LIFE+ Informazione e comunicazione Linee guida per i candidati 2011 Le presenti linee guida si riferiscono all'elaborazione delle proposte di progetto da sottoporre alla Commissione europea nell'ambito di LIFE+ Informazione e comunicazione. La loro finalità è aiutare i candidati a elaborare la proposta di progetto e a compilare i moduli di domanda. Sommario 1. INTRODUZIONE A LIFE+ ..................................................................................3 1.1. COS'È LIFE+?...................................................................................................3 1.2. AZIONI E PROGETTI PRIORITARI COFINANZIATI COFINANZIATI A TITOLO DI LIFE+.........4 1.3. COME, DOVE E QUANDO PRESENTARE UNA PROPOSTA? .........................................5 1.4. COME SARANNO SELEZIONATI I PROGETTI LIFE+? .................................................6 1.5. INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE E FINANZIARIE RICHIESTE .......................................7 1.6. RACCOMANDAZIONI GENERALI PER TUTTI I BENEFICIARI LIFE+ ................................9 1.7 ALTRI ELEMENTI DA CONSIDERARSI ALL'ATTO DI PREPARAZIONE DELLA PROPOSTA....16 1.8. CLAUSOLA SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI .............................................17 2. LIFE+ INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ....................................................18 2.1. CHE COS'È LIFE+ INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE?.........................................18 2.2. PRINCIPI GENERALI CHE REGOLANO I FINANZIAMENTI LIFE+ INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE .....................................................................................................20 3. PREPARARE UNA PROPOSTA DI PROGETTO LIFE+ INF ...........................22 PASSAGGI LOGICI ...................................................................................................22 COME STRUTTURARE UNA PROPOSTA DI PROGETTO? .................................................24 4. MODULI DI DOMANDA 32 4.1 MODULI DI DOMANDA TECNICI 32 PARTE A — ADMINISTRATIVE INFORMATION (INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE)...............32 PARTE B — PROJECT OBJECTIVES AND EXPECTED RESULTS (OBIETTIVI DEL PROGETTO E RISULTATI PREVISTI)................................................................................................34 PARTE C — DETAILED TECHNICAL DESCRIPTION OF THE PROPOSED ACTIONS (DESCRIZIONE TECNICA DETTAGLIATA DELLE AZIONI PROPOSTE) ..................................37 4.2 MODULI DI DOMANDA FINANZIARI……………………………..……………….41 5. LISTA DI CONTROLLO DELLA RICEVIBILITÀ...............................................48 6. ALLEGATI .......................................................................................................49 ALLEGATO 1: RECAPITO DELLA COMMISSIONE EUROPEA .........................................49 ALLEGATO 2: CALENDARIO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE E SELEZIONE LIFE+ 2011.....................................................................................................................50 ALLEGATO 3: LINK IMPORTANTI .............................................................................51 2 Introduzione a LIFE+ 1.1. Cos'è LIFE+? LIFE+ è lo strumento finanziario europeo per l'ambiente per il periodo che va dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013. La sua base giuridica è costituita dal regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 20071. LIFE+ copre sia le spese operative della direzione generale per l'Ambiente della Commissione europea sia il cofinanziamento dei progetti. Ai sensi dell'articolo 6 del regolamento relativo a LIFE+, almeno il 78% delle risorse di bilancio per LIFE+ deve essere usato per sovvenzionare azioni di progetti (vale a dire progetti LIFE+). Durante il periodo 2007-2013, la Commissione europea varerà annualmente un invito a presentare proposte di progetti LIFE+. La dotazione disponibile per il cofinanziamento di progetti nell'ambito dell'invito a presentare proposte LIFE+ 2011 è fissata a 267 431 506 EUR. Queste linee guida per i candidati si applicano unicamente al presente quinto invito a presentare proposte di progetti LIFE+ ("LIFE+ 2011"). LIFE+ è aperto a organismi, istituzioni e soggetti pubblici e/o privati registrati nell'Unione europea. Le proposte di progetto possono essere sottoposte da un unico beneficiario o da un partenariato che comprende un beneficiario incaricato del coordinamento e uno o più beneficiari associati. I beneficiari possono essere nazionali o transnazionali, ma le azioni dovranno svolgersi esclusivamente all'interno del territorio dei 27 Stati membri dell'Unione europea. 1 Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L149 del 9 giugno 2007. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/site/it/oj/2007/l_149/l_14920070609it00010016.pdf 3 1.2. Azioni e progetti prioritari cofinanziati cofinanziati a titolo di LIFE+ LIFE+ mira a cofinanziare azioni nel campo della conservazione della natura (LIFE+ Natura e biodiversità) e in altri settori ambientali di interesse europeo (LIFE+ Politica e governance ambientali). Una terza componente di LIFE+ mira specificamente a cofinanziare le attività di informazione e comunicazione a favore dell'ambiente (LIFE+ Informazione e comunicazione). In particolare, in seno a LIFE+ è possibile distinguere i seguenti tipi di progetti: 1. LIFE+ Natura e biodiversità • Progetti riguardanti le migliori pratiche e/o di dimostrazione che contribuiscano all'attuazione degli obiettivi delle direttive "Uccelli" e "Habitat" (direttive del Consiglio 79/409/CEE e 92/43/CEE). • Progetti di dimostrazione e/o innovativi che contribuiscano all'attuazione degli obiettivi delle comunicazioni della Commissione COM(2006) 216 definitivo "Arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010 — e oltre" e COM(2010) 4 definitivo "Soluzioni per una visione e un obiettivo dell'UE in materia di biodiversità dopo il 2010". 2. LIFE+ Politica e governance ambientali • Progetti di dimostrazione e/o innovativi attinenti a una qualsiasi delle "aree di azione prioritarie" enunciate nel documento "LIFE+ Politica e governance ambientali — Linee guida per i candidati 2011". • Progetti che contribuiscano al monitoraggio dello status ambientale delle foreste nel territorio dell'Unione europea. 3. LIFE+ Informazione e comunicazione • Azioni di informazione e comunicazione e campagne di sensibilizzazione relative all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa ambientale europea, come indicate nel capitolo 2 del presente documento. • Campagne di sensibilizzazione per la prevenzione degli incendi boschivi e la formazione degli agenti incaricati. 4 1.3. Come, dove e quando presentare una proposta? I beneficiari di LIFE+ devono sottoporre le proposte all'autorità nazionale competente dello Stato membro in cui è registrato il beneficiario incaricato del coordinamento. L'elenco completo dei nomi e dei reacapiti delle autorità nazionali competenti per LIFE+ nei 27 Stati membri è consultabile sul sito web LIFE http://ec.europa.eu/environment/life/contact/nationalcontact/index.htm. Le proposte devono pervenire alle autorità nazionali entro il 18 luglio 2011, ore 17.00 (ora locale). Tali autorità trasmetteranno successivamente le proposte di progetto LIFE+ alla Commissione entro e non oltre il 9 settembre 2011 alle ore 17.00 (ora di Bruxelles). L'unico indirizzo che le autorità nazionali dovranno utilizzare per inviare le proposte LIFE+ alla Commissione europea è il recapito indicato nell'allegato 2. Le proposte inviate direttamente dai beneficiari alla Commissione non saranno accettate. La proposta e tutti i suoi allegati obbligatori devono essere trasmessi alla Commissione su CD-ROM o DVD in formato elettronico. I beneficiari devono utilizzare un CD-ROM/DVD separato per ogni proposta di progetto LIFE+. Il titolo della proposta deve essere scritto per esteso sulla copertina del CD-ROM/DVD. La proposta inviata deve essere costituita da un solo documento PDF, utilizzando i fascicoli di domanda scaricabili dal sito web LIFE. I fascicoli di domanda contengono i moduli tecnici (A,B e C) e finanziari (F). Si accerti di stare usando la versione più recente di Acrobat Reader. Gli allegati alla proposta (mappe, documenti obbligatori di tipo amministrativo e finanziario relativi allo status legale del beneficiario di coordinamento secondo quanto previsto dalla sezione 1.5 qui sotto, etc.) devono essere presentati come documenti separati e chiaramente denominati come tali (nel nome del file). I file delle mappe allegati devono essere in formato A4 o A3. Poiché qualsiasi altro documento/allegato supplementare presentato dai candidati (ad esempio opuscoli, CV, informazioni supplementari ecc.) non sarà caricato né valutato, i candidati non dovranno includere tali materiali nel CD-ROM/DVD. Prima di inoltrare le proposte alla Commissione, si consiglia vivamente alle autorità nazionali di verificare che il CD-ROM/DVD sia apribile e leggibile, che contenga tutti i file elettronici richiesti e che i moduli di domanda e i file forniti siano correttamente compilati e completati. Prima di compilare i moduli di domanda, è bene leggere la sezione "Frequently Asked Questions" del sito web LIFE all'indirizzo: http://ec.europa.eu/environment/life/funding/faq.htm. 5 1.4. Come saranno selezionati i progetti LIFE+? Le unità LIFE della direzione generale dell'Ambiente sono preposte alla procedura di valutazione. Per una descrizione particolareggiata della procedura di valutazione, si veda la "Guida alla valutazione delle proposte di progetto LIFE+ 2011". Attenzione: l'indirizzo di posta elettronica indicato dal candidato quale indirizzo e-mail della persona referente nel modulo A2 sarà utilizzato dalla Commissione europea come unico recapito per tutta la corrispondenza con il candidato nel corso della valutazione. Si raccomanda pertanto di accertarsi che l'account di posta elettronica sia valido, attivo e controllato quotidianamente per tutta la durata della procedura di valutazione. La firma delle convenzioni individuali di sovvenzione è prevista al più tardi per giugno 2012 (per il calendario dettagliato, consultare l'allegato 2). La prima data utile per l'inizio dei progetti è il 1° giugno 2012. 6 1.5. Informazioni amministrative e finanziarie richieste Il regolamento relativo a LIFE+ prevede che i candidati siano organismi, istituzioni e soggetti pubblici o privati registrati nell'Unione europea. Il presente documento suddivide i candidati in tre tipi di beneficiari: 1) enti pubblici2, 2) organizzazioni commerciali private3 e 3) organizzazioni private senza fini di lucro (comprese le ONG)4. Il termine "enti pubblici" si riferisce alle autorità pubbliche nazionali, a prescindere dalla forma in cui esse sono organizzate (struttura centrale, regionale o locale), o ai vari organismi a esse subordinati, ammesso che questi operino per conto e sotto la responsabilità di una determinata autorità pubblica nazionale. Nel caso di organismi registrati come enti di diritto privato che ai fini del presente invito vogliono essere considerati equivalenti a "enti di diritto pubblico", essi devono comprovare il rispetto di tutti i criteri che si applicano agli enti di diritto pubblico e, qualora l'organismo cessi le proprie attività, i diritti, gli obblighi, le responsabilità e i debiti che gli incombono saranno trasferiti a un ente pubblico. Per una definizione completa, si rimanda all'allegato "Dichiarazione di ente pubblico". Tutti i beneficiari devono comprovare il proprio status giuridico (compilando i moduli di domanda A2 o A5) confermando di essere legalmente registrati nell'UE. I beneficiari devono altresì dichiarare di non trovarsi in alcuna delle situazioni previste agli articoli 93, paragrafo 1, e 94 del regolamento finanziario (firmando il modulo di domanda A3 o A4). Tutti i beneficiari incaricati del coordinamento enti pubblici nella loro proposta (modulo A2) finanziario, una dichiarazione (la "Dichiarazione compilata, con data e firma, in cui si afferma coordinamento è un ente pubblico. che hanno dichiarato di essere devono fornire, come allegato di ente pubblico"), integralmente che il beneficiario incaricato del Inoltre, tutti i beneficiari incaricati del coordinamento che non sono enti pubblici, ovvero i tipi di beneficiari 2) e 3), devono fornire, allegata alla proposta, una prova della loro conformità al criterio di selezione stabilito all'articolo 176 del regolamento finanziario, secondo cui: "Il richiedente deve disporre di fonti di finanziamento stabili e sufficienti per mantenere la sua attività durante il periodo di realizzazione dell'azione". Ulteriori informazioni sulla valutazione di questo criterio sono reperibili nella Guida alla valutazione delle proposte di progetto LIFE+ 2011. Pertanto, tutti i beneficiari incaricati del coordinamento che non sono enti pubblici dovranno allegare alla propria proposta LIFE+ i seguenti documenti amministrativi e finanziari: 2 Comprese istituzioni pubbliche che agli altri fini di queste guide sono considerate enti pubblici. Compresi soggetti commerciali simili che agli altri fini di queste guide sono considerati organizzazioni commerciali private. 4 Compresi soggetti non lucrativi simili che agli altri fini di queste guide sono considerati organizzazioni private senza fini di lucro. 3 7 1. il bilancio nonché il conto profitti e perdite più recenti. Questo documento dovrà essere allegato alla proposta LIFE+ sotto forma di file pdf scansionato, stampabile su carta in formato A4. Qualora il beneficiario incaricato del coordinamento non disponga ancora di un bilancio e di un conto profitti e perdite perché l'organizzazione è di recente costituzione, dovrà fornire un piano di gestione (per almeno i 12 mesi successivi) contenente i dati finanziari elaborati in conformità con le disposizioni nazionali in materia. 2. Laddove il contributo dell'UE richiesto superi i 300 000 euro, il bilancio e il conto profitti e perdite più recenti dovranno essere corredati da una relazione di audit indipendente che certifichi che essi presentano un'immagine veritiera e onesta della situazione finanziaria del beneficiario incaricato del coordinamento oppure da un certificato rilasciato da un revisore indipendente che confermi che essi presentano un'immagine veritiera e onesta della situazione finanziaria del beneficiario incaricato del coordinamento. Questo documento dovrà essere allegato alla proposta LIFE+ sotto forma di file pdf scansionato, stampabile su carta in formato A4. Nel caso l'organizzazione sia di recente costituzione, il certificato del revisore sarà basato sul piano di gestione, nel quale i dati finanziari saranno presentati in conformità con le disposizioni nazionali in materia. 3. Un "Rendiconto finanziario semplificato": i beneficiari incaricati del coordinamento sono tenuti a compilare la tabella Excel che fa parte del fascicolo di domanda. Questo documento dovrà essere debitamente compilato e allegato alla proposta LIFE+ come file Excel. I summenzionati allegati saranno richiesti dalla Commissione indipendentemente dal fatto che siano obbligatori o no per il tipo specifico di organizzazione a norma della legislazione nazionale dello Stato membro del beneficiario coordinatore. 8 1.6. Raccomandazioni generali per tutti i beneficiari LIFE+ Il presente capitolo risponde ad alcune domande frequenti riguardanti l'elaborazione della proposta di progetto applicabili a tutte e tre le componenti di LIFE+. Nei capitoli che seguono figurano le linee guida e le raccomandazioni specifiche sulla compilazione dei moduli tecnici e finanziari per LIFE+ Informazione e comunicazione. 1.6.1. In quali lingue è possibile presentare la proposta? Le proposte LIFE+ possono essere presentate in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell'UE, escluse l'irlandese e il maltese. La Commissione raccomanda tuttavia di compilare la parte tecnica della proposta anche, o esclusivamente, in inglese. Il modulo B1 "Summary description of the project" (Descrizione riassuntiva del progetto) è sempre da presentarsi compilato in inglese. Può essere presentato anche nella lingua della proposta. 1.6.2. Chi può presentare proposte? La proposta può essere presentata da qualunque persona giuridica registrata nell'Unione europea, ovvero 1) enti pubblici, 2) organizzazioni commerciali private e 3) organizzazioni private senza fini di lucro (comprese le ONG). 1.6.3. Chi può partecipare a un progetto? Una volta che la proposta è stata ammessa a beneficiare del cofinanziamento, il beneficiario incaricato del coordinamento diventa legalmente e finanziariamente responsabile dell'attuazione del progetto. Il beneficiario incaricato del coordinamento sarà l'unico referente per la Commissione, nonché l'unico beneficiario a riferire in merito ai progressi tecnici e finanziari del progetto direttamente alla Commissione. Il beneficiario incaricato del coordinamento riceve il contributo finanziario dell'UE dalla Commissione e ne garantisce la distribuzione secondo quanto specificato negli eventuali accordi di partenariato stilati con i beneficiari associati (vedere di seguito). Il beneficiario incaricato del coordinamento deve partecipare direttamente all'attuazione tecnica del progetto e alla diffusione dei risultati del progetto. Il beneficiario incaricato del coordinamento dovrà sostenere parte dei costi del progetto e dovrà pertanto contribuire finanziariamente al bilancio del progetto. Non potrà dunque essere rimborsato al 100% per le spese in cui incorrerà. Inoltre, non potrà agire, nel contesto del progetto, da subfornitore rispetto a uno dei suoi beneficiari associati. Oltre al beneficiario incaricato del coordinamento, una proposta LIFE+ può coinvolgere anche uno o più beneficiari associati e/o uno o più cofinanziatori del progetto. Ogni beneficiario associato deve essere legalmente registrato nell'Unione europea, deve in ogni caso contribuire tecnicamente alla proposta e, quindi, rispondere dell'attuazione di una o più azioni del progetto. Il beneficiario associato deve inoltre contribuire finanziariamente al progetto e non può agire, nel contesto del progetto, da subfornitore rispetto al beneficiario incaricato del coordinamento o ad altri beneficiari associati. Deve inoltre fornire al beneficiario incaricato del coordinamento tutti i documenti necessari perché questi possa riferire alla Commissione. 9 I progetti che prevedono partenariati tra beneficiari sono incoraggiati solo nel caso in cui il partenariato apporti un valore aggiunto al progetto. Ad esempio, ci si può attendere che la collaborazione sia significativa quando il partenariato rafforza la fattibilità o il carattere dimostrativo della proposta, il suo valore aggiunto europeo e/o la trasferibilità dei suoi risultati e degli insegnamenti desunti. I progetti multibeneficiario sono in genere più difficilmente gestibili e comportano rischi tecnici e finanziari superiori. Pertanto, nel presentare una proposta, si raccomanda vivamente di non superare il numero minimo di beneficiari associati necessari. In generale, si consiglia di non coinvolgere oltre 5 beneficiari associati in una proposta LIFE+ Informazione e comunicazione. Nel caso la proposta ne prevedesse un numero superiore, sarà necessario giustificare esplicitamente la scelta. Non è obbligatorio coinvolgere beneficiari associati in una proposta LIFE+. Una proposta che non prevede la partecipazione di altri oltre al beneficiario incaricato del coordinamento è perfettamente ammissibile. D'altro canto, il beneficiario non deve esitare ad associare altri beneficiari se questo può apportare valore aggiunto al progetto. Le imprese pubbliche a partecipazione statale considerate uno strumento o un servizio tecnico della pubblica amministrazione, e come tali subordinate al controllo di quest'ultima, ma che sono di fatto soggetti giuridici distinti, devono essere considerate beneficiarie qualora la pubblica amministrazione intenda affidar loro la realizzazione di alcune azioni del progetto. È il caso, ad esempio, delle "empresas públicas" spagnole, come TRAGSA o EGMASA, e, in Grecia, delle agenzie per lo sviluppo regionale. Un cofinanziatore del progetto si limita ad apportare un contributo finanziario, è esente da responsabilità tecniche e non beneficia del finanziamento dell'UE. Inoltre, non può fungere, nel contesto del progetto, da subfornitore rispetto a uno qualsiasi dei beneficiari del progetto. Per compiti specifici di durata determinata, la proposta può prevedere anche il ricorso a subfornitori, che tuttavia non possono fungere da beneficiari (né i beneficiari da subfornitori). I subfornitori forniscono servizi esterni ai beneficiari del progetto, i quali retribuiscono integralmente la prestazione. Il nome dei subfornitori non deve comparire nella proposta e, qualora compaia, è in ogni caso necessario rispettare l'articolo 8 delle Disposizioni comuni (in particolare, il paragrafo 8.4 relativo alla selezione dei subfornitori). Per una descrizione più accurata delle regole che si applicano rispettivamente al beneficiario incaricato del coordinamento, ai beneficiari associati, ai cofinanziatori e ai subfornitori, si rimanda agli articoli 3-8 delle Disposizioni comuni applicabili ai progetti LIFE+. 1.6.4. Qual è il bilancio ottimale per un progetto LIFE+? Non esiste un minimo fisso per i bilanci dei progetti. I beneficiari, tuttavia, devono essere consapevoli del fatto che la Commissione europea favorisce il cofinanziamento di proposte LIFE+ ampie, ambiziose e dal bilancio cospicuo. La sovvenzione media assegnata finora supera infatti il milione di euro, anche se i progetti di Informazione e comunicazione dispongono in genere di un bilancio inferiore. 10 Nel preparare il bilancio di un progetto, i beneficiari devono considerare i tetti massimi della dotazione LIFE+ per Stato membro: una proposta di progetto da parte di un unico Stato membro che richieda un contributo finanziario dell'UE superiore alla dotazione nazionale per quello Stato membro potrebbe avere minori probabilità di essere selezionata per il cofinanziamento LIFE+ (per le dotazioni nazionali consultare la Guida alla valutazione delle proposte di progetto LIFE+ 2011). 1.6.5. Qual è la percentuale massima del cofinanziamento UE in a titolo di LIFE+? La percentuale massima del cofinanziamento UE per i progetti LIFE+ è pari al 50% dei costi totali ammissibili del progetto. Eccezionalmente, la percentuale di cofinanziamento concessa può raggiungere il 75% dei costi ammissibili per proposte LIFE+ Natura incentrate su azioni concrete di conservazione per habitat o specie prioritari ai sensi delle direttive "Uccelli" e "Habitat". 1.6.6. Quale dovrebbe essere il contributo dei beneficiari al bilancio del progetto? Il beneficiario incaricato del coordinamento e, se del caso, qualunque beneficiario associato sono tenuti a fornire un contributo finanziario ragionevole al bilancio del progetto. Il contributo finanziario dei beneficiari è considerato una dimostrazione del loro impegno finanziario all'attuazione degli obiettivi del progetto: va da sé che un contributo finanziario molto contenuto potrebbe lasciar intendere che l'impegno sia scarso o completamente assente. Possono essere scartate in fase di selezione le proposte in cui il contributo finanziario al bilancio del progetto di uno qualunque dei beneficiari sia nullo. Inoltre, nel caso in cui enti pubblici partecipino a un progetto in qualità di beneficiari incaricati del coordinamento e/o associati, la somma dei loro contributi finanziari al bilancio del progetto deve superare (di almeno il 2%) la somma dei costi salariali del personale impegnato nel progetto. Infine, ci si attende che tutti i beneficiari di un progetto ricevano una quota del finanziamento UE proporzionale ai costi che si prevede debbano sostenere. Se il contributo finanziario di un beneficiario fosse pari o superiore ai costi da sostenere, potrebbe significare che le azioni del beneficiario sarebbero state svolte in ogni caso, anche senza il cofinanziamento LIFE+. Tali azioni potrebbero pertanto essere cancellate dal progetto durante la fase di revisione. 1.6.7. Quali sono la data di inizio e la durata ottimali per un progetto? Nel predisporre il calendario del progetto, i beneficiari devono tenere presente che la data prevista per la firma delle convenzioni di sovvenzione per i progetti LIFE+ 2011 cadrà nella prima metà del 2012. Pertanto, la prima data utile per l'inizio di questi progetti è il 1° giugno 2012. Qualunque spesa sostenuta prima della data d'inizio del progetto non sarà considerata ammissibile e non potrà essere inclusa nel bilancio del progetto. 11 Non esiste una durata prestabilita per i progetti LIFE+. In generale, la durata deve corrispondere al tempo necessario per completare tutte le azioni e raggiungere tutti gli obiettivi del progetto. La maggior parte dei progetti dura da 2 a 5 anni. L'esperienza del precedente programma LIFE ha dimostrato che molti progetti difficilmente riescono a completare tutte le azioni entro la durata proposta, soprattutto a causa di ritardi e impedimenti imprevisti. Pertanto, si raccomanda vivamente ai beneficiari di prevedere un margine di sicurezza adeguato (ad esempio 6 mesi) nel calendario della loro proposta. I beneficiari devono altresì essere a conoscenza del fatto che se portano a termine tutte le azioni del loro progetto in anticipo rispetto alla data finale prestabilita possono presentare la relazione conclusiva e ricevere il pagamento finale prima della data ufficiale di fine progetto indicata nella convenzione di sovvenzione. 1.6.8. Dove si può svolgere una proposta LIFE+? Le proposte presentate nell'ambito del bando 2011 possono svolgersi unicamente nel territorio degli Stati membri dell'Unione europea. Non è consentito svolgere azioni né sostenere spese al di fuori del territorio dell'UE. Vi sono tuttavia due eccezioni a questa regola: a) costi minimi di viaggio e di soggiorno sostenuti al di fuori dell'UE per la partecipazione a conferenze, seminari ed eventi simili, ammesso che essi siano utili al conseguimento degli obiettivi del progetto e siano stati specificamente previsti nella proposta o specificamente approvati dalla Commissione; b) qualsiasi azione da svolgersi necessariamente al di fuori dell'UE per assicurare la realizzazione degli obiettivi del progetto nell'UE. Tale azione dovrà costituire un valore aggiunto diretto per uno o più Stati membri in termini di attuazione, aggiornamento o sviluppo della normativa ambientale europea. Il candidato dovrà debitamente comprovare che tali azioni svolte al di fuori dell'UE sono fondamentali per la buona riuscita del progetto. Per essere ammissibili, esse devono essere svolte direttamente da uno dei beneficiari del progetto oppure subappaltate a terzi. Non sono autorizzati a partecipare al progetto beneficiari associati registrati legalmente in paesi non appartenenti all'UE. È però ammessa l'assistenza gratuita di enti stabiliti in paesi non UE purché funzionale agli obiettivi del progetto. 1.6.9. Quale beneficiario del progetto dovrebbe essere incaricato della gestione? La gestione del progetto dovrebbe di norma essere affidata al personale che fa capo al beneficiario incaricato del coordinamento, ma in presenza di una giustificazione appropriata essa può essere svolta da un subfornitore sotto il controllo diretto di detto beneficiario. Qualunque altra decisione riguardante la gestione del progetto dovrà essere opportunamente spiegata e giustificata. Inoltre, si raccomanda vivamente di assegnare a ciascun progetto un responsabile a tempo pieno. Sebbene i beneficiari non siano tenuti a includere nel bilancio della proposta i costi di gestione del progetto, la proposta dovrebbe tuttavia descrivere in maniera dettagliata chi sarà incaricato della gestione, quanto tempo e quanto personale saranno dedicati a questo compito e come e da chi saranno prese le decisioni durante lo svolgimento del progetto (ovvero come e chi sovrintenderà alla gestione del progetto). 12 Si tenga presente che quando è un'agenzia associata al beneficiario che si occupa dell'amministrazione tecnica e/o finanziaria del progetto, essa DOVRÀ essere un beneficiario associato del progetto perché i costi sostenuti siano ammessi a beneficiare del cofinanziamento. 1.6.10. Fino a che punto i costi salariali del personale pubblico sono ammessi a beneficiare del cofinanziamento LIFE+? Si rinvia alla parte "Moduli di domanda finanziari" di questa guida, nella fattispecie il modulo F1 "Direct personnel costs (Costi diretti del personale)". 1.6.11. Esternalizzazione delle attività del progetto I beneficiari devono disporre delle capacità e delle competenze tecniche e finanziarie per svolgere le attività del progetto proposte. Ci si attende pertanto che la dotazione di bilancio del progetto destinata all'assistenza esterna rimanga inferiore al 35%. Quote superiori potranno essere considerate accettabili soltanto se sarà fornita una giustificazione soddisfacente nella proposta del progetto. Se il beneficiario è un ente pubblico, qualunque contratto di subfornitura (ivi compresa l'esternalizzazione della gestione del progetto) dovrà essere assegnato nel rispetto delle norme vigenti relative agli appalti pubblici e in conformità alle direttive dell'UE in materia di appalti pubblici. Nel caso di appalti superiori a 125 000 EUR, il beneficiario privato è tenuto a indire una gara per vagliare i diversi potenziali subfornitori e aggiudicare il contratto al concorrente che avrà presentato l'offerta economicamente più conveniente; in tale procedura il beneficiario rispetta i principi di trasparenza e di pari trattamento dei potenziali subfornitori ed evita ogni conflitto d'interesse. Appalti verdi: si raccomanda a tutti i beneficiari di prendere in seria considerazione la possibilità di improntare al rispetto dell'ambiente le proprie attività legate agli appalti. La Commissione europea ha creato vari strumenti a tal fine. Più ampie informazioni sono reperibili sul sito: http://ec.europa.eu/environment/gpp/toolkit_en.htm 1.6.12. In quali casi LIFE+ favorisce i progetti transnazionali? Il regolamento relativo a LIFE+ indica che, in fase di selezione dei progetti da cofinanziare, la Commissione presterà particolare riguardo ai progetti transnazionali, ove la cooperazione transnazionale si riveli essenziale per garantire la tutela dell'ambiente. Pertanto, si dovrebbe presentare un progetto transnazionale solo se la proposta di progetto è in grado di dimostrare il valore aggiunto dell'approccio transnazionale. Se è possibile comprovare ciò, la proposta potrà ricevere un punteggio più alto nel processo di selezione e avrà pertanto maggiori possibilità di essere selezionata per il cofinanziamento (si veda la Guida alla valutazione delle proposte di progetto LIFE+ 2011). Nel redigere una proposta transnazionale, i beneficiari devono determinare chiaramente la quota dei costi del progetto che sarà sostenuta in ciascuno Stato membro. 1.6.13. Quanto deve essere voluminosa una proposta LIFE+? 13 La proposta deve essere quanto più concisa e chiara possibile. Si raccomanda di evitare proposte voluminose e di non fornire descrizioni troppo minuziose delle aree del progetto, delle tecnologie ambientali, degli elenchi di specie ecc. I moduli di domanda tecnici di una proposta LIFE+ (ovvero i moduli di domanda LIFE+, parti B e C) non dovrebbero in genere superare le 50 pagine. È tuttavia necessario fornire descrizioni chiare e dettagliate di tutte le azioni del progetto. Si devono allegare mappe se utili a chiarire l'ubicazione delle azioni proposte. Evitare di presentare opuscoli, CV e documenti affini, che saranno in ogni caso ignorati. 1.6.14. Le attività ricorrenti non sono ammesse a beneficiare del finanziamento LIFE+ Il regolamento relativo a LIFE+ (articolo 3.2) non consente il finanziamento di attività ricorrenti. Nel contesto di questa guida si considera "azione ricorrente" qualunque operazione quotidiana. Per tale ragione, qualunque azione di sorveglianza, monitoraggio o gestione dei siti che sia stata svolta precedentemente al progetto e/o che debba essere continuata dopo il termine del progetto (con la stessa intensità, le stesse tecniche e gli stessi materiali) non deve essere inclusa nel bilancio della proposta LIFE+. Nell'ambito di LIFE+ Natura, possono essere considerati pienamente ammissibili gli investimenti necessari per agevolare la gestione ricorrente. In tali casi, tuttavia, i costi relativi all'uso di tali beni strumentali restano, come sopra, non ammissibili in quanto riguardano attività ricorrenti. Potrebbe essere considerata ammissibile l'istituzione di un'azione di conservazione concreta e ricorrente e la relativa attuazione per un periodo di prova limitato. Per maggiori dettagli si vedano le linee guida LIFE+ Natura e biodiversità. A titolo di eccezione, le azioni ricorrenti dall'evidente valore dimostrativo potrebbero essere considerate ammissibili per il finanziamento. In tali casi, la proposta dovrà giustificarne e spiegarne chiaramente il carattere dimostrativo. Inoltre, può essere applicata una certa flessibilità per quanto concerne le attività ricorrenti in progetti finalizzati alla definizione e alla realizzazione di obiettivi UE inerenti al monitoraggio a lungo termine e su larga base, armonizzato e completo, delle foreste e delle interazioni ambientali, che evitino il finanziamento dell'attività corrente. 1.6.15. Complementarità con altri strumenti di finanziamento dell'UE Ai sensi dell'articolo 9 del regolamento relativo a LIFE+, questo programma non finanzia "misure che ottemperano ai criteri di ammissibilità e rientrano nella sfera di applicazione di altri strumenti finanziari comunitari [...] o che ricevono assistenza per i medesimi obiettivi da detti strumenti". Tra questi sono compresi il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, il Programma quadro per la competitività e l'innovazione, il Fondo europeo per la pesca, lo strumento finanziario per la protezione civile e il Settimo programma quadro di ricerca. Pertanto è essenziale che, prima di sottoporre la proposta alla Commissione europea, i beneficiari verifichino attentamente che le azioni proposte nel loro progetto 14 non siano e non possano essere nella pratica finanziate tramite altri fondi europei. Ai beneficiari sarà richiesto di firmare una dichiarazione che lo certifichi. I beneficiari devono informare la Commissione europea di qualunque finanziamento correlato ottenuto dal bilancio dell'UE, oltre che di qualunque candidatura in corso per ricevere finanziamenti dal bilancio dell'UE. I beneficiari devono altresì verificare di non ricevere sovvenzioni operative da LIFE+ o da altri programmi dell'UE per le attività in corso. Inoltre, in fase di revisione del progetto, l'autorità nazionale potrebbe essere chiamata a indicare i provvedimenti adottati per garantire il coordinamento e la complementarità del finanziamento LIFE+ con altri strumenti finanziari dell'UE. 1.6.16. Ruolo delle priorità nazionali annuali L'articolo 6 del regolamento relativo a LIFE+ consente agli Stati membri di presentare le priorità nazionali annuali; molti Stati membri hanno colto questa opportunità per il 2011. Le proposte presentate alla Commissione potrebbero ricevere, nella fase di valutazione, un punteggio superiore che potrebbe essere determinante nel momento in cui la Commissione selezionerà le proposte dovendo rispettare le quote di dotazione nazionali indicative (si veda la Guida alla valutazione delle proposte di progetto LIFE+ 2011). D'altro canto, anche i progetti che non soddisfano le priorità nazionali annuali di uno Stato membro possono essere selezionati soltanto in base a criteri qualitativi. Le priorità nazionali annuali possono essere consultate all'indirizzo: http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus2011/call/index.htm#nap 15 1.7 Altri elementi da considerarsi all'atto di preparazione della proposta Efforts for reducing the project's "carbon footprint" (Impegno a ridurre l'impronta ecologica dei progetti): spiegare in che modo s'intende garantire che l'"impronta ecologica" del progetto sarà contenuta nei limiti del possibile. Nella descrizione del progetto occorre includere informazioni sull'impegno che s'intende dedicare a ridurre le emissioni di CO2 nel corso dell'intero svolgimento del progetto. Tuttavia, i beneficiari devono essere consapevoli che le spese sostenute per compensare le emissioni di gas a effetto serra non saranno considerate costi ammissibili. Per tutte le proposte che vertono su tematiche direttamente o indirettamente legate al turismo, i candidati sono invitati a considerare attentamente la comunicazione della Commissione L'Europa, prima destinazione turistica mondiale — un nuovo quadro politico per il turismo europeo (COM(2010) 352 definitivo, del 30.6.2010)5, illustrando se e come il loro progetto potrebbe contribuire a realizzare uno degli obiettivi indicati nella comunicazione. 5 http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/tourism/files/communications/communication2010_it.pdf 16 1.8. Clausola sulla protezione dei dati personali I dati personali forniti con la proposta, ovvero il nome, l'indirizzo e altre informazioni utili a reperire i beneficiari e i cofinanziatori, saranno inseriti in una banca dati denominata ESAP, che sarà messa a disposizione delle istituzioni dell'UE e di un gruppo di valutatori esterni vincolati da un accordo di riservatezza. La banca dati ESAP è utilizzata esclusivamente per la gestione della valutazione delle proposte LIFE+. I dati personali relativi ai progetti vincenti saranno trasferiti in un'altra banca dati, BUTLER, che sarà messa a disposizione delle istituzioni dell'UE e di un gruppo di monitoraggio esterno vincolato da un accordo di riservatezza. BUTLER è utilizzata esclusivamente per la gestione dei progetti LIFE. Un compendio di ciascun progetto, compresi il nome e il recapito del beneficiario incaricato del coordinamento, sarà pubblicato sul sito web di LIFE e accessibile al pubblico. In un determinato momento il beneficiario incaricato del coordinamento sarà invitato a verificare l'accuratezza del compendio. La Commissione o i suoi fornitori si riservano di utilizzare i dati personali dei candidati non vincitori per azioni successive collegate a future candidature. Nel corso di questo processo, la Commissione e i suoi subfornitori rispetteranno il regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati. È fatto salvo il diritto di accedere ai propri dati personali e di richiederne la modifica. Presentando una proposta si accetta implicitamente che i dati personali ivi contenuti siano resi accessibili nelle modalità riportate sopra. I dati personali non saranno trattati in altri modi né per fini diversi da quelli descritti sopra. 17 LIFE+ Informazione e comunicazione 2.1. Che cos'è LIFE+ Informazione e comunicazione? Il regolamento relativo a LIFE+6 Il presente documento riguarda unicamente LIFE+ Informazione e comunicazione. Esistono due tipi di progetti LIFE+ Informazione e comunicazione: 1. I progetti LIFE+ Informazione e comunicazione intesi a varare campagne di sensibilizzazione e azioni di comunicazione in materia ambientale (natura e biodiversità, cambiamenti climatici, risorse idriche, atmosfera, suolo, ambiente urbano, inquinamento acustico, sostanze chimiche, ambiente e salute, risorse naturali e rifiuti, boschi e foreste, innovazione e approcci strategici). Le azioni e le campagne dovrebbero essere correlate all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa dell'UE in materia ambientale. 2. I progetti LIFE+ Informazione e comunicazione intesi a contribuire alla prevenzione degli incendi boschivi7 nell'UE. Possono candidarsi a ricevere finanziamenti in questa sezione le iniziative di formazione specifica per gli agenti implicati nella prevenzione degli incendi boschivi e le campagne di sensibilizzazione destinate alle popolazioni colpite da incendi boschivi e forestali. Elenco indicativo degli argomenti Sebbene siano benvenute tutte le candidature conformi ai due tipi di progetti LIFE+ Informazione e comunicazione di cui sopra, per il 2011 la Commissione europea apprezzerebbe ricevere in particolare proposte relative ai seguenti argomenti: 1. Biodiversità: • • • • • Arrestare la perdita di biodiversità. Lanciare campagne pubbliche nazionali per promuovere Natura 2000. Campagne di sensibilizzazione sulla biodiversità (coerenti con la relativa campagna promossa dall'UE), volte a spiegare ai cittadini che cos'è la biodiversità e perché è importante. Promuovere l'integrazione dei problemi legati alla biodiversità nelle procedure di pianificazione territoriale. Promuovere la connettività tra aree naturali (infrastrutture ecocompatibili) spiegandole meglio ai cittadini. 6 Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L149 del 9 giugno 2007. 7 Quando non coperti dallo strumento finanziario per la protezione civile (decisione 2007/162/CE, Euratom del Consiglio). 18 • • • Attuare l'articolo 6 della direttiva "Habitat", dando particolare rilievo al modo in cui si effettua la valutazione dell'impatto (ad esempio mettendo a punto e promuovendo un sistema per l'accreditamento dei valutatori, condividendo le buone pratiche ecc.). Integrare il concetto di "servizio ecosistemico" nella gestione delle imprese private o nella spesa pubblica, in particolare negli appalti pubblici verdi. Sviluppare le competenze dei responsabili dei siti Natura 2000. 2. Efficienza delle risorse: • • • Consumo e produzione sostenibili. Risorse naturali e rifiuti. Programmare e attuare strategie intese a garantire la gestione e l'uso sostenibili delle risorse naturali e dei rifiuti. Campagne di sensibilizzazione sulla carenza/l'efficienza delle risorse idriche, rivolte in particolare agli Stati membri che hanno problemi in questo ambito. 3. Cambiamenti climatici: • • Sensibilizzare il pubblico sui cambiamenti climatici e i loro impatti, in particolare nei paesi dell'UE-12. Boschi/foreste e cambiamenti climatici. 4. Altro: • • • • • • Elenco delle tecniche utilizzate, dei risultati e degli insegnamenti tratti da un numero consistente di progetti LIFE precedenti per una tematica/specie o un habitat determinati (fiumi, zone paludose, pipistrelli) e trasferimento alle pertinenti parti interessate che potrebbero utilizzare proficuamente queste tecniche. Progetti sulla protezione dell'ambiente marino, in relazione a obbiettivi contenuti nella direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino (2008/56/EC) Accrescere consapevolezza e conoscenza in merito all'importanza dei suoli e alla loro biodiversità e alle numerose funzioni ecologiche, nonché all'uso sostenibile dei terreni. Sensibilizzazione e istruzione in merito all'esposizione dei cittadini agli inquinanti atmosferici tramite una valutazione comparativa dei livelli di inquinamento dell'aria in varie città europee di grandi dimensioni. Rumore ambientale. Diffusione ampia e mirata di buone pratiche (comprese quelle messe a punto nell'ambito di progetti LIFE precedenti). Nella formulazione delle proposte occorre altresì tenere conto della strategia di comunicazione della direzione generale dell'Ambiente della Commissione europea per il 2011 (http://ec.europa.eu/dgs/environment/pdf/management_plan_2011.pdf). 19 2.2. Principi generali che regolano i finanziamenti LIFE+ Informazione e comunicazione Tutte le azioni finanziate nell'ambito di LIFE+ Informazione e comunicazione devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate con altri fondi dell'Unione europea nel periodo 2007-2013. Inoltre, per essere ammissibili a ricevere un finanziamento LIFE+, i progetti devono possedere grande visibilità ed essere ineccepibili dal punto di vista tecnico e finanziario. Portata geografica Tutte le azioni proposte devono svolgersi nel territorio degli Stati membri. Qual è la percentuale massima consentita di cofinanziamento? La percentuale massima di cofinanziamento dell'UE per i progetti LIFE+ è pari al 50% dei costi ammissibili (articolo 5, paragrafo 2, del regolamento relativo a LIFE+). Ammissibilità dei costi Per essere considerati ammissibili, i costi devono rispettare quanto enunciato agli articoli 25 e 26 delle Disposizioni comuni. I candidati devono evitare di presentare progetti LIFE+ Informazione e comunicazione che includano le seguenti attività e i costi correlati, in quanto inammissibili: • investimenti in grandi infrastrutture e spese ingenti per l'acquisto di beni durevoli; • acquisto di terreni o qualunque altra spesa correlata; • attività di ricerca, sviluppo della base di conoscenze e sviluppo tecnologico (studi, creazione di database complessi ecc.) che non abbiano un legame evidente con gli obiettivi del progetto; • attività di marketing per prodotti commerciali; • attività di lobby di ONG; • azioni di informazione e diffusione e campagne di sensibilizzazione relative alla procedure di registrazione EMAS ed ECOLABEL; • azioni di prevenzione degli incendi boschivi coperte dallo strumento finanziario per la protezione civile; • costi sostenuti per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale (ad esempio per i brevetti). Attività di monitoraggio 20 Nella proposta di progetto si dovranno includere attività adeguate a misurare l'impatto del progetto sia sui destinatari sia sul problema ambientale affrontato. Per tutta la durata del progetto dovranno essere monitorati e valutati indicatori e impatti. Capacità tecnica di attuare il progetto Il partenariato di progetto composto dal beneficiario incaricato del coordinamento e dai beneficiari associati (se del caso) con il sostegno dell'eventuale assistenza esterna dovranno dare prova di capacità tecnica sufficiente per attuare il progetto. Sono inclusi in particolare il know-how in materia ambientale, in termini di conoscenza del problema ambientale oggetto della proposta, ma anche alcuni knowhow relativi a comunicazione/formazione, in termini di esperienza o competenza adeguate nel campo delle azioni di comunicazione/formazione e delle campagne di sensibilizzazione. 21 1. Preparare una proposta di progetto LIFE+ INF Passaggi logici Per l'elaborazione di una proposta di progetto, i candidati devono considerare i seguenti passaggi logici: 1. Identificare il problema ambientale che il progetto affronterà e descrivere la situazione attuale. Tale problema deve essere ben noto ai beneficiari in fase di candidatura e dovrà essere chiaramente correlato a una specifica politica dell'UE in materia ambientale. La situazione attuale deve essere descritta in modo tale da poterla comparare, in una fase successiva, con la situazione durante e dopo l'esecuzione del progetto, impiegando (per quanto possibile) indicatori misurabili. Esempi di problemi ambientali da affrontare in un progetto: 1) l'elevato tasso di mortalità dell'aquila reale a causa del bracconaggio e della caccia illegale; 2) i livelli molto bassi di riciclaggio di un dato tipo di rifiuti; 3) la rete Natura 2000 è completamente sconosciuta e/o spesso considerata un freno a possibili sviluppi economici. Ciò è dovuto in larga misura alle scarse conoscenze dei cittadini in merito. Esempio di descrizione della situazione attuale: Il sondaggio più recente, svolto da XYZ, mostra che solo il 10% dei cittadini sa dell'esistenza di Natura 2000. Di questi, solo il XY% è in grado di descrivere le caratteristiche principali della rete; solo il XY% è in grado di indicare il nome di un sito Natura 2000, ecc. 2. Definire che cosa dovrà essere conseguito al termine del progetto in termini di progresso verso la soluzione del problema ambientale identificato o per migliorare la situazione attuale in modo significativo. N.B.: il semplice svolgimento di una campagna di comunicazione (conferenze, distribuzione di materiale informativo ecc.), in assenza di esiti tangibili, non può essere considerato un risultato positivo del progetto. Esempi di obiettivi da affrontare in un progetto: 1) riduzione del tasso di mortalità dell'aquila reale del 10% in 3 anni in un'area specifica tramite attività di sensibilizzazione; 2) aumento del tasso di riciclaggio dal 20 al 40% in 3 anni; 3) aumento delle conoscenze dei cittadini in merito alla rete e ai siti Natura 2000, ai rispettivi valori, status, ecc. 3. Definire i destinatari del progetto, spiegando perché essi sono importanti per affrontare il problema ambientale identificato. Esempio di destinatari di un progetto: 22 1) potenziali bracconieri, cacciatori, autorità pubbliche e la popolazione rurale di una determinata area; 2) le pertinenti aziende dell'area interessata. 4. Definire le azioni che consentiranno il raggiungimento degli obiettivi. Tali azioni dovranno essere necessarie e specifiche in riferimento sia al problema identificato sia ai destinatari prescelti. I messaggi chiave devono essere perfezionati per adattarsi ai diversi destinatari e al loro livello di consapevolezza della questione. Esempio di azioni di comunicazione e sensibilizzazione in un progetto: 1) organizzazione di incontri ed eventi mirati, pubblicazione di brochure e opuscoli per i destinatari; 2) organizzazione di visite per i dirigenti delle aziende in aree nelle quali il riciclaggio è già attuato in modo efficace. Azioni dimostrative di attività di riciclaggio. Organizzazione di incontri ed eventi mirati, pubblicazione di brochure. 5. Definire gli indicatori che consentiranno di misurare l'impatto del progetto sia sui destinatari sia sul problema ambientale identificato. Tali indicatori e impatti dovranno essere monitorati e valutati per tutta la durata del progetto a intervalli regolari adeguati. I progressi compiuti dovranno poi essere raffrontati con la situazione precedente all'inizio del progetto. Esempio di indicatori per il monitoraggio di un progetto: 1) numero di cacciatori raggiunti, riduzione dei casi di bracconaggio e di caccia illegale nell'area definita, maggiore sensibilizzazione dei destinatari al problema ambientale rilevata da sondaggi ecc.; 2) aumento del tasso di riciclaggio, numero di aziende raggiunte/attive nelle attività di riciclaggio. Esempio di progetto: campagna di sensibilizzazione a livello di UE in un dato settore economico Qual è il problema ambientale soggiacente? Il candidato è un cittadino, la Federazione europea delle imprese del settore industriale X o un ente pubblico responsabile nel medesimo settore. Il candidato sa che le aziende del settore subiranno un processo di adattamento per adeguarsi alla normativa ambientale e/o per ragioni di concorrenza (ad esempio: riduzione dei consumi/costi delle risorse). Tuttavia, le imprese non sempre sono a conoscenza delle tecnologie più innovative o delle migliori pratiche disponibili nel settore per raggiungere i loro obiettivi ambientali. Quali sono le finalità della campagna? • Spiegare la necessità di un adattamento ambientale per ragioni giuridiche e/o 23 economiche; • • fare conoscere alle imprese le tecnologie più innovative e le migliori pratiche disponibili per rispondere alle esigenze ambientali del loro settore; motivare le imprese ad intraprendere il processo di adattamento. A chi dovrebbe rivolgersi il candidato per raggiungere questi obiettivi? La campagna è rivolta idealmente a tutte le imprese attive nel settore X. Convincendole che l'impiego di tecnologie innovative e di buone pratiche non solo migliorerà il loro rendimento economico e ambientale, ma anche la loro immagine sul mercato, il candidato deve attendersi, come obiettivo, che il processo di adattamento (ossia l'effettiva adozione di tecnologie innovative e la messa in atto delle buone pratiche) comincerà dapprima in un certo numero di imprese particolarmente sensibili (il 20% nell'arco della durata del progetto), per poi espandersi gradualmente anche alle altre. Il progetto viene ampiamente pubblicizzato per sottolineare l'impegno profuso dalle imprese del settore X per l'ambiente. Come strutturare una proposta di progetto? Nella proposta di progetto è necessario distinguere le seguenti principali categorie di azioni ammissibili: A. Project management and monitoring of project progress (obligatory) [Gestione del progetto e controllo dell'avanzamento del progetto (obbligatorie)] B. Preparatory actions (if needed) [Azioni preparatorie (se necessarie)] C. Communication actions / awareness raising campaigns (Azioni di comunicazione / Campagne di sensibilizzazione) D. Training activities (including those for forest fire prevention) [Attività di formazione (incluse quelle per la prevenzione degli incendi boschivi)] E. Monitoring of the project impact on the main target audience and on the environmental problem targeted (obligatory) [Monitoraggio dell'impatto del progetto sui destinatari principali e sul problema ambientale specifico (obbligatorio)] F. Communication and dissemination of the project and its results (obligatory for all LIFE+ projects) [Comunicazione e diffusione del progetto e dei suoi risultati (obbligatorie per tutti i progetti LIFE+)] Tutte le azioni del progetto dovranno essere inserite in una di queste categorie. Si consiglia vivamente, ove possibile, di non includere nel progetto più di 10 azioni (oltre alle azioni indicate ai punti A ed F). Si prega di non includere azioni secondarie. 24 Per le proposte incentrate su biodiversità e tematiche ambientali, si consiglia ai candidati di consultare il documento "Scoping study for an EU-wide communications campaign on biodiversity and nature" (Studio esplorativo per una campagna di comunicazione su biodiversità e natura a livello comunitario)8, che riporta informazioni e idee utili per ottimizzare l'impatto di questo tipo di campagna. A. Project management and monitoring of project progress (obligatory) [Gestione del progetto e controllo dell'avanzamento del progetto (obbligatorie)] Gestione del progetto: Ogni proposta di progetto deve contenere la descrizione delle procedure appropriate per la gestione del progetto, che dovranno tenere in considerazione i suoi aspetti tecnici, finanziari e amministrativi. La gestione del progetto garantirà l'esecuzione dello stesso in conformità alle regole stabilite per LIFE+ (convenzione di sovvenzione, regolamento e Disposizioni comuni di LIFE+), conformemente alla proposta di progetto riveduta. Tali regole includono l'obbligo di relazione alla Commissione in conformità all'articolo 12 delle Disposizioni comuni e al calendario riportato nella proposta riveduta (modulo C3). In conformità all'articolo 4.1 delle Disposizioni comuni, il beneficiario incaricato del coordinamento è l'unico responsabile sotto il profilo giuridico e finanziario, nei confronti della Commissione, della completa realizzazione del progetto. La gestione del progetto può essere tuttavia delegata parzialmente o completamente dal beneficiario incaricato del coordinamento a un beneficiario associato o essere parzialmente esternalizzata. Il beneficiario incaricato del coordinamento deve in ogni caso mantenere il completo e continuo controllo del progetto. La struttura della gestione del progetto deve essere presentata con chiarezza nella proposta di progetto e deve essere accompagnata da un organigramma di facile lettura. Tale organigramma dovrebbe riportare la ripartizione delle responsabilità all'interno del gruppo di gestione del progetto e chiarire le modalità secondo cui vengono adottate le decisioni. Tale grafico deve fornire la prova del fatto che il beneficiario incaricato del coordinamento (il responsabile del progetto) esercita un'inequivocabile autorità e un controllo efficiente sul personale incaricato della gestione del progetto, anche qualora parte della gestione venga esternalizzata. È vivamente auspicabile che il personale addetto alla gestione del progetto abbia esperienze pregresse in questo ambito e che il coordinatore o responsabile del progetto vi si dedichi a tempo pieno. Se un coordinatore o responsabile del progetto contribuisce direttamente all'attuazione di azioni specifiche, una percentuale adeguata della sua retribuzione deve essere attribuita ai costi stimati di tali azioni. La gestione del progetto dovrà garantire una consultazione o un coinvolgimento adeguati delle principali parti interessate (si veda il modulo B4), ad esempio mediante il loro inserimento in un comitato di gestione che si riunirà regolarmente per tutta la durata del progetto. Il progetto deve comprendere una serie obbligatoria di misure per le attività di "networking" (costruzione di reti), a meno che il candidato non giustifichi adeguatamente nella proposta che tali attività non sono adeguate al tipo di progetto in questione. In queste attività rientrano 8 http://ec.europa.eu/environment/pubs/pdf/biodiversity/biodiversity_scoping_study.pdf 25 visite, riunioni, scambio di informazioni e/o altre attività di messa in rete con un congruo numero di altri progetti LIFE pertinenti (in corso o conclusi). Possono anche includere scambi analoghi con altri progetti non LIFE e/o la partecipazione a piattaforme informative attinenti agli obiettivi del progetto (anche a livello internazionale ove giustificato). Tali attività di networking sono intese a garantire un efficace trasferimento di know-how ed esperienza per promuoverne la riproduzione in contesti analoghi. Controllo dell'avanzamento del progetto: Per garantire l'attuazione del progetto in conformità a quanto previsto (portata delle azioni, calendario, ecc.), la gestione del progetto deve istituire procedure adeguate per misurare l'avanzamento delle singole azioni e del progetto nel suo complesso. L'avanzamento deve essere regolarmente verificato dal personale incaricato della gestione. Tale verifica può implicare l'organizzazione di incontri regolari con i coordinatori delle azioni, l'impiego di indicatori di avanzamento ecc. Il controllo dell'avanzamento di un progetto dovrebbe essere distinto chiaramente dal controllo dell'impatto sui destinatari dello stesso e sul problema ambientale trattato nello specifico (azioni elencate al punto E). Revisione dei conti esterna: Se necessario, un revisore dei conti indipendente nominato dal beneficiario incaricato del coordinamento dovrà verificare i rendiconti finanziari inviati alla Commissione nella relazione finale del progetto. Tale revisione non deve verificare solamente l'ottemperanza alla legislazione e alle norme di contabilità nazionali, ma deve certificare inoltre che tutti i costi sostenuti siano conformi alle Disposizioni comuni di LIFE+. Nei moduli finanziari, i costi per la revisione contabile devono essere imputati alla voce "assistenza esterna" (consultare l'articolo 31 delle Disposizioni comuni). After-LIFE Communication plan (piano di comunicazione post-LIFE): Il beneficiario incaricato del coordinamento deve presentare un "piano di comunicazione post-LIFE" in un capitolo separato della relazione finale. Tale piano verrà redatto nella lingua del progetto e (facoltativamente) in inglese, e presentato in formato cartaceo ed elettronico. Dovrà illustrare il modo in cui si prevede di proseguire la comunicazione sulle tematiche ambientali trattate dal progetto una volta che questo si sarà concluso. Per questo piano è necessario aggiungere alla proposta un'azione nuova e distinta (che deve essere a costo zero) e il piano deve essere inserito nell'elenco dei materiali da produrre. B. Preparatory actions (if needed) [Azioni preparatorie (se necessarie)] In generale, le azioni preparatorie devono: • • essere direttamente correlate e necessarie per l'attuazione di attività di comunicazione/sensibilizzazione o di formazione nell'ambito del progetto; avere una durata limitata (ovvero essere di durata decisamente più breve rispetto alla durata del progetto). Le azioni preparatorie comprendono solitamente: studi preparatori, consultazione delle parti interessate, richieste di autorizzazioni e permessi ecc. 26 In linea generale, le azioni preparatorie devono produrre raccomandazioni pratiche e/o informazioni necessarie che verranno impiegate direttamente nel corso del progetto. Le azioni preparatorie non sono volte alla preparazione completa del progetto. Le attività di ricerca non possono essere incluse. C. Communication actions / awareness raising campaigns (Azioni di comunicazione / Campagne di sensibilizzazione) Le azioni incluse nella presente sezione dovrebbero costituire l'effettiva attuazione della campagna informativa o di sensibilizzazione su tematiche ambientali o sulla prevenzione degli incendi boschivi. Le attività di comunicazione o di sensibilizzazione devono riferirsi in modo specifico al problema ambientale trattato (consultare il modulo B2). Ciò implica l'affrontare un problema specifico nell'ambito di temi quali natura e biodiversità, risorse idriche, energia, rifiuti e risorse, incendi boschivi ecc. È necessario che le azioni di comunicazione / campagne di sensibilizzazione diffondano esclusivamente informazioni pienamente coerenti con la politica ambientale dell'UE. Le azioni proposte devono essere chiaramente correlate all'obiettivo del progetto. Devono rivolgersi innanzitutto ai destinatari principali (consultare il modulo B4), che hanno una relazione diretta con il problema ambientale o ne sono direttamente responsabili. Tali azioni possono includere, ad esempio: • l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione per i destinatari del progetto, quali conferenze, seminari, esposizioni, azioni dimostrative, forum per lo scambio di esperienze ecc. • la pubblicazione di materiale di comunicazione da distribuire ai destinatari del progetto nel corso dello stesso, ad esempio: brochure con la descrizione del problema ambientale e del modo in cui affrontarlo, opuscoli, poster, newsletter, adesivi ecc. • campagne pubblicitarie sui mezzi di comunicazione, • la produzione di film o video dimostrativi rivolti ai destinatari del progetto nel corso dello stesso, • attività di comunicazione on-line attraverso il sito web del progetto, • ecc. La Commissione incoraggia l'adozione di approcci innovativi orientati ai risultati per le campagne di sensibilizzazione. Nel caso dei progetti che rientrano nell'ambito delle campagne di comunicazione o sensibilizzazione nazionali o transnazionali connesse a tematiche inerenti la protezione della natura o la biodiversità, le azioni proposte devono integrare la campagna per la biodiversità promossa dall'Unione europea. Le azioni del progetto devono indurre uno spostamento di paradigma misurabile nella vita quotidiana dei destinatari e dell'opinione pubblica, una migliore attuazione delle politiche e della legislazione dell'UE a livello nazionale, regionale e locale e un maggiore scambio di conoscenze e di migliori pratiche tra le parti interessate. Il progetto deve dunque: 27 • informare in modo efficace i destinatari in merito al problema ambientale oggetto del progetto; • fornire orientamento a tutti i destinatari pertinenti sulla possibilità di adottare misure concrete in modo individuale (o collettivo) per affrontare il problema ambientale in questione o avere su di esso un'influenza positiva; • identificare partner potenziali, fornire loro le informazioni pertinenti e renderli quindi agenti moltiplicatori delle attività di sensibilizzazione anche oltre il progetto LIFE+. Qualora si riveli necessario, l'attuazione delle azioni di comunicazione / campagne di sensibilizzazione può essere parzialmente esternalizzata. Nel corso dell'attuazione di una campagna, i beneficiari dovranno esibire sempre in modo visibile il logo LIFE e fare menzione del sostegno dell'UE. D. Training activities (Attività di formazione) Tali attività devono essere volte a sviluppare particolari competenze dei destinatari in merito alle problematiche ambientali (ad esempio, offrire formazioni agli agenti forestali addetti agli incendi boschivi al fine di migliorare le loro competenze nella prevenzione degli incendi). La tipologia delle attività di formazione proposte deve essere descritta in modo circostanziato. I progetti rivolti agli agenti forestali addetti agli incendi boschivi non devono includere attività volte al miglioramento delle condizioni operative nel corso degli interventi di assistenza durante incendi boschivi, al miglioramento della catena di comando e non devono affrontare il problema della preparazione della popolazione in caso di emergenze legate a incendi boschivi (consultare lo strumento finanziario per la protezione civile). Nel corso dell'attuazione di queste azioni, i beneficiari dovranno esibire sempre in modo visibile il logo LIFE e fare menzione del sostegno dell'UE. E. Monitoring of the project impact on the main target audience and on the environmental problem targeted (obligatory) [Monitoraggio dell'impatto del progetto sui destinatari principali e sul problema ambientale specifico (obbligatorio)] Le azioni di sensibilizzazione, comunicazione e formazione (elencate ai punti C e D) devono indurre uno spostamento di paradigma misurabile nella vita quotidiana dei destinatari, una migliore attuazione delle politiche e della legislazione dell'UE a livello nazionale, regionale e locale e un maggiore scambio di conoscenze e di migliori pratiche tra le parti interessate. Alla luce di quanto detto, ogni proposta di progetto deve includere un numero adeguato di attività di monitoraggio per poter misurare l'impatto effettivo delle attività di sensibilizzazione o formazione sui destinatari principali e sul problema ambientale trattato. Tali attività sono diverse dalle attività di monitoraggio dell'avanzamento del progetto (azioni riportate al punto A). A tale scopo, la gestione del progetto dovrebbe identificare una serie di indicatori specifici da utilizzare per la misurazione dell'impatto del progetto. Tali indicatori devono presentare un legame coerente con il problema ambientale affrontato e con il tipo di attività pianificate nel 28 corso del progetto. È necessario valutare la situazione di partenza del progetto, in base alla quale sarà successivamente misurato il suo avanzamento. Il monitoraggio dell'impatto del progetto sui destinatari principali dovrebbe consentire ai responsabili della gestione del progetto di confermare l'adeguatezza degli strumenti sviluppati per affrontare il problema specifico oppure di mettere in discussione tali strumenti e svilupparne di nuovi. Alla conclusione del progetto, i beneficiari devono essere in grado di quantificare i progressi ottenuti sia in termini di impatto sui destinatari principali sia in termini di miglioramento ambientale. Si noti che, in alcuni casi specifici, l'impatto ambientale di un progetto di comunicazione e informazione potrebbe essere difficile da quantificare (ad esempio quando il problema ambientale affrontato riguarda i cambiamenti climatici o la perdita di biodiversità). In questi casi, il progetto deve cercare di valutare almeno la variazione nell'atteggiamento dei destinatari, attraverso la descrizione di una chiara metodologia e di indicatori. F. Communication and dissemination of the project and its results (obligatory for all LIFE+ projects) [Comunicazione e diffusione del progetto e dei suoi risultati (obbligatorie per tutti i progetti LIFE+)] Sussiste l'obbligo per tutti i progetti LIFE+ di pubblicizzare il progetto e i suoi risultati (articolo 13.1 delle Disposizioni comuni). Tra le attività previste figurano azioni di comunicazione e diffusione obbligatorie e non obbligatorie. Tali azioni devono venire sempre distinte chiaramente dalle azioni di comunicazione / campagne di sensibilizzazione principali del progetto che affrontano invece un problema ambientale (azioni riportate al punto C). Azioni obbligatorie: • Sito web del progetto (consultare l'articolo 13.4 delle Disposizioni comuni): il beneficiario responsabile del coordinamento è tenuto a creare un sito web o a utilizzarne uno esistente per la divulgazione delle attività, dei progressi e dei risultati del progetto. Tale sito web dovrà essere disponibile in linea al massimo sei mesi dopo l'avvio del progetto, dovrà essere aggiornato regolarmente e mantenuto per almeno i cinque anni successivi alla conclusione del progetto. • Pannelli informativi LIFE+ (consultare l'articolo 13.5 delle Disposizioni comuni): il beneficiario incaricato del coordinamento e i beneficiari associati sono tenuti ad esporre e mantenere pannelli informativi recanti la descrizione del progetto nei luoghi di realizzazione dello stesso, in punti strategici accessibili e visibili al pubblico. Il logo LIFE vi dovrà sempre figurare. • Relazione per i non addetti ai lavori: la relazione dovrà essere consegnata congiuntamente alla relazione finale del progetto e verrà pubblicata sul sito web dello stesso. La relazione per i non addetti ai lavori sarà redatta in inglese e nella lingua del progetto. Questo documento è rivolto a un pubblico più vasto e serve a informare le autorità e i non addetti ai lavori sugli obiettivi del progetto e sui risultati ottenuti. La relazione deve rivolgersi a un pubblico non specializzato e presentare in 5-10 pagine il progetto, i suoi obiettivi, le azioni intraprese e i risultati. Azioni non obbligatorie: Possono comprendere, ad esempio: 29 • la presenza nei mezzi di comunicazione (articoli di giornale, spot televisivi ecc.); • workshop, seminari, conferenze in relazione alle attività e ai risultati del progetto; • creazione di brochure, opuscoli, filmati ecc. correlati alle attività e ai risultati del progetto; • altro. 30 4. Moduli di domanda Si prega di utilizzare il fascicolo di domanda (documenti pdf) corrispondente alla proposta, cioè i moduli relativi a LIFE+ Informazione e Comunicazione. Il fascicolo di domanda contiene i moduli tecnici e finanziari. Regole generali di compilazione dei moduli: - E' possibile introdurre direttamente le informazioni nelle caselle di testo oppure copiare e incollare le informazioni attraverso un semplice formato testo; - I dati contenuti nei vari moduli sono legati intrinsecamente. Per questo motivo, in linea di principio, le informazioni saranno introdotte manualmente solo una volta e poi trasferite automaticamente ad altri settori all'interno del file; - Campi con un bordo rosso si riferiscono a informazioni obbligatorie e devono essere compilati; - Campi a sfondo giallo non possono essere compilati manualmente, poiché le rispettive informazioni saranno estratte/calcolate automaticamente a partire da altre schede; - Utilizzate "+" per aggiungere e "-" per cancellare un'informazione; - E' possibile inserire oggetti (come mappe, grafici, tabelle, foto) in determinati moduli, laddove appare la casella di spunta "Pictures"; - Si prega di utilizzare il seguente formato per tutte le date: GG-MM-AAAA. 31 4.1 Moduli di domanda tecnici La parte tecnica del fascicolo di domanda per il progetto LIFE+ Informazione e comunicazione è costituita da 3 sezioni (A, B e C) scaricabili come un unico file Word. Tutti i moduli sono obbligatori e devono essere interamente compilati: Qualora non si disponga di informazioni specifiche da riportare in alcune parti dei moduli obbligatori, si raccomanda vivamente di apporre la dicitura "non applicabile" oppure "nessuna informazione pertinente" o un'indicazione equivalente. Parte A — Administrative information (Informazioni amministrative) Modulo A1 Lingua della proposta: selezionare dal menù a tendina Project title (Titolo del progetto) (max. 120 caratteri): deve includere gli elementi fondamentali e l'obiettivo del progetto, come il nome del luogo e/o delle specie o del tipo di habitat principali o il problema relativo alla biodiversità affrontato. Si prega di notare che la Commissione può chiedere di modificare il titolo per renderlo più chiaro. Il titolo del progetto deve sempre essere in inglese, anche se la proposta stessa è stata presentata in una lingua diversa. Expected start date (Data di inizio prevista): la prima data utile per l'inizio dei progetti è il 1° giugno 2012. Utilizzare il seguente formato per indicare tutte le date: GG/MM/AAAA. Policy area (Settore d'intervento): è possibile selezionare solo un settore. Indicarlo con un segno di spunta. Lista dei beneficiari/cofinanziatori: Nome dei beneficiari di coordinamento/beneficiari associati/cofinanziatori. Indicare la ragione sociale con la quale l'organizzazione è ufficialmente registrata. Aggiungere i beneficiari associati/cofinanziatori: cliccando "yes", verrà creata la scheda obbligatoria corrispondente a ogni nuovo beneficiario associato (schede A4 e A5)/cofinaziatore (scheda A6). Modulo A2 Short name (Denominazione abbreviata) (max. 10 caratteri): il beneficiario deve essere identificabile in tutti i moduli di proposta tecnici e i moduli di proposta finanziari (FC e da F1 a F8) mediante la sua denominazione abbreviata. Legal Status (Status giuridico): selezionare una delle 3 opzioni seguenti: ente pubblico, organizzazione commerciale privata od organizzazione privata senza fini di lucro (comprese le ONG). Selezionare la casella corrispondente. Per ulteriori spiegazioni su come distinguere le organizzazioni private dagli enti pubblici, consultare la sezione 5 del capitolo 1 del presente documento. 32 Value Added Tax (VAT) number (Numero di partita IVA): ove applicabile, indicare il numero di partita IVA dell'organizzazione. Legal Registration Number (Numero di registrazione legale): indicare, ove applicabile, il numero o codice di registrazione nazionale legale dell'organizzazione nel pertinente registro commerciale (ad esempio, il registro della Camera di commercio), nel registro delle imprese o simile. Member State (Stato membro): selezionare il codice adeguato dal menù a tendina. Title (Titolo): il titolo usato solitamente nella corrispondenza con la persona responsabile del coordinamento della proposta. Function (Funzione): indicare la funzione della persona responsabile del coordinamento della proposta. Ad esempio: direttore generale, direttore finanziario, direttore delle vendite, responsabile del progetto, ecc. Department/Service Name (Nome del dipartimento/servizio): nome del dipartimento e/o del servizio dell'organizzazione che coordina la proposta e per cui lavora la persona referente. L'indirizzo indicato nei campi che seguono deve essere quello del dipartimento/servizio e non l'indirizzo legale dell'organizzazione. Brief description of the Coordinating Beneficiary's activities and experience in the area of the proposal (Breve descrizione delle attività del beneficiario incaricato del coordinamento ed esperienza nel settore della proposta): descrivere l'organizzazione del beneficiario, il suo status giuridico, le sue attività e le competenze possedute per il coordinamento e l'esecuzione del progetto proposto. Il beneficiario deve essere in grado di dimostrare di disporre della capacità tecnica per attuare il progetto. Ciò significa, in pratica, che deve disporre dell'esperienza o delle conoscenze necessarie nell'ambito della tematica ambientale specifica affrontata dal progetto (ad es. natura e biodiversità, risorse idriche, energia, rifiuti e risorse ecc.) e della comunicazione (in caso contrario, tale esperienza o conoscenza deve essere garantita dal partenariato del progetto). La descrizione riportata deve consentire alla Commissione di valutare l'affidabilità del beneficiario incaricato del coordinamento dal punto di vista tecnico, ovvero se dispone dell'esperienza e delle conoscenze necessarie per una corretta attuazione del progetto. Per le organizzazioni private senza fini di lucro, indicare gli elementi fondamentali che dimostrano che l'organizzazione è riconosciuta come tale. Modulo A3 Prima di completare questo modulo, si prega di verificare che il beneficiario incaricato del coordinamento non rientri in nessuno dei casi elencati agli articoli 93, paragrafo 1, e 94 del regolamento finanziario (CE) 1605/2002: http://europa.eu/legislation_summaries/budget/l34015_it.htm Signature (Firma): il modulo deve essere firmato e la firma deve essere accompagnata dalla data. Il nome e la qualifica del firmatario devono essere indicate chiaramente. Dopo la compilazione del modulo, compresi i campi compilati automaticamente (sfondo giallo), procedere alla stampa, utilizzando il pulsante "Print this page". Successivamente, digitalizzare la stampa come file immagine (non come file PDF) e caricare quest'ultimo sulla pagina seguente. Modulo A4 Per la compilazione di questo modulo seguire le istruzioni per il modulo A3. Modulo A5 Per la compilazione di questo modulo seguire le istruzioni per il modulo A2. 33 Modulo A6 Per compilare questo modulo, si vedano le istruzioni realtive al modulo A3. Status of the financial commitment (Stato dell'impegno finanziario): indicare se "Confermato" o "Da confermare" (applicabile solamente se il finanziamento dipende dalla selezione del progetto). Se lo status è "Da confermare", occorre fornire maggiori spiegazioni. È bene tenere presente che in una fase successiva della procedure di selezione il candidato sarà tenuto a presentare il modulo A6 con l'indicazione di status "Confermato". Avvertenza: Se un beneficiario coordinatore/associato cofinanzia il progetto, dovrebbe comparire nella proposta unicamente nel ruolo di beneficiario coordinatore/associato e non anche come cofinanziatore. Modulo A7 Spesso i candidati sottovalutano l'importanza di questo modulo. È necessario fornire risposte chiare e complete a ciascuna domanda. I progetti LIFE+ non possono comprendere azioni che rientrano nella sfera di applicazione principale di altri strumenti finanziari dell'Unione europea (si veda il paragrafo "Complementarità con altri strumenti di finanziamento dell'UE" nella sezione relativa alle raccomandazioni generali). I candidati devono pertanto verificare con attenzione questo aspetto (si noti il punto 1 della dichiarazione del modulo A3 che occorre firmare), spiegare in che modo è stata condotta la verifica e, nelle risposte, fornire le informazioni più esaustive possibile. È possibile che venga richiesto alle autorità nazionali di verificare questa dichiarazione. Modulo A8 (SOLO per i progetti volti a contribuire alla prevenzione degli incendi boschivi): Prima di sottoporre la proposta alla Commissione, i candidati a progetti volti a contribuire alla prevenzione degli incendi boschivi sono tenuti a informare l'autorità centrale del loro paese competente in materia di incendi boschivi, al fine di garantire la coerenza tra le azioni finanziate a livello di Unione europea e le politiche nazionali di prevenzione degli incendi boschivi. Il modulo A8 si riferisce a tale requisito ed è obbligatorio. Signature (Firma): il modulo deve essere firmato e la firma deve essere accompagnata dalla data. Il nome e la qualifica del firmatario devono essere indicate chiaramente. Si prega di stampare questo modulo utilizzando il pulsante 'Print this page", di digitalizzarlo come file immagine (e non come file PDF) e di caricarlo sulla pagina successiva. Parte B — Project objectives and expected results (Obiettivi del progetto e risultati previsti) Modulo B1 — Summary description of the project (Descrizione riassuntiva del progetto) (da compilare in inglese) Fornire una descrizione riassuntiva del proprio progetto. La descrizione deve essere strutturata, concisa e chiara. Deve includere: • Obiettivi del progetto: fornire un elenco circostanziato di tutti gli obiettivi del progetto in ordine decrescente di importanza. Gli obiettivi devono essere realistici (raggiungibili 34 • • • entro i termini del progetto, avvalendosi del bilancio e degli strumenti proposti) e chiari (privi di ambiguità). Key messages to be passed on to the project's target audiences (Messaggi fondamentali da trasmettere ai destinatari del progetto): indicare (preferibilmente sotto forma di elenco) i messaggi principali che si vogliono trasmettere ai destinatari principali del progetto nel corso della campagna di sensibilizzazione e di comunicazione programmata. Assicurarsi che tali messaggi siano totalmente conformi alla legislazione e alle politiche dell'Unione europea. Esempi di tali messaggi potrebbero essere "comunicare/spiegare i requisiti delle direttive UE 'Uccelli' e 'Habitat'", "comunicare/spiegare le migliori pratiche in materia di riciclaggio dei rifiuti per ottemperare alla direttiva/politica XY dell'Unione europea" ecc. Actions and means involved (Azioni e strumenti coinvolti): spiegare chiaramente quali strumenti verranno utilizzati nel corso del progetto per raggiungere gli obiettivi elencati in precedenza (non devono essere indicati gli strumenti finanziari). Assicurarsi che sussista un chiaro collegamento tra le azioni e gli strumenti proposti e gli obiettivi del progetto. Elencare le principali azioni del progetto in base alla data di inizio e per ciascuna di esse riassumere brevemente ciò che verrà fatto, come, dove e da chi. Expected results (quantified as far as possible) [Risultati previsti (quantificati nella misura del possibile)]: elencare (preferibilmente mediante un elenco puntato) i risultati e le prestazioni previsti al termine del progetto. I risultati previsti devono essere concreti, realistici e quantificati nella misura del possibile. Poiché i risultati finali del progetto verranno giudicati rispetto ai risultati previsti, assicurarsi che questi ultimi vengano definiti e quantificati adeguatamente. I risultati previsti non devono corrispondere agli obiettivi del progetto, ma rappresentare piuttosto le prestazioni e le realizzazioni quantificate che possono consentire di raggiungere tali obiettivi. Modulo B2 Environmental problem (Problema ambientale): Fornire una descrizione chiara dei problemi ambientali, di tutela della natura o di conservazione della biodiversità affrontati dalla proposta. Spiegare perché si ritiene che tale problema sia correlato alla politica e alla legislazione dell'Unione europea. Descrivere la situazione del problema ambientale alla data di presentazione della domanda. Ove applicabile, menzionare qui il tema della lotta agli incendi boschivi. Preparatory work undertaken already (Lavoro preparatorio già intrapreso): Descrivere l'eventuale lavoro preparatorio già intrapreso direttamente in vista dell'attuazione del progetto. Tale lavoro può includere studi preparatori o altre attività o indagini preliminari. Partnership technical capacity (Capacità tecnica del partenariato): Spiegare in che modo il partenariato proposto (composto dal beneficiario incaricato del coordinamento e dai beneficiari associati, se presenti, con il sostegno di assistenza esterna) può disporre della capacità tecnica sufficiente per l'attuazione del progetto. Il partenariato deve potersi avvalere della capacità/esperienza pertinente in ambito ambientale in termini di conoscenza del problema ambientale specifico affrontato dal progetto (ad es. natura e biodiversità, risorse idriche, energia, rifiuti e risorse ecc.) e dei modi per risolverlo. Il partenariato deve disporre inoltre della capacità/esperienza in materia di comunicazione/formazione necessaria per attuare le attività di comunicazione/sensibilizzazione/formazione proposte. È possibile corredare le proprie affermazioni di esempi di progetti attuati in modo efficace negli ambiti dell'ambiente e della comunicazione. 35 Modulo B3 EU added value of the project and its actions (Valore aggiunto per l'UE del progetto e delle sue azioni): • Indicare in che modo si prevede che le azioni proposte contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi ambientali aventi rilevanza a livello di Unione europea (tra cui, se del caso, l'impatto sulle problematiche relative alla lotta agli incendi boschivi). • È opportuno indicare in che modo la soluzione proposta dal progetto per il problema ambientale in questione potrebbe essere pertinente e/o trasferibile ad altre aree dell'UE. • È opportuno inoltre fornire qui una chiara indicazione della portata geografica del progetto. Un approccio transnazionale e/o un partenariato multinazionale, qualora opportunamente giustificati, potrebbero essere considerati un valore aggiunto europeo. Si incoraggia un approccio transnazionale alle attività di prevenzione degli incendi boschivi. Efforts for reducing the project's carbon footprint (Impegno a ridurre l'impronta ecologica dei progetti): Spiegare in che modo si intende garantire che l'"impronta ecologica" del progetto venga contenuta nei limiti del possibile. Dovranno essere inserite tutte le informazioni relative all'impegno per ridurre le emissioni di CO2 nel corso della vita del progetto. In generale, tali sforzi dovrebbero interessare principalmente la riduzione dell'impronta ecologica del progetto nel corso delle attività di gestione (riduzione degli spostamenti, impiego di carta riciclata ecc.). Modulo B4 Stakeholders involved and main target audience of the project (Parti interessate e destinatari principali del progetto): Assicurarsi che venga effettuata una chiara distinzione tra parti interessate e destinatari principali. "Stakeholders" (parti interessate) si riferisce alle entità (organizzazioni, autorità, persone, gruppi di persone ecc.) che presentano interessi legati alla tematica affrontata dal progetto. I partecipanti al progetto sono parti intrinsecamente interessate e non è dunque necessario elencarli in questa sezione. È opportuno garantire una consultazione adeguata delle parti interessate durante il progetto. "Main target audience" (destinatari principali) si riferisce al pubblico (popolazione, organizzazioni e altri enti) a cui si rivolgono le attività del progetto. Tale pubblico deve essere definito in modo preciso (in termini sia qualitativi sia quantitativi) all'interno della proposta e deve essere direttamente interessato dal problema ambientale trattato dal progetto o esserne responsabile. Le attività di monitoraggio del progetto devono includere la misurazione dell'impatto delle attività del progetto sui destinatari. È necessario giustificare la scelta dei destinatari in considerazione del raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ove possibile, fornire informazioni di tipo quantitativo e qualitativo. Modulo B5 Expected constraints and risks (Ostacoli e rischi previsti): È importante che i candidati al progetto possano identificare tutti gli eventi esterni possibili ("ostacoli e rischi") che potrebbero registrare importanti impatti negativi sull'attuazione del 36 progetto. Elencare tali ostacoli e rischi in ordine decrescente di importanza, indicando un ostacolo o rischio principale per paragrafo. Indicare inoltre qualsiasi altro ostacolo o rischio legato all'ambiente socio-economico. Spiegare come si prevede di superare ognuno degli ostacoli e dei rischi identificati. Assicurarsi che l'elenco sia coerente con gli ostacoli e le ipotesi riportati nel modulo C1. Spiegare inoltre dettagliatamente in che modo i rischi identificati (calendario, bilancio, ecc.) sono stati tenuti in considerazione in fase di definizione del programma del progetto e delle azioni. Modulo B6 Continuation and valorisation of the project results after the end of the project (Prosecuzione e valorizzazione dei risultati del progetto in seguito alla sua conclusione): Indicare in che modo si intende proseguire con il progetto al termine del finanziamento LIFE+ e quali sono le azioni necessarie per il consolidamento dei risultati al fine di garantirne la sostenibilità. Indicare quali meccanismi verranno adottati a tal fine. Si precisa che le informazioni fornite in questa sezione sono indicative e che dovranno essere aggiornate nel corso del progetto. Rispondere in particolare alle seguenti domande: • Which actions will have to be carried out or continued after the end of the project? (Quali azioni dovranno essere intraprese o proseguite in seguito alla conclusione del progetto?): elencare le azioni del progetto citandone il riferimento (ad esempio A1, A2 ecc.) e il titolo. • How will this be achieved, what resources will be necessary to carry out these actions? (In che modo e con quali risorse verranno svolte tali azioni?): indicare in che modo si prevede di proseguire le azioni elencate dopo la conclusione del progetto, chi se ne occuperà, entro quale termine e con quale finanziamento. Parte C — Detailed technical description of the proposed actions (Descrizione tecnica dettagliata delle azioni proposte) Modulo C0 — List of all actions (Elenco delle azioni) Questo modulo permette di creare tutte le azioni previste nell'ambito del progetto suddividendole per tipo (A, B, C, …). • Action number (Numero dell'azione): il numero di ogni azione, ossia la lettera indicante la categoria + il numero all'interno della categoria (ad es. A1, A2, …, C1, C2, …) appare automaticamente. • Name of the action (Nome dell'azione): assicurarsi che il nome sia breve (massimo 200 caratteri) e che rispecchi chiaramente gli obiettivi dell'azione. Nota bene: le azioni di progetto devono essere create prima di inserire i costi nei moduli finanziari F. Modulo C1 — Details of the proposed actions (Informazioni sulle azioni proposte) 37 Si consiglia vivamente, ove possibile, di non includere nel progetto più di 10 azioni (oltre alle azioni indicate ai punti A ed F). Utilizzare i moduli LIFE+ INF standard e classificare ogni azione del progetto secondo una delle seguenti categorie: A. Project management and monitoring of project progress (obligatory) [Gestione del progetto e controllo dell'avanzamento del progetto (obbligatori)] A1. Projet management (Gestione del progetto) Includere un organigramma di gestione A2. Monitoring of project progress (Controllo dell'avanzamento del progetto) A3. External audit (Controllo esterno) A4. After-LIFE Communication plan (Piano di comunicazione post-LIFE) A5. Networking activities (Attività di networking) B. Preparatory actions (if needed) [Azioni preparatorie (se necessarie)] B1…………. B2…………. … C. Communication actions / awareness raising comunicazione / Campagne di sensibilizzazione) campaigns (Azioni di C1………… C2………….. ………… D. Training activities (Attività di formazione) D1………….. D2………….. ……………. E. Monitoring of the project impact on the main target audience and on the environmental problem targeted (obligatory) [Monitoraggio dell'impatto del progetto sui destinatari principali e sul problema ambientale specifico (obbligatorio)] E1…………… 38 ………………. F. Communication and dissemination of the project and its results (obligatory) [Comunicazione e diffusione del progetto e dei suoi risultati (obbligatorie)] Obligatory activities (Attività obbligatorie): F1. Project website (Sito web del progetto) F2. LIFE+ information boards (Pannelli informativi LIFE+) F3. Layman's report (Relazione per i non addetti ai lavori) Non obligatory activities (Attività non obbligatorie): F4………………….. F5…………………... Fornire, per ogni azione proposta, tutte le informazioni richieste nel modulo standard LIFE+ INF: Description and methods employed (what, how, where and when) [Descrizione e metodi impiegati (cosa, come, dove e quando)]: Descrivere in dettaglio i contenuti dell'azione. Deve esservi una chiara relazione tra l'azione e l'obiettivo del progetto. Spiegare le azioni che verranno intraprese, in che modo, dove e quando. Constraints and assumptions (Ostacoli e ipotesi): Elencare gli elementi che potrebbero ostacolare l'attuazione dell'azione secondo il programma e le misure che verranno adottate per combattere tale rischio. Assicurarsi che questi ostacoli e ipotesi siano conformi a quelli indicati nel modulo B5. Beneficiary responsible for implementation (Beneficiario incaricato dell'attuazione): Indicare i beneficiari del progetto incaricati dell'attuazione di ciascuna azione. Qualora vi fosse più di un beneficiario coinvolto, indicare precisamente le responsabilità di ciascuno. Expected results (Risultati previsti): Indicare (preferibilmente mediante un elenco puntato) i risultati/le prestazioni quantificati/misurabili dell'azione. Indicare se si prevede di utilizzarli per altre azioni e in che modo. Indicators of progress (Indicatori di avanzamento): Indicare in che modo verrà misurato l'avanzamento di questa azione. Le descrizioni possono eventualmente essere accompagnate da grafici esplicativi, tabelle o immagini che si possono introdurre nei moduli usando la casella di spunta "Pictures". Modulo C2 — Deliverable products, milestones of the projects, activity reports foreseen (Materiali da produrre, tappe importanti del progetto e relazioni di attività previste) Distinguere chiaramente i materiali da produrre dalle tappe importanti. 39 I materiali da produrre sono costituiti da tutti i prodotti tangibili che è possibile inviare (ad esempio, programmi di gestione, studi e altri documenti, software, video ecc.). Elencare tutti i materiali prodotti in ordine cronologico in base al termine previsto per il relativo completamento (giorno/mese/anno). Per ogni documento prodotto, indicare il codice dell'azione associata. Si precisa che ogni materiale prodotto dovrà essere inviato alla Commissione come documento separato (recante il logo LIFE) accompagnato da una relazione di attività. Le tappe importanti del progetto sono intese come momenti chiave nel corso dell'attuazione del progetto, ad esempio: "Nomina del responsabile del progetto", "Completamento di un'importante conferenza" ecc. Non è necessario sottoporre alla Commissione le tappe importanti (o i relativi documenti). Elencare tutte le tappe importanti in ordine cronologico in base al termine previsto per il relativo raggiungimento/completamento (giorno/mese/anno). Si dovrà informare la Commissione in merito al completamento o meno delle tappe importanti mediante una relazione. Activity reports foreseen (Relazioni di attività previste): il beneficiario incaricato del coordinamento dovrà riferire alla Commissione sull'avanzamento del progetto dal punto di vista tecnico e finanziario. In tali relazioni dovranno essere evidenziati i risultati ottenuti dal progetto e i potenziali problemi. La prima relazione è la "Relazione iniziale" (da presentare entro 9 mesi dalla data di inizio del progetto) che dovrà riportare anche un'autovalutazione della sostenibilità del progetto. Se si prevede che la durata del progetto superi i 24 mesi e che sia necessario un finanziamento dell'UE superiore ai 300 000 euro e qualora il beneficiario incaricato del coordinamento intenda richiedere un finanziamento intermedio, sarà necessario presentare una "Relazione intermedia con richiesta di finanziamento" più circostanziata. Nel caso di progetti di durata superiore a 48 mesi e per i quali si richiede un contributo dell'Unione europea superiore a 2 000 000 EUR, il beneficiario incaricato del coordinamento dovrà presentare, unitamente alle richieste di pre-finanziamento intermedio, due relazioni intermedie al raggiungimento delle soglie di cui all'articolo 29.3 delle Disposizioni comuni. Dovrà essere inoltre presentata una "Relazione finale con richiesta di pagamento" entro tre mesi dalla data di conclusione del progetto. Si devono prevedere inoltre eventuali "Relazioni di avanzamento" necessarie per garantire che il tempo intercorso tra due relazioni consecutive non superi i 18 mesi (il calendario delle relazioni può essere modificato in fase di revisione). Per ulteriori informazioni sugli obblighi di presentazione di relazioni dei progetti LIFE+, consultare l'articolo 12 delle Disposizioni comuni. Non includere relazioni di attività tra i materiali da produrre. Modulo C3 — Timetable (Calendario) Nella tabella, tutte le azioni sono ordinate per categoria. Per ogni azione di progetto, selezionare il periodo di attuazione della stessa. Al momento della programmazione del periodo di attuazione del progetto, occorre tenere presente che non è possibile fissare l'inizio di un progetto LIFE+ 2011 anteriormente al 1º giugno 2012. Calcolare inoltre un margine di sicurezza adeguato per la conclusione del progetto che tenga conto degli inevitabili ritardi imprevisti. 40 4.2 Moduli di domanda finanziari La parte finanziaria del fascicolo di domanda LIFE+ Informazione e comunicazione è costituita da 10 moduli (FA, FB, FC, F1, F2, F3, F4, F6, F7 ed F8). Importante: il bilancio del progetto deve includere solamente costi conformi all'articolo 25 delle Disposizioni comuni. Il beneficiario incaricato del coordinamento e i beneficiari associati, nonché altre aziende facenti parte degli stessi gruppi o holding non possono operare come subfornitori. Le fatturazioni interne (ovvero i costi derivanti dalle transazioni tra i dipartimenti di un beneficiario) non sono ammissibili, a meno che non si riesca a dimostrare che tali transazioni rappresentano il migliore rapporto qualitàprezzo ed escludono ogni elemento di profitto, IVA e spese generali. Il finanziamento dell'Unione europea verrà calcolato sulla base dei costi ammissibili. Si prega di compilare per primi i moduli da FC a F8. Modulo FA — Specifica del bilancio e finanziamento del progetto Questo modulo viene compilato automaticamente in base ai dati forniti negli altri moduli della sezione. Il modulo riassume la struttura finanziaria del progetto fornendo una specifica del bilancio del progetto e una panoramica del piano di finanziamento. Le spese generali possono beneficiare di un contributo forfettario massimo pari al 7% del totale dei costi diretti ammissibili, esclusi i costi per l'acquisto di terreni (e le spese generali stesse, che rappresentano costi indiretti). Lo sfondo delle celle si colorerà in rosso se il valore ottenuto dal modulo F8 supera tale soglia. I candidati che ricevono già una sovvenzione di funzionamento non sono autorizzati a chiedere un rimborso per le spese generali. Modulo FB — Breakdown of costs for actions (Ripartizione dei costi per le azioni) Questo modulo è compilato in automatico sulla base dei dati inseriti negli altri moduli di questa sezione. Questo modulo è molto utile per collegare tra loro rendimenti tecnici e costi. Modulo FC — Project funding breakdonw (Specifica del finanziamento del progetto) Questo modulo descrive il finanziamento del progetto da parte dei beneficiari e/o dei cofinanziatori, nonché il finanziamento della Unione europea richiesto per beneficiario. I beni o i servizi forniti "in natura", per i quali non è quindi previsto nessun flusso di cassa, non sono ammissibili al cofinanziamento dell'Unione europea e non possono essere inclusi nel bilancio del progetto. 41 Coordinating beneficiary contribution (Contributo del beneficiario incaricato del coordinamento): specificare l'importo del contributo finanziario fornito dal beneficiario incaricato del coordinamento. L'importo non può includere finanziamenti ottenuti da altri enti pubblici o privati e specificamente destinati al progetto o a parte di esso (che devono essere dichiarati come ulteriori cofinanziamenti Associated beneficiary contribution (Contributo del beneficiario associato): indicare il contributo finanziario di ogni beneficiario associato. Gli importi non possono includere finanziamenti ottenuti da altri enti pubblici o privati e specificamente destinati al progetto o a parte di esso (che devono essere dichiarati come ulteriori cofinanziamenti). Amount of EU contribution requested (Importo del contributo UE richiesto): indicare l'importo del contributo finanziario dell'UE richiesto dal beneficiario incaricato del coordinamento e da ciascuno del beneficiari associati. L'importo deve essere conforme agli articoli 24 e 25.2 delle Disposizioni comuni. Amount of co-financing in € (Importo del cofinanziamento in euro): indicare il contributo finanziario fornito da ogni cofinanziatore. Osservazioni generali relative ai moduli F1-F7 Tutti i costi devono essere arrotondati alla cifra unitaria in euro più vicina e devono escludere l'imposta sul valore aggiunto (IVA) recuperabile qualora il beneficiario possa recuperarla presso le autorità nazionali competenti del suo paese. Per ogni categoria di costo, selezionare dal menù a tendina la sigla del beneficairio e il numero dell'azione alla quale i relativi costi si riferiscono. Per aggiungere una categoria di costo usare "+". Per cancellare una categoria di costo usare "-". Modulo F1 — Direct personnel costs (Costi diretti del personale) Osservazioni generali: L'articolo 5, paragrafo 5, del regolamento relativo a LIFE stabilisce che i costi salariali dei funzionari pubblici possono essere finanziati soltanto nella misura in cui riguardano le spese per le attività connesse con l'attuazione del progetto che la pertinente autorità pubblica non avrebbe sostenuto se il progetto in questione non fosse stato avviato. Il personale in questione deve essere specificamente assegnato a un progetto (ovvero i contratti/fascicoli del personale devono dimostrare che i soggetti interessati hanno lavorato per x settimane/mesi al progetto). Inoltre, la somma dei contributi delle entità pubbliche al progetto (in veste di beneficiario incaricato del coordinamento e/o di beneficiario associato) deve superare (di almeno il 2%) la somma dei costi salariali dei dipendenti pubblici assegnati al progetto. Questo punto verrà verificato sia in fase di selezione sia al momento del pagamento finale. Solo il costo del personale temporaneo assunto specificamente per la durata del progetto e assegnato esclusivamente alla sua attuazione non dovrà essere considerato nel calcolo dell'ammontare minimo del contributo degli enti pubblici summenzionato, a condizione che: a) I contratti di tale personale non abbiano decorrenza anteriore alla data della firma della convenzione di sovvenzione né terminino dopo la data conclusiva del progetto b) I contratti facciano esplicita menzione del progetto LIFE+ c) Il personale interessato sia assunto esclusivamente per l'attuazione di compiti previsti dal progetto LIFE+ 42 Type of contract (Tipo di contratto): indicare l'esatta denominazione giuridica del tipo di contratto (funzionario pubblico, contratto a tempo indeterminato, contratto a tempo determinato, contratto di servizio ecc.) e se si tratta di un contratto a tempo pieno o part-time. È assolutamente necessario fare menzione di entrambi i dati (ad esempio contratto interinale/tempo pieno). Si ricordi che i contratti di servizio con privati possono essere imputati a questa voce di spesa a condizione che le persone interessate svolgano la loro attività nei locali del beneficiario e sotto la sua supervisione e che tale pratica sia conforme alla normativa nazionale in materia tributaria e sociale. Importante: il tempo lavorativo dedicato al progetto da ciascun dipendente deve essere registrato periodicamente (ogni giorno, ogni settimana) mediante fogli di presenza o mediante un sistema consolidato equivalente di registrazione del tempo di lavoro e certificato regolarmente da ciascuno dei beneficiari del progetto. Category/Role in the project (Categoria/ruolo nel progetto): è necessario identificare ciascuna categoria professionale in modo chiaro e inequivocabile per consentire alla Commissione di verificare le risorse umane destinate al progetto. Quando la categoria professionale non chiarifica il ruolo rivestito dalla persona nel progetto, è opportuno riportare anche questa informazione. Esempi di categorie di personale/ruoli nel progetto sono: Sono esempi di categorie/ruoli nel progetto: ingegnere senior/responsabile di progetto, tecnico/analisi dei dati, personale amministrativo/gestione finanziaria ecc. Daily rate (Costo giornaliero): il costo giornaliero imputato a ogni membro del personale viene calcolato in base alla retribuzione lorda effettiva maggiorata degli oneri sociali e degli altri costi stabiliti dalla legge, ma al netto di ogni altro costo. Ai fini della formulazione di una proposta di bilancio, è possibile calcolare le retribuzioni sulla base di tariffe indicative medie e ragionevoli per la categoria di personale, il settore, il paese, il tipo di organizzazione ecc. interessati. È opportuno tenere in considerazione gli aumenti salariali prevedibili al momento di calcolare le retribuzioni giornaliere medie per la durata del progetto. Qualsiasi retribuzione giornaliera superiore ai 400 euro dovrà essere giustificata. Le retribuzioni indicate nella proposta di bilancio NON DEVONO essere utilizzate ai fini della comunicazione dei costi del progetto. Le retribuzioni presentate devono basarsi sui costi effettivamente sostenuti, ossia il salario lordo effettivo, gli oneri sociali obbligatori e qualsiasi altro costo stabilito dalla legge e sul tempo di lavoro effettivamente svolto in un dato anno. Il numero totale di giorni/persona all'anno deve essere calcolato sulla base del numero totale di ore/giorni lavorativi in conformità alla legislazione nazionale in materia, ad accordi collettivi, contratti di assunzione ecc. Un esempio di determinazione dei giorni produttivi totali all'anno potrebbe essere il seguente (fatto salvo quanto stabilito dalla legislazione applicabile): Giorni/anno 365 giorni Meno 52 fine settimana 104 giorni Meno i giorni di ferie annuali 21 giorni Meno i giorni festivi legali 15 giorni Meno giorni di malattia/altro (se del caso) 10 giorni = Giorni produttivi totali 215 giorni Numero di giorni/persona: il numero di giorni/persona necessari per svolgere il progetto. 43 Direct personnel costs (Costi diretti del personale): vengono calcolati automaticamente moltiplicando il numero totale di giorni/persona di una data categoria per la sua retribuzione giornaliera. Modulo F2 — Travel and subsistence costs (Spese di viaggio e di soggiorno) Nota bene: i candidati devono includere in questa voce le spese di viaggio sostenute da 2 persone del progetto per partecipare ad un incontro regionale iniziale con rappresentanti della Commissione europea. Osservazioni generali: è possibile includere sotto questa voce solamente le spese sostenute per viaggi e soggiorni. Le spese correlate alla partecipazione a conferenze, come il costo delle stesse, devono essere imputate alla voce di spesa "altri costi". Le spese di partecipazione a una conferenza vengono ritenute ammissibili solo se il progetto vi viene presentato. Il numero di partecipanti alle conferenze è limitato a coloro la cui partecipazione è giustificata dal punto di vista tecnico. Destination (From / To) [Destinazione (da/a)]: indicare il punto di partenza e di arrivo dei viaggi. Indicare anche il paese e il nome della città, se già noti. Ove applicabile, in caso di visite ripetute all'area del progetto, indicare "area del progetto". Outside Europe (Extraeuropeo): scrivere "Sì" per i viaggi oltre i confini dell'Unione europea. Purpose of travel (Scopo del viaggio): descrivere chiaramente lo scopo del viaggio, per consentire una verifica delle spese in relazione agli obiettivi del progetto (esempi: "evento di diffusione", "incontro di coordinamento tecnico", "visita all'area del progetto"). Indicare il numero previsto di viaggi e il numero di persone che vi prenderà parte, nonché la durata in giorni del viaggio. Se necessario, è possibile utilizzare più di una riga per illustrare lo scopo del viaggio o la destinazione, ma le spese devono essere raggruppate, ad esempio per tutti gli incontri di coordinamento tecnico. È tuttavia necessario distinguere le spese individuali al momento della relazione. Travel costs (Spese di viaggio): le spese di viaggio sono imputate conformemente ai regolamenti interni del beneficiario. I beneficiari devono scegliere le modalità di viaggio più economiche ed ecologiche possibili e devono inoltre prendere in considerazione l'alternativa della videoconferenza. In assenza di regole interne per la gestione dei rimborsi nel caso di utilizzo di una vettura aziendale (e non di veicoli privati), le spese connesse al suo utilizzo verranno calcolate a 0,22 euro/km. Se sono previste unicamente le spese per il carburante, elencarle qui. Subsistence costs (Spese di soggiorno): le spese di soggiorno vengono imputate conformemente ai regolamenti interni del beneficiario (indennità giornaliere o pagamento diretto dei pasti, spese di pernottamento, trasporto locale ecc.). Assicurarsi che i pasti correlati a incontri/viaggi dei beneficiari non vengano inclusi tra le spese di soggiorno se queste sono già state iscritte a bilancio come indennità giornaliere. Modulo F3 — External assistance costs (Costi dell'assistenza esterna) Osservazioni generali: i costi dell'assistenza esterna si riferiscono ai costi di subappalto (lavori effettuati da società o persone esterne nonché noleggio di beni strumentali e infrastrutture). Tali costi sono limitati al 35% del bilancio totale a meno che non sia possibile giustificare nella proposta una percentuale superiore. La creazione di un logo, la messa a punto di un piano di diffusione, la progettazione di prodotti divulgativi, i servizi di traduzione, la pubblicazione di un libro o il noleggio di materiali possono essere inclusi tra i servizi di assistenza esterna. Tuttavia, il trasporto di materiali, la 44 stampa di materiali divulgativi e altre attività, anche se svolte da una società esterna, devono essere imputate ad altre voci di spesa. I costi connessi all'acquisto o al leasing (e non al noleggio) di beni strumentali e infrastrutture forniti da subfornitori non devono essere imputati alla voce di bilancio "assistenza esterna", ma alle voci di bilancio appropriate. I costi relativi alla locazione di diritti fondiari devono essere imputati alla voce "assistenza esterna" solo qualora si tratti di una locazione a breve termine con scadenza precedente alla data di conclusione del progetto. Le locazioni a lungo termine devono essere imputate alla voce relativa all'acquisto di terreni. A questa categoria vanno sempre imputati i costi del revisore incaricato della revisione delle relazioni finanziarie del progetto. Questi costi verranno sostenuti sempre dal solo beneficiario incaricato del coordinamento. Procedure (Procedura): indicare la procedura prevista per il subappalto del lavoro, ad esempio "appalto pubblico", "trattative dirette", "contratto quadro" ecc. I contratti di subfornitura devono essere concessi conformemente all'articolo 8.4 delle Disposizioni comuni. Description (Descrizione): Se necessario, è possibile utilizzare più di una riga per descrivere il subappalto. Osservazioni generali sui moduli F4.a e F4.b — Durable goods (Beni durevoli) Inserire in questa categoria solo i beni classificati come "beni durevoli" secondo le norme contabili del beneficiario. Allo stesso modo, non inserire in questa categoria nessun bene che, secondo le norme contabili del beneficiario, non sia classificato come "durevole". È necessario indicare i costi effettivi, nonché quelli di ammortamento, per le sottocategorie di beni strumentali e infrastrutture, conformemente all'articolo 25 delle Disposizioni comuni. Solo l'ammortamento rappresenta un costo ammissibile per il progetto e il cofinanziamento dell'UE verrà calcolato sulla base di tale importo. Importante: l'ammortamento dei beni durevoli già in possesso dei beneficiari all'avvio del progetto non è ammissibile al finanziamento LIFE+. Actual cost (Costo effettivo): costo completo dell'infrastruttura o del bene strumentale senza l'applicazione di nessun ammortamento. Depreciation (Ammortamento): valore totale dell'ammortamento nei libri contabili dei beneficiari alla conclusione del progetto. Ai fini dell'elaborazione di una proposta di bilancio, i beneficiari devono effettuare una stima il più precisa possibile dell'ammortamento per ogni voce di bilancio, dal momento della registrazione nei libri contabili (se del caso) fino alla fine del progetto. Questa stima si basa sulle norme contabili interne del beneficiario e/o è conforme alle norme contabili statali. L'importo ottenuto costituisce la spesa ammissibile. Si prega di notare che alle spese di ammortamento viene applicato un tetto massimo del 25% del costo effettivo delle infrastrutture e del 50% del costo effettivo dei beni strumentali. Modulo F4.a — Infrastructure costs (Costi delle infrastrutture) Procedure (Procedura): indicare la procedura prevista per il subappalto del lavoro, ad esempio "appalto pubblico", "trattative dirette", "contratto quadro" ecc. I contratti di subfornitura devono essere concessi conformemente all'articolo 8.4 delle Disposizioni comuni. Description (Descrizione): fornire una chiara descrizione e una ripartizione in funzione delle voci di spesa afferenti all'infrastruttura, ad esempio "costruzione di supporto in acciaio", "fondamenta dell'impianto", "recinzione" ecc. 45 Importante: tutti i costi relativi alle infrastrutture, anche qualora il lavoro venga svolto in subappalto da un'entità esterna, devono essere imputati a questa voce. Non sono considerati ammissibili gli investimenti in grandi infrastrutture. Modulo F4.b — Equipment costs (Costi dei beni strumentali) Procedure (Procedura): indicare la procedura prevista per il subappalto del lavoro, ad esempio "pubblico appalto", "trattative dirette", "contratto quadro" ecc. I contratti di subfornitura devono essere concessi conformemente all'articolo 8.4 delle Disposizioni comuni. Description (Descrizione): fornire una chiara descrizione di ciascuna voce, ad esempio "computer laptop", "software per database (versione già disponibile o sviluppata in subappalto), "dispositivo di misurazione", "motofalciatrice" ecc. Modulo F6 — Costs for consumables (Spese per i materiali di consumo) Osservazioni generali: i materiali di consumo segnalati in questo modulo si devono riferire all'acquisto, alla fabbricazione, alla riparazione o all'uso di articoli che non figurano nel registro dei beni durevoli dei beneficiari (come materiali per esperimenti, cibo per animali, materiali divulgativi, riparazione dei beni durevoli quando questi non sono capitalizzati e vengono acquistati per il progetto o utilizzati al 100% per il progetto ecc.). Tuttavia, le forniture e i materiali di consumo generici (non le spese dirette), quali spese telefoniche, di comunicazione, fotocopie ecc. saranno imputati alla categoria "spese generali". Le forniture e i beni di consumo generici come i costi telefonici o legati alla comunicazione, le fotocopie, ecc. rientrano nella categoria "spese generali" (e non nei costi diretti). Segnalare le spese di catering/pasti/caffè connesse ad attività di diffusione quali presentazioni del progetto, workshop o conferenze. Si prega di notare, tuttavia, che se l'intera organizzazione della conferenza viene subappaltata, le relative spese dovranno essere iscritte a bilancio alla voce "assistenza esterna". Esse devono anche essere correlate specificamente all'attuazione delle azioni del progetto (le forniture e i beni di consumo generici come cancelleria, acqua, gas ecc. rientrano nella categoria "spese generali"). Procedure (Procedura): indicare la procedura prevista per il subappalto del lavoro, ad esempio "pubblico appalto", "trattative dirette", "contratto quadro" ecc. I contratti di subfornitura devono essere concessi conformemente all'articolo 8.4 delle Disposizioni comuni. Description (Descrizione): fornire una chiara descrizione del tipo di materiali di consumo in relazione all'attuazione tecnica del progetto, ad esempio "materie prime per gli esperimenti dell'azione 2", "articoli di cancelleria per prodotti divulgativi (documento prodotto 5)" ecc. Modulo F7 — Other costs (Altri costi) Osservazioni generali: sarà imputata a questa voce qualsiasi spesa diretta non classificabile in alcuna categoria di spesa specifica. Le commissioni bancarie, i costi delle conferenze, le spese di assicurazione (quando tali spese derivano esclusivamente dall'attuazione del progetto) ecc. devono essere dichiarate qui. La garanzia bancaria deve essere sempre riportata in questa categoria. Può essere necessaria una garanzia bancaria a copertura del primo prefinanziamento. Per ulteriori informazioni, consultare gli articoli 25.1, 25.12 e 29.2 delle Disposizioni comuni e la guida alla valutazione. Procedure (Procedura): indicare la procedura prevista per il subappalto del lavoro, ad esempio "pubblico appalto", "trattative dirette", "contratto quadro" ecc. I contratti di 46 subfornitura devono essere concessi conformemente all'articolo 8.4 delle Disposizioni comuni. Descrizione (Descrizione): fornire una descrizione chiara di ciascuna voce, mettendola in relazione con l'attuazione tecnica del progetto. Modulo F8 — Overheads (Spese generali) Overhead amount (Importo spese generali): indicare i costi generali indiretti (spese generali) per ogni beneficiario. I candidati che ricevono già una sovvenzione di funzionamento dalla Commissione (ad esempio a titolo dei contratti LIFE+ ONG) non sono autorizzati a chiedere un rimborso per le spese generali. 47 5. Lista di controllo della ricevibilità Un progetto può essere dichiarato non ricevibile per le ragioni che seguono: 1. I moduli sono parzialmente o totalmente compilati a mano. 2. Sono stati utilizzati moduli non standard. Ciò non riguarda modifiche al carattere, alle dimensioni e al layout, ma modifiche al formato o al contenuto dei moduli presentati in questo fascicolo di domanda. 3. Mancano firme o moduli obbligatori. I moduli A1, A2, A3, A7, A8 (solo per progetti di prevenzione degli incendi boschivi), B1, B2, B3, B4, B5, B6, C1, C2, C3, FA, FB, FC, F1, F2, F3, F4 a e, b, F6, F7 ed F8 sono obbligatori per tutti i progetti. Se il progetto coinvolge beneficiari associati, sono obbligatori per ognuno anche i moduli A4 e A5. Se il progetto prevede cofinanziatori (oltre alla Commissione europea), è obbligatorio per ognuno anche il modulo A6. Devono essere presenti tutte le firme obbligatorie. 4. Il beneficiario incaricato del coordinamento è un ente privato, ma non ha presentato il bilancio e il conto economico obbligatori e, se del caso, una relazione di audit o un bilancio e un conto economico certificati da un revisore. 5. Il beneficiario incaricato del coordinamento è un ente pubblico, ma non ha presentato la dichiarazione di ente pubblico obbligatoria. 6. Il beneficiario incaricato del coordinamento o uno dei beneficiari associati non ha sede nell'Unione europea. 7. La proposta di progetto è stata presentata alla Commissione europea dopo il termine ultimo. Le proposte non ricevibili non saranno ulteriormente valutate e verranno scartate. 48 6. ALLEGATI ALLEGATO 1: Recapito della Commissione europea Tutte le proposte di progetto LIFE+ devono essere inviate tramite le autorità nazionali competenti. Per presentare le proposte alla Commissione europea le autorità nazionali competenti devono utilizzare l'indirizzo seguente: LIFE+ 2011 call for proposals Av. du Bourget 1 (BU-9 2/1) BE — 1049 Bruxelles BELGIUM 49 ALLEGATO 2: Calendario della procedura di valutazione e selezione LIFE+ 2011 Data o periodo Attività 18.7.2011 Termine ultimo per l'invio delle proposte da parte dei candidati alle autorità degli Stati membri 9.9.2011 Termine ultimo per la trasmissione delle proposte da parte degli Stati membri alla Commissione europea da settembre 2011 a marzo 2012 Ricevibilità, esclusione, ammissibilità, valutazione e revisione delle proposte maggio-giugno 2012 Firma delle singole convenzioni di sovvenzione 1.6.2012 Prima data utile per l'inizio dei progetti 2011 50 ALLEGATO 3: Link importanti a) Documenti generali per tutti i partecipanti: • Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) • Collegamento allo Strumento di comunicazione LIFE+ • Priorità nazionali annuali http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus2011/call/index.htm#nap • Regolamento finanziario b) LIFE+ Natura e biodiversità: • Comunicazione della Commissione COM (2006) 216 definitivo: Arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010 — e oltre • Direttiva 92/43/CEE del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche • Direttiva 79/409/CEE del Consiglio concernente la conservazione degli uccelli selvatici • Elenco di specie di uccelli menzionate nella direttiva 79/409/CEE considerate prioritarie per il finanziamento a titolo di LIFE+ • Sito internet http://natura2000.eea.europa.eu nel quale è riportata una rappresentazione geografica della rete ecologica Natura 2000 • Comunicazione della Commissione "Soluzioni per una visione e un obiettivo dell'UE in materia di biodiversità dopo il 2010" 51