Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum - anno XXII - n. 65 - 22 novembre 2010 Stampato in proprio in novembre 2010 In questo numero: Easydownload: esemplare sanzione dell’Antitrust Adiconsum diffida Agcom a concludere l’istruttoria sul decoder unico Internet - Easydownload: esemplare sanzione dell’Antitrust Telecomunicazioni - Adiconsum diffida Agcom a concludere l’istruttoria sul decoder unico - È nato “Mi conviene”, l’Osservatorio Adiconsum sui motori di calcolo delle tariffe di telefonia mobile Consumatori - Conclusioni della XI sessione programmatica del CNCU Energia - Toscana Energia Clienti: siglato il Protocollo di Conciliazione paritetica Dai territoriali - Poste perde le buste e il Giudice la condanna Test noi consumatori periodico settimanale di informazione e studi su consumi, servizi, ambiente Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del 9.06.88 Iscriz. ROC n. 1887 Internet Easydownload: esemplare sanzione dell’Antitrust Adiconsum: ora la Eurocontent Ltd storni le fatture inviate ai consumatori. A diconsum esprime il proprio apprezzamento all’Antitrust per la sanzione comminata alla società Euro Content Ltd, fornitrice del servizio offerto dal sito Easydownload, per pratiche commerciali scorrette. 5000 sono stati i consumatori italiani coinvolti, i quali – credendo di scaricare gratuitamente dei software – sottoscrivevano invece a loro insaputa dei contratti di abbonamento. La sanzione dell’Antitrust rappresenta un contributo rilevantissimo all’attività avviata da Adiconsum e Centro Europeo Consumatori, che avevano già ottenuto l’annullamento di alcuni contratti. Lì dove l’azione delle associazioni consumatori è supportata dall’azione dei cittadini la vittoria per il riconoscimento dei propri diritti è a portata di mano. Bisogna passare da una tutela unicamente individuale ad una tutela collettiva che difenda i consumatori dai motivi della vessazione e non solo dagli effetti. L’iter del procedimento adottato per il caso Easydownload e cioè il lavoro in sinergia delle associazioni consumatori-cittadini-Antitrust si è dimostrato vincente e va riprodotto in tutti i settori di tutela dei consumatori. Adiconsum ora chiede ad Easydownload di restituire ai consumatori le somme già pagate e di sospendere il recupero crediti a coloro che non hanno ancora pagato. Adiconsum scriverà alla Commissione Europea, a tutti i referenti dei Centri Europei Consumatori (Rete Ecc-Net) e alle Associazioni Consumatori Europee informandoli della sanzione comminata dall’Antitrust italiana ed invitandoli ad agire, ognuno nel proprio Paese, per il recupero del “maltolto”. Test noi consumatori Telecomunicazioni Adiconsum diffida Agcom a concludere l’istruttoria sul decoder unico Senza Delibera di Agcom sul decoder unico, switch off più caro per gli utenti senza segnale terrestre. N el nord Italia è in corso lo switch off, ma è ancora lontana la visione di tutte le piattaforme con un solo decoder. Infatti chi non è raggiunto dal segnale terrestre o per scelta vuole usare la ricezione satellitare è costretto ad acquistare ed utilizzare più di un decoder a seconda se vuole vedere i canali nazionali gratuiti oppure quelli nazionali attraverso TivùSat o le televisioni a pagamento. Tutto questo perché Agcom non ha concluso, nei termini previsti dalla legge, l’istruttoria aperta su denuncia di Adiconsum a seguito delle mancate garanzie di visione delle piattaforme televisive attraverso un solo decoder. Senza una delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che classifichi i decoder, i consumatori continueranno ad essere penalizzati e a pagare per uno switch off non voluto. L’istruttoria doveva concludersi dopo 180 giorni, ma ad oggi non se ne sa nulla. Essa doveva: • accertare le caratteristiche dei diversi decoder commercializzati nel nostro Paese; • definire, sentite le Associazioni dei Consumatori, un sistema di classificazione dei decoder per permettere ai consumatori un acquisto e un utilizzo consapevole degli stessi; • appurare la conformità degli accordi di cessione delle licenze per i sistemi di accesso condizionato alla luce della normativa di settore; • individuare tutte le iniziative utili all’adozione di un “decoder unico”, a seguito dell’evoluzione tecnologica e del mercato, per tutelare più efficacemente gli interessi degli utenti nel rispetto del quadro comunitario. Adiconsum ha diffidato l’Agcom a voler concludere, entro e non oltre 5 giorni, l’istruttoria aperta e mai conclusa. Test noi consumatori Consumatori Conclusioni della XI sessione programmatica del CNCU La Sessione, dal titolo “Federalismo, mercato, servizi ai cittadini”, si è tenuta presso il Palazzo del Popolo di Orvieto l’11 e il 12 novembre 2010. F ederalismo, mercato e servizi ai cittadini sono stati i temi affrontati nella XI Sessione programmatica del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) svoltasi a Orvieto. La sessione si è aperta con la ricerca condotta dal prof. Renato Mannheimer, che ha evidenziato come il 69% degli italiani sia favorevole al principio di sussidiarietà nel federalismo, ossia che le regioni più ricche aiutino quelle più povere. Il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni, le Province Autonome e le Associazioni dei consumatori e utenti rappresentate nel CNCU hanno riconfermato la validità della collaborazione fin qui realizzata, che ha permesso il raggiungimento di importanti risultati. Riconoscono nel federalismo e nella sussidiarietà un’opportunità per assicurare il coinvolgimento e la partecipazione delle Istituzioni nazionali e territoriali e delle Organizzazioni dei Consumatori al fine di garantire ai cittadini il miglioramento della qualità dei servizi e la loro tutela. Si impegnano a continuare nel percorso comune, per assicurare i necessari servizi e sviluppare la concertazione delle iniziative di interesse e di tutela dei consumatori e utenti, ed a reperire, a tal fine, risorse certe ed adeguate. Test noi consumatori Considerata la trasversalità delle tematiche e delle relative tutele, per garantire azioni incisive ed efficaci, evidenziano la necessità di promuovere un sempre maggiore coinvolgimento delle Associazioni dei Consumatori e utenti, con forme strutturate, nelle attività valutative preliminari ai lavori della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome sulle varie materie nonché l’importanza di una fattiva partecipazione delle Regioni e delle Province Autonome alle attività del CNCU. Energia Toscana Energia Clienti: siglato il Protocollo di Conciliazione paritetica Da dicembre procedura conciliativa online su tutto il territorio regionale. I l Protocollo di Conciliazione ed il Regolamento Attuativo sono stati firmati oggi da Toscana Energia Clienti (Eni) e dalle Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori Utenti). La Conciliazione proposta interessa circa 600.000 clienti del mercato domestico del gas gestito da Toscana Energia Clienti nella nostra regione e permetterà, assistiti da un conciliatore delle Associazioni dei Consumatori, di risolvere in modo amichevole e in maniera extragiudiziale eventuali controversie su problematiche contrattuali, di fatturazione e di morosità. Attiva dal mese di dicembre 2010 la procedura on-line: entrando nel sito www.toscanaenergiaclienti.it i clienti e le associazioni, con un semplice click sull’area riservata alla conciliazione, avranno la possibilità di attivare la procedura conciliativa – veloce e gratuita – compilando online un apposito modulo di richiesta. Il Protocollo di conciliazione presenta degli aspetti innovativi nel panorama delle procedure di conciliazione, come ad esempio l’obbligo da parte dell’azienda di interrompere eventuali azioni di sospensione della fornitura per tutta la durata dell’iter conciliativo; oppure la possibilità di scambiare tra i due conciliatori informazioni utili, in maniera diretta, per una migliore risoluzione del problema. Test noi consumatori Oltre al vantaggio economico la Conciliazione permette una drastica riduzione dei tempi per individuare una soluzione soddisfacente sia per il consumatore che per l’azienda. Con questo Protocollo di Conciliazione, Toscana Energia Clienti si pone sempre di più in modo efficace e puntuale al servizio della qualità e della comunicazione al cliente. Dai territoriali Poste perde le buste e il Giudice la condanna Poste Italiane è stata condannata dal Giudice di pace di Legnago (Vr) a rimborsare ad un cittadino indiano le spese postali sostenute per la spedizione dei kit postali per il rilascio del permesso di soggiorno smarriti durante il trasporto. Numerosi cittadini stranieri si erano rivolti ad Adiconsum Verona denunciando che i kit postali necessari per richiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno erano stati perduti dal servizio postale. La procedura di rinnovo o rilascio necessita, infatti, di Poste Italiane, attraverso il trasposto della documentazione mediante busta assicurata alla Questura di Roma, la quale fissa la data per effettuare il fotosegnalamento presso le Questure di residenza. Adiconsum ha verificato che molte spedizioni non sono mai giunte a destinazione, risultando ferme in un deposito di Milano. I disagi causati dalla perdita delle buste sono preoccupanti. Infatti i cittadini extracomunitari si trovano a prolungare ulteriormente i tempi di attesa generalmente riscontrati per ottenere il permesso di soggiorno. Si devono, inoltre, recare numerose volte presso le Questure prima di verificare le ragioni del mancato rilascio del permesso. Secondariamente, si evidenzia che il costo della spedizione risulta particolarmente elevato, per un totale di € 102,24. Il mittente deve versare, per ogni busta, la somma di € 60,00 a Poste Italiane, per la spedizione, € 27,50 al Dipartimento del Tesoro, mediante bollettino postale, ed € 14,62 per una marca da bollo applicata alla domanda di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno. La precaria situazione di chi vive in attesa del permesso di soggiorno, peraltro, senza conoscere la causa del ritardo nel rilascio, provoca evidentemente un peggioramento della qualità della vita ed una violazione dei diritti di cittadinanza. A seguito del giudizio civile promosso dall’Adiconsum Verona, il Giudice di pace di Legnago ha accertato che Poste Italiane non ha adempiuto agli obblighi imposti dal codice civile in materia di trasporto e spedizione e ha condannato la società a rimborsare all’attore le spese sostenute. Test noi consumatori Telecomunicazioni È nato “Mi conviene”, l’Osservatorio Adiconsum sui motori di calcolo delle tariffe di telefonia mobile La spesa per la telefonia mobile rientra oramai a pieno titolo tra le voci inserite nel budget delle famiglie italiane; diventa quindi indispensabile scegliere la tariffa più conveniente fra le tantissime proposte dagli operatori telefonici per ottenere un valido risparmio. Il risparmio è possibile, ma per ottenerlo è necessario comparare le tariffe dei vari operatori: un’attività che richiede tempo e che spinge molti a rinunciare. Un aiuto proviene dai cosiddetti “motori di calcolo”, che permettono in pochi minuti di sapere se la tariffa che si usa è realmente conveniente o se ne esistono altre che fanno spendere meno. In merito l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha anche approvato una specifica delibera, che specifica quali sono i criteri che i motori di calcolo devono rispettare per essere riconosciuti come tali. Adiconsum, alla luce di tale delibera, ha deciso di monitorare tutti i maggiori motori utilizzabili in Italia realizzando l’Osservatorio “Mi conviene” che, in collaborazione con tutti i consumatori che vorranno partecipare, indicherà quali offrono più garanzie di serietà al consumatore. Come funziona l’osservatorio? Adiconsum, attraverso l’Osservatorio, ha posto sotto osservazione ben 8 motori di calcolo finora esistenti. “Mi conviene” permette di utilizzare vari motori – in maniera del tutto gratuita e senza eccessive perdite di tempo – per sapere se la tariffa con cui si chiama è davvero la più conveniente per le proprie esigenze oppure no. Il consiglio di Adiconsum ai consumatori è quindi il seguente: non fidarsi di un solo motore di comparazione. Testate più motori, prima di cambiare tariffa. Per accedere all’Osservatorio basta andare sulla home page del sito www.adiconsum. it e cliccare sull’apposito bottone. Nell’Osservatorio i consumatori trovano i link dei principali motori di calcolo, così da poterli usare, e i 12 criteri da verificare per una corretta valutazione della loro funzionalità. Il ruolo dei consumatori I consumatori che visitano l’Osservatorio “Mi conviene” diventeranno protagonisti perché, rispondendo ad un breve questionario, permetteranno ad Adiconsum di redigere ogni 6 mesi una classifica che indicherà la qualità dei motori di calcolo in uso. Inoltre essi possono esprimere liberamente le proprie osservazioni, critiche o apprezzamenti lasciando un commento. Adiconsum invita tutti i consumatori a visitare l’Osservatorio, perché la comparazione aiuta tutti: i consumatori a risparmiare e le aziende a migliorare il servizio. Test noi consumatori www.adiconsum.it Un click e sei in Adiconsum! Online per te tutte le notizie ed i servizi dell’associazione: • • • • • news e attualità dei consumi comunicati stampa eventi (forum, seminari, convegni, corsi) dossier e studi specifici facsimile di reclami, ricorsi, richieste di risarcimento • tutte le pubblicazioni (Test noi consumatori, Guide del consumatore, Adibank, CD Rom ecc.) • iscrizione e consulenza online Partecipa anche tu alla nostra attività di difesa del consumatore: sei il benvenuto tra noi! Adiconsum, dalla parte del consumatore. Direttore: Paolo Landi • Direttore responsabile: Francesco Guzzardi • Comitato di redazione: Riccardo Comini, Pietro Giordano, Fabio Picciolini, Grazia Simone • Amministrazione: Adiconsum, via Francesco Gentile 135, 00173 - Roma • Reg. Trib. Roma n. 350 del 9.06.88 • Iscriz. ROC n. 1887 ADESIONI E ABBONAMENTI • Adesione (12 mesi): € 31,00 (€ 15,00 per gli iscritti Cisl e Siulp) • Abbonamento a Test noi consumatori (12 mesi): € 35,00 (€ 25,00 per gli iscritti Cisl e Siulp) • Adesione + abbonamento a Test noi consumatori (12 mesi): € 46,00 (€ 30,00 per gli iscritti Cisl e Siulp) L’abbonamento a Test noi consumatori dà diritto a ricevere in formato elettronico (pdf) o cartaceo: la newsletter settimanale Adiconsum News + gli speciali Adifinanza, Consumi & diritti, Attorno al piatto e gli opuscoli monografici della serie La guida del consumatore. I versamenti possono essere effettuati su c.c.p. 64675002 intestato ad Adiconsum