C’è un tempo per resistere, uno per reagire e uno per ricostruire, Dicembre 2012 Lito Proprio Riparbella ora ha bisogno di rimboccarsi le maniche... *** La Federazione delle Liste Civiche “Insieme per Cambiare” è un aggregazione di Liste Civiche presenti a Pomarance, Montescudaio, Monteverdi e Riparbella. Aperta a tutti i cittadini interessati a mettersi a disposizione del proprio territorio, al di là delle barriere ideologiche del secolo scorso e degli interessi di parte. Uniti dalla volontà di attuare buone pratiche amministrative, innovare il territorio nel rispetto delle tradizioni presenti che sono una importante risorsa, convinti che seminare nei periodi di crisi sia fondamentale per superarle al meglio. www.ipc-riparbella.it—Il blog con tutte le notizie *** Ricostrui AMO... Di Giacomo Francalacci Non è ancora trascorso un mese dalla caduta di Fontanelli, ma già è il momento di chiedersi cosa succederà adesso. Non posso prevedere il futuro con esattezza però posso dire cosa dovrebbe succedere per continuare questo processo di cambiamento in atto: per primo occorre che i cittadini di Riparbella si facciano trovare pronti a partecipare attivamente, anche dall’interno della lista civica Insieme per Cambiare. E in seconda occorre che la lista civica IPC sia disposta a questo aprendo le proprie porte in entrata. La seconda di queste non dovrebbe rappresentare un problema, poiché IPC ha sempre sostenuto i meccanismi partecipativi, mettendo proprio la partecipazione tra i propri principi basilari. Per la prima invece si richiede uno sforzo ai cittadini riparbellini (in particolare ai più giovani e a coloro che non hanno un passato in politica), i quali per contrastare i vecchi e logori meccanismi della vecchia politica e del vecchio PD, non dovranno più accontentarsi della semplice rappresentatività, ma dovranno esigere di essere loro stessi, in prima persona, a tutelare e concretizzare i propri interessi. Da questa apertura di IPC e dalla partecipazione attiva dei cittadini verrà fuori un movimento che alle prossime elezioni si presenterà con volti della società civile e un programma costruito con la cittadinanza. Questo è il futuro, chi vuol partecipare? Il presente opuscolo stampato in economia e in bianco e nero nel rispetto della necessità di non sprecare risorse oltre il minimo necessario. Riciclate la carta a fine lettura…Grazie! Basta progetti megalomani, Piccolo è bello Tre anni ostruzionistica a prescindere su ogni nostra proposta, ma dalla nostra abbiamo sempre avuto la voglia di lottare, di crescere e di parlare con i cittadini, abbiamo sempre messo al centro gli interessi di tutti i cittadini e abbiamo dimostrato di essere un gruppo compatto e coeso.Siamo altrettanto convinti che questa poteva essere una ghiotta occasione per il pd-psi e tutto il gruppo di maggioranza per innovarsi e uscire dai soliti schemi mettendosi finalmente al servizio dei cittadini. Invece forti del loro presunto potere e dei numeri in consiglio comunale (9 consiglieri a 4) non si sono minimamente preoccupati di quello che stava succedendo nella realtà quotidiana fino ad arrivare all'assurda resistenza di questi ultimi mesi dove neanche le continue e ripetute defezioni tra le loro fila gli ha fatto riprendere un filo logico di buon senso. Le dimissioni ultime del sindaco, sul filo del rasoio, e il suo continuo non ammettere la sconfitta politica e amministrativa tanto che accusa l'opposizione di non averlo fatto governare, dimostra ancora una volta quanto sia distorto il suo concetto di democrazia, di maggioranza e di opposizione.I fatti di Riparbella hanno elementi per essere considerati storici, non ricordiamo (almeno nella nostra zona) la caduta di una maggioranza di centro sinistra prima della fine della legislatura ad opera della sola opposizione. Questo è un nuovo inizio, ora più che mai siamo convinti che il progetto della federazione delle liste civiche di IPC sia valido e questi tre anni hanno maturato la convinzione che, con l'aiuto di tutti i cittadini, siamo pronti per governare il nostro comune. fa nacque il progetto IPC Riparbella Di Alessandro Aringhieri Le vicende relative al devastante progetto eolico di poggio Malconsiglio, voluto per realizzare una variante stradale al centro urbano altrettanto devastante (costo solo preventivato superiore ai 10milioni di euro) ha messo a nudo il modo di operare dell’ex Giunta Fontanelli che attratta dalla sirena dei “facili guadagni” (vedi anche la questione dell’autovelox) ha eluso i richiami alla moderazione che venivano dai cittadini ed ha trascurato la realizzazione del programma elettorale. Questo protagonismo fatto di eccessi fu il motivo fondante perché un gruppo di cittadini decise di scendere in campo e concorrere alla realizzazione di una lista trasversale alle ideologia del novecento, dove soggetti provenienti da culture, storie ed esperienze politiche diverse hanno trovato uno spazio comune per sviluppare scelte in linea con le tradizioni ed i valori storici, la cultura e le necessità autentiche della nostra gente.Crediamo molto in questo progetto che parte dai giovani perché soltanto da forze nuove, piene di entusiasmo con idee nuove può nascere il vero cambiamento guardando al futuro con una prospettiva moderna.Nonostante il successo avuto alle elezioni amministrative del 2009 (mai una lista civica aveva ricevuto tanti consensi) esse furono vinte per pochi voti dalla coalizione del centro sinistra (Pd-Psi). Questo ci ha permesso di iniziare con calma un lungo percorso difficile e pieno di insidie, abbiamo lottato con una maggioranza sordomuta, 2 Basta progetti megalomani, Piccolo è bello “CON LE PAROLE SI PUO’ GIOCARE, CON I FATTI NO” (da pag. 1 del programma elettorale 2009 del Centrosinistra Per Riparbella ) Di Matteo Pardini Finita prima del termine naturale la legislatura del Centrosinistra per Riparbella, è tempo, per i cittadini, di trarre un bilancio di questi 3 anni e mezzo di Amministrazione. Per farlo, ho pensato di rispolverare il vecchio programma elettorale del 2009, vanto del gruppo di maggioranza. Un documento programmatico redatto dettagliatamente, con numerose proposte concrete, proprio come fanno gli esponenti dei grandi partiti nazionali, come PDL e PD, del quale PD questa Amministrazione uscente si sentiva espressione nella nostra Riparbella. Programma sempre esaltato nei confronti del programma di Insieme per Cambiare, quest’ultimo accusato di essere troppo piccolo. Leggendo il documento programmatico del centrosinistra, però, risulta alquanto complesso trovare le promesse mantenute in questi 3 anni e mezzo. Qualcosa è stato fatto, vedi il parco eolico, il quale, va riconosciuto, è stato fortemente e tenacemente VOLUTO dall’Amministrazione. Un progetto, però, fortemente CONCRETIZZATO dalla società proponente. Tutte quelle promesse, invece, in cui la concretizzazione era a carico dell’Amministrazione che fine hanno fatto? Ad esempio la consultazione referendaria in merito all'eolico, "non esclusa" a pagina 17 del suddetto programma elettorale. A tale proposito, devo ancora capire i motivi, più volte domandati, che invece hanno fatto "escludere" la stessa consultazione, richiesta da oltre 300 cittadini. Ma oltre a questo mi piacerebbe sapere dov’è finita la variante al centro abitato (pagine 8 e 9 del programma). Ed anche il Regolamento Urbanistico, con annessa valorizzazione dell’agricoltura, dell’offerta turistica, l’incremento produttivo e di posti di lavoro e tutto il resto, promesse affermate alle pagine 10, 11 e 12. Che fine ha fatto, poi, la promessa di mettere a disposizione l’ex-cooperativa per le Associazioni, per le attività produttive e per promuovere i prodotti locali (pagina 13)? Come sono stati incentivati la “crescita” e lo “sviluppo” delle aziende agricole, agrituristiche e delle strutture ricettive e di ristorazione e come si è agito in favore dei prodotti tipici del territorio, come affermato a pagina 17? E la crescita e lo sviluppo del settore commerciale riaffermati a pagina 18? Repetita iuvant dicevano i Latini, ma se la ripetizione avviene solo a parole giova a poco. Così come, a pagina 19, viene ripetuto il “continuo miglioramento del prodotto turistico”. I cittadini si sono poi accorti di iniziative di promozione della salute, promesse nelle pagine 22 e 23 del programma del centrosinistra? O di iniziative volte a favorire l’integrazione degli immigrati (pagina 25) o le raccolte differenziate (pagina 4)? E il progetto del canile? Del quale chiunque può leggere, a pagina 5 del programma elettorale, che avrebbe dovuto essere realizzato già dal 2009, grazie al contributo della Regione di 511.000 euro, dello Stato di 40.000 euro, dei Comuni di 3 Basta progetti megalomani, Piccolo è bello 438.000 Euro e dell'ENPA di 320.000 Euro. A tale proposito mi piacerebbe anche sapere dove è andato a finire questo MILIONE e 309.000 Euro di contributi. L’elenco delle promesse non mantenute potrebbe continuare. Ma sarebbe solo una serie di questioni a cui nessuno si potrebbe prendere la briga di rispondere, se non sostenendo l’indifendibile tesi che “è tutta colpa dell’opposizione!”. Che equivale a dire che 4 (numero di Consiglieri di Insieme Per Cambiare) è maggiore di 9 (numero di Consiglieri assegnati a chi ha la maggioranza). Ma, purtroppo per l’Amministrazione uscente, la matematica non è un’opinione. Più semplicemente quello dell’opposizione, seppur agguerrita, sarebbe solo un comodo alibi per giustificarsi nei confronti dei cittadini, i quali, giustamente, iniziano a pretendere delle spiegazioni su tutte le cose fatte male, o addirittura NON FATTE in questi 3 anni e mezzo. O magari si inizierà a dire che tutte queste proposte programmatiche erano da attuare nell’ultimo anno e mezzo di legislatura? Oppure si potrebbe rispondere: cosa ha fatto Insieme Per Cambiare per il nostro paese? Semplice: ha promesso poco in campagna elettorale, ma ha proposto moltissimo durante i 3 anni e mezzo. Attraverso l'unica modalità propositiva disponibile ad un gruppo di opposizione, ovvero una lunga serie di mozioni, sulle quali ogni cittadino potrà valutarci, dato che sono tutte al protocollo del comune. Mozioni in cui si indicava, di volta in volta, la strada secondo noi da percorrere CONCRETAMENTE nell'interesse di Riparbella. Molto più probabilmente a tutte le questioni sollevate, in questo bilancio di fine legislatura, nessuno saprà rispondere. Tuttavia qualche elettore del centrosinistra potrà togliermi qualche dubbio: vi sentite rappresentati da politici che fanno tante promesse, al di là di quanto possano essere condivise, difficili da mantenere? Che fanno “i contratti con i Riparbellini” e che poi, nei fatti, non li mantengono? Se la vostra risposta è si, francamente mi avete messo parecchio in confusione: ma non era quello che avete sempre rimproverato con forza al grande nemico Berlusconi? Una Strada tutta in salita! Di Emilio Mancini Ricordo che a nulla son serviti gli appelli a partiti locali e ai loro segretari perché si concedesse ai cittadini il diritto di scegliere! Nessuno di loro ha avuto il coraggio di fiatare e il loro silenzio pesa come un macigno. Da quella vicenda le cose sono andate peggiorando, le tensioni sono cresciute e la maggioranza testarda e un partito democratico che avrebbe dovuto farle da guida per il bene di tutti si sono chiusi su una posizione assurda fino ad esprimersi con frasi tipo: “io violo il regolamento e me ne assumo la responsabilità”. Il perché di tutto questo ancora me lo chiedo e le conseguenze sono state il fallimento di questa amministrazione arrivata al capolinea con il Sindaco che ha dovuto dimettersi. Adesso dovremo tutti metterci al lavoro per raccogliere i cocci. Il partito democratico sarà pronto a mettersi il passato alle spalle? Avrà imparato e capito? Errare è umano ma perseverare è pura pigrizia! Da parte mia 4 Basta progetti megalomani, Piccolo è bello Vorrei ringraziare tutti per l´impegno speso, per aver fatto sentire la propria voce anche se non è stata ascoltata da chi governava, per aver dato un piccolo cenno di risveglio, per essere stata di stimolo al nostro lavoro e per aver scritto e segnato con i piccoli gesti quotidiani questo breve tratto di storia. Porto l´esempio di una persona illustre che non molto tempo fa in consiglio comunale ci ha dato questo insegnamento … “ come da un armadio pieno di abiti è più semplice pescare il vestito giusto per l´occasione , così quando ci apriamo all´ascolto di prospettive diverse dalle nostre abbiamo l´opportunità di avere a disposizione maggiori risorse, maggiori alternative, altre strade da percorrere liberi sempre di scegliere che abito indossare” È arrivato il momento di afferrare Il volante e stabilire consapevolmente la strada da percorrere. Furti in aumento, paura a Riparbella Di Alessandro Lucibello Piani Abbiamo chiesto una maggior collaborazione tra Carabinieri, Polizia Municipale dell’Unione e Corpo Forestale soprattutto nell’organizzare il presidio e monitoraggio del territorio in questo momento di emergenza e sarebbe utile aprire un tavolo di coordinamento tra i Sindaci e tutte le Forze di Polizia al fine di evitare che ognuno agisca in totale autonomia disperdendo preziose energie e risorse peraltro sempre più rare. Sono 22 i furti denunciati dall’inizio dell’anno, equamente suddivisi tra abitazioni e campagne, questo il dato emerso nella assemblea pubblica tenutasi nel consiglio comunale di Riparbella alla presenza delle Forze dell’Ordine. L’allarme sociale è cresciuto a livelli mai visti nel piccolo borgo dove tutti si conoscono e chiudere casa era considerato un evento eccezionale. Il maresciallo Gliozzo ha ricordato le difficoltà di monitorare il territorio con le poche risorse a disposizione e si è prodigato nello spiegare l’impegno di tutte le stazioni per arginare il fenomeno. Nella riunione è emersa l’utilità di un servizio di video sorveglianza per l’individuazione dei colpevoli e sarà compito della prossima amministrazione valutarne la fattibilità. Accolta subito dai carabinieri la proposta del consigliere Pardini (IPC) di diffondere un volantino con le indicazioni e i suggerimenti per prevenire i furti sulla falsariga di quanto fatto in altri comuni della zona. Diversi i consigli e i suggerimenti su come comportarsi, tra cui l’assoluta necessità di una maggior attenzione verso tutti quei fatti anomali che i cittadini devono subito segnalare ai Carabinieri. Fortissima la preoccupazione della cittadinanza soprattutto per i furti in casa dove la perdita economica, per quanto importante, non é paragonabile alla perdita del sonno e della tranquillità di sentirsi sicuri, sensazione che non ha prezzo. Infine è stato ricordato che il collegamento degli impianti di antifurto con la centrale dei carabinieri è un servizio gratuito purché gli impianti siano omologati ma la cosa più sicura é non detenere oro e contanti in casa, principale obbiettivo dei ladri. 5 Basta progetti megalomani, Piccolo è bello Consorzio di bonifica Nei giorni passati sono state inviate ai cittadini le cartelle per il pagamento del consorzio di bonifica. Il giorno 19 dicembre la lista civica Insieme per Cambiare ha organizzato presso il palazzo comunale un’assemblea pubblica nella quale è stato affrontato il problema, e in quella occasione è stato comunicato come procedere per il ricorso contro il pagamento di questa ennesima imposta illegittima che chi ci amministra vorrebbe imporre ai cittadini. Chiunque fosse interessato a ricorrere contro il pagamento è invitato a contattare la lista civica IPC per avere maggiori informazioni o a recarsi presso la sede Agritoscana in via Don Minzoni 31 a Cecina (tel. 0586 632238) Emilio Mancini 339 6394084 Giacomo Francalacci 329 2312154 Alessandro Sascia Lucibello Piani 331 9205576 Matteo Pardini 339 8596425 Alessandro Aringhieri 3287664683 Buon Natale a tutta la popolazione di Riparbella con il sincero augurio che il 2013 sia un anno di rinascita per il nostro paese, tutti insieme ! 6