonetti 0,52 0,45 0,06 0,03 Spettano alla I.A. anche le operazioni di lavaggio di eventuali cassonetti stradali. Inoltre sono a carico della I.A. anche le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, compreso la tempestiva fornitura dei pezzi di ricambio o di nuovi contenitori nel corso di durata dell’appalto. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la corretta esecuzione del servizio di raccolta del RU residuo saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare. Art. 10 - Raccolta della frazione organica La raccolta della frazione organica dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è associato il colore marrone, dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto: a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord: Settembre-giugno: per le utenze domestiche due passaggi alla settimana e quattro passaggi alla settimana per le utenze non domestiche; Luglio-agosto: per le utenze domestiche tre passaggi alla settimana e sei passaggi alla settimana per le utenze non domestiche; con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo dei sacchetti compostabili, posizionati a cura dell’utenza, all’interno di appositi mastelli o bidoni di capacità non superiore a 240 litri posizionati a cura dell’utenza nelle aree di pertinenza dei medesimi. Per le utenze non domestiche il sistema domiciliare “porta a porta” dovrà essere effettuato mediante svuotamento di contenitori con pedaliera di capacità non superiore a 660 litri, a norma HACCP, posizionati a cura dell’utenza nelle aree di pertinenza dei medesimi. b) zona case sparse: sarà attivata la pratica del compostaggio domestico. Nella fase di distribuzione delle attrezzature, preliminare all’attivazione del servizio, dovrà essere attuata un’indagine di dettaglio a cura dell’I.A. al fine di rilevare eventuali variazioni ed acquisire sufficienti dati che consentano di stabilire il numero e la tipologia delle utenze non domestiche coinvolte oltre che la loro distribuzione territoriale. Per le utenze non domestiche la metodologia operativa proposta prevede il posizionamento di mastelli da 30-40l, di bidoni da 120 o 240l presso ogni utenza non domestica produttrice di organico non sottoposta alle norme HACCP (fiorai, negozi di ortofrutta ecc.), ed il posizionamento dei soli bidoni con pedaliera presso le attività sottoposte alla normativa HACCP (mense di scuole, ristoranti, bar ove si manipolano alimenti). Le categorie ristoranti, trattorie, pizzerie, birrerie, bar, pasticcerie e gelaterie, dovranno essere dotate di un bidone carrellabile da 120-240 l da esporre all’esterno in prossimità del momento di passaggio del mezzo raccoglitore. Il materiale dovrà essere conferito mediante un sacchetto (di carta o materiale plastico compostabile) e quindi non conferito sfuso nel bidone, al fine di mantenere accettabili condizioni di pulizia e igiene. La scelta della tipologia di sacchetto a perdere (biodegradabile e compostabile in amido di mais oppure in carta) dipende anche dalle indicazioni del gestore dell'impianto di destinazione. Va comunque segnalato che, di norma, la scelta di utilizzare sacchetti compostabili consente di ottenere migliori condizioni economiche presso gli impianti poiché il materiale presenta di solito una minore quantità di scarti. Verranno consegnati alle utenze domestiche dal gestore del servizio n. 2 contenitori rigidi: una biopattumiera aerata di capacità di 10-12 litri ad ogni utenza da tenere all’interno dell’abitazione (il cosiddetto secchiello sottolavello) ed un mastello antirandagismo di capacità pari a 30-40 l, da utilizzare per il conferimento. Ai condomini con più di 6 famiglie verrà fornito un bidone di capacità variabile (120 o 240 l) a seconda del numero di famiglie servite, in sostituzione dei mastelli delle E.S.P.E.R. pag. 15/100 Comune di TOLFA singole famiglie. I mastelli antirandagismo e/o i bidoni verranno esposti nei giorni di raccolta a cura dell’utenza su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito), nelle immediate vicinanze dell’accesso privato. I bidoni condominiali potranno eventualmente essere mantenuti all’interno dei cortili condominiali anche nei giorni di raccolta se verrà concordato con il gestore un luogo interno al cortile condominiale di facile accessibilità da parte degli operatore addetti alla raccolta. In tal caso l’amministratore condominiale dovrà autorizzare gli operatori della I. A. ad entrare nella proprietà condominiale, sollevando l’I.A. da eventuali responsabilità. La frequenza di raccolta potrà essere aumentata o raddoppiata per casi specifici di utenze che, a insindacabile giudizio del Comune, non dispongono di spazi o pertinenze sufficienti per sistemare le volumetrie di mastelli o contenitori previste di norma. In questi casi, conseguentemente, si potranno posizionare un numero inferiore di bidoni. Tali casi non potranno comunque superare il 5 % del totale delle utenze servite. I sacchetti adibiti alla raccolta dell’umido dovranno essere costituiti di materiale compostabile di adeguato spessore (sacchetti biodegradabili tipo mater-bi® oppure in carta riciclata compostabile trattata di capacità di circa litri 10). Per la zona case sparse, l’amministrazione prevede di attivare un programma di incentivazione del compostaggio domestico che comporta l’esclusione dell’utenza aderente dal circuito di raccolta della frazione organica e che prevederà delle agevolazioni da parte dell’Amministrazione comunale per tutti quegli utenti che praticheranno il compostaggio domestico, attraverso l’emanazione di un regolamento per il compostaggio domestico e l’istituzione di un Albo comunale dei compostatori. È a carico della ditta appaltatrice la verifica periodica sulle utenze inserite nell’Albo comunale dei compostatori, riguardo al corretto svolgimento di tale pratica. La I.A. dovrà effettuare almeno un lavaggio settimanale dei contenitori della frazione organica a partire dalla volumetria da 120 litri nel periodo 01 giugno-30 settembre mentre nel resto dell’anno il lavaggio potrà essere ridotto ad un servizio quindicinale, adottando inoltre degli interventi aggiuntivi al lavaggio, atti alla riduzione dell'impatto odoroso. Il servizio di raccolta della frazione umida dovrà essere effettuato almeno da un organico così composto: Periodo settembre-giugno Tipologia Operatori del II Livello Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,01 1,53 0,21 1,75 Periodo luglio-agosto Tipologia Operatori del II Livello Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,01 2,29 0,29 2,59 ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate: Tipologia Sacchetti Carta 10 lt per ut. dom. racc. domic. Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con racc. domic. E.S.P.E.R. n. attrezzature 301.090 2.007 pag. 16/100 Comune di TOLFA Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con compost. dom. Mastelli da lt. 30-40 Bidoni carrellati da lt. 120 Bidoni carrellati da lt. 240 Tipologia Autocarri Daily con vasca da mc. 5 Porter con vasca da 2 mc Automezzo per movimentazione container Lavacassonetti 223 1.588 33 10 n. automezzi 1,67 1,67 0,42 0,03 I mezzi leggeri adibiti alla raccolta dovranno essere del tipo a costipazione o a vasca semplice affinché la frazione umida non venga sottoposta a compattazione. L’allestimento del veicolo dovrà garantire la perfetta tenuta nel caso di presenza di liquidi. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la corretta esecuzione del servizio di raccolta della frazione organica saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare. Sarà onere del Comune di TOLFA l’individuazione della impianto di trattamento della frazione organica ed il pagamento dei relativi costi di trattamento. Art. 11 - Raccolta della carta e cartone La raccolta della frazione cartacea dei RU nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è associato il colore bianco, dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto: a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord: • Carta: un passaggio alla settimana per tutto l’anno, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche con il sistema domiciliare “porta a porta”. • Cartone: per le sole utenze non domestiche due passaggi per tutto l’anno con il sistema domiciliare “porta a porta”. b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il servizio sarà a pagamento. Il servizio di raccolta della carta per tutte le utenze avverrà mediante prelievo di mastelli da 30-40 litri posizionati a cura dell’utenza, sul marciapiede di fronte alla propria abitazione o, per i numeri civici con più di 6 famiglie, all’interno di specifici mastelli o bidoni carrellabili di capacità volumetrica variabile a seconda della caratteristica abitativa dell’utenza ma non superiore a 360 litri. Per le utenze non domestiche il servizio avverrà mediante prelievo di mastelli da 30-40 litri, o bidoni carrellabili di capacità di 240 litri, posizionati a cura dell’utenza nelle aree di pertinenza dei medesimi. Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito dalla carta grafica, dai cartoncini (imballaggi primari), dai cartoni e dalla carta di qualità (carta bianca), secondo precise indicazioni contenute in un documento che verrà distribuito alla cittadinanza. L’utenza dovrà depositare il rifiuto cartaceo opportunamente schiacciato all’interno del mastello da 30-40 litri o in bidoni di varia volumetria nei condomini con più di 6 famiglie e depositato presso l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle fasce orarie prefissate che verranno comunicate alla cittadinanza e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta. In particolare il cartone dovrà essere piegato e schiacciato in modo che l’ingombro sia minimizzato. Per gli uffici pubblici e le scuole, dovrà essere effettuato dal gestore del servizio il ritiro dei rifiuti E.S.P.E.R. pag. 17/100 Comune di TOLFA presso aree interne alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali utenze i necessari e relativi contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte del gestore del servizio. Per queste utenze dovranno essere consegnati contenitori tipo ecobox. Il gestore del servizio provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto di conferimento. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una segnalazione concordata con l’Amministrazione (cartoncino adesivo, etc) recante le motivazioni della mancata raccolta. Il mantenimento della raccolta del cartone presso gli esercizi commerciali appare doverosa anche in considerazione di: elevate possibilità di recupero; forte stagionalità dei quantitativi prodotti; notevole ingombro del materiale se conferito nei cassonetti di raccolta per il secco nonriciclabile. Il servizio di raccolta del cartone verrà personalizzato e sarà domiciliare presso commercianti e negozianti contribuendo anche a garantire maggiormente il decoro urbano sul territorio. I cartoni dovranno essere piegati da parte dell’utenza e posizionati nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale. Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento. L’I.A. provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto di conferimento. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una segnalazione concordata con l’Amministrazione (cartoncino adesivo, etc) recante le motivazioni della mancata raccolta. Il servizio di raccolta della frazione cartacea dovrà essere effettuato almeno da un organico così composto: Tipologia Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,78 0,03 0,81 ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate: Tipologia n. attrezzature Mastelli da lt. 30-40 1.806 Bidoni carrellati da lt. 120 1 Bidoni carrellati da lt. 240 28 Bidoni carrellati da lt. 360 8 Tipologia Autocarri Daily con vasca da mc. 5 Minicompressore da mc. 10 Automezzo per movimentazione container n. automezzi 0,68 0,68 0,06 La frazione cartacea raccolta, verrà avviata ai centri di trattamento e recupero convenzionati con i Consorzi di Filiera. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la loro corretta esecuzione, saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare. E.S.P.E.R. pag. 18/100 Comune di TOLFA Art. 12 - Raccolta del vetro e metalli La raccolta del vetro nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è associato il colore blu, dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto: a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord: per le utenze domestiche e non domestiche un passaggio alla settimana per tutto l’anno con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante svuotamento degli appositi mastelli o bidoni di capacità non superiore a 240 litri posizionati a cura dell’utenza nelle aree di pertinenza dei medesimi. b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il servizio sarà a pagamento. Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito da bottiglie e contenitori in vetro, lattine, contenitori in banda stagnata, vaschette in alluminio prive di residui, ed altri imballaggi primari in metallo o alluminio. Saranno fornite precise indicazioni attraverso un documento che verrà realizzato in conformità alle indicazioni della Provincia di Roma e distribuito alla cittadinanza. L’utenza dovrà depositare il rifiuto in vetro all’interno del mastello da 30-40 litri o in bidoni di varia volumetria nei condomini con più di 6 famiglie e depositato presso l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle fasce orarie prefissate che verranno comunicate alla cittadinanza e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta. Per gli uffici pubblici e le scuole, dovrà essere effettuato dal gestore del servizio il ritiro dei rifiuti presso aree interne alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali utenze i necessari e relativi contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte del gestore del servizio. Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento. Il gestore del servizio provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto di conferimento. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una segnalazione concordata con l’Amministrazione (cartoncino adesivo, etc) recante le motivazioni della mancata raccolta. L’utenza verrà sensibilizzata ad evitare la rottura delle bottiglie in vetro in modo da garantire la massima sicurezza delle operazioni di scarico ed a non imbustare il materiale. La gestione e la pulizia dei contenitori assegnati alle utenze non domestiche sarà a completo carico dell’utenza. Il servizio di raccolta del vetro dovrà essere effettuato almeno da un organico così composto: Tipologia Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,40 0,03 0,44 ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate: Tipologia n. attrezzature Mastelli da lt. 30-40 1.805 Bidoni carrellati da lt. 120 55 Bidoni carrellati da lt. 240 6 E.S.P.E.R. pag. 19/100 Comune di TOLFA Tipologia Autocarri Daily con vasca e costip. da mc. 5 Porter con vasca da 2 mc Automezzo per movimentazione container Automezzo con vasca da 25 mc. con gru n. automezzi 0,35 0,34 0,03 0,03 Il rifiuto raccolto verrà avviato ai centri di selezione per la separazione della frazione dei metalli e successivamente al recupero presso piattaforme convenzionate con i corrispondenti consorzi di filiera. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la loro corretta esecuzione, saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare. Art. 13 - Raccolta della frazione plastica La raccolta della frazione plastica dei RU nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è associato il colore giallo, dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto: a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord: per le utenze domestiche e non domestiche un passaggio alla settimana per tutto l’anno con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo di sacchi semitrasparenti da 110 litri posizionati a cura dell’utenza, sul marciapiede di fronte alla propria abitazione o, per i numeri civici con più di 6 famiglie, all’interno di specifici mastelli o bidoni carrellabili di capacità volumetrica variabile a seconda della caratteristica abitativa dell’utenza ma non superiore a 360 litri. Per le utenze non domestiche il sistema domiciliare “porta a porta”, dovrà essere effettuato mediante prelievo di sacchi semitrasparenti posizionati a cura dell’utenza, nelle proprie pertinenze o all’interno di specifici bidoni di capacità volumetrica variabile, fino a 660 litri, a seconda delle esigenze. b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il servizio sarà a pagamento. Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito dalle bottiglie, contenitori, vaschette, piatti (privi di residui) e bicchieri, sacchetti ed altri imballaggi primari in plastica. Saranno fornite precise indicazioni attraverso un documento che verrà realizzato in conformità alle indicazioni della Provincia di Roma e distribuito alla cittadinanza. L’utenza dovrà depositare gli imballaggi in plastica dentro i sacchetti in polietilene semitrasparenti che andranno posizionati presso l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle fasce orarie prefissate e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta. L’utenza dovrà essere sensibilizzata ad operare una pressatura delle bottiglie e degli imballaggi in plastica in modo che l’ingombro sia minimizzato. L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale depositato. Qualora il contenuto fosse difforme da quello stabilito dal Comune, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una comunicazione, eventualmente in formato adesivo, recante le motivazioni della mancata raccolta. Anche ai condomini con meno di 6 famiglie che ne faranno esplicita richiesta e che dimostreranno di avere uno spazio opportuno, potranno essere distribuiti bidoni fino a 360 litri. Nel caso in cui non vi siano spazi a disposizione per l’installazione dei contenitori per la plastica i cittadini dovranno posizionare i sacchetti ben chiusi di fianco ai bidoni delle altre frazioni poco prima dell’orario di raccolta. La frequenza di raccolta per le utenze commerciali potrà essere raddoppiata per casi specifici di utenze che, a insindacabile giudizio dell’amministrazione comunale, non dispongono di spazi o pertinenze sufficienti per sistemare le volumetrie di sacchi o contenitori previste di norma. In questi casi, conseguentemente, si potranno posizionare un numero inferiore di bidoni o contenitori. Tali E.S.P.E.R. pag. 20/100 Comune di TOLFA casi non potranno comunque superare il 5 % del totale delle utenze servite. Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento. Il servizio di raccolta della frazione plastica dovrà essere effettuato almeno da un organico così composto: Tipologia Operatori del II Livello Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,34 0,21 0,03 0,58 ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate: Tipologia n. attrezzature Sacchetti in PE 110 lt per plastica per racc. 133.818 domic. Bidoni carrellati da lt. 120 6 Bidoni carrellati da lt. 240 18 Bidoni carrellati da lt. 360 2 Tipologia Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore Minicompressore da mc. 10 n. automezzi 0,06 0,35 La frazione imballaggi in plastica raccolta, verrà avviata ai centri di trattamento e recupero convenzionati con il Consorzio di Filiera. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la loro corretta esecuzione, saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare. Art. 14 - Raccolta rifiuti verdi (sfalci e ramaglie) Si intendono come rifiuti verdi quei rifiuti derivanti da attività di manutenzione del verde privato (sfalci, potature, eccetera). Per quanto riguarda la raccolta del verde l’I.A. dovrà collaborare con l’amministrazione comunale per la promozione del compostaggio domestico. Il servizio di raccolta verrà effettuato: • Mediante servizio domiciliare (13 passaggi anno garantiti) • mediante conferimento diretto da parte degli utenti presso il centro di raccolta comunale o presso idonea piattaforma attrezzata messa a disposizione dell’I.A. nel Comune di TOLFA; • Mediante servizio domiciliare per i passaggi extra i 13 garantiti. L’amministrazione comunale intende riconoscere un’agevolazione (mediante uno sconto sulla TARES/altre tipologie di tariffe) per incentivare le utenze ad operare il compostaggio domestico, ed in subordine il conferimento presso il CCR mentre le utenze che usufruiranno della raccolta a domicilio dovranno pagare una tariffa aggiuntiva oltre i passaggi garantiti che verrà introitato a compensazione degli sconti effettuati per incentivare il compostaggio domestico. Per la raccolta a domicilio dovranno essere garantiti almeno 13 passaggi all’anno, distribuiti in modo opportuno durante l’arco dell’anno secondo un calendario di raccolta calibrato in base alle effettive esigenze E.S.P.E.R. pag. 21/100 Comune di TOLFA stagionali. Bisognerà infatti considerare che in alcuni periodi dell’anno la produzione di ramaglie e potature risulta particolarmente elevata mentre in altri (tipicamente l’inverno) risulta praticamente assente. Gli sfalci dovranno essere inseriti all’interno di bidoni da 240 o 360 litri, del colore specifico che li distingua dalle altre frazioni e da concordare, da assegnare alle utenze interessate dal servizio e che andranno esposti. Il verde raccolto verrà successivamente stoccato in container scarrabili, da ubicarsi a cura e spese dell’I.A. presso il CCR o presso idonea piattaforma attrezzata messa a disposizione dell’I.A. nel Comune di Tolfa. Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR. Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento. Il servizio di raccolta della frazione verde dovrà essere effettuato almeno da un organico così composto: Tipologia Operatori del III Livello Operatori del IV Livello TOTALE n. operatore 0,06 0,03 0,09 ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate: Tipologia n. attrezzature Bidoni carrellati da lt. 240 65 Bidoni carrellati da lt. 360 151 Tipologia Minicompressore da mc. 10 Automezzo per movimentazione container n. automezzi 0,10 0,06 Il servizio comprende anche la fase di trasporto agli impianti di smaltimento e trattamento, mentre restano esclusi i costi di trattamento che sono a carico dell’Amministrazione comunale. Art. 15 - Raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e oli esausti Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “pile esauste” dovrà essere garantita con il sistema dei contenitori specifici presso tutte le utenze commerciali che commerciano tali tipologie di beni, mediante prelievo dei rifiuti eseguito ogni qualvolta il contenitore dovesse risultare pieno, tramite apposito veicolo furgonato allestito con contenitori in polietilene (HDPE), debitamente autorizzato, e successivo trasporto verso impianti di smaltimento autorizzati. Dovrà essere posizionato un contenitore presso il CCR. Anche il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “farmaci scaduti” dovrà essere garantita con il sistema dei contenitori specifici presso le farmacie mediante prelievo degli stessi, eseguito ogni qualvolta il contenitore dovesse risultare pieno, tramite apposito veicolo furgonato allestito con contenitori in polietilene (HDPE), debitamente autorizzato, e successivo trasporto verso impianti di smaltimento autorizzati. Dovranno essere posizionati specifici contenitori presso le farmacie e presso il CCR. Per il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “T/F” dovrà essere garantita con il posizionamento di almeno due contenitori specifici da posizionare presso il CCR. Gli oli esausti minerali e le batterie esauste derivanti dall’attività di manutenzione degli autoveicoli privati effettuata dagli stessi proprietari dovranno invece essere conferiti presso il CCR in cui verranno installati, a cura del gestore del servizio, idonei e specifici contenitori. I contenitori utilizzati dovranno essere di nuova generazione e consentire il conferimento e la E.S.P.E.R. pag. 22/100 Comune di TOLFA raccolta in tutta sicurezza, per gli utenti e per gli operatori del servizio di raccolta. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la loro corretta esecuzione, saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare. Inoltre fa parte del servizio la manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori. L’I.A. assume l’onere dell’eventuale integrazione dei contenitori specifici per tipologia del rifiuto per tutta la durata dell’appalto per esigenze proprie dell’Amministrazione Comunale. L’integrazione del numero dei contenitori di raccolta per le diverse tipologie di rifiuto di cui sopra non potrà essere invocato dall’I.A. per il riconoscimento di maggiori oneri o pretese economiche. Sarà cura dell’I.A. del servizio provvedere affinché nella fase di raccolta e di trasporto dei rifiuti, non cadano residui di rifiuti lungo le strade; qualora ciò avvenisse, sarà cura dell’I.A. rimuovere immediatamente qualunque residuo. Tutti i rifiuti non recuperabili oggetto del presente articolo saranno conferiti direttamente dall’I.A presso siti autorizzati e smaltiti a spese dell’Amministrazione Comunale. Il servizio di raccolta degli oli vegetali non rientra nell’appalto perché l’Amministrazione comunale attiverà delle specifiche convenzioni con Ditte terze. Il servizio previsto dovrà garantire l’organico minimo di una squadra composta di un Autista III livello per un totale di 52,14 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a) e sarà utilizzato un Porter con vasca da 2 mc. Art. 16 - Raccolta rifiuti ingombranti e RAEE Si intendono come rifiuti ingombranti i rifiuti voluminosi prodotti nell’ambito domestico, quali materassi, mobili, divani ecc. ed altri ingombranti comprendenti anche i beni durevoli identificati dall’art. 227 del D.Lgs. 152/2006 (ex art 44 del D.lgs 22/97) quali: frigoriferi, surgelatori e congelatori, televisori, computer, video, lavatrici e lavastoviglie, condizionatori d’aria, materassi, mobili, divani ecc. ed altri ingombranti. Il servizio verrà effettuato mediante raccolta a domicilio su chiamata, con evasione delle richieste entro 48 ore. E’ previsto che il ritiro venga eseguito direttamente presso l’abitazione dell’utente a piano strada. Qualora per problemi legati all’orario del servizio non fosse possibile reperire l’utenza, verrà richiesto il deposito dell’ingombrante sul suolo stradale in adiacenza all’abitazione. In questo caso farà parte del servizio la pulizia del punto di conferimento. Per il servizio dovrà essere messo a disposizione un numero telefonico verde con risposta diretta da parte di un operatore nella fascia oraria dalle 9.00 alle 14.00, e un indirizzo email gestiti direttamente dall’I.A., che dovranno essere utilizzati anche per tutte le segnalazioni da parte degli utenti di necessità, anomalie, ecc., connesse al servizio di igiene urbana, nonché un numero relativo ad una segreteria telefonica attiva 24 ore su 24. L’ingombrante raccolto verrà successivamente selezionato nelle diverse componenti (ferroso, mobili, materassi, apparecchiature elettroniche, altri ingombranti etc.) e stoccato in distinti container scarrabili, da ubicarsi a cura e spese dell’I.A. presso il CCR. Dal CCR il rifiuto seguirà destinazioni specifiche direttamente conferiti ai siti autorizzati. Il servizio comprende anche la fase di trasporto agli impianti di smaltimento e trattamento, mentre restano esclusi i costi di smaltimento degli ingombranti non recuperabili che sono a carico dell’Amministrazione comunale. Per il materiale recuperabile quale legno, ferro, eccetera, nonché per i RAEE, i rifiuti contenenti CFC e quanto altro diverso dai rifiuti ingombranti di cui al comma precedente l’I.A. avrà diritto al 50 % dei corrispettivi dovuti al Comune di TOLFA da parte dei Consorzi di Filiera secondo l’accordo nazionale e specifico regionale se riuscirà a superare gli obiettivi di RD stabiliti all’Art. 18 del Capitolato Speciale d’Appalto (60 % di RD nel primo anno e 70 % di RD nella fase a regime). Se invece l’I.A. riuscirà a superare gli obiettivi di riferimento 65% (primo anno di attivazione) o 75% (secondo anno e successivi) avrà diritto al 60 % dei corrispettivi dovuti al Comune di TOLFA da parte dei Consorzi di Filiera secondo l’accordo nazionale e specifico regionale. Se invece l’I.A. riuscirà a superare gli obiettivi minimi previsti per l’anno di riferimento 70% (primo anno di attivazione) o 80% (secondo anno e successivi) avrà diritto al 75 % dei corrispettivi dovuti al Comune di TOLFA da parte dei Consorzi di Filiera secondo l’accordo nazionale e specifico regionale. Sarà compito dell’I.A. individuare i centri utilizzatori attivati dai Consorzi di Filiera ed operare al meglio la separazione e la purificazione per ottimizzare i ricavi e pertanto rimangono a carico della stessa anche eventuali oneri di selezione e smaltimento dei E.S.P.E.R. pag. 23/100 Comune di TOLFA sovvalli. Il servizio previsto dovrà garantire l’organico minimo di una squadra composta di un Autista III livello# con un operaio II livello per un totale di 104,3 ore all’anno (1 ore giorno/1 volte a settimana/ 52,14 settimane/a) e sarà utilizzato un Autocarro Daily da 7mc con sponda autocaricante. Art. 17 - Gestione del CCR (Centro Comunale di Raccolta) Il Comune di TOLFA utilizzerà il Centro Comunale di Raccolta, di proprietà del comune di Allumiere, realizzato per la RD di rifiuti riciclabili che integra ed amplia i servizi di raccolta differenziata domiciliari e stradali, denominato di seguito CCR. Si tratta di un’area controllata, dove verranno posizionati appositi contenitori nei quali l’utenza iscritta a ruolo presso il Comune di TOLFA potrà effettuare il conferimento diretto di materiali di rifiuto differenziato, opportunamente separato. La Gestione del CCR è affidata a terzi e l’I.A. dovrà riconoscere al comune di Allumiere un canone annuo pari a € 32.546,47. Qualora l’Amministrazione volesse modificare le modalità di gestione del CCR o realizzarne un altro, l’I.A. di comune accordo con la stazione appaltante si dovrà attivare senza alcun onere aggiuntivo ed a proprie spese alla gestione del CCR. La gestione del CCR dovrà essere effettuata secondo i dettami della normativa vigente in materia ed è compresa e compensato con il corrispettivo d’appalto la gestione del servizio da parte dell’I.A. Gli oneri a carico dell’I.A., nel rispetto dei requisiti per le attrezzature utilizzate riportati nell’Allegato 1.1, sono i seguenti: • l’utilizzo dei cassoni scarrabili e dei contenitori già acquisiti e posizionati negli appositi spazi; • il carico e il trasporto a discarica e/o piattaforme di trasformazione, dei cassoni ogni qualvolta si renda necessario e nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative operanti in materia; • la pulizia giornaliera del piazzale da effettuarsi con mezzi meccanici e o manuali, compresa la disinfezione con appositi prodotti; • l’acquisto e l’attivazione di un sistema di contabilizzazione informatizzato per il controllo dei conferimenti da parte delle utenze; il sistema dovrà comprendere gli impianti di pesatura idonei allo scopo. L’acquisto e il deposito per i successivi utilizzi di ulteriori idonei contenitori per le diverse categorie di rifiuto ammesse nel CCR, sia raccolte dall’I.A. che conferite nel CCR da parte degli utenza saranno invece a carico dell’Amministrazione comunale. Nel CCR potranno avere accesso e scaricare i rifiuti ivi trasportati, i titolari delle utenze domestiche, commerciali e di servizio iscritte regolarmente al ruolo TARES/altre tariffe del comune di TOLFA; le utenze sopraccitate potranno conferire i rifiuti differenziati, compresi ingombranti e/o altri rifiuti particolari, esclusi i rifiuti speciali di attività industriali e artigianali. Verranno pertanto ammessi rifiuti quali oli esausti, batterie di auto, piccole quantità di inerti provenienti da ristrutturazioni domestiche non superiori a 1,00 mc, lampade al neon, prodotti del “fai da te” ed altri similari, come meglio specificate di seguito e nei Regolamenti Comunali. Nel CCR l’I.A. dovrà pertanto prevedere (con oneri di approvvigionamento a suo completo ed esclusivo carico) la localizzazione di idonei contenitori per il raggruppamento delle seguenti tipologie di rifiuti: • ingombranti vari; • ingombranti recuperabili (legno, ferro, ecc.); • carta • cartone; • plastica; • vetro; • RAEE; • rifiuti verdi; • FORSU; E.S.P.E.R. pag. 24/100 Comune di TOLFA • metalli; • famaci scaduti • pile esauste • inerti; • pneumatici usati; • oli esausti vegetali • oli esausti minerali; • batterie esauste • rifiuti urbani pericolosi denominati “T/F”. Per ogni eventuale ulteriore RUP raccolto dovrà essere previsto un idoneo contenitore. Nel CCR verranno altresì accettati i rifiuti derivanti dalle operazioni di manutenzione del verde pubblico gestito da appaltatore del Comune e/o utenze private (sfalci e potature) di TOLFA. Nel momento in cui dovrà essere l’I.A. a gestire il CCR, dovrà essere garantita l’apertura del CCR e la presenza continua di un proprio addetto negli orari di apertura a disposizione dell’utenza per i conferimenti dei rifiuti, per un minimo di 20 ore settimanali secondo il seguente calendario (6 giorni settimanali alternati alla quelli previsti per la raccolta dell’umido): dalle 10,00 alle 12,00 e (orario estivo) 6 mesi Giorni e orari di apertura dalle 16,00 alle 18,00 proposti: Lun, Mar, Mer, Gio, dalle 10,00 alle 12,00 e Ven, Sab. (orario invernale) 6 mesi dalle 15,00 alle 16,00 Tot. Giorni apertura a settimana 6 Tot. ore apertura a settimana 21 Gli orari di apertura potranno essere eventualmente variati in accordo con l’Amministrazione Comunale. L’I.A. dovrà inoltre provvedere oltre all’apertura, chiusura e custodia dell’area del CCR, anche al riconoscimento delle utenze residenti nel comune di TOLFA iscritte nei ruoli TARSU/TARES. L’Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, potrà richiedere l’allestimento di una o più mini isole ecologiche a servizio della frazione Santa Severa Nord e delle case sparse, sulla base dell’elenco prezzi allegato al presente DTP, che verranno posizionate in aree pubbliche ed aperte in giorni stabiliti concordati con l’Amministrazione comunale. Va infine precisato che sono comprese nel canone di appalto tutte le attività necessarie per l’ottenimento delle eventuali ulteriori autorizzazioni necessarie all’apertura ed alla gestione del CCR agli organi preposti. I ricavi ed i costi per il trattamento dei RAEE e degli altri rifiuti conferiti al CCR saranno a carico dell’Amministrazione comunale. Il servizio previsto dovrà garantire l’organico di una squadra composta da: Operatori del II Livello 0,67 Operatori del IV Livello 0,03 0,70 TOTALE ed alloggiando/utilizzando un automezzo per movimentazione container e un mezzo per il lavaggio di cassonetti e container. Automezzo per movimentaz. container c/o CCR 0,04 Lavaggio cassonetti e container c/o CCR 0,03 Art. 18 - Rimozione di altre tipologie di rifiuti (animali morti, siringhe, escrementi, ecc.) Trattasi di servizi occasionali di allontanamento di particolari tipologie di rifiuti anche potenzialmente pericolosi. Per il rapido espletamento di questi servizi almeno due addetti ai servizi di spazzamento, nel turno dalle ore 6.00 alle ore 12.00, dovranno essere dotati di un telefono E.S.P.E.R. pag. 25/100 Comune di TOLFA cellulare portatile, così che siano in grado di intervenire prontamente a fronte di segnalazioni operative coordinate tra l’I.A. ed il Comune. Il servizio sarà reso, con oneri compresi nel canone d’appalto, nei modi seguenti. Raccolta e trasporto carogne di animali L’I.A. dovrà provvedere alla rimozione e allo smaltimento (secondo le indicazioni del Servizio veterinario dell’ASL territorialmente competente) delle carcasse di animali abbandonati in aree pubbliche o soggette ad uso pubblico o spiaggiati. L’intervento dovrà avvenire entro 24 ore dalla richiesta. Gli operatori che svolgeranno tale servizio, opportunamente addestrati, provvederanno a rimuovere la carogna dell’animale introducendola in un robusto sacco di plastica spessa a chiusura ermetica. Non appena rimossa la carogna dell’animale si provvederà a pulire ed a disinfettare il suolo imbrattato dalla presenza della stessa, usando prodotti a base di sali di ammonio quaternario, od altri prodotti consigliati dalla autorità sanitaria competente. La carcassa dell’animale contenuta nell’apposito sacco verrà poi smaltita in conformità alle disposizioni fornite dalla competente ASL. Raccolta siringhe L’I.A. dovrà prestare particolare attenzione al problema della presenza sul suolo pubblico di siringhe abbandonate per il pericolo allarmante e concreto di contagio di gravi malattie infettive. Si tratta infatti, quasi esclusivamente, di materiale abbandonato da tossicodipendenti i quali sono ormai individuati tra le categorie a maggior rischio per la diffusione di malattie che possono essere trasmesse attraverso il sangue. Sono i bambini i soggetti maggiormente esposti al pericolo di pungersi con gli aghi delle siringhe abbandonate, sia in caso di cadute accidentali, sia per la spontanea curiosità. Si ritiene quindi oltremodo indispensabile che il servizio di igiene urbana provveda a rimuovere con la massima celerità dal suolo stradale anche questi rifiuti impropri e, pertanto, il personale adibito alle operazioni di spazzamento e/o le squadre appositamente destinate a questo servizio dovranno essere particolarmente sensibilizzato su questa delicata incombenza. Al fine di salvaguardare la salute e l’incolumità fisica degli operatori, saranno loro fornite, per la manipolazione ed il trasporto delle siringhe abbandonate, specifiche attrezzature ed in particolare guanti speciali antitaglio e antiperforazione, pinze raccogli-oggetti, contenitori in PP (polipropilene) con coperchio a tenuta. Il sistema previsto di raccolta, tramite pinze, evita ogni tipo di contatto tra tale materiale potenzialmente infetto e l’operatore. Il materiale raccolto sarà quindi smaltito, a cura ed onere dell’Amministrazione comunale., in conformità alle disposizioni di legge in base alle indicazioni che saranno impartite dagli Uffici ASL competenti. Raccolta escrementi di animali Il servizio consisterà nella rimozione giornaliera degli escrementi di cani presenti sui marciapiedi delle vie urbane ed all’eventuale lavaggio dei residui. Inoltre l’I.A. dovrà fornire e collocare in prossimità dei giardini pubblici o altri luoghi dalla stessa proposti ed approvati dall’Amministrazione comunale, un numero adeguato (non inferiore a 20) di distributori di sacchetti e raccoglitori specifici per le deiezioni canine, sulla base del sopralluogo effettuato dalla I.A. stessa, garantendo il periodico mantenimento dei sacchetti e lo svuotamento dei rifiuti conferiti dai possessori di cani. Art. 19 - Raccolta e trasporto rifiuti abbandonati L’I.A. dovrà provvedere alla rimozione di rifiuti ingombranti e di qualunque altro rifiuto abbandonato sul suolo pubblico ai fini della raccolta. Il servizio dovrà riguardare anche la rimozione di materiali contenenti fibre di amianto fino a 4 tonn/annue. Le modalità e condizioni di espletamento di tale servizio dovranno essere definite dalla I.A. in sede di offerta. L’I.A. dovrà in ogni caso utilizzare mezzi ed attrezzature per l’asporto idonei alla tipologia di rifiuti da trasportare. Andranno garantiti anche altri 3-4 interventi straordinari, a richiesta dell’Ente per la pulizia radicale, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti dalle aree pubbliche soggette a scarichi abusivi. Prima della rimozione si dovrà provvedere alla raccolta del materiale riciclabile (legno, ferro, ecc.). E.S.P.E.R. pag. 26/100 Comune di TOLFA Gli oneri dello smaltimento saranno a carico dell’Amministrazione. Il servizio previsto di raccolta e bonifica dovrà garantire un numero minimo di un intervento di un’ora a settimana per 6 mesi all’anno, utilizzando un organico di almeno una squadra composta di un Autista autocarro a vasca con gru con 1 raccoglitore per un totale di 52,14 ore all’anno (1 ore giorno/1 volte a settimana/ 52,14 settimane/a) e sarà utilizzato un Automezzo con vasca da 25 mc. con gru ed avendo in dotazione almeno una pala gommata tipo Bobcat. Art. 20- Raccolta dai cimiteri L’I.A. dovrà provvedere all’asporto dei rifiuti del cimitero, organizzando il servizio in modo da separare la frazione verde dei rifiuti dalla frazione non recuperabile, dai rifiuti da esumazione e estumulazione e dagli inerti lapidei. La frazione verde dovrà essere raccolta tramite bidoni carrellabili. I bidoni dovranno essere prelevati all’interno del cimitero e svuotati con cadenza almeno settimanale ad eccezione di particolari periodi che avessero a verificarsi nel corso dell'anno per cui si renda necessaria una frequenza maggiore anche giornaliera (periodo delle festività dedicate ai defunti). L’I.A. dovrà provvedere in particolare: 1. alla raccolta dei rifiuti rivenienti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione ogni qualvolta l’Ente ne faccia richiesta. 2. a dotare il Cimitero Comunale di: − idonei bidoni carrellabili e/o cassonetti per la raccolta dei rifiuti verdi; − idonei bidoni carrellabili per la raccolta dei rifiuti indifferenziati; Per quanto riguarda il conferimento dei materiali provenienti da operazioni di esumazione e estumulazione, l’IA dovrà posizionare: − un cassone scarrabile per il conferimento dei materiali lapidei; − contenitori rigidi a perdere per rifiuti da esumazione/estumazione nel numero necessario a tali operazioni. Spetta inoltre alla I.A. il trasporto ed lo smaltimento dei rifiuti di cui ai punti precedenti e dei rifiuti prodotti nelle operazioni di esumazione ed estumulazione. Gli oneri di smaltimento saranno a carico dell’Amministrazione. Il servizio previsto dovrà garantire l’organico di una squadra composta di un Autista III livello per un totale di 52,14 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a) e sarà utilizzato un Autocarro Daily da 7mc con sponda autocaricante. Art. 21 - Raccolta e spazzamento rifiuti feste locali, fiere, mercati I servizi di raccolta per i mercati, fiere e feste locali dovranno essere organizzati per garantire la massima raccolta differenziata dei rifiuti prodotti da tali eventi. Il servizio si dovrà basare sulla fornitura a carico della I.A. di idonei contenitori per le diverse attività che devono essere collocati e rimossi giornalmente e comunque al termine di ogni evento. E’ computato a corpo compreso nell’appalto l’intervento di raccolta dei rifiuti (compresa la fornitura di sacchi e/o contenitori tipo trespoli) e di spazzamento di ulteriori manifestazioni promosse e/o patrocinate dall’Amministrazione comunale fino al numero massimo annuo di 10 interventi oltre quelli indicati nelle tabelle-elenco successive. Per le modalità operative occorrerà verificare puntualmente i diversi siti di svolgimento degli stessi eventi e concordare con l’Amministrazione comunale e/o gli organizzatori le procedure per la collocazione dei contenitori temporanei presso le diverse aree. Rimangono a carico della I.A. tutti gli oneri di trasporto e conferimento dei rifiuti differenziati prodotti nelle aree di mercati, feste locali e fiere. Rimangono a carico dell’Amministrazione tutti gli oneri di trattamento/smaltimento. Per il servizio di spazzamento presso i mercati si intende la pulizia, di tutte le aree mercatali, delle relative via d’accesso e limitrofe, servizio che dovrà iniziare subito dopo lo sgombero degli operatori e terminare non oltre le ore 17.00. In particolare per i mercati periodici l’I.A. dovrà E.S.P.E.R. pag. 27/100 Comune di TOLFA organizzare un servizio di raccolta differenziata di carta, cartone, cassette di legno e plastica e della frazione umida dei rifiuti che verranno raccolti e depositati già selezionati sulla propria piazzola dai commercianti. Gli stessi obblighi valgono per fiere, feste e spettacoli autorizzati riportati di seguito. Il gestore dovrà garantire la presenza dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti originati dalle manifestazioni, sia dalla struttura organizzativa, sia dagli utenti, compresa la frazione organica originata da eventuali stand gastronomici. La pulizia dell’area destinata a feste e spettacoli serali dovrà terminare entro le ore 8.00 del giorno successivo. La pulizia e la raccolta dei rifiuti nelle aree interessate da manifestazioni, sagre e fiere potrà essere effettuata anche durante lo svolgimento della stessa, nel caso in cui la durata fosse prevista in più giorni consecutivi. In occasione delle fiere, feste, manifestazioni in genere l’I.A. è tenuto a fornire e svuotare un congruo numero di contenitori provvisori per la raccolta dei rifiuti e carta. FESTE Festeggiamenti Sant’Egidio Abate 5gg, Festeggiamenti Religiosi 2gg. Festeggiamenti Natalizi 5 gg. Feste e Sagre a carattere turistico 25gg. FIERE Mercatini di Natale 10 gg. MERCATI Piazzale Europa settimanale Via Annibal Caro (lato Viale d’Italia) settimanale Per il servizio di raccolta e spazzamento relativo ai mercati settimanali, feste, fiere e spettacoli autorizzati, il progetto-offerta delle Imprese concorrenti dovrà garantire un intervento in ognuna delle aree di svolgimento e per ogni manifestazione (mercati, feste, fiere e spettacoli, ecc.) garantendo un organico minimo di una squadra composta da 1 Autista per spazzatrice con 2 operatori a terra, impiegati per un totale di 312,8 ore all’anno (2 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a) utilizzando una spazzatrice compatta da 4 mc. Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato del suolo pubblico Sono oggetto del servizio di spazzamento e sgombero i rifiuti urbani giacenti su: − strade e piazze (compresi i portici, i marciapiedi, le aiuole spartitraffico, le alberature stradali) classificate comunali del paese; − strade private comunque soggette ad uso pubblico, purché aperte al pubblico transito. Senza limitazione di sorta, se dotate di adeguata pavimentazione della carreggiata e dei marciapiedi; − aree monumenti di pertinenza comunale comprese le scalinate, fossati, canaloni, ecc. − viali interni delle scuole comunali. Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non sollevare polveri, e in ogni modo non recare alcun disagio alla cittadinanza. Qualora nelle strade o piazze oggetto di spazzamento meccanizzato e/o manuale non siano presenti i marciapiedi si dovrà effettuare la pulizia a partire dai fabbricati e dai muri di recinzioni eventualmente presenti che prospettano sulla pubblica via. Oltre ai previsti interventi di pulizia manuale e meccanizzata, durante il periodo autunnale e per E.S.P.E.R. pag. 28/100 Comune di TOLFA tutto il tempo occorrente, variabile in dipendenza delle condizioni meteorologiche, l’I.A. dovrà organizzare, con frequenze adeguate alle effettive necessità dello stato dei luoghi, interventi specifici di raccolta delle foglie e degli aghi di pino, giacenti sul suolo pubblico con l’impiego di mezzi idonei quali autospazzatrici dotate di aspiratori o mezzi similari, soffiatori, ecc., purché dotati di sistemi di insonorizzazione che ne abbassino la rumorosità ai limiti di accettabilità ammessi per interventi anche nelle ore notturne, intervenendo con tempestività affinché le foglie e gli aghi di pino non si debbano accumulare a terra, o in adiacenza di pozzetti di smaltimento delle acque meteoriche che impediscano il regolare deflusso. a) Spazzamento manuale Il servizio di spazzamento manuale dovrà essere svolto con le seguenti modalità di esecuzione: − lo spazzamento e rimozione (da muro a muro) di ogni tipo di rifiuto (compreso le erbe infestanti e deiezioni animali) dai marciapiedi, dalle sedi stradali, dai viali interni di ville e giardini comunali e dagli alloggiamenti degli alberi, nonché nelle fioriere e aiuole eventualmente dislocate in dette aree avendo cura di mantenere costantemente pulite le bocche di lupo e le caditoie dei pozzetti stradali in modo da permettere il regolare deflusso delle acque piovane. Gli operatori che effettuano il servizio manuale di spazzamento dovranno avere cura di segnalare in maniera tempestiva la necessità dell’intervento della spazzatrice meccanica. − la rimozione delle erbe infestanti cresciute spontaneamente sui marciapiedi e lungo le zanelle stradali; − la raccolta delle deiezioni animali deve avvenire previo cospargimento preventivo di calce effettuato secondo modalità che garantiscano la sicurezza degli operatori e dei cittadini. − la rimozione di rifiuti ingombranti di piccole dimensioni dalla propria zona di competenza. − la raccolta delle siringhe abbandonate presenti nella zona di spazzamento. L’I.A. dovrà inoltre provvedere a proprie cura e spese allo stoccaggio provvisorio ed al trasporto di tutte le tipologie di rifiuti particolari suddetti, nei modi e nei siti autorizzati, come previsto dalla normativa vigente. Durante le giornate di pioggia alcuni operatori addetti allo spazzamento dovranno provvedere alla rimozione del materiale che ostruisce le bocche di lupo e le caditoie dei pozzetti stradali e segnalare eventuali caditoie otturate. Gli addetti allo spazzamento devono segnalare tempestivamente qualsiasi problema riscontrato nella zona di sua competenza e segnalare l’eventuale esposizione da parte dell’utenza dei rifiuti ingombranti in giorni e/o orari diversi da quelli previsti. L’I.A. dovrà inoltre assicurare la disponibilità ad azioni di “pronto intervento” su segnalazione degli Uffici preposti, che potranno dare comunicazione anche telefonica all’I.A. stessa, affinché provveda, al più presto, alla raccolta dei rifiuti segnalati. Lo spazzamento dovrà avvenire con le seguenti priorità di intervento: − Piazze, strade interessate dai mercati rionali giornalieri e vie di accesso alle scuole (turno pomeridiano); − Strade come da elenco allegato “Elenco strade spazzamento” La frequenza del servizio di spazzamento manuale dovrà essere seguente quella dell’allegato elenco con le seguenti condizioni: dovrà prevedere l’impiego minimo di 2 squadre composte da 1 Autista II° livello motocarro tipo Ape impiegati per un totale di 1051,4 ore all’anno (6 ore giorno/2 volta a settimana/ 52,14 settimane/a), utilizzando mezzi tipo Motocarro 3 ruote 3 q.li. In occasione di processioni si dovrà assicurare un servizio di pulizia preventiva delle strade interessate. Il normale orario del servizio di spazzamento manuale dovrà essere concordato con l’amministrazione; tale orario potrà essere anticipato di un’ora nel periodo estivo e posticipato di un’ora nel periodo invernale. Il servizio di spazzamento dovrà prevedere la rimozione settimanale di ogni tipo di rifiuto abbandonato lungo le vie periferiche del paese. E.S.P.E.R. pag. 29/100 Comune di TOLFA b) Spazzamento meccanizzato Per quanto riguarda le modalità di esecuzione del servizio di spazzamento meccanico le imprese concorrenti dovranno inserire nel progetto-offerta un programma di interventi che indichi, giorno per giorno, gli itinerari di intervento della spazzatrice ed i relativi orari. Il servizio di spazzamento meccanico dovrà essere svolto con autospazzatrici dotate di tutti gli accorgimenti necessari ad evitare il sollevamento di polveri. Le eventuali spese per l’acquisto, l’installazione e/o lo spostamento della segnaletica stradale mobile e/o fissa per vietare la sosta delle auto dovrà essere a carico dell’I.A. L’I.A. dovrà provvedere ad effettuare uno specifico servizio per la raccolta delle foglie. Nelle zone sotto indicate il servizio di spazzamento meccanizzato che dovrà svolgersi mediante l’azione congiunta dell’operatore a terra che dovrà supportare, dotato di idonea attrezzatura, il lavoro della spazzatrice meccanica, al fine di intervenire su spazi di ridotte dimensioni e che provvederà a liberare dai rifiuti i marciapiedi e gli spazi lungo il percorso. Gli itinerari che dovranno essere garantiti sono quelli specificati nell’Allegato “Elenco strade spazzamento meccanizzato”. Gli orari del servizio di spazzamento e dei servizi connessi, dovranno essere proposti dalla I.A. nel progetto tecnico e confermati prima dell’inizio dell’appalto o aggiornato secondo le esigenze dell’Amministrazione. Il servizio di spazzamento meccanizzato proposto dovrà garantire: una squadra composta da Autista per spazzatrice con 2 operatori a terra, impiegati per un totale di 938,5 ore all’anno (6 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a), utilizzando una spazzatrice compatta da 6 mc; L’I.A. dovrà provvedere inoltre al trasporto dei rifiuti raccolti (terre di spazzamento), presso il sito di conferimento indicato dall’Amministrazione, fatto salvo quanto previsto in precedenza per i rifiuti particolari. c) Lavaggio del suolo pubblico, caditoie e fontane Il servizio di lavaggio delle pubbliche strade e piazze, con pavimentazione permanente, compresi all’interno del perimetro urbano, dovrà essere effettuato principalmente con mezzi meccanici sostenuti a terra da operatori manuali. Le operazioni di lavaggio stradale o delle piazze dovranno essere effettuate dai muri di confine dei fabbricati o dalle recinzioni, e se presenti, marciapiedi, panchine e cestini portarifiuti compresi. Il servizio comprende la pulizia delle fontane e delle caditoie e delle bocche di lupo (griglie e spurgo del pozzetto). Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non recare alcun disagio alla cittadinanza. Il servizio di lavaggio dovrà prevedere l’uso esclusivamente di acqua non potabile prelevata eventualmente dai pozzi di proprietà o nella disponibilità dell’I.A. ovvero di proprietà comunale, che verranno indicati in fase di avviamento del servizio. L’acqua dovrà essere addittivata con idonei prodotti detergenti e disinfettanti, non inquinanti e compatibili con le vigenti disposizioni legislative in materia, e comunicando al Comune la tipologia di detergenti e disinfettanti che si intendono utilizzare. L’I.A. dovrà assicurare il servizio di lavaggio e disinfezione delle aree mercatali e del centro storico strade utilizzando: per il servizio lavaggio strade e mercati: una squadra composta da 1 Autista IV° livello con 1 operatore II° livello a terra, impiegati per un totale di 313 ore all’anno (6 ore giorno/1 volta a settimana/ 26,08 settimane/a), utilizzando un Automezzo lavastrade con cisterna 8 mc, prendendo a riferimento quanto indicato nell’elenco dei mercati riportati all’art. 21 ed inoltre nelle seguenti strade nel periodo estivo: Piazza Vittorio Veneto Via Roma Piazza G. Matteotti per il servizio di pulizia caditoie e delle bocche di lupo: una squadra composta da 1 Autista IV° livello con 1 operatore II° livello, per un totale di 52,14 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta a settimana/ 26,08 settimane/a), utilizzando un Auto spurgo con canal jet; E.S.P.E.R. pag. 30/100 Comune di TOLFA Eventuali ulteriori zone su cui intervenire saranno comunicate preventivamente dagli uffici comunali competenti. Le ore di servizio non comprendono i tempi morti di caricamento dell’acqua nei mezzi utilizzati per l’espletamento del servizio e qualsiasi altro fermo tecnico. Di seguito si riporta l’elenco e l’ubicazione delle fontane ornamentali, delle fontane e delle fontanelle di cui dovrà essere garantito il lavaggio e la pulizia: Fontane ornamentali Villa Comunale Piazza G. Matteotti Fontane Lizzera Canale Limoiola Poggio delle Croci Via del Bagno Tutti gli interventi dovranno essere dimostrati mediante report mensile sulle strade piazze lavate. Le Imprese concorrenti dovranno comunque proporre nel progetto tecnico un programma di lavaggio strade e piazze il quale potrà essere integrato o sostituito dall’Amministrazione Comunale a seconda delle esigenze con cadenza annuale. d) Cestini portarifiuti L’I.A. dovrà installare almeno 50 cestini porta rifiuti nel centro abitato e nelle frazioni e provvedere al loro svuotamento giornaliero e alla sostituzione dei sacchi a perdere collocati al loro interno. La tipologia sarà concordata con l’Amministrazione. L’I.A. provvederà alla costante manutenzione e/o sostituzione dei cestini non idonei in modo da rimanere inalterato il numero iniziale dei cestini. La fornitura dei sacchi in polietilene è a carico dell’I.A., da utilizzare con i cestini portarifiuti. La pulizia dei cestini portarifiuti dovrà essere garantita anche attraverso un lavaggio degli stessi, ogni qualvolta si verificano le condizioni tali per farlo. L’I.A. dovrà provvedere, oltre allo svuotamento dei cestini presenti nei giardini e parchi pubblici, anche alla raccolta dei rifiuti abbandonati sui prati, nelle aiuole eccetera, ciò a prescindere dal grado di manutenzione del manto erboso. Art. 18 – Diserbo e scerbatura Il servizio comprende il periodico sfalcio e/o diserbo meccanico delle erbe che crescono sui marciapiedi, nelle cordonature stradali e su tutte le superfici pavimentate nelle strade e piazze oggetto di spazzamento stradale. Dovranno essere comprese nel servizio anche le strade di accesso al centro urbano la cui gestione è di competenza comunale (due volte all’anno, primavera e autunno). Dovrà infine essere sempre garantita una pulizia a fondo prima e dopo ogni operazione di taglio dell’erba al fine di rimuovere i rifiuti presenti sui prati e nelle aiuole, eccetera. Per il servizio proposto la I.A. dovrà garantire un organico di una squadra composta da un Conducente autocarro con sponda autocaricante e 1 operatore a terra, impiegati per un totale di 104,28 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a), utilizzando un mezzo tipo Daily da 7 mc con sponda autocaricante ed avendo in dotazione almeno 2 decespugliatori o soffiatori, prendendo a riferimento quanto indicato nell’Allegato “Elenco strade servizio scerbatura”. Art. 24 - Servizi complementari Il Comune di TOLFA potrà inoltre richiedere l’espletamento dei seguenti servizi opzionali complementari: E.S.P.E.R. pag. 31/100 Comune di TOLFA 1. posizionamento servizi igienici mobili nelle aree mercatali e zone interessate da feste e manifestazioni; 2. interventi di disinfestazione e deblatizzazione; 3. pronto intervento e cancellazione scritte. Le imprese concorrenti dovranno formulare una specifica offerta per ciascun servizio di cui sopra nel proprio progetto-offerta. Tali progetti-offerte vincoleranno le imprese concorrenti ad espletare il servizio proposto secondo le condizioni economiche e tecniche formulate ma non vincoleranno in alcun modo l’amministrazione comunale che potrà anche rivolgersi ad altre imprese specializzate per l’esecuzione di tali servizi. Per tali servizi il responsabile dell’area ambiente del comune di TOLFA o suo delegato potrà comunque richiedere la prestazione computando tali spese secondo l’elenco prezzi dell’Allegato 1.3 al presente Disciplinare sul quale si applicherà il ribasso offerto dall’I.A. in sede di gara. Disinfestazione, derattizzazione e disinfezione Per il servizio di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione l’I.A. dovrà assicurare i seguenti interventi annuali: − 7 interventi, di cui 5 antilarvale (marzo-ottobre), 2 adulticida (luglio e settembre); − 4 campagne l’anno di derattizzazione del territorio comunale (comprese le caditoie, bocche di lupo, lame e sottopassi, scuole e uffici comunali); − 4 interventi di disinfezione delle scuole e uffici comunali più 1 intervento presso le scuole sede di seggio elettorale al termine di ogni turno elettorale. L’I.A. dovrà effettuare, se richiesti dal Comune, almeno n. 3 interventi straordinari di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione. Gli interventi e i prodotti da utilizzare devono essere preventivamente concordati ed autorizzati dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica che provvederà al relativo controllo. Per gli altri servizi le cui prestazioni non sono specificate e per ciascun servizio sopra descritto, le imprese concorrenti dovranno formulare una specifica offerta nel proprio progetto-offerta. Tali progetti-offerte vincoleranno le imprese concorrenti ad espletare il servizio proposto secondo le condizioni economiche e tecniche formulate ma non vincoleranno in alcun modo l’amministrazione comunale che potrà anche rivolgersi ad altre imprese specializzate per l’esecuzione di tali servizi. Per tali servizi il responsabile dell’area tecnica del comune di TOLFA o suo delegato potrà comunque richiedere la prestazione computando tali spese secondo l’elenco prezzi dell’Allegato 1.3 al presente Disciplinare sul quale si applicherà il ribasso offerto dall’I.A. in sede di gara. Art. 25 – Avvio del nuovo servizio: attività di comunicazione e distribuzione dei contenitori I servizi informativi relativi all’introduzione del nuovo modello di raccolta differenziata sul territorio sono oggetto del presente appalto e devono tener conto delle modalità previste dal Bando provinciale per l’assegnazione dei contributi per l’attivazione della raccolta domiciliare e di quanto previsto dal progetto di comunicazione allegato al progetto trasmesso alla Provincia di Roma.. Pertanto, nel primo anno di vigenza dell’appalto, è richiesto alla Ditta appaltatrice di prestare la massima collaborazione con gli uffici provinciali nella condivisione delle anteprime dei materiali di comunicazione, da realizzarsi secondo le specifiche provinciali. Il passaggio ad un nuovo sistema di raccolta rifiuti, se non preparato accuratamente, può essere vissuto come un trauma dai cittadini, che rischiano di non comprendere e non volere cambiare le loro abitudini. Per questo si rivelano molto efficaci gli interventi di comunicazione preliminari alla partenza del servizio. La precampagna può consistere nell’effettuazione, prima della partenza del servizio, delle attività di comunicazione o d’informazione che possono facilitare e preparare l’imminente attivazione del nuovo sistema. La campagna di comunicazione vera e propria deve iniziare non appena vengono definite le E.S.P.E.R. pag. 32/100 Comune di TOLFA modalità dettagliate del nuovo servizio con una serie di incontri di concertazione che debbono presentare il servizio recependo i suggerimenti emersi durante l’indagine preliminare e la precampagna. Questi riguarderanno: - Rappresentanti di quartiere, associazioni di via etc; - Gruppi portatori di interesse (associazioni, gruppi, comunità, etc); - Gli amministratori di condominio. Capillarità della campagna di comunicazione Tutte le famiglie e tutte le aziende dovranno ricevere il materiale informativo. Questo deve essere di semplice comprensione e personalizzato, per tipo di utenza, per zona di organizzazione del servizio, cioè in funzione dei turni di raccolta delle frazioni. Il materiale che sarà recapitato alla famiglie dovrà essere composto da quanto previsto nell’allegato Progetto della comunicazione allegato. La qualità dei materiali e la loro cura è un elemento fondamentale per la credibilità del messaggio e del sistema. L’obiettivo del calendario è che venga conservato, quindi la qualità, la cura, con la quale viene realizzato sarà un fattore fondamentale di successo. Risulta necessario realizzare materiale in leggera sovrabbondanza (+15%) per poter lasciare espositori negli uffici pubblici o nei luoghi di passaggio e ritrovo (posta, biblioteca etc.). Visibilità della campagna di comunicazione La campagna di comunicazione dovrà essere massiccia, coordinata graficamente con tutti gli interventi e anche sincronizzata con gli altri elementi di comunicazione e di organizzazione del sistema. Contatto diretto Il contatto diretto con le utenze è una delle fasi più importanti e delicate delle campagne di comunicazione. Si tratterà di incontrare i cittadini e le attività non domestiche principalmente secondo quanto previsto nel progetto attraverso: - Banchetti informativi - Serate pubbliche L’impegno richiesto alla I.A. relativamente alla campagna per la raccolta domiciliare consisterà nel garantire con propri operatori/ personale l’apertura del punto informativo fisso e la realizzazione delle serate pubbliche, opportunamente formati; In entrambi i momenti risulterà necessario preparare dei supporti informatici per aiutare l’esposizione cosi come distribuire materiale informativo sul servizio. Le esperienze già effettuate portano a ritenere che possano essere utili un punto informativo ogni quartiere o zona identificata del territorio cosi come un banchetto per ogni mercato presente sul territorio, oppure nelle vie del centro cittadino adibite agli acquisti. Il punto di riferimento quantitativo si colloca di norma in un intervento di quelli riportati precedentemente ogni mille abitanti. Tale impegno di massima dovrebbe poi, in funzione delle caratteristiche del territorio, essere distribuito in modo opportuno tra banchetti informativi sul territorio e serate pubbliche. Al contatto diretto possono appartenere altri momenti informativi quali “comizi volanti” da effettuarsi nei cortili dei grandi condomini per illustrare rapidamente le nuove modalità di raccolta del servizio, oppure un supporto comunicativo e formativo al personale deputato alla fase di distribuzione dei contenitori.. Può essere utile istituire uno sportello informativo presso la sede ubicata nel territorio che avrà il compito di accogliere i reclami durante la fase di avvio del servizio. Distribuzione materiali inerenti il servizio Indipendentemente dalla modalità di distribuzione dei contenitori dovranno essere comunque preparati i seguenti materiali: - materiali di comunicazione ad hoc a supporto della modalità di distribuzione dei contenitori, se si dovesse distribuire porta a porta sono necessari tagliandi di mancata consegna dei contenitori, nel caso di punti di distribuzione è necessario addobbare i punti con i materiali necessari; E.S.P.E.R. pag. 33/100 Comune di TOLFA - allestimento dei contenitori porta a porta secondo le specifiche tecniche dell’art. 8; locandine indicanti il giorno di rimozione dei contenitori stradali; materiale informativo specifico per le scuole. La distribuzione dei materiali funzionali al nuovo servizio di raccolta rifiuti (mastello per l’organico da dodici litri e rotoli di sacchi in plastica per “imballaggi in plastica”) dovrà svolgersi sostanzialmente in due modi: - distribuzione porta a porta – Per questa attività dovrà essere prevista la consegna a domicilio dei materiali in oggetto. La controindicazione più grande di questa modalità consiste nel dover ritornare più volte presso le utenze che non si trovano effettuando il giro di consegne, anche se spesso si riscontra una buona collaborazione dei vicini di casa che si incaricano di consegnare successivamente il materiale. Per rispondere a questo inconveniente invece di ripassare presso le utenze residue seguendo un percorso che non è più ottimizzato, è stato spesso utilizzato un altro metodo abbastanza efficace: si tratta di lasciare un avviso di mancata consegna, chiedendo all’utente di recarsi a ritirare entro una certa data (oltre la quale il servizio verrà comunque attivato) il materiale in un punto di distribuzione stabile, presso il quale potranno convergere anche coloro i quali riscontrassero errori di consegna o dimenticanze. Altri metodi di consegna più sbrigativi, che prevedono ad esempio di lasciare i contenitori davanti alla porta di casa, consentono di ridurre i costi ma comportano moltissimi problemi gestionali e quindi dovrebbero essere assolutamente evitati soprattutto in zone, quali quelle del Comune di TOLFA, in cui si introduce per la prima volta un metodo di raccolta quasi totalmente sconosciuto al contesto regionale. L’esperienza ha rilevato dati molto diversi in termini di produttività nella distribuzione di contenitori porta a porta, cioè tra le 50 e le 150 consegne al giorno per squadra di due persone, in funzione della vastità e complessità del territorio, cosi come della metodologia di consegna attuata, o della produttività per addetto. - distribuzione per punti informativi – Si tratta di un sistema che ha ottimi riscontri nelle aree residenziali a bassa densità. L’I.A. è tenuta a individuare i punti di consegna, tra i quali è possibile utilizzare anche il CCR. L’intervento di distribuzione degli start-kit alle utenze sarà svolto quindi da operatori del gestore del servizio, adeguatamente formati, gli operatori saranno dotati di un tagliando di “mancato recapito” che avvisa il cittadino dell’avvenuto passaggio e l’informa della possibilità di ritirare lo start-kit presso la sede individuata. I nuovi contenitori consegnati all’utenza saranno personalizzati con l’apposizione di specifici adesivi, realizzati secondo le indicazioni grafiche della Provincia, e adattati alla tipologia di raccolta, ovvero con l’indicazione dell’utenza a cui viene affidato e della relativa frazione merceologica da conferire nel singolo contenitore: indifferenziato, organico, carta, imballaggi in plastica, vetro e metalli. Numero telefonico dedicato Al fine di agevolare le utenze nella fruizione dei servizi di raccolta differenziata, l’I.A. è tenuta a istituire entro 30 giorni prima dell’avvio del servizio di raccolta domiciliare, un servizio informativo telefonico (linea telefonica urbana dedicata o numero verde) ed una casella e.mail dedicata, che sarà reso pubblico attraverso la campagna di comunicazione. Il servizio informativo telefonico deve essere organizzato con attrezzature e personale in numero adeguato e sufficiente per soddisfare l'intera popolazione del Comune di TOLFA. Il personale deve possedere adeguati requisiti di professionalità ed esperienza. Attraverso tale servizio gli utenti devono poter: a. ottenere informazioni sui servizi di raccolta dei rifiuti in merito alle corrette modalità di conferimento della raccolta differenziata, orari, tipi di materiali oggetto di raccolta; b. richiedere l’assegnazione o la sostituzione di contenitori; c. prenotare i servizi a chiamata; d. ottenere informazioni sull’ubicazione e sugli orari di apertura del Centro di Raccolta e sui rifiuti ivi conferibili; e. segnalare eventuali disservizi e presentare reclami. La gestione del servizio deve essere eseguita con il supporto di un software che consenta: E.S.P.E.R. pag. 34/100 Comune di TOLFA a. di registrare l’apertura della chiamata (all’atto della telefonata dell’utente) e/o della messaggio di posta elettronica e la sua chiusura (a seguito della avvenuta esecuzione, da parte dell’I.A., dell’attività per rimediare al disservizio o del servizio richiesto); b. di archiviare le informazioni sulle chiamate e/o sui messaggi di posta elettronica: dati identificativi dell’utente, disservizio lamentato, tipo di informazioni richieste; c. di produrre statistiche sulle chiamate con riferimento a: tipologia di utenza (domestiche e non domestica), tipologia dei disservizi o altri eventi (indicando quali) segnalati e di informazioni richieste; d. l’accesso da remoto agli archivi da parte del Responsabile del procedimento del Comune di TOLFA. Alle segnalazioni di disservizi, l’I.A. deve dare rimedio entro 48 ore dalla chiamata dell’utente, salvo il caso in cui, la natura del disservizio sia tale da richiedere un intervento urgente, immediato, tempestivo. Il numero di assistenza telefonica sarà operativo orientativamente dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 17:30 e il sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30. sarà dotato di segreteria telefonica al di fuori del normale orario di funzionamento con operatore, in modo da poter garantire il servizio 24 ore su 24. Tale servizio si intende remunerato con il canone annuo. Campagna compostaggio domestico L’impegno richiesto alla I.A. relativamente alla promozione del compostaggio domestico consisterà nel: 1. garantire con propri operatori l’apertura del punto informativo fisso durante la campagna di sensibilizzazione sul compostaggio domestico (che può coincidere con il punto informativo sul porta a porta); 2. garantire un numero minimo di visite educative (controlli) su un numero di utenze domestiche pari almeno al 20% A partire dal secondo anno di vigenza del contratto, in coerenza con l’attività di comunicazione già svolta dalla Stazione appaltante nel primo anno, la Ditta appaltatrice dovrà condurre una strategia informativa per sensibilizzare tutte le utenze affinché le stesse contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi del presente Disciplinare. Iniziative di mantenimento, gratificazione e rafforzamento Gli interventi comunicativi e di sensibilizzazione devono essere finalizzati a perseguire i seguenti obiettivi: a) aumentare la percentuale di materiali raccolti in modo differenziato per raggiungere gli obiettivi di Legge e del presente Disciplinare Tecnico; b) favorire la diffusione del compostaggio domestico e verificare i risultati presso le utenze; c) ridurre la quantità totale di rifiuti urbani prodotti; d) ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica (sia attraverso una riduzione dell’acquisto di imballaggi sia attraverso l’aumento della raccolta differenziata); e) proseguire il dialogo propositivo e attivo con i principali portatori di interessi del territorio; f) aumentare la consapevolezza dei cittadini in merito al valore sociale, economico e ambientale della proprie scelte in materia di acquisto di beni di consumo e di corretto smaltimento dei rifiuti; g) far conoscere i risultati raggiunti nel corso degli anni in termini di raccolta differenziata, recupero dei materiali e riduzione del totale dei rifiuti prodotti. h) Sensibilizzare la cittadinanza contro l’abbandono dei rifiuti per il territorio comunale. Tali obiettivi devono essere perseguiti attraverso la redazione di un piano-proposta che descriva il cronoprogramma delle azioni comunicative e di sensibilizzazione, specificando dettagliatamente nel piano-proposta le iniziative che saranno realizzate. Il Piano proposta dovrà essere sottoscritto da professionista o società esperti del settore. La esperienza dovrà essere dimostrata allegando curriculum professionale con allegato l’elenco delle attività analoghe svolte nell’ultimo quinquenni in riferimnento ad enti di dimensione pari almeno a quelle del comune di Tolfa. Il curriculum del redattore contribuirà all’assegnazione del punteggio relativo alla attività in questione. E.S.P.E.R. pag. 35/100 Comune di TOLFA Il costo delle attività sopra riportate sarà il seguente: Riepilogo contributi per spese di attivazione nuovo servizio per i primi 12 mesi Costo comunicazione/sensibilizzazione servizio domiciliare Costo comunicazione/sensibilizzazione compostaggio domestico Costo totale comunicazione/sensibilizzazione Costo totale distribuzione contenitori e rimozione attuali € IVA INCLUSA (100%) € 22.514,40 € 1.125,72 € 23.640,12 € 17.182,78 € IVA INCLUSA (90%) € 20.262,96 € 1.013,15 € 21.276,11 € 15.464,51 Si riepiloga la quantificazione conclusiva del finanziamento provinciale secondo le voci di spesa previste dal Bando: QUANTIFICAZIONE ECONOMICA DEL CONTRIBUTO PROVINCIALE COMPLESSIVO PER 12 MESI NUOVO SERVIZIO AI SENSI DGP 1645/48 del 21/12/2005 Contributi in € IVA INCLUSA Contributi in €/ab. IVA INCLUSA 90% costo comunicazione € 21.276,11 € 3,63 90% costo rimozione e distribuzione € 15.464,51 € 2,64 TOTALE IVA INCLUSA € 36.740,62 € 6,27 Il costo relativo a tali prestazioni si intende ricompreso nel canone offerto, dovrà essere oggetto di specifica fatturazione a valere sui canoni dovuti nell’ambito del primo anno di servizio di raccolta differenziata. E.S.P.E.R. pag. 36/100 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.1 - CARATTERISTICHE ATTREZZATURE E.S.P.E.R. pag. 37/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.1 - Caratteristiche Attrezzature Requisiti minimi per sacchi e sacchetti Il Comune di TOLFA si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di accettare sistemi e tipologie diverse da quanto prescritto di seguito. A) I sacchetti in plastica compostabile per raccolta differenziata della frazione organica per utenze domestiche da fornirsi dovranno rispettare i seguenti requisiti: • garanzia di uso di prodotto 100% biodegradabile e compostabile, senza aggiunta di additivi non biodegradabili • rispetto del capitolato tecnico sui sacchi, che prevede il superamento di test meccanici secondo norme UNI • dotazione di legacci biodegradabili per la chiusura dei sacchi • volume minimo: 12 litri (tolleranza massima +/-3%) • spessore minimo: micron 20 (tolleranza massima +/-3% verificata sul totale della fornitura) • colore naturale, se in carta riciclata, trasparente, se in polimero. • essere imballati in confezioni di polietilene da minimo n.25 pezzi a massimo n.50 pezzi per confezione • riportare la scritta concordata con il Comune di TOLFA con stampa in continuo B) I sacchi in plastica compostabile per raccolta differenziata della frazione organica per utenze non domestiche da fornirsi dovranno rispettare i seguenti requisiti: • garanzia di uso di prodotto 100% biodegradabile e compostabile, senza aggiunta di additivi non biodegradabili • rispetto del capitolato tecnico sui sacchi, che prevede il superamento di test meccanici secondo norme UNI • dotazione di legacci biodegradabili per la chiusura dei sacchi • volume minimo: 120 litri (tolleranza massima +/-3%) • spessore minimo: micron 25 (tolleranza massima +/-3% verificata sul totale della fornitura); • colore naturale, se in carta riciclata, trasparente, se in polimero. • essere imballati in confezioni di polietilene da minimo n.20 pezzi a massimo n.50 pezzi per confezione • riportare la scritta concordata con il Comune di TOLFA con stampa in continuo C) I sacchi in polietilene HDPE per raccolta differenziata degli imballaggi in plastica da fornirsi dovranno rispettare i seguenti requisiti: • rispetto del capitolato tecnico sui sacchi, che prevede il superamento di test meccanici secondo norme UNI • dotazione di legacci per la chiusura dei sacchi • volume: 110 litri • spessore: micron 30-50 • formato: cm 70 x 110 (H) • colore concordato con il Comune di TOLFA secondo le indicazioni della Provincia di Roma • essere imballati in confezioni di polietilene da massimo n.25 pezzi per confezione • Riportare la scritta concordata con il Comune di TOLFA, secondo le indicazioni della Provincia di Roma, con stampa in continuo E.S.P.E.R. pag. 38/100 Comune di TOLFA Requisiti minimi per contenitori Il Comune di TOLFA si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di accettare sistemi e tipologie diverse da quanto prescritto di seguito. Le caratteristiche costruttive dei contenitori (ad eccezione dei contenitori a sollevamento manuale) dovranno essere tali da garantire la rispondenza: A - alle prescrizioni tecniche delle seguenti normative: • A.1 UNI EN 840-1 per le dimensioni e progettazioni; • A.2 UNI EN 840-2; • A.3 UNI EN 840-3; • A.4 UNI EN 840-5 per requisiti prestazionali e metodi di prova; • A.5 UNI EN 840-6 per requisiti di igiene e sicurezza. B) ai seguenti requisiti: • B.1 materiale: il contenitore e il coperchio in polipropilene copolimero trattato anti UV (biopattumiere e mastelli fino a 40 litri); polietilene ad alta densità (HDPE) (contenitori con ruote da 120 a 660 litri); • B.2 resistenza: il contenitore dovrà essere sufficientemente resistente dal punto di vista costruttivo per sopportare un carico di 0,4 kg/dm3 moltiplicato per il volume nominale. Materiale, spessori, nervature, rinforzi e assemblaggio sia del contenitore che del coperchio devono essere tali da garantirne l’utilizzo senza deformazioni a sbalzi termici da - 20 °C a + 80 °C e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti e alle aggressioni da agenti chimici, atmosferici ed ai raggi ultravioletti; • B.3 dimensioni e forma tali da assicurare la capacità richiesta e le seguenti condizioni: − B.3.1 la forma dell’insieme e gli spigoli del contenitore di raccordo tra le parti laterali e di collegamento con il fondo dovranno essere realizzati in modo da consentire un completo svuotamento ed una rapida ed efficace azione di lavaggio; − B.3.2 movimentabili dai dispositivi alzavolta contenitori “tipo a pettine” e/o DIN; − B.3.3 i secchielli da 30÷40 litri dovranno avere apposite maniglie ed eventuali incavi sulle pareti laterali per assicurare una presa ergonomica corretta con due mani e sagoma sulla parete posteriore e/o sul fondo, per facilitare lo svuotamento manuale da parte dell’utente e dell’operatore, dovranno inoltre essere dotati di manico o altro dispositivo antirandagismo. • B.4 il bordo di attacco frontale per la movimentazione del contenitore con i dispositivi alza volta contenitori dovrà essere a pettine, con una doppia nervatura di rinforzo, e dovrà corrispondere alla norma UNI EN 840; • B.5 colore: dovrà essere amalgamato già in sede di preparazione del polietilene; il colore della vasca sarà identico per tutte le tipologie di rifiuti di cui agli Artt. 9-13; il colore del coperchio sarà differenziato in base alla tipologia di rifiuto a cui sono destinati come specificato in ciascuna scheda tecnica e secondo le indicazioni della Provincia di Roma; il codice RAL verrà comunicato all’atto dell’ordine e dovrà essere mantenuto per l’intera fornitura • B.6 caratteristiche del coperchio: tutti i coperchi, anche dei contenitori a 4 ruote, dovranno essere piani o bombati, comunque con apertura a libro non basculante ed essere apribili sul retro, consentendo il ribaltamento a 270°; dovranno essere strutturati in modo che venga garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare il più possibile la fuoriuscita di cattivi odori; dovranno essere solidali al corpo vasca a mezzo di cerniere robuste, se di materiale metallico dovranno essere trattate in maniera da non subire alterazione funzionale E.S.P.E.R. pag. 39/100 Comune di TOLFA alcuna a causa degli agenti atmosferici e/o dei materiali conferiti, i coperchi dei secchielli da 30÷40 litri dovranno essere sagomati in modo da consentire che i contenitori siano impilabili ; • B.7 trattamenti protettivi: tutte le parti e componenti metalliche non realizzate in acciaio inossidabile dovranno essere protette dalle ossidazioni dovute agli agenti atmosferici e dalle corrosioni. Le parti in polipropilene copolimero e polietilene dovranno essere trattate contro i raggi ultravioletti. • B.8 Ogni contenitore oggetto della fornitura deve riportare, secondo quanto indicato nell’art. 8, la stampa permanente su una parte visibile superiore del coperchio stesso in colore bianco alta visibilità per i coperchi in colore scuro e nero per i coperchi in colore chiaro: In ogni caso il posizionamento della stampa a caldo dovrà essere concordato con la stazione appaltante in modo che, compatibilmente con le caratteristiche di costruzione, non discordi con le indicazioni della Provincia di Roma e della Regione Lazio e non interferisca con la eventuale apposizione di ulteriori adesivi esplicativi del tipo 3M. Tutti i contenitori, (ad esclusione dei contenitori da interni per UD - biopattumiere areate con capacità pari a litri 10 atti al confezionamento domestico della frazione organica), dovranno essere dotati (a cura e spese dell’Aggiudicatario) di una stampa permanente, con testi ed immagini di indicazione d’uso a 4 colori secondo la grafica fornita dalla Stazione Appaltante su CD all’Aggiudicatario. Le dimensioni dell’immagine dovranno essere proporzionate alle dimensioni del contenitore e comunque non inferiori a mm. 300 x mm. 200. • B.9 L’impresa aggiudicataria dovrà porre cura per far sì che, per quanto tecnicamente possibile, postura ed atteggiamenti assunti nel corso dell’utilizzo dei contenitori, siano sempre confortevoli e non arrechino disagio, tenendo in debito conto le dimensioni antropometriche medie della popolazione. La dislocazione, la forma e le dimensioni dei dispositivi dovranno richiedere il minor sforzo possibile per il loro impiego e corrispondere alle esigenze logiche della funzione per cui sono previsti. I beni dovranno rispondere a tutte le norme di legge vigenti in materia all’atto della consegna, e in particolare: − B.10.1) alle prescrizioni stabilite dalle norme sulla disciplina della circolazione stradale; − B.10.2) alle norme contenute nel DPR 27/4/55 n. 547, nel D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, nel DPR 19/3/56 n.303, nella legge 1/3/68 n. 186, nel D.L. 15/08/1991 n. 277, nelle Direttive 89/392/CEE e 91/368/CEE nelle successive integrazioni e modificazioni e a tutte le altre norme antinfortunistiche; − B.10.3) ai disposti contenuti nel DPR 24/05/1988 n. 224, in materia di responsabilità da prodotti difettosi, ai fini della tutela del committente; − B.10.4) alle prescrizioni contenute nel D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 • B.11 Tutti i contenitori (ad esclusione dei contenitori da interni per UD - biopattumiere areate con capacità pari a litri 10 atti al confezionamento domestico della frazione organica) dovranno essere dotati (a cura e spese dell’Appaltatore) di una numerazione progressiva univoca. La suddivisione della numerazione dovrà avvenire per tipologia di contenitore e dovrà essere eseguita come di seguito descritto. La Ditta Aggiudicataria dovrà fornire un elenco dettagliato con la numerazione eseguita per tipologia di contenitore. La numerazione dovrà essere posizionata su una parte visibile anteriore del contenitore ed essere riportata con codice a barre su doppio supporto adesivo: una parte dell’adesivo dovrà essere ad alta adesività, permamente ed inalterabile, l’altra dovrà essere rimovibile così da poter essere staccata per la applicazione sulla scheda di consegna. Il codice alfanumerico dovrà essere riportato sulla targhetta sia in chiaro che in codice a barre, code UCC/EAN 128 con stampa del digit control, pertanto il posizionamento dovrà consentire la lettura con lettore manuale di bar-code. Le dimensioni del carattere dovranno garantire una facile lettura. La grafica dovrà essere realizzata con metodi che garantiscono, per almeno 10 anni, l’indelebilità della stessa se sottoposta agli agenti atmosferici. Ogni contenitore dovrà essere numerato con un codice alfanumerico composto da tre lettere e cinque numeri senza alcun segno separatore E.S.P.E.R. pag. 40/100 Comune di TOLFA − B.11.1) Primi due caratteri alfabetici maiuscoli indicanti la sigla della tipologia di raccolta: RD − B.11.2) Terzo contenitore: carattere alfabetico maiuscolo: individuazione della volumetria del A = 30 - 40 litri B = 40 - 70 litri C = 120 litri D = 240 litri E = 360 litri F = 660 litri G= 1.100 litri − B.11.3) Caratteri numerici: le ultime cinque cifre dovranno essere numeriche e avranno numerazione progressiva da 0 a 99999 per ciascun tipo di contenitore, senza distinzione tra le varie forniture. Il range progressivo sarà precisato all’aggiudicataria ad ogni ordine di fornitura. • B.12 Tutti i contenitori destinati alla esposizione, per i quali si intende realizzare la rilevazione con processo automatico dello svuotamento, dovranno essere dotati, a cura e spese dell’Aggiudicatario, di un dispositivo passivo per la rilevazione attraverso radiofrequenza, denominato trasponder CHIP RF-ID DISCO 50 mm 125 KHz. Il trasponder da utilizzare deve poter resistere agli agenti atmosferici ed alle escursioni termiche comprese tra – 40 e + 90°C. Il trasponder deve essere installato sul contenitore in una posizione tale da poter essere letto ad una distanza di almeno 30 cm dall’antenna di rilevazione collocata sul mezzo. Il trasponder deve avere una etichetta adesiva abbinata, che va posta sul lato dx del contenitore (vista frontale) alcuni cm sotto il bordo. L’etichetta dovrà riportare il codice RFID del transponder espresso sottoforma di codice a barre e sotto forma di numero (10 CIFRE). L’etichetta dovrà essere di dimensioni pari a 5 cm x 2 cm (codice RFID espresso in codice a barre altezza 1 cm codice RFID espresso in cifre altezza 0,5 cm) • Al momento dell’installazione del trasponder sul contenitore l’I.A. dovrà provvedere alla rilevazione del suo perfetto funzionamento e alla associazione con il numero di matricola di cui al punto B.11. Durante tale operazione dovrà essere predisposto un database riportante il numero di matricola del contenitore ed il numero del transponder ad esso associato. Il database dovrà essere fornito alla Stazione Appaltante su supporto cartaceo ed informatico (file EXCEL, ASCII, ACCESS) come da esempio che segue. L’Aggiudicatario dovrà prestare particolare attenzione all’accuratezza ed alla precisione dei dati contenuti in tale database, in ordine in particolare all’associazione tra numero di matricola e transponder: verrà tollerato un errore massimo dell’1 ‰ (uno per mille). Codice alfanumerico RDC 22347 RDD12987 ……………………………….. Codice RFID 04152EE041 0106D83A1B ………………………………….. • B.13 Tutti i contenitori carrellati, a due e quattro ruote, dovranno essere dotati, a cura e spese dell’Aggiudicatario, di pellicola rifrangente a strisce bianche e rosse ad elevata efficienza d’intensità luminosa (classe 1) su ciascuno degli spigoli verticali del contenitore; la pellicola dovrà avere una superficie utile per contenitore di almeno 3.200 cm2 per contenitori a 4 ruote da 660 a 1.100 litri e di almeno 1.600 cm2 per contenitori carrellati a 2 ruote da 120 a 360 litri, comunque frazionabili. La pellicola dovrà essere del tipo 3M o equivalente con garanzia minima 7 anni e conforme alle caratteristiche previste dal Disciplinare Tecnico approvato con D. M. 31 marzo 1995. Il marchio di individuazione della pellicola (numero anni di garanzia e nome del produttore) stampigliato sulla pellicola stessa dovrà essere integrato con la struttura interna del materiale. • Colori dei coperchi (ogni codice RAL verrà comunicato all’atto dell’ordine e dovrà essere mantenuto per l’intera fornitura): E.S.P.E.R. pag. 41/100 Comune di TOLFA • • • • • rifiuto indifferenziato carta organico plastica vetro e metalli colore GRIGIO colore BIANCO colore MARRONE colore GIALLO colore VERDE Per tutte le attrezzature, inoltre, valgono le seguenti prescrizioni: − non devono avere bordi taglienti che possano arrecare ferite agli utilizzatori; − la produzione non deve essere antecedente a sei mesi dalla consegna. SCHEDA TECNICA - contenitori da interni per UD – Bio pattumiera per la raccolta sottolavello del rifiuto organico I contenitori dovranno avere la capacità MINIMA di lt. 10 e dovranno essere idonei alla raccolta del rifiuto organico. Materiale: polipropilene copolimero trattato anti-UV; poiché il contenitore dovrà possedere buone caratteristiche meccaniche di resistenza, è preferibile l’impiego di materia prima vergine, in ogni caso in sede di relazione tecnica dovrà essere dichiarata la quantità di materiale rigenerato impiegata; Forma: tronco piramidale, aerata. Tutti i lati, il fondo ed il coperchio delle biopattumiere dovranno essere fessurati e/o con sistemi di areazione che, abbinate all’impiego di sacchetti compostabili, consentano una ottimizzazione nella gestione pre-raccolta del rifiuto organico Colore: Marrone Serigrafia: monocromatica fornita dalla Stazione Appaltante Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche) E.S.P.E.R. pag. 42/100 Comune di TOLFA SCHEDA TECNICA - mastelli litri 30 ÷ 40 Materiale: polipropilene copolimero trattato anti-UV; poiché il contenitore dovrà possedere buone caratteristiche meccaniche di resistenza, è preferibile l’impiego di materia prima vergine, in ogni caso in sede di relazione tecnica dovrà essere dichiarata la quantità di materiale rigenerato impiegata; Forma: tronco piramidale impilabile; volumetria minima ammessa 30 litri, massima 39 litri allo stamazzo; attacco a pettine per lo svuotamento meccanico (per contenitori di capacità superiore a 30 litri); maniglie od incavi ricavati sulle pareti laterali per assicurare una presa ergonomica con due mani, sagoma per presa sul fondo; predisposizione per l’alloggiamento del microchips (trasponder) Coperchio incernierato con quattro punti di fissaggio; cupolino sul coperchio per lo sfiato della condensa; realizzato con apposite sagomature al fine di renderlo impilabile con altri contenitori, munito di antina anteriore incernierata per il conferimento. L’impilabilità dei mastelli consente di posizionare i mastelli delle varie frazioni uno sopra l’altro in casa, nel garage o sul balcone limitando così l’ingombro a terra; inoltre ottimizza anche la fase di esposizione esterna per facilitare il posizionamento lungo i fianchi delle abitazioni o nelle rientranze senza perdita di spazio o intralcio per i pedoni. Manico centrale in plastica con sistema di chiusura antirandagismo; due manici od incavi ricavati sulle pareti laterali per la movimentazione ed il sollevamento del contenitore pieno Apertura automatica in fase di svuotamento; Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche) E.S.P.E.R. pag. 43/100 Comune di TOLFA SCHEDA TECNICA - Bidoni carrellati 120 litri Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa, stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti; Volumetria: minima 120 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%); Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante con maniglie di presa integrate; Attacco a pettine rinforzato con predisposizione per il chip “transponder”. Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro, consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno una presa per l’apertura. Coperchio per frazione organica: è facoltà dei concorrenti proporre sistemi e/o coperchi speciali finalizzati al contenimento, limitazione, assorbimento degli odori, indicando nel dettaglio le caratteristiche tecniche del prodotto offerto, le sperimentazioni e gli studi condotti, il sistema di funzionamento e le modalità di manutenzione per l’ottenimento di risultati ottimali. Fermo restando che il contenitore considerato ai fini della determinazione della base di gara, è quello standard, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà, compatibilmente con le risorse finanziarie di cui potrà disporre, di scegliere soluzioni che consentano una migliore salvaguardia dell’ambiente anche sotto il profilo della minimizzazione degli odori. Attacco: frontale a pettine norma UNI EN 840-1 con doppia nervatura di rinforzo; Ruote: due gommate diametro 200 mm, montate in modo aderente con assale di giunzione in acciaio pieno zincato Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata in prossimità della cerniera del coperchio per i contenitori carrellati; Segnaletica stradale rifrangente; Optional: Dispositivo per l’apertura del coperchio con pedaliera laterale (opzionale sui contenitori per la frazione organica dedicati ad utenze non domestiche); coperchio e corpo contenitore predisposti per l’inserimento di serrature gravimetriche Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche) E.S.P.E.R. pag. 44/100 Comune di TOLFA SCHEDA TECNICA - Bidoni carrellati 240 litri Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa, stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti; Volumetria: minima 240 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%); Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante con maniglie di presa integrate; Attacco a pettine rinforzato con predisposizione per il chip “transponder”. Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro, consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno una presa per l’apertura. Coperchio per frazione organica: è facoltà dei concorrenti proporre sistemi e/o coperchi speciali finalizzati al contenimento, limitazione, assorbimento degli odori, indicando nel dettaglio le caratteristiche tecniche del prodotto offerto, le sperimentazioni e gli studi condotti, il sistema di funzionamento e le modalità di manutenzione per l’ottenimento di risultati ottimali. Fermo restando che il contenitore considerato ai fini della determinazione della base di gara, è quello standard, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà, compatibilmente con le risorse finanziarie di cui potrà disporre, di scegliere soluzioni che consentano una migliore salvaguardia dell’ambiente anche sotto il profilo della minimizzazione degli odori. Attacco: frontale a pettine norma UNI EN 840-1 con doppia nervatura di rinforzo; Ruote: due gommate diametro 200 mm, montate in modo aderente con assale di giunzione in acciaio pieno zincato Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata in prossimità della cerniera del coperchio per i contenitori carrellati; Segnaletica stradale rifrangente; Optional: Dispositivo per l’apertura del coperchio con pedaliera laterale (opzionale sui contenitori per la frazione organica dedicati ad utenze non domestiche) Optional: coperchio e corpo contenitore predisposti per l’inserimento di serrature gravimetriche Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche) E.S.P.E.R. pag. 45/100 Comune di TOLFA SCHEDA TECNICA Bidoni carrellati 360 litri Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa, stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti; Volumetria: minima 340 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%); Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante con maniglie di presa integrate; Attacco a pettine rinforzato con predisposizione per il chip “transponder”; nel retro del corpo vasca deve essere ricavata nella parte inferiore una nicchia “poggia piede” per favorire l’inclinazione Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro, consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno una presa per l’apertura. Attacco: frontale a pettine norma UNI EN 840-1 con doppia nervatura di rinforzo; Ruote: due gommate diametro 270 o 300 mm, montate in modo aderente con assale di giunzione in acciaio pieno zincato Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata in prossimità della cerniera del coperchio per i contenitori carrellati; Segnaletica stradale rifrangente; Optional: coperchio e corpo contenitore predisposti per l’inserimento di serrature gravimetriche Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche) E.S.P.E.R. pag. 46/100 Comune di TOLFA SCHEDA TECNICA Bidoni carrellati 660 litri Descrizione: Contenitore per ambienti esterni, destinato al conferimento di alcune frazioni dei rifiuti solidi urbani, attrezzato per essere svuotato meccanicamente con appositi voltacontenitori. Ciascun contenitore deve essere costruito con tecniche di produzione, materiali e spessori tali da conferire al prodotto le caratteristiche tecniche dimensionali, chimico-fisiche e strutturali tali da garantire lunga durata, manutenzione di facile esecuzione, alta resistenza, stabilità dimensionale, igienicità e ottima lavabilità. Progettazione e costruzione in ottemperanza alla norma UNI EN 840:2004 ed alle vigenti disposizioni antinfortunistiche a norma di legge. Il contenitore e le parti accessorie dovranno essere costruite con materiale totalmente riciclabile. La Ditta produrrà in sede di gara i disegni tecnici con le relative misure da cui possa rilevarsi la effettiva capacità utile, lo spessore del materiale nei diversi punti della vasca (pareti, fondo, spigoli, bordi, ecc), il peso del manufatto finito (suddiviso tra peso vasca, peso coperchio, peso ruote e peso ferramenta). Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa, stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti; Volumetria: minima 600 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%); Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante opportunamente innervato, con maniglie ergonomiche di presa integrate; sprovvista di angoli vivi; munita di tappo per lo scarico dell’acqua in polietilene Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro, consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno due prese per l’apertura. Attacco: “maschio” DIN rinforzato ed a pettine frontale rinforzato come da norma UNI EN 840-3; Ruote: quattro gommate pivottanti aventi portata non inferiore a Kg 100 per ciascuna ruota ed una durezza minima Shore 70 A +/- 5; diametro minimo 200 mm, di cui due fornite di dispositivo di frenatura integrale Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata con almeno quattro maniglie ergonomiche Segnaletica stradale rifrangente; pellicola rifrangente a strisce bianche e rosse a normale efficienza d’intensità luminosa (classe 1); la pellicola dovrà avere una superficie utile per contenitore di almeno 1.600 cm2 comunque frazionabili. La pellicola dovrà essere del tipo 3M o equivalente con garanzia minima 07 anni e conforme alle caratteristiche previste dal Disciplinare Tecnico approvato con D. M. 31 marzo 1995. Il marchio di individuazione della pellicola (numero anni di garanzia e nome del produttore) stampigliato sulla pellicola stessa dovrà essere integrato con la struttura interna del materiale. Optional: Dispositivo per l’apertura del coperchio con pedaliera Coperchio e corpo contenitore predisposti per l’inserimento di serrature gravimetriche Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche). E.S.P.E.R. pag. 47/100 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.2 - DATI DIMENSIONALI DEL TERRITORIO COMUNALE E.S.P.E.R. pag. 48/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.2 - DATI DIMENSIONALI DEL TERRITORIO COMUNALE Tutti i dati riportati nel presente allegato, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati dalle Imprese come puramente indicativi e minimali e non esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’offerta. DESCRIZIONE DEL TERRITORIO SERVITO L’analisi della struttura urbanistica della città di Tolfa è stata effettuata attraverso la correlazione tra un’indagine territoriale preliminare e i dati forniti dall’Amministrazione comunale. Il territorio sul quale si sviluppa la città di Tolfa è vasto (167 kmq) con una densità di popolazione di circa 30 ab/kmq, con una altitudine di quasi 500 metri sul livello del mare. Il comune ha un assetto urbanistico che risale al periodo medievale con un centro storico fatto di vicoli e strade a bassa viabilità. La maggior parte della popolazione si concentra nella zona centro storico o centro urbano a ridosso del centro storico. Il territorio comunale comprende la frazione di Santa Severa Nord, distante circa 25 Km dal centro in cui risiedono n.570 abitanti. La popolazione totale residente è di 5252 abitanti e 2199 famiglie. Di seguito viene riportata una planimetria del Comune di Tolfa in cui sono evidenziati i confini principali il centro storico e il concentrico urbano. Il Comune di Tolfa conta 5.252 abitanti residenti (dati anagrafe comunale 2012) distribuiti in 1.970 nuclei familiari e con una densità abitativa molto bassa di 30,9 abitanti per chilometro quadrato. E.S.P.E.R. pag. 49/100 Comune di TOLFA 5.946 5.946 0 2.230 2.230 5.252 1.970 Numero di abitanti equivalenti serviti in media nell'arco dell'anno Num. di ab. coinvolti nella racc. domiciliare Num. di ab. coinvolti nella racc. stradale Numero di famiglie totali e non res. equivalenti Numero di fam. della zona con racc. domiciliare Numero di abitanti residenti : Numero di famiglie residenti : Si riporta una tabella riepilogativa delle utenze domestiche e relativa tipologia di abitazione (numero di famiglie per ogni edificio) presenti nel territorio comunale. Per completare la caratterizzazione demografica di seguito viene quindi riportata la caratterizzazione delle utenze domestiche per numero civico nel servizio base: TIPOLOGIA CIVICI CON N° UTENZE FAMILIARI N° CIVICI 1 2 3 4 5 6 8 9 10 11 12 13 14 15 17 18 20 28 Totale E.S.P.E.R. TOT. UTENZE 674 200 58 40 23 16 15 7 6 4 6 3 2 1 1 3 2 1 1.062 1797 1066 464 427 307 256 320 168 160 117 192 104 75 40 45 144 107 75 5.863 pag. 50/100 Comune di TOLFA Di seguito viene quindi riportata la caratterizzazione delle utenze domestiche per numero civico nel servizio estivo: TIPOLOGIA CIVICI CON N° UTENZE FAMILIARI N° CIVICI 1 2 3 4 5 6 8 9 10 11 12 13 14 15 17 18 20 28 Totale TOT. UTENZE 775 230 67 40 23 16 15 7 6 4 6 3 2 1 1 3 2 1 1.202 2067 1227 534 427 307 256 320 168 160 117 192 104 75 40 45 144 107 75 6.363 Per quanto riguarda la caratterizzazione economico-produttiva, si ricorda innanzitutto che l’attività di produzione viene tradizionalmente suddivisa in tre settori, che a grandi linee rappresentano anche l’evoluzione del sistema economico. Questi tre settori produttivi tradizionali sono: - il settore primario - il settore secondario - il settore terziario Il settore primario comprende tutte le attività che consistono nell’utilizzo delle risorse naturali senza apportare ad esse trasformazioni particolarmente rilevanti. Rientrano pertanto in questo settore le attività di coltivazione della terra, dell’allevamento, della silvicoltura, la pesca, la caccia, l’estrazione di materiali dal suolo (miniere, cave, torbiere, giacimenti…). Il settore secondario è formato dalle imprese che si occupano della trasformazione materiale delle risorse naturali o di altri fattori produttivi in beni destinati al consumo oppure all’impiego in ulteriori processi produttivi. Questo settore, sviluppatosi in Europa a partire dalla metà del 1700 (con la cosiddetta “rivoluzione industriale”), comprende numerose attività molto diversificate. In esse si comprendono tutte le attività a carattere industriale: meccanica, tessile, elettrica, edile, aerospaziale, chimica, alimentare, siderurgica… Il settore terziario comprende tutte le attività di produzione di servizi. Rientrano quindi in questa categoria le attività commerciali, di trasporto, bancarie, assicurative, di consulenza, di pubblicità, le attività turistiche e alberghiere, ecc… I primi due settori economici, comprendono attività produttive che, in base alla normativa nazionale, sono generatrici di rifiuti non classificabili come rifiuti solidi urbani o assimilati e, pertanto, devono dotarsi di propri servizi di trattamento. È dunque il settore terziario, tipico delle economie avanzate, quello rappresentato nella tabella seguente in quanto è il settore di interesse ai fini della pianificazione dei servizi di raccolta differenziata. Sono presenti attività economiche nel territorio comunale ed in particolare attività commerciali, artigianali, agricole e di servizi, oltre ad alcune medie e piccole imprese. In tale schema le utenze non domestiche sono state suddivise in base alle 30 categorie individuate dal DPR 158/99, rappresentando anche, per ogni categoria, il numero di presenze e la superficie a ruolo. E.S.P.E.R. pag. 51/100 Comune di TOLFA Tipologia di utenza intero Comune servizio base 01. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 02. Sale teatrali e cinematografiche 03. Autorimesse e magazzini senza vendita diretta 04. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 05. Stabilimenti balneari 06. Esposizioni, autosaloni 07. Alberghi con ristorante 08. Alberghi senza ristorante 09. Case di cura e riposo 10. Ospedale 11. Uffici, agenzie, studi professionali 12. Banche ed istituti di credito 13. Neg. abbigl., calzature, libreria, cartoleria, ferram. e altri beni dur. 14. Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze 15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, antiquariato 16. Banchi di mercato di beni durevoli 17. Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 19. Carrozzeria, autofficina. elettrauto 20. Attività industriali con capannone di produzione 21. Attività artigianali di produzione beni specifici 22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 23. Mense, birrerie, amburgherie 24. Bar, caffè, pasticceria 25. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e form., gen. alim. 26. Plurilicenze alimentari e/o miste 27. Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio 28. Ipermercati di generi misti 29. Banchi al mercato di generi alimentari 30. Discoteche, night club TOTALI E.S.P.E.R. N° mq mq med. a utenza 24 2 1 2 0 0 6 2 1 1 0 3 0 7 0 0 0 5 7 9 5 15 1 9 8 0 6 3 10 1 1.200 100 50 100 0 0 300 100 50 50 0 151 0 350 0 0 0 250 350 450 250 750 50 450 400 0 300 150 254 50 128 6.155 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 25 50 pag. 52/100 Comune di TOLFA Tipologia di utenza intero Comune servizio estivo 01. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 02. Sale teatrali e cinematografiche 03. Autorimesse e magazzini senza vendita diretta 04. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 05. Stabilimenti balneari 06. Esposizioni, autosaloni 07. Alberghi con ristorante 08. Alberghi senza ristorante 09. Case di cura e riposo 10. Ospedale 11. Uffici, agenzie, studi professionali 12. Banche ed istituti di credito 13. Neg. abbigl., calzature, libreria, cartoleria, ferram. e altri beni dur. 14. Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze 15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, antiquariato 16. Banchi di mercato di beni durevoli 17. Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 19. Carrozzeria, autofficina. elettrauto 20. Attività industriali con capannone di produzione 21. Attività artigianali di produzione beni specifici 22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 23. Mense, birrerie, amburgherie 24. Bar, caffè, pasticceria 25. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e form., gen. alim. 26. Plurilicenze alimentari e/o miste 27. Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio 28. Ipermercati di generi misti 29. Banchi al mercato di generi alimentari 30. Discoteche, night club TOTALI N° mq mq med. a utenza 24 2 1 2 0 0 6 2 1 1 0 3 0 7 1.200 100 50 100 0 0 300 100 50 50 0 151 0 350 50 50 50 50 0 0 0 0 0 0 5 250 50 7 9 5 15 1 9 8 0 6 3 10 1 350 450 250 750 50 450 400 0 300 150 254 50 50 50 50 50 50 50 50 128 6.155 50 50 50 50 50 50 50 50 25 50 Il dato della produzione rifiuto al 2012 è quello che l’Amministrazione comunale ha trasmesso alla Regione Lazio in ottemperanza della DGR n. 375 del 07.08.10 riportato nella tabella seguente. La produzione di R.S.U pro-capite risulta pari a 414,3 kg/ab nei mesi invernali (settembre-giugno) e 512,4 kg/ab nei mesi estivi (luglio-agosto). E.S.P.E.R. pag. 53/100 Comune di TOLFA Materiali Anno 2010 Anno 2010 RU residuo Spazzamento Carta Cartone Plastica e lattine Vetro Verde Acciaio ed Alluminio RUP Totale RD Totale RD + RU kg/anno kg/ab.anno 2.463.353 414,3 887 0,1 6.250 1,1 31.140 5,2 20.850 3,5 54.860 9,2 70.000 11,8 740 0,1 235 0,0 184.075 31,0 2.648.315 445,4 Prod. serv. Prod. serv. Base estivo kg/ab.anno kg/ab.anno 385,4 476,6 0,1 0,2 1,0 1,2 4,9 6,0 3,3 4,0 8,6 10,6 11,0 13,5 0,1 0,1 0,0 0,0 28,8 35,6 414,3 512,4 Come già evidenziato in premessa, il comune di Tolfa registra un notevole aumento della popolazione durante i mesi estivi. Tale fattore determina un incremento sostanziale della produzione dei rifiuti e ciò ha determinato la scelta di prevedere un servizio estivo con un potenziamento delle frequenze per la raccolta di alcune frazioni merceologiche. E.S.P.E.R. pag. 54/100 Comune di TOLFA Di seguito viene riportata la pianta organica in forza con contratto a tempo indeterminato alla data del 14.03.2014 Datore Lavoro Qualifica Contratto % Data ass. Data Contratto Scadenza Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 Coop. Sociale Casa Comune 2000 E.S.P.E.R. Operaio Autista Operaio Operaio Operaio Operaio Operaio Operaio Operaio Autista Operaio Operaio Operaio Autista Coop. Sociali Coop. Sociali FISE Coop. Sociali Coop. Sociali Coop. Sociali FISE FISE Coop sociali FISE FISE FISE FISE FISE 47,37 94,74 66,66 83,33 78,95 63,16 66,66 66,66 47,37 100,00 66,66 66,66 100,00 100,00 15/06/2012 15/11/2010 01/07/2006 01/07/2006 22/11/2007 03/11/2009 01/07/2006 01/07/2006 06/03/2011 01/07/2006 01/07/2006 01/07/2006 01/07/2006 01/07/2006 pag. 55/100 31/03/2014 IND IND IND IND 31/03/2014 IND IND 31/03/2014 IND IND IND IND IND Livello 1 4 2A 1 2 3 1 1 1 4A 1 2A 2A 5A Comune di TOLFA Di seguito si fornisce un elenco e una descrizione tecnica dei mezzi di raccolta e trasporto, contenitori ed attrezzature utilizzate per ciascuna frazione di rifiuto differenziata e non. TOTALE VE RD E PLASTIC VETRO E CARTA A LATT. UMIDO RESIDUO Riepilogo contenitori Tipo di fornitura n° Bidoni carrellati da lt. 120 35 Bidoni carrellati da lt. 240 20 Bidoni carrellati da lt. 360 35 Cassonetti da 660 lt 4 Mastelli da lt. 30-40 1.588 Bidoni carrellati da lt. 120 33 Bidoni carrellati da lt. 240 10 Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con racc. domic. 2.007 Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con compost. dom. 223 Container scarrabile da mc. 25-30 con coperchio 1 Mastelli da lt. 30-40 1.806 Bidoni carrellati da lt. 120 1 Bidoni carrellati da lt. 240 28 Bidoni carrellati da lt. 360 8 Mastelli da lt. 30-40 1.805 Bidoni carrellati da lt. 120 55 Bidoni carrellati da lt. 240 6 Bidoni carrellati da lt. 120 6 Bidoni carrellati da lt. 240 18 Bidoni carrellati da lt. 360 2 Bidoni carrellati da lt. 240 65 Bidoni carrellati da lt. 360 151 Mastelli da lt. 30-40 5.199 Bidoni carrellati da lt. 120 130 Bidoni carrellati da lt. 240 147 Bidoni carrellati da lt. 360 196 Cassonetti da 660 lt 4 Contenitori da interni per ut. domest. 2.007 Cont. da interni per ut. non domest. 223 Container vari per trasporto 1 E.S.P.E.R. pag. 56/100 Comune di TOLFA Riepilogo attrezzature non ammortizzabili UMIDO PLASTICA E.S.P.E.R. Spese materiale non ammortizzabile n° Spese Sacchetti Carta 10 lt per ut. dom. racc. domic. Spese Sacchetti in PE 110 lt per plastica per ut. dom. racc. domic. 301.090 133.818 pag. 57/100 Comune di TOLFA PLAST VETRO E ICA LATT. CARTA UMIDO RESIDUO Riepilogo mezzi per raccolta e trasporto TOTALE RACCOLTA SERV. ACCESS. RACC. VERDE Tipo di fornitura n° Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore 0,06 Minicompattatore da mc 10 0,51 Autocarri Daily con vasca da mc. 5 0,52 Porter con vasca da 2 mc 0,45 Automezzo per movimentazione container 0,06 Lavacassonetti 0,03 Autocarri Daily con vasca da mc. 5 1,67 Porter con vasca da 2 mc 1,67 Automezzo per movimentazione container 0,42 Lavacassonetti 0,03 Autocarri Daily con vasca da mc. 5 0,68 Minicompressore da mc. 10 0,68 Automezzo per movimentazione container 0,06 Autocarri Daily con vasca e costip. da mc. 5 0,35 Porter con vasca da 2 mc 0,34 Automezzo per movimentazione container 0,03 Automezzo con vasca da 25 mc. con gru 0,03 Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore 0,06 Minicompressore da mc. 10 0,35 Minicompressore da mc. 10 0,10 Automezzo per movimentazione container 0,06 Porter con vasca da 2 mc 0,07 Aut. Daily da mc. 7 con sponda autocaricante 0,07 Automezzo per movimentazione container 0,07 Automezzo per movimentaz. container c/o CCR 0,06 Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore 0,08 Minicompressore da mc. 10 0,77 Autocarri Daily con vasca da mc. 5 1,45 Porter con vasca da 2 mc 0,92 Automezzo per movimentazione container 0,29 Automezzo con vasca da 25 mc. con gru 0,03 Aut. Daily da mc. 7 con sponda autocaricante 0,03 Lavaggio cassonetti e container c/o CCR 0,04 Automezzo per movimentaz. container c/o CCR 0,03 E.S.P.E.R. pag. 58/100 Comune di TOLFA e T R O UMIDO RESIDUO Riepilogo operatori per raccolta e trasporto servizio base TOTALE GEN. SPAZZ. E SERV. ACC. VERDE PLASTICA VETRO e LATT. CARTA E.S.P.E.R. Personale n. Operatori del II Livello 0,21 Operatori del III Livello 0,40 Operatori del IV Livello 0,08 TOTALE 0,70 Operatori del II Livello 0,01 Operatori del III Livello 1,53 Operatori del IV Livello 0,21 TOTALE 1,75 Operatori del III Livello 0,78 Operatori del IV Livello 0,03 TOTALE 0,81 Operatori del III Livello 0,40 Operatori del IV Livello 0,0,03 TOTALE 0,44 Operatori del II Livello 0,34 Operatori del III Livello 0,21 Operatori del IV Livello 0,03 TOTALE 0,58 Operatori del III Livello 0,06 Operatori del IV Livello 0,03 TOTALE 0,09 Operatori del II liv. 1,50 Operatori del III liv. Operatori del III liv. # Operatori del IV liv. TOTALE SPAZZAMENTO E SERV. ACCESSORI 0,10 0,03 0,39 2,02 Operatori del II liv. Operatori del III liv. Operatori del III liv. # Operatori del IV liv. TOTALE GENERALE 2,74 2,63 0,88 0,85 6,40 pag. 59/100 Comune di TOLFA TOTALE GEN. SPAZZ. E SERV. ACC. VERDE PLASTICA VETRO e LATT. CARTA CARTA VETRO e UMIDO LATT. RESIDUO 7.5 Riepilogo operatori per raccolta e trasporto servizio estivo E.S.P.E.R. Personale n. Operatori del II Livello 0,39 Operatori del III Livello 0,78 Operatori del IV Livello 0,07 TOTALE 1,25 Operatori del II Livello 0,01 Operatori del III Livello 2,29 Operatori del IV Livello 0,29 TOTALE 2,59 Operatori del II Livello 0,03 Operatori del III Livello 0,75 Operatori del IV Livello 0,03 TOTALE 0,81 Operatori del III Livello 0,39 Operatori del IV Livello 0,03 TOTALE 0,42 Operatori del II Livello 0,32 Operatori del III Livello 0,19 Operatori del IV Livello 0,03 TOTALE 0,55 Operatori del III Livello 0,06 Operatori del IV Livello 0,03 TOTALE 0,09 Operatori del II liv. 1,50 Operatori del III liv. Operatori del III liv. # Operatori del IV liv. TOTALE SPAZZAMENTO E SERV. ACCESSORI 0,10 0,03 0,39 2,02 Operatori del II liv. Operatori del III liv. Operatori del III liv. # Operatori del IV liv. TOTALE GENERALE 2,92 3,56 1,03 0,93 7,73 pag. 60/100 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.3 - Elenco costi unitari attrezzature e mezzi E.S.P.E.R. pag. 61/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.3 – Elenco costi unitari attrezzature e mezzi Si riportano di seguito i costi unitari degli automezzi previsti per il servizio di raccolta e trasporto nel comune di Tolfa. Le immagini sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto previsto nel presente Disciplinare. AUTOCOMPRESSORE 3 ASSI - Carico posteriore 26 mc Portata in tonnellate 11,0 16.000 Percorrenza media annua in km 9% Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno 1.864 Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto 20,0% 0,50 Consumo carburante in lt/km 0,007 Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km 8 Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura in € Costo sistema GPS di localizzazione satellitare in € Costo medio del carburante (iva escusa) in € Costo singolo pneumatico in € Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) in % Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) in € COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA in € Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 132.000 5.000 1.850 1,35 280 3,0% 1,0% 138.850 € 21.564,52 € 10.800,00 € 392,00 € 1.194,67 € 4.165,50 € 1.388,50 € 12.496,50 € 30.437,17 € 21.564,52 € 52.001,68 € 27,90 € 0,30 pag. 62/100 Comune di TOLFA MINI COMPATTATORE 2 ASSI - Carico posteriore 10 mc Portata in tonnellate 5,0 15.000 Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) 9% Ore lavorate all'anno 1.864 20,0% Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto 0,38 Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km 0,007 Cambio pneumatici ogni 30.000 km 6 Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura in € Costo sistema GPS di localizzazione satellitare in € Costo medio del carburante (iva escusa) in € Costo singolo pneumatico in € Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) in % Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) in € COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA in € Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 85.000 5.000 1.850 1,35 270 3,0% 1,0% 91.850 € 14.265,04 € 7.695,00 € 367,50 € 810,00 € 2.755,50 € 918,50 € 8.266,50 € 20.813,00 € 14.265,04 € 35.078,04 € 18,82 € 0,47 pag. 63/100 Comune di TOLFA COSTIPATORE - Carico posteriore 5 mc Portata in tonnellate Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km 1,0 15.000 8% 1.864 10% 0,15 0,002 6 Costo telaio ed attrezzatura Costo sistema di identificazione e pesatura Costo sistema GPS di localizzazione satellitare Costo medio del carburante (iva escusa) Costo singolo pneumatico Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA 38.000 3.500 1.850 1,35 210 3,0% 1,0% 43.350 Calcolo costo annuo Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. € 7.249,05 € 3.037,50 € 105,00 € 630,00 € 1.300,50 € 433,50 € 3.468,00 € 8.974,50 € 7.249,05 € 16.223,55 € 8,70 € 1,08 pag. 64/100 Comune di TOLFA PORTER 4 RUOTE DA 2 MC Portata in tonnellate Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km 0,3 15.000 9% 1.864 10% 0,14 0,007 4 Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura 19.000,00 2.500 Costo sistema GPS di localizzazione satellitare 1.850,00 Costo medio del carburante (iva escusa) 1,35 Costo singolo pneumatico 160,00 Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) 3,0% COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA 23.350,00 Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 1,0% € 3.904,62 € 2.835,00 € 367,50 € 320,00 € 700,50 € 233,50 € 2.101,50 € 6.558,00 € 3.904,62 € 10.462,62 € 5,61 € 2,25 pag. 65/100 Comune di TOLFA AUTOCARRO PER MOVIMENTAZIONE CONTAINER Portata in tonnellate 7,0 Percorrenza media annua in km 14.000 Manutenzione (% vs al costo di acquisto) 7% Ore lavorate all'anno 1.864 Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto 20% Consumo carburante in lt/km 0,45 Consumo olio in kg/km 0,007 Cambio pneumatici ogni 30.000 km 6 Costo telaio ed attrezzatura Costo sistema di identificazione e pesatura Costo sistema GPS di localizzazione satellitare Costo medio del carburante (iva escusa) Costo singolo pneumatico 110.000,00 Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA 3,0% 1,0% 111.850,00 Calcolo costo annuo Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton € 17.371,20 € 8.505,00 € 343,00 € 756,00 € 3.355,50 € 1.118,50 € 7.829,50 € 21.907,50 € 17.371,20 € 39.278,70 € 21,07 € 0,40 E.S.P.E.R. 1.850,00 1,35 270,00 pag. 66/100 Comune di TOLFA AUTOMEZZO DAILY DA MC. 7 CON SPONDA AUTOCARICANTE Portata in tonnellate Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km 2,0 15.000 7% 1.864 20% 0,15 0,002 6 Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura 34.000,00 Costo sistema GPS di localizzazione satellitare 1.850,00 Costo medio del carburante (iva escusa) 1,35 Costo singolo pneumatico 210,00 Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) 4,0% COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA 35.850,00 Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 1,0% € 5.567,79 € 3.037,50 € 105,00 € 630,00 € 1.434,00 € 358,50 € 2.509,50 € 8.074,50 € 5.567,79 € 13.642,29 € 7,32 € 0,45 pag. 67/100 Comune di TOLFA FURGONATO TIPO ECOMOBILE Portata in tonnellate Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura Costo sistema GPS di localizzazione satellitare Costo medio del carburante (iva escusa) (iva escusa) Costo singolo pneumatico Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 0,5 15.000 6% 1.000 20% 0,15 0,002 4 27.000 1.850 1,35 180 3,0% 1,0% 28.850 € 4.480,64 € 3.037,50 € 105,00 € 360,00 € 865,50 € 288,50 € 1.731,00 € 6.387,50 € 4.480,64 € 10.868,14 € 10,87 € 1,45 pag. 68/100 Comune di TOLFA Si riportano di seguito i costi unitari degli automezzi previsti per i servizi accessori. Le immagini sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto previsto nel presente Piano Industriale. MOTOCARRO 3 RUOTE 3 Q.LI Portata in tonnellate Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura Costo sistema GPS di localizzazione satellitare Costo medio del carburante (iva escusa) Costo singolo pneumatico Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 0,3 9.000 6% 1.864 0,0% 0,04 0,002 3 7.000 1,35 140 3,0% 1,0% 7.000 € 1.253,95 € 486,00 € 63,00 € 126,00 € 210,00 € 70,00 € 420,00 € 1.375,00 € 1.253,95 € 2.628,95 € 1,41 € 0,97 pag. 69/100 Comune di TOLFA SPAZZATRICE COMPATTA DA 6 MC Portata in tonnellate Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura Costo sistema GPS di localizzazione satellitare Costo medio del carburante (iva escusa) Costo singolo pneumatico Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 3,0 10.000 11% 1.864 20,0% 0,50 0,007 6 140.000 1.850 1,35 300 3,0% 1,0% 141.850 € 22.030,44 € 6.750,00 € 245,00 € 600,00 € 4.255,50 € 1.418,50 € 15.603,50 € 28.872,50 € 22.030,44 € 50.902,94 € 27,31 € 1,70 pag. 70/100 Comune di TOLFA AUTOMEZZO con gru e vasca da 25 mc Portata in tonnellate Percorrenza media annua in km Manutenzione (% vs al costo di acquisto) Ore lavorate all'anno Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto Consumo carburante in lt/km Consumo olio in kg/km Cambio pneumatici ogni 30.000 km Costo telaio ed attrezzatura in € Costo sistema di identificazione e pesatura Costo sistema GPS di localizzazione satellitare Costo medio del carburante (iva escusa) Costo singolo pneumatico Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA Calcolo costo annuo in € Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Consumo carburante Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00 Consumo pneumatici Assicurazione RC Tassa di proprietà Manutenzione COSTO ANNUO DI GESTIONE COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7 TOTALE COSTO ANNUO in € TOTALE COSTO ORARIO in € TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton E.S.P.E.R. 7,0 30.000 7% 1.864 20,0% 0,45 0,007 8 120.000 1.850 1,35 300 3,0% 1,0% 121.850 € 18.924,28 € 18.225,00 € 735,00 € 2.400,00 € 3.655,50 € 1.218,50 € 8.529,50 € 34.763,50 € 18.924,28 € 53.687,78 € 28,80 € 0,26 pag. 71/100 Comune di TOLFA Si riportano di seguito i costi unitari delle attrezzature previste per i servizi di raccolta. Le immagini sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto previsto nel presente Disciplinare Tecnico. Mastello 30-40 litri con transponder Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% TOTALE COSTO ANNUO Mastello 50 litri con transponder Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% TOTALE COSTO ANNUO Biopattumiere da 10 lt per racc. umido Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% TOTALE COSTO ANNUO Bidone 120 litri con transponder Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Manutenzione Valore residuo Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Ammortamento senza finanziamento Costo annuo di gestione e manutenzione TOTALE COSTO ANNUO 35 € 8,50 5 6,0% € 2,02 50 € 11,50 5 6,0% € 2,73 10 € 2,00 5 6,0% € 0,47 120 € 22,00 5 2,0% 10,0% 6,0% 4,83 0,44 € 5,27 Bidone 120 litri con transponder e pedaliera per umida a utenze sottposte a norma HACCP 120 Capienza in litri Costo unitario € 22,00 Periodo d'ammortamento anni 5 2,0% Manutenzione 10,0% Valore residuo Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0% 5,0% 4,83 Ammortamento senza finanziamento Costo annuo di gestione e manutenzione 0,44 € 5,27 TOTALE COSTO ANNUO E.S.P.E.R. pag. 72/100 Comune di TOLFA Bidone 240 litri con transponder Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Manutenzione Valore residuo Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Ammortamento senza finanziamento Costo annuo di gestione e manutenzione TOTALE COSTO ANNUO Bidone 360 litri con transponder Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Manutenzione Valore residuo Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Ammortamento senza finanziamento Costo annuo di gestione e manutenzione Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.) TOTALE COSTO ANNUO Cassonetto 660 litri Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Manutenzione Valore residuo Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Ammortamento senza finanziamento Costo annuo di gestione e manutenzione Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.) TOTALE COSTO ANNUO E.S.P.E.R. 240 € 33,00 5 2,0% 10,0% 6,0% 7,25 0,66 € 7,91 360 € 50,00 5 2,0% 10,0% 6,0% 10,98 1,00 10,98 € 11,98 660 € 105,00 6 5,0% 10,0% 6,0% 19,85 5,25 19,85 € 25,10 pag. 73/100 Comune di TOLFA Container da mc. 14-18 Capienza in litri Costo unitario Periodo d'ammortamento anni Manutenzione Valore residuo Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Ammortamento senza finanziamento Costo annuo di gestione e manutenzione Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.) TOTALE COSTO ANNUO 14000 € 2.100,00 7 2,0% 25,0% 6,0% 313,64 42,00 313,64 € 355,64 Cont. Scarr. da mc. 30 a tenuta stagna Capienza in litri 30000 Costo unitario € 3.100,00 Periodo d'ammortamento anni 7 2,0% Manutenzione Valore residuo 25,0% Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% 6,0% Ammortamento senza finanziamento 462,99 62,00 Costo annuo di gestione e manutenzione Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.) 462,99 TOTALE COSTO ANNUO € 524,99 Cont. scarr. da mc. 30 con coperchio Capienza in litri 30000 € 3.800,00 Costo unitario Periodo d'ammortamento anni 7 Manutenzione 2,0% Valore residuo 25,0% 6,0% Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% Ammortamento senza finanziamento 567,53 Costo annuo di gestione e manutenzione 76,00 Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.) 567,53 € 643,53 TOTALE COSTO ANNUO Cont. scarr. da mc. 20 con coperchio Capienza in litri 20000 € 16.500,00 Costo unitario 7 Periodo d'ammortamento anni Manutenzione 5,0% Valore residuo 25,0% 6,0% Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0% 2.464,30 Ammortamento senza finanziamento Costo annuo di gestione e manutenzione 825,00 Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.) 2.464,30 € 3.289,30 TOTALE COSTO ANNUO E.S.P.E.R. pag. 74/100 Comune di TOLFA Si riportano di seguito i costi unitari dei sacchetti previsti per i servizi di raccolta. Le immagini sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto previsto nel presente Disciplinare. Sacchetti biocompostabili da 10 lt per umido Capienza in litri Costo unitario 10 € 0,04 Sacchetti in carta riciclata da 10 lt per umido Capienza in litri Costo unitario 10 € 0,04 Sacchetti semitrasparenti da 70 lt per RU residuo Capienza in litri Costo unitario 70 € 0,03 Sacchetti semitrasparenti da 110 lt per la plastica Capienza in litri Costo unitario 110 € 0,044 Sacchetti semitrasparente da 70 lt con tag UHF Capienza in litri Costo unitario 70 € 0,12 NB: Il transponder sarà di tipo passivo per la rilevazione attraverso radiofrequenza, denominato transponder TAG UHF (860-915 MHz) class 1 Gen2 ISO 18000-6c. E.S.P.E.R. pag. 75/100 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.4 – Elenco prezzi unitari soggetti a ribasso di gara E.S.P.E.R. pag. 76/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.4 - Elenco prezzi unitari soggetti a ribasso di gara DESCRIZIONE (minimo tre ore di intervento) AUTOCARRO LEGGERO A VASCA (PUT < 3,5 TON) CON AUTISTA AUTOCARRO MEDIO CON COMPATTATORE (PUT > 3,5 < 6,0 TON) CON AUTISTA AUTOCARRO GRANDE CON COMPATTATORE (PUT > 6,0 TON) CON AUTISTA ED OPERATORE AUTOCARRO CON CASSONE E GRU' CON AUTISTA AUTOMEZZO PER MOVIMENTAZIONE CONTAINER AUTOCARRO LEGGERO A PIANALE CON AUTISTA ED OPERATORE SPAZZATRICE MEDIA (MC 5) CON AUTISTA ED OPERATORE A TERRA SPAZZATRICE MEDIA (MC 5) CON SOLO AUTISTA MOTOCARRO A VASCA (MC 2) CON OPERATORE PER SPAZZAMENTO MANUALE DESCRIZIONE (servizi a corpo) SVUOTAMENTO BIDONI E/O CASSONETTI (per un minimo di 30 svuotamenti a chiamata) CADAUNO EURO/ora IVA esclusa € 36,00 (trentasei) € 47,00 (quarantasette) € 75,00 (settantacinque) € 47,00 (quarantasette) € 43,00 (quarantatre) € 63,00 (sessantatre) € 85,00 (ottantacinque) € 62,00 (sessantadue) € 29,00 (ventinove) EURO/cad € 5,30 (cinque,30) SVUOTAMENTO BIDONI E/O CASSONETTI -GIRO AGGIUNTIVO IN TURNO COMPLETO DI 6 ORE (AUTISTA CON MEZZO MASSIMO DA MC 7) A TURNO SPAZZAMENTO MECCANICO STRADALE CON AUTISTA + OPERATORE A TERRA (6 ore/turno) A TURNO TRATTAMENTO ANTIGRAFFITI DA EFFETTUARSI SU IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE (6 ore/turno) A TURNO PULIZIA SERVIZI IGIENICI PUBBLICI E FONTANELLE EROGATRICI DI ACQUA POTABILE per intervento ogni ora POSIZIONAMENTO SERVIZI IGIENICI MOBILI NELLE AREE MERCATALI E ZONE INTERESSATE DA FESTE E MANIFESTAZIONI Ad box wc compreso gestione, lavaggio, svuotamento e ritiro INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE E DEBLATIZZAZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO ad intervento compreso materiali approvati € 380,00 (trecentottanta) € 490,00 (quattrocentonovanta) € 420,00 (quattrocentoventi) € 32,00 (trentadue) INTERVENTI DI PULIZIA E/O SPURGO DELLE CADITOIE STRADALI per turno di minimo 50 caditoie compreso smaltimento fanghi € 415,00 (quattrocentoquindici) DESCRIZIONE (minimo tre mesi di noleggio, compreso posizionamento e ritiro) NOLEGGIO CASSONETTO (LT. > 1000) CADAUNO NOLEGGIO CAMPANE (MC > 2) CADAUNO NOLEGGIO CASSONI SCARRABILI (MC > 20) CADAUNO E.S.P.E.R. € 159,00 (centocinquantanove) € 520,00 (cinquecentoventi) EURO/anno € 78,00 (settantotto) € 148,00 (centoquarantotto) € 920,00 (novecentoventi) pag. 77/100 Comune di TOLFA Fornitura materiali Mastello antirandagismo litri 25-30 Mastello antirandagismo litri 40 Mastello antirandagismo litri 50 Bidone carrellato da 120 lt Bidone carrellato da 240 lt Bidone carrellato da 360 lt Cassonetto da 660-770 lt Cassonetto litri 1100 Cassonetto litri 1700 Ecobox 2,50 Contenitore per farmaci Contenitore per pile Euro/cad. 5,00 Euro/cad. 7,00 Euro/cad. 8,00 Euro/cad. 22,00 Euro/cad. 30,00 Euro/cad. 48,00 Euro/cad. 125,00 Euro/cad. 240,00 Euro/cad. 380,00 Euro/cad Euro/cad Euro/cad 230,00 40,00 Fornitura servizi Lavaggio bidoni da lt. 80 a lt. 360 (min. di 20 lavaggi a chiamata) Euro/cad. Lavaggio cassonetti da lt. 660 a lt. 1100 (min. di 20 lavaggi a chiamata) Euro/cad. Posizionamento servizi igienici mobili nelle aree mercatali e zone interessate da feste e manifestazioni Euro/cad/gg Pulizia e rimozione scritte Euro/cad 15,00 50,00 Mano d’opera Autista (livello IVA) Autista e raccoglitore (livello IIIA) Raccoglitore (livello IIA) Euro/ora Euro/ora Euro/ora 29,12 27,52 25,97 Noleggio mezzi (compreso carburanti, lubrificanti ecc. escluso operatore) Mezzo tipo Ape Euro/ora Mezzo tipo porter Euro/ora Mezzo tipo Gasolone Euro/ora Costipatore 5 mc Euro/ora Costipatore 7 mc Euro/ora Autocompattatore 2 assi 15 mc Euro/ora Autocompattatore 3 assi 25 mc Euro/ora Lavacassonetti Euro/ora Autocarro con lift e gru Euro/ora Scarrabile 30 mc Euro/ora Autocarro con pianale Euro/ora Autocarro furgonato Euro/ora 2,30 5,50 8,70 11,50 12,80 19,90 23,80 27,90 25,80 5,50 9,70 12,80 Costi di trasporto Costo di trasporto per la quota eccedente i 120 km per il RU residuo ed i rifiuti recuperabili ad eccezione dell’umido e del verde Costo di trasporto per la quota eccedente i 120 km per l’umido ed il verde E.S.P.E.R. 4,50 6,00 0,40 €/tonn per km 0,25 €/tonn per km pag. 78/100 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.5 – Riepilogo costi del servizio E.S.P.E.R. pag. 79/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.5 : costi riepilogo costi del servizio di raccolta integrata (euro/anno, IVA esclusa) con servizio di spazz. da capit./prog. Servizio Raccolta Rifiuto Urbano Residuo Raccolta Umido Raccolta Carta e cartoni Raccolta Vetro e Metalli Raccolta Plastica Verde Spese mano d'opera Costo automezzi Ammort. annuo contenitori Costo materiali non ammort. € 38.553,16 € 94.205,57 € 40.285,58 € 21.428,03 € 27.093,36 € 4.677,49 € 16.515,91 € 31.773,40 € 21.319,07 € 7.110,33 € 8.948,12 € 3.357,15 € 922,67 € 7.122,87 € 4.245,17 € 4.257,83 € 211,81 € 2.484,37 € 0,00 € 0,00 € 13.142,05 € 0,00 € 0,00 € 6.300,15 € 0,00 € 93.732,55 € 319.975,74 € 29.314,89 € 118.338,87 € 0,00 € 19.244,72 € 0,00 € 19.442,20 Costo CCR Costo distribuzione cont. e rimoz. attuali Costo campagna coinvolgimento Costo spazzamento e servizi accessori Totale E.S.P.E.R. Totale costo €/anno IVA ecclusa Ricavi o costo tratt. annui € 55.991,75 € 146.243,89 € 65.849,82 € 32.796,19 € 42.553,44 € 10.519,01 € 29.587,70 € 2.378,38 € 9.513,52 € 123.047,45 € 518.481,15 € 43.697,13 € 60.604,90 -€ 7.483,08 -€ 5.877,30 -€ 33.841,18 € 820,15 -€ 2.085,48 pag. 80/100 € 3.967,18 € 59.802,32 Totale costo annuo € 99.688,88 € 206.848,79 € 58.366,74 € 26.918,90 € 8.712,26 € 11.339,16 € 27.502,22 € 2.378,38 € 9.513,52 € 127.014,63 € 578.283,48 Totale costo €/ab.anno IVA esclusa € 16,57 € 34,38 € 9,70 € 4,47 € 1,45 € 1,88 € 4,57 € 0,40 € 1,58 € 21,11 € 96,11 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.6 – Elenco Strade Spazzamento E.S.P.E.R. pag. 81/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.6: Elenco Strade Spazzamento Il servizio di spazzamento e Pulizia e Ripristini Ambientali viene svolto nelle zone del territorio comunale definite dal Comune, con le seguenti modalità: • • • • • • • • • • • • • • 1 giorno su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 1 o Via Falcone, Via Borsellino, Via G. Pierantozzi, P.zza E. Padelli, Via I. Moretti, Via Trilussa, Via Belli, Via B.Battilocchio, Via A. Bianchi, Via G. Tassi, Contrada Lizzera, Via delle Ginestre; 1 giorno su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 2 o Via della Pacifica, Via dei Sugheri, Via dei Castagni, Via dei Faggi, Via Edificio del Ferro e traverse, Via F.lli Cervi, Via G. di Vittorio, Via de Gasperi, Via Brodolini, Via Labriola; 2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 3 o Via Frangipani, Via Rocca, Via Bellostare, Via Torrioni, Via Mura, Via Ripa Alta, Via Ripa Bassa, Via Rimessa, Via Bartoli, Via Carceri, Via del Forno, P.zza del Forno, Zona Travagli, Via del Bagno, Via Malpasso, Via Costa Alta, Via Fienili, P.zza Bartoli, Via Costa Bassa, Via Natali; 2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 4 o Via A. Caro I° tratto, Via del Fico, Via M. Pie, P.zza M. Pie, Vicolo Giardino, Via della Concia, Via della Cava, Via Mattatoio, Via B. Claudia, P.zza Cacciatori, Via O. Morra, Via S. Sebastiano Alta, Via S. Sebastiano Bassa,Via Greppe, Via Corta, Via Bonizi, P.zza B.Craxi, Via G. Almirante; 2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 5 o Via S. Francesco, Via XX Settembre, Via del Paradiso, P.zza A. Diaz, P.zza S. Antonio, Via Alta, Via dell’Arco, Via S. Antonio, Via del Calderaro, P.zza G. Colelli, Via Buttaoni, Via Barbiere, Via Lombardi, Vicolo Ospedale, Via del Sette; 2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 6 o Via A. Caro II° tratto, Via della Pietrara, Via Poggio delle Croci, Via Poggio delle Piane, Via F. Carducci, Via A.Gramsci,Via G.Amendola, Via A. Moro, Via P. Nenni, Via P. Togliatti, Via Cavour, Via Mazzini; 4 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 7 o Viale d’Italia, Via Elci, V.lo d’Italia, Via C. Battisti, Via N. Sauro, Via Ungheria, Via Lizzera; 6 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 8 o P.zza G. Matteotti, Via Roma, P.zza V. Veneto, Via del Pozzetto, Via del Lavatoio, P.zza G. Marconi, L.go Donatori del Sangue Via U. Fondi; 6 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 9 o Frazione di Santa Severa Nord La domenica nel periodo dal 15 Maggio al 15 settembre , su richiesta dell’Amministrazione, viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade: o Zona 8 e Zona 9 Nel caso di due festività consecutive, si opera con turno in uno dei due giorni festivi e riposo integrale nell’altro giorno; Lo spazzamento dell’area in cui si svolge il mercato settimanale viene effettuato tutti i venerdì a chiusura dello stesso; La festività del Santo Patrono rientra nel servizio completo di base dello spazzamento delle strade; Ove richiesto dal comune, la ditta dovrà dotare per specifiche aree anche del soffiatore a spalla. E.S.P.E.R. pag. 82/100 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.7 – Elenco Strade Scerbatura E.S.P.E.R. pag. 83/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.7: Elenco Strade Scerbatura Il servizio di scerbatura della viabilità comunale viene svolto nelle zone del territorio comunale definite dal Comune, con le seguenti modalità: • 3 interventi annui nelle seguenti strade: o Zona 1 Via Falcone, Via Borsellino, Via G. Pierantozzi, P.zza E. Padelli, Via I. Moretti, Via Trilussa, Via Belli, Via B.Battilocchio, Via A. Bianchi, Via G. Tassi, Contrada Lizzera, Via delle Ginestre; o Zona 2 Via della Pacifica, Via dei Sugheri, Via dei Castagni, Via dei Faggi, Via Edificio del Ferro e traverse, Via F.lli Cervi, Via G. di Vittorio, Via de Gasperi, Via Brodolini, Via Labriola; o Zona 3 Via Frangipani, Via Rocca, Via Bellostare, Via Torrioni, Via Mura, Via Ripa Alta, Via Ripa Bassa, Via Rimessa, Via Bartoli, Via Carceri, Via del Forno, P.zza del Forno, Zona Travagli, Via del Bagno, Via Malpasso, Via Costa Alta, Via Fienili, P.zza Bartoli, Via Costa Bassa, Via Natali; o Zona 4 Via A. Caro I° tratto, Via del Fico, Via M. Pie, P.zza M. Pie, Vicolo Giardino, Via della Concia, Via della Cava, Via Mattatoio, Via B. Claudia, P.zza Cacciatori, Via O. Morra, Via S. Sebastiano Alta, Via S. Sebastiano Bassa,Via Greppe, Via Corta, Via Bonizi, P.zza B.Craxi, Via G. Almirante; o Zona 5 Via S. Francesco, Via XX Settembre, Via del Paradiso, P.zza A. Diaz, P.zza S. Antonio, Via Alta, Via dell’Arco, Via S. Antonio, Via del Calderaro, P.zza G. Colelli, Via Buttaoni, Via Barbiere, Via Lombardi, Vicolo Ospedale, Via del Sette; o Zona 6 Via A. Caro II° tratto, Via della Pietrara, Via Poggio delle Croci, Via Poggio delle Piane, Via F. Carducci, Via A.Gramsci,Via G.Amendola, Via A. Moro, Via P. Nenni, Via P. Togliatti, Via Cavour, Via Mazzini; o Zona 7 Viale d’Italia, Via Elci, V.lo d’Italia, Via C. Battisti, Via N. Sauro, Via Ungheria, Via Lizzera; o Zona 8 P.zza G. Matteotti, Via Roma, P.zza V. Veneto, Via del Pozzetto, Via del Lavatoio, P.zza G. Marconi, L.go Donatori del Sangue Via U. Fondi; o Zona 9 Frazione di Santa Severa Nord E.S.P.E.R. pag. 84/100 Comune di TOLFA Comune di Tolfa Provincia di Roma Allegato 1.8 – Linee Guida Piano di Comunicazione E.S.P.E.R. pag. 85/100 Comune di TOLFA ALLEGATO 1.8 – Linee Guida Piano di Comunicazione Interventi di comunicazione sul nuovo sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti urbani Negli ultimi anni si è assistito ad un allargamento non solo del ruolo ma del concetto stesso di servizio ambientale. La funzione di un servizio ambientale, quale la raccolta differenziata, non è più solo la necessità di recuperare risorse altrimenti inutilizzate, ma comprende anche la salvaguardia del benessere del singolo e della società. Tale evoluzione è stata indotta dalla modificazione dei modelli di consumo che sono sempre più orientati a migliorare la qualità della vita degli individui per mezzo di comportamenti e atteggiamenti che non compromettano la propria salute e non arrechino danno alla società e all'ambiente. Un piano di comunicazione efficace, quindi, deve massimizzare la soddisfazione del fruitore del servizio di raccolta differenziata, informandolo sui danni che possono essere generati, direttamente o indirettamente, da un comportamento non corretto che è la causa principale della riduzione del proprio livello di benessere. Per affrontare questo tema è possibile utilizzare uno schema concettuale che considera il servizio di recupero dei beni esausti alla stregua di tutti gli altri servizi. Il progressivo aumento nella produzione dei rifiuti è riconducibile qualche modo ad un cambiamento nei costumi e nelle abitudini tipico delle società che da un’organizzazione tipicamente rurale, con caratteristiche tese al riutilizzo dei materiali, si sono trasformate in organizzazioni con forti connotazioni consumistiche improntate al soddisfacimento di bisogni, non esclusivamente primari, in stretta correlazione con l’aumento del benessere diffuso ed in generale con la cultura del mercato. In questo scenario le problematiche di carattere ambientale hanno acquistato un’importanza rilevante sull’opinione pubblica, ed in particolare la “questione rifiuti”, problema rilevante in tutte le società industrializzate. Le quantità di rifiuti prodotti in questi contesti hanno reso necessario regolare ed innovare i sistemi di trattamento (recupero/smaltimento) attraverso l’inserimento di nuove norme, sia a livello nazionale che internazionale, e attraverso l’uso di nuove tecnologie tese all’abbattimento degli inquinamenti e alla salvaguardia delle risorse ambientali. Tutte le Istituzioni coinvolte sono in continua elaborazione e messa a punto delle strategie normative messe in atto in questi ultimi anni per regolare un settore complesso come quello dei rifiuti. Come tutti i cambiamenti delle abitudini, ed in particolare quelle di natura socio-organizzativa i fattori di natura psicosociale sono al centro delle dinamiche del cambiamento. In particolare, un elevato livello di consapevolezza delle azioni socialmente condivise rafforza il livello di appartenenza al gruppo attraverso comportamenti manifesti. Questi comportamenti una volta condivisi socialmente entrano a far parte delle abitudini di un gruppo, il quale una volta accettate le regole tende ad autocorreggere i comportamenti sbagliati, pena l’uscita dal gruppo stesso. E’ questo il principio della “responsabilità condivisa” che era riportato già nel Decreto Ronchi (ex art. 36, D.Lgs. 22/97). In questo ambito gioca un ruolo fondamentale la corretta informazione che con il supporto di strumenti integrati permette l’acquisizione delle conoscenze necessarie alla messa in moto delle dinamiche sopra descritte. Piano di comunicazione e sensibilizzazione Il passaggio al nuovo servizio di raccolta domiciliare rappresenta un’assoluta novità, tale azione determinerà quindi una vera e propria “rivoluzione” sotto tutti i punti di vista. Dovranno cambiare le abitudini degli utenti non solo rispetto al conferimento dei rifiuti ma anche rispetto al comportamento nella gestione degli stessi. Occorrerà quindi fare una serie di interventi volti a dare opportuna, adeguata e capillare informazione a tutta la popolazione. Che tipo di motivazione ha il cittadino nei confronti della raccolta differenziata dei rifiuti? Sintetizziamo in una tabella, non esaustiva ma indicativa, il tipo di predisposizione alla motivazione al cambiamento dei nuovi sistemi di raccolta: UTENZA TIPO DI UTENZA COME CONVINCERE 10% MOLTO DEMOTIVATO per niente disponibile molto difficile da persuadere MOTIVAZIONI ECONOMICHE sistemi repressivi (multe) 30% POCO SENSIBILE e scarsamente motivato, restio a cambiare idea ed a cambiare abitudini, specialmente se SOLO MOTIVAZIONI ECONOMICHE E.S.P.E.R. pag. 86/100 Comune di TOLFA UTENZA TIPO DI UTENZA comportano maggiori difficoltà COME CONVINCERE con incentivi e disincentivi economici a livello personale 50% FACILMENTE CONVINCIBILE perché fondamentalmente disinformato ma disponibile a cambiare se serve a qualcosa. MOTIVAZIONI AMBIENTALI economiche, personali e sociali 10% MOLTO SENSIBILE e motivato MOTIVAZIONI AMBIENTALI ed idealiste Da questo schema la prima sensazione che abbiamo è che circa il 90% degli utenti potenzialmente potrebbe asserire al cambiamento senza operazioni di tipo repressivo. Ecco perché gli interventi di comunicazione ed informazione debbono essere integrati e tesi verso le differenti consonanze cognitive caratterizzanti il tipo di “utente/target” che si vuole raggiungere. Affinché un programma di raccolta differenziata abbia successo, l’adesione dei cittadini, e in generale di tutte le utenze di “produttori” di rifiuti alle quali il programma si rivolge, è fondamentale, la raccolta domiciliare è il tipico esempio di servizio alla cui realizzazione concorrono in maniera determinante tutti coloro ai quali il servizio stesso è rivolto ed erogato. Questo significa che i cittadini e le diverse categorie coinvolte, devono essere corresponsabilizzati, sensibilizzati, mobilitati. Non si tratta soltanto di far passare delle informazioni, di rispettare obblighi istituzionali o di legge, ma di ottenere che i cittadini, da semplici utenti di un servizio, ne divengano protagonisti attivi: allora è chiaro che la comunicazione non riveste un carattere puramente tattico, strumentale, ma diviene una fondamentale componente di una strategia d’impresa. La comunicazione relativa alla raccolta domiciliare non può e non deve operare in maniera episodica, casuale, ma deve porsi come un essenziale atto di gestione, perfettamente integrato rispetto alle altre modalità di comunicazione dell’azienda o dell’ente, e perfettamente integrato con le strategie specifiche in tema di raccolta differenziata. La comunicazione deve essere impostata secondo logiche che privilegiano la chiarezza, la continuità, l’efficacia relativa, in un’ottica di medio lungo periodo. Occorre superare le ripartizioni tra comunicazione esterna, comunicazione interna e relazioni esterne, per acquisire il concetto di comunicazione integrata. In particolare la comunicazione dovrà essere rivolta al target più vasto possibile, sia pure con modalità, mezzi e linguaggi variabili in funzione del singolo destinatario, con l’obiettivo di spiegare le motivazioni che inducono ad attivare il nuovo servizi di raccolta domiciliare, di informare in ordine alle corrette modalità di effettuazione della raccolta, di fornire ampie assicurazioni sull’effettivo riciclaggio dei materiali separati, di sottolineare i vantaggi, economici ed ecologici, che ne derivano: tutto ciò serve a stimolare il massimo di consenso, di partecipazione, di collaborazione perché la raccolta abbia successo. Alcune iniziative possono coniugare le esigenze delle attività di comunicazione con quelle di raccolta dati sul territorio (numero di utenze, disposizione dei contenitori ecc.) e monitoraggio del servizio. Con queste modalità si punta al contatto diretto tra il personale addetto alla comunicazione e gli utenti per fornire una più completa informazione sulle modalità di effettuazione delle varie tipologie di raccolta rifiuti e creare una positiva interazione tra gli utenti ed i gestori del servizio. D’altronde si possono utilizzare le figure dei “responsabili di zona della raccolta differenziata” o altre figure (ecovolontari, associazioni di volontariato locali) che dopo un’opportuna fase di formazione, svolgono un’azione di comunicazione ed educazione ambientale più vicina all’utilizzatore e quindi un servizio capillare calato nel territorio. In questo modo agli addetti vengono affidate delle zone presso le quali svolgere: o azioni di informazione ed educazione ambientale per migliorare la “convivenza” col rifiuto; o azione di promozione della raccolta differenziata e del riciclo; o organizzazione di incontri collettivi da tenersi in punti di aggregazione; o consulenza per aiutare a risolvere piccoli problemi legati a dubbi sulla raccolta differenziata o al compostaggio domestico oppure a difficoltà di smaltimento di particolari tipologie di rifiuti; o indagine sui vari servizi di raccolta; o monitoraggio del territorio. E.S.P.E.R. pag. 87/100 Comune di TOLFA RELAZIONE DESCRITTIVA Gli strumenti di diffusione della comunicazione ambientale sono essenzialmente: • il materiale stampato, la sua affissione e distribuzione; • l’informazione diretta (punti informativi e incontri pubblici) • la comunicazione nelle scuole; • altre iniziative particolari (ad es. sagre, mercati, isole ecologiche ecc.). Tali strumenti dovranno essere integrati e complementari fra loro in modo da attivare un’azione di vasta portata e di forte impatto. La valutazione delle criticità che emergono dagli utenti sarà integrata dalle informazioni raccolte con frequenti incontri sul campo con gli operatori del gestore del servizio, per i quali il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta comporterà un grande cambiamento in termini di abitudini e modalità operative. Il Comune di Tolfa prevede di coinvolgere personale qualificato attraverso l’individuazione di una Società di provata esperienza nel settore della comunicazione ambientale, con particolare attenzione all’attivazione di campagne sull’avvio del servizio “porta a porta”, che sia in grado mettere a punto una serie di interventi e coordinare una campagna informativa efficace. Le iniziative volte a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dell’umido saranno particolarmente attente alla particolare complessità di attuazione del servizio per questa frazione. I NDI VI DUAZI ONE DEI TARGET DELLA CAM P AGNA DI COM UNI CAZI ONE L’area identificata per l’intervento è l’intero territorio del nel Comune di Tolfa. UTENZE DOMESTICHE Le famiglie sono realtà articolate, sotto il profilo economico, numerico, residenziale, culturale e rivestono un ruolo fondamentale, non solo perché sono la principale massa critica del sistema, ma anche perché quotidianamente compiono quelle azioni e quei gesti che possono decretare il fallimento o il successo di quanto ci si è posto negli obiettivi. La tipologie di utenze domestiche stabili presenti sul territorio risultano: n. 1.970 alle quali vanno aggiunte n° 229 utenze domestiche per fluttuazioni stagionali per le quali l’amministrazione non intende realizzare materiali o attività dedicate. Infatti tali utenze possono essere configurate con la tipologia di quelle stabili. A fronte di quanto sopra l’amministrazione intende operare su n. 2.250 utenze domestiche effettive. UTENZE NON DOMESTICHE Le attività commerciali sono fondamentali per il buon esito della campagna. Gli esercenti sono infatti una categoria che ha contatti quotidiani con molte persone e rappresentano una forte possibilità di trasmissione e replica del messaggio della campagna. Inoltre, sono ovviamente molto attenti agli aspetti economici e di servizio. All’interno di queste ultime è possibile individuare alcuni particolari gruppi di utenze, ciascuno dei quali può essere considerato uno specifico target della comunicazione. In particolare è possibile suddividere le utenze non domestiche a seconda se siano servite o no dalla raccolta dell’organico. UTENZE NON DOMESTICHE SERVITE DALLA RACCOLTA DELL’ORGANICO Cod. Cat. Dpr.158/99 01 04 07 08 09 10 22 23 24 25 26 E.S.P.E.R. Tipologia Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, autoscuola,uffici pubblici, enti, caserme, circoli Campeggi, distributori di carburanti e impianti sportivi, palestre e impianti sportivi Alberghi con ristorante, residenza turistica alberghiera, agriturismo, case alberghi per anziani Alberghi senza ristorante, agriturismo Case di cura e riposo Ospedale Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, paninoteca, vendita piade, tavola calda, rosticceria Mense, birrerie, amburgherie, fast-food, osterie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari, forni e laboratori Plurilicenze alimentari e/o misti numero utenze 24 2 6 2 1 1 15 1 9 8 0 pag. 88/100 Comune di TOLFA 27 28 29 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, vendita frutta verdura, Ipermercati di generi misti grandi magazzini Banchi mercato generi alimentari, fiori frutta, comparto agro-alimentare 6 3 10 Totale 88 UTENZE NON DOMESTICHE NON SERVITE DALLA RACCOLTA DELL’ORGANICO Cod. Cat. Dpr.158/99 02 03 05 06 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 30 numero utenze Tipologia Sale teatrali e cinematografiche Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta, magazzino e deposito con vendita all'ingrosso, autotrasporti, autonoleggi, autoservizi, noleggio cicli e moto, gros Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni, mostre, aree fieristiche autosalone esposizione, quartiere fieristico Uffici, agenzie e studi professionali, artistico, ambulatorio, uffici terziario, agenzie Banche ed istituti di credito Video noleggi, negozio confezioni, pelletteria, ferramenta, negozio di vario genere non altrove classificato Edicola, farmacia, tabaccaio e plurilicenze Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, tende e tessuti Banchi di mercato di beni durevoli, mercato al dettaglio no alimentare Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, tipografo, imbianchino, lavanderia, lab. d'arte, odontotecnico, lab. chimico, lab. fotografico, lab. ottico, studio grafico, bottega artigianale non altrove classificata Carrozzeria, autofficina, elettrauto, autodemolitori e rottamai Attività industriali con capannoni di produzione, industria trasformazione alimentare, grandi utenze Attività artigianali di produzione beni specifici, edili, marmi, autodemolitori Discoteche, dancing, sala giochi, night club, sala ballo, parco giochi Totale 2 1 0 0 0 3 0 7 0 0 0 5 7 9 5 1 40 La tipologie di utenze domestiche presenti sul territorio risultano in totale n. 127. Anche se nell’analisi sono state distinte in “con raccolta organico” e senza raccolta organico” il numero totale limitato non giustifica la realizzazione di materiali distinti. PREMESSA Integrazione grafica dei modelli dei materiali per la comunicazione che fornirà la Provincia di Roma, a partire dal logo e dallo slogan dell’iniziativa. A partire dai format grafici forniti dalla Provincia di Roma, la società affidataria provvederà ad integrare, coordinare contenuti e immagini in linea con le indicazione dell’Amministrazione e con il Progetto tecnico attuato di raccolta. Coordinamento campagna La società affidataria avrà cura di coordinare tutte le attività inerenti alla campagna di comunicazione attuata attraverso una pianificazione progettuale e strategica. Sarà parte integrante dell’attività di coordinamento una consulenza generale e assistenza al cliente. Fornire assistenza e consulenza professionale Collaborare con gli uffici preposti agevolandone il lavoro Supervisione realizzazione campagne Contatti con il Comune Gestione del contatto diretto con la cittadinanza E.S.P.E.R. OBIETTIVI La gestione di un piano di comunicazione necessita di figure, formate e competenti, al fine di agevolare le scelte da operare in itinere, indirizzandole al raggiungimento degli obiettivi posti inizialmente. Garantire la presenza di figure professionali che seguano l’evoluzione del piano di comunicazione. Fornire un riferimento costante nella gestione dei contatti con i rappresentanti della Amministrazione locale. MEZZI E STRUMENTI Controllo materiale informativo e adattamento rispetto al target e agli obiettivi proposti. Supervisione materiale visibilità Gestione delle “pubbliche relazioni” fra i referenti comunali e i referenti della società di servizi incaricata delle raccolte. Gestione ed organizzazione, in accordo con l’Amministrazione Comunale di tutti gli aspetti relativi alla gestione del contatto diretto con la cittadinanza. Gestione ed organizzazione di serate pubbliche. Gestione ed organizzazione di punti informativi. pag. 89/100 Comune di TOLFA Gestione del contatto con i mezzi di comunicazione Organizzazione di conferenze stampa per la promozione di nuovi servizi o per l’avvio di campagne informative. ATTIVITÀ GENERALI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE CONFERENZA STAMPA Attività L’informazione diretta si effettuerà, nelle fasi di avvio delle attività, con una manifestazione pubblica di lancio e presentazione del progetto costituita da una Conferenza Stampa. Per il buon esito dell’iniziativa si richiederà la presenza di mass media, esperti, amministratori locali e provinciali, rappresentanti di associazioni, del mondo della scuola e del volontariato. Questa fase avrà la funzione di dare risalto e visibilità ai nuovi servizi. La conferenza stampa di presentazione permetterà di presentare in modo dettagliato ai mass – media il progetto di attivazione del nuovo sistema di raccolta integrato. L’addobbo della sala in cui si svolge la conferenza stampa sarà completato da alcune locandine descrittive dell’evento e roll up. CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO N. TIPOLOGIA Conferenza Stampa di presentazione alla stampa della nuova modalità di raccolta dei rifiuti. 1 DATA LUOGO 2-3 settimane prima avvio servizio Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa OBIETTIVI Stabilire buone relazioni con gli organi di stampa, che possono avere un ruolo di grande rilievo nel sostenere, o viceversa,nell’ostacolare il governo locale al quale è fatto carico di attivare la raccolta differenziata. La stampa è fondamentale supporto per la ricerca del consenso e per la costruzione di un buon livello di visibilità. MEZZI E STRUMENTI • • • • • Power point di presentazione Roll-up Cartellina stampa Redazione comunicati stampa Supporto organizzativo Materiali CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO N. 100 2 TIPOLOGIA MANIFESTI 70x100 ROLL UP DESCRIZIONE I manifesti verranno affissi nei luoghi di passaggio per comunicare ai cittadini che è in corso una campagna di informazione sulla raccolta differenziata. L’obiettivo è quello di creare l’evento dando visibilità al nuovo servizio di raccolta differenziata e di nuovo servizio porta a porta. In considerazione dei brevissimi tempi di esposizione al messaggio, il manifesto non si presta assolutamente a fornire istruzioni, ad impartire disposizioni ma, appunto, a colpire l’occhio, ad attrarre l’attenzione dei passanti su temi che devono necessariamente essere generali, evocativi, di suggestione; se eccessivamente ricco di notizie tecniche e specifiche sul tema in esame, infatti, rischia verosimilmente di perdere del tutto la propria efficacia. realizzato in pvc da utilizzarsi come abbellimento luoghi incontri, conferenza stampa , ecc COMUNICAZIONE INTERNA Attività Di fondamentale importanza è la comunicazione diretta al personale impiegato nel servizio di raccolta differenziata, in quanto a diretto contatto con l’utente del servizio medesimo. Tale comunicazione si pone l’obiettivo di formare e informare gli operatori tramite strumenti quali possono essere, ad esempio, corsi di E.S.P.E.R. pag. 90/100 Comune di TOLFA formazione e seminari interni e diventa strategica particolarmente in relazione ai comportamenti che l’operatore deve tenere in caso di rilevazione di conferimenti errati di materiali che vengono raccolti porta a porta. Va sottolineato, infatti, che l’errato conferimento da parte delle utenze non deve essere lasciato passare sotto silenzio ma, al contrario, a scopo educativo e formativo nei confronti del cittadino, va reso manifesto con l’obiettivo di prevenirne il ripetersi. Tale azione può avvenire, ad esempio, attraverso la consegna, presso l’utenza che ha sbagliato il conferimento, di un cartellino “semaforo” che metta in evidenza l’errore e le possibili conseguenze legate ad ulteriori successivi conferimenti non conformi (mancato prelievo del conferimento e/o sanzione amministrativa). Le attività di controllo saranno sviluppate per almeno 6 mesi dall’avvio del servizio al fine di consentire ai cittadini di correggere i propri comportamenti. Successivamente l’Amministrazione Comunale dovrà predisporre un controllo più rigido e sanzionatorio. L’operatore incaricato della raccolta, inoltre, se opportunamente formato, può rivestire anche la funzione di educatore nei confronti dei cittadini per i quali compie il servizio di raccolta. INCONTRI DI FORMAZIONE INTERNA TIPOLOGIA DATA N. 1 Formazione per dipendenti comunali e operatori azienda servizio livello base 5-7 settimane prima avvio servizio 1 Formazione per dipendenti comunali e operatori azienda servizio livello avanzato 5-7 settimane prima avvio servizio LUOGO Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa L’intervento formativo sarà distribuito su 2 fasi. L’obiettivo è di fornire informazioni mirate al ruolo ricoperto in Comune o in azienda. Soggetti fruitori OPERATORI GESTORE SERVIZIO PERSONALE UFFICI DEL COMUNE VIGILI URBANI Incontro livello base Incontro livello base concentrato in particolare sulle specificità del territorio di Palestrina in quanto già formati sugli aspetti generali della raccolta. Livello base al fine di fornire i tratti essenziali del servizio. Livello base al fine di fornire i tratti essenziali del servizio. Livello avanzato incentrato sia sulla capacità di risposta puntuale sul servizio sia sulla corretta gestione del conflitto. Livello avanzato incentrato sia sulla capacità di risposta puntuale sul servizio sia sulla corretta gestione del conflitto. OPERATORI TELEFONICI INFO POINT OPERATORI DISTRIBUZIONE KIT Incontro livello avanzato Incontro livello base concentrato in particolare sulle specificità del territorio di Palestrina in quanto già formati sugli aspetti generali della raccolta. OBIETTIVI Informazione/formazione degli operatori addetti alla raccolta Si affronteranno approfondimenti pratici sul corretto comportamento e sul ruolo e del personale addetto alla raccolta Approfondire e migliorare il ruolo degli addetti raccolta Formare gli operatori in modo da dare loro gli strumenti corretti che permettano di gestire in modo efficiente ed efficace i conferimenti scorretti. Migliorare la raccolta differenziata nel lungo periodo Fornire un’adeguata formazione al personale dipendente in modo da consentire il raggiungimento dei migliori risultati possibili non solo nel breve, ma anche a nel lungo termine. Informazione/formazione dei dipendenti comunali Tali incontri avranno l’obiettivo di fornire le adeguate informazioni da veicolare ai cittadini. I relatori saranno supportati da materiali idonei allo sviluppo dell’attività formativa in particolare presentazione power point su aspetti generali oltre agli opuscoli, pieghevoli e materiali informativi specifici dello sviluppo del servizio nel Comune di Tolfa. Particolare attenzione sarà prestata sulla corretta interpretazione e lettura dei materiali che saranno distribuiti ai cittadini al fine di acquisire gli strumenti corretti di risposta ad eventuali quesiti degli utenti. E.S.P.E.R. pag. 91/100 Comune di TOLFA Materiali Non sono previsti materiali specifici in quanto la convocazione dei soggetti interessati avverrà attraverso canali interni istituzionali mail, fax, voce. INCONTRI CON LE ASSOCIAZIONI E/O COMITATI DI QUARTIERE Attività Incontri pubblici da tenersi in orario preserale presso le sedi delle associazioni di categoria e di volontariato, al fine di individuare possibili sinergie e soprattutto di presentare loro il piano del nuovo servizio raccolta rifiuti. Il coinvolgimento degli stakeholder è fondamentale affinché possano essere portatori positivi del cambiamento. INCONTRI /INTERVENTI Q.TÀ 1 TIPOLOGIA Incontro con le associazioni e/o comitati di quartiere DATA LUOGO 5-7 settimane prima avvio servizio Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa Materiali Non sono previsti materiali specifici in quanto la convocazione dei soggetti interessati avverrà attraverso canali interni istituzionali mail, fax, voce. INCONTRI CON AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO Attività Gli amministratori condominiali possono essere considerati una canale preferenziale per dialogare con le utenze condominiali. Agli amministratori si chiederà, ad esempio, di informare i propri amministrati e di prevenire possibili motivi di conflitto tra i condomini e gli operatori adibiti alla raccolta. Saranno convocati dall’Amministrazione comunale attingendo dalle informazioni disponibili negli uffici tecnici comunali e dalle associazioni di categorie professionali. INCONTRI /INTERVENTI Q.TÀ 1 TIPOLOGIA Incontro con gli amministratori di condominio DATA 5-7 settimane prima avvio servizio LUOGO Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa Materiali E’ prevista la realizzazione di una locandina condominiale da affiggere negli ingressi condominiali in modo da ricordare le informazioni e le azioni da compiere. PAGINA WEB L’Amministrazione provvederà all’inserimento all’interno del portale istituzionale di tutti i materiali e di tutte le informazioni rivolte alla cittadinanza collegate al servizio porta a porta. Il sito web del Comune sarà riportato su tutti i materiali realizzati cosi come un indirizzo mail al quale rivolgersi. NUMERO VERDE E’ attivo un Call Center con numero verde attraverso il quale i cittadini potranno ottenere informazioni varie dall’azienda sulle modalità di svolgimento dei servizi e sui risultati delle attività di raccolta. Il numero di assistenza telefonica sarà operativo orientativamente dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 17:30 e il sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30. sarà dotato di segreteria telefonica al di fuori del normale orario di funzionamento con operatore, in modo da poter garantire il servizio 24 ore su 24. Il personale verrà formato da esperti del settore e che sono a conoscenza della realtà del Comune di Tolfa e del progetto che ha avviato. La formazione prevede 2 incontri uno base e un avanzato come evidenziato nella tabella apposita. Alle segnalazioni di disservizi, dovrà essere dato rimedio entro 48 ore dalla chiamata dell’utente, salvo il caso in cui, la natura del disservizio sia tale da richiedere un intervento urgente, immediato, tempestivo. STAFF TECNICO-ORGANIZZATIVO E DI FORMAZIONE La definizione degli strumenti, dei materiali, la pianificazione degli interventi e la progettazione grafica coordinata oltre alla verifica delle modalità di trasmissione dell’informazione di servizio saranno interamente gestiti dall’azienda affidataria della campagna di comunicazione in accordo e sotto il controllo del Comune di Tolfa E.S.P.E.R. pag. 92/100 Comune di TOLFA .MATERIALI GENERALI Con l’avvio delle attività di comunicazione saranno realizzati dei materiali informativi che dovranno essere utilizzati per tutta la campagna indipendentemente se l’avvio del servizio avvenga in più fasi ciò al fine di ottenere economie di scala nella produzione degli stessi. Saranno realizzati i seguenti materiali: quantità 3.500 3.500 50 MATERIALI SPECIFICI descrizione Opuscolo 24 pagine f.to 15x21 contenente gli elementi motivazionali del passaggio al nuovo sistema, le spiegazioni sulle modalità servizio, le risposte alle domande e alle problematiche più comuni, la destinazione finale negli impianti di riciclo delle frazioni raccolte, informazioni sul Centro di Raccolta e sul compostaggio domestico, contatti, numeri utili, ecc. CALENDARIO f.to A5, 4+4 col, carta riciclata 230gr, con foro centrale Locandina condomini f.to A3, 4+0 col., carta riciclata 130 gr fase di utilizzo Distribuito con start kit Distribuito con start kit Negli incontri con amministratori di condominio e durante la consegna dei contenitori condominiali INTERVENTI UTENZE DOMESTICHE (FAMIGLIE) Attività Saranno inviata a tutte le utenze domestiche interessate una lettera di presentazione ufficiale unitamente ad un pieghevole illustrativo contenente modalità di raccolta e altre informazioni integrative. L’obiettivo è richiamare l’attenzione di tutte le utenze del Comune di Tolfa sul tema della raccolta differenziata e sollecitare la partecipazione alle iniziative previste. Questi materiali verranno distribuiti a tutte le utenze coinvolte tramite cassettaggio o servizio postale a cura della società affidataria in modo di coprire una percentuale di raggiungimento positivo pari almeno al 90%. Al fine di verificare la corretta distribuzione saranno svolti controlli a campione nei diversi quartieri. Per l’intervento saranno consegnate: n. 2.500 lettere Materiali MAILING QUANTITÀ 2.500 2.500 2.500 - UTENZE DOMESTICHE DESCRIZIONE BUSTA FAMIGLIE (1 versione) f.to 11x23, 4+0 col. LETTERA FAMIGLIE (1 versione) f.to A4, 4+4 col, carta riciclata 130gr IMBUSTAMENTO FAMIGLIE SENZA etichettatura lettera INCONTRI PUBBLICI UTENZE DOMESTICHE (FAMIGLIE) Attività Gli incontri pubblici hanno lo scopo di creare un contatto caldo e diretto con le utenze sia per dare le necessarie informazioni di servizio, sia per dare vita a processi partecipativi. Costituiscono un passaggio nevralgico della campagna di comunicazione. Sono stati programmati i seguenti incontri che sono in fase di organizzazione logistica: OBIETTIVI Promuovere il progetto della raccolta “porta a porta” Informare cittadini Sensibilizzare verso tematiche ambientali E.S.P.E.R. Ampliare quantitativamente e qualitativamente il livello di conoscenza del progetto della raccolta “porta a porta” e degli argomenti quali la tutela dell’ambiente e della raccolta differenziata Saranno occasione per approfondire l’informazione su tutti i servizi e trasferire conoscenze pratiche sulle modalità dei nuovi servizi di raccolta Costruire il senso di appartenenza al comune processo di rinnovamento e di ripristino delle qualità ambientali del territorio, creando così una sensibilità ambientale generale. pag. 93/100 Comune di TOLFA Tutta la cittadinanza Attraverso il contatto capillare delle utenze domestiche e di tutte le attività produttive e commerciali. MEZZI E STRUMENTI OPERATIVI Strumenti di presentazione Il coordinamento degli eventi risulta fondamentale per l’efficace svolgersi degli incontri pubblici. Sarà utilizzata una presentazione in power point. Affissione locandine Locandine relative all’iniziativa verranno collocati su tutto il territorio comunale. Coordinamento degli eventi Gli incontri pubblici con i cittadini saranno distribuiti su più fasce territoriali individuate come indicato in tabella. INCONTRI N. 1 1 1 1 TIPOLOGIA INCONTRO PUBBLICO DATA LUOGO 14/16 GG PRIMA AVVIO Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa Centro Anziani Piazza della Repubblica Santa Severa Sala riunioni Museo Civico presso ex Convento Padri Agostiniani alla Sughera, Largo XV Marzo 1799 Tolfa Teatro Claudio Viale d'Italia, 102 Tolfa CON UTENZE DOMESTICHE SERVIZIO INCONTRO PUBBLICO 10/12 GG PRIMA AVVIO CON UTENZE DOMESTICHE SERVIZIO INCONTRO PUBBLICO 6/8 GG PRIMA AVVIO CON UTENZE DOMESTICHE SERVIZIO INCONTRO PUBBLICO 3/4 GG PRIMA AVVIO CON UTENZE DOMESTICHE SERVIZIO Materiali Al fine di coinvolgere una fattiva partecipazione da parte dei cittadini saranno realizzati i seguenti materiali specifici e personalizzati: INCONTRI PUBBLICI QUANTITÀ 150 - UTENZE DOMESTICHE DESCRIZIONE Locandine invito incontri pubblici f.to A3 , 4+0 col., carta riciclata 130 gr. Diversamente dai manifesti, le locandine avranno lo scopo, non solo di ricordare e rafforzare ulteriormente il motivo trainante della campagna, ma anche di ribadire notizie più specifiche quali, ad esempio, le date degli incontri pubblici. Per dare maggiore incisività e per sfruttare correttamente le potenzialità di questo materiale, l’affissione andrebbe effettuata presso luoghi a grande afflusso di pubblico quali bar, negozi, biblioteche, atri del Municipio, scuole, parrocchie, sale d’attesa di studi medici e altri luoghi nei quali la sosta del destinatario del messaggio sia variabile da qualche minuto a qualche ora garantendo il recepimento delle notizie da parte dello stesso. L’affissione sarà a cura del soggetto affidatario. UTENZE NON DOMESTICHE (ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI) Attività Sarà inviata a tutte le utenze NON domestiche interessate una lettera di presentazione ufficiale contenente modalità di raccolta e altre informazioni integrative. Le lettere di presentazione hanno lo scopo di rendere ufficiale, e quindi più incisiva, la comunicazione. L’obiettivo è richiamare l’attenzione di tutte le utenze del Comune di Tolfa sul tema della raccolta differenziata e sollecitare la partecipazione alle iniziative previste. Utilizzando i modelli che la Provincia metterà a disposizione, si prevede la realizzazione di un mailing specifico. Questi materiali verranno distribuiti a tutte le utenze tramite cassettaggio o servizio postale a cura della società affidataria in modo di coprire una percentuale di raggiungimento positivo pari almeno al 90%. Al fine di verificare la corretta distribuzione saranno svolti controlli a campione nei diversi quartieri. Per l’intervento saranno consegnate: n. 250 lettere per le utenze non domestiche Materiali MAILING QUANTITÀ 250 250 250 - UTENZE NON DOMESTICHE DESCRIZIONE BUSTA COMMERCIANTI (1 versione) f.to 11x23, 1+0 col. LETTERA COMMERCIANTI f.to A4, 1+1 col, carta riciclata 130gr IMBUSTAMENTO COMMERCIANTI SENZA etichettatura lettera INCONTRI PUBBLICI UTENZE NON DOMESTICHE (ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI) E.S.P.E.R. pag. 94/100 Comune di TOLFA Attività Gli incontri pubblici hanno lo scopo di creare un contatto caldo e diretto con le utenze sia per dare le necessarie informazioni di servizio, sia per dare vita a processi partecipativi. Costituiscono un passaggio nevralgico della campagna di comunicazione. Al fine di avere una maggiore partecipazione si è optato di inserire gli incontri un’ora prima di quelli con i cittadini. Sono stati programmati i seguenti incontri che sono in fase di organizzazione logistica: OBIETTIVI Promuovere il progetto della raccolta “porta a porta” Informare le utenze specifiche Sensibilizzare verso tematiche ambientali Utenze specifiche Ampliare quantitativamente e qualitativamente il livello di conoscenza del progetto della raccolta “porta a porta” e degli argomenti quali la tutela dell’ambiente e della raccolta differenziata Saranno occasione per approfondire l’informazione su tutti i servizi e trasferire conoscenze pratiche sulle modalità dei nuovi servizi di raccolta Costruire il senso di appartenenza al comune processo di rinnovamento e di ripristino delle qualità ambientali del territorio, creando così una sensibilità ambientale generale. Affrontare problemi specifici delle utenze non domestiche, raccogliere segnalazioni di eventuali criticità. MEZZI E STRUMENTI OPERATIVI Strumenti di presentazione Il coordinamento degli eventi risulta fondamentale per l’efficace svolgersi degli incontri pubblici. Sarà utilizzata una presentazione in power point. Affissione locandine Locandine relative all’iniziativa verranno collocati su tutto il territorio comunale. Coordinamento degli eventi INCONTRI N DATA LUOGO INCONTRO PUBBLICO con utenze NON domestiche INCONTRO PUBBLICO con utenze NON domestiche 14/16 GG PRIMA AVVIO 1 INCONTRO PUBBLICO con utenze NON domestiche 6/8 GG PRIMA AVVIO 1 INCONTRO PUBBLICO con utenze NON domestiche 3/4 GG PRIMA AVVIO Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa Centro Anziani Piazza della Repubblica Santa Severa Sala riunioni Museo Civico presso ex Convento Padri Agostiniani alla Sughera, Largo XV Marzo 1799 Tolfa Teatro Claudio Viale d'Italia, 102 Tolfa 1 1 TIPOLOGIA SERVIZIO 10/12 GG PRIMA AVVIO SERVIZIO SERVIZIO SERVIZIO Gli incontri saranno tenuti un’ora prima negli stessi giorni di quelli con utenze domestiche al fine di consentire una maggiore presenza. Materiali Non sono previsti materiali specifici le comunicazioni saranno inserite nelle lettera e nelle locandine degli incontri pubblici. PUNTI INFORMATIVI MOBILI Attività I punti informativi mobili hanno l’obiettivo di creare l’evento attorno alla variazione di gestione dei rifiuti in corso nel Comune di Tolfa attirando l'attenzione e risvegliando l'interesse di tutti i passanti. Dovranno dare visibilità all'iniziativa attraverso la locazione in luoghi molto visibili, facilmente accessibili e molto frequentati quali incroci tra grandi vie e piazze. Cittadini singoli e/o associazioni saranno coinvolti in un’attività socialmente rilevante offrendo ai cittadini di ogni età la possibilità di avere un ruolo attivo nel miglioramento dei servizi forniti dall'Amministrazione, con la propria disponibilità a collaborare nella gestione dei punti di informazione. I punti informativi contribuiscono a favorire un dialogo diretto dove il cittadino può trovare risposta a eventuali dubbi sul nuovo sistema di raccolta, sulle motivazioni della scelta gestionale, su orari o indirizzi inerenti il sistema di raccolta e acquisire le giuste e motivazioni per collaborare nell'iniziativa di effettuare una raccolta differenziata spinta. I punti informativi sono un'ottima occasione per la distribuzione di materiale utile alla raccolta differenziata quali, ad esempio, ulteriori volantini ed opuscoli oltre a quelli distribuiti durante la campagna precedente o secchielli e sacchetti per la raccolta differenziata del rifiuto umido domestico. I punti informativi saranno promossi sui materiali informativi della campagna di comunicazione. Sono previsti n. 04 punti informativi al fine di offrire supporto a quei cittadini E.S.P.E.R. pag. 95/100 Comune di TOLFA che manifestano ancora dubbi e incertezze offrendo cosi anche un sostegno morale e non farli sentire abbandonati. Sono stati programmati i seguenti punti informativi: PUNTI INFORMATIVI MOBILI ANTE SERVIZIO q.tà data 1 2/4 gg dopo avvio servizio 1 1 1 6/8 gg dopo avvio servizio 10/12 gg dopo avvio servizio 14/16 gg dopo avvio servizio luogo P.le Europa (mercato settimanale venerdì) Tolfa Piazza V. Veneto Tolfa P.zza della Repubblica Santa Severa Piazza G. Matteotti Tolfa orario 10:00 - 13:00 10:00 - 13:00 10:00 - 13:00 10:00 - 13:00 Materiali Nei punti informativi non saranno distribuiti materiali specifici anche se si avrà disponibilità degli stessi a supporto o per casi di emergenza in quanto i cittadini riceveranno già presso i rispettivi domicili quanto necessario. COMPOSTAGGIO Attività e Materiali La presenza di alloggi con giardino richiede un intervento in merito allo sviluppo del compostaggio domestico. Il Comune di Tolfa intende informare i cittadini attraverso un incontro pubblico al fine di fornire le informazioni utili ad una corretta pratica del compostaggio domestico. Al momento non è prevista la realizzazione di un opuscolo specifico in quanto si procederà ad una richiesta alla Provincia di Roma. “COMPOSTAGGIO” N. TIPOLOGIA Consulenza generale al cliente inclusa assistenza nella realizzazione, gestione del piano di comunicazione e rapporti con la Provincia di Roma 300 GUIDA al compostaggio Provincia Roma 1 Incontri pubblici 60 gg prima avvio servizio Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa L’attività pur prevista nel presente progetto sarà definita e realizzata in linea con le 80 compostiere domestiche fornite dalla Provincia di Roma ed eventuali ulteriori dotazioni da parte del soggetto gestore affidatario del servizio. L’affidatario dovrà: - garantire con propri operatori l’apertura del punto informativo fisso durante la campagna di sensibilizzazione sul compostaggio domestico (che può coincidere con il punto informativo sul porta a porta); - garantire un numero minimo di visite educative (controlli) su un numero di utenze domestiche pari almeno al 20% A partire dal secondo anno di vigenza del contratto, in coerenza con l’attività di comunicazione già svolta dalla Stazione appaltante nel primo anno, la Ditta appaltatrice dovrà condurre una strategia informativa per sensibilizzare tutte le utenze affinché le stesse contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi del presente Progetto. INTERVENTI DIDATTICI NELLE SCUOLE Attività e Materiali Le tematiche della raccolta differenziata e dell’ambiente saranno illustrate utilizzando diverse metodologie di approccio e diversi linguaggi in relazione all’età dei ragazzi, al fine di poter rendere partecipi tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, all’importante innovazione del servizio e coinvolgere così anche le famiglie. Le attività e i materiali saranno indirizzati agli alunni scuola elementare di 3^/4^/5^ classe. Tra i materiali è stato individuato un supporto denominato Ecobox che risponde alle esigenze prospettate. L’ecobox è uno strumento completo di proposte didattiche diretto agli alunni e agli insegnanti delle scuole elementari e della prima media. Il materiale è di grande utilità sia per gli insegnanti, che trovano importanti spunti per organizzare attività con i ragazzi, sia per gli alunni, che possono attivamente ed interattivamente imparare i concetti di base relativi alla raccolta differenziata. All’interno della Valigetta in Cartone con Etichetta esterna ci sono: • n. 1 VIDEO CD “Telericiclo” • n. 1 CD CORSO DIDATTICO con presentazione in power point di 70 slide + copertina E.S.P.E.R. pag. 96/100 Comune di TOLFA • n. 1 DISPENSA INSEGNANTI con Esercizi per le 3 fasce d'età f.to 21x30, 80 facciate, 2 col., carta riciclata 130 gr, con spirale e copertina+retro in cartoncino non stampato oppure in semplice carta patinata opaca, rilegata con punto metallico. • n. 27 OPUSCOLO DIDATTICO per alunni, f.to 15x21, 32 facciate, 2 col., carta riciclata 130 gr, con punto metallico. • n. 27 SEGNALIBRO RIGHELLO in cartoncino, f.to 7x21 cm, 4 colori, 200 gr (8 tipologie) INTERVENTI DIDATTICI NELLE SCUOLE TIPOLOGIA Coordinamento attività Ecobox classe Incontri con alunni 15 2 secondo POF scolastico DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ E DEI MATERIALI Nel seguito si fornisce un riepilogo dettagliato della attività e delle forniture relative al primo intervento sul territorio. ATTIVITA’ E MATERIALI INFORMATIVI ATTIVITA’ GENERALI Quantità 1 1 1 1 1 Descrizione Consulenza generale al cliente inclusa assistenza nella realizzazione, gestione del piano di comunicazione e rapporti con la Provincia di Roma Supervisione e direzione dei lavori Coordinamento attori del progetto Progettazione grafica dei materiali previsti nella campagna Elaborazione grafica al computer dei materiali previsti nella campagna Avvio e coordinamento alla stampa Coordinamento generale delle attività Consulenza generale al cliente, gestione cliente Elaborazione Grafica su esistente CONFERENZA STAMPA INCONTRO FORMAZIONE PERSONALE amministrazione comunale, tecnici, operatori base (2 ore) INCONTRO FORMAZIONE PERSONALE amministrazione comunale, tecnici, operatori avanzato (2 ore) INCONTRO con associazioni e comitati di quartiere INCONTRO con amministratori di condominio MATERIALI GENERALI 100 150 50 OPUSCOLO f.to 15x21, 24 facciate, 4+4 col, autocopertinato, rilegato con punto metallico, carta riciclata 130gr MANIFESTO f.to 70x100, 4+0 col, carta monopatinata 115gr LOCANDINA INCONTRI PUBBLICI f.to A3, 4+0 col, carta riciclata 130gr LOCANDINA CONDOMINI f.to A3, 4+0 col, carta riciclata 130gr 2 15 Coordinamento attività Incontri con alunni per distribuzione Ecobox Ecobox classe 1 Consulenza generale al cliente inclusa assistenza nella realizzazione, gestione del piano di comunicazione e rapporti con la Provincia di Roma Incontri pubblici 3.500 SCUOLE COMPOSTAGGIO ATTIVITA’ 4 4 4 2.500 2.500 2.500 3.500 250 250 E.S.P.E.R. INCONTRI PUBBLICI utenze domestiche INCONTRI PUBBLICI utenze NON domestiche PUNTI INFORMATIVI (max 3 ore a punto) BUSTE Famiglie (1 versione) f.to 11x23, 1+0 col. LETTERA FAMIGLIE f.to A4, 1+1 col, carta riciclata 130gr IMBUSTAMENTO FAMIGLIE con o senza etichettatura lettera + pieghevole CALENDARIETTO (1 versione) f.to A5, 4+0 col, cartoncino 200gr BUSTA COMMERCIANTI (1 versione) f.to 11x23, 1+0 col. LETTERA COMMERCIANTI f.to A4, 1+1 col, carta riciclata 130gr pag. 97/100 Comune di TOLFA 250 1 IMBUSTAMENTO COMMERCIANTI con o senza etichettatura lettera Servizio cassettaggio distribuzione lettere e affissione locandine 3 persone Consegna materiali mezzo Corriere DI STRI BUZI ONE START-KI T / RI TI RO CASSONETTI L’intervento di distribuzione degli start-kit alle utenze sarà svolto da operatori del gestore del servizio, adeguatamente formati, gli operatori saranno dotati di un tagliando di “mancato recapito” che avvisa il cittadino dell’avvenuto passaggio e l’informa della possibilità di ritirare lo start-kit presso la sede individuata. I nuovi contenitori consegnati all’utenza saranno personalizzati con l’apposizione di specifici adesivi, realizzati secondo le indicazioni grafiche della Provincia, e adattati alla tipologia di raccolta, ovvero con l’indicazione dell’utenza a cui viene affidato e della relativa frazione merceologica da conferire nel singolo contenitore: indifferenziato, organico, carta, imballaggi in plastica, vetro e metalli. La fase di distribuzione degli starter kit avrà una durata di n. 3 settimane per ciascuna fase e saranno utilizzati n. 2 squadre di operatori composta ciascuna: da n. 1 autista, n.1 operatori della società affidataria del servizio. La fase distribuzione Starter Kit (SK, ovvero bio-pattumiera, bio-sacchi, sacco plastica, calendario, opuscolo istruzioni ecc.) sarà ottimizzata al meglio anche per preparare la successiva (20gg circa) distribuzione contenitori. Gli operatori della consegna SK (o il loro caposquadra) saranno dotati di una scheda per riportare eventuali anomalie riscontrate durante la consegna casa per casa dello SK, rispetto ai dati anagrafici utilizzati nella simulazione riguardo al numero di famiglie presenti al singolo civico, agli spazi a disposizione. La rimozione dei cassonetti avverrà contestualmente alla partenza del servizio porta a porta. L’operazione di ritiro sarà svolta dall’affidatario del serviziocon una forza lavoro composta da n. 1 autista, n.2 operatori e con un mezzo Fiat Iveco 79.10 cassone con gru di proprietà della affidataria del servizio per un periodo max di 3 giorni. Una settimana prima del ritiro sui cassonetti saranno esposte le locandine di rimozione cassonetti. Sono stati inseriti anche i cartellini semaforo strumento attraverso il quale l’operatore comunicherà all’utente eventuali problemi nel conferimento dei rifiuti. Riepilogo dei materiali: TIPO quantità descrizione Consulenza generale al cliente Elaborazione e gestione grafica esistente “Provincia di Roma” Locandina rimozione cassonetti (1 versione) f.to A3, 4+0 col, carta Ricarta 130gr Avvisi mancato recapito f.to 15x21, 1+0 col., carta Ricarta 130 gr. CARTELLINO "SEMAFORO" (1 versione) f.to 15x21, 4+0 col. Consegna mezzo corriere 100 1.000 1.000 Nella tabella che segue sono riportati anche i tempi di lavoro delle fasi sopracitate come rimozione cassonetti, distribuzione kit, affissione locandine rimozione. TEMPISTICA ATTIVAZIONE DELLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ATTIVITA’ AVVIO TIPO DI ATTIVITA’ LUOGO DATA E ORA - rimozione cassonetti - avvio del servizio - cartellini semaforo AVVIO RACCOLTA Conferenza stampa di lancio del progetto con illustrazione delle motivazioni e del materiale della campagna. Presenza massime istituzioni politiche Incontri con personale dell’amministrazione (URP,Ufficio Ambiente;Ufficio Tributi ecc..) E.S.P.E.R. MATERIALI 2-3 settimane prima avvio servizio Sala Consigliare 5-7 settimane prima avvio servizio 1° gruppo - Presentazione in power point - Cartella comunicato stampa - Presentazione in power point - Descrizione del progetto di raccolta porta a porta, le motivazioni etc. - Fornire informazioni sufficienti a pag. 98/100 Comune di TOLFA ore 09.00/11.00 garantire corrette risposte ai cittadini 2° gruppo ore 11.00/13.00 Incontri con Associazioni (Associazioni di categoria, Associazioni di vario genere) Incontro con Amministratori di condominio (Comitati di quartiere,Comitati vari) Sala Consigliare 5-7 settimane prima avvio servizio - Presentazione in power point - Descrizione del progetto di raccolta porta a porta, le motivazioni etc. - Modalità di coinvolgimento della base associativa durante e dopo l’avvio del servizio, - Individuare eventuali iniziative a firma comune da effettuare durante e dopo l’avvio del servizio. Sala Consigliare 5-7 settimane prima avvio servizio - Pieghevole - Opuscolo Affissione Apposizione del materiale informativo di lancio della campagna (manifesti, locandine, striscioni stradali, attivazione sito internet) 4 settimane prima avvio servizio Mailing informativo utenze domestiche 1 settimana prima distribuzione kit - lettera informativa - pieghevole illustrativo Mailing informativo utenze NON domestiche 1 settimana prima distribuzione kit - lettera informativa Incontri utenze domestiche Incontri utenze NON domestiche Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa 14/16 gg prima avvio servizio orario 17:30 Centro Anziani Piazza della Repubblica Santa Severa 10/12 gg prima avvio servizio orario 17:30 Sala riunioni Museo Civico presso ex Convento Padri Agostiniani alla Sughera, Largo XV Marzo 1799 06/08 gg prima avvio servizio orario 17:30 Teatro Claudio Viale d'Italia, 102 02/04 gg prima avvio servizio orario 17:30 Sala Consigliare Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa 14/16 gg prima avvio servizio orario 16:30 Centro Anziani Piazza della Repubblica Santa Severa 10/12 gg prima avvio servizio orario 16:30 Sala riunioni Museo Civico presso ex Convento Padri Agostiniani alla Sughera, Largo XV Marzo 1799 06/08 gg prima avvio servizio orario 16:30 Teatro Claudio Viale d'Italia, 102 Punti informativi Distribuzione Kit utenze domestiche E.S.P.E.R. - manifesti generali - locandine incontri pubblici - Descrizione del progetto di raccolta porta a porta, le motivazioni etc. -Power point - Opuscolo 16 pag. - Descrizione del progetto di raccolta porta a porta, le motivazioni etc. -Power point 02/04 gg prima avvio servizio orario 16:30 P.le Europa (mercato settimanale venerdì) Tolfa 02/04 gg dopo avvio servizio orario 10:00 - 13:00 Piazza V. Veneto Tolfa 06/08 gg dopo avvio servizio orario 10:00 - 13:00 P.zza della Repubblica Santa Severa 10/12 gg dopo avvio servizio orario 10:00 - 13:00 Piazza G. Matteotti Tolfa 14/16 gg dopo avvio servizio orario 10:00 - 13:00 4 settimane prima - Pieghevole - Opuscolo - contenitori pag. 99/100 Comune di TOLFA avvio servizio - calendario raccolta - opuscolo istruzioni uso - sacchi Distribuzione contenitori utenze NON domestiche 4 settimane prima avvio servizio - contenitori - sacchi Preparazione Avvio raccolta con affissione locandine rimozione 1 settimane prima avvio servizio - locandine rimozione cassonetti Incontri con le scuole Secondo POF scolastico Compostaggio Domestico distribuzione compostiere Queste attività saranno definite se saranno attivate 8 settimane prima avvio servizio Compostaggio Domestico incontro pubblico Queste attività saranno definite se saranno attivate 4 settimane prima avvio servizio -Illustrazione del kit scuola - Altro - opuscolo informativo - power point COSTI BASE PIANO DELLA COMUNICAZIONE E DISTRIBUZIONE CONTENITORI Dalle tabelle seguenti è invece possibile determinare i corrispettivi a base d’asta relativi alle attività in questione finanziate al 90% dalla Provincia di Roma: Riepilogo contributi per spese di attivazione nuovo servizio per i primi 12 mesi Costo comunicazione/sensibilizzazione servizio domiciliare Costo comunicazione/sensibilizzazione compostaggio domestico Costo totale comunicazione/sensibilizzazione Costo totale distribuzione contenitori e rimozione attuali € IVA INCLUSA (100%) € 22.514,40 € 1.125,72 € 23.640,12 € 17.182,78 € IVA INCLUSA (90%) € 20.262,96 € 1.013,15 € 21.276,11 € 15.464,51 Si riepiloga la quantificazione conclusiva del finanziamento provinciale secondo le voci di spesa previste dal Bando: QUANTIFICAZIONE ECONOMICA DEL CONTRIBUTO PROVINCIALE COMPLESSIVO PER 12 MESI NUOVO SERVIZIO AI SENSI DGP 1645/48 del 21/12/2005 Contributi in € IVA INCLUSA Contributi in €/ab. IVA INCLUSA E.S.P.E.R. 90% costo comunicazione € 21.276,11 € 3,63 90% costo rimozione e distribuzione € 15.464,51 € 2,64 TOTALE IVA INCLUSA € 36.740,62 € 6,27 pag. 100/100