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La Voce
della Franciacorta
n.
MENSILE D'INFORMAZIONE
WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT
Ovest bresciano. A breve un incontro con gli assessori provinciali e regionali
Editoriale
Piccoli grandi gesti
di Adriano Bianchi
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS
ANNO IV - GENNAIO 2012
J Quando i piccoli gesti costruiscono
le cose grandi. Potremmo definire così
l’impegno di tanti cittadini della Franciacorta che attraverso una disciplinata
raccolta dei rifiuti compiono ogni giorno
un gesto d’amore verso il loro territorio,
la loro salute e la qualità della vita della
loro comunità. Accade con percentuali record: a Cazzago S.Martino dove la
differenziata arriva ormai al 75%, come
a Iseo dove è già al 61% , mentre a Rovato giunge al 70%. Il metodo che più dà
risultati sembra quello del porta a porta. Un metodo più vicino ai cittadini che
proprio nel contatto personale esprime
non solo un effetto positivo sulla quantità di rifiuti raccolti, ancor di più incentiva la responsabilità e il senso civico dei
cittadini. Questo la ricchezza di questi
piccoli grandi gesti che, non altrettanto, troviamo tradotti in qualche comune
franciacortino. Garantire la salvaguardia del territorio non è compito solo
dei cittadini attraverso comportamenti
esemplari, ma soprattutto di coloro che
amministrano un patrimonio che non è
loro. E allora che dire su chi anche in
Franciacorta si sta ponendo il tema della cementificazione, mentre alcuni altri
si ostinano a costruire case che probabilmente nessuno abiterà per fare cassa?
Come è certamente utile chiedersi quali
saranno le politiche circa cave e discariche. Il dibattito è meritorio e penso che i
cittadini apprezzeranno. Alcuni mesi fa, a
Bornato, in una tavola rotonda sul tema
del benessere interno lordo ricordavo
ciò che il vescovo aveva detto ai giovani bresciani alla Gmg di Madrid: “Serve
studio, servono competenze perché nascano nuove buone e grandi idee, attuabili per il bene della comunità”. Credo
valga per tutto ciò che concerne la qualità della vita delle persone, anche per la
salvaguardia del territorio. Serve senso
di responsabilità, soprattutto servono
scelte ponderate perché ciò che si decide oggi non venga pagato domani dalle
future generazioni.
L’unione di sette Comuni
contro cave e discariche
Berlingo, Travagliato, Castegnato, Paderno, Cazzago, Passirano e Rovato Il servizio
a pag. 15
insieme per riuscire a creare il parco sovracomunale della Macogna
Inchiesta
Chiari
Rifiuti
alla porta
Lo speleologo
Luca Pedrali
nelle grotte sebine
•• pag. 7
Franciacorta
Chiude dopo 55 anni
il barbiere di Cazzago
Giacomo Bonetti
•• pag. 9
Sport
Dal modello virtuoso di Cazzago con
il 75% di raccolta differenziata ai casi
positivi di Iseo, Monticelli e Rovato
Il servizio
a pag. 2-3
Golf. Intervista
al giovane 24enne
Davide Bertoli
•• pag. 21
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La Voce della Franciacorta
gennaio 2012
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Primo piano
Inchiesta sui rifiuti
In questo numero l’inchiesta che abbiamo condotto ha cercato di approfondire il
tema dello smaltimento dei rifiuti nell’area di Franciacorta e Sebino. Proprio sulle sponde lacustri, nel capoluogo Iseo, il sistema del “porta a porta” ha consentito di arrivare al 60% di differenziata, mentre Cazzago è arrivato a quota 75%,
comune più virtuoso della provincia. Un sistema che viene applicato anche tra
Rovato e Monticelli Brusati, territori nei quali i rispettivi assessori all’Ambiente
ed ecologia hanno evidenziato i notevoli passi avanti in questi ultimi anni mettendo in pratica una modalità di raccolta porta a porta che è riuscita a coinvolgere attivamente i cittadini, responsabili diretti della tutela ambientale.
Iseo. Parla l’assessore all’Ecologia Anna Regosa, che riconosce il merito dell’iniziativa al senso civico degli iseani
Un’attenta politica ambientale
con un “porta a porta” misto
Da quando il nuovo
sistema è stato introdotto
si è passati dal 20%
al 61% di raccolta
differenziata, utilizzando
un sistema puro unito
ai cassonetti, a seconda
delle zone del territorio
di Anna Salvioni
JA poco più di un mese dallo start
e... È già successo. Questo il quadro
- tanto positivo, quanto inaspettato della raccolta differenziata del nuovo
servizio del capoluogo sebino, a pochi giorni dall’introduzione.
“Contro ogni più rosea aspettativa
– ha commentato a riguardo l’assessore all’Ecologia, Anna Regosa – la
raccolta “porta a porta” a Iseo ha raggiunto il 61%: un dato estremamente
confortante, se si pensa che per i primi dieci giorni di ‘sperimentazione’
sono rimasti dislocati sul territorio
Cassonetti per la raccolta differenziata
i vecchi cassonetti”. Nonostante la
distribuzione dei vari kit alle famiglie sia avvenuta anticipatamente, la
nuova tipologia del servizio ha preso
avvio a fine novembre, mentre il record positivo è già stato evidenziato
in dicembre quando, da un valore iniziale che attestava il 28,77% di raccolta differenziata, si è passati al 60,84%,
comportando una diminuzione drastica della quantità di rifiuti totali raccolti (circa 177mila chilogrammi in
meno) e conseguenti benefici in campo ambientale. Sebbene il successo
praticamente immediato, il percorso
che ha condotto l’amministrazione a
intraprendere questa linea d’azione
è stato tutt’altro che improvvisato.
“L’idea – ha spiegato l’assessore Regosa – è stata di optare su un ‘porta
a porta’ puro per i territori di Cremignane, Pilzone, zone periferiche di
Clusane e Iseo e di porre cassonetti
di prossimità con chiave per umido,
vetro/lattine e indifferenziato in cinque zone del centro storico iseano e
in un’area di quello di Clusane, mentre la raccolta di carta e plastica è stata pianificata, come negli altri luoghi
del paese, il giovedì mattina”.
Da cosa è scaturita questa scelta?
Innanzitutto, ha inciso la conformazione urbanistica del territorio, che si
districa in vicoli e strade strette; poi è
stato considerato l’aspetto turistico,
che porta Iseo ad essere frequentato
da molta gente e per tutto l’anno; infine, è stato valutato l’aspetto specifico dei passaggi che, sia per umido
che per indifferenziato, prevedono
un passaggio in più rispetto a quello che Cogeme svolge come servizio
base per gli altri paesi, consentendo
di distribuire contenitori decisamente meno ingombranti e creando meno disagi.
E il merito?
Il plauso va sicuramente alla responsabilità e al senso civico dei cittadini
di Iseo e frazioni che hanno saputo,
sin da subito, recepire e concretizzare le indicazioni illustrate durante
le serate promosse dai tecnici della
società erogatrice del servizio, divenendo fautori e protagonisti di questo
neo successo”.
Rovato. L’assessore all’Ecologia Bergomi evidenzia come in tre anni la differenziata sia passata dal 30% al 70%
L’impegno tramite l’uso di contenitori monofamiliari
JFra i Comuni dell’Ovest Bresciano
che hanno attivato il servizio di raccolta rifiuti differenziata globale, ideata
dalla multi utilities Cogeme, Rovato è
quello più grande e popoloso. Per parlare di tutto questo l’uomo giusto è Angelo Bergomi, vicesindaco e assessore
all’Ecologia, oltre che da sempre molto attento alle tematiche ambientali
come l’opposizione a cave e discariche
in tutta la Franciacorta. “Alla fine del
2008 – dice Bergomi – i numeri sulla
raccolta differenziata parlavano di una
percentuale di poco inferiore al 30%,
dato in linea con la media provinciale ma largamente al di sotto dei limiti
imposti dall’Unione Europea che indicava per lo stesso anno una percentuale minima di differenziata del 45% con
l’obbligo di raggiungere il 65% entro il
2012. L’obiettivo è oggi sostanzialmente raggiunto, con una percentuale di
differenziata che sul 2010 era attorno
al 70%. Nonostante questo, il Comune
continua a lavorare per far avvicinare
sempre di più le esigenze ambientali
a quelle di una cittadina in continua
espansione: “Il servizio – dice Bergomi
– prevedeva la rimozione dei cassonetti e l’uso di contenitori monofamiliari,
uno per ciascuna delle frazioni di rifiuto raccolto, vuotati secondo specifica
Il vicesindaco Angelo Bergomi
frequenza e calendario. Indubbiamente, questo sistema si sta confrontando
con le difficoltà legate al cambiamento di abitudini, ma sta aumentando
ogni giorno di più la coscienza della
tematica dei rifiuti e delle notevoli implicazioni su ambiente e qualità della
vita. La stragrande maggioranza dei
rovatesi va ringraziata per la dedizione e il senso civico. Ci sono però dei
concittadini che non vogliono capire
che la differenziata è un dovere morale ancora prima che civile. Per questo
abbiamo intensificato i controlli, grazie alla collaborazione proprio di tanti
rovatesi”. (d.p.)
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gennaio 2012
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Rodengo, un nuovo impianto a biomasse
In tema di rispetto dell’ambiente il Comune di Rodengo Saiano scende in
campo con un’interessante iniziativa che, pur esulando dall’inchiesta sui rifiuti, è interessante mettere in rilievo. Proprio sabato 28 gennaio viene presentato il progetto di un nuovo impianto a biomasse legnose che sorgerà a Rodengo e che prevede la valorizzazione del legname vergine e del verde per
produrre energia elettrica e calore. Un sistema messo a punto da Linea Energia (società del gruppo LGH attiva nel settore delle energie rinnovabili) e Paradello Ambiente (realtà del Gruppo Paradello che da anni opera nel settore
dell’ambiente, del verde, dell’agricoltura biologica).
Cazzago San Martino. Il dato è emerso da quando è stato introdotto il “porta a porta” nel giugno 2009
La virtuosità di un territorio
giunto al 75% di differenziata
Cazzago, insieme ad
altri paesi franciacortini
come Passirano, Paderno
e Coccaglio, è uno dei
modelli da seguire in
termini di riciclaggio
dei rifiuti e relativo
contenimento dei costi.
che dagli altri paesi franciacortini subito in coda (con percentuali di poco
inferiori), come Passirano, Paderno
Franciacorta e Coccaglio. “L’incremento rispetto al 2009 – specificano
dal Comune – è stato circa del 20%
ma, in realtà, se facciamo il raffronto
col metodo in vigore fino a metà 2009
è almeno raddoppiato”.
Dai dati relativi all’andamento della
raccolta differenziata, nel 2008 (quando era ancora attivo il vecchio servizio a cassonetti) emerge un dato del
45,42%; nel 2009 (anno di transazione
tra la vecchia modalità a cassonetti
e il nuovo servizio porta a porta) del
58,96%; fino a raggiungere nel 2010
(anno in cui il “porta a porta” è entrato
a regime) del 78,86 e nel 2011 (secondo gli ultimi dati parziali di Cogeme)
del 75 circa. Al positivo quadro numerico, corrisponde certamente un’attiva collaborazione della popolazione,
coinvolta dell’idea che “la differenziazione e il riciclo dei materiali costituisce un contributo fondamentale alla
sostenibilità ambientale che è un bene
collettivo”. “Per il prossimo futuro –
hanno anticipato sempre dal Comune
–, crediamo possibile anche un contenimento dei costi e il recente appalto
lascia prevedere questa aspettativa”.
di Anna Salvioni
J No ai cassonetti, sì al porta a porta.
È questa, in sintesi, la formula innovativa e vincente che emerge scorrendo
i dati dell’Osservatorio Provinciale
dei rifiuti (Quaderno del 2011 sui dati
2010). L’esempio lampante è il comune di Cazzago San Martino che, dopo
l’introduzione del nuovo sistema di
raccolta (15 giugno 2009), si è aggiudicato il primo posto nella classifica
della Provincia, sfiorando quota 79%
di differenziata nel 2010.
La regola del buon andamento in termini di riciclaggio è testimoniata an-
L’esterno dell’isola ecologia di Cazzago
Monticelli Brusati. L’assessore all’Ecologia Lorenzo Corsini traccia un profilo della nuova modalità di raccolta
Il positivo esperimento del servizio di porta a porta integrale
JAnno nuovo, raccolta differenziata rinnovata: dal 9 gennaio, è sbarcata infatti a Monticelli Brusati la nuova modalità di raccolta rifiuti “porta a
porta integrale”.
Il nuovo servizio, svolto da Cogeme
Gestioni srl e dalla cooperativa “Solidarietà Provagliese”, riguarderà per 4
anni tutto il comune. “La nuova modalità di raccolta – spiegano dal Comune
– costituisce un passo fondamentale
per una migliore e più efficace gestione dei servizi urbani: aumentando la
raccolta dei materiali differenziabili, si
riducono infatti i conferimenti al punto di raccolta mobile o agli inceneritori
di rifiuti, incrementando il recupero di
riciclabile con effetti positivi per l’ambiente. Inoltre, riducendo la quantità
dei rifiuti smaltiti e non recuperati,
diminuiranno i costi di smaltimento
sostenuti dal Comune, portando in futuro a un contenimento delle tariffe”.
Conseguenza evidente dell’avvio del
nuovo metodo è anche l’eliminazione
dei cassonetti: scelta che punta su un
paese sempre più ordinato e pulito.
Il “porta a porta” include: i rifiuti solidi
urbani e i cosiddetti “rifiuti compostabili”, ma anche plastica, vetro e lattine/
scatolame, carta e tetrapak, erba, foglie e ramaglie. Un dato interessante
L’assessore Lorenzo Corsini
riguarda inoltre le famiglie che necessitano di smaltire pannolini di bambini,
anziani o disabili e che saranno opportunamente dotate di appositi sacchetti
viola, poi ritirati a domicilio.
Al punto di raccolta mobile di via IV
novembre, i residenti potranno comunque, muniti di carta d’identità, depositare carta e cartone, vetro e lattine
e plastica. Per “istruire” i cittadini ad
una corretta separazione dei rifiuti in
questa delicata fase d’avvio, è stata distribuita nelle famiglie la “Guida ABC
dei rifiuti”, mentre per delucidazioni è
possibile chiamare l’ufficio Ecologia
allo 030.9839044. (a.s.)
La Voce della Franciacorta
gennaio 2012
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La parola
ai lettori
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Castegnato, la nuova via del Volontario
A chiusura dell’Anno europeo delle “Attività Volontarie che promuovono la cittadinanza attiva”‚ scelta promossa dalle organizzazioni di volontariato e fatta propria dal Consiglio dell’Unione Europea, l’amministrazione di Castegnato ha voluto ricordare l’evento dando un nome alla strada di collegamento tra via Matilde Serao e via Lazzaretto: “Via
del Volontariato”. “Con questa intitolazione vogliamo ricordare rendere
pubblico e costante omaggio ai numerosi volontari – commenta il sindaco Giuseppe Orizio –. Con il presidente del Csv di Brescia Urbano Gerola
avevamo assunto quest’impegno, ora onorato con piacere”.
L
IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA
Paratico e un inusuale
scenico arcobaleno
LETTERE
È un arcobaleno scenico e inusuale quello
che si è potuto casualmente ammirare
passeggiando sul lungolago “Le chiatte”
di Paratico: un connubio spontaneo tra
idraulica e fisica. Il curioso fenomeno si
verifica quando il potente getto d’acqua
che fuoriesce dal lago per librarsi verso
l’alto si orienta in modo tale da essere
attraversato dai caldi raggi solari, capaci
di tramutare le minuscole goccioline
generate dalla forte azione pressoria in
un’iride a tratti magica e particolarmente
suggestiva.
Ogni lavoro comporta
una responsabilità
Egr. direttore,
da diverso tempo vado sostenendo che in Italia è quasi scomparso il
senso del dovere e della responsabilità, quindi c’è urgenza di ridisegnare le regole della convivenza civile e
sociale, di rivedere e aggiornare tutta l’organizzazione del lavoro, di investire risorse e offrire esempi affinché l’approccio dei giovani con il lavoro avvenga attraverso una adeguata preparazione e formazione di base.
Sono sempre più convinto che la professionalità e l’impegno pratico sono
le condizioni essenziali affinché qualsiasi attività lavorativa venga svolta
nel miglior modo e possa tornare utile, non solo all’azienda ma all’intera
comunità. Insomma, ciascuno dovrebbe sentirsi orgoglioso di svolgere bene il proprio lavoro quotidiano, di assicurare determinati servizi alla persona. Viceversa, senza preparazione
e un minimo di “amore” per il proprio lavoro i risultati complessivi sono mediocri. Questa dovrebbe essere la regola generale per qualsiasi lavoro o professione. Ma ci sono ruoli
dirigenziali, tra l’altro ben retribuiti,
che devono essere assunti con piena
responsabilità. Di fronte a un disastro
colposo è essenziale porre sotto accusa la leggerezza con la quale vengono svolti determinati compiti al comando di un aereo o di una imbarcazione, dove coloro che guidano stanno svolgendo la loro alta professione
e non possono concedersi momenti di
festa, e neppure assecondare richieste
rischiose. Tutto questo va fatto attraverso un pieno senso di responsabilità
individuale. Nella vita delle persone ci
sono momenti di impegno gravoso,
altri di relax e altri ancora di riposo:
basta osservarli nel rispettivo tempo
assegnato. Voglio sperare che si apra
una profonda riflessione che possa
portare a definire e condividere alcune regole di garanzia, che diventino
una prassi comune, esercitando ciascuno il proprio ruolo.
Giuseppe Delfrate
IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA
Giù la raccolta d’olive
in tutta la Franciacorta
La produzione di olio d’oliva ha riscontrato
nel 2011 notevoli cali anche in Franciacorta,
con la raccolta delle olive avviata perfino
un mese prima (per effetto del clima
mite e della scarsa piovosità autunnale)
per anticipata maturazione e con una
diminuzione delle rese. Ad aggravare
ulteriormente il bilancio ci ha pensato
quest’anno l’intensificarsi degli attacchi
della cosiddetta mosca olearia, temuto
insetto la cui larva mina la drupa d’olivo,
rappresentandone una grave avversità.
Giornali della Comunità
Radio Voce
Spazio all'informazione nazionale ogni
ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.30 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina”, al pomeriggio la
comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio
con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.
Segnaliamo qui il bollettino parrocchiale della comunità di Provezze con
una copertina dove compeggiano i volti dei piccoli neonati nell'anno 2011.
Una pubblicazione agile in bianco e nero con iniziative che pongono molta attenzione al vivere quotidiano delle famiglie e del volontariato.
fm 88.3 88.5
Brescia e Provincia
Un volontario aiuto
a Rodengo Saiano
Fioriscono nuove idee con il 2012. Così,
vorrei segnalare che nel comune di Rodengo Saiano l’intera comunità è stata
coinvolta. Si tratta di riuscire a formare
un gruppo di volontari a tutela dell’ambiente e della salute del territorio. Una
sorta di squadra che si occuperà di servizi come la raccolta periodica dei rifiuti abbandonati o di proteggere il verde
e il parco pubblico, attraverso segnalazioni di utilizzo improprio di queste zone o di situazioni di pericolo. Un invito
intelligente a impegnarsi in prima persona in un’attività importante per tutta Rodengo Saiano, oltre che educativa per le nuove generazioni. Tutte le
persone interessate a far parte di questo nascente gruppo di volontari possono contattare l’ufficio tecnico del Comune (030.6817728) o la Polizia Locale
(030.611936).
Pierangelo Tondelli
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,
indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo
lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già
apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].
),12$/
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DOMENICA APERTO 15.00 19.30
Cazzago San Martino via A. De gaspari, 43 tel 030. 725288
La Voce della Franciacorta
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Una retrospettiva fotografica su Chiari
Chiari
“Trent’anni di vita clarense” è la mostra fotografica inaugurata sabato 4 febbraio alle ore 17 a Chiari. Allestita nel Museo della Città, consta di 200 immagini in bianco e nero, che coprono il periodo storico dagli anni ‘50 agli anni
’70. Tratte dall’archivio di don Luigi Funazzi, le fotografie sono uno spaccato della vita nelle sue varie manifestazioni, con protagonisti i clarensi stessi.
Patrocinata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione
Morcelli Repossi, la rassegna, aperta sino al 4 marzo, seguirà il seguente orario: giovedì e venerdì ore 15/18; sabato e domenica ore 10/12 e 16/19.30; il 15
febbraio, festa patronale ore 10/12 e 15/19. Ingresso libero. (c.m.)
Speleologia. Intervista al clarense Luca Pedrali, sceso nelle profonde grotte sebine
Nel cuore del Guglielmo
di Claudia Morandini
JHa 45 anni e il fisco asciutto di chi
si tiene costantemente allenato, come
richiedono le imprese che di recente
lo hanno portato alla ribalta delle cronache. E una mente calma. Compagna
insostituibile per superare situazioni
rischiose. Parliamo di Luca Pedrali,
speleosub con curriculum iridato da
un record italiano di immersione nel
2008 a fianco di Ignazio Zoda, sotto la
supervisione di Luigi Casati, guru della speleologia.
Partiamo dall’ultima immersione.
Sorgente Tufere, Govine. Secondo tentativo andato alla grande.
Il monte Guglielmo ha meno segreti ora.
Sì, ormai stiamo entrando sempre
di più e le ottime performance delle scorse settimane hanno portato a
scoperte strabilianti. Solo risalendo e
immergendosi nella sorgente Tufere di
Govine a Pisogne si riesce a penetrare nella montagna e i 440 metri totali
di esplorazione e 90 metri di dislivello
da noi conseguiti, ci fanno ben sperare. Ora, al suo interno, stiamo risalendo cascate su cascate e siamo fermi
su una ennesima condotta allagata. A
breve tenteremo di passarla.
Abisso Bueno Fonteno, Sifone
Smeraldo superato. Di fronte a te
un lago sotterraneo profondo ol-
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Lo speleologo clarense Luca Pedrali
tre 40 metri. Altro successo straordinario. Ora che cosa succede?
Succede che tra febbraio e marzo torneremo ma con attrezzature più sofisticate, dei rebreather. Cercheremo,
con gli altri di Progetto Sebino e Grotte Bresciane, di capire quanto è profondo questo lago e se la profondità
andasse ben oltre i 40 metri stimati,
diciamo 100, l’impresa potrebbe assumere contorni europei.
Durante queste incursioni nelle
viscere della terra, mai nessun
intoppo?
Purtroppo sì. Nelle prime esplorazioni della Sorgente Tufere mi sono incastrato con uno degli erogatori mentre
attraversavo un passaggio molto stretto. Mi ripetevo in continuazione di non
perdere il controllo, stare calmo e respirare piano. Individuato il problema, lentamente ho liberato l’erogatore
continuando l’esplorazione.
Nel tuo curriculum si legge di collaborazioni con la Guardia di Finanza, Università…
Durante le immersioni controlliamo
il ph dell’acqua, raccogliamo fossili,
esemplari di vita che incontriamo e
che poi vengono analizzati dai laboratori delle Università di Milano, Pavia
e Parma. Con la Marina Militare e la
Guardia di finanza ho collaborato per
il recupero di ordigni bellici inesplosi.
Festa di S. Faustino
e le benemerenze
Il 15 febbraio la comunità clarense
festeggerà i Santi patroni Faustino
e Giovita. La ricorrenza è occasione
di festa, ma anche momento di preghiera e riflessione. La giornata sarà
scandita dalla S. Messa celebrata dal
prevosto monsignor Verzeletti, come di consuetudine in Duomo, alla
quale nel pomeriggio seguirà la consegna delle benemerenze civiche. Si
tratta di premi assegnati da parte
dell’amministrazione, dietro segnalazione dei cittadini stessi e selezionati poi da un’apposita commissione, a persone o associazioni che si
sono distinti in campo professionale,
culturale o sociale. La premiazione
avverrà nel salone Marchettiano alle ore 18, alla presenza del Prevosto
e delle autorità cittadine. Quest’anno i riconoscimenti sono stati conferiti all’Associazione Amici per il Cuore, presieduta da Giacomo Fogliata,
onlus molto attiva nell’ambito della
prevenzione e informazione per tutto quanto concerne le malattie cardiovascolari. Premiati anche il corpo dei Vigili del fuoco, sempre in
campo in situazioni spesso estreme
e grazie ai quali molte vite umane
sono state sottratte alla morte. Terzo riconoscimento al signor Duiella
Cav. Matteo, già insignito della medaglia d’argento dalla sede nazionale Combattenti e Reduci, presidente
dell’Associazione Combattenti e Reduci di Chiari e Maresciallo degli Alpini. Come tradizione, la giornata
sarà rallegrata dalla colorata carovana di giostre tra piazze e viali del
centro cittadino accompagnate da
bancarelle di dolci e tutto quanto
una festa di paese può offrire. Negozi aperti come di consueto.
Musica. Sabato 21 gennaio successo per l’esibizione di ragazzi e ragazze di Chiari nel programma di Canale 5
Il coro San Bernardino alle semifinali di “Italia’s Got Talent”
JDi talento avevano già dimostrato di averne in abbondanza. Prova
ne sono gli innumerevoli premi nazionali che il Coro di voci bianche
della Piccola Accademia di Musica
di San Bernardino raccoglie da anni salendo sempre sul podio più alto, lasciando ad altri le briciole. Ma
il passaggio alle semifinali del programma Italia’s Got Talent, condotto da Simone Annichiarico e Belén
Rodriguez, andato in onda sabato
21 gennaio su canale 5, e al quale il
coro clarense era stato chiamato a
partecipare dietro segnalazione di
sconosciuti, ha lasciato tutti a bocca aperta. Compresi i giudici Gerry
Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi, che hanno alzato il pollice al cielo
in fase di votazione, decretandone il
successo e il passaggio alla prossima
selezione. Il coro clarense, ragazzi
e ragazze di età compresa tra 14 e
19 anni, diretto dalla professoressa
Massetti, e il cui ingresso sul palco
è stato anticipato dalle giovani soliste Irene, Letizia e Noemi, si è presentato con il brano reso famoso da
Gianni Morandi “Un mondo d’amore”. Inutile dire che gran parte della
comunità clarense era appiccicata
al video tifando per i giovani artisti
di casa. Ad accompagnare il coro,
la pianista Beatrice Morlotti. “Esperienza entusiasmante”, l’ha definita
il direttore artistico del coro, che ha
sottolineato in una dichiarazione come non era tanto vincere l’obiettivo,
ma far vivere a bambini l’esperienza
del mondo televisivo attraverso la registrazione di un programma. Ora si
attendono le semifinali. (c.m.)
FINO AL 5 MARZO
SALDI
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Franciacorta
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Rovato, premiati due commercianti
Ci sono anche due storici negozi rovatesi fra i commercianti ultracentenari premiati alla Camera di commercio di Brescia, “Marmi Grassi” e “Fotografia Marini”. La Fotografia Marini di piazza Giuseppe Garibaldi fu fondata nel 1898 e
ancora oggi è un punto di riferimento per gli appassionati di scatti di tutta la
Franciacorta. Addirittura al 1815 risale Marmi Grassi di via Goffredo Mameli. A
ritirare i premi sono stati i titolari, Marino Marini e Pierluigi Grassi. Felicitazioni
e l’augurio di proseguire l’attività anche per il prossimo secolo sono arrivati dal
Comune e dai commercianti della capitale della Franciacorta, soddisfatti del riconoscimento che gratifica l’intera categoria degli esercenti rovatesi.
Cazzago . A dicembre ha chiuso i battenti dopo 55 anni di attività lo storico titolare di bottega del paese
In pensione Giacomo Bonetti,
l’ultimo barbiere franciacortino
di Daniele Piacentini
J Il barbiere di Cazzago ha chiuso
i battenti. Giacomo Bonetti, classe
1945, con l’inizio del 2012 ha deciso
di chiudere una carriera pluridecennale, 55 anni di attività. A convincerlo
a mettere da parte forbici, pennello e
lozioni varie non è stata la stanchezza o la mancanza di passione, ma la
difficoltà sempre maggiore per molti
negozi storici, familiari o di quartiere
nel riuscire a districarsi fra regimi fiscali pensati più per le nuove tipologie di esercizi multiaccessoriati che
per le botteghe di paese.
Troppo il tempo e l’impegno da dover dedicare a carte, moduli e scartoffie per chi ha iniziato a districarsi
fra barba, baffi e capelli a metà degli
anni Cinquanta. Con un filo di rammarico, ma anche tanto orgoglio e
l’ammirazione di decine di cazzaghesi, Giacomo Bonetti ha deciso così di
andare in pensione. Fra un taglio e
una spuntatina, un gel e una rasatura, la bottega di via Calchera 12 era
diventato con il passare del tempo un
Un primo piano di Giacomo Bonetti
crocevia di notizie, umori, amicizie,
anche discussioni. Dallo sport alla
politica, dalla chiacchiere da paese
ai massimi sistemi, magari prendendo spunto dalla lettura di un articolo
dei tanti quotidiani e riviste che non
possono mancare in un negozio del
genere. Di fatti se ne sono commentati davvero tanti, nei locali curati da
Giacomo Bonetti: “Sono nato a Cazzago nel 1945 – dice il signor Giacomo – e ho imparato il mestiere pres-
so una barberia di Rovato – allora si
chiamavano anche così. Avevo solo
11 anni, ma quel lavoro, e quel mondo, mi sono rimasti addosso. Per questo, appena ne ho avuto la possibilità
economica e la capacità professionale, da giovincello comunque, ho deciso di tornare nel mio paese natale e di
aprirvi una mia attività indipendente.
Da allora, in pratica, non mi sono mai
fermato .” Di negozi di quartiere – fornai, calzolai, barbieri, insomma: tutta
la storia artigianale delle nostre terre
– ormai ne sono rimasti pochi, tanto
che in molti consideravano Giacomo
uno degli ultimi “barbér” di tutta la
Franciacorta. Il rammarico, quindi,
c’è, nella voce e nelle parole. Rimangono però i tanti attestati di stima ricevuti in questi giorni e le richieste
di rialzare la saracinesca, foss’anche
per un’ultima spuntatina. Ma ormai
la via è tracciata, la scelta presa. Il signor Giacomo, ora, ha più tempo per
le passioni di una vita: la famiglia, la
musica con la lunga permanenza nella banda, il volontariato all’oratorio.
E anche questo, a ben vedere, è un
impegno che non rimarrà nascosto
agli occhi della comunità cazzaghese.
Erbusco. Alberto Foresti e Simone Masina viticoltori in quel di Adro con la neonata “Pian del Maggio”
La frizzante idea imprenditoriale di due giovani under 30
J La crisi non ferma gli audaci, se
hanno entusiasmo, capacità e testa
sulle spalle. In un momento difficile
per l’economia due under 30 hanno
deciso di scommettere sul proprio futuro. Una cantina nel cuore delle bollicine: una bella storia da raccontare
e una sfida forte da affrontare, ogni
giorno, con impegno e fiducia. Loro
sono erbuschesi e si chiamano Alberto
Foresti, 28 anni, e Simone Masina, 29.
Due giovani produttori franciacortini,
con la passione per le bollicine di qualità, che grazie alla loro amicizia e alla
loro sinergia iniziano a sperimentare e
vivere il magico mondo della Franciacorta. La passione per vino e dintorni
inizia presto: nel 2006 i due danno vi-
ta ad Assogesta. In questi primi anni
preparatori la sede era situata a Monticello di Sale di Gussago. La collina è
sovrastata dalla chiesa di Santo Stefano e, da secoli, il Monticello viene considerato come uno dei luoghi migliori per poter effettuare la coltura della
vite. Da pochi mesi, la decisione di fare il salto di qualità: l’azienda cambia
nome, diventando Pian del Maggio. Si
lascia Gussago per tornare vicino casa,
in via Valli ad Adro. “Il nostro obiettivo
– dicono i due giovani – è trasformare Pian del Maggio in un luogo dove è
possibile accogliere avventurieri che,
girando per la Franciacorta, abbiano
voglia di fare una visita in cantina e assaggiare i prodotti della terra”. (d.p.)
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gennaio 2012
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Cologne, continuano le “Im-pressioni”
A Cologne continua il tempo delle “Im-pressioni”: opportunità per trovarsi e riflettere, promosse dalla parrocchia in sinergia con varie realtà locali, alle ore
20.45 nel Cineteatro dell’oratorio. Dopo l’esordio con la “Marcia della Pace” del
1° gennaio e la tavola rotonda del 19 gennaio col fotoreporter Damiano Rossi,
ora c’è da fissare in agenda martedì 31 gennaio la proiezione del film “Il villaggio
di cartone” di Ermanno Olmi, accompagnata da dibattito, e il 23 febbraio quella
della pellicola “Cose dell’altro mondo” di Francesco Patierno. Seguirà il 15 marzo
l’incontro sul tema “Monoteismo e integralismo” presieduto da monsignor Giacomo Canobbio. La partecipazione è libera e aperta a tutti.
Cazzago San Martino. Il progetto prevede cinque sezioni di materna e un nido
Il Bulloni a un 11enne
Un asilo all’avanguardia
Undici anni, ma spesi bene. Sono
quelli dell’affettuoso castegnatese
Lorenzo Mottironi, fregiato del Premio Umberto Gnutti - uno dei Premi
Bulloni della bontà - per essersi dedicato durante l’intera estate ad assistere e aiutare il nonno gravemente
affetto da sclerosi laterale primaria.
“Sono orgoglioso di questo riconoscimento – ha commentato il sindaco Giuseppe Orizio –, che si aggiunge alla serie precedente e testimonia
come il patrimonio che arricchisce
veramente il paese sia il volontariato e l’altruismo. Quest’ultimo premio
è infatti solo il più recente di quelli
che, già dal 1986, furono assegnati
a nostri concittadini, confermandoci come comunità operosa e solidale, con oltre cinquanta associazioni
in attività”. (a.s.)
di Anna Salvioni
J Cinque sezioni per la scuola materna, due per il micro-nido, un’ampia cucina, refettorio, dormitori, ampi spazi dedicati al gioco e... perfino
una piazza. Sono alcuni degli ambienti
che compongono la nuova e sofisticata scuola materna di Cazzago San
Martino, il cui progetto – redatto dal
team guidato dall’architetto Maurizio
Dallavalle di Trento – è stato pensato
e concepito secondo le più moderne
esigenze didattiche e con un occhio
particolare nei confronti dell’impatto
urbanistico-ambientale che la struttura potrebbe provocare all’interno del
contesto circostante.
Nel disegno del piano della nuova
struttura, s’inserisce anche la creazione di una piazza che, adiacente a
via Bevilacqua, qualificherà il tessuto urbano vicino, consentendo idealmente di oltrepassare con gli occhi la
cortina di alberi a nord e aprendosi a
terrazza sul verdeggiante paesaggio
collinare franciacortino. “La presen-
Un rendering di come sarà il nuovo asilo di Cazzago
za della piazza – ha specificato l’assessore all’Urbanistica del Comune
di Cazzago, Patrizia Belli – fungerà da
filtro tra gli spazi didattici e l’area urbana, trasformandosi sia in un luogo
di incontro adatto alle famiglie, che in
luogo partecipativo all’attività didattica e ludica. L’edificio – ha continuato
la Belli – è stato progettato in classe A
e presenta pozzi di luce che, dotati di
vasche per la raccolta delle acque piovane per un loro riutilizzo e aprendosi
nella piazza, rappresentano dei veri e
propri serbatoi di aria fresca durante
l’estate”. Dopo l’avvio della complessa macchina burocratica e l’apertura
del cantiere nell’estate scorsa, le opere hanno però subito un rallentamento a causa del ritrovamento di un acquedotto di presunta epoca romana.
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Castegnato e la nuova farmacia comunale
Dal 17 dicembre è operativa la nuova farmacia comunale di Castegnato e ormai lavora a pieno regime. Una nuova struttura che è stata affidata alla direzione del farmacista Diego Zorzetto, coadiuvato da Eliana Matera. Il nuovo
servizio pubblico sarà così sia una preziosa fonte di finanziamento per il Comune sia un importante punto di riferimento per i bisogni sanitari di tutta la
cittadinanza. La nuova farmacia sarà gestita da Castegnato Servizi, società interamente controllata dal Comune che ha come presidente Aurelio Bizioli, e
arriva a completamento di uno dei tanti obiettivi posti dall’amministrazione
comunale come primari nel campo dell’assistenza sociale. (c.m.)
Erbusco. Dai lavori delle scorse settimane sono emersi due affreschi del XVI secolo
I tesori di S. Bernardino
di Daniele Piacentini
JI lavori di recupero della chiesa di
San Bernardino di Erbusco, terminati poche settimane fa, hanno portato
alla luce un nuovo tesoro: due affreschi cinquecenteschi. L’appassionato
e professionale intervento finanziato dal Comune (1milione e 300mila
euro) ha riconsegnato alla comunità
due Madonne in trono, alcuni devoti, un torchio sacrificale e - a figura
intera - San Bernardino, protettore
dell’antico convento francescano
costruito nel 1465 e poi distrutto a
fine del XVIII secolo.
Che la chiesa - salvata dalla demolizione - conservasse sotto l’intonaco
del protiro alcuni affreschi, era noto
già da anni; ma che questi si trovassero anche sulla parete meridionale della navata, è stata per l’amministrazione e per Erbusco proprio
una bella sorpresa. Durante la fase
progettuale, elaborata con la Soprintendenza per i beni ambientali
L’esterno della chiesa di San Bernardino a Erbusco
e architettonici, le stratigrafie non
avevano restituito alcuna presenza
di affreschi ad esclusione di quelli
sotto il protiro con le immagini della
Crocefissione e dell’Ascensione, puliti e restaurati con l’inizio dei lavori.
Il rinvenimento dei dipinti murari
interni è avvenuto durante le operazioni meticolose portate avanti dai
proteggesti e dall’architetto Luciano
Dotti, incaricato del coordinamento
dei lavori. Battendo l’intonaco set-
tecentesco, gli esperti hanno notato
dei distacchi e dei rigonfiamenti “sospetti”. Una volta riportati alla luce,
gli affreschi hanno evidenziato una
sorpresa nella sorpresa: l’utilizzo di
una particolare tecnica pittorica,
l’aggiunta a secco, utilizzata anche
dal Foppa e da Pietro da Cemmo.
Per mettere appunto i delicati lavori
di ripristino è stato deciso un finanziamento ulteriore di 80mila euro di
Provincia e Comune.
Rodengo Saiano,
attenzione al verde
A Rodengo Saiano si sta ancora
lavorando sugli argini del torrente Gandovere, nella zona “Frantoio”. Il progetto prevede la messa in opera di massi di pietra e la
piantumazione con arbusti. Un intervento simile si sta completando anche in via Corneto, col rifacimento della sponda destra, intervento necessario per mettere
in sicurezza la pista ciclopedonale. Proprio questa pista rappresenta una delle zone più frequentate del paese. “Stiamo portando
avanti – dice l’assessore all’Ambiente Ivano Venni – un progetto che preservi e valorizzi il verde
di cui dispone Rodengo Saiano. Ci
sono alcuni luoghi del nostro territorio molto belli e noi cerchiamo
di fare il massimo, perché restino
effettivamente tali. In alcuni casi,
come in merito alla messa in sicurezza dell’argine del Gandovere
in via Corneto si inseriscono anche ragioni di sicurezza. Un motivo in più per portare avanti con la
massima attenzione questo lavoro, che ci sta offrendo frutti sicuramente importanti e ci consente,
visto che ci sta particolarmente a
cuore, di proteggere nel migliore
dei modi l’ambiente su tutto il vasto territorio del paese”.
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Sport. Un impegno di grande spessore tecnico, dal folto vivaio sino alla prima squadra che milita in serie A
La famiglia Pallamano Cologne
Dopo lo storico decollo del progetto a Cologne, nel 2011 è iniziato su richiesta anche a Coccaglio, mentre a
Palazzolo si ripete per il secondo anno grazie alla collaborazione tra Riccardi e l’allenatore Gaspare Scalia
JIn gol con le mani
Un’unica grande famiglia quella
della Pallamano Cologne, cui
fanno capo due distinte società:
Handball Franciacorta, che ingloba
un centinaio di bambini dalla prima
elementare alla seconda media,
presieduta da Ermanno Gussarini; e
quella con presidente Renato Belotti,
che include i ragazzi dall’under
14 alla prima squadra di serie A.
L’idea di creare l’HF è nata nel
2008 per gestire al meglio le risorse
del florido vivaio giovanile, sotto
l’occhio esperto e appassionato del
responsabile e allenatore under 9,
11, 14 e 16, il palazzolese Riccardo
Riccardi, che sta portando avanti
un progetto importante con le
scuole. Nelle foto in alto l’under 12
di Palazzolo e l’under 14 colognese;
qui sotto, da destra a sinistra alcuni
atleti under 18: Nicola Riccardi,
Giacomo Ferlaino, Andrea Parisini.
Accanto Alberto Barucco, la squadra
under 18 al completo e l’under 16.
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Paratico e la “Via dei volti due”
Sebino
L’amministrazione di Paratico ha approvato “Viale dei volti due”, in allestimento
all’ingresso del paese. L’intento è fornire ai visitatori alcuni semplici percorsi forniti di luoghi di sosta dove poter ammirare le bellezze del territorio, perdendosi fra versi poetici. In sostanza si tratta di un’area di 250 metri quadrati sotto le
scuole elementari di Paratico all’interno della quale verranno posizionate sette
statue; accanto campeggeranno poesie scolpite su un leggio di legno e abbellite da illuminazione e decorazioni floreali. Un piacevole percorso artistico frutto
di una formula vincente, tanto che già si sta pensando anche alla creazione di
una terza edizione estiva sul lungolago delle Chiatte e lungo il viale delle Ninfee.
Sulzano. A breve si aprirà il cantiere per la riqualificazione di piazza Teofilo Folengo
Futuro restyling urbano
di Mario Rossetti
J A Sulzano si stanno ormai per
chiudere i lavori di riqualificazione
della strada statale ex 510 e sono
pronti a partire quelli che riguardano piazza Teofilo Folengo, proprio
di fronte alla sede municipale.
Entro la terza decade di marzo il
comparto viario dovrebbe essere
terminato definitivamente, mentre
la piazza si appresta a cambiare drasticamente, come recita il cartello
“Lavori di riqualificazione turistica delle aree in fregio alla sponda
orientale del lago d’Iseo”.
Sarà totalmente ridefinito uno spazio principe del paese, luogo d’incontri e nelle intenzioni dell’amministrazione comunale da valorizzare appieno.
“I lavori che prenderanno il via a
breve – ha dichiarato il sindaco di
Sulzano, Carlo Maffeis – prevedono l’eliminazione dell’asfalto a favore della posa di una pavimentazione in mattoncini di porfido; poi,
13
Una veduta di Sulzano
provvederemo alla piantumazione
di alberi ad alto fusto, comprese
le vie laterali d’accesso al lago che
scendono verso la zona dell’imbarcadero. Rimarranno comunque dei
parcheggi – ha aggiunto il primo
cittadino sulzanese –, però, tutta la
zona si trasformerà in una vera piazza, più funzionale e accogliente, potendo fregiarsi anche di una statua
che rappresenterà Teofilo Folengo”.
Un restyling dell’intera area che riguarderà anche la viabilità all’alteza
del semaforo, che verrà migliorata
contando anche sulla collaborazione della Comunità montana del Sebino bresciano, ente al quale è stato trasmesso per la collaborazione
il progetto esecutivo realizzato dal
Comune di Sulzano.
Erasmus Junior a Iseo
Sono sbarcati a Monte Isola i vigili del fuoco. Non una trasferta per
spegnere improvvisi incendi ma un
trasferimento vero e proprio, con un
paio di persone che a turno rimarranno sull’isola sebina in una sede che è
distaccamento di Sale Marasino. Nella nuova struttura anche due nuovi
mezzi adattati alle esigenze del territorio: un Piaggio Porter con modulo
per lo spegnimento d’incendi e una
jeep fuoristrada. “Nella squadra di
pompieri presenti sull’isola – dice il
comandante Gabriele Pedrocca – c’è
anche un volontario per gli interventi
in acqua. Per ora garantiremo interventi 5 giorni la settimana, sperando
di arrivare il prima possibile al servizio 24 ore su 24 sette giorni su sette,
forti di una presenza di volontari che
ad oggi è quasi di 40 unità”.
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Ovest
bresciano
Travagliato, a breve riparte il “Piedibus”
Un modo ecologico per recarsi a scuola senza danneggiare il nostro pianeta. A
Travagliato la coscienza ecologica si impara già dalle elementari. Il 2 marzo 2012
ripartirà infatti il Piedibus. Grazie all’Associazione genitori, tutte le mattine un
immaginario millepiedi di bambini dotati di gilet rifrangente, con alla testa “un
autista” e alla chiusura un “controllore”, si recherà a scuola camminando. E come ogni mezzo pubblico che si rispetti, ci saranno tanto di fermate dedicate. A
marzo sarà il quarto anno che il comune di Travagliato ripropone la simpatica e
“verde” iniziativa volta a riscoprire il piacere di camminare e apprendere i fondamentali dell’educazione stradale . (c.m.)
Progetto. Sette Comuni si sono riuniti per la creazione di un parco sovracomunale
La questione delle cave
di Daniele Piacentini
J Continua, in tutto l’Ovest bresciano, l’attività degli amministratori locali contro cave e discariche.
I comuni di Berlingo, Castegnato,
Cazzago San Martino, Paderno Franciacorta, Passirano, Rovato e Travagliato hanno creato un sito internet,
www.parcomacogna.it, per sostenere la raccolta firme popolare a favore della creazione nell’area a cavallo
fra Cazzago e Rovato di un parco locale di interesse sovracomunale che
blocchi le autorizzazioni di Regione
e Provincia a nuovi ambiti estrattivi.
Gli stessi primi cittadini hanno poi
formalizzato le richieste di un incontro urgente agli assessori regionali
all’Ambiente Marcello Raimondi e
del Territorio e Urbanistica Daniele
Belotti e agli assessori provinciali
Giuseppe Romele (Assetto territoriale) e Stefano Dotti (tutela Ambiente,
Ecologia e Attività estrattive). I sindaci si dicono preoccupati perché il
territorio dei loro Comuni sta subendo una “violenza non più tollerabile
a causa di piani di settore difformi
rispetto all’indirizzo amministrativo
voluto dalle amministrazioni e di una
legislazione regionale che tutela più
gli interessi degli operatori privati”
che le esigenze condivise del territorio. “Questa parte di territorio
L’area tra Rovato e Cazzago che dovrebbe diventare “Parco della Macogna”
bresciano – scrivono i sindaci agli
assessori regionali e provinciali – è
già ampiamente martoriato con la
presenza di cave, discariche e grandi infrastrutture viabilistiche, e altri
progetti si stanno pericolosamente
e inspiegabilmente concentrando in
questa area”.
I primi cittadini ribadiscono il loro
no alla realizzazione di nuove discariche, da Bosco Stella alla Macogna,
passando per la Bonfadina, chiedendo che gli esponenti politici degli
Enti superiori “evitino pericolose
15
e preoccupanti fughe dalle proprie
responsabilità. La politica – proseguono le lettere – deve riappropriarsi
della capacità di poter dialogare con
Enti comunali e sovracomunali, ma
deve anche avere la capacità di ergersi a decisore e arbitro della pianificazione del territorio, non assoggettata a scelte privatistiche dettate
da interessi economici o nascosta
dietro decisioni semplicemente tecniche”. Nelle prossime settimane è
attesa la controreplica di Pirellone
e Broletto.
Palazzolo: la mostra
nel rinnovato museo
Il nuovo anno porta con sé la riapertura delle sale museali in gestione
alla Fondazione Cicogna Rampana.
Dedicato a Giovanni Battista Rampana, il museo è ospitato all’interno
di un’ala del palazzo Damioli Cicogna di via Cavour, da metà febbraio
riaperto con l’inaugurazione di una
mostra dedicata al Risorgimento palazzolese. Le sale sono state di recente rinnovate per ospitare eventi
espositivi come quello organizzato
dalla Fondazione e visitabile dal 18
febbraio, occasione di presentazione dei nuovi spazi alla comunità. Curata dal maestro Francesco Ghidotti, la mostra arriva a conclusione dei
festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia, ma sarà anche cornice a
un corollario di appuntamenti musicali che si protenderanno fino al 18
marzo. Una serie di eventi ospitati
tra il salone Bordogna, la veranda e
le sale del museo. Per quanto riguarda la mostra in fase di allestimento
saranno cinque le sezioni, all’interno delle quali spicca quella dedicata al garibaldino Giovanni Rampana
(1841-1911), con documenti e oggetti calati all’interno di una ricostruzione storica degli spazi al periodo dell’Unità d’Italia. L’imminente mostra è il primo passo di un programma di valorizzazione culturale
che la Fondazione Cicogna Rampana proseguirà con un’altra importante commemorazione: il 50° di annessione del territorio di San Pancrazio a Palazzolo, risalente al giugno
1962; proprio per questo è in fase di
progettazione un’altra mostra, che
sarà accompagnata dall’uscita di un
numero speciale di “Memorie”, rivista edita dalla Fondazione.
Palazzolo sull’Oglio. Dal Ministero il placet per un progetto che coinvolge sette Comuni della Franciacorta
Al via un corso per i ragazzi sul mondo dei Vigili del fuoco
J Da una decina di giorni il distaccamento palazzolese delle scuola
allievi Vigili del fuoco con sede in
Trentino esercita ufficialmente i
suoi programmi.
Un placet rilasciato direttamente
dal Ministero, dal Corpo nazionale e dal Comando provinciale di
Brescia grazie a una convenzione
stipulata con sette diverse Comuni (Palazzolo, Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Pontoglio, Paratico). Si chiama “Gruppo di contatto
giovani” e riguarda un corso vero e
proprio della durata di cinque anni,
sotto il coordinamento di quattro
istruttori che impartiranno lezioni
di tipo teorico e pratico accompagnate da attività sportive ed escursionistiche. Si tratta di un progetto di notevole importanza che avrà
sede didattica proprio a Palazzolo
sull’Oglio, in via Golgi 30.
Preso a prestito il modello trentino
e adattato alla realtà bresciana, il
nuovo progetto intende fornire una
formazione che possa avvicinare
gradualmente i giovani al mondo
del volontariato e dei Vigili del fuoco, facendo loro acquisire senso di
responsabilità.
Dietro la realizzazione di un progetto così grande sta l’impegno di
Stelio Plebani (capo distaccamento Vigili del fuoco a Palazzolo per
sette anni), Maurizio Simoni (responsabile attualmente in carica),
Gianluca Rondi (vigile con incarichi presso l’Associazione nazionale
Vigili del fuoco), Vittorio Raccagni
e Alessandro Cominardi. Proprio
sabato 28 gennaio alle ore 16.30 è
stato organizzato presso la sede
palazzolese un incontro per illustrare anche ai genitori di giovani
e adolescenti il progetto: ragazzi e
ragazze di 12 e 13 anni interessati affronteranno una selezione poi
potranno avvicinarsi al mondo dei
Vigili del fuoco.
La scuola rimarrà aperta tutto l’anno, organizzando incontri mensili.
Per informazioni scrivere un’e-mail
a [email protected] oppure
telefonare allo 030.7402918 o al
339.3052151.
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gennaio 2012
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Economia
Probrixia porta le aziende in Marocco
Va in missione d’affari in Marocco la Camera di commercio con Probrixia, con
una proposta rivolta a tutte le aziende bresciane e l’intenzione di intrattenere incontri bilaterali con realtà marocchine interessate a concludere operazioni commerciali e con un’agenda di appuntamenti mirati. I costi di partecipazione alla
missione sono pari a 3.716 euro + Iva per persona; tuttavia, sono previste agevolazioni di Aib per tutte le aziende associate, e della Camera di Commercio di
Brescia, per le Pmi, con una spesa complessiva a carico dell`impresa associata di
1.200 euro per le Pmi e di 3.216 per le grandi imprese Il termine per presentare
la richiesta di partecipazione scade il 2 febbraio.
Impresa. Di recente assegnato a Giovanni Cartabbia il premio “Tecnica della confezione International Award”
L’eccellenza dell’azienda Macpi
di Michele Compagnoni
J “Da cinquant’anni a questa parte
dobbiamo ringraziare voi tutti, nostri collaboratori, che ci avete aiutato a costruire questo successo”.
Queste sono state le signorili quanto toccanti parole, riprese anche in
apertura del libro celebrativo concesso in omaggio, con cui Luciano
Sardini accoglie i visitatori giunti
da ogni parte del mondo per festeggiare il compleanno della Macpi,
creatura nata a Milano nel novembre 1961 dall’intraprendente genialità di Giovanni Cartabbia e Luciano Sardini, appunto.
Da allora la Macpi, acronimo di
Macchine Pulizia Industriale, sotto la sapiente guida dei rami delle
due famiglie fondatrici, è cresciuta e ha contribuito a migliorare gli
stadi più difficili della lavorazione
dell’abbigliamento, diversificando
la propria attività fra produzione
di macchine da stiro e per l’adesivazione e dedicandosi ai settori
della lavanderia e della confezione.
In questo modo la rampante azien-
Visitatori giunti per il compleanno della Macpi
da bresciana si è sempre proposta
come protagonista nell’evoluzione tecnologica legata all’industria
di competenza nonché come punto di riferimento nel settore della
confezione, leadership testimoniata dal prestigioso premio “Tec-
nica della Confezione International Award” assegnato a Giovanni
Cartabbia e dai numerosi brevetti
che rimangono capisaldi indiscussi dell’azienda franciacortina nata
all’ombra della Madonnina. Ma la
fiorente Macpi, che ha saputo bril-
lantemente fronteggiare i momenti
di difficoltà nell’arco di mezzo secolo, non si è accontentata di affermarsi fra le mura di casa nostra,
bensì si è espansa sui mercati internazionali grazie a una lungimirante politica commerciale di totale
apertura. Un’apertura soprattutto
verso l’emergente Asia, dove sono
ubicate filiali dirette a Hong Kong,
in India e a Shangai, nelle quali la
Macpi ha iniziato a produrre in loco nel 2002.
Organizzazione flessibile e dinamica, questa, che ha portato a molte
alleanze worldwide: dal continente americano a quello africano per
arrivare in Russia, Turchia e tutto
il Middle East, che si aggiungono
alle collaborazioni promosse con
i principali gruppi della moda di
fama planetaria.
Nonostante l’ascesa vertiginosa,
l’azienda palazzolese non ha mai
dimenticato di curare la qualità
del prodotto e del servizio al cliente, anzi è riuscito a farne un vero
e proprio punto di forza che le ha
permesso di divenire un “piccolo
gioiello” dell’imprenditoria italiana
nel campo dell’industria dell’abbigliamento.
Consulenza. Servizio a cura di Studio B&B e ass.ti di Paderno Franciacorta (via Roma 2a, tel/fax 030.6857086)
Le nuove regole da seguire per la riscosssione delle pensioni
J A partire dal prossimo 7 marzo
2012, l’Inps non potrà più versare
gli importi spettanti a titolo di pensione in contanti. Le disposizioni
del DL n. 201/2011, infatti, hanno
previsto la limitazione all’uso del
contante per il versamento delle
retribuzioni e delle pensioni erogate da tutti gli enti pubblici. Con
il messaggio del 30 dicembre 2011
infatti l’Inps ha fornito le istruzioni
per adeguare gli strumenti di versamento delle pensioni per quei soggetti che attualmente ricevono la
pensione direttamente in contanti e
per un importo superiore a 1000 euro. Tali soggetti hanno tempo fino a
fine febbraio 2012 per comunicare
all’Inps le modalità di percezione
del trattamento pensionistico.
Allo scopo di informare l’utenza, in
sede di prima applicazione, l’Inps
ha inviato una comunicazione ai
soggetti che risultano essere titolari di pensioni con rata corrente
pagata in contanti di importo complessivamente superiore a 1000,00
euro. Nell'informativa è indicata
la possibilità di comunicare entro
il mese di febbraio 2012 le modalità di riscossione alternative, prescelte dall'utente tra l’accredito in
conto corrente, libretto postale o
su carta ricaricabile. La richiesta
di variazione della modalità di pagamento può essere inoltrata attraverso il sito istituzionale internet
da parte dei soggetti in possesso
del codice PIN o direttamente ad
una sede locale dell’Istituto. In alternativa, la richiesta può essere
fatta presso gli uffici bancari o po-
stali, secondo le consuete modalità. Secondo quanto precisato dalla
comunicazione divulgata dall’INPS
negli ultimi giorni, qualora il soggetto percettore del trattamento
pensionistico non abbia effettuato,
entro il 29 febbraio 2012, la scelta
attraverso uno dei canali indicati
(online tramite PIN, uffici postali,
istituti di credito), dovrà recarsi
direttamente presso gli uffici per
concordare le modalità di riscossione della pensione. Alla luce di
quanto previsto dalla manovra
Monti, bisogna dedurre che qualora
il soggetto avente diritto al trattamento pensionistico non provveda
a dichiarare un canale alternativo
al contante, la pensione non potrà
essere erogata fino a quando non
venga definita altra modalità di
pagamento. Si coglie l’occasione
in questa sede per ricordare che
il DL n. 201/2011 ha previsto ulteriori limiti all’uso del contante. Al
fine di contrastare l’evasione il decreto salva Italia ha previsto nuove
disposizioni in materia di uso del
denaro contante. In particolare, è
stato disposto un ulteriore abbassamento della soglia relativa all’utilizzo del denaro contante: è vietato
infatti, a decorrere dal 6 dicembre
2011, il trasferimento di denaro
contante o di libretti di deposito
bancari e/o postali al portatore
o di titoli al portatore in euro o in
valuta estera, effettuato a qualsiasi
titolo tra soggetti diversi, quando
il valore oggetto di trasferimento
è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro.
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Salute. Parla il dottor Tralce, direttore dell’unità di Urologia presso l’ospedale di Chiari “Mellino Mellini”
Patologie urologiche oncologiche
seguite con particolare attenzione
Il presidio clarense
aderisce alla campagna
nazionale “Basta scuse”
patrocinata dalla Società
italiana di Urologia e da
quella di Andrologia sulla
disfunzione erettile
di Francesco Uberti
JPortare alla luce una problematica piuttosto diffusa, ma di cui si parla
meno del dovuto, con un occhio anche
alla salute complessiva delle persone.
È questo lo spirito con cui l’unità operativa di Urologia dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini di Chiari aderisce alla campagna nazionale “Basta
scuse”, patrocinata per il secondo anno consecutivo dalla Società italiana
di Urologia e dalla Società Italiana di
Andrologia per affrontare il problema
della disfunzione erettile.
Per più di un mese, grazie all’attivazione di un numero verde in tutta Italia e
ad un’agenda di appuntamenti presso
gli ospedali aderenti sarà possibile, per
quanti volessero, incontrare degli spe-
Da sinistra il dott. Martino e il dott. Tralce
cialisti per una visita. “È molto importante – spiega il Direttore dell’unità di
Urologia, il dottor Luigi Tralce – che
questo tipo di disfunzione venga portato alla luce, non bisogna far finta di
niente. Questo non solo perché, secondo le statistiche, ne soffrirebbe quasi
il 10% della popolazione maschile, ma
anche perché in alcuni casi può essere un sintomo di una malattia più importante, come il diabete, oppure una
patologia neurologica o vascolare. In
ogni caso il nostro impegno è duplice: trattare il problema – che nell’80%
dei casi può avere un’adeguata cura
– ed eventualmente ricercare un’altra
malattia che possa averlo causato”.
Questo è il segno di un’attenzione a
360 gradi, che il reparto di Urologia
di Chiari vuole offrire a tutta l’utenza
dell’Ovest bresciano. A tale proposito il dottor Tralce ricorda che l’Urologia di Chiari si occupa di tutte le
patologie urologiche oncologiche e
tra queste il tumore della prostata che
viene trattato con metodiche moderne di laparoscopia non dimenticando
l’importanza della diagnosi precoce .
Poiché l’età dei soggetti colpiti si sta
abbassando, abbiamo a che fare con
persone piuttosto giovani, con aspettativa di vita lunga, ai quali cerchiamo di garantire anche una certa qualità di vita. È importante quindi che i
pazienti si presentino da noi ai primi
sintomi non solo per quanto riguarda le funzioni sessuali, ma anche per
la propria salute generale”. Un ruolo
importante, inoltre, nella prevenzione di questa patologia è giocato anche dallo stile di vita, come afferma il
dottor Lorenzo Martino, che si occupa dell’ambulatorio di Andrologia nel
presidio di Chiari e Iseo: “Uno stile
di vita trasgressivo, l’abuso di alcool,
fumo, droga o anche sostanze dopanti possano creare delle alterazioni nel
normale funzionamento dell’apparato.
Credo che questa possa essere un’ulteriore motivazione anche nella lotta
contro queste sostanze”. L’ambulatorio è attivo già da qualche mese ed ha
avuto nel tempo un certo incremento
di visite, mostrando al di là della della campagna nazionale l’attenzione
dell’ospedale alla tematica. Per accedervi basta l’impegnativa del medico
curante o di uno specialista. Perché
il problema non passi sotto silenzio.
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L’addio al pittore Giovanni Repossi
Cultura
Lo scorso 23 gennaio se n’è andato Giovanni Repossi, famoso pittore clarense da
sempre legato alla sua città. Proprio nel giardino di casa lo ha colto la morte improvvisa all’età di 83 anni. Classe 1929, Repossi iniziò a dipingere negli anni appena dopo la guerra, iscrivendosi nel 1947 al liceo di Brera e frequentando poi l'Accademia di cui sarebbe diventato docente di Decorazione e in seguito direttore.
Passato per il neocubismo, la pittura informale e sempre legato alla pittura della
figurazione, si era ampiamente dedicato agli affreschi con il maestro Achille Funi
sino alle recenti pitture murali in vari paesi della provincia di Brescia. Proprio poche settimane fa si era chiusa a Chiari un’antologica a lui dedicata.
Sale della Comunità. Claudio Bisio e Alessandro Siani replicano l’avventura
Siate “Benvenuti al Nord”
di Nicola Rocchi
J Il tentativo di unire l’Italia facendola sorridere è lodevole e destinato probabilmente a ottimi esiti commerciali,
ma fatica purtroppo a produrre film da
ricordare. “Benvenuti al Nord” – il seguito del fortunato “Benvenuti al Sud”,
replica in salsa italiana d’una pellicola
francese di grande successo – non raddoppia in simpatia il primo episodio,
che smontava con leggerezza gli stereotipi classici sui meridionali.
Con un effetto paradossale il film,
nuovamente diretto da Luca Miniero,
finisce anzi col confermare l’immagine
più scontata di manie e difetti italiani,
tutti comunque amnistiati in un’autoassoluzione generale: i “terroni” indolenti, ingenui, allergici alle regole,
schiavi della mozzarella; e i “polentoni” modaioli, iperimpegnati e maniaci
del lavoro fino alla patologia. A fare le
spese della riconciliazione è la più irrealizzabile delle utopie nazionali: un
ufficio postale efficiente e, soprattutto, veloce.
È l’ambizione di Palmisan (Paolo Rossi), il supermanager delle Poste che vagheggia ritmi di lavoro alla Marchionne e affida la realizzazione del sogno
ad Alberto (Claudio Bisio), reintegrato con lode a Milano dopo la parentesi
meridionale. Qui lo raggiunge dal Sud
l’amico Mattia (Alessandro Siani), in
Una sequenza del film
crisi con la moglie Maria (Valentina
Lodovini) che non sopporta più la sua
immaturità. Nella metropoli, dove è arrivato munito di giubbotto fendinebbia, Mattia cerca di dimostrare alla
consorte di essere diventato adulto;
ma non fa che accrescere i problemi
di Alberto, anche lui lasciato dalla sua
Silvia (Angela Finocchiaro) perché
troppo assorbito dalla carriera. Non
ci sono nel film le volgarità dei
cinepanettoni, ma gag e battute sono di poca presa; con una punta verso il basso quando famiglia e colleghi
di Mattia approdano nel capoluogo,
e osservano increduli motociclisti e
muratori che indossano il casco. Anche i due protagonisti non sembrano
credere molto alla nuova avventura.
Claudio Bisio – che in altre occasioni
ha dato buone prove d’attore – pare
sempre sul palcoscenico di Zelig. Alessandro Siani è un Troisi troppo in tono
minore. Meglio i comprimari, che hanno pesi più leggeri da portare: Angela Finocchiaro si sdoppia in due ruoli con la solita energia, e Paolo Rossi
“marchionneggia” con gran mestiere.
La programmazione
delle Sale Sdc
LOVERE – CRYSTAL
Niente da dichiarare giovedì 2
febbraio ore 15. Ex: amici come
prima giovedì 9 febbraio ore
15; domenica 12 febbraio ore
15. Johnny English 2 giovedì
16 febbraio ore 15. Mozzarella Stories giovedì 24 novembre
ore 15. La peggior settimana
della mia vita giovedì 23 febbraio ore 15. Miracolo a Le Havre venerdì 24 febbraio ore 15.
MARONE - SDC
Benevenuti al Nord sabato 18
febbraio ore 20.45; domenica
19 febbraio ore 16, 20.45.
PROVAGLIO D'ISEO - PAX
Il gatto con gli stivali sabato 4
febbraio ore 20.45; 5 febbraio ore 16. I tre moschettieri sabato 11 febbraio ore 20.45; 12
febbraio ore 16. Finalmente la
felicità sabato 18 febbraio ore
20.45; 19 febbraio ore 16. Il figlio di Babbo Natale sabato 25
febbraio ore 20.45; 26 febbraio ore 16.
PALAZZOLO - AURORA
Alvin 3 sabato 4 febbraio ore
21; 5 febbraio ore 16. Benvenuti al nord sabato 11 febbraio ore 21; 12 febbraio ore 16.
Mission Impossible 4 sabato
18 febbraio ore 21; 19 febbraio
ore 16. Hugo Cabret sabato 25
febbraio ore 21; domenica 26
febbraio ore 16.
SALE MARASINO - SEBINO
Alvin 3 4 febbraio ore 20.45;
5 febbraio ore 16, 20.45. Garfield il supergatto 25 febbraio
ore 20.45; 26 febbraio ore 16,
20.45.
Palazzolo. La mostra “Vedem” rimane aperta fino al 5 febbraio presso la sala conferenze della biblioteca
Ricordare i bambini di Terezin
fra disegni, poesie e saggi
J Siamo strumenti della memoria e
dentro di noi sta il compito di conservare il ricordo anche delle più atroci
azioni di cui è capace l’uomo.
Azioni che i bambini di Terezin hanno
fermato come fotografie di un tempo
incancellabile sottoforma di semplici saggi, disegni, poesia. Terezin (o
Theresienstadt) come il nome della
cittadina in terra boema, nei dintorni
di Praga, presso la cui fortezza venne
allestito un campo di concentramen-
to nazista: la città venne presa il 10
giugno 1940 e in poco più di un anno,
entro il 24 novembre 1941, cinta completamente da un muro e trasformata
in un ghetto.
Tra di loro 15.000 tra bambini e giovinetti, dei quali ne sopravvissero meno
di cento. Del loro passaggio a Terezin
è rimasta una commovente testimonianza, rappresentata da alcune migliaia di disegni e qualche decina di
poesie. Ora la mostra “Vedem” visita-
bile fino al 5 febbraio presso il salone
delle conferenze della biblioteca di Palazzolo. Una mostra itinerante a cura
dell’Anei, composta da 19 espositori
di 1 metro x 1, su supporti in alluminio, testi e documenti e fotografie (240
scelti su cinquecento a disposizione)
stampati direttamente sul supporto.
La mostra nasce da un progetto realizzato dal Centro studi presso l’Istituto comprensivo L.Bazoli-M. Polo di
Desenzano, svolto durante l’anno scolastico 2008-2009. Un’esposizione visitabile durante l’orario di apertura della
biblioteca e la domenica (ore 10/12.30
e 15/18). Per prenotazioni visite telefonare al 339.8586568.
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Teatro. Tra Cazzago San Martino, Erbusco e Rovato sono molto ricchi i programmi messi in calendario
Febbraio tra spettacoli e libri
nei teatri della Franciacorta
A Rovato ha riaperto
da poco lo storico
“San Carlo”, dove
l’attenzione si
concentrerà sulla scuola
di formazione, impegno
sociale e politico
portata avanti dalla
Diocesi di Brescia
di Daniele Piacentini
J Cazzago San Martino, Erbusco
e Rovato: febbraio 2012, in Franciacorta, parla la lingua del teatro e della cultura. I tre centri dell’Ovest bresciano vantano una lunga tradizione
teatrale: dal “Rizzini” di Cazzago San
Martino fino al “Verdi” di Erbusco,
mentre Rovato – dopo anni di oblio –
ha da poco riscoperto il piacere degli
incontri serali grazie alla riapertura
del teatro “San Carlo”, in via Castello, 32. Dopo i gospel, i musical e altri
incontri natalizi, a febbraio l’attenzione si concentrerà sulla scuola di formazione, impegno sociale e politico
della Diocesi di Brescia. Sabato 11
febbraio, alle ore 10, si parlerà di “Organizzazione e strumenti di partecipazione politica. Forme convenzionali e
non convenzionali della politica” con
Vincenzo Satta, ricercatore di diritto
pubblico presso Università Cattolica
del Sacro Cuore di Brescia. Sabato 25
febbraio, sul palco ci sarà invece l’ex
sindaco di Lumezzane, Silvano Corli
per “Cittadini e istituzioni: il Comune.
Funzioni, servizi e identità”. Al “Rizzini” di Cazzago, invece, ogni settimana si va in scena: sabato 4 febbraio
alle ore 20.30 e domenica 5 febbraio
2012 alle ore la Filodrammatica “Don
Pietro Caffoni” si esibisce in “Triconeus, ovvero il ciarlatano redento”, di
Davide Arminio. Sabato 11 febbraio
alle ore 20.30 e domenica 12 febbraio alle ore 16 spazio invece alla commedia dialettale con Chei de la cesa
de Ader che porteranno in sala “Chel
mat del nono Alvaro”. Sette giorni
più tardi, sabato 18 febbraio, sempre
alle ore 20.30, e domenica 19 febbraio alle ore 16, la Compagnia teatrale
Rapoceldone inscenerà un’opera di
Maria Mangano. Anche qui il terreno
è quello dell’idioma locale, e la pièce,
riprendendo il celebre film di Stanley
Kramer con Spencer Tracy, s’intitola “Enduina chi ve a diznà!?”. Infine,
l’ultima settimana del mese, sabato
25 febbraio alle ore 20.30 e domenica 26 febbraio nel pomeriggio, come
di consueto alle ore 16, la Compagnia
teatrale Il loggione porterà sulle assi del palco del “Rizzini” di Cazzago
San Martino “Cenerentolo”, di Maria
Filippini. L’ingresso al singolo spettacolo costa 3 euro, mentre i possessori degli abbonamenti (costo 14 euro)
possono entrare liberamente. Per informazioni, biglietti e curiosità c’è a
disposizione l’affabile e competente
personale della Biblioteca comunale
“Don Milani” di Cazzago San Martino, contattabile al numero telefonico 030.7254371. Infine, il “Verdi” di
Erbusco: dopo un gennaio a tutto
giallo, febbraio sarà dedicato alla
presentazione di libri con musiche e
letture. Primo appuntamento: sabato
11 febbraio alle 20.30 con “Il fuoco
tra le dita”, scritto da Maria Cumani Quasimodo. Alla serata, oltre alla
scrittrice, parteciperanno Alessandro
Quasimodo e Sara Cordone. Sabato
25 febbraio, invece, sempre alle ore
20.3, sarà la volta di “ “Sia fatta la tua
voluttà”, di Angela Maria Zucchetti.
Previste letture e musica jazz con
“Foundation Quartet”.
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Rugby, il 18 marzo Italia-Scozia a Rovato
Sport
Rovato si prepara al grande evento in programma il prossimo 18 marzo e così
l’ensemble di appassionati della palla ovale e gli sportivi in generale. Per quella data, infatti,è atteso l'arrivo presso l'impianto franciacortino della nazionale
azzurra femminile di rugby. Lo stadio “Pagani” di Rovato si appresta a ospitare la partita Italia-Scozia valida per il prestigioso Torneo delle Sei Nazioni, per
un evento che probabilmente avrà anche il patrocinio della Regione Lombardia. Un appuntamento di grande spessore per la società franciacortina, che potrà vedere all’opera sul proprio terreno di gioco una compagine azzurra sempre più forte e reduce dalle due vittorie nella precedente edizione del torneo.
Golf. Intervista al giovane originario della Valcamonica e residente a Erbusco, da anni in rapida ascesa agonistica
Sui green del Club Franciacorta
con lo swing di Davide Bertoli
di Anna Salvioni
J Neppure 24 anni e già “artista
di golf”. Sì, perché secondo lui l’iseano talentuoso Davide Bertoli, originario della Valcamonica e
residente a Erbusco – il golf è arte
e, come tutte le arti, mosse da indole e passione, richiede impegno,
costanza e sacrificio, in cambio di
piacere, soddisfazioni e sempre
tanta voglia di migliorare.
Un concetto balenato fin dai suoi
esordi nel mondo dei green quando, lasciatosi alle spalle eccellenti
anni di agonismo sugli sci, il giovane sportivo sperimentò entusiasta a 15 anni i suoi primi colpi sui
campi del Golf Club Montecampione Alpiaz, cui seguì l’anno seguente l’iscrizione al Golf Club Franciacorta e la rapida ascesa nel portare, in soli tre anni, il proprio handicap (indice golfistico che varia in
base alla bravura da un minimo di
40 a un massimo di 0) fino a due.
Un’evoluzione continua e travolgente al punto che, dall’ottobre
2008 al marzo 2009, ha deciso di
trasferirsi fino in Australia dove,
Il golfista 24enne Davide Bertoli
seguito dal celebre allenatore Eddie Emerson, partecipò a sei rilevanti gare internazionali, tra cui il
Sidney Amateurs Championship
(21° su oltre 180 partecipanti) il
New South Wales Amateurs Championship (14° su 180) e il Tasma-
nian Open (6° su 180). È rientrando
da questa “spettacolare esperienza
australiana” e reduce di altre gare
internazionali ed europee sparpagliate in tutto il mondo che, nell’ottobre 2010, giunge l’ennesima soddisfazione: il primo posto assoluto
(su 150 partecipanti) alla qualifica
per diventare professionista della
Federazione Italiana, seguita da 4
mesi (da febbraio a maggio 2011)
di scuola a Roma e poi, via via, la
disputa di altre gare in veste di professionista.
La prossima in vista è la qualifica
Allianz Golf Tour in agenda dal 25
febbraio al 2 marzo al Golf de Montpellier Massane in Francia “con
l’obiettivo – ha spiegato Bertoli – di
arrivare fra i primi trenta e conseguire l’ambito permesso per giocare in tutte le gare europee”.
E nel frattempo? L’allenamento
continua, tra una media di 6 e più
ore al giorno in campo (al Golf
Club Monticello di Como) e due
in palestra (sette giorni su sette
per tutto anno), dieta ferrea, vita regolare, svaghi contenuti, ma
anche voglia di portare a termine
(nel poco tempo che resta) il terzo anno di Economia, avanzando
- confidando in sponsor e aziende
sostenitrici – lungo quel percorso
che lo porta a dire del golf: “È la
mia vita”. Per contattare Davide
Bertoli telefonare al 366.1681252
o mandare un’e-mail a [email protected].
Calcio femminile. La società guidata dall’ex nazionale azzurra Lidia Gandossi sta facendo preziosa esperienza
Il deciso cammino del Cs Franciacorta nella nuova serie A2
JContinua positivamente l’esperienza del Cs Franciacorta sui campi della serie A2. Stiamo parlando
di calcio femminile e di un sogno
che in questa stagione è diventato
realtà per le ragazze allenate da mister Giovanni Brusa. Era il 28 aprile
2011 quando davanti a 500 spettatori la squadra conquistò l’accesso
alla sospirata serie B. Poi, la decisione della Federazione di abolire
la categoria e sostituirla con una
A2 nuova di zecca composta da
quattro gironi.
Di qui l’inizio del cammino della
società guidata da Lidia Gandossi,
rovatese ed ex nazionale azzurra.
Nel girone che il Cs Franciacorta
sta affrontando sono in 14 compagini a sfidarsi per l’accesso alla
massima serie.
Nessun timore reverenziale, però,
per le 22 calciatrici che sinora si
stanno comportando onorevolmente contro squadre dotate di mezzi
ed esperienze superiori: la classifica dice che sono in 9° posizione a
quota 11 punti; certo, la capolista
Mezzacane è distante (30 punti),
ma le formazioni per ora alle spalle
sono cinque, il cammino di qui alla
fine della stagione ancora lungo. E
le certezze si costruiscono passo
dopo passo, con calma e volontà.
Sul campo di Erbusco del Cs Franciacorta conoscono bene entram-
bi i concetti. Per informazioni sul
cammino della squadra franciacortina è possibile visitare il sito web
www.csfranciacorta.it. (a.a.)
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La Voce della Franciacorta
gennaio 2012
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Martiri della Libertà 9 - Donghi Barbara - L.go
Garibaldi,1
COLOGNE: Non Solo Giornali - Via Brescia
CORTEFRANCA: Cappelletti Davide - Via Provinciale 6; Non solo merceria - Via Roma 77/B
ERBUSCO: L’Edicola - Via Rovato
GUSSAGO: Gatta Giovanni - Via Dante Alighieri 5/A - Tonelli Mauro - Viale Italia - Ravarini Pierina - Via Richiedei 10 - La Luna di Carta - P.zza Vittorio Veneto 25
ISEO: Edicola 71 - Via C. Bonari; Volonghi Ettore - Viale Repubblica 6 - Patrizia Verri - P.zza
Garibaldi 8
MONTICELLI: Cartoleria ABC - Via Caduti 42/C
OME: Franchi Daniele Via E. Fermi 1
PADERNO: Minelli Loretta - P.zza Libertà 27
PALAZZOLO S/ OGLIO: Pasquali Alessandro
- Viale Italia 1; Bertocchi Giuseppe - Piazzale
Giovanni XXIII
PASSIRANO: Berardelli Livio - Via XXV aprile 3
RODENGO SAIANO: Edicola Rodengo Saiano
- Via Brescia - Edicola Boschi - Via Castello
ROVATO: Edicola Cavour - P.zza Cavour 17;
Edicola Bianchi Giancarlo - Via Franciacorta; Edicola Ghafar Mohamed - Via C. Battisti 101
ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)
ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00
- F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00
- 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita:
P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00
CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30
CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F:
8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30
CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30
- 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P:
18.00 - F: 8.00 - 10.00
CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 18.00
CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00
- F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S.
Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30
COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30
- 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30
COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F:
ANNO IV
NUMERO 01 - GENNAIO 2012
Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales
Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009
Direttore responsabile: Adriano Bianchi
Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia
tel.: 03044250 - fax: 0303757897
e-mail: franciacortavocemedia.it
Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia
Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it
Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52
25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566
Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00
CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P:
18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00
- 10.30
ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F:
10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P:
18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00
ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00
- 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P:
18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00
GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P:
20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P:
20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano
- P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00
LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F:
7.00 - 9.00 - 11.30
MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15
MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele
Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino
e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00
MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P:
18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00
OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F:
8.00 - 10.00 - 18.00
OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00
- 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00
PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00
- F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30
F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P:
18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S.
Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00
San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00
PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 10.45 - 18.00
PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 11,00 - 18.30
CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00
- 18.00
MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30
PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F:
9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30
PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30
PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00
- F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00
- F: 8.00 - 10.30
RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 18.00
Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 9.00 - 10.30 - 16.00
ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15
- 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata
Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S.
Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00.
Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00
- F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di
Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S.
Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00
S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 F: 9.00
SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone
- F: 9.00 - 11.00 - 18.00
SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00
URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30
- 11.00 - 18.00
ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 10.30 - 18.00
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interessante poichè il nostro obbiettivo è quello di
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dentali offrendo un servizio di qualità a prezzi sostenibili,
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moderni servizi radiologici ed abbiamo selezionato i
migliori materiali per fornire trattamenti di eccellenza.
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Abbiamo particolarmente curato l’aspetto dell’igiene
e della sicurezza a tutela dell’utente, realizzando un
reparto per la sterilizzazione degli strumenti odontoiatrici dotato delle migliori attrezzature. Siamo in
grado di garantire la tracciabilità dello strumentario
sterile utilizzato per ogni intervento. Inoltre tutta l’acqua
utilizzata è trattata in ingresso mediante raggi UV.
Personale
La nostra Equipe Medica è composta da qualificati
Professionisti che coaudiuvati da esperto Personale
di Assistenza sapranno consigliare ed attuare le cure
più adatte ad ogni singolo caso.
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