LAVORO SICURO
Un sistema di Gestione della Sicurezza e
Salute sul Lavoro
Esperienza di AGSM Verona SpA
Alberto Toniolo – Dir. Qualità, Sicurezza e Ambiente – Ass. Ind. Verona – 18 dicembre 2003
Settori di attività del Gruppo AGSM
- Energia elettrica
- Cogenerazione e Calore
- Gas metano
- Servizio idrico integrato
- Smaltimento rifiuti solidi urbani
- Telecomunicazioni
- Servizi Informatici
- Illuminazione pubblica
- Gestione energia negli edifici
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Struttura del Gruppo AGSM
AGSM Verona
SpA
GRUPPO
AGSM
ENERGIA
ELETTRICA
-Produzione
-Distribuzione
IDRICO
INTEGRATO
Società
Controllate
- Acque potabili
- Depurazione
- Fognatura
RSU
Termoutilizzazione
-Scaligera energia (100%)
-AGSM telecomunicazioni (100%)
SERVIZI
-AGSM Sistemi (51%)
-AGSM Trasmissione (100%)
CALORE
- Gestione
Impianti Termici
- Illuminazione
Pubblica
- Cogenerazione
-Teleriscaldamento
-AGSM Rete Gas (100%)
-Consorzio Camuzzoni (75%)
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Dati economici
Valore della Produzione 2002: ca. 222 milioni di Euro
Dipendenti attuali: 720
Calore
6%
GIT
2%
Acquedotto di Acquedotto
della Lessinia Fognature
Verona
1%
4%
2%
Depurazione
4%
Allacciamenti,
urbanizzazioni
3%
Gas
27%
Altri
1%
Illuminazione
pubblica
2%
Fonte: bilancio AGSM 31.12.2002
Energia
elettrica
48%
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Ruolo e Importanza dell’Alta
Direzione
Gli strumenti
MISSIONE
POLITICA AZIENDALE
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Consapevolezza
della necessità di
salvaguardia delle
risorse umane
Ruolo di stretta
relazione con la società
e con l’ambiente
Rispetto della
normativa come
minimo requisito
S
I
M
O
I
S
E
N
Traduzione
dell’impegno
in politiche, prassi
e procedure
Misura
della prestazione
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Politica per la Sicurezza
Nella fornitura di servizi essenziali quali elettricità, gas e acqua potabile
sono insiti potenziali rischi per le persone (dipendenti, contrattisti, clienti,
cittadini) ma anche per gli impianti e le reti che assicurano l’erogazione in
modo continuo dei propri servizi di pubblica utilità.
La prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute delle persone è per
AGSM Verona SpA obiettivo vincolante e inderogabile.
La nostra politica è di minimizzare i rischi per le persone e per la continuità
dell’esercizio, assicurando anzitutto il rispetto delle normative in materia e
promovendo l’applicazione di tecnologie e sistemi di gestione che
perseguano il miglioramento della prevenzione.
Impegni prioritari sono sia gli interventi di adeguamento e sviluppo di
impianti e tecnologie, sia l’adozione di adeguati sistemi di gestione ed in
particolare l’elaborazione di specifici piani che consentano di fronteggiare
le eventuali situazioni di emergenza.
7
Politica per la Sicurezza
I principali mezzi che questa Direzione indica per perseguire gli obiettivi e
per collocarci nella fascia di eccellenza rispetto alle aziende nazionali del
settore , sono:
üIntegrare in ogni attività la politica ed i principi di una corretta prevenzione dei
rischi.
üPresidiare i progetti e i processi dal punto di vista della sicurezza
üSviluppare piani per fronteggiare situazioni di emergenza
üIstruire, formare e motivare le persone alla prevenzione
üCapitalizzare gli errori come fonte di insegnamento
üEssere trasparenti nelle informazioni e valutazioni
üMantenere un costruttivo rapporto con i lavoratori ed i loro rappresentanti
üPresidiare l’attività di contrattisti e fornitori in materia di sicurezza
üMonitorare i livelli di prevenzione raggiunti nello svolgimento delle attività.
üMigliorare continuamente i comportamenti definendo obiettivi e traguardi di
prevenzione
üSviluppare la comunicazione interna ed esterna nel campo della sicurezza.
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Applicazione della Politica
Ai responsabili delle linee operative e delle società controllate
sono attribuite specifiche deleghe e responsabilità in materia
di prevenzione dei rischi.
Un insieme di disposizioni organizzative rivolte a dirigenti e
preposti definisce gli ambiti operativi e le responsabilità
gestionali affidate.
La direzione promuove la realizzazione di un sistema di
gestione della sicurezza basato su: pianificazione, attuazione e
funzionamento, verifica delle prestazioni e miglioramento.
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Il Sistema di gestione
Ø Pianificazione
Ø Attuazione e funzionamento
Ø Verifica delle prestazioni
Ø Miglioramento
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Pianificazione
Identificazione degli aspetti rilevanti
Individuazione dei fattori di rischio
- rischi per la sicurezza
- rischi per la salute
- rischi per la sicurezza e la salute
Valutazione del rischio
- identificazione delle sorgenti di rischio
- analisi del rischio – liste di controllo
Entità del rischio
- probabilità dell’evento dannoso
- gravità delle conseguenze
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Pianificazione
Identificazione di prescrizioni legali e tecniche
Presidio delle fonti informative su norme e legislazione:
Gazzette Ufficiali, riviste specializzate, associazioni di
categoria, scientifiche e tecniche
Diffusione interna mirata, anche con l’ausilio di schede di
riferimento
Utilizzo di banca dati informatica disponibile sulla rete
aziendale
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Pianificazione
Definizione di obiettivi e traguardi
Gli obiettivi in materia di sicurezza e salute del lavoro sono definiti
dalla Direzione, coerentemente con i requisiti di legge e con la politica
aziendale, tenendo conto delle priorità suggerite dal procedimento di
analisi e valutazione del rischio.
Ciascun obiettivo è generalmente contrassegnato dalla definizione di
traguardi, legati anche allo sviluppo temporale, che consentono una
migliore analisi e controllo dei processi di miglioramento.
Il conseguimento degli obiettivi/traguardi, viene monitorato
individuando adeguati strumenti/indicatori di controllo del processo
di miglioramento.
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Pianificazione
Programmi di gestione della sicurezza
In base ai risultati dei processi di valutazione del rischio, di verifica
delle prestazioni e definizione di obiettivi e traguardi, la Direzione, con
il supporto del Servizio Prevenzione e Protezione, stabilisce il
programma annuale di gestione della sicurezza che identifica risorse
e tempi per conseguire gli obiettivi definiti.
La verifica della realizzazione del programma è normalmente
effettuata nel corso dell’anno dal Servizio di Prevenzione e
Protezione, anche per mezzo di riunioni e riesami con le singole
funzioni interessate.
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Attuazione e funzionamento
4.2.1 Ruolo del Servizio di Prevenzione e Protezione
Direzione
Datore di lavoro
AGSM
Linea Società
Controllate
Datore di Lavoro
Linee
AGSM
- Responsabile del Servizio
Prevenzione e Protezione (*)
- Addetti alla Sicurezza (**)
- Medico Competente (**)
- Responsabile del Servizio
Prevenzione e Protezione
- Addetti alla Sicurezza (**)
- Medico Competente (**)
Dirigenti
Dirigenti
Referente (**)
Referente (**)
Preposti
Preposti
* interno o esterno
** se richiesto
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Attuazione e funzionamento
I ruoli coinvolti
Linea
Staff
- Datori di lavoro AGSM e
Società controllate
- Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
- Dirigenti
- Addetti alla sicurezza
- Preposti
- Referenti
- Lavoratori
- Medico Competente
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
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Attuazione e funzionamento
Informazione e coinvolgimento
Direzione, Dirigenti, Preposti e Servizio Prevenzione e Protezione,
cooperano per diffondere ai collaboratori:
- la conoscenza dei requisiti di legge
- i rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività
dell’impresa in generale
- le misure e le attività di protezione e prevenzione adottate
- le procedure che riguardano il pronto soccorso, la lotta
antincendio, l’evacuazione dei lavoratori
- gli obiettivi aziendali in materia di sicurezza
Vengono utilizzati diversi canali di divulgazione: interventi diretti,
autoispezioni e verifiche ispettive interne, riunioni periodiche,
opuscoli, periodico interno e rete informatica aziendale.
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Attuazione e funzionamento
Formazione e consapevolezza
Le esigenze di formazione sono definite dai responsabili di funzione,
con il supporto del SPP, al fine di assicurare che il personale aziendale
sia ad ogni livello consapevole:
- dell’importanza della conformità delle proprie azioni rispetto
alle norme ed alla politica aziendale per la sicurezza
- delle conseguenze che la propria attività ha nei confronti della
sicurezza
- delle possibili conseguenze dovute alla mancata applicazione
delle norme di prevenzione.
Le esigenze di formazione derivano principalmente:
- dall’esito della valutazione dei rischi,
- dal controllo delle modifiche tecniche e organizzative
introdotte nel corso del tempo,
- dalla rilevazione di non conformità ai requisiti tecnici,
organizzativi e procedurali .
18
Attuazione e funzionamento
Comunicazione
La comunicazione interna viene incoraggiata in tutte le direzioni e
facilitata anche dall’utilizzo della posta elettronica, accessibile a larga
parte del personale.
Istituzione dei Referenti per la Sicurezza che costituiscono punto di
riferimento per le comunicazioni interne con le funzioni di interesse.
Il Servizio Prevenzione e Protezione è referente centrale al quale
pervengono segnalazioni o richieste dalla linea operativa (Lavoratori,
Preposti, Dirigenti) o dai Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza.
E’ generalmente compito del Servizio Prevenzione e Protezione
rappresentare l’azienda per tutte le comunicazioni esterne con Enti,
aziende e organizzazioni, in materia di sicurezza e igiene del lavoro.
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Attuazione e funzionamento
Documentazione
Legislazione e Normativa di
riferimento
Politica della Prevenzione
Documento di
valutazione
dei rischi
Riesame
-Relazioni di funzione
-Rapporto annuale
-Piano di miglioramento
Procedure
Istruzioni Operative
-di sicurezza
-Integrate
(qualità e sicurezza)
Prevenzione
Infortuni e malattie
professionali
-Procedure
-Rapporti
-Statistiche
Manuale
Sistema di
Gestione della
Sicurezza
Documenti del
Sistema Sicurezza
Emergenza
Incendio
-Procedure
-Istruzioni
Operative
-Statistiche
Monitoraggio
-Ispezioni
-Verbali Riesami
-Verbali incontri RLS
Sorveglianza
sanitaria
-Cartelle sanitarie
-Questionari
-Relazioni
-Statistiche
Informazione e
Formazione
-Materiali didattici
-Opuscoli
-Registrazioni
Documenti di
origine esterna
-Legislazione
-Normativa tecnica
-Informazioni
tecniche e 20
scientifiche
Attuazione e funzionamento
Gestione operativa
Progettazione e realizzazione
Riesame dei progetti, controllo dei lavori e degli appalti
Approvvigionamento
Impianti, macchinari, attrezzature, dispositivi di protezione
conformi ai requisiti
Attività lavorative
Procedure,
sicurezza
istruzioni
operative,
segnaletica,
schede
di
Emergenze
Addetti e piani di emergenza
Sorveglianza sanitaria
Medico Competente, protocolli
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Verifica delle prestazioni
Autoispezioni
Le autoispezioni consistono in attività di monitoraggio di dati,
processi, comportamenti svolte all’interno delle aree dal personale
operativo stesso ed effettuate con l’utilizzo di specifiche liste di
controllo
Verifiche ispettive
Svolte da personale qualificato, anche esterno, finalizzate alla verifica
di impianti, attrezzature, metodi e del sistema di gestione stesso;
includono anche i sopralluoghi del Medico Competente
Gestione delle non-conformità
Deviazioni da procedure e istruzioni operative, norme di legge e
tecniche, ecc. che potrebbero causare danni al personale, alle strutture
ed agli impianti ed alla continuità dell’esercizio.
Definizione e implementazione dei trattamenti correttivi.
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Verifica delle prestazioni
Azioni correttive e preventive
Azioni destinate a miglioramenti rilevanti o di complessa gestione e
gestite in forma controllata (tempi e risultati)
Riunioni di Sicurezza
Riunione periodica (annuale) con la Direzione e specialistiche mirate
Monitoraggi ambientali
Rilevazione della presenza e concentrazione/intensità di agenti
chimici, fisici, biologici significativi
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Verifica delle prestazioni
Indicatori
Indici infortunistici (frequenza e gravità, giorni dall’ultimo incidente
ecc.)
Indici dei livelli di formazione (ore spese, numero dei soggetti
interessati ecc.)
Indici di utilizzo dei DPI (dispositivi di protezione individuale)
Indici di conseguimento di obiettivi pianificati;
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Verifica delle prestazioni
Riesame della Direzione
Annuale o straordinario e serve a:
Valutare la validità nel tempo della Politica per la Sicurezza adottata
Valutare la coerenza del Sistema di Gestione della Sicurezza con la
Politica per la Sicurezza;
Valutare l’efficacia del Sistema di Gestione della Sicurezza nel
perseguimento degli obiettivi prefissati
Attivare il miglioramento di quelle parti del Sistema di Gestione che
risultano carenti
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Miglioramento
Fattori di successo
Ø Identificare le esigenze e le priorità
Ø Agire sulle cause, non sugli effetti
Ø Pianificare e controllare i processi di miglioramento
Ø Coinvolgere le parti interessate (clienti interni)
Ø Integrare la prevenzione nei processi operativi
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Il sistema premiante
L’introduzione nel sistema premiante di componenti legate alla
prevenzione dei rischi è, per la nostra azienda, in fase “embrionale”.
Premio %
Una percentuale del premio di risultato contrattualmente previsto, la
cui massa totale è concordata con trattativa sindacale, è legata al
miglioramento, rispetto alla media del triennio precedente, dell’indice
di frequenza degli infortuni riconosciuti INAIL, con esclusione degli
infortuni in itinere.
15
10
5
10
15
20
Diminuzione indice di frequenza
%
27
Il sistema premiante
Sono in considerazione ipotesi di sviluppo legate alla gestione operativa
quali:
Riconoscimento di specifici contributi all’analisi e soluzione di problemi
Misura della prestazione (risultati di autoispezioni e audit)
Quantità ed efficacia di informazione e formazione erogata.
Anche le modalità del “premio” potrebbero essere non solamente
economiche:
Visibilità aziendale
Preminenza nella “competizione interna”
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Alcune criticità e fattori di successo
Scarsa rilevanza della prevenzione
nelle strategie aziendali
Impegno formale dell’alta direzione
La prevenzione è un costo
Approccio di risk-management
(individuare i benefici attesi)
La prevenzione è un vincolo operativo
Sensibilizzazione del personale
Sistemi di gestione snelli e “usabili”
La prevenzione è solo il rispetto della
legge
Individuare i vantaggi di un azienda
“sana”, che crea condizioni di lavoro
gradite al personale (stress, mobbing)
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Alcuni vantaggi dei sistemi di gestione
Fonte: European Agency for Safety and Health at Work
Report: The Use of Occupational Safety and Health Management
Systems in the Member States of the European Union – Aprile 2002
Dati ricavati dall’esame di casi concreti:
Sistematica analisi di pericoli, rischi e incidenti
Forte consapevolezza di pericoli e rischi
Miglioramento della trasparenza per quanto riguarda i processi interni
Migliore comunicazione tra le persone
Più forte motivazione e identificazione del personale con la propria
azienda
Più estesa ed integrata comprensione dell’ambiente di lavoro
Migliore valutazione delle prestazioni in sicurezza e igiene del lavoro
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Prevenzione dei rischi
IMPEGNO
DELL’ALTA
DIREZIONE
APPROCCIO
SISTEMICO
DISPONIBILITA’
DI RISORSE
FORMAZIONE
MISURA DELLA
PRESTAZIONE
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AGSM - Alberto Toniolo