ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64 - 38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464- 918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: [email protected] REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA AUTONOMA di TRENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: III B DOCENTE: BENONI MARTINA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE Anno scolastico 2015-2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Il presente piano annuale di lavoro di Arte e Immagine è stato articolato sulla base delle modalità previste dal Regolamento per la definizione dei piani di studio della Provincia Autonoma di Trento relativi al percorso del primo ciclo di istruzione (art.55 legge provinciale 7 agosto 2006, n°5); le Linee Guida provinciali hanno permesso di seguito l’elaborazione del Piano di Studio di Istituto: un curricolo per competenze, strutturato per aree di apprendimento. Questo piano annuale di lavoro si inserisce perciò in un’area più ampia fondata su un comune riferimento antropologico all’esigenza comunicativa dell’essere umano e alla promozione di specifiche modalità di pensiero legate alle fondamentali dimensioni del soggettivo, dell’immaginativo, dell’emozionale. AREA DI APPRENDIMENTO DI MUSICA, ARTE E IMMAGINE, SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE La fruizione consapevole delle molteplici forme comunicative, la promozione dell’espressione di sé, dello sviluppo armonico del proprio corpo e la cura della propria e altrui salute, si realizzano con il concorso di una pluralità di opportunità formative nell’ambito della musica, dell’arte e immagine, del movimento e dello sport. Queste discipline, pur mantenendo un ambito di apprendimento proprio, concorrono a definire un’area più ampia fondata su un comune riferimento antropologico all’esigenza comunicativa dell’uomo e alla promozione di specifiche modalità di pensiero legate alle fondamentali dimensioni del soggettivo, dell’immaginativo, dell’emozionale. Esse considerano la centralità della sensorialità e della corporeità, quale condizione irrinunciabile per la promozione di competenze specifiche e trasversali, per lo sviluppo dell’attenzione e della memoria, ma anche per la comprensione dell’attuale contesto tecnologico denso di stimoli sonori e visivi. Arte, musica e movimento rappresentano inoltre una dimensione fondamentale delle diverse culture, sia in ambito locale che nazionale e mondiale, e assumono una valenza universale che apre all’ intercultura e alla conoscenza dell’altro. La condivisione di questi elementi permette molteplici possibilità di interazione e collaborazione, soprattutto attraverso l’operazione di traduzione da un codice artistico ad un altro, la comprensione e la realizzazione di prodotti artistici ed espressivi, di eventi multimediali, drammatizzazioni e ipertesti. (dalle Linee Guida Provinciali per l’elaborazione dei Piani di studio delle istituzioni scolastiche) QUARTO BIENNIO Classe terza scuola secondaria di primo grado (dai Piani di Studio di Istituto) COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE Sperimentare, rielaborare, creare immagini e/o oggetti utilizzando operativamente gli elementi, i codici, le funzioni, le tecniche proprie del linguaggio visuale ed audiovisivo Produrre messaggi visivi ed elaborati, utilizzando gli elementi fondamentali e le strutture del linguaggio visivo, per creare composizioni espressive e creative in relazione alle proprie esigenze espressive. Conoscere i codici, gli elementi e le regole del linguaggio visuale: punto, linea, forma, superficie, colore, volume, spazio e composizione. Utilizzare gli elementi e le principali funzioni della comunicazione visiva per leggere messaggi visivi ed opere d’arte. Conoscere gli elementi e le principali funzioni della comunicazione visiva. Applicare e rielaborare le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche, per ottenere elaborati personali e creativi, anche multimediali. Apprendere gli strumenti, i materiali e le metodologie operative di varie tecniche artistiche; i processi di manipolazione dell’immagine con l’utilizzo di nuove tecniche sperimentali – tecnologiche: la macchina fotografica digitale e computer. Riconoscere ed analizzare elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio visuale facendo uso di un lessico appropriato; utilizzare criteri base funzionali alla lettura e all’analisi sia di creazioni artistiche che di immagini statiche e multimediali. Comunicare utilizzando Conoscere le diverse funzioni dei consapevolmente le diverse messaggi visivi; leggere gli elementi e funzioni dei messaggi, la struttura compositiva, utilizzando il facendo uso di un lessico lessico specifico. appropriato. Esercitare, nella lettura visiva e nella produzione di immagini, manufatti e prodotti multimediali, operazioni mentali di attenzione, osservazione, memorizzazione, analisi, sintesi, coordinamento logico e creatività. Conoscere tecniche strumenti della comunicazione multimediale; alcuni programmi informatici e l’accesso on line a siti Internet dedicati ai beni artistici e culturali. Apprendere la progettualità del visual design. Utilizzare conoscenze ed abilità percettivo-visive per leggere in modo consapevole e critico i messaggi visivi presenti nell’ambiente. Osservare, percepire, descrivere e utilizzare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti (nel campo dell’arte, della televisione, del cinema, della pubblicità), attraverso l’interazione con il linguaggio verbale, sviluppando uno spirito critico. I meccanismi della percezione visiva. Concetti visivi in opere d’arte, immagini statiche e dinamiche, prodotti multimediali. Apprezzare il patrimonio artistico riferendolo ai diversi contesti storici, culturali e naturali. Leggere consapevolmente e analizzare beni del patrimonio artistico e messaggi visivi, riconoscendone il significato comunicativo, espressivo, formale e simbolico. Confrontare periodi storici diversi. Conoscere le linee fondamentali delle principali forme di espressione artistica dal Romanticismo fino all’arte Contemporanea; individuare gli artisti più rappresentativi e le loro opere. Individuare il valore sociale Riconoscere beni artistici, culturali ed ed estetico dei beni artistici e ambientali presenti sul territorio di delle testimonianze del appartenenza. patrimonio culturale ed ambientale. Essere sensibile ai problemi Tutela e restauro del della tutela e conservazione artistico e paesaggistico. del patrimonio artistico, progettando ed elaborando semplici ipotesi e strategie di intervento conservativo, migliorativo o di riutilizzo. patrimonio CLASSE IIIB Anno scolastico 2015/2016 UNITÀ DI LAVORO DI ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI PER LA CLASSE TERZA 1) Approfondimenti sul valore descrittivo ed espressivo di alcuni elementi del codice visuale: contrasti ombra e luce; il volume rappresentato; il colore: caratteristiche fisiche, armonie, contrasti e simbologie; 2) Approfondimenti sul valore descrittivo ed espressivo dello spazio, in termini di composizione: il paesaggio; la natura morta; il ritratto e l’autoritratto; 3) Approfondimenti sul valore descrittivo ed espressivo del “movimento” nei temi operativi : animali e figura umana, e nei temi compositivi: paesaggio, ritratto, autoritratto: - in termini di interpretazione; - in termini di reinvenzione; 4) Acquisizione degli elementi e delle strutture che regolano la composizione visiva sia in termini di costruzione di una forma visiva che in funzione della lettura di un’immagine o di un’opera d’arte: il modulo, il ritmo, la simmetria, l’asimmetria, il peso, l’equilibrio, le linee forza. 5) Acquisizione di un lessico specifico e appropriato; 6) Acquisizione dei contenuti relativi allo sviluppo dell’arte nel tempo, dal Neoclassicismo e nascita dell’Arte Contemporanea alle ultime tendenze di oggi. 7) Individuazione dei tratti distintivi caratteristici della produzione artistica in un particolare contesto storico – culturale; in un particolare movimento o tendenza artistica; nell’opera di una singola personalità artistica. STORIA DELL’ARTE Tempi e contenuti preventivati possono subire variazioni in relazione all’andamento della classe e se ritenuto opportuno dall’insegnante. SETTEMBRE/OTTOBRE Dall’assolutismo all’affermazione delle identità nazionali: ROMANTICISMO - Neoclassicismo e Romanticismo, poetica ed estetica a confronto - il fascino del Medioevo - il paesaggio romantico - gli sviluppi della pittura di storia - artisti ed opere d’arte significative Metodo per la lettura di un’opera d’arte: lettura individuale di un’opera d’arte romantica. NOVEMBRE/DICEMBRE Società industriale e nascita dell’arte contemporanea REALISMO E MACCHIAIOLI - la nascita delle metropoli - arte accademica e Realismo - i Macchiaioli - artisti ed opere d’arte significative IMPRESSIONISMO - nuovi soggetti e nuove tecniche - la pittura “en plein air” - la resa degli effetti atmosferici - il taglio “fotografico” - lo sguardo indiscreto dell’artista - artisti ed opere d’arte significative GENNAIO POSTIMPRESSIONISMO - il Pointillisme e il Divisionismo - artisti ed opere d’arte significative - Paul Cézanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh Lettura individuale di un’opera d’arte postimpressionista. SIMBOLISMO - la prima stagione del Simbolismo - l’Art Nouveau - artisti ed opere d’arte significative FEBBRAIO Le prime Avanguardie: ESPRESSIONISMO -“l’urlo” di Munch e l’inizio dell’Espressionismo - Die Brücke - influenza dell’Espressionismo sul cinema - l’Espressionismo in Austria - i Fauves - artisti ed opere d’arte significative Lettura individuale di un’opera d’arte espressionista. CUBISMO - la nascita del Cubismo - la scultura cubista - Pablo Picasso MARZO FUTURISMO - poetica ed estetica futurista - artisti ed opere d’arte significative - Fortunato De Pero e Rovereto ASTRATTISMO - il Blau Reiter e la nascita dell’Astrattismo - Astrattismo e musica - Vasilij Kandinskij - Paul Klee - l’Astrattismo geometrico - Piet Mondrian APRILE METAFISICA - poetica ed estetica Tra le due Guerre: DADAISMO - poetica ed estetica SURREALISMO - poetica ed estetica - Joan Mirò - René Magritte - Salvador Dalì MAGGIO/GIUGNO MURALISMO MESSICANO E FRIDA KAHLO L’ARTE COME PROPAGANDA PICASSO E LE OPERE DI PROTESTA CONTRO LA GUERRA Società dei consumi e tendenze contemporanee: POP ART - poetica ed estetica - artisti ed opere d’arte significative GRAFFITISMO AREA DEL LINGUAGGIO VISIVO–CODICI–TECNICHE–TEMI Tempi e contenuti preventivati possono subire variazioni in relazione all’andamento della classe e se ritenuto opportuno dall’insegnante. SETTEMBRE/DICEMBRE RITRATTO E AUTORITRATTO CONSAPEVOLEZZA DI SÉ E DELL’ALTRO - Autoritratto simbolico - Autoritratto con la tecnica dello “stippling” : Volume del volto individuato attraverso un chiaroscuro molto contrastato realizzato tramite l’addensamento di punti. - Autoritratto a matita e ad acquarello - Il volto e le sue proporzioni - Il corpo e le sue proporzioni - espressioni del volto e cenni di fisiognomica - le mani GENNAIO/FEBBRAIO Realizzazione di elaborati artistici attinenti i relativi argomenti: Gli elementi del linguaggio visivo: luce ed ombra Gli elementi del linguaggio visivo: lo spazio Gli elementi del linguaggio visivo: la composizione MARZO/APRILE Le forme della comunicazione: - la grafica e il linguaggio pubblicitario - breve storia della pubblicità - la grafica editoriale e l’illustrazione - realizzazione dell’illustrazione per un manifesto e/o della copertina di un libro o di un CD APRILE/MAGGIO Le forme della comunicazione: Fumetto e Cinema, alla scoperta di nuovi linguaggi GIUGNO Sistemazione elaborati e preparazione al colloquio d’esame DIDATTICA TRASVERSALE Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Tutte le discipline, le attività e le esperienze complessive organizzate nell’istituzione scolastica perseguono gli obiettivi del processo formativo dell’individuo, concorrono alla costruzione di competenze sia disciplinari che extrascolastiche e favoriscono la maturazione di competenze chiave di cittadinanza. Per quanto riguarda la disciplina Arte e immagine, la familiarità con immagini di qualità ed opere d’arte sensibilizza e potenzia nell’alunno le capacità creative, estetiche ed espressive, rafforza la preparazione culturale e contribuisce ad educarlo a una cittadinanza attiva e responsabile. In questo modo l’alunno si educa alla salvaguardia e alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale a partire dal territorio di appartenenza. La familiarità con i linguaggi artistici, di tutte le arti, che sono universali, permette inoltre di sviluppare relazioni interculturali basate sulla comunicazione, la conoscenza e il confronto tra culture diverse. La disciplina Arte e immagine, favorendo e stimolando lo sviluppo di pensiero creativo, originalità, espressione del sé e del proprio vissuto, può divenire veicolo di comunicazione tra alunno ed alunno, facendo emergere l’unicità e la particolarità di ogni individuo all’interno di un gruppo e promuovendo l’idea di diversità come ricchezza. Progetti che concorrono allo sviluppo di competenze trasversali e competenze di cittadinanza: Partecipazione al Workshop d’artista BugBits, che si svolgerà nel mese di Aprile presso il Mart museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto. Questo nuovo laboratorio è progettato e condotto dal giovane artista Adriano Siesser, in collaborazione con Andrea Conci e Zeno Menestrina (dottorandi dell’Università di Trento), da tempo impegnato nell’esplorazione di nuovi paradigmi interattivi a cavallo tra arte e tecnologia. ATTIVITA’ DI SOSTEGNOE E RECUPERO (ALUNNI BES) Gli alunni con disabilità certificata (legge 104), seguiranno percorsi disciplinari individualizzati (PEI). Il percorso, la cui finalità sarà quella di raggiungere gli obiettivi minimi della disciplina (osservazione di immagini semplici e comprensione di messaggi visivi non complicati, conoscenza ed uso delle tecniche espressive, produzione di messaggi visivi non complessi, lettura elementare dei documenti del patrimonio culturale e artistico), sarà condiviso, per quanto possibile, con la classe, per favorire socializzazione e integrazione. Nell’eventualità in cui ciò non rappresenti una difficoltà, gli alunni seguiranno il programma della classe, semplificato nei contenuti. Si punterà all’acquisizione di conoscenze ed abilità di base nell’uso degli strumenti, dei materiali e delle tecniche artistiche. Verranno somministrate verifiche semplificate e/o individualizzate e verrà sempre presa in considerazione la particolarità e l’unicità di ogni alunno nella valutazione degli elaborati artistici. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) verrà favorita la valutazione orale delle conoscenze e verranno utilizzati alcuni strumenti compensativi come l’uso dello stampato maiuscolo, l’uso di immagini, schemi e mappe concettuali. Nella valutazione delle prove scritte, che verranno lette se necessario ad alta voce, si terranno in considerazione in primo luogo i contenuti e mai gli errori formali. Agli alunni stranieri con difficoltà linguistiche, al bisogno, verrà concesso maggior tempo per l’acquisizione dei contenuti disciplinari, eventualmente ridotti e semplificati dal punto di vista lessicale. Per quanto riguarda l’attività di recupero, si ritiene opportuno intervenire con schemi e mappe concettuali, con elaborazioni semplificate o differenziate che verranno predisposte ogni volta se ne ravvisi la necessità. STRUMENTI E METODOLOGIE Nel corso dell’anno scolastico si alterneranno momenti operativi a momenti teorici di riflessione, di analisi e di sintesi delle varie esperienze effettuate. Verranno proposti ai ragazzi esercizi che serviranno come approfondimento degli argomenti e per verificarne il relativo apprendimento. Nella trattazione dei contenuti, dove possibile, verranno stabiliti nessi e connessioni con le altre discipline in modo tale che gli alunni possano avere una visione più ampia dello stesso argomento, e che acquisiscano la fondamentale competenza di saper individuare relazioni tra i diversi ambiti della conoscenza, anche in previsione dell’esame di Stato. Nel perseguire le mete indicate ogni esperienza verrà organizzata in modo coerente e lineare, sarà quindi caratterizzata da sequenze in cui passaggi e obiettivi immediati verranno di volta in volta chiariti agli alunni. Ogni fase di apprendimento prevede momenti di osservazione induttiva, aperta e problematica; una volta provocata la curiosità della scoperta si passerà alla ricerca attiva operando sulla base degli interrogativi posti. Accanto al metodo induttivo verrà utilizzato anche il metodo deduttivo attraverso Brainstorming e confronti collettivi; la lezione frontale, soprattutto nell’ambito della Storia dell’Arte, sarà supportata dall’uso della LIM; Le attività grafico espressive, tipiche della disciplina, verranno svolte prevalentemente nel laboratorio artistico. Le attività più complesse ed impegnative saranno completate a casa, in orario extrascolastico: l'insegnante verificherà, di volta in volta, lo stato d'avanzamento del lavoro e fornirà le indicazioni necessarie per il suo completamento. Gli alunni saranno chiamati a realizzare ricerche personali e ad effettuare lavoro di analisi da esporre alla classe anche attraverso il linguaggio multimediale. Per constatare se gli alunni avranno fatto proprie le nuove esperienze sarà curata l’esposizione orale individuale e collettiva, per favorire le capacità di confronto, di giudizio e di espressione, servendosi in modo adeguato della terminologia specifica. Le fonti bibliografiche tradizionali (enciclopedie, libri di testo, saggi) verranno integrate da immagini di giornali e riviste, opuscoli, materiale multimediale e informatico, visite guidate e uscite sul territorio. VERIFICA E VALUTAZIONE La certificazione delle competenze avviene verificando e valutando il percorso formativo di apprendimento dello studente durante tutto l’anno scolastico. Si consolideranno fin dall’inizio dell’anno conoscenze teoriche e pratiche, verificando che gli alunni abbiano raggiunto una buona autonomia e siano in grado di eseguire con cura e completezza gli elaborati artistici, consegnare i materiali richiesti e portare a termine i compiti entro i tempi stabiliti, utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina ed esercitare la capacità di osservazione per procedere verso un linguaggio espressivo sempre più maturo. Il momento della valutazione non si collocherà quindi alla fine del processo di produzione culturale ma lo accompagnerà nel suo iter di formazione in modo da poter verificare se i contenuti e i metodi sono funzionali agli obiettivi prefissati e quindi se i mezzi usati sono adeguati ai fini. Sarà così possibile intervenire con strategie di recupero al fine di rendere il più efficace possibile l’azione di stimolo e di guida. Affinché la valutazione sia formativa si ritiene inoltre fondamentale che l’alunno: - sia consapevole degli obiettivi da raggiungere; - prenda coscienza delle abilità acquisite e delle sue carenze; - avanzi nel processo della conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Materiale utile per verificare il processo di apprendimento di ogni alunno saranno gli elaborati prodotti. Questi verranno conservati in apposite cartelle, così che i ragazzi stessi alla fine dell’anno scolastico potranno valutare il cammino percorso. Verranno valutati i vari livelli di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e formativi. La valutazione degli elaborati seguirà i seguenti criteri: - adeguatezza alla consegna data - comprensione ed uso appropriato della tecnica proposta - apporto personale, qualità espressive e creative - autonomia nell’esecuzione - impegno e partecipazione e rispetto dei tempi di consegna I contenuti storico-artistici verranno verificati mediante compiti in classe ed esposizione orale individuale e di gruppo. La verifica sarà effettuata attraverso questi momenti: - durante le fasi esecutive; - a conclusione di un ciclo di lezioni riguardanti un determinato contenuto; - attraverso esperienze creativo-espressive, esposizioni orali, questionari e relazioni riferiti alla lettura di immagini e opere d’arte, a contenuti di storia dell’arte, alla descrizione di tecniche usate. Nella valutazione complessiva si terrà conto della crescita e dei miglioramenti di ciascun alunno rispetto ai livelli di partenza iniziali. Mori, 25 Ottobre 2015 Prof.ssa Benoni Martina