Direzione generale Politiche interne Unità tematica Politiche strutturali e di coesione B PESCA Direzione generale Politiche interne Unità tematica Le unità tematiche sono unità di ricerca che forniscono consulenza specializzata alle commissioni, alle delegazioni interparlamentari e ad altri organi parlamentari Aree tematiche BA-80-09-662-it-C Ruolo Politiche strutturali e di coesione Agricoltura e sviluppo rurale Istruzione e cultura Pesca Sviluppo regionale Trasporti e turismo B GUidA PRATICA Documenti Visitare il sito Internet del Parlamento europeo: http://www.europarl.europa.eu/studies Fotografie: iStock International Inc., Photodisk, Phovoir IT Parlamento europeo Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi a trovare le risposte ai vostri interrogativi sull’Unione europea Numero verde unico ( ): 1 00 800 6 7 8 9 10 11 Guida pratica — Pesca Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee 2009 — 100 pagg. — 21 x 21 cm ISBN 978-92-823-2666-4 (1) Alcuni gestori di telefonia mobile non consentono l’accesso ai numeri 00 800 o non ne accettano la gratuità. Come procurarsi le pubblicazioni dell’Unione europea Numerose altre informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa (http://europa.eu). Una scheda bibliografica figura alla fine del volume. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 2009 ISBN 978-92-823-2666-4 © Comunità europee, 2009 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Luxembourg Stampato su carta sbiancata senza cloro Pubblicazioni gratuite: • sul sito Internet EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu); • presso le rappresentanze o delegazioni della Commissione europea. È possibile ottenere le loro coordinate consultando il sito http://ec.europa.eu o inviando un fax al numero +352 2929-42758. Pubblicazioni destinate alla vendita: • sul sito Internet EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu); • in libreria, indicando il titolo, l’editore e/o il numero ISBN; • contattando direttamente uno dei nostri agenti di vendita. È possibile ottenere le loro coordinate consultando il sito http://ec.europa.eu o inviando un fax al numero +352 2929-42758. Direzione generale Politiche interne Unità tematica Politiche strutturali e di coesione B GUIdA PRATICA La politica comune della pesca 2 AUTORE Jesús Iborra Martín, Dipartimento tematico B - Politica strutturale e di coesione, Parlamento europeo VERSIONI LINGUISTICHE Originale: FR Traduzioni: BG CS DA DE EL ES ET FI FR HU IT LT LV MT NL PL PT RO SK SL SV FOTOGRAFIE Shutterstock, iStockphoto, Parlamento europeo SULL’EDITORE Per contattare il Dipartimento tematico o sottoscrivere un abbonamento alla Newsletter mensile inviare un’e-mail a: [email protected] Manoscritto ultimato nell’aprile 2009. Bruxelles, © Parlamento europeo, 2009. CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ Le opinioni espresse nel presente documento sono di esclusiva responsabilità dell’autore e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo. Sono autorizzate la riproduzione e la traduzione per fini non commerciali, con menzione della fonte, previa informazione dell’editore e invio di una copia a quest’ultimo. INDICE 3 PREMESSA.................................................................................................................................. . . . . . . . . . . . . 7 CONTESTO.................................................................................................................................. . . . . . . . . . . . . 9 IL PARLAMENTO EUROPEO E LA PCP........................................................................... . . . . . . . . . . 21 LE PRIORITÀ PER LA SETTIMA LEGISLATURA............................................................ . . . . . . . . . 29 IL DIPARTIMENTO TEMATICO B. ....................................................................................... . . . . . . . . . 33 ULTIME PUBBLICAZIONI. .................................................................................................... . . . . . . . . . . 35 ALTRE FONTI D’INFORMAZIONE. .................................................................................... . . . . . . . . . 39 ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI..................................................................................... . . . . . . . . . . 47 ORGANIGRAMMA DELLA DIREZIONE GENERALE. ................................................. . . . . . . . . . 49 ALLEGATO TERMINOLOGICO. .......................................................................................... . . . . . . . . . . 51 ALLEGATO CARTOGRAFICO............................................................................................... . . . . . . . . . 95 INDICE 4 5 “Solo una crisi – reale o percepita – produce un vero cambiamento. Quando quella crisi si verifica, le azioni intraprese dipendono dalle idee che prevalgono in quel momento. Questa, io credo, è la nostra funzione principale: sviluppare alternative a politiche esistenti tenerle in vita e a disposizione finché il politicamente impossibile diventa politicamente inevitabile.” Milton Friedman, (1982). “Non appena affiorano temi relativi alla volontà o alla decisione o alla scelta, la scienza batte in ritirata.” Noam Chomsky, (1978). 6 PREMESSA 7 Onorevole deputato, desidero cogliere questa opportunità per darLe il benvenuto al Parlamento europeo e per fornirle delle informazioni sulle risorse interne in termini di consulenza di esperti. L’efficacia dei lavori parlamentari dipende da informazioni specializzate, oggettive, di alta qualità e aggiornate. A tale fine, sono state create cinque unità responsabili per la ricerca, note come “Dipartimenti tematici”. Le loro attività coprono tutti i settori di competenza del Parlamento europeo. Realizzano ricerche indipendenti di alta qualità, condotte internamente o da esperti esterni. Il Dipartimento tematico B - Politica strutturale e di coesione si occupa in modo particolare di cinque settori di politica: agricoltura e sviluppo rurale, cultura e istruzione, pesca, sviluppo regionale, trasporti e turismo. Fornisce un’ampia gamma di strumenti, che vanno da analisi approfondite di questioni legislative complesse a brevi note introduttive e persino a seminari, dove gli esperti sono invitati a tenere presentazioni dal vivo. Tali strumenti mirano a sostenere il lavoro degli organi parlamentari, per esempio contribuendo direttamente all’attività legislativa di una specifica commissione o fornendo informazioni generali per le visite delle delegazioni di deputati. Eccetto alcuni documenti riservati, tutti i testi prodotti dal Dipartimento tematico B - Politica strutturale e di coesione sono pubblicati nel sito web del Parlamento a beneficio di tutti i deputati e del pubblico. Nella presente pubblicazione sono riportate brevi informazioni sui principali sviluppi politici intervenuti nel settore della pesca durante l’ultima legislatura. Sono delineate inoltre le sfide che la politica della pesca affronterà nel prossimo futuro. Infine, offriamo un’introduzione alle opzioni in termini di competenza interna ed esterna messe a disposizione dal Dipartimento tematico B. Buona lettura! Ismael Olivares Martinez Direttore Direzione B: Politica strutturale e di coesione Direzione generale delle politiche interne dell’Unione PREMESSA 8 CONTESTO LA PESCA EUROPEA Malgrado l’ambiziosa riforma della politica comunitaria della pesca (PCP) realizzata nel 2002, la situazione della pesca comunitaria non è migliorata. Numerosi stock alieutici sono ancora soggetti a un eccessivo sfruttamento. La flotta di pesca è tuttora sovradimensionata e, per essere redditizia, cerca di spingere i confini dell’attività pescando in acque più lontane, più profonde e pesci più piccoli. Le difficoltà economiche si sono aggravate a motivo dell’aumento dei costi, della pressione delle importazioni (60% dei consumi) e del crescente potere della grande distribuzione. 9 Dopo una crescita costante, le catture mondiali sembrano avere raggiunto un limite massimo, attestandosi a 145 milioni di tonnellate. All’inizio degli anni ‘90, le catture dell’Unione europea rappresentavano il 7% della pesca mondiale, conferendole così il rango di terzo produttore mondiale dopo Cina e Perù. Fra il 1992 e il 2006, si è osservato un calo progressivo del 21% della produzione europea, tenuto conto anche dei successivi allargamenti, fino a 5,3 milioni di tonnellate. Nel 2005, la produzione comunitaria rappresentava il 6% delle catture mondiali. Nel 2008 queste catture erano così suddivise: il 75% delle catture comunitarie era effettuato nell’Atlantico nordorientale, l’11% nel Mediterraneo e nel Mar Nero, l’8% nell’Atlantico centrorientale e il 3% nell’Oceano Indiano occidentale. La crisi che colpisce il settore dipende dalla combinazione di diversi fattori. La pesca soffre della riduzione delle catture, che deriva a sua volta dalla pessima condizione delle risorse alieutiche e dalle restrizioni dell’accesso a talune di esse. Gli effetti congiunti dell’eccessiva capacità e dello scarso livello di numerosi stock sono all’origine di un esiguo rendimento economico nel settore delle catture e di una redditività trascurabile delle flotte. L’allargamento del 2004 a dieci nuovi Stati membri ha prodotto un aumento delle catture dell’Unione europea del 9%, che dipendeva, per il 97%, dalle catture dei quattro paesi rivieraschi del Mar Baltico. Di questi quattro Stati, solo la Lituania aveva mantenuto catture stabili nell’ultimo decennio, mentre le catture della Polonia erano diminuite del 54%, quelle dell’Estonia del 34% e quelle della Lettonia del 21%. Sui risultati economici del settore della pesca incide inoltre l’aumento dei costi legati alla crescita dei prezzi del carburante e all’evoluzione del mercato. Quest’ultimo subisce l’impatto, fra l’altro, delle importazioni da paesi terzi, della concentrazione della distribuzione e del ridotto potere d’acquisto dei consumatori. L’ampiezza e la rapidità con le quali si evolve la crisi del settore della pesca sono notevoli. Fra il 2005 e il 2007, il valore dei prodotti freschi coperti dall’organizzazione comune dei mercati (OCM) è diminuito del 50%, mentre quello delle quantità commercializzate del 60%. Nel 2006, cinque Stati membri (Danimarca, Spagna, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi) rappresentavano il 60% della produzione comunitaria. Fra questi cinque paesi esistono differenze strutturali importanti. Il 69% della produzione della Danimarca e il 6% della produzione del Regno Unito sono riservati a usi industriali, per lo più alla produzione di farine di pesce. In Spagna, in Francia e nei Paesi Bassi, l’intera produzione è destinata al consumo umano. Il valore delle catture e l’occupazione nel settore della pesca riflettono perfettamente questa situazione. Ad esempio, il valore unitario degli sbarchi 10 Dipendenza economica regionale rispetto alla pesca (NUTS 2, 2005) Fonte: Pavel Salz, Framian bv, Graeme Macfadyen, Poseidon Ltd., Regional Dependency on Fisheries, Parlamento europeo, 2007. 11 in Spagna è di sette volte superiore a quello degli sbarchi in Danimarca. produzione acquicola europea raggiungeva tre miliardi di euro, il 46% dei quali corrispondente ai pesci d’acqua dolce, il 31% ai crostacei e molluschi e il 23% ai pesci marini. L’acquacoltura La produzione totale di prodotti della pesca segue nel suo comunitaria si concentra per lo più su quattro specie: cozze, declino l’evoluzione regressiva delle catture e l’acquacoltura trote, salmoni e ostriche. Tuttavia, si assiste allo sviluppo della non riesce a compensare questo calo. Il 2002 è considerato un produzione di specie quali la spigola, l’orata o il rombo. Cinque anno di riferimento a motivo dell’attuazione dell’ultima riforma paesi (Francia: 20%, Spagna: 17%, Italia: 14%, Regno Unito: della PCP e della strategia per lo sviluppo sostenibile dell’ac- 14% e Grecia: 8%) producono il 74% del volume di produzione quacoltura europea. Tuttavia, da allora, la produzione acquicola dell’acquacoltura comunitaria. I molluschi bivalvi (cozze, è rimasta stagnante e le catture continuano a regredire. ostriche e vongole) sono coltivati per lo più in Spagna, Francia e Italia, ma le specie variano a seconda degli Stati. Il Regno La produzione acquicola sembra avere raggiunto un limite Unito, da parte sua, produce essenzialmente salmoni e trote, massimo. Nel 2006, con 1 283 tonnellate, l’acquacoltura mentre la Grecia trasforma soprattutto altre specie piscicole rappresentava il 19% della produzione totale. Il valore della marine. È la ripartizione delle specie che spiega i diversi valori della produzione dell’acquacoltura. La Evoluzione della produzione dei 27 Stati membri. 2002 = 100 Francia rappresenta il 19% del valore della produzione, l’Italia e il Regno 130 Unito il 17%, la Grecia il 12% e la Spagna il 10%. 120 110 100 90 Produzione Aquacoltura 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 70 1993 80 La flotta europea è estremamente eterogenea in risposta alla diversità delle condizioni di pesca nelle acque comunitarie. In Belgio, nei Paesi Bassi o in Lituania dominano le navi di grandi dimensioni, mentre le navi piccole si ritrovano per lo più nelle flotte di pesca di Portogallo, Cipro, Grecia, Bulgaria e Romania. In ogni caso, esiste una grande diversità anche all’interno delle flotte di quasi tutti gli Stati membri. Catture CONTESTO 12 I risultati della PCP in termini di gestione dell’eccesso di capacità della flotta di pesca sono scarsi. La capacità di pesca dipende, innanzitutto, dagli attrezzi di pesca utilizzati, ma, per la gestione della flotta, l’UE utilizza esclusivamente la stazza e la potenza. La flotta di pesca comunitaria si riduce progressivamente sia in termini di numero di navi che in termini di stazza e di potenza totali. Tuttavia, la capacità di pesca della flotta aumenta in conseguenza della sostituzione di piccole imbarcazioni con navi di stazza e potenza maggiori nonché dei progressi tecnici. È infatti all’origine di pressioni politiche tese a fare aumentare le quote al di là dei limiti previsti nelle raccomandazioni scientifiche. Di frequente, gli Stati membri sono sensibili a un approccio a breve termine e privilegiano il mantenimento dell’attività delle flotte rispetto alla gestione sostenibile della pesca. Quando la redditività si riduce a causa della contrazione delle catture, le pressioni aumentano e il circolo vizioso si chiude. L’eccesso di capacità della flotta di pesca, oltre ad incidere sui risultati economici, comporta anche conseguenze politiche. Ripartizione della flotta di pesca 2009 25 % 20 % 15 % 10 % 5% 0% ES IT NL FR UK EL PT DE LT DK IRL PL SE LV FIN BG MT ET CY BE RO SN % Imbarcazioni % TJB % kW 13 LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA A partire dal 1970 la CEE aveva stabilito, per tutti i pescatori, una parità d’accesso alle zone di pesca degli Stati membri, riservando una fascia costiera per l’attività dei pescatori locali. Aveva gettato così le basi del mercato comunitario dei prodotti della pesca e di una politica strutturale per ammodernare la flotta di pesca e le infrastrutture. Nel 1976, gli Stati membri, seguendo l’evoluzione internazionale, hanno esteso la propria zona esclusiva di sfruttamento delle risorse marine da 12 a 200 miglia. Sebbene gli Stati membri riconoscessero l’importanza di trasferire alla Comunità la gestione della pesca e la loro rappresentanza nei negoziati internazionali, l’allargamento del 1981 ha rinviato la creazione della PCP fino al 1983. delle auspicabili sinergie. Nel 2002, la PCP subisce una riforma tesa a garantire lo sviluppo sostenibile delle attività di pesca da un punto di vista ambientale, economico e sociale. Il processo di decisione è stato modificato, basandolo su pareri scientifici e associandolo alla filiera della pesca e alle organizzazioni non governative in seno ai Consigli consultivi regionali (CCR). La riforma del 2002 cercava anche di stabilire una coerenza con le politiche europee dell’ambiente e dello sviluppo. Malgrado la riforma, non si sono constatati miglioramenti a livello delle sinergie necessarie, ad esempio fra la gestione della flotta e la conservazione delle risorse. La nuova normativa di base della PCP è in vigore dal 1° gennaio 2003. I suoi aspetti principali sono i seguenti: In origine la PCP era molto legata alla politica agricola e continua ad esserlo nei trattati. Tuttavia, nell’ambito delle riforme successive, si è differenziata dalla PAC acquisendo contenuti specifici. Dato che le popolazioni di pesci ignorano le frontiere nazionali e dipendono da ecosistemi marini condivisi, la PCP conferisce alla Comunità competenze estese in materia di risorse naturali marine. La PCP dispone di una vasta gamma di strumenti di natura molto diversa. Tuttavia, l’integrazione di tali strumenti non è sempre stata ottimale, a scapito CONTESTO 14 LA CONSERVAZIONE DELLE RISORSE La PCP prevede alcune restrizioni all’accesso alle acque e alle risorse. Ad esempio, fino al 2012 si applica una zona di restrizione della pesca di 12 miglia a favore della pesca costiera tradizionale. Vi sono altri esempi di restrizione degli accessi, come la zona di divieto delle Shetlands. Il principio di stabilità relativa, che disciplina l’accesso alle risorse e si basa sull’attribuzione a ciascuno Stato membro di una precisa percentuale di catture per ciascuno stock, è stato mantenuto. La PCP è lungi dall’avere raggiunto pienamente i risultati attesi per quanto riguarda la conservazione delle risorse. Attualmente il 30% degli stock si trova al di fuori dei limiti biologici di sicurezza. Il rendimento della pesca diminuisce per l’80% degli stock, a causa di una pressione eccessiva. L’obiettivo della riforma del 2002 era l’attuazione progressiva di una gestione della pesca fondata sugli ecosistemi. La riforma ha applicato una visione a più lungo termine con l’elaborazione di piani pluriennali di ricostituzione o di gestione degli stock. Tuttavia, l’applicazione dell’approccio ecosistemico è in contrasto con l’istituzionalizzazione delle decisione di attribuzione dei TAC e delle quote in seno al Consiglio e, talvolta, con la mancanza di conoscenze scientifiche sufficienti per consentirne l’applicazione. Le principali misure di conservazione sono state più classiche, ovvero definizione dei totali ammissibili di cattura (TAC), limitazione dello sforzo di pesca e adozione di misure tecniche (attrezzi di pesca e dimensioni minime di sbarco). È previsto anche l’obbligo di registrare e di notificare le catture e gli sbarchi. Nell’Unione europea il 63% degli sbarchi riguarda specie assoggettate al sistema TAC. In maggior parte (44% delle catture) si tratta di specie pelagiche (aringa, spratto, melù, sgombro, sugarello, alice, pesce spada e tonno rosso) e il 19% 15 degli sbarchi riguarda specie demersali (cicirello, merluzzo, nasello, passera, scampo, merluzzo carbonaro, eglefino, merluzzo norvegese, merlano, sogliola, rana pescatrice, gamberello boreale, passera pianuzza, razza, ippoglosso nero, limanda, lepidorombi, scorfano atlantico, merluzzo giallo, rombo chio dato, rombo liscio e salmone). Il sistema dei TAC e delle quote presenta, come effetto collaterale, tassi di rigetto in mare estremamente elevati e quindi altamente pregiudizievoli per gli stock alieutici e per l’insieme degli ecosistemi. È il Consiglio che fissa le possibilità di pesca. L’applicazione del principio della stabilità relativa e l’eccesso di capacità delle flotte incoraggiano gli Stati membri ad aumentare le rispettive quote a detrimento della sostenibilità della pesca. Per consentire ai pescatori di gestire la propria attività a lungo termine, le risorse alieutiche sono gestite secondo appositi piani pluriennali. Gli stock che si trovano al di sotto della soglia biologica di sicurezza, ad esempio, sono oggetto di piani di ricostituzione pluriennali. Sono stati adottati diversi piani d’azione per limitare l’impatto della pesca sugli habitat sensibili, proteggere le specie non bersaglio di attività di pesca, ridurre le catture accessorie ed eliminare i rigetti. LA GESTIONE DELLA FLOTTA La PCP prevede misure che hanno lo scopo di evitare qualsiasi aggravamento dello squilibrio fra l’eccesso di capacità della flotta e le reali possibilità della pesca. Anche se la gestione della flotta è fondamentale per la conservazione delle risorse, le sue modalità e il suo finanziamento dipendono da azioni strutturali. Tuttavia, spesso gli Stati membri preferiscono destinare i Fondi strutturali al mantenimento dell’attività e dell’occupazione anziché utilizzarli per ridurre la capacità della pesca. La crisi economica rischia inoltre di rendere difficile il cofinanziamento delle azioni strutturali e, in particolare, della riduzione della capacità di pesca. CONTESTO 16 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 Prima del 2002, la flotta era gestita dai Potenza media delle flotte di pesca. 2007 = 100 programmi di orientamento pluriennali 101 (POP), ma questi ultimi non hanno consentito di risolvere il problema dell’ec- 100 cesso di capacità della flotta comunitaria. A seguito della riforma del 2002, non 99 può essere sostituita nessuna capacità il cui ritiro abbia beneficiato di aiuti pub98 blici e i livelli di riferimento sono auto97 maticamente ridotti dell’importo della capacità ritirata grazie a fondi pubblici. 96 Qualsiasi creazione di capacità nuova deve essere compensata dal ritiro, senza 95 aiuto finanziario, di una capacità almeno equivalente. Dal 2005, gli aiuti devono essere destinati esclusivamente al miglioramento della sicurezza, delle condiUE 27 UE 12 UE 15 UE 25 zioni di lavoro a bordo e della qualità dei prodotti o alla messa a punto di tecniche di pesca più selettive o di sistemi di controllo delle navi via satellite (VMS). La gestione della flotta non utilizza, in senso stretto, parametri Per raggiungere le riduzioni dello sforzo di pesca richieste dai di capacità di pesca. Considera soltanto la stazza e la potenza piani di ricostituzione degli stock, il fondo di demolizione delle flotte, consentendo così il verificarsi di situazioni parapermette di assegnare premi maggiorati del 20% rispetto a dossali. Anche se la stazza e la potenza totali delle flotte dimiquelli previsti per il disarmo di pescherecci nel quadro delle nuiscono, le stazze e le potenze medie e le capacità di pesca azioni strutturali. Inoltre, è accordato un aiuto finanziario per spesso aumentano, mentre i progressi tecnologici permettono il trasferimento permanente di navi comunitarie verso paesi importanti risultati positivi in termini di efficacia. terzi, in particolare con la creazione di imprese comuni. AZIONI STRUTTURALI Le nuove modalità introdotte con la riforma del 2002 non sono riuscite a fare ridurre l’eccesso di capacità delle flotte. Malgrado le restrizioni previste dal regime di entrata-uscita, la capacità effettiva di pesca ha continuato ad aumentare. Per il periodo 2007-2013, la PCP dispone di un bilancio di circa 3,8 miliardi di euro, gestito attraverso il suo strumento finanziario, il Fondo europeo per la pesca (FEP). 17 Il FEP può finanziare azioni volte ad equilibrare le risorse e la capacità della flotta o ad incoraggiare metodi di pesca e di produzione può rispettosi dell’ambiente. Può anche finanziare misure socioeconomiche finalizzate a migliorare la competitività e la redditività economica del settore o destinate a favore di persone occupate nel settore, garantendo lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca. La riforma del 2002 ha modificato le misure socioeconomiche, accordando aiuti per l’arresto temporaneo delle attività. Inoltre, gli aiuti al pensionamento anticipato e alla riconversione dei pescatori in altre attività permettono di continuare a svolgere attività di pesca a tempo parziale. Tuttavia il FEP non è stato in grado di sopperire alle esigenze poste dalla crisi che ha colpito il settore. L’ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI (OCM) L’organizzazione comune dei mercati dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (OCM) costituisce il primo elemento della politica comune della pesca (PCP). L’obiettivo dell’OCM è pervenire a un equilibrio tra l’offerta e la domanda in seno al mercato comunitario. L’OCM affronta la sfida di conciliare gli interessi dei pescatori con le esigenze crescenti del mercato comunitario e, in particolare, con quelle del settore della trasformazione, garantendo una concorrenza leale. Per conseguire questi obiettivi, l’OCM ha a disposizione strumenti quali norme comuni di commercializzazione, organizzazioni di produttori, meccanismi d’intervento e un regime di scambi con Stati membri dell’UE. Stazza media delle flotte di pesca. 2007 = 100 101 100 99 98 97 96 UE 12 UE 15 UE 25 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 95 L’architettura dell’OCM dei prodotti della pesca è in parte il frutto del legame creato dal trattato istitutivo fra la pesca e l’agricoltura. Infatti, l’OCM dei prodotti della pesca è ufficialmente retta dai principi, dagli obiettivi e dagli strumenti dell’OCM dei prodotti agricoli. Ora, esistono e sono sempre esistite profonde differenze fra l’attività agricola e quella della pesca. Tali differenze inoltre non hanno fatto altro che accentuarsi nel corso del tempo. I meccanismi di sostegno alle aziende agricole si sono adeguati alle nuove situazioni, ma l’aiuto alle imprese di pesca non ha seguito un’analoga evoluzione. UE 27 CONTESTO 18 I margini di manovra dell’OCM di fronte alla crisi che la pesca sta attraversando attualmente sono molto limitati a causa della natura dei suoi meccanismi d’intervento e delle deboli dotazioni finanziarie. I prodotti freschi coperti dall’OCM rappresentano solo il 20% della produzione totale del settore comunitario della pesca e le spese dell’OCM in interventi ammontano solo allo 0,6% del valore dei prodotti freschi che essa copre. RELAZIONI CON I PAESI TERZI di pesca interessata e formati da pescatori, esperti scientifici, rappresentanti di altri settori legati alla pesca e all’acquacoltura nonché dalle autorità regionali e nazionali, dalle ONG attive nel campo della difesa dell’ambiente e dai consumatori. I CCR possono essere consultati dalla Commissione e possono anche formulare raccomandazioni, suggerimenti o dare informazioni alla Commissione o agli Stati membri. Per offrire alle navi comunitarie l’accesso alle zone di pesca dei paesi terzi, l’UE ha concluso numerosissimi accordi bilaterali. Nel 2002, con la riforma della PCP, questi accordi sono evoluti verso regimi di partenariato al fine di creare le condizioni ideali per una pesca sostenibile. L’UE partecipa inoltre ad accordi internazionali sulla pesca e sul diritto del mare e svolge un ruolo importante nella maggior parte delle organizzazioni regionali di pesca relative ai mari in cui è presente la flotta comunitaria. Queste organizzazioni regionali di pesca gestiscono le risorse alieutiche in alto mare e partecipano attivamente alla lotta contro la pesca illegale e le pratiche di pesca distruttrici. AUMENTO DEL NUMERO DEGLI ORGANISMI CONSULTIVI A seguito della riforma, sono stati creati sette consigli consultivi regionali (CCR) (1), istituiti per ciascuna zona marittima o 1 CCR Mare del Nord, CCR Stock pelagici, CCR Acque occidentali settentrionali, CCR Mar Baltico, CCR Acque occidentali australi, CCR Flotta di pesca d’alto mare / al largo e CCR Mar Mediterraneo. La Commissione ha privilegiato i CCR rispetto al Parlamento europeo. Pertanto, l’accordo concluso dalla Commissione in 19 nome delle Comunità europee con il Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) all’inizio del 2007 non prevede più che i pareri scientifici siano trasmessi automaticamente al Parlamento europeo, bensì ai CCR. MISURE D’ACCOMPAGNAMENTO Per rafforzare la cooperazione fra Stati membri in materia di rilevamento e di repressione delle infrazioni, è stata istituita l’Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP), con sede a Vigo (Spagna). La Commissione ha approvato una strategia di sviluppo sostenibile dell’acquacoltura europea e alcune comunicazioni sugli accordi di partenariato in materia di pesca conclusi con i paesi terzi e sul miglioramento dei pareri scientifici per la gestione della pesca. Nel quadro della riforma, la Commissione ha anche presentato una serie di piani d’azione comunitari concernenti: • la pesca nel Mediterraneo; • l’integrazione nella PCP dei requisiti di protezione dell’ambiente; • l’eradicazione della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN); • la neutralizzazione delle conseguenze sociali, economiche e regionali della ristrutturazione del settore comunitario della pesca; • la riduzione dei rigetti di pesci. Troppo speso, alla fine, gli atti legislativi approvati non sono stati all’altezza degli obiettivi espressi nelle comunicazioni della Commissione. CONTESTO 20 IL PARLAMENTO EUROPEO E LA PCP IL RUOLO DELLA COMMISSIONE PER LA PESCA L’allegato VI al regolamento del Parlamento europeo stabilisce le competenze della commissione per la pesca (2), riportate nel riquadro. La riforma della PCP del 2002 ha introdotto una maggiore integrazione della pesca con altre politiche. Dal 2005, le competenze della Direzione generale per la Pesca della Commissione europea si sono estese e questa DG ha assunto il nome di Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca. In considerazione di questi sviluppi, anche la commissione per la pesca ha chiesto il 10 maggio 2007 un ampliamento delle sue competenze. Il ruolo della commissione per la pesca La commissione per la pesca è competente per: • il funzionamento e lo sviluppo della politica comune della pesca e la sua gestione; • la conservazione delle risorse della pesca; • l’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca; • la politica strutturale nei settori della pesca e dell’acquacoltura, compresi gli strumenti finanziari di orientamento della pesca; • gli accordi internazionali di pesca. 2 http://www.europarl.europa.eu/sides 21 22 Per quanto riguarda la conservazione delle risorse, la commissione per la pesca chiede l’integrazione degli obiettivi seguenti: • garantire lo sviluppo sostenibile delle attività praticate nei mari e negli oceani; • seguire le attività che hanno un impatto sulla biodiversità marina; • garantire la ricerca marina e la ricerca applicata nel settore della pesca. Sul piano strutturale, la commissione per la pesca propone la modifica seguente: “la politica tesa al miglioramento strutturale nei settori della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione dei prodotti della pesca, compresi gli strumenti e i fondi finanziari”. Sebbene incaricata di una politica comune, la commissione per la pesca è stata, fino alla fine della sesta legislatura, una commissione detta neutrale. Questo significava che, a differenza di altre commissioni, un membro della commissione per la pesca poteva essere membro titolare anche di un’altra commissione parlamentare permanente. Durante la riunione del 12 marzo 2009, la Conferenza dei Presidenti dei gruppi politici ha deciso di “deneutralizzare” la commissione per la pesca; la decisione dovrebbe permettere a questa commissione di esercitare con maggiore efficacia e disponibilità i poteri rafforzati derivanti dal trattato di Lisbona. LA PROCEDURA LEGISLATIVA IN VIGORE Infine, la commissione per la pesca chiede la modifica dell’aspetto relazioni esterne per adeguarsi alle modalità decise dalla riforma della PCP del 2002. Così, propone la sostituzione del riferimento “gli accordi internazionali di pesca” con un riferimento concernente “gli accordi di partenariato nel settore della pesca con paesi terzi, organizzazioni regionali per la pesca e i fora e gli organismi a carattere internazionale”. L’articolo 37, paragrafo 2, terzo comma, del trattato fissa la procedura per l’elaborazione e l’attuazione della PCP, che prevede: una proposta della Commissione, il parere del Parlamento europeo (espresso dalla plenaria dopo gli emendamenti della commissione per la pesca sui temi di sua competenza) (RIQUADRO 3), il parere, eventualmente, del Comitato economico e sociale, e la decisione finale del Consiglio, presa a maggioranza qualificata. Se si considerano le competenze supplementari riconosciute alla DG MARE della Commissione e la progressiva integrazione della politica della pesca con altre politiche, si possono attendere nuove proposte orizzontali della Commissione, in particolare nel quadro della politica marittima integrata. In tal caso, e in assenza di competenze della commissione per la pesca del PE rispetto alla nuova situazione, potrebbero ripresentarsi conflitti di competenze con altre commissioni parlamentari. Si tratta, quindi, di una procedura di semplice consultazione (3) del Parlamento europeo che, malgrado le nuove procedure (di cooperazione o codecisione) introdotte dall’Atto unico, dal trattato di Maastricht o dal trattato di Amsterdam, non è mai stata modificata. 3 Regolamento del Parlamento europeo, Titolo II: Procedure legislative 23 LA PROCEDURA LEGISLATIVA SECONDO IL TRATTATO DI LISBONA Il progetto del trattato di Lisbona (GU C 155 del 9.5.2008) (4) riconosce la codecisione come la “procedura legislativa ordinaria” per la PCP in sostituzione della procedura di consultazione in vigore. Una volta che il trattato sarà ratificato da tutti gli Stati membri dell’Unione, l’introduzione della codecisione rappresenterà quindi un cambiamento importante per la PCP, conferendo al Parlamento europeo un ruolo di reale colegislatore in materia di pesca. Tuttavia, il nuovo trattato pone alcuni problemi di interpretazione nella misura in cui introduce eccezioni alla procedura ordinaria a favore del Consiglio per quanto riguarda le “misure relative alla fissazione dei prezzi, dei prelievi, degli aiuti e delle limitazioni quantitative, nonché alla fissazione e ripartizione delle possibilità di pesca” (articolo 43, paragrafo 3, del TFUE). In mancanza di una chiara delimitazione delle competenze legislative del Consiglio per quanto riguarda la pesca, potrebbero sorgere problemi politici e giuridici anche se la giurisprudenza esige un’interpretazione restrittiva delle eccezioni. Il Parlamento europeo difficilmente potrebbe accettare riserve generali di esecuzione a favore del Consiglio, ad esempio ampliando il campo di applicazione della “ripartizione delle possibilità di pesca” ad altre misure come lo sforzo di pesca o alle misure tecniche. 4 http://eur-lex.europa.eu Queste riserve generali di esecuzione a favore del Consiglio potrebbero condizionare, ovvero privare di senso i poteri di codecisione del PE, conferiti dal trattato di Lisbona, in particolare nel quadro delle riforme fondamentali della PCP o delle disposizioni necessarie al perseguimento degli obiettivi della politica comune della pesca. Nel corso della nuova legislatura, il Parlamento europeo dovrà vigilare affinché la struttura e i livelli decisionali della normativa relativa alla pesca siano chiariti senza erosione delle proprie competenze legittime. Occorre ricordare che il trattato di Lisbona impone l’approvazione (parere conforme) del Parlamento europeo, fra l’altro, per la conclusione di accordi internazionali che hanno implicazioni di bilancio ben note per l’Unione o che coprono settori ai quali si applica la procedura legislativa ordinaria o la procedura legislativa speciale quando è richiesta l’approvazione del Parlamento. Ne discende che, in linea di principio, gli accordi regionali nel quadro delle Organizzazioni regionali per la pesca (ORP) e gli accordi di partenariato di pesca con i paesi terzi potranno essere conclusi solo dopo l’approvazione del Parlamento. Il trattato di Lisbona stabilisce inoltre che il Parlamento europeo è immediatamente e pienamente informato in tutte le fasi della procedura. Questo aspetto è particolarmente importante viste le rivendicazioni di lunga data del Parlamento europeo in materia di trasparenza e di rapidità nella trasmissione delle informazioni sui negoziati in corso. Il Parlamento europeo ha anche chiesto che i suoi rappresentanti partecipino alle riunioni di coordinamento comunitario negli incontri delle Organizzazioni regionali per la pesca e alle riunioni delle commissioni miste nel quadro degli accordi blaterali. IL PARLAMENTO EUROPEO E LA PCP 24 I PRINCIPALI FASCICOLI LEGISLATIVI DELLA SESTA LEGISLATURA La sesta legislatura ha costituito un periodo di transizione fra due riforme. Gran parte dell’attività della commissione per la pesca ha riguardato atti legislativi di attuazione della riforma del 2002. Oltre ai pareri, la commissione per la pesca ha adottato 102 relazioni. Gran parte delle relazioni ha come oggetto gli accordi esterni (29%), la conservazione delle risorse (19%), la conservazione dell’ambiente marino (10%), il controllo delle attività di pesca (8%) e la governance della PCP e i suoi futuri orientamenti (8%). Il gran numero di relazioni sugli accordi esterni evidenzia la loro importanza per la pesca comunitaria. Questo fatto deve essere visto alla luce dell’ampliamento delle competenze del Parlamento europeo dopo la ratifica del trattato di Lisbona sia rispetto all’applicazione della procedura di parere conforme sia dal punto di vista del diritto del PE a essere immediatamente e pienamente informato in tutte le fasi della procedura. Per quanto riguarda la politica di conservazione delle risorse, la maggior parte delle relazioni adottate dalla commissione per la pesca riguardava piani di ricostituzione e di gestione degli stock. Altre tre relazioni hanno rivestito un’importanza politica degna di menzione. Alla fine della quinta legislatura, il Parlamento aveva sbarrato la strada al regolamento sulle “misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo”. Si è poi giunti ad un compromesso fra il Parlamento (5) e la Commissione allo scopo 5 T6-0234/2005, GU C 124 del 25.05.2006, pag. 0421-0527 E. di tentare di restaurare al più presto una situazione soddisfacente per quanto riguarda queste risorse. In tutt’altro senso si trova la relazione sulla “conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche” (6). Questo fascicolo è importante sotto diversi profili, perché serve in qualche modo da ponte per la prossima PCP riformata. Infine, nella relazione sulla “politica per ridurre le catture accessorie e eliminare i rigetti nella pesca europea” (7), il Parlamento europeo ha sottolineato che il sistema dei “totali ammissibili di catture” (TAC) era una delle principali cause dei rigetti e che occorreva introdurre misure al fine di impedire il rigetto obbligatorio, a causa della mancanza di quote, di specie dalle dimensioni autorizzate che sono state inevitabilmente catturate. Nei TAC andrebbero integrate quote di catture accessorie e tutte Ripartizione tematica delle relazioni della commissione per la pesca. 6a legislatura Accordi di pesca 28 % Altri 16 % Statistiche 4% Strutture 7% PCP 8% Controllo 8% 6 7 OEIL: www.europarl.europa.eu T6-0034/2008, 31/01/2008. Ambiante 10 % Conservazione delle risorse 19 % 25 le catture accessorie sbarcate dovrebbero essere imputate alle quote attribuite di modo che, quando l’attività di pesca eccede la propria quota di catture accessorie, rischia di chiudere. Il PE ha anche proposto che un eccesso di novellame nelle catture comporti la chiusura in tempo reale della pesca. Converrà poi ridurre gradualmente questa quota in modo da incentivare miglioramenti nella selettività degli attrezzi di pesca. Ha deplorato l’assenza di analisi sull’evoluzione e sui diversi approcci del modello MSY, nonché l’inadeguatezza delle soluzioni proposte nella comunicazione della Commissione e l’assenza di una valutazione approfondita delle implicazioni L’elevato numero di relazioni che riguardano strettamente la conservazione dell’ambiente marino mostra chiaramente l’importanza di questo aspetto. Oltre a queste dieci relazioni, ve ne sono altre che hanno uno stretto legame con questioni ambientali. Ad esempio, il tema della relazione “sulla PCP e l’approccio ecosistemico alla gestione della pesca” (8) riveste un’importanza fondamentale nel contesto della prossima riforma, proprio come il fascicolo “la pesca e l’acquacoltura nel contesto della gestione integrata delle zone costiere in Europa” (9) che riguarda la politica marittima integrata. Anche la relazione sul “conseguimento della sostenibilità della pesca nell’UE tramite l’applicazione del rendimento massimo sostenibile” (10) riveste un’importanza cruciale per quanto riguarda la prossima riforma della PCP. In una relazione estremamente critica, il Parlamento europeo ha avvertito che, secondo buona parte del mondo scientifico, il modello classico del rendimento massimo sostenibile (MSY) era stato superato da altri modelli più avanzati, che tengono conto dell’ecosistema nel suo insieme. Ha inoltre messo in guardia contro le difficoltà legate all’applicazione del modello MSY alla pesca multispecifica. 8 T6-0009/2009. 9 T6-0382/2008. 10 T6-0382/2007, 06/09/2007. IL PARLAMENTO EUROPEO E LA PCP 26 dell’applicazione del modello MSY. Il PE ha sollecitato la Commissione a stabilire un sistema di accesso alle risorse che favorisca la sostenibilità, renda i rigetti più difficili, semplifichi le misure tecniche, elimini le discriminazioni e la concorrenza esacerbata per catturare le risorse, accordi la flessibilità necessaria e rafforzi la competitività del settore. Ha anche sottolineato che ogni modifica del sistema di gestione doveva necessariamente appoggiarsi su meccanismi di compensazione fondati su un’analisi delle incidenze socioeconomiche della proposta. In un’altra relazione sugli strumenti di gestione basati sui diritti di pesca, il Parlamento europeo (11) ha invitato la Commissione a studiare i sistemi di gestione basati sui diritti di pesca (RBM) attualmente applicati negli Stati membri e a valutare la loro efficacia in termini di realizzazione degli obiettivi della politica comune della pesca. La Commissione ha pubblicato uno studio sulla gestione dei diritti di pesca, che sarà uno dei temi centrali della prossima riforma (12). Nel settembre 2007 il Dipartimento tematico B ha organizzato un seminario sull’argomento (13). 11 T6-0113/2008, 10/04/2008. 12 MRAG e altri, Parte I: An analysis of existing Rights Based Management (RBM) instruments in Member States and on setting up best practices in the EU, Parte II: Catalogue of Rights-Based Management Instruments in coastal EU Member States. Commissione europea, 2009. 13 Bjørn Hersoug, Torbjorn Trondsen, (The Norwegian College of Fishery Science, Università di Tromsø); Luc van Hoof, Maud Evrard (Wageningen UR IMARES); Thórólfur Matthiasson (Università dell’Islanda), Gestione della pesca basata sui diritti. Parlamento europeo, 2007. Un altro argomento importante nel quadro della prossima riforma della PCP sarà la governance e il ruolo che svolgeranno i consigli consultivi regionali. La commissione per la pesca ha approvato due relazioni (14) (15) in materia. Fra le otto relazioni approvate dalla commissione per la pesca sul controllo delle attività di pesca, la relazione sul “regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della PCP (abrogazione dei regolamenti (CEE) n. 2847/93 e (CE) n. 1627/94)” riveste un’importanza particolare perché può essere considerata sia come un ponte verso la futura PCP, sia come un’attuazione tardiva della riforma del 2002. Infatti, anche 14 T6-0159/2007, 26/04/2007. 15 A6-0187/2009, 27/03/2009. 27 se il Parlamento europeo ha approvato questa relazione alla fine della sesta legislatura, il Consiglio prevede l’adozione del regolamento nel 2010. Di conseguenza, il regolamento sarà forzatamente influenzato dai nuovi orientamenti della PCP. Molte altre relazioni sono importanti. Si possono citare le due relazioni sulla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN)(16)(17). Il Parlamento europeo ha sottolineato la necessità di creare un elenco delle navi che svolgono attività di pesca INN e un sistema di controllo dei porti da parte dello Stato al fine di vietarne l’accesso alle navi di paesi terzi coinvolte in attività di pesca INN. Propone di vietare l’importazione dei prodotti della pesca INN mediante una certificazione obbligatoria da parte dello Stato di bandiera attestante la legalità di questi prodotti. Si schiera inoltre a favore dello sviluppo di un sistema di allarme comunitario in caso di detenzione di prodotti della pesca INN e del divieto delle importazioni di pesci provenienti dai paesi per i quali si sia accertato che non cooperano con il sistema attuato dall’UE. Durante la sesta legislatura, il Parlamento europeo si è preoccupato della crisi che colpisce il settore della pesca. Sono state elaborate al riguardo quattro relazioni (“riforma del sistema di aiuti finanziari ai pescatori”, “pesca costiera”, “miglioramento della situazione economica del settore della pesca” e “attuazione dell’organizzazione comune dei mercati”), nonché una risoluzione (sulla “crisi del settore della pesca dovuta all’aumento del prezzo del gasolio”). 16 T6-0044/2007, 15/02/2007. 17 T6-0245/2008, 29/09/2008, GU L 286 29 del 10.2008, pag. 0001. Il Dipartimento tematico B ha contribuito ai lavori della commissione per la pesca su questo argomento con due studi esterni (18). Infine, la proposta della Commissione sul “sistema comunitario di marcatura ecologica (abrogazione del regolamento (CE) n. 1980/2000)” ha ridato attualità alla relazione del Parlamento europeo “sull’avvio di un dibattito concernente un approccio comunitario in materia di marchio di qualità ecologica per i prodotti della pesca” (19). Poiché la questione dovrebbe ripresentarsi nel corso della prossima legislatura, è opportuno ricordare che il Parlamento europeo aveva sollecitato la Commissione a presentare una comunicazione che riprendesse i requisiti minimi e le linee direttive cui dovrebbe rispondere un sistema di etichettatura ecologica comunitaria per i prodotti della pesca. Aveva insistito sul fatto che la Commissione dovrebbe promuovere un simile sistema, stabilire le regole di funzionamento e garantire l’indipendenza degli organi specializzati di accreditamento e di certificazione, nonché la credibilità delle rivendicazioni di tale etichettatura. 18 Centro Tecnológico del Mar – Fundación CETMAR Spagna Inshore Fisheries and the Problems Encountered by Inshore Fishermen, Parlamento europeo, 2005. LEI B.V., The Impact of the Increase of the Oil Price in European Fisheries, Parlamento europeo, 2006. 19 T6-0347/2006, 07/09/2006. IL PARLAMENTO EUROPEO E LA PCP 28 LE PRIORITÀ PER LA SETTIMA LEGISLATURA: LA RIFORMA DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA Sin dalla sua creazione nel 1983, la politica comune della pesca (PCP) è oggetto di revisione ogni dieci anni. L’ultima riforma è stata adottata nel 2002 e sarà sottoposta a riesame al più tardi entro il 2012. Il contenuto minimo della riforma è stabilito dall’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2371/2002, che prevede un esame da parte del Consiglio per le modalità di accesso alle acque situate nella fascia delle 12 miglia degli Stati membri. Tuttavia, le carenze della PCP dovrebbero condurre le istituzioni europee ad andare ben oltre questo semplice esame al fine di garantire la redditività economica e ambientale della pesca. La riforma della PCP è già stata oggetto il 29 settembre 2008, sotto la Presidenza francese, di una conferenza ministeriale informale, i cui dibattiti hanno riguardato in particolare la politica di conservazione e la gestione della flotta di pesca. Con la pubblicazione del Libro verde il 22 aprile 2009, la Commissione ha intrapreso il riesame della PCP. L’obiettivo è elaborare percorsi di riflessione in vista di un’azione futura. In una prima fase, saranno analizzati gli aspetti positivi e negativi della politica attuale e ne sarà valutato il funzionamento mettendolo a confronto con altri sistemi di gestione della pesca. Dopo la pubblicazione del Libro verde, sarà avviato un periodo di consultazione di sei mesi. La Commissione prevede la pubblicazione di una sintesi del dibattito pubblico all’inizio del 2010. L’intento è realizzare un’analisi dell’impatto nel corso del 2010, per presentare una proposta di riforma all’inizio del 2011. Secondo questo calendario, i regolamenti della riforma dovrebbero essere adottati ed entrare in vigore nel 2012. La Commissione ha segnalato diverse volte la sua intenzione di dispensare il Parlamento europeo da questioni troppo tecniche che potrebbero rallentare, ovvero ostacolare le procedure legislative. Ha già avviato questo percorso prevedendo un ricorso molto vasto alla comitatologia nella proposta sulla conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche. Questo approccio implicherebbe un maggiore ricorso alla delega di potere legislativo. Tale delega può riguardare soltanto elementi essenziali dell’atto legislativo di cui si tratta, che può tuttavia modificare o completare. Di conseguenza, né gli orientamenti generali di un atto legislativo né i principi generali che lo sottendono potranno essere oggetto di una simile delega di competenza. Per facilitare la procedura legislativa senza pregiudicare le prerogative del Parlamento europeo in qualità di colegislatore, sarebbe importante determinare subito e per ciascuno degli aspetti della PCP: • gli elementi essenziali che non possono essere oggetto né di delega né di esecuzione nel senso classico del termine; • gli elementi non essenziali dell’atto suscettibili di essere oggetto di delega al fine di modificarlo o completarlo; e 29 30 • gli elementi non essenziali che potrebbero essere oggetto di precisione o chiarimento (ma non di modifica o di integrazione), utilizzando le procedure esecutive. Per contribuire ai dibattiti della riforma, la Commissione ha lanciato una serie di studi su diversi aspetti della PCP (20). Ha appena pubblicato uno studio sulla gestione dei diritti di pesca, uno degli argomenti centrali della riforma (21). Il Dipartimento tematico B ha organizzato nel settembre 2007 un seminario sull’argomento (22). La riforma della PCP sarà completata dalla riforma dell’organizzazione comune dei mercati (OCM) per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura, per la quale nell’ottobre 2009 dovrebbe essere approvata la proposta di regolamento. Il Dipartimento tematico B ha realizzato una nota e uno studio interno sull’argomento (23), mentre la Commissione ha effettuato uno studio esterno (24). 20 Cfr. http://ec.europa.eu/fisheries/publications/studies_reports_it.htm. 21 MRAG e altri, Parte I: An analysis of existing Rights Based Management (RBM) instruments in Member States and on setting up best practices in the EU, Parte II: Catalogue of Rights-Based Management Instruments in coastal EU Member States. Commissione europea, 2009. 22 Bjørn Hersoug, Torbjorn Trondsen, (The Norwegian College of Fishery Science, Università di Tromsø); Luc van Hoof, Maud Evrard (Wageningen UR IMARES); Thórólfur Matthiasson (Università dell’Islanda), Gestione della pesca basata sui diritti. Parlamento europeo, 2007. 23 Jesús Iborra Martín, Dipartimento tematico B - Politica strutturale e di coesione, The Reform of the Common Organisation of the Market of Fisheries Products of 2000, Parlamento europeo, 2007; Jesús Iborra Martín, Dipartimento tematico B- Politica strutturale e di coesione, Le organizzazioni di produttori e l’organizzazione comune dei mercati nel settore della pesca, Parlamento europeo, 2008. 24 Ernst & Young e altri, Évaluation de l’Organisation Commune de Marché des produits de la pêche et de l’aquaculture. Commissione europea, 2008. Un altro fascicolo di importanza politica rilevante è la comunicazione della Commissione su una strategia per lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura europea. Questa comunicazione è stata approvata l’8 aprile 2009, dopo una consultazione pubblica organizzata al riguardo nel 2007. Si inserisce nell’ambito di una strategia anteriore adottata nel 2002, che ha raggiunto soltanto un numero limitato degli obiettivi che si era proposta, in particolare in materia di aumento della produzione (4% annuo) e di creazione di occupazione (fra 8 000 e 10 000 posti di lavoro). Oltre agli ostacoli e ai limiti tradizionali, l’acquacoltura europea ha dovuto far fronte dal 2002 a una concorrenza accresciuta della produzione dei paesi terzi, a crisi di governance e, di recente, agli effetti della crisi economica. È stato realizzato per la Commissione uno studio esterno sull’argomento (25). Il Dipartimento tematico B, su richiesta della commissione per la pesca e per contribuire ai suoi lavori sul fascicolo, ha commissionato tre studi esterni: • valutazione dell’impatto della strategia per lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura europea (COM(2002) 511 def.). • Limiti regolamentari e legislativi della produzione acquicola comunitaria. • Competitività dell’acquacoltura europea comunitaria, limiti e strategie possibili. Il Consiglio ha approvato nel luglio 2008 il regolamento (CE) n. 744/2008 che istituisce un’azione specifica temporanea intesa a promuovere la ristrutturazione delle flotte di pesca della Comunità europea colpite dalla crisi economica. 25 Ernst & Young e altri, Étude des performances économiques et de la compétitivité de l’aquaculture de l’Union Européenne. Commissione europea, 2008. 31 Questo regolamento mira ad alleviare le difficoltà economiche e sociali più pressanti puntando all’eccesso di capacità sistemica della flotta. Nel corso del terzo trimestre del 2009, la Commissione dovrebbe sottoporre al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di valutazione degli effetti di tale regolamento. LE PRIORITÀ PER LA SETTIMA LEGISLATURA 32 IL DIPARTIMENTO TEMATICO B E IL SUO RUOLO DI SOSTEGNO AI LAVORI PARLAMENTARI Ruolo del Dipartimento tematico B I dipartimenti tematici sono stati creati nel 2004 al fine di mettere a disposizione delle commissioni e degli altri organi politici competenze e attività di ricerca in funzione delle priorità legislative e politiche del Parlamento europeo. Il Dipartimento tematico B è incaricato di sostenere i lavori parlamentari nel settore specifico della pesca (26), un compito che si concretizza in diversi modi (27): • Commissionare, controllare e valutare i documenti esterni realizzati da esperti (università, consulenti di alto livello) su argomenti specifici su esclusiva richiesta dei coordinatori della commissione per la pesca. Questi documenti assumono la forma di studi (oltre 30 pagine), di note informative (“briefing notes”) (meno di 30 pagine) e di valutazioni dell’impatto (“impact assessment”). I consulenti sono selezionati con bando di gara. Il termine per la consegna di uno studio o di una nota esterna dipende dalla procedura contrattuale scelta, dalla vastità dell’argomento e, eventualmente, dalle richieste. Tuttavia, la durata media va da 6 a 9 mesi. Il bilancio delle spese nel settore della pesca ha raggiunto 337 191 euro nel 2008. Per il 2009 l’importo assegnato è stato ridotto a 244 924 euro, a motivo delle scadenze elettorali del 2009. 26 Dipartimento politico B - Politica strutturale e di coesione (http://www.ipolnet.ep.parl. union.eu/ipolnet/cms/lang/fr/pid/456). 27 Dipartimento politico B - Politica strutturale e di coesione. Prodotti (http://www.ipolnet.ep.parl.union.eu/ipolnet/cms/op/edit/pid/2435). • Elaborazione di note o studi interni, da parte dei funzionari del Dipartimento tematico B, su richiesta dei coordinatori, del presidente, del segretariato della commissione per la pesca o di altri organi politici. Le note interne possono trattare argomenti importanti dell’evoluzione della PCP. Possono anche fornire sostegno documentale di riferimento alle delegazioni della commissione per la pesca e ai rappresentanti del Parlamento in alcuni eventi, interni o esterni. Le note interne possono anche servire come base per pubblicazioni e/o opuscoli del Parlamento europeo. Il termine medio di consegna di una nota interna è in funzione dell’argomento trattato e della complessità dell’analisi richiesta. Inoltre, è necessario un minimo di 45 giorni per realizzare i lavori di traduzione, revisione e stampa. • Organizzazione di seminari (“workshop”) di esperti sugli argomenti scelti dai coordinatori della commissione per la pesca. Eventualmente, possono essere organizzati seminari comuni della commissione per la pesca con altre commissioni. I partecipanti (in generale da 2 a 4) sono a carico del bilancio di competenza del Dipartimento tematico B come contropartita dell’elaborazione di una nota e delle loro presentazioni durante una riunione della commissione per la pesca. • Organizzazione di gruppi di esperti esterni ai fini di un aiuto permanente ai membri della commissione per la pesca su un fascicolo su richiesta dei coordinatori. Gli esperti sono a carico del bilancio di competenza del Dipartimento tematico. 33 34 • Il personale del Dipartimento tematico B può anche partecipare ai gruppi di progetto (“projects team”) istituiti da una o più commissioni parlamentari al fine di fornire materiale di riferimento per le esigenze dei relatori, dei coordinatori e dei presidenti. Possono anche offrire consulenze specializzate ai relatori su proposte legislative particolarmente importanti. • Redazione e aggiornamento delle Note sintetiche sull’Unione europea, una pubblicazione del Parlamento europeo che offre, sotto forma di schede tematiche, una sintesi globale delle politiche comunitarie e del contributo del Parlamento europeo all’evoluzione dell’integrazione europea. La politica comune della pesca è trattata specificamente in sei note (Note sintetiche → Temi → Le politiche comuni → La politica comune della pesca). La versione on line delle note sintetiche (28) è disponibile in tre lingue: francese, inglese e tedesco. È aggiornata periodicamente. Inoltre, nel 2009 è stata lanciata su CD in tutte le lingue comunitarie una versione rivista nonché la versione cartacea in sei lingue (EN, FR, DE, IT, ES, PL). elettronici con allegati documenti di interesse (studi, articoli, statistiche, eccetera). Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Dipartimento tematico B per e-mail al seguente indirizzo: poldep-cohesion@ europarl.europa.eu. Gli studi, le note esterne e i documenti dei workshop di esperti prodotti nel settore della pesca sono ripresi nel catalogo delle pubblicazioni del Parlamento europeo (29). Ogni mese viene inviata ai membri e agli organi del Parlamento europeo una Newsletter del Dipartimento tematico B con le ultime informazioni (studi pubblicati, workshop organizzati, eccetera) (30). Possono inoltre essere trasmessi messaggi 28 http://www.europarl.europa/parliament/expert/ 29 http://www.europarl.europa.eu 30 Newsletter - PD B (Archivi): http://www.ipolnet.ep.parl.union.eu IL DIPARTIMENTO TEMATICO B E IL SUO RUOLO DI SOSTEGNO AI LAVORI PARLAMENTARI Ultime pubblicazioni La pesca in Croazia. Gennaio 2009. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) La pesca a Madera. Ottobre 2008. Esiste in ES, DE, EL, EN, FR, IT e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) FEUFAR: the Future of European Fisheries and Aquaculture Research. Settembre 2008. Esiste in EN. Autore: Luc van Hoof, (EFARO, Association of European Fisheries and Aquaculture Research Institutes) New Ways to Improve the Scientific Advice for Fisheries Management. Settembre 2008. Esiste in EN. Autore: Willy Vanhee, (ILVO, Institute for Agricultural and Fisheries Research, Unit Animal Science) New Opportunities Offered by the Data Collection Regulation in the Fields of Biology and of the Economy (Council Regulation n° 199/2008/EC). Settembre 2008. Esiste in EN. Autore: Antonio Di Natale, (istituto di ricerca Aquastudio) Strategic Research Priorities to the Common Fishery Policy (CFP) with Regard to Global Commitments (MSY, EAF, MSFD). Settembre 2008. Esiste in EN. Autore: Philippe GROS, Alain Biseau, Jean-Marc Fromentin et Olivier Thébaud, (IFREMER) Operational Problems and Difficulties Encountered in the Production of Scientific Advice for Fisheries Management. Settembre 2008. Esiste in EN. Autore: John Casey Le organizzazioni di produttori e l’organizzazione comune del mercato nel settore dei prodotti della pesca. Settembre 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) La pesca in Islanda. Settembre 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Ana OlivertAmado, (Parlamento europeo) La pesca nel Dodecanneso. Agosto 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) Marketing and Price Formation of Fisheries and Aquaculture Products. Agosto 2008. Esiste in EN. Autore: Philip Rodgers, (Erinshore Ltd) Misure tecniche nell’ambito della PCP e riforma del regolamento n. 850/98 del Consiglio. Agosto 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Stuart A. Reeves, Andrew S. Revill, Trevor P. Hutton e John K. Pinnegar, (CEFAS) 35 36 International Case Histories - Ecosystem Approach to Fisheries. Maggio 2008. Esiste in EN. Autore: Jake Rice, (Department of Fisheries and Oceans, Canada) Requirements for an Ecosystem Approach to Fisheries Management. Maggio 2008. Esiste in EN. Autore: Paul L. Connolly, (The Marine Institute) Implementing an Ecosystem Approach in the Management of the Common Fisheries Policy. Maggio 2008. Esiste in EN. Autore: Adela Rey Aneiros, (Sea Law Faculty, A Coruña University) The Role of Women in the Sustainable Development of European Fisheries Areas. Maggio 2008. Esiste in EN. Autore: Katia Frangoudes, (Université de Bretagne Occidentale, UMR-AMURE) La pesca in Norvegia. Maggio 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Ana OlivertAmado, (Parlamento europeo) Zona di protezione ittica e ambientale (ZERP) in Croazia. Febbraio 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) La pesca in Irlanda. Febbraio 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Ana OlivertAmado, (Parlamento europeo) La pesca in Italia. Gennaio 2008. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT, NL e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) La gestione degli stock di acque profonde. Dicembre 2007. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Antoine Dosdat, Pascal Lorance, IFREMER; Matthew Gianni, UICN; Philip A. Large, CEFAS Gestione della pesca basata sui diritti. Dicembre 2007. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Bjørn Hersoug, Torbjorn Trondsen, (The Norwegian College of Fishery Science, Università di Tromsø); Luc van Hoof, Maud Evrard (Wageningen UR IMARES); Thórólfur Matthiasson (Università dell’Islanda) Environmental Effects of Fishing Gears and the Socioeconomic Consequences of Their Modification, Substitution or Suppression. Settembre 2007. Esiste in EN. Autore: Jose Franco, (AZTI TECNALIA) Cambiamenti climatici e pesca europea. Dicembre 2007. Esiste in ES, DE, EN, FR, e IT. Autore: Catriona Clemmesen, Jörn Schmidt (IFM-GEOMAR); Alexander Potrykus (BiPRO GmbH) 37 Regional Dependency on Fisheries. Luglio 2007. Esiste in EN. Autore: Pavel Salz, Framian, Graeme Macfadyen, (Poseidon Ltd) The Reform of the Common Organisation of the Market of Fisheries Products of 2000. Giugno 2007. Esiste in ES, EN e FR. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) Fisheries in Estonia. Maggio 2007. Esiste in ES, DE, ET, EN, FR e SV. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) L’acquacoltura nel Mediterraneo orientale: Grecia, Turchia e Cipro. Marzo 2007. Esiste in ES, DE, EL, EN, FR, IT e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) Perspectives for the United Nations Fish Stocks Agreement Study. Febbraio 2007. Esiste in ES, DE e EN. Autore: (Oceanlaw Information and Consultancy Services) La pesca in Martinica. Gennaio 2007. Esiste in ES, EL, EN, FR e IT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) Fisheries in Portugal. Luglio 2006. Esiste in ES, DE, EL, EN, FR e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) The United Nations Convention on the Law of the Sea: Developments, Challenges and Perspectives. Giugno 2006. Esiste in EN, DE, FR, ES, IT e PT. Autore: MegaPesca Lda, OceanLaw Information & Consultancy Services The Impact of the Increase of the Oil Price in European Fisheries. Giugno 2006. Esiste in EN, DE, ES, FR, IT e PT. Autore: Pavel Salz, Framian, Jos Smit (LEI B.V) La pesca in Francia. Aprile 2006. Esiste in ES, DE, EN, FR, IT e PT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) L’industria della pesca in Grecia. Aprile 2006. Esiste in ES, DE, EL, EN, FR e IT. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) La pesca in Italia. Marzo 2006. Esiste in ES, DE, EL, FR, IT e NL. Autore: Jesús Iborra Martín, (Parlamento europeo) IL DIPARTIMENTO TEMATICO B E IL SUO RUOLO DI SOSTEGNO AI LAVORI PARLAMENTARI 38 ALTRE FONTI D’INFORMAZIONE PARLAMENTO EUROPEO Commissione per la pesca http://www.europarl.europa.eu/activities/committees/homeCom.do?language=IT&body=PECH Trawler http://www.europarl.europa.eu/activities/committees/publicationsCom. do?language=IT&body=PECH Observatoire Législatif http://www.europarl.europa.eu/oeil/index.jsp?language=fr Studi http://www.europarl.europa.eu/activities/committees/studies.do?language=IT Fiches Techniques http://www.europarl.europa.eu/parliament/expert/displayFtu.do?language=FR&id=74&ftuId =index.html Bibliothèque http://www.library.ep.ec Briefings Bibliothèque http://www.library.ep.ec/library-cms/services/briefings-sacp.jsp?pid=03-05-02 Catalogue de publications de la Bibliothèque http://www.library.ep.ec/library-opac/searchsimple.action?pid=04 COMMISSIONE EUROPEA EUROPA – Informazioni generali sulle attività dell’UE – sezione Pesca e affari marittimi http://europa.eu/pol/fish/index_it.htm Politiche UE http://ec.europa.eu/policies/index_it.htm Politica comune della pesca http://ec.europa.eu/fisheries/cfp_it.htm Acquacoltura e trasformazione http://ec.europa.eu/fisheries/cfp/aquaculture_processing_it.htm ALTRE FONTI D’INFORMAZIONE 39 40 Registro della flotta peschereccia comunitaria http://ec.europa.eu/fisheries/fleet/index.cfm?lg=FR Affari marittimi http://ec.europa.eu/maritimeaffairs/index_en.html FIDES (Fisheries Data Exchange System) http://circa.europa.eu/Public/irc/ida/Home/main EUROSTAT http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page?_pageid= 1090,30070682,1090_33076576&_dad=portal&_schema=PORTAL Studi e relazioni sulla PCP http://ec.europa.eu/fisheries/publications/studies_reports_it.htm Pesci e prodotti a base di pesce - Elenco di stabilimenti di paesi terzi http://ec.europa.eu/food/food/biosafety/establishments/third_country/index_it.htm Direzione generale della ricerca http://ec.europa.eu/dgs/research/index_it.html Direzione generale dello sviluppo (Pesca) http://ec.europa.eu/development/policies/9interventionareas/environment/fisheries/fish_en. cfm?CFID=1426862&CFTOKEN=3880977939d6c1b3-CC197BE0-05F6-1944-79D8E1FCDF80181 B&jsessionid=080695c4cdf973bb7061 Direzione generale dell’ambiente (Pesca) http://ec.europa.eu/environment/integration/fisheries_en.htm Direzione generale Allargamento http://ec.europa.eu/enlargement/index_en.htm Commercio dei prodotti della pesca http://ec.europa.eu/trade/issues/sectoral/agri_fish/fish/index_en.htm ORGANISMI CONSULTIVI Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM/ICES) http://www.ices.dk/ 41 Comitato consultivo per la pesca e l’acquacoltura (CCPA/ACFA) http://ec.europa.eu/fisheries/cfp/governance/acfa_it.htm Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP/STECF) http://stecf.jrc.ec.europa.eu/home CCR Mare del Nord http://www.nsrac.org/ CCR Stock pelagicis http://www.pelagic-rac.org CCR Acque nordoccidentali http://www.nwwrac.org CCR Mar Baltico http://www.bsrac.org CCR Acque sudoccidentalis http://www.ccr-s.eu CCR Pesca d’altura http://www.ldrac.eu CCR Mar Mediterraneo Creazione: 1° aprile 2009 ALTRE ISTITUZIONI EUROPEE Agenzia comunitaria per il controllo della pesca (ACCP) www.cfca.europa.eu Consiglio (agricoltura e pesca) http://www.consilium.europa.eu/App/newsroom/loadbook. aspx?BID=100&LANG=it&cmsid=355 Corte di giustizia http://curia.europa.eu/it/index.htm Corte dei conti http://eca.europa.eu/portal/page/portal/eca_main_pages/splash_page ALTRE FONTI D’INFORMAZIONE 42 Comitato economico e sociale europeo http://eesc.europa.eu/index_fr.asp Comitato delle regioni http://www.cor.europa.eu/pages/HomeTemplate.aspx Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) http://www.efsa.europa.eu/EFSA/efsa_locale-1178620753816_home.htm Agenzia europea dell’ambiente (EEA) http://www.eea.europa.eu/it ORGANIZZAZIONI REGIONALI PER LA PESCA Convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell’Antartico (CCAMLR) www.ccamlr.org Commissione per la conservazione del tonno rosso del sud (CCSBT) http://www.ccsbt.org/ Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM/GFCM) http://www.gfcm.org/gfcm Commissione interamericana per il tonno tropicale (CIATT/IATTC) http://www.iattc.org/ Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (CICTA/ICCAT) http://www.iccat.int/en/ Comitato per la pesca nell’Atlantico centro-orientale (COPACE/CECAF) http://www.intfish.plus.com/orgs/fisheries/cecaf.htm Comitato per la pesca nell’Atlantico centro-occidentale (COPACO/WECAFC) http://www.intfish.plus.com/orgs/fisheries/wecafc.htm Commissione per la pesca nell’Atlantico nord-orientale (CPANE/NEAFC) http://www.neafc.org/ Commission des thons de l’océan Indien (CTOI/IOTC) http://www.iotc.org/French/index.php Commissione dei tonni dell’Oceano Indiano (CTOI/IOTC) http://www.nafo.int/ 43 Organizzazione della pesca dell’Atlantico sudorientale (OPASE/SEAFO) http://www.seafo.org/ Organizzazione per la conservazione del salmone dell’Atlantico settentrionale (OSCAN/NASCO) http://www.nasco.int/ Programma internazionale per la conservazione dei delfini (PIPCD/ IDCP) http://www.iattc.org/IDCPENG.htm Commissione per la conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell’Oceano Pacifico centrale e occidentale (WCPFC) http://www.wcpfc.int/ ALTRE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI FAO. Dipartimento per la pesca e l’acquacoltura http://www.fao.org/fishery/fr OCSE. Direzione generale degli scambi e dell’agricoltura http://www.un.org/Depts/los/convention_agreements/texts/unclos/contents.htm Banca mondiale http://www.banquemondiale.org/ MINISTERI Austria, Ministerium für Land- und Forstwirtschaft http://www.lebensministerium.at/en/home/ Belgio, Ministerie van de Vlaamse Gemeenschap. Beleidsdomein Landbouw & Visserij http://www.vlaanderen.be/ned/sites/landbouw/visserij/index.html Bulgaria, Ministry of Agriculture & Forestry http://www.mzgar.government.bg/mz_eng/default.asp Repubblica ceca, Ministry of Agriculture http://www.mze.cz/ Danimarca, Ministeriet for fødevarer, landbrug og fiskeri http://www.fvm.dk/ ALTRE FONTI D’INFORMAZIONE 44 Danimarca, Ministeriet for fødevarer, landbrug og fiskeri http://www.fvm.dk/ Estonia, Ministry of Agriculture http://www.agri.ee/eng/ Finlandia, Ministry of Agriculture and Forestry http://www.mmm.fi/ Francia, Ministère de l’Agriculture et de la pêche http://www.agriculture.gouv.fr/ Germania, Bundesministerium für Ernährung, Landwirtschaft und Forsten http://www.bml.de/ Grecia, Ministero dell’Agricoltura http://www.minagric.gr/ Ungheria, Ministry of Agriculture http://www.fvm.hu/main.php?folderID=850&seturl=folder&setlang=eng Islanda, Ministry of Fisheries http://eng.sjavarutvegsraduneyti.is/ Irlanda, The Department of the Marine and Natural Resources http://www.dcmnr.gov.ie/ Italia, Pesca e Acquacoltura http://www.politicheagricole.it/default.htm Lituania, Ministry of Agriculture, Fisheries Department http://www.zum.lt/min/OS/dsp_struktura.cfm?StambesnisID=81&langparam=EN Lussemburgo, Service Chasse et pêche http://www.environnement.public.lu/ Malta, Ministry for Rural Affairs and the Environment http://mrae.gov.mt/ Paesi Bassi, Ministerie van Landbouw, Natuurbeheer en Visserij http://www.minlnv.nl/ Norvegia, Ministry of Fisheries http://odin.dep.no/fid/engelsk/index-b-n-a.html 45 Sito ufficiale della Norvegia per la sicurezza ittica e la gestione delle risorse e dell’acquacoltura http://www.fisheries.no/ Polonia, Ministero dell’Agricoltura http://www.minrol.gov.pl/DesktopDefault.aspx Portogallo, Direcção Geral das Pescas http://www.dg-pescas.pt/ Portogallo, Direcção Regional de Pescas da Região Autónoma da Madeira http://www.sra.pt/drp/ Romania, Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale http://mapam.ro/ Slovacchia, Ministero dell’Agricoltura http://www.land.gov.sk/en/?start Slovenia, Ministero dell’Agricoltura http://www.gov.si/vrs/ang/government/ Spagna, Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentacion http://www.mapya.es/ Spagna, Fondo de Regulación y Organización del Mercado de los Productos de la Pesca y Cultivos Marinos (FROM) http://from.mapa.es/ Svezia, Jordbruksdepartementet http://jordbruk.regeringen.se/ Regno Unito, Ministry of Agriculture, Fisheries and Food http://www.defra.gov.uk/default.htm ALTRE FONTI D’INFORMAZIONE 46 ALTRI Aqualex Multimedia Consortium http://www.aqualex.org/ Aquamedia http://www.aquamedia.org/home/default_en.asp COPA-COGECA http://www.copa-cogeca.be/http://www.copa-cogeca.be/index.asp European Association of Fish Producers Organisations http://www.eapo.com/ European Association of Fisheries Economists (EAFE) http://www.eafe-fish.org/ Europêche http://www.europeche.org/ Federation of European Aquaculture Producers (FEAP) http://www.feap.info/ Guida su Internet sul diritto internazionale della pesca http://www.intfish.net/ REFOPE - Rete europea per la formazione professionale e l’occupazione nel settore della pesca http://www.refope.org/en/index.html ALTRE FONTI D’INFORMAZIONE ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI ACCOBAMS Accordo sulla conservazione dei cetacei del mar Nero, del Mediterraneo e della zona atlantica adiacente ACCP / CFCA CCAMLR APP ASCOBANS Agenzia comunitaria per il controllo della pesca Convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell’Antartico Accordi di partenariato nel settore della pesca Accordo sulla conservazione dei piccoli cetacie del mar Baltico e del mare del Nord Comitato consultivo per la pesca e l’acquacoltura Consigli consultivi regionali Comunità economica europea Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo Commissione interamericana per il tonno tropicale Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare Comitato per la pesca nell’Atlantico centro-orientale Comitato per la pesca nell’Atlantico centro-occidentale Commissione per la pesca nell’Atlantico nord-orientale Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca Commissione dei tonni dell’Oceano Indiano Food and Agricultural Organisation (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura CCPA / ACFA CCR CEE CGPM / GFCM CIATT / IATTC CICTA / ICCAT CIEM / ICES COPACE / CECAF COPACO / WECAFC CPANE / NEAFC CSTEP / STECF CTOI / IOTC FAO FEAGA FEAOG FEP GOOS Fondo europeo agricolo di garanzia Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia Fondo europeo per la pesca Global Ocean Observing System (sistema mondiale di osservazione degli oceani) GUUE IMO / OMI INN ISSCFG HELCOM Gazzetta ufficiale dell’Unione europea Organizzazione marittima internazionale Pesca illegale, non dichiarate e non regolamentata Classificazione statistica internazionale dei tipi di strumenti di pesca Commissione per la protezione dell’ambiente marino del mar Baltico (Commissione di Helsinki) 47 48 MAP / PAM MSY OCM OI OP OPANO / NAFO OPASE / SEAFO ORGP OSCAN / NASCO ZEE Piano d’azione per il Mediterraneo della Convenzione di Barcellona Rendimento massimo sostenibile Organizzazione comune dei mercati Organizzazione interprofessionale Organizzazione di produttori Organizzazione della pesca dell’Atlantico nordoccidentale Organizzazione della pesca dell’Atlantico sudorientale Organizzazioni regionali per la gestione della pesca Organizzazione per la conservazione del salmone dell’Atlantico settentrionale Convenzione per la protezione dell’ambiente marino dell’Atlantico nordorientale Politica comune della pesca Parlamento europeo Programma internazionale per la conservazione dei delfini Produzione massima equilibrata Politica marittima integrata Programma operativo Programmi di orientamento pluriennali Rights based management (gestione basata sui diritti) Strumento finanziario di orientamento della pesca Stato membro dell’Unione europea Totali ammissibili di catture Trattato sul funzionamento dell’Unione europea Unione europea Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (convenzione di Montego Bay) Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo Vessel Monitoring Surveillance (sistema di controllo dei pescherecci) Commissione per la conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell’Oceano Pacifico centrale e occidentale Zona economica esclusiva ZPE Zona di protezione ecologica OSPAR PCP PE PIPCD / IDCP PME PMI PO POP RBM SFOP SM TAC TFUE UE UNCLOS / CNUDM UNCED / CNUED VMS /SCP WCPFC ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI ORGANIGRAMMA DELLA DIREZIONE GENERALE ORGANIGRAMMA DELLA DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI MARITTIMI E DELLA PESCA (DG MARE) 08.05.2009 DIRETTORE GENERALE Fokion FOTIADIS Assistente: Gilles BERTRAND Controllo interno: Lars MUHRBECK DIREZIONE A: SVILUPPO E COORDINAMENTO DELLE POLITICHE Cesar DEBÉN ALFONSO Consiglieri Questioni scientifiche: Questioni sociali e semplificazione: A/1 - Politica marittima A/2 - Politica comune della pesca e acquacoltura A/3 - Politica strutturale e analisi economica A/4 - Politica di controllo della pesca Poul DEGNBOL Giorgio GALLIZIOLI Paul NEMITZ Jean-Claude CUEFF Slawomir TOKARSKI Valérie LAINÉ DIREZIONE B: AFFARI INTERNAZIONALI E MERCATI Pierre AMILHAT B/1 - Affari internazionali, diritto del mare e organizzazioni regionali per la pesca B/2 - Controllo della pesca nelle acque internazionali B/3 - Accordi bilaterali B/4 - Commercio e mercati Constantin ALEXANDROU Willem BRUGGE Fabrizio DONATELLA Christian RAMBAUD DIREZIONE C: ATLANTICO, REGIONI ULTRAPERIFERICHE E ARTICO Reinhard PRIEBE Consiglieri Norvegia e CPANE: Conservazione e ambiente: C/1 - Politica marittima Atlantico, regioni ultraperiferiche e Artico C/2 - Conservazione e controllo della pesca Atlantico e regioni ultraperiferiche John SPENCER Armando ASTUDILLO Eddy HARTOG Maria De La Fuensanta CANDELA CASTILLO 49 50 C/3 - Azioni strutturali: Irlanda, Spagna, Francia, Portogallo e Regno Unito; Gestione orizzontale della raccolta dei dati Veronika VEITS DIREZIONE D: MEDITERRANEO E MAR NERO Carla Montesi D/1 - Politica marittima Mediterraneo e Mar Nero D/2 - Conservazione e controllo della pesca Mediterraneo e Mar Nero e gestione orizzontale dei dati della pesca D/3 - Azioni strutturali: Bulgaria, Grecia, Italia, Cipro, Malta, Romania, Slovenia Fabrizia BENINI John MALLETT Stephanos SAMARAS DIREZIONE E: MAR BALTICO, MARE DEL NORD E STATI MEMBRI NON COSTIERI f.f.: Ernesto PENAS LADO Consigliere Conservazione e ambiente: E/1 - Politica marittima Mar Baltico e Mare del Nord E/2 - Conservazione e controllo della pesca Mar Baltico e Mare del Nord E/3 - Azioni strutturali: Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Finlandia, Svezia e Stati membri non costieri Olle HAGSTRÖM f.f.: Haitze SIEMERS Ernesto PENAS LADO Alberto SPAGNOLLI DIREZIONE F: RISORSE Daniela GHEORGHE Consiglieri F/1 - Bilancio, appalti pubblici e controllo F/2 - Informazione, comunicazione, relazioni interistituzionali, valutazione e programmazione F/3 - Risorse umane, informatica e gestione dei documenti F/4 - Affari giuridici Ilona JEPSENA Mark JOHNSTON Emmanouil-Giorgios PAPAIOANNOU Agnes LINDEMANS Friedrich WIELAND ORGANIGRAMMA DELLA DIREZIONE GENERALE ALLEGATO TERMINOLOGICO STRUMENTI DI PESCA1 EN:Surrounding nets FR:Filets tournants ES:Redes de cerco DE:Umschließungsnetze DA:Omkredsende net EL: Κυκλωτικά δίχτυα IT:Reti da circuizione NL:Ringnetten PL:Sieci okrążające SV:Ringnot PT:Redes de cercar CSITEP / ISSCFG: PS EN: Purse seines FR: Sennes coulissantes ES: Redes de cerco con jareta DE: Ringwaden DA: Not IT: Ciancioli NL: Ringzegen PL: Okrężnice SV: Snörpvad PT: Redes de cerco com retenida EL: Γρι γρι 1 Fonte: Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), www.fao.org. CSITEP / ISSCFG: LA EN: Lampara nets FR: Sans coulisse (lamparo) ES: Sin jareta (lámparo) DE: Ohne Schließleine (Lamparo) DA: Uden snurpewire (lampara) IT: Lampare NL: Zonder sluitlijn (lampara) PL: Lampary SV: Utan snörplinor (lampara) PT: Sem retenida (lâmpara) EL: Χωρίς συστολέα (lamparo) 51 52 EN:Seines FR:Sennes ES:Redes de jábega DE:Wadennetze DA:Vod EL: Γρίποι IT:Sciabiche NL:Zegen PL:Ciągnione SV:Not PT:Redes envolventes arrastantes CSITEP / ISSCFG: SB EN: Beach seines FR: Sennes de plage ES: Artes de playa DE: Strandwaden DA: Strandvod IT: Sciabiche da spiaggia NL: Strandzegen PL: Niewody dobrzeżne SV: Landvadar PT: Redes de alar para a praia EL: Πεζότρατες CSITEP / ISSCFG: SDN EN: Danish seines FR: Sennes danoises ES: Redes danesas DE: Snurrewaden DA: Snurrevod IT: Sciabiche danesi NL: Deense zegen PL: Niewody duńskie (zakotwiczone) SV: Snurrevadar PT: Redes de cerco dinamarquesas EL: Δανέζικοι γρίποι 53 CSITEP / ISSCFG: SSC EN: Scottish seines FR: Sennes écossaises ES: Cercos escoceses DE: Schottische Wadennetze DA: Flyshootervod IT: Sciabiche scozzesi NL: Schotse zegen PL: Niewody szkockie (trałująco–pływające) SV: Flytvadar PT: Redes escocesas EL: Σκοτσέζικοι γρίποι CSITEP / ISSCFG: SPR EN: Pair seines FR:Sennes manoeuvrées par deux bateaux ES: Cercos a la pareja DE: Zweischiff-Wadennetze DA: Vod trukket af to fartøjer IT: Sciabiche a due natanti NL: Spanzegen PL: Niewody tukowe SV: Parnotar PT: Redes manobradas por dois navios EL: Γρίποι ALLEGATO TERMINOLOGICO 54 EN:Trawls FR:Chaluts ES:Redes de arrastre DE:Schleppnetze DA:Trawl EL:Τράτες IT: Reti da traino NL:Sleepnetten PL:Włóczone SV:Trålare PT: Redes de arrasto CSITEP / ISSCFG: TBB EN: Beam trawl FR: Chaluts à perche ES: Redes de arrastre de vara DE: Baumkurren DA: Bomtrawl IT: Sfogliare NL: Boomkor PL: Włoki rozprzowe SV: Bomtrål PT: Redes de arrasto de vara EL: Δοκότρατες Source: Polet 2000 CSITEP / ISSCFG: OTB EN: Bottom otter trawl FR: Chaluts de fond à panneaux ES: Redes de arrastre de fondo de puertas DE: Grundscherbrettnetze DA: Énbådsbundtrawl IT: Reti a strascico a divergenti NL: Demersale bordentrawl PL: Włoki denne SV: Trål med trålbord PT: Redes de arrasto pelo fundo EL: Τράτες βυθού με πόρτες 55 CSITEP / ISSCFG: PTB EN: Bottom pair trawls FR: Chaluts-boeufs de fond ES: Redes de arrastre de fondo a la pareja DE: Zweischiff-Grundschleppnetze DA: Bundtrawl til partrawling IT: Reti a strascico a coppia NL: Bodemspannet PL: Tuki denne SV: Partrålar PT:Redes de arrasto pelo fundo para pesca em parelha EL: Τράτες βυθού με πόρτες CSITEP / ISSCFG: OTM EN: Midwater otter trawls FR: Chaluts pélagiques à panneaux ES: Redes de arrastre pelágico de puertas DE: Pelagische Scherbrettnetze DA: Énbådsflydetrawl IT: Reti da traino pelagiche a divergenti NL: Pelagische bordentrawl PL: Włoki pelagiczne SV: Trål med trålbord PT: Rede de arrasto pelágico comportas EL: Πελαγικές τράτες με πόρτες CSITEP / ISSCFG: PTM EN: Pelagic pair trawls FR: Chaluts-boeufs pélagiques ES: Redes de arrastre pelágico a la pareja DE: Pelagische Zweischiff-Netze DA: Flydetrawl til partrawling IT: Reti da traino pelagiche a coppia NL: Pelagisch spannet PL: Tuka pelagiczna SV: Partrålar PT: Redes de arrasto pelágico de parelha EL: Πελαγικές τράτες με ζευγαρωτά σκάφη ALLEGATO TERMINOLOGICO 56 CSITEP / ISSCFG: OTT EN: Otter twin trawls FR: Chaluts jumeaux à panneaux ES: Redes gemelas de arrastre DE: Scherbrett-Hosennetze DA: Dobbelttrawl IT: Reti gemelle a divergenti NL: Dubbele bordentrawl PL: Zestaw dwuwłokowy SV: Dubbeltrål PT:Redes de arrasto geminadas com portas EL:Τράτες με πόρτες με ζευγαρωτά σκάφη EN:Dredges FR:Dragues ES:Rastras DE:Dredgen DA:Skrabere EL: Δράγες IT:Draghe NL:Korren PL:Dragi SV:Skrapredskap PT:Dragas CSITEP / ISSCFG: DRB EN: Boat dredges FR: Dragues remorquées par bateau ES: Rastras para embarcación DE: Von Boot gezogene Dredgen DA: Skraber (trukket af fartøj) IT: Draghe tirate da natanti NL: Door een vaartuig gesleepte kor PL: Dragi łodziowe SV: Skrapor som används från fartyg PT: Dragas rebocadas por navio EL: Δράγες που σύρονται από σκάφος 57 CSITEP / ISSCFG: DRH EN: Hand dredges used on board a vessel FR: Dragues à main utilisée à bord d’un bateau ES:Dragas de mano utilizadas a bordo de un buque DE: Von Boot eingesetzte Handdredgen DA: Håndbetjent skraber IT: Draghe a mano usate a bordo NL: Vanaf een vaartuig bediende handkor PL: Ręczne dragi statkowe SV: Handskrapor PT:Dragas de mão utilizadas a bordo de um navio EL:Δράγες χειρός των οποίων ο χειρισμός γίνεται από σκάφος CSITEP / ISSCFG: HMD EN: Mechanised dredges including suction dredges FR: Dragues mécanisées incluses les dragues suceuses ES: Dragas mecanizadas incluidas las dragas de succión DE: Mechanische Dredgen einschließlich Saugdredgen DA: Mekaniserede skrabere, herunder sugeskrabere IT: Draghe meccaniche comprese le turbosoffianti NL: Gemechaniseerde dreg, eventueel met zuiger PL: Dragi mechaniczne SV: Mekaniska skrapor, även sugskrapor PT: Dragas mecanizadas, incluindo as dragas hidráulicas EL: Μηχανικές δράγες, συμπεριλαμβανομένων των απορροφητικών δραγών Fonte: http://www.mapa.es/ Fonte: Ferretti 2000 ALLEGATO TERMINOLOGICO 58 EN:Lift nets FR:Filets soulevés ES:Redes izadas DE:Senk- und Hebenetze DA:Løftenet EL: Δίχτυα τύπου (αθερινολό-γου) IT:Reti da raccolta NL:Kruisnetten PL:Podrywki SV:Sänkhåvar PT:Redes de sacada CSITEP / ISSCFG: LNB EN: Boat operated lift nets FR: Filets soulevés manoeuvrés par bateau ES: Redes izadas maniobradas desde embarcación DE: Von Booten ausgesetzt (Senktuch) DA: Synkenot IT: Reti da raccolta manovrate da natanti NL: Vanaf een vaartuig bediend kruisnet PL: Podrywki łodziowe SV: Sänkhåvar som används från båtar PT:Redes de sacada manobradas por embarcações EL:Δίχτυα τύπου «αθερινολόγου», των οποίων ο χει-ρισμός γίνεται από σκάφος CSITEP / ISSCFG: LNS EN: Shore operated stationary lift nets FR: Filets soulevés fixes manoeuvrés du rivage ES: Redes izadas maniobradas desde la costa DE: Stationär vom Ufer eingesetzt DA: Faststående løftenet IT: Quadre NL: Vanaf de wal bediend kruisnet PL: Stacjonarne podrywki brzegowe SV:Fasta sänkhåvar som används från stranden PT:Redes de sacada manobradas de terra EL: Δ ίχτυα τύπου «αθερινολόγου» σταθερά των οποίων ο χειρισμός γίνεται από την ακτή 59 EN:Gill nets and entangling nets FR:Filets maillants et filets emmê lants ES:Redes de enmalle y redes de enredo DE:Kiemen- und Verwickelnetze DA:Garn EL: Απλάδια δίχτυα και δίχτυα εμπλοκής IT:Reti da imbrocco e da posta impiglianti NL:Kieuw- en warrelnetten PL:Stacjonarne podrywki brze gowe SV: Bottengarn och insnärjning snät PT:Redes de emalhar e redes de enredar CSITEP / ISSCFG: GNS EN: Set (anchored) gillnets FR: Filets maillants calés (ancrés) ES:Redes de enmalle caladas (volantas) DE: Stellnetze DA: Bundsat garn IT: Reti da posta calate (ancorate) NL: Geankerd kieuwnet PL: Sieci skrzelowe stawne SV: Fasta bottengarn (förankrade) PT: Redes de emalhar fundeadas EL:Στάσιμα απλάδια δίχτυα (αγκυροβολημένα) CSITEP / ISSCFG: GND EN: Driftnet FR:Filets maillants dérivants (filets dé rivants) ES: Redes de enmalle de deriva DE: Treibnetze DA: Drivgarn IT: Reti da posta derivanti NL: Drijfnet PL: Sieci skrzelowe dryfujące SV: Drivgarn med maskor PT: Redes de emalhar de deriva EL: Παρασυρόμενα απλάδια δίχτυα ALLEGATO TERMINOLOGICO 60 CSITEP / ISSCFG: GNC EN: Encircling gillnets FR: Filets maillants encerclants ES: Redes de enmalle de cerco DE: Umschließende Kiemennetze DA: Omkredsende garn IT: Reti da posta circuitanti NL: Omringend kieuwnet PL: Sieci skrzelowe okrążające SV: Instängningsnät PT: Redes de emalhar envolventes EL: Κυκλωτικά απλάδια δίχτυα CSITEP / ISSCFG: GTR EN: Trammel nets FR: Trémails ES: Redes atrasmalladas DE: Trammelnetze DA: Toggegarn IT: Reti a tremaglio NL: Schakel PL: Sieci oplątujące SV: Grimgarn PT: Tresmalhos EL: Μανωμένα δίχτυα CSITEP / ISSCFG: GTN EN: Combined trammel and gillnets FR: Trémails et filets maillants combinés ES:Redes atrasmalladas y redes de enmalle combinadas DE: Kombinierte Kiemen/Trammelnetze DA: Kombineret garn og toggegarn IT: Incastellate NL: Gecombineerd kieuwnet en schakel PL: Sieci oplątująco-skrzelowe SV: Kombinerade botten- och grimgarn PT: Redes mistas de emalhar-tresmalho EL: Σ υ ν δ υ α σ μ ό ς μ α ν ω μ έ ν ω ν κα ι απλαδιών διχτυών 61 EN:Traps FR:Pièges ES:Artes de trampa DE:Fallen DA:Fælder EL: Παγίδες IT:Trappole NL:Korven PL:Pułapkowe SV: Fällor PT:Armadilhas CSITEP / ISSCFG: FPO EN: Pots (traps) FR: Nasses (casiers) ES: Nasas DE: Fangkörbe (Korbreusen) DA: Tejne IT: Nasse NL: Korf (kubbe) PL: Narzędzia pułapkowe SV: Fallnät med fast ram PT: Nassas (covos) EL: Κοφινέλα (κιούρτοι) ALLEGATO TERMINOLOGICO 62 EN:Hooks and lines FR:Lignes et hameçons ES:Líneas y anzuelos DE:Leinen und Haken DA:Liner og kroge EL: Παραγάδια και αγκίστρια IT:Lenze e ami NL:Lijnen en haken PL:Haczykowe SV: Krokar och linor PT:Linhas e anzóis CSITEP / ISSCFG: LHP EN:Hand lines and pole lines (hand operated) FR:Lignes à main et lignes à cannes (manoeuvrées à la main) ES:Líneas de mano y líneas de caña (maniobradas a mano) DE:Hand- und Angelleinen (von Hand bedient) DA:Håndsnøre og kastesnøre IT:Lenze a mano e a canna (manovrate a mano) NL:Handlijn of hengellijn (met de hand bediend) PL:Haczykowe SV: Pilk- och angelgarn (handstyrda) PT:Linhas de mão e linhas de vara (operadas manualmente) EL:Πετονιές χειρός και πετονιές με καλάμι (των οποίων ο χειρισμός γίνεται με το χέρι) CSITEP / ISSCFG: LHM EN:Hand lines and pole lines (mecha nised) FR:Lignes à main et lignes avec cannes (mécanisées) ES:Líneas de mano y líneas de caña (mecanizadas) DE:Hand- und Angelleinen (mechanisiert) DA:Pilkemaskine IT:Lenze a mano e a canna (meccanizzate) NL:Handlijn of hengellijn (gemechaniseerd) PL: Wędy zmechanizowane SV:Pilk- och angelgarn (pilkmaskinss tyrda) PT:Linhas de mão e linhas de vara (mecanizadas) EL:Πετονιές χειρός και πετονιές με καλάμι (των οποίων ο χειρισμός γίνεται με τη βοήθεια μηχανής) 63 CSITEP / ISSCFG: LLS EN: Set longlines FR: Palangres calées ES: Palangres calados DE: Langleinen DA: Langline til bundfiskeri IT: Palangari fissi NL: Grondbeug PL: Wędy zmechanizowane SV: Förankrade backor/långrevar PT: Palangres fundeadas EL: Στάσιμα παραγάδια CSITEP / ISSCFG: LLD EN: Longlines (drifting) FR: Palangres dérivantes ES: Palangres de deriva DE: Treibleinen DA: Flydeline IT: Palangari derivanti NL: Drijvende beug PL: Takle dryfujące SV: Drivande backor/långrevar PT: Palangres de deriva EL: Παρασυρόμενα παραγάδια CSITEP / ISSCFG: LTL EN: Troll lines FR: Lignes de traîne ES: Caceas DE: Schleppangeln DA: Dørgeline IT: Lenze trainate NL: Sleeplijnen PL: Troling SV: Dörjlinor PT: Corricos EL: Συρτές ALLEGATO TERMINOLOGICO 64 SPECIE SBARCATE Specie Specie Specie Clupea harengus Sprattus sprattus Codice FAO* Codice FAO* Micromesistius poutassou Codice FAO* whb (P) % 2006 7,6 % 2006 her (P) 13,5 % 2006 spr (P) 9,3 EN Atlantic herring European sprat Blue whiting FR Hareng de l’Atlantique Sprat Merlan bleu ES Arenque del Atlántico Espadín Bacaladilla DE Atlantischer Fadenhering Sprotte Blauer Wittling DA Atlantisk trådsild Brisling Blåhvilling IT Alaccia vessillifera Spratto Melù NL Atlantische draadvinnige haring Sprot Blauwe wijting PL Opistonema atlantycka Szprot Błękitek SV Atlantisk trådsill Szprot Błękitek PT Machete do Atlântico Espadilha Verdinho EL Vηματόρεγγα του Ατλαντικού Παπαλίνα Προσφυγάκι Specie Specie Specie Ammodytes spp Scomber scombrus Sardina pilchardus Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 san (D) 5,3 % 2006 mac (P) 4,7 % 2006 EN Sandeels nei Atlantic mackerel European pilchard FR Lançons nca Maquereau commun Sardine commune ES Lanzones nep Caballa del Atlántico Sardina europea DE Sandaale Europäische Makrele Sardine DA Tobisslægt Almindelig makrel Europæisk sardin IT Cicerello Sgombro, Maccarello Sardina NL Zandspieringen Makreel Sardine PL Dobijakowate Makrela atlantycka Sardynka europejska SV Tobisar Makrill Sardin PT Amodíteo Sarda Sardinha EL αμμοδύτης ο λογχοειδής σκουμπρί Σαρδέλα *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote pil 4,6 65 Specie Specie Specie Trachurus trachurus Engraulis encrasicolus Katsuwonus pelamis Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 hom (P) 3,1 % 2006 ane (P) 2,4 % 2006 EN Atlantic horse mackerel European anchovy Skipjack FR Chinchard d’Europe Anchois Listao ES Jurel Boquerón Listado DE Holzmakrele Sardelle Echter Bonito DA Almindelig hestemakrel Europæisk ansjos Bugstribet bonit IT Sugarello Acciuga Tonnetto striato NL Horsmakreel Ansjovis Gestreepte tonijn PL Ostrobok Sardela europejska Bonito SV Taggmakrill Ansjovis Bonit PT Carapau-branco Biqueirão Gaiado EL σαμπανιός Γαύρος Παλαμίδα Specie Specie Gadus morhua Codice FAO* % 2006 Specie Trachurus spp cod (D) 2,3 Codice FAO* % 2006 skj 7,6 Thunnus albacares jax (P) 2,0 Codice FAO* % 2006 EN Atlantic cod Jack and horse mackerels nei Yellowfin tuna FR Morue de l’Atlantique Chinchards noirs nca Albacore ES Bacalao del Atlántico Jureles nep Rabil DE Kabeljau Stöcker Gelbflossenthun DA Atlantisk torsk Hestemakrelarter Gulfinnet tun IT Merluzzo bianco Suri Tonno pinna gialla NL Atlantische kabeljauw Horsmakrelen Geelvintonijn PL Dorsz Ostroboki Tuńczyk złoty SV Torsk Taggmakrillar Gulfenad tonfisk PT Bacalhau-do-atlântico Carapaus Atum-albacora EL γάδος Σαυρίδια τόνος κιτρινόπτερος yft 1,6 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 66 Specie Specie Specie Sardinella aurita Merluccius merluccius Pleuronectes platessa Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 saa 1,5 % 2006 hke (D) 1,4 % 2006 EN Round sardinella European hake European plaice FR Allache Merlu européen Plie d’Europe ES Alacha Merluza europea Solla europea DE Ohrensardine Seehecht Scholle DA Rund sardinel Europæisk kulmule Rødspætte IT Sardella d’Africa Nasello Passera NL Gouden sardinella Heek Schol PL Sardynela Morszczuk Gładzica SV Rund sardinell Kummel Rödspätta PT Sardinela lombuda Pescada-branca Solha EL φρίσσα Μπακαλιάρος ευρωπαϊκή χωματίδα Specie Specie Mytilus edulis Codice FAO* % 2006 mus 1,3 ple (D) 1,3 Specie Nephrops norvegicus Pollachius virens Codice FAO* Codice FAO* % 2006 nep (D) 1,2 % 2006 EN Blue mussel Norway lobster Saithe (=Pollock) FR Moule commune Langoustine Lieu noir ES Mejillón común Cigala Carbonero (=Colín) DE Pfahlmuschel Kaisergranat Seelachs DA Blåmusling Jomfruhummer Sej IT Mitilo comune Scampo Merluzzo carbonaro NL Mossel Langoustine Koolvis PL Omułek jadalny Homarzec Czarniak SV Blåmussla Havskräfta Gråsej PT Mexilhão vulgar Lagostim Escamudo EL μύδι Καραβίδα μαύρος μπακαλιάρος *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote pok (D) 1,2 67 Specie Specie Specie Melanogrammus aeglefinus Codice FAO* had (D) % 2006 1,0 Pecten maximus Crangon crangon Codice FAO* % 2006 sce 0,9 Codice FAO* % 2006 EN Haddock Great Atlantic scallop Common shrimp FR Eglefin Coquille StJacques atlantique Crevette grise ES Eglefino Vieira (=Concha de Santiago) Quisquilla DE Schellfisch Südatlantische Kammuschel Granat DA Kuller Ribbet kammusling Sandhest IT Eglefino Cappasanta sudatlantica Gamberetto grigio NL Schelvis Zuidatlantische mantel Noordzeegarnaal PL Plamiak Przegrzebek zwyczajny Garnela SV Kolja Egentlig pilgrimsmussla Sandräka PT Arinca Vieira do Atlântico Sul Camarão negro EL μελανόγραμμος γάδος χτένι σταχτογαρίδα Specie Specie Trisopterus esmarkii Cancer pagurus Codice FAO* Codice FAO* % 2006 nop (D) 0,7 % 2006 csh 0,7 Specie Thunnus alalunga cre 0,7 Codice FAO* % 2006 EN Norway pout Edible crab Albacore FR Tacaud norvégien Tourteau Germon ES Faneca noruega Buey de mar Atún blanco DE Stintdorsch Taschenkrebs Weißer Thun DA Sperling Almindelig taskekrabbe Hvid tun IT Merluzzo norvegese Granciporro Alalunga NL Kever Noordzeekrab Witte tonijn PL Okowiel Krab kieszeniec Tuńczyk długopłetwy SV Vitlinglyra Krabbtaska Vit tonfisk PT Faneca-norueguesa Sapateira Atum-voador EL σύκο της Νορβηγίας κάβουρας Τόνος μακρύπτερος alb 0,7 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 68 Specie Specie Specie Scomber japonicus Merlangius merlangus Xiphias gladius Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 mas 0,6 % 2006 whg (D) 0,6 % 2006 EN Chub mackerel Whiting Swordfish FR Maquereau espagnol Merlan Espadon ES Estornino Plegonero, Merlán Pez espada DE Spanische Makrele Wittling Schwertfisch DA Spansk makrel Hvilling Sværdfisk IT Sgombro Merluzzetto bruno Pesce spada NL Spaanse makreel Wijting Zwaardvis PL Makrela japońska Witlinek Miecznik SV Stillahavsmakrill Vitling Svärdfisk PT Cavala-do-japão Badejo Espadarte EL κολιός νταούκι του Ατλαντικού Ξιφίας Specie Specie Sardinella spp Codice FAO* % 2006 Specie Solea solea six 0,5 Codice FAO* % 2006 swo (P) 0,6 Prionace glauca sol (D) 0,5 Codice FAO* % 2006 EN Sardinellas nei Common sole Blue shark FR Sardinelles nca Sole commune Peau bleue ES Sardinelas nep Lenguado común Tiburón azul DE Sardinellen Gemeine Seezunge Blauhai DA Sardineller Almindelig tunge Blåhaj IT Alacce Sogliola Verdesca NL Sardinella’s Tong Blauwe haai PL Sardynela Sola zwyczajna żarłacz błękitny SV Sardineller Tunga Blåhaj PT Sardinelas Linguado Tintureira EL τριχιοί γλώσσα γλαυκοκαρχαρίας *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote bsh 0,5 69 Specie Specie Specie Sebastes spp Buccinum undatum Thunnus obesus Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 red 0,5 % 2006 whe 0,5 EN Atlantic redfishes nei Whelk Bigeye tuna FR Sébastes de l’Atlantique nca Buccin Thon obèse (=Patudo) ES Gallinetas del Atlántico nep Bocina Patudo DE Rotbarsch Wellhornschnecke Großaugenthun DA Rødfiskarter Konksnegl Storøjet tun IT Scorfani del Nord Buccina Tonno obeso NL Roodbaarzen Wulk Grootoogtonijn PL Karmazyn Trąbik zwyczajny Opastun SV Kungsfiskar Valthornssnäcka Storögd tonfisk PT Cantarilhos-do-norte nia Búzio Atum-patudo EL κοκκινόψαρα βούκινο τόνος μεγαλόφθαλμος Specie Specie Chamelea gallina Codice FAO* % 2006 sve 0,4 bet 0,5 % 2006 Specie Lophius piscatorius Pandalus borealis Codice FAO* Codice FAO* % 2006 mon (D) 0,4 % 2006 EN Striped venus Angler (=Monk) Northern prawn FR Petite praire Baudroie commune Crevette nordique ES Chirla Rape Camarón norteño DE Gestreifte Venusmuschel Seeteufel Grönlandgarnele DA Stribet venusmusling Havtaske Dybvandsreje IT Vongola Rana pescatrice Gamberello boreale NL Venusschelp Zeeduivel Noorse garnaal PL Wenus kurza żabnica Krewetka północna SV Randig venusmussla Marulk Nordhavsräka PT Pé de burrinho Tamboril Camarão-boreal EL κυδώνι Βατραχόψαρο γαρίδα της Αρκτικής pra (D) 0,4 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 70 Specie Specie Specie Octopus vulgaris Platichthys flesus Raja spp Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 occ 0,4 % 2006 fle (D) 0,4 % 2006 EN Common octopus European flounder Raja rays nei FR Pieuvre Flet d’Europe Pocheteaux et raies raja nca ES Pulpo común Platija europea Rayas raja nep DE Gewöhnlicher Krake Flunder Rochen DA Almindelig ottearmet blæksprutte Skrubbe Rokkeslægt IT Polpo di scoglio Passera pianuzza Razze NL Octopus Bot Roggen PL Ośmiornica Stornia Rajowate SV Vanlig åttaarmad bläckfisk Skrubbskädda Rocka PT Polvo-vulgar Solha das pedras Raias EL Χταπόδι φάσι σελάχια Specie Specie Reinhardtius hippoglossoides Codice FAO* ghl (D) % 2006 0,4 Specie Thunnus thynnus Mullus spp Codice FAO* Codice FAO* % 2006 ska (D) 0,4 bft (P) 0,3 % 2006 EN Greenland halibut Atlantic bluefin tuna Surmullets (=Red mullets) nei FR Flétan noir Thon rouge de l’Atlantique Rougets nca ES Fletán negro Atún rojo del Atlántico Salmonetes nep DE Grönland-Heilbutt Roter Thun Meerbarben DA Almindelig hellefisk Almindelig tun Mullearter IT Ippoglosso nero, Halibut, Halibut di Groenlandia Tonno rosso Triglie NL Groenlandse heilbot Blauwvintonijn Zeebarbelen PL Halibut niebieski Tuńczyk błękitnopłetwy Barweny SV Liten hälleflundra Tonfisk Mullar PT Alabote-negro Atum-rabilho Salmonetes EL ιππόγλωσσα Τόνος Μπαρμπούνια *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote mux 0,3 71 Specie Specie Specie Cerastoderma edule Perca fluviatilis Codice FAO* Codice FAO* Parapenaeus longirostris Codice FAO* % 2006 % 2006 coc 0,3 % 2006 fpe 0,3 EN Common edible cockle European perch Deepwater rose shrimp FR Coque commune Perche europeenne Crevette rose du large ES Berberecho común Perca Gamba de altura DE Herzmuschel Flußbarsch Rosa Garnele DA Almindelig hjertemusling Almindelig aborre Dybvandsrosenreje IT Cuore Pesce persico Gambero rosa mediterraneo NL Kokkel Baars Roze diepzeegarnaal PL Sercówka jadalna Okon Krewetka głębokowodna SV Vanlig hjärtmussla Abborre Djuphavsräka PT Berbigão vulgar Perca europeia Gamba-branca EL μεθύστρα ποταμόπερκα Κόκκινη γαρίδα βαθέων υδάτων Specie Specie Merluccius hubbsi Codice FAO* % 2006 Specie Conger conger hkp 0,3 Codice FAO* % 2006 dps 0,3 Trisopterus luscus coe 0,2 Codice FAO* % 2006 EN Argentine hake European conger Pouting (=Bib) FR Merlu d’Argentine Congre commun Tacaud commun ES Merluza argentina Congrio común Faneca DE Argentinischer Seehecht Meeraal Franzosendorsch DA Kulmule Almindelig havål Skægtorsk IT Nasello argentino Grongo Merluzzo francese NL Argentijnse heek Congeraal Steenbolk PL Morszczuk argentynski Konger Bielmik SV Argentinsk kummel Havsål Skäggtorsk PT Pescada argentina Congro Faneca comum EL μερλούκιος Αργεντινής Μουγγρί σύκο του Ατλαντικού bib 0,2 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 72 Specie Specie Specie Coryphaenoides rupestris Codice FAO* rng (H) % 2006 0,2 Esox lucius Limanda limanda Codice FAO* % 2006 fpi 0,2 Codice FAO* % 2006 EN Roundnose grenadier Northern pike Common dab FR Grenadier de roche Brochet du nord Limande ES Granadero de roca Lucio Lenguadina DE Grenadierfisch Hecht Kliesche, Scharbe DA Almindelig skolæst Almindelig gedde Almindelig ising IT Pesce sorcio Luccio Limanda NL Roundnose grenadier Snoek Schar PL Buławik czarny Szczupak Zimnica SV Skoläst Gädda Sandskädda PT Lagartixa-da-rocha Lúcio comum Limanda EL γρεναδιέρος των βράχων τούρνα γλώσσα λιμάντα Specie Specie Specie Lepidorhombus spp Mullus barbatus Codice FAO* Codice FAO* Macruronus magellanicus Codice FAO* % 2006 % 2006 lez (D) 0,2 % 2006 mut 0,2 EN Megrims nei Red mullet Patagonian grenadier FR Cardines nca Rouget de vase Grenadier patagonien ES Gallos nep Salmonete de fango Merluza de cola DE Butte Streifenbarbe, Rotbart, Gestreifte Meerbarbe Patagonischer Grenadier DA Glashvarreslægt, Glashvarrearter Europæisk mulle, Stribet mulle Patagonisk langhale IT Lepidorombi Triglia di scoglio Merluzzo granatiere NL Scharretongen Mul Patagonische grenadier PL Smuklice Barwena Miruna patagonska SV Glasvarar Mulle Chilensk hoki PT Areeiros Salmonete legítimo, Salmonete vermelho Granadeiro-da-Patagónia EL γλώσσες, ζαγκέτες μπαρμπούνι γρεναδιέρος της Παταγωνίας *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote dab (D) 0,2 grm 0,2 73 Specie Specie Specie Patagonotothen ramsayi Codice FAO* % 2006 Mullus surmuletus Cyprinus carpio Codice FAO* Codice FAO* pat 0,2 % 2006 mur 0,2 % 2006 EN Longtail Southern cod, Ramsay’s icefish Surmullet Common carp FR Notothénia queue longue Rouget de roche Carpe commune ES Nototenia coluda Salmonete de roca Carpa DE Ramsays Notothenia Gemeine Goldmakrele Karpfen, Flußkarpfen DA Ramsays isfisk Guldmakrel Almindelig karpe IT Nototenia Lampuga Carpa comune NL Ramsays rotskabeljauw Goudmakreel Karper PL Nototenia falklandzka Koryfena Karp dziki a. sazan SV Ramsays noting Guldmakrill Karp PT Nototénia de Ramsay Doirado Carpa comum EL νοτοθένια Κυνηγός κυπρίνος Specie Specie Illex argentinus Chlamys (Aequipecten) opercularis Codice FAO* qsc % 2006 0,2 Codice FAO* % 2006 sqa 0,2 fcp 0,2 Specie Molva molva Codice FAO* % 2006 EN Argentine shortfin squid Queen scallop Ling FR Encornet rouge argentin Vanneau Lingue ES Pota argentina Volandeira Maruca DE Argentinischer Kurzflossenkalmar Bunte Kammmuschel Leng DA Argentinsk blæksprutte Almindelig jomfruøsters Lange IT Calamaro Illex Canestrello, Pettine Molva NL Argentijnse rode pijlinktvis Wijde mantel Leng PL Kalmar argentyński Przegrzebek Molwa SV Argentinsk bläckfisk Drottningkammussla Långa PT Pota-argentina Leque Maruca EL θράψαλο της Αργεντινής χτένι ποντίκι lin (H) 0,2 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 74 Specie Specie Specie Boops boops Dicentrarchus labrax Loligo spp Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* bog 0,2 % 2006 % 2006 bss 0,2 % 2006 EN Bogue European seabass Common squids nei FR Bogue Bar européen Calmars nca ES Boga Lubina Calamares nep DE Gelbstriemen, Ochsenauge Wolfsbarsch Kalmar DA Okseøjefisk Almindelig bars Loligo-slægt IT Boga Spigola Calamari NL Bokvis Zeebaars Pijlinktvissen PL Bops Labraks Kalmary SV Oxögonfisk Havsabborre Bläckfiskar PT Boga-do-mar Robalo-legítimo Lulas EL γόπα Λαβράκι Καλαμάρια Specie Specie Microstomus kitt Brama brama Codice FAO* Codice FAO* % 2006 lem (D) 0,2 % 2006 sqc 0,2 Specie Eledone spp ocm 0,2 Codice FAO* % 2006 EN Lemon sole Atlantic pomfret Horned and musky octopuses FR Limande sole Grande castagnole Elédones communes et musquées ES Mendo limón Japuta Pulpos blancos y almizclados DE Limande Brachsenmakrele Zirrenkraken, Moschuskraken DA Rødtunge Havbrasen Ottearmet blæksprutteslægt IT Sogliola limanda Pesce castagna Moscardini NL Tongschar Braam Muskusoctopussen PL Złocica Brama Ośmiornica SV Bergskädda Havsbraxen Åttaarmade blåckfiskar PT Solha-limão Xaputa Polvos do alto EL λεμονόγλωσσα καστανόψαρο μοσχιοί, μοσχοτάποδα *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote grm 0,2 75 Specie Specie Specie Aphanopus carbo Dissostichus eleginoides Codice FAO* % 2006 Squilla mantis Codice FAO* bsf 0,1 % 2006 top 0,1 Codice FAO* % 2006 EN Black scabbardfish Patagonian toothfish Spottail mantis squillid FR Sabre noir Légine australe Squille ocellée ES Sable negro Merluza austral negra Galera ocelada DE Schwarzer Degenfisch Mittelmeer-Miesmuschel Gemeiner Heuschreckenkrebs DA Sort sabelfisk Middelhavsblåmusling Søknæler IT Pesce sciabola nero Cozza Pannocchia NL Zwarte haarstaart Middellandse-Zeemosse Bidsprinkhaankreeft PL Pałasz czarny Omułek śródziemnomorski Krewetka modliszkowa SV Dolkfisk Blåmussla Mantis PT Peixe-espada-preto Mexilhão-do-Mediterrâneo Zagaia-castanheta EL μαύρο σπαθόψαρο Μύδι Κατσαρίδα της θάλασσας Specie Specie Specie Sebastes mentella Pollachius pollachius Sepia officinalis Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 reb (D) 0,1 % 2006 mts 0,1 pol (D) 0,1 % 2006 EN Beaked redfish Pollack Common cuttlefish FR Sébaste du nord Lieu jaune Seiche commune ES Gallineta nórdica Abadejo Sepia común DE Tiefenbarsch Pollak Gemeiner Tintenfisch DA Dybhavsrødfisk Lyssej Sepiablæksprutte IT Sebaste Merluzzo giallo Seppia NL Diepzeeroodbaars Pollak Gewone zeekat PL Karmazyn mentela Rdzawiec Mątwa SV Djuphavskungsfisk Bleka Sepiabläckfisk PT Peixe vermelho da fundura Juliana Choco EL κοκκινόψαρο του βυθού κίτρινος μπακαλιάρος Σουπιά ctc 0,1 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 76 Specie Specie Specie Glycymeris glycymeris Stizostedion lucioperca Maja squinado Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 gkl 0,1 % 2006 fpp 0,1 % 2006 EN Common European bittersweet, Dog cockle Pike-perch Spinous spider crab FR Amande commune Sandre Araignée européenne ES Almendra de mar Lucioperca Centolla europea DE Meermandel Sandart Seespinne DA Europæisk bittersødmusling Sandart Edderkopkrabbe IT Piè d’asino Sandra Granseola NL Amande Snoekbaars Spinkrab PL Grzebiolinek Sandacz SV Kammussla Gös Häxkrabba PT Castanhola do mar Lucioperca Santola-europeia EL γαϊρουδοχτένι ποταμολάβρακο καβουρομάνα scr 0,2 Specie Specie Specie Abramis brama Lepidorhombus whiffiagonis Codice FAO* meg (D) % 2006 0,1 Glyptocephalus cynoglossus Codice FAO* wit (D) % 2006 0,1 Codice FAO* % 2006 fbm 0,1 EN Freshwater bream Megrim Witch flounder FR Brème d’eau douce Cardine franche Plie cynoglosse, Plie grise ES Brema común Gallo del Norte Mendo DE Bresen Migram Rotzunge DA Brasen Glashvarre Almindelig skærising IT Abramide Rombo quattrocchi Passera lingua di cane NL Brasem Viervlekkige scharretong Witje PL Leszcz aralsko-kaspijski Smuklica Szkarłacica SV Braxen Glasvar Rödtunga PT Brema Areeiro comum Pota europeia EL λεστιά ζαγκέτα θράψαλο *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote 77 Specie Specie Specie Todarodes sagittatus Coregonus albula Spicara spp Codice FAO* Codice FAO* % 2006 sqe 0,1 % 2006 fve 0,1 Codice FAO* % 2006 EN European flying squid Vendace Picarels nei FR Toutenon commun Corégone blanc Mendoles, Picarels nca ES Pota europea Corégono blanco Chuclas, carameles nep DE Pfeilkalmar Silbermaräne Laxierfisch DA Flyveblæksprutte Heltling Pikarel IT Todaro Coregone bianco Mennole NL Grote pijlinktvis Kleine marene Pikarel PL kałamarnica krótkopłetwa, kalmar illex Sielawa Pikarel SV Bläckfisk Siklöja Picarell PT Pota europeia Corégono-branco Trombeiros EL θράψαλο λευκοκορέγονος μενούλα Specie Specie Specie Scyliorhinus canicula Micromesistius australis Codice FAO* % 2006 Chelidonichthys cuculus Codice FAO* % 2006 Codice FAO* % 2006 syc 0,1 pos 0,1 EN Small-spotted catshark Southern blue whiting Red gurnard FR Petite roussette Merlan bleu austral Grondin rouge ES Pintarroja Polaca austral Arete DE Fleckhai Südlicher Wittling Kuckucks-Knurrhahn DA Småplettet rødhaj Sydlig sortmund Tværstribet knurhane IT Boccanera Merlú australe Capone coccio NL Zwartmond-hondshaai Zuidelijke blauwe wijting Engelse poon PL Piłogon Błękitek południowy Kurek napłon SV Hågäl Verdinho austral Rödknot PT Pata-roxa-pequena Verdinho austral Cabra vermelha EL σκυλάκι προσφυγάκι της Αυστραλίας καπόνι pic 0,1 gur 0,1 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 78 Specie Specie Specie Euphausia superba Rutilus spp Psetta maxima Codice FAO* % 2006 kri 0,1 Codice FAO* % 2006 frx 0,1 Codice FAO* % 2006 EN Antarctic krill Roaches nei Turbot FR Krill antarctique Gardons nca Turbot ES Krill antártico Rutilos nep Rodaballo DE Antarktischer Krill Rotaugen Steinbutt DA Antarktisk krill Karpefiskarter Pighvar IT Krill antartico Triotti Rombo chiodato NL Antarctische krill Blankvoorns Tarbot PL Kryl antarktyczny Wyrozub Skarp SV Antarktisk krill Mörtar Piggvar PT Krill do Antárctico Pardelhas, bogardos e ruivacas Pregado EL κριλ της Ανταρκτικής δρομίτσες Καλκάνι Specie Specie Pagellus spp Codice FAO* % 2006 Specie Sarda sarda pax 0,1 Codice FAO* % 2006 tur (D) 0,1 Aristeus antennatus bon 0,1 Codice FAO* % 2006 EN Pandoras nei Atlantic bonito Blue and red shrimp FR Pageots Bonite à dos rayè Crevette rouge ES Brecas nep Bonito del Atlántico Gamba rosada DE Meerbrassen Pelamide Afrikanische Tiefseegarnele DA Blankesten-slægt Rygstribet pelamide Blårød reje IT Pagelli Palamita Gambero viola NL Zeebrasems Atlantische boniter Blauwrode diepzeegarnaal PL Prażmowate Pelamida Krewetka niebiesko-czerwona SV Havsrudefiskar Ryggstrimmig pelamid Blåröd räka PT Besugos Bonito-listado Camarão-vermelho EL λυθρίνια ρίκι Κόκκινη γαρίδα *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ara 0,1 79 Specie Specie Specie Zeus faber Trachurus picturatus Spondyliosoma cantharus Codice FAO* % 2006 Codice FAO* % 2006 jod 0,1 Codice FAO* % 2006 jaa (P) 0,1 EN John dory Blue jack mackerel Black seabream FR Saint Pierre Chinchard du large Dorade grise ES Pez de San Pedro Jurel de altura (=Chicharro) Chopa DE Heringskönig Blaue Bastardmakrele Streifenbrasse DA Atlantisk sanktpetersfisk Blå hestemakrel Almindelig havrude IT Pesce san Pietro Sugarello pittato Tanuta NL Zonnevis Blauwe horsmakreel Zeekarper PL Piotrosz Ostrobok czarny Kantar SV Sanktpersfisk Blå taggmakrill Havsruda PT Galo-negro Carapau-negrão Choupa EL χριστόψαρο μαυροσαύριδο της Αυστραλίας σκαθάρι brb 0,1 Specie Specie Specie Rutilus rutilus Penaeus kerathurus Trachurus mediterraneus Codice FAO* hmm % 2006 0,1 Codice FAO* % 2006 fro 0,1 Codice FAO* % 2006 tgs 0,1 EN Roach Caramote prawn Mediterranean horse mackerel FR Gardon Caramote Chinchard à queue jaune ES Rutilo Langostino Jurel mediterráneo DE Plötze Furchengarnele Mittelmeer-Bastardmakrele DA Skalle Rynket reje Middelhavshestemakrel IT Triotto rosso Mazzancolla Sugarello maggiore NL Blankvoorn Melicertus kerathurus Middellandse Zeehorsmakreel PL Wyrozub SV Mört Gaffelräka Medelhavsmakrill PT Ruivaca Gamba manchada Carapau-do-mediterrâneo EL πλατίτσα γάμπαρη σαυρίδι Ostrobok adeński *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 80 Specie Specie Specie Molva dypterygia Homarus gammarus Portunus spp Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 bli(H) 0,1 % 2006 lbe 0,1 % 2006 EN Blue ling European lobster Portunus swimcrabs nei FR Lingue bleue Homard européen Etrilles nca ES Maruca azul Bogavante Jaibas, nécoras nep DE Blauleng Europäischer Hummer Schwimmkrabbe DA Byrkelange Europæisk hummer Svømmekrabbeslægt IT Molva azzurra Astice Granchi nuotatori NL Blauwe leng Kreeft Zwemkrabben PL Molwiniec Homar europejski Portunik, Włosiennik SV Birkelånga Hummer Sammetssimkrabba PT Maruca-azul Lavagante Caranguejos nadadores EL μουρούνα διπτερύγιος αστακογαρίδα κολυμβητικά καβούρια Specie crs 0,1 Specie Specie Sardinella maderensis Coregonus lavaretus Argentina sphyraena Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 sae 0,1 % 2006 pln 0,1 % 2006 EN Madeiran sardinella European whitefish Argentine FR Grande allache Corégone lavaret Argentine ES Machuelo Lavareto Argentina DE Madeira-Sardinelle Peledmaräne Glasauge DA Madeirasardinel Almindelig helt Guldlaks IT Alaccia africana Coregone lavarello Argentina NL Madeira-sardinella Grote marene Zilvervis PL Sardynela maderska Sieja wędrowna Argentyna SV Afrikansk sardinell Lavaretsik Silverfisk PT Sardinela-da-Madeira Coregono lavareda Biqueirão branco EL φρίσσα Μαδέρας γαλάζιος κορέγονος γουρλομάτα *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ary 0,1 81 Specie Specie Mustelus spp Merluccius senegalensis Codice FAO* % 2006 Codice FAO* % 2006 sdv 0,1 Specie Anguilla anguilla hkm 0,1 Codice FAO* % 2006 EN Smooth-hounds nei Senegalese hake European eel FR Emissoles nca Merlu du Sénégal Anguille d’Europe ES Tollos nep Merluza del Senegal Anguila europea DE Glatthaie Senegalesischer Seehecht Europäischer Aal DA Glathajarter Senegalesisk kulmule Europæisk ål IT Palombi Merluzzo senegalese Anguilla NL Gladde haaien Senegalese heek Aal PL Mustel Morszczuk senegalski Węgorz europejski SV Hundhajar Senegalkummel ål PT Cações Pescada-negra Enguia europeia EL γαλέοι μπακαλιάρος της Σενεγάλης χέλι Specie Specie Specie Isurus oxyrinchus Chelidonichthys lucerna Codice FAO* guu % 2006 0,1 Salmo trutta Codice FAO* % 2006 sma 0,1 Codice FAO* % 2006 EN Shortfin mako Tub gurnard Sea trout FR Taupe bleue Grondin perlon Truite de mer ES Marrajo dientuso Begel Trucha marina DE Makrelenhai, Mako Roter Knurrhahn Meerforelle DA Makrelhaj, Makohaj Rød knurhane Havørred IT Squalo mako, Smeriglio mako Cappone Trota di mare NL Makreelhaai Rode poon Zeeforel PL Ostronos Kurek czerwony Troć SV Mako, Makrillhaj Fenknot Öring PT Anequim, Marracho-azul, Tubarão-anequim Cabra-cabaço Truta-marisca EL ρυγχοκαρχαρίας χελιδονάς πέστροφα ele 0,1 trs 0,1 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 82 Specie Specie Specie Lepidopus caudatus Rapana spp Diplodus spp Codice FAO* Codice FAO* % 2006 cgo 0,1 % 2006 rpn 0,1 Codice FAO* % 2006 EN Goldfish Sea snails Sargo breams nei FR Poisson rouge (=Cyprin doré) Escargots de mer Sars, Sparaillons nca ES Pez rojo Caracoles de mar Sargos, raspallones nep DE Goldfisch Brassen DA Guldfisk Havrudearter IT Carassio dorato Saraghi NL Goudvis PL Karaś złocisty a. chiński SV Guldfisk Havsrudefiskar PT Peixe-vermelho Sargos EL χρυσόψαρο σαργοι srg 0,0 Zeebrasems Rapana Prażmowate Specie Specie Osmerus eperlanus Scophthalmus rhombus Codice FAO* bll (D) % 2006 0,0 Codice FAO* % 2006 sme 0,0 Specie Raja naevus Codice FAO* % 2006 EN European smelt Brill Cuckoo ray FR Eperlan européen Barbue Raie fleurie ES Eperlano europeo Rémol Raya santiguesa DE Stint Glattbutt Kuckucksrochen DA Smelt Slethvar Pletrokke IT Eperlano Rombo liscio Razza cuculo NL Spiering Griet Koekoeksrog PL Stynka Nagład Raja dwuplama SV Nors Slätvar Gökrocka PT Eperlano europeu Rodovalho comum Raia de dois olhos EL επερλάνος ρομβοπησί ψηφιδόβατος *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote rjn (D) 0,0 83 Specie Specie Specie Squalus acanthias Phycis blennoides Sparus aurata Codice FAO* % 2006 dgs 0,0 Codice FAO* % 2006 gfb 0,0 Codice FAO* % 2006 EN Picked dogfish Greater forkbeard Gilthead seabream FR Aiguillat commun Phycis de fond Dorade royale ES Mielga Brótola de fango Dorada DE Schokoladenhai Meertrüsche Goldbrasse DA Almindelig pighaj Almindelig skælbrosme Guldbrasen IT Zigrino Musdea Orata NL Doornhaai Gaffelkabeljauw Goudbrasem PL Koleń Widlak biały Dorada SV Pigghaj Fjällbrosme Guldsparid PT Galhudo-malhado Abrótea-do-alto Dourada EL σκυλόψαρο λασποσαλούβαρδος Τσιπούρα Specie Codice FAO* % 2006 Specie Specie Salilota australis Ostrea edulis sao 0,0 Codice FAO* % 2006 Solen spp oyf 0,0 Codice FAO* % 2006 EN Tadpole codling European flat oyster Razor clams nei FR More têtard Huître plate européenne Couteaux nca ES Bacalao criollo Ostra europea Navajas (=Solénidos) nep DE Argentinischer Kabeljau Europäische Auster Meerscheiden DA Torsk østers Knivmuslingslægt IT Baccalà australe Ostrica europea piatta Cannolicchio Europese platte oester Messcheden NL PL Salilota patagonska SV sbg 0,0 Ostryga zwyczajna Nożenka Ostron Knivmusslor PT Bacalhau-argentino Ostra-plana-europeia Longueirões EL μπακαριάλος Αργεντινής στρείδι σωλήνες raz 0,0 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 84 Specie Specie Specie Trachinus draco Oncorhynchus mykiss Mugil cephalus Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 weg 0,0 % 2006 trr 0,0 % 2006 EN Greater weever Rainbow trout Flathead grey mullet FR Grande vive Truite arc-en-ciel Mulet à grosse tête ES Escorpión Trucha arco iris Pardete DE Kleines Petermännchen Regenbogenforelle Großkopf-Meeräsche DA Lille fjæsing Regnbueørred Stribet multe IT Tracina vipera Trota arcobaleno Cefalo NL Kleine pieterman Regenboogforel Grootkopharder PL Ostrosz drakon Pstrąg tęczowy Mugil australijski, Mugil cefal SV Mindre fjärsing Regnbåge Storhovad multe PT Peixe-aranha menor Truta-arco-íris Tainha-olhalvo EL δράκαινα αμερικάνικη πέστροφα κέφαλος Specie Salmo salar Codice FAO* Codice FAO* % 2006 Specie Specie Argyrosomus regius mgr 0,0 % 2006 Trisopterus minutus sal(D) 0,0 Codice FAO* % 2006 EN Meagre Atlantic salmon Poor cod FR Maigre commun Saumon de l’Atlantique Capelan de Méditerranée ES Corvina Salmón del Atlántico Capellán DE Adlerfisch Lachs Zwergdorsch DA ørnefisk Atlantisk laks Glyse IT Bocca d’oro Salmone atlantico Merluzzetto NL Ombervis Atlantische zalm Dwergbolk łosoś szlachetny a. atlantycki Karlik SV Havsgös Lax Glyskolja PT Corvina Salmão-do-atlântico Fanecão EL μαγιάτικο σολομός του Ατλαντικού σύκο PL muf 0,0 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote pod 0,0 85 Specie Specie Specie Helicolenus dactylopterus Codice FAO* % 2006 Dicologlossa cuneata Genypterus blacodes Codice FAO* Codice FAO* brf 0,0 % 2006 cet 0,0 % 2006 EN Blackbelly rosefish Wedge sole Pink cusk-eel FR Sébaste chèvre Céteau Abadèche rose ES Gallineta Acedía Congribadejo rosado DE Blaumaul Bastardzunge Rosa Kingklip DA Blåkæft Senegaltunge Rosa kingklip IT Scorfano di fondale Sogliola cuneata Abadeco NL Blauwkeeltje Franse tong Roze koningsklip PL Sebdak przyladkowy Kunatka Abadecho, Miętus nowozelandzki SV Blåkäft Tjocktunga Golden kingklip PT Cantarilho-legítimo Língua Abadejo-rosado EL σεβαστός δικολόγλωσσα κοκκινοφίδιο Specie Specie Specie Auxis thazard, A.rochei Pagellus erythrinus Raja clavata Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 frz 0,0 % 2006 cus 0,0 pac 0,0 % 2006 EN Frigate and bullet tunas Common pandora Thornback ray FR Auxide et bonitou Pageot commun Raie bouclée ES Melva y melvera Breca Raya de clavos DE Melvera-Fregattmackerel Kleine Rotbrasse Nagelrochen DA Auxide Rød blankesten Sømrokke IT Tombarello, Biso Pagello fragolino Razza chiodata NL Valse bonito, Fregattonijn, Kogeltonijn Rode zeebrasem Gewone rog PL Tazar Morlesz szkarłatny Raja ciernista SV Fregattmakrill Rödpagell Knaggrocka PT Judeu, Judeu liso Bica Raia-pinta EL Βαρελάκι, Κοπάνι, Κοπανέλι, Τερνέττα, Τουμπαρέλι Λυθρίνι καλκανόβατος rjc (D) 0,0 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 86 Specie Specie Specie Pagellus bogaraveo Procambarus clarkii Dentex dentex Codice FAO* Codice FAO* Codice FAO* % 2006 sbr 0,0 % 2006 rcw 0,0 % 2006 EN Blackspot (=red) seabream Red swamp crawfish Common dentex FR Dorade rose Ecrevisse rouge de marais Denté commun ES Besugo Cangrejo de las marismas Dentón DE Meerbrasse Louisiana-Flu Zahnbrasse DA Spidstandet blankesten Louisiana-Flußkrebs Tandbrasen IT Occhialone Gambero di palude Dentice NL Zeebrasem Louisiana-rivierkreeft Tandbrasem PL Morlesz bogar Chyba jakiś rak słodkowodny Kielec właściwy SV Fläckpagell Louisianaflodkräfta Tandbraxen PT Goraz Lagostim vermelho do rio Dentão EL Κεφαλάς βαλτογαρίδα Συναγρίδα Specie Specie Specie Spisula solida Diplodus sargus Centroscymnus coelolepis Codice FAO* % 2006 Codice FAO* % 2006 ulo 0,0 Codice FAO* % 2006 swa 0,0 EN Solid surf clam White seabream Portuguese dogfish FR Spisule épaisse Sar commun Pailona commun ES Almeja blanca Sargo Pailona DE Riesentrogmuschel Große Geißbrasse Portugiesenhai DA Tykskallet trugmusling Sorthale Portugisisk fløjlshaj IT Cappa americana Sarago maggiore Pailona NL Stevige strandschelp Witte zeebrasem Portugese hondshaai PL Maktra masywna Sargus Koleń iberyjski SV Mussla Vitblecka Pailonahaj PT Amêijoa branca americana Sargo-legítimo Carocho EL μάκτρα Ατλαντικού Σαργός πορτογαλικό σκυλόψαρο *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote dec 0,0 cyo 0,0 87 Specie Specie Belone belone Pagrus pagrus Codice FAO* % 2006 gar 0,0 Codice FAO* % 2006 Specie Merluccius capensis, M.paradox. Codice FAO* hkc % 2006 0,0 rpg 0,0 EN Garfish Red porgy Cape hakes FR Orphie Pagre rouge Merlus du Cap ES Aguja Pargo Merluzas del Cabo DE Hornhecht Gemeine Sackbrasse Kaphecht DA Hornfisk Almindelig blankesten Sydafrikansk kulmule IT Aguglia Pagro mediterraneo Nasello del Capo NL Geep Gewone Zeebrasem Kaapse heken PL Belona pospolita Pagrus Morszczuk kapski SV Näbbgädda Rödbraxen Kapkummel PT Agulha Pargo Pescada da África do Sul EL ζαργάνα Φαγγρί μπακαλιάρος της Ν. Αφρικής Specie Pagellus acarne Codice FAO* % 2006 Specie Specie sba 0,0 Geryon quinquedens Venus verrucosa Codice FAO* Codice FAO* % 2006 crr 0,0 % 2006 EN Axillary seabream Red crab Warty venus FR Pageot acarne Gériocrabe rouge Praire commune ES Aligote Geriocangrejo rojo, cangrejo colorado Escupina grabada DE Spanische Meerbrasse Rote Tiefseekrabbe Venusmuchel DA Akarnanisk blankesten Femtandet dybvandskrabbe Venusmusling IT Pagello mafrone Granchio rosso di fondale Tartufo di mare(venus verrucosa) NL Spaanse zeebrasem Rode diepzeekrab Venusschelp PL Morlesz krwisty Krab czerwony głębinowy Wenus brodawkowata SV Pagell Djuphavsrödkrabba Sandmussla PT Besugo Caranguejo vermelho da fundura Pé-de-burro EL Μουσμούλι κόκκινος κάβουρας αχιβάδα vev 0,0 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote ALLEGATO TERMINOLOGICO 88 Specie Specie Lepidopus caudatus Lichia amia Codice FAO* Codice FAO* % 2006 sfs 0,0 % 2006 Specie Polyprion americanus lee 0,0 Codice FAO* % 2006 EN Silver scabbardfish Leerfish Wreckfish FR Sabre argenté Liche Cernier commun ES Pez cinto Palometón Cherna DE Strumpfbandfisch Große Gabelmakrele Wrackfisch DA Strømpebåndsfisk Stor gaffelmakrel Vragfisk IT Pesce sciabola Leccia Cernia di fondale NL Zilveren haarstaart Grote gaffelmakreel Wrakbaars PL Palasz ogoniasty Amia Wrakoń SV Strumpebandsfisk Stor gaffelmakrill Vrakfisk PT Peixe-espada Palombeta Cherne-legítimo EL ασημόψαρο λίτσα Βλάχος Specie Specie Sarpa salpa Raja montagui Codice FAO* % 2006 slm 0,0 Codice FAO* % 2006 EN Salema Spotted ray FR Saupe Raie douce ES Salema Raya pintada DE Goldstrieme Fleckrochen DA Art havrude Storplettet rokke IT Salpa Razza maculata NL Goudgestreepte zeebrasem Gladde rog PL Salpa Raja nakrapiana SV Salpa Fläckrocka PT Salema Raia pintada EL σάλπα κηλιδόβατος rjm(D) 0,0 *(D) Specie demersali soggette al regime di TAC e quote (P) Specie pelagiche soggette al regime di TAC e quote (H) Specie di acque profonde soggette al regime di TAC e quote wrf 0,0 SPECIE PRODOTTE CON ACQUACOLTURA 89 Specie Specie Specie Mytilus galloprovincialis Codice FAO msm % 2006 24,9 Oncorhynchus mykiss Mytilus edulis Codice FAO Codice FAO % 2006 trr 15,3 % 2006 EN Mediterranean mussel Rainbow trout Blue mussel FR Moule méditerranéenne Truite arc-en-ciel Moule commune ES Mejillón mediterráneo Trucha arco iris Mejillón común DE Mittelmeer-Miesmuschel, Seemuschel, Blaubartmuschel Regenbogenforelle Pfahlmuschel DA Middelhavsblåmusling Regnbueørred Blåmusling IT Cozza, Mitilo Trota arcobaleno Mitilo comune NL Middellandse-Zeemossel Regenboogforel Mossel PL Omółek śródziemnomorski, Nazwa proponowana Pstrąg tęczowy Omułek jadalny SV Medelhavsblåmussla Regnbåge Blåmussla PT Mexilhão do Mediterrâneo Truta-arco-íris Mexilhão vulgar EL μύδι αμερικάνικη πέστροφα μύδι Specie Specie Specie Salmo salar Crassostrea gigas Sparus aurata Codice FAO % 2006 sal 11,3 mus 11,9 Codice FAO % 2006 oyg 9,8 Codice FAO % 2006 EN Atlantic salmon Pacific cupped oyster Gilthead seabream FR Saumon de l’Atlantique Huître creuse japonaise, Huître portugaise Dorade royale ES Salmón del Atlántico Ostión, Ostra japonesa Dorada DE Lachs Pazifische Felsenauster, Portugiesischer Auster, Riesenauster Goldbrasse DA Atlantisk laks Stillehavsøsters Guldbrasen IT Salmone atlantico Ostrica concava, Ostrica giapponese Orata NL Atlantische zalm Japanse oester Goudbrasem PL łosoś szlachetny a. atlantycki SV Lax Japanskt jätteostron Guldsparid PT Salmão-do-atlântico Ostra-portuguesa, Ostra-gigante Dourada EL σολομός του Ατλαντικού sbg 5,6 Dorada Τσιπούρα ALLEGATO TERMINOLOGICO 90 Specie Specie Specie Cyprinus carpio Ruditapes philippinarum Codice FAO % 2006 Dicentrarchus labrax Codice FAO % 2006 fcp 4,8 clj 4,5 Codice FAO % 2006 EN Common carp Manilla clam, Japanese clam, Short-necked clam European seabass FR Carpe commune Palourde japonaise Bar européen ES Carpa Almeja japonesa, Almeja italiana Lubina DE Karpfen, Flußkarpfen Japanische Teppichmuschel Wolfsbarsch DA Almindelig karpe Japansk tæppemusling Almindelig bars IT Carpa comune Vongola verace Spigola NL Karper Japanse tapijtschelp Zeebaars PL Karp dziki a. sazan Małż japoński Labraks SV Karp Japansk venusmussla Havsabborre PT Carpa comum Amêijoa-japonesa Robalo-legítimo EL κυπρίνος bss 4,1 Λαβράκι Specie Specie Thunnus thynnus Codice FAO % 2006 Specie Anguilla anguilla bft 1,0 Codice FAO % 2006 Tapes decussatus ele 0,7 Codice FAO % 2006 EN Atlantic bluefin tuna European eel Grooved carpet shell, Calico clam FR Thon rouge de l’Atlantique Anguille d’Europe Palourde croisée d’Europe ES Atún rojo del Atlántico Anguila europea Almeja fina, Amayuela DE Roter Thun Europäischer Aal Teppichmuschel DA Almindelig tun Europæisk ål Stor tæppemusling, Gitret tæppemusling IT Tonno rosso Anguilla Vongola nera NL Blauwvintonijn Aal Tapijtschelp PL Tuńczyk błękitnopłetwy Węgorz europejski SV Tonfisk ål Stor venusmussla PT Atum-rabilho Enguia europeia Amêijoa-boa EL Τόνος χέλι χάβαρο, κυδώνι ctg 0,6 91 Specie Specie Specie Psetta maxima Clarias gariepinus Hypophthalmichthys molitrix Codice FAO svc % 2006 0,3 Codice FAO % 2006 stur 0,5 Codice FAO % 2006 clz 0,5 EN Turbot North African catfish Silver carp FR Turbot Poissonchat nordafricain Carpe argentée ES Rodaballo Pez gato norteafricano, Claria Carpa plateada DE Steinbutt Afrikanischer Wels Gewöhnlicher Tolstolob DA Pighvar Afrikansk ålemalle Sølvkarpe IT Rombo chiodato Pesce gatto Carpa argentata NL Tarbot Afrikaaanse meervallen Zilverkarper PL Skarp Stawada Tołpyga biała SV Piggvar Åalmalar Silverkarp PT Pregado EL Καλκάνι Clária africana, Gato de cabeça chata africano, Peixe-gato da África do Norte Κλαρίας Carpa-prateada ασημοκυπρίνος Specie Specie Specie Ostrea edulis Hypophthalmichthys nobilis Codice FAO bic % 2006 0,1 Acipenseridae Codice FAO % 2006 oyf 0,3 Codice FAO % 2006 EN European flat oyster Bighead carp Sturgeons FR Huître plate européenne Carpe à grosse tête Esturgeons ES Ostra europea Carpa cabezona Esturiones DE Europäische Auster Marmorkarpfen Störe DA Østers Marmorkarpe Stører IT Ostrica europea piatta Carpa testa grossa Storioni NL Europese platte oester Grootkopkarper Steur PL Ostryga zwyczajna Tołpyga pstra Jesiotrowate SV Silverkarp Marmorkarp Störfiskar PT Carpa-prateada Carpa cabeçuda Esturjões EL ασημοκυπρίνος μαρμαροκυπρίνος, κινέζικος κυπρίνος στουριόνια stu 0,1 ALLEGATO TERMINOLOGICO 92 Specie Specie Specie Carassius auratus Ctenopharyngodon idellus Codice FAO fcg % 2006 0,1 Oreochromis niloticus Codice FAO % 2006 cgo 1,0 Codice FAO % 2006 EN Goldfish Grass carp Nile tilapia FR Poisson rouge (=Cyprin doré) Carpe herbivore(=chinoise) Tilapia du Nil ES Pez rojo Carpa china (=herbívora) Tilapia del Nilo, Perca del Nilo DE Goldfisch Graskarpfen Nil-Buntbarsch DA Guldfisk Græskarpe Nilcichlide, Nilmundruger IT Carassio dorato Carpa erbivora, Amur Tilapia del Nilo NL Goudvis Graskarper Nijltilapia PL Karaś złocisty a. chiński Amur biały Tilapia nilowa SV Guldfisk Gräskarp Niltilapia PT Peixe-vermelho Carpa-do-limo Tilápia do Nilo EL χρυσόψαρο χορτοφάγος κυπρίνος τιλάπια του Νείλου Specie Specie Salmo trutta Codice FAO % 2006 Specie Silurus glanis trs 0,1 Codice FAO % 2006 tln 0,1 Coregonus lavaretus som 0,1 Codice FAO % 2006 EN Sea trout Danubian wels, Som catfish, Wels, Wels catfish European whitefish FR Truite de mer Salut, Silure glane Corégone lavaret ES Trucha marina Siluro europeo Lavareto DE Meerforelle Wels, Flusswels, Waller Peledmaräne DA Havørred Europæisk malle Almindelig helt IT Trota di mare Siluro Coregone lavarello NL Zeeforel Meerval Grote marene PL Troć Sum pospolity Sieja wędrowna SV Öring Mal Lavaretsik PT Truta-marisca Siluro europeu Coregono lavareda EL πέστροφα γουλιανός γαλάζιος κορέγονος pln 0,1 93 Specie Specie Specie Mugil cephalus Salvelinus spp Argyrosomus regius Codice FAO % 2006 muf 0,1 Codice FAO % 2006 chr 0,1 Codice FAO % 2006 EN Flathead grey mullet Chars Meagre FR Mulet à grosse tête Ombles nca Maigre commun ES Pardete Salvelinos nep Corvina DE Großkopf-Meeräsche Saiblinge Adlerfisch DA Stribet multe Røddingslægt, Røddingarter Ørnefisk IT Cefalo Salmerini Bocca d’oro NL Grootkopharder Riddervissen Ombervis PL Mugil australijski, Mugil cefal Golec Kulbak pospolity SV Storhovad multe Rödingar Havsgös PT Tainha-olhalvo Salvelinos Corvina EL κέφαλος λιμνοπέστροφες, σαλβελίνοι μαγιάτικο Specie Specie Salvelinus fontinalis Gadus morhua Codice FAO Codice FAO % 2006 svf 0,1 % 2006 mgr 0,1 Specie Tinca tinca cod 0,0 Codice FAO % 2006 EN Fountain salmon Atlantic cod Tench FR Saumon de fontaine Morue de l’Atlantique Tanche ES Salvelino Bacalao del Atlántico Tenca, Tinca, Aguijón DE Bachsaibling Kabeljau Grünschleie, Schlammler, Schleiforelle, Schuster, Schlüpfling, Schleie DA Kildeørred Atlantisk torsk Suder IT Salmerino di fonte Merluzzo bianco Tinca NL Bronforel Atlantische kabeljauw Zeelt PL Pstrąg źródlany Dorsz Lin SV Bäckröding Torsk Sutare PT Truta das fontes Bacalhau-do-atlântico Tinca, Tenca, Godião EL σαλβελίνος, λιμνοπέστροφα γάδος γλήνι fte 0,0 ALLEGATO TERMINOLOGICO 94 Specie Specie Specie Esox lucius Hippoglossus hippoglossus Codice FAO % 2006 Ameiurus melas Codice FAO % 2006 fpi 0,0 hal 0,0 Codice FAO % 2006 EN Northern pike, Pike, Jack Atlantic halibut Black bullhead FR Brochet du nord, Brochet commun Flétan de l’Atlantique Poisson-chat ES Lucio Fletán Bagre, Coto negro, bagre torito negro DE Hecht, Flußhecht Atlantischer Heilbutt, Weißer Heilbutt Schwarzer Zwergwels DA Almindelig gedde Atlantisk helleflynder, Sort dværgmalle IT Luccio Ippoglosso atlantico, Halibut Pesce gatto NL Snoek Heilbot Zwarte dwergmeerval PL Szczupak Halibut atlantycki Sumik czarny SV Gädda Hälleflundra Svart dvärgmal, Svart kattfisk PT Lúcio Alabote do Atlântico Peixe-gato negro EL τούρνα χάλιμπατ του Ατλαντικού itm 0,0 Specie Venerupis pullastra Codice FAO % 2006 EN Carpet shell FR Clovisse ES Almeja babosa, Chocha DE Kleine Teppichmuschel, Teppichmuschel DA Almindelig tæppemusling IT Vongola, Longona NL Kleine tapijtschelp cts 0,0 PL SV PT Amêijoa macha EL αχιβάδα, αμύγδαλο ALLEGATO TERMINOLOGICO ALLEGATO CARTOGRAFICO CARTINE DELLE ZONE CIEM / ICES Fonte: ICES 95 96 Fonte: ICES 97 Fonte: ICES ALLEGATO CARTOGRAFICO 98 CARTINA DELLE ZONE DELLA COMMISSIONE GENERALE PER LA PESCA NEL MEDITERRANEO (CGPM / GFCM) Fonte: ICES 99 CARTINA DELLE ORGANIZZAZIONI REGIONALI PER LA PESCA Fonte: ICES ALLEGATO CARTOGRAFICO 100 NOTE Parlamento europeo Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi a trovare le risposte ai vostri interrogativi sull’Unione europea Numero verde unico ( ): 1 00 800 6 7 8 9 10 11 Guida pratica — Pesca Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee 2009 — 100 pagg. — 21 x 21 cm ISBN 978-92-823-2666-4 (1) Alcuni gestori di telefonia mobile non consentono l’accesso ai numeri 00 800 o non ne accettano la gratuità. Come procurarsi le pubblicazioni dell’Unione europea Numerose altre informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa (http://europa.eu). Una scheda bibliografica figura alla fine del volume. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 2009 ISBN 978-92-823-2666-4 © Comunità europee, 2009 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Luxembourg Stampato su carta sbiancata senza cloro Pubblicazioni gratuite: • sul sito Internet EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu); • presso le rappresentanze o delegazioni della Commissione europea. È possibile ottenere le loro coordinate consultando il sito http://ec.europa.eu o inviando un fax al numero +352 2929-42758. Pubblicazioni destinate alla vendita: • sul sito Internet EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu); • in libreria, indicando il titolo, l’editore e/o il numero ISBN; • contattando direttamente uno dei nostri agenti di vendita. È possibile ottenere le loro coordinate consultando il sito http://ec.europa.eu o inviando un fax al numero +352 2929-42758. Direzione generale Politiche interne Unità tematica Politiche strutturali e di coesione B PESCA Direzione generale Politiche interne Unità tematica Le unità tematiche sono unità di ricerca che forniscono consulenza specializzata alle commissioni, alle delegazioni interparlamentari e ad altri organi parlamentari Aree tematiche BA-80-09-662-it-C Ruolo Politiche strutturali e di coesione Agricoltura e sviluppo rurale Istruzione e cultura Pesca Sviluppo regionale Trasporti e turismo B GUidA PRATICA Documenti Visitare il sito Internet del Parlamento europeo: http://www.europarl.europa.eu/studies Fotografie: iStock International Inc., Photodisk, Phovoir IT