Via Amendola, 12 - 40121 Bologna tel. 051 420911 fax 4209160 www.consorziorenopalata.it [email protected] Un impegno 2 che non si deve arrestare Dieci anni 4 che lasciano il segno L’assetto territoriale 10 e organizzativo Aree di attività 13 Supervisione e coordinamento: CLAUDIO NEGRINI Direttore Generale Consorzio della Bonifica Reno-Palata CARLA ZAMPIGHI Settore Qualità agroambientale e comunicazione Consorzio della Bonifica Reno-Palata Immagini dell’Archivio fotografico del Consorzio della Bonifica Reno-Palata Supplemento a “Il Divulgatore” - Anno XXIX Iscrizione Tribunale di Bologna n. 4779 dell’11-2-1980 Redazione e amministrazione: Centro Divulgazione Agricola, viale Silvani, 6 - 40122 Bologna Direttore responsabile: Antonio Ricci Direttore editoriale: Maura Guerrini Capo Redattore: Maria Teresa Turchi Segreteria di Redazione: Laura Banzi Progetto grafico: Piero Brighetti Stampa: Labanti e Nanni, Bologna Finito di stampare nel mese di gennaio 2006 Diffusione gratuita area amministrativa Segreteria 14 Contabilità 15 Tributi 17 area tecnico-ambientale Progettazione ed esecuzione 20 dei lavori di pianura Difesa idraulica 23 e irrigazione Impianti 28 Difesa del suolo, 32 progettazione ed esecuzione dei lavori in montagna Qualità agroambientale 35 e comunicazione Dettaglio lavori 40 interventi in montagna interventi in pianura Componenti 46 degli Organi Amministrativi Per un impegno che non si deve arrestare Il 28 febbraio 2005, il Consiglio d’Amministrazione ha approvato la “Relazione di fine mandato”, così come previsto dallo statuto consortile. Il documento, riportato integralmente nelle pagine seguenti, è una relazione tecnico-economica-finanziaria sull’attività svolta dal Consorzio nel periodo del mandato elettorale, pubblicata all’Albo consortile ed all’Albo pretorio dei Comuni ricadenti nel comprensorio consorziale, prima della convocazione dell’Assemblea che eleggerà i nuovi Organi amministrativi. Le proroghe Questo Consiglio di Amministrazione, eletto dall’Assemblea convocata dal 18 al 25 novembre 1994, si è insediato il 18/01/95 e avrebbe dovuto concludere la propria attività al 31/12/99; ciò non è avvenuto in quanto a partire dal 2000 la Regione Emilia-Romagna ha emanato via via, annualmente, leggi di proroga degli organi consortili fino all’ultima del 27/07/05 n.14 (legge finanziaria) che fissava l’ultima scadenza al 31/03/06. Le proroghe trovavano motivo d’essere nella chiara volontà politico-istituzionale espressa dalla Regione, dagli Enti locali e territoriali, dalle Associazioni e dalle Organizzazioni professionali di categoria e, non ultimo anche dagli stessi Consorzi di Bonifica, di superare parte dei contenuti della Legge regionale n. 42/84, istitutiva degli attuali Consorzi di Bonifica, con una nuova legge che fosse in grado di porre gli stessi Consorzi e la Bonifica in una visione più moderna nel contesto territoriale attuale. 2 Erano, e sono posti in discussione, argomenti quali una diversa rappresentatività delle parti sociali all’interno degli organi di Amministrazione, il riordino delle competenze nei territori montani, il rapporto con gli Enti gestori del Servizio idrico integrato, una più chiara definizione ed individuazione del “beneficio di bonifica”, ecc. Dopo un lungo percorso, che ha interessato ben tre legislature, la Giunta regionale, con delibera n.1659 del 17/10/05 ha approvato un PdL che, oltre ad affrontare tali argomenti, riordinava più in generale l’intera materia della Difesa del suolo, della costa, della bonifica e irrigazione. In precedenza era stata stralciata dalle proposte del PdL la materia inerente la Protezione civile, la quale trovava un’apposita formulazione di legge. Nell’iter che ha preceduto l’approvazione del PdL da parte della Giunta regionale, anche i Consorzi di Bonifica, attraverso la loro rappresentanza regionale Urber, sono intervenuti più volte nelle varie sedi di discussione, avanzando proposte, a nostro avviso migliorative, in buona parte accolte nel PdL in parola. Restavano alcuni ritocchi che si ritenevano sostanziali sugli artt. n. 12 “definizioni”, n. 59 “contributo di bonifica e tipologia del beneficio”, n. 61 “immobili serviti da pubblica fognatura”, e n. 65 “Consorzi di bonifica”, ritocchi non accolti; tuttavia si esprimeva un’adesione sostanziale al formulato legislativo e si era nella piena convinzione di una rapida approvazione del testo da parte del Consiglio regionale e della sua entrata in vigore in tempo utile prima della scadenza dell’ultima proroga del mandato elettorale. Questo non è avvenu- to per vari motivi, fra i quali, anche il PdL sulla “Legge delega in materia ambientale” all’esame del Governo. Di conseguenza la discussione sul PdL regionale è stata sospesa in attesa della definizione delle competenze ad evitare aspetti contrastanti. Visto il prolungarsi dei tempi della discussione e le indecisioni politiche che su alcuni argomenti permanevano questa Amministrazione, in considerazione della scadenza dell’ultima proroga (31/03/2006), a termini di Statuto deliberava nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 28/11/05 di convocare l’Assemblea elettorale dal 20 al 26 febbraio 2006 e riprendere tutte le necessarie procedure tecnico-amministrative per la elezione della nuova Amministrazione. I frutti di una programmazione lungimirante Nelle pagine che seguono, il lettore troverà, oltre alla già richiamata “Relazione di fine mandato”, informazioni sulla struttura tecnico-amministrativa del Consorzio, sull’attività dei vari Settori, sugli aspetti economici di bilancio, ecc. ed un dettagliato elenco delle opere realizzate nel periodo di riferimento (01/01/95 - 31/12/05) e pertanto a queste si rimanda per una più esauriente trattazione dell’attività svolta. Preme sottolineare che, pur nelle incertezze derivate dal sistema delle proroghe, questa Amministrazione ha attuato programmazioni poliennali assumendosi oneri e responsabilità in azioni a medio e lungo termine, ritenute necessarie per il territorio. Fra queste si ricordano in particolare l’estensione della rete irrigua che fa capo al “Sistema CER”, l’automazione degli impianti, il telecontrollo dei nodi principali, l’adozione di un nuovo regolamento riguardante le concessioni, gli Accordi con le Comunità Montane bolognesi in merito alla manutenzione dei corsi d’acqua secondari e del reticolo minore, le operazioni riguardanti il patrimonio edilizio (nuova sede dell’ufficio tributi, capannone-uffici in comune di Marzabotto, avvio del recupero di alcuni edifici ad uso abitativo), la riorganizzazione della struttura operativa sulla base delle esigenze e dei bisogni che i compiti operativi evidenziavano. Le consegne alla futura Amministrazione La lunga esperienza maturata nell’Amministrazione del Consorzio ci stimola a porre alla nuova Amministrazione consortile eletta una serie di considerazioni in merito ad argomenti che, a nostro avviso, è necessario affrontare: • anzitutto il rapporto con le varie componenti so- cio-economiche presenti nel comprensorio, prime fra queste le Istituzioni di governo locale del territorio e del loro coinvolgimento nella gestione del Consorzio, anche in considerazione della particolare modificazione nel rapporto fra i tributi agricoli ed extra-agricoli avvenuta; • la ridefinizione dei “benefici” nei loro vari aspetti e in maniera chiara e netta tale da evitare le diverse interpretazioni sempre foriere di contenziosi più o meno ampi; riconoscimento del beneficio ambientale in quanto le azioni rientranti nell’attività di bonifica non solo garantiscono la sicurezza idraulica del territorio e l’irrigazione, ma svolgono altresì un ruolo di tutela delle risorse naturali, in particolare per la rinaturazione dei corsi d’acqua, la salvaguardia del paesaggio e dell’ecosistema agricolo-irriguo, per il risanamento e la tutela della quantità e della qualità delle acque, attraverso gli usi plurimi e l’utilizzo di fonti alternative; • il riordino nei territori montani ossia unicità di bacino e competenze ben precise e sufficienti ad affrontare le problematiche del territorio, individuazione delle risorse economiche, necessità di una incisiva opera di manutenzione-prevenzione, creazione di una struttura sul territorio che tenga conto delle problematiche delle emergenze di primo intervento; • una definizione chiara in merito al “Distretto di bacino” che, oltre ad aspetti puramente geografici, contempli anche le realtà territoriali, storia, economia, ecc.; • la rivisitazione della rete di bonifica in rapporto all’estensione dell’urbanizzazione e delle trasformazioni del territorio in una ordinata programmazione territoriale di lungo respiro; • l’uso plurimo della risorsa idrica ed in particolare dell’irrigazione, tenuto conto della necessità di individuare nuove fonti di approvvigionamento anche attraverso la creazione di invasi, dei costi relativi, nonché delle problematiche connesse alla subsidenza. L’intensa attività svolta in questi anni ha dimostrato come il Consorzio, coniugando quanto di pubblico ha con quanto di privato possiede, possa ancora essere lo strumento ottimale per il mantenimento e miglioramento delle condizioni di vita nei territori affidati. Alla nuova Amministrazione formuliamo i migliori auguri per un proficuo lavoro. Il Presidente RODOLFO ZAMBELLI 3 Dieci anni che lasciano il segno Relazione tecnico-economica e finanziaria sull’attività svolta dal Consorzio nel mandato amministrativo 1995-2005, presentata dal Presidente nella seduta del Consiglio d’Amministrazione del 28 novembre 2005 L’ amministrazione consortile adempie al compito, previsto dallo statuto, di riferire sull’attività svolta nel periodo 1995-2005, illustrandone gli aspetti più significativi. Questo lungo periodo – 11 anni – è dovuto alle numerose proroghe, determinate dalla Regione, nell’attesa di una legge sul riordino della bonifica e della difesa del suolo; legge più volte prossima all’emanazione ma che tuttora, pur in un clima politico determinato, deve ancora trovare una definitiva stesura. Si specifica che a questa relazione, necessariamente sintetica, farà seguito al più presto, la pubblicazione a stampa di un fascicolo contenente ampie e dettagliate informazioni, con ricca documentazione fotografica, inerenti l’argomento in parola che entrerà a far parte della collana che comprende quanto già pubblicato nel 1990 e nel 1994, in occasione delle precedenti relazioni di fine mandato. Con provvedimento del 27/07/2005 n. 14 (legge finanziaria), la Regione ha ulteriormente prorogato questa Amministrazione al 31 marzo 2006, nell’intento di emanare, entro tale data, la legge richiamata. Tuttavia, non avendo la certezza di tale emanazione, il Consorzio provvede all’iter tecnico-burocratico per la convocazione dell’Assemblea elettorale e la nomina delle nuove cariche prima della scadenza su indicata. Ovviamente, tale iter si interromperà nel caso dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, del relativo provvedimento legislativo. 4 Numerose e importanti le cose che si sono succedute, sia in adozione dei provvedimenti legislativi riguardanti in modo particolare la tematica del lavoro, sia per interventi volti alla sicurezza del territorio che, soprattutto a seguito di una intensa impermeabilizzazione del terreno, ha mostrato, come mai in precedenza, tutta la sua fragilità in montagna ed in pianura. Si ricordano gli adempimenti successivi alle normative 626/94 e 494/96 per la sicurezza sul lavoro, che hanno visto il Consorzio impegnato nell’adeguamento delle strutture fisse e mobili e nella necessaria formazione del personale; innovazioni che hanno anche consentito una migliore efficienza nell’esecuzione e nella gestione delle opere e degli interventi. La fragilità del territorio è stata drammaticamente evidenziata in più occasioni, a partire dagli eventi alluvionali del 1996, del 2000, del 2002, fino al secondo semestre del 2005 nel quale, dalla metà del mese di agosto, si sono - per ora - succeduti quattro avvenimenti che hanno richiesto il funzionamento contemporaneo di tutti gli impianti idrovori consortili per più giorni. Di non minore importanza l’evidenziarsi, con il citato evento del 1996, della subsidenza che nel territorio compreso fra il fiume Reno e il torrente Samoggia ha avuto la massima espressione, portando all’inversione delle pendenze nei principali collettori di bonifica e costringendo il Consorzio alla realizzazione dei nuovi impianti idrovori “Dosoletto” e “Il Conte” in Comune di Sala Bolognese e all’adeguamento della rete dei canali di bonifica. Fra i principali interventi volti alla difesa idraulica del territorio si ricordano, oltre a quelli già citati, il ripristino della capacità di invaso della Cassa di espansione di Manzolino, la realizzazione dello scolmatore Romita-Mascellaro, il risezionamento di quest’ultimo, lo scaricatore di piena del torrente Martignone nel CCAB Forcelli, il risezionamento di una parte del torrente Ghironda, il rifacimento della paratoia sul CCAA in località Accatà e delle paratoie sul Gallego Fiumazzo e sulla Sanguinetola Bassa, il potenziamento (raddoppio) e l’ammodernamento (sgrigliatore e automazione) dell’impianto idrovoro di Forcelli, la revisione dei motori dell’impianto di Bondeno, la sostituzione dei trasformatori di potenza delle cabine elettriche, l’adeguamento in generale degli impianti elettromeccanici di tutte le principali strutture di bonifica e irrigazione nel rispetto delle più recenti normative tecniche e di legge. Un grosso sforzo ha riguardato la realizzazione e/o il rinnovamento della rete tecnologica per il telerilevamento dei fenomeni atmosferici ed il telecontrollo delle strutture e infrastrutture della bonifica, al fine di migliorare la sicurezza idraulica del territorio di competenza. In montagna gli eventi atmosferici hanno aggravato sensibilmente il dissesto che, dai tempi del grande esodo rurale degli anni ’60, caratterizza il territorio geologicamente instabile e nel quale si allontana ulteriormente la costituzione di un equilibrio uomoambiente. L’intensa antropizzazione del territorio, espressione di un indubbio sviluppo economico-sociale, ha di molto alzato la soglia di “sensibilità” del territorio: ben diverso infatti l’impatto di una frana o di un allagamento in un terreno agricolo, rispetto ad analoghi fenomeni interessanti infrastrutture (viabilità, reti tecnologiche) ed edifici residenziali e/o produttivi. L’impegno della bonifica nei confronti di queste nuove esigenze, che ha visto la realizzazione di numerosi interventi per il potenziamento delle opere e delle strutture, non sempre è stato sufficiente ad evitare il verificarsi di criticità determinate dalle carenze urbanistiche e dalla mancata manutenzione delle opere private di scolo. Numerosi avvenimenti hanno visto allagamenti di aree urbane e persistenti ristagni sui terreni agricoli, con la rete di bonifica praticamente vuota. A tale riguardo, ai sensi della legge regionale 20 del 2000, il Consorzio si è fortemente impegnato a fianco delle Amministrazioni provinciali e comunali nell’elaborazione dei PTCP, dei PSC, nell’iter di approvazione delle varianti urbanistiche, nell’individuazione e controllo dell’esecuzione delle necessarie opere di adduzione e laminazione delle portate idrauliche conseguenti all’urbanizzazione. A partire dalla fine degli anni ’90 il Consorzio ha sviluppato un forte impegno nei riguardi della tutela della qualità delle acque, sia in quanto risorsa irrigua, sia per le conseguenze negative che la stessa può avere nella formazione dei depositi solidi nei canali; ciò in quanto nella rete di bonifica trovano recapito, non solo le acque di scolo dei terreni agricoli, bensì tutte quelle reflue da fognature urbane. Applicando le decisioni assunte dal Gruppo di lavoro costituito appositamente dalla provincia di Bologna il Consorzio, attraverso il censimento di tutti i manufatti di scarico presenti nei canali e ripetuti monitoraggi delle acque e dei fanghi, ha acquisito una buona conoscenza del fenomeno che ha consentito di indirizzare opportunamente l’uso della risorsa irrigua nelle diverse zone del comprensorio e di attivare una determinante serie di interventi, volti al miglioramento dell’efficienza degli impianti di depurazione che hanno trovato positivo riscontro nel competente ATO5 (depuratori di Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto, San Matteo della Decima, Bazzano, Crespellano, Anzola dell’Emilia). Si è attivata altresì un’intensa azione di vigilanza volta all’individuazione delle eventuali fonti di inquinamento, anche ai fini di un’azione preventiva. Diversi gli interventi volti all’estensione e alla razionalizzazione della rete irrigua; si citano, fra gli altri, gli impianti di sollevamento che dal Torrazzuolo portano l’acqua del CER verso il territorio di Castelfranco Emilia, gli impianti di distribuzione in pressione del Bocchirolo in Comune di Savignano sul Panaro e di via Nuova sul territorio della Partecipanza agraria di San Giovanni in Persiceto, il prosieguo degli interventi sul canal Chiaro al fine di separare le acque irrigue del CER dalle colatizie del CCAA e l’ormai prossima esecuzione del rifacimento della grande paratoia del “Guazzaloca” sul CCAA. Studi agronomici preventivi alla progettazione delle opere irrigue sono stati effettuati, inoltre, nei comprensori irrigui “Biancolina” in Comune di San Giovanni in Persiceto, in diverse aree servite dal Canal Torbido (Savignano, San Cesario, Crocetta di Crevalcore) e nella vasta area “bazzanese” nei Comuni di Calderara di Reno, Casalecchio, Zola Predosa, Anzola, Crespellano, Bazzano, Castelfranco Emilia). Sono in corso di realizzazione gli interventi volti al recupero dell’ex cava Misley in co- mune di San Cesario sul Panaro, con la formazione di un invaso di circa un milione di metri cubi e sono già disponibili i progetti per gli invasi delle cave California in Comune di Castelfranco Emilia, di Monte Montanara in comune di Guiglia e si sta avviando alla revisione il progetto del lago di Pravarano. All’impegno profuso per potenziare e migliorare il servizio irriguo a vantaggio di un’agricoltura sempre più di qualità, non sempre ha fatto riscontro l’attesa risposta da parte degli agricoltori; infatti, soprattutto negli ultimi anni, a seguito della crisi che ormai generalmente interessa ogni campo del settore primario e delle conseguenze dell’ applicazione della PAC, si assiste all’abbandono delle colture più intensive (ortofrutticole), a vantaggio delle cerealicole estensive con progressiva, costante riduzione delle superfici irrigate. Nel distretto di montagna, come evidenziato nel prospetto allegato (pag.40), si è effettuata un’intensa azione di manutenzione dei corsi d’acqua minori e delle opere di presidio geologico pur nella limitatezza dei fondi disponibili; particolarmente intensa l’azione nel territorio toscano ove il Consorzio è l’ente attuatore di tutti gli interventi finanziati dalla Regione. Di particolare rilievo le convenzioni stipulate con le Comunità Montane: Alta e Media Valle del Reno – Zona 10 di Vergato e Cinque Valli Bolognesi – Zona 11 di Pianoro, per la realizzazione di interventi di manutenzione dei corsi d’acqua minori sulla base di programmi concordati e coofinanziati. L’intensa attività tecnica è stata supportata dagli uffici amministrativi del Consorzio che ne hanno curato i vari aspetti burocratico-legislativi. Si ricorda che nel periodo in esame un’intensa legislazio- ne, in continua evoluzione, ha regolamentato la gestione dei lavori pubblici (legge Merloni e successive); ciò ha richiesto la formazione ed il continuo aggiornamento del personale addetto. Oltre alle normali attività di ufficio, è da segnalare la predisposizione di diversi regolamenti e procedure quali: snellimento delle procedure di impegno e spesa, testo unico degli accordi integrativi aziendali, rilascio delle concessioni per l’esecuzione di lavori su canali consorziali. L’informatizzazione degli apparati consortili si deve considerare uno dei settori strategici di intervento di questa Amministrazione. Dal 1995 ad oggi sono stati completamente rinnovati gli apparati hardware e software in dotazione al Consorzio passando da un sistema centralizzato in ambiente Unix e rete coassiale all’attuale rete consortile TCP/IP (rete integrata fonia/dati) in ambiente Windows NT. Ad oggi le reti informatiche e telefoniche delle sede di Via Amendola, dell’ufficio Tributi di Via Boldrini e della sede distaccata di San Giovanni in Persiceto sono perfettamente integrate consentendo un rapido scambio del flusso fonia/dati di tutta l’attività Consortile. Anche l’uso di Internet e della posta elettronica fa ormai parte dell’uso quotidiano del personale consortile, grazie anche al sito web consortile (www.consorziorenopalata.it) già in avanzata fase di collaudo. Si ricordano, inoltre, la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale dei canali e dei manufatti consortili (progetto REBUS) e l’adesione al servizio SISTER per l’accesso alla banca dati catastali dell’Agenzia del Territorio. Quest’ultimo collegamento telematico ha permesso di operare con maggiore tempestività per gli aggiornamenti necessari alla corretta intestazione del contributo consortile; restano comunque ancora molte imperfezioni soprattutto a riguardo dei trasferimenti di proprietà dei fabbricati in quanto anche le banche dati dell’ Agenzia del Territorio non risultano aggiornate in tempo reale. Si ricorda che nel 1994 le Ditte catastali erano circa 115.000 mentre nel ruolo 2004 sono 131.500; in questo periodo fra cambi di proprietà, variazioni di indirizzo, prese d’atto di diverso genere, avvengono circa 25.000 – 30.000 operazioni all’anno, delle quali circa 10.000 effettuate direttamente dall’ufficio. Dal 1998 si è attivato con buoni risultati un servizio itinerante con presenza di uno o più operatori presso alcune sedi di comuni del comprensorio per il ricevimento del pubblico nel periodo di emissione degli avvisi tributari. È garantita inoltre la presenza di personale dell’ufficio tributi tutti i mercoledì a San Giovanni in Persiceto, il primo venerdì di ogni mese presso il Comune di Castelfranco Emilia ed il primo giovedì di ogni mese presso gli uffici del Consorzio in località Lama di Reno (comune di Marzabotto). Si è dato impulso alla manutenzione del patrimonio immobiliare consortile e demaniale quali: edifici ad uso abitazione, magazzini ed archivi, stabilimenti e manufatti. Le principali operazioni immobiliari hanno avuto come oggetto la vendita del palazzo situato in via dei Poeti a Bologna e del Mulino Formagliaro in Comune di Castelfranco Emilia, l’acquisto e la ristrutturazione dei locali adibiti a ufficio tributi in via Boldrini, l’acquisto di un immobile in co- ATTIVITÀ NEL DISTRETTO DI MONTAGNA DAL 1995 A OGGI Allegato 1 alla Relazione di fine mandato Interventi ultimati n. 286 per un importo complessivo di b 14.523.728 Interventi in corso di realizzazione n. 11 per un importo complessivo di b 861.200 Interventi ultimati n. 18 per un importo complessivo di b 953.912 Sopralluoghi n. 90 con risposta tecnica eseguiti nell’anno 2005 in proprietà private mune di Marzabotto in località Lama di Reno comprendente un vasto capannone, uffici e due appartamenti, la ristrutturazione completa della sede di San Giovanni in Persiceto; sono in corso progettazioni preliminari relative al recupero, per un successivo uso, dei fabbricati di civile abitazione situati presso lo stabilimento di Bondeno, la chiavica Sostegno, la via Cavamento e la via dei Conti. Si ricordano infine le attività in corso presso l’ex fienile Dosolo dove in collaborazione con il comune di Sala Bolognese è in avanzata fase di realizzazione l’ecomuseo dell’acqua. Per quanto riguarda gli stabilimenti si ricordano gli interventi nelle sale macchine di Bondeno e Bagnetto con rifacimento di intonaci, impianti (illuminazione) e pavimenti. La gestione delle pertinenze idrauliche, ha visto la realizzazione di ulteriori impianti arboreo-arbustivi a scopo ambientale e/o produttivo, la realizzazione a carattere dimostrativo di colture alternative da fibra e da biomassa in collaborazione con vari dipartimenti dell’Università degli Studi di Bologna, la sistemazione e l’avvio di una regolare gestione delle aree verdi presso gli stabilimenti. Si è messo ordine alle concessioni di sfalcio degli argini da parte di privati, regolamentandone l’assegnazione attraverso appositi bandi e la gestione attraverso una serie di norme ben precisate nello stesso atto di concessione; si è inoltre drasticamente ridotto il numero dei lotti, aumentandone la superficie a dimensioni economicamente significative. L’attività di comunicazione ha avuto un’evoluzione notevole nel periodo in considerazione. Infatti, si è riscontrata la necessità di trasferire alla cittadinanza e alle Amministrazioni degli Enti pubblici locali, in varie forme, notizie riguardanti l’attività del Consorzio di Bonifica in modo tale da costituire bagaglio culturale di base per radicare nella popolazione la comprensione dell’istituzione consortile che opera per la difesa, conservazione e miglioramento del territorio. Ciò è avvenuto attraverso la realizzazione di opuscoli informativi, lezioni presso scuole di ogni grado, incontri con le diverse espressioni della società, partecipazione a dibattiti e convegni di diverso ordine, gestione di visite guidate, ecc. A questa attività, che ha trovato un particolare momento di riferimento nella cosiddetta “Settimana della Bonifica e degli impianti aperti”, è stata attribuita importanza istituzionale con la costituzione del settore “Qualità agro-ambientale e comunicazione”, evoluzione del preesistente settore Agro-ambientale. L’attuale organizzazione del personale nei vari settori appartenenti ai distretti di pianura e montagna ed ai servizi comuni, trova origine nel POV (piano di organizzazione variabile) approvato dal Consiglio il 30/11/1995 che ha riordinato ed uniformato gli inquadramenti ed i relativi mansionari del personale ereditato dai precedenti consorzi accorpati dal Reno Palata. In quel momento i dipendenti erano 67 mentre oggi sono 63; le principali variazioni hanno visto la riduzione di 3 persone nel servizi comuni, di 7 operai nel distretto di pianura, l’aumento di 3 tecnici nel distretto di montagna e altrettanti in quello di pianura. Ciò per meglio adeguare la struttura alle mutate esigenze del territorio e per una migliore funzionalità. L’incidenza del costo del personale sul bilancio è passata dal 54,67% del 1995, al 46,18% del consuntivo 2004. L’intensa attività svolta in questi anni, ha dimostrato come il Consorzio, coniugando quanto di pubblico ha con quanto di privato possiede, possa ancora essere lo strumento ottimale per il mantenimento e miglioramento delle condizioni di vita nei territori affidati. Ma ogni strumento può essere di per se amorfo se non è posto nelle mani giuste, capaci di imprimere giorno dopo giorno l’azione di una continua appassionata e perseverante operosità. Undici anni sono un lungo periodo; la vita è trascorsa con i suoi ritmi e con le umane vicende che essa ci porta. Abbiamo conosciuto momenti tristi per la perdita di grandi amici: del Presidente Valter Alvisi, dei consiglieri Quinto Bonzagni, Lino Fanti, Giorgio Nicoli, Elio Ziani, del Direttore Generale Domenico Maria Gioia, e momenti di soddisfazione per i risultati del lavoro e per i buoni rapporti con le espressioni sociali e politiche del territorio che hanno dato luce alla nostra attività durante un periodo nel quale si sono avvicendate due intere legislature Regionali, Provinciali e Comunali. Infine, una considerazione sulla tanto auspicata nuova Legge regionale di riordino dei Consorzi. Compete al Legislatore Regionale definire l’assetto complessivo della difesa del territorio e quali soggetti chiamare ad attuarla, e quindi decidere quale ruolo debba essere affidato ai Consorzi dell’Emilia-Romagna. La proposta di Legge ora in discussione prevede la possibilità che le funzioni di Bonifica nel territorio montano possano essere assunte dalle Comunità Montane, con la prospettiva che si crei nel territorio una sorta di “pelle di leopardo”. In tempi nei quali l’aggregazione di funzioni è in ogni campo perseguita e ricercata per il contenimento dei costi e la erogazione di servizi migliori, tale proposta sembra andare in senso contrario. Questa Amministrazione vorrebbe una legge che rafforzi il ruolo del Consorzio, specie nel territorio montano, con una rappresentanza delle categorie più adeguata alla realtà della contribuenza, con un dispositivo elettorale più semplice e più snello nella sua applicazione, che tenga conto della vetustà dell’attuale legge, ma soprattutto abbia presenti le innovazioni legislative avvenute. Il Presidente del Consorzio ritiene doveroso ringraziare la Dirigenza, e tutto l’apparato tecnico-amministrativo che, con il loro lavoro, hanno reso possibile ed eccellente il funzionamento della struttura, i Vicepresidenti, gli Amministratori ed i Consiglieri, che hanno saputo dare in questo lungo periodo una costante e qualificata presenza e tutta la passione possibile per la buona gestione del Consorzio. ATTIVITÀ NEL DISTRETTO DI PIANURA DAL 1995 A OGGI Allegato 2 alla Relazione di fine mandato Interventi ultimati: n. 90 per un importo complessivo di b 14 375 864 Interventi in corso di realizzazione: n. 6 per un importo complessivo di b 4 335 721 Interventi in corso di progettazione: n. 7 per un importo complessivo di b 9 687 628 L’assetto territoriale e organizzativo Chiavica Paltrone Cassa di espansione del Canale di San Giovanni SIC Manzolino Chiavica Foscaglia Il Consorzio della Bonifica Reno Palata (ente di diritto pubblico) nasce, in seguito alle leggi regionali n. 42 del 1984 e n. 16 del 1987, il 1° Gennaio 1988 ed è il frutto dell’unificazione del Consorzio di Bonifica Montana Alto Bacino del Reno e del Consorzio di Bonifica Palata Reno. L’attuale Consorzio comprende due distretti: il distretto di pianura di 66.201 ettari (parte delle province di Bologna e Modena) e il distretto di montagna, di 130.034 ettari (parte delle province di Bologna, Modena, Prato, Firenze e Pistoia), per complessivi 196.235 ettari. La pianura è direttamente connessa alla montagna in quanto le acque che provengono dai territori montani influenzano la gestione idraulica della pianura. Le opere di bonifica che gestiscono le acque del territorio di pianura sono impostate sul classico principio della separazione tra le acque dei terreni alti e le acque dei terreni più depressi. Le acque basse vengono pompate nei 10 fiumi riceventi attraverso stabilimenti idrovori; le acque alte sono regolate da chiaviche emissarie e da casse di espansione. Nel distretto di pianura, collocato a sinistra del fiume Reno e a destra del fiume Panaro, il Consorzio provvede a eseguire e mantenere le opere di bonifica, costituite essenzialmente da: 3 stabilimenti idrovori più uno di emergenza, 8 chiaviche, oltre 700 chilometri di canali, 305 ponti, 61 botti a sifone, 33 manufatti idraulici di sostegno e raccordo, 45 briglie, 2 casse di espansione e 9 impianti di sollevamento a servizio dell’irrigazione. Il sistema irriguo del Consorzio utilizza essenzialmente i canali di bonifica che, opportunamente invasati nel periodo estivo, si trasformano in vettori e in riserve d’acqua. Nel distretto di montagna, il cui comprensorio è rappresentato per gran parte dal settore occidentale del territorio montano bolognese, il Consorzio segnala i movimenti franosi, sorveglia le opere di difesa idraulica (briglie, Stabilimento idrovoro di Forcelli Stabilimento idrovoro di Bagnetto 2 traverse, difese spondali, ecc.) ed esegue lavori, utilizzando fondi propri e sollecitando gli interventi e i finanziamenti pubblici necessari alla tutela del territorio. Il Consorzio, inoltre, all’attenzione che presta per garantire la sicurezza idraulica del comprensorio, unisce la sensibilità e l’attività per migliorare l’ambiente (con particolare riferimento alla qualità della risorsa idrica), il paesaggio, per favorire la biodiversità e promuovere iniziative al servizio delle aziende agricole. Allo scopo di diffondere i contenuti della propria attività affinché i cittadini siano consapevoli dell’importanza di tale operato, il Consorzio è infine impegnato nella divulgazione, a vari livelli, dei temi Chiavica Sostegno Stabilimento idrovoro di Bagnetto Cassa di espansione dello Scolo Dosolo Area di Riequilibrio Ecologico Ecomuseo dell’acqua di propria competenza. Per far fronte in concreto ai compiti descritti, i proprietari di immobili situati all’interno del comprensorio, versano il contributo consortile calcolato sulla base di parametri determinati dalle leggi vigenti. Il Consorzio si avvale di una struttura articolata in un’Area Amministrativa e in un’Area Tecnico Ambientale che occupano complessivamente 63 dipendenti dalle diverse funzioni. La sede principale del Consorzio è a Bologna, mentre a San Giovanni in Persiceto e a Lama di Reno in Comune di Marzabotto, sono situate la sedi decentrate, rispettivamente dei territori di pianura e di montagna. Stabilimento idrovoro di Bondeno 11 Organi dell’Amministrazione Organi dell’Amministrazione 2 VICE PRESIDENTI PRESIDENTE COMITATO AMMINISTRATIVO 11 membri CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 42 membri 34 consiglieri 8 consiglieri elezioni nomine VARI ENTI PUBBLICI Comunità montane Regione Toscana Provincia di Bologna CONTRIBUENTI circa 130.000 ditte catastali Struttura operativa Struttura operativa DIREZIONE GENERALE 1 dirigente AREA AMMINISTRATIVA area tecnico-ambientale 1 dirigente 1 dirigente Settore Segreteria Settore Contabilità Settore Tributi Settore Progettazione ed esecuzione lavori Pianura 1 capo Settore 2 collaboratori 2 applicati 1 capo Settore 2 collaboratori 1 applicato 1 capo Settore 1 capo Sezione 1 collaboratore 2 applicati 3 collaboratori 2 applicati Settore Difesa Idraulica ed irrigazione Pianura Settore Impianti Settore Qualità Agro Ambientale e Comunicazione Settore Progettazione ed esecuzione lavori Montagna Settore Difesa del Suolo Montagna Ambientale e Comunicazione 1 capo Settore 1 capo Sezione 2 collaboratori 6 ass.capo op. 10 escavatoristi 1 capo Settore 1 capo Sezione 1 collaboratore 2 ass.capo op. 4 operai 1 capo Settore 2 collaboratori 1 capo Settore 1 applicato 1 capo Settore 1 capo sezione 2 collaboratori 3 operai spec. Complessivamente: 3 Dirigenti, 35 Impiegati e tecnici, 25 Operai 12 area amministrativa AREA TECNICO-AMBIENTALE area amministrativa area amministrativa Segreteria I Consorzi di Bonifica, in quanto enti di diritto pubblico, sono soggetti a numerose normative proprie delle pubbliche amministrazioni, specie riguardo i procedimenti amministrativi e gli appalti pubblici. Il Settore Segreteria, composto da 5 unità, si occupa dell’attività amministrativa dell’Ente riguardante in particolare: 1) corrispondenza e gestione dell’archivio consortile; 2) delibere di Comitato Amministrativo e Consiglio d’Amministrazione; 3) aggiornamento dei servizi sulle variazioni legislative e normative che interessano l’attività del Consorzio; 4) gestione di contratti e convenzioni; 5) procedure di appalto relative a lavori pubblici, forniture e servizi; 6) concessioni amministrative per l’esecuzione di lavori su canali consorziali. Registrazione della corrispondenza. L’installazione di nuovi programmi informatici ed una razionalizzazione del personale hanno consentito di semplificare e standardizzare le procedure di protocollo della corrispondenza in arrivo ed in partenza al fine di garantire una migliore gestione e trasparenza dei procedimenti amministrativi nonché una più rapida conclusione degli stessi nel rispetto di quanto previsto dalla L. 241/1990. Delibere di Comitato Amministrativo e Consiglio di Amministrazione. Il Settore Segreteria si è occupato della predisposizione e della pubblicazione degli atti deliberativi con cui gli organi collegiali del Consorzio formalizzano periodicamente le decisioni riguardanti l’attività dell’ente; la redazione delle delibere è preceduta da un’istruttoria preliminare eseguita in collaborazione con i tecnici interessati. Convenzioni con Enti Pubblici. Il Settore ha redatto convenzioni con altri enti quali Comuni, Province, Consorzi di Bonifica aventi ad oggetto procedure di intervento riguardanti aspetti dell’attività consortile. Lavori pubblici, forniture e servizi. Nel periodo di riferimento con l’entrata in vigore della Legge Merloni 109/94, del relativo Regolamento attuativo 554/99 e del D.P.R. 34/2000, la normativa degli appalti di lavori ha subito modifiche radicali che hanno comportato la necessità di adottare nuove procedure. Il Consorzio Reno-Palata, una volta individuato ente attuatore da parte degli enti pubblici finanziatori quali Regione, Provincia e Protezione Civile, assume la qualifica di stazione appaltante con l’onere di progettare, affidare e curare l’esecuzione degli interventi pubblici nell’ambito del proprio comprensorio. A titolo indicativo, mediante le procedure di pubblico incanto, di trattativa privata e di cottimo fiduciario, dal 1995 sono stati affidati lavori per d 13.643.839,80 di cui d 12.907.908,72 a seguito di finanziamenti attribuiti al Consorzio in qualità di ente attuatore ed d 735.937,08 a seguito di stanziamenti di fondi a bilancio. Il personale del Settore provvede altresì alla compilazione ed all’invio periodico delle schede di monitoraggio richieste dall’Autorità di Vigilanza dei Lavori Pubblici e dai diversi Enti finanziatori per valutare lo stato dell’intervento e, in stretta collaborazione con i tecnici incaricati, si occupa dei contenziosi contrattuali che possono verificarsi in fase di esecuzione. La stessa procedura di evidenza pubblica, anche se con modalità differenti, è esperita per l’affidamento delle forniture o degli incarichi di progettazione, direzione lavori a professionisti esterni. Concessione per l’esecuzione dei lavori su canali consorziali. Il Settore si occupa dell’iter amministrativo delle concessioni richieste da privati o enti pubblici per l’esecuzione di lavori sui canali consortili. Il Consorzio rilascia questi atti, aventi forma di scrittura privata o di atto pubblico, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 132 e ss. del R.D. 368/1904 ed al termine di un’istruttoria tecnico-amministrativa. Durante l’anno 2005 il Settore Segreteria ha contribuito a definire sostanziali modifiche introdotte in merito ai canoni di concessione ed alla forma degli atti. È stato altresì determinato un iter sanzionatorio contro eventuali costruzioni abusive o comunque in palese violazione delle disposizioni del R.D. 368/1904. Contabilità IL Settore, composto attualmente da 4 dipendenti, svolge le funzioni tecnico-economica e di amministrazione del personale all’interno della struttura consortile. Le principali attività si possono così riassumere: - gestione del bilancio (bilancio di previsione, variazioni, impegni ed accertamenti e conto consuntivi); - pagamenti, riscossioni e tenuta rapporti col Tesoriere; - tenuta dell’inventario del patrimonio, dei beni mobili e del magazzino; - tenuta dell’economato per piccole spese ed approvvigionamento di materiali di consumo per gli uffici; - gestione delle presenze del personale: - formazione delle paghe di dipendenti, pensionati e collaboratori e delle relative denuncie previdenziali e fiscali; - analisi e statistiche gestionali, economiche e finanziarie. Nel periodo preso in esame dalla presente pubblicazione, l’attività del Settore ha subito notevoli mutamenti, passando da una gestione prettamente manuale ad una gestione totalmente informatizzata. Sono stati adottati, nel corso degli anni 2003 e 2004 strumenti per lo scambio di informazioni interne con i principali enti e fornitori mediante invio telematico (a mezzo Internet, Intranet e posta elettronica). La completa informatizzazione del Settore consente poi, mediante l’utilizzo di pro- 15 area amministrativa area amministrativa grammi gestionali all’avanguardia, di fornire valutazioni economico gestionali utili per le strategie operative del Consorzio, a supporto della Dirigenza e degli Organi dell’Amministrazione consortile. Recentemente si è poi implementato un primo livello di rilevazioni per centri di costo, con raccolta di dati e raffronti consuntivi per la verifica del raggiungimento o di eventuali scostamenti rispetto ad interventi ed attività programmati. Notevole è poi l’impegno che il Settore deve profondere per mantenersi aggiornato sulla legislazione del lavoro, sia a livello contrattuale che contributivo – fiscale, in ordine ai redditi di lavoro dipendente e di collaborazione. Al Settore Contabilità si rivolgono poi gli altri Settori per ogni informazione di carattere economico sulla attività svolta, per la predisposizione di bilanci e documentazioni relative ad interventi specifici. Bilancio annuale di previsione. Prende in considerazione un esercizio finanziario, ossia i movimenti economico-finanziari che vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. È il documento contabile che contiene le previsioni di entrate che si prevedono di accertare e di spese che si prevedono di dovere impegnare nell’esercizio per il perseguimento dei propri fini istituzionali. Costituisce il limite di spesa che il Consiglio di Amministrazione autorizza l’Organo esecutivo a spendere. Infatti viene approvato entro il 30 novembre dell’anno precedente a quello della previsione dal Consiglio di Amministrazione ed ha efficacia dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento. L’unità elementare delle scritture è costituita dal capitolo. Il bilancio di previsione deve essere deliberato a pareggio quindi il totale delle entrate e delle spese deve coincidere. Gestione del bilancio. Nel corso dell’esercizio finanziario, a mano a mano che si svolge l’attività del Consorzio, sulla base del Bilancio di Previsione vengono assunti gli impegni di spesa e vengono effettuati gli accertamenti di entrata. Qualora emergano fatti nuovi, non previsti nel bilancio di previsione, ad esempio una stagione particolarmente piovosa che richieda molti interventi di pompaggio degli im- 16 pianti idrovori e quindi un aumento di costi di energia elettrica rispetto a quelli stimati, è necessario procedere a variazioni di bilancio che vengono deliberate dal Consiglio di Amministrazione per fronteggiare le nuove e maggiori spese. Le scritture del sistema finanziario hanno lo scopo di raffrontare le previsioni fatte all’inizio dell’Esercizio con gli accertamenti di entrata e gli impegni di uscita. In tal modo si può sapere in ogni momento come si sono realizzate, o come si vanno realizzando, le previsioni di bilancio, anche allo scopo di evitare il supero dei limiti da esso rappresentate. Conto consuntivo. Al termine dell’esercizio finanziario, entro il 30 giugno dell’anno successivo, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio è tenuto ad approvare il rendiconto o Conto Consuntivo. Questo è un documento che riepiloga, in forma analitica, tutta la gestione di un dato esercizio. Il Conto Consuntivo mette in evidenza: a) la situazione patrimoniale del Consorzio, elencando tutte le attività e passività alla fine dell’esercizio (31/12); b) la situazione finanziaria, che mette in evidenza come si sono realizzate, concretamente, le previsioni fatte all’inizio dell’esercizio, evidenziando, distintamente per ogni singola voce di bilancio, il raffronto tra la somma prevista (bilancio di previsione), le eventuali variazioni apportate in corso di esercizio e le somme accertate ed impegnate. Il risultato della gestione può essere di avanzo nel caso che le entrate superino le spese, pareggio in caso di perfetta uguaglianza, o disavanzo nel caso che le spese superino le entrate. La sua approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione serve a convalidare il risultato e ad analizzare l’attività di gestione compiuta da organi e uffici consortili. Sede di via Boldrini 6 - Bologna - Settore tributi acquistata nel 2002 Tributi IL settore tributi del Consorzio è competente per tutte le attività relative alla tenuta delle banche dei dati catastali e alla cura dei procedimenti necessari per la riscossione dei tributi consortili. Dal 01/12/2000 è stata costituita all’interno del settore una “sezione espropri” con competenze specifiche nelle attività relative ai procedimenti espropriativi necessari per la realizzazione di lavori pubblici e con specifici compiti di aggiornamento e miglioramento delle procedure e delle dotazioni informatiche. Nel corso del mandato amministrativo 1995-2000 in proroga fino al 2005 gli uffici del settore sono stati trasferiti nella loro attuale sede di via Cesare Boldrini 6. I nuovi uffici ristrutturati ed arredati con soluzioni innovative che dispongono anche di una confortevole sala d’attesa per il pubblico, sono stati dotati di strumenti informatici di nuova generazione al fine di rendere sempre efficace e precisa l’azione degli operatori. Sono presenti 6 postazioni di lavoro di cui due di front office. Grazie ai collegamenti telematici (sistema di interscambio) con le banche dati degli uffici dell’agenzia del territorio è possibile operare infatti con maggiore tempestività gli aggiornamenti necessari per la corretta intestazione del tributo consortile. Resta comunque sempre prevista la comunicazione del contribuente per le variazioni necessarie ai trasferimenti di proprietà di fabbricati, in quanto con le procedure attuali, soprattutto per l’elevato numero di transazioni annuali, anche le banche dati fabbricati dell’agenzia del territorio non risultano aggiornate in tempo reale e quindi non è possibile procedere ad aggiornamenti con procedure automatizzate. L’aggiornamento delle banche dati dei terreni viene invece effettuato automaticamente in linea con i dati dell’agenzia del territorio essendo meno numeroso il numero delle transazioni. Si è nel contempo migliorato e reso più trasparente il rapporto con l’utenza mediante predisposizione di modulistica e di ricevute individuali per ogni singolo contatto e transazione effettuata. Dall’anno 2003 è attivo per informazioni sul tributo consortile il numero ripartito 848 800012 attraverso il quale, mediante servizio di call center, si è migliorato considerevolmente il rapporto con l’utenza garantendo risposte telefoniche in tempi brevi con notevole vantaggio anche per l’attività interna degli uffici. area amministrativa area amministrativa Dall’anno 1998 è poi iniziato un servizio che dì di ogni mese e uno presso gli uffici del ha dato ottimi risultati di “ufficio tributi itiConsorzio in Comune di Marzabotto in lonerante” consistente nella presenza di uno o calità Lama di Reno il primo Giovedì di ogni più operatori del settore presso alcune sedi mese. di comuni del comprensorio per il riceviInfine particolare attenzione è stata dedicata mento del pubblico nel periodo di emissioal miglioramento dell’informazione e delne degli avvisi tributari. l’interpretazione della bolletta da parte delIl servizio ha consentito ai contribuenti di l’utente con l’inserimento dei dati che coneffettuare le operazioni di voltura o richiesta sentono l’individuazione del bene per il di chiarimenti con una buona affluenza miquale si paga il tributo. gliorando sempre di più il rapporto consorzio - consorziati. CALCOLO DELLA CONTRIBUENZA Sempre nell’ambito dei servizi di riceviIl Consorzio per l’adempimento dei propri compiti istituzionali, sulla base di un bimento e quindi di milancio di previsione che viene approvato annualmente entro il mese di Novembre e glioramento del rapassoggettato al controllo della Regione Emilia-Romagna, ha necessità di incassare una porto con l’utenza è certa somma ogni anno, definito carico del ruolo. stato istituito, oltre a Tutta l’attività gestionale dei Consorzi deve adeguarsi a criteri di economicità ossia ad un pareggio tra entrate ed uscite in quanto l’attività ha finalità pubbliche e non c’è quelli citati e al norquindi alcun guadagno o utile d’impresa. male servizio di riceviSulla base del fabbisogno finanziario indicato nel bilancio viene approvato un elenco mento del pubblico di contribuenti, il “ruolo”, debitamente deliberato dagli organi amministrativi del Conpresso gli uffici stabili, sorzio. La determinazione del contributo a carico dei consorziati viene ottenuta con un apposito piano di classifica (riparto) tra i soggetti proprietari di immobili agricoli ed un servizio di riceviextragricoli (i contribuenti) ricadenti nel comprensorio di bonifica fino ad ottenere gli mento presso il Coimporti che ciascun contribuente deve pagare. Il ruolo (per il Consorzio Reno Palata mune di Castelfranco circa 139.000 posizioni nel 2005) viene affidato per la riscossione (incasso) ai conEmilia il primo venercessionari (banche che hanno ottenuto la concessione da parte dello Stato a riscuo- Sede di Lama di Reno - via Lama 56/8 - Marzabotto acquistata nel 2004 Sede di San Giovanni in Persiceteo, via Circonvallazione Dante 44 ristrutturata nel 2002 18 tere tributi di enti). Nel merito, il contributo viene calcolato sulla basa di un apposito Piano di Riparto (Piano di classifica) approvato dal Consiglio di Amministrazione e sottoposto al controllo della Regione che sommando diversi coefficienti di beneficio arriva a determinare una formula in base alla quale viene determinato il tributo da pagare. Semplificando, l’importo dovuto viene determinato come una sorta di tabella millesimale di un condominio in cui i condomini (con più o meno millesimi che identificano il beneficio che gli immobili traggono dall’attività di bonifica) sono i consorziati. Si giunge così a fissare, in seguito alla sommatoria di diversi indici, delle aliquote di contribuenza che identificano il grado di beneficio che l’immobile ricava dall’attività di bonifica diversificate in funzione del luogo ove gli immobili ricadono (soggiacenza) e della tipologia di immobili, in particolare: - per immobili montani agricoli il contributo è una percentuale del Reddito Dominicale; - per immobili montani extra agricoli il contributo è una percentuale della Rendita Catastale; - per immobili di pianura agricoli il contributo è una aliquota per unità di superficie più eventuale tributo irriguo; - per immobili di pianura extra agricoli il contributo è una aliquota per unità di consistenza. Esistono comunque degli importi minimi di contribuenza determinati di anno in anno dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio che attualmente sono A 10,33 per la montagna e A 13,94 per la pianura. In definitiva, possiamo definire i Consorzi di Bonifica persone giuridiche di diritto pubblico qualificabili come enti pubblici locali di natura istituzionale, che godono di una propria sfera di autonomia nei limiti fissati dalla legislazione statale e regionale. La normativa che disciplina l’istituto dei Consorzi di Bonifica la possiamo rinvenire principalmente nelle seguenti norme fondamentali: - R.D. 8 maggio 1904 n. 368; - R.D.13 febbraio 1933 n. 215; - Articoli da 860 a 865 del Codice Civile; - Legge regionale Emilia Romagna 2 agosto 1984 n. 42; - Legge Regionale 23 Aprile 1987 n. 16. FRONTE DELL’AVVISO RETRO DELL’AVVISO 19 area tecnico-ambientale area tecnico-ambientale Progettazione ed esecuzione dei lavori di pianura P Nuovo impianto idrovoro “Il Conte”: visione aerea del cantiere er la sua importanza il Settore è retto da un dirigente il quale assume anche il ruolo di Vicedirettore dell’Area Tecnico-Ambientale. Oltre alle specifiche attività del Settore, il dirigente cura i rapporti con il mondo “tecnico” esterno (Autorità di Bacino del Reno, Servizio tecnico di bacino, Servizi provinciali, ecc.) partecipando alla programmazione degli interventi di difesa idraulica. Assume quindi compiti trasversali ad altri Settori in particolare al Settore Difesa idraulica ed Irrigazione ed al Settore Impianti, riconducendo alla propria responsabilità, la realizzazione degli studi e dei progetti. Effettua inoltre servizi generali (trasversali all’Ente) quali l’informatizzazione, la gestione dei servizi tecnici, ecc.). Nel mandato di questa Amministrazione (1995-2005) la struttura ha affrontato due temi di grande rilevanza per il territorio, con grandi ricadute sotto l’aspetto manutentivo e di nuove opere di bonifica: - la subsidenza, fenomeno registrato con l’aumento delle zone di sofferenza idraulica, affrontato con la realizzazione di nuovi impianti o con l’adeguamento di impianti e canali esistenti; - gli ampliamenti delle zone urbanizzate, con l’adozione del principio dell’invarianza idraulica sotto l’egida dell’Autorità di Bacino del Fiume Reno e la progettazione di nuove casse di espansione e/o l’ampliamento di casse esistenti. Tralasciando la descrizione di tutti gli interventi (circa 100 fra interventi ultimati e in corso di realizzazione per complessivi circa 20 milioni di euro) tre in particolare i grandi progetti strategici che si sono concretizzati proprio in ragione di questi temi: - il nuovo impianto idrovoro “Il Conte” per l’adeguamento alla subsidenza attuale e futura del bacino Lavino-Reno nei territori di Sala Bolognese e Padulle; - il raddoppio delle potenzialità dell’impianto idrovoro di Forcelli e la relativa automazione impiantistica; - lo scolmatore Romita-Mascellaro a difesa del centro urbano di San Giovanni in Persicelo nell’ambito della riduzione del rischio dell’area persicetana. Sotto l’aspetto manutentivo del territorio un esempio di collaborazione con gli Enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente è rappresentato dalla Convenzione con il Servizio Tecnico di Bacino del Reno per lo sfalcio dei fiumi Reno, Samoggia, Lavino e Ghironda. Questo tipo di intervento, eseguito con uomini e mezzi consortili, ha consentito al territorio di supplire, in assenza di alcune opere in corso di esecuzione (rialzi arginali, casse di espansione), alle frequenti rotte ed allagamenti che si sono registrate negli ultimi anni. L’ampliamento del servizio irriguo rappresenta un altro grande progetto strategico sviluppato; in particolare sono stati progettati ed eseguiti gli interventi per il completamento ed adeguamento del distretto servito dal Canale Emiliano Romagnolo, nonché per il risparmio idrico nell’ambito del territorio servito dal Canal Torbido. Fra questi progetti (10 interventi per complessivi 8 milioni di euro) è necessario citare: - il sistema di distribuzione con acque CER dei canali Muzza Abbandonata-Canal Chiaro e relativi impianti idrovori Ponte Losco e Case Emilia (1500 ettari); - il risezionamento ed adeguamento del Canale Emissario per l’utilizzazione delle acque del CER; - l’adeguamento dell’impianto idrovoro Torrazzuolo (acque CER) con automazione impiantistica; - l’impianto irriguo in pressione di San Cesario e bacino ex Cava Misley. Sono di prossima cantierizzazione e coperti da finanziamenti ministeriali i progetti “assett” (progetti strategici) della distribuzione irrigua in pianura (2 interventi per complessivi 5 milioni di euro): - manutenzione straordinaria della paratoia Guazzaloca (sistema CER); - impermeabilizzazione del vettore irriguo Canal Chiaro (sistema CER). A completare le attività di collaborazione con gli Enti locali territoriali nell’ottica della sicurezza del territorio, si segnalano le convenzioni e gli accordi in seno alla Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, oggi Agenzia della Protezione Civile. In particolare: Nuovo impianto idrovoro “Il Conte”, particolare della chiavica di sbocco in Reno in costruzione Potenziamento impianto idrovoro di Forcelli corpo pompa elettrosommergibile n°2 Potenziamento impianto idrovoro di Forcelli tubazioni di mandata delle elettropompe installate per il potenziamento dell’impianto Canale scolmatore Romita Mascellaro a difesa del centro urbano di San Giovanni in Persiceto. Risezionamento scolo Mascellaro Impianto idrovoro Ponte Losco per la distribuzione delle acque del CER nei canali Muzza Abbandonata e Canal Chiaro 21 area tecnico-ambientale area tecnico-ambientale - il protocollo per lo scambio dati idro-meteo e la messa disposizione dei mezzi di pronto intervento consortili; - il protocollo d’intesa per la formazione di squadre di pronto intervento consortili per interventi sui corsi d’acqua regionali, operato con l’ausilio dell’importante istituto della “reperibilità” consortile. Impianto idrovoro Torrazzuolo, posa del nuovo collettore di mandata Fra gli studi generali e trasversali all’Ente condotti, si ritiene importante segnalare: - la realizzazione del SIT canali ed impianti (Sistema Informativo Territoriale) in concomitanza con il progetto regionale dei Consorzi emiliano-romagnoli denominato “REBUS”; - la ricognizione di manufatti, impianti e beni (immobili demaniali e consortili) su tutto il comprensorio consortile mediante GPS ed implementazione nel SIT; - l’adeguamento della piattaforma tecnologica della rete di telerilevamento dei dati idro-meteo con passaggio dal sistema analogico al digitale, per le costanti implementazioni dei nuovi sensori nelle zone urbane; - l’automazione di alcuni impianti idrovori sia di scolo (Forcelli) che irriguo (Torrazzuolo) per l’ottimizzazione ed il risparmio nel funzionamento; - l’informatizzazione degli uffici con il passaggio alla piattaforma Windows ed i collegamenti in VPN delle sedi periferiche; - il sitoweb/portale aziendale www.consorziorenopalata.it. Sbarramento Guazzaloca oggetto di prossimo intervento di manutenzione straordinaria Impermeabilizzazione del vettore irriguo Canal Chiaro (sistema CER tratto già realizzato) SIT - progetto REBUS, banca dati geografica del reticolo idraulico consortile: esempio di estrazione e visualizzazione dati 22 Difesa idraulica e irrigazione Il Settore, con l’ausilio di 10 operai, 6 assistenti idraulici e 4 tecnici, opera nell’esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione da realizzare sulle opere di bonifica. Per opere di bonifica s’intendono: - tutte le strutture di difesa idraulica, il cui regolare funzionamento garantisce la sicurezza idraulica del territorio preservando le zone agricole, urbane ed industriali da allagamenti dovuti a eventi meteorologici sfavorevoli; - tutte le strutture irrigue connesse alla distribuzione delle acque presenti nei canali consorziali a sostegno delle attività agricole. Le strutture di difesa idraulica dalle quali dipende la sicurezza del territorio consortile sono in sintesi: • i canali di bonifica, che costituiscono il vettore primario delle acque meteoriche, la cui efficienza dipende totalmente dal grado di manutenzione che il Consorzio assicura annualmente; • i manufatti idraulici (chiaviche, scolmatori, paratoie, ecc. ) che consentono l’esecuzione di manovre idrauliche idonee a distribuire in maniera ottimale sulla rete di bonifica le portate idrauliche da collettare verso i fiumi riceventi; • gli impianti idrovori che garantiscono il deflusso delle acque meteoriche nei fiumi riceventi qualora questi ultimi siano in regime di piena. L’efficienza dei canali di bonifica richiede annuali interventi di diserbo e, più saltuari, di espurgo e ripresa di frane spondali. Nel periodo 2000/2004 si è provveduto a realizzare: - diserbi di canale per totali Km. 3.460; - espurghi di canale per totali m 31.000; - ripresa di frane sulle sponde di canali per totali m 11.650. Per garantire il funzionamento di manufatti idraulici ed impianti idrovori, si eseguono verifiche ed interventi strutturali, nonché, a cura del Settore Impianti, interventi elettromeccanici sulle macchine e sugli apparati di regolazione idraulica. La sicurezza idraulica del territorio dipende in maniera sostanziale dal grado di manutenzione delle strutture idrauliche; ciò significa, in sintesi, attuare un’attiva prevenzione e, durante le fasi d’emergenza, utilizzare in modo appropriato le strutture in stato ottimale di funzionamento. Al fine di verificare il grado di funzionalità delle strutture idrauliche, viene attuato un capillare controllo ed una stretta sorveglianza lungo i circa 700 chilometri di canali consortili. Con l’ausilio di personale e mezzi d’opera di proprietà del Consorzio, nonché mediante l’esecuzione di lavori in appalto, si interviene annualmente sulla totalità della rete idraulica e se ne garantisce la piena effi- Sopra: ricostruzione spondale tramite movimento di terra ed adeguata costipazione Sotto: infissione di pali di castagno per il consolidamento della sponda 23 area tecnico-ambientale area tecnico-ambientale cienza. Unitamente al Settore qualità agroambientale e comunicazione, collabora al controllo del territorio, segnalando tempestivamente agli Enti competenti la presenza di inquinanti nelle acque dei canali di bonifica nonché la presenza di fuochi liberi potenzialmente pericolosi. In collaborazione con il Settore Impianti, assicura un controllo sistematico delle condizioni meteorologiche durante tutto l’arco dell’anno, ed all’occorrenza, durante gli eventi di piena, un servizio continuativo, 24 ore su 24, fino al cessare delle condizioni di pericolo idraulico. Al fine di garantire la sicurezza idraulica del territorio durante gli eventi di piena, nel periodo 2000/2004, il personale del Settore Difesa Idraulica e quello del Settore Impianti, è stato impegnato per un totale di 158 giornate usufruendo dell’opera di 47 uomini, realizzando un impegno complessivo di 1983 uomini/giorno. Il Settore svolge altresì un’importante ruolo di controllo sulle opere che, privati cittadini, società o enti pubblici, hanno la necessità di realizzare in corrispondenza delle strutture di bonifica ed in particolare dei canali consorziali. Di valenza primaria, è il ruolo che il Consorzio svolge nel controllo e nella verifica dell’impatto esercitato sul territorio dalla incalzante urbanizzazione e conseguente impermeabilizzazione delle aree limitrofe ai centri urbani. Il Settore infatti è impegnato sistematicamente nella verifica idraulica delle aree urbanizzate di nuova realizzazione ed, in stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali, fornisce indicazioni e prescrizioni tecniche necessarie a neutralizzare l’effetto della cementificazione delle aree permea- Il servizio irriguo Il servizio irriguo da Panaro (“Sistema Cassa di Manzolino”) e da Lavino (Sollevamento Forcelli – Fossadone). D al 15 maggio al 15 settembre di ogni anno è attivo il servizio irriguo del Consorzio, le cui caratteristiche variano all’interno del comprensorio in base alla disponibilità di acqua. Si tratta, in ogni caso, di “acqua di superficie”, prelevata in gran parte da corsi d’acqua naturali (Po, Panaro, Reno, Samoggia e Lavino) e distribuita nei canali di bonifica per renderne possibile l’attingimento da parte degli agricoltori. Dove strutturalmente non è possibile, con tali acque, raggiungere territori agricoli, vengono trattenute all’interno dei canali le cosiddette “colatizie” (acque bianche di varia natura e acque reflue di depuratori) che altrimenti defluirebbero nei fiumi. Il territorio irriguo del Consorzio, compreso totalmente nel Distretto di Pianura, è suddiviso sostanzialmente in tre grandi zone omogenee per provenienza della risorsa e caratteristiche del servizio; in particolare, la distinzione tiene conto della zona servita dall’acqua del Po, tramite il Sistema CER, della zona servita dall’acqua di Panaro, tramite il Sistema Canal Torbido e della zona servita dalle colatizie denominata Soccorso. Esistono poi altre aree di limitata estensione che usufruiscono della disponibilità idrica proveniente da Reno (Sollevamento Longara), da Panaro al di fuori del sistema “Canal Torbido” (Sollevamento Gaggio in Piano), da Samoggia e/o 24 Comune di Savignano sul Panaro (Mo) – Nella stagione irrigua 2006 verrà messo in funzione il nuovo impianto irriguo interaziendale in pressione con derivazione dal Canal Torbido “Bocchirolo”. Si tratta di un impianto pilota su un’area di circa 30 ettari dove 10 aziende frutticole adotteranno il nuovo sistema di microirrigazione in sostituzione dello scorrimento. Il progetto è stato finanziato per il 70% dalla Regione Emilia-Romagna e per il restante 30% dai privati. Sopra: operazioni di diserbo meccanico annuale tramite triturazione con trattore gommato Sotto: protezione spondale con scogliera in sasso trachitico Le funzioni di scolo ed irrigue vengono svolte spesso in condizioni di promiscuità dalla rete dei canali di bonifica che, nel periodo primaverile-estivo in assenza di criticità dovute allo smaltimento delle acque in eccesso, viene utilizzata come invaso per scopi irrigui. Le modalità per “riempire” la fitta rete di canali è diversificata e deve far fronte anche a problematiche legate all’opportunità di dirigere l’acqua in senso contrario alle forze gravitazionali; ciò determina la necessità di adottare soluzioni tecniche idonee a superare i dislivelli e a far risalire l’acqua lungo canali che, per la loro primaria funzione di scolo, hanno ricevuto una pendenza di senso opposto. In alcuni casi l’invaso può essere ottenuto mediante successivi sbarramenti realizzati lungo il canale; in altre situazioni, dove i dislivelli sono elevati, è necessario utilizzare dei veri e propri sistemi di sollevamento meccanico; viceversa, le cose si semplificano dove l’acqua può essere distribuita per caduta naturale. Ad esclusione dell’acqua proveniente da Po (sistema CER), di cui si ha garanzia di disponibilità per tutto l’arco della stagione irrigua e dell’acqua distribuita tramite il Sistema del Canal Torbido la cui disponibilità può essere garantita per i primi due mesi del servizio, le altre fonti di approvvigionamento sono assai aleatorie in quanto dipendono dall’andamento pluviometrico primaverile-estivo. L’acqua del CER (immessa nel Canale Collettore delle Acque Alte in località Guazzaloca del Comune di Crevalcore) rappresenta quindi, per gran parte del territorio di pianura del Con- sorzio della Bonifica Reno Palata, la principale risorsa idrica a fini irrigui; è però disponibile in una posizione non privilegiata per la sua distribuzione in quanto la zona di ricevimento è depressa rispetto alla maggioranza del territorio da servire. Nel periodo considerato (1995-2005), per far fronte a tali problematiche strutturali e alla carenza idrica generalizzata, sono state messe in atto azioni per estendere la distribuzione dell’acqua del CER verso i territori “più alti”, posti a sud del comprensorio di pianura, mediante impianti di sollevamento (sbocco Zena, Valbona, Torrazzuolo, Ponte del Losco, Case Emilia) che consentono attualmente di servire il territorio fino al confine con il comune di Castelfranco Emilia (MO). Altro obiettivo primario del Consorzio è ridurre le condizioni di promiscuità della rete dei canali, mediante opere finalizzate a creare una rete di distribuzione irrigua la più possibile separata da quella di scolo; vanno in tale direzione gli interventi che consentono l’utilizzo del Canal Chiaro come vettore irriguo ed altri accorgimenti tecnici, se non veri e propri impianti di distribuzione irrigua indipendenti dallo scolo come ad esempio l’impianto irriguo in pressione nei terreni della Partecipanza Agraria di San Giovanni in Persiceto. Anche nella zona servita dal Canal Torbido sono in atto soluzioni per ovviare alla costante riduzione, nel periodo estivo, di risorsa idrica proveniente da Panaro; in particolare si sta lavorando per aumentare l’efficienza dell’irrigazione nelle aziende frutticole che da sempre attuano il metodo per scorrimento: in un’area “pilota” partirà quest’anno la trasformazione a microirrigazione, con notevoli vantaggi a livello aziendale e comprensoriale. È alle fasi finali anche la grande opera del bacino a fini irrigui di San Cesario sul Panaro che, invasato con l’acqua del Torbido prelevata dal Panaro nel pe- Sistema irriguo a scorrimento adottato nella zona servita dal Canal Torbido Microirrigazione, sistema irriguo che verrà adottato nell'”area pilota Bocchirolo” nell'ambito del sistema Canal Torbido riodo invernale-primaverile, la rilascia in estate mediante una rete in pressione per servire, con acqua di superficie, le aziende frutticole della zona circostante. Sempre nella direzione dell’uso razionale della risorsa idrica, sono varie le azioni che si stanno attivando per favorire l’utilizzo a fini irrigui delle acque reflue in uscita dai depuratori, nel rispetto delle normative vigenti. Gli aspetti quantitativi della distribuzione irrigua si connettono strettamente con gli aspetti qualitativi; l’acqua, infatti, è sempre più soggetta a carichi inquinanti spesso non compatibili con gli usi irrigui. Infatti, le esi- 25 area tecnico-ambientale area tecnico-ambientale bili. Le strutture irrigue dalle quali dipende la corretta distribuzione delle acque a sostegno delle attività agricole, nel periodo Maggio/Settembre di ogni anno, sono in sintesi: • gli stessi canali di bonifica deputati alla sicurezza idraulica, nonché una fitta rete di canali irrigui e fossi di esclusiva competenza irrigua; • le paratoie che costituiscono gli invasi irrigui all’interno dei canali; • le derivazioni irrigue munite di organi di intercettazione e distribuzione; • gli impianti idrovori irrigui che sollevano le acque prelevate dal Canale Emiliano Romagnolo trasferendole verso l’alta pianura. Durante la stagione estiva il diserbo dei canali garantisce una corretta distribuzione delle acque irrigue che, mediante il sollevamento meccanico esercitato dagli impianti idrovori irrigui, raggiunge una gran parte del territorio consortile. Oltre alla manutenzione delle strutture idrauliche esistenti, il Settore opera, in collaborazione al Settore Progettazione, nella predisposizione dei progetti relativi alle nuove opere deputate alla difesa idraulica ed all’irrigazione, nonché alla loro realizzazione. Rete di distribuzione irrigua CREVALCORE SANT’AGATA BOLOGNESE SAN GIOVANNI IN PERSICETO PADULLE SALA BOLOGNESE CASTEL FRANCO EMILIA genze di una agricoltura di qualità richiedono buoni livelli qualitativi della risorsa idrica che spesso non sono raggiungibili, stante le condizioni attuali degli scarichi in corpi idrici superficiali. La problematica è di carattere generale e di soluzione assai complessa; in tale contesto l’impegno del Consorzio è volto ad individuare accorgimenti tecnici allo scopo di limitare al massimo l’apporto di acque di scarsa qualità all’interno degli invasi irrigui. CALDERARA DI RENO SAN CESARIO SUL PANARO ANZOLA DELL’EMILIA BOLOGNA CRESPELLANO BAZZANO ZOLA PREDOSA La complessità della gestione irrigua e le problematiche quali-quantitative legate alla risorsa idrica, costituiscono importanti temi di azione del Consorzio che trasversalmente interessano tutti i settori tecnici della struttura e richiedono costanti rapporti con altri Enti del territorio competenti in materia (Provincia, ARPA, USL, CFS, ecc.). CASALECCHIO DI RENO SAVIGNANO SUL PANARO MONTEVEGLIO DISTRIBUZIONE IRRIGUA Superficie potenzialmente servita (ha) Sistema irriguo C.E.R. 26 16.600 Sistema irriguo CANAL TORBIDO 5.200 Sistema irriguo SOCCORSO 9.000 Criteri di riparto delle spese di irrigazione Le spese annualmente sostenute dal Consorzio per la manutenzione e l’esercizio delle opere irrigue seguono un criterio binomio di ripartizione a seconda che si verifichi o meno l’effettivo attingimento delle acque. Il criterio di riparto delle spese tiene conto di alcuni punti fondamentali: a) tutti i terreni irrigabili traggono un beneficio, sia di tipo agronomico (ristoro delle falde, ecc.) che di tipo economico (patrimoniale), indipendentemente dall’esercizio della pratica irrigua; una quota parte delle spese viene sostenuta dalle proprietà che godono di tale beneficio, indipendentemente dall’utilizzo effettivo dell’acqua disponibile; b) ogni singola zona in cui è suddiviso il comprensorio irriguo ha, in funzione della qualità del servizio che viene fornito, benefici ed oneri di diverso livello. Operazione di diserbo meccanico tramite sfalcio con escavatore cingolato. Risezionamento di canale di bonifica eseguito con escavatori cingolati tramite movimento di terra Partendo da tali presupposti, tutti gli oneri di manutenzione ed esercizio sono stati ripartiti tra le zone irrigue in precedenza definite. I suddetti oneri sono stati successivamente suddivisi in base ai seguenti principi: - oneri di manutenzione: oneri sostenuti per rendere e mantenere irrigabili i terreni indipendentemente dall’effettivo utilizzo da parte degli operatori agricoli; - oneri di esercizio: oneri sostenuti in funzione dell’effettivo utilizzo delle acque messe a disposizione dei consorziati. Per il riparto degli oneri di “esercizio” si procede, suddividendo gli stessi tra gli utilizzatori del servizio in proporzione alla superficie irrigata. Il riparto degli oneri di “manutenzione” tiene conto delle zone in cui è suddiviso il comprensorio irriguo e del relativo beneficio sulla base della distanza dei terreni dal vettore irriguo principale. Risultano pertanto così individuate, per ogni singola zona, fasce a differente indice di beneficio. - Zona “CER”: le spese sono suddivise sull’intera zona di 16.600 ettari circa, con contributo irriguo base ed uno aggiuntivo differenziato per le fasce più prossime al vettore irriguo (sino a 250 m) e per le fasce incluse tra i 250 e i 500 m di distanza dal vettore stesso. - Zona “Torbido”: le spese vengono ripartite proporzionalmente sui terreni prossimi al vettore irriguo, sino a 500 m dallo stesso. - Zona “Soccorso”: le spese vengono ripartite, su due fasce di distanza dai vettori irrigui, precisamente entro 250 m e da 250 a 500 m. Il 14 maggio 2005 l’Assessore all’Agricoltura Gabriella Montera inaugura l’opera di distribuzione irrigua realizzata sul territorio della Partecipanza Agraria di San Giovanni in Persiceto, co-finanziata dalla Provincia di Bologna 27 area tecnico-ambientale area tecnico-ambientale Impianti Le Stazione di telerilevamento di San Giovanni in Persiceto principali attività del Settore Impianti sono connesse alla progettazione, all’adeguamento, alla manutenzione e all’esercizio degli impianti elettrici ed elettromeccanici, dei sistemi tecnologici, delle macchine e delle apparecchiature consortili ed è responsabile del funzionamento degli impianti idrovori. Il progressivo ed incontrovertibile aumento delle tecnologie nei sistemi elettromeccanici e tecnologici ed in particolare delle automazioni e dei telecontrolli, ha comportato una intensa e crescente attività del Settore Impianti sotto il profilo sia qualitativo sia quantitativo. Per tali ragioni negli ultimi dieci anni il Settore ha richiesto un considerevole potenziamento sia negli uomini sia nei mezzi a disposizione. INFRASTRUTTURE Nel periodo considerato il Settore ha concentrato le sue azioni nel campo delle infrastrutture consortili principalmente nei seguenti campi: - rete di telerilevamento dati idropluviometrici; - reti di trasmissione dati e fonia; - sistema di telecontrollo. Rete di telerilevamento dati idropluviometrici. La gestione del comprensorio di bonifica sotto il profilo della sicurezza idraulica prevede che ci sia un controllo permanente dei dati di pioggia e dei livelli dei corsi d’acqua nonché delle posizioni di paratoie e porte vinciane, che si possano ef- MEZZI E ATTREZZATURE CONSORTILI Automezzi 24 vetture 8 furgoni e autocarri Macchine operatrici 5 trattori da diserbo 5 escavatori Motopompe: 8 Gruppi elettrogeni mobili: 2 Gruppi illuminazione emergenza: 5 fettuare manovre di paratoie con la dovuta tempestività, che si possa programmare e gestire al meglio l’entrata in funzione degli impianti idrovori nonché gestirne il successivo funzionamento e che vengano monitorati i fenomeni meteo per cercare di prevederne l’evoluzione. Il sistema di telerilevamento dati idrometeorologici consortile consente di effettuare il monitoraggio del territorio in tempo reale, registrandone tutti i dati. La rete di telerilevamento, nata negli anni ‘80, ha subito nell’ultimo decennio un forte impulso, oltre ad espandersi in termini di quantità di dati rilevati (le stazioni periferiche sono passate da 9 a 21). Attualmente la rete è composta dalle seguenti unità: • ponte ripetitore a S. Giovanni in Persiceto; • centrale presso uffici di S. Giovanni in Persiceto; • unità di acquisizione e archiviazione dati presso sede Bologna, • n° 21 stazioni periferiche dotate, in base alle specifiche esigenze, di: idrometri, pluviometri, termometro aria, controlli porte vinciane, comandi remoti paratoie, comandi remoti elettropompe, • n° 2 unità portatili di acquisizione dati (via modem GSM) per espletamento del cosidetto servizio di reperibilità integrata. Con procedure automatiche di scambio dati via radio, inoltre, vengono attualmente acquisiti dati da: • n° 6 pluviometri + n°12 idrometri situati nel bacino del Reno (tramite Servizio Meteorologico Regionale), • n° 6 pluviometri + n° 9 idrometri situati nel bacino del Panaro /Po (tramite Provincia di Modena, a seguito di apposita convenzione stipulata nel 1998). Reti di trasmissione dati e fonia. Fin dalla fine degli anni ’90 è stata curata la creazione di una rete di telefonia mobile che consentisse di migliorare ed ottimizzare l’organizzazione del lavoro. Questa rete è stata mantenuta costantemente al passo con le progressive evoluzioni della tecnologia cellulare e nel tempo è stata integrata anche con sistemi per la trasmissione dei dati. Attualmente la rete mobile si compone di circa 65 schede SIM suddivise tra fonia e dati; tutte le SIM possono, se amministrativamente abilitate a farlo, utilizzare la A fianco: stabilimento idrovoro di Forcelli, sgrigliatori automatici in funzione Sotto, lavori di manutenzione eseguiti nel 2005 sulla chiavica di sbocco in Panaro del Canale Collettore delle Acque Alte in località Fiscaglia (Finale Emilia, MO) e controllo funzionamento impianto di sollevamento da parte dell’idrovorista tecnologia GPRS per la trasmissione dei dati; recentemente sono state attivate anche alcune schede per il trasferimento dati mediante la nuova tecnologia UMTS. Con questa tecnologia si garantisce sia la celere reperibilità e organizzazione degli uomini che compongono le squadre di emergenza, sia la possibilità da parte del coordinatore del servizio di ricevere sul computer portatile (ovunque si trovi) i dati del sistema di telerilevamento, le previsioni sull’evoluzione meteo e le eventuali segnalazioni di allerta provenienti dagli enti competenti. Parallelamente all’attivazione e alla gestione della rete mobile il Settore Impianti ha progettato e organizzato anche l’adeguamento delle reti fisse di fonia/dati esistenti nelle diverse sedi del Consorzio. Sono così state realizzate negli anni delle moderne reti di “cablaggio strutturato” nella sede di S. Giovanni in Persiceto, in quella di Bologna e nella recente seconda sede di Bologna che alloggia gli uffici del Settore Tributi. Si evidenzia infine la possibilità di poter utilizzare più gestori di telefonia con conseguente possibilità di ottenere forti riduzioni di costo nel traffico telefonico. Stabilimento irriguo di Cento (CER). Nuova cabina elettrica di trasformazione Sistema di telecontrollo. Negli ultimi anni molti sforzi sono stati profusi nella realizzazione di un moderno e sicuro sistema di automazione/telecontrollo che consenta di controllare ed eventualmente comandare da remoto tutti gli impianti consortili, in parti- Stabilimento idrovoro di Bondeno: spostamento del nuovo trasformatore 29 area tecnico-ambientale FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROVORI NELL’ULTIMO DECENNIO ORE DI FUNZIONAMENTO GRUPPI IDROVORI area tecnico-ambientale colare quelli idrovori che per mole e complessità impiantistica mal si adattano ad un semplice telecomando del tipo di quello già realizzato in alcuni impianti con il sistema di telerilevamento di cui si è parlato più sopra. Sono state realizzate due installazioni sperimentali presso lo stabilimento idrovoro di Forcelli e l’impianto di sollevamento irriguo Torrazzuolo. In entrambi i casi l’installazione di un PLC locale ha permesso di assolvere alla richiesta di automazione ed il medesimo PLC è stato utilizzato anche come elemento di connessione con la centrale di telecontrollo e telecomando posta presso la sede di S. Giovanni in Persiceto. IMPIANTI ELETTROMECCANICI VOLUMI D'ACQUA SOLLEVATI (milioni di m3) Gli interventi nel campo dell’impiantistica elettromeccanica (intendendo con questo termine tutti i diversi tipi di impianti tecnologici e strutture di carpenteria) effettuati nell’ultimo decennio possono essere divisi per semplicità in due tipologie principali: - realizzazione di nuove strutture; - manutenzioni ordinarie e straordinarie. Realizzazione di nuove strutture. L’intervento si esplica in una collaborazione con il Settore Progettazione ed effettuando la Direzione lavori per tutte le parti che ricadono nelle competenze del Settore. Le tipologie di intervento in questo ultimo decennio hanno riguardato gli impianti di sollevamento e distribuzione irrigua e l’elettromeccanica di manufatti idraulici di parti- PRECIPITAZIONI TOTALI ANNUE - 1995/2005 colare complessità (si citano ad esempio la realizzazione della centrale di pompaggio di San Cesario con relativo impianto di distribuzione in pressione e la realizzazione delle parti elettromeccaniche dello scaricatore del torrente Martignone). Manutenzioni ordinarie e straordinarie. In questa tipologia di intervento spesso la percentuale di incidenza della componente impiantistica (di qualsiasi tipo) rasenta il 100% e conseguentemente tutte le parti dell’intervento dalla progettazione alla direzione lavori, finanche in certi casi alla realizzazione diretta dell’intervento, sono stati in carico al Settore. PARCO MEZZI E APPARECCHIATURE Nell’ultimo decennio vi è stato un forte sforzo in relazione all’acquisto sia di mezzi d’opera che di apparecchiature. Relativamente a queste ultime, grande impulso è venuto dalla necessità di adeguare le apparecchiature alle vigenti normative in termini di sicurezza degli ambienti di lavoro. L’impegno di questi anni è stato quindi non solo quello di sostituire le vecchie apparecchiature con nuove più sicure, ma anche quello di dotare i diversi lavoratori di tutti gli strumenti e corredi aggiuntivi idonei a garantire la massima sicurezza nell’esecuzione del loro lavoro. Il Settore è stato punto di riferimento per la Direzione in merito agli acquisti effettuati, curandone successivamente anche la gestione e la manutenzione. IMPIANTI IDROVORI IMPIANTO DI BONDENO a Bondeno Comuni serviti: San Giovanni in Persiceto., Crevalcore, S. Agata Bololognese, Bondeno, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino Superficie: 15.326 ha Portata: 42 mc/s IMPIANTO DI FORCELLI ad Anzola dell’Emilia Comuni serviti: Anzola dell’Emilia, Zola Predosa, Crespellano Superficie: 3.752 ha Portata: 15,65 mc/s IMPIANTO DI BAGNETTO a Castel d’Argile Comuni serviti: Bologna, Calderara di Reno, Sala Bolognese, Castel d’Argile Superficie: 4.941 ha Portata: 14 mc/s IMPIANTO DOSOLETTO a Sala Bolognese Comuni serviti: Calderara di Reno, Sala Bolognese Superficie: 1.765 ha Portata: 1,5 mc/s Stabilimento idrovoro di Bondeno. Sopra: fase di smontaggio del rotore del motore sincrono (2600 V, 320 KVA) del gruppo idrovoro 2 A fianco: fase di collaudo in officina dello statore del motore del gruppo idrovoro 2 30 31 area tecnico-ambientale area tecnico-ambientale Difesa del suolo, progettazione ed esecuzione dei lavori in montagna L’ Recupero di una briglia in pietrame nel bacino del torrente Venola nel comune di Marzabotto A fianco: costruzione di una difesa spondale in pietrame nel fiume Reno in comune di Pistoia, e sistemazione idrogeologica frana della Querciola, bacino del Silla Venola in comune di Lizzano in Belvedere ambito in cui opera il settore racchiude le vallate del fiume Reno e dei suoi affluenti dalle sorgenti fino al confine nord del comune di Sasso Marconi; riguarda un territorio assai vasto oltre 1.300 km2 interessando le regioni Emilia Romagna e Toscana e più specificatamente, parte delle provincie di Bologna, Modena, Pistoia, Prato e Firenze comprendendo, completamente o parzialmente, ventinove comuni. Il territorio ricalca pressoché la stessa area del preesistente “Consorzio di bonifica montana Alto Reno” che dal 1987 si è accorpato all’ex Consorzio Palata Reno per dare vita all’attuale Consorzio della bonifica Reno Palata. I compiti e le funzioni che il Settore svolge discendono dall’applicazione della legge regionale di riferimento n. 42/84 e dai succes- sivi strumenti previsti, in primo luogo il piano di classifica. Compete pertanto al settore: la sorveglianza del territorio, i rapporti con gli enti elettivi locali e le pubbliche amministrazioni, l’esecuzione e manutenzione di opere di bonifica montana e sistemazione ambientale, la difesa del suolo e ogni altra opera pubblica o di competenza privata affidata al Consorzio, la direzione, assistenza e contabilità lavori. Particolare impegno viene profuso nei rapporti con i consorziati; i tecnici del settore attuano un servizio di consulenza che si sviluppa attraverso sopralluoghi e relativa redazione di relazioni generalmente corredate di cartografia ed immagini tendenti a valutare il grado di dissesto rilevato e le possibili opere di contrasto. La documentazione viene inoltre trasmessa ai vari soggetti pubblici: regione, provincia, comunità montane, comuni e corpo forestale che a diverso titolo sono impegnate a valutare se le opere necessarie siano meritevoli di un finanziamento pubblico. Per assolvere a questi compiti il settore opera con personale tecnico dai profili professionali adeguati ad affrontare le varie tematiche: idrogeologiche, idrauliche ed ambientali e da una squadra di operai che esegue sul territorio una minuta ma importante attività di manutenzione. Negli anni relativi a questo mandato, il settore pur risentendo di una difficile condizione dettata da un travagliato iter legislativo sui temi che coinvolgono il ruolo di questo ente nelle politiche della montagna, ha mostrato grande operosità e vivacità; ciò ha permesso di conseguire una rilevante attività progettuale e un’altrettanta cospicua realizzazione di interventi: dal 1995 ad oggi si sono elaborati 379 progetti per un importo totale di u 25 700 000 e si sono realizzati 290 interventi per un importo totale u 14.550.000. Questi dati esprimono un grande impegno e una determinata volontà ad essere presenti sul territorio con contributi concreti, cercando sempre di sfruttare al meglio le limitate risorse finanziare disponibili. L’attività principale si è rivolta alle sistemazioni idrauliche ed idrogeologiche, affrontate con tipologie costruttive adeguate alle varie litologie presenti che vanno da una fascia con prevalenza di flysch marnoso-arenaceo (alto comprensorio) ad una fascia in cui predominano terreni caotici eterogenei ma fondamentalmente argillosi (medio comprensorio). Tra gli interventi idraulici rientrano le opere di difesa trasversale (briglie, soglie, rampe), le opere di difesa longitudinale (scogliere, palificate di legno, gabbionate); tra gli interventi idrogeologici si annoverano le opere di drenaggio sotterraneo e di drenaggio superficiale. Costruzione di una briglia in legname e pietrame nel bacino del torrente Setta in comune di Monzuno Sotto: Grata di legname rinverdita a difesa della scarpata del bacino del torrente Limentra di Sambuca in comune di Sanbuca Pistoiese In particolare si sono realizzati 96 interventi di sistemazione idraulica e 137 di sistemazione idrogeologica, per un importo totale di u 10.700.000 equamente distribuiti tra le due tipologie. Il settore è stato inoltre impegnato in altre attività che hanno interessato la viabilità (strada, ponti, passerelle), con 17 interventi per un importo di circa u 1.000.000, le infrastrutture turistiche-ricreative (aree di sosta, illuminazioni, costruzioni), con 16 interventi per un importo di circa u 900.000, e servizi acquedottistici e fognari con 12 interventi per un ammontare di circa u 1.900.000. Una delle attività che il settore ha particolarmente curato è stata quella inerente ai parchi che ricadono nel comprensorio, in particolar modo il Parco storico di Monte Sole e il Parco dei Laghi, con i quali in vario modo si sono realizzate collaborazioni che hanno permesso di attuare importanti interventi. Rilevante e sostanziale è stata la scelta di investire sul territorio gli occasionali residui di bilancio; le somme che si sono rese disponibili sono state indirizzate alla realizzazione di misurati ma significativi interventi di manutenzione idraulica ed idrogeologica, un tempo garantiti da una presenza sociale, ora quasi completamente scomparsa. Con questi fondi, fino ad oggi, si sono potuti realizzare 71 interventi per un importo di u 979.000 e sono in fase di progettazione altre manutenzioni per un importo di u 400.000. Al centro, costruzione di una palificata di legno viva a difesa della scarpata nel bacino del torrente Setta in comune di Castiglione dei Pepoli, e sopra, sistemazione idrogeologica frana “Le Campore” bacino del torrente Barsimone in comune di Camugnano 33 area tecnico-ambientale Costruzione di repellente in gabbioni in difesa della sponda nel Limentra di Treppio in comune di Sambuca Pistoiese Costruzione di una briglia nel bacino del fiume Reno in comune di Gaggio Montano area tecnico-ambientale Questa attività ha permesso di dare soluzione a numerose situazioni di dissesto che a causa delle dimensioni non eclatanti, ma al tempo stesso gravose ed insidiose per gli abitanti colpiti, non venivano inserite nella programmazione dei finanziamenti pubblici. Un breve cenno merita il sostanziale mutato atteggiamento del “progettista” nella scelta delle tipologie costruttive e degli elementi rivolti al presidio e difesa delle pendici e dei corsi d’acqua: si è progressivamente impostata negli ultimi anni, una nuova cultura che predilige l’uso di materiali naturali, in particolar modo pietrame e legno, utilizzati secondo gli schemi proposti dalla cosiddetta ingegneria naturalistica. Lo scopo è quello di ottenere interventi che in breve tempo siano assorbiti dal paesaggio e che non siano più riconoscibili come elemento artificiale. Grande impulso è stato dato all’attività di rilevazione dei manufatti idraulici: briglie, soglie, muri, pennelli e quant’altro, presenti nell’esteso reticolo idrico del territorio di competenza. Le moderne tecnologie disponibili, in particolar modo la possibilità di rilevazione satellitare, i sempre più potenti programmi di cartografia e anche la possibilità di riprendere immagini digitali, hanno permesso di accumulare una vasta quantità di dati essenziali per affrontare in maniera concreta e fattibile il compito della difesa del territorio. La bonifica di monte, che si traduce essenzialmente nella conservazione del suolo e dell’ambiente, non è un concetto superato ed esaurito, al contrario è attuale e sentito, deve però adeguarsi alle mutate realtà sociali ed economiche e finalizzare il proprio contributo a beneficio di un armonioso ed equilibrato rapporto terra-acqua-uomo. Costruzione di una difesa di sponda con gabbioni e palificate di legno vive nel bacino del fiume Reno in comune di Casalecchio di Reno Sistemazione idraulica con difese spondali e rampe in pietrame nel bacino del torrente Setta in comune di Firenzuola Sopra: altana per l’osservazione della fauna nel bacino del torrente Brasimone in comune di Camugnano Recupero di una briglia in pietrame nel bacino del torrente Lavino in comune di Monte San Pietro Sistemazione idrogeologica frana “Terre Rosse” bacino del torrente Venola in comune di Marzabotto Consolidamento parete con rete a chiodature, bacino del torrente Limentra di Sambuca in comune di Sambuca Pistoiese Qualità agroambientale e comunicazione IL Settore ha cambiato nome recentemente; caratterizzato per molti anni dalla sola dicitura “agro ambientale”, negli ultimi tempi è stato interessato da un’evoluzione dei contenuti riguardanti soprattutto la qualità delle acque e dei fanghi, nonché aspetti legati alla divulgazione delle materie di competenza. L’attività del Settore, composto attualmente da 3 dipendenti, è ben descritta all’interno dell’art. 2 dello statuto dell’Ente: “Funzioni e Compiti” dove si legge, tra l’altro, che il Consorzio concorre “ad attuare iniziative promosse per la difesa dell’ambiente, con particolare riferimento alla tutela della risorsa idrica”, “alla realizzazione di iniziative necessarie alla valorizzazione economico-agraria del comprensorio nel rispetto dei diversi ecosistemi”, “al riordino delle utenze e delle utilizzazioni idriche con particolare riguardo a quelle irrigue” e “alla formulazione ed attuazione di programmi di attività sperimentali nel settore agricolo e all’attività di divulgazione all’utenza, nell’ambito di iniziative connesse con le proprie finalità istituzionali”. Inoltre, è importante sottolineare che tali competenze hanno sempre più supportato l’attività consortile nel suo complesso, che ha trovato nelle tematiche agroambientali e divulgative, il giusto complemento ad una operatività spiccatamente tecnica. In pratica, è aumentata la consapevolezza che la tutela dell’ambiente è un tema trasversale da considerare anche nella progettazione delle opere idrauliche. In particolare, il periodo è stato caratterizzato da un complesso di attività assai varie, alcune delle quali vengono descritte di seguito. • Iniziative nel campo della valorizzazione agro-ambientale: all’attività di bonifica in senso stretto, già da anni sono collegati aspetti di carattere ambientale di più ampio respiro, che hanno coinvolto il Consorzio nella realizzazione di opere finalizzate a fornire benefici di valenza agro-ambientale. Alla base dell’impegno del Consorzio in tale settore c’è la consapevolezza che i canali di bonifica e le loro pertinenze, oltre a svolgere la primaria funzione idraulica, possono rap- Utilizzo di pertinenza consortile con area boscata e coltura a perdere per la fauna selvatica Sotto: La Borga - Comune di Crevalcore, nodo idraulico in cui convergono i Canali delle "acque basse". Gli spazi di pertinenza sono stati oggetto di interventi di valorizzazione ambientalepaesaggistica, mediante la messa a dimora di essenze arboree ed arbustive autoctone. area tecnico-ambientale area tecnico-ambientale Casse di espansione dello Scolo Dosolo, Sala Bolognese - BO (a fianco e a piè di pagina) e Canale di San Giovanni Manzolino - Castelfranco Emilia - MO (sotto) presentare delle linee preferenziali per la valorizzazione ambientale del territorio, nonché per il miglioramento delle caratteristiche qualitative delle acque di scolo e svolgere un’importante funzione frangivento. Sui terreni gestiti direttamente dal Consorzio, ubicati in adiacenza ai canali di bonifica e nell’ambito delle casse di espansione, sono stati quindi realizzati boschi, pioppeti, siepi, fasce boscate, filari, ecc., che hanno determinato il coinvolgimento del Consorzio stesso in iniziative provinciali, regionali ed anche comunitarie. • Gestione dei terreni di pertinenza: si tratta di circa 15 ettari di seminativo, 36 et- Le Casse di espansione, pur mantenendo la primaria funzione idraulica, costituiscono interessanti siti per la vita di numerose specie vegetali ed animali e sono luogo di visita per arricchimenti nelle materie agro-ambientali, tecniche e storico-culturali. tari di pioppeti e 42 ettari fra boschi, siepi, filari di specie autoctone, ubicati lungo i canali di bonifica, a creare importanti corridoi ecologici; questi impianti sono controllati per gli aspetti legati allo sviluppo vegetativo e spesso sono oggetto di iniziative tecnicoscientifiche in collaborazione con Università, Regione e Provincia. Il settore si occupa anche di gestire le concessioni di sfalcio delle sponde dei canali per una superficie complessiva di 155 ettari. Inoltre, nel territorio montano nei Comuni di Castel D’Aiano e Vergato, il Consorzio è proprietario di circa 20 ettari di bosco di castagno e quercia ubicato sul Monte Pigna in località Santa Lucia; l’area, oggetto di interventi forestali che hanno migliorato la qualità ecologica del bosco, è fruibile dai visitatori grazie a sentieri attrezzati appositamente predisposti dal Consorzio. • La Cassa di espansione del canale di San Giovanni (loc. Manzolino, Comune di Castelfranco Emilia, MO), costituita da circa 35 ettari di specchi d’acqua, è coinvolta nel progetto internazionale “Life econet” allo scopo di valorizzarne le potenzialità idrauliche ed ambientali; la Cassa di espansione dello scolo Dosolo (loc. Padulle, Comune di Sala Bolognese – BO), per l’intero complesso delle opere realizzate nei 55 ettari di pertinenza (boschi, siepi, prati, zone umide, ecc.), è stata oggetto nel 1998 del Premio “Emilia Romagna Ambiente”. • Iniziative nel campo del risparmio idrico e dell’efficienza irrigua: in questi ultimi anni la distribuzione dell’acqua ad uso irriguo di competenza del Consorzio sta assumendo rilevante importanza in quanto ricade nell’ambito della più vasta problematica di uso della risorsa idrica. Infatti, l’attuale momento storico è caratterizzato da una progressiva diminuzione della disponibilità di tale bene, sia in termini di quantità che di qualità; da qui l’interesse generale di analizzare l’attuale efficienza della rete distributiva, sia a livello territoriale, sia a livello aziendale. In particolare, considerato che sul territorio esistono ancora aziende che irrigano il frutteto “per scorrimento” (sistema Panaro - Canal Torbido), su di un’area pilota è stato impostato un progetto per trasformare la distribuzione irrigua applicando il metodo della microirrigazione. Inoltre, sono state effettuate indagini territoriali ed aziendali in diverse aree per valutare la possibilità di realizzare bacini a scopi plurimi, per migliorare l’efficienza irrigua mediante la distribuzione in condotte interrate, per individuare ulteriori zone di estensione dell’acqua del Canale Emiliano Romagnolo e per l’utilizzo dei reflui dei depuratori. • Raccolta ed elaborazione di dati riguardanti l’utenza irrigua, la meteorologia e la pedologia: le superfici irrigate con acque superficiali gestite dal Consorzio ammontano a circa 1.500 ettari suddivisi nelle zone “CER”, “Torbido” e “Soccorso” in base alla provenienza dell’acqua; vengono effettuate correlazioni fra questi dati, le precipitazioni, le colture irrigate, i costi, i suoli, ecc. • Qualità delle acque e dei fanghi di espurgo: la rete dei canali di bonifica raccoglie le acque di pioggia che vi confluiscono per scorrimento superficiale e/o infiltrazione laterale e le acque di scarico dei vari processi produttivi, nonché degli insediamenti residenziali attraverso i depuratori. Ne consegue, in taluni casi, uno scarso livello di qualità non sostenibile, sia in considerazione dell’uso irriguo delle acque, sia per la tipologia dei depositi che si formano sul fondo del canale. Inoltre, sono sempre più frequenti segnalazioni di scarichi abusivi che creano gravi inquinamenti tali da determinare interruzioni del servizio irriguo e ripercussioni negative sull’ecosistema del canale. Tenuto conto anche delle nuove nor- Monte Pigna- Bosco di Santa Lucia - Comuni di Vergato e Castel D'Aiano - Il Consorzio, proprietario di circa 20 ettari di bosco di castagno e quercia, ha effettuato interventi di miglioramento, di difesa idraulica ed opere per favorire la fruizione Partecipanza agraria di San Giovanni in Persiceto. Giovane bosco realizzato ai sensi del Reg. CE 1257-99 mative in materia, sono in corso una serie di iniziative e collaborazioni con Provincia di Bologna, ARPA, AUSL, ATO, Hera, ecc. per assumere un quadro conoscitivo aggiornato circa la qualità delle acque dei canali e per mettere in atto soluzioni tecniche al fine di migliorare la qualità delle acque che vi vengono scaricate, ivi comprese quelle dei depuratori (ad esempio, i depuratori di Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto, San Matteo della Decima, Crespellano, ecc.). Al riguardo, il Consorzio interviene, sia a livello di “screening” per fornire indicazioni tecnico-operative per le nuove soluzioni progettuali dei sistemi depuranti, sia a livello di proposte innovative per progetti sperimentali di miglioramento della ri- UN ACCORDO PER LA FITODEPURAZIONE DEI REFLUI URBANI Partecipanza agraria di Sant'Agata Bolognese Bosco di S.Lucia, 30 ettari di essenze arboree ed arbustive messe a dimora ai sensi del Reg. CE 2080-92 Nel mese di Novembre 2005 è stato firmato l’Accordo di programma per l’adeguamento e la realizzazione del post-trattamento mediante fitodepurazione dei reflui urbani in uscita dal depuratore comunale di San Matteo della Decima. Firmatari sono Provincia di Bologna (Assessorato Agricoltura), Comune di San Giovanni in Persicelo, ATO5, Hera Bologna S.p.A., Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto e Consorzio della Bonifica Reno Palata. Scopo dell’accordo è quello di “coordinare le rispettive azioni in vista della definizione e concreta attuazione di un progetto per l’adeguamento dell’impianto e post-trattamento (finissaggio tramite fitodepurazione) dei reflui urbani in uscita dall’impianto di depurazione comunale della frazione di San Matteo della Decima al fine di migliorare la qualità delle acque in uscita con il rispetto dei limiti previsti dal D.Lgs. 152/99. Il programma di intervento proposto consentirà anche di produrre una razionalizzazione ed un risparmio della risorsa acqua con la riduzione del prelievo dal CER o da altre fonti primarie (falda o acquedotto), in quanto in grado di consentire un trattamento dei reflui più spinto rispetto ai sistemi tradizionali, in particolare per quanto attiene ai solidi sospesi ed alla carica batterica.” 37 area tecnico-ambientale San Giovanni in Persiceto - Diversi chilometri di fascia boscata interclusa fra via Cavamento e il Canale delle Acque Basse: oltre a rappresentare un impianto dimostrativo della Provincia di Bologna, costituisce un importante elemento di biodiversità anche con funzione frangivento Comune di Porretta Terme - Ex vivaio di Castelluccio della Regione EmiliaRomagna. Il Consorzio ha realizzato interventi di manutenzione straordinaria. area tecnico-ambientale sorsa idrica. Analoga problematica riguarda i fanghi di espurgo dei canali, la cui qualità spesso non risponde ai dettati normativi in materia, a causa dei sedimenti trasportati dall’acqua che si depositano sul fondo; relativamente a questo aspetto, di notevole complessità anche per i risvolti economici, il Consorzio ha fornito un importante contributo alla Provincia di Bologna per la messa a punto di un protocollo per lo smaltimento dei fanghi e nella definizione di procedure per il prelevamento dei campioni di terreno. • Nell’ambito della collaborazione con realtà significative del territorio sono stati elaborati e realizzati progetti di valorizzazione agro-ambientale per le Partecipanze Agrarie di Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto. • Per alcuni Comuni del comprensorio di bonifica, il Settore agro-ambientale ha redatto progetti riguardanti aspetti legati alla risorsa idrica, alla valorizzazione paesaggistica (Comune di Guiglia) e al ripristino funzionale di strutture forestali (Comune di Porretta Terme per il vivaio di Castelluccio). • Nell’ambito della collaborazione con il Parco storico di Monte Sole, sono stati elaborati numerosi progetti inerenti il “Restauro e Valorizzazione della Valle del Setta Opere non aventi un rapporto di casualità con la Variante di Valico”; attualmente è in corso la collaborazione riguardante la progettazione e direzione lavori relative agli “Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione turistico-didattica del campo trincerato di Monte Caparra” in Comune di Marzabotto – Opere difensive belliche tedesche situate lungo la linea gotica. • Nell’ambito dei rapporti con le Comunità Montane sono stati elaborati e realizzati progetti di miglioramento boschi in alcuni comuni del nostro Appennino. • Attività di stampa, rapporti con le scuole e divulgazione in campo: l’attività di comunicazione in genere, ha avuto un’evoluzione notevole nel periodo in considerazione. In- Bacino a fini irrigui di San Casario sul Panaro in costruzione. Un’opera di distribuzione irrigua in pressione, ad esso collegata, servirà le aziende frutticole della zona fatti, si è riscontrata la necessità di trasferire alla cittadinanza e alle Amministrazioni degli Enti pubblici locali, in varie forme, notizie riguardanti l’attività del Consorzio di Bonifica in modo tale da costituire bagaglio culturale di base per radicare nella popolazione la comprensione dell’istituzione consortile che opera per la difesa, conservazione e miglioramento del territorio. È stata curata la realizzazione di opuscoli informativi sull’attività del Consorzio di Bonifica (vedi a fianco), tenute varie “lezioni” presso scuole medie inferiori, Istituti professionali ed Enti di formazione del comprensorio su argomenti legati alla Bonifica, alle acque e all’ambiente in generale ed effettuate numerose visite guidate presso gli stabilimenti idrovori e gli impianti arboreo-arbustivi di pertinenza. Particolarmente visitato il sistema idraulico che interessa la Cassa di espansione dello scolo Dosolo e l’impianto idrovoro di Bagnetto; si stimano alcune migliaia di visitatori appartenenti a diverse categorie: studenti e professori (elementari, medie ed università), tecnici, professionisti, agricoltori, associazioni (ambientali, culturali, dei pensionati, ecc.), centri sociali, gruppi di cittadini, amministratori (comuni, province, comunità montane, regioni, stato), tecnici ed amministratori di parchi, altri consorzi di bonifica, ecc.; altri siti visitati riguardano: la cassa di espansione di Manzolino, gli impianti idrovori di Bondeno e Forcelli, il “Torrazzuolo”, ecc. È attualmente in corso la collaborazione con il comune di Sala Bolognese per la creazione dell’Ecomuseo dell’acqua presso la Cassa di espansione Dosolo; si tratta di un percorso espositivo (all’interno di un fabbricato messo a disposizione dal Consorzio) e di visite all’esterno che mettono in luce l’importanza di una corretta gestione delle acque con particolare riferimento ai rapporti fra montagna, pianura e bonifica; l’iniziativa è particolarmente interessante per i risvolti didattico-culturali che si prefigge. Inoltre, nell’arco del periodo preso in considerazione, il settore ha implementato gli strumenti a disposizione grazie alla progressiva informatizzazione che ha interessato l’attività per gli aspetti sia di carattere analitico, sia di carattere spiccatamente tecnico e cartografico. Momenti di divulgazione PUBBLICAZIONI REALIZZATE Consorzio della Bonifica Reno Palata “Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili” EHS Ingegneria Idraulica ed Ambientale. Consorzio della Bonifica Reno Palata “Arboricoltura da legno con latifoglie di pregio Impianto e cure colturali – Aree dimostrative e sperimentali” Claudio Negrini, Carla Zampighi, Claudia Gasparini, “Il Divulgatore” – n. 11/1996. Consorzio della Bonifica Reno Palata “Cassa di espansione Dosolo” Testi: AA.VV. - Supplemento a “Il Divulgatore” n. 8/99. Consorzio della Bonifica Reno Palata “Arboricoltura da legno” – Sintesi tecnico-economica”, Settore Agroambientale, 2000. Consorzio della Bonifica Reno Palata “Il Laborioso dominio delle acque di pianura” Testi: Elisa Bestetti - Coordinamento: Carla Zampighi Supplemento a “Il Divulgatore” - n. 1/2001 Consorzio della Bonifica Reno Palata “La Bonifica della Pianura tra Reno, Samoggia e Lavino” Testi: Elisa Bestetti - Coordinamento: Claudio Negrini, Carla Zampighi - Supplemento a “Il Divulgatore”, 2002. Consorzio della Bonifica Reno Palata “La Bonifica della Pianura tra Samoggia e Panaro” Testi: Elisa Bestetti - Coordinamento: Claudio Negrini, Carla Zampighi - Supplemento a “Il Divulgatore”, 2003. Consorzio della Bonifica Reno Palata “Un bosco lungo il canale” - Carla Zampighi “Il Divulgatore” - n. 11-12/2003. Consorzio della Bonifica Reno Palata “L’utilizzo dei pali di castagno per la stabilità dei canali di bonifica”, Claudio Negrini, Carla Zampighi, “Il Divulgatore” – n. 9/2003. 39 dettaglio lavori distretto di montagna n. data progetto titolo importo in p n. data progetto titolo importo in p INTERVENTI IN CONCESSIONE Lavori realizzati 466 399 482 23/03/1995 10/05/1995 16/06/1995 489 484 528 07/07/1995 22/08/1995 25/02/1996 549 552 550 25/02/1996 23/04/1996 29/04/1996 565 26/06/1996 568 503 582 594 561 683 705 703 704 702 646 648 16/07/1996 29/07/1996 17/01/1997 27/01/1997 19/05/1997 16/03/1998 10/06/1998 10/06/1998 10/06/1998 12/06/1998 a 11/11/1998 5 21/12/1998 648 1 21/12/1998 648 2 21/12/1998 648 648 3 21/12/1998 4 21/12/1998 648 648 648 648 6 7 8 9 21/12/1998 21/12/1998 21/12/1998 21/12/1998 648 10 21/12/1998 648 11 21/12/1998 648 12 21/12/1998 778 1 23/02/1999 778 778 778 2 23/02/1999 3 23/02/1999 4 23/02/1999 778 778 778 778 5 6 7 8 23/02/1999 23/02/1999 23/02/1999 23/02/1999 778 9 23/02/1999 778 10 23/02/1999 778 11 23/02/1999 778 12 23/02/1999 778 13 23/02/1999 778 14 23/02/1999 692 692 b 04/03/1999 a 08/03/1999 789 782 841 525 807 820 758 823 833 832 30/03/1999 30/04/1999 18/08/1999 d 08/09/1999 08/09/1999 11/10/1999 11/10/1999 11/01/2000 01/02/2000 14/02/2000 839 811 811 24/03/2000 b 11/05/2000 e 07/07/2000 Ricostruzione della traversa sul T. "Mattarello" e manutenzione dell'alveo e di altre briglie in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI) Û 41.317 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es.1994 - comuni vari 87.798 Perizia di variante - Interventi di restauro ambientale nel Parco di Monte Sole su terreni di propr. dell'Amministrazione prov. di Bologna e su aree limitrofe nell'ambito del memoriale - Marzabotto (BO) 111.038 Intervento di manutenzione dei terreni del Poggiolo es. 95. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) 7.113 Interventi di manutenzione ad opere di bonifica montana nel bacino del torrente Biscione in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI) 77.469 Lavori urgenti per il ripristino del regolare deflusso del "Rio della Macchia" e la sistemazione della pendice in frana fra le loc. "Le Campore" e "I Muri" in com. di Camugnano. 51.646 Progetto di lavori urgenti per il ripristino delle opere di regimazione e difesa idraulica del Rio Rampaio - Porretta Terme (BO) 26.062 Lavori di sistemazione dei movimenti franosi sulle pendici in destra del torrente Samoggia in loc. Molino del Notaro, di Tolè - Vergato (BO) 51.646 Progetto di lavori urgenti per la sistemazione di una pendice interessata da un movimento franoso in loc. Cà Aldrovandi di Monteacuto Vallese - San Benedetto Val di Sambro (BO) 20.658 Manutezione dei terreni situati in località "Poggiolo" nel Parco storico di Monte Sole, di proprietà della prov. di Bologna in regime di set aside con prato permanente - Marzabotto (BO) 6.817 Lavori di somma urgenza per la sistemazione del movimento franoso in destra Venola in loc. Terre Rosse-Roncudolo- Marzabotto (BO) 20.658 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es. 1995 - Comuni vari 103.291 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es. 1996 - comuni vari 103.291 Ripresa di movimento franoso in loc. Cà dei Fos - Comune di Gaggio Montano (BO) 36.152 Ripristino del naturale deflusso del T. Mattarello in loc. Bruscoli di Firenzuola (FI) - ob. 5b misura 2.1 programma 97/99 51.646 Lavori urgenti per il ripristino di una traversa nel torrente "Torbola" in loc. "Costozza" - comune di Camugnano (BO) 51.646 Ripristino opere idrauliche Rio Cortese. Danni alle opere pubbliche di bonifica avvenuti nel corso del 1996 - Zocca (MO) 28.146 Ripristino opere idrauliche nel Rio S.Teodoro. Danni alle opere pubbliche di bonifica avvenuti nel corso del 1996 - Monteveglio (BO) 14.977 Ripristino e ricostruzione briglie Rio delle Selve. Danni alle opere pubbliche di bonifica avvenuti nel corso del 1996 - Zocca (MO) 134.279 Lavori di ripresa del movimento franoso in loc. Basabue - Vergato (BO) 36.152 Lavori di sistemazione idraulica e rinaturalizzazione delle sponde del torr. Limentra di Sambuca Pistoiese a valle del Bacino di Pavana - Sambuca Pistoiese (PT) 28.922 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna es. 1997 manutenzione di oo.pp. di regimazione idraulica nel rio Liberaccio, in comune di Gaggio Montano (BO) 6.197 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 costruzione di un ponticello sul torrente Vergatello, in località Macchione, in comune di Castel d’Aiano (BO) 26.339 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento per il ripristino del regolare deflusso del torrente Venola in localita' "Terre Rosse", in comune di Marzabotto (BO) 18.592 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento di sistemazione pendice, in località Mappiana, in comune di Castel di Casio (BO) 18.592 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 sistemazione alveo del torrente Vergatello, in località Macchione, in comune di Castel d’Aiano (BO) 6.197 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel "torrente Torbola, in localita’ Costozza, in comune di Camugnano (BO) 8.263 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio S.Teodoro, in località S. Teodoro, in comune di Monteveglio (BO) 6.197 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio Maledetto, in località Rivabella, in comune di Savigno (BO) 6.197 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel torrente Samoggia, tra le località M.no del Notaro e Giaretta, nei comuni di Vergato e Savigno (BO) 6.197 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio Lamizzi, in località Vedrizza, in comune di Vergato (BO) 5.165 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel torrente Rio Verde, in località Belfiore, in comune di Sasso Marconi (BO) 5.165 Manutenzione di OO.PP. di bonifica nel distretto di montagna - es. 1997 intervento nel Rio Lama, in località Pian di Lama, in comune di Monzuno (BO) 8.263 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 Proseguimento sistemazione idrogeologica in località Terre Rosse-Roncudolo - Marzabotto (BO) 14.538 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - Sistemazione movimento franoso in località Logazzo - Castel d'Aiano (BO) 15.494 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - ricostruzione briglie nel Rio Picchioni in loc. Rimpergola - Gaggio Montano (BO) 29.351 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - taglio della vegetazione e sistemazione briglie nel T. Torbola in località Valpiana - Camugnano (BO) 13.725 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - costruzione di gabbionata in sponda dx del T. Torbola - Camugnano (BO) 7.747 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - taglio della vegetazione nel T. Sambro - San Benedetto Val di Sambro (BO) 3.913 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - esercizio 1998 - taglio della vegetazione infestante l'alveo del Rio San Teodoro 1.956 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - taglio vegetazione nell'alveo del Rio Maledetto, movimentazione materiale litoide e ripresa murature di briglie - Savigno (BO) 33.429 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - costruzione di sogliette verdi nel fosso Lamizzi in loc. Vedrizza - Vergato (BO) 14.539 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - ripristino briglie in terra battuta nel Rio Tinzone in loc. Montevecchio - Monte S. Pietro (BO) 14.539 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - intervento di ripristino traversa nel T. Sambro, in loc. "I Molinelli" S. Benedetto Val di Sambro (BO) 12.291 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - sistemazione di un tratto di scarpata adiacente al parcheggio "Poggiolo" nel parco Monte Sole - Marzabotto (BO) 14.967 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 Intervento di ripristino di ripristino canalizzazioni superficiali in località Querciola - Lizzano in Belvedere (BO) 2.066 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna - es.1998 - interventi di sistemazione delle sponde del Rio Marganzano, in loc. Ca' di Sotto - S. Benedetto Val di Sambro (BO), Monzuno (BO) 1.033 Ripristino della briglia in località Villa Mocali sul T. Ghiaia di Monte Orsello - Castello di Serravalle (BO) 19.785 Ricostruzione della briglia in località "I Mochè" nel Rio Ghiaia di Monte Orsello e costruzione di una controbriglia nel T. Samoggia in loc. Ponte Bignami - Castello di Serravalle, Savigno (BO) 119.658 Lavori d'urgenza Ripristino di briglie nel torrente Torbole a monte della localita' "Costozza" - Camugnano (BO) 72.304 Lavori urgenti per la sistemazione del movimento franoso al km. 5+0000 della strada provinciale n° 40, in loc. Casetta Volpini in comune di Camugnano (BO) 51.646 Interventi di riassetto idrogeologico nei versanti del R. Bolsenda e dell'Asino e ripristino strada interpoderale del fondo I Casetti - Sasso Marconi (BO) 38.734 Bonifica e consolidamento pendici abitato di Taviano in dx e sx idrografica T. Limentra 2° stralcio - Sambuca Pistoiese (PT) 165.266 Sistemazione idraulica-idrogeologica nel T. Biscione - ricostruzione di tre briglie in località Bruscoli - Firenzuola (FI) 103.291 Ripresa movimento franoso in loc. Ca' Filippi - opere private obbligatorie per il 1998 - Savigno (BO) 61.974 T. Venola - Completamento interventi ripristino regolare deflusso in loc. Terre Rosse e Roncudolo - Marzabotto (BO) 232.406 Ripristino briglia e consolidamento difesa di sponda sx nelle loc. Beltramina e Molino del Notaro - Savigno, Vergato (BO) 64.041 lavori urgenti nel bacino del torrente Limentra di Treppio sistemazione del movimento franoso in località Case Calderini - Lavori Urgenti - Art.69 - Castel di Casio (BO) 38.734 lavori urgenti nel bacino del torrente Limentra di Treppio ripristino di briglie nel torrente Torbole a monte della localita’ Costozza Lavori Urgenti. Art. 69 - Camugnano (BO) 67.139 Lavori di consolidamento sponda dx del Torrente Samoggia, in località Ponte Cavara - Savigno (BO) 15.494 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Manutenzione di briglie nel Torrente Torbole a monte della località Costozza - Camugnano (BO) 30.987 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Ripristino funzionale dell'attraversamento del Rio Malpasso nei pressi di case Prino - Camugnano (BO) 30.987 811 858 811 811 811 847 811 874 874 874 874 874 874 874 874 696 859 880 874 m 31/07/2000 01/09/2000 c 01/09/2000 d 01/09/2000 a 01/09/2000 04/09/2000 l 12/09/2000 10 01/01/2001 3 01/01/2001 9 01/01/2001 5 01/01/2001 11 01/01/2001 12 01/01/2001 7 01/01/2001 2 01/01/2001 b 08/02/2001 22/02/2001 26/02/2001 8 21/03/2001 860 874 30/03/2001 4 24/04/2001 874 874 897 913 878 851 857 924 930 931 941 877 902 822 900 898 912 896 899 772 6 24/04/2001 1 24/04/2001 20/06/2001 24/08/2001 10/09/2001 03/10/2001 26/10/2001 06/11/2001 18/12/2001 18/12/2001 08/01/2002 05/02/2002 15/03/2002 B 21/03/2002 14/05/2002 04/06/2002 17/06/2002 30/07/2002 02/08/2002 b 18/12/2002 975 975 975 955 954 901 988 g 01/01/2003 h 01/01/2003 l 01/01/2003 13/01/2003 12/02/2003 b 09/04/2003 29/05/2003 987 975 05/06/2003 b 20/06/2003 953 975 25/06/2003 d 08/07/2003 975 c 08/07/2003 975 a 03/09/2003 975 i 25/09/2003 1001 26/09/2003 975 m 14/10/2003 1006 05/11/2003 965 18/12/2003 1024 f 01/01/2004 975 e 05/02/2004 1015 01/03/2004 1013 01/03/2004 1030 01/03/2004 975 n 30/03/2004 1031 11/06/2004 975 o 01/07/2004 1024 b 14/09/2004 1024 d 11-11-2004 997 03/12/2004 1055 c 01/01/2005 Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Sistemazione della pendice sinistra del T. Lavino in località Calderino - Monte S. Pietro (BO) Sistemazione del rio Faiano - affluente del T. Samoggia - Castello di Serravalle (BO) Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Ripresa traverse nel Rio Maledetto - Savigno (BO) "Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Sistemazione T. Ghiaia, in località I Mochè - Castello di Serravalle (BO)" Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Proseguimento sistemazione frana in loc. Terre Rosse - Marzabotto (BO) Ripristino di movimento franoso in località Ca' di Mercantino - opere private obbligatorie - Savigno (BO) Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es.1999 Sistemazione idraulica nel torrente Olivetta lungo la strada di Sant'Anna - Sasso Marconi (BO) Movimentazione materiale litoide nell’alveo del torrente Ghiaia di Serravalle, in località Cantina Abbazia, in comune di Monteveglio (BO) Sistemazione della sponda sx del torrente Lavino in località Calderino, in comune di Monte S.Pietro (BO) Lavori di ripristino sponda sinistra del rio Fobbio, in località Confine di Regione, in comune di Castiglione dei Pepoli (BO) Ripristino funzionale dell’attraversamento del rio Malpasso, in località Case Prino, in comune di Camugnano (BO) Lavori di ripristino canalizzazione superficiale, in località Cà Pianellini, in comune di Vergato (BO) Lavori di ripristino opere idrauliche nel rio Maledetto, in comune di Savigno (BO) Movimentazione materiale litoide nell’alveo del torrente Samoggia, in località Ponte Cavara, in comune di Savigno (BO) Costruzione di scogliera in massi ciclopici a protezione della sponda dx del torrente Samoggia, in località Molino del Notaro Vergato (BO) Ripristino opere idrauliche nel Rio Gavignano e nel Rio Morello - Monte S. Pietro (BO) Rifacimento della briglia sul Rio Roncadella affluente del T. Samoggia - Savigno (BO) Lavori urgenti nel Torrente Samoggia - Ricostruzione e ripristino delle traverse sul Torrente Samoggia nella Località Ca' Battistini - Savigno (BO) Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Prolungamento platea a valle del ponte sul Torrente Samoggia, in loc.tà Campadio, Castello di Serravalle (BO) Consolidamento briglia sul Rio Maledetto, affluente in destra del Torrente Samoggia - Savigno (BO) Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Ripristino funzionale dell'attraversamento del Rio Malpasso nei pressi di Case Prino - Camugnano (BO) Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Alveo T. Lavino, tra le località Molino Brusone e Bivio Borra - Monte S.Pietro (BO) Manutenzione OO.PP. di bonifica nel distretto di Montagna es. 2000 Alveo T.Torbolina, loc. Costozza - Camugnano (BO) Manutenzioni arginature e ripresa frane nel T. Lavino da Ponte Rivabella alla Via Emilia - Bologna Zola Predosa (BO) sistemazioni idrogeologiche sul T. Orsigna e sistemazione dell'area limitrofa in loc. Orsigna - comune di Pistoia (PT) sistemazione del movimento franoso in loc. "La Spiaggia" - Castel di Casio (BO) Lavori di riassetto idrogeologico e di difesa spondale in sx fiume Reno e nei T. Maresca e Bardalone - San Marcello Pistoiese (PT) Consolidamento dissesto mediante ripristino opere idrauliche danneggiate e reticolo di scolo delle acque superficiali in loc. "Ca' Gardela" - Granaglione (BO) Completamento della sistemazione del movimento franoso in località Terre Rosse e manutenzione opere idrauliche sul Torrente Venola - Marzabotto (BO) Ripristino di alcuni movimenti franosi in corrispondenza di strade comunali in loc. Bellavalle - Sambuca Pistoiese (PT) Ripristino e regolarizzazione di un movimento franoso in località casa Botto - Pistoia (PT) Lavori urgenti - sistemazione del movimento franoso nella pendice sx del Torrente Gambaraia, nei pressi della loc.tà Sodi-Bagnana - Castel di Casio (BO) Sistemazione del movimento franoso in atto in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI) Regimazione idraulica del Rio Roncadella nel tratto in cui attraversa l’abitato del capoluogo - Savigno (BO) Ribassamento della gaveta della traversa sotto il ponte sul torrente Silla in località Porchia - Lizzano in Belvedere, Porretta Terme (BO) Completamento sistemazione movimento franoso in atto al km.23,889 della S.P. "Valle del Lavino", in loc. Cà dei Lolli - Monte S.Pietro Sistemazione del movimento franoso in località Sassuriano e Molinaccio - Gaggio Montano interventi di sistemazione e di ripristino di condizioni di stabilità in pendice soprastante edifici in località Pavana in comune di Sambuca Pistoiese (PT) Manutenzione e sistemazione idrauliche diverse nel tronco di terza categoria - Casalecchio di Reno (BO) Riassetto idrogeologico e di difesa spondale nel T.Setta e nel rio Subbio, nelle località Montepiano-la Badia e Risubbiani - Vernio (PO) Realizzazione di una altana per osservazione fauna e controllo territorio nell’ambito del progetto progetto cervo III fase all’interno del parco regionale dei laghi di Suviana e Brasimone in località Bonarosa - Camugnano (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Completamento lavori urgenti di inalveamento del Rio Lezza in località I Rii - Monte S. Pietro (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Completamento lavori di sistemazione del movimento franoso in località Casetta Volpini - Camugnano (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 lavori sulla strada Sodi Bagnana bivio Nanni - Castel di Casio (BO) "consolidamento della sponda destra del rio Bolsenda in localita’ Casetto - Sasso Marconi (BO)" Sistemazione strada interpoderale "Rasiglio- Sotto i Sassi - Vasella" - Sasso Marconi (BO) Sistemazione movimento franoso case Puntiglia-Ribiglia - Castello di Serravalle Lavori urgenti - ricostruzione di una briglia nel Rio Maledetto, nei pressi della loc. Rivabella e sistemazione delle difese longitudinali nel Rio Praterie, in loc. Chiaraboccola - Savigno (BO) Interventi di sistemazione e ripristino condizioni di stabilità in pendice soprastante edifici in località Pavana - Sambuca Pistoiese (PT) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di sistemazione delle briglie esistenti nel Rio Lama in località Pian di Lama, e consolidamento gaveta della grande briglia sul Torrente Sambro, in località Molinelli - Monzuno (BO) Sistemazione movimento franoso in località "I Sodi" - Castel di Casio (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di ripristino delle briglie in gabbioni esistenti nel Fosso dei Pianacci e taglio della vegetazione infestante l’alveo del Fosso Grande, nei pressi del ponte sulla S.S.64 Porrettana - Gaggio Montano (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di Ripristino dell’officiosità della gaveta della briglia esistente nel Torrente Aneva, in località Mattaruglio in comune di Vergato, Castel d'Aiano (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di costruzione di platee in massi ciclopici nell’alveo del Torrente Venola, in località Castello di Montasico - Marzabotto (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 ripristino di lavori in loc. Casetta Volpini - Camugnano (BO) Lavori di somma urgenza per la sistemazione della pendice in frana in località Le Campore - Camugnano (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Ripristino della passerella pedonale sul fiume Reno in località Molino del Pallone - Granaglione (BO) Lavori di somma urgenza per la risagomatura di tratti di corsi d'acqua del bacino del fiume Reno in Provincia di Pistoia - Pistoia, Sambuca Pistoiese (PT), Cantagallo (PO) "Ripristino di opere idrauliche sul fiume Reno in località Pracchia - Pistoia (PT)" Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 manutenzione di briglie sul torrente Ghiaia di Monteorsello tra le loc.di Monteorsello e Guiglia - Guiglia (MO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Lavori di Ripristino della sezione dell’alveo del Rio delle Coste e costruzione di platea in massi ciclopici intasati con cls alla confluenza del Rio con il Torrente Ghiaia di Monteombraro in località le Coste - Zocca (MO) lavori di riassetto idrogeologico e di difesa spondale nel torrente Setta e Rio Subbio in località Montepiano - La Badia e RisubbianiII lotto - Vernio (PO) Interventi di sistemazione idraulica nel bacino del T. Biscione II° stralcio - Firenzuola (FI) Ripristino di movimenti franosi in corrispondenza di strade comunali in località Bellavalle - II Lotto - Sambuca Pistoiese (PT) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Risagomatura Venola Molino Rovine - Savigno (BO) Interventi di bonifica e riduzione trasporto solido sul rio dei Gamberi, fosso di Riale e rii minori - Casalecchio di Reno, Zola Predosa (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2002 Manutenzione Rio Dizzola - Monzuno (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 ripristino di una briglia sul rio Quadalto Bedollo in località Vidiciatico lungo la S.S. 324 Lizzano in Belvedere (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 ripristino di briglie lungo il torrente Venola tra le località Meladello e Molino delle Trombe Savigno, Marzabotto (BO) Sistemazione del movimento franoso e della strada comunale in località Nuvoleto, sottobacino del Torrente Venola - Marzabotto (BO) Ripristino briglia sul rio Gavignano a valle dell’attraversamento della strada comunale in località Pilastrino - Monte S. Pietro (BO) 15.494 25.823 20.658 3.099 2.066 57.384 12.771 3.113 6.949 2.802 3.705 1.594 3.038 3.736 8.890 140.476 36.152 103.291 42.089 15.494 42.074 4.981 2.590 206.583 206.583 51.600 103.300 258.220 309.874 196.253 98.127 30.987 103.300 154.937 20.658 103.291 309.874 206.580 77.469 63.008 7.780 3.108 5.363 2.989 61.974 84.672 77.469 100.000 30.000 37.239 51.646 27.997 23.701 12.240 2.184 60.000 1.918 40.000 87.000 11.000 11.254 92.476 103.000 200.000 720 149.000 2.864 15.000 24.000 50.000 18.000 dettaglio lavori distretto di montagna n. data progetto titolo 1024 a 10/01/2005 1024 c 10-01-2005 1055 b 09/03/2005 1074 06/06/2005 1084 13/10/2005 importo in p Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 sistemazione idraulica di un tratto del fosso dei Gamberelli in località Casetto Gamberi - Sasso Marconi (BO) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 sistemazioni idrauliche del torrente Samoggia e del fosso dei Lamizzi in località Molino del Notaro Ripristino briglia sul rio Molinaccio a valle della S.S. Porrettana - Gaggio Montano (BO) Lavori di somma urgenza per la sistemazione idraulica del fiume Reno a Pontepetri - Pistoia (PT) Lavori di somma urgenza per la sistemazione idraulica del rio Rupini all'interferenza con la S.P. Piastre-Prunetta - Pistoia (PT) TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE PROGETTATI E REALIZZATI 13.000 18.000 40.000 23.000 20.000 7.071.632 Lavori in fase di realizzazione 1038 1014 1056 1047 1037 1053 20-ago-04 13-giu-05 15-lug-05 15-lug-05 15-lug-05 29-set-05 Lavori di ripristino della briglia sul torrente Marano in località Malandrone - Gaggio Montano (BO) sistemazione del movimento franoso in località Bruscoli - 2°lotto - Firenzuola (FI) Sistemazione idraulica nel torrente Limentra di Sambuca in località San Pellegrino - Sambuca Pistoiese (PT) Sistemazione percorso in area demaniale lungo l'asta del torrente Orsigna - Pistoia (PT) Ripristino della briglia sul Limentra di Sambuca in località Ponte Teglia - Sambuca Pistoiese (PT) Sistemazione movimento franoso in loc.ta' Casetta Volpini (Bo) - Camugnano (BO) 55.000 103.291 21.000 21.000 80.000 80.000 TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE PROGETTATI E IN FASE DI REALIZZAZIONE 360.291 Lavori da realizzare 1052 1-gen-04 1024 e 1-gen-04 1032 1-gen-04 1016 1-mar-04 1043 8-ott-04 1055 e 1-gen-05 1055 d 1-gen-05 1055 a 1-gen-05 Interventi idraulico-ambientale nel Torrente Limentra di Sambuca in località Spedaletto - Pistoia (PT) Manutenzione regionale distretto di montagna es. 2003 Interventi idraulici idrogeologici nella parte alta del fosso dei Ravari o Rio Serpe agli Occhi - Castel d'Aiano (BO) Opere idrogeologiche di ripristino in varie località del comune di Pistoia - Pistoia (PT) intervento di sistemazione idraulica e idrogeologica nel bacino del T. Orsigna - Pistoia (PT) Ripulitura alveo e consolidamento sponde torrente Limentra di Sambuca in loc. Spedaletto - Pistoia (PT) Ripristino briglia sul torrente Olivetta in località Campo lungo - Sasso Marconi (BO) Ripristino briglie sul torrente Aneva in località Molino del Cucco - Castel d'Aiano, Vergato (BO) Ripristino struttura muraria sul fosso dei Magri in prossimità della S.S. 325 - Castiglione dei Pepoli (BO) 50.000 28.000 135.000 320.000 50.000 13.000 40.000 16.000 TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE PROGETTATI E DA REALIZZARE 652.000 INTERVENTI CON FONDI DI BILANCIO CONSORTILI Lavori realizzati 655 660 786 754 786 786 838 838 786 838 786 838 786 786 838 838 838 838 881 838 786 786 838 838 881 881 881 881 881 881 881 881 881 838 881 881 881 976 976 976 976 976 976 b a o o p c h h c g f e b d f s i d l a m m n d a e p i l h q q t o a b c l o1 o3 18/11/1997 01/09/1998 01/01/1999 20/01/1999 01/10/1999 01/11/1999 01/01/2000 01/01/2000 12/04/2000 16/05/2000 18/05/2000 29/05/2000 12/06/2000 14/06/2000 24/08/2000 21/09/2000 21/09/2000 31/10/2000 01/01/2001 17/01/2001 02/03/2001 07/03/2001 08/03/2001 11/04/2001 08/05/2001 01/06/2001 01/06/2001 01/06/2001 01/06/2001 01/06/2001 01/06/2001 01/06/2001 29/06/2001 01/01/2002 01/01/2002 01/01/2003 03/02/2003 07/03/2003 11/03/2003 17/03/2003 12/11/2003 26/11/2003 15/12/2003 Lavori di ripristino del fosso di guardia a monte dell'abitato in località Casa Calistri - comune di Granaglione (BO) Interventi di manutenzione ambientale nell'area del Santuario di Bocca Di Rio - Castiglione dei Pepoli (BO) Sistemazione frana ca' di Prunara - Monzuno (BO) Lavori di sistemazione di movimento franoso in località Ca' Zama - Porretta Terme (BO) Sistemazione idraulica del Rio Verde in alcuni tratti a monte della S.S. Porrettana - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Sasso Marconi (BO) Località Casetta Volpini completamento sistemazione frana - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Camugnano (BO) Fornitura massi per M.no del Notaro - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Vergato (BO) Sistemazione Fiume Reno in loc.tà Castanea - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Porretta Terme (BO) Sistemazione della scarpata di valle della strada vicinale Ca' di Marino - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Marzabotto (BO) Manutenzione con fondi propri del Consorzio es. 2000 - sistemazione scarpata via Montechiaro in loc. Le Ca' Nove fondi propri del Consorzio es. 2000 - Sasso Marconi (BO) Sistemazione e regolarizzazione del tratto iniziale del Rio Torbido - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Sasso Marconi (BO) Sistemazione del movimento franoso Serra Bianca - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Castello di Serravalle (BO) Ripristino di una briglia nel rio dei Commi in loc. Preda - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Sasso Marconi (BO) Proseguimento della sistemazione del movimento franoso nella pendice sinistra del Torrente Matterello in località Bruscoli fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Firenzuola (FI) Proseguimento della sistemazione della frana in località Casetta Volpini - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Camugnano (BO) Sistemazione del movimento franoso in località "Pianezzo" - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Vergato (BO) Sistemazione del movimento franoso in località Lago Brago - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Gaggio Montano (BO) Proseguimento sistemazione frana in località Pianellini fondi propri del Consorzio es. 2000 - Vergato (BO) Lavori di somma urgenza nella sponda sx del T.Setta, in loc.tà Montepiano tra lo Chalet del Lago e il Ponte dell’Abate - Vernio (PO) Costruzione gabbionata di controripa in località Valporino - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Monteveglio (BO) Ripristino difesa spondale nel Rio Fobbio - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Vernio (PO) Manutenzione scarpate della strada di servizio "L'Acqua - Pian della Rasa - fondi propri del Consorzio es. 1998-1999 - Cantagallo (PO) Proseguimento lavori di sistemazione del movimento franoso in località Ca' Zama - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Porretta Terme (BO) Lavori di sistemazione Fosso Malfogno e consolidamento pendice in dx in località "Ospedale" - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Castel di Casio (BO) Lavori di manutenzione opere idrauliche nel T. Matterello in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI) Lavori di manutenzione alveo e ripristino opere idrauliche nel T. Limentra di Sambuca, in loc.tà Ponte - Teglia Sambuca Pistoiese (PT) Proseguimento lavori di sistemazione idrogeologica in loc. Il Cignone - S.Benedetto Val di Sambro (BO) Proseguimento lavori di sistemazione idraulica del Rio Vredga - Monzuno (BO) Lavori di sistemazione idraulica della sponda sx del T.Sambro, in loc.tà M.no Nuovo - S.Benedetto Val di Sambro (BO) "Lavori di manutenzione opere idrauliche nei Torrenti Ghiaia di Monte Orsello e Ghiaia di Monte Ombraro - Castello di Serravalle (BO)" Lavori di sistemazione idraulica del fosso Sorgente del Nespolo in loc.tà Badia - Vernio (PO) Lavori di ripristino opere idrauliche nel T.Limentra di Treppio affluenti, in località Lentula - Cantagallo (PO) e Sambuca Pistoiese (PT) Lavori di ripristino ambientale del Rio Cavera, in loc. Stazione Fs di Vado - Monzuno (BO) manutenzione opere idrauliche e sistemazione idrogeologica in località Prada - fondi propri del Consorzio es. 2000 - Grizzana Morandi (BO) Manutenzione idraulica lungo la strada di Monteacuto delle Alpi - Lizzano in Belvedere (BO) Sistemazione movimento franoso in prossimità della strada Ca' Bianca - Marzabotto (BO) Lavori di consolidamento sponde e inalveamento alveo T. Bardalone, in loc.tà Campo Tizzoro - S.Marcello Pistoiese (PT) Realizzazione di un tombino lungo la strada di Monteacuto delle Alpi - Lizzano in Belvedere (BO) Lavori di sistemazione idraulica del Rio Vredga in prossimità della strada statale del Setta n°325 - Monzuno (BO) Lavori di sistemazione idrogeologica del rio Mulino, in località Baragazza - Castiglione dei Pepoli (BO) Lavori di sistemazione idraulica del Rio Bragora e del Rio della Trizzara in località la Badia nella frazione di S. Maria di Labante - Castel d'Aiano (BO) Lavori di ripristino di un tratto del corso d'acqua del torrente Torbola - Camugnano (BO) pulizia fossi fosso Grilla, Rio Beraccio, rio Ca' di Michele - Gaggio Montano (BO) 9.812 20.658 43.898 20.658 30.987 5.165 429 930 6.111 9.467 11.362 25.823 25.720 9.290 25.823 25.823 20.452 15.494 55.800 33.649 10.329 12.911 30.987 30.987 18.076 5.165 5.165 7.747 28.405 14.595 25.823 41.316 15.346 14.460 13.119 14.170 36.140 12.240 6.000 10.000 11.000 11.000 10.000 n. 976 976 976 976 976 976 976 976 976 976 976 976 976 976 976 976 1061 1061 976 1061 1061 1061 1061 1061 1061 1061 1061 data progetto titolo o2 z s t x d i e q h p f n u m r n d w a b c e g f l m 15/12/2003 01/01/2004 01/01/2004 01/01/2004 01/01/2004 16/01/2004 30/01/2004 12/05/2004 18/06/2004 21/06/2004 23/06/2004 01/07/2004 01/07/2004 14/07/2004 18/08/2004 06/09/2004 01/01/2005 01/01/2005 14/01/2005 15/02/2005 17/02/2005 01/03/2005 18/04/2005 01/06/2005 07/06/2005 02/08/2005 1-nov-05 pulizia fossi a Casa Calistri - Granaglione (BO) interventi idrogeologici nella pendice in sinistra del torrente Matterello in località Bordigaie - Firenzuola (FI) scogliera sul fiume Reno a protezione della condotta fognaria comunale - Granaglione (BO) ripristino e adeguamento tombino di ispezione della fognatura comunale lungo il fiume Reno - Porretta Terme (BO) lavori di consolidamento nell'area di pertinenza del vivaio forestale in località Castelluccio - Porretta Terme (BO) Sistemazione Rio Dizzola - Marzabotto (BO) Lavori di consolidamento della pendice in dx del fiume Reno, in località "I Serini" - Vergato (BO) Lavori di sistemazione ambientale e regimazione delle acque meteoriche nella proprietà consortile di Monte Pigna - Castel d'Aiano (BO) sistemazione idraulica in loc. Ca' Mercantino - Savigno (BO) Lavori di ripristino della pendice dx del Rio Grilla, in località Cà de’ Foss - Gaggio Montano (BO) sistemazione idrogeologica in località la Cà e La Lama - Savigno (BO) Lavori di manutenzione idraulica nel rio Grilla - Gaggio Montano (BO) lavori di consolidamento della scarpata in dx del fosso Castello - Sasso Marconi (BO) pulizia del fosso del Macchione Castel d'Aiano (BO) Taglio della vegetazione infestante e risezionamento dell’alveo del Rio Rebono in località Sterpi - Castel d'Aiano (BO) risagomatura T. Limentra di Treppio in località Lentula e consolidamento pile del Ponte Vignante - Cantagallo (PO) lavori di ripristino fossature frana della Querciola - Lizzano in Belvedere (BO) sistemazione frana Le Campore - Camugnano (BO) Sistemazioni idrauliche nei pressi del convento di Bocca di Rio - Castiglione dei Pepoli (BO) Sistemazione idraulica nel rio delle Coste - Zocca (MO) Pulizia e risagomatura alveo del Rio Bellama tra le frazioni di Stagno e S. Giorgio - Camugnano (BO) Sistemazione idraulica sul fosso Porcia affluente del Ghiaia di Monte Orsello - Zocca (MO) Pulitura e risagomatura alveo del rio Pramerlo - Porretta Terme (BO) manutenzione opere idrauliche sul rio Grilla - Gaggio Montano (BO) Sistemazione del movimento franoso in Loc.ta' Vedegheto -Savigno deviazione trincea drenante esistente in adiacenza alla frana della Querciola - Lizzano in Belvedere (BO) lavori di manutenzione urgenti per il ripristino di tombini in varie località del comune di Sambuca Pistoiese TOTALE INTERVENTI CON FONDI DI BILANCIO CONSORTILI PROGETTATI E REALIZZATI importo in p 2.500 6.000 24.000 8.600 12.000 10.000 4.000 10.000 2.000 3.000 6.000 30.000 6.000 3.000 3.000 20.000 2.400 2.000 8.000 3.840 5.880 8.400 5.000 5.000 6.000 5.000 2.000 985.951 Lavori in fase di realizzazione 976 1061 1075 1075 1075 1075 1075 1075 1061 g h g f e d c b o 1-gen-04 1-giu-05 1-nov-05 1-nov-05 1-nov-05 1-nov-05 1-nov-05 1-nov-05 12-dic-05 Manutenzione delle briglie esistenti nel Rio della Corniola, in prossimità della località Capugnano - Porretta Terme (BO) manutenzione opere idrauliche sul torrente Torbola - Camugnano (BO) Ripulitura rio Coste rio Madognana e fosso del Cigno - Granaglione (BO) Ripulitura rio Quadalto Bedollo - Lizzano in Belvedere (BO) ripulitura fosso Capanna - Castel di Casio (BO) Ripulitura fosso Brogara - castel d'Aiano (BO) Ripulitura rio Farnedola - Grizzana Morandi (BO) Ripulitura torrente Aneva - Vergato (BO) Interventi di sistemazione idraulica nel rio della Costa - Savigno (BO) TOTALE INTERVENTI CON FONDI DI BILANCIO CONSORTILI PROGETTATI DA REALIZZARE 5.000 20.000 10.000 10.000 10.000 10.000 10.000 10.000 17.500 102.500 INTERVENTI CONTO TERZI Lavori realizzati 461 08/02/1995 440 15/03/1995 462 468 485 471 470 486 475 480 491 504 532 533 534 27/03/1995 31/03/1995 31/03/1995 10/04/1995 18/04/1995 27/04/1995 31/05/1995 29/06/1995 30/08/1995 30/10/1995 04/01/1996 08/01/1996 10/01/1996 536 16/01/1996 566 26/06/1996 543 567 01/07/1996 11/07/1996 569 571 29/07/1996 01/08/1996 580 557 527 27/09/1996 31/10/1996 15/11/1996 606 596 01/12/1996 11/12/1996 Incarico di collaborazione D.L. interventi urgenti di sistemazione corpo di frana in localita' Ca' di Sotto. Perizia di variante e suppletiva, senza aumento di spesa - San Benedetto Val di Sambro (BO) Primi interventi nel Parco dei Laghi, progetto per la ristrutturazione del fabbricato servizi Porranceto basso nel Parco dei Laghi. Perizia di variante e suppletiva - Camugnano (BO) Progetto di interventi nell'azienda "Torre Galappio" in loc. Bruscoli - Firenzuola (FI) Progetto per gli arredi del centro Porranceto basso, nel Parco dei Laghi Camugnano (BO) Progetto per gli arredi del complesso "Porranceto Alto" da destinarsi a centro direzionale - Parco dei Laghi -Camugnano (BO) Progetto di ristrutturazione di un edificio ad uso tappa e ripristino della sientieristica in loc. Ronchidoso - Gaggio Montano (BO) Montese (MO) Risanamento e recupero di boschi di castagno degradati. Fondo "Collina di Rasiglio" di Bacchelli Giovanna Maria, in loc. Collina di Rasiglio - Sasso Marconi (BO) Progetto per la costruzione di aree di sosta attrezzate in loc. Porranceto - Parco dei Laghi - Camugnano (BO) Interventi forestali nel bacino idrografico del torrente Setta -San Benedetto Val di Sambro (BO) Interventi forestali nel bacino idrografico del torrente Setta - Monzuno (BO) Progetto per la realizzazione di un acquedotto ad uso civile in loc. Badolo. 2° Perizia di variante e suppletiva - Sasso Marconi (BO) Ripristino di strade forestali nel territorio del consorzio agro-silvo-pastorale di Monte Sole- Marzabotto, Grizzana Morandi (BO) Progetto per la sistemazione del centro sportivo di Madonna dei Fornelli. 1° Stralcio-Lotto A - San Benedetto Val di Sambro (BO) Progetto per la sistemazione del centro sportivo di Madonna dei Fornelli. 1° Stralcio-Lotto B - San Benedetto Val di Sambro (BO) Progetto per la realizzazione degli impianti di illumunazione pubblica nelle frazioni di Monteacuto Vallese, S.Maria Maddalena e Pian del Voglio. Lotto A - San Benedetto Val di Sambro (BO) Progetto per la realizzazione degli impianti di illumunazione pubblica nelle frazioni di Monteacuto Vallese, S.Maria Maddalena e Pian del Voglio. Lotto B San Benedetto Val di Sambro (BO) Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Rifacimento di 3 tombamenti del Rio Torraccia e 1 tombino nelle ss.cc. Ronchidoso e C. Montilocco. 2°parte Sistemazione di un'area a parcheggio in loc. Bersagliera. Perizia di variante e suppletiva- Castello di Serravalle (BO) Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Realizzazione di scolmatore di piena del collettore fognario di Via Colamontano lungo Via Lagazzana 3°parte Nuovo posizionamento del palo di sostegno dei riflettori del campo sportivo comunale - Gaggio Montano (BO) Intervento di manutenzione straordinaria ad opere di difesa idraulica del fosso "CA' NOVA" Prog. di interv. di manuten. Idraulica e forestale perizia di variante e suppletiva- Sasso Marconi (BO) Interventi di ripristino e miglioramento del tratto stradale Montepiano-Poggio alla Casa - Vernio (PO) Interventi di miglioramento forestale nel Parco storico di Monte Sole - Monzuno (BO) Perizia di variante. Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Rifacimento del tombamento del Rio Torraccia sotto il centro sportivo. 1°parte Lavori di consolidamento e sistemazioni antierosive di pendice stradale in loc." Bagucci" - Castiglione dei Pepoli (BO) Studio sulla regimazione delle acque e sul riassetto idraulico delle fognature del capoluogo. Rifacimento dello scolmatore del Rio Torraccia davanti al piazzale del cimitero. Seconda parte - Gaggio Montano (BO) 123.950 108.533 43.337 18.677 7.179 56.810 2.893 41.995 31.246 28.663 209.165 25.823 40.335 16.475 40.800 41.833 29.486 68.689 40.122 6.498 20.658 36.152 30.006 133.453 31.969 25.306 dettaglio lavori distretto di montagna n. data progetto titolo 574 a,b 16/01/1997 575 a,b 16/01/1997 605 a 22/04/1997 625 29/04/1997 564 17/05/1997 630 04/07/1997 629 04/07/1997 578 21/07/1997 575 c 29/09/1997 636 a 10/10/1997 607 a 17/10/1997 679 b 09/03/1998 681 15/04/1998 636 b 04/05/1998 590 c 17/06/1998 687 641 29/09/1998 a 01/10/1998 752 19/11/1998 512 a 01/12/1998 751 04/12/1998 750 04/12/1998 749 04/12/1998 788 01/04/1999 243 1 01/04/1999 784 a 26/04/1999 785 b 03/06/1999 574 d 10/07/1999 806 b 24/11/1999 525 ca 08/05/2000 637 a 22/05/2000 845 737 12/06/2000 c 26/07/2000 855 861 870 679 903 01/09/2000 01/10/2000 17/11/2000 c 14/03/2001 15/05/2001 909 a 05/07/2001 910 911 821 940 939 938 950 951 968 992 944 989 990 a 05/07/2001 a 05/07/2001 28/11/2001 03/12/2001 03/12/2001 01/01/2002 18/06/2002 18/06/2002 26/09/2002 25/11/2002 28/01/2003 05/06/2003 05/06/2003 1005 14/10/2003 821 b 29/10/2003 1012 01/01/2004 1033 03/06/2004 996 01/10/2004 importo in p Intervento sulla frana di Ca' di Sotto - San Benedetto Val di Sambro (BO) Riprese spondali nel torrente Olivetta, nel Rio D'Eva, Rio Maggiore e Rio Gemese in loc. varie del comune - Sasso Marconi (BO) Lavori di consolidamento e sistemazioni antierosive di pendice stradale in loc. "Sparvo". Perizia di variante - Castiglione dei Pepoli (BO) Interventi di miglioramento forestale - Monzuno (BO) San Benedetto Val di Sambro (BO) Regimazione idraulica nell'azienda agro-zootecnica Bordigaie in loc. Bruscoli, prog.97/99- Firenzuola (FI) Interventi di manutenzione del patrimonio forestale - Castiglione dei Pepoli (BO) Interventi di miglioramento forestale nei beni forestali del comune di S. Benedetto Val di S. (BO) Interventi di riassetto idrogeologico nei versanti del R. Bolsenda e dell'Asino e ripristino strada interpoderale del fondo I Casetti - Sasso Marconi (BO) Perizia suppletiva - Riprese spondali nel torrente Olivetta, nel Rio D'Eva, Rio Maggiore e Rio Gemese in loc. varie del comune - Sasso Marconi (BO) Lavori di ripristino e adeguamento funzionale della traversa sul torr. Setta nella loc. Montepiano - Vernio (PO) Lavori di consolidamento e sistemazioni antierosive di pendice a valle dell'abitato di Pian del Voglio. Perizia di variante - San Benedetto Val di Sambro (BO) Lavori di consolidamento dei versanti in loc. " Querciola" 1° stralcio esecutivo - Lizzano in Belvedere (BO) Costruzione di un ponticello carrabile sul Rio Maggiore per la continuità della via Rampugnano in loc. Molinello - Sasso Marconi (BO) Lavori di ripristino e adeguamento funzionale della traversa sul torr. Setta nella loc. Montepiano - Vernio (PO) Variante suppl. in corso d'opera. Parco del Lavino; lavori di sist. spondale in destra e sinistra idraulica fra il ponte di Rivabella e la passerella di Calderino Vecchio -Monte S. Pietro (BO) Interventi di sistemazione muri di sponda e spostamento di materiale dall'alveo del T.. Limentra di Sambuca - Sambuca Pistoiese (PT) Perizia di variante - Interventi di consolidamento e presidio di pendici instabili e sponde fluviali in erosione in localita' Macchiarelle in comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) PR. 97/99 Sistemazione sentiero pedonale in sx del torrente Setta ed opere di difesa longitudinale nella localita' Montepiano in comune di Vernio (PO) Interventi vari di difesa del suolo e sistemazione idraulica a difesa di strade comunali di Gaggio Montano (BO) Ripristino spondale in loc. Barlede nel T. Ghiaia - Monteveglio (BO) Ripristino opere idrauliche in loc. Monteorsello e loc. varie T. Ghiaia - Castello di Serravalle (BO) Ripristino opere idrauliche e difese spondali nelle loc. Fagnano e Stella - Castello di Serravalle (BO) Realizzazione di una passerella pedonale sul torrente Setta in loc. Montepiano - Vernio (PO) Lavori di completamento dei collettori fognari intercomunali - comuni vari (BO) Interventi di sistemazione della strada vicinale "Rabatta" - Monzuno (BO) Sistemazione idrogeologica del movimento franoso in localita' Case Puntiglia - Ribiglia (I° stralcio esecutivo) - Castello di Serravalle (BO) Intervento sulla frana di Ca' di Sotto perizia suppletiva - San Benedetto Val di Sambro (BO) Lavori di costruzione di un invaso artificiale ad uso plurimo in località Lamaccioni - Sestola (MO), Montecreto (MO) Bonifica e consolidamento pendici abitato di Taviano in dx e sx idrografica torr. Limentra - Sambuca Pistoiese (PT) Perizia di variante dei lavori di potenziamento rete fognaria e adeguamento normativo degli impianti tecnologici della struttura ricettiva "Il Poggiolo" nel Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO Lavori di pronto intervento per il rifacimento del muro di sostegno al Km 0+500 della S.C. Sodi-Bagnara - Castel di Casio (BO) Consolidamento statico delle fondazioni del cimitero di Casaglia (Percorso della memoria) Parco di Monte Sole programma d'investimento 1998-200 Marzabotto (BO) sistemazione del movimento franoso in loc. Pavana - Val di Bura - Sambuca Pistoiese (PT) Consolidamento muro spondale sul T. Limentra di Sambuca in località San Pellegrino in Cassero - Sambuca Pistoiese (PT) Sistemazione del movimento franoso in località Bellavalle a monte della strada comunale di Castello di Sambuca - Sambuca Pistoiese (PT) Lavori di consolidamento dei versanti in loc. " Querciola" 2° stralcio esecutivo - Lizzano in Belvedere (BO) Rimodellamento ed approfondimento dell'invaso esistente in località Poggiolo creazione di cinque sistemi di pozze per anfibi in loc. Prunaro di Sotto - Marzabotto (BO) Sistemazione del parcheggio e suo collegamento al Centro Visita del parco e servizio d'illuminazione da estendersi al percorso pedonale di collegamento alla scuola di Pace nel Parco Monte Sole -Marzabotto (BO) Messa in opera di autobloccanti nell'area prospicente il Porticato del Poggiolo nel Parco Monte Sole -Marzabotto (BO) Isolamento del coperto del fabbricato centro visita "Il Poggiolo" nel Parco Monte Sole -Marzabotto (BO) Lavori di sistemazione della strada vicinale di uso pubblico "Via Paradiso" - Castello di Serravalle (BO) Piccoli smottamenti e danni alla pavimentazione in ghiaia per ruscellamento delle acque su strada comunale della Torraccia di Pavana - Sambuca Pistoiese (PT) Consolidamento pendice di monte strada comunale in località Case Gori in Pavana - Sambuca Pistoiese (PT) Lavori di completamento dei collettori fognari intercomunali progetto per il ripristino delle opere danneggiate dall'evento alluvionale del 6 nov 2000 "Regimazione idraulica dei fossi Castellucci e Riporciglia e ripristino danni causati dalla loro tracimazione - Sambuca Pistoiese (PT)" "Ripristino danni provocati alla viabilità comunale dalla tracimazione del Fosso di Lagacci - strada comunale di Lagacci - Sambuca Pistoiese (PT)" "installazione di due altane per l’osservazione della fauna da impiegarsi per l’attivita’ didattica - Marzabotto (BO)" Interventi di riqualificazione sul percorso "via del carbone" in località Orsigna -Pistoia (PT) Sistemazione del movimento franoso in località Malferra e riristino della presa dell'acquedotto comunale in prossimità del Fosso del Nespolo - Vernio (PO) Ricostruzione muro di sostegno antica viabilità comunale esterna all'abitato di Castello di Sambuca - Sambuca Pistoiese (PT) Sistemazione della viabilità comunale per Torri, per postazione aeronautica Militare e per Torri Ponte Vignante per esondazione vari corsi d'acqua - Sambuca Pistoiese (PT) Interventi di manutenzione straordinaria alle viabilità ed alle infrastrutture a seguito degli eventi calamitosi avvenuti nell’anno 2002 - Castello di Serravalle (BO) Lavori di sistemazione della strada vicinale di uso pubblico "Via Paradiso" 1° stralcio - Castello di Serravalle (BO) Pronto intervento per il ripristino del sistema di protezione passivo della scarpata a monte della strada comunale ex SS 64 in localitàCà Gardela - Granaglione (BO) Lavori di messa in sicurezza del torrente Setta. Passerella sul Casone - Montepiano - Vernio (PO) Interventi di somma urgenza per interventi di sistemazione idrogeologica in loc. Ca' Bianca - Marzabotto (BO) 258.228 134.279 31.762 18.516 15.649 31.682 13.339 95.545 23.241 109.231 20.381 42.879 27.372 33.039 41.317 46.481 103.808 410.067 54.228 144.608 149.772 113.620 25.823 733.369 109.489 36.152 42.654 361.520 46.481 38.983 15.494 72.436 185.408 31.000 77.469 202.438 9.300 43.537 8.367 9.916 61.000 36.152 25.823 361.520 154.937 77.468 28.823 20.000 45.871 24.983 150.000 57.000 6.620 27.000 140.467 46.000 n. data progetto titolo 517 521 522 511 520 556 563 617 612 613 616 611 610 657 698 722 20-nov-95 20-nov-95 20-nov-95 27-nov-95 27-nov-95 21-mag-96 27-giu-96 10-feb-97 10-feb-97 10-feb-97 10-feb-97 a 20-ott-97 a 20-ott-97 a 10-giu-98 6-lug-98 24-ago-98 732 725 724 723 718 717 720 24-ago-98 24-ago-98 24-ago-98 24-ago-98 24-ago-98 24-ago-98 24-ago-98 734 716 736 24-ago-98 24-ago-98 24-ago-98 713 24-ago-98 719 24-ago-98 715 24-ago-98 742 24-ago-98 714 24-ago-98 733 24-ago-98 753 1-nov-98 767 30-dic-98 763 30-dic-98 764 30-dic-98 766 30-dic-98 762 30-dic-98 768 30-dic-98 769 30-dic-98 770 30-dic-98 765 30-dic-98 777 20-gen-99 776 20-gen-99 760 23-gen-99 760 23-gen-99 671 b 18-mag-99 808 21-giu-99 817 1-set-99 818 1-set-99 816 a 1-mag-00 816 a 1-mag-00 852 1-lug-00 888 9-apr-01 932 1-dic-01 948 31-gen-02 1010 30-giu-05 Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Castiglione dei Pepoli (BO) Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Monte S. Pietro (BO) Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Castel d'Aiano (BO) Reg. Cee 2080/92 Progetto per il miglioramento di soprassuolo boschivo - Vergato (BO) Progetto per il miglioramento di soprassuolo boschivo - San Benedetto Val di Sambro (BO) Intervento di miglioramento dei boschi del podere sperimentale "Francesco Borri" di proprietà dell'I.S.E.A. - Sasso Marconi (BO) Progetto di recupero e ristrutturazione di bosco degradato nell'azienda Bitoio in loc. Bruscoli pr.97/99 - Firenzuola (FI) Campo polivalente in località Treppio - Sambuca Pistoiese (PT) Parcheggio pubblico in località Pavana - Sambuca Pistoiese (PT) Capannone (Deposito ANAS) in località Villino, Bellavalle - Sambuca Pistoiese (PT) Campo polivalente nel capoluogo Taviano - Sambuca Pistoiese (PT) Parcheggio pubblico in località Case Bonaiuti - Sambuca Pistoiese (PT) Parcheggio pubblico in località Ponte della Venturina - Sambuca Pistoiese (PT) Costruzione di un ponticello carrabile ad uso privato sul fosso del castello in località Castellaccio della frazione della frazione di Ciano di Zocca (Mo). Interventi sul versante sotteso dalla strada Frassignoni Case Rospi - Sambuca Pistoiese (PT) Opere di presidio idraulico miglioramento della viabilità di servizio locale, piste prevalentemente pedonali nell'area Elle, Cadotto, Pian di Prete. Parco Monte Sole - Marzabotto Grizzana Morandi (BO) Consolidamento del versante ed opere di presidio idraulico tra la località Creta di Mezzo e la Ca' Parco di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO) Strada di servizio e pista forestale Vado -San Mamante- Cerpiano. Parco di Monte Sole - Monzuno (BO) Sistemazione generale e parziale variante della strada di penetramento al Parco Storico di Monte di Sole, "Sperticano-San Martino- La Quercia" - Marzabotto (BO) Nuovo ponte sul Fiume Reno lungo la strada "Sperticano- San Martino" in loc. Sperticano. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) Interventi di valorizzazione e conservazione del sistema "Monte Salvaro". Parco di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO) Interventi di valorizzazione e conservazione del sistema "Monte Caprara". Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) Opere di presidio idraulico ripristino della viabilità di servizio e pedonale di accesso ai complessi di Monte Pezza e Monte Salvaro. Parco di Monte Sole -Grizzana Morandi (BO) Recupero di testimonianze storico-ambientali e realizzazione di un percorso panoramico-didattico in loc. Campiaro. Parco di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO) Interventi di realizzazione e conservazione del sistema "Monte Rocchetta". Parco Monte Sole - Monzuno (BO) Interventi di sistemazione idrogeologica e di ripristino ambientale nel territorio compreso tra le loc. "Steccola-Prunaro di Sotto-Scope". Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) Sistemazione del parcheggio e del suo collegamento al centro visita del Parco "Poggiolo". Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) Interventi di miglioramento forestale nel comprensorio del Parco Storico di Monte Sole - Grizzana Morandi (BO) Marzabotto (BO) Monzuno (BO) Sentiero pedonale Sibano-San Martino - Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) Acquisizione delle aree da destinare ai percorsi storici in loc. Caprara e San Martino. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) Ripristino della passerella pedonale sul Fiume Reno in loc. Sibano. Parco di Monte Sole - Marzabotto (BO) Interventi di valorizzazione storico-ambientale -ricreativo dell'area della sorgente solforosa in loc. Puzzola - Grizzana Morandi (BO) Interventi selvicolturali in popolamenti artificiali di conifere - L.R. 30/81 - San Benedetto Val di Sambro (BO) Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "Cerpiano - Ca' di Germno - Rimaneda - Murazze" - Marzabotto e Monzuno (BO) Interventi di presidio idraulico e ripristino del piano viabile "Campolungo - Ca' Brigate" - Monzuno (BO) Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "Cerpiano - Casaglia - San Martino" - Marzabotto (BO) Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "Nuvoleto - Poggioletto - (San Mamante)" - Monzuno (BO) Interventi di presidio idraulico e ripristino del piano viabile "Casetta - Monzale - (San Silvestro)" - Marzabotto (BO) Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "San Silvestro - La Volta" - Marzabotto (BO) Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "La Volta - Allocco" - Marzabotto (BO) Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "La Volta - Nuvoleto" - Marzabotto e Monzuno (BO) Interventi di presidio idraulico e miglioramento del piano viabile "La Volta - Ca' di Martino" - Marzabotto (BO) Parco Monte Sole - Interventi di bonifica superficiale da ordigni bellici Marzabotto (BO) Parco Monte Sole - Interventi di valorizzazione delle praterie Marzabotto (BO) Consolidamento statico dell'antico ponte sul fiume Reno in localita' Biagioni - Granaglione (BO) e Sambuca P. (PT) Consolidamento statico dell'antico ponte sul fiume Reno in localita' Biagioni - Granaglione (BO) e Sambuca P. (PT) Realizzazione di un parcheggio in loc. "Terrigoli" nella frazione di "Terrigoli" - Vernio (PO) Sistemazione movimento franoso Rio Castellino - Marzabotto (BO) Progetto relativo all'allargamento del ponte sul fiume Limentra in loc. San Pellegrino in Cassero - Sambuca Pistoiese (PT) Progetto di ristrutturazione ed adeguamento dell'acquedotto di Castello di Sambuca Pistoiese - Sambuca Pistoiese (PT) progetto esecutivo delle opere per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Reno in località Molino del Pallone Granaglione (BO) Sambuca Pistoiese (PT) progetto esecutivo delle opere per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Reno in località Molino del Pallone Granaglione (BO) Sambuca Pistoiese (PT) progetto preliminare delle opere per la messa in sicurezza della strada comunale per Campeda - Sambuca Pistoiese (PT) Sistemazione fognatura e protezione spondale in sx Reno in località Baracche - Porretta Terme (BO) Sistemazione ambientale del lago di Montepiano - Vernio (PO) sistemazione della strada vicinale via San Michele - Castello di Serravalle (BO) Proposta progettuale per la valorizzazione di un’area in località Cà di Betti - Guiglia (MO) TOTALE INTERVENTI CONTO TERZI PROGETTATI E NON REALIZZATI O REALIZZATI DA ALTRI SOGGETTI TOTALE IMPORTI TOTALE INTERVENTI CONTO TERZI PROGETTATI E REALIZZATI TOTALE NUMERO PROGETTI Lavori di sistemazione idrogeologica del movimento franoso in località Serra di Baigno - Camugnano (BO) Collegamento pedonale attrezzato (Il Poggiolo-Scuola di Pace) - Marzabotto (BO) Sistemazione viabilità comunale Torri-Ponte Vignante per esondazione fossi pendice di Torri - Sambuca Pistoiese (PT) 361.500 38.700 155.000 TOTALE INTERVENTI CONTO TERZI PROGETTATI ED IN FASE DI REALIZZAZIONE 555.200 Lavori non realizzati o realizzati da altri soggetti 464 515 507 508 510 516 20-mar-95 3-nov-95 3-nov-95 3-nov-95 17-nov-95 20-nov-95 Progetto di una fossa drenante a presidio del fabbricato San Teodoro - Monteveglio (BO) Interventi di regimazione del t. Vergatello e di consolidamento del versante in destra in località Macchione della frazione di Casiglio -Castel d'Aiano (BO) Lavori di deviazione di un ramo secondario del Rio delle Mandrie (affluenti del Rio Maggiore) in loc. Vettica- Granaglione (BO) Progetto di una passerella carrabile in legno sul T. Olivetta in loc. Casella (Via S. Anna) - Sasso Marconi (BO) Progetto di un guado sul torrente Olivetta in loc. S.Anna - Sasso Marconi (BO) Progetto per un impianto di bosco permanente (bosco polifunzionale) - Camugnano (BO) 10.377 7.351 13.831 34.603 15.372 36.772 3.199 70.238 124.983 95.545 81.084 25.823 121.367 4.132 67.139 73.957 123.691 557.773 867.648 826.331 26.649 121.058 159.740 13.376 98.540 180.760 33.570 532 47.721 36.152 315.039 29.541 9.802 337.763 82.633 299.545 149.773 134.279 87.798 95.028 116.203 54.744 309.874 201.418 149.773 149.773 38.218 309.874 113.621 92.962 56.810 56.810 619.748 129.114 25.823 30.471 1.500.000 9.487.05 25.707.224 6.492.594 Lavori in fase di realizzazione 854 c 05/12/2001 809 b 01/01/2004 1035 01/05/2004 importo in p 3.615 67.139 5.165 5.165 20.658 9.563 379 dettaglio lavori distretto di pianura n. data progetto titolo 392 b 01/03/1995 402 /80b 10/06/1998 442 455 463 26/01/1995 20/02/1995 28/04/1995 465 469 472 20/03/1995 21/03/1995 24/05/1995 479 481 492 494 495 12/06/1995 30/11/1995 18/08/1995 01/08/1995 01/08/1995 503 509 518 519 523 524 538 544 546 a 29/07/1996 06/11/1995 20/11/0995 20/11/0995 20/11/1995 20/04/1995 19/01/1996 26/02/1996 10/04/1996 548 551 559 581 582 589 593 03/11/1996 29/03/1996 24/04/1996 01/10/1996 a 17/01/1997 01/11/1996 25/11/1996 597 597 598 599 21/01/1997 a 16/11/1998 07/01/1997 07/01/1997 600 07/01/1997 601 07/01/1997 602 07/01/1997 603 07/01/1997 608 609 22/01/1998 22/01/1997 615 618 20/02/1997 28/02/1997 621 a 05/01/2000 623 631 14/03/1997 d 14/09/1998 633 18/06/1997 634 638 640 642 23/06/1997 22/03/1997 13/08/1997 05/08/1997 643 644 20/07/1999 11/08/1997 647 648 651 654 659 09/09/1997 a 17/03/1998 12/01/1998 14/11/1997 a 01/11/1997 661 662 15/12/1997 12/12/1997 663 684 26/01/1998 30/03/1998 importo in p n. data progetto titolo INTERVENTI IN CONCESSIONE 689 24/03/1998 Lavori realizzati 694 695 697 699 700 708 711 712 04/11/1999 a 26/11/1998 25/06/1998 22/05/1998 22/05/1998 16/07/1998 14/07/1998 16/07/1998 740 748 757 771 773 781 b 19/04/1999 04/12/1998 25/11/1998 25/01/1999 10/03/1999 15/03/1999 793 796 01/03/1999 18/08/1999 798 20/05/1999 810 819 01/01/2000 30/09/1999 825 840 869 871 16/03/2000 29/04/2000 01/11/2000 01/12/2000 876 893 894 915 945 13/12/2000 24/04/2001 24/04/2001 01/08/2001 08/01/2002 962 949 952 25/11/2002 02/04/2002 15-03-2002 966 24/06/2002 977 978 983 984 995 01/02/2003 14/01/2003 01/01/2003 01/01/2003 01/01/2003 1003 1020 1021 1022 1023 1026 1027 1028 08/06/2004 20/01/2004 15/05/2004 15/05/2004 30/07/2004 01/01/2004 01/01/2004 01/01/2004 754.027 154.937 1034 1036 1039 14/04/2004 01/01/2004 27/05/2004 98.127 1040 01/01/2004 309.874 17.043 65.285 154.937 1042 01/01/2004 1046 1054 1063 01/01/2004 01/01/2004 15/03/2005 Sistema irriguo in pressione in comune di San Cesario sul Panaro Sistema di distribuzione irrigua ad est della Via Imperiale, lavori per il prolungamento dell'addutrice principale da via Pilastrello all'originale scolo Sterpate - 2° stralcio, 2°parte - Crevalcore (BO) Progetto di urgenza per l'ammodernamento e variazioni impianti elettrici nei due stabilimenti - Castello d'Argile e Anzola dell'Emilia (BO) Progetto per il risezionamento del Torrente Ghironda e adeguamento delle quote delle arginature nel territorio del comune di Anzola Emilia (BO) Interventi urgenti - Manutenzione straordinaria alla soletta d'impalco rifacimento della campata centrale e restauro statico delle mensole di appoggio del ponte "Dozza" a Bondeno (FE) Creazione di un'area umida nell'azienda agro-silvo-faunistica di Bevilacqua - Crevalcore (BO) Interventi di manutenzione nel parco di Rio Cavanella - anno 1995 - Zola Predosa (BO) Progetto di adeguamento dello scolo Limite Vecchio alle nuove opere di urbanizzazione degli insediamenti artigianali ed industriali in espansione nella localita' "Beni Comunali" - Crevalcore (BO) Perizia di variante del progetto di immissione dello scolo Caprara nel C.C.A.B. (Bagnetto) con sottopasso dello scolo Dosolo - Sala Bolognese (BO) Progetto per la realizzazione dell'area di riequilibrio ecologico "Dosolo" - Sala Bolognese (BO) Interventi di manutenzione dell' area boscata adiacente ai "vasconi ex zuccherificio" e di quella corrispondente allo "Spallettone"" del C.C.A.A. - Crevalcore (BO) Progetto di ristrutturazione di fienile ad uso centro culturale e di accoglienza turisti - Sala Bolognese (BO) Lavori di ristrutturazione - per la realizzazione di locali ad uso spogliatoio e servizi di una parte del fabbricato annesso agli uffici operativi consorziali siti in San Giovanni in Persiceto (BO) Manutenzione di OO.PP. di bonifica. nel distretto di pianura es. 1995 - Comuni vari Realizzazione di un piazzale parcheggio presso la sede consorziale di viale Dante 44/46 - San Giovanni in Persiceto (BO) Reg.Cee 2080/92 progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale-produttivo) - Castelfranco Emilia (MO) Progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale-produttivo) - Crevalcore (BO) Progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale - produttivo) - Cassa Dosolo - Sala Bolognese (BO) Progetto per un impianto di arboricoltura da legno (forestale - produttivo) - Sant'Agata Bolognese (BO) Lavori per la sostituzione delle apparecchiature e dei collegamenti elettrici della cabina a 15 kV d'esercizio presso lo stabilimento idrovoro di Bondeno (FE) Progetto di urgenza per la sostituzione delle apparecchiature delle cabine dello stabilimento idrovoro di Forcelli - Anzola dell'Emilia (BO) Progetto di un' area di parcheggio prospiciente il campo di gara nel Canale Collettore delle Acque Alte tra i ponti "Borchessa" e "Via di Mezzo Levante" - Crevalcore (BO) Interventi di risanamento degli esemplari di quercia tutelati ai sensi della L.R. 2/77 siti in localita' Madonna dei Prati. 2° stralcio - Zola Predosa (BO) Ampliamento azienda faunistico venatoria Madonna della Valle - Crevalcore (BO) Oasi faunistica di Manzolino opere di manutenzione e completamento Castelfranco Emilia (MO) Cassa di espansione del "Dosolo" - interventi di carattere ambientale - Sala Bolognese (BO) Manutenzione OO.PP. di bonifica montana e di irrigazione - esercizio 1996 - comuni vari Progetto per lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui corsi d'acqua: Torrente Samoggia,Torrente Lavino, Torrente Ghironda e Fiume Reno - anno 1996 Perizia di somma urgenza per l'esecuzione di interventi sulle opere di bonifica dalla rotta de Torr. Samoggia nei gg. 8-9-10 ottobre 1996 San Giovanni in Persiceto (BO), Finale Emilia (MO) Area di riequilibrio ecologico del Dosolo interventi di manutenzione e di completamento - Sala Bolognese (BO) Area di riequilibrio ecologico "Dosolo" - Torretta di osservazione all'interno cassa di espansione Dosolo - Sala Bolognese (BO) Interventi urgenti per i danni alluvionali del 8/10/1996 -Risezionamento dello scolo Dosolo-Guardatello - Sala Bolognese (BO) Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Risezionamento del C.C.A.B. "Bagnetto" dalla loc. Padulle alla frazione Osteria nuova - Sala Bolognese (BO) Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo il canale Dosolo ed il C.C.A.B. "Bagnetto" - Sala Bolognese (BO) Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo il C.C.A.A. - San Giovanni in Persiceto (BO) Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo il C.C.A.B. in dx - San Giovanni in Persiceto (BO) Interventi urgenti per danni conseguenti agli eventi alluvionali del 1996 - Sostituzione delle paratoie poste sul C.C.A.A. in sx idraulica nel tratto "Biancolina - Accattà" - San Giovanni in Persiceto (BO) Opere private obbligatorie - Intervento di risanamento e rifacimento manufatti nel fosso di scolo privato "Guerzoni-Baruffaldi" - Crevalcore (BO) Opere private obbligatorie - Rifacimento dell'imbocco del manufatto privato sottopassante il C. Torbido e la strada comunale via Signata in loc. Selvatico - Crevalcore (BO) Progetto di urgenza - Rifacimento del ponte della via Bevilacqua sul C.C.A.B. in dx in via Bevilacqua in località Scagliarossa - San Giovanni in Persiceto (BO) Perizia di somma urgenza per l'esecuzione di interventi sulle opere di bonifica danneggiate dagli eventi metereologici dei gg. 9-10-11Dicembre 1996 - ripresa di frane e strade di servizio - comuni vari Potenziamento impianto idrovoro di Forcelli con sostituzione delle apparecchiature e degli impianti elettrici - variante senza aumento di spesa Anzola dell'Emilia (BO) Opere di distribuzione irrigue del sistema C.E.R. nel territorio di Sant'Agata Bolognese mediante l'adeguamento dello scolo "Muzza Abbandonata" - 2° stralcio Risagomatura dello scolo Marescotti a completamento del sistema fognario delle acque meteoriche - perizia di variante e suppletiva in corso d'opera Calderara di Reno (BO) Lavori di urgenza - Realizzazione di impianto di sollevamento delle acque dello scolo Dosoletto di Longara nel canale Dosolo in localita' Padulle - S ala Bolognese (BO) Progetto per un impianto arboreo in località via Cavamento - impianto di bosco polifunzionale - impianto arboricoltura da legno - San Giovanni in Persiceto (BO) Progetto esecutivo per la realizzazione di manufatti su alcuni canali consorziali nel comprensorio di pianura - comuni vari Interventi per il consolidamento dell' area di riequilibrio ecologico " Dosolo" - Sala Bolognese (BO) Progetto per la preventiva ricerca di ordigni bellici interrati in un tratto di C.E.A.B: " ampliamento del comprensorio irrigabile con le acque del C.E.R. risezionamento del C.E.A.B. ed opere complementari" Realizzazione di un campo dimostrativo di forestazione e di arboricoltura da legno - San Giovanni in Persiceto (BO) Somma urgenza per preventiva ricerca di ordigni bellici interrati in un tratto del C.E.A.B. " ampliamento del comprensorio irrigabile con le acque del C.E.R. - risezionamento del C.E.A.B. ed opere complementari" Progetto per la realizzazione di un impianto di sollevamento d'acqua sullo scolo "Fossetta" fraz. S. Matteo della Decima - San Giovanni in Persiceto (BO) Programma esercizio 1997 manuntenzione opere di bonifica nel distretto di Pianura Interventi urgenti per danni alluvionali del 1996 - Ripresa di movimenti franosi e di smottamenti di sponda lungo il canale Dosolo - Sala Bolognese (BO) Prime opere necessarie alla valorizzazione ambientale ed alla fruizione pubblica del bosco della partecipanza agraria 1° stralcio - Sant'Agata Bolognese (BO) Perizia di assestamento relativa ai lavori di " ampliamento del comprensorio irrigabile con le acque del C.E.R. risezionamento canale emissario acque basse ed opere complementari - Finale Emilia (MO), Crevalcore (BO) Progetto di somma urgenza per la ripresa di movimenti franosi interessanti il corpo arginale sx del C.C.A.A. in loc. Palata Pepoli - Crevalcore (BO) Manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui torrenti: Lavino, Ghironda e Samoggia anni 1997/1998 Area di riequilibrio ecologico "Dosolo" - interventi di manutenzione anno 1998 - Sala Bolognese (BO) Realizzazione di uno scolmatore di piena del torrente Martignone - Anzola dell'Emilia (BO) 516.456 25.822 51.646 103.291 87.798 63.007 2.582 6.713 77.469 185.294 2.944 154.937 30.987 25.823 16.526 15.320 5.495 16.784 94.563 361.520 51.646 9.296 6.301 63.008 25.823 7.230 28.405 56.294 51.646 66.203 10.665 92.962 51.646 51.646 51.646 154.937 36.152 10.329 3.357 82.633 51.646 216.911 10.329 67.656 30.470 41.317 67.139 51.645 1.601.016 46.481 146.157 7.695 265.975 importo in p Lavori di urgenza per l'esecuzione di opere di completamento relative ad un movimento franoso interessante il corpo arginale sx del C.C.A.A. in localita' Palata Pepoli - Crevalcore (BO) 20.658 Realizzazione di uno scolmatore dello scolo Romita e Fossetta nello scolo Mascellaro - San Giovanni in Persiceto (BO) 1.704.307 Potenziamento impianto idrovoro di Forcelli - Anzola dell'Emilia (BO) 361.519 Ripresa frane e sostituzione paratoie di difesa in comune di Crevalcore e S.Giovanni in Persiceto (BO) 397.672 Progetto di urgenza per la riparazione e revisione del motore sincrono del gruppo idrovoro n. 6 presso lo stabilimento idrovoro di Bondeno (FE) 154.937 Progetto urgente per la sostituzione delle apparecchiature delle cabine dello stabilimento idrovoro di Forcelli - Anzola dell'Emilia (BO) 15.494 Risagomatura della rete di scolo aziendale in località Palata Pepoli in comune di Crevalcore (BO) 67.139 Progetto di somma urgenza per la ripresa di ulteriori movimenti franosi interessanti il corpo arginale sx del C.C.A.A. in localita' Palata Pepoli - Crevalcore (BO) 20.658 Manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno, lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui torrenti: Lavino-Ghironda e Samoggia - anno1998/1999 125.473 Risezionamento dello scolo Sampieri ed opere accessorie - San Giovanni in Persiceto (BO) 123.949 Ripristino opere idrauliche in loc. Capoluogo nel T. Samoggia - Bazzano (BO) 92.962 Manutenzione OO. PP 1998 - opere di pianura - comuni vari 39.251 Area di riequilibrio ecologico " Dosolo" - interventi di manutenzione anno 1999 - Sala Bolognese (BO) 7.747 Ripristino della passerella pedonale sul torrente Samoggia nel centro abitato di Bazzano (BO) 294.380 Progetto di urgenza - Riparazione e revisione del motore sincrono e della relativa dinamo coassiale del gruppo idrovoro n.3 presso lo stabilimento idrovoro di Bondeno (FE) 129.114 Interventi di risanamento ambientale del doppio filare di salice in localita' Molino del Secco - Crevalcore (BO) 9.193 Reg. Cee. 2080/92 - Realizzazione di un bosco di latifoglie per l'arboricoltura da legno, con l'associazione di specie di accompagnamento in località via Cavamento - San Giovanni in Persiceto (BO) 10.329 Interventi di manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno, lavori di diserbo decespugliamento sui torrenti: Lavino, Ghironda e Samoggia anno 1999/2000 - comuni vari 110.522 Manutenzione OO.PP. 1999 - opere di Pianura 37.701 Progetto d’urgenza per il risezionamento dei canaloni delle prime due vasche della cassa di espansione del canale di S. Giovanni in localita’ Manzolino di Castelfranco Emilia (MO) 103.291 A.R.E. del Dosolo - interventi di manutenzione anno 2000 12.033 Lavori di somma urgenza per la ripresa di un movimento franoso interessante il corpo arginale sinistro del Canale Collettore delle Acque Alte 51.646 Impianto di telecontrollo e telecomando dell'idrovoro irriguo Torrazzuolo, in comune di Crevalcore, per l'immissione dell'acqua del CER nello scolo Muzza Abbandonata 38.734 Completamento Distribuzione Acque C.E.R. - sistema scolo Muzza. Adeguamento tecnico funzionale dello stabilimento irriguo "Torrazzuolo" a servizio dei comuni di S. Agata B. e Crevalcore 258.228 Area di Riequilibrio Ecologico Dosolo - Interventi di manutenzione Anno 2001 - Sala Bolognese (BO) 11.362 Ripristino erosione spondale nel tratto Casteldebole - Ponte FS BO-MI - Bologna 129.114 Ripristino difese spondali nel Torrente Ravone - Bologna 154.937 Realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria delle arginature fluviali di 2° categoria del bacino interregionale del Reno: 131.180 Lavori di urgenza - Ripristino della chiavica di sbocco del Canale Allacciante Gallego-Fiumazzo nel Collettore delle Acque Alte ed opere di carpenteria metallica connesse in comune di S.Agata Bolognese (BO) 183.000 Opere di distribuzione irrigua in comune di San Giovanni in Persiceto (BO) frazione di San Matteo della Decima 275.000 Lavori connessi al sovralzo dell'arginatura del fiume Reno-chiavica Sostegno in comune di Sala Bolognese (BO) 175.000 Miglioramento delle condizioni di scolo mediante risezionamento della canalina Borsari, del fosso del Riolo e realizzazione canale allacciante nello scolo Romita Vecchia in comune di Castelfranco Emilia 175.000 Realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria dei corpi arginali nei tronchi fluviali di II e III categoria del bacino interregionale del Reno: lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui fiumi e torrenti: Reno-Lavino-Ghironda e Samoggia 135.000 Lavori di diserbo meccanico di canali di bonifica in pianura in destra e sinistra del T. Samoggia - Anno 2003 100.000 Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2002 40.000 Gestione terreni consortili - Interventi di manutenzione anno 2003 - pioppeti - Comunii vari 11.320 Area di Riequilibrio Ecologico Dosolo - Interventi di manutenzione Anno 2003 - Sala Bolognese (BO) 7.720 Realizzaz.di interv.di manutenz.ordinaria dei corpi arginali nei tronchi fluviali di II e III categoria del bacino interreg.del Reno: lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui fiumi e torrenti: Reno - Lavino-Ghironda e Samoggia - Comuni vari 135.000 Lavori urgenti per la sistemazione dello scaricatore del canal Torbido nel Diversivo muzza ed opere accessorie Art.146 D.P.R. 554/99 - Castelfranco Emilia (MO) 120.000 Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2002 - Comuni vari 34.000 Ricostruzione muro di protezione spondale del canale Torbido allo scaricatore Sonara - Savignano sul Panaro (MO) 27.000 Ripristino murature ed impermeabilizzazione muro di protezione spondale e sul canal Torbido in Via signata e strutture ponte Via dei mari - Crevalcore (BO) 160.000 Ripristino murature ed impermeabilizzazione strutture ponte canale canal Torbido sullo scolo Bosca in località Torrazzuolo - Nonantola (MO) 270.000 Gestione terreni consortili - Interventi di manutenzione anno 2004 - Impianti arborei e arbustivi - Comuni vari 10.480 Gestione terreni consortili - Interventi di manutenzione anno 2004 - Pioppeti - Comuni vari 10.890 Intervento di adeguamento degli organi elettromeccanici del'impianto idrovoro di Bondeno - codice 2ER1043 - Legge 183/89 Bacino Po di Volano - Annualità 203 - Bondeno (FE) 86.580 Lavori di diserbo meccanico di canali di bonifica in pianura in destra e sinistra del Torrente Samoggia - Anno 2004 - Comuni vari 111.000 Area di riequilibrio ecologico Dosolo - Interventi di manutenzione anno 2004 Sala Bolognese (BO) 8.000 Realizzaz.di interv.di manutenz.ordinaria dei corpi arginali nei tronchi fluviali di 2 e 3 categoria del bacino interreg.del Reno: lavori di diserbo e decespugliamento da eseguirsi sui fiumi e torrenti: Reno - Lavino-Ghironda e Samoggia - Comuni vari 135.000 Riparazione e revisione motori sincroni n.5,7,8 e relative dinamo coassiali (gruppi idrovoro n.5,2,4) stabilimento idrovoro di Bondeno Art.146 Reg. DPR 21/12/99 n.554 - Progetto d'urgenza - Bondeno (FE) 264.000 Installazione opere elettromeccaniche ed apparecchiature di telerilevamento sul canale Canocchia Superiore in comune di Calderara di Reno codice 2E8C031 - Legge 183/89 - Bacino fiume Reno - annualità 2002 - Calderara di Reno (BO) 180.000 Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2004 32.900 Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2004 - Comuni vari 32.900 Impianto irriguo Torrazzuolo fornitura in opera di un sistema di sgrigliatura automatica 46.800 TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE REALIZZATI 14.295.589 Lavori da realizzare 813 834 882 980 1041 1081 1091 b 01/10/1999 10/11/2003 18/02/2003 01/01/2004 18/11/2005 14/12/2005 Scolmatore di piena dello scolo stradellazzo nell’emissario Acque Alte Marciapesce in localita’ S.Maria in Strada Anzola Emilia (BO) Impianto idrovoro "Bagnetto 2" II° lotto funzionale in comune di Sala Bolognese Rifacimento ed adeguamento dello sbarramento irriguo Guazzaloca ed opere complementari in comume di Crevalcore Prolungamento del canale in sinistra Reno - Sistema cer con l'utilizo del canal Chiaro - lotto di completamento delle opere di adduzione - Comuni vari Adeguamento chiavica emissaria Forcelli sul torrente Lavino - codice 2E8C015 - Legge 183/89 - Bacino fiume Reno - annualità 2002 - Anzola dell'Emilia (BO) Lavori di pronto intervento per la ripresa del dissesto sul ponte canale Collettore delle Acque Alte, in località Guazzaloca, del Comune di Crevalcore Rifacimento del ponte di via Rangona sul Canale Collettore delle Acque Basse in sinistra - Comune di Crevalcore 247.899 3.976.718 1.000.000 4.000.000 206.000 170.000 150.000 TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE DA REALIZZARE 9.750.617 dettaglio lavori distretto di pianura n. data progetto titolo Componenti degli organi amministrativi nel mandato 1995-2005 importo in p Lavori in fase di realizzazione 693 07/01/1999 829 a 15/05/2002 1045 29/10/2004 1062 1079 1093 10/06/2005 03/11/2005 14/11/2005 1099 14/11/2005 Risezionamento dei canali collettori e impianto idrovoro "Bagnetto 2°" - 1° lotto funzionale - Sala Bolognese (BO) Realizzazione di un impianto di distribuzione irrigua interaziendale con derivazione dal Canal Torbido in comune di Savignano sul Panaro (MO) Rifacimento del ponte di Via dei Conti sul canale collettore delle acque basse in destra in comune di Crevalcore Progetto d'urgenza art.146 DPR 554/99 - Crevalcore (BO) Stabilimento idrovoro di Forcelli fornitura in opera di un sistema di sgrigliatura automatica Savignano Canal Torbido - Lavori di sistemazione Impianto di distribuzione irrigua interaziendale con derivazione dal Canal Torbido “Bocchirolo” in comune di Savignano sul Panaro (MO) ottimizzazione impianto - nuova opera di presa ed accesso impianto Manutenzione regionale distretto di pianura es. 2005 3.666.843 183.859 TOTALE INTERVENTI IN CONCESSIONE IN FASE DI REALIZZAZIONE 4.232.602 100.000 166.600 47.915 38.385 29.000 INTERVENTI CONTO TERZI Lavori realizzati 553 17/09/1997 Realizzazione di un ponte carrabile ad uso privato sul torrente Lavino in loc. Gesso - Zola Predosa (BO) 49.063 TOTALE INTERVENTI IN CONTO TERZI REALIZZATI 49.063 TOTALE GENERALE 28.327.871 TOTALE PROGETTI 129 CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE Alvisi Valter deceduto in data 22/10/1996 Presidente Masini Alberto componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori Mastacchi Marco Andreotti Andrea dal 30/5/1995 fino al 23/6/2002 componente la Commissione Bilancio e Lavori dal 26/9/1995 fino al 23/6/2002 Neri Maria Luisa Palazzo Arnaldo dal 24/6/2002 componente la Commissione Bilancio e Lavori dal 24/6/2002 fino al 21/2/2005 Andreoli Francesco Vice Presidente Presidente Commissione Personale, Bilancio e Lavori Quartieri Nino Vogesi Francesca dal 24/6/2002 Ranuzzi De Bianchi Vittorio Pasquinelli Arturo dal 30/5/1995 fino al 6/4/1998 Breveglieri Vincenzo Vice Presidente Presidente Commissione per l’Agricoltura-Ambiente Roncarati Paolo componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente dal 28/11/2001 Abati Italo componente Commissione Personale, Bilancio e Lavori Santagiuliana Costante componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori Acquaderni Luisa Teresa componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente Simonazzi Rodolfo componente la Commissione Personale fino al 21/2/2005 Melotti Pietro Zambelli Rodolfo Presidente dal 21/11/1996 Mancini Francesco dal 7/4/1998 fino al 23/6/2002 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Bonzagni Quinto deceduto in data 5/9/2001 componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente Cetrullo Pietro componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente Cocchi Vittorio componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori Coraini Nanda componente la Commissione Personale fino al 21/2/2005 Valenti Pino sostituito da Di Stefano Glauco dal 26/7/1995 Presidente Valmori Ildebrando componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente Gualandi Lucio Vannozzi Pio Tanari Giovanni Zanarini Danilo Forchielli Alfonso revisore supplente Ziani Elio deceduto in data 24/10/1995 Guagliumi Gianni fino al 25/9/1995 componente Commissione Personale Leonardi Mario revisore supplente Lodi Novello dal 26/9/1995 fino al 21/10/1996 Cremonini Gaetano componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori COMITATO AMMINISTRATIVO Nicoli Giorgio dal 22/10/1996 (deceduto in data 3/3/1999) Donini Luigi componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori Fazzi Floriano dal 25/11/1999 Fabbri Ermes Montaguti Marco fino al 25/9/1995 Fanti Lino deceduto in data 2/4/2000 Gheduzzi Paolo dal 26/9/1995 fino al 26/1/2000 Ferrari Giuseppe componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente Fruggeri Giorgio dal 27/1/2000 fino al 27/11/2005 Fini Maurizio fino al 25/11/1999 Riguzzi Giordano componente la Commissione per l’Agricoltura-Ambiente Alvisi Valter Presidente fino al 22/10/1996 Zambelli Rodolfo Presidente dal 21/11/1996 Andreoli Francesco Vice Presidente Breveglieri Vincenzo Vice Presidente Cremonini Gaetano Funi Luisa componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori Taschini Sergio dal 28/11/2005 Gallerani Claudio componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori Sarti Danio fino al 25/9/1995 Funi Luisa Fallica Salvatore dal 26/9/1995 fino al 27/11/2005 componente la Commissione Personale dal 26/9/1995 al 21/2/2005 Leonardi Giorgio Mastacchi Marco Manzo Andrea dal 28/11/2005 Melotti Pietro Gandolfi Vito Valdiserri Felice fino al 21/2/2005 Roncarati Paolo Lanzoni Marzio componente la Commissione Personale, Bilancio e Lavori Sassi Claudio dal 22/2/2005 Riguzzi Giordano dal 21/11/1996 Leonardi Giorgio Vezzalini Luigi dal 30/5/1995 Valdiserri Felice fino al 21/2/2005 Sassi Claudio dal 22/2/2005