www.saig-ginevra.ch Anno V n. 2 Febbraio 2012 Entrata in vigore della nuova legge sull’inserimento e l’assistenza sociale La nuova legge sull’inserimento e l’assistenza sociale (LIASI) è entrata in vigore il 1° febbraio 2012. Adottata dal popolo il 27 novembre scorso, questa riforma offre una vasta gamma di prestazioni d’inserimento a tutti i beneficiari dell’assistenza sociale i quali, a regime, avranno accesso alle stesse prestazioni d’inserimento, senza discriminazioni tra quanti hanno François Longchamp esaurito il diritto all’assegno di disoccupazione e quanti non ne hanno mai avuto diritto. Segue a pag. 15 Il Comitato dei Presidenti della SAIG approva i bilanci e il programma delle attività per il 2012 Lo scorso 24 gennaio, il Comitato dei Presidenti delle Associazioni costituenti la SAIG ha approvato il bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012 nonché, presa nota delle attività svolte nel 2011, Segue a pag. 5 Sostenere l’inserimento delle persone senza lavoro ? La priorità del Fondo disoccupazione della Città di Ginevra S. Salerno Convinto che in materia di creazione di posti di lavoro e di lotta contro la disoccupazione lo Stato e i comuni debbano unire i propri sforzi (e i loro mezzi), il Consiglio municipale della Città di Ginevra ha deciso, nel 2003, di creare un Fondo, dotato di 2,7 milioni di franchi, destinato a finanziare una gamma flessibile di misure aventi come obiettivo la reintegrazione sociale e professionale delle disoccupate e dei disoccupati e di tutte le persone in cerca d’impiego. Tra il 2003 e il 2008, questo Fondo è stato impiegato per finanziare degli impieghi temporanei Segue a pag. 14 Festeggiati i 15 anni della Famiglia Siciliana di Friburgo Fondata nel 1997, l’Associazione Famiglia Siciliana di Friburgo ha festeggiato, lo scorso 4 febbraio 2012, nella sala “Miséricorde – Université de Fribourg”, i suoi primi quindici anni d’attività. Saluto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo Segue a pag. 8 Purtroppo lo sappiamo bene: il nostro cantone conosce, da molti anni, il tasso di disoccupazione il più elevato in Svizzera, con un tasso che fatica a scendere al di sotto del 6% quando la media nazionale è vicina al 3.5%. Ahimè, in considerazione delle fosche prospettive economiche, la situazione della disoccupazione a Ginevra probabilmente non migliorerà nei mesi a venire. G. Di Mauro e G. Ragusa Durante la serata, i Soci e Amici della Famiglia Siciliana di Friburgo, venuti a festeggiare l’evento, sono stati testimoni dell’alta considerazione di cui nutrono il Presidente Gesualdo Ragusa ed il Comitato di questa giovane ma determinata Associazione. Di fatto, ad onorare i siculi, oltre ad un folto pubblico, erano presenti: il Senatore Claudio Micheloni, Segue a pag. 6 pag. 2 Anno V n. 2 Febbraio 2012 La Notizia giuridica I pareri dell’Avvocato Alessandro De Lucia (snd-avocats) Editore: S.A.I.G. 20, Rue du Clos 1207 Genève Tel. + fax + 41 22 700 97 45 Natel: +41 (o) 78 865 35 00 C.C.P. 65-753873-3 www.saig-ginevra.ch [email protected] Direttore editoriale: Carmelo Vaccaro Natel: 076 574 20 41 Amministratore: Giuseppe Chiararia Natel: 079 417 36 31 Redattori e Collaboratori: Menotti Bacci Oliviero Bisacchi Carmen Leonelli Silvio Isabella Maria Rochat Castriciano Antonio Scarlino Organo uff. della S.A.I.G. Collaboratori: Avv. Alessandro De Lucia Tiratura 2000 copie Distribuzione: Poste GE 10 numeri l’anno, escluso i mesi di luglio e agosto Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori. Avec l'appui de la Ville de Genève ( Département de la Cohésion Sociale et de la Jeunesse ) www.carouge.ch www.onex.ch www.vernier.ch Egregio Avvocato DE LUCIA, sono sposato da trent’anni, ho due figli che badano egregiamente alle loro finanze e alle loro famiglie. Dopo una lunga discussione siamo d’accordo che mia moglie benefici del massimo possibile se io venissi a mancare per primo. Infatti, ha sacrificato la sua carriera professionale per consacrarsi all’educazione dei nostri figli. Quali sono i mezzi legali per avvantaggiarla finanziariamente? Paolo. Egregio Signor Paolo, Esistono vari modi giuridici. Per primo, può favorirla al livello ereditario. È possibile, tramite un testamento olografo (articolo 498 Codice civile), avvantaggiare il coniuge superstite prevedendo una clausola limitando gli eredi riservatari alle loro riserve legali dell’articolo 470 I Codice civile. Quindi, Lei potrà favoreggiare il coniuge per il resto della quantità disponibile. Per di più, se gli sposi hanno concluso un matrimonio sotto il regime della partecipazione agli acquisti degli articoli 196 e seguenti Codice civile, l’articolo 216 Codice civile prevede che, attraverso una convenzione, i coniugi possono convenire che la divisione della partecipazione al beneficio della unione coniugale dell’articolo 215 Codice civile si faccia diversamente che per metà. In effetti, l’articolo 216 Codice civile stipola che : « Coma 1 Per convenzione matrimoniale può essere stabilita una diversa partecipazione all’aumento. Coma 2 Tali convenzioni non devono pregiudicare i diritti alla legittima dei figli non comuni e dei loro discendenti”. L’articolo 216 Codice civile essendo di diritto dispositivo, una convenzione scritta può quindi modificare la detta partecipazione. Nel prolungamento di questa eventualità, bisogna tener conto che la massa ereditaria del defunto comprende i beni propri così come la metà degli acquisti di quest’ultimo. Questa parte degli acquisti rappresenta il beneficio della unione coniugale. Secondo l’articolo 216 II Codice civile a contrario, la modifica della parte al beneficio può essere pensata con la possibilità di sacrificare la riserva legale ma soltanto quella degli figli comuni e dei loro discendenti conformemente all’articolo 471 Codice civile. Quindi, potrà essere previsto che il coniuge superstite benefici dell’intero beneficio della unione coniugale. Bisogna però tenere in mente che in caso i figli non comuni entrassero in linea di conto nella divisione ereditaria, la loro riserva non potrà in nessun modo essere lesa. Va detto però che, se esistono sufficientemente beni propri nella massa ereditaria del defunto, la modifica della partecipazione al beneficio della unione coniugale può essere prevista nella ipotesi dove la riserva dei figli non comuni non viene appunto lesa. Inoltre, il favoreggiamento del coniuge superstite può ugualmente essere fatto tramite una donazione tra vivi ai sensi degli articoli 239 e seguenti Codice delle obbligazioni. Questa possibilità necessita comunque qualche indicazioni supplementari che potranno essere sviluppate nelle prossima edizione della LA NOTIZIA. Infine, se uno dei coniugi desidera favoreggiare il superstite, può ugualmente farlo tramite il terzo pilastro A o B contrattato dal defunto durante la sua vita. Questa soluzione resta accessibile, a condizione di avere intrapreso le pratiche sufficientemente in avanzo. Avv. Alessandro De Lucia Si avverte che codesto parere è basato su fatti brevi e senza documentazione. In nessun caso, quanto redatto, può rappresentare un avviso completo e definitivo. Continuate a mandarci le vostre richieste a: [email protected] Diane Schasca Marilyn Nahmani Azria Juge assesseur Commission cantonale de recours (Constructions & LDTR) - Membre Sia Juge Prud’hommes Sophie Berthaudin 1, rue Pédro-Meylan, CP 507, 1211 Genève 17 Site internet : Téléphone : +41 22 707 40 90 - Fax : +41 22 707 40 91 E-mail : Alessandro De Lucia LL.M (UCL), London Natacha Bongard www.snd-avocats.ch [email protected] pag. 3 dalle Associazioni Anno V n. 2 Febbraio 2012 Il Gruppo Alpini di Ginevra conclude l’Assemblea Generale annuale Il 12 febbraio, nel prestigioso edificio che fu la residenza del Generale Dufour, nella rue Contamines, si è svolta la 48esima Assemblea Generale del Gruppo Alpini di Ginevra. Nel più perfetto stile alpino, l’evento ufficiale, articolato in una parte protocollare e una operativa, e stato completato, come da prassi, da un epilogo conviviale. Al saluto di benvenuto indirizzato dal Capogruppo, Antonio Strappazzon, ai numerosi soci e simpatizzanti presenti, è seguito un minuto di silenzio in omaggio dei soci e amici Alpini “andati avanti” nel 2011, i cui nomi sono stati citati dal vice Capogruppo Franco Vola, suscitando la commozione dei presenti. Ospite il Tenente Colonnello Bernard Revol, Presidente del 27° battaglione da montagna francese, che ha istaurato un rapporto di intensa collaborazione col Gruppo Alpini di Ginevra. Nel suo intervento, il Ten. Col. Revol ha evidenziato la consolidata e schietta amicizia tra gli alpini italiani e i cacciatori delle Alpi francesi ed ha accomunato nel ricordo dei defunti i quattro appartenenti alla 27^ Brigata da montagna francese recentemente caduti in Afghanistan.. La presidenza dell’Assemblea è stata affidata al Gen. Mario Amadei che ha condotto i lavori in maniera pregevole. L’Assemblea Generale è l’occasione per presentare ai soci il resoconto delle attività svolte nell’esercizio precedente, nelle sua componenti economico-finanziaria e operativa, e di quelle previste per l’anno in corso. Il bilancio 2011, illustrato dal Tesoriere del Gruppo, Giacomo Schiagno, si è chiuso in attivo nonostante le numerose iniziative del Gruppo e le molteplici attività alle quali ha partecipato. Ed è proprio sulle notevoli attività del Gruppo, effettuate nel 2011 e previste nel 2012, che Strappazzon si è soffermato nel suo intervento, descrivendone in dettaglio la rilevanza e sollecitando per il futuro una maggiore partecipazione, già oggi soddisfacente, onde accrescere ulteriormente la visibilità delle penne nere negli eventi commemorativi e rappresentativi ai quali il Gruppo Alpini di Ginevra viene invitato, non solo nel contesto ginevrino ma anche nella vicina Francia. Per quanto riguarda le attività programmate per il 2012, l’evento clou sarà la partecipazione all’adunata nazionale dell’ANA che avrà luogo a Bolzano nel mese di maggio. Il Capogruppo ha illustrato il programma del viaggio, intenso e sicuramente interessante, apparso a tutti come una una giusta combinazione di elementi associativi, culturali, gastronomici e ricreativi. La nomina delle cariche sociali, che ha visto la riconferma del Comitato uscente, ha esaurito gli adempimenti procedurali. Ne è seguito un abbondante pranzo a base di cinghiale, offerto dal maestro scultore Sergio Toffolon, e di dolci tipici fatti dalle “Donne Alpine”. Prosecco e vino in abbondanza, ma senza eccessi, hanno dato sollievo alle gole riarse di quanti sono intervenuti nelle discussioni o premiato tutti coloro che, con la loro attiva presenza, hanno voluto essere partecipi in un momento fondamentale della vita associativa del Gruppo. Nell’assistere all’Assemblea Generale era evidente che il rigoroso rispetto delle formalità era accompagnato dalla coesione morale del Gruppo Alpini di Ginevra e dalla sua unione spirituale non solo con tutti i componenti dell’ANA ma anche con le genti di montagna di altri Paesi con le quali condivide i valori di lealtà alla Patria in senso onnicomprensivo, scevro da elementi sciovinistici. Le nostre penne nere si offrono così come esempio a quanti credono nell’amicizia tra gli uomini e tutelano come un bene irrinunciabile la dignità e il piacere di vivere onestamente. pag. 4 dalle Associazioni Anno V n. 2 Febbraio 2012 Il Carnevale dell’Associazione Bellunesi nel Mondo di Ginevra L’Associazione Bellunesi nel Mondo di Ginevra, una delle realtà italiane radicata da oltre trent’anni nel Cantone, lo scorso 4 febbraio 2012, ha dato inizio alle serie di feste carnevalesche, che tutti gli anni si svolgono nella Città di Calvino. Poco festeggiata a Ginevra, la festa del Carnevale viene immancabilmente inserita nel programma annuale di alcune Associazioni presenti sul territorio, come appunto dall’Ass. Bellunese. Un evento, quello delle feste mascherate, il quale oltre che a dilettare gli animi e i palati, costituisce anche un gioviale momento che tiene stretta ed unita quella comunità d’italiani che vivono fuori dai loro confini d’origine. Essi vogliono mantenere in piedi le festività ricorrenti, che da piccoli erano abituati a passare in famiglia, per fare in modo che le tradizioni culturali e culinarie, dei diversi periodi dell’anno, non si perdano col cambio generazionale. Nel Carnevale organizzato dall’Associazione Bellunesi, non sono mancati i momenti tradizionali della festa carnevalesca. Grandi e piccini sfilavano con i loro costumi burleschi, capitanati da Denise e Giacobbe Capraro, Presidente della Famiglia Bellunese locale, aggirandosi nella sala, tra gli oltre 200 connazionali presenti alla serata, Presidenti di altre Associazioni hanno arricchito la rappresentanza associativa ginevrina, presente per l’occasione. Tra loro ricordiamo Oliviero Bisacchi Club Forza Cesena, Carmen Leonelli Associazioni Emiliano-Romagnoli, il vice presidente del Fogolâr Furlan, Gilberto Donato, Silvio Isabella, Associazione Calabrese, il Gen. Mario Amadei e Nunzio Crusi Ass. Combattenti. Accompagnati dalla musica del “Duo di Casa nostra”, il comitato ha servito una cena succulenta, tipica della cucina bellunese, che ha deliziato i gusti di tutti, dando inizio al “pancia mia fatti capanna” del mese di febbraio: infatti non è sempre detto che bisogna aspettare il martedì grasso per lasciarsi andare alle tentazioni alimentari. A chiudere in bellezza la serata è stato l’atteso momento della lotteria, eseguita con maestria dall’incontestabile Antonio Strappazzon, che ha piacevolmente intrattenuto gli ospiti presenti. Il Carnevale dei Bellunesi di Ginevra è stata una festa realmente riuscita, per un’Associazione da tempo affermata. Ancora una volta, il sentimento del sentirsi italiani è sfociato in una divertente celebrazione, tutta all’insegna dell’italianità. Onoranze per Emilio Blasutti L’associazione Friulana “Fogolâr Furlan di Ginevra” annuncia la scomparsa dell’amico e membro del comitato Emilio Blasutti Nato à Rodeano Basso, Provincia di Udine (Friuli) nel 1940, deceduto à Ginevra il 19 gennaio 2012. Dopo aver sopportato, con rassegnazione e dignità, una brutta malattia, ci à lasciati, circondato dall’affetto della sua famiglia.Mandi Milio Le nostre più sentite Condoglianze alla moglie Maria e tutta la famiglia. L’uomo vive e dura un breve attimo fuggente e tutto il mondo si oscura con la sua bellezza in niente. C’è uno invece che è eterno, onnipresente e tutti noi umani siamo nelle sue mani. pag. 5 Anno V n. 2 Febbraio 2012 dalla SAIG Il Comitato dei Presidenti della SAIG approva i bilanci e il programma delle attività per il 2012 il programma delle attività per l’anno in corso. Il Comitato, su proposta del Coordinatore, ha inoltre deliberato sul completamento della struttura societaria, nominando il terzo revisore dei conti, nella persona di Sebastiano Murgo, e il supplente, nella persona di Luciano Caon, i quali affiancheranno gli attuali revisori, Antonio Strappazzon e Claudio Bernardi. La segreteria è stata affidata alla signora Maddalena Fronda. RESOCONTO ATTIVITÀ 2011 A integrazione delle iniziative socioculturali che hanno fino ad ora caratterizzato la sua attività, nell’anno dei festeggiamenti dell’unità nazionale la SAIG ha cercato di far conoscere al meglio, nel Cantone di Ginevra, le radici dell’Italia unita organizzando, con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna, alcuni eventi celebrativi del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Attività culturali Sabato 19 febbraio 2011. Si è celebrato il 3° Anniversario di fondazione della SAIG. Nell’occasione è stato assegnato il riconoscimento “Personaggio dell’anno 2010” ai comuni partner della Società: Carouge, Onex e Vernier. Sabato 12 marzo 2011. La SAIG ha promosso e organizzato una conferenza in occasione della giornata mondiale sul Glaucoma, tenutasi presso la Missione Cattolica Italiana, dal titolo "La prevenzione in oculistica: cataratta, glaucoma, degenerazione maculare". Relatore Dott. Loreto Dino Grasso, oculista presso la Clinique de l'Oeil a Onex. Sabato 14 maggio 2011. Concerto del Coro Liederkranz Concordia di Ginevra, coorganizzato con la Città di Vernier che ha messo a disposizione la sala dove si è svolto l’evento. destinare ai più indigenti.. Nel contesto della seconda, il 25 giugno e il 26 novembre la SAIG ha partecipato alla raccolta di alimenti a favore di 47 associazioni di volontariato. Sabato 11 e domenica 12 giugno 2011. “Festa degli italiani”, con la Città di Carouge che ha messo a disposizione tutto l’apparato interno ed esterno della salle des fête de Carouge. Hanno partecipato anche diverse associazioni non aderenti alla SAIG. Nell’occasione, i docenti dei Corsi di Lingua e Cultura italiana hanno evidenziato, tramite una sequenza di disegni realizzati dagli alunni dei Corsi d’italiano, il percorso storico che ha condotto all’unità d’Italia. Attività informative Sabato 5 novembre 2011. In occasione della Commemorazione del 4 Novembre 1918, la SAIG e il Gruppo Alpini di Ginevra hanno reso omaggio al Monumento dei Caduti italiani nel Cimitero di Saint-Georges a Ginevra. Attività sociali Nel 2011 la SAIG ha cercato di incrementare il suo impegno nel sociale che la vedono affiancata all’Associazione PARTAGE e al Centro Volontariato Ginevrino (CVG) nella raccolta d’indumenti e di generi alimentari. Nel quadro della prima iniziativa, l’11 ottobre la SAIG ha consegnato all’Associazione PARTAGE una grande quantità di capi di vestiario da M. Fronda S. Murgo Nel gennaio 2011 la SAIG ha aumentato da 1700 a 2000 copie la tiratura del suo giornale mensile “La notizia di Ginevra”. Inoltre, come ogni anno, ha riproposto il “Programma delle Associazioni”, un opuscolo prodotto in 3000 esemplari dove vengono riportata le principali attività delle associazioni aderenti e di alcune associazioni che condividono le finalità della Società. Oltre a ciò, la SAIG cura l’aggiornamento del proprio dominio web: http://www.saigginevra.ch. Conclusioni Nel 2011 la SAIG si è affermata come un pilastro della comunità italiana del Cantone di Ginevra. Il conseguimento degli scopi statutari si consolida di anno in anno ponendo la SAIG tra i principali artefici della promozione della lingua e cultura italiana a Ginevra. Gli incessanti progressi nell’efficacia della sua azione sono dovuti principalmente ai partenariati attuati con le Città di Ginevra, Carouge, Onex e Vernier, che si sono rivelati produttivi ed essenziali per le attività societarie. La Società è aperta a nuove adesioni di associazioni che desiderino unirsi in un progetto teso ad accrescere il suo raggio d’azione e coinvolgere sempre più connazionali residenti nella Circoscrizione Consolare di Ginevra. L. Caon Carmelo Vaccaro Coordinatore SAIG pag. 6 Anno V n. 2 Febbraio 2012 dal Cantone Friburgo Festeggiati i 15 anni della Famiglia Siciliana di Friburgo i deputati Franco Narducci e Gianni Farina, il presidente del Com.It.Es. Vaud-Friburgo, Grazia Tredanari, il Sindaco di Friburgo, Pierre-Alain Clément, i dirigenti del Syna e dell’UNIA, Maurice Clément ed Armand Jacquier, il presidente e l’expresidente del Comitato d’Intesa, Fernando Ardito e Gianbattista Martuccio, l’icona della Dante Alighieri nonché membro fondatore della Famiglia Siciliana di Friburgo, Antonio Sutera e lo scrittore, ginevrino d’adozione, ma siciliano DOC, nonché Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro., accompagnato dalla figlia Lucia e Sebastiano Murgo. La serata è iniziata con un copioso aperitivo, seguito da una prelibata cena, allietata dal bravissimo duo “il Cantastorie” di Riposto (CT): Luigi Di Pino e Gino Catanzaro. Il duo ha interpretato, magistralmente, brani di Rosa Balestrieri e Orazio Strano, ed hanno sapientemente e abilmente riportato alla memoria le arie più note della tradizione siciliana. Il Comitato La serata si è proseguita con un altro bravo animatore musicale, sempre rigorosamente siciliano, di Mineo (CT), Salvatore Mangiarratti, detto “Toto”. I presenti di tutte le età hanno trascorso una bella serata, spensierata e allegra, arricchita dai discorsi degli ospiti, dai numerosi doni della lotteria e dai regali che la Famiglia siciliana ha voluto fare non solo agli ospiti, ma ad ogni famiglia presente. In omaggio: un opuscolo che ripercorre la loro storia e le loro attività durante tutti questi anni e una penna commemorativa presentata in un bel cofanetto. Il Comitato, identificabile sulla foto (dalla sinistra verso la destra) da una splendida cravatta (gli uomini) e da un ciondolo (le donne) con la Trinacria in risalto nelle persone di: Suzanne Adornetto, Salvatore Scionti, Giuseppe Di Mauro, Gesualdo Ragusa, Alfio Scavo, Salvatore Adornetto ed Elia Suzanne. Felici della riuscita della festa e orgogliosi di avere, in qualche modo, contribuito a far apprezzare la sicilianità oltre confine, si è congedato augurandosi di poter continuare a regalare alla nostra comunità altre manifestazioni di questo spessore anche in futuro. G.T. B.A.F.A. Bandiere produce e installa bandiere, striscioni, minibandiere da tavolo, gagliardetti, accessori, pennoni in alluminio e vetroresina, pennoni telescopici e bandierine per auto e biciclette. Tutto l’assortimento è facilmente consultabile all’interno di un dettagliato e vasto catalogo consultabile sul sito internet.: www.bafabandiere.it pag. 7 Anno V n. 2 Febbraio 2012 dal Consolato Il Console Alberto Colella saluta Ginevra Giunto al termine del suo mandato, il Console Generale d’Italia, Alberto Colella, ha voluto riunire nel prestigioso Castello di Coppet, per un saluto d’addio, personalità diplomatiche italiane e di altri Paesi, autorità locali e rappresentanti politici svizzeri, esponenti della comunità italiana ginevrina e i numerosissimi amici che ha saputo guadagnarsi nel periodo, più di tre anni, trascorso sul Lago Lemano. Pochi si sono sottratti a questo appuntamento e le sale, un tempo testimoni di eventi che hanno marcato il corso della Storia, sono state gremite da persone che non ha voluto mancare l’occasione per portare concreta testimonianza dei sentimenti di affetto, riconoscenza o stima per colui che è stato, ad un tempo e a seconda delle occasioni, degno rappresentante dell’Italia a Ginevra, punto di riferimento certo per i connazionali bisognosi di consigli, aiuto o assistenza, amico di sicuro affidamento. Tra i partecipanti si è notata la presenza dell’Ambasciatore Laura Mirachian, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali, del Nunzio Apostolico Mons. Silvano Tomasi, di Bruno Perdu, Console Generale di Francia, di Vera Figurek, Consigliere comunale della città di Ginevra e di Mauro Poggia Consigliere nazionale. Evento di rilievo nel corso del mandato del Console Colella è stato l’ampliamento del territorio di giurisdizione conseguente alla chiusura del Consolato di Losanna. La sfida connessa con l’acquisizione delle nuove incombenze, che ha richiesto importanti adeguamenti infrastrutturali e organizzativi, ha visto il Console Colella pienamente impegnato nell’assolvere il compito con competenza e professionalità tali da meritare il plauso incondizionato di quanti ricorrono ai servizi offerti dal Consolato. prossimo 25 febbraio. Spiccavano anche, per rappresentanza numerica, il gruppo locale dell’Associazione Nazionale Alpini e dell’Associazione Nazionale Carabinieri la quale, con due soci in uniforme, ha svolto le funzioni di scorta d’onore al padrone di casa e alla charmante consorte nella “receiving line”. Non poteva mancare la decana delle Associazioni combattentistiche e d’arma, nella persona del Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Italiani. Quella che si è svolta nel Castello di Coppet aveva tutta l’aria di una cerimonia di commiato definitivo, ma solo da un punto di vista formale. Siamo però fiduciosi che il Cons. Alberto Colella, anche se non più Console, continuerà per qualche tempo ad onorarci con la sua gradita partecipazione agli eventi più significativi della comunità italiana di Ginevra. M. A. Foto da sin: Silvio Isabella, Carmen leonelli, Giuseppe Chiararia, Alberto Colella, Maria Rosaria Colella, Carmelo Vaccaro e Oliviero Bisacchi. Il mondo associativo italo-ginevrino vedeva in prima fila la SAIG, rappresentata dal Coordinatore e da molti dei Presidenti delle Associazioni consociate, di cui, ha programmato una piccola cerimonia di saluto, in occasione del 4° Anniversario di fondazione, il L’Associazione friulana del FOGOLÂR FURLAN vi invita al tradizionale VIAGGIO DI PRIMAVERA SUL LAGO MAGGIORE Sabato 5 e domenica 6 Maggio 2012 (nuovo itinerario ) Per avere la certezza dei posti necessita riservarli il prima possibile. Per informazioni e iscrizioni, si prega di contattare ai seguenti numeri: Giuseppe Chiararia 022 7344367 - Gilberto Donato 022 7940507 Michelutti 022 7820228 - Battistella 0033 450 491581 pag. 8 dal Quirinale Anno V n. 2 Febbraio 2012 Saluto del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo Quirinale, 09/02/2012 Ringrazio vivamente il ministro Riccardi, per aver presieduto alla consegna dei riconoscimenti e per aver portato non un saluto rituale ma, con profondità di motivazioni, la limpida voce del governo ; il Presidente De Vergottini, che nel parlare a nome degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, ha in qualche modo evocato - per lo stesso suo bagaglio personale di studioso e di docente -l'apporto che gli esuli hanno dato, rientrati in Italia, allo sviluppo e al progresso del nostro paese ; e infine il Professor Pupo, per lo spessore della sua riflessione storica. I loro interventi hanno composto in efficace sintesi i motivi ispiratori del Giorno del Ricordo. E' la sesta volta che lo celebro qui, e credo di poter dire che di anno in anno abbiamo sempre arricchito di nuovi punti di vista e di nuovi accenti la scelta della memoria e dell'omaggio che il Parla- mento ha voluto sancire per legge. Ci siamo riusciti grazie a molti contributi di qualità, e per tutti vorrei ricordare quello che per primo ci diede una splendida persona, il caro amico scomparso Senatore Paolo Barbi. Ora, prima di svolgere qualche breve considerazione, desidero anzitutto rinnovare il profondo sentimento di vicinanza e di solidarietà mio personale e delle Istituzioni repubblicane ai famigliari - che sono con noi oggi delle vittime delle orrende stragi del- le foibe e ai rappresentanti delle Associazioni che coltivano la memoria di quella tragedia e dell'esodo di intere popolazioni. Impegnarsi a coltivare la memoria e a ristabilire la verità storica è stato giusto e importante. Si è posto fine a "ogni residua congiura del silenzio - come già dissi lo scorso anno - a ogni forma di rimozione diplomatica o di ingiustificabile dimenticanza rispetto a così tragiche esperienze". Dopo l'evento di Trieste del luglio 2010 - il concerto della riconciliazione insieme ai Presidenti sloveno e croato - lo scorso anno ho incontrato a Zagabria e poi a Pola il Presidente croato. L'incontro si è concluso con una dichiarazione congiunta che, richiamando i valori comuni, afferma: "In ciascuno dei nostri Paesi coltiviamo Nella foto: il Presidente Giorgio Napolitano con il Prof. Raul Pupo, Docente di Storia Contemporanea dell'Università di Trieste pag. 9 dal Quirinale Anno V n. 2 Febbraio 2012 come è giusto la memoria delle sofferenze vissute e delle vittime e siamo vicini al dolore dei sopravvissuti a quelle sanguinose vicende del passato. Nel perdonarci reciprocamente il male commesso, volgiamo il nostro sguardo all'avvenire che con il decisivo apporto delle generazioni più giovani vogliamo e possiamo edificare in un'Europa sempre più rappresentativa delle sue molteplici tradizioni e sempre più saldamente integrata dinanzi alle nuove sfide della globalizzazione". Ora - come ha sostenuto il Prof. Pupo nella sua bella e approfondita relazione "le diverse memorie di frontiera cominciano a conoscersi e a rispettarsi, nella loro insopprimibile soggettività". Anche così si salda una frattura storica, ci si incontra nel comune destino europeo. Va dunque colta la suggestione del Prof. Pupo che ci invita ad affrontare quella che ha definito la "parabola drammatica dell'italianità adriatica" all'interno di una visione storica più larga, che ci consenta di penetrare in tutta la loro complessità le contrapposizioni e lacerazioni che le nostre aree di confine hanno vissuto nella fase conclusiva della II Guerra mondiale e subito dopo. E tra i drammi di quel tormento storico ci furono perfino conflitti, che ebbero un costo atroce di vite umane, tra le formazioni partigiane che combatterono dalla stessa parte contro il nazifascismo. Si, serve ricordare anche per ripensare a tutti i fatali errori al fine di non ripeterli mai più. In questa prospettiva e con questi sentimenti è mia intenzione, in una prossima già programmata visita in Friuli, rendere omaggio alle vittime dell'eccidio di Porzûs. nazionalistiche, di far convivere etnie, lingue, culture e di guardare insieme con fiducia al futuro. E' in Europa che dobbiamo trovare nuovi stimoli, facendo leva anche sulle minoranze che risiedono all'interno dei nostri Paesi e che costituiscono nello stesso tempo una ricchezza da tutelare, un'opportunità da comprendere e cogliere fino in fondo. Ci avviamo, come sapete, alla conclusione delle celebrazioni del Centocinquantenario dell'Unità d'Italia, e voglio in questa sede ringraziare per la loro presenza a Roma in quella occasione i Presidenti della Slovenia e della Croazia che hanno voluto così testimoniare la loro amicizia per il nostro paese e la loro adesione ai princîpi e valori democratici su cui poggia la costruzione europea. Lo dobbiamo tanto alle generazioni che hanno sofferto nel passato quanto alle nuove, cui siamo in grado di prospettare società più giuste e più solidali, capaci di autentica coesione perché nutrite di senso della storia, ricche di una travagliata e intensa esperienza di riconciliazione e di un nuovo impegno di reciproco riconoscimento. E' la visione europea che ci permette di superare ogni tentazione di derive http://www.quirinale.it/ pag. 10 Anno V n. 2 Febbraio 2012 dal Cantone di Ginevra Il progetto « Tête GVA Casaï – Aéroport »: un territorio in gioco per sviluppare la Ginevra di domani torio al fine di farlo evolvere, in maniera equilibrata, verso una densità e una qualità migliore. Mobilità, urbanesimo e ambiente sono altrettanti temi messi in comune nel quadro di una riflessione d’insieme condivisa tra tutti gli attori sul territorio. L'immagine direttrice, che sarà elaborata a partire da giugno 2012, servirà da filo conduttore per dare coerenza a tutte le realizzazioni che si succederanno nel contesto di questo PSD nei prossimi anni. Questa procedura garantirà l'équilibrio del territorio sul lungo termine : che l’istallazione degli alloggi, delle attività, delle infrastrutture sia concepita in maniera globale e coordinata per offrire un elevato livello di qualità di vita. Il consigliere di Stato Mark Muller, incaricato del dipartimento delle costruzioni e delle tecnologie dell’informazione (DCTI), in partenariato con le città di Meyrin e di Vernier rappresentate rispettivamente da M. Pierre-Alain Tschudi, consigliere amministrativo, e M. Yvan Rochat, vice-presidente del consiglio amministrativo, ha presentato questa sera il progetto strategico di sviluppo (PSD) “Tête GVA - Casaï – Aéroport ». Questa presentazione pubblica avvia un’iniziativa ambiziosa per rispondere alle sfide allo sviluppo del cantone. Su di un’area di 180 ettari saranno creati, sulla base di un programma altamente qualitativo, circa 3600 alloggi e 4800 posti di lavoro. I progetti saranno presentati al pubblico nel mese di giugno di quest’anno. Questa presentazione pubblica del progetto strategico di sviluppo (PSD) « Tête GVA Casaï-Aéroport », la prima di una serie, è sintomatica della qualità che lo Stato di Ginevra desidera sviluppare in tutti i progetti di gestione su scala cantonale, tanto in materia di progetti che di dialogo. Frutto di uno stretto partenariato con le città di Vernier e Meyrin, il processo iniziato con la presentazione di questo PSD deve permettere di rispondere al seguente triplice obiettivo: costruire meglio, di più e più in fretta alloggi per gli abitanti della regione. Questa prima presentazione pubblica d'un PSD sarà prossimamente seguita da quelle di Châtelaine, de La Pallanterie o ancore della stazione gare di Chêne-Bourg a ChêneBougeries. Il settore di « Tête GVA Casaï – Aéroport » costituisce un territorio strategico cantonale sulla porzio- Mark Muller ne sud-ovest dell'aeroporto, soggetta a delle forti pressioni di sviluppo e di rinnovamento urbano. L’iniziativa dei progetti strategici di sviluppo è stata attuata per rivelarne le potenzialità, partecipare alla realizzazione di alloggi e posti di lavoro e sviluppare un quadro di vita di alta qualità. E’ inoltre previsto di costruirvi non meno di 3600 alloggi e di creare circa 4800 posti di lavoro. La creazione di nuovi alloggi è imperativa per il cantone di Ginevra. L'approccio del PSD vi contribuisce facendo leva sull’identità, le potenzialità del terri- Il PSD « Tête GVA Casaï-Aéroport » in breve • 3600 alloggi • 4800 posti di lavoro Cronologia del progetto • 14 ottobre 2011: avvio del progetto con il 1° comitato di pilotaggio. • 12 dicembre 2011: bando di gara • 24 gennaio 2012: scadenza per la presentazione delle offerte • 25 gennaio 2012: seduta d’informazione pubblica • 30 gennaio 2012: selezione dei mandatari • Fine maggio 2012: presentazione dei tre progetti al collegio d’esperti • Metà giugno 2012: esposizione pubblica dei tre progetti vincitori Obiettivi del PSD • Urbanizzazione: assicurare uno sviluppo coerente e multifunzionale. • Mobilità: migliorare gli sviluppi a scala locale e cantonale • Ambiente: sviluppare la natura in città. www.ge.ch/dcti Copyrights: Photo Mark Muller: Vincent Jendly Photo PSD: Etat de Genève dalla Città di pag. 11 Anno V n. 2 Febbraio 2012 Fondation Marescotti appel à candidature «bourse marescotti » - ville de carouge» 2012 Les offres sont à faire parvenir jusqu'au 13 mars à l'adresse suivante : La Fondation Marescotti est une institution de droit privé dont le but est de contribuer à privilégier et à aider les musiciens de talent qui se destinent à une car-rière professionnelle. La fondation contribue au développement de la musique. Grâce à son fondateur, feu le compositeur André-François Marescotti et la Ville de Carouge, elle offre à tout jeune musicien, instrumentiste, chanteur, compositeur, chef d’orchestre ou musicologue une bourse de : 16 000 fr. «Bourse André-François Marescotti – Ville de Carouge» Les conditions de candidature sont les suivantes : pour les instrumentistes être âgés de moins de 25 ans révolus (au 30.6.2012) pour les chanteurs, compositeurs, chefs d’orchestre ou musicologues - être âgés de moins de 28 ans révolus (au 30.6.2012) - se destiner à une carrière musicale professionnelle - être originaire de Carouge ou d’une autre commune genevoise ou habiter le canton de Genève depuis dix ans. Pour l’examen tures, des candida- la fondation procède, après examen des dossiers des candidats, à l’audition de ceux qui seront retenus; les musicologues et les compositeurs envoient leurs œuvres; Fondation Marescotti Raymond Jeanrenaud, président Case postale 3718 1211 Genève 3 ou Case postale 1543 1227 Carouge D'ascendance italienne par son père et savoyarde par sa mère, André-François Marescotti est né au 31, rue Saint-Joseph à Carouge. les chefs d’orchestre annoncent leur programme en cours (avec indication de dates et de lieux d’exécution pour que le conseil de fondation puisse procéder sur place à un examen). Les offres de candidatures doivent être accompagnées : d’un cu rriculu m vitae mentionnant notamment les études musicales suivies ainsi qu’un ou des projets d’avenir professionnel aussi concrets et précis que possible; d'un certificat d’origine d’une commune genevoise (pièce d’état civil) ou d'une attestation permettant d’établir le domicile dans le canton de Genève depuis dix ans au moins (pièce de l’Office cantonal de la population à Genève). Informations générales L’examen des dossiers des candidats est soumis à une taxe d’inscription de 20 fr. à verser sur le CP 17-628801-0 de la fondation. Date de l'audition : mercredi 16 mai. Interrompant des études, il entre en 1920 au Conservatoire de musique de Genève comme élève des classes de piano, d'orgue, d'harmonie, contrepoint, composition, puis poursuit sa formation à Paris auprès de Roger Ducasse. Son activité professionnelle comprend les fonctions d'organiste (1921 à Compesières), de maître de chapelle (dès 1924 au Sacré-Cœur, dès 1940 à Saint-Joseph) et de professeur au Conservatoire de musique de Genève, dès 1931 (piano, pédagogie, composition et orchestration). La ville des bords de l'Arve à laquelle il est rès attaché lui inspirera ses fameux quatre Concertos Carougeois (1941, 1958, 1966 et 1986). A Carouge, André-François Marescotti a créé une Fondation qui porte son nom pour permettre à de jeunes musiciens de poursuivre leurs études. Il est lauréat du Mérite carougeois en 1973. www.carouge.ch dalla Città di pag. 12 Anno V n. 2 Febbraio 2012 L'Opera a scuola - ORFEO & EURIDICE Scenografia e luci: Bert De Raeymaecker Costumi e accessori : Nicolas Musin Sono circa 2 anni che vi teniamo regolarmente al corrente dei progressi del nostro progetto: ‘L’Opera a scuola. Oggi possiamo annunciare il suo conseguimento trionfale con la rappresentazione dell’opera: Con, nel ruolo di : Orfeo: Catherine Pillonel Bacchetta (mezzosoprano), Raul Valdez (ballerino) Euridice: Priscille Laplace (soprano), Virginia Gallo (ballerina) L’Amore: Anna Maske (soprano), Lua Gomes (ballerina) ORFEO & EURIDICE Dramma eroico in 2 parti di Ch. W. Gluck, versione francese H. Berlioz Al BFM (Bâtiment des Forces Motrices) a Ginevra, il 30, 31 marzo e 1 aprile 2012 Lo scopo iniziale di questo progetto era di riunire degli adulti (professionisti affermati, giovani talenti e amatori appassionati) e i bambini della scuola Le Lignon in un solo e comune spettacolo, l’opera "Orfeo & Euridice". Questo progetto ambizioso e generoso doveva permettere a dei bambini, d’età e di orizzonti culturali differenti, di avvicinarsi alla musica classica, al canto, alla danza, tramite degli ateliers. Offriva loro anche la possibilità di avvicinare una élite di professionisti, fornendo loro la possibilità di esibirsi su una scena prestigiosa. Volevamo, tra l’altro, portare l’opera nella scuola, sensibilizzare i bambini facendoli partecipare a questa arte, riunire dei professionisti e dei dilettanti, trasmettere norme relazionali e sociali attraverso il potere della musica, e.... e.... . Lo scopo è stato pienamente raggiunto …. E il risultato supera le nostre aspettative! Ci sarebbe ancora molto da dire su questa nuova creazione coreografica di Orfeo & Euridice, che è il conse- E ben inteso, L’Atelier corale, L’Atelier Strumentale Gli allievi della scuola du Lignon guimento d’un progetto fenomenale, frutto d’un enorme impegno di tutti gli attori, bambini e adulti! Qualche dettaglio pratico Orario ; 30 e 31 marzo 2012 alle 19h30 / 1° aprile 2012 alle 17h00 Durata dello spettacolo: 2h15 (intervallo di 30 minuti compreso) Pubblico: a partire da 8 anni Prezzo del biglietto Prezzo unico per ogni rappresentazione e ogni categoria : CHF 45.- / 35.- / 25.Vendita dei biglietti: Service culturel Migros Genève, rue du Prince 7, Genève - 022 319 61 11 Stand Info Balexert, av. Louis-Casaï 27, Genève – 022 979 02 01 Apertura della biglietteria: lunedi 27 febbraio 2012 Distribuzione: Direzione musicale: Raphael Leite Osório. Regia e coreografia : Antonio Gomes Informazioni e biglietteria: www.atelierchoral.ch [email protected] Un immenso ringraziamento a tutti i nostri partenaires e sponsors, tanto privati che pubblici, che ci hanno aiutato a realizzare questo progetto e particolarmente: i comuni di Vernier, Plan-les-ouates, Veyrier et Bardonnex, les Fondazioni Trafigura, Wilsdorf e Paul Dubrule, la banca Pictet et la Compagnia Bancaria Helvétique, la Loterie Romande, il Dipartimento dell’Istruzione Pubblica (Fonds Vivre Ensemble), i Ports Francs et Entrepôts de Genève SA, il Cipret, la Fegpa, il Kiwanis GenèveCarouge, Cargill International S.A., Somatra SA, PESA SA, Prestige Logistics, S.E.V. SA e Les Authentiques Non perdete, per nessun motivo, questo spettacolo, poiché il progetto non sarà ripetuto: L’Atelier Choral festeggia i suoi 25 anni una sola volta! Per L’Atelier Choral, Isabelle Guillot dalla Città di pag. 13 Anno V n. 2 Febbraio 2012 Lavoro: Per non fare rimare «Repas » avec « Tracas » ! Chi non ha mai saltato il pranzo a causa della mancanza di tempo? Hippocrate già lo diceva: "Che il cibo sia la tua prima medicina! " E per tanto spesso il nostro stomaco paga il prezzo di un impegno dell’ultimo minuto, di una pratica in ritardo ... Ed il nostro portafoglio, non ci permette, per forza di cose, di andare a mangiare al ristorante tutti i giorni … Al di là del rischio di sovrappeso o spese supplementari, la "nutrizione non corretta" può ugualmente causare fatica professionale, stress e malattie ... Mangiare meglio sul lavoro è dunque realmente benefico. Ma come fare affinché i pasti non diventino guai? Dal momento che, fra la mancanza di tempo e di scelta, diventa difficoltoso mangiare sano al lavoro! Spesso viviamo a 100 all'ora e non sempre abbiamo il tempo di cuocere a fuoco lento i piatti sani ed equilibrati! composizione del vostro pasto! - Condividete il vostro pranzo con un o una collega di lavoro e fate, in alternanza, pranzi per due o più persone: questo vi stimolerà alla preparazione di pasti gradevoli, vari e conviviali! Tuttavia, è perfettamente possibile, e non così complicato, di cambiare le proprie abitudini e migliorare i pasti in ufficio! - Scegliete anche i piatti freddi! Invece di profumare la caffetteria con i vostri avanzi di pesce, mangiateli in insalata! Onex Salute vi propone alcuni suggerimenti, trucchi, astuzie, consigli e idee semplici: Dei snack pratici, sani ed equilibrati Dei "pasti fatti in casa" - Quando stilate la lista della spesa, pensate al pasto da portare in ufficio. - Cucinate in maggiore quantità. Prevedete, ad esempio, un surplus della cena per portarla al lavoro, si risparmia tempo e si sa l'esatta Non esitate a fare delle piccole riserve che vi serviranno in caso di necessità! Cereali, frutta secca, coppe di frutta, biscotti, tonno in scatola, minestre in buste ... sono alimenti senz’altro facili da conservare. Una Pausa riparatrice Il 99% delle persone in sovrappeso mangiano troppo in fretta! Non esitate mai a fare una vera pausa lontano del vostro computer. Per apprezzare meglio questo momento di pausa nella vostra giornata lavorativa e ripartire riposati e pieni d’energia, mangiate seduti, prendetevi il vostro tempo e, se possibile, fate una pausa dopo il pranzo: andate a fare una piccola passeggiata, fa bene alla digestione e solleva il morale! Laurence ALTHAUS Santé (SPPS) - Onex- Volete reagire a questo articolo? Avete altri suggerimenti che desiderate condividere? Non esitate a contattarci: Service prévention sociale & promotion santé (SPPS) Rue des Evaux 13 - 022 879 89 11 www.onex.ch pag. 14 dalla Città di Ginevra Anno V n. 2 Febbraio 2012 Sostenere l’inserimento delle persone senza lavoro ? La priorità del Fondo disoccupazione della Città di Ginevra Ad oggi, 5 persone hanno ritrovato un impiego e 4 hanno intrapreso una formazione qualificante. all’interno dell’amministrazione e in seno a delle associazioni sovvenzionate. Più di 900 persone hanno così potuto conseguire un impiego temporaneo. Tuttavia, questo sistema è stato vivamente criticato dal SECO che lo percepiva più come un modo per reintrodurre un diritto alla disoccupazione che come una opportunità di sviluppo delle competenze dei beneficiari. Con la soppressione degli impieghi temporanei cantonali (ETC) nel 2008, la Città ha dunque dovuto rivedere il proprio programma. A seguito del mio impulso, il Consiglio amministrativo è progressivamente uscito dalla logica “dell’auto individuale”, di competenza cantonale, per destinare questo fondo, d’ora in avanti, alle situazioni d’emergenza e allo sviluppo dei progetti o alle misure d’inserimento nelle imprese sociali e solidali. Molte motivazioni hanno prevalso nella scelta. In primo luogo, da oltre trent’anni, tutti i paesi dell’OCDE sperimentano diverse misure d’inserimento o d’attivazione. Si inizia quindi a prendere coscienza e si dispone di un certo numero di studi e di valutazioni che permettono di trarre degli insegnamenti convergenti. Un’espressione del Prof. G. Bonoli dell’Istituto di alti studi dell’amministrazione pubblica (IDHEAP) potrebbe riassumere la situazione: “In materia d’inserimento, non esistono provvedimenti miracolosi”. Tuttavia, gli studi indicano la necessità di continuare a investire sull’inserimento poiché i costi del “non inserimento” sono elevati, in particolare i “costi sociali”. In secondo luogo, mentre a Ginevra si fa affidamento sempre più sulle strutture associative per creare dei progetti d’inserimento, pochi mezzi sono allocati alla crescita di questi progetti, al loro avvio e al loro consolidamento. In questo contesto, il Fondo disoccupazione risponde ad un bisogno crescente. Infine, le imprese d’inserimento faticano a trovare dei finanziamenti complementari per assicurare l’inquadramento e la formazione dei beneficiari o per diversificare le loro attività e guadagnare in autofinanziamento. Così, laddove il Cantone assicura il finanziamento degli impieghi 54 posti d’inserimento sono stti sostenuti nel quadro del progetto Caddie Service, di cui 28 sono occupati da delle persone residenti in Città. 5 persone hanno ritrovato un impiego a tempo indeterminato. 73 donne hanno seguito il programma« Ici-formation » dell’associazione Camarada e 25 ritrovato un impiego. Sandrine Salerno sostenuti, il Fondo disoccupazione può intervenire con dei finanziamenti complementari legati alle spese di funzionamento, di formazione o d’investimento. In questo senso, Cantone e Città uniscono al meglio i loro sforzi perché un progetto promettente possa avere possibilità di concretizzarsi. Dal 1° gennaio 2009, il Fondo disoccupazione è quindi interamente destinato al finanziamento di progetti nel settore dell’accompagnamento ravvicinato (coaching), dell’aiuto alla ricerca dell’impiego, del collocamento e dell’inserimento per attività economica. Nel 2010, il suo importo annuale è passato a 5.7 milioni di franchi. Oggi, 21 progetti sono stati sostenuti dal Fondo disoccupazione, per una durata massima di quattro anni. Alcuni progetti saranno presentati in dettaglio nelle settimane a venire. Una breve descrizione di tutti questi progetti è disponibile sul sito della Città. In termini di risultati, i progetti iniziati nel 2009 e nel 2010 hanno già dato frutti. En termes de résultats, les projets initiés en 2009 et 2010 ont déjà porté leurs fruits : Progetti iniziati nel 2009 e nel 2010: qualche cifra 22 nuovi posti d’inserimento sono stati creati all’Arcade Rive Gauche di Ginevra Roule. Più di 41 persone ci hanno lavorato dall’aprile 2010. 30 persone hanno ritrovato un impiego fisso grazie al consolidamento del dispositivo di collocamento della Borsa all’impiego dell’OSEO. Mi sembra tuttavia importante sottolineare il rischio di far affidamento esclusivamente sul “tasso di reinserimento” nel mercato del lavoro come indicatore degli effetti che i vari progetti possono avere sui loro beneficiari. In effetti, in un mercato del lavoro fortemente concorrenziale, dove una grande parte degli impieghi poco qualificati sono “nascosti” e nei quali le disoccupate e i disoccupati, soprattutto di lunga durata, hanno una cattiva immagine presso i datori di lavoro, il ritorno all’impiego risulta particolarmente complesso e fortemente dipendente dall’offerta d’impiego, e quindi della congiuntura. Valutare l’efficacia di una misura d’inserimento sul solo tasso di reinserimento potrebbe per contro avere come effetto quello di spingere le strutture d’inserimento ad occuparsi esclusivamente delle persone più facilmente “impiegabili” Partendo da questa considerazione, auspico che si possa progressivamente uscire dalla sola logica del “tasso di reinserimento” per meglio cogliere l’utilità sociale dei progetti sostenuti nell’ambito del Fondo disoccupazione. E’ per me una grande sfida e m’impegno a sostenere tutte le iniziative che vanno in questo senso. Nel futuro, auspico anche di continuare a sostenere dei progetti innovativi e a ricordare, a coloro che la mettono in discussione, la legittimità e la necessità di questo Fondo. pag. 15 dal Cantone di Ginevra Anno V n. 2 Febbraio 2012 Entrata in vigore della nuova legge sull’inserimento e l’assistenza sociale La nuova legge sull’inserimento e l’assistenza sociale (LIASI) è entrata in vigore il 1° febbraio 2012. Adottata dal popolo il 27 novembre scorso, questa riforma offre una vasta gamma di prestazioni d’inserimento a tutti i beneficiari dell’assistenza sociale i quali, a regime, avranno accesso alle stesse prestazioni d’inserimento, senza discriminazioni tra quanti hanno esaurito il diritto all’assegno di disoccupazione e quanti non ne hanno mai avuto diritto. Malgrado la difficile situazione di bilancio, il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio hanno accettato di accordare i mezzi necessari (alla fine, 20 milioni di franchi supplementari) sia per le prestazioni d’inserimento sia per gli aggiustamenti dei livelli. gli affitti è stato innalzato. Quindi la situazione finanziaria della maggior parte dei beneficiari dell’assistenza sociale è migliorata. Perturbazioni passeggere dei tassi di disoccupazione I dati numerici della disoccupazione per i mesi da gennaio ad aprile 2012 saranno in parte perturbati dal nuovo meccanismo. Durante questo periodo, i comunicati stampa dell’OCE si sforzeranno di distinguere chiaramente le cifre risultanti da una reali evoluzione del mercato del lavoro da quelle dovute a variazioni puramente statistiche. Queste variazioni sono: 1. Innanzi tutto, l’OCE aa annullato a fine gennaio le 2’200 pratiche dei richiedenti impiego beneficiari del RMCAS, senza impatto sulle prestazioni. Poiché queste François Longchamp, incaricato al Dipartipersone erano fino ad ora conmento della Solidarietà e dell’Impiego Dal 1° febbraio 2012, ogni disiderate come richiedenti imsoccupato giunto alla fine del piego ma non disoccupati, diritto all’indennità di disoccupazio- nale saranno seguite dal servizio di questa soppressione non influenza il ne e transitato al regime di assisten- reinserimento professionale del- tasso di disoccupazione. za sociale finanziaria sarà convocato l’Ospizio generale (SRP) e resteran2. Al contrario, il tasso di per uno stage di 4 settimane per va- no iscritte come disoccupati (contralutare in maniera approfondita le sue riamente a quanto era previsto per i disoccupazione può essere influenzaattitudine e permettere l’adozione beneficiari del RMCAS). L’SRP di- to, al ribasso o al rialzo, da due fattod’un piano di inserimento sociale o sporrà di tutta la gamma delle pre- ri. Da una parte, poiché alcuni dei professionale personalizzato. Gli En- stazioni d’inserimento dell’Ufficio beneficiari dell’assistenza sociale (al ti Pubblici per l’Integrazione (EPI), e cantonale dell’impiego, in particolare di fuori del RMCAS) non saranno più nel prosieguo anche altri partner dell’indennità di ritorno al lavoro, i obbligati a iscriversi alla disoccupaassociativi, offriranno ogni mese 60 lavori di solidarietà e l’indennità di zione, nel periodo gennaio – aprile si posti per gli stages nel 2012 e circa formazione. Questa indennità è una potrebbero verificare numerose can150 a partire dal 2013. innovazione di rilievo della LIASI, cellazioni e a un ribasso artificiale del tasso di disoccupazione. Le persone per le quali i risultati del- accessibile senza limiti d’età, per se3. La nuova pratica sopprilo stage dimostreranno che la priori- guire una formazione qualificata di durata fino a 4 anni (es.: apprendime anche una particolarità ginevrità deve essere data all’inserimento na, secondo la quale una parte dei sociale – quelle le cui problematiche stato). sociali rendono improbabile un ritor- Le persone che fruiscono dell’as- disoccupati a fine diritto lasciavano no all’impiego nel breve termine – sistenza sociale o della RMCAS pri- artificialmente lo status di disoccusaranno quindi sgravate dall’obbligo ma dell’entrata in vigore della legge pati al momento del loro ingresso nel di fornire, ogni mese, le prova della potranno accedere allo stage di valu- RMCAS. loro vana ricerca di lavoro. Esse sa- tazione all’impiego in un secondo Ci scusiamo per questi inconvenienranno seguite esclusivamente dai- tempo. L’accesso alle prestazioni ti. La nuova prassi renderà le statistidalle loro assistenti sociali e d’inserimento previste dalla nuova che ginevrine della disoccupazione dell’Ospizio generale. Quando la loro legge gli è tuttavia permesso anche più aderenti alla realtà del mercato situazione personale sarà migliorata, senza effettuare lo stage. In merito del lavoro. Ella è simile alla prassi esse potranno richiedere un nuova alle prestazioni finanziarie, gli attuali del canton de Vaud che, contrariastage valutativo, di comune accordo beneficiari del RMCAS conservano lo mente alla quasi totalità dei cantoni con i – le loro assistenti sociali. stesso importo per 36 mesi e saranno svizzeri, non esclude dalle proprie Le persone per le quali i risultati del- esonerati dalle tasse. Per i beneficiari statistiche i disoccupati che benefilo stage dimostreranno ragionevoli dell’assistenza sociale individuale, gli ciano dell’assistenza sociale. importi ammessi al contributo per www.ge.ch/dse possibilità d’inserimento professio- pag. 16 dalle Associazioni Anno V n. 2 Febbraio 2012