VIAGGIO A ROMA
10 - 11 - 12 OTTOBRE 2011
Classi IIIA - IIIB
Anno scolastico 2011/12
Roma
Programma
10 ottobre 2011
• Ore 5.00: ritrovo a scuola e
partenza
• Sosta ad Orvieto per una breve
visita alla città
• Pranzo al sacco
• Nel pomeriggio partenza per
Roma
• In hotel, sistemazione nelle camere e cambio d’abito
• ore 17.00: visita a MONTECITORIO
• Rientro in hotel (Hotel Repubblica), cena e pernottamento
Roma, 11 ottobre 2011
pernottamento
• Prima colazione
• Ore 9.00 Visita a PALAZZO
MADAMA
• Pranzo al ristorante
• Visita guidata a Roma: Colosseo,
Arco
di
Costantino,
Fori
Imperiali, Foro Romano
• Rientro
in
hotel,
cena
e
12 ottobre 2011
Prima colazione
Partenza per Tivoli
Visita guidata a Villa d’Este
Pranzo al ristorante
Nel pomeriggio partenza per il
rientro
• Arrivo a Dro verso le ore 23.00
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Istituto Comprensivo Dro
Scuola Secondaria di primo grado “Nuova Europa”
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Anno scolastico 2011/12
Roma
Accompagnatori: Amistadi Massimo,
Duso Lucia, Mosaner Maria Cristina,
Pedrinolla Federica, Sansoni Michela
Ci saranno inoltre: la Dirigente e alcuni
rappresentanti dei comuni di Drena e
Lasino
Informazioni utili
Prima della partenza segnalare eventuali problemi di
sanitario, allergie, uso di farmaci, intolleranze alimentari.
carattere
Recapito telefonico in caso di necessità: 348 4555870
Cosa serve:
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Abbigliamento
Un cambio al giorno di calzini e intimo
Pigiama e ciabatte
Magliette maniche corte
Jeans o pantaloni di ricambio
Maglia o felpa leggera
Maglia pesante
Giacca a vento leggera
Scarpe di ricambio
Cappellino
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Altro
Zainetto con pranzo al
sacco per il primo
giorno
Necessario per
toilette
Ombrello da viaggio o
k-way
Macchina fotografica
Documento di identità
Si ricorda che per le visite guidate a
Montecitorio e a Palazzo Madama è richiesto un
abbigliamento adeguato.
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Anno scolastico 2011/12
Roma
Progetto Piano Giovani di Zona
dei Comuni e della Comunità Alto Garda e Ledro
Il progetto ha come motivazione principale avvicinare i ragazzi alla
conoscenza delle realtà istituzionali del territorio locale e nazionale, al
fine di maturare consapevolezza civica personale: farli sentire, cioè,
cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano doveri
inderogabili della società di cui fanno parte ad ogni livello.
La conoscenza delle istituzioni, delle attività di volontariato e di
solidarietà, l'educazione alla legalità e la promozione di sani stili di vita
diventano gli strumenti efficaci che i giovani e gli adulti, insieme
corresponsabilmente, possono utilizzare per realizzare una vera
appartenenza alla comunità. Il progetto si è articolato nelle seguenti fasi:
 Attività di approfondimento in classe e
sul territorio volte alla conoscenza delle
Istituzioni presenti nel Comune con la
visita al Municipio e l'incontro con gli
amministratori e le associazioni operanti
nel Comune.
 Attività di approfondimento in classe e
sul territorio volte alla conoscenza delle
Istituzioni extra comunali con la visita
alla Comunità di Valle, l'incontro con gli
amministratori e con le associazioni
operanti nella Comunità.
 Attività di approfondimento in classe volta alla conoscenza delle
Istituzioni nazionali (Parlamento e Senato della Repubblica).
 Visita a Montecitorio e Palazzo Madama.
 Realizzazione di un opuscolo informativo sulla “Comunità di Valle
vista dai ragazzi”.
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Anno scolastico 2011/12
Roma
Orvieto
La città di Orvieto si trova nella parte
sud-occidentale dell'Umbria, in provincia
di Terni, al confine con la provincia di
Viterbo nel Lazio. Orvieto è insediata su
una rupe di tufo, a 325 m s.l.m., che
domina la valle sottostante dove scorrono i
fiumi Paglia e Chiani poco prima di
confluire nel Tevere. Questa enorme
piattaforma in tufo vulcanico brunastro, che si solleva dai venti ai
cinquanta metri dal piano della campagna, fu creata dall'azione eruttiva di
alcuni vulcani, che depositarono un'enorme quantità di materiali.
Il Duomo di Orvieto è la cattedrale della diocesi
cittadina, capolavoro dell'architettura gotica
italiana. La facciata è decorata da una grande serie
di bassorilievi e sculture realizzati dall'architetto
senese Lorenzo Maitani.
Il Pozzo di San Patrizio storico è una struttura
costruita da Antonio da Sangallo, tra il 1527 e il
1537, per volere del papa Clemente VII. I lavori del pozzo – progettato
per fornire acqua in caso di calamità o assedio – furono conclusi durante il
papato di Paolo III Farnese (1534-1549). L'accesso all'acqua, capolavoro
di ingegneria, è fornito da due rampe elicoidali a senso unico,
completamente autonome e servite da due diverse porte, che
consentivano di trasportare con i muli l'acqua
estratta, senza ostacolarsi e senza dover
ricorrere all'unica via che saliva al paese dal
fondovalle. Il pozzo, profondo 53,15 metri, è
stato
realizzato
scavando
nel
tufo
dell'altopiano. Ha forma cilindrica a base
circolare con diametro di 13 m. Gli scalini sono
248, e i finestroni che vi danno luce sono 70.
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Roma
ROMA
Roma è un comune speciale italiano, capoluogo della provincia di Roma,
della regione Lazio e capitale della Repubblica Italiana.
È il comune più popoloso e più esteso d'Italia ed è tra le maggiori capitali
europee per grandezza del territorio; per antonomasia, è definita l'Urbe
e la Città eterna.
Nel corso della sua trimillenaria storia, è stata la prima grande metropoli
dell'umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche, che
influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte,
l'architettura, la filosofia, la religione, il diritto, i costumi dei secoli
successivi; fu capitale dell'Impero romano, che estendeva il suo dominio
su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, e dello
Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei Papi.
È la città con la più alta concentrazione di beni storici e architettonici al
mondo; il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane,
sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, è espressione del
patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e,
nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella
città e la basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nella lista dei
Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Roma, cuore della cristianità cattolica, è l'unica città al mondo ad ospitare
al proprio interno uno stato straniero, l'enclave della Città del Vaticano:
per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati.
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Anno scolastico 2011/12
Roma
Palazzo Montecitorio
Palazzo Montecitorio è un edificio
di Roma in cui ha sede la Camera
dei deputati della Repubblica
Italiana dove si riunisce sin dal
1871. Commissionato nella prima
metà del Seicento da Innocenzo X
a Gian Lorenzo Bernini come
residenza per la famiglia Ludovisi.
È ancora discussa l'origine del
toponimo della modesta altura
sulla quale fu costruito il palazzo:
c'è chi ritiene che in epoca
romana vi si svolgessero le assemblee elettorali (da cui "mons citatorius") e chi pensa
che il nome deriverebbe dal fatto che vi venivano scaricati i materiali di risulta della
bonifica del vicino Campo Marzio ("mons acceptorius").
Le più importanti sale di rappresentanza si trovano al secondo piano, insieme agli
uffici del Presidente e dei componenti dell'Ufficio di Presidenza e del Segretario
generale. Attraverso uno scalone monumentale, si accede al cosiddetto corridoio dei
busti, lungo il quale sono esposti una trentina di busti in bronzo e marmo di illustri
deputati. L'ambiente più ampio dell'ala berniniana è un salone è chiamato "della Lupa",
che deve il suo nome alla presenza di una scultura in bronzo della lupa capitolina. Qui
fu proclamato il risultato del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e si svolgono
ancora oggi riunioni importanti. A sinistra si affaccia la Biblioteca del Presidente,
dove si tengono le riunioni dell'Ufficio di Presidenza e degli altri organi della Camera.
Sul lato destro è invece situata la Sala Aldo Moro, intitolata al politico il 13 maggio
2008, quando ricorreva il trentesimo anniversario della sua scomparsa. La sala, che
prima era soprannominata Sala gialla per il colore della tappezzeria, è arredata con
mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta.
La Camera dei deputati (a volte chiamata semplicemente Camera) è una delle due
assemblee parlamentari che costituiscono il
Parlamento italiano.
I due rami del Parlamento si rapportano secondo
un sistema bicamerale perfetto, cioè svolgono in
pari grado le stesse funzioni, anche se
separatamente. A norma dell'art. 56 Cost., la
Camera è composta da 630 membri, di cui 618
eletti in Italia, e 12 nella circoscrizione Estero:
tali membri vengono detti deputati.
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Roma
Palazzo Madama
Palazzo Madama è un edificio di Roma, situato
in Corso Rinascimento, a pochi metri da Piazza
Navona. Attualmente è sede del Senato della
Repubblica Italiana, dove si riunisce sin dalla
sua nascita (1948).
Precisamente a palazzo Madama hanno sede
l'Aula, alcuni Gruppi parlamentari, gli uffici
della Presidenza e del Segretariato generale, e
alcuni uffici e servizi strettamente connessi
con l'attività parlamentare. Palazzo Madama è caratterizzato da una pianta non
regolare, somigliante ad un pentagono con i lati comunque molto diversi per lunghezza.
L'aula è una saletta molto più piccola di quanto appaia in TV - è tappezzata in rosso
(mentre in precedenza era azzurra per varie motivazioni, tutte ricollegate ai colori del
vessillo di casa Savoia). Dietro la postazione del Presidente del Senato vi sono due
iscrizioni, su due targhe rettangolari: una cita la forma di governo oggi vigente in
Italia, cioè la Repubblica; l'altra è invece molto più antica e reca le parole con cui
Vittorio Emanuele II commemorò l'unità d'Italia.
Il Senato della Repubblica (spesso semplicemente Senato) è una delle due assemblee
che, unitamente alla Camera dei deputati, costituiscono il Parlamento italiano. La
Costituzione Italiana prevede che il Senato sia composto da 309 senatori eletti in
Italia più 6 nella Circoscrizione Estero sicché il loro numero totale è di 315 membri
eletti tra i cittadini italiani che abbiano
compiuto
i
40
anni
d'età.
Il
parlamentare del Senato è detto
senatore (abbreviato: sen.). La carica di
senatore è elettiva e termina con la fine
della legislatura, tuttavia fanno parte
del Senato anche alcuni senatori a vita e
senatori di diritto e a vita in numero
variabile.
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Roma
Tivoli
Antica città latina con il nome Tibur, chiamata da
Virgilio con il titolo di Tibur Superbum che tuttora
campeggia nello stemma cittadino, si vanta di
essere più antica di Roma (1215 a.C.).
L'insediamento arcaico nacque e si fortificò sulla
riva sinistra dell'Aniene, dove sorsero l'acropoli e
gli edifici antichi avvantaggiandosi della posizione
dominante sul guado che costituiva il percorso più
breve per la transumanza delle greggi fra il Tevere
e l'Abruzzo, lungo la direttrice che sarebbe poi diventata la via Valeria. Ancor oggi il
rione dell'antica acropoli si chiama Castrovetere. Nel IV secolo a.C. venne riconosciuta
municipio romano con la Lex Iulia municipalis nel I secolo a.C., e divenne fra l'altro
sede di molte ville di ricchi romani, come testimoniano i numerosi resti.
Nel Medioevo Tivoli fu sede vescovile e fortemente implicata nelle contese feudali.
Villa d’Este
La villa d'Este di Tivoli è un capolavoro del Rinascimento italiano e figura nella lista
dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. La villa fu voluta dal cardinale Ippolito II
d'Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia (Ferrara 1509 - Tivoli 1572). La storia
della Villa è legata alle vicende del cardinale: per l'essenziale contributo dato dal
cardinale d'Este alla propria elezione, nel 1550, Papa Giulio III del Monte volle
ringraziarlo nominandolo governatore a vita di Tivoli e del suo territorio.
Il cardinale ebbe appena il tempo di godersi la solenne inaugurazione della villa
avvenuta nel settembre del 1572, con la visita del papa Gregorio XIII, e poi morì, a
dicembre dello stesso anno.
I primi proprietari della villa, furono tre cardinali d'Este governatori di Tivoli, fino al
1624. Successivamente la villa e i suoi impianti, passati agli Asburgo, furono lasciati
deperire e le collezioni antiquarie furono disperse, fino a quando un Gustav Adolf
Hohenlohe-Scillingsfürst, a metà '800, se ne innamora, la ripristina e per il resto del
secolo la pone di nuovo al centro di intense
attività artistico-mondane. Nel 1918, dopo la
prima guerra mondiale la villa passò allo Stato
Italiano che diede inizio ad importanti lavori di
restauro, ripristinandola integralmente ed
aprendola al pubblico. Un'altra serie di restauri
fu invece eseguita nel secondo dopoguerra per
riparare i danni fatti da alcune bombe cadute
sul complesso durante l'ultimo conflitto
mondiale.
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