ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 243 - Novembre 2004 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - € 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Arti Grafiche Soncini - Guastalla (RE)
Con il patrocinio del Comune di
Meolo
Comune di Meolo
Vivi la Città
2005
I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
®
®
PRESENTAZIONE
L’Amministrazione Comunale di Meolo ha voluto
patrocinare la realizzazione di questa guida in quanto pratico
veicolo di consultazione di luoghi, servizi e curiosità di un
Comune, quale è il nostro, ricco di preziosi aspetti diversi.
L’alternanza di luoghi di suggestiva bellezza quali i
percorsi fluviali, i paesaggi della campagna, le ville che il
patriziato veneziano ha lasciato a ricordo di un fiorente
passato, le testimonianze storiche ed archeologiche che il
territorio ha offerto e che continua a svelarci… rendono questo
patrimonio la vera forza del nostro piccolo Comune.
La guida percorre il nostro territorio in punta di piedi,
fornendo al lettore utili e pratiche notizie, ma anche consigli e
spunti per conoscere meglio la realtà in cui vive e si muove.
Sarà sicuramente un utile strumento per chi si recherà nel
nostro Comune per un soggiorno, ma anche un pratico
opuscolo per i nostri cittadini che, sono certo, si stupiranno di
quante cose non conoscono del loro paese.
Il Sindaco
Dr. Nillo Tallon
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®
I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
Pag. 4
Vie di accesso
Pag. 5
Centro di Documentazione
“G. Pavanello”
Pag. 6
Il Percorso della Memoria
Pag. 8
I Progetti sul Centro di Marteggia
Pag. 9
Gastronomia
Pag. 10
Fiere e Manifestazioni
Pag. 11
Numeri Utili
Pag. 15
Elenco Categorico Inserzionisti
Pag. 17
Guida ai Servizi
Pag. 27
Guida ai Diritti
Vivi la Città ®
- Gruppo Media
sono marchi in concessione a:
INIZIATIVE EDITORIALI E COMUNICAZIONE srl
Piazza della Serenissima, 60
31033 Castelfranco Veneto
Le pubblicazioni informative della collana “Vivi la Città”
sono pubblicate in Internet all’indirizzo:
www.012345.com
Vivi la Città: Copyright 2004
Direttore Responsabile: Tiziano Motti
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma
n. 5746 del 18/04/1997
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia
n. 788 del 20/02/1991
La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida
ai servizi, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata.
Guida ai servizi depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Inserto “Diritti del Cittadino” curato
dall’Associazione Europa dei Diritti
(www.europadeidiritti.com) con la consulenza editoriale del Dott. Antonio Lubrano e
la supervisione del Dipartimento di Scienze
Giuridiche dell’Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia
Pag. 33
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
L’Editore ringrazia l’Amministrazione Comunale per la
collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate.
Servizi fotografici:
Archivio Comunale
Sergio Video - Via Diaz, 62 - 30020 Meolo (VE) - Tel. 0421 61112
Inserto Cartina ed Elenco Vie
Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel
Comune di Meolo e alle attività economiche.
Distribuzione: a cura delle Poste Italiane Spa
Stampa: Novembre 2004
Tiratura: 2.800 copie
Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 N. 650
Ai sensi del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati
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documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita
del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, il titolare del trattamento ha diritto
di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione
scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione srl.
Concessionaria per la Pubblicità:
Via Guicciardi, 7 - 42100 Reggio Emilia
Tel. 0522 2678 (30 linee r.a.) - Fax 0522 267880
La collana editoriale Vivi la Città, comprensiva di questa edizione
della guida di Meolo, è pubblicata in Internet all’indirizzo
Il sito permette inoltre di consultare un database
che ospita migliaia di operatori economici selezionati,
tra i quali gli inserzionisti di questo libro.
Visiti i siti web dei nostri clienti:
In copertina: Municipio di Meolo
(Foto: Sergio Video)
3
SOMMARIO
Sommario
VIE D’ACCESSO
Comune di Meolo
Vie d’accesso al territorio
Distanze
- da Venezia: 30 km
- da Treviso: 20 km
- da San Donà di Piave: 10 km
- dal litorale jesolano: 25 km
Il Comune di Meolo si raggiunge mediante
l’autostrada A4 Venezia-Trieste (uscita di
Quarto d’Altino, circa 15 km, o di Noventa
di Piave, circa 12 km) o mediante l’autostrada A27 Venezia-Vittorio Veneto (uscita
Treviso Sud, circa 17 km); il territorio comunale è attraversato dalla SR 89 TrevisoMare ed è lambito dalla SS 14 Triestina.
È inoltre facilmente raggiungibile tramite
la linea ferroviaria Venezia-Trieste, con
stazione propria, che costituisce il più diretto collegamento con l’area urbana di
Mestre, con l’area industriale di Porto
Marghera e con la città di Venezia.
Superficie: Kmq. 26,72
Altitudine: mt 4 slm
Prefisso telefonico: 0421
C.A.P.: 30020
Popolazione: 6.257 abitanti
(al 31/12/2003)
Provincia: Venezia
Confini: Nord: Monastier di Treviso;
Nord Est: Fossalta di Piave;
Sud Est: Musile di Piave;
Sud: Quarto d’Altino;
Ovest: Roncade
HOW TO REACH MEOLO
Meolo lies in the province of Venice, at a distance of
30 km from the town of Venice, 20 km from Treviso,
10 km from San Donà di Piave and 25 km from Jesolo seashores. Its municipal territory covers an area of
26.72 sq. Km at an elevation of 4 m above sea level.
At the end of 2003, Meolo had 6,257 inhabitants.
To reach Meolo, take A4 (exit: Quarto d’Altino or
Noventa di Piave – at about 15 and 12 km from Meolo,
respectively) or A27 (exit: Treviso Sud - at about 17 km
from Meolo); its municipal territory is crossed by Route
89 ‘Treviso-Mare’ and touched by Route 14 ‘Triestina’.
Meolo has its own train station, lying along VeniceTrieste railway line, which provides the fastest connections to Mestre, Porto Marghera industrial estate
and Venice.
Centri abitati: Meolo,
Losson della Battaglia,
Marteggia
4
Centro di Documentazione
“G. Pavanello”
“Il Centro di Documentazione ha per scopo
la promozione di una conoscenza critica
della storia del Veneto Orientale, con particolare riguardo ai processi di riassetto territoriale e di mutamento sociale, economico
ed ambientale […] A tal fine promuove la
raccolta di documentazione e ricerche; organizza attività culturali, didattiche, editoriali ...” (dallo Statuto associativo)
Fin dalla sua prima costituzione nel 1989
(allora Gruppo Archeologico) l’associazione
si impegna, collaborando con la Sovrintendenza, in una ricerca archeologica di superficie nella bassa pianura tra Sile e Piave. Questa indagine produce, nel giro di pochi anni, un complesso di informazioni che
gettano una luce totalmente nuova sulla
antichità di questo territorio, dalle fasi più
antiche del suo popolamento (Mesolitico)
alla organizzazione insediativa, produttiva
e viaria di età romana. Nel 1991 viene pubblicata una prima mappa archeologica dell’area tra Sile e Piave, che colloca nei territori di Meolo, Musile, Roncade, Monastier
95 siti archeologici; i reperti più significativi vengono raccolti in una esposizione permanente nel palazzo municipale. In sei di
questi siti (oggi sono oltre 130) vengono individuate e indagate altrettante strutture di
età romana, che vanno dagli scavi importanti (condotti dalla Sovrintendenza) dei
due ponti romani sulla via Annia, al contesto sacro del disco votivo della dea Reitia,
alla cisterna con banchina di Millepertiche,
al butto di ceramica romana a Marteggia,
alla fornace romana ancora a Marteggia.
Nella antica località di San Liberale di Marteggia, presso Ponte Catena, sopra una diramazione dell’Annia viene scoperto e parzialmente scavata un’area cimiteriale cristiana basso medievale (XII-XV sec.).
Questo insieme di documentazione è stato
recentemente ripreso ed elaborato critica-
Logo del Centro di
Documentazione “G. Pavanello”
(Foto: Archivio Comunale)
‘G. PAVANELLO’
DOCUMENTATION CENTRE
As stated in its association’s statute, the Documentation Centre – established as an Archaeological Group
in 1989 - is committed to archaeological investigation in the valley lying between the rivers Sile and
Piave, focusing on land reorganization processes and
social, economic and environmental changes, and
disseminating local history, by setting up exhibits
with materials from its research, contributing to
publications, television documentaries and research
projects and exhibits laid out by others, and helping
local schools to organize educational projects and refresher courses. Its work in cooperation with the Regional Board of Cultural Heritage and Environmental Conservation has quickly shed new light on the
period spanning from the Mesolithic to Roman days.
So far, over 130 sites have been discovered: the most
significant relics found are on display in Meolo Town
Hall. In 1998, the Documentation Centre started an
exploration into the relationship between archaeology, people and land, carried out interviewing to witnesses of the great social and economic changes of the
1900s, documented through texts, pictures and
videos. The purchase of tools to produce videos and
multimedia documents opened new perspectives and
drew the attention of graduates and undergraduates
in cinema from Universities of Bologna and Venice.
5
CULTURA
mente in una tesi di laurea (Università Ca’
Foscari, Venezia, 2002), mentre altre due
tesi, la cui discussione è avvenuta a marzo
(Università di Padova) e a giugno (Università di Venezia) approfondiscono aspetti generali e specifici dell’archeologia di età romana tra Sile e Piave sullo sfondo del centro economico e amministrativo di Altino.
Da questa ricerca nascono i due progetti di
Mostra permanente dell’edilizia storica e Il
percorso della memoria (via Annia) che
portano a compimento il fondamentale appoggio morale e materiale con cui l’Amministrazione Comunale ha sempre sostenuto
il Centro e le sue attività.
Dal 1998 l’associazione ha iniziato una
ricerca di storia
orale e fotografica,
che riprende anche
i precedenti temi
del rapporto tra archeologia, uomini e
CULTURA
territorio, condotta con la registrazione audio-video di interviste a testimoni delle
grandi trasformazioni sociali ed economiche del Novecento. Questa ricerca ha prodotto, ad oggi, circa 100 ore di registrazione, la digitalizzazione di alcune migliaia di
foto, 1.000 delle quali schedate, e 12 cortometraggi. Nuove prospettive si stanno concretizzando con i progetti di produzione video resi possibili dall’acquisizione della
nuova attrezzatura per la produzione, e su
cui si sta concentrando anche l’interesse di
laureati e studenti di cinema del DAMS (Bologna) e del DUTARS (Venezia). Negli ultimi
3 anni il Centro di Documentazione ha sperimentato, grazie ad una proficua collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la
Biblioteca Comunale (con il conforto di pochi, generosi sponsors privati), una forma
inedita di restituzione locale dei materiali
di questa ricerca: foto, video, testi tratti
dalle interviste, testi letterari, assieme a
musica dal vivo e a danza, sono stati riproposti pubblicamente nei luoghi della loro
raccolta, luoghi significativi di una antica e
collettiva frequentazione, su cui si è stratificata una memoria popolare. Si è dato vita
ad un il ciclo di eventi, ‘La memoria dei luoghi’, che contiamo di riprendere quanto
prima. Il Centro di Documentazione, oltre a
produrre alcune mostre sui temi delle proprie ricerche (Il saltafossi, Malaria e acque
meschizze, La palude di Marteggia, Losson
1999, Losson 2000) ha collaborato a pubblicazioni, riviste, mostre, documentari televisivi, ricerche di studiosi e studenti. Parte importante in tutto questo percorso ha
avuto il rapporto con la scuola locale, con
la quale si sono costruiti percorsi didattici e
corsi di aggiornamento per insegnanti. Tutte le nuove acquisizioni, l’attrezzatura per
la produzione video, la sala multimediale,
le due strutture didattiche esterne, il laboratorio per la didattica dei materiali da costruzione, costituiscono i presupposti per
una nuova proposta didattica complessiva,
da elaborare assieme agli insegnanti durante l’anno scolastico.
Il Percorso della Memoria
- Itinerario illustrato informativo
sulla via Annia
- Stazione informatica per la gestione
delle informazioni
- Strutture esterne per la didattica,
laboratori ed eventi pubblici
REGIONE VENETO - COMUNE DI MEOLO
Centro di Documentazione “G. Pavanello”
con il contributo di San Marco Laterizi, Cassamarca, Cottoveneto, Grosso Legnami.
“Programma per la valorizzazione degli itinerari di interesse storico-archeologico e del
paesaggio lungo l’itinerario costiero “Alto
Adriatico” (dalle Deliberazioni della Giunta
Regionale n. 2637 e 4314 del 2000).
Il progetto è impostato sulla rappresentazione multimediale della via Annia, delle emergenze archeologiche, storiche e ambientali
del territorio attraversato dalla strada romana: la fascia costiera Alto Adriatica. Sono
parte essenziale del progetto due strutture
edilizie destinate alla didattica e alla divulgazione, contenitori multifunzionali che
rappresentano una straordinaria acquisizione per la collettività, ben oltre la loro originaria destinazione. Al finanziamento del
progetto concorrono, oltre alla Regione Veneto e al Comune di Meolo, anche alcuni
partners privati. Sono previsti dal progetto:
- Allestimento di una stazione informatica
(1 server, 3 punti di consultazione ed una
stazione per la produzione video), dedicata alla rappresentazione di una carta informatizzata tematica della via Annia e della
ricchezza archeologica che ne caratterizza
il percorso, delle problematiche ambientali,
che hanno determinato la storia della strada, e di tutto ciò che nel Veneto romanizzato si connette alla importante direttrice
stradale, costruita su una più antica ‘pista’
veneta: vettore di trasformazione e organizzazione territoriale e quindi dello stesso
processo di romanizzazione di questa parte
dell’Agro del Municipium romano di Altino.
6
CULTURA
La complessa impostazione di questa parte
del progetto sta attuandosi attraverso una
tesi di laurea (Università di Padova) che è
stata discussa nel marzo 2004 e successivamente ripresa ed ampliata a giugno 2004
da uno stage di dottorato del SIT (Sistemi
Informativi Territoriali) dello IUAV.
- Il Portico: area didattica, museo temporaneo. È una struttura pensata per ospitare
attività didattiche e per eventi di informazione pubblica connessi con i progetti Costruire-Abitare e Il percorso della memoria.
Area di ‘animazione’ della memoria storico
archeologica della via Annia: qui sono previsti laboratori di ceramica, simulazione di
costruzioni preistoriche e di età romana,
elaborazioni teatrali che coinvolgono la
scuola in un percorso di lettura dell’antichità del territorio. Le caratteristiche della
struttura sono state progettate per realizzare un contenitore versatile, compatibile
con una molteplicità di usi culturali pubblici (cinema, teatro, conferenze, assemblee).
Il portico potrà ospitare, in forma di ‘museo
temporaneo’, allestimenti non archeologici
di particolari reperti legati alla storia locale
come le vecchie barche (saltafossi) conservate presso il centro di documentazione.
- Arena didattica: adiacente al portico, è
una struttura costituita da due gradinate
concentriche che delimitano un ‘parterre’
in cui è rappresentata nella pavimentazione ad intarsio di pietre policrome, l’Annia e
la rete idrografica tra Sile e Piave. Sulle
due pareti laterali 10 pannelli (cm 180x80)
illustrano la ricchezza di ritrovamenti restituiti dalla nostra campagna, lungo la strada
romana. Questi elementi, pur costituendo
di fatto una seconda struttura multifunzionale particolarmente coinvolgente, delimitano uno straordinario spazio teatrale didattico, rivolto non unicamente alla scuola,
da dove (prima di entrare nel Centro ed
usare la stazione informatica) sarà possibile concentrarsi su una dimensione storicoarcheologica affascinante ed insospettabile
solo fino a pochi anni fa.
Centro “G. Pavanello”: portico della galleria
(Foto: Archivio Comunale)
Centro “G. Pavanello”: arena didattica
(Foto: Archivio Comunale)
A JOURNEY INTO MEMORY
The project offers a multimedia representation of
the Via Annia and the archaeology, history and environment of this old Roman road, running along the
high Adriatic coast.
A complex hosts computers to retrieve information
about the Via Annia and its influence on the area it
goes through and to produce videos, while workshops
and exhibits connected to the projects Building-Inhabiting and A Journey into Memory, are held in the
Portico.
An area to ‘animate’ the Via Annia’s archaeological
and historical memories hosts pottery and prehistorical and Roman buildings simulation workshops as
well as plays involving schools in a an effort to read
local history.
The structure was designed to create a versatile environment, suitable for a variety of cultural uses (cinema, theatres, conferences, meetings) and able to accommodate exhibits about local history.
The Educational Arena includes two concentric terraces and a parterre, whose flooring made up of inlaid polychrome stones, portrays the Via Annia and
water systems between the Sile and the Piave.
10 panels hang from its walls, showing the relics
found around Meolo.
7
CULTURA
ITINERARI
Centro “G. Pavanello”: biblioteca (Foto: Archivio Comunale)
za scientifica (progetto Mostra permanente), e la collaborazione del Centro di Documentazione. Questi progetti, che vengono
più oltre sinteticamente illustrati, rappresentano un significativo investimento finanziario fatto dagli enti citati, con il concorso
di alcuni privati, su attrezzature, strumentazioni e strutture edilizie, che conterranno
e daranno concretezza a due idee culturali
tra loro interdipendenti, ma legate da un
unico contenuto fondamentale: dare strumenti all’idea di valorizzare il patrimonio
archeologico, la memoria storica e tradizionale di una collettività e con questi acquisire elementi per poter capire le trasformazioni di un territorio, saperne difendere beni come il paesaggio o promuovere la conservazione di patrimoni di interesse generale, esercitando una funzione che presuppone informazione, conoscenza.
Le strutture ed i servizi che si vanno aprendo a Marteggia rappresentano quindi una
fase in cui si è saputo investire su strumenti che una comunità ha diritto ad avere e ad
usare secondo le proprie esigenze.
In questo modo sono state pensate le strutture che cominceranno a breve a proporre
dei nuovi servizi ai cittadini.
I Progetti sul
Centro di Marteggia
"Il comune di Meolo concede in comodato
d’uso gratuito al Centro di Documentazione
“G. Pavanello” i locali della ex scuola elementare di Marteggia […] La concessione
ha lo scopo di promuovere e sostenere: l’attività di ricerca e didattica del Centro cui
vengono così garantiti gli spazi per una sede propria ed un archivio-biblioteca; la realizzazione dei due progetti promossi dall’Amm.ne Comunale “Mostra archeologica
permanente dell’edilizia storica” e “I percorsi della memoria” che trovano spazio e
sviluppo nei locali dell’edificio e che risultano strettamente connessi con l’attività
del gruppo[…]" dalla convenzione triennale
tra il Comune di Meolo e il Centro di Documentazione, per gli anni 2003/2004/2005.
Il recupero dell’edificio scolastico, recentemente conclusosi, costituisce la condizione
di attuazione dei due progetti che vedono la
Regione Veneto, la Provincia di Venezia ed
il Comune di Meolo come promotori, la Sovrintendenza archeologica per la consulen-
8
Pennette integrali al
Radicchio, Speck e
Mascarpone
Gastronomia
Ingredienti:
400 gr. di pennette integrali,
3 cespi di radicchio rosso di Treviso,
100 gr. di speck (già tagliato in 3 fette),
200 gr. di mascarpone,
1/2 bicchiere di vino bianco secco,
3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
1 noce di burro, 1 scalogno,
formaggio pecorino, sale, pepe.
Preparazione:
Pulire il radicchio e tagliarlo a julienne.
Appassire lo scalogno in olio ed unire il radicchio. Bagnare con il vino bianco e farlo
evaporare. Nel mentre tagliare lo speck a
striscioline ed unirlo, con il mascarpone,
al resto della preparazione. Cuocere le
pennette in acqua salata e scolarle al dente; spadellarle alcuni minuti con il sugo e
mantecare alla fine con pecorino a scaglie.
Ingredienti:
400 gr. di riso arborio (o vialone nano),
2 cespi di radicchio rosso di Treviso,
2 cipolle, 3 spicchi d’aglio, sedano, carota,
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
50 gr. di burro, 4 cucchiai di ParmigianoReggiano grattugiato, 1/2 bicchiere di vino
bianco secco, ossa di manzo, sale, pepe.
Preparazione:
Preparare il brodo con le ossa di manzo, il
sedano, la carota, 1 cipolla e circa 3 litri
d’acqua. Mondare il radicchio, tagliarlo a
pezzi e lavarlo con cura. Soffriggere l’altra
cipolla in una padella con un po’ d’olio e
gli spicchi d’aglio; unire il radicchio, bagnare con il vino bianco, aggiungere anche il riso e il brodo, poco per volta.
A circa 3/4 della cottura del riso aggiungere il burro (1 noce abbondante) e mantecare con il formaggio grattugiato.
Regolare di sale e pepe. Eventualmente
aggiungere un altro po’ di brodo per ottenere una consistenza “all’onda”.
CUISINE
Treviso Red Radicchio Rice
400 g rice, 2 heads Treviso red radicchio, 2 onions,
garlic, celery, carrots, olive oil, 50 g butter,
grated Parmesan cheese, 1/2 glass white wine,
beef bones, salt, pepper.
Prepare some stock with beef bones, celery, carrots, 1
onion and about 3 l water.
Clean and chop radicchio and add it to onions and
garlic browned in oil. Pour white wine into the mixture, then add rice and stock.
When it is almost done, add butter and Parmesan
cheese. Add salt and pepper, if necessary.
Cicale di mare
al Radicchio di Treviso
Ingredienti (per 4 persone):
16 cicale, 100 gr. di radicchio di Treviso,
1 bicchiere di panna,
20 gr. di farina tipo “00”, olio, sale.
Preparazione:
Far bollire le cicale di mare per una ventina di minuti poi pulirle. Mondare e lavare il
radicchio poi tagliarlo a piccoli pezzi (circa
0,5 cm); soffriggerlo con pochissimo olio.
Unire le cicale e la panna, e portare il tutto
ad ebollizione. A questo punto togliere le
cicale e far restringere la salsa, aggiungendo un poco di farina. Aggiungere anche
una presa di sale. Disporre le cicale sui
piatti da portata e ricoprirle con la salsa.
Brown Pennette with Radicchio,
Smoked Ham and Mascarpone
400 g brown pennette, 3 heads Treviso red radicchio,
100 g sliced smoked ham, 200 g mascarpone,
1/2 glass white wine, olive oil, butter, shallot,
pecorino (ewe’s milk cheese), salt, pepper.
Clean and chop radicchio.
Brown shallot in oil and then add radicchio.
Pour white wine and let it evaporate.
Cut smoked ham into slices and add it – along with
mascarpone – to radicchio and shallot.
Cook pennette in salted water, drain them when they
are still firm and briefly ‘fry’ them in their sauce.
Serve covered with pecorino.
9
GASTRONOMIA
Risotto al Radicchio rosso
di Treviso
Fiere e Manifestazioni
25 Aprile
FIERE
Festa dei Fiori
4 Giugno
Italy Women’s Cup 2004
4-14 Giugno
Centro “G. Pavanello”: reperto archeologico
(Foto: Archivio Comunale)
Losson della Battaglia: Sagra Paesana
18-28 Giugno
Sagra del Santo Patrono
Luglio
Meolo sotto le stelle: rassegne teatrali
12 Dicembre
Natale a Meolo
Gennaio 2005
Festa della Befana - Festa del Panevin
(Marteggia)
Centro “G. Pavanello”: reperti archeologici
(Foto: Archivio Comunale)
FAIRS AND EVENTS
25 April:
Flowers’ Festival
4 June:
Italy Women’s Cup 2004
4-14 June:
Patron Saint’s Festival in Losson della Battaglia
18-28 June:
Patron Saint’s Festival in in Meolo
July:
Meolo under the Stars: Theatre performances
12 December:
Christmas in Meolo
January 2005:
Epiphany - Panevin’s Festival (Marteggia)
Centro “G. Pavanello”: percorso museale
(Foto: Archivio Comunale)
I N D U S T R I A V E N E TA F I L AT I
DA QUARANT’ANNI IL MARCHIO DI QUALITÀ
DEI FILATI SEMIPETTINATI PER PAVIMENTAZIONE TESSILE
Via San Filippo, 27 - 30020 MEOLO (VE)
Centro “G. Pavanello”: laboratorio didattico
(Foto: Archivio Comunale)
www.ivf.it
10
Numeri
UTILI
FARMACIE..........................................................................................................................PAG. 13
IMPIANTI SPORTIVI............................................................................................................PAG. 13
MUNICIPIO .........................................................................................................................PAG. 12
MUSEI.................................................................................................................................PAG. 13
NUMERI D’EMERGENZA E PUBBLICA UTILITÀ .................................................................PAG. 12
POSTE E TELECOMUNICAZIONI ........................................................................................PAG. 13
SCUOLE ..............................................................................................................................PAG. 13
STRUTTURE SANITARIE .....................................................................................................PAG. 13
www.012345.com/numeriutili
EMERGENZE AMBIENTALI (24h su 24)
Intasamento fognature (Azienda Sile-Piave)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 016076
Inquinamenti ambientali (ARPAV)
attivabile tramite . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 115
Protezione Civile Provinciale .Tel. 329 7506591
Numeri Utili
NUMERI UTILI
NUMERI D’EMERGENZA
E PUBBLICA UTILITÀ
Carabinieri Pronto Intervento . . . . . . . .Tel. 112
- Carabinieri Caserma
Via Armando Diaz . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 61033
Emergenza Incendi . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 1515
Emergenza Maltrattamento Minori . . .Tel. 114
Emergenza Sanitaria . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 118
Soccorso ACI . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 803116
- Carrozzeria Sgnaolin
(Soccorso Stradale 24 ore su 24)
Via Riviera XVIII Giugno, 27 . . . . .Tel. 0421 61117
Soccorso Stradale Montagner. .Tel. 0421 331440
Soccorso Pubblico di Emergenza . . . . .Tel. 113
Telefono Azzurro . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 19696
Viaggiare Informati - CCISS . . . . . . . . .Tel. 1518
Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 115
- Stazione di San Donà di Piave
Via Vizzotto, 18 . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 41222
Enel guasti . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 900800
MUNICIPIO
Sede Municipale: Piazza Martiri della Libertà
Biblioteca Comunale
Via Aldo Moro . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 61018
Servizi Demografici
Piazzale Donatori del Sangue . . .Tel. 0421 61286
Ufficio Edilizia Privata, Ecologia,
Urbanistica, Protezione Civile . .Tel. 0421 61644
Ufficio Lavori Pubblici . . . . . . .Tel. 0421 61285
Ufficio Polizia Municipale
Piazzale Donatori del Sangue . . .Tel. 0421 61284
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax 0421 347084
Ufficio Protocollo . . . . . . . . . . .Tel. 0421 61283
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax 0421 618706
Ufficio Ragioneria . . . . . . . . .Tel. 0421 347063
Ufficio Scuola, Sport, Casa . . . .Tel. 0421 61283
Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue . .Tel. 0421 347077
Ufficio Tributi . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 347064
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Tel. 0421 618478
Piazza C. Battisti, 7 - 30020 MEOLO (VE) - Tel. 0421.345599
Fax 0421.346535 - E-mail: [email protected]
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NUMERI UTILI
Nuovi alloggi per anziani, ex barchessa di Villa Dreina (Foto: Sergio Video)
FARMACIE
SCUOLE
Farmacia alla Madonna
Via Pio X, 10 . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 61043
Scuola Materna Statale
Via Vallio, 69 . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 61062
Scuola Materna “San Domenico Savio”
Via Losson Centro, 5 - Losson della Battaglia
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 618289
Scuola Materna Parr.le “Madonna del Carmine”
Via Pio X, 6 . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 618577
Scuola Elementare Statale “Pio X”
Via A. Manzoni, 2 . . . . . . . . . . .Tel. 0421 61021
Scuola Media Statale “Enrico Mattei”
Via Roma, 27 . . . . . . . . .Tel. 0421 345042/7364
IMPIANTI SPORTIVI
Palazzetto dello Sport - Campo Sportivo Comunale
Via Giacomo Buranello
Palestra Scuola Elementare
Via A. Manzoni, 2
Palestra Scuola Media
Via Roma, 27
MUSEI
STRUTTURE SANITARIE
Centro di Documentazione Storico - Etnografica
del Veneto Orientale “C. Pavanello”
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 61634
Pronto Soccorso c/o Ospedale Civile
Via N. Sauro, 25 - S.Donà di Piave Tel. 0421 227111
Distretto Socio Sanitario n.1 Meolo
Piazzale Donatori del Sangue . . .Tel. 0421 227803
Consultorio Famigliare . . . . . .Tel. 0421 227804
Unità Loc. Socio Sanitaria n.10 Veneto Orientale
S. Donà di Piave . . . . . . . . . . . .Tel. 0421 227111
POSTE E TELECOMUNICAZIONI
Poste e Telecomunicazioni
Via Aldo Moro, 2 . . . . . . . . . . .Tel. 0421 347749
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Fiume Meolo (Foto: Archivio Comunale)
Vitigni (Foto: Archivio Comunale)
GUIDA ai
SERVIZI
ELENCO CAPITOLI
ACCOMPAGNAMENTO...........................PAG. 18
CONSULTAZIONE ATTI............................PAG. 22
ACQUA - GAS - ENERGIA ELETTRICA......PAG. 18
CONTRAVVENZIONI ................................PAG. 22
ADOZIONE...............................................PAG. 18
DICHIARAZIONE DEI REDDITI .................PAG. 22
AFFIDAMENTO........................................PAG. 18
DOCUMENTI E CERTIFICATI....................PAG. 22
AFFISSIONI ...............................................PAG.18
ELEZIONI ..................................................PAG. 22
AIUTI ECONOMICI ....................................PAG.19
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI...PAG. 23
ALLOGGI EDILIZIA RESID. PUBBLICA......PAG. 19
INVALIDITÀ..............................................PAG. 23
AMBULANTI ............................................PAG. 19
LEVA .........................................................PAG 23
AMMINISTRAZIONE COMUNALE ...........PAG. 19
LICENZA DI PESCA TIPO B.......................PAG. 23
ANAGRAFE CANINA ...............................PAG. 19
MATRIMONIO .........................................PAG. 23
ANTITERRORISMO ..................................PAG. 20
MORTE.....................................................PAG. 24
ANZIANI...................................................PAG. 20
NASCITA ..................................................PAG. 24
AUTOCERTIFICAZIONE............................PAG. 20
PASSI CARRAI..........................................PAG. 24
AUTOMOBILE ..........................................PAG. 21
PATENTE DI GUIDA .................................PAG. 24
AUTORIZZAZIONI ....................................PAG. 21
PENSIONE ................................................PAG. 25
BIBLIOTECA .............................................PAG. 21
PUBBLICITÀ..............................................PAG. 25
CASA........................................................PAG. 21
RIFIUTI - RACCOLTA DIFFERENZIATA.....PAG. 25
CONCESSIONI CIMITERIALI.....................PAG. 22
SCUOLA ...................................................PAG. 26
CONCORSO PUBBLICO............................PAG. 22
SERVIZIO CIVILE ......................................PAG. 26
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ACCOMPAGNAMENTO
ADOZIONE
Hanno diritto di ricevere dallo Stato una indennità di
accompagnamento particolari categorie di persone
non autosufficienti. Le prestazioni inerenti all’indennità sono riconosciute anche a chi si trovi, superati i
65 anni, ad avere difficoltà nello svolgere i compiti e
le funzioni proprie dell’età.
Cosa occorre: certificato medico rilasciato dal medico di famiglia; certificato di famiglia in carta libera o
autocertificazione; codice fiscale in fotocopia; presentazione di apposita domanda alla ASL con successiva
presentazione della documentazione richiesta.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
AFFIDAMENTO
Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato
la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il bambino, i
cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli consenta una
positiva esperienza di vita familiare.
Rappresenta quindi uno strumento di aiuto, limitato
nel tempo e sostegno sia al minore che alla sua famiglia di origine.
L’Amministrazione Comunale considera l’affido un
valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere
in un ambiente familiare positivo, e ritiene importante che famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari,
si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente
altre famiglie così che sia diffusa una cultura della
reale solidarietà.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
SERVIZI
ACQUA - GAS - ENERGIA ELETTRICA
ACQUA POTABILE E FOGNATURA NERA
Il servizio idrico (acqua potabile e depurazione) é gestito da: Azienda Servizi Pubblici Sile - Piave.
Dove rivolgersi: Azienda Servizi Pubblici Sile - Piave
Via T. Vecellio, 8 - Roncade (TV)
Tel. 0422 7097 - Tel. 800 016076
GAS METANO
Il servizio gas metano è gestito da: Asco Piave.
Dove rivolgersi: Asco Piave
Via Verizzo, 38 - Pieve di Soligo - Tel. 0438 980098
ENERGIA ELETTRICA
Dove rivolgersi: Per segnalazione guasti:
Numero verde - Tel. 800 900800
AFFISSIONI
- Manifesti/Locandine/Cartelli/Striscioni
- Consegna del materiale per affissioni.
Dove rivolgersi: Assicurazioni Borin Roberta
Via Pio X, 1 - Tel. 0421 61611
ABBIGLIAMENTO
PELLETTERIA
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Via Buranello, 4
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MEOLO (VE)
Tel. 338 1481387 - 333 3990078
Tel. 0421 618652
18
SIMONATO Fabio - Assessore
Gestione finanziaria e programmazione economica,
patrimonio comunale, tributi, attività produttive e problemi del lavoro, azioni per lo sviluppo dell’economia.
Lista civica “La tua Meolo”
RAGNO Domenico - Assessore
Attività sportive e gestione degli impianti sportivi,
tempo libero, protezione civile, ecologia e verde pubblico, arredo urbano.
Lista civica “La tua Meolo”
PIETROBON Clara - Assessore
Pubblica istruzione.
Lista civica “La tua Meolo”
AIUTI ECONOMICI
I residenti del Comune che vengano a trovarsi in grave difficoltà economica e sociale possono richiedere
assistenza in servizi od altro genere di aiuto, anche
non economico.
ASSISTENZA ECONOMICA
A NUCLEI FAMILIARI CON MINORI
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
ASSISTENZA ECONOMICA
A NUCLEI FAMILIARI DI ADULTI, ANZIANI
O PORTATORI DI HANDICAP
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
L’assegnazione di tali alloggi avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli
appositi Bandi, che escono ogni anno e che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi
presso l’Ufficio Comunale competente.
Dove rivolgersi: Ufficio Casa
Piano terra - Sede Centrale - Tel. 0421 61283
MAZZON Massimo - Consigliere minoranza
BASSO Michele - Consigliere minoranza
TRENTIN Elena - Consigliere minoranza
BENEDETTI Simone - Consigliere minoranza
Lista civica “Impegno Comune”
AMBULANTI
Pratiche ed autorizzazioni, estensione merceologica,
subentro, cessazione.
L’attività di commercio su aree pubbliche si esercita:
a) su posteggi dati in concessione
b) in forma itinerante.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio e Attività Produttive
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347065
CAGNATO Diego - Consigliere minoranza
Lega Nord Liga Veneta
ANAGRAFE CANINA
Tutti i cittadini residenti ed in possesso di un cane
hanno l’obbligo di iscriverlo all’anagrafe canina istituita presso il Comune. Fatta salva l’iscrizione all’anagrafe canina, sono esentati dall’identificazione mediante microchip, i cani già tatuati per effetto dell’iscrizione ai libri genealogici ufficiali di razza ed i cani
per i quali il veterinario curante rilasci certificazione
scritta d’incompatibilità all’applicazione del microchip
per cause fisiche.
Cosa occorre: per la denuncia di iscrizione il proprietario deve recarsi presso ULSS di San Donà di Piave presentando: per i cani di razza iscritti ai libri genealogici:
copia del certificato ENCI; per i cani precedentemente
iscritti in altra anagrafe canina: copia della precedente
documentazione di iscrizione (numero di tatuaggio o
di microchip assegnato); per i cani non iscritti in nessuna anagrafe canina: descrizione del cane. A seguito
dell’iscrizione del cane verrà consegnato apposito microchip che dovrà essere applicato da un veterinario
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
(ELEZIONI 12 E 13 GIUGNO 2004)
TALLONI dr. Nillo - Sindaco
Tutte le materie non delegate agli Assessori.
Lista civica “La tua Meolo”
PIOVESAN Franco - Vice Sindaco e Assessore
Assistenza sociale, emergenza abitativa, promozione
dell’accoglienza e della tolleranza, lavori pubblici. Delega generale per l’esercizio di tutte le funzioni, in caso di assenza o impedimento del Sindaco.
Lista civica “La tua Meolo”
GOBBO Gianfranco - Assessore
Urbanistica ed assetto del territorio, edilizia privata e
politica della residenza, tutela del patrimonio artistico.
Lista civica “La tua Meolo”
19
SERVIZI
ALIPRANDI Loretta - Consigliere maggioranza
CARRER Francesco - Consigliere maggioranza
ZANCHETTIN Pierino - Consigliere maggioranza
MARESO Mirca - Consigliere maggioranza
GIACOMINI Roberto - Consigliere maggioranza
ROSSI Andrea - Consigliere maggioranza
Lista civica “La tua Meolo”
abilitato (libero professionista o dipendente ASL). Lo
smarrimento o la sottrazione di un cane devono essere segnalati dal proprietario entro tre giorni al ULSS di
San Donà di Piave. Il proprietario è tenuto a segnalare
entro 15 giorni, al Comune di iscrizione del cane, la
cessione definitiva o la morte dell’animale, nonché
eventuali cambiamenti della propria residenza.
Dove rivolgersi: ULSS di San Donà di Piave
Servizio Veterinario - Via Trento - Tel. 0421 228184
ASSISTENZA DOMICILIARE
L'assistenza domiciliare consiste nell'insieme combinato di prestazioni di carattere socio-assistenziale e sanitario, erogate al domicilio di anziani non autosufficienti, sulla base dei programmi assistenziali personalizzati. La finalità del servizio è mantenere la persona
anziana nel proprio ambito familiare e sociale ed offrire sostegno ai familiari. Le richieste vengono accolte
nei limiti delle disponibilità e previa valutazione delle
condizioni familiari, socio-economiche e psico-fisiche
dei richiedenti onde definire il tipo di intervento necessario. Nell’ambito del servizio vengono erogate le
seguenti prestazioni: servizio di assistenza alla persona; servizio di igiene ambientale; servizio di consegna
pasti a domicilio; servizio di socializzazione; servizio di
telesoccorso; servizio lavanderia; vacanza protetta.
SERVIZI
ANTITERRORISMO
COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO
Chiunque cede in proprietà o in godimento, o a qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di
esso, per un periodo superiore ad un mese, ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo.
Cosa occorre: estremi del documento di identità del
cedente e del cessionario.
Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61284
ASSEGNO DI CURA
Si tratta di un servizio di rete distrettuale che consiste
in un sostegno economico per le famiglie disposte a
mantenere l’anziano non autosufficiente nel contesto
familiare. Le richieste vengono accolte nei limiti delle
disponibilità e previa valutazione delle condizioni familiari, socio-economiche e psico-fisiche dei richiedenti.
CASA PROTETTA
La Casa Protetta è una struttura a carattere residenziale volta ad assicurare trattamenti socio - assistenziali e sanitari di base tesi al riequilibrio di condizioni
deteriorate. È un servizio destinato ad anziani non assistibili nel proprio ambito familiare, parzialmente autosufficienti o non autosufficienti.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
ANZIANI
L’Ufficio Servizi Sociali del Comune fornisce informazioni sui servizi assistenziali per anziani e per portatori di handicap.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
ASCENSORI
Autofficina
Vedi voce “Casa”
ROCCO
PIETRO
AUTOCERTIFICAZIONE
Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.
445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di
semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica
Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici
e le aziende che hanno in concessione servizi come i
trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le
reti telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati ai
cittadini in tutti quei casi in cui si può fare l’autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce
una violazione ai doveri d’ufficio. Al posto dei certifi-
30020 MEOLO (VE)
Via A. Diaz, 53
Tel. e Fax 0421 61136
20
SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI
DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO
ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI
Cosa occorre: domanda in bollo indirizzata al Sindaco; planimetria dei locali; agibilità dei locali; relazione
tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio e Attività Produttive
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347065
AUTOMOBILE
BIBLIOTECA
CONTRASSEGNO INVALIDI NON DEAMBULANTI
Cosa occorre: domanda al Comune in carta semplice; certificato per il rilascio del contrassegno auto rilasciato dall’Azienda U.S.L.
Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61284
Comando di Musile di Piave
Piazza XVIII Giugno, 1 - Tel. 0421 592231
ORARIO: Martedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00; venerdì e sabato dalle 09.00 alle 12.30.
PATRIMONIO: 11.500 volumi circa, suddivisi nelle sezioni: Adulti, Ragazzi, Locale.
SEZIONI: La sezione “Periodici” comprende 10 riviste
e 2 quotidiani.
STRUTTURE E ATTREZZATURE: La Biblioteca dispone di
22 posti di lettura e di un’area attrezzata per bambini.
SERVIZI: Prestito gratuito di 3 libri al massimo per la
durata di 1 mese. Consultazione cataloghi informatizzati. Prenotazioni e rinnovi anche telefonicamente.
Prestito interbibliotecario. Lettura e consultazione in
sede di libri e riviste.
ATTIVITÀ: Iniziative di promozione del libro e della
lettura rivolte a varie utenze, con particolare attenzione al mondo scolastico. Iniziative culturali: visite
guidate a mostre, conferenze, rappresentazioni teatrali, concerti, corsi monotematici di varia natura.
Dove rivolgersi: Biblioteca Comunale
Via Roma, 27 - Tel. 0421 61018
AUTORIZZAZIONI
COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
L’attività commerciale si esercita in riferimento a due
settori merceologici: Alimentare e Non Alimentare.
Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di
vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione.
Le medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e
le grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono
soggette ad autorizzazione comunale. L’esercente
deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali.
CASA
PUBBLICI ESERCIZI
Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità
numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per
l’attività di somministrazione al pubblico.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio e Attività Produttive
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347065
ASCENSORI E MONTACARICHI
La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in
servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte
del proprietario o legale rappresentante, al Comune
entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di
conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal DPR. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto e a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni.
Dove rivolgersi: Ufficio Attività Produttive
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 61283
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio e Attività Produttive
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347065
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di
natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico.
Cosa occorre: domanda in carta da bollo indirizzata
al Sindaco; certificato medico in carta libera attestante l’handicap; dichiarazione sostitutiva dell’atto di no-
EDILIZIA
Autorizzazione/concessione edilizia: Vedi voce “Casa”
OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA
Cosa occorre: domanda in bollo indirizzata al Sindaco completa di planimetria.
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi e Personale
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347064
21
SERVIZI
cati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente,
facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli. ATTENZIONE: è sempre possibile per i
cittadini chiedere il rilascio dei certificati, sono le amministrazioni che non possono pretenderli.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
torietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria
abitazione, nonché le difficoltà d’accesso; preventivo
spesa per la realizzazione dell’opera.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Distribuzione gratuita e ritiro dei modelli compilati
Modello Unico - Modello 730
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi e Personale
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347064
Per informazioni: Servizio “Fisco in Linea” del Ministero
delle Finanze - Tel. 16474 (servizio automatico)
SERVIZI
EDILIZIA
Permessi di costruire e denunce di inizio attività edilizie.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizio Edilizia Privata,
Ecologia, Urbanistica
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 61644
DOCUMENTI E CERTIFICATI
Vedi voce “Autocertificazione”
CERTIFICATI ANAGRAFICI E DI STATO CIVILE
(con validità di sei mesi dalla data del rilascio)
Cittadini residenti: cittadinanza, esistenza in vita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza. Certificati di: matrimonio, morte, nascita,
godimento dei diritti politici.
Dove rivolgersi: Servizi Demografici
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
CARTA DI IDENTITÀ
Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale.
Dove rivolgersi: Servizi Demografici
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
PASSAPORTO
Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità
di dieci anni (legge n.3 del 16 gennaio 2003, art.
24), ma in taluni casi previsti dalla normativa può essere attribuito un periodo di validità inferiore.
La marca da bollo di concessioni governative deve essere allegata nel caso di rilascio, ma non di rinnovo.
Non occorre anche nel caso ci si rechi solo nei Paesi
facenti parte dell'Unione Europea. La marca cc.gg.
vale 365 giorni il primo anno dalla data del
rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni successivi
la scadenza fa riferimento alla data (giorno e mese)
dell'emissione del passaporto.
• Rilascio/Rinnovo: la domanda e la documentazione occorrente sono da presentare presso la Questura
o il Commissariato di P.S. competente.
Dove rivolgersi: Questura di Venezia
FOGNATURE
Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque
superficiali.
Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato.
Dove rivolgersi:
Scarichi civili e produttivi in pubblica fognatura:
Azienda Speciale Servizi Idrici “Sile Piave” di Roncade
Tel. 0422 7097
Scarichi civili in corso d’acqua superficiale:
Ufficio Servizio Ecologia del Comune di Meolo
Tel. 0421 61644
Scarichi produttivi in corso d’acqua superficiale:
Settore Politiche Ambientali della Provincia di Venezia
Via della Rinascita, 156 - 30175 Marghera
Tel. 041 923318
CONCESSIONI CIMITERIALI
Dove rivolgersi: Servizi Demografici
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
CONCORSO PUBBLICO
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi e Personale
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347064
CONSULTAZIONE ATTI
È possibile la consultazione degli atti amministrativi
adottati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, nonché di quelli pubblicati all’Albo Pretorio.
Dove rivolgersi: Ufficio Segreteria
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 61283
CONTRAVVENZIONI
Cosa occorre per il pagamento: copia del verbale
di contestazione recandosi presso l’ufficio di Polizia
Municipale.
Dove rivolgersi: Ufficio Polizia Municipale
Piazzale Donatori di Sangue - Tel. 0421 61284
Orario: lunedì, martedì e sabato dalle 8.30 alle 9.30,
mercoledì dalle 9 alle 10; giovedì dalle 17.30 alle 18.30.
ELEZIONI
TESSERA ELETTORALE
In occasione di qualsiasi consultazione elettorale, gli
elettori, per poter esercitare il loro diritto di voto, devono esibire al seggio ove avviene la votazione la propria tessera elettorale. Questa, istituita nell’anno
22
2000, svolge per diciotto consultazioni le medesime
funzioni del certificato elettorale che in precedenza
veniva stampato e recapitato al domicilio degli elettori
in occasione di ogni consultazione. La consegna della
tessera elettorale è eseguita in plico chiuso, presso
l’indirizzo del titolare a cura del Comune di iscrizione.
In caso di trasferimento di residenza di un elettore da
un comune ad un altro, il comune di nuova iscrizione
provvede a consegnare al titolare una nuova tessera,
previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente iscrizione. In caso di variazione di indirizzo (all’interno del Comune) che comporti anche un cambio
di sezione elettorale, viene spedito all’elettore un tagliando adesivo riportante l’aggiornamento che il titolare incolla all’interno della tessera elettorale, in apposito riquadro. In caso di deterioramento, smarrimento
o furto della tessera il comune rilascia il duplicato della tessera previa presentazione da parte dell’interessato di apposita domanda. In occasione di tutte le consultazioni elettorali, allo scopo di rilasciare le tessere
elettorali non consegnate o gli eventuali duplicati,
l’Ufficio Elettorale comunale resta aperto.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
LEVA
Gli ultimi giovani chiamati a svolgere il servizio militare di leva saranno quelli nati entro il mese di dicembre del 1985. Il consiglio dei ministri ha approvato
uno schema di decreto legislativo che apporta modifiche e integrazioni al decreto del 2001 che disciplinava la trasformazione progressiva dello strumento
militare in professionale. Il disegno di legge anticipa
al 1 gennaio 2005 la sospensione della ferma di leva,
in precedenza prevista per il 1 gennaio 2007.
Per informazioni: Ufficio Servizi Demografici
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
LICENZA DI PESCA TIPO B
PER PESCATORI DILETTANTI
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI
Sono previste agevolazioni per pensionati che abbiano superato i 65 anni di età per gli uomini e 60 anni
per le donne, che non abbiano superato il limite di
reddito previsto e che siano in possesso del solo immobile destinato alla propria abitazione e relative
pertinenze. Deve pagarla chi è titolare di un diritto di
reale godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati.
Cosa occorre: presentare la denuncia, alle scadenze
di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il Comune, per inizio, variazione o cessazione; effettuare il
versamento (acconto e saldo) alle scadenze di legge.
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi e Personale
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 347064
MATRIMONIO
Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, prima è necessario procedere alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi
(preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di
Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata
per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di
pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di
pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse
INVALIDITÀ
PERMESSI DI CIRCOLAZIONE
Vedi Voce “Automobile”
PENSIONE PER INVALIDITÀ CIVILE
Le domande per accertamento invalidità civile e assegno di accompagnamento devono essere presentate presso la A.S.L..
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
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SERVIZI
L’esercizio della pesca non è consentito quando il pescatore, anche se munito di licenza, non è in regola
con il versamento dei relativi tributi regionali.
La ricevuta del versamento deve essere esibita, unitamente alla licenza, ad ogni richiesta del personale di
vigilanza. Il versamento è valido per un periodo di
365 giorni, decorrente dal giorno corrispondente a
quello del rilascio della licenza, e non è dovuto qualora non si eserciti la pesca durante detto periodo. La
licenza di pesca è strettamente personale ed ha validità di sei anni a partire dal giorno del rilascio.
Cosa occorre: domanda al Presidente della Provincia
di Venezia; due fotografie formato tessera uguali e
recenti; due marche da bollo; ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale.
Dove rivolgersi: Per modulistica e ritiro licenza:
Provincia di Venezia - Settore Caccia e Pesca
Per informazioni tecniche:
Provincia di Venezia - Ufficio Licenze
Via Nicolodi, 21 - Marghera - Tel. 041 2715768
Orario: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12;
mercoledì dalle 15 alle 17.
con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il
certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato
dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne
o di persona non in possesso di cittadinanza italiana),
richiedere informazioni circa la documentazione da
presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile.
(nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di
reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile).
N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi.
Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
PASSI CARRAI
RITO CIVILE
Cosa occorre: certificato dell’eseguita pubblicazione;
2 testimoni muniti di documento in corso di validità.
Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
PASSI CARRAI
Cosa occorre: presentare al Protocollo del Comune
apposita istanza in bollo corredata da elaborato grafico approvato. Segue il rilascio di autorizzazione all’esposizione del cartello di divieto di sosta.
Dove rivolgersi:
Ufficio Polizia Municipale - Tel. 0421 61284
o Ufficio Edilizia Privata - Tel. 0421 61644
RITO RELIGIOSO
Rivolgersi al parroco.
SERVIZI
MORTE
In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze Funebri che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte che
deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del
luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il
permesso di seppellimento è necessaria: la compilazione del modello Istat da parte del medico curante;
l’intervento dell’Ufficiale sanitario.
Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione.
Dove rivolgersi: Ufficio Stato Civile
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 61286
PATENTE DI GUIDA
SMARRIMENTO O DISTRUZIONE
Cosa occorre: entro 48 ore recarsi presso un organo
di polizia (Carabinieri, Polizia di Stato) a fare denuncia
muniti di: 2 fotografie formato tessera su fondo bianco; un documento di riconoscimento. L’ufficio di polizia provvederà al rilascio del permesso provvisorio di
guida che ha validità 90 giorni. Il duplicato verrà inviato direttamente presso la residenza dal Ministero dei
Trasporti per posta contrassegno. Se ciò non fosse
possibile (sarà l’Organo di Polizia che rilascia il permesso provvisorio ad informare il cittadino) il titolare deve
recarsi entro i 90 giorni alla Motorizzazione Civile di
Venezia a presentare domanda di duplicato munito
dell’attestazione di resa denuncia agli organi di polizia
e di 2 fotografie formato tessera su fondo bianco.
Per informazioni: Stazione Carabinieri
Via Diaz - Tel. 0421 61033
FURTO
Vedi smarrimento o distruzione, con la sola differenza che la denuncia deve essere fatta presso i Carabinieri o la Polizia di Stato.
DETERIORAMENTO - DATI ILLEGGIBILI
Cosa occorre: presentarsi presso gli uffici della Motorizzazione per munirsi del permesso provvisorio di guida in attesa di ottenere il duplicato della patente.
RINNOVO
Cosa occorre: prima della data di scadenza recarsi
presso gli Uffici di Igiene Pubblica che rilasceranno
un certificato medico attestante l’avvenuta visita con
esito favorevole. Il certificato consente di circolare legittimamente sino all’arrivo del tagliando anche se
successivo alla data di scadenza.
NASCITA
La dichiarazione di nascita deve essere resa entro 10
giorni dal parto. Può essere ricevuta: entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il parto;
entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato
Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il
parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Questa ultima facoltà è
però esercitabile alle seguenti condizioni: la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi
altro soggetto anche se provvisto di procura speciale);
se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo,
nel Comune di residenza della madre.
Cosa occorre: il dichiarante deve presentare: un documento di identità; l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al parto
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CONTENITORI PER RIFIUTI BIODEGRADABILI
Resti di frutta e ortaggi, fiori verdi, fiori secchi, erba,
fogliame. Resti di cibi, pane vecchio, verdure, alimentari di qualsiasi tipo. Rifiuti vegetali come paglia e residui di potatura sminuzzati. Residui di tè e caffè
compresi i filtri di tali bevande. Gusci di uova triturati,
ossa di pollame e selvaggina, lische. Resti di lana,
penne, capelli, salviette biodegradabili e simili. Piccole quantità di cenere di legna, carta non stampata e
cartone. Escrementi di animali domestici.
Il tagliando di convalida perverrà direttamente presso
la residenza e si dovrà applicare sulla patente.
Dove rivolgersi: Per informazioni:
ULSS - Servizio SISP
Via Trento - San Donà di Piave - Tel. 0421 228199
PENSIONE
Dove rivolgersi: INPS - San Donà di Piave
Via Trento, 19 - Tel. 0421 338111/338298
PUBBLICITÀ
RIFIUTI - RACCOLTA DIFFERENZIATA
CAMPANE E CASSONETTI
PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI
Nel cassonetto per il secco utilizzato per i rifiuti destinati alla discarica devono essere introdotti solamente
in sacchetti chiusi. Non devono essere introdotti rifiuti riciclabili, ne rifiuti ingombranti e/o sfusi di alcun tipo. Nel bio-bidone per la raccolta dell’umido devono
essere introdotti solo rifiuti biodegradabili in sacchetti chiusi. Nemmeno in questo contenitore possono
essere introdotti rifiuti sfusi. È vietato abbandonare i
rifiuti all’esterno degli appositi contenitori.
LAZZARATO
GIANLUCA & STEFANO snc
Demolizioni di edifici e sistemazione del terreno Fornitura materiali inerti
Movimento terra Opere idrauliche (fognature) industriali e civili
30020 MEOLO (VE) - Via Roma, 220 - Tel. 0421.618495 - Fax 0421.347378 - [email protected]
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SERVIZI
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Il compostaggio domestico è certamente il più antico
sistema di recupero e riciclaggio dei rifiuti. Le concimaie delle case coloniche rappresentano ancora oggi
un modello nella trasformazione dei rifiuti organici in
concime naturale per i campi, gli orti, i giardini.
Il compostaggio è un importante anello della gestione dei rifiuti ai fini del raggiungimento degli obiettivi
generali fissati dalle nuove disposizioni di Legge, ma
soprattutto indica un comportamento veramente
ecologico e rispettoso dell’ambiente. Il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle attività di recupero dei rifiuti urbani, garantisce inoltre un importante aiuto,
laddove possibile, nella gestione dei rifiuti stessi.
COS'È IL COMPOST: è il risultato di un processo biologico che attraverso la decomposizione delle parti
organiche dei rifiuti consente la produzione di un terriccio fertilizzante.
QUALI SONO I RIFIUTI COMPOSTABILI: resti di frutta
e ortaggi, resti di cibi, rifiuti vegetali in genere (fiori
INSTALLAZIONI PUBBLICITARIE TEMPORANEE
Dove rivolgersi: AIPA - Agenzia di Portogruaro
Via Lombardia, 22 - Tel. 0421 276620
PUBBLICHE AFFISSIONI
Dove rivolgersi: Assicurazioni Borin Roberta
Via Pio X - Tel. 0421 61611
SERVIZI
tualmente sono, comunque, in commercio apposite
attrezzature (composter) che consentono di conciliare
la volontà di produrre il compost con le esigenze di
non creare pregiudizi alle persone ed all'ambiente. È
un'attività consigliabile in tutte quelle situazioni in cui
la disponibilità di una piccola area verde lo consente.
secchi, erba, fogliame, residui di potatura sminuzzati,
ecc.), residui di tè e caffè, gusci di uova triturati, resti
di lana, penne, capelli. In piccole quantità si possono
aggiungere anche cenere di legna, carta non stampata e cartone, escrementi di piccoli animali domestici e
da cortile (cani, gatti, galline, conigli, ecc.).
COSA NON DEVE ESSERE UTILIZZATO PER LA PRODUZIONE DI COMPOST: plastica, gomma, materiali
sintetici, vetro, ceramica, metalli, riviste patinate, fuliggine, cenere di carbone, sacchetti dell'aspirapolvere, ossa di grandi dimensioni.
COME SI FA IL COMPOST: per poter correttamente
compostare i rifiuti è necessaria la disponibilità di un
piccolo terreno (minimo 50 mq circa), una buca (circa
1 o 2 mq di superficie, profonda 10 o 20 cm.), oppure un cassone delle stesse dimensioni od una apposita
attrezzatura (composter). Si depositano i rifiuti nella
buca o nel composter avendo cura di osservare alcune regole fondamentali: sminuzzare bene i materiali,
soprattutto quelli duri e legnosi; mescolare bene i materiali diversi fra loro (asciutti e bagnati, grossolani e
fini, stagionati e freschi, rifiuti della cucina, rifiuti del
giardino), cercando di equilibrare la composizione; aggiungere ogni tanto qualche palata di terra, i resti del
compost maturo setacciato e qualche manciata di cenere; tenere sempre coperto il cumulo o il materiale
del cassone con uno spesso strato di sfalcio d'erba o
di paglia; evitare che il materiale secchi completamente. Nei periodi di siccità ricordarsi di annaffiare.
ATTENZIONE! Se il compost puzza è perché è troppo
bagnato e il processo di decomposizione non decorre
correttamente. Oltre a materiale secco in tal caso è
necessario aggiungere un po' di cenere o farina di argilla per legare gli odori e l'acqua in eccesso. Qualora
si disponga di grandi quantità di uno stesso materiale (foglie, erba), è bene compostarlo separatamente,
previa aggiunta di sostanze che ne equilibrino la
composizione.
QUANDO IL COMPOST È MATURO? Se tutte le operazioni di compostaggio vengono condotte correttamente e se le condizioni meteo-climatiche sono state favorevoli, il compost prodotto può essere utilizzato dopo
circa 6 mesi (compost semi-grezzo) ed è considerato
maturo dopo circa 12 mesi. Per la produzione di compost domestico bisogna tenere conto, comunque, di
precise regole tecniche, quali: la presenza di aria, di acqua, di una composizione equilibrata del materiale utilizzato, di un sufficiente sviluppo di calore. Deve essere, altresì, garantito il rispetto delle esigenze igienicosanitarie per evitare l'insorgere di odori e di formazione di percolati che possono essere di pregiudizio alla
tutela della salute delle persone e dell'ambiente. At-
CONFERIMENTO RIFIUTI
Tutti i tipi di rifiuto devono essere introdotti negli appositi contenitori dislocati lungo le vie e piazze e non
abbandonati all’esterno degli stessi. I comportamenti
scorretti sono sanzionati.
ECOCENTRO
I rifiuti riciclabili di origine civile possono essere conferiti all’Ecocentro di via Marteggia, aperto al pubblico nei seguenti orari: ESTATE: dal lunedì al venerdì
dalle 15.30 alle 18; sabato dalle 8 alle 12.
INVERNO: dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 17;
sabato dalle 8,30 alle 12,30.
TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI
E RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI
È tenuto a pagare la tassa ogni cittadino che occupa
locali e/o aree ad uso abitativo o ad uso diverso.
Dove rivolgersi: Vesta Spa - Cannaregio, 462 VENEZIA
Sede Municipale (il mercoledì mattina è presente un
incaricato Vesta Spa). www.vestaspa.net
SCUOLA
L’Ufficio Pubblica Istruzione organizza i servizi di
mensa e trasporto scolastico, ausiliari all’attività didattica, raccogliendo le iscrizioni per il trasporto. Per
usufruire della mensa gli alunni devono consegnare
quotidianamente alla scuola il buono pasto, acquistabile presso due edicole del paese. L’ufficio offre inoltre consulenza relativa all’assegnazione di contributi
per borse di studio e per l’acquisto di libri di testo.
Dove rivolgersi: Ufficio Scuola
Piazza Martiri della Libertà, 1 - Tel. 0421 61283
SERVIZIO CIVILE
Il servizio civile volontario è un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento
per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico
del nostro Paese. Aree di intervento: assistenza sociale/alla persona, ambiente, protezione civile, cultura
ed educazione; progetti internazionali.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Sociali
Piazzale Donatori del Sangue - Tel. 0421 347077
Numero Blu nazionale - Tel. 848 800715
www.serviziocivile.it
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GUIDA ai
DIRITTI
ELENCO CAPITOLI
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ENTI LOCALI ..................................................................PAG. 28
ASSICURAZIONI ................................................................................................................PAG. 28
AUTOMOBILE ...................................................................................................................PAG. 28
CASA .................................................................................................................................PAG. 28
EREDITÀ ............................................................................................................................PAG. 29
FAMIGLIA..........................................................................................................................PAG. 30
LAVORO............................................................................................................................PAG. 30
LEGGE ...............................................................................................................................PAG. 31
PRIVACY............................................................................................................................PAG. 31
SANITÀ, SALUTE E BENESSERE........................................................................................PAG. 32
VIAGGIARE........................................................................................................................PAG. 32
Consulente: ANTONIO LUBRANO
Testi giuridici con la supervisione di
www.guidadiritti.info
nuta contro la volontà del proprietario e che quest'ultimo sia perciò esonerato da responsabilità per
danni a terzi. In altri casi meno palesi, la prova dovrà
invece essere molto più rigorosa e articolata per poter sostenere che il proprietario non sia responsabile
dei danni arrecati a terzi dalla circolazione del proprio veicolo.
a cura di: Associazione Europa dei Diritti
www.europadeidiritti.com
DIRITTI
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA - ENTI LOCALI
“Sono straniero e ho un cognome di difficile
pronuncia in Italia. Posso cambiarlo “traducendolo” o comunque “italianizzandolo”?”
Nonostante il Codice Civile affermi l’immutabilità del
proprio cognome, considerato un effetto del rapporto di filiazione, sono previste delle eccezioni significative che ne ammettono la modifica.
Sul punto è infatti intervenuto il D.P.R. n. 396/2000,
il quale ha semplificato il procedimento di mutamento del nome e del cognome. Sia nel caso in cui si voglia cambiare il proprio cognome, ovvero il proprio
nome (o il proprio cognome poiché ridicolo o vergognoso), sarà possibile inoltrare apposita domanda al
prefetto del luogo di residenza del richiedente (per
la seconda ipotesi anche al Prefetto del luogo nella
cui circoscrizione è situato l'ufficio di stato civile ove
si trova l'atto di nascita cui la richiesta si riferisce).
Compiute le dovute formalità ed assunte le necessarie informazioni, nel primo caso verrà emesso decreto del Ministro dell'Interno di modifica del cognome,
nel secondo caso verrà emesso direttamente decreto
del Prefetto di modifica del nome o del cognome ridicolo o vergognoso o rivelante origini naturali.
AUTOMOBILE
“Se sono stato vittima di un sinistro causato da
un veicolo non assicurato, il cui proprietario è
privo di disponibilità economiche, devo rinunciare al risarcimento?”
Gestito ora dalla società CONSAP - Concessionaria
servizi assicurativi pubblici S.p.A. - è stato istituito un
Fondo di Garanzia per le vittime della strada, che si
occupa di risarcire i danni causati a persone e cose
dalla circolazione di veicoli non assicurati o la cui assicurazione non sia solvente, oppure alle sole persone nel caso in cui il conducente del veicolo che provoca l’incidente si dia alla fuga o non sia identificabile. Per il caso di danno a cose nell'ipotesi di veicolo
non coperto da assicurazione, il risarcimento sarà
dovuto solo per un'ammontare dello stesso pari al
controvalore di 500 unità di conto Europeo. Il risarcimento del danno sarà inoltre riconosciuto nei limiti
del minimo di garanzia previsto dalla legge sull'assicurazione RCA obbligatoria (massimale di legge).
Competente per la liquidazione e trattazione dei sinistri, nonché legittimata ad essere chiamata in giudizio, è la compagnia assicurativa che viene designata
con specifico decreto per ogni Regione o gruppo di
Regioni in cui i sinistri si siano verificati, per la durata
di tre anni dalla data di pubblicazione del decreto
sulla Gazzetta Ufficiale. Pertanto solo l'impresa designata, e non il Fondo di Garanzia per le vittime della
strada, effettuerà i risarcimenti giudiziali e stragiudiziali. Il Fondo di Garanzia provvederà poi a rimborsare la compagnia di assicurazione designata solvente.
ASSICURAZIONI
“Se la mia auto è stata rubata e provoca un danno a terzi, l’assicurazione coprirà i danni o sarò
direttamente responsabile?”
In tal caso bisogna accertarsi che la propria polizza
garantisca la copertura degli eventuali danni provocati dalla circolazione dell’auto rubata. Solitamente
le maggiori compagnie assicurative inseriscono tale
clausola nelle loro polizze senza aumentarne il prezzo. In ogni modo, in caso di furto, perché non sorga
responsabilità del proprietario egli deve provare di
avere posto in essere le cautele necessarie ad evitare
la circolazione del veicolo, come ad esempio avere
regolarmente chiuso a chiave il proprio mezzo, avere
sporto regolare e tempestiva denuncia presso le autorità competenti, ecc.. Il codice civile prevede infatti
(art. 2054 c.c.) che del danno cagionato a terzi dalla
circolazione del veicolo risponda sempre anche il
proprietario, se non prova che la circolazione del
mezzo è avvenuta contro la sua volontà.
In caso di furto pertanto, adottate le suddette cautele, è implicito che la circolazione del veicolo sia avve-
CASA
“Se un ladro entra nella mia proprietà, posso
tentare di difenderla con un’arma, senza incorrere in un illecito?”
Il Codice penale prevede la legittima difesa in caso di
aggressione da parte di un terzo alla propria persona o ai propri beni. Tuttavia, affinché la reazione della persona offesa possa considerarsi una causa di
giustificazione del reato che ha commesso per difendersi, occorre che sia rispettato il criterio della proporzionalità. Ciò significa che la reazione per difen-
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avvisare la polizia o i vigili, i quali, una volta accertata la sussistenza del disturbo, inoltrano una denuncia alla Procura della Repubblica. Lo stesso cittadino
ha anche la possibilità di inoltrare, entro 90 giorni,
una denuncia-querela nei confronti di chi ha commesso il fatto. Pene analoghe sono previste per molestie o disturbi tramite apparecchio telefonico; in
questi casi meglio contattare subito il 113 e sporgere immediatamente denuncia.
Il Codice Civile punisce invece, ai sensi dell’art. 833, il
proprietario di un fondo che compie atti, i quali abbiano il solo scopo di turbare la quiete privata. Possono essere inoltre inibite e vietate al proprio vicino
di proprietà, ai sensi dell'art. 844 c.c., le cosiddette
immissioni di fumo, calori, esalazioni, rumori, ecc.,
che superino la normale tollerabilità. In tal caso, laddove si tratti di rapporti tra proprietari o detentori di
immobili adibiti a civile abitazione, si potrà iniziare
un procedimento innanzi al Giudice di Pace competente.
L’accertamento della sussistenza del disturbo, relativamente al superamento delle soglie di tollerabilità
acustica, è di norma effettuato dall’ufficio di igiene
pubblica dell’azienda USL competente.
dere il diritto violato non deve eccedere l’offesa subita. Per esemplificare tale principio si pensi che, nel
caso in cui l’aggressore sia armato l’offeso potrà reagire utilizzando a sua volta un’arma, avvalendosi della legittima difesa, mentre tale diritto non potrà essere invocato qualora si sia tentato di difendere
esclusivamente un bene patrimoniale, come nel caso
di semplice introduzione di un ladro nel proprio appartamento.
Quando invece i limiti della proporzionalità sono volontariamente superati, si potrà incorrere in un eccesso colposo di legittima difesa e dunque processati
a titolo di colpa.
“Il mio fidanzato commette “violazione di domicilio” se è ospite a casa mia senza il consenso
dei miei genitori?”
Il Codice penale prevede il reato di violazione di domicilio, punendo chiunque si introduca nella privata
dimora altrui senza il consenso del proprietario, indipendentemente che sia o meno presente al momento dell’intrusione. La pena detentiva può arrivare fino a tre anni di reclusione.
Occorre precisare che il concetto di domicilio è più
ampio di quello di abitazione, comprendendo ogni
spazio che venga utilizzato dal proprietario in modo
temporaneo e casuale per svolgere un’attività personale (camera d’albergo, roulotte, giardini, terrazzi).
Considerando che la legge ha lo scopo di tutelare il
bene “privata dimora”, all’interno di un nucleo familiare basta anche il dissenso di solo uno dei componenti perché l’ospite invitato dagli altri familiari sia
penalmente perseguibile per violazione di domicilio.
Del medesimo reato si rende colpevole colui che si
introduce in un’abitazione coniugale altrui per avere
rapporti con la moglie consenziente, in assenza del
marito.
EREDITÀ
“A chi posso rivolgermi in caso di schiamazzi
notturni che ripetutamente disturbano il mio riposo?”
Tanto il Codice Penale quanto quello Civile si preoccupano di tutelare la quiete privata, considerata un
aspetto particolare dell’ordine pubblico; quindi un
comportamento lesivo di tale ordine potrà essere
perseguito dal punto di vista sia penale che civile.
Il Codice Penale stabilisce che chiunque disturbi le
occupazioni o il riposo delle persone con schiamazzi
notturni o strepiti di animali ovvero con strumenti
sonori o acustici che emettano rumori oltre la normale soglia di tollerabilità, venga punito con un’ammenda o con l’arresto fino a tre mesi. Il privato cittadino che sia infastidito da questo tipo di rumori può
29
DIRITTI
“Posso escludere, tramite testamento, i figli dalla successione?”
Il Codice Civile, che regola i diritti di successione, prevede che in caso di morte non si possano escludere
dal diritto di successione i seguenti legittimari (coloro cui per legge spetta una quota di eredità): il coniuge, i figli legittimi, i figli naturali e gli ascendenti
legittimi. Unica eccezione prevista dal Codice è il caso in cui un erede legittimario compia reati gravi nei
confronti del defunto o dei suoi congiunti (per esempio l’omicidio o il tentato omicidio dei medesimi).
Inoltre, la legge prevede quote specifiche riservate ai
legittimari: al figlio unico andrà metà del patrimonio;
se i figli sono più di uno spetterà loro i due terzi del
patrimonio da dividersi in parti uguali; se rimane solo
il coniuge, egli erediterà metà del patrimonio; se unitamente al coniuge il defunto lascia un figlio, un terzo del patrimonio spetta al figlio, l'altro terzo al coniuge; se invece i figli eredi oltre il coniuge sono più
di uno, ad essi spetta complessivamente la metà del
patrimonio del defunto da dividersi in parti uguali,
mentre al coniuge un quarto; in ogni caso al coniuge
spettano i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e d'uso sui mobili che la corredano,
se di proprietà del defunto o comuni; se d'altra par-
Le sanzioni disciplinari variano, inoltre, in base al tipo
di mancanza commessa dal lavoratore e a quanto
previsto dai regolamenti aziendali. Per le inadempienze più gravi si può anche arrivare al licenziamento o alla denuncia penale.
te, in assenza di figli, rimangono i genitori del defunto, a questi andrà un terzo del patrimonio, mentre
concorrendo il coniuge la metà del patrimonio andrà
a quest'ultimo, agli ascendenti un quarto.
Pertanto, detratto quanto sopra citato, solamente la
quota restante, definita “disponibile”, potrà essere
ereditata da altre persone citate dal defunto nel testamento.
“Il datore di lavoro è obbligato a riservare uno
spazio ai dipendenti fumatori?”
La legge non impone al datore di lavoro di riservare
tale spazio. È anzi suo dovere tutelare la salubrità
dell’ambiente di lavoro, considerata un diritto fondamentale del lavoratore. Considerando che il fumo
nuoce gravemente alla salute, il datore di lavoro può
imporre ai dipendenti l’estensione del divieto di fumare, non solo ai luoghi chiusi adibiti all’attività lavorativa ma anche agli spazi dove si svolgono attività
ricreative comuni a tutti i lavoratori.
Tale divieto deve essere inserito nel regolamento
aziendale nonché chiaramente esposto tramite cartelli, nei luoghi dove il divieto è attivo.
I dipendenti che non rispettano tale divieto possono
essere soggetti a particolari sanzioni fino ad arrivare,
in casi particolari, al licenziamento per giusta causa
(per esempio nel caso in cui sussista pericolo d’incendio o esplosione, per l’utilizzo di polveri nel processo
produttivo).
DIRITTI
FAMIGLIA
“Posso chiedere il risarcimento al fidanzato che
ha promesso di sposarmi e successivamente ha
cambiato idea?”
Il Codice Civile prevede la possibilità di risarcimento
solo nel caso in cui sia stata contratta per atto pubblico o per scrittura privata una “promessa di matrimonio”, non essendo il concetto di fidanzamento riconosciuto dalla legge italiana.
Colui o colei che si ritiene parte lesa, a seguito della
rottura di tale promessa, può fare domanda per il risarcimento presso il Tribunale del luogo di residenza,
entro un anno dall’accaduto. I danni materiali verranno quantificati sulla base delle spese già effettuate dalla parte lesa per l’adempimento della promessa
(eventuale prenotazione del viaggio di nozze, affitto
della sala da pranzo, eccetera).
“Sono disoccupato, posso chiedere un’indennità
economica?”
L’indennità di disoccupazione è una tutela costituzionale rivolta al lavoratore temporaneamente disoccupato, la quale garantisce, a lui e alla propria famiglia, il sostentamento necessario durante il periodo
di inattività. La domanda per ricevere l’indennità può
essere fatta da tutti i lavoratori disoccupati, eccetto
coloro che sono iscritti per la prima volta alle liste di
collocamento. Al fine di ricevere l’indennità devono
essere rispettate alcune condizioni: il disoccupato deve disporre da almeno due anni dell’assicurazione
generale obbligatoria, finanziata dal datore di lavoro
tramite un contributo dell’1,9 % sulla retribuzione
del lavoratore, contro il rischio della mancanza di
guadagno, derivante dall’interruzione del rapporto
del lavoro; il disoccupato deve aver maturato un anno di contribuzione nel biennio precedente la disoccupazione. L’indennità viene erogata per un massimo di 180 giorni all’anno e il suo importo é pari al
40% del valore della retribuzione media, percepita
nei tre mesi precedenti la disoccupazione.
Nel caso in cui il disoccupato trovi un impiego o rifiuti un’occupazione adeguata o, ingiustificatamente,
non rinnovi l’iscrizione alle liste di collocamento, si
vedrà sospesa la corresponsione dell’indennità.
LAVORO
“Il mio lavoro di dipendente può essere sanzionato dal datore di lavoro, a causa di un mio errore?”
Il Codice Civile impone al prestatore di lavoro non solo di utilizzare la diligenza richiesta dalla natura della
prestazione dovuta, ma anche di osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro affinché il lavoro sia eseguito al meglio. Altro dovere del lavoratore
è il divieto di svolgere attività, per conto proprio o di
terzi, che siano concorrenti con quelle dell’imprenditore e di rivelare informazioni sulla produzione dell’azienda in cui presta servizio.
Tutto ciò, tuttavia, non significa che il lavoratore
possa essere sanzionato ogni volta che commette un
errore; le leggi vigenti in materia di rapporti di lavoro, infatti, distinguono tra “insufficienza professionale”, per la quale il prestatore può non essere in grado di svolgere al meglio un certo tipo di lavoro, a
causa magari dell’età o per motivi di salute, e “colpa
professionale”, rilevabile invece, laddove il lavoratore
svolga le sue mansioni in modo negligente o non
conforme alle direzioni impartitegli.
30
ne dell’indicazione sui pacchetti di sigarette del contenuto di nicotina e catrame accompagnata da frasi
di avviso ai cittadini sugli effetti nocivi del tabagismo. Una volta entrata in vigore la normativa di cui
sopra, osservato come la regola generale sia quella
del divieto di fumare nei luoghi chiusi, in assenza di
un cartello volto ad evidenziare che il locale in cui si
controverte circa il diritto di fumare è un’area riservata ai fumatori, il cliente infastidito può, a tutela del
suo diritto alla salute (considerato prevalente rispetto al diritto di fumare), chiedere al cliente fumatore
di spegnere la sigaretta e quest’ultimo non si può
opporre alla richiesta; sarà, inoltre, sanzionato con le
sanzioni sotto riportate che colpiscono anche il titolare del locale tenuto a far rispettare il divieto: sanzione amministrativa da Euro 25,00 a Euro 250,00
(la cifra sarà raddoppiata qualora la violazione sia
commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o di bambini fino a 12 anni) o sanzione amministrativa da Euro
200,00 a Euro 2.000,00, alle persone cui spetta per
legge, regolamento o disposizioni di autorità, assicurare l’ordine all’interno dei locali (gestori, proprietari
dei locali) che non ottemperino alle disposizioni in
materia di fumare.
LEGGE
“È vero che chi esercita la prostituzione non è
punibile dalla legge?”
Contrariamente a quanto si crede, ai sensi della legge Merlin del 1958, chi esercita la prostituzione, sia
esso maschio o femmina, non commette reato.
La legge, il cui scopo è tutelare la libertà personale
di chi svolge tale attività, mira allo stesso tempo a
colpire coloro che, a scopo di lucro, sfruttano la
prostituzione o la favoriscono, per esempio fornendo clienti, dando ospitalità alle prestazioni, propagandandola mediante stampa o qualunque altro
mezzo di comunicazione (per quanto la proliferazione di annunci relativi a “massaggi” o “incontri rilassanti” dimostra quanto tale norma sia aggirabile,
laddove non sia direttamente citata la natura della
prestazione).
PRIVACY
“Posso oppormi all’invio, tramite e-mail, di comunicazioni di tipo promozionale o pubblicitario?”
Se da una parte l’uso della tecnologia ha certamente
migliorato la qualità della nostra vita, dall’altra, lo
sviluppo dei mezzi di comunicazione, in particolare
di Internet, ha messo a dura prova la tutela dalla privacy di ognuno di noi. Uno dei fenomeni più sentiti,
nell’era delle comunicazioni, prende il nome di spamming che si sostanzia in pratica nell’invio indiscriminato e massiccio, tramite e-mail, di comunicazioni
pubblicitarie e commerciali. Tale fenomeno, nella sua
fase embrionale, non trovò un’organica e specifica
disciplina, ma rimase in balìa di un’autoregolamentazione etica (c.d. netiquette), cui sottostavano gli
utenti di Internet, privati e imprese. Netiquette è un
neologismo formato dai termini network (rete) ed
etiquette (etichetta, bon ton). Anche se non si tratta
di norme appartenenti ad un qualche ordinamento
giuridico, significano qualcosa di più di una forma di
"buona educazione": fanno parte delle netiquette il
non usare un linguaggio irrispettoso o il turpiloquio
ma anche rispettare il tema della discussione alla
quale si partecipa e le opinione espresse dagli altri
(nei casi di newsgroup ad esempio). Avendo le imprese compreso di poter “sfruttare” la rete per attività di marketing a costi molto bassi, martellando co-
31
DIRITTI
“All’interno di un ristorante ove non siano visibili cartelli con divieto di fumare, posso oppormi
alla richiesta di spegnere la sigaretta effettuata
da un altro cliente infastidito?”
È necessaria una breve introduzione sulla legislazione che regolamenta il divieto di fumare nei luoghi
pubblici. L’art. 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3,
stabilisce: “è vietato fumare nei locali chiusi, ad eccezione di: a) quelli privati non aperti ad utenti o al
pubblico; b) quelli riservati ai fumatori e come tali
contrassegnati”. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2003 definisce i requisiti tecnici dei locali per i fumatori, richiedendo che
siano contrassegnati come tali (con indicazione
“AREA PER FUMATORI”) e realizzati in modo da risultare adeguatamente separati da altri ambienti limitrofi, dove è vietato fumare, nei quali devono essere
collocati appositi cartelli che evidenzino tale divieto
(ai fini della omogeneità sul territorio nazionale, devono recare la scritta “VIETATO FUMARE” con relative prescrizioni di legge, sanzioni applicabili e indicazione dei soggetti cui spetta vigilare sull’osservanza
del decreto ed accertare le infrazioni). I locali non rispondenti a tutte queste caratteristiche tecniche non
sono idonei ad ospitare fumatori. Queste disposizioni
sono destinate ad entrare in vigore a fine 2004/inizio 2005. Questo provvedimento è solo l’ultimo tassello di un lungo percorso volto a tutelare la salute
dei non fumatori, che vede tra le tappe più salienti il
divieto di pubblicità dei prodotti da fumo, il divieto
di fumare sui mezzi di trasporto pubblici, l’imposizio-
DIRITTI
sì i malcapitati consumatori, dall’autoregolamentazione si passò al sistema dell’opt-out. Con tale sistema, i destinatari di e-mail che avessero subito un primo contatto, a prescindere dal loro consenso, potevano ottenere la cancellazione dalle liste.
Oggi, con il nuovo Codice sulla privacy (D.Lgs.
196/’03), la materia è regolata dal sistema dell’optin, in forza del quale l’invio di materiale pubblicitario
è subordinato al consenso espresso dell’interessato.
È stato opportunamente sottolineato dal Garante
della privacy che “gli indirizzi e-mail sono infatti considerati dati personali ed il loro utilizzo a fini di pubblicità è consentito solo dopo aver ottenuto il consenso del destinatario”. Va inoltre evidenziato che la
nuova Legge sulla privacy vieta l’invio di pubblicità,
l’effettuazione di ricerche di mercato o di altre comunicazioni commerciali non solo tramite posta elettronica, ma anche attraverso telefax, messaggi del tipo Mms (Multimedia messaging Service) o Sms
(Short Message Service) o di altro tipo.
Viene, altresì, vietato l’invio di comunicazioni commerciali effettuato oscurando l’identità del mittente.
Infine, qualora l’interessato fornisca le coordinate di
posta elettronica per l’acquisto di un prodotto, dovrà
essere informato della possibilità di opporsi, in maniera agevole e gratuitamente, alle successive comunicazioni indesiderate.
SANITÀ, SALUTE E BENESSERE
“Il medico necessita sempre del consenso del paziente per porre in essere attività terapeutiche?”
Uno dei principi più importanti del Codice di Deontologia Medica è quello del “consenso informato”, che
vieta al medico di svolgere qualsiasi attività diagnostica o terapeutica senza il consenso del paziente validamente informato.
Se si tratta di comportamenti a rischio, allora il consenso deve essere sufficientemente chiaro e scritto.
Dovere del medico è informare il paziente sulla diagnosi, sulle eventuali cure terapeutiche e sulle loro
possibili conseguenze (benché il medico stesso debba far fronte a un’obbligazione non di risultato, ma
di mezzi), tenendo conto della capacità di discernimento del paziente, del suo livello di cultura e di
emotività. Il consenso informato impone dunque al
medico di sospendere qualsiasi attività qualora il paziente ritiri il suo consenso, a meno che non si tratti
di casi urgenti, in cui è in pericolo la vita del paziente. In tal caso il medico è tenuto a prestare solo l’assistenza indispensabile.
VIAGGIARE
“Mi è capitato di acquistare un volo aereo e di
non essere imbarcato per overbooking, posso
essere risarcito?”
Da qualche tempo, purtroppo, le compagnie aeree
tendono a riservare per alcuni voli, un numero di posti maggiore rispetto a quelli disponibili (il cosiddetto
overbooking). Per tutelare il consumatore da questa
“cattiva pratica”, l’Unione Europea ha stabilito che,
solo per voli di linea in partenza da aeroporti CE, il
consumatore ha diritto, qualora non possa accedere
al volo prenotato, ad un indennizzo per un valore
pari a 150 Euro, mentre il rimborso integrale del costo del biglietto viene corrisposto qualora la compagnia non riesca a garantire un volo alternativo in un
lasso di tempo relativamente breve. Secondo la normativa CE, se il cliente riesce ad essere imbarcato entro le 2 ore successive in ipotesi di collegamenti fino
a 3.500 Km, o entro le 4 ore successive in ipotesi di
collegamenti oltre i 3.500 Km, il rimborso verrà dimezzato; al contrario, se il problema non si risolve, la
compagnia è tenuta a offrire al cliente la sistemazione in albergo nonché pasti ed eventuali telefonate,
fino alla sopraggiunta disponibilità dell’imbarco. In
caso di sovraprenotazione di un volo saranno, in
ogni caso, obbligatoriamente privilegiati i portatori
di handicap e i bambini non accompagnati.
“Nel caso riceva telefonate anonime con numero del chiamante “criptato”, posso ottenere dal
fornitore del servizio telefonico, o dalle autorità
competenti, informazioni sull’abbonato che le
ha effettuate?”
All’abbonato che riceva telefonate anonime con numero del chiamante “criptato” non è consentito ottenere informazioni sull’abbonato che le ha effettuate.
Tuttavia, pur non potendo ottenere informazioni circa le telefonate criptate già ricevute, può ottenere
tutela (sia pure limitata nel tempo) per le telefonate
di disturbo che in futuro potrebbe ricevere.
A tal fine, in base all’art. 127 del D.Lgs. 196/’03,
l’abbonato infastidito dalle telefonate di disturbo
può richiedere al gestore della linea telefonica di rendere temporaneamente inefficace la criptazione della linea chiamante, conservando i dati relativi.
L’inefficacia della criptazione può essere disposta per
un periodo non superiore a 15 giorni e per i soli orari
durante i quali si verificano le chiamate di disturbo.
La richiesta, formulata per iscritto dall’abbonato,
specifica, infatti, le modalità di ricezione delle chiamate di disturbo e, nel caso in cui sia preceduta da
una richiesta telefonica, è inoltrata entro 48 ore.
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IMPRESA FUNEBRE - BRONZI CIMITERIALI
MOVIMENTO TERRA
ESCAVAZIONI
di Favero Paolo
sede: RONCADE (TV) - Via Roma, 128
Tel. 0422 707280
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Tel. 0421 61795
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Via Leopardi, 1
Tel. 0422 362540
Piazzetta Cesare Battisti, Meolo (Foto: Sergio Video)
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Autostrda A27 ..............................3
Baldane (Via delle) ......................6
Baratto (Via) ................................4
Battisti C. (Piazza) ........................2
Bobbio N. (VIA) ............................2
Borgo (Via) ..............................4/5
Borsellino P. (Via) ........................5
Buranello (Via) ............................5
Cà Corner Nord (Via) ....................3
Cà Corner Sud (Via) ..................2/3
Cà Tron (Via) ................................1
Canova A. (Via) ............................4
Castelletto Nord (Via)....................3
Castelletto Sud (Via) ....................3
De Gasperi A. (Via) ......................5
Diaz A. (Via) ........................2/5/6
Diciotto Giugno (Riviera) ......1/2/4
Don Pellizzari C. (Via) ..................2
Donatori di Sangue (Piazza) ....5/6
Falcone G. (Via)............................1
Fermi (Via) ..................................1
Giotto (Via) ..................................4
Giovanni XXIII (Via)..................4/5
Gramsci G. (Via) ..........................5
Industrie (Via delle)......................3
Manzoni A. (Via) ..................1/2/5
Marconi G. (Via) ......................1/4
Marinelli E. (P.zza)........................2
Marteggia (Via) ............................4
Martiri della Libertà (Piazza) ........2
Mazzon F. (Via) ........................2/5
Monastier (Via) ............................3
Monte Grappa (Via)..................2/3
Moro A. (Via)............................5/6
Palazzato (Via) ........................2/3
Pavanello G. (Via) ........................5
Pertini (Via)..................................5
Piave (Via) ..................................2
Pio X (Piazza) ..............................2
Pio X (Via)....................................2
Primo Maggio (Via) ......................1
Quattro Novembre (Via) ..............1
Roma (Via) ..........................2/4/5
San Filippo (Via) ......................1/4
Santi Ariani (Via)......................4/5
Sostegno Alto (Via) ......................2
Sostegno Basso (Via) ....................2
Strada Gasparini ..........................3
Strada Provinciale Treviso-Mare
............................................3/5/6
Strada Vecchia Comunale (Via)......6
Tiepolo G. (Via) ........................2/5
Toscanini A. (Via)..........................2
Vallio (Via) ..................................2
Vecellio T. (Via) ........................2/5
Venticinque Aprile (Via) ................1
Verdi G. (Via) ..............................2
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LOSSON DELLA BATTAGLIA
Capo D'Argine (Via)
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Fantinello - Peressina (Via)
Foscolo U. (Via)
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Leopardi G. (Via)
Losson Centro (Via)
Pralongo (Via)
Saba U. (Via)
Taschin A. (Via)
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Don Minzoni (Via)
Don Montin (Via)
Marteggia (Via)
Terra Nuova (Via)
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Chiesa di San Girolamo, Losson della Battaglia (Foto: Sergio Video)
Con il patrocinio del Comune di
Meolo
Comune di Meolo
Vivi la Città
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