Direzione Generale – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia www.puglia.istruzione.it MIUR Ufficio III – Sistema formativo integrato e gestione Fondi Strutturali Simucenter Regionale per la Puglia ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Seminari regionali di formazione dei formatori in favore degli Istituti sede di percorsi assistiti USR Puglia 2009 DOCUMENTI E MATERIALI ITC Romanazzi · Bari http://alternanzasl.diloscenter.it · [email protected] Centro Servizi Dilos Center – ITC Romanazzi · Bari http://alternanzasl.diloscenter.it · [email protected] Direzione Generale – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia www.puglia.istruzione.it MIUR Ufficio III – Sistema formativo integrato e gestione Fondi Strutturali Simucenter Regionale per la Puglia ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Seminari regionali di formazione dei formatori in favore degli Istituti sede di percorsi assistiti USR Puglia 2009 DOCUMENTI E MATERIALI Centro Servizi Dilos Center – ITC Romanazzi · Bari http://alternanzasl.diloscenter.it · [email protected] Premessa Questo fascicolo raccoglie una sintesi dei report realizzati dai tutor e formatori del Piano di Formazione regionale per i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro 2009 assistiti dall’USR Puglia (d.d. n. 10552 del 12/12/2008). Non costituisce un repository esaustivo delle evidenze e proposte emerse dai laboratori delocalizzati in ambito regionale, ma una interessante raccolta di informazioni finalizzata a documentare e diffondere il Piano. Si segnala la validità ed efficacia della delocalizzazione degli interventi e dell’impostazione “laboratoriale” e con un numero contenuto di partecipanti per ogni gruppo di lavoro (15-25). È emersa, inoltre, l’esigenza di intensificare e ampliare i momenti di interazione tra realtà territorialmente contigue, anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro permanenti. Si ringraziano tutti gli Istituti partecipanti per la preziosa collaborazione e il contributo di idee e proposte. Contenuti Percorsi assistiti (USR Puglia) di alternanza Scuola-Lavoro: organizzazione degli interventi����������������������������������������������� 1 Osservazioni emerse dagli incontri di Formazione 2009������������ 5 Report Gruppi di Lavoro – sedi dislocate����������������������������������� 6 Le scuole che hanno partecipato agli incontri di formazione�������� 15 La RETE dei Formatori, Tutor, Dirigenti delle scuole sedi e delle scuole collaboranti al Piano di Formazione��������������������� 18 4 novembre 2009 – Seminario conclusivo ITC “Romanazzi” — Bari�������������������������������������������������������� 20 Allegati��������������������������������������������������������������������������������� 21 Percorsi assistiti (USR Puglia) di alternanza Scuola-Lavoro: organizzazione degli interventi I seminari organizzati dall’USR Puglia per gli Istituti destinatari dei percorsi assistiti di Alternanza Scuola-Lavoro per il 2009 (AOODRPU Prot. n. 1596 – Bari, 25 febbraio 2009, Il dirigente: dott. Ruggiero Francavilla) sono stati articolati in due fasi: Prima fase: aprile – maggio 2009, nella quale il team di formatori e tutor del Simucenter Regionale – con il contributo dei docenti esperti delle scuole sedi degli incontri seminariali – hanno supportato le scuole alle prime esperienze nelle attività di informazione, orientamento e selezione degli studenti e dei docenti da coinvolgere nel percorso di alternanza, anche attraverso il confronto fra le diverse esperienze delle diverse Istituzioni Scolastiche, che hanno consentito di cogliere i punti di forza e di criticità di questa prima fase e di accogliere, nel contempo, proposte e suggerimenti in merito al contesto organizzativo, agli aspetti metodologico – didattici, al coinvolgimento dei docenti e del Collegio nel percorso di Alternanza, alle possibili ricadute. Alternanza Scuola-Lavoro assistita USR Puglia Seminari di formazione dei formatori 2009 – ore 9.30 – 16.30 PROGRAMMA 9.00 Registrazione partecipanti 9.30 Introduzione Finalità della formazione – rete regionale 10.00 Le fasi operative del percorso di Alternanza SL Percorsi integrati Alternanza-IFS Criticità / proposte: interventi e discussione 14.30 Sintesi degli interventi e report 16.00 Conclusioni 16.30 Chiusura lavori Seconda fase: settembre – ottobre 2009, nella quale sono stati raccolti i feedback sulle attività effettivamente svolte all’interno degli Istituti in relazione alle azioni di informazione-orientamento-selezione degli studenti e formazione del gruppo classe, con riferimento anche agli aspetti organizzativi e la preparazione alla fase di alternanza in azienda che gli studenti andranno a svolgere nell’a.s. 2009-2010. 1 Formazione Alternanza Scuola-Lavoro assistita USR Puglia Settembre-ottobre 2009 – ore 15.00 – 19.00 PROGRAMMA 14.30 Registrazione partecipanti 15.00 Introduzione: sintesi del report della 1^ fase Esiti e proposte migliorative sulle esperienze realizzate dalle scuole Interventi dei tutor: Struttura dei percorsi progettati dai singoli Istituti e consegna di una scheda-sintesi Valutazione: ricadute dei percorsi sulle competenze trasversali e valutazione delle competenze 17.15 Monitoraggio attività delle scuole Alternanza e strumenti on-line 18.30 Confronto e condivisione delle problematiche 1^ fase presenze 2^fase (ott.2009) presenze Articolazione del Progetto di Formazione • Seminario di avvio (23 aprile 2009) – 24 istituti coinvolti (DS – tutor/formatori) • Incontri delocalizzati (12 istituti sede + 12 istituti collaboranti) • Gruppi BA-BAT-FG e Castellaneta (58 istituti- 8 sedi) – BR-LE-TA (29 istituti – 4 sedi) • n. 2 incontri/laboratori per sede (1^fase: apr-mag 2009, 2^ fase: sett-ott 2009) • n. 150 ore formative erogate • Seminario conclusivo – 4 novembre 2009 0 ITC Romanazzi – Bari 06/04/2009 24 + 17 DS - - 1 ITC Romanazzi – Bari 23/04/2009 17 29/09/2009 14 2 ITIS Marconi – Bari 06/05/2009 17 06/10/2009 17 3 ITC Cassandro – Barletta 05/05/2009 24 14/10/2009 25 4 ITIS Ferraris – Molfetta (BA 30/04/2009 14 05/10/2009 16 5 IISS Caramia – Locorotondo 29/04/2009 15 13/10/2009 16 6 ITG Masi – Foggia 14/05/2009 20 08/10/2009 19 7 IISS Fazzini – Vieste (FG) 13/05/2009 16 02/10/2009 11 8 IP Perrone – Castellaneta (TA) 28/04/2009 17 08/10/2009 Sedi Gruppo BA-BAT-FG e Castellaneta TOTALE DOCENTI 2 164 16 134 Impostazione metodologica: • “laboratori” decentrati per piccoli gruppi di 15/20 unità • coinvolgimento di più scuole nell’organizzazione e nel tutoring, nella prospettiva di costituire una rete regionale con punti di riferimento locali • conduzione dei seminari con modalità prevalentemente di confronto e condivisione su problematiche progettuali, organizzative e operative. 1^ fase presenze 2^fase (ott.2009) presenze Seminari per le scuole delle province di Lecce, Brindisi, Taranto. 11/04/2009 5 - - 27-28/04/2009 22 22/10/2009 17 4-5/05/2009 16 22/10/2009 11 29/05/2009 24 23/10/2009 14 11-12/04/2009 17 28/10/2009 17 Sedi Gruppo LE-BR-TA 0 IISS De Pace – Lecce Attività preliminare 1 IISS De Pace – Lecce ITC Bachelet – Copertino (LE) 2 ITIS Pacinotti – Taranto ITC Bachelet – Taranto 3 IPSSAR Pertini – Brindisi ITIS Fermi – Francavilla F. (BR) 4 IP Bottazzi – Casarano (LE) Liceo Capece – Maglie (LE) TOTALE DOCENTI 84 59 Articolazione del Progetto di Formazione L’attività di formazione si è articolata prevalentemente in incontri pomeridiani che si sono realizzati in forma di workshop a cui distintamente hanno partecipato i docenti delle scuole coinvolte, secondo i ruoli e le competenze pregresse: • referente di progetto • tutor scolastico • coordinatore di classe Le attività sono state articolate in quattro workshop ed hanno affrontato i seguenti temi: • Informazione sulle procedure da attivare per avviare e completare i percorsi in alternanza scuola lavoro (riservato ai docenti che per la prima volta si avvicinano a questa nuova modalità formativa e che hanno compiti organizzativo gestionale dei percorsi stessi) • analisi e revisione degli strumenti operativi (docenti con esperienza di collegamento con il mondo del lavoro) • il curricolo nell’alternanza: un approccio per competenze(docenti con esperienza di ricerca-azione sul curricolo per competenze). • dal profilo professionale alla pianificazione delle attività per competenze Impostazione metodologica: Costituzione di un Comitato tecnico scientifico, costituito dai Referenti di progetto di ogni scuola e dai tutor scolastici, con il compito di revisionare gli strumenti o rilevare le criticità nella realizzazione dei percorsi,al fine di rendere la rete una opportunità di miglioramento della proposta formativa. All’interno dei workshop laboratoriali, i gruppi hanno lavorato su compito, attraverso schede stimolo attinenti alle questioni proposte secondo la specificità degli istituti di appartenenza. 3 Principali proposte di riflessione/problematiche/esigenze emerse dagli incontri/laboratorio: La riflessione si è soffermata maggiormente sul curricolo per competenze e sulla specificità delle singole discipline nella indicazione delle abilità, conoscenze e attitudini che concorrono al raggiungimento della competenza. Tale approccio metodologico consente ai Consigli di classe e alle Aziende di interagire in modo più efficace sulle esperienze formative degli allievi, coerentemente a quanto previsto nella programmazione curricolare. Si è partiti dalla Individuazione del profilo in uscita attraverso: • La definizione della competenza di cittadinanza come conoscenza (sapere), abilità (saper fare) e qualità umane (saper essere) • Specifica delle competenze di contesto sulla base delle conoscenze attribui te al profilo in base alle competenze di cittadinanza e relativa attribuzione delle attitudini al profilo • Il coinvolgimento di tutte le discipline nella declinazione delle competenze in funzione dei singoli nuclei di competenza d’asse I laboratori si sono conclusi con alcune proposte sulle modalità di verifica condivisa azienda/aula, basata su uno studio di caso reale che attendono una effettiva concretizzazione attraverso un percorso di ricerca azione da attivare nella rete di scuole. Punti di forza dell’esperienza: • La distribuzione dei tempi e dei ruoli fra i docenti anche in rete di scuole coinvolti in una azione didattica fortemente sinergica e cooperativa; • Abbattimento della barriera tra l’atomicità delle singole discipline e la domanda del mondo del lavoro di formazione specifica ed adeguata ai tempi; • Riscoperta del valore innovativo della ricerca – azione Criticità: • La tempistica inadeguata alla portata dell’azione formativa che necessita di un’articolazione più complessa. 4 Osservazioni emerse dagli incontri di Formazione 2009 • Esigenza di fasi di “raccordo” regionale – oltre alla formazione – fra più scuole per impostare e condividere progettualità, documentazione e certificazione dei percorsi • Chiarimenti sul numero di studenti da coinvolgere in un percorso assistito (indicato inizialmente con “almeno” 20 studenti) • Selezione degli studenti • Orientamento / formazione delle classi (e dei CdC). • Temporizzazione delle fasi di “alternanza” e modalità di integrazione nel curricolo. • Istituti professionali: intersezione dei percorsi di Alternanza e delle relative ore in azienda con le ore di stage previste al quarto anno con la “Terza Area”. • Il coinvolgimento aziendale non risulta garantito dall’accordo quadro in corso e la maggior parte dei percorsi sono realizzati in aziende contattate o conosciute direttamente dalle scuole. • Esigenza di coinvolgere le associazioni datoriali nell’orientamento presso le Scuole Medie – come attuato in alcune regioni a cura della Confindustria – anche al fine di valorizzare e promuovere percorsi di studio in istituti tecnici e professionali. • Chiarimenti sulla destinazione delle varie voci del budget; indicazioni sulle voci di spesa, anche se non vincolanti per le scuole. • Coinvolgimento in un percorso assistito di una sola classe o di gruppi di studenti provenienti da più classi. • In relazione all’esigenza di estendere l’Alternanza a più di un percorso (assistito) per scuola sorge il problema di individuare ulteriori modalità di sensibilizzazione e coinvolgimento di docenti e aziende. • Adattamento e realizzazione dei percorsi di Alternanza SL negli Istituti ad indirizzo liceale (non tecnico o professionale). 5 Report Gruppi di Lavoro – sedi dislocate L’impostazione degli interventi formativi negli incontri seminariali ha seguito le linee indicate: SCHEMA REPORT SEMINARIO di Formazione ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO AVVIO DEL PROGETTO: ORGANIZZAZIONE GENERALE FASE A: SENSIBILIZZAZIONE E ORIENTAMENTO FASE B: SELEZIONE STUDENTI FASE C: ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO FASE D: FORMAZIONE D’AULA PRESSO L’AZIENDA FASE E: FORMAZIONE ON THE JOB e, per ogni fase, sono stati analizzati e discussi: Esempio specifico Linea di intervento* Punti di debolezza Esempio specifico Linea di intervento* Punti di forza Ambito Ambito Opportunità Esempio specifico Linea di intervento* Esempio specifico Linea di intervento* Ambito Rischi Ambito Gruppo di lavoro sede di Bari – ITC Romanazzi (collaborazione ITC Giulio Cesare) ORGANIZZAZIONE GENERALE • team di progetto / DS • referente unico • coinvolgimento dei tutor di classe e dei consigli di classe ASPETTI CRITICI • resistenze da parte di alcuni docenti dei consigli di classe coinvolti SENSIBILIZZAZIONE E ORIENTAMENTO • Circolari, avvisi 6 • Incontri di sensibilizzazione e orientamento con la componente genitori e alunni delle seconde classi • Incontri con docenti dei consigli di classe a cui è affidato il percorso • Incontri con rappresentanti del mondo del lavoro ASPETTI CRITICI • In alcuni casi scarsa partecipazione dei genitori • Resistenze /info non corretta da parte dei docenti del biennio SELEZIONE STUDENTI • Schede conoscitive • Colloqui motivazionali con gli alunni (anche con l’intervento di esperti di selezione del personale) • Questionari predisposti da Ente esterno • Alunni seconde classi che hanno fatto esplicita richiesta • Corsi dichiarati di “alternanza” in fase di iscrizione alla 1^ classe. ASPETTI CRITICI • Criteri di selezione • Informazioni distorte da parte dei docenti dei bienni • Responsabilità della selezione DS ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO • Incontri con esperti del mondo aziendale • Incontri con esperti della comunicazione • Visite aziendali e a fiere di settore • destinatari: gruppo multi classe / gruppi classe ASPETTI CRITICI • Scarsa flessibilità dell’organizzazione scolastica (orari – sostituzioni – etc.) • Integrazione programmazione didattica curricolare FORMAZIONE D’AULA PRESSO L’AZIENDA – FORMAZIONE ON THE JOB Modalità attuative: • Periodi di “full immersion” durante l’anno scolastico; • Periodo unico di 2-3 settimane, a completamento delle attività di formazione periodica in azienda durante l’anno scolastico; – Incontri periodici – visite guidate presso le strutture ospitanti – incontri con i tutor aziendali per la definizione degli obiettivi tecnico professionali e trasversali. • Integrazione con l’Impresa Formativa (l’azienda a scuola) – modalità laboratoriale; • Frequenza periodica (settimanale / mensile). 7 Gruppo di lavoro sede di Molfetta – ITIS Ferraris (collaborazione IP Mons. Bello) I partecipanti al seminario rappresentavano scuole che: • per la prima volta effettuavano i percorsi di alternanza (4 scuole), • hanno già esperienza di progetti di alternanza e che sono supportate della Spegea (2 scuole) • hanno esperienza di percorsi di alternanza e che svolgevano l’attività autonomamente (1 scuola) ORGANIZZAZIONE GENERALE • La maggior parte degli istituti coinvolti ha preferito, quale organizzazione della gestione del percorso il “gruppo di progetto” • Solo alcuni istituti si sono avvalsi del “Referente Unico” a cui affidare la gestione del progetto • Tutti hanno coinvolto nella gestione “i docenti coordinatori” delle classi interessate ASPETTI CRITICI • Budget insufficiente • Approccio con la progettazione dei percorsi • Difficile coinvolgimento consigli di classe • Difficoltà coinvolgimento operatori esterni • Difficoltà coinvolgimento aziende Misure adottate: • Rilevazione bisogni del territorio • Adesione volontaria dei docenti al progetto • Coinvolgimento di più docenti come tutor • La metodologia scelta è stata quella della “classe unica” SENSIBILIZZAZIONE E ORIENTAMENTO • Seminari di sensibilizzazione e orientamento agli alunni delle seconde classi • Seminari di sensibilizzazione e orientamento ai genitori degli alunni delle seconde classi • Seminari rivolti ai docenti dei consigli di classe a cui è affidato il percorso • Incontri con rappresentanti del mondo del lavoro ASPETTI CRITICI • I genitori che gli alunni hanno partecipato con entusiasmo e interesse • Scarsa adesione da parte dei docenti del biennio e delle classi del triennio coinvolte nel percorso Misure adottate • Adesione volontaria degli studenti • Dichiarazione di disponibilità da parte dei docenti a partecipare al percorso • coinvolgimento della maggior parte dei docenti alla fase esecutiva del progetto 8 Coinvolgimento delle aziende • Incontri con i referenti delle aziende del settore interessato al percorso per illustrare il progetto e la sua fase attuativa • Sensibilizzazione delle aziende all’azione formativa della loro partecipazione al percorso • Proposta di piano pubblicitario legato alla partecipazione al percorso SELEZIONE STUDENTI • Somministrazione di alcuni test si autovalutazione • Colloqui motivazionali • Indicazioni docenti del consiglio di classe di appartenenza sulle attitudini al lavoro di gruppo e al saper seguire le indicazioni dei superiori etc. ASPETTI CRITICI • Elevata adesione degli studenti • Misure adottate • Proposta di attuazione di progetti paralleli che coinvolgano alunni non selezionati ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO • Docenti interni delle discipline di indirizzo che svolgono argomenti specifici indicati dalla programmazione combinata scuola-azienda • Incontri con esperti aziendali e/o con esperti Spegea • Socializzazione delle esperienze delle varie aziende ASPETTI CRITICI • Organizzazione complessa se si adotta il gruppo classe • Scarsa collaborazione docenti del consiglio di classe • Misure adottate • Classe unica • Coinvolgimento di Maggior numero di docenti anche di discipline non specializzanti FORMAZIONE D’AULA PRESSO L’AZIENDA – FORMAZIONE ON THE JOB Modalità attuative: • Frequenza periodica in azienda 3 settimane ASPETTI CRITICI • Scarso coinvolgimento degli studenti nell’attività dell’azienda • Misure adottate • Continua sensibilizzazione dei tutor aziendali da parte dei tutor scolastici Gruppo di lavoro sede di Bari – ITIS Marconi (collaborazione ITIS Panetti) AVVIO DEL PROGETTO: ORGANIZZAZIONE GENERALE • Coordinamento: Dirigente + gruppo di progetto • Interazione con l’esterno: referente + 2 tutor per classe 9 • Progettazione con le aziende: team di progetto • Condivisione delle scelte: referente + gruppo di progetto SENSIBILIZZAZIONE E ORIENTAMENTO • Incontri circolari con tutte le seconde classi a seconda dell’indirizzo specifico • Incontri informativi • comunicazioni, avvisi • Incontri di classe • Incontri con i genitori ASPETTI CRITICI • Condivisione non totale da parte dei docenti del c.d.c SELEZIONE STUDENTI • Somministrazione di test motivazionali • Colloqui individuali • Test conoscitivo • Coinvolgimento di consulenti esterni con decisione finale affidata ai docenti interni ASPETTI CRITICI • Saper percepire lo spirito motivazionale • Superare l’insofferenza degli studenti • Saper giustificare le scelte ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO • Incontri con esperti: seminari con operatori del mondo del lavoro e/o con docenti interni esperti • Visite aziendali • Gruppo classe / classe ASPETTI CRITICI • Condivisione delle scelte didattiche FORMAZIONE D’AULA PRESSO L’AZIENDA – FORMAZIONE ON THE JOB • Visite guidate. • Incontri periodici presso azienda 10 Spunti di riflessione • Durante le pause delle vacanze? (in contrasto con lo spirito dell’alternanza) • Durante sia le ore di mattina che di pomeriggio? (più adatto ad un inserimento in azienda) • Solo 3 ore la mattina e 3 ore il pomeriggio? • Solo nelle ore di mattina? (meno adeguato all’organizzazione aziendale) • Limitato ad un periodo dell’anno, cioè concentrato in poche settimane? • In maniera continuativa durante tutto l’anno (ad es. due giorni a settima a settimane alterne)? Gruppi di lavoro sedi di Castellaneta – IPS Perrone Locorotondo – ITAS Basile-Caramia Premessa I seminari svolti nelle sedi di Castellaneta e Locorotondo hanno consentito, attraverso un confronto fra scuole e docenti con diverse esperienze, di cogliere i punti di forza e di criticità delle sperimentazioni realizzate e di accogliere, nel contempo, proposte e suggerimenti in merito al contesto organizzativo, agli aspetti metodologico – didattici e al rapporto scuola-azienda. I dati più interessanti che sono emersi sono stati riassunti per entrambi gli incontri nei seguenti punti 1.Elaborare delle linee guida territoriali, a cui gli istituti scolastici possono far riferimento, in fase di: · Progettazione, · Verifica raggiungimento degli obiettivi · Definizione e scansione periodi di organizzazione del progetto (incontri, consigli di classe…) · Preparazione materiale di avvio, itinere e finale · Monitoraggio · Rendicontazione finale 2.Autorizzare periodi extrascolastici di alternanza, per i professionali settore alberghiero (giugno, luglio, agosto), perché più favorevole all’inserimento degli alunni in azienda 3.Ripartire i finanziamenti in base al numero di alunni partecipanti (anche se inferiore al minimo consentito) per evitare la chiusura del progetto. 4.individuare un modello che superi le dicotomie derivanti da: Istituti di tipologie diverse gruppo-classe e gruppo-multiclasse anno del percorsi 5.Prevedere tempi diversi di realizzazione: 3°-4°-5° anno per licei e tecnici 2°-3°-4° per professionali 6.Certificare le competenze annualmente e non solo a fine percorso 7.Creare un database on-line delle aziende che aderiscono al progetto ASL e disposte a collaborare con le scuole FASE A: SENSIBILIZZAZIONE E ORIENTAMENTO Punti di forza Linea di intervento * Apertura della scuola al territorio Presa di coscienza delle proprie aspirazioni e bisogni Bilancio delle competenze strutturato sulla realtà degli studenti destinatari dell’iniziativa Punti di debolezza 11 Scarsa consapevolezza dell’iniziativa da parte degli alunni Scarso coinvolgimento delle aziende e difficoltà dei docenti in fase iniziale a contattare le aziende Modulistica per l’orientamento non idonea Non sufficiente il contributo dell’Ente di supporto in questa fase che inoltre impone orari e incontri secondo le proprie necessità non tenendo presente delle esigenze di genitori, alunni, docenti. Visite aziendali Presentazione dettagliata del progetto alle parti interessate Sensibilizzare le imprese ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro e rendere più attivo l’Ente di supporto in questa direzione. Creare una rete stabile di aziende che abbia un ruolo attivo in Alternanza Creare nuovi format, uniformarli per tutte le scuole e suddividerli per le varie fasi. Opuscolo guida. Più flessibilità da parte dei referenti dell’Ente di supporto in modo tale da adeguarsi alle esigenze della scuola Minacce Mancanza di condivisione del percorso da parte dei docenti Confusione dei ruoli dei docenti partecipanti al progetto Formazione dei docenti sulla didattica per competenze e sulla ricaduta degli esiti dell’alternanza Diffusione di informazioni precise e univoche * linee di intervento per favorire i punti di forza, superare i punti di debolezza, implementare le opportunità, contrastare i rischi FASE B: SELEZIONE STUDENTI Punti di forza Fa emergere elementi e caratteristiche degli alunni che normalmente non si evidenziano nel rapporto puramente scolastico Crea una sana competizione tra gli studenti Punti di debolezza Mancanza di strumenti da parte dei docenti per la selezione L’Ente di supporto tende ad escludere i docenti dalla fase di selezione Minacce Alunni non idonei al percorso Esclusione di alunni con potenzialità orientate al mondo del lavoro Esclusione di alunni che potrebbero maturare una motivazione negli anni successivi Delusione da parte degli alunni esclusi Linea di intervento Affiancamento di un esperto Integrare le competenze interne alla scuola con quelle esterne e non escluderle Linea di intervento* Riconversione del percorso individuale Far partecipare i tutor alle selezioni Far comprendere che saranno raggiunti gli stessi obiettivi in classe o con altre attività (IFS) FASE C: ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Punti di forza Riduzione gap tra scuola e mondo del lavoro Punti di debolezza Co-progettazione scuola azienda Mancanza di aziende Attribuzione dei ruoli nell’ambito del progetto non chiara Scarso supporto da parte della segreteria che non svolge i compiti dovuti Rigidità di alcuni dirigenti nell’organizzazione 12 Minacce Conflitti all’interno del C.d.C. Linea di intervento Stringere partnership con associazioni di imprese, di professionisti, Unioncamere Progettazione della scuola in azienda Questionari da somministrare alle aziende Incentivi fiscali alle aziende Creare delle linee guida precise e mirate Definire in modo univoco i ruoli che devono svolgere le segreterie Informazione preventiva e scelta del periodo più idoneo FASE D: FORMAZIONE D’AULA PRESSO L’AZIENDA Punti di forza Linea di intervento Incontri con altre professionalità e stili comunicativi Possibilità di includere anche gli esclusi Punti di debolezza Scarse competenze didattiche degli esperti aziendali Esperti che non sanno comunicare e coinvolgere Mediazione del docente tutor i ragazzi Utilizzo di strumenti interattivi e coinvolgenti Minacce Incapacità comunicativa Disinteresse degli alunni Trovare alternative FASE E: FORMAZIONE IN AZIENDA Punti di forza Linea di intervento Entrare nella mentalità del mondo del lavoro Farsi conoscere dalle aziende Punti di debolezza L’azienda non è in grado di trasmettere – la formazione aziendale delude le aspettative dell’alunno Mediazione del tutor scolastico Selezionare bene le aziende Minacce Azienda fortemente specializzata che non permette di calibrare la progettazione del c.d.c. Accordi in itinere tra i tutor su attività più idonee da far svolgere in azienda e a scuola Gruppi di lavoro sedi di Foggia – ITC Masi (Istituto collaborante ITCG Vittorio Emanuele III – Lucera) Vieste – IISS Fazzini (Istituto collaborante IPSSAR Mattei – Vieste) Premessa ITC Masi – Foggia Si evidenzia una situazione di criticità: alcuni Istituti hanno inviato docenti diversi ai due incontri, riducendo in questo modo l’impatto e la continuità di dialogo tra i partecipanti. Nel primo incontro si è discusso delle seguenti problematiche: • Modalità di informazione e di collaborazione delle famiglie; • Modalità di selezione degli alunni e di formazione delle classi; • Coinvolgimento del Consiglio di Classe nell’attività di alternanza; • Modalità di svolgimento delle fasi di alternanza presso le aziende (se concentrate in un certo periodo o diluite lungo l’intero anno scolastico); • Gestione delle risorse economiche. Nel secondo incontro vi è stata la condivisione delle esperienze tra i vari partecipanti relativamente a: 13 • Svolgimento delle attività di selezione degli alunni (per molti svolta dalla SPEGEA, altri hanno illustrato quelle svolte da loro autonomamente); • Formazione di una unica classe, due classi o più classi (evidenziando vantaggi e svantaggi nella scelta); • Ricaduta dell’esperienza svolta dagli alunni presso le aziende; • Diffusione dell’esperienza nelle classi che non partecipano al progetto di alternanza; • Valutazione dell’esperienza negli scrutini finali. Gruppo di lavoro sede di Barletta – ITC Cassandro Punti di forza • Acquisizione di competenze trasversali e professionali • Crescita responsabile dei discenti per la conoscenza del mondo del lavoro ed il rispetto delle relative regole • Orientamento Criticità • Difficoltà nel reperire imprese • Difficoltà ad integrare percorsi curriculari con attività aziendali (Gli incontri hanno evidenziato una serie di problemi legati alla progettazione delle attività del percorso) • Formazione del tutor aziendale Scuola e mondo del lavoro: vengono sollevate pesanti critiche al mondo della scuola relativamente alla sua incapacità di stare al passo delle modificazioni sociali e produttive della società e all’incapacità di fornire modelli formativi e professionali capaci di consentire ai giovani un adeguato e soddisfacente inserimento nella vita sociale e professionale del Paese. Diplomati: La scuola li prepara al mondo del lavoro? La preparazione che le scuole forniscono ai diplomati risulta: • 1% – adeguata, • 22% – abbastanza adeguata, • 65% – poco adeguata, • 12% – inadeguata. L’Alternanza scuola-lavoro non è apprendistato, non è stage e/o tirocinio. È una METODOLOGIA DIDATTICA, una nuova modalità di fare scuola. … per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. 14 Le scuole che hanno partecipato agli incontri di formazione Sede: ITC Romanazzi – Bari BA BATD01000Q ITC ROMANAZZI Bari BA BATD050006 ITC G. CESARE Bari BA BAIS004007 IISS M. DE NORA Altamura BA BAPS200003 LS Federico II Altamura BA BAPC150004 LC Socrate Bari BA BARC03000N IPSCT Tridente Bari BA BARF010006 IPSS S. DE LILLA Bari BA BATD25000X ITC Marco Polo Bari Sede: ITIS Marconi – Bari BA BATF05000C ITIS Marconi Bari BA BATF05000C ITIS Panetti Bari BA BAIS026004 IISS Chiarulli Acquaviva d. F. BA BAIS03200B IISS Majorana Bari BA BAIS02800Q IISS Majorana-Da Vinci Mola di Bari BA BAIS01600D IISS (IPSIA-ITC-LS) Santeramo in C. Sede: ITC Cassandro – Barletta BA BATD080002 M. CASSANDRO Barletta BA BARC06000D GARRONE Barletta BA BARF02000R IPSS Colasanto Andria BA BATF060003 ITIS Jannnuzzi Andria BA BAIS00700P L. EINAUDI (ITC – IPAA) Canosa di P. BA BARC070004 L. TANDOI Corato BA BASD020001 ISA Corato Corato FG FGIS006007 Aldo Moro Margherita di S. FG FGIS023001 IISS Silone S. Ferdinando di P. 15 Sede: ITIS Ferraris – Molfetta (BA) BA BATF09000V ITI Ferraris Molfetta BA BARC040008 IPSSCTSP Mons. Bello Molfetta BA BARM06000N IPSIAM Vespucci Molfetta BA BATD030001 ITC Dell’Olio Bisceglie BA BATD220004 ITC V. GIORDANO Bitonto BA BATD09000L PADRE A. M. TANNOIA Corato-Ruvo BA BAPM030006 IM Fiore Terlizzi Sede: IISS Gigante Caramia – Locorotondo (BA) BA BAIS02400C ITA Caramia Gigante Locorotondo BA BARH020008 IPSSAR Perotti Castellana G. BA BAIS017009 I.I.S.S. (I.T.C. – I.T.G.) Castellana G. BR BRIS00300D IISS Da Vinci Fasano TA TARF07000E IISS A- Motolese Martina F. BA BAIS02300L Agherbino IPSIA-IPSSCT Putignano BA BATD240009 E. MONTALE Rutigliano Sede: ITG Masi – Foggia FG FGTL01000E ITG Masi Foggia FG FGTD060005 ITC V. EMANUELE III Lucera FG FGTD02000P ITC D. ALIGHIERI Cerignola FG FGTF02801L IISS Righi Cerignola FG FGIS00800V L. EINAUDI Foggia FG FGRI020004 IPSIA Pacinotti Foggia Foggia FG FGTD05000E P. GIANNONE FG FGTE01000G ITAS Notarangelo Foggia FG FGRC030002 IPSSCT A. OLIVETTI Orta Nova Sede: IISS Fazzini – Vieste (FG) FG FGIS00400G IISS L. FAZZINI Vieste FG FGRH010002 IPSSAR E. MATTEI Vieste Rodi G.-Ischitella FG FGIS01300A IISS Del Giudice FG FGTF03000G IISS L. DI MAGGIO San Giovanni R. FG FGTD010004 A FRACCACRETA San Severo Sede: IP Perrone – Castellaneta (TA) 16 TA TARC02000Q PERRONE Castellaneta TA TARF006018 IIS Lentini-Einstein Mottola TA TAIS02100N IISS Q. O. FLACCO Castellaneta TA TAIS008007 IISS Crispiano Crispiano TA TAIS011003 IISS Bellisario Ginosa TA TAIS009003 C. MONDELLI Massafra TA TAIS017002 ITCG G. M. SFORZA Palagiano-Palagianello Sede: ITIS Pacinotti – Taranto TA TATF020009 A. PACINOTTI Taranto TA TATD040008 V. BACHELET Taranto TA TAIS01200V DON MILANI-PERTINI Grottaglie TA TARH02201N IPSSAR Leporano Leporano TA TAIS00700B IISS Falcone Sava TA TARC05000G IPSCCTP Cabrini Taranto TA TASL01000D LA LISIPPO Taranto Sede: IPSSAR Pertini – Brindisi BR BRRH01000Q IPSSAR Pertini Brindisi BR BRTF02000P ITI Fermi Francavilla F. BR BRRC01000E IPSCTP De Marco Brindisi BR BRRF010008 IPSS Morvillo Falcone Brindisi BR BRTF030009 ITIS Majorana Brindisi BR BRTH01000G IISS Carnaro Brindisi BR BRIS006001 IISS Agostinelli Ceglie M. BR BRIS01100C IS E. FERDINANDO Mesagne Sede: IISS De Pace – Lecce LE LEIS03100A IISS A. DE PACE Lecce LE LETD120002 ITC Bachelet Copertino LE LEIS024007 IISS (COMM-SOC) Galatina LE LETD04000A ITC Costa Lecce LE LETD070006 ITC Calasso Lecce LE LETE010002 ITAS G. DELEDDA Lecce LE LEIS02300B IISS MOCCIA Nardò Sede: IISS Bottazzi – Casarano (LE) LE LEIS017004 F. BOTTAZZI Casarano LE LEPC01000G LC Capece Maglie LE LEIS032006 IISS Da Vinci Gallipoli LE LERH020003 IPSSAR -OTRANTO Otranto LE LEIS033002 IISS Giannelli Parabita LE LERH01000C IPSSART A. MORO S. Cesarea T. LE LEIS016008 IIS Polo Prof. Don Bello Tricase 17 BATD050006 BA ITC G. CESARE ITC ROMANAZZI ITIS Marconi ITIS Panetti BARC06000D BA GARRONE M. CASSANDRO ITI Ferraris IPSSCTSP Mons. Bello BARH020008 BA IPSSAR Perotti ITA Caramia Gigante ITG Masi ITC V. EMANUELE III FGIS00400G FGRH010002 FG FG IPSSAR E. MATTEI IISS L. FAZZINI Sede: IISS Fazzini – Vieste (FG) FGTL01000E FGTD060005 FG FG Sede: ITG Masi – Foggia BAIS02400C BA Sede: IISS Gigante Caramia – Locorotondo (BA) BATF09000V BARC040008 BA BA Sede: ITIS Ferraris – Molfetta (BA) BATD080002 BA Sede: ITC Cassandro – Barletta BATF05000C BATF05000C BA BA Sede: ITIS Marconi – Bari BATD01000Q BA Sede: ITC Romanazzi – Bari Vieste Vieste Lucera Foggia Castellana G. Locorotondo Molfetta Molfetta Barletta Barletta Bari Bari Bari Bari RINALDI Antonia DI VIESTE Maria CLARIZIO G. Vito GIANNINI Annamaria NIGRO Antonio CLARIZIO G. Vito CARRISI Francesca PEPE Ermanno ACQUAVIVA Antonella VISAGGIO Cecilia FAILLI Gioacchino BERARDI Germana MARI Sabino MESSINESE Francesco CLARIZIO G. Vito GALLO Vincenza DE MEO Marika BERARDI Germana ARMIENTI Lorella ACQUAVIVA Antonella BERARDI Germana MAIORANO Francesco FORMATORI / TUTOR CARIGLIA Andrea D’AVOLIO Giuseppe ANNESE Pasquale D’ORTA Maria Carla TARTAGLIA Francesco CARDONE Giovanni MINERVINI A.Maurilia MASSARI Manlio DIVICCARO Antonio D’URSO Carla MATTEO Eleonora ROBERTI Michele AULENTA Antonio PIROLO Cecilia DS La RETE dei Formatori, Tutor, Dirigenti delle scuole sedi e delle scuole collaboranti al Piano di Formazione 18 IIS Lentini-Einstein TATD040008 TA V. BACHELET A. PACINOTTI IPSSAR Pertini ITI Fermi LETD120002 LE ITC Bachelet IISS A. De PACE LEIS017004 LEPC01000G LE LE LC Capece F. BOTTAZZI Sede: IISS Bottazzi – Casarano (LE) LEIS03100A LE Sede: IISS De Pace – Lecce BRRH01000Q BRTF02000P BR BR Sede: IPSSAR Pertini – Brindisi TATF020009 TA Sede: ITIS Pacinotti – Taranto TARF006018 TA IP PERRONE Sede: IP Perrone – Castellaneta (TA) TARC02000Q TA 19 Maglie Casarano Copertino Lecce Francavilla F. Brindisi Taranto Taranto Mottola Castellaneta COLUCCIA Sergio PAIANO Giuseppe RIZZO Rosa Anna AUGENTI Antonella CAMARDA Pasquale COLELLA Giovanni PAPA Vito FASANO Franco ESPOSITO Cosimo ANTONACI G. SEMERARO Giovanni CALIOLO Vladimiro FRASCELLA Grazia ESPOSITO Gennaro LINCIANO Antonio EPIRO Emanuele F. CALIENNO Roberto SALAMINO Enrico CHIEFA Gloria F. RITELLI Antonia M. LORETO Rocco ACQUAVIVA Antonella DONNINI Donatella 4 novembre 2009 Seminario conclusivo ITC “Romanazzi” — Bari Interventi: Ruggiero Francavilla Direzione USR Puglia Ufficio III – Sistema formativo integrato – Gestione Fondi Strutturali Il punto di vista del mondo del lavoro: Francesco Iannone Confindustria – Bari Maurizio Croce Agenzia Italia Lavoro Andrea Sasanelli IBM Italia Spa Gennaro Carmosino GIEFFE Aut. srl Carmosino Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria – Bari Report dal mondo della scuola: Cecilia Pirolo Dirigente ITC Romanazzi – Bari Francesco Maiorano Simucenter Regionale Puglia ITC Romanazzi – Bari Antonella Augenti IISS De Pace – Lecce, SimuEntrate Elena Gaudio MIUR – D.G. per l’Istruzione T.S. – Ufficio V – Alternanza SL Maria Rosaria Ramponi Referente Alternanza SL ITC Tosi – Busto Arsizio (VA) Dirigenti, docenti e formatori delle scuole che hanno preso parte ai seminari delocalizzati. 20 ALLEGATI 21 USR PUGLIA PERCORSI ASSISTITI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 22 EDIZIONE PERCORSI AUTORIZZATI Percorsi realizzati o in corso 1a a.s. 2003/04 17 16 2a a.s. 2004/05 20 20 3a a.s. 2005/06 41 40 4a a.s. 2006/07 76 72 5a a.s. 2007/08 84 83 6a a.s. 2008/09 90 90 23 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 BA BA BA BA BA BA BA BA BA BA BA BA BA BA BA prov. IPSS IPSCT IPSSAR IPSCTS IPSIA LS LC ITC ITC ITC ITI ITI ITA IISS ITI tipologia Istituto De Lilla Garrone Perotti Tandoi Agherbino Federico II Socrate Giulio Cesare Romanazzi Romanazzi Marconi Panetti Caramia Gigante Majorana-Da Vinci Ferraris denominazione Istituto Bari Barletta Castellana Corato Putignano Altamura Bari Bari Bari Bari Bari Bari Locorotondo Mola di Bari Molfetta Comune ALLEGATO 1 (d.d. n. 10552 del 15/12/2008) (istituti al 4°, 5° o 6° anno di esperienza) Servizi sociali Economico aziendale Alberghiero Economico aziendale Meccanico Editoria e giornalismo Beni culturali Logistica dei trasporti TIC Economico aziendale Meccatronica Elettronica / Elettrotecnica Agro-alimentare Meccatronica TIC Settore di intervento ELENCO DEGLI ISTITUTI BENEFICIARI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO PER L’A.S. 2008/2009 (TRIENNIO 2008-2011) 24 BR BR BR FG FG FG FG FG LE LE LE LE LE LE LE LE TA TA 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 IISS IISS IISS ITC ITC LC IPSCTP IISS IISS IPSSAR IPSS ITI IISS IISS ITG ITCG IISS IISS De Pace De Pace Moccia Bachelet Calasso Capece Perrone Lentini-Einstein Bottazzi Pertini Morvillo Falcone Fermi Righi Silone Masi Vitt. Emanuele III Fazzini Bottazzi Brindisi Brindisi Francavilla Fontana Cerignola S. Ferdinando di Puglia Foggia Lucera Vieste Casarano Casarano S.A. Ugento Lecce Lecce Nardò Copertino Lecce Maglie Castellaneta Mottola Grafica pubblicitaria Economico aziendale Alberghiero Economico aziendale Economico aziendale Comunicazione Alberghiero Servizi sociali Alberghiero Alberghiero Servizi sociali Meccanica Meccanica Agro-alimentare Edilizia TIC Turistico Meccanico Calzaturiero 25 BA BA BA BA BA BA BA BA BA 42 43 44 45 46 47 48 49 50 BA BA BA BA BA BA BA BA 34 35 36 37 38 39 40 41 prov. ITC ISA ITI ITC ITC ITC ITC IISS IISS IISS IISS IPSS IPSCT IISS IISS IPSIAM IPSCTP tipologia Istituto Tannoia Jannuzzi Marco Polo Cassandro Dell’Olio Giordano Pinto Anelli Chiarulli De Nora Colasanto Tridente Majorana Einaudi Vespucci Mons. Bello denominazione Istituto Corato S.S. Ruvo Corato Andria Bari Barletta Bisceglie Bitonto Castellana Santeramo in Colle Acquaviva delle Fonti Altamura Andria Bari Bari-Palese Canosa di Puglia Molfetta Molfetta Comune ALLEGATO 2 (d.d. n. 10552 del 15/12/2008) (istituti al 1°, 2° o 3° anno di esperienza) Turistico Oreficeria Meccanica TIC Economico aziendale Economico aziendale TIC Turistico Meccanico Elettronico Alberghiero Servizi sociali Agro-alimentare Alberghiero Alberghiero Elettrico – Elettronico Servizi sociali Settore di intervento 26 IISS IISS FG FG FG FG FG FG LE LE LE 64 65 66 67 68 69 70 71 72 IPSSAR IPSSAR ITC ITC ITAS IISS ITC IISS FG 63 ITC IM IPSCTP IISS IISS IISS ITIS IISS IISS IPSIA IISS IPSSCTP BA BA BR BR BR BR BR BR FG FG FG FG 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 Da Vinci Mattei Alighieri Giannone Notarangelo Di Maggio Fraccacreta Del Giudice Montale Fiore De Marco Agostinelli Da Vinci Carnaro Majorana Epifanio Ferdinando Einaudi Pacinotti Moro Olivetti Otranto Gallipoli Galatina Rutigliano Terlizzi Brindisi Ceglie Messapica Fasano Brindisi Brindisi Mesagne Foggia Foggia Margherita di Savoia Orta Nova Rodi Garganico S.A. Ischitella Vieste Cerignola Foggia Foggia San Giovanni Rotondo San Severo Alberghiero Servizi sociali Servizi sociali Alberghiero TIC Economico aziendale Economico aziendale Elettrotecnica TIC Elettrico – Elettronico Agro-alimentare Servizi sociali Economico aziendale Alberghiero Servizi sociali Nautico Chimico Economico aziendale Servizi sociali Autotronica Alberghiero Turistico 27 TA TA TA TA TA TA TA TA TA TA TA TA 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 LE LE LE LE LE TA 73 74 75 76 77 78 IISS IPSCTP ITC ITIS LA IISS IISS IISS IPSSAR IISS IISS IISS IPSSAR IISS Polo Profess ITC ITAS ISA IISS Falcone Cabrini Bachelet Pacinotti Lisippo Sforza Motolese Mondelli Bellisario Don Milani-Pertini A. Moro Don Tonino Bello Costa Deledda Giannelli Flacco Martina Franca Massafra Palagiano S.A. Palagianello Sava Taranto Taranto Taranto Taranto Leporano Ginosa Grottaglie Crispiano Santa Cesarea Terme Tricase Lecce Lecce Parabita Castellaneta Servizi sociali Economico aziendale Logistica dei trasporti TIC Grafica Turistico Servizi sociali Agro-alimentare Alberghiero Servizi sociali Economico aziendale Alberghiero Alberghiero Servizi sociali TIC Servizi sociali Architettura / Design Meccanico USR PUGLIA COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la ePuglia Ministero dell’istruzione, dell’università della ricerca Direzione Generaleper la Puglia Ufficio Scolastico Regionale Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Direzione Generale UFFICIO III - Sistema formativoRegionale integrato e gestione dei fondi strutturali Ufficio Scolastico per la Ministero dell’istruzione, dell’università ePuglia della ricerca UFFICIO III - Sistema formativo integrato e gestione dei fondi strutturali Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia AOODRPU Prot. n. 2192/1 Direzione Generale Bari, 17 marzo 2009 - Sistema formativo integrato e gestione dei fondi strutturali Il dirigente: UFFICIO dott. RuggieroIII Francavilla AOODRPU Prot. n. 2192/1 Bari, 17 marzo 2009 - Sistema formativo integrato e gestione dei fondi strutturali Il dirigente: UFFICIO dott. RuggieroIII Francavilla AOODRPU Prot. n. 2192/1 Bari, 17 marzo 2009 Ai dirigenti scolastici degli istituti di istruzione Bari, 17 marzo 2009 secondaria di II grado beneficiari dei percorsi assistiti Il dirigente: dott. Ruggiero Francavilla Ai alternanza dirigenti scolastici degli per istituti di 2008/2009 istruzione di scuola-lavoro l’a.s. secondaria di II grado beneficiari LORO dei percorsi SEDIassistiti di scuola-lavoro l’a.s. Ai alternanza dirigenti scolastici degli per istituti di 2008/2009 istruzione SEDIassistiti dei percorsi e, p.c. secondaria di II grado beneficiari LORO Ai alternanza dirigenti scolastici degli per istituti di 2008/2009 istruzione di scuola-lavoro l’a.s. di II grado beneficiari LORO dei percorsi e, p.c. secondaria SEDIassistiti Ai dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali di alternanza scuola-lavoro per l’a.s. 2008/2009 della Regione Puglia LORO SEDI Provinciali e, p.c. Ai dirigenti degli Uffici Scolastici LORO SEDI della Regione Puglia e, p.c. Ai dirigenti degli Uffici Scolastici LORO SEDI Provinciali Al dirigente scolastico della Regione Puglia BARI ITC “Romanazzi” Ai dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali Al dirigente scolastico LORO SEDI della Regione Puglia BARI ITC “Romanazzi” Al dirigente scolastico Al dirigente scolastico LECCE LORO SEDI I.I.S.S. “De Pace” Al scolastico BARI ITCdirigente “Romanazzi” Al dirigente scolastico LECCE I.I.S.S. “De Pace” Ai dirigenti degli Uffici BARI IV e V ITC “Romanazzi” Al dirigente scolastico SEDE Ai dirigenti degli Uffici IV e V I.I.S.S. “De Pace” LECCE Al dirigente scolastico SEDE I.I.S.S. “De Pace” Ai dirigenti degli Uffici LECCE IV e V SEDE OGGETTO: Percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro per l’a.s.degli 2008/2009. Ai dirigenti Uffici IV e V Avvio delle attività di formazione. SEDE OGGETTO: Percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro per l’a.s. 2008/2009. Avvio delle attività di formazione. OGGETTO: Percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro per l’a.s. 2008/2009. attività dil’art.3 formazione. Com’èAvvio noto delle alle SS.LL., delscuola-lavoro d.d.g. n. 10552 del 15.12.2008, OGGETTO: Percorsi assistiti di alternanza per l’a.s. 2008/2009. con cui si è proceduto al finanziamento dei percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro per l’a.s. 2008/2009, prevedeva che la Avvio delle attività dil’art.3 formazione. Com’è noto alle SS.LL., del d.d.g. n. 10552 del 15.12.2008, cui si è proceduto al formazione del personale coinvolto sarebbe stata attuata per il tramite deglicon istituti scolastici sedi di finanziamento percorsi assistiti di alternanza l’a.s. 2008/2009, prevedeva che la Simucenter, valedei a dire l’I.T.C. “Romanazzi” di Bari scuola-lavoro e l’I.I.S.S. “Deper Pace” di Lecce. formazione del personale coinvoltol’art.3 sarebbe per del il tramite deglicon istituti scolastici sedi di Com’è noto alle SS.LL., del stata d.d.g.attuata n. 10552 15.12.2008, cui si è proceduto al Simucenter, vale a dire l’I.T.C. “Romanazzi” di Bari e l’I.I.S.S. “Deper Pace” di Lecce. finanziamento dei percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro l’a.s. 2008/2009, prevedeva che di la Con nota n. 2192 di pari data, questa Direzione Generale ha proceduto al formale affidamento Com’è noto alle SS.LL., l’art.3 del stata d.d.g.attuata n. 10552 15.12.2008, con cui si è proceduto al formazione del personale coinvoltoentro sarebbe per del il aitramite degli istituti scolastici sedi di tale attività (che dovrà concludersi il mese di scuola-lavoro maggio 2009) predetti istituti, sullaprevedeva base dell’ipotesi finanziamento dei percorsi assistiti di alternanza per l’a.s. 2008/2009, che la Con nota n. 2192 di pari data, questa Direzione Generale ha proceduto al formale affidamento di Simucenter, vale a dire l’I.T.C. “Romanazzi” di “Romanazzi” Bari e l’I.I.S.S. Pace” di Lecce. progettuale appositamente elaborata dall’I.T.C. di “De Bari. formazione del personale coinvoltoentro sarebbe stata attuata 2009) per il aitramite istituti sedi di tale attività (che dovrà concludersi il mese di maggio predettidegli istituti, sullascolastici base dell’ipotesi Simucenter, vale a dire l’I.T.C. “Romanazzi” di “Romanazzi” Bari e l’I.I.S.S. di Lecce.al formale affidamento di progettuale appositamente dall’I.T.C. di “De Bari.Pace” Con nota n. 2192 di pari data, questa Direzione Generale ha proceduto Nello specifico, ilelaborata progetto prevede: tale attività (che dovrà concludersi entro il mese di maggio 2009) ai predetti istituti, sulla base dell’ipotesi Con nota n. 2192 di pari data, questa“Romanazzi” Direzione Generale Nello specifico, ilelaborata progetto prevede: progettuale appositamente dall’I.T.C. di Bari.ha proceduto al formale affidamento di tale attività (che dovrà concludersi entro il mese di maggio 2009) ai predetti istituti, sulla base dell’ipotesi progettuale appositamente Nello specifico, ilelaborata progetto dall’I.T.C. prevede: “Romanazzi” di Bari. Il dirigente: dott. Ruggiero Francavilla AOODRPU Prot. n. 2192/1 28 1 Nello specifico, il progetto prevede: 1 1 l’individuazione di n.12 sedi-laboratorio (o sedi di corso) opportunamente distribuite su tutto il territorio regionale, cui faranno capo i 90 percorsi assistiti di alternanza scuola-lavoro finanziati per il corrente anno scolastico. Tale decentramento ha il duplice scopo di favorire l’implementazione della cultura delle “reti di scuole” e di facilitare la frequenza del personale coinvolto nella formazione. Nel prospetto che segue, viene riassunta l’articolazione dei 12 moduli di formazione: - n. modulo 1 Sede del corso Comuni (Istituti) afferenti BARI - ITC Romanazzi (in collaborazione con ITC Giulio Cesare - Bari) BARI (ITC Romanazzi, ITC Giulio Cesare, ITC Marco Polo, IPC Tridente, IPSS De Lilla, LC Socrate) ALTAMURA 2 BARI - ITIS Marconi (in collaborazione con Panetti - Bari) BARI (ITIS Marconi, ITIS Panetti, II.SS. Majorana) ACQUAVIVA DELLE FONTI MOLA DI BARI SANTERAMO IN COLLE 3 BARLETTA - ITC Cassandro (in collaborazione con IPSCT Garrone - Barletta) BARLETTA - ANDRIA - CANOSA DI PUGLIA CORATO - MARGHERITA DI SAVOIA - SAN FERDINANDO DI PUGLIA 4 MOLFETTA - ITIS Ferraris (in collaborazione con IPSCT Mons. Bello - Molfetta) LOCOROTONDO - ITA Basile Caramia (in collaborazione con IPSSAR Castellana Grotte) FOGGIA - ITG Masi (in collaborazione con ITCG Vittorio Emanuele III - Lucera) VIESTE - II.SS. Fazzini (in collaborazione con IPSSAR Mattei - Vieste) CASTELLANETA - IPSCT Perrone (in collaborazione con II.SS. Lentini-Einstein - Mottola) BRINDISI - IPSSAR Pertini (in collaborazione con ITIS Fermi - Francavilla Fontana) LECCE - II.SS. De Pace (in collaborazione con ITC Bachelet - Copertino) CASARANO - II.SS. Bottazzi (in collaborazione con LC Capece - Maglie) TARANTO - ITIS Pacinotti (in collaborazione con ITC Bachelet - Taranto) MOLFETTA - TERLIZZI BITONTO - RUVO DI PUGLIA 5 6 7 8 9 10 11 12 - ITIS BISCEGLIE n. percorsi assistiti 9 6 9 - 7 LOCOROTONDO - CASTELLANA GROTTE PUTIGNANO - RUTIGLIANO - FASANO MARTINA FRANCA 7 FOGGIA - CERIGNOLA - LUCERA - ORTA NOVA 9 VIESTE - SAN GIOVANNI ROTONDO - SAN SEVERO - ISCHITELLA 5 CASTELLANETA - CRISPIANO - GINOSA MASSAFRA - MOTTOLA - PALAGIANELLO 7 BRINDISI CEGLIE MESSAPICA FRANCAVILLA FONTANA - MESAGNE 8 - LECCE - NARDO’ - COPERTINO - GALATINA CASARANO - MAGLIE - PARABITA TRICASE - GALLIPOLI - SANTA CESAREA TERME - OTRANTO TARANTO - GROTTAGLIE - LEPORANO SAVA 8 8 7 90 l’assegnazione, a ciascuna sede-laboratorio, di un proprio budget di spesa, quantificato in € 1.450,00; l’indicazione, in corrispondenza di ciascuna sede-laboratorio, di un altro istituto del medesimo ambito territoriale di riferimento, che coadiuverà l’istituto sede di corso nell’attività di formazione, sempre nell’ottica di favorire l’implementazione della cultura delle “reti di scuole”; 2 29 - - l’affidamento, all’I.T.C. “Romanazzi” di Bari e all’I.I.S.S. “De Pace” di Lecce il coordinamento metodologico-organizzativo, rispettivamente, dei moduli contrassegnati dal n.1 al n.8 e di quelli contrassegnati dal n.9 al n.12 del precedente prospetto riassuntivo; la realizzazione, presso ciascuna sede-laboratorio, di due incontri, che saranno condotti da 3 tutor individuati tra personale esperto in ordine alle problematiche da affrontare, dei quali 1 proveniente dall’istituto sede di corso, 1 proveniente dall’istituto coadiuvante e 1 proveniente dall’istituto coordinatore (i 3 tutor saranno individuati d’intesa tra gli istituti interessati); la realizzazione di un seminario di avvio e di un seminario conclusivo, a cura dell’I.T.C. “Romanazzi” di Bari, rivolti a tutti i corsisti e ai tutor, con la partecipazione di esperti provenienti da altre Regioni e/o dall’Amministrazione centrale. Ulteriori informazioni sulla strutturazione del percorso di formazione saranno fornite direttamente dai due istituti scolastici coordinatori, che leggono per conoscenza, i quali provvederanno, altresì, all’accreditamento dei fondi necessari in favore degli istituti individuati quali sedi-laboratorio, oltre a tutti gli altri adempimenti meglio specificati nella formale lettera di affidamento. Si ringrazia per l’attenzione e si confida nella consueta, fattiva collaborazione delle SS.LL. F.to 30 IL DIRETTORE GENERALE Lucrezia Stellacci 3 DEFINIZIONE E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Prof.ssa Maria Rosaria Ramponi — ITC TOSI - Busto Arsizio (VA) Bari, 4 Novembre 2009 ALTERNANZA IN PROVINCIA DI VARESE anno Classe II Classe III Classe IV Totale studenti N. Scuole 798 18 2005/06 226 572 2006/07 1328 784 644 2756 23 2007/08 2146 1178 771 4095 25 2008/09 2231 1351 1040 4622 26 FASI di PROGETTAZIONE 1 ANALISI DEI PROCESSI DI LAVORO 1. 2 DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE RIFERIBILI AI 2. PROCESSI LAVORATIVI 3 INDIVIDUAZIONE DELLE ABILITA’ 3. ABILITA 4 ELABORAZIONE SCHEDA COMPETENZE 4. 5. DEFINIZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE 6. VALUTAZONE DELLE COMPETENZE E ABILITA’ ABILITA 7 DICHIARAZIONE DI COMPETENZE 7. 8 VALUTAZIONE DIDATTICA 8. 31 1 - ANALISI DEI PROCESSI DI LAVORO …. Riferibili Rif ibili alla ll figura fig p professionale f i l “Perito “P it i amministrazione, in i it i finanza fi e marketing marketing” k ti ” A - CONTABILITA CONTABILITA’ GENERALE B - ACQUISTI Q E VENDITE C - MARKETING E COMUNICAZIONE D - FINANZA D’IMPRESA E - …… …….. 2 – DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE RIFERIBILI AI PROCESSI PROCESSO A – CONTABILITA’ GENERALE Competenze:<< … capacità di usare conoscenze e abilità in situazioni di lavoro …..sono descritte in termini di responsabilità p bili à e autonomia>> i 1. Operare nel sistema delle rilevazioni aziendale sapendone utilizzare tili gli g li strumenti t ti operativi p ti i e concettuali tt li 2 Coordinare processi e flussi informativi per conseguire 2. soluzioni l i i efficienti ffi i ti nell rispetto i p tt delle d ll risorse i disponibili di p ibili 3. ……………. 32 3 - INDIVIDUAZIONE DELLE ABILITA ABILITA’ Competenza p 1 - Operare O nell sistema it d ll rilevazioni delle il i i aziendali sapendone utilizzare gli strumenti operativi e concettuali Abilità: << capacità ità di usare conoscenze per portare t a termine t i compiti …. descritte come cognitive e pratiche >> 1 1 Redigere 1.1 R dig la l contabilità t bilità nell rispetto i p tt della d ll normativa ti civilistica i ili ti e fiscale 1 2 Stampare 1.2 St p lle situazioni it i i contabili t bili di p periodo i d 1 3 Redigere il bilancio dd’esercizio 1.3 esercizio e i documenti che lo corredano 1 4 ……………………. 1.4 4 – ELABORAZIONE SCHEDA COMPETENZE 5 – INDIVIDUAZIONE DELLE COMPETENZE CO N RAGGIUNGIBILI GG UNG 33 6 – INDIVIDUAZIONE DELLE PRESTAZIONI IN AZIENDA In I accordo d con il tutor t t aziendale i d l Analisi A li i dei d i processii di lavoro l nella ll singola i l azienda i d Definizione delle prestazioni relative 7 – VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN AZIENDA Predisposta dal tutor aziendale sulla base delle competenze p e abilità definite in f fase di progettazione p g tt i SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TUTOR O AZIENDALE A A 34 8 - DICHIARAZIONE DI COMPETENZE Sulla base della valutazione espressa dal tutor aziendale L scuola La l predispone p di p DICHIARAZIONE DI COMPETENZE 9 1 VALUTAZIONE DIDATTICA 9.1 Il Consiglio di Classe: individua il modulo didattico de d fi isce i desc definisce descrittori d itto i ddi co competenza pete e abilità bili à 35 9 2 VALUTAZIONE DIDATTICA 9.2 In classe TERZA Modulo didattico interdisciplinare p Il C.d.C. C d C attribuisce tt ib buisce il vo voto to Ogni O i disciplina di i li llo acquisisce ii 9 3 VALUTAZIONE DIDATTICA 9.3 In classe QUARTA Modulo didattico disciplinare p Og O i doce Ogni ddocente te de ddelle lle d discipli e coinvolte discipline coi volte attribuisce ib i il voto VALUTAZIONE DI MODULO 36