MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L' EMILIA ROMAGNA C.P.I.A. Reggio Sud Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti in rete con gli Istituti Scolastici di II° Grado che attivano corsi serali Via G. Turri, 69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522 555404 – 0522 331515 C. M. REMM13200B – C. F. 91168540358 email [email protected] - [email protected] email certificata: [email protected] sito web http://www.cpiareggiosud.gov.it Piano dell’Offerta Formativa Anno scolastico 2015 – 2016 Con effetto dal 1° settembre 2014, MIUR e Regione Emilia Romagna, hanno istituito con D.G. 54 del 18 aprile 2014, nella provincia di Reggio Emilia, il CPIA Reggio Sud così articolato: Sede centrale : REGGIO EMILIA, Via Turri, n°69; Via Verdi, n°24. Eventuali sedi di erogazione su tutto il Distretto: Comuni di Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto, Quattro Castella, Vezzano sul Crostolo. Sede amministrativa : REGGIO EMILIA, Via Turri, 69 Sede di Castelnovo ne' Monti (con eventuali sedi di erogazione nei Comuni del Distretto montano). Istituzioni scolastiche di II° grado (che attivano corsi serali) di : Reggio Emilia: Istituto Professionale Filippo Re . Istituto Professionale Galvani-Iodi Istituto Tecnico Scaruffi-Levi-Tricolore. Istituto Tecnico Nobili. Istituto Tecnico Secchi. Istituto di Istruzione Superiore Motti. Castelnovo ne' Monti : Istituto di Istruzione Superiore Motti Sede di scuola carceraria presso la Casa Circondariale ed ex. Ospedale Psichiatrico Giudiziario, via Settembrini n°8, 42123 Reggio Emilia 1. Identità del CPIA Il CPIA è un’istituzione scolastica autonoma che rappresenta un punto unico di erogazione dell’ istruzione in età adulta. Il CPIA realizza un’offerta formativa finalizzata a favorire e sostenere l’innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta, italiana e straniera a bassa scolarità, nella prospettiva del conseguimento di un titolo di studio, per agevolarne una migliore occupabilità e una più consapevole partecipazione alla vita civile e sociale. Ogni CPIA è articolato in una Rete territoriale di servizio, agisce in stretto raccordo con le autonomie locali, il mondo del lavoro e delle professioni, i soggetti pubblici e privati che a vario titolo si occupano di istruzione e formazione degli adulti. In particolare, il CPIA, si configura come Unità amministrativa : Il CPIA si articola, dal punto di vista amministrativo, in una sede centrale e in punti di erogazione di primo livello (sedi associate) dove si erogano percorsi di primo livello ( scuola media e biennio formativo) e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana; pertanto è dotato di un proprio Dirigente scolastico, DSGA e segreteria, collaboratori scolastici e docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado. Unità didattica : (accordi di rete per la progettazione comune organizzativo - didattica dei percorsi di secondo livello; art.3, comma 4, D.P.R. 263/12 ). Il CPIA si compone, altresì, dal punto di vista organizzativo-didattico, di punti di erogazione di secondo livello (sedi operative) dove si erogano percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello; tali punti di erogazione di secondo livello (Istituti Superiori tecnici, professionali e artistici che attivano corsi serali ) sono “incardinati” nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado a tal fine individuate nell’ambito della competenza esclusiva delle Regioni. Il CPIA, in quanto unità amministrativa, stipula specifici accordi di rete, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 275/995 con le suddette istituzioni scolastiche per definire, tra l’altro, criteri e modalità per la progettazione comune (organizzativo-didattica) dei percorsi di secondo livello. L’unità didattica si evidenzia nella Commissione per la definizione del Patto Formativo Individuale che ha la responsabilità di garantire l’applicazione dei principi di base della nuova visione legislativa dell’istruzione degli adulti in ogni percorso riconducibile al CPIA. Unità formativa : (accordi per l’ampliamento dell’offerta formativa; art. 2, comma , D.P.R. 263/12) IL CPIA, per ampliare l’offerta formativa stipula accordi con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, con particolare riferimento alle strutture formative accreditate dalle Regioni; il CPIA - in quanto istituzione scolastica autonoma- , può, ai sensi dell’art. 56 del D.I. 44/2001 a) stipulare convenzioni con università, regioni ed enti pubblici; b) stipulare intese contrattuali con associazioni e privati; c) partecipare ad associazioni temporanee con agenzie pubbliche e private che realizzino iniziative formative coerenti con le finalità del CPIA Il CPIA in ogni caso garantisce il carattere pubblico dell’offerta formativa presente sul territorio. 2. unità organizzativo - didattica . Per l’ anno scolastico 2015-2016, il CPIA Reggio Sud, in rete con gli Istituti di Scuola Secondaria di Secondo Grado, predispone la seguente offerta formativa: Tipologia dell’utenza OFFERTA FORMATIVA DEL CPIA Presso la sede centrale e sedi associate: PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento orario complessivo fino a un massimo di 200 ore per ogni percorso. PERCORSI DI PRIMO LIVELLO finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d'istruzione e della certificazione attestante l'acquisizione delle competenze di base connesse all'obbligo di istruzione sono articolati in due periodi didattici PRIMO PERIODO DIDATTICO finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d'istruzione (orario complessivo 400 ore + eventuali 200 ore ulteriori se l'adulto non possiede la certificazione della scuola primaria ) Presso gli Istituti Superiori in rete col CPIA che predispongono corsi serali PERCORSI DI SECONDO LIVELLO finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica sono articolati in tre periodi didattici orario complessivo pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici o professionali con riferimento all'area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo PRIMO PERIODO DIDATTICO finalizzato all'acquisizione della certificazione necessaria per l'ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all'indirizzo scelto dallo studente (fornendo comunque la certificazione dell’assolvimento dell’obbligo scolastico) *SECONDO PERIODO DIDATTICO finalizzato al conseguimento SECONDO PERIODO della certificazione attestante DIDATTICO, l'acquisizione delle che corrisponde al secondo competenze di base biennio connesse all'obbligo di ( classe terza e quarta), istruzione (orario complessivo 825 ore) TERZO PERIODO DIDATTICO, che corrisponde all’ultimo anno *non attivato nel corrente (classe quinta). anno. Il CPIA attiva percorsi formali di istruzione rivolti agli adulti italiani e stranieri per promuoverne la crescita culturale finalizzata una più consapevole ed integrata partecipazione negli ambiti sociali, lavorativi e di cittadinanza. Nella Rete del CPIA possono iscriversi adulti e giovani adulti secondo queste specifiche indicazioni: Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzati al conseguimento della certificazione della conoscenza dell’ Italiano non inferiore ai livelli A1 e A2 del Quadro comune Europeo. L’iscrizione è consentita solo agli adulti (a chi abbia compiuto i 18 anni d’età e in età lavorativa) con cittadinanza non italiana, anche se in possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine. Percorsi di Primo Livello : scuola media e biennio formativo. L’iscrizione è consentita : A) a chi ha compiuto i 18 anni d’età, anche con cittadinanza non italiana, che non sia in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione (scuola media) o che sia sprovvisto delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione (biennio formativo). B) a chi che ha compiuto il sedicesimo anno di età e che non è in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. Al biennio formativo sono ammessi, sulla base dell’accordo di rete, anche corsisti iscritti ai percorsi di secondo livello degli istituti superiori serali che non abbiano attivato il primo periodo didattico. In presenza di esigenze particolari ed eccezionali, e previa sottoscrizione di apposito Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione, è possibile l’iscrizione dei quindicenni. Percorsi di Secondo Livello finalizzati al conseguimento del Diploma Tecnico, Professionale ed Artistico : l’iscrizione è riservata agli adulti, italiani e stranieri, già in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo dell’istruzione. Unità didattica. Scelte educative e culturali. La centralità dell’ utente nel processo di organizzazione dei percorsi formativi. Tutta la normativa che istituisce i CPIA riconosce la centralità dell’utente adulto nella predisposizione dei percorsi formativi .All’adulto che attraverso il CPIA rientra nei percorsi di istruzione deve essere riconosciuto: - la consapevolezza della autonomia della scelta da cui è scaturita la decisione di rientrare in formazione; - l’ “eccezionalità” della scelta, rispetto al percorso di vita tipico dell’età adulta, che richiede sostegno e incoraggiamento da parte dell’istituzione scolastica; - la disponibilità ad apprendere in un contesto organizzato, anche quando contrastata con gli obblighi e dalle incombenze della vita adulta; - la necessità di una prospettiva temporale certa, personalizzata condivisa . - il patrimonio di esperienze possedute, che, tradotto in competenze coerenti col percorso scelto, deve diventare risorsa per l’apprendimento. Questo percorso di riconoscimento della centralità dell’adulto rispetto al percorso si evidenzia nella fase di accoglienza e nella compilazione del Libretto personale dello studente. Tutti i testi normativi indicano il riconoscimento delle competenze dell’adulto, acquisite in ambito formale, non formale o informale, come punto di partenza di ogni percorso formativo interno al CPIA. Si tratta di un evidente ribaltamento rispetto alla struttura delle altre istituzioni scolastiche che hanno come riferimento percorsi fissati in annualità, classi ecc. Al fine di garantire il pieno rispetto di queste indicazioni normative in ogni punto di erogazione del servizio, il CPIA istituisce anche mediante l’Accordo di Rete con gli Istituti superiori, la Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale. Il Patto Formativo individuale è il documento che definisce l’accordo tra l’istituzione Scolastica (organizzazione - programmi di studio ministeriali) e lo studente adulto (che deve veder riconosciute le competenze già acquisite nonché le esigenze legate ad eventuali impegni di lavoro e famiglia). L’esito di tale accordo deve portare ad una facilitazione dei percorsi che permetta al maggior numero possibile di adulti di raggiungere un livello di istruzione sempre più elevato. La Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale formula pertanto le indicazioni didattiche che ne conseguono: Scelte educative e didattiche generali : 1. adeguare l’offerta formativa alle esigenze intellettuali dell’adulto e non viceversa, evitando dunque di utilizzare obiettivi, competenze, modalità di funzionamento precostituite ma, al contrario, cercando di interpretare e di rispondere alle necessità e alle caratteristiche del corsista adulto; 2. condividere la responsabilità del percorso formativo con il corsista adulto, sia le singole fasi che gli obiettivi finali; 3. utilizzare forme di flessibilità didattica e di personalizzazione (quali una programmazione didattica modulare, FAD, sportelli di recupero e di potenziamento) per accompagnare gli adulti nei loro tempi e nei loro ritmi di apprendimento, sostenerne la motivazione e valorizzarne le vocazioni e gli interessi; 4. improntare l’attività didattica al rispetto e alla reciprocità relazionale; 5. nel corso dell’esperienza d’aula, scegliere come docente il ruolo di facilitatore d’apprendimento inter pares attraverso la condivisione e il confronto delle proprie e altrui opinioni, l’attenzione e il riconoscimento degli atteggiamenti emotivi dell’ adulto, la proposta di obiettivi concreti e raggiungibili, il sostegno della motivazione ad apprendere e il riconoscimento e il rispetto dei diversi tempi e stili di apprendimento. Dal punto di vista operativo si è scelto di adottare una didattica integrata che permetta di valorizzare l’esperienza personale del corsista adulto nell’ambito dell’acquisizione/implementazione delle conoscenze e competenze previste, e ne rafforzi la motivazione allo studio. Viene privilegiato un approccio interdisciplinare per realizzare una più compiuta relazione fra contenuti teorici e pratici del curricolo, per rinsaldare il rapporto fra la vita sociale e civile con il percorso formativo, per permettere l’integrazione di progetti che prevedano l’intervento di esperti esterni e visite a luoghi e servizi significativi del territorio. Nel lavoro d’aula il metodo didattico utilizzato prevalentemente dai docenti è l’apprendimento cooperativo per gruppi, che permette ai corsisti di accrescere e sostenere reciprocamente il processo di apprendimento. Azioni organizzative e didattiche specifiche : 1. Commissione per la definizione del patto formativo individuale Ai fini dell’ammissione al percorso o periodo didattico cui l’adulto chiede di accedere avendone titolo, il CPIA Reggio Sud ha costituito, nel quadro di uno specifico accordo di rete con le istituzioni scolastiche territoriali sedi dei percorsi di secondo livello, la Commissione per la definizione del patto formativo individuale. La Commissione è composta dai docenti rappresentativi dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, del percorso di primo livello (primo e secondo periodo didattico) e di secondo livello ( Istituti Superiori ) ed è presieduta dal Dirigente del CPIA. La Commissione esamina gli elementi di documentazione raccolti dal docente tutor per ciascun corsista, certifica gli eventuali crediti, individua gli eventuali debiti e definisce il percorso personalizzato tramite il Patto formativo individuale. Il Patto formativo viene definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, non formali ed informali posseduti dall’adulto, secondo i criteri generali e le modalità stabilite nelle linee guida di cui all’articolo 11, comma 10 del D.P.R. 263/2012, con la finalità di valorizzare le esperienze pregresse di cui l'adulto è portatore e per ridurre il percorso di studi utile a conseguire un titolo di studio. La definizione del Patto formativo individuale è in esito ad un percorso che prevede tre fasi : - Identificazione: fase finalizzata all’individuazione e messa in trasparenza delle competenze degli adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione. - Valutazione: fase finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze degli adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione. - Attestazione: fase finalizzata al rilascio del certificato di riconoscimento dei crediti per la personalizzazione del percorso, in questa fase la Commissione certifica il possesso delle competenze, individuate e valutate nelle fasi precedenti, e le riconosce – secondo le modalità e nei limiti precedentemente da essa stabiliti come crediti riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione. Questo percorso è istituzionalizzato messo in trasparenza attraverso tre documenti fondamentali predisposti dalla Commissione : - Libretto personale dello studente. -. Certificato di riconoscimento dei crediti. -. Patto formativo individuale ( Lo stesso percorso è evidenziato nella tabella “ Percorso dell’utente” a seguito allegata ) La commissione ha inoltre il compito di - predisporre “misure di sistema” , finalizzate a: favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione di primo e secondo livello; - predisporre un efficace sistema di accoglienza e primo orientamento dei giovani e degli adulti che intendono rimettersi in un percorso d'istruzione; - mettere in essere azioni di orientamento in itinere e ri-orientamento alla scelta formativa per gli studenti che ne necessitano; - definire criteri e modalità per la gestione della carriera scolastica degli studenti disciplinando, nel rispetto della legislazione vigente, le iscrizioni, le frequenze, le certificazioni, la documentazione, la valutazione, il riconoscimento degli studi compiuti in Italia e all'estero, - considerare i fabbisogni formativi del territorio in funzione della ridefinizione o della costruzione di percorsi formativi coerenti con la necessità dei contesti sociali e di lavoro. - predisporre azioni di informazione e di documentazione delle attività. - promuovere attività di ricerca e sperimentazione finalizzate al miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'istruzione degli adulti; 2 Modularizzazione dei percorsi. La trasparenza dei percorsi formativi declinati in moduli di apprendimento corrispondenti a competenze, è il cardine del nuovo assetto istituzionale dei percorsi di istruzione degli adulti. I percorsi sono progettati per unità di apprendimento (intese come insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze, correlate ai livelli e ai periodi didattici) I moduli che compongono il percorso formativo, costituiscono il riferimento per la valutazione e il riconoscimento dei crediti formativi e per il patto formativo individuale Il lavoro di predisposizione dei moduli, suddivisi in unità di apprendimento, UDA, pur avendo precisi riferimenti normativi e di sperimentazione (tabelle ministeriali, documento INVALSI – RICREARE) necessita di un lungo lavoro di progettazione e verifica del quale dovranno farsi carico i docenti singolarmente o per gruppi di materia – consigli di classe. 3 Riconoscimento dei crediti formativi Per “credito formativo” si intende, propriamente, il “valore attribuibile a competenze comunque acquisite dall’individuo (indipendentemente dai diversi contesti ove ciò è avvenuto, siano essi di tipo formale, non formale ed informale) che può essere riconosciuto ai fini dell’inserimento in percorsi di istruzione e di formazione, determinandone la personalizzazione o la riduzione della durata” (DM n. 174/01). Per attribuzione del valore si intende la determinazione qualitativa e quantitativa delle acquisizioni del soggetto: determinazione qualitativa: è la valutazione complessiva – sulla base delle evidenze documentali - della congruenza dei crediti con il profilo formativo, culturale e professionale dell’indirizzo per il quale i crediti vengono valutati. determinazione quantitativa: è la valutazione che determina a quali moduli i crediti corrispondono e quindi quale parte del percorso può essere ridotta in termini di ore di lezione e quale, eventualmente, integrata. L’esame e la raccolta degli elementi utili al riconoscimento del credito avviene o tramite prove o sulla base di evidenze, cioè di documentazione predisposta dall’utente. Tale documentazione, presentata da un docente tutor, costituisce l’oggetto di valutazione della Commissione per la definizione del Patto Formativo che deve approvarla formalmente. La Commissione dà evidenza di tali elementi, che consentono la tracciabilità del processo, rilasciando apposito Certificato di riconoscimento dei crediti. 4 predisposizione del patto formativo individualizzato. Partendo dal riconoscimento dei crediti, risulta evidente che i percorsi di istruzione degli adulti devono prevedere un orario oggettivo (il monteore predisposto dal CPIA primo livello o dagli istituti superiori in conformità con la normativa vigente) e l’ orario soggettivo di ogni studente ( il monte ore derivante da patto formativo e riconoscimento dei crediti). La Commissione dà evidenza del riconoscimento dei crediti e del progetto formativo di ogni utente rilasciando apposito documento : il Patto formativo individuale. Percorso dell’ utente : Presso le segreterie Con i docenti ( tutor ) iscrizione l’utente ottiene (e Consigli di Livello) espressione del bisogno formativo raccolta informazioni Con la Commissione Patto Formativo indicazioni sull’offerta formativa territoriale - colloquio di accoglienza e orientamento - formalizzazione del bisogno - validazione della documentazione informazioni su tempi, costi, modalità organizzative….. iscrizione - individuazione di eventuali crediti - raccolta della documentazione utile (crediti formali e non, esperienze lavoro….) Test per la certificazione delle competenze. -svolgimento dei moduli secondo il percorso formativo definito -valutazione dei moduli e accreditamenti o indicazioni per ripetere il modulo -accreditamento delle competenze riconosciutie mediante Certificato di riconoscimento dei crediti condivisionedefinizione del percorso formativo Patto Formativo individuale - idoneità al livello successivo -ammissione all’Esame di Stato -certificazione delle competenze per ogni modulo -Libretto personale -riconoscimento dei crediti formali - accertamento riconoscimento dei crediti non formali e informali - percorso formativo, con dichiarazione dei moduli da svolgere - certificazione delle competenze per i livelli A1-A2 del QCER. -certificazione per l’ ammissione al periodo didattico successivo -Titolo di studio -certificazione delle competenze Certificazioni e Titoli di studio : Il CPIA, In esito ai Corsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana (AALI) organizzati in moduli orari successivi che, partendo dall’accoglienza dell’utente (20 ore), coprono il percorso dal livello iniziale A1 (100 ore) al livello finale A2 (80 ore). Valutato il raggiungimento di una frequenza pari al 70% del monte ore, le competenze conseguite e l’esito del test finale, viene rilasciato il certificato di raggiungimento del livello A2 (rif. QCER) - in esito al Percorso di primo livello, primo periodo didattico (Scuola media- 400 ore) si rilascia il Diploma di Stato conclusivo il primo ciclo dell’istruzione secondaria di primo grado. Uno scrutinio finale accerta - la frequenza pari almeno al 70% del monte ore definito individuale, in base al patto formativo - il raggiungimento delle competenze previste e l’ammissione all’esame di Stato. Gli studenti che hanno necessità di prolungare il proprio percorso su due anni, saranno scrutinati sulla base dei moduli disciplinari completati nell’anno in corso e capitalizzeranno tale valutazione per l’ammissione alla sessione d’esami dell’anno seguente. - In esito al Percorso di primo livello, primo secondo didattico si rilascia Certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione. Agli studenti che abbiano già conseguito il diploma di Stato di cui al punto precedente, viene rilasciata – al termine del percorso in oggetto una certificazione dei saperi e delle competenze acquisite con riferimento agli assi culturali che costituiscono tale obbligo : asse dei linguaggi; matematico; scientifico – tecnologico; storico sociale. I Consigli di classe del I livello 2° periodo, al termine delle operazioni di scrutinio finale, accertano la frequenza del monte ore prescritto in base al patto formativo individuale, il raggiungimento delle competenze previste, e compilano per ogni studente il certificato La definizione dei livelli di competenza è parametrata secondo una scala su tre livelli indicata nel certificato stesso: livello base, intermedio, avanzato. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto è riportata la dicitura “livello base non raggiunto”. Il certificato è conservato agli atti dell’istituto e viene rilasciato solo su richiesta dell’interessato. Gli Istituti di istruzione superiore, professionali e tecnici rilasciano: - il titolo di studio conclusivo - Diploma . - l’attestazione delle competenze acquisite in ogni segmento del percorso formativo, compreso l’accreditamento delle competenze richieste per l’ammissione agli esami di Qualifica Professionale (a richiesta dello studente che vuole “spenderle” in altri ambiti formativi o professionali.) 6. Unità formativa. Attività del CPIA quale soggetto pubblico di riferimento per la costituzione delle reti territoriali per l’apprendimento permanente. Al fine di ampliare l’offerta formativa e di favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi di istruzione e formazione che emergono dal contesto culturale, sociale ed economico del territorio, il CPIA ha stretto accordi con: Comune di Reggio nell’Emilia per lo sviluppo della rete “Diritto di Parola”, Terzo settore, ASL di Reggio Emilia, Enti di Formazione Professionale. (vedi allegati) 7. Ampliamento dell’offerta formativa. Il CPIA Reggio Sud è sede accreditata per lo svolgimento degli esami CILS (Università per Stranieri di Siena) per la certificazione internazionale della conoscenza della lingua italiana per tutti i livelli previsti dal QCER. (vedi allegato ) 8. Organico potenziato La legge 107/15 ha introdotto la dotazione organica aggiuntiva per la programmazione di interventi mirati al miglioramento dell' offerta formativa., finalizzata alla piena attuazione dell'autonomia scolastica di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche. Il collegio docenti del CPIA con apposita delibera ha indicato i seguenti CAMPI DI POTENZIAMENTO . Potenziamento linguistico, con l’obiettivo formativo di - valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese ad altre lingue dell'Unione europea, - valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli - Linguistico studenti; - alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; Potenziamento umanistico, socio economico e per la legalità . 9. Accordo col Ministero dell’Interno per la somministrazione dei test di accertamento delle competenze linguistiche. Il CPIA Reggio Sud è l’istituzione scolastica individuata, dal Ministero dell’Interno e dal Miur, come sede per la predisposizione e somministrazione del test di accertamento di conoscenza della lingua italiana in accordo con il Ministero dell’ Interno per l’accesso al permesso CE di lungo soggiorno e lo svolgimento di moduli di educazione alla cittadinanza e test di accertamento linguistico a seguito dell’Accordo di integrazione fra il cittadino e lo stato.(vedi allegato ) 8. Organi Collegiali I CPIA costituiscono i loro organi di governo e ne disciplinano il funzionamento secondo le disposizioni, di cui al titolo I del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e della CM 42/14. Il CPIA Reggio Sud ha attivato: Il Consiglio di Istituto : organo collegiale formato da docenti, personale ATA e studenti iscritti. I Dirigente Scolastico è membro di diritto. Il Collegio docenti :composto da tutti i docenti del CPIA ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Collegio docenti è articolato in sezioni funzionali : alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana ; scuola media. Il Comitato di valutazione, costituito secondo normativa. 9. Organigramma : SCUOLA PRIMARIA Annualità Fabbisogno triennio Posto comune Scuola primaria per il Motivazione a.s. 2016-17: n.11 Posto di sostegno Non previsto a.s. 2017-18: n.11 Non previsto a.s. 2018-19: n.11 Non previsto SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe di a.s. 2016a.s. 2017a.s. 2018concors 17 18 19 o A043 n.2 n.2 n.2 A059 n.2 n.2 n.2 A249 n.1 n.1 n.1 A345 n.1 n n..1 n.1 A043 n.1 1 n.1 Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1 A2 rivolti a cittadini migranti adulti Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1 A2 rivolti a cittadini migranti adulti Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1 A2 rivolti a cittadini migranti adulti Motivazione Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado Organico Sede scuola Carceraria b. Posti per il potenziamento Tipologia (es. posto comune n. primaria, classe di concorso docenti scuola secondaria) Posto comune primaria 2 Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) Laboratori di recupero delle competenze rivolti a persone con difficoltà di apprendimento, anche derivanti da approcci scolastici/culturali differenti. Laboratori di accrescimento della lingua italiana e del vocabolario utile nel contesto lavorativo. Allegati 1234- Piano Offerta Formativa scuola media. Pof carcere Pof alfabetizzazione Libretto personale dello studente, Patto formativo individuale, Certificazione crediti. 5- Accordo con Prefettura per test di conoscenza della lingua italiana livello A2 6- Convenzione con Univerità per stranieri di Siena 7- Regolamento di Istituto 8- Accordo “Diritto di Parola 1- Piano Offerta Formativa specifico scuola media. Percorsi di primo livello I periodo I percorsi di istruzione di primo livello/primo periodo didattico sono finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. I percorsi di primo livello/primo periodo didattico hanno un orario complessivo di 400 ore. In assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria o di scarsa conoscenza della lingua italiana l’orario complessivo viene incrementato fino ad un massimo di ulteriori 200 ore, in relazione ai saperi e alle competenze possedute dallo studente. Le caratteristiche dell’utenza Gli interventi formativi sono rivolti a: giovani che abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età, italiani e stranieri, che vogliono concludere il percorso scolastico del primo o secondo livello adulti, italiani e stranieri, interessati a rientrare nel sistema scolastico e formativo per migliorare se stessi, per reinserirsi socialmente e per ricollocarsi a livello professionale. L’organizzazione didattica La didattica modulare è una strategia formativa altamente strutturata e allo stesso tempo flessibile, nella quale il percorso di insegnamento/apprendimento è articolata in segmenti – le UDA – che hanno struttura, funzioni e ampiezza variabili, ma definiti. Ciascuna UDA costituisce una parte significativa, omogenea e unitaria del percorso formativo, assolve a specifiche funzioni di carattere disciplinare o interdisciplinare e permette di acquisire competenze verificabili, certificabili e quindi capitalizzabili come crediti formativi nella prosecuzione del percorso. La frequenza delle UDA e l’acquisizione delle competenze, infatti, vengono attestate e certificate. Le competenze riconosciute valgono come credito per il passaggio al Livello successivo. I cardini dell’assetto organizzativo possono essere sintetizzati in alcune parole chiave: CONTINUITA’ Continuità orizzontale: percorsi e/o attività interdisciplinari per il fattivo sviluppo delle competenze di cittadinanza, sfondo integratore del curricolo Continuità verticale: Rintracciare concretamente elementi di continuità nei percorsi, nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze tra i diversi periodi didattici al fine intercettare gli interessi e i bisogni degli studenti PROGRESSIVITA’ Progressività nella competenza: Ogni U.d.A., intesa come insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze va inteso e costruito in contiguità con l’unità precedente e quella successiva verso il compiuto raggiungimento della competenza propria di uno specifico percorso curricolare. Progressività tra i periodi: La progressività rappresenta un parametro di efficacia dell’assetto, in quanto garantisce l’ottimizzazione dei tempi di studio degli studenti e il rispetto del patrimonio culturale di ciascun adulto in formazione. GRADUALITA’ La gradualità si rintraccia non soltanto nel passaggio da un periodo all’altro, ma soprattutto nella modularità del percorso. Ogni modulo, infatti, rappresenta una porzione del curricolo per il raggiungimento di una specifica competenza e dunque progettato per il raggiungimento di esiti di apprendimento (conoscenze, abilità) parziali rispetto al percorso di competenza generale MODULARITA’ La modularità consente una programmazione delle U.d.A. che tenga conto in via prioritaria della personalizzazione e dell’individualizzazione dei percorsi attraverso: scelta dei contenuti, tempi di lavoro, modalità operative, strumenti didattici, raccordi interdisciplinari. La modularità rappresenta la sfida più complessa: coniugare l’assetto organizzativodidattico, le competenze professionali dei docenti con le esigenze formative di ciascuno studente. MISURABILITA’ Consente di elaborare strumenti di misurazione che permettano al sistema di: individuare in corso d’opera i punti di debolezza su cui intervenire; stabilire con chiarezza, efficacia e trasparenza le conoscenze, le abilità e le competenze oggetto di misurazione adottare una scala chiara che favorisca una misurazione equa e soprattutto che permetta una sua lettura in termini costruttivi e non punitivi della prova oggetto di misurazione. STRUMENTI DI FLESSIBILITA’ all’interno del percorso Al fine di rendere sostenibili, per lo studente, i carichi orari, sono previsti strumenti di flessibilità quali: 1. 2. 3. 4. riconoscimento dei crediti personalizzazione del percorso di studi formazione a distanza attività di accoglienza e orientamento Percorso di 200 ore propedeutico al I livello 1 periodo didattico ORE IN PRESENZA ORE A DISTANZA TOTALE ORE 38 4 42 34 4 38 IL LINGUAGGIO DELLA MATEMATICA E IL CALCOLO 25 5 30 LA GEOMETRIA UTILE 12 4 16 EDUCAZIONE AMBIENTALE, ALIMENTARE, SANITARIA 16 4 20 12 3 15 12 0 12 12 3 15 12 0 12 173 27 200 AREA TITOLO UDA ITALIANO LIVELLO A2 LA PERSONA, LA FAMIGLIA, LA SALUTE E I SERVIZI SOCIALI. EVENTI, RICORRENZE, FESTE. LAVORO, SCUOLA E TEMPO LIBERO. GLI ACQUISTI AL SUPERMERCATO E I PREZZI. ORIENTAMENTO NELLA CITTA’ FENOMENI NATURALI E STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE. MATEMATICA SCIENZE AREA ANTROPOLOGICA E SOCIALE IL TEMPO E LO SPAZIO CITTADINI DEL MONDO CONTEMPORANEO CITTADINANZA IL MONDO CHE CAMBIA CITTADINANZA ATTIVA TOTALE ORE DOVE E QUANDO Orari e luoghi dei corsi attivati per livelli Sono stati attivati quattro corsi diurni presso la scuola di via Verdi ed un corso serale in via Turri I corsi del mattino sono distribuiti in CINQUE giorni settimanali: LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ DALLE h. 9.00 ALLE h.13.00 DALLE h. 8.00 ALLE h.13.00 DALLE h. 9.00 ALLE h.13.00 DALLE h. 9.00 ALLE h.13.00 DALLE h. 9.00 ALLE h.13.00 IL CORSO SERALE SI SVOLGE IN VIA TURRI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ DALLE h. 17.30 ALLE h.20.30 DALLE h. 17.00 ALLE h.21.00 DALLE h. 17.30 ALLE h.20.30 DALLE h. 17.30 ALLE h.20.30 DALLE h. 17.30 ALLE h.20.30 Valutazione Criteri La didattica fondata sullo sviluppo e sulla acquisizione delle competenze comporta l’adozione di una valutazione che verifichi il raggiungimento delle competenze pattuite e declinate nel patto formativo oltre alla capacità di attivare percorsi autonomi, di saper agire e mobilizzare strumenti e risorse nell’ambito dell’investimento personale. Oltre al grado di autonomia nel lavoro scolastico e allo sviluppo di un metodo di lavoro, i criteri di valutazione terranno conto di fattori quali: frequenza e rispetto dei termini del patto formativo personale, collaborazione e impegno nell’attività in classe, capacità di integrazione e relazione, preparazione iniziale e preparazione raggiunta alla fine del percorso. La valutazione viene intesa anche come sistematica verifica dell’efficacia e adeguatezza della programmazione e quindi utilizzata per l’eventuale correzione dell’intervento didattico. Metodi A seconda dei livelli e dei periodi didattici di riferimento, i metodi di valutazione adottati potranno essere: osservazione in classe test scritto (strutturato, a risposta multipla, vero/falso, a risposta aperta, risoluzioni di problemi, lettura di grafici, schemi e tabelle, componimento libero, ecc) interrogazione orale partecipazione a dibattiti in classe elaborati scritti o, multimediali (nella situazione che si possa fruire delle tecnologie informatiche) partecipazione a progetti partecipazione al lavoro di gruppo La valutazione finale verifica l’esito del percorso di studio personalizzato verificando la frequenza pattuita che dovrà essere raggiunta almeno per il 70% del PSP e il raggiungimento degli obiettivi didattici previsti. Deroghe relative al monte ore dovranno essere motivate e rientranti nei criteri di deroga deliberati dal Collegio docenti, a condizione che le assenze non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione. Primo livello primo periodo didattico: la valutazione viene fatta dai docenti del livello facenti parte del consiglio di classe, a partire dal PSP. Al voto di ammissione all’esame di Stato , espresso in decimi , concorrono - la valutazione collegiale complessiva del percorso svolto dallo studente, - l’interesse dimostrato, - i progressi rispetto alla situazione iniziale - e possono essere considerate eventuali problematiche sociali rilevanti ai fini della valutazione formativa. - studenti che completano il percorso in più annualità, capitalizzeranno le valutazioni annuali al fine di raggiungere la valutazione complessiva. Viene ammesso all’esame di Stato l’adulto che ha conseguito almeno il livello base in ciascuno degli assi culturali, considerando i livelli conseguiti per ciascuna delle competenze relative all’asse frequenza attesa, pari al 70%. In caso contrario – e anche in caso di valutazione insufficiente –viene rilasciato solo un certificato di frequenza. La valutazione del comportamento La valutazione del comportamento viene intesa principalmente come valutazione della capacità relazionale dello studente sia nei confronti degli insegnanti che degli altri studenti, del personale della scuola e delle opportunità e degli strumenti offerti dall’ambiente scolastico. Vengono utilizzati i seguenti indicatori, tradotti in voti, che tengono in particolare conto le dinamiche comportamentali problematiche dell’utenza giovanile che costituisce una quota dell’utenza del CPIA: 10. Comportamento responsabile, rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente, corretto, partecipe e collaborativo all’interno della classe. Frequenza assidua o con sporadiche assenze. 9. Comportamento responsabile, rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente. Atteggiamento sostanzialmente collaborativo all’interno della classe. Frequenza assidua o con sporadiche assenze 8 Comportamento corretto, rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica. Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate 7. Comportamento complessivamente rispettoso delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente, pur con sporadici episodi di richiami verbali e/o scritti. Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate non previste. Partecipazione discontinua all’attività didattica 6. Episodi di mancato rispetto delle norme che regolano la vita scolastica, delle persone e . dell’ambiente, segnalati per iscritto dai docenti. Richiami per specifici episodi ed eventuali sanzioni disciplinari. Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate non previste. Scarsa partecipazione e ricorrente disturbo di parte dell’attività didattica 5/4. Comportamento scorretto e irrispettoso nei confronti degli insegnanti e dei compagni. Episodi di danneggiamento del materiale e/o dell’ambiente scolastico. Sistematico rifiuto delle norme che regolano la vita scolastica. Sanzioni disciplinari gravi che non hanno però comportato un apprezzabile cambiamento del comportamento. Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite. Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. Mandato istituzionale. ( DPR 263/ 2012 – istituzione dei CPIA ) I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per i cittadini stranieri sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore ad A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, elaborato dal Consiglio d’Europa. Il certificato di conoscenza della lingua italiana a livello A2 è utile per il rilascio del permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo (DM 4/6/2010 art. 2 c.1). ORARIO COMPLESSIVO: 200 ore; Organizzazione del curricolo.(DECRETO 12 marzo 2015. Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti). I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per i cittadini stranieri adottano le attività curriculari proposte nelle “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti” elaborate dal Ministero dell’ Università e della Ricerca. I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana seguono le indicazioni contenute nel Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, e adottano il “Sillabo di riferimento per i livelli di competenza in italiano L2”, adottate dagli Enti certificatori. I contenuti curriculari sono intesi come base di riferimento per la definizione di modelli organizzativi costruiti sulle reali esigenze delle diverse tipologie dell’utente adulto straniero, per la valorizzazione della sue competenze formali, non formali ed informali e per la facilitazione dei percorsi. Nella predisposizione dei percorsi formativi personalizzati, con riferimento alla sostenibilità oraria, sono valorizzate, le competenze acquisite dallo studente adulto straniero alfabetizzato nel suo Paese d’origine nonché le conoscenze di lingua italiana derivategli dalle relazioni attivate nel contesto del suo vissuto personale. Per le persone con bassa o nessuna alfabetizzazione nel Paese d’origine, o a coloro che non utilizzano nella lingua madre l’alfabeto latino , vengono attivate specifiche strategie di supporto, compreso l’ampliamento del monte ore ( utilizzando le 20 ore previste in ordinamento o in ampliamento dell’offerta formativa) o la biennalizzazione dei percorsi. Tenendo conto anche di quanto indicato nello Schema di regolamento recante “Norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, si adotta la seguente articolazione oraria per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana (L2): - n. 200 ore complessive, di cui n. 180 ore da destinare ad attività didattica e n. 20 ore da destinare ad attività di accoglienza e orientamento (per l’accertamento delle competenze in ingresso, il riconoscimento dei crediti, la stesura del patto formativo). Le 180 ore vengono così distribuite: Ascolto: n. 20 ore Livello A1 n. 100 ore Lettura: n. 20 ore Interazione orale e scritta: n. 20 ore Produzione orale: n. 20 ore Produzione scritta: n. 20 ore Ascolto: n. 15 ore Livello A2 n. 80 ore Lettura: n. 15 ore Interazione orale e scritta: n. 20 ore Produzione orale: n. 15 ore Produzione scritta: n. 15 ore Documenti : I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana adottano i documenti previsti dall’ordinamento e già indicati nel POF del CPIA : - Libretto personale dello studente. - Certificato di riconoscimento dei crediti. - Patto formativo individuale. Didattica: programmazione per UDA. In conformità con quanto previsto dal DPR 263/ 2012 e Decreto 12 Marzo 2015, i percorsi di alfabetizzazione sono declinati in moduli di apprendimento corrispondenti a competenze e quindi progettati per unità di apprendimento. UDA LIVELLO A1 COMPETENZE UDA QUOTE ORARIO MODALITA’ DI FRUIZIONE A DISTANZA ASCOLTO Comprendere semplici frasi purché si parli molto lentamente e chiaramente. 10 LETTURA Comprendere frasi semplici, cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari ed eventualmente rileggendo. 10 INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Porre e rispondere a semplici domande-ripetendo se necessario- relative a se stessi, alle azioni quotidiane e ai luoghi dove si vive, purché si parli molto lentamente e chiaramente. Utilizzare in uno scambio comunicativo numeri e quantità Compilare un semplice modulo con i propri dati anagrafici, ricopiando in caso di incertezza. 1 PRODUZIONE ORALE Presentare se stessi, le azioni quotidiane e i luoghi dove si vive, attraverso l'utilizzo di frasi minime. 10 10 PRODUZIONE SCRITTA Scrivere i propri dati anagrafici, numeri e date, anche ricopiando. Scrivere frasi minime relative a se stessi, famiglia e ambiente. 10 ASCOLTO Comprendere istruzioni che vengono impartite purché si parli lentamente e chiaramente. Comprendere un discorso pronunciato molto lentamente e articolato con grande precisione, che contenga lunghe pause per permettere di assimilarne il senso. 10 10 LETTURA Comprendere testi molto brevi e semplici, cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari ed eventualmente rileggendo. 10 INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Porre e rispondere a semplici domande relative a se stessi, alle azioni quotidiane e ai luoghi dove si vive. Utilizzare in uno scambio comunicativo numeri, quantità, costi, orari. Compilare un semplice modulo con i propri dati anagrafici. 2 10 PRODUZIONE ORALE Descrivere se stessi, le azioni quotidiane e i luoghi. Formulare espressioni semplici, prevalentemente isolate, su persone e luoghi. 10 PRODUZIONE SCRITTA Scrivere autonomamente i propri dati anagrafici, numeri e date. Scrivere semplici espressioni e frasi isolate. N. TOTALE ORE DA SVOLGERE 100 IN PRESENZA TIPOLOGIA VERIFICA LIVELLO A2 COMPETENZE ASCOLTO Comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purchè si parli molto lentamente e chiaramente Comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediate quali la persona, la famiglia, il lavoro e la sanità, purchè si parli molto lentamente e chiaramente. LETTURA Comprendere brani brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e/o sul lavoro, eventualmente rileggendo INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Far fronte a scambi di routine, ponendo e rispondendo a domande semplici, purchè si parli molto lentamente e chiaramente Scambiare informazioni su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, al lavoro, alla scuola e alla salute, purchè si parli molto lentamente e chiaramente PRODUZIONE ORALE Descrivere o presentare in modo semplice persone, luoghi di lavoro, scuola e ambienti medico-sanitari Usare semplici espressioni e frasi legate insieme per indicare persone e luoghi PRODUZIONE SCRITTA Scrivere una serie di elementari espressioni e frasi legate da semplici connettivi quali “e”, “ma”, “perchè” relativi a contesti di vita sociali, e lavorativi. Scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, alla scuola, al lavoro e alla salute ASCOLTO Comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purché si parli lentamente e chiaramente Comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediate quali la persona, la famiglia, gli acquisti, la geografia locale e il lavoro, purchè si parli lentamente e chiaramente. LETTURA Comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e/o sul lavoro INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Far fronte a scambi di routine, ponendo e rispondendo a domande semplici. Scambiare informazioni su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all'ambiente, al lavoro e al tempo libero Scrivere brevi e semplici appunti, relativi a bisogni immediati, usando formule convenzionali PRODUZIONE ORALE Descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di lavoro, compiti quotidiani. Usare semplici espressioni e frasi legate insieme per indicare le proprie preferenze. PRODUZIONE SCRITTA Scrivere una serie di elementari espressioni e frasi legate da semplici connettivi quali “e”, “ma”, “perchè” relativi a contesti di vita sociali, culturali e lavorativi. Scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all'ambiente, al lavoro e al tempo libero. N. TOTALE ORE DA SVOLGERE UDA QUOTE ORARI O 8 8 1 10 8 8 7 7 10 2 7 7 80 MODALITA’ DI FRUIZIONE A IN DISTANZA PRESENZA TIPOLOGIA VERIFICA Le competenze previste in esito allo svolgimento delle UDA, sono riferite, in termini di contenuti, ai “Domini e contesti d’uso di italiano L2 per immigrati “ elaborato sul QCER. Ambito Privato Luoghi Istituzio ni Abitazione Famiglia propria e degli amici Altre reti sociali Geografia locale Geografia del proprio paese Persone Oggetti Parenti (genitori, figli e figlie, fratelli e sorelle, cugini e cugine, zii e zie, nonni. cognati, suoceri, generi e nuore) Arredame nto della casa/mob ili Amici conoscen ti Abbigliam ento Avvenime nti Occasioni di famiglia Feste e feste nazionali Incontri Oggetti per la casa Fenomeni naturali Corpo umano Eventi sportivi Apparecc hi domestici Tempo libero Libri Igiene personale Pubblico Spazi pubblicitar i (strada, piazza, ecc.) (super)mer cati, negozi Mensa Uffici pubblici Centri territoriali Uffici statali Anagrafe Questura Prefettur a Organis mi assistenz iali Impiegati Soldi negli uffici document pubblici i Semplici cittadini Rapprese ntanti ufficiali Pasti, bevande Passaport i, carte Commess d’identità, i patenti Forze dell’ordin e Servizio sanitario e consultori Campioni sportivi Sportelli informazi oni Centri territoriali . Beni Certificati Incidenti Infortuni e malattie Incontri pubblici Multe e arresti Partite e gare Spettacoli Permesso Matrimoni e carta di e funerali soggiorno Consultazi . oni mediche e legali. Azioni Routine quotidian e: vestirsi e spogliars i; cucinare; guardare la tv Salutare Presenta rsi Testi Conversaz ioni faccia a faccia Giornali gratuiti Materiale pubblicitari o, Opuscoli E-mail Testi orali Saper televisivi raccontar e un fatto Messaggi Fare piccole riparazio ni Ricette di cucina Acquistar e e utilizzare i servizi pubblici Conversaz ioni faccia a faccia Usare il servizio sanitario Compier e azioni riguarda nti viaggi in auto, treno, nave, aereo Compier e azioni riguarda nti divertime nti e attività del Menu Annunci e avvisi moduli Etichette e confezioni Volantini Biglietti orari Cartelli e regolamen ti Programm i Menu Comunicaz ioni provenient tempo libero Fornire dati anagrafic i i da istituzioni (raccoman date, multe, citazioni) Ricette Chiedere mediche. e dare informazi oni Occupazio nale Uffici Imprese Fabbriche Società Porti, stazioni Aziende agricole Aeroporti Negozi Alberghi, ristoranti e pizzerie Servizi pubblici Industrie Associazi oni di categoria Patronat o Sindacat o, imprese edili, cantieri, artigianat o Case di riposo Datori di lavoro Macchine d’ufficio Direttori Macchine industriali Colleghi Compagn i di lavoro Clienti Consuma tori Personale delle pulizie Attrezzi industriali e artigianali Utensili Riunioni Interviste Ricevime nti Convegni Vendite Incidenti sul lavoro, conflitti sociali, scioperi licenziame nti, assunzion i reclami Gestione commerci ale Conversaz ioni faccia a faccia Gestione industrial e E-mail Colloqui di lavoro Attività produttiv e Avvisi Operazio ni di vendita Regolame nti Commer cializzaz ione Operazio ni informati che Manuten zione degli uffici Manuali Materiale pubblicitari o Etichette e confezioni Istruzioni di lavoro Offerte di lavoro Domande di lavoro Contratti Certificati medici Curricula vitae SCUOLA CARCERARIA Casa Circondariale ed ex-Ospedale Psichiatrico Giudiziario – ex-OPG Via Settembrini n. 8, 42123 REGGIO EMILIA https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_data_view.wp?liveUid=2014DAPCARD&Nome=UFF56869 Dal 1° aprile 2015 le Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza - REMS sostituiranno gradualmente la sezione OPG di questo istituto (come previsto dall’art 3-ter Disposizioni per il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari nel d.l. 211/2011 relativo a interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri). PREMESSA La scuola all’interno della Casa circondariale e Ospedale psichiatrico giudiziario (OPG) di Reggio Emilia rappresenta un punto qualificante dell’offerta formativa del CPIA Reggio Sud per la formazione e l’educazione degli adulti e dell’ Istituto Professionale Galvani-Iodi. Questa realtà scolastica consente di offrire un servizio che comprende le tradizionali esperienze EDA delle scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado (ex scuola elementare, scuola media e scuola superiore serale), attuando così un percorso di verticalizzazione nell’istruzione e nell’educazione permanente all’interno della Casa Circondariale. Gli insegnanti della sezione carceraria condividono il P.O.F. dell’istituto di appartenenza. Tuttavia, vista la peculiarità dell’utenza, è necessario evidenziare che la scuola in carcere è elemento prioritario e qualificante dell’attività trattamentale promossa dall’Istituto di Pena. LA SCUOLA IN CARCERE SECONDO LA LEGISLAZIONE I principali riferimenti normativi relativi al trattamento penitenziario dei detenuti e alla loro formazione sono i seguenti: articolo 27 della Costituzione: “[…] le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”; articolo 10 del patto internazionale sui diritti civili e politici del 1966; • raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 1987 in materia di regole penitenziarie; articoli 15 e 19 della legge di riforma penitenziaria n. 354 del 1975: “Il trattamento […] è svolto avvalendosi principalmente dell’istruzione [...]”; “ Negli Istituti penitenziari la formazione culturale e professionale è curata mediante l’organizzazione dei corsi della scuola dell’obbligo e di corsi di addestramento professionale, secondo gli orientamenti vigenti e con l’ausilio di metodi adeguati alla condizione dei soggetti […] “. articolo 1 del D.P.R. n. 230 del 2000 (regolamento attuativo della legge di riforma penitenziaria): “Il trattamento rieducativo nei confronti dei condannati e degli internati è diretto, inoltre, a promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali […] che sono di ostacolo a una costruttiva partecipazione sociale”; Circolare 253/93, che disciplina più specificatamente l’istituzione scolastica in carcere, avendo come oggetto i “ corsi di scuola elementare e corsi di scuola media presso gli istituti di prevenzione e pena”. Tale circolare indica: 1. la finalità formativa della scuola; 2. la metodologia didattica, “flessibile, individualizzata con utilizzo di tecniche che suscitino interesse negli utenti, la produzione autonoma di materiali didattici e di valutazione, l'introduzione e il potenziamento di tecnologie multimediali”; 3. la specificità dei contenuti riferibili “all'area del diritto e dell'economia, all'area della comunicazione e dei linguaggi, all'area fisico-motoria”; 4. il numero dei corsisti per classe va da 5 a 12 e, se il numero minimo dovesse venir meno, dovrà essere comunque garantita la prosecuzione di corsi già attivati; 5. la necessità di garantire periodici incontri con l'amministrazione penitenziaria; 6. l’esigenza di promuovere forme di aggiornamento per i docenti in servizio presso la scuola carceraria al fine di acquisire un'adeguata conoscenza dell'organizzazione e del funzionamento dell'istituzione carceraria Funzionamento della COMMISSIONE DIDATTICA prevista dall’Art. 41 del DPR 230/2000 comma 6, Negli Istituti Penitenziari di Reggio Emilia è costituita una Commissione didattica della quale fanno parte il Direttore dell'istituto, i Dirigenti Scolastici degli istituti coinvolti, il responsabile dell'Area trattamentale e gli insegnanti. La Commissione è convocata dal Direttore dell'istituto e formula un progetto annuale o pluriennale di istruzione. La Commissione didattica ha compiti consultivi e propositivi ed è uno strumento in grado di promuovere la collaborazione tra operatori penitenziari e docenti, per sviluppare un’azione formativa adeguata all’utenza, programmando, in modo costante e coordinato, il percorso scolastico-trattamentale. Essa consente ai propri componenti di affrontare problematiche ed ipotizzare soluzioni, nella direzione di un servizio scolastico efficace e rispondente alle esigenze proprie della popolazione reclusa. Il perseguire obiettivi annuali o pluriennali garantisce infatti maggiore stabilità allo svolgimento dell’attività scolastica ed analizzarne periodicamente l’andamento consente non solo di “monitorare” il processo avviato, ma soprattutto aiuta gli operatori a completare la descrizione di ogni singolo studente detenuto, lavorando in sinergia e perseguendo programmi trattamentali realmente individualizzati. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI Pertanto gli obiettivi formativi della scuola carceraria sono: o Favorire il ri-orientamento della persona attraverso una riqualificazione culturale e professionale. o Favorire il recupero del senso di responsabilità personale e sociale. o Far apprendere i codici scritti ed orali della lingua italiana a detenuti italiani e/o stranieri (Alfabetizzazione). o Far acquisire il Diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione ( exlicenza media) a coloro che ne sono sprovvisti. o Ottenere una certificazione delle competenze raggiunte o Far conseguire la promozione alla classe successiva, o Far acquisire il diploma di TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI o Qualificare giovani e adulti privi di professionalità aggiornata per i quali tale mancanza costituisce un rischio di emarginazione culturale e lavorativa. o Agevolare il rientro formale nel sistema di istruzione e formazione professionale. SCELTE DIDATTICHE E METODO DI LAVORO Nell’ottica dell’educazione permanente per adulti il CPIA intende: Valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti; far acquisire conoscenze e metodologie critiche che offrano strumenti di lettura della realtà per il superamento della condizione di emarginazione; coinvolgere gli studenti attraverso attività che prevedano il raggiungimento di traguardi in cui l’insegnante è facilitatore; adattare l’attività didattica alla realtà plurilingue e multiculturale delle classi; pianificare un orario delle lezioni che tenga conto delle attività organizzate all’interno della Casa Circondariale al fine di consentire la frequenza ai corsi; applicare le pratiche di accoglienza attraverso un colloquio individuale e test d’ingresso nelle materie fondamentali per valutare le competenze possedute, formalizzare i crediti, assegnare gli studenti al corso di livello corrispondente alle abilità rilevate; stipulare e condividere un “patto formativo” che contenga la valutazione delle conoscenze possedute per raggiungere le competenze in uscita in relazione alla programmazione e al piano dell’offerta formativa della scuola. MODALITÀ DI ISCRIZIONE DEI CORSISTI I detenuti interessati a frequentare i corsi scolastici presentano richiesta alla Direzione della Casa Circondariale tramite domanda che viene vagliata e autorizzata dal Direttore e dal Comandante; gli insegnanti effettuano le iscrizioni mediante colloquio individuale, durante il quale viene compilata una scheda conoscitiva che raccoglie le informazioni relative al passato scolastico del corsista, alle sue attese nei confronti della scuola. Le motivazioni alla base della frequenza sono riconducibili a tre filoni principali: il desiderio di migliorare la conoscenza e l’uso della lingua italiana; il conseguimento del Diploma di Licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione ( ex- licenza media), considerato utile per il futuro reinserimento nella società; la possibilità di ottenere benefici economici e trattamentali durante il periodo detentivo. I bisogni dei detenuti, in sintesi, sono i seguenti: controllare e gestire l’aggressività; recuperare un sapere perduto o acquisito in modo frammentario; funzionalizzare la reclusione in modo costruttivo; • sopravvivere al meglio all’interno dell’istituto penitenziario, che in molti li ospita ripetutamente, ma per brevi periodi; gestire i conflitti tra etnie diverse; limitare l’ozio; sottrarsi a possibili contagi di malattia. TIPOLOGIA DELL’ UTENZA È legata alle caratteristiche della popolazione detenuta nella Casa Circondariale ed exOspedale psichiatrico giudiziario (OPG) di Reggio Emilia. Nella Casa Circondariale trovano ospitalità persone che sono in attesa dei diversi gradi di giudizio; questo comporta una situazione di precarietà circa la durata della detenzione, i detenuti inoltre devono necessariamente assentarsi per presenziare ai vari processi, possono poi avvalersi di permessi di uscita più o meno brevi, essere affidati ai servizi sociali o addirittura essere trasferiti da/in altri istituti nel corso dell'anno scolastico e ciò implica una forte mobilità. Inoltre le opportunità lavorative e scolastiche spesso coincidono sul piano temporale e il lavoro è una necessità troppo sentita perché i detenuti scelgano di rinunciarvi per frequentare la scuola. La frequenza irregolare di molti corsisti è dunque uno dei problemi più rilevanti che i docenti si trovano spesso ad affrontare e nell’arco dell’anno scolastico la composizione iniziale del gruppo-classe può subire numerosi mutamenti. Per ovviare a questo problema gli insegnanti, in accordo con la Direzione Carceraria, a seguito di ripetute assenze consecutive ingiustificate, convocano il corsista per un colloquio che chiarisca le ragioni dell'assenza. Nel corso degli anni si è verificato un cambiamento radicale per quanto riguarda i corsisti detenuti; se anni fa le classi erano composte per il 99% da italiani a bassissima scolarità, la situazione è ora mutata in questo modo: i corsisti italiani sono pochi e le classi sono composte da stranieri di origine slava, albanese, magrebina, centro e sudamericana. Ciò che accomuna i corsisti stranieri è la scarsa conoscenza della lingua italiana, ciò che li divide è il diverso grado di scolarizzazione che hanno raggiunto nei loro paesi. L'organizzazione didattica dei percorsi non differisce, nella sua impostazione, da quella prevista per i corsi tenuti nelle altre sedi del CPIA, caratterizzata da una didattica modulare articolata in UdA e nella personalizzazione dei percorsi di studio, con il riconoscimento delle competenze pregresse e la certificazione dell'acquisizione di crediti. Nell'ambito della scuola carceraria, tuttavia, la frequenza discontinua di molti corsisti e l'eterogeneità del gruppo-classe condizionano notevolmente i modi e i tempi della programmazione didattica, per cui il percorso formativo deve essere imperniato necessariamente sui seguenti princìpi: lezioni modulari, “distillazione” e semplificazione dei contenuti, programmazioni flessibili, adozione di metodologie didattiche calibrate in base sia alle caratteristiche dei singoli, sia alle dinamiche di gruppo che emergono nel corso delle lezioni. I percorsi scolastici proposti all'interno della Casa Circondariale e dell'ex OPG mirano a soddisfare la richiesta culturale e il diritto all'istruzione delle persone detenute, ma rappresentano anche un'occasione importante di socializzazione, confronto e riflessione: l'attività svolta in classe è volta anche al recupero dell'autostima e alla riflessione sul proprio vissuto da parte del detenuto, impegnato nel ridefinire sé e il proprio progetto di vita. Considerata la peculiarità dell'utenza e del contesto in cui si svolge l'attività didattica, l'iscrizione ai percorsi di alfabetizzazione e di I livello - I periodo didattico è consentita anche in periodi successivi all'inizio dell'anno scolastico. Le classi relative ai diversi percorsi, pur essendo abbastanza omogenee al loro interno rispetto al livello di competenza linguistica in italiano L2, presentano comunque una certa eterogeneità sia per i diversi livelli di apprendimento e gradi di scolarizzazione dei corsisti, sia per la loro provenienza geografica. I detenuti che frequentano i corsi scolastici presso la Casa Circondariale e che vengono scarcerati prima del termine del corso, possono proseguire gli studi presso il Centro provinciale di Istruzione per gli Adulti- CPIA o presso l’Istituto Galvani-Iodi nel corso serale per l'IDA Il personale docente collabora costantemente con i vari operatori penitenziari (educatori, psicologi, polizia penitenziaria) e, in particolare, con i responsabili dell'Area Trattamentale. PERCORSI FORMATIVI ATTIVATI Alfabetizzazione di base mirata all’acquisizione di competenze linguistiche di base (abilità di lettura e scrittura), rivolta a detenuti sia italiani che stranieri. Alfabetizzazione di Italiano L2 rivolta a detenuti stranieri per il conseguimento del livello A2 in base alle Linee guida MIUR redatte assumendo quale riferimento principale il documento europeo “Common European Framework of Reference for Languages” (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue). Le Linee guida riguardano esclusivamente il livello elementare: A1 di contatto e A2 di sopravvivenza; il fine è quello di consentire all’utenza straniera di generare e produrre lingua nel quotidiano e in situazioni semplici di vita personale, familiare, sociale e lavorativa. Esse recepiscono inoltre la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e la Raccomandazione del 23 aprile 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF). Per il livello A1 le conoscenze dell’ASCOLTO, LETTURA, INTERAZIONE (scritta e orale) e PRODUZIONE (scritta e orale) sono comuni in quanto pertinenti a tutti i rispettivi risultati di apprendimento e riguardano specialmente se stessi, la famiglia, l’ambiente e i bisogni immediati; analogamente per il livello A2 le conoscenze dell’ASCOLTO, LETTURA, INTERAZIONE (scritta e orale) e PRODUZIONE (scritta e orale) sono comuni in quanto pertinenti a tutti i rispettivi risultati di apprendimento e riguardano specialmente i contesti di vita sociali, culturali e lavorativi in relazione anche a quanto definito nell’Accordo di integrazione (Decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 179). Nell'anno scolastico 2015-2016 sono state costituite due classi. I Corsi di alfabetizzazione si svolgono dal lunedì al venerdì dalle h. 9.00 alle h.12.00. Le aule a disposizione per i corsi di alfabetizzazione sono 2 e si trovano negli spazi dell’ex-OPG. Percorsi di I livello- I periodo didattico, finalizzati al conseguimento del Diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione ( ex-scuola media): corsi modulari con riconoscimento crediti ed esame finale. I percorsi di I livello - I periodo didattico sono rivolti ai detenuti italiani e stranieri delle diverse sezioni della Casa Circondariale e dell'ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG). Il percorso di I livello - I periodo didattico, oltre a favorire l'acquisizione di strumenti di comunicazione funzionali, delle competenze e conoscenze necessarie per poter conseguire il diploma di licenza, ha in primo luogo la finalità formativa di aiutare il corsista a recuperare e rafforzare la propria identità, a comprendere i princìpi, i valori e le norme che regolano la convivenza civile, a relazionarsi correttamente e responsabilmente con gli altri. Gli iscritti vengono suddivisi per gruppi di livello (ovvero per gruppi-classe distinti per livelli di competenza linguistica in italiano L2), al fine di favorire un più lineare e proficuo svolgimento dei programmi didattici. Nell'anno scolastico 2015-2016 sono state costituite due classi. Le lezioni si svolgono da ottobre a fine maggio; l'esame di Stato conclusivo del I ciclo d'istruzione si tiene in un'unica sessione, nel mese di giugno. Le fasce orarie messe a disposizione dalla Direzione della Casa Circondariale ed ex OPG per lo svolgimento delle attività didattiche sono le seguenti: 9.00-12-00 e 13.30-15.30, dal lunedì al venerdì. Le lezioni dei percorsi di I livello - I periodo didattico si distribuiscono nell'arco dei 5 giorni, nelle fasce del mattino e del pomeriggio, per un totale di 17 ore settimanali per classe. Le due classi (III E, III F) sono ospitate in due aule della scuola carceraria; gli spazi adibiti ad aule scolastiche si trovano all'interno dell'ex OPG. Per quanto riguarda l'offerta formativa, le discipline di insegnamento sono le seguenti: Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione; Matematica; Scienze; Lingua inglese; Lingua francese. La valutazione e la certificazione delle competenze dei corsisti avviene in modo tradizionale per quanto riguarda l'attestazione della frequenza, il raggiungimento delle competenze disciplinari, il conseguimento del titolo di studio. Il sistema di valutazione e la programmazione didattica dei percorsi attivati nella Casa Circondariale ed ex OPG sono i medesimi adottati nei corsi che si svolgono nelle altre sedi del CPIA. Tuttavia, poiché molti studenti sono spesso impegnati in attività lavorative, il Collegio dei docenti e la Commissione didattica dell'istituzione penitenziaria hanno deciso di non rendere vincolante per l'ammissione all'esame di Stato il numero complessivo delle assenze, ma di valutare, per i corsisti che raggiungano sufficienti livelli di competenza, le effettive abilità, la motivazione ad apprendere, l'impegno e la partecipazione attiva. corso di OPERATORE DEI SERVIZI SOCIALI – Istituto d’istruzione superiore Galvani-Iodi Classi attivate nel corrente anno scolastico: I periodo, II periodo; III periodo Giorni ed orari di lezione: dal lunedì al venerdì, in orario 9.00/12.00 e 13.30/15.30 le discipline di insegnamento sono le seguenti: - metodologie operative - psicologia - cultura medico sanitaria - tecnica amministrativa - educazione fisica - matematica - inglese - francese - italiano e storia - diritto - musica - disegno Le lezioni si svolgono presso i locali dell’ex-OPG, in un corridoio parallelo a dove si trovano le aule destinate alle classi del CPIA PROGETTI DIDATTICO-FORMATIVI ED INIZIATIVE Rientrano tra i progetti didattici alcune iniziative strettamente legate all’attività del CPIA, ma che nascono da una elaborazione integrata con la Direzione e l’Area EducativaTrattamentale della Casa Circondariale e con i soggetti del Territorio. Incontri comuni a tutta la scuola carceraria su argomenti specifici in occasione di celebrazioni nazionali ed internazionali, come ad esempio: 31 maggio – Giornata Mondiale della Lotta contro il Fumo 10 ottobre – Giornata mondiale della salute mentale 25 novembre – Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne 1 dicembre – Giornata Mondiale contro l’AIDS (UNESCO) 18 dicembre – Giornata Internazionale dei Migranti Progetto “Cineforum” Progetto “Il quotidiano in classe” ( i quotidiani vengono consegnati il mercoledì, giovedì e venerdì) PROGETTO DI TIROCINIO “LA SCUOLA NELLA CASA CIRCONDARIALE E OPG DI REGGIO EMILIA”, rivolto agli studenti del V anno di Scienze della Formazione Primaria. Referenti scientifici: Prof.ssa Susanna Pietralunga, Prof. Gabriele Pallotti Attività in occasione dell’inaugurazione delle principali festività civili e religiose con particolare attenzione alla composizione multiculturale delle classi. RISORSE I docenti assegnati dal CPIA alla scuola carceraria sono: N° 2 per i corsi di alfabetizzazione - Italiano L2 (*) N° 5 per i percorsi di I livello-I periodo didattico (ex-Scuola Media) (*). La docente di Lettere (ambito che comprende le discipline di Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione) è l’unica che completa l’orario presso la scuola carceraria. N°11 sono i docenti assegnati al carcere dall’Istituto Galvani-Iodi: Dirigente Scolastico del CPIA Reggio Sud: Dott.ssa NUNZIA NARDIELLO Coordinatrice per i percorsi di I livello-I periodo didattico (ex-Scuola Media): Simona Nardinocchi - Coordinatrice corsi di alfabetizzazione-Italiano L2 “Reggio Sud” e referente CPIA: Elena Pratissoli Dirigente Istituto Galvani-Iodi: Dott.ssa Maria Dallasta Referenti Istituto Galvani-Iodi: prof Marco Capece e prof.ssa Ivana Simonini (*) I docenti completano l’orario presso la sede del CPIA. Il Direttore del carcere, dott. Paolo Madonna, presiede la Commissione Didattica e a lui vanno indirizzate le richieste di autorizzazione per ogni attività proposta dalla scuola. Gli educatori. La responsabile dell’Area Trattamentale, dott.ssa Marica Gambera, è la referente per la scuola; le sue competenze sono le seguenti: - informare i detenuti dell'esistenza della scuola media e delle modalità per accedervi; - coordinare le iniziative dei tre ordini di scuola; - essere l'intermediario tra la scuola e la Direzione. Gli agenti: hanno il compito di tutelare la sicurezza all’interno dell’Istituto e d i collaborare al recupero dei detenuti; sono presenti per l'intera durata dei corsi nei diversi luoghi di svolgimento delle lezioni. Gli spazi: essi sono limitati, così come ristretti sono i tempi di possibile svolgimento delle lezioni, per l'ovvia rigidità della struttura. Le strutture disponibili consistono in quattro aule scolastiche situate al piano terra, oltre ad un’aula dotata di alcuni computer. I materiali didattici in dotazione presso il CPIA- Sede carceraria: - un fotocopiatore - un pc + stampante - tre audio riproduttori; - un televisore con lettore DVD; - libri di testo , cassette, videocassette, carte geografiche dispense, cancelleria e materiale di facile consumo . Tutto il materiale, anche la cancelleria usata dai corsisti, viene acquistata con finanziamenti erogati al CPIA dal Ministero della Pubblica Istruzione. 2- Libretto personale dello Certificazione crediti. studente, Patto formativo individuale, MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA C.P.I.A. – Reggio Sud Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Via G. Turri,69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/555404 - Fax 0522/331515 Codice meccanografico: REMM13200B – Codice fiscale: 91168540358 [email protected] - [email protected] codice univoco IPA: UF5VTT Reg. Cert.N. __________ Luogo e data _______________ CERTIFICATO DI R I C O N O S C I M E N T O D E I C R E D I T I PER LA PERSONALIZZAZIONE DEL PERCORSO LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO Visto il DPR 263/2012 Visto il D.lgs 13/2013 Vista la CM 36/2014 O O O O O O vista la domanda di iscrizione al percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana al percorso di I Livello......periodo didattico al percorso di II Livello.....periodo didattico tecnico professionale liceo artistico indirizzo: ……………………………….. opzione: ……………………………….. ACQUISITI GLI ATTI D'UFFICIO RILASCIA il presente Certificato a ______________________________________ nato/a ___________________________________ il____________________ CF_______________________________________ Il Presidente della Commissione Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Nunzia Nardiello CREDITI RICONOSCIUTI IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE ATTESE IN ESITO AL PERIODO DIDATTICO DEL PERCORSO RICHIESTO COMPETENZE/ASSI CULTURALI/DISCIPLINE RICONOSCIUTI COME CREDITI N. TOTALE ORE QUOTE ORARIO MODALITA’ DI ACCERTAMENTO (colloquio, prova pratica, riscontro documentale, ….) MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA C.P.I.A. – Reggio Sud Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Via G. Turri,69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/555404 - Fax 0522/331515 Codice meccanografico: REMM13200B – Codice fiscale: 91168540358 [email protected] - [email protected] codice univoco IPA: UF5VTT Rete degli Istituti di Istruzione Secondaria IIS di Castelnovo ne’ Monti (RE) ◊ IP Filippo RE (RE) ◊ IIS Motti (RE) ◊ IP Galvani-Iodi (RE) ◊ IT Scaruffi- Levi-Tricolore (RE) ◊ IT Nobili (RE) ◊ IT Secchi (RE) PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA ANNO SCOLASTICO …………….. Reg. N._____________________ Luogo e data__________________________ Quadro 1: Dati anagrafici Cognome: Nome: Luogo di nascita: Data di nascita: Quadro 2: percorso □ A1 □ A2 34 Quadro 3: Competenze riconosciute come crediti ad esito del processo di individuazione, valutazione e attestazione (si fa riferimento al Certificato di riconoscimento dei crediti) Quadro 4: Monte ore complessivo del PSP (pari al monte ore complessivo del periodo didattico al quale è iscritto l’adulto sottratta la quota oraria utilizzata per le attività di accoglienza e orientamento - per non più del 10% del monte ore medesimo - e quella derivante dal riconoscimento dei crediti pari comunque ad una misura non superiore a quella stabilita dalla Commissione) MONTE ORE COMPLESSIVO 200 ORE A1 ORE DI ACCOGLIENZA E ORE DI ORIENTAMENTO CREDITI 20 ORE RICONOSCIMENTO MONTE ORE DEL PSP 100 ORE A2 80 ORE Quadri 5 e 6: Quadro orario articolato nelle singole competenze e nelle UDA relative alle competenze da acquisire ad esito del PSP, con l’indicazione delle quote orario, delle modalità di fruizione (a distanza e/o in presenza) e la tipologia di prove di verifica ai fini della valutazione. LIVELLO A1 COMPETENZE UDA QUOTE MODALITA’ DI (barrare le ORARIO FRUIZIONE UDA da (indicare la/e modalità seguire) inserendo una x o il n.delle ore nella casella corrispondente) A ASCOLTO Comprendere semplici frasi purché si parli molto lentamente e chiaramente. LETTURA Comprendere frasi semplici, cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari ed eventualmente rileggendo. INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Porre e rispondere a semplici domande-ripetendo se necessario- relative a se stessi, alle azioni quotidiane e ai luoghi dove si vive, purché si parli molto lentamente e chiaramente. Utilizzare in uno scambio comunicativo numeri e quantità Compilare un semplice modulo con i propri dati anagrafici, ricopiando in caso di incertezza. PRODUZIONE ORALE Presentare se stessi, le azioni quotidiane e i luoghi dove si vive, attraverso l'utilizzo di frasi minime. PRODUZIONE SCRITTA Scrivere i propri dati anagrafici, numeri e date, anche ricopiando. Scrivere frasi minime relative a se stessi, famiglia e ambiente. D TIPOLOGIA VERIFICA IN PRESENZA I S T A N Z A 10 10 1 10 10 10 35 ASCOLTO Comprendere istruzioni che vengono impartite purché si parli lentamente e chiaramente. Comprendere un discorso pronunciato molto lentamente e articolato con grande precisione, che contenga lunghe pause per permettere di assimilarne il senso. 10 LETTURA Comprendere testi molto brevi e semplici, cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari ed eventualmente rileggendo. INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Porre e rispondere a semplici domande relative a se stessi, alle azioni quotidiane e ai luoghi dove si vive. Utilizzare in uno scambio comunicativo numeri, quantità, costi, orari. Compilare un semplice modulo con i propri dati anagrafici. PRODUZIONE ORALE Descrivere se stessi, le azioni quotidiane e i luoghi. Formulare espressioni semplici, prevalentemente isolate, su persone e luoghi. PRODUZIONE SCRITTA Scrivere autonomamente i propri dati anagrafici, numeri e date. Scrivere semplici espressioni e frasi isolate. 10 2 10 10 100 N. TOTALE ORE DA SVOLGERE LIVELLO A2 COMPETENZE 10 UDA QUOTE MODALITA’ DI (barrare le ORARIO FRUIZIONE UDA da (indicare la/e modalità seguire) inserendo una x o il n.delle ore nella casella corrispondente) A ASCOLTO Comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purchè si parli molto lentamente e chiaramente Comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediate quali la persona, la famiglia, il lavoro e la sanità, purchè si parli molto lentamente e chiaramente. LETTURA Comprendere brani brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e/o sul lavoro, eventualmente rileggendo INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Far fronte a scambi di routine, ponendo e rispondendo a domande semplici, purchè si parli molto lentamente e chiaramente Scambiare informazioni su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, al lavoro, alla scuola e alla salute, purchè si parli molto lentamente e chiaramente PRODUZIONE ORALE Descrivere o presentare in modo semplice persone, luoghi di lavoro, scuola e ambienti medico-sanitari Usare semplici espressioni e frasi legate insieme per indicare persone e luoghi PRODUZIONE SCRITTA Scrivere una serie di elementari espressioni e frasi legate da semplici connettivi quali “e”, “ma”, “perchè” relativi a contesti di vita sociali, e lavorativi. Scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, alla scuola, al lavoro e alla salute D TIPOLOGIA VERIFICA IN PRESENZA I S T A N Z A 8 8 1 10 8 8 36 ASCOLTO Comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purché si parli lentamente e chiaramente Comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediate quali la persona, la famiglia, gli acquisti, la geografia locale e il lavoro, purchè si parli lentamente e chiaramente. 7 LETTURA Comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e/o sul lavoro INTERAZIONE ORALE E SCRITTA Far fronte a scambi di routine, ponendo e rispondendo a domande semplici. Scambiare informazioni su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all'ambiente, al lavoro e al tempo libero Scrivere brevi e semplici appunti, relativi a bisogni immediati, usando formule convenzionali PRODUZIONE ORALE Descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di lavoro, compiti quotidiani. Usare semplici espressioni e frasi legate insieme per indicare le proprie preferenze. PRODUZIONE SCRITTA Scrivere una serie di elementari espressioni e frasi legate da semplici connettivi quali “e”, “ma”, “perchè” relativi a contesti di vita sociali, culturali e lavorativi. Scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all'ambiente, al lavoro e al tempo libero. 7 10 7 2 7 N. TOTALE ORE DA SVOLGERE 80 QUADRO ORARIO: indicare l’orario, le discipline e la sede presso cui si svolgono le lezioni Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì orario sede Il tutor della Commissione ________________ Il corsista _________________________ Il Dirigente Scolastico _______________________ 37 Quadro 7: Aggiornamento del patto formativo (da compilarsi in itinere) Visti i risultati ottenuti, le attività svolte, le necessità formative, la partecipazione del corsista, il consiglio di classe decide di apportare le seguenti modifiche e/o integrazioni al PSP: …………………………………………………………………………………………………..…… ………………………………………………………………………………………………………… ……..………………………………………………………………………………………………… …………………..…………………………………………………………………………………… ……………………………...………... ………………………………………………………………………………………………………… ………., QUADRO ORARIO: indicare l’orario, le discipline e la sede presso cui si svolgono le lezioni Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì orario sede Data________________ Il coordinatore del corso _________________________________________ Firma del corsista ____________________________________ 38 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA C.P.I.A. – Reggio Sud Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Via G. Turri,69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/555404 - Fax 0522/331515 Codice meccanografico: REMM13200B – Codice fiscale: 91168540358 [email protected] - [email protected] codice univoco IPA: UF5VTT Rete degli Istituti di Istruzione Secondaria IIS di Castelnovo ne’ Monti (RE) ◊ IP Filippo RE (RE) ◊ IIS Motti (RE) ◊ IP Galvani-Iodi (RE) ◊ IT Scaruffi- Levi-Tricolore (RE) ◊ IT Nobili (RE) ◊ IT Secchi (RE) LIBRETTO PERSONALE DEL CANDIDATO Dati anagrafici Nome: Cognome: M Cittadinanza in Italia da/dal: Telefono personale F Nazione di nascita: Residente in via: Data di nascita: Città: Altro recapito telefonico e-mail Permesso di Soggiorno: data di rilascio _________________ Scadenza __________________________ Accordo di integrazione ( per gli ingressi dal 10 Marzo 2012) : sì no 39 Crediti formali (allegare eventuale documentazione) Titoli di studio in possesso Italia Estero _____ ____ Nessuno Elementare Licenza media Qualifica Diploma superiore Laurea * Anni di scuola Informazioni durata docum / / Si No Si No Si No Si No Si No Altro Lingua ufficiale dei percorsi di studio : _________________________ Certificazione ufficiale di conoscenza della lingua italiana CPIA PLIDA Conseguita c/o Livello/Contenuti ………..………………………………… Pre A1 A1 A2 B1 ……………………….………….…….. Altro _______________ ………..………………………………… ______________________ CELI ……………………….………….…….. CILS ………………………………..…..…… Altro ………………………………….…..…… ______________________ ……………………………………………. docum Si No Si Si Si No No No Si No …………………………… Eventuali annotazioni: ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………….. 40 Crediti non formali (allegare eventuale documentazione) Corsi presso enti e organismi che NON rientrano nel sistema dell’istruzione e della formazione Italia Estero Livello/ Contenuti ______________________ c/o………….………. c/o………….………. Corsi di formazione Italia Estero c/o………….………. c/o…………………. c/o………..…….… ______________________ ______________________ Italiano L2 Docum Si No ___________________ …………………………………. Informatica (ECDL) durata Si No Livello/ Contenuti durata ________________________ docum Si No Si No Si No Crediti informali (allegare eventuale documentazione) Attività lavorativa attuale Tipo di attività Durata Documentazione Attività lavorative nel Paese d’origine Tipo di attività Si No Si No Durata Documentazione Altro Interessi - esperienze personali coerenti ……………………………………………………………….. ………………………………………………………………. ………………………………………………………………. Eventuali annotazioni: …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… Per ciò che concerne il trattamento dei dati personali ci si atterrà alle disposizioni previste dal decreto Legislativo 30 giugno 2003, n° 196. Dichiarazione rilasciata ai sensi dell’art. 2 della Legge 4 gennaio 1968 come modificato dall’art. 3 comma 10 legge 15 maggio 1997 n° 127. Data _____/_____/_________ Firma del candidato _________________________ Firma del tutor 41 Accordo con Prefettura per la verifica della conoscenza della lingua italiana (Liv. A2) DOCUMENTI MINISTERIALI Legge 15 luglio 2009, n. 94 "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" Decreto legislativo, testo coordinato, 25/07/1998 n° 286, G.U. 18/08/1998 “Testo unico sull'immigrazione DPR 14 settembre 2009, n 179, recante il Regolamento concernente la disciplina dell'Accordo di integrazione fra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2 del Testo Unico sull'immigrazione. Ulteriori Indicazioni operative Accordo quadro MIUR/Ministero dell'Interno 7 agosto 2012, art.6 DPR 179/2011 (verifica dell'Accordo di Integrazione: criteri e modalità per lo svolgimento presso i CPIA del test per la verifica della conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia ai fini dell'assegnazione di crediti - Indicazioni operative. Circolare del Ministero dell'Interno n 4806 del 31 luglio 2014 recante il "Regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2 del Testo Unico sull'immigrazione". Ulteriori Indicazioni operative Protocollo d'Intesa Regionale Nei documenti legislativi i CPIA sono identificati come soggetti incaricati di offrire e predisporre: test per la verifica della conoscenza della lingua italiana (Liv. A2) Il CPIA Reggiosud organizza, presso la propria sede e secondo un calendario condiviso con la Prefettura di Reggio Emilia che provvede alle convocazioni. L'esame di accertamento della conoscenza di Lingua italiana di livello A2 si svolge con la seguente modalità: a) accoglienza e identificazione dei convocati (che devono essere in possesso della lettera di Convocazione (anche su cellulare) del Permesso di Soggiorno e di un documento di identità con fotografia – Passaporto o Carta di Identità - ) b) in aula: spiegazione delle modalità di svolgimento del test, modalità di conoscenza dell'esito del test; compilazione della parte anagrafica della prova. NB durante il test i telefoni cellulari DEVONO essere spenti. c) svolgimento delle cinque parti del test (due prove di ascolto, uno a scelta multipla, uno con Vero o Falso; due prove di comprensione della lettura, uno a scelta multipla, uno con Vero o Falso; una prova di scrittura in cui è necessaria la conoscenza del passato prossimo. N B a norma di legge questa ultima prova può essere sostituita da un colloquio orale in presenza di gravi difficoltà di scrittura del candidato, dichiarate prima della data del test. Tutto il test ha la durata massima di un'ora di tempo. d) Consegna delle prove ai commissari. 42 e) dopo tre settimane i risultati saranno visibili sul sito della Prefettura di Reggio Emilia http://www.prefettura.it/reggioemilia/contenuti/19189.htm Per vedere il risultato è necessario essere in possesso del numero di Codice Pratica, scritto nella lettera di Convocazione ( non compare il nome della persona che ha sostenuto il test). test per la verifica della conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia ai fini dell'assegnazione di crediti (prova di A2 più colloquio relativo ai contenuti di Educazione Civica), a richiesta del candidato sessioni di Educazione Civica per l'attuazione dell'Accordo di Integrazione, in convenzione con l'Università di Modena e Reggio che mette a disposizione il laboratorio multimediale presso la sede di via Allegri. Il corso è composto da due sessioni di circa cinque ore, durante le quali il candidato ascolta nella propria lingua, la presentazione delle norme che regolano la vita civile in Italia. Le sessioni si svolgono a seguito di convocazione della prefettura di Reggio Emilia SEGUENDO I CORSI PRESSO IL CPIA ( 100 ore per il livello A1 e 80 ore per il Livello A2, salvo crediti assegnati) É POSSIBILE SOSTENERE L'ESAME DI A2 E OTTENERE UN CERTIFICATO CHE LA PREFETTURA RICONOSCE, VALIDO IN TUTTA ITALIA E NECESSARIO PER OTTENERE IL PERMESSO DI SOGGIORNO CE. Il permesso di soggiorno CE viene rilasciato allo straniero che risulta essere titolare di un titolo di soggiorno da almeno 5 anni e che abbia un reddito idoneo pari all’importo dell’assegno sociale (circa €5700) proveniente da fonti lecite che giustificano la permanenza in Italia (art. 9 d.lgs. 286/98). Con la Legge 94/2009 (articolo 1, comma 22, lettera i ) è stato introdotto, inoltre, l’obbligo del superamento del test di conoscenza della lingua italiana per il rilascio del permesso di soggiorno CE. Lo stabilisce il D.M. 4 giugno 2010 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 11 giugno 2010, n. 134) con il quale il Ministero dell'Interno ha fissato le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana: la conoscenza richiesto è pari ad un A2 del Quadro comune di riferimento europeo (QCER), livello che stabilisce la comprensione di frasi ed espressioni di uso frequente in ambiti correnti. Convenzione con Univerità per stranieri di Siena CERTIFICAZIONE CILS Che cosa è la CILS e a cosa serve: La CILS è la Certificazione di Italiano come Lingua Straniera, rilasciato dall'Università per Stranieri di Siena, ed è il riconoscimento ufficiale che attesta il livello di competenza della lingua italiana. Questa certificazione è accettata ufficialmente nel settore pubblico e privato, nella sfera dello studio e del lavoro. Esistono quattro livelli di certificazione CILS che attestano un livello di competenze linguistico-situazionali via via crescente. Livello CILS UNO-B1 attesta la competenza nel profilo dell’apprendente autonomo. Verifica le capacità comunicative necessarie per usare la lingua italiana con autonomia e in modo adeguato nelle situazioni più frequenti della vita quotidiana. Consente di comunicare in italiano nelle situazioni di tutti i giorni in forma sia scritta sia orale, di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari, di leggere i testi più diffusi ed utili. LIVELLO CILS DUE-B2 – È il livello minimo di competenza per l’accesso al sistema 43 universitario italiano (ai sensi di una apposita circolare interministeriale pubblicata ogni anno dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri), per realizzare un ciclo di studi entro un progetto di mobilità breve di studenti ma anche di docenti e ricercatori, per fruire di borse di studio concesse dallo Stato italiano e per svolgere un periodo di tirocinio presso un corso di diploma o presso aziende. È il livello adeguato per diverse figure di personale che opera presso strutture italiane: ad esempio, collaboratori amministrativo-contabili, archivisti, addetti alla documentazione, assistenti sociali e personale medico. È il livello adeguato per svolgere il triennio della scuola superiore (16-18 anni), per svolgere corsi di formazione per mediatore linguistico nelle classi di scuola di base con figli di immigrati stranieri. È il livello ottimale per gli immigrati stranieri in Italia che hanno partecipato ai corsi per il conseguimento del diploma di scuola media. Consente la gestione autonoma di contesti lavorativi che implicano compiti comunicativi complessi. Livello CILS TRE-C1 si colloca nella fascia alta del modello QCER; è il livello della padronanza nella competenza in italiano come lingua straniera: prevede un ampliamento dell’area degli usi linguistici e dei contesti di comunicazione. Permette di comunicare non solo in situazioni tipiche della vita quotidiana, ma anche nei rapporti formali per scopi sociali, accademici e professionali. Chi possiede questo livello è in grado di interagire oralmente e per scritto con enti pubblici, aziende ecc. dimostrando di saper assumere un ruolo adeguato alla situazione Livello CILS QUATTRO-C2 è quello della piena padronanza della competenza in italiano come lingua straniera: prevede un ulteriore ampliamento degli usi linguistici rispetto al livello CILS TRE-C1 e la reale capacità del candidato di dominare una vasta gamma di situazioni comunicative, tutte le situazioni informali e formali di comunicazione, così come quelle professionali. Il candidato deve dimostrare un’ottima padronanza della lingua italiana, anche se non completamente equiparabile a quella di un parlante nativo. Gli esami CILS si tengono in Italia e all’estero, generalmente, ad inizio giugno e all’inizio del mese di dicembre e si compongono di una prova scritta e una orale. La prova scritta varia nella durata a seconda del livello di certificazione e viene fatta collettivamente, mentre la prova orale è individuale.I testi d’esame vengono forniti tutti dal centro CILS dell’Università per Stranieri di Siena e gli elaborati verranno poi inviati alla stessa università per le valutazioni e l’attribuzione dei punteggi. Il CPIA ReggioSud, in convenzione con l'Università per Stranieri di Siena, offre la possibilità di sostenere gli esami di certificazione presso la propria sede nella sessione di giugno e a tale scopo attiva un corso di preparazione per i livelli B2, C1,C2 sulla base dell'ampliamento della propria offerta formativa e tramite un progetto specifico. 44 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE L’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico. Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Piano di attività per l’innovazione dell’Istruzione degli Adulti a sostegno dell’autonomia dei CPIA Migliorare le competenze professionali dei docenti in servizio presso il CPIA e la Scuola in Carcere Conoscenza e familiarizzazione con le tecnologie multimediali e le peculiarità della didattica multimediale Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Promuovere l’utilizzo delle tecnologie per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche Conoscenza informatiche tecnologie Tutti il personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud Promuovere l’utilizzo delle tecnologie per favorire la digitalizzazione di tutta la documentazione scolastica Sviluppo e predisposizione di materiali multimediali per l’insegnamento/apprendimento della lingua italiana finalizzati a percorsi di autoapprendimento/apprendimento a distanza Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Progettazione e sperimentazione di percorsi didattici innovativi; favorire e facilitare percorsi di autoapprendimento/apprendimento a distanza rivolti agli studenti del CPIA. Conoscenza dei paesi e delle culture di provenienza dell’utenza del CPIA Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Promuovere lo scambio di conoscenze socio-culturali al fine di favorire le relazioni e l’integrazione dei soggetti migranti Incontri con le associazioni di volontariato del Terzo Settore e le Associazioni delle Comunità straniere presenti sul territorio: panoramica sugli ambiti e sulle attività organizzate Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Conoscenza dei servizi offerti sul nostro territorio al fine di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri Gestione della legalità: incontri con rappresentanti della Questura e della Prefettura Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Favorire l’integrazione dei cittadini stranieri sul nostro territorio Dinamiche relazionali, gestione dello stress e dei conflitti Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Favorire la collaborazione e gli aspetti relazionali negli ambiti collegiali e con l’utenza del CPIA PAIDEIA 2 Aspetti didattici e socioculturali legati all’insegnamento dell’italiano come L2 ed uso delle FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste Infrastruttura/ attrezzatura Installazione di Rete LAN – Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche e alla progettazione - Migliorare le strategie di Fonti di finanziamento Piano 45 WLAN nelle sedi di erogazione dei corsi Predisposizione di locali con arredi 2.0 (tavoli e sedie ergonomiche) Acquisto di: PC laptop, PC desktop, dispositivi ibridi PC/tablet Lim touch screen + proiettore integrato+pc radioregistratore wireless Cuffie wireless Software applicativo Software educativo/didattico Stampanti a colori e B/N Scanner insegnamento/apprendime nto rivolte ad adulti inseriti in un percorso di acquisizione dell’italiano come LS e/o inseriti in un percorso di life long learning - delle aule Agorà come previsto per i CPIA. - Creazione di materiali per l’apprendimento e lo studio a distanza Nazionale per la Scuola Digitale MIUR sia grazie ai fondi strutturali europei PON Proposte di AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA rivolta agli studenti che si iscrivono al CPIA ed alla Scuola in Carcere Percorsi progettuali in forma laboratoriale supportati, ove possibile, dall’utilizzo delle tecnologie informatiche e multimediali: Attività formativa Recupero competenze Personale coinvolto Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Italiano L2 – livello B1 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Italiano L2 – livello B2 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Italiano L2 – livello C1 Italiano L2 – livello C2 Conversazione in lingua italiana Priorità strategica correlata Recuperare e/o colmare carenze derivanti da percorsi scolastici irregolari e/o compromessi e/o derivanti da retroterra socioculturali poveri di stimoli Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello B1 Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello B2 Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello C1 Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello C2 Sviluppare e rinforzare competenze linguistiche di comunicazione orale 46 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Tutti gli studenti iscritti al CPIA Fornire elementi che possano favorire la conoscenza civica del paese ospitante e promuovere l’integrazione nel sistema sociale Fornire elementi che possano favorire la conoscenza del territorio, dei servizi offerti e promuovere l’integrazione nel sistema economico, sociale, sanitario, scolastico, lavorativo… Conoscenza della città e del territorio della nostra provincia Tutti gli studenti iscritti al CPIA Fornire elementi che possano favorire la conoscenza del territorio ospitante e promuovere un’integrazione economico, sociale e culturale Informatica di base ed avanzata Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Lingua INGLESE Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Lingua FRANCESE Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Lingua TEDESCA Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Lingua SPAGNOLA Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Acquisire e/o migliorare le conoscenze ed abilità informatiche al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di recupero sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti Laboratori di educazione artistica Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Promozione di attività artisticomanuali che permettono di sperimentare la propria espressività senza trascurare la possibilità di imparare "un'arte" Laboratori di Educazione musicale e Canto corale Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere La musica intesa come comunicazione e come trasferimento di sensazioni "laboratori" che permettono di creare un luogo di aggregazione che privilegi la musica come mezzo Educazione Civica ed alla cittadinanza Conoscenza dei servizi per cittadini stranieri presenti sul territorio 47 Educazione Motoria Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Aspetti fondamentali per una corretta alimentazione Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Educazione alla salute ed igiene personale Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere PET Therapy Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Coltivazione di un orto Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Legnoterapia Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Attività teatrali Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere di scambio relazionale Rispondere al bisogno di attività fisica attraverso laboratori di attività fisico-motorie finalizzati alla conoscenza delle discipline sportive per combattere l’inerzia e favorire momenti di socializzazione che promuovano l’uso della lingua italiana. Collaborare con le iniziative proposte dal promotore per la salute dell’AUSL presente all’interno della struttura carceraria, sviluppare competenze lessicali specifiche Collaborare con le iniziative proposte dal promotore per la salute dell’AUSL presente all’interno della struttura carceraria, sviluppare competenze lessicali specifiche Avvicinare i detenuti alla conoscenza del cane affinché, al di là della terapia vera e propria, possa portare serenità, armonia, buon umore, affettività, fisicità Offrire opportunità di esercizio fisico che si svolge all’aria aperta e a contatto con la natura, permettendo agli studenti detenuti di rilassarsi, di allontanare lo stress ed imparare a produrre ortaggi favorendo opportunità di bisogni comunicativi nuovi in situazioni reali e riflessioni sui principi per una sana alimentazione. Riutilizzo di materiali di recupero in legno per costruire oggetti, sviluppare abilità manuali e dare spazio alla creatività Promuove canali espressivi diversi per contrastare anche disagi legati alla permanenza in carcere, allo stress, a forme di ansia legate alla detenzione 48 Regolamento di istituto PREMESSA Il regolamento del CPIA viene qui definito in ottemperanza alla normativa vigente in materia di istruzione in età adulta (DPR 263/2012) e di autonomia scolastica nonché a quelle parti dello Statuto degli studenti e delle studentesse (DPR n. 249 24 giugno 1998 e Educativo di Corresponsabilità) che hanno rilevanza nel CPIA (in particolare nei confronti degli utenti minorenni). Il regolamento tiene conto del fatto che si tratta di un'utenza adulta, che aderisce ai percorsi non per obbligo ma semplicemente come ad un'opportunità. Non si può, infatti, ignorare il dato che istituzionalmente la maggioranza dei percorsi è frequentata da persone maggiorenni che, in quanto tali, rispondono direttamente delle proprie responsabilità personali e che la presenza di minori, quindi di soggetti ancora in fase di maturazione e sottoposti alla responsabilità dei genitori, risulta marginale. In questa prospettiva l'adesione allo Statuto degli Studenti e delle Studentesse sembra dovuta solo per la presenza di minori. La corresponsabilizzazione prevede l’assunzione di responsabilità personali da parte degli iscritti - dei genitori per i minori – o tutori legali- tramite il patto formativo individuale attivato tra il Centro e i medesimi. Le regole accompagnano gli utenti dal primo contatto per l'iscrizione sino alla loro immissione nei corsi e alla frequenza delle diverse attività. Le regole hanno carattere generale per tutti e intendono coinvolgere l'individuo e il gruppo nella gestione del Centro con l'assunzione diretta di responsabilità nei confronti dell'ambiente e delle attrezzature messe a disposizione nonché nei confronti di tutti i frequentanti a qualsivoglia titolo dei locali e degli spazi. Le regole più sanzionatorie sono state previste a garanzia del diritto di studio e per la tutela della sicurezza di chi frequenta i nostri corsi con impegno e con grande spirito di sacrificio, oltre che a garanzia di tutto il personale, specie per chi opera con professionalità e motivazione al servizio di una comunità. La finalità principale perseguita è e rimane esclusivamente di tipo educativo e formativo e gli eventuali provvedimenti disciplinari vedranno sempre la salvaguardia dei diritti di trasparenza, di rispetto della privacy e della difesa che non potranno, comunque, mai prevaricare i diritti individuali e collettivi allo studio e alla sicurezza di tutti. CAPO I - NORME GENERALI Art.1 - La comunità scolastica La comunità scolastica è composta dagli adulti e dagli studenti iscritti al centro, dai docenti, dal personale amministrativo, tecnico e ausiliario, dal Dirigente scolastico, dai genitori degli alunni minorenni, da tutti coloro che hanno un interesse nei confronti del CPIA. Art. 2 - Libertà di espressione 49 Ogni componente della comunità scolastica ha il diritto di esprimere le proprie convinzioni e di avere rispetto della propria dignità da parte di tutti gli altri componenti. Art. 3 - Rispetto per tutti Ogni componente della comunità scolastica ha il dovere di rispettare le convinzioni, i valori e la dignità di tutti coloro che vivono nella scuola. Art. 4 - Beni incustoditi L’Istituto non risponde dei beni, preziosi o oggetti personali lasciati incustoditi. Sarà cura di ognuno cercare di evitare, per quanto possibile, il verificarsi di fatti incresciosi anche mediante la vigilanza di tutti. Art.5 - Sicurezza Gli iscritti e il personale sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza: essi devono conoscere il piano di evacuazione dell’istituto predisposto per il caso di calamità naturali, incendi, ecc. e partecipare con attenzione alle simulazioni relative alla sicurezza. CAPO II - FREQUENZA - ASSENZE Art. 6 – assenze prolungate Tutti sono tenuti a frequentare con regolarità le lezioni e/o a comunicare eventuali assenze prolungate o la necessità di dover lasciare il corso. In quest'ultimo caso la segreteria provvederà al loro depennamento d'ufficio. Art. 7 – deroghe alla validità del periodo didattico Affinché un corso sia valido è necessaria la frequenza del 70% dell’orario personalizzato. Nei percorsi di I livello 1 periodo e 2 periodo sono possibili deroghe ‘motivate’, stabilite annualmente dal Collegio dei docenti. Art. 8 – depennamento L'assenza ininterrotta dello studente maggiorenne che superi i due mesi senza alcuna comunicazione da parte dell'interessato comporta l'avvio di procedura di ritiro d'ufficio, preceduta da comunicazione all'interessato. Qualora questi non risulti più rintracciabile e non abbia comunicato variazione d'indirizzo si provvederà al suo depennamento dagli elenchi. Art. 9 - Disposizioni specifiche per i minori a) Gli studenti minori sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi ed ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. Gli studenti sono tenuti altresì alla puntualità e alla presenza. L’ingiustificata assenza durante l’ora di lezione, come l’uscita dalla scuola senza autorizzazione o l’entrata in ritardo ( art.9 lettera h), costituisce mancanza grave. b) Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura, come importante fattore di qualità della vita della scuola. Lasciare i locali 50 scolastici in stato di disordine e/o abbandono costituisce una mancanza passibile di ammonizione. Imbrattare o incidere suppellettili, muri, accessori e pertinenze costituisce mancanza grave. c) Lo stazionamento negli spazi interni della scuola è consentito durante l’intervallo. Chiunque permanga in essi in altre ore è passibile di ammonizione. È da evitare il riversarsi nei corridoi alla fine di ciascuna ora di lezione, durante il cambio dei Docenti. L’autorizzazione ad uscire dall’aula durante l’ora di lezione è data dal Docente a non più di un alunno per volta, e solo per inderogabili esigenze; prolungare senza motivo l’uscita dalla classe costituisce una mancanza. d) Gli studenti devono evitare comportamenti inadeguati passibili di ammonizione che rendono difficile lo svolgimento dell’attività scolastica in genere, come ad esempio disturbare la lezione chiacchierando, mangiando o alzandosi dal banco senza autorizzazione. Costituisce invece mancanza grave interrompere o impedire con comportamento non corretto la lezione. e) Le giustificazioni delle assenze dalle lezioni vanno presentate all’inizio delle lezioni. Le assenze, quale ne sia il motivo, devono essere giustificate sull’apposito libretto individuale, dai genitori – o da chi ne fa le veci. La giustificazione è valida se sottoscritta da chi ha depositato la firma al momento del ritiro del libretto. f) Nel caso in cui lo studente non produca giustificazione entro il giorno consecutivo a quello in cui riprende la frequenza potrà essere ammesso con riserva dal Dirigente Scolastico o dal vicario e dovrà essere accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci. g) Al rientro dopo assenze superiori ai cinque giorni consecutivi gli alunni devono presentare certificato medico. h) Di norma non sono ammessi ingressi in ritardo oltre l’inizio della seconda ora di lezione, eccezion fatta per i ritardi dovuti a visite mediche o analisi cliniche, adeguatamente giustificati. i) In casi eccezionali i genitori degli alunni minorenni possono chiedere l’uscita anticipata dalla scuola. La richiesta deve essere presentata al Dirigente Scolastico per l’autorizzazione. Gli ART. 10 - Assicurazione Tutti gli iscritti sono provvisti di copertura assicurativa per tutte le attività didattiche inserite nel POF. ART. 11 – Documenti di corresponsabilità Il Centro e gli iscritti, al termine della fase di accoglienza, sottoscrivono il Patto Formativo Individuale nel quale vengono registrati i dati salienti il percorso formativo. Nel caso di minori il Patto viene sottoscritto anche da uno dei genitori o da chi ne abbia le veci. Il rispetto del Patto Formativo è vincolante per l'ammissione all'esame finale nei corsi volti al conseguimento del titolo finale di scuola secondaria di primo grado. 51 CAPO III - AMBIENTI, BENI E ARREDI ART. 12 – Rispetto degli ambienti, dei beni e degli arredi Tutti gli iscritti sono tenuti al rispetto degli ambienti ove si svolgono i corsi e delle varie dotazioni strumentali. Si impegnano a risarcire i danni , anche involontari, causati ad arredi e attrezzature. Gli iscritti sono tenuti al rispetto dell’ambiente scolastico (mobili e immobili compresi) e tutte le persone che a vario titolo lo frequentano (docenti, collaboratori scolastici, utenti). I corsisti sono tenuti a mantenere pulite le aule, collaborando con il personale per il mantenimento dell’igiene , non mangiando o bevendo in classe; sono tenuti a evitare di consumare bevande al di fuori dello spazio attiguo alla macchina distributrice. Tutti i frequentanti rispettano gli spazi comuni, interni ed esterni alla scuola (giardino). Si accede all'ambiente scolastico solo un minuto prima dell'inizio delle lezioni. In assenza del personale docente è vietato l’accesso alle aule. Nel caso i corsi siano realizzati presso le sedi associate i frequentanti sono sempre tenuti al rispetto dei locali, avendo rispetto anche del mantenimento della loro pulizia. ART. 13 – Uso del telefono cellulare e di altre apparecchiature elettroniche Nei locali del Centro è vietato l'uso del telefono cellulare durante le ore di lezione. La stessa norma si applica ad altri dispositivi elettronici (tablet, lettori mp3/mp4 ecc.) il cui uso non sia stato espressamente autorizzati dal docente per lo svolgimento di un'attività didattica. L'uso del cellulare può essere concesso in deroga alla normativa vigente, solo ai frequentanti adulti che abbiano particolari esigenze (ad esempio: reperibilità lavorativa, seri motivi di famiglia, ecc.). In caso di necessità è comunque richiesto l'uso della suoneria in modalità silenziosa. L'utente avrà cura di uscire dall'aula qualora sopraggiungessero impellenti necessità di comunicare con l'esterno. È assolutamente vietato pubblicare fotografie e/o video senza il consenso degli interessati (dei genitori per i minori). La pubblicazione priva si consenso determina violazioni di tipo amministrativo e di tipo penale. Art. 14 – Divieto di fumo In tutti i locali e nelle aree di pertinenza è vietato fumare. Il divieto vale anche per le sigarette elettroniche. In caso di infrazione l'addetto al fumo procede con le sanzioni previste dalle norme in vigore. 52 CAPO IV - NORME DISCIPLINARI ART. 15 – Sospensione e/o esclusione dai corsi Poiché la frequenza ai percorsi del CPIA è un'opportunità rivolta ad adulti che rientrano nei percorsi di formazione e istruzione, svincolata, quindi, da qualsivoglia obbligo scolastico, gli atti e/o comportamenti che mettano a rischio la sicurezza individuale o collettiva, o la tutela in materia di privacy possono essere motivo di esclusione dai corsi per gli adulti e di sospensioni per i minori. Si riporta un elenco, non esaustivo, di comportamenti sanzionabili e relativi organi competenti ad irrogare le sanzioni. Comportamento sanzionabile. Sanzione disciplinare Organo competente a irrogare la sanzione Lieve inadempimento dei doveri scolastici Ammonizione verbale docente Inadempimento grave dei doveri scolastici Annotazione sul registro di classe e informazione alla famiglia con firma per presa visione docente Comportamento dello studente che turba il regolare andamento delle lezioni Annotazione della mancanza nel registro di classe docente Ritiro dell’oggetto es. uso del cellulare ed altro Assenza ingiustificata Annotazione sul registro di classe e informazione alla famiglia con firma per presa visione docente Fumo in spazi non autorizzati Multa Addetto alla vigilanza sul fumo Atti contrari al pubblico decoro Sospensione fino a 15 gg Consiglio di classe completo di tutte le componenti o Dirigente scolastico Furto o danneggiamento Sospensione fino a 15 gg commutabile in attività in favore della comunità Consiglio di classe completo di tutte le componenti o Dirigente 53 scolastica; esclusione da visite e viaggi d’istruzione; scolastico Diffusione di immagini carpite senza consenso (particolarmente grave se riferiti a minori) con videofonini, fotocamere e videocamere Sospensione fino a 15 gg commutabile in attività in favore della comunità scolastica; Consiglio di classe completo di tutte le componenti o Dirigente scolastico Diffusione ed uso di sostanze stupefacenti e/o alcolici Sospensione fino a 15 gg commutabile in attività in favore della comunità scolastica; Denuncia alle autorità competenti di PS. Consiglio di classe completo di tutte le componenti o Dirigente scolastico 54