www.saig-ginevra.ch
Anno V n. 2 Febbraio 2012
Entrata in vigore della nuova legge
sull’inserimento e l’assistenza sociale
La nuova legge sull’inserimento
e l’assistenza sociale (LIASI) è
entrata in vigore il 1° febbraio
2012. Adottata dal popolo il 27
novembre scorso, questa riforma offre una vasta gamma di
prestazioni d’inserimento a
tutti i beneficiari dell’assistenza
sociale i quali, a regime, avranno accesso alle stesse prestazioni d’inserimento, senza discriminazioni tra quanti hanno
François Longchamp esaurito il diritto all’assegno di
disoccupazione e quanti non ne
hanno mai avuto diritto.
Segue a pag. 15
Il Comitato dei Presidenti
della SAIG approva i bilanci
e il programma delle attività
per il 2012
Lo scorso 24 gennaio, il Comitato
dei Presidenti delle Associazioni costituenti la SAIG
ha approvato il bilancio consuntivo 2011
e preventivo 2012 nonché, presa nota
delle attività svolte nel 2011,
Segue a pag. 5
Sostenere l’inserimento delle persone
senza lavoro ? La priorità del Fondo
disoccupazione della Città di Ginevra
S. Salerno
Convinto che in materia di creazione di posti di lavoro e
di lotta contro la disoccupazione lo Stato e i comuni debbano unire i propri sforzi (e i loro mezzi), il Consiglio municipale della Città di Ginevra ha deciso, nel 2003, di creare un Fondo, dotato di 2,7 milioni di franchi, destinato a
finanziare una gamma flessibile di misure aventi come
obiettivo la reintegrazione sociale e professionale delle
disoccupate e dei disoccupati e di tutte le persone in cerca
d’impiego.
Tra il 2003 e il 2008, questo Fondo è stato impiegato per
finanziare degli impieghi temporanei
Segue a pag. 14
Festeggiati i 15 anni della
Famiglia Siciliana di Friburgo
Fondata nel 1997,
l’Associazione Famiglia Siciliana di
Friburgo ha festeggiato, lo scorso 4
febbraio 2012, nella
sala “Miséricorde –
Université de Fribourg”, i suoi primi
quindici anni d’attività.
Saluto del Presidente della
Repubblica,
Giorgio Napolitano,
in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo
Segue a pag. 8
Purtroppo lo sappiamo bene:
il nostro cantone conosce, da
molti anni, il tasso di disoccupazione il più elevato in
Svizzera, con un tasso che
fatica a scendere al di sotto
del 6% quando la media nazionale è vicina al 3.5%. Ahimè, in considerazione delle
fosche prospettive economiche, la situazione della disoccupazione a Ginevra probabilmente non migliorerà nei
mesi a venire.
G. Di Mauro e G. Ragusa
Durante la serata, i Soci e Amici della Famiglia Siciliana
di Friburgo, venuti a festeggiare l’evento, sono stati testimoni dell’alta considerazione di cui nutrono il Presidente
Gesualdo Ragusa ed il Comitato di questa giovane ma
determinata Associazione. Di fatto, ad onorare i siculi,
oltre ad un folto pubblico, erano presenti: il Senatore
Claudio Micheloni,
Segue a pag. 6
pag. 2
Anno V n. 2
Febbraio 2012
La Notizia giuridica
I pareri dell’Avvocato Alessandro De Lucia (snd-avocats)
Editore: S.A.I.G.
20, Rue du Clos 1207 Genève
Tel. + fax + 41 22 700 97 45
Natel: +41 (o) 78 865 35 00
C.C.P. 65-753873-3
www.saig-ginevra.ch
[email protected]
Direttore editoriale:
Carmelo Vaccaro
Natel: 076 574 20 41
Amministratore:
Giuseppe Chiararia
Natel: 079 417 36 31
Redattori e Collaboratori:
Menotti Bacci
Oliviero Bisacchi
Carmen Leonelli
Silvio Isabella
Maria Rochat Castriciano
Antonio Scarlino
Organo uff. della S.A.I.G.
Collaboratori:
Avv. Alessandro De Lucia
Tiratura 2000 copie
Distribuzione: Poste GE
10 numeri l’anno, escluso i
mesi di luglio e agosto
Gli articoli impegnano
solo la responsabilità
degli autori.
Avec l'appui de la
Ville de Genève
( Département de la Cohésion
Sociale et de la Jeunesse )
www.carouge.ch
www.onex.ch
www.vernier.ch
Egregio Avvocato DE LUCIA, sono sposato da trent’anni, ho due figli che
badano egregiamente alle
loro finanze e alle loro famiglie. Dopo una lunga
discussione siamo d’accordo che mia moglie benefici del massimo possibile se io venissi a mancare per primo. Infatti, ha sacrificato la sua
carriera professionale per consacrarsi all’educazione dei nostri figli. Quali sono i
mezzi legali per avvantaggiarla finanziariamente?
Paolo.
Egregio Signor Paolo,
Esistono vari modi giuridici.
Per primo, può favorirla al livello ereditario. È possibile, tramite un testamento olografo (articolo 498 Codice civile), avvantaggiare il coniuge superstite prevedendo
una clausola limitando gli eredi riservatari
alle loro riserve legali dell’articolo 470 I
Codice civile.
Quindi, Lei potrà favoreggiare il coniuge
per il resto della quantità disponibile.
Per di più, se gli sposi hanno concluso un
matrimonio sotto il regime della partecipazione agli acquisti degli articoli 196 e seguenti Codice civile, l’articolo 216 Codice
civile prevede che, attraverso una convenzione, i coniugi possono convenire che la
divisione della partecipazione al beneficio
della unione coniugale dell’articolo 215
Codice civile si faccia diversamente che per
metà.
In effetti, l’articolo 216 Codice civile stipola
che : « Coma 1 Per convenzione matrimoniale può essere stabilita una diversa partecipazione all’aumento. Coma 2 Tali convenzioni non devono pregiudicare i diritti
alla legittima dei figli non comuni e dei
loro discendenti”.
L’articolo 216 Codice civile essendo di diritto dispositivo, una convenzione scritta
può quindi modificare la detta partecipazione.
Nel prolungamento di questa eventualità,
bisogna tener conto che la massa ereditaria
del defunto comprende i beni propri così
come la metà degli acquisti di quest’ultimo. Questa parte degli acquisti rappresenta il beneficio della unione coniugale.
Secondo l’articolo 216 II Codice civile a
contrario, la modifica della parte al beneficio può essere pensata con la possibilità
di sacrificare la riserva legale ma soltanto
quella degli figli comuni e dei loro discendenti conformemente all’articolo 471 Codice civile. Quindi, potrà essere previsto
che il coniuge superstite benefici dell’intero beneficio della unione coniugale.
Bisogna però tenere in mente che in caso i
figli non comuni entrassero in linea di
conto nella divisione ereditaria, la loro
riserva non potrà in nessun modo essere
lesa.
Va detto però che, se esistono sufficientemente beni propri nella massa ereditaria
del defunto, la modifica della partecipazione al beneficio della unione coniugale
può essere prevista nella ipotesi dove la
riserva dei figli non comuni non viene
appunto lesa.
Inoltre, il favoreggiamento del coniuge
superstite può ugualmente essere fatto
tramite una donazione tra vivi ai sensi
degli articoli 239 e seguenti Codice delle
obbligazioni. Questa possibilità necessita
comunque qualche indicazioni supplementari che potranno essere sviluppate
nelle prossima edizione della LA NOTIZIA.
Infine, se uno dei coniugi desidera favoreggiare il superstite, può ugualmente
farlo tramite il terzo pilastro A o B contrattato dal defunto durante la sua vita.
Questa soluzione resta accessibile, a condizione di avere intrapreso le pratiche
sufficientemente in avanzo.
Avv. Alessandro De Lucia
Si avverte che codesto parere è basato su fatti brevi e senza documentazione. In nessun caso, quanto redatto, può rappresentare un avviso
completo e definitivo.
Continuate a mandarci le vostre richieste
a: [email protected]
Diane Schasca
Marilyn Nahmani Azria
Juge assesseur
Commission cantonale de recours
(Constructions & LDTR) - Membre Sia
Juge Prud’hommes
Sophie Berthaudin
1, rue Pédro-Meylan, CP 507, 1211 Genève 17
Site internet :
Téléphone : +41 22 707 40 90 - Fax : +41 22 707 40 91 E-mail :
Alessandro De Lucia
LL.M (UCL), London
Natacha Bongard
www.snd-avocats.ch
[email protected]
pag. 3
dalle Associazioni
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Il Gruppo Alpini di Ginevra conclude l’Assemblea Generale annuale
Il 12 febbraio, nel prestigioso edificio che fu
la residenza del Generale Dufour, nella rue
Contamines, si è svolta la 48esima Assemblea Generale del
Gruppo Alpini di Ginevra.
Nel più perfetto stile
alpino, l’evento ufficiale, articolato in una
parte protocollare e
una operativa, e stato
completato, come da
prassi, da un epilogo
conviviale.
Al saluto di benvenuto indirizzato
dal Capogruppo, Antonio Strappazzon, ai numerosi soci e simpatizzanti
presenti, è seguito un minuto di silenzio in omaggio dei soci e amici
Alpini “andati avanti” nel 2011, i cui
nomi sono stati citati dal vice Capogruppo Franco Vola, suscitando la
commozione dei presenti.
Ospite il Tenente Colonnello Bernard
Revol, Presidente del 27° battaglione
da montagna francese, che ha istaurato un rapporto di intensa collaborazione col Gruppo Alpini di Ginevra. Nel suo intervento, il Ten. Col.
Revol ha evidenziato la consolidata e
schietta amicizia tra gli alpini italiani
e i cacciatori delle Alpi francesi ed ha
accomunato nel ricordo dei defunti i
quattro appartenenti alla 27^ Brigata da montagna francese recentemente caduti in Afghanistan..
La presidenza dell’Assemblea è stata
affidata al Gen. Mario Amadei che ha
condotto i lavori in maniera pregevole.
L’Assemblea Generale è l’occasione
per presentare ai soci il resoconto
delle attività svolte nell’esercizio precedente, nelle sua componenti economico-finanziaria e operativa, e di
quelle previste per l’anno in corso.
Il bilancio 2011, illustrato dal Tesoriere del Gruppo, Giacomo Schiagno,
si è chiuso in attivo nonostante le
numerose iniziative del Gruppo e le
molteplici attività alle quali ha partecipato.
Ed è proprio sulle notevoli attività
del Gruppo, effettuate nel 2011 e previste nel 2012, che Strappazzon si è
soffermato nel suo intervento, descrivendone in dettaglio la rilevanza
e sollecitando per il futuro una maggiore partecipazione, già oggi soddisfacente, onde accrescere ulteriormente la visibilità delle penne nere
negli eventi commemorativi e rappresentativi ai quali il Gruppo Alpini
di Ginevra viene invitato, non solo
nel contesto ginevrino ma anche nella vicina Francia.
Per quanto riguarda le attività programmate per il 2012, l’evento clou
sarà la partecipazione all’adunata
nazionale dell’ANA che avrà luogo a
Bolzano nel mese di maggio. Il Capogruppo ha illustrato il programma
del viaggio, intenso e sicuramente interessante, apparso a
tutti come una
una giusta combinazione di elementi
associativi, culturali, gastronomici e
ricreativi.
La nomina delle cariche sociali, che
ha visto la riconferma del Comitato
uscente, ha esaurito gli adempimenti
procedurali. Ne è seguito un abbondante pranzo a base di cinghiale, offerto dal maestro scultore Sergio
Toffolon, e di dolci tipici fatti dalle
“Donne Alpine”. Prosecco e vino in
abbondanza, ma senza eccessi, hanno dato sollievo alle gole riarse di
quanti sono intervenuti nelle discussioni o premiato tutti coloro che, con
la loro attiva presenza, hanno voluto
essere partecipi in un momento fondamentale della vita associativa del
Gruppo.
Nell’assistere all’Assemblea Generale
era evidente che il rigoroso rispetto
delle formalità era accompagnato
dalla coesione morale del Gruppo
Alpini di Ginevra e dalla sua unione
spirituale non solo con tutti i componenti dell’ANA ma anche con le genti
di montagna di altri Paesi con le quali condivide i valori di lealtà alla Patria in senso onnicomprensivo, scevro da elementi sciovinistici.
Le nostre penne nere si offrono così
come esempio a quanti credono
nell’amicizia tra gli uomini e tutelano
come un bene irrinunciabile la dignità e il piacere di vivere onestamente.
pag. 4
dalle Associazioni
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Il Carnevale dell’Associazione Bellunesi nel Mondo di Ginevra
L’Associazione Bellunesi nel Mondo
di Ginevra, una delle realtà italiane
radicata da oltre trent’anni nel Cantone, lo scorso 4 febbraio 2012, ha
dato inizio alle serie di feste carnevalesche, che tutti gli anni si svolgono
nella Città di Calvino. Poco festeggiata a Ginevra, la festa del Carnevale
viene immancabilmente inserita nel
programma annuale di alcune Associazioni presenti sul territorio, come
appunto dall’Ass. Bellunese. Un evento, quello delle feste mascherate,
il quale oltre che a dilettare gli animi
e i palati, costituisce anche un gioviale momento che tiene stretta ed unita
quella comunità d’italiani che vivono
fuori dai loro confini d’origine. Essi
vogliono mantenere in piedi le festività ricorrenti, che da piccoli erano
abituati a passare in famiglia, per
fare in modo che le tradizioni culturali e culinarie, dei diversi periodi
dell’anno, non si perdano col cambio
generazionale.
Nel Carnevale organizzato dall’Associazione Bellunesi, non sono mancati i momenti tradizionali della festa
carnevalesca. Grandi e piccini sfilavano con i loro costumi burleschi,
capitanati da Denise e Giacobbe Capraro, Presidente della Famiglia Bellunese locale, aggirandosi nella sala,
tra gli oltre 200 connazionali presenti alla serata, Presidenti di altre Associazioni hanno arricchito la rappresentanza associativa ginevrina, presente per l’occasione. Tra loro ricordiamo Oliviero Bisacchi Club Forza
Cesena, Carmen Leonelli Associazioni Emiliano-Romagnoli, il vice presidente del Fogolâr Furlan, Gilberto
Donato, Silvio Isabella, Associazione
Calabrese, il Gen. Mario Amadei e
Nunzio Crusi Ass. Combattenti.
Accompagnati dalla musica del “Duo
di Casa nostra”, il comitato ha servito
una cena succulenta, tipica della cucina bellunese, che ha deliziato i gusti
di tutti, dando inizio al “pancia mia
fatti capanna” del mese di febbraio:
infatti non è sempre detto che bisogna aspettare il martedì grasso per
lasciarsi andare alle tentazioni alimentari.
A chiudere in bellezza la serata è stato l’atteso momento della lotteria,
eseguita con maestria dall’incontestabile Antonio Strappazzon, che
ha piacevolmente intrattenuto gli
ospiti presenti.
Il Carnevale dei Bellunesi di Ginevra
è stata una festa realmente riuscita,
per un’Associazione da tempo affermata. Ancora una volta, il sentimento
del sentirsi italiani è sfociato in una
divertente celebrazione, tutta all’insegna dell’italianità.
Onoranze per Emilio Blasutti
L’associazione Friulana “Fogolâr Furlan di Ginevra”
annuncia la scomparsa dell’amico e membro del comitato
Emilio Blasutti
Nato à Rodeano Basso, Provincia di Udine (Friuli) nel 1940,
deceduto à Ginevra il 19 gennaio 2012.
Dopo aver sopportato, con rassegnazione e dignità, una brutta malattia, ci à lasciati, circondato dall’affetto della sua famiglia.Mandi Milio
Le nostre più sentite Condoglianze alla moglie Maria e tutta la famiglia.
L’uomo vive e dura un breve attimo fuggente
e tutto il mondo si oscura
con la sua bellezza in niente.
C’è uno invece che è eterno, onnipresente
e tutti noi umani siamo nelle sue mani.
pag. 5
Anno V n. 2
Febbraio 2012
dalla SAIG
Il Comitato dei Presidenti della SAIG approva i bilanci e il programma delle attività per il 2012
il programma delle attività per l’anno
in corso.
Il Comitato, su proposta del Coordinatore, ha inoltre deliberato sul completamento della struttura societaria,
nominando il terzo revisore dei conti,
nella persona di Sebastiano Murgo, e
il supplente, nella persona di Luciano
Caon, i quali affiancheranno gli attuali revisori, Antonio Strappazzon e
Claudio Bernardi. La segreteria è
stata affidata alla signora Maddalena
Fronda.
RESOCONTO ATTIVITÀ 2011
A integrazione delle iniziative socioculturali che hanno fino ad ora caratterizzato la sua attività, nell’anno dei
festeggiamenti dell’unità nazionale la
SAIG ha cercato di far conoscere al
meglio, nel Cantone di Ginevra, le
radici dell’Italia unita organizzando,
con il Patrocinio dell’Ambasciata
d’Italia a Berna, alcuni eventi celebrativi del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Attività culturali
Sabato 19 febbraio 2011. Si è celebrato il 3° Anniversario di fondazione della SAIG. Nell’occasione è
stato assegnato il riconoscimento
“Personaggio dell’anno 2010” ai comuni partner della Società: Carouge,
Onex e Vernier.
Sabato 12 marzo 2011. La SAIG
ha promosso e organizzato una conferenza in occasione della giornata
mondiale sul Glaucoma, tenutasi
presso la Missione Cattolica Italiana, dal titolo
"La prevenzione in oculistica: cataratta, glaucoma, degenerazione
maculare". Relatore
Dott. Loreto Dino Grasso, oculista presso la
Clinique de l'Oeil a Onex.
Sabato 14 maggio 2011. Concerto
del Coro Liederkranz Concordia di
Ginevra, coorganizzato con la Città
di Vernier che ha messo a disposizione la sala dove si è svolto l’evento.
destinare ai più indigenti.. Nel contesto della seconda, il 25 giugno e il 26
novembre la SAIG ha partecipato
alla raccolta di alimenti a favore di
47 associazioni di volontariato.
Sabato 11 e domenica 12 giugno
2011. “Festa degli italiani”, con la
Città di Carouge che ha messo a disposizione tutto l’apparato interno
ed esterno della salle des fête de Carouge. Hanno partecipato anche diverse associazioni non aderenti alla
SAIG. Nell’occasione, i docenti dei
Corsi di Lingua e Cultura italiana
hanno evidenziato, tramite una sequenza di disegni realizzati dagli alunni dei Corsi d’italiano, il percorso
storico che ha condotto all’unità
d’Italia.
Attività informative
Sabato 5 novembre 2011. In occasione della Commemorazione del 4
Novembre 1918, la SAIG e il Gruppo
Alpini di Ginevra hanno reso omaggio al Monumento dei Caduti italiani
nel Cimitero di Saint-Georges a Ginevra.
Attività sociali
Nel 2011 la SAIG ha cercato di incrementare il suo impegno nel sociale
che la vedono affiancata all’Associazione PARTAGE e al Centro Volontariato Ginevrino (CVG) nella raccolta
d’indumenti e di generi alimentari.
Nel quadro della prima iniziativa, l’11
ottobre la SAIG ha consegnato
all’Associazione PARTAGE una grande quantità di capi di vestiario da
M. Fronda
S. Murgo
Nel gennaio 2011 la SAIG ha aumentato da 1700 a 2000 copie la tiratura
del suo giornale mensile “La notizia
di Ginevra”. Inoltre, come ogni anno,
ha riproposto il “Programma delle
Associazioni”, un opuscolo prodotto
in 3000 esemplari dove vengono
riportata le principali attività delle
associazioni aderenti e di alcune associazioni che condividono le finalità
della Società. Oltre a ciò, la SAIG
cura l’aggiornamento del proprio
dominio web: http://www.saigginevra.ch.
Conclusioni
Nel 2011 la SAIG si è affermata come
un pilastro della comunità italiana
del Cantone di Ginevra.
Il conseguimento degli scopi statutari si consolida di anno in anno ponendo la SAIG tra i principali artefici
della promozione della lingua e cultura italiana a Ginevra.
Gli incessanti progressi nell’efficacia
della sua azione sono dovuti principalmente ai partenariati attuati con
le Città di Ginevra, Carouge, Onex e
Vernier, che si sono rivelati produttivi ed essenziali per le attività societarie. La Società è aperta a nuove adesioni di associazioni che desiderino
unirsi in un progetto
teso ad accrescere il
suo raggio d’azione e
coinvolgere sempre
più connazionali residenti nella Circoscrizione Consolare di
Ginevra.
L. Caon
Carmelo Vaccaro
Coordinatore SAIG
pag. 6
Anno V n. 2
Febbraio 2012
dal Cantone Friburgo
Festeggiati i 15 anni della Famiglia Siciliana di Friburgo
i deputati Franco Narducci e Gianni
Farina, il presidente del Com.It.Es.
Vaud-Friburgo, Grazia Tredanari, il
Sindaco di Friburgo, Pierre-Alain
Clément, i dirigenti del Syna e
dell’UNIA, Maurice Clément ed Armand Jacquier, il presidente e l’expresidente del Comitato d’Intesa,
Fernando Ardito e Gianbattista Martuccio, l’icona della Dante Alighieri
nonché membro fondatore della Famiglia Siciliana di Friburgo, Antonio
Sutera e lo scrittore, ginevrino
d’adozione, ma siciliano DOC, nonché Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro., accompagnato dalla figlia Lucia e Sebastiano Murgo.
La serata è iniziata con un copioso
aperitivo, seguito da una prelibata
cena, allietata dal bravissimo duo “il
Cantastorie” di Riposto (CT): Luigi
Di Pino e Gino Catanzaro. Il duo ha
interpretato, magistralmente, brani
di Rosa Balestrieri e Orazio Strano,
ed hanno sapientemente e abilmente
riportato alla memoria le arie più
note della tradizione siciliana.
Il Comitato
La serata si è proseguita con un altro
bravo animatore musicale, sempre
rigorosamente siciliano, di Mineo
(CT), Salvatore Mangiarratti, detto
“Toto”.
I presenti di tutte le età hanno trascorso una bella serata, spensierata e
allegra, arricchita dai discorsi degli
ospiti, dai numerosi doni della lotteria e dai regali che la Famiglia siciliana ha voluto fare non solo agli ospiti,
ma ad ogni famiglia presente. In omaggio: un opuscolo che ripercorre
la loro storia e le loro attività durante
tutti questi anni e una penna commemorativa presentata in un bel cofanetto.
Il Comitato, identificabile sulla foto
(dalla sinistra verso la destra) da una
splendida cravatta (gli uomini) e da
un ciondolo (le donne) con la Trinacria in risalto nelle persone di: Suzanne Adornetto, Salvatore Scionti,
Giuseppe Di Mauro, Gesualdo Ragusa, Alfio Scavo, Salvatore Adornetto
ed Elia Suzanne. Felici della riuscita
della festa e orgogliosi di avere, in
qualche modo, contribuito a far apprezzare la sicilianità oltre confine, si
è congedato augurandosi di poter
continuare a regalare alla nostra comunità altre manifestazioni di questo spessore anche in futuro.
G.T.
B.A.F.A. Bandiere produce e installa
bandiere, striscioni, minibandiere da
tavolo, gagliardetti, accessori, pennoni in alluminio e vetroresina, pennoni
telescopici e bandierine per auto e
biciclette.
Tutto l’assortimento è facilmente
consultabile all’interno di un dettagliato e vasto catalogo consultabile
sul sito internet.: www.bafabandiere.it
pag. 7
Anno V n. 2
Febbraio 2012
dal Consolato
Il Console Alberto Colella saluta Ginevra
Giunto al termine del suo mandato, il
Console Generale d’Italia, Alberto
Colella, ha voluto riunire nel prestigioso Castello di Coppet, per un saluto d’addio, personalità diplomatiche
italiane e di altri Paesi, autorità locali
e rappresentanti politici svizzeri, esponenti della comunità italiana ginevrina e i numerosissimi amici che
ha saputo guadagnarsi nel periodo,
più di tre anni, trascorso sul Lago
Lemano.
Pochi si sono sottratti a questo appuntamento e le sale, un tempo testimoni di eventi che hanno marcato il
corso della Storia, sono state gremite
da persone che non ha voluto mancare l’occasione per portare concreta
testimonianza dei sentimenti di affetto, riconoscenza o stima per colui che
è stato, ad un tempo e a seconda delle occasioni, degno rappresentante
dell’Italia a Ginevra, punto di riferimento certo per i connazionali bisognosi di consigli, aiuto o assistenza,
amico di sicuro affidamento.
Tra i partecipanti si è notata la presenza dell’Ambasciatore Laura Mirachian, Rappresentante Permanente
d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali, del Nunzio Apostolico
Mons. Silvano Tomasi, di Bruno Perdu, Console Generale di
Francia, di Vera Figurek, Consigliere comunale della città di Ginevra e di Mauro Poggia
Consigliere nazionale.
Evento di rilievo nel corso del mandato del Console Colella è stato
l’ampliamento del territorio di giurisdizione conseguente alla chiusura
del Consolato di Losanna. La sfida
connessa con l’acquisizione delle
nuove incombenze, che ha richiesto
importanti adeguamenti infrastrutturali e organizzativi, ha visto il Console Colella pienamente impegnato
nell’assolvere il compito con competenza e professionalità tali da meritare il plauso incondizionato di quanti
ricorrono ai servizi offerti dal Consolato.
prossimo 25 febbraio. Spiccavano
anche, per rappresentanza numerica,
il gruppo locale dell’Associazione
Nazionale Alpini e dell’Associazione
Nazionale Carabinieri la quale, con
due soci in uniforme, ha svolto le
funzioni di scorta d’onore al padrone
di casa e alla charmante consorte
nella “receiving line”. Non poteva
mancare la decana delle Associazioni
combattentistiche e d’arma, nella
persona del Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e
Reduci Italiani.
Quella che si è svolta nel Castello di
Coppet aveva tutta l’aria di una cerimonia di commiato definitivo, ma
solo da un punto di vista formale.
Siamo però fiduciosi che il Cons. Alberto Colella, anche se non più Console, continuerà per qualche tempo
ad onorarci con la sua gradita partecipazione agli eventi più significativi
della comunità italiana di Ginevra.
M. A.
Foto da sin: Silvio Isabella, Carmen
leonelli, Giuseppe Chiararia, Alberto
Colella, Maria Rosaria Colella, Carmelo Vaccaro e Oliviero Bisacchi.
Il mondo associativo
italo-ginevrino vedeva
in prima fila la SAIG,
rappresentata dal Coordinatore e da molti
dei Presidenti delle
Associazioni consociate, di cui, ha programmato una piccola cerimonia di saluto, in occasione del 4° Anniversario di fondazione, il
L’Associazione friulana del FOGOLÂR FURLAN vi invita al tradizionale
VIAGGIO DI PRIMAVERA SUL LAGO MAGGIORE
Sabato 5 e domenica 6 Maggio 2012 (nuovo itinerario )
Per avere la certezza dei posti necessita riservarli il prima possibile.
Per informazioni e iscrizioni, si prega di contattare ai seguenti numeri: Giuseppe Chiararia 022 7344367 - Gilberto Donato 022 7940507 Michelutti 022 7820228 - Battistella 0033 450 491581
pag. 8
dal Quirinale
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Saluto del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano,
in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo
Quirinale, 09/02/2012
Ringrazio vivamente il
ministro Riccardi, per
aver presieduto alla consegna dei riconoscimenti e
per aver portato non un
saluto rituale ma, con profondità di motivazioni, la
limpida voce del governo ;
il Presidente De Vergottini, che nel parlare a nome
degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, ha in qualche modo evocato - per lo
stesso suo bagaglio personale di studioso e di docente -l'apporto che gli esuli hanno
dato, rientrati in Italia, allo sviluppo
e al progresso del nostro paese ; e
infine il Professor Pupo, per lo spessore della sua riflessione storica. I
loro interventi hanno composto in
efficace sintesi i motivi ispiratori del
Giorno del Ricordo. E' la sesta volta
che lo celebro qui, e credo di poter
dire che di anno in anno abbiamo
sempre arricchito di nuovi punti di
vista e di nuovi accenti la scelta della
memoria e dell'omaggio che il Parla-
mento ha voluto sancire per legge. Ci
siamo riusciti grazie a molti contributi di qualità, e per tutti vorrei ricordare quello che per primo ci diede
una splendida persona, il caro amico
scomparso Senatore Paolo Barbi.
Ora, prima di svolgere qualche breve
considerazione, desidero anzitutto
rinnovare il profondo sentimento di
vicinanza e di solidarietà mio personale e delle Istituzioni repubblicane
ai famigliari - che sono con noi oggi delle vittime delle orrende stragi del-
le foibe e ai rappresentanti
delle Associazioni che coltivano la memoria di quella tragedia e dell'esodo di
intere popolazioni. Impegnarsi a coltivare la memoria e a ristabilire la verità
storica è stato giusto e importante. Si è posto fine a
"ogni residua congiura del
silenzio - come già dissi lo
scorso anno - a ogni forma
di rimozione diplomatica o
di ingiustificabile dimenticanza rispetto a così tragiche esperienze". Dopo l'evento di Trieste del luglio 2010 - il
concerto della riconciliazione insieme ai Presidenti sloveno e croato - lo
scorso anno ho incontrato a Zagabria
e poi a Pola il Presidente croato.
L'incontro si è concluso con una dichiarazione congiunta che, richiamando i valori comuni, afferma: "In
ciascuno dei nostri Paesi coltiviamo
Nella foto: il Presidente Giorgio Napolitano
con il Prof. Raul Pupo, Docente di Storia
Contemporanea dell'Università di Trieste
pag. 9
dal Quirinale
Anno V n. 2
Febbraio 2012
come è giusto la memoria delle sofferenze vissute e delle vittime e
siamo vicini al dolore
dei sopravvissuti a
quelle sanguinose vicende del passato. Nel
perdonarci reciprocamente il male commesso, volgiamo il nostro
sguardo all'avvenire
che con il decisivo apporto delle generazioni
più giovani vogliamo e
possiamo edificare in
un'Europa sempre più
rappresentativa delle
sue molteplici tradizioni e sempre più saldamente integrata dinanzi alle nuove sfide della
globalizzazione".
Ora - come ha sostenuto il Prof. Pupo nella
sua bella e approfondita relazione "le diverse memorie di frontiera cominciano a conoscersi e a rispettarsi,
nella loro insopprimibile soggettività".
Anche così si salda una frattura storica, ci si incontra nel comune destino europeo.
Va dunque colta la suggestione del
Prof. Pupo che ci invita ad affrontare
quella che ha definito la "parabola
drammatica dell'italianità adriatica"
all'interno di una visione storica più
larga, che ci consenta di penetrare in
tutta la loro complessità le contrapposizioni e lacerazioni che le nostre
aree di confine hanno vissuto nella
fase conclusiva della II Guerra mondiale e subito dopo. E tra i drammi
di quel tormento storico ci furono
perfino conflitti, che ebbero un costo
atroce di vite umane, tra le formazioni partigiane che combatterono dalla
stessa parte contro il nazifascismo.
Si, serve ricordare anche per ripensare a tutti i fatali errori al fine di
non ripeterli mai più.
In questa prospettiva e con questi
sentimenti è mia intenzione, in una
prossima già programmata visita in
Friuli, rendere omaggio alle vittime
dell'eccidio di Porzûs.
nazionalistiche, di far convivere etnie, lingue, culture e di guardare insieme con fiducia al futuro. E' in Europa che dobbiamo trovare nuovi
stimoli, facendo leva anche sulle minoranze che risiedono all'interno dei
nostri Paesi e che costituiscono nello
stesso tempo una ricchezza da tutelare, un'opportunità da comprendere e
cogliere fino in fondo.
Ci avviamo, come sapete, alla conclusione delle celebrazioni del Centocinquantenario dell'Unità d'Italia, e voglio in questa sede ringraziare per la
loro presenza a Roma in quella occasione i Presidenti della Slovenia e
della Croazia che hanno voluto così
testimoniare la loro amicizia per il
nostro paese e la loro adesione ai
princîpi e valori democratici su cui
poggia la costruzione europea.
Lo dobbiamo tanto alle generazioni
che hanno sofferto nel passato quanto alle nuove, cui siamo in grado di
prospettare società più giuste e più
solidali, capaci di autentica coesione
perché nutrite di senso della storia,
ricche di una travagliata e intensa
esperienza di riconciliazione e di un
nuovo impegno di reciproco riconoscimento.
E' la visione europea che ci permette
di superare ogni tentazione di derive
http://www.quirinale.it/
pag. 10
Anno V n. 2
Febbraio 2012
dal Cantone di Ginevra
Il progetto « Tête GVA Casaï – Aéroport »:
un territorio in gioco per sviluppare la Ginevra di domani
torio al fine di farlo evolvere, in maniera equilibrata, verso una densità e
una qualità migliore. Mobilità, urbanesimo e ambiente sono altrettanti
temi messi in comune nel quadro di
una riflessione d’insieme condivisa
tra tutti gli attori sul territorio. L'immagine direttrice, che sarà elaborata
a partire da giugno 2012, servirà da
filo conduttore per dare coerenza a
tutte le realizzazioni che si succederanno nel contesto di questo PSD nei
prossimi anni. Questa procedura
garantirà l'équilibrio del territorio
sul lungo termine : che l’istallazione
degli alloggi, delle attività, delle infrastrutture sia concepita in maniera
globale e coordinata per offrire un
elevato livello di qualità di vita.
Il consigliere di Stato Mark
Muller, incaricato del dipartimento delle costruzioni e delle
tecnologie dell’informazione
(DCTI), in partenariato con le
città di Meyrin e di Vernier rappresentate rispettivamente da
M. Pierre-Alain Tschudi, consigliere amministrativo, e M.
Yvan Rochat, vice-presidente
del consiglio amministrativo,
ha presentato questa sera il
progetto strategico di sviluppo
(PSD) “Tête GVA - Casaï – Aéroport ».
Questa presentazione pubblica
avvia un’iniziativa ambiziosa
per rispondere alle sfide allo
sviluppo del cantone. Su di
un’area di 180 ettari saranno
creati, sulla base di un programma altamente qualitativo,
circa 3600 alloggi e 4800 posti
di lavoro.
I progetti saranno presentati al
pubblico nel mese di giugno di
quest’anno.
Questa presentazione pubblica del
progetto strategico di sviluppo (PSD)
« Tête GVA Casaï-Aéroport », la prima di una serie, è sintomatica della
qualità che lo Stato di Ginevra desidera sviluppare in tutti i progetti di
gestione su scala cantonale, tanto in
materia di progetti che di dialogo.
Frutto di uno stretto partenariato
con le città di Vernier e Meyrin, il
processo iniziato con la
presentazione di questo PSD deve permettere di rispondere al
seguente triplice obiettivo: costruire meglio, di più e più in
fretta alloggi per gli
abitanti della regione.
Questa prima presentazione pubblica d'un
PSD sarà prossimamente seguita da quelle di Châtelaine, de La
Pallanterie o ancore
della stazione gare di
Chêne-Bourg a ChêneBougeries.
Il settore di « Tête
GVA Casaï – Aéroport » costituisce un
territorio strategico
cantonale sulla porzio-
Mark Muller
ne sud-ovest dell'aeroporto, soggetta
a delle forti pressioni di sviluppo e di
rinnovamento urbano. L’iniziativa
dei progetti strategici di sviluppo è
stata attuata per rivelarne le potenzialità, partecipare alla realizzazione
di alloggi e posti di lavoro e sviluppare un quadro di vita di alta qualità.
E’ inoltre previsto di costruirvi non
meno di 3600 alloggi e di creare circa 4800 posti di lavoro. La creazione
di nuovi alloggi è imperativa per il
cantone di Ginevra. L'approccio del
PSD vi contribuisce facendo leva
sull’identità, le potenzialità del terri-
Il PSD « Tête GVA Casaï-Aéroport » in breve
• 3600 alloggi
• 4800 posti di lavoro
Cronologia del progetto
• 14 ottobre 2011: avvio del progetto con il 1° comitato di pilotaggio.
• 12 dicembre 2011: bando di gara
• 24 gennaio 2012: scadenza per la
presentazione delle offerte
• 25 gennaio 2012: seduta
d’informazione pubblica
• 30 gennaio 2012: selezione dei
mandatari
• Fine maggio 2012: presentazione
dei tre progetti al collegio d’esperti
• Metà giugno 2012:
esposizione pubblica
dei tre progetti vincitori
Obiettivi del PSD
• Urbanizzazione: assicurare uno sviluppo
coerente e multifunzionale.
• Mobilità: migliorare
gli sviluppi a scala locale e cantonale
• Ambiente: sviluppare
la natura in città.
www.ge.ch/dcti
Copyrights:
Photo Mark Muller:
Vincent Jendly
Photo PSD:
Etat de Genève
dalla Città di
pag. 11
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Fondation Marescotti appel à candidature «bourse marescotti » - ville de carouge» 2012
Les offres sont à faire
parvenir jusqu'au 13
mars à l'adresse suivante :
La Fondation Marescotti
est une institution de
droit privé dont le but est
de
contribuer
à
privilégier et à aider les
musiciens de talent qui se
destinent à une car-rière
professionnelle.
La fondation contribue
au développement de la
musique. Grâce à son
fondateur, feu le compositeur André-François
Marescotti et la Ville de
Carouge, elle offre à tout
jeune musicien, instrumentiste, chanteur, compositeur, chef d’orchestre ou musicologue une bourse de :
16 000 fr. «Bourse André-François
Marescotti – Ville de Carouge»
Les conditions de candidature
sont les suivantes :
pour les instrumentistes
être âgés de moins de 25 ans
révolus (au 30.6.2012)
pour les chanteurs, compositeurs, chefs d’orchestre ou
musicologues
- être âgés de moins de 28
ans révolus (au 30.6.2012)
- se destiner à une carrière
musicale professionnelle
- être originaire de Carouge
ou d’une autre commune genevoise
ou habiter le canton de Genève
depuis dix ans.
Pour l’examen
tures,
des
candida-
la fondation procède, après examen
des dossiers des candidats, à
l’audition de ceux qui seront retenus;
les musicologues et les compositeurs
envoient leurs œuvres;
Fondation Marescotti
Raymond Jeanrenaud,
président
Case postale 3718
1211 Genève 3 ou
Case postale 1543
1227 Carouge
D'ascendance italienne
par son père et savoyarde
par sa mère, André-François Marescotti est né au
31, rue Saint-Joseph à
Carouge.
les chefs d’orchestre annoncent leur
programme en cours (avec indication
de dates et de lieux d’exécution pour
que le conseil de fondation puisse
procéder sur place à un examen).
Les offres de candidatures doivent être accompagnées :
d’un cu rriculu m vitae
mentionnant notamment les études
musicales suivies ainsi qu’un ou des
projets d’avenir professionnel aussi
concrets et précis que possible;
d'un certificat d’origine
d’une commune genevoise (pièce
d’état civil) ou d'une attestation
permettant d’établir le domicile dans
le canton de Genève depuis dix ans
au moins (pièce de l’Office cantonal
de la population à Genève).
Informations générales
L’examen des dossiers des
candidats est soumis à une taxe
d’inscription de 20 fr. à verser
sur le CP 17-628801-0 de la
fondation.
Date de l'audition : mercredi 16
mai.
Interrompant des études,
il entre en 1920 au Conservatoire de
musique de Genève comme élève des
classes de piano, d'orgue, d'harmonie, contrepoint, composition,
puis poursuit sa formation à Paris
auprès de Roger Ducasse. Son
activité professionnelle comprend les
fonctions d'organiste (1921 à
Compesières), de maître de chapelle
(dès 1924 au Sacré-Cœur, dès 1940 à
Saint-Joseph) et de professeur au
Conservatoire de musique de
Genève, dès 1931 (piano, pédagogie,
composition et orchestration).
La ville des bords de l'Arve à laquelle
il est rès attaché lui inspirera ses
fameux quatre Concertos
Carougeois (1941, 1958, 1966 et
1986).
A Carouge, André-François Marescotti a créé une Fondation qui porte
son nom pour permettre à de jeunes
musiciens de poursuivre leurs études. Il est lauréat du Mérite carougeois en 1973.
www.carouge.ch
dalla Città di
pag. 12
Anno V n. 2
Febbraio 2012
L'Opera a scuola - ORFEO & EURIDICE
Scenografia e luci:
Bert De Raeymaecker
Costumi e accessori :
Nicolas Musin
Sono circa 2 anni che vi teniamo regolarmente al corrente dei progressi
del nostro progetto: ‘L’Opera a scuola. Oggi possiamo annunciare il suo
conseguimento trionfale con la rappresentazione dell’opera:
Con, nel ruolo di : Orfeo: Catherine Pillonel Bacchetta (mezzosoprano), Raul Valdez (ballerino)
Euridice: Priscille Laplace (soprano),
Virginia Gallo (ballerina)
L’Amore: Anna Maske (soprano),
Lua Gomes (ballerina)
ORFEO & EURIDICE
Dramma eroico in 2 parti di Ch. W.
Gluck, versione francese H. Berlioz
Al BFM (Bâtiment des Forces
Motrices) a Ginevra,
il 30, 31 marzo e 1 aprile
2012
Lo scopo iniziale di questo progetto
era di riunire degli adulti (professionisti affermati, giovani talenti e
amatori appassionati) e i bambini
della scuola Le Lignon in un solo e
comune spettacolo, l’opera "Orfeo &
Euridice".
Questo progetto ambizioso e generoso doveva permettere a dei bambini,
d’età e di orizzonti culturali differenti, di avvicinarsi alla musica classica,
al canto, alla danza, tramite degli
ateliers. Offriva loro anche la possibilità di avvicinare una élite di professionisti, fornendo loro la possibilità di esibirsi su una scena prestigiosa.
Volevamo, tra l’altro, portare l’opera
nella scuola, sensibilizzare i bambini
facendoli partecipare a questa arte,
riunire dei professionisti e dei dilettanti, trasmettere norme relazionali
e sociali attraverso il potere della
musica, e.... e.... .
Lo scopo è stato pienamente raggiunto …. E il risultato supera le nostre aspettative!
Ci sarebbe ancora molto da dire su
questa nuova creazione coreografica
di Orfeo & Euridice, che è il conse-
E ben inteso, L’Atelier corale, L’Atelier Strumentale
Gli allievi della scuola du Lignon
guimento d’un progetto fenomenale,
frutto d’un enorme impegno di tutti
gli attori, bambini e adulti!
Qualche dettaglio pratico
Orario ; 30 e 31 marzo 2012 alle
19h30 / 1° aprile 2012 alle 17h00
Durata dello spettacolo: 2h15
(intervallo di 30 minuti compreso)
Pubblico: a partire da 8 anni
Prezzo del biglietto
Prezzo unico per ogni rappresentazione e ogni categoria : CHF 45.- /
35.- / 25.Vendita dei biglietti:
Service culturel Migros Genève, rue
du Prince 7, Genève - 022 319 61 11
Stand Info Balexert, av. Louis-Casaï
27, Genève – 022 979 02 01
Apertura della biglietteria:
lunedi 27 febbraio 2012
Distribuzione:
Direzione musicale: Raphael Leite
Osório.
Regia e coreografia :
Antonio Gomes
Informazioni e biglietteria:
www.atelierchoral.ch
[email protected]
Un immenso ringraziamento a tutti i
nostri partenaires e sponsors, tanto
privati che pubblici, che ci hanno
aiutato a realizzare questo progetto e
particolarmente: i comuni di Vernier, Plan-les-ouates, Veyrier et Bardonnex, les Fondazioni Trafigura,
Wilsdorf e Paul Dubrule, la banca
Pictet et la Compagnia Bancaria Helvétique, la Loterie Romande, il Dipartimento dell’Istruzione Pubblica
(Fonds Vivre Ensemble), i Ports
Francs et Entrepôts de Genève SA, il
Cipret, la Fegpa, il Kiwanis GenèveCarouge, Cargill International S.A.,
Somatra SA, PESA SA, Prestige Logistics, S.E.V. SA e Les Authentiques
Non perdete, per nessun motivo, questo spettacolo, poiché il progetto non sarà ripetuto: L’Atelier Choral festeggia i suoi 25 anni una sola
volta!
Per L’Atelier Choral,
Isabelle Guillot
dalla Città di
pag. 13
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Lavoro: Per non fare rimare «Repas » avec « Tracas » !
Chi non ha mai saltato il pranzo a
causa della mancanza di tempo?
Hippocrate già lo diceva: "Che il
cibo sia la tua prima medicina! " E
per tanto spesso il nostro stomaco
paga il prezzo di un impegno
dell’ultimo minuto, di una pratica
in ritardo ... Ed il nostro portafoglio, non ci permette, per forza di
cose, di andare a mangiare al ristorante tutti i giorni …
Al di là del rischio di sovrappeso o
spese supplementari, la "nutrizione
non corretta" può ugualmente causare fatica professionale, stress e
malattie ... Mangiare meglio sul
lavoro è dunque realmente benefico.
Ma come fare affinché i pasti non
diventino guai? Dal momento che,
fra la mancanza di tempo e di scelta, diventa difficoltoso mangiare
sano al lavoro! Spesso viviamo a
100 all'ora e non sempre abbiamo
il tempo di cuocere a fuoco lento i
piatti sani ed equilibrati!
composizione del vostro pasto!
- Condividete il vostro pranzo con
un o una collega di lavoro e fate, in
alternanza, pranzi per due o più
persone: questo vi stimolerà alla
preparazione di pasti gradevoli,
vari e conviviali!
Tuttavia, è perfettamente possibile,
e non così complicato, di cambiare
le proprie abitudini e migliorare i
pasti in ufficio!
- Scegliete anche i piatti freddi!
Invece di profumare la caffetteria
con i vostri avanzi di pesce, mangiateli in insalata!
Onex Salute vi propone alcuni
suggerimenti, trucchi, astuzie,
consigli e idee semplici:
Dei snack pratici, sani ed equilibrati
Dei "pasti fatti in casa"
- Quando stilate la lista della spesa,
pensate al pasto da portare in ufficio.
- Cucinate in maggiore quantità.
Prevedete, ad esempio, un surplus
della cena per portarla al lavoro, si
risparmia tempo e si sa l'esatta
Non esitate a fare delle piccole riserve che vi serviranno in caso di
necessità! Cereali, frutta secca,
coppe di frutta, biscotti, tonno in
scatola, minestre in buste ... sono
alimenti senz’altro facili da conservare.
Una Pausa riparatrice
Il 99% delle persone in sovrappeso
mangiano troppo in fretta! Non
esitate mai a fare una vera pausa
lontano del vostro computer.
Per apprezzare meglio questo momento di pausa nella vostra giornata lavorativa e ripartire riposati e
pieni d’energia, mangiate seduti,
prendetevi il vostro tempo e, se
possibile, fate una pausa dopo il
pranzo: andate a fare una piccola
passeggiata, fa bene alla digestione
e solleva il morale!
Laurence ALTHAUS
Santé (SPPS)
- Onex-
Volete reagire a questo articolo?
Avete altri suggerimenti che desiderate condividere?
Non esitate a contattarci:
Service prévention sociale &
promotion santé (SPPS)
Rue des Evaux 13 - 022 879 89 11
www.onex.ch
pag. 14
dalla Città di Ginevra
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Sostenere l’inserimento delle persone senza lavoro ?
La priorità del Fondo disoccupazione della Città di Ginevra
Ad oggi, 5 persone hanno ritrovato un impiego e 4 hanno intrapreso una formazione qualificante.
all’interno dell’amministrazione e in
seno a delle associazioni sovvenzionate. Più di 900 persone hanno così potuto conseguire un impiego temporaneo. Tuttavia, questo sistema è stato
vivamente criticato dal SECO che lo
percepiva più come un modo per reintrodurre un diritto alla disoccupazione
che come una opportunità di sviluppo
delle competenze dei beneficiari.
Con la soppressione degli impieghi
temporanei cantonali (ETC) nel 2008,
la Città ha dunque dovuto rivedere il
proprio programma. A seguito del mio
impulso, il Consiglio amministrativo è
progressivamente uscito dalla logica
“dell’auto individuale”, di competenza
cantonale, per destinare questo
fondo, d’ora in avanti, alle situazioni d’emergenza e allo sviluppo dei progetti o alle misure
d’inserimento nelle imprese sociali e solidali.
Molte motivazioni hanno prevalso
nella scelta.
In primo luogo, da oltre trent’anni,
tutti i paesi dell’OCDE sperimentano
diverse misure d’inserimento o d’attivazione. Si inizia quindi a prendere
coscienza e si dispone di un certo numero di studi e di valutazioni che permettono di trarre degli insegnamenti
convergenti.
Un’espressione del Prof. G. Bonoli
dell’Istituto di alti studi dell’amministrazione pubblica (IDHEAP) potrebbe riassumere la situazione: “In materia d’inserimento, non esistono provvedimenti miracolosi”. Tuttavia, gli
studi indicano la necessità di continuare a investire sull’inserimento poiché
i costi del “non inserimento” sono elevati, in particolare i “costi sociali”.
In secondo luogo, mentre a Ginevra si
fa affidamento sempre più sulle strutture associative per creare dei progetti
d’inserimento, pochi mezzi sono allocati alla crescita di questi progetti, al
loro avvio e al loro consolidamento. In
questo contesto, il Fondo disoccupazione risponde ad un bisogno crescente.
Infine, le imprese d’inserimento faticano a trovare dei finanziamenti complementari per assicurare l’inquadramento e la formazione dei beneficiari o per diversificare le loro attività e guadagnare in autofinanziamento. Così, laddove il Cantone assicura il finanziamento degli impieghi
54 posti d’inserimento sono stti
sostenuti nel quadro del progetto Caddie Service, di cui 28 sono occupati da delle persone
residenti in Città.
5 persone hanno ritrovato un
impiego a tempo indeterminato.
73 donne hanno seguito il programma« Ici-formation » dell’associazione Camarada e 25
ritrovato un impiego.
Sandrine Salerno
sostenuti, il Fondo disoccupazione
può intervenire con dei finanziamenti complementari legati alle spese di
funzionamento, di formazione o d’investimento. In questo senso, Cantone e Città uniscono al meglio i loro
sforzi perché un progetto promettente possa avere possibilità di concretizzarsi.
Dal 1° gennaio 2009, il Fondo disoccupazione è quindi interamente destinato al finanziamento di progetti
nel settore dell’accompagnamento
ravvicinato (coaching), dell’aiuto alla
ricerca dell’impiego, del collocamento e dell’inserimento per attività economica. Nel 2010, il suo importo
annuale è passato a 5.7 milioni di
franchi.
Oggi, 21 progetti sono stati sostenuti dal Fondo disoccupazione, per una durata massima di quattro anni. Alcuni progetti saranno
presentati in dettaglio nelle settimane a venire. Una breve descrizione di
tutti questi progetti è disponibile sul
sito della Città.
In termini di risultati, i progetti iniziati nel 2009 e nel 2010 hanno già
dato frutti.
En termes de résultats, les projets
initiés en 2009 et 2010 ont déjà
porté leurs fruits :
Progetti iniziati nel 2009 e nel
2010: qualche cifra
22 nuovi posti d’inserimento
sono stati creati all’Arcade Rive
Gauche di Ginevra Roule.
Più di 41 persone ci hanno lavorato dall’aprile 2010.
30 persone hanno ritrovato un
impiego fisso grazie al consolidamento del dispositivo di collocamento della Borsa all’impiego dell’OSEO.
Mi sembra tuttavia importante sottolineare il rischio di far affidamento
esclusivamente sul “tasso di reinserimento” nel mercato del lavoro come indicatore degli effetti che i vari
progetti possono avere sui loro beneficiari. In effetti, in un mercato del
lavoro fortemente concorrenziale,
dove una grande parte degli impieghi
poco qualificati sono “nascosti” e nei
quali le disoccupate e i disoccupati,
soprattutto di lunga durata, hanno
una cattiva immagine presso i datori
di lavoro, il ritorno all’impiego risulta particolarmente complesso e fortemente dipendente dall’offerta
d’impiego, e quindi della congiuntura. Valutare l’efficacia di una misura
d’inserimento sul solo tasso di reinserimento potrebbe per contro avere
come effetto quello di spingere le
strutture d’inserimento ad occuparsi
esclusivamente delle persone più
facilmente “impiegabili”
Partendo da questa considerazione,
auspico che si possa progressivamente uscire dalla sola logica del
“tasso di reinserimento” per meglio
cogliere l’utilità sociale dei progetti
sostenuti nell’ambito del Fondo disoccupazione. E’ per me una grande
sfida e m’impegno a sostenere tutte
le iniziative che vanno in questo senso. Nel futuro, auspico anche di continuare a sostenere dei progetti innovativi e a ricordare, a coloro che la
mettono in discussione, la legittimità
e la necessità di questo Fondo.
pag. 15
dal Cantone di Ginevra
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Entrata in vigore della nuova legge sull’inserimento e l’assistenza sociale
La nuova legge sull’inserimento e l’assistenza sociale (LIASI) è entrata in
vigore il 1° febbraio 2012.
Adottata dal popolo il 27
novembre scorso, questa
riforma offre una vasta
gamma di prestazioni d’inserimento a tutti i beneficiari dell’assistenza sociale
i quali, a regime, avranno
accesso alle stesse prestazioni d’inserimento, senza
discriminazioni tra quanti
hanno esaurito il diritto
all’assegno di disoccupazione e quanti non ne hanno mai avuto diritto. Malgrado la difficile situazione di bilancio, il Consiglio
di Stato e il Gran Consiglio
hanno accettato di accordare i mezzi necessari
(alla fine, 20 milioni di
franchi supplementari) sia
per le prestazioni d’inserimento sia per gli aggiustamenti dei livelli.
gli affitti è stato innalzato.
Quindi la situazione finanziaria della maggior parte dei
beneficiari dell’assistenza sociale è migliorata.
Perturbazioni passeggere
dei tassi di disoccupazione
I dati numerici della disoccupazione per i mesi da gennaio
ad aprile 2012 saranno in parte perturbati dal nuovo meccanismo. Durante questo periodo, i comunicati stampa dell’OCE si sforzeranno di distinguere chiaramente le cifre risultanti da una reali evoluzione del mercato del lavoro da
quelle dovute a variazioni puramente statistiche. Queste
variazioni sono:
1. Innanzi tutto, l’OCE aa
annullato a fine gennaio le
2’200 pratiche dei richiedenti
impiego beneficiari del
RMCAS, senza impatto sulle
prestazioni. Poiché queste
François Longchamp, incaricato al Dipartipersone erano fino ad ora conmento della Solidarietà e dell’Impiego
Dal 1° febbraio 2012, ogni disiderate come richiedenti imsoccupato giunto alla fine del
piego ma non disoccupati,
diritto all’indennità di disoccupazio- nale saranno seguite dal servizio di questa soppressione non influenza il
ne e transitato al regime di assisten- reinserimento professionale del- tasso di disoccupazione.
za sociale finanziaria sarà convocato l’Ospizio generale (SRP) e resteran2. Al contrario, il tasso di
per uno stage di 4 settimane per va- no iscritte come disoccupati (contralutare in maniera approfondita le sue riamente a quanto era previsto per i disoccupazione può essere influenzaattitudine e permettere l’adozione beneficiari del RMCAS). L’SRP di- to, al ribasso o al rialzo, da due fattod’un piano di inserimento sociale o sporrà di tutta la gamma delle pre- ri. Da una parte, poiché alcuni dei
professionale personalizzato. Gli En- stazioni d’inserimento dell’Ufficio beneficiari dell’assistenza sociale (al
ti Pubblici per l’Integrazione (EPI), e cantonale dell’impiego, in particolare di fuori del RMCAS) non saranno più
nel prosieguo anche altri partner dell’indennità di ritorno al lavoro, i obbligati a iscriversi alla disoccupaassociativi, offriranno ogni mese 60 lavori di solidarietà e l’indennità di zione, nel periodo gennaio – aprile si
posti per gli stages nel 2012 e circa formazione. Questa indennità è una potrebbero verificare numerose can150 a partire dal 2013.
innovazione di rilievo della LIASI, cellazioni e a un ribasso artificiale
del tasso di disoccupazione.
Le persone per le quali i risultati del- accessibile senza limiti d’età, per se3. La nuova pratica sopprilo stage dimostreranno che la priori- guire una formazione qualificata di
durata
fino
a
4
anni
(es.:
apprendime
anche
una particolarità ginevrità deve essere data all’inserimento
na, secondo la quale una parte dei
sociale – quelle le cui problematiche stato).
sociali rendono improbabile un ritor- Le persone che fruiscono dell’as- disoccupati a fine diritto lasciavano
no all’impiego nel breve termine – sistenza sociale o della RMCAS pri- artificialmente lo status di disoccusaranno quindi sgravate dall’obbligo ma dell’entrata in vigore della legge pati al momento del loro ingresso nel
di fornire, ogni mese, le prova della potranno accedere allo stage di valu- RMCAS.
loro vana ricerca di lavoro. Esse sa- tazione all’impiego in un secondo Ci scusiamo per questi inconvenienranno seguite esclusivamente dai- tempo. L’accesso alle prestazioni ti. La nuova prassi renderà le statistidalle loro assistenti sociali e d’inserimento previste dalla nuova che ginevrine della disoccupazione
dell’Ospizio generale. Quando la loro legge gli è tuttavia permesso anche più aderenti alla realtà del mercato
situazione personale sarà migliorata, senza effettuare lo stage. In merito del lavoro. Ella è simile alla prassi
esse potranno richiedere un nuova alle prestazioni finanziarie, gli attuali del canton de Vaud che, contrariastage valutativo, di comune accordo beneficiari del RMCAS conservano lo mente alla quasi totalità dei cantoni
con i – le loro assistenti sociali.
stesso importo per 36 mesi e saranno svizzeri, non esclude dalle proprie
Le persone per le quali i risultati del- esonerati dalle tasse. Per i beneficiari statistiche i disoccupati che benefilo stage dimostreranno ragionevoli dell’assistenza sociale individuale, gli ciano dell’assistenza sociale.
importi ammessi al contributo per
www.ge.ch/dse
possibilità d’inserimento professio-
pag. 16
dalle Associazioni
Anno V n. 2
Febbraio 2012
Scarica

Febbraio - FOGOLAR FURLAN