Dimensione Mendrisio
Periodico
del Partito
Popolare
Democratico
di Mendrisio
e Salorino
Marzo 2004
La passione
per il Comune
Fulcro di politica
regionale
Fra pochi giorni conosceremo
una nuova dimensione del Comune, non solo più Mendrisio nei
termini territoriali noti ma anche
Salorino con le frazioni di Somazzo e di Cragno ci raggiungerà per
formare una nuova entità comunale. Quello che oggi sembra un
fatto scontato così non era quattro anni fa. Allora si parlava di
aggregazioni comunali, di forme
di collaborazione diverse tra i
comuni della regione; alcuni
addirittura indicavano nella realizzazione di un ente intermedio
tra comune e cantone la soluzione ai problemi. Non si osava però
dire in modo esplicito che il
Il territorio di Mendrisio, ce lo
insegna già la storia, ha da sempre interessato popolazioni diverse: dopo il periodo della dominazione romana abbiamo avuto i
Longobardi, indi un succedersi di
dominatori provenienti da sud
(Como, Milano) o da nord (Lugano, i cantoni della Svizzera primitiva).
Ciò non può che essere indice del
ruolo di centralità che Mendrisio
ha giocato fin dai tempi antichi,
almeno da un punto di vista prettamente territoriale. Il Magnifico
Borgo è situato infatti sull’importante asse sud-nord del Gottardo
(la cosiddetta via delle genti),
(continua sulla quarta pagina)
(continua sulla quarta pagina)
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
1
Obiettivi 2000-2004: l’onestà di dire
Uno sguardo retrospettivo sulla
legislatura 2000-2004 dà la
misura dell’impegno profuso dai
nostri rappresentanti in Municipio, in Consiglio comunale e nelle
varie commissioni e consorzi.
Ovviamente non si è potuto concretizzare tutto quanto ci eravamo proposti quattro anni fa e lo
diciamo apertamente. La situazione finanziaria del comune si è
deteriorata e ha imposto tagli e
ridimensionamenti dolorosi. Vi
sono progetti, inoltre, che richiedono tempi più lunghi di
approfondimento. Un esempio,
quello relativo alla sistemazione
del sedime ex macello che comporta modifiche incisive del territorio. Altri, invece sono stati bloccati a causa di resistenze e
immobilismi. Illuminante, in
merito, la vicenda dell’acquedotto a lago. Per acquisire il terreno
e ottenere la licenza edilizia si
sono dovuti superare gli scogli
del diniego di Riva San Vitale, del
preavviso favorevole a questo
rifiuto espresso dal servizio giuridico del nostro comune, dell’opposizione del capo dicastero
Aziende industriali.
Altro capitolo del programma
2000-2004 non attuato, la trasformazione dell’Azienda elettrica in una società anonima. La
ragione va ricercata nel rispetto
della volontà popolare espressasi
in alcuni referendum e per salvaguardarne il carattere pubblico.
Nulla di fatto anche in tema di
raccolta dei rifiuti, per l’inerzia
del capo dicastero competente.
Si è riusciti inoltre a realizzare
opere che non figuravano nel
programma di legislatura.
Ricordiamo:
– l’aggregazione con Salorino
– l’acquisto dell’Azienda Elettrica di Arzo
– il sostegno dato all’attuazione
del progetto “Colonia”.
Questa mole di lavoro ha comportato ingenti investimenti effettuati
per rispondere sempre meglio alle
attese ed esigenze della comunità.
Attese ed esigenze di cui i nostri
rappresentanti hanno sempre
saputo farsi carico, come ben
documenta il bilancio della legislatura 2000-2004 di cui riportiamo un dettagliato elenco.
Tutelato il nostro
patrimonio
culturale: nella foto,
Casa Croci (a d.),
il municipio (a s.)
e sullo sfondo la
chiesa della Torre.
Amministrazione Giovani e sport
Riforma dell’amministrazione.
Maggiore flessibilità delle condizioni d’impiego, accostamento delle
fasce retributive al mercato del
lavoro privato, riconoscimento
della dignità dello statuto di funzionario pubblico. Integrale rinnovamento delle strutture informatiche
e di comunicazione. Attuato.
Regionalizzazione Stato civile e
Tutoria. Modifica degli spazi di
lavoro con la creazione di spazi
multifunzionali. Attuate
Anziani
e socialità
Entrata in funzione della Casa
per anziani Torriani II. Attuata
Realizzazione della clinica dentaria regionale. Sostegno ad un
contributo soggettivo per i casi
più bisognosi. Mantenimento dei
servizi. Attuato
Dimensione Mendrisio
Realizzazione dei nuovi campi
sportivi in zona Adorna. Creazione di un ufficio dello sport e della
promozione culturale e del
tempo libero. Attuate
Ampliamento posteggi nel nucleo
(zona Municipio). Nuova pavimentazione zona nucleo sud.
Progettazione esecutiva in corso
Realizzazione strada di collegamento zona industriale. Progettazione esecutiva in corso
Sicurezza
e polizia
Nuova impostazione svincolo
autostradale. Adesione
R a ff o rzamento delle risorse
umane per la prevenzione della
microcriminalità. Sostegno alla
polizia di prossimità. Maggiori
risorse al Corpo pompieri. Da
approfondire in seno al dicastero.
Costruzioni
e traffico
Ultimata premunizione rupe San
Nicolao e barriere paramassi
zona cantine allargata. Interventi
stradali locali per migliorare la
viabilità e la vivibilità. Attuati
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Prolungamento asse ferroviario
da Mendrisio per Stabio, Varese, Malpensa. Progettazione
esecutiva in corso
Istruzione
e cultura
Promozione della Casa dello Studente. Attuata
Marzo 2004
2
Integrazione della popolazione
studentesca nel tessuto sociale
del borgo. Da ripensare
Tutela della storicità delle processioni pasquali e restauro delle
tele antiche. Attuati
Progettazione e riattazione spazi
museali San Giovanni. In esecuzione
Economia
e finanze
No alla tassa sul sacco in quanto
antisociale e misura unicamente
finanziaria. Ribadito
Aziende
Tr a s f o rmazione dell’azienda
elettrica in una società anonima. Rinuncia
Gestione rigorosa ed equilibrata
delle finanze. Massimo contenimento della pressione fiscale.
Riconoscimento federale per un
Casinò con un chiaro piano di
prevenzione e sicurezza sociale.
Destinazione degli introiti alla
cultura, al turismo e allo sport
locali e regionali. Attuati
Ambiente
e pianificazione
Messa in atto del nuovo piano
regolatore, studio e progettazione sedime ex-macello e entrata
del borgo. Da approfondire
Estensione del concetto di zona
industriale in zona lavorativa.
Attuata
Promozione della vendita al pubblico e dell’artigianato nel nucleo
attraverso l’incentivazione finanziaria. Progetto in consultazione
Continuazione VEL, VEL2 Ticino
elettrico. Attuati
Dimensione Mendrisio
Progettazione e realizzazione di
punti raccolta rifiuti meglio inseriti architettonicamente nell’ambiente. Capo dicastero latitante
Disponibilità all’entrata nell’azionariato dell’Azienda dei
comuni del comprensorio e
dei fornitori. Rinuncia
Ampliamento USI.
Attuato
Promozione di una carta delle
opere regionali: servizi di assistenza sanitaria, strutture sportive, convenzioni per i servizi di
polizia e polizia del fuoco. Comuni
latitanti.
Tempo libero
Consolidamento delle tradizioni e
misure per la conservazione delle
motivazioni autentiche e originali
a tutela delle Processioni Storiche, sagre, fiere, e manifestazioni. Costituzione di un ufficio
comunale per la promozione delle
attività di tempo libero e l’approfondimento delle problematiche giovanili. Attuati
Salvaguardia dei posti di lavoro.
Ribadita
Estensione dell’azienda del Gas
in particolare alla zona industriale. Attuata
Realizzazione dell’acquedotto a
lago. Sollecitata
Fra le opere
prioritarie, la
moderazione
del traffico e
il miglioramento
della viabilità
a Salorino.
Politica
regionale
Sostegno al piano viario del
Mendrisiotto con collegamento
ferroviario Malpensa. Ribadito
Sostegno alla stazione unica
Chiasso-Como. Progetto accantonato
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
3
Carlo Croci
La passione per il Comune
Gabiele Gianolli
Fulcro di politica regionale
(continua dalla prima pagina)
(continua dalla prima pagina)
primo passo, forse, sarebbe stato
quello di proporre una fusione
tra i due comuni. Appena eletti,
gli Esecutivi di Mendrisio e di
Salorino, estate 2000, si incontrarono, quasi in forma esplorativa, e, dopo alcuni brevi, ma significativi momenti di conoscenza e
di studio, proposero la realizzazione del nuovo Comune. Tutti
noi conosciamo il seguito. Ho
voluto ricordare questo momento, sicuramente storico, nella vita
delle comunità per un motivo
molto semplice. Questa aggregazione mi ha permesso, attraverso
le varie fasi del dibattito, di poter
rivedere integralmente l’organizzazione del Comune. Di poter
pensare che cosa è il Comune. Il
processo di fusione con Salorino
per me è stato un momento di
arricchimento di grandissimo
rilievo; mi ha permesso di ritrovare ancora di più quella passione che sta alla base dell’impegno
pubblico, destinato a valorizzare
la comunità, i suoi cittadini, le
mille necessità che essi hanno.
Mi ripresento dunque per una
nuova legislatura con l’impegno,
la passione, la voglia, il rispetto
che avevo la prima volta che mi
sono avvicinato alla politica
comunale. Con il gruppo che rappresento, sono desideroso di portare avanti un programma centrato sull’uomo, e sull’esigenza di
contribuire a costruire un comune compatibile con le sue esigen-
La Sezione PPD di Mendrisio ha saputo
farsi onore anche a livello nazionale
organizzando con grande impegno, e
meritandosi gli elogi degli illustri ospiti,
un Congresso nazionale del Partito.
Nella foto l’attuale presidente della
Confederazione Joseph Deiss con il
nostro sindaco Carlo Croci nel salotto
del treno degli Zar esposto alla Galleria
Baumgartner.
Dimensione Mendrisio
ze. Un comune socialmente
impegnato, un comune solidale,
un comune che sviluppa un
ambiente sostenibile, un comune
sicuro, un comune giusto. Un
comune che sarà confrontato con
delle sfide importanti: penso alla
problematica degli attraversamenti ferroviari e stradali, penso
ai problemi della viabilità e degli
accessi, penso all’esigenza di
saper trovare il giusto equilibrio
nella modernizzazione dei servizi
e delle infrastrutture con il mantenimento dell’identità storica,
legata alle tradizioni ed alla cultura. Penso alle esigenze turistiche che dovranno sempre più
esser considerate in un contesto
sostenibile ma anche quale unica
alternativa alla perdita di velocità
della nostra economia fondata
sul terziario. Penso ad un comune che dovrà sempre più assumersi la responsabilità di polo
regionale, pronto a gettare le basi
per una collaborazione più stretta ed efficace con i vicini. Sarà
forse solo storia del futuro ma il
Comune dell’alto Mendrisiotto
potrebbe un giorno essere realtà.
Sono pronto a continuare l’impegno per Mendrisio.
Carlo Croci
sindaco di Mendrisio
candidato 1
Una felice
realizzazione,
l’aggregazione di
Salorino (nella foto,
la parrocchiale) con
Mendrisio.
all’intersezione delle due direttrici in provenienza da ComoChiasso e da Varese-Stabio, che
nella storia hanno vissuto fasi di
importanza alterna.
Cosa è mutato rispetto al passato
per ciò che concerne Mendrisio?
Quali sono le sfide di politica
regionale che il comune di Mendrisio all’alba del terzo millennio
si deve preparare ad affrontare?
Da un punto di vista del territorio
molto poco è cambiato, nel senso
che questa valenza di centralità è
tuttora presente ed anzi si va
ancor più rafforzando.
Ciò che maggiormente è cambiato è il raggio d’azione dell’ “homo
faber” cioè la mondializzazione
dell’economia, per la quale si
potrebbe quasi dire, parafrasando il titolo di un famoso triller, “il
mondo non basta”. Le decisioni
importanti sui flussi di traffico
che condizionano anche le politiche ambientali locali, sempre più
vengono prese o semplicemente
indotte da centri decisionali lontani migliaia di chilometri dalle
zone dove esse andranno ad
avere un effetto.
Il ruolo della politica locale è
quello di prestare particolare
attenzione agli impatti di queste
tendenze “planetarie” e di chiederne per tempo i correttivi. Soltanto però una realtà locale
aggregata su un piano regionale
avrà la forza ed il potere contrattuale per ridisegnare il territorio
ed insistere nelle opportune sedi
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
sull’adozione di misure di salvaguardia dell’ambiente e di politica sociale.
Per questo Mendrisio, dopo l’aggregazione con Salorino e i contatti in corso con Capolago dovrà
attivamente proseguire nella
politica delle aggregazioni proponendosi quale centro dinamico e
di importanza regionale anche
agli altri comuni dell’alto Mendrisiotto, senza dimenticare i comuni della Montagna. L’aspetto da
maggiormente curare sarà quello
di evitare con ogni mezzo che il
cittadino di un comune periferico
si senta in qualche modo annullato nella realtà aggregata più
grande. Si dovranno pertanto
preferire quelle forme di aggregazione che mantengono intatte
le realtà locali di aggregazione
sociale (associazioni, sportelli dei
servizi comunali, commissioni di
quartiere) quali indispensabili
antenne di riferimento per il
comune aggregato. La prossima
legislatura dovrà essere un banco
di prova per la messa in cantiere
di queste istanze.
Gabriele Gianolli
sindaco di Salorino
candidato 3
Marzo 2004
4
Il nostro impegno per la legislatura
2004-2008
Il programma del
PPD per la
prossima
legislatura si basa
su concetti
fondamentali che
costituiscono il
filo conduttore
dell’attività
politica dei
rappresentanti del
partito in seno ai
diversi organismi
comunali.
Per il Partito
Popolare
Democratico
Mendrisio dovrà
essere sempre
più:
I candidati al Municipio:
da s. a d. Gabriele Padlina, Matteo Rossi,
Gabriele Gianolli, Anastasia Gilardi,
Carlo Croci, Flavio Foletti, Edy Massera.
un comune con finanze equilibrate
un comune sicuro
un comune impegnato nella difesa dei valori ambientali
un comune che offre un’elevata qualità di vita
un comune socialmente impegnato
un comune che tutela gli spazi residenziali
un comune aperto alla collaborazione intercomunale
Tutto ciò affinché il cittadino possa veramente dire…
Mendrisio c’è!
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
5
un comune
impegnato nella
difesa dei valori
ambientali
un comune
con finanze
equilibrate
1. Gestire rigorosamente e in
modo parsimonioso le risorse.
1. Promuovere una politica di
2. Mantenere il moltiplicatore
sviluppo sostenibile:
a. accentuazione dell’impegno a favore del risparmio energetico e dell’uso di
energie rinnovabili
b. adesione ai postulati di
Agenda 21 per soddisfare i
bisogni attuali del comune
senza compromettere la
possibilità delle generazioni
future di far fronte alle loro
esigenze.
Valorizzare il comparto stazione FFS.
Sostenere la sollecita realizzazione delle opere del PUC
Monte Generoso.
Riorganizzare la raccolta
rifiuti a Mendrisio e a Salorino (creazione di un ecocentro a Mendrisio e di un centro di raccolta a Salorino).
Appoggiare il trasferimento
delle merci dalla strada alla
ferrovia (realizzazione completa di Alp Transit ecc.).
Favorire l’applicazione delle
misure previste dal PTM
a. Traffico ferroviario: realizzazione della linea ferroviaria Lugano-MendrisioVarese-Malpensa e della
nuova stazione di San Martino nel contesto del progettato sistema ferroviario regionale TILO.
b. Trasporto pubblico su
gomma: aumento delle frequenze sulla linea urbana
Mendrisio-Chiasso, miglioramento dell’offerta la sera
e durante i fine settimana,
sostegno alla realizzazione
delle nuove infrastrutture
tecniche e amministrative
da parte dell’AMSA.
c. Traffico lento: realizzazione di piste ciclabili e di
percorsi pedonali come percorsi interni al comune e di
inserimento nella rete regionale.
Creare delle aree verdi.
comunale all’85%.
3. Usare con oculatezza i contributi del Casinò, che
dovranno essere destinati in
modo preponderante agli
investimenti per la cultura,
lo sport e la socialità.
4. Garantire adeguati ammortamenti per favorire la capacità di autofinanziamento.
2.
un comune
sicuro
Mendrisio – una veduta
suggestiva dal terrazzo di
Salorino – si allunga verso
la Campagnadorna.
3.
4.
1. Conservare la piena efficienza dei servizi di sicurezza,
rafforzare le risorse umane.
2. Rafforzare l’ordine pubblico, prevenire la microcriminalità.
3. Vigilare sui fenomeni di
devianza e di dipendenza.
4. Collaborare sul piano regionale, sostenere la polizia di
prossimità.
5.
6.
un comune che
tutela gli spazi
residenziali
Ben frequentati gli
appuntamenti con
la Sezione. Nella
foto il pranzo
natalizio 2003.
Dimensione Mendrisio
1. Realizzare i postulati contenuti nel PR 97.
2. Favorire gli insediamenti abitativi nel nucleo di Mendrisio.
3. Moderare il traffico nei nuclei
di Salorino e Somazzo.
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
7.
Marzo 2004
6
un comune
socialmente
impegnato
Le cantine (sullo
sfondo), una
caratteristica tipica
da tutelare e
conservare.
1. Mettere a punto definitiva-
un comune che
offre un’elevata
qualità di vita
1. Promuovere il nucleo tramite
un sostegno economico.
2. Rivalutare e creare a Mendri-
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
sio e a Salorino spazi multifunzionali dedicati al tempo
libero nei vari quartieri.
Favorire la pratica dello
sport a favore di tutte le fasce
di popolazione e delle famiglie ricercando pure le necessarie soluzioni logistiche.
Realizzare spazi multifunzionali per le società sportive.
Adesione e sostegno al progetto FOFT.
Assecondare il progetto di
centro giovanile a valenza
regionale.
Pianificare la terza fase dell’ampliamento del museo a
San Giovanni.
Favorire le associazioni culturali e ricreative attive nel
Borgo.
Accelerare il consolidamento
di casa Maggi quale sede
delle Processioni storiche.
Ammodernare il centro scolastico di Canavée (tetto,
piscina, serramenti ecc.).
Collaborare allo sviluppo
delle infrastrutture universitarie, con particolare riferimento alla creazione di una
nuova sede della biblioteca
cantonale.
Secondare l’insediamento a
Mendrisio della nuova Scuola
Superiore Sanitaria.
Sostenere sagre e fiere nel
solco di una tradizione che
deve rivivere nel rispetto dell’autentico carattere popolare.
Appoggiare le Processioni
storiche.
Dimensione Mendrisio
Non mancherà
anche in futuro il
sostegno
all’Accademia di
architettura (nella
foto, il nuovo
palazzo Canavée).
mente il nuovo Regolamento
organico dei dipendenti del
Comune (ROD) concepito
come uno strumento moderno, flessibile e stimolante, nell’ottica di garantire il servizio
pubblico e migliorare ulteriormente l’efficienza delle prestazioni. Nel ROD (regolamento organico dei dipendenti)
verranno introdotti incentivi e
meccanismi tipici del settore
privato, comunque nel rigoroso rispetto dei diritti dei
dipendenti, ai quali verrà
pure garantita la possibilità di
una formazione continua.
2. Prestare particolare attenzione alle fasce più deboli e
bisognose della nostra popolazione, alle minoranze, agli
anziani.
3. Difendere le prestazioni sociali erogate dal comune (contributo all’alloggio, sostegno alle
associazioni di volontariato e
alle famiglie monoparentali,
aiuto complementare comunale e AVS, assegno alle colonie, assegno educativo ecc.).
Promuovere piani occupazionali per i disoccupati.
un comune
aperto alla
collaborazione
intercomunale
e promotore
di aggregazioni
1. Sostenere la politica regiona-
2.
3.
4.
5.
Una veduta del
comparto stazione
oggetto di un
progetto di
riqualificazione.
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
6.
le a favore delle collaborazioni intercomunali e delle
aggregazioni.
Trasformare e regionalizzare uffici e servizi comunali
mantenendo la sede a Mendrisio. Impegno a tener
aperto in modo fruibile un
ufficio comunale a Salorino.
Rinunciare a privatizzare l’Azienda Elettrica per rispetto
della volontà popolare, manifestata attraverso una votazione federale e diverse consultazioni cantonali.
Difendere il servizio pubblico secondo le esigenze dell’utenza e salvaguardare i
posti di lavoro.
Coinvolgere le aziende nel
discorso di politica energetica regionale.
Accelerare l’esecuzione del
progetto di acquedotto a
lago; premere sul Cantone
per le decisioni di sua competenza.
Marzo 2004
7
Candidati al Municipio
1
Croci Carlo
2
Foletti Flavio
3
Gianolli Gabriele
4
Gilardi Anastasia
Nato nel 1962. Coniugato, tre
figlie. Lic. oec. HSG, perito contabile federale. Direttore della fiduciaria Interfida Revisioni di Mendrisio. Consigliere comunale nel
1988 e 1989, municipale dal
1989 al 1992, vicesindaco dal
1992 al 1993, sindaco dal 1994.
Presiede ASSOVEL, è membro
della Fondazione Croce Verde
Mendrisio e cassiere del SAM.
Membro all’Associazione servizio
medico dentario regionale.
Nato nel 1949. Coniugato, 2 figli.
Docente alla scuola media di
Mendrisio. Consigliere comunale
dal 1988 e capogruppo, membro
delle commissioni Gestione e Scolastica, delle delegazioni amministratrici dell’AIM e dell’Ente
regionale di Protezione civile.
Rappresenta il CdS nel CdA dell’Autolinea Mendrisiense SA. Presiede la Fondazione Presenza Sud
e dirige la Scuola Allievi della Civica Filarmonica del Borgo.
Nato a Salorino nel 1959. Coniugato, due figli. Diploma in fisica
nel 1983 alla Scuola Politecnica
Federale di Zurigo. Dal 1983 al
1987, analista di sistemi presso il
centro Cantonale di Informatica
a Bellinzona (ora CSI). Dal 1987
lavora presso il centro di calcolo
della ABN AMRO Bank a Morbio
Inferiore, con il titolo di vicedirettore. Subentrato in Municipio di
Salorino nel 1984, sindaco dal
1996.
Nata a Torino nel 1961 da padre
ticinese. Dopo la laurea in Storia
dell’arte si stabilisce a Mendrisio.
Alterna l’attività di ricerca nell’ambito storico artistico con l’insegnamento al Centro Scolastico
per le Industrie Artistiche di
Lugano. In Consiglio comunale
dal 2000. Fa parte delle commissioni Trasparenti, Museo d’Arte,
Processioni storiche e Promozione del nucleo storico.
5
Massera Edy
6
Padlina Gabriele
7
Rossi Matteo
Nato nel 1951 a Cadenazzo.
Coniugato. Dottorato in medicina,
specializzazione FMH in medicina
generale. Titolare di uno studio
proprio a Mendrisio. In Consiglio
comunale dal 1984.
Presidente del Circolo medico del
Mendrisiotto e della commissione
deontologica OMCT, membro del
consiglio direttivo OMCT, medico
responsabile della Casa per anziani Torriani.
Nato nel 1945. Coniugato, due
figli. Licenziato in scienze economiche. Avvocato e notaio. Municipale dal 1986, capodicastero
Finanze e Piano Regolatore. Presidente del Consorzio depurazione acque del Mendrisiotto. Già
deputato in Gran Consiglio dal
1979 al 1987. Membro del Consiglio di fondazione della Casa per
anziani Torriani.
Nato nel 1967. Coniugato, due
figli. Avvocato e notaio. Socio
studio legale e notarile Rossi &
Pellegrini. Dal 1996 al 2000 consigliere comunale. Municipale
dal 2000, capodicastero costruzioni. Vicepresidente del Footbal
Club e del Tennis Club Mendrisio. Membro supplente dell’Ufficio di conciliazione in materia di
locazione, membro comitato del
Gruppo TCS del Mendrisiotto.
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
8
Una nuova “porta di casa”
Quattro anni or sono la popolazione di Mendrisio, sollecitata dal
sondaggio promosso dalla sezione
PPD del Borgo si era espressa in
modo eloquente circa la destinazione da dare all’area che per facilità chiameremo “ex macello”; in
realtà si tratta di un comparto ben
più ampio che comprende uno
stabile industriale, la sede ed i
magazzini delle AIM e la caserma
del nostro corpo pompieri. Poco
meno del 50% delle risposte indicava in modo chiaro che lì deve
sorgere il nuovo centro regionale
dei servizi di soccorso (pompieri e
polizia del fuoco, polizia di prossimità, protezione civile).
La legislatura che volge al termine in questi giorni non ha permesso di por mano in modo concreto alla problematica. Durante
il quadriennio, la voglia di fare e
la progettualità dei nostri rappresentanti è stata frenata da una
serie rilevante di preoccupazioni
finanziarie.
Dal punto di vista fiscale la situazione è ora più chiara e la casa da
gioco ha riaperto i battenti garantendo al nostro comune un
importante sostegno finanziario
La nuova porta:
potrebbe essere così?
da destinare alla cultura, allo
sport e alla socialità. Questo
significa che altre risorse finanziarie permettono di riattivare
alcuni progetti, fra i quali – in primis – quello del Centro regionale
dei servizi di soccorso, che Mendrisio ha bisogno di vedere realizzato in tempi relativamente
brevi.
La realizzazione del Centro di
soccorso deve essere l’occasione
per ridisegnare quella che è la
nostra “porta di casa” e che deve
quindi trasmettere a chi arriva a
Mendrisio la voglia del nostro
Borgo di far sentire a proprio
agio cittadini e ospiti, seppur
magari solo di passaggio. Un’occasione da non perdere quindi,
tanto più che ci fregiamo dell’onore di ospitare la fucina degli
architetti che segneranno il destino urbanistico un po’ in tutte le
parti del mondo. Un “Benvenuti a
Mendrisio” grazie ad una nuova
“porta di casa” per il nostro Borgo
e per il PPD, è solo un dovere e
una questione di coerenza.
Flavio Foletti
candidato 2
Radici profonde per una rinnovata vitalità
Permettetemi di citare un’esperienza personale come spunto di
riflessione sulla situazione di
Mendrisio. Gli abitanti del borgo,
soprattutto del nucleo storico,
ricorderanno lo scavo archeologico nel giardino di fronte alla chiesetta di Santa Maria aperto l’anno
scorso. Lo si sapeva che lì sotto
c’era una costruzione romana,
ma vederne alla luce del sole i
semplici ma eleganti pavimenti di
mosaico è stata, comunque una
grande emozione. La “villa” prosegue sotto la chiesa, e il costituito comitato pro restauri è in attesa di una decisione cantonale per
avviare i lavori. Ecco quanto è
ricca e profonda la nostra storia.
L’identità cristiana si è innestata
quasi senza soluzione di continuità su quella della grande
civiltà romana; qui da noi senza
grandi traumi o distruzioni. Qualcosa del genere sembra stia
emergendo anche nei locali del
vecchio Ginnasio destinati al
nuovo deposito per i Trasparenti,
che sempre più vengono restau-
Dimensione Mendrisio
rati da enti e società del Mendrisiotto. I frati di San Giovanni ci
hanno messo quasi cent’anni
prima di aprire una “vera scuola”
alla fine del ‘700, ma poi è diventata un prestigioso collegio. In
tempi più recenti siamo arrivati,
dopo decenni di discussioni, ad
una facoltà universitaria. È vero,
a volte siamo un po’ lenti (il “re
dormiglione” del Carnevale ce lo
ricorda), però questo ci ha concesso di preservare non solo testimonianze materiali, ma anche
valori e sentimenti che altrove si
sono letteralmente consumati e
volatilizzati nel nome di un demagogico “progresso”. Anche qui un
piccolo esempio: poche chiese
hanno un patrimonio di arredi e
opere come quello esposto nel
piccolo museo parrocchiale.
Certo, “riflettere” non è un programma allettante, in tempi di
super velocità ed efficientismo
“manageriale”, ma non solo corrisponde alla nostra identità
regionale: è una ragionevole cautela. In questo modo avremo
quelle solide fondamenta che ci
permetteranno di confrontarci e
di sostenere il dialogo con le molteplici e a volte prevaricanti realtà
che ci circondano: consapevoli
della nostra resistente vitalità.
Il museo
parrocchiale è una
testimonianza della
vitalità culturale dei
nostri avi.
Anastasia Gilardi
candidata 4
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
9
Candidati al Consiglio comunale
1
Aramini Michele
1982
operatore sociale
2
Foletti Flavio
1949
docente SM
3
Gianolli Gabriele
1959
analista EDP
4
Gilardi Anastasia
1961
docente SUPSI
5
Massera Edy
1951
medico
6
Atay Mery
1968
casalinga
7
Attanasio Heusser
Liliana, 1958
casalinga
8
Banfi Pamela
1979
studentessa
9
Beretta Piccoli Luca
1960
avvocato
10
Bernasconi Aurelio
1936
giornalista
11
Bernasconi Giancarlo
1935
pensionato
12
Bordogna Angelo
1964
esercente
13
Bresciani Luigi
1960
funzionario FFS
14
Briccola Mario
1959
architetto
15
Butti Giuliano
1956
giurista OCST
16
Camponovo Almero
1954
docente SE
17
Camponovo Sara
1973
casalinga
18
Capoferri Giovanni
1959
ufficiale di polizia
19
Cavadini Edio
1950
direttore
20
Danielli Paolo
1977
docente SMS
21
Dell’Oro Daniela
1968
impiegata
22
Delparente Fabiola
1961
assistente medico
23
Fitas Davina
1981
impiegata
24
Fontana Emilio
1965
funzionario
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
10
25
Fumarola Marusca
1971
assistente di cura
26
Gallina Roberto
1964
economista
27
Gianolli Giorgio
1977
falegname
28
Gianolli Ivano
1960
tecnico telecom.
29
Kono Philippe
1979
studente
30
Macchi Giuseppe
1946
procuratore
31
Marinoni Stefano
1966
consulente finanziario
32
Maspoli Sandro
1965
impiegato
33
Medici Claudio
1962
impiegato di banca
34
Molteni Fabrizio
1959
docente SE
35
Pastori Snozzi Manuela
1957
casalinga
36
Poma Fabrizio
1974
fiduciario
37
Poretti Graziano
1956
impiegato postale
38
Rizzi Enrica
1945
casalinga
39
Romano Marco
1982
studente
40
Scacchi Mauro
1952
funzionario di banca
41
Sulmoni Mauro
1962
macellaio
42
Terzi Battista
1943
muratore
43
Tommasini Gian Paolo
1957
assicuratore
44
Trento Fiorenza
1971
collaboratrice VEL 2
45
Zoppi Omar
1982
studente
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
11
La sfida del nostro tempo
Il nuovo Ospedale,
una struttura
sanitaria che
risponde alle
necessità dei tempi.
Durante l’ultimo secolo, grazie ai
progressi della medicina, ai
miglioramenti delle condizioni
igieniche e sociali si è assistito ad
un importante progresso della
durata media di vita della popolazione. Parallelamente, e oserei
dire per le stesse ragioni, abbiamo
avuto una diminuzione percentuale delle nascite, modificando la
proporzione tra la popolazione
attiva professionalmente e quella
inattiva.
È evidente che un sistema pensionistico come l’AVS, basato sul
finanziamento di chi lavora in
favore di chi va in pensione, non
può che essere ad alto rischio di
esplosione se si modificano in tal
modo le coordinate. E per fortuna vi è stata nuova linfa portata
dall’immigrazione.
Altro punto dolente è che l’aumento della speranza di vita non
è necessariamente seguito in
modo proporzionale dalla qualità
di vita. Assistiamo così al proliferare di malattie dell’invecchiamento (per esempio le demenze
tipo Alzheimer) che generano
necessità onerose di assistenza,
sia domiciliare, in Case Anziani o
in strutture ospedaliere.
È vero che, seppure in quantità
minore, queste patologie esistevano già in passato, ma allora
erano meglio “ammortizzate”
dalla struttura del nucleo famigliare, stratificato in più generazioni; oggi si tende maggiormente al nucleo monogenerazionale.
L’investimento di risorse necessario per tenere sotto controllo
questa situazione è enorme.
Assistiamo ad una catena di passaggi di oneri (o scarica- barile?)
– dalla Confederazione al Cantone, dal Cantone al Comune, dal
Comune al Cittadino – con tasse
dirette o indirette (IVA, premi di
cassa malati, sussidi, ecc.) con il
risultato che aumenta la pressione fiscale sul lavoratore, che si
ritrova con sempre minor potere
di acquisto.
Questa è la “SFIDA” : come sup-
portare questo modello di società
che rischia l’autodistruzione?
In base alle competenze specifiche, le possibilità di intervento a
livello comunale sono decisamente ridotte, se non nulle. A
Mendrisio, giova ricord a r l o ,
tutte le conseguenze negative
del momento che stiamo vivendo sono sempre state ben presenti ai rappresentanti del PPD
in municipio e in consiglio
comunale. La fascia più debole
della popolazione non è mai
stata trascurata, anzi!
È però doveroso prendere in
seria considerazione tutta la problematica per evitare di dover
rincorrere la situazione con
misure, efficaci magari, ma pur
sempre “tampone”. Si tratta di
investire, con umiltà e senza
faziosità, le risorse umane atte ad
individuare le esigenze vitali per
separarle da quelle a cui si
potrebbe anche rinunciare.
Edy Massera
candidato 5
Comune forte con finanze sane
Il Comune di Mendrisio si colloca
tra i comuni a indice di forza
finanziaria forte (forte inferiore)
e applica un moltiplicatore d’imposta dell’85%. Un biglietto da
visita attrattivo per ogni contribuente. Dal profilo finanziario il
bilancio di legislatura 2000-2004
può essere definito soddisfacente. Non si deve dimenticare che
l’inizio della legislatura è stato
caratterizzato dalla necessità di
intervenire in modo incisivo sulle
finanze comunali per arginare
una situazione di deficit strutturale che si stava prospettando, in
mancanza di misure correttrici
del trend in atto.
Il dato preoccupante di questa
situazione era costituito dall’improvvisa contrazione del gettito
fiscale dipendente da due fattori
principali:
– la politica finanziaria cantonale caratterizzata dall’adozione di importanti sgravi
fiscali che a livello di gettito
Dimensione Mendrisio
ha creato uno sbilanciamento
negativo di 2,84 MIO di franchi in meno per l’erario
comunale, corrispondente a
13 punti in più del moltiplicatore comunale (13%)
– la chiusura del Casinò Admiral nel mese di aprile 2000
con una perdita consistente di
gettito extrafiscale (nel 1999
era di 4 MIO di franchi).
La cura imposta è stata efficace e
il quadro finanziario si è rapidamente ristabilito.
Mendrisio, a differenza degli altri
Comuni, a livello economico ha
inoltre saputo ulteriormente
rafforzarsi. Tuttavia l’attuale
politica dei tagli al bilancio pubblico operata dal Cantone rischia
di mettere a repentaglio anche le
finanze dei Comuni.
Il Cantone, dopo aver portato
innanzi una politica di sgravi tributari, è costretto ora a imporre
la politica dei tagli o del contenimento della spesa per riequilibra-
re il suo bilancio. I margini della
manovra finanziaria dei comuni
si sono ridotti. In altri termini i
comuni (quindi anche Mendrisio)
per poter sopportare questa riduzione di potenzialità finanziaria
dovranno rielaborare anche i
loro carichi di competenza. L’economia ticinese sta attraversando
un periodo difficile. Il ruolo di
Mendrisio sarà quello di saper
creare a livello locale–regionale le
condizioni quadro atte a favorire
lo sviluppo socio-economico del
suo comprensorio facendo capo
alla capacità imprenditoriale dei
privati. Un ruolo decisivo dovrà
essere assunto dalla politica delle
aggregazioni comunali che
imporrà un ripensamento del
ruolo del comune. Mendrisio
dovrà giocare un ruolo fondamentale elaborando una propria
progettualità a favore della popolazione locale, nonché diventare
partner affidabile del Cantone
per raggiungere uno sviluppo
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
sostenibile e competitivo della
macro regione Ticino.
Quali, le conclusioni sul futuro
delle finanze comunali?
La risposta dovrà arrivare dall’auspicata crescita economica e
dalla riconversione dell’economia ticinese. Il tutto dipenderà
dalle concrete possibilità per il
Mendrisiotto di riconquistare
una solida base di competitività
che si estenda oltre i confini
nazionali. Inoltre le strutture universitarie presenti sul territorio
dovranno essere maggiormente
potenziate alfine di costituire un
vero potenziale di attrattività nei
confronti della regione Lombardia e dell’estero.
Avv. Gabriele Padlina
candidato 6
Marzo 2004
12
Crisi d’identità del PPD? No
I recenti sviluppi politici, a livello
federale, con la perdita per il
PPD di un seggio in Consiglio
Federale, hanno riproposto,
quale tema di scottante attualità,
il problema dell’identità del
nostro partito.
Un’analisi superficiale e riduttiva, esercizio purtroppo assai frequente ai nostri tempi, potrebbe
indurci ad una conclusione
quanto mai erronea, nel senso
che il ruolo storico ed istituzionale del PPD sia oramai sulla via
del tramonto.
La posizione politica del PPD,
quale forza politica di centro,
non crea sicuramente il clamore
di altri partiti, anche per quello
che può apparire il fascino
mediatico di certe posizioni di
pura demagogia.
A questa considerazione si
aggiunge pure l’altra, per la
quale si tende a consegnare i
valori fondamentali del nostro
p a rtito alla sfera privata,
dimenticando che proprio in
questi valori si identifica la
società che si intende proporre
e nella quale si vorrebbe poter
vivere.
Questo per dire che, mai come
oggi, il nostro Paese e la nostra
società hanno urgente necessità
di poter ritrovare questi valori, di
cui il PPD è sempre stato irriducibile vessillifero.
Non v’è dubbio che la nostra
società sta vivendo una grave
crisi di valori.
Tutto sembra muoversi all’insegna di un unico supremo obiettivo, il “dio denaro”, generando
purtroppo una scellerata deregulation di valori marcata da l’individualismo, l’egoismo e consumismo sfrenato.
Continuiamo a parlare di concedere sempre nuovi interventi in
favore delle famiglie, ma c’è da
chiedersi di quale famiglia vogliamo parlare se consideriamo il
numero impressionante di divorzi, i disagi che carichiamo sui figli
e una caduta verticale di valori.
Il dialogo è quasi inesistente,
come pure i rapporti interpersonali, e siamo portati a scaricare
tutte queste difficoltà allo Stato ed
alla scuola, dimenticando il ruolo
fondamentale e primario della
famiglia nell’educazione dei propri figli e dei futuri cittadini.
Purtroppo ogni traguardo ha un
suo prezzo; l’importante ed irrinunciabile grado di benessere
raggiunto dalle nostre generazioni ci ha purtroppo indotti a
dimenticare i valori fondamentali
su cui si deve muovere ogni
società ed ogni famiglia.
Sono i valori nei quali si è sempre
identificato il PPD, di cui ognuno
di noi ha urgente necessità di
riprendere coscienza e consapevolezza. Perché dobbiamo sempre ed indistintamente intervenire in funzione di una smodata
crescita e di un incontrollato svi-
Dimensione Mendrisio
Marzo 2004
luppo economico?
Perché la politica economica si
rivolge esclusivamente ad una
continua ricerca del maggior
profitto?
Perché assistiamo a banche e
multinazionali che producono
ogni anno utili miliardari sempre
in crescita e continuano comunque a ridurre le risorse umane?
Perché dobbiamo pregiudicare irrimediabilmente il nostro
ambiente?
Non è invece forse giunta l’ora di
“rallentare gli orologi” e di
accontentarci, godendo e gestendo in modo ottimale quello di cui
già disponiamo?
Non è forse maturo il tempo per
cui la politica detti con anticipo le
regole necessarie alla nostra
società, invece di farsi regolarmente condizionare dagli avvenimenti?
Queste riflessioni mi convincono
dell’attualità del nostro partito e
dell’impegno nostro di riproporne continuamente i valori e,
soprattutto, sforzarsi di viverli e
rispettarli individualmente se
vogliamo ritrovare una società
più a misura di uomo; esercizio
che il PPD di Mendrisio ha saputo professare con successo già da
decenni.
Redazione
Aurelio Bernasconi
Flavio Foletti
Per ulteriori informazioni
[email protected]
www.ppd-mendrisio.ch
Foto
Redazione
A+C Bremer
Grafica
A+C Bremer
Stampa
Tipografia Stucchi
Matteo Rossi
candidato 7
Candidati per il Municipio
1
Croci Carlo
1962
economista
2
Foletti Flavio
1949
docente
scuola media
3
Gianolli Gabriele
1959
analista EDP
4
Gilardi Anastasia
1961
storica dell’arte
5
Massera Edy
1951
medico
6
Padlina Gabriele
1945
avvocato
7
Rossi Matteo
1967
avvocato
con il Partito Popolare Democratico, lista 1, votazioni comunali 4 aprile 2004
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
13
Educare ai valori, semplicemente
Non è la quantità che conta, ma,
nel caso delle liste elettorali, la
capacità di coinvolgere persone
motivate e rappresentative, tante
o poche che siano. Siamo in 12
quest’anno e ciascuna di noi rappresenta una realtà culturale,
sociale e familiare abbastanza
ben definita e riconoscibile nel
contesto del nostro Comune.
Dalle più giovani ancora impegnate negli studi pur già lavorando, alle nubili o sposate con figli
di tutte le età, alle donne che, più
o meno sono occupate nel
mondo del lavoro, o comunque
attive nel sociale e in politica da
diversi anni: tutte hanno ben
presente tutti i cambiamenti
avvenuti. Anche la realtà culturalmente variegata della regione
si rispecchia nelle nostre identità
e biografie, o anche solo nei
nostri nomi. Insomma, ci sentiamo un gruppo forte proprio perché rappresentativo, animato
dalla volontà di convogliare le
esperienze personali nella collettività, per raggiungere obiettivi
forse modesti, ma concreti. In
primo luogo la tutela della qualità
di vita, così duramente conquistata dai nostri predecessori, e che
ora sentiamo in qualche caso
minacciata. Ad esempio la salute:
più che provvedimenti demagogici vorremmo sostenere le iniziative a lungo termine (non a caso
due di noi lavorano per l’ecologico progetto VEL). In quanto
donne, oseremmo dire, naturalmente consideriamo centrale il
ruolo educativo che possiamo
assumere: non solo nella famiglia
ma in tutti gli ambiti sociali, dalla
scuola, ai giochi e allo sport. Sappiamo che il futuro si costruisce
sugli esempi e sui valori che sappiamo trasmettere ai “nostri”
figli. Per questo riteniamo necessario non solo offrire una buona
seppur generica e uniforme formazione scolastica, ma poter
garantire la varietà dei servizi
offerti (dal “Nido” all’“Università”). E la qualità dell’educazione è data anche dalla possibilità
di realizzazione personale delle
madri, che possono, se vogliono,
essere un esempio di molteplicità
di interessi. Lavorare e “fare la
mamma” non è sempre solo una
necessità, ma spesso una scelta
educativa (possibile, quando ci
sono asili e mense). Vogliamo far
crescere le generazioni future in
un borgo attivo e aperto, ma non
“a tutti i costi” o “in qualunque
casuale direzione”. Non abbiamo
ideologie, ma buon senso e speranza e l’energia di chi ha ricevuto dalla tradizione la consapevolezza dei valori immutabili,
sempre validi in qualunque tempo
e luogo.
Le candidate
al Consiglio comunale
Giovani PPD: realtà che conta
È un luogo comune dire, o sentire dire oggi dalla gente, che
oramai i giovani si disinteressano della politica, o che non trovano una loro collocazione nell’attuale organizzazione politica
del nostro paese.
Quale presidente, da oltre 5 anni,
del gruppo giovani PPD di Mendrisio mi sento di smentire queste affermazioni in quanto in
seno al PPD noi giovani viviamo
una realtà differente.
Ho la fortuna di presiedere un
gruppo di giovani che fedelmente
segue con grande entusiasmo,
anche se talvolta da un’angolazione differente, le attività promosse
dal nostro comune e dal nostro
partito. In effetti i nostri giovani
sono ben presenti in seno alle
società di Mendrisio e vi svolgono
attività di vario genere. Penso ad
esempio a coloro che si impegnano a fondo per assicurare continuità alle tradizionali manifestazioni del nostro borgo; penso
all’attiva partecipazione ad associazioni o a istituzioni di pubblica
utilità; penso alla volontà dimostrata da alcuni giovani PPD nella
ricostituzione dello storico gruppo
di carnevale, ecc.
Questo significa che i giovani trovano una loro collocazione politica nel tessuto cittadino, che non
necessariamente sfocia in un
ruolo istituzionale. Bisogna considerare che anche l’impegno in
vari ambiti culturali e sociali è
già un modo importante di par-
Dimensione Mendrisio
1
Michele
8
Pamela
17
Sara
20
Paolo
23
Davina
25
Marusca
27
Giorgio
29
Philippe
36
Fabrizio
39
Marco
44
Fiorenza
45
Omar
tecipare attivamente alla vita
della propria comunità e anche
di rappresentarla in un contesto
politico.
Ma non solo; diversi giovani
hanno anche dimostrato di voler
intraprendere la via della politica attiva animati dal desiderio di
dibattere i temi politici concernenti il nostro comune, di potersi confrontare e di portare avanti le proprie iniziative e idee. Già
a livello cantonale, lo scorso
anno, i giovani PPD hanno dato
prova di grande impegno profilandosi con la nuova sigla “Generazione Giovani” che ha consentito di conseguire un importante
traguardo: un seggio in Gran
Consiglio. Sulla scia di questo
esempio vincente, quest’anno
sono ben 12 i giovani, anche giovanissimi, presenti sulla nostra
lista del Consiglio Comunale, che
si sono messi a disposizione con
entusiasmo. Io li sostengo con
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
grande impegno e mi auguro che
anche voi vorrete dare loro lo
spazio e la fiducia che meritano,
poiché ritengo che in seno al legislativo sia indispensabile anche
la voce dei giovani.
Fiorenza Trento,
Presidente
Giovani PPD Mendrisio
Marzo 2004
14
Come si vota
Elezione
del Municipio
lista 1
1
1
B
2
A. Scelta del partito
3
Nello spazio riservato al voto di
lista (A) metti un crocetta nella
casella accanto al nome del Partito Popolare Democratico.
Questa operazione è indispensabile, altrimenti la tua scheda è
nulla.
4
5
6
A
Partito Popolare
Democratico
Croci Carlo
Foletti Flavio
Gianolli Gabriele
Gilardi Anastasia
Massera Edy
Padlina Gabriele
7
Rossi Matteo
B. Scelta dei candidati
Nello spazio riservato ai voti preferenziali (B) metti una crocetta
nella casella accanto al nome dei
candidati da te prescelti.
Puoi esprimere al massimo 4 voti
preferenziali.
Elezione del
Consiglio
comunale
lista 1
A. Scelta del partito
1
1
B
2
3
Nello spazio riservato ai voti preferenziali (B) metti una crocetta
nella casella accanto al nome dei
candidati da te prescelti.
Puoi esprimere al massimo 15 voti
preferenziali.
Foletti Flavio
Gianolli Gabriele
Gilardi Anastasia
6
7
8
9
10
11
B. Scelta dei candidati
Aramini Michele
4
5
Nello spazio riservato al voto di
lista (A) metti un crocetta nella
casella accanto al nome del Partito Popolare Democratico
Questa operazione è indispensabile, altrimenti la tua scheda è
nulla.
A
Partito Popolare
Democratico
12
13
14
Massera Edy
Atay Mery
Attanasio Heusser Liliana
Banfi Pamela
Beretta Piccoli Luca
Bernasconi Aurelio
Bernasconi Giancarlo
Bordogna Angelo
Bresciani Luigi
Briccola Mario
15
Butti Giuliano
16
17
Camponovo Almero
Camponovo Sara
18
Capoferri Giovanni
19
20
Alcune novità:
sede dei seggi
elettorali
e orari di voto
Voto anticipato
Ricordiamo che ogni cittadino
deve votare nel proprio comune:
i cittadini di Salorino alla Casa
comunale, quelli di Mendrisio al
Centro Manifestazioni del Mercato Coperto.
Gli orari di voto sono i seguenti:
venerdì 2 aprile
dalle ore 17.00 alle ore 19.00
sabato 3 aprile
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Si può votare a partire da lunedì
29 marzo fino a giovedì 1° aprile
2004.
L’elettore che intende votare
nelle forme del voto anticipato
deve presentare la richiesta
scritta alla Cancelleria comunale,
almeno il giorno feriale precedente a quello in cui chiede di
votare.
Voto per
corrispondenza
21
22
23
24
L’elettore che si trovi ospite o
degente in ospedale, casa per
anziani o altri istituti analoghi
nel Cantone o in Svizzera oppure
che sia impedito di recarsi a
votare per malattia o incapacità
fisica può votare per corrispondenza.
Lo stesso dicasi per militari e
militi della Protezione civile in
servizio e per detenuti in Istituti
di pena del canton Ticino.
La richiesta scritta deve pervenire alla Cancelleria comunale al
più tardi entro le ore 18 di lunedì
29 marzo 2004 (anche oltre se il
motivo di impedimento è sopravvenuto successivamente).
domenica 4 aprile
dalle ore 09.00 alle ore 12.00.
25
Cavadini Edio
Danielli Paolo
Dell’Oro Daniela
Delparente Fabiola
Fitas Davina
Fontana Emilio
Fumarola Marusca
26
Gallina Roberto
27
28
Gianolli Giorgio
Gianolli Ivano
29
Kono Philippe
30
31
32
33
34
35
36
37
Macchi Giuseppe
Marinoni Stefano
Maspoli Sandro
Medici Claudio
Molteni Fabrizio
Pastori Snozzi Manuela
Poma Fabrizio
Poretti Graziano
38
Rizzi Enrica
39
Romano Marco
Chi ha buona memoria si renderà conto che è stato modificato
– sia a Mendrisio sia a Salorino –
l’orario di voto di sabato 3 aprile,
che quest’anno in entrambi i
comuni va dalle 15.00 alle 19.00.
40
Scacchi Mauro
41
Sulmoni Mauro
42
Terzi Battista
43
Tommasini Gian Paolo
44
Trento Fiorenza
45
Zoppi Omar
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
15
Una forza politica affidabile e responsabile
Il 4 aprile prossimo le elettrici e
gli elettori di questo Magnifico
Borgo saranno chiamati a designare i propri rappresentanti nel
Municipio e nel Consiglio comunale che guideranno per un
nuovo quadriennio le sorti del
Comune.
Un Comune più grande, in conseguenza all’aggregazione con il
Comune di Salorino, plebiscitata
dalla popolazione.
Ma un Comune anche sempre
più importante, perché in questi
ultimi anni, grazie alla dinamicità
delle sue autorità e alle iniziative
di chi vi vive e vi opera, Mendrisio ha assunto e definitivamente
consolidato il suo ruolo di polo
regionale, secondo nel Sottoceneri, dal profilo funzionale, solo a
quello di Lugano. Un Comune che
ha saputo promuovere insediamenti che procurano opportunità
di lavoro e benessere, che ospita
numerose infrastrutture di interesse regionale, che sostiene una
politica di collaborazione con le
altre collettività, che gode di
finanze pubbliche sane, che è
pure divenuto polo universitario;
ecc. Ma un Comune che altresì –
ed anzi soprattutto -– ha saputo
mantenere la vitalità sociale nel
Borgo, e un’attenzione prioritaria
per i bisogni della propria cittadinanza, per la salvaguardia della
qualità di vita e per la garanzia di
una elevata qualità di servizi, a
favore in particolare delle fasce
meno favorite della popolazione.
E decisivo, per il raggiungimento
di questi risultati, è stato senza
dubbio stato il contributo fornito
dai rappresentanti del Partito
Popolare Democratico, che, grazie anche ad un costante rinnovamento, detiene da oltre
trent’anni la posizione di maggioranza e il Sindacato, e quindi la
responsabilità primaria nella
conduzione del Comune.
Nel solco di quanto fatto nel passato, la Sezione PPD di Mendrisio
è in grado anche quest’anno di
proporre una rosa di candidati
particolarmente validi e preparati, rappresentativi di tutte le cerchie della popolazione e mossi da
un sano entusiasmo per un impegno comune per il bene del
Borgo; caratteristiche che impersona in primis il Sindaco Carlo
Croci, la cui grandissima dedizione e competenza merita di essere
nuovamente riconosciuta, con
una sua chiara conferma alla
guida del Comune.
Accanto ai candidati la Sezione
PPD di Mendrisio presenta in
questo opuscolo il proprio programma di legislatura; un pro-
gramma completo e estremamente concreto, che dà la misura del suo impegno per la prossima legislatura.
Sono, questi, dei presupposti
essenziali per affrontare con successo i grandi mutamenti di questa era della globalizzazione, di
apertura dei mercati, della libera
circolazione delle persone, di
importanti riorganizzazioni nella
struttura della nostra economia,
ma anche di nuove difficoltà in
ambito sociale e culturale, di
crisi delle finanze pubbliche cantonali e di nuovi scenari e rapporti di forza, indotti dai fenomeni di aggregazione in corso o in
fase di definizione.
Il PPD intende rinnovare il proprio impegno di forza politica
affidabile e responsabile per
affrontare queste sfide, e chiede
pertanto alle elettrici e agli elettori di Mendrisio di rinnovargli la
loro fiducia.
Luca Beretta Piccoli
Presidente della Sezione
Incontro
con i candidati
Amici e simpatizzanti del Partito Popolare
Democratico di Mendrisio e Salorino sono
cordialmente invitati
sabato 27 marzo alle ore 19.00
nel salotto del Centro Esposizioni
Mercato Coperto di Mendrisio
al festoso incontro con i candidati al Municipio e al
Consiglio comunale per la legislatura 2004-2008.
Il programma della serata prevede:
–
–
–
–
–
–
cena offerta dalla Sezione
riffa con ricchi premi
interventi di personalità cantonali
e comunali del partito
presentazione dei candidati di Mendrisio e
Salorino in lista per il Municipio e il Consiglio
comunale
musica
bar champagne
Presenta Germano Porta
Saranno graditi ospiti il presidente cantonale del PPD
avv. Fabio Bacchetta-Cattori e altre personalità
cantonali e distrettuali del partito.
Dimensione Mendrisio
Periodico del Partito Popolare Democratico di Mendrisio e Salorino
Marzo 2004
16
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