Comune di Tolfa
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Piazza Vittorio Veneto, 12 - Tolfa
Servizio Manutenzioni Ambiente LL.PP.
SERVIZIO DI IGIENE URBANA
E SERVIZI COMPLEMENTARI
DISCIPLINARE TECNICO PRESTAZIONALE DI
GESTIONE UNITARIA DEI RU ED ASSIMILATI E DI
IGIENE URBANA
CIG n. [5731062DF6]
(Elaborato 2)
Versione finale
Redazione a cura della ESPER Srl
con il supporto tecnico dell’Ufficio Tecnico Comunale
Disciplinare Tecnico
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Indice
Art. 1 - Premessa __________________________________________________________3
Art. 2 - Obiettivi ___________________________________________________________3
Art. 3 - Oggetto del servizio__________________________________________________4
Art. 4 - Caratteristiche del servizio ____________________________________________5
Art. 5 - Conformità ai principi della "Carta della qualità dei servizi ambientali” _________6
Art. 6 - La tempistica di avvio dei servizi _______________________________________6
Art. 7 - Modalità organizzative generali ________________________________________7
Art. 8 – Forniture, noleggi e affidamenti in comodato d’uso di mezzi ed attrezzature per la
raccolta _________________________________________________________________12
Art. 9 - Raccolta della frazione secca residua ___________________________________13
Art. 10 - Raccolta della frazione organica ______________________________________15
Art. 11 - Raccolta della carta e cartone ________________________________________17
Art. 12 - Raccolta del vetro e metalli __________________________________________19
Art. 13 - Raccolta della frazione plastica _______________________________________20
Art. 14 - Raccolta rifiuti verdi (sfalci e ramaglie) ________________________________21
Art. 15 - Raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e oli esausti _________________________22
Art. 16 - Raccolta rifiuti ingombranti e RAEE __________________________________23
Art. 17 - Gestione del CCR (Centro Comunale di Raccolta) ________________________24
Art. 18 - Rimozione di altre tipologie di rifiuti (animali morti, siringhe, escrementi, ecc.) 25
Art. 19 - Raccolta e trasporto rifiuti abbandonati ________________________________26
Art. 20- Raccolta dai cimiteri ________________________________________________27
Art. 21 - Raccolta e spazzamento rifiuti feste locali, fiere, mercati ___________________27
Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato del suolo pubblico __________________28
Art. 18 – Diserbo e scerbatura _______________________________________________31
Art. 24 - Servizi complementari ______________________________________________31
Art. 25 – Avvio del nuovo servizio: attività di comunicazione e distribuzi. dei contenitori 32
ALLEGATO 1.1 - Caratteristiche Attrezzature __________________________________38
ALLEGATO 1.2 - Dati Dimensionali del Territorio Comunale
49
ALLEGATO 1.3 – Elenco costi unitari attrezzature e mezzi _______________________62
ALLEGATO 1.4 - Elenco prezzi unitari soggetti a ribasso di gara ___________________77
ALLEGATO 1.5 : Costi riepilogo costi del servizio di raccolta integrata (euro/anno, IVA
esclusa) con servizio di spazz. da capit./prog. ___________________________________80
ALLEGATO 1.6: Elenco Strade Spazzamento__________________________________82
ALLEGATO 1.7: Elenco Strade Scerbatura ____________________________________84
ALLEGATO 1.8 – Linee Guida Piano di Comunicazione _________________________86
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Art. 1 - Premessa
Il presente disciplinare tecnico dei servizi di base regolamenta il contratto di servizio tra l’Impresa
Aggiudicataria (di seguito I.A.) ed il Comune di Tolfa. La sottoscrizione del disciplinare tecnico e
dei suoi allegati da parte dell’I.A. equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi e
disposizioni nazionali e regionali in materia di rifiuti, del regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani
del territorio del Comune di Tolfa, nonché delle altre leggi in materia di appalti di servizi e di opere
pubbliche, in quanto applicabili. In particolare l’I.A., all’atto della firma del contratto dichiara, a
norma degli articoli 1341 e 1342 del C.C. l’accettazione delle clausole, tutte, contenute nelle
suddette disposizioni di legge, nei regolamenti e nel presente Disciplinare.
Il presente disciplinare tecnico, che costituisce parte integrante del Capitolato Speciale d’Appalto,
stabilisce i requisiti minimi obbligatori, per l’esecuzione dei servizi di igiene urbana nel comune di
TOLFA.
Su tali requisiti non sono ammesse varianti metodologiche rispetto al sistema domiciliare “porta a
porta” di raccolta previsto per l’area ad alta densità del territorio comunale coerentemente con i
requisiti minimi indicati nel presente Disciplinare. Le Imprese potranno quindi proporre varianti
rispetto a:
• eventuali variazioni all’organizzazione logistica del servizio (esempio giorni ed orari di raccolta);
• servizi aggiuntivi di raccolta differenziata volti a diversificare ulteriormente i flussi di rifiuti;
• incremento di frequenze delle varie raccolte e/o servizi di spazzamento;
• servizi aggiuntivi di pulizia del territorio e complementari al servizio principale di spazzamento;
• sistemi di controllo e interazione con l’Amministrazione comunale;
• tipologia delle attrezzature nel rispetto dei requisiti minimi indicati nell’Allegato 1.1.
Il presente disciplinare è stato redatto in base ai dati riguardanti le caratteristiche sociodemografiche, urbanistiche, morfologiche e produttive del Comune di TOLFA, come trasmessi
dall’Amministrazione comunale ed integrati da dati reperiti presso banche dati ISTAT -Allegato 1.2.
Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente
analitici, devono essere considerati dalle Imprese come puramente indicativi e minimali e non
esimono le Imprese stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla
stesura dell’offerta. Pertanto non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi
a carico del Comune e/o degli utenti per errate valutazioni dell’I.A. rispetto alla dimensione ed alle
caratteristiche del territorio da servire. Rimane a carico delle Imprese concorrenti provvedere ad
una verifica delle modalità operative della gestione attuale.
Il rappresentante legale dell’I.A. dovrà rilasciare una dichiarazione scritta di piena ed
incondizionata accettazione di tutte le modalità contenute nel presente disciplinare.
Art. 2 - Obiettivi
Per migliorare l’efficienza del servizio, la raccolta dei rifiuti urbani dovrà assumere una
configurazione unitaria ed integrata, nella quale le raccolte differenziate non risultino aggiuntive
rispetto alla raccolta “ordinaria” ma costituiscono l’elemento centrale del sistema. Gli obiettivi che il
Comune si propone di raggiungere attraverso questo appalto sono:
• un sistema di relazioni con l’utenza che si basi sul principio della migliore conoscenza dei
comportamenti per la partecipazione diffusa al raggiungimento degli obiettivi di progetto;
• un aumento generalizzato dell’efficienza sia del sistema di raccolta rifiuti sia dei servizi di
pulizia;
• il miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata a livello quantitativo,
aumentando la percentuale di raccolta differenziata, ed a livello qualitativo, aumentando la
qualità del materiale raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo;
• un sistema di relazioni con l’I.A. che si basi sul principio della responsabilità condivisa e della
continua collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di cui ai punti precedenti.
• l’introduzione di modalità di identificazione e di ricognizione dei rifiuti conferiti da ogni singolo
utente al fine di applicare sistemi di incentivazione economica puntuale per la massimizzazione
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del recupero dei rifiuti riciclabili;
In relazione all’ultimo punto, i mezzi di servizio per la raccolta delle varie tipologie di rifiuto
dovranno essere inoltre predisposti per l’installazione, senza ulteriori oneri per il Comune, di
strumenti elettronici di riconoscimento (codici a barre, transponder, ecc.) dei contenitori dei rifiuti
raccolti presso le singole utenze e/o per l’identificazione dei sacchetti (tramite la lettura di codici a
barre o di trasponder a perdere adesivi da distribuire agli utenti).
L’I.A. dovrà garantire il raggiungimento minimo di quanto indicato nel progetto offerta che
comunque non potrà essere inferiore al 60 % (sessanta per cento) medio di raccolta differenziata
già a partire dal primo anno di esecuzione del nuovo servizio domiciliare per assestarsi a quota 70
% a partire dal secondo anno di esecuzione del servizio.
Se l’I.A. riuscirà a garantire il superamento degli obiettivi di RD minimi previsti (60 % di RD nel
primo anno e 70 % di RD nella fase a regime), consentendo all’Amministrazione comunale di
ridurre i costi che avrebbe dovuto sostenere per lo smaltimento di tali quantitativi di rifiuti,
l’amministrazione riconoscerà all’I.A., al termine di ogni annualità, il 50 % dei risparmi aggiuntivi
conseguiti quale elemento premiante ed incentivante. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento
dell’obiettivo di RD pari al 65 % per il primo anno ed al 75 % per la fase a regime,
l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 60 % dei risparmi
aggiuntivi conseguiti quale elemento premiante. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento
dell’obiettivo di RD nella misura 70 % per il primo anno ed al 80 % per la fase a regime,
l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 75 % dei risparmi
aggiuntivi conseguiti quale elemento premiante.
E’ fatto divieto all’I.A. di conferire in discarica rifiuti conferiti in modo differenziato da parte degli
utenti ad esclusione del secco residuo e/o dei sovvalli derivati da scarti di lavorazione dei rifiuti
raccolti in maniera differenziata.
Art. 3 - Oggetto del servizio
Il servizio consiste nell’espletamento da parte dell’Impresa Aggiudicataria (di seguito I.A.), secondo
le modalità indicate nei successivi articoli, delle seguenti prestazioni nel Comune di TOLFA.
Servizi Utenze domestiche
Il servizio prevede:
 la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare “porta a porta” in
tutto il territorio del comune di Tolfa così come delimitato nell’Allegato 2 del presente
disciplinare tecnico prestazionale, delle seguenti tipologie di materiali:
a) scarti di cucina;
b) frazione residua,
c) carta e imballaggi in carta
d) vetro e lattine di alluminio e di banda stagnata
e) imballaggi in plastica
f) sfalci e potature
 La promozione del compostaggio domestico soprattutto nelle zone esterne al centro abitato
principale (case sparse);
Servizi Utenze non domestiche
Il servizio prevede:
 la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare “porta a porta”,
delle seguenti tipologie di materiali:
a) frazione residua
b) frazione organica;
c) carta e imballaggi in carta
d) cartone da utenze commerciale;
e) imballaggi in plastica;
f) contenitori in vetro, alluminio e di banda stagnata.
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 La raccolta ed il trasporto della frazione dei RUP con il sistema dei contenitori specifici.
Servizi comuni
Il servizio prevede:
 La raccolta su chiamata per i rifiuti ingombranti, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche (RAEE) e sfalci e potature;
 Il conferimento presso il Centro Comunale di raccolta per tutte le frazioni recuperabili e/o
pericolose da parte delle utenze domestiche e non domestiche,
 la raccolta e trasporto dei rifiuti conferiti in maniera differenziata dalle aree da mercati e da
manifestazioni;
 la rimozione dei rifiuti abbandonati sul territorio interessato fuori dal centro urbano;
 la rimozione dei rifiuti contenenti fibre di amianto fino ad un massimo di 4 tonnellate;
 la pulizia ed il lavaggio di vie, piazze, piste ciclabili, passaggi ciclopedonali e marciapiedi di
uso pubblico dai rifiuti di ogni sorta anche a seguito di mercati, sagre, feste e
manifestazioni in genere; detto servizio include anche la raccolta di rifiuti particolari quali
siringhe, deiezioni e carogne di animali di piccola taglia, nonché lo svuotamento e la pulizia
dei cestini porta rifiuti ed eventuali altri servizi complementari di pulizia;
 la pulizia di caditoie e bocche di lupo;
 la gestione, compreso la fornitura e la movimentazione dei contenitori per la raccolta
differenziata, presso il Centro di Raccolta Comunale;
 la raccolta della frazione dei RUP con il sistema dei contenitori specifici presso tutte le
utenze commerciali che commerciano tali tipologie di beni;
 la gestione dei servizi cimiteriali.
I servizi non comprendono il prelevamento e il trasporto di materiali diversi dai Rifiuti Urbani ed
Assimilati .
I servizi sono comprensivi di tutto, il personale e degli automezzi necessari e idonei, debitamente
mantenuti in condizioni di efficienza e nel rispetto di tutte le disposizioni normative in vigore, dei
carburanti, dei costi assicurativi e di bollo, delle spese generali (personale amministrativo,
dirigenziale, ammortamento e manutenzione sedi e magazzini, spese contabili, amministrative, di
cancelleria ed ogni altro onere diretto od indiretto connesso al servizio) e utile di impresa,
necessari allo svolgimento dei servizi alle condizioni dettagliatamente descritte in precedenza. Gli
automezzi dovranno essere “nuovi di fabbrica” ovvero possedere una data di immatricolazione
posteriore alla data di stipula del contratto.
È facoltà dell’Amministrazione comunale richiedere, non appena il servizio sarà a regime e senza
alcun onere aggiuntivo, l’implementazione della tariffazione puntuale. All’I.A. sarà riconosciuto un
maggior onere per la fornitura dei sacchetti con trasponder per la raccolta della frazione secca
residua.
SERVIZI OPZIONALI
1. posizionamento servizi igienici mobili nelle aree mercatali e zone interessate da feste e
manifestazioni;
2. interventi di disinfestazione e deblatizzazione;
3. pronto intervento e cancellazione scritte.
Art. 4 - Caratteristiche del servizio
Il servizio in oggetto é da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico e non potrà essere sospeso
salvo che per dimostrata e documentata “causa di forza maggiore”. L’I.A. è tenuta all’osservanza di
tutte le leggi e le disposizioni vigenti e future in materia, sia a livello nazionale che regionale.
Il servizio verrà eseguito con idonea manodopera e adeguate attrezzature in tutto il territorio del
Comune. Gli automezzi utilizzati dovranno avere dimensioni commisurate alle caratteristiche della
rete viaria, essere dotati di appositi segnalatori luminosi e di scritte identificative ben visibili.
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Sia gli orari che i giorni e le frequenze di raccolta sono modificabili secondo necessità, previa
richiesta del Comune, e con preavviso di almeno quindici giorni all’I.A. .
In caso di festività infrasettimanali, la raccolta potrà essere anticipata o posticipata di un solo
giorno concordando tali spostamenti con il Comune di TOLFA. In caso di più giorni di festa
consecutivi, dovrà comunque essere garantito il servizio entro il terzo giorno da quello
normalmente stabilito.
Rientra nel servizio anche il trasporto (sia l’andata che il ritorno degli automezzi) entro un raggio di
percorrenza dal confine del Comune di TOLFA 100 Km (da intendersi 100 Km in andata e 100
Km in ritorno). Fino a tale distanza quindi il costo di trasporto è compreso nel canone offerto,
anche nel caso di modifica dell’impianto di conferimento. Per trasporti a distanze superiori
verranno applicati i prezzi unitari stabiliti nell’elenco prezzi allegato 1.3 unicamente per i percorsi
non ricompresi nella distanza di 70 km dal confine comunale.
In ogni caso il conferimento dovrà avvenire entro gli orari e secondo le modalità previsti
nell’apposito regolamento disposto dalla società di gestione degli impianti di trattamento o
smaltimento.
L’appaltatore dovrà provvedere a propria cura e spese all’acquisto ed alla predisposizione dei
documenti di accompagnamento qualora previsti dalla normativa vigente.
L’I.A. provvederà a raccogliere tutti i rifiuti abbandonati attorno ai contenitori e trattarli come rifiuto
indifferenziato. L’I.A. si impegna, per tutta la durata del servizio, a mantenere i contenitori in
condizione di funzionalità, con scritte sul materiale conferibile ben visibili ed in grado di ricevere il
materiale conferito dai cittadini. L’I.A. dovrà essere provvista di aree proprie attrezzate ed
autorizzate per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi, qualora gli stessi non vengano immediatamente
avviati al trattamento finale. Il servizio comprende il trasporto fino all’impianto di stoccaggio
provvisorio e/o di trattamento finale che verrà concordato con il Comune di TOLFA.
Art. 5 - Conformità ai principi della "Carta della qualità dei servizi ambientali”
Al fine di garantire maggior rispondenza tra servizio prestato e condizioni contrattuali, stante
l'interesse preminente del Comune di TOLFA ad assicurare un servizio di qualità fortemente
orientato alla soddisfazione delle esigenze e delle aspettative della cittadinanza, l'impresa
appaltatrice dovrà attenersi, nell'organizzazione e nell'espletamento dei servizi, alle indicazioni di
principio contenute nella "Carta della qualità dei servizi ambientali” predisposta da AusitraAssoambiente (associazione di categoria degli operatori professionali del settore dei servizi di
igiene ambientale), quale premessa per la naturale e graduale evoluzione verso la certificazione
secondo gli standard ISO 9000, ISO 14001 e l'attuazione del regolamento CEE 1836/93 su
ecogestione e audit ambientale..
Art. 6 - La tempistica di avvio dei servizi
L'I.A. si impegna ad avviare i servizi domiciliari entro tre mesi dall’affidamento del servizio
formalizzato con verbale di consegna da redigersi tra le parti. La messa a regime del sistema
dovrà concludersi entro sei mesi dall’affidamento del servizio.
Nella fase intermedia l’I.A. dovrà provvedere alla gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti con le
attuali modalità operative, agli stessi patti e condizioni al costo spuntato in sede di gara per il
nuovo servizio, restando a suo carico le necessarie forniture ed indagini conoscitive del territorio.
Contemporaneamente l’I.A. dovrà attivare tutte le iniziative per garantire il corretto avvio dei servizi
domiciliari e precisamente:
• elaborazione della banca dati delle utenze, compresa l’indagine preliminare presso ogni utenza
domestica e non, e predisposizione dei fogli di distribuzione dei materiali;
• attivazione della campagna di comunicazione per l’avvio del servizio nel rispetto del
cronoprogramma stabilito dal Comune, in conformità alle linee guida sulla comunicazione della
Provincia di Roma;
• provvedere alle forniture dei contenitori e dei sacchetti domiciliari secondo le specifiche del
presente disciplinare, secondo il codice cromatico stabilito dalla Provincia di Roma e secondo
Disciplinare Tecnico
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•
•
le proposte migliorative individuate in sede di gara;
provvedere alla distribuzione completa dei materiali (contenitori) presso le utenze, compreso il
materiale informativo;
provvedere alla rimozione e deposito presso un sito reperito in accordo con il Comune, a cura
ed onere dell’I.A., dei contenitori/cassonetti dislocati sul territorio e al loro successivo
smaltimento, qualora di proprietà comunale e/o in caso di inoperosità del precedente gestore;
Per le utenze turistiche che non fossero presenti al momento della distribuzione iniziale l’I.A. dovrà
garantire comunque la distribuzione anche in tempi successivi, come previsto nell’offerta tecnica.
Si precisa in modo tassativo che nulla sarà dovuto all’I.A. per variazioni del numero e del tipo di
utenze risultante dall’indagine svolta durante la distribuzione dando per acquisito che l’I.A. ha
svolto le necessarie indagini durante la fase di redazione del progetto-offerta.
I servizi di spazzamento e pulizia delle strade, come previsti dal presente disciplinare e secondo le
modalità indicate dall’I.A. nel progetto-offerta tecnica, dovranno avere inizio a pieno regime già dal
primo giorno di avvio dell’appalto. I servizi opzionali saranno avviati a seguito di accordi tra le parti,
risultanti da specifici verbali di consegna e con riferimento alla durata pattuita per ogni servizio.
Art. 7 - Modalità organizzative generali
Contestualmente alla raccolta l’I.A. dovrà garantire la pulizia dell’area pubblica utilizzata
dall’utenza quale sito di deposito del rifiuto sia prima che dopo la raccolta.
L’I.A. dovrà provvedere al trasporto dei rifiuti raccolti, presso un sito di conferimento che sarà
individuato dall’Amministrazione Comunale. Il servizio di raccolta dovrà iniziare di norma alle ore
6.00 è dovrà concludersi in un orario compatibile con gli orari di chiusura dei siti di conferimento; il
mancato rispetto dei termini di cui sopra non potrà essere invocato dall’I.A. per il riconoscimento di
maggiori oneri o pretese economiche.
Per esigenze derivanti dall’Amministrazione, la stessa si riserva di modificare i giorni di ritiro che
comunque dovrà avvenire nel rispetto delle modalità di svolgimento del servizio. Qualora l’utenza
beneficiaria del servizio di igiene urbana in argomento sia localizzata in palazzine o agglomerati di
alloggi regolarmente costituiti in condomini (più di 6 famiglie), lo svolgimento del servizio potrà
avvenire con la dislocazione di appositi contenitori condominiali di adeguata capacità volumetrica,
previo accordo con l’Amministrazione comunale.
Sarà obbligo da parte del condominio provvedere all’esposizione sulla pubblica via dei contenitori
condominiali ed al successivo ritiro, da ubicare nei pressi della recinzione con la strada pubblica, o
in alternativa, il condominio dovrà consentire l’accesso alla proprietà condominiale, nelle
immediate vicinanze dell’ingresso; in quest’ultimo caso l’I.A. sarà obbligata all’effettuazione del
servizio in conformità a quanto sopra riportato. L’I.A. dovrà procedere al ritiro dei rifiuti, senza
pretendere maggiori oneri. Qualora ne venga fatta richiesta, il servizio potrà essere effettuato
attraverso i contenitori singoli per singola utenza distinti per tipologia di rifiuto. I contenitori rigidi e i
sacchetti previsti per la raccolta domiciliare dovranno essere consegnati all’utenza a carico dell’I.A.
coerentemente con il cronoprogramma approvato dall’Amministrazione. L’I.A. dovrà descrivere nel
progetto offerta le modalità ed i tempi che prevede per la consegna delle attrezzature alle utenze
domestiche e non domestiche.
La raccolta non sarà effettuata nei seguenti tre casi:
• contenitori contenenti elevati ed evidenti quantitativi di rifiuti differenziabili
• contenitori esposti in giorni di raccolta errati
• contenitori diversi da quelli consegnati e scelti per il servizio
In tali casi gli addetti al servizio segnaleranno all’utenza l’errato conferimento (giorno, tipologia di
rifiuto ecc.) attraverso l’apposizione sui contenitori di cartellini o bollini di segnalazione di diversa
colorazione (es. di colore verde, giallo e rosso). Tale materiale dovrà essere sottoposto alla
revisione della Provincia di Roma.
Successivamente ai primi 3 mesi gli operatori provvederanno a trasmettere immediatamente dopo
il termine della raccolta, i numeri di matricola riferiti a tali contenitori onde consentire l’applicazione
Disciplinare Tecnico
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delle sanzioni previste dal regolamento comunale per la gestione degli RSU.
Le modalità e le frequenze di raccolta previste per il nuovo servizio sono le seguenti:
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TAB. 2 - DESCRIZIONE SINTETICA DELLE TIPOLOGIE DI SERVIZIO – Centro urbano, centro storico e Santa Severa
Modalità di
effettuazione
Frazione Residua
Indifferenziata
Frazione organica
umida
Frazione carta
Frazione cartone
Disciplinare Tecnico
UTENZE DOMESTICHE
UTENZE NON DOMESTICHE
Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con Raccolta tramite contenitori dedicati alle utenze non domestiche:
esposizione di mastelli o bidoni dotati di trasponder in esposizione dei mastelli o dei contenitori dotati di trasponder in
comodato d’uso per ogni stabile, di capacità non superiore comodato d’uso per ciascuna utenza di capacità non superiore a
a 660 litri, da posizionarsi in via prioritaria nelle aree di 360 litri circa, in via prioritaria posizionati nelle aree di pertinenza
pertinenza. Se posizionati in strada devono essere ad uso delle medesime. Se posizionati in strada devono essere ad uso
esclusivo delle stesse utenze con chiave.
esclusivo delle stesse utenze.
Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici
2/7 luglio, agosto
2/7 luglio, agosto
Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" e Raccolta con il sistema "porta a porta" presso le utenze non
conferimento dei sacchetti compostabili da 10 litri in domestiche prescelte: all’interno dei locali verranno utilizzati
mastelli o bidoni forniti in comodato d’uso gratuito per ogni contenitori a norma HACCP ed il conferimento avverrà in bidoni
stabile, di capacità non superiore a 240 litri, da posizionarsi forniti dotati di trasponder in comodato d’uso gratuito di capacità
nelle aree di pertinenza dei medesimi. Per il 10% di utenze non superiore a 120 litri, in via prioritaria posizionati nelle aree di
residenti in case sparse e piccole frazioni viene attivato un pertinenza delle medesime utenze. Se posizionati in strada devono
programma di adesione
al compostaggio domestico essere ad uso esclusivo delle stesse utenze.
evitando di consegnare i bidoni per la raccolta Frequenza di raccolta: 4/7 da settembre a maggio a giugno
6/7 luglio, agosto
dell’organico, con sconto su TARES/altre tariffe.
Frequenza di raccolta: 2/7 da settembre a giugno
3/7 luglio, agosto
Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con contenitori
conferimento in mastelli da 30-40 litri e bidoni di capacità in mastelli da 30-40 litri forniti ad ogni ufficio e conferimento con
non superiore a 360 litri forniti in comodato d’uso gratuito ai mastelli e bidoni di capacità non superiore a 240 litri dotati di
condomini più grandi, da posizionarsi nelle aree di trasponder forniti in comodato d’uso gratuito, da posizionarsi nelle
pertinenza dei medesimi.
aree di pertinenza delle utenze non domestiche prescelte. Per
Frequenza di raccolta: 1/7
quantitativi elevati prodotti “una tantum” ci si dovrà recare al centro
di raccolta.
Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici
Raccolta effettuata nello stesso circuito utilizzato per la Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" con
carta per quantitativi limitati mentre per quantitativi elevati conferimento dei cartoni piegati mediante l’utilizzo di appositi
prodotti “una tantum” si dovranno conferire i materiali “roller”, da posizionarsi nelle aree di pertinenza delle utenze non
presso il centro di raccolta comunale
domestiche prescelte. I quantitativi elevati prodotti “una tantum”
dovranno essere conferiti presso il centro di raccolta
Frequenza di raccolta: 2/7 o maggiore per casi specifici
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Modalità di
effettuazione
Frazione Vetro e
metalli
Frazione Plastica
Frazione Verde
Disciplinare Tecnico
UTENZE DOMESTICHE
UTENZE NON DOMESTICHE
Raccolta domiciliare mediante il conferimento in mastelli e Raccolta domiciliare mediante il conferimento in mastelli e bidoni di
bidoni di capacità non superiore a 240 litri dotati di capacità non superiore a 240 litri dotati di trasponder forniti in
trasponder forniti in comodato d’uso.
comodato d’uso.
Frequenza di raccolta: 1/7
Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici
Raccolta domiciliare con il sistema "porta a porta" Raccolta domiciliare preferibilmente con sacchi semitrasparenti e
preferibilmente con sacchi semitrasparenti da 110 litri. Per i anche tramite bidoni di capacità, per alcune utenze, fino a 660 litri
condomini si prevede la dotazione di bidoni forniti in dotati di trasponder forniti in comodato d’uso..
comodato d’uso gratuito per ogni stabile, di capacità non Frequenza di raccolta: 1/7 o maggiore per casi specifici
superiore a 360 litri, da posizionarsi nelle aree di pertinenza
dei medesimi.
Frequenza di raccolta: 1/7
Raccolta domiciliare, compostaggio domestico con sconto Per gli scarsi quantitativi intercettabili dalle utenze non domestiche
su TARES/altre tariffe, conferimento al centro di raccolta o non viene previsto un servizio specifico ed il conferimento viene
sottoposto alle stesse regole del servizio attivato per le utenze
servizio a pagamento per i passaggi extra di raccolta
domestiche.
secondo un calendario prestabilito con esposizione di
bidoni da 240 o 360 litri.
Freq. di racc. media: 1/28 (da variare in base alle stagioni)
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Tab. 3 DESCRIZIONE SINTETICA PER LA ZONA CASE SPARSE
Modalità di effettuazione
UTENZE DOMESTICHE CASE SPARSE
del servizio
Frazione residua
Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe,
Indifferenziata
o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio
Frazione organica
umida
La raccolta non sarà attivata in queste. Le utenze potranno effettuare
il compostaggio domestico.
Frazione carta
Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe,
o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio
Frazione cartone
Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe,
o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio
Frazione Vetro e lattine Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe,
o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio
Frazione Plastica
Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe,
o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio
Frazione Verde
Conferimento al centro di raccolta con sconto su TARES/altre tariffe,
o servizio a pagamento per le utenze che richiedono il servizio
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Art. 8 – Forniture, noleggi e affidamenti in comodato d’uso di mezzi ed attrezzature per la
raccolta
Tutte i mezzi e le attrezzature necessarie e previste nel nuovo appalto di igiene urbana dovranno
essere nuove di fabbrica.
Forniture e/o noleggi aggiuntivi rispetto a quelli necessari per l’espletamento del servizio descritto
nei precedenti articoli dovranno avvenire utilizzando materiali efficienti ed idonei all’uso richiesto. I
costi saranno quantificati applicando i prezzi dell’elenco prezzi dell’Allegato 1.3 del presente
disciplinare.
Tutti i mastelli e contenitori dovranno essere dotati di trasponder.
In fase di ordinativo e allestimento dei nuovi contenitori l’I.A. dovrà prevedere la realizzazione di
una stampa direttamente sul coperchio dei contenitori in fase di fornitura. Sono possibili 2 soluzioni
tecniche: stampa a caldo monocromatica oppure fotoiniezione a colori e la scelta finale si farà in
fase esecutiva. L’aspetto grafico della maschera sarà concordato con la Provincia di Roma, si
fornisce tuttavia una anteprima indicativa dell’aspetto previsto:
NOME TIPOLOGIA
RIFIUTO
I nomi da utilizzare per indicare la tipologia di rifiuto sono i seguenti:
- INDIFFERENZIATO
- FRAZIONE ORGANICA
- CARTA e CARTONCINO
- VETRO e METALLI
- IMBALLAGGI in PLASTICA
Nello spazio “TITOLARE” in fase di consegna dei contenitori verrà indicato dall’operatore dell’I.A.
attraverso pennarello indelebile, l’indirizzo e il numero civico a cui viene affidato il contenitore,
escludendo tassativamente nomi e cognomi di privati cittadini.
A ogni tipologia di rifiuto deve essere associato il codice cromatico specifico previsto dalla
Provincia di Roma, in base a quanto riportato negli articoli seguenti. Quindi i coperchi dei
contenitori avranno colorazioni diverse in base a tale codice cromatico.
Il corpo dei contenitori (mastelli e bidoni) dovrà invece essere sempre dello stesso colore (grigio)
per tutte le tipologie di rifiuto oggetto della raccolta differenziata (artt. 9 – 13).
Sul corpo dei contenitori rigidi che dovranno essere esposti su suolo pubblico dovrà essere inoltre
riportata la segnaletica eventualmente prevista dal codice della strada.
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Art. 9 - Raccolta della frazione secca residua
La raccolta della frazione secca dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di TOLFA dovrà essere
garantita su tutto il territorio come di seguito descritto:
a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord:
 Settembre-giugno: un passaggio alla settimana sia per le utenze domestiche
che per le utenze non domestiche;
 Luglio-agosto: due passaggi alla settimana sia per le utenze domestiche che per
le utenze non domestiche;
con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo dei sacchetti
semitrasparenti, posizionati a cura dell’utenza, sul marciapiede in adiacenza alla
propria abitazione o, per i numeri civici con più di 6 famiglie, all’interno di specifici
bidoni carrellabili di capacità volumetrica variabile a seconda della caratteristica
abitativa dell’utenza. Per le utenze non domestiche il servizio porta a porta verrà
svolto mediante svuotamento di contenitori di capacità non superiore a 660 litri,
posizionati a cura dell’utenza nelle aree di pertinenza dei medesimi.
b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze
potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il
servizio sarà a pagamento.
Il colore associato a questa raccolta è il colore grigio, i contenitori saranno forniti in comodato
d’uso gratuito dalla I.A., dovranno essere mantenuti all’interno delle pertinenze condominiali. In
particolare, l’asportazione dei rifiuti deve avvenire nei punti messi a disposizione dagli utenti
all'interno dei confini abitativi, ovvero, in caso di inaccessibilità dei mezzi di raccolta, a bordo
strada e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nelle
immediate vicinanze dell’accesso privato soltanto negli orari indicati nel regolamento di servizio. In
ogni caso sarà cura del gestore del servizio di concordare con il Comune e, possibilmente, di
concerto con gli utenti, il luogo di posizionamento dei mastelli o dei bidoni.
La frequenza di raccolta potrà essere aumentata o raddoppiata ad insindacabile giudizio
dell’amministrazione comunale qualora lo ritenesse opportuno e per casi specifici di utenze
domestiche e non domestiche che non dispongono di spazi o pertinenze sufficienti per sistemare
le volumetrie di sacchi o contenitori previste di norma. In questi casi, conseguentemente, si
potranno posizionare un numero inferiore di bidoni o contenitori. Tali casi non potranno comunque
superare il 5 % del totale delle utenze servite.
La I.A. dovrà effettuare almeno un lavaggio quindicinale dei contenitori del residuo con dimensione
uguale o maggiore di 240 litri (contenitori condominiali) della frazione secca residua nei mesi di
giugno-luglio-agosto mentre nel resto dell’anno il lavaggio potrà essere ridotto ad un servizio di
lavaggio mensile, adottando inoltre degli interventi aggiuntivi al lavaggio, atti alla riduzione
dell'impatto odoroso.
Gli addetti alla raccolta dovranno prelevare esclusivamente i rifiuti urbani e assimilati secondo
quanto stabilito nel nuovo regolamento comunale approvato dal Comune di TOLFA.
Il servizio consiste, nel prelievo a bordo strada e presso le aree di pertinenza privata dei sacchetti
depositati dagli utenti, compreso lo svuotamento dei cassonetti e contenitori di vario formato,
utilizzati dalle utenze domestiche e non domestiche, nei giorni ed orari stabiliti in accordo con il
Comune di TOLFA. In particolare, l’asportazione dei rifiuti deve avvenire nei punti messi a
disposizione dagli utenti all'interno dei confini abitativi, ovvero, in caso di inaccessibilità, a bordo
strada.
In ogni caso sarà cura dell'I.A. di concordare con il Comune di TOLFA ed in concerto con gli utenti,
il luogo di posizionamento dei sacchetti e dei contenitori.
Condizioni di maltempo non costituiscono motivo di ritardo o omissione anche parziale del servizio
rispetto a quanto stabilito.
In particolare è compreso nel servizio, a totale carico dell’I.A., lo sgombero neve necessario per lo
svuotamento dei cassonetti ed al successivo trasporto del rifiuto.
I rifiuti urbani raccolti dovranno quindi essere trasportati e conferiti presso gli impianti di
trattamento di bacino o in alternativa indicati da Enti competenti. Sarà cura dell’I.A. del servizio
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Comune di TOLFA
provvedere affinché nella fase di raccolta e di trasporto dei rifiuti, gli stessi non cadano lungo le
strade; qualora ciò avvenisse, sarà obbligo dell’I.A. rimuovere immediatamente qualunque residuo.
Sono a carico dell’I.A. la fornitura e la consegna all’utenza domestica e non, dei contenitori di
dimensioni adeguate.
I contenitori rigidi forniti all’utenza dall’I.A. dovranno essere dotati di un numero di matricola
mediante transponder, identificativo per utenze, la cui inizializzazione è a carico dell’I.A. Spetta
quindi alla I.A.:
• gestire la fase di inizializzazione dei transponder ed allineamento del codice univoco dello
stesso alla specifica utenza assegnataria del contenitore;
• gestire il flusso dati;
• mantenere aggiornata la banca dati utenti/transponder.
I dati dovranno essere trasmessi al Comune in forma di tracciato compatibile con la
strumentazione informatica dello stesso e pertanto l’I.A. dovrà mettere a disposizione del Comune
gratuitamente un tecnico informatico che collabori, nelle fasi iniziali della gestione dati, a rendere
compatibili ed utilizzabili i dati trasmessi dall’I.A. stessa.
Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR.
Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne
faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento.
L’I.A. ha l’obbligo inoltre di provvedere all’asporto dei rifiuti ed alla pulizia dell’area circostante i
bidoni e/o i cassonetti, in occasione di ogni servizio di svuotamento.
Il servizio di raccolta della frazione secca residua dovrà essere effettuato almeno da un organico
così composto:
Periodo settembre-giugno
Tipologia
Operatori del II Livello
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,21
0,40
0,08
0,70
Periodo luglio-agosto
Tipologia
Operatori del II Livello
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,39
0,78
0,07
1,25
ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate:
Tipologia
Bidoni carrellati da lt. 120
Bidoni carrellati da lt. 240
Bidoni carrellati da lt. 360
Cassonetti da 660 lt
Tipologia
Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore
Minicompattatore da mc 10
E.S.P.E.R.
n. attrezzature
35
20
35
4
n. automezzi
0,06
0,51
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Comune di TOLFA
Autocarri Daily con vasca da mc. 5
Porter con vasca da 2 mc
Automezzo per movimentazione container
Lavacassonetti
0,52
0,45
0,06
0,03
Spettano alla I.A. anche le operazioni di lavaggio di eventuali cassonetti stradali. Inoltre sono a
carico della I.A. anche le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori,
compreso la tempestiva fornitura dei pezzi di ricambio o di nuovi contenitori nel corso di durata
dell’appalto.
Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la corretta esecuzione del servizio di
raccolta del RU residuo saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto
prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare.
Art. 10 - Raccolta della frazione organica
La raccolta della frazione organica dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è
associato il colore marrone, dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto:
a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord:
 Settembre-giugno: per le utenze domestiche due passaggi alla settimana e
quattro passaggi alla settimana per le utenze non domestiche;
 Luglio-agosto: per le utenze domestiche tre passaggi alla settimana e sei
passaggi alla settimana per le utenze non domestiche;
con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo dei sacchetti
compostabili, posizionati a cura dell’utenza, all’interno di appositi mastelli o bidoni di
capacità non superiore a 240 litri posizionati a cura dell’utenza nelle aree di
pertinenza dei medesimi. Per le utenze non domestiche il sistema domiciliare “porta
a porta” dovrà essere effettuato mediante svuotamento di contenitori con pedaliera
di capacità non superiore a 660 litri, a norma HACCP, posizionati a cura dell’utenza
nelle aree di pertinenza dei medesimi.
b) zona case sparse: sarà attivata la pratica del compostaggio domestico.
Nella fase di distribuzione delle attrezzature, preliminare all’attivazione del servizio, dovrà essere
attuata un’indagine di dettaglio a cura dell’I.A. al fine di rilevare eventuali variazioni ed acquisire
sufficienti dati che consentano di stabilire il numero e la tipologia delle utenze non domestiche
coinvolte oltre che la loro distribuzione territoriale.
Per le utenze non domestiche la metodologia operativa proposta prevede il posizionamento di
mastelli da 30-40l, di bidoni da 120 o 240l presso ogni utenza non domestica produttrice di
organico non sottoposta alle norme HACCP (fiorai, negozi di ortofrutta ecc.), ed il posizionamento
dei soli bidoni con pedaliera presso le attività sottoposte alla normativa HACCP (mense di scuole,
ristoranti, bar ove si manipolano alimenti).
Le categorie ristoranti, trattorie, pizzerie, birrerie, bar, pasticcerie e gelaterie, dovranno essere
dotate di un bidone carrellabile da 120-240 l da esporre all’esterno in prossimità del momento di
passaggio del mezzo raccoglitore.
Il materiale dovrà essere conferito mediante un sacchetto (di carta o materiale plastico
compostabile) e quindi non conferito sfuso nel bidone, al fine di mantenere accettabili condizioni di
pulizia e igiene. La scelta della tipologia di sacchetto a perdere (biodegradabile e compostabile in
amido di mais oppure in carta) dipende anche dalle indicazioni del gestore dell'impianto di
destinazione. Va comunque segnalato che, di norma, la scelta di utilizzare sacchetti compostabili
consente di ottenere migliori condizioni economiche presso gli impianti poiché il materiale presenta
di solito una minore quantità di scarti.
Verranno consegnati alle utenze domestiche dal gestore del servizio n. 2 contenitori rigidi: una
biopattumiera aerata di capacità di 10-12 litri ad ogni utenza da tenere all’interno dell’abitazione (il
cosiddetto secchiello sottolavello) ed un mastello antirandagismo di capacità pari a 30-40 l, da
utilizzare per il conferimento. Ai condomini con più di 6 famiglie verrà fornito un bidone di capacità
variabile (120 o 240 l) a seconda del numero di famiglie servite, in sostituzione dei mastelli delle
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
singole famiglie. I mastelli antirandagismo e/o i bidoni verranno esposti nei giorni di raccolta a cura
dell’utenza su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire
intralcio per il pubblico transito), nelle immediate vicinanze dell’accesso privato. I bidoni
condominiali potranno eventualmente essere mantenuti all’interno dei cortili condominiali anche nei
giorni di raccolta se verrà concordato con il gestore un luogo interno al cortile condominiale di
facile accessibilità da parte degli operatore addetti alla raccolta. In tal caso l’amministratore
condominiale dovrà autorizzare gli operatori della I. A. ad entrare nella proprietà condominiale,
sollevando l’I.A. da eventuali responsabilità.
La frequenza di raccolta potrà essere aumentata o raddoppiata per casi specifici di utenze che, a
insindacabile giudizio del Comune, non dispongono di spazi o pertinenze sufficienti per sistemare
le volumetrie di mastelli o contenitori previste di norma. In questi casi, conseguentemente, si
potranno posizionare un numero inferiore di bidoni. Tali casi non potranno comunque superare il 5
% del totale delle utenze servite.
I sacchetti adibiti alla raccolta dell’umido dovranno essere costituiti di materiale compostabile di
adeguato spessore (sacchetti biodegradabili tipo mater-bi® oppure in carta riciclata compostabile
trattata di capacità di circa litri 10).
Per la zona case sparse, l’amministrazione prevede di attivare un programma di incentivazione del
compostaggio domestico che comporta l’esclusione dell’utenza aderente dal circuito di raccolta
della frazione organica e che prevederà delle agevolazioni da parte dell’Amministrazione comunale
per tutti quegli utenti che praticheranno il compostaggio domestico, attraverso l’emanazione di un
regolamento per il compostaggio domestico e l’istituzione di un Albo comunale dei compostatori. È
a carico della ditta appaltatrice la verifica periodica sulle utenze inserite nell’Albo comunale dei
compostatori, riguardo al corretto svolgimento di tale pratica.
La I.A. dovrà effettuare almeno un lavaggio settimanale dei contenitori della frazione organica a
partire dalla volumetria da 120 litri nel periodo 01 giugno-30 settembre mentre nel resto dell’anno il
lavaggio potrà essere ridotto ad un servizio quindicinale, adottando inoltre degli interventi
aggiuntivi al lavaggio, atti alla riduzione dell'impatto odoroso.
Il servizio di raccolta della frazione umida dovrà essere effettuato almeno da un organico così
composto:
Periodo settembre-giugno
Tipologia
Operatori del II Livello
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,01
1,53
0,21
1,75
Periodo luglio-agosto
Tipologia
Operatori del II Livello
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,01
2,29
0,29
2,59
ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate:
Tipologia
Sacchetti Carta 10 lt per ut. dom. racc. domic.
Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con racc.
domic.
E.S.P.E.R.
n. attrezzature
301.090
2.007
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Comune di TOLFA
Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con
compost. dom.
Mastelli da lt. 30-40
Bidoni carrellati da lt. 120
Bidoni carrellati da lt. 240
Tipologia
Autocarri Daily con vasca da mc. 5
Porter con vasca da 2 mc
Automezzo per movimentazione container
Lavacassonetti
223
1.588
33
10
n. automezzi
1,67
1,67
0,42
0,03
I mezzi leggeri adibiti alla raccolta dovranno essere del tipo a costipazione o a vasca semplice
affinché la frazione umida non venga sottoposta a compattazione. L’allestimento del veicolo dovrà
garantire la perfetta tenuta nel caso di presenza di liquidi.
Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la corretta esecuzione del servizio di
raccolta della frazione organica saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a
quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare.
Sarà onere del Comune di TOLFA l’individuazione della impianto di trattamento della frazione
organica ed il pagamento dei relativi costi di trattamento.
Art. 11 - Raccolta della carta e cartone
La raccolta della frazione cartacea dei RU nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è associato il
colore bianco, dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto:
a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord:
• Carta: un passaggio alla settimana per tutto l’anno, sia per le utenze domestiche che
per le utenze non domestiche con il sistema domiciliare “porta a porta”.
• Cartone: per le sole utenze non domestiche due passaggi per tutto l’anno con il sistema
domiciliare “porta a porta”.
b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze
potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il servizio
sarà a pagamento.
Il servizio di raccolta della carta per tutte le utenze avverrà mediante prelievo di mastelli da 30-40
litri posizionati a cura dell’utenza, sul marciapiede di fronte alla propria abitazione o, per i numeri
civici con più di 6 famiglie, all’interno di specifici mastelli o bidoni carrellabili di capacità volumetrica
variabile a seconda della caratteristica abitativa dell’utenza ma non superiore a 360 litri.
Per le utenze non domestiche il servizio avverrà mediante prelievo di mastelli da 30-40 litri, o
bidoni carrellabili di capacità di 240 litri, posizionati a cura dell’utenza nelle aree di pertinenza dei
medesimi.
Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito dalla carta grafica, dai cartoncini (imballaggi
primari), dai cartoni e dalla carta di qualità (carta bianca), secondo precise indicazioni contenute in
un documento che verrà distribuito alla cittadinanza.
L’utenza dovrà depositare il rifiuto cartaceo opportunamente schiacciato all’interno del mastello da
30-40 litri o in bidoni di varia volumetria nei condomini con più di 6 famiglie e depositato presso
l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale
da non costituire intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle fasce orarie prefissate che
verranno comunicate alla cittadinanza e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta. In
particolare il cartone dovrà essere piegato e schiacciato in modo che l’ingombro sia minimizzato.
Per gli uffici pubblici e le scuole, dovrà essere effettuato dal gestore del servizio il ritiro dei rifiuti
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
presso aree interne alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali
utenze i necessari e relativi contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte del
gestore del servizio. Per queste utenze dovranno essere consegnati contenitori tipo ecobox.
Il gestore del servizio provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto
di conferimento. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà
presso l’utenza una segnalazione concordata con l’Amministrazione (cartoncino adesivo, etc)
recante le motivazioni della mancata raccolta.
Il mantenimento della raccolta del cartone presso gli esercizi commerciali appare doverosa anche
in considerazione di:
 elevate possibilità di recupero;
 forte stagionalità dei quantitativi prodotti;
 notevole ingombro del materiale se conferito nei cassonetti di raccolta per il secco nonriciclabile.
Il servizio di raccolta del cartone verrà personalizzato e sarà domiciliare presso commercianti e
negozianti contribuendo anche a garantire maggiormente il decoro urbano sul territorio.
I cartoni dovranno essere piegati da parte dell’utenza e posizionati nelle immediate vicinanze
dell’esercizio commerciale.
Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR.
Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne
faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento.
L’I.A. provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto di
conferimento. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà
presso l’utenza una segnalazione concordata con l’Amministrazione (cartoncino adesivo, etc)
recante le motivazioni della mancata raccolta.
Il servizio di raccolta della frazione cartacea dovrà essere effettuato almeno da un organico così
composto:
Tipologia
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,78
0,03
0,81
ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate:
Tipologia
n. attrezzature
Mastelli da lt. 30-40
1.806
Bidoni carrellati da lt. 120
1
Bidoni carrellati da lt. 240
28
Bidoni carrellati da lt. 360
8
Tipologia
Autocarri Daily con vasca da mc. 5
Minicompressore da mc. 10
Automezzo per movimentazione container
n. automezzi
0,68
0,68
0,06
La frazione cartacea raccolta, verrà avviata ai centri di trattamento e recupero convenzionati con i
Consorzi di Filiera. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la loro corretta
esecuzione, saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto
nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare.
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Art. 12 - Raccolta del vetro e metalli
La raccolta del vetro nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è associato il colore blu, dovrà
essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto:
a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord:
 per le utenze domestiche e non domestiche un passaggio alla settimana per tutto l’anno
con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante svuotamento degli appositi mastelli
o bidoni di capacità non superiore a 240 litri posizionati a cura dell’utenza nelle aree di
pertinenza dei medesimi.
b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze
potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il servizio
sarà a pagamento.
Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito da bottiglie e contenitori in vetro, lattine,
contenitori in banda stagnata, vaschette in alluminio prive di residui, ed altri imballaggi primari in
metallo o alluminio. Saranno fornite precise indicazioni attraverso un documento che verrà
realizzato in conformità alle indicazioni della Provincia di Roma e distribuito alla cittadinanza.
L’utenza dovrà depositare il rifiuto in vetro all’interno del mastello da 30-40 litri o in bidoni di varia
volumetria nei condomini con più di 6 famiglie e depositato presso l’ingresso della propria
abitazione su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire
intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle fasce orarie prefissate che verranno comunicate
alla cittadinanza e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta.
Per gli uffici pubblici e le scuole, dovrà essere effettuato dal gestore del servizio il ritiro dei rifiuti
presso aree interne alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali
utenze i necessari e relativi contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte del
gestore del servizio.
Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR.
Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne
faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento.
Il gestore del servizio provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il punto
di conferimento. Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà
presso l’utenza una segnalazione concordata con l’Amministrazione (cartoncino adesivo, etc)
recante le motivazioni della mancata raccolta.
L’utenza verrà sensibilizzata ad evitare la rottura delle bottiglie in vetro in modo da garantire la
massima sicurezza delle operazioni di scarico ed a non imbustare il materiale. La gestione e la
pulizia dei contenitori assegnati alle utenze non domestiche sarà a completo carico dell’utenza.
Il servizio di raccolta del vetro dovrà essere effettuato almeno da un organico così composto:
Tipologia
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,40
0,03
0,44
ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate:
Tipologia
n. attrezzature
Mastelli da lt. 30-40
1.805
Bidoni carrellati da lt. 120
55
Bidoni carrellati da lt. 240
6
E.S.P.E.R.
pag. 19/100
Comune di TOLFA
Tipologia
Autocarri Daily con vasca e costip. da mc. 5
Porter con vasca da 2 mc
Automezzo per movimentazione container
Automezzo con vasca da 25 mc. con gru
n. automezzi
0,35
0,34
0,03
0,03
Il rifiuto raccolto verrà avviato ai centri di selezione per la separazione della frazione dei metalli e
successivamente al recupero presso piattaforme convenzionate con i corrispondenti consorzi di
filiera. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la loro corretta esecuzione,
saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1
al presente Disciplinare.
Art. 13 - Raccolta della frazione plastica
La raccolta della frazione plastica dei RU nel territorio del Comune di TOLFA, a cui è associato il
colore giallo, dovrà essere garantita su tutto il territorio come di seguito descritto:
a) Centro urbano, centro storico e Santa Severa Nord:
 per le utenze domestiche e non domestiche un passaggio alla settimana per tutto l’anno
con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo di sacchi semitrasparenti da
110 litri posizionati a cura dell’utenza, sul marciapiede di fronte alla propria abitazione
o, per i numeri civici con più di 6 famiglie, all’interno di specifici mastelli o bidoni
carrellabili di capacità volumetrica variabile a seconda della caratteristica abitativa
dell’utenza ma non superiore a 360 litri. Per le utenze non domestiche il sistema
domiciliare “porta a porta”, dovrà essere effettuato mediante prelievo di sacchi
semitrasparenti posizionati a cura dell’utenza, nelle proprie pertinenze o all’interno di
specifici bidoni di capacità volumetrica variabile, fino a 660 litri, a seconda delle
esigenze.
b) Per le case sparse non è prevista l’attivazione del servizio porta a porta e le utenze
potranno conferire presso il CCR. Per le utenze che ne dovessero fare richiesta il servizio
sarà a pagamento.
Il materiale oggetto della raccolta sarà costituito dalle bottiglie, contenitori, vaschette, piatti (privi di
residui) e bicchieri, sacchetti ed altri imballaggi primari in plastica. Saranno fornite precise
indicazioni attraverso un documento che verrà realizzato in conformità alle indicazioni della
Provincia di Roma e distribuito alla cittadinanza.
L’utenza dovrà depositare gli imballaggi in plastica dentro i sacchetti in polietilene semitrasparenti
che andranno posizionati presso l’ingresso della propria abitazione su spazi e strade pubbliche e/o
su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nei giorni e nelle
fasce orarie prefissate e compatibili con l’espletamento del servizio di raccolta. L’utenza dovrà
essere sensibilizzata ad operare una pressatura delle bottiglie e degli imballaggi in plastica in
modo che l’ingombro sia minimizzato. L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale
depositato. Qualora il contenuto fosse difforme da quello stabilito dal Comune, l’operatore non
effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una comunicazione, eventualmente in formato
adesivo, recante le motivazioni della mancata raccolta.
Anche ai condomini con meno di 6 famiglie che ne faranno esplicita richiesta e che dimostreranno
di avere uno spazio opportuno, potranno essere distribuiti bidoni fino a 360 litri. Nel caso in cui non
vi siano spazi a disposizione per l’installazione dei contenitori per la plastica i cittadini dovranno
posizionare i sacchetti ben chiusi di fianco ai bidoni delle altre frazioni poco prima dell’orario di
raccolta.
La frequenza di raccolta per le utenze commerciali potrà essere raddoppiata per casi specifici di
utenze che, a insindacabile giudizio dell’amministrazione comunale, non dispongono di spazi o
pertinenze sufficienti per sistemare le volumetrie di sacchi o contenitori previste di norma. In questi
casi, conseguentemente, si potranno posizionare un numero inferiore di bidoni o contenitori. Tali
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
casi non potranno comunque superare il 5 % del totale delle utenze servite.
Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR.
Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne
faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento.
Il servizio di raccolta della frazione plastica dovrà essere effettuato almeno da un organico così
composto:
Tipologia
Operatori del II Livello
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,34
0,21
0,03
0,58
ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate:
Tipologia
n. attrezzature
Sacchetti in PE 110 lt per plastica per racc.
133.818
domic.
Bidoni carrellati da lt. 120
6
Bidoni carrellati da lt. 240
18
Bidoni carrellati da lt. 360
2
Tipologia
Autocompressore da mc. 26 a caric.
posteriore
Minicompressore da mc. 10
n. automezzi
0,06
0,35
La frazione imballaggi in plastica raccolta, verrà avviata ai centri di trattamento e recupero
convenzionati con il Consorzio di Filiera. Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per
la loro corretta esecuzione, saranno a totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a
quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente Disciplinare.
Art. 14 - Raccolta rifiuti verdi (sfalci e ramaglie)
Si intendono come rifiuti verdi quei rifiuti derivanti da attività di manutenzione del verde privato
(sfalci, potature, eccetera). Per quanto riguarda la raccolta del verde l’I.A. dovrà collaborare con
l’amministrazione comunale per la promozione del compostaggio domestico.
Il servizio di raccolta verrà effettuato:
• Mediante servizio domiciliare (13 passaggi anno garantiti)
• mediante conferimento diretto da parte degli utenti presso il centro di raccolta comunale o
presso idonea piattaforma attrezzata messa a disposizione dell’I.A. nel Comune di TOLFA;
• Mediante servizio domiciliare per i passaggi extra i 13 garantiti.
L’amministrazione comunale intende riconoscere un’agevolazione (mediante uno sconto sulla
TARES/altre tipologie di tariffe) per incentivare le utenze ad operare il compostaggio domestico, ed
in subordine il conferimento presso il CCR mentre le utenze che usufruiranno della raccolta a
domicilio dovranno pagare una tariffa aggiuntiva oltre i passaggi garantiti che verrà introitato a
compensazione degli sconti effettuati per incentivare il compostaggio domestico. Per la raccolta a
domicilio dovranno essere garantiti almeno 13 passaggi all’anno, distribuiti in modo opportuno
durante l’arco dell’anno secondo un calendario di raccolta calibrato in base alle effettive esigenze
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Comune di TOLFA
stagionali. Bisognerà infatti considerare che in alcuni periodi dell’anno la produzione di ramaglie e
potature risulta particolarmente elevata mentre in altri (tipicamente l’inverno) risulta praticamente
assente. Gli sfalci dovranno essere inseriti all’interno di bidoni da 240 o 360 litri, del colore
specifico che li distingua dalle altre frazioni e da concordare, da assegnare alle utenze interessate
dal servizio e che andranno esposti. Il verde raccolto verrà successivamente stoccato in container
scarrabili, da ubicarsi a cura e spese dell’I.A. presso il CCR o presso idonea piattaforma attrezzata
messa a disposizione dell’I.A. nel Comune di Tolfa.
Per la zona case sparse non è prevista la raccolta e le utenze potranno conferire presso il CCR.
Per queste utenze l’amministrazione prevede di attivare delle agevolazioni. Per le utenze che ne
faranno richiesta, sarà invece attivato un servizio a pagamento.
Il servizio di raccolta della frazione verde dovrà essere effettuato almeno da un organico così
composto:
Tipologia
Operatori del III Livello
Operatori del IV Livello
TOTALE
n. operatore
0,06
0,03
0,09
ed utilizzando le attrezzature di seguito elencate:
Tipologia
n. attrezzature
Bidoni carrellati da lt. 240
65
Bidoni carrellati da lt. 360
151
Tipologia
Minicompressore da mc. 10
Automezzo per movimentazione container
n. automezzi
0,10
0,06
Il servizio comprende anche la fase di trasporto agli impianti di smaltimento e trattamento, mentre
restano esclusi i costi di trattamento che sono a carico dell’Amministrazione comunale.
Art. 15 - Raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e oli esausti
Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “pile esauste” dovrà essere garantita con
il sistema dei contenitori specifici presso tutte le utenze commerciali che commerciano tali tipologie
di beni, mediante prelievo dei rifiuti eseguito ogni qualvolta il contenitore dovesse risultare pieno,
tramite apposito veicolo furgonato allestito con contenitori in polietilene (HDPE), debitamente
autorizzato, e successivo trasporto verso impianti di smaltimento autorizzati. Dovrà essere
posizionato un contenitore presso il CCR.
Anche il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “farmaci scaduti” dovrà essere
garantita con il sistema dei contenitori specifici presso le farmacie mediante prelievo degli stessi,
eseguito ogni qualvolta il contenitore dovesse risultare pieno, tramite apposito veicolo furgonato
allestito con contenitori in polietilene (HDPE), debitamente autorizzato, e successivo trasporto
verso impianti di smaltimento autorizzati. Dovranno essere posizionati specifici contenitori presso
le farmacie e presso il CCR.
Per il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “T/F” dovrà essere garantita con il
posizionamento di almeno due contenitori specifici da posizionare presso il CCR.
Gli oli esausti minerali e le batterie esauste derivanti dall’attività di manutenzione degli autoveicoli
privati effettuata dagli stessi proprietari dovranno invece essere conferiti presso il CCR in cui
verranno installati, a cura del gestore del servizio, idonei e specifici contenitori.
I contenitori utilizzati dovranno essere di nuova generazione e consentire il conferimento e la
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Comune di TOLFA
raccolta in tutta sicurezza, per gli utenti e per gli operatori del servizio di raccolta.
Tutte le attrezzature, i materiali e quanto altro occorre per la loro corretta esecuzione, saranno a
totale carico dell’I.A. e dovranno essere rispondenti a quanto prescritto nell’Allegato 1.1 al presente
Disciplinare. Inoltre fa parte del servizio la manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori.
L’I.A. assume l’onere dell’eventuale integrazione dei contenitori specifici per tipologia del rifiuto per
tutta la durata dell’appalto per esigenze proprie dell’Amministrazione Comunale. L’integrazione del
numero dei contenitori di raccolta per le diverse tipologie di rifiuto di cui sopra non potrà essere
invocato dall’I.A. per il riconoscimento di maggiori oneri o pretese economiche.
Sarà cura dell’I.A. del servizio provvedere affinché nella fase di raccolta e di trasporto dei rifiuti,
non cadano residui di rifiuti lungo le strade; qualora ciò avvenisse, sarà cura dell’I.A. rimuovere
immediatamente qualunque residuo. Tutti i rifiuti non recuperabili oggetto del presente articolo
saranno conferiti direttamente dall’I.A presso siti autorizzati e smaltiti a spese dell’Amministrazione
Comunale.
Il servizio di raccolta degli oli vegetali non rientra nell’appalto perché l’Amministrazione comunale
attiverà delle specifiche convenzioni con Ditte terze.
Il servizio previsto dovrà garantire l’organico minimo di una squadra composta di un Autista III
livello per un totale di 52,14 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a) e
sarà utilizzato un Porter con vasca da 2 mc.
Art. 16 - Raccolta rifiuti ingombranti e RAEE
Si intendono come rifiuti ingombranti i rifiuti voluminosi prodotti nell’ambito domestico, quali
materassi, mobili, divani ecc. ed altri ingombranti comprendenti anche i beni durevoli identificati
dall’art. 227 del D.Lgs. 152/2006 (ex art 44 del D.lgs 22/97) quali: frigoriferi, surgelatori e
congelatori, televisori, computer, video, lavatrici e lavastoviglie, condizionatori d’aria, materassi,
mobili, divani ecc. ed altri ingombranti. Il servizio verrà effettuato mediante raccolta a domicilio su
chiamata, con evasione delle richieste entro 48 ore. E’ previsto che il ritiro venga eseguito
direttamente presso l’abitazione dell’utente a piano strada. Qualora per problemi legati all’orario
del servizio non fosse possibile reperire l’utenza, verrà richiesto il deposito dell’ingombrante sul
suolo stradale in adiacenza all’abitazione. In questo caso farà parte del servizio la pulizia del punto
di conferimento. Per il servizio dovrà essere messo a disposizione un numero telefonico verde con
risposta diretta da parte di un operatore nella fascia oraria dalle 9.00 alle 14.00, e un indirizzo email gestiti direttamente dall’I.A., che dovranno essere utilizzati anche per tutte le segnalazioni da
parte degli utenti di necessità, anomalie, ecc., connesse al servizio di igiene urbana, nonché un
numero relativo ad una segreteria telefonica attiva 24 ore su 24.
L’ingombrante raccolto verrà successivamente selezionato nelle diverse componenti (ferroso,
mobili, materassi, apparecchiature elettroniche, altri ingombranti etc.) e stoccato in distinti
container scarrabili, da ubicarsi a cura e spese dell’I.A. presso il CCR.
Dal CCR il rifiuto seguirà destinazioni specifiche direttamente conferiti ai siti autorizzati.
Il servizio comprende anche la fase di trasporto agli impianti di smaltimento e trattamento, mentre
restano esclusi i costi di smaltimento degli ingombranti non recuperabili che sono a carico
dell’Amministrazione comunale. Per il materiale recuperabile quale legno, ferro, eccetera, nonché
per i RAEE, i rifiuti contenenti CFC e quanto altro diverso dai rifiuti ingombranti di cui al comma
precedente l’I.A. avrà diritto al 50 % dei corrispettivi dovuti al Comune di TOLFA da parte dei
Consorzi di Filiera secondo l’accordo nazionale e specifico regionale se riuscirà a superare gli
obiettivi di RD stabiliti all’Art. 18 del Capitolato Speciale d’Appalto (60 % di RD nel primo anno e 70
% di RD nella fase a regime). Se invece l’I.A. riuscirà a superare gli obiettivi di riferimento 65%
(primo anno di attivazione) o 75% (secondo anno e successivi) avrà diritto al 60 % dei corrispettivi
dovuti al Comune di TOLFA da parte dei Consorzi di Filiera secondo l’accordo nazionale e
specifico regionale. Se invece l’I.A. riuscirà a superare gli obiettivi minimi previsti per l’anno di
riferimento 70% (primo anno di attivazione) o 80% (secondo anno e successivi) avrà diritto al 75 %
dei corrispettivi dovuti al Comune di TOLFA da parte dei Consorzi di Filiera secondo l’accordo
nazionale e specifico regionale. Sarà compito dell’I.A. individuare i centri utilizzatori attivati dai
Consorzi di Filiera ed operare al meglio la separazione e la purificazione per ottimizzare i ricavi e
pertanto rimangono a carico della stessa anche eventuali oneri di selezione e smaltimento dei
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Comune di TOLFA
sovvalli.
Il servizio previsto dovrà garantire l’organico minimo di una squadra composta di un Autista III
livello# con un operaio II livello per un totale di 104,3 ore all’anno (1 ore giorno/1 volte a settimana/
52,14 settimane/a) e sarà utilizzato un Autocarro Daily da 7mc con sponda autocaricante.
Art. 17 - Gestione del CCR (Centro Comunale di Raccolta)
Il Comune di TOLFA utilizzerà il Centro Comunale di Raccolta, di proprietà del comune di
Allumiere, realizzato per la RD di rifiuti riciclabili che integra ed amplia i servizi di raccolta
differenziata domiciliari e stradali, denominato di seguito CCR. Si tratta di un’area controllata, dove
verranno posizionati appositi contenitori nei quali l’utenza iscritta a ruolo presso il Comune di
TOLFA potrà effettuare il conferimento diretto di materiali di rifiuto differenziato, opportunamente
separato.
La Gestione del CCR è affidata a terzi e l’I.A. dovrà riconoscere al comune di Allumiere un canone
annuo pari a € 32.546,47.
Qualora l’Amministrazione volesse modificare le modalità di gestione del CCR o realizzarne un
altro, l’I.A. di comune accordo con la stazione appaltante si dovrà attivare senza alcun onere
aggiuntivo ed a proprie spese alla gestione del CCR.
La gestione del CCR dovrà essere effettuata secondo i dettami della normativa vigente in materia
ed è compresa e compensato con il corrispettivo d’appalto la gestione del servizio da parte dell’I.A.
Gli oneri a carico dell’I.A., nel rispetto dei requisiti per le attrezzature utilizzate riportati nell’Allegato
1.1, sono i seguenti:
• l’utilizzo dei cassoni scarrabili e dei contenitori già acquisiti e posizionati negli appositi spazi;
• il carico e il trasporto a discarica e/o piattaforme di trasformazione, dei cassoni ogni qualvolta si
renda necessario e nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative operanti in materia;
• la pulizia giornaliera del piazzale da effettuarsi con mezzi meccanici e o manuali, compresa la
disinfezione con appositi prodotti;
• l’acquisto e l’attivazione di un sistema di contabilizzazione informatizzato per il controllo dei
conferimenti da parte delle utenze; il sistema dovrà comprendere gli impianti di pesatura idonei
allo scopo.
L’acquisto e il deposito per i successivi utilizzi di ulteriori idonei contenitori per le diverse categorie
di rifiuto ammesse nel CCR, sia raccolte dall’I.A. che conferite nel CCR da parte degli utenza
saranno invece a carico dell’Amministrazione comunale.
Nel CCR potranno avere accesso e scaricare i rifiuti ivi trasportati, i titolari delle utenze
domestiche, commerciali e di servizio iscritte regolarmente al ruolo TARES/altre tariffe del comune
di TOLFA; le utenze sopraccitate potranno conferire i rifiuti differenziati, compresi ingombranti e/o
altri rifiuti particolari, esclusi i rifiuti speciali di attività industriali e artigianali.
Verranno pertanto ammessi rifiuti quali oli esausti, batterie di auto, piccole quantità di inerti
provenienti da ristrutturazioni domestiche non superiori a 1,00 mc, lampade al neon, prodotti del
“fai da te” ed altri similari, come meglio specificate di seguito e nei Regolamenti Comunali. Nel
CCR l’I.A. dovrà pertanto prevedere (con oneri di approvvigionamento a suo completo ed esclusivo
carico) la localizzazione di idonei contenitori per il raggruppamento delle seguenti tipologie di rifiuti:
• ingombranti vari;
• ingombranti recuperabili (legno, ferro, ecc.);
• carta
• cartone;
• plastica;
• vetro;
• RAEE;
• rifiuti verdi;
• FORSU;
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
• metalli;
• famaci scaduti
• pile esauste
• inerti;
• pneumatici usati;
• oli esausti vegetali
• oli esausti minerali;
• batterie esauste
• rifiuti urbani pericolosi denominati “T/F”.
Per ogni eventuale ulteriore RUP raccolto dovrà essere previsto un idoneo contenitore.
Nel CCR verranno altresì accettati i rifiuti derivanti dalle operazioni di manutenzione del verde
pubblico gestito da appaltatore del Comune e/o utenze private (sfalci e potature) di TOLFA.
Nel momento in cui dovrà essere l’I.A. a gestire il CCR, dovrà essere garantita l’apertura del CCR
e la presenza continua di un proprio addetto negli orari di apertura a disposizione dell’utenza per i
conferimenti dei rifiuti, per un minimo di 20 ore settimanali secondo il seguente calendario (6 giorni
settimanali alternati alla quelli previsti per la raccolta dell’umido):
dalle 10,00 alle 12,00 e
(orario estivo) 6 mesi
Giorni e orari di apertura
dalle 16,00 alle 18,00
proposti: Lun, Mar, Mer, Gio,
dalle 10,00 alle 12,00 e
Ven, Sab.
(orario invernale) 6 mesi
dalle 15,00 alle 16,00
Tot. Giorni apertura a settimana 6
Tot. ore apertura a settimana
21
Gli orari di apertura potranno essere eventualmente variati in accordo con l’Amministrazione
Comunale. L’I.A. dovrà inoltre provvedere oltre all’apertura, chiusura e custodia dell’area del CCR,
anche al riconoscimento delle utenze residenti nel comune di TOLFA iscritte nei ruoli
TARSU/TARES.
L’Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, potrà richiedere l’allestimento di una o più mini
isole ecologiche a servizio della frazione Santa Severa Nord e delle case sparse, sulla base
dell’elenco prezzi allegato al presente DTP, che verranno posizionate in aree pubbliche ed aperte
in giorni stabiliti concordati con l’Amministrazione comunale.
Va infine precisato che sono comprese nel canone di appalto tutte le attività necessarie per
l’ottenimento delle eventuali ulteriori autorizzazioni necessarie all’apertura ed alla gestione del
CCR agli organi preposti.
I ricavi ed i costi per il trattamento dei RAEE e degli altri rifiuti conferiti al CCR saranno a carico
dell’Amministrazione comunale.
Il servizio previsto dovrà garantire l’organico di una squadra composta da:
Operatori del II Livello
0,67
Operatori del IV Livello
0,03
0,70
TOTALE
ed alloggiando/utilizzando un automezzo per movimentazione container e un mezzo per il lavaggio
di cassonetti e container.
Automezzo per movimentaz. container c/o CCR
0,04
Lavaggio cassonetti e container c/o CCR
0,03
Art. 18 - Rimozione di altre tipologie di rifiuti (animali morti, siringhe, escrementi, ecc.)
Trattasi di servizi occasionali di allontanamento di particolari tipologie di rifiuti anche
potenzialmente pericolosi. Per il rapido espletamento di questi servizi almeno due addetti ai servizi
di spazzamento, nel turno dalle ore 6.00 alle ore 12.00, dovranno essere dotati di un telefono
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
cellulare portatile, così che siano in grado di intervenire prontamente a fronte di segnalazioni
operative coordinate tra l’I.A. ed il Comune. Il servizio sarà reso, con oneri compresi nel canone
d’appalto, nei modi seguenti.
Raccolta e trasporto carogne di animali
L’I.A. dovrà provvedere alla rimozione e allo smaltimento (secondo le indicazioni del Servizio
veterinario dell’ASL territorialmente competente) delle carcasse di animali abbandonati in aree
pubbliche o soggette ad uso pubblico o spiaggiati. L’intervento dovrà avvenire entro 24 ore dalla
richiesta. Gli operatori che svolgeranno tale servizio, opportunamente addestrati, provvederanno a
rimuovere la carogna dell’animale introducendola in un robusto sacco di plastica spessa a chiusura
ermetica. Non appena rimossa la carogna dell’animale si provvederà a pulire ed a disinfettare il
suolo imbrattato dalla presenza della stessa, usando prodotti a base di sali di ammonio
quaternario, od altri prodotti consigliati dalla autorità sanitaria competente. La carcassa
dell’animale contenuta nell’apposito sacco verrà poi smaltita in conformità alle disposizioni fornite
dalla competente ASL.
Raccolta siringhe
L’I.A. dovrà prestare particolare attenzione al problema della presenza sul suolo pubblico di
siringhe abbandonate per il pericolo allarmante e concreto di contagio di gravi malattie infettive. Si
tratta infatti, quasi esclusivamente, di materiale abbandonato da tossicodipendenti i quali sono
ormai individuati tra le categorie a maggior rischio per la diffusione di malattie che possono essere
trasmesse attraverso il sangue. Sono i bambini i soggetti maggiormente esposti al pericolo di
pungersi con gli aghi delle siringhe abbandonate, sia in caso di cadute accidentali, sia per la
spontanea curiosità. Si ritiene quindi oltremodo indispensabile che il servizio di igiene urbana
provveda a rimuovere con la massima celerità dal suolo stradale anche questi rifiuti impropri e,
pertanto, il personale adibito alle operazioni di spazzamento e/o le squadre appositamente
destinate a questo servizio dovranno essere particolarmente sensibilizzato su questa delicata
incombenza.
Al fine di salvaguardare la salute e l’incolumità fisica degli operatori, saranno loro fornite, per la
manipolazione ed il trasporto delle siringhe abbandonate, specifiche attrezzature ed in particolare
guanti speciali antitaglio e antiperforazione, pinze raccogli-oggetti, contenitori in PP (polipropilene)
con coperchio a tenuta. Il sistema previsto di raccolta, tramite pinze, evita ogni tipo di contatto tra
tale materiale potenzialmente infetto e l’operatore.
Il materiale raccolto sarà quindi smaltito, a cura ed onere dell’Amministrazione comunale., in
conformità alle disposizioni di legge in base alle indicazioni che saranno impartite dagli Uffici ASL
competenti.
Raccolta escrementi di animali
Il servizio consisterà nella rimozione giornaliera degli escrementi di cani presenti sui marciapiedi
delle vie urbane ed all’eventuale lavaggio dei residui. Inoltre l’I.A. dovrà fornire e collocare in
prossimità dei giardini pubblici o altri luoghi dalla stessa proposti ed approvati dall’Amministrazione
comunale, un numero adeguato (non inferiore a 20) di distributori di sacchetti e raccoglitori
specifici per le deiezioni canine, sulla base del sopralluogo effettuato dalla I.A. stessa, garantendo
il periodico mantenimento dei sacchetti e lo svuotamento dei rifiuti conferiti dai possessori di cani.
Art. 19 - Raccolta e trasporto rifiuti abbandonati
L’I.A. dovrà provvedere alla rimozione di rifiuti ingombranti e di qualunque altro rifiuto abbandonato
sul suolo pubblico ai fini della raccolta. Il servizio dovrà riguardare anche la rimozione di materiali
contenenti fibre di amianto fino a 4 tonn/annue. Le modalità e condizioni di espletamento di tale
servizio dovranno essere definite dalla I.A. in sede di offerta. L’I.A. dovrà in ogni caso utilizzare
mezzi ed attrezzature per l’asporto idonei alla tipologia di rifiuti da trasportare.
Andranno garantiti anche altri 3-4 interventi straordinari, a richiesta dell’Ente per la pulizia radicale,
raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti dalle aree pubbliche soggette a scarichi abusivi. Prima
della rimozione si dovrà provvedere alla raccolta del materiale riciclabile (legno, ferro, ecc.).
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Gli oneri dello smaltimento saranno a carico dell’Amministrazione.
Il servizio previsto di raccolta e bonifica dovrà garantire un numero minimo di un intervento di
un’ora a settimana per 6 mesi all’anno, utilizzando un organico di almeno una squadra composta di
un Autista autocarro a vasca con gru con 1 raccoglitore per un totale di 52,14 ore all’anno (1 ore
giorno/1 volte a settimana/ 52,14 settimane/a) e sarà utilizzato un Automezzo con vasca da 25 mc.
con gru ed avendo in dotazione almeno una pala gommata tipo Bobcat.
Art. 20- Raccolta dai cimiteri
L’I.A. dovrà provvedere all’asporto dei rifiuti del cimitero, organizzando il servizio in modo da
separare la frazione verde dei rifiuti dalla frazione non recuperabile, dai rifiuti da esumazione e
estumulazione e dagli inerti lapidei.
La frazione verde dovrà essere raccolta tramite bidoni carrellabili. I bidoni dovranno essere
prelevati all’interno del cimitero e svuotati con cadenza almeno settimanale ad eccezione di
particolari periodi che avessero a verificarsi nel corso dell'anno per cui si renda necessaria una
frequenza maggiore anche giornaliera (periodo delle festività dedicate ai defunti). L’I.A. dovrà
provvedere in particolare:
1. alla raccolta dei rifiuti rivenienti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione ogni
qualvolta l’Ente ne faccia richiesta.
2. a dotare il Cimitero Comunale di:
− idonei bidoni carrellabili e/o cassonetti per la raccolta dei rifiuti verdi;
− idonei bidoni carrellabili per la raccolta dei rifiuti indifferenziati;
Per quanto riguarda il conferimento dei materiali provenienti da operazioni di esumazione e
estumulazione, l’IA dovrà posizionare:
− un cassone scarrabile per il conferimento dei materiali lapidei;
− contenitori rigidi a perdere per rifiuti da esumazione/estumazione nel numero necessario a
tali operazioni.
Spetta inoltre alla I.A. il trasporto ed lo smaltimento dei rifiuti di cui ai punti precedenti e dei rifiuti
prodotti nelle operazioni di esumazione ed estumulazione. Gli oneri di smaltimento saranno a
carico dell’Amministrazione.
Il servizio previsto dovrà garantire l’organico di una squadra composta di un Autista III livello per un
totale di 52,14 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a) e sarà utilizzato un
Autocarro Daily da 7mc con sponda autocaricante.
Art. 21 - Raccolta e spazzamento rifiuti feste locali, fiere, mercati
I servizi di raccolta per i mercati, fiere e feste locali dovranno essere organizzati per garantire la
massima raccolta differenziata dei rifiuti prodotti da tali eventi. Il servizio si dovrà basare sulla
fornitura a carico della I.A. di idonei contenitori per le diverse attività che devono essere collocati e
rimossi giornalmente e comunque al termine di ogni evento. E’ computato a corpo compreso
nell’appalto l’intervento di raccolta dei rifiuti (compresa la fornitura di sacchi e/o contenitori tipo
trespoli) e di spazzamento di ulteriori manifestazioni promosse e/o patrocinate
dall’Amministrazione comunale fino al numero massimo annuo di 10 interventi oltre quelli indicati
nelle tabelle-elenco successive. Per le modalità operative occorrerà verificare puntualmente i
diversi siti di svolgimento degli stessi eventi e concordare con l’Amministrazione comunale e/o gli
organizzatori le procedure per la collocazione dei contenitori temporanei presso le diverse aree.
Rimangono a carico della I.A. tutti gli oneri di trasporto e conferimento dei rifiuti differenziati
prodotti nelle aree di mercati, feste locali e fiere. Rimangono a carico dell’Amministrazione tutti gli
oneri di trattamento/smaltimento.
Per il servizio di spazzamento presso i mercati si intende la pulizia, di tutte le aree mercatali, delle
relative via d’accesso e limitrofe, servizio che dovrà iniziare subito dopo lo sgombero degli
operatori e terminare non oltre le ore 17.00. In particolare per i mercati periodici l’I.A. dovrà
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
organizzare un servizio di raccolta differenziata di carta, cartone, cassette di legno e plastica e
della frazione umida dei rifiuti che verranno raccolti e depositati già selezionati sulla propria
piazzola dai commercianti.
Gli stessi obblighi valgono per fiere, feste e spettacoli autorizzati riportati di seguito.
Il gestore dovrà garantire la presenza dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti originati
dalle manifestazioni, sia dalla struttura organizzativa, sia dagli utenti, compresa la frazione
organica originata da eventuali stand gastronomici.
La pulizia dell’area destinata a feste e spettacoli serali dovrà terminare entro le ore 8.00 del giorno
successivo.
La pulizia e la raccolta dei rifiuti nelle aree interessate da manifestazioni, sagre e fiere potrà essere
effettuata anche durante lo svolgimento della stessa, nel caso in cui la durata fosse prevista in più
giorni consecutivi. In occasione delle fiere, feste, manifestazioni in genere l’I.A. è tenuto a fornire e
svuotare un congruo numero di contenitori provvisori per la raccolta dei rifiuti e carta.
FESTE
Festeggiamenti Sant’Egidio Abate 5gg,
Festeggiamenti Religiosi 2gg.
Festeggiamenti Natalizi 5 gg.
Feste e Sagre a carattere turistico 25gg.
FIERE
Mercatini di Natale 10 gg.
MERCATI
Piazzale Europa settimanale
Via Annibal Caro (lato Viale d’Italia) settimanale
Per il servizio di raccolta e spazzamento relativo ai mercati settimanali, feste, fiere e spettacoli
autorizzati, il progetto-offerta delle Imprese concorrenti dovrà garantire un intervento in ognuna
delle aree di svolgimento e per ogni manifestazione (mercati, feste, fiere e spettacoli, ecc.)
garantendo un organico minimo di una squadra composta da 1 Autista per spazzatrice con 2
operatori a terra, impiegati per un totale di 312,8 ore all’anno (2 ore giorno/1 volta a settimana/
52,14 settimane/a) utilizzando una spazzatrice compatta da 4 mc.
Art. 22 - Spazzamento manuale e meccanizzato del suolo pubblico
Sono oggetto del servizio di spazzamento e sgombero i rifiuti urbani giacenti su:
− strade e piazze (compresi i portici, i marciapiedi, le aiuole spartitraffico, le alberature stradali)
classificate comunali del paese;
− strade private comunque soggette ad uso pubblico, purché aperte al pubblico transito. Senza
limitazione di sorta, se dotate di adeguata pavimentazione della carreggiata e dei marciapiedi;
− aree monumenti di pertinenza comunale comprese le scalinate, fossati, canaloni, ecc.
− viali interni delle scuole comunali.
Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non sollevare polveri, e in ogni
modo non recare alcun disagio alla cittadinanza. Qualora nelle strade o piazze oggetto di
spazzamento meccanizzato e/o manuale non siano presenti i marciapiedi si dovrà effettuare la
pulizia a partire dai fabbricati e dai muri di recinzioni eventualmente presenti che prospettano sulla
pubblica via.
Oltre ai previsti interventi di pulizia manuale e meccanizzata, durante il periodo autunnale e per
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
tutto il tempo occorrente, variabile in dipendenza delle condizioni meteorologiche, l’I.A. dovrà
organizzare, con frequenze adeguate alle effettive necessità dello stato dei luoghi, interventi
specifici di raccolta delle foglie e degli aghi di pino, giacenti sul suolo pubblico con l’impiego di
mezzi idonei quali autospazzatrici dotate di aspiratori o mezzi similari, soffiatori, ecc., purché dotati
di sistemi di insonorizzazione che ne abbassino la rumorosità ai limiti di accettabilità ammessi per
interventi anche nelle ore notturne, intervenendo con tempestività affinché le foglie e gli aghi di
pino non si debbano accumulare a terra, o in adiacenza di pozzetti di smaltimento delle acque
meteoriche che impediscano il regolare deflusso.
a) Spazzamento manuale
Il servizio di spazzamento manuale dovrà essere svolto con le seguenti modalità di esecuzione:
− lo spazzamento e rimozione (da muro a muro) di ogni tipo di rifiuto (compreso le erbe infestanti
e deiezioni animali) dai marciapiedi, dalle sedi stradali, dai viali interni di ville e giardini
comunali e dagli alloggiamenti degli alberi, nonché nelle fioriere e aiuole eventualmente
dislocate in dette aree avendo cura di mantenere costantemente pulite le bocche di lupo e le
caditoie dei pozzetti stradali in modo da permettere il regolare deflusso delle acque piovane.
Gli operatori che effettuano il servizio manuale di spazzamento dovranno avere cura di
segnalare in maniera tempestiva la necessità dell’intervento della spazzatrice meccanica.
− la rimozione delle erbe infestanti cresciute spontaneamente sui marciapiedi e lungo le zanelle
stradali;
− la raccolta delle deiezioni animali deve avvenire previo cospargimento preventivo di calce
effettuato secondo modalità che garantiscano la sicurezza degli operatori e dei cittadini.
− la rimozione di rifiuti ingombranti di piccole dimensioni dalla propria zona di competenza.
− la raccolta delle siringhe abbandonate presenti nella zona di spazzamento.
L’I.A. dovrà inoltre provvedere a proprie cura e spese allo stoccaggio provvisorio ed al trasporto di
tutte le tipologie di rifiuti particolari suddetti, nei modi e nei siti autorizzati, come previsto dalla
normativa vigente.
Durante le giornate di pioggia alcuni operatori addetti allo spazzamento dovranno provvedere alla
rimozione del materiale che ostruisce le bocche di lupo e le caditoie dei pozzetti stradali e
segnalare eventuali caditoie otturate. Gli addetti allo spazzamento devono segnalare
tempestivamente qualsiasi problema riscontrato nella zona di sua competenza e segnalare
l’eventuale esposizione da parte dell’utenza dei rifiuti ingombranti in giorni e/o orari diversi da quelli
previsti.
L’I.A. dovrà inoltre assicurare la disponibilità ad azioni di “pronto intervento” su segnalazione degli
Uffici preposti, che potranno dare comunicazione anche telefonica all’I.A. stessa, affinché
provveda, al più presto, alla raccolta dei rifiuti segnalati.
Lo spazzamento dovrà avvenire con le seguenti priorità di intervento:
− Piazze, strade interessate dai mercati rionali giornalieri e vie di accesso alle scuole (turno
pomeridiano);
− Strade come da elenco allegato “Elenco strade spazzamento”
La frequenza del servizio di spazzamento manuale dovrà essere seguente quella dell’allegato
elenco con le seguenti condizioni:
 dovrà prevedere l’impiego minimo di 2 squadre composte da 1 Autista II° livello motocarro
tipo Ape impiegati per un totale di 1051,4 ore all’anno (6 ore giorno/2 volta a settimana/
52,14 settimane/a), utilizzando mezzi tipo Motocarro 3 ruote 3 q.li.
In occasione di processioni si dovrà assicurare un servizio di pulizia preventiva delle strade
interessate. Il normale orario del servizio di spazzamento manuale dovrà essere concordato con
l’amministrazione; tale orario potrà essere anticipato di un’ora nel periodo estivo e posticipato di
un’ora nel periodo invernale. Il servizio di spazzamento dovrà prevedere la rimozione settimanale
di ogni tipo di rifiuto abbandonato lungo le vie periferiche del paese.
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b) Spazzamento meccanizzato
Per quanto riguarda le modalità di esecuzione del servizio di spazzamento meccanico le imprese
concorrenti dovranno inserire nel progetto-offerta un programma di interventi che indichi, giorno
per giorno, gli itinerari di intervento della spazzatrice ed i relativi orari.
Il servizio di spazzamento meccanico dovrà essere svolto con autospazzatrici dotate di tutti gli
accorgimenti necessari ad evitare il sollevamento di polveri. Le eventuali spese per l’acquisto,
l’installazione e/o lo spostamento della segnaletica stradale mobile e/o fissa per vietare la sosta
delle auto dovrà essere a carico dell’I.A. L’I.A. dovrà provvedere ad effettuare uno specifico
servizio per la raccolta delle foglie. Nelle zone sotto indicate il servizio di spazzamento
meccanizzato che dovrà svolgersi mediante l’azione congiunta dell’operatore a terra che dovrà
supportare, dotato di idonea attrezzatura, il lavoro della spazzatrice meccanica, al fine di
intervenire su spazi di ridotte dimensioni e che provvederà a liberare dai rifiuti i marciapiedi e gli
spazi lungo il percorso. Gli itinerari che dovranno essere garantiti sono quelli specificati
nell’Allegato “Elenco strade spazzamento meccanizzato”. Gli orari del servizio di spazzamento e
dei servizi connessi, dovranno essere proposti dalla I.A. nel progetto tecnico e confermati prima
dell’inizio dell’appalto o aggiornato secondo le esigenze dell’Amministrazione.
Il servizio di spazzamento meccanizzato proposto dovrà garantire:
 una squadra composta da Autista per spazzatrice con 2 operatori a terra, impiegati per un
totale di 938,5 ore all’anno (6 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a),
utilizzando una spazzatrice compatta da 6 mc;
L’I.A. dovrà provvedere inoltre al trasporto dei rifiuti raccolti (terre di spazzamento), presso il sito di
conferimento indicato dall’Amministrazione, fatto salvo quanto previsto in precedenza per i rifiuti
particolari.
c) Lavaggio del suolo pubblico, caditoie e fontane
Il servizio di lavaggio delle pubbliche strade e piazze, con pavimentazione permanente, compresi
all’interno del perimetro urbano, dovrà essere effettuato principalmente con mezzi meccanici
sostenuti a terra da operatori manuali. Le operazioni di lavaggio stradale o delle piazze dovranno
essere effettuate dai muri di confine dei fabbricati o dalle recinzioni, e se presenti, marciapiedi,
panchine e cestini portarifiuti compresi.
Il servizio comprende la pulizia delle fontane e delle caditoie e delle bocche di lupo (griglie e
spurgo del pozzetto).
Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non recare alcun disagio alla
cittadinanza. Il servizio di lavaggio dovrà prevedere l’uso esclusivamente di acqua non potabile
prelevata eventualmente dai pozzi di proprietà o nella disponibilità dell’I.A. ovvero di proprietà
comunale, che verranno indicati in fase di avviamento del servizio. L’acqua dovrà essere
addittivata con idonei prodotti detergenti e disinfettanti, non inquinanti e compatibili con le vigenti
disposizioni legislative in materia, e comunicando al Comune la tipologia di detergenti e
disinfettanti che si intendono utilizzare. L’I.A. dovrà assicurare il servizio di lavaggio e disinfezione
delle aree mercatali e del centro storico strade utilizzando:
 per il servizio lavaggio strade e mercati: una squadra composta da 1 Autista IV° livello con
1 operatore II° livello a terra, impiegati per un totale di 313 ore all’anno (6 ore giorno/1 volta
a settimana/ 26,08 settimane/a), utilizzando un Automezzo lavastrade con cisterna 8 mc,
prendendo a riferimento quanto indicato nell’elenco dei mercati riportati all’art. 21 ed inoltre
nelle seguenti strade nel periodo estivo:
Piazza Vittorio Veneto
Via Roma
Piazza G. Matteotti
 per il servizio di pulizia caditoie e delle bocche di lupo: una squadra composta da 1 Autista
IV° livello con 1 operatore II° livello, per un totale di 52,14 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta
a settimana/ 26,08 settimane/a), utilizzando un Auto spurgo con canal jet;
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Eventuali ulteriori zone su cui intervenire saranno comunicate preventivamente dagli uffici
comunali competenti.
Le ore di servizio non comprendono i tempi morti di caricamento dell’acqua nei mezzi utilizzati per
l’espletamento del servizio e qualsiasi altro fermo tecnico. Di seguito si riporta l’elenco e
l’ubicazione delle fontane ornamentali, delle fontane e delle fontanelle di cui dovrà essere garantito
il lavaggio e la pulizia:
Fontane ornamentali
Villa Comunale
Piazza G. Matteotti
Fontane
Lizzera
Canale
Limoiola
Poggio delle Croci
Via del Bagno
Tutti gli interventi dovranno essere dimostrati mediante report mensile sulle strade piazze lavate.
Le Imprese concorrenti dovranno comunque proporre nel progetto tecnico un programma di
lavaggio strade e piazze il quale potrà essere integrato o sostituito dall’Amministrazione Comunale
a seconda delle esigenze con cadenza annuale.
d) Cestini portarifiuti
L’I.A. dovrà installare almeno 50 cestini porta rifiuti nel centro abitato e nelle frazioni e provvedere
al loro svuotamento giornaliero e alla sostituzione dei sacchi a perdere collocati al loro interno.
La tipologia sarà concordata con l’Amministrazione.
L’I.A. provvederà alla costante manutenzione e/o sostituzione dei cestini non idonei in modo da
rimanere inalterato il numero iniziale dei cestini. La fornitura dei sacchi in polietilene è a carico
dell’I.A., da utilizzare con i cestini portarifiuti. La pulizia dei cestini portarifiuti dovrà essere garantita
anche attraverso un lavaggio degli stessi, ogni qualvolta si verificano le condizioni tali per farlo.
L’I.A. dovrà provvedere, oltre allo svuotamento dei cestini presenti nei giardini e parchi pubblici,
anche alla raccolta dei rifiuti abbandonati sui prati, nelle aiuole eccetera, ciò a prescindere dal
grado di manutenzione del manto erboso.
Art. 18 – Diserbo e scerbatura
Il servizio comprende il periodico sfalcio e/o diserbo meccanico delle erbe che crescono sui
marciapiedi, nelle cordonature stradali e su tutte le superfici pavimentate nelle strade e piazze
oggetto di spazzamento stradale. Dovranno essere comprese nel servizio anche le strade di
accesso al centro urbano la cui gestione è di competenza comunale (due volte all’anno, primavera
e autunno).
Dovrà infine essere sempre garantita una pulizia a fondo prima e dopo ogni operazione di taglio
dell’erba al fine di rimuovere i rifiuti presenti sui prati e nelle aiuole, eccetera.
Per il servizio proposto la I.A. dovrà garantire un organico di una squadra composta da un
Conducente autocarro con sponda autocaricante e 1 operatore a terra, impiegati per un totale di
104,28 ore all’anno (1 ore giorno/1 volta a settimana/ 52,14 settimane/a), utilizzando un mezzo tipo
Daily da 7 mc con sponda autocaricante ed avendo in dotazione almeno 2 decespugliatori o
soffiatori, prendendo a riferimento quanto indicato nell’Allegato “Elenco strade servizio scerbatura”.
Art. 24 - Servizi complementari
Il Comune di TOLFA potrà inoltre richiedere l’espletamento dei seguenti servizi opzionali
complementari:
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1. posizionamento servizi igienici mobili nelle aree mercatali e zone interessate da feste e
manifestazioni;
2. interventi di disinfestazione e deblatizzazione;
3. pronto intervento e cancellazione scritte.
Le imprese concorrenti dovranno formulare una specifica offerta per ciascun servizio di cui sopra
nel proprio progetto-offerta. Tali progetti-offerte vincoleranno le imprese concorrenti ad espletare il
servizio proposto secondo le condizioni economiche e tecniche formulate ma non vincoleranno in
alcun modo l’amministrazione comunale che potrà anche rivolgersi ad altre imprese specializzate
per l’esecuzione di tali servizi.
Per tali servizi il responsabile dell’area ambiente del comune di TOLFA o suo delegato potrà
comunque richiedere la prestazione computando tali spese secondo l’elenco prezzi dell’Allegato
1.3 al presente Disciplinare sul quale si applicherà il ribasso offerto dall’I.A. in sede di gara.
Disinfestazione, derattizzazione e disinfezione
Per il servizio di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione l’I.A. dovrà assicurare i seguenti
interventi annuali:
− 7 interventi, di cui 5 antilarvale (marzo-ottobre), 2 adulticida (luglio e settembre);
− 4 campagne l’anno di derattizzazione del territorio comunale (comprese le caditoie, bocche di
lupo, lame e sottopassi, scuole e uffici comunali);
− 4 interventi di disinfezione delle scuole e uffici comunali più 1 intervento presso le scuole sede
di seggio elettorale al termine di ogni turno elettorale.
L’I.A. dovrà effettuare, se richiesti dal Comune, almeno n. 3 interventi straordinari di
derattizzazione, disinfestazione e disinfezione. Gli interventi e i prodotti da utilizzare devono essere
preventivamente concordati ed autorizzati dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica che provvederà
al relativo controllo.
Per gli altri servizi le cui prestazioni non sono specificate e per ciascun servizio sopra descritto, le
imprese concorrenti dovranno formulare una specifica offerta nel proprio progetto-offerta. Tali
progetti-offerte vincoleranno le imprese concorrenti ad espletare il servizio proposto secondo le
condizioni economiche e tecniche formulate ma non vincoleranno in alcun modo l’amministrazione
comunale che potrà anche rivolgersi ad altre imprese specializzate per l’esecuzione di tali servizi.
Per tali servizi il responsabile dell’area tecnica del comune di TOLFA o suo delegato potrà
comunque richiedere la prestazione computando tali spese secondo l’elenco prezzi dell’Allegato
1.3 al presente Disciplinare sul quale si applicherà il ribasso offerto dall’I.A. in sede di gara.
Art. 25 – Avvio del nuovo servizio: attività di comunicazione e distribuzione dei contenitori
I servizi informativi relativi all’introduzione del nuovo modello di raccolta differenziata sul territorio
sono oggetto del presente appalto e devono tener conto delle modalità previste dal Bando
provinciale per l’assegnazione dei contributi per l’attivazione della raccolta domiciliare e di quanto
previsto dal progetto di comunicazione allegato al progetto trasmesso alla Provincia di Roma..
Pertanto, nel primo anno di vigenza dell’appalto, è richiesto alla Ditta appaltatrice di prestare la
massima collaborazione con gli uffici provinciali nella condivisione delle anteprime dei materiali di
comunicazione, da realizzarsi secondo le specifiche provinciali.
Il passaggio ad un nuovo sistema di raccolta rifiuti, se non preparato accuratamente, può essere
vissuto come un trauma dai cittadini, che rischiano di non comprendere e non volere cambiare le
loro abitudini. Per questo si rivelano molto efficaci gli interventi di comunicazione preliminari alla
partenza del servizio. La precampagna può consistere nell’effettuazione, prima della partenza del
servizio, delle attività di comunicazione o d’informazione che possono facilitare e preparare
l’imminente attivazione del nuovo sistema.
La campagna di comunicazione vera e propria deve iniziare non appena vengono definite le
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modalità dettagliate del nuovo servizio con una serie di incontri di concertazione che debbono
presentare il servizio recependo i suggerimenti emersi durante l’indagine preliminare e la
precampagna. Questi riguarderanno:
- Rappresentanti di quartiere, associazioni di via etc;
- Gruppi portatori di interesse (associazioni, gruppi, comunità, etc);
- Gli amministratori di condominio.
Capillarità della campagna di comunicazione
Tutte le famiglie e tutte le aziende dovranno ricevere il materiale informativo. Questo deve essere
di semplice comprensione e personalizzato, per tipo di utenza, per zona di organizzazione del
servizio, cioè in funzione dei turni di raccolta delle frazioni. Il materiale che sarà recapitato alla
famiglie dovrà essere composto da quanto previsto nell’allegato Progetto della comunicazione
allegato.
La qualità dei materiali e la loro cura è un elemento fondamentale per la credibilità del messaggio
e del sistema. L’obiettivo del calendario è che venga conservato, quindi la qualità, la cura, con la
quale viene realizzato sarà un fattore fondamentale di successo.
Risulta necessario realizzare materiale in leggera sovrabbondanza (+15%) per poter lasciare
espositori negli uffici pubblici o nei luoghi di passaggio e ritrovo (posta, biblioteca etc.).
Visibilità della campagna di comunicazione
La campagna di comunicazione dovrà essere massiccia, coordinata graficamente con tutti gli
interventi e anche sincronizzata con gli altri elementi di comunicazione e di organizzazione del
sistema.
Contatto diretto
Il contatto diretto con le utenze è una delle fasi più importanti e delicate delle campagne di
comunicazione. Si tratterà di incontrare i cittadini e le attività non domestiche principalmente
secondo quanto previsto nel progetto attraverso:
- Banchetti informativi
- Serate pubbliche
L’impegno richiesto alla I.A. relativamente alla campagna per la raccolta domiciliare consisterà nel
garantire con propri operatori/ personale l’apertura del punto informativo fisso e la realizzazione
delle serate pubbliche, opportunamente formati;
In entrambi i momenti risulterà necessario preparare dei supporti informatici per aiutare
l’esposizione cosi come distribuire materiale informativo sul servizio.
Le esperienze già effettuate portano a ritenere che possano essere utili un punto informativo ogni
quartiere o zona identificata del territorio cosi come un banchetto per ogni mercato presente sul
territorio, oppure nelle vie del centro cittadino adibite agli acquisti. Il punto di riferimento
quantitativo si colloca di norma in un intervento di quelli riportati precedentemente ogni mille
abitanti. Tale impegno di massima dovrebbe poi, in funzione delle caratteristiche del territorio,
essere distribuito in modo opportuno tra banchetti informativi sul territorio e serate pubbliche.
Al contatto diretto possono appartenere altri momenti informativi quali “comizi volanti” da effettuarsi
nei cortili dei grandi condomini per illustrare rapidamente le nuove modalità di raccolta del servizio,
oppure un supporto comunicativo e formativo al personale deputato alla fase di distribuzione dei
contenitori.. Può essere utile istituire uno sportello informativo presso la sede ubicata nel territorio
che avrà il compito di accogliere i reclami durante la fase di avvio del servizio.
Distribuzione materiali inerenti il servizio
Indipendentemente dalla modalità di distribuzione dei contenitori dovranno essere comunque
preparati i seguenti materiali:
- materiali di comunicazione ad hoc a supporto della modalità di distribuzione dei contenitori, se
si dovesse distribuire porta a porta sono necessari tagliandi di mancata consegna dei
contenitori, nel caso di punti di distribuzione è necessario addobbare i punti con i materiali
necessari;
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Comune di TOLFA
-
allestimento dei contenitori porta a porta secondo le specifiche tecniche dell’art. 8;
locandine indicanti il giorno di rimozione dei contenitori stradali;
materiale informativo specifico per le scuole.
La distribuzione dei materiali funzionali al nuovo servizio di raccolta rifiuti (mastello per l’organico
da dodici litri e rotoli di sacchi in plastica per “imballaggi in plastica”) dovrà svolgersi
sostanzialmente in due modi:
- distribuzione porta a porta – Per questa attività dovrà essere prevista la consegna a
domicilio dei materiali in oggetto. La controindicazione più grande di questa modalità consiste
nel dover ritornare più volte presso le utenze che non si trovano effettuando il giro di consegne,
anche se spesso si riscontra una buona collaborazione dei vicini di casa che si incaricano di
consegnare successivamente il materiale. Per rispondere a questo inconveniente invece di
ripassare presso le utenze residue seguendo un percorso che non è più ottimizzato, è stato
spesso utilizzato un altro metodo abbastanza efficace: si tratta di lasciare un avviso di mancata
consegna, chiedendo all’utente di recarsi a ritirare entro una certa data (oltre la quale il servizio
verrà comunque attivato) il materiale in un punto di distribuzione stabile, presso il quale
potranno convergere anche coloro i quali riscontrassero errori di consegna o dimenticanze.
Altri metodi di consegna più sbrigativi, che prevedono ad esempio di lasciare i contenitori
davanti alla porta di casa, consentono di ridurre i costi ma comportano moltissimi problemi
gestionali e quindi dovrebbero essere assolutamente evitati soprattutto in zone, quali quelle del
Comune di TOLFA, in cui si introduce per la prima volta un metodo di raccolta quasi totalmente
sconosciuto al contesto regionale. L’esperienza ha rilevato dati molto diversi in termini di
produttività nella distribuzione di contenitori porta a porta, cioè tra le 50 e le 150 consegne al
giorno per squadra di due persone, in funzione della vastità e complessità del territorio, cosi
come della metodologia di consegna attuata, o della produttività per addetto.
- distribuzione per punti informativi – Si tratta di un sistema che ha ottimi riscontri nelle aree
residenziali a bassa densità. L’I.A. è tenuta a individuare i punti di consegna, tra i quali è
possibile utilizzare anche il CCR.
L’intervento di distribuzione degli start-kit alle utenze sarà svolto quindi da operatori del gestore del
servizio, adeguatamente formati, gli operatori saranno dotati di un tagliando di “mancato
recapito” che avvisa il cittadino dell’avvenuto passaggio e l’informa della possibilità di ritirare lo
start-kit presso la sede individuata. I nuovi contenitori consegnati all’utenza saranno personalizzati
con l’apposizione di specifici adesivi, realizzati secondo le indicazioni grafiche della Provincia, e
adattati alla tipologia di raccolta, ovvero con l’indicazione dell’utenza a cui viene affidato e della
relativa frazione merceologica da conferire nel singolo contenitore: indifferenziato, organico, carta,
imballaggi in plastica, vetro e metalli.
Numero telefonico dedicato
Al fine di agevolare le utenze nella fruizione dei servizi di raccolta differenziata, l’I.A. è tenuta a
istituire entro 30 giorni prima dell’avvio del servizio di raccolta domiciliare, un servizio informativo
telefonico (linea telefonica urbana dedicata o numero verde) ed una casella e.mail dedicata, che
sarà reso pubblico attraverso la campagna di comunicazione.
Il servizio informativo telefonico deve essere organizzato con attrezzature e personale in numero
adeguato e sufficiente per soddisfare l'intera popolazione del Comune di TOLFA. Il personale deve
possedere adeguati requisiti di professionalità ed esperienza. Attraverso tale servizio gli utenti
devono poter:
a. ottenere informazioni sui servizi di raccolta dei rifiuti in merito alle corrette modalità di
conferimento della raccolta differenziata, orari, tipi di materiali oggetto di raccolta;
b. richiedere l’assegnazione o la sostituzione di contenitori;
c. prenotare i servizi a chiamata;
d. ottenere informazioni sull’ubicazione e sugli orari di apertura del Centro di Raccolta e sui rifiuti
ivi conferibili;
e. segnalare eventuali disservizi e presentare reclami.
La gestione del servizio deve essere eseguita con il supporto di un software che consenta:
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a. di registrare l’apertura della chiamata (all’atto della telefonata dell’utente) e/o della messaggio
di posta elettronica e la sua chiusura (a seguito della avvenuta esecuzione, da parte dell’I.A.,
dell’attività per rimediare al disservizio o del servizio richiesto);
b. di archiviare le informazioni sulle chiamate e/o sui messaggi di posta elettronica: dati
identificativi dell’utente, disservizio lamentato, tipo di informazioni richieste;
c. di produrre statistiche sulle chiamate con riferimento a: tipologia di utenza (domestiche e non
domestica), tipologia dei disservizi o altri eventi (indicando quali) segnalati e di informazioni
richieste;
d. l’accesso da remoto agli archivi da parte del Responsabile del procedimento del Comune di
TOLFA.
Alle segnalazioni di disservizi, l’I.A. deve dare rimedio entro 48 ore dalla chiamata dell’utente,
salvo il caso in cui, la natura del disservizio sia tale da richiedere un intervento urgente, immediato,
tempestivo.
Il numero di assistenza telefonica sarà operativo orientativamente dal lunedì al venerdì dalle ore
8:30 alle 17:30 e il sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30. sarà dotato di segreteria telefonica al di
fuori del normale orario di funzionamento con operatore, in modo da poter garantire il servizio 24
ore su 24.
Tale servizio si intende remunerato con il canone annuo.
Campagna compostaggio domestico
L’impegno richiesto alla I.A. relativamente alla promozione del compostaggio domestico consisterà
nel:
1. garantire con propri operatori l’apertura del punto informativo fisso durante la campagna di
sensibilizzazione sul compostaggio domestico (che può coincidere con il punto informativo sul
porta a porta);
2. garantire un numero minimo di visite educative (controlli) su un numero di utenze domestiche
pari almeno al 20% A partire dal secondo anno di vigenza del contratto, in coerenza con
l’attività di comunicazione già svolta dalla Stazione appaltante nel primo anno, la Ditta
appaltatrice dovrà condurre una strategia informativa per sensibilizzare tutte le utenze affinché
le stesse contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi del presente Disciplinare.
Iniziative di mantenimento, gratificazione e rafforzamento
Gli interventi comunicativi e di sensibilizzazione devono essere finalizzati a perseguire i seguenti
obiettivi:
a) aumentare la percentuale di materiali raccolti in modo differenziato per raggiungere gli
obiettivi di Legge e del presente Disciplinare Tecnico;
b) favorire la diffusione del compostaggio domestico e verificare i risultati presso le utenze;
c) ridurre la quantità totale di rifiuti urbani prodotti;
d) ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica (sia attraverso una riduzione dell’acquisto di
imballaggi sia attraverso l’aumento della raccolta differenziata);
e) proseguire il dialogo propositivo e attivo con i principali portatori di interessi del territorio;
f) aumentare la consapevolezza dei cittadini in merito al valore sociale, economico e
ambientale della proprie scelte in materia di acquisto di beni di consumo e di corretto
smaltimento dei rifiuti;
g) far conoscere i risultati raggiunti nel corso degli anni in termini di raccolta differenziata,
recupero dei materiali e riduzione del totale dei rifiuti prodotti.
h) Sensibilizzare la cittadinanza contro l’abbandono dei rifiuti per il territorio comunale.
Tali obiettivi devono essere perseguiti attraverso la redazione di un piano-proposta che descriva il
cronoprogramma delle azioni comunicative e di sensibilizzazione, specificando dettagliatamente
nel piano-proposta le iniziative che saranno realizzate.
Il Piano proposta dovrà essere sottoscritto da professionista o società esperti del settore.
La esperienza dovrà essere dimostrata allegando curriculum professionale con allegato l’elenco
delle attività analoghe svolte nell’ultimo quinquenni in riferimnento ad enti di dimensione pari
almeno a quelle del comune di Tolfa.
Il curriculum del redattore contribuirà all’assegnazione del punteggio relativo alla attività in
questione.
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Il costo delle attività sopra riportate sarà il seguente:
Riepilogo contributi per spese di attivazione nuovo servizio per i primi 12
mesi
Costo comunicazione/sensibilizzazione servizio domiciliare
Costo comunicazione/sensibilizzazione compostaggio domestico
Costo totale comunicazione/sensibilizzazione
Costo totale distribuzione contenitori e rimozione attuali
€ IVA INCLUSA
(100%)
€ 22.514,40
€ 1.125,72
€ 23.640,12
€ 17.182,78
€ IVA INCLUSA
(90%)
€ 20.262,96
€ 1.013,15
€ 21.276,11
€ 15.464,51
Si riepiloga la quantificazione conclusiva del finanziamento provinciale secondo le voci di spesa
previste dal Bando:
QUANTIFICAZIONE ECONOMICA DEL
CONTRIBUTO PROVINCIALE
COMPLESSIVO PER 12 MESI NUOVO
SERVIZIO AI SENSI DGP 1645/48 del
21/12/2005
Contributi in € IVA INCLUSA
Contributi in €/ab. IVA INCLUSA
90% costo
comunicazione
€ 21.276,11
€ 3,63
90% costo
rimozione e
distribuzione
€ 15.464,51
€ 2,64
TOTALE
IVA
INCLUSA
€ 36.740,62
€ 6,27
Il costo relativo a tali prestazioni si intende ricompreso nel canone offerto, dovrà essere oggetto di
specifica fatturazione a valere sui canoni dovuti nell’ambito del primo anno di servizio di raccolta
differenziata.
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.1 - CARATTERISTICHE ATTREZZATURE
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.1 - Caratteristiche Attrezzature
Requisiti minimi per sacchi e sacchetti
Il Comune di TOLFA si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di accettare sistemi e
tipologie diverse da quanto prescritto di seguito.
A) I sacchetti in plastica compostabile per raccolta differenziata della frazione organica per
utenze domestiche da fornirsi dovranno rispettare i seguenti requisiti:
• garanzia di uso di prodotto 100% biodegradabile e compostabile, senza aggiunta di additivi
non biodegradabili
• rispetto del capitolato tecnico sui sacchi, che prevede il superamento di test meccanici
secondo norme UNI
• dotazione di legacci biodegradabili per la chiusura dei sacchi
• volume minimo: 12 litri (tolleranza massima +/-3%)
• spessore minimo: micron 20 (tolleranza massima +/-3% verificata sul totale della fornitura)
• colore naturale, se in carta riciclata, trasparente, se in polimero.
• essere imballati in confezioni di polietilene da minimo n.25 pezzi a massimo n.50 pezzi per
confezione
• riportare la scritta concordata con il Comune di TOLFA con stampa in continuo
B) I sacchi in plastica compostabile per raccolta differenziata della frazione organica per
utenze non domestiche da fornirsi dovranno rispettare i seguenti requisiti:
• garanzia di uso di prodotto 100% biodegradabile e compostabile, senza aggiunta di additivi
non biodegradabili
• rispetto del capitolato tecnico sui sacchi, che prevede il superamento di test meccanici
secondo norme UNI
• dotazione di legacci biodegradabili per la chiusura dei sacchi
• volume minimo: 120 litri (tolleranza massima +/-3%)
• spessore minimo: micron 25 (tolleranza massima +/-3% verificata sul totale della fornitura);
• colore naturale, se in carta riciclata, trasparente, se in polimero.
• essere imballati in confezioni di polietilene da minimo n.20 pezzi a massimo n.50 pezzi per
confezione
• riportare la scritta concordata con il Comune di TOLFA con stampa in continuo
C) I sacchi in polietilene HDPE per raccolta differenziata degli imballaggi in plastica da
fornirsi dovranno rispettare i seguenti requisiti:
• rispetto del capitolato tecnico sui sacchi, che prevede il superamento di test meccanici
secondo norme UNI
• dotazione di legacci per la chiusura dei sacchi
• volume: 110 litri
• spessore: micron 30-50
• formato: cm 70 x 110 (H)
• colore concordato con il Comune di TOLFA secondo le indicazioni della Provincia di Roma
• essere imballati in confezioni di polietilene da massimo n.25 pezzi per confezione
• Riportare la scritta concordata con il Comune di TOLFA, secondo le indicazioni della Provincia
di Roma, con stampa in continuo
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Requisiti minimi per contenitori
Il Comune di TOLFA si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di accettare sistemi e
tipologie diverse da quanto prescritto di seguito.
Le caratteristiche costruttive dei contenitori (ad eccezione dei contenitori a sollevamento manuale)
dovranno essere tali da garantire la rispondenza:
A - alle prescrizioni tecniche delle seguenti normative:
• A.1 UNI EN 840-1 per le dimensioni e progettazioni;
• A.2 UNI EN 840-2;
• A.3 UNI EN 840-3;
• A.4 UNI EN 840-5 per requisiti prestazionali e metodi di prova;
• A.5 UNI EN 840-6 per requisiti di igiene e sicurezza.
B)
ai seguenti requisiti:
• B.1 materiale: il contenitore e il coperchio in polipropilene copolimero trattato anti UV
(biopattumiere e mastelli fino a 40 litri); polietilene ad alta densità (HDPE) (contenitori con ruote
da 120 a 660 litri);
• B.2 resistenza: il contenitore dovrà essere sufficientemente resistente dal punto di vista
costruttivo per sopportare un carico di 0,4 kg/dm3 moltiplicato per il volume nominale. Materiale,
spessori, nervature, rinforzi e assemblaggio sia del contenitore che del coperchio devono
essere tali da garantirne l’utilizzo senza deformazioni a sbalzi termici da - 20 °C a + 80 °C e
garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti e alle
aggressioni da agenti chimici, atmosferici ed ai raggi ultravioletti;
• B.3 dimensioni e forma tali da assicurare la capacità richiesta e le seguenti condizioni:
− B.3.1
la forma dell’insieme e gli spigoli del contenitore di raccordo tra le parti laterali e di
collegamento con il fondo dovranno essere realizzati in modo da consentire un completo
svuotamento ed una rapida ed efficace azione di lavaggio;
− B.3.2
movimentabili dai dispositivi alzavolta contenitori “tipo a pettine” e/o DIN;
− B.3.3
i secchielli da 30÷40 litri dovranno avere apposite maniglie ed eventuali incavi sulle
pareti laterali per assicurare una presa ergonomica corretta con due mani e sagoma sulla
parete posteriore e/o sul fondo, per facilitare lo svuotamento manuale da parte dell’utente e
dell’operatore, dovranno inoltre essere dotati di manico o altro dispositivo antirandagismo.
• B.4 il bordo di attacco frontale per la movimentazione del contenitore con i dispositivi alza volta
contenitori dovrà essere a pettine, con una doppia nervatura di rinforzo, e dovrà corrispondere
alla norma UNI EN 840;
• B.5 colore: dovrà essere amalgamato già in sede di preparazione del polietilene; il colore della
vasca sarà identico per tutte le tipologie di rifiuti di cui agli Artt. 9-13; il colore del coperchio sarà
differenziato in base alla tipologia di rifiuto a cui sono destinati come specificato in ciascuna
scheda tecnica e secondo le indicazioni della Provincia di Roma; il codice RAL verrà
comunicato all’atto dell’ordine e dovrà essere mantenuto per l’intera fornitura
• B.6 caratteristiche del coperchio: tutti i coperchi, anche dei contenitori a 4 ruote, dovranno
essere piani o bombati, comunque con apertura a libro non basculante ed essere apribili sul
retro, consentendo il ribaltamento a 270°; dovranno essere strutturati in modo che venga
garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare il più possibile la fuoriuscita
di cattivi odori; dovranno essere solidali al corpo vasca a mezzo di cerniere robuste, se di
materiale metallico dovranno essere trattate in maniera da non subire alterazione funzionale
E.S.P.E.R.
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alcuna a causa degli agenti atmosferici e/o dei materiali conferiti, i coperchi dei secchielli da
30÷40 litri dovranno essere sagomati in modo da consentire che i contenitori siano impilabili ;
• B.7 trattamenti protettivi: tutte le parti e componenti metalliche non realizzate in acciaio
inossidabile dovranno essere protette dalle ossidazioni dovute agli agenti atmosferici e dalle
corrosioni. Le parti in polipropilene copolimero e polietilene dovranno essere trattate contro i
raggi ultravioletti.
• B.8 Ogni contenitore oggetto della fornitura deve riportare, secondo quanto indicato nell’art. 8,
la stampa permanente su una parte visibile superiore del coperchio stesso in colore bianco alta
visibilità per i coperchi in colore scuro e nero per i coperchi in colore chiaro:
In ogni caso il posizionamento della stampa a caldo dovrà essere concordato con la stazione
appaltante in modo che, compatibilmente con le caratteristiche di costruzione, non discordi con
le indicazioni della Provincia di Roma e della Regione Lazio e non interferisca con la eventuale
apposizione di ulteriori adesivi esplicativi del tipo 3M.
Tutti i contenitori, (ad esclusione dei contenitori da interni per UD - biopattumiere areate con
capacità pari a litri 10 atti al confezionamento domestico della frazione organica), dovranno essere
dotati (a cura e spese dell’Aggiudicatario) di una stampa permanente, con testi ed immagini di
indicazione d’uso a 4 colori secondo la grafica fornita dalla Stazione Appaltante su CD
all’Aggiudicatario. Le dimensioni dell’immagine dovranno essere proporzionate alle dimensioni del
contenitore e comunque non inferiori a mm. 300 x mm. 200.
• B.9 L’impresa aggiudicataria dovrà porre cura per far sì che, per quanto tecnicamente possibile,
postura ed atteggiamenti assunti nel corso dell’utilizzo dei contenitori, siano sempre confortevoli
e non arrechino disagio, tenendo in debito conto le dimensioni antropometriche medie della
popolazione. La dislocazione, la forma e le dimensioni dei dispositivi dovranno richiedere il
minor sforzo possibile per il loro impiego e corrispondere alle esigenze logiche della funzione
per cui sono previsti. I beni dovranno rispondere a tutte le norme di legge vigenti in materia
all’atto della consegna, e in particolare:
− B.10.1) alle prescrizioni stabilite dalle norme sulla disciplina della circolazione stradale;
− B.10.2) alle norme contenute nel DPR 27/4/55 n. 547, nel D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, nel DPR
19/3/56 n.303, nella legge 1/3/68 n. 186, nel D.L. 15/08/1991 n. 277, nelle Direttive
89/392/CEE e 91/368/CEE nelle successive integrazioni e modificazioni e a tutte le altre
norme antinfortunistiche;
− B.10.3) ai disposti contenuti nel DPR 24/05/1988 n. 224, in materia di responsabilità da
prodotti difettosi, ai fini della tutela del committente;
− B.10.4) alle prescrizioni contenute nel D. Lgs. 9/4/2008 n. 81
• B.11
Tutti i contenitori (ad esclusione dei contenitori da interni per UD - biopattumiere
areate con capacità pari a litri 10 atti al confezionamento domestico della frazione organica)
dovranno essere dotati (a cura e spese dell’Appaltatore) di una numerazione progressiva
univoca. La suddivisione della numerazione dovrà avvenire per tipologia di contenitore e dovrà
essere eseguita come di seguito descritto. La Ditta Aggiudicataria dovrà fornire un elenco
dettagliato con la numerazione eseguita per tipologia di contenitore. La numerazione dovrà
essere posizionata su una parte visibile anteriore del contenitore ed essere riportata con codice
a barre su doppio supporto adesivo: una parte dell’adesivo dovrà essere ad alta adesività,
permamente ed inalterabile, l’altra dovrà essere rimovibile così da poter essere staccata per la
applicazione sulla scheda di consegna. Il codice alfanumerico dovrà essere riportato sulla
targhetta sia in chiaro che in codice a barre, code UCC/EAN 128 con stampa del digit control,
pertanto il posizionamento dovrà consentire la lettura con lettore manuale di bar-code. Le
dimensioni del carattere dovranno garantire una facile lettura. La grafica dovrà essere realizzata
con metodi che garantiscono, per almeno 10 anni, l’indelebilità della stessa se sottoposta agli
agenti atmosferici. Ogni contenitore dovrà essere numerato con un codice alfanumerico
composto da tre lettere e cinque numeri senza alcun segno separatore
E.S.P.E.R.
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− B.11.1) Primi due caratteri alfabetici maiuscoli indicanti la sigla della tipologia di raccolta: RD
− B.11.2) Terzo
contenitore:
carattere
alfabetico
maiuscolo:
individuazione
della
volumetria
del
A = 30 - 40 litri
B = 40 - 70 litri
C = 120 litri
D = 240 litri
E = 360 litri
F = 660 litri
G= 1.100 litri
− B.11.3) Caratteri numerici: le ultime cinque cifre dovranno essere numeriche e avranno
numerazione progressiva da 0 a 99999 per ciascun tipo di contenitore, senza distinzione tra
le varie forniture. Il range progressivo sarà precisato all’aggiudicataria ad ogni ordine di
fornitura.
• B.12
Tutti i contenitori destinati alla esposizione, per i quali si intende realizzare la
rilevazione con processo automatico dello svuotamento, dovranno essere dotati, a cura e spese
dell’Aggiudicatario, di un dispositivo passivo per la rilevazione attraverso radiofrequenza,
denominato trasponder CHIP RF-ID DISCO 50 mm 125 KHz. Il trasponder da utilizzare deve
poter resistere agli agenti atmosferici ed alle escursioni termiche comprese tra – 40 e + 90°C. Il
trasponder deve essere installato sul contenitore in una posizione tale da poter essere letto ad
una distanza di almeno 30 cm dall’antenna di rilevazione collocata sul mezzo. Il trasponder
deve avere una etichetta adesiva abbinata, che va posta sul lato dx del contenitore (vista
frontale) alcuni cm sotto il bordo. L’etichetta dovrà riportare il codice RFID del transponder
espresso sottoforma di codice a barre e sotto forma di numero (10 CIFRE). L’etichetta dovrà
essere di dimensioni pari a 5 cm x 2 cm (codice RFID espresso in codice a barre altezza 1 cm codice RFID espresso in cifre altezza 0,5 cm)
• Al momento dell’installazione del trasponder sul contenitore l’I.A. dovrà provvedere alla
rilevazione del suo perfetto funzionamento e alla associazione con il numero di matricola di cui
al punto B.11. Durante tale operazione dovrà essere predisposto un database riportante il
numero di matricola del contenitore ed il numero del transponder ad esso associato. Il database
dovrà essere fornito alla Stazione Appaltante su supporto cartaceo ed informatico (file EXCEL,
ASCII, ACCESS) come da esempio che segue. L’Aggiudicatario dovrà prestare particolare
attenzione all’accuratezza ed alla precisione dei dati contenuti in tale database, in ordine in
particolare all’associazione tra numero di matricola e transponder: verrà tollerato un errore
massimo dell’1 ‰ (uno per mille).
Codice alfanumerico
RDC 22347
RDD12987
………………………………..
Codice RFID
04152EE041
0106D83A1B
…………………………………..
• B.13
Tutti i contenitori carrellati, a due e quattro ruote, dovranno essere dotati, a cura e
spese dell’Aggiudicatario, di pellicola rifrangente a strisce bianche e rosse ad elevata efficienza
d’intensità luminosa (classe 1) su ciascuno degli spigoli verticali del contenitore; la pellicola
dovrà avere una superficie utile per contenitore di almeno 3.200 cm2 per contenitori a 4 ruote da
660 a 1.100 litri e di almeno 1.600 cm2 per contenitori carrellati a 2 ruote da 120 a 360 litri,
comunque frazionabili. La pellicola dovrà essere del tipo 3M o equivalente con garanzia minima
7 anni e conforme alle caratteristiche previste dal Disciplinare Tecnico approvato con D. M. 31
marzo 1995. Il marchio di individuazione della pellicola (numero anni di garanzia e nome del
produttore) stampigliato sulla pellicola stessa dovrà essere integrato con la struttura interna del
materiale.
• Colori dei coperchi (ogni codice RAL verrà comunicato all’atto dell’ordine e dovrà essere
mantenuto per l’intera fornitura):
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•
•
•
•
•
rifiuto indifferenziato
carta
organico
plastica
vetro e metalli
colore GRIGIO
colore BIANCO
colore MARRONE
colore GIALLO
colore VERDE
Per tutte le attrezzature, inoltre, valgono le seguenti prescrizioni:
− non devono avere bordi taglienti che possano arrecare ferite agli utilizzatori;
− la produzione non deve essere antecedente a sei mesi dalla consegna.
SCHEDA TECNICA - contenitori da interni per UD – Bio pattumiera per la raccolta
sottolavello del rifiuto organico
I contenitori dovranno avere la capacità MINIMA di lt. 10 e dovranno essere idonei alla raccolta del
rifiuto organico.
Materiale: polipropilene copolimero trattato anti-UV; poiché il contenitore dovrà possedere buone
caratteristiche meccaniche di resistenza, è preferibile l’impiego di materia prima vergine, in ogni
caso in sede di relazione tecnica dovrà essere dichiarata la quantità di materiale rigenerato
impiegata;
Forma: tronco piramidale, aerata. Tutti i lati, il fondo ed il coperchio delle biopattumiere dovranno
essere fessurati e/o con sistemi di areazione che, abbinate all’impiego di sacchetti compostabili,
consentano una ottimizzazione nella gestione pre-raccolta del rifiuto organico
Colore: Marrone
Serigrafia: monocromatica fornita dalla Stazione Appaltante
Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di
meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso,
non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o
sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione
appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire
modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima
elencate nelle predette specifiche tecniche)
E.S.P.E.R.
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SCHEDA TECNICA - mastelli litri 30 ÷ 40
Materiale: polipropilene copolimero trattato anti-UV; poiché il contenitore dovrà possedere buone
caratteristiche meccaniche di resistenza, è preferibile l’impiego di materia prima vergine, in ogni
caso in sede di relazione tecnica dovrà essere dichiarata la quantità di materiale rigenerato
impiegata;
Forma: tronco piramidale impilabile; volumetria minima ammessa 30 litri, massima 39 litri allo
stamazzo; attacco a pettine per lo svuotamento meccanico (per contenitori di capacità superiore a
30 litri); maniglie od incavi ricavati sulle pareti laterali per assicurare una presa ergonomica con
due mani, sagoma per presa sul fondo; predisposizione per l’alloggiamento del microchips
(trasponder)
Coperchio incernierato con quattro punti di fissaggio; cupolino sul coperchio per lo sfiato della
condensa; realizzato con apposite sagomature al fine di renderlo impilabile con altri contenitori,
munito di antina anteriore incernierata per il conferimento. L’impilabilità dei mastelli consente di
posizionare i mastelli delle varie frazioni uno sopra l’altro in casa, nel garage o sul balcone
limitando così l’ingombro a terra; inoltre ottimizza anche la fase di esposizione esterna per
facilitare il posizionamento lungo i fianchi delle abitazioni o nelle rientranze senza perdita di spazio
o intralcio per i pedoni.
Manico centrale in plastica con sistema di chiusura antirandagismo; due manici od incavi ricavati
sulle pareti laterali per la movimentazione ed il sollevamento del contenitore pieno
Apertura automatica in fase di svuotamento;
Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche
generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di
orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore
offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette
specifiche tecniche)
E.S.P.E.R.
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SCHEDA TECNICA - Bidoni carrellati 120 litri
Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa,
stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i
contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con
superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti
dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie
tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori
che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature
esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle
aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti;
Volumetria: minima 120 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%);
Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante con maniglie di presa
integrate; Attacco a pettine rinforzato con predisposizione per il chip “transponder”.
Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro,
consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga
garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di
cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno una presa per l’apertura. Coperchio per frazione
organica: è facoltà dei concorrenti proporre sistemi e/o coperchi speciali finalizzati al contenimento,
limitazione, assorbimento degli odori, indicando nel dettaglio le caratteristiche tecniche del prodotto
offerto, le sperimentazioni e gli studi condotti, il sistema di funzionamento e le modalità di
manutenzione per l’ottenimento di risultati ottimali. Fermo restando che il contenitore considerato
ai fini della determinazione della base di gara, è quello standard, la Stazione Appaltante si riserva
la facoltà, compatibilmente con le risorse finanziarie di cui potrà disporre, di scegliere soluzioni che
consentano una migliore salvaguardia dell’ambiente anche sotto il profilo della minimizzazione
degli odori.
Attacco: frontale a pettine norma UNI EN 840-1 con doppia nervatura di rinforzo;
Ruote: due gommate diametro 200 mm, montate in modo aderente con assale di giunzione in
acciaio pieno zincato
Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata in prossimità della cerniera del coperchio
per i contenitori carrellati;
Segnaletica stradale rifrangente;
Optional: Dispositivo per l’apertura del coperchio con pedaliera laterale (opzionale sui contenitori
per la frazione organica dedicati ad utenze non domestiche); coperchio e corpo contenitore
predisposti per l’inserimento di serrature gravimetriche
Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le
caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso
indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione
appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché
aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche)
E.S.P.E.R.
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SCHEDA TECNICA - Bidoni carrellati 240 litri
Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa,
stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i
contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con
superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti
dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie
tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori
che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature
esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle
aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti;
Volumetria: minima 240 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%);
Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante con maniglie di presa
integrate; Attacco a pettine rinforzato con predisposizione per il chip “transponder”.
Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro,
consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga
garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di
cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno una presa per l’apertura. Coperchio per frazione
organica: è facoltà dei concorrenti proporre sistemi e/o coperchi speciali finalizzati al contenimento,
limitazione, assorbimento degli odori, indicando nel dettaglio le caratteristiche tecniche del prodotto
offerto, le sperimentazioni e gli studi condotti, il sistema di funzionamento e le modalità di
manutenzione per l’ottenimento di risultati ottimali. Fermo restando che il contenitore considerato
ai fini della determinazione della base di gara, è quello standard, la Stazione Appaltante si riserva
la facoltà, compatibilmente con le risorse finanziarie di cui potrà disporre, di scegliere soluzioni che
consentano una migliore salvaguardia dell’ambiente anche sotto il profilo della minimizzazione
degli odori.
Attacco: frontale a pettine norma UNI EN 840-1 con doppia nervatura di rinforzo;
Ruote: due gommate diametro 200 mm, montate in modo aderente con assale di giunzione in
acciaio pieno zincato
Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata in prossimità della cerniera del coperchio
per i contenitori carrellati;
Segnaletica stradale rifrangente;
Optional: Dispositivo per l’apertura del coperchio con pedaliera laterale (opzionale sui contenitori
per la frazione organica dedicati ad utenze non domestiche)
Optional: coperchio e corpo contenitore predisposti per l’inserimento di serrature gravimetriche
Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le
caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso
indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione
appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi,
purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche
tecniche)
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
SCHEDA TECNICA Bidoni carrellati 360 litri
Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa,
stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i
contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con
superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti
dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie
tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori
che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature
esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle
aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti;
Volumetria: minima 340 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%);
Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante con maniglie di presa
integrate; Attacco a pettine rinforzato con predisposizione per il chip “transponder”; nel retro del
corpo vasca deve essere ricavata nella parte inferiore una nicchia “poggia piede” per favorire
l’inclinazione
Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro,
consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga
garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di
cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno una presa per l’apertura.
Attacco: frontale a pettine norma UNI EN 840-1 con doppia nervatura di rinforzo;
Ruote: due gommate diametro 270 o 300 mm, montate in modo aderente con assale di giunzione
in acciaio pieno zincato
Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata in prossimità della cerniera del coperchio
per i contenitori carrellati;
Segnaletica stradale rifrangente;
Optional: coperchio e corpo contenitore predisposti per l’inserimento di serrature gravimetriche
Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le
caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono in nessun caso
indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione
appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché
aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche)
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Comune di TOLFA
SCHEDA TECNICA Bidoni carrellati 660 litri
Descrizione: Contenitore per ambienti esterni, destinato al conferimento di alcune frazioni dei
rifiuti solidi urbani, attrezzato per essere svuotato meccanicamente con appositi voltacontenitori.
Ciascun contenitore deve essere costruito con tecniche di produzione, materiali e spessori tali da
conferire al prodotto le caratteristiche tecniche dimensionali, chimico-fisiche e strutturali tali da
garantire lunga durata, manutenzione di facile esecuzione, alta resistenza, stabilità dimensionale,
igienicità e ottima lavabilità. Progettazione e costruzione in ottemperanza alla norma UNI EN
840:2004 ed alle vigenti disposizioni antinfortunistiche a norma di legge. Il contenitore e le parti
accessorie dovranno essere costruite con materiale totalmente riciclabile. La Ditta produrrà in sede
di gara i disegni tecnici con le relative misure da cui possa rilevarsi la effettiva capacità utile, lo
spessore del materiale nei diversi punti della vasca (pareti, fondo, spigoli, bordi, ecc), il peso del
manufatto finito (suddiviso tra peso vasca, peso coperchio, peso ruote e peso ferramenta).
Materiale: Polietilene ad alta densità – HDPE, PEHD – 100% riciclabile, colorato in massa,
stabilizzato e trattato contro l’azione dei raggi UV, degli agenti atmosferici, chimici, biologici; i
contenitori dovranno essere prodotti mediante un processo di stampaggio ad iniezione con
superficie interna ed esterna completamente liscia e dovranno essere sufficientemente resistenti
dal punto di vista costruttivo per sopportare i carichi derivanti dalla movimentazione delle varie
tipologie di rifiuti e quindi materiali, spessori, nervature rinforzi ed assemblaggio sia dei contenitori
che dei coperchi dovranno garantirne l’utilizzo senza deformazioni a basse ed alte temperature
esterne e garantire la resistenza alle sollecitazioni meccaniche dovute a sbattimenti ripetuti ed alle
aggressioni da agenti chimici, atmosferici e dai raggi ultravioletti;
Volumetria: minima 600 litri allo stramazzo (tolleranza ± 3%);
Forma: tronco piramidale; corpo stampato in unico pezzo autoportante opportunamente
innervato, con maniglie ergonomiche di presa integrate; sprovvista di angoli vivi; munita di tappo
per lo scarico dell’acqua in polietilene
Coperchio: dovrà essere piano, fissato al corpo con cerniere idonee ed essere apribili sul retro,
consentendo il ribaltamento a 270°, il coperchio dovrà essere strutturato in modo che venga
garantita la tenuta alle infiltrazioni d’acqua ed insetti, oltre a limitare, il più possibile, la fuoriuscita di
cattivi odori, inoltre dovrà essere dotato di almeno due prese per l’apertura.
Attacco: “maschio” DIN rinforzato ed a pettine frontale rinforzato come da norma UNI EN 840-3;
Ruote: quattro gommate pivottanti aventi portata non inferiore a Kg 100 per ciascuna ruota ed una
durezza minima Shore 70 A +/- 5; diametro minimo 200 mm, di cui due fornite di dispositivo di
frenatura integrale
Impugnatura per la movimentazione manuale ricavata con almeno quattro maniglie ergonomiche
Segnaletica stradale rifrangente; pellicola rifrangente a strisce bianche e rosse a normale
efficienza d’intensità luminosa (classe 1); la pellicola dovrà avere una superficie utile per
contenitore di almeno 1.600 cm2 comunque frazionabili. La pellicola dovrà essere del tipo 3M o
equivalente con garanzia minima 07 anni e conforme alle caratteristiche previste dal Disciplinare
Tecnico approvato con D. M. 31 marzo 1995. Il marchio di individuazione della pellicola (numero
anni di garanzia e nome del produttore) stampigliato sulla pellicola stessa dovrà essere integrato
con la struttura interna del materiale.
Optional: Dispositivo per l’apertura del coperchio con pedaliera
Coperchio e corpo contenitore predisposti per l’inserimento di serrature
gravimetriche
Modello di riferimento: (a solo titolo esemplificativo al fine di meglio
chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso, non costituiscono
in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già
maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun
produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle
predette specifiche tecniche).
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.2 - DATI DIMENSIONALI DEL TERRITORIO COMUNALE
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.2 - DATI DIMENSIONALI DEL TERRITORIO COMUNALE
Tutti i dati riportati nel presente allegato, pur se sufficientemente analitici, devono essere
considerati dalle Imprese come puramente indicativi e minimali e non esimono le Imprese stesse
dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’offerta.
DESCRIZIONE DEL TERRITORIO SERVITO
L’analisi della struttura urbanistica della città di Tolfa è stata effettuata attraverso la correlazione tra
un’indagine territoriale preliminare e i dati forniti dall’Amministrazione comunale. Il territorio sul
quale si sviluppa la città di Tolfa è vasto (167 kmq) con una densità di popolazione di circa 30
ab/kmq, con una altitudine di quasi 500 metri sul livello del mare. Il comune ha un assetto
urbanistico che risale al periodo medievale con un centro storico fatto di vicoli e strade a bassa
viabilità. La maggior parte della popolazione si concentra nella zona centro storico o centro urbano
a ridosso del centro storico. Il territorio comunale comprende la frazione di Santa Severa Nord,
distante circa 25 Km dal centro in cui risiedono n.570 abitanti. La popolazione totale residente è di
5252 abitanti e 2199 famiglie.
Di seguito viene riportata una planimetria del Comune di Tolfa in cui sono evidenziati i confini
principali il centro storico e il concentrico urbano.
Il Comune di Tolfa conta 5.252 abitanti residenti (dati anagrafe comunale 2012) distribuiti in 1.970
nuclei familiari e con una densità abitativa molto bassa di 30,9 abitanti per chilometro quadrato.
E.S.P.E.R.
pag. 49/100
Comune di TOLFA
5.946
5.946
0
2.230
2.230
5.252
1.970
Numero di abitanti equivalenti serviti in media nell'arco dell'anno
Num. di ab. coinvolti nella racc. domiciliare
Num. di ab. coinvolti nella racc. stradale
Numero di famiglie totali e non res. equivalenti
Numero di fam. della zona con racc. domiciliare
Numero di abitanti residenti :
Numero di famiglie residenti :
Si riporta una tabella riepilogativa delle utenze domestiche e relativa tipologia di abitazione
(numero di famiglie per ogni edificio) presenti nel territorio comunale.
Per completare la caratterizzazione demografica di seguito viene quindi riportata la
caratterizzazione delle utenze domestiche per numero civico nel servizio base:
TIPOLOGIA CIVICI
CON N° UTENZE FAMILIARI
N° CIVICI
1
2
3
4
5
6
8
9
10
11
12
13
14
15
17
18
20
28
Totale
E.S.P.E.R.
TOT. UTENZE
674
200
58
40
23
16
15
7
6
4
6
3
2
1
1
3
2
1
1.062
1797
1066
464
427
307
256
320
168
160
117
192
104
75
40
45
144
107
75
5.863
pag. 50/100
Comune di TOLFA
Di seguito viene quindi riportata la caratterizzazione delle utenze domestiche per numero civico nel
servizio estivo:
TIPOLOGIA CIVICI
CON N° UTENZE FAMILIARI
N° CIVICI
1
2
3
4
5
6
8
9
10
11
12
13
14
15
17
18
20
28
Totale
TOT. UTENZE
775
230
67
40
23
16
15
7
6
4
6
3
2
1
1
3
2
1
1.202
2067
1227
534
427
307
256
320
168
160
117
192
104
75
40
45
144
107
75
6.363
Per quanto riguarda la caratterizzazione economico-produttiva, si ricorda innanzitutto che l’attività
di produzione viene tradizionalmente suddivisa in tre settori, che a grandi linee rappresentano
anche l’evoluzione del sistema economico. Questi tre settori produttivi tradizionali sono:
- il settore primario
- il settore secondario
- il settore terziario
Il settore primario comprende tutte le attività che consistono nell’utilizzo delle risorse naturali
senza apportare ad esse trasformazioni particolarmente rilevanti. Rientrano pertanto in questo
settore le attività di coltivazione della terra, dell’allevamento, della silvicoltura, la pesca, la caccia,
l’estrazione di materiali dal suolo (miniere, cave, torbiere, giacimenti…).
Il settore secondario è formato dalle imprese che si occupano della trasformazione materiale
delle risorse naturali o di altri fattori produttivi in beni destinati al consumo oppure all’impiego in
ulteriori processi produttivi. Questo settore, sviluppatosi in Europa a partire dalla metà del 1700
(con la cosiddetta “rivoluzione industriale”), comprende numerose attività molto diversificate. In
esse si comprendono tutte le attività a carattere industriale: meccanica, tessile, elettrica, edile,
aerospaziale, chimica, alimentare, siderurgica…
Il settore terziario comprende tutte le attività di produzione di servizi. Rientrano quindi in questa
categoria le attività commerciali, di trasporto, bancarie, assicurative, di consulenza, di pubblicità, le
attività turistiche e alberghiere, ecc…
I primi due settori economici, comprendono attività produttive che, in base alla normativa
nazionale, sono generatrici di rifiuti non classificabili come rifiuti solidi urbani o assimilati e,
pertanto, devono dotarsi di propri servizi di trattamento. È dunque il settore terziario, tipico delle
economie avanzate, quello rappresentato nella tabella seguente in quanto è il settore di interesse
ai fini della pianificazione dei servizi di raccolta differenziata.
Sono presenti attività economiche nel territorio comunale ed in particolare attività commerciali,
artigianali, agricole e di servizi, oltre ad alcune medie e piccole imprese.
In tale schema le utenze non domestiche sono state suddivise in base alle 30 categorie individuate
dal DPR 158/99, rappresentando anche, per ogni categoria, il numero di presenze e la superficie a
ruolo.
E.S.P.E.R.
pag. 51/100
Comune di TOLFA
Tipologia di utenza intero Comune servizio base
01. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
02. Sale teatrali e cinematografiche
03. Autorimesse e magazzini senza vendita diretta
04. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
05. Stabilimenti balneari
06. Esposizioni, autosaloni
07. Alberghi con ristorante
08. Alberghi senza ristorante
09. Case di cura e riposo
10. Ospedale
11. Uffici, agenzie, studi professionali
12. Banche ed istituti di credito
13. Neg. abbigl., calzature, libreria, cartoleria, ferram. e altri beni dur.
14. Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze
15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, antiquariato
16. Banchi di mercato di beni durevoli
17. Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
19. Carrozzeria, autofficina. elettrauto
20. Attività industriali con capannone di produzione
21. Attività artigianali di produzione beni specifici
22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
23. Mense, birrerie, amburgherie
24. Bar, caffè, pasticceria
25. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e form., gen. alim.
26. Plurilicenze alimentari e/o miste
27. Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio
28. Ipermercati di generi misti
29. Banchi al mercato di generi alimentari
30. Discoteche, night club
TOTALI
E.S.P.E.R.
N°
mq
mq med.
a utenza
24
2
1
2
0
0
6
2
1
1
0
3
0
7
0
0
0
5
7
9
5
15
1
9
8
0
6
3
10
1
1.200
100
50
100
0
0
300
100
50
50
0
151
0
350
0
0
0
250
350
450
250
750
50
450
400
0
300
150
254
50
128
6.155
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
25
50
pag. 52/100
Comune di TOLFA
Tipologia di utenza intero Comune servizio estivo
01. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
02. Sale teatrali e cinematografiche
03. Autorimesse e magazzini senza vendita diretta
04. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
05. Stabilimenti balneari
06. Esposizioni, autosaloni
07. Alberghi con ristorante
08. Alberghi senza ristorante
09. Case di cura e riposo
10. Ospedale
11. Uffici, agenzie, studi professionali
12. Banche ed istituti di credito
13. Neg. abbigl., calzature, libreria, cartoleria, ferram. e altri beni dur.
14. Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze
15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli,
antiquariato
16. Banchi di mercato di beni durevoli
17. Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro,
elettricista
19. Carrozzeria, autofficina. elettrauto
20. Attività industriali con capannone di produzione
21. Attività artigianali di produzione beni specifici
22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
23. Mense, birrerie, amburgherie
24. Bar, caffè, pasticceria
25. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e form., gen. alim.
26. Plurilicenze alimentari e/o miste
27. Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio
28. Ipermercati di generi misti
29. Banchi al mercato di generi alimentari
30. Discoteche, night club
TOTALI
N°
mq
mq med.
a utenza
24
2
1
2
0
0
6
2
1
1
0
3
0
7
1.200
100
50
100
0
0
300
100
50
50
0
151
0
350
50
50
50
50
0
0
0
0
0
0
5
250
50
7
9
5
15
1
9
8
0
6
3
10
1
350
450
250
750
50
450
400
0
300
150
254
50
50
50
50
50
50
50
50
128
6.155
50
50
50
50
50
50
50
50
25
50
Il dato della produzione rifiuto al 2012 è quello che l’Amministrazione comunale ha trasmesso alla
Regione Lazio in ottemperanza della DGR n. 375 del 07.08.10 riportato nella tabella seguente. La
produzione di R.S.U pro-capite risulta pari a 414,3 kg/ab nei mesi invernali (settembre-giugno) e
512,4 kg/ab nei mesi estivi (luglio-agosto).
E.S.P.E.R.
pag. 53/100
Comune di TOLFA
Materiali
Anno 2010
Anno 2010
RU residuo
Spazzamento
Carta
Cartone
Plastica e lattine
Vetro
Verde
Acciaio ed Alluminio
RUP
Totale RD
Totale RD + RU
kg/anno
kg/ab.anno
2.463.353
414,3
887
0,1
6.250
1,1
31.140
5,2
20.850
3,5
54.860
9,2
70.000
11,8
740
0,1
235
0,0
184.075
31,0
2.648.315
445,4
Prod. serv.
Prod. serv.
Base
estivo
kg/ab.anno
kg/ab.anno
385,4
476,6
0,1
0,2
1,0
1,2
4,9
6,0
3,3
4,0
8,6
10,6
11,0
13,5
0,1
0,1
0,0
0,0
28,8
35,6
414,3
512,4
Come già evidenziato in premessa, il comune di Tolfa registra un notevole aumento della
popolazione durante i mesi estivi. Tale fattore determina un incremento sostanziale della
produzione dei rifiuti e ciò ha determinato la scelta di prevedere un servizio estivo con un
potenziamento delle frequenze per la raccolta di alcune frazioni merceologiche.
E.S.P.E.R.
pag. 54/100
Comune di TOLFA
Di seguito viene riportata la pianta organica in forza con contratto a tempo indeterminato alla data del 14.03.2014
Datore Lavoro
Qualifica
Contratto
%
Data ass.
Data
Contratto
Scadenza
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
Coop. Sociale Casa Comune 2000
E.S.P.E.R.
Operaio
Autista
Operaio
Operaio
Operaio
Operaio
Operaio
Operaio
Operaio
Autista
Operaio
Operaio
Operaio
Autista
Coop. Sociali
Coop. Sociali
FISE
Coop. Sociali
Coop. Sociali
Coop. Sociali
FISE
FISE
Coop sociali
FISE
FISE
FISE
FISE
FISE
47,37
94,74
66,66
83,33
78,95
63,16
66,66
66,66
47,37
100,00
66,66
66,66
100,00
100,00
15/06/2012
15/11/2010
01/07/2006
01/07/2006
22/11/2007
03/11/2009
01/07/2006
01/07/2006
06/03/2011
01/07/2006
01/07/2006
01/07/2006
01/07/2006
01/07/2006
pag. 55/100
31/03/2014
IND
IND
IND
IND
31/03/2014
IND
IND
31/03/2014
IND
IND
IND
IND
IND
Livello
1
4
2A
1
2
3
1
1
1
4A
1
2A
2A
5A
Comune di TOLFA
Di seguito si fornisce un elenco e una descrizione tecnica dei mezzi di raccolta e trasporto,
contenitori ed attrezzature utilizzate per ciascuna frazione di rifiuto differenziata e non.
TOTALE
VE
RD
E
PLASTIC VETRO E
CARTA
A
LATT.
UMIDO
RESIDUO
Riepilogo contenitori
Tipo di fornitura
n°
Bidoni carrellati da lt. 120
35
Bidoni carrellati da lt. 240
20
Bidoni carrellati da lt. 360
35
Cassonetti da 660 lt
4
Mastelli da lt. 30-40
1.588
Bidoni carrellati da lt. 120
33
Bidoni carrellati da lt. 240
10
Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con racc. domic.
2.007
Sottolavello areato lt. 10 per ut. dom. con compost. dom.
223
Container scarrabile da mc. 25-30 con coperchio
1
Mastelli da lt. 30-40
1.806
Bidoni carrellati da lt. 120
1
Bidoni carrellati da lt. 240
28
Bidoni carrellati da lt. 360
8
Mastelli da lt. 30-40
1.805
Bidoni carrellati da lt. 120
55
Bidoni carrellati da lt. 240
6
Bidoni carrellati da lt. 120
6
Bidoni carrellati da lt. 240
18
Bidoni carrellati da lt. 360
2
Bidoni carrellati da lt. 240
65
Bidoni carrellati da lt. 360
151
Mastelli da lt. 30-40
5.199
Bidoni carrellati da lt. 120
130
Bidoni carrellati da lt. 240
147
Bidoni carrellati da lt. 360
196
Cassonetti da 660 lt
4
Contenitori da interni per ut. domest.
2.007
Cont. da interni per ut. non domest.
223
Container vari per trasporto
1
E.S.P.E.R.
pag. 56/100
Comune di TOLFA
Riepilogo attrezzature non ammortizzabili
UMIDO
PLASTICA
E.S.P.E.R.
Spese materiale non ammortizzabile
n°
Spese Sacchetti Carta 10 lt per ut. dom. racc. domic.
Spese Sacchetti in PE 110 lt per plastica per ut. dom. racc. domic.
301.090
133.818
pag. 57/100
Comune di TOLFA
PLAST VETRO E
ICA
LATT.
CARTA
UMIDO
RESIDUO
Riepilogo mezzi per raccolta e trasporto
TOTALE RACCOLTA
SERV.
ACCESS.
RACC.
VERDE
Tipo di fornitura
n°
Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore
0,06
Minicompattatore da mc 10
0,51
Autocarri Daily con vasca da mc. 5
0,52
Porter con vasca da 2 mc
0,45
Automezzo per movimentazione container
0,06
Lavacassonetti
0,03
Autocarri Daily con vasca da mc. 5
1,67
Porter con vasca da 2 mc
1,67
Automezzo per movimentazione container
0,42
Lavacassonetti
0,03
Autocarri Daily con vasca da mc. 5
0,68
Minicompressore da mc. 10
0,68
Automezzo per movimentazione container
0,06
Autocarri Daily con vasca e costip. da mc. 5
0,35
Porter con vasca da 2 mc
0,34
Automezzo per movimentazione container
0,03
Automezzo con vasca da 25 mc. con gru
0,03
Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore
0,06
Minicompressore da mc. 10
0,35
Minicompressore da mc. 10
0,10
Automezzo per movimentazione container
0,06
Porter con vasca da 2 mc
0,07
Aut. Daily da mc. 7 con sponda autocaricante
0,07
Automezzo per movimentazione container
0,07
Automezzo per movimentaz. container c/o CCR
0,06
Autocompressore da mc. 26 a caric. posteriore
0,08
Minicompressore da mc. 10
0,77
Autocarri Daily con vasca da mc. 5
1,45
Porter con vasca da 2 mc
0,92
Automezzo per movimentazione container
0,29
Automezzo con vasca da 25 mc. con gru
0,03
Aut. Daily da mc. 7 con sponda autocaricante
0,03
Lavaggio cassonetti e container c/o CCR
0,04
Automezzo per movimentaz. container c/o CCR
0,03
E.S.P.E.R.
pag. 58/100
Comune di TOLFA
e
T
R
O
UMIDO
RESIDUO
Riepilogo operatori per raccolta e trasporto servizio base
TOTALE GEN.
SPAZZ. E
SERV. ACC.
VERDE PLASTICA
VETRO
e
LATT.
CARTA
E.S.P.E.R.
Personale
n.
Operatori del II Livello
0,21
Operatori del III Livello
0,40
Operatori del IV Livello
0,08
TOTALE
0,70
Operatori del II Livello
0,01
Operatori del III Livello
1,53
Operatori del IV Livello
0,21
TOTALE
1,75
Operatori del III Livello
0,78
Operatori del IV Livello
0,03
TOTALE
0,81
Operatori del III Livello
0,40
Operatori del IV Livello
0,0,03
TOTALE
0,44
Operatori del II Livello
0,34
Operatori del III Livello
0,21
Operatori del IV Livello
0,03
TOTALE
0,58
Operatori del III Livello
0,06
Operatori del IV Livello
0,03
TOTALE
0,09
Operatori del II liv.
1,50
Operatori del III liv.
Operatori del III liv. #
Operatori del IV liv.
TOTALE SPAZZAMENTO E SERV. ACCESSORI
0,10
0,03
0,39
2,02
Operatori del II liv.
Operatori del III liv.
Operatori del III liv. #
Operatori del IV liv.
TOTALE GENERALE
2,74
2,63
0,88
0,85
6,40
pag. 59/100
Comune di TOLFA
TOTALE GEN.
SPAZZ. E
SERV. ACC.
VERDE PLASTICA
VETRO
e
LATT.
CARTA
CARTA
VETRO e UMIDO
LATT.
RESIDUO
7.5 Riepilogo operatori per raccolta e trasporto servizio estivo
E.S.P.E.R.
Personale
n.
Operatori del II Livello
0,39
Operatori del III Livello
0,78
Operatori del IV Livello
0,07
TOTALE
1,25
Operatori del II Livello
0,01
Operatori del III Livello
2,29
Operatori del IV Livello
0,29
TOTALE
2,59
Operatori del II Livello
0,03
Operatori del III Livello
0,75
Operatori del IV Livello
0,03
TOTALE
0,81
Operatori del III Livello
0,39
Operatori del IV Livello
0,03
TOTALE
0,42
Operatori del II Livello
0,32
Operatori del III Livello
0,19
Operatori del IV Livello
0,03
TOTALE
0,55
Operatori del III Livello
0,06
Operatori del IV Livello
0,03
TOTALE
0,09
Operatori del II liv.
1,50
Operatori del III liv.
Operatori del III liv. #
Operatori del IV liv.
TOTALE SPAZZAMENTO E SERV. ACCESSORI
0,10
0,03
0,39
2,02
Operatori del II liv.
Operatori del III liv.
Operatori del III liv. #
Operatori del IV liv.
TOTALE GENERALE
2,92
3,56
1,03
0,93
7,73
pag. 60/100
Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.3 - Elenco costi unitari attrezzature e mezzi
E.S.P.E.R.
pag. 61/100
Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.3 – Elenco costi unitari attrezzature e mezzi
Si riportano di seguito i costi unitari degli automezzi previsti per il servizio di raccolta e trasporto nel
comune di Tolfa. Le immagini sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio
chiarire le caratteristiche generali del prodotto previsto nel presente Disciplinare.
AUTOCOMPRESSORE 3 ASSI - Carico posteriore 26 mc
Portata in tonnellate
11,0
16.000
Percorrenza media annua in km
9%
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
1.864
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
20,0%
0,50
Consumo carburante in lt/km
0,007
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
8
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura in €
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
in €
Costo medio del carburante (iva escusa) in €
Costo singolo pneumatico in €
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) in
%
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) in €
COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA in €
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
132.000
5.000
1.850
1,35
280
3,0%
1,0%
138.850
€ 21.564,52
€ 10.800,00
€ 392,00
€ 1.194,67
€ 4.165,50
€ 1.388,50
€ 12.496,50
€ 30.437,17
€ 21.564,52
€ 52.001,68
€ 27,90
€ 0,30
pag. 62/100
Comune di TOLFA
MINI COMPATTATORE 2 ASSI - Carico posteriore 10 mc
Portata in tonnellate
5,0
15.000
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
9%
Ore lavorate all'anno
1.864
20,0%
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
0,38
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
0,007
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
6
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura in €
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
in €
Costo medio del carburante (iva escusa) in €
Costo singolo pneumatico in €
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto) in
%
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto) in €
COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA in €
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
85.000
5.000
1.850
1,35
270
3,0%
1,0%
91.850
€ 14.265,04
€ 7.695,00
€ 367,50
€ 810,00
€ 2.755,50
€ 918,50
€ 8.266,50
€ 20.813,00
€ 14.265,04
€ 35.078,04
€ 18,82
€ 0,47
pag. 63/100
Comune di TOLFA
COSTIPATORE - Carico posteriore 5 mc
Portata in tonnellate
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
1,0
15.000
8%
1.864
10%
0,15
0,002
6
Costo telaio ed attrezzatura
Costo sistema di identificazione e pesatura
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
Costo medio del carburante (iva escusa)
Costo singolo pneumatico
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA
38.000
3.500
1.850
1,35
210
3,0%
1,0%
43.350
Calcolo costo annuo
Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
€ 7.249,05
€ 3.037,50
€ 105,00
€ 630,00
€ 1.300,50
€ 433,50
€ 3.468,00
€ 8.974,50
€ 7.249,05
€ 16.223,55
€ 8,70
€ 1,08
pag. 64/100
Comune di TOLFA
PORTER 4 RUOTE DA 2 MC
Portata in tonnellate
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
0,3
15.000
9%
1.864
10%
0,14
0,007
4
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura
19.000,00
2.500
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
1.850,00
Costo medio del carburante (iva escusa)
1,35
Costo singolo pneumatico
160,00
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
3,0%
COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA
23.350,00
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
1,0%
€ 3.904,62
€ 2.835,00
€ 367,50
€ 320,00
€ 700,50
€ 233,50
€ 2.101,50
€ 6.558,00
€ 3.904,62
€ 10.462,62
€ 5,61
€ 2,25
pag. 65/100
Comune di TOLFA
AUTOCARRO PER MOVIMENTAZIONE CONTAINER
Portata in tonnellate
7,0
Percorrenza media annua in km
14.000
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
7%
Ore lavorate all'anno
1.864
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
20%
Consumo carburante in lt/km
0,45
Consumo olio in kg/km
0,007
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
6
Costo telaio ed attrezzatura
Costo sistema di identificazione e pesatura
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
Costo medio del carburante (iva escusa)
Costo singolo pneumatico
110.000,00
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA
3,0%
1,0%
111.850,00
Calcolo costo annuo
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
€ 17.371,20
€ 8.505,00
€ 343,00
€ 756,00
€ 3.355,50
€ 1.118,50
€ 7.829,50
€ 21.907,50
€ 17.371,20
€ 39.278,70
€ 21,07
€ 0,40
E.S.P.E.R.
1.850,00
1,35
270,00
pag. 66/100
Comune di TOLFA
AUTOMEZZO DAILY DA MC. 7 CON SPONDA
AUTOCARICANTE
Portata in tonnellate
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
2,0
15.000
7%
1.864
20%
0,15
0,002
6
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura
34.000,00
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
1.850,00
Costo medio del carburante (iva escusa)
1,35
Costo singolo pneumatico
210,00
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
4,0%
COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA
35.850,00
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
1,0%
€ 5.567,79
€ 3.037,50
€ 105,00
€ 630,00
€ 1.434,00
€ 358,50
€ 2.509,50
€ 8.074,50
€ 5.567,79
€ 13.642,29
€ 7,32
€ 0,45
pag. 67/100
Comune di TOLFA
FURGONATO TIPO ECOMOBILE
Portata in tonnellate
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
Costo medio del carburante (iva escusa) (iva
escusa)
Costo singolo pneumatico
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
0,5
15.000
6%
1.000
20%
0,15
0,002
4
27.000
1.850
1,35
180
3,0%
1,0%
28.850
€ 4.480,64
€ 3.037,50
€ 105,00
€ 360,00
€ 865,50
€ 288,50
€ 1.731,00
€ 6.387,50
€ 4.480,64
€ 10.868,14
€ 10,87
€ 1,45
pag. 68/100
Comune di TOLFA
Si riportano di seguito i costi unitari degli automezzi previsti per i servizi accessori. Le immagini
sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali
del prodotto previsto nel presente Piano Industriale.
MOTOCARRO 3 RUOTE 3 Q.LI
Portata in tonnellate
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
Costo medio del carburante (iva escusa)
Costo singolo pneumatico
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
COSTI UNITARI TOTALI IVA ESCLUSA
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 6,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
0,3
9.000
6%
1.864
0,0%
0,04
0,002
3
7.000
1,35
140
3,0%
1,0%
7.000
€ 1.253,95
€ 486,00
€ 63,00
€ 126,00
€ 210,00
€ 70,00
€ 420,00
€ 1.375,00
€ 1.253,95
€ 2.628,95
€ 1,41
€ 0,97
pag. 69/100
Comune di TOLFA
SPAZZATRICE COMPATTA DA 6 MC
Portata in tonnellate
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
Costo medio del carburante (iva escusa)
Costo singolo pneumatico
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
3,0
10.000
11%
1.864
20,0%
0,50
0,007
6
140.000
1.850
1,35
300
3,0%
1,0%
141.850
€ 22.030,44
€ 6.750,00
€ 245,00
€ 600,00
€ 4.255,50
€ 1.418,50
€ 15.603,50
€ 28.872,50
€ 22.030,44
€ 50.902,94
€ 27,31
€ 1,70
pag. 70/100
Comune di TOLFA
AUTOMEZZO con gru e vasca da 25 mc
Portata in tonnellate
Percorrenza media annua in km
Manutenzione (% vs al costo di acquisto)
Ore lavorate all'anno
Val. residuo in % rispetto al costo d'acquisto
Consumo carburante in lt/km
Consumo olio in kg/km
Cambio pneumatici ogni 30.000 km
Costo telaio ed attrezzatura in €
Costo sistema di identificazione e pesatura
Costo sistema GPS di localizzazione satellitare
Costo medio del carburante (iva escusa)
Costo singolo pneumatico
Assicurazione RC (% vs al costo di acquisto)
Tassa di proprietà (% vs al costo di acquisto)
COSTI UNITARI TOTALI in € IVA ESCLUSA
Calcolo costo annuo in €
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
Consumo carburante
Costo consumo olio con costo al litro di € 3,00
Consumo pneumatici
Assicurazione RC
Tassa di proprietà
Manutenzione
COSTO ANNUO DI GESTIONE
COSTO AMMORT. CON RIPARTIZ. IN ANNI 7
TOTALE COSTO ANNUO in €
TOTALE COSTO ORARIO in €
TOTALE COSTO ANNUO €/km*ton
E.S.P.E.R.
7,0
30.000
7%
1.864
20,0%
0,45
0,007
8
120.000
1.850
1,35
300
3,0%
1,0%
121.850
€ 18.924,28
€ 18.225,00
€ 735,00
€ 2.400,00
€ 3.655,50
€ 1.218,50
€ 8.529,50
€ 34.763,50
€ 18.924,28
€ 53.687,78
€ 28,80
€ 0,26
pag. 71/100
Comune di TOLFA
Si riportano di seguito i costi unitari delle attrezzature previste per i servizi di raccolta. Le immagini
sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali
del prodotto previsto nel presente Disciplinare Tecnico.
Mastello 30-40 litri con transponder
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Quota annuale ammortamento con tasso al
5,0%
TOTALE COSTO ANNUO
Mastello 50 litri con transponder
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Quota annuale ammortamento con tasso al
5,0%
TOTALE COSTO ANNUO
Biopattumiere da 10 lt per racc. umido
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Quota annuale ammortamento con tasso al
5,0%
TOTALE COSTO ANNUO
Bidone 120 litri con transponder
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Manutenzione
Valore residuo
Quota annuale ammortamento con tasso al
5,0%
Ammortamento senza finanziamento
Costo annuo di gestione e manutenzione
TOTALE COSTO ANNUO
35
€ 8,50
5
6,0%
€ 2,02
50
€ 11,50
5
6,0%
€ 2,73
10
€ 2,00
5
6,0%
€ 0,47
120
€ 22,00
5
2,0%
10,0%
6,0%
4,83
0,44
€ 5,27
Bidone 120 litri con transponder e pedaliera per umida a utenze sottposte a norma HACCP
120
Capienza in litri
Costo unitario
€ 22,00
Periodo d'ammortamento anni
5
2,0%
Manutenzione
10,0%
Valore residuo
Quota annuale ammortamento con tasso al
6,0%
5,0%
4,83
Ammortamento senza finanziamento
Costo annuo di gestione e manutenzione
0,44
€ 5,27
TOTALE COSTO ANNUO
E.S.P.E.R.
pag. 72/100
Comune di TOLFA
Bidone 240 litri con transponder
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Manutenzione
Valore residuo
Quota annuale ammortamento con tasso al
5,0%
Ammortamento senza finanziamento
Costo annuo di gestione e manutenzione
TOTALE COSTO ANNUO
Bidone 360 litri con transponder
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Manutenzione
Valore residuo
Quota annuale ammortamento con tasso al
5,0%
Ammortamento senza finanziamento
Costo annuo di gestione e manutenzione
Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.)
TOTALE COSTO ANNUO
Cassonetto 660 litri
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Manutenzione
Valore residuo
Quota annuale ammortamento con tasso al
5,0%
Ammortamento senza finanziamento
Costo annuo di gestione e manutenzione
Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.)
TOTALE COSTO ANNUO
E.S.P.E.R.
240
€ 33,00
5
2,0%
10,0%
6,0%
7,25
0,66
€ 7,91
360
€ 50,00
5
2,0%
10,0%
6,0%
10,98
1,00
10,98
€ 11,98
660
€ 105,00
6
5,0%
10,0%
6,0%
19,85
5,25
19,85
€ 25,10
pag. 73/100
Comune di TOLFA
Container da mc. 14-18
Capienza in litri
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
Manutenzione
Valore residuo
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
Ammortamento senza finanziamento
Costo annuo di gestione e manutenzione
Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.)
TOTALE COSTO ANNUO
14000
€ 2.100,00
7
2,0%
25,0%
6,0%
313,64
42,00
313,64
€ 355,64
Cont. Scarr. da mc. 30 a tenuta stagna
Capienza in litri
30000
Costo unitario
€ 3.100,00
Periodo d'ammortamento anni
7
2,0%
Manutenzione
Valore residuo
25,0%
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
6,0%
Ammortamento senza finanziamento
462,99
62,00
Costo annuo di gestione e manutenzione
Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.)
462,99
TOTALE COSTO ANNUO
€ 524,99
Cont. scarr. da mc. 30 con coperchio
Capienza in litri
30000
€ 3.800,00
Costo unitario
Periodo d'ammortamento anni
7
Manutenzione
2,0%
Valore residuo
25,0%
6,0%
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
Ammortamento senza finanziamento
567,53
Costo annuo di gestione e manutenzione
76,00
Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.)
567,53
€ 643,53
TOTALE COSTO ANNUO
Cont. scarr. da mc. 20 con coperchio
Capienza in litri
20000
€ 16.500,00
Costo unitario
7
Periodo d'ammortamento anni
Manutenzione
5,0%
Valore residuo
25,0%
6,0%
Quota annuale ammortamento con tasso al 5,0%
2.464,30
Ammortamento senza finanziamento
Costo annuo di gestione e manutenzione
825,00
Costo annuo ammort. (in relaz. al finanz.)
2.464,30
€ 3.289,30
TOTALE COSTO ANNUO
E.S.P.E.R.
pag. 74/100
Comune di TOLFA
Si riportano di seguito i costi unitari dei sacchetti previsti per i servizi di raccolta.
Le immagini sono riportate sono a solo titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le
caratteristiche generali del prodotto previsto nel presente Disciplinare.
Sacchetti biocompostabili da 10 lt per umido
Capienza in litri
Costo unitario
10
€ 0,04
Sacchetti in carta riciclata da 10 lt per umido
Capienza in litri
Costo unitario
10
€ 0,04
Sacchetti semitrasparenti da 70 lt per RU residuo
Capienza in litri
Costo unitario
70
€ 0,03
Sacchetti semitrasparenti da 110 lt per la plastica
Capienza in litri
Costo unitario
110
€ 0,044
Sacchetti semitrasparente da 70 lt con tag UHF
Capienza in litri
Costo unitario
70
€ 0,12
NB: Il transponder sarà di tipo passivo per la rilevazione
attraverso radiofrequenza, denominato transponder TAG UHF
(860-915 MHz) class 1 Gen2 ISO 18000-6c.
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.4 – Elenco prezzi unitari soggetti a ribasso di gara
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.4 - Elenco prezzi unitari soggetti a ribasso di gara
DESCRIZIONE (minimo tre ore di intervento)
AUTOCARRO LEGGERO A VASCA (PUT < 3,5 TON) CON AUTISTA
AUTOCARRO MEDIO CON COMPATTATORE (PUT > 3,5 < 6,0 TON) CON
AUTISTA
AUTOCARRO GRANDE CON COMPATTATORE (PUT > 6,0 TON) CON
AUTISTA ED OPERATORE
AUTOCARRO CON CASSONE E GRU' CON AUTISTA
AUTOMEZZO PER MOVIMENTAZIONE CONTAINER
AUTOCARRO LEGGERO A PIANALE CON AUTISTA ED OPERATORE
SPAZZATRICE MEDIA (MC 5) CON AUTISTA ED OPERATORE A TERRA
SPAZZATRICE MEDIA (MC 5) CON SOLO AUTISTA
MOTOCARRO A VASCA (MC 2) CON OPERATORE PER SPAZZAMENTO
MANUALE
DESCRIZIONE (servizi a corpo)
SVUOTAMENTO BIDONI E/O CASSONETTI (per un minimo di 30 svuotamenti a
chiamata) CADAUNO
EURO/ora IVA esclusa
€ 36,00
(trentasei)
€ 47,00
(quarantasette)
€ 75,00
(settantacinque)
€ 47,00
(quarantasette)
€ 43,00
(quarantatre)
€ 63,00
(sessantatre)
€ 85,00
(ottantacinque)
€ 62,00
(sessantadue)
€ 29,00
(ventinove)
EURO/cad
€ 5,30
(cinque,30)
SVUOTAMENTO BIDONI E/O CASSONETTI -GIRO AGGIUNTIVO IN TURNO
COMPLETO DI 6 ORE (AUTISTA CON MEZZO MASSIMO DA MC 7) A TURNO
SPAZZAMENTO MECCANICO STRADALE CON AUTISTA + OPERATORE A
TERRA (6 ore/turno) A TURNO
TRATTAMENTO ANTIGRAFFITI DA EFFETTUARSI SU IMMOBILI DI
PROPRIETÀ COMUNALE (6 ore/turno) A TURNO
PULIZIA SERVIZI IGIENICI PUBBLICI E FONTANELLE EROGATRICI DI
ACQUA POTABILE per intervento ogni ora
POSIZIONAMENTO SERVIZI IGIENICI MOBILI NELLE AREE MERCATALI E
ZONE INTERESSATE DA FESTE E MANIFESTAZIONI Ad box wc compreso
gestione, lavaggio, svuotamento e ritiro
INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE E DEBLATIZZAZIONE SU TUTTO IL
TERRITORIO ad intervento compreso materiali approvati
€ 380,00
(trecentottanta)
€ 490,00
(quattrocentonovanta)
€ 420,00
(quattrocentoventi)
€ 32,00
(trentadue)
INTERVENTI DI PULIZIA E/O SPURGO DELLE CADITOIE STRADALI per turno
di minimo 50 caditoie compreso smaltimento fanghi
€ 415,00
(quattrocentoquindici)
DESCRIZIONE (minimo tre mesi di noleggio, compreso posizionamento e ritiro)
NOLEGGIO CASSONETTO (LT. > 1000) CADAUNO
NOLEGGIO CAMPANE (MC > 2) CADAUNO
NOLEGGIO CASSONI SCARRABILI (MC > 20) CADAUNO
E.S.P.E.R.
€ 159,00
(centocinquantanove)
€ 520,00
(cinquecentoventi)
EURO/anno
€ 78,00
(settantotto)
€ 148,00
(centoquarantotto)
€ 920,00
(novecentoventi)
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Comune di TOLFA
Fornitura materiali
Mastello antirandagismo litri 25-30
Mastello antirandagismo litri 40
Mastello antirandagismo litri 50
Bidone carrellato da 120 lt
Bidone carrellato da 240 lt
Bidone carrellato da 360 lt
Cassonetto da 660-770 lt
Cassonetto litri 1100
Cassonetto litri 1700
Ecobox
2,50
Contenitore per farmaci
Contenitore per pile
Euro/cad.
5,00
Euro/cad.
7,00
Euro/cad.
8,00
Euro/cad.
22,00
Euro/cad.
30,00
Euro/cad.
48,00
Euro/cad.
125,00
Euro/cad.
240,00
Euro/cad.
380,00
Euro/cad
Euro/cad
Euro/cad
230,00
40,00
Fornitura servizi
Lavaggio bidoni da lt. 80 a lt. 360 (min. di 20 lavaggi a chiamata)
Euro/cad.
Lavaggio cassonetti da lt. 660 a lt. 1100 (min. di 20 lavaggi a chiamata) Euro/cad.
Posizionamento servizi igienici mobili nelle aree mercatali
e zone interessate da feste e manifestazioni
Euro/cad/gg
Pulizia e rimozione scritte
Euro/cad
15,00
50,00
Mano d’opera
Autista
(livello IVA)
Autista e raccoglitore (livello IIIA)
Raccoglitore
(livello IIA)
Euro/ora
Euro/ora
Euro/ora
29,12
27,52
25,97
Noleggio mezzi (compreso carburanti, lubrificanti ecc. escluso operatore)
Mezzo tipo Ape
Euro/ora
Mezzo tipo porter
Euro/ora
Mezzo tipo Gasolone
Euro/ora
Costipatore 5 mc
Euro/ora
Costipatore 7 mc
Euro/ora
Autocompattatore 2 assi 15 mc
Euro/ora
Autocompattatore 3 assi 25 mc
Euro/ora
Lavacassonetti
Euro/ora
Autocarro con lift e gru
Euro/ora
Scarrabile 30 mc
Euro/ora
Autocarro con pianale
Euro/ora
Autocarro furgonato
Euro/ora
2,30
5,50
8,70
11,50
12,80
19,90
23,80
27,90
25,80
5,50
9,70
12,80
Costi di trasporto
Costo di trasporto per la quota eccedente i 120 km per il RU residuo
ed i rifiuti recuperabili ad eccezione dell’umido e del verde
Costo di trasporto per la quota eccedente i 120 km per l’umido
ed il verde
E.S.P.E.R.
4,50
6,00
0,40 €/tonn per km
0,25 €/tonn per km
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Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.5 – Riepilogo costi del servizio
E.S.P.E.R.
pag. 79/100
Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.5 : costi riepilogo costi del servizio di raccolta integrata (euro/anno, IVA esclusa) con servizio di spazz. da capit./prog.
Servizio
Raccolta Rifiuto Urbano Residuo
Raccolta Umido
Raccolta Carta e cartoni
Raccolta Vetro e Metalli
Raccolta Plastica
Verde
Spese mano
d'opera
Costo
automezzi
Ammort.
annuo
contenitori
Costo materiali
non ammort.
€ 38.553,16
€ 94.205,57
€ 40.285,58
€ 21.428,03
€ 27.093,36
€ 4.677,49
€ 16.515,91
€ 31.773,40
€ 21.319,07
€ 7.110,33
€ 8.948,12
€ 3.357,15
€ 922,67
€ 7.122,87
€ 4.245,17
€ 4.257,83
€ 211,81
€ 2.484,37
€ 0,00
€ 0,00
€ 13.142,05
€ 0,00
€ 0,00
€ 6.300,15
€ 0,00
€ 93.732,55
€ 319.975,74
€ 29.314,89
€ 118.338,87
€ 0,00
€ 19.244,72
€ 0,00
€ 19.442,20
Costo CCR
Costo distribuzione cont. e rimoz. attuali
Costo campagna coinvolgimento
Costo spazzamento e servizi accessori
Totale
E.S.P.E.R.
Totale costo
€/anno
IVA ecclusa
Ricavi o
costo tratt.
annui
€ 55.991,75
€ 146.243,89
€ 65.849,82
€ 32.796,19
€ 42.553,44
€ 10.519,01
€ 29.587,70
€ 2.378,38
€ 9.513,52
€ 123.047,45
€ 518.481,15
€ 43.697,13
€ 60.604,90
-€ 7.483,08
-€ 5.877,30
-€ 33.841,18
€ 820,15
-€ 2.085,48
pag. 80/100
€ 3.967,18
€ 59.802,32
Totale costo
annuo
€ 99.688,88
€ 206.848,79
€ 58.366,74
€ 26.918,90
€ 8.712,26
€ 11.339,16
€ 27.502,22
€ 2.378,38
€ 9.513,52
€ 127.014,63
€ 578.283,48
Totale costo
€/ab.anno
IVA esclusa
€ 16,57
€ 34,38
€ 9,70
€ 4,47
€ 1,45
€ 1,88
€ 4,57
€ 0,40
€ 1,58
€ 21,11
€ 96,11
Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.6 – Elenco Strade Spazzamento
E.S.P.E.R.
pag. 81/100
Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.6: Elenco Strade Spazzamento
Il servizio di spazzamento e Pulizia e Ripristini Ambientali viene svolto nelle zone del territorio comunale
definite dal Comune, con le seguenti modalità:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1 giorno su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 1
o Via Falcone, Via Borsellino, Via G. Pierantozzi, P.zza E. Padelli, Via I. Moretti, Via Trilussa,
Via Belli, Via B.Battilocchio, Via A. Bianchi, Via G. Tassi, Contrada Lizzera, Via delle
Ginestre;
1 giorno su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 2
o Via della Pacifica, Via dei Sugheri, Via dei Castagni, Via dei Faggi, Via Edificio del Ferro e
traverse, Via F.lli Cervi, Via G. di Vittorio, Via de Gasperi, Via Brodolini, Via Labriola;
2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 3
o Via Frangipani, Via Rocca, Via Bellostare, Via Torrioni, Via Mura, Via Ripa Alta, Via Ripa
Bassa, Via Rimessa, Via Bartoli, Via Carceri, Via del Forno, P.zza del Forno, Zona Travagli,
Via del Bagno, Via Malpasso, Via Costa Alta, Via Fienili, P.zza Bartoli, Via Costa Bassa, Via
Natali;
2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 4
o Via A. Caro I° tratto, Via del Fico, Via M. Pie, P.zza M. Pie, Vicolo Giardino, Via della
Concia, Via della Cava, Via Mattatoio, Via B. Claudia, P.zza Cacciatori, Via O. Morra, Via S.
Sebastiano Alta, Via S. Sebastiano Bassa,Via Greppe, Via Corta, Via Bonizi, P.zza B.Craxi,
Via G. Almirante;
2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 5
o Via S. Francesco, Via XX Settembre, Via del Paradiso, P.zza A. Diaz, P.zza S. Antonio, Via
Alta, Via dell’Arco, Via S. Antonio, Via del Calderaro, P.zza G. Colelli, Via Buttaoni, Via
Barbiere, Via Lombardi, Vicolo Ospedale, Via del Sette;
2 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 6
o Via A. Caro II° tratto, Via della Pietrara, Via Poggio delle Croci, Via Poggio delle Piane, Via
F. Carducci, Via A.Gramsci,Via G.Amendola, Via A. Moro, Via P. Nenni, Via P. Togliatti, Via
Cavour, Via Mazzini;
4 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 7
o Viale d’Italia, Via Elci, V.lo d’Italia, Via C. Battisti, Via N. Sauro, Via Ungheria, Via Lizzera;
6 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 8
o P.zza G. Matteotti, Via Roma, P.zza V. Veneto, Via del Pozzetto, Via del Lavatoio, P.zza G.
Marconi, L.go Donatori del Sangue Via U. Fondi;
6 giorni su 7 viene effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 9
o Frazione di Santa Severa Nord
La domenica nel periodo dal 15 Maggio al 15 settembre , su richiesta dell’Amministrazione, viene
effettuato il servizio di spazzamento nelle seguenti strade:
o Zona 8 e Zona 9
Nel caso di due festività consecutive, si opera con turno in uno dei due giorni festivi e riposo
integrale nell’altro giorno;
Lo spazzamento dell’area in cui si svolge il mercato settimanale viene effettuato tutti i venerdì a
chiusura dello stesso;
La festività del Santo Patrono rientra nel servizio completo di base dello spazzamento delle
strade;
Ove richiesto dal comune, la ditta dovrà dotare per specifiche aree anche del soffiatore a spalla.
E.S.P.E.R.
pag. 82/100
Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.7 – Elenco Strade Scerbatura
E.S.P.E.R.
pag. 83/100
Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.7: Elenco Strade Scerbatura
Il servizio di scerbatura della viabilità comunale viene svolto nelle zone del territorio comunale
definite dal Comune, con le seguenti modalità:
•
3 interventi annui nelle seguenti strade:
o
Zona 1
Via Falcone, Via Borsellino, Via G. Pierantozzi, P.zza E. Padelli, Via I. Moretti, Via
Trilussa, Via Belli, Via B.Battilocchio, Via A. Bianchi, Via G. Tassi, Contrada Lizzera,
Via delle Ginestre;
o
Zona 2
Via della Pacifica, Via dei Sugheri, Via dei Castagni, Via dei Faggi, Via Edificio del
Ferro e traverse, Via F.lli Cervi, Via G. di Vittorio, Via de Gasperi, Via Brodolini, Via
Labriola;
o
Zona 3
Via Frangipani, Via Rocca, Via Bellostare, Via Torrioni, Via Mura, Via Ripa Alta, Via
Ripa Bassa, Via Rimessa, Via Bartoli, Via Carceri, Via del Forno, P.zza del Forno,
Zona Travagli, Via del Bagno, Via Malpasso, Via Costa Alta, Via Fienili, P.zza
Bartoli, Via Costa Bassa, Via Natali;
o
Zona 4
Via A. Caro I° tratto, Via del Fico, Via M. Pie, P.zza M. Pie, Vicolo Giardino, Via
della Concia, Via della Cava, Via Mattatoio, Via B. Claudia, P.zza Cacciatori, Via O.
Morra, Via S. Sebastiano Alta, Via S. Sebastiano Bassa,Via Greppe, Via Corta, Via
Bonizi, P.zza B.Craxi, Via G. Almirante;
o
Zona 5
Via S. Francesco, Via XX Settembre, Via del Paradiso, P.zza A. Diaz, P.zza S.
Antonio, Via Alta, Via dell’Arco, Via S. Antonio, Via del Calderaro, P.zza G. Colelli,
Via Buttaoni, Via Barbiere, Via Lombardi, Vicolo Ospedale, Via del Sette;
o
Zona 6
Via A. Caro II° tratto, Via della Pietrara, Via Poggio delle Croci, Via Poggio delle
Piane, Via F. Carducci, Via A.Gramsci,Via G.Amendola, Via A. Moro, Via P. Nenni,
Via P. Togliatti, Via Cavour, Via Mazzini;
o
Zona 7
Viale d’Italia, Via Elci, V.lo d’Italia, Via C. Battisti, Via N. Sauro, Via Ungheria, Via
Lizzera;
o
Zona 8
P.zza G. Matteotti, Via Roma, P.zza V. Veneto, Via del Pozzetto, Via del Lavatoio,
P.zza G. Marconi, L.go Donatori del Sangue Via U. Fondi;
o
Zona 9
Frazione di Santa Severa Nord
E.S.P.E.R.
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Comune di TOLFA
Comune di Tolfa
Provincia di Roma
Allegato 1.8 – Linee Guida Piano di Comunicazione
E.S.P.E.R.
pag. 85/100
Comune di TOLFA
ALLEGATO 1.8 – Linee Guida Piano di Comunicazione
Interventi di comunicazione sul nuovo sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti urbani
Negli ultimi anni si è assistito ad un allargamento non solo del ruolo ma del concetto stesso di servizio ambientale. La
funzione di un servizio ambientale, quale la raccolta differenziata, non è più solo la necessità di recuperare risorse
altrimenti inutilizzate, ma comprende anche la salvaguardia del benessere del singolo e della società.
Tale evoluzione è stata indotta dalla modificazione dei modelli di consumo che sono sempre più orientati a migliorare la
qualità della vita degli individui per mezzo di comportamenti e atteggiamenti che non compromettano la propria salute e
non arrechino danno alla società e all'ambiente.
Un piano di comunicazione efficace, quindi, deve massimizzare la soddisfazione del fruitore del servizio di raccolta
differenziata, informandolo sui danni che possono essere generati, direttamente o indirettamente, da un comportamento
non corretto che è la causa principale della riduzione del proprio livello di benessere.
Per affrontare questo tema è possibile utilizzare uno schema concettuale che considera il servizio di recupero dei beni
esausti alla stregua di tutti gli altri servizi.
Il progressivo aumento nella produzione dei rifiuti è riconducibile qualche modo ad un cambiamento nei costumi e nelle
abitudini tipico delle società che da un’organizzazione tipicamente rurale, con caratteristiche tese al riutilizzo dei
materiali, si sono trasformate in organizzazioni con forti connotazioni consumistiche improntate al soddisfacimento di
bisogni, non esclusivamente primari, in stretta correlazione con l’aumento del benessere diffuso ed in generale con la
cultura del mercato.
In questo scenario le problematiche di carattere ambientale hanno acquistato un’importanza rilevante sull’opinione
pubblica, ed in particolare la “questione rifiuti”, problema rilevante in tutte le società industrializzate.
Le quantità di rifiuti prodotti in questi contesti hanno reso necessario regolare ed innovare i sistemi di trattamento
(recupero/smaltimento) attraverso l’inserimento di nuove norme, sia a livello nazionale che internazionale, e attraverso
l’uso di nuove tecnologie tese all’abbattimento degli inquinamenti e alla salvaguardia delle risorse ambientali. Tutte le
Istituzioni coinvolte sono in continua elaborazione e messa a punto delle strategie normative messe in atto in questi
ultimi anni per regolare un settore complesso come quello dei rifiuti.
Come tutti i cambiamenti delle abitudini, ed in particolare quelle di natura socio-organizzativa i fattori di natura psicosociale sono al centro delle dinamiche del cambiamento. In particolare, un elevato livello di consapevolezza delle azioni
socialmente condivise rafforza il livello di appartenenza al gruppo attraverso comportamenti manifesti.
Questi comportamenti una volta condivisi socialmente entrano a far parte delle abitudini di un gruppo, il quale una volta
accettate le regole tende ad autocorreggere i comportamenti sbagliati, pena l’uscita dal gruppo stesso.
E’ questo il principio della “responsabilità condivisa” che era riportato già nel Decreto Ronchi (ex art. 36, D.Lgs.
22/97).
In questo ambito gioca un ruolo fondamentale la corretta informazione che con il supporto di strumenti integrati
permette l’acquisizione delle conoscenze necessarie alla messa in moto delle dinamiche sopra descritte.
Piano di comunicazione e sensibilizzazione
Il passaggio al nuovo servizio di raccolta domiciliare rappresenta un’assoluta novità, tale azione determinerà quindi una
vera e propria “rivoluzione” sotto tutti i punti di vista.
Dovranno cambiare le abitudini degli utenti non solo rispetto al conferimento dei rifiuti ma anche rispetto al
comportamento nella gestione degli stessi.
Occorrerà quindi fare una serie di interventi volti a dare opportuna, adeguata e capillare informazione a tutta la
popolazione.
Che tipo di motivazione ha il cittadino nei confronti della raccolta differenziata dei rifiuti?
Sintetizziamo in una tabella, non esaustiva ma indicativa, il tipo di predisposizione alla motivazione al cambiamento dei
nuovi sistemi di raccolta:
UTENZA
TIPO DI UTENZA
COME CONVINCERE
10%
MOLTO DEMOTIVATO per niente disponibile molto
difficile da persuadere
MOTIVAZIONI ECONOMICHE
sistemi repressivi (multe)
30%
POCO SENSIBILE e scarsamente motivato, restio a
cambiare idea ed a cambiare abitudini, specialmente se
SOLO MOTIVAZIONI
ECONOMICHE
E.S.P.E.R.
pag. 86/100
Comune di TOLFA
UTENZA
TIPO DI UTENZA
comportano maggiori difficoltà
COME CONVINCERE
con incentivi e disincentivi
economici a livello personale
50%
FACILMENTE CONVINCIBILE perché
fondamentalmente disinformato ma disponibile a
cambiare se serve a qualcosa.
MOTIVAZIONI AMBIENTALI
economiche, personali e sociali
10%
MOLTO SENSIBILE e motivato
MOTIVAZIONI AMBIENTALI
ed idealiste
Da questo schema la prima sensazione che abbiamo è che circa il 90% degli utenti potenzialmente potrebbe asserire al
cambiamento senza operazioni di tipo repressivo.
Ecco perché gli interventi di comunicazione ed informazione debbono essere integrati e tesi verso le differenti
consonanze cognitive caratterizzanti il tipo di “utente/target” che si vuole raggiungere.
Affinché un programma di raccolta differenziata abbia successo, l’adesione dei cittadini, e in generale di tutte le utenze
di “produttori” di rifiuti alle quali il programma si rivolge, è fondamentale, la raccolta domiciliare è il tipico esempio di
servizio alla cui realizzazione concorrono in maniera determinante tutti coloro ai quali il servizio stesso è rivolto ed
erogato.
Questo significa che i cittadini e le diverse categorie coinvolte, devono essere corresponsabilizzati, sensibilizzati,
mobilitati.
Non si tratta soltanto di far passare delle informazioni, di rispettare obblighi istituzionali o di legge, ma di ottenere che i
cittadini, da semplici utenti di un servizio, ne divengano protagonisti attivi: allora è chiaro che la comunicazione non
riveste un carattere puramente tattico, strumentale, ma diviene una fondamentale componente di una strategia
d’impresa.
La comunicazione relativa alla raccolta domiciliare non può e non deve operare in maniera episodica, casuale, ma deve
porsi come un essenziale atto di gestione, perfettamente integrato rispetto alle altre modalità di comunicazione
dell’azienda o dell’ente, e perfettamente integrato con le strategie specifiche in tema di raccolta differenziata.
La comunicazione deve essere impostata secondo logiche che privilegiano la chiarezza, la continuità, l’efficacia
relativa, in un’ottica di medio lungo periodo. Occorre superare le ripartizioni tra comunicazione esterna, comunicazione
interna e relazioni esterne, per acquisire il concetto di comunicazione integrata. In particolare la comunicazione dovrà
essere rivolta al target più vasto possibile, sia pure con modalità, mezzi e linguaggi variabili in funzione del singolo
destinatario, con l’obiettivo di spiegare le motivazioni che inducono ad attivare il nuovo servizi di raccolta domiciliare,
di informare in ordine alle corrette modalità di effettuazione della raccolta, di fornire ampie assicurazioni sull’effettivo
riciclaggio dei materiali separati, di sottolineare i vantaggi, economici ed ecologici, che ne derivano: tutto ciò serve a
stimolare il massimo di consenso, di partecipazione, di collaborazione perché la raccolta abbia successo.
Alcune iniziative possono coniugare le esigenze delle attività di comunicazione con quelle di raccolta dati sul territorio
(numero di utenze, disposizione dei contenitori ecc.) e monitoraggio del servizio.
Con queste modalità si punta al contatto diretto tra il personale addetto alla comunicazione e gli utenti per fornire una
più completa informazione sulle modalità di effettuazione delle varie tipologie di raccolta rifiuti e creare una positiva
interazione tra gli utenti ed i gestori del servizio.
D’altronde si possono utilizzare le figure dei “responsabili di zona della raccolta differenziata” o altre figure
(ecovolontari, associazioni di volontariato locali) che dopo un’opportuna fase di formazione, svolgono un’azione di
comunicazione ed educazione ambientale più vicina all’utilizzatore e quindi un servizio capillare calato nel territorio.
In questo modo agli addetti vengono affidate delle zone presso le quali svolgere:
o
azioni di informazione ed educazione ambientale per migliorare la “convivenza” col rifiuto;
o
azione di promozione della raccolta differenziata e del riciclo;
o
organizzazione di incontri collettivi da tenersi in punti di aggregazione;
o
consulenza per aiutare a risolvere piccoli problemi legati a dubbi sulla raccolta differenziata o al compostaggio
domestico oppure a difficoltà di smaltimento di particolari tipologie di rifiuti;
o
indagine sui vari servizi di raccolta;
o
monitoraggio del territorio.
E.S.P.E.R.
pag. 87/100
Comune di TOLFA
RELAZIONE DESCRITTIVA
Gli strumenti di diffusione della comunicazione ambientale sono essenzialmente:
•
il materiale stampato, la sua affissione e distribuzione;
•
l’informazione diretta (punti informativi e incontri pubblici)
•
la comunicazione nelle scuole;
•
altre iniziative particolari (ad es. sagre, mercati, isole ecologiche ecc.).
Tali strumenti dovranno essere integrati e complementari fra loro in modo da attivare un’azione di vasta portata e di
forte impatto.
La valutazione delle criticità che emergono dagli utenti sarà integrata dalle informazioni raccolte con frequenti
incontri sul campo con gli operatori del gestore del servizio, per i quali il passaggio alla raccolta differenziata porta a
porta comporterà un grande cambiamento in termini di abitudini e modalità operative.
Il Comune di Tolfa prevede di coinvolgere personale qualificato attraverso l’individuazione di una Società di
provata esperienza nel settore della comunicazione ambientale, con particolare attenzione all’attivazione di
campagne sull’avvio del servizio “porta a porta”, che sia in grado mettere a punto una serie di interventi e
coordinare una campagna informativa efficace.
Le iniziative volte a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dell’umido
saranno particolarmente attente alla particolare complessità di attuazione del servizio per questa frazione.
I NDI VI DUAZI ONE DEI TARGET DELLA CAM P AGNA DI
COM UNI CAZI ONE
L’area identificata per l’intervento è l’intero territorio del nel Comune di Tolfa.
UTENZE DOMESTICHE
Le famiglie sono realtà articolate, sotto il profilo economico, numerico, residenziale, culturale e rivestono un ruolo
fondamentale, non solo perché sono la principale massa critica del sistema, ma anche perché quotidianamente
compiono quelle azioni e quei gesti che possono decretare il fallimento o il successo di quanto ci si è posto negli
obiettivi.
La tipologie di utenze domestiche stabili presenti sul territorio risultano: n. 1.970 alle quali vanno aggiunte n° 229
utenze domestiche per fluttuazioni stagionali per le quali l’amministrazione non intende realizzare materiali o
attività dedicate. Infatti tali utenze possono essere configurate con la tipologia di quelle stabili.
A fronte di quanto sopra l’amministrazione intende operare su n. 2.250 utenze domestiche effettive.
UTENZE NON DOMESTICHE
Le attività commerciali sono fondamentali per il buon esito della campagna.
Gli esercenti sono infatti una categoria che ha contatti quotidiani con molte persone e rappresentano una forte
possibilità di trasmissione e replica del messaggio della campagna. Inoltre, sono ovviamente molto attenti agli
aspetti economici e di servizio. All’interno di queste ultime è possibile individuare alcuni particolari gruppi di
utenze, ciascuno dei quali può essere considerato uno specifico target della comunicazione. In particolare è possibile
suddividere le utenze non domestiche a seconda se siano servite o no dalla raccolta dell’organico.
UTENZE NON DOMESTICHE SERVITE DALLA RACCOLTA DELL’ORGANICO
Cod. Cat.
Dpr.158/99
01
04
07
08
09
10
22
23
24
25
26
E.S.P.E.R.
Tipologia
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, autoscuola,uffici pubblici, enti, caserme,
circoli
Campeggi, distributori di carburanti e impianti sportivi, palestre e impianti sportivi
Alberghi con ristorante, residenza turistica alberghiera, agriturismo, case alberghi per anziani
Alberghi senza ristorante, agriturismo
Case di cura e riposo
Ospedale
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, paninoteca, vendita piade, tavola calda, rosticceria
Mense, birrerie, amburgherie, fast-food, osterie
Bar, caffè, pasticceria
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari, forni e laboratori
Plurilicenze alimentari e/o misti
numero
utenze
24
2
6
2
1
1
15
1
9
8
0
pag. 88/100
Comune di TOLFA
27
28
29
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, vendita frutta verdura,
Ipermercati di generi misti grandi magazzini
Banchi mercato generi alimentari, fiori frutta, comparto agro-alimentare
6
3
10
Totale
88
UTENZE NON DOMESTICHE NON SERVITE DALLA RACCOLTA
DELL’ORGANICO
Cod. Cat.
Dpr.158/99
02
03
05
06
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
30
numero
utenze
Tipologia
Sale teatrali e cinematografiche
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta, magazzino e deposito con vendita
all'ingrosso, autotrasporti, autonoleggi, autoservizi, noleggio cicli e moto, gros
Stabilimenti balneari
Esposizioni, autosaloni, mostre, aree fieristiche autosalone esposizione, quartiere fieristico
Uffici, agenzie e studi professionali, artistico, ambulatorio, uffici terziario, agenzie
Banche ed istituti di credito
Video noleggi, negozio confezioni, pelletteria, ferramenta, negozio di vario genere non altrove
classificato
Edicola, farmacia, tabaccaio e plurilicenze
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, tende e
tessuti
Banchi di mercato di beni durevoli, mercato al dettaglio no alimentare
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, tipografo, imbianchino,
lavanderia, lab. d'arte, odontotecnico, lab. chimico, lab. fotografico, lab. ottico, studio grafico,
bottega artigianale non altrove classificata
Carrozzeria, autofficina, elettrauto, autodemolitori e rottamai
Attività industriali con capannoni di produzione, industria trasformazione alimentare, grandi utenze
Attività artigianali di produzione beni specifici, edili, marmi, autodemolitori
Discoteche, dancing, sala giochi, night club, sala ballo, parco giochi
Totale
2
1
0
0
0
3
0
7
0
0
0
5
7
9
5
1
40
La tipologie di utenze domestiche presenti sul territorio risultano in totale n. 127.
Anche se nell’analisi sono state distinte in “con raccolta organico” e senza raccolta organico” il numero totale
limitato non giustifica la realizzazione di materiali distinti.
PREMESSA
Integrazione grafica dei modelli dei materiali per la comunicazione che fornirà la Provincia di Roma, a
partire dal logo e dallo slogan dell’iniziativa.
A partire dai format grafici forniti dalla Provincia di Roma, la società affidataria provvederà ad integrare,
coordinare contenuti e immagini in linea con le indicazione dell’Amministrazione e con il Progetto tecnico attuato di
raccolta.
Coordinamento campagna
La società affidataria avrà cura di coordinare tutte le attività inerenti alla campagna di comunicazione attuata
attraverso una pianificazione progettuale e strategica.
Sarà parte integrante dell’attività di coordinamento una consulenza generale e assistenza al cliente.
Fornire assistenza e consulenza
professionale
Collaborare con gli uffici preposti
agevolandone il lavoro
Supervisione realizzazione
campagne
Contatti con il Comune
Gestione del contatto diretto con la
cittadinanza
E.S.P.E.R.
OBIETTIVI
La gestione di un piano di comunicazione necessita di figure, formate e
competenti, al fine di agevolare le scelte da operare in itinere, indirizzandole al
raggiungimento degli obiettivi posti inizialmente.
Garantire la presenza di figure professionali che seguano l’evoluzione del
piano di comunicazione.
Fornire un riferimento costante nella gestione dei contatti con i rappresentanti
della Amministrazione locale.
MEZZI E STRUMENTI
Controllo materiale informativo e adattamento rispetto al target e agli obiettivi
proposti.
Supervisione materiale visibilità
Gestione delle “pubbliche relazioni” fra i referenti comunali e i referenti della
società di servizi incaricata delle raccolte.
Gestione ed organizzazione, in accordo con l’Amministrazione Comunale di
tutti gli aspetti relativi alla gestione del contatto diretto con la cittadinanza.
Gestione ed organizzazione di serate pubbliche.
Gestione ed organizzazione di punti informativi.
pag. 89/100
Comune di TOLFA
Gestione del contatto con i mezzi di
comunicazione
Organizzazione di conferenze stampa per la promozione di nuovi servizi o per
l’avvio di campagne informative.
ATTIVITÀ GENERALI
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE CONFERENZA STAMPA
Attività
L’informazione diretta si effettuerà, nelle fasi di avvio delle attività, con una manifestazione pubblica di lancio e
presentazione del progetto costituita da una Conferenza Stampa. Per il buon esito dell’iniziativa si richiederà la
presenza di mass media, esperti, amministratori locali e provinciali, rappresentanti di associazioni, del mondo della
scuola e del volontariato.
Questa fase avrà la funzione di dare risalto e visibilità ai nuovi servizi. La conferenza stampa di presentazione
permetterà di presentare in modo dettagliato ai mass – media il progetto di attivazione del nuovo sistema di raccolta
integrato. L’addobbo della sala in cui si svolge la conferenza stampa sarà completato da alcune locandine descrittive
dell’evento e roll up.
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO
N.
TIPOLOGIA
Conferenza Stampa di presentazione alla
stampa della nuova modalità di raccolta dei
rifiuti.
1
DATA
LUOGO
2-3 settimane prima
avvio servizio
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12
Tolfa
OBIETTIVI
Stabilire buone relazioni con gli organi di stampa, che possono avere un ruolo di grande rilievo nel sostenere,
o viceversa,nell’ostacolare il governo locale al quale è fatto carico di attivare la raccolta differenziata.
La stampa è fondamentale supporto per la ricerca del consenso e per la costruzione di un buon livello di
visibilità.
MEZZI E STRUMENTI
•
•
•
•
•
Power point di presentazione
Roll-up
Cartellina stampa
Redazione comunicati stampa
Supporto organizzativo
Materiali
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO
N.
100
2
TIPOLOGIA
MANIFESTI 70x100
ROLL UP
DESCRIZIONE
I manifesti verranno affissi nei luoghi di passaggio per comunicare ai
cittadini che è in corso una campagna di informazione sulla raccolta
differenziata. L’obiettivo è quello di creare l’evento dando visibilità al
nuovo servizio di raccolta differenziata e di nuovo servizio porta a
porta.
In considerazione dei brevissimi tempi di esposizione al messaggio, il
manifesto non si presta assolutamente a fornire istruzioni, ad
impartire disposizioni ma, appunto, a colpire l’occhio, ad attrarre
l’attenzione dei passanti su temi che devono necessariamente essere
generali, evocativi, di suggestione; se eccessivamente ricco di notizie
tecniche e specifiche sul tema in esame, infatti, rischia
verosimilmente di perdere del tutto la propria efficacia.
realizzato in pvc da utilizzarsi come abbellimento luoghi incontri,
conferenza stampa , ecc
COMUNICAZIONE INTERNA
Attività
Di fondamentale importanza è la comunicazione diretta al personale impiegato nel servizio di raccolta
differenziata, in quanto a diretto contatto con l’utente del servizio medesimo. Tale comunicazione si pone
l’obiettivo di formare e informare gli operatori tramite strumenti quali possono essere, ad esempio, corsi di
E.S.P.E.R.
pag. 90/100
Comune di TOLFA
formazione e seminari interni e diventa strategica particolarmente in relazione ai comportamenti che l’operatore
deve tenere in caso di rilevazione di conferimenti errati di materiali che vengono raccolti porta a porta. Va
sottolineato, infatti, che l’errato conferimento da parte delle utenze non deve essere lasciato passare sotto
silenzio ma, al contrario, a scopo educativo e formativo nei confronti del cittadino, va reso manifesto con l’obiettivo
di prevenirne il ripetersi.
Tale azione può avvenire, ad esempio, attraverso la consegna, presso l’utenza che ha sbagliato il conferimento, di un
cartellino “semaforo” che metta in evidenza l’errore e le possibili conseguenze legate ad ulteriori successivi
conferimenti non conformi (mancato prelievo del conferimento e/o sanzione amministrativa). Le attività di controllo
saranno sviluppate per almeno 6 mesi dall’avvio del servizio al fine di consentire ai cittadini di correggere i propri
comportamenti. Successivamente l’Amministrazione Comunale dovrà predisporre un controllo più rigido e
sanzionatorio. L’operatore incaricato della raccolta, inoltre, se opportunamente formato, può rivestire anche la
funzione di educatore nei confronti dei cittadini per i quali compie il servizio di raccolta.
INCONTRI DI FORMAZIONE INTERNA
TIPOLOGIA
DATA
N.
1
Formazione per dipendenti comunali e operatori
azienda servizio livello base
5-7 settimane prima
avvio servizio
1
Formazione per dipendenti comunali e operatori
azienda servizio livello avanzato
5-7 settimane prima
avvio servizio
LUOGO
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12
Tolfa
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12
Tolfa
L’intervento formativo sarà distribuito su 2 fasi. L’obiettivo è di fornire informazioni mirate al ruolo ricoperto in
Comune o in azienda.
Soggetti fruitori
OPERATORI
GESTORE SERVIZIO
PERSONALE UFFICI
DEL COMUNE
VIGILI URBANI
Incontro livello base
Incontro livello base concentrato in
particolare sulle specificità del territorio di
Palestrina in quanto già formati sugli aspetti
generali della raccolta.
Livello base al fine di fornire i tratti
essenziali del servizio.
Livello base al fine di fornire i tratti
essenziali del servizio.
Livello avanzato incentrato sia sulla
capacità di risposta puntuale sul servizio
sia sulla corretta gestione del conflitto.
Livello avanzato incentrato sia sulla
capacità di risposta puntuale sul servizio
sia sulla corretta gestione del conflitto.
OPERATORI
TELEFONICI
INFO POINT
OPERATORI
DISTRIBUZIONE KIT
Incontro livello avanzato
Incontro livello base concentrato in
particolare sulle specificità del territorio di
Palestrina in quanto già formati sugli aspetti
generali della raccolta.
OBIETTIVI
Informazione/formazione degli
operatori addetti alla raccolta
Si affronteranno approfondimenti pratici sul corretto comportamento e sul ruolo e
del personale addetto alla raccolta
Approfondire e migliorare il
ruolo degli addetti raccolta
Formare gli operatori in modo da dare loro gli strumenti corretti che permettano
di gestire in modo efficiente ed efficace i conferimenti scorretti.
Migliorare la raccolta
differenziata nel lungo periodo
Fornire un’adeguata formazione al personale dipendente in modo da consentire il
raggiungimento dei migliori risultati possibili non solo nel breve, ma anche a nel
lungo termine.
Informazione/formazione dei
dipendenti comunali
Tali incontri avranno l’obiettivo di fornire le adeguate informazioni da veicolare
ai cittadini.
I relatori saranno supportati da materiali idonei allo sviluppo dell’attività formativa in particolare presentazione
power point su aspetti generali oltre agli opuscoli, pieghevoli e materiali informativi specifici dello sviluppo del
servizio nel Comune di Tolfa. Particolare attenzione sarà prestata sulla corretta interpretazione e lettura dei materiali
che saranno distribuiti ai cittadini al fine di acquisire gli strumenti corretti di risposta ad eventuali quesiti degli
utenti.
E.S.P.E.R.
pag. 91/100
Comune di TOLFA
Materiali
Non sono previsti materiali specifici in quanto la convocazione dei soggetti interessati avverrà attraverso canali
interni istituzionali mail, fax, voce.
INCONTRI CON LE ASSOCIAZIONI E/O COMITATI DI QUARTIERE
Attività
Incontri pubblici da tenersi in orario preserale presso le sedi delle associazioni di categoria e di volontariato, al fine
di individuare possibili sinergie e soprattutto di presentare loro il piano del nuovo servizio raccolta rifiuti. Il
coinvolgimento degli stakeholder è fondamentale affinché possano essere portatori positivi del cambiamento.
INCONTRI /INTERVENTI
Q.TÀ
1
TIPOLOGIA
Incontro con le associazioni e/o
comitati di quartiere
DATA
LUOGO
5-7 settimane prima
avvio servizio
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa
Materiali
Non sono previsti materiali specifici in quanto la convocazione dei soggetti interessati avverrà attraverso canali
interni istituzionali mail, fax, voce.
INCONTRI CON AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO
Attività
Gli amministratori condominiali possono essere considerati una canale preferenziale per dialogare con le utenze
condominiali. Agli amministratori si chiederà, ad esempio, di informare i propri amministrati e di prevenire possibili
motivi di conflitto tra i condomini e gli operatori adibiti alla raccolta. Saranno convocati dall’Amministrazione
comunale attingendo dalle informazioni disponibili negli uffici tecnici comunali e dalle associazioni di categorie
professionali.
INCONTRI /INTERVENTI
Q.TÀ
1
TIPOLOGIA
Incontro con gli amministratori di
condominio
DATA
5-7 settimane prima
avvio servizio
LUOGO
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa
Materiali
E’ prevista la realizzazione di una locandina condominiale da affiggere negli ingressi condominiali in modo da
ricordare le informazioni e le azioni da compiere.
PAGINA WEB
L’Amministrazione provvederà all’inserimento all’interno del portale istituzionale di tutti i materiali e di tutte le
informazioni rivolte alla cittadinanza collegate al servizio porta a porta.
Il sito web del Comune sarà riportato su tutti i materiali realizzati cosi come un indirizzo mail al quale rivolgersi.
NUMERO VERDE
E’ attivo un Call Center con numero verde attraverso il quale i cittadini potranno ottenere informazioni varie
dall’azienda sulle modalità di svolgimento dei servizi e sui risultati delle attività di raccolta.
Il numero di assistenza telefonica sarà operativo orientativamente dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 17:30 e il
sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30. sarà dotato di segreteria telefonica al di fuori del normale orario di
funzionamento con operatore, in modo da poter garantire il servizio 24 ore su 24.
Il personale verrà formato da esperti del settore e che sono a conoscenza della realtà del Comune di Tolfa e del
progetto che ha avviato. La formazione prevede 2 incontri uno base e un avanzato come evidenziato nella tabella
apposita.
Alle segnalazioni di disservizi, dovrà essere dato rimedio entro 48 ore dalla chiamata dell’utente, salvo il caso in cui,
la natura del disservizio sia tale da richiedere un intervento urgente, immediato, tempestivo.
STAFF TECNICO-ORGANIZZATIVO E DI FORMAZIONE
La definizione degli strumenti, dei materiali, la pianificazione degli interventi e la progettazione grafica coordinata
oltre alla verifica delle modalità di trasmissione dell’informazione di servizio saranno interamente gestiti
dall’azienda affidataria della campagna di comunicazione in accordo e sotto il controllo del Comune di Tolfa
E.S.P.E.R.
pag. 92/100
Comune di TOLFA
.MATERIALI
GENERALI
Con l’avvio delle attività di comunicazione saranno realizzati dei materiali informativi che
dovranno essere utilizzati per tutta la campagna indipendentemente se l’avvio del servizio
avvenga in più fasi ciò al fine di ottenere economie di scala nella produzione degli stessi.
Saranno realizzati i seguenti materiali:
quantità
3.500
3.500
50
MATERIALI SPECIFICI
descrizione
Opuscolo 24 pagine f.to 15x21 contenente gli elementi
motivazionali del passaggio al nuovo sistema, le spiegazioni sulle
modalità servizio, le risposte alle domande e alle problematiche
più comuni, la destinazione finale negli impianti di riciclo delle
frazioni raccolte, informazioni sul Centro di Raccolta e sul
compostaggio domestico, contatti, numeri utili, ecc.
CALENDARIO f.to A5, 4+4 col, carta riciclata 230gr, con foro
centrale
Locandina condomini f.to A3, 4+0 col., carta riciclata 130 gr
fase di utilizzo
Distribuito con start kit
Distribuito con start kit
Negli incontri con amministratori di
condominio e durante la consegna
dei contenitori condominiali
INTERVENTI
UTENZE DOMESTICHE (FAMIGLIE)
Attività
Saranno inviata a tutte le utenze domestiche interessate una lettera di presentazione ufficiale unitamente ad un
pieghevole illustrativo contenente modalità di raccolta e altre informazioni integrative. L’obiettivo è richiamare
l’attenzione di tutte le utenze del Comune di Tolfa sul tema della raccolta differenziata e sollecitare la
partecipazione alle iniziative previste.
Questi materiali verranno distribuiti a tutte le utenze coinvolte tramite cassettaggio o servizio postale a cura della
società affidataria in modo di coprire una percentuale di raggiungimento positivo pari almeno al 90%. Al fine di
verificare la corretta distribuzione saranno svolti controlli a campione nei diversi quartieri.
Per l’intervento saranno consegnate: n. 2.500 lettere
Materiali
MAILING
QUANTITÀ
2.500
2.500
2.500
- UTENZE DOMESTICHE
DESCRIZIONE
BUSTA FAMIGLIE (1 versione) f.to 11x23, 4+0 col.
LETTERA FAMIGLIE (1 versione) f.to A4, 4+4 col, carta riciclata 130gr
IMBUSTAMENTO FAMIGLIE SENZA etichettatura lettera
INCONTRI PUBBLICI UTENZE DOMESTICHE (FAMIGLIE)
Attività
Gli incontri pubblici hanno lo scopo di creare un contatto caldo e diretto con le utenze sia per dare le necessarie
informazioni di servizio, sia per dare vita a processi partecipativi. Costituiscono un passaggio nevralgico della
campagna di comunicazione.
Sono stati programmati i seguenti incontri che sono in fase di organizzazione logistica:
OBIETTIVI
Promuovere il progetto della
raccolta “porta a porta”
Informare cittadini
Sensibilizzare verso
tematiche ambientali
E.S.P.E.R.
Ampliare quantitativamente e qualitativamente il livello di conoscenza del progetto
della raccolta “porta a porta” e degli argomenti quali la tutela dell’ambiente e della
raccolta differenziata
Saranno occasione per approfondire l’informazione su tutti i servizi e trasferire
conoscenze pratiche sulle modalità dei nuovi servizi di raccolta
Costruire il senso di appartenenza al comune processo di rinnovamento e di ripristino delle
qualità ambientali del territorio, creando così una sensibilità ambientale generale.
pag. 93/100
Comune di TOLFA
Tutta la cittadinanza
Attraverso il contatto capillare delle utenze domestiche e di tutte le attività produttive e
commerciali.
MEZZI E STRUMENTI OPERATIVI
Strumenti di presentazione
Il coordinamento degli eventi risulta fondamentale per l’efficace svolgersi degli
incontri pubblici.
Sarà utilizzata una presentazione in power point.
Affissione locandine
Locandine relative all’iniziativa verranno collocati su tutto il territorio comunale.
Coordinamento degli eventi
Gli incontri pubblici con i cittadini saranno distribuiti su più fasce territoriali individuate come indicato in tabella.
INCONTRI
N.
1
1
1
1
TIPOLOGIA
INCONTRO PUBBLICO
DATA
LUOGO
14/16 GG PRIMA AVVIO
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa
Centro Anziani
Piazza della Repubblica Santa Severa
Sala riunioni Museo Civico presso ex
Convento Padri Agostiniani alla Sughera,
Largo XV Marzo 1799 Tolfa
Teatro Claudio
Viale d'Italia, 102 Tolfa
CON UTENZE DOMESTICHE
SERVIZIO
INCONTRO PUBBLICO
10/12 GG PRIMA AVVIO
CON UTENZE DOMESTICHE
SERVIZIO
INCONTRO PUBBLICO
6/8 GG PRIMA AVVIO
CON UTENZE DOMESTICHE
SERVIZIO
INCONTRO PUBBLICO
3/4 GG PRIMA AVVIO
CON UTENZE DOMESTICHE
SERVIZIO
Materiali
Al fine di coinvolgere una fattiva partecipazione da parte dei cittadini saranno realizzati i seguenti materiali specifici
e personalizzati:
INCONTRI PUBBLICI
QUANTITÀ
150
- UTENZE DOMESTICHE
DESCRIZIONE
Locandine invito incontri pubblici f.to A3 , 4+0 col., carta riciclata 130 gr.
Diversamente dai manifesti, le locandine avranno lo scopo, non solo di ricordare e rafforzare ulteriormente il motivo
trainante della campagna, ma anche di ribadire notizie più specifiche quali, ad esempio, le date degli incontri
pubblici.
Per dare maggiore incisività e per sfruttare correttamente le potenzialità di questo materiale, l’affissione andrebbe
effettuata presso luoghi a grande afflusso di pubblico quali bar, negozi, biblioteche, atri del Municipio, scuole,
parrocchie, sale d’attesa di studi medici e altri luoghi nei quali la sosta del destinatario del messaggio sia variabile da
qualche minuto a qualche ora garantendo il recepimento delle notizie da parte dello stesso.
L’affissione sarà a cura del soggetto affidatario.
UTENZE NON DOMESTICHE (ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI)
Attività
Sarà inviata a tutte le utenze NON domestiche interessate una lettera di presentazione ufficiale contenente modalità
di raccolta e altre informazioni integrative. Le lettere di presentazione hanno lo scopo di rendere ufficiale, e quindi
più incisiva, la comunicazione. L’obiettivo è richiamare l’attenzione di tutte le utenze del Comune di Tolfa sul tema
della raccolta differenziata e sollecitare la partecipazione alle iniziative previste. Utilizzando i modelli che la
Provincia metterà a disposizione, si prevede la realizzazione di un mailing specifico. Questi materiali verranno
distribuiti a tutte le utenze tramite cassettaggio o servizio postale a cura della società affidataria in modo di
coprire una percentuale di raggiungimento positivo pari almeno al 90%.
Al fine di verificare la corretta distribuzione saranno svolti controlli a campione nei diversi quartieri. Per
l’intervento saranno consegnate: n. 250 lettere per le utenze non domestiche
Materiali
MAILING
QUANTITÀ
250
250
250
- UTENZE NON DOMESTICHE
DESCRIZIONE
BUSTA COMMERCIANTI (1 versione) f.to 11x23, 1+0 col.
LETTERA COMMERCIANTI f.to A4, 1+1 col, carta riciclata 130gr
IMBUSTAMENTO COMMERCIANTI SENZA etichettatura lettera
INCONTRI PUBBLICI UTENZE NON DOMESTICHE (ATTIVITÀ PRODUTTIVE E
COMMERCIALI)
E.S.P.E.R.
pag. 94/100
Comune di TOLFA
Attività
Gli incontri pubblici hanno lo scopo di creare un contatto caldo e diretto con le utenze sia per dare le necessarie
informazioni di servizio, sia per dare vita a processi partecipativi.
Costituiscono un passaggio nevralgico della campagna di comunicazione.
Al fine di avere una maggiore partecipazione si è optato di inserire gli incontri un’ora prima di quelli con i cittadini.
Sono stati programmati i seguenti incontri che sono in fase di organizzazione logistica:
OBIETTIVI
Promuovere il progetto della
raccolta “porta a porta”
Informare le utenze specifiche
Sensibilizzare verso tematiche
ambientali
Utenze specifiche
Ampliare quantitativamente e qualitativamente il livello di conoscenza del
progetto della raccolta “porta a porta” e degli argomenti quali la tutela
dell’ambiente e della raccolta differenziata
Saranno occasione per approfondire l’informazione su tutti i servizi e trasferire
conoscenze pratiche sulle modalità dei nuovi servizi di raccolta
Costruire il senso di appartenenza al comune processo di rinnovamento e di ripristino delle
qualità ambientali del territorio, creando così una sensibilità ambientale generale.
Affrontare problemi specifici delle utenze non domestiche, raccogliere segnalazioni di
eventuali criticità.
MEZZI E STRUMENTI OPERATIVI
Strumenti di presentazione
Il coordinamento degli eventi risulta fondamentale per l’efficace svolgersi degli
incontri pubblici.
Sarà utilizzata una presentazione in power point.
Affissione locandine
Locandine relative all’iniziativa verranno collocati su tutto il territorio comunale.
Coordinamento degli eventi
INCONTRI
N
DATA
LUOGO
INCONTRO PUBBLICO
con utenze NON domestiche
INCONTRO PUBBLICO
con utenze NON domestiche
14/16 GG PRIMA AVVIO
1
INCONTRO PUBBLICO
con utenze NON domestiche
6/8 GG PRIMA AVVIO
1
INCONTRO PUBBLICO
con utenze NON domestiche
3/4 GG PRIMA AVVIO
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa
Centro Anziani
Piazza della Repubblica Santa Severa
Sala riunioni Museo Civico presso ex
Convento Padri Agostiniani alla Sughera,
Largo XV Marzo 1799 Tolfa
Teatro Claudio
Viale d'Italia, 102 Tolfa
1
1
TIPOLOGIA
SERVIZIO
10/12 GG PRIMA AVVIO
SERVIZIO
SERVIZIO
SERVIZIO
Gli incontri saranno tenuti un’ora prima negli stessi giorni di quelli con utenze domestiche al fine di consentire una
maggiore presenza.
Materiali
Non sono previsti materiali specifici le comunicazioni saranno inserite nelle lettera e nelle locandine degli incontri
pubblici.
PUNTI INFORMATIVI MOBILI
Attività
I punti informativi mobili hanno l’obiettivo di creare l’evento attorno alla variazione di gestione dei rifiuti in corso
nel Comune di Tolfa attirando l'attenzione e risvegliando l'interesse di tutti i passanti. Dovranno dare visibilità
all'iniziativa attraverso la locazione in luoghi molto visibili, facilmente accessibili e molto frequentati quali incroci
tra grandi vie e piazze. Cittadini singoli e/o associazioni saranno coinvolti in un’attività socialmente rilevante
offrendo ai cittadini di ogni età la possibilità di avere un ruolo attivo nel miglioramento dei servizi forniti
dall'Amministrazione, con la propria disponibilità a collaborare nella gestione dei punti di informazione. I punti
informativi contribuiscono a favorire un dialogo diretto dove il cittadino può trovare risposta a eventuali dubbi
sul nuovo sistema di raccolta, sulle motivazioni della scelta gestionale, su orari o indirizzi inerenti il sistema di
raccolta e acquisire le giuste e motivazioni per collaborare nell'iniziativa di effettuare una raccolta differenziata
spinta.
I punti informativi sono un'ottima occasione per la distribuzione di materiale utile alla raccolta
differenziata quali, ad esempio, ulteriori volantini ed opuscoli oltre a quelli distribuiti durante la
campagna precedente o secchielli e sacchetti per la raccolta differenziata del rifiuto umido
domestico. I punti informativi saranno promossi sui materiali informativi della campagna di
comunicazione. Sono previsti n. 04 punti informativi al fine di offrire supporto a quei cittadini
E.S.P.E.R.
pag. 95/100
Comune di TOLFA
che manifestano ancora dubbi e incertezze offrendo cosi anche un sostegno morale e non farli
sentire abbandonati.
Sono stati programmati i seguenti punti informativi:
PUNTI INFORMATIVI MOBILI ANTE SERVIZIO
q.tà
data
1
2/4 gg dopo avvio servizio
1
1
1
6/8 gg dopo avvio servizio
10/12 gg dopo avvio servizio
14/16 gg dopo avvio servizio
luogo
P.le Europa
(mercato settimanale venerdì) Tolfa
Piazza V. Veneto Tolfa
P.zza della Repubblica Santa Severa
Piazza G. Matteotti Tolfa
orario
10:00 - 13:00
10:00 - 13:00
10:00 - 13:00
10:00 - 13:00
Materiali
Nei punti informativi non saranno distribuiti materiali specifici anche se si avrà disponibilità degli stessi a supporto
o per casi di emergenza in quanto i cittadini riceveranno già presso i rispettivi domicili quanto necessario.
COMPOSTAGGIO
Attività e Materiali
La presenza di alloggi con giardino richiede un intervento in merito allo sviluppo del compostaggio domestico. Il
Comune di Tolfa intende informare i cittadini attraverso un incontro pubblico al fine di fornire le informazioni utili
ad una corretta pratica del compostaggio domestico. Al momento non è prevista la realizzazione di un opuscolo
specifico in quanto si procederà ad una richiesta alla Provincia di Roma.
“COMPOSTAGGIO”
N.
TIPOLOGIA
Consulenza generale al cliente inclusa assistenza nella realizzazione, gestione del piano di
comunicazione e rapporti con la Provincia di Roma
300 GUIDA al compostaggio Provincia Roma
1
Incontri pubblici
60 gg prima avvio servizio
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12 Tolfa
L’attività pur prevista nel presente progetto sarà definita e realizzata in linea con le 80 compostiere domestiche
fornite dalla Provincia di Roma ed eventuali ulteriori dotazioni da parte del soggetto gestore affidatario del servizio.
L’affidatario dovrà:
-
garantire con propri operatori l’apertura del punto informativo fisso durante la campagna di
sensibilizzazione sul compostaggio domestico (che può coincidere con il punto informativo sul porta a
porta);
-
garantire un numero minimo di visite educative (controlli) su un numero di utenze domestiche pari almeno
al 20% A partire dal secondo anno di vigenza del contratto, in coerenza con l’attività di comunicazione già
svolta dalla Stazione appaltante nel primo anno, la Ditta appaltatrice dovrà condurre una strategia
informativa per sensibilizzare tutte le utenze affinché le stesse contribuiscano al raggiungimento degli
obiettivi del presente Progetto.
INTERVENTI DIDATTICI NELLE SCUOLE
Attività e Materiali
Le tematiche della raccolta differenziata e dell’ambiente saranno illustrate utilizzando diverse metodologie di
approccio e diversi linguaggi in relazione all’età dei ragazzi, al fine di poter rendere partecipi tutti gli alunni, dai più
piccoli ai più grandi, all’importante innovazione del servizio e coinvolgere così anche le famiglie. Le attività e i
materiali saranno indirizzati agli alunni scuola elementare di 3^/4^/5^ classe. Tra i materiali è stato individuato un
supporto denominato Ecobox che risponde alle esigenze prospettate.
L’ecobox è uno strumento completo di proposte didattiche diretto agli alunni e agli insegnanti delle scuole
elementari e della prima media. Il materiale è di grande utilità sia per gli insegnanti, che trovano importanti spunti
per organizzare attività con i ragazzi, sia per gli alunni, che possono attivamente ed interattivamente imparare i
concetti di base relativi alla raccolta differenziata. All’interno della Valigetta in Cartone con Etichetta esterna ci
sono:
•
n. 1 VIDEO CD “Telericiclo”
•
n. 1 CD CORSO DIDATTICO con presentazione in power point di 70 slide + copertina
E.S.P.E.R.
pag. 96/100
Comune di TOLFA
•
n. 1 DISPENSA INSEGNANTI con Esercizi per le 3 fasce d'età f.to 21x30, 80 facciate, 2 col., carta
riciclata 130 gr, con spirale e copertina+retro in cartoncino non stampato oppure in semplice carta patinata
opaca, rilegata con punto metallico.
•
n. 27 OPUSCOLO DIDATTICO per alunni, f.to 15x21, 32 facciate, 2 col., carta riciclata 130 gr, con punto
metallico.
•
n. 27 SEGNALIBRO RIGHELLO in cartoncino, f.to 7x21 cm, 4 colori, 200 gr (8 tipologie)
INTERVENTI DIDATTICI NELLE SCUOLE
TIPOLOGIA
Coordinamento attività
Ecobox classe
Incontri con alunni
15
2
secondo POF scolastico
DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ E DEI MATERIALI
Nel seguito si fornisce un riepilogo dettagliato della attività e delle forniture relative al primo intervento sul
territorio.
ATTIVITA’ E MATERIALI INFORMATIVI
ATTIVITA’ GENERALI
Quantità
1
1
1
1
1
Descrizione
Consulenza generale al cliente inclusa assistenza nella realizzazione, gestione del piano di comunicazione
e rapporti con la Provincia di Roma
Supervisione e direzione dei lavori
Coordinamento attori del progetto
Progettazione grafica dei materiali previsti nella campagna
Elaborazione grafica al computer dei materiali previsti nella campagna
Avvio e coordinamento alla stampa
Coordinamento generale delle attività
Consulenza generale al cliente, gestione cliente
Elaborazione Grafica su esistente
CONFERENZA STAMPA
INCONTRO FORMAZIONE PERSONALE amministrazione comunale, tecnici, operatori base (2 ore)
INCONTRO FORMAZIONE PERSONALE amministrazione comunale, tecnici, operatori avanzato (2
ore)
INCONTRO con associazioni e comitati di quartiere
INCONTRO con amministratori di condominio
MATERIALI GENERALI
100
150
50
OPUSCOLO f.to 15x21, 24 facciate, 4+4 col, autocopertinato, rilegato con punto metallico, carta riciclata
130gr
MANIFESTO f.to 70x100, 4+0 col, carta monopatinata 115gr
LOCANDINA INCONTRI PUBBLICI f.to A3, 4+0 col, carta riciclata 130gr
LOCANDINA CONDOMINI f.to A3, 4+0 col, carta riciclata 130gr
2
15
Coordinamento attività
Incontri con alunni per distribuzione Ecobox
Ecobox classe
1
Consulenza generale al cliente inclusa assistenza nella realizzazione, gestione del piano di comunicazione e
rapporti con la Provincia di Roma
Incontri pubblici
3.500
SCUOLE
COMPOSTAGGIO
ATTIVITA’
4
4
4
2.500
2.500
2.500
3.500
250
250
E.S.P.E.R.
INCONTRI PUBBLICI utenze domestiche
INCONTRI PUBBLICI utenze NON domestiche
PUNTI INFORMATIVI (max 3 ore a punto)
BUSTE Famiglie (1 versione) f.to 11x23, 1+0 col.
LETTERA FAMIGLIE f.to A4, 1+1 col, carta riciclata 130gr
IMBUSTAMENTO FAMIGLIE con o senza etichettatura lettera + pieghevole
CALENDARIETTO (1 versione) f.to A5, 4+0 col, cartoncino 200gr
BUSTA COMMERCIANTI (1 versione) f.to 11x23, 1+0 col.
LETTERA COMMERCIANTI f.to A4, 1+1 col, carta riciclata 130gr
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Comune di TOLFA
250
1
IMBUSTAMENTO COMMERCIANTI con o senza etichettatura lettera
Servizio cassettaggio distribuzione lettere e affissione locandine 3 persone
Consegna materiali mezzo Corriere
DI STRI BUZI ONE START-KI T / RI TI RO CASSONETTI
L’intervento di distribuzione degli start-kit alle utenze sarà svolto da operatori del gestore del servizio,
adeguatamente formati, gli operatori saranno dotati di un tagliando di “mancato recapito” che avvisa il cittadino
dell’avvenuto passaggio e l’informa della possibilità di ritirare lo start-kit presso la sede individuata. I nuovi
contenitori consegnati all’utenza saranno personalizzati con l’apposizione di specifici adesivi, realizzati secondo le
indicazioni grafiche della Provincia, e adattati alla tipologia di raccolta, ovvero con l’indicazione dell’utenza a cui
viene affidato e della relativa frazione merceologica da conferire nel singolo contenitore: indifferenziato, organico,
carta, imballaggi in plastica, vetro e metalli.
La fase di distribuzione degli starter kit avrà una durata di n. 3 settimane per ciascuna fase e saranno utilizzati n.
2 squadre di operatori composta ciascuna: da n. 1 autista, n.1 operatori della società affidataria del servizio.
La fase distribuzione Starter Kit (SK, ovvero bio-pattumiera, bio-sacchi, sacco plastica, calendario, opuscolo
istruzioni ecc.) sarà ottimizzata al meglio anche per preparare la successiva (20gg circa) distribuzione contenitori.
Gli operatori della consegna SK (o il loro caposquadra) saranno dotati di una scheda per riportare eventuali
anomalie riscontrate durante la consegna casa per casa dello SK, rispetto ai dati anagrafici utilizzati nella
simulazione riguardo al numero di famiglie presenti al singolo civico, agli spazi a disposizione. La rimozione dei
cassonetti avverrà contestualmente alla partenza del servizio porta a porta.
L’operazione di ritiro sarà svolta dall’affidatario del serviziocon una forza lavoro composta da n. 1 autista, n.2
operatori e con un mezzo Fiat Iveco 79.10 cassone con gru di proprietà della affidataria del servizio per un periodo
max di 3 giorni. Una settimana prima del ritiro sui cassonetti saranno esposte le locandine di rimozione
cassonetti. Sono stati inseriti anche i cartellini semaforo strumento attraverso il quale l’operatore comunicherà
all’utente eventuali problemi nel conferimento dei rifiuti.
Riepilogo dei materiali:
TIPO
quantità
descrizione
Consulenza generale al cliente
Elaborazione e gestione grafica esistente “Provincia di Roma”
Locandina rimozione cassonetti (1 versione) f.to A3, 4+0 col, carta Ricarta 130gr
Avvisi mancato recapito f.to 15x21, 1+0 col., carta Ricarta 130 gr.
CARTELLINO "SEMAFORO" (1 versione) f.to 15x21, 4+0 col.
Consegna mezzo corriere
100
1.000
1.000
Nella tabella che segue sono riportati anche i tempi di lavoro delle fasi sopracitate come rimozione cassonetti,
distribuzione kit, affissione locandine rimozione.
TEMPISTICA ATTIVAZIONE DELLA CAMPAGNA DI
COMUNICAZIONE
ATTIVITA’ AVVIO
TIPO DI ATTIVITA’
LUOGO
DATA E ORA
- rimozione cassonetti
- avvio del servizio
- cartellini semaforo
AVVIO RACCOLTA
Conferenza stampa di lancio del progetto
con illustrazione delle motivazioni e del
materiale della campagna.
Presenza massime istituzioni politiche
Incontri con personale
dell’amministrazione (URP,Ufficio
Ambiente;Ufficio Tributi ecc..)
E.S.P.E.R.
MATERIALI
2-3 settimane prima
avvio servizio
Sala Consigliare
5-7 settimane prima
avvio servizio
1° gruppo
- Presentazione in power point
- Cartella comunicato stampa
- Presentazione in power point
- Descrizione del progetto di raccolta
porta a porta, le motivazioni etc.
- Fornire informazioni sufficienti a
pag. 98/100
Comune di TOLFA
ore 09.00/11.00
garantire corrette risposte ai cittadini
2° gruppo
ore 11.00/13.00
Incontri con Associazioni
(Associazioni di categoria, Associazioni di
vario genere)
Incontro con Amministratori di condominio
(Comitati di quartiere,Comitati vari)
Sala Consigliare
5-7 settimane prima
avvio servizio
- Presentazione in power point
- Descrizione del progetto di raccolta
porta a porta, le motivazioni etc.
- Modalità di coinvolgimento della base
associativa durante e dopo l’avvio del
servizio,
- Individuare eventuali iniziative a firma
comune da effettuare durante e dopo
l’avvio del servizio.
Sala Consigliare
5-7 settimane prima
avvio servizio
- Pieghevole
- Opuscolo
Affissione
Apposizione del materiale informativo di lancio
della campagna (manifesti, locandine,
striscioni stradali, attivazione sito internet)
4 settimane prima
avvio servizio
Mailing informativo utenze domestiche
1 settimana prima
distribuzione kit
- lettera informativa
- pieghevole illustrativo
Mailing informativo utenze NON
domestiche
1 settimana prima
distribuzione kit
- lettera informativa
Incontri utenze domestiche
Incontri utenze NON domestiche
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12
Tolfa
14/16 gg prima
avvio servizio
orario 17:30
Centro Anziani
Piazza della Repubblica
Santa Severa
10/12 gg prima
avvio servizio
orario 17:30
Sala riunioni Museo Civico
presso ex Convento Padri
Agostiniani alla Sughera,
Largo XV Marzo 1799
06/08 gg prima
avvio servizio
orario 17:30
Teatro Claudio
Viale d'Italia, 102
02/04 gg prima
avvio servizio
orario 17:30
Sala Consigliare
Piazza Vittorio Veneto,12
Tolfa
14/16 gg prima
avvio servizio
orario 16:30
Centro Anziani
Piazza della Repubblica
Santa Severa
10/12 gg prima
avvio servizio
orario 16:30
Sala riunioni Museo Civico
presso ex Convento Padri
Agostiniani alla Sughera,
Largo XV Marzo 1799
06/08 gg prima
avvio servizio
orario 16:30
Teatro Claudio
Viale d'Italia, 102
Punti informativi
Distribuzione Kit utenze domestiche
E.S.P.E.R.
- manifesti generali
- locandine incontri pubblici
- Descrizione del progetto di raccolta
porta a porta, le motivazioni etc.
-Power point
- Opuscolo 16 pag.
- Descrizione del progetto di raccolta
porta a porta, le motivazioni etc.
-Power point
02/04 gg prima
avvio servizio
orario 16:30
P.le Europa
(mercato settimanale
venerdì)
Tolfa
02/04 gg dopo
avvio servizio
orario 10:00 - 13:00
Piazza V. Veneto
Tolfa
06/08 gg dopo
avvio servizio
orario 10:00 - 13:00
P.zza della Repubblica
Santa Severa
10/12 gg dopo
avvio servizio
orario 10:00 - 13:00
Piazza G. Matteotti
Tolfa
14/16 gg dopo
avvio servizio
orario 10:00 - 13:00
4 settimane prima
- Pieghevole
- Opuscolo
- contenitori
pag. 99/100
Comune di TOLFA
avvio servizio
- calendario raccolta
- opuscolo istruzioni uso
- sacchi
Distribuzione contenitori utenze NON
domestiche
4 settimane prima
avvio servizio
- contenitori
- sacchi
Preparazione Avvio raccolta con affissione
locandine rimozione
1 settimane prima
avvio servizio
- locandine rimozione cassonetti
Incontri con le scuole
Secondo POF scolastico
Compostaggio Domestico distribuzione
compostiere
Queste attività saranno
definite se saranno attivate
8 settimane prima avvio
servizio
Compostaggio Domestico incontro
pubblico
Queste attività saranno
definite se saranno attivate
4 settimane prima avvio
servizio
-Illustrazione del kit scuola
- Altro
- opuscolo informativo
- power point
COSTI BASE PIANO DELLA COMUNICAZIONE E DISTRIBUZIONE
CONTENITORI
Dalle tabelle seguenti è invece possibile determinare i corrispettivi a base d’asta relativi alle attività in questione
finanziate al 90% dalla Provincia di Roma:
Riepilogo contributi per spese di attivazione nuovo servizio per i primi 12 mesi
Costo comunicazione/sensibilizzazione servizio domiciliare
Costo comunicazione/sensibilizzazione compostaggio domestico
Costo totale comunicazione/sensibilizzazione
Costo totale distribuzione contenitori e rimozione attuali
€ IVA INCLUSA
(100%)
€ 22.514,40
€ 1.125,72
€ 23.640,12
€ 17.182,78
€ IVA INCLUSA
(90%)
€ 20.262,96
€ 1.013,15
€ 21.276,11
€ 15.464,51
Si riepiloga la quantificazione conclusiva del finanziamento provinciale secondo le voci di spesa previste dal Bando:
QUANTIFICAZIONE ECONOMICA DEL
CONTRIBUTO PROVINCIALE
COMPLESSIVO PER 12 MESI NUOVO
SERVIZIO AI SENSI DGP 1645/48 del
21/12/2005
Contributi in € IVA INCLUSA
Contributi in €/ab. IVA INCLUSA
E.S.P.E.R.
90% costo
comunicazione
€ 21.276,11
€ 3,63
90% costo
rimozione e
distribuzione
€ 15.464,51
€ 2,64
TOTALE
IVA
INCLUSA
€ 36.740,62
€ 6,27
pag. 100/100
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