P ro g ra m m a re LEADER+: riunioni di lavoro in tutta l'Europa I n fo LEADER Pa ra l l e l a me nte all'adozione della Comunicazione agli Stati membri ad opera della Com- 260, CH. ST- P I E R R E missione, un po' ovunque ne l l ' Un io ne europea si sono svolte varie consultazioni per de- B-1040 BRUXELLES finire gli orientamenti dei programmi LEADER+ nazionali e regionali. Il 14 aprile 2000 la Commissione europea 78 maggio 2000 Sommario LEADER News. . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Sguardo sull'Unione. . . . . . . . . . . . . . 5 Azione: La macchina che seleziona e Non è possibile menzionare in queste pagi- ha approvato gli orientamenti definitivi ne tutte le procedure e gli incontri ineren- della nuova Iniziativa comunitaria di svi- ti l'avvio della nuova Iniziativa a livello na- luppo rurale LEADER+, invitando gli Stati zionale e regionale. A tale proposito ci si membri a presentare le loro proposte pro- limiterà ad elencare soltanto le azioni di grammatiche. Il contributo comunitario cui l'Osservatorio è stato informato diretta- complessivo per il periodo 2000-2006 am- mente: monta a 2 020 milioni di EUR (prezzi - nel Regno Unito, il ministero dell'Agri- 1999). Gli Stati membri avranno a disposi- coltura, dell'Alimentazione e delle Fore- zione sei mesi per presentare i loro pro- ste ha avviato il 26 aprile scorso una grammi alla Commissione e quest'ultima consultazione a livello dell'Inghilterra, disporrà a sua volta di cinque mesi per ap- che è stata diffusa sul territorio dalle provarli. Nei singoli Stati membri saranno sue sezioni regionali. Questa operazione, smista le castagne (Cévennes, Francia) . 7 quindi organizzati uno o più inviti a pre- che durerà due mesi, dovrebbe far emer- Rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 sentare proposte. In ogni caso, i territori gere a livello locale idee, progetti e sug- Manifestazioni . . . . . . . . . . . . . . . . 10 candidati nell'ambito della sezione 1 (so- gerimenti sulle modalità operative: cri- Letture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 stegno a strategie pilota di sviluppo rurale teri di selezione dei GAL, individuazione a carattere territoriale e integrato, fondate di gruppi destinatari e temi catalizzato - Supplementi schede: su un approccio ascendente e sul partena- ri complementari a quelli proposti dalla LEADER+, DAFNE riato orizzontale) devono essere seleziona- Commissione europea, ecc. Nell'Irlanda ti entro due anni dall'approvazione dei cri- del Nord il dipartimento dell'Agricoltura teri di selezione. e dello Sviluppo rurale ha pubblicato un Bollettino d'informazione del programma LEADER II della Commissione europea 2 documento di consultazione. Gli organi- La preparazione dei 13 programmi LEA- - l'utilizzo della rete quale strumento di smi interessati dallo sviluppo rurale ave- DER+ regionali, pertanto, sarà soggetta consultazione è una formula scelta an- vano tempo sino al 21 aprile per espri- a scadenze diverse secondo i singoli che in Svezia, dove è possibile accedere mersi in merito e formulare la loro opi- Länder. Oltre alle consultazioni organiz- ad un forum di discussione tramite il nione sui vari punti riguardanti l'attua- zate dalle stesse amministrazioni, si sito Internet (www.glesbygdsverket.se/ zione dell'Iniziativa nella regione: orien- sono svolti in Germania vari eventi pro- euleader.asp); tamento delle tre sezioni di LEADER+, mossi da associazioni e gruppi sociopro- copertura geografica, temi e obiettivi fessionali: la Deutscher Bauernverband - in Spagna, il ministero dell'Agricoltura prioritari, dispositivo per l'organizzazio- (Federazione tedesca dei coltivatori di- ha previsto un incontro LEADER+ che do- ne in rete, ripartizione finanziaria tra le retti), ad esempio, ha organizzato nel vrebbe riunire a Madrid tutti i gruppi misure, ecc.; mese di febbraio a Bonn-Röttgen, in col- LEADER spagnoli. La nuova iniziativa è laborazione con l'Accademia tedesca del- già stata discussa nel corso del semina- - in Irlanda, il 9 maggio è previsto a Du- la gioventù rurale, un seminario sulle rio "Valorizzare l'esperienza dei program- blino un incontro nazionale al quale par- iniziative comunitarie LEADER+, EQUAL mi LEADER II e PRODER", organizzato teciperanno i 37 GAL e gli altri operato- e INTERREG. All'incontro erano presenti dall'Unità nazionale il 15-16 marzo scor- ri collettivi di LEADER II. L'incontro è alcuni funzionari europei, federali e re- si a Navalmoral de la Mata (Estremadu- stato organizzato su iniziativa della gionali responsabili di LEADER ed in tale ra), al quale hanno partecipato circa 110 Comhar LEADER na hEireann, l'associa- occasione si sono avuti numerosi scam- persone; zione dei gruppi LEADER irlandesi; bi di idee su LEADER+; - nei Paesi Bassi, il gruppo di lavoro com- - in Austria, un gruppo di lavoro compo- - in Grecia, il ministero dell'Agricoltura ha posto dai rappresentanti delle Provincie sto dai rappresentanti della Cancelleria istituito un comitato incaricato di pre- e del ministero dell'Agricoltura ha incon- federale, del ministero dell'Agricoltura e parare l'avvio di LEADER+ e trarre gli in- trato il 25 febbraio 2000 i funzionari dei delle amministrazioni dei Länder sta at- segnamenti da LEADER II per ottimizza- servizi della Commissione europea per tualmente elaborando un programma na- re le condizioni di attuazione della nuo- uno scambio di idee sulle modalità at- zionale che verrà presentato a giugno, va iniziativa. Il comitato è composto da tuative di LEADER+. I rappresentanti del per approvazione, ad un Comitato di funzionari delle varie unità del ministe- ministero dell'Agricoltura e di tutte le orientamento LEADER+; ro nonché da rappresentanti della rete Provincie del Paese si sono inoltre in- dei GAL greci; - in Germania, Paese in cui 13 dei 16 Län- contrati il 27 aprile nel corso di un seminario LEADER+ organizzato a Lelystad der saranno interessati da LEADER+, il - in Francia, la DATAR (Délégation à l'Amé- ministero federale dell'Alimentazione, nagement du Territoire et à l'Action Ré- (Flevoland). dell'Agricoltura e delle Foreste ha invita- gionale), l'ente capo fila per LEADER, ha La scelta della formula di intervento - Pro- to a metà aprile alcuni rappresentanti di formulato e pubblicato su Internet gramma operativo o sovvenzione globale - questi Länder a partecipare ad una gior- (www.datar.gouv.fr/datar_site/) una pro- è oggetto di dibattito in molti Paesi, so- nata di scambi sulla nuova iniziativa. posta di programma LEADER+ nazionale. prattutto in Danimarca dove vari incontri Ogni Land, inoltre, sta elaborando le li- Il testo dovrebbe favorire la discussione sono organizzati dai ministeri interessati nee guida del rispettivo programma re- tra le amministrazioni e i vari soggetti dall'attuazione dell'Iniziativa. gionale in funzione delle proprie politi- interessati. A tale proposito sono previ- che rurali, della situazione dei territori ste quattro riunioni interregionali sulla interessati e delle consultazioni condot- nuova iniziativa comunitaria. Si noti che te presso gli operatori socioeconomici il 6 e il 7 luglio 2000, in occasione di un coinvolti (a tale proposito la Bassa Sas- "Forum nazionale conclusivo di LEADER sonia e la Baviera hanno organizzato II" al quale dovrebbero partecipare oltre alla fine di marzo un proprio seminario 300 persone, verrà trattato il tema su LEADER+). dell'attuazione di LEADER+; L'animazione delle reti all'ordine del giorno nell'incontro di aprile tra le Unità nazionali e l'Osservatorio europeo LEADER La maggior parte delle équipe di animazione nazionale della rete LEADER ed i membri dell’Osservatorio europeo si sono riuniti a Bruxelles il 13 e il 14 aprile scorsi. I dibattiti vertevano essenzia l me nte sulle strategie e le prassi per la cre a z io ne di reti che ciascun partecipante, al proprio livello (naz io nale o europeo), ha realizzato nell'ambito di LEADER II. Questo esercizio tendeva ad individuare le azioni da attuare no nc h é le modifiche e le migliorie da apportare al II si fondi sull'operato congiunto delle do- dati sui GAL, sui progetti, ecc.), comunica- dici unità nazionali e dell'Osservatorio, è zione (periodici, bollettini di informazione, tuttavia necessario ammettere che questi siti Internet, eventi promozionali, contatti partner sono estremamente diversi tra loro con gli organi di comunicazione), capitaliz- (enti pubblici che intervengono da soli o in zazione delle esperienze (studi e guide me- collaborazione con società private e/o as- todologiche), sostegno agli scambi e al tra- sociazioni, ecc.) e dispongono di compe- sferimento di know-how (agevolazione dei tenze di varia natura. Soltanto quattro contatti tra i GAL, visite "sul campo", grup- Unità possono contare su una precedente pi di lavoro, assistenza specifica, ecc.) e as- esperienza in materia di animazione delle sistenza alla cooperazione tra territori. reti rurali. L'incontro di Bruxelles è proseguito D'altra parte, le Unità nazionali si sono nell'ambito di due gruppi di lavoro: uno in- evolute in realtà estremamente diverse: in centrato sulle strategie, l’altro sulle buone Italia, ad esempio, si contano 203 benefi- prassi relative al collegamento in rete. Il ciari LEADER mentre nei Paesi Bassi ve ne primo gruppo ha evidenziato l'importanza sono soltanto quattro. Questo aspetto ha dei seminari in quanto elemento comple- creato notevoli disparità in termini di ri- mentare alle attività (scambi di informa- Sette relatori della Commissione europea sorse umane e finanziarie. Le strutture di zioni, individuazione di esempi che sono ripartiti per area geografica e direttamente animazione della rete hanno anche inizia- stati successivamente descritti nelle pubblicazioni per un lavoro più metodologico). futuro dispositivo di animazione. 4 interessati dalla preparazione e dall'attua- to ad operare in epoche diverse: nel 1995 zione dei programmi LEADER+ hanno assi- per l'Osservatorio, nel 1999 per le Unità I partecipanti hanno sottolineato la neces- stito a questo incontro articolato intorno portoghese e greca. sità di creare strumenti che consentano di alla domanda: "Quali insegnamenti trarre seguire da vicino l'avanzamento e l'evolu- dall'organizzazione in rete nell'ambito di Le unità e le amministrazioni responsabili zione del processo attuativo dei progetti e LEADER II?" di LEADER hanno mantenuto rapporti per- dei programmi. Essi hanno anche ricono- manenti. A livello formale, questi contatti sciuto il bisogno di ricorrere, in modo più si sono organizzati, nella maggior parte dei sistematico, ai meccanismi di "feedback" un rapido giro di interventi ha permesso ad casi, nell'ambito di comitati di orienta- per adattare meglio le loro attività alle esi- ogni Unità nazionale di fare il punto sulle mento e sorveglianza e sono stati recipro- genze dei GAL. Tutti i partecipanti hanno consultazioni attualmente in corso nel ri- ci: le amministrazioni infatti erano tra i concordato sulla necessità di ricercare nuo- spettivo Stato membro per la preparazione principali utilizzatori dei servizi attuati vi strumenti per coinvolgere maggiormente di LEADER+ (si veda l'articolo che precede), dalle singole unità. e più a monte le altre reti di sviluppo rura- tura ha nuovamente illustrato i risultati Le attività volte ad agevolare l'organizza- nella realizzazione degli strumenti destina- della consultazione tra le istituzioni comu- zione in rete hanno interessato tre princi- ti loro. A tale scopo, l’allargamento delle nitarie a proposito di LEADER+. pali categorie di beneficiari: i GAL (tecnici partnership tra i GAL ad altri soggetti im- Prima di entrare nel vivo della discussione, mentre la rappresentante della DG Agricol- le nelle attività proposte ai GAL, ma anche e responsabili), le amministrazioni nazio- pegnati nello sviluppo rurale sembra esse- Il dibattito sul dispositivo per il collega- nali e/o regionali e gli altri operatori dello re una pista da analizzare. mento in rete nell'ambito di LEADER II è sviluppo rurale. stato avviato con la presentazione dei risultati di un'indagine condotta dall'Osser- Il secondo gruppo di lavoro tendeva ad inGli strumenti messi in opera possono essere dividuare i bisogni dei GAL, delle ammini- vatorio presso alcune Unità nazionali che classificati come segue: contatti tra perso- strazioni e degli altri operatori dello svilup- ha permesso di stilare un primo inventario ne (erogazione di informazioni "in diretta", po rurale che dovranno essere considerati degli strumenti e delle prassi in uso. Seb- organizzazione di seminari e gruppi di lavo- con maggiore attenzione in futuro. I parte- bene il dispositivo di animazione LEADER ro), informazione/documentazione (banche cipanti hanno poi cercato di determinare quali potrebbero essere gli strumenti di do- S g u a r do su l l'U ni on e mani e come integrarli meglio nelle attività. Il gruppo di lavoro ha inoltre discusso EUMEDIS e MEDA La Commissione europea ha pubblicato un Cultura 2000 (Scheda P.5.0) invito a presentare proposte per progetti le modalità per garantire una migliore inte- La Commissione ha pubblicato un invito a finanziati dalla Comunità europea nel qua- grazione tra il livello europeo, nazionale e presentare proposte nell'ambito del pro- dro de: 1) l'iniziativa per la "Società euro- regionale nonché contatti più efficaci con gramma Cultura 2000 per il sostegno alle mediterranea dell'informazione" (EUMEDIS) le altre reti di sviluppo rurale, sia sul terri- attività artistiche e culturali a carattere relativa a progetti pilota per la società europeo. Scadenza per la presentazione dell'informazione; 2) il programma MEDA torio dell’Unione sia nel resto del mondo. delle candidature: 31 maggio 2000. I mo- (cooperazione con i Paesi terzi del Bacino L'incontro si è concluso con la presentazio- duli di candidatura possono essere ritirati mediterraneo). Scadenza per la presenta- ne di uno studio che l'Osservatorio realiz- presso i Punti di contatto Cultura negli zione delle proposte: 7 settembre 2000. Contattare: Commissione europea, zerà prossimamente sul tema della coope- Stati membri e nei paesi dell'SEE/EFTA o razione transnazionale, dei relativi effetti e presso la Commissione europea. Rue de la Loi 200, Ufficio SC 14 8/64, delle buone prassi in tale campo. Contattare: Politica culturale, B-1049 Bruxelles. Programma Cultura 2000, Rue de Trèves 120, (GU C 88 del 25 marzo 2000). Nuova direzione dell'Osservatorio europeo LEADER Bureau 5/51, B-1049 Bruxelles. E-mail: [email protected]; Web: http://europa.eu.int/comm/culture/ Web: http://europa.eu.int/comm/scr/ index_en.html . tender/index_en.htm Dotazione dello strumento finanziario ISPA (Scheda P.15.2) Strategia per le regioni ultraperiferiche La ripartizione dei finanziamenti comuni- Avendo approvato recentemente una rela- tari concessi ai 10 Paesi dell'Europa cen- z io ne In seguito alla partenza di due dei trale e orientale nel quadro dello Strumen- dell'Unione, la Commissione ha proposto al suoi membri, la direzione dell'Osser- to strutturale di preadesione (ISPA) è sta- Parlamento europeo e al Consiglio una vatorio europeo LEADER è stata recen- ta pubblicata nella Gazzetta ufficiale L 72 strategia per l'azione comunitaria in questi temente oggetto di un processo di del 21 marzo 2000. Il contributo comuni- territori. Essa soddisfa così il nuovo artico- ristrutturazione. tario complessivo stanziato per il periodo lo 299, paragrafo 2, del Trattato CE che 2000-2006 ammonta a 1 040 milioni di consente di applicare alle 7 regioni ultra- EUR l'anno. periferiche interessate (Guadalupa, Guiana, Richiamato in sede dalla Camera del sulle regioni ultraperiferiche Commercio e dell'Industria di Montpel- Martinica, Riunione, Isole Canarie, Azzorre lier (Francia) da cui era stato distaccato, e Madera) provvedimenti derogatori alle Yves Champetier si dimette dall'incarico ALTENER (Scheda P.11.2) norme generali. Le principali proposte del- di Direttore dell'Osservatorio europeo La decisione del Parlamento europeo e del la Commissione riguardano, da un lato, la proroga del sostegno alle attività tradizio- LEADER. Sostituito da William Van Din- Consiglio del 28 febbraio 2000 riguardante genen, direttore dell'AEIDL, Yves Cham- un programma pluriennale per la promozio- nali, in particolare valorizzando misure di petier continua tuttavia a collaborare in ne delle fonti energetiche rinnovabili nella sostegno all'agricoltura, e, dall'altro, il ri- modo permanente con l'Osservatorio in Comunità è stata pubblicata nella Gazzetta lancio e la diversificazione dell'attività qualità di responsabile di missione. ufficiale L79 del 30 marzo 2000. Per il pe- economica. A tale scopo la Commissione La funzione di Vicedirettore dell'Osserva- riodo di programmazione 1998-2002 ALTE- raccomanda di coordinare meglio l'azione torio lasciata da Gilda Farrell, entrata a NER dispone di un bilancio di 77 milioni di degli strumenti disponibili e di rafforzare il far parte dell'organico del Consiglio d'Eu- EUR destinati a finanziare studi, analisi e sostegno ai nuovi settori produttivi e alle ropa in qualità di direttrice della nuova sviluppo di strategie; azioni pilota; misure PMI. La Commissione intende inoltre favo- "Divisione per lo sviluppo della coesione volte a sviluppare strutture di informazio- rire una più efficace integrazione delle re- sociale", è stata invece assunta da Jean- ne, istruzione e formazione; azioni mirate gioni ultraperiferiche nel rispettivo conte- Pierre Vercruysse. per favorire la penetrazione sul mercato sto geografico nazionale ossia, per quanto Si noti che per assistere la nuova équi- delle fonti energetiche rinnovabili; azioni riguarda le regioni interessate, la Francia, pe direttiva e partecipare alla definizio- di sorveglianza e valutazione. Al program - la Spagna o il Portogallo. ne degli orientamenti di lavoro dell'Os- ma possono partecipare, a determinate Contattare: servatorio è stato istituito un comitato condizioni, i paesi associati dell'Europa http://europa.eu.int/comm/secretariat_ di esperti. centrale e orientale nonché Cipro. general/sgb/rup/fr/index.htm 5 Natura 2000 e i Fondi strutturali 6 le autorità locali alla futura gestione dei Iniziativa INTERREG: primo bilancio La Commissione europea ha recentemente Fondi strutturali. L'impatto del programma La Corte dei Conti europea ha pubblicato fornito alcuni chiarimenti sull'articolazione a livello dei progetti, invece, è stato repu- un primo bilancio delle Iniziative comuni- dei Fondi strutturali e del Fondo di coesio- tato alquanto modesto poiché il numero di tarie INTERREG e URBAN. INTERREG II ten- ne con l'applicazione delle direttive am- progetti transfrontalieri pronti per essere deva a sviluppare la cooperazione tra zone bientali "Habitat" e "Uccelli" nel quadro attuati era insufficiente e vi sono stati ri- di confine (misura IIA), completare una del programma Natura 2000. Gli Stati mem- tardi nell'attuazione dei progetti approvati. serie di reti energetiche (misura IIB) e bri che non hanno ancora comunicato La relazione indica inoltre una scarsa armo- contribuire ad un assetto territoriale più l'elenco delle rispettive aree nazionali pro- nizzazione di PHARE con il programma IN- equilibrato (misura IIC). Secondo il parere tette nell'ambito di Natura 2000 sono invi- TERREG. La Corte dei conti raccomanda di della Commissione, il programma ha avvici- tati a farlo quanto prima. I documenti di ricorrere in misura maggiore ai progetti di nato regioni che dipen devano da strutture programmazione di questi Stati dovranno ridotta portata che esercitano una forte in- istituzionali estremamente diverse, ha per- prevedere chiari impegni, al fine di garan - cidenza a livello locale, regionale e trans- messo di sviluppare zone frontaliere svan- tire la coerenza di questi programmi con la frontaliero nonché decentrare l'attuazione taggiate e ha sostenuto il processo di ade- tutela dei siti Natura 2000. La Commissio- del programma. Le euroregioni, in partico- sione dei Paesi candidati consentendo il ne prevede quindi di allestire un sistema di lare, dovrebbero vedersi riconosciute mag- trasferimento di conoscenze e competenze. sorveglianza specifico delle misure che ri- giori responsabilità in materia di coordina- La cooperazione transfrontaliera appare più schiano di ripercuotersi sui siti Natura mento dei progetti. Secondo la Corte dei ardua da realizzare nei Paesi dell'Europa 2000. Tali decisioni sono in linea con la Ri- conti vi sono buone prospettive per il rin- meridionale e lungo i confini esterni soluzione (B5/0227/2000) del Parlamento novamento del programma di cooperazione dell'Unione. In molti casi, soprattutto per europeo. Gli elenchi dei siti da tutelare nel transfrontaliera se la Commissione adotterà quanto riguarda i programmi infrastruttu- quadro della rete Natura 2000 dovevano i provvedimenti atti a colmare le lacune rali, non emerge chiaramente il carattere essere presentati entro la fine del 1995 e evidenziate. La relazione speciale n. 5/99 transfrontaliero di INTERREG. sono state rilevate numerose infrazioni alla pubblicata nella GU C48 del 21.02.2000 è Contattare: direttiva. Il comunicato stampa è disponi- disponibile in inglese e francese presso www.inforegio.cec.eu.int/wbnews/ bile presso l'Osservatorio europeo LEADER. l'Osservatorio europeo LEADER. document/PDF/interreg_fr.pdf ; Contattare: http://www.eca.eu.int/IT/ www.inforegio.cec.eu.int/wbnews/ reports_opinions.htm document/PDF/urban_fr.pdf P ro g ramma PHARE di cooperazione t ra n s f ro n t a l i e ra La Corte dei conti europea ha realizzato un Sito Web dedicato alle lingue audit sul programma PHARE di cooperazio- La Direzione generale Istruzione e Cultura ne transfrontaliera relativo al periodo 1994- ha recentemente aperto un nuovo sito In - 1998. Dotata di un bilancio di 820 milioni ternet sulle lingue nel quale sono descritti di ECU, questa misura del programma PHA- i principali programmi e le azioni dell'Unio- RE si proponeva due obiettivi: aiutare le re- ne europea nel settore dell'insegnamento e gioni dei Paesi PECO adiacenti all'Unione dell'apprendimento delle lingue. Nel sito europea a superare i rispettivi problemi di sono presentati in particolare i programmi sviluppo; promuovere la creazione e lo svi- SOCRATES, LEONARDO, ARIANNA e MEDIA, luppo di reti di cooperazione. Secondo la l'Anno europeo delle lingue 2001, nonché relazione della Corte dei conti, il program- le informazioni sulle lingue regionali e mi- ma ha avuto effetti positivi a livello istitu- noritarie. zionale, avendo contribuito a rafforzare la Contattare: http://europa.eu.int/comm/ cooperazione transfrontaliera e a preparare education/languages/index.htm La macchina che seleziona e smista le castagne: un'innovazione tecnologica promossa da un territorio rurale Nel quadro della strategia per rilanciare la coltivazione della castagna nel massiccio delle Cevenne, una coppia di neo-rurali dediti all'agricoltura ha ideato una macchina [CÉVENNES, LINGUADOCAROSSIGLIONE, FRANCIA] che consente di selezionare ed isolare i frutti sani prima di trasformarli in farina. Il progetto, che ha fruito dell'assistenza tecnica dell'istituto tecnologico di Alès e del sostegno finanziario di LEADER II, è un buon esempio di collaborazione tra operatori socioeconomici di vari settori, ricerca tecnologica e sviluppo rurale. Henri Canepa e Marie-Jo Segade si sono crema di marroni, ma anche farina per la qualità diversa. Quest'analisi dei costi ha trasferiti venti anni or sono nelle Cevenne, fabbricazione di pane, pasta e minestre. evidenziato eccellenti risultati per i lotti di a sud-est del Massiccio Centrale, decisi a Veri e propri pionieri di questo processo di buona qualità (i risparmi di tempo e dena- vivere di agricoltura. All'epoca la coppia ri- rilancio della castagna, Henri Canepa e Ma- ro corrispondono a 0,46 EUR per kg), ma risultati più modesti per i lotti di qualità levò un'azienda agricola specializzata nella rie-Jo Segade hanno contribuito alla pro- coltivazione della castagna e nell'alleva- gettazione di una macchina che estrae le mediocre. In quest'ultimo caso, il costo mento ovino. In questa zona dell'entroter - castagne dai ricci e ne effettua la selezio- della cernita meccanica (0,89 EUR per kg) ra mediterraneo i castagneti hanno model- ne, quintuplicando il rendimento nella cer- è equivalente a quello della selezione ma- lato già da diversi secoli il paesaggio, co- nita del raccolto. Prima di essere trasfor- nuale e diminuisce soltanto il tempo im- stituito da colture a terrazze e muretti che mate in farina, infatti, le castagne devono piegato per l'operazione. addolciscono i ripidi declivi di queste mon- essere sbucciate, essiccate e accuratamen- Un'impresa locale si è detta interessata a tagne di media altezza dalle pendici sco- te smistate. Soltanto le castagne bianche produrre la macchina in piccole serie ad un scese. In passato il castagno era chiamato vengono selezionate, mentre i frutti rossi costo che può essere sostenuto anche da- in questa regione "albero del pane" poiché (non correttamente sbucciati) e neri (gua- gli agricoltori per i quali la coltivazione forniva l'alimento principale degli animali, sti) devono essere scartati in quanto non delle castagne rappresenta una fonte di ma anche degli uomini in tempo di care- idonei alla macinatura. Quest'operazione reddito integrativo. stia. A causa dell'esodo rurale e dell'abban- richiede un lungo lavoro manuale e ciò ha Le spese per la fabbricazione del prototipo dono dell'attività agricola, la maggior par- spinto la coppia a ideare una macchina cer- (22 000 EUR) sono state sostenute al 50% te dei castagneti è rimasta incolta e oggi nitrice in grado di rilevare il colore delle da LEADER II e al 20% dall'ANVAR (l'Agen- si riscopre l'interesse economico ed am- castagne essiccate. zia nazionale per la valorizzazione della ri- bientale di questa pianta in quanto colti- Per sviluppare questa complessa apparec- cerca). Si calcola che la progettazione e la vazione diversificazione chiatura, i due agricoltori si sono rivolti messa a punto del prototipo, compresi la adatta alla dell'agricoltura montana. L'introduzione di all'istituto tecnologico di Alès. Professori consulenza tecnica, i test e i collaudi non- varietà ibride precoci, più rispodenti alla ed allievi sono riusciti a costruire un pro- ché l'analisi ad opera dell'associazione dei domanda del mercato e di conseguenza più totipo che è oggi perfettamente a punto. produttori, abbiano richiesto un investi- redditizie, nonché l'ammodernamento delle Grazie a sei sensori di colore, la macchina mento di 38 000 EUR. Tali costi sono stati tecniche di coltivazione hanno permesso di è in grado di analizzare su tre dimensioni i ripartiti tra i produttori affiliati all'associa- avviare un processo di recupero e rilancio frutti che vengono convogliati in un punto zione di categoria. Il gruppo LEADER ha della castagna. di selezione vibrante, spingendoli poi con inoltre finanziato la realizzazione di un Attualmente, il 10% della produzione fran- un getto d'aria compressa in tre vasche di- opuscolo, distribuito dall'associazione dei cese commercializzata sul mercato provie- stinte, una delle quali destinata alle casta- produttori di castagne, che illustra i van- ne della regione Linguadoca-Rossiglione. Il gne sane. taggi di questa apparecchiatura. dipartimento del Gard produce ogni anno Al progetto ha collaborato anche l'associa- 600 tonnellate di castagne. Trecento pro- zione regionale dei produttori di castagne, duttori smerciano l'80% del proprio raccol- la quale ha incaricato un esperto di deter- GAL Espaces Cévennes, Hôtel du Département, to sotto forma di frutti freschi. Altri cin- minare se il costo dell'operazione meccani- rue Guillemette, F-30044 Nîmes CEDEX. quanta destinano la produzione al settore ca era realmente competitivo rispetto alla Tel.: +33 4 66 76 52 10; della trasformazione: pasticceria, dolci e cernita manuale per lotti di castagne di Fax: +33 4 66 76 52 24. Contattare: Anne Hugon, 7 Info LEADER è a disposizione di tutti gli operatori della rete europea di sviluppo rurale per scambiare annunci, richieste di partnership e cooperazione, ecc. (rubrica "Annunci") o informare la rete in merito a manifestazioni, attività, scambi, ecc. suscettibili di interessare la totalità degli operatori che partecipano a LEADER II (rubrica "Vita della rete"). Non esitate ad inviarci richieste, pubblicazioni, comunicati, studi, relazioni su temi specifici, fotografie che illustrano azioni innovative, cassette video, ecc. in modo da poterli divulgare all'interno della rete. Per garantire un costante aggiornamento dei nostri schedari, vi preghiamo di comunicarci ogni eventuale cambiamento che potrebbe interessare la rete: nome del responsabile di contatto, indirizzo, numero di telefono e fax. Vi preghiamo inoltre di indicarci, se del caso, il vostro numero di posta elettronica (INTERNET, CompuServe, ecc.). Annunci • 8 Merletti • Accoglienza di nuovi residenti • Musiche e tradizioni popolari Nella zona LEADER Cavan-Monaghan (Irlan- Poiché si è impegnato in un'azione su que- Il gruppo LEADER Trasimeno Orvietano da) vi sono artigiane che producono mer- sto tema, il gruppo LEADER Oscos Eo (Umbria, Italia) cerca partner europei inte- letti con una tecnica simile a quella utiliz- (Asturie, Spagna) desidera conoscere ressati a realizzare, nel quadro del pro- zata a Burano (Veneto, Italia). Il GAL desi- esempi di progetti nel campo dell'acco- gramma Cultura 2000, una manifestazione dera cooperare con altri gruppi LEADER che glienza di nuovi residenti. annuale che valorizzi le musiche, la cultu - intervengono in territori dove si producono Contattare: Ana Suarez, ra e le tradizioni popolari locali. pizzi e merletti. CEDER Oscos-Eo, Contattare: Cristina Tarducci, Contattare: Adge King, c/ Camilo Barcia Trelles, 10 Bajo, GAL Trasimeno Orvietano, Piazza Plebiscito, 2, Cavan-Monaghan Rural Development E-33770 Vegadeo (Asturias). Co-operative Society Ltd., Tel.: +34 98 547 65 09; I-06062 Città della Pieve (PG). Agricultural College, Fax: +34 98 547 65 11; Tel.: +39 0578 297 042; IRL-Ballyhaise (Co. Cavan). E-mail: [email protected] Fax: +39 0578 297 011; Tel.: +353 49 4338477; E-mail: [email protected]; Fax: +353 49 4338189; Web: www.galtrasimeno.it E-mail: [email protected] • Commercio di prossimità Il gruppo LEADER Mendikoi (Regione Basca, Spagna) desidera ottenere informazio• Territori periurbani ni su esperienze relative al commercio di Il gruppo LEADER Rural Dublin (Irlanda) prossimità (negozi di beni di prima neces- intende allestire una rete di territori rurali sità nei villaggi, negozi multi-servizi, ri- situati in prossimità di grandi agglomerati vendite in paesi rurali, ecc.). urbani. Il GAL ha già avuto alcuni contatti Contattare: Estibaliz Ayo, con le zone LEADER situate nelle vicinanze Grupo de Acción Local Mendikoi, S.L., di Roma e nella Comunità autonoma di Ma- c / de la Estación, s/n, drid, ma desidera coinvolgere molti altri E-01120 Arraia-Maeztu (Alava). territori periurbani che si trovano in pros- Tel.: +34 945 41 03 03; simità di città anche di dimensioni più mo- Fax: +34 945 41 02 52; deste. E-mail: [email protected] Contattare: Eamon O'Hara, Rural Dublin LEADER Company, 4 Parnell Square, IRL-Dublin 1. Tel.: +353 1 8780 564; Fax: +353 1 8780 572; E-mail; [email protected] Vita della re t e • Sviluppo rurale sostenibile nei Paesi del Bacino mediterraneo la conferenza è stato pronunciato dal Se- La conferenza si è conclusa con la presen- gretario generale del Ministero dell’Agri- tazione di un progetto di Dichiarazione che Dal 10 al 12 aprile 2000 è stata organizza- coltura del Marocco, il quale ha presenta- dovrebbe essere presentato ai ministri ta a Marrakech (Marocco), su iniziativa del to l'ambiziosa politica di sviluppo rurale dell'Agricoltura dei Paesi del nord, del sud CIHEAM (Centre International de Hautes varata recentemente dal governo del suo e dell'est del Bacino mediterraneo che si Etudes Agronomiques Méditerranéennes), Paese nel quadro di un programma strate- riuniranno in Marocco nel mese di giugno una conferenza intitolata "Nuove strategie gico ventennale. per uno sviluppo rurale sostenibile nei Paesi del Bacino mediterraneo". All'incon- del 2000. Si auspica che lo sviluppo rurale possa essere annoverato tra i principali I dibattiti, illustrati da esempi LEADER e assi di intervento nell'ambito di MEDA II e tro hanno partecipato un centinaio di per- inizialmente previsti sulle modalità adotta- che i territori interessati da tale interven- sone: ricercatori, membri del mondo acca- te nelle politiche di sviluppo rurale dei to possano fruire dell'esperienza maturata demico, responsabili di organizzazioni in- Paesi del Bacino mediterraneo, si sono in- nell'UE dalle zone LEADER, in particolare ternazionali (Commissione europea, Banca vece soffermati a lungo sulle relazioni tra grazie alle nuove possibilità previste mondiale, OCSE) nonché funzionari dei mi- l'Unione europea e i Paesi dell'area meri- nell'ambito di LEADER+. nisteri dell’Agricoltura. I dodici paesi rap- dionale e orientale del Mediterraneo. Alcu- presentanti erano: Marocco, Algeria, Tuni- ne "tavole di discussione" hanno permesso Si noti che nel corso della conferenza è sia, Libano, Egitto, Siria, Turchia, Albania, di affrontare quattro tematiche fondamen- stato presentato un libro realizzato dalla Spagna, Francia, Italia, Irlanda. Tra i pre- tali legate allo sviluppo rurale: risorse na- rete RAFAC (Réseau Agricultures familiales senti vi erano vari rappresentanti di LEA- turali e patrimonio culturale; povertà e comparées) intitolato "Agricultures fami- DER, tra i quali Yves Champetier e Paul globalizzazione; gestione degli affari pub- liales et développement rural en Méditerra- Soto in qualità di esperti dell’Osservatorio, blici e istituzioni che operano a favore del- née". L'opera fornisce un quadro esaurien- Mateo Andres Huesa (GAL Maestrazgo, Ara- lo sviluppo rurale sostenibile; ruolo dei te sulla situazione del mondo rurale in ogni gona, Spagna), un membro dell’Unità LEA- dispositivi e degli organismi di finanzia- Paese del nord, dell'est e del sud del Baci- DER italiana, un responsabile della valuta- mento. L'incontro ha fornito un quadro no mediterraneo. zione LEADER presso il Ministero italiano preciso sulla situazione nel settore dello del Tesoro, un funzionario del ministero sviluppo rurale del Bacino mediterraneo, Contattare: CIHEAM, spagnolo dell’Agricoltura, il Direttore ge- sull'estrema eterogeneità delle situazioni 11 rue Newton, F-75116 Paris. nerale e il responsabile LEADER del mini- in funzione dei singoli Paesi, sulle gravi Web: www.karthala.com stero dell’Agricoltura portoghese, nonché problematiche da trattare (povertà, eleva- Laurent Van Depoele, ex direttore dello to tasso di analfabetismo nelle zone rurali Sviluppo rurale presso la DG Agricoltura di taluni Paesi) e sulla pressante necessità della Commissione europea. L'evento è ini- di ridurre l'esodo rurale verso le città o i ziato con una visita ad un villaggio Paesi esteri. È stata più volte ribadita dell'Alto Atlante e ai relativi microproget- l’idea di creare un "Piano Marshall" per il ti di sviluppo. Il discorso di apertura del- Mediterraneo. 9 M a n i f e s t a z i o n i loro missione, gli obiettivi ed il loro signi- Università rurale europea ficato, nonché a promuovere un maggior La sessione 2000 dell'Università rurale eu- Conferenza mondiale delle Isole sostegno per le attività condotte nelle aree ropea (URE) si terrà a Derry (Irlanda del L'isola di Skye (Scozia, Regno Unito) ospi- protette d'Europa. Per questa seconda edi- Nord, Regno Unito) dall'11 al 15 settembre terà, dal 16 al 20 ottobre 2000, la sesta zione è stato scelto il seguente tema: “Su- di quest'anno. Come avviene solitamente, la conferenza ("La diversificazione rurale – edizione della Conferenza mondiale delle perare le frontiere – I Parchi per l'Europa”. Isole. Questo appuntamento internaziona- Contattare: Federazione EUROPARC, agricoltura e silvicoltura"), punto forte le, che dal 1986 costituisce un importante Kröllstrasse 5, Postfach 11 53, della sessione, sarà preceduta da almeno "forum delle isole", è un proficuo momen- D-94475 Grafenau. due "itinerari" di visite sul campo che at- to di scambio per i rappresentanti, le asso- Tel.: +49 85 52 96 100; traverseranno due regioni d'Irlanda. ciazioni, gli istituti di ricerca, ecc. delle Fax: +49 85 52 96 10 19; Contattare: Segretariato ERU, zone insulari. L'edizione di quest'anno, ca- E-mail: [email protected] . MC206 Woodburn House, Magee College, ratterizzata dallo slogan "Piccole isole del Web: www.europarc/european-day.htm University of Ulster, Northland Road, terzo millennio: condividere soluzioni per Derry, Northern Ireland, BT48 7JL. risolvere problemi comuni", analizzerà die- 10 Tel.: +44 2871 375620; ci temi di riflessione: biodiversità e aree Biomassa Fax: +44 2871 375621; protette; le energie rinnovabili; ridurre al La prima conferenza/esposizione mondiale E-mail: [email protected] ; minimo i rifiuti; la gestione della pesca co- sull'utilizzo della biomassa a scopi energeti- Web: http://eru.infm.ulst.ac.uk stiera; il turismo sostenibile; la salute; lo ci e industriali ("1st World Conference and sviluppo locale; gli affari culturali; sfide e Technology Exhibition on Biomass for obiettivi politici; affari economici. Gli or- Energy and Industry") si terrà a Siviglia (An- Sviluppo sostenibile ganizzatori invitano i gruppi LEADER delle dalusia, Spagna) dal 5 al 9 giugno 2000. Or- ECOVAST (European Council for the Village zone insulari a partecipare all'evento (data ganizzato congiuntamente da EnergiaTA- and Small Town / Consiglio europeo dei limite per l'iscrizione: 31/07/00; scadenza Florence, WIP-Munich e CIEMAT-Madrid, paesi e delle cittadine), una rete europea per l'invio di interventi e contributi scritti: l'evento mira a riunire rappresentanti del per la tutela del patrimonio e della qualità 31/08/00). mondo scientifico, responsabili politici, della vita nelle zone rurali, organizza dal Contattare: Graeme Robertson; funzionari amministrativi, operatori e tecni- 21 al 23 settembre 2000 a Bütgenbach Secretary for the Islands VI Conference; ci del settore delle energie rinnovabili pro- (Regione Vallona, Belgio), in collaborazio- c/o Habitat Scotland, Hazelmount, venienti da tutto il mondo. Nel corso della ne con l'Università di Liegi, una conferen- Heron Place, Portree, £ manifestazione saranno illustrati concetti e za europea dal titolo "Lo sviluppo sosteni- Isle of Skye IV51 9EU, Scotland (UK). progetti innovativi basati sull'utilizzo della bile nell'insieme dei Paesi d'Europa – pro- Tel: +44 1478 612898; biomassa. L'evento intende inoltre sensibi- blemi, soluzioni e partnership". Fax: +44 1478 613254. lizzare il mondo politico ed il pubblico su Contattare: Charles Christians, E-mail: [email protected] questa fonte energetica rinnovabile in Institut de Géographie, Web: www.islkandstudies.org un'ottica di sviluppo sostenibile. Université de Liège au Sart Tilman, Contattare: EnergiaTA-Florence, Bât. B11, B-4000 Liège. Piazza Savonarola 10, I-50132 Firenze . Tel.: +32 4 366 53 25; Giornata europea dei Parchi Tel.: +39 055 5002174; Fax: +32 4 366 57 70. EUROPARC, la federazione europea dei Par- Fax: +39 055 573425; chi naturali, invita tutte le organizzazioni Web: http://etaflorence.it oppure WIP e le istituzioni che intervengono nell'ambi- Energy + Environment, Sylvensteinstr. 2, to di aree protette e di parchi naturali a D-81369 München. celebrare, il 24 maggio 2000, la "II Giorna- Tel.: +49 89 7201235; ta europea dei Parchi". Questo evento an- Fax: +49 89 7201291; nuale è finalizzato a sensibilizzare il pub- E-mail: [email protected]; blico sull'ambiente e i parchi naturali, la Web: http://www.wip-munich.de . Montagna Italia La Provincia di Bergamo, la Regione Lombardia e l'Unione regionale Pro Loco lombarde organizzano a Bergamo (Lombardia, Italia), dal 17 al 25 giugno 2000, la V edizione della "Rassegna itinerante del Mondo L e t t u r e La pre s e nte rubrica è de s t i nata ad evidenziare le p u b b l ic a z ioni che possono rivelarsi di int e re s s e nel campo dello sviluppo rurale in un cont e s t o e u ropeo. I riferime nti e gli indirizzi relativi ad ogni opera perme t t e ra n no al lettore di pro c u ra r s i le pubblic a z ioni cui è int e re s s a t o . Il documento è formato da 61 "fascicoli informativi" che illustrano in modo sintetico gli studi dei casi selezionati in occasione della conferenza organizzata a Bruxelles nel novembre 1999 dalla Commissione europea per pubblicizzare i Patti. Molti degli alpino Montagna Italia". La manifestazione esempi presentati sono Patti territoriali prevede un'ampia gamma di appuntamenti realizzati in zone che rientrano anche nell'ambito di LEADER (West Cornwall, smo, valorizzazione dei prodotti locali, tu- "Le azioni strutturali 2000-2006 – I fondi strutturali, il Fondo di coesione, lo Strumento strutturale di preadesione" tela ambientale). Pubblicato dalla Commissione europea. e innovazione), i singoli fascicoli descrivo- (conferenze, documentari, visite organizzate, ecc.) legati alla cultura, all'ambiente e allo sviluppo della montagna (agrituri- South Pembrokeshire, Vale da Sousa, Hauts de la Réunion). Raggruppati in tre "villag gi tematici" (programmazione, partnership Contattare: Roberto Gualdi, 1999. Ufficio delle pubblicazioni ufficiali no gli strumenti operativi utilizzati Associazione Orobie Festival, delle Comunità europee, L-2985 Lussembur - nell'ambito del Patto, la realtà territoriale, Via Zelasco n. 1, I-24122 Bergamo. go. Disponibile in tutte le lingue ufficiali le partnership instaurate, i costi di attua- Tel.: +39 035 237 323; dell'Unione europea. zione, le condizioni e gli strumenti pratici Fax: +39 035 224 686; Questa guida dovrebbe permettere a tutti i che possono permettere di trasferire l'espe- E-mail: [email protected] ; potenziali utilizzatori di questi Fondi co- rienza in altri territori. Web: www.teamitalia.com/orobie.htm munitari di comprendere il regolamento e i principi che ne regolano il funzionamento. ti: un'analisi comparata che evidenzia le "Agenda 2000 - Rafforzare e ampliare l'Unione europea" principali modifiche dei regolamenti dei Pubblicato dalla Commissione europea. Col - Fondi strutturali per il periodo 2000-2006 lana “L'Europa in movimento”. Ufficio delle rispetto al precedente periodo di program- pubblicazioni ufficiali delle Comunità euro - Il documento contiene i seguenti elemen- mazione 1994-1999; una spiegazione delle pee, L-2985 Lussemburgo. Disponibile nelle principali modifiche apportate al Fondo di lingue di lavoro dell'Unione presso i Punti di coesione; un'introduzione allo Strumento informazione e gli Uffici della Commissione strutturale di preadesione (ISPA); il testo negli Stati membri. integrale, tratto dalla Gazzetta ufficiale, di Questo documento divulga al pubblico le tutti i regolamenti in questione; il recapi- principali riforme delle politiche comunita- to delle autorità competenti per l'attuazio- rie raggruppate sotto il titolo “Agenda ne dei Fondi in ogni Stato membro. 2000”. Vengono evidenziati in particolare il modello agricolo europeo, la politica regionale, l'allargamento e il quadro finanziario “Pactes territoriaux pour l'emploi: 61 outils opérationnels” (Patti territoriali per l'occupazione: 61 strumenti operativi) Pubblicato dalla Direzione generale per la Politica regionale. 1999. DG Politica regio nale, CSM2, 41 Avenue de Tervuren, B-1040 Bruxelles. Tel.: +32.2.296 06 34; fax: +32.2.296 60 03; E-mail: publication-servi [email protected] Disponibile in francese, in glese e tedesco. per il periodo 2000-2006. 11 "Cartes de visite des régions européennes/Visiting cards of European Regions 1999" (Biglietti da visita delle regioni europee 1999) Pubblicato dall'Assemblea delle Regioni d'Europa. 2000. ARE, Ufficio di Bruxelles, Stéphane Cools, Place Sainctelette 2, B1080 Bruxelles. Tel.: +32 2 421 85 12; fax: +32 2 421 87 75; E-mail: [email protected] lonie.be; Web: www.are-regions-europe.org . Documento bilingue francese-inglese. Questo repertorio fornisce informazioni pratiche sulle regioni che partecipano all'Assemblea delle Regioni europee, al fine di promuovere le cooperazioni interregionali. Per ogni regione vengono forniti dati fondamentali quali il tipo di territorio, la popolazione, i settori di attività, le principali risorse, l'occupazione. Il repertorio fornisce inoltre informazioni sugli accordi di cooperazione nei quali sono impegnate le 12 regioni, nonché una serie di contatti utili. "Initiatives de femmes et développement local" (Iniziative femminili e sviluppo locale) Opera collettiva. 1999. AFIP: 2 rue Paul Escudier, F-75009 Paris. Tel.: +33 1 48 74 52 88. Fax: +33 1 42 80 49 27. [ ] Info LEADER è destinato ad essere distribuito presso i vostri collaboratori e partner locali. Non esitate a riprodurlo! Questo documento scaturisce da una riflessione condotta nell'ambito del programma NOW da una rete di organizzazioni femminile cui partecipano Macra Na Feirme (Irlanda), Solidarios (Portogallo), Artha (Italia), Servicio de la Mujer de Málaga (Spagna), CFPA del dipartimento del Gers e altre tre associazioni francesi di sei zone rurali. Presentata sotto forma di "ritratti e percorsi di donne", l'opera descrive la situazione delle donne in ciascun Paese e territorio interessato, evidenziando l'importanza delle attività create dalle donne e l'impatto delle iniziative femminili nel campo dello sviluppo locale. LEADER è un bollettino mensile d'informazione destinato a tutti i gruppi ed ai partecipanti al programma LEADER II della Commissione europea. LEADER II (19941999) è un'Iniziativa comunitaria coordinata dalla Direzione generale Agricoltura (DG VI), Unità VI-F.1.1. Info LEADER viene pubblicato in sette lingue ed inviato ai lettori tramite posta. Info Il contenuto di Info LEADER non rispecchia necessariamente il parere delle Istituzioni dell'Unione europea. Direzione: A.E.I.D.L. Redazione: Jean-Luc Janot, Suzanne Hoadley. LEADER è uno strumento al servizio della rete europea di sviluppo rurale LEADER II. I contributi (informazioni su incontri ed attività, ricerche di partner, richieste di scambi, ecc.) dei gruppi locali e dei partecipanti al programma sono accettati volentieri. Info Le informazioni devono essere inviate a: Info LEADER Osservatorio europeo LEADER A.E.I.D.L. Chaussée St-Pierre 260 - B-1040 Bruxelles Tel.: +32 2 736 49 60 - Fax: +32 2 736 04 34 E-Mail: [email protected] Web: http://www.rural-europe.aeidl.be