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Un impegno 2
che non si deve arrestare
Dieci anni 4
che lasciano il segno
L’assetto territoriale 10
e organizzativo
Aree di attività 13
Supervisione e coordinamento:
CLAUDIO NEGRINI
Direttore Generale
Consorzio della Bonifica Reno-Palata
CARLA ZAMPIGHI
Settore Qualità agroambientale e comunicazione
Consorzio della Bonifica Reno-Palata
Immagini dell’Archivio fotografico
del Consorzio della Bonifica Reno-Palata
Supplemento a “Il Divulgatore” - Anno XXIX
Iscrizione Tribunale di Bologna n. 4779 dell’11-2-1980
Redazione e amministrazione:
Centro Divulgazione Agricola,
viale Silvani, 6 - 40122 Bologna
Direttore responsabile: Antonio Ricci
Direttore editoriale: Maura Guerrini
Capo Redattore: Maria Teresa Turchi
Segreteria di Redazione: Laura Banzi
Progetto grafico: Piero Brighetti
Stampa: Labanti e Nanni, Bologna
Finito di stampare nel mese di gennaio 2006
Diffusione gratuita
area amministrativa
Segreteria 14
Contabilità 15
Tributi 17
area tecnico-ambientale
Progettazione ed esecuzione 20
dei lavori di pianura
Difesa idraulica 23
e irrigazione
Impianti 28
Difesa del suolo, 32
progettazione
ed esecuzione dei
lavori in montagna
Qualità agroambientale 35
e comunicazione
Dettaglio lavori 40
interventi in montagna
interventi in pianura
Componenti 46
degli Organi Amministrativi
Per un impegno
che non si deve arrestare
Il
28 febbraio 2005, il Consiglio d’Amministrazione ha approvato la “Relazione di fine mandato”, così come previsto dallo statuto consortile.
Il documento, riportato integralmente nelle pagine
seguenti, è una relazione tecnico-economica-finanziaria sull’attività svolta dal Consorzio nel periodo del mandato elettorale, pubblicata all’Albo consortile ed all’Albo pretorio dei Comuni ricadenti
nel comprensorio consorziale, prima della convocazione dell’Assemblea che eleggerà i nuovi Organi
amministrativi.
Le proroghe
Questo Consiglio di Amministrazione, eletto dall’Assemblea convocata dal 18 al 25 novembre
1994, si è insediato il 18/01/95 e avrebbe dovuto concludere la propria attività al 31/12/99; ciò
non è avvenuto in quanto a partire dal 2000 la
Regione Emilia-Romagna ha emanato via via,
annualmente, leggi di proroga degli organi consortili fino all’ultima del 27/07/05 n.14 (legge finanziaria) che fissava l’ultima scadenza al
31/03/06.
Le proroghe trovavano motivo d’essere nella chiara volontà politico-istituzionale espressa dalla Regione, dagli Enti locali e territoriali, dalle Associazioni e dalle Organizzazioni professionali di categoria e, non ultimo anche dagli stessi Consorzi di
Bonifica, di superare parte dei contenuti della Legge regionale n. 42/84, istitutiva degli attuali Consorzi di Bonifica, con una nuova legge che fosse in
grado di porre gli stessi Consorzi e la Bonifica in
una visione più moderna nel contesto territoriale
attuale.
2
Erano, e sono posti in discussione, argomenti quali una diversa rappresentatività delle parti sociali
all’interno degli organi di Amministrazione, il riordino delle competenze nei territori montani, il
rapporto con gli Enti gestori del Servizio idrico integrato, una più chiara definizione ed individuazione del “beneficio di bonifica”, ecc.
Dopo un lungo percorso, che ha interessato ben tre
legislature, la Giunta regionale, con delibera
n.1659 del 17/10/05 ha approvato un PdL che,
oltre ad affrontare tali argomenti, riordinava più
in generale l’intera materia della Difesa del suolo,
della costa, della bonifica e irrigazione.
In precedenza era stata stralciata dalle proposte
del PdL la materia inerente la Protezione civile, la
quale trovava un’apposita formulazione di legge.
Nell’iter che ha preceduto l’approvazione del PdL
da parte della Giunta regionale, anche i Consorzi
di Bonifica, attraverso la loro rappresentanza regionale Urber, sono intervenuti più volte nelle varie sedi di discussione, avanzando proposte, a nostro avviso migliorative, in buona parte accolte nel
PdL in parola.
Restavano alcuni ritocchi che si ritenevano sostanziali sugli artt. n. 12 “definizioni”, n. 59 “contributo di bonifica e tipologia del beneficio”, n. 61
“immobili serviti da pubblica fognatura”, e n. 65
“Consorzi di bonifica”, ritocchi non accolti; tuttavia si esprimeva un’adesione sostanziale al formulato legislativo e si era nella piena convinzione di
una rapida approvazione del testo da parte del
Consiglio regionale e della sua entrata in vigore in
tempo utile prima della scadenza dell’ultima proroga del mandato elettorale. Questo non è avvenu-
to per vari motivi, fra i quali, anche il PdL sulla
“Legge delega in materia ambientale” all’esame
del Governo. Di conseguenza la discussione sul
PdL regionale è stata sospesa in attesa della definizione delle competenze ad evitare aspetti contrastanti. Visto il prolungarsi dei tempi della discussione e le indecisioni politiche che su alcuni argomenti permanevano questa Amministrazione, in
considerazione della scadenza dell’ultima proroga
(31/03/2006), a termini di Statuto deliberava
nella seduta del Consiglio di Amministrazione del
28/11/05 di convocare l’Assemblea elettorale dal
20 al 26 febbraio 2006 e riprendere tutte le necessarie procedure tecnico-amministrative per la
elezione della nuova Amministrazione.
I frutti di una programmazione
lungimirante
Nelle pagine che seguono, il lettore troverà, oltre
alla già richiamata “Relazione di fine mandato”,
informazioni sulla struttura tecnico-amministrativa del Consorzio, sull’attività dei vari Settori,
sugli aspetti economici di bilancio, ecc. ed un dettagliato elenco delle opere realizzate nel periodo di
riferimento (01/01/95 - 31/12/05) e pertanto a
queste si rimanda per una più esauriente trattazione dell’attività svolta.
Preme sottolineare che, pur nelle incertezze derivate dal sistema delle proroghe, questa Amministrazione ha attuato programmazioni poliennali assumendosi oneri e responsabilità in azioni a medio e
lungo termine, ritenute necessarie per il territorio.
Fra queste si ricordano in particolare l’estensione
della rete irrigua che fa capo al “Sistema CER”,
l’automazione degli impianti, il telecontrollo dei
nodi principali, l’adozione di un nuovo regolamento riguardante le concessioni, gli Accordi con le
Comunità Montane bolognesi in merito alla manutenzione dei corsi d’acqua secondari e del reticolo minore, le operazioni riguardanti il patrimonio
edilizio (nuova sede dell’ufficio tributi, capannone-uffici in comune di Marzabotto, avvio del recupero di alcuni edifici ad uso abitativo), la riorganizzazione della struttura operativa sulla base
delle esigenze e dei bisogni che i compiti operativi
evidenziavano.
Le consegne alla futura
Amministrazione
La lunga esperienza maturata nell’Amministrazione del Consorzio ci stimola a porre alla nuova
Amministrazione consortile eletta una serie di considerazioni in merito ad argomenti che, a nostro
avviso, è necessario affrontare:
• anzitutto il rapporto con le varie componenti so-
cio-economiche presenti nel comprensorio, prime
fra queste le Istituzioni di governo locale del territorio e del loro coinvolgimento nella gestione
del Consorzio, anche in considerazione della
particolare modificazione nel rapporto fra i tributi agricoli ed extra-agricoli avvenuta;
• la ridefinizione dei “benefici” nei loro vari aspetti e in maniera chiara e netta tale da evitare le
diverse interpretazioni sempre foriere di contenziosi più o meno ampi; riconoscimento del beneficio ambientale in quanto le azioni rientranti
nell’attività di bonifica non solo garantiscono la
sicurezza idraulica del territorio e l’irrigazione,
ma svolgono altresì un ruolo di tutela delle risorse naturali, in particolare per la rinaturazione dei corsi d’acqua, la salvaguardia del paesaggio e dell’ecosistema agricolo-irriguo, per il risanamento e la tutela della quantità e della qualità delle acque, attraverso gli usi plurimi e l’utilizzo di fonti alternative;
• il riordino nei territori montani ossia unicità di
bacino e competenze ben precise e sufficienti ad
affrontare le problematiche del territorio, individuazione delle risorse economiche, necessità di
una incisiva opera di manutenzione-prevenzione, creazione di una struttura sul territorio che
tenga conto delle problematiche delle emergenze
di primo intervento;
• una definizione chiara in merito al “Distretto di
bacino” che, oltre ad aspetti puramente geografici, contempli anche le realtà territoriali, storia,
economia, ecc.;
• la rivisitazione della rete di bonifica in rapporto
all’estensione dell’urbanizzazione e delle trasformazioni del territorio in una ordinata programmazione territoriale di lungo respiro;
• l’uso plurimo della risorsa idrica ed in particolare dell’irrigazione, tenuto conto della necessità
di individuare nuove fonti di approvvigionamento anche attraverso la creazione di invasi,
dei costi relativi, nonché delle problematiche connesse alla subsidenza.
L’intensa attività svolta in questi anni ha dimostrato come il Consorzio, coniugando quanto di
pubblico ha con quanto di privato possiede, possa ancora essere lo strumento ottimale per il
mantenimento e miglioramento delle condizioni
di vita nei territori affidati.
Alla nuova Amministrazione formuliamo i migliori auguri per un proficuo lavoro.
Il Presidente
RODOLFO ZAMBELLI
3
Dieci anni
che lasciano il segno
Relazione tecnico-economica e finanziaria
sull’attività svolta dal Consorzio
nel mandato amministrativo 1995-2005,
presentata dal Presidente nella seduta
del Consiglio d’Amministrazione
del 28 novembre 2005
L’
amministrazione consortile adempie al
compito, previsto dallo statuto, di riferire
sull’attività svolta nel periodo 1995-2005, illustrandone gli aspetti più significativi.
Questo lungo periodo – 11 anni – è dovuto
alle numerose proroghe, determinate dalla
Regione, nell’attesa di una legge sul riordino
della bonifica e della difesa del suolo; legge
più volte prossima all’emanazione ma che
tuttora, pur in un clima politico determinato, deve ancora trovare una definitiva stesura. Si specifica che a questa relazione, necessariamente sintetica, farà seguito al più presto, la pubblicazione a stampa di un fascicolo contenente ampie e dettagliate informazioni, con ricca documentazione fotografica,
inerenti l’argomento in parola che entrerà a
far parte della collana che comprende quanto già pubblicato nel 1990 e nel 1994, in occasione delle precedenti relazioni di fine
mandato.
Con provvedimento del 27/07/2005 n. 14
(legge finanziaria), la Regione ha ulteriormente prorogato questa Amministrazione al
31 marzo 2006, nell’intento di emanare, entro tale data, la legge richiamata. Tuttavia,
non avendo la certezza di tale emanazione, il
Consorzio provvede all’iter tecnico-burocratico per la convocazione dell’Assemblea
elettorale e la nomina delle nuove cariche
prima della scadenza su indicata. Ovviamente, tale iter si interromperà nel caso dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale,
del relativo provvedimento legislativo.
4
Numerose e importanti le cose che si
sono succedute, sia in adozione dei
provvedimenti legislativi riguardanti in
modo particolare la tematica del lavoro, sia
per interventi volti alla sicurezza del territorio che, soprattutto a seguito di una intensa
impermeabilizzazione del terreno, ha mostrato, come mai in precedenza, tutta la sua
fragilità in montagna ed in pianura.
Si ricordano gli adempimenti successivi alle
normative 626/94 e 494/96 per la sicurezza
sul lavoro, che hanno visto il Consorzio impegnato nell’adeguamento delle strutture
fisse e mobili e nella necessaria formazione
del personale; innovazioni che hanno anche
consentito una migliore efficienza nell’esecuzione e nella gestione delle opere e degli
interventi.
La fragilità del territorio è stata drammaticamente evidenziata in più occasioni, a partire dagli eventi alluvionali del
1996, del 2000, del 2002, fino al secondo semestre del 2005 nel quale, dalla metà del
mese di agosto, si sono - per ora - succeduti quattro avvenimenti che hanno richiesto il
funzionamento contemporaneo di tutti gli
impianti idrovori consortili per più giorni.
Di non minore importanza l’evidenziarsi,
con il citato evento del 1996, della subsidenza che nel territorio compreso fra il fiume Reno e il torrente Samoggia ha avuto la
massima espressione, portando all’inversione delle pendenze nei principali collettori di
bonifica e costringendo il Consorzio alla
realizzazione dei nuovi impianti idrovori
“Dosoletto” e “Il Conte” in Comune di Sala
Bolognese e all’adeguamento della rete dei
canali di bonifica.
Fra i principali interventi volti alla difesa
idraulica del territorio si ricordano, oltre a
quelli già citati, il ripristino della capacità di
invaso della Cassa di espansione di Manzolino, la realizzazione dello scolmatore Romita-Mascellaro, il risezionamento di quest’ultimo, lo scaricatore di piena del torrente
Martignone nel CCAB Forcelli, il risezionamento di una parte del torrente Ghironda, il
rifacimento della paratoia sul CCAA in località Accatà e delle paratoie sul Gallego Fiumazzo e sulla Sanguinetola Bassa, il potenziamento (raddoppio) e l’ammodernamento
(sgrigliatore e automazione) dell’impianto
idrovoro di Forcelli, la revisione dei motori
dell’impianto di Bondeno, la sostituzione
dei trasformatori di potenza delle cabine
elettriche, l’adeguamento in generale degli
impianti elettromeccanici di tutte le principali strutture di bonifica e irrigazione nel rispetto delle più recenti normative tecniche e
di legge.
Un grosso sforzo ha riguardato la realizzazione e/o il rinnovamento della rete tecnologica per il telerilevamento dei fenomeni atmosferici ed il telecontrollo delle strutture e
infrastrutture della bonifica, al fine di migliorare la sicurezza idraulica del territorio
di competenza.
In montagna gli eventi atmosferici hanno
aggravato sensibilmente il dissesto che, dai
tempi del grande esodo rurale degli anni ’60,
caratterizza il territorio geologicamente instabile e nel quale si allontana ulteriormente la costituzione di un equilibrio uomoambiente.
L’intensa antropizzazione del territorio, espressione di un indubbio sviluppo
economico-sociale, ha di molto alzato la
soglia di “sensibilità” del territorio: ben diverso infatti l’impatto di una frana o di un
allagamento in un terreno agricolo, rispetto
ad analoghi fenomeni interessanti infrastrutture (viabilità, reti tecnologiche) ed edifici residenziali e/o produttivi.
L’impegno della bonifica nei confronti di
queste nuove esigenze, che ha visto la realizzazione di numerosi interventi per il potenziamento delle opere e delle strutture, non
sempre è stato sufficiente ad evitare il verificarsi di criticità determinate dalle carenze
urbanistiche e dalla mancata manutenzione
delle opere private di scolo. Numerosi avvenimenti hanno visto allagamenti di aree urbane e persistenti ristagni sui terreni agricoli, con la rete di bonifica praticamente vuota. A tale riguardo, ai sensi della legge regionale 20 del 2000, il Consorzio si è fortemente impegnato a fianco delle Amministrazioni
provinciali e comunali nell’elaborazione dei
PTCP, dei PSC, nell’iter di approvazione
delle varianti urbanistiche, nell’individuazione e controllo dell’esecuzione delle necessarie opere di adduzione e laminazione
delle portate idrauliche conseguenti all’urbanizzazione.
A partire dalla fine degli anni ’90 il Consorzio ha sviluppato un forte impegno
nei riguardi della tutela della qualità delle acque, sia in quanto risorsa irrigua, sia
per le conseguenze negative che la stessa
può avere nella formazione dei depositi solidi nei canali; ciò in quanto nella rete di bonifica trovano recapito, non solo le acque di
scolo dei terreni agricoli, bensì tutte quelle
reflue da fognature urbane.
Applicando le decisioni assunte dal Gruppo
di lavoro costituito appositamente dalla provincia di Bologna il Consorzio, attraverso il
censimento di tutti i manufatti di scarico
presenti nei canali e ripetuti monitoraggi
delle acque e dei fanghi, ha acquisito una
buona conoscenza del fenomeno che ha
consentito di indirizzare opportunamente
l’uso della risorsa irrigua nelle diverse zone
del comprensorio e di attivare una determinante serie di interventi, volti al miglioramento dell’efficienza degli impianti di depurazione che hanno trovato positivo riscontro
nel competente ATO5 (depuratori di Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto, San
Matteo della Decima, Bazzano, Crespellano,
Anzola dell’Emilia).
Si è attivata altresì un’intensa azione di vigilanza volta all’individuazione delle eventuali
fonti di inquinamento, anche ai fini di un’azione preventiva.
Diversi gli interventi volti all’estensione e alla razionalizzazione della rete irrigua; si citano, fra gli altri, gli impianti di sollevamento
che dal Torrazzuolo portano l’acqua del
CER verso il territorio di Castelfranco Emilia, gli impianti di distribuzione in pressione
del Bocchirolo in Comune di Savignano sul
Panaro e di via Nuova sul territorio della
Partecipanza agraria di San Giovanni in Persiceto, il prosieguo degli interventi sul canal
Chiaro al fine di separare le acque irrigue del
CER dalle colatizie del CCAA e l’ormai
prossima esecuzione del rifacimento della
grande paratoia del “Guazzaloca” sul CCAA.
Studi agronomici preventivi alla progettazione delle opere irrigue sono stati effettuati, inoltre, nei comprensori irrigui “Biancolina” in Comune di San Giovanni in Persiceto, in diverse aree servite dal Canal Torbido
(Savignano, San Cesario, Crocetta di Crevalcore) e nella vasta area “bazzanese” nei Comuni di Calderara di Reno, Casalecchio, Zola Predosa, Anzola, Crespellano, Bazzano,
Castelfranco Emilia).
Sono in corso di realizzazione gli interventi
volti al recupero dell’ex cava Misley in co-
mune di San Cesario sul Panaro, con la formazione di un invaso di circa un milione di
metri cubi e sono già disponibili i progetti
per gli invasi delle cave California in Comune di Castelfranco Emilia, di Monte Montanara in comune di Guiglia e si sta avviando
alla revisione il progetto del lago di Pravarano. All’impegno profuso per potenziare e
migliorare il servizio irriguo a vantaggio di
un’agricoltura sempre più di qualità, non
sempre ha fatto riscontro l’attesa risposta da
parte degli agricoltori; infatti, soprattutto
negli ultimi anni, a seguito della crisi che
ormai generalmente interessa ogni campo
del settore primario e delle conseguenze
dell’ applicazione della PAC, si assiste all’abbandono delle colture più intensive (ortofrutticole), a vantaggio delle cerealicole
estensive con progressiva, costante riduzione delle superfici irrigate.
Nel distretto di montagna, come evidenziato nel prospetto allegato (pag.40),
si è effettuata un’intensa azione di manutenzione dei corsi d’acqua minori e delle
opere di presidio geologico pur nella limitatezza dei fondi disponibili; particolarmente
intensa l’azione nel territorio toscano ove il
Consorzio è l’ente attuatore di tutti gli interventi finanziati dalla Regione.
Di particolare rilievo le convenzioni stipulate con le Comunità Montane: Alta e Media
Valle del Reno – Zona 10 di Vergato e Cinque Valli Bolognesi – Zona 11 di Pianoro,
per la realizzazione di interventi di manutenzione dei corsi d’acqua minori sulla base
di programmi concordati e coofinanziati.
L’intensa attività tecnica è stata supportata dagli uffici amministrativi del
Consorzio che ne hanno curato i vari
aspetti burocratico-legislativi. Si ricorda che
nel periodo in esame un’intensa legislazio-
ne, in continua evoluzione, ha regolamentato la gestione dei lavori pubblici (legge Merloni e successive); ciò ha richiesto la formazione ed il continuo aggiornamento del personale addetto.
Oltre alle normali attività di ufficio, è da segnalare la predisposizione di diversi regolamenti e procedure quali: snellimento delle
procedure di impegno e spesa, testo unico
degli accordi integrativi aziendali, rilascio
delle concessioni per l’esecuzione di lavori
su canali consorziali.
L’informatizzazione degli apparati
consortili si deve considerare uno dei
settori strategici di intervento di questa
Amministrazione.
Dal 1995 ad oggi sono stati completamente
rinnovati gli apparati hardware e software in
dotazione al Consorzio passando da un sistema centralizzato in ambiente Unix e rete
coassiale all’attuale rete consortile TCP/IP
(rete integrata fonia/dati) in ambiente Windows NT.
Ad oggi le reti informatiche e telefoniche
delle sede di Via Amendola, dell’ufficio Tributi di Via Boldrini e della sede distaccata di
San Giovanni in Persiceto sono perfettamente integrate consentendo un rapido
scambio del flusso fonia/dati di tutta l’attività Consortile. Anche l’uso di Internet e della posta elettronica fa ormai parte dell’uso
quotidiano del personale consortile, grazie
anche al sito web consortile (www.consorziorenopalata.it) già in avanzata fase di collaudo. Si ricordano, inoltre, la realizzazione
di un Sistema Informativo Territoriale dei
canali e dei manufatti consortili (progetto
REBUS) e l’adesione al servizio SISTER per
l’accesso alla banca dati catastali dell’Agenzia del Territorio.
Quest’ultimo collegamento telematico
ha permesso di operare con maggiore
tempestività per gli aggiornamenti necessari alla corretta intestazione del contributo consortile; restano comunque ancora
molte imperfezioni soprattutto a riguardo
dei trasferimenti di proprietà dei fabbricati
in quanto anche le banche dati dell’ Agenzia
del Territorio non risultano aggiornate in
tempo reale.
Si ricorda che nel 1994 le Ditte catastali erano circa 115.000 mentre nel ruolo 2004 sono 131.500; in questo periodo fra cambi di
proprietà, variazioni di indirizzo, prese d’atto di diverso genere, avvengono circa 25.000
– 30.000 operazioni all’anno, delle quali circa 10.000 effettuate direttamente dall’ufficio.
Dal 1998 si è attivato con buoni risultati un
servizio itinerante con presenza di uno o più
operatori presso alcune sedi di comuni del
comprensorio per il ricevimento del pubblico nel periodo di emissione degli avvisi tributari. È garantita inoltre la presenza di personale dell’ufficio tributi tutti i mercoledì a
San Giovanni in Persiceto, il primo venerdì
di ogni mese presso il Comune di Castelfranco Emilia ed il primo giovedì di ogni
mese presso gli uffici del Consorzio in località Lama di Reno (comune di Marzabotto).
Si è dato impulso alla manutenzione del
patrimonio immobiliare consortile e
demaniale quali: edifici ad uso abitazione,
magazzini ed archivi, stabilimenti e manufatti. Le principali operazioni immobiliari
hanno avuto come oggetto la vendita del palazzo situato in via dei Poeti a Bologna e del
Mulino Formagliaro in Comune di Castelfranco Emilia, l’acquisto e la ristrutturazione dei locali adibiti a ufficio tributi in via
Boldrini, l’acquisto di un immobile in co-
ATTIVITÀ NEL DISTRETTO DI MONTAGNA
DAL 1995 A OGGI
Allegato 1 alla Relazione di fine mandato
Interventi ultimati
n. 286 per un importo complessivo di b 14.523.728
Interventi in corso di realizzazione
n. 11 per un importo complessivo di b 861.200
Interventi ultimati
n. 18 per un importo complessivo di b 953.912
Sopralluoghi
n. 90 con risposta tecnica eseguiti nell’anno 2005
in proprietà private
mune di Marzabotto in località Lama di Reno comprendente un vasto capannone, uffici e due appartamenti, la ristrutturazione
completa della sede di San Giovanni in Persiceto; sono in corso progettazioni preliminari relative al recupero, per un successivo
uso, dei fabbricati di civile abitazione situati
presso lo stabilimento di Bondeno, la chiavica Sostegno, la via Cavamento e la via dei
Conti. Si ricordano infine le attività in corso
presso l’ex fienile Dosolo dove in collaborazione con il comune di Sala Bolognese è in
avanzata fase di realizzazione l’ecomuseo
dell’acqua.
Per quanto riguarda gli stabilimenti si ricordano gli interventi nelle sale macchine di
Bondeno e Bagnetto con rifacimento di intonaci, impianti (illuminazione) e pavimenti.
La gestione delle pertinenze idrauliche, ha
visto la realizzazione di ulteriori impianti arboreo-arbustivi a scopo ambientale e/o produttivo, la realizzazione a carattere dimostrativo di colture alternative da fibra e da
biomassa in collaborazione con vari dipartimenti dell’Università degli Studi di Bologna,
la sistemazione e l’avvio di una regolare gestione delle aree verdi presso gli stabilimenti. Si è messo ordine alle concessioni di sfalcio degli argini da parte di privati, regolamentandone l’assegnazione attraverso appositi bandi e la gestione attraverso una serie di norme ben precisate nello stesso atto
di concessione; si è inoltre drasticamente ridotto il numero dei lotti, aumentandone la
superficie a dimensioni economicamente significative.
L’attività di comunicazione ha avuto
un’evoluzione notevole nel periodo in
considerazione. Infatti, si è riscontrata la
necessità di trasferire alla cittadinanza e alle
Amministrazioni degli Enti pubblici locali,
in varie forme, notizie riguardanti l’attività
del Consorzio di Bonifica in modo tale da
costituire bagaglio culturale di base per radicare nella popolazione la comprensione
dell’istituzione consortile che opera per la
difesa, conservazione e miglioramento del
territorio. Ciò è avvenuto attraverso la realizzazione di opuscoli informativi, lezioni
presso scuole di ogni grado, incontri con le
diverse espressioni della società, partecipazione a dibattiti e convegni di diverso ordine, gestione di visite guidate, ecc.
A questa attività, che ha trovato un particolare momento di riferimento nella cosiddetta “Settimana della Bonifica e degli impianti
aperti”, è stata attribuita importanza istituzionale con la costituzione del settore “Qualità agro-ambientale e comunicazione”, evoluzione del preesistente settore Agro-ambientale.
L’attuale organizzazione del personale
nei vari settori appartenenti ai distretti
di pianura e montagna ed ai servizi comuni, trova origine nel POV (piano di organizzazione variabile) approvato dal Consiglio il
30/11/1995 che ha riordinato ed uniformato
gli inquadramenti ed i relativi mansionari
del personale ereditato dai precedenti consorzi accorpati dal Reno Palata. In quel momento i dipendenti erano 67 mentre oggi
sono 63; le principali variazioni hanno visto
la riduzione di 3 persone nel servizi comuni,
di 7 operai nel distretto di pianura, l’aumento di 3 tecnici nel distretto di montagna e altrettanti in quello di pianura. Ciò per meglio
adeguare la struttura alle mutate esigenze
del territorio e per una migliore funzionalità. L’incidenza del costo del personale sul
bilancio è passata dal 54,67% del 1995, al
46,18% del consuntivo 2004.
L’intensa attività svolta in questi anni,
ha dimostrato come il Consorzio, coniugando quanto di pubblico ha con
quanto di privato possiede, possa ancora
essere lo strumento ottimale per il mantenimento e miglioramento delle condizioni
di vita nei territori affidati. Ma ogni strumento può essere di per se amorfo se non è
posto nelle mani giuste, capaci di imprimere giorno dopo giorno l’azione di una continua appassionata e perseverante operosità.
Undici anni sono un lungo periodo; la vita è
trascorsa con i suoi ritmi e con le umane vicende che essa ci porta. Abbiamo conosciuto momenti tristi per la perdita di grandi
amici: del Presidente Valter Alvisi, dei consiglieri Quinto Bonzagni, Lino Fanti, Giorgio Nicoli, Elio Ziani, del Direttore Generale Domenico Maria Gioia, e momenti di
soddisfazione per i risultati del lavoro e per i
buoni rapporti con le espressioni sociali e
politiche del territorio che hanno dato luce
alla nostra attività durante un periodo nel
quale si sono avvicendate due intere legislature Regionali, Provinciali e Comunali.
Infine, una considerazione sulla tanto
auspicata nuova Legge regionale di riordino dei Consorzi. Compete al Legislatore Regionale definire l’assetto complessivo
della difesa del territorio e quali soggetti
chiamare ad attuarla, e quindi decidere
quale ruolo debba essere affidato ai Consorzi dell’Emilia-Romagna. La proposta di
Legge ora in discussione prevede la possibilità che le funzioni di Bonifica nel territorio
montano possano essere assunte dalle Comunità Montane, con la prospettiva che si
crei nel territorio una sorta di “pelle di leopardo”. In tempi nei quali l’aggregazione di
funzioni è in ogni campo perseguita e ricercata per il contenimento dei costi e la erogazione di servizi migliori, tale proposta sembra andare in senso contrario.
Questa Amministrazione vorrebbe una legge che rafforzi il ruolo del Consorzio, specie
nel territorio montano, con una rappresentanza delle categorie più adeguata alla realtà
della contribuenza, con un dispositivo elettorale più semplice e più snello nella sua applicazione, che tenga conto della vetustà
dell’attuale legge, ma soprattutto abbia presenti le innovazioni legislative avvenute.
Il Presidente del Consorzio ritiene doveroso
ringraziare la Dirigenza, e tutto l’apparato
tecnico-amministrativo che, con il loro lavoro, hanno reso possibile ed eccellente il funzionamento della struttura, i Vicepresidenti,
gli Amministratori ed i Consiglieri, che hanno saputo dare in questo lungo periodo una
costante e qualificata presenza e tutta la passione possibile per la buona gestione del
Consorzio.
ATTIVITÀ NEL DISTRETTO DI PIANURA
DAL 1995 A OGGI
Allegato 2 alla Relazione di fine mandato
Interventi ultimati:
n. 90
per un importo complessivo di
b 14 375 864
Interventi in corso di realizzazione:
n. 6
per un importo complessivo di
b 4 335 721
Interventi in corso di progettazione:
n. 7
per un importo complessivo di
b 9 687 628
L’assetto territoriale
e organizzativo
Chiavica Paltrone
Cassa di espansione del
Canale di San Giovanni
SIC Manzolino
Chiavica Foscaglia
Il
Consorzio della Bonifica Reno Palata
(ente di diritto pubblico) nasce, in seguito alle leggi regionali n. 42 del 1984 e n.
16 del 1987, il 1° Gennaio 1988 ed è il frutto dell’unificazione del Consorzio di Bonifica Montana Alto Bacino del Reno e del
Consorzio di Bonifica Palata Reno.
L’attuale Consorzio comprende due distretti: il distretto di pianura di 66.201 ettari (parte delle province di Bologna e Modena) e il distretto di montagna, di 130.034 ettari (parte delle province di Bologna, Modena, Prato, Firenze e Pistoia), per complessivi
196.235 ettari.
La pianura è direttamente connessa alla
montagna in quanto le acque che provengono dai territori montani influenzano la gestione idraulica della pianura. Le opere di
bonifica che gestiscono le acque del territorio di pianura sono impostate sul classico
principio della separazione tra le acque dei
terreni alti e le acque dei terreni più depressi. Le acque basse vengono pompate nei
10
fiumi riceventi attraverso stabilimenti idrovori; le acque alte sono regolate da chiaviche emissarie e da casse di espansione.
Nel distretto di pianura, collocato a sinistra del fiume Reno e a destra del fiume Panaro, il Consorzio provvede a eseguire e
mantenere le opere di bonifica, costituite essenzialmente da: 3 stabilimenti idrovori più
uno di emergenza, 8 chiaviche, oltre 700
chilometri di canali, 305 ponti, 61 botti a sifone, 33 manufatti idraulici di sostegno e
raccordo, 45 briglie, 2 casse di espansione e
9 impianti di sollevamento a servizio dell’irrigazione.
Il sistema irriguo del Consorzio utilizza essenzialmente i canali di bonifica che, opportunamente invasati nel periodo estivo, si trasformano in vettori e in riserve d’acqua. Nel
distretto di montagna, il cui comprensorio
è rappresentato per gran parte dal settore
occidentale del territorio montano bolognese, il Consorzio segnala i movimenti franosi,
sorveglia le opere di difesa idraulica (briglie,
Stabilimento
idrovoro di
Forcelli
Stabilimento
idrovoro di
Bagnetto 2
traverse, difese spondali, ecc.) ed esegue lavori, utilizzando fondi propri e sollecitando
gli interventi e i finanziamenti pubblici necessari alla tutela del territorio.
Il Consorzio, inoltre, all’attenzione che presta per garantire la sicurezza idraulica del
comprensorio, unisce la sensibilità e l’attività per migliorare l’ambiente (con particolare riferimento alla qualità della risorsa
idrica), il paesaggio, per favorire la biodiversità e promuovere iniziative al servizio delle
aziende agricole. Allo scopo di diffondere i
contenuti della propria attività affinché i cittadini siano consapevoli dell’importanza di
tale operato, il Consorzio è infine impegnato nella divulgazione, a vari livelli, dei temi
Chiavica
Sostegno
Stabilimento
idrovoro di
Bagnetto
Cassa di espansione
dello Scolo Dosolo
Area di Riequilibrio Ecologico
Ecomuseo dell’acqua
di propria competenza. Per far fronte in
concreto ai compiti descritti, i proprietari di
immobili situati all’interno del comprensorio, versano il contributo consortile calcolato sulla base di parametri determinati dalle leggi vigenti.
Il Consorzio si avvale di una struttura articolata in un’Area Amministrativa e in
un’Area Tecnico Ambientale che occupano complessivamente 63 dipendenti dalle
diverse funzioni.
La sede principale del Consorzio è a Bologna, mentre a San Giovanni in Persiceto e a
Lama di Reno in Comune di Marzabotto,
sono situate la sedi decentrate, rispettivamente dei territori di pianura e di montagna.
Stabilimento
idrovoro di
Bondeno
11
Organi
dell’Amministrazione
Organi dell’Amministrazione
2 VICE
PRESIDENTI
PRESIDENTE
COMITATO AMMINISTRATIVO
11 membri
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
42 membri
34 consiglieri
8 consiglieri
elezioni
nomine
VARI ENTI PUBBLICI
Comunità montane
Regione Toscana
Provincia di Bologna
CONTRIBUENTI
circa 130.000 ditte catastali
Struttura
operativa
Struttura operativa
DIREZIONE GENERALE
1 dirigente
AREA
AMMINISTRATIVA
area
tecnico-ambientale
1 dirigente
1 dirigente
Settore
Segreteria
Settore
Contabilità
Settore
Tributi
Settore
Progettazione
ed esecuzione
lavori Pianura
1 capo Settore
2 collaboratori
2 applicati
1 capo Settore
2 collaboratori
1 applicato
1 capo Settore
1 capo Sezione
1 collaboratore
2 applicati
3 collaboratori
2 applicati
Settore Difesa
Idraulica
ed irrigazione
Pianura
Settore
Impianti
Settore
Qualità Agro
Ambientale e
Comunicazione
Settore
Progettazione
ed esecuzione
lavori
Montagna
Settore Difesa
del Suolo
Montagna
Ambientale e
Comunicazione
1 capo Settore
1 capo Sezione
2 collaboratori
6 ass.capo op.
10 escavatoristi
1 capo Settore
1 capo Sezione
1 collaboratore
2 ass.capo op.
4 operai
1 capo Settore
2 collaboratori
1 capo Settore
1 applicato
1 capo Settore
1 capo sezione
2 collaboratori
3 operai spec.
Complessivamente: 3 Dirigenti, 35 Impiegati e tecnici, 25 Operai
12
area
amministrativa
AREA
TECNICO-AMBIENTALE
area
amministrativa
area
amministrativa
Segreteria
I
Consorzi di Bonifica, in quanto enti di diritto pubblico, sono soggetti a numerose normative proprie delle pubbliche amministrazioni, specie riguardo i procedimenti amministrativi e gli appalti pubblici. Il Settore Segreteria, composto da 5 unità, si occupa dell’attività amministrativa dell’Ente riguardante in particolare:
1) corrispondenza e gestione dell’archivio
consortile;
2) delibere di Comitato Amministrativo
e Consiglio d’Amministrazione;
3) aggiornamento dei servizi sulle variazioni
legislative e normative che interessano
l’attività del Consorzio;
4) gestione di contratti e convenzioni;
5) procedure di appalto relative a lavori
pubblici, forniture e servizi;
6) concessioni amministrative per l’esecuzione di lavori su canali consorziali.
Registrazione della corrispondenza.
L’installazione di nuovi programmi informatici ed una razionalizzazione del personale hanno consentito di semplificare e standardizzare le procedure di protocollo della
corrispondenza in arrivo ed in partenza al fine di garantire una migliore gestione e trasparenza dei procedimenti amministrativi
nonché una più rapida conclusione degli
stessi nel rispetto di quanto previsto dalla L.
241/1990.
Delibere di Comitato Amministrativo
e Consiglio di Amministrazione. Il Settore Segreteria si è occupato della predisposizione e della pubblicazione degli atti deliberativi con cui gli organi collegiali del Consorzio formalizzano periodicamente le decisioni riguardanti l’attività dell’ente; la redazione delle delibere è preceduta da un’istruttoria preliminare eseguita in collaborazione con i tecnici interessati.
Convenzioni con Enti Pubblici. Il Settore ha redatto convenzioni con altri enti
quali Comuni, Province, Consorzi di Bonifica aventi ad oggetto procedure di intervento
riguardanti aspetti dell’attività consortile.
Lavori pubblici, forniture e servizi.
Nel periodo di riferimento con l’entrata in
vigore della Legge Merloni 109/94, del relativo Regolamento attuativo 554/99 e del
D.P.R. 34/2000, la normativa degli appalti di
lavori ha subito modifiche radicali che hanno comportato la necessità di adottare nuove procedure. Il Consorzio Reno-Palata, una
volta individuato ente attuatore da parte degli enti pubblici finanziatori quali Regione,
Provincia e Protezione Civile, assume la
qualifica di stazione appaltante con l’onere
di progettare, affidare e curare l’esecuzione
degli interventi pubblici nell’ambito del proprio comprensorio. A titolo indicativo, mediante le procedure di pubblico incanto, di
trattativa privata e di cottimo fiduciario, dal
1995 sono stati affidati lavori per d
13.643.839,80 di cui d 12.907.908,72 a seguito di finanziamenti attribuiti al Consorzio in qualità di ente attuatore ed d
735.937,08 a seguito di stanziamenti di fondi a bilancio.
Il personale del Settore provvede altresì alla
compilazione ed all’invio periodico delle
schede di monitoraggio richieste dall’Autorità di Vigilanza dei Lavori Pubblici e dai diversi Enti finanziatori per valutare lo stato
dell’intervento e, in stretta collaborazione
con i tecnici incaricati, si occupa dei contenziosi contrattuali che possono verificarsi
in fase di esecuzione. La stessa procedura di
evidenza pubblica, anche se con modalità
differenti, è esperita per l’affidamento delle
forniture o degli incarichi di progettazione,
direzione lavori a professionisti esterni.
Concessione per l’esecuzione dei lavori su canali consorziali. Il Settore si
occupa dell’iter amministrativo delle concessioni richieste da privati o enti pubblici
per l’esecuzione di lavori sui canali consortili. Il Consorzio rilascia questi atti, aventi
forma di scrittura privata o di atto pubblico,
ai sensi di quanto previsto dagli artt. 132 e
ss. del R.D. 368/1904 ed al termine di un’istruttoria tecnico-amministrativa. Durante
l’anno 2005 il Settore Segreteria ha contribuito a definire sostanziali modifiche introdotte in merito ai canoni di concessione ed
alla forma degli atti. È stato altresì determinato un iter sanzionatorio contro eventuali
costruzioni abusive o comunque in palese
violazione delle disposizioni del R.D.
368/1904.
Contabilità
IL
Settore, composto attualmente da 4
dipendenti, svolge le funzioni tecnico-economica e di amministrazione del personale all’interno della struttura consortile.
Le principali attività si possono così riassumere:
- gestione del bilancio (bilancio di
previsione, variazioni, impegni ed
accertamenti e conto consuntivi);
- pagamenti, riscossioni e tenuta rapporti
col Tesoriere;
- tenuta dell’inventario del patrimonio,
dei beni mobili e del magazzino;
- tenuta dell’economato per piccole spese
ed approvvigionamento di materiali di
consumo per gli uffici;
- gestione delle presenze del personale:
- formazione delle paghe di dipendenti,
pensionati e collaboratori e delle relative
denuncie previdenziali e fiscali;
- analisi e statistiche gestionali,
economiche e finanziarie.
Nel periodo preso in esame dalla presente
pubblicazione, l’attività del Settore ha subito notevoli mutamenti, passando da una gestione prettamente manuale ad una gestione
totalmente informatizzata. Sono stati adottati, nel corso degli anni 2003 e 2004 strumenti per lo scambio di informazioni interne con i principali enti e fornitori mediante invio telematico (a mezzo Internet, Intranet e posta elettronica).
La completa informatizzazione del Settore
consente poi, mediante l’utilizzo di pro-
15
area
amministrativa
area
amministrativa
grammi gestionali all’avanguardia, di fornire
valutazioni economico gestionali utili per le
strategie operative del Consorzio, a supporto della Dirigenza e degli Organi dell’Amministrazione consortile.
Recentemente si è poi implementato un primo livello di rilevazioni per centri di costo,
con raccolta di dati e raffronti consuntivi per
la verifica del raggiungimento o di eventuali
scostamenti rispetto ad interventi ed attività
programmati.
Notevole è poi l’impegno che il Settore deve
profondere per mantenersi aggiornato sulla
legislazione del lavoro, sia a livello contrattuale che contributivo – fiscale, in ordine ai
redditi di lavoro dipendente e di collaborazione. Al Settore Contabilità si rivolgono poi
gli altri Settori per ogni informazione di carattere economico sulla attività svolta, per la
predisposizione di bilanci e documentazioni
relative ad interventi specifici.
Bilancio annuale di previsione. Prende
in considerazione un esercizio finanziario,
ossia i movimenti economico-finanziari che
vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni
anno. È il documento contabile che contiene le previsioni di entrate che si prevedono
di accertare e di spese che si prevedono di
dovere impegnare nell’esercizio per il perseguimento dei propri fini istituzionali. Costituisce il limite di spesa che il Consiglio di
Amministrazione autorizza l’Organo esecutivo a spendere. Infatti viene approvato entro il 30 novembre dell’anno precedente a
quello della previsione dal Consiglio di Amministrazione ed ha efficacia dal 1° gennaio
al 31 dicembre dell’anno di riferimento.
L’unità elementare delle scritture è costituita dal capitolo.
Il bilancio di previsione deve essere deliberato a pareggio quindi il totale delle entrate
e delle spese deve coincidere.
Gestione del bilancio. Nel corso dell’esercizio finanziario, a mano a mano che si
svolge l’attività del Consorzio, sulla base del
Bilancio di Previsione vengono assunti gli
impegni di spesa e vengono effettuati gli accertamenti di entrata.
Qualora emergano fatti nuovi, non previsti
nel bilancio di previsione, ad esempio una
stagione particolarmente piovosa che richieda molti interventi di pompaggio degli im-
16
pianti idrovori e quindi un aumento di costi
di energia elettrica rispetto a quelli stimati, è
necessario procedere a variazioni di bilancio
che vengono deliberate dal Consiglio di Amministrazione per fronteggiare le nuove e
maggiori spese. Le scritture del sistema finanziario hanno lo scopo di raffrontare le
previsioni fatte all’inizio dell’Esercizio con
gli accertamenti di entrata e gli impegni di
uscita. In tal modo si può sapere in ogni
momento come si sono realizzate, o come si
vanno realizzando, le previsioni di bilancio,
anche allo scopo di evitare il supero dei limiti da esso rappresentate.
Conto consuntivo. Al termine dell’esercizio finanziario, entro il 30 giugno dell’anno
successivo, il Consiglio di Amministrazione
del Consorzio è tenuto ad approvare il rendiconto o Conto Consuntivo. Questo è un
documento che riepiloga, in forma analitica,
tutta la gestione di un dato esercizio.
Il Conto Consuntivo mette in evidenza:
a) la situazione patrimoniale del Consorzio,
elencando tutte le attività e passività alla fine dell’esercizio (31/12);
b) la situazione finanziaria, che mette in evidenza come si sono realizzate, concretamente, le previsioni fatte all’inizio dell’esercizio,
evidenziando, distintamente per ogni singola voce di bilancio, il raffronto tra la somma
prevista (bilancio di previsione), le eventuali
variazioni apportate in corso di esercizio e le
somme accertate ed impegnate.
Il risultato della gestione può essere di avanzo nel caso che le entrate superino le spese,
pareggio in caso di perfetta uguaglianza, o
disavanzo nel caso che le spese superino le
entrate. La sua approvazione da parte del
Consiglio di Amministrazione serve a convalidare il risultato e ad analizzare l’attività
di gestione compiuta da organi e uffici consortili.
Sede di via Boldrini 6 - Bologna - Settore tributi
acquistata nel 2002
Tributi
IL
settore tributi del Consorzio è competente per tutte le attività relative alla tenuta delle banche dei dati catastali e alla cura dei procedimenti necessari per la riscossione dei tributi consortili.
Dal 01/12/2000 è stata costituita all’interno
del settore una “sezione espropri” con competenze specifiche nelle attività relative ai
procedimenti espropriativi necessari per la
realizzazione di lavori pubblici e con specifici compiti di aggiornamento e miglioramento delle procedure e delle dotazioni informatiche.
Nel corso del mandato amministrativo
1995-2000 in proroga fino al 2005 gli uffici
del settore sono stati trasferiti nella loro attuale sede di via Cesare Boldrini 6.
I nuovi uffici ristrutturati ed arredati con soluzioni innovative che dispongono anche di
una confortevole sala d’attesa per il pubblico, sono stati dotati di strumenti informatici
di nuova generazione al fine di rendere sempre efficace e precisa l’azione degli operatori. Sono presenti 6 postazioni di lavoro di
cui due di front office.
Grazie ai collegamenti telematici (sistema di
interscambio) con le banche dati degli uffici
dell’agenzia del territorio è possibile operare
infatti con maggiore tempestività gli aggiornamenti necessari per la corretta intestazione del tributo consortile.
Resta comunque sempre prevista la comunicazione del contribuente per le variazioni
necessarie ai trasferimenti di proprietà di
fabbricati, in quanto con le procedure attuali, soprattutto per l’elevato numero di transazioni annuali, anche le banche dati fabbricati dell’agenzia del territorio non risultano
aggiornate in tempo reale e quindi non è
possibile procedere ad aggiornamenti con
procedure automatizzate. L’aggiornamento
delle banche dati dei terreni viene invece effettuato automaticamente in linea con i dati
dell’agenzia del territorio essendo meno numeroso il numero delle transazioni.
Si è nel contempo migliorato e reso più trasparente il rapporto con l’utenza mediante
predisposizione di modulistica e di ricevute
individuali per ogni singolo contatto e
transazione effettuata.
Dall’anno 2003 è attivo per informazioni sul
tributo consortile il numero ripartito 848
800012 attraverso il quale, mediante servizio
di call center, si è migliorato considerevolmente il rapporto con l’utenza garantendo
risposte telefoniche in tempi brevi con notevole vantaggio anche per l’attività interna
degli uffici.
area
amministrativa
area
amministrativa
Dall’anno 1998 è poi iniziato un servizio che
dì di ogni mese e uno presso gli uffici del
ha dato ottimi risultati di “ufficio tributi itiConsorzio in Comune di Marzabotto in lonerante” consistente nella presenza di uno o
calità Lama di Reno il primo Giovedì di ogni
più operatori del settore presso alcune sedi
mese.
di comuni del comprensorio per il riceviInfine particolare attenzione è stata dedicata
mento del pubblico nel periodo di emissioal miglioramento dell’informazione e delne degli avvisi tributari.
l’interpretazione della bolletta da parte delIl servizio ha consentito ai contribuenti di
l’utente con l’inserimento dei dati che coneffettuare le operazioni di voltura o richiesta
sentono l’individuazione del bene per il
di chiarimenti con una buona affluenza miquale si paga il tributo.
gliorando sempre di
più il rapporto consorzio - consorziati.
CALCOLO DELLA CONTRIBUENZA
Sempre nell’ambito
dei servizi di riceviIl Consorzio per l’adempimento dei propri compiti istituzionali, sulla base di un bimento e quindi di milancio di previsione che viene approvato annualmente entro il mese di Novembre e
glioramento del rapassoggettato al controllo della Regione Emilia-Romagna, ha necessità di incassare una
porto con l’utenza è
certa somma ogni anno, definito carico del ruolo.
stato istituito, oltre a
Tutta l’attività gestionale dei Consorzi deve adeguarsi a criteri di economicità ossia ad
un pareggio tra entrate ed uscite in quanto l’attività ha finalità pubbliche e non c’è
quelli citati e al norquindi alcun guadagno o utile d’impresa.
male servizio di riceviSulla base del fabbisogno finanziario indicato nel bilancio viene approvato un elenco
mento del pubblico
di contribuenti, il “ruolo”, debitamente deliberato dagli organi amministrativi del Conpresso gli uffici stabili,
sorzio. La determinazione del contributo a carico dei consorziati viene ottenuta con un
apposito piano di classifica (riparto) tra i soggetti proprietari di immobili agricoli ed
un servizio di riceviextragricoli (i contribuenti) ricadenti nel comprensorio di bonifica fino ad ottenere gli
mento presso il Coimporti che ciascun contribuente deve pagare. Il ruolo (per il Consorzio Reno Palata
mune di Castelfranco
circa 139.000 posizioni nel 2005) viene affidato per la riscossione (incasso) ai conEmilia il primo venercessionari (banche che hanno ottenuto la concessione da parte dello Stato a riscuo-
Sede di Lama di Reno - via Lama 56/8 - Marzabotto
acquistata nel 2004
Sede di San Giovanni in Persiceteo,
via Circonvallazione Dante 44
ristrutturata nel 2002
18
tere tributi di enti).
Nel merito, il contributo viene calcolato sulla basa di un apposito Piano di Riparto
(Piano di classifica) approvato dal Consiglio di Amministrazione e sottoposto al controllo della Regione che sommando diversi coefficienti di beneficio arriva a determinare una formula in base alla quale viene determinato il tributo da pagare.
Semplificando, l’importo dovuto viene determinato come una sorta di tabella millesimale di un condominio in cui i condomini (con più o meno millesimi che identificano
il beneficio che gli immobili traggono dall’attività di bonifica) sono i consorziati.
Si giunge così a fissare, in seguito alla sommatoria di diversi indici, delle aliquote di
contribuenza che identificano il grado di beneficio che l’immobile ricava dall’attività di
bonifica diversificate in funzione del luogo ove gli immobili ricadono (soggiacenza) e
della tipologia di immobili, in particolare:
- per immobili montani agricoli il contributo è una percentuale del
Reddito Dominicale;
- per immobili montani extra agricoli il contributo è una percentuale della
Rendita Catastale;
- per immobili di pianura agricoli il contributo è una aliquota per unità
di superficie più eventuale tributo irriguo;
- per immobili di pianura extra agricoli il contributo è una aliquota per unità
di consistenza.
Esistono comunque degli importi minimi di contribuenza determinati di anno in anno dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio che attualmente sono A 10,33 per
la montagna e A 13,94 per la pianura.
In definitiva, possiamo definire i Consorzi di Bonifica persone giuridiche di diritto pubblico qualificabili come enti pubblici locali di natura istituzionale, che godono di una
propria sfera di autonomia nei limiti fissati dalla legislazione statale e regionale.
La normativa che disciplina l’istituto dei Consorzi di Bonifica la possiamo rinvenire
principalmente nelle seguenti norme fondamentali:
- R.D. 8 maggio 1904 n. 368;
- R.D.13 febbraio 1933 n. 215;
- Articoli da 860 a 865 del Codice Civile;
- Legge regionale Emilia Romagna 2 agosto 1984 n. 42;
- Legge Regionale 23 Aprile 1987 n. 16.
FRONTE
DELL’AVVISO
RETRO
DELL’AVVISO
19
area
tecnico-ambientale
area
tecnico-ambientale
Progettazione ed esecuzione
dei lavori di pianura
P
Nuovo impianto
idrovoro “Il Conte”:
visione aerea del cantiere
er la sua importanza il Settore è retto da un
dirigente il quale assume anche il ruolo di
Vicedirettore dell’Area Tecnico-Ambientale.
Oltre alle specifiche attività del Settore, il dirigente cura i rapporti con il mondo “tecnico” esterno (Autorità di Bacino del Reno,
Servizio tecnico di bacino, Servizi provinciali, ecc.) partecipando alla programmazione
degli interventi di difesa idraulica.
Assume quindi compiti trasversali ad altri
Settori in particolare al Settore Difesa idraulica ed Irrigazione ed al Settore Impianti, riconducendo alla propria responsabilità, la
realizzazione degli studi e dei progetti.
Effettua inoltre servizi generali (trasversali
all’Ente) quali l’informatizzazione, la gestione dei servizi tecnici, ecc.).
Nel mandato di questa Amministrazione
(1995-2005) la struttura ha affrontato due
temi di grande rilevanza per il territorio, con
grandi ricadute sotto l’aspetto manutentivo
e di nuove opere di bonifica:
- la subsidenza, fenomeno registrato con
l’aumento delle zone di sofferenza idraulica, affrontato con la realizzazione di nuovi impianti o con l’adeguamento di impianti e canali esistenti;
- gli ampliamenti delle zone urbanizzate,
con l’adozione del principio dell’invarianza idraulica sotto l’egida dell’Autorità di
Bacino del Fiume Reno e la progettazione
di nuove casse di espansione e/o l’ampliamento di casse esistenti.
Tralasciando la descrizione di tutti gli interventi (circa 100 fra interventi ultimati e in
corso di realizzazione per complessivi circa
20 milioni di euro) tre in particolare i grandi progetti strategici che si sono concretizzati proprio in ragione di questi temi:
- il nuovo impianto idrovoro “Il Conte”
per l’adeguamento alla subsidenza attuale
e futura del bacino Lavino-Reno nei territori di Sala Bolognese e Padulle;
- il raddoppio delle potenzialità dell’impianto idrovoro di Forcelli e la relativa
automazione impiantistica;
- lo scolmatore Romita-Mascellaro a difesa del centro urbano di San Giovanni in
Persicelo nell’ambito della riduzione del
rischio dell’area persicetana.
Sotto l’aspetto manutentivo del territorio
un esempio di collaborazione con gli Enti
preposti alla salvaguardia dell’ambiente è
rappresentato dalla Convenzione con il Servizio Tecnico di Bacino del Reno per lo sfalcio dei fiumi Reno, Samoggia, Lavino e Ghironda.
Questo tipo di intervento, eseguito con uomini e mezzi consortili, ha consentito al territorio di supplire, in assenza di alcune opere in corso di esecuzione (rialzi arginali, casse di espansione), alle frequenti rotte ed allagamenti che si sono registrate negli ultimi
anni.
L’ampliamento del servizio irriguo rappresenta un altro grande progetto strategico
sviluppato; in particolare sono stati progettati ed eseguiti gli interventi per il completamento ed adeguamento del distretto servito
dal Canale Emiliano Romagnolo, nonché
per il risparmio idrico nell’ambito del territorio servito dal Canal Torbido. Fra questi
progetti (10 interventi per complessivi 8 milioni di euro) è necessario citare:
- il sistema di distribuzione con acque CER
dei canali Muzza Abbandonata-Canal
Chiaro e relativi impianti idrovori Ponte
Losco e Case Emilia (1500 ettari);
- il risezionamento ed adeguamento del Canale Emissario per l’utilizzazione delle acque del CER;
- l’adeguamento dell’impianto idrovoro
Torrazzuolo (acque CER) con automazione impiantistica;
- l’impianto irriguo in pressione di San Cesario e bacino ex Cava Misley.
Sono di prossima cantierizzazione e coperti
da finanziamenti ministeriali i progetti “assett” (progetti strategici) della distribuzione
irrigua in pianura (2 interventi per complessivi 5 milioni di euro):
- manutenzione straordinaria della paratoia
Guazzaloca (sistema CER);
- impermeabilizzazione del vettore irriguo
Canal Chiaro (sistema CER).
A completare le attività di collaborazione
con gli Enti locali territoriali nell’ottica
della sicurezza del territorio, si segnalano le
convenzioni e gli accordi in seno alla Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna,
oggi Agenzia della Protezione Civile. In particolare:
Nuovo impianto
idrovoro “Il Conte”,
particolare della
chiavica di sbocco in Reno
in costruzione
Potenziamento impianto
idrovoro di Forcelli
corpo pompa
elettrosommergibile n°2
Potenziamento impianto
idrovoro di Forcelli
tubazioni di mandata delle
elettropompe installate
per il potenziamento
dell’impianto
Canale scolmatore Romita
Mascellaro a difesa del
centro urbano di
San Giovanni in Persiceto.
Risezionamento scolo
Mascellaro
Impianto idrovoro
Ponte Losco per la
distribuzione delle acque
del CER nei canali
Muzza Abbandonata
e Canal Chiaro
21
area
tecnico-ambientale
area
tecnico-ambientale
- il protocollo per lo scambio dati idro-meteo e la messa disposizione dei mezzi di
pronto intervento consortili;
- il protocollo d’intesa per la formazione di
squadre di pronto intervento consortili
per interventi sui corsi d’acqua regionali,
operato con l’ausilio dell’importante istituto della “reperibilità” consortile.
Impianto idrovoro
Torrazzuolo, posa
del nuovo collettore
di mandata
Fra gli studi generali e trasversali all’Ente condotti, si ritiene importante segnalare:
- la realizzazione del SIT canali ed impianti
(Sistema Informativo Territoriale) in concomitanza con il progetto regionale dei
Consorzi emiliano-romagnoli denominato “REBUS”;
- la ricognizione di manufatti, impianti e beni (immobili demaniali e consortili) su tutto il comprensorio consortile mediante
GPS ed implementazione nel SIT;
- l’adeguamento della piattaforma tecnologica della rete di telerilevamento dei dati
idro-meteo con passaggio dal sistema
analogico al digitale, per le costanti implementazioni dei nuovi sensori nelle zone
urbane;
- l’automazione di alcuni impianti idrovori
sia di scolo (Forcelli) che irriguo (Torrazzuolo) per l’ottimizzazione ed il risparmio
nel funzionamento;
- l’informatizzazione degli uffici con il passaggio alla piattaforma Windows ed i collegamenti in VPN delle sedi periferiche;
- il sitoweb/portale aziendale www.consorziorenopalata.it.
Sbarramento Guazzaloca
oggetto di prossimo
intervento di manutenzione
straordinaria
Impermeabilizzazione
del vettore irriguo Canal
Chiaro (sistema CER tratto già realizzato)
SIT - progetto REBUS, banca dati geografica del reticolo
idraulico consortile: esempio di estrazione e visualizzazione dati
22
Difesa idraulica
e irrigazione
Il
Settore, con l’ausilio di 10 operai, 6
assistenti idraulici e 4 tecnici, opera
nell’esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione da realizzare sulle opere di bonifica. Per opere di bonifica s’intendono:
- tutte le strutture di difesa idraulica, il cui
regolare funzionamento garantisce la sicurezza idraulica del territorio preservando le
zone agricole, urbane ed industriali da allagamenti dovuti a eventi meteorologici sfavorevoli;
- tutte le strutture irrigue connesse alla distribuzione delle acque presenti nei canali
consorziali a sostegno delle attività agricole.
Le strutture di difesa idraulica dalle quali
dipende la sicurezza del territorio consortile
sono in sintesi:
• i canali di bonifica, che costituiscono il
vettore primario delle acque meteoriche,
la cui efficienza dipende totalmente dal
grado di manutenzione che il Consorzio
assicura annualmente;
• i manufatti idraulici (chiaviche, scolmatori, paratoie, ecc. ) che consentono l’esecuzione di manovre idrauliche idonee a distribuire in maniera ottimale sulla rete di
bonifica le portate idrauliche da collettare
verso i fiumi riceventi;
• gli impianti idrovori che garantiscono il
deflusso delle acque meteoriche nei fiumi
riceventi qualora questi ultimi siano in regime di piena.
L’efficienza dei canali di bonifica richiede
annuali interventi di diserbo e,
più saltuari, di espurgo e ripresa
di frane spondali.
Nel periodo 2000/2004 si è
provveduto a realizzare:
- diserbi di canale per totali Km.
3.460;
- espurghi di canale per totali m
31.000;
- ripresa di frane sulle sponde di
canali per totali m 11.650.
Per garantire il funzionamento
di manufatti idraulici ed impianti idrovori, si eseguono verifiche
ed interventi strutturali, nonché,
a cura del Settore Impianti, interventi elettromeccanici sulle macchine e
sugli apparati di regolazione idraulica. La sicurezza idraulica del territorio dipende in
maniera sostanziale dal grado di manutenzione delle strutture idrauliche; ciò significa,
in sintesi, attuare un’attiva prevenzione e,
durante le fasi d’emergenza, utilizzare in
modo appropriato le strutture in stato ottimale di funzionamento.
Al fine di verificare il grado di funzionalità
delle strutture idrauliche, viene attuato un
capillare controllo ed una stretta sorveglianza lungo i circa 700 chilometri di canali consortili. Con l’ausilio di personale e mezzi
d’opera di proprietà del Consorzio, nonché
mediante l’esecuzione di lavori in appalto, si
interviene annualmente sulla totalità della
rete idraulica e se ne garantisce la piena effi-
Sopra: ricostruzione spondale
tramite movimento di terra
ed adeguata costipazione
Sotto: infissione di pali
di castagno per il
consolidamento della sponda
23
area
tecnico-ambientale
area
tecnico-ambientale
cienza. Unitamente al Settore qualità agroambientale e comunicazione, collabora al
controllo del territorio, segnalando tempestivamente agli Enti competenti la presenza
di inquinanti nelle acque dei canali di bonifica nonché la presenza di
fuochi liberi potenzialmente
pericolosi. In collaborazione
con il Settore Impianti, assicura un controllo sistematico delle condizioni meteorologiche durante tutto l’arco dell’anno, ed all’occorrenza, durante gli eventi di
piena, un servizio continuativo, 24 ore su 24, fino al
cessare delle condizioni di
pericolo idraulico. Al fine di
garantire la sicurezza idraulica del territorio durante gli
eventi di piena, nel periodo
2000/2004, il personale del
Settore Difesa Idraulica e
quello del Settore Impianti,
è stato impegnato per un
totale di 158 giornate usufruendo dell’opera
di 47 uomini, realizzando un impegno complessivo di 1983 uomini/giorno.
Il Settore svolge altresì un’importante ruolo
di controllo sulle opere che, privati cittadini,
società o enti pubblici, hanno la necessità di
realizzare in corrispondenza delle strutture
di bonifica ed in particolare dei canali consorziali. Di valenza primaria, è il ruolo che il
Consorzio svolge nel controllo e nella verifica dell’impatto esercitato sul territorio dalla
incalzante urbanizzazione e conseguente
impermeabilizzazione delle aree limitrofe ai
centri urbani.
Il Settore infatti è impegnato sistematicamente nella verifica idraulica delle aree urbanizzate di nuova realizzazione ed, in stretta collaborazione con le Amministrazioni
Comunali, fornisce indicazioni e prescrizioni tecniche necessarie a neutralizzare l’effetto della cementificazione delle aree permea-
Il servizio irriguo
Il servizio irriguo
da Panaro (“Sistema Cassa di Manzolino”) e da Lavino (Sollevamento Forcelli – Fossadone).
D
al 15 maggio al 15 settembre di ogni anno è attivo il
servizio irriguo del Consorzio, le cui caratteristiche variano all’interno del comprensorio in base alla disponibilità di acqua.
Si tratta, in ogni caso, di “acqua di superficie”, prelevata in
gran parte da corsi d’acqua naturali (Po, Panaro, Reno, Samoggia e Lavino) e distribuita nei canali di bonifica per renderne possibile l’attingimento da parte degli agricoltori.
Dove strutturalmente non è possibile, con tali acque, raggiungere territori agricoli, vengono trattenute all’interno dei
canali le cosiddette “colatizie” (acque bianche di varia natura e acque reflue di depuratori) che altrimenti defluirebbero
nei fiumi.
Il territorio irriguo del Consorzio, compreso totalmente nel Distretto di Pianura, è suddiviso sostanzialmente in tre grandi
zone omogenee per provenienza della risorsa e caratteristiche del servizio; in particolare, la distinzione tiene conto della zona servita dall’acqua del Po, tramite il Sistema CER, della zona servita dall’acqua di Panaro, tramite il Sistema Canal
Torbido e della zona servita dalle colatizie denominata Soccorso. Esistono poi altre aree di limitata estensione che usufruiscono della disponibilità idrica proveniente da Reno (Sollevamento Longara), da Panaro al di fuori del sistema “Canal
Torbido” (Sollevamento Gaggio in Piano), da Samoggia e/o
24
Comune di Savignano sul
Panaro (Mo) – Nella stagione
irrigua 2006 verrà messo in
funzione il nuovo impianto
irriguo interaziendale in
pressione con derivazione dal
Canal Torbido “Bocchirolo”.
Si tratta di un impianto pilota
su un’area di circa 30 ettari
dove 10 aziende frutticole
adotteranno il nuovo sistema
di microirrigazione in
sostituzione dello scorrimento.
Il progetto è stato finanziato
per il 70% dalla Regione
Emilia-Romagna e per il
restante 30% dai privati.
Sopra: operazioni di diserbo meccanico annuale tramite
triturazione con trattore gommato
Sotto: protezione spondale con scogliera in sasso trachitico
Le funzioni di scolo ed irrigue vengono svolte spesso in condizioni di promiscuità dalla rete dei canali di bonifica che,
nel periodo primaverile-estivo in assenza di criticità dovute
allo smaltimento delle acque in eccesso, viene utilizzata come invaso per scopi irrigui.
Le modalità per “riempire” la fitta rete di canali è diversificata e deve far fronte anche a problematiche legate all’opportunità di dirigere l’acqua in senso contrario alle forze gravitazionali; ciò determina la necessità di adottare soluzioni
tecniche idonee a superare i dislivelli e a far risalire l’acqua
lungo canali che, per la loro primaria funzione di scolo, hanno ricevuto una pendenza di senso opposto.
In alcuni casi l’invaso può essere ottenuto mediante successivi sbarramenti realizzati lungo il canale; in altre situazioni,
dove i dislivelli sono elevati, è necessario utilizzare dei veri e
propri sistemi di sollevamento meccanico; viceversa, le cose
si semplificano dove l’acqua può essere distribuita per caduta naturale.
Ad esclusione dell’acqua proveniente da Po (sistema CER), di
cui si ha garanzia di disponibilità per tutto l’arco della stagione irrigua e dell’acqua distribuita tramite il Sistema del Canal
Torbido la cui disponibilità può essere garantita per i primi
due mesi del servizio, le altre fonti di approvvigionamento
sono assai aleatorie in quanto dipendono dall’andamento pluviometrico primaverile-estivo.
L’acqua del CER (immessa nel Canale Collettore delle Acque
Alte in località Guazzaloca del Comune di Crevalcore) rappresenta quindi, per gran parte del territorio di pianura del Con-
sorzio della Bonifica Reno Palata, la principale risorsa idrica a
fini irrigui; è però disponibile in una posizione non privilegiata per la sua distribuzione in quanto la zona di ricevimento è
depressa rispetto alla maggioranza del territorio da servire.
Nel periodo considerato (1995-2005), per far fronte a tali problematiche strutturali e alla carenza idrica generalizzata, sono
state messe in atto azioni per estendere la distribuzione
dell’acqua del CER verso i territori “più alti”, posti a sud del
comprensorio di pianura, mediante impianti di sollevamento
(sbocco Zena, Valbona, Torrazzuolo, Ponte del Losco, Case
Emilia) che consentono attualmente di servire il territorio fino al confine con il comune di Castelfranco Emilia (MO).
Altro obiettivo primario del Consorzio è ridurre le condizioni
di promiscuità della rete dei canali, mediante opere finalizzate a creare una rete di distribuzione irrigua la più possibile
separata da quella di scolo; vanno in tale direzione gli interventi che consentono l’utilizzo del Canal Chiaro come vettore
irriguo ed altri accorgimenti tecnici, se non veri e propri impianti di distribuzione irrigua indipendenti dallo scolo come
ad esempio l’impianto irriguo in pressione nei terreni della
Partecipanza Agraria di San Giovanni in Persiceto.
Anche nella zona servita dal Canal Torbido sono in atto soluzioni per ovviare alla costante riduzione, nel periodo estivo,
di risorsa idrica proveniente da Panaro; in particolare si sta lavorando per aumentare l’efficienza dell’irrigazione nelle
aziende frutticole che da sempre attuano il metodo per scorrimento: in un’area “pilota” partirà quest’anno la trasformazione a microirrigazione, con notevoli vantaggi a livello aziendale e comprensoriale. È alle fasi finali anche la grande opera del bacino a fini irrigui di San Cesario sul Panaro che, invasato con l’acqua del Torbido prelevata dal Panaro nel pe-
Sistema irriguo a scorrimento
adottato nella zona servita
dal Canal Torbido
Microirrigazione, sistema irriguo
che verrà adottato nell'”area pilota
Bocchirolo” nell'ambito del sistema
Canal Torbido
riodo invernale-primaverile, la rilascia in estate mediante una
rete in pressione per servire, con acqua di superficie, le aziende frutticole della zona circostante.
Sempre nella direzione dell’uso razionale della risorsa idrica,
sono varie le azioni che si stanno attivando per favorire l’utilizzo a fini irrigui delle acque reflue in uscita dai depuratori, nel
rispetto delle normative vigenti. Gli aspetti quantitativi della
distribuzione irrigua si connettono strettamente con gli aspetti
qualitativi; l’acqua, infatti, è sempre più soggetta a carichi inquinanti spesso non compatibili con gli usi irrigui. Infatti, le esi-
25
area
tecnico-ambientale
area
tecnico-ambientale
bili. Le strutture irrigue dalle quali dipende
la corretta distribuzione delle acque a sostegno delle attività agricole, nel periodo Maggio/Settembre di ogni anno, sono in sintesi:
• gli stessi canali di bonifica deputati alla sicurezza idraulica, nonché una fitta rete di
canali irrigui e fossi di esclusiva competenza irrigua;
• le paratoie che costituiscono gli invasi irrigui all’interno dei canali;
• le derivazioni irrigue munite di organi di
intercettazione e distribuzione;
• gli impianti idrovori irrigui che sollevano
le acque prelevate dal Canale Emiliano Romagnolo trasferendole verso l’alta pianura.
Durante la stagione estiva il diserbo dei canali garantisce una corretta distribuzione
delle acque irrigue che, mediante il sollevamento meccanico esercitato dagli impianti
idrovori irrigui, raggiunge una gran parte del
territorio consortile. Oltre alla manutenzione
delle strutture idrauliche esistenti, il Settore
opera, in collaborazione al Settore Progettazione, nella predisposizione dei progetti relativi alle nuove opere deputate alla difesa
idraulica ed all’irrigazione, nonché alla loro
realizzazione.
Rete di distribuzione irrigua
CREVALCORE
SANT’AGATA BOLOGNESE
SAN GIOVANNI IN PERSICETO
PADULLE
SALA BOLOGNESE
CASTEL FRANCO EMILIA
genze di una agricoltura di qualità richiedono buoni livelli
qualitativi della risorsa idrica che spesso non sono raggiungibili, stante le condizioni attuali degli scarichi in corpi idrici superficiali. La problematica è di carattere generale e di soluzione assai complessa; in tale contesto l’impegno del Consorzio è volto ad individuare accorgimenti tecnici allo scopo
di limitare al massimo l’apporto di acque di scarsa qualità all’interno degli invasi irrigui.
CALDERARA DI RENO
SAN CESARIO SUL PANARO
ANZOLA DELL’EMILIA
BOLOGNA
CRESPELLANO
BAZZANO
ZOLA PREDOSA
La complessità della gestione irrigua e le problematiche quali-quantitative legate alla risorsa idrica, costituiscono importanti temi di azione del Consorzio che trasversalmente interessano tutti i settori tecnici della struttura e richiedono costanti rapporti con altri Enti del territorio competenti in materia (Provincia, ARPA, USL, CFS, ecc.).
CASALECCHIO DI RENO
SAVIGNANO SUL PANARO
MONTEVEGLIO
DISTRIBUZIONE IRRIGUA
Superficie
potenzialmente
servita (ha)
Sistema irriguo C.E.R.
26
16.600
Sistema irriguo CANAL TORBIDO
5.200
Sistema irriguo SOCCORSO
9.000
Criteri di riparto delle spese di irrigazione
Le spese annualmente sostenute dal Consorzio per la manutenzione e l’esercizio delle opere irrigue seguono un criterio
binomio di ripartizione a seconda che si verifichi o meno l’effettivo attingimento delle acque.
Il criterio di riparto delle spese tiene conto di alcuni punti fondamentali:
a) tutti i terreni irrigabili traggono un beneficio, sia di tipo
agronomico (ristoro delle falde, ecc.) che di tipo economico
(patrimoniale), indipendentemente dall’esercizio della pratica
irrigua; una quota parte delle spese viene sostenuta dalle
proprietà che godono di tale beneficio, indipendentemente
dall’utilizzo effettivo dell’acqua disponibile;
b) ogni singola zona in cui è suddiviso il comprensorio irriguo
ha, in funzione della qualità del servizio che viene fornito, benefici ed oneri di diverso livello.
Operazione di diserbo meccanico
tramite sfalcio con escavatore
cingolato.
Risezionamento di canale di
bonifica eseguito con escavatori
cingolati tramite movimento
di terra
Partendo da tali presupposti, tutti gli oneri di manutenzione
ed esercizio sono stati ripartiti tra le zone irrigue in precedenza definite. I suddetti oneri sono stati successivamente
suddivisi in base ai seguenti principi:
- oneri di manutenzione: oneri sostenuti per rendere e mantenere irrigabili i terreni indipendentemente dall’effettivo utilizzo da parte degli operatori agricoli;
- oneri di esercizio: oneri sostenuti in funzione dell’effettivo
utilizzo delle acque messe a disposizione dei consorziati.
Per il riparto degli oneri di “esercizio” si procede, suddividendo gli stessi tra gli utilizzatori del servizio in proporzione
alla superficie irrigata.
Il riparto degli oneri di “manutenzione” tiene conto delle zone in cui è suddiviso il comprensorio irriguo e del relativo beneficio sulla base della distanza dei terreni dal vettore irriguo
principale. Risultano pertanto così individuate, per ogni singola zona, fasce a differente indice di beneficio.
- Zona “CER”: le spese sono suddivise sull’intera zona di
16.600 ettari circa, con contributo irriguo base ed uno aggiuntivo differenziato per le fasce più prossime al vettore irriguo (sino a 250 m) e per le fasce incluse tra i 250 e i 500
m di distanza dal vettore stesso.
- Zona “Torbido”: le spese vengono ripartite proporzionalmente sui terreni prossimi al vettore irriguo, sino a 500 m
dallo stesso.
- Zona “Soccorso”: le spese vengono ripartite, su due fasce
di distanza dai vettori irrigui, precisamente entro 250 m e da
250 a 500 m.
Il 14 maggio 2005
l’Assessore all’Agricoltura Gabriella
Montera inaugura l’opera di
distribuzione irrigua realizzata
sul territorio della Partecipanza
Agraria di San Giovanni in
Persiceto, co-finanziata dalla
Provincia di Bologna
27
area
tecnico-ambientale
area
tecnico-ambientale
Impianti
Le
Stazione di telerilevamento di
San Giovanni in Persiceto
principali attività del Settore Impianti sono connesse alla progettazione, all’adeguamento, alla manutenzione e
all’esercizio degli impianti elettrici ed elettromeccanici, dei sistemi tecnologici, delle
macchine e delle apparecchiature consortili
ed è responsabile del funzionamento degli
impianti idrovori.
Il progressivo ed incontrovertibile aumento
delle tecnologie nei sistemi elettromeccanici
e tecnologici ed in particolare delle automazioni e dei telecontrolli, ha comportato una
intensa e crescente attività del Settore Impianti sotto il profilo sia qualitativo sia
quantitativo. Per tali ragioni negli ultimi dieci anni il Settore ha richiesto un considerevole potenziamento sia negli uomini sia nei
mezzi a disposizione.
INFRASTRUTTURE
Nel periodo considerato il Settore ha concentrato le sue azioni nel campo delle infrastrutture consortili principalmente nei seguenti campi:
- rete di telerilevamento dati idropluviometrici;
- reti di trasmissione dati e fonia;
- sistema di telecontrollo.
Rete di telerilevamento dati idropluviometrici. La gestione del comprensorio
di bonifica sotto il profilo della sicurezza
idraulica prevede che ci sia un controllo
permanente dei dati di pioggia e dei livelli
dei corsi d’acqua nonché delle posizioni di
paratoie e porte vinciane, che si possano ef-
MEZZI E ATTREZZATURE
CONSORTILI
Automezzi
24 vetture
8 furgoni e autocarri
Macchine operatrici
5 trattori da diserbo
5 escavatori
Motopompe: 8
Gruppi elettrogeni mobili: 2
Gruppi illuminazione emergenza: 5
fettuare manovre di paratoie con la dovuta
tempestività, che si possa programmare e gestire al meglio l’entrata in funzione degli impianti idrovori nonché gestirne il successivo
funzionamento e che vengano monitorati i
fenomeni meteo per cercare di prevederne
l’evoluzione. Il sistema di telerilevamento dati idrometeorologici consortile consente di
effettuare il monitoraggio del territorio in
tempo reale, registrandone tutti i dati.
La rete di telerilevamento, nata negli anni
‘80, ha subito nell’ultimo decennio un forte
impulso, oltre ad espandersi in termini di
quantità di dati rilevati (le stazioni periferiche sono passate da 9 a 21).
Attualmente la rete è composta dalle seguenti unità:
• ponte ripetitore a S. Giovanni in Persiceto;
• centrale presso uffici di S. Giovanni in Persiceto;
• unità di acquisizione e archiviazione dati
presso sede Bologna,
• n° 21 stazioni periferiche dotate, in base alle specifiche esigenze, di: idrometri, pluviometri, termometro aria, controlli porte vinciane, comandi remoti paratoie, comandi remoti elettropompe,
• n° 2 unità portatili di acquisizione dati (via
modem GSM) per espletamento del cosidetto servizio di reperibilità integrata.
Con procedure automatiche di scambio dati
via radio, inoltre, vengono attualmente acquisiti dati da:
• n° 6 pluviometri + n°12 idrometri situati
nel bacino del Reno (tramite Servizio Meteorologico Regionale),
• n° 6 pluviometri + n° 9 idrometri situati nel
bacino del Panaro /Po (tramite Provincia di
Modena, a seguito di apposita convenzione
stipulata nel 1998).
Reti di trasmissione dati e fonia. Fin
dalla fine degli anni ’90 è stata curata la creazione di una rete di telefonia mobile che
consentisse di migliorare ed ottimizzare l’organizzazione del lavoro.
Questa rete è stata mantenuta costantemente al passo con le progressive evoluzioni della tecnologia cellulare e nel tempo è stata integrata anche con sistemi per la trasmissione
dei dati. Attualmente la rete mobile si compone di circa 65 schede SIM suddivise tra
fonia e dati; tutte le SIM possono, se amministrativamente abilitate a farlo, utilizzare la
A fianco: stabilimento idrovoro
di Forcelli, sgrigliatori
automatici in funzione
Sotto, lavori di manutenzione eseguiti
nel 2005 sulla chiavica di sbocco in
Panaro del Canale Collettore delle
Acque Alte in località Fiscaglia
(Finale Emilia, MO) e controllo
funzionamento impianto di
sollevamento da parte dell’idrovorista
tecnologia GPRS per la trasmissione dei dati; recentemente sono state attivate anche
alcune schede per il trasferimento dati mediante la nuova
tecnologia UMTS.
Con questa tecnologia si garantisce sia la celere reperibilità e organizzazione degli uomini che compongono le squadre
di emergenza, sia la possibilità
da parte del coordinatore del
servizio di ricevere sul computer portatile (ovunque si trovi) i
dati del sistema di telerilevamento, le previsioni sull’evoluzione meteo e le eventuali segnalazioni di allerta provenienti dagli enti competenti.
Parallelamente all’attivazione e
alla gestione della rete mobile il
Settore Impianti ha progettato
e organizzato anche l’adeguamento delle reti fisse di fonia/dati esistenti nelle diverse sedi del Consorzio. Sono così state realizzate negli anni
delle moderne reti di “cablaggio strutturato”
nella sede di S. Giovanni in Persiceto, in
quella di Bologna e nella recente seconda sede di Bologna che alloggia gli uffici del Settore Tributi.
Si evidenzia infine la possibilità di poter utilizzare più gestori di telefonia con conseguente possibilità di ottenere forti riduzioni
di costo nel traffico telefonico.
Stabilimento irriguo di Cento (CER).
Nuova cabina elettrica di
trasformazione
Sistema di telecontrollo. Negli ultimi
anni molti sforzi sono stati profusi nella realizzazione di un moderno e sicuro sistema di
automazione/telecontrollo che consenta di
controllare ed eventualmente comandare da
remoto tutti gli impianti consortili, in parti-
Stabilimento idrovoro di Bondeno:
spostamento del nuovo trasformatore
29
area
tecnico-ambientale
FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI
IDROVORI NELL’ULTIMO DECENNIO
ORE DI FUNZIONAMENTO GRUPPI IDROVORI
area
tecnico-ambientale
colare quelli idrovori che per mole e complessità impiantistica mal si adattano ad un
semplice telecomando del tipo di quello già
realizzato in alcuni impianti con il sistema di
telerilevamento di cui si è parlato più sopra.
Sono state realizzate due installazioni sperimentali presso lo stabilimento idrovoro di
Forcelli e l’impianto di sollevamento irriguo
Torrazzuolo. In entrambi i casi l’installazione di un PLC locale ha permesso di assolvere alla richiesta di automazione ed il medesimo PLC è stato utilizzato anche come elemento di connessione con la centrale di telecontrollo e telecomando posta presso la
sede di S. Giovanni in Persiceto.
IMPIANTI ELETTROMECCANICI
VOLUMI D'ACQUA SOLLEVATI (milioni di m3)
Gli interventi nel campo dell’impiantistica
elettromeccanica (intendendo con questo
termine tutti i diversi tipi di impianti tecnologici e strutture di carpenteria) effettuati
nell’ultimo decennio possono essere divisi
per semplicità in due tipologie principali:
- realizzazione di nuove strutture;
- manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Realizzazione di nuove strutture.
L’intervento si esplica in una collaborazione
con il Settore Progettazione ed effettuando
la Direzione lavori per tutte le parti che ricadono nelle competenze del Settore.
Le tipologie di intervento in questo ultimo
decennio hanno riguardato gli impianti di
sollevamento e distribuzione irrigua e l’elettromeccanica di manufatti idraulici di parti-
PRECIPITAZIONI TOTALI ANNUE - 1995/2005
colare complessità (si citano ad esempio la
realizzazione della centrale di pompaggio di
San Cesario con relativo impianto di distribuzione in pressione e la realizzazione delle
parti elettromeccaniche dello scaricatore del
torrente Martignone).
Manutenzioni ordinarie e straordinarie. In questa tipologia di intervento
spesso la percentuale di incidenza della
componente impiantistica (di qualsiasi tipo)
rasenta il 100% e conseguentemente tutte le
parti dell’intervento dalla progettazione alla
direzione lavori, finanche in certi casi alla
realizzazione diretta dell’intervento, sono
stati in carico al Settore.
PARCO MEZZI E
APPARECCHIATURE
Nell’ultimo decennio vi è stato un forte
sforzo in relazione all’acquisto sia di mezzi
d’opera che di apparecchiature. Relativamente a queste ultime, grande impulso è venuto dalla necessità di adeguare le apparecchiature alle vigenti normative in termini di
sicurezza degli ambienti di lavoro. L’impegno di questi anni è stato quindi non solo
quello di sostituire le vecchie apparecchiature con nuove più sicure, ma anche quello
di dotare i diversi lavoratori di tutti gli strumenti e corredi aggiuntivi idonei a garantire
la massima sicurezza nell’esecuzione del loro lavoro. Il Settore è stato punto di riferimento per la Direzione in merito agli acquisti effettuati, curandone successivamente
anche la gestione e la manutenzione.
IMPIANTI IDROVORI
IMPIANTO DI BONDENO
a Bondeno
Comuni serviti:
San Giovanni in Persiceto.,
Crevalcore,
S. Agata Bololognese,
Bondeno,
Castelfranco Emilia,
Nonantola,
Ravarino
Superficie: 15.326 ha
Portata: 42 mc/s
IMPIANTO DI FORCELLI
ad Anzola dell’Emilia
Comuni serviti:
Anzola dell’Emilia,
Zola Predosa,
Crespellano
Superficie: 3.752 ha
Portata: 15,65 mc/s
IMPIANTO DI BAGNETTO
a Castel d’Argile
Comuni serviti:
Bologna,
Calderara di Reno,
Sala Bolognese,
Castel d’Argile
Superficie: 4.941 ha
Portata: 14 mc/s
IMPIANTO DOSOLETTO
a Sala Bolognese
Comuni serviti:
Calderara di Reno,
Sala Bolognese
Superficie: 1.765 ha
Portata: 1,5 mc/s
Stabilimento idrovoro di Bondeno.
Sopra: fase di smontaggio del rotore del motore sincrono
(2600 V, 320 KVA) del gruppo idrovoro 2
A fianco: fase di collaudo in officina dello statore del
motore del gruppo idrovoro 2
30
31
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tecnico-ambientale
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tecnico-ambientale
Difesa del suolo,
progettazione
ed esecuzione dei lavori
in montagna
L’
Recupero di una briglia
in pietrame nel bacino
del torrente Venola nel
comune di Marzabotto
A fianco: costruzione di una
difesa spondale in pietrame nel
fiume Reno in comune di Pistoia,
e sistemazione idrogeologica
frana della Querciola, bacino
del Silla Venola in comune
di Lizzano in Belvedere
ambito in cui opera il settore racchiude le
vallate del fiume Reno e dei suoi affluenti
dalle sorgenti fino al confine nord del comune di Sasso Marconi; riguarda un territorio assai vasto oltre 1.300 km2 interessando
le regioni Emilia Romagna e Toscana e più
specificatamente, parte delle provincie di
Bologna, Modena, Pistoia, Prato e Firenze
comprendendo, completamente o parzialmente, ventinove comuni.
Il territorio ricalca pressoché la stessa area
del preesistente “Consorzio di bonifica
montana Alto Reno” che dal 1987 si è accorpato all’ex Consorzio Palata Reno per dare vita all’attuale Consorzio della bonifica
Reno Palata.
I compiti e le funzioni che il Settore svolge
discendono dall’applicazione della legge regionale di riferimento n. 42/84 e dai succes-
sivi strumenti previsti, in primo luogo il piano di classifica. Compete pertanto al settore:
la sorveglianza del territorio, i rapporti con
gli enti elettivi locali e le pubbliche amministrazioni, l’esecuzione e manutenzione di
opere di bonifica montana e sistemazione
ambientale, la difesa del suolo e ogni altra
opera pubblica o di competenza privata affidata al Consorzio, la direzione, assistenza e
contabilità lavori.
Particolare impegno viene profuso nei rapporti con i consorziati; i tecnici del settore
attuano un servizio di consulenza che si sviluppa attraverso sopralluoghi e relativa redazione di relazioni generalmente corredate
di cartografia ed immagini tendenti a valutare il grado di dissesto rilevato e le possibili
opere di contrasto. La documentazione viene inoltre trasmessa ai vari soggetti pubblici: regione, provincia, comunità montane,
comuni e corpo forestale che a diverso titolo sono impegnate a valutare se le opere necessarie siano meritevoli di un finanziamento pubblico.
Per assolvere a questi compiti il settore opera con personale tecnico dai profili professionali adeguati ad affrontare le varie tematiche: idrogeologiche, idrauliche ed ambientali e da una squadra di operai che esegue
sul territorio una minuta ma importante attività di manutenzione.
Negli anni relativi a questo mandato, il settore pur risentendo di una difficile condizione dettata da un travagliato iter legislativo
sui temi che coinvolgono il ruolo di questo
ente nelle politiche della montagna, ha mostrato grande operosità e vivacità; ciò ha
permesso di conseguire una rilevante attività progettuale e un’altrettanta cospicua realizzazione di interventi: dal 1995 ad oggi si
sono elaborati 379 progetti per un importo
totale di u 25 700 000 e si sono realizzati
290 interventi per un importo totale u
14.550.000.
Questi dati esprimono un grande impegno e
una determinata volontà ad essere presenti
sul territorio con contributi concreti, cercando sempre di sfruttare al meglio le limitate risorse finanziare disponibili.
L’attività principale si è rivolta alle sistemazioni idrauliche ed idrogeologiche, affrontate con tipologie costruttive adeguate
alle varie litologie presenti che vanno da una
fascia con prevalenza di flysch marnoso-arenaceo (alto comprensorio) ad una fascia in
cui predominano terreni caotici eterogenei
ma fondamentalmente argillosi (medio
comprensorio).
Tra gli interventi idraulici rientrano le opere
di difesa trasversale (briglie, soglie, rampe),
le opere di difesa longitudinale (scogliere,
palificate di legno, gabbionate); tra gli interventi idrogeologici si annoverano le opere di
drenaggio sotterraneo e di drenaggio superficiale.
Costruzione di una briglia
in legname e pietrame nel bacino del
torrente Setta in comune di Monzuno
Sotto: Grata di legname rinverdita a
difesa della scarpata del bacino del
torrente Limentra di Sambuca
in comune di Sanbuca Pistoiese
In particolare si sono realizzati
96 interventi di sistemazione
idraulica e 137 di sistemazione
idrogeologica, per un importo
totale di u 10.700.000 equamente distribuiti tra le due tipologie. Il settore è stato inoltre
impegnato in altre attività che
hanno interessato la viabilità
(strada, ponti, passerelle), con
17 interventi per un importo di
circa u 1.000.000, le infrastrutture turistiche-ricreative (aree
di sosta, illuminazioni, costruzioni), con 16 interventi per un
importo di circa u 900.000, e
servizi acquedottistici e fognari
con 12 interventi per un ammontare di circa u 1.900.000.
Una delle attività che il settore
ha particolarmente curato è stata quella inerente ai parchi che
ricadono nel comprensorio, in
particolar modo il Parco storico
di Monte Sole e il Parco dei Laghi, con i quali in vario modo si
sono realizzate collaborazioni
che hanno permesso di attuare
importanti interventi. Rilevante
e sostanziale è stata la scelta di
investire sul territorio gli occasionali residui di bilancio; le
somme che si sono rese disponibili sono state indirizzate alla
realizzazione di misurati ma significativi interventi di manutenzione idraulica ed idrogeologica, un tempo garantiti da una presenza sociale, ora quasi completamente scomparsa.
Con questi fondi, fino ad oggi, si sono potuti realizzare 71 interventi per un importo di
u 979.000 e sono in fase di progettazione
altre manutenzioni per un importo di u
400.000.
Al centro, costruzione di una palificata
di legno viva a difesa della scarpata
nel bacino del torrente Setta in comune
di Castiglione dei Pepoli, e sopra,
sistemazione idrogeologica frana
“Le Campore” bacino del torrente
Barsimone in comune di Camugnano
33
area
tecnico-ambientale
Costruzione di repellente
in gabbioni in difesa della sponda
nel Limentra di Treppio in comune
di Sambuca Pistoiese
Costruzione di una briglia nel
bacino del fiume Reno in comune
di Gaggio Montano
area
tecnico-ambientale
Questa attività ha permesso di dare soluzione a numerose situazioni di dissesto che a
causa delle dimensioni non eclatanti, ma al
tempo stesso gravose ed insidiose per gli
abitanti colpiti, non venivano inserite nella
programmazione dei finanziamenti pubblici.
Un breve cenno merita il sostanziale mutato
atteggiamento del “progettista” nella scelta
delle tipologie costruttive e degli
elementi rivolti al presidio e difesa delle pendici e dei corsi
d’acqua: si è progressivamente
impostata negli ultimi anni, una
nuova cultura che predilige l’uso di materiali naturali, in particolar modo pietrame e legno,
utilizzati secondo gli schemi
proposti dalla cosiddetta ingegneria naturalistica.
Lo scopo è quello di ottenere
interventi che in breve tempo
siano assorbiti dal paesaggio e
che non siano più riconoscibili
come elemento artificiale.
Grande impulso è stato dato all’attività di rilevazione dei
manufatti idraulici: briglie, soglie, muri, pennelli e quant’altro, presenti nell’esteso reticolo
idrico del territorio di competenza. Le moderne tecnologie
disponibili, in particolar modo
la possibilità di rilevazione satellitare, i sempre più potenti programmi di cartografia e anche la
possibilità di riprendere immagini digitali, hanno permesso di
accumulare una vasta quantità
di dati essenziali per affrontare
in maniera concreta e fattibile il
compito della difesa del territorio.
La bonifica di monte, che si traduce essenzialmente nella conservazione del suolo e
dell’ambiente, non è un concetto superato
ed esaurito, al contrario è attuale e sentito,
deve però adeguarsi alle mutate realtà sociali ed economiche e finalizzare il proprio
contributo a beneficio di un armonioso ed
equilibrato rapporto terra-acqua-uomo.
Costruzione di una difesa di sponda con gabbioni e palificate
di legno vive nel bacino del fiume Reno in comune di
Casalecchio di Reno
Sistemazione idraulica con difese spondali e rampe in pietrame nel bacino del torrente Setta in comune di Firenzuola
Sopra: altana per
l’osservazione della
fauna nel bacino del
torrente Brasimone in
comune di Camugnano
Recupero di una
briglia in pietrame nel
bacino del torrente
Lavino in comune di
Monte San Pietro
Sistemazione idrogeologica frana “Terre Rosse” bacino
del torrente Venola in comune di Marzabotto
Consolidamento parete con
rete a chiodature, bacino
del torrente Limentra di
Sambuca in comune di
Sambuca Pistoiese
Qualità agroambientale
e comunicazione
IL
Settore ha cambiato nome recentemente; caratterizzato per molti anni
dalla sola dicitura “agro ambientale”, negli
ultimi tempi è stato interessato da un’evoluzione dei contenuti riguardanti soprattutto
la qualità delle acque e dei fanghi, nonché
aspetti legati alla divulgazione delle materie
di competenza. L’attività del Settore, composto attualmente da 3 dipendenti, è ben
descritta all’interno dell’art. 2 dello statuto
dell’Ente: “Funzioni e Compiti” dove si legge, tra l’altro, che il Consorzio concorre “ad
attuare iniziative promosse per la difesa dell’ambiente, con particolare riferimento alla
tutela della risorsa idrica”, “alla realizzazione
di iniziative necessarie alla valorizzazione
economico-agraria del comprensorio nel rispetto dei diversi ecosistemi”, “al riordino
delle utenze e delle utilizzazioni idriche con
particolare riguardo a quelle irrigue” e “alla
formulazione ed attuazione di programmi di
attività sperimentali nel settore agricolo e all’attività di divulgazione all’utenza, nell’ambito di iniziative connesse con le proprie finalità istituzionali”.
Inoltre, è importante sottolineare che tali
competenze hanno sempre più supportato
l’attività consortile nel suo complesso, che
ha trovato nelle tematiche agroambientali e
divulgative, il giusto complemento ad una
operatività spiccatamente tecnica. In pratica,
è aumentata la consapevolezza che la tutela
dell’ambiente è un tema trasversale da considerare anche nella progettazione delle
opere idrauliche. In particolare,
il periodo è stato caratterizzato
da un complesso di attività assai varie, alcune delle quali
vengono descritte di seguito.
• Iniziative nel campo della valorizzazione agro-ambientale: all’attività di bonifica in
senso stretto, già da anni sono
collegati aspetti di carattere
ambientale di più ampio respiro, che hanno coinvolto il Consorzio nella
realizzazione di opere finalizzate a fornire
benefici di valenza agro-ambientale.
Alla base dell’impegno del Consorzio in tale
settore c’è la consapevolezza che i canali di
bonifica e le loro pertinenze, oltre a svolgere
la primaria funzione idraulica, possono rap-
Utilizzo di pertinenza consortile con
area boscata e coltura a perdere per
la fauna selvatica
Sotto: La Borga - Comune di
Crevalcore, nodo idraulico in cui
convergono i Canali delle "acque
basse". Gli spazi di pertinenza
sono stati oggetto di interventi di
valorizzazione ambientalepaesaggistica, mediante la messa
a dimora di essenze arboree ed
arbustive autoctone.
area
tecnico-ambientale
area
tecnico-ambientale
Casse di espansione dello Scolo
Dosolo, Sala Bolognese - BO
(a fianco e a piè di pagina)
e Canale di San Giovanni
Manzolino - Castelfranco
Emilia - MO (sotto)
presentare delle linee preferenziali per la valorizzazione
ambientale del territorio, nonché per il miglioramento delle
caratteristiche qualitative delle
acque di scolo e svolgere
un’importante funzione frangivento. Sui terreni gestiti direttamente dal Consorzio, ubicati in adiacenza ai canali di
bonifica e nell’ambito delle
casse di espansione, sono stati
quindi realizzati boschi, pioppeti, siepi, fasce boscate, filari,
ecc., che hanno determinato il
coinvolgimento del Consorzio
stesso in iniziative provinciali, regionali ed anche comunitarie.
• Gestione dei terreni di
pertinenza: si tratta di circa
15 ettari di seminativo, 36 et-
Le Casse di espansione, pur
mantenendo la primaria funzione
idraulica, costituiscono interessanti
siti per la vita di numerose specie
vegetali ed animali e sono luogo
di visita per arricchimenti nelle
materie agro-ambientali, tecniche
e storico-culturali.
tari di pioppeti e 42 ettari fra boschi, siepi,
filari di specie autoctone, ubicati lungo i canali di bonifica, a creare importanti corridoi
ecologici; questi impianti sono controllati
per gli aspetti legati allo sviluppo vegetativo
e spesso sono oggetto di iniziative tecnicoscientifiche in collaborazione con Università, Regione e Provincia. Il settore si occupa
anche di gestire le concessioni di sfalcio delle sponde dei canali per una superficie complessiva di 155 ettari. Inoltre, nel territorio
montano nei Comuni di Castel D’Aiano e
Vergato, il Consorzio è proprietario di circa
20 ettari di bosco di castagno e quercia ubicato sul Monte Pigna in località Santa Lucia; l’area, oggetto di interventi forestali che
hanno migliorato la qualità ecologica del
bosco, è fruibile dai visitatori grazie a sentieri attrezzati appositamente predisposti dal
Consorzio.
• La Cassa di espansione del canale di
San Giovanni (loc. Manzolino, Comune di
Castelfranco Emilia, MO), costituita da circa 35 ettari di specchi d’acqua, è coinvolta
nel progetto internazionale “Life econet” allo scopo di valorizzarne le potenzialità
idrauliche ed ambientali; la Cassa di espansione dello scolo Dosolo (loc. Padulle, Comune di Sala Bolognese – BO), per l’intero
complesso delle opere realizzate nei 55 ettari di pertinenza (boschi, siepi, prati, zone
umide, ecc.), è stata oggetto nel 1998 del
Premio “Emilia Romagna Ambiente”.
• Iniziative nel campo del risparmio idrico
e dell’efficienza irrigua: in questi ultimi
anni la distribuzione dell’acqua ad uso irriguo di competenza del Consorzio sta assumendo rilevante importanza in quanto ricade nell’ambito della più vasta problematica
di uso della risorsa idrica. Infatti, l’attuale
momento storico è caratterizzato da una
progressiva diminuzione della disponibilità
di tale bene, sia in termini di quantità che di
qualità; da qui l’interesse generale di analizzare l’attuale efficienza della rete distributiva, sia a livello territoriale, sia a livello aziendale. In particolare, considerato che sul territorio esistono ancora aziende che irrigano
il frutteto “per scorrimento” (sistema Panaro
- Canal Torbido), su di un’area pilota è stato impostato un progetto per trasformare la
distribuzione irrigua applicando il metodo
della microirrigazione. Inoltre, sono state effettuate indagini territoriali ed aziendali in
diverse aree per valutare la possibilità di realizzare bacini a scopi plurimi, per migliorare
l’efficienza irrigua mediante la distribuzione
in condotte interrate, per individuare ulteriori zone di estensione dell’acqua del Canale Emiliano Romagnolo e per l’utilizzo dei
reflui dei depuratori.
• Raccolta ed elaborazione di dati riguardanti l’utenza irrigua, la meteorologia e la
pedologia: le superfici irrigate con acque superficiali gestite dal Consorzio ammontano
a circa 1.500 ettari suddivisi nelle zone
“CER”, “Torbido” e “Soccorso” in base alla
provenienza dell’acqua; vengono effettuate
correlazioni fra questi dati, le precipitazioni,
le colture irrigate, i costi, i suoli, ecc.
• Qualità delle acque e dei fanghi di
espurgo: la rete dei canali di bonifica raccoglie le acque di pioggia che vi confluiscono
per scorrimento superficiale e/o infiltrazione
laterale e le acque di scarico dei vari processi produttivi, nonché degli insediamenti residenziali attraverso i depuratori.
Ne consegue, in taluni casi, uno scarso livello di qualità non sostenibile, sia in considerazione dell’uso irriguo delle acque, sia per
la tipologia dei depositi che si formano sul
fondo del canale. Inoltre, sono sempre più
frequenti segnalazioni di scarichi abusivi
che creano gravi inquinamenti tali da determinare interruzioni del servizio irriguo e ripercussioni negative sull’ecosistema del canale. Tenuto conto anche delle nuove nor-
Monte Pigna- Bosco di Santa
Lucia - Comuni di Vergato e
Castel D'Aiano - Il Consorzio,
proprietario di circa 20 ettari
di bosco di castagno e quercia,
ha effettuato interventi di
miglioramento, di difesa idraulica
ed opere per favorire la fruizione
Partecipanza agraria di
San Giovanni in Persiceto.
Giovane bosco realizzato ai
sensi del Reg. CE 1257-99
mative in materia, sono in corso una serie di iniziative e collaborazioni con Provincia di
Bologna, ARPA, AUSL, ATO,
Hera, ecc. per assumere un
quadro conoscitivo aggiornato
circa la qualità delle acque dei
canali e per mettere in atto soluzioni tecniche al fine di migliorare la qualità delle acque
che vi vengono scaricate, ivi
comprese quelle dei depuratori (ad esempio, i depuratori di
Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto, San Matteo
della Decima, Crespellano,
ecc.).
Al riguardo, il Consorzio interviene, sia a livello di “screening” per fornire indicazioni
tecnico-operative per le nuove
soluzioni progettuali dei sistemi depuranti, sia a livello di
proposte innovative per progetti sperimentali di miglioramento della ri-
UN ACCORDO PER LA FITODEPURAZIONE
DEI REFLUI URBANI
Partecipanza agraria
di Sant'Agata Bolognese
Bosco di S.Lucia, 30 ettari
di essenze arboree ed
arbustive messe a dimora ai
sensi del Reg. CE 2080-92
Nel mese di Novembre 2005 è stato firmato l’Accordo di programma per l’adeguamento e la realizzazione del post-trattamento mediante fitodepurazione dei reflui urbani in uscita dal depuratore comunale di San Matteo della Decima.
Firmatari sono Provincia di Bologna (Assessorato Agricoltura), Comune di San Giovanni in Persicelo, ATO5, Hera Bologna
S.p.A., Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto e Consorzio della Bonifica Reno Palata.
Scopo dell’accordo è quello di “coordinare le rispettive azioni in vista della definizione e concreta attuazione di un progetto per l’adeguamento dell’impianto e post-trattamento (finissaggio tramite fitodepurazione) dei reflui urbani in uscita
dall’impianto di depurazione comunale della frazione di San Matteo della Decima al fine di migliorare la qualità delle acque in uscita con il rispetto dei limiti previsti dal D.Lgs. 152/99. Il programma di intervento proposto consentirà anche di
produrre una razionalizzazione ed un risparmio della risorsa acqua con la riduzione del prelievo dal CER o da altre fonti
primarie (falda o acquedotto), in quanto in grado di consentire un trattamento dei reflui più spinto rispetto ai sistemi tradizionali, in particolare per quanto attiene ai solidi sospesi ed alla carica batterica.”
37
area
tecnico-ambientale
San Giovanni in
Persiceto - Diversi chilometri di
fascia boscata interclusa fra via
Cavamento e il Canale delle
Acque Basse: oltre a rappresentare un impianto dimostrativo
della Provincia di Bologna,
costituisce un importante
elemento di biodiversità anche
con funzione frangivento
Comune di Porretta
Terme - Ex vivaio
di Castelluccio della
Regione EmiliaRomagna.
Il Consorzio ha
realizzato interventi
di manutenzione
straordinaria.
area
tecnico-ambientale
sorsa idrica. Analoga problematica riguarda
i fanghi di espurgo dei canali, la cui qualità
spesso non risponde ai dettati normativi in
materia, a causa dei sedimenti trasportati
dall’acqua che si depositano sul fondo; relativamente a questo aspetto, di notevole
complessità anche per i risvolti economici, il
Consorzio ha fornito un importante contributo alla Provincia di Bologna per la messa
a punto di un protocollo per lo smaltimento dei fanghi e nella definizione di procedure per il prelevamento dei campioni di terreno.
• Nell’ambito della collaborazione con realtà significative del territorio sono stati elaborati e realizzati progetti di valorizzazione
agro-ambientale per le Partecipanze Agrarie di Sant’Agata Bolognese e San Giovanni
in Persiceto.
• Per alcuni Comuni del comprensorio di
bonifica, il Settore agro-ambientale ha redatto progetti riguardanti aspetti legati alla
risorsa idrica, alla valorizzazione paesaggistica (Comune di Guiglia) e al ripristino funzionale di strutture forestali (Comune di
Porretta Terme per il vivaio di Castelluccio).
• Nell’ambito della collaborazione con il
Parco storico di Monte Sole, sono stati
elaborati numerosi progetti inerenti il “Restauro e Valorizzazione della Valle del Setta Opere non aventi un rapporto di casualità
con la Variante di Valico”; attualmente è in
corso la collaborazione riguardante la progettazione e direzione lavori relative agli “Interventi per il recupero, la conservazione e la
valorizzazione turistico-didattica del campo
trincerato di Monte Caparra” in Comune di
Marzabotto – Opere difensive belliche tedesche situate lungo la linea gotica.
• Nell’ambito dei rapporti con le Comunità
Montane sono stati elaborati e realizzati
progetti di miglioramento boschi in alcuni
comuni del nostro Appennino.
• Attività di stampa, rapporti con le scuole e
divulgazione in campo: l’attività di comunicazione in genere, ha avuto un’evoluzione
notevole nel periodo in considerazione. In-
Bacino a fini irrigui di San Casario
sul Panaro in costruzione.
Un’opera di distribuzione irrigua
in pressione, ad esso collegata, servirà
le aziende frutticole della zona
fatti, si è riscontrata la necessità di trasferire
alla cittadinanza e alle Amministrazioni degli Enti pubblici locali, in varie forme, notizie riguardanti l’attività del Consorzio di Bonifica in modo tale da costituire bagaglio
culturale di base per radicare nella popolazione la comprensione dell’istituzione consortile che opera per la difesa, conservazione
e miglioramento del territorio.
È stata curata la realizzazione di opuscoli informativi sull’attività del Consorzio di Bonifica (vedi a fianco), tenute varie “lezioni”
presso scuole medie inferiori, Istituti professionali ed Enti di formazione del comprensorio su argomenti legati alla Bonifica, alle
acque e all’ambiente in generale ed effettuate numerose visite guidate presso gli stabilimenti idrovori e gli impianti arboreo-arbustivi di pertinenza.
Particolarmente visitato il sistema idraulico
che interessa la Cassa di espansione dello
scolo Dosolo e l’impianto idrovoro di Bagnetto; si stimano alcune migliaia di visitatori appartenenti a diverse categorie: studenti e professori (elementari, medie ed università), tecnici, professionisti, agricoltori,
associazioni (ambientali, culturali, dei pensionati, ecc.), centri sociali, gruppi di cittadini, amministratori (comuni, province, comunità montane, regioni, stato), tecnici ed
amministratori di parchi, altri consorzi di
bonifica, ecc.; altri siti visitati riguardano: la
cassa di espansione di Manzolino, gli impianti idrovori di Bondeno e Forcelli, il
“Torrazzuolo”, ecc.
È attualmente in corso la collaborazione
con il comune di Sala Bolognese per la creazione dell’Ecomuseo dell’acqua presso la
Cassa di espansione Dosolo; si tratta di un
percorso espositivo (all’interno di un fabbricato messo a disposizione dal Consorzio) e
di visite all’esterno che mettono in luce l’importanza di una corretta gestione delle acque con particolare riferimento ai rapporti
fra montagna, pianura e bonifica; l’iniziativa
è particolarmente interessante per i risvolti
didattico-culturali che si prefigge.
Inoltre, nell’arco del periodo preso in considerazione, il settore ha implementato gli
strumenti a disposizione grazie alla progressiva informatizzazione che ha interessato l’attività per gli aspetti sia di carattere
analitico, sia di carattere spiccatamente tecnico e cartografico.
Momenti
di divulgazione
PUBBLICAZIONI REALIZZATE
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili”
EHS Ingegneria Idraulica ed Ambientale.
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“Arboricoltura da legno con latifoglie di pregio
Impianto e cure colturali – Aree dimostrative
e sperimentali” Claudio Negrini, Carla Zampighi,
Claudia Gasparini, “Il Divulgatore” – n. 11/1996.
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“Cassa di espansione Dosolo”
Testi: AA.VV. - Supplemento a “Il Divulgatore” n. 8/99.
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“Arboricoltura da legno” – Sintesi tecnico-economica”,
Settore Agroambientale, 2000.
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“Il Laborioso dominio delle acque di pianura”
Testi: Elisa Bestetti - Coordinamento: Carla Zampighi
Supplemento a “Il Divulgatore” - n. 1/2001
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“La Bonifica della Pianura tra Reno, Samoggia e Lavino”
Testi: Elisa Bestetti - Coordinamento: Claudio Negrini,
Carla Zampighi - Supplemento a “Il Divulgatore”, 2002.
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“La Bonifica della Pianura tra Samoggia e Panaro”
Testi: Elisa Bestetti - Coordinamento: Claudio Negrini,
Carla Zampighi - Supplemento a “Il Divulgatore”, 2003.
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“Un bosco lungo il canale” - Carla Zampighi
“Il Divulgatore” - n. 11-12/2003.
Consorzio della Bonifica Reno Palata
“L’utilizzo dei pali di castagno per la stabilità
dei canali di bonifica”, Claudio Negrini, Carla Zampighi,
“Il Divulgatore” – n. 9/2003.
39
dettaglio lavori distretto di montagna
n.
data progetto titolo
importo in p
n.
data progetto titolo
importo in p
INTERVENTI IN CONCESSIONE
Lavori realizzati
466
399
482
23/03/1995
10/05/1995
16/06/1995
489
484
528
07/07/1995
22/08/1995
25/02/1996
549
552
550
25/02/1996
23/04/1996
29/04/1996
565
26/06/1996
568
503
582
594
561
683
705
703
704
702
646
648
16/07/1996
29/07/1996
17/01/1997
27/01/1997
19/05/1997
16/03/1998
10/06/1998
10/06/1998
10/06/1998
12/06/1998
a 11/11/1998
5 21/12/1998
648
1 21/12/1998
648
2 21/12/1998
648
648
3 21/12/1998
4 21/12/1998
648
648
648
648
6
7
8
9
21/12/1998
21/12/1998
21/12/1998
21/12/1998
648 10 21/12/1998
648 11 21/12/1998
648 12 21/12/1998
778 1 23/02/1999
778
778
778
2 23/02/1999
3 23/02/1999
4 23/02/1999
778
778
778
778
5
6
7
8
23/02/1999
23/02/1999
23/02/1999
23/02/1999
778 9 23/02/1999
778 10 23/02/1999
778 11 23/02/1999
778 12 23/02/1999
778 13 23/02/1999
778 14 23/02/1999
692
692
b 04/03/1999
a 08/03/1999
789
782
841
525
807
820
758
823
833
832
30/03/1999
30/04/1999
18/08/1999
d 08/09/1999
08/09/1999
11/10/1999
11/10/1999
11/01/2000
01/02/2000
14/02/2000
839
811
811
24/03/2000
b 11/05/2000
e 07/07/2000
Ricostruzione della traversa sul T. "Mattarello" e manutenzione dell'alveo e di altre briglie in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI)
Û 41.317
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es.1994 - comuni vari
87.798
Perizia di variante - Interventi di restauro ambientale nel Parco di Monte Sole su terreni di propr. dell'Amministrazione prov. di Bologna e su aree limitrofe nell'ambito del memoriale - Marzabotto (BO)
111.038
Intervento di manutenzione dei terreni del Poggiolo es. 95. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
7.113
Interventi di manutenzione ad opere di bonifica montana nel bacino del torrente Biscione in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI)
77.469
Lavori urgenti per il ripristino del regolare deflusso del "Rio della Macchia" e
la sistemazione della pendice in frana fra le loc. "Le Campore" e "I Muri" in com. di Camugnano.
51.646
Progetto di lavori urgenti per il ripristino delle opere di regimazione e difesa idraulica del Rio Rampaio - Porretta Terme (BO)
26.062
Lavori di sistemazione dei movimenti franosi sulle pendici in destra del torrente Samoggia in loc. Molino del Notaro, di Tolè - Vergato (BO)
51.646
Progetto di lavori urgenti per la sistemazione di una pendice interessata da un movimento franoso
in loc. Cà Aldrovandi di Monteacuto Vallese - San Benedetto Val di Sambro (BO)
20.658
Manutezione dei terreni situati in località "Poggiolo" nel Parco storico di Monte Sole, di proprietà della prov. di Bologna
in regime di set aside con prato permanente - Marzabotto (BO)
6.817
Lavori di somma urgenza per la sistemazione del movimento franoso in destra Venola in loc. Terre Rosse-Roncudolo- Marzabotto (BO)
20.658
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es. 1995 - Comuni vari
103.291
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es. 1996 - comuni vari
103.291
Ripresa di movimento franoso in loc. Cà dei Fos - Comune di Gaggio Montano (BO)
36.152
Ripristino del naturale deflusso del T. Mattarello in loc. Bruscoli di Firenzuola (FI) - ob. 5b misura 2.1 programma 97/99
51.646
Lavori urgenti per il ripristino di una traversa nel torrente "Torbola" in loc. "Costozza" - comune di Camugnano (BO)
51.646
Ripristino opere idrauliche Rio Cortese. Danni alle opere pubbliche di bonifica avvenuti nel corso del 1996 - Zocca (MO)
28.146
Ripristino opere idrauliche nel Rio S.Teodoro. Danni alle opere pubbliche di bonifica avvenuti nel corso del 1996 - Monteveglio (BO)
14.977
Ripristino e ricostruzione briglie Rio delle Selve. Danni alle opere pubbliche di bonifica avvenuti nel corso del 1996 - Zocca (MO)
134.279
Lavori di ripresa del movimento franoso in loc. Basabue - Vergato (BO)
36.152
Lavori di sistemazione idraulica e rinaturalizzazione delle sponde del torr. Limentra di Sambuca Pistoiese a valle del Bacino di Pavana - Sambuca Pistoiese (PT)
28.922
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es. 1997 manutenzione di oo.pp. di regimazione idraulica nel rio Liberaccio, in comune di Gaggio Montano (BO)
6.197
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 costruzione di un ponticello sul torrente Vergatello,
in località Macchione, in comune di Castel d’Aiano (BO)
26.339
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento per il ripristino del regolare deflusso
del torrente Venola in localita' "Terre Rosse", in comune di Marzabotto (BO)
18.592
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento di sistemazione pendice, in località Mappiana, in comune di Castel di Casio (BO)
18.592
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 sistemazione alveo del torrente Vergatello,
in località Macchione, in comune di Castel d’Aiano (BO)
6.197
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel "torrente Torbola, in localita’ Costozza, in comune di Camugnano (BO)
8.263
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio S.Teodoro, in località S. Teodoro, in comune di Monteveglio (BO)
6.197
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio Maledetto, in località Rivabella, in comune di Savigno (BO)
6.197
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel torrente Samoggia,
tra le località M.no del Notaro e Giaretta, nei comuni di Vergato e Savigno (BO)
6.197
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio Lamizzi, in località Vedrizza, in comune di Vergato (BO)
5.165
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel torrente Rio Verde, in località Belfiore, in comune di Sasso Marconi (BO)
5.165
Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio Lama, in località Pian di Lama, in comune di Monzuno (BO)
8.263
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 Proseguimento sistemazione idrogeologica in località Terre Rosse-Roncudolo - Marzabotto (BO)
14.538
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - Sistemazione movimento franoso in località Logazzo - Castel d'Aiano (BO)
15.494
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - ricostruzione briglie nel Rio Picchioni in loc. Rimpergola - Gaggio Montano (BO)
29.351
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - taglio della vegetazione e sistemazione briglie nel T. Torbola
in località Valpiana - Camugnano (BO)
13.725
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - costruzione di gabbionata in sponda dx del T. Torbola - Camugnano (BO)
7.747
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - taglio della vegetazione nel T. Sambro - San Benedetto Val di Sambro (BO)
3.913
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - taglio della vegetazione infestante l'alveo del Rio San Teodoro
1.956
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - taglio vegetazione nell'alveo del Rio Maledetto,
movimentazione materiale litoide e ripresa murature di briglie - Savigno (BO)
33.429
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - costruzione di sogliette verdi nel fosso Lamizzi in loc. Vedrizza - Vergato (BO)
14.539
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - ripristino briglie in terra battuta nel Rio Tinzone in loc. Montevecchio - Monte S. Pietro (BO)
14.539
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - intervento di ripristino traversa nel T. Sambro, in loc. "I Molinelli" S. Benedetto Val di Sambro (BO)
12.291
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - sistemazione di un tratto di scarpata adiacente al parcheggio
"Poggiolo" nel parco Monte Sole - Marzabotto (BO)
14.967
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 Intervento di ripristino di ripristino canalizzazioni superficiali
in località Querciola - Lizzano in Belvedere (BO)
2.066
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - interventi di sistemazione delle sponde del Rio Marganzano,
in loc. Ca' di Sotto - S. Benedetto Val di Sambro (BO), Monzuno (BO)
1.033
Ripristino della briglia in località Villa Mocali sul T. Ghiaia di Monte Orsello - Castello di Serravalle (BO)
19.785
Ricostruzione della briglia in località "I Mochè" nel Rio Ghiaia di Monte Orsello e costruzione di una controbriglia
nel T. Samoggia in loc. Ponte Bignami - Castello di Serravalle, Savigno (BO)
119.658
Lavori d'urgenza Ripristino di briglie nel torrente Torbole a monte della localita' "Costozza" - Camugnano (BO)
72.304
Lavori urgenti per la sistemazione del movimento franoso al km. 5+0000 della strada provinciale n° 40, in loc. Casetta Volpini in comune di Camugnano (BO)
51.646
Interventi di riassetto idrogeologico nei versanti del R. Bolsenda e dell'Asino e ripristino strada interpoderale del fondo I Casetti - Sasso Marconi (BO)
38.734
Bonifica e consolidamento pendici abitato di Taviano in dx e sx idrografica T. Limentra 2° stralcio - Sambuca Pistoiese (PT)
165.266
Sistemazione idraulica-idrogeologica nel T. Biscione - ricostruzione di tre briglie in località Bruscoli - Firenzuola (FI)
103.291
Ripresa movimento franoso in loc. Ca' Filippi - opere private obbligatorie per il 1998 - Savigno (BO)
61.974
T. Venola - Completamento interventi ripristino regolare deflusso in loc. Terre Rosse e Roncudolo - Marzabotto (BO)
232.406
Ripristino briglia e consolidamento difesa di sponda sx nelle loc. Beltramina e Molino del Notaro - Savigno, Vergato (BO)
64.041
lavori urgenti nel bacino del torrente Limentra di Treppio sistemazione del movimento franoso in località Case Calderini - Lavori Urgenti - Art.69 - Castel di Casio (BO) 38.734
lavori urgenti nel bacino del torrente Limentra di Treppio ripristino di briglie nel torrente Torbole a monte della localita’ Costozza Lavori Urgenti. Art. 69 - Camugnano (BO)
67.139
Lavori di consolidamento sponda dx del Torrente Samoggia, in località Ponte Cavara - Savigno (BO)
15.494
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Manutenzione di briglie nel Torrente Torbole a monte della località Costozza - Camugnano (BO)
30.987
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Ripristino funzionale dell'attraversamento
del Rio Malpasso nei pressi di case Prino - Camugnano (BO)
30.987
811
858
811
811
811
847
811
874
874
874
874
874
874
874
874
696
859
880
874
m 31/07/2000
01/09/2000
c 01/09/2000
d 01/09/2000
a 01/09/2000
04/09/2000
l 12/09/2000
10 01/01/2001
3 01/01/2001
9 01/01/2001
5 01/01/2001
11 01/01/2001
12 01/01/2001
7 01/01/2001
2 01/01/2001
b 08/02/2001
22/02/2001
26/02/2001
8 21/03/2001
860
874
30/03/2001
4 24/04/2001
874
874
897
913
878
851
857
924
930
931
941
877
902
822
900
898
912
896
899
772
6 24/04/2001
1 24/04/2001
20/06/2001
24/08/2001
10/09/2001
03/10/2001
26/10/2001
06/11/2001
18/12/2001
18/12/2001
08/01/2002
05/02/2002
15/03/2002
B 21/03/2002
14/05/2002
04/06/2002
17/06/2002
30/07/2002
02/08/2002
b 18/12/2002
975
975
975
955
954
901
988
g 01/01/2003
h 01/01/2003
l 01/01/2003
13/01/2003
12/02/2003
b 09/04/2003
29/05/2003
987
975
05/06/2003
b 20/06/2003
953
975
25/06/2003
d 08/07/2003
975
c 08/07/2003
975
a 03/09/2003
975 i 25/09/2003
1001
26/09/2003
975 m 14/10/2003
1006
05/11/2003
965
18/12/2003
1024 f 01/01/2004
975 e 05/02/2004
1015
01/03/2004
1013
01/03/2004
1030
01/03/2004
975 n 30/03/2004
1031
11/06/2004
975 o 01/07/2004
1024 b 14/09/2004
1024 d 11-11-2004
997
03/12/2004
1055 c 01/01/2005
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Sistemazione della pendice sinistra del T. Lavino in località Calderino - Monte S. Pietro (BO)
Sistemazione del rio Faiano - affluente del T. Samoggia - Castello di Serravalle (BO)
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Ripresa traverse nel Rio Maledetto - Savigno (BO)
"Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Sistemazione T. Ghiaia, in località I Mochè - Castello di Serravalle (BO)"
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Proseguimento sistemazione frana in loc. Terre Rosse - Marzabotto (BO)
Ripristino di movimento franoso in località Ca' di Mercantino - opere private obbligatorie - Savigno (BO)
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Sistemazione idraulica nel torrente Olivetta lungo la strada di Sant'Anna - Sasso Marconi (BO)
Movimentazione materiale litoide nell’alveo del torrente Ghiaia di Serravalle, in località Cantina Abbazia, in comune di Monteveglio (BO)
Sistemazione della sponda sx del torrente Lavino in località Calderino, in comune di Monte S.Pietro (BO)
Lavori di ripristino sponda sinistra del rio Fobbio, in località Confine di Regione, in comune di Castiglione dei Pepoli (BO)
Ripristino funzionale dell’attraversamento del rio Malpasso, in località Case Prino, in comune di Camugnano (BO)
Lavori di ripristino canalizzazione superficiale, in località Cà Pianellini, in comune di Vergato (BO)
Lavori di ripristino opere idrauliche nel rio Maledetto, in comune di Savigno (BO)
Movimentazione materiale litoide nell’alveo del torrente Samoggia, in località Ponte Cavara, in comune di Savigno (BO)
Costruzione di scogliera in massi ciclopici a protezione della sponda dx del torrente Samoggia, in località Molino del Notaro Vergato (BO)
Ripristino opere idrauliche nel Rio Gavignano e nel Rio Morello - Monte S. Pietro (BO)
Rifacimento della briglia sul Rio Roncadella affluente del T. Samoggia - Savigno (BO)
Lavori urgenti nel Torrente Samoggia - Ricostruzione e ripristino delle traverse sul Torrente Samoggia nella Località Ca' Battistini - Savigno (BO)
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Prolungamento platea a valle del ponte sul Torrente Samoggia,
in loc.tà Campadio, Castello di Serravalle (BO)
Consolidamento briglia sul Rio Maledetto, affluente in destra del Torrente Samoggia - Savigno (BO)
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Ripristino funzionale dell'attraversamento del
Rio Malpasso nei pressi di Case Prino - Camugnano (BO)
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Alveo T. Lavino, tra le località Molino Brusone e Bivio Borra - Monte S.Pietro (BO)
Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Alveo T.Torbolina, loc. Costozza - Camugnano (BO)
Manutenzioni arginature e ripresa frane nel T. Lavino da Ponte Rivabella alla Via Emilia - Bologna Zola Predosa (BO)
sistemazioni idrogeologiche sul T. Orsigna e sistemazione dell'area limitrofa in loc. Orsigna - comune di Pistoia (PT)
sistemazione del movimento franoso in loc. "La Spiaggia" - Castel di Casio (BO)
Lavori di riassetto idrogeologico e di difesa spondale in sx fiume Reno e nei T. Maresca e Bardalone - San Marcello Pistoiese (PT)
Consolidamento dissesto mediante ripristino opere idrauliche danneggiate e reticolo di scolo delle acque superficiali in loc. "Ca' Gardela" - Granaglione (BO)
Completamento della sistemazione del movimento franoso in località Terre Rosse e manutenzione opere idrauliche sul Torrente Venola - Marzabotto (BO)
Ripristino di alcuni movimenti franosi in corrispondenza di strade comunali in loc. Bellavalle - Sambuca Pistoiese (PT)
Ripristino e regolarizzazione di un movimento franoso in località casa Botto - Pistoia (PT)
Lavori urgenti - sistemazione del movimento franoso nella pendice sx del Torrente Gambaraia, nei pressi della loc.tà Sodi-Bagnana - Castel di Casio (BO)
Sistemazione del movimento franoso in atto in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI)
Regimazione idraulica del Rio Roncadella nel tratto in cui attraversa l’abitato del capoluogo - Savigno (BO)
Ribassamento della gaveta della traversa sotto il ponte sul torrente Silla in località Porchia - Lizzano in Belvedere, Porretta Terme (BO)
Completamento sistemazione movimento franoso in atto al km.23,889 della S.P. "Valle del Lavino", in loc. Cà dei Lolli - Monte S.Pietro
Sistemazione del movimento franoso in località Sassuriano e Molinaccio - Gaggio Montano
interventi di sistemazione e di ripristino di condizioni di stabilità in pendice soprastante edifici in località Pavana in comune di Sambuca Pistoiese (PT)
Manutenzione e sistemazione idrauliche diverse nel tronco di terza categoria - Casalecchio di Reno (BO)
Riassetto idrogeologico e di difesa spondale nel T.Setta e nel rio Subbio, nelle località Montepiano-la Badia e Risubbiani - Vernio (PO)
Realizzazione di una altana per osservazione fauna e controllo territorio nell’ambito del progetto progetto cervo III fase
all’interno del parco regionale dei laghi di Suviana e Brasimone in località Bonarosa - Camugnano (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Completamento lavori urgenti di inalveamento del Rio Lezza in località I Rii - Monte S. Pietro (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Completamento lavori di sistemazione del movimento franoso in località Casetta Volpini - Camugnano (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 lavori sulla strada Sodi Bagnana bivio Nanni - Castel di Casio (BO)
"consolidamento della sponda destra del rio Bolsenda in localita’ Casetto - Sasso Marconi (BO)"
Sistemazione strada interpoderale "Rasiglio- Sotto i Sassi - Vasella" - Sasso Marconi (BO)
Sistemazione movimento franoso case Puntiglia-Ribiglia - Castello di Serravalle
Lavori urgenti - ricostruzione di una briglia nel Rio Maledetto, nei pressi della loc. Rivabella e sistemazione delle difese longitudinali nel Rio Praterie,
in loc. Chiaraboccola - Savigno (BO)
Interventi di sistemazione e ripristino condizioni di stabilità in pendice soprastante edifici in località Pavana - Sambuca Pistoiese (PT)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di sistemazione delle briglie esistenti nel Rio Lama in località Pian di Lama,
e consolidamento gaveta della grande briglia sul Torrente Sambro, in località Molinelli - Monzuno (BO)
Sistemazione movimento franoso in località "I Sodi" - Castel di Casio (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di ripristino delle briglie in gabbioni esistenti nel Fosso dei Pianacci
e taglio della vegetazione infestante l’alveo del Fosso Grande, nei pressi del ponte sulla S.S.64 Porrettana - Gaggio Montano (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di Ripristino dell’officiosità della gaveta della briglia esistente nel Torrente Aneva,
in località Mattaruglio in comune di Vergato, Castel d'Aiano (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di costruzione di platee in massi ciclopici nell’alveo del Torrente Venola,
in località Castello di Montasico - Marzabotto (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 ripristino di lavori in loc. Casetta Volpini - Camugnano (BO)
Lavori di somma urgenza per la sistemazione della pendice in frana in località Le Campore - Camugnano (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Ripristino della passerella pedonale sul fiume Reno in località Molino del Pallone - Granaglione (BO)
Lavori di somma urgenza per la risagomatura di tratti di corsi d'acqua del bacino del fiume Reno in Provincia di Pistoia - Pistoia,
Sambuca Pistoiese (PT), Cantagallo (PO)
"Ripristino di opere idrauliche sul fiume Reno in località Pracchia - Pistoia (PT)"
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 manutenzione di briglie sul torrente Ghiaia di Monteorsello tra le loc.di Monteorsello e Guiglia - Guiglia (MO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di Ripristino della sezione dell’alveo del Rio delle Coste e costruzione di platea
in massi ciclopici intasati con cls alla confluenza del Rio con il Torrente Ghiaia di Monteombraro in località le Coste - Zocca (MO)
lavori di riassetto idrogeologico e di difesa spondale nel torrente Setta e Rio Subbio in località Montepiano - La Badia e RisubbianiII lotto - Vernio (PO)
Interventi di sistemazione idraulica nel bacino del T. Biscione II° stralcio - Firenzuola (FI)
Ripristino di movimenti franosi in corrispondenza di strade comunali in località Bellavalle - II Lotto - Sambuca Pistoiese (PT)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Risagomatura Venola Molino Rovine - Savigno (BO)
Interventi di bonifica e riduzione trasporto solido sul rio dei Gamberi, fosso di Riale e rii minori - Casalecchio di Reno, Zola Predosa (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Manutenzione Rio Dizzola - Monzuno (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 ripristino di una briglia sul rio Quadalto Bedollo in località Vidiciatico lungo la S.S. 324 Lizzano in Belvedere (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 ripristino di briglie lungo il torrente Venola tra le località Meladello e Molino delle Trombe Savigno, Marzabotto (BO)
Sistemazione del movimento franoso e della strada comunale in località Nuvoleto, sottobacino del Torrente Venola - Marzabotto (BO)
Ripristino briglia sul rio Gavignano a valle dell’attraversamento della strada comunale in località Pilastrino - Monte S. Pietro (BO)
15.494
25.823
20.658
3.099
2.066
57.384
12.771
3.113
6.949
2.802
3.705
1.594
3.038
3.736
8.890
140.476
36.152
103.291
42.089
15.494
42.074
4.981
2.590
206.583
206.583
51.600
103.300
258.220
309.874
196.253
98.127
30.987
103.300
154.937
20.658
103.291
309.874
206.580
77.469
63.008
7.780
3.108
5.363
2.989
61.974
84.672
77.469
100.000
30.000
37.239
51.646
27.997
23.701
12.240
2.184
60.000
1.918
40.000
87.000
11.000
11.254
92.476
103.000
200.000
720
149.000
2.864
15.000
24.000
50.000
18.000
dettaglio lavori distretto di montagna
n.
data progetto titolo
1024 a 10/01/2005
1024 c 10-01-2005
1055 b 09/03/2005
1074
06/06/2005
1084
13/10/2005
importo in p
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 sistemazione idraulica di un tratto del fosso dei Gamberelli in località Casetto Gamberi - Sasso Marconi (BO)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 sistemazioni idrauliche del torrente Samoggia e del fosso dei Lamizzi in località Molino del Notaro
Ripristino briglia sul rio Molinaccio a valle della S.S. Porrettana - Gaggio Montano (BO)
Lavori di somma urgenza per la sistemazione idraulica del fiume Reno a Pontepetri - Pistoia (PT)
Lavori di somma urgenza per la sistemazione idraulica del rio Rupini all'interferenza con la S.P. Piastre-Prunetta - Pistoia (PT)
TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE PROGETTATI E REALIZZATI
13.000
18.000
40.000
23.000
20.000
7.071.632
Lavori in fase di realizzazione
1038
1014
1056
1047
1037
1053
20-ago-04
13-giu-05
15-lug-05
15-lug-05
15-lug-05
29-set-05
Lavori di ripristino della briglia sul torrente Marano in località Malandrone - Gaggio Montano (BO)
sistemazione del movimento franoso in località Bruscoli - 2°lotto - Firenzuola (FI)
Sistemazione idraulica nel torrente Limentra di Sambuca in località San Pellegrino - Sambuca Pistoiese (PT)
Sistemazione percorso in area demaniale lungo l'asta del torrente Orsigna - Pistoia (PT)
Ripristino della briglia sul Limentra di Sambuca in località Ponte Teglia - Sambuca Pistoiese (PT)
Sistemazione movimento franoso in loc.ta' Casetta Volpini (Bo) - Camugnano (BO)
55.000
103.291
21.000
21.000
80.000
80.000
TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE PROGETTATI E IN FASE DI REALIZZAZIONE
360.291
Lavori da realizzare
1052
1-gen-04
1024 e 1-gen-04
1032
1-gen-04
1016
1-mar-04
1043
8-ott-04
1055 e 1-gen-05
1055 d 1-gen-05
1055 a 1-gen-05
Interventi idraulico-ambientale nel Torrente Limentra di Sambuca in località Spedaletto - Pistoia (PT)
Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 Interventi idraulici idrogeologici nella parte alta del fosso dei Ravari
o Rio Serpe agli Occhi - Castel d'Aiano (BO)
Opere idrogeologiche di ripristino in varie località del comune di Pistoia - Pistoia (PT)
intervento di sistemazione idraulica e idrogeologica nel bacino del T. Orsigna - Pistoia (PT)
Ripulitura alveo e consolidamento sponde torrente Limentra di Sambuca in loc. Spedaletto - Pistoia (PT)
Ripristino briglia sul torrente Olivetta in località Campo lungo - Sasso Marconi (BO)
Ripristino briglie sul torrente Aneva in località Molino del Cucco - Castel d'Aiano, Vergato (BO)
Ripristino struttura muraria sul fosso dei Magri in prossimità della S.S. 325 - Castiglione dei Pepoli (BO)
50.000
28.000
135.000
320.000
50.000
13.000
40.000
16.000
TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE PROGETTATI E DA REALIZZARE
652.000
INTERVENTI CON FONDI DI BILANCIO CONSORTILI
Lavori realizzati
655
660
786
754
786
786
838
838
786
838
786
838
786
786
838
838
838
838
881
838
786
786
838
838
881
881
881
881
881
881
881
881
881
838
881
881
881
976
976
976
976
976
976
b
a
o
o
p
c
h
h
c
g
f
e
b
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01/06/2001
01/06/2001
01/06/2001
29/06/2001
01/01/2002
01/01/2002
01/01/2003
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07/03/2003
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17/03/2003
12/11/2003
26/11/2003
15/12/2003
Lavori di ripristino del fosso di guardia a monte dell'abitato in località Casa Calistri - comune di Granaglione (BO)
Interventi di manutenzione ambientale nell'area del Santuario di Bocca Di Rio - Castiglione dei Pepoli (BO)
Sistemazione frana ca' di Prunara - Monzuno (BO)
Lavori di sistemazione di movimento franoso in località Ca' Zama - Porretta Terme (BO)
Sistemazione idraulica del Rio Verde in alcuni tratti a monte della S.S. Porrettana - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Sasso Marconi (BO)
Località Casetta Volpini completamento sistemazione frana - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Camugnano (BO)
Fornitura massi per M.no del Notaro - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Vergato (BO)
Sistemazione Fiume Reno in loc.tà Castanea - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Porretta Terme (BO)
Sistemazione della scarpata di valle della strada vicinale Ca' di Marino - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Marzabotto (BO)
Manutenzione con fondi propri del Consorzio es. 2000 - sistemazione scarpata via Montechiaro in loc. Le Ca' Nove fondi propri del Consorzio es. 2000 - Sasso Marconi (BO)
Sistemazione e regolarizzazione del tratto iniziale del Rio Torbido - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Sasso Marconi (BO)
Sistemazione del movimento franoso Serra Bianca - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Castello di Serravalle (BO)
Ripristino di una briglia nel rio dei Commi in loc. Preda - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Sasso Marconi (BO)
Proseguimento della sistemazione del movimento franoso nella pendice sinistra del Torrente Matterello in località Bruscoli fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Firenzuola (FI)
Proseguimento della sistemazione della frana in località Casetta Volpini - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Camugnano (BO)
Sistemazione del movimento franoso in località "Pianezzo" - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Vergato (BO)
Sistemazione del movimento franoso in località Lago Brago - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Gaggio Montano (BO)
Proseguimento sistemazione frana in località Pianellini fondi propri del Consorzio es. 2000 - Vergato (BO)
Lavori di somma urgenza nella sponda sx del T.Setta, in loc.tà Montepiano tra lo Chalet del Lago e il Ponte dell’Abate - Vernio (PO)
Costruzione gabbionata di controripa in località Valporino - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Monteveglio (BO)
Ripristino difesa spondale nel Rio Fobbio - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Vernio (PO)
Manutenzione scarpate della strada di servizio "L'Acqua - Pian della Rasa - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Cantagallo (PO)
Proseguimento lavori di sistemazione del movimento franoso in località Ca' Zama - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Porretta Terme (BO)
Lavori di sistemazione Fosso Malfogno e consolidamento pendice in dx in località "Ospedale" - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Castel di Casio (BO)
Lavori di manutenzione opere idrauliche nel T. Matterello in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI)
Lavori di manutenzione alveo e ripristino opere idrauliche nel T. Limentra di Sambuca, in loc.tà Ponte - Teglia Sambuca Pistoiese (PT)
Proseguimento lavori di sistemazione idrogeologica in loc. Il Cignone - S.Benedetto Val di Sambro (BO)
Proseguimento lavori di sistemazione idraulica del Rio Vredga - Monzuno (BO)
Lavori di sistemazione idraulica della sponda sx del T.Sambro, in loc.tà M.no Nuovo - S.Benedetto Val di Sambro (BO)
"Lavori di manutenzione opere idrauliche nei Torrenti Ghiaia di Monte Orsello e Ghiaia di Monte Ombraro - Castello di Serravalle (BO)"
Lavori di sistemazione idraulica del fosso Sorgente del Nespolo in loc.tà Badia - Vernio (PO)
Lavori di ripristino opere idrauliche nel T.Limentra di Treppio affluenti, in località Lentula - Cantagallo (PO) e Sambuca Pistoiese (PT)
Lavori di ripristino ambientale del Rio Cavera, in loc. Stazione Fs di Vado - Monzuno (BO)
manutenzione opere idrauliche e sistemazione idrogeologica in località Prada - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Grizzana Morandi (BO)
Manutenzione idraulica lungo la strada di Monteacuto delle Alpi - Lizzano in Belvedere (BO)
Sistemazione movimento franoso in prossimità della strada Ca' Bianca - Marzabotto (BO)
Lavori di consolidamento sponde e inalveamento alveo T. Bardalone, in loc.tà Campo Tizzoro - S.Marcello Pistoiese (PT)
Realizzazione di un tombino lungo la strada di Monteacuto delle Alpi - Lizzano in Belvedere (BO)
Lavori di sistemazione idraulica del Rio Vredga in prossimità della strada statale del Setta n°325 - Monzuno (BO)
Lavori di sistemazione idrogeologica del rio Mulino, in località Baragazza - Castiglione dei Pepoli (BO)
Lavori di sistemazione idraulica del Rio Bragora e del Rio della Trizzara in località la Badia nella frazione di S. Maria di Labante - Castel d'Aiano (BO)
Lavori di ripristino di un tratto del corso d'acqua del torrente Torbola - Camugnano (BO)
pulizia fossi fosso Grilla, Rio Beraccio, rio Ca' di Michele - Gaggio Montano (BO)
9.812
20.658
43.898
20.658
30.987
5.165
429
930
6.111
9.467
11.362
25.823
25.720
9.290
25.823
25.823
20.452
15.494
55.800
33.649
10.329
12.911
30.987
30.987
18.076
5.165
5.165
7.747
28.405
14.595
25.823
41.316
15.346
14.460
13.119
14.170
36.140
12.240
6.000
10.000
11.000
11.000
10.000
n.
976
976
976
976
976
976
976
976
976
976
976
976
976
976
976
976
1061
1061
976
1061
1061
1061
1061
1061
1061
1061
1061
data progetto titolo
o2
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01/01/2004
01/01/2004
01/01/2004
01/01/2004
16/01/2004
30/01/2004
12/05/2004
18/06/2004
21/06/2004
23/06/2004
01/07/2004
01/07/2004
14/07/2004
18/08/2004
06/09/2004
01/01/2005
01/01/2005
14/01/2005
15/02/2005
17/02/2005
01/03/2005
18/04/2005
01/06/2005
07/06/2005
02/08/2005
1-nov-05
pulizia fossi a Casa Calistri - Granaglione (BO)
interventi idrogeologici nella pendice in sinistra del torrente Matterello in località Bordigaie - Firenzuola (FI)
scogliera sul fiume Reno a protezione della condotta fognaria comunale - Granaglione (BO)
ripristino e adeguamento tombino di ispezione della fognatura comunale lungo il fiume Reno - Porretta Terme (BO)
lavori di consolidamento nell'area di pertinenza del vivaio forestale in località Castelluccio - Porretta Terme (BO)
Sistemazione Rio Dizzola - Marzabotto (BO)
Lavori di consolidamento della pendice in dx del fiume Reno, in località "I Serini" - Vergato (BO)
Lavori di sistemazione ambientale e regimazione delle acque meteoriche nella proprietà consortile di Monte Pigna - Castel d'Aiano (BO)
sistemazione idraulica in loc. Ca' Mercantino - Savigno (BO)
Lavori di ripristino della pendice dx del Rio Grilla, in località Cà de’ Foss - Gaggio Montano (BO)
sistemazione idrogeologica in località la Cà e La Lama - Savigno (BO)
Lavori di manutenzione idraulica nel rio Grilla - Gaggio Montano (BO)
lavori di consolidamento della scarpata in dx del fosso Castello - Sasso Marconi (BO)
pulizia del fosso del Macchione Castel d'Aiano (BO)
Taglio della vegetazione infestante e risezionamento dell’alveo del Rio Rebono in località Sterpi - Castel d'Aiano (BO)
risagomatura T. Limentra di Treppio in località Lentula e consolidamento pile del Ponte Vignante - Cantagallo (PO)
lavori di ripristino fossature frana della Querciola - Lizzano in Belvedere (BO)
sistemazione frana Le Campore - Camugnano (BO)
Sistemazioni idrauliche nei pressi del convento di Bocca di Rio - Castiglione dei Pepoli (BO)
Sistemazione idraulica nel rio delle Coste - Zocca (MO)
Pulizia e risagomatura alveo del Rio Bellama tra le frazioni di Stagno e S. Giorgio - Camugnano (BO)
Sistemazione idraulica sul fosso Porcia affluente del Ghiaia di Monte Orsello - Zocca (MO)
Pulitura e risagomatura alveo del rio Pramerlo - Porretta Terme (BO)
manutenzione opere idrauliche sul rio Grilla - Gaggio Montano (BO)
Sistemazione del movimento franoso in Loc.ta' Vedegheto -Savigno
deviazione trincea drenante esistente in adiacenza alla frana della Querciola - Lizzano in Belvedere (BO)
lavori di manutenzione urgenti per il ripristino di tombini in varie località del comune di Sambuca Pistoiese
TOTALE INTERVENTI CON FONDI DI BILANCIO CONSORTILI PROGETTATI E REALIZZATI
importo in p
2.500
6.000
24.000
8.600
12.000
10.000
4.000
10.000
2.000
3.000
6.000
30.000
6.000
3.000
3.000
20.000
2.400
2.000
8.000
3.840
5.880
8.400
5.000
5.000
6.000
5.000
2.000
985.951
Lavori in fase di realizzazione
976
1061
1075
1075
1075
1075
1075
1075
1061
g
h
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b
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1-gen-04
1-giu-05
1-nov-05
1-nov-05
1-nov-05
1-nov-05
1-nov-05
1-nov-05
12-dic-05
Manutenzione delle briglie esistenti nel Rio della Corniola, in prossimità della località Capugnano - Porretta Terme (BO)
manutenzione opere idrauliche sul torrente Torbola - Camugnano (BO)
Ripulitura rio Coste rio Madognana e fosso del Cigno - Granaglione (BO)
Ripulitura rio Quadalto Bedollo - Lizzano in Belvedere (BO)
ripulitura fosso Capanna - Castel di Casio (BO)
Ripulitura fosso Brogara - castel d'Aiano (BO)
Ripulitura rio Farnedola - Grizzana Morandi (BO)
Ripulitura torrente Aneva - Vergato (BO)
Interventi di sistemazione idraulica nel rio della Costa - Savigno (BO)
TOTALE INTERVENTI CON FONDI DI BILANCIO CONSORTILI PROGETTATI DA REALIZZARE
5.000
20.000
10.000
10.000
10.000
10.000
10.000
10.000
17.500
102.500
INTERVENTI CONTO TERZI
Lavori realizzati
461
08/02/1995
440
15/03/1995
462
468
485
471
470
486
475
480
491
504
532
533
534
27/03/1995
31/03/1995
31/03/1995
10/04/1995
18/04/1995
27/04/1995
31/05/1995
29/06/1995
30/08/1995
30/10/1995
04/01/1996
08/01/1996
10/01/1996
536
16/01/1996
566
26/06/1996
543
567
01/07/1996
11/07/1996
569
571
29/07/1996
01/08/1996
580
557
527
27/09/1996
31/10/1996
15/11/1996
606
596
01/12/1996
11/12/1996
Incarico di collaborazione D.L. interventi urgenti di sistemazione corpo di frana in localita' Ca' di Sotto. Perizia di variante e
suppletiva, senza aumento di spesa - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Primi interventi nel Parco dei Laghi, progetto per la ristrutturazione del fabbricato servizi Porranceto basso nel Parco dei Laghi.
Perizia di variante e suppletiva - Camugnano (BO)
Progetto di interventi nell'azienda "Torre Galappio" in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI)
Progetto per gli arredi del centro Porranceto basso, nel Parco dei Laghi Camugnano (BO)
Progetto per gli arredi del complesso "Porranceto Alto" da destinarsi a centro direzionale - Parco dei Laghi -Camugnano (BO)
Progetto di ristrutturazione di un edificio ad uso tappa e ripristino della sientieristica in loc. Ronchidoso - Gaggio Montano (BO) Montese (MO)
Risanamento e recupero di boschi di castagno degradati. Fondo "Collina di Rasiglio" di Bacchelli Giovanna Maria, in loc. Collina di Rasiglio - Sasso Marconi (BO)
Progetto per la costruzione di aree di sosta attrezzate in loc. Porranceto - Parco dei Laghi - Camugnano (BO)
Interventi forestali nel bacino idrografico del torrente Setta -San Benedetto Val di Sambro (BO)
Interventi forestali nel bacino idrografico del torrente Setta - Monzuno (BO)
Progetto per la realizzazione di un acquedotto ad uso civile in loc. Badolo. 2° Perizia di variante e suppletiva - Sasso Marconi (BO)
Ripristino di strade forestali nel territorio del consorzio agro-silvo-pastorale di Monte Sole- Marzabotto, Grizzana Morandi (BO)
Progetto per la sistemazione del centro sportivo di Madonna dei Fornelli. 1° Stralcio-Lotto A - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Progetto per la sistemazione del centro sportivo di Madonna dei Fornelli. 1° Stralcio-Lotto B - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Progetto per la realizzazione degli impianti di illumunazione pubblica nelle frazioni di Monteacuto Vallese, S.Maria Maddalena e Pian del Voglio.
Lotto A - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Progetto per la realizzazione degli impianti di illumunazione pubblica nelle frazioni di Monteacuto Vallese, S.Maria Maddalena e Pian del Voglio. Lotto B San Benedetto Val di Sambro (BO)
Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Rifacimento di 3 tombamenti
del Rio Torraccia e 1 tombino nelle ss.cc. Ronchidoso e C. Montilocco. 2°parte
Sistemazione di un'area a parcheggio in loc. Bersagliera. Perizia di variante e suppletiva- Castello di Serravalle (BO)
Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Realizzazione di scolmatore di piena
del collettore fognario di Via Colamontano lungo Via Lagazzana 3°parte
Nuovo posizionamento del palo di sostegno dei riflettori del campo sportivo comunale - Gaggio Montano (BO)
Intervento di manutenzione straordinaria ad opere di difesa idraulica del fosso "CA' NOVA" Prog. di interv. di manuten. Idraulica e forestale perizia di variante e suppletiva- Sasso Marconi (BO)
Interventi di ripristino e miglioramento del tratto stradale Montepiano-Poggio alla Casa - Vernio (PO)
Interventi di miglioramento forestale nel Parco storico di Monte Sole - Monzuno (BO)
Perizia di variante. Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Rifacimento
del tombamento del Rio Torraccia sotto il centro sportivo. 1°parte
Lavori di consolidamento e sistemazioni antierosive di pendice stradale in loc." Bagucci" - Castiglione dei Pepoli (BO)
Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Rifacimento dello scolmatore del Rio Torraccia
davanti al piazzale del cimitero. Seconda parte - Gaggio Montano (BO)
123.950
108.533
43.337
18.677
7.179
56.810
2.893
41.995
31.246
28.663
209.165
25.823
40.335
16.475
40.800
41.833
29.486
68.689
40.122
6.498
20.658
36.152
30.006
133.453
31.969
25.306
dettaglio lavori distretto di montagna
n.
data progetto titolo
574 a,b 16/01/1997
575 a,b 16/01/1997
605 a 22/04/1997
625
29/04/1997
564
17/05/1997
630
04/07/1997
629
04/07/1997
578
21/07/1997
575 c 29/09/1997
636 a 10/10/1997
607 a 17/10/1997
679 b 09/03/1998
681
15/04/1998
636 b 04/05/1998
590 c 17/06/1998
687
641
29/09/1998
a 01/10/1998
752
19/11/1998
512 a 01/12/1998
751
04/12/1998
750
04/12/1998
749
04/12/1998
788
01/04/1999
243 1 01/04/1999
784 a 26/04/1999
785 b 03/06/1999
574 d 10/07/1999
806 b 24/11/1999
525 ca 08/05/2000
637 a 22/05/2000
845
737
12/06/2000
c 26/07/2000
855
861
870
679
903
01/09/2000
01/10/2000
17/11/2000
c 14/03/2001
15/05/2001
909
a 05/07/2001
910
911
821
940
939
938
950
951
968
992
944
989
990
a 05/07/2001
a 05/07/2001
28/11/2001
03/12/2001
03/12/2001
01/01/2002
18/06/2002
18/06/2002
26/09/2002
25/11/2002
28/01/2003
05/06/2003
05/06/2003
1005
14/10/2003
821 b 29/10/2003
1012
01/01/2004
1033
03/06/2004
996
01/10/2004
importo in p
Intervento sulla frana di Ca' di Sotto - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Riprese spondali nel torrente Olivetta, nel Rio D'Eva, Rio Maggiore e Rio Gemese in loc. varie del comune - Sasso Marconi (BO)
Lavori di consolidamento e sistemazioni antierosive di pendice stradale in loc. "Sparvo". Perizia di variante - Castiglione dei Pepoli (BO)
Interventi di miglioramento forestale - Monzuno (BO) San Benedetto Val di Sambro (BO)
Regimazione idraulica nell'azienda agro-zootecnica Bordigaie in loc. Bruscoli, prog.97/99- Firenzuola (FI)
Interventi di manutenzione del patrimonio forestale - Castiglione dei Pepoli (BO)
Interventi di miglioramento forestale nei beni forestali del comune di S. Benedetto Val di S. (BO)
Interventi di riassetto idrogeologico nei versanti del R. Bolsenda e dell'Asino e ripristino strada interpoderale del fondo I Casetti - Sasso Marconi (BO)
Perizia suppletiva - Riprese spondali nel torrente Olivetta, nel Rio D'Eva, Rio Maggiore e Rio Gemese in loc. varie del comune - Sasso Marconi (BO)
Lavori di ripristino e adeguamento funzionale della traversa sul torr. Setta nella loc. Montepiano - Vernio (PO)
Lavori di consolidamento e sistemazioni antierosive di pendice a valle dell'abitato di Pian del Voglio. Perizia di variante - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Lavori di consolidamento dei versanti in loc. " Querciola" 1° stralcio esecutivo - Lizzano in Belvedere (BO)
Costruzione di un ponticello carrabile sul Rio Maggiore per la continuità della via Rampugnano in loc. Molinello - Sasso Marconi (BO)
Lavori di ripristino e adeguamento funzionale della traversa sul torr. Setta nella loc. Montepiano - Vernio (PO)
Variante suppl. in corso d'opera. Parco del Lavino; lavori di sist. spondale in destra e sinistra idraulica fra il ponte di Rivabella
e la passerella di Calderino Vecchio -Monte S. Pietro (BO)
Interventi di sistemazione muri di sponda e spostamento di materiale dall'alveo del T.. Limentra di Sambuca - Sambuca Pistoiese (PT)
Perizia di variante - Interventi di consolidamento e presidio di pendici instabili e sponde fluviali in erosione in localita' Macchiarelle in comune
di San Benedetto Val di Sambro (BO) PR. 97/99
Sistemazione sentiero pedonale in sx del torrente Setta ed opere di difesa longitudinale nella localita' Montepiano in comune di Vernio (PO)
Interventi vari di difesa del suolo e sistemazione idraulica a difesa di strade comunali di Gaggio Montano (BO)
Ripristino spondale in loc. Barlede nel T. Ghiaia - Monteveglio (BO)
Ripristino opere idrauliche in loc. Monteorsello e loc. varie T. Ghiaia - Castello di Serravalle (BO)
Ripristino opere idrauliche e difese spondali nelle loc. Fagnano e Stella - Castello di Serravalle (BO)
Realizzazione di una passerella pedonale sul torrente Setta in loc. Montepiano - Vernio (PO)
Lavori di completamento dei collettori fognari intercomunali - comuni vari (BO)
Interventi di sistemazione della strada vicinale "Rabatta" - Monzuno (BO)
Sistemazione idrogeologica del movimento franoso in localita' Case Puntiglia - Ribiglia (I° stralcio esecutivo) - Castello di Serravalle (BO)
Intervento sulla frana di Ca' di Sotto perizia suppletiva - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Lavori di costruzione di un invaso artificiale ad uso plurimo in località Lamaccioni - Sestola (MO), Montecreto (MO)
Bonifica e consolidamento pendici abitato di Taviano in dx e sx idrografica torr. Limentra - Sambuca Pistoiese (PT)
Perizia di variante dei lavori di potenziamento rete fognaria e adeguamento normativo degli impianti tecnologici della struttura ricettiva "Il Poggiolo"
nel Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO
Lavori di pronto intervento per il rifacimento del muro di sostegno al Km 0+500 della S.C. Sodi-Bagnara - Castel di Casio (BO)
Consolidamento statico delle fondazioni del cimitero di Casaglia (Percorso della memoria) Parco di Monte Sole programma d'investimento 1998-200 Marzabotto (BO)
sistemazione del movimento franoso in loc. Pavana - Val di Bura - Sambuca Pistoiese (PT)
Consolidamento muro spondale sul T. Limentra di Sambuca in località San Pellegrino in Cassero - Sambuca Pistoiese (PT)
Sistemazione del movimento franoso in località Bellavalle a monte della strada comunale di Castello di Sambuca - Sambuca Pistoiese (PT)
Lavori di consolidamento dei versanti in loc. " Querciola" 2° stralcio esecutivo - Lizzano in Belvedere (BO)
Rimodellamento ed approfondimento dell'invaso esistente in località Poggiolo creazione di cinque sistemi di pozze per anfibi in loc. Prunaro di Sotto - Marzabotto (BO)
Sistemazione del parcheggio e suo collegamento al Centro Visita del parco e servizio d'illuminazione da estendersi al percorso pedonale
di collegamento alla scuola di Pace nel Parco Monte Sole -Marzabotto (BO)
Messa in opera di autobloccanti nell'area prospicente il Porticato del Poggiolo nel Parco Monte Sole -Marzabotto (BO)
Isolamento del coperto del fabbricato centro visita "Il Poggiolo" nel Parco Monte Sole -Marzabotto (BO)
Lavori di sistemazione della strada vicinale di uso pubblico "Via Paradiso" - Castello di Serravalle (BO)
Piccoli smottamenti e danni alla pavimentazione in ghiaia per ruscellamento delle acque su strada comunale della Torraccia di Pavana - Sambuca Pistoiese (PT)
Consolidamento pendice di monte strada comunale in località Case Gori in Pavana - Sambuca Pistoiese (PT)
Lavori di completamento dei collettori fognari intercomunali progetto per il ripristino delle opere danneggiate dall'evento alluvionale del 6 nov 2000
"Regimazione idraulica dei fossi Castellucci e Riporciglia e ripristino danni causati dalla loro tracimazione - Sambuca Pistoiese (PT)"
"Ripristino danni provocati alla viabilità comunale dalla tracimazione del Fosso di Lagacci - strada comunale di Lagacci - Sambuca Pistoiese (PT)"
"installazione di due altane per l’osservazione della fauna da impiegarsi per l’attivita’ didattica - Marzabotto (BO)"
Interventi di riqualificazione sul percorso "via del carbone" in località Orsigna -Pistoia (PT)
Sistemazione del movimento franoso in località Malferra e riristino della presa dell'acquedotto comunale in prossimità del Fosso del Nespolo - Vernio (PO)
Ricostruzione muro di sostegno antica viabilità comunale esterna all'abitato di Castello di Sambuca - Sambuca Pistoiese (PT)
Sistemazione della viabilità comunale per Torri, per postazione aeronautica Militare e per Torri Ponte Vignante per esondazione vari corsi d'acqua - Sambuca Pistoiese (PT)
Interventi di manutenzione straordinaria alle viabilità ed alle infrastrutture a seguito degli eventi calamitosi avvenuti nell’anno 2002 - Castello di Serravalle (BO)
Lavori di sistemazione della strada vicinale di uso pubblico "Via Paradiso" 1° stralcio - Castello di Serravalle (BO)
Pronto intervento per il ripristino del sistema di protezione passivo della scarpata a monte della strada comunale ex SS 64 in localitàCà Gardela - Granaglione (BO)
Lavori di messa in sicurezza del torrente Setta. Passerella sul Casone - Montepiano - Vernio (PO)
Interventi di somma urgenza per interventi di sistemazione idrogeologica in loc. Ca' Bianca - Marzabotto (BO)
258.228
134.279
31.762
18.516
15.649
31.682
13.339
95.545
23.241
109.231
20.381
42.879
27.372
33.039
41.317
46.481
103.808
410.067
54.228
144.608
149.772
113.620
25.823
733.369
109.489
36.152
42.654
361.520
46.481
38.983
15.494
72.436
185.408
31.000
77.469
202.438
9.300
43.537
8.367
9.916
61.000
36.152
25.823
361.520
154.937
77.468
28.823
20.000
45.871
24.983
150.000
57.000
6.620
27.000
140.467
46.000
n.
data progetto titolo
517
521
522
511
520
556
563
617
612
613
616
611
610
657
698
722
20-nov-95
20-nov-95
20-nov-95
27-nov-95
27-nov-95
21-mag-96
27-giu-96
10-feb-97
10-feb-97
10-feb-97
10-feb-97
a 20-ott-97
a 20-ott-97
a 10-giu-98
6-lug-98
24-ago-98
732
725
724
723
718
717
720
24-ago-98
24-ago-98
24-ago-98
24-ago-98
24-ago-98
24-ago-98
24-ago-98
734
716
736
24-ago-98
24-ago-98
24-ago-98
713
24-ago-98
719
24-ago-98
715
24-ago-98
742
24-ago-98
714
24-ago-98
733
24-ago-98
753
1-nov-98
767
30-dic-98
763
30-dic-98
764
30-dic-98
766
30-dic-98
762
30-dic-98
768
30-dic-98
769
30-dic-98
770
30-dic-98
765
30-dic-98
777
20-gen-99
776
20-gen-99
760
23-gen-99
760
23-gen-99
671 b 18-mag-99
808
21-giu-99
817
1-set-99
818
1-set-99
816 a 1-mag-00
816 a 1-mag-00
852
1-lug-00
888
9-apr-01
932
1-dic-01
948
31-gen-02
1010
30-giu-05
Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Castiglione dei Pepoli (BO)
Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Monte S. Pietro (BO)
Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Castel d'Aiano (BO)
Reg. Cee 2080/92 Progetto per il miglioramento di soprassuolo boschivo - Vergato (BO)
Progetto per il miglioramento di soprassuolo boschivo - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Intervento di miglioramento dei boschi del podere sperimentale "Francesco Borri" di proprietà dell'I.S.E.A. - Sasso Marconi (BO)
Progetto di recupero e ristrutturazione di bosco degradato nell'azienda Bitoio in loc. Bruscoli pr.97/99 - Firenzuola (FI)
Campo polivalente in località Treppio - Sambuca Pistoiese (PT)
Parcheggio pubblico in località Pavana - Sambuca Pistoiese (PT)
Capannone (Deposito ANAS) in località Villino, Bellavalle - Sambuca Pistoiese (PT)
Campo polivalente nel capoluogo Taviano - Sambuca Pistoiese (PT)
Parcheggio pubblico in località Case Bonaiuti - Sambuca Pistoiese (PT)
Parcheggio pubblico in località Ponte della Venturina - Sambuca Pistoiese (PT)
Costruzione di un ponticello carrabile ad uso privato sul fosso del castello in località Castellaccio della frazione della frazione di Ciano di Zocca (Mo).
Interventi sul versante sotteso dalla strada Frassignoni Case Rospi - Sambuca Pistoiese (PT)
Opere di presidio idraulico miglioramento della viabilità di servizio locale, piste prevalentemente pedonali nell'area Elle,
Cadotto, Pian di Prete. Parco Monte Sole - Marzabotto Grizzana Morandi (BO)
Consolidamento del versante ed opere di presidio idraulico tra la località Creta di Mezzo e la Ca' Parco di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO)
Strada di servizio e pista forestale Vado -San Mamante- Cerpiano. Parco di Monte Sole - Monzuno (BO)
Sistemazione generale e parziale variante della strada di penetramento al Parco Storico di Monte di Sole, "Sperticano-San Martino- La Quercia" - Marzabotto (BO)
Nuovo ponte sul Fiume Reno lungo la strada "Sperticano- San Martino" in loc. Sperticano. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
Interventi di valorizzazione e conservazione del sistema "Monte Salvaro". Parco di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO)
Interventi di valorizzazione e conservazione del sistema "Monte Caprara". Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
Opere di presidio idraulico ripristino della viabilità di servizio e pedonale di accesso ai complessi di Monte Pezza e Monte Salvaro.
Parco di Monte Sole -Grizzana Morandi (BO)
Recupero di testimonianze storico-ambientali e realizzazione di un percorso panoramico-didattico in loc. Campiaro. Parco di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO)
Interventi di realizzazione e conservazione del sistema "Monte Rocchetta". Parco Monte Sole - Monzuno (BO)
Interventi di sistemazione idrogeologica e di ripristino ambientale nel territorio compreso tra le loc. "Steccola-Prunaro di Sotto-Scope".
Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
Sistemazione del parcheggio e del suo collegamento al centro visita del Parco "Poggiolo". Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
Interventi di miglioramento forestale nel comprensorio del Parco Storico di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO) Marzabotto (BO) Monzuno (BO)
Sentiero pedonale Sibano-San Martino - Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
Acquisizione delle aree da destinare ai percorsi storici in loc. Caprara e San Martino. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
Ripristino della passerella pedonale sul Fiume Reno in loc. Sibano. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO)
Interventi di valorizzazione storico-ambientale -ricreativo dell'area della sorgente solforosa in loc. Puzzola - Grizzana Morandi (BO)
Interventi selvicolturali in popolamenti artificiali di conifere - L.R. 30/81 - San Benedetto Val di Sambro (BO)
Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "Cerpiano - Ca' di Germno - Rimaneda - Murazze" - Marzabotto e Monzuno (BO)
Interventi di presidio idraulico e ripristino del piano viabile "Campolungo - Ca' Brigate" - Monzuno (BO)
Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "Cerpiano - Casaglia - San Martino" - Marzabotto (BO)
Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "Nuvoleto - Poggioletto - (San Mamante)" - Monzuno (BO)
Interventi di presidio idraulico e ripristino del piano viabile "Casetta - Monzale - (San Silvestro)" - Marzabotto (BO)
Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "San Silvestro - La Volta" - Marzabotto (BO)
Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "La Volta - Allocco" - Marzabotto (BO)
Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "La Volta - Nuvoleto" - Marzabotto e Monzuno (BO)
Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "La Volta - Ca' di Martino" - Marzabotto (BO)
Parco Monte Sole - Interventi di bonifica superficiale da ordigni bellici Marzabotto (BO)
Parco Monte Sole - Interventi di valorizzazione delle praterie Marzabotto (BO)
Consolidamento statico dell'antico ponte sul fiume Reno in localita' Biagioni - Granaglione (BO) e Sambuca P. (PT)
Consolidamento statico dell'antico ponte sul fiume Reno in localita' Biagioni - Granaglione (BO) e Sambuca P. (PT)
Realizzazione di un parcheggio in loc. "Terrigoli" nella frazione di "Terrigoli" - Vernio (PO)
Sistemazione movimento franoso Rio Castellino - Marzabotto (BO)
Progetto relativo all'allargamento del ponte sul fiume Limentra in loc. San Pellegrino in Cassero - Sambuca Pistoiese (PT)
Progetto di ristrutturazione ed adeguamento dell'acquedotto di Castello di Sambuca Pistoiese - Sambuca Pistoiese (PT)
progetto esecutivo delle opere per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Reno in località Molino del Pallone Granaglione (BO) Sambuca Pistoiese (PT)
progetto esecutivo delle opere per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Reno in località Molino del Pallone Granaglione (BO) Sambuca Pistoiese (PT)
progetto preliminare delle opere per la messa in sicurezza della strada comunale per Campeda - Sambuca Pistoiese (PT)
Sistemazione fognatura e protezione spondale in sx Reno in località Baracche - Porretta Terme (BO)
Sistemazione ambientale del lago di Montepiano - Vernio (PO)
sistemazione della strada vicinale via San Michele - Castello di Serravalle (BO)
Proposta progettuale per la valorizzazione di un’area in località Cà di Betti - Guiglia (MO)
TOTALE INTERVENTI CONTO TERZI PROGETTATI E NON REALIZZATI O REALIZZATI DA ALTRI SOGGETTI
TOTALE IMPORTI
TOTALE INTERVENTI CONTO TERZI PROGETTATI E REALIZZATI
TOTALE NUMERO PROGETTI
Lavori di sistemazione idrogeologica del movimento franoso in località Serra di Baigno - Camugnano (BO)
Collegamento pedonale attrezzato (Il Poggiolo-Scuola di Pace) - Marzabotto (BO)
Sistemazione viabilità comunale Torri-Ponte Vignante per esondazione fossi pendice di Torri - Sambuca Pistoiese (PT)
361.500
38.700
155.000
TOTALE INTERVENTI CONTO TERZI PROGETTATI ED IN FASE DI REALIZZAZIONE
555.200
Lavori non realizzati o realizzati da altri soggetti
464
515
507
508
510
516
20-mar-95
3-nov-95
3-nov-95
3-nov-95
17-nov-95
20-nov-95
Progetto di una fossa drenante a presidio del fabbricato San Teodoro - Monteveglio (BO)
Interventi di regimazione del t. Vergatello e di consolidamento del versante in destra in località Macchione della frazione di Casiglio -Castel d'Aiano (BO)
Lavori di deviazione di un ramo secondario del Rio delle Mandrie (affluenti del Rio Maggiore) in loc. Vettica- Granaglione (BO)
Progetto di una passerella carrabile in legno sul T. Olivetta in loc. Casella (Via S. Anna) - Sasso Marconi (BO)
Progetto di un guado sul torrente Olivetta in loc. S.Anna - Sasso Marconi (BO)
Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Camugnano (BO)
10.377
7.351
13.831
34.603
15.372
36.772
3.199
70.238
124.983
95.545
81.084
25.823
121.367
4.132
67.139
73.957
123.691
557.773
867.648
826.331
26.649
121.058
159.740
13.376
98.540
180.760
33.570
532
47.721
36.152
315.039
29.541
9.802
337.763
82.633
299.545
149.773
134.279
87.798
95.028
116.203
54.744
309.874
201.418
149.773
149.773
38.218
309.874
113.621
92.962
56.810
56.810
619.748
129.114
25.823
30.471
1.500.000
9.487.05
25.707.224
6.492.594
Lavori in fase di realizzazione
854 c 05/12/2001
809 b 01/01/2004
1035
01/05/2004
importo in p
3.615
67.139
5.165
5.165
20.658
9.563
379
dettaglio lavori distretto di pianura
n.
data progetto titolo
392 b 01/03/1995
402 /80b 10/06/1998
442
455
463
26/01/1995
20/02/1995
28/04/1995
465
469
472
20/03/1995
21/03/1995
24/05/1995
479
481
492
494
495
12/06/1995
30/11/1995
18/08/1995
01/08/1995
01/08/1995
503
509
518
519
523
524
538
544
546
a 29/07/1996
06/11/1995
20/11/0995
20/11/0995
20/11/1995
20/04/1995
19/01/1996
26/02/1996
10/04/1996
548
551
559
581
582
589
593
03/11/1996
29/03/1996
24/04/1996
01/10/1996
a 17/01/1997
01/11/1996
25/11/1996
597
597
598
599
21/01/1997
a 16/11/1998
07/01/1997
07/01/1997
600
07/01/1997
601
07/01/1997
602
07/01/1997
603
07/01/1997
608
609
22/01/1998
22/01/1997
615
618
20/02/1997
28/02/1997
621
a 05/01/2000
623
631
14/03/1997
d 14/09/1998
633
18/06/1997
634
638
640
642
23/06/1997
22/03/1997
13/08/1997
05/08/1997
643
644
20/07/1999
11/08/1997
647
648
651
654
659
09/09/1997
a 17/03/1998
12/01/1998
14/11/1997
a 01/11/1997
661
662
15/12/1997
12/12/1997
663
684
26/01/1998
30/03/1998
importo in p
n.
data progetto titolo
INTERVENTI IN CONCESSIONE
689
24/03/1998
Lavori realizzati
694
695
697
699
700
708
711
712
04/11/1999
a 26/11/1998
25/06/1998
22/05/1998
22/05/1998
16/07/1998
14/07/1998
16/07/1998
740
748
757
771
773
781
b 19/04/1999
04/12/1998
25/11/1998
25/01/1999
10/03/1999
15/03/1999
793
796
01/03/1999
18/08/1999
798
20/05/1999
810
819
01/01/2000
30/09/1999
825
840
869
871
16/03/2000
29/04/2000
01/11/2000
01/12/2000
876
893
894
915
945
13/12/2000
24/04/2001
24/04/2001
01/08/2001
08/01/2002
962
949
952
25/11/2002
02/04/2002
15-03-2002
966
24/06/2002
977
978
983
984
995
01/02/2003
14/01/2003
01/01/2003
01/01/2003
01/01/2003
1003
1020
1021
1022
1023
1026
1027
1028
08/06/2004
20/01/2004
15/05/2004
15/05/2004
30/07/2004
01/01/2004
01/01/2004
01/01/2004
754.027
154.937
1034
1036
1039
14/04/2004
01/01/2004
27/05/2004
98.127
1040
01/01/2004
309.874
17.043
65.285
154.937
1042
01/01/2004
1046
1054
1063
01/01/2004
01/01/2004
15/03/2005
Sistema irriguo in pressione in comune di San Cesario sul Panaro
Sistema di distribuzione irrigua ad est della Via Imperiale, lavori per il prolungamento dell'addutrice principale da via Pilastrello all'originale
scolo Sterpate - 2° stralcio, 2°parte - Crevalcore (BO)
Progetto di urgenza per l'ammodernamento e variazioni impianti elettrici nei due stabilimenti - Castello d'Argile e Anzola dell'Emilia (BO)
Progetto per il risezionamento del Torrente Ghironda e adeguamento delle quote delle arginature nel territorio del comune di Anzola Emilia (BO)
Interventi urgenti - Manutenzione straordinaria alla soletta d'impalco rifacimento della campata centrale e restauro statico delle mensole
di appoggio del ponte "Dozza" a Bondeno (FE)
Creazione di un'area umida nell'azienda agro-silvo-faunistica di Bevilacqua - Crevalcore (BO)
Interventi di manutenzione nel parco di Rio Cavanella - anno 1995 - Zola Predosa (BO)
Progetto di adeguamento dello scolo Limite Vecchio alle nuove opere di urbanizzazione degli insediamenti artigianali
ed industriali in espansione nella localita' "Beni Comunali" - Crevalcore (BO)
Perizia di variante del progetto di immissione dello scolo Caprara nel C.C.A.B. (Bagnetto) con sottopasso dello scolo Dosolo - Sala Bolognese (BO)
Progetto per la realizzazione dell'area di riequilibrio ecologico "Dosolo" - Sala Bolognese (BO)
Interventi di manutenzione dell' area boscata adiacente ai "vasconi ex zuccherificio" e di quella corrispondente allo "Spallettone"" del C.C.A.A. - Crevalcore (BO)
Progetto di ristrutturazione di fienile ad uso centro culturale e di accoglienza turisti - Sala Bolognese (BO)
Lavori di ristrutturazione - per la realizzazione di locali ad uso spogliatoio e servizi di una parte del fabbricato annesso agli uffici operativi consorziali siti in San Giovanni in Persiceto (BO)
Manutenzione di OO.PP. di bonifica. nel distretto di pianura es. 1995 - Comuni vari
Realizzazione di un piazzale parcheggio presso la sede consorziale di viale Dante 44/46 - San Giovanni in Persiceto (BO)
Reg.Cee 2080/92 progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale-produttivo) - Castelfranco Emilia (MO)
Progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale-produttivo) - Crevalcore (BO)
Progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale - produttivo) - Cassa Dosolo - Sala Bolognese (BO)
Progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale - produttivo) - Sant'Agata Bolognese (BO)
Lavori per la sostituzione delle apparecchiature e dei collegamenti elettrici della cabina a 15 kV d'esercizio presso lo stabilimento idrovoro di Bondeno (FE)
Progetto di urgenza per la sostituzione delle apparecchiature delle cabine dello stabilimento idrovoro di Forcelli - Anzola dell'Emilia (BO)
Progetto di un' area di parcheggio prospiciente il campo di gara nel Canale Collettore delle Acque Alte tra i
ponti "Borchessa" e "Via di Mezzo Levante" - Crevalcore (BO)
Interventi di risanamento degli esemplari di quercia tutelati ai sensi della L.R. 2/77 siti in localita' Madonna dei Prati. 2° stralcio - Zola Predosa (BO)
Ampliamento azienda faunistico venatoria Madonna della Valle - Crevalcore (BO)
Oasi faunistica di Manzolino opere di manutenzione e completamento Castelfranco Emilia (MO)
Cassa di espansione del "Dosolo" - interventi di carattere ambientale - Sala Bolognese (BO)
Manutenzione OO.PP. di bonifica montana e di irrigazione - esercizio 1996 - comuni vari
Progetto per lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui corsi d'acqua: Torrente Samoggia,Torrente Lavino, Torrente Ghironda e Fiume Reno - anno 1996
Perizia di somma urgenza per l'esecuzione di interventi sulle opere di bonifica dalla rotta de Torr. Samoggia nei gg. 8-9-10 ottobre 1996 San Giovanni in Persiceto (BO), Finale Emilia (MO)
Area di riequilibrio ecologico del Dosolo interventi di manutenzione e di completamento - Sala Bolognese (BO)
Area di riequilibrio ecologico "Dosolo" - Torretta di osservazione all'interno cassa di espansione Dosolo - Sala Bolognese (BO)
Interventi urgenti per i danni alluvionali del 8/10/1996 -Risezionamento dello scolo Dosolo-Guardatello - Sala Bolognese (BO)
Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Risezionamento del C.C.A.B.
"Bagnetto" dalla loc. Padulle alla frazione Osteria nuova - Sala Bolognese (BO)
Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo
il canale Dosolo ed il C.C.A.B. "Bagnetto" - Sala Bolognese (BO)
Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo il C.C.A.A.
- San Giovanni in Persiceto (BO)
Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo il C.C.A.B.
in dx - San Giovanni in Persiceto (BO)
Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Sostituzione delle paratoie poste sul C.C.A.A. in sx idraulica
nel tratto "Biancolina - Accattà" - San Giovanni in Persiceto (BO)
Opere private obbligatorie - Intervento di risanamento e rifacimento manufatti nel fosso di scolo privato "Guerzoni-Baruffaldi" - Crevalcore (BO)
Opere private obbligatorie - Rifacimento dell'imbocco del manufatto privato sottopassante il C. Torbido e la strada comunale via Signata in loc.
Selvatico - Crevalcore (BO)
Progetto di urgenza - Rifacimento del ponte della via Bevilacqua sul C.C.A.B. in dx in via Bevilacqua in località Scagliarossa - San Giovanni in Persiceto (BO)
Perizia di somma urgenza per l'esecuzione di interventi sulle opere di bonifica danneggiate dagli eventi metereologici dei
gg. 9-10-11Dicembre 1996 - ripresa di frane e strade di servizio - comuni vari
Potenziamento impianto idrovoro di Forcelli con sostituzione delle apparecchiature e degli impianti elettrici - variante senza aumento di spesa Anzola dell'Emilia (BO)
Opere di distribuzione irrigue del sistema C.E.R. nel territorio di Sant'Agata Bolognese mediante l'adeguamento dello scolo "Muzza Abbandonata" - 2° stralcio
Risagomatura dello scolo Marescotti a completamento del sistema fognario delle acque meteoriche - perizia di variante e suppletiva in corso d'opera Calderara di Reno (BO)
Lavori di urgenza - Realizzazione di impianto di sollevamento delle acque dello scolo Dosoletto di Longara nel canale Dosolo in localita' Padulle - S
ala Bolognese (BO)
Progetto per un impianto arboreo in località via Cavamento - impianto di bosco polifunzionale - impianto arboricoltura da legno - San Giovanni in Persiceto (BO)
Progetto esecutivo per la realizzazione di manufatti su alcuni canali consorziali nel comprensorio di pianura - comuni vari
Interventi per il consolidamento dell' area di riequilibrio ecologico " Dosolo" - Sala Bolognese (BO)
Progetto per la preventiva ricerca di ordigni bellici interrati in un tratto di C.E.A.B: " ampliamento del comprensorio irrigabile con le acque del C.E.R. risezionamento del C.E.A.B. ed opere complementari"
Realizzazione di un campo dimostrativo di forestazione e di arboricoltura da legno - San Giovanni in Persiceto (BO)
Somma urgenza per preventiva ricerca di ordigni bellici interrati in un tratto del C.E.A.B. " ampliamento del comprensorio irrigabile
con le acque del C.E.R. - risezionamento del C.E.A.B. ed opere complementari"
Progetto per la realizzazione di un impianto di sollevamento d'acqua sullo scolo "Fossetta" fraz. S. Matteo della Decima - San Giovanni in Persiceto (BO)
Programma esercizio 1997 manuntenzione opere di bonifica nel distretto di Pianura
Interventi urgenti per danni alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo il canale Dosolo - Sala Bolognese (BO)
Prime opere necessarie alla valorizzazione ambientale ed alla fruizione pubblica del bosco della partecipanza agraria 1° stralcio - Sant'Agata Bolognese (BO)
Perizia di assestamento relativa ai lavori di " ampliamento del comprensorio irrigabile con le acque del C.E.R. risezionamento canale emissario acque basse ed opere complementari - Finale Emilia (MO), Crevalcore (BO)
Progetto di somma urgenza per la ripresa di movimenti franosi interessanti il corpo arginale sx del C.C.A.A. in loc. Palata Pepoli - Crevalcore (BO)
Manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno lavori di diserbo
e decespugliamento da eseguirsi sui torrenti: Lavino, Ghironda e Samoggia anni 1997/1998
Area di riequilibrio ecologico "Dosolo" - interventi di manutenzione anno 1998 - Sala Bolognese (BO)
Realizzazione di uno scolmatore di piena del torrente Martignone - Anzola dell'Emilia (BO)
516.456
25.822
51.646
103.291
87.798
63.007
2.582
6.713
77.469
185.294
2.944
154.937
30.987
25.823
16.526
15.320
5.495
16.784
94.563
361.520
51.646
9.296
6.301
63.008
25.823
7.230
28.405
56.294
51.646
66.203
10.665
92.962
51.646
51.646
51.646
154.937
36.152
10.329
3.357
82.633
51.646
216.911
10.329
67.656
30.470
41.317
67.139
51.645
1.601.016
46.481
146.157
7.695
265.975
importo in p
Lavori di urgenza per l'esecuzione di opere di completamento relative ad un movimento franoso interessante il corpo arginale sx del C.C.A.A.
in localita' Palata Pepoli - Crevalcore (BO)
20.658
Realizzazione di uno scolmatore dello scolo Romita e Fossetta nello scolo Mascellaro - San Giovanni in Persiceto (BO)
1.704.307
Potenziamento impianto idrovoro di Forcelli - Anzola dell'Emilia (BO)
361.519
Ripresa frane e sostituzione paratoie di difesa in comune di Crevalcore e S.Giovanni in Persiceto (BO)
397.672
Progetto di urgenza per la riparazione e revisione del motore sincrono del gruppo idrovoro n. 6 presso lo stabilimento idrovoro di Bondeno (FE)
154.937
Progetto urgente per la sostituzione delle apparecchiature delle cabine dello stabilimento idrovoro di Forcelli - Anzola dell'Emilia (BO)
15.494
Risagomatura della rete di scolo aziendale in località Palata Pepoli in comune di Crevalcore (BO)
67.139
Progetto di somma urgenza per la ripresa di ulteriori movimenti franosi interessanti il corpo arginale sx del C.C.A.A. in localita' Palata Pepoli - Crevalcore (BO)
20.658
Manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno, lavori di diserbo e decespugliamento
da eseguirsi sui torrenti: Lavino-Ghironda e Samoggia - anno1998/1999
125.473
Risezionamento dello scolo Sampieri ed opere accessorie - San Giovanni in Persiceto (BO)
123.949
Ripristino opere idrauliche in loc. Capoluogo nel T. Samoggia - Bazzano (BO)
92.962
Manutenzione OO. PP 1998 - opere di pianura - comuni vari
39.251
Area di riequilibrio ecologico " Dosolo" - interventi di manutenzione anno 1999 - Sala Bolognese (BO)
7.747
Ripristino della passerella pedonale sul torrente Samoggia nel centro abitato di Bazzano (BO)
294.380
Progetto di urgenza - Riparazione e revisione del motore sincrono e della relativa dinamo coassiale del gruppo idrovoro n.3 presso lo
stabilimento idrovoro di Bondeno (FE)
129.114
Interventi di risanamento ambientale del doppio filare di salice in localita' Molino del Secco - Crevalcore (BO)
9.193
Reg. Cee. 2080/92 - Realizzazione di un bosco di latifoglie per l'arboricoltura da legno, con l'associazione di specie di
accompagnamento in località via Cavamento - San Giovanni in Persiceto (BO)
10.329
Interventi di manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno, lavori di diserbo
decespugliamento sui torrenti: Lavino, Ghironda e Samoggia anno 1999/2000 - comuni vari
110.522
Manutenzione OO.PP. 1999 - opere di Pianura
37.701
Progetto d’urgenza per il risezionamento dei canaloni delle prime due vasche della cassa di espansione del canale di
S. Giovanni in localita’ Manzolino di Castelfranco Emilia (MO)
103.291
A.R.E. del Dosolo - interventi di manutenzione anno 2000
12.033
Lavori di somma urgenza per la ripresa di un movimento franoso interessante il corpo arginale sinistro del Canale Collettore delle Acque Alte
51.646
Impianto di telecontrollo e telecomando dell'idrovoro irriguo Torrazzuolo, in comune di Crevalcore, per l'immissione dell'acqua del CER nello scolo Muzza Abbandonata 38.734
Completamento Distribuzione Acque C.E.R. - sistema scolo Muzza. Adeguamento tecnico funzionale dello stabilimento irriguo
"Torrazzuolo" a servizio dei comuni di S. Agata B. e Crevalcore
258.228
Area di Riequilibrio Ecologico Dosolo - Interventi di manutenzione Anno 2001 - Sala Bolognese (BO)
11.362
Ripristino erosione spondale nel tratto Casteldebole - Ponte FS BO-MI - Bologna
129.114
Ripristino difese spondali nel Torrente Ravone - Bologna
154.937
Realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno:
131.180
Lavori di urgenza - Ripristino della chiavica di sbocco del Canale Allacciante Gallego-Fiumazzo nel Collettore
delle Acque Alte ed opere di carpenteria metallica connesse in comune di S.Agata Bolognese (BO)
183.000
Opere di distribuzione irrigua in comune di San Giovanni in Persiceto (BO) frazione di San Matteo della Decima
275.000
Lavori connessi al sovralzo dell'arginatura del fiume Reno-chiavica Sostegno in comune di Sala Bolognese (BO)
175.000
Miglioramento delle condizioni di scolo mediante risezionamento della canalina Borsari, del fosso del Riolo e realizzazione
canale allacciante nello scolo Romita Vecchia in comune di Castelfranco Emilia
175.000
Realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria dei corpi arginali nei tronchi fluviali di II e III categoria del bacino interregionale
del Reno: lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui fiumi e torrenti: Reno-Lavino-Ghironda e Samoggia
135.000
Lavori di diserbo meccanico di canali di bonifica in pianura in destra e sinistra del T. Samoggia - Anno 2003
100.000
Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2002
40.000
Gestione terreni consortili - Interventi di manutenzione anno 2003 - pioppeti - Comunii vari
11.320
Area di Riequilibrio Ecologico Dosolo - Interventi di manutenzione Anno 2003 - Sala Bolognese (BO)
7.720
Realizzaz.di interv.di manutenz.ordinaria dei corpi arginali nei tronchi fluviali di II e III categoria del bacino interreg.del Reno:
lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui fiumi e torrenti: Reno - Lavino-Ghironda e Samoggia - Comuni vari
135.000
Lavori urgenti per la sistemazione dello scaricatore del canal Torbido nel Diversivo muzza ed opere accessorie Art.146 D.P.R. 554/99 - Castelfranco Emilia (MO)
120.000
Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2002 - Comuni vari
34.000
Ricostruzione muro di protezione spondale del canale Torbido allo scaricatore Sonara - Savignano sul Panaro (MO)
27.000
Ripristino murature ed impermeabilizzazione muro di protezione spondale e sul canal Torbido in Via signata e strutture ponte Via dei mari - Crevalcore (BO)
160.000
Ripristino murature ed impermeabilizzazione strutture ponte canale canal Torbido sullo scolo Bosca in località Torrazzuolo - Nonantola (MO)
270.000
Gestione terreni consortili - Interventi di manutenzione anno 2004 - Impianti arborei e arbustivi - Comuni vari
10.480
Gestione terreni consortili - Interventi di manutenzione anno 2004 - Pioppeti - Comuni vari
10.890
Intervento di adeguamento degli organi elettromeccanici del'impianto idrovoro di Bondeno - codice 2ER1043 - Legge 183/89 Bacino Po di Volano - Annualità 203 - Bondeno (FE)
86.580
Lavori di diserbo meccanico di canali di bonifica in pianura in destra e sinistra del Torrente Samoggia - Anno 2004 - Comuni vari
111.000
Area di riequilibrio ecologico Dosolo - Interventi di manutenzione anno 2004 Sala Bolognese (BO)
8.000
Realizzaz.di interv.di manutenz.ordinaria dei corpi arginali nei tronchi fluviali di 2 e 3 categoria del bacino interreg.del Reno: lavori
di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui fiumi e torrenti: Reno - Lavino-Ghironda e Samoggia - Comuni vari
135.000
Riparazione e revisione motori sincroni n.5,7,8 e relative dinamo coassiali (gruppi idrovoro n.5,2,4) stabilimento idrovoro di Bondeno Art.146 Reg. DPR 21/12/99 n.554 - Progetto d'urgenza - Bondeno (FE)
264.000
Installazione opere elettromeccaniche ed apparecchiature di telerilevamento sul canale Canocchia Superiore in comune di Calderara di Reno codice 2E8C031 - Legge 183/89 - Bacino fiume Reno - annualità 2002 - Calderara di Reno (BO)
180.000
Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2004
32.900
Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2004 - Comuni vari
32.900
Impianto irriguo Torrazzuolo fornitura in opera di un sistema di sgrigliatura automatica
46.800
TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE REALIZZATI
14.295.589
Lavori da realizzare
813
834
882
980
1041
1081
1091 b
01/10/1999
10/11/2003
18/02/2003
01/01/2004
18/11/2005
14/12/2005
Scolmatore di piena dello scolo stradellazzo nell’emissario Acque Alte Marciapesce in localita’ S.Maria in Strada Anzola Emilia (BO)
Impianto idrovoro "Bagnetto 2" II° lotto funzionale in comune di Sala Bolognese
Rifacimento ed adeguamento dello sbarramento irriguo Guazzaloca ed opere complementari in comume di Crevalcore
Prolungamento del canale in sinistra Reno - Sistema cer con l'utilizo del canal Chiaro - lotto di completamento delle opere di adduzione - Comuni vari
Adeguamento chiavica emissaria Forcelli sul torrente Lavino - codice 2E8C015 - Legge 183/89 - Bacino fiume Reno - annualità 2002 - Anzola dell'Emilia (BO)
Lavori di pronto intervento per la ripresa del dissesto sul ponte canale Collettore delle Acque Alte, in località Guazzaloca, del Comune di Crevalcore
Rifacimento del ponte di via Rangona sul Canale Collettore delle Acque Basse in sinistra - Comune di Crevalcore
247.899
3.976.718
1.000.000
4.000.000
206.000
170.000
150.000
TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE DA REALIZZARE
9.750.617
dettaglio lavori distretto di pianura
n.
data progetto titolo
Componenti degli organi amministrativi nel mandato 1995-2005
importo in p
Lavori in fase di realizzazione
693
07/01/1999
829 a 15/05/2002
1045
29/10/2004
1062
1079
1093
10/06/2005
03/11/2005
14/11/2005
1099
14/11/2005
Risezionamento dei canali collettori e impianto idrovoro "Bagnetto 2°" - 1° lotto funzionale - Sala Bolognese (BO)
Realizzazione di un impianto di distribuzione irrigua interaziendale con derivazione dal Canal Torbido in comune di Savignano sul Panaro (MO)
Rifacimento del ponte di Via dei Conti sul canale collettore delle acque basse in destra in comune di Crevalcore Progetto d'urgenza art.146 DPR 554/99 - Crevalcore (BO)
Stabilimento idrovoro di Forcelli fornitura in opera di un sistema di sgrigliatura automatica
Savignano Canal Torbido - Lavori di sistemazione
Impianto di distribuzione irrigua interaziendale con derivazione dal Canal Torbido “Bocchirolo” in comune di Savignano sul Panaro (MO)
ottimizzazione impianto - nuova opera di presa ed accesso impianto
Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2005
3.666.843
183.859
TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE IN FASE DI REALIZZAZIONE
4.232.602
100.000
166.600
47.915
38.385
29.000
INTERVENTI CONTO TERZI
Lavori realizzati
553
17/09/1997
Realizzazione di un ponte carrabile ad uso privato sul torrente Lavino in loc. Gesso - Zola Predosa (BO)
49.063
TOTALE INTERVENTI IN CONTO TERZI REALIZZATI
49.063
TOTALE GENERALE
28.327.871
TOTALE PROGETTI
129
CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
Alvisi Valter
deceduto in data 22/10/1996
Presidente
Masini Alberto
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Mastacchi Marco
Andreotti Andrea
dal 30/5/1995 fino al 23/6/2002
componente la Commissione Bilancio e Lavori
dal 26/9/1995 fino al 23/6/2002
Neri Maria Luisa
Palazzo Arnaldo dal 24/6/2002
componente la Commissione Bilancio e Lavori
dal 24/6/2002 fino al 21/2/2005
Andreoli Francesco
Vice Presidente
Presidente Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Quartieri Nino
Vogesi Francesca dal 24/6/2002
Ranuzzi De Bianchi Vittorio
Pasquinelli Arturo
dal 30/5/1995 fino al 6/4/1998
Breveglieri Vincenzo
Vice Presidente
Presidente Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
Roncarati Paolo
componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
dal 28/11/2001
Abati Italo
componente Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Santagiuliana Costante
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Acquaderni Luisa Teresa
componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
Simonazzi Rodolfo
componente la Commissione Personale
fino al 21/2/2005
Melotti Pietro
Zambelli Rodolfo
Presidente dal 21/11/1996
Mancini Francesco
dal 7/4/1998 fino al 23/6/2002
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Bonzagni Quinto
deceduto in data 5/9/2001
componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
Cetrullo Pietro
componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
Cocchi Vittorio
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Coraini Nanda
componente la Commissione Personale
fino al 21/2/2005
Valenti Pino
sostituito da Di Stefano Glauco dal 26/7/1995
Presidente
Valmori Ildebrando
componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
Gualandi Lucio
Vannozzi Pio
Tanari Giovanni
Zanarini Danilo
Forchielli Alfonso
revisore supplente
Ziani Elio deceduto in data 24/10/1995
Guagliumi Gianni fino al 25/9/1995
componente Commissione Personale
Leonardi Mario
revisore supplente
Lodi Novello dal 26/9/1995 fino al 21/10/1996
Cremonini Gaetano
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
COMITATO AMMINISTRATIVO
Nicoli Giorgio dal 22/10/1996
(deceduto in data 3/3/1999)
Donini Luigi
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Fazzi Floriano dal 25/11/1999
Fabbri Ermes
Montaguti Marco fino al 25/9/1995
Fanti Lino deceduto in data 2/4/2000
Gheduzzi Paolo dal 26/9/1995 fino al 26/1/2000
Ferrari Giuseppe
componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
Fruggeri Giorgio dal 27/1/2000 fino al 27/11/2005
Fini Maurizio fino al 25/11/1999
Riguzzi Giordano
componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente
Alvisi Valter
Presidente fino al 22/10/1996
Zambelli Rodolfo
Presidente dal 21/11/1996
Andreoli Francesco
Vice Presidente
Breveglieri Vincenzo
Vice Presidente
Cremonini Gaetano
Funi Luisa
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Taschini Sergio dal 28/11/2005
Gallerani Claudio
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Sarti Danio fino al 25/9/1995
Funi Luisa
Fallica Salvatore
dal 26/9/1995 fino al 27/11/2005
componente la Commissione Personale
dal 26/9/1995 al 21/2/2005
Leonardi Giorgio
Mastacchi Marco
Manzo Andrea dal 28/11/2005
Melotti Pietro
Gandolfi Vito
Valdiserri Felice fino al 21/2/2005
Roncarati Paolo
Lanzoni Marzio
componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori
Sassi Claudio dal 22/2/2005
Riguzzi Giordano dal 21/11/1996
Leonardi Giorgio
Vezzalini Luigi dal 30/5/1995
Valdiserri Felice fino al 21/2/2005
Sassi Claudio dal 22/2/2005
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Attività svolta nel mandato amministrativo 1995-2005