WWW.CUNEOCRONACA.IT ciò che accade, quando accade. Notizie, eventi, tem... Pagina 1 di 2 CUNEOCRONACA.IT NEWS 01/07/2008 16:21 - BRA/ Accordo tra l’amministrazione comunale e l’azienda Abet - 01/07/2008 16:16 - MONDOVI’/ Scrive il PD “A margine del co Notizie Alla scoperta dei "piccoli frutti"/ Il 10 luglio al Centro Sperimentale Orticolo di Boves porte aperte a golosi, appassionati e addetti ai lavori In Primo Piano L'INCONTRO ORGANIZZATO DAL CRESO PER FAR CONOSCERE LAMPONI, MORE DI ROVO, RIBES E MIRTILLI COLTIVATI IN PIEMONTE E VENDUTI IN TUTTA ITALIA Giovedì 10 luglio, alle 16, il CReSO organizza al Centro Sperimentale Orticolo di Boves la giornata “Piccoli Frutti” per chi desidera conoscere il quadro della produzione di frutti di bosco in Piemonte, con uno sguardo alle prospettive di miglioramento Promo futuro. In Piemonte, la raccolta di bacche spontanee nel sottobosco si è trasformata, fin dai primi anni ’60, in una vera e propria attività professionale. Le aree a più forte vocazione sono le valli alpine cuneesi, alcune zone del Torinese e le pendici collinari tra Biellese, Vercellese e Alessandrino. Accanto alla più tradizionale coltura di lampone, mora di rovo e ribes, ha recentemente preso piede anche il mirtillo, contribuendo a variegare la gamma piemontese di frutti di bosco, ormai ai vertici della produzione nazionale. Attualmente in Piemonte si stimano estensioni produttive di circa 245 ettari ripartiti tra mirtillo (circa 180 ha e una produzione media annua di 900 ton), lampone (40 ettari da cui si ottengono circa 400 ton/anno) e infine ribes e mora di rovo (15 ettari e 250 ton/anno). A differenza degli altri frutti di bosco, che vengono completamente assorbiti dal mercato nazionale, il mirtillo è in parte destinato anche all’esportazione. la coltivazione di piccoli frutti rappresenta una valida fonte di reddito per coloro che svolgono la propria attività in aree difficili e svantaggiate e l’intero settore vale al sistema economico regionale un giro d’affari attorno ai 4 milioni di euro. La qualità dei frutti di bosco del Piemonte ha oggi raggiunto livelli di eccellenza diffusamente riconosciuta ed apprezzata sull’intero territorio nazionale. Non solo da un punto di vista organolettico (aroma, tenore zuccherino, acidità della polpa, Cerca etc.), di più immediata percezione, ma anche sotto il profilo della sicurezza alimentare e dell’ambiente, grazie all’adozione di Notizie strategie agronomiche volte a ridurre quanto più possibile ogni tipo di residuo e a preservare l’ecosistema. Tali risultati sono stati raggiunti grazie alla crescente professionalità acquisita dagli operatori di settore, alla loro volontà di “stare al passo con i tempi”, investendo per adeguarsi via via alle più recenti acquisizioni in tema di pratiche colturali e gestione dell’impianto. Promo Ad accompagnare e sostenere il processo evolutivo della produzione di piccoli frutti è stata, in questi anni, la figura del CReSO, la cui attività di ricerca e sperimentazione si inserisce nell’ambito di specifici programmi finanziati dalla Regione Piemonte o dal MiPAAF, come nel caso del progetto “Liste di orientamento varietale dei fruttiferi”. Si tratta non solo di ricercare e selezionare nuove varietà che consentano di migliorare uno o più caratteri (organolettici, agronomici, merceologici) rispetto alle cultivar in uso, perfezionando così la qualità percepita nel suo complesso, ma anche di testare pratiche colturali innovative che introducano un effettivo vantaggio nella gestione della coltura. Alla base di tale attività di ricerca sta una fitta rete di rapporti di carattere nazionale ed internazionale con importanti istituzioni di riferimento per la ricerca in ortofrutticoltura, con cui è in atto un ormai consolidato e prezioso scambio di informazioni. OK La ricerca del CReSO si ripropone di orientare sul territorio tali informazioni, declinandole di volta in volta sulle particolari e specifiche esigenze del contesto in cui opera. La sua funzione consiste dunque nell’avviare e assistere il “percorso qualità”, fornendo nuovi input alla filiera e trasferendo i risultati della ricerca a tecnici e operatori. A Boves, presso il Centro sperimentale del CReSO, sono oggi in corso di valutazione ben 62 cultivar di lampone, 48 di mirtillo, 15 di mora di rovo, 28 di ribes rosso e bianco, 32 di ribes nero e 24 di uva spina. Tale collezione varietale, una delle più ricche e complete a livello nazionale, è in continua fase di integrazione ed aggiornamento. Invia Pagina Torna alla HomePage Segnala la pagina che stai visitando Promo 24H Notizie OGGI 16:21BRA/ Accordo tra l’amministrazione comunale e l... 16:16- MONDOVI’/ Scrive il PD “A margine del consiglio... 15:57- MONDOVI'/ Un progetto del Tribunale per un serv... 15:20- CRISI DELLA CARTIERA DI ORMEA/ "La Provincia pr... 14:50- Alla scoperta dei "piccoli frutti"/ Il 10 lugli... 14:19- Costigliole Saluzzo riscopre le sue origini rom... 14:12- PAESANA/ Pronto l’opuscolo tascabile con le reg... 14:11- Secchiello e paletta per l’assessore ai Lavori ... http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=10245&typenews=primapagina 01/07/2008 WWW.CUNEOCRONACA.IT ciò che accade, quando accade. Notizie, eventi, tem... Pagina 2 di 2 Continua ... Promo Copyright 2007-2008 © Cuneocronaca.it- Autorizzazione del Tribunale civile di Cuneo n. 604 del 16 maggio 2007 - Cuneocronaca.it Sas P.IVA 03162570042 - Direttore responsabile Giuseppe Grosso - Contatti: Redazione - Direttore -Pubblicità - Editore - Tutti i nomi, i loghi e i marchi registrati, appartengono ai legittimi proprietari. Cuneocronaca.it si riserva di utilizzare le informazioni inviate per essere pubblicate sul sito. Per poter usufruire a pieno dei contenuti del sito potreste aver bisogno di questi aggiornamenti: Adobe Reader - Adobe Flash - MS Media Player - Audio/Video Codec - Rss reader Realizzato con ASP-Nuke 2.0.7 Notizie Eventi Tempo libero Cuneo e provincia Questa pagina è stata eseguita in 0,328125secondi. Versione stampabile http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=10245&typenews=primapagina 01/07/2008