Politica
Giovedì 10 marzo 2011
3
“Costi standard, atto contro i più deboli”
Di Giacomo e Astore infuriati: il decreto non recepisce principi fondamentali, il federalismo non sarà solidale
CAMPOBASSO. Posizioni
diverse, spesso contrastanti.
Ma questa volta l’indignazione li accomuna. Sono infuriati i senatori Ulisse Di Giacomo (Pdl) e Giuseppe Astore
(Partecipazione democratica)
per come sono andate le cose
in commissione Sanità. Il parere reso sul decreto in materia di costi e fabbisogni standard non ha tenuto minimamente in considerazione le ragioni delle piccole realtà regionali e dei territori più
svantaggiati. Due elementi
contenuti rispettivamente nella legge 42 del 2009 – come
Di Giacomo ha ricordato durante i lavori ieri pomeriggio
– e negli emendamenti presentati da Astore.
“Le mie proposte – spiega il
parlamentare di Partecipazione Democratica - miravano a
far sì che nella ripartizione
delle risorse destinate al finanziamento della sanità regionale venissero presi in
considerazione parametri riferibili a condizioni di disagio
territoriale - con particolare
riguardo alle realtà insulari o
alla presenza di zone montane
- nonché di sottodimensionamento demografico, vale a dire con una popolazione inferiore al milione di abitanti”.
Ma nel parere che ora passa
all’esame della bicameralina
questo riferimento non c’è.
Come non esiste il richiamo
all’articolo 9
della legge 42
che testualmente recita “la ripartizione del
fondo perequativo tiene conto,
per le Regioni
con popolazione al di sotto di
una certa soglia
da individuare
con i decreti legislativi di cui
all’articolo 2,
del fattore della
dimensione de-
mografica in relazione inversa alla dimensione demografica stessa”.
Giuseppe
Astore
L’iniziativ a
Il Pd scende in piazza
“Una sanità che cura
male e costa tanto”
CAMPOBASSO. “Una sanità che cura male e costa tanto”. Così il segretario regionale
del Partito democratico, Danilo Leva, nel
presentare le manifestazioni che si terranno
in 50 comuni del Molise nei due prossimi fine settimana. “Abbiamo un debito di 600
milioni – ha aggiunto Leva – e un livello di
prestazioni che registra una lista di attesa di
Un accordo fra Pdl, Lega e Pd
ha fatto saltare gli schemi.
Ulisse Di Giacomo, in dissenso dal gruppo,
ha
espresso voto
contrario sul
parere. “Il
principio
sancito dalla
norma fa in
modo che più
è piccola la
Regione più
cospicuo è il
fondo perequativo. Il
non aver voUlisse
luto riafferDi Giacomo
mare un pun-
150 giorni. Il commissariamento si trascina
da due anni con tagli orizzontali insopportabili. Scendiamo in piazza – ha ribadito Leva
– per far conoscere ai cittadini molisani la
realtà delle cose”.
“Il sistema è in crisi. Se una persona – ha
sottolineato il responsabile sanità del Pd
Carlo Pedicino – ha un infarto deve passare
per il pronto soccorso, poi per la cardiologia
che non ha l’emodinamica e sperare che il
tempo trascorso non sia stato fatale prima di
potere accedere alla Cattolica attrezzata con
la cardiochirurgia. Per questo rilanciamo gli
Utap, unità territoriali e presidi medici capaci di assicurare anche esami strumentali di
primo livello così come avviene in altre regioni”.
to che già fa parte di una legge di Stato e che tutela le piccole Regioni, è un tentativo
maldestro di non voler condividere un federalismo veramente solidale. Ritengo, con
il mio voto contrario, di aver
difeso le ragioni del nostro
Molise nei confronti degli interessi delle grandi regioni
del Nord, ma anche del Sud”,
commenta Di Giacomo.
“Era l’occasione giusta per
dimostrare che la tanto sbandierata riforma federalista sarebbe stata realizzata con criteri di equità e salvaguardia
delle fasce più deboli della
popolazione. Ancora una volta, invece, sulla base di uno
spudorato inciucio tra i due
partiti maggiori e con la connivenza delle regioni più forti, la maggioranza ha ignorato
le legittime esigenze di quelle
regioni, tra le quali il Molise,
la cui sanità rischia di uscire
gravemente penalizzata dalle
modifiche legislative in corso. Una vera e propria congiura nei confronti delle regioni più deboli ha condotto a
questa sconfitta, ma la guerra
su questo fronte continuerà assicura dal canto suo Astore
– e coloro che hanno tradito le
aspettative dei cittadini molisani dovranno assumersene la
piena responsabilità”.
In Breve
Piano di rientro,
Molise e Lazio
ancora indietro
sul disavanzo
CAMPOBASSO. Molise e Lazio sono le Regioni più deficitarie per il
2009 riguardo al Piano di
rientro dal deficit sanitario nel primo triennio
(2007-2009): è quanto
emerge dal Rapporto
‘Osservasalute
2010’
presentato all’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Nel 2009,
solo Sicilia (46 euro) e
Abruzzo (37 euro) si sono posizionate al di sotto
del disavanzo medio pro
capite nazionale (54 euro), mentre Lazio e Molise si confermano le regioni più in difficoltà sia
per il 2009 (rispettivamente 244 euro e 225 euro pro capite) sia nel dato cumulato 2001-2009
(rispettivamente 2.285
euro e 1.803 euro).
8
Campobasso
Giovedì 10 marzo 2011
Dal 13 al 21 marzo. La decima edizione avrà come tema l’alimentazione... per sconfiggere il cancro
Lilt, una settimana all’insegna della prevenzione
CAMPOBASSO. Dal 13 al 21
marzo si svolgerà la X Edizione
della "Settimana Nazionale per la
Prevenzione Oncologica" che quest'anno avrà come tema "Alimentiamo la Prevenzione… Per Sconfiggere il cancro".
La Lega italiana per la lotta contro i
tumori di Campobasso rende noto
che oggi pomeriggio, a partire dalle
15, presso la sala conferenze della
Direzione generale della Asrem si
terrà una conferenza stampa a cui
prenderanno parte i vertici della
stessa Asrem e in occasione della
quale verranno illustrate iniziative,
attività e manifestazioni attuate nella Settimana della Prevenzione.
Saranno in particolare comunicate
le modalità, gli orari e le sedi dell'iniziativa "Ambulatori Aperti" per
visite gratuite di prevenzione oncologica;
le piazze e gli ospedali dove saranno attivati i punti informativi che
distribuiranno gli opuscoli sulla
prevenzione oncologica, per l'iscri-
zione ai corsi per smettere di fumare e per la raccolta fondi con offerta
di olio di oliva extravergine, gadget
e simbolo della Settimana della Prevenzione, nell'intento di promuovere questo alimento essenziale della
dieta mediterranea e della sana alimentazione ed elemento fondamentale della prevenzione oncologica;
resoconto e programma della
"Campagna di sostegno degli screening oncologici regionali" e dello
sportello psicooncologico Asrem
Lilt Campobasso presso l'Uoc di
Oncologia dell'ospedale Cardarelli;
"I giovani incontrano i giovani" sportello itinerante di informazione
su alcolismo e tabagismo.
3
I PARLAMENTARI ASTORE E DI GIACOMO VOTANO CONTRO MA SUL FEDERALISMO CʼÈ LʼINCIUCIO PDL - PD
I FATTI
MAURIZIO ORIUNNO
C
AMPOBASSO. Una
brutta giornata per
i diritti dei molisani si è
registrata ieri a Roma nel
corso della seduta della
Commissione Sanità del
Senato, chiamata ad esprimere un parere sullo Schema di Decreto legislativo
sulla determinazione dei
costi e fabbisogni standard
nel settore sanitario. Con
18 voti favorevoli e solo 3
contrari (i molisani Astore-Di Giacomo ed il valdostano Fosson) la Commissione ha espresso parere
positivo dando il via libera
ai prossimi lavori della Bicameralina presieduta da
La Loggia sul tema del federalismo e registrando il
parare positivo dello stesso Calderoli che ieri sera,
sul tema, ha detto “Il mio
obiettivo è un parere condiviso: ho visto che in commissione Sanità al Senato
c’è stato un parere che ha
avuto l’ok con 18 voti a favore e solo 3 contrari, spero sia di buon auspicio”.
E’ per primo il senatore di minoranza Giuseppe
Astore a denunciare quanto accaduto nella Commissione: “Era l’occasione
giusta per dimostrare che
la tanto sbandierata riforma federalista sarebbe
stata realizzata con criteri
di equità e salvaguardia
delle fasce più deboli della
popolazione. Ancora una
volta, invece, sulla base di
uno spudorato inciucio tra
i due partiti maggiori e con
la connivenza delle regioni
più forti, la maggioranza
ha ignorato le legittime
esigenze di quelle regioni, tra le quali il Molise, la
cui sanità rischia di uscire
gravemente
penalizzata
dalle modifiche legislative
in corso”. “Le mie proposte
– dichiara il Parlamentare
di Partecipazione Democratica - miravano a far sì
che nella ripartizione delle
risorse destinate al finanziamento della sanità regionale venissero presi in
considerazione parametri
riferibili a condizioni di disagio territoriale - con particolare riguardo alle realtà
insulari o alla presenza di
zone montane - nonché di
sottodimensionamento demografico, vale a dire con
una popolazione inferiore
al milione di abitanti. E’
stato dunque tradito quello che doveva essere uno
dei cardini del federalismo
fiscale, cioè il principio di
solidarietà e ciò a dispetto
dei precisi impegni assunti
precedentemente da questo Governo e da questa
maggioranza. Una vera e
propria congiura nei confronti delle regioni più deboli ha condotto a questa
sconfitta, ma la guerra su
questo fronte continuerà assicura Astore – e coloro
che hanno tradito le aspettative dei cittadini molisani
dovranno assumersene la
piena responsabilità”.
Duro anche il commento del senatore Ulisse
Di Giacomo (Pdl) che ha
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011
Sanità, al Senato
sonora sconfitta
per il Molise
e le piccole regioni
espresso parere non favorevole al provvedimento.
“Nella riunione odierna
della Commissione Sanità
– commenta Di Giacomo –
ho ritenuto di esprimere il
mio voto contrario, in dissenso dal gruppo, dal momento che il relatore PD si
e’ rifiutato di inserire, nel
punto che stabilisce i criteri da seguire nel riparto del
Fondo Sanitario Nazionale
il criterio delle dimensioni delle Regioni, criterio
già inserito all’Art. 9 della
legge 42 istituiva del federalismo, che testualmente
recita “...la ripartizione del
fondo perequativo tiene
conto, per le Regioni con
popolazione al di sotto di
una certa soglia da individuare con i decreti legislativi di cui all’ Art. 2, del
fattore della dimensione
demografica in relazione
inversa alla dimensione
demografica stessa”, vale a
dire più è piccola la Regione più cospicuo è il fondo
perequativo. Il non aver
voluto riaffermare un punto che già fa parte di una
legge di Stato e che tutela le piccole Regioni, è un
tentativo maldestro di non
voler condividere un federalismo veramente solidale. Ritengo, con il mio voto
contrario, di aver difeso le
ragioni del nostro Molise
nei confronti degli interessi delle grandi regioni del
Nord, ma anche del Sud.”
Oggi intanto è prevista
a Roma la Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome: all’ordine del
giorno due argomenti relativi alla sanità. Il primo
riguarda la “questione della copertura degli ammortamenti non sterilizzati al
Tavolo di verifica adempimenti regionali”. Il secondo tema si riferisce invece
alle “problematiche relative alla mobilità sanitaria
interregionale”.
(
)
Le città del Molise
CAMPOBASSO
SANITÀ
Centro Potito,
istituito un premio
per i giovani
radiologi
-4-
GIOVEDÌ 10 MARZO 2011
C
AMPOBASSO. Il centro radiologico Potito ha istituito un premio dedicati ai giovani radiologi per produzioni scientifiche inerenti la Radiologia muscoloscheletrica. Il premio
è dedicato alla memoria e nel ricordo di Domenico Potito, fondatore dell’omonimo centro di
Campobasso. Appassionato cultore della radiologia muscoloscheletrica, socio benemerito della Società italiana di radiologia medica (Sirm), Domenico Potito nel 1995 venne insignito del
diploma di benemerenza “Una vita per la radiologia”, in occasione del centenario della scoperta dei raggi x. Il premio sarà assegnato nel corso del congresso nazionale di radiologia muscoloscheletrica della Sirm. Il premio è di 5000 euro, la somma sarà assegnata a giovani radiologi
under trentacinque per contributi scientifici nel campo della radiologia muscoloscheletrica.
Uno dei macchinari
del centro Potito
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SANITA!
I Fatti del Molise
venafro
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Il presidente Gianni Vaccone andrà presto davanti a un notaio a registrare la sua posizione di lotta
Ospedale, il comitato diventa realtà giuridica
Da indiscrezioni risulta che i componenti possano candidarsi alle prossime elezioni comunali
NINO VOLPI
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Le città del Molise
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Lettera aperta
di De Vita: «Io come
GheddaÞ? Perbacco!»
A
L’ex primo cittadino di Agnone chiarisce agli organi di stampa
la sua posizione sul Carocciolo e il perché delle sue dimissioni
Nella foto l!ex sindaco di Agnone Gelsomino De Vita
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Comando 'lampo' per il figlio di Iorio, interrogazione di
Petraroia
Il figlio del presidente della regione Molise, Michele Iorio, assunto alla Usl di Rovigo nel gennaio scorso e subito
'comandato' a Isernia, la sua citta'.
E' quanto denuncia il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, in un'interrogazione presentata allo stesso Iorio.
La sanita' regionale - evidenzia l'esponente Pd - "e' commissariata e impegnata in un drastico taglio delle spese che si stanno
traducendo anche nella diminuzione dei servizi. In questo contesto, l'azienda sanitaria regionale unica (Asrem) ha previsto
una sola unita' operativa complessa di chirurgia vascolare con 6 posti letto all'ospedale "Cardarelli" di Campobasso e nessun
posto letto in altre strutture sanitarie pubbliche regionali. Il dottor Luca Iorio, invece, - aggiunge Petraroia - dirigente medico
di chirurgia vascolare dipendente della Asl di Rovigo sarebbe stato assegnato all'ospedale 'Veneziale' di Isernia".
"E' deprimente - commenta, a sua volta, il senatore Giuseppe Astore (gruppo Misto), componente della Commissione
parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale - in un momento di travaglio e di crisi
della sanita' regionale, assistere ad episodi del genere, che non hanno commento". (fonte Agionline)
Conti della sanità, Molise e Lazio le regioni che stanno peggio
Molise e Lazio sono le Regioni piu' deficitarie per il 2009 riguardo al Piano di rientro per il riequilibrio del deficit sanitario nel
primo triennio (2007-2009): emerge dal Rapporto ''Osservasalute 2010'' presentato all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Nel 2009, solo Sicilia (46 euro) e Abruzzo (37) si sono posizionate al di sotto del disavanzo medio pro capite nazionale (54), mentre
Lazio e Molise si confermano le piu' deficitarie sia per il 2009 (rispettivamente 244 euro e 225 euro pro capite) sia nel dato cumulato
2001-2009 (2.285 e 1.803 euro). (fonte ANSA).
Di Giacomo: voto contrario in Commissione Sanità • Prima Pagina Molise
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Di Giacomo: voto contrario in Commissione Sanità
Nella riunione odierna della Commissione Sanita' e' stato
votato il documento contenente le osservazioni allo " Schema
di decreto legislativo recante disposizioni in materia di
autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle
Province, nonché' di determinazione dei costi e dei fabbisogni
standard nel settore . Ho ritenuto di esprimere il mio voto
contrario, in dissenso dal gruppo, dal momento che il relatore
PD si e' rifiutato di inserire, nel punto che stabilisce i criteri da
seguire nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale il criterio
delle dimensioni delle Regioni, criterio gia' inserito all' Art. 9
della legge 42 istituiva del federalismo, che testualmente recita
"......la ripartizione del fondo perequativo tiene conto, per le
Regioni con popolazione al di sotto di una certa soglia da individuare con i decreti legislativi di cui all' Art. 2,
del fattore della dimensione demografica in relazione inversa alla dimensione demografica stessa", vale a dire
piu' e' piccola la Regione piu' cospicuo e' il fondo perequativo. Il non aver voluto riaffermare un punto che già'
fa parte di una legge di Stato e che tutela le piccole Regioni, e' un tentativo maldestro di non voler condividere
un federalismo veramente solidale. Ritengo , con il mio voto contrario, di aver difeso le ragioni del nostro
Molise nei confronti degli interessi delle grandi regioni del Nord, ma anche del Sud.
Roma 9 marzo 2011
Sen. Ulisse di Giacomo
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http://www.primapaginamolise.com/detail.php?news_ID=39984&goback_link=index.... 10/03/2011
CRO:SANITA'
2011-03-09 18:08
SANITA': ASTORE, MOLISE VERGOGNOSAMENTE DEFRAUDATO
CAMPOBASSO
(ANSA) - CAMPOBASSO, 9 MAR - "Era l'occasione giusta per dimostrare
che la tanto sbandierata riforma federalista sarebbe stata
realizzata con criteri di equità e salvaguardia delle fasce più
deboli della popolazione. Ancora una volta, invece, sulla base di
uno spudorato inciucio tra i due partiti maggiori e con la
connivenza delle regioni più forti, la maggioranza ha ignorato le
legittime esigenze di quelle regioni, tra le quali il Molise, la cui
sanità rischia di uscire gravemente penalizzata dalle modifiche
legislative in corso". Così il senatore Giuseppe Astore ha
commentato la bocciatura odierna dei suoi emendamenti al parere
della Commissione Sanità del Senato sullo Schema di Decreto
legislativo sulla determinazione dei costi e fabbisogni standard nel
settore sanitario.
"Le mie proposte - dichiara il parlamentare di Partecipazione
Democratica - miravano a far sì che nella ripartizione delle risorse
destinate al finanziamento della sanità regionale venissero presi in
considerazione parametri riferibili a condizioni di disagio
territoriale - con particolare riguardo alle realtà insulari o alla
presenza di zone montane - nonché di sottodimensionamento
demografico, vale a dire con una popolazione inferiore al milione di
abitanti E' stato dunque tradito quello che doveva essere uno dei
cardini del federalismo fiscale, cioé il principio di solidarietà e
ciò a dispetto dei precisi impegni assunti precedentemente da questo
Governo e da questa maggioranza. Con la bocciatura degli emendamenti
è stato infatti azzerato quanto espressamente disposto, per le
Regioni di ridotte dimensioni demografiche, dall'art. 9, comma 3,
della legge 42 del 2009, che ha dettato le regole generali della
riforma federalista. Come pure è stato completamente ignorato
l'Ordine del Giorno del Senato G9.100, accolto dal Governo nella
seduta del 24.4.2009, che ai fini della ripartizione del fondo
perequativo regionale impegnava l'esecutivo a tener conto delle
caratteristiche territoriali, demografiche, sociali e produttive
delle Regioni con popolazione al di sotto di una determinata soglia.
"Una vera e propria congiura nei confronti delle regioni più deboli
ha condotto a questa sconfitta, ma la guerra su questo fronte
continuerà - assicura Astore - e coloro che hanno tradito le
aspettative dei cittadini molisani dovranno assumersene la piena
responsabilità". (ANSA).
COM-HNZ/RST
S43 QBKX
CRO:SANITA'
2011-03-09 17:00
SANITA': MOLISE; ISTITUITO PREMIO 'DOMENICO POTITO'
RICONOSCIMENTI A GIOVANI RADIOLOGI PER PRODUZIONI SCIENTIFICHE
CAMPOBASSO
(ANSA) - CAMPOBASSO, 9 MAR - Il Centro radiologico "Potito" di
Campobasso ha istituito un premio, dedicato a giovani radiologi, per
produzioni scientifiche inerenti la radiologia muscoloscheletrica.
Il concorso è dedicato alla memoria dal dottor Domenico Potito,
fondatore del centro radiologico di Campobasso, cultore della
materia e socio benemerito della Società italiana di radiologia
medica (Sirm).
La somma di 5.000 euro sarà assegnata a giovani radiologi under 35
ed equamente ripartita tra coloro che risulteranno vincitori per la
migliore comunicazione scientifica e il miglior poster presentati al
convegno nazionale della Sirm in programma a Varese dal 19 al 21
maggio prossimi. (ANSA).
YM9-HNZ/
S43 QBKX
REG:SANITA'
2011-03-09 12:40
SANITA': CARENZE PRONTO SOCCORSO ISERNIA, INTERROGAZIONE PD
CAMPOBASSO
(ANSA) - CAMPOBASSO, 9 MAR - Il consigliere regionale molisano Pd
Michele Petraroia ha presentato un'interrogazione al presidente
della Giunta, Michele Iorio, in relazione ai disagi segnalati dal
personale in servizio al Pronto soccorso dell'ospedale di Isernia:
organico e strumentazioni sono inadeguati a fronteggiare
l'incremento dei pazienti, che inevitabilmente affluiscono dopo la
chiusura dei reparti di emergenza degli ospedali di Venafro e Agnone
(Isernia).
Nel documento, l'esponente della minoranza in Consiglio regionale
chiede di sapere quali iniziative si intendono intraprendere "per
garantire una nuova ed efficace pianificazione di urgenza ed
emergenza sul territorio regionale" e quali specifiche azioni sono
in fase di predisposizione per "fronteggiare i forti disagi del
Pronto soccorso di Isernia" e "le medesime difficoltà che si
riscontrano nello stesso servizio presso i presidi ospedalieri di
Termoli e Campobasso".
Petraroia chiede, infine, più informazioni sull'ipotesi, pubblicata
da alcuni organi di stampa, di un comando dalla Asl di Rovigo
all'Asrem, Azienda sanitaria del Molise, del chirurgo vascolare Luca
Iorio, che sarebbe stato assegnato all'ospedale "Veneziale" di
Isernia dove, però, scrive Petraroia, "l'atto di organizzazione
aziendale non prevede posti letto nella disciplina di Chirurgia
vascolare". (ANSA).
YM9-AND/
S43 QBKX
CRO:SANITA'
2011-03-09 09:56
SANITA': DISAVANZO 2009, MOLISE SOPRA MEDIA NAZIONALE
SOLO ABRUZZO E SICILIA AL DI SOTTO, RAPPORTO'OSSERVASALUTE 2010'
CAMPOBASSO
(ANSA) - CAMPOBASSO, 9 MAR - Molise e Lazio sono le Regioni più
deficitarie per il 2009 riguardo al Piano di rientro per il
riequilibrio del deficit sanitario nel primo triennio (2007-2009): è
quanto emerge dal Rapporto "Osservasalute 2010" presentato
all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Nel 2009, solo Sicilia (46 euro) e Abruzzo (37 euro) si sono
posizionate al di sotto del disavanzo medio pro capite nazionale (54
euro), mentre Lazio e Molise si confermano le regioni più
deficitarie sia per il 2009 (rispettivamente 244 euro e 225 euro pro
capite) sia nel dato cumulato 2001-2009 (rispettivamente 2.285 euro
e 1.803 euro). (ANSA).
YM9-SAS/
S43 QBKX