CEA— Centro di Educazione Ambientale Consorzio Korai– Centro di Educazione Ambientale Via Cavour 18/C Tel. 0874429969 Fax 0874429965 Call center 0874311842 Ambiente notizie Anno 1, Numero 1 Luglio 2002 E-mail: [email protected] Si invitano tutti i lettori a collaborare con il Centro di Educazione Ambientale inviandoci articoli, date di convegni e appuntamenti e tutto quello che, in materia di ambiente, può essere interessante. RICHIESTA DI MORATORIA PER GLI IMPIANTI AD ENERGIA EOLICA PREVISTI NEL TERRITORIO DELLA REGIONE MOLISE. SOMMARIO: 14/15 Settembre PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA: LA CRESTA DEL PORRARA Referente: Davide Sabato tel. 087497603 Difficoltà: EE 22 Settembre M O U N T AI N B I KE : S U L TRATTURO CELANOFOGGIA NEL MEDIO MOLISE Referente: Salvatore Scotti tel. 087462424 ISOLE TREMITI Richiesta di moratoria per gli impianti ad energia eolica previsti nel territorio della Regione Molise • Dall’ARPA Molise • Dalla Provincia di Campobasso • Convegno ARPA— Sepino • Due milioni di euro per conciliare frequenza scolastica e pratica agonistica degli sport invernali • Primo rapporto sul turismo montano scaricabile on-line • Referente: Francesco Manfredi Selvaggi tel. 3385236993 Protocollo di intesa sulla certificazione ambientale • L’Europa sommersa dai rifiuti elettronici Difficoltà: T • Sviluppo sostenibile delle montagne: la dichiarazione dei paesi aderenti al Focus Group per il 2002 AIM • Il ghiacciaio dell’Everest ritirato di 5 chilometri • Energia fotovoltaica in Europa: dall’energia fotovoltaica alle soluzioni energetiche Referente: Peppino Sciannamblo tel. 0875538556 Difficoltà: T 5/6 Ottobre MONTI PI CE NTI NI —I N COLLABORAZIONE CON LA SEZIONE OASI LEGAMBIENTE Difficoltà: E 27 Ottobre MATESE: LUNGO IL TORRENTE CALLORA (III PARTE) Referente: Mario Mastrantuoni tel. 087491099 Difficoltà: E 13 Ottobre SEPINO: SUL MATESE CON IL MULO 29 Settembre • Referente: Ennio Sassi tel. 3803238819 CLASSIFICAZIONE DIFFICOLTA’ DI GITA T turistico E escursionistico EE escursionisti esperti EEA escursionisti esperti con attrezzatura In seguito alla realizzazione di nuovi impianti ad energia eolica realizzati nei comuni di Campolieto, S. Elia a Pianisi e Pietracatella, si pone la necessità di porre una disciplina seria ed aggiornata per evitare di vedere in pochissimi anni il territorio del Molise completamente ricoperto di torri eoliche senza che ve ne sia una reale necessità energetica ed economica. Le centrali eoliche con il grande numero di torri che le compongono, per il loro ingombro, per le loro misure g ig a n t e s c h e , per l’impatto ambientale provocato dalle strade di accesso e dal trasporto delle torri, nonché dal loro successivo funzionamento, per lo sbancamento necessario per la piattaforma in cemento di ogni torre, per gli elettrodotti indispensabili alla immissione in rete dell’energia prodotta, rappresentano oggi il rischio maggiore per il paesagg io e per l’ambiente naturale. L’energia prodotta dall’eolico copre appena lo 0,4 % del fabbisogno energetico nazionale e già in regioni come la Campania, Puglia, Abruzzo, e Sardegna gli impianti hanno già causato gravissimi danni all’ambiente e gravi disagi alle popolazioni, private, oltretutto, di ogni futuro turistico nei propri territori. Non si tiene conto inoltre della scarsa ventosità del nostro territorio e si penalizzano gli impianti solari fotovoltaici che invece avrebbero un successo maggiore ed un minore impatto ambientale. Per questi motivi e per il futuro disastroso che attende il nostro terri- torio per le 7000/8000 torri eoliche previste, ed in seguito agli appelli nazionali lanciati dal Comitato Nazionale del Paesaggio, Touring Club Italiano, Italia Nostra, CAI, ProNatura, Associazione Italiana per la Wilderness, Mountain Wilderness, WWF, LIPU, Amici della Terra, FAI, Comitato per la Bellezza, Lega delle Cooperative, le associazioni firmatarie del presente documento denunciano che: 1) Non è in vigore nella nostra regione un Piano Energetico Regionale che disciplini le scelte energetiche, i tipi di impianti e le norme di tutela per le popo lazio ni; 2) La grande quantità di richieste di connessione alla rete di trasmissione di centrali eoliche da parte di molti comuni molisani è da considerarsi illegittima poichè non è regolamentata da nessuna normativa regionale ed è insostenibile per la ridotta estensione del territorio regionale. Attualmente gli impianti in progetto con potenza superiore ai 10 MW dovrebbero sorgere nei comuni di: Castelmauro, Cercepiccola, Colletorto, Guardiaregia, Lucito, Morrone del Sannio, Roccavivara, Castepizzuto, Castelpetroso, Frosolone, Longano, Monteroduni, S a nt ’Agapito, Sant’Angelo del Pesco, Santa Maria del Molise, Vastogirardi. Per impianti di potenza inferiore non si hanno dati certi. 3) La scelta eolica contrasta nettamente con la volontà di proporre il Molise come mèta del turismo rurale e culturale. Le torri eoliche deturpano e banalizzano il paesaggio che dovrebbe invece rappresentare il fiore all’occhiello della nostra regione. 4) Gli impianti eolici produrranno una quantità di energia che dovrà essere trasportata altrove con la conseguente costruzione di enormi elettrodotti che deturperanno ulteriormente il paesaggio e apriranno la strada ai fenomeni ben noti di inquinamento elettromagnetico. 5) Le torri eoliche per essere costruite necessitano di pesanti lavori di scavo oltre alla presenza di una rete viaria che hanno un effetto devastante per la natura dei rilievi. 6) La Sovrintendenza ai Beni Ambientali e Culturali di Isernia ha già espresso pareri negativi sull’ubicazione di diverse centrali. 7) Da inchieste realizzate in diversi paesi in cui sono ben visibili le torri eoliche dalle abitazioni, è emerso che, dopo la curiosità iniziale, il continuo movimento delle pale diviene una presenza ossessiva ed ipnotica con effetti indiretti sulla salute umana. 8) Le specie faunistiche minacciate (come gli uccelli ra- paci) ne risentono negativamente della presenza degli impianti eolici, cui ne provocano l’allontanamento del 38 % (studio effettuato in USA). La presenza di elettrodotti e cavi sospesi crea un ulteriore motivo di preoccupazione, essendo stati essi la causa principale della drammatica rarefazione di diverse specie di rapaci. Le associazioni ed i comitati firmatari del presente documento richiedono pertanto alla Regione Molise di applicare in via urgente ed immediata una moratoria che imponga la sospensione di ogni ulteriore costruzione e progettazione di nuovi impianti eolici in attesa dell’approvazione del Piano Energetico Regionale (Legge 10/91) che tenga conto delle osservazioni fin qui riportate. Delegazioni molisane di: WWF, LIPU, Italia Nostra, Comitato Civico di Colletorto, C.I.A., Coldiretti. (articolo inviatoci da Carlo A N N O 1 , N U M E RO 1 Pagina 7 Energia fotovoltaica in Europa: dall'energia fotovoltaica alle soluzioni energetiche. te e Tutela del Territorio. Sono previsti convegni, presentazioni, esposizione di prodotti e servizi fotovoltaici, workshop, forum e altre manifestazioni, compresa una "giornata italiana" dedicata alle strategie di sviluppo del settore fotovoltaico. Informa- 7-11 ottobre 2002, presso il palazzo dei Congressi di Roma: conferenza Energia fotovoltaica in Europa: dall'energia fotovoltaica alle solu zioni energetiche. Organizzata con il patrocinio della Commissione Europea e del Ministero dell'Ambien- zioni all'indirizzo www.wipmunich.de/co nference/pv/ rome_2002/index.html. DA NON PERDERE!!! OASI DI CASACALENDA Domenica 18 agosto—ore 11.00 LIBERAZIONE RAPACI In occasione dell’ottavo compleanno dell’Oasi LIPU, un appuntamento con il ritorno alla libertà di poiane, civette e gheppi curati presso il Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Casacalenda. Domenica 15 settembre—ore 10.30 e 15.30 I SIGNORI DELL’ARIA Un’intera giornata dedicata ai rapaci. La mattina appuntamento al Centro visite dell’Oasi ed il pomeriggio presso il Centro Recupero LIPU (Casa cantoniera) per osservarli da vicino. Domenica 6 ottobre—ore 10.00 EUROPE BIRDWATCH 2002 In tutta Europa con i binocoli puntati per osservare gli uccelli in migrazione. Il modo migliore per imparare a riconoscere ed osservare le varie specie. Dall’ARPA Molise A seguito della nota pervenuta dal Comune di Bojano, in cui si lamenta la scarsa sensibilità dei cittadini che, nonostante la campagna di sensibilizzazione e la realizzazione di un’isola ecologica, continuano ad abbandonare i rifiuti sul territorio comunale, l’ARPA Molise risponde evidenziando con forza come lo strumento indispensabile per arrivare ad una piena coscienza ambientale sia la massiccia opera di Pagina 2 informazione che ha come destinatari i cittadini. A tale proposito, suggerisce di non limitare l’ambito delle campagne informative alle scuole, ma di estenderlo anche alle categorie produttive ed economiche ed a tutte le famiglie: le esperienze e la storia delle Regioni e dei Paesi del Nord insegnano come sia essenziale – ai fini dell’acquisizione di un bilancio ambientale positivo – un più elevato e diffuso livello culturale di sensibilità ambientale, accanto ad un efficace sistema di controlli. In ogni caso, l’ARPA è a disposizione per la partecipazione a progetti o programmi di formazione, informazione o educazione ambientale, per i quali esiste un’apposita struttura dirigenziale apicale, che sarà attivata dopo l’approvazione del regolamento dell’ARPA Molise da parte della Giunta Regionale. AMBIENTE NOTIZIE CLUB ALPINO ITALIANO Programma 2002 13/20 Luglio TREKKING SULLE ALPI OROBICHE Referente: Roberto Reale tel. 0874442024 Difficoltà: EE 4 Agosto FROSOLONE: ARRAMPICATA Referente: Riccardo Quaranta tel. 087463694 Difficoltà: EEA 28 Luglio MATESE: NOTTURNA SUL MONTE MUTRIA Referente: Ennio Sassi tel. 3803238819 Difficoltà: E 25 Agosto MATESE: GROTTA DEL FUMO Referente: Sergio D’Alessandro tel. 3283769516 Difficoltà: E 1 Settembre MAINARDE: MONTE META Referente: Michele Mignogna tel. 0874311454 Difficoltà: EE 8 Settembre LA VALLE DEL BIFERNO— IN COLLABORAZIONE CON L’AIIG Referente Pina Liberanome tel. 0874447109 Difficoltà: T Pagina 3 A N N O 1 , N U M E RO 1 O ND O DAL M SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE MONTAGNE: LA DICHIARAZIONE DEI PAESI ADERENTI AL FOCUS GROUP PER IL 2002 AIM E' stato divulgato il documento che sintetizza i risultati dell'incontro dedicato al tema "Sviluppo sostenibile delle montagne", svoltosi giovedì 13 maggio, a latere del Summit Mondiale FAO per l'Alimentazione (www.montagna.org/news/ i n d e x . a s p ? catlD=&news=731&tipo ). Obiettivo della riunione, organizzata dalla FAO in collaborazione con i Paesi del Focus Group delle Nazioni Unite per il 2002 AIM, è stato quello di rendere note e condivisibili tutte le informazion i d isp o n ib i li su lle visioni regionali e nazionali, i piani d'azione e i risultati che riguardano lo sviluppo sostenibile dell'ambiente montano, presentando progetti e opportunità per il proseguimento dell'Anno Internazionale delle Montagne e divulgando le più recenti ricerche sui temi della lotta alla fame, alla povertà e sulla ! sicurezza alimentare nelle aree di mo nt agna. Il tema della fame nelle regioni di montagna è stato trattato dall'intervento di ElHadji Sene, Direttore della divisione Risorse Forestali della FAO, mentre Barbara Huddleston ha esposto le problemat iche connesse all'incertezza delle risorse a li me nt ar i mo nt a ne. Douglas McGuire, capo dell'unità di coordinamento FAO per l'AIM, ha fatto il punto sugli sviluppi dell'Anno Internazionale delle Montagne, annunciando l'imminente costituzione di una Partnership Internazionale per le terre alte, che nascerà ufficialmente in occasione del Summit mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg. Il ministro per gli Affari Regionali del Governo Italiano, senatore Enrico La Loggia, ha presieduto la riunione intervenendo per esporre gli impegni e gli o- Dalla Provincia di Campobasso biettivi che il Governo sta perseguendo in favore delle m o n t a g n e . Un primo risultato di questo incontro è rappresentato dal documento, presentato in questi giorni, che indica le strategie e gli impegni condivisi e adottati dai Paesi del Focus Group (Austria, Buthan, Bolivia, Etiopia, Francia, Guatemala, Islanda, Italia, Giamaica, Kirgistan, Laos, Lesoto, Perù, Slovenia e Svizzera), nel quale si sottolinea specialmente la necessità di un coinvolgimento più diretto e cospicuo dei governi nei programmi per lo sviluppo sostenibile e dell'implementazione di un programma globale per l'incremento delle conoscenze e strategie per lo sviluppo. DOCUMENTO IN VERSIONE INTEGRALE: http://www.montagna.org/ montagnachevince/ focusgroup.asp ). La Provincia di Campobasso ha deliberato la compartecipazione al progetto-concorso dell’Associazione Legambiente Molise denominato “Educazione ambientale nella scuola”. L’attività promozionale e di divulgazione del progetto presso le scuole inizierà a partire dal nuovo anno scolastico: nei mesi di settembre/ ottobre 2002. Il progetto verrà realizzato nei mesi di novembre 2002 ed aprile 2003, con lo svolgimento del convegno conclusivo entro la fine dell’anno scolastico 2002/2003. L’Associazione Legambiente , che per tale progetto si avvarrà degli apporti tecnici e della consulenza del Centro Servizi CO.M.A.S. s.c.a.r.l. predisporrà, tra l’altro, la Conferenza stampa di lancio dell’iniziativa “Campagna di sensibilizzazione ambiente”, svolgerà corsi di formazione per i docenti e per gli alunni e organizzerà il convegno conclusivo del progetto. L’Associazione Legambiente Molise avrà come suo referente, per lo svolgimento delle attività del progetto in questione, il dott. Gesualdo Piccioni, mentre referente della provincia sarà la dott. ssa Annarosa Spina, Resp. Ufficio Promozione/Gestione Iniziative di Educazione e Informazione Ambientale del 3° Settore – 4° Servizio Tut ela dell’Ambiente. L’Università degli Studi del Molise, in convenzione con il Comune di Termoli, ha dato vita al “Parco Solare Apollon”, Centro di Ricerca Sperimentale e Divulgazione Permanente sulle Energie Rinnovabili, localizzato in località Difesa Grande a Termoli su un terreno di 5500 mq, dove sono installate attrezzature sperimentali nel campo dell’energia solare e delle fonti energetiche rinnovabili in generale. La Provincia ha deliberato la compartecipazione al progetto dell’Università in riferimento al campo dell’informazione ed educazione ambientale che preve- de: 1) Lo svolgimento di attività divulgative e didattiche , con la partecipazione degli Istituti scolastici della Provincia di Campobasso di ogni ordine e grado, mediante visite guidate, laboratori pratici, esperienze dirette e osservazioni dal vivo da effettuarsi presso il sito del “parco Solare Apollon”; 2) La redazione e pubblicazione di un opuscolo. L’università si avvarrà del gruppo di ricerca in Energie Rinnovabili coordinato dal Prof. Ing. Flavio Fucci, Ordinario della Cattedra di Fisica Tecnica presso la Facoltà di Agraria, Dipartimento S.A. V.A. dell’Università del Molise e referente per le attività del progetto. Referente per la Provincia sarà la dott.ssa Annarosa Spina, Resp. Ufficio Promozione/Gestione Iniziative di Educazione e Informazione Ambientale del 3° Settore – 4 ° S e r v iz io T u t ela dell’Ambiente. IL GHIACCIAIO DELL'EVEREST RITIRATO DI 5 CHILOMETRI E' quanto emerso da un sopralluogo dell'UNE P (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite) dello scorso maggio. Rilevata, inoltre, la presenza di numerosi laghi glaciali che potrebbero riversare a valle migliaia di tonnellate di acqua, fango e d e t r i t i . "E' evidente come il riscaldamento globale stia diventando uno dei maggiori, se non il maggiore problema delle aree montane", ha affer mato Roger Payne (UIAA), membro della s p e d i z i o n e . "Gli effetti del cambiamento climatico sono chiaramente visibili attorno a noi, ma ciò che più ci colpisce sono le testimonianze delle persone che abbiamo incontrato, molte delle quali hanno sempre vissuto in queste z o n e . " (www.montagna.org/news/ i n d e x . a s p ? catlD=&news=775&tipo ). Pagina 6 AMBIENTE NOTIZIE Convegno ARPA – Sepino Nei giorni 20 e 21 giugno, presso la sala riunioni delle Terme di Sepino, si è tenuto il convegno organizzato dall’ARPA Molise, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, sulla promozione dello sviluppo del sistema EMAS nella Regione Moli- se. I lavori sono stati aperti dal Direttore dell’ARPA, dott. Petracca, che, dopo i saluti, ha presentato il progetto EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), cioè un sistema di eco-gestione e controllo ambientale rivolto non più solo ai siti produttivi industriali, ma anche a tutte le organizzazioni per realizzare co st a nt i mig lio r ament i dell’efficienza ambientale delle loro attività: il sistema EMAS è stato istituito con il Regolamento CEE n° 1836/93 ed è stato reso esecutivo nella maggior parte dei Paesi UE nel 1995. La registrazione EMAS rappresenta il riconoscimento ufficiale a livello europeo dell’impegno ambientale assunto dalle organizzazioni. Il sistema di gestione ambientale EMAS consiste in una serie di azioni e di strumenti finalizzati al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale. In seguit o c’è st ato l’intervento della dott.ssa Fane lli, rappresent ant e dell’Associazione Industriali di Campobasso, che ha dichiarato la disponibilità a collaborare per l’attuazione dell’EMAS, sottolineando il r u o lo fo nd a me nt a le dell’ARPA, non solo organo di controllo, ma propositore di strategie preventive: Grazie al progetto EMAS, le Amministrazioni sono più vicine alle aziende, non solo ponendo vincoli, ma supportandole con strumenti specifici. Inoltre, è già stato firmato un protocollo d’intesa sulla certificazione ambientale tra il Ministero dell’Ambiente e la Confindu- TALIA DALL’I stria. Il dott. Carlomagno, funzionario dell’ARPA, ha poi parlato in modo specifico del progetto EMAS come di un percorso lungo e impegnativo ma che può avere grossi risultati per la Regione: l’EMAS si fonda sulla responsabilità condivisa, con l’impegno aziendale a comportarsi correttamente verso l’ambiente, con criteri misurati sulle esigenze dell’azienda stessa. Quindi i principali obiettivi sono il miglioramento continuo, la conformità alla legislazione e la comunicazione al pubblico dei risultati raggiunti: il rapporto nuovo che si instaura tra amministrazioni ed imprese va così a vantaggio del territorio. Il dott. Carlomagno ha poi spiegato in modo dettagliato il regolamento e le tappe che le aziende devono percorrere per giungere alla certificazione EMAS, vale a dire la conformità alle norme stabilite dal regolamento dell’Unione Europea. Sono poi intervenuti la dott. ssa Fusco Perrella, presidente del Consiglio regionale, che intende muoversi sulla strada dello sviluppo in rispetto alle esigenze ambientali, e il prof. Pecorelli, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Perugia, che ha illustrato un progetto di gestione ambientale studiato per la Asl di Perugia,. insieme all dott.ssa Stefanini. L’Ing. Brini, dirigente della Crompton Specialities, ex Witco, azienda di Termoli unica in Molise ad aver ottenuto la certificazione EMAS, ha illustrato le motivazioni che hanno spinto l’azienda a richiedere la certificazione e i benefici ottenuti, primo fra tutti l’immagine dell’azienda stessa nella comunità. L’ultimo relatore è stato il dott. Parrini, funzionario dell’ANPA, nata dall’ENEA e al cui interno c’è l’Unità EMAS, che si occupa dell’istruttoria e della verifica del percorso che le aziende devono compiere per arrivare alla certificazione. Nel pomeriggio e nella mattinata successivi, i lavori sono proseguiti con i rappresentanti delle ARPA regionali, per definirne l’organizzazione amministrativa. DUE MILIONI DI EURO PER CONCILIARE FREQUENZA SCOLASTICA E PRATICA AGONISTICA DEGLI SPORT INVERNALI Nella seduta di martedì 18 giugno il Senato della Repubblica ha approvato l'emendamento al Disegno di Legge 1246, presentato dal Senatore Vittorio Pessina e dall'On. Gianantonio Arnoldi, vicepresidente del Gruppo "Amici della Montagna”. L'emenda- mento metterà a disposizione un finanziamento annuale di 2 m i l i o n i di euro, per tutto il triennio 2 0 0 2 - 2 0 0 4 . Il finanziamento, approvato in via definitiva dal Parlamento, andrà a sostenere un progetto pilota di istruzione riservato agli atleti italiani praticanti sport invernali, che verrà realizzato di concerto dall'UNCEM (Unione delle Comunità, Comuni ed Enti Montani), dal CONI e d a l M i n i s t e r o della Pubblica Istruzione. Si tratta di un risultato signi- Pagina 4 AMBIENTE NOTIZIE A N N O 1 , N U M E RO 1 Pagina 5 ficativo per lo sviluppo delle aree di montagna italiane e di un importante supporto per molti giovani che vi abitano e devono trovare una non facile conciliazione fra la pratica degli sport invernali, dove trovano possibilità di lavoro e crescita professionale, e la propria formazione s c o l a s t i c a . (www.montagna.org/news/ i n d e x . a s p ? catlD=&news=754&tipo ). PRIMO RAPPORTO SUL TURISMO MONTANO SCARICABILE ON-LINE Il Comitato Italiano per il 2002 AIM, in collaborazione con il Touring Club Italiano, ha prodotto il Primo Rapporto sul turismo montano in Italia. L'analisi, impostata a livello regionale ha approfondito per ciascuna area le principali caratteristiche dell'offerta turistica: posti letto, presenze alberghiere ed extra-alberghiere, impianti di r i s a l i t a e c c . Una fotografia dello stato di salute della montagna italiana dove emergono chiaramente punti di forza e di debolezza dei sistemi locali e del prodotto "montagna" in generale. La ricerca è scaric a b i le g r a t u it a me nt e (http://www.montagna.org/ t u r is mo / ind e x. asp ) . Protocollo di intesa sulla certificazione ambientale Flash Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Confindustria hanno siglato un Protocollo di intesa mirato ad incentivare la diffusione e la certificazione dei sistemi di gestione ambientale da parte delle imprese e a rafforzare la competitività del sistema Paese. DALL’E UR O P A Il Parlamento Europeo sta elaborando con la Commissione e il Consiglio una nuova normativa che prevede il ritiro da parte delle aziende produttrici di milioni di computer, fornelli, radio, televisori e altri oggetti simili, ogni anno gettati via da ogni consumatore, il quale produce in media 16 chili di rifiuti elettrici ed elettronici: tali prodotti sono i principal i r e s p o n s a b i l i dell’impressionante aumento di rifiuti registrato in Europa. Ciò rappresenta non solo uno L’EUROPA SOMMERSA DAI RIFIUTI ELETTRONICI spreco di risorse, ma anche un rischio ambientale, perché gli elettrodomestici e le apparecchiature elettriche contengono metalli tossici, come il piombo e il mercurio, e sostanze inquinanti come gli idrofluorocarburi che impo verisco no l’ozono. I due progetti normativi elaborati dalla Commissione permetteranno ai consumatori di riconsegnare i prodotti vecchi ai produttori, i quali li sottoporranno a trattamento gratuito, favorendo la graduale eli- minazione delle sostanze pericolose; il Parlamento, inoltre, intende promuovere la progettazione di prodotti ecocompatibili, favorendone la riparazione, il riutilizzo e il riciclo. Anche i consumatori dovranno assumersi le proprie responsabilità: sarà infatti vietato mettere le apparecchiature elettroniche tra i rifiuti domestici non selezionati, e chi non rispetterà tale divieto dovrà pagare una multa.