Mercoledì 9 Dicembre 2015
Anno XLVI N. 49
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PARTE SECONDA
Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32
SOMMARIO
UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE – ASSEMBLEA
LEGISLATIVA DELLA LIGURIA
Adempimenti di cui alla legge 05.07.1982 n. 441, legge regionale 30.12.1982
n. 53 e successive modificazioni, aggiornate ai sensi dell'art. 15 bis legge
regionale 16 febbraio 1987 n. 3.
Dichiarazioni relative allo stato patrimoniale e reddituale o alle variazioni
dello stato patrimoniale e reddituale dei Consiglieri regionali per l'anno
2014. (Pubblicato su Supplemento Ordinario al B.U. n. 49 del 09.12.2015,
parte II)
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 2
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 09.11.2015 N. 1247
Concessione al Comune di Montoggio di euro 1.200.000,00 per la
demolizione e ricostruzione del ponte sul Torrente Scrivia di Via IV
Novembre derivanti dal maggior gettito dell'imposta regionale sulla
benzina - annualità 2015.
pag. 4
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 09.11.2015 N. 1248
Approvazione schema protocollo d'intesa tra Regione Liguria e Comune
di Vado L. (SV) inerente il polo estrattivo denominato ''Cava Trevo''. Art.
15 L. 241/90.
pag. 8
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 09.11.2015 N. 1249
Modifica D.G.R. n. 412 dell'11.04.2014 ad oggetto: ''Modifica D.G.R. n.
1561 del 06.12.2013 Nomina Commissione Consultiva Regionale per la
Pesca e l'Acquacoltura (art. 8 l.r. 11 novembre 2009 n. 50'').
pag. 6
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.11.2015 N. 1265
D.G.R. n.177/2013 - Criteri e modalita' d'intervento per il miglioramento
della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura
per il triennio 2014/2016 - bando per il finanziamento della campagna
2015/2016.
pag. 9
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.11.2015 N. 1271
Prelevamento dal ''Fondo rischi e spese legali'' del bilancio di previsione
per l'anno finanziario 2015 ai sensi dell'art. 51 del d.lgs 118/2011 euro
10.213,84 (4° provvedimento).
pag. 35
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.11.2015 N. 1276
Approvazione schema di Accordo di Programma Cluster Tecnologico
Nazionale (CTN) ''Scienze della Vita'' (ALISEI).
pag. 37
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30.11.2015 N. 1333
Approvazione e indizione bando per il sostegno a soggetti privati per
la realizzazione di Festival Cinematografici di alto livello già svolti o da
svolgersi nell'anno 2015, L.R. 10/2006.
pag. 38
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE RISORSE
FINANZIARIE, BILANCIO ED ENTRATE REGIONALI 10.11.2015 N. 325
Prelevamento dal fondo perenti del bilancio di previsione per l'anno
finanziario 2015 ai sensi art. 45, comma 4 della l.r. 15/2002 - euro
4.455.573,79 (7° provvedimento).
pag. 46
SERVIZIO UFFICIO TERRITORIALE DI SAVONA E IMPERIA PER LA
DIFESA DEL SUOLO E DELLE ACQUE
Ditta: Micheli Fabio (pratica n. 109). Domanda per concessione derivazione
acqua.
pag. 47
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 3
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE EX PIANIFICAZIONE E
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE – SERVIZIO PROCEDIMENTI
AI SENSI DELL'ART 10 LR 15/2015 –GESTIONE E TUTELA RISORSE
TERRITORIALI DELLA PROVINCIA DI SAVONA 19.11.2015 N. 4875
Rinnovo concessione per derivare dal torrente Carbuta - bacino del torrente
Pora - in localita' Ramata del Comune di Calice Ligure. Concessionari:
Sig.ri Pogliano Anna, Ottonello Paolo e Ottonello Pietro.
pag. 47
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE ORGANIZZAZIONE
BILANCIO SERVIZI DI AREA VASTA - UFFICIO CONCESSIONI
DEMANIALI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 10.03.2015 N. 84
Pratica n. 6556. Corso d'acqua Torrente Pignone. Concessione demaniale
in sanatoria relativa al mantenimento di un attraversamento del Torrente
Pignone con elettrodotto aereo a bassa tensione (400 V) in Comune di
Pignone. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A..
pag. 48
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 4
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
09.11.2015 N. 1247
Concessione al Comune di Montoggio di euro 1.200.000,00 per la demolizione e ricostruzione del
ponte sul Torrente Scrivia di Via IV Novembre derivanti dal maggior gettito dell’imposta regionale
sulla benzina - annualità 2015.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
Per tutto quanto sopra specificato, al quale si fa ogni più ampio riferimento:
· di concedere al Comune di Montoggio CF 80007310107 il finanziamento di Euro 1.200.000,00
per la realizzazione dell’intervento di demolizione e ricostruzione del ponte sul torrente Scrivia
di via IV Novembre;
· di autorizzare la spesa complessiva di euro € 1.200.000,00 per la realizzazione del suddetto
intervento, come meglio definito nella tabella seguente:
ENTE
beneficiario
Comune di
Montoggio
CF 80007310107
·
·
·
·
·
Titolo Intervento
Demolizione e ricostruzione
del ponte di Via IV Novembre
sul torrente Scrivia in
Comune di Montoggio
Scadenza piano
finanziario
31.12.2015
Finanziamento
(€)
1.200.000,00
di impegnare la somma complessiva di € 1.200.000,00, ai sensi dell’articolo 56 del D.LGS. 118/2011
e ss.mm. e ii. per € 400.000,00 sul capitolo di spesa 1799 “trasferimento in conto capitale del
maggior gettito dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione derivante dall’applicazione
della maggiorazione prevista dall’art, 5 della legge 225/1992 per gli eventi alluvionali che hanno
colpito la regione Liguria nell’anno 2011 e seguenti - interventi infrastrutturali” del corrente
esercizio finanziario, e per € 800.000,00 sul Cap 1842“trasferimento in conto capitale del maggior
gettito dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione derivante dall’applicazione della
maggiorazione prevista dall’art, 5 della legge 225/1992 per gli eventi alluvionali che hanno colpito
la regione Liguria nell’anno 2011 e seguenti – 09/11/2011 n. 30 art. 4” del bilancio di previsione
2015 – 2017 con imputazione all’esercizio 2015 (scadenza 31.12.2015), a favore del Comune di
Montoggio CF 80007310107;
di definire le seguenti modalità tecniche - operative e di liquidazione del finanziamento concesso:
Modalità tecniche - operative:
le spese tecniche (studi di fattibilità, progettazioni, sicurezza, consulenza tecnica, direzione
lavori, collaudi) sono ammissibili nel limite massimo del 10% del costo dell’intervento;
Modalità di liquidazione:
Prima quota pari al 10% del finanziamento concesso a seguito dell’esecutività del presente atto su
espressa richiesta dell’ente beneficiario, a titolo di anticipo del finanziamento, quota recuperabile
dalla Regione nel caso di revoca del contributo assegnato;
Ulteriore acconto pari al 60%, dopo la consegna dei lavori, previa richiesta dell’ente beneficiario
corredata da:
1. copia del provvedimento di approvazione del progetto a base di gara, con la documentazione
principale di progetto;
2. copia del verbale di consegna dei lavori;
3. attestazione del responsabile del procedimento indicante:
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
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Parte II 09.12.2015 - pag. 5
la congruenza dei prezzi utilizzati nel computo metrico estimativo in relazione al
prezziario regionale;
il quadro economico dell’intervento a seguito dell’aggiudicazione, con l’indicazione
del ribasso d’asta;
l’avvenuto conseguimento dei nulla osta preventivi e/o autorizzazioni necessarie per
l’inizio dei lavori;
la non sussistenza di sovrapposizioni con altri finanziamenti regionali;
la localizzazione dell’intervento su supporto cartografico in scala adeguata;
Rata di saldo dei lavori, previa richiesta dell’ente beneficiario corredata da:
- copia del verbale di ultimazione dei lavori;
- copia del Certificato di regolare esecuzione o Collaudo delle opere, con relativo atto
approvativo;
- copia dello stato finale dei lavori con quadro economico a consuntivo finale con relativo
atto approvativo;
di provvedere alla liquidazione ai sensi dell’art. 57 del DLg. 118/2011 e ss.mm.ii;
di dichiarare, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., che le somme impegnate e non liquidate
con il presente atto saranno successivamente liquidate nel rispetto del principio della competenza
finanziaria potenziata di cui al punto 6.1 dell’allegato 4/2 al citato decreto, con le modalità previste
per le singole tipologia di spesa.
Il presente provvedimento è pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria e sul
sito Web della Regione, ai sensi dell’art. 26 comm, 6 della Legge Regionale 5/2008, nonché dell’articolo 3
comma 54 della L. 244/2007
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R., entro 60 giorni
o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni
dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.
IL SEGRETARIO
Roberta Rossi
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
09.11.2015 N. 1248
Approvazione schema protocollo d’intesa tra Regione Liguria e Comune di Vado L. (SV) inerente
il polo estrattivo denominato “Cava Trevo”. Art. 15 L. 241/90.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione
Liguria ed il Comune di Vado Ligure inerente il polo estrattivo denominato “Cava Trevo”, allegato al
presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;
2. di dare mandato al Direttore Generale del Dipartimento Ambiente di sottoscrivere il protocollo
d’intesa tra la Regione Liguria e il Comune di Vado Ligure inerente il polo estrattivo denominato
“Cava Trevo” con le modalità di cui all’art. 15, c. 2 bis della L. 241/90 - firma digitale;
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 6
Avverso il presente provvedimento può essere inoltrato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale
della Liguria entro 60 giorni o alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione.
IL SEGRETARIO
Roberta Rossi
(allegato omesso)
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
09.11.2015 N. 1249
Modifica D.G.R. n. 412 dell’11.04.2014 ad oggetto: “Modifica D.G.R. n. 1561 del 06.12.2013 Nomina
Commissione Consultiva Regionale per la Pesca e l’Acquacoltura (art. 8 l.r. 11 novembre 2009 n.
50”).
LA GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATA la legge regionale 10 novembre 2009 n. 50 (Disposizioni regionali per la modernizzazione
del settore pesca e acquacoltura), ed in particolare:
·
l’art. 8 comma 1, ai sensi del quale è istituita la Commissione consultiva locale per la pesca e
l’acquacoltura (di seguito denominata Commissione), che esprime pareri:
a. sulle tematiche relative a leggi, regolamenti e disposizioni comunitarie, nazionali e regionali;
b. sui progetti di sviluppo delle attività di pesca e acquacoltura e delle attività connesse;
c. su questioni di natura ambientale che interagiscono con la pesca;
d. su progetti di pianificazione delle attività in aree demaniali di interesse per l’attività della
pesca professionale;
e. su altre questioni inerenti la pesca in ambito regionale;
·
l’art. 8 comma 2, ai sensi del quale la Commissione di cui al comma 1 è nominata dalla Giunta
regionale ed è composta da:
a. il dirigente della struttura regionale competente in materia di Pesca con funzioni di presidente;
b. un funzionario appartenente struttura regionale competente alla Pesca con funzioni di
segretario;
c. un funzionario regionale esperto in materia di opere marittime ed ecosistema marino;
d. un funzionario regionale esperto in materia di sanità veterinaria;
e. un funzionario regionale esperto in materia di pianificazione territoriale;
f. due rappresentanti delle Capitanerie di Porto designati, previa intesa, dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Marittima della Liguria;
g. un rappresentante per ciascuna delle associazioni di cui all’articolo 2, lettera b)
h. due esperti di biologia marina designati, previa intesa, dall’Università degli Studi di Genova;
i. tre rappresentanti dei lavoratori della pesca designati dalle organizzazioni sindacali più
rappresentative su base nazionale;
j. un rappresentante delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura designato
da Unioncamere;
k. un rappresentante designato congiuntamente dai direttori dei mercati ittici comunali;
l. un rappresentante delle Associazioni di pesca sportiva, da queste congiuntamente designato;
m. un rappresentante delle associazioni dei commercianti dei prodotti ittici, da queste
congiuntamente designato;
·
l’art. 8 comma 5, che stabilisce che la Commissione ha durata triennale ed opera a titolo gratuito;
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 7
RICHIAMATE:
la D.G.R. N. 1039 del 10/09/2010 che definisce compiti e modalità di funzionamento della
Commissione ed in particolare stabilisce che per ogni rappresentante in seno alla Commissione
può essere nominato anche un rappresentante supplente, entrambi i rappresentanti possono
prendere parte alle sedute, purché il voto espresso sia unico;
§ la D.G.R. N. 1561 del 6/12/2013 con la quale è stata nominata la Commissione di cui sopra;
§ la D.G.R. N. 412 dell’11/4/2014 con la quale la commissione è stata integrata nei suoi componenti
·
VISTA la D.G.R. N. 207 del 03/03/2015 “Attribuzione di alcuni incarichi dirigenziali di strutture della
Giunta regionale” a seguito della quale:
-il Dirigente del Settore Politiche Agricole e della Pesca, con competenze in materia di pesca marittima
e acquacoltura, dr.ssa Gloria Manaratti, è stato assegnato al Settore Servizi alle Imprese Agricole e
Florovivaismo;
-le competenze di cui sopra sono state, conseguentemente, attribuite al Dirigente del Settore
Politiche Agricole e della Pesca, dr. Riccardo Jannone;
DATO ATTO che la L.R. 50/2009 all’art. 8 comma 2 prevede, nella Commissione in parola, la presenza del
dirigente della struttura regionale con competenze in materia di pesca con funzione di presidente e che
la Dr.ssa Gloria Manaratti risulta, ancora componente della Commissione Consultiva Locale per la Pesca
a l’Acquacoltura in qualità di Presidente;
RITENUTO pertanto necessario nominare il Dott. Riccardo Jannone in qualità di Presidente della
Commissione, in sostituzione della Dott.ssa Gloria Manaratti e di individuare, in qualità di rappresentante
supplente la Dott.ssa Mirvana Feletti, al fine di garantire il funzionamento della Commissione anche in
caso di assenza o impedimento del Presidente della citata Commissione;
VISTO, altresì, che il Dr. Daniele Zappavigna rappresentante supplente del Dipartimento Salute e
Servizi Sociali della Regione Liguria quale esperto in materia di sanità veterinaria è stato destinato ad
altro incarico;
ATTESO che il Dipartimento Salute e Servizi Sociali ha comunicato la sostituzione del Dr. Daniele
Zappavigna con il Dr. Danilo Casagrande;
VERIFICATA la necessità di procedere alla sostituzione del Dr. Daniele Zappavigna con il Dr. Danilo
Casagrande e di modificare, conseguentemente, per tutti i motivi sopra esposti, la composizione della
Commissione in parola.
Su proposta dell’Assessore incaricato all’Agricoltura, Floricoltura, Pesca e Acquacoltura,
DELIBERA
1. di modificare la composizione della Commissione Consultiva Regionale per la Pesca e
l’Acquacoltura già modificata con D.G.R. N. 412 dell’11/4/2014 ad oggetto: “Modifica D.G.R. N.
1561 del Nomina Commissione Consultiva Regionale per la Pesca e l’Acquacoltura” (art. 8 legge
regionale 10 novembre 2009 n. 50) nominando:
- il Dott. Riccardo JANNONE, Dirigente della struttura regionale “Politiche Agricole e della
Pesca”, con funzioni di Presidente e la Dott.ssa Mirvana Feletti in qualità di rappresentante
supplente ;
- il Dott. Danilo Casagrande in qualità di rappresentante supplente del Dipartimento Salute e
Servizi Sociali della Regione Liguria;
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 8
1. di dare atto che a seguito del presente provvedimento la Commissione Consultiva regionale per
la Pesca e l’Acquacoltura istituita con la L.r. n. 50/2009, art. 8, risulta composta dai seguenti
membri:
· Il Dirigente della struttura regionale “Politiche Agricole e della Pesca”, Riccardo JANNONE
con funzioni di Presidente e Mirvana FELETTI rappresentante supplente;
· Un funzionario della struttura “Politiche Agricole e della Pesca”, incaricato alla Pesca, con
funzioni di segretario.
· Stefano COPPO rappresentante effettivo e Francesca LUPINO rappresentante supplente del
Dipartimento Ambiente della Regione Liguria, quali esperti in materia di opere marittime ed
ecosistema marino;
· Elena NICOSIA rappresentante effettivo e Danilo CASAGRANDE rappresentante supplente
del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria quali esperti in materia di
sanità veterinaria;
· Claudio RAPETTO rappresentante effettivo e Adolfo LAIOLO rappresentante supplente del
Dipartimento Pianificazione Territoriale, Urbanistica della Regione Liguria quali esperti in
materia di pianificazione territoriale;
· Luigi ZIPPO e Luciano Giuseppe ALOIA rappresentanti effettivi e Nicola STASI rappresentante
supplente della Capitaneria di Porto - Ministero Infrastrutture e Trasporti;
· Augusto COMES rappresentante effettivo e Silvia MACCIONE rappresentante supplente di
CONFCOOPERATIVE - FEDERCOOPESCA Liguria;
· Barbara ESPOSTO rappresentante effettivo e Silvia SALTARELLI rappresentante supplente
di LEGACOOP - LEGA PESCA Liguria;
· Alessandro CAPELLI rappresentante effettivo e Sergio DE ANDREIS rappresentante
supplente di A.N.A.P.I - Pesca Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori della
Pesca;
· Daniela BORRIELLO rappresentante effettivo e Giovanni MORETTI rappresentante
supplente di COLDIRETTI – Impresa Pesca;
· Giorgio BAVESTRELLO e Luigi PANE rappresentanti effettivi e Roberto PRONZATO
rappresentante supplente designati dell’Università degli Studi di Genova DIPTERIS– DISTAV–
quali esperti di biologia marina;
· Vincenzo SCERRA rappresentante effettivo e Bruno PICASSO rappresentante supplente,
designati dai direttori dei mercati ittici locali – Mercati all’ingrosso;
· Gaetano CORRADI, rappresentante effettivo e Giorgio Bignone rappresentante supplente
delle Associazioni Pescasportive della Regione Liguria da queste congiuntamente designati;
· Maurizio Verrini rappresentante effettivo dei commercianti dei prodotti ittici designato da
CONFCOMMERCIO
· Massimo FERRANDO rappresentante effettivo designato da UNIONCAMERE Liguria;
2. di integrare la composizione della Commissione qualora pervengano successive designazioni;
3. di coinvolgere, qualora lo si ritenesse necessario, uno o più eperti sull’argomento trattato;
4. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o,
alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni
dalla notifica, comunicazione e pubblicazione dello stesso.
IL Segretario
Roberta Rossi
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 9
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
16.11.2015 N. 1265
D.G.R. n.177/2013 - Criteri e modalita’ d’intervento per il miglioramento della produzione e
della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura per il triennio 2014/2016 - bando per il
finanziamento della campagna 2015/2016.
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il Regolamento (CE) N. 1234/2007 del Consiglio che definisce le regole generali per l’attuazione
di azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti
dell’apicoltura precisando all’art. 106 i tipi di azione che gli Stati membri possono inserire nei Programmi
nazionali annuali, e all’art. 108 la partecipazione finanziaria della Commissione europea nella misura del
50% alle spese sostenute dagli Stati membri;
Visto il Decreto MIPAAF 23 gennaio 2006 che stabilisce le norme per l’attuazione dei regolamenti
comunitari sul miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;
Considerato che l’articolo 105 comma 1 del Reg.(CE) N°1234/2007 stabilisce che gli stati membri possono
presentare un programma nazionale di interventi nel settore apistico di durata triennale;
Vista la Decisione della Commissione n° C(2013) 5126 final, del 12 agosto 2013, relativa all’approvazione
del programma italiano per il miglioramento della produzione e della commercializzazione dei prodotti
dell’apicoltura per il triennio 2014/2016;
Considerato che l’art.3 del D.M. 23/01/2006 stabilisce che il programma nazionale è composto da
sottoprogrammi elaborati ogni tre anni dalle Regioni e Province Autonome;
Considerato che La Regione Liguria ha approvato con la deliberazione n.177 del 22/02/2013 i Criteri
regionali di intervento per il triennio 2014-2016 prevedendo per la campagna 2015/2016 un importo di
spesa di euro 190.000,00;
Preso atto che con il Decreto Direttoriale n° 4208 del 15/07/2015 il MIPAAF ha ripartito tra le Regioni
in base al numero di alveari censiti la somma disponibile per la campagna 2015/2016, attribuendo alla
regione Liguria l’importo di euro 123.425,00;
Tenuto conto che, in relazione alle minori risorse finanziarie assegnate, occorre dare una priorità agli
interventi con la maggiore ricaduta sul settore, sentite le Associazioni Apistiche rappresentative a livello
regionale;
Ritenuto pertanto di dare attuazione per la campagna 2015/2016 tra le misure potenzialmente attivabili
le seguenti misure: a1 (corsi di formazione), a2 (seminari tematici), a3 (azioni di comunicazione),
b1(incontri periodici), b2 (indagini in campo), b3 (acquisto di arnie), ed e1 (acquisto di api regine e di
sciami), con le dotazioni finanziarie per la campagna 2015/2016 previste per ciascuna misura nell’allegato
al presente provvedimento;
Preso atto delle notevoli difficoltà arrecate all’apicoltura ligure dal diffondersi, a partire dal ponente
ligure, del calabrone asiatico “Vespa velutina”;
Ritenuto pertanto concedere priorità agli interventi riferiti alle varie sotto misure a quelli riguardanti il
contrasto all’insetto “Vespa velutina”;
Rilevato inoltre che il Programma nazionale, costituito dai programmi approvati da ciascuna Regione,
è cofinanziato dalla U.E. e dallo Stato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L. 183/1987, in ragione
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 10
del 50% ciascuno e che il contributo viene erogato ai beneficiari direttamente da Agea;
Preso atto pertanto che il Programma in questione non rappresenta un onere finanziario per la Regione
Liguria;
Ritenuto pertanto necessario approvare un Bando per il finanziamento di interventi nel settore apistico
per la campagna 2015/2016, così come formulato nell’allegato “Criteri di intervento per il miglioramento
della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura in Liguria in attuazione del Reg.
(CE) n°1234/2007 – Bando per la campagna 2015/2016” che costituisce parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
Ritenuto altresì opportuno incaricare il Settore Politiche Agricole e della Pesca della rimodulazione della
tabella finanziaria e delle azioni del Programma regionale sia per permettere di utilizzare le risorse
finanziarie aggiuntive che il MIPAAF dovesse rendere disponibili nel corso della campagna, sia per
consentire il pieno utilizzo delle risorse finanziarie destinate alla Liguria;
Su proposta dell’Assessore incaricato del Settore Politiche Agricole e della Pesca
DELIBERA
1. Di approvare il Bando per il finanziamento di interventi nel settore apistico per la campagna
2015/2016 “Criteri di intervento per il miglioramento della produzione e della commercializzazione dei
prodotti dell’apicoltura in Liguria in attuazione del Reg. (CE) n°1234/2007 – Bando per la campagna
2015/2016” in allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di incaricare il Settore Politiche Agricole e della Pesca dei successivi atti necessari all’attuazione del
programma, ivi compresa la rimodulazione della tabella finanziaria e delle azioni del Programma
regionale al fine di permettere di utilizzare le risorse finanziarie aggiuntive che il MIPAAF dovesse
rendere disponibili nel corso della campagna, e di consentire il pieno utilizzo delle risorse finanziarie
destinate alla Liguria;
3. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro
sessanta giorni, o alternativamente ricorso amministrativo straordinario al Presidente della
Repubblica entro centoventi giorni dalla pubblicazione dello stesso.
IL Segretario
Roberta Rossi
(segue allegato)
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 11
REGIONE LIGURIA
Dipartimento Agricoltura Sport,
Turismo e Cultura Settore
Politiche agricole e della Pesca
CRITERI E MODALITA’ DI INTERVENTO PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA PRODUZIONE E DELLA COMMERCIALIZZAZIONE
DEI PRODOTTI DELL’APICOLTURA IN LIGURIA
IN ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1234/2007
BANDO PER LA CAMPAGNA
2015/2016
Anno XLVI - N. 49
Parte II 09.12.2015 - pag. 12
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
PREMESSA
Il REG.(CE) n°1234/2007 definisce le linee di intervento dirette a migliorare la produzione e la
commercializzazione del miele e dei prodotti dell’apicoltura.
Le linee di azione indicate nel Regolamento sono le seguenti:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori;
Lotta alla varroasi e malattie connesse;
Razionalizzazione della transumanza;
Provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi;
Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico;
Collaborazione con organismi specializzati per la realizzazione di programmi di ricerca;
A tale scopo, il suddetto Regolamento indica la necessità di predisporre programmi nazionali nei quali
includere, tutte o in parte, tali tipologie di azioni.
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con DM 23 gennaio 2006 “Attuazione dei regolamenti
comunitari sul miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura” ha
stabilito le linee guida per l’applicazione delle norme comunitarie sul miglioramento della produzione
e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, prevedendo all’art.3 la possibilità per le Regioni di
presentare uno sottoprogramma specifico.
Inoltre all’articolo 6 del DM medesimo è previsto che le regioni possano stabilire, in funzione della
specificità dell’apicoltura del proprio territorio, criteri per l’ammissibilità dei soggetti richiedenti il
beneficio. In particolare per individuare le forme associate che partecipino all’attuazione delle azioni
previste dal programma regionale, si può fare riferimento ad uno o più criteri di rappresentatività
(numero minimo di soci apicoltori, numero di alveari denunciati dai soci rispetto al patrimonio apistico
regionale).
In armonia con gli obiettivi e le azioni indicati dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e
Forestali, la Regione Liguria ha predisposto con DGR n° 177 del 22 febbraio 2013 un Programma
Regionale triennale di interventi volti a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele
e degli altri prodotti dell’alveare; in questo documento si descrivono gli interventi messi a bando per la
terza annualità.
1. L’APICOLTURA IN LIGURIA
In Liguria gli apicoltori che al 1° Ottobre 2015 hanno presentato la denunce annuali sulla consistenza
degli apiari direttamente presso gli uffici della Regione Liguria sono riepilogati nella tabella sottostante:
APICOLTORI
%
APICOLTORI
PER
PROVINCIA
ALVEARI
% ALVEARI
PER
PROVINCIA
MEDIA
ALVEARI PER
AZIENDA
IMPERIA
239
14%
5.213
18%
21,8
SAVONA
356
20%
5.769
20%
16,2
GENOVA
765
44%
12.413
42%
16,2
LA SPEZIA
392
22%
5.863
20%
14,9
TOTALE
1.752
100%
29.257
100%
16,7
PROVINCIA
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 13
Andando nel dettaglio dai dati estrapolati dalle denunce pervenute si può notare come il numero medio
di alveari per apicoltore non arriva a 17; la provincia di Imperia è quella che ha il maggior numero di
alveari per apicoltore, pur rappresentando la provincia con il minor numero di apicoltori.
L’85% degli apicoltori possiede meno di 20 alveari, per questi soggetti l’apicoltura è una attività di tipo
amatoriale o connessa ad altre attività dell’azienda; per questa tipologia di soggetti è molto importante la
formazione di base e gli incontri formativi.
Il 13% degli apicoltori è collocato nella classe intermedia, per questi soggetti che ricavano buona parte del
loro reddito dall’attività apistica è importante la formazione specialistica, spesso su argomenti definiti, la
dotazione di materiale specifico come arnie, api regine e sciami.
Solo il 2% dei soggetti che hanno presentato denuncia dichiara di possedere più di 100 alveari e quindi
di esercitare l’attività a livello professionale.
CLASSI DI CONSISTENZA
APICOLTORI
ALVEARI
FINO A 20 ALVEARI
83%
39%
TRA 20 E 60 ALVEARI
12%
26%
TRA 60 E 100 ALVEARI
3%
13%
OLTRE 100 ALVEARI
2%
Apicoltori ed alveari per classi di consistenza
22%
Negli ultimi anni a seguito della crisi economica e dell’offerta di attività formativa di base da parte
delle Associazioni Apistiche si è assistito ad un incremento del numero di apicoltori come da sottostante
tabella che evidenzia la crescita degli ultimi anni sia di apicoltori che di alveari denunciati:
Andamento alveari/apicoltori periodo 2012-2015(*)
2012
2013
2014
2015 (**)
ALVEARI
23.815
28.419
29.190
29.257
APICOLTORI
1.430
1.578
1.716
1.762
(*) dati regionali denunce apiari
(**) dati parziali al 01/10/2015
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
DEFINIZIONI.
Parte II 09.12.2015 - pag. 14
2. IL PROGRAMMA REGIONALE
Ai sensi del presente provvedimento valgono le definizioni di cui agli articoli 2 e 3 della legge 313/2004,
concernente la disciplina dell’apicoltura e di seguito riportate:
·
·
·
·
·
·
«Apicoltore» chiunque detiene e conduce alveari; circa l’80% degli apicoltori liguri conducono
un piccolo numero di alveari senza precisi intenti economici se non di ottenere una produzione
destinata principalmente all’uso familiare o all’ambito contiguo e sicuramente svolgono un ruolo
importante nella tutela e diffusione dell’apicoltura sul territorio, contribuendo al mantenimento
della biodiversità e del ruolo dell’ape come impollinatore naturale.
«Imprenditore apistico» chiunque detiene e conduce alveari ai sensi dell’art. 2135 del codice civile
È rappresentato da una categoria variegata di operatori, in possesso di Partita IVA, che esplicano
l’attività apistica a fine economico, anche in integrazione ad altre attività agricole. Si stima possano
appartenere a questa categoria circa il 19% degli apicoltori liguri.
«Apicoltore professionista» chiunque detiene e conduce alveari ai sensi dell’art. 2135 del codice
civile e a titolo principale.
Gli apicoltori professionisti sono una ristretta minoranza (poco più dell’1%); un’azienda professionale
gestisce generalmente un numero di almeno 200 alveari/addetto, e il livello tecnologico della
dotazione strutturale e degli impianti è generalmente avanzato.
«Arnia»: la casa delle api, formata da nido, coprifavo e melario con almeno 10 telaini, dotata di tetto
piano foderato in lamiera e fondo anti varroa fisso in rete, con cassetto in lamiera zincata;
«Alveare»: l’arnia contenente una famiglia di api;
«Apiario»: un insieme ben individuabile di alveari;
LA CAMPAGNA PRECEDENTE (2014/2015)
La campagna 2014/2015 appena conclusa ha avuto questo risultato:
MISURA A
a.1
Corsi di aggiornamento e formazione rivolti ai Privati
APICOLTORI
IMPORTO STANZIATO
CORSI EFFETTUATI
SPESA (€)
DESTINATARI
(€)
10
200
23.235
20.912
a.2
Seminari e convegni tematici
APICOLTORI
IMPORTO STANZIATO
SEMINARI EFFETTUATI
SPESA (€)
DESTINATARI
(€)
15
400
8.798
8.798
a.3
Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti, schede ed opuscoli informativi
APICOLTORI
IMPORTO STANZIATO
TIPOLOGIA DI SPESA
SPESA (€)
DESTINATARI
(€)
Abbonamenti
450
9.263
8.337
MISURA B
b.1
Incontri periodici con apicoltori
INCONTRI
EFFETTUATI
46
b.3
ARNIE ACQUISTATE
1100
b.4
PRESIDI ACQUISTATI
-
APICOLTORI
SPESA (€)
DESTINATARI
320
6.534
Acquisto di arnie con fondo anti varroa
APICOLTORI
SPESA (€)
DESTINATARI
350
55.948
Acquisto di presidi
APICOLTORI
SPESA (€)
DESTINATARI
550
13.942
IMPORTO
STANZIATO (€)
5.227
IMPORTO
STANZIATO (€)
33.568
IMPORTO
STANZIATO (€)
6.971
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 15
MISURA E
e.1
Acquisto di api regine e sciami
SCIAMI/REGINE
ACQUISTATI
REGINE 320 - SCIAMI 200
APICOLTORI
DESTINATARI
SPESA (€)
IMPORTO
STANZIATO (€)
60
19.577
11.746
2.1 OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE E CONCERTAZIONE
CON LE ASSOCIAZIONI DEGLI APICOLTORI
Le esigenze degli apicoltori rappresentative a livello regionale sono state ascoltate in un incontro tenutosi
il 3 settembre 2015 presso la Regione Liguria.
In sintonia con le esigenze espresse dal mondo apistico il programma della Regione Liguria per questa
terza annualità del triennio 2014/2016 come previsto dal documento programmatico approvato si propone
di proseguire nello sviluppo dei seguenti obiettivi:
·
·
·
·
·
·
·
·
Fornire una formazione che consenta di mettere in atto metodologie di allevamento e
tecniche di produzione più moderne e razionali;
Sviluppare la capacità professionale degli apicoltori;
Promuovere incontri periodici di aggiornamento e divulgazione;
Divulgare i più moderni sistemi di lotta alla varroa e alle altre patologie dell’alveare;
Potenziare i servizi di divulgazione, informazione ed assistenza tecnica;
Promuovere tecniche di allevamento con uso corretto dei pesticidi;
Incrementare il numero degli apicoltori liguri;
Sostenere il ripopolamento e la qualificazione del patrimonio apistico regionale con materiale
apistico selezionato, ed anche mediante il contrasto della diffusione dei predatori emergenti
(vespa velutina)
2.2 CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA
a) ASSOCIAZIONI DI APICOLTORI: possono fare domanda di contributo per tutte le sotto misure di
cui al presente documento le Associazioni di produttori di miele ed altri prodotti dell’alveare,
in possesso di riconoscimento giuridico ai sensi del D.P.R. 10 febbraio 2000 N. 361, allegando
documentazione probatoria se non presentata precedentemente.
REQUISITI DELLE ASSOCIAZIONI DI APICOLTORI
Le forme associate del settore, per essere ammesse ai benefici previsti dal sottoprogramma della Regione
Liguria ai sensi del Reg. CEE 1234/2007, devono al momento della presentazione della domanda,
possedere taluni requisiti e criteri di rappresentatività, questi ultimi individuati dalla Regione Liguria ai
sensi dell’art. 6 comma 2 e 3 del DM 23 gennaio 2006. Tali requisiti e criteri sono:
·
·
·
·
·
Essere costituiti con atto pubblico
Avere disponibilità di una sede in Liguria
Avere un numero di soci apicoltori superiore al 10% del totale degli apicoltori che hanno fatto
denuncia 2015 alla Regione degli alveari in Liguria (1.752).
Il numero di alveari denunciati dai soci deve essere superiore al 10% del totale degli alveari
denunciati alla Regione rispetto al patrimonio apistico regionale (29.257)
Avere attività almeno su 3 province, con un numero di soci nella provincia più rappresentata non
superiore al 70% dei soci.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 16
REQUISITI DEGLI APICOLTORI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI
DELLE ASSOCIAZIONI DI APICOLTORI
Possono beneficiare degli interventi:
·Gli apicoltori iscritti all’Anagrafe apistica nazionale (D.M. 11/08/2014)
·Gli apicoltori che hanno fatto denuncia degli apiari per l’anno 2015 alla Regione Liguria ed i
nuovi apicoltori che iniziano l’attività nel corso del 2016.
Entrambe queste categorie di apicoltori tuttavia dovranno essere iscritte all’anagrafe apistica nazionale
entro il 30 giugno 2016 pena la decadenza del diritto al beneficio.
b) GLI APICOLTORI SINGOLI: con tale definizione si intendono gli apicoltori, gli imprenditori
apistici e gli Apicoltori professionisti in possesso di un numero minimo di 20 alveari, iscritti
all’anagrafe apistica nazionale (D.M. 11/08/2014) alla data di concessione del contributo.
Tali soggetti potranno accedere esclusivamente al contributo per l’acquisto di arnie (sotto azione
b.3) e di api regine e sciami (sotto azione e.1).
Tutti coloro che intendono presentare una domanda di finanziamento ai sensi del presente bando, devono
essere in possesso di un Fascicolo Aziendale tenuto presso un CAA (Centro di Assistenza in Agricoltura).
3.
ITER DEL PROCEDIMENTO
- Fase di Presentazione delle domande ·
ASSOCIAZIONI DI APICOLTORI RICONOSCIUTE
Le Associazioni interessate devono presentare domanda di finanziamento ad AGEA per il tramite
della Regione sul modello predisposto da AGEA, scaricabile dal sito internet www.sian.it alla voce
Utilità > Download > Scarico Moduli > Servizi > Richiesta Atto › Prosegui › settore zootecnia› tipologia
atto: domanda di aiuto per il miele).
Documentazione da allegare alla domanda
Le istanze devono essere complete dei dati, sottoscritte dal legale rappresentante e corredate di:
ØProgramma a preventivo.
ØCopia del documento di identità del rappresentante legale in corso di validità.
ØDocumentazione inerente il riconoscimento legale dell’Associazione (se non già trasmessa con
precedenti domande).
ØDocumentazione volta a dimostrare i criteri di rappresentatività indicati al paragrafo 2.2. (Elenco
soci in formato Excel riportante l’anno di denuncia e schede di adesione all’Associazione).
ØCopia dell’atto costitutivo e statuto (se non già agli atti).
ØCopia del verbale della riunione nella quale il Consiglio di amministrazione ha approvato
l’iniziativa e ha dato mandato al legale rappresentante a presentare domanda.
ØElenco di verifica della documentazione consegnata.
Per le sotto azioni a.1 (corsi), a.2 (seminari), a.3 (comunicazione) b.1 (incontri periodici) e b.2 (indagini
in campo) il termine ultimo di presentazione delle domande è il 18 dicembre 2015; per le sotto azioni b.3
(acquisto arnie) ed e.1 (Acquisto api regine e sciami) la domanda deve essere presentata dal 4 gennaio
2016 al 15 febbraio 2016.
·
APICOLTORI SINGOLI
Gli apicoltori singoli possono presentare domanda per le sotto azioni b.3 (acquisto arnie) ed e.1 (Acquisto
api regine e sciami).
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 17
La domanda di finanziamento ad AGEA per il tramite della Regione sul modello predisposto da
AGEA, scaricabile dal sito internet www.sian.it alla voce Utilità› Download › Scarico Moduli ›Servizi›
Richiesta Atto › Prosegui › settore zootecnia › tipologia atto: domanda di aiuto per il miele e deve essere
presentata dal 4 gennaio 2016 al 15 febbraio 2016.
Documentazione da allegare alla domanda
Le istanze devono essere complete dei dati, sottoscritte dal richiedente e corredate di:
ØCopia del documento di identità del richiedente in corso di validità
ØCopia della denuncia degli apiari presentata nell’anno 2015.
ØDocumentazione richiesta per la sotto azione per cui si presenta la domanda
ØElenco riepilogativo della documentazione presentata
Le domande devono essere indirizzate a: REGIONE LIGURIA – Settore Politiche agricole e della
Pesca, Via Fieschi 15 16121 Genova con le seguenti modalità:
• Spedizione con plico postale raccomandato. In tal caso per la verifica del rispetto del termine finale
stabilito per la loro presentazione farà fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante;
• Consegna a mano. In tal caso le domande devono essere depositate entro le ore 12 dell’ultimo giorno
utile per la presentazione all’Ufficio Protocollo della REGIONE LIGURIA – Via Fieschi 15 16121
Genova;
Il mancato rispetto di quanto sopra indicato determinerà la non ricevibilità delle domande.
- Fase di istruttoria Il Settore Politiche agricole e della Pesca verifica la ricevibilità della domanda.
Entro i 10 giorni lavorativi successivi alla data di ricezione delle domande il Settore Politiche
agricole e della Pesca trasmette le domande pervenute e ritenute ricevibili al Settore Ispettorato Agrario
regionale che si occuperà della fase di controllo amministrativo sulle domande e di ammissibilità.
Le domande ritenute ammissibili saranno restituite al Settore Politiche agricole e della Pesca entro i
successivi 15 giorni lavorativi, corredate dal relativo parere istruttorio.
- Fase di presentazione a consuntivo delle spese sostenute e collaudo -Termini di presentazione:
Gli Apicoltori singoli e le Associazioni di apicoltori dovranno presentare la documentazione delle
spese sostenute secondo le modalità indicate dalla Regione Liguria entro il 01 luglio 2016.
La documentazione dovrà essere indirizzata a:
REGIONE LIGURIA - Settore Politiche agricole e della Pesca, Via Fieschi 15 16121 Genova con le
seguenti modalità:
• Spedizione con plico postale raccomandato. In tal caso per la verifica del rispetto del termine finale
stabilito per la loro presentazione farà fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante;
• Consegna a mano. In tal caso la documentazione dovrà essere depositata all’Ufficio Protocollo della
Regione Liguria sito in Genova Via Fieschi 15 entro le ore 12 dell’ultimo giorno utile per la presentazione;
La fase di collaudo è di competenza del Settore Politiche agricole e della Pesca.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 18
Documentazione da presentare a consuntivo:
APICOLTORI SINGOLI
Cartellina contenente:
ØL’elenco della documentazione presentata
ØLe fatture
ØI documenti giustificativi la spesa (bonifici, ecc.)
Ø(Per la sotto azione e.1: Certificazioni attestanti l’appartenenza delle api acquistate al tipo genetico
Apis mellifera ligustica e Autorizzazione sanitaria rilasciata dai Servizi Veterinari delle ASL
attestanti le condizioni igienico-sanitarie degli animali)
ASSOCIAZIONI DI APICOLTORI RICONOSCIUTE
ØElenco della documentazione consegnata
ØProgramma dettagliato dell’attività svolta diviso per azione
ØFile “Elenco fatture” e file “Compensi e rimborsi” che deve essere compilato da ciascun soggetto
che richiede compensi o rimborsi; il file “Compensi e rimborsi” dovrà riportare l’importo
richiesto suddiviso per ogni giornata di attività.
ØCartellina contenente le fatture e i documenti giustificativi la spesa in originale.
Il Settore Politiche agricole e della Pesca produrrà la documentazione necessaria alle diverse fasi di
svolgimento del programma. La modulistica necessaria può essere scaricata dal sito www.agriligurianet.
it nella sezione “Contributi per l’apicoltura – campagna in corso”
4. DISPOSIZIONI GENERALI
4.1 Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle che rientrano nelle tipologie descritte per ciascuna sotto azione;
risultano ammissibili le spese sostenute all’interno della campagna di riferimento a partire dalla data di
presentazione della domanda (salvo diversa indicazione fornita da AGEA).
Per le Associazioni apistiche le spese generali, se documentate, sono ammissibili fino al massimo del 5%
della spesa ammessa; le spese generali fino al 2% non devono essere necessariamente documentate. Oltre
tale limite tutte le spese dovranno essere documentate.
L’I.V.A. non può essere ammessa in nessun caso a contributo.
Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono ammissibili là dove esplicitamente previsto nelle spese ammissibili
delle varie sotto misure.
4.2 Spese non ammissibili
ØAcquisto di attrezzature usate
ØAcquisto di elaboratori elettronici.
ØSpese per la manutenzione e riparazione di attrezzature.
ØSpese di trasporto per la consegna di materiali.
ØSpese generali relative alla sotto azione di riferimento, in misura maggiore del 5% della spesa
sostenuta.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 19
4.3 Limiti ed indicazioni di spesa
Si riportano gli importi ed i limiti per le seguenti voci di spesa (IVA esclusa dove prevista):
Tipologia di spesa
Sotto azioni
Materiale didattico
a.1, b.1
Affitto dei locali
a.1, a.2, b.1
50 euro/giorno se non
diversamente approvato
a.1, a.2, b.1 e b.2
45 euro/ora
Docenza
a.1, a.2, b.1
50 euro/ora
Docenza tenuta da professori universitari/
ricercatori
a.1, a.2
60 euro/ora
Tutoraggio/distribuzione arnie
a.1, a.2, b.1
30 euro/ora
Rimborso chilometrico(*)
Varie
1/5 prezzo della benzina verde
Noleggio pullman (per 40 corsisti)
a.1
fino a 600 euro/trasferta
Arnia
b.3
Fino a 70 euro
Sciame
e.1
Fino a 80 euro
Ape regina
e.1
Fino a 13 euro
Progettazione/organizzazione/
tecnico apistico
Importi e limiti di spesa
10 euro/apicoltore
(*) Nel caso di tratte servite da autostrada, il rimborso è ammissibile SOLO in presenza di giustificativi
di viaggio in originale (scontrini autostradali, estratti telepass…).
4.4 Titoli di spesa e criteri per la rendicontazione:
1. È necessario che ogni fattura originale emessa a fronte delle spese sostenute per l’attuazione del
programma in questione riporti la dicitura “ai sensi del Reg. (CE) n° 1234/2007 “.
2. I pagamenti effettuati dai beneficiari, in linea generale, dovranno essere comprovati da fatture
quietanzate da presentare all’atto della rendicontazione, in originale. Ove ciò non risulti possibile,
tali pagamenti devono essere comprovati da documenti contabili aventi forza probatoria
equivalente. Non sono considerati validi scontrini fiscali o altri documenti che non riportino
indicati i dati di fatturazione. Sulla fattura dovrà essere indicato in modo analitico il costo della
attrezzatura acquistata al netto di eventuali sconti od abbuoni. Nel caso di fatture collettive, in
esse deve essere specificata l’analisi dei costi che la compongono (per es. il numero dei pasti e/o
dei pernottamenti e i relativi costi) e devono essere corredate da un elenco degli aventi diritto.
3. I rimborsi spesa inerenti viaggi, pasti, soggiorni potranno essere riconosciuti solo in presenza
degli originali dei giustificativi di spesa.
4. Ai fini della dimostrazione dell’avvenuto pagamento il beneficiario dovrà produrre, con riferimento
alla fattura in relazione alla quale è stato disposto il pagamento, copia del bonifico bancario o
documento equivalente, contenente le indicazioni dell’ordinante e del beneficiario, della fattura
oggetto del pagamento e del relativo importo.
5. Nel caso di pagamenti effettuati mediante il sistema denominato web banking sarà necessario
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 20
fornire oltre al report di avvenuto pagamento anche l’estratto conto bancario che dimostri
l’effettiva uscita di cassa.
6. Nel caso di pagamento mediante assegno bancario, è necessario che il beneficiario produca
documentazione bancaria comprovante inequivocabilmente il flusso di cassa in uscita (movimenti
bancari) nonché specifica liberatoria per ogni singola fattura rilasciata da parte del destinatario
dell’assegno, dal quale risulti l’avvenuta transazione e l’estinzione del debito relativo allo specifico
bene/prestazione fornito.
7. Non sono consentiti pagamenti in contanti a tecnici e professionisti ma possono essere ammessi
nella normale operatività per operazioni di importo non superiore a 200,00 euro IVA compresa.
8. Nel caso di versamento delle ritenute e dei contributi, dovrà essere prodotta copia del modello
F24.
9. In aggiunta alla suddetta documentazione minima, potrà essere fornita e/o richiesta ulteriore
documentazione integrativa (copia dei libri contabili, movimenti bancari, copia degli assegni e
delle relative matrici, ecc.) comprovante la spesa.
10.Tutto il materiale informativo e promozionale prodotto deve riportare obbligatoriamente il
logo comunitario con sottostante dicitura “Unione Europea” e, nello stesso frontespizio, il logo
della Repubblica Italiana insieme alla dicitura sottostante “Ministero per le Politiche Agricole
Alimentari e Forestali” ed il logo della Regione Liguria. Copia del materiale prodotto dovrà essere
allegata alla documentazione a collaudo.
4.5 Criteri di priorità
ØPer le sotto misure a.1, a.2, a.3, b.1 e b.2 i cui beneficiari sono esclusivamente le Associazioni di
apicoltori nel caso di richieste eccedenti la disponibilità finanziaria, il Settore Politiche agricole e
della Pesca provvederà a ripartire i fondi tra i beneficiari sulla base dei seguenti criteri:
· Numero di soci apicoltori, in regola con la denuncia degli apiari (peso 20% per il calcolo
della rappresentanza)
· Alveari denunciati dai soci (peso 80% per il calcolo della rappresentanza)
ØPer le sotto azioni b.3 ed e.1 i cui beneficiari sono sia i soci delle Associazioni di apicoltori,
sia apicoltori singoli e produttori apistici, nel caso in cui le risorse risultassero insufficienti a
soddisfare le domande ammissibili, verranno fatte due graduatorie distinte dei beneficiari (singoli
e associati).
Verranno soddisfatte per ogni graduatoria le richieste che otterranno un maggiore punteggio relativamente
al possesso di uno o più requisiti fra quelli di seguito elencati:
CRITERI DI PRIORITA’
Apicoltori in possesso di laboratorio per la smielatura registrato
Apicoltori con età inferiore ai 40 anni
Apicoltori con Partita IVA
Apicoltori associati che hanno denunciato meno di 20 alveari nel
2015
PUNTEGGIO
Punti 2
Punti 3
Punti 4
Punti -3
Qualora in una graduatoria si verifichi una situazione di parità di punteggio tra beneficiari, verrà fatta
una riduzione proporzionale tra i beneficiari dell’importo ammesso a contributo.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 21
4.6 Penalizzazioni per mancata spesa nella campagna precedente.
E’ necessario che il denaro disponibile nelle singole sotto misure sia correttamente utilizzato; occorre
pertanto disincentivare le richieste a preventivo cui non fanno seguito le corrispondenti spese a consuntivo.
Nel caso pertanto in cui le richieste finanziarie di una sotto misura eccedessero la relativa disponibilità,
per i beneficiari che nella campagna precedente avessero speso meno di quanto ammesso si applicano le
seguenti penalizzazioni in fase di determinazione della spesa ammissibile per la presente campagna per
ciascuna sottomisura:
Spesa ammessa a consuntivo/spesa ammessa a preventivo inferiore all’80% ma superiore al 60% =
penalizzazione del 20% in caso di riparto.
Spesa ammessa a consuntivo/spesa ammessa a preventivo inferiore all’60% = penalizzazione del 30%
in caso di riparto.
4.7 Identificazione delle arnie
Le arnie acquistate mediante il seguente programma, pena la revoca del contributo, dovranno essere
immediatamente identificate mediante contrassegno indelebile e non rimovibile o cancellabile che riporti:
1. L’anno di approvazione del programma (aaaa),
2. La provincia (sigla)
3. Un codice per identificare in modo univoco l’azienda (Codice di Anagrafe apistica o Codice
identificativo dell’apiario attribuito dalla Regione).
Es: per arnie collocate in provincia di Genova nella campagna 2015-2016 il contrassegno dovrà riportare:
2015 – GE - CODICE AZIENDALE
4.8 Vincoli
Le arnie, il cui uso ed utilità economica non si esauriscono entro l’arco di un anno, devono essere
mantenute per un periodo minimo di 5 anni dalla data di acquisto.
Sono fatti salvi i casi di forza maggiore, a condizione che siano stati tempestivamente comunicati tramite
raccomandata al Settore Politiche agricole e della Pesca entro 10 giorni dal verificarsi dell’evento.
4.9 Controlli
I controlli sullo svolgimento del programma sono di competenza del Settore Politiche Agricole e della Pesca e del
Settore Ispettorato Agrario Regionale e devono riguardare un campione pari almeno al 10% delle domande ammesse.
4.10 Attuazione del programma.
Gli atti successivi necessari all’attuazione del programma, compresa la rimodulazione e la eventuale
messa a nuovo bando delle risorse resesi disponibili nel corso della campagna, sono demandati al Settore
Politiche agricole e della Pesca.
5. AZIONI E SOTTOAZIONI
In linea con quanto stabilito dal Regolamento (CE) n.1234/2007 e dal Ministero per le Politiche Agricole
Alimentari e Forestali, per conseguire gli obiettivi previsti dal presente Programma vengono avviate una
serie di azioni, ciascuna delle quali è strutturata in una o più sotto azioni aventi ognuna una propria
disponibilità di spesa. Le percentuali di contributo pubblico massimo applicate sono quelle previste dal
Regolamento Comunitario.
I beneficiari sono tenuti a rispettare tutte le prescrizioni, gli impegni e le vigenti norme comunitarie,
nazionali e regionali cui si fa riferimento nel presente Programma Regionale.
Anno XLVI - N. 49
Parte II 09.12.2015 - pag. 22
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
AZIONE A. - ASSISTENZA TECNICA E FORMAZIONE PROFESSIONALE DEGLI APICOLTORI.
Descrizione delle sotto azioni attivate e percentuali di contributo.
AZIONE
SOTTO
AZIONE
DESCRIZIONE SOTTOAZIONE
A)
% CONTRIBUTO
Corsi di aggiornamento e formazione rivolti ai
a.1
90
privati
ASSISTENZA TECNICA E
FORMAZIONE
a.2
Seminari e convegni tematici
100
a.3
Azioni di comunicazione: sussidi didattici,
abbonamenti, schede ed opuscoli informativi
90
PROFESSIONALE
DEGLI APICOLTORI
SOTTOAZIONE a.1 - CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE RIVOLTI AI PRIVATI
Beneficiari
Associazioni di apicoltori riconosciute
Interventi ammessi
1. Corsi formativi rivolti agli apicoltori.
2. Corsi di formazione/aggiornamento professionale per i tecnici delle associazioni su tematiche
inerenti gli obiettivi del programma.
Requisiti e limiti
·
·
Corso per apicoltori: un’azione formativa a cadenza regolare articolata su almeno 5 giornate di cui
almeno una lezione pratica in apiario.
Criteri per la valutazione di ammissibilità dei corsi:
La valutazione dell’ammissibilità dei corsi, indipendentemente dalla disponibilità finanziaria,
verrà fatta sulla base di criteri di valutazione, tra cui: coerenza del tema trattato con gli obiettivi
del programma, costo del corso, la distribuzione sul territorio.
·Criteri di priorità: Verrà data priorità ai corsi inerenti le problematiche dei predatori dell’alveare
con particolare riferimento alla tematica della Vespa velutina.
·
Frequenza media minima: Il mancato raggiungimento di una frequenza media minima pari a 12
apicoltori, comporta una riduzione percentuale del contributo con le modalità riportate nella
seguente tabella:
·
·
N. di apicoltori partecipanti
· 11-8
· Meno di 8
·
Riduzione del contributo (%)
· -50
· -100
·
% di contributo effettivo
· 45
· 0
Anno XLVI - N. 49
·
·
·
·
·
·
·
·
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 23
Coloro che svolgono ruolo attivo nel programma delle Associazioni, se presenti alle lezioni, non
vanno conteggiati ai fini del raggiungimento del numero minimo di partecipanti richiesto.
Requisiti della sede: le sedi utilizzate devono in qualsiasi caso essere conformi alle vigenti normative
in materia di norme igieniche, di sicurezza e anti infortunistica, normativa di prevenzione incendi
e di sicurezza impianti.
Materiale informativo/promozionale: tutto il materiale prodotto deve contenere la dicitura riportata
al successivo punto 10 del paragrafo 4.4 “Titoli di spesa e criteri per la rendicontazione” .
Registrazione delle presenze: per ogni giornata di corso devono essere compilati uno o più fogli
firma, predisposti e vidimati dal Settore Politiche agricole e della pesca della Regione Liguria, nel
quale vengano riportati i dati identificativi del corso e le firme dei docenti e dei partecipanti (in
ingresso ed in uscita), attestanti la presenza per ogni giornata di corso.
Variazioni al programma approvato: Il responsabile del corso dovrà comunicare per posta elettronica
(apicoltura@ regione.liguria.it) le eventuali variazioni rispetto al programma approvato entro
almeno 24 ore dallo svolgimento del momento formativo. La mancata o ritardata comunicazione
non permetterà il riconoscimento dei compensi del responsabile del corso per la/e giornata/e in
questione.
Materiale didattico: Il costo massimo ammissibile per il materiale didattico da distribuire ai corsisti
è di 10 euro/corsista.
Produzione del materiale didattico: qualora fosse in capo all’associazione stessa, saranno ritenute
ammissibili le spese fatturate relative alla redazione del materiale ed alla stampa limitatamente al
numero dei soci.
Viaggi di formazione: sono ammissibili solo se attinenti con le tematiche dell’evento formativo (il
compenso per il personale impiegato non potrà essere superiore al costo di una giornata di corso).
Personale di programma
Possono essere ammessi al programma in riferimento alla presente sottomisura i seguenti profili:
Profilo
Docente
Tutor
Responsabile
del corso
Criteri/mansioni
Responsabilità
specifiche
Possono essere docenti i tecnici delle
Associazioni in possesso di diploma di
tecnico apistico o docenti esterni.
Il tutor fornisce servizi di supporto all’attività
del docente. L’attività di tutor come quella di
docente può beneficiare sia di compensi che
di rimborsi spese. Tuttavia nel complesso
del corso l’importo dei rimborsi del tutor
non deve essere superiore a quello dei
compensi.
E’ colui che progetta il corso scegliendo
gli argomenti da trattare, i docenti, la
localizzazione, spese…;
E’ colui che organizza e si assume la
responsabilità della buona riuscita del corso
nel rispetto del programma approvato.
Il tutor è responsabile del
corretto svolgimento della
giornata di corso e della
regolare compilazione del
registro di corso.
E’ responsabile, per gli
eventi da lui organizzati,
della corretta compilazione
della scheda di programma
a preventivo e a consuntivo
e
della
comunicazione
delle eventuali variazioni al
programma approvato
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 24
Spese ammissibili
1. Compensi e rimborsi spese per il personale impiegato nel programma.
2. Affitto dei locali necessari allo svolgimento dei corsi.
3. Spese sostenute per la produzione o l’acquisto di supporti didattici e informativi a favore dei
partecipanti ai corsi.
4. Costo per il noleggio di un pullman (eventuale).
5. Costi d’iscrizione e rimborsi delle spese di viaggio per i tecnici partecipanti a corsi di
aggiornamento professionale.
Documentazione principale da allegare a corredo della domanda
A preventivo:
1. Una scheda di programma per ogni giornata di corso (come da modello predisposto dalla
Regione Liguria) che dovrà contenere:
a. Argomento della giornata
b. Data e ora di inizio e di fine del momento di formazione.
c. Sede di svolgimento.
d. Personale coinvolto
2. Ipotesi finanziaria dettagliata.
3. Tre preventivi di spesa nel caso di materiale stampato da tipografie e di utilizzo di pullman (con
indicazione oltre ai costi, della capienza del pullman).
4. Curricula vitae dei docenti aggiornati e firmati in originale
5. Certificazione dell’idoneità dei locali, anche tramite auto certificazione del Legale
rappresentante.
A consuntivo:
Per ogni corso realizzato si dovrà trasmettere:
1. Calendario del corso che dovrà riportare per ogni giornata di corso:
a. Argomento della giornata
b. Data e ora di inizio e di fine del momento di formazione.
c. Sede di svolgimento.
d. Nomi e firme di docenti e partecipanti
2. Riepilogo finanziario dettagliato del corso.
3. Fogli firma compilati in ogni parte.
4. Copia del materiale distribuito
La documentazione di spesa dovrà essere presentata con le modalità di cui al successivo paragrafo “Titoli
di spesa e criteri per la rendicontazione”
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 25
SOTTOAZIONE a.2 -SEMINARI E CONVEGNI TEMATICI
Beneficiari
Associazioni di apicoltori riconosciute
Interventi ammessi
Seminari e convegni su tematiche monografiche e specialistiche inerenti le tecniche di gestione dell’alveare
e della produzione del miele e dei prodotti dell’alveare, la ricerca, la sperimentazione, la normativa di
settore e le minacce per la popolazione apistica (esempio Vespa Velutina).
Requisiti e limiti
ØSeminario: un’azione formativa che si esaurisce in 1 giornata.
ØCriteri per la valutazione di ammissibilità di seminari e convegni:
La valutazione dell’ammissibilità, indipendentemente dalla disponibilità finanziaria, verrà
fatta sulla base di criteri di valutazione, tra cui: coerenza del tema trattato con gli obiettivi
del programma, costo del seminario, risultati ottenuti nell’anno precedente. Come per i corsi
verrà data priorità alla trattazione delle problematiche dei predatori dell’alveare con particolare
riferimento alla formazione inerente la lotta alla Vespa Velutina.
ØLa spesa massima ammissibile per seminario è pari ad euro 900,00;
ØFrequenza minima: per i seminari/convegni con partecipazione inferiore ai 15 apicoltori il
contributo complessivo dell’evento viene ridotto del 50%, mentre il compenso del responsabile
viene azzerato.
Ø Registrazione delle presenze: deve essere compilato un foglio firme, vidimato dal Settore
politiche agricole e della pesca della Regione Liguria, nel quale vengano riportati docenti e dei
partecipanti.
Ø Requisiti della sede: le sedi utilizzate dovranno in qualsiasi caso essere conformi alle vigenti
normative in materia di norme igieniche, di sicurezza e anti infortunistica, normativa di
prevenzione incendi e di sicurezza impianti (Auto certificazione del Legale rappresentante).
ØMateriale informativo/promozionale: tutto il materiale prodotto deve contenere la dicitura
riportata al successivo punto 10 del paragrafo 4.4 “Titoli di spesa e criteri per la rendicontazione”.
ØVariazioni al programma approvato: Il responsabile del seminario/convegno dovrà comunicare per
posta elettronica (apicoltura@ regione.liguria.it) le eventuali variazioni rispetto al programma
approvato entro almeno 24 ore dallo svolgimento del momento formativo. La mancata o
ritardata comunicazione non permetterà il riconoscimento dei compensi del responsabile per il
seminario/convegno in questione.
Personale di programma
Possono essere ammessi al programma in riferimento alla presente sottomisura i seguenti profili:
Profilo
Docente
Tutor
Criteri
Responsabilità
specifiche
Possono svolgere docenza durante i seminari/
convegni solo tecnici esterni alle Associazioni
in possesso di comprovata esperienza nella
materia o docenti universitari di ruolo.
Il tutor fornisce servizi di supporto all’attività del
docente. L’attività di tutor come quella di docente
può beneficiare sia di compensi che di rimborsi
spese. Tuttavia l’importo dei rimborsi del tutor
non può essere superiore a quello dei compensi.
Il tutor è responsabile
della corretta e completa
compilazione del foglio
firme.
Anno XLVI - N. 49
Responsabile del
seminario/convegno
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
E’ colui che progetta il seminario/convegno
scegliendo gli argomenti da trattare, i docenti, la
localizzazione, spese…;
E’ colui che organizza e si assume la
responsabilità della buona riuscita del corso nel
rispetto del programma approvato.
Parte II 09.12.2015 - pag. 26
E’ responsabile, per gli
eventi da lui organizzati,
della corretta compilazione
della scheda di programma
a preventivo e a consuntivo
e della comunicazione
delle eventuali variazioni al
programma approvato
Spese ammissibili
1.
2.
3.
4.
5.
Compenso e rimborso spese a docenti, relatori e tutor
Affitto dei locali e delle attrezzature necessarie allo svolgimento dei seminari
Spese per la progettazione e l’organizzazione
Spese per la produzione di supporti informativi a favore dei partecipanti.
Spese di divulgazione
Documentazione principale da allegare a corredo della domanda
A preventivo:
1. Una scheda di programma che dovrà contenere:
a. Argomento della giornata
b. Data e ora di inizio e di fine del momento di formazione.
c. Sede di svolgimento.
d. Nomi dei docenti
2. Ipotesi finanziaria dettagliata.
3. Tre preventivi di spesa nel caso di materiale acquistato.
4. Curricula vitae dei docenti aggiornati e firmati in originale.
5. Certificazione dell’idoneità dei locali, anche tramite auto certificazione del Legale rappresentante.
A consuntivo:
1. Una scheda di programma che dovrà contenere:
a. Argomento trattato
b. Data e ora di inizio e di fine del momento di formazione.
c. Sede di svolgimento.
d. Nomi e firme di docenti e partecipanti
2. Riepilogo finanziario dettagliato del corso.
3. Foglio firme vidimato compilato in ogni sua parte.
4. Copia del materiale distribuito
La documentazione di spesa dovrà essere presentata con le modalità di cui al successivo paragrafo “Titoli
di spesa e criteri per la rendicontazione”
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 27
SOTTOAZIONE a.3 -AZIONI DI COMUNICAZIONE
Beneficiari
Associazioni di apicoltori riconosciute
Spese ammissibili
1. Abbonamenti a riviste ed opuscoli informativi inerenti esclusivamente tematiche apistiche;
(massimo 20 euro di spesa per ogni apicoltore beneficiario).
2. Pubblicazioni e libri per le sedi delle associazioni inerenti tematiche apistiche.
3. Manuali tecnici per gli apicoltori sulle tematiche relative alla campagna apistica
4. Redazione del “Bollettino apistico regionale”.
Requisiti
ØMateriale informativo/promozionale: tutto il materiale prodotto deve contenere la dicitura
riportata al successivo punto 10 del paragrafo 4.4 “Titoli di spesa e criteri per la rendicontazione”.
ØProduzione del materiale: qualora fosse in capo all’associazione stessa, saranno ritenute
ammissibili le spese fatturate relative alla redazione del materiale ed alla stampa limitatamente
al numero dei soci.
ØPriorità: Verrà data priorità all’acquisto o alla redazione di materiale informativo specifico
inerente le problematiche dei predatori dell’alveare con particolare riferimento alla lotta alla
Vespa Velutina.
Documentazione principale da allegare a corredo della domanda
A preventivo:
1. Una scheda di programma contenente:
a.
b.
c.
d.
Descrizione dell’intervento
Modalità di svolgimento
Costi dettagliati dell’intervento
Numero dei beneficiari
2. Tre preventivi di spesa nel caso di elaborati grafici e stampe.
A consuntivo:
1. Una scheda di programma contenente:
a.
b.
c.
d.
e.
Descrizione dell’intervento
Modalità di svolgimento
Costi dettagliati dell’intervento
Identificativi dei beneficiari
Nominativi dei beneficiari (In caso di abbonamenti a riviste)
2. Copia del materiale distribuito
La documentazione di spesa dovrà essere presentata con le modalità di cui al successivo paragrafo “Titoli
di spesa e criteri per la rendicontazione”
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 28
AZIONE B. - LOTTA ALLA VARROASI E MALATTIE CONNESSE
Descrizione delle sotto azioni attivate e percentuali di contributo.
AZIONE
B)
LOTTA
ALLA
VARROASI
E
MALATTIE
CONNESSE
SOTTO
AZIONE
DESCRIZIONE SOTTOAZIONE
b.1
Incontri periodici con apicoltori, dimostrazioni pratiche in
apiario per l’applicazione dei mezzi di lotta da parte degli
esperti a p i s t i c i ;
Distribuzione dei presidi sanitari appropriati;
b.2
%
CONTRIBUTO
Indagini sul campo finalizzate all’applicazione di strategie di
lotta alla varroa caratterizzate da basso impatto chimico sugli
alveari; materiale di consumo per i campionamenti.
b.3
80
100
60
Acquisto di arnie con fondo anti varroa.
SOTTOAZIONE b.1 - INCONTRI E DIMOSTRAZIONI
Beneficiari
Associazioni di apicoltori riconosciute
Interventi ammessi
1. Incontri periodici con apicoltori
2. Dimostrazioni pratiche a gruppi di apicoltori per l’applicazione di mezzi di lotta alla varroasi
da parte di tecnici apistici.
Requisiti e limiti
ØIncontro con gli apicoltori: momento di incontro tra i tecnici apistici e gli apicoltori per
discutere di tematiche apistiche generali e di metodi per la lotta alla varroa.
ØDimostrazioni pratiche: momento formativo tenuto da tecnici apistici e rivolto gli apicoltori
finalizzato alla dimostrazione pratica di metodi per la lotta alla varroa.
ØNumero minimo di partecipanti: non può essere inferiore a 15 apicoltori;
o Il mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti comporterà una riduzione
percentuale
del contributo con le modalità riportate nella seguente tabella :
N. di apicoltori partecipanti
Riduzione del contributo %
% di contributo effettivo
14 – 8
-
50
40
Meno di 8
-
100
0
o Coloro che svolgono ruolo attivo nel programma delle Associazioni, se presenti agli
incontri, non vanno conteggiati ai fini del raggiungimento del numero minimo di partecipanti
richiesto.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 29
ØRegistrazione delle presenze: per ogni giornata di incontro devono essere compilati uno o più
fogli firma, predisposti e vidimati dal Settore politiche agricole e della pesca della Regione
Liguria, nel quale vengano riportati i dati identificativi del corso e le firme dei docenti e dei
partecipanti (in ingresso ed in uscita), attestanti la presenza.
ØRequisiti della sede: le sedi utilizzate dovranno in qualsiasi caso essere conformi alle vigenti
normative in materia di norme igieniche, di sicurezza e anti infortunistica, normativa di
prevenzione incendi e di sicurezza impianti.
ØMateriale informativo/promozionale: tutto il materiale prodotto deve contenere la dicitura
riportata al successivo punto 10 del paragrafo 4.4 “Titoli di spesa e criteri per la rendicontazione”.
ØVariazioni al programma approvato: Il responsabile del corso dovrà comunicare per posta
elettronica (apicoltura@ regione.liguria.it) le eventuali variazioni rispetto al programma
approvato entro almeno 24 ore dallo svolgimento del momento formativo. La mancata o
ritardata comunicazione non permetterà il riconoscimento dei compensi del responsabile del
corso per la/e giornata/e in questione.
ØMateriale didattico: Il costo massimo ammissibile per il materiale didattico da distribuire ai
partecipante è di 10 euro/partecipante.
ØProduzione del materiale didattico: qualora fosse in capo all’associazione stessa, saranno ritenute
ammissibili le spese fatturate relative alla redazione del materiale ed alla stampa limitatamente
al numero dei soci.
ØCosti per distribuzione di arnie acquistate con la sotto misura b.3: non possono superare per
ciascuna Associazione il 5% della spesa ammessa per l’acquisto del materiale.
Personale di programma
Possono essere ammessi al programma in riferimento alla presente sottomisura i seguenti profili:
Profilo
Docente
Tutor
Responsabile
degli incontri
Criteri
Possono essere docenti i tecnici delle
Associazioni in possesso di diploma di
tecnico apistico.
L’importo dei rimborsi del docente non deve
essere superiore a quello dei compensi.
Il tutor fornisce servizi di supporto all’attività
del docente. L’attività di tutor come quella
di docente può beneficiare sia di compensi
che di rimborsi spese. Tuttavia l’importo dei
rimborsi del tutor non deve essere superiore a
quello dei compensi.
E’ colui che progetta il ciclo degli incontri
scegliendo gli argomenti da trattare, i docenti,
la localizzazione, spese…;
E’ colui che organizza e si assume la
responsabilità della buona riuscita nel rispetto
del programma approvato.
Responsabilità specifiche
Il
tutor
è
responsabile
della corretta e completa
compilazione del foglio firme.
E’ responsabile, per gli
eventi da lui organizzati,
della corretta compilazione
della scheda di programma
a preventivo e a consuntivo
e
della
comunicazione
delle eventuali variazioni al
programma approvato
Spese ammissibili
1. Compenso orario e rimborsi spese ai tecnici impiegati dalle Associazioni negli incontri e nelle
dimostrazioni.
2. Affitto dei locali per gli incontri
3. Spese per l’organizzazione e la progettazione.
4. Spese sostenute per la produzione o l’acquisto di materiale informativo per i partecipanti.
5. Compensi per la distribuzione del materiale apistico.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 30
Documentazione principale da allegare a corredo della domanda
A preventivo:
1. Programma dettagliato con le attività previste per singola giornata con previsione ed analisi
dei relativi costi, contenente inoltre:
a. Data e ora di inizio e di fine degli incontri/dimostrazioni
b. Sede di svolgimento
c. Nomi dei tecnici coinvolti
2. Tre preventivi di spesa nel caso di materiale stampato da tipografie
3. Certificazione dell’idoneità dei locali, anche tramite auto certificazione del Legale
rappresentante.
A consuntivo:
1. Programma dettagliato di quanto è stato svolto con analisi dei costi, contenente inoltre:
a.
b.
c.
d.
e.
Gli argomenti oggetto delle attività
Data e ora di inizio e delle attività
Sede di svolgimento
Nomi dei tecnici coinvolti
Foglio firme per ogni giornata di incontro
2. Copia del materiale informativo distribuito
3. La documentazione di spesa dovrà essere presentata con le modalità di cui al successivo
paragrafo “Titoli di spesa e criteri per la rendicontazione”
SOTTOAZIONE b.2 INDAGINI SUL CAMPO
Beneficiari
Associazioni di apicoltori riconosciute
Interventi ammessi
Collaborazioni delle Associazioni apistiche mediante l’impiego di propri tecnici con Enti di ricerca per
attività in campo correlata a progetti degli Enti di ricerca stessi per la lotta ai parassiti dell’alveare.
Requisiti e limiti
ØCollaborazioni: devono essere effettuate da parte dell’Associazione sulla base di un
programma di attività condiviso tra i soggetti;
ØProgramma di attività: deve essere redatto individuando i fabbisogni per il progetto, i tecnici,
le ore di lavoro previste, i risultati che ci si prefigge di ottenere.
ØEnti di ricerca: Università o altri enti di ricerca.
Spese ammissibili
Compenso orario e rimborsi spese per i tecnici delle Associazioni impiegati.
Documentazione principale da allegare a corredo della domanda
A preventivo:
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 31
1. Programma di attività predisposto dall’Ente di ricerca intestatario del progetto.
2. Programma dettagliato con le attività previste per singola giornata con previsione ed analisi
dei relativi costi, contenente inoltre:
a. Descrizione e quantificazione dell’attività in campo
b. Sede di svolgimento
c. Nomi dei tecnici coinvolti
A consuntivo:
1. Rendicontazione analitica delle spese sostenute per i tecnici incaricati di eseguire le indagini
in campo
2. Relazione tecnica finale sulle indagini in campo
SOTTOAZIONE b.3 -ACQUISTO ARNIE CON FONDO ANTI VARROA.
Beneficiari
1. Associazioni di apicoltori riconosciute per conto dei propri soci.
2. Apicoltori singoli in regola con la denuncia degli alveari con almeno 20 alveari denunciati.
Spese ammissibili
1. Acquisto di arnie nuove con funzione di lotta alla varroa;
Requisiti e limiti
ØArnia: la tipologia ammessa deve essere conforme a quanto indicato nelle definizioni;
tipologie di arnie diverse dovranno essere autorizzate specificatamente;
ØIl costo massimo ammissibile per arnia è di 70,00 euro;
ØIl numero di arnie richiedibili da una Associazione non può superare il 20% del numero di
alveari denunciati complessivamente dai soci.
ØIl numero di arnie richieste dagli apicoltori singoli non può superare il 50% del numero di
alveari denunciati.
ØCriteri di priorità: Nel caso di richieste da parte delle Associazioni eccedenti la disponibilità
finanziaria verranno utilizzati i criteri di priorità di cui al paragrafo 4.5.
Nel caso di richieste da parte di apicoltori singoli eccedenti la somma loro disponibile per la
sottomisura, verranno utilizzati i criteri di priorità di cui al paragrafo 4.5; a parità di punteggio
la percentuale di arnie assegnabili sarà ridotta con il criterio della proporzionalità.
Qualora se ne verificasse la necessità potrà essere fatta compensazione tra le cifre stanziate per le richieste
di apicoltori singoli e quelle per le Associazioni.
Documentazione da allegare a corredo della domanda
A preventivo:
·
Apicoltori singoli e Produttori apistici
1. Copia del documento di identità del richiedente in corso di validità (o legale rappresentante).
2. Copia della denuncia degli apiari presentata nell’anno 2015.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 32
3. Eventuale ulteriore documentazione che attesti il possesso di qualche criterio di priorità.
4. Nel caso in cui l’arnia acquistata sia di tipologia differente a quella indicata nelle definizioni,
occorrono tre preventivi di spesa con la descrizione particolareggiata della tipologia di arnia.
5. Elenco della documentazione presentata.
·
Associazioni di apicoltori riconosciute
1.
Descrizione della tipologia di arnia/e che si intende acquistare e documentazione relativa
alla funzione anti varroa del modello scelto con la previsione dei costi.
2. Nel caso in cui l’arnia acquistata sia di tipologia differente a quella indicata nelle definizioni,
occorrono tre preventivi di spesa con la descrizione particolareggiata della tipologia di arnia.
A consuntivo:
·
Apicoltori singoli e Produttori apistici
1. Documentazione di spesa richiesta al paragrafo 3 “Documentazione da presentare a
consuntivo”.
·
Associazioni di apicoltori riconosciute
1. Elenco degli apicoltori beneficiari riportante il numero di arnie ricevute.
2. Documentazione di spesa presentata con le modalità di cui al paragrafo 3 sezione
“Documentazione da presentare a consuntivo”.
Azione E. Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo comunitario
Descrizione dell’azione E e percentuali di contributo.
AZIONE
SOTTO AZIONE
E) ACQUISTO
DI API REGINE E SCIAMI.
e.1
DESCRIZIONE
% CONTRIBUTO
Acquisto di api regine e sciami.
60
SOTTOAZIONE e.1- ACQUISTO API REGINE E SCIAMI
Beneficiari
1. Associazioni di apicoltori riconosciute per conto dei propri soci.
2. Apicoltori singoli in regola con la denuncia degli alveari con almeno 20 alveari denunciati.
Spese ammissibili
1. Acquisto di api regine.
2. Acquisto di sciami completi di api regine.
Definizioni e requisiti
ØApi: appartenenti alla razza Apis mellifera ligustica.
ØLa spesa massima ammissibile per l’acquisto di api regine è di 13,00 euro.
ØSciame: gruppo omogeneo di api con relativa regina.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 33
ØLa spesa massima per un sciame è di 80,00 euro.
ØNuclei: non sono ammessi gli acquisti di nuclei di api senza regine.
ØLa somma di api regine/sciami richieste da una Associazione non può superare il 20% del
numero di alveari denunciati dai soci.
Ø Quantitativi richiedibili: la somma di api regine/sciami richieste dagli apicoltori singoli non
può superare il 50% del numero di alveari denunciati.
ØCriteri di priorità: Nel caso di richieste da parte delle Associazioni eccedenti la disponibilità
finanziaria verranno utilizzati i criteri di priorità di cui al paragrafo 4.5.
Nel caso di richieste da parte di apicoltori singoli eccedenti la somma a loro disponibile per la
sottomisura, verranno utilizzati i criteri di priorità di cui al paragrafo 4.5; a parità di punteggio
la percentuale di api regine/sciami assegnabili sarà ridotta con il criterio della proporzionalità.
Qualora se ne verificasse la necessità potrà essere fatta compensazione tra le cifre stanziate per le richieste
di apicoltori singoli e quelle per le Associazioni.
Documentazione principale da allegare a corredo della domanda
A preventivo:
· Apicoltori singoli
1. Copia del documento di identità del richiedente o del legale rappresentante in corso di
validità
2. Copia della denuncia degli apiari presentata nell’anno 2015.
3. Eventuale ulteriore documentazione che attesti il possesso di qualche criterio di priorità.
·
Associazioni di apicoltori riconosciute
1. Scheda di programma con la previsione e l’analisi dei costi ed il numero di api regine/
sciami che ciascuno intende acquistare;
A consuntivo:
· Apicoltori singoli
1. Documentazione di spesa richiesta al paragrafo 3 sezione “Documentazione da
presentare a consuntivo”.
2. Certificazione morfologica rilasciata dall’Istituto Nazionale di Apicoltura e/o da soggetti
espressamente autorizzati dallo stesso Istituto, rilasciata nell’anno di riferimento attestante
l’appartenenza delle api acquistate al tipo genetico “Apis mellifera ligustica”.
3. Certificazione sanitaria rilasciata dai Servizi Veterinari delle ASL attestanti le condizioni
igienico-sanitarie degli animali rilasciata nell’anno di riferimento.
·
Associazioni di apicoltori riconosciute
1. Elenco dei soggetti beneficiari riportante il numero di sciami/api regine attribuiti a ciascun
beneficiario.
2. Certificazioni rilasciate dall’ Istituto Nazionale di Apicoltura e/o da soggetti espressamente
autorizzati dallo stesso Istituto, attestanti l’appartenenza delle api acquistate al tipo genetico
Apis mellifera ligustica.
3. Autorizzazione sanitaria rilasciata dai Servizi Veterinari delle ASL attestanti le condizioni
igienico-sanitarie degli animali.
4. Documentazione di spesa di cui al paragrafo 3 sezione “Documentazione da presentare a
consuntivo”.
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
6.
Parte II 09.12.2015 - pag. 34
FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA.
Il finanziamento del presente programma per quanto riguarda la parte pubblica è a carico per il 50%
dell’Unione Europea (FEOGA) e per il 50% dello Stato Italiano; il beneficiario partecipa con una quota di
finanziamento variabile a seconda della sotto azione.
Esso è definito per la campagna 2015/2016 dal Decreto direttoriale del MIPAAF numero 4208 dell’15
luglio 2015, che per la Regione Liguria prevede l’importo di euro 123.425,00; nella sottostante tabella
viene definita la ripartizione delle risorse finanziarie.
Il Dirigente del Settore Politiche Agricole e della Pesca della Regione Liguria è incaricato di provvedere alla
eventuale rimodulazione e modifica della sottostante tabella finanziaria e di procedere alla riapertura del
bando al fine di consentire l’ottimale utilizzo delle risorse disponibili, a fronte delle esigenze manifestate
dal settore apistico, sia per la sopravvenienza di ulteriori risorse finanziarie che per disponibilità di
risorse non utilizzate dal bando.
TABELLA FINANZIARIA DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO PER LA CAMPAGNA
2015/2016 RIPARTITA PER AZIONE
AZIONE A. ASSISTENZA TECNICA E FORMAZIONE PROFESSIONALE DEGLI APICOLTORI
Dotazione
finanziaria
EURO
a.1 Corsi di aggiornamento e formazione per gli apicoltori.
25.000,00
a.2 Seminari e convegni tematici
12.000,00
a.3 Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti, schede e opuscoli informativi
9.000,00
TOTALE IMPORTO PER AZIONE A:
46.000,00
AZIONE B. LOTTA ALLA VARROA
b.1 Incontri periodici con apicoltori ed interventi in apiario
11.000,00
b.2 Indagini sul campo
5.000,00
b.3 Acquisto di arnie con fondo a rete per la lotta alla varroa.
Di cui destinati prioritariamente agli apicoltori singoli 18.000 euro
41.425,00
TOTALE IMPORTO PER AZIONE B:
57.425,00
AZIONE E
e.1 Acquisto di api regine e sciami
Di cui destinati prioritariamente agli apicoltori singoli 8.000 euro
20.000,00
TOTALE IMPORTO RICHIESTO PER AZIONE E:
20.000,00
TOTALE GENERALE DEL PROGRAMMA:
123.425,00
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 35
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
16.11.2015 N. 1271
Prelevamento dal “Fondo rischi e spese legali” del bilancio di previsione per l’anno finanziario
2015 ai sensi dell’art. 51 del d.lgs 118/2011 euro 10.213,84 (4° provvedimento).
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il Decreto Legislativo 23/06/2011, n.118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli
articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” come modificato dal Decreto Legislativo 10/08/2014, n.126
e dalla legge 23/12/2014, n.190 (legge di stabilità 2015);
VISTO in particolare l’articolo 51, comma 10, secondo il quale “Nel corso dell’esercizio 2015 sono
applicate le norme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell’esercizio 2014”;
VISTO l’articolo 3 della legge regionale 12/11/2014, n.34 “Adeguamento delle disposizioni in materia di
ordinamento contabile della Regione Liguria” secondo il quale la l.r. 15/2002 e successive modificazioni
e integrazioni trova applicazione per le parti non incompatibili con le disposizioni di cui al citato D.Lgs.
118/2011;
VISTA la legge regionale 26 marzo 2002, n.15 “Ordinamento contabile della Regione Liguria”;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 2014, n. 42 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli
anni finanziari 2015-2017”;
VISTO il Documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2015” allegato alla deliberazione della
Giunta Regionale n. 1812 del 30 dicembre 2014 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base
relative al Bilancio di Previsione della Regione;
VISTA altresì la deliberazione della Giunta Regionale n. 140 del 20 febbraio 2015 che, approva il
Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione Finanziario 2015 – 2017 e adotta il
Piano dei Conti Integrato di cui al predetto D. Lgs. N. 118/2011 e ss. mm. ii.;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 459 del 27 marzo 2015 che, approva il “Bilancio
Gestionale” del Bilancio di Previsione 2015-2017 ai sensi del D.Lgs. n.118/2011;
VISTA la legge regionale 31 marzo 2015, n. 10 “Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria
per gli anni finanziari 2015-2017 (1° provvedimento)”;
VISTO il Documento “Variazione per capitoli – 1° provvedimento” allegato alla deliberazione della Giunta
Regionale n. 481 del 27 marzo 2015 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative
alle Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2015-2017 – 1°
provvedimento”
VISTA altresì la deliberazione della Giunta Regionale n. 646 del 30 aprile 2015 che, approva il Documento
Tecnico di Accompagnamento alle “Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni
finanziari 2015-2017 – 1° provvedimento” ai sensi del D.Lgs 118/2011;
VISTA altresì la deliberazione della Giunta Regionale n. 695 del 21 maggio 2015 che approva il “Bilancio
Gestionale” delle “Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 20152017 – 1° provvedimento” ai sensi del D.Lgs 118/2011;
VISTO l’art. 6 comma 1, lett. a) della suddetta l.r. 42/2014;
CONSIDERATO che il Consiglio di Stato con sentenza n. 4545/2015 ha condannato la Regione Liguria
a rifondere le spese di giustizia e risarcimento per la conclusione del ricorso n 1577/2013 del registro
generale proposto dal Porticciolo di Savona e Albisola Marina;
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 36
CONSIDERATO che, con note prot. IN/20046 del 4 novembre e n. IN/20561 del 11 novembre 2015, il
Settore Avvocatura Regionale ha richiesto di apportare la seguente variazione in termini di competenza e
di cassa per euro 10.213,84 per il pagamento delle spese derivanti dalla sentenza citata;
RILEVATO che il citato capitolo 450 della spesa figura nell’elenco delle spese obbligatorie e d’ordine
allegato al Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2015;
RITENUTO di dover procedere all’impinguamento di detto capitolo onde consentire gli ulteriori impegni
e i relativi pagamenti;
SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale, stante le sue deleghe in materia di Risorse
Finanziarie e Controlli, Patrimonio e Amministrazione Generale;
DELIBERA
1. E’ prelevata dall’UPB 18.112 “Fondi e accantonamenti” la somma di euro 10.213,84 in termini di
competenza e di cassa per impinguare di pari importo lo stanziamento di competenza e di cassa
dell’U.P.B 18.102 “Spesa di funzionamento” mediante le seguenti variazioni allo stato di previsione
della spesa del Bilancio per l’anno finanziario 2015 e conseguentemente al Documento “Bilancio
per capitoli – Esercizio finanziario 2015”:
Variazioni allo stato di previsione della spesa del Bilancio per l’anno finanziario 2015 in termini di
competenza e di cassa
(euro)
UPB 18.112
“Fondi e accantonamenti”
- 10.213,84
(diecimiladuecentotredici/84)
UPB 18.102
“Spesa di funzionamento”
+ 10.213,84
(diecimiladuecentotredici/84)
--
Variazioni al documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2015” in termini di competenza e
di cassa
(euro)
UPB 18.112
Cap. 748 “Fondo spese e rischi”
UPB 18.102
Cap. 450 “Spese di giustizia e risarcimenti“
- 10.213,84
(diecimiladuecentotredici/84)
+ 10.213,84
(diecimiladuecentotredici/84)
--
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 37
2. sono conseguentemente apportate le variazioni al “Documento Tecnico di Accompagnamento
al Bilancio di Previsione Finanziario 2015 – 2017” e al “Bilancio Gestionale 2015-2017” di cui
all’articolo 39, comma 10 del Decreto Legislativo 23/06/2011, n.118 “Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e
dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” come modificato
dal Decreto Legislativo 10/08/2014, n.126 e dalla legge 23/12/2014, n.190 (legge di stabilità 2015).
Il presente provvedimento sarà pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.
IL SEGRETARIO
Roberta Rossi
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
16.11.2015 N. 1276
Approvazione schema di Accordo di Programma Cluster Tecnologico Nazionale (CTN) “Scienze
della Vita” (ALISEI).
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
per i motivi sopra indicati:
1. di approvare lo schema di Accordo di Programma “Azioni di sviluppo, valorizzazione e
promozione del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita” (ALISEI) (ALLEGATO A), che
forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, tra il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia,
Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, redatto secondo lo schema tipo approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n. 226 del 28/02/2014, finalizzato all’attuazione di azioni complementari
e funzionali allo sviluppo e alla valorizzazione del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della
Vita (ALISEI);
2. di dare mandato all’Assessore allo Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato,
Ricerca e innovazione tecnologica, Energia, Porti e logistica Edoardo Rixi alla sottoscrizione, in
forma digitale, ai sensi dell’art. 15 comma 2 bis) della legge 241/90 e ss.mm. e ii, dell’Accordo di
Programma di cui al punto 1 in nome e per conto della Regione Liguria;
3. di individuare la Società LIGURIA RICERCHE S.p.A con sede legale in Genova, Via Peschiera
16 – CF e P.I. 03865860104 come soggetto attuatore delle attività previste dal citato Accordo di
Programma;
4. di autorizzare la spesa complessiva di 100.000.=, IVA e ogni altro onere inclusi;
5. di dare atto che la spesa rispetta i requisiti e i vincoli posti dalla delibera CIPE 21 del 30 giugno
2014 e dalla DGR 974/2015;
6. di disporre l’impegno ai sensi dell’art. 56 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive
modificazioni ed integrazioni della somma di € 100.000,00.= (centomila/00) a favore di Liguria
Ricerche S.p.A. - C.F. 03865860104 - Via Peschiera 16 Genova a titolo di corrispettivo per la
realizzazione delle attività previste dal citato Accordo di Programma sul capitolo 8889 “Spese
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 38
dirette del fondo per il Programma Attuativo Regionale (PAR) – FAS 2007-2013” del bilancio di
previsione 2015-2017 con imputazione all’esercizio 2015 (scadenza 31/12/2015) di cui all’allegato
piano finanziario, parte integrante del presente atto;
7.di accertare ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive
modificazioni ed integrazioni la somma di € 100.000,00 (centomila/00) a carico del Ministero
dell’Economia e delle Finanze (codice fiscale 80415740580) a titolo di fondi per la realizzazione
delle attività previste dal citato Accordo di Programma sul capitolo di entrata n. 1585 “Fondi
provenienti dallo Stato per la programmazione negoziata – anni 2007-2013” del bilancio di
previsione 2015-2017 con imputazione all’esercizio 2015 (scadenza 31/12/2015) di cui all’allegato
piano finanziario, parte integrante del presente atto;
8.di rinviare a successivo atto dirigenziale l’affidamento dell’effettivo incarico alla Società LIGURIA
RICERCHE S.p.A., ai sensi dell’art. 26, comma 4 bis) della l.r. n. 5/2008;
9. di pubblicare il presente provvedimento sul sito WEB della Regione Liguria e sul Bollettino
Ufficiale della Regione Liguria.
IL SEGRETARIO
Roberta Rossi
(allegato omesso)
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
30.11.2015 N. 1333
Approvazione e indizione bando per il sostegno a soggetti privati per la realizzazione di Festival
Cinematografici di alto livello già svolti o da svolgersi nell’anno 2015, L.R. 10/2006.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la legge regionale 3 maggio 2006 n. 10 (disciplina della diffusione dell’esercizio cinematografico,
istituzione della Film Commission e istituzione della mediateca regionale);
VISTO in particolare l’articolo 10 della citata legge regionale 10/2006, il quale, al comma 1, prevede che la
Regione sostenga, tra l’altro, la realizzazione di Festival cinematografici di alto livello e al comma 2 che
la Giunta regionale, con apposita deliberazione, definisce i criteri per l’assegnazione dei contributi per le
attività di cui al comma 1 e le relative modalità di presentazione delle istanze;
CONSIDERATO che l’Amministrazione regionale, pur nelle note difficoltà finanziarie che hanno
condizionato la sua azione, intende, comunque, operare al fine di sostenere i più importanti festival
cinematografici che si svolgono in Liguria nell’anno in corso, utilizzando le risorse disponibili sul bilancio
regionale 2015;
RITENUTO, per quanto sopra specificato, di approvare e di indire il bando riportato negli Allegati A1,
A2 e A3, quali parti integranti e necessarie del presente atto, finalizzato alla concessione di contributi
a soggetti privati per la realizzazione di festival cinematografici di alto livello già svolti o da svolgersi
nell’anno 2015;
RAVVISATA la necessità di destinare ad un bando per il sostegno di iniziative di spettacolo dal vivo,
così come sopra specificato, la somma di euro 30.000,00= da imputarsi al UPB 12.104 capitolo 3769 del
bilancio regionale di previsione 2015
PRESO ATTO che le risorse a copertura del presente bando provengono da capitoli di spesa che sono stati
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 39
oggetto di implementazione con legge regionale 12/11/2015 n.19 “Assestamento al bilancio di previsione
della Regione Liguria per gli anni finanziari 2015-2017”, e che si rende necessario prevedere un termine
di presentazione delle istanze non superiori a giorni 10 dalla pubblicazione del presente bando, al fine di
garantire un congruo termine di tempo per effettuare l’istruttoria ed il conseguente impegno della spesa,
entro la chiusura del corrente esercizio finanziario;
STABILITO che l’eventuale intervento finanziario a favore delle istanze di cui al presente bando non
potrà essere superiore al 50% del costo reale di ciascuna iniziativa, sulla base delle risorse destinate al
finanziamento del presente bando, e che comunque verranno finanziate le domande fino all’esaurimento
delle risorse disponibili senza obbligo per la Regione Liguria di finanziare le ulteriori domande pur
collocate utilmente in graduatoria;
SU PROPOSTA dell’Assessore ai Rapporti con il Consiglio Regionale e Comunicazione istituzionale,
Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Sport, Cultura e Spettacolo Ilaria Cavo;
DELIBERA
per i motivi indicati in premessa:
1. di approvare e di indire il bando di cui agli Allegati A1, A2 e A3, quali parti integranti e necessarie
del presente atto, finalizzato alla concessione di contributi a soggetti privati per la realizzazione di
festival cinematografici di alto livello già svolti o da svolgersi nell’anno 2015;
2. di destinare alla copertura del presente bando la somma di la somma di euro 30.000,00=- da
imputarsi al UPB 12.104 capitolo 3769 del bilancio regionale di previsione 2015;
3. di disporre che l’eventuale intervento finanziario a favore delle istanze di cui al presente bando non
potrà essere superiore al 50% del costo reale di ciascuna iniziativa sulla base delle risorse destinate
al finanziamento del presente bando, tenendo conto che comunque non vi è obbligatorietà da parte
della Regione Liguria di sostenere finanziariamente le iniziative di spettacolo dal vivo inserite in utile
posizione di graduatoria;
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale a TAR entro 60 giorni o,
alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni
dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.
IL SEGRETARIO
Roberta Rossi
(segue allegato)
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 40
ALLEGATO A1
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PRIVATI PER LA
REALIZZAZIONE DI FESTIVAL CINEMATOGRAFICI DI ALTO LIVELLO,
AI SENSI DELL’ARTICOLO 10, COMMA 1 DELLA L.R. 10/2006
1. RIFERIMENTI NORMATIVI
·
Legge regionale 3 maggio 2006 n. 10 (disciplina della diffusione dell’esercizio cinematografico,
istituzione della Film Commission e istituzione della mediateca regionale), in particolare l’articolo
10, il quale, al comma 1, che la Regione sostenga la realizzazione di Festival cinematografici di alto
livello;
2. OBIETTIVI DEL BANDO
Il presente bando è finalizzato al sostegno, da parte della Regione Liguria, della realizzazione di festival
cinematografici di alto livello già svolti o da svolgersi nel corso dell’anno 2015, su proposta di soggetti
privati.
3. SOGGETTI PROPONENTI
Possono presentare istanze di contributo soggetti privati, privi di scopi di lucro, operanti nell’ambito
della promozione di festival cinematografici.
4. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
a) Le domande devono essere formulate – pena non accoglimento dell’istanza - secondo il fac-simile di
domanda (Allegato A2 al presente bando), devono riportare in oggetto la dicitura “Richiesta ai sensi del
bando per il finanziamento della realizzazione di festival cinematografici di alto livello (ex articolo 10
della l.r. 10/06)” e devono contenere:
- la documentazione relativa alla natura giuridica, alle finalità culturali ed alle caratteristiche
organizzative del soggetto proponente;
- una dettagliata relazione illustrativa del progetto per il quale si richiede finanziamento,
firmata dal legale rappresentante del soggetto richiedente o da un suo delegato ;
- un preventivo finanziario ed un piano di finanziamento dell’iniziativa, da cui risulti la
copertura, al momento della domanda, di metà della spesa con fondi di soggetti pubblici e
privati;
- l’indicazione del periodo di svolgimento dell’ iniziativa;
- l’indicazione degli altri eventuali contributi concessi da soggetti pubblici e privati;
- l’indicazione delle coordinate bancarie;
- l’indicazione di assoggettabilità o meno alla ritenuta d’acconto del 4%, di cui al DPR 600/73.
- l’indicazione che viene osservato quanto previsto dall’art. 6 del decreto legge 78/2010,
convertito nella legge 122/2010;
- la fotocopia del documento d’identità di chi firma la domanda (legale rappresentante o suo
delegato)
- modulo di monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione e soggetti terzi opportunamente
compilato;
b) La richiesta di finanziamento deve essere presentata in regola con la vigente normativa in materia di
imposta di bollo (€ 16,00), ovvero devono essere indicate le eventuali esenzioni con i relativi riferimenti
di legge; la stessa deve essere firmata dal legale rappresentante del soggetto richiedente o da un suo
delegato con le modalità di cui all’art. 38 del D.P.R. 445/2000.
c) Le domande di contributo devono essere presentate entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente
Anno XLVI - N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
Parte II 09.12.2015 - pag. 41
bando sul Bollettino ufficiale della Regione Liguria e comunque devono pervenire alla Regione
entro e non oltre il 12° giorno dalla pubblicazione del presente bando a pena di esclusione al
Protocollo Generale della Regione Liguria, indirizzate al Settore Sport, Tempo libero, Programmi
culturali e Spettacolo – Regione Liguria – Via Fieschi 15 – 16121 Genova, secondo le seguenti modalità:
· presentazione a mano presso l’Ufficio Protocollo Generale della Regione Liguria – via Fieschi
15 – 16121 Genova;
· spedizione via posta raccomandata con ricevuta di ritorno. In tal caso sarà considerata
valida la data del timbro postale.
· tramite PEC all’indirizzo [email protected]
5. AVVIO E DURATA DEL PROCEDIMENTO
La struttura regionale competente per la valutazione dei progetti è il Settore Sport, Tempo Libero,
Programmi Culturali e Spettacolo - Via D’Annunzio 64 16121 Genova.
Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Maria Franca Floris (010/54851).
Per eventuali informazioni contattare dr. Daniele Biello (010/5485550 mail: [email protected] )
Il procedimento ha durata di 90 giorni a partire dal giorno successivo alla scadenza dei termini di
presentazione.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ISTANZE DI CONTRIBUTO
Valutazione di ammissibilità
L’istruttoria di ammissibilità delle domande, presentate ai sensi del presente bando, la quale costituisce
presupposto per la successiva valutazione di merito, è effettuata dalla struttura regionale competente, la
quale verifica:
- Il rispetto del termine di cui al precedente punto 4.c)
- la sussistenza dei requisiti soggettivi indicati al precedente punto 3 in capo al soggetto richiedente;
- la completezza della documentazione indicata al precedente punto 4.a);
- la presenza di una specifica richiesta finanziaria, la quale non deve essere superiore ad euro 25.000,00
ed inferiore ad euro 2.000,00. A tale proposito non è ammesso considerare quale richiesta il
semplice disavanzo così come rilevabile dal preventivo entrate-uscite.
L’eventuale assenza del bollo può essere sanata secondo la normativa vigente.
Solo le proposte che soddisfino le suddette condizioni saranno esaminate sotto il profilo del merito.
Sono ritenute non ammissibili le richieste:
- rientranti nei compiti istituzionali dei soggetti proponenti;
- relative ad iniziative che abbiano rilevanza solo locale o siano circoscritte all’ambito provinciale;
- che beneficino di finanziamenti regionali su specifici capitoli di spesa dedicati;
- relative ad iniziative che già beneficiano di finanziamenti regionali riguardanti attività che non siano
aperte ad un vasto pubblico e le iniziative di prevalente interesse turistico;
- le richieste di contributo superiori a euro 25.000,00 ed inferiori ad euro 2.000,00=
Ciascun soggetto proponente non può presentare più di una istanza, a pena di esclusione.
Valutazione di merito
La valutazione di merito delle domande è effettuata da un nucleo regionale di valutazione interno alla
struttura regionale competente, secondo i seguenti parametri:
- impianto progettuale e supporti tecnico-professionali della iniziativa, quali risultano dalla relazione
di accompagnamento;
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strumentazione finanziaria ed organizzativa disponibile;
professionalità dei soggetti proponenti, desunta anche dalla dimostrata continuità del lavoro culturale;
area dei destinatari della iniziativa e prevedibile risonanza delle stesse;
Sulla base dell’esame effettuato è attribuito a ciascuna iniziativa un punteggio, secondo quanto di seguito
indicato:
- rilevanza del progetto (da 1 a 10 punti);
- capacità organizzativa (da 1 a 10 punti);
- numero delle edizioni svolte in maniera continuata ed ininterrotta (1 punto ogni 2 anni) fino ad
un massimo di punti 20;
- fattibilità finanziaria (da 1 a 10 punti);
- presenza sul territorio (da 1 a 5 punti);
- unicità e/o innovatività (da 1 a 5 punti);
- presenza di interventi di sponsor privati (da 0 a 5 punti);
- sinergie e coordinamenti promozionali con altre iniziative di rilievo (da 1 a 10 punti)
- sussistenza di finanziamento statale (da 0 a 5 punti);
- finanziamenti regionali – iniziative precedenti della medesima iniziativa - su bandi ordinari ai
sensi della l.r. 10/06 o della l.r. 7/83 (1 punto per anno fino ad un massimo di 10 punti);
- valutazione per iniziative già finanziate ai sensi di bandi imputati al’art. 10 della l.r. 10/06
nell’anno 2013 (-15/+15 ).
Non saranno incluse in graduatoria utile le iniziative che otterranno un punteggio inferiore a 50 punti.
7. RISORSE
L’eventuale intervento finanziario a favore delle istanze di cui al presente bando non può essere superiore
al 50% del costo reale di ciascuna iniziativa e comunque verranno finanziate le istanze fino all’esaurimento
delle risorse disponibili senza obbligo per la Regione Liguria di finanziare le ulteriori domande pur
collocate utilmente in graduatoria.
L’importo massimo concedibile non può essere superiore a € 25.000,00
8. DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO
I contributi di cui al presente bando vengono quantificati sulla base delle richieste economiche presentate,
soddisfatte - per intero - secondo l’ordine di graduatoria e fino ad esaurimento delle risorse imputate alla
copertura del presente bando, pari a euro 30.000,00=.
Fermo restando il limite massimo dell’intervento regionale di euro 25.000,00, non verranno concessi
contributi inferiori a euro 2.000,00.
9. MODALITA’ DI LIQUIDAZIONE E RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO
1. Alla liquidazione del contributo si provvede ai sensi dell’articolo 57 del D. Lgs n. 118/2011, tenuto
conto che:
a) una prima somma pari al 50% a titolo di acconto viene corrisposta – su richiesta dei soggetti
interessati - a decorrere dalla data del provvedimento di approvazione della graduatoria;
b) il saldo viene liquidato previa trasmissione alla Regione - entro e non oltre 60 giorni dal
termine di effettuazione dell’iniziativa o dalla data di comunicazione della concessione
contributo (nel caso l’iniziativa si sia svolta) - di una esauriente relazione sullo svolgimento
della medesima (comprensiva di rassegna stampa e dell’indicazione dei partecipanti ed
eventualmente dei biglietti venduti). Unitamente alla relazione deve essere trasmesso il
rendiconto comprendente tutte le entrate e tutte le spese. Tale rendiconto – per i soggetti privati
– deve essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Oltre a ciò
devono essere allegati alla relazione documenti contabili, per un importo pari o superiore al
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contributo concesso, conformi alle vigenti norme fiscali, strettamente ed inequivocabilmente
pertinenti all’iniziativa di cui trattasi e debitamente vistati dal legale rappresentante;
2. Alla liquidazione della somma a saldo si provvede tenendo conto che:
a) il contributo regionale non può superare il 50% del reale costo dell’iniziativa;
b) la liquidazione deve, comunque, essere collegata a spese documentate;
c) l’ammontare della somma complessiva da liquidare, non può, comunque, superare l’importo
necessario a garantire l’equilibrio tra spese sostenute e relative entrate;
d) non si procede alla liquidazione in presenza di fatture non quietanzate.
10. CASI DI REVOCA
Il mancato svolgimento delle iniziative ammesse a contributo comporta la revoca dei benefici finanziari
ed il recupero dell’acconto versato, che dovrà essere maggiorato degli interessi legali maturati.
La ritardata presentazione della relazione di cui alla lettera b) del punto 9.1 prevede un riduzione del
contributo pari al 20% del contributo stesso.
Il contributo è soggetto a riduzione a seguito della verifica del bilancio consuntivo dell’iniziativa finanziata
qualora emerga uno scostamento dai costi preventivati superiore al 15%. Il contributo viene liquidato fino
al massimo del raggiungimento del pareggio di bilancio sulla base della verifica del consuntivo, il quale
non può, comunque, risultare inferiore al 50% del preventivo, previa la revoca del contributo medesimo.
11. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA’ DEGLI INTERVENTI
Il soggetto beneficiario di contributo è tenuto ad inserire in tutti gli atti ufficiali relativi all’iniziativa,
da realizzarsi attraverso un adeguato piano promozionale, la seguente dicitura: “Regione Liguria –
Assessorato allo Spettacolo”.
12. TUTELA DELLA PRIVACY
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione regionale venga in possesso in occasione dell’espletamento
del presente procedimento saranno trattati nel rispetto delle disposizioni decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196 (codice in materia di protezione dei dati personali).
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ALLEGATO A2
FAC-SIMILE
per la presentazione delle domande per ottenere contributi per la realizzazione di festival
cinematografici di alto livello, ai sensi della legge regionale 3 maggio 2006 n. 10, da trasmettere
alla Regione Liguria unitamente alla documentazione indicata nel bando cui è allegato.
Il sottoscritto …………………….. (nome e cognome, luogo e data di nascita),
in qualità di legale rappresentante di ……………………………………….……,
CHIEDE
il contributo, ai sensi dell’art.10 della legge regionale 31 ottobre 2006 n° 34, per la realizzazione
dell’iniziativa di seguito descritta.
A tal fine dichiara:
1. Denominazione e numero dell’edizione dell’iniziativa
2. Obiettivi dell’iniziativa
3. Contenuti dell’iniziativa (descrizione puntuale e sintetica della manifestazione)
4. Tipologia dei destinatari dell’iniziativa
5. Modalità di realizzazione dell’iniziativa (N.B.: precisare se realizzato direttamente da parte
del soggetto richiedente o dato in affidamento; indicare la struttura/sede della realizzazione del
progetto, eventuale bigliettazione e, in caso affermativo, prezzo ed eventuali riduzioni)
6. Risorse umane e strumentazione utilizzati per la realizzazione dell’iniziativa
7. Date e tempi di realizzazione dell’iniziativa
8. Territorio sul quale si realizza l’iniziativa;
9. Entità del contributo richiesto: euro …………………….
Consapevole della responsabilità penale prevista dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in
atti e dichiarazioni mendaci, rende inoltre dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art.
47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 per i contenuti di cui ai punti seguenti:
a. Preventivo analitico e attendibile delle spese (in euro)
· (le voci sono soltanto esemplificative):
· spese di organizzazione (viaggi, ospitalità, postali, segreteria, ecc.);
· spese di promozione (manifesti, depliant, pubblicazioni, P.R., ecc.);
· noleggio attrezzature;
· spese figurative (non oltre il 10%);
· altre spese (da dettagliare).
· TOTALE euro………………….
b. Preventivo analitico e attendibile delle entrate (in euro)
· (le voci sono soltanto esemplificative)
· Fondi propri;
· Sponsor pubblici (specificare);
· Sponsor privati (specificare);
· Bigliettazione o incassi;
· Regione Liguria
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c. L’iniziativa beneficia di altri contributi regionali diretti o indiretti:
SI o NO o
d. Codice fiscale dell’Ente ………………………
e. Indirizzo dell’Ente ……………………………..
f. Indirizzo posta elettronica dell’Ente ………………………
g. Numero di recapito telefonico dell’Ente ……………………………………
h. Coordinate bancarie: Banca ……………. Codice IBAN ………………………..
i. Il soggetto è assoggettato alla ritenuta d’acconto del 4%, di cui al DPR 600/73:
SI o NO o
j. Il rispetto di quanto previsto dall’art. 6 comma 2 del decreto legge 78/2010 convertito nella
legge 122/2010.
SI o NO o
k. Eventuali ulteriori comunicazioni.
Dichiara di essere informato , ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del decreto legislativo
196/2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente
nell’ambito del procedimento per il quale la presente
Luogo,
Data,
Firma del legale rappresentante.
Allegare obbligatoriamente fotocopia del documento di identità di chi firma la domanda (si specifica
l’insanabilità della domanda qualora non sia prodotta copia del suddetto documento).
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ALLEGATO 3
REGIONE LIGURIA
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE [MISURA: verifica del rispetto della
disposizione di
cui all’ari. 1, comma 9, lettera e) della Legge n. 190/2012. Monitoraggio dei rapporti tra
l’amministrazione e soggetti terzi)
Compilazione a cura del soggetto terzo
Nominativo:
Sussistono relazioni di parentela, affinità, coniugio o convivenza tra i titolari, amministratori,
soci e dipendenti del soggetto terzo e i dipendenti dell’amministrazione regionale? SI NO
In caso di relazioni di parentela, affinità, coniugio o convivenza, indicare il tipo di relazione
sussistente (barrando la casella di interesse):
·
relazione di parentela o affinità entro il:
I grado: (Figlio/a: genitore; suocero/a; genero; nuora) q
Il grado: (Fratello; sorella; nipote; nonno/a; fratello/sorella della moglie; fratello/sorella del
marito)
·
rapporto di coniugio;
·
rapporto di convivenza q
Nominativo del dipendente regionale,
--con il quale sussiste la relazione di
parentela, affinità, coniugio o convivenza
La presente rilevazione ha mera finalità statistica e non comporta di per sé motivo di esclusione
dal beneficio e/o dalla stipula del contratto.
FIRMA
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE RISORSE
FINANZIARIE, BILANCIO ED ENTRATE REGIONALI
10.11.2015 N. 325
Prelevamento dal fondo perenti del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2015 ai sensi art.
45, comma 4 della l.r. 15/2002 - euro 4.455.573,79 (7° provvedimento).
IL DIRETTORE GENERALE
omissis
DECRETA
E’ prelevata dai pertinenti Fondi perenti del bilancio per il corrente anno finanziario, ai fini
dell’impinguamento dei corrispondenti capitoli di spesa, la somma complessiva di euro 4.455.573,79 in
termini di competenza e di cassa, come dettagliato nell’allegato al presente atto che ne costituisce parte
integrante e sostanziale.
Il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.
Il Direttore Generale
Claudia Morich
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REGIONE LIGURIA
DIPARTIMENTO AMBIENTE
Servizio Ufficio Territoriale di Savona e Imperia per la
Difesa del Suolo e delle Acque
AVVISO PRESENTAZIONE DOMANDA DERIVAZIONE ACQUA
La Ditta Micheli Fabio in data 30.10.015 ha presentato istanza di domanda di concessione di derivazione
di moduli 0,0002 di acqua dal bacino del torrente S. Martino in Comune di Sanremo per uso irriguo.
Pratica n. 109.
IL FUNZIONARIO ISTRUTTORE
Geom. Rodolfo Lengueglia
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE EX PIANIFICAZIONE E
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE – SERVIZIO PROCEDIMENTI AI SENSI
DELL’ART 10 LR 15/2015 –GESTIONE E TUTELA RISORSE TERRITORIALI
DELLA PROVINCIA DI SAVONA
19.11.2015 N. 4875
Rinnovo concessione per derivare dal torrente Carbuta - bacino del torrente Pora - in localita’
Ramata del Comune di Calice Ligure. Concessionari: sig.ri Pogliano Anna, Ottonello Paolo e
Ottonello Pietro.
IL DIRIGENTE O SUO DELEGATO
ai sensi dell’art. 10 della L.R. 15/2015
omissis
DECRETA
1. Di concedere, ai sensi del R.D. 11.12.1933 n. 1775 e s.m.i., per quanto di competenza e fatti salvi
ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, concessione o nulla osta
comunque denominati, ai Sig.ri Pogliano Anna, Ottonello Paolo e Ottonello Pietro il Rinnovo della
Concessione già assentita con D.S.G.C. di Savona n. 59 in data 28.10.1987 e con Decreto del Dirigente
del Settore Provincia di Savona n. 73 – Prot. n. 8965 in data 12.10.1995 per derivare dal Torrente
Carbuta in Loc. Ramata del Comune di Calice Ligure, una quantità di acqua non superiore a Moduli
massimi 0,000207 (l/sec. 0,0207) ad uso irriguo.
2. Di accordare la suddetta concessione per ANNI QUARANTA successivi, continui e correnti dalla
data del 02.09.2013, giorno successivo alla scadenza dell’originario D.S.G.C. di Savona n. 59 in data
28.10.1987, subordinatamente all’osservanza di tutte le norme e condizioni contenute nel disciplinare
n. 13415 di repertorio in data 18.11.2015 e verso il pagamento del canone annuo nello stesso
determinato all’art. 9 oltre ad eventuali arretrati, sovrimposte, sovracanoni o addizionali nonché
aggiornamenti previsti dalla legge.
omissis
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Arch. Enrico Pastorino
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Parte II 09.12.2015 - pag. 48
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE ORGANIZZAZIONE BILANCIO
SERVIZI DI AREA VASTA - UFFICIO CONCESSIONI DEMANIALI DELLA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
10.03.2015
N. 84
Pratica n. 6556. Corso d’acqua Torrente Pignone. Concessione demaniale in sanatoria relativa al
mantenimento di un attraversamento del Torrente Pignone con elettrodotto aereo a bassa tensione
(400 V) in Comune di Pignone. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A..
IL DIRIGENTE
omissis
DISPONE
1) di rilasciare alla Società Enel Distribuzione S.p.A. la concessione demaniale in sanatoria, fatti salvi ed
impregiudicati i diritti dei terzi, relativa al mantenimento di un attraversamento del Torrente Pignone
con elettrodotto aereo a bassa tensione (400 V) in Comune di Pignone; in conformità agli elaborati
progettuali vistati da questo Servizio;
omissis
IL DIRIGENTE
Dott. Marco CASARINO
Direttore responsabile: Augusto Pessina
Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale
Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976
(legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)
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parte II - Bollettino Ufficiale Regione Liguria