ALLEGATO “A” COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 PROGRAMMA N. 1 FAMIGLIA E SOLIDARIETÀ SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIÙ UNITA SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA PROGETTO: 1) SOSTEGNO FREQUENZA ASILO NIDO ATTRAVERSO LA RAZIONALIZZAZIONE DEL SERVIZIO E L’ATTRIBUZIONE DI VOUCHER 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI 1.1 Individuare nuove modalità di erogazione del servizio comunale che coniughino la variabilità e imprevedibilità della domanda effettiva da parte delle famiglie con i costi del servizio, in vista della relativa efficienza anche razionalizzando l’impiego del personale comunale e limitando le occasioni di esternalizzazione del servizio Predisposizione e attivazione dal settembre 2013 di un nuovo modello di erogazione del servizio asilo nido Ridurre il costo/utente relativo alle esternalizzazioni Incremento dell’efficienza nell’impiego delle risorse umane interne Coerenza tra offerta del servizio e domanda effettiva 1.2 Sostenere economicamente la frequenza al servizio asilo nido attraverso voucher Pubblicazione di apposito bando e raccolta domande entro dicembre 2013 SI 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Verifica della domanda effettiva da parte delle famiglie del servizio asilo nido per l'a.s. 2013/2014 e elaborazione graduatoria di accesso al servizio Entro il: 4.2 Predisposizione relazione da sottoporre all'Amministrazione comunale con l'analisi dei dati riferiti alla domanda di accesso e dei costi necessari all'espletamento del servizio Entro il: mag-13 4.3 Attivazione di nuovo modello organizzativo del servizio asilo nido sulla base dell'indirizzo formulato dall'Amministrazione Comunale Entro il: set-13 4.4 Istruttoria delle domande di accesso al voucher asilo nido sulla base degli indirizzi formulati dal Piano di Zona Entro il: 30 gg dalla chiusura del bando 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): entro 15 gg dalla scadenza del termine di presentazione delle domande di accesso Responsabile Settore Famiglia e solidarietà sociale famiglie con minori 0-3 anni L. 328/2000; L.R. 3/2008; DGR 20943 del 16/02/2005 Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO Crescenti difficoltà economiche delle famiglie determinate dalla generale crisi economica che incidono sulla 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e domanda del servizio asilo nido e che rendono difficoltosa la programmazione delle caratteristiche dei comportamenti dell’utenza: quantitative del servizio 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: Risorse finanziarie; modello di gestione assicurato con le risorse interne consolidato negli anni; politiche regione Lombardia in materia di servizi sociali per la prima infanzia; Modello sovradistrettuale inerente i criteri di accreditamento per le unità di offerta infantile; Attività Piano di Zona 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: Significativo variabilità in diminuzione della domanda di accesso al servizio 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: Indirizzi e finanziamenti della Regione Lombardia in merito al servizio sociale per la prima infanzia 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME Marnati Enrica Cirillo Anna Caglieri Rossella Cauzzi Luciana Colombo Maria Angela Lorito Maria Abbondanza Maggiolini Anna Maria Maggiolini Dina Rosa Oldani Rosangela Vecchi Maria Gabriella Verga Giovanna SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE CATEGORIA C C C C C C C C C C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 1 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA PROGETTO: 2) “PROGETTO FAMIGLIA” 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Sviluppare politiche familiari a sostegno delle incombenze familiari e della genitorialità ottimizzando le risorse e gli strumenti a disposizione per l’implementazione dei servizi offerti al territorio Almeno due iniziative SI 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Attuazione di una iniziativa sul territorio legata al tema della cura domiciliare degli anziani a supporto delle incombenze familiari dei nuclei con a carico la cura di persone over 65 attraverso il coinvolgimento di istituzioni sovracomunali Entro il: mag-13 4.2 Promozione di una rete di famiglie-amiche operanti sul territorio per il sostegno dei nuclei familiari con minori e per la prevenzione di fenomeni di emarginazione sociale Entro il: dic-13 4.3 Implementazione del servizio di assistenza domiciliare rivolta ai minori e alle loro famiglie con azioni di sostegno alla genitorialità attraverso predisposizione di apposito progetto da affidarsi mediante procedura ad evidenza pubblica Entro il: dic-13 4.2 Responsabile del Progetto: Responsabile Settore Famiglia e solidarietà sociale famiglie 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: L. 328/2000; L.R. 3/2008 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e Difficile condizioni economiche delle famiglie che incidono sul disagio familiare dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: Risorse finanziarie; politiche delle altre istituzioni sovracomunali rivolte alla famiglia; 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): Alto 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME MARNATI ENRICA CIRILLO ANNA MECOZZI PAOLA BOLZONI DEBORA SARTI VALERIA SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE CATEGORIA C C D D D COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,7 1 0,7 0,5 SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA PROGETTO: 3) “PROGETTO CASA” FINALIZZATO A VALORIZZARE IL PATRIMONIO ABITATIVO PUBBLICO ATTUALE E A SODDISFARE IN MODO ADEGUATO LE ESIGENZE ABITATIVE DEI CITTADINI BAREGGESI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI Valorizzazione del patrimonio pubblico esistente migliorando la qualità dell'offerta abitativa popolare attraverso il reinvestimento dei proventi dell'alienazione della Cascina Figina Aggiudicazione entro l'anno N. alloggi resi agibili con i dell'appalto di lavori in funzione del proventi della vendita 100% dei proventi delle alienazioni 3. VALORI ATTESI 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Approvazione regolamenti condominiali e tabelle millesimali Cascina Figina propedeutici agli atti di vendita Entro il: giu-13 4.2 Stipula rogiti Entro il: set-13 4.3 Avvio progettazione interventi Entro il: set-13 4.4 avvio interventi di riqualificazione del patrimonio erp comunale attraverso il reinvestimento dei proventi della vendita Entro il: nov-13 Responsabile Settore Patrimonio e Settore Famiglia e Solidarietà Sociale 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: standard dell'abitazione congrua ai bisogni della famiglia L. 328/2000; L.R. 3/2008; L.R. 27/2007; D.Lgs 163/2006; Patto per la Casa sottoscritto il 2 febbraio 2012 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: Difficoltà a soddisfare il bisogno crescente delle famiglie con le disponibilità economiche esistenti; attuazione degli investimenti previo incasso dei proventi derivanti dall'alienazione degli alloggi di C.na Figina e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica; 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: evoluzione della normativa regionale di riferimento 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Medio 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME CIRILLO ANNA CAMPOLO LAURA GIUSTI ADRIANO MALAGGI ASSUNTA SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PATRIMONIO PATRIMONIO PATRIMONIO COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA C C D C 1 1 0,5 0,5 SETTORE: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA PROGETTO: 3bis) NUOVO AFFIDAMENTO SERVIZIO DI GESTIONE AMMINISTRATIVA PATRIMONIO IMMOBILIARE ERP 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 1.1.Individuazione del nuovo gestore del servizio di amministrazione del patrimonio immobiliare Erp, introducendo fattori di qualità del servizio da erogare all’utenza. Aggiudicazione e avvio del servizio entro SI maggio 2013 3. VALORI ATTESI Conclusione aggiornamento anagrafe entro dicembre 2013 1.2 Aggiornamento anagrafe patrimonio comunale SI 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Individuazione criteri per il nuovo affidamento del servizio di amministrazione patrimonio immobiliare Erp Entro il: feb-13 4.2 Affidamento servizio di amministrazione patrimonio immobiliare Erp al nuovo gestore Entro il: apr-13 4.3 Avvio nuova gestione amministrativa alloggi Erp Entro il: I semestre 2013 4.4 Attivazione del nuovo Sportello Casa aperto all'utenza Entro il: mag-13 4.5 Raccolta dati dell'anagrafica inquilini e del patrimonio immobiliare comunale attraverso lo Sportello Casa e successivo inserimento dei dati nel sistema informativo regionale (SIRAPER) Entro il: 4.2 Responsabile del Progetto: Responsabile Settore Famiglie e Solidarietà Sociale in collaborazione con Settore Patrimonio Assegnatari alloggi erp 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: dicembre 2013 in base al calendario della Regione Lombardia L.R. 27/2009; Testo coordinato del Regolamento regionale 10/02/2001 n. 1 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: Difficoltà a soddisfare il bisogno abitativo delle famiglie 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: Evoluzione della normativa regionale di riferimento 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): Alto 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME MARNATI ENRICA PALEARI MANUELA CIRILLO ANNA CAMPOLO LAURA SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PATRIMONIO CATEGORIA C B C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 1 0,7 0,7 SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP PROGRAMMA 1: FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PER UNA BAREGGIO PIU' UNITA PROGETTO: 4) PIANI DI CONVERSIONE DEL DIRITTO DI SUPERIFICIE E ASSEGNAZIONE ALLOGGI IN EDILIZIA CONVENZIONATA 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 1.1 Favorire l'acquisto della proprietà piena della casa di abitazione da parte delle famiglie n. adesioni 3. VALORI ATTESI trend in crescita rispetto al triennio precedente 1.2 Promuovere l'assegnazione degli alloggi in edilizia convenzionata con tempestività n. alloggi rispetto alla loro disponibilità assegnati 100% 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Comunicazione assegnatari lotto BA5 conguaglio definitivo area Entro il: mag-13 4.2 Predisposizione Deliberazioni necessare per il trasferimento Aree daL CIMEP al Comune dei lotti BA3 -BA5 - BA6 - BA7 4.3 Assunzione atti necessari per la registrazione della Deliberazione relativa al BA5 e BA7 in conservatoria 4.4 Avvio verifica di interesse al riscatto diritto di superificie in proprietà per i lotti BA5 e BA6 4.5 Predisposizione documentazione necessaria alla sottoscrizione degli atti notarili per il trasferimento della proprietà dal CIMEP al Comune delle aree compresa verifica allineamenti catastali Entro il : giu-13 Entro il : set-13 Entro il: set-13 Entro il: nov-13 Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni daCittadini soddisfare: titolari del diritto di superficie; acquisto casa di abitazione Legge n. 167/62; Legge n. 448/98; L.R. 12/05; DPR 380/01 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: Difficili condizioni economiche delle famiglie e delle imprese edili Scioglimento del CIMEP; mancata attuazione di Piani Attuativi 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: Mutamento del prezzo di acquisto in funzione delle condizioni del mercato immobiliare 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): BASSO 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO COZZI AMBROGINA TRALCI CRISTIAN NOME MEDIO SETTORE CATEGORIA COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) TERRITORIO AMBIENTE E SUAP TERRITORIO AMBIENTE E SUAP D B 0,7 0,5 COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 PROGRAMMA N. 2 EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL DOMANI SETTORE: EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL DOMANI PROGETTO: 1) INDIVIDUAZIONE DI NUOVE MODALITA' DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Individuare nuove modalità di gestione degli impianti sportivi comunali anche al fine di riqualificare gli impianti stessi e migliorarne l'utilizzo e abbattere i costi sostenuti dal Comune. aggiudicazione dei nuovi affidamenti sì 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 proroga della convenzione e definizione di nuovi indirizzi relativi alla gestione del Centro Facchetti Entro il: ott-13 4.2 individuazione di nuove forme di affidamento per il Centro Facchetti. Entro il: dic.2013 4.3 pubblicazione del bando di gara per la gestione dell'impianto sportivo di via Matteotti con riferimento alle modalità gestionali individuate dall'Amministrazione Entro il: mag-13 4.4 espletamento della procedura di gara e assegnazione della gestione dell'impianto di via Matteotti all'aggiudicatario 4.2 Responsabile del Progetto: Entro il: lug-13 Responsabile Responsabile Settore Educazione, Biblioteca e Sport in collaborazione con il responsabile del Settore Patrimonio. 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: famiglie e soggetti fruitori dell'attività sportiva 4.4 I principali riferimenti normativi: Codice degli appalti d.lgs. N. 163/2006 e successive modifiche;Regolamento comunale per l'affidamento impianti sportivi (l.r. n. 27/06; d.C.C. n. 133/07) 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: dinamiche dell'offerta sportiva del territorio evoluzione normativa sulla gestione degli impianti sportivi comunali; livello di fruibilità degli impianti rispetto alle diverse pratiche sportive 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Medio 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME SETTORE CATEGORIA COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) GIUSTI ADRIANO PATRIMONIO D 0,5 CAMPOLO LAURA PATRIMONIO C 0,5 EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT C 1 OLIVOTTO ROBERTA SETTORE: EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL DOMANI PROGETTO: 2) VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DI TRADIZIONE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Pubblicare, anche con l'ausilio di sponsor cittadini, tutto il materiale relativo ai cortili storici opuscolo realizzato esistenti, i lavatoi e le Chiesette, oggetto delle esposizioni finora realizzate , su un opuscolo da grazie a distribuire a tutti i nuclei familiari sponsorizzazioni almeno una 4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO 4.1 Individuazione sponsor cittadini interessati alla pubblicazione del materiale didattico finora Entro il: set-13 riprodotto su pannelli espositivi. 4.2 raccogliere e integrare la documentazione relativa a cortili , lavatoi e Chiesette storiche per ideare un opuscolo da stampare in occasione della festa patronale Responsabile Settore Educazione, Biblioteca e Sport 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: Entro il: ott-13 una fruizione consapevole dei luoghi di tradizione della città da parte della comunità l.r. n. 12/05 art. 117 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: coinvolgimento delle famiglie di recente insediamento divulgazione delle informazioni relative a corti e cortili, a testimonianza delle nostre tradizioni 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): Basso 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME OLIVOTTO ROBERTA MANFREDO LUISA SETTORE EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT CATEGORIA C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 0,5 0,5 SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL DOMANI PROGETTO: 3) CONSOLIDAMENTO DELLA FIERA "SAPORI E MESTIERI DI LOMBARDIA" 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI Confermare nel quadro normativo dato e previo reperimento delle risorse finanziarie la programmazione della fiera che è ormai diventata un appuntamento consuetudinario per la vita della comunità bareggese al fine di assumere una caratteristica identitaria più precisa rispetto a un bacino territoriale più ampio, coinvolgendo le realtà associative del territorio 3. VALORI ATTESI mantenimento dell'evento Sì 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 riprogettazione dell'evento riducendo investimenti e costi e/o individuando risorse finanziarie alternative Entro il: sett.2013 4.2 programmazione delle azioni e realizzazione della fiera Entro il: ott-13 4.3 valutare il successo e l'affluenza dell'evento e produrne tempestivamente adeguata reportistica Entro il: dic-13 Responsabile del Settore Polizia Locale e Protezione Civile 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: intrattenimento per le famiglie di Bareggio; attrattività per i cittadini e/o imprenditori e/o commercianti dei paesi limitrofi Legge 11 gennaio 2001, n. 7 - L.R. 10 dicembre 2002, n. 30, T.U.L.P. e relativo Regolamento di Esecuzione 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: il perdurare della crisi economica generale rende complesso il rapporto in particolare con i commercianti e con gli sponsor vincoli finanziari che possono pregiudicare l'iniziativa; presenza di iniziative concomitanti o simili che avvengono nei territori limitrofi, in particolare quelle che coinvolgono la stessa tipologia di commercianti 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): nuove modalità di gestione di eventi tradizionali 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Medio/Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME MILIANTI RICCARDO PRAVETTONI OTTAVIO RIVA DONATELLA SETTORE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA C C B 1 0,5 0,5 SETTORE: EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL DOMANI PROGETTO: 4) BAREGGIO "PAESE DELLE CILIEGIE" 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI realizzazione della riduzione dei costi manifestazione sopportati dal Comune incrementandone l'economicità 1.1 Progettare eventi, iniziative e feste, con particolare riferimento alla ciliegia, recuperando i valori tradizionali della città ma soprattutto valorizzando e rendendo attrattivo il territorio Perseguimento bareggese. Acquisizioni di sponsorizzazioni, finanziamenti e ogni forma finanziamenti e apporti esterni di collaborazione da parte dell'esterno. 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 analisi delle manifestazioni progettate a livello locale e sovralocale nel periodo di interesse Entro il: apr-13 4.2 progettare la Festa delle Ciliegie con lo scopo di riscoprirne il significato più tradizionale attraverso la partnership con altri soggetti (Associazione Alpini, Avis, Pro Loco, Fondazione per Leggere, associazioni di produttori agricoli, ecc.) , nonchè riproponendo la IV edizione del concorso di disegno e poesia con le scuole del territorio Entro il: mag-13 4.3 Realizzazione dell'evento Entro il: giu-13 4.4 Report all'Amministrazione sui risultati conseguiti Entro il: lug-13 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Responsabile del Settore Polizia Locale e Protezione Civile in collaborazione con Responsabile del Settore Educazione, Biblioteca e Sport la comunità bareggese e la sua visibilità verso l'esterno Legge 11 gennaio 2001, n. 7 - L.R. 10 dicembre 2002, n. 30, T.U.L.P. e relativo Regolamento di Esecuzione Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: il perdurare della crisi economica generale rende complesso il rapporto con i commercianti e con gli sponsor realizzazione vincolata dai limiti di finanza pubblica. 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): collegare un aspetto della tradizione con le nuove opportunità; uscire dalla dimensione provinciale Medio 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME PRAVETTONI OTTAVIO RIVA DONATELLA PUGGIA ANNA MARIA OLIVOTTO ROBERTA MANFREDO LUISA SETTORE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA C B B C C 0,7 0,7 0,5 0,5 0,5 SETTORE:EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA - IL CAPITALE UMANO PER UNA BAREGGIO NUOVA CHE GUARDA AL DOMANI PROGETTO: 5) VALORIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Valorizzare la bibloteca anche come soggetto promotore di eventi culturali, intensificando la collaborazione con i soggetti istituzionali sovracomunali, in particolare con Fondazione per leggere affluenza alla biblioteca;n° eventi e partecipazione; n°progetti in collaborazione con soggetti istituzionali sovra-comunali mantenere almeno costanti rispetto al 2012 i numeri di affluenza, di eventi e di progetti realizzati report accessi Facebook si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Presentazionee realizzazione di un programma di iniziative da svolgere in occasione delle principali ricorrenze, sia istituzionali sia promosse da enti sovralocali, per sensibilizzare le diverse fasce di età della popolazione alla lettura, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni locali Entro il: 2013 4.2 Realizzazione almeno un'iniziativa proposta dalla Fondazione per Leggere alle Biblioteche aderenti possibilmente in raccordo con le scuole Entro il: giu-13 4.3 Promozione del servizio Biblioteca attraverso innovative forma di comunicazione 4.4 Realizzazione di serate di apertura estiva della Biblioteca Civica Entro il: dic-13 Entro il: ago-13 4.5 Produzione report accessi Facebook 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Entro il: gen-14 Responsabile Educazione, Biblioteca e Sport esigenze di natura culturale dei cittadini "Codice dei Beni Culturali" d.lgs. N. 42/2004 e successive modifiche; l.r. n. 81/85 Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: incremento della necessità di efficienza e di sinergie con l'esterno a fronte della contrazione delle risorse complementarietà dell'offerta culturale sia dell'ente nel suo complesso sia dei diversi soggetti del territorio; 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Medio 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME Trevisan Sergio Olivotto Roberta Manfredo Luisa SETTORE EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA B C C 0,7 1 1 SETTORE:EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT/FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PROGRAMMA 2: EDUCAZIONE, GIOVANI, SPORT E CULTURA/FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE PROGETTO: 6) RINNOVO E SVILUPPO DELLA RETE CON LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI N° soggetti attivi nel 1.1 Sviluppare il percorso di condivisione attivato con le associazioni del territorio a processo rispetto a sostegno della funzione sussidiaria da loro svolta in ambito culturale, sportivo, quelli presenti sul ambientale, socio assistenziale ed interventi a favore della famiglia territorio 1.2 razionalizzare e rendere ancora più trasparente i criteri di assegnazione dei contributi. 3. VALORI ATTESI Almeno il 90% dei soggetti coinvolti in ciascun ambito di intervento Revisione regolamento con introduzione dei Sì disciplinari per ogni ambito di attività 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Report alla nuova Amministrazione sullo "stato dell'arte" del progetto ed acquisizione indirizzi Entro il: set-13 4.2 concludere il percorso avviato con le associazioni culturali, socio assistenziali, sportive e ambientali, sulla scorta degli indirizzi impartiti Entro il: ott-13 4.3 proporre al Consiglio Comunale la revisione del regolamento per le libere forme associative Entro il: dic-13 4.2 Responsabile del Progetto: Responsabili Settori Educazione, Biblioteca e Sport, Famiglia e Solidarietà Sociale e Territorio, Ambiente e Sportello Unico Attività Produttive 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: famiglie, comunità e associazioni 4.4 I principali riferimenti normativi: Regolamento comunale Libere Forme Associative (d.C.C. n. 103/01); legge n. 241/1990 e s.m.i.o; Legge 328/ 2000 e Legge n. 122/2010 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: opportunità di valorizzare i molteplici soggetti del territorio che offrono servizi ai cittadini ; vincoli di finanza pubblica 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): nuove modalità di rapporto e di condivisione con le agenzie del territorio 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Medio 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME SETTORE CATEGORIA COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) Manfredo Luisa EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT C 0,7 Olivotto Roberta Cirillo Anna Bolzoni Debora Malchiodi Sabrina EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE TERRITORIO C C D D 0,7 1 0,7 0,7 COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 PROGRAMMA N. 3 AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIÙ BELLA SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA PROGETTO: 1) REVISIONE E AGGIORNAMENTO DEGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO ANCHE MEDIANTE APPROVAZIONE DI STRUMENTI ALTERNATIVI AL DOCUMENTO DI PIANO AL FINE DI FAVORIRE GLI INTERVENTI NELLE AREE DI TRASFORMAZIONE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Rendere operativo lo Strumento Urbanistico Generale attraverso la revisione del Documento di Piano e degli strumenti ad esso correlati; approvazione di strumenti alternativi al Documento di Piano quale il Docuemento di Inquadramento al fine di favorire gli interventi nelle aree di trasformazione Attuazione delle azioni previste nei tempi assegnati Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Organizzazione delle osservazioni pervenute a seguito dell'Avvio della procedura di revisione del Documento di Piano Entro il: lug-13 4.2 Acquisizione indirizzi per l'eventuale redazione del Documento di inquadramento Entro il: set-13 4.3 Predisposizione atti necessari per l'eventuale redazione del Documento di inquadramento o per proseguire nell'iter di revisione del Documento di Piano Entro il: dic-13 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP Comunità; operatori e soggetti interessati dagli strumenti di Governo del Territorio L.R. 12/05; PGT (Del. CC 19 del 25.02.2008 e n. 20 del 26.02.2008 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: possibili modifiche della legislazione di riferimento ridefinizione LR 12/05 e del PTCP; vincoli di finanza pubblica 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): ALTO 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: ALTO 8. PERSONALE COINVOLTO NOME COZZI AMBROGINA SETTORE TERRITORIO CATEGORIA D COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 SETTORE TERRITORIOAMBIENTE E SUAP E PATRIMONIO ED EDUCAZIONE PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU’ BELLA PROGETTO: 2) RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO ARCADIA E DELLE ZONE VERDI DELLA CITTA' 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 1.1 Ridare al Parco Arcadia una forte funzione educativa e didattica per i giovani cittadini rispetto all'ambiente e agli animali Realizzazione di materiale didattico; numero di richieste di visita da parte delle scuole 1.2 Aumentare la conoscenza del Parco Arcadia quale elemento identitario della città, valorizzandone le bellezze naturali Grado di conoscenza delle caratteristiche del Parco attraverso i sondaggi 1.3 Valorizzare di alcune aree verdi ritenute prioritarie per le esigenze della famiglia attuazione soluzioni di gestione 3. VALORI ATTESI si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a. Stampa e distribuzione di materiale didattico (libretti ed opuscoli per le scuole del territorio) Entro il: giu-13 4.b Attivazione di un sondaggio nelle scuole mediante il quale verificare la conoscenza delle caratteristiche del PArco Arcadia, con particolare riferimento al percorso dell'ittiofauna e le modalità di frequentazione del Parco stesso. Entro il : ott-13 4.c. monitoraggio della presenza delle scuole dei territori limitrofi al Parco Arcadia durante il periodo estivo. Entro il: ott-13 4.d presentazione di una proposta per la rivitalizzazione del Parco di via Pertini Entro il: ott-13 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: Responsabile Settore Territorio, Ambiente e SUAP e Settore Patrimonio Ed Educazione comunità in particolare famiglie e scuole; bisogno di un supporto educativo; mantenimento del patrimonio pubblico D.Lgs. 163/06; Regolamenti comunali di igiene urbana, polizia urbana e relativo al Parco Arcadia; Regolamento Comunale per l’acquisizione di beni e servizi in economia; 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: opportunità di valorizzazione con Expo 2015 anche economica; vincoli di finanza pubblica necessità di interventi manutentivi sull'edificio del parco di via Pertini 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): medio 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME CAMPOLO LAURA FERRON ARMANDA MALAGGI ASSUNTA MALCHIODI SABRINA TRALCI CRISTIAN TREVISAN SERGIO SETTORE PATRIMONIO PATRIMONIO PATRIMONIO TERRITORIO TERRITORIO EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT CATEGORIA C C C D B B COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,5 0,5 1 0,5 0,5 SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA PROGETTO: 3) MONITORAGGIO DELLE AZIONI CONTENUTE NEL PAES 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. VALORI ATTESI 2. INDICATORI 1.1 Ridurre le emissioni attraverso le azioni indicate nel Piano di Azione per L'Energia Sostenibile" (Patto dei Sindaci) attuazione delle azioni previste nei tempi assegnati Si 1.2 Aumentare la sensibilità di studenti e docenti ai temi ambientali ed in particolare all'utilizzo dell'energia sostenibile n° classi coinvolte Tra 90 e 100% Manifestazioni e convegnistica n° accessi allo sportello Almeno 1 convegno Almeno 100 nel 2013 1.3 Aumentare la sensibilizzazione dei cittadini e sviluppare l'idea della "Città come patrimonio di tutti" attraverso l'attività di sportello 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Azione di sensibilizzazione ai cittadini sul tema del risparmio energetico attraverso distribuzione nelle scuole della "Scheda Famiglia" (Azione FI31A) Entro il: mag-13 4.2 Campagna di sensibilizzazione del personale delle scuole e degli impianti sportivi sull'uso efficiente degli apparecchi elettrici (Azione ED01C) Entro il: dic-13 4.3 Sostituzione del parco Veicoli comunale - Acquisto nuovi autocarri (Azione TR09A) Entro il: dic-13 4.4 Predisposizione della proposta di aggiornamento ed integrazione del Regolamento Edilizio e del relativo allegato energetico ai fini di una maggiore garanzia di rispetto delle costruzione delle normative in materia (Azione PT24B) Entro il: dic-13 4.5 Sensibilizzazione studenti e docenti con il supporto di Infoenergia mediante la proposta di uno specifico progetto destinato alle scuole Entro il: dic-13 4.6 Monitoraggio accessi allo sportello e organizzazione di un convegno Entro il: dic-13 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP (in collaborazione con SETTORE CULTURA E SETTORE PATRIMONIO) Cittadinanza e scuole L. n. 244/2007 e n. 122/2010; d.c.c n. 108/2010 Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: sensibilità crescente della cittadinanaza ai temi ambientali nuovi vincoli legislativi; vincoli di finanza pubblica 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: MEDIO 8. PERSONALE COINVOLTO NOME: NOME SETTORE MALCHIODI SABRINA TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP TRALCI CRISTIAN TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP COZZI AMBROGINA CAMPOLO LAURA TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP PATRIMONIO COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA D B D C 1 0,5 1 0,5 SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA PROGETTO: 4) “SICUREZZA DEL CITTADINO” 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. VALORI ATTESI 2. INDICATORI 1.1 Incrementare la sicurezza del territorio attraverso un “Piano di azioni” in collaborazione con le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, a supporto dei cittadini con Pattugliamenti congiunti finalità di prevenzione 1.2 Adesione e attuazione del “Patto Locale di Sicurezza Urbana del Magentino e Abbiatense” attraverso interventi congiunti 1.3 Definizione degli orari delle attività economiche commerciali alla luce del DL 1/2012, convertito con l. n. 27/12 (cd. Decreto Liberalizzazioni) Almeno 5 pattugliamenti serali Adesione. Si Pattugliamenti serali congiunti Mantenere il medesimo numero di pattugliamenti serali del 2012. Incontri con cittadinanza finalizzati alla sicurezza e Almeno un incontro pubblico alla conoscenza delle norme principali del Codice della Strada Procedure elaborate Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a Interventi di pattugliamento del territorio in orari serali con le altre Forze dell'Ordine presenti sul territorio Entro il: nov-13 4.b Predisposizione e sottoscrizione atti di adesione al Patto Locale Entro il: lug-13 4.c All'interno del "Patto Locale di Sicurezza Urbana del Magentino, Abbiatense e asse ex SS11", svolgimento di pattugliamenti congiunti per il miglioramento degli standard di sicurezza stradale e urbana Entro il: dic-13 4.d individuare le eventuali e necessarie limitazioni all'applicazione del cosiddetto Decreto liberalizzazioni e proporre,anche attraverso il supporto della consulenza legale, adeguate soluzioni in materia di orario di svolgimento di attività economiche commerciali Entro il: dic-13 Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: Bisogno di sicurezza dei cittadini, in particolare quelli appartenenti a fasce deboli della popolazione 4.4 I principali riferimenti normativi: D.G.C. n. 51/2010; legge n. 27/2012; L.R. nr. 6/2010 e s.m.i. 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: Sensibilità crescente della famiglia al tema della sicurezza Presenza dell'Arma dei Carabinieri sul territorio Interventi normativi di carattere generale sul tema della sicurezza Nuova disciplina degli orari di apertura delle attività economiche commerciali 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Medio 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME BUTERA CATALDO PRAVETTONI OTTAVIO MIRIJELLO VINCENZO CORBELLINI GIUSEPPE CADEMARTORI MONICA PAPPACENA GIUSEPPE MILIANTI RICCARDO MULAZZANI EMILIO COLOMBO GABRIELE SETTORE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA D C C C C C C C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 0,7 0,7 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU’ BELLA PROGETTO: 5 ) PIANI DI EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Rispondere in modo immediato, adeguato e concreto alle necessità di tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente rispetto ai rischi derivanti da calamità naturali, catastrofi ed altri eventi che determinano situazioni di pericolo con l’elaborazione del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile Procedure elaborate Almeno una Piano di intervento Sì 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a Esercitazione in collaborazione con la Protezione Civile Entro il: ott-13 4.b Mappatura delle pericolosità ed individuazione degli elementi di rischio; analisi della pianificazione e dell'attivazione dell'emergenza. Entro il: ott-13 4.c Stesura bozza di piano Entro il: dic-13 4.d Presentazione del documento finale agli organi competenti per l'approvazione Entro il: apr-14 Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: Comunità; sensibilità crescente della famiglia al tema della sicurezza 4.4 I principali riferimenti normativi: L. n. 225/1992; d.G.r. n. 47579/1999 e n. 47924/2000; D.D.G. n. 26523/2000 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO Vincoli e opportunità del contesto: vincoli normativi 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): Alto 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Medio 8. PERSONALE COINVOLTO NOME MILIANTI RICCARDO MULAZZANI EMILIO PAPPACENA GIUSEPPE BARONI DANIELA PUGGIA ANNA SETTORE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA C C C C B COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,7 0,5 0,5 0,7 SETTORE: AFFARI GENERALI PROGRAMMA 3: AMBIENTE, TERRITORIO E SICUREZZA PER UNA BAREGGIO PIU' BELLA PROGETTO: 6) MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI n° posti che si liberano aumento rispetto al passato 1.1 Recuperare all'interno del cimitero le tumulazioni obsolete che possono essere riutilizzate e attuare un programma di interventi di risanamento conservativo delle strutture. Risorse economiche investite in interventi di manutenzione straordinaria 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Acquisizione disponibilità dei familiari per le estumulazioni straordinarie Entro il: set-13 4.2 Esecuzione operazioni di estumulazione straordinaria per 50 loculi Entro il: dic-13 4.3 Interventi di manutenzione straordinaria di risanamento conservativo delle strutture esistenti Entro il: nov-13 4.2 Responsabile del Progetto: Responsabile Settore Affari Generali, in collaborazione con il Settore Patrimonio tutta la comunità 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria; legislazione regionale 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: criticità crescente nel rapporto tra domanda e offerta di servizi cimiteriali utenza sensibile e non particolarmente propensa all'operazione; attuazione degli investimenti compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica saturazione dei posti disponibili, in caso di insuccesso dell'operazione 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): operazione del tutto nuova per l'Ente Medio/Alto 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME DI CRISCENZO PATRIZIA BISSON ROSSELLA CRIVELLI EMANUELA GRONOSTAJSKA IRENA GIUSTI ADRIANO CAMPOLO LAURA FERRON ARMANDA SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI SERVIZI DEMOGRAFICI SERVIZI DEMOGRAFICI SERVIZI DEMOGRAFICI SETTORE PATRIMONIO SETTORE PATRIMONIO SETTORE PATRIMONIO COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA D B3 B3 B3 D C C 0,7 1 0,5 0,5 1 0,5 0,5 COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 PROGRAMMA N. 4 VIABILITÀ, COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIÙ DINAMICA SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA PROGETTO: 1) MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA VIABILISTICO 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. VALORI ATTESI 2. INDICATORI Adozione di specifici provvedimenti volti alla regolamentazione e limitazione Si del traffico pesante sulla ex SS11 Non meno di un posto di Costante presidio dell’osservanza controllo dedicato /settimana della disciplina del C.d.S. e dei Migliorare la sicurezza stradale e viabilistica della ex S.S. n. 11 limitandone il traffico dei mezzi provvedimenti adottati pesanti e l’ingresso dei veicoli da fuori Bareggio Promuovere ed attivare forme di coordinamento dedicate nell’ambito del patto Locale con i Si Comuni dell’asse ex SS11 per la razionalizzazione del traffico pesante 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a Analisi delle criticità presentate dalla ex SS11 e mappatura dell'attuale sistema viabilistico di contesto (con rilevamenti della segnaletica presente) Entro il: apr-13 4.b adozione di idoneo provvedimento per la regolamentazione e limitazione del traffico pesante, messa in opera e verifica puntuale della segnaletica Entro il: mag-13 4.c avvio dei controlli cadenzati e dedicati per l'applicazione ed osservanza della normativa e del provvedimento specifico Entro il: giu-13 4.d effettuazione di controlli deputati alla prevenzione e repressione delle violazioni alla disciplina stradale, in particolare del traffico pesante, congiunti e/o contestuali con le P.L. aderenti al patto Locale lungo tutto l'asse della ex SS11 Entro il: dic-13 Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: Cittadini automobilisti e residenti 4.4 I principali riferimenti normativi: D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 - D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 - Direttive Ministero Lavori Pubblici G.U. 24/06/95 - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade e delle intersezioni stradali (S.O.G.U. serie generale n. 3 del 04/01/02 e n. 170 del 24/07/06) 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO Vincoli e opportunità del contesto: Vincoli ed opportunità derivanti dall'armonizzazione con la rete viaria provinciale e dei comuni limitrofi; variante ex S.S. n. 11 Cosa può accadere nei prossimi anni: modifiche delle infrastrutture di contesto 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): Medio 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME PAPPACENA GIUSEPPE BUTERA CATALDO PRAVETTONI OTTAVIO MIRIJELLO VINCENZO CORBELLINI GIUSEPPE MILIANTI RICCARDO MULAZZANI EMILIO COLOMBO GABRIELE CADEMARTORI MONICA BARONI DANIELA SETTORE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA C D C C C C C C C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 SETTORE PATRIMONIO PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA PROGETTO: 2) MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITA' INTORNO AI PLESSI SCOLASTICI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Migliorare l'accessibilità e la sicurezza da parte delle famiglie che usufruiscono Livello di gradimento della scuola dell’infanzia di via Gallina utenti Buono; N° non significativo di segnalazioni 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a Avvio lavori Entro il: agosto 2013 4.b Completamento interventi di riqualificazione viabilistica via Gallina nell'ambito del Piano Attuativo Residenziale n.4 4.2 Responsabile del Progetto: aprile 2014 Responsabile Settore Patrimonio (in collaborazione con Polizia Locale) 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: famiglie utenti del plesso scolastico, abitanti della zona interessata 4.4 I principali riferimenti normativi: nuovo Codice della Strada, d.C.C. n. 44/2010 "Approvazione definitiva del Piano Attuativo Residenziale n.4"; d.lgs. 163/2006 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta/Indiretta (per effetto di disposizioni normative di finanza pubblica) 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza: attuazione degli investimenti compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: miglioramento della sicurezza e facilitazione di raggiungimento del plesso scolatico; necessità di rideterminazione del budget per mancato avvio dei lavori entro il termine indicato al punto 4.a 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): basso 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME GIUSTI ADRIANO MALAGGI ASSUNTA ROTIROTI ANTONIO CAMPOLO LAURA BUTERA CATALDO CADEMARTORI MONICA MIRIJELLO VINCENZO CORBELLINI GIUSEPPE medio SETTORE PATRIMONIO PATRIMONIO PATRIMONIO PATRIMONIO POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA D C C C D COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,7 0,5 0,5 0,5 C C C 0,5 0,5 0,5 SETTORE PATRIMONIO PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA PROGETTO: 3) INDIVIDUAZIONE DI AREE A PARCHEGGIO 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Migliorare l'accessibilità da parte degli automobilisti a zone in cui sono situati residenze, servizi anche commerciali (via Madonna Pellegrina/Giovanni XXIII) numero posti auto disponibili maggiori posti rispetto a quelli precedentemente esistenti 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a Avvio lavori Entro il: agosto 2013 4.b Creazione nuovi parcheggi in via Madonna Pellegrina/via Giovanni XXIII nell'ambito del Piano Attuativo Residenziale n.4 4.2 Responsabile del Progetto: Responsabile Settore Patrimonio (in collaborazione con Polizia Locale) 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): aprile 2014 cittadini automobilisti nuovo Codice della Strada, d.C.C. n. 44/2010 "Approvazione definitiva del Piano Attuativo Residenziale n.4"; d.lgs. 163/2006 Diretta/Indiretta (per effetto di disposizioni normative di finanza pubblica) 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: vincoli derivanti dalla legislazione vigente in tema di lavori pubblici sosta libera, a tempo e a pagamento; attuazione degli investimenti compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica aumento e razionalizzazione aree a parcheggio; necessità di rideterminazione del budget per mancato avvio dei lavori entro il termine indicato al punto 4.a 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): basso 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME GIUSTI ADRIANO MALAGGI ASSUNTA ROTIROTI ANTONIO PAPPACENA GIUSEPPE SETTORE PATRIMONIO PATRIMONIO PATRIMONIO POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA D C C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,7 0,5 0,7 SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP E POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA PROGETTO 4: PIANO DI AZIONI A SUPPORTO DEGLI ESERCIZI DI VICINATO 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI 1.1. Promozione del distretto del Commercio con i Comuni di Corbetta e Cisliano Sottoscrizione accordo di distretto numero di 1.2 Consolidare la vitalità degli esercizi di vicinato anche attraverso il loro coinvolgimento gestori rispetto al totale che nella progettazione e gestione delle iniziative importanti del territorio aderisce alle iniziative Si miglioramento rispetto all'anno precedente 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Redazione del testo dell'accordo di distretto e invio ai comuni aderenti al distretto per valutazioni Entro il: mag-13 4.2 Acquisizione specifici indirizzi dalla nuova Amministrazione Entro il: set-13 4.3. Redazione del testo definitivo dell'accordo e proposta di approvazione da parte dell'organo competente al fine della successiva sottoscrizione dell'accordo di distretto per i proseguio delle attività di partecipazione ai bandi Regionali Entro il: dic-13 4.4 Realizzazione di iniziative di valorizzazione del tessuto commerciale locale in collaborazione con le associazioni locali Entro il: dic-13 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP E POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE bisogno di supporto e visibilità da parte dei titolari e conduttori di esercizi di vicinato presenti sul territorio del Comune D.Lgs 114/1998; L.R. 15/2000; L.R. 30/2003; TULPS e relativo Regolamento attuativo; L.R. 6/2010 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: capacità di spesa ridotta da parte delle famiglie e maggiore attenzione ai consumi 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: Distretto regionale del Commercio; sviluppo delle grandi strutture commerciali dei comuni limitrofi e conseguente difficoltà nella gestione degli esercizi di vicinato 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: liberalizzazione degli orari delle attività commerciali 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME MALCHIODI SABRINA MILIANTI RICCARDO PRAVETTONI OTTAVIO RIVA DONATELLA MEDIO/ALTO SETTORE TERRITORIO POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA D C C B COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 1 0,7 0,5 SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP PROGRAMMA 4: VIABILITA', COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE PER UNA BAREGGIO PIU' DINAMICA PROGETTO: 5) RIVITALIZZAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ED EROGAZIONE DI SERVIZI A SUPPORTO ALLE IMPRESE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI Completare il processo di riorganizzazione e di regolamentazione dell'erogazione di seervizi di supporto alle imprese per favorire lo sviluppo dello Sportello unico Attività produttive (SUAP) 3. VALORI ATTESI rispetto degli sandard stabiliti dalla norma Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1. Implementazione banca dati informatica del back office Entro il: dic-13 4.2 Aggiornamento ed implementazione modulistica ed informazioni per specifiche attività del front office (sportello telematico) Entro il: dic-13 4.3 Redazione regolamento per il funzionamento del SUAP Entro il: dic-13 Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP 2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: bisogno di avere supporto da parte di chi avvia attività produttive; ottemperanza agli standard previsti dalla normativa in materia L. 241/90 (art. 19) . DPR 447/98; -L. 40/2007 e 8/2007 - DGR 8/4502 del 03.04.207 e 6919/2008; DPR 160/2010; DGC 8/2011: L. 27/2012; L.R. 6/2010 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: contrazione dei consumi per effetto della crisi economica nuova normativa relativa alle liberalizzazioni 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): ALTO 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: MEDIO 8. PERSONALE COINVOLTO - NOME NOME MALCHIODI SABRINA MILIANTI RICCARDO PRAVETTONI OTTAVIO RIVA DONATELLA SETTORE TERRITORIO POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA D C C B COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 1 0,7 0,5 COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 PROGRAMMA N. 5 VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIÙ EFFICIENTE SETTORE: AFFARI GENERALI PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE PROGETTO: 1) SISTEMI DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. VALORI ATTESI 2. INDICATORI 1.1 Sviluppare una procedura informatica per il governo della Performance che consenta l’integrazione automatizzata tra i Realizzazione di idonea documenti di programmazione economico finanziaria, il sistema procedura informatica di valutazione del personale ed il controllo della gestione per un integrata utilizzo efficace degli strumenti di misurazione e valutazione dei risultati si 1.2 Favorire l’accessibilità delle informazioni relative alla misurazione dei risultati di gestione si Organizzazione e pubblicazione dati 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Analisi e realizzazione data base integrato per la gestione del sistema di valutazione 4.2 Standardizzazione modulistica schede PEG e R.P.P. al fine di eliminare la ridondanza delle informazioni Entro il: settembre 2013 Entro il: ottobre 2013 4.3 Caricamento dati relativi agli strumenti di programmazione approvati - test e simulazioni Entro il: novembre 2013 4.4 Formazione ai responsabili e agli operatori dei diversi settori dell'Ente Entro il: novembre 2013 Responsabile Settore Affari Generali 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: utenza interna e esterna; valorizzazione della performance D.Lgs. 165/2001; d.lgs. n. 150/2009; CCNL di riferimento; regolamenti interni all'ente 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: maggior sensibilità dei cittadini all'uso delle risorse pubbliche; attenzione sull'efficacia dei metodi di valutazione da parte maggiore efficacia e presidio degli strumenti di programmazione e controllo evoluzioni rapide del contesto normativo in relazione all'attuazione della “Cd. Riforma Brunetta” e dei contratti nazionali 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): introduzione di nuovi metodi di lavoro Medio/Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE Medio 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME MAZZUCATO CRISTIANO MAIMONE FABIO SIVERIO BARBARA SETTORE AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI CATEGORIA C C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,7 0,7 SETTORE: AFFARI GENERALI PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE PROGETTO: 2) "DEMATERIALIZZAZIONE" 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 1.1 Definizione di un progetto per la successiva implementazione della gestione informatica dei procedimenti per migliorare l'efficienza interna, agevolare l’utenza esterna e contenere i costi favorendo l'adozione di procedure per ridurre progressivamente l'utilizzo di documentazione in forma cartacea 1.2 Implementare l’uso di strumenti di comunicazione telematica anche mediante attivazione di nuove aree documentali riservate agli Amministratori comunali 1.3 Predisporre le Linee guida fascicolazione digitale al fine della conservazione e dell'accessibilità degli atti in formato digitale e in relazione ai servizi erogati all'utenza 1.4 Digitalizzazione e conservazione sostitutiva dei contratti pubblici 1.5 Implementazione dotazione di firme digitale per uffici di secondo livello per la legalizzazione di documenti informatici 3. VALORI ATTESI 2. INDICATORI Proposta per l’introduzione si del sistema di gestione automatizzata dei documenti Attivazione strumenti si Linee guida fascicolazione digitale si Attivazione si Acquisizione di firme per almeno due uffici di secondo si livello 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Individuazione di un procedimento "tipo" per ogni settore dell'ente al fine di verificarne la gestione attraverso un apposito software collegato alla procedura del Protocollo Informatico 4.2 Formulazione di una proposta progettuale per l'attivazione della gestione informatizzata del WorkFlow dei procedimenti amministrativi 4.3 Attivazione di un'area riservata agli Amministratori Comunali accessibile tramite il sito web istituzionale per la trasmissione di documenti da parte dei settori dell'Ente Entro il: novembre 2013 Entro il: dicembre 2013 Entro il: ottobre 2013 4.4 Predisposizione bozza manuale di gestione e relativi allegati al fine della gestione dei flussi documentali della A.O.O. Entro il: settembre 2013 4.5 Presentazione ai Settori e approvazione del manuale di gestione Entro il: dicembre 2013 4.6 Acquisizione strumenti tecnici / informatici per la stipula dei contratti in forma digitale come da normativa vigente Entro il: aprile 2013 4.7 Verifica ed individuazione procedura informatizzata per la gestione, registrazione, conservazione dei contratti in formato digitale secondo la normativa vigente 4.8 Analisi esigenze dei vari settori per l'individuazione delle figure a cui attribuire le firme digitali al fine della semplificazione e snellimento delle procedure 4.9 Analisi esigenze dei vari settori per l'individuazione delle figure a cui attribuire le firme digitali al fine della semplificazione e snellimento delle procedure 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Entro il: ottobre 2013 Entro il: dicembre 2013 Entro il: ottobre 2013 Responsabile Settore Affari Generali utenza interni all'ente; amministratori; cittadini D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dati personali" - Legge n. 241/1990 - Statuto Comunale e Regolamenti Comunali - D.Lgs. 7.3.2005 n. 82 "Codice Amministrazione Digitale""; legge n. 69/2009 Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: possibili sollecitazioni da parte del Ministero dell'Innovazione finanziamenti in materia da parte di enti sovra locali possibili innovazioni tecnologiche continua sollecitazione normativa 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): introduzione di nuovi metodi di lavoro Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE Alto 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME GARAVAGLIA MARIA ANGELA MAZZUCATO CRISTIANO MAIMONE FABIO IMBOLDI ELEONORA PALUMBO ANNA CALABRETTA GERARDO BERNINI DANIELA GIULIA FABIO SETTORE CATEGORIA COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI D C C D C B B B 1 0,7 0,5 0,7 0,5 0,5 0,5 0,5 SETTORE: AFFARI GENERALI PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE PROGETTO: 3) SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI 1.1 Implementazione interventi e procedure che garantiscano la piena continuità operativa e la sicurezza dei dati del sistema informatico comunale (Disaster Recovery) Progressiva attuazione procedura del piano di Disaster Recovery approvato da DIGIT PA Si 1.2 Verifica fattibilità prosecuzione estensione fibra ottica sul territorio comunale Valutazione della fattibilità con Provincia di Milano Si 1.3 Realizzare ulteriori zone con copertura Wi-fi sul territorio comunale in particolare presso istituti scolastici N. zone coperte Almeno una 1.4 Integrazione procedure contabilità e atti amministrativi per l’esportazione automatica di dati (Amministrazione Aperta) Attivazione procedura Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Monitoraggio delle misure di sicurezza previste dal piano di Disaster Recovery ed eventuale implementazione Entro il: dicembre 2013 4.2 Coordinamento con la provincia di Milano per la verifica della fattibilità dell'estensione della Rete Telematica Metropolitana sulla base della convenzione stipulata Entro il: settembre 2013 4.3 Estensione della connettività Wi.Fi. per l'accesso gratuito alla rete internet presso la Scuola Materna di Via Gallina Entro il: ottobre 2013 4.4 Attivazione modalità operative per il collegamento fra la procedura Atti Amministrativi e la procedura Contabilità per la gestione dei provvedimenti contenenti impegni di spesa, formazione ai vari settori e avvio nuove funzionalità Entro il: marzo 2013 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Responsabile Settore Affari Generali bisogni informativi dell'ente e sicurezza dei dati D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dati personali" - D.L.gs. 7.3.2005 n. 82 "Codice Amministrazione Digitale" - direttive ministeriali in materia di innovazione tecnologica diretta (condivisa nel caso del Progetto Banda Larga della Provincia di Milano) 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: bisogno crescente di integrazione tra i settori soluzioni tecnologiche a disposizione; patto di stabilità possibili soluzioni tecnologiche innovative 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): introduzione di nuovi sistemi di sicurezza e/o tecnologie innovative Medio / Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE Medio / Alto 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME GARAVAGLIA MARIA ANGELA MAZZUCATO CRISTIANO MAIMONE FABIO SETTORE AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA D C C 1 0,7 0,5 SETTORE: AFFARI GENERALI PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE PROGETTO: 4) IMPLEMENTAZIONE DEL SITO WEB E ALTRI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE INFORMATIZZATA 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI 1.1 Incrementare la fruibilità del sito web e migliorare la comunicazione e le informazioni N° accessi al sito web Maggiori rispetto al 2012 1.2 Organizzazione apposite sezioni dedicate alla pubblicazione delle informazioni e dei procedimenti inerenti le attribuzioni economiche e i provvedimenti connessi, nonché i bandi di gara e le procedure a evidenza pubblica Attivazione sezioni Si 1.3 Semplificare l’accesso dei servizi ai cittadini per la presentazione di istanze a vario titolo attraverso identificazione certificata Attivazione servizio Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Adeguamento delle informazioni presenti sul sito web alla normativa vigente in materia di trasparenza anche attraverso l'implementazione di nuove funzionalità 4.2 Individuazione soluzioni software per l'automazione delle fasi di pubblicazione degli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi, corrispettivi ed ausili finanziari ad imprese, privati e enti pubblici Entro il: dicembre 2013 Entro il: aprile 2013 4.3 Messa a regime del nuovo sistema di pubblicazione della concessione di vantaggi economici Entro il: luglio 2013 4.4 Attivazione sezione sito web dedicata alla gestione dei bandi di gara in corso e scaduti Entro il: ottobre 2013 4.5 Acquisizione modulo sito web per la gestione delle istanze online da parte dei cittadini attraverso l'apposita sezione riservata Entro il: dicembre 2013 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Responsabile Settore Affari Generali agevolazione dell'accesso dei cittadini ai servizi Legge 150/2000 e Legge 4/2004 – D.L. 83/2012 – L. 190/2012 – DPCM 26.4.2011 diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: maggior utilizzo da parte dei cittadini degli strumenti informatici e quindi anche dei mezzi di comunicazione 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: nuove soluzioni tecnologiche a disposizione 5.4 Cosa può accadere nei prossimi anni: incremento della richiesta di servizi on line 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): introduzione di nuovi sistemi di sicurezza e/o tecnologie innovative Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE Alto 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME GARAVAGLIA MARIA ANGELA MAZZUCATO CRISTIANO MAIMONE FABIO SETTORE CATEGORIA COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI D C C 0,7 1 0,7 SETTORE: AFFARI GENERALI PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE PROGETTO: 5) POTENZIAMENTO DEGLI STRUMENTI PER ASSICURARE LA MASSIMA TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA 3. VALORI ATTESI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 1.1 Individuazione di strumenti e metodologie per garantire la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa anche attraverso il sistema dei controlli Predisposizione Regolamento Si 1.2 Attuazione Piano Triennale della Trasparenza Realizzazione attività secondo quanto programmato 1.3 Adozione misure per garantire trasparenza della situazione reddituale e patrimoniale degli Amministratori comunali Predisposizione Regolamento Si 1.4 Predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione; mappatura documenti e delle informazioni Adozione del Piano Si Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Approvazione regolamento dei controlli interni sulla base della vigente normativa (*) 4.2 Riorganizzazione dati già pubblicati e organizzazione ulteriori dati secondo le linee guida in vigore Entro il: gennaio 2013 Entro il: marzo 2013 4.4 Allestimento pagine WEB dedicate a suggerimenti da parte degli utenti e richieste informazioni Entro il: settembre 2013 4.4 Revisione Piano Triennale della Trasparenza in base alle nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. 33/2013 Entro il: ottobre 2013 4.5 Organizzazione prima giornata della Trasparenza Entro il: ottobre 2013 4.9 Approvazione regolamento pubblicità e trasparenza situazione reddituale e patrimoniale cariche elettive Entro il: aprile 2013 4.11 Pubblicazione su sito WEB dati sulla situazione reddituale e patrimoniale degli amministratori Entro il: settembre 2013 4.12 Approvazione Piano Anticorruzione ai sensi della L. 190/2012 (*) Entro il: giugno 2013 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Segretario Generale (*) e Responsabile Settore Affari Generali prevenire la corruzione e garantire la trasparenza e il diritto alla conoscibilità dell’attività amministrativa dell’Ente D.L. n. 174/2012, convertito con modificazioni nella L. 7 dicembre 2012 n. 213 – D.Lgs. 150/2009 – L. 190/2012 - D.Lgs. 33/2013 – D.Lgs. 39/2013 diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.4 Cosa può accadere nei prossimi anni: maggiore diffusione delle informazioni ad uso dei cittadini per un efficace controllo dell’azione amministrativa realizzazione di una amministrazione aperta al servizio del cittadino innovazione normativa 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE Alto 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME IMBOLDI ELEONORA GARAVAGLIA MARIA ANGELA MAZZUCATO CRISTIANO CATOLA CARLA GARAVAGLIA VANESSA SETTORE CATEGORIA COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI D D C B B 1 0,7 0,7 0,5 0,5 SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E SUAP PROGRAMMA 5: VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E DEL RAPPORTO CON IL CITTADINO PER UNA BAREGGIO PIU' EFFICIENTE PROGETTO: 6) ATTIVAZIONE PROCEDURA DI PRESENTAZIONE TELEMATICA DELLE PRATICHE EDILIZIE 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. VALORI ATTESI 2. INDICATORI 1.1 Contenere i costi a carico del cittadino favorendo l'adozione di procedure per ridurre progressivamente l'utilizzo di documentazione in forma cartacea attivazione servizio nei tempi stabiliti Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 Partecipazione personale al percorso formativo per l'utilizo software portale Entro il: mag-13 4.2 Acquisto monitor e PC adeguati Entro il: giu-13 4.3 Attivazione in forma sperimentale del servizio Entro il: giu-13 4.4 Attività di supporto e informazione ai professionisti per la presentazione pratiche edilizie - monitoraggio e verifica utilizzo procedura Entro il: dic-13 4.2 Responsabile del Progetto: Responsabile Settore TERRITORIO AMBIENTE E SUAP in collaborazione con il Settore AFFARI GENERALI Cittadini; professionisti; imprese 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: Accordi di collaborazione Istituzionale (progetto ACI) 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: maggior utilizzo da parte dei cittadini degli strumenti informatici finanziamenti in materia da parte di enti sovra locali 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: possibili innovazioni tecnologiche 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di inensità continua sollecitazione normativa 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): ALTO 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME COZZI AMBROGINA GARAVAGLIA MARIA A NGELA ALTO SETTORE TERRITORIO AFFARI GENERALI CATEGORIA D D COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,5 COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 PROGRAMMA N. 6 POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIÙ GIUSTA SETTORE: SEGRETARIO COMUNALE E SETTORE FINANZIARIO PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA PROGETTO: 1) IMPLEMENTAZIONE DEL CONTROLLO DI GESTIONE E DIREZIONALE 1. OBIETTIVI DELL'ATTIVITA'/PROGETTO 2. INDICATORI 1.1 approvare e diffondere standard di efficacia/efficienza/economicità dell'attività amministrativa e di alcuni servizi Grado di attendibilità e di utilizzo degli standard identificati per alcuni servizi sì chiave associati agli standard di performance attesa. 1.2 impostare un sistema di misurazione attraverso gli standard per valutare le prestazioni dei servizi erogati implementazione di uno strumento comprensivo di sistema informativo,modalità di misurazione e grado di tolleranza 1.3 sensibilizzare e formare i responsabili al sistema del controllo di gestione e promuoverne la diffusione tempestività e qualità dei dati rilevati dai responsabili 1.4 Definire il sistema di reporting connesso al controllo anche al fine di monitorare il rispetto del patto di stabilità interno 3. VALORI ATTESI si si livello di livello di soddisfazione degli amministratori per l'impostazione soddisfazione superiore a 60% dei report 4. DESCRIZIONE ATTIVITA'/PROGETTO 4.1 implementazione dei dati occorrenti per l'elaborazione dei report relativi ai centri di costo individuati per l'anno 2012 Entro il: 30 giugno 2013 4.2 Invio referto controllo di gestione alla Corte dei Conti Entro il: 30 giugno 2013 4.3 individuazione all'interno di ogni settore del soggetto responsabile della procedura di rilevazione (imput dati). 4.4 formazione responsabile inserimento dati extra contabili da inserire nel sistema 4.5 acquisizione valori infrannuali degli indicatori associati agli standard di performance e progetti PEG (1° e 2° quadrimestre) Entro il: luglio 2013 Entro il: settembre 2013 Entro il: settembre 2013 4.6 produzione dei report relativi al primo e secondo quadrimestre 2013 Entro il: ottobre 2013 4.7 acquisizione valori degli indicatori associati agli standard di performance e progetti PEG - rendiconto 2013 Entro il: febbraio 2013 4.8 produzione report anno 2013 Entro il: marzo 2014 4.2 Responsabile dell'Attività/Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socioeconomico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: Responsabile Settore Finanziario in collaborazione con tutti i Responsabili degli altri Settori Responsabili di Settore, Segretario Generale, Nucleo di Valutazione, Amministratori Comunali; necessità di avere strumenti di valutazione ai fini di una corretta programmazione dei servizi e delle attività da erogare e delle risorse da acquisire Art. 196 Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267; dl.gs. N. 150/2009 con particolare riferimento al Piano delle Performance Diretta favorire il ruolo manageriale dei responsabili di settore Risorse economiche scarse, attenzione alle risorse disponibili anche attraverso l'introduzione di tecniche mirate effetti manovre finanziarie Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267 - carattere generale 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): Introduzione contabilità analitica e per centri di costo Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME Fantoni Elena Rapelli Alessandra SETTORE finanziario finanziario CATEGORIA D C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 0,5 0,5 SETTORE: SETTORE FINANZIARIO PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA PROGETTO: 2) PIANO STRATEGICO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI 1. OBIETTIVI PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI 1.1 Concludere l'iter di dismissione delle partepazioni avviato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 142 del 20 dicembre 2010 cessione Sì 1.2 Verifica dell’assetto complessivo delle partecipazioni detenute dall'Ente per la presentazione di una valutazione del mantenimento o eventuale dismissione alla luce del vigente contesto eventuale nuova proposta normativo. di dismissione Sì 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 dismissione delle partecipazioni societarie individuate ai sensi dell'art. 14, comma 32, d.l. n.78/2010 14, comma 32, d.l. n.78/2010 (con bilancio in perdita nell'ultimo triennio e riduzione di capitale) Entro il: 30/09/2013 4.1 dismissione delle partecipazioni societarie individuate ai sensi dell'art. 14, comma 32, d.l. n.78/2010 14, comma 32, d.l. n.78/2010 31/12/2013 4.5 presentazione al Consiglio Comunale di eventuale nuova deliberazione ai sensi dell'art. 14, comma 32, d.l. n. 78/20120 dicembre 2013 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Responsabile Settore Finanziario cittadini che usufruiscono di migliori condizioni di erogazione dei servizi pubblici essenziali e miglior amministrazione delle risorse economiche pubbliche art. 1 comma 729 Legge n. 296/2006 (cd. Legge finanziaria 2007); art. 3 - commi 27, 28 e 29 - Legge n. 244/2007 (cd. Legge finanziaria 2008) successivamente modificato dall'art. 71, comma 1, Legge 18/6/2009, n. 69; D.Lgs. n. 267/2000 artt. 112, 113 e 113 bis ; decreto legge n. 78/2010; legge 111/2011; D.L. 216/2012 convertito nella Legge 24/2/2012, n. 14. Diretta/Indiretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: evoluzione normativa orientata alla liberalizzazione dei servizi pubblici aventi rilevanza economica suscettibili di una gestione concorrenziale normativa complessa e in evoluzione 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): 6.2 Grado di innovazione (alto, medio, basso): Alto 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME Fantoni Elena Rapelli Alessandra SETTORE FINANZIARIO FINANZIARIO COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA D C 0,5 0,7 SETTORE: SETTORE FINANZIARIO PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA PROGETTO: 3) PIANO DI AZIONI FINALIZZATO ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI riduzione spesa corrente per risparmio energetico 1.1 Individuare interventi di risparmio e di efficienza 1.2 Ridurre la spesa corrente per consumi energetici 5% annuo 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.1 conclusione verifica dei consumi fatturati nell'esercizio 2012 e dei loro scostamenti annuali nonchè dei costi economici esposti e inoltro richiesta rimborso eventuale credito risultante a favore dell'Ente. Entro il: settembre 2013 4.2 presentazione alla Giunta Comunale di un piano di azioni operative e relativo cronoprogramma alla luce degli esiti dell'incarico affidato. Entro il: settembre 2013 4.3 predisposizione e inoltro di un vademecum operativo per i responsabili utilizzatori degli immobili comunali Entro il: ottobre 2013 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: Responsabile Settore Finanziario (in collaborazione con i Responsabili Settori Patrimonio, Educazione, Biblioteca e Sport e Famiglia) ottimizzazione dell'efficienza nell'impiego delle risorse dell'Ente Legge 9/1/1991 n. 10 4.4 I principali riferimenti normativi: diretta 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: maggiore sensibilità al contenimento dei consumi energetici;normativa complessa e in evoluzione riqualificazione delle strutture comunali e salvaguardia dell'ambiente restrizioni normative in materia ambientale e incentivi per il rispetto dei limiti imposti 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: Legge 9/1/1991 n. 10 - D.P.R. 412/93 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): Medio 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE Alto 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: 8. PERSONALE COINVOLTO NOME Bonato Lorenza Favero Simonetta Portonaro Simona Rapelli Alessandra Campolo Laura SETTORE FINANZIARIO FINANZIARIO FINANZIARIO FINANZIARIO PATRIMONIO CATEGORIA B B B C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 0,7 0,7 0,5 0,5 0,5 SETTORE: SETTORE FINANZIARIO PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA PROGETTO: 4) ASSISTENZA AL CONTRIBUENTE 1. OBIETTIVI DELL'ATTIVITA'/PROGETTO 1.1 Supporto al contribuente nell'adempimento dell'Imposta Municipale Propria 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI Informazione a tutti i contribuenti anche mediante l'attivazione di uno sportello apposito sì Messa a disposizione di un modulo per i conteggi IMU e per la ricerca delle rendite catastali accessibile sia on-line sia attraverso lo sportello sì Servizio di calcolo dell'imposta e di stampa del modello F24 utile per il pagamento in acconto e a saldo attivo entro le scadenze di legge sì 4. DESCRIZIONE ATTIVITA'/PROGETTO 4.1 - Supporto all'Amministrazione comunale mediante fornitura dati e proiezioni al fine di definire una equa imposizione tributaria utile alla quadratura del bilancio di previsione 2013. Entro il: a richiesta 4.2 Studio e predisposizione informativa da pubblicare sul sito istituzionale dell'Ente tenuto anche conto delle disposizioni legislative intervenute maggio 2013 4.3 Messa a disposizione, presso settore finanziario, numero telefonico e casella di posta elettronica dedicata all'IMU per informazioni e appuntamenti maggio 2013 4.3 Messa a disposizione, presso settore finanziario, numero telefonico e casella di posta elettronica dedicata all'IMU per informazioni al contribuente maggio 2013 4.3 Messa a disposizione di un modulo per i conteggi IMU 2013 e per la ricerca delle rendite catastali accessibile sia on-line maggio 2013 4.5 Effettuazione conteggi cittadinanza previo ritiro ed esame documentazione (abitazione principale salvo l'interventi legislativi da parte del Governo) dal 1° al 16 settembre 2013 4.5 Effettuazione conteggi ai contribuenti a saldo previo ritiro ed esame documentazione dal 18 novembre al 14 dicembre 2013 4.7 Consulenza alla cittadinanza in materia di IMU dall'1/1 al 31/12/2013 4.2 Responsabile dell'Attività/Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Responsabile Settore Finanziario contribuenti IMU - Fornire chiarimenti e supporto mirato alla corretta applicazione della normativa. D.Lgs. 23/2011 e D.L. 201/2011, convertito con modificazioni, dalla Legge e successivamente modificato dal D.L. 16/2012, converito con modificazioni, dalla Legge Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: Adottare, nei limiti imposti dalla normativa, azioni correttive tendenti a favorire il corretto pagamento dell'imposta 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 6. GRADO DI INNOVAZIONE Alto 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME Fantoni Elena Rapelli Alessandra Portonaro Simona Bonato Lorenza Favero Simonetta SETTORE FINANZIARIO FINANZIARIO FINANZIARIO FINANZIARIO FINANZIARIO COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) CATEGORIA D C C C C 1 0,7 1 0,7 0,7 SETTORE PATRIMONIO PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA PROGETTO: 5) NUOVO AFFIDAMENTO SERVIZIO ILLUMINAZIONE PUBBLICA STRADE COMUNALI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 2. INDICATORI 3. VALORI ATTESI 1.1 Riscattare gli impianti da Enel Sole e procedere al nuovo affidamento del servizio di illuminazione pubblica Ricatto degli impianti tramite accordo bonario con Enel Sole si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a Avvio del procedimento dei confronti di Enel Sole 4.b verifica degli stati consistenza degli impianti 4.c conclusione accordo con Enel Sole Entro il: giugno 2013 ottobre 2013 dicembre 2013 Responsabile Settore Patrimonio 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: 4.4 I principali riferimenti normativi: 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): cittadini; garantire la riduzione dei costi di gestione ed uno standard qualitativo del servizio di illuminazione pubblica D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito in Legge 24 marzo 2012, n. 27; art. 4 comma 28 del D.L. 13.08.2011 n. 138, convertito il L. 148/11 Diretta/indiretta (per fattori dipendenti da enel Sole) 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: 5.3 Cosa può accadere nei prossimi anni: cittadini; andamento dell'indebitamento pubblico; procedimento complessivo richiedente una durata pluriennale per la conclusione; attuazione degli investimenti compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica evoluzione della normativa di riferimento dei servizi pubblici locali; 5.4 Principali evoluzioni del quadro normativo e loro grado di intensità: 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): passaggio da gestione monopolistica di Enel Sole al libero mercato alto 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME ROTIROTI ANTONIO GIUSTI ADRIANO MALAGGI ASSUNTA FERRON ARMANDA SETTORE PATRIMONIO PATRIMONIO PATRIMONIO PATRIMONIO CATEGORIA C D C C COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 1 0,7 0,5 0,5 SETTORE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA 6: POLITICHE FINANZIARIE PER UNA BAREGGIO PIU' GIUSTA PROGETTO: 6) ADOZIONE DI UN REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. VALORI ATTESI 2. INDICATORI Approvazione del Regolamento per l’applicazione dei canoni Si patrimoniali non ricognitori 1.1 Raggiungere la piena redditività del demanio e del patrimonio indisponibile comunale oggetto di impiego economico da parte di terzi Valutazione ed eventuale affidamento all’esterno dell’attività di gestione Si 4. DESCRIZIONE PROGETTO 4.a analisi dei presupposti e del contesto normativo, confronto con settori coinvolti e stesura di bozza di regolamento Entro il: apr-13 4.b presentazione regolamento per l'adozione da parte dell'organo competente Entro il: mag-13 4.c valutazione ed istruttoria dell'eventuale affidamento a terzi dell'attività di gestione Entro il: lug-13 4.d eventuale affidamento a terzi (a seguito valutazione) Entro il: ott-13 Responsabile Settore Polizia Locale e Protezione Civile 4.2 Responsabile del Progetto: 4.3 Definizione utenti e dei bisogni da soddisfare: Esercenti attività economiche su beni demaniali e/o patrimoniali indisponibili. Redditività del patrimonio comunale ed equità nel relativo impiego economico 4.4 I principali riferimenti normativi: D. Lgs. Nr. 285/92 e s.m.i. e relativo regolamento di esecuzione ed attuazione 4.5 Responsabilità del Comune (diretta, indiretta, etc.): Diretta 5. DESCRIZIONE DEL CONTESTO 5.1 Cambiamenti del contesto socio-economico e dei comportamenti dell’utenza: Scarsità di risorse finanziarie da destinare alla comunità 5.2 Vincoli e opportunità del contesto: Novità dello strumento. Redditività 6. GRADO DI INNOVAZIONE 6.1 Descrizione degli aspetti innovativi rispetto al passato (modalità finanziamento, tecnologia, ecc.): Alto 6.2 Grado di di innovazione (alto, medio, basso): 7. RILEVANZA STRATEGICA PER IL SETTORE 7.1 Grado di rilevanza strategica per il Settore e/o per l'Ente: Alto 8. PERSONALE COINVOLTO NOME MULAZZANI EMILIO COLOMBO GABRIELE PUGGIA ANNA SETTORE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE CATEGORIA C C B COEFFICIENTE DEL CONTRIBUTO (*) 0,7 0,5 1 Allegato B CATEGORIA SETTORE PATRIMONIO POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE D 2 Istruttore Direttivo Tecnico C 2 Geometra C 2 Istruttore Amministrativo / Contabile B3 2 Conduttore M.O.C. / Autista Scuolabus B3 2 Operaio Altamente Specializzato B 4 Operaio Specializzato Totale complessivo 14 N O T E di cui 1 RESPONSABILE DI SETTORE attualmente in comando da altra Pubblica Amministrazione RESPONSABILE DI SETTORE Geom. Riccardo FRONZUTI SETTORE TERRITORIO, AMBIENTE e SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE Allegato B CATEGORIA POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE N O T E D 3 Istruttore Direttivo Tecnico di cui n. 1 RESPONSABILE SETTORE D 1 Istruttore Dirett. Tecnico-Ingegnere Ambientale part time 25 ore sett. C 1 Geometra part time 25 ore sett. C 1 Geometra attualmente in aspettativa per mandato politico B3 1 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico B3 1 (*) Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico - Part Time Totale complessivo 7 (+1*) part time 25 ore sett. Parzialmente assegnata al settore Poliza Locale, Commercio e Protezione Civile RESPONSABILE DI SETTORE Arch. Laura SARACCHI Allegato B SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE CATEGORIA POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE N O T E D 1 Istruttore Direttivo Ammin / Contabile RESPONSABILE DI SETTORE D 3 Assistente Sociale di cui 1 assente per maternità C 9 Educatore Asilo Nido C 1 Istruttore Amministrativo / Contabile C 1 Istruttore Amministrativo / Contabile part time part time 30 ore sett.li B3 1 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico - Part Time part time 25 ore sett.li B3 1 Conduttore M.O.C. / Autista Scuolabus B 1 Operatore socio assistenziale A 3 Operatore Scolastico / Inserviente / Custode D 1 Assistente Sociale a tempo determinato Totale complessivo 22 in sostituzione di dipendente assente per maternità RESPONSABILE DI SETTORE Maria Laura MAUTONE Allegato B CATEGORIA SETTORE FINANZIARIO POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE D 2 Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile C 1 Istruttore Amministrativo / Contabile B3 3 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico Totale complessivo 6 N O T E di cui 1 RESPONSABILE DI SETTORE RESPONSABILE DI SETTORE Ermelinda BUCCELLINI Allegato B CATEGORIA SETTORE POLIZIA LOCALE e PROTEZIONE CIVILE POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE D 3 Istruttore Direttivo Polizia Municipale C 8 Agente Polizia Municipale C 1 Istruttore Ammin. / Contabile part time B3 1 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico B3 1 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico - Part Time Totale complessivo 14 N O T E di cui 1 RESPONSABILE DI SETTORE e uno in corso di perfezionamento procedure assunzionali part time 30 ore sett.li part time 25 ore sett.li - parzialmente assegnata al Settore Territorio, Ambiente e SUAP RESPONSABILE DI SETTORE Dott.ssa Maria Norma COLOMBO Allegato B CATEGORIA SERVIZI DEMOGRAFICI POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE D 1 Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile B3 3 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico B 1 Operatore d'Ufficio Totale complessivo 5 N O T E RESPONSABILE DI SETTORE Antonia BUSCEMI Allegato B SETTORE AFFARI GENERALI CATEGORIA POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE D 2 Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile C 1 Istruttore Ammin. / Contabile C 2 Istruttore Amministrativo / Informatico B3 1 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico Totale complessivo 6 D 1 Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile C 1 Istruttore Ammin. / Contabile part time B3 2 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico B 1 Operatore Ufficio Informazioni e di Rappresentanza B 1 Autista / Commesso Totale complessivo 6 N O T E di cui 1 RESPONSABILE DI SETTORE part time 30 ore sett.li RESPONSABILE DI SETTORE Antonia BUSCEMI Allegato B SETTORE EDUCAZIONE BIBLIOTECA E SPORT PROFILO PROFESSIONALE N O T E CATEGORIA POSTI COPERTI D 1 Istruttore Direttivo Amministrativo / Contabile RESPONSABILE DI SETTORE C 2 Istruttore Ammin. / Contabile part time part time 1 a 25 ore e 1 a 30 ore B 1 Operatore d'Ufficio Totale complessivo 4 C 1 Istruttore Amministrativo / Contabile B3 1 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico Totale complessivo 2 RESPONSABILE DI SETTORE Mariangela CASSANI Allegato B CATEGORIA SEGRETERIA DEL SINDACO POSTI COPERTI PROFILO PROFESSIONALE B3 1 Totale complessivo 1 Collaboratore Amministrativo / Contabile / Tecnico N O T E PROCESSO: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI UTENZA: Bambini e ragazzi in età scolare in situazioni di disagio fisico, psichico e familiare BISOGNO Avere un sostegno in ambito scolastico, extrascolastico e familiare da parte di minori in situazione di grave disagio familiare o in condizioni di disabilità, con priorità alle segnalazioni da parte del Tribunale per i Minorenni. SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 valori attesi 2013 Numero minori servizio adm territoriale 42 41 40 40 40 Percentuale di soddisfazione delle richieste di attivazione del servizio pervenute dal Tribunale per i Minorenni (nr. richieste pervenute / nr. servizi attivati) 100 % 100 % 100 % 100% n. 14 richieste pervenute dal T.M. n. 14 servizi attivati n. 18 richieste pervenute dal T.M. n. 18 servizi attivati n. 14 richieste pervenute dal T.M. n. 14 servizi attivati n. 15 richieste pervenute dal T.M. n. 15 servizi attivati Tempi di attivazione per la presa in carico delle segnalazioni pervenute dall'autorità giudiziaria Efficienza tecnica: Utilizzo medio annuo per utente del servizio di Assistenza domiciliare territoriale (n.ore annue del servizio di Adm territoriale / n. minori Adm territoriale) Efficienza economica: Costo del servizio medio annuo per utente (Spesa servizio ADM/ n. minori assistiti) 100% 30 gg dalla richiesta 154 ore annue/minore n.6491 ore annue n. 42 minori seguiti € 3.009,00 € 126386,94 spesa annua n.42 minori seguiti 146 ore annue/minore n.6000 ore annue n. 41 minori seguiti 157 ore annue/minore n.6294 ore annue n. 40 minori seguiti 157,5 ore annue/minore n.6300 ore annue n. 40 minori seguiti € 2.983,00 € 3.118,00 € 3.211,00 € 122.285,59 spesa annua n.41 minori seguiti € 124.740,00 spesa annua n.40 minori seguiti € 128.457,00 spesa annua n. 40 minori seguiti < 160 ore annue/minore < 3.250,00 PROCESSO:Asilo Nido Cura del minore nei primi tre anni di vita e conciliazione con i tempi di lavoro, prestando una particolare attenzione alle famiglie con maggior impegno lavorativo UTENZA: Bambini < 3 anni SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE trend storico: descrizione valori del 2009 Numero massimo di posti autorizzati 60 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 60 60 60 Domande accoglibili/ Domande pervenute (n.bambini inseriti+ bambini rinunciatari prima dell'inserimento / n.domande pervenute ed inserite nelle graduatorie elaborate nell'anno di riferimento) Saturazione del servizio 98% 100% % Utilizzo nido estivo rispetto alla capienza massima 50 52 Gradimento medio del servizio (% gradimento del servizio) 80% 80% Costo medio annuo bambino (spesa servizio /utenti) Copertura del servizio (entrate/costo servizio) 100% >75% 100% > 90% >70% 82% 82% 53 bambini iscritti su 65 frequentanti 53 bambini iscritti su 65 frequentanti 84% 84,53% 5.600,00 29,90% 28,90% la percentuale di copertura si è ridotta di un punto percentuale, dovuto essenzialmente alla riduzione del fondo sociale regionale 32,32% La percentuale di copertura del servizio è aumentata, pur con la riduzione del fondo sociale regionale. Ciò è dovuto ad una leggera riduzione delle spese, ma al considerevo aumento delle entrate, sia per un aumento delle rette, ma soprattutto per il dimezzamento del tasso di morosità > 27% > 1,5% 7,16% Fsr € 37.792,00 / Costo 527.790,00 3,74% Fsr € 19.556,17 / Costo 521.947,19 1,9% causa riduzione del 50% FSR € 10.128,04 % Importo Sollecito per anno precedente* (Importo totale sollecitato/ Importo totale morosità) 100% (18509,00) 100% (17.703,00) 100% (20126,20) 13,31% Riscosso € 131.136,60 Bollettato € 151.262,80 Attivazione sollecito 100% morosità entro I semestre 2013 7,21% Riscosso € 157.459,86 Bollettato € 169.696,56 n.d. 69% Tempi di approvazione della graduatoria annuale 14% n.d. >80% 5.317,00 Il costo del servizio si è ridotto pur avendo < 6.200,00 5.620,00 una riduzione di quasi il 50% del fondo stima incremento costo medio il costo del servizio è rimasto sociale regionale, in quanto si è avuta una dovuto alla riduzione del numero dei costante, pur avendo avuto leggera riduzione delle spese, ma sono bambini frequentanti e alla riduzione una riduzione di quasi il 50% considerevolmente aumentate le entrate, delle fasce Isee di appartenenza dei del fondo sociale regionale sia per un aumento delle rette, ma nuclei familiari soprattutto per il dimezzamento del tasso di morosità 5,89% Fsr € 32.298,00 / Costo 548.537,00 % di attrazione da parte di famiglie con esigenze lavorative ( n. di famiglie con maggior carico lavorativo/n. domande pervenute accoglibili) 60 48/48 % Copertura costo da parte del Fondo Sociale Regionale (quota fondo sociale regionale / costo annuo del servizio) Tasso di morosità (importo riscosso / importo bollettato) valori attesi 2013 n.d. 100% % > media dell'ultimo triennio > 63% entro 30 gg dalla chiusura del termine per le domande di accesso PROCESSO: SERVIZIO SAD E PASTI A DOMICILIO UTENZA: Anziani, disabili, adulti non autosufficienti Assistenza domiciliare e pasto caldo a utenti anziani, disabili, non autosufficienti in risposta alla domanda espressa dall'utenza SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: trend storico: valori del 2009 valori del 2010 n.d. trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 < 7 gg < 7 gg dalla visita domiciliare dell'assistente sociale, finalizzata alla valutazione dell'ammissibilità della richiesta e della tipologia del servizio da attivare, il servizio è sempre stato attivato entro la settimana successiva. < 7 gg dalla visita domiciliare dell'assistente sociale, finalizzata alla valutazione dell'ammissibilità della richiesta e della tipologia del servizio da attivare, il servizio è sempre stato attivato entro la settimana successiva. < 7 gg n.d. 94% sono state presentate complessivamente (sad e mensa) n. 31 richieste nel corso dell'anno. Ne sono state accolte 29 (15-sad e 14-mensa). Due domande non sono state accolte in quanto prima dell'attivazione del servizio l'utente ha deciso soluzioni alternative 86% sono state presentate complessivamente (sad e mensa) n. 29 richieste nel corso dell'anno. Ne sono state accolte 25 (18-sad e 7-mensa). Quattro domande non sono state accolte ( 2 sad e 2 pasti) in quanto prima dell'attivazione del servizio l'utente ha deciso soluzioni alternative > 80% 1.810,00 1.708,00 la riduzione del costo individuale è dovuto ad un aumento degli utenti, da 76 del 2010 a 83 nel 2011 valori attesi 2013 Tempo medio attesa per l'attivazione del servizio n.d. N. domande accolte/n. domande presentate accoglibili n.d. 1.587,00 la riduzione del costo individuale è dovuto ad un aumento degli utenti e una riduzione del costo a seguito di nuova gara d'appalto mantenimento Costo medio annuo servizio per utente (spesa/n. utenti) n.d. Copertura del servizio (entrate/costo servizio) % Importo Sollecito per anno precedente* (Importo totale sollecitato/ Importo totale morosità) Tasso di morosità (importo riscosso / importo bollettato servizi assistenza domiciliare e pasto a domicilio) COSTO DEL PERSONALE 47,61% 36,23% riduzione di circa la metà del fondo sociale regionale rispetto anno precedente 100% (€ 1.638,47) 4,3% Riscosso € 36.151,37 Bollettato € 37.789,84 Attivazione sollecito 100% morosità entro I semestre 2013 1,8% Riscosso € 32.500,94 Bollettato € 33.086,33 35% vincolato all'entita del FSR 47% n.d. 5% 100% < 5% PROCESSO: SERVIZI DI SEGRETARIATO SOCIALE E CONTRASTO ALLA POVERTA' UTENZA: Cittadini residenti nel comune in difficoltà socio-economica Avere un sostegno da parte delle famiglie e dei singoli in difficoltà socio-economica a BISOGNO rischio di esclusione sociale attraverso la razionalizzazione delle risorse comunali economiche e umane a disposizione SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione % di famiglie in difficoltà economica sostenute con contributo economico comunale rispetto al numero di famiglie residenti (n. famiglie in difficoltà beneficiarie di contributo economico comunale / nr. famiglie residenti ) Media contributo comunale annuo per famiglia in difficoltà (fondo stanziato / n. famiglie in difficoltà beneficiarie di contributo economico) trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 5,3 ‰ 8,26 ‰ 7,75 ‰ trend storico: valori del 2012 € 1.329,00 € 919,00 € 51.820,00 fondo stanz n. 39 famiglie benef. € 55.115,00 fondo stanz n. 60 famiglie benef. € 894,00 € 50,975,00 fondo stanz n. 57 famiglie benef. € 738,65 € 49.488,69 fondo stanziato n. 67 famiglie benef. > 7‰ < € 880,00 € 256,00 € 287,00 € 22.050,00 fsa € 4.757,00 fsa quota € 20.941,00 fsa quota com com € 272,00 quota com + € 9.727,00 < € 300,00 + € 17.000,00 fondo fondo rette € 25.000,00 fsa quota + € 7.000,00 fondo salvo variazioni rette scolastiche rette scolastiche scolastiche com n. 14 famiglie fsa bando regionale FSA n. 83 famiglie fsa n. 106 famiglie fsa n.92 fam.benef Fsa n. 27 famiglie benef n. 19 famiglie benef n. 18 famiglie fondo rette scol fondo rette scol benef fondo rette scol Si Rispetto tempistica Regione Lombardia per l'elaborazione del Bando FSA, la raccolta domande e la rendicontazione Media annua nuovi accessi segretariato sociale per operatore - rif. Assistente Sociale tempo pieno (n. nuovi accessi annui segretariato sociale / n. operatori) valori attesi 2013 9,14% n. 39 famiglie n. 60 famiglie n. 67 famiglie n. 57 famiglie benef. benef. benef. beneficiarie n. 7357 fam. resid. n. 7320 fam. resid. n. 7265 fam. resid. n.7327 famiglie resid. € 372,00 Media contributo annuo per specifiche finalità rivolto a famiglie in difficoltà nel pagamento di servizi scolastici e canoni di locazione. (fondo stanziato per la specifica finalità del pagamento di servizi scolastici e canoni di locazione/ n. famiglie in difficoltà beneficiarie di contributo economico) trend storico: valori del 2011 n.r. n.r. n.74 utenti annui/A.S. n.192 nuovi accessi n.2,60 operatori n. 64 ± 10 utenti / AS n. 176 nuovi accessi n. 2,75 rispetto anno precedente PROCESSO: Servizi Sociali - Servizi di trasporto Avere un trasporto continuativo verso Centri Diurni e di formazione professionale da parte di disabili, di portatori di handicap adulti e minori nel rispetto della legge 104/92, nonchè avere un sostegno alla mobilità da parte di anziani e non autosufficienti anche attraverso la collaborazione del privato sociale e delle associazioni di volontariato nella logica della sussidiarietà nell'erogazione dei servizi sociali. UTENZA: anziani, disabili e persone in difficoltà SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 valori attesi 2013 % di saturazione del servizio di trasporto disabili continuativo diretto (n. di utenti del servizio di trasporto socioassistenziale continuativo rispetto ai posti disponibili nel veicolo assegnato al Settore) 100% 100% 100% 100% % accoglimento delle domande di trasporto continuativo anziani e disabili (N. domande accolte / N. domande presentate accoglibili) n.d. 91,3% 100% > 85% descrizione trend storico: valori del 2009 La rilevazione è stata effettuata nel 2012 La rilevazione è stata effettuata nel 2011 con il seguente esito : con il seguente esito : - 100% degli utenti si ritengono - 100% degli utenti si ritengono complessivamente soddisfatti del servizio di complessivamente soddisfatti del servizio trasporto ricevuto. di trasporto ricevuto. - - - 89,47% esprime un giudizio positivo sulla professionalità e cortesia degli operatori. - 73,66% esprime un giudizio positivo sul mezzo in termini di efficienza, pulizia e comodità. Gradimento del servizio di trasporto comunale continuativo (% gradimento del servizio) Costo medio complessivo per utente trasportato anche con l'ausilio del privato sociale (spesa complessiva trasporti/utenti) € 830,00 annui € 711 annui 150.793,00 / 212 Tempo medio attesa per il servizio di trasporto sporadico comunale tramite Convenzione con associazione di volontariato < 7 gg <7 gg. COSTO DEL PERSONALE > 80% - 92% esprime un giudizio positivo sulla professionalità e cortesia degli operatori. - 82,45% esprime un giudizio positivo sul mezzo in termini di efficienza, pulizia e comodità. € 547 129.195,00/236 < 7 gg. < € 700 (€ 138.000/230) Incremento dovuto all'aumento del costo benzina e per affidamento tramite gara appalto trasporti <7 gg. PROCESSO:Sostegno alle Associazioni di Volontariato Sostenere le associazioni di Volontariato Socioassistenziali che svolgono un ruolo sussidiario rispetto al Comune nel rispondere al bisogno della popolazione del territorio comunale. UTENZA: Associazioni di Volontariato Socio Assistenziale iscritte nel registro comunale BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: Settore Famiglia e Solidarietà Sociale ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2012 valori attesi per il 2013 n. associazioni iscritte in registro comunale del volontariato socioassistenziale 21 21 Entità contributo economico annuale diretto alle Associazioni socio assistenziali beneficiarie € 58.400,00 mantenimento € 8.343,00 (€ 58.400,00/ 7) < € 8.500,00 Media contributo comunale annuale diretto alle associazioni socio assistenziali (Totale contributi economici erogati/ n. associazioni sostenute) Completamento istruttoria per la verifica della regolarità della documentazione presentata dall'associazione ai fini della liquidazione del contributo assegnato 30gg dalla richiesta 52% (11/21) > 50% Sostenibilità attività delle associazioni (n. progetti finanziati/n. progetti presentati) 82% 80% % controlli effettuati ad Associazioni beneficiarie contributi ( n. controlli effettuati su Bilanci, relazioni attività svolte/n. associazioni beneficiare di contributo) 100% 100% Richieste sostegno da parte dei soggetti del terzo settore aventi titolo (n. progetti presentati /n. associazioni registro associazioni socio assistenziali) COSTO DEL PERSONALE PROCESSO: CDC: 09.05.01.01 SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI UTENZA: CITTADINO BISOGNO: svolgimento di servizi pubblici essenziali finalizzati a garantire adeguato livello di qualità, decoro ed igiene all'utenza SETTORE RESPONSABILE: PATRIMONIO ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2010 N° utenze popolazione residente N. ql.totale RSU raccolti N. ql. RSU raccolta differenziata (CARTA) "porta a porta" N. ql. RSU raccolta differenziata (PLASTICA) "porta a porta" N. ql. RSU raccolta differenziata (VETRO/ALLUMINIO) "porta a porta" N. ql. RSU raccolta differenziata - ALTRE FRAZIONI raccolte in PIATTAFORMA + CONTENITORI STRADALI N. ql. RSU raccolta non differenziata (rsu domestico + ingombranti + terre spazzamento) costo complessivo dei servizi di igiene urbana N° interventi rimozione rifiuti abbandonati N° controlli N° sanzioni % raccolta differenziata (Ql. raccolta differenziata /ql.totale RSU raccolti ) * 100 Produzione rifuti pro capite (ql. Totali raccolti RSU/popolazione) Costo medio Ql (costo del servizio/Ql totali raccolti) preventivo trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 valori attesi per il 2013 7.870,00 17.252,00 86.942,84 8.021,20 2.882,40 6.567,80 8.012,00 17.391,00 86.138,71 7.879,90 3.004,40 6.843,30 8.065,00 17.391,00 76.149,19 6.840,80 2.948,40 7.032,60 8.115,00 17.400,00 76.274,00 7.000,00 3.000,00 7.450,00 40.016,44 38.018,11 30.587,89 30.124,00 29.455,00 1.823.703,00 20,00 48,00 2,00 30.393,00 2.048.560,00 28,00 74,00 28,00 28.739,50 2.188.094,00 20,00 55,00 11,00 28.700,00 2.096.500,00 20,00 55,00 10,00 66,12 64,72 62,26 62,37 5,04 20,98 4,95 23,78 4,38 28,73 4,38 27,49 PROCESSO: CDC: 015.101 MANUTENZIONE EDIFICI PUBBLICI UTENZA: CITTADINO BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: PATRIMONIO ALTRI SETTORI COINVOLTI: mantenimento del patrimonio pubblico finalizzato alla conservazione del bene ed a garantire adeguato livello di qualità e di sicurezza all'utenza INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione previsione trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 Tempo medio di intervento su segnalazione (giorni) n° interventi realizzati in ritardo % Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm. (manutenzioni straordinarie programmate/manutenzioni straordinarie liquidate) (*) patrimonio oggetto di manutenzione (mq) trend storico: valori del 2012 valori attesi per il 2013 1 1 1 1 141 (pari al 13% degli interventi) 117 (pari al 16,04% degli interventi) 120 (pari al 10% degli interventi) 120 (pari al 10% degli interventi) 0,00 8,96 6,49 2,40 5.000,00 Costo medio di manutenzione per mq (*) € 25,46 € budget assegnato per manutenzione ordinaria € 218.826,76 € budget liquidato per manutenzione ordinaria € 127.308,35 budget assegnato per manutenzione straordinaria (*) € 445.500,00 budget liquidato per manutenzione straordinaria (*) € - 5.000,00 € 5.000,00 € 21,65 22,29 € € 20,00 202.100,00 € 234.804,00 € 2.197.928,13 € 108.271,37 € 111.443,75 € 100.000,00 € 971.755,10 € 619.688,20 € 416.770,00 € 87.109,49 € 40.196,82 € 10.000,00 costo del personale (*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti, in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti 5.000,00 PROCESSO: CDC: 015.102 MANUTENZIONE STRADE UTENZA: CITTADINO BISOGNO: mantenimento del patrimonio pubblico finalizzato alla conservazione del bene ed a garantire adeguato livello di qualità e di sicurezza all'utenza SETTORE RESPONSABILE: PATRIMONIO ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione Tempo medio di intervento su segnalazione (giorni) n° interventi realizzati in ritardo % Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm. (manutenzioni straordinarie programmate/manutenzioni straordinarie liquidate) (*) trend storico: valori del 2010 1,00 155 (pari al 13% degli interventi) previsione trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 1,00 71 (pari al 9,17% degli interventi) valori attesi per il 2013 1,00 80 (pari al 10 % degli interventi) 1,00 80 (pari al 10 % degli interventi) 3,58 0,11 0,38 4,65 51,00 51,00 51,00 51,00 1,00 1,30 2,00 2,00 1.160,15 1.033,48 1.244,15 1.176,47 budget assegnato per manutenzione ordinaria 122.723,75 127.975,00 152.379,00 153.128,13 budget liquidato per manutenzione ordinaria 59.167,73 52.707,51 63.451,74 60.000,00 1.452.500,00 919.456,00 412.003,00 215.250,00 51.938,72 1.016,40 1.575,00 10.000,00 patrimonio complessivo oggetto di manutenzione (Km) patrimonio interessato da interventi di manutenzione (Km) Costo unitario manutenzione manto stradale (Costo manutenzione manto stradale / km asfaltate) (*) budget assegnato per manutenzione straordinaria (*) budget liquidato per manutenzione straordinaria (*) costo del personale (*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti, in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti PROCESSO: CDC: 015.103 MANUTENZIONE SCUOLE UTENZA: CITTADINO BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: PATRIMONIO ALTRI SETTORI COINVOLTI: mantenimento del patrimonio pubblico finalizzato alla conservazione del bene ed a garantire adeguato livello di qualità e di sicurezza all'utenza INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2010 Tempo medio di intervento su segnalazione (giorni) n° interventi realizzati in ritardo trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 valori attesi per il 2013 1 1 1 1 101 (pari al 13% degli interventi) 114 (pari al 8,44% degli interventi) 103(pari al 10% degli interventi) 100(pari al 10% degli interventi) % Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm. (manutenzioni straordinarie programmate/manutenzioni straordinarie liquidate) (*) patrimonio oggetto di manutenzione (mq) previsione 23,70 5,16 0,79 65,57 19.120,00 19.120,00 19.120,00 19.120,00 Costo medio di manutenzione per mq € 3,21 € 2,21 € 3,81 € 2,62 budget assegnato per manutenzione ordinaria € 128.813,29 € 127.050,00 € 170.854,00 € 183.078,13 budget liquidato per manutenzione ordinaria € 61.430,10 € 42.294,48 € 72.883,59 € 50.000,00 budget assegnato per manutenzione straordinaria (*) € 109.400,00 € 386.750,00 € 200.000,00 € 15.250,00 budget liquidato per manutenzione straordinaria (*) € 25.931,04 € 19.965,00 € 1.575,00 € 10.000,00 costo del personale soddisfazione utenti rispetto alle necessità manutentive - personale scolastico non disponibile non disponibile non disponibile soddisfazione utenti rispetto alle necessità manutentive - genitori non disponibile non disponibile non disponibile % soddisfazione "bassa" < di 30% % soddisfazione "bassa" < di 30% (*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti, in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti PROCESSO: CDC: 096.101 VERDE PUBBLICO UTENZA: CITTADINO BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: PATRIMONIO ALTRI SETTORI COINVOLTI: mantenimento e decoro delle aree a verde pubblico finalizzato alla conservazione del bene ed a garantire adeguato livello di qualità e di sicurezza all'utenza INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE trend storico: valori del 2010 descrizione % Stato di manutenzione straordinaria del patrimonio programm. (manutenzioni straordinarie programmate/manutenzioni straordinarie liquidate) (*) Costo medio di manutenzione per mq trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 - patrimonio oggetto di manutenzione (mq) 8,58 326.078,00 € rapporto n° residenti/mq verde 0,63 previsione 28,00 309.778,00 € 0,0529 0,71 valori attesi per il 2013 6,93 324.989,00 € 0,68 0,0561 325.000,00 € 0,0538 0,69 0,0538 budget assegnato per manutenzione ordinaria € 206.052,71 € 220.475,00 € 219.979,00 € 224.128,13 budget liquidato per manutenzione ordinaria € 159.104,10 € 160.782,70 € 147.815,96 € 145.000,00 budget assegnato per manutenzione straordinaria (*) € - € 136.750,00 € 44.100,00 € 138.673,90 budget liquidato per manutenzione straordinaria (*) € - € 15.936,23 € 1.575,00 € 20.000,00 costo del personale (*) valore teorico stimato, variabile in funzione dell'effettiva attuazione degli interventi straordinari rispetto ai vincoli patto di stabilità interno nota: i valori storici riportati nella presente scheda non sono compatibili con le schede analoghe degli anni precedenti, in quanto elaborati con criteri e capitoli di bilancio differenti C.E.D. (SERVIZI INFORMATIVI) PROCESSO: 018.101 Garantire l'operatività degli uffici ed il supporto agli stessi, assicurando adeguati livelli di sicurezza e di funzionamento delle infrastrutture hardware e software - Razionalizzare le spese per utenze telefoniche Uffici Comunali BISOGNO: Organi Istituzionali UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione n° postazioni hardware complessive trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 RISULTATI ATTESI 2013 101 98 97 98 98 98 4 5 4 4 4 4 n. utenti (n. password Windows) 134 139 136 133 130 130 % n. postazioni informatiche / N. dipendenti (escluso operai ed educatrici) si considerano solo le postazioni assegnate a singoli dipendenti 77% 83% 87% 87% 88% 88% 98 97 95 95 95 4 4 5 6 6 7 n. aggiornamenti sito web 467 543 493 508 522 700 n. accessi al sito web n.d. 634.974 650.000 6.315,00 6.000,00 di cui n° postazioni hardware dedicate all'utenza n. postazioni informatiche servite con banda larga n. servizi on line 385.362 582.956 900,00 1.050,00 5525 (75% supporto, assistenza e 1.150,00 formazione - 25% problemi hardware di cui % interventi di supporto / formativi n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 90% di cui % interventi per risoluzione malfunzionamenti n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 10% n° interventi di supporto richiesti 654.091 C.E.D. (SERVIZI INFORMATIVI) PROCESSO: 018.101 Garantire l'operatività degli uffici ed il supporto agli stessi, assicurando adeguati livelli di sicurezza e di funzionamento delle infrastrutture hardware e software - Razionalizzare le spese per utenze telefoniche Uffici Comunali BISOGNO: Organi Istituzionali UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione % interventi risolti da personale interno rispetto a richieste di intervento complessive Tempi medi di risposta N. LINEE TELEFONICHE ATTIVE trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 RISULTATI ATTESI 2013 85% 80% 90% 95% 95% 98% 30 min. 30 min. 20 min. 20 min. 20 min. 20 min. n.d. n.d 50 48 43 40 COSTI UTENZE TELEFONIA FISSA n.d. n.d DI CUI COSTI SCUOLE n.d. n.d. 40.928,01 N. SIM n.d. n.d COSTI UTENZE TELEFONIA MOBILE n.d. n.d 5.659,74 6.297,41 5.191,85 4.900,00 N. CONTRATTI UTENZE LINEE INTERNET n.d. n.d 10 8 8 9 COSTI UTENZE LINEE INTERNET n.d. n.d 11.941,68 12.235,55 10.942,54 10.000,00 DI CUI COSTI UTENZE LINEE INTERNET SCUOLE n.d. n.d. 4.008,00 4.008,00 4.117,64 3.900,00 n.d. n.d. n.d. 18 36.888,55 n.d. 21 28.868,97 23.000,00 9.096,44 8.000,00 20 21 COSTO DEL PERSONALE N. DI INTERRRUZIONI ANNUE CONNESSIONI SEDI DISTACCATE n.d. n.d. 3 3 SERVIZI DEMOGRAFICI - CIMITERIALI PROCESSO: 105.101 Rispondere alle esigenze degli utenti agevolando il disbrigo delle pratiche cercando di andare incontro alle richieste in modo da evitare ulteriori disagi rispetto al particolare momento UTENZA: Cittadinanza BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori trend storico: valori del trend storico: valori trend storico: valori trend storico: valori del 2008 2009 del 2010 del 2011 del 2012 N. LOCULI / OSSARI PRESENTI N. TOMBE A TERRA N. POSTI CAMPO COMUNE E INDECOMPOSTI N. LOCULI DISPONIBILI N. OSSARI DISPONIBILI N. TOMBE A TERRA DISPONIBILI N. POSTI CAMPO COMUNE DISPONIBILI N. DECESSI n. Domande concessioni ricevute % domande concessioni accolte/domanda ricevute n. Assegnazione loculi/ossari/campi tempi medi pratica n.d. VALORI ATTESI 2013 6362 6362 6362 6362 6362 6362 1420 1420 1420 1420 1420 1420 121 121 121 121 121 121 N.D. N.D. 111 60 27 60 N.D. N.D. 523 498 433 400 N.D. N.D. 79 65 53 40 N.D. N.D. 16 14 71 70 121 140 138 133 138 130 82 102 99 92 121 100 100 100 100 100 100,00% 100,00% 82 102 99 92 121 100 20 minuti 20 minuti 20 minuti n.d. n.d. SERVIZI DEMOGRAFICI - CIMITERIALI PROCESSO: 105.101 Rispondere alle esigenze degli utenti agevolando il disbrigo delle pratiche cercando di andare incontro alle richieste in modo da evitare ulteriori disagi rispetto al particolare momento UTENZA: Cittadinanza BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori trend storico: valori del trend storico: valori trend storico: valori trend storico: valori del 2008 2009 del 2010 del 2011 del 2012 VALORI ATTESI 2013 n. pratiche funebri 100 112 118 140 110 130 n° permessi seppellimento e trasporto salma 122 139 138 229 187 120 11 9 6 8 13 50 61 50 immediato immediato n. pratiche cremazione n. ESUMAZIONI Tempi medi emissione reversali di incasso immediato % tasso rimborsi su reversali emesse nell'anno 0,39 % somme incassate nell'anno rispetto reversali emesse % Tasso accessibilità cimitero (gg. apertura su 7 gg. settimanali) 7 giorni 7 giorni > 0,50 97,28 < 97,00 7 giorni 7 giorni COSTO PERSONALE entrate 175.752,19 209.262,36 274.094,60 206.323,50 163.637,46 164.000,00 USCITE 91.200,00 98.931,35 89.206,35 98.488,29 91.155,18 97.000,00 88.000,00 30.000,00 USCITE esumaz. Straordinarie 0 0 0 - SERVIZI DEMOGRAFICI PROCESSO: 017.101 Tenuta Registri della popolazione residente (nascita, matrimonio, cittadinanza, morte, liste elettorali ecc.) secondo l'ordinamento vigente; supporto e consulenza ai cittadini nei vari eventi della vita favorendo la decertificazione e semplificazione dei procedimenti UTENZA: Cittadinanza BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori trend storico: valori del 2009 del 2008 Popolazione residente 16993 trend storico: valori del 2010 17180 N. DIPENDENTI ASSEGNATI SERVIZI DEMOGRAFICI Tasso di accessibilità sportelli utenza (n° ore apertura sportello / ore 36 sett.) tempi medi di attesa allo sportello (indicatore da perfezionare per 2013) n.d. n.d. tempi medi per procedimento pratiche di immigrazione/emigrazione n° carte identità e documenti riconoscimento minori trend storico: valori del 2012 VALORI ATTESI 2013 17254 17391 17480 17500 5 5 5 5 55,56% 55,56% 55,56% 55,56% 15 minuti 10 minuti 10 minuti n.d. tempi medi rilascio certificati e supporto al cittadino n° pratiche di immigrazione/emigrazione trend storico: valori del 2011 5 minuti 4 minuti 4 minuti 990 854 814 884 923 1000 n.d. n.d. 45 minuti 35 minuti 25 minuti 20 minuti 2716 1786 1992 2206 3013 3000 7minuti 7minuti 5 minuti 5 minuti tempi medi rilascio carte identità n° atti stato civile 453 479 481 400 458 400 n° annotazioni stato civile 318 480 254 341 342 250 periodicità registrazione annotazioni di stato civile n. iscritti liste elettorali n.d. n.d. saltuariamente mensili quindicinale settimanale 13662 13815 13837 13930 13938 13800 2,52 2,40 2,51 2,41 2,42 5,00 n.d. n.d. n.d. 640 700 700 n.d. n.d. n.d. si 70% 70% % variazioni/iscritti liste elettorali n° accessi utenza media mensile percentuale gradimento dell'utenza COSTO PERSONALE ORGANI ISTITUZIONALI PROCESSO: 011.101 Organi Istituzionali Uffici Comunali BISOGNO: Cittadinanza UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Fornire supporto agli organi istituzionali e ai settori dell'Ente, garantire efficacia e trasparenza nell'attività amministrativa ALTRI SETTORI COINVOLTI: Affari Generali INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 n° delibere di Giunta e di Consiglio Comunale n° determinazioni Tempi medi di pubblicazione dei provvedimenti dopo le firme (in gg.) tempi medi di consegna delle determinazioni agli uffici interessati dopo l'avvenuta pubblicazione (in gg.) trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del trend storico: valori del 2010 2011 trend storico: valori del 2012 VALORI ATTESI 2013 310 354 316 322 279 260 1101 1094 962 905 779 650 5 5 3 2 2 2 dal 9.8.2012 la consegna avviene a mezzo mail con allegata scansione tempi medi di trasmissione ai settori dell'Ente dei report delle sedute di Giunta / Consiglio (in gg.) 5 5 5 3 n.d. n.d. 3 1 percenutale atti scansionati sul totale degli atti destinati ad altri settori 50 2 giorni dalla 2 giorni dalla richiesta degli uffici richiesta degli uffici o in giornata in caso o in giornata in caso Grado di tempestività commissioni presso Enti esterni n° richieste accesso agli atti consiglieri comunali tempo medio di evasione richieste di accesso agli atti consiglieri comunali rispetto al termine di legge previsto in 30 gg. giorno successivo alla seduta 90 1 giorno per almeno 80% richieste 2 gg. a mezzo scansione giorno successivo alla seduta 90 1 giorno per almeno 90% richieste 80 158 83 57 24 20 25 gg. 25 gg. 15 gg. 15 gg. 7 gg. 7 gg. N. richieste accesso atti consiglieri comunali evase in meno di 1 settimana n.d. n.d. n.d. 40 14 10 N. richieste accesso atti consiglieri comunali evase entro 30 giorni n.d. n.d. n.d. 17 10 10 n.d. n.d. 33,73% 43,86% 83,00% 85,00% 15% 25% 60% 70% alla scadenza dei termini di pubblicazione all'Albo Pretorio % evasione richieste on line/totale richieste evase % conoscibilità immediata di atti e provvedimenti amministrativi emanati dall'Ente (es. pubblicazione Regolamenti, atti amministrativi, ecc. all'Albo On line e sito web) n.d. n.d. tempi di pubblicazione sito web modifiche regolamentari rispetto alla adozione n. accessi on line Albo Pretorio COSTO DEL PERSONALE alla scadenza dei termini di pubblicazione all'Albo Pretorio n.d. n.d. n.d 7804 9322 9500 PERSONALE ORGANIZZAZIONE PROCESSO: 012.101 Garantire una gestione efficace ed efficiente degli aspetti giuridici, economici e contrattuali del personale; svolgere attività di consulenza e supporto ai dipendenti in materia fiscale, contributiva, contrattuale Organi Istituzionali Uffici Comunali BISOGNO: UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: ALTRI SETTORI COINVOLTI: Affari Generali INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione n° cedolini n° registrazioni per elaborazione cedolini n° dipendenti in servizio % PERSONALE UFFICIO RISPETTO TOTALE PERSONALE trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori trend storico: valori del 2011 del 2012 VALORI ATTESI 2013 1740 1558 1387 1277 1352 1300 1978 2010 1431 1793 1783 1700 108 98 89 90 91 87 3,33 3,32 3,20 3,056 2,97 2,87 rapporto medio popolazione / dipendenti nell'Ente 157,34 175,31 193,87 193,23 191,84 200,66 RAPPORTO MEDIO POPOLAZIONE/DIPENDENTI DA DISPOSIZIONI NORMATIVE (Decreto Min.Interno 26.3.2011 TRIENNIO 2011 - 2013) 156,00 156,00 156,00 122,00 122,00 122,00 248 175 176 176 156 145 40 35 47 40 35 30 25 25 20 15 10 10 17 4 3 6 6 4 166 15 4 213 7 130 3 mesi 3 mesi 3 mesi n. dipendenti e collaboratori gestiti (dato dichiarazioni fiscali) n. professionisti gestiti fiscalmente (dato dichiarazioni fiscali) tempi medi di risposta richieste di certificazioni fiscali, stati di servizio, ecc. rispetto GG. 30 n° concorsi/procedure selettive n° partecipanti ai concorsi tempi medi espletamento concorsi rispetto ai termini di legge (6 mesi) non svolti concorsi ma procedure mobilità e 4 mesi incar.ex 110 non svolti concorsi ma procedure mobilità PERSONALE ORGANIZZAZIONE PROCESSO: 012.101 Garantire una gestione efficace ed efficiente degli aspetti giuridici, economici e contrattuali del personale; svolgere attività di consulenza e supporto ai dipendenti in materia fiscale, contributiva, contrattuale Organi Istituzionali Uffici Comunali BISOGNO: UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: ALTRI SETTORI COINVOLTI: Affari Generali INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 tempi medi per espletamento procedure di mobilità tra Enti trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori trend storico: valori del 2011 del 2012 VALORI ATTESI 2013 < a 2 mesi < a 2 mesi 40 gg 40 gg. 40 gg. 40 gg. 100 100 100 100 100 100 n.d. n.d. n.d. 74,93 99,18 95,00 50,93 65,31 64,04 68,89 46,15 50,00 n. giornate di formazione 108 105 194 136 112 120 tasso di assenza del personale n.d. n.d. 18,03 18,34 18,82 18 39 47 56 40 26 20 53,85 51,06 66,07 87,50 90,00 80,00 200 133 202 170 198 140 % pratiche previdenziali (ricongiunzione, riscatti, mod. PA04, TFR, TFS) e denunce contributivo fiscali con esito positivo % utilizzo risorse economiche destinate alla formazione/risorse stanziate % dipendenti che hanno partecipato ai corsi/dipendenti in servizio n° richieste visite fiscali % accertamenti fiscali svolti / richieste Ente n° visite mediche e accertamenti in materia di sicurezza sui luoghi lavoro COSTO SINGOLO CEDOLINO (GESTIONE INTERNA) COSTO SINGOLO CEDOLINO (CONVENZIONE MEF) n.d. n.d. n.d. n.d. 6,52 (*) 6,48 (*) n.d. n.d. n.d. n.d. 6,79 (*) 6,79 (*) COSTO DEL PERSONALE (*) Nel computo del costo cedolino sono stati considerati i cedolini che in media vengono elaborati nell'anno. Per il Mef è stato assunto il costo per elaborazioni inferiori a 100 mensili poiché tra gli "amministrati" di cui parla la convenzione non vengono considerati gli Amministratori, le Borse Lavoro, i co.co.co. e altri prestatori per i quali attualmente viene elaborato il cedolino. Si consideri inoltre che nella convenzione MEF non sono compresi alcuni servizi di cui attualmente l'Ente dispone con la soluzione di "gestione interna" (già compresi nel software delle paghe) quali ad esempio: elaborazione Bilancio di Previsione ed estrazione dati necessari per elaborazioni contabili annuali, Conto Annuale, elaborazione pratiche TFR e 350/P per indennità fine servizio, integrazione del software attuale con la procedura contabilità per la elaborazione di mandati e reversali (non prevista nella convenzione e che implicherebbe l'inserimento manuale di tutti i dati necessari a generare mandati e reversali). Nella convenzione non vi è inoltre alcun riferimento a riepiloghi utili per la predisposizione di denunce mensili o annuali o a pratiche previdenziali. Tutte queste attività rimarrebbero comunque a carico dell'Ente determinando ulteriore aggravio di costi, che deve essere aggiunto al costo MEF per il singolo cedolino determinato in € 6,79. ALTRI SERVIZI GENERALI - PROTOCOLLO MESSI PROCESSO: 018.201 Favorire l'interazione tra cittadini utenti e le istituzioni; gestire la pubblicazione dei provvedimenti (delibere, ordinanze, determine,gare ecc.), la corrispondenza dell'Ente, le notifiche e gli atti giudiziari UTENZA: Cittadinanza Uffici Comunali BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del 2012 2008 2009 2010 2011 Tasso di accessibilità sportelli utenza (n° ore apertura sportello / ore 36 sett.) atti protocollati in uscita complessivamente atti protocollati in entrata complessivamente 55,56% 55,56% 55,56% 55,56% 11237 9824 9875 10803 9015 9200 21576 20462 19949 18290 17567 17500 tempi medi di consegna dell'atto dalla protocollazione in entrata alla consegna al destinatario (in gg.) 10 8 5 tempi medi di consegna dell'atto dalla protocollazione in entrata alla consegna al destinatario (in gg.) NON SCANSIONATO % atti scansionati /protocollati in entrata VALORI ATTESI 2013 10 8 5 0 0 0 5 minuti nel caso di corrispondenza immediato per la scansionata - 5 gg. corrispondenza Nel caso di consegna scansionata del cartaceo 5 minuti nel caso di corrispondenza scansionata - 5 gg. Nel caso di consegna del cartaceo immediato per la corrispondenza scansionata 3gg. 3gg. 90% 96,68 97 0,2 0,2 0,1 0,1 % errori di assegnazione corrispondenza in entrata n° notifiche effettuate n.d. 845 1228 529 562 700 tempi medi di avvio procedimento notifica atti (in giorni) 5 5 4 1 1 1 ALTRI SERVIZI GENERALI - PROTOCOLLO MESSI PROCESSO: 018.201 Favorire l'interazione tra cittadini utenti e le istituzioni; gestire la pubblicazione dei provvedimenti (delibere, ordinanze, determine,gare ecc.), la corrispondenza dell'Ente, le notifiche e gli atti giudiziari UTENZA: Cittadinanza Uffici Comunali BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: Affari Generali ALTRI SETTORI COINVOLTI: INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione spese postali corrispondenza in uscita di cui spese postali per raccomandata CORRISPONDENZA INVIATA % utilizzo P.E.C. N. PEC/corrispondenza inviata N. PEC IN ENTRATA n° atti pubblicati all'Albo Pretorio COSTO DEL PERSONALE trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del trend storico: valori del 2012 2008 2009 2010 2011 24129,6 23324,2 17698,25 27939,35 14712,29 di cui ICI/TIA 21676,45 5936,10 19528 VALORI ATTESI 2013 17000 12000 12844,6 11479,85 12684,55 11237 9824 9875 10803 7374 7300 0 0 0,07 2,25 25,92 < 26 0 0 181 1010,00 2374,00 2400,00 499 704 757 829 1000 PROCESSO: PRE E POST SCUOLA UTENZA: famiglie BISOGNO:assistenza ai ragazzi in orari extra scolastici mattino e pomeridiano SETTORE RESPONSABILE:educazione ALTRI SETTORI COINVOLTI:nessuno INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione ENTRATE TOTALI SERVIZIO PRE E POST SCUOLA COSTI TOTALI DEL SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA TOTALE ALUNNI INFANZIA E PRIMARIA TOTALE ALUNNI CHE UTILIZZANO IL SERVIZIO %DI SODDISFAZIONE DELLE RICHIESTE Bollettazione mensile bollettazione annuale % DI MOROSITA' costo del personale rendiconto 2011 € 50.600,00 € 79.000,00 1144 274 100% 274 2466 in fase di rilevamento RENDICONTO 2012 VALORI ATTESI 2013 € 45.000,00 € 45.000,00 € 66.372,70 € 70.000,00 1170 1170 271 325 100% 100% 271 325 2439 2925 in fase di rilevamento 0 PROCESSO: TRASPORTO SCOLASTICO BISOGNO: servizio di trasporto UTENZA:famiglie SETTORE RESPONSABILE:EDUCAZIONE, BIBLIOTECA E SPORT avere un supporto per andare a scuola ALTRI SETTORI COINVOLTI:nessuno INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione ENTRATE TOTALI SERVIZIO TRASPORTO costo del servizio di trasporto costo del servizio di assistenza allo scuolabus costo totale del servizio n. alunni che utilizzano il servizio costo del servizio per alunno bollettazione mensile bollettazione annuale km giornalieri km annuali costo del servizio per km %DI SODDISFAZIONE DELLE RICHIESTE % DI MOROSITA' costo del personale rendiconto 2011 € € € € 22.526,12 112.851,80 22.548,20 135.400,00 143 € 946,85 143 1.287 163 28.036 € 4,83 100 in corso di rilevamento rendiconto 2012 € € € € 22.000,00 115.451,20 22.548,80 138.000,00 129 € 1.069,77 129 1.161 163 28.036 € 4,92 100 in corso di rilevamento VALORI ATTESI 2013 € € € € € € in corso di rilevamento 22.000,00 109.451,00 22.548,80 132.000,00 135 977,00 135 1.215 150 27.000 4,88 100 PROCESSO: CENTRO ESTIVO UTENZA: famiglie BISOGNO:assistenza ai ragazzi nel periodo estivo giugnoagosto SETTORE RESPONSABILE:educazione ALTRI SETTORI COINVOLTI:nessuno INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione rendiconto 2011 × Domande presentate × Domande soddisfatte per tutto il periodo di centro estivo × Nr. utenti totale n° utenti alunni elementare per 8 settimane n° utenti alunni media per 5 settimane n° utenti alunni materna per 5 settimane n. utenti disabili. Gli utenti disabili necessitano di educatori in rapporto 1/1 N° utenti morosi N° incarichi esterni costo del servizio per incarico alla Cooperativa costo del servizio per utenti disabili totale costo servizio centro estivo costo servizio per utente costo servizio per utente disabile accertato (bollettato) incassato € retta massima centro estivo € retta media centro estivo n. settimane di apertura n. ore giornaliere gradimento del servizio (indagine condotta dalla cooperativa) costo del personale ottimo rendiconto 2012 VALORI ATTESI 2013 286 304 280 286 286 175 6 108 304 304 164 6 134 280 280 140 6 134 3 13 1 50000 13000 63000 174,83 4333,33 31850 30425,96 32 29,51 13 10 3 10 1 50000 13000 63000 164,47 4333,33 34966,4 33189 32 29,51 13 10 3 0 1 50000 13000 63000 178,57 4333,33 32000 32000 32 29,51 12 10 ottimo ottimo PROCESSO:GESTIONE PALESTRE UTENZA:società sportive del territorio. BISOGNO: SETTORE RESPONSABILE: Educazione Biblioteca e Sport Offrire alle società sportive le strutture idonee allo svolgimento della propria attività e il calendario di utilizzo per campionati e allenamenti ALTRI SETTORI COINVOLTI:ufficio tecnico per le manutenzioni INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione ENTRATE TOTALI GESTIONE PALESTRE accertato per utilizzo palestre COSTI TOTALE UTENZE COSTO TOTALE PULIZIE rendiconto 2011 € 29.266,03 € 29.266,03 € 91.508,19 ----------------------- N. societa sportive del territorio che utilizzano le palestre N. palestre disponibili per l'utilizzo N. richiestre presentate dalle societa' sportive n. atleti residenti 4 - 16 anni %DI SODDISFAZIONE DELLE RICHIESTE % DI MOROSITA' % DI MOROSITA' RECUPERATE NUMERO DI segnalazioni TEMPI PRENOTAZIONE immediata NUMERO ORE OCCUPATE DATO ANNUALE NUMERO ORE DISPONIBILI % di saturazione customer costo del personale rendiconto 2012 € 31.356,38 € 31.356,38 € 80.000,00 ----------------------------------------- 14 3 14 611 100% 0 0 48 14 3 14 582 100% 0 0 30 immediata 3128 3468 90,20 valore atteso 2013 € € € € 30.000,00 30.000,00 60.692,07 42.600,00 14 3 14 582 100% 0 0 10 immediata 3128 3468 90,20 3128 3468 90,20 PROCESSO: BIBLIOTECA UTENZA: CITTADINI SETTORE RESPONSABILE: organizzare un servizio efficiente e di qualità BISOGNO: ALTRI SETTORI COINVOLTI: EDUCAZIONE BIBLIOTECA INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione rendiconto 2011 valori attesi per il 2013 rendiconto 2012 TOTALE PRESTITI 42001 47271 47300 Prestito Interbibliotecario ENTRATA 12521 10803 11000 9775 17561 17600 29925 31515 33300 DOCUMENTI INSERITI A CATALOGO 1330 1939 1900 DOCUMENTI SCARTATI 1054 286 250 NUMERO TOTALE ISCRITTI 4301 4591 4850 NUMERO UTENTI BAREGGIO NUMERO UTENTI ISCRITTI PRESSO ALTRE BIBLIO CHE UTILIZZANO I SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI BAREGGIO 2259 2332 2350 188 282 282 NUOVI ISCRITTI 300 306 300 NUMERO MESSAGGI DISPONIBLITA' DOCUMENTI WEBQ 7127 8333 8350 0 95 100 Prestito interbibliotecario USCITA PATRIMONIO AL 31.12 NUMERO SMS DISPONIBILITA' DOCUMENTI WEBQ AVVISI DI CORTESIA WEBQ (AVVISO DI SCADENZA) --------------------------------------- 9745 9900 SOLLECITI WEBQ --------------------------------------- 4820 4820 PROCESSO: BIBLIOTECA UTENZA: CITTADINI SETTORE RESPONSABILE: organizzare un servizio efficiente e di qualità BISOGNO: ALTRI SETTORI COINVOLTI: EDUCAZIONE BIBLIOTECA INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione rendiconto 2011 valori attesi per il 2013 rendiconto 2012 156 221 200 3864 4844 4850 401 454 450 NUMERO SOCI SOSTENITORI 31 13 10 NR. POSTI DISPONIBILI PER LA CONSULTAZIONE 30 30 30 263 262 264 2 1 1 1 1 1 NUMERO ACQUISTI SU RICHIESTA UTENTI NUMERO CONSULTAZIONI INTERNET NUMERO ISCRITTI INTERNET GIORNATE ANNUE DI APERTURA N° dipendenti del servizio N° dipendenti del servizio a tempo pieno N° dipendenti del servizio part-time 1 ----------------------------------------------------------------- N° dipendenti del servizio a tempo indeterminato N° dipendenti del servizio a tempo determinato N° collaboratori del servizio N° ore di collaborazione del servizio adesione a Fondazione per leggere 2 --------------------------------- 1 1 -------------------------------------------------------------2 2 2 2.000 2.000 2.000 36.078,00 38.000,00 38.260,20 PROCESSO: SICUREZZA STRADALE UTENZA: UTENTI DELLA STRADA (pedoni BISOGNO: PREVENZIONE E MIGLIOR SICUREZZA STRADALE e conducenti) SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE ALTRI SETTORI COINVOLTI: PATRIMONIO CIVILE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico valori 2012 valori attesi 2013 note 51 51 51 51 51 51 nuovo indicatore numero totale incidenti stradali rilevati 118 88 71 72 67 65 nuovo indicatore numero totale sinistri stradali con feriti sul totale dei rilevati 60 48 44 42 41 40 nuovo indicatore numero totale incidenti stradali senza feriti sul totale rilevati 58 40 24 30 26 25 nuovo indicatore 0 0 3 0 0 1 nuovo indicatore 2240 2253 1507 1303 1699 1500 nuovo indicatore numero totale sanzioni accertate a seguito di incidente stradale 95 80 70 78 88 85 nuovo indicatore numero sanzioni incassate sul totale 1335 1458 1011 885 1172 1000 nuovo indicatore 10 minuti 8 minuti 8 minuti 7 minuti 7 minuti 8 minuti nuovo indicatore 2,30 h 2,10 h 2,00 h 2,00 h 1,45 h 2,00 h nuovo indicatore numero km di rete viaria numero totale sinistri stradali prognosi riservata/mortali sul totale dei rilevati numero totale sanzioni accertate tempo medio d'intervento per segnalazioni di sinistro stradale (da ricezione chiamata ad inizio intervento) tempo medio d'intervento per segnalazioni di sinistro stradale (da inizio intervento a chiusura intervento) PROCESSO: SICUREZZA STRADALE UTENZA: UTENTI DELLA STRADA (pedoni BISOGNO: PREVENZIONE E MIGLIOR SICUREZZA STRADALE e conducenti) SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE ALTRI SETTORI COINVOLTI: PATRIMONIO CIVILE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE trend storico: valori del 2008 descrizione numero ricorsi relativi a sanzioni elevate a seguito di sinistri stradali trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico valori 2012 valori attesi 2013 note N. D. N. D. N. D. N. D. 5 5 nuovo indicatore numero ricorsi vinti relativi a sinistri N. D. N. D. N. D. N. D. in attesa di sentenza 3 nuovo indicatore numero posti generico 240 301 233 223 212 200 2 3 2 6 7 6 riga compilata il 21/3/2013 10 12 15 31 41 30 nuovo indicatore 5 6 0 14 9 7 nuovo indicatore 1 1 0 12 42 35 nuovo indicatore 11 30 12 8 11 10 riga compilata il 21/3/2013 PEDIBUS:partecipanti sul numero totale della popolazione scolastica coinvolta non previsto non previsto non previsto 51/179 46/113 non previsto nuovo indicatore PEDIBUS: numero genitori disponibili a partecipare sul totale coinvolti non previsto non previsto non previsto 8 15 non previsto nuovo indicatore di controllo numero posti di controllo finalizzati alla guida in stato di ebbrezza numero persone sottoposte a pre test numero posti di controllo finalizzati al rilevamento della velocità numero sanzioni elevate per superamento limiti di velocità numero di patenti ritirate EDIBUS: numero individuati percorsi non previsto non previsto non previsto 2 3 non previsto nuovo indicatore PEDIBUS: numero interessata al servizio giornate non previsto non previsto non previsto 12 25 non previsto nuovo indicatore COSTO DEL PERSONALE PROCESSO: EDUCAZIONE STRADALE UTENZA: POPOLAZIONE BISOGNO: ISTRUZIONE NELL'AMBITO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE SCOLASTICA SETTORE RESPONSABILE: LOCALE E PROTEZIONE CIVILE POLIZIA ALTRI SETTORI COINVOLTI: NESSUNO INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE trend storico: valori del 2008 descrizione numero coinvolto trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 personale numero popolazione scolastica coinvolta sul totale presente 2 92 2 89 2 90 trend storico valori 2012 valori attesi 2013 note 4 3 scheda nuova 250 200 scheda nuova 4 247 PROCESSO: SICUREZZA URBANA UTENZA: CITTADINANZA BISOGNO: PERCEZIONE DELLA SICUREZZA E PRESENZA SUL TERRITORIO SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE ALTRI SETTORI COINVOLTI: NESSUNO INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 ore di vigilanza del territorio rispetto alle ore lavorate (*) 108 h. e 30 min. / 227 h. e 30 min. numero ore di servizio appiedato rispetto alle ore di vigilanza del territorio (*) N.D. numero reati accertati sul totale della popolazione residente 6 numero operatori di polizia Locale sul numero della popolazione residente 13 / 16.993 (1 su 1.307 abitanti) numero dei cittadini controlli trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 98 h. / 221 h. e 30 min. 78 h. e 30 min. / 130 h. e 40 min. 98 h. / 221 h. e 30 min. N.D. N.D. 6 h. e 40 min. / 98 h. 24 18 12 13 / 17.180 (1 su 1.321 abitanti) 12 / 17.254 (1 su 1.438 abitanti) 13 / 17.391(1 su 1.338 abitanti) parchi numero dei pattugliamenti serali 72 254 447 369 100 22 11 9 trend storico valori 2012 valori attesi 2013 note 23 h/198 h 23 h/198 h vedi note a fondo pagina 3 h e 30 minuti/198 3 h e 30 minuti/198 vedi note a fondo pagina 22/17480 22/17480 nuovo indicatore 11/17480 (1 su 1.589 abitanti) 10/17480(1 su 1748 abitanti) 350 280 riga compilata il 21/3/2013 18 18 riga compilata il 21/3/2013 (*) fino al 2011 IL CALCOLO E' STATO EFFETTUATO CONSIDERANDO IL SERVIZIO EFFETTIVAMENTE SVOLTO ESTERNAMENTE (NON SONO STATI CONTEGGIATI QUINDI IL COMANDANTE,UFFICIALI E OPERATORI DELLA CENTRALE OPERATIVA). IL CALCOLO E' RAPPORTATO ALLA SETTIMANA SINGOLA (DAL LUNEDI' AL VENERDI' E CONSIDERANDO 3 GIORNATE A PIENO ORGANICO E 2 GIORNATE CON 2 OPERATORI IN MENO) (*) per il 2012 IL CALCOLO E' STATO EFFETTUATO CONSIDERANDO IL SERVIZIO EFFETTIVAMENTE SVOLTO ESTERNAMENTE (NON SONO STATI CONTEGGIATI QUINDI IL COMANDANTE,UFFICIALI E OPERATORI DELLA CENTRALE OPERATIVA). IL CALCOLO E' RAPPORTATO ALLA SETTIMANA SINGOLA PER 6 GIORNATE LAVORATIVE PER 6 OPERATORI AL GIORNO PROCESSO: TUTELA DELL'ORDINAMENTO UTENZA: PRIVATI E ASSOCIAZIONI BISOGNO: EQUITA' E REPRESSIONE DEGLI ABUSI SETTORE RESPONSABILE: POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE ALTRI SETTORI COINVOLTI: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP CIVILE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE trend storico: valori del 2008 descrizione numero esercizi commerciali in sede fissa e ambulante/pubblici esercizi controllati sul totale presenti sul territorio trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del trend storico: valori del 2010 2011 trend storico valori 2012 valori attesi 2013 note 76/223 80/224 105/229 144/232 153/234 150/234 valori attesi 2012 il dato potrebbe essere 150 N. D. 3 N. D. 15 21 20 riga compilata il 21/3/2013 in 4 1 1 4 5 5 riga compilata il 21/3/2013 numero autorizzazioni rilasciate per il commercio su area pubblica 3 5 11 4 14 10 nuovo indicatore 30 gg 30 gg 30 gg 30 gg 30 gg 30 gg nuovo indicatore 356 359 359 395 422 450 nuovo indicatore 4,30 gg 4,40 gg 4,35 gg 4,38 gg 4,29 gg 4,30 gg nuovo indicatore numero autorizzazioni pubblico spettacolo rilasciate 25 18 20 14 16 15 nuovo indicatore tempo medio di definizione della pratica (dalla presentazione istanza al rilascio) 20 gg 20 gg 20 gg 20 gg 20 gg 20 gg nuovo indicatore 21/215 4/240 10/295 18/310 18/650 15/……. consuntivo 2011 pratiche edilizie presentate 310 anziché 226 come comunicato precedentemente 0 1 0 1 4 4 riga compilata il 21/3/2013 0 1 0 2 5 4 indicatore integrato e riga compilata il 21/3/2013 numero autorizzazioni e/o licenze di Polizia Amministrativa rilasciate 7 4 2 4 2 2 nuovo indicatore tempo medio di definizione della pratica (dalla presentazione istanza al rilascio) 20 gg 20 gg 20 gg 20 gg 20 gg 20 gg nuovo indicatore numero persone identificate all'interno dei pubblici esercizi numero verbali redatti materia di commercio tempo medio di definizione della pratica (dalla presentazione istanza al rilascio) numero occupazioni pubblico rilasciate suolo tempo medio di definizione della pratica (dalla presentazione istanza al rilascio) numero sopralluoghi in cantieri sul totale di pratiche edilizie presentate numero abusi edilizi riscontrati numero notizie di reati inoltrate alla Procura in materia edilizia/sicurezza sul lavoro PROCESSO: GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA C.D.C. 013.101 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE BILANCIO UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Garantire il costante controllo degli equilibri di bilancio anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Assicurare il corretto utilizzo e recupero di risorse, anche attraverso la riduzione del debito, nonchè provvedere agli adempimenti fiscali dell'Ente. organi politici e gestionali, fornitori BISOGNO: e debitori dell'Ente ALTRI SETTORI COINVOLTI: Finanziario INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2011 trend storico valori 2012 valori attesi 2013 n. documenti previsionali e di rendicontazione redatti 11 11 11 11 11 12 n. verifiche e visti di regolarità contabile 81 79 82 71 182 200 alla richiesta alla richiesta alla richiesta 791 662 520 tempo medio visti regolarità contabile n. verifiche e attestazioni di copertura finanziaria tempo medio rilascio visto copertura finanziaria dalla consegna atto al settore alla richiesta alla richiesta entro 5gg. Lavorativi n. variazioni di bilancio n. ordinativi di riscossione tasso di riscossione entrate proprie gestione competenza (riscosso/accertato) entro 5gg. Lavorativi 962 entro 5gg. Lavorativi 13 entro 5gg. Lavorativi 3 9621 9185 7944 76,00% 77,00% 78,00% 2965 3405 4457 56,00% 52,00% 65,00% 3775 3824 3242 n. fatture registrate Tempi medi pagamento fatture n. ingiunzioni di pagamento recupero coattivo entrate patrimoniali 1021 11 n. mandati emessi tasso di pagamento spese correnti gestione competenza (liquidato/impegnato) alla richiesta 987 60 gg. data visto liquidazione responsabile 55 gg. data visto liquidazione responsabile 40 gg. data visto liquidazione responsabile entro 4 gg. lavorativi 3 8218 77,00% 5692 entro 4 gg. lavorativi 2 4 6819 di cui mandati multipli 125 corrispondenti a ulteriori 1823 mandati di pagamento 6700 78,44% 78,50% 5718 5730 75,69% 76,00% 2425 2000 20 gg. data visto contabile responsabile - media annua da data registrazione fattura protocollo e 30 gg. data visto emissione mandato liquidazione responsabile gg. 35 20 gg. data visto contabile responsabile media annua da data registrazione fattura protocollo e emissione mandato gg. 30 75,00% 2877 non disponibile non disponibile non disponibile non disponibile 48 non disponibile Importo ingiunzioni da emettere non disponibile non disponibile non disponibile non disponibile 1.147.753,53 non disponibile % incassato rispetto alle ingiunzioni emesse non disponibile non disponibile non disponibile non disponibile 67,57% non disponibile % incassato rispetto alle ingiunzioni emesse esercizio precedente non disponibile non disponibile non disponibile non disponibile non disponibile 30,00% PROCESSO: GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA C.D.C. 013.101 PROGRAMMAZIONE E GESTIONE BILANCIO UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Garantire il costante controllo degli equilibri di bilancio anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Assicurare il corretto utilizzo e recupero di risorse, anche attraverso la riduzione del debito, nonchè provvedere agli adempimenti fiscali dell'Ente. organi politici e gestionali, fornitori BISOGNO: e debitori dell'Ente ALTRI SETTORI COINVOLTI: Finanziario INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2011 trend storico valori 2012 valori attesi 2013 % riduzione del debito 0 23,59% 17,16% 35,17% 26% 30% Minori spese correnti per riduzione debito 0 Euro 199.905,42 Euro 259.883,54 Euro 205.414,35 67.582,04 60.000,00 Rispetto patto di stabilità n. monitoraggi per Sindaco/G.C.. n. verifiche di cassa agenti contabili Capacità di spesa - economie su stanziamenti competenza (somme non impegnate/stanziamenti definitivi)* Capacità di spesa - economie su stanziamenti residui passivi (residui eliminati/stanziamento residui)* sì no (atto indirizzo G.C.) sì sì sì sì 4 3 8 11 9 4 33 28 16 16 17 17 0,64% 1,62% 0,42% 0,02% 0,14% 0,12% 2,53% 7,04% 2,84% 0,35% 5.19% 5,00% Tasso di smaltimento residui attivi (riscossioni/accertamenti residui)* 87,71% 80,52% 82,88% 74,58% 65,60% 66,00% Tasso di smaltimento residui passivi (pagamenti/impegni residui)* 74,82% 54,11% 53,96% 89,00% 60,89% 61,00% 1,81% 1,79% 1,75% 0,80% 0,89% 0,70% Capacità di spesa - economie su stanziamenti competenza Ente (somme non impegnate/stanziamenti definitivi) ** Capacità di spesa - economie su stanziamenti residui passivi Ente (residui eliminati/stanziamento residui) ** 6,32% 8,94% 11,67% 14,15% 12,59% 12,00% Tasso di smaltimento residui attivi Ente (riscossioni/accertamenti residui)** 87,34% 80,26% 75,42% 63,60% 61,59% 62,00% Tasso di smaltimento residui passivi Ente (pagamenti/impegni residui)** 73,95% 73,05% 69,58% 76,19% 73,38% 73,50% 13 13 12 12 12 12 951 1086 523 595 583 550 50 97 76 54 47 40 0 0 0 0 0 0 149.489,38 120.905,02 n. servizi IVA gestiti n. fatture creditori registrate n. fatture debitori emesse n. rilievi Collegio dei Revisori tenuta contabilità IVA Costo personale del processo *(di pertinenza del settore) ** (complessivo Ente - non rilevante ai fini della valutazione del processo) SERVIZIO ECONOMATO UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Organi gestionali Garantire l'acquisizione di beni e servizi in relazione alle esigenze dell'Ente. Garantire la cassa economale e razionalizzare le spese BISOGNO: ALTRI SETTORI COINVOLTI: Finanziario INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 n. determine liquidazione buoni economali n. buoni economali di pagamento emessi n. buoni economali di riscossione emessi trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 valori attesi 2013 5 5 4 5 4 4 436 455 328 329 268 250 non gestito 99 75 59 55 23 25 26 26 26 25 n. acquisti carburante automezzi CONSIP 3 1 2 1 1 1 n. acquisti gasolio riscaldamento CONSIP 6 7 6 5 6 6 n. automezzi gestiti tassa proprietà n. buoni d'ordine cancelleria e manifesti Importo acquisti gestiti dal servizio economato di cui: Acquisto toner non gestito 264 229 219 212 111 90 115.588,00 111.270,00 103.408,00 103.230,00 159.013,00 160.100,00 20.000,00 10.036,00 8.979,00 11.151,00 11.270,00 25.600,00 Acquisto carta 5.237,00 4.117,00 2.491,00 3.264,00 5.311,00 3.000,00 Acquisto cancelleria 6.121,00 6.339,00 6.476,00 5.847,00 5.561,00 5.600,00 15,63% 16,19% 33,32% 38,31% 54,46% 50,05% 8 9 9 8 8 86.503,09 66.530,59 103.007,42 81.112,13 82.589,30 7.356,05 * 8.960,74 % spesa complessiva economo su acquisti Ente n. assicurazioni gestite costo assicurazioni Costo personale del processo (*) incremento a seguito gara con decorrenza 31/03/2013 * L'incremento del costo del personale è giustificato dall'assegnazione definitiva al settore dei servizi assicurativi, avvenuta nel corso dell'esercizio 2011. 8 134.920,02 (*) PROCESSO: GESTIONE TRIBUTARIA UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Contribuenti e Organi politici C.D.C. 014.101 Garantire l'equità impositiva e il reperimento di risorse finanziarie. Consolidare l'attività di supporto al contribuente negli adempimenti di competenza. BISOGNO: ALTRI SETTORI COINVOLTI: Finanziario INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori 2011 trend storico: valori 2012 valori attesi 2013 n. domande rimborso ICI/IMU ricevute 128 74 30 14 22 25 n. domande rimborso accolte 114 68 29 14 20 25 n. domande rimborso respinte 12 6 1 0 0 0 n. domande rimborso giacenti 31/12 2 0 0 0 2 0 93 gg. 112 gg. 96 gg. 67 gg. 63gg. 60gg. n. ore apertura sportello ICI/IMU 639 639 651 651 544 544 n. morosi ICI 630 756 901 672 627 500 Tempi medi di risposta ICI (termime di legge 180GG) Imposta di competenza accertata 30.000,00 sulla base degli accertamenti emessi a fine 70.000,00 esercizio 50.647,00 178.518,00 127.455,23 95% 75% 114% 227,73% 95,70% 96,00% n. ingiunzioni emesse anni 2005/2007 0 0 0 0 274 0 n. istanze presenate dai contribuenti n. istanze accolte totalmente e/o parzialmente 0 0 0 1 6 2 0 0 0 0 5 2 n. istanze respinte 0 0 0 0 1 0 n. contribuenti TIA 0 Riscosso su accertato % 30.000,00 7518 7979 7750 7991 8065 n. domande rimborso TIA ricevute 0 0 10 4 14 2 n. domande rimborso accolte 0 0 10 3 8 2 n. domande rimborso respinte 0 0 0 1 3 0 n. domande rimborso giacenti 31/12 0 0 0 0 3 0 Tempi medi di risposta TIA n. ore apertura sportello TIA n. morosi TIA 0 0 90 gg. 85gg. 83gg. 80gg. 208 208 312 312 283 283 0 0 0 1.600 526 0 PROCESSO: GESTIONE TRIBUTARIA UTENZA: SETTORE RESPONSABILE: Contribuenti e Organi politici C.D.C. 014.101 Garantire l'equità impositiva e il reperimento di risorse finanziarie. Consolidare l'attività di supporto al contribuente negli adempimenti di competenza. BISOGNO: ALTRI SETTORI COINVOLTI: Finanziario INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE descrizione trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori 2011 trend storico: valori 2012 valori attesi 2013 Imposta accertata 0 0 0 333.948,00 92.092,00 0 Riscosso su accertato % 0 0 0 31,84% 34,46% 0 40,00% Riscosso su accertato anni precedenti % 0 0 0 0,00% 0,00% n. ingiunzioni emesse TIA anni 2008/2009 0 0 0 0 541 0 n. istanze presentate dai contribuenti n. istanze accolte totalmente e/o parzialmente 0 0 0 0 11 0 0 0 0 0 9 0 n. istanze respinte n. contribuenti ICI/IMU gestiti (compreso esenti fino 2011) 0 0 0 0 2 0 10759 10911 10952 10969 11076 11076 (*) n. contribuenti ICI/IMU versanti 3560 3544 3504 3433 9486 9486 (*) n. informative ICI/ IMU predisposte e inviate 7668 3938 3651 3609 8000 0 0 0 0 0 si no Predisposizione regolamento IMU n. simulazioni incremento aliquote IMU n. contribuenti conteggi ICI/IMU 0 0 0 0 8 115 32 52 49 1474 Predisposizione regolamento TARES sì Predisposizione piano finanziario e piano tariffario TARES sì n. contribuenti TARES 7.000 n. avvisi di pagamento TARES emessi predisposzione convenzione stampa, postalizzazione, riscossione e rendicontazione TARES 21.000 sì CUSTOMER - Gradimento servizio riscossione e sportello TIA Costo personale del processo (*) salvo diverse disposizioni legislative in merito all'abitazione principale e relative pertinenze. 1 1200 (*) non effettuata 80.549,29 80.895,87 buono PROCESSO: TUTELA DELL'AMBIENTE UTENZA: BISOGNO: Tutela e valorizzazione del territorio sensibilizzazione Comunità e Scuole SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO AMBIENTE E SUAP ALTRI SETTORI COINVOLTI: Polizia Locale - Patrimonio INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE CODICE DESCRIZIONE trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori 2012 previsione 2013 96.201 n.interventi per controllo su impianti termici 15 0 0 4 75 60 96.201 n. ordinanze emesse per impianti termici 0 0 0 4 75 60 96.201 N. CERTIFICATI PERVENUTI A SEGUITO DI ORDINANZE 0 0 0 4 48 50 96.201 N. SOPRALLUOGHI EFFETTUATI A SEGUITO MANCATA OTTEMPERANZA ALL'ORDINANZA ND ND ND 4 60 30 96.201 n. segnalazione utenti 6 4 1 8 7 7 96.201 n. sopralluoghi effettuati sul territorio 6 4 3 8 10 10 96.201 N° illeciti ambientali accertati ND ND 2 3 0 1 96.201 n. di ordinanze e ingiunzioni in materia ambientale 0 0 2 3 0 1 96.201 N. sanzioni totali 0 0 0 3 0 1 96.201 IMPORTO ACCERTATO SANZIONI ND ND 0 3098,76 0 1032,76 96.201 IMPORTO RISCOSSO SANZIONI ND ND 0 1032,92 0 1032.76 96.201 % di partecipanti alle campagne di informazione 0,58 0,28 1,2 0,1 0,1 0,1 96.201 n.campagne di informazione 4 3 5 7 7 2 96.201 n. campagne di informazione alla cittadinanza 2 2 1 3 3 1 96.201 n. campagne di informazione nelle scuole 2 1 4 4 4 1 96.201 96.201 n.incontri con enti esterni ND ND 0 1 3 3 COSTO DEL PERSONALE PROCESSO: EDILIZIA PRIVATA UTENZA: Cittadini, professionisti ed imprese BISOGNO: Favorire lo snellimento delle procedure per l'ottenimento dei titoli abilitativi edilizi SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO AMBIENTE E SUAP ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE CODICE DESCRIZIONE trend storico: valori del 2008 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 NUMERO DI PRATICHE PRESENTATE (DIA PC-SCIA-CIAMANUT.ORD..) DI CUI DIA/SCIA DI CUI PERMESSI DI COSTRUIRE GRADO DI CONTROLLO DIA/SCIA richieste di integrazioni rispetto al numero di permessi di costruire presentati richieste di integrazioni rispetto al numero di dia/Scia presentate pratiche efficaci/pratiche rilasciate pratiche onerose/totale pratiche presentate n. richieste atti ricevute n. richieste atti rilasciate n.enti esterni gestiti n. cantieri edili aperti sul territorio n. soprallughi su cantieri con PL n. segnalazioni presunti abusi edilizi n. sopralluoghi effettuati con PL su tutto il territorio a seguito di segnalazioni presunti abusi edilzi n. ordinanze emesse sanzioni accertate dall'ufficio sanzioni riscosse n.autorizzazioni per impianti di telecomunicazione n. attestazioni e certificati edilizi (CDU e C.id. all) n. richieste agibilità PERSENTUALE DI PRATICHE VERIFICATE IN TEMPI INFERIORI RISPETTO AI TERMINI DI LEGGE trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori 2012 previsione 2013 215,00 132,00 10,00 ND 240,00 178,00 27,00 ND 295,00 161,00 24,00 ND 310,00 125,00 28,00 0,80 650,00 130,00 30,00 0,90 325,00 65,00 15,00 1,00 ND ND ND 26 su 28 20 su30 9 su 15 ND ND ND 119,00 119,00 7,00 133,00 ND ND ND 206,00 39,00 87,00 87,00 7,00 166,00 ND ND ND 268,00 55,00 106,00 106,00 7,00 172,00 ND 5,00 100 su 126 227,00 37,00 301,00 301,00 7,00 144,00 4,00 17,00 90 su 130 150,00 26,00 291,00 291,00 7,00 100,00 11,00 20,00 40 su 65 75,00 10,00 290,00 290,00 7,00 50,00 6,00 10,00 ND 0,00 0,00 ND 1,00 0,00 0,00 435,00 49,00 0,00 660,00 56,00 20,00 1,00 114.451,86 114.451,86 0,00 525,00 66,00 30,00 3,00 437.671,35 437.671,35 0,00 300,00 57,00 20,00 5,00 62.126,55 62.126,55 1,00 280,00 50,00 10,00 2,00 10.000,00 10.000,00 1,00 250,00 40,00 ND ND ND 80,00% 90,00% 90,00% PROCESSO: EDILIZIA PRIVATA UTENZA: Cittadini, professionisti ed imprese BISOGNO: Favorire lo snellimento delle procedure per l'ottenimento dei titoli abilitativi edilizi SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO AMBIENTE E SUAP ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE CODICE DESCRIZIONE trend storico: valori del 2008 16.101 NUMERO DI ATTESTAZIONI E CERTIFICATI EDILIZI 16.101 PERSENTUALE DI attestazioni e certificati rilasciati IN TEMPI INFERIORI RISPETTO AI TERMINI DI LEGGE 16.101 n. presenze a riunioni OOII e commissioni 16.101 NUMERO PRATICHE DI CONTENZIOSO PRESENTATE 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 16.101 NUMERO INCONTRI CON LEGALI ESTERNI 16.101 16.101 16.101 n. ricorsi definiti durante l'anno n. ricorsi definiti in sede cautelare durante l'anno NUMERO INCARICHI ESTERNI € INCARICHI ESTERNI ONERI URBANIZZAZIONE NUMERO UTENTI ASSISTITI numero di ore di apertura settimanale ore extra orario di apertura dedicate a ricevimento professionisti ACCESSIBILITA' TELEFONICA COSTO DEL PERSONALE trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori 2012 previsione 2013 435,00 660,00 525,00 350,00 280,00 250,00 ND 4,00 ND 5,00 ND 7,00 90,00% 9,00 90,00% 21,00 90,00% 15,00 ND ND ND ND ND ND 826.240,00 ND 8,00 1,00 ND 0,00 0,00 2,00 35.000,00 654.216,00 ND 8,00 2,00 7,00 0,00 1,00 3,00 30.468,00 452.602,00 ND 8,00 4,00 12,00 1,00 1,00 7,00 38.892,00 406.319,00 2.500,00 8,00 2,00 16,00 4,00 1,00 6,00 31.256,00 213.617,00 2.500,00 8,00 2,00 15,00 1,00 1,00 0,00 0,00 230.000,00 2.500,00 8,00 0,00 36,00 0,00 36,00 0,00 36,00 2,00 36,00 2,00 36,00 2,00 36,00 PROCESSO: S.U.A.P. UTENZA: Cittadini ed Imprese BISOGNO: Favorire lo snellimento delle procedure per le attività economiche SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE CODICE 112.101 112.101 112.101 DESCRIZIONE trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 NUMERO DI DOMANDE PRESENTATE 21 21 28 53 75 75 16 15 25 49 65 65 5 6 3 4 10 10 0 0 0 0 2 4 Di cui DIAP/SCIA DI cui altro sottoposto ad autorizzazione 112.101 NUMERO DI CONFERENZE DI SERVIZIO 112.101 N° attività presenti sul territorio* trend storico: valori 2012 previsione 2013 * L'unico dato attualmente significativo è quello del censimento 2001 (1176 attività economiche presenti sul territorio) che tuttavia no è mai stato costantemente aggiornato; sarà possibile fornire dati certi ed utili a partire dal 2011 da quando si conosceranno i dati dell'ultimo censimento. 112.101 112.101 112.101 Nuove attività insediate Attività cessate N° commercio di vicinato avviate 29 4* 108 37 4* 121 30 7* 129 29 14 159 17 19 157 15 20 100 112.101 N° attività commerciali avviate 149 165 173 204 206 150 112.101 h apertura settimanale 8 8 8 8 8 8 2 2 2 2 2 2 36 36 36 36 36 36 45 45 45 45 45 45 30 30 30 30 30 30 ND ND 6 1 3.950 6 0 0 6 0 0 6 1 6.000 6 0 0 6 112.101 112.101 112.101 ore extra orario di apertura dedicate a ricevimento professionisti oltre orario ore di accessibilità telefonica Tempo medio rilascio autorizzazioni Tempo medio istruttoria DIA/SCIA N° incarichi esterni € incarichi esterni enti esterni gestiti (Pareri) 112.101 COSTO DEL PERSONALE 112.101 112.101 112.101 112.101 PROCESSO: URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO UTENZA: Cittadini ed Imprese BISOGNO: Attuazione dello strumento urbanistico (PGT) SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE E PATRIMONIO INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE DESCRIZIONE trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 previsione 2013 91.101 NUMERO PIANI ATTUATIVI PRESENTATI IN TOTALE 2 0 1 0 2 1 91.101 N. piani attuativi conformi al PGT presentati 1 0 1 0 0 0 N. piani attuativi in variante al PGT presentati 1 0 0 0 2 1 91.101 n. partecipazioni a riunioni OOII e commissioni ND ND ND 2 16 15 91.101 N. PARTECIPAZIONE A RIUNIONI/CONFERENZE CON ENTI ESTERNI ND ND ND 3 4 5 91.101 N. piani attuativi approvati 0 0 1 0 0 1 91.101 n. correzioni errori materiali/rettifiche trattate 0 0 1 2 2 0 91.101 N° incarichi esterni ND 2 1 1 2 3 91.101 € incarichi esterni ND 35.000 25.000 4.000 16.000 172.000 CODICE PROCESSO: URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO UTENZA: Cittadini ed Imprese BISOGNO: Attuazione dello strumento urbanistico (PGT) SETTORE RESPONSABILE: TERRITORIO, AMBIENTE E SUAP ALTRI SETTORI COINVOLTI: POLIZIA LOCALE E PATRIMONIO INDICATORI PER LA MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE CODICE DESCRIZIONE trend storico: valori del 2008 trend storico: valori del 2009 trend storico: valori del 2010 trend storico: valori del 2011 trend storico: valori del 2012 previsione 2013 91.101 n.pratiche contenzioso presentate 0 0 0 0 1 2 91.101 n. ricorsi definiti durante l'anno 0 0 0 0 0 4 91.101 n. ricorsi definiti in sede cautelare durante l'anno 0 0 0 0 0 0 91.101 n.incontri con legali esterni ND ND ND 8 11 10 91.101 Tempo medio per l'istruttoria di piani attuativi dalla richiesta alla predisposizione della deliberazione della delibera di adozione (al netto di sospensione enti e OOII terzi) 90 90 90 90 90 80 91.101 TEMPO TOTALE DELL'ITER DALLA PRESENTAZIONE ALLA APPROVAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO 0 0 380 0 0 240 91.101 N° h apertura settimanale 8 8 8 8 8 8 91.101 ore extra orario di apertura dedicate a ricevimento professionisti oltre orario 0 0 0 2 2 2 ore di accessibilità telefonica 36 36 36 36 36 36 91.101 91.101 COSTO DEL PERSONALE