Bilancio di sostenibilita‘ sociale
2001
Bilancio di sostenibilita’ sociale
2001
Consiglieri
Alberghini Ermanno
Ballotta Roberta
Baraldi Giuseppe
Barducci Irene
Bedeschi Paolo
Calanchi Luciano
Casadio Guerrino
Caselli Angelo
Cavalli Stefano
Cavazzoni Lucio
Celletti Giovanni
Coffari Gilberto, vicepresidente
Colonesi Valter
Fabbri Luigi
Giampaoletti Luigi
Magnani Liliana
Marconi Teresina
Morelli Morena
Perissinotto G. Federica
Pirazzini Corrado
Ruggeri Rino
Rusticali Pietro
Seri Massimo
Stefanini Pierluigi, presidente
Terrin Lucio
Valmori A. Sebastiano
Veronesi Remo
Collegio sindacale
Boattini Carlo
Chiusoli Roberto, presidente
Zambotto Lorenzo
Collegio dei probiviri
Cocchi Nerio
Cremonini Loris
Farinati Renzo
Commissione etica
Badini Werter
Cocchi Nerio
Cremonini Loris
Farinati Renzo
Petruio Franco
COOP ADRIATICA_Bilancio di sostenibilità sociale 2001
Sommario
Il metodo
Chi siamo
4
26
30
Verso la
sostenibilita‘
62
68
8
La performance
ambientale
Cosa pensano
di noi
2
Il valore aggiunto
22
La relazione
sociale
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_Lettera del Presidente
Per un domani sostenibile
E’ DA OLTRE UN DECENNIO che Coop Adriatica utilizza il Bilancio di responsabilità sociale. Uno
strumento avanzato per misurare la nostra sensibilità verso i diversi interlocutori interni ed esterni, e definire
obiettivi sociali e solidaristici che di anno in anno compongono l’attività della nostra cooperativa.
PIÙ RECENTEMENTE abbiamo deciso di elaborare il Bilancio sociale preventivo. Non solo quindi produrre il
rendiconto dei risultati sociali ottenuti, ma fissare obiettivi impegnativi per la nostra impresa che nei diversi ambiti declinano la nostra missione, promuovendo contenuti sociali e ambientali nuovi e più avanzati.
La tutela dei consumatori, la valorizzazione del lavoro, la partecipazione dei soci, l’incremento del nostro patrimonio sociale ci hanno guidato in questi anni per corrispondere coerentemente alla felice ed entusiasmante
sfida che rappresenta oggi essere una moderna cooperativa di consumatori.
RITENIAMO di avere raggiunto importanti traguardi di crescita sociale ed economica, tuttavia pensiamo sia
opportuno proporsi di innovare ancora la nostra strumentazione, affinché possa essere di stimolo per migliorare e rendere più robusta la nostra natura cooperativa. Vogliamo essere in sintonia con le domande e le sensibilità più avanzate del mondo odierno. Ci riferiamo a nuove e complesse aspettative sociali, comportamenti critici verso i consumi, attenzione ai temi ambientali e alle disuguaglianze planetarie, che sollecitano tutti coloro
che hanno responsabilità a trovare risposte più mature e socialmente efficaci. Vi sono due concetti che sempre
più assumono un valore rilevante: “sostenibilità ed interdipendenza”. Su questa frontiera la cooperazione e
nel caso nostro Coop Adriatica hanno un compito importante da svolgere. Naturalmente avendo consapevolezza che più attori debbono fare la loro parte: gli organismi socio-nazionali e gli Stati, ma sempre più anche le
organizzazioni internazionali, i soggetti economici, le forze sociali.
LA RESPONSABILITÀ nei confronti delle persone, ed in particolare verso i più giovani e coloro che verranno,
ci stimola e deve guidare le nostre azioni e i nostri comportamenti. Per questi motivi intraprendiamo un nuovo
percorso. Assumere nel nostro lavoro la costruzione del Bilancio di sostenibilità sociale, vuole essere una scelta coerentemente cooperativistica che ci spinge a rileggere la nostra attività imprenditoriale, rendendo più integrati e connessi gli ambiti sociali e commerciali del nostro agire. Produrre ricchezza economica significa per
noi creare valore sociale. Lo stesso processo di produzione del plusvalore va rivisitato per renderlo sostenibile
verso obiettivi ed interlocutori che interagiscono con noi quotidianamente. La sfida che lanciamo si propone
quindi di ricercare soluzioni capaci di produrre benessere e occasioni di socialità diffusa, di promuovere la tutela dell’ambiente.
SIAMO CONSAPEVOLI che nell’agire dell’uomo si producono contraddizioni, noi stessi non siamo esenti da difetti e limiti. Tuttavia, ciò che conta è essere coscienti delle responsabilità che abbiamo, assumerci degli impegni, innovare le nostre azioni con l’ambizione di contribuire a ridurre le distorsioni presenti nella vita sociale,
promuovendo sicurezza, qualità, solidarietà nella vita delle persone.
Pierluigi Stefanini
3
Nella foto:
Pierluigi Stefanini,
Presidente di Coop Adriatica
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_1.Il metodo
Parte prima
4
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_1.Il metodo
Il metodo
Un nuovo cammino: sostituire alla
rendicontazione dei benefici sociali prodotti, la definizione di un
piano strategico che integri gli
E’ DAL 1995 che Coop Adriatica, accanto al consuntivo economico
annuale, redige un Bilancio sociale. Il 1995 corrisponde all’ anno in cui è stata
aspetti economici, sociali ed am-
operata la fusione tra Coop Emilia Veneto e Coop Romagna Marche, le quali, già
bientali delle politiche aziendali.
dal 1992, redigevano autonomamente un loro Bilancio sociale. Un resoconto,
cioè, delle attività più rilevanti realizzate allo scopo di adempiere alla Missione
Un nuovo bilancio: il Bilancio di so-
sociale della Cooperativa. Per alcuni anni si è trattato di una formulazione piutto-
stenibilita' sociale.
sto sintetica, indirizzata ai soli soci.
Nel Duemila, relativamente al Bilancio 1999, si è adottata una formulazione del Bilancio sociale come strumento
non solo di comunicazione interna ma anche di programmazione e controllo dell’impresa.
Per questo nuovo modello di Bilancio sociale, Coop Adriatica si è riferita in modo particolare alle linee guida individuate nel GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), utilizzando come criteri di stesura il riferimento agli
stakeholders, cioè ai principali interlocutori della Cooperativa: soci e consumatori, dipendenti, comunità locali e
istituzioni, fornitori, movimento cooperativo.
Nel frattempo, a partire dall’autunno 1999, si è proceduto all’elaborazione di un vero e proprio Bilancio sociale
preventivo. Parallelamente, cioè, alla definizione del budget economico dell’impresa, sono stati individuati progetti e obiettivi di natura più strettamente sociale, non solo in termini qualitativi o puramente “politici” e volontaristici, ma cercando di definire parametri quantitativi, in modo da poter verificare a posteriori l’effettiva corrispondenza tra obiettivi e risultati raggiunti. A questo scopo, nel Bilancio sociale preventivo, sono stati indicati,
per ciascun obiettivo, anche i mezzi e le azioni per conseguirlo.
Quest’anno si è cominciato un nuovo cammino: sostituire alla rendicontazione dei benefici sociali prodotti, la co-
5
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_1.Il metodo
struzione di un piano strategico che integri gli aspetti economici, sociali ed ambientali delle politiche
aziendali.
Ciò ha portato a sviluppare un nuovo tipo di bilancio: il Bilancio di sostenibilità sociale.
E’ stato denominato Bilancio di sostenibilità sociale in quanto si tratta di un elaborato di transizione.
Un documento in cui, nonostante siano ancora prevalenti le descrizioni relative alle performance sociali dell’impresa, la cooperativa ha provveduto ad introdurre elementi nuovi suggeriti dagli standard
europei relativi al triple bottom line.
Nel 1997, infatti, è stata promossa dal CERES (Coalition for Environmentally Responsabile Economies)
in partnership con l’UNEP (United Nations Environment Programe) il Global Reporting Iniziative con
lo scopo di sviluppare le linee guida, applicabili a livello internazionale, per la redazione del bilancio
di sostenibilità, capaci di rendere la rendicontazione delle performance economiche, ambientali e sociali dell’impresa in modo rigoroso, confrontabile e verificabile.
Il GRI identifica non solo i principi fondamentali e i criteri di rendicontazione, ma anche gli indicatori, con l’obiettivo di favorire la redazione di un report in cui trattare, in modo integrato, la dimensione economica, sociale ed ambientale dell’attività dell’impresa.
Pertanto, in conformità al GRI, quest’anno sono state introdotte:
• Una sezione relativa a strategie ed impegni per il consolidamento di una gestione sostenibile dell’azienda;
• una riclassificazione dei principali indicatori che permetta il confronto con le altre aziende e garantisca una lettura rapida ed esauriente dell’andamento dell’impresa;
• alcuni dati relativi all’impatto ambientale. A questo proposito si tratta di una prima introduzione di
indicatori ambientali. Ciò in quanto, all’interno della cooperativa, manca un sistema di gestione che
si occupi della raccolta dati relativi all’ambiente, mentre la gestione di alcune funzioni a forte impatto ambientale (es. trasporti, imballaggio ed altro) è affidata ad altre imprese del sistema Coop.
I dati numerici forniti nel bilancio di sostenibilità si riferiscono alla capogruppo e alle società di gruppo ad esse collegate che svolgono la stessa attività caratteristica.
Nella foto:
la nuova sede di Coop Adriatica a
Villanova di Castenaso (Bologna)
6
7
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
Parte seconda
8
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
Coop Adriatica
e' caratterizzata da:
Chi siamo
) i suoi soci consumatori
) un sistema di regolamenti
completi e trasparenti
) un Consiglio di Amministrazione
con un Presidente che assolve
anche alla funzione di Direttore
generale
La nostra cooperativa
COOP ADRIATICA è una cooperativa di soci consumatori.
) la Commissione Etica.
A fine 2001 contava 628.697 soci, oltre settemila mila dipendenti che lavorano in 113 punti vendita, tra i quali 11 ipermercati.
è disciplinata dal Regolamento Interno approvato dall’Assem-
E’ presente in quattro regioni : Emilia Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo.
blea generale di bilancio del maggio 1998. Per diventare socio è
Coop Adriatica è il risultato dell’integrazione tra Coop Emilia Veneto e Coop
sufficiente essere maggiorenni, presentare una domanda di ade-
Romagna Marche le quali, a partire dal 1995, hanno unito le loro forze per
sione e versare la quota associativa.
meglio affrontare la crescente competizione nel settore e realizzare impor-
Essere socio vuol dire rispettare i regolamenti interni e le delibe-
tanti iniziative di sviluppo. Il numero dei soci consumatori è illimitato e com-
re, ma soprattutto frequentare abitualmente la cooperativa e
prende sia le persone fisiche che le persone giuridiche. L’ammissione dei soci
partecipare alla vita sociale.
1
LE TAPPE PRINCIPALI
Coop
Emilia Veneto
Coop
Romagna Marche
Coop
Adriatica
1995
Estensione
Abruzzo
1996
9
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
tivi e realizzare i principi propri della cooperativa; mantenere vivo il
vincolo associativo proprio dell’organizzazione cooperativa; instaurare e consolidare i rapporti tra il Consiglio di amministrazione e la
collettività dei soci; sollecitare i soci a partecipare alla vita della cooperativa, contribuire alla divulgazione della mutualità cooperati-
Chi decide
va e facilitare la convocazione e lo svolgimento delle assemblee separate (Artt. 29-34 Reg.interno).
I SOCI costituiscono il patrimonio più importante della
cooperativa. Essi infatti ne sono i proprietari e allo stesso tempo i
Coop Adriatica, infine, ha un Consiglio di Amministrazione compo-
clienti più fedeli.
sto da 27 persone, con un mandato triennale. Dal 2002 i consiglieri
I soci, in quanto proprietari, partecipano alle assemblee per appro-
possono restare in carica per un massimo di tre mandati, ciò vale
vare il bilancio; eleggono il Consiglio di amministrazione, il Collegio
naturalmente anche per Presidente e Vicepresidente.
sindacale, i Probiviri, la Commissione etica; approvano lo statuto e i
I consiglieri sono in parte eletti direttamente dai soci attraverso ele-
regolamenti; sviluppano un’ampia attività nel territorio attraverso i
zioni dirette, con voto segreto sulla base di autocandidature. Si
Consigli di zona.
tratta in particolare dei Presidenti dei Consigli di zona (13 fino allo
Le Assemblee possono essere ordinarie e straordinarie; generali o
scorso anno, 14 da quest’anno), che entrano di diritto nella lista del
separate. Sono disciplinate dallo Statuto interno agli articoli 21 e
Consiglio di Amministrazione che viene sottoposta al voto delle as-
seguenti.
semblee separate dei soci in occasione dell'approvazione del bilan-
La cooperativa, inoltre, è articolata in zone. I soci eleggono, ogni
cio. Gli altri componenti (prima 14 ora 13), sono selezionati, anche
tre anni, i Presidenti e i Consigli di zona. La zona opera attraverso il
questi in base ad autocandidature, dalla Commissione elettorale
Consiglio di zona. Quest’ultimo ha lo scopo di perseguire gli obiet-
(organismo eletto dalle assemblee dei soci e che rimane in carica
2
LE FUNZIONI DELL’ASSEMBLEA
Approva
lo Statuto
e i regolamenti
Assemblea
dei Soci
Approva
il Bilancio
d’esercizio
e sociale
Elegge il Consiglio
di Amministrazione,
il Collegio sindacale,
i Probiviri,
la Commissione etica
10
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
per tre anni), che così compone la lista definitiva da sottoporre alle
Il Consiglio di Amministrazione nomina al proprio interno il Presi-
assemblee.
dente ed il Vicepresidente.
Il Cda nomina poi un Comitato consultivo, composto da alcuni con-
Il Presidente è anche Direttore generale della cooperativa.
siglieri che ha il compito di preparare le sedute del Consiglio stesso.
Il Presidente, infatti, ha la rappresentanza e la firma sociale; ha il
potere di riscuotere pagamenti di ogni natura e a qualsiasi titolo;
ha la facoltà di nominare avvocati e procuratori nelle liti; può dele-
3
gare poteri ad Amministratori o al Vicepresidente ed in caso di
LA STRUTTURA DI GOVERNO
impedimento tutte le mansioni spettano al Vicepresidente.
Il Collegio sindacale è costituito da tre membri effettivi e due supplenti e controlla la corretta amministrazione della società. Il Colle-
Ha la rappresentanza e la firma sociale;
può eseguire transazioni di ogni natura;
ha la facoltà di nominare avvocati e procuratori;
può delegare poteri ad amministratori
o al Vicepresidente.
gio dei Probiviri si compone di tre membri ed esegue il tentativo di
conciliazione e provvede al regolare svolgimento dei giudizi.
Dal 1999 è stata costituita la Commissione etica, diventata organo
statutario con decisione dell’assemblea generale dei soci il 15 dicembre 2001. Essa si occupa della divulgazione e corretta applicazione del Codice etico della Cooperativa. La Commissione è eletta
dall’assemblea dei soci ed è composta di cinque membri: i tre del
Collegio dei Probiviri e due soci scelti in base a rappresentatività ed
Presidente
e direttore
generale
autorevolezza.
Consiglio
di Amministrazione
Nomina Comitato consultivo,
il Presidente e il Vicepresidente.
Consiglio di zona
Realizza i principi della cooperativa;
mantiene vivo il vincolo associativo;
consolida i rapporti tra Cda e soci;
sollecita i soci alla vita della cooperativa;
contribuisce alla divulgazione
della mutualità cooperativa;
facilita la convocazione e lo svolgimento
delle assemblee separate.
Assemblea dei Soci
I soci partecipano alle assemblee
per approvare il bilancio;
eleggono Consiglio di Amministrazione,
Sindaci, Collegio Sindacale e Collegio
dei Probiviri, Commissione etica.
11
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
Presidente
direttore generale
Pierluigi
Stefanini
4
LA DIREZIONE AZIENDALE
Leo
Buganè
Tiziana
Primori
Direttore
divisione
ipermercati
Direttore
divisione
supermercati
Direttore
politiche sociali
e comunicazione
Direttore
pianificazione
stategica
amministrazione
e controllo
Vicepresidente
e direttore
sviluppo
Direttore
finanza
e società
partecipate
Direttore
marketing
strategico
e risorse umane
Gilberto
Coffari
Silvano
Tabarroni
Antonio
Rizzo
Walter
Dondi
12
Alessandro
Mazzoli
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
Come si decide
IN COOP ADRIATICA si opera
che la Direzione operativa, di
mensile. Le scelte strategico im-
una distinzione tra proprietà
cui fanno parte i direttori delle
prenditoriali vengono proposte
sociale e gestione aziendale: il
più importanti funzioni azien-
dalla Direzione che raccoglie gli
Presidente del Consiglio d’Am-
dali. La Direzione operativa assi-
indirizzi del Consiglio d’Ammi-
ministrazione, in quanto Diret-
cura un operato sinergico ri-
nistrazione, garante della tutela
tore generale della cooperativa,
unendosi a cadenza settimana-
degli interessi dei soci consuma-
assicura il necessario collega-
le, mentre il Consiglio d’ammi-
tori, oltre che dei valori e dell’i-
mento. Egli infatti presiede an-
nistrazione si riunisce a cadenza
dentità della cooperativa.
5
I MECCANISMI DELLA GOVERNANCE
Assemblea dei soci
Delega
e controlla
Rendiconta
Consiglio
di Amministrazione
Delega
e controlla
Delega
indirizza e
controlla
Direzione
operativa
Rendiconta
Presidente
e Direttore generale
Delega
indirizza e
controlla
Struttura
gestionale
13
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
IL SISTEMA DI GOVERNANCE della cooperativa ol-
IL CODICE ETICO
tre a basarsi sulo Statuto e sul regolamento interno, è contraddi-
è diviso in quattro sezioni:
stinto dal rispetto del Codice Etico aziendale, assunto come do-
LA PRIMA
cumento valoriale e procedurale di riferimento dal 1996, appro-
detta i principi generali che disciplinano i rapporti
vato dalla assemblea dei soci nel 1999.
tra i soci e i doveri di questi ultimi verso la cooperativa;
6
PRINCIPI GENERALI E RAPPORTI TRA I SOCI
Soci
Principio di uguaglianza
Principio di mutualità
Principio di democrazia
Principio della porta aperta
Doveri di informazione ed educazione
Dovere di scambio con i non soci
Dovere verso le generazioni future
Dovere nei rapporti con la cooperativa
14
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
LA SECONDA
getti che si occupano della
detta i principi ge-
gestione dell’impresa e, infi-
nerali che disciplinano i rap-
ne, la procedura di trasparen-
porti tra i soci e il governo
za nella conduzione dell’im-
dell’impresa, i doveri dei sog-
presa;
7
RAPPORTO TRA GOVERNO DELL’IMPRESA E I SOCI
Principio di legittimità morale
Principio di equità nel governo dell’azienda
Soci
Principio di diligenza
Principio di uguaglianza dei soci
Indipendenza dei dirigenti e amministratori
Dovere di diligenza
Divieto di sfruttamento delle informazioni
Rispetto delle procedure democratiche
15
Coop
Adriatica
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
LA TERZA
gere l’attività di controllo che viene attivata su segnalazione di
riguarda i principi che disciplinano i rapporti tra Co-
un membro della Commissione o direttamente da esterni. Il pri-
op Adriatica e gli altri interlocutori; i doveri dell’impresa verso
mo compito della Commissione é di valutare l’opportunità di
questi ultimi, e le procedure in attuazione dei principi generali e
aprire un procedimento in merito, della cui decisione informa
dei doveri rispettivamente verso i dipendenti e verso gli altri in-
entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza il soggetto se-
terlocutori (consumatori, fornitori e collettività);
gnalante. Se si decide di aprire il procedimento viene effettuata
un’analisi informale delle evidenze, con eventuale convocazione
LA QUARTA
delle parti in causa.
parte, invece, detta le procedure di attuazione e di
La risoluzione è decisa collegialmente con una votazione a mag-
sanzione relativi alla Commissione Etica. La Commissione Etica è
gioranza semplice. In caso di violazione riscontrata la Commis-
composta dai probiviri e da due delegati esterni, eletti triennal-
sione emanerà una dichiarazione di censura scritta o orale alle
mente, ed ha il compito di diffondere e far valere i principi e i
parti in causa, rendendo noto l’esito del procedimento a chi ha
doveri contenuti nel codice. Si riunisce periodicamente per svol-
effettuato la segnalazione.
8
RAPPORTI TRA C.A. E GLI ALTRI INTERLOCUTORI
Principio di riservatezza
Principio delle risorse umane
Principio di completezza dei contratti
Interlocutori
Principio di diligenza nella esecuzione dei contratti
Principio di onestà
Principio di concorrenza leale
Dovere in tema di regali e benefici
Dovere di solidarietà verso la comunità
Doveri verso i dipendenti
Dovere di imparzialità
Principio di responsabilità verso la comunità
16
Coop
Adriatica
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
Il Gruppo
Coop
Adriatica
NEL CORSO degli ultimi anni Coop Adriatica si è sviluppata e ha accresciuto il proprio patrimonio anche grazie alla
9
riorganizzazione delle società collegate e controllate..
IL GRUPPO
Il gruppo nel 2001 ha realizzato 1.403.736.460 euro di vendite
lorde, con un aumento sull’anno precedente del 9,9%.
L’utile a livello di gruppo è stato pari a 53,749 milioni di euro. Un
SUPERMERCATI RENO 20%
risultato positivo, se si considerano le difficoltà dell’economia italiana e mondiale dello scorso anno. Peraltro, il gruppo Coop Adria-
EUCLIDA Srl 30%
tica ha effettuato investimenti per oltre 142,6 milioni di euro.
COOP ADRIATICA può contare su mezzi propri di
FORUM Srl 50%
grande rilievo: a fine 2001 il patrimonio netto è infatti salito a
534,1 milioni di euro, mentre il gruppo ha raggiunto i 472,4 mi-
GLOBAL MEDIA Srl 28,4%
lioni di euro.La gestione caratteristica ha registrato un aumento
significativo. Il bilancio gestionale della cooperativa segnala infat-
FIN. AD Spa 100%
ti che il risultato operativo è stato pari a 11,2 milioni di euro (rispetto agli 8,3 milioni del 2000). Di questa cifra oltre la metà, pari
SAGECO 100%
a 5,6 milioni di euro viene restituita ai soci sotto forma di ristorno.
(Nel 2001 è cambiata l’allocazione del ristorno, che va in diretta di-
ROBINTUR Spa 69%
minuzione delle vendite, anziché come riparto dell’utile come avveniva in passato).
CENTROPIAVE Srl 100%
COOP ADRIATICA CONTINUA A CRESCERE
CORTICELLA PANIFICI 100%
ALLO SCOPO di “realizzare lo sviluppo e l’innovazione dell’impresa”, nel corso dell’esercizio, sono stati aperti tre
F.LLI FALCONE Srl 100%
nuovi ipermercati (Chieti/Pescara, Cesano e San Benedetto del
Tronto), all’interno di atrettanti centri commerciali.
IMM. GRANDE DISTRIB. Spa 99%
Nello stesso corso di esercizio è stato aperto anche il supermercato di Venezia Giudecca, trasferito in una nuova struttura quello
IL MELOGRANO 100%
di Vicenza San Bortolo, acquisito quello di Lendinara (RO), è stato ampliato il punto vendita di Castel S.Pietro e trasferito e am-
CHIOCCIOLA Srl 83%
pliato il punto vendita di Massalombarda.
La rete di vendita, caratterizzata da particolare fermento nelle
CORTICELLA MOLINI E PASTIFICI 19%
aperture, chiusure e acquisizioni è passata da 160.747 mq a
182.699 mq. Complessivamente sono stati investiti 18,654 milioni
FI.BO Spa 10%
di euro per ampliamenti e ristrutturazioni negli ipermercati e
12,890 milioni di euro nei supermercati.
FINSOE Spa 2%
LEGENDA
••
•
HOLMO Spa 14%
17
Collegate di Coop Adriatica
Controllate da Coop Adriatica
Principali partecipate di Coop Adriatica
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
La nostra Missione
“Continuare a garantire il miglior rapporto
qualità-prezzo ai consumatori”
“Essere garanti della sicurezza
dei prodotti acquistati a punto vendita”
1. Fornire ai soci i prodotti e i servizi più convenienti, sicuri e adatti al loro benessere,
favorire l’educazione ai consumi.
“Impegnarsi a rendere i consumatori più consape-
“Un posto dove spendere un’idea”
2. Sviluppare la democrazia cooperativa e incrementare il patrimonio sociale.
“Offrire alle proprie risorse un luogo dove crescere”
3. Valorizzare il lavoro e l’impegno dei dipendenti.
“Offrire ai consumatori servizi innovativi e sempre più efficaci”
4. Realizzare lo sviluppo e l’innovazione dell’impresa.
Ispirare ogni rapporto di mercato ai principi di trasparenza ed equità.
“Operare per la sicurezza dei propri dipendenti,
dei consumatori e dei cittadini”
“Comportarsi in conformità al codice etico aziendale”
5. Contribuire a migliorare gli ambienti fisici ed umani in cui la Cooperativa opera.
Rafforzare il ruolo del movimento cooperativo.
18
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
I nostri interlocutori
COOP ADRIATICA considera quali suoi interlocutori
mappa degli stakeholder complessa ed articolata, che proprio
privilegiati, stakeholder, cioè portatori di interessi rilevanti ai fini
per questo ha la necessità di focalizzare sugli interlocutori privi-
della realizzazione della propria missione, i seguenti soggetti,
legiati per intensità di rapporto e legame con il core business. Si
collettivi e istituzionali: soci, clienti e consumatori; dipendenti,
riserva nel corso degli anni di ampliare la rosa dei soggetti presi
fornitori; movimento cooperativo e comunità locali, società civile
in considerazione al fine di fornire una visione completa ed esau-
e Pubblica Amministrazione. Coop Adriatica ha individuato una
stiva della relazione sociale prodotta.
10
GLI STAKEHOLDER
Comunità
Aziende
controllate
Ambiente
Sindacati
Sistema Coop
Fornitori
Soci
e
Dipendenti
Consumatori
Banche e
assicurazioni
Movimento
cooperativo
Pubbliche Amministrazioni
19
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_2.Chi siamo
Essere cooperativa
di consumatori attenta ai bisogni dei
Dove stiamo andando
suoi soci, aperta al
LA STORIA DI COOP ADRIATICA è stata caratteriz-
Coop Adriatica ha sempre soste-
zata negli anni da due elementi significativi:
nuto attivamente queste iniziati-
dialogo e alla conti-
• la continua espansione in nuove aree,
ve ed adottato i nuovi prodotti a
nua ricerca di nuove
• il radicamento nei diversi territori, nei quali si considera sog-
marchio Coop (dalla lotta integrata al Delphin safe) riconoscendo-
opportunita' da of-
L’articolazione della strategia di Coop Adriatica e la sua traduzio-
ne l’importanza ed il valore. Nei
frire, essere impe-
ne in politiche è questione complessa, frutto di diverse condizioni.
prossimi anni la linea sarà quella
IN PRIMO LUOGO strategia e politiche di Coop
di continuare ad avere in assorti-
gnata
Adriatica dipendono dal suo essere cooperativa di consumatori,
mento il 100% dei prodotti soste-
prodotti sani e sicuri
attenta ai bisogni dei suoi soci, aperta al dialogo, in continua ri-
nibili (equo e solidale, biologi-
cerca di nuovi servizi e prodotti da offrire loro. A livello di gestio-
co,…) proposti da Coop Italia.
getto attivo delle comunità.
ne ciò significa:
INFINE, Coop Adriati-
a
garantire
per il consumatore,
per l'ambiente ed il
• operare per garantire l’assortimento e la qualità dell’offerta,
ca, ispirando il proprio piano stra-
incrementando anche i prodotti riservati a specifiche categorie
tegico all’integrazione tra la ge-
lavoratore: questa e'
di consumatori, nonché integrando l’offerta dei servizi a quella
stione commerciale e sociale, in-
la politica di Coop
dei beni;
tende continuare ad operare per:
• migliorare il servizio a punto vendita, stimolando i dipendenti
• valorizzare il ruolo del socio, ac-
ad essere parte propositiva nelle attività per qualificare la per-
Adriatica.
crescendone la partecipazione e garantendogli un “trattamen-
formance aziendale.
to privilegiato”;
IN SECONDO LUOGO, il sistema Coop si è nel tempo
• offrire alle proprie risorse umane maggiori garanzie di stabilità
sempre impegnato per garantire con il prodotto a marchio pro-
occupazionale, nuove occasioni di crescita professionale, anche
dotti sani e sicuri per il consumatore, per l’ambiente e per il lavo-
attraverso una ricca e articolata politica di formazione; nuove
ratore. La globalizzazione dei mercati e dei prodotti ha reso ne-
opportunità di lavoro, in particolare per giovani e donne grazie
gli anni sempre più complesso ed impegnativo il lavoro di Coop
all’apertura di alri punti vendita;
Italia, operando per:
• avviare con i fornitori locali un rapporto di partnership per va-
• elevare sempre di più numero e tipologia dei controlli sui pro-
lorizzare i prodotti tipici
dotti, passando dal controllo del fornitore a quello della filiera;
• continuare a sviluppare e gestire la socialità nel territorio come
• integrare alla variabile “sicurezza alimentare del prodotto” an-
elemento distintivo, garantendo tempo e risorse ai programmi
che il controllo etico ed ambientale.
di cittadinanza d’impresa.
20
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_3.Il valore aggiunto
Parte terza
22
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_3.Il valore aggiunto
Il valore aggiunto
Coop Adriatica
ha prodotto nel
2001 un valore
aggiunto globale
Produzione del Valore Aggiunto
gruppo Coop Adriatica
lordo pari a
IL VALORE AGGIUNTO è l’aggregato contabile dato dalla diffe-
444.744.279 eu-
renza tra il valore della produzione e i costi per l’acquisizione di beni
e servizi.
ro, che ha redi-
Esso rappresenta l’aumento di ricchezza creato dall’impresa attraverso la
stribuito in ma-
propria attività di produzione di beni o di erogazione di servizi.
L’analisi della composizione del Valore Aggiunto consente di ottenere una
niera consisten-
valutazione “oggettiva” dell’impatto sociale di un’impresa, rapportando il
te al personale
bilancio sociale al bilancio economico.
Quest’anno Coop Adriatica si trova per la prima volta ad applicare il calcolo
(37,8%) e ai soci
del Valore Aggiunto su un piano dei conti del bilancio civilistico non com-
(20,48%), riser-
pletamente riclassificabile. L’utilità del calcolo deve essere quindi stimato
più per il dato qualitativo che quantitativo.
vando all'impresa
Il Valore Aggiunto globale lordo prodotto è pari per il 2001 a 444.744.279 di
il 22,30%.
euro, dovuto in percentuale consistente alla produzione caratteristica.
Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi e proventi vari
Totale della produzione
€ 1.310.607.541
€ 95.605.167
€ 1.406.212.708
Costi della produzione
23
Acquisti materie prime
Variazioni rimanenze
Costi per servizi
156.741.975
Costi per godimento di beni di terzi
Totale costi della produzione
€ 1.000.001.762
€ -11.081.935
€
Valore aggiunto caratteristico lordo
Saldo Gestione accessoria
Saldo Gestione Finanziaria (senza prestito sociale )
Saldo Gestione partecipazioni
Saldo Gestione straordinaria
€
€
€
€
€
€ 19.853.964
€ 1.165.515.766
240.696.942
102.773.774
64.818.899
2.141.797
34.413.067
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_3.Il valore aggiunto
V.A. Euro
Remunerazione del personale
Costo del personale
- retribuzioni dirette
- retribuzioni indirette
Investimenti in Formazione
Iniziative per i dipendenti
Distribuzione del Valore Aggiunto
Remunerazione della P.A.
Irap – Irpeg
Ici
Imposte di bollo e registro
LA MAGGIOR PARTE del Valore Aggiunto prodotto
viene redistribuito al personale (oltre il 37%), come nella maggior parte delle imprese di servizi, altrettanta parte consistente
(oltre il 20%) va ai soci, sia sotto forma di vantaggi, benefici e
servizi che di ristorno.
Tutte le attività che Coop Adriatica svolge in merito ad educazione ai consumi, ambiente e solidarietà sono state riclassificate e
inserite nella remunerazione delle comunità locali. E’ interessan-
re sociale pur non pesando in modo consistente sulla produzione
aziendale.
118.831.885
45.140.244
1.629.089
208.116
71,67%
27,22%
0,98%
0,13%
11.242.144
1.344.295
468.513
13.054.952
86,11%
10,30%
3,59%
Remunerazione del socio
Iniziative per i soci
- Rivista Consumatori
1.326.240
- Vantaggi per i soci (costo del collezionamento)13.158.000
Promozioni per i soci
27.500.000
Ristorno
5.648.000
Dividendi
637.446
Remunerazione prestito sociale
42.938.747
91.208.433
Remunerazione dei consumatori
Promozioni per i clienti
70.600.000
Remunerazione delle comunità locali
Iniziative a favore delle comunità locali
- Educazione ai consumi
- Attività delle zone
- Ausilio
- BidibìBodibìclick
- Bologna ad alta voce
Liberalità esterne
- Elargizioni
- Sponsorizzazioni
te osservare come queste attività riescano ad avere un alto valo-
Remunerazione del sistema coop
Contributo CoopFond.
Contributo Legacoop
Altri contributi (Ancc,Accda)
Remunerazione del sistema impresa
Quota di utile portato a riserva
Ammortamenti
1.639.897
223.336
587.044
139.742
250.000
82.000
13,62%
35,80%
8,52%
15,24%
5,00%
184.925
172.850
11,28%
10,54%
1.574.648
1.556.479
246.100
3.377.227
46,63%
46,09%
7,29%
51.537.079
47.617.357
99.154.436
51,98%
48,02%
11
REMUN. DEL SISTEMA IMPRESA 22,3%
REMUN. DELLE COMUNITÀ LOCALI 0,4%
REMUN. DEL PERSONALE 37,3%
REMUN. DEI CONSUMATORI 15,9%
REMUN. DELLE P.A. 2,9%
REMUN. DEL SOCIO 20,5%
25
1,45%
14,43%
30,15%
6,19%
0,70%
47,08%
70.600.000
DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO
REMUN. DEL SISTEMA COOP 0,7%
Inc. %
165.809.334
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_4.Verso la sostenibilità
Parte quarta
26
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_4.Verso la sostenibilità
Verso la sostenibilita'
I nostri obiettivi
COOP ADRIATICA è da molti anni impegnata su obiettivi di tutela ambientale, di valorizzazione
sociale e solidaristica. Quest’anno ha però compiuto il suo primo decisivo passo verso una strategia sostenibile,
che significa appunto integrare le variabili economiche, sociali ed ambientali nei processi decisionali e gestionali della cooperativa.
Questo vuol dire in poche parole essere
sostenibili nella gestione del proprio business, e quindi, in primo luogo, nei prodotti che si vendono e nei punti vendita
che si costruiscono, in secondo luogo, nella modalità di gestione del personale.
Essere coerenti nel modo di gestire il proprio business
con prodotti sostenibili, condizioni di lavoro eque, salvaguardando l'ambiente naturale. Un impegno a lungo
termine che si fonda nella storia e nell'identita' della
cooperativa, ma ha bisogno di scelte chiare e progetti
specifici per concretizzarsi in azioni.
27
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_4.Verso la sostenibilità
REALIZZANDO quest’anno il primo passo verso la so-
NELLE AZIONI questo vuol dire proseguire nelle stra-
stenibilità, Coop Adriatica ha deciso di:
de già intraprese, ma anche avviare iniziative allo scopo dedicate.
• individuare le aree su cui intervenire
Per valorizzare l’offerta dei prodotti sostenibili
• definire gli obiettivi da raggiungere
...aumentandone la presenza nelle iniziative promozionali
• selezionare le azioni con cui raggiungere gli obiettivi
Per guidare il consumatore negli acquisti
SI RISERVA per i prossimi mesi di:
...diffondendo con la formazione sul “prodotto Coop” la consa-
• identificare gli indicatori con cui confrontarsi annualmente
pevolezza tra i dipendenti
• introdurre dei parametri di riferimento
Per aumentare il livello di conformità dei controlli sulla
LE AREE su cui intervenire sono state riclassificate in:
sicurezza dei prodotti
• prodotti
...avviando un test per la certificazione Hccp sulle lavorazioni
• servizi al consumatore
interne
• punti vendita
...oltre a mantenere il numero di tamponi a punto vendita e il
• personale
numero di controlli sui fornitori locali
• fornitori
Per valorizzare l’ascolto del cliente
• soci
...effettuando la formazione a tutti gli addetti sull’“orientamen-
• comunità locali
to al cliente”
CONSIDERATA l’opportunità di concentrarsi soprat-
...rendendo sistematiche le rilevazioni di soddisfazione del cliente
tutto sugli aspetti “core” del business dell’organizzazione, Coop
Per integrare il punto vendita nell’ambiente
Adriatica per il prossimo triennio ha deciso di impegnarsi per:
...sperimentando la certificazione EMAS su un negozio
• valorizzare l’offerta dei prodotti sostenibili (Si intendono come
Per essere “un luogo dove crescere”, indipendentemente
prodotti sostenibili: biologico, equo e solidale, eco-compatibi-
...stimolando il percorso di crescita interna, anche consolidando
le, tipico, etnico, per celiaci...)
l’autocandidatura e l’organizzazione di master interni
• guidare il consumatore negli acquisti fornendo maggiori infor-
...continuando a utilizzare un sistema di valutazione oggettivo
mazioni a punto vendita
• aumentare il livello di conformità dei controlli sulla sicurezza
Nel corso del 2002 si individueranno indicatori e parametri che
dei prodotti
permettano, anno per anno, di verificare il risultato raggiunto, per
• valorizzare l’ascolto del cliente
arrivare a condividere con gli stakeholder il percorso e la valuta-
• integrare il punto vendita nell’ambiente
zione. Alcune attività avranno un tempo più rapido di realizzazio-
• rafforzare Coop Adriatica quale luogo di lavoro dove crescere,
ne e anche risultati più misurabili, altre necessiteranno di più anni
indipendentemente da razza, religione, sesso ed età
per diventare “evidenti”, ma l’importante è avviare il processo.
28
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_4.Verso la sostenibilità
I Principali indicatori
COOP ADRIATICA ha scelto di utilizzare degli indicatori chiave per valutare le performance economiche, ambientali
e sociali dell’impresa cooperativa in modo confrontabile e verificabile nel corso degli anni non solo internamente, ma anche rispetto alle altre aziende del settore.
Performance
Indicatori
Risultati 2001
Economiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
• € 1.403.726.460
• € 59.658.348
• € 6.267.819
• € 64.702.635
• € 53.749.173
• € 109.070.544
• € 18.450.058
• € 124.152.047
• € 35.375.227
• € 177.977.332
• -€ 97.759.452
Ambientali
• Consumi totali di acqua
• Consumi totali di energia elettrica
• Consumi totali metano
Sociali
• Variazione personale
• 1.665
• Passaggi da TD a TI
• 235
• Crescita interna
• 3,1%
• Numero ore di formazione
• 133.936
• Contatti con il consumatore e Ausilio cultura
• 9.468
• Anziani serviti da Ausilio Spesa
• 698
• Totale partecipanti ad iniziative sociali • 185.000
• Totale ristorno devoluto ad investimenti sociali • €
Ricavi vendite
Margine operativo lordo
Risultato operativo
Risultato ante imposte
Utile o perdita
Cash flow gestione
Investimenti: immob. immateriali
Investimenti: imm.materiali
Investimenti: partecipazioni
Totale investimenti netti
Indebitamento finanziario netto
• € 418.971
• € 10.973.308
• € 1.400.198
29
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
Parte quinta
30
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
La relazione sociale
I soci di Coop Adriatica sono cresciuti di 79.115 unitã quest¹anno, con
un incremento delle vendite ai soci
Soci, clienti e consumatori
pari al 21,4%. Altri 17.523 soci sono
LA COOPERATIVA ha come riferimento principale i suoi stessi
soci e, più in generale, i clienti e i consumatori. I soci sono i proprietari della
diventati soci prestatori. 48.164
cooperativa, coloro ai quali è finalizzato il primo punto della missione
hanno abilitato la Carta Socio Coop
aziendale: fornire prodotti convenienti e sicuri. Sono loro che con l’adesione
alla cooperativa intendono assumere un ruolo da protagonisti nella vita del-
per il pagamento della spesa sul
l’impresa. E’ infatti con la crescita rilevante del numero dei soci, con l’au-
prestito.
mento dell’incidenza sulle vendite da parte degli acquisti operati dai soci
che Coop Adriatica è nelle condizioni di raggiungere i propri obiettivi di fatturato e di sviluppo imprenditoriale. Più complessivamente, l’azione
della cooperativa è tesa a difendere il potere d’acquisto di tutti i clienti e i consumatori, attraverso politiche mirate di contenimento dei prezzi, la
qualificazione dei prodotti e il miglioramento dell’offerta commerciale: negli ultimi anni l’incremento medio dei prezzi dei prodotti in vendita nei
punti vendita della Coop è stata sempre inferiore all’aumento medio dell’inflazione.
31
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
CRESCONO I SOCI
CONTINUA A CRESCERE la base sociale di Coop
Adriatica che a fine 2001 era pari a 628.697 soci al netto di 5.166
recessi, grazie a nuovi 79.115 aderenti nell’anno.
Area
Soci al 31/12/2000
Abruzzo
Bologna
Marche
Romagna
Veneto
Totale
Nuovi soci 2001
8.428
245.499
65.304
133.638
101.879
554.748
11.334
19.850
20.995
9.608
17.256
79.115
325
2.589
385
1.022
845
5.166
Reces19.437
262.760
85.914
142.296
118.290
628.697
12
ANDAMENTO DELLA BASE SOCIALE
2000
2001
628.697
TOTALI
554.748
ABRUZZO
19.437
8.428
BOLOGNA
262.760
245.499
MARCHE
85.914
65.304
ROMAGNA
142.296
133.638
VENETO
118.290
101.879
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
32
300.000
350.000
400.000
450.000
500.000
550.000
600.000
650.000
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
Vendite ai soci (cifre espresse in milioni di euro)
...E CRESCONO
Rete Totale
Ipermercati
Supermercati
Coop Adriatica
Rete omogenea
Ipermercati
Supermercati
Coop Adriatica
I LORO ACQUISTI
I DATI evidenziano un incremento delle vendite a soci del
21,4%, arrivando nella rete
Incidenza %
2001
482,31
459,13
941,44
2000
385,40
390,17
775,57
∆
25,1%
17,7%
21,4%
2001
67,3%
66,8%
67,1%
2000
63,3%
58,4%
60,7%
459,29
447,53
906,82
385,40
375,49
760,89
19,2%
19,2%
19,2%
71,7%
66,8%
69,2%
63,3%
59,0%
61,1%
omogenea -ossia confrontando gli stessi punti vendita in
funzione l’anno scorso- al 69,2
% delle vendite, mentre a rete
totale la quota è del 67,1%.
13
VENDITE A SOCI
2000
2001
TOTALI
906,82
760,89
IPERMERCATI
459,29
385,40
SUPERMERCATI
447,53
375,49
0
100
200
300
400
33
500
600
700
800
900
1.000
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
SERVIZI SEMPRE PIÙ MIRATI...
LA“CARTA SOCIO” permette
I VANTAGGI per chi aderisce alla cooperativa sono
poi di pagare la spesa addebi-
molteplici in quanto Coop Adriatica ha deciso di premiare la fe-
tandola a fine mese sul libret-
deltà dei soci.
to del prestito sociale.
Oltre al collezionamento, tutti i giorni vengono segnalate loro
NEL 2001 le carte abilitate
offerte e sconti maggiori di quelli riservati ai clienti. Ad esempio
erano 48.164. Il risultato otte-
con il "paniere" i supermercati Coop e gli ipercoop offrono solo
nuto migliora le aspettative e
ai soci una vasta gamma di prodotti a prezzi scontati. Per le of-
sfrutta il contributo di tutte le
ferte speciali ai soci sono stati investiti circa 27 milioni di euro.
5 aree, soprattutto grazie alla
I soci hanno, inoltre, l’opportunità di aprire un libretto di presti-
performance registrata nei
to sociale. Sulle somme versate essi ottengono interessi vantag-
mesi di novembre e dicembre
giosi e tutte le operazioni sono gratuite. Abilitando la propria
in vista dell’introduzione del-
Carta Socio i titolari del prestito sociale possono versare e prele-
l’euro.
vare somme di denaro in tutti i punti vendita direttamente alle
A FINE ANNO I SOCI, grazie al ristorno, si vedono restituire una
casse. Al contempo sono cresciuti anche i soci prestatori: da
quota di ciò che hanno speso per gli acquisti con un Buono da
155.762 a 169.814 (+ 9,02%) permettendo di raggiungere un sal-
poter utilizzare in qualsiasi punto vendita o ne possono destina-
do pari a €1.441,4 milioni, con un incremento rispetto al prece-
re una parte ad iniziative di solidarietà, segnalate dalla coopera-
dente esercizio dell’11,9%.
tiva.
Soci, prestatori, prestito
Il ristorno per gli acquisti effettuati nel 2001 è stato dello 0,60%
Soci
Soci prestatori
Prestito sociale
2000
2001
%
554.748
155.762
1.299.636
628.697
169.814
1.441.437
13,3
9,0
10,9%
Nuovi Soci Prestatori
storno 2000, con un aumento di oltre 1 milione di euro, cioè il
22,07%.
Totale ristorno e fedeltà premiata
La raccolta
Nuovi PrestatoVeneto
Bologna
Romagna
Marche
Abruzzo
Totale
Recessi
Totale netto
pari a 5,648 milioni di euro contro i 4,627 milioni di euro del ri-
2.866
9.012
3.426
1.933
286
17.523
3.470
14.053
Incremento del prestito nel
Veneto
20.856.473
Bologna
67.347.051
Romagna
17.077.928
Marche
10.663.178
€
€
Euro/000
Anno 2000
Anno 2001
Ristorno
Fedeltà premiata*
Totale
Quota erogata
3.749
878
4.627
0,60%
5.534
114
5.648
0,60%
€
*Fedeltà premiata per i punti vendita della società SAGECO - (nel 2000 anche
€
Tasso di remunerazione
Prestito sociale
0-5 milioni
5-30 milioni
Oltre 30 milioni
Dall’1.1.2001
Dall’1.4.2001
Dall’1.9.2001
2,50%
2,25%
2,00%
3,50%
3,25%
3,00%
4,50%
4,25%
4,00%
35
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
I SOCI sono anche i beneficiari delle tante offerte
NEL 2001 sono state stampate 5.104.286 copie, con-
previste per viaggi organizzati sia in Italia che all’estero, grazie al
tro le 4.518.761 del 2000 (13% in più). 268 pagine su un totale di
catalogo e alle proposte Robintur loro riservate.
348 sono dedicate a Coop Adriatica distribuite sui 10 numeri del-
Ricevono a casa gratuitamente la rivista “Consumatori”, dove
l’anno. Altre pagine della rivista, infine, sono dedicate all’attività
trovano informazioni e utili consigli per i loro consumi, i pro-
di Coop Adriatica nelle singole regioni in cui è presente; 30 pagi-
dotti alimentari, la salute, il tempo libero e su tutto quanto fa
ne al Veneto, 25 a Bologna, 28 a Romagna/Marche/Abruzzo.
la cooperativa sia a livello di attività sociali che alle proposte
COOP ADRIATICA ha stipulato per i soci 86 conven-
commerciali.
zioni con cinema, teatri, associazioni culturali e di tempo libero,
che consentono numerose occasioni di crescita culturale e di svago, oltre ad organizzare direttamente un ampio programma di
attività di informazione-formazione, dalla cucina all’informatica,
dalle lingue al bricolage.
Nel 2002 è stato, poi, completato il progetto relativo all’attivazione sperimentale del sistema “self scanning” che permette ad
una parte dei Soci di registrare personalmente l’importo della
merce acquistata in alcuni punti vendita (San Giovanni, Cento,
S. Ruffillo e quello di prossima apertura Andrea Costa, per un investimento stimato di circa 900 mila euro), riducendo la fila alle
casse.
A FEBBRAIO 2001 è stata messa on line la nuova release del portale e-coop. E’ aumentato il numero di visitatori, che
sono stati 301.866, in particolare con l’utilizzo del portale per Coop Cafè, spazio di discussione dedicato alla comunità virtuale e per
il concorso Coop For Music. Nel corso del 2001 sono migliorati tutti gli indicatori relativi al commercio elettronico. Il servizio “La spesa che non pesa” attivo a Bologna e nei comuni dell’hinterland, ha
registrato un crescente interesse da parte dei consumatori “virtuali” che sono aumentati di numero e come frequenza di acquisto.
www.e-coop.it
Per entrare alla Coop senza uscire di casa.
www.e-coop.it - “La spesa che non pesa”
Vs.2001
Mesi di attività
Numero spese
+343,5%
N °spese medie mensili
www.e-coop.it
Nasce www.e-coop.it
Fuori piove. E' tardi. La giornata è stata piena mentre il frigo è vuoto. Che fare? Facile, accendete il computer. C'è il sito
della Coop. Vi basterà digitare www.e-coop.it ed entrerete in un portale sempre aggiornato. Ci trovate novità, notizie,
iniziative, offerte. In più, se abitate a Milano, Roma o Bologna, potete persino fare la spesa semplicemente con un click.
Se invece abitate in un'altra città, date un'occhiata al nostro sito. Vi terrà compagnia mentre aspettate che spiova.
36
2000
2001
∆ 2001
2000
2001
∆ 2001
3,5
356
12
1.579
+8,5
+1.223
-
102
132
+30
+29,4%
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
...L’INFORMAZIONE
Aumenta la partecipazione dei soci all'assemblea del
DI QUALITÀ
14% rispetto all'anno precedente...crescono in con-
NEL CORSO DEL 2001 sono state
effettuate 60 conferenze sui temi
temporanea i soci volontari fino a 801 unita', di cui la
di sicurezza alimentare, superan-
maggior parte (470) si occupa di Ausilio.
do di gran lunga quanto previsto
dall’obiettivo.
...IN CAMBIO DI PARTECIPAZIONE
In particolare i temi ricorrenti sono stati:
COOP ADRIATICA ha promosso negli anni una cul-
• alimentazione per
tura di valorizzazione dell’apporto dei soci per la gestione de-
adolescenti e per anziani
mocratica della cooperativa. Questo ha portato a far sì che i
• alimentazione e salute
partecipanti alle assemblee di bilancio siano aumentati, arri-
• prodotti biologici
vando a circa 14.000 con un incremento sull’anno precedente
• OGM
del 14%.
• come si legge un’etichetta
Al contempo l’impegno della cooperativa a far crescere nei pro-
• commercio equo e solidale
pri soci l’attenzione per i problemi sociali ha portato ad un au-
• mucca pazza
mento dei soci volontari sino a 801 (Bologna 450 , Romagna
• difesa dell’ambiente, qualità e sicurezza dei consumi.
186, Marche/Abruzzo 71, Veneto 94).
Le conferenze hanno visto un grande interesse ed una buona
Di questi la maggior parte (470) si occupa di Ausilio. Solo tra
partecipazione, ben oltre 3.000 le persone coinvolte.
questi ultimi l’incremento è stato di 99 unità.
14
DISTRIBUZIONE DEI SOCI VOLONTARI PER AREA GEOGRAFICA
MARCHE/ABRUZZO 71 (9%)
BOLOGNA 450 (56%)
VENETO 94 (12%)
ROMAGNA 186 (23%)
37
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
...E DI SOLIDARIETÀ SOCIALE
“Ausilio”
Area
N.volontari
2000/2001 N.utenti
2000/2001 Ore
Emilia
Romagna
Marche
Veneto
Totale
322
99
33
42
496
+31
+27
+5
+39
+102
+26
+34
+3
+48
+111
510
154
21
54
739
40.848
12.870
4290
5720
63.728
UNA SVOLTA significativa nelle attività sociali fatte da Coop Adriatica si è avuta con
l’avvio del progetto Ausilio.
“Ausilio Spesa” nasce nel 1992 per garantire la consegna a domicilio della spesa alle persone anziane e/o disabili da parte di soci volontari. Dallo scorso anno il progetto si è esteso alla consegna a casa di libri in collaborazione con le biblioteche civiche e quelle universitarie.
Quest’anno l’obiettivo era quello di estendere il progetto “Ausilio” ad altre aree geografiche, rispetto a quelle dove è più consolidato.
38
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
Coop Adriatica
conserva la leadership di prezzo garantendo,
SI CONTINUA AD ESSERE I PIÙ CONVENIENTI
NEL 2001 Coop Adriatica ha conservato sui propri principali competitor la leadership di
prezzo, attenstandosi mediamente sul – 1% dei prezzi, nonostante il ritardo col quale alcuni con-
in media, l¹1% in
correnti hanno applicato la legge sul sottocosto.
meno sui prezzi
In particolare si sono così differenziati:
dei concorrenti.
L¹impegno consistente e¹ perõ
15
rivolto a:
LEADERSHIP DI PREZZO
) Valorizzare il
Marche
-1,5%
Veneto
-3,3%
prodotto Coop
che nel 2001 ha
prodotto
Coop
Adriatica
-1%
109,340 milioni
di euro, con
800 referenze
) Garantire il
Romagna
-0,4%
Emilia
-0,7%
miglior servizio
a punto vendita, ad oggi poco
PER LA DIVISIONE SUPERMERCATI, le offerte soci
Per gli ipermercati il consunti-
nel corso dell’esercizio 2001 sono aumentate; l’incremento rispet-
vo nelle offerte è aumentato:
to all’anno precedente è di stato di +6,1 milioni di euro (+79,1%),
• per i soci dell’1,91% sulle
mentre l’incidenza sulle vendite totali ha raggiunto il 2,0% rispet-
vendite pari a 13,7 milioni;
più che sufficiente.
to all’1,1% dello scorso esercizio. Il maggior investimento verso
• per i clienti del 6,48% pari a 46,4 milioni.
soci ha in parte fatto leva sul decremento di investimento delle
A ciò vanno aggiunti 3,2 milioni di euro per il collezionamento.
offerte clienti che, invece, diminuiscono di 0,2 milioni di euro ri-
Rispetto allo scorso esercizio le incidenze di vendita (1,55 punti
spetto allo scorso esercizio con un calo dello 0,8%. A questa som-
percentuali) sono aumentate per le offerte clienti e diminuite (di
ma vanno aggiunti 3,8 milioni di euro per il collezionamento.
0,97 punti percentuali) per le offerte soci.
39
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
ASSORTIMENTO E OFFERTA
NEL 2001 COOP ADRIATICA ha provveduto al miglioramento delle offerte e dell’assortimento dei prodotti biologici, del commercio equo e solidale, dei prodotti certificati ecolabel in relazione anche ai progetti nazionali “Approvato dai soci”
e “Linea prodotto biologico”.
“Approvato dai soci” rappresenta il punto focale per il coinvolgimento dei soci nell’attività di miglioramento e sviluppo del prodotto a marchio Coop; il punto centrale di misurazione della prestazione del prodotto Coop ed un vincolo con norme di riferimento predefinite per l’organizzazione.
Il totale dei prodotti approvati è stato di 79, circa l’80% dei prodotti testati. L’attività di monitoraggio ha innescato azioni di miglioramento su prodotti in assortimento o riformulati che non
superavano gli standard, alcuni dei quali sono già stati ritestati
con esito positivo.
La “Linea Prodotto Biologico” di Coop è stata venduta per la prima volta nel 2001.
Di essa fanno parte 69 referenze di prodotti industriali e 89 di orto-frutta fresca, a cui si aggiungono 53 referenze di sementi biologiche dedicate a chi ha la passione dell’orticoltura.
Nel 2002 si realizzerà il completamento dei principali mercati alimentari biologici e la diffusione di materiale informativo aggiornato per ogni tipo di occasione (convegni aperti al pubblico, manifestazioni fieristiche, momenti promozionali, e altri).
Nel corso del 2001 è proseguita la collaborazione con l’AIC (Associazione Italiana Celiachia), che fornisce informazioni sui prodotti alimentari a coloro che devono seguire una rigorosa dieta senza glutine ed attualmente sono 124 i prodotti a marchio Coop
consentiti ai celiaci.
Coop Adriatica, al fine di valorizzare la cultura eno-gastronomica
locale, ha provveduto inoltre a rendere maggiormente visibili i
prodotti locali attraverso il progetto “Vie Consolari” nei supermercati (5 iniziative) e attraverso le promozioni a tema negli
ipermercati (4 iniziative) e nei supermercati (6 iniziative).
40
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
PRODOTTO A MARCHIO COOP
COOP ADRIATICA è sempre stata tempestiva nell’inserire i prodotti a marchio nell’assortimento. Nel 2001 il fatturato delle vendite dei prodotti Coop è stato pari a 109,753 milioni
e ad oggi sono presenti oltre 800 referenze.
taliste internazionali portarono il problema all’attenzione di proCanale
Generi Vari
Ipermercati 679
Supermercati 606
Freschi
duttori e governanti, mettendo a punto un controllo di filiera
191
166
che permettesse di verificare il cammino dalla fase di pesca sino
al prodotto finito. La correttezza del sistema viene garantita dalla presenza di osservatori sulle barche e da ispezioni negli stabili-
IL PRODOTTO a marchio Coop food e no-food nel 2001
menti produttivi.
ha avuto un buon andamento di vendite, registrando a fine anno
COOP È STATA LA PRIMA catena distributiva italia-
un incremento dello 0,5% rispetto all’anno precedente.
na ad essere inserita nell’elenco ufficiale delle aziende “Dolphin
Quota prodotto Coop
Ipermercati
Supermercati
Coop Adriatica
2000
10,0%
15,9%
12,3%
2001
12,5%
16,3%
14,8%
Safe”. Da Gennaio 2001 le confezioni di tonno a marchio Coop ri-
∆
2,5%
1,4%
2,5%
portano il logo “Dalla parte dei delfini”.
Come estensione di progetto, “Friend Of The Sea” ha l’obiettivo di promuovere politiche di pesca ecologicamente sostenibili.
I prodotti ittici devono essere pescati secondo particolari criteri:
E’ PROSEGUITO l’impegno di Coop nel fornire al
consumatore prodotti al contempo sani per lui, per l’ambiente e
- in aree dove la risorsa è gestita in maniera sostenibile;
per la società. Questo ha significato proseguire nel diffondere
- con metodi selettivi e non dannosi per l’ecosistema;
prodotti a basso impatto ecologico.
- nel rispetto del codice di condotta per la pesca responsabile
della FAO.
Quest’anno i fazzoletti di carta a marchio Coop hanno ottenuto
la certificazione ecologica FSC che garantisce al contempo che la
Coop è l’unica azienda europea ad avere ottenuto, sino ad ora,
materia prima proviene da foreste gestite in modo sostenibile, di
l’accettazione da parte di Earth Island Institute a partecipare a
essere prodotto da aziende che aderiscono allo Standard SA8000,
tale iniziativa.
di essere OGM free e da filiere controllate. Nel frattempo oltre
alla carta igienica, la carta casa, i fazzoletti e i tovaglioli, da questo anno anche la carta da ufficio ha guadagnato il marchio ecolabel (marchio europeo concesso ai prodotti che rispettano i criteri ecologici previsti da apposite direttive UE).
Coop Italia partecipa, inoltre, al progetto “Dolphin Safe”, nato a
seguito delle proteste degli ambientalisti contro il sistema di pesca del tonno utilizzato dalle flotte operanti nell’Oceano Pacifico
Orientale e contro l’elevato tasso di mortalità di delfini che ne
derivava. Anni fa alcune delle maggiori organizzazioni ambien-
41
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
ratori. Complessivamente il concorso premia circa 1200 lavoratori con buoni spesa.
Gli indicatori adottati per giudicare i vincitori sono cortesia ed
ambientazione (natalizia e pasquale). In febbraio 2002 sono stati
premiati i primi tre super e la prima superette per area (Bologna,
Romagna, Veneto, Marche) sulla base dell’indagine condotta nel
periodo natalizio.
AL FINE DI GARANTIRE ai consumatori la disponibilità del prodotto a scaffale in ogni momento della giornata, Coop
Adriatica si è dotata di procedure e meccanismi di controllo orientati al miglioramento continuo per la “riduzione delle rotture di
stock”. Nel 2001 procedure e meccanismi sono stati adottati dai super portando a un miglior controllo del fenomeno, mentre per il
2002 è prevista l’adozione negli iper.
L’INFORMAZIONE ai consumatori è stata data in modo efficace anche attraverso le risposte del servizio “filo diretto”
QUALITÀ DEL SERVIZIO E DEL PRODOTTO A MARCHIO COOP
che ha ricevuto 8.422 telefonate e 1.046 e-mail. In merito alla qua-
IN MERITO AL SERVIZIO per migliorare la qualità
lità del prodotto nel corso del 2001 il Laboratorio di Coop Italia ha
del servizio ai consumatori negli Ipermercati sono stati lanciati i
concentrato la propria attività su due aree strategiche per la qua-
test del Mistery shopper.
lità: analisi sugli OGM e analisi
Chi telefona a Filo Diretto?
Il Mistery Shopper è uno strumento che ha origini in America e
che solo recentemente è stato applicato in Italia. La sua funzione
Totale chiamate
Donne
Uomini
è quella di verificare l’igiene, la pulizia, la cortesia e la compe-
Da dove chiamano gli utenti?
Emilia
Veneto
Marche
Romagna
Abruzzo
Altro
tenza negli ipermercati allo scopo di migliorare il servizio.
Sulla base delle rilevazioni effettuate negli ipermercati Coop
Adriatica, la valutazione per quest’anno è stata:
Igiene e pulizia: media 6,6.
Chi scrive a Filo Diretto?
Competenza: media 6,6.
Totale e-mail
8.422
61,2%
38,8%
49,6%
18,2%
16,9%
11,2%
7,3%
3,5%
sensoriali sulla gradevolezza
del prodotto Coop. Il Settore
di Biologia Molecolare ha effettuato circa 1500 controlli
analitici su mangimi inerenti la
ricerca e la quantificazione di
OGM (organismi geneticamen-
1.046
te modificati); mentre il settore Sensoriale ha effettuato 60
Cortesia: media 6,4.
NEI SUPERMERCATI, invece, è stato realizzato un
test tra panel e miniconsumer. In totale i prodotti coinvolti sono
Concorso a premi volto, da un lato, a migliorare la “tenuta” dei
stati circa 12.000. Per l’attività di controllo l’aspetto di prevenzio-
negozi ed aumentare il livello di servizio e dall’altro, a favorire il
ne ha visto l’effettuazione di 284 ispezioni presso gli stabilimenti
coinvolgimento attivo degli addetti farcendo squadra su obietti-
produttivi. Le analisi che vengono effettuate sul prodotto Coop
vi comuni. Il concorso (partito nel dicembre 2001) per tutti gli ad-
sia in termini di autocontrollo del produttore sia come verifiche
detti alle vendite si svolge due volte all'anno e coinvolge i lavo-
autonome di Coop sono state oltre due milioni.
42
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
SICUREZZA A PUNTO VENDITA E DEL PRODOTTO
- che gli allevatori si approvvigionano
A MARCHIO COOP
esclusivamente da mangimifici preventivamente verificati da Coop;
PER GARANTIRE nei punti vendita salubrità e igiene,
- che alimentino il bestiame solo con prodotti non OGM.
con particolare attenzione alla lavorazione delle materie prime,
Fra le attività più significative vanno ricordate le certificazioni di
sono stati elaborati piani specifici per 27 supermercati e 8 iper-
filiera dei prodotti ittici, del suino leggero e del bovino piemon-
mercati.
tese, per garantire che tutti i soggetti coinvolti rispettino le rego-
Inoltre, si sta valutando l’opportunità di ottenere la certificazio-
le Coop relative ad alimentazione vegetale e priva di organismi
ne HACCP per l’Iper di Pesaro, per il quale è stato ultimato il pia-
geneticamente modificati, i requisiti igienico-sanitari, di sicurez-
no di autocontrollo previsto dalla norma UNI 10854; sono state
za, qualità merceologica delle carni Coop dall’alimento zootecni-
predisposte le istruzioni operative, le procedure di riferimento, i
co al banco di vendita.
moduli di compilazione, i documenti allegati ed il materiale for-
Per quanto riguarda gli ortofrutticoli a marchio Coop sono stati
mativo. Si è dato inizio anche alle attività di formazione per il
tutti prodotti con tecniche integrate, seguite da tecnici Coop Ita-
personale di questo punto vendita.
lia che hanno effettuato 210 ispezioni, controllando l’intera filie-
VICEVERSA, per quanto riguarda il prodotto, Coop
ra produttiva dal campo di coltivazione sino al punto di vendita.
Italia ha realizzato un intenso piano di controlli sia sul prodotto
Al fine di garantire il rispetto dei rigorosi standard di capitolato,
che sul processo, puntando, soprattutto per le carni, ad accordi di
fissati da Coop, è stato realizzato un imponente piano di analisi
filiera per la rintracciabilità alla fonte delle materie prime e degli
sui residui pesticidi con oltre 65.000 determinazioni analitiche ef-
alimenti per animali.
fettuate da Coop e dai fornitori.
Nel 2001 sul prodotto Coop alimentare sono stati effettuati ben
Altrettanto per l’ortofrutta prodotta biologicamente sono state
1.370.000 controlli e 263 ispezioni, mentre sul prodotto non ali-
seguite le tecniche dettate dal Regolamento UE 2092/91 e sono
mentare sono state effettuate 21 ispezioni e 775.000 analisi.
stati effettuate verifiche dagli Enti di controllo ufficialmente ri-
In particolare l’intervento di Coop Italia ha riguardato:
conosciuti dal MIRAF e dai tecnici Coop.
• OGM
Prodotto Carni
ta
a marchio
• Carni e prodotti ittici
• Ortofrutta
Carne
Carne
suino
suino per avicole fresco
da produz. biologica
1500
82
65.000
210
N °analisi 71.800 2.420
N °Ispezioni 1.328 128
Per quanto riguarda gli OGM, ad esempio, l’approviggionamento di soia e mais si basa fondamentalmente sulla produzione nazionale, ed eventuali integrazioni vengono dal Brasile con partite certificate alla partenza e ricontrollate allo sbarco.
Per offrire carni sicure ai propri consumatori, sono stati definiti
contratti e capitolati tecnici con i mangimifici, gli allevatori ed i
macelli.
In particolare Coop Italia, previa maggiorazione sul prezzo di
mercato, richiede:
43
Carni
2.998
7
Pesce
1.290
10
Ortofrutta Ortofrut-
15.500
47
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
CONTROLLO QUALITÀ FRESCHISSIMI
COOP ITALIA nel corso del 2001 ha proseguito l’im-
Per quanto riguarda, infine, il controllo della catena del freddo
vengono effettuati settimanalmente monitoraggi su:
pegno teso ad innalzare il livello di garanzie igienico-sanitarie e
- 5 referenze per i generi vari;
legislative sui prodotti non a marchio, coerentemente al “Proget-
- 5 referenze per i latticini ed i salumi;
to Qualità”.
- 5 referenze per l’ortofrutta.
Oltre al programma di verifiche analitiche sono state eseguite visite ispettive su tutti i fornitori nazionali di molluschi, salmone
affumicato, uova, gastronomia, salumi, salsiccia, lombi suino, latticini ed ortofrutta.
Per quanto attiene ai prodotti
extra alimentari sono state effettuate 2.787 analisi, di cui
266 necessarie per la verifica
della conformità dei prodotti
di importazione alle Direttive
Europee per la marcatura CE.
COOP ADRIATICA effettua
direttamente i controlli di
qualità sui fornitori locali.
Nel 2001 ne sono stati eseguiti
98 tra i fornitori dei supermercati e 176 tra quelli degli ipermercati.
Fornitori
2001
N. controlli qualità
N. tamponi
N. visite ispettive
274
4.906
4
Prodotto
Food a marchio
No food a marchio
Prodotto progetto quali-
N °ispezioni
N °analisi
263
1.370.000
21
775.000
44
27.240
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
7132 dipendenti, per la maggior parte donne, lavorano in Adriatica.
L¹impegno e' a valorizzarli e farli
Le persone
crescere professionalmente con:
I LAVORATORI di Coop Adriatica costituiscono una risorsa fondamentale per la realizzazione degli obiettivi dell’im-
) 16.742 giorni di formazione
presa. Fornire un servizio qualificato, innovativo ai soci e ai con-
) 168 passaggi di livello
sumatori è possibile solo avendo a disposizione un personale con-
) retribuzioni minime superiori del
sapevole del proprio ruolo, motivato, che abbia un forte senso di
appartenenza alla propria impresa. Lo sviluppo della cooperativa
10% a quelle di settore.
con l’apertura di nuovi punti vendita ha consentito negli ultimi
anni una significativa espansione del numero di occupati.
L’aumento della competizione nel settore distributivo, le nuove e
16
più impegnative esigenze dei consumatori, così come l’introdu-
PROFILO LAVORATORI
zione di nuove tecnologie, richiedono un personale sempre più
qualificato e professionalizzato. Per questo Coop Adriatica ha
scelto di investire crescenti risorse nella formazione e nel coinvol-
MASCHI 27%
gimento dei lavoratori nella risoluzione dei problemi interni all’azienda. Da qui una serie di azioni mirate alla valorizzazione del
potenziale, attraverso le autocandidature per ruoli di maggiore
responsabilità.
Nello stesso tempo, Coop Adriatica, in coerenza con i propri valori di riferimento, è impegnata non solo al pieno rispetto delle
FEMMINE 73%
normative di legge e dei contratti di lavoro dei propri dipendenti, ma anche delle regole per i lavoratori che prestano la loro attività nei punti vendita per conto di propri fornitori.
17
LA CARTA D’IDENTITÀ
INQUADRAMENTO
IL NUMERO dei dipendenti continua ad aumentare.
Oggi il gruppo Coop Adriatica conta 7.132 lavoratori, escluso Robintur (compresi questi ultimi sono 7.500).
TEMPO DETERMINATO 24,6%
Tipologia dipendenti
2001
Tipologia contratti
2001
Maschi
Femmine
1.924
5.208
Tempo determinato
Tempo indeterminato
Totale
1.754
5.378
7.132
Tipologia contratti
2001
Full-time
Part-time
Interinali e collaboratori*
4.126
3.006
399
TEMPO INDETERMINATO 75,4%
*Il dato è riferito quasi integralmente al potenziamento
46
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
COOP ADRIATICA attua da sempre una politica di
ESSERE PROTAGONISTA IN COOP ADRIATICA
promozione delle pari opportunità, che si concretizza nell’avere
NEL 2000 si è individuata l’esigenza di rendere i di-
non solo il 73% di donne tra i suoi dipendenti, ma soprattutto il
pendenti protagonisti nei processi gestionali ed organizzativi.
14,28% di donne nel management.
Nel corso del 2001, per raggiungere questo obiettivo, è stato pre-
Inoltre, è impegnata a fornire ai propri dipendenti la maggiore
visto un apposito piano formativo biennale che comprende alcu-
stabilità possibile, attivandosi per ridurre il numero di contratti a
ne attività che troveranno compimento nel 2002:
tempo determinato, soprattutto nelle località caratterizzate da
- percorsi formativi che accompagnano le nuove aperture del ca-
andamenti stagionali (ad es. Ravenna). Questo fa si che il costo
nale Ipermercati (Chieti, Cesano, S. Benedetto del Tronto, Cese-
del lavoro del gruppo Coop Adriatica (escluso Robintur) nel 2001
na) e Supermercati (Vicenza, Lendinara, Bologna San Ruffillo),
sia stato pari a €156.104.365 con un incremento del 9,01% rispet-
- sviluppo organizzativo del canale Iper con la definizione e nascita dei nuovi ruoli: Category, Manager di Processo;
to all’anno precedente.
- nascita della scuola Coop di Montelupo Fiorentino e collaborazione nella definizione di percorsi formativi intercooperativi;
COOP ADRIATICA: “UN POSTO DOVE CRESCERE”
NEL CORSO DEL 2001 è stato avviato il processo di ri-
oltre ai quali sono stati introdotti nuovi corsi nell’attività for-
organizzazione della divisione Ipermercati con l’obiettivo di
mativa dei consiglieri d’amministrazione e corsi specifici per
orientare maggiormente le funzioni del personale al servizio del
neo capi reparto Iper, capi negozio e capi area Super;
- inserimento di nuove risorse con scolarità alta attraverso per-
cliente. Tale obiettivo prevede di accorciare e rendere più reattive
corsi formativi ad hoc;
le organizzazioni, di sviluppare la cultura della responsabilità, di
- inserimento di nuove risorse attraverso corsi rivolti a giovani
incentivare l’iniziativa autonoma.
dell’area Romagna;
La cooperativa vuole rafforzare l’investimento sulle persone per
- seminari rivolti a tutti i quadri e i direttivi delle sedi amministra-
accrescere il senso di appartenenza, la motivazione e la professio-
tive sulle tecniche manageriali;
nalità. L’impegno per la formazione, infatti, ha portato questo
anno ad effettuare 16.742 giornate di formazione, 5.442 in più ri-
- seminari per la presentazione del Piano strategico 2002-2004 ri-
spetto al 2000, quindi con un incremento del 48% rispetto all’e-
volto a 450 quadri e impiegati direttivi delle sedi e dei punti
sercizio precedente. Anche i percorsi di carriera sono complessiva-
vendita;
mente aumentati. Sono state promosse 168 persone in più rispet-
- introduzione all’euro e percorso informativo e formativo per
to all’obiettivo di budget, con un aumento del 35% rispetto ai ri-
tutti i lavoratori della cooperativa.
sultati sperati.
Percorsi
di carriera
Emilia
Veneto
RomagnaMarcheAbruzzo
Totale
L’impegno è stato anche quello di garantire una effettiva parte-
Da Capo
Reparto
a Capo
Negozio
Da addetto
Coordinatore
Caporeparto
SMK
cipazione attraverso un’informazione periodica sulle scelte stra-
Da addetto
Da Caporeparto Totale
Coordinatore a Caposettore
Area
Caporeparto manager
IPMK
5
0
54
18
40
1
1
0
100
19
1
10
36
2
49
6
82
77
3
168
tegiche e con incontri mensili a punto vendita per discutere gli
argomenti indicati dai dipendenti. I quali hanno accolto positivamente questa scelta, tanto che il 98% di essi ha partecipato a
3600 ore di informazione.
Gli incontri individuali con i collaboratori sono costantemente incentivati a tutti i livelli e, pur non potendo disporre di report e
47
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
verbali, si ritiene che l’obiettivo di una crescita di appartenenza
PER QUANTO RIGUARDA l’andamento degli infor-
a Coop Adriatica sia stato in buona parte raggiunto.
tuni, il 2001 ha registrato una battuta d’arresto rispetto al mi-
COOP ADRIATICA conserva inoltre la tradizione di
glioramento che si era registrato negli ultimi anni.
rinvigorire le relazioni ed i rapporti tra i soci e i dipendenti; in-
I giorni di lavoro perduti per infortunio sono stati complessiva-
fatti organizza annualmente la festa aziendale. Quest’anno, si è
mente 8.453, mentre gli infortuni gravi (quelli con più di 40
tenuta il 30 settembre presso il parco “Mirabilandia”, e vi hanno
giorni di assenza) sono stati 42.
partecipato circa 2200 persone.
IL RAPPORTO CON IL SINDACATO
Gli iscritti al Circolo Aziendale sono stati 242. Per essi ha organizzato il torneo di calcetto (8 squadre e 80 partecipanti) e quel-
NEL CORSO DEL 2000 sono state avviate le trattati-
lo di tennis (15 partecipanti). Il circolo ha partecipato con i pro-
ve per il rinnovo di altrettanti integrativi aziendali; quella relati-
pri atleti ai tornei provinciali di calcetto e tennis organizzati dal-
va all’area Romagna-Marche ha trovato una sostanziale conclu-
la Fitel.
sione positiva nelle ultime settimane dell’anno.
Relativamente a quella dell’area Emilia è stata presentata la posizione aziendale che si sostanzia nella proposta di scambio fra un
SICUREZZA E SALUBRITÀ DEI LUOGHI DI LAVORO
NEL CORSO DEL 2001 sono stati investiti 253.200
consolidamento occupazionale di ampia portata e incrementi di
euro per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori in coopera-
salario variabile da un lato e maggiori possibilità organizzative
tiva. Le giornate di formazione alla sicurezza (legge 626) sono
per fornire un migliore servizio soci-clienti dall’altro.
state complessivamente 554.
Si sono avviati gruppi di lavoro azienda-sindacato su questi temi.
Peraltro, i notevoli investimenti effettuati in ampliamenti e ri-
Si sono svolti i primi incontri per il rinnovo del contratto azienda-
strutturazione dei punti vendita, pari a 30,9 milioni di euro, han-
le Quadri e Impiegati Direttivi con un approccio positivo da en-
no prodotto un significativo miglioramento delle condizioni di
trambe le parti.
lavoro, oltre che una generale qualificazione dell’immagine dei
Nell’ambito di un rapporto positivo con le tre organizzazioni sin-
negozi per i soci e i consumatori.
dacali, nazionali, regionali e provinciali nonché con le RSU di
Per quanto riguarda i supermercati, sono stati ottenuti 33 certi-
punto vendita si sono tenuti, oltre a quelli relativi ai rinnovi con-
ficati di prevenzione incendi e 5 autorizzazioni provvisorie; per
trattuali, altri 200 incontri sui più svariati temi, dall’organizzazio-
altri 54 negozi è stata completata l’istruttoria per l’ottenimento
ne del lavoro agli organici di punto vendita, alle aperture dome-
dei certificati.
nicali e festive, ecc.
UN NOTEVOLE MIGLIORAMENTO è stato realizza-
L’obiettivo aziendale resta quello di migliorare, le già buone con-
to anche nella sede centrale. Infatti, il trasferimento, avvenuto
dizioni dei lavoratori e insieme con esse l’efficienza gestionale e
tra fine aprile e fine maggio nella nuova struttura di Villanova di
il servizio a soci e clienti.
Castenaso, alle porte di Bologna, ha permesso di creare ambienPolitiche retributive
ti di lavoro più idonei, in quanto a spazi, luminosità e sicurezza,
2001
Rapporto minimo sindacale/minimo stipendi
+10% (rispetto al minimo nazionale)
Rapporto tra stipendio massimo e minimo 7,6 (comprende stipendi part-time)
TFR
8.974.326€ (escluso Robintur)
Oneri sociali
32.987.083€ (escluso Robintur)
rispetto a quelli precedenti.
Da sottolineare come l’azienda abbia adottato un rigoroso regolamento interno per ciò che riguarda il fumo. Il divieto, in vigore in tutte le aree di vendita e di preparazione degli alimenti,
è stato esteso alle sedi amministrative e agli uffici. E’ vietato fumare durante le riunioni e in tutti gli spazi comuni che non siano quelli appositamente riservati.
48
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
Il controllo della filiera di fornitura
continua ad essere l'elemento caFornitori
ratterizzante della politica di Coop
e
PER UNA GRANDE azienda di distribuzione che fa
della qualità e della garanzia dei prodotti uno degli elementi
del
prodotto
a
marchio
con
2.145.000 analisi e 284 ispezioni sul
fondanti della propria missione, il rapporto con i fornitori è un
prodotto a marchio nel 2001.
fatto essenziale. Il fornitore è quindi considerato da Coop Adriatica come un partner imprenditoriale, con il quale esistono certa-
Oggi cresce pero' l'attenzione a va-
mente dei motivi di competizione, ma con cui in ultima analisi è
lorizzare e sviluppare l'economia lo-
indispensabile trovare una collaborazione nell’interesse dei soci e
dei consumatori.
cale cooperando con i fornitori lo-
Buona parte dei rapporti tra la cooperativa e i fornitori, in parti-
cali per prodotti sicuri e di qualita'.
colare i maggiori, vengono mediati dall’azione di Coop Italia
(Centrale di acquisti e marketing del Gruppo Coop) da una parte
e del Cicc (consorzio di logistica) dall’altra. Tuttavia, la necessaria
maggiore articolazione dell’offerta per aderire alla domanda de-
sce punti vendita, privilegiando, nell’assortimento, le piccole e
gli specifici mercati regionali e locali nei quali Coop Adriatica
medie imprese locali. In particolare, in Abruzzo e a S. Benedetto
opera, porta ad intensificare le relazioni con i produttori e l’im-
del Tronto, dove lo scorso anno sono stati aperti due ipermercati,
prenditoria presente nei diversi territori. Anche in questo modo,
sono stati realizzati rapporti diretti con un centinaio di fornitori
Coop intende contribuire alla valorizzazione delle produzioni
operanti in quelle aree, che ha consentito di inserire alla vendita
agroalimentari locali, spesso di grande qualità e che costituiscono
oltre un migliaio di prodotti locali di qualità.
una ricchezza del Made in Italy.
Se in questi casi l’intento è quello di sviluppare partnership con
Particolarmente significativo è poi il rapporto con i fornitori che
l’imprenditoria del territorio, per quanto riguarda i grandi nume-
realizzano i prodotti a marchio Coop. La strategia e le scelte lun-
ri la gestione dei fornitori si indirizza verso un’ottica di informa-
gimiranti compiute in anni ormai lontani dal sistema Coop han-
tizzazione:
no portato all’affermazione di una linea di prodotti a marchio
- da un lato, prosegue la discussione del Progetto BtoB in Coop
particolarmente qualificata e apprezzata dai soci e dai consuma-
Italia al quale Coop Adriatica partecipa con i suoi rappresentanti;
tori. Coop ha fatto di questa scelta un modo per affermare principi di qualità e sicurezza nell’alimentazione e di tutela della natu-
- dall’altro, Coop Italia aderisce al portale internazionale WWRE
ra: basti pensare all’esclusione degli OGM, organismi genetica-
(WorldWide Retail Exchange), con un contributo di 15.500 euro
mente modificati, dai prodotti a marchio, alla nuova linea di pro-
che determina nuove opportunità per Coop sul mercato globale.
dotti biologici, oppure alla drastica riduzione degli imballaggi
PROGETTO SA8000
per i quali si utilizzano in gran parte materiali a ridotto impatto
COOP ITALIA, responsabile della gestione del prodot-
ambientale.
to a marchio, ha ottenuto la certificazione etica SA8000, garantendo per questa via che i propri fornitori operano nel rispetto
GESTIONE DEI FORNITORI
dei diritti umani e dei lavoratori lungo la filiera dei prodotti.
NELLA POLITICA di Coop Adriatica è significativo
Certificata nel 1998, quest’anno Coop Italia si è concentrata su:
l’impegno per creare indotto economico nei territori in cui gesti-
50
L’unico additivo usato
nelle nostre coltivazioni biologiche.
www.e-coop.it
Prodotti biologici Coop.
Usiamo gli insetti per combattere i parassiti. Usiamo fertilizzanti vegetali e minerali al posto dei pesticidi e di altri
prodotti chimici di sintesi. Per questo la linea di prodotti biologici Coop vi assicura il massimo della genuinità e
della qualità. Rispettando l'ambiente. Rispettando l’uomo. Perché il destino della natura è nelle mani di tutti noi.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
- i nuovi fornitori (21 di prodotto ed 1 di servizi);
2001: Maina Panettoni Spa, Guardini Spa, Palmera Spa e Chicom-
- le ispezioni alle filiere ad alto rischio (42 visite ispettive con Enti
Iga Spa. Al contempo, Coop Italia ha attivato la formazione inter-
accreditati allo scopo).
La complessità e la dimensione di alcuni siti produttivi hanno por-
na SA8000 per i propri responsabili e per il coinvolgimento dei
sub-fornitori.
tato Coop Italia ad effettuare una selezione più puntuale delle
NEL GIUGNO 2001 la nostra Centrale acquisti e mar-
criticità, basandosi più sulla qualità e profondità dell’intervento
keting ha ricevuto il premio Corporate Conscience Award 2001,
che sulla quantità di verifiche effettuabili.
quale migliore azienda a livello mondiale per l’impegno dimo-
Nel corso delle ispezioni sono state individuate delle non-confor-
strato nei confronti della tutela dei lavoratori e in particolare con-
mità, in particolare in relazione alla legge 626 (sulla sicurezza)
tro lo sfruttamento dei minori, per l’implementazione dei principi
per le quali Coop ha richiesto un piano di miglioramento.
di responsabilità sociale nei comportamenti aziendali quotidiani e
Inoltre, a seguito della attività di diffusione dei principi di re-
per il controllo stringente ed efficace attuato sulla catena di for-
sponsabilità sociale e di implementazione del progetto etico, al-
nitura. Nel Dicembre dello stesso anno all’interno del Intergroup
cuni fornitori di prodotti a marchio Coop hanno scelto di richie-
Far East, Coop Italia ha avviato un programma per il monitorag-
dere direttamente la certificazione SA8000, conseguendola nel
gio in termini di SA8000 delle filiere orientali più critiche.
foto ?
Noi abbiamo scelto di difendere la natura.
Adesso è il tuo turno.
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Prodotti biologici Coop.
Abbiamo usato pratiche agricole che rispettano i delicati equilibri degli ecosistemi. Per preservare sapori e profumi che solo i
ritmi stagionali possono garantire. Abbiamo adottato solo metodi di coltivazione naturali, senza pesticidi o altri prodotti
chimici di sintesi. Così oggi possiamo offrirvi una linea biologica che rispetta l’ambiente e che rispetta l’uomo. Ora, tocca a voi.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
Comunità locali
LA COOPERAZIONE di consumatori, storicamente, è
nata e si è sviluppata sul territorio in stretto collegamento con le
comunità locali. I profondi mutamenti di carattere economico,
sociale e anche politico intervenuti negli ultimi decenni hanno
certamente modificato il quadro di riferimento nel quale si colloca oggi una realtà così rilevante come la cooperazione di consumatori e, di conseguenza, Coop Adriatica.
Tuttavia, la nostra cooperativa si conferma come una delle espressioni più importanti e significative dei territori nei quali è presente.
La sua larghissima base sociale, costituita da persone di tutte le età
e ceti, la presenza di zone soci con numerosi volontari che sviluppa-
L'impegno di Coop Adriatica verso le
no iniziative di carattere solidaristico verso i più deboli, di educazione ai consumi e alla difesa dell’ambiente per ragazzi e adulti, di
comunita' locali cresce di anno in an-
natura culturale, ricreativa e sportiva, ne fanno una organizzazione
no. Nel 2001: 1.450 classi hanno par-
profondamente inserita nella dinamica delle comunità locali.
E’ per questo che Coop Adriatica considera l’insieme della società
tecipato alle attivita' di educazione
civile, con il ricco corredo di associazioni, enti, organizzazioni e
al consumo; 607 classi hanno aderito
le stesse istituzioni locali come interlocutori fondamentali, referenti con i quali essa si rapporta costantemente, con i quali in-
al ~Pensa a cosa mangi~; 5 mila per-
treccia relazioni e scambi. La Coop è, da questo punto di vista, un
sone hanno assistito a ~Bologna ad
vero e proprio elemento costitutivo del panorama locale, e contribuisce a definirne la stessa identità.
alta voce~; 1097 giovani hanno partecipato al concorso Coop for Music.
RESPONSABILI NEL CONSUMARE I PRODOTTI...
IL PRIMO IMPEGNO di Coop Adriatica è rivolto ad
educare i giovani a diventare consumatori informati e consape-
Al concorso hanno aderito complessivamente 2.800 classi, 607
voli. Le attività di educazione al consumo sviluppate dalla coope-
delle quali presenti nel territorio di Coop Adriatica: venti di que-
rativa, attraverso gli 11 centri operanti sul territorio, hanno inte-
ste sono tra le cento premiate, due sono tra le prime cinque.
ressato quest’anno 1.450 classi e coinvolto 32.000 studenti (con
Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, nel corso del 2001 si
un incremento sull’anno precedente pari al 14%).
sono ottenute le autorizzazioni per la prima isola ecologica a
A fine anno è iniziato il concorso nazionale per le scuole medie e
Marina di Ravenna che è stata inaugurata il 25 marzo 2002. L’
medie superiori “Pensa a cosa mangi (il ritratto della salute)”
“isola” è dotata di contenitori per rifiuti solidi urbani, lattine,
avente per oggetto la creazione di un bozzetto originale sul te-
bottiglie di vetro e di plastica, nonché piattaforme per batterie,
ma dell’“alimentazione sana e consumi corretti”.
oli minerali e vegetali.
53
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
“COOP FOR MUSIC”: concorso rivolto a giovani mu-
...IMPEGNATI A PROMUOVERE LA CULTURA
COERENTEMENTE ALLA MISSIONE di Coop Adriati-
sicisti emergenti al quale hanno preso parte 308 gruppi (per
ca, sono state organizzate alcune manifestazioni di diffusione
complessivi 1097 giovani under 35). Tramite il portale e-coop so-
della cultura:
no stati circa 20 mila coloro che hanno selezionato trenta brani,
“BOLOGNA AD ALTA VOCE”: il 10 novembre 2001,
tra i quali una giuria di esperti ha scelto i dieci vincitori, che han-
scrittori, poeti, artisti hanno letto in pubblico in vari luoghi della
no avuto come premio la incisione di un Cd, distribuito in decine
città, con l’obiettivo di promuovere “Ausilio per la cultura” (ser-
di migliaia di copie attraverso una delle maggiori riviste specia-
vizio di consegna di libri a domicilio per anziani e disabili).
lizzate. Inoltre essi si sono esibiti in concerto nell’ambito della fe-
Questa iniziativa ha avuto un grande successo, coinvolgendo di-
sta dei dipendenti di Coop Adriatica all’interno di Mirabilandia.
rettamente oltre 5 mila persone, in gran parte giovani, ottendo
In tutte le zone soci si sono svolti una trentina di concerti con
anche grande visibilità sui media;
band di giovani, organizzati direttamente da Coop o a cui la stes-
18
COOP ADRIATICA E LA CULTURA
“Coop for music”,
concorso
per giovani musicisti
con pezzi inediti
Coop
Adriatica
“Bologna ad Alta Voce”,
poeti, scrittori, artisti
leggono in pubblico
per Ausilio
per la cultura
“Bidibi Bodibi Click”, concorso per scuole elementari
54
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
sa ha partecipato insieme a
commerciale Centro D’Abruz-
diali (consistenti in sette com-
Ravenna, dove Coop e Centro
enti e associazioni (per esem-
zo,
scolastico
puter, stampanti, scanner e
commerciale Esp hanno messo
pio Sanremorock all’ Iper di
2002/2001. I ragazzi sono stati
webcam). Il successo dell’ini-
in palio dieci aule musicali.
Imola e al supermercato di
invitati a realizzare, con le tec-
ziativa, sottolineato anche da
Utilizzando il percorso offerto
Faenza).
niche più diverse, e comunque
una intensa campagna di co-
da una mostra interattiva
libere, lavori di osservazione
municazione e da un positivo
“Cartoline sonore da Raven-
BIDIBI BODIBI CLICK: si trat-
dell’ambiente in cui vivono e a
riscontro sui media, ha porta-
na”, i ragazzi hanno realizza-
ta di un concorso rivolto ai ra-
proporre progetti di migliora-
to alla sua replica a S.Benedet-
to pregevoli lavori, premiati
gazzi delle scuole elementari,
mento. La partecipazione del-
to del Tronto, nell’anno scola-
poi da una qualificata giuria.
realizzato in stretta collabora-
le scuole è stata massiccia: un
stico 2001/2002. Questa volta i
zione con le amministrazione
centinaio le classi, quasi tremi-
ragazzi hanno svolto una ri-
comunali e con altre associa-
la i ragazzi coinvolti. Coop
cerca sui mestieri e la vita dei
zioni del territorio. La prima
Adriatica ha messo a disposi-
nonni. Stesso meccanismo, ma
edizione si è svolta in occasio-
zione premi particolarmente
sul tema della musica , per il
ne dell’apertura del centro
qualificati: 12 aule multime-
Bidibi Bodibi Click realizzato a
nell’anno
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
Consistente e'
stato l'impegno
di Coop Adriatica
..E DI SUPPORTO ALLA COMUNITÀ
per la solidarie-
COERENTEMENTE ALL’OBIETTIVO di diffondere i
valori della solidarietà e dell’aiuto alle persone in difficoltà, Coop
ta': oltre 400 mi-
Adriatica ha provveduto non solo ad un incremento diretto della
la euro destinati
socialità, ma anche ad una diffusione di questi valori presso i soci
da piu' di 50 mila
e i consumatori.
soci tramite il
RISTORNO SOCIALE
collezionamento;
DA DUE ANNI, ad esempio, la cooperativa invita i soci a destinare il loro ristorno ad iniziative di carattere solidaristi-
128,6 mila euro
co. Una iniziativa che ha visto una crescente adesione dei soci.
Nel primo anno, il 2000, sono stati poco meno di 11 mila i soci
destinati dai so-
che hanno devoluto il loro ristorno a otto associazioni che nel
ci tramite il ri-
territorio operano a sostegno dei malati di tumore e sviluppano
attività di ricerca contro il cancro, per complessivi 180 milioni di
storno sociale;
lire, cui la cooperativa ha aggiunto un proprio stanziamento di
230 mila euro
200 milioni.
deliberati dal
NEL 2001, i soci che hanno scelto il ristorno sociale
sono stati 13.896. Il denaro è andato a Medici senza frontiere e
Consiglio d'Ammi-
ad altre quattro associazioni che si occupano dell’accoglienza in
nistrazione.
Italia dei Bambini di Chernobyl (Lagambiente, Arca, Anpas, Aiutiamoli a vivere). Complessivamente sono stati raccolti 128,6 mila
euro, cui vanno sommati 103,3 mila euro messi a disposizione di-
ve sociali. L’ampiezza dell’adesione all’iniziativa ha portato le Zo-
rettamente dalla cooperativa.
ne soci a selezionare una quarantina di progetti che sono poi sta-
Nel corso della Consulta sociale della fine del 2001 è stato deciso
ti esaminati da una qualificata giuria, presieduta da don Antonio
di lanciare un nuovo progetto, rivolto alle associazioni e coope-
Mazzi e da esponenti del mondo del volontariato oltre che da di-
rative sociali che operano nel territorio. E’ nato così “C’entro an-
rigenti di Coop Adriatica. Il numero dei progetti che saranno so-
ch’io”, un innovativo progetto che ha come scopo quello di solle-
stenuti sono passati, dai nove inizialmente previsti, a sedici, pro-
citare il ricco e articolato tessuto solidaristico presente nel terri-
prio con l’obiettivo di cogliere la forte domanda di azioni di soli-
torio a sottoporre a Coop Adriatica iniziative in campo sociale
darietà provenienti dal vasto e articolato territorio in cui è pre-
che possono essere sostenute dal contributo dei soci.
sente la cooperativa.
Il bando di selezione lanciato dalla cooperativa aveva come temi
Oltre che dei 103 mila euro stanziati da Coop Adriatica, tali pro-
quello del disagio sociale e in particolare di quello giovanile e
getti beneficeranno del ristorno dei soci e dei punti del nuovo
quelle delle emergenze sanitarie. Sono giunti in Coop Adriatica
Collezionamento Modì che, avviato ad aprile 2002, si concluderà
ben 360 progetti da parte di altrettante associazioni e cooperati-
nel marzo del 2003.
56
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
COLLEZIONAMENTO
“SALVA UN BAMBINO”
ANCHE IL COLLEZIONAMENTO punti è diventato
SI TRATTA DI UN PROGETTO di solidarietà promosso
uno strumento per realizzare interventi di carattere sociale e so-
nel corso del 2001 dall’Associazione nazionale cooperative di
lidaristico, con l’inserimento tra i primi di progetti e iniziative di
consumatori, a cui anche Coop Adriatica ha aderito. L’obiettivo è
valenza umanitaria. I soci, cioè, possono destinare in tutto o in
quello di raccogliere contributi da destinare alla realizzazione di
parte i punti accumulati grazie alla spesa effettuata nei punti
iniziative sanitarie ed educative in tre paesi dell’Africa, Angola,
vendita di Coop Adriatica a sostenere attività solidaristiche. La
Mozambico e Sudafrica, in collaborazione con agenzie dell’Onu
cooperativa si impegna infatti a trasformare i punti in denaro
e la Fondazione Mandela. La cooperativa ha stanziato la somma
che poi viene versato alle associazione inserite nel catalogo del
di 128 mila euro ed ha poi promosso la raccolta di contributi tra i
collezionamento.
soci e i consumatori, sia attraverso versamenti diretti che orga-
A conclusione della prima fase del collezionamento “Stagioni”
nizzando mostre, spettacoli, concerti, ecc. La conclusione della
(ottobre 2000 - agosto 2001), 16.400 soci hanno destinato 169,4
campagna è prevista per la fine di maggio 2002.
mila euro per le iniziative sociali costruite con Caritas, Arci, Le-
COOP ADRIATICA, inoltre, aderisce ad alcuni proget-
gambiente e Medici Senza Frontiere a favore dei minori e delle
ti di beneficenza di Coop Italia, quale membro di Intergroup Far
donne in gravidanza in paesi del Terzo Mondo.
East Ltd., centrale di acquisti extra-alimentari al servizio delle Co-
Nella fase successiva, conclusasi nel marzo 2002, questa iniziativa
operative europee per l’attività in Estremo Oriente.
ha prodotto più di 12 milioni di punti per un totale di 255.000
Intergroup ha istituito nel 1996 un fondo di solidarietà con l’o-
euro. I soci coinvolti nell'iniziativa sono stati oltre 24.600.
biettivo di finanziare progetti educazionali di base nelle aree di
58
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
competenza, destinati ai territori e alle istituzioni più disagiate.
primo luogo quelli di aggregare e mettere in rete tra loro le impre-
Per l’anno 2001 il fondo ha finanziato:
se che sono attive in pratiche di responsabilità sociale d’impresa, di
- Chauntra School Project, con lo scopo di aumentare qualitativa-
rappresentare verso la comunità nazionale e internazionale le
esperienze di accountability maturate in Italia negli ultimi anni.
mente il livello scolastico;
- Gopalgonj Poject, che prevede la fornitura di strutture, mate-
IMPRONTA ETICA nasce inoltre come opportunità di
riale didattico, salari ed insegnanti per villaggi situati nel di-
rafforzare la presenza italiana nel network europeo di imprese
stretto di Gopalgonj.
CSREurope,che nasce nel 1992 con la Missione di aiutare le azien-
A livello locale, infine, la cooperativa si è attivata per realizzare
de a raggiungere una crescita economica sostenibile, nel rispetto
iniziative di partnership con le associazioni di volontariato e con
e nella tutela dei diritti umani, ponendo la Corporate Social Re-
associazioni locali.
sponsibility (CSR) alla base delle strategie e della gestione dell’organizzazione. Ad oggi CSR associa una quarantina di aziende ed
opera con 15 organizzazioni sul territorio, a loro volta costituite
IMPRONTA ETICA
da network d’imprese come Impronta Etica.
COOP ADRIATICA è da anni impegnata a diffondere la
responsabilità sociale d’impresa considerandola un dovere oltre ché
Impronta Etica ha inoltre l’ambizione di stimolare le imprese a
un valore distintivo. A tale scopo nel corso del 2001 ha dato origine,
sviluppare nuove esperienze di responsabilità sociale, modelliz-
insieme ad altre imprese, ad Impronta Etica, associazione per la re-
zando strumenti e processi nuovi, operando in ambiti che emer-
sponsabilità sociale d’impresa. Gli obiettivi dell’associazione sono in
gono continuamente.
59
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_5.La relazione sociale
Movimento cooperativo
Coop Adriatica sostiene economi-
COOP ADRIATICA è parte integrante del Sistema Coop ed è im-
camente il movimento cooperativo
pegnata a contribuire alla sua maggiore integrazione, nella consapevolezza che la sfida della competizione si vince se aumenta-
con:
no la collaborazione e le sinergie tra le cooperative. Tale impe-
) 1.574.648 euro al fondo mutuali-
gno si sviluppa sia a livello della cooperazione di consumatori
stico;
che, più complessivamente, nel sostegno alla diffusione della cooperazione come modello imprenditoriale. E’ questa la ragione
) 1.802.579 euro alle strutture as-
della adesione a Legacoop nazionale e alle Leghe territoriali co-
sociative.
me strumenti per aumentare non solo il peso politico del movimento cooperativo, ma anche la crescita dei processi di collabo-
Contribuisce alle decisioni strate-
razione imprenditoriale tra le imprese e tra i diversi settori cooperativi. Coop Adriatica è, tra l’altro, uno dei maggiori contri-
giche, collaborando intensamente
buenti di Coopfond, il fondo per la promozione cooperativa al
con l'Associazione nazionale coope-
quale viene destinato il 3% degli utili d’impresa.
rative di consumatori e il distretto
NEL CORSO DEL 2001 si è sviluppata una pesante offensiva politica nei confronti del movimento e delle imprese co-
adriatico.
operative. Tale offensiva si è poi concretizzata dal punto di vista
legislativo nella modifica dell’art. 5 della legge delega sul nuovo
diritto societario. Tale articolo, che concerne le imprese cooperative, è stato rielaborato in modo confuso e contraddittorio e co-
LA NOSTRA COOPERATIVA aderisce all’Ancc (Asso-
munque finalizzato a mutare la natura della cooperazione così
ciazione nazionale cooperative di consumatori) cui spettano le
come è stata definita dal legislatore nel secondo dopoguerra, sul-
funzioni di indirizzo strategico generale, oltre a quelle di rappre-
la base dell’ispirazione costituzionale che tutela e promuove la
sentanza politico sindacale e all’Accda (Associazione cooperative
cooperazione.
di consumatori del distretto adriatico) che riunisce le cooperative
In coincidenza con il dibattito parlamentare sulla legge delega si
che operano nelle regioni della dorsale est del Paese. Con queste
è sviluppata un’ampia mobilitazione delle imprese cooperative e
imprese, Coop Adriatica è impegnata a sviluppare una serie di
dei soci, che ha peraltro consentito di modificare positivamente
progetti con l’obiettivo di determinare crescenti sinergie e una
alcune delle formulazioni dell’art.5, anche se la sostanza rimane
maggiore integrazione delle politiche sociali e commerciali.
pesantemente punitiva nei confronti della cooperazione, deman-
Nell’intento di rafforzare il ruolo del movimento cooperativo,
dando ai decreti delegati la normativa di dettaglio, non ancora
Coop ha indirizzato la sua politica verso un aumento della co-
resa nota. Coop Adriatica ha sviluppato iniziativa di informazione
esione operativa e della condivisione strategica in Ancc e in Acc-
e di protesta, con incontri e conferenze e impegnando i soci attivi
da, avviando iniziative di collaborazione operativa con il proget-
nella raccolta di oltre 80 mila firme in calce ad una petizione che
to distrettuale, e a livello nazionale sui temi delle alleanze, ac-
in tutta Italia ha visto l’adesione di oltre un milione di persone.
quisizioni, fidelizzazione e mutualità.
60
COOP ADRIATICA aderisce al Coop Italia, la centrale
RILEVANTE è l’impegno di Coop Adriatica nel Cicc, il
di acquisto alla quale sono stati di recente attribuiti compiti di
Consorzio interregionale cooperative di consumatori, che ha le
politica commerciale e di marketing e sempre più dovrà diventa-
funzioni di centro distributivo delle merci per conto delle coope-
re il motore del Sistema Coop. Da questo punto di vista si è rive-
rative del Distretto adriatico e che è chiamato a contribuire atti-
lato positivo l’avvio operativo di Italia Distribuzione, la centrale
vamente al processo di innovazione della filiera distributiva, at-
di acquisto comune tra Coop e Conad, che ha consentito di rea-
traverso una qualificazione della rete logistica.
lizzare alcuni importanti vantaggi di ordine commerciale.
19
CONTRIBUTI DI COOP ADRIATICA ALLA LEGACOOP, A COOPFOND E AD ALTRI (ANCC, ACCDA,)
CONTRIBUTI LEGA; 1.556.479; 46%
CONTRIBUTI COOPFOND; 1.574.648; 47%
ALTRI CONTRIBUTI; 246.100; 7%
61
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_6.La performance ambientale
Parte sesta
62
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_6.La performance ambientale
La performance ambientale
I criteri di costruzione di S. Ruffillo
sono oggi i criteri per la realizzazione dei punti vendita di Coop
La gestione dell’ambiente
Adriatica:
NEL 1997 la ratifica dell’accordo di Kyoto per la riduzione delle
) l'impiego di materiali rinnovabili
emissioni al fine di controllare e ridurre i cambiamenti climatici in corso, è
solo una delle tappe che evidenziano la necessità per tutti i soggetti di garantire una politica dell’ambiente che ne garantisca la salvaguardia per le
) l¹attivazione di meccanismi
di controllo delle emissioni
generazioni future. L’attenzione all’ambiente diventa sempre più importante nel corso degli anni, indifpendentemente dalla tipologia di business.
PER QUESTO Coop Adriatica si è impegnata per una riduzione
) l'adozione di sistemi di riduzione
dell'impatto paesaggistico
dei consumi e dell’impatto ambientale dei punti di vendita di nuova costruzione o in corso di ristrutturazione.
Questo si sta concretizzando in particolare nelle nuove aperture e nelle ristrutturazioni dei punti vendita di più antica realizzazione, avviata nel canale supermercati.
Per quanto riguarda l’impatto ambientale nei negozi, esso riguarda:
• la tipologia dei materiali impiegati;
• l’impiego delle risorse naturali: acqua ed energia;
• le emissioni prodotte;
• la gestione dei rifiuti;
• la riduzione degli imballaggi;
• la riduzione degli effetti sul paesaggio
COOP ADRIATICA non ha al momento adottato un sistema di gestione che le permetta di misurare, controllare e migliorare in modo sistematico il proprio impatto ambientale. Proprio quest’anno verrà avviata la prima sperimentazione di applicazione dell’EMAS ad un punto vendita che, se si dimostrerà fattibile ed efficace, verrà estesa nel tempo alla rete.
63
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_6.La performance ambientale
MATERIALI
EMISSIONI
PER LA REALIZZAZIONE degli interni dei nuovi pun-
LE EMISSIONI di Coop Adriatica derivano:
ti vendita viene utilizzato in grande percentuale il legno in quan-
• dagli impianti di riscaldamento: rispondono tutti alle normati-
to più vicino ad un approccio d’integrazione con l’ambiente, ol-
ve legislative nazionali;
tre a produrre un effetto estetico più gradevole.
• dal parco auto aziendale;
Coop Adriatica è impegnata nella ristrutturazione di molti suoi
• dai flussi degli impianti per le produzioni alimentaria interne
negozi, in particolare dei supermercati. Un’operazione nella qua-
(pane, pasticceria, gastronomia pronta, ecc.): sono tutti con-
le si sta prestando grande attenzione agli aspetti ambientali,
trollati e rientrano nei limiti di legge.
compreso l’utilizzo di materiali innovativi e maggiormente eco-
La consegna delle merci ai punti vendita è affidato al Cicc, che sta
sostenibili. Tra le altre cose, si sta procedendo all’eliminazione (o
provvedendo alla realizzazione ed attivazione di una piattafor-
comunque a garantire un suo stretto controllo) dell’amianto, là
ma centralizzata per tutti i generi vari (inizialmente si trattava
dove era ancora presente, sia pure nei limiti previsti dalla legge.
solo del 33% dei prodotti, drogheria chimica - profumeria), in
un’ottica di eco-efficienza.
CONSUMI
Per quanto riguarda la refrigerazione, Coop Adriatica sta proLA FONTE PRINCIPALE di consumo di Coop Adriatica
gressivamente sostituendo tutti gli impianti di raffreddamento a
è rappresentato dall’energia elettrica. Peraltro, il circa il 90% di
base di Cfc con quelli a base di CO2, con l’obiettivo di ridurre l’in-
quella utilizzata per la propria attività è prodotta naturalmente.
quinamento atmosferico.
La cooperativa ha infatti stipulato un contratto di fornitura di
Nel superstore di S. Ruffillo (Bologna), inoltre, le acque di
energia con il Consorzio della Valle D’Aosta, a cui aderiscono tut-
prima pioggia provenienti dai piazzali vengono disoleate
te le cooperative di consumatori, che produce esclusivamente
prima della immissione in fogna.
energia attraverso impianti idroelettrici.
Nella realizzazione, avvenuta più di recente, dei nuovi punti ven-
In tutti i punti vendita di Coop Adriatica sono state installate
dita si è proceduto ad effettuare la VIA (Valutazione di impatto
lampade a basso consumo, dotate di reattori che garantiscono
ambientale), prevista per legge, anche per quanto riguarda il
un notevole risparmio energetico.
flusso veicolare determinato dalle nuove strutture.
UN IMPEGNO PARTICOLARE viene dedicato nella
L’attenzione di Coop Adriatica è posta ora anche al controllo del-
progettazione della nuove strutture (e laddove possibile anche in
l’inquinamento elettromagnetico. Tutte le emissioni sono con-
quelle in ristrutturazione) all’ampliamento delle superfici vetra-
formi alla normativa europea, con riferimento alla legislazione
te, in modo da utilizzare al massimo possibile l’illuminazione na-
italiana: esse non superano i 0,2 microtesl di campi magnetici nei
turale. Nel nuovo superstore Coop&Coop di S.Ruffillo a Bologna,
luoghi ove i lavoratori permangono per più di quattro ore.
infatti, la superficie trasparente è risultata assai superiore a quella prevista per legge, pari a 1/8 di quella totale.
Coop Adriatica aderisce inoltre al progetto Green Light, iniziativa europea che prevede un impegno a ridurre i consumi energetici.
64
Solo prodotti di sana
e robusta costituzione.
www.e-coop.it
La qualità garantita da Coop.
Al centro del nostro impegno ci sono la salute e il benessere dell’uomo. Per questo facciamo grande attenzione a rispettare la natura.
Per questo controlliamo scrupolosamente fornitori e prodotti. Per dare sempre tutte le garanzie e per far sì che la nostra più grande
qualità continui a essere la qualità.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_6.La performance ambientale
ro di ragazzi e anziani. Non solo, in stretto collegamento con
GESTIONE DEI RIFIUTI
l’amministrazione comunale e il Quartiere è stato realizzato un
IN TUTTI I PUNTI DI VENDITA di Coop Adriatica viene eseguita la raccolta differenziata dei rifiuti, mentre lo smalti-
ampio edificio destinato a Centro civico.
mento viene affidato alle diverse aziende locali di riferimento.
Nella costruzione, attualmente in corso, del centro commerciale
Particolarmente innovativo, risulta il sistema di riciclo delle acque
di Ascoli Piceno, Coop Adriatica ha deciso di sperimentare – avva-
reflue utilizzato nel superstore Coop&Coop di S.Ruffillo.
lendosi della collaborazione di Inres (l’Istituto del sistema Coop
per la progettazione dei punti vendita e l’innovazione tecnologica) – tutte le soluzioni ambientalmente sostenibili per giungere
IMBALLAGGI
alla certificazione Emas.
COOP ITALIA continua a sviluppare nuove soluzioni
L’EDUCAZIONE al rispetto dell’ambiente è uno dei
d’imballaggio per i prodotti Coop al fine di ridurne l’impatto
ambientale.
tratti distintivi della cultura e del modo di operare di Coop.
In particolare nel 2001:
Nel corso del 2001 Coop Adriatica, in collaborazione con Ancc, ha
• ha provveduto alla sperimentazione di un rivoluzionario imbal-
dato vita alla “Settimana Coop per l’ambiente”, sviluppando
laggio della carne Coop per limitare l’uso di polistirolo e mi-
una vasta attività di informazione e sensibilizzazione dei soci e
gliorare la comunicazione al consumatore.
dei consumatori attraverso una articolata presenza nei punti
vendita.
• ha diffuso l’utilizzo del film Pvc Free nel confezionamento dei
prodotti a marchio, utilizzato oggi da circa trenta confeziona-
A questo scopo sono stati diffusi:
tori esterni nell’ambito delle carni e dell’ortofrutta.
- n. 120.000 depliants per soci e consumatori,
- n. 6.000 opuscoli per dipendenti,
- n.50 mostre di 11 manifesti 70x100,
IMPATTO PAESAGGISTICO
- n. 50 kit di 5 locandine 50x70.
LA COOPERATIVA è impegnata a ridurre l’impatto
paesaggistico delle nuove strutture di vendita.
I depliants informativi sono stati distribuiti in tutti i punti vendi-
Il Centro commerciale Centro d’Abruzzo (nell’area Chieti/Pesca-
ta, con una presenza attiva per almeno una giornata dei soci in
ra), è dotato di un ampio parco, che è stato donato in proprietà
73 negozi, raggiungendo così gli obiettivi che ci si erano prefissi.
all’Amministrazione comunale di S. Giovanni Teatino e quindi
La mostra è stata esposta in 38 punti vendita. In tutte le aree in
pubblico, gestito, attraverso una convenzione, a spese del Cen-
cui opera la cooperativa sono state effettuate iniziative pubbli-
tro. A sua volta, il parcheggio sopraelevato è dotato di barriere
che con Legambiente ed altre associazioni ambientaliste.
vegetali al fine di evitare che i fari degli automezzi illuminino le
abitazioni private.
A Bologna, nell’ambito del nuovo superstore di S.Ruffillo, si è
provveduto ad un ampio intervento di bonifica dell’area, compresa la ricanalizzazione del torrente Savena, è stata realizzata
una pista ciclabile e di percorsi pedonali integrati con un’area
verde, che è stata piantumata con numerose essenze. Si è così dato vita ad un nuovo parco pubblico, attrezzato per il tempo libe-
67
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_7.Cosa pensano di noi
Parte settima
68
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_7.Cosa pensano di noi
Cosa pensano di noi
I fornitori: "un partner affidabile
che seleziona sulla base della qualita' ed e' efficiente nella gestione
dei contratti".
La societa' civile: "un'impresa contraddistinta da una cultura di-
Metodologia
stintiva che deve valorizzare ed
COOP ADRIATICA ha ritenuto utile, oltre che opportuno, inserire in
aggiornare".
questo Bilancio di sostenibilità sociale, la voce degli stakeholder, ovvero dei portatori di interesse legati, sia direttamente che indirettamente, al core-business
Gli esperti: "piu' indicatori ed ele-
della cooperativa.
menti di benchmarking per una in-
In particolare, sono stati coinvolti tre gruppi di stakeholder utilizzando criteri
diversi di selezione.
formazione esaustiva e traspa-
Al gruppo dei fornitori, scelto tra quelli nuovi e locali, coerentemente alle nuo-
rente".
ve scelte strategiche di promozione del prodotto tipico e di indotto economico
sul territorio, è stato inviato un questionario.
I rappresentanti della società civile, individuati all’interno di associazioni operanti nel territorio storico di Coop Adriatica, sono stati invitati ad un
focus group.
Gli esperti, scelti tra giornalisti e operatori del settore con l’obiettivo di valutare completezza e trasparenza del bilancio di sostenibilità sociale in
corso di stesura, sono stati protagonisti di un panel review.
69
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_7.Cosa pensano di noi
I fornitori
tà rispetto ai suoi competitor.
NEL QUESTIONARIO rivolto a dieci fornitori delle Mar-
Aggiungono che Coop è sem-
che e dell’Abruzzo è stato chiesto il loro parere sulla reputazione
pre aggiornata nell’adottare
dell’azienda, sulla loro relazione con Coop Adriatica, sull’efficacia
nuovi strumenti e servizi a
delle politiche e sulla socialità della cooperativa.
vantaggio dei consumatori.
La valutazione è stata molto positiva, sicuramente determinata dal
Rispetto alla comunità locale
fatto che si tratta di fornitori nuovi con cui Coop Adriatica si è sfor-
concordano nel ritenere la Co-
zata di operare in un’ottica di partnership per promuovere i pro-
op rispettosa delle tradizioni e
dotti tipici presso il consumatore, un più generale sviluppo e l’occu-
delle culture locali, consideran-
pazione nei territori in cui la cooperativa si è insediata di recente.
do ciò un carattere distintivo
TUTTI I FORNITORI considerano Coop Adriatica un’im-
dell’impresa cooperativa.
presa affidabile, distintiva, solidale, disponibile al dialogo e al con-
Identificano Coop con un siste-
fronto, orientata alla salvaguardia dell’ambiente. L’idea che i forni-
ma capace di apportare benefi-
tori hanno di Coop è quella di un’azienda vicina al consumatore e al-
ci allo sviluppo economico lo-
la comunità locale di riferimento, che in particolare:
cale, di essere disponibile al co-
- immette sul mercato prodotti ad elevati standard qualitativi;
involgimento in progetti di svi-
- opera con trasparenza e rispetto nelle comunità in cui è presente;
luppo sociale della comunità.
- promuove e supporta iniziative nel settore socio-umanitario;
Infine, valutano positivamente
- comunica in modo chiaro, tempestivo ed esaustivo le notizie
la sua capacità di sviluppare
che la riguardano;
iniziative di partnership con al-
- è impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale delle pro-
cune istituzioni, quali scuole,
prie attività.
università, associazioni. Rico-
Quasi tutti i fornitori hanno affermato di avere rapporti frequen-
noscono all’azienda di avere
ti, utili e costruttivi con la cooperativa. La maggioranza di loro ha
adottato un sistema di relazio-
avuto l’opportunità di realizzare promozioni congiunte, ritenen-
ni trasparente con i propri in-
dosi mediamente soddisfatti dell’iniziativa, tanto da considerare
terlocutori istituzionali.
l’apertura di nuovi punti vendita sul loro territorio un’opportuni-
Peraltro, i fornitori interpellati
tà per aumentare il numero di consumatori a cui rivolgersi.
conoscono poco la socialità di
Affermano di avere un rapporto quasi di partnership con l’impre-
Coop Adriatica. Nessuno di lo-
sa, che rappresenta un interlocutore complessivamente affidabi-
ro ha mai letto il bilancio so-
le. Apprezzano il fatto che Coop scelga i propri fornitori con tra-
ciale sino ad ora redatto, ben-
sparenza e sulla base della qualità, e che sia efficiente nella ge-
ché alcuni siano a conoscenza
stione amministrativa dei contratti.
del fatto che viene pubblicato
Ritengono che Coop, rispetto al consumatore, operi secondo una
annualmente.
logica di controllo, sicurezza e qualità che le garantisce distintivi-
70
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_7.Cosa pensano di noi
Coop Italia vince il Corporate Conscience Award 2001.
DICIAMO NO ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE
Corporate Conscience Award 2001 in Humane Workplace: migliore azienda a livello mondiale impegnata nella realizzazione di condizioni e ambienti di lavoro che rispettino i diritti dell'uomo e del lavoratore. Il Corporate Conscience Award 2001 é un premio conferito dal
CEP (Council on Economic Priorities) alle imprese che si sono distinte nella realizzazione di iniziative in aree di interesse sociale.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_7.Cosa pensano di noi
La società civile
HANNO PARTECIPATO al focus group alcune associa-
LA DISTINTIVITÀ
zioni rappresentative della società civile. Il clima è risultato sere-
“Coop Adriatica impresa etica sia al suo interno che all’e-
no e positivo. La dinamica sviluppatasi tra i partecipanti ha per-
sterno”
messo di indagare numerosi temi di analisi e di raccogliere inte-
Per garantire nel tempo la propria distintività, Coop Adriatica
ressanti valutazioni.
deve continuare a promuovere l’etica nell’ambito della propria
PERCEZIONE E IMMAGINE
attività caratteristica. In particolare ciò deve riguardare:
“Famiglia numerosa e protettiva”
- la selezione dei prodotti, in modo da soddisfare le richieste dei
I presenti all’incontro hanno un’ottima percezione di Coop Adriati-
nuovi consumatori, in termini di sicurezza, qualità e sostenibili-
ca, legata alle sue tradizioni storiche : la considerano una sorta di
tà (“Non deve relegare il biologico in un angolo..”);
“grande famiglia”, quindi numerosa, paritaria e democratica.
- la promozione del commercio sostenibile, inserendo come vin-
“Non è un supermercato come un'altro, sembra più una famiglia
coli nella funzione commerciale e nelle strategie imprenditoria-
numerosa, dove il socio viene curato come un bambino dai geni-
li i valori sociali (“Non deve essere solo marketing, ma anche
strumento di gestione”);
tori, che sono la Coop, attenti a tutti i suoi bisogni”.
- l’applicazione di condizioni eque di lavoro ai propri dipendenti,
PUNTI DI FORZA
garantendo diritti e stabilità;
“Capillarità, qualità e partecipazione”
I partecipanti considerano come punti di forza di Coop Adriatica
- la riduzione della filantropia per offrire, invece, un’immagine
(“Io entro in Coop non solo per la sicurezza e la qualità del pro-
più coerente con la propria missione e i propri valori, onde ac-
dotto, ma anche per il fatto che è Coop, che considero diversa
crescere la propria reputazione (“se continua così è simile ad
una multinazionale, non si caratterizza”).
dagli altri competitor”):
- l’assortimento, la convenienza e la salubrità del prodotto;
L’ATTIVITÀ SOCIALE
- la forte presenza sul territorio, il primato storico, la forza eco-
“Ringiovanimento della base sociale”
nomica, il tipo di organizzazione e la trasparenza nella gestione
I partecipanti rimproverano a Coop Adriatica di avere di fronte
dell’impresa;
ancora due grossi problemi:
- l’invecchiamento della base sociale;
- l’effettiva partecipazione della base sociale, il rapporto con il
territorio e la sua attenzione, in quanto impresa cooperativa, ai
- l’invecchiamento della politica sociale (“La Coop deve chiarire
problemi della comunità locale di riferimento.
la contraddizione tra intenzioni ed azioni per garantire la sostenibilità; in questo potrebbero essere utili dei giovani”).
I componenti del gruppo riconoscono a Coop Adriatica di mantenere uno stretto rapporto con il territorio locale, ma evidenziano
due sostanziali problemi:
1. il rischio di non qualificare l’iniziativa sociale in modo che diventi fattore guida, limitandosi ad esserne il promotore economico;
2. il rischio che prediliga le iniziative più facilmente comunicabili
rispetto alle emergenze sociali.
73
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_7.Cosa pensano di noi
LE CRITICITÀ
del packaging e la % di crescita delle vendite bio”);
“LUOGO ADATTO PER RISOLVERE LE DIFFICOLTÀ SOCIALI”
- contenga dati contabili che rendicontino le scelte sociali (“biso-
Il territorio bolognese, secondo il gruppo, è caratterizzato soprat-
gnerebbe unire le voci economiche delle scelte sociali fatte”);
tutto dalla perdita delle relazioni sociali. Coop in questo contesto,
- espliciti gli impegni e gli obiettivi che ci si è dati per verificarli
onde evitare che la città diventi una metropoli (“Corre il rischio
(“manca il raggiungimento degli obiettivi rispetto agli impegni
che diventi solo un distretto di uffici e che gli abitanti si allontani-
presi ed una verifica economica”);
- non selezioni arbitrariamente alcuni aspetti (“Bisognerebbe in-
no troppo”), potrebbe diventare luogo di condivisione del tempo,
serire tutto quanto è stato fatto, non solo alcune voci”) ;
non solo di “spesa” cercando di valorizzare l’esperienza della spe-
- introduca la voce degli stakeholder (“..tra le scelte della coope-
sa come momento di benessere (“Garantire qualità e benessere
rativa e la visione”);
non solo nei prodotti, ma anche nel punto vendita”),.
- illustri le strategie alla base delle scelte, delle azioni e dei risulIL BILANCIO SOCIALE
tati;
“COMPLETO, ESAUSTIVO E COMPRENSIBILE”
- spieghi i meccanismi di scelta e di gestione della cooperativa.
I partecipanti al focus, dopo una prima rapida lettura del bilancio
La comprensibilità del bilancio sociale può essere messa a rischio
sociale hanno affermato la necessità di renderlo più completo, in
dalla non condivisione dei significati delle parole, per cui sarebbe
particolare ritengono necessario che:
consigliabile una lettura guidata (“L’inserimento del numero dei
- offra maggiori indicatori di risultato (“come la % di riduzione
soci sembra più un’azione di marketing”) o un chiaro glossario.
Negli ultimi anni la responsabilità sociale d'impresa si è trasformata da “elemento” specifico della cooperazione e delle altre imprese (utilities, FS..) che avevano nella loro stessa missione uno scopo sociale ad elemento strategico dell'impresa, sviluppando al riguardo tecniche, strumenti e soprattutto gruppi di lavoro e di confronto. Questo ha portato a codificare anche per il bilancio sociale, prima realizzato liberamente senza vincoli di riferimento, degli
standard di riferimento. Il GRI è sicuramente ad oggi lo Standard internazionale per il Bilancio di sostenibilità: elaborato da un gruppo di
imprese, di istituti di ricerca e di organizzazioni non governative, si pone l'obiettivo di rendere i bilanci non solo completi ed esaustivi, ma
soprattutto tra loro confrontabili. Per Coop Adriatica rappresenta un obiettivo a medio termine a cui tendere ed ispirarsi. Il GBS, elaborato da un gruppo di “addetti ai lavori” (consulenti, revisori, universitari,...), è invece lo standard italiano per il bilancio sociale al quale ci siamo ispirati nei principi, nell'impostazione e nei contenuti. Infine, come socio di Impronta Etica, Coop Adriatica vuole non solo con questo
bilancio, ma soprattutto con l'impegno verso la comunità locale che la contraddistingue, partecipare e dare valore aggiunto alla “campagna europea 2000-5 per la responsabilità sociale d'impresa”, che si pone l'obiettivo di dichiarare l'Europa il continente più socialmente responsabile nel 2005, diffondendo la conoscenza e consapevolezza sul tema presso tutti gli stakeholder, avviando interventi specifici, valorizzando le imprese socialmente responsabili.
74
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001_7.Cosa pensano di noi
Gli esperti
METODOLOGIA
E’ stata utilizzata la tecnica del Panel Review con la presenza di
Erano presenti:
esperti per la valutazione del Bilancio di Sostenibilità Sociale pro-
• Ruggero Bodo, Sodalitas
dotto per il 2001 in rapporto anche alle modifiche effettuate rispetto al 2000. Il giudizio positivo riguarda il percorso di miglio-
• Emma Boldin, CELE
ramento dal modello Coop del 1995, I° bilancio sociale di Coop
• Caterina Daverio, Avanzi
Adriatica, al GBS, al bilancio di sostenibilità, di cui si sottolinea
• Valeria Fazio, Sodalitas
positivamente lo sforzo per il cambiamento ed il miglioramento.
Il giudizio ripetuto più volte è che si tratta ancora di un rapporto
• Fabrizio Gomarasca, GDO-Week
narrato e troppo descrittivo delle performance sociali della co-
• Carlo Luison, PWC
operativa, per cui il primo consistente cambiamento che propon-
• Francesco Maggio, Sole 24 ore
gono è di costruire più indicatori numerici e di introdurre le valutazioni da parte degli stakeholder, anche tramite strumenti di-
• Lucia Silva, KPMG
versi dal coinvolgimento (attraverso customer satisfaction, indagine di clima, ad esempio).
Spunti di miglioramento
Confronto 2000-2001
Processo
Maggiore coinvolgimento interno
Prima apertura agli stakeholder
Ulteriori spunti di miglioramento
• Maggiore apertura agli stakeholder per eliminare il residuo dell’autorefenzialità
• Maggiore bilanciamento dello spazio dedicato agli stakeholder
• Contestualizzazione dell’impresa nel settore
• Influenza del Piano dei Conti del bilancio sociale sul Piano dei Conti del bilancio eco-
nomico
• Operazione di comunicazione a Punto Vendita
Completezza dell’informazione
Maggiore ampiezza della sezione identità
• Maggiore enfatizzazione della visione e degli aspetti valoriali
• Maggiore descrizione della governance cooperativa, ossia esplicitazione delle funzioni della socio-struttura
e delle analisi di modalità di gestione delle problematiche socio-ambientali
Descrizione dei contenuti del Codice Etico
• Esplicitazione delle procedure di attuazione del Codice Etico e dell’impatto di
questo sulle pratiche interne
Integrazione della sezione ambientale • Maggiore analisi dell’impatto ambientale con particolare attenzione alle rilevazioni
sulle emissioni
• Maggiori dati sui fornitori, sul personale e sulla partecipazione sociale
Comparabilità dei dati
Non si registrano effettivi miglioramenti
• Maggiore uso di indicatori numerici
• Raffronti con gli anni precedenti (trend triennale)
75
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001
I suoi commenti ci saranno utili per le future edizioni
del nostro Bilancio Sociale.
Le chiediamo la Sua disponibilità a compilare la seguente scheda
e di restituircela tramite fax al numero 051-6042588
o tramite posta al seguente indirizzo: Coop Adriatica, via Villanova, 29/7 - 40055 Villanova di Castenaso (BO)
Qual è la Sua valutazione sul Bilancio Sociale di Sostenibilità sociale di Coop Adriatica in termini di:
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1. Credibilità delle informazioni
1
2
3
4
5
2. Completezza delle informazioni
1
2
3
4
5
3. Significatività delle informazioni
1
2
3
4
5
4. Chiarezza delle informazioni
1
2
3
4
5
5. Facilità di lettura - Aspetto grafico
1
2
3
4
5
Quale sezione del documento l’ha interessata di più?
Chi siamo
Valore aggiunto
1
Verso la sostenibilità
2
Relazione sociale
3
Performance ambientale
4
5
Cosa pensano di noi
6
Nella relazione sociale quali interlocutori ritiene dovrebbero avere maggiori spazio ed informazioni nelle future edizioni?
1. Soci e consumatori
2. Dipendenti
3. Fornitori
4. Comunità locali
5. Movimento cooperativo
6. Altri
Altri commenti e suggerimenti?
Dopo avere letto il Bilancio di Sostenibilità Sociale, la Sua opinione di Coop Adriatica è cambiata?
Migliorata
Peggiorata
1
Rimasta uguale
2
3
Alcune informazioni riguardo a Lei.
E’ socio di Coop Adriatica?
La Sua età è:
SI
1
minore di 30
1
La Sua professione è:
NO
2
da 30 a 45
2
da 45 a 65
3
oltre 65 anni
4
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001
77
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001
Indice
Per un domani sostenibile
di Pierluigi Stefanini
3
Il metodo
4
Chi siamo
8
LA NOSTRA COOPERATIVA
9
CHI DECIDE
10
COME SI DECIDE
13
IL GRUPPO
17
LA NOSTRA MISSIONE
18
I NOSTRI INTERLOCUTORI
19
DOVE STIAMO ANDANDO
20
Il valore aggiunto
22
PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO - GRUPPO COOP ADRIATICA
23
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
25
Verso la sostenibilita‘
26
I NOSTRI OBIETTIVI
27
I PRINCIPALI INDICATORI
29
La relazione sociale
SOCI, CLIENTI E CONSUMATORI
30
31
Crescono i soci
32
...e crescono i loro acquisti
33
Servizi sempre più mirati...
35
...L’informazione di qualità
37
...in cambio di partecipazione
37
...e di solidarietà sociale
38
Si continua ad essere i più convenienti
39
Assortimento e offerta
40
Prodotto a marchio Coop
41
Qualità del servizio e del prodotto a marchio Coop
42
Sicurezza a punto vendita e del prodotto a marchio Coop
43
Controllo qualità freschissimi
45
78
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE 2001
LE PERSONE
46
La Carta d’Identità
46
Coop Adriatica: “un posto dove crescere”
47
Essere protagonista in Coop Adriatica
47
Sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro
48
Il rapporto con il sindacato
48
FORNITORI
50
Gestione dei fornitori
50
Progetto SA8000
50
COMUNITÀ LOCALI
53
Responsabili nel consumare i prodotti...
53
...impegnati a promuovere la cultura
54
...e di supporto alla comunità
56
Ristorno sociale
56
Collezionamento
58
“Salva un bambino”
58
Impronta etica
59
MOVIMENTO COOPERATIVO
60
La performance ambientale
62
La gestione dell’ambiente
63
Materiali
64
Consumi
64
Emissioni
64
Gestione dei rifiuti
67
Imballaggi
67
Impatto paesaggistico
67
Cosa pensano di noi
68
METODOLOGIA
69
I FORNITORI
70
LA SOCIETÀ CIVILE
73
GLI ESPERTI
75
Questionario
76
79
via Villanova, 29/7
40055 Villanova di Castenaso (BO)
www. e-coop.it
Redazione a cura delle Direzioni politiche sociali e comunicazione,
Pianificazione strategica controllo e amministrazione di Coop Adriatica
con la collaborazione di
Progetto grafico e impaginazione
Bologna
Stampa Grafiche Damiani - Bologna
Questa pubblicazione è stampata su carta Symbol Gloss,
senza legno, prodotta con cellulosa ecologica (Chlorine Free).
Finito di stampare nel mese di giugno 2002
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