1 La Voce della Franciacorta n. MENSILE D'INFORMAZIONE WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT Ovest bresciano. A breve un incontro con gli assessori provinciali e regionali Editoriale Piccoli grandi gesti di Adriano Bianchi Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS ANNO IV - GENNAIO 2012 J Quando i piccoli gesti costruiscono le cose grandi. Potremmo definire così l’impegno di tanti cittadini della Franciacorta che attraverso una disciplinata raccolta dei rifiuti compiono ogni giorno un gesto d’amore verso il loro territorio, la loro salute e la qualità della vita della loro comunità. Accade con percentuali record: a Cazzago S.Martino dove la differenziata arriva ormai al 75%, come a Iseo dove è già al 61% , mentre a Rovato giunge al 70%. Il metodo che più dà risultati sembra quello del porta a porta. Un metodo più vicino ai cittadini che proprio nel contatto personale esprime non solo un effetto positivo sulla quantità di rifiuti raccolti, ancor di più incentiva la responsabilità e il senso civico dei cittadini. Questo la ricchezza di questi piccoli grandi gesti che, non altrettanto, troviamo tradotti in qualche comune franciacortino. Garantire la salvaguardia del territorio non è compito solo dei cittadini attraverso comportamenti esemplari, ma soprattutto di coloro che amministrano un patrimonio che non è loro. E allora che dire su chi anche in Franciacorta si sta ponendo il tema della cementificazione, mentre alcuni altri si ostinano a costruire case che probabilmente nessuno abiterà per fare cassa? Come è certamente utile chiedersi quali saranno le politiche circa cave e discariche. Il dibattito è meritorio e penso che i cittadini apprezzeranno. Alcuni mesi fa, a Bornato, in una tavola rotonda sul tema del benessere interno lordo ricordavo ciò che il vescovo aveva detto ai giovani bresciani alla Gmg di Madrid: “Serve studio, servono competenze perché nascano nuove buone e grandi idee, attuabili per il bene della comunità”. Credo valga per tutto ciò che concerne la qualità della vita delle persone, anche per la salvaguardia del territorio. Serve senso di responsabilità, soprattutto servono scelte ponderate perché ciò che si decide oggi non venga pagato domani dalle future generazioni. L’unione di sette Comuni contro cave e discariche Berlingo, Travagliato, Castegnato, Paderno, Cazzago, Passirano e Rovato Il servizio a pag. 15 insieme per riuscire a creare il parco sovracomunale della Macogna Inchiesta Chiari Rifiuti alla porta Lo speleologo Luca Pedrali nelle grotte sebine •• pag. 7 Franciacorta Chiude dopo 55 anni il barbiere di Cazzago Giacomo Bonetti •• pag. 9 Sport Dal modello virtuoso di Cazzago con il 75% di raccolta differenziata ai casi positivi di Iseo, Monticelli e Rovato Il servizio a pag. 2-3 Golf. Intervista al giovane 24enne Davide Bertoli •• pag. 21 Foto Marini Riprese fotografiche cerimonie aziende Le vostre foto digitali in 10 minuti - Stampe immagini grandi formati Rovato - Piazza Garibaldi, 7 - Tel. 030 7721555 2 La Voce della Franciacorta gennaio 2012 Sito: www.lavocedelpopolo.it Primo piano Inchiesta sui rifiuti In questo numero l’inchiesta che abbiamo condotto ha cercato di approfondire il tema dello smaltimento dei rifiuti nell’area di Franciacorta e Sebino. Proprio sulle sponde lacustri, nel capoluogo Iseo, il sistema del “porta a porta” ha consentito di arrivare al 60% di differenziata, mentre Cazzago è arrivato a quota 75%, comune più virtuoso della provincia. Un sistema che viene applicato anche tra Rovato e Monticelli Brusati, territori nei quali i rispettivi assessori all’Ambiente ed ecologia hanno evidenziato i notevoli passi avanti in questi ultimi anni mettendo in pratica una modalità di raccolta porta a porta che è riuscita a coinvolgere attivamente i cittadini, responsabili diretti della tutela ambientale. Iseo. Parla l’assessore all’Ecologia Anna Regosa, che riconosce il merito dell’iniziativa al senso civico degli iseani Un’attenta politica ambientale con un “porta a porta” misto Da quando il nuovo sistema è stato introdotto si è passati dal 20% al 61% di raccolta differenziata, utilizzando un sistema puro unito ai cassonetti, a seconda delle zone del territorio di Anna Salvioni JA poco più di un mese dallo start e... È già successo. Questo il quadro - tanto positivo, quanto inaspettato della raccolta differenziata del nuovo servizio del capoluogo sebino, a pochi giorni dall’introduzione. “Contro ogni più rosea aspettativa – ha commentato a riguardo l’assessore all’Ecologia, Anna Regosa – la raccolta “porta a porta” a Iseo ha raggiunto il 61%: un dato estremamente confortante, se si pensa che per i primi dieci giorni di ‘sperimentazione’ sono rimasti dislocati sul territorio Cassonetti per la raccolta differenziata i vecchi cassonetti”. Nonostante la distribuzione dei vari kit alle famiglie sia avvenuta anticipatamente, la nuova tipologia del servizio ha preso avvio a fine novembre, mentre il record positivo è già stato evidenziato in dicembre quando, da un valore iniziale che attestava il 28,77% di raccolta differenziata, si è passati al 60,84%, comportando una diminuzione drastica della quantità di rifiuti totali raccolti (circa 177mila chilogrammi in meno) e conseguenti benefici in campo ambientale. Sebbene il successo praticamente immediato, il percorso che ha condotto l’amministrazione a intraprendere questa linea d’azione è stato tutt’altro che improvvisato. “L’idea – ha spiegato l’assessore Regosa – è stata di optare su un ‘porta a porta’ puro per i territori di Cremignane, Pilzone, zone periferiche di Clusane e Iseo e di porre cassonetti di prossimità con chiave per umido, vetro/lattine e indifferenziato in cinque zone del centro storico iseano e in un’area di quello di Clusane, mentre la raccolta di carta e plastica è stata pianificata, come negli altri luoghi del paese, il giovedì mattina”. Da cosa è scaturita questa scelta? Innanzitutto, ha inciso la conformazione urbanistica del territorio, che si districa in vicoli e strade strette; poi è stato considerato l’aspetto turistico, che porta Iseo ad essere frequentato da molta gente e per tutto l’anno; infine, è stato valutato l’aspetto specifico dei passaggi che, sia per umido che per indifferenziato, prevedono un passaggio in più rispetto a quello che Cogeme svolge come servizio base per gli altri paesi, consentendo di distribuire contenitori decisamente meno ingombranti e creando meno disagi. E il merito? Il plauso va sicuramente alla responsabilità e al senso civico dei cittadini di Iseo e frazioni che hanno saputo, sin da subito, recepire e concretizzare le indicazioni illustrate durante le serate promosse dai tecnici della società erogatrice del servizio, divenendo fautori e protagonisti di questo neo successo”. Rovato. L’assessore all’Ecologia Bergomi evidenzia come in tre anni la differenziata sia passata dal 30% al 70% L’impegno tramite l’uso di contenitori monofamiliari JFra i Comuni dell’Ovest Bresciano che hanno attivato il servizio di raccolta rifiuti differenziata globale, ideata dalla multi utilities Cogeme, Rovato è quello più grande e popoloso. Per parlare di tutto questo l’uomo giusto è Angelo Bergomi, vicesindaco e assessore all’Ecologia, oltre che da sempre molto attento alle tematiche ambientali come l’opposizione a cave e discariche in tutta la Franciacorta. “Alla fine del 2008 – dice Bergomi – i numeri sulla raccolta differenziata parlavano di una percentuale di poco inferiore al 30%, dato in linea con la media provinciale ma largamente al di sotto dei limiti imposti dall’Unione Europea che indicava per lo stesso anno una percentuale minima di differenziata del 45% con l’obbligo di raggiungere il 65% entro il 2012. L’obiettivo è oggi sostanzialmente raggiunto, con una percentuale di differenziata che sul 2010 era attorno al 70%. Nonostante questo, il Comune continua a lavorare per far avvicinare sempre di più le esigenze ambientali a quelle di una cittadina in continua espansione: “Il servizio – dice Bergomi – prevedeva la rimozione dei cassonetti e l’uso di contenitori monofamiliari, uno per ciascuna delle frazioni di rifiuto raccolto, vuotati secondo specifica Il vicesindaco Angelo Bergomi frequenza e calendario. Indubbiamente, questo sistema si sta confrontando con le difficoltà legate al cambiamento di abitudini, ma sta aumentando ogni giorno di più la coscienza della tematica dei rifiuti e delle notevoli implicazioni su ambiente e qualità della vita. La stragrande maggioranza dei rovatesi va ringraziata per la dedizione e il senso civico. Ci sono però dei concittadini che non vogliono capire che la differenziata è un dovere morale ancora prima che civile. Per questo abbiamo intensificato i controlli, grazie alla collaborazione proprio di tanti rovatesi”. (d.p.) La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it 3 Rodengo, un nuovo impianto a biomasse In tema di rispetto dell’ambiente il Comune di Rodengo Saiano scende in campo con un’interessante iniziativa che, pur esulando dall’inchiesta sui rifiuti, è interessante mettere in rilievo. Proprio sabato 28 gennaio viene presentato il progetto di un nuovo impianto a biomasse legnose che sorgerà a Rodengo e che prevede la valorizzazione del legname vergine e del verde per produrre energia elettrica e calore. Un sistema messo a punto da Linea Energia (società del gruppo LGH attiva nel settore delle energie rinnovabili) e Paradello Ambiente (realtà del Gruppo Paradello che da anni opera nel settore dell’ambiente, del verde, dell’agricoltura biologica). Cazzago San Martino. Il dato è emerso da quando è stato introdotto il “porta a porta” nel giugno 2009 La virtuosità di un territorio giunto al 75% di differenziata Cazzago, insieme ad altri paesi franciacortini come Passirano, Paderno e Coccaglio, è uno dei modelli da seguire in termini di riciclaggio dei rifiuti e relativo contenimento dei costi. che dagli altri paesi franciacortini subito in coda (con percentuali di poco inferiori), come Passirano, Paderno Franciacorta e Coccaglio. “L’incremento rispetto al 2009 – specificano dal Comune – è stato circa del 20% ma, in realtà, se facciamo il raffronto col metodo in vigore fino a metà 2009 è almeno raddoppiato”. Dai dati relativi all’andamento della raccolta differenziata, nel 2008 (quando era ancora attivo il vecchio servizio a cassonetti) emerge un dato del 45,42%; nel 2009 (anno di transazione tra la vecchia modalità a cassonetti e il nuovo servizio porta a porta) del 58,96%; fino a raggiungere nel 2010 (anno in cui il “porta a porta” è entrato a regime) del 78,86 e nel 2011 (secondo gli ultimi dati parziali di Cogeme) del 75 circa. Al positivo quadro numerico, corrisponde certamente un’attiva collaborazione della popolazione, coinvolta dell’idea che “la differenziazione e il riciclo dei materiali costituisce un contributo fondamentale alla sostenibilità ambientale che è un bene collettivo”. “Per il prossimo futuro – hanno anticipato sempre dal Comune –, crediamo possibile anche un contenimento dei costi e il recente appalto lascia prevedere questa aspettativa”. di Anna Salvioni J No ai cassonetti, sì al porta a porta. È questa, in sintesi, la formula innovativa e vincente che emerge scorrendo i dati dell’Osservatorio Provinciale dei rifiuti (Quaderno del 2011 sui dati 2010). L’esempio lampante è il comune di Cazzago San Martino che, dopo l’introduzione del nuovo sistema di raccolta (15 giugno 2009), si è aggiudicato il primo posto nella classifica della Provincia, sfiorando quota 79% di differenziata nel 2010. La regola del buon andamento in termini di riciclaggio è testimoniata an- L’esterno dell’isola ecologia di Cazzago Monticelli Brusati. L’assessore all’Ecologia Lorenzo Corsini traccia un profilo della nuova modalità di raccolta Il positivo esperimento del servizio di porta a porta integrale JAnno nuovo, raccolta differenziata rinnovata: dal 9 gennaio, è sbarcata infatti a Monticelli Brusati la nuova modalità di raccolta rifiuti “porta a porta integrale”. Il nuovo servizio, svolto da Cogeme Gestioni srl e dalla cooperativa “Solidarietà Provagliese”, riguarderà per 4 anni tutto il comune. “La nuova modalità di raccolta – spiegano dal Comune – costituisce un passo fondamentale per una migliore e più efficace gestione dei servizi urbani: aumentando la raccolta dei materiali differenziabili, si riducono infatti i conferimenti al punto di raccolta mobile o agli inceneritori di rifiuti, incrementando il recupero di riciclabile con effetti positivi per l’ambiente. Inoltre, riducendo la quantità dei rifiuti smaltiti e non recuperati, diminuiranno i costi di smaltimento sostenuti dal Comune, portando in futuro a un contenimento delle tariffe”. Conseguenza evidente dell’avvio del nuovo metodo è anche l’eliminazione dei cassonetti: scelta che punta su un paese sempre più ordinato e pulito. Il “porta a porta” include: i rifiuti solidi urbani e i cosiddetti “rifiuti compostabili”, ma anche plastica, vetro e lattine/ scatolame, carta e tetrapak, erba, foglie e ramaglie. Un dato interessante L’assessore Lorenzo Corsini riguarda inoltre le famiglie che necessitano di smaltire pannolini di bambini, anziani o disabili e che saranno opportunamente dotate di appositi sacchetti viola, poi ritirati a domicilio. Al punto di raccolta mobile di via IV novembre, i residenti potranno comunque, muniti di carta d’identità, depositare carta e cartone, vetro e lattine e plastica. Per “istruire” i cittadini ad una corretta separazione dei rifiuti in questa delicata fase d’avvio, è stata distribuita nelle famiglie la “Guida ABC dei rifiuti”, mentre per delucidazioni è possibile chiamare l’ufficio Ecologia allo 030.9839044. (a.s.) La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it La parola ai lettori 5 Castegnato, la nuova via del Volontario A chiusura dell’Anno europeo delle “Attività Volontarie che promuovono la cittadinanza attiva”‚ scelta promossa dalle organizzazioni di volontariato e fatta propria dal Consiglio dell’Unione Europea, l’amministrazione di Castegnato ha voluto ricordare l’evento dando un nome alla strada di collegamento tra via Matilde Serao e via Lazzaretto: “Via del Volontariato”. “Con questa intitolazione vogliamo ricordare rendere pubblico e costante omaggio ai numerosi volontari – commenta il sindaco Giuseppe Orizio –. Con il presidente del Csv di Brescia Urbano Gerola avevamo assunto quest’impegno, ora onorato con piacere”. L IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA Paratico e un inusuale scenico arcobaleno LETTERE È un arcobaleno scenico e inusuale quello che si è potuto casualmente ammirare passeggiando sul lungolago “Le chiatte” di Paratico: un connubio spontaneo tra idraulica e fisica. Il curioso fenomeno si verifica quando il potente getto d’acqua che fuoriesce dal lago per librarsi verso l’alto si orienta in modo tale da essere attraversato dai caldi raggi solari, capaci di tramutare le minuscole goccioline generate dalla forte azione pressoria in un’iride a tratti magica e particolarmente suggestiva. Ogni lavoro comporta una responsabilità Egr. direttore, da diverso tempo vado sostenendo che in Italia è quasi scomparso il senso del dovere e della responsabilità, quindi c’è urgenza di ridisegnare le regole della convivenza civile e sociale, di rivedere e aggiornare tutta l’organizzazione del lavoro, di investire risorse e offrire esempi affinché l’approccio dei giovani con il lavoro avvenga attraverso una adeguata preparazione e formazione di base. Sono sempre più convinto che la professionalità e l’impegno pratico sono le condizioni essenziali affinché qualsiasi attività lavorativa venga svolta nel miglior modo e possa tornare utile, non solo all’azienda ma all’intera comunità. Insomma, ciascuno dovrebbe sentirsi orgoglioso di svolgere bene il proprio lavoro quotidiano, di assicurare determinati servizi alla persona. Viceversa, senza preparazione e un minimo di “amore” per il proprio lavoro i risultati complessivi sono mediocri. Questa dovrebbe essere la regola generale per qualsiasi lavoro o professione. Ma ci sono ruoli dirigenziali, tra l’altro ben retribuiti, che devono essere assunti con piena responsabilità. Di fronte a un disastro colposo è essenziale porre sotto accusa la leggerezza con la quale vengono svolti determinati compiti al comando di un aereo o di una imbarcazione, dove coloro che guidano stanno svolgendo la loro alta professione e non possono concedersi momenti di festa, e neppure assecondare richieste rischiose. Tutto questo va fatto attraverso un pieno senso di responsabilità individuale. Nella vita delle persone ci sono momenti di impegno gravoso, altri di relax e altri ancora di riposo: basta osservarli nel rispettivo tempo assegnato. Voglio sperare che si apra una profonda riflessione che possa portare a definire e condividere alcune regole di garanzia, che diventino una prassi comune, esercitando ciascuno il proprio ruolo. Giuseppe Delfrate IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA Giù la raccolta d’olive in tutta la Franciacorta La produzione di olio d’oliva ha riscontrato nel 2011 notevoli cali anche in Franciacorta, con la raccolta delle olive avviata perfino un mese prima (per effetto del clima mite e della scarsa piovosità autunnale) per anticipata maturazione e con una diminuzione delle rese. Ad aggravare ulteriormente il bilancio ci ha pensato quest’anno l’intensificarsi degli attacchi della cosiddetta mosca olearia, temuto insetto la cui larva mina la drupa d’olivo, rappresentandone una grave avversità. Giornali della Comunità Radio Voce Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.30 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina”, al pomeriggio la comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia. Segnaliamo qui il bollettino parrocchiale della comunità di Provezze con una copertina dove compeggiano i volti dei piccoli neonati nell'anno 2011. Una pubblicazione agile in bianco e nero con iniziative che pongono molta attenzione al vivere quotidiano delle famiglie e del volontariato. fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia Un volontario aiuto a Rodengo Saiano Fioriscono nuove idee con il 2012. Così, vorrei segnalare che nel comune di Rodengo Saiano l’intera comunità è stata coinvolta. Si tratta di riuscire a formare un gruppo di volontari a tutela dell’ambiente e della salute del territorio. Una sorta di squadra che si occuperà di servizi come la raccolta periodica dei rifiuti abbandonati o di proteggere il verde e il parco pubblico, attraverso segnalazioni di utilizzo improprio di queste zone o di situazioni di pericolo. Un invito intelligente a impegnarsi in prima persona in un’attività importante per tutta Rodengo Saiano, oltre che educativa per le nuove generazioni. Tutte le persone interessate a far parte di questo nascente gruppo di volontari possono contattare l’ufficio tecnico del Comune (030.6817728) o la Polizia Locale (030.611936). Pierangelo Tondelli Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected]. ),12$/ 6$/', DOMENICA APERTO 15.00 19.30 Cazzago San Martino via A. De gaspari, 43 tel 030. 725288 La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it Una retrospettiva fotografica su Chiari Chiari “Trent’anni di vita clarense” è la mostra fotografica inaugurata sabato 4 febbraio alle ore 17 a Chiari. Allestita nel Museo della Città, consta di 200 immagini in bianco e nero, che coprono il periodo storico dagli anni ‘50 agli anni ’70. Tratte dall’archivio di don Luigi Funazzi, le fotografie sono uno spaccato della vita nelle sue varie manifestazioni, con protagonisti i clarensi stessi. Patrocinata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione Morcelli Repossi, la rassegna, aperta sino al 4 marzo, seguirà il seguente orario: giovedì e venerdì ore 15/18; sabato e domenica ore 10/12 e 16/19.30; il 15 febbraio, festa patronale ore 10/12 e 15/19. Ingresso libero. (c.m.) Speleologia. Intervista al clarense Luca Pedrali, sceso nelle profonde grotte sebine Nel cuore del Guglielmo di Claudia Morandini JHa 45 anni e il fisco asciutto di chi si tiene costantemente allenato, come richiedono le imprese che di recente lo hanno portato alla ribalta delle cronache. E una mente calma. Compagna insostituibile per superare situazioni rischiose. Parliamo di Luca Pedrali, speleosub con curriculum iridato da un record italiano di immersione nel 2008 a fianco di Ignazio Zoda, sotto la supervisione di Luigi Casati, guru della speleologia. Partiamo dall’ultima immersione. Sorgente Tufere, Govine. Secondo tentativo andato alla grande. Il monte Guglielmo ha meno segreti ora. Sì, ormai stiamo entrando sempre di più e le ottime performance delle scorse settimane hanno portato a scoperte strabilianti. Solo risalendo e immergendosi nella sorgente Tufere di Govine a Pisogne si riesce a penetrare nella montagna e i 440 metri totali di esplorazione e 90 metri di dislivello da noi conseguiti, ci fanno ben sperare. Ora, al suo interno, stiamo risalendo cascate su cascate e siamo fermi su una ennesima condotta allagata. A breve tenteremo di passarla. Abisso Bueno Fonteno, Sifone Smeraldo superato. Di fronte a te un lago sotterraneo profondo ol- 7 Lo speleologo clarense Luca Pedrali tre 40 metri. Altro successo straordinario. Ora che cosa succede? Succede che tra febbraio e marzo torneremo ma con attrezzature più sofisticate, dei rebreather. Cercheremo, con gli altri di Progetto Sebino e Grotte Bresciane, di capire quanto è profondo questo lago e se la profondità andasse ben oltre i 40 metri stimati, diciamo 100, l’impresa potrebbe assumere contorni europei. Durante queste incursioni nelle viscere della terra, mai nessun intoppo? Purtroppo sì. Nelle prime esplorazioni della Sorgente Tufere mi sono incastrato con uno degli erogatori mentre attraversavo un passaggio molto stretto. Mi ripetevo in continuazione di non perdere il controllo, stare calmo e respirare piano. Individuato il problema, lentamente ho liberato l’erogatore continuando l’esplorazione. Nel tuo curriculum si legge di collaborazioni con la Guardia di Finanza, Università… Durante le immersioni controlliamo il ph dell’acqua, raccogliamo fossili, esemplari di vita che incontriamo e che poi vengono analizzati dai laboratori delle Università di Milano, Pavia e Parma. Con la Marina Militare e la Guardia di finanza ho collaborato per il recupero di ordigni bellici inesplosi. Festa di S. Faustino e le benemerenze Il 15 febbraio la comunità clarense festeggerà i Santi patroni Faustino e Giovita. La ricorrenza è occasione di festa, ma anche momento di preghiera e riflessione. La giornata sarà scandita dalla S. Messa celebrata dal prevosto monsignor Verzeletti, come di consuetudine in Duomo, alla quale nel pomeriggio seguirà la consegna delle benemerenze civiche. Si tratta di premi assegnati da parte dell’amministrazione, dietro segnalazione dei cittadini stessi e selezionati poi da un’apposita commissione, a persone o associazioni che si sono distinti in campo professionale, culturale o sociale. La premiazione avverrà nel salone Marchettiano alle ore 18, alla presenza del Prevosto e delle autorità cittadine. Quest’anno i riconoscimenti sono stati conferiti all’Associazione Amici per il Cuore, presieduta da Giacomo Fogliata, onlus molto attiva nell’ambito della prevenzione e informazione per tutto quanto concerne le malattie cardiovascolari. Premiati anche il corpo dei Vigili del fuoco, sempre in campo in situazioni spesso estreme e grazie ai quali molte vite umane sono state sottratte alla morte. Terzo riconoscimento al signor Duiella Cav. Matteo, già insignito della medaglia d’argento dalla sede nazionale Combattenti e Reduci, presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di Chiari e Maresciallo degli Alpini. Come tradizione, la giornata sarà rallegrata dalla colorata carovana di giostre tra piazze e viali del centro cittadino accompagnate da bancarelle di dolci e tutto quanto una festa di paese può offrire. Negozi aperti come di consueto. Musica. Sabato 21 gennaio successo per l’esibizione di ragazzi e ragazze di Chiari nel programma di Canale 5 Il coro San Bernardino alle semifinali di “Italia’s Got Talent” JDi talento avevano già dimostrato di averne in abbondanza. Prova ne sono gli innumerevoli premi nazionali che il Coro di voci bianche della Piccola Accademia di Musica di San Bernardino raccoglie da anni salendo sempre sul podio più alto, lasciando ad altri le briciole. Ma il passaggio alle semifinali del programma Italia’s Got Talent, condotto da Simone Annichiarico e Belén Rodriguez, andato in onda sabato 21 gennaio su canale 5, e al quale il coro clarense era stato chiamato a partecipare dietro segnalazione di sconosciuti, ha lasciato tutti a bocca aperta. Compresi i giudici Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi, che hanno alzato il pollice al cielo in fase di votazione, decretandone il successo e il passaggio alla prossima selezione. Il coro clarense, ragazzi e ragazze di età compresa tra 14 e 19 anni, diretto dalla professoressa Massetti, e il cui ingresso sul palco è stato anticipato dalle giovani soliste Irene, Letizia e Noemi, si è presentato con il brano reso famoso da Gianni Morandi “Un mondo d’amore”. Inutile dire che gran parte della comunità clarense era appiccicata al video tifando per i giovani artisti di casa. Ad accompagnare il coro, la pianista Beatrice Morlotti. “Esperienza entusiasmante”, l’ha definita il direttore artistico del coro, che ha sottolineato in una dichiarazione come non era tanto vincere l’obiettivo, ma far vivere a bambini l’esperienza del mondo televisivo attraverso la registrazione di un programma. Ora si attendono le semifinali. (c.m.) FINO AL 5 MARZO SALDI La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it Franciacorta 9 Rovato, premiati due commercianti Ci sono anche due storici negozi rovatesi fra i commercianti ultracentenari premiati alla Camera di commercio di Brescia, “Marmi Grassi” e “Fotografia Marini”. La Fotografia Marini di piazza Giuseppe Garibaldi fu fondata nel 1898 e ancora oggi è un punto di riferimento per gli appassionati di scatti di tutta la Franciacorta. Addirittura al 1815 risale Marmi Grassi di via Goffredo Mameli. A ritirare i premi sono stati i titolari, Marino Marini e Pierluigi Grassi. Felicitazioni e l’augurio di proseguire l’attività anche per il prossimo secolo sono arrivati dal Comune e dai commercianti della capitale della Franciacorta, soddisfatti del riconoscimento che gratifica l’intera categoria degli esercenti rovatesi. Cazzago . A dicembre ha chiuso i battenti dopo 55 anni di attività lo storico titolare di bottega del paese In pensione Giacomo Bonetti, l’ultimo barbiere franciacortino di Daniele Piacentini J Il barbiere di Cazzago ha chiuso i battenti. Giacomo Bonetti, classe 1945, con l’inizio del 2012 ha deciso di chiudere una carriera pluridecennale, 55 anni di attività. A convincerlo a mettere da parte forbici, pennello e lozioni varie non è stata la stanchezza o la mancanza di passione, ma la difficoltà sempre maggiore per molti negozi storici, familiari o di quartiere nel riuscire a districarsi fra regimi fiscali pensati più per le nuove tipologie di esercizi multiaccessoriati che per le botteghe di paese. Troppo il tempo e l’impegno da dover dedicare a carte, moduli e scartoffie per chi ha iniziato a districarsi fra barba, baffi e capelli a metà degli anni Cinquanta. Con un filo di rammarico, ma anche tanto orgoglio e l’ammirazione di decine di cazzaghesi, Giacomo Bonetti ha deciso così di andare in pensione. Fra un taglio e una spuntatina, un gel e una rasatura, la bottega di via Calchera 12 era diventato con il passare del tempo un Un primo piano di Giacomo Bonetti crocevia di notizie, umori, amicizie, anche discussioni. Dallo sport alla politica, dalla chiacchiere da paese ai massimi sistemi, magari prendendo spunto dalla lettura di un articolo dei tanti quotidiani e riviste che non possono mancare in un negozio del genere. Di fatti se ne sono commentati davvero tanti, nei locali curati da Giacomo Bonetti: “Sono nato a Cazzago nel 1945 – dice il signor Giacomo – e ho imparato il mestiere pres- so una barberia di Rovato – allora si chiamavano anche così. Avevo solo 11 anni, ma quel lavoro, e quel mondo, mi sono rimasti addosso. Per questo, appena ne ho avuto la possibilità economica e la capacità professionale, da giovincello comunque, ho deciso di tornare nel mio paese natale e di aprirvi una mia attività indipendente. Da allora, in pratica, non mi sono mai fermato .” Di negozi di quartiere – fornai, calzolai, barbieri, insomma: tutta la storia artigianale delle nostre terre – ormai ne sono rimasti pochi, tanto che in molti consideravano Giacomo uno degli ultimi “barbér” di tutta la Franciacorta. Il rammarico, quindi, c’è, nella voce e nelle parole. Rimangono però i tanti attestati di stima ricevuti in questi giorni e le richieste di rialzare la saracinesca, foss’anche per un’ultima spuntatina. Ma ormai la via è tracciata, la scelta presa. Il signor Giacomo, ora, ha più tempo per le passioni di una vita: la famiglia, la musica con la lunga permanenza nella banda, il volontariato all’oratorio. E anche questo, a ben vedere, è un impegno che non rimarrà nascosto agli occhi della comunità cazzaghese. Erbusco. Alberto Foresti e Simone Masina viticoltori in quel di Adro con la neonata “Pian del Maggio” La frizzante idea imprenditoriale di due giovani under 30 J La crisi non ferma gli audaci, se hanno entusiasmo, capacità e testa sulle spalle. In un momento difficile per l’economia due under 30 hanno deciso di scommettere sul proprio futuro. Una cantina nel cuore delle bollicine: una bella storia da raccontare e una sfida forte da affrontare, ogni giorno, con impegno e fiducia. Loro sono erbuschesi e si chiamano Alberto Foresti, 28 anni, e Simone Masina, 29. Due giovani produttori franciacortini, con la passione per le bollicine di qualità, che grazie alla loro amicizia e alla loro sinergia iniziano a sperimentare e vivere il magico mondo della Franciacorta. La passione per vino e dintorni inizia presto: nel 2006 i due danno vi- ta ad Assogesta. In questi primi anni preparatori la sede era situata a Monticello di Sale di Gussago. La collina è sovrastata dalla chiesa di Santo Stefano e, da secoli, il Monticello viene considerato come uno dei luoghi migliori per poter effettuare la coltura della vite. Da pochi mesi, la decisione di fare il salto di qualità: l’azienda cambia nome, diventando Pian del Maggio. Si lascia Gussago per tornare vicino casa, in via Valli ad Adro. “Il nostro obiettivo – dicono i due giovani – è trasformare Pian del Maggio in un luogo dove è possibile accogliere avventurieri che, girando per la Franciacorta, abbiano voglia di fare una visita in cantina e assaggiare i prodotti della terra”. (d.p.) 10 La Voce della Franciacorta gennaio 2012 Sito: www.lavocedelpopolo.it Cologne, continuano le “Im-pressioni” A Cologne continua il tempo delle “Im-pressioni”: opportunità per trovarsi e riflettere, promosse dalla parrocchia in sinergia con varie realtà locali, alle ore 20.45 nel Cineteatro dell’oratorio. Dopo l’esordio con la “Marcia della Pace” del 1° gennaio e la tavola rotonda del 19 gennaio col fotoreporter Damiano Rossi, ora c’è da fissare in agenda martedì 31 gennaio la proiezione del film “Il villaggio di cartone” di Ermanno Olmi, accompagnata da dibattito, e il 23 febbraio quella della pellicola “Cose dell’altro mondo” di Francesco Patierno. Seguirà il 15 marzo l’incontro sul tema “Monoteismo e integralismo” presieduto da monsignor Giacomo Canobbio. La partecipazione è libera e aperta a tutti. Cazzago San Martino. Il progetto prevede cinque sezioni di materna e un nido Il Bulloni a un 11enne Un asilo all’avanguardia Undici anni, ma spesi bene. Sono quelli dell’affettuoso castegnatese Lorenzo Mottironi, fregiato del Premio Umberto Gnutti - uno dei Premi Bulloni della bontà - per essersi dedicato durante l’intera estate ad assistere e aiutare il nonno gravemente affetto da sclerosi laterale primaria. “Sono orgoglioso di questo riconoscimento – ha commentato il sindaco Giuseppe Orizio –, che si aggiunge alla serie precedente e testimonia come il patrimonio che arricchisce veramente il paese sia il volontariato e l’altruismo. Quest’ultimo premio è infatti solo il più recente di quelli che, già dal 1986, furono assegnati a nostri concittadini, confermandoci come comunità operosa e solidale, con oltre cinquanta associazioni in attività”. (a.s.) di Anna Salvioni J Cinque sezioni per la scuola materna, due per il micro-nido, un’ampia cucina, refettorio, dormitori, ampi spazi dedicati al gioco e... perfino una piazza. Sono alcuni degli ambienti che compongono la nuova e sofisticata scuola materna di Cazzago San Martino, il cui progetto – redatto dal team guidato dall’architetto Maurizio Dallavalle di Trento – è stato pensato e concepito secondo le più moderne esigenze didattiche e con un occhio particolare nei confronti dell’impatto urbanistico-ambientale che la struttura potrebbe provocare all’interno del contesto circostante. Nel disegno del piano della nuova struttura, s’inserisce anche la creazione di una piazza che, adiacente a via Bevilacqua, qualificherà il tessuto urbano vicino, consentendo idealmente di oltrepassare con gli occhi la cortina di alberi a nord e aprendosi a terrazza sul verdeggiante paesaggio collinare franciacortino. “La presen- Un rendering di come sarà il nuovo asilo di Cazzago za della piazza – ha specificato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Cazzago, Patrizia Belli – fungerà da filtro tra gli spazi didattici e l’area urbana, trasformandosi sia in un luogo di incontro adatto alle famiglie, che in luogo partecipativo all’attività didattica e ludica. L’edificio – ha continuato la Belli – è stato progettato in classe A e presenta pozzi di luce che, dotati di vasche per la raccolta delle acque piovane per un loro riutilizzo e aprendosi nella piazza, rappresentano dei veri e propri serbatoi di aria fresca durante l’estate”. Dopo l’avvio della complessa macchina burocratica e l’apertura del cantiere nell’estate scorsa, le opere hanno però subito un rallentamento a causa del ritrovamento di un acquedotto di presunta epoca romana. La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it 11 Castegnato e la nuova farmacia comunale Dal 17 dicembre è operativa la nuova farmacia comunale di Castegnato e ormai lavora a pieno regime. Una nuova struttura che è stata affidata alla direzione del farmacista Diego Zorzetto, coadiuvato da Eliana Matera. Il nuovo servizio pubblico sarà così sia una preziosa fonte di finanziamento per il Comune sia un importante punto di riferimento per i bisogni sanitari di tutta la cittadinanza. La nuova farmacia sarà gestita da Castegnato Servizi, società interamente controllata dal Comune che ha come presidente Aurelio Bizioli, e arriva a completamento di uno dei tanti obiettivi posti dall’amministrazione comunale come primari nel campo dell’assistenza sociale. (c.m.) Erbusco. Dai lavori delle scorse settimane sono emersi due affreschi del XVI secolo I tesori di S. Bernardino di Daniele Piacentini JI lavori di recupero della chiesa di San Bernardino di Erbusco, terminati poche settimane fa, hanno portato alla luce un nuovo tesoro: due affreschi cinquecenteschi. L’appassionato e professionale intervento finanziato dal Comune (1milione e 300mila euro) ha riconsegnato alla comunità due Madonne in trono, alcuni devoti, un torchio sacrificale e - a figura intera - San Bernardino, protettore dell’antico convento francescano costruito nel 1465 e poi distrutto a fine del XVIII secolo. Che la chiesa - salvata dalla demolizione - conservasse sotto l’intonaco del protiro alcuni affreschi, era noto già da anni; ma che questi si trovassero anche sulla parete meridionale della navata, è stata per l’amministrazione e per Erbusco proprio una bella sorpresa. Durante la fase progettuale, elaborata con la Soprintendenza per i beni ambientali L’esterno della chiesa di San Bernardino a Erbusco e architettonici, le stratigrafie non avevano restituito alcuna presenza di affreschi ad esclusione di quelli sotto il protiro con le immagini della Crocefissione e dell’Ascensione, puliti e restaurati con l’inizio dei lavori. Il rinvenimento dei dipinti murari interni è avvenuto durante le operazioni meticolose portate avanti dai proteggesti e dall’architetto Luciano Dotti, incaricato del coordinamento dei lavori. Battendo l’intonaco set- tecentesco, gli esperti hanno notato dei distacchi e dei rigonfiamenti “sospetti”. Una volta riportati alla luce, gli affreschi hanno evidenziato una sorpresa nella sorpresa: l’utilizzo di una particolare tecnica pittorica, l’aggiunta a secco, utilizzata anche dal Foppa e da Pietro da Cemmo. Per mettere appunto i delicati lavori di ripristino è stato deciso un finanziamento ulteriore di 80mila euro di Provincia e Comune. Rodengo Saiano, attenzione al verde A Rodengo Saiano si sta ancora lavorando sugli argini del torrente Gandovere, nella zona “Frantoio”. Il progetto prevede la messa in opera di massi di pietra e la piantumazione con arbusti. Un intervento simile si sta completando anche in via Corneto, col rifacimento della sponda destra, intervento necessario per mettere in sicurezza la pista ciclopedonale. Proprio questa pista rappresenta una delle zone più frequentate del paese. “Stiamo portando avanti – dice l’assessore all’Ambiente Ivano Venni – un progetto che preservi e valorizzi il verde di cui dispone Rodengo Saiano. Ci sono alcuni luoghi del nostro territorio molto belli e noi cerchiamo di fare il massimo, perché restino effettivamente tali. In alcuni casi, come in merito alla messa in sicurezza dell’argine del Gandovere in via Corneto si inseriscono anche ragioni di sicurezza. Un motivo in più per portare avanti con la massima attenzione questo lavoro, che ci sta offrendo frutti sicuramente importanti e ci consente, visto che ci sta particolarmente a cuore, di proteggere nel migliore dei modi l’ambiente su tutto il vasto territorio del paese”. Nota azienda settore elettrodomestici per la sede di Rovato CERCA PERSONALE Per appuntamento tel. 030 7704585 orari ufficio 12 La Voce della Franciacorta gennaio 2012 Sito: www.lavocedelpopolo.it Sport. Un impegno di grande spessore tecnico, dal folto vivaio sino alla prima squadra che milita in serie A La famiglia Pallamano Cologne Dopo lo storico decollo del progetto a Cologne, nel 2011 è iniziato su richiesta anche a Coccaglio, mentre a Palazzolo si ripete per il secondo anno grazie alla collaborazione tra Riccardi e l’allenatore Gaspare Scalia JIn gol con le mani Un’unica grande famiglia quella della Pallamano Cologne, cui fanno capo due distinte società: Handball Franciacorta, che ingloba un centinaio di bambini dalla prima elementare alla seconda media, presieduta da Ermanno Gussarini; e quella con presidente Renato Belotti, che include i ragazzi dall’under 14 alla prima squadra di serie A. L’idea di creare l’HF è nata nel 2008 per gestire al meglio le risorse del florido vivaio giovanile, sotto l’occhio esperto e appassionato del responsabile e allenatore under 9, 11, 14 e 16, il palazzolese Riccardo Riccardi, che sta portando avanti un progetto importante con le scuole. Nelle foto in alto l’under 12 di Palazzolo e l’under 14 colognese; qui sotto, da destra a sinistra alcuni atleti under 18: Nicola Riccardi, Giacomo Ferlaino, Andrea Parisini. Accanto Alberto Barucco, la squadra under 18 al completo e l’under 16. La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it Paratico e la “Via dei volti due” Sebino L’amministrazione di Paratico ha approvato “Viale dei volti due”, in allestimento all’ingresso del paese. L’intento è fornire ai visitatori alcuni semplici percorsi forniti di luoghi di sosta dove poter ammirare le bellezze del territorio, perdendosi fra versi poetici. In sostanza si tratta di un’area di 250 metri quadrati sotto le scuole elementari di Paratico all’interno della quale verranno posizionate sette statue; accanto campeggeranno poesie scolpite su un leggio di legno e abbellite da illuminazione e decorazioni floreali. Un piacevole percorso artistico frutto di una formula vincente, tanto che già si sta pensando anche alla creazione di una terza edizione estiva sul lungolago delle Chiatte e lungo il viale delle Ninfee. Sulzano. A breve si aprirà il cantiere per la riqualificazione di piazza Teofilo Folengo Futuro restyling urbano di Mario Rossetti J A Sulzano si stanno ormai per chiudere i lavori di riqualificazione della strada statale ex 510 e sono pronti a partire quelli che riguardano piazza Teofilo Folengo, proprio di fronte alla sede municipale. Entro la terza decade di marzo il comparto viario dovrebbe essere terminato definitivamente, mentre la piazza si appresta a cambiare drasticamente, come recita il cartello “Lavori di riqualificazione turistica delle aree in fregio alla sponda orientale del lago d’Iseo”. Sarà totalmente ridefinito uno spazio principe del paese, luogo d’incontri e nelle intenzioni dell’amministrazione comunale da valorizzare appieno. “I lavori che prenderanno il via a breve – ha dichiarato il sindaco di Sulzano, Carlo Maffeis – prevedono l’eliminazione dell’asfalto a favore della posa di una pavimentazione in mattoncini di porfido; poi, 13 Una veduta di Sulzano provvederemo alla piantumazione di alberi ad alto fusto, comprese le vie laterali d’accesso al lago che scendono verso la zona dell’imbarcadero. Rimarranno comunque dei parcheggi – ha aggiunto il primo cittadino sulzanese –, però, tutta la zona si trasformerà in una vera piazza, più funzionale e accogliente, potendo fregiarsi anche di una statua che rappresenterà Teofilo Folengo”. Un restyling dell’intera area che riguarderà anche la viabilità all’alteza del semaforo, che verrà migliorata contando anche sulla collaborazione della Comunità montana del Sebino bresciano, ente al quale è stato trasmesso per la collaborazione il progetto esecutivo realizzato dal Comune di Sulzano. Erasmus Junior a Iseo Sono sbarcati a Monte Isola i vigili del fuoco. Non una trasferta per spegnere improvvisi incendi ma un trasferimento vero e proprio, con un paio di persone che a turno rimarranno sull’isola sebina in una sede che è distaccamento di Sale Marasino. Nella nuova struttura anche due nuovi mezzi adattati alle esigenze del territorio: un Piaggio Porter con modulo per lo spegnimento d’incendi e una jeep fuoristrada. “Nella squadra di pompieri presenti sull’isola – dice il comandante Gabriele Pedrocca – c’è anche un volontario per gli interventi in acqua. Per ora garantiremo interventi 5 giorni la settimana, sperando di arrivare il prima possibile al servizio 24 ore su 24 sette giorni su sette, forti di una presenza di volontari che ad oggi è quasi di 40 unità”. LEALE FEDELE CORAGGIOSA LA VOCE è quella giusta WWW.LAVOCED ELPO PO LO.IT ǯ , ani è stupore o delle relazion io di vite non il miracol ato, per l’intrecc Essere dentro da il dono immerit cora, per ioni di legami.che i legami fossero di prigiocercato. Intersez tempo pensatopotenziali fonti è reHo per molto un po’ sciolti, e libera. Ma poi si . Il scorrer nsabile tenere sempre vita che deve l’altro è indispe tu mi sei nia per una capovolgimento: nsabile; proprio aalizzato un legame, è indispe sostituito le legame, quel . potrà essere erà indi indispensabilesostituirti, né alcuno ento, e non cancell potrà riempim come la soffeNess Nessuno sarà senza insistente to mio: La tua perdita come la morte, e / d’ogni tormen da te. L tenace bisogno partecip solo. / Ho legame, forte, di te, che sei ). il legame fratello mio b bisogno pellegrinaggio” mia pena; libro del renza. “Ho do dolce / d’ogni R. M. Rilke, “Il (da: compagno de del pane!” di te, come /$92&( '(/ /2 3232 ͙͠ ͛͡ Ǥ Ǥ ͚͚ Ǥ ͚ ͚͙͙͘ ͚͘ , Referendum per un votogico non ideolo Ǥ Modalità di abbonamento Abbonamento presso il Centro per le Comunicazioni Sociali di via Callegari, 6 - 25121 Brescia. Per qualsiasi informazione: Ufficio abbonamenti Tel: 030 44 250 e-mail: [email protected] Fax: 030 280 93 71 Ǥ ͙͂ǡ͘͘Ǧ ȌǦ ͙ǡȋ Ǥ͙ǡ λ͜͞Ȍ Ȁ͚͘Ȁ͚͘͘͜ ǤǤ͚͟ Ȁ͚͛͘͘ȋ ǦǤǤ͛͛͝ ǤǦ ͘͟ , una Matrimonio re realtà semp ciuta meno conos ͚͟ iani Giovani bresc testimonio a Palerm ͛͛ tro incon lia, gestion , Famig con il Papa legati alla mondiale nel 2012 posti. I nodicomune come l’acqua apportare di un bene il reperimento di a Milano la pena di he, come come pure renda l’Italia per Varrebbe i modific , ad opera energia che le autosufficiente alcune semplic scono da tempo a selvaggio, suggeri ͙͜ ha quanto possibi ni di rilevanz tra l’altro costituzionalisti: scorsi l’uso dei radicali, ne ” questio del sono due per lo sviluppo del autorevoli soprattuttoportata “rivoluzionaria Aib, la parola decisivo rie o di strategica innalzamento ridotto la La ricerca modelli a nti gli avevan d’ordine firme necessa , il e di nostro Paese. numero di zione del quorum ta del popolo che i costitue credibili nte i è riforme la chiama alternative dei beni comuni ed elimina erebbe i cittadin affidato: parere nonosta e o dei una di gestion che obblighpazione attiva, dare il proprio legittima di o il dibattit ni attraverserann alla parteci quando le questioe l’approvazioneparlamentare; anni. o prossimi o parlato? Ne siamo soprattuttoione sono delicate maggioranza dire un baluard ra il “dittatu Ne abbiam Non da ultimo di in discuss conseguenze per potremmo 12 e 13 giugno, o evoli? di giorni, il nostro Paese un’eventuale Non solo tentativ consap il gravide Paese. contro Fra dieci to del ranza”. ranno nel questioni pazione dei zione va non va sottaciu bene comune della maggionto estenuato per si celebre la parteci a osserva to urna: dum su tre onestà: dissuadere stanchezza da Una second uno strume ma pure per la ismo i referen la politica ha dibattu altrettanta per sono cittadini fatta, con sugli attuali quesiti cattivo uso,insita nel meccan sulle quali liata lungamente,i a di persone o al voto per alcuni milioni il dibattit finora non c’è stato. debolezza sono poche le firme e si è accapig poco i cittadin e in 30 giorni assai Come ime matura chiamati referendari istitutivo: per invocarlo (bassa aiutando Un po’ troppo. tage alto totale, pochissve e un’opinione in gioco. tre volte. e troppo Silenzio necessarie formarsi un escamo nel sui temi sioni televisi d’accesso) gravi pure è apparso le trasmis barriera richiesto (alta barriera coscienziosa nel merito di ͜͜ dedicate, l’approvazione e, Rai. o valido. sgradevole radiofoniche il quorum s di un comma Senza entrare (acqua, nuclear c’era una abilità della per renderl va ha dato il quesito Brescia, decreto omnibu le respons molti abbiano za no, d’uscita) ciascun quesito ento) una eccessi d’inficiare e. impedim che cercava volta il capita Sembra checrescere coscien i: Questa forbice di estremismoe per rgia nuclear legittimo credo vada fatta più forme nto sull’uso dell’ene e dannos paura a far spazio a riflessione a nei cittadin ora non c’è vedere. sullo strume amente, dario inutili pazione è un bel credo valga consapevolezze seria, Non e referen anzitutto parteci parallel e, punto della realtà i. Non A questo pena di andare a un’informazion la qualità referendario o di tensione dei cittadin iere fondata sulla ue la ci siamo, davvero attendibile, slogan da qualunq democratica sullo sperper che esso oramai i a dire che il difficile raccogl votare, per vada. e non sullo ga, aiuterebbe partecipativaaiutando i cittadin e è poi così firme e aprire a evole ue vada comunque parte proven ndere la rilevanz almeno 500mila veicola non pazione consap o. na, comunq Paese a compre una campag Molti su questo una partecicomunque scelgan dei tre quesiti almeno due nto, non referendum.hanno costruito e. di il motivata, strume si allo alcuno se meccanismo fortune politich Riguardo scandalizzi vere e proprie credo si sua “consumazione” i la dichiara eccessivo. Nei decenn per abuso ǯ ǤǤ Abbonamento con bollettino postale intestato a: Fondazione Opera Diocesana San Francesco di Sales n. 18881250 Ǥ ͔͜͝ ǣDzǡ ǡ ͝ ͛ ° dzǤ͙͡ e ǯ Abbonamento online con carta di credito su www.lavocedelpopolo.it Presentaci un amico Se sei un abbonato a “La Voce del Popolo”, presentaci un amico: per lui ci sarà un abbonamento a prezzo scontato, euro 35,00 anziché euro 47,00 e per te una meravigliosa chiavetta USB da 2 Gb con logo del giornale. Chiama lo 03044250 oppure scrivi a: [email protected] e presentaci un amico. La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it Ovest bresciano Travagliato, a breve riparte il “Piedibus” Un modo ecologico per recarsi a scuola senza danneggiare il nostro pianeta. A Travagliato la coscienza ecologica si impara già dalle elementari. Il 2 marzo 2012 ripartirà infatti il Piedibus. Grazie all’Associazione genitori, tutte le mattine un immaginario millepiedi di bambini dotati di gilet rifrangente, con alla testa “un autista” e alla chiusura un “controllore”, si recherà a scuola camminando. E come ogni mezzo pubblico che si rispetti, ci saranno tanto di fermate dedicate. A marzo sarà il quarto anno che il comune di Travagliato ripropone la simpatica e “verde” iniziativa volta a riscoprire il piacere di camminare e apprendere i fondamentali dell’educazione stradale . (c.m.) Progetto. Sette Comuni si sono riuniti per la creazione di un parco sovracomunale La questione delle cave di Daniele Piacentini J Continua, in tutto l’Ovest bresciano, l’attività degli amministratori locali contro cave e discariche. I comuni di Berlingo, Castegnato, Cazzago San Martino, Paderno Franciacorta, Passirano, Rovato e Travagliato hanno creato un sito internet, www.parcomacogna.it, per sostenere la raccolta firme popolare a favore della creazione nell’area a cavallo fra Cazzago e Rovato di un parco locale di interesse sovracomunale che blocchi le autorizzazioni di Regione e Provincia a nuovi ambiti estrattivi. Gli stessi primi cittadini hanno poi formalizzato le richieste di un incontro urgente agli assessori regionali all’Ambiente Marcello Raimondi e del Territorio e Urbanistica Daniele Belotti e agli assessori provinciali Giuseppe Romele (Assetto territoriale) e Stefano Dotti (tutela Ambiente, Ecologia e Attività estrattive). I sindaci si dicono preoccupati perché il territorio dei loro Comuni sta subendo una “violenza non più tollerabile a causa di piani di settore difformi rispetto all’indirizzo amministrativo voluto dalle amministrazioni e di una legislazione regionale che tutela più gli interessi degli operatori privati” che le esigenze condivise del territorio. “Questa parte di territorio L’area tra Rovato e Cazzago che dovrebbe diventare “Parco della Macogna” bresciano – scrivono i sindaci agli assessori regionali e provinciali – è già ampiamente martoriato con la presenza di cave, discariche e grandi infrastrutture viabilistiche, e altri progetti si stanno pericolosamente e inspiegabilmente concentrando in questa area”. I primi cittadini ribadiscono il loro no alla realizzazione di nuove discariche, da Bosco Stella alla Macogna, passando per la Bonfadina, chiedendo che gli esponenti politici degli Enti superiori “evitino pericolose 15 e preoccupanti fughe dalle proprie responsabilità. La politica – proseguono le lettere – deve riappropriarsi della capacità di poter dialogare con Enti comunali e sovracomunali, ma deve anche avere la capacità di ergersi a decisore e arbitro della pianificazione del territorio, non assoggettata a scelte privatistiche dettate da interessi economici o nascosta dietro decisioni semplicemente tecniche”. Nelle prossime settimane è attesa la controreplica di Pirellone e Broletto. Palazzolo: la mostra nel rinnovato museo Il nuovo anno porta con sé la riapertura delle sale museali in gestione alla Fondazione Cicogna Rampana. Dedicato a Giovanni Battista Rampana, il museo è ospitato all’interno di un’ala del palazzo Damioli Cicogna di via Cavour, da metà febbraio riaperto con l’inaugurazione di una mostra dedicata al Risorgimento palazzolese. Le sale sono state di recente rinnovate per ospitare eventi espositivi come quello organizzato dalla Fondazione e visitabile dal 18 febbraio, occasione di presentazione dei nuovi spazi alla comunità. Curata dal maestro Francesco Ghidotti, la mostra arriva a conclusione dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia, ma sarà anche cornice a un corollario di appuntamenti musicali che si protenderanno fino al 18 marzo. Una serie di eventi ospitati tra il salone Bordogna, la veranda e le sale del museo. Per quanto riguarda la mostra in fase di allestimento saranno cinque le sezioni, all’interno delle quali spicca quella dedicata al garibaldino Giovanni Rampana (1841-1911), con documenti e oggetti calati all’interno di una ricostruzione storica degli spazi al periodo dell’Unità d’Italia. L’imminente mostra è il primo passo di un programma di valorizzazione culturale che la Fondazione Cicogna Rampana proseguirà con un’altra importante commemorazione: il 50° di annessione del territorio di San Pancrazio a Palazzolo, risalente al giugno 1962; proprio per questo è in fase di progettazione un’altra mostra, che sarà accompagnata dall’uscita di un numero speciale di “Memorie”, rivista edita dalla Fondazione. Palazzolo sull’Oglio. Dal Ministero il placet per un progetto che coinvolge sette Comuni della Franciacorta Al via un corso per i ragazzi sul mondo dei Vigili del fuoco J Da una decina di giorni il distaccamento palazzolese delle scuola allievi Vigili del fuoco con sede in Trentino esercita ufficialmente i suoi programmi. Un placet rilasciato direttamente dal Ministero, dal Corpo nazionale e dal Comando provinciale di Brescia grazie a una convenzione stipulata con sette diverse Comuni (Palazzolo, Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Pontoglio, Paratico). Si chiama “Gruppo di contatto giovani” e riguarda un corso vero e proprio della durata di cinque anni, sotto il coordinamento di quattro istruttori che impartiranno lezioni di tipo teorico e pratico accompagnate da attività sportive ed escursionistiche. Si tratta di un progetto di notevole importanza che avrà sede didattica proprio a Palazzolo sull’Oglio, in via Golgi 30. Preso a prestito il modello trentino e adattato alla realtà bresciana, il nuovo progetto intende fornire una formazione che possa avvicinare gradualmente i giovani al mondo del volontariato e dei Vigili del fuoco, facendo loro acquisire senso di responsabilità. Dietro la realizzazione di un progetto così grande sta l’impegno di Stelio Plebani (capo distaccamento Vigili del fuoco a Palazzolo per sette anni), Maurizio Simoni (responsabile attualmente in carica), Gianluca Rondi (vigile con incarichi presso l’Associazione nazionale Vigili del fuoco), Vittorio Raccagni e Alessandro Cominardi. Proprio sabato 28 gennaio alle ore 16.30 è stato organizzato presso la sede palazzolese un incontro per illustrare anche ai genitori di giovani e adolescenti il progetto: ragazzi e ragazze di 12 e 13 anni interessati affronteranno una selezione poi potranno avvicinarsi al mondo dei Vigili del fuoco. La scuola rimarrà aperta tutto l’anno, organizzando incontri mensili. Per informazioni scrivere un’e-mail a [email protected] oppure telefonare allo 030.7402918 o al 339.3052151. 16 La Voce della Franciacorta gennaio 2012 Sito: www.lavocedelpopolo.it Economia Probrixia porta le aziende in Marocco Va in missione d’affari in Marocco la Camera di commercio con Probrixia, con una proposta rivolta a tutte le aziende bresciane e l’intenzione di intrattenere incontri bilaterali con realtà marocchine interessate a concludere operazioni commerciali e con un’agenda di appuntamenti mirati. I costi di partecipazione alla missione sono pari a 3.716 euro + Iva per persona; tuttavia, sono previste agevolazioni di Aib per tutte le aziende associate, e della Camera di Commercio di Brescia, per le Pmi, con una spesa complessiva a carico dell`impresa associata di 1.200 euro per le Pmi e di 3.216 per le grandi imprese Il termine per presentare la richiesta di partecipazione scade il 2 febbraio. Impresa. Di recente assegnato a Giovanni Cartabbia il premio “Tecnica della confezione International Award” L’eccellenza dell’azienda Macpi di Michele Compagnoni J “Da cinquant’anni a questa parte dobbiamo ringraziare voi tutti, nostri collaboratori, che ci avete aiutato a costruire questo successo”. Queste sono state le signorili quanto toccanti parole, riprese anche in apertura del libro celebrativo concesso in omaggio, con cui Luciano Sardini accoglie i visitatori giunti da ogni parte del mondo per festeggiare il compleanno della Macpi, creatura nata a Milano nel novembre 1961 dall’intraprendente genialità di Giovanni Cartabbia e Luciano Sardini, appunto. Da allora la Macpi, acronimo di Macchine Pulizia Industriale, sotto la sapiente guida dei rami delle due famiglie fondatrici, è cresciuta e ha contribuito a migliorare gli stadi più difficili della lavorazione dell’abbigliamento, diversificando la propria attività fra produzione di macchine da stiro e per l’adesivazione e dedicandosi ai settori della lavanderia e della confezione. In questo modo la rampante azien- Visitatori giunti per il compleanno della Macpi da bresciana si è sempre proposta come protagonista nell’evoluzione tecnologica legata all’industria di competenza nonché come punto di riferimento nel settore della confezione, leadership testimoniata dal prestigioso premio “Tec- nica della Confezione International Award” assegnato a Giovanni Cartabbia e dai numerosi brevetti che rimangono capisaldi indiscussi dell’azienda franciacortina nata all’ombra della Madonnina. Ma la fiorente Macpi, che ha saputo bril- lantemente fronteggiare i momenti di difficoltà nell’arco di mezzo secolo, non si è accontentata di affermarsi fra le mura di casa nostra, bensì si è espansa sui mercati internazionali grazie a una lungimirante politica commerciale di totale apertura. Un’apertura soprattutto verso l’emergente Asia, dove sono ubicate filiali dirette a Hong Kong, in India e a Shangai, nelle quali la Macpi ha iniziato a produrre in loco nel 2002. Organizzazione flessibile e dinamica, questa, che ha portato a molte alleanze worldwide: dal continente americano a quello africano per arrivare in Russia, Turchia e tutto il Middle East, che si aggiungono alle collaborazioni promosse con i principali gruppi della moda di fama planetaria. Nonostante l’ascesa vertiginosa, l’azienda palazzolese non ha mai dimenticato di curare la qualità del prodotto e del servizio al cliente, anzi è riuscito a farne un vero e proprio punto di forza che le ha permesso di divenire un “piccolo gioiello” dell’imprenditoria italiana nel campo dell’industria dell’abbigliamento. Consulenza. Servizio a cura di Studio B&B e ass.ti di Paderno Franciacorta (via Roma 2a, tel/fax 030.6857086) Le nuove regole da seguire per la riscosssione delle pensioni J A partire dal prossimo 7 marzo 2012, l’Inps non potrà più versare gli importi spettanti a titolo di pensione in contanti. Le disposizioni del DL n. 201/2011, infatti, hanno previsto la limitazione all’uso del contante per il versamento delle retribuzioni e delle pensioni erogate da tutti gli enti pubblici. Con il messaggio del 30 dicembre 2011 infatti l’Inps ha fornito le istruzioni per adeguare gli strumenti di versamento delle pensioni per quei soggetti che attualmente ricevono la pensione direttamente in contanti e per un importo superiore a 1000 euro. Tali soggetti hanno tempo fino a fine febbraio 2012 per comunicare all’Inps le modalità di percezione del trattamento pensionistico. Allo scopo di informare l’utenza, in sede di prima applicazione, l’Inps ha inviato una comunicazione ai soggetti che risultano essere titolari di pensioni con rata corrente pagata in contanti di importo complessivamente superiore a 1000,00 euro. Nell'informativa è indicata la possibilità di comunicare entro il mese di febbraio 2012 le modalità di riscossione alternative, prescelte dall'utente tra l’accredito in conto corrente, libretto postale o su carta ricaricabile. La richiesta di variazione della modalità di pagamento può essere inoltrata attraverso il sito istituzionale internet da parte dei soggetti in possesso del codice PIN o direttamente ad una sede locale dell’Istituto. In alternativa, la richiesta può essere fatta presso gli uffici bancari o po- stali, secondo le consuete modalità. Secondo quanto precisato dalla comunicazione divulgata dall’INPS negli ultimi giorni, qualora il soggetto percettore del trattamento pensionistico non abbia effettuato, entro il 29 febbraio 2012, la scelta attraverso uno dei canali indicati (online tramite PIN, uffici postali, istituti di credito), dovrà recarsi direttamente presso gli uffici per concordare le modalità di riscossione della pensione. Alla luce di quanto previsto dalla manovra Monti, bisogna dedurre che qualora il soggetto avente diritto al trattamento pensionistico non provveda a dichiarare un canale alternativo al contante, la pensione non potrà essere erogata fino a quando non venga definita altra modalità di pagamento. Si coglie l’occasione in questa sede per ricordare che il DL n. 201/2011 ha previsto ulteriori limiti all’uso del contante. Al fine di contrastare l’evasione il decreto salva Italia ha previsto nuove disposizioni in materia di uso del denaro contante. In particolare, è stato disposto un ulteriore abbassamento della soglia relativa all’utilizzo del denaro contante: è vietato infatti, a decorrere dal 6 dicembre 2011, il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari e/o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro. La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it 17 Salute. Parla il dottor Tralce, direttore dell’unità di Urologia presso l’ospedale di Chiari “Mellino Mellini” Patologie urologiche oncologiche seguite con particolare attenzione Il presidio clarense aderisce alla campagna nazionale “Basta scuse” patrocinata dalla Società italiana di Urologia e da quella di Andrologia sulla disfunzione erettile di Francesco Uberti JPortare alla luce una problematica piuttosto diffusa, ma di cui si parla meno del dovuto, con un occhio anche alla salute complessiva delle persone. È questo lo spirito con cui l’unità operativa di Urologia dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini di Chiari aderisce alla campagna nazionale “Basta scuse”, patrocinata per il secondo anno consecutivo dalla Società italiana di Urologia e dalla Società Italiana di Andrologia per affrontare il problema della disfunzione erettile. Per più di un mese, grazie all’attivazione di un numero verde in tutta Italia e ad un’agenda di appuntamenti presso gli ospedali aderenti sarà possibile, per quanti volessero, incontrare degli spe- Da sinistra il dott. Martino e il dott. Tralce cialisti per una visita. “È molto importante – spiega il Direttore dell’unità di Urologia, il dottor Luigi Tralce – che questo tipo di disfunzione venga portato alla luce, non bisogna far finta di niente. Questo non solo perché, secondo le statistiche, ne soffrirebbe quasi il 10% della popolazione maschile, ma anche perché in alcuni casi può essere un sintomo di una malattia più importante, come il diabete, oppure una patologia neurologica o vascolare. In ogni caso il nostro impegno è duplice: trattare il problema – che nell’80% dei casi può avere un’adeguata cura – ed eventualmente ricercare un’altra malattia che possa averlo causato”. Questo è il segno di un’attenzione a 360 gradi, che il reparto di Urologia di Chiari vuole offrire a tutta l’utenza dell’Ovest bresciano. A tale proposito il dottor Tralce ricorda che l’Urologia di Chiari si occupa di tutte le patologie urologiche oncologiche e tra queste il tumore della prostata che viene trattato con metodiche moderne di laparoscopia non dimenticando l’importanza della diagnosi precoce . Poiché l’età dei soggetti colpiti si sta abbassando, abbiamo a che fare con persone piuttosto giovani, con aspettativa di vita lunga, ai quali cerchiamo di garantire anche una certa qualità di vita. È importante quindi che i pazienti si presentino da noi ai primi sintomi non solo per quanto riguarda le funzioni sessuali, ma anche per la propria salute generale”. Un ruolo importante, inoltre, nella prevenzione di questa patologia è giocato anche dallo stile di vita, come afferma il dottor Lorenzo Martino, che si occupa dell’ambulatorio di Andrologia nel presidio di Chiari e Iseo: “Uno stile di vita trasgressivo, l’abuso di alcool, fumo, droga o anche sostanze dopanti possano creare delle alterazioni nel normale funzionamento dell’apparato. Credo che questa possa essere un’ulteriore motivazione anche nella lotta contro queste sostanze”. L’ambulatorio è attivo già da qualche mese ed ha avuto nel tempo un certo incremento di visite, mostrando al di là della della campagna nazionale l’attenzione dell’ospedale alla tematica. Per accedervi basta l’impegnativa del medico curante o di uno specialista. Perché il problema non passi sotto silenzio. 18 La Voce della Franciacorta gennaio 2012 Sito: www.lavocedelpopolo.it L’addio al pittore Giovanni Repossi Cultura Lo scorso 23 gennaio se n’è andato Giovanni Repossi, famoso pittore clarense da sempre legato alla sua città. Proprio nel giardino di casa lo ha colto la morte improvvisa all’età di 83 anni. Classe 1929, Repossi iniziò a dipingere negli anni appena dopo la guerra, iscrivendosi nel 1947 al liceo di Brera e frequentando poi l'Accademia di cui sarebbe diventato docente di Decorazione e in seguito direttore. Passato per il neocubismo, la pittura informale e sempre legato alla pittura della figurazione, si era ampiamente dedicato agli affreschi con il maestro Achille Funi sino alle recenti pitture murali in vari paesi della provincia di Brescia. Proprio poche settimane fa si era chiusa a Chiari un’antologica a lui dedicata. Sale della Comunità. Claudio Bisio e Alessandro Siani replicano l’avventura Siate “Benvenuti al Nord” di Nicola Rocchi J Il tentativo di unire l’Italia facendola sorridere è lodevole e destinato probabilmente a ottimi esiti commerciali, ma fatica purtroppo a produrre film da ricordare. “Benvenuti al Nord” – il seguito del fortunato “Benvenuti al Sud”, replica in salsa italiana d’una pellicola francese di grande successo – non raddoppia in simpatia il primo episodio, che smontava con leggerezza gli stereotipi classici sui meridionali. Con un effetto paradossale il film, nuovamente diretto da Luca Miniero, finisce anzi col confermare l’immagine più scontata di manie e difetti italiani, tutti comunque amnistiati in un’autoassoluzione generale: i “terroni” indolenti, ingenui, allergici alle regole, schiavi della mozzarella; e i “polentoni” modaioli, iperimpegnati e maniaci del lavoro fino alla patologia. A fare le spese della riconciliazione è la più irrealizzabile delle utopie nazionali: un ufficio postale efficiente e, soprattutto, veloce. È l’ambizione di Palmisan (Paolo Rossi), il supermanager delle Poste che vagheggia ritmi di lavoro alla Marchionne e affida la realizzazione del sogno ad Alberto (Claudio Bisio), reintegrato con lode a Milano dopo la parentesi meridionale. Qui lo raggiunge dal Sud l’amico Mattia (Alessandro Siani), in Una sequenza del film crisi con la moglie Maria (Valentina Lodovini) che non sopporta più la sua immaturità. Nella metropoli, dove è arrivato munito di giubbotto fendinebbia, Mattia cerca di dimostrare alla consorte di essere diventato adulto; ma non fa che accrescere i problemi di Alberto, anche lui lasciato dalla sua Silvia (Angela Finocchiaro) perché troppo assorbito dalla carriera. Non ci sono nel film le volgarità dei cinepanettoni, ma gag e battute sono di poca presa; con una punta verso il basso quando famiglia e colleghi di Mattia approdano nel capoluogo, e osservano increduli motociclisti e muratori che indossano il casco. Anche i due protagonisti non sembrano credere molto alla nuova avventura. Claudio Bisio – che in altre occasioni ha dato buone prove d’attore – pare sempre sul palcoscenico di Zelig. Alessandro Siani è un Troisi troppo in tono minore. Meglio i comprimari, che hanno pesi più leggeri da portare: Angela Finocchiaro si sdoppia in due ruoli con la solita energia, e Paolo Rossi “marchionneggia” con gran mestiere. La programmazione delle Sale Sdc LOVERE – CRYSTAL Niente da dichiarare giovedì 2 febbraio ore 15. Ex: amici come prima giovedì 9 febbraio ore 15; domenica 12 febbraio ore 15. Johnny English 2 giovedì 16 febbraio ore 15. Mozzarella Stories giovedì 24 novembre ore 15. La peggior settimana della mia vita giovedì 23 febbraio ore 15. Miracolo a Le Havre venerdì 24 febbraio ore 15. MARONE - SDC Benevenuti al Nord sabato 18 febbraio ore 20.45; domenica 19 febbraio ore 16, 20.45. PROVAGLIO D'ISEO - PAX Il gatto con gli stivali sabato 4 febbraio ore 20.45; 5 febbraio ore 16. I tre moschettieri sabato 11 febbraio ore 20.45; 12 febbraio ore 16. Finalmente la felicità sabato 18 febbraio ore 20.45; 19 febbraio ore 16. Il figlio di Babbo Natale sabato 25 febbraio ore 20.45; 26 febbraio ore 16. PALAZZOLO - AURORA Alvin 3 sabato 4 febbraio ore 21; 5 febbraio ore 16. Benvenuti al nord sabato 11 febbraio ore 21; 12 febbraio ore 16. Mission Impossible 4 sabato 18 febbraio ore 21; 19 febbraio ore 16. Hugo Cabret sabato 25 febbraio ore 21; domenica 26 febbraio ore 16. SALE MARASINO - SEBINO Alvin 3 4 febbraio ore 20.45; 5 febbraio ore 16, 20.45. Garfield il supergatto 25 febbraio ore 20.45; 26 febbraio ore 16, 20.45. Palazzolo. La mostra “Vedem” rimane aperta fino al 5 febbraio presso la sala conferenze della biblioteca Ricordare i bambini di Terezin fra disegni, poesie e saggi J Siamo strumenti della memoria e dentro di noi sta il compito di conservare il ricordo anche delle più atroci azioni di cui è capace l’uomo. Azioni che i bambini di Terezin hanno fermato come fotografie di un tempo incancellabile sottoforma di semplici saggi, disegni, poesia. Terezin (o Theresienstadt) come il nome della cittadina in terra boema, nei dintorni di Praga, presso la cui fortezza venne allestito un campo di concentramen- to nazista: la città venne presa il 10 giugno 1940 e in poco più di un anno, entro il 24 novembre 1941, cinta completamente da un muro e trasformata in un ghetto. Tra di loro 15.000 tra bambini e giovinetti, dei quali ne sopravvissero meno di cento. Del loro passaggio a Terezin è rimasta una commovente testimonianza, rappresentata da alcune migliaia di disegni e qualche decina di poesie. Ora la mostra “Vedem” visita- bile fino al 5 febbraio presso il salone delle conferenze della biblioteca di Palazzolo. Una mostra itinerante a cura dell’Anei, composta da 19 espositori di 1 metro x 1, su supporti in alluminio, testi e documenti e fotografie (240 scelti su cinquecento a disposizione) stampati direttamente sul supporto. La mostra nasce da un progetto realizzato dal Centro studi presso l’Istituto comprensivo L.Bazoli-M. Polo di Desenzano, svolto durante l’anno scolastico 2008-2009. Un’esposizione visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca e la domenica (ore 10/12.30 e 15/18). Per prenotazioni visite telefonare al 339.8586568. La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it 19 Teatro. Tra Cazzago San Martino, Erbusco e Rovato sono molto ricchi i programmi messi in calendario Febbraio tra spettacoli e libri nei teatri della Franciacorta A Rovato ha riaperto da poco lo storico “San Carlo”, dove l’attenzione si concentrerà sulla scuola di formazione, impegno sociale e politico portata avanti dalla Diocesi di Brescia di Daniele Piacentini J Cazzago San Martino, Erbusco e Rovato: febbraio 2012, in Franciacorta, parla la lingua del teatro e della cultura. I tre centri dell’Ovest bresciano vantano una lunga tradizione teatrale: dal “Rizzini” di Cazzago San Martino fino al “Verdi” di Erbusco, mentre Rovato – dopo anni di oblio – ha da poco riscoperto il piacere degli incontri serali grazie alla riapertura del teatro “San Carlo”, in via Castello, 32. Dopo i gospel, i musical e altri incontri natalizi, a febbraio l’attenzione si concentrerà sulla scuola di formazione, impegno sociale e politico della Diocesi di Brescia. Sabato 11 febbraio, alle ore 10, si parlerà di “Organizzazione e strumenti di partecipazione politica. Forme convenzionali e non convenzionali della politica” con Vincenzo Satta, ricercatore di diritto pubblico presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Sabato 25 febbraio, sul palco ci sarà invece l’ex sindaco di Lumezzane, Silvano Corli per “Cittadini e istituzioni: il Comune. Funzioni, servizi e identità”. Al “Rizzini” di Cazzago, invece, ogni settimana si va in scena: sabato 4 febbraio alle ore 20.30 e domenica 5 febbraio 2012 alle ore la Filodrammatica “Don Pietro Caffoni” si esibisce in “Triconeus, ovvero il ciarlatano redento”, di Davide Arminio. Sabato 11 febbraio alle ore 20.30 e domenica 12 febbraio alle ore 16 spazio invece alla commedia dialettale con Chei de la cesa de Ader che porteranno in sala “Chel mat del nono Alvaro”. Sette giorni più tardi, sabato 18 febbraio, sempre alle ore 20.30, e domenica 19 febbraio alle ore 16, la Compagnia teatrale Rapoceldone inscenerà un’opera di Maria Mangano. Anche qui il terreno è quello dell’idioma locale, e la pièce, riprendendo il celebre film di Stanley Kramer con Spencer Tracy, s’intitola “Enduina chi ve a diznà!?”. Infine, l’ultima settimana del mese, sabato 25 febbraio alle ore 20.30 e domenica 26 febbraio nel pomeriggio, come di consueto alle ore 16, la Compagnia teatrale Il loggione porterà sulle assi del palco del “Rizzini” di Cazzago San Martino “Cenerentolo”, di Maria Filippini. L’ingresso al singolo spettacolo costa 3 euro, mentre i possessori degli abbonamenti (costo 14 euro) possono entrare liberamente. Per informazioni, biglietti e curiosità c’è a disposizione l’affabile e competente personale della Biblioteca comunale “Don Milani” di Cazzago San Martino, contattabile al numero telefonico 030.7254371. Infine, il “Verdi” di Erbusco: dopo un gennaio a tutto giallo, febbraio sarà dedicato alla presentazione di libri con musiche e letture. Primo appuntamento: sabato 11 febbraio alle 20.30 con “Il fuoco tra le dita”, scritto da Maria Cumani Quasimodo. Alla serata, oltre alla scrittrice, parteciperanno Alessandro Quasimodo e Sara Cordone. Sabato 25 febbraio, invece, sempre alle ore 20.3, sarà la volta di “ “Sia fatta la tua voluttà”, di Angela Maria Zucchetti. Previste letture e musica jazz con “Foundation Quartet”. La Voce della Franciacorta gennaio 2012 E-mail: franciacortavocemedia.it 21 Rugby, il 18 marzo Italia-Scozia a Rovato Sport Rovato si prepara al grande evento in programma il prossimo 18 marzo e così l’ensemble di appassionati della palla ovale e gli sportivi in generale. Per quella data, infatti,è atteso l'arrivo presso l'impianto franciacortino della nazionale azzurra femminile di rugby. Lo stadio “Pagani” di Rovato si appresta a ospitare la partita Italia-Scozia valida per il prestigioso Torneo delle Sei Nazioni, per un evento che probabilmente avrà anche il patrocinio della Regione Lombardia. Un appuntamento di grande spessore per la società franciacortina, che potrà vedere all’opera sul proprio terreno di gioco una compagine azzurra sempre più forte e reduce dalle due vittorie nella precedente edizione del torneo. Golf. Intervista al giovane originario della Valcamonica e residente a Erbusco, da anni in rapida ascesa agonistica Sui green del Club Franciacorta con lo swing di Davide Bertoli di Anna Salvioni J Neppure 24 anni e già “artista di golf”. Sì, perché secondo lui l’iseano talentuoso Davide Bertoli, originario della Valcamonica e residente a Erbusco – il golf è arte e, come tutte le arti, mosse da indole e passione, richiede impegno, costanza e sacrificio, in cambio di piacere, soddisfazioni e sempre tanta voglia di migliorare. Un concetto balenato fin dai suoi esordi nel mondo dei green quando, lasciatosi alle spalle eccellenti anni di agonismo sugli sci, il giovane sportivo sperimentò entusiasta a 15 anni i suoi primi colpi sui campi del Golf Club Montecampione Alpiaz, cui seguì l’anno seguente l’iscrizione al Golf Club Franciacorta e la rapida ascesa nel portare, in soli tre anni, il proprio handicap (indice golfistico che varia in base alla bravura da un minimo di 40 a un massimo di 0) fino a due. Un’evoluzione continua e travolgente al punto che, dall’ottobre 2008 al marzo 2009, ha deciso di trasferirsi fino in Australia dove, Il golfista 24enne Davide Bertoli seguito dal celebre allenatore Eddie Emerson, partecipò a sei rilevanti gare internazionali, tra cui il Sidney Amateurs Championship (21° su oltre 180 partecipanti) il New South Wales Amateurs Championship (14° su 180) e il Tasma- nian Open (6° su 180). È rientrando da questa “spettacolare esperienza australiana” e reduce di altre gare internazionali ed europee sparpagliate in tutto il mondo che, nell’ottobre 2010, giunge l’ennesima soddisfazione: il primo posto assoluto (su 150 partecipanti) alla qualifica per diventare professionista della Federazione Italiana, seguita da 4 mesi (da febbraio a maggio 2011) di scuola a Roma e poi, via via, la disputa di altre gare in veste di professionista. La prossima in vista è la qualifica Allianz Golf Tour in agenda dal 25 febbraio al 2 marzo al Golf de Montpellier Massane in Francia “con l’obiettivo – ha spiegato Bertoli – di arrivare fra i primi trenta e conseguire l’ambito permesso per giocare in tutte le gare europee”. E nel frattempo? L’allenamento continua, tra una media di 6 e più ore al giorno in campo (al Golf Club Monticello di Como) e due in palestra (sette giorni su sette per tutto anno), dieta ferrea, vita regolare, svaghi contenuti, ma anche voglia di portare a termine (nel poco tempo che resta) il terzo anno di Economia, avanzando - confidando in sponsor e aziende sostenitrici – lungo quel percorso che lo porta a dire del golf: “È la mia vita”. Per contattare Davide Bertoli telefonare al 366.1681252 o mandare un’e-mail a [email protected]. Calcio femminile. La società guidata dall’ex nazionale azzurra Lidia Gandossi sta facendo preziosa esperienza Il deciso cammino del Cs Franciacorta nella nuova serie A2 JContinua positivamente l’esperienza del Cs Franciacorta sui campi della serie A2. Stiamo parlando di calcio femminile e di un sogno che in questa stagione è diventato realtà per le ragazze allenate da mister Giovanni Brusa. Era il 28 aprile 2011 quando davanti a 500 spettatori la squadra conquistò l’accesso alla sospirata serie B. Poi, la decisione della Federazione di abolire la categoria e sostituirla con una A2 nuova di zecca composta da quattro gironi. Di qui l’inizio del cammino della società guidata da Lidia Gandossi, rovatese ed ex nazionale azzurra. Nel girone che il Cs Franciacorta sta affrontando sono in 14 compagini a sfidarsi per l’accesso alla massima serie. Nessun timore reverenziale, però, per le 22 calciatrici che sinora si stanno comportando onorevolmente contro squadre dotate di mezzi ed esperienze superiori: la classifica dice che sono in 9° posizione a quota 11 punti; certo, la capolista Mezzacane è distante (30 punti), ma le formazioni per ora alle spalle sono cinque, il cammino di qui alla fine della stagione ancora lungo. E le certezze si costruiscono passo dopo passo, con calma e volontà. Sul campo di Erbusco del Cs Franciacorta conoscono bene entram- bi i concetti. Per informazioni sul cammino della squadra franciacortina è possibile visitare il sito web www.csfranciacorta.it. (a.a.) 22 La Voce della Franciacorta gennaio 2012 Sito: www.lavocedelpopolo.it EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita ADRO: Edicola Punto e Virgola - Via Provinciale - Zini Laura: Via Roma 13 BORNATO: Edicola Belleri - Via S. Bartolomeo 3 CAPRIOLO: L’Edicola - Viale IV Novembre CAZZAGO SAN MARTINO: Bar La Bertola Via Padana Superiore 12; Filippini Marco Via San Michele 2 CELLATICA: Edicola Torchio Giampaolo - Via Caporalino; Francioli Bruno - Via Risorgimento 2/A CHIARI: Legrenzi Alessandro - P.zza Martiri della Libertà 15; San Faustino - Via Villatico 8; Vanfiori Michele - Via Mazzini 6; L’Edicola delle erbe - Via XXVI aprile 42 COCCAGLIO: Il negozio dietro l’angolo - Via Martiri della Libertà 9 - Donghi Barbara - L.go Garibaldi,1 COLOGNE: Non Solo Giornali - Via Brescia CORTEFRANCA: Cappelletti Davide - Via Provinciale 6; Non solo merceria - Via Roma 77/B ERBUSCO: L’Edicola - Via Rovato GUSSAGO: Gatta Giovanni - Via Dante Alighieri 5/A - Tonelli Mauro - Viale Italia - Ravarini Pierina - Via Richiedei 10 - La Luna di Carta - P.zza Vittorio Veneto 25 ISEO: Edicola 71 - Via C. Bonari; Volonghi Ettore - Viale Repubblica 6 - Patrizia Verri - P.zza Garibaldi 8 MONTICELLI: Cartoleria ABC - Via Caduti 42/C OME: Franchi Daniele Via E. Fermi 1 PADERNO: Minelli Loretta - P.zza Libertà 27 PALAZZOLO S/ OGLIO: Pasquali Alessandro - Viale Italia 1; Bertocchi Giuseppe - Piazzale Giovanni XXIII PASSIRANO: Berardelli Livio - Via XXV aprile 3 RODENGO SAIANO: Edicola Rodengo Saiano - Via Brescia - Edicola Boschi - Via Castello ROVATO: Edicola Cavour - P.zza Cavour 17; Edicola Bianchi Giancarlo - Via Franciacorta; Edicola Ghafar Mohamed - Via C. Battisti 101 ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 - F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00 CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30 CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30 CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 18.00 CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30 COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F: ANNO IV NUMERO 01 - GENNAIO 2012 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: franciacortavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30 MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15 MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00 MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00 OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00 PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 11,00 - 18.30 CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30 PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 18.00 Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00 S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00 URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 10.30 - 18.00 Prezzi Abbiamo definito un Listino Prezzi particolarmente interessante poichè il nostro obbiettivo è quello di aiutare le famiglie ad affrontare le spese per le cure dentali offrendo un servizio di qualità a prezzi sostenibili, citiamo ad esempio : Igiene orale 40,00 Otturazione semplice ( I classe ) 48,00 Corona in metallo-ceramica 420,00 Impianto endosseo 520,00 Ortodonzia bambini 600,00 t t t t t Per anno per arcata Finanziamenti anche a tasso zero Mediante convenzioni con Società Finanziarie. 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