ALLEGATO “A”
COMUNE DI BAREGGIO
Provincia di Milano
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013
PROGRAMMA N. 1
FAMIGLIA E SOLIDARIETÀ SOCIALE
PER UNA BAREGGIO PIÙ UNITA
SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA
PROGETTO: 1) SOSTEGNO FREQUENZA ASILO NIDO ATTRAVERSO LA RAZIONALIZZAZIONE DEL SERVIZIO E L’ATTRIBUZIONE DI VOUCHER
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
1.1 Individuare nuove modalità di erogazione del servizio comunale che coniughino la
variabilità e imprevedibilità della domanda effettiva da parte delle famiglie con i costi del
servizio, in vista della relativa efficienza anche razionalizzando l’impiego del personale
comunale e limitando le occasioni di esternalizzazione del servizio
Predisposizione e
attivazione dal
settembre 2013 di
un nuovo modello di
erogazione del
servizio asilo nido
Ridurre il costo/utente relativo alle
esternalizzazioni
Incremento dell’efficienza nell’impiego delle
risorse umane interne
Coerenza tra offerta del servizio e domanda
effettiva
1.2 Sostenere economicamente la frequenza al servizio asilo nido attraverso voucher
Pubblicazione di
apposito bando e
raccolta domande
entro dicembre
2013
SI
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Verifica della domanda effettiva da parte delle famiglie del servizio asilo nido per l'a.s.
2013/2014 e elaborazione graduatoria di accesso al servizio
Entro il:
4.2 Predisposizione relazione da sottoporre all'Amministrazione comunale con l'analisi dei
dati riferiti alla domanda di accesso e dei costi necessari all'espletamento del servizio
Entro il: mag-13
4.3 Attivazione di nuovo modello organizzativo del servizio asilo nido sulla base
dell'indirizzo formulato dall'Amministrazione Comunale
Entro il: set-13
4.4 Istruttoria delle domande di accesso al voucher asilo nido sulla base degli indirizzi
formulati dal Piano di Zona
Entro il: 30 gg dalla chiusura del bando
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
entro 15 gg dalla scadenza del termine di
presentazione delle domande di accesso
Responsabile Settore Famiglia e solidarietà sociale
famiglie con minori 0-3 anni
L. 328/2000; L.R. 3/2008; DGR 20943 del 16/02/2005
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
Crescenti difficoltà economiche delle famiglie determinate dalla generale crisi economica che incidono sulla
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
domanda del servizio asilo nido e che rendono difficoltosa la programmazione delle caratteristiche
dei comportamenti dell’utenza:
quantitative del servizio
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
Risorse finanziarie; modello di gestione assicurato con le risorse interne consolidato negli anni; politiche
regione Lombardia in materia di servizi sociali per la prima infanzia; Modello sovradistrettuale inerente i
criteri di accreditamento per le unità di offerta infantile; Attività Piano di Zona
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
Significativo variabilità in diminuzione della domanda di accesso al servizio
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
Indirizzi e finanziamenti della Regione Lombardia in merito al servizio sociale per la prima infanzia
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia,
ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
Marnati Enrica
Cirillo Anna
Caglieri Rossella
Cauzzi Luciana
Colombo Maria Angela
Lorito Maria Abbondanza
Maggiolini Anna Maria
Maggiolini Dina Rosa
Oldani Rosangela
Vecchi Maria Gabriella
Verga Giovanna
SETTORE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
CATEGORIA
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
C
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*)
1
1
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA
PROGETTO: 2) “PROGETTO FAMIGLIA”
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Sviluppare politiche familiari a sostegno delle incombenze familiari e della genitorialità
ottimizzando le risorse e gli strumenti a disposizione per l’implementazione dei servizi
offerti al territorio
Almeno due
iniziative
SI
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Attuazione di una iniziativa sul territorio legata al tema della cura domiciliare degli
anziani a supporto delle incombenze familiari dei nuclei con a carico la cura di persone over
65 attraverso il coinvolgimento di istituzioni sovracomunali
Entro il: mag-13
4.2 Promozione di una rete di famiglie-amiche operanti sul territorio per il sostegno dei
nuclei familiari con minori e per la prevenzione di fenomeni di emarginazione sociale
Entro il: dic-13
4.3 Implementazione del servizio di assistenza domiciliare rivolta ai minori e alle loro
famiglie con azioni di sostegno alla genitorialità attraverso predisposizione di apposito
progetto da affidarsi mediante procedura ad evidenza pubblica
Entro il: dic-13
4.2 Responsabile del Progetto:
Responsabile Settore Famiglia e solidarietà sociale
famiglie
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
L. 328/2000; L.R. 3/2008
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
Difficile condizioni economiche delle famiglie che incidono sul disagio familiare
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
Risorse finanziarie; politiche delle altre istituzioni sovracomunali rivolte alla famiglia;
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia,
ecc.):
Alto
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
MARNATI ENRICA
CIRILLO ANNA
MECOZZI PAOLA
BOLZONI DEBORA
SARTI VALERIA
SETTORE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
CATEGORIA
C
C
D
D
D
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*)
1
0,7
1
0,7
0,5
SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA
PROGETTO: 3) “PROGETTO CASA” FINALIZZATO A VALORIZZARE IL PATRIMONIO ABITATIVO PUBBLICO ATTUALE E A SODDISFARE IN MODO ADEGUATO LE
ESIGENZE ABITATIVE DEI CITTADINI BAREGGESI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
Valorizzazione del patrimonio pubblico esistente migliorando la qualità dell'offerta
abitativa popolare attraverso il reinvestimento dei proventi dell'alienazione della Cascina
Figina
Aggiudicazione entro l'anno
N. alloggi resi agibili con i
dell'appalto di lavori in funzione del
proventi della vendita
100% dei proventi delle alienazioni
3. VALORI ATTESI
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Approvazione regolamenti condominiali e tabelle millesimali Cascina Figina
propedeutici agli atti di vendita
Entro il: giu-13
4.2 Stipula rogiti
Entro il: set-13
4.3 Avvio progettazione interventi
Entro il: set-13
4.4 avvio interventi di riqualificazione del patrimonio erp comunale attraverso il
reinvestimento dei proventi della vendita
Entro il: nov-13
Responsabile Settore Patrimonio e Settore Famiglia e Solidarietà Sociale
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
standard dell'abitazione congrua ai bisogni della famiglia
L. 328/2000; L.R. 3/2008; L.R. 27/2007; D.Lgs 163/2006; Patto per la Casa sottoscritto il 2 febbraio 2012
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
Difficoltà a soddisfare il bisogno crescente delle famiglie con le disponibilità economiche esistenti; attuazione
degli investimenti previo incasso dei proventi derivanti dall'alienazione degli alloggi di C.na Figina e
compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica;
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
evoluzione della normativa regionale di riferimento
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo
e loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto
al passato (modalità finanziamento,
tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio,
basso):
Medio
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore
e/o per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
CIRILLO ANNA
CAMPOLO LAURA
GIUSTI ADRIANO
MALAGGI ASSUNTA
SETTORE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
PATRIMONIO
PATRIMONIO
PATRIMONIO
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
C
C
D
C
1
1
0,5
0,5
SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA
PROGETTO: 3bis) NUOVO AFFIDAMENTO SERVIZIO DI GESTIONE AMMINISTRATIVA PATRIMONIO IMMOBILIARE ERP
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
1.1.Individuazione del nuovo gestore del servizio di amministrazione del patrimonio
immobiliare Erp, introducendo fattori di qualità del servizio da erogare all’utenza.
Aggiudicazione e avvio
del servizio entro
SI
maggio 2013
3. VALORI ATTESI
Conclusione
aggiornamento
anagrafe entro
dicembre 2013
1.2 Aggiornamento anagrafe patrimonio comunale
SI
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Individuazione criteri per il nuovo affidamento del servizio di amministrazione
patrimonio immobiliare Erp
Entro il: feb-13
4.2 Affidamento servizio di amministrazione patrimonio immobiliare Erp al nuovo gestore
Entro il: apr-13
4.3 Avvio nuova gestione amministrativa alloggi Erp
Entro il: I semestre 2013
4.4 Attivazione del nuovo Sportello Casa aperto all'utenza
Entro il: mag-13
4.5 Raccolta dati dell'anagrafica inquilini e del patrimonio immobiliare comunale attraverso
lo Sportello Casa e successivo inserimento dei dati nel sistema informativo regionale
(SIRAPER)
Entro il:
4.2 Responsabile del Progetto:
Responsabile Settore Famiglie e Solidarietà Sociale in collaborazione con Settore Patrimonio
Assegnatari alloggi erp
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
dicembre 2013 in base al calendario
della Regione Lombardia
L.R. 27/2009; Testo coordinato del Regolamento regionale 10/02/2001 n. 1
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
Difficoltà a soddisfare il bisogno abitativo delle famiglie
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
Evoluzione della normativa regionale di riferimento
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
Alto
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
MARNATI ENRICA
PALEARI MANUELA
CIRILLO ANNA
CAMPOLO LAURA
SETTORE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
PATRIMONIO
CATEGORIA
C
B
C
C
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*)
1
1
0,7
0,7
SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA
PROGETTO: 4) PIANI DI CONVERSIONE DEL DIRITTO DI SUPERIFICIE E ASSEGNAZIONE ALLOGGI IN EDILIZIA CONVENZIONATA
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
1.1 Favorire l'acquisto della proprietà piena della casa di abitazione da parte delle
famiglie
n. adesioni
3. VALORI ATTESI
trend in crescita rispetto al triennio
precedente
1.2 Promuovere l'assegnazione degli alloggi in edilizia convenzionata con tempestività n. alloggi
rispetto alla loro disponibilità
assegnati
100%
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Comunicazione assegnatari lotto BA5 conguaglio definitivo area
Entro il: mag-13
4.2 Predisposizione Deliberazioni necessare per il trasferimento Aree daL CIMEP al
Comune dei lotti BA3 -BA5 - BA6 - BA7
4.3 Assunzione atti necessari per la registrazione della Deliberazione relativa al BA5 e
BA7 in conservatoria
4.4 Avvio verifica di interesse al riscatto diritto di superificie in proprietà per i lotti BA5
e BA6
4.5 Predisposizione documentazione necessaria alla sottoscrizione degli atti notarili
per il trasferimento della proprietà dal CIMEP al Comune delle aree compresa verifica
allineamenti catastali
Entro il : giu-13
Entro il : set-13
Entro il: set-13
Entro il: nov-13
Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni daCittadini
soddisfare:
titolari del diritto di superficie; acquisto casa di abitazione
Legge n. 167/62; Legge n. 448/98; L.R. 12/05; DPR 380/01
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
Difficili condizioni economiche delle famiglie e delle imprese edili
Scioglimento del CIMEP; mancata attuazione di Piani Attuativi
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
Mutamento del prezzo di acquisto in funzione delle condizioni del mercato immobiliare
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro
grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
BASSO
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
COZZI AMBROGINA
TRALCI CRISTIAN
NOME
MEDIO
SETTORE
CATEGORIA
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*)
TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
D
B
0,7
0,5
COMUNE DI BAREGGIO
Provincia di Milano
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013
PROGRAMMA N. 2
EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA
CHE GUARDA AL DOMANI
SETTORE: EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE
GUARDA AL DOMANI
PROGETTO: 1) INDIVIDUAZIONE DI NUOVE MODALITA' DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Individuare nuove modalità di gestione degli impianti sportivi comunali anche
al fine di riqualificare gli impianti stessi e migliorarne l'utilizzo e abbattere i
costi sostenuti dal Comune.
aggiudicazione dei
nuovi affidamenti
sì
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 proroga della convenzione e definizione di nuovi indirizzi relativi alla
gestione del Centro Facchetti
Entro il: ott-13
4.2 individuazione di nuove forme di affidamento per il Centro Facchetti.
Entro il: dic.2013
4.3 pubblicazione del bando di gara per la gestione dell'impianto sportivo di via
Matteotti con riferimento alle modalità gestionali individuate
dall'Amministrazione
Entro il: mag-13
4.4 espletamento della procedura di gara e assegnazione della gestione
dell'impianto di via Matteotti all'aggiudicatario
4.2 Responsabile del Progetto:
Entro il: lug-13
Responsabile Responsabile Settore Educazione, Biblioteca e Sport in
collaborazione con il responsabile del Settore Patrimonio.
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
famiglie e soggetti fruitori dell'attività sportiva
4.4 I principali riferimenti normativi:
Codice degli appalti d.lgs. N. 163/2006 e successive modifiche;Regolamento comunale
per l'affidamento impianti sportivi (l.r. n. 27/06; d.C.C. n. 133/07)
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti
dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro
normativo e loro grado di intensità:
dinamiche dell'offerta sportiva del territorio
evoluzione normativa sulla gestione degli impianti sportivi comunali; livello di fruibilità
degli impianti rispetto alle diverse pratiche sportive
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi
rispetto al passato (modalità finanziamento,
tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio,
basso):
Medio
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il
Settore e/o per l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
SETTORE
CATEGORIA
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
GIUSTI ADRIANO
PATRIMONIO
D
0,5
CAMPOLO LAURA
PATRIMONIO
C
0,5
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
C
1
OLIVOTTO ROBERTA
SETTORE: EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA
AL DOMANI
PROGETTO: 2) VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DI TRADIZIONE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Pubblicare, anche con l'ausilio di sponsor cittadini, tutto il materiale relativo ai cortili storici
opuscolo realizzato
esistenti, i lavatoi e le Chiesette, oggetto delle esposizioni finora realizzate , su un opuscolo da grazie a
distribuire a tutti i nuclei familiari
sponsorizzazioni
almeno una
4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
4.1 Individuazione sponsor cittadini interessati alla pubblicazione del materiale didattico finora
Entro il: set-13
riprodotto su pannelli espositivi.
4.2 raccogliere e integrare la documentazione relativa a cortili , lavatoi e Chiesette storiche
per ideare un opuscolo da stampare in occasione della festa patronale
Responsabile Settore Educazione, Biblioteca e Sport
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
Entro il: ott-13
una fruizione consapevole dei luoghi di tradizione della città da parte della comunità
l.r. n. 12/05 art. 117
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
coinvolgimento delle famiglie di recente insediamento
divulgazione delle informazioni relative a corti e cortili, a testimonianza delle nostre
tradizioni
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro
grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
Basso
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per
l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
OLIVOTTO ROBERTA
MANFREDO LUISA
SETTORE
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
CATEGORIA
C
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
0,5
0,5
SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL
DOMANI
PROGETTO: 3) CONSOLIDAMENTO DELLA FIERA "SAPORI E MESTIERI DI LOMBARDIA"
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
Confermare nel quadro normativo dato e previo reperimento delle risorse finanziarie la
programmazione della fiera che è ormai diventata un appuntamento consuetudinario
per la vita della comunità bareggese al fine di assumere una caratteristica identitaria più
precisa rispetto a un bacino territoriale più ampio, coinvolgendo le realtà associative del
territorio
3. VALORI ATTESI
mantenimento dell'evento
Sì
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 riprogettazione dell'evento riducendo investimenti e costi e/o individuando risorse
finanziarie alternative
Entro il: sett.2013
4.2 programmazione delle azioni e realizzazione della fiera
Entro il: ott-13
4.3 valutare il successo e l'affluenza dell'evento e produrne tempestivamente adeguata
reportistica
Entro il: dic-13
Responsabile del Settore Polizia Locale e Protezione Civile
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
intrattenimento per le famiglie di Bareggio; attrattività per i cittadini e/o imprenditori e/o commercianti
dei paesi limitrofi
Legge 11 gennaio 2001, n. 7 - L.R. 10 dicembre 2002, n. 30, T.U.L.P. e relativo Regolamento di Esecuzione
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti
dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
il perdurare della crisi economica generale rende complesso il rapporto in particolare con i commercianti e
con gli sponsor
vincoli finanziari che possono pregiudicare l'iniziativa; presenza di iniziative concomitanti o simili che
avvengono nei territori limitrofi, in particolare quelle che coinvolgono la stessa tipologia di commercianti
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro
normativo e loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi
rispetto al passato (modalità
finanziamento, tecnologia, ecc.):
nuove modalità di gestione di eventi tradizionali
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio,
basso):
Medio/Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il
Settore e/o per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
MILIANTI RICCARDO
PRAVETTONI OTTAVIO
RIVA DONATELLA
SETTORE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
C
C
B
1
0,5
0,5
SETTORE: EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL DOMANI
PROGETTO: 4) BAREGGIO "PAESE DELLE CILIEGIE"
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
realizzazione della
riduzione dei costi
manifestazione
sopportati dal Comune
incrementandone l'economicità
1.1 Progettare eventi, iniziative e feste, con particolare riferimento alla ciliegia, recuperando i
valori tradizionali della città ma soprattutto valorizzando e rendendo attrattivo il territorio
Perseguimento
bareggese.
Acquisizioni di sponsorizzazioni, finanziamenti e ogni forma
finanziamenti e apporti esterni di collaborazione da parte
dell'esterno.
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 analisi delle manifestazioni progettate a livello locale e sovralocale nel periodo di interesse
Entro il: apr-13
4.2 progettare la Festa delle Ciliegie con lo scopo di riscoprirne il significato più tradizionale
attraverso la partnership con altri soggetti (Associazione Alpini, Avis, Pro Loco, Fondazione per
Leggere, associazioni di produttori agricoli, ecc.) , nonchè riproponendo la IV edizione del
concorso di disegno e poesia con le scuole del territorio
Entro il: mag-13
4.3 Realizzazione dell'evento
Entro il: giu-13
4.4 Report all'Amministrazione sui risultati conseguiti
Entro il: lug-13
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Responsabile del Settore Polizia Locale e Protezione Civile in collaborazione con Responsabile
del Settore Educazione, Biblioteca e Sport
la comunità bareggese e la sua visibilità verso l'esterno
Legge 11 gennaio 2001, n. 7 - L.R. 10 dicembre 2002, n. 30, T.U.L.P. e relativo Regolamento di Esecuzione
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
il perdurare della crisi economica generale rende complesso il rapporto con i commercianti e con gli
sponsor
realizzazione vincolata dai limiti di finanza pubblica.
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
collegare un aspetto della tradizione con le nuove opportunità; uscire dalla dimensione provinciale
Medio
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
PRAVETTONI OTTAVIO
RIVA DONATELLA
PUGGIA ANNA MARIA
OLIVOTTO ROBERTA
MANFREDO LUISA
SETTORE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
C
B
B
C
C
0,7
0,7
0,5
0,5
0,5
SETTORE:EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE
GUARDA AL DOMANI
PROGETTO: 5) VALORIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Valorizzare la bibloteca anche come soggetto promotore di eventi culturali,
intensificando la collaborazione con i soggetti istituzionali sovracomunali, in
particolare con Fondazione per leggere
affluenza alla biblioteca;n°
eventi e partecipazione;
n°progetti in collaborazione
con soggetti istituzionali
sovra-comunali
mantenere almeno
costanti rispetto al 2012 i
numeri di affluenza, di
eventi e di progetti
realizzati
report accessi Facebook
si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Presentazionee realizzazione di un programma di iniziative da svolgere in
occasione delle principali ricorrenze, sia istituzionali sia promosse da enti
sovralocali, per sensibilizzare le diverse fasce di età della popolazione alla lettura,
anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni locali
Entro il: 2013
4.2 Realizzazione almeno un'iniziativa proposta dalla Fondazione per Leggere alle
Biblioteche aderenti possibilmente in raccordo con le scuole
Entro il: giu-13
4.3 Promozione del servizio Biblioteca attraverso innovative forma di
comunicazione
4.4 Realizzazione di serate di apertura estiva della Biblioteca Civica
Entro il: dic-13
Entro il: ago-13
4.5 Produzione report accessi Facebook
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
Entro il: gen-14
Responsabile Educazione, Biblioteca e Sport
esigenze di natura culturale dei cittadini
"Codice dei Beni Culturali" d.lgs. N. 42/2004 e successive modifiche; l.r. n. 81/85
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti
dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro
normativo e loro grado di intensità:
incremento della necessità di efficienza e di sinergie con l'esterno a fronte della contrazione
delle risorse
complementarietà dell'offerta culturale sia dell'ente nel suo complesso sia dei diversi
soggetti del territorio;
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi
rispetto al passato (modalità
finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio,
basso):
Medio
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il
Settore e/o per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
Trevisan Sergio
Olivotto Roberta
Manfredo Luisa
SETTORE
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
B
C
C
0,7
1
1
SETTORE:EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT/FAMIGLIA E SOLIDARIETA'
SOCIALE
PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA/FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
PROGETTO: 6) RINNOVO E SVILUPPO DELLA RETE CON LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
N° soggetti attivi nel
1.1 Sviluppare il percorso di condivisione attivato con le associazioni del territorio a
processo rispetto a
sostegno della funzione sussidiaria da loro svolta in ambito culturale, sportivo,
quelli presenti sul
ambientale, socio assistenziale ed interventi a favore della famiglia
territorio
1.2 razionalizzare e rendere ancora più trasparente i criteri di assegnazione dei
contributi.
3. VALORI ATTESI
Almeno il 90% dei
soggetti coinvolti in
ciascun ambito di
intervento
Revisione regolamento
con introduzione dei
Sì
disciplinari per ogni
ambito di attività
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Report alla nuova Amministrazione sullo "stato dell'arte" del progetto ed
acquisizione indirizzi
Entro il: set-13
4.2 concludere il percorso avviato con le associazioni culturali, socio assistenziali,
sportive e ambientali, sulla scorta degli indirizzi impartiti
Entro il: ott-13
4.3 proporre al Consiglio Comunale la revisione del regolamento per le libere forme
associative
Entro il: dic-13
4.2 Responsabile del Progetto:
Responsabili Settori Educazione, Biblioteca e Sport, Famiglia e Solidarietà
Sociale e Territorio, Ambiente e Sportello Unico Attività Produttive
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
famiglie, comunità e associazioni
4.4 I principali riferimenti normativi:
Regolamento comunale Libere Forme Associative (d.C.C. n. 103/01); legge n.
241/1990 e s.m.i.o; Legge 328/ 2000 e Legge n. 122/2010
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico
e dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
opportunità di valorizzare i molteplici soggetti del territorio che offrono servizi ai
cittadini ; vincoli di finanza pubblica
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto
al passato (modalità finanziamento, tecnologia,
ecc.):
nuove modalità di rapporto e di condivisione con le agenzie del territorio
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
Medio
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore
e/o per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
SETTORE
CATEGORIA
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
Manfredo Luisa
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
C
0,7
Olivotto Roberta
Cirillo Anna
Bolzoni Debora
Malchiodi Sabrina
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
TERRITORIO
C
C
D
D
0,7
1
0,7
0,7
COMUNE DI BAREGGIO
Provincia di Milano
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013
PROGRAMMA N. 3
AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA
PER UNA BAREGGIO PIÙ BELLA
SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA
PROGETTO: 1) REVISIONE E AGGIORNAMENTO DEGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO ANCHE
MEDIANTE APPROVAZIONE DI STRUMENTI ALTERNATIVI AL DOCUMENTO DI PIANO AL FINE DI FAVORIRE GLI INTERVENTI
NELLE AREE DI TRASFORMAZIONE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2.
INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Rendere operativo lo Strumento Urbanistico Generale attraverso la revisione
del Documento di Piano e degli strumenti ad esso correlati; approvazione di
strumenti alternativi al Documento di Piano quale il Docuemento di
Inquadramento al fine di favorire gli interventi nelle aree di trasformazione
Attuazione
delle azioni
previste nei
tempi
assegnati
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Organizzazione delle osservazioni pervenute a seguito dell'Avvio della
procedura di revisione del Documento di Piano
Entro il: lug-13
4.2 Acquisizione indirizzi per l'eventuale redazione del Documento di
inquadramento
Entro il: set-13
4.3 Predisposizione atti necessari per l'eventuale redazione del Documento di
inquadramento o per proseguire nell'iter di revisione del Documento di Piano
Entro il: dic-13
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
Comunità; operatori e soggetti interessati dagli strumenti di Governo del Territorio
L.R. 12/05; PGT (Del. CC 19 del 25.02.2008 e n. 20 del 26.02.2008
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
possibili modifiche della legislazione di riferimento
ridefinizione LR 12/05 e del PTCP; vincoli di finanza pubblica
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
ALTO
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
ALTO
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
COZZI AMBROGINA
SETTORE
TERRITORIO
CATEGORIA
D
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*)
1
SETTORE TERRITORIOAMBIENTE E SUAP E PATRIMONIO ED EDUCAZIONE
PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU’ BELLA
PROGETTO: 2) RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO ARCADIA E DELLE ZONE VERDI DELLA CITTA'
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
1.1 Ridare al Parco Arcadia una forte funzione educativa e didattica per i giovani cittadini
rispetto all'ambiente e agli animali
Realizzazione di
materiale didattico;
numero di richieste di
visita da parte delle
scuole
1.2 Aumentare la conoscenza del Parco Arcadia quale elemento identitario della città,
valorizzandone le bellezze naturali
Grado di conoscenza
delle caratteristiche del
Parco attraverso i
sondaggi
1.3 Valorizzare di alcune aree verdi ritenute prioritarie per le esigenze della famiglia
attuazione soluzioni di
gestione
3. VALORI ATTESI
si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a. Stampa e distribuzione di materiale didattico (libretti ed opuscoli per le scuole del
territorio)
Entro il: giu-13
4.b Attivazione di un sondaggio nelle scuole mediante il quale verificare la conoscenza
delle caratteristiche del PArco Arcadia, con particolare riferimento al percorso
dell'ittiofauna e le modalità di frequentazione del Parco stesso.
Entro il : ott-13
4.c. monitoraggio della presenza delle scuole dei territori limitrofi al Parco Arcadia durante
il periodo estivo.
Entro il: ott-13
4.d presentazione di una proposta per la rivitalizzazione del Parco di via Pertini
Entro il: ott-13
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
Responsabile Settore Territorio, Ambiente e SUAP e Settore Patrimonio Ed Educazione
comunità in particolare famiglie e scuole; bisogno di un supporto educativo;
mantenimento del patrimonio pubblico
D.Lgs. 163/06; Regolamenti comunali di igiene urbana, polizia urbana e relativo al Parco
Arcadia; Regolamento Comunale per l’acquisizione di beni e servizi in economia;
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico
e dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
opportunità di valorizzazione con Expo 2015 anche economica; vincoli di finanza
pubblica
necessità di interventi manutentivi sull'edificio del parco di via Pertini
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto
al passato (modalità finanziamento, tecnologia,
ecc.):
medio
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore
e/o per l'Ente:
medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
CAMPOLO LAURA
FERRON ARMANDA
MALAGGI ASSUNTA
MALCHIODI SABRINA
TRALCI CRISTIAN
TREVISAN SERGIO
SETTORE
PATRIMONIO
PATRIMONIO
PATRIMONIO
TERRITORIO
TERRITORIO
EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
CATEGORIA
C
C
C
D
B
B
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
0,5
0,5
1
0,5
0,5
SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA
PROGETTO: 3) MONITORAGGIO DELLE AZIONI CONTENUTE NEL PAES
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
3. VALORI ATTESI
2. INDICATORI
1.1 Ridurre le emissioni attraverso le azioni indicate nel Piano di Azione per L'Energia
Sostenibile" (Patto dei Sindaci)
attuazione delle azioni
previste nei tempi
assegnati
Si
1.2 Aumentare la sensibilità di studenti e docenti ai temi ambientali ed in particolare
all'utilizzo dell'energia sostenibile
n° classi coinvolte
Tra 90 e 100%
Manifestazioni e
convegnistica
n° accessi allo sportello
Almeno 1 convegno
Almeno 100 nel 2013
1.3 Aumentare la sensibilizzazione dei cittadini e sviluppare l'idea della "Città come
patrimonio di tutti" attraverso l'attività di sportello
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Azione di sensibilizzazione ai cittadini sul tema del risparmio energetico
attraverso distribuzione nelle scuole della "Scheda Famiglia" (Azione FI31A)
Entro il: mag-13
4.2 Campagna di sensibilizzazione del personale delle scuole e degli impianti sportivi
sull'uso efficiente degli apparecchi elettrici (Azione ED01C)
Entro il: dic-13
4.3 Sostituzione del parco Veicoli comunale - Acquisto nuovi autocarri (Azione TR09A)
Entro il: dic-13
4.4 Predisposizione della proposta di aggiornamento ed integrazione del
Regolamento Edilizio e del relativo allegato energetico ai fini di una maggiore
garanzia di rispetto delle costruzione delle normative in materia (Azione PT24B)
Entro il: dic-13
4.5 Sensibilizzazione studenti e docenti con il supporto di Infoenergia mediante la
proposta di uno specifico progetto destinato alle scuole
Entro il: dic-13
4.6 Monitoraggio accessi allo sportello e organizzazione di un convegno
Entro il: dic-13
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP (in collaborazione con SETTORE
CULTURA E SETTORE PATRIMONIO)
Cittadinanza e scuole
L. n. 244/2007 e n. 122/2010; d.c.c n. 108/2010
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
sensibilità crescente della cittadinanaza ai temi ambientali
nuovi vincoli legislativi; vincoli di finanza pubblica
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
MEDIO
8. PERSONALE COINVOLTO NOME:
NOME
SETTORE
MALCHIODI SABRINA
TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP
TRALCI CRISTIAN
TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP
COZZI AMBROGINA
CAMPOLO LAURA
TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP
PATRIMONIO
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO
(*)
CATEGORIA
D
B
D
C
1
0,5
1
0,5
SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA
PROGETTO: 4) “SICUREZZA DEL CITTADINO”
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
3. VALORI ATTESI
2. INDICATORI
1.1 Incrementare la sicurezza del territorio attraverso un “Piano di azioni” in
collaborazione con le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, a supporto dei cittadini con Pattugliamenti congiunti
finalità di prevenzione
1.2 Adesione e attuazione del “Patto Locale di Sicurezza Urbana del Magentino e
Abbiatense” attraverso interventi congiunti
1.3 Definizione degli orari delle attività economiche commerciali alla luce del DL 1/2012,
convertito con l. n. 27/12 (cd. Decreto Liberalizzazioni)
Almeno 5 pattugliamenti
serali
Adesione.
Si
Pattugliamenti serali
congiunti
Mantenere il medesimo
numero di pattugliamenti
serali del 2012.
Incontri con cittadinanza
finalizzati alla sicurezza e
Almeno un incontro pubblico
alla conoscenza delle
norme principali del Codice
della Strada
Procedure elaborate
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a Interventi di pattugliamento del territorio in orari serali con le altre Forze dell'Ordine
presenti sul territorio
Entro il: nov-13
4.b Predisposizione e sottoscrizione atti di adesione al Patto Locale
Entro il: lug-13
4.c All'interno del "Patto Locale di Sicurezza Urbana del Magentino, Abbiatense e asse ex
SS11", svolgimento di pattugliamenti congiunti per il miglioramento degli standard di
sicurezza stradale e urbana
Entro il: dic-13
4.d individuare le eventuali e necessarie limitazioni all'applicazione del cosiddetto Decreto
liberalizzazioni e proporre,anche attraverso il supporto della consulenza legale, adeguate
soluzioni in materia di orario di svolgimento di attività economiche commerciali
Entro il: dic-13
Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
Bisogno di sicurezza dei cittadini, in particolare quelli appartenenti a fasce deboli della
popolazione
4.4 I principali riferimenti normativi:
D.G.C. n. 51/2010; legge n. 27/2012; L.R. nr. 6/2010 e s.m.i.
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
Sensibilità crescente della famiglia al tema della sicurezza
Presenza dell'Arma dei Carabinieri sul territorio
Interventi normativi di carattere generale sul tema della sicurezza
Nuova disciplina degli orari di apertura delle attività economiche commerciali
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
Medio
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
BUTERA CATALDO
PRAVETTONI OTTAVIO
MIRIJELLO VINCENZO
CORBELLINI GIUSEPPE
CADEMARTORI MONICA
PAPPACENA GIUSEPPE
MILIANTI RICCARDO
MULAZZANI EMILIO
COLOMBO GABRIELE
SETTORE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
D
C
C
C
C
C
C
C
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
0,7
0,7
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU’ BELLA
PROGETTO: 5 ) PIANI DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI
Rispondere in modo immediato, adeguato e concreto alle necessità di tutela dell'integrità
della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente rispetto ai rischi derivanti da calamità
naturali, catastrofi ed altri eventi che determinano situazioni di pericolo con l’elaborazione
del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile
Procedure
elaborate
Almeno una
Piano di
intervento
Sì
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a Esercitazione in collaborazione con la Protezione Civile
Entro il: ott-13
4.b Mappatura delle pericolosità ed individuazione degli elementi di rischio; analisi della
pianificazione e dell'attivazione dell'emergenza.
Entro il: ott-13
4.c Stesura bozza di piano
Entro il: dic-13
4.d Presentazione del documento finale agli organi competenti per l'approvazione
Entro il: apr-14
Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
Comunità; sensibilità crescente della famiglia al tema della sicurezza
4.4 I principali riferimenti normativi:
L. n. 225/1992; d.G.r. n. 47579/1999 e n. 47924/2000; D.D.G. n. 26523/2000
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
Vincoli e opportunità del contesto:
vincoli normativi
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
Alto
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Medio
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
MILIANTI RICCARDO
MULAZZANI EMILIO
PAPPACENA GIUSEPPE
BARONI DANIELA
PUGGIA ANNA
SETTORE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
C
C
C
C
B
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
0,7
0,5
0,5
0,7
SETTORE: AFFARI GENERALI
PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA
PROGETTO: 6) MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
n° posti che si liberano
aumento rispetto al passato
1.1 Recuperare all'interno del cimitero le tumulazioni obsolete che possono essere
riutilizzate e attuare un programma di interventi di risanamento conservativo delle
strutture.
Risorse economiche investite
in interventi di manutenzione
straordinaria
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Acquisizione disponibilità dei familiari per le estumulazioni straordinarie
Entro il: set-13
4.2 Esecuzione operazioni di estumulazione straordinaria per 50 loculi
Entro il: dic-13
4.3 Interventi di manutenzione straordinaria di risanamento conservativo delle
strutture esistenti
Entro il: nov-13
4.2 Responsabile del Progetto:
Responsabile Settore Affari Generali, in collaborazione con il Settore Patrimonio
tutta la comunità
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria; legislazione regionale
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
criticità crescente nel rapporto tra domanda e offerta di servizi cimiteriali
utenza sensibile e non particolarmente propensa all'operazione; attuazione degli investimenti
compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica
saturazione dei posti disponibili, in caso di insuccesso dell'operazione
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
operazione del tutto nuova per l'Ente
Medio/Alto
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
DI CRISCENZO PATRIZIA
BISSON ROSSELLA
CRIVELLI EMANUELA
GRONOSTAJSKA IRENA
GIUSTI ADRIANO
CAMPOLO LAURA
FERRON ARMANDA
SETTORE
SERVIZI DEMOGRAFICI
SERVIZI DEMOGRAFICI
SERVIZI DEMOGRAFICI
SERVIZI DEMOGRAFICI
SETTORE PATRIMONIO
SETTORE PATRIMONIO
SETTORE PATRIMONIO
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
D
B3
B3
B3
D
C
C
0,7
1
0,5
0,5
1
0,5
0,5
COMUNE DI BAREGGIO
Provincia di Milano
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013
PROGRAMMA N. 4
VIABILITÀ, COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE
PER UNA BAREGGIO PIÙ DINAMICA
SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA
PROGETTO: 1) MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA VIABILISTICO
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
3. VALORI ATTESI
2. INDICATORI
Adozione di specifici
provvedimenti volti alla
regolamentazione e limitazione
Si
del traffico pesante sulla ex SS11
Non meno di un posto di
Costante presidio dell’osservanza
controllo dedicato /settimana
della disciplina del C.d.S. e dei
Migliorare la sicurezza stradale e viabilistica della ex S.S. n. 11 limitandone il traffico dei mezzi provvedimenti adottati
pesanti e l’ingresso dei veicoli da fuori Bareggio
Promuovere ed attivare forme di
coordinamento dedicate
nell’ambito del patto Locale con i
Si
Comuni dell’asse ex SS11 per la
razionalizzazione del traffico
pesante
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a Analisi delle criticità presentate dalla ex SS11 e mappatura dell'attuale sistema viabilistico
di contesto (con rilevamenti della segnaletica presente)
Entro il: apr-13
4.b adozione di idoneo provvedimento per la regolamentazione e limitazione del traffico
pesante, messa in opera e verifica puntuale della segnaletica
Entro il: mag-13
4.c avvio dei controlli cadenzati e dedicati per l'applicazione ed osservanza della normativa e
del provvedimento specifico
Entro il: giu-13
4.d effettuazione di controlli deputati alla prevenzione e repressione delle violazioni alla
disciplina stradale, in particolare del traffico pesante, congiunti e/o contestuali con le P.L.
aderenti al patto Locale lungo tutto l'asse della ex SS11
Entro il: dic-13
Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
Cittadini automobilisti e residenti
4.4 I principali riferimenti normativi:
D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 - D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 - Direttive Ministero Lavori Pubblici G.U. 24/06/95 - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade e delle intersezioni
stradali (S.O.G.U. serie generale n. 3 del 04/01/02 e n. 170 del 24/07/06)
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
Vincoli e opportunità del contesto:
Vincoli ed opportunità derivanti dall'armonizzazione con la rete viaria provinciale e dei comuni
limitrofi; variante ex S.S. n. 11
Cosa può accadere nei prossimi anni:
modifiche delle infrastrutture di contesto
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato
(modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
Medio
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per
l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
PAPPACENA GIUSEPPE
BUTERA CATALDO
PRAVETTONI OTTAVIO
MIRIJELLO VINCENZO
CORBELLINI GIUSEPPE
MILIANTI RICCARDO
MULAZZANI EMILIO
COLOMBO GABRIELE
CADEMARTORI MONICA
BARONI DANIELA
SETTORE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
C
D
C
C
C
C
C
C
C
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
SETTORE PATRIMONIO
PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA
PROGETTO: 2) MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITA' INTORNO AI PLESSI SCOLASTICI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Migliorare l'accessibilità e la sicurezza da parte delle famiglie che usufruiscono Livello di gradimento
della scuola dell’infanzia di via Gallina
utenti
Buono; N° non
significativo di
segnalazioni
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a Avvio lavori
Entro il: agosto 2013
4.b Completamento interventi di riqualificazione viabilistica via Gallina
nell'ambito del Piano Attuativo Residenziale n.4
4.2 Responsabile del Progetto:
aprile 2014
Responsabile Settore Patrimonio (in collaborazione con Polizia Locale)
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
famiglie utenti del plesso scolastico, abitanti della zona interessata
4.4 I principali riferimenti normativi:
nuovo Codice della Strada, d.C.C. n. 44/2010 "Approvazione definitiva del Piano
Attuativo Residenziale n.4"; d.lgs. 163/2006
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
Diretta/Indiretta (per effetto di disposizioni normative di finanza pubblica)
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti
dell’utenza:
attuazione degli investimenti compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
miglioramento della sicurezza e facilitazione di raggiungimento del plesso scolatico;
necessità di rideterminazione del budget per mancato avvio dei lavori entro il
termine indicato al punto 4.a
5.4 Principali evoluzioni del quadro
normativo e loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi
rispetto al passato (modalità
finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio,
basso):
basso
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il
Settore e/o per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
GIUSTI ADRIANO
MALAGGI ASSUNTA
ROTIROTI ANTONIO
CAMPOLO LAURA
BUTERA CATALDO
CADEMARTORI MONICA
MIRIJELLO VINCENZO
CORBELLINI GIUSEPPE
medio
SETTORE
PATRIMONIO
PATRIMONIO
PATRIMONIO
PATRIMONIO
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
D
C
C
C
D
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
0,7
0,5
0,5
0,5
C
C
C
0,5
0,5
0,5
SETTORE PATRIMONIO
PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA
PROGETTO: 3) INDIVIDUAZIONE DI AREE A PARCHEGGIO
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Migliorare l'accessibilità da parte degli automobilisti a zone in cui sono situati
residenze, servizi anche commerciali (via Madonna Pellegrina/Giovanni XXIII)
numero posti auto
disponibili
maggiori posti
rispetto a quelli
precedentemente
esistenti
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a Avvio lavori
Entro il: agosto 2013
4.b Creazione nuovi parcheggi in via Madonna Pellegrina/via Giovanni XXIII
nell'ambito del Piano Attuativo Residenziale n.4
4.2 Responsabile del Progetto:
Responsabile Settore Patrimonio (in collaborazione con Polizia Locale)
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
aprile 2014
cittadini automobilisti
nuovo Codice della Strada, d.C.C. n. 44/2010 "Approvazione definitiva del Piano
Attuativo Residenziale n.4"; d.lgs. 163/2006
Diretta/Indiretta (per effetto di disposizioni normative di finanza pubblica)
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico
e dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
vincoli derivanti dalla legislazione vigente in tema di lavori pubblici sosta libera, a
tempo e a pagamento; attuazione degli investimenti compatibilmente con i
vincoli di finanza pubblica
aumento e razionalizzazione aree a parcheggio; necessità di rideterminazione
del budget per mancato avvio dei lavori entro il termine indicato al punto 4.a
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto
al passato (modalità finanziamento, tecnologia,
ecc.):
basso
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore
e/o per l'Ente:
alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
GIUSTI ADRIANO
MALAGGI ASSUNTA
ROTIROTI ANTONIO
PAPPACENA GIUSEPPE
SETTORE
PATRIMONIO
PATRIMONIO
PATRIMONIO
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
D
C
C
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
0,7
0,5
0,7
SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP E POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA
PROGETTO 4: PIANO DI AZIONI A SUPPORTO DEGLI ESERCIZI DI VICINATO
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI
1.1. Promozione del distretto del Commercio con i Comuni di Corbetta e Cisliano
Sottoscrizione
accordo di
distretto
numero di
1.2 Consolidare la vitalità degli esercizi di vicinato anche attraverso il loro coinvolgimento gestori rispetto al
totale che
nella progettazione e gestione delle iniziative importanti del territorio
aderisce alle
iniziative
Si
miglioramento rispetto
all'anno precedente
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Redazione del testo dell'accordo di distretto e invio ai comuni aderenti al
distretto per valutazioni
Entro il: mag-13
4.2 Acquisizione specifici indirizzi dalla nuova Amministrazione
Entro il: set-13
4.3. Redazione del testo definitivo dell'accordo e proposta di approvazione da parte
dell'organo competente al fine della successiva sottoscrizione dell'accordo di distretto per
i proseguio delle attività di partecipazione ai bandi Regionali
Entro il: dic-13
4.4 Realizzazione di iniziative di valorizzazione del tessuto commerciale locale in
collaborazione con le associazioni locali
Entro il: dic-13
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP E POLIZIA LOCALE E
PROTEZIONE CIVILE
bisogno di supporto e visibilità da parte dei titolari e conduttori di esercizi di vicinato
presenti sul territorio del Comune
D.Lgs 114/1998; L.R. 15/2000; L.R. 30/2003; TULPS e relativo Regolamento attuativo; L.R.
6/2010
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
capacità di spesa ridotta da parte delle famiglie e maggiore attenzione ai consumi
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
Distretto regionale del Commercio; sviluppo delle grandi strutture commerciali dei
comuni limitrofi e conseguente difficoltà nella gestione degli esercizi di vicinato
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
liberalizzazione degli orari delle attività commerciali
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
MALCHIODI SABRINA
MILIANTI RICCARDO
PRAVETTONI OTTAVIO
RIVA DONATELLA
MEDIO/ALTO
SETTORE
TERRITORIO
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
D
C
C
B
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
1
0,7
0,5
SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA
PROGETTO: 5) RIVITALIZZAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ED EROGAZIONE DI SERVIZI A SUPPORTO
ALLE IMPRESE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
Completare il processo di riorganizzazione e di regolamentazione dell'erogazione di
seervizi di supporto alle imprese per favorire lo sviluppo dello Sportello unico Attività
produttive (SUAP)
3. VALORI ATTESI
rispetto degli
sandard stabiliti
dalla norma
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1. Implementazione banca dati informatica del back office
Entro il: dic-13
4.2 Aggiornamento ed implementazione modulistica ed informazioni per specifiche
attività del front office (sportello telematico)
Entro il: dic-13
4.3 Redazione regolamento per il funzionamento del SUAP
Entro il: dic-13
Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
bisogno di avere supporto da parte di chi avvia attività produttive; ottemperanza agli
standard previsti dalla normativa in materia
L. 241/90 (art. 19) . DPR 447/98; -L. 40/2007 e 8/2007 - DGR 8/4502 del 03.04.207 e
6919/2008; DPR 160/2010; DGC 8/2011: L. 27/2012; L.R. 6/2010
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
contrazione dei consumi per effetto della crisi economica
nuova normativa relativa alle liberalizzazioni
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e
loro grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
ALTO
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
MEDIO
8. PERSONALE COINVOLTO - NOME
NOME
MALCHIODI SABRINA
MILIANTI RICCARDO
PRAVETTONI OTTAVIO
RIVA DONATELLA
SETTORE
TERRITORIO
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
D
C
C
B
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
1
0,7
0,5
COMUNE DI BAREGGIO
Provincia di Milano
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013
PROGRAMMA N. 5
VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO
E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER
UNA BAREGGIO PIÙ EFFICIENTE
SETTORE: AFFARI GENERALI
PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO
PIU' EFFICIENTE
PROGETTO: 1) SISTEMI DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
3. VALORI ATTESI
2. INDICATORI
1.1 Sviluppare una procedura informatica per il governo della
Performance che consenta l’integrazione automatizzata tra i
Realizzazione di idonea
documenti di programmazione economico finanziaria, il sistema
procedura informatica
di valutazione del personale ed il controllo della gestione per un
integrata
utilizzo efficace degli strumenti di misurazione e valutazione dei
risultati
si
1.2 Favorire l’accessibilità delle informazioni relative alla
misurazione dei risultati di gestione
si
Organizzazione e
pubblicazione dati
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Analisi e realizzazione data base integrato per la gestione del
sistema di valutazione
4.2 Standardizzazione modulistica schede PEG e R.P.P. al fine di
eliminare la ridondanza delle informazioni
Entro il: settembre 2013
Entro il: ottobre 2013
4.3 Caricamento dati relativi agli strumenti di programmazione
approvati - test e simulazioni
Entro il: novembre 2013
4.4 Formazione ai responsabili e agli operatori dei diversi settori
dell'Ente
Entro il: novembre 2013
Responsabile Settore Affari Generali
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
utenza interna e esterna; valorizzazione della performance
D.Lgs. 165/2001; d.lgs. n. 150/2009; CCNL di riferimento;
regolamenti interni all'ente
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di
intensità:
maggior sensibilità dei cittadini all'uso delle risorse pubbliche;
attenzione sull'efficacia dei metodi di valutazione da parte
maggiore efficacia e presidio degli strumenti di
programmazione e controllo
evoluzioni rapide del contesto normativo in relazione
all'attuazione della “Cd. Riforma Brunetta” e dei contratti
nazionali
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato
(modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
introduzione di nuovi metodi di lavoro
Medio/Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
Medio
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
MAZZUCATO CRISTIANO
MAIMONE FABIO
SIVERIO BARBARA
SETTORE
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
CATEGORIA
C
C
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
0,7
0,7
SETTORE: AFFARI GENERALI
PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU'
EFFICIENTE
PROGETTO: 2) "DEMATERIALIZZAZIONE"
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
1.1 Definizione di un progetto per la successiva
implementazione della gestione informatica dei procedimenti
per migliorare l'efficienza interna, agevolare l’utenza esterna e
contenere i costi favorendo l'adozione di procedure per ridurre
progressivamente l'utilizzo di documentazione in forma
cartacea
1.2 Implementare l’uso di strumenti di comunicazione
telematica anche mediante attivazione di nuove aree
documentali riservate agli Amministratori comunali
1.3 Predisporre le Linee guida fascicolazione digitale al fine
della conservazione e dell'accessibilità degli atti in formato
digitale e in relazione ai servizi erogati all'utenza
1.4 Digitalizzazione e conservazione sostitutiva dei contratti
pubblici
1.5 Implementazione dotazione di firme digitale per uffici di
secondo livello per la legalizzazione di documenti informatici
3. VALORI ATTESI
2. INDICATORI
Proposta per l’introduzione
si
del sistema di gestione
automatizzata dei documenti
Attivazione strumenti
si
Linee guida fascicolazione
digitale
si
Attivazione
si
Acquisizione di firme per
almeno due uffici di secondo si
livello
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Individuazione di un procedimento "tipo" per ogni settore
dell'ente al fine di verificarne la gestione attraverso un apposito
software collegato alla procedura del Protocollo Informatico
4.2 Formulazione di una proposta progettuale per l'attivazione
della gestione informatizzata del WorkFlow dei procedimenti
amministrativi
4.3 Attivazione di un'area riservata agli Amministratori
Comunali accessibile tramite il sito web istituzionale per la
trasmissione di documenti da parte dei settori dell'Ente
Entro il: novembre 2013
Entro il: dicembre 2013
Entro il: ottobre 2013
4.4 Predisposizione bozza manuale di gestione e relativi allegati
al fine della gestione dei flussi documentali della A.O.O.
Entro il: settembre 2013
4.5 Presentazione ai Settori e approvazione del manuale di
gestione
Entro il: dicembre 2013
4.6 Acquisizione strumenti tecnici / informatici per la stipula dei
contratti in forma digitale come da normativa vigente
Entro il: aprile 2013
4.7 Verifica ed individuazione procedura informatizzata per la
gestione, registrazione, conservazione dei contratti in formato
digitale secondo la normativa vigente
4.8 Analisi esigenze dei vari settori per l'individuazione delle
figure a cui attribuire le firme digitali al fine della
semplificazione e snellimento delle procedure
4.9 Analisi esigenze dei vari settori per l'individuazione delle
figure a cui attribuire le firme digitali al fine della
semplificazione e snellimento delle procedure
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
Entro il: ottobre 2013
Entro il: dicembre 2013
Entro il: ottobre 2013
Responsabile Settore Affari Generali
utenza interni all'ente; amministratori; cittadini
D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dati personali" - Legge n.
241/1990 - Statuto Comunale e Regolamenti Comunali - D.Lgs. 7.3.2005 n.
82 "Codice Amministrazione Digitale""; legge n. 69/2009
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di
intensità:
possibili sollecitazioni da parte del Ministero dell'Innovazione
finanziamenti in materia da parte di enti sovra locali
possibili innovazioni tecnologiche
continua sollecitazione normativa
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato
(modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
introduzione di nuovi metodi di lavoro
Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
Alto
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
GARAVAGLIA MARIA ANGELA
MAZZUCATO CRISTIANO
MAIMONE FABIO
IMBOLDI ELEONORA
PALUMBO ANNA
CALABRETTA GERARDO
BERNINI DANIELA
GIULIA FABIO
SETTORE
CATEGORIA
COEFFICIENTE
DEL CONTRIBUTO
(*)
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
D
C
C
D
C
B
B
B
1
0,7
0,5
0,7
0,5
0,5
0,5
0,5
SETTORE: AFFARI GENERALI
PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE
PROGETTO: 3) SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
1.1 Implementazione interventi e procedure che garantiscano la
piena continuità operativa e la sicurezza dei dati del sistema
informatico comunale (Disaster Recovery)
Progressiva attuazione
procedura del piano di
Disaster Recovery approvato
da DIGIT PA
Si
1.2 Verifica fattibilità prosecuzione estensione fibra ottica sul
territorio comunale
Valutazione della fattibilità
con Provincia di Milano
Si
1.3 Realizzare ulteriori zone con copertura Wi-fi sul territorio
comunale in particolare presso istituti scolastici
N. zone coperte
Almeno una
1.4 Integrazione procedure contabilità e atti amministrativi per
l’esportazione automatica di dati (Amministrazione Aperta)
Attivazione procedura
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Monitoraggio delle misure di sicurezza previste dal piano di
Disaster Recovery ed eventuale implementazione
Entro il: dicembre 2013
4.2 Coordinamento con la provincia di Milano per la verifica della
fattibilità dell'estensione della Rete Telematica Metropolitana
sulla base della convenzione stipulata
Entro il: settembre 2013
4.3 Estensione della connettività Wi.Fi. per l'accesso gratuito alla
rete internet presso la Scuola Materna di Via Gallina
Entro il: ottobre 2013
4.4 Attivazione modalità operative per il collegamento fra la
procedura Atti Amministrativi e la procedura Contabilità per la
gestione dei provvedimenti contenenti impegni di spesa,
formazione ai vari settori e avvio nuove funzionalità
Entro il: marzo 2013
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
Responsabile Settore Affari Generali
bisogni informativi dell'ente e sicurezza dei dati
D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dati personali" - D.L.gs. 7.3.2005
n. 82 "Codice Amministrazione Digitale" - direttive ministeriali in materia di
innovazione tecnologica
diretta (condivisa nel caso del Progetto Banda Larga della Provincia di Milano)
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di
intensità:
bisogno crescente di integrazione tra i settori
soluzioni tecnologiche a disposizione; patto di stabilità
possibili soluzioni tecnologiche innovative
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato
(modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
introduzione di nuovi sistemi di sicurezza e/o tecnologie innovative
Medio / Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
Medio / Alto
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
GARAVAGLIA MARIA ANGELA
MAZZUCATO CRISTIANO
MAIMONE FABIO
SETTORE
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
D
C
C
1
0,7
0,5
SETTORE: AFFARI GENERALI
PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE
PROGETTO: 4) IMPLEMENTAZIONE DEL SITO WEB E ALTRI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE INFORMATIZZATA
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
1.1 Incrementare la fruibilità del sito web e migliorare la
comunicazione e le informazioni
N° accessi al sito web
Maggiori rispetto al 2012
1.2 Organizzazione apposite sezioni dedicate alla pubblicazione
delle informazioni e dei procedimenti inerenti le attribuzioni
economiche e i provvedimenti connessi, nonché i bandi di gara e
le procedure a evidenza pubblica
Attivazione sezioni
Si
1.3 Semplificare l’accesso dei servizi ai cittadini per la
presentazione di istanze a vario titolo attraverso identificazione
certificata
Attivazione servizio
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Adeguamento delle informazioni presenti sul sito web alla
normativa vigente in materia di trasparenza anche attraverso
l'implementazione di nuove funzionalità
4.2 Individuazione soluzioni software per l'automazione delle fasi
di pubblicazione degli atti di concessione delle sovvenzioni,
contributi, sussidi, corrispettivi ed ausili finanziari ad imprese,
privati e enti pubblici
Entro il: dicembre 2013
Entro il: aprile 2013
4.3 Messa a regime del nuovo sistema di pubblicazione della
concessione di vantaggi economici
Entro il: luglio 2013
4.4 Attivazione sezione sito web dedicata alla gestione dei bandi di
gara in corso e scaduti
Entro il: ottobre 2013
4.5 Acquisizione modulo sito web per la gestione delle istanze online da parte dei cittadini attraverso l'apposita sezione riservata
Entro il: dicembre 2013
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
Responsabile Settore Affari Generali
agevolazione dell'accesso dei cittadini ai servizi
Legge 150/2000 e Legge 4/2004 – D.L. 83/2012 – L. 190/2012 – DPCM 26.4.2011
diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
maggior utilizzo da parte dei cittadini degli strumenti informatici e quindi anche
dei mezzi di comunicazione
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
nuove soluzioni tecnologiche a disposizione
5.4 Cosa può accadere nei prossimi anni:
incremento della richiesta di servizi on line
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato
(modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
introduzione di nuovi sistemi di sicurezza e/o tecnologie innovative
Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
Alto
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
GARAVAGLIA MARIA ANGELA
MAZZUCATO CRISTIANO
MAIMONE FABIO
SETTORE
CATEGORIA
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
D
C
C
0,7
1
0,7
SETTORE: AFFARI GENERALI
PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE
PROGETTO: 5) POTENZIAMENTO DEGLI STRUMENTI PER ASSICURARE LA MASSIMA TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITA’
AMMINISTRATIVA
3. VALORI ATTESI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
1.1 Individuazione di strumenti e metodologie per garantire la
regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa anche
attraverso il sistema dei controlli
Predisposizione Regolamento Si
1.2 Attuazione Piano Triennale della Trasparenza
Realizzazione attività
secondo quanto
programmato
1.3 Adozione misure per garantire trasparenza della situazione
reddituale e patrimoniale degli Amministratori comunali
Predisposizione Regolamento Si
1.4 Predisposizione del piano triennale di prevenzione della
corruzione; mappatura documenti e delle informazioni
Adozione del Piano
Si
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Approvazione regolamento dei controlli interni sulla base
della vigente normativa (*)
4.2 Riorganizzazione dati già pubblicati e organizzazione ulteriori
dati secondo le linee guida in vigore
Entro il: gennaio 2013
Entro il: marzo 2013
4.4 Allestimento pagine WEB dedicate a suggerimenti da parte
degli utenti e richieste informazioni
Entro il: settembre 2013
4.4 Revisione Piano Triennale della Trasparenza in base alle
nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. 33/2013
Entro il: ottobre 2013
4.5 Organizzazione prima giornata della Trasparenza
Entro il: ottobre 2013
4.9 Approvazione regolamento pubblicità e trasparenza
situazione reddituale e patrimoniale cariche elettive
Entro il: aprile 2013
4.11 Pubblicazione su sito WEB dati sulla situazione reddituale e
patrimoniale degli amministratori
Entro il: settembre 2013
4.12 Approvazione Piano Anticorruzione ai sensi della L.
190/2012 (*)
Entro il: giugno 2013
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
Segretario Generale (*) e Responsabile Settore Affari Generali
prevenire la corruzione e garantire la trasparenza e il diritto alla conoscibilità
dell’attività amministrativa dell’Ente
D.L. n. 174/2012, convertito con modificazioni nella L. 7 dicembre 2012 n. 213 –
D.Lgs. 150/2009 – L. 190/2012 - D.Lgs. 33/2013 – D.Lgs. 39/2013
diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.4 Cosa può accadere nei prossimi anni:
maggiore diffusione delle informazioni ad uso dei cittadini per un efficace
controllo dell’azione amministrativa
realizzazione di una amministrazione aperta al servizio del cittadino
innovazione normativa
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato
(modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
Alto
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
IMBOLDI ELEONORA
GARAVAGLIA MARIA ANGELA
MAZZUCATO CRISTIANO
CATOLA CARLA
GARAVAGLIA VANESSA
SETTORE
CATEGORIA
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
AFFARI GENERALI
D
D
C
B
B
1
0,7
0,7
0,5
0,5
SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU'
EFFICIENTE
PROGETTO: 6) ATTIVAZIONE PROCEDURA DI PRESENTAZIONE TELEMATICA DELLE PRATICHE EDILIZIE
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
3. VALORI ATTESI
2. INDICATORI
1.1 Contenere i costi a carico del cittadino favorendo l'adozione di procedure
per ridurre progressivamente l'utilizzo di documentazione in forma cartacea
attivazione servizio
nei tempi stabiliti
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 Partecipazione personale al percorso formativo per l'utilizo software portale
Entro il: mag-13
4.2 Acquisto monitor e PC adeguati
Entro il: giu-13
4.3 Attivazione in forma sperimentale del servizio
Entro il: giu-13
4.4 Attività di supporto e informazione ai professionisti per la presentazione
pratiche edilizie - monitoraggio e verifica utilizzo procedura
Entro il: dic-13
4.2 Responsabile del Progetto:
Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP in collaborazione con il
Settore AFFARI GENERALI
Cittadini; professionisti; imprese
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
Accordi di collaborazione Istituzionale (progetto ACI)
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
maggior utilizzo da parte dei cittadini degli strumenti informatici
finanziamenti in materia da parte di enti sovra locali
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
possibili innovazioni tecnologiche
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro
grado di inensità
continua sollecitazione normativa
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
ALTO
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
COZZI AMBROGINA
GARAVAGLIA MARIA A NGELA
ALTO
SETTORE
TERRITORIO
AFFARI GENERALI
CATEGORIA
D
D
COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO
(*)
1
0,5
COMUNE DI BAREGGIO
Provincia di Milano
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013
PROGRAMMA N. 6
POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIÙ GIUSTA
SETTORE: SEGRETARIO COMUNALE E SETTORE FINANZIARIO
PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA
PROGETTO: 1) IMPLEMENTAZIONE DEL CONTROLLO DI GESTIONE E DIREZIONALE
1. OBIETTIVI DELL'ATTIVITA'/PROGETTO
2. INDICATORI
1.1 approvare e diffondere standard di efficacia/efficienza/economicità
dell'attività amministrativa e di alcuni servizi
Grado di attendibilità e di utilizzo degli
standard identificati per alcuni servizi
sì
chiave associati agli standard di
performance attesa.
1.2 impostare un sistema di misurazione attraverso gli standard per
valutare le prestazioni dei servizi erogati
implementazione di uno strumento
comprensivo di sistema
informativo,modalità di misurazione e
grado di tolleranza
1.3 sensibilizzare e formare i responsabili al sistema del controllo di
gestione e promuoverne la diffusione
tempestività e qualità dei dati
rilevati dai responsabili
1.4 Definire il sistema di reporting connesso al controllo anche al fine di
monitorare il rispetto del patto di stabilità interno
3. VALORI ATTESI
si
si
livello di
livello di soddisfazione degli
amministratori per l'impostazione soddisfazione
superiore a 60%
dei report
4. DESCRIZIONE ATTIVITA'/PROGETTO
4.1 implementazione dei dati occorrenti per l'elaborazione dei report
relativi ai centri di costo individuati per l'anno 2012
Entro il: 30 giugno 2013
4.2 Invio referto controllo di gestione alla Corte dei Conti
Entro il: 30 giugno 2013
4.3 individuazione all'interno di ogni settore del soggetto responsabile
della procedura di rilevazione (imput dati).
4.4 formazione responsabile inserimento dati extra contabili da inserire nel
sistema
4.5 acquisizione valori infrannuali degli indicatori associati agli standard di
performance e progetti PEG (1° e 2° quadrimestre)
Entro il: luglio 2013
Entro il: settembre 2013
Entro il: settembre 2013
4.6 produzione dei report relativi al primo e secondo quadrimestre 2013
Entro il: ottobre 2013
4.7 acquisizione valori degli indicatori associati agli standard di
performance e progetti PEG - rendiconto 2013
Entro il: febbraio 2013
4.8 produzione report anno 2013
Entro il: marzo 2014
4.2 Responsabile dell'Attività/Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da
soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta,
indiretta, etc.):
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo
e loro grado di intensità:
Responsabile Settore Finanziario in collaborazione con tutti i Responsabili degli
altri Settori
Responsabili di Settore, Segretario Generale, Nucleo di Valutazione,
Amministratori Comunali; necessità di avere strumenti di valutazione ai fini di una
corretta programmazione dei servizi e delle attività da erogare e delle risorse da
acquisire
Art. 196 Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267; dl.gs. N. 150/2009 con particolare
riferimento al Piano delle Performance
Diretta
favorire il ruolo manageriale dei responsabili di settore
Risorse economiche scarse, attenzione alle risorse disponibili anche attraverso
l'introduzione di tecniche mirate
effetti manovre finanziarie
Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267 - carattere generale
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto
al passato (modalità finanziamento,
tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio,
basso):
Introduzione contabilità analitica e per centri di costo
Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore
e/o per l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
Fantoni Elena
Rapelli Alessandra
SETTORE
finanziario
finanziario
CATEGORIA
D
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
0,5
0,5
SETTORE: SETTORE FINANZIARIO
PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA
PROGETTO: 2) PIANO STRATEGICO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
1. OBIETTIVI PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
1.1 Concludere l'iter di dismissione delle partepazioni avviato con deliberazione di
Consiglio Comunale n. 142 del 20 dicembre 2010
cessione
Sì
1.2 Verifica dell’assetto complessivo delle partecipazioni detenute dall'Ente per la
presentazione di una
valutazione del mantenimento o eventuale dismissione alla luce del vigente contesto eventuale nuova proposta
normativo.
di dismissione
Sì
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 dismissione delle partecipazioni societarie individuate ai sensi dell'art. 14, comma
32, d.l. n.78/2010 14, comma 32, d.l. n.78/2010 (con bilancio in perdita nell'ultimo
triennio e riduzione di capitale)
Entro il: 30/09/2013
4.1 dismissione delle partecipazioni societarie individuate ai sensi dell'art. 14, comma
32, d.l. n.78/2010 14, comma 32, d.l. n.78/2010
31/12/2013
4.5 presentazione al Consiglio Comunale di eventuale nuova deliberazione ai sensi
dell'art. 14, comma 32, d.l. n. 78/20120
dicembre 2013
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Responsabile Settore Finanziario
cittadini che usufruiscono di migliori condizioni di erogazione dei servizi pubblici
essenziali e miglior amministrazione delle risorse economiche pubbliche
art. 1 comma 729 Legge n. 296/2006 (cd. Legge finanziaria 2007); art. 3 - commi 27,
28 e 29 - Legge n. 244/2007 (cd. Legge finanziaria 2008) successivamente
modificato dall'art. 71, comma 1, Legge 18/6/2009, n. 69; D.Lgs. n. 267/2000 artt.
112, 113 e 113 bis ; decreto legge n. 78/2010; legge 111/2011; D.L. 216/2012
convertito nella Legge 24/2/2012, n. 14.
Diretta/Indiretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
evoluzione normativa orientata alla liberalizzazione dei servizi pubblici aventi
rilevanza economica suscettibili di una gestione concorrenziale
normativa complessa e in evoluzione
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro
grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
6.2 Grado di innovazione (alto, medio, basso):
Alto
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
Fantoni Elena
Rapelli Alessandra
SETTORE
FINANZIARIO
FINANZIARIO
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
D
C
0,5
0,7
SETTORE: SETTORE FINANZIARIO
PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA
PROGETTO: 3) PIANO DI AZIONI FINALIZZATO ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
riduzione spesa
corrente per risparmio
energetico
1.1 Individuare interventi di risparmio e di efficienza
1.2 Ridurre la spesa corrente per consumi energetici
5% annuo
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.1 conclusione verifica dei consumi fatturati nell'esercizio 2012 e dei loro scostamenti
annuali nonchè dei costi economici esposti e inoltro richiesta rimborso eventuale credito
risultante a favore dell'Ente.
Entro il: settembre 2013
4.2 presentazione alla Giunta Comunale di un piano di azioni operative e relativo
cronoprogramma alla luce degli esiti dell'incarico affidato.
Entro il: settembre 2013
4.3 predisposizione e inoltro di un vademecum operativo per i responsabili utilizzatori
degli immobili comunali
Entro il: ottobre 2013
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
Responsabile Settore Finanziario (in collaborazione con i Responsabili
Settori Patrimonio, Educazione, Biblioteca e Sport e Famiglia)
ottimizzazione dell'efficienza nell'impiego delle risorse dell'Ente
Legge 9/1/1991 n. 10
4.4 I principali riferimenti normativi:
diretta
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
maggiore sensibilità al contenimento dei consumi energetici;normativa
complessa e in evoluzione
riqualificazione delle strutture comunali e salvaguardia dell'ambiente
restrizioni normative in materia ambientale e incentivi per il rispetto dei limiti
imposti
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di
intensità:
Legge 9/1/1991 n. 10 - D.P.R. 412/93
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato
(modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
Medio
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
Alto
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente:
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
Bonato Lorenza
Favero Simonetta
Portonaro Simona
Rapelli Alessandra
Campolo Laura
SETTORE
FINANZIARIO
FINANZIARIO
FINANZIARIO
FINANZIARIO
PATRIMONIO
CATEGORIA
B
B
B
C
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
0,7
0,7
0,5
0,5
0,5
SETTORE: SETTORE FINANZIARIO
PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA
PROGETTO: 4) ASSISTENZA AL CONTRIBUENTE
1. OBIETTIVI DELL'ATTIVITA'/PROGETTO
1.1 Supporto al contribuente nell'adempimento dell'Imposta Municipale
Propria
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
Informazione a tutti i contribuenti
anche mediante l'attivazione di uno
sportello apposito
sì
Messa a disposizione di un modulo
per i conteggi IMU e per la ricerca
delle rendite catastali accessibile sia
on-line sia attraverso lo sportello
sì
Servizio di calcolo dell'imposta e di
stampa del modello F24 utile per il
pagamento in acconto e a saldo
attivo entro le scadenze di legge
sì
4. DESCRIZIONE ATTIVITA'/PROGETTO
4.1 - Supporto all'Amministrazione comunale mediante fornitura dati e proiezioni al
fine di definire una equa imposizione tributaria utile alla quadratura del bilancio di
previsione 2013.
Entro il: a richiesta
4.2 Studio e predisposizione informativa da pubblicare sul sito istituzionale dell'Ente
tenuto anche conto delle disposizioni legislative intervenute
maggio 2013
4.3 Messa a disposizione, presso settore finanziario, numero telefonico e casella di
posta elettronica dedicata all'IMU per informazioni e appuntamenti
maggio 2013
4.3 Messa a disposizione, presso settore finanziario, numero telefonico e casella di
posta elettronica dedicata all'IMU per informazioni al contribuente
maggio 2013
4.3 Messa a disposizione di un modulo per i conteggi IMU 2013 e per la ricerca delle
rendite catastali accessibile sia on-line
maggio 2013
4.5 Effettuazione conteggi cittadinanza previo ritiro ed esame documentazione
(abitazione principale salvo l'interventi legislativi da parte del Governo)
dal 1° al 16 settembre 2013
4.5 Effettuazione conteggi ai contribuenti a saldo previo ritiro ed esame
documentazione
dal 18 novembre al 14 dicembre
2013
4.7 Consulenza alla cittadinanza in materia di IMU
dall'1/1 al 31/12/2013
4.2 Responsabile dell'Attività/Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.):
Responsabile Settore Finanziario
contribuenti IMU - Fornire chiarimenti e supporto mirato alla corretta applicazione della
normativa.
D.Lgs. 23/2011 e D.L. 201/2011, convertito con modificazioni, dalla Legge e successivamente
modificato dal D.L. 16/2012, converito con modificazioni, dalla Legge
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
Adottare, nei limiti imposti dalla normativa, azioni correttive tendenti a favorire il corretto
pagamento dell'imposta
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
Alto
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per
l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
Fantoni Elena
Rapelli Alessandra
Portonaro Simona
Bonato Lorenza
Favero Simonetta
SETTORE
FINANZIARIO
FINANZIARIO
FINANZIARIO
FINANZIARIO
FINANZIARIO
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
CATEGORIA
D
C
C
C
C
1
0,7
1
0,7
0,7
SETTORE PATRIMONIO
PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA
PROGETTO: 5) NUOVO AFFIDAMENTO SERVIZIO ILLUMINAZIONE PUBBLICA STRADE COMUNALI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
2. INDICATORI
3. VALORI ATTESI
1.1 Riscattare gli impianti da Enel Sole e procedere al nuovo affidamento del
servizio di illuminazione pubblica
Ricatto degli impianti
tramite accordo bonario
con Enel Sole
si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a Avvio del procedimento dei confronti di Enel Sole
4.b verifica degli stati consistenza degli impianti
4.c conclusione accordo con Enel Sole
Entro il: giugno 2013
ottobre 2013
dicembre 2013
Responsabile Settore Patrimonio
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
4.4 I principali riferimenti normativi:
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
cittadini; garantire la riduzione dei costi di gestione ed uno standard
qualitativo del servizio di illuminazione pubblica
D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito in Legge 24 marzo 2012, n. 27; art. 4
comma 28 del D.L. 13.08.2011 n. 138, convertito il L. 148/11
Diretta/indiretta (per fattori dipendenti da enel Sole)
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei
comportamenti dell’utenza:
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni:
cittadini; andamento dell'indebitamento pubblico;
procedimento complessivo richiedente una durata pluriennale per la
conclusione; attuazione degli investimenti compatibilmente con i vincoli di
finanza pubblica
evoluzione della normativa di riferimento dei servizi pubblici locali;
5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro
grado di intensità:
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
passaggio da gestione monopolistica di Enel Sole al libero mercato
alto
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
ROTIROTI ANTONIO
GIUSTI ADRIANO
MALAGGI ASSUNTA
FERRON ARMANDA
SETTORE
PATRIMONIO
PATRIMONIO
PATRIMONIO
PATRIMONIO
CATEGORIA
C
D
C
C
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
1
0,7
0,5
0,5
SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA
PROGETTO: 6) ADOZIONE DI UN REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI
1. OBIETTIVI DEL PROGETTO
3. VALORI ATTESI
2. INDICATORI
Approvazione del Regolamento
per l’applicazione dei canoni
Si
patrimoniali non ricognitori
1.1 Raggiungere la piena redditività del demanio e del patrimonio indisponibile comunale
oggetto di impiego economico da parte di terzi
Valutazione ed eventuale
affidamento all’esterno
dell’attività di gestione
Si
4. DESCRIZIONE PROGETTO
4.a analisi dei presupposti e del contesto normativo, confronto con settori coinvolti e
stesura di bozza di regolamento
Entro il: apr-13
4.b presentazione regolamento per l'adozione da parte dell'organo competente
Entro il: mag-13
4.c valutazione ed istruttoria dell'eventuale affidamento a terzi dell'attività di gestione
Entro il: lug-13
4.d eventuale affidamento a terzi (a seguito valutazione)
Entro il: ott-13
Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile
4.2 Responsabile del Progetto:
4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare:
Esercenti attività economiche su beni demaniali e/o patrimoniali indisponibili. Redditività del
patrimonio comunale ed equità nel relativo impiego economico
4.4 I principali riferimenti normativi:
D. Lgs. Nr. 285/92 e s.m.i. e relativo regolamento di esecuzione ed attuazione
4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta,
etc.):
Diretta
5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e
dei comportamenti dell’utenza:
Scarsità di risorse finanziarie da destinare alla comunità
5.2 Vincoli e opportunità del contesto:
Novità dello strumento. Redditività
6. GRADO DI INNOVAZIONE
6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al
passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.):
Alto
6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso):
7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE
7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o
per l'Ente:
Alto
8. PERSONALE COINVOLTO
NOME
MULAZZANI EMILIO
COLOMBO GABRIELE
PUGGIA ANNA
SETTORE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA
C
C
B
COEFFICIENTE DEL
CONTRIBUTO (*)
0,7
0,5
1
Allegato B
CATEGORIA
SETTORE PATRIMONIO
POSTI COPERTI
PROFILO PROFESSIONALE
D
2
Istruttore Direttivo Tecnico
C
2
Geometra
C
2
Istruttore Amministrativo / Contabile
B3
2
Conduttore M.O.C. / Autista Scuolabus
B3
2
Operaio Altamente Specializzato
B
4
Operaio Specializzato
Totale complessivo
14
N O T E
di cui 1 RESPONSABILE DI SETTORE
attualmente in comando da altra Pubblica
Amministrazione
RESPONSABILE DI SETTORE
Geom. Riccardo FRONZUTI
SETTORE TERRITORIO, AMBIENTE e SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE
Allegato B
CATEGORIA
POSTI
COPERTI
PROFILO PROFESSIONALE
N O T E
D
3
Istruttore Direttivo Tecnico
di cui n. 1 RESPONSABILE
SETTORE
D
1
Istruttore Dirett. Tecnico-Ingegnere Ambientale
part time 25 ore sett.
C
1
Geometra
part time 25 ore sett.
C
1
Geometra
attualmente in aspettativa per
mandato politico
B3
1
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
B3
1 (*)
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico - Part Time
Totale
complessivo
7 (+1*)
part time 25 ore sett. Parzialmente
assegnata al settore Poliza Locale,
Commercio e Protezione Civile
RESPONSABILE DI SETTORE
Arch. Laura SARACCHI
Allegato B
SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE
CATEGORIA POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE
N O T E
D
1
Istruttore Direttivo Ammin / Contabile
RESPONSABILE DI SETTORE
D
3
Assistente Sociale
di cui 1 assente per maternità
C
9
Educatore Asilo Nido
C
1
Istruttore Amministrativo / Contabile
C
1
Istruttore Amministrativo / Contabile part time
part time 30 ore sett.li
B3
1
Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico - Part Time
part time 25 ore sett.li
B3
1
Conduttore M.O.C. / Autista Scuolabus
B
1
Operatore socio assistenziale
A
3
Operatore Scolastico / Inserviente / Custode
D
1
Assistente Sociale a tempo determinato
Totale
complessivo
22
in sostituzione di dipendente assente per
maternità
RESPONSABILE DI SETTORE
Maria Laura MAUTONE
Allegato B
CATEGORIA
SETTORE FINANZIARIO
POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE
D
2
Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile
C
1
Istruttore Amministrativo / Contabile
B3
3
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
Totale
complessivo
6
N O T E
di cui 1 RESPONSABILE DI
SETTORE
RESPONSABILE DI SETTORE
Ermelinda BUCCELLINI
Allegato B
CATEGORIA
SETTORE POLIZIA LOCALE e PROTEZIONE CIVILE
POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE
D
3
Istruttore Direttivo Polizia Municipale
C
8
Agente Polizia Municipale
C
1
Istruttore Ammin. / Contabile part time
B3
1
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
B3
1
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico - Part Time
Totale
complessivo
14
N O T E
di cui 1 RESPONSABILE DI SETTORE
e uno in corso di perfezionamento
procedure assunzionali
part time 30 ore sett.li
part time 25 ore sett.li - parzialmente
assegnata al Settore Territorio, Ambiente e
SUAP
RESPONSABILE DI SETTORE
Dott.ssa Maria Norma COLOMBO
Allegato B
CATEGORIA
SERVIZI DEMOGRAFICI
POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE
D
1
Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile
B3
3
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
B
1
Operatore d'Ufficio
Totale
complessivo
5
N O T E
RESPONSABILE DI SETTORE
Antonia BUSCEMI
Allegato B
SETTORE AFFARI GENERALI
CATEGORIA
POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE
D
2
Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile
C
1
Istruttore Ammin. / Contabile
C
2
Istruttore Amministrativo / Informatico
B3
1
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
Totale
complessivo
6
D
1
Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile
C
1
Istruttore Ammin. / Contabile part time
B3
2
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
B
1
Operatore Ufficio Informazioni e di
Rappresentanza
B
1
Autista / Commesso
Totale
complessivo
6
N O T E
di cui 1 RESPONSABILE DI
SETTORE
part time 30 ore sett.li
RESPONSABILE DI SETTORE
Antonia BUSCEMI
Allegato B
SETTORE EDUCAZIONE BIBLIOTECA E SPORT
PROFILO PROFESSIONALE
N O T E
CATEGORIA
POSTI COPERTI
D
1
Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile
RESPONSABILE DI SETTORE
C
2
Istruttore Ammin. / Contabile part time
part time 1 a 25 ore e 1 a 30 ore
B
1
Operatore d'Ufficio
Totale
complessivo
4
C
1
Istruttore Amministrativo / Contabile
B3
1
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
Totale
complessivo
2
RESPONSABILE DI SETTORE
Mariangela CASSANI
Allegato B
CATEGORIA
SEGRETERIA DEL SINDACO
POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE
B3
1
Totale
complessivo
1
Collaboratore Amministrativo / Contabile /
Tecnico
N O T E
PROCESSO: SERVIZIO DI ASSISTENZA
DOMICILIARE MINORI
UTENZA: Bambini e ragazzi in età scolare in
situazioni di disagio fisico, psichico e familiare
BISOGNO
Avere un sostegno in ambito scolastico, extrascolastico e familiare da parte di minori in situazione di grave disagio familiare o in
condizioni di disabilità, con priorità alle segnalazioni da parte del Tribunale per i Minorenni.
SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori del 2012
valori attesi 2013
Numero minori servizio adm territoriale
42
41
40
40
40
Percentuale di soddisfazione delle richieste di attivazione del servizio
pervenute dal Tribunale per i Minorenni
(nr. richieste pervenute / nr. servizi attivati)
100 %
100 %
100 %
100%
n. 14 richieste pervenute
dal T.M.
n. 14 servizi attivati
n. 18 richieste pervenute dal
T.M.
n. 18 servizi attivati
n. 14 richieste pervenute
dal T.M.
n. 14 servizi attivati
n. 15 richieste pervenute dal T.M.
n. 15 servizi attivati
Tempi di attivazione per la presa in carico delle segnalazioni pervenute
dall'autorità giudiziaria
Efficienza tecnica:
Utilizzo medio annuo per utente del servizio di Assistenza domiciliare
territoriale
(n.ore annue del servizio di Adm territoriale / n. minori Adm territoriale)
Efficienza economica:
Costo del servizio medio annuo per utente
(Spesa servizio ADM/ n. minori assistiti)
100%
30 gg dalla richiesta
154 ore
annue/minore
n.6491 ore annue
n. 42 minori seguiti
€ 3.009,00
€ 126386,94 spesa
annua
n.42 minori seguiti
146 ore annue/minore
n.6000 ore annue
n. 41 minori seguiti
157 ore
annue/minore
n.6294 ore annue
n. 40 minori seguiti
157,5 ore annue/minore
n.6300 ore annue
n. 40 minori seguiti
€ 2.983,00
€ 3.118,00
€ 3.211,00
€ 122.285,59 spesa annua
n.41 minori seguiti
€ 124.740,00 spesa annua
n.40 minori seguiti
€ 128.457,00 spesa annua
n. 40 minori seguiti
< 160 ore annue/minore
< 3.250,00
PROCESSO:Asilo Nido
Cura del minore nei primi tre anni di vita e conciliazione con i tempi di lavoro, prestando una particolare attenzione alle famiglie con
maggior impegno lavorativo
UTENZA: Bambini < 3 anni
SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
trend storico:
descrizione
valori del 2009
Numero massimo di posti autorizzati
60
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori del 2012
60
60
60
Domande accoglibili/ Domande pervenute
(n.bambini inseriti+ bambini rinunciatari prima
dell'inserimento / n.domande pervenute ed inserite nelle
graduatorie elaborate nell'anno di riferimento)
Saturazione del servizio
98%
100%
% Utilizzo nido estivo rispetto alla capienza massima
50
52
Gradimento medio del servizio
(% gradimento del servizio)
80%
80%
Costo medio annuo bambino (spesa servizio /utenti)
Copertura del servizio (entrate/costo servizio)
100%
>75%
100%
> 90%
>70%
82%
82%
53 bambini iscritti su 65 frequentanti
53 bambini iscritti su 65 frequentanti
84%
84,53%
5.600,00
29,90%
28,90%
la percentuale di copertura si
è ridotta di un punto
percentuale, dovuto
essenzialmente alla riduzione
del fondo sociale regionale
32,32%
La percentuale di copertura del servizio è
aumentata, pur con la riduzione del fondo
sociale regionale. Ciò è dovuto ad una
leggera riduzione delle spese, ma al
considerevo aumento delle entrate, sia per
un aumento delle rette, ma soprattutto per
il dimezzamento del tasso di morosità
> 27%
> 1,5%
7,16%
Fsr € 37.792,00 /
Costo 527.790,00
3,74%
Fsr € 19.556,17 /
Costo 521.947,19
1,9%
causa riduzione del 50% FSR € 10.128,04
% Importo Sollecito per anno precedente*
(Importo totale sollecitato/ Importo totale morosità)
100%
(18509,00)
100%
(17.703,00)
100%
(20126,20)
13,31%
Riscosso € 131.136,60
Bollettato € 151.262,80
Attivazione sollecito 100% morosità entro I
semestre 2013
7,21%
Riscosso € 157.459,86
Bollettato € 169.696,56
n.d.
69%
Tempi di approvazione della graduatoria annuale
14%
n.d.
>80%
5.317,00
Il costo del servizio si è ridotto pur avendo
< 6.200,00
5.620,00
una riduzione di quasi il 50% del fondo
stima incremento costo medio
il costo del servizio è rimasto sociale regionale, in quanto si è avuta una
dovuto alla riduzione del numero dei
costante, pur avendo avuto
leggera riduzione delle spese, ma sono
bambini frequentanti e alla riduzione
una riduzione di quasi il 50% considerevolmente aumentate le entrate,
delle fasce Isee di appartenenza dei
del fondo sociale regionale
sia per un aumento delle rette, ma
nuclei familiari
soprattutto per il dimezzamento del tasso
di morosità
5,89%
Fsr € 32.298,00 /
Costo 548.537,00
% di attrazione da parte di famiglie con esigenze
lavorative
( n. di famiglie con maggior carico lavorativo/n. domande
pervenute accoglibili)
60
48/48
% Copertura costo da parte del Fondo Sociale
Regionale
(quota fondo sociale regionale / costo annuo del servizio)
Tasso di morosità
(importo riscosso / importo bollettato)
valori attesi 2013
n.d.
100%
% > media dell'ultimo triennio
> 63%
entro 30 gg dalla chiusura del
termine per le domande di
accesso
PROCESSO: SERVIZIO SAD E PASTI A DOMICILIO
UTENZA: Anziani, disabili, adulti non autosufficienti
Assistenza domiciliare e pasto caldo a utenti anziani, disabili, non autosufficienti in risposta alla domanda espressa dall'utenza
SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: trend storico:
valori del 2009 valori del 2010
n.d.
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori del 2012
< 7 gg
< 7 gg
dalla visita domiciliare dell'assistente sociale, finalizzata alla
valutazione dell'ammissibilità della richiesta e della tipologia del
servizio da attivare, il servizio è sempre stato attivato entro la
settimana successiva.
< 7 gg
dalla visita domiciliare dell'assistente sociale,
finalizzata alla valutazione dell'ammissibilità della
richiesta e della tipologia del servizio da attivare, il
servizio è sempre stato attivato entro la settimana
successiva.
< 7 gg
n.d.
94%
sono state presentate complessivamente (sad e mensa) n. 31
richieste nel corso dell'anno.
Ne sono state accolte 29 (15-sad e 14-mensa).
Due domande non sono state accolte in quanto prima
dell'attivazione del servizio l'utente ha deciso soluzioni alternative
86%
sono state presentate complessivamente (sad e
mensa) n. 29 richieste nel corso dell'anno.
Ne sono state accolte 25 (18-sad e 7-mensa).
Quattro domande non sono state accolte ( 2 sad e 2
pasti) in quanto prima dell'attivazione del servizio
l'utente ha deciso soluzioni alternative
> 80%
1.810,00
1.708,00
la riduzione del costo individuale è dovuto ad un aumento degli
utenti, da 76 del 2010 a 83 nel 2011
valori attesi 2013
Tempo medio attesa per l'attivazione del servizio
n.d.
N. domande accolte/n. domande presentate accoglibili
n.d.
1.587,00
la riduzione del costo individuale è dovuto ad un
aumento degli utenti e una riduzione del costo a
seguito di nuova gara d'appalto
mantenimento
Costo medio annuo servizio per utente (spesa/n. utenti)
n.d.
Copertura del servizio (entrate/costo servizio)
% Importo Sollecito per anno precedente*
(Importo totale sollecitato/ Importo totale morosità)
Tasso di morosità
(importo riscosso / importo bollettato servizi assistenza domiciliare e
pasto a domicilio)
COSTO DEL PERSONALE
47,61%
36,23%
riduzione di circa la metà del fondo sociale regionale
rispetto anno precedente
100%
(€ 1.638,47)
4,3%
Riscosso € 36.151,37
Bollettato € 37.789,84
Attivazione sollecito 100% morosità entro I semestre
2013
1,8%
Riscosso € 32.500,94
Bollettato € 33.086,33
35%
vincolato all'entita del FSR
47%
n.d.
5%
100%
< 5%
PROCESSO: SERVIZI DI SEGRETARIATO SOCIALE E CONTRASTO ALLA POVERTA'
UTENZA: Cittadini residenti nel comune in difficoltà socio-economica
Avere un sostegno da parte delle famiglie e dei singoli in difficoltà socio-economica a
BISOGNO rischio di esclusione sociale attraverso la razionalizzazione delle risorse comunali
economiche e umane a disposizione
SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
% di famiglie in difficoltà economica sostenute con contributo
economico comunale rispetto al numero di famiglie residenti
(n. famiglie in difficoltà beneficiarie di contributo economico comunale / nr.
famiglie residenti )
Media contributo comunale annuo per famiglia in difficoltà
(fondo stanziato / n. famiglie in difficoltà beneficiarie di contributo economico)
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
5,3 ‰
8,26 ‰
7,75 ‰
trend storico:
valori del 2012
€ 1.329,00
€ 919,00
€ 51.820,00 fondo
stanz
n. 39 famiglie
benef.
€ 55.115,00 fondo
stanz
n. 60 famiglie
benef.
€ 894,00
€ 50,975,00 fondo
stanz
n. 57 famiglie benef.
€ 738,65
€ 49.488,69 fondo
stanziato
n. 67 famiglie benef.
> 7‰
< € 880,00
€ 256,00
€ 287,00
€ 22.050,00 fsa
€ 4.757,00 fsa quota
€ 20.941,00 fsa
quota com
com
€ 272,00
quota com
+ € 9.727,00
< € 300,00
+ € 17.000,00 fondo
fondo rette
€ 25.000,00 fsa quota + € 7.000,00 fondo
salvo variazioni
rette
scolastiche
rette scolastiche
scolastiche
com
n. 14 famiglie fsa bando regionale FSA
n. 83 famiglie fsa n. 106 famiglie fsa n.92 fam.benef Fsa
n. 27 famiglie benef
n. 19 famiglie benef
n. 18 famiglie
fondo rette scol
fondo rette scol
benef fondo rette
scol
Si
Rispetto tempistica Regione Lombardia per l'elaborazione del Bando
FSA, la raccolta domande e la rendicontazione
Media annua nuovi accessi segretariato sociale per operatore - rif.
Assistente Sociale tempo pieno
(n. nuovi accessi annui segretariato sociale / n. operatori)
valori attesi 2013
9,14%
n. 39 famiglie
n. 60 famiglie
n. 67 famiglie
n. 57 famiglie benef.
benef.
benef.
beneficiarie
n. 7357 fam. resid.
n. 7320 fam. resid. n. 7265 fam. resid.
n.7327 famiglie resid.
€ 372,00
Media contributo annuo per specifiche finalità rivolto a famiglie in
difficoltà nel pagamento di servizi scolastici e canoni di locazione.
(fondo stanziato per la specifica finalità del pagamento di servizi scolastici e
canoni di locazione/ n. famiglie in difficoltà beneficiarie di contributo
economico)
trend storico:
valori del 2011
n.r.
n.r.
n.74 utenti
annui/A.S.
n.192 nuovi accessi
n.2,60 operatori
n. 64
± 10 utenti / AS
n. 176 nuovi accessi
n. 2,75
rispetto anno
precedente
PROCESSO: Servizi Sociali - Servizi di trasporto
Avere un trasporto continuativo verso Centri Diurni e di formazione professionale da parte di disabili, di portatori di handicap adulti e minori nel rispetto della
legge 104/92, nonchè avere un sostegno alla mobilità da parte di anziani e non autosufficienti anche attraverso la collaborazione del privato sociale e delle
associazioni di volontariato nella logica della sussidiarietà nell'erogazione dei servizi sociali.
UTENZA: anziani, disabili e persone in difficoltà
SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori del 2012
valori attesi 2013
% di saturazione del servizio di trasporto disabili
continuativo diretto (n. di utenti del servizio di
trasporto socioassistenziale continuativo rispetto ai
posti disponibili nel veicolo assegnato al Settore)
100%
100%
100%
100%
% accoglimento delle domande di trasporto
continuativo anziani e disabili (N. domande accolte /
N. domande presentate accoglibili)
n.d.
91,3%
100%
> 85%
descrizione
trend storico:
valori del 2009
La rilevazione è stata effettuata nel 2012
La rilevazione è stata effettuata nel 2011
con il seguente esito :
con il seguente esito :
- 100% degli utenti si ritengono
- 100% degli utenti si ritengono
complessivamente soddisfatti del servizio di
complessivamente soddisfatti del servizio
trasporto ricevuto.
di trasporto ricevuto.
-
-
- 89,47% esprime un giudizio positivo sulla
professionalità e cortesia degli operatori.
- 73,66% esprime un giudizio positivo sul
mezzo in termini di efficienza, pulizia e
comodità.
Gradimento del servizio di trasporto comunale
continuativo
(% gradimento del servizio)
Costo medio complessivo per utente trasportato
anche con l'ausilio del privato sociale (spesa
complessiva trasporti/utenti)
€ 830,00 annui
€ 711 annui
150.793,00 / 212
Tempo medio attesa per il servizio di trasporto
sporadico comunale tramite Convenzione con
associazione di volontariato
< 7 gg
<7 gg.
COSTO DEL PERSONALE
> 80%
- 92% esprime un giudizio positivo sulla
professionalità e cortesia degli operatori.
- 82,45% esprime un giudizio positivo sul
mezzo in termini di efficienza, pulizia e
comodità.
€ 547
129.195,00/236
< 7 gg.
< € 700
(€ 138.000/230)
Incremento dovuto all'aumento del costo
benzina e per affidamento tramite gara appalto
trasporti
<7 gg.
PROCESSO:Sostegno alle Associazioni di Volontariato
Sostenere le associazioni di Volontariato Socioassistenziali che
svolgono un ruolo sussidiario rispetto al Comune nel rispondere al
bisogno della popolazione del territorio comunale.
UTENZA: Associazioni di Volontariato Socio Assistenziale iscritte nel registro
comunale
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico:
valori del 2012
valori attesi per il 2013
n. associazioni iscritte in registro comunale del volontariato socioassistenziale
21
21
Entità contributo economico annuale diretto alle Associazioni socio assistenziali
beneficiarie
€ 58.400,00
mantenimento
€ 8.343,00
(€ 58.400,00/ 7)
< € 8.500,00
Media contributo comunale annuale diretto alle associazioni socio assistenziali
(Totale contributi economici erogati/ n. associazioni sostenute)
Completamento istruttoria per la verifica della regolarità della documentazione
presentata dall'associazione ai fini della liquidazione del contributo assegnato
30gg dalla richiesta
52%
(11/21)
> 50%
Sostenibilità attività delle associazioni
(n. progetti finanziati/n. progetti presentati)
82%
80%
% controlli effettuati ad Associazioni beneficiarie contributi
( n. controlli effettuati su Bilanci, relazioni attività svolte/n. associazioni beneficiare di
contributo)
100%
100%
Richieste sostegno da parte dei soggetti del terzo settore aventi titolo
(n. progetti presentati /n. associazioni registro associazioni socio assistenziali)
COSTO DEL PERSONALE
PROCESSO:
CDC: 09.05.01.01
SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI
UTENZA:
CITTADINO
BISOGNO:
svolgimento di servizi pubblici essenziali finalizzati a garantire
adeguato livello di qualità, decoro ed igiene all'utenza
SETTORE RESPONSABILE:
PATRIMONIO
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
POLIZIA LOCALE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2010
N° utenze
popolazione residente
N. ql.totale RSU raccolti
N. ql. RSU raccolta differenziata (CARTA) "porta a porta"
N. ql. RSU raccolta differenziata (PLASTICA) "porta a porta"
N. ql. RSU raccolta differenziata (VETRO/ALLUMINIO) "porta a porta"
N. ql. RSU raccolta differenziata - ALTRE FRAZIONI raccolte in
PIATTAFORMA + CONTENITORI STRADALI
N. ql. RSU raccolta non differenziata (rsu domestico + ingombranti + terre spazzamento)
costo complessivo dei servizi di igiene urbana
N° interventi rimozione rifiuti abbandonati
N° controlli
N° sanzioni
% raccolta differenziata
(Ql. raccolta differenziata /ql.totale RSU raccolti ) * 100
Produzione rifuti pro capite (ql. Totali raccolti RSU/popolazione)
Costo medio Ql (costo del servizio/Ql totali raccolti)
preventivo
trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012
valori attesi per il 2013
7.870,00
17.252,00
86.942,84
8.021,20
2.882,40
6.567,80
8.012,00
17.391,00
86.138,71
7.879,90
3.004,40
6.843,30
8.065,00
17.391,00
76.149,19
6.840,80
2.948,40
7.032,60
8.115,00
17.400,00
76.274,00
7.000,00
3.000,00
7.450,00
40.016,44
38.018,11
30.587,89
30.124,00
29.455,00
1.823.703,00
20,00
48,00
2,00
30.393,00
2.048.560,00
28,00
74,00
28,00
28.739,50
2.188.094,00
20,00
55,00
11,00
28.700,00
2.096.500,00
20,00
55,00
10,00
66,12
64,72
62,26
62,37
5,04
20,98
4,95
23,78
4,38
28,73
4,38
27,49
PROCESSO:
CDC: 015.101
MANUTENZIONE EDIFICI PUBBLICI
UTENZA:
CITTADINO
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
PATRIMONIO
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
mantenimento del patrimonio pubblico finalizzato alla
conservazione del bene ed a garantire adeguato livello di qualità
e di sicurezza all'utenza
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
previsione
trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011
Tempo medio di intervento su segnalazione (giorni)
n° interventi realizzati in ritardo
% Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm.
(manutenzioni straordinarie programmate/manutenzioni straordinarie
liquidate) (*)
patrimonio oggetto di manutenzione (mq)
trend storico: valori del 2012
valori attesi per il 2013
1
1
1
1
141 (pari al 13% degli
interventi)
117 (pari al 16,04% degli
interventi)
120 (pari al 10% degli interventi)
120 (pari al 10% degli
interventi)
0,00
8,96
6,49
2,40
5.000,00
Costo medio di manutenzione per mq (*)
€
25,46
€
budget assegnato per manutenzione ordinaria
€
218.826,76
€
budget liquidato per manutenzione ordinaria
€
127.308,35
budget assegnato per manutenzione straordinaria (*)
€
445.500,00
budget liquidato per manutenzione straordinaria (*)
€
-
5.000,00 €
5.000,00 €
21,65
22,29
€
€
20,00
202.100,00 €
234.804,00 €
2.197.928,13
€
108.271,37
€
111.443,75
€
100.000,00
€
971.755,10
€
619.688,20
€
416.770,00
€
87.109,49
€
40.196,82
€
10.000,00
costo del personale
(*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno
nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti,
in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti
5.000,00
PROCESSO:
CDC: 015.102
MANUTENZIONE STRADE
UTENZA:
CITTADINO
BISOGNO:
mantenimento del patrimonio pubblico finalizzato alla
conservazione del bene ed a garantire adeguato livello di qualità
e di sicurezza all'utenza
SETTORE RESPONSABILE:
PATRIMONIO
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
POLIZIA LOCALE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
Tempo medio di intervento su segnalazione (giorni)
n° interventi realizzati in ritardo
% Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm.
(manutenzioni straordinarie programmate/manutenzioni straordinarie
liquidate) (*)
trend storico: valori del
2010
1,00
155 (pari al 13% degli
interventi)
previsione
trend storico: valori del 2011
trend storico: valori del
2012
1,00
71 (pari al 9,17% degli
interventi)
valori attesi per il 2013
1,00
80 (pari al 10 % degli
interventi)
1,00
80 (pari al 10 % degli
interventi)
3,58
0,11
0,38
4,65
51,00
51,00
51,00
51,00
1,00
1,30
2,00
2,00
1.160,15
1.033,48
1.244,15
1.176,47
budget assegnato per manutenzione ordinaria
122.723,75
127.975,00
152.379,00
153.128,13
budget liquidato per manutenzione ordinaria
59.167,73
52.707,51
63.451,74
60.000,00
1.452.500,00
919.456,00
412.003,00
215.250,00
51.938,72
1.016,40
1.575,00
10.000,00
patrimonio complessivo oggetto di manutenzione (Km)
patrimonio interessato da interventi di manutenzione (Km)
Costo unitario manutenzione manto stradale
(Costo manutenzione manto stradale / km asfaltate) (*)
budget assegnato per manutenzione straordinaria (*)
budget liquidato per manutenzione straordinaria (*)
costo del personale
(*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno
nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti, in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti
PROCESSO:
CDC: 015.103
MANUTENZIONE SCUOLE
UTENZA:
CITTADINO
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
PATRIMONIO
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
mantenimento del patrimonio pubblico finalizzato alla
conservazione del bene ed a garantire adeguato livello di qualità
e di sicurezza all'utenza
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2010
Tempo medio di intervento su segnalazione (giorni)
n° interventi realizzati in ritardo
trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012
valori attesi per il 2013
1
1
1
1
101 (pari al 13% degli
interventi)
114 (pari al 8,44% degli
interventi)
103(pari al 10% degli
interventi)
100(pari al 10% degli
interventi)
% Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm.
(manutenzioni straordinarie programmate/manutenzioni straordinarie
liquidate) (*)
patrimonio oggetto di manutenzione (mq)
previsione
23,70
5,16
0,79
65,57
19.120,00
19.120,00
19.120,00
19.120,00
Costo medio di manutenzione per mq
€
3,21
€
2,21
€
3,81
€
2,62
budget assegnato per manutenzione ordinaria
€
128.813,29
€
127.050,00
€
170.854,00
€
183.078,13
budget liquidato per manutenzione ordinaria
€
61.430,10
€
42.294,48
€
72.883,59
€
50.000,00
budget assegnato per manutenzione straordinaria (*)
€
109.400,00
€
386.750,00
€
200.000,00
€
15.250,00
budget liquidato per manutenzione straordinaria (*)
€
25.931,04
€
19.965,00
€
1.575,00
€
10.000,00
costo del personale
soddisfazione utenti rispetto alle necessità manutentive - personale
scolastico
non disponibile
non disponibile
non disponibile
soddisfazione utenti rispetto alle necessità manutentive - genitori
non disponibile
non disponibile
non disponibile
% soddisfazione "bassa" <
di 30%
% soddisfazione "bassa" <
di 30%
(*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno
nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti, in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti
PROCESSO:
CDC: 096.101
VERDE PUBBLICO
UTENZA:
CITTADINO
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
PATRIMONIO
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
mantenimento e decoro delle aree a verde pubblico
finalizzato alla conservazione del bene ed a garantire
adeguato livello di qualità e di sicurezza all'utenza
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
trend storico: valori del
2010
descrizione
% Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm. (manutenzioni straordinarie
programmate/manutenzioni straordinarie liquidate) (*)
Costo medio di manutenzione per mq
trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012
-
patrimonio oggetto di manutenzione (mq)
8,58
326.078,00
€
rapporto n° residenti/mq verde
0,63
previsione
28,00
309.778,00
€
0,0529
0,71
valori attesi per il 2013
6,93
324.989,00
€
0,68
0,0561
325.000,00
€
0,0538
0,69
0,0538
budget assegnato per manutenzione ordinaria
€
206.052,71
€
220.475,00
€
219.979,00
€
224.128,13
budget liquidato per manutenzione ordinaria
€
159.104,10
€
160.782,70
€
147.815,96
€
145.000,00
budget assegnato per manutenzione straordinaria (*)
€
-
€
136.750,00
€
44.100,00
€
138.673,90
budget liquidato per manutenzione straordinaria (*)
€
-
€
15.936,23
€
1.575,00
€
20.000,00
costo del personale
(*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno
nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti, in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti
C.E.D. (SERVIZI INFORMATIVI)
PROCESSO: 018.101
Garantire l'operatività degli uffici ed il supporto agli stessi, assicurando adeguati livelli di sicurezza e di funzionamento
delle infrastrutture hardware e software - Razionalizzare le spese per utenze telefoniche
Uffici Comunali
BISOGNO:
Organi Istituzionali
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
n° postazioni hardware complessive
trend storico: valori del 2008
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori del 2011
trend storico: valori del 2012
RISULTATI ATTESI 2013
101
98
97
98
98
98
4
5
4
4
4
4
n. utenti (n. password Windows)
134
139
136
133
130
130
% n. postazioni informatiche / N. dipendenti
(escluso operai ed educatrici) si considerano
solo le postazioni assegnate a singoli
dipendenti
77%
83%
87%
87%
88%
88%
98
97
95
95
95
4
4
5
6
6
7
n. aggiornamenti sito web
467
543
493
508
522
700
n. accessi al sito web
n.d.
634.974
650.000
6.315,00
6.000,00
di cui n° postazioni hardware dedicate
all'utenza
n. postazioni informatiche servite con banda
larga
n. servizi on line
385.362
582.956
900,00
1.050,00
5525 (75% supporto,
assistenza e
1.150,00
formazione - 25%
problemi hardware
di cui % interventi di supporto / formativi
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
90%
di cui % interventi per risoluzione
malfunzionamenti
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
10%
n° interventi di supporto richiesti
654.091
C.E.D. (SERVIZI INFORMATIVI)
PROCESSO: 018.101
Garantire l'operatività degli uffici ed il supporto agli stessi, assicurando adeguati livelli di sicurezza e di funzionamento
delle infrastrutture hardware e software - Razionalizzare le spese per utenze telefoniche
Uffici Comunali
BISOGNO:
Organi Istituzionali
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
% interventi risolti da personale interno
rispetto a richieste di intervento complessive
Tempi medi di risposta
N. LINEE TELEFONICHE ATTIVE
trend storico: valori del 2008
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori del 2011
trend storico: valori del 2012
RISULTATI ATTESI 2013
85%
80%
90%
95%
95%
98%
30 min.
30 min.
20 min.
20 min.
20 min.
20 min.
n.d.
n.d
50
48
43
40
COSTI UTENZE TELEFONIA FISSA
n.d.
n.d
DI CUI COSTI SCUOLE
n.d.
n.d.
40.928,01
N. SIM
n.d.
n.d
COSTI UTENZE TELEFONIA MOBILE
n.d.
n.d
5.659,74
6.297,41
5.191,85
4.900,00
N. CONTRATTI UTENZE LINEE INTERNET
n.d.
n.d
10
8
8
9
COSTI UTENZE LINEE INTERNET
n.d.
n.d
11.941,68
12.235,55
10.942,54
10.000,00
DI CUI COSTI UTENZE LINEE INTERNET
SCUOLE
n.d.
n.d.
4.008,00
4.008,00
4.117,64
3.900,00
n.d.
n.d.
n.d.
18
36.888,55
n.d.
21
28.868,97
23.000,00
9.096,44
8.000,00
20
21
COSTO DEL PERSONALE
N. DI INTERRRUZIONI ANNUE CONNESSIONI
SEDI DISTACCATE
n.d.
n.d.
3
3
SERVIZI DEMOGRAFICI - CIMITERIALI
PROCESSO: 105.101
Rispondere alle esigenze degli utenti agevolando il disbrigo delle pratiche cercando di
andare incontro alle richieste in modo da evitare ulteriori disagi rispetto al particolare
momento
UTENZA:
Cittadinanza
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
Affari Generali
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori trend storico: valori del trend storico: valori trend storico: valori trend storico: valori
del 2008
2009
del 2010
del 2011
del 2012
N. LOCULI / OSSARI PRESENTI
N. TOMBE A TERRA
N. POSTI CAMPO COMUNE E INDECOMPOSTI
N. LOCULI DISPONIBILI
N. OSSARI DISPONIBILI
N. TOMBE A TERRA DISPONIBILI
N. POSTI CAMPO COMUNE DISPONIBILI
N. DECESSI
n. Domande concessioni ricevute
% domande concessioni accolte/domanda ricevute
n. Assegnazione loculi/ossari/campi
tempi medi pratica
n.d.
VALORI ATTESI 2013
6362
6362
6362
6362
6362
6362
1420
1420
1420
1420
1420
1420
121
121
121
121
121
121
N.D.
N.D.
111
60
27
60
N.D.
N.D.
523
498
433
400
N.D.
N.D.
79
65
53
40
N.D.
N.D.
16
14
71
70
121
140
138
133
138
130
82
102
99
92
121
100
100
100
100
100
100,00%
100,00%
82
102
99
92
121
100
20 minuti
20 minuti
20 minuti
n.d.
n.d.
SERVIZI DEMOGRAFICI - CIMITERIALI
PROCESSO: 105.101
Rispondere alle esigenze degli utenti agevolando il disbrigo delle pratiche cercando di
andare incontro alle richieste in modo da evitare ulteriori disagi rispetto al particolare
momento
UTENZA:
Cittadinanza
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
Affari Generali
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori trend storico: valori del trend storico: valori trend storico: valori trend storico: valori
del 2008
2009
del 2010
del 2011
del 2012
VALORI ATTESI 2013
n. pratiche funebri
100
112
118
140
110
130
n° permessi seppellimento e trasporto salma
122
139
138
229
187
120
11
9
6
8
13
50
61
50
immediato
immediato
n. pratiche cremazione
n. ESUMAZIONI
Tempi medi emissione reversali di incasso
immediato
% tasso rimborsi su reversali emesse nell'anno
0,39
% somme incassate nell'anno rispetto reversali
emesse
% Tasso accessibilità cimitero (gg. apertura su 7 gg.
settimanali)
7 giorni
7 giorni
>
0,50
97,28
< 97,00
7 giorni
7 giorni
COSTO PERSONALE
entrate
175.752,19
209.262,36
274.094,60
206.323,50
163.637,46
164.000,00
USCITE
91.200,00
98.931,35
89.206,35
98.488,29
91.155,18
97.000,00
88.000,00
30.000,00
USCITE esumaz. Straordinarie
0
0
0
-
SERVIZI DEMOGRAFICI
PROCESSO: 017.101
Tenuta Registri della popolazione residente (nascita, matrimonio, cittadinanza, morte,
liste elettorali ecc.) secondo l'ordinamento vigente; supporto e consulenza ai cittadini
nei vari eventi della vita favorendo la decertificazione e semplificazione dei
procedimenti
UTENZA:
Cittadinanza
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
Affari Generali
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori
trend storico: valori del 2009
del 2008
Popolazione residente
16993
trend storico: valori
del 2010
17180
N. DIPENDENTI ASSEGNATI SERVIZI
DEMOGRAFICI
Tasso di accessibilità sportelli utenza (n° ore
apertura sportello / ore 36 sett.)
tempi medi di attesa allo sportello
(indicatore da perfezionare per 2013)
n.d.
n.d.
tempi medi per procedimento pratiche di
immigrazione/emigrazione
n° carte identità e documenti riconoscimento
minori
trend storico: valori del
2012
VALORI ATTESI 2013
17254
17391
17480
17500
5
5
5
5
55,56%
55,56%
55,56%
55,56%
15 minuti
10 minuti
10 minuti
n.d.
tempi medi rilascio certificati e supporto al
cittadino
n° pratiche di immigrazione/emigrazione
trend storico: valori
del 2011
5 minuti
4 minuti
4 minuti
990
854
814
884
923
1000
n.d.
n.d.
45 minuti
35 minuti
25 minuti
20 minuti
2716
1786
1992
2206
3013
3000
7minuti
7minuti
5 minuti
5 minuti
tempi medi rilascio carte identità
n° atti stato civile
453
479
481
400
458
400
n° annotazioni stato civile
318
480
254
341
342
250
periodicità registrazione annotazioni di stato
civile
n. iscritti liste elettorali
n.d.
n.d.
saltuariamente
mensili
quindicinale
settimanale
13662
13815
13837
13930
13938
13800
2,52
2,40
2,51
2,41
2,42
5,00
n.d.
n.d.
n.d.
640
700
700
n.d.
n.d.
n.d.
si
70%
70%
% variazioni/iscritti liste elettorali
n° accessi utenza media mensile
percentuale gradimento dell'utenza
COSTO PERSONALE
ORGANI ISTITUZIONALI
PROCESSO: 011.101
Organi Istituzionali
Uffici Comunali
BISOGNO:
Cittadinanza
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Fornire supporto agli organi istituzionali e ai settori dell'Ente, garantire efficacia e trasparenza
nell'attività amministrativa
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Affari Generali
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2008
n° delibere di Giunta e di Consiglio Comunale
n° determinazioni
Tempi medi di pubblicazione dei provvedimenti
dopo le firme (in gg.)
tempi medi di consegna delle determinazioni
agli uffici interessati dopo l'avvenuta
pubblicazione (in gg.)
trend storico: valori del
2009
trend storico: valori del trend storico: valori del
2010
2011
trend storico: valori del 2012
VALORI ATTESI 2013
310
354
316
322
279
260
1101
1094
962
905
779
650
5
5
3
2
2
2
dal 9.8.2012 la consegna avviene a mezzo
mail con allegata scansione
tempi medi di trasmissione ai settori dell'Ente
dei report delle sedute di Giunta / Consiglio (in
gg.)
5
5
5
3
n.d.
n.d.
3
1
percenutale atti scansionati sul totale degli atti
destinati ad altri settori
50
2 giorni dalla
2 giorni dalla
richiesta degli uffici richiesta degli uffici
o in giornata in caso o in giornata in caso
Grado di tempestività commissioni presso Enti
esterni
n° richieste accesso agli atti consiglieri comunali
tempo medio di evasione richieste di accesso
agli atti consiglieri comunali rispetto al termine
di legge previsto in 30 gg.
giorno successivo alla seduta
90
1 giorno per almeno 80%
richieste
2 gg. a mezzo scansione
giorno successivo alla
seduta
90
1 giorno per almeno 90%
richieste
80
158
83
57
24
20
25 gg.
25 gg.
15 gg.
15 gg.
7 gg.
7 gg.
N. richieste accesso atti consiglieri comunali
evase in meno di 1 settimana
n.d.
n.d.
n.d.
40
14
10
N. richieste accesso atti consiglieri comunali
evase entro 30 giorni
n.d.
n.d.
n.d.
17
10
10
n.d.
n.d.
33,73%
43,86%
83,00%
85,00%
15%
25%
60%
70%
alla scadenza dei termini di
pubblicazione all'Albo
Pretorio
% evasione richieste on line/totale richieste
evase
% conoscibilità immediata di atti e
provvedimenti amministrativi emanati dall'Ente
(es. pubblicazione Regolamenti, atti
amministrativi, ecc. all'Albo On line e sito web) n.d.
n.d.
tempi di pubblicazione sito web modifiche
regolamentari rispetto alla adozione
n. accessi on line Albo Pretorio
COSTO DEL PERSONALE
alla scadenza dei termini di
pubblicazione all'Albo Pretorio
n.d.
n.d.
n.d
7804
9322
9500
PERSONALE ORGANIZZAZIONE
PROCESSO: 012.101
Garantire una gestione efficace ed efficiente degli aspetti giuridici, economici e
contrattuali del personale; svolgere attività di consulenza e supporto ai dipendenti
in materia fiscale, contributiva, contrattuale
Organi Istituzionali
Uffici Comunali BISOGNO:
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Affari Generali
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
n° cedolini
n° registrazioni per elaborazione cedolini
n° dipendenti in servizio
% PERSONALE UFFICIO RISPETTO TOTALE PERSONALE
trend storico: valori
del 2008
trend storico: valori del
2009
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori trend storico: valori
del 2011
del 2012
VALORI ATTESI 2013
1740
1558
1387
1277
1352
1300
1978
2010
1431
1793
1783
1700
108
98
89
90
91
87
3,33
3,32
3,20
3,056
2,97
2,87
rapporto medio popolazione / dipendenti nell'Ente
157,34
175,31
193,87
193,23
191,84
200,66
RAPPORTO MEDIO POPOLAZIONE/DIPENDENTI DA
DISPOSIZIONI NORMATIVE (Decreto Min.Interno 26.3.2011 TRIENNIO 2011 - 2013)
156,00
156,00
156,00
122,00
122,00
122,00
248
175
176
176
156
145
40
35
47
40
35
30
25
25
20
15
10
10
17
4
3
6
6
4
166
15
4
213
7
130
3 mesi
3 mesi
3 mesi
n. dipendenti e collaboratori gestiti (dato dichiarazioni fiscali)
n. professionisti gestiti fiscalmente (dato dichiarazioni fiscali)
tempi medi di risposta richieste di certificazioni fiscali, stati di
servizio, ecc. rispetto GG. 30
n° concorsi/procedure selettive
n° partecipanti ai concorsi
tempi medi espletamento concorsi rispetto ai termini di legge
(6 mesi)
non svolti concorsi ma
procedure mobilità e
4 mesi incar.ex 110
non svolti concorsi ma
procedure mobilità
PERSONALE ORGANIZZAZIONE
PROCESSO: 012.101
Garantire una gestione efficace ed efficiente degli aspetti giuridici, economici e
contrattuali del personale; svolgere attività di consulenza e supporto ai dipendenti
in materia fiscale, contributiva, contrattuale
Organi Istituzionali
Uffici Comunali BISOGNO:
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Affari Generali
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori
del 2008
tempi medi per espletamento procedure di mobilità tra Enti
trend storico: valori del
2009
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori trend storico: valori
del 2011
del 2012
VALORI ATTESI 2013
< a 2 mesi
< a 2 mesi
40 gg
40 gg.
40 gg.
40 gg.
100
100
100
100
100
100
n.d.
n.d.
n.d.
74,93
99,18
95,00
50,93
65,31
64,04
68,89
46,15
50,00
n. giornate di formazione
108
105
194
136
112
120
tasso di assenza del personale
n.d.
n.d.
18,03
18,34
18,82
18
39
47
56
40
26
20
53,85
51,06
66,07
87,50
90,00
80,00
200
133
202
170
198
140
% pratiche previdenziali (ricongiunzione, riscatti, mod. PA04,
TFR, TFS) e denunce contributivo fiscali con esito positivo
% utilizzo risorse economiche destinate alla formazione/risorse
stanziate
% dipendenti che hanno partecipato ai corsi/dipendenti in
servizio
n° richieste visite fiscali
% accertamenti fiscali svolti / richieste Ente
n° visite mediche e accertamenti in materia di sicurezza sui
luoghi lavoro
COSTO SINGOLO CEDOLINO
(GESTIONE INTERNA)
COSTO SINGOLO CEDOLINO (CONVENZIONE MEF)
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
6,52 (*)
6,48 (*)
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
6,79 (*)
6,79 (*)
COSTO DEL PERSONALE
(*) Nel computo del costo cedolino sono stati considerati i cedolini che in media vengono elaborati nell'anno. Per il Mef è stato assunto il costo per elaborazioni inferiori a 100 mensili poiché tra gli
"amministrati" di cui parla la convenzione non vengono considerati gli Amministratori, le Borse Lavoro, i co.co.co. e altri prestatori per i quali attualmente viene elaborato il cedolino. Si consideri inoltre
che nella convenzione MEF non sono compresi alcuni servizi di cui attualmente l'Ente dispone con la soluzione di "gestione interna" (già compresi nel software delle paghe) quali ad esempio: elaborazione
Bilancio di Previsione ed estrazione dati necessari per elaborazioni contabili annuali, Conto Annuale, elaborazione pratiche TFR e 350/P per indennità fine servizio, integrazione del software attuale con la
procedura contabilità per la elaborazione di mandati e reversali (non prevista nella convenzione e che implicherebbe l'inserimento manuale di tutti i dati necessari a generare mandati e reversali).
Nella convenzione non vi è inoltre alcun riferimento a riepiloghi utili per la predisposizione di denunce mensili o annuali o a pratiche previdenziali.
Tutte queste attività rimarrebbero comunque a carico dell'Ente determinando ulteriore aggravio di costi, che deve essere aggiunto al costo MEF per il singolo cedolino
determinato in € 6,79.
ALTRI SERVIZI GENERALI - PROTOCOLLO MESSI
PROCESSO: 018.201
Favorire l'interazione tra cittadini utenti e le istituzioni; gestire la pubblicazione dei
provvedimenti (delibere, ordinanze, determine,gare ecc.), la corrispondenza dell'Ente, le
notifiche e gli atti giudiziari
UTENZA:
Cittadinanza
Uffici Comunali
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
Affari Generali
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del
trend storico: valori del 2012
2008
2009
2010
2011
Tasso di accessibilità sportelli utenza (n° ore
apertura sportello / ore 36 sett.)
atti protocollati in uscita complessivamente
atti protocollati in entrata complessivamente
55,56%
55,56%
55,56%
55,56%
11237
9824
9875
10803
9015
9200
21576
20462
19949
18290
17567
17500
tempi medi di consegna dell'atto dalla
protocollazione in entrata alla consegna al
destinatario (in gg.)
10
8
5
tempi medi di consegna dell'atto dalla
protocollazione in entrata alla consegna al
destinatario (in gg.) NON SCANSIONATO
% atti scansionati /protocollati in entrata
VALORI ATTESI 2013
10
8
5
0
0
0
5 minuti nel caso di
corrispondenza
immediato per la
scansionata - 5 gg.
corrispondenza
Nel caso di consegna scansionata
del cartaceo
5 minuti nel caso di
corrispondenza
scansionata - 5 gg.
Nel caso di consegna
del cartaceo
immediato per la
corrispondenza
scansionata
3gg.
3gg.
90%
96,68
97
0,2
0,2
0,1
0,1
% errori di assegnazione corrispondenza in
entrata
n° notifiche effettuate
n.d.
845
1228
529
562
700
tempi medi di avvio procedimento notifica
atti (in giorni)
5
5
4
1
1
1
ALTRI SERVIZI GENERALI - PROTOCOLLO MESSI
PROCESSO: 018.201
Favorire l'interazione tra cittadini utenti e le istituzioni; gestire la pubblicazione dei
provvedimenti (delibere, ordinanze, determine,gare ecc.), la corrispondenza dell'Ente, le
notifiche e gli atti giudiziari
UTENZA:
Cittadinanza
Uffici Comunali
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
Affari Generali
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
spese postali corrispondenza in uscita
di cui spese postali per raccomandata
CORRISPONDENZA INVIATA
% utilizzo P.E.C.
N. PEC/corrispondenza inviata
N. PEC IN ENTRATA
n° atti pubblicati all'Albo Pretorio
COSTO DEL PERSONALE
trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del
trend storico: valori del 2012
2008
2009
2010
2011
24129,6
23324,2
17698,25
27939,35
14712,29 di cui ICI/TIA
21676,45 5936,10
19528
VALORI ATTESI 2013
17000
12000
12844,6
11479,85
12684,55
11237
9824
9875
10803
7374
7300
0
0
0,07
2,25
25,92
< 26
0
0
181
1010,00
2374,00
2400,00
499
704
757
829
1000
PROCESSO: PRE E POST SCUOLA
UTENZA: famiglie
BISOGNO:assistenza ai ragazzi in orari extra
scolastici mattino e pomeridiano
SETTORE RESPONSABILE:educazione
ALTRI SETTORI COINVOLTI:nessuno
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
ENTRATE TOTALI SERVIZIO PRE E POST SCUOLA
COSTI TOTALI DEL SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA
TOTALE ALUNNI INFANZIA E PRIMARIA
TOTALE ALUNNI CHE UTILIZZANO IL SERVIZIO
%DI SODDISFAZIONE DELLE RICHIESTE
Bollettazione mensile
bollettazione annuale
% DI MOROSITA'
costo del personale
rendiconto 2011
€
50.600,00
€
79.000,00
1144
274
100%
274
2466
in fase di rilevamento
RENDICONTO 2012
VALORI ATTESI 2013
€
45.000,00 €
45.000,00
€
66.372,70 €
70.000,00
1170
1170
271
325
100%
100%
271
325
2439
2925
in fase di rilevamento
0
PROCESSO: TRASPORTO SCOLASTICO
BISOGNO: servizio di
trasporto
UTENZA:famiglie
SETTORE RESPONSABILE:EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT
avere un supporto
per andare a scuola
ALTRI SETTORI COINVOLTI:nessuno
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
ENTRATE TOTALI SERVIZIO TRASPORTO
costo del servizio di trasporto
costo del servizio di assistenza allo scuolabus
costo totale del servizio
n. alunni che utilizzano il servizio
costo del servizio per alunno
bollettazione mensile
bollettazione annuale
km giornalieri
km annuali
costo del servizio per km
%DI SODDISFAZIONE DELLE RICHIESTE
% DI MOROSITA'
costo del personale
rendiconto 2011
€
€
€
€
22.526,12
112.851,80
22.548,20
135.400,00
143
€
946,85
143
1.287
163
28.036
€
4,83
100
in corso di rilevamento
rendiconto 2012
€
€
€
€
22.000,00
115.451,20
22.548,80
138.000,00
129
€
1.069,77
129
1.161
163
28.036
€
4,92
100
in corso di rilevamento
VALORI ATTESI 2013
€
€
€
€
€
€
in corso di rilevamento
22.000,00
109.451,00
22.548,80
132.000,00
135
977,00
135
1.215
150
27.000
4,88
100
PROCESSO: CENTRO ESTIVO
UTENZA: famiglie
BISOGNO:assistenza ai ragazzi nel periodo estivo giugnoagosto
SETTORE RESPONSABILE:educazione
ALTRI SETTORI COINVOLTI:nessuno
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
rendiconto 2011
× Domande presentate
× Domande soddisfatte per tutto il periodo di centro estivo
× Nr. utenti totale
n° utenti alunni elementare per 8 settimane
n° utenti alunni media per 5 settimane
n° utenti alunni materna per 5 settimane
n. utenti disabili. Gli utenti disabili necessitano di educatori in rapporto 1/1
N° utenti morosi
N° incarichi esterni
costo del servizio per incarico alla Cooperativa
costo del servizio per utenti disabili
totale costo servizio centro estivo
costo servizio per utente
costo servizio per utente disabile
accertato (bollettato)
incassato
€ retta massima centro estivo
€ retta media centro estivo
n. settimane di apertura
n. ore giornaliere
gradimento del servizio
(indagine condotta dalla cooperativa)
costo del personale
ottimo
rendiconto 2012
VALORI ATTESI 2013
286
304
280
286
286
175
6
108
304
304
164
6
134
280
280
140
6
134
3
13
1
50000
13000
63000
174,83
4333,33
31850
30425,96
32
29,51
13
10
3
10
1
50000
13000
63000
164,47
4333,33
34966,4
33189
32
29,51
13
10
3
0
1
50000
13000
63000
178,57
4333,33
32000
32000
32
29,51
12
10
ottimo
ottimo
PROCESSO:GESTIONE PALESTRE
UTENZA:società sportive del territorio.
BISOGNO:
SETTORE RESPONSABILE:
Educazione Biblioteca e Sport
Offrire alle società sportive le strutture idonee allo
svolgimento della propria attività e il calendario di
utilizzo per campionati e allenamenti
ALTRI SETTORI COINVOLTI:ufficio tecnico per le manutenzioni
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
ENTRATE TOTALI GESTIONE PALESTRE
accertato per utilizzo palestre
COSTI TOTALE UTENZE
COSTO TOTALE PULIZIE
rendiconto 2011
€
29.266,03
€
29.266,03
€
91.508,19
-----------------------
N. societa sportive del territorio che utilizzano le palestre
N. palestre disponibili per l'utilizzo
N. richiestre presentate dalle societa' sportive
n. atleti residenti 4 - 16 anni
%DI SODDISFAZIONE DELLE RICHIESTE
% DI MOROSITA'
% DI MOROSITA' RECUPERATE
NUMERO DI segnalazioni
TEMPI PRENOTAZIONE
immediata
NUMERO ORE OCCUPATE DATO ANNUALE
NUMERO ORE DISPONIBILI
% di saturazione
customer
costo del personale
rendiconto 2012
€
31.356,38
€
31.356,38
€
80.000,00
-----------------------------------------
14
3
14
611
100%
0
0
48
14
3
14
582
100%
0
0
30
immediata
3128
3468
90,20
valore atteso 2013
€
€
€
€
30.000,00
30.000,00
60.692,07
42.600,00
14
3
14
582
100%
0
0
10
immediata
3128
3468
90,20
3128
3468
90,20
PROCESSO: BIBLIOTECA
UTENZA:
CITTADINI
SETTORE RESPONSABILE:
organizzare un
servizio efficiente e
di qualità
BISOGNO:
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
EDUCAZIONE BIBLIOTECA
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
rendiconto 2011
valori attesi per il 2013
rendiconto 2012
TOTALE PRESTITI
42001
47271
47300
Prestito Interbibliotecario ENTRATA
12521
10803
11000
9775
17561
17600
29925
31515
33300
DOCUMENTI INSERITI A CATALOGO
1330
1939
1900
DOCUMENTI SCARTATI
1054
286
250
NUMERO TOTALE ISCRITTI
4301
4591
4850
NUMERO UTENTI BAREGGIO
NUMERO UTENTI ISCRITTI PRESSO ALTRE BIBLIO
CHE UTILIZZANO I SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI
BAREGGIO
2259
2332
2350
188
282
282
NUOVI ISCRITTI
300
306
300
NUMERO MESSAGGI DISPONIBLITA' DOCUMENTI WEBQ
7127
8333
8350
0
95
100
Prestito interbibliotecario USCITA
PATRIMONIO AL 31.12
NUMERO SMS DISPONIBILITA' DOCUMENTI WEBQ
AVVISI DI CORTESIA WEBQ (AVVISO DI SCADENZA)
---------------------------------------
9745
9900
SOLLECITI WEBQ
---------------------------------------
4820
4820
PROCESSO: BIBLIOTECA
UTENZA:
CITTADINI
SETTORE RESPONSABILE:
organizzare un
servizio efficiente e
di qualità
BISOGNO:
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
EDUCAZIONE BIBLIOTECA
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
rendiconto 2011
valori attesi per il 2013
rendiconto 2012
156
221
200
3864
4844
4850
401
454
450
NUMERO SOCI SOSTENITORI
31
13
10
NR. POSTI DISPONIBILI PER LA CONSULTAZIONE
30
30
30
263
262
264
2
1
1
1
1
1
NUMERO ACQUISTI SU RICHIESTA UTENTI
NUMERO CONSULTAZIONI INTERNET
NUMERO ISCRITTI INTERNET
GIORNATE ANNUE DI APERTURA
N° dipendenti del servizio
N° dipendenti del servizio a tempo pieno
N° dipendenti del servizio part-time
1 -----------------------------------------------------------------
N° dipendenti del servizio a tempo indeterminato
N° dipendenti del servizio a tempo determinato
N° collaboratori del servizio
N° ore di collaborazione del servizio
adesione a Fondazione per leggere
2
---------------------------------
1
1
-------------------------------------------------------------2
2
2
2.000
2.000
2.000
36.078,00
38.000,00
38.260,20
PROCESSO: SICUREZZA STRADALE
UTENZA: UTENTI DELLA STRADA (pedoni
BISOGNO: PREVENZIONE E MIGLIOR SICUREZZA STRADALE
e conducenti)
SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE
ALTRI SETTORI COINVOLTI: PATRIMONIO
CIVILE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2008
trend storico: valori del
2009
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del
2011
trend storico valori 2012
valori attesi 2013
note
51
51
51
51
51
51
nuovo indicatore
numero totale incidenti stradali
rilevati
118
88
71
72
67
65
nuovo indicatore
numero totale sinistri stradali
con feriti sul totale dei rilevati
60
48
44
42
41
40
nuovo indicatore
numero totale incidenti stradali
senza feriti sul totale rilevati
58
40
24
30
26
25
nuovo indicatore
0
0
3
0
0
1
nuovo indicatore
2240
2253
1507
1303
1699
1500
nuovo indicatore
numero totale sanzioni accertate
a seguito di incidente stradale
95
80
70
78
88
85
nuovo indicatore
numero sanzioni incassate sul
totale
1335
1458
1011
885
1172
1000
nuovo indicatore
10 minuti
8 minuti
8 minuti
7 minuti
7 minuti
8 minuti
nuovo indicatore
2,30 h
2,10 h
2,00 h
2,00 h
1,45 h
2,00 h
nuovo indicatore
numero km di rete viaria
numero totale sinistri stradali
prognosi riservata/mortali sul
totale dei rilevati
numero totale sanzioni accertate
tempo medio d'intervento per
segnalazioni di sinistro stradale
(da ricezione chiamata ad inizio
intervento)
tempo medio d'intervento per
segnalazioni di sinistro stradale
(da inizio intervento a chiusura
intervento)
PROCESSO: SICUREZZA STRADALE
UTENZA: UTENTI DELLA STRADA (pedoni
BISOGNO: PREVENZIONE E MIGLIOR SICUREZZA STRADALE
e conducenti)
SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE
ALTRI SETTORI COINVOLTI: PATRIMONIO
CIVILE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
trend storico: valori del
2008
descrizione
numero ricorsi relativi a sanzioni
elevate a seguito di sinistri
stradali
trend storico: valori del
2009
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del
2011
trend storico valori 2012
valori attesi 2013
note
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
5
5
nuovo indicatore
numero ricorsi vinti relativi a
sinistri
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
in attesa di sentenza
3
nuovo indicatore
numero posti
generico
240
301
233
223
212
200
2
3
2
6
7
6
riga compilata il
21/3/2013
10
12
15
31
41
30
nuovo indicatore
5
6
0
14
9
7
nuovo indicatore
1
1
0
12
42
35
nuovo indicatore
11
30
12
8
11
10
riga compilata il
21/3/2013
PEDIBUS:partecipanti
sul
numero totale della popolazione
scolastica coinvolta
non previsto
non previsto
non previsto
51/179
46/113
non previsto
nuovo indicatore
PEDIBUS:
numero
genitori
disponibili a partecipare sul
totale coinvolti
non previsto
non previsto
non previsto
8
15
non previsto
nuovo indicatore
di
controllo
numero posti di controllo
finalizzati alla guida in stato di
ebbrezza
numero persone sottoposte a
pre test
numero posti di controllo
finalizzati al rilevamento della
velocità
numero sanzioni elevate per
superamento limiti di velocità
numero di patenti ritirate
EDIBUS:
numero
individuati
percorsi
non previsto
non previsto
non previsto
2
3
non previsto
nuovo indicatore
PEDIBUS: numero
interessata al servizio
giornate
non previsto
non previsto
non previsto
12
25
non previsto
nuovo indicatore
COSTO DEL PERSONALE
PROCESSO: EDUCAZIONE STRADALE
UTENZA:
POPOLAZIONE
BISOGNO: ISTRUZIONE NELL'AMBITO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
SCOLASTICA
SETTORE
RESPONSABILE:
LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
POLIZIA
ALTRI SETTORI COINVOLTI: NESSUNO
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
trend storico:
valori del 2008
descrizione
numero
coinvolto
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
personale
numero popolazione
scolastica coinvolta sul
totale presente
2
92
2
89
2
90
trend storico valori 2012
valori attesi 2013
note
4
3
scheda nuova
250
200
scheda nuova
4
247
PROCESSO: SICUREZZA URBANA
UTENZA: CITTADINANZA
BISOGNO: PERCEZIONE DELLA SICUREZZA E PRESENZA SUL TERRITORIO
SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
ALTRI SETTORI COINVOLTI: NESSUNO
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del 2008
ore di vigilanza del territorio
rispetto alle ore lavorate (*)
108 h. e 30 min. / 227 h. e 30 min.
numero
ore
di
servizio
appiedato rispetto alle ore di
vigilanza del territorio (*)
N.D.
numero reati accertati sul totale
della popolazione residente
6
numero operatori di polizia
Locale
sul
numero della
popolazione residente
13 / 16.993 (1 su 1.307 abitanti)
numero dei
cittadini
controlli
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori del 2010
trend storico: valori del 2011
98 h. / 221 h. e 30 min.
78 h. e 30 min. / 130 h. e 40 min.
98 h. / 221 h. e 30 min.
N.D.
N.D.
6 h. e 40 min. / 98 h.
24
18
12
13 / 17.180 (1 su 1.321 abitanti)
12 / 17.254 (1 su 1.438 abitanti)
13 / 17.391(1 su 1.338 abitanti)
parchi
numero dei pattugliamenti serali
72
254
447
369
100
22
11
9
trend storico valori 2012
valori attesi 2013
note
23 h/198 h
23 h/198 h
vedi note a fondo
pagina
3 h e 30 minuti/198
3 h e 30 minuti/198
vedi note a fondo
pagina
22/17480
22/17480
nuovo indicatore
11/17480 (1 su 1.589
abitanti)
10/17480(1 su 1748
abitanti)
350
280
riga compilata il
21/3/2013
18
18
riga compilata il
21/3/2013
(*) fino al 2011 IL CALCOLO E' STATO EFFETTUATO CONSIDERANDO IL SERVIZIO EFFETTIVAMENTE SVOLTO ESTERNAMENTE (NON SONO STATI CONTEGGIATI QUINDI IL COMANDANTE,UFFICIALI E
OPERATORI DELLA CENTRALE OPERATIVA). IL CALCOLO E' RAPPORTATO ALLA SETTIMANA SINGOLA (DAL LUNEDI' AL VENERDI' E CONSIDERANDO 3 GIORNATE A PIENO ORGANICO E 2 GIORNATE CON 2
OPERATORI IN MENO)
(*) per il 2012 IL CALCOLO E' STATO EFFETTUATO CONSIDERANDO IL SERVIZIO EFFETTIVAMENTE SVOLTO ESTERNAMENTE (NON SONO STATI CONTEGGIATI QUINDI IL COMANDANTE,UFFICIALI E
OPERATORI DELLA CENTRALE OPERATIVA). IL CALCOLO E' RAPPORTATO ALLA SETTIMANA SINGOLA PER 6 GIORNATE LAVORATIVE PER 6 OPERATORI AL GIORNO
PROCESSO: TUTELA DELL'ORDINAMENTO
UTENZA: PRIVATI E ASSOCIAZIONI
BISOGNO: EQUITA' E REPRESSIONE DEGLI ABUSI
SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE
ALTRI SETTORI COINVOLTI: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP
CIVILE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
trend storico: valori del
2008
descrizione
numero esercizi commerciali in
sede fissa e ambulante/pubblici
esercizi controllati sul totale
presenti sul territorio
trend storico: valori del
2009
trend storico: valori del
trend storico: valori del 2010 2011
trend storico valori 2012
valori attesi 2013
note
76/223
80/224
105/229
144/232
153/234
150/234
valori attesi 2012 il dato
potrebbe essere 150
N. D.
3
N. D.
15
21
20
riga compilata il 21/3/2013
in
4
1
1
4
5
5
riga compilata il 21/3/2013
numero autorizzazioni rilasciate
per il commercio su area
pubblica
3
5
11
4
14
10
nuovo indicatore
30 gg
30 gg
30 gg
30 gg
30 gg
30 gg
nuovo indicatore
356
359
359
395
422
450
nuovo indicatore
4,30 gg
4,40 gg
4,35 gg
4,38 gg
4,29 gg
4,30 gg
nuovo indicatore
numero autorizzazioni pubblico
spettacolo rilasciate
25
18
20
14
16
15
nuovo indicatore
tempo medio di definizione della
pratica (dalla presentazione
istanza al rilascio)
20 gg
20 gg
20 gg
20 gg
20 gg
20 gg
nuovo indicatore
21/215
4/240
10/295
18/310
18/650
15/…….
consuntivo 2011 pratiche edilizie
presentate 310 anziché 226
come comunicato
precedentemente
0
1
0
1
4
4
riga compilata il 21/3/2013
0
1
0
2
5
4
indicatore integrato e riga
compilata il 21/3/2013
numero
autorizzazioni
e/o
licenze di Polizia Amministrativa
rilasciate
7
4
2
4
2
2
nuovo indicatore
tempo medio di definizione della
pratica (dalla presentazione
istanza al rilascio)
20 gg
20 gg
20 gg
20 gg
20 gg
20 gg
nuovo indicatore
numero persone identificate
all'interno dei pubblici esercizi
numero verbali redatti
materia di commercio
tempo medio di definizione della
pratica (dalla presentazione
istanza al rilascio)
numero
occupazioni
pubblico rilasciate
suolo
tempo medio di definizione della
pratica (dalla presentazione
istanza al rilascio)
numero sopralluoghi in cantieri
sul totale di pratiche edilizie
presentate
numero abusi edilizi riscontrati
numero notizie di reati inoltrate
alla
Procura
in
materia
edilizia/sicurezza sul lavoro
PROCESSO:
GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
C.D.C. 013.101
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE BILANCIO
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Garantire il costante controllo degli equilibri di bilancio anche ai fini della
realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Assicurare il corretto utilizzo
e recupero di risorse, anche attraverso la riduzione del debito, nonchè
provvedere agli adempimenti fiscali dell'Ente.
organi politici e
gestionali, fornitori BISOGNO:
e debitori dell'Ente
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Finanziario
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2008
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori del
2011
trend storico valori
2012
valori attesi 2013
n. documenti previsionali e di rendicontazione
redatti
11
11
11
11
11
12
n. verifiche e visti di regolarità contabile
81
79
82
71
182
200
alla richiesta
alla richiesta
alla richiesta
791
662
520
tempo medio visti regolarità contabile
n. verifiche e attestazioni di copertura
finanziaria
tempo medio rilascio visto copertura finanziaria
dalla consegna atto al settore
alla richiesta
alla richiesta
entro 5gg. Lavorativi
n. variazioni di bilancio
n. ordinativi di riscossione
tasso di riscossione entrate proprie gestione
competenza (riscosso/accertato)
entro 5gg. Lavorativi
962
entro 5gg. Lavorativi
13
entro 5gg. Lavorativi
3
9621
9185
7944
76,00%
77,00%
78,00%
2965
3405
4457
56,00%
52,00%
65,00%
3775
3824
3242
n. fatture registrate
Tempi medi pagamento fatture
n. ingiunzioni di pagamento recupero coattivo
entrate patrimoniali
1021
11
n. mandati emessi
tasso di pagamento spese correnti gestione
competenza (liquidato/impegnato)
alla richiesta
987
60 gg. data visto
liquidazione responsabile
55 gg. data visto liquidazione responsabile
40 gg. data visto
liquidazione responsabile
entro 4 gg. lavorativi
3
8218
77,00%
5692
entro 4 gg. lavorativi
2
4
6819 di cui mandati
multipli 125
corrispondenti a
ulteriori 1823 mandati
di pagamento
6700
78,44%
78,50%
5718
5730
75,69%
76,00%
2425
2000
20 gg. data visto
contabile responsabile
- media annua da data
registrazione fattura
protocollo e
30 gg. data visto
emissione mandato
liquidazione responsabile gg. 35
20 gg. data visto
contabile responsabile media annua da data
registrazione fattura
protocollo e emissione
mandato gg. 30
75,00%
2877
non disponibile
non disponibile
non disponibile
non disponibile
48
non disponibile
Importo ingiunzioni da emettere
non disponibile
non disponibile
non disponibile
non disponibile
1.147.753,53
non disponibile
% incassato rispetto alle ingiunzioni emesse
non disponibile
non disponibile
non disponibile
non disponibile
67,57%
non disponibile
% incassato rispetto alle ingiunzioni emesse
esercizio precedente
non disponibile
non disponibile
non disponibile
non disponibile
non disponibile
30,00%
PROCESSO:
GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
C.D.C. 013.101
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE BILANCIO
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Garantire il costante controllo degli equilibri di bilancio anche ai fini della
realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Assicurare il corretto utilizzo
e recupero di risorse, anche attraverso la riduzione del debito, nonchè
provvedere agli adempimenti fiscali dell'Ente.
organi politici e
gestionali, fornitori BISOGNO:
e debitori dell'Ente
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Finanziario
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2008
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori del
2011
trend storico valori
2012
valori attesi 2013
% riduzione del debito
0
23,59%
17,16%
35,17%
26%
30%
Minori spese correnti per riduzione debito
0
Euro 199.905,42
Euro 259.883,54
Euro 205.414,35
67.582,04
60.000,00
Rispetto patto di stabilità
n. monitoraggi per Sindaco/G.C..
n. verifiche di cassa agenti contabili
Capacità di spesa - economie su stanziamenti
competenza (somme non
impegnate/stanziamenti definitivi)*
Capacità di spesa - economie su stanziamenti
residui passivi (residui eliminati/stanziamento
residui)*
sì
no (atto indirizzo G.C.)
sì
sì
sì
sì
4
3
8
11
9
4
33
28
16
16
17
17
0,64%
1,62%
0,42%
0,02%
0,14%
0,12%
2,53%
7,04%
2,84%
0,35%
5.19%
5,00%
Tasso di smaltimento residui attivi
(riscossioni/accertamenti residui)*
87,71%
80,52%
82,88%
74,58%
65,60%
66,00%
Tasso di smaltimento residui passivi
(pagamenti/impegni residui)*
74,82%
54,11%
53,96%
89,00%
60,89%
61,00%
1,81%
1,79%
1,75%
0,80%
0,89%
0,70%
Capacità di spesa - economie su stanziamenti
competenza Ente (somme non
impegnate/stanziamenti definitivi) **
Capacità di spesa - economie su stanziamenti
residui passivi Ente (residui
eliminati/stanziamento residui) **
6,32%
8,94%
11,67%
14,15%
12,59%
12,00%
Tasso di smaltimento residui attivi Ente
(riscossioni/accertamenti residui)**
87,34%
80,26%
75,42%
63,60%
61,59%
62,00%
Tasso di smaltimento residui passivi Ente
(pagamenti/impegni residui)**
73,95%
73,05%
69,58%
76,19%
73,38%
73,50%
13
13
12
12
12
12
951
1086
523
595
583
550
50
97
76
54
47
40
0
0
0
0
0
0
149.489,38
120.905,02
n. servizi IVA gestiti
n. fatture creditori registrate
n. fatture debitori emesse
n. rilievi Collegio dei Revisori tenuta contabilità
IVA
Costo personale del processo
*(di pertinenza del settore)
** (complessivo Ente - non rilevante ai fini
della valutazione del processo)
SERVIZIO ECONOMATO
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Organi gestionali
Garantire l'acquisizione di beni e servizi in relazione alle esigenze dell'Ente.
Garantire la cassa economale e razionalizzare le spese
BISOGNO:
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Finanziario
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2008
n. determine liquidazione buoni economali
n. buoni economali di pagamento emessi
n. buoni economali di riscossione emessi
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori del
2011
trend storico: valori
del 2012
valori attesi 2013
5
5
4
5
4
4
436
455
328
329
268
250
non gestito
99
75
59
55
23
25
26
26
26
25
n. acquisti carburante automezzi CONSIP
3
1
2
1
1
1
n. acquisti gasolio riscaldamento CONSIP
6
7
6
5
6
6
n. automezzi gestiti tassa proprietà
n. buoni d'ordine cancelleria e manifesti
Importo acquisti gestiti dal servizio economato
di cui: Acquisto toner
non gestito
264
229
219
212
111
90
115.588,00
111.270,00
103.408,00
103.230,00
159.013,00
160.100,00
20.000,00
10.036,00
8.979,00
11.151,00
11.270,00
25.600,00
Acquisto carta
5.237,00
4.117,00
2.491,00
3.264,00
5.311,00
3.000,00
Acquisto cancelleria
6.121,00
6.339,00
6.476,00
5.847,00
5.561,00
5.600,00
15,63%
16,19%
33,32%
38,31%
54,46%
50,05%
8
9
9
8
8
86.503,09
66.530,59
103.007,42
81.112,13
82.589,30
7.356,05
* 8.960,74
% spesa complessiva economo su acquisti Ente
n. assicurazioni gestite
costo assicurazioni
Costo personale del processo
(*) incremento a seguito gara con decorrenza 31/03/2013
* L'incremento del costo del personale è
giustificato dall'assegnazione definitiva al
settore dei servizi assicurativi, avvenuta nel
corso dell'esercizio 2011.
8
134.920,02 (*)
PROCESSO:
GESTIONE TRIBUTARIA
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Contribuenti e
Organi politici
C.D.C. 014.101
Garantire l'equità impositiva e il reperimento di risorse finanziarie. Consolidare
l'attività di supporto al contribuente negli adempimenti di competenza.
BISOGNO:
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Finanziario
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2008
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori
2011
trend storico:
valori 2012
valori attesi 2013
n. domande rimborso ICI/IMU ricevute
128
74
30
14
22
25
n. domande rimborso accolte
114
68
29
14
20
25
n. domande rimborso respinte
12
6
1
0
0
0
n. domande rimborso giacenti 31/12
2
0
0
0
2
0
93 gg.
112 gg.
96 gg.
67 gg.
63gg.
60gg.
n. ore apertura sportello ICI/IMU
639
639
651
651
544
544
n. morosi ICI
630
756
901
672
627
500
Tempi medi di risposta ICI (termime di
legge 180GG)
Imposta di competenza accertata
30.000,00 sulla
base degli
accertamenti
emessi a fine
70.000,00 esercizio
50.647,00
178.518,00
127.455,23
95%
75%
114%
227,73%
95,70%
96,00%
n. ingiunzioni emesse anni 2005/2007
0
0
0
0
274
0
n. istanze presenate dai contribuenti
n. istanze accolte totalmente e/o
parzialmente
0
0
0
1
6
2
0
0
0
0
5
2
n. istanze respinte
0
0
0
0
1
0
n. contribuenti TIA
0
Riscosso su accertato %
30.000,00
7518
7979
7750
7991
8065
n. domande rimborso TIA ricevute
0
0
10
4
14
2
n. domande rimborso accolte
0
0
10
3
8
2
n. domande rimborso respinte
0
0
0
1
3
0
n. domande rimborso giacenti 31/12
0
0
0
0
3
0
Tempi medi di risposta TIA
n. ore apertura sportello TIA
n. morosi TIA
0
0
90 gg.
85gg.
83gg.
80gg.
208
208
312
312
283
283
0
0
0
1.600
526
0
PROCESSO:
GESTIONE TRIBUTARIA
UTENZA:
SETTORE RESPONSABILE:
Contribuenti e
Organi politici
C.D.C. 014.101
Garantire l'equità impositiva e il reperimento di risorse finanziarie. Consolidare
l'attività di supporto al contribuente negli adempimenti di competenza.
BISOGNO:
ALTRI SETTORI COINVOLTI:
Finanziario
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
descrizione
trend storico: valori del
2008
trend storico: valori del
2010
trend storico: valori del 2009
trend storico: valori
2011
trend storico:
valori 2012
valori attesi 2013
Imposta accertata
0
0
0
333.948,00
92.092,00
0
Riscosso su accertato %
0
0
0
31,84%
34,46%
0
40,00%
Riscosso su accertato anni precedenti %
0
0
0
0,00%
0,00%
n. ingiunzioni emesse TIA anni 2008/2009
0
0
0
0
541
0
n. istanze presentate dai contribuenti
n. istanze accolte totalmente e/o
parzialmente
0
0
0
0
11
0
0
0
0
0
9
0
n. istanze respinte
n. contribuenti ICI/IMU gestiti (compreso
esenti fino 2011)
0
0
0
0
2
0
10759
10911
10952
10969
11076
11076 (*)
n. contribuenti ICI/IMU versanti
3560
3544
3504
3433
9486
9486 (*)
n. informative ICI/ IMU predisposte e
inviate
7668
3938
3651
3609
8000
0
0
0
0
0
si
no
Predisposizione regolamento IMU
n. simulazioni incremento aliquote IMU
n. contribuenti conteggi ICI/IMU
0
0
0
0
8
115
32
52
49
1474
Predisposizione regolamento TARES
sì
Predisposizione piano finanziario e piano
tariffario TARES
sì
n. contribuenti TARES
7.000
n. avvisi di pagamento TARES emessi
predisposzione convenzione stampa,
postalizzazione, riscossione e
rendicontazione TARES
21.000
sì
CUSTOMER - Gradimento servizio
riscossione e sportello TIA
Costo personale del processo
(*) salvo diverse disposizioni legislative in merito all'abitazione principale e relative pertinenze.
1
1200 (*)
non effettuata
80.549,29
80.895,87
buono
PROCESSO: TUTELA DELL'AMBIENTE
UTENZA:
BISOGNO: Tutela e valorizzazione del territorio sensibilizzazione
Comunità e Scuole
SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
ALTRI SETTORI COINVOLTI: Polizia Locale - Patrimonio
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
CODICE
DESCRIZIONE
trend storico:
valori del 2008
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori 2012
previsione 2013
96.201
n.interventi per controllo su impianti termici
15
0
0
4
75
60
96.201
n. ordinanze emesse per impianti termici
0
0
0
4
75
60
96.201
N. CERTIFICATI PERVENUTI A SEGUITO DI ORDINANZE
0
0
0
4
48
50
96.201
N. SOPRALLUOGHI EFFETTUATI A SEGUITO MANCATA
OTTEMPERANZA ALL'ORDINANZA
ND
ND
ND
4
60
30
96.201
n. segnalazione utenti
6
4
1
8
7
7
96.201
n. sopralluoghi effettuati sul territorio
6
4
3
8
10
10
96.201
N° illeciti ambientali accertati
ND
ND
2
3
0
1
96.201
n. di ordinanze e ingiunzioni in materia ambientale
0
0
2
3
0
1
96.201
N. sanzioni totali
0
0
0
3
0
1
96.201
IMPORTO ACCERTATO SANZIONI
ND
ND
0
3098,76
0
1032,76
96.201
IMPORTO RISCOSSO SANZIONI
ND
ND
0
1032,92
0
1032.76
96.201
% di partecipanti alle campagne di informazione
0,58
0,28
1,2
0,1
0,1
0,1
96.201
n.campagne di informazione
4
3
5
7
7
2
96.201
n. campagne di informazione alla cittadinanza
2
2
1
3
3
1
96.201
n. campagne di informazione nelle scuole
2
1
4
4
4
1
96.201
96.201
n.incontri con enti esterni
ND
ND
0
1
3
3
COSTO DEL PERSONALE
PROCESSO:
EDILIZIA PRIVATA
UTENZA: Cittadini, professionisti ed imprese
BISOGNO: Favorire lo snellimento delle procedure per
l'ottenimento dei titoli abilitativi edilizi
SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
CODICE
DESCRIZIONE
trend storico:
valori del 2008
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
NUMERO DI PRATICHE PRESENTATE (DIA PC-SCIA-CIAMANUT.ORD..)
DI CUI DIA/SCIA
DI CUI PERMESSI DI COSTRUIRE
GRADO DI CONTROLLO DIA/SCIA
richieste di integrazioni rispetto al numero di permessi
di costruire presentati
richieste di integrazioni rispetto al numero di dia/Scia
presentate
pratiche efficaci/pratiche rilasciate
pratiche onerose/totale pratiche presentate
n. richieste atti ricevute
n. richieste atti rilasciate
n.enti esterni gestiti
n. cantieri edili aperti sul territorio
n. soprallughi su cantieri con PL
n. segnalazioni presunti abusi edilizi
n. sopralluoghi effettuati con PL su tutto il territorio a
seguito di segnalazioni presunti abusi edilzi
n. ordinanze emesse
sanzioni accertate dall'ufficio
sanzioni riscosse
n.autorizzazioni per impianti di telecomunicazione
n. attestazioni e certificati edilizi (CDU e C.id. all)
n. richieste agibilità
PERSENTUALE DI PRATICHE VERIFICATE IN TEMPI
INFERIORI RISPETTO AI TERMINI DI LEGGE
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori 2012
previsione 2013
215,00
132,00
10,00
ND
240,00
178,00
27,00
ND
295,00
161,00
24,00
ND
310,00
125,00
28,00
0,80
650,00
130,00
30,00
0,90
325,00
65,00
15,00
1,00
ND
ND
ND
26 su 28
20 su30
9 su 15
ND
ND
ND
119,00
119,00
7,00
133,00
ND
ND
ND
206,00
39,00
87,00
87,00
7,00
166,00
ND
ND
ND
268,00
55,00
106,00
106,00
7,00
172,00
ND
5,00
100 su 126
227,00
37,00
301,00
301,00
7,00
144,00
4,00
17,00
90 su 130
150,00
26,00
291,00
291,00
7,00
100,00
11,00
20,00
40 su 65
75,00
10,00
290,00
290,00
7,00
50,00
6,00
10,00
ND
0,00
0,00
ND
1,00
0,00
0,00
435,00
49,00
0,00
660,00
56,00
20,00
1,00
114.451,86
114.451,86
0,00
525,00
66,00
30,00
3,00
437.671,35
437.671,35
0,00
300,00
57,00
20,00
5,00
62.126,55
62.126,55
1,00
280,00
50,00
10,00
2,00
10.000,00
10.000,00
1,00
250,00
40,00
ND
ND
ND
80,00%
90,00%
90,00%
PROCESSO:
EDILIZIA PRIVATA
UTENZA: Cittadini, professionisti ed imprese
BISOGNO: Favorire lo snellimento delle procedure per
l'ottenimento dei titoli abilitativi edilizi
SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO AMBIENTE E SUAP
ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
CODICE
DESCRIZIONE
trend storico:
valori del 2008
16.101
NUMERO DI ATTESTAZIONI E CERTIFICATI EDILIZI
16.101
PERSENTUALE DI attestazioni e certificati rilasciati IN
TEMPI INFERIORI RISPETTO AI TERMINI DI LEGGE
16.101
n. presenze a riunioni OOII e commissioni
16.101
NUMERO PRATICHE DI CONTENZIOSO PRESENTATE
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
16.101
NUMERO INCONTRI CON LEGALI ESTERNI
16.101
16.101
16.101
n. ricorsi definiti durante l'anno
n. ricorsi definiti in sede cautelare durante l'anno
NUMERO INCARICHI ESTERNI
€ INCARICHI ESTERNI
ONERI URBANIZZAZIONE
NUMERO UTENTI ASSISTITI
numero di ore di apertura settimanale
ore extra orario di apertura dedicate a ricevimento
professionisti
ACCESSIBILITA' TELEFONICA
COSTO DEL PERSONALE
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori 2012
previsione 2013
435,00
660,00
525,00
350,00
280,00
250,00
ND
4,00
ND
5,00
ND
7,00
90,00%
9,00
90,00%
21,00
90,00%
15,00
ND
ND
ND
ND
ND
ND
826.240,00
ND
8,00
1,00
ND
0,00
0,00
2,00
35.000,00
654.216,00
ND
8,00
2,00
7,00
0,00
1,00
3,00
30.468,00
452.602,00
ND
8,00
4,00
12,00
1,00
1,00
7,00
38.892,00
406.319,00
2.500,00
8,00
2,00
16,00
4,00
1,00
6,00
31.256,00
213.617,00
2.500,00
8,00
2,00
15,00
1,00
1,00
0,00
0,00
230.000,00
2.500,00
8,00
0,00
36,00
0,00
36,00
0,00
36,00
2,00
36,00
2,00
36,00
2,00
36,00
PROCESSO:
S.U.A.P.
UTENZA: Cittadini ed Imprese
BISOGNO: Favorire lo snellimento delle procedure per le
attività economiche
SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP
ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
CODICE
112.101
112.101
112.101
DESCRIZIONE
trend storico:
valori del 2008
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
NUMERO DI DOMANDE
PRESENTATE
21
21
28
53
75
75
16
15
25
49
65
65
5
6
3
4
10
10
0
0
0
0
2
4
Di cui DIAP/SCIA
DI cui altro sottoposto ad
autorizzazione
112.101
NUMERO DI CONFERENZE DI
SERVIZIO
112.101
N° attività presenti sul territorio*
trend storico:
valori 2012 previsione 2013
* L'unico dato attualmente significativo è quello del censimento 2001 (1176 attività economiche presenti
sul territorio) che tuttavia no è mai stato costantemente aggiornato; sarà possibile fornire dati certi ed utili
a partire dal 2011 da quando si conosceranno i dati dell'ultimo censimento.
112.101
112.101
112.101
Nuove attività insediate
Attività cessate
N° commercio di vicinato avviate
29
4*
108
37
4*
121
30
7*
129
29
14
159
17
19
157
15
20
100
112.101
N° attività commerciali avviate
149
165
173
204
206
150
112.101
h apertura settimanale
8
8
8
8
8
8
2
2
2
2
2
2
36
36
36
36
36
36
45
45
45
45
45
45
30
30
30
30
30
30
ND
ND
6
1
3.950
6
0
0
6
0
0
6
1
6.000
6
0
0
6
112.101
112.101
112.101
ore extra orario di apertura dedicate
a ricevimento professionisti oltre
orario
ore di accessibilità telefonica
Tempo medio rilascio
autorizzazioni
Tempo medio istruttoria
DIA/SCIA
N° incarichi esterni
€ incarichi esterni
enti esterni gestiti (Pareri)
112.101
COSTO DEL PERSONALE
112.101
112.101
112.101
112.101
PROCESSO: URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO
UTENZA: Cittadini ed Imprese
BISOGNO: Attuazione dello strumento urbanistico (PGT)
SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP
ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE E PATRIMONIO
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
DESCRIZIONE
trend storico:
valori del 2008
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori del 2012
previsione
2013
91.101
NUMERO PIANI ATTUATIVI PRESENTATI IN TOTALE
2
0
1
0
2
1
91.101
N. piani attuativi conformi al PGT presentati
1
0
1
0
0
0
N. piani attuativi in variante al PGT presentati
1
0
0
0
2
1
91.101
n. partecipazioni a riunioni OOII e commissioni
ND
ND
ND
2
16
15
91.101
N. PARTECIPAZIONE A RIUNIONI/CONFERENZE CON
ENTI ESTERNI
ND
ND
ND
3
4
5
91.101
N. piani attuativi approvati
0
0
1
0
0
1
91.101
n. correzioni errori materiali/rettifiche trattate
0
0
1
2
2
0
91.101
N° incarichi esterni
ND
2
1
1
2
3
91.101
€ incarichi esterni
ND
35.000
25.000
4.000
16.000
172.000
CODICE
PROCESSO: URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO
UTENZA: Cittadini ed Imprese
BISOGNO: Attuazione dello strumento urbanistico (PGT)
SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP
ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE E PATRIMONIO
INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
CODICE
DESCRIZIONE
trend storico:
valori del 2008
trend storico:
valori del 2009
trend storico:
valori del 2010
trend storico:
valori del 2011
trend storico:
valori del 2012
previsione
2013
91.101
n.pratiche contenzioso presentate
0
0
0
0
1
2
91.101
n. ricorsi definiti durante l'anno
0
0
0
0
0
4
91.101
n. ricorsi definiti in sede cautelare durante l'anno
0
0
0
0
0
0
91.101
n.incontri con legali esterni
ND
ND
ND
8
11
10
91.101
Tempo medio per l'istruttoria di piani attuativi dalla
richiesta alla predisposizione della deliberazione della
delibera di adozione (al netto di sospensione enti e OOII
terzi)
90
90
90
90
90
80
91.101
TEMPO TOTALE DELL'ITER DALLA PRESENTAZIONE ALLA
APPROVAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO
0
0
380
0
0
240
91.101
N° h apertura settimanale
8
8
8
8
8
8
91.101
ore extra orario di apertura dedicate a ricevimento
professionisti oltre orario
0
0
0
2
2
2
ore di accessibilità telefonica
36
36
36
36
36
36
91.101
91.101
COSTO DEL PERSONALE
Scarica

COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano PIANO ESECUTIVO DI