Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 La passione per il Comune Fulcro di politica regionale Fra pochi giorni conosceremo una nuova dimensione del Comune, non solo più Mendrisio nei termini territoriali noti ma anche Salorino con le frazioni di Somazzo e di Cragno ci raggiungerà per formare una nuova entità comunale. Quello che oggi sembra un fatto scontato così non era quattro anni fa. Allora si parlava di aggregazioni comunali, di forme di collaborazione diverse tra i comuni della regione; alcuni addirittura indicavano nella realizzazione di un ente intermedio tra comune e cantone la soluzione ai problemi. Non si osava però dire in modo esplicito che il Il territorio di Mendrisio, ce lo insegna già la storia, ha da sempre interessato popolazioni diverse: dopo il periodo della dominazione romana abbiamo avuto i Longobardi, indi un succedersi di dominatori provenienti da sud (Como, Milano) o da nord (Lugano, i cantoni della Svizzera primitiva). Ciò non può che essere indice del ruolo di centralità che Mendrisio ha giocato fin dai tempi antichi, almeno da un punto di vista prettamente territoriale. Il Magnifico Borgo è situato infatti sull’importante asse sud-nord del Gottardo (la cosiddetta via delle genti), (continua sulla quarta pagina) (continua sulla quarta pagina) Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 1 Obiettivi 2000-2004: l’onestà di dire Uno sguardo retrospettivo sulla legislatura 2000-2004 dà la misura dell’impegno profuso dai nostri rappresentanti in Municipio, in Consiglio comunale e nelle varie commissioni e consorzi. Ovviamente non si è potuto concretizzare tutto quanto ci eravamo proposti quattro anni fa e lo diciamo apertamente. La situazione finanziaria del comune si è deteriorata e ha imposto tagli e ridimensionamenti dolorosi. Vi sono progetti, inoltre, che richiedono tempi più lunghi di approfondimento. Un esempio, quello relativo alla sistemazione del sedime ex macello che comporta modifiche incisive del territorio. Altri, invece sono stati bloccati a causa di resistenze e immobilismi. Illuminante, in merito, la vicenda dell’acquedotto a lago. Per acquisire il terreno e ottenere la licenza edilizia si sono dovuti superare gli scogli del diniego di Riva San Vitale, del preavviso favorevole a questo rifiuto espresso dal servizio giuridico del nostro comune, dell’opposizione del capo dicastero Aziende industriali. Altro capitolo del programma 2000-2004 non attuato, la trasformazione dell’Azienda elettrica in una società anonima. La ragione va ricercata nel rispetto della volontà popolare espressasi in alcuni referendum e per salvaguardarne il carattere pubblico. Nulla di fatto anche in tema di raccolta dei rifiuti, per l’inerzia del capo dicastero competente. Si è riusciti inoltre a realizzare opere che non figuravano nel programma di legislatura. Ricordiamo: – l’aggregazione con Salorino – l’acquisto dell’Azienda Elettrica di Arzo – il sostegno dato all’attuazione del progetto “Colonia”. Questa mole di lavoro ha comportato ingenti investimenti effettuati per rispondere sempre meglio alle attese ed esigenze della comunità. Attese ed esigenze di cui i nostri rappresentanti hanno sempre saputo farsi carico, come ben documenta il bilancio della legislatura 2000-2004 di cui riportiamo un dettagliato elenco. Tutelato il nostro patrimonio culturale: nella foto, Casa Croci (a d.), il municipio (a s.) e sullo sfondo la chiesa della Torre. Amministrazione Giovani e sport Riforma dell’amministrazione. Maggiore flessibilità delle condizioni d’impiego, accostamento delle fasce retributive al mercato del lavoro privato, riconoscimento della dignità dello statuto di funzionario pubblico. Integrale rinnovamento delle strutture informatiche e di comunicazione. Attuato. Regionalizzazione Stato civile e Tutoria. Modifica degli spazi di lavoro con la creazione di spazi multifunzionali. Attuate Anziani e socialità Entrata in funzione della Casa per anziani Torriani II. Attuata Realizzazione della clinica dentaria regionale. Sostegno ad un contributo soggettivo per i casi più bisognosi. Mantenimento dei servizi. Attuato Dimensione Mendrisio Realizzazione dei nuovi campi sportivi in zona Adorna. Creazione di un ufficio dello sport e della promozione culturale e del tempo libero. Attuate Ampliamento posteggi nel nucleo (zona Municipio). Nuova pavimentazione zona nucleo sud. Progettazione esecutiva in corso Realizzazione strada di collegamento zona industriale. Progettazione esecutiva in corso Sicurezza e polizia Nuova impostazione svincolo autostradale. Adesione R a ff o rzamento delle risorse umane per la prevenzione della microcriminalità. Sostegno alla polizia di prossimità. Maggiori risorse al Corpo pompieri. Da approfondire in seno al dicastero. Costruzioni e traffico Ultimata premunizione rupe San Nicolao e barriere paramassi zona cantine allargata. Interventi stradali locali per migliorare la viabilità e la vivibilità. Attuati Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Prolungamento asse ferroviario da Mendrisio per Stabio, Varese, Malpensa. Progettazione esecutiva in corso Istruzione e cultura Promozione della Casa dello Studente. Attuata Marzo 2004 2 Integrazione della popolazione studentesca nel tessuto sociale del borgo. Da ripensare Tutela della storicità delle processioni pasquali e restauro delle tele antiche. Attuati Progettazione e riattazione spazi museali San Giovanni. In esecuzione Economia e finanze No alla tassa sul sacco in quanto antisociale e misura unicamente finanziaria. Ribadito Aziende Tr a s f o rmazione dell’azienda elettrica in una società anonima. Rinuncia Gestione rigorosa ed equilibrata delle finanze. Massimo contenimento della pressione fiscale. Riconoscimento federale per un Casinò con un chiaro piano di prevenzione e sicurezza sociale. Destinazione degli introiti alla cultura, al turismo e allo sport locali e regionali. Attuati Ambiente e pianificazione Messa in atto del nuovo piano regolatore, studio e progettazione sedime ex-macello e entrata del borgo. Da approfondire Estensione del concetto di zona industriale in zona lavorativa. Attuata Promozione della vendita al pubblico e dell’artigianato nel nucleo attraverso l’incentivazione finanziaria. Progetto in consultazione Continuazione VEL, VEL2 Ticino elettrico. Attuati Dimensione Mendrisio Progettazione e realizzazione di punti raccolta rifiuti meglio inseriti architettonicamente nell’ambiente. Capo dicastero latitante Disponibilità all’entrata nell’azionariato dell’Azienda dei comuni del comprensorio e dei fornitori. Rinuncia Ampliamento USI. Attuato Promozione di una carta delle opere regionali: servizi di assistenza sanitaria, strutture sportive, convenzioni per i servizi di polizia e polizia del fuoco. Comuni latitanti. Tempo libero Consolidamento delle tradizioni e misure per la conservazione delle motivazioni autentiche e originali a tutela delle Processioni Storiche, sagre, fiere, e manifestazioni. Costituzione di un ufficio comunale per la promozione delle attività di tempo libero e l’approfondimento delle problematiche giovanili. Attuati Salvaguardia dei posti di lavoro. Ribadita Estensione dell’azienda del Gas in particolare alla zona industriale. Attuata Realizzazione dell’acquedotto a lago. Sollecitata Fra le opere prioritarie, la moderazione del traffico e il miglioramento della viabilità a Salorino. Politica regionale Sostegno al piano viario del Mendrisiotto con collegamento ferroviario Malpensa. Ribadito Sostegno alla stazione unica Chiasso-Como. Progetto accantonato Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 3 Carlo Croci La passione per il Comune Gabiele Gianolli Fulcro di politica regionale (continua dalla prima pagina) (continua dalla prima pagina) primo passo, forse, sarebbe stato quello di proporre una fusione tra i due comuni. Appena eletti, gli Esecutivi di Mendrisio e di Salorino, estate 2000, si incontrarono, quasi in forma esplorativa, e, dopo alcuni brevi, ma significativi momenti di conoscenza e di studio, proposero la realizzazione del nuovo Comune. Tutti noi conosciamo il seguito. Ho voluto ricordare questo momento, sicuramente storico, nella vita delle comunità per un motivo molto semplice. Questa aggregazione mi ha permesso, attraverso le varie fasi del dibattito, di poter rivedere integralmente l’organizzazione del Comune. Di poter pensare che cosa è il Comune. Il processo di fusione con Salorino per me è stato un momento di arricchimento di grandissimo rilievo; mi ha permesso di ritrovare ancora di più quella passione che sta alla base dell’impegno pubblico, destinato a valorizzare la comunità, i suoi cittadini, le mille necessità che essi hanno. Mi ripresento dunque per una nuova legislatura con l’impegno, la passione, la voglia, il rispetto che avevo la prima volta che mi sono avvicinato alla politica comunale. Con il gruppo che rappresento, sono desideroso di portare avanti un programma centrato sull’uomo, e sull’esigenza di contribuire a costruire un comune compatibile con le sue esigen- La Sezione PPD di Mendrisio ha saputo farsi onore anche a livello nazionale organizzando con grande impegno, e meritandosi gli elogi degli illustri ospiti, un Congresso nazionale del Partito. Nella foto l’attuale presidente della Confederazione Joseph Deiss con il nostro sindaco Carlo Croci nel salotto del treno degli Zar esposto alla Galleria Baumgartner. Dimensione Mendrisio ze. Un comune socialmente impegnato, un comune solidale, un comune che sviluppa un ambiente sostenibile, un comune sicuro, un comune giusto. Un comune che sarà confrontato con delle sfide importanti: penso alla problematica degli attraversamenti ferroviari e stradali, penso ai problemi della viabilità e degli accessi, penso all’esigenza di saper trovare il giusto equilibrio nella modernizzazione dei servizi e delle infrastrutture con il mantenimento dell’identità storica, legata alle tradizioni ed alla cultura. Penso alle esigenze turistiche che dovranno sempre più esser considerate in un contesto sostenibile ma anche quale unica alternativa alla perdita di velocità della nostra economia fondata sul terziario. Penso ad un comune che dovrà sempre più assumersi la responsabilità di polo regionale, pronto a gettare le basi per una collaborazione più stretta ed efficace con i vicini. Sarà forse solo storia del futuro ma il Comune dell’alto Mendrisiotto potrebbe un giorno essere realtà. Sono pronto a continuare l’impegno per Mendrisio. Carlo Croci sindaco di Mendrisio candidato 1 Una felice realizzazione, l’aggregazione di Salorino (nella foto, la parrocchiale) con Mendrisio. all’intersezione delle due direttrici in provenienza da ComoChiasso e da Varese-Stabio, che nella storia hanno vissuto fasi di importanza alterna. Cosa è mutato rispetto al passato per ciò che concerne Mendrisio? Quali sono le sfide di politica regionale che il comune di Mendrisio all’alba del terzo millennio si deve preparare ad affrontare? Da un punto di vista del territorio molto poco è cambiato, nel senso che questa valenza di centralità è tuttora presente ed anzi si va ancor più rafforzando. Ciò che maggiormente è cambiato è il raggio d’azione dell’ “homo faber” cioè la mondializzazione dell’economia, per la quale si potrebbe quasi dire, parafrasando il titolo di un famoso triller, “il mondo non basta”. Le decisioni importanti sui flussi di traffico che condizionano anche le politiche ambientali locali, sempre più vengono prese o semplicemente indotte da centri decisionali lontani migliaia di chilometri dalle zone dove esse andranno ad avere un effetto. Il ruolo della politica locale è quello di prestare particolare attenzione agli impatti di queste tendenze “planetarie” e di chiederne per tempo i correttivi. Soltanto però una realtà locale aggregata su un piano regionale avrà la forza ed il potere contrattuale per ridisegnare il territorio ed insistere nelle opportune sedi Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino sull’adozione di misure di salvaguardia dell’ambiente e di politica sociale. Per questo Mendrisio, dopo l’aggregazione con Salorino e i contatti in corso con Capolago dovrà attivamente proseguire nella politica delle aggregazioni proponendosi quale centro dinamico e di importanza regionale anche agli altri comuni dell’alto Mendrisiotto, senza dimenticare i comuni della Montagna. L’aspetto da maggiormente curare sarà quello di evitare con ogni mezzo che il cittadino di un comune periferico si senta in qualche modo annullato nella realtà aggregata più grande. Si dovranno pertanto preferire quelle forme di aggregazione che mantengono intatte le realtà locali di aggregazione sociale (associazioni, sportelli dei servizi comunali, commissioni di quartiere) quali indispensabili antenne di riferimento per il comune aggregato. La prossima legislatura dovrà essere un banco di prova per la messa in cantiere di queste istanze. Gabriele Gianolli sindaco di Salorino candidato 3 Marzo 2004 4 Il nostro impegno per la legislatura 2004-2008 Il programma del PPD per la prossima legislatura si basa su concetti fondamentali che costituiscono il filo conduttore dell’attività politica dei rappresentanti del partito in seno ai diversi organismi comunali. Per il Partito Popolare Democratico Mendrisio dovrà essere sempre più: I candidati al Municipio: da s. a d. Gabriele Padlina, Matteo Rossi, Gabriele Gianolli, Anastasia Gilardi, Carlo Croci, Flavio Foletti, Edy Massera. un comune con finanze equilibrate un comune sicuro un comune impegnato nella difesa dei valori ambientali un comune che offre un’elevata qualità di vita un comune socialmente impegnato un comune che tutela gli spazi residenziali un comune aperto alla collaborazione intercomunale Tutto ciò affinché il cittadino possa veramente dire… Mendrisio c’è! Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 5 un comune impegnato nella difesa dei valori ambientali un comune con finanze equilibrate 1. Gestire rigorosamente e in modo parsimonioso le risorse. 1. Promuovere una politica di 2. Mantenere il moltiplicatore sviluppo sostenibile: a. accentuazione dell’impegno a favore del risparmio energetico e dell’uso di energie rinnovabili b. adesione ai postulati di Agenda 21 per soddisfare i bisogni attuali del comune senza compromettere la possibilità delle generazioni future di far fronte alle loro esigenze. Valorizzare il comparto stazione FFS. Sostenere la sollecita realizzazione delle opere del PUC Monte Generoso. Riorganizzare la raccolta rifiuti a Mendrisio e a Salorino (creazione di un ecocentro a Mendrisio e di un centro di raccolta a Salorino). Appoggiare il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia (realizzazione completa di Alp Transit ecc.). Favorire l’applicazione delle misure previste dal PTM a. Traffico ferroviario: realizzazione della linea ferroviaria Lugano-MendrisioVarese-Malpensa e della nuova stazione di San Martino nel contesto del progettato sistema ferroviario regionale TILO. b. Trasporto pubblico su gomma: aumento delle frequenze sulla linea urbana Mendrisio-Chiasso, miglioramento dell’offerta la sera e durante i fine settimana, sostegno alla realizzazione delle nuove infrastrutture tecniche e amministrative da parte dell’AMSA. c. Traffico lento: realizzazione di piste ciclabili e di percorsi pedonali come percorsi interni al comune e di inserimento nella rete regionale. Creare delle aree verdi. comunale all’85%. 3. Usare con oculatezza i contributi del Casinò, che dovranno essere destinati in modo preponderante agli investimenti per la cultura, lo sport e la socialità. 4. Garantire adeguati ammortamenti per favorire la capacità di autofinanziamento. 2. un comune sicuro Mendrisio – una veduta suggestiva dal terrazzo di Salorino – si allunga verso la Campagnadorna. 3. 4. 1. Conservare la piena efficienza dei servizi di sicurezza, rafforzare le risorse umane. 2. Rafforzare l’ordine pubblico, prevenire la microcriminalità. 3. Vigilare sui fenomeni di devianza e di dipendenza. 4. Collaborare sul piano regionale, sostenere la polizia di prossimità. 5. 6. un comune che tutela gli spazi residenziali Ben frequentati gli appuntamenti con la Sezione. Nella foto il pranzo natalizio 2003. Dimensione Mendrisio 1. Realizzare i postulati contenuti nel PR 97. 2. Favorire gli insediamenti abitativi nel nucleo di Mendrisio. 3. Moderare il traffico nei nuclei di Salorino e Somazzo. Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino 7. Marzo 2004 6 un comune socialmente impegnato Le cantine (sullo sfondo), una caratteristica tipica da tutelare e conservare. 1. Mettere a punto definitiva- un comune che offre un’elevata qualità di vita 1. Promuovere il nucleo tramite un sostegno economico. 2. Rivalutare e creare a Mendri- 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. sio e a Salorino spazi multifunzionali dedicati al tempo libero nei vari quartieri. Favorire la pratica dello sport a favore di tutte le fasce di popolazione e delle famiglie ricercando pure le necessarie soluzioni logistiche. Realizzare spazi multifunzionali per le società sportive. Adesione e sostegno al progetto FOFT. Assecondare il progetto di centro giovanile a valenza regionale. Pianificare la terza fase dell’ampliamento del museo a San Giovanni. Favorire le associazioni culturali e ricreative attive nel Borgo. Accelerare il consolidamento di casa Maggi quale sede delle Processioni storiche. Ammodernare il centro scolastico di Canavée (tetto, piscina, serramenti ecc.). Collaborare allo sviluppo delle infrastrutture universitarie, con particolare riferimento alla creazione di una nuova sede della biblioteca cantonale. Secondare l’insediamento a Mendrisio della nuova Scuola Superiore Sanitaria. Sostenere sagre e fiere nel solco di una tradizione che deve rivivere nel rispetto dell’autentico carattere popolare. Appoggiare le Processioni storiche. Dimensione Mendrisio Non mancherà anche in futuro il sostegno all’Accademia di architettura (nella foto, il nuovo palazzo Canavée). mente il nuovo Regolamento organico dei dipendenti del Comune (ROD) concepito come uno strumento moderno, flessibile e stimolante, nell’ottica di garantire il servizio pubblico e migliorare ulteriormente l’efficienza delle prestazioni. Nel ROD (regolamento organico dei dipendenti) verranno introdotti incentivi e meccanismi tipici del settore privato, comunque nel rigoroso rispetto dei diritti dei dipendenti, ai quali verrà pure garantita la possibilità di una formazione continua. 2. Prestare particolare attenzione alle fasce più deboli e bisognose della nostra popolazione, alle minoranze, agli anziani. 3. Difendere le prestazioni sociali erogate dal comune (contributo all’alloggio, sostegno alle associazioni di volontariato e alle famiglie monoparentali, aiuto complementare comunale e AVS, assegno alle colonie, assegno educativo ecc.). Promuovere piani occupazionali per i disoccupati. un comune aperto alla collaborazione intercomunale e promotore di aggregazioni 1. Sostenere la politica regiona- 2. 3. 4. 5. Una veduta del comparto stazione oggetto di un progetto di riqualificazione. Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino 6. le a favore delle collaborazioni intercomunali e delle aggregazioni. Trasformare e regionalizzare uffici e servizi comunali mantenendo la sede a Mendrisio. Impegno a tener aperto in modo fruibile un ufficio comunale a Salorino. Rinunciare a privatizzare l’Azienda Elettrica per rispetto della volontà popolare, manifestata attraverso una votazione federale e diverse consultazioni cantonali. Difendere il servizio pubblico secondo le esigenze dell’utenza e salvaguardare i posti di lavoro. Coinvolgere le aziende nel discorso di politica energetica regionale. Accelerare l’esecuzione del progetto di acquedotto a lago; premere sul Cantone per le decisioni di sua competenza. Marzo 2004 7 Candidati al Municipio 1 Croci Carlo 2 Foletti Flavio 3 Gianolli Gabriele 4 Gilardi Anastasia Nato nel 1962. Coniugato, tre figlie. Lic. oec. HSG, perito contabile federale. Direttore della fiduciaria Interfida Revisioni di Mendrisio. Consigliere comunale nel 1988 e 1989, municipale dal 1989 al 1992, vicesindaco dal 1992 al 1993, sindaco dal 1994. Presiede ASSOVEL, è membro della Fondazione Croce Verde Mendrisio e cassiere del SAM. Membro all’Associazione servizio medico dentario regionale. Nato nel 1949. Coniugato, 2 figli. Docente alla scuola media di Mendrisio. Consigliere comunale dal 1988 e capogruppo, membro delle commissioni Gestione e Scolastica, delle delegazioni amministratrici dell’AIM e dell’Ente regionale di Protezione civile. Rappresenta il CdS nel CdA dell’Autolinea Mendrisiense SA. Presiede la Fondazione Presenza Sud e dirige la Scuola Allievi della Civica Filarmonica del Borgo. Nato a Salorino nel 1959. Coniugato, due figli. Diploma in fisica nel 1983 alla Scuola Politecnica Federale di Zurigo. Dal 1983 al 1987, analista di sistemi presso il centro Cantonale di Informatica a Bellinzona (ora CSI). Dal 1987 lavora presso il centro di calcolo della ABN AMRO Bank a Morbio Inferiore, con il titolo di vicedirettore. Subentrato in Municipio di Salorino nel 1984, sindaco dal 1996. Nata a Torino nel 1961 da padre ticinese. Dopo la laurea in Storia dell’arte si stabilisce a Mendrisio. Alterna l’attività di ricerca nell’ambito storico artistico con l’insegnamento al Centro Scolastico per le Industrie Artistiche di Lugano. In Consiglio comunale dal 2000. Fa parte delle commissioni Trasparenti, Museo d’Arte, Processioni storiche e Promozione del nucleo storico. 5 Massera Edy 6 Padlina Gabriele 7 Rossi Matteo Nato nel 1951 a Cadenazzo. Coniugato. Dottorato in medicina, specializzazione FMH in medicina generale. Titolare di uno studio proprio a Mendrisio. In Consiglio comunale dal 1984. Presidente del Circolo medico del Mendrisiotto e della commissione deontologica OMCT, membro del consiglio direttivo OMCT, medico responsabile della Casa per anziani Torriani. Nato nel 1945. Coniugato, due figli. Licenziato in scienze economiche. Avvocato e notaio. Municipale dal 1986, capodicastero Finanze e Piano Regolatore. Presidente del Consorzio depurazione acque del Mendrisiotto. Già deputato in Gran Consiglio dal 1979 al 1987. Membro del Consiglio di fondazione della Casa per anziani Torriani. Nato nel 1967. Coniugato, due figli. Avvocato e notaio. Socio studio legale e notarile Rossi & Pellegrini. Dal 1996 al 2000 consigliere comunale. Municipale dal 2000, capodicastero costruzioni. Vicepresidente del Footbal Club e del Tennis Club Mendrisio. Membro supplente dell’Ufficio di conciliazione in materia di locazione, membro comitato del Gruppo TCS del Mendrisiotto. Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 8 Una nuova “porta di casa” Quattro anni or sono la popolazione di Mendrisio, sollecitata dal sondaggio promosso dalla sezione PPD del Borgo si era espressa in modo eloquente circa la destinazione da dare all’area che per facilità chiameremo “ex macello”; in realtà si tratta di un comparto ben più ampio che comprende uno stabile industriale, la sede ed i magazzini delle AIM e la caserma del nostro corpo pompieri. Poco meno del 50% delle risposte indicava in modo chiaro che lì deve sorgere il nuovo centro regionale dei servizi di soccorso (pompieri e polizia del fuoco, polizia di prossimità, protezione civile). La legislatura che volge al termine in questi giorni non ha permesso di por mano in modo concreto alla problematica. Durante il quadriennio, la voglia di fare e la progettualità dei nostri rappresentanti è stata frenata da una serie rilevante di preoccupazioni finanziarie. Dal punto di vista fiscale la situazione è ora più chiara e la casa da gioco ha riaperto i battenti garantendo al nostro comune un importante sostegno finanziario La nuova porta: potrebbe essere così? da destinare alla cultura, allo sport e alla socialità. Questo significa che altre risorse finanziarie permettono di riattivare alcuni progetti, fra i quali – in primis – quello del Centro regionale dei servizi di soccorso, che Mendrisio ha bisogno di vedere realizzato in tempi relativamente brevi. La realizzazione del Centro di soccorso deve essere l’occasione per ridisegnare quella che è la nostra “porta di casa” e che deve quindi trasmettere a chi arriva a Mendrisio la voglia del nostro Borgo di far sentire a proprio agio cittadini e ospiti, seppur magari solo di passaggio. Un’occasione da non perdere quindi, tanto più che ci fregiamo dell’onore di ospitare la fucina degli architetti che segneranno il destino urbanistico un po’ in tutte le parti del mondo. Un “Benvenuti a Mendrisio” grazie ad una nuova “porta di casa” per il nostro Borgo e per il PPD, è solo un dovere e una questione di coerenza. Flavio Foletti candidato 2 Radici profonde per una rinnovata vitalità Permettetemi di citare un’esperienza personale come spunto di riflessione sulla situazione di Mendrisio. Gli abitanti del borgo, soprattutto del nucleo storico, ricorderanno lo scavo archeologico nel giardino di fronte alla chiesetta di Santa Maria aperto l’anno scorso. Lo si sapeva che lì sotto c’era una costruzione romana, ma vederne alla luce del sole i semplici ma eleganti pavimenti di mosaico è stata, comunque una grande emozione. La “villa” prosegue sotto la chiesa, e il costituito comitato pro restauri è in attesa di una decisione cantonale per avviare i lavori. Ecco quanto è ricca e profonda la nostra storia. L’identità cristiana si è innestata quasi senza soluzione di continuità su quella della grande civiltà romana; qui da noi senza grandi traumi o distruzioni. Qualcosa del genere sembra stia emergendo anche nei locali del vecchio Ginnasio destinati al nuovo deposito per i Trasparenti, che sempre più vengono restau- Dimensione Mendrisio rati da enti e società del Mendrisiotto. I frati di San Giovanni ci hanno messo quasi cent’anni prima di aprire una “vera scuola” alla fine del ‘700, ma poi è diventata un prestigioso collegio. In tempi più recenti siamo arrivati, dopo decenni di discussioni, ad una facoltà universitaria. È vero, a volte siamo un po’ lenti (il “re dormiglione” del Carnevale ce lo ricorda), però questo ci ha concesso di preservare non solo testimonianze materiali, ma anche valori e sentimenti che altrove si sono letteralmente consumati e volatilizzati nel nome di un demagogico “progresso”. Anche qui un piccolo esempio: poche chiese hanno un patrimonio di arredi e opere come quello esposto nel piccolo museo parrocchiale. Certo, “riflettere” non è un programma allettante, in tempi di super velocità ed efficientismo “manageriale”, ma non solo corrisponde alla nostra identità regionale: è una ragionevole cautela. In questo modo avremo quelle solide fondamenta che ci permetteranno di confrontarci e di sostenere il dialogo con le molteplici e a volte prevaricanti realtà che ci circondano: consapevoli della nostra resistente vitalità. Il museo parrocchiale è una testimonianza della vitalità culturale dei nostri avi. Anastasia Gilardi candidata 4 Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 9 Candidati al Consiglio comunale 1 Aramini Michele 1982 operatore sociale 2 Foletti Flavio 1949 docente SM 3 Gianolli Gabriele 1959 analista EDP 4 Gilardi Anastasia 1961 docente SUPSI 5 Massera Edy 1951 medico 6 Atay Mery 1968 casalinga 7 Attanasio Heusser Liliana, 1958 casalinga 8 Banfi Pamela 1979 studentessa 9 Beretta Piccoli Luca 1960 avvocato 10 Bernasconi Aurelio 1936 giornalista 11 Bernasconi Giancarlo 1935 pensionato 12 Bordogna Angelo 1964 esercente 13 Bresciani Luigi 1960 funzionario FFS 14 Briccola Mario 1959 architetto 15 Butti Giuliano 1956 giurista OCST 16 Camponovo Almero 1954 docente SE 17 Camponovo Sara 1973 casalinga 18 Capoferri Giovanni 1959 ufficiale di polizia 19 Cavadini Edio 1950 direttore 20 Danielli Paolo 1977 docente SMS 21 Dell’Oro Daniela 1968 impiegata 22 Delparente Fabiola 1961 assistente medico 23 Fitas Davina 1981 impiegata 24 Fontana Emilio 1965 funzionario Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 10 25 Fumarola Marusca 1971 assistente di cura 26 Gallina Roberto 1964 economista 27 Gianolli Giorgio 1977 falegname 28 Gianolli Ivano 1960 tecnico telecom. 29 Kono Philippe 1979 studente 30 Macchi Giuseppe 1946 procuratore 31 Marinoni Stefano 1966 consulente finanziario 32 Maspoli Sandro 1965 impiegato 33 Medici Claudio 1962 impiegato di banca 34 Molteni Fabrizio 1959 docente SE 35 Pastori Snozzi Manuela 1957 casalinga 36 Poma Fabrizio 1974 fiduciario 37 Poretti Graziano 1956 impiegato postale 38 Rizzi Enrica 1945 casalinga 39 Romano Marco 1982 studente 40 Scacchi Mauro 1952 funzionario di banca 41 Sulmoni Mauro 1962 macellaio 42 Terzi Battista 1943 muratore 43 Tommasini Gian Paolo 1957 assicuratore 44 Trento Fiorenza 1971 collaboratrice VEL 2 45 Zoppi Omar 1982 studente Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 11 La sfida del nostro tempo Il nuovo Ospedale, una struttura sanitaria che risponde alle necessità dei tempi. Durante l’ultimo secolo, grazie ai progressi della medicina, ai miglioramenti delle condizioni igieniche e sociali si è assistito ad un importante progresso della durata media di vita della popolazione. Parallelamente, e oserei dire per le stesse ragioni, abbiamo avuto una diminuzione percentuale delle nascite, modificando la proporzione tra la popolazione attiva professionalmente e quella inattiva. È evidente che un sistema pensionistico come l’AVS, basato sul finanziamento di chi lavora in favore di chi va in pensione, non può che essere ad alto rischio di esplosione se si modificano in tal modo le coordinate. E per fortuna vi è stata nuova linfa portata dall’immigrazione. Altro punto dolente è che l’aumento della speranza di vita non è necessariamente seguito in modo proporzionale dalla qualità di vita. Assistiamo così al proliferare di malattie dell’invecchiamento (per esempio le demenze tipo Alzheimer) che generano necessità onerose di assistenza, sia domiciliare, in Case Anziani o in strutture ospedaliere. È vero che, seppure in quantità minore, queste patologie esistevano già in passato, ma allora erano meglio “ammortizzate” dalla struttura del nucleo famigliare, stratificato in più generazioni; oggi si tende maggiormente al nucleo monogenerazionale. L’investimento di risorse necessario per tenere sotto controllo questa situazione è enorme. Assistiamo ad una catena di passaggi di oneri (o scarica- barile?) – dalla Confederazione al Cantone, dal Cantone al Comune, dal Comune al Cittadino – con tasse dirette o indirette (IVA, premi di cassa malati, sussidi, ecc.) con il risultato che aumenta la pressione fiscale sul lavoratore, che si ritrova con sempre minor potere di acquisto. Questa è la “SFIDA” : come sup- portare questo modello di società che rischia l’autodistruzione? In base alle competenze specifiche, le possibilità di intervento a livello comunale sono decisamente ridotte, se non nulle. A Mendrisio, giova ricord a r l o , tutte le conseguenze negative del momento che stiamo vivendo sono sempre state ben presenti ai rappresentanti del PPD in municipio e in consiglio comunale. La fascia più debole della popolazione non è mai stata trascurata, anzi! È però doveroso prendere in seria considerazione tutta la problematica per evitare di dover rincorrere la situazione con misure, efficaci magari, ma pur sempre “tampone”. Si tratta di investire, con umiltà e senza faziosità, le risorse umane atte ad individuare le esigenze vitali per separarle da quelle a cui si potrebbe anche rinunciare. Edy Massera candidato 5 Comune forte con finanze sane Il Comune di Mendrisio si colloca tra i comuni a indice di forza finanziaria forte (forte inferiore) e applica un moltiplicatore d’imposta dell’85%. Un biglietto da visita attrattivo per ogni contribuente. Dal profilo finanziario il bilancio di legislatura 2000-2004 può essere definito soddisfacente. Non si deve dimenticare che l’inizio della legislatura è stato caratterizzato dalla necessità di intervenire in modo incisivo sulle finanze comunali per arginare una situazione di deficit strutturale che si stava prospettando, in mancanza di misure correttrici del trend in atto. Il dato preoccupante di questa situazione era costituito dall’improvvisa contrazione del gettito fiscale dipendente da due fattori principali: – la politica finanziaria cantonale caratterizzata dall’adozione di importanti sgravi fiscali che a livello di gettito Dimensione Mendrisio ha creato uno sbilanciamento negativo di 2,84 MIO di franchi in meno per l’erario comunale, corrispondente a 13 punti in più del moltiplicatore comunale (13%) – la chiusura del Casinò Admiral nel mese di aprile 2000 con una perdita consistente di gettito extrafiscale (nel 1999 era di 4 MIO di franchi). La cura imposta è stata efficace e il quadro finanziario si è rapidamente ristabilito. Mendrisio, a differenza degli altri Comuni, a livello economico ha inoltre saputo ulteriormente rafforzarsi. Tuttavia l’attuale politica dei tagli al bilancio pubblico operata dal Cantone rischia di mettere a repentaglio anche le finanze dei Comuni. Il Cantone, dopo aver portato innanzi una politica di sgravi tributari, è costretto ora a imporre la politica dei tagli o del contenimento della spesa per riequilibra- re il suo bilancio. I margini della manovra finanziaria dei comuni si sono ridotti. In altri termini i comuni (quindi anche Mendrisio) per poter sopportare questa riduzione di potenzialità finanziaria dovranno rielaborare anche i loro carichi di competenza. L’economia ticinese sta attraversando un periodo difficile. Il ruolo di Mendrisio sarà quello di saper creare a livello locale–regionale le condizioni quadro atte a favorire lo sviluppo socio-economico del suo comprensorio facendo capo alla capacità imprenditoriale dei privati. Un ruolo decisivo dovrà essere assunto dalla politica delle aggregazioni comunali che imporrà un ripensamento del ruolo del comune. Mendrisio dovrà giocare un ruolo fondamentale elaborando una propria progettualità a favore della popolazione locale, nonché diventare partner affidabile del Cantone per raggiungere uno sviluppo Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino sostenibile e competitivo della macro regione Ticino. Quali, le conclusioni sul futuro delle finanze comunali? La risposta dovrà arrivare dall’auspicata crescita economica e dalla riconversione dell’economia ticinese. Il tutto dipenderà dalle concrete possibilità per il Mendrisiotto di riconquistare una solida base di competitività che si estenda oltre i confini nazionali. Inoltre le strutture universitarie presenti sul territorio dovranno essere maggiormente potenziate alfine di costituire un vero potenziale di attrattività nei confronti della regione Lombardia e dell’estero. Avv. Gabriele Padlina candidato 6 Marzo 2004 12 Crisi d’identità del PPD? No I recenti sviluppi politici, a livello federale, con la perdita per il PPD di un seggio in Consiglio Federale, hanno riproposto, quale tema di scottante attualità, il problema dell’identità del nostro partito. Un’analisi superficiale e riduttiva, esercizio purtroppo assai frequente ai nostri tempi, potrebbe indurci ad una conclusione quanto mai erronea, nel senso che il ruolo storico ed istituzionale del PPD sia oramai sulla via del tramonto. La posizione politica del PPD, quale forza politica di centro, non crea sicuramente il clamore di altri partiti, anche per quello che può apparire il fascino mediatico di certe posizioni di pura demagogia. A questa considerazione si aggiunge pure l’altra, per la quale si tende a consegnare i valori fondamentali del nostro p a rtito alla sfera privata, dimenticando che proprio in questi valori si identifica la società che si intende proporre e nella quale si vorrebbe poter vivere. Questo per dire che, mai come oggi, il nostro Paese e la nostra società hanno urgente necessità di poter ritrovare questi valori, di cui il PPD è sempre stato irriducibile vessillifero. Non v’è dubbio che la nostra società sta vivendo una grave crisi di valori. Tutto sembra muoversi all’insegna di un unico supremo obiettivo, il “dio denaro”, generando purtroppo una scellerata deregulation di valori marcata da l’individualismo, l’egoismo e consumismo sfrenato. Continuiamo a parlare di concedere sempre nuovi interventi in favore delle famiglie, ma c’è da chiedersi di quale famiglia vogliamo parlare se consideriamo il numero impressionante di divorzi, i disagi che carichiamo sui figli e una caduta verticale di valori. Il dialogo è quasi inesistente, come pure i rapporti interpersonali, e siamo portati a scaricare tutte queste difficoltà allo Stato ed alla scuola, dimenticando il ruolo fondamentale e primario della famiglia nell’educazione dei propri figli e dei futuri cittadini. Purtroppo ogni traguardo ha un suo prezzo; l’importante ed irrinunciabile grado di benessere raggiunto dalle nostre generazioni ci ha purtroppo indotti a dimenticare i valori fondamentali su cui si deve muovere ogni società ed ogni famiglia. Sono i valori nei quali si è sempre identificato il PPD, di cui ognuno di noi ha urgente necessità di riprendere coscienza e consapevolezza. Perché dobbiamo sempre ed indistintamente intervenire in funzione di una smodata crescita e di un incontrollato svi- Dimensione Mendrisio Marzo 2004 luppo economico? Perché la politica economica si rivolge esclusivamente ad una continua ricerca del maggior profitto? Perché assistiamo a banche e multinazionali che producono ogni anno utili miliardari sempre in crescita e continuano comunque a ridurre le risorse umane? Perché dobbiamo pregiudicare irrimediabilmente il nostro ambiente? Non è invece forse giunta l’ora di “rallentare gli orologi” e di accontentarci, godendo e gestendo in modo ottimale quello di cui già disponiamo? Non è forse maturo il tempo per cui la politica detti con anticipo le regole necessarie alla nostra società, invece di farsi regolarmente condizionare dagli avvenimenti? Queste riflessioni mi convincono dell’attualità del nostro partito e dell’impegno nostro di riproporne continuamente i valori e, soprattutto, sforzarsi di viverli e rispettarli individualmente se vogliamo ritrovare una società più a misura di uomo; esercizio che il PPD di Mendrisio ha saputo professare con successo già da decenni. Redazione Aurelio Bernasconi Flavio Foletti Per ulteriori informazioni [email protected] www.ppd-mendrisio.ch Foto Redazione A+C Bremer Grafica A+C Bremer Stampa Tipografia Stucchi Matteo Rossi candidato 7 Candidati per il Municipio 1 Croci Carlo 1962 economista 2 Foletti Flavio 1949 docente scuola media 3 Gianolli Gabriele 1959 analista EDP 4 Gilardi Anastasia 1961 storica dell’arte 5 Massera Edy 1951 medico 6 Padlina Gabriele 1945 avvocato 7 Rossi Matteo 1967 avvocato con il Partito Popolare Democratico, lista 1, votazioni comunali 4 aprile 2004 Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 13 Educare ai valori, semplicemente Non è la quantità che conta, ma, nel caso delle liste elettorali, la capacità di coinvolgere persone motivate e rappresentative, tante o poche che siano. Siamo in 12 quest’anno e ciascuna di noi rappresenta una realtà culturale, sociale e familiare abbastanza ben definita e riconoscibile nel contesto del nostro Comune. Dalle più giovani ancora impegnate negli studi pur già lavorando, alle nubili o sposate con figli di tutte le età, alle donne che, più o meno sono occupate nel mondo del lavoro, o comunque attive nel sociale e in politica da diversi anni: tutte hanno ben presente tutti i cambiamenti avvenuti. Anche la realtà culturalmente variegata della regione si rispecchia nelle nostre identità e biografie, o anche solo nei nostri nomi. Insomma, ci sentiamo un gruppo forte proprio perché rappresentativo, animato dalla volontà di convogliare le esperienze personali nella collettività, per raggiungere obiettivi forse modesti, ma concreti. In primo luogo la tutela della qualità di vita, così duramente conquistata dai nostri predecessori, e che ora sentiamo in qualche caso minacciata. Ad esempio la salute: più che provvedimenti demagogici vorremmo sostenere le iniziative a lungo termine (non a caso due di noi lavorano per l’ecologico progetto VEL). In quanto donne, oseremmo dire, naturalmente consideriamo centrale il ruolo educativo che possiamo assumere: non solo nella famiglia ma in tutti gli ambiti sociali, dalla scuola, ai giochi e allo sport. Sappiamo che il futuro si costruisce sugli esempi e sui valori che sappiamo trasmettere ai “nostri” figli. Per questo riteniamo necessario non solo offrire una buona seppur generica e uniforme formazione scolastica, ma poter garantire la varietà dei servizi offerti (dal “Nido” all’“Università”). E la qualità dell’educazione è data anche dalla possibilità di realizzazione personale delle madri, che possono, se vogliono, essere un esempio di molteplicità di interessi. Lavorare e “fare la mamma” non è sempre solo una necessità, ma spesso una scelta educativa (possibile, quando ci sono asili e mense). Vogliamo far crescere le generazioni future in un borgo attivo e aperto, ma non “a tutti i costi” o “in qualunque casuale direzione”. Non abbiamo ideologie, ma buon senso e speranza e l’energia di chi ha ricevuto dalla tradizione la consapevolezza dei valori immutabili, sempre validi in qualunque tempo e luogo. Le candidate al Consiglio comunale Giovani PPD: realtà che conta È un luogo comune dire, o sentire dire oggi dalla gente, che oramai i giovani si disinteressano della politica, o che non trovano una loro collocazione nell’attuale organizzazione politica del nostro paese. Quale presidente, da oltre 5 anni, del gruppo giovani PPD di Mendrisio mi sento di smentire queste affermazioni in quanto in seno al PPD noi giovani viviamo una realtà differente. Ho la fortuna di presiedere un gruppo di giovani che fedelmente segue con grande entusiasmo, anche se talvolta da un’angolazione differente, le attività promosse dal nostro comune e dal nostro partito. In effetti i nostri giovani sono ben presenti in seno alle società di Mendrisio e vi svolgono attività di vario genere. Penso ad esempio a coloro che si impegnano a fondo per assicurare continuità alle tradizionali manifestazioni del nostro borgo; penso all’attiva partecipazione ad associazioni o a istituzioni di pubblica utilità; penso alla volontà dimostrata da alcuni giovani PPD nella ricostituzione dello storico gruppo di carnevale, ecc. Questo significa che i giovani trovano una loro collocazione politica nel tessuto cittadino, che non necessariamente sfocia in un ruolo istituzionale. Bisogna considerare che anche l’impegno in vari ambiti culturali e sociali è già un modo importante di par- Dimensione Mendrisio 1 Michele 8 Pamela 17 Sara 20 Paolo 23 Davina 25 Marusca 27 Giorgio 29 Philippe 36 Fabrizio 39 Marco 44 Fiorenza 45 Omar tecipare attivamente alla vita della propria comunità e anche di rappresentarla in un contesto politico. Ma non solo; diversi giovani hanno anche dimostrato di voler intraprendere la via della politica attiva animati dal desiderio di dibattere i temi politici concernenti il nostro comune, di potersi confrontare e di portare avanti le proprie iniziative e idee. Già a livello cantonale, lo scorso anno, i giovani PPD hanno dato prova di grande impegno profilandosi con la nuova sigla “Generazione Giovani” che ha consentito di conseguire un importante traguardo: un seggio in Gran Consiglio. Sulla scia di questo esempio vincente, quest’anno sono ben 12 i giovani, anche giovanissimi, presenti sulla nostra lista del Consiglio Comunale, che si sono messi a disposizione con entusiasmo. Io li sostengo con Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino grande impegno e mi auguro che anche voi vorrete dare loro lo spazio e la fiducia che meritano, poiché ritengo che in seno al legislativo sia indispensabile anche la voce dei giovani. Fiorenza Trento, Presidente Giovani PPD Mendrisio Marzo 2004 14 Come si vota Elezione del Municipio lista 1 1 1 B 2 A. Scelta del partito 3 Nello spazio riservato al voto di lista (A) metti un crocetta nella casella accanto al nome del Partito Popolare Democratico. Questa operazione è indispensabile, altrimenti la tua scheda è nulla. 4 5 6 A Partito Popolare Democratico Croci Carlo Foletti Flavio Gianolli Gabriele Gilardi Anastasia Massera Edy Padlina Gabriele 7 Rossi Matteo B. Scelta dei candidati Nello spazio riservato ai voti preferenziali (B) metti una crocetta nella casella accanto al nome dei candidati da te prescelti. Puoi esprimere al massimo 4 voti preferenziali. Elezione del Consiglio comunale lista 1 A. Scelta del partito 1 1 B 2 3 Nello spazio riservato ai voti preferenziali (B) metti una crocetta nella casella accanto al nome dei candidati da te prescelti. Puoi esprimere al massimo 15 voti preferenziali. Foletti Flavio Gianolli Gabriele Gilardi Anastasia 6 7 8 9 10 11 B. Scelta dei candidati Aramini Michele 4 5 Nello spazio riservato al voto di lista (A) metti un crocetta nella casella accanto al nome del Partito Popolare Democratico Questa operazione è indispensabile, altrimenti la tua scheda è nulla. A Partito Popolare Democratico 12 13 14 Massera Edy Atay Mery Attanasio Heusser Liliana Banfi Pamela Beretta Piccoli Luca Bernasconi Aurelio Bernasconi Giancarlo Bordogna Angelo Bresciani Luigi Briccola Mario 15 Butti Giuliano 16 17 Camponovo Almero Camponovo Sara 18 Capoferri Giovanni 19 20 Alcune novità: sede dei seggi elettorali e orari di voto Voto anticipato Ricordiamo che ogni cittadino deve votare nel proprio comune: i cittadini di Salorino alla Casa comunale, quelli di Mendrisio al Centro Manifestazioni del Mercato Coperto. Gli orari di voto sono i seguenti: venerdì 2 aprile dalle ore 17.00 alle ore 19.00 sabato 3 aprile dalle ore 15.00 alle ore 19.00 Si può votare a partire da lunedì 29 marzo fino a giovedì 1° aprile 2004. L’elettore che intende votare nelle forme del voto anticipato deve presentare la richiesta scritta alla Cancelleria comunale, almeno il giorno feriale precedente a quello in cui chiede di votare. Voto per corrispondenza 21 22 23 24 L’elettore che si trovi ospite o degente in ospedale, casa per anziani o altri istituti analoghi nel Cantone o in Svizzera oppure che sia impedito di recarsi a votare per malattia o incapacità fisica può votare per corrispondenza. Lo stesso dicasi per militari e militi della Protezione civile in servizio e per detenuti in Istituti di pena del canton Ticino. La richiesta scritta deve pervenire alla Cancelleria comunale al più tardi entro le ore 18 di lunedì 29 marzo 2004 (anche oltre se il motivo di impedimento è sopravvenuto successivamente). domenica 4 aprile dalle ore 09.00 alle ore 12.00. 25 Cavadini Edio Danielli Paolo Dell’Oro Daniela Delparente Fabiola Fitas Davina Fontana Emilio Fumarola Marusca 26 Gallina Roberto 27 28 Gianolli Giorgio Gianolli Ivano 29 Kono Philippe 30 31 32 33 34 35 36 37 Macchi Giuseppe Marinoni Stefano Maspoli Sandro Medici Claudio Molteni Fabrizio Pastori Snozzi Manuela Poma Fabrizio Poretti Graziano 38 Rizzi Enrica 39 Romano Marco Chi ha buona memoria si renderà conto che è stato modificato – sia a Mendrisio sia a Salorino – l’orario di voto di sabato 3 aprile, che quest’anno in entrambi i comuni va dalle 15.00 alle 19.00. 40 Scacchi Mauro 41 Sulmoni Mauro 42 Terzi Battista 43 Tommasini Gian Paolo 44 Trento Fiorenza 45 Zoppi Omar Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 15 Una forza politica affidabile e responsabile Il 4 aprile prossimo le elettrici e gli elettori di questo Magnifico Borgo saranno chiamati a designare i propri rappresentanti nel Municipio e nel Consiglio comunale che guideranno per un nuovo quadriennio le sorti del Comune. Un Comune più grande, in conseguenza all’aggregazione con il Comune di Salorino, plebiscitata dalla popolazione. Ma un Comune anche sempre più importante, perché in questi ultimi anni, grazie alla dinamicità delle sue autorità e alle iniziative di chi vi vive e vi opera, Mendrisio ha assunto e definitivamente consolidato il suo ruolo di polo regionale, secondo nel Sottoceneri, dal profilo funzionale, solo a quello di Lugano. Un Comune che ha saputo promuovere insediamenti che procurano opportunità di lavoro e benessere, che ospita numerose infrastrutture di interesse regionale, che sostiene una politica di collaborazione con le altre collettività, che gode di finanze pubbliche sane, che è pure divenuto polo universitario; ecc. Ma un Comune che altresì – ed anzi soprattutto -– ha saputo mantenere la vitalità sociale nel Borgo, e un’attenzione prioritaria per i bisogni della propria cittadinanza, per la salvaguardia della qualità di vita e per la garanzia di una elevata qualità di servizi, a favore in particolare delle fasce meno favorite della popolazione. E decisivo, per il raggiungimento di questi risultati, è stato senza dubbio stato il contributo fornito dai rappresentanti del Partito Popolare Democratico, che, grazie anche ad un costante rinnovamento, detiene da oltre trent’anni la posizione di maggioranza e il Sindacato, e quindi la responsabilità primaria nella conduzione del Comune. Nel solco di quanto fatto nel passato, la Sezione PPD di Mendrisio è in grado anche quest’anno di proporre una rosa di candidati particolarmente validi e preparati, rappresentativi di tutte le cerchie della popolazione e mossi da un sano entusiasmo per un impegno comune per il bene del Borgo; caratteristiche che impersona in primis il Sindaco Carlo Croci, la cui grandissima dedizione e competenza merita di essere nuovamente riconosciuta, con una sua chiara conferma alla guida del Comune. Accanto ai candidati la Sezione PPD di Mendrisio presenta in questo opuscolo il proprio programma di legislatura; un pro- gramma completo e estremamente concreto, che dà la misura del suo impegno per la prossima legislatura. Sono, questi, dei presupposti essenziali per affrontare con successo i grandi mutamenti di questa era della globalizzazione, di apertura dei mercati, della libera circolazione delle persone, di importanti riorganizzazioni nella struttura della nostra economia, ma anche di nuove difficoltà in ambito sociale e culturale, di crisi delle finanze pubbliche cantonali e di nuovi scenari e rapporti di forza, indotti dai fenomeni di aggregazione in corso o in fase di definizione. Il PPD intende rinnovare il proprio impegno di forza politica affidabile e responsabile per affrontare queste sfide, e chiede pertanto alle elettrici e agli elettori di Mendrisio di rinnovargli la loro fiducia. Luca Beretta Piccoli Presidente della Sezione Incontro con i candidati Amici e simpatizzanti del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino sono cordialmente invitati sabato 27 marzo alle ore 19.00 nel salotto del Centro Esposizioni Mercato Coperto di Mendrisio al festoso incontro con i candidati al Municipio e al Consiglio comunale per la legislatura 2004-2008. Il programma della serata prevede: – – – – – – cena offerta dalla Sezione riffa con ricchi premi interventi di personalità cantonali e comunali del partito presentazione dei candidati di Mendrisio e Salorino in lista per il Municipio e il Consiglio comunale musica bar champagne Presenta Germano Porta Saranno graditi ospiti il presidente cantonale del PPD avv. Fabio Bacchetta-Cattori e altre personalità cantonali e distrettuali del partito. Dimensione Mendrisio Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino Marzo 2004 16