P ro g ra m m a re LEADER+:
riunioni di lavoro
in tutta l'Europa
I n fo
LEADER
Pa ra l l e l a me nte all'adozione della Comunicazione agli Stati membri ad opera della Com-
260, CH. ST- P I E R R E
missione, un po' ovunque ne l l ' Un io ne europea si sono svolte varie consultazioni per de-
B-1040 BRUXELLES
finire gli orientamenti dei programmi LEADER+ nazionali e regionali.
Il 14 aprile 2000 la Commissione europea
78
maggio 2000
Sommario
LEADER News. . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Sguardo sull'Unione. . . . . . . . . . . . . . 5
Azione: La macchina che seleziona e
Non è possibile menzionare in queste pagi-
ha approvato gli orientamenti definitivi
ne tutte le procedure e gli incontri ineren-
della nuova Iniziativa comunitaria di svi-
ti l'avvio della nuova Iniziativa a livello na-
luppo rurale LEADER+, invitando gli Stati
zionale e regionale. A tale proposito ci si
membri a presentare le loro proposte pro-
limiterà ad elencare soltanto le azioni di
grammatiche. Il contributo comunitario
cui l'Osservatorio è stato informato diretta-
complessivo per il periodo 2000-2006 am-
mente:
monta a 2 020 milioni di EUR (prezzi
- nel Regno Unito, il ministero dell'Agri-
1999). Gli Stati membri avranno a disposi-
coltura, dell'Alimentazione e delle Fore-
zione sei mesi per presentare i loro pro-
ste ha avviato il 26 aprile scorso una
grammi alla Commissione e quest'ultima
consultazione a livello dell'Inghilterra,
disporrà a sua volta di cinque mesi per ap-
che è stata diffusa sul territorio dalle
provarli. Nei singoli Stati membri saranno
sue sezioni regionali. Questa operazione,
smista le castagne (Cévennes, Francia) . 7
quindi organizzati uno o più inviti a pre-
che durerà due mesi, dovrebbe far emer-
Rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
sentare proposte. In ogni caso, i territori
gere a livello locale idee, progetti e sug-
Manifestazioni . . . . . . . . . . . . . . . . 10
candidati nell'ambito della sezione 1 (so-
gerimenti sulle modalità operative: cri-
Letture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
stegno a strategie pilota di sviluppo rurale
teri di selezione dei GAL, individuazione
a carattere territoriale e integrato, fondate
di gruppi destinatari e temi catalizzato -
Supplementi schede:
su un approccio ascendente e sul partena-
ri complementari a quelli proposti dalla
LEADER+, DAFNE
riato orizzontale) devono essere seleziona-
Commissione europea, ecc. Nell'Irlanda
ti entro due anni dall'approvazione dei cri-
del Nord il dipartimento dell'Agricoltura
teri di selezione.
e dello Sviluppo rurale ha pubblicato un
Bollettino d'informazione del programma
LEADER II della Commissione europea
2
documento di consultazione. Gli organi-
La preparazione dei 13 programmi LEA-
- l'utilizzo della rete quale strumento di
smi interessati dallo sviluppo rurale ave-
DER+ regionali, pertanto, sarà soggetta
consultazione è una formula scelta an-
vano tempo sino al 21 aprile per espri-
a scadenze diverse secondo i singoli
che in Svezia, dove è possibile accedere
mersi in merito e formulare la loro opi-
Länder. Oltre alle consultazioni organiz-
ad un forum di discussione tramite il
nione sui vari punti riguardanti l'attua-
zate dalle stesse amministrazioni, si
sito Internet (www.glesbygdsverket.se/
zione dell'Iniziativa nella regione: orien-
sono svolti in Germania vari eventi pro-
euleader.asp);
tamento delle tre sezioni di LEADER+,
mossi da associazioni e gruppi sociopro-
copertura geografica, temi e obiettivi
fessionali: la Deutscher Bauernverband
- in Spagna, il ministero dell'Agricoltura
prioritari, dispositivo per l'organizzazio-
(Federazione tedesca dei coltivatori di-
ha previsto un incontro LEADER+ che do-
ne in rete, ripartizione finanziaria tra le
retti), ad esempio, ha organizzato nel
vrebbe riunire a Madrid tutti i gruppi
misure, ecc.;
mese di febbraio a Bonn-Röttgen, in col-
LEADER spagnoli. La nuova iniziativa è
laborazione con l'Accademia tedesca del-
già stata discussa nel corso del semina-
- in Irlanda, il 9 maggio è previsto a Du-
la gioventù rurale, un seminario sulle
rio "Valorizzare l'esperienza dei program-
blino un incontro nazionale al quale par-
iniziative comunitarie LEADER+, EQUAL
mi LEADER II e PRODER", organizzato
teciperanno i 37 GAL e gli altri operato-
e INTERREG. All'incontro erano presenti
dall'Unità nazionale il 15-16 marzo scor-
ri collettivi di LEADER II. L'incontro è
alcuni funzionari europei, federali e re-
si a Navalmoral de la Mata (Estremadu-
stato organizzato su iniziativa della
gionali responsabili di LEADER ed in tale
ra), al quale hanno partecipato circa 110
Comhar LEADER na hEireann, l'associa-
occasione si sono avuti numerosi scam-
persone;
zione dei gruppi LEADER irlandesi;
bi di idee su LEADER+;
- nei Paesi Bassi, il gruppo di lavoro com-
- in Austria, un gruppo di lavoro compo-
- in Grecia, il ministero dell'Agricoltura ha
posto dai rappresentanti delle Provincie
sto dai rappresentanti della Cancelleria
istituito un comitato incaricato di pre-
e del ministero dell'Agricoltura ha incon-
federale, del ministero dell'Agricoltura e
parare l'avvio di LEADER+ e trarre gli in-
trato il 25 febbraio 2000 i funzionari dei
delle amministrazioni dei Länder sta at-
segnamenti da LEADER II per ottimizza-
servizi della Commissione europea per
tualmente elaborando un programma na-
re le condizioni di attuazione della nuo-
uno scambio di idee sulle modalità at-
zionale che verrà presentato a giugno,
va iniziativa. Il comitato è composto da
tuative di LEADER+. I rappresentanti del
per approvazione, ad un Comitato di
funzionari delle varie unità del ministe-
ministero dell'Agricoltura e di tutte le
orientamento LEADER+;
ro nonché da rappresentanti della rete
Provincie del Paese si sono inoltre in-
dei GAL greci;
- in Germania, Paese in cui 13 dei 16 Län-
contrati il 27 aprile nel corso di un seminario LEADER+ organizzato a Lelystad
der saranno interessati da LEADER+, il
- in Francia, la DATAR (Délégation à l'Amé-
ministero federale dell'Alimentazione,
nagement du Territoire et à l'Action Ré-
(Flevoland).
dell'Agricoltura e delle Foreste ha invita-
gionale), l'ente capo fila per LEADER, ha
La scelta della formula di intervento - Pro-
to a metà aprile alcuni rappresentanti di
formulato e pubblicato su Internet
gramma operativo o sovvenzione globale -
questi Länder a partecipare ad una gior-
(www.datar.gouv.fr/datar_site/) una pro-
è oggetto di dibattito in molti Paesi, so-
nata di scambi sulla nuova iniziativa.
posta di programma LEADER+ nazionale.
prattutto in Danimarca dove vari incontri
Ogni Land, inoltre, sta elaborando le li-
Il testo dovrebbe favorire la discussione
sono organizzati dai ministeri interessati
nee guida del rispettivo programma re-
tra le amministrazioni e i vari soggetti
dall'attuazione dell'Iniziativa.
gionale in funzione delle proprie politi-
interessati. A tale proposito sono previ-
che rurali, della situazione dei territori
ste quattro riunioni interregionali sulla
interessati e delle consultazioni condot-
nuova iniziativa comunitaria. Si noti che
te presso gli operatori socioeconomici
il 6 e il 7 luglio 2000, in occasione di un
coinvolti (a tale proposito la Bassa Sas-
"Forum nazionale conclusivo di LEADER
sonia e la Baviera hanno organizzato
II" al quale dovrebbero partecipare oltre
alla fine di marzo un proprio seminario
300 persone, verrà trattato il tema
su LEADER+).
dell'attuazione di LEADER+;
L'animazione delle reti all'ordine del giorno
nell'incontro di aprile tra le Unità nazionali
e l'Osservatorio europeo LEADER
La maggior parte delle équipe di animazione nazionale della rete LEADER ed i membri
dell’Osservatorio europeo si sono riuniti a
Bruxelles il 13 e il 14 aprile scorsi. I dibattiti vertevano essenzia l me nte sulle strategie e le prassi per la cre a z io ne di reti che
ciascun partecipante, al proprio livello (naz io nale o europeo), ha realizzato nell'ambito di LEADER II. Questo esercizio tendeva
ad individuare le azioni da attuare no nc h é
le modifiche e le migliorie da apportare al
II si fondi sull'operato congiunto delle do-
dati sui GAL, sui progetti, ecc.), comunica-
dici unità nazionali e dell'Osservatorio, è
zione (periodici, bollettini di informazione,
tuttavia necessario ammettere che questi
siti Internet, eventi promozionali, contatti
partner sono estremamente diversi tra loro
con gli organi di comunicazione), capitaliz-
(enti pubblici che intervengono da soli o in
zazione delle esperienze (studi e guide me-
collaborazione con società private e/o as-
todologiche), sostegno agli scambi e al tra-
sociazioni, ecc.) e dispongono di compe-
sferimento di know-how (agevolazione dei
tenze di varia natura. Soltanto quattro
contatti tra i GAL, visite "sul campo", grup-
Unità possono contare su una precedente
pi di lavoro, assistenza specifica, ecc.) e as-
esperienza in materia di animazione delle
sistenza alla cooperazione tra territori.
reti rurali.
L'incontro di Bruxelles è proseguito
D'altra parte, le Unità nazionali si sono
nell'ambito di due gruppi di lavoro: uno in-
evolute in realtà estremamente diverse: in
centrato sulle strategie, l’altro sulle buone
Italia, ad esempio, si contano 203 benefi-
prassi relative al collegamento in rete. Il
ciari LEADER mentre nei Paesi Bassi ve ne
primo gruppo ha evidenziato l'importanza
sono soltanto quattro. Questo aspetto ha
dei seminari in quanto elemento comple-
creato notevoli disparità in termini di ri-
mentare alle attività (scambi di informa-
Sette relatori della Commissione europea
sorse umane e finanziarie. Le strutture di
zioni, individuazione di esempi che sono
ripartiti per area geografica e direttamente
animazione della rete hanno anche inizia-
stati successivamente descritti nelle pubblicazioni per un lavoro più metodologico).
futuro dispositivo di animazione.
4
interessati dalla preparazione e dall'attua-
to ad operare in epoche diverse: nel 1995
zione dei programmi LEADER+ hanno assi-
per l'Osservatorio, nel 1999 per le Unità
I partecipanti hanno sottolineato la neces-
stito a questo incontro articolato intorno
portoghese e greca.
sità di creare strumenti che consentano di
alla domanda: "Quali insegnamenti trarre
seguire da vicino l'avanzamento e l'evolu-
dall'organizzazione in rete nell'ambito di
Le unità e le amministrazioni responsabili
zione del processo attuativo dei progetti e
LEADER II?"
di LEADER hanno mantenuto rapporti per-
dei programmi. Essi hanno anche ricono-
manenti. A livello formale, questi contatti
sciuto il bisogno di ricorrere, in modo più
si sono organizzati, nella maggior parte dei
sistematico, ai meccanismi di "feedback"
un rapido giro di interventi ha permesso ad
casi, nell'ambito di comitati di orienta-
per adattare meglio le loro attività alle esi-
ogni Unità nazionale di fare il punto sulle
mento e sorveglianza e sono stati recipro-
genze dei GAL. Tutti i partecipanti hanno
consultazioni attualmente in corso nel ri-
ci: le amministrazioni infatti erano tra i
concordato sulla necessità di ricercare nuo-
spettivo Stato membro per la preparazione
principali utilizzatori dei servizi attuati
vi strumenti per coinvolgere maggiormente
di LEADER+ (si veda l'articolo che precede),
dalle singole unità.
e più a monte le altre reti di sviluppo rura-
tura ha nuovamente illustrato i risultati
Le attività volte ad agevolare l'organizza-
nella realizzazione degli strumenti destina-
della consultazione tra le istituzioni comu-
zione in rete hanno interessato tre princi-
ti loro. A tale scopo, l’allargamento delle
nitarie a proposito di LEADER+.
pali categorie di beneficiari: i GAL (tecnici
partnership tra i GAL ad altri soggetti im-
Prima di entrare nel vivo della discussione,
mentre la rappresentante della DG Agricol-
le nelle attività proposte ai GAL, ma anche
e responsabili), le amministrazioni nazio-
pegnati nello sviluppo rurale sembra esse-
Il dibattito sul dispositivo per il collega-
nali e/o regionali e gli altri operatori dello
re una pista da analizzare.
mento in rete nell'ambito di LEADER II è
sviluppo rurale.
stato avviato con la presentazione dei risultati di un'indagine condotta dall'Osser-
Il secondo gruppo di lavoro tendeva ad inGli strumenti messi in opera possono essere
dividuare i bisogni dei GAL, delle ammini-
vatorio presso alcune Unità nazionali che
classificati come segue: contatti tra perso-
strazioni e degli altri operatori dello svilup-
ha permesso di stilare un primo inventario
ne (erogazione di informazioni "in diretta",
po rurale che dovranno essere considerati
degli strumenti e delle prassi in uso. Seb-
organizzazione di seminari e gruppi di lavo-
con maggiore attenzione in futuro. I parte-
bene il dispositivo di animazione LEADER
ro), informazione/documentazione (banche
cipanti hanno poi cercato di determinare
quali potrebbero essere gli strumenti di do-
S g u a r do su l l'U ni on e
mani e come integrarli meglio nelle attività. Il gruppo di lavoro ha inoltre discusso
EUMEDIS e MEDA
La Commissione europea ha pubblicato un
Cultura 2000 (Scheda P.5.0)
invito a presentare proposte per progetti
le modalità per garantire una migliore inte-
La Commissione ha pubblicato un invito a
finanziati dalla Comunità europea nel qua-
grazione tra il livello europeo, nazionale e
presentare proposte nell'ambito del pro-
dro de: 1) l'iniziativa per la "Società euro-
regionale nonché contatti più efficaci con
gramma Cultura 2000 per il sostegno alle
mediterranea dell'informazione" (EUMEDIS)
le altre reti di sviluppo rurale, sia sul terri-
attività artistiche e culturali a carattere
relativa a progetti pilota per la società
europeo. Scadenza per la presentazione
dell'informazione; 2) il programma MEDA
torio dell’Unione sia nel resto del mondo.
delle candidature: 31 maggio 2000. I mo-
(cooperazione con i Paesi terzi del Bacino
L'incontro si è concluso con la presentazio-
duli di candidatura possono essere ritirati
mediterraneo). Scadenza per la presenta-
ne di uno studio che l'Osservatorio realiz-
presso i Punti di contatto Cultura negli
zione delle proposte: 7 settembre 2000.
Contattare: Commissione europea,
zerà prossimamente sul tema della coope-
Stati membri e nei paesi dell'SEE/EFTA o
razione transnazionale, dei relativi effetti e
presso la Commissione europea.
Rue de la Loi 200, Ufficio SC 14 8/64,
delle buone prassi in tale campo.
Contattare: Politica culturale,
B-1049 Bruxelles.
Programma Cultura 2000, Rue de Trèves 120,
(GU C 88 del 25 marzo 2000).
Nuova direzione dell'Osservatorio
europeo LEADER
Bureau 5/51, B-1049 Bruxelles.
E-mail: [email protected];
Web: http://europa.eu.int/comm/culture/
Web: http://europa.eu.int/comm/scr/
index_en.html .
tender/index_en.htm
Dotazione dello strumento finanziario ISPA (Scheda P.15.2)
Strategia per le regioni ultraperiferiche
La ripartizione dei finanziamenti comuni-
Avendo approvato recentemente una rela-
tari concessi ai 10 Paesi dell'Europa cen-
z io ne
In seguito alla partenza di due dei
trale e orientale nel quadro dello Strumen-
dell'Unione, la Commissione ha proposto al
suoi membri, la direzione dell'Osser-
to strutturale di preadesione (ISPA) è sta-
Parlamento europeo e al Consiglio una
vatorio europeo LEADER è stata recen-
ta pubblicata nella Gazzetta ufficiale L 72
strategia per l'azione comunitaria in questi
temente oggetto di un processo di
del 21 marzo 2000. Il contributo comuni-
territori. Essa soddisfa così il nuovo artico-
ristrutturazione.
tario complessivo stanziato per il periodo
lo 299, paragrafo 2, del Trattato CE che
2000-2006 ammonta a 1 040 milioni di
consente di applicare alle 7 regioni ultra-
EUR l'anno.
periferiche interessate (Guadalupa, Guiana,
Richiamato in sede dalla Camera del
sulle
regioni
ultraperiferiche
Commercio e dell'Industria di Montpel-
Martinica, Riunione, Isole Canarie, Azzorre
lier (Francia) da cui era stato distaccato,
e Madera) provvedimenti derogatori alle
Yves Champetier si dimette dall'incarico
ALTENER (Scheda P.11.2)
norme generali. Le principali proposte del-
di Direttore dell'Osservatorio europeo
La decisione del Parlamento europeo e del
la Commissione riguardano, da un lato, la
proroga del sostegno alle attività tradizio-
LEADER. Sostituito da William Van Din-
Consiglio del 28 febbraio 2000 riguardante
genen, direttore dell'AEIDL, Yves Cham-
un programma pluriennale per la promozio-
nali, in particolare valorizzando misure di
petier continua tuttavia a collaborare in
ne delle fonti energetiche rinnovabili nella
sostegno all'agricoltura, e, dall'altro, il ri-
modo permanente con l'Osservatorio in
Comunità è stata pubblicata nella Gazzetta
lancio e la diversificazione dell'attività
qualità di responsabile di missione.
ufficiale L79 del 30 marzo 2000. Per il pe-
economica. A tale scopo la Commissione
La funzione di Vicedirettore dell'Osserva-
riodo di programmazione 1998-2002 ALTE-
raccomanda di coordinare meglio l'azione
torio lasciata da Gilda Farrell, entrata a
NER dispone di un bilancio di 77 milioni di
degli strumenti disponibili e di rafforzare il
far parte dell'organico del Consiglio d'Eu-
EUR destinati a finanziare studi, analisi e
sostegno ai nuovi settori produttivi e alle
ropa in qualità di direttrice della nuova
sviluppo di strategie; azioni pilota; misure
PMI. La Commissione intende inoltre favo-
"Divisione per lo sviluppo della coesione
volte a sviluppare strutture di informazio-
rire una più efficace integrazione delle re-
sociale", è stata invece assunta da Jean-
ne, istruzione e formazione; azioni mirate
gioni ultraperiferiche nel rispettivo conte-
Pierre Vercruysse.
per favorire la penetrazione sul mercato
sto geografico nazionale ossia, per quanto
Si noti che per assistere la nuova équi-
delle fonti energetiche rinnovabili; azioni
riguarda le regioni interessate, la Francia,
pe direttiva e partecipare alla definizio-
di sorveglianza e valutazione. Al program -
la Spagna o il Portogallo.
ne degli orientamenti di lavoro dell'Os-
ma possono partecipare, a determinate
Contattare:
servatorio è stato istituito un comitato
condizioni, i paesi associati dell'Europa
http://europa.eu.int/comm/secretariat_
di esperti.
centrale e orientale nonché Cipro.
general/sgb/rup/fr/index.htm
5
Natura 2000 e i Fondi strutturali
6
le autorità locali alla futura gestione dei
Iniziativa INTERREG: primo bilancio
La Commissione europea ha recentemente
Fondi strutturali. L'impatto del programma
La Corte dei Conti europea ha pubblicato
fornito alcuni chiarimenti sull'articolazione
a livello dei progetti, invece, è stato repu-
un primo bilancio delle Iniziative comuni-
dei Fondi strutturali e del Fondo di coesio-
tato alquanto modesto poiché il numero di
tarie INTERREG e URBAN. INTERREG II ten-
ne con l'applicazione delle direttive am-
progetti transfrontalieri pronti per essere
deva a sviluppare la cooperazione tra zone
bientali "Habitat" e "Uccelli" nel quadro
attuati era insufficiente e vi sono stati ri-
di confine (misura IIA), completare una
del programma Natura 2000. Gli Stati mem-
tardi nell'attuazione dei progetti approvati.
serie di reti energetiche (misura IIB) e
bri che non hanno ancora comunicato
La relazione indica inoltre una scarsa armo-
contribuire ad un assetto territoriale più
l'elenco delle rispettive aree nazionali pro-
nizzazione di PHARE con il programma IN-
equilibrato (misura IIC). Secondo il parere
tette nell'ambito di Natura 2000 sono invi-
TERREG. La Corte dei conti raccomanda di
della Commissione, il programma ha avvici-
tati a farlo quanto prima. I documenti di
ricorrere in misura maggiore ai progetti di
nato regioni che dipen devano da strutture
programmazione di questi Stati dovranno
ridotta portata che esercitano una forte in-
istituzionali estremamente diverse, ha per-
prevedere chiari impegni, al fine di garan -
cidenza a livello locale, regionale e trans-
messo di sviluppare zone frontaliere svan-
tire la coerenza di questi programmi con la
frontaliero nonché decentrare l'attuazione
taggiate e ha sostenuto il processo di ade-
tutela dei siti Natura 2000. La Commissio-
del programma. Le euroregioni, in partico-
sione dei Paesi candidati consentendo il
ne prevede quindi di allestire un sistema di
lare, dovrebbero vedersi riconosciute mag-
trasferimento di conoscenze e competenze.
sorveglianza specifico delle misure che ri-
giori responsabilità in materia di coordina-
La cooperazione transfrontaliera appare più
schiano di ripercuotersi sui siti Natura
mento dei progetti. Secondo la Corte dei
ardua da realizzare nei Paesi dell'Europa
2000. Tali decisioni sono in linea con la Ri-
conti vi sono buone prospettive per il rin-
meridionale e lungo i confini esterni
soluzione (B5/0227/2000) del Parlamento
novamento del programma di cooperazione
dell'Unione. In molti casi, soprattutto per
europeo. Gli elenchi dei siti da tutelare nel
transfrontaliera se la Commissione adotterà
quanto riguarda i programmi infrastruttu-
quadro della rete Natura 2000 dovevano
i provvedimenti atti a colmare le lacune
rali, non emerge chiaramente il carattere
essere presentati entro la fine del 1995 e
evidenziate. La relazione speciale n. 5/99
transfrontaliero di INTERREG.
sono state rilevate numerose infrazioni alla
pubblicata nella GU C48 del 21.02.2000 è
Contattare:
direttiva. Il comunicato stampa è disponi-
disponibile in inglese e francese presso
www.inforegio.cec.eu.int/wbnews/
bile presso l'Osservatorio europeo LEADER.
l'Osservatorio europeo LEADER.
document/PDF/interreg_fr.pdf ;
Contattare: http://www.eca.eu.int/IT/
www.inforegio.cec.eu.int/wbnews/
reports_opinions.htm
document/PDF/urban_fr.pdf
P ro g ramma PHARE di cooperazione
t ra n s f ro n t a l i e ra
La Corte dei conti europea ha realizzato un
Sito Web dedicato alle lingue
audit sul programma PHARE di cooperazio-
La Direzione generale Istruzione e Cultura
ne transfrontaliera relativo al periodo 1994-
ha recentemente aperto un nuovo sito In -
1998. Dotata di un bilancio di 820 milioni
ternet sulle lingue nel quale sono descritti
di ECU, questa misura del programma PHA-
i principali programmi e le azioni dell'Unio-
RE si proponeva due obiettivi: aiutare le re-
ne europea nel settore dell'insegnamento e
gioni dei Paesi PECO adiacenti all'Unione
dell'apprendimento delle lingue. Nel sito
europea a superare i rispettivi problemi di
sono presentati in particolare i programmi
sviluppo; promuovere la creazione e lo svi-
SOCRATES, LEONARDO, ARIANNA e MEDIA,
luppo di reti di cooperazione. Secondo la
l'Anno europeo delle lingue 2001, nonché
relazione della Corte dei conti, il program-
le informazioni sulle lingue regionali e mi-
ma ha avuto effetti positivi a livello istitu-
noritarie.
zionale, avendo contribuito a rafforzare la
Contattare: http://europa.eu.int/comm/
cooperazione transfrontaliera e a preparare
education/languages/index.htm
La macchina che seleziona e smista le castagne:
un'innovazione tecnologica promossa
da un territorio rurale
Nel quadro della strategia per rilanciare la coltivazione della castagna nel massiccio
delle Cevenne, una coppia di neo-rurali dediti all'agricoltura ha ideato una macchina
[CÉVENNES, LINGUADOCAROSSIGLIONE, FRANCIA]
che consente di selezionare ed isolare i frutti sani prima di trasformarli in farina. Il
progetto, che ha fruito dell'assistenza tecnica dell'istituto tecnologico di Alès e del sostegno finanziario di LEADER II, è un buon esempio di collaborazione tra operatori socioeconomici di vari settori, ricerca tecnologica e sviluppo rurale.
Henri Canepa e Marie-Jo Segade si sono
crema di marroni, ma anche farina per la
qualità diversa. Quest'analisi dei costi ha
trasferiti venti anni or sono nelle Cevenne,
fabbricazione di pane, pasta e minestre.
evidenziato eccellenti risultati per i lotti di
a sud-est del Massiccio Centrale, decisi a
Veri e propri pionieri di questo processo di
buona qualità (i risparmi di tempo e dena-
vivere di agricoltura. All'epoca la coppia ri-
rilancio della castagna, Henri Canepa e Ma-
ro corrispondono a 0,46 EUR per kg), ma risultati più modesti per i lotti di qualità
levò un'azienda agricola specializzata nella
rie-Jo Segade hanno contribuito alla pro-
coltivazione della castagna e nell'alleva-
gettazione di una macchina che estrae le
mediocre. In quest'ultimo caso, il costo
mento ovino. In questa zona dell'entroter -
castagne dai ricci e ne effettua la selezio-
della cernita meccanica (0,89 EUR per kg)
ra mediterraneo i castagneti hanno model-
ne, quintuplicando il rendimento nella cer-
è equivalente a quello della selezione ma-
lato già da diversi secoli il paesaggio, co-
nita del raccolto. Prima di essere trasfor-
nuale e diminuisce soltanto il tempo im-
stituito da colture a terrazze e muretti che
mate in farina, infatti, le castagne devono
piegato per l'operazione.
addolciscono i ripidi declivi di queste mon-
essere sbucciate, essiccate e accuratamen-
Un'impresa locale si è detta interessata a
tagne di media altezza dalle pendici sco-
te smistate. Soltanto le castagne bianche
produrre la macchina in piccole serie ad un
scese. In passato il castagno era chiamato
vengono selezionate, mentre i frutti rossi
costo che può essere sostenuto anche da-
in questa regione "albero del pane" poiché
(non correttamente sbucciati) e neri (gua-
gli agricoltori per i quali la coltivazione
forniva l'alimento principale degli animali,
sti) devono essere scartati in quanto non
delle castagne rappresenta una fonte di
ma anche degli uomini in tempo di care-
idonei alla macinatura. Quest'operazione
reddito integrativo.
stia. A causa dell'esodo rurale e dell'abban-
richiede un lungo lavoro manuale e ciò ha
Le spese per la fabbricazione del prototipo
dono dell'attività agricola, la maggior par-
spinto la coppia a ideare una macchina cer-
(22 000 EUR) sono state sostenute al 50%
te dei castagneti è rimasta incolta e oggi
nitrice in grado di rilevare il colore delle
da LEADER II e al 20% dall'ANVAR (l'Agen-
si riscopre l'interesse economico ed am-
castagne essiccate.
zia nazionale per la valorizzazione della ri-
bientale di questa pianta in quanto colti-
Per sviluppare questa complessa apparec-
cerca). Si calcola che la progettazione e la
vazione
diversificazione
chiatura, i due agricoltori si sono rivolti
messa a punto del prototipo, compresi la
adatta
alla
dell'agricoltura montana. L'introduzione di
all'istituto tecnologico di Alès. Professori
consulenza tecnica, i test e i collaudi non-
varietà ibride precoci, più rispodenti alla
ed allievi sono riusciti a costruire un pro-
ché l'analisi ad opera dell'associazione dei
domanda del mercato e di conseguenza più
totipo che è oggi perfettamente a punto.
produttori, abbiano richiesto un investi-
redditizie, nonché l'ammodernamento delle
Grazie a sei sensori di colore, la macchina
mento di 38 000 EUR. Tali costi sono stati
tecniche di coltivazione hanno permesso di
è in grado di analizzare su tre dimensioni i
ripartiti tra i produttori affiliati all'associa-
avviare un processo di recupero e rilancio
frutti che vengono convogliati in un punto
zione di categoria. Il gruppo LEADER ha
della castagna.
di selezione vibrante, spingendoli poi con
inoltre finanziato la realizzazione di un
Attualmente, il 10% della produzione fran-
un getto d'aria compressa in tre vasche di-
opuscolo, distribuito dall'associazione dei
cese commercializzata sul mercato provie-
stinte, una delle quali destinata alle casta-
produttori di castagne, che illustra i van-
ne della regione Linguadoca-Rossiglione. Il
gne sane.
taggi di questa apparecchiatura.
dipartimento del Gard produce ogni anno
Al progetto ha collaborato anche l'associa-
600 tonnellate di castagne. Trecento pro-
zione regionale dei produttori di castagne,
duttori smerciano l'80% del proprio raccol-
la quale ha incaricato un esperto di deter-
GAL Espaces Cévennes, Hôtel du Département,
to sotto forma di frutti freschi. Altri cin-
minare se il costo dell'operazione meccani-
rue Guillemette, F-30044 Nîmes CEDEX.
quanta destinano la produzione al settore
ca era realmente competitivo rispetto alla
Tel.: +33 4 66 76 52 10;
della trasformazione: pasticceria, dolci e
cernita manuale per lotti di castagne di
Fax: +33 4 66 76 52 24.
Contattare: Anne Hugon,
7
Info LEADER è a disposizione di tutti gli operatori della rete europea di sviluppo rurale per
scambiare annunci, richieste di partnership e cooperazione, ecc. (rubrica "Annunci") o informare la rete in merito a manifestazioni, attività, scambi, ecc. suscettibili di interessare la
totalità degli operatori che partecipano a LEADER II (rubrica "Vita della rete"). Non esitate
ad inviarci richieste, pubblicazioni, comunicati, studi, relazioni su temi specifici, fotografie
che illustrano azioni innovative, cassette video, ecc. in modo da poterli divulgare all'interno
della rete. Per garantire un costante aggiornamento dei nostri schedari, vi preghiamo di comunicarci ogni eventuale cambiamento che potrebbe interessare la rete: nome del responsabile di contatto, indirizzo, numero di telefono e fax. Vi preghiamo inoltre di indicarci, se del
caso, il vostro numero di posta elettronica (INTERNET, CompuServe, ecc.).
Annunci
•
8
Merletti
•
Accoglienza di nuovi residenti
•
Musiche e tradizioni popolari
Nella zona LEADER Cavan-Monaghan (Irlan-
Poiché si è impegnato in un'azione su que-
Il gruppo LEADER Trasimeno Orvietano
da) vi sono artigiane che producono mer-
sto tema, il gruppo LEADER Oscos Eo
(Umbria, Italia) cerca partner europei inte-
letti con una tecnica simile a quella utiliz-
(Asturie, Spagna) desidera conoscere
ressati a realizzare, nel quadro del pro-
zata a Burano (Veneto, Italia). Il GAL desi-
esempi di progetti nel campo dell'acco-
gramma Cultura 2000, una manifestazione
dera cooperare con altri gruppi LEADER che
glienza di nuovi residenti.
annuale che valorizzi le musiche, la cultu -
intervengono in territori dove si producono
Contattare: Ana Suarez,
ra e le tradizioni popolari locali.
pizzi e merletti.
CEDER Oscos-Eo,
Contattare: Cristina Tarducci,
Contattare: Adge King,
c/ Camilo Barcia Trelles, 10 Bajo,
GAL Trasimeno Orvietano,
Piazza Plebiscito, 2,
Cavan-Monaghan Rural Development
E-33770 Vegadeo (Asturias).
Co-operative Society Ltd.,
Tel.: +34 98 547 65 09;
I-06062 Città della Pieve (PG).
Agricultural College,
Fax: +34 98 547 65 11;
Tel.: +39 0578 297 042;
IRL-Ballyhaise (Co. Cavan).
E-mail: [email protected]
Fax: +39 0578 297 011;
Tel.: +353 49 4338477;
E-mail: [email protected];
Fax: +353 49 4338189;
Web: www.galtrasimeno.it
E-mail: [email protected]
•
Commercio di prossimità
Il gruppo LEADER Mendikoi (Regione Basca, Spagna) desidera ottenere informazio•
Territori periurbani
ni su esperienze relative al commercio di
Il gruppo LEADER Rural Dublin (Irlanda)
prossimità (negozi di beni di prima neces-
intende allestire una rete di territori rurali
sità nei villaggi, negozi multi-servizi, ri-
situati in prossimità di grandi agglomerati
vendite in paesi rurali, ecc.).
urbani. Il GAL ha già avuto alcuni contatti
Contattare: Estibaliz Ayo,
con le zone LEADER situate nelle vicinanze
Grupo de Acción Local Mendikoi, S.L.,
di Roma e nella Comunità autonoma di Ma-
c / de la Estación, s/n,
drid, ma desidera coinvolgere molti altri
E-01120 Arraia-Maeztu (Alava).
territori periurbani che si trovano in pros-
Tel.: +34 945 41 03 03;
simità di città anche di dimensioni più mo-
Fax: +34 945 41 02 52;
deste.
E-mail: [email protected]
Contattare: Eamon O'Hara,
Rural Dublin LEADER Company,
4 Parnell Square, IRL-Dublin 1.
Tel.: +353 1 8780 564;
Fax: +353 1 8780 572;
E-mail; [email protected]
Vita della re t e
•
Sviluppo rurale sostenibile nei
Paesi del Bacino mediterraneo
la conferenza è stato pronunciato dal Se-
La conferenza si è conclusa con la presen-
gretario generale del Ministero dell’Agri-
tazione di un progetto di Dichiarazione che
Dal 10 al 12 aprile 2000 è stata organizza-
coltura del Marocco, il quale ha presenta-
dovrebbe essere presentato ai ministri
ta a Marrakech (Marocco), su iniziativa del
to l'ambiziosa politica di sviluppo rurale
dell'Agricoltura dei Paesi del nord, del sud
CIHEAM (Centre International de Hautes
varata recentemente dal governo del suo
e dell'est del Bacino mediterraneo che si
Etudes Agronomiques Méditerranéennes),
Paese nel quadro di un programma strate-
riuniranno in Marocco nel mese di giugno
una conferenza intitolata "Nuove strategie
gico ventennale.
per uno sviluppo rurale sostenibile nei
Paesi del Bacino mediterraneo". All'incon-
del 2000. Si auspica che lo sviluppo rurale
possa essere annoverato tra i principali
I dibattiti, illustrati da esempi LEADER e
assi di intervento nell'ambito di MEDA II e
tro hanno partecipato un centinaio di per-
inizialmente previsti sulle modalità adotta-
che i territori interessati da tale interven-
sone: ricercatori, membri del mondo acca-
te nelle politiche di sviluppo rurale dei
to possano fruire dell'esperienza maturata
demico, responsabili di organizzazioni in-
Paesi del Bacino mediterraneo, si sono in-
nell'UE dalle zone LEADER, in particolare
ternazionali (Commissione europea, Banca
vece soffermati a lungo sulle relazioni tra
grazie alle nuove possibilità previste
mondiale, OCSE) nonché funzionari dei mi-
l'Unione europea e i Paesi dell'area meri-
nell'ambito di LEADER+.
nisteri dell’Agricoltura. I dodici paesi rap-
dionale e orientale del Mediterraneo. Alcu-
presentanti erano: Marocco, Algeria, Tuni-
ne "tavole di discussione" hanno permesso
Si noti che nel corso della conferenza è
sia, Libano, Egitto, Siria, Turchia, Albania,
di affrontare quattro tematiche fondamen-
stato presentato un libro realizzato dalla
Spagna, Francia, Italia, Irlanda. Tra i pre-
tali legate allo sviluppo rurale: risorse na-
rete RAFAC (Réseau Agricultures familiales
senti vi erano vari rappresentanti di LEA-
turali e patrimonio culturale; povertà e
comparées) intitolato "Agricultures fami-
DER, tra i quali Yves Champetier e Paul
globalizzazione; gestione degli affari pub-
liales et développement rural en Méditerra-
Soto in qualità di esperti dell’Osservatorio,
blici e istituzioni che operano a favore del-
née". L'opera fornisce un quadro esaurien-
Mateo Andres Huesa (GAL Maestrazgo, Ara-
lo sviluppo rurale sostenibile; ruolo dei
te sulla situazione del mondo rurale in ogni
gona, Spagna), un membro dell’Unità LEA-
dispositivi e degli organismi di finanzia-
Paese del nord, dell'est e del sud del Baci-
DER italiana, un responsabile della valuta-
mento. L'incontro ha fornito un quadro
no mediterraneo.
zione LEADER presso il Ministero italiano
preciso sulla situazione nel settore dello
del Tesoro, un funzionario del ministero
sviluppo rurale del Bacino mediterraneo,
Contattare: CIHEAM,
spagnolo dell’Agricoltura, il Direttore ge-
sull'estrema eterogeneità delle situazioni
11 rue Newton, F-75116 Paris.
nerale e il responsabile LEADER del mini-
in funzione dei singoli Paesi, sulle gravi
Web: www.karthala.com
stero dell’Agricoltura portoghese, nonché
problematiche da trattare (povertà, eleva-
Laurent Van Depoele, ex direttore dello
to tasso di analfabetismo nelle zone rurali
Sviluppo rurale presso la DG Agricoltura
di taluni Paesi) e sulla pressante necessità
della Commissione europea. L'evento è ini-
di ridurre l'esodo rurale verso le città o i
ziato con una visita ad un villaggio
Paesi esteri. È stata più volte ribadita
dell'Alto Atlante e ai relativi microproget-
l’idea di creare un "Piano Marshall" per il
ti di sviluppo. Il discorso di apertura del-
Mediterraneo.
9
M a n i f e s t a z i o n i
loro missione, gli obiettivi ed il loro signi-
Università rurale europea
ficato, nonché a promuovere un maggior
La sessione 2000 dell'Università rurale eu-
Conferenza mondiale delle Isole
sostegno per le attività condotte nelle aree
ropea (URE) si terrà a Derry (Irlanda del
L'isola di Skye (Scozia, Regno Unito) ospi-
protette d'Europa. Per questa seconda edi-
Nord, Regno Unito) dall'11 al 15 settembre
terà, dal 16 al 20 ottobre 2000, la sesta
zione è stato scelto il seguente tema: “Su-
di quest'anno. Come avviene solitamente,
la conferenza ("La diversificazione rurale –
edizione della Conferenza mondiale delle
perare le frontiere – I Parchi per l'Europa”.
Isole. Questo appuntamento internaziona-
Contattare: Federazione EUROPARC,
agricoltura e silvicoltura"), punto forte
le, che dal 1986 costituisce un importante
Kröllstrasse 5, Postfach 11 53,
della sessione, sarà preceduta da almeno
"forum delle isole", è un proficuo momen-
D-94475 Grafenau.
due "itinerari" di visite sul campo che at-
to di scambio per i rappresentanti, le asso-
Tel.: +49 85 52 96 100;
traverseranno due regioni d'Irlanda.
ciazioni, gli istituti di ricerca, ecc. delle
Fax: +49 85 52 96 10 19;
Contattare: Segretariato ERU,
zone insulari. L'edizione di quest'anno, ca-
E-mail: [email protected] .
MC206 Woodburn House, Magee College,
ratterizzata dallo slogan "Piccole isole del
Web: www.europarc/european-day.htm
University of Ulster, Northland Road,
terzo millennio: condividere soluzioni per
Derry, Northern Ireland, BT48 7JL.
risolvere problemi comuni", analizzerà die-
10
Tel.: +44 2871 375620;
ci temi di riflessione: biodiversità e aree
Biomassa
Fax: +44 2871 375621;
protette; le energie rinnovabili; ridurre al
La prima conferenza/esposizione mondiale
E-mail: [email protected] ;
minimo i rifiuti; la gestione della pesca co-
sull'utilizzo della biomassa a scopi energeti-
Web: http://eru.infm.ulst.ac.uk
stiera; il turismo sostenibile; la salute; lo
ci e industriali ("1st World Conference and
sviluppo locale; gli affari culturali; sfide e
Technology Exhibition on Biomass for
obiettivi politici; affari economici. Gli or-
Energy and Industry") si terrà a Siviglia (An-
Sviluppo sostenibile
ganizzatori invitano i gruppi LEADER delle
dalusia, Spagna) dal 5 al 9 giugno 2000. Or-
ECOVAST (European Council for the Village
zone insulari a partecipare all'evento (data
ganizzato congiuntamente da EnergiaTA-
and Small Town / Consiglio europeo dei
limite per l'iscrizione: 31/07/00; scadenza
Florence, WIP-Munich e CIEMAT-Madrid,
paesi e delle cittadine), una rete europea
per l'invio di interventi e contributi scritti:
l'evento mira a riunire rappresentanti del
per la tutela del patrimonio e della qualità
31/08/00).
mondo scientifico, responsabili politici,
della vita nelle zone rurali, organizza dal
Contattare: Graeme Robertson;
funzionari amministrativi, operatori e tecni-
21 al 23 settembre 2000 a Bütgenbach
Secretary for the Islands VI Conference;
ci del settore delle energie rinnovabili pro-
(Regione Vallona, Belgio), in collaborazio-
c/o Habitat Scotland, Hazelmount,
venienti da tutto il mondo. Nel corso della
ne con l'Università di Liegi, una conferen-
Heron Place, Portree, £
manifestazione saranno illustrati concetti e
za europea dal titolo "Lo sviluppo sosteni-
Isle of Skye IV51 9EU, Scotland (UK).
progetti innovativi basati sull'utilizzo della
bile nell'insieme dei Paesi d'Europa – pro-
Tel: +44 1478 612898;
biomassa. L'evento intende inoltre sensibi-
blemi, soluzioni e partnership".
Fax: +44 1478 613254.
lizzare il mondo politico ed il pubblico su
Contattare: Charles Christians,
E-mail: [email protected]
questa fonte energetica rinnovabile in
Institut de Géographie,
Web: www.islkandstudies.org
un'ottica di sviluppo sostenibile.
Université de Liège au Sart Tilman,
Contattare: EnergiaTA-Florence,
Bât. B11, B-4000 Liège.
Piazza Savonarola 10, I-50132 Firenze .
Tel.: +32 4 366 53 25;
Giornata europea dei Parchi
Tel.: +39 055 5002174;
Fax: +32 4 366 57 70.
EUROPARC, la federazione europea dei Par-
Fax: +39 055 573425;
chi naturali, invita tutte le organizzazioni
Web: http://etaflorence.it oppure WIP
e le istituzioni che intervengono nell'ambi-
Energy + Environment, Sylvensteinstr. 2,
to di aree protette e di parchi naturali a
D-81369 München.
celebrare, il 24 maggio 2000, la "II Giorna-
Tel.: +49 89 7201235;
ta europea dei Parchi". Questo evento an-
Fax: +49 89 7201291;
nuale è finalizzato a sensibilizzare il pub-
E-mail: [email protected];
blico sull'ambiente e i parchi naturali, la
Web: http://www.wip-munich.de .
Montagna Italia
La Provincia di Bergamo, la Regione Lombardia e l'Unione regionale Pro Loco lombarde organizzano a Bergamo (Lombardia,
Italia), dal 17 al 25 giugno 2000, la V edizione della "Rassegna itinerante del Mondo
L e t t u r e
La pre s e nte rubrica è de s t i nata ad evidenziare le
p u b b l ic a z ioni che possono rivelarsi di int e re s s e
nel campo dello sviluppo rurale in un cont e s t o
e u ropeo. I riferime nti e gli indirizzi relativi ad
ogni opera perme t t e ra n no al lettore di pro c u ra r s i
le pubblic a z ioni cui è int e re s s a t o .
Il documento è formato da 61 "fascicoli informativi" che illustrano in modo sintetico
gli studi dei casi selezionati in occasione
della conferenza organizzata a Bruxelles
nel novembre 1999 dalla Commissione europea per pubblicizzare i Patti. Molti degli
alpino Montagna Italia". La manifestazione
esempi presentati sono Patti territoriali
prevede un'ampia gamma di appuntamenti
realizzati in zone che rientrano anche
nell'ambito di LEADER (West Cornwall,
smo, valorizzazione dei prodotti locali, tu-
"Le azioni strutturali 2000-2006 –
I fondi strutturali, il Fondo di
coesione, lo Strumento strutturale
di preadesione"
tela ambientale).
Pubblicato dalla Commissione europea.
e innovazione), i singoli fascicoli descrivo-
(conferenze, documentari, visite organizzate, ecc.) legati alla cultura, all'ambiente
e allo sviluppo della montagna (agrituri-
South Pembrokeshire, Vale da Sousa, Hauts
de la Réunion). Raggruppati in tre "villag gi tematici" (programmazione, partnership
Contattare: Roberto Gualdi,
1999. Ufficio delle pubblicazioni ufficiali
no gli strumenti operativi utilizzati
Associazione Orobie Festival,
delle Comunità europee, L-2985 Lussembur -
nell'ambito del Patto, la realtà territoriale,
Via Zelasco n. 1, I-24122 Bergamo.
go. Disponibile in tutte le lingue ufficiali
le partnership instaurate, i costi di attua-
Tel.: +39 035 237 323;
dell'Unione europea.
zione, le condizioni e gli strumenti pratici
Fax: +39 035 224 686;
Questa guida dovrebbe permettere a tutti i
che possono permettere di trasferire l'espe-
E-mail: [email protected] ;
potenziali utilizzatori di questi Fondi co-
rienza in altri territori.
Web: www.teamitalia.com/orobie.htm
munitari di comprendere il regolamento e i
principi che ne regolano il funzionamento.
ti: un'analisi comparata che evidenzia le
"Agenda 2000 - Rafforzare e
ampliare l'Unione europea"
principali modifiche dei regolamenti dei
Pubblicato dalla Commissione europea. Col -
Fondi strutturali per il periodo 2000-2006
lana “L'Europa in movimento”. Ufficio delle
rispetto al precedente periodo di program-
pubblicazioni ufficiali delle Comunità euro -
Il documento contiene i seguenti elemen-
mazione 1994-1999; una spiegazione delle
pee, L-2985 Lussemburgo. Disponibile nelle
principali modifiche apportate al Fondo di
lingue di lavoro dell'Unione presso i Punti di
coesione; un'introduzione allo Strumento
informazione e gli Uffici della Commissione
strutturale di preadesione (ISPA); il testo
negli Stati membri.
integrale, tratto dalla Gazzetta ufficiale, di
Questo documento divulga al pubblico le
tutti i regolamenti in questione; il recapi-
principali riforme delle politiche comunita-
to delle autorità competenti per l'attuazio-
rie raggruppate sotto il titolo “Agenda
ne dei Fondi in ogni Stato membro.
2000”. Vengono evidenziati in particolare il
modello agricolo europeo, la politica regionale, l'allargamento e il quadro finanziario
“Pactes territoriaux pour l'emploi:
61 outils opérationnels”
(Patti territoriali per l'occupazione:
61 strumenti operativi)
Pubblicato dalla Direzione generale per la
Politica regionale. 1999. DG Politica regio nale, CSM2, 41 Avenue de Tervuren, B-1040
Bruxelles. Tel.: +32.2.296 06 34; fax:
+32.2.296 60 03; E-mail: publication-servi [email protected] Disponibile in francese, in glese e tedesco.
per il periodo 2000-2006.
11
"Cartes de visite des régions européennes/Visiting cards of European
Regions 1999" (Biglietti da visita
delle regioni europee 1999)
Pubblicato dall'Assemblea delle Regioni
d'Europa. 2000. ARE, Ufficio di Bruxelles,
Stéphane Cools, Place Sainctelette 2, B1080 Bruxelles. Tel.: +32 2 421 85 12; fax:
+32 2 421 87 75; E-mail: [email protected] lonie.be; Web: www.are-regions-europe.org .
Documento bilingue francese-inglese.
Questo repertorio fornisce informazioni
pratiche sulle regioni che partecipano
all'Assemblea delle Regioni europee, al fine
di promuovere le cooperazioni interregionali. Per ogni regione vengono forniti dati
fondamentali quali il tipo di territorio, la
popolazione, i settori di attività, le principali risorse, l'occupazione. Il repertorio fornisce inoltre informazioni sugli accordi di
cooperazione nei quali sono impegnate le
12
regioni, nonché una serie di contatti utili.
"Initiatives de femmes et développement local" (Iniziative femminili
e sviluppo locale)
Opera collettiva. 1999. AFIP: 2 rue Paul
Escudier, F-75009 Paris.
Tel.: +33 1 48 74 52 88.
Fax: +33 1 42 80 49 27.
[
]
Info LEADER è destinato ad essere distribuito
presso i vostri collaboratori e partner locali.
Non esitate a riprodurlo!
Questo documento scaturisce da una riflessione condotta nell'ambito del programma
NOW da una rete di organizzazioni femminile cui partecipano Macra Na Feirme (Irlanda), Solidarios (Portogallo), Artha (Italia), Servicio de la Mujer de Málaga (Spagna), CFPA del dipartimento del Gers e altre tre associazioni francesi di sei zone rurali. Presentata sotto forma di "ritratti e
percorsi di donne", l'opera descrive la situazione delle donne in ciascun Paese e
territorio interessato, evidenziando l'importanza delle attività create dalle donne e
l'impatto delle iniziative femminili nel
campo dello sviluppo locale.
LEADER è un bollettino mensile d'informazione destinato a tutti i gruppi ed ai partecipanti al programma
LEADER II della Commissione europea. LEADER II (19941999) è un'Iniziativa comunitaria coordinata dalla Direzione
generale Agricoltura (DG VI), Unità VI-F.1.1.
Info
LEADER viene pubblicato in sette lingue ed inviato ai lettori tramite posta.
Info
Il contenuto di Info LEADER non rispecchia necessariamente il parere delle Istituzioni dell'Unione europea.
Direzione: A.E.I.D.L.
Redazione: Jean-Luc Janot, Suzanne Hoadley.
LEADER è uno strumento al servizio della rete europea di sviluppo rurale LEADER II. I contributi (informazioni su incontri ed attività, ricerche di partner, richieste
di scambi, ecc.) dei gruppi locali e dei partecipanti al programma sono accettati volentieri.
Info
Le informazioni devono essere inviate a:
Info
LEADER
Osservatorio europeo LEADER
A.E.I.D.L.
Chaussée St-Pierre 260 - B-1040 Bruxelles
Tel.: +32 2 736 49 60 - Fax: +32 2 736 04 34
E-Mail: [email protected]
Web: http://www.rural-europe.aeidl.be
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info leader n.78 05/2000