Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari ·Anno XXIII numero 587 del 28 Giugno 2012·Euro 1,00 Carbonia SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: [email protected] PORTOVESME SRL FUORI DAL TUNNEL A LUGLIO CONTRATTO DI PROGRAMMA DECEDUTO A CAGLIARI ANTONIO CAO SCIENZIATO DI CHIARA FAMA MONDIALE Portovesme srl I l Governo si è impegnato a sottoscrivere il Contratto di Programma per Portovesme srl entro i primi giorni di luglio. L’incontro è previsto presso il Ministero dello Sviluppo economico. Nel contempo l’Esecutivo ha riconosciuto che anche la Portovesme Srl potrà beneficiare degli strumenti per il contenimento dei costi energetici che lo stesso Governo sta mettendo a punto per le altre imprese energivore regionali ed in particolare la proroga della super-interrompibilità per almeno tre anni, nonché, successivamente, misure equivalenti per ulteriori sei anni. Per il Parco eolico di auto-produzione delle stessa Società, inoltre, il Governo, su richiesta della Regione, ha dato disponibilità ad individuare le possibili soluzioni affinché la Portovesme possa mantenere le medesime condizioni di incentivazione per i certificati verdi, come stabilito nel 2010, in deroga (solo per le situazioni di auto-produzione) alle ultime disposizioni del Governo introdotte con il cosiddetto Quinto Conto Energia, considerate penalizzanti per la Portovesme Srl. Antonio Cao pagina 13 ASSEGNATO AL COMUNE DI CARBONIA IL PREMIO PER L’EDILIZIA SOSTENIBILE pagina 4 LA PROVINCIA DENUNCIA I DISSERVIZI PROCURATI DA TRENITALIA AL TERRITORIO “E’ inaccettabile - osserva Guido Vacca, assessore provinciale ai Trasporti – che Trenitalia continui, impunemente, a FORMUFFICIO.IT non rispettare le più elementari regole di erogazione di un servizio pubblico. Nonostante i viaggiatori paghino regolarmente il biglietto e Trenitalia riceva dallo Stato il corrispettivo economico per la prestazione del servizio, continuiamo ad assistere ad una gestione dis- sennata da parte dei vertici regionali dell’azienda pubblica, incuranti dei gravi disagi che, ogni giorno, causano agli utenti. Non si riesce a capire se, tutto, avviene in virtù di una precisa volontà o per incapacità a gestire il servizio. Non è possibile continuare a vedere i diritti dei cittadini calpestati senza che nessuno intervenga”. Fatto sta, però, che i cittadini sopportano questi disagi da parecchi anni e, nonostante i pendolari urlino costantemente le loro lamentele, sia al Ministero competente che alla Regione, nulla è ancora cambiato. Ci sono state anche delle segnalazioni alla Magistratura per interruzione di pubblico servizio e si attende ancora che venga fatta chiarezza. pagina 3 LA EX ILA PASSATA ALLA RE.NO. Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 Ex Ila pagina 4 Carbonia Il Comune Carbonia è stato insignito da Ancitel Energia e da Saint-Gobain Italia di un importante riconoscimento, nel contesto della cerimonia di premiazione della Terza Edizione del “Premio Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune - Efficienza energetica e innovazione nel- l’edilizia”. Il progetto presentato dal Comune ha infatti vinto il primo premio per la categoria ”edilizia abitativa comunale” riservata alle Amministrazioni con oltre 10.000 abitanti. Gli altri Comuni vincitori: Verona, Basiglio (MI), Felino (PR), Portogruaro (VE), Bareggio (MI). Menzio- INTITOLAZIONE DI UNA PIAZZA ALLA MEMORIA DI PIETRO COCCO L’Amministrazione Comunale di Carbonia ha deciso di intitolare, alla memoria del già Sindaco della città Pietro Cocco, la Piazza antistante il Centro Intermodale, compreso il largo stradale che fa da spartitraffico fra la via Roma, la via Costituente sino alla Prima rotonda che smista il traffico nella zona della Grande Miniera di Serbariu, come riconoscimento della città al suo importante impegno sociale e politico in favore della Città di Carbonia. pagina 6 Pietro Cocco ni speciali sono andate ai Comuni di Montanaso Lombardo (LO), Giaveno (TO), Cuneo e San Benedetto del Tronto (AP). “E’ un premio importante, cui la nostra Amministrazione aspirava. Siamo soddisfatti perché ciò significa che le azioni da noi intraprese in questi anni ci vengono riconosciute da diverse istituzioni e associazioni”. Lo ha affermato Giuseppe Casti, Sindaco di Carbonia, ricordando che – “l’attenzione dell’Amministrazione comunale è orientata allo sviluppo di un territorio sostenibile e rispettoso dell’ambiente e alla promozione di una più elevata qualità della vita e del’abitare. Sono convinto che confermandosi la bontà di una precisa scelta progettuale fatta qualche anno fa dal Comune, anche i nostri cittadini saranno orgogliosi”. pagina 11 2 Regione numero 587 del 28 Giugno 2012 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAPPELLACCI SI SCHIERA CONTRO L’IMU DEL GOVERNO “L’IMU viola la Costituzione e lo Statuto Sardo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci. “Per questo - ha aggiunto il presidente della Regione - l’imposta sulla casa rappresenta un altro fronte di quella vertenza Sardegna aperta con il Governo italiano che ancora una volta viola la Costituzione. Il presidente ricorda che la Sardegna, a seguito di un confronto con le Regioni a Statuto Speciale e delle Province Autonome, nel febbraio scorso ha già presentato ricorso alla Corte Costituzionale. L’applicazione del tributo - ha evidenziato - risultava inizialmente subordinata all’adozione di specifiche modalità da parte delle stesse autonomie speciali al fine di garantire, tra l’altro, il necessario coordinamento Stato-Regione e soprattutto la considerazioni dei livelli di reddito e dei costi connessi all’insularità. Tale previsione è stata invece modificata senza più prevedere alcuna procedura e stabilendo invece l’applicazione immediata a tutti i comuni su tutto il territorio nazionale. Risultano così violati gli articoli 7 e 8 dello Statuto sardo, che garantiscono alla Regione un’adeguata autonomia finanziaria e altresì gli articoli 117 e 119 della Costituzione che confermano l’autonomia economico-finanziaria e attribuiscono alla Sardegna la competenza concorrente nella materia del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Il governatore denuncia inoltre la violazione dell’art. 3 dello Statuto che attribuisce alla Sardegna la competenza in materia di ordinamento degli enti locali e l’esclusione del regime di compartecipazione previsto dall’art. 8 dello Statuto. Nel caso di questo articolo – ha osservato il presidente riferendosi alla norma sulle entrate, oggetto anche di una diffida e messa in mora presentata al Governo- siamo in presenza di una vera e propria recidiva. E’ assolutamente necessario contrastare l’ondata di provvedimenti che, violando le prerogative delle regioni a statuto speciale, vanno a incidere pesantemente nella vita quotidiana dei cittadini. E’una deriva inaccettabile, che vedrà la netta opposizione della Sardegna in tutte le sedi competenti”. APPROVATO IL PIANO REGIONALE ANTINCENDIO SU PROPOSTA DELL’ASSESSORE GIORGIO OPPI Giorgio Oppi La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, ha approvato il “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per l’anno 2012”. Il piano, contiene la descrizione di tutti gli strumenti che riguardano le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi in Sardegna posti in essere da tutti i soggetti che concorrono alla campagna antincendio: Corpo Forestale, Protezione Civile Regionale, Ente Foreste, Vigili del Fuoco, volontari e barracelli e che vedrà un impiego totale di circa 9.000 persone, 11 mezzi aerei regionali, dislocati presso le basi operative della Sardegna e cinque mezzi aerei messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Da un’attenta analisi del fenomeno degli incendi, si rileva come gran parte di essi sia il risultato di disattenzione e leggerezza nell’uso del fuoco e per questa ragione si è resa necessaria una maggiore sensibilizzazione sui pericoli del fuoco. Tuttavia, anche per l’anno 2012 sarà ulteriormente razionalizzata la strategia investigativa complessiva per limitare anche i reati in materia di incendio boschivo. L’analisi sul numero di incendi registrati nel 2011 conferma un andamento tendenziale degli ultimi anni verso un progressivo aumento, ma con una notevole riduzione delle superfici medie percorse dal fuoco. La campagna 2011 ha infatti fatto registrare 3.318 eventi, ma nonostante l’alto numero di interventi la superficie complessiva percorsa dal fuoco è stata di soli 18.461 ettari di cui 3.672 di superficie boscata. La campagna antincendi 2012, è stata anticipata dalla pubblicazione e divulgazione delle Prescrizioni regionali antincendio, che insistono sulla comunicazione nei confronti della popolazione locale e dei turisti delle disposizioni e regole elementari di comportamento cui attenersi per limitare i rischi. “Il Piano regionale contro gli incendi rappresenta una fondamentale azione di tutela e salvaguardia del nostro patrimonio ambientale sul quale tutti siamo chiamati a vigilare”, ha puntualizzato l’assessore Oppi. IMPEGNO DELL’ASSESSORE SIMONA DE FRANCISCI “MENO SPESA E PIU’ EFFICIENZA NELLA SANITA’” Simona De Francisci “Stiamo lavorando al riordino del nostro sistema sanitario, estremamente complesso, con l’obiettivo di assicurare il diritto alla salute, come sancisce l’articolo 32 della nostra Costituzione. Desideriamo una sanità non solo più efficiente, ma più umana e rivolta prima di tutto alla persona e non solo al paziente. Ecco perché stiamo lavorando sul fronte della riorganizzazione della rete ospedaliera e di emergenza, per estendere i servizi nei territori decongestionando e ammodernando gli ospedali, sulla riduzione delle liste di attesa, sul contenimento della spesa farmaceutica e del disavanzo senza tagliare i livelli minimi di assistenza. È un percorso lungo e complesso, che stiamo portando avanti con tutti gli attori del sistema, ma non più procrastinabile perché la riforma sanitaria è la base per avere servizi migliori nell’immediato futuro”. È il messaggio lanciato a Cagliari dall’assessore regionale Simona De Francisci durante il suo intervento al convegno nazionale “Il nuovo sistema sanitario per la Sardegna”. Presenti anche gli assessori della Programmazione Giorgio La Spisa e del Lavoro Antonello Liori. Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, assente per impegni istituzionali dell’ultim’ora, è intervenuto con un videomessaggio nel quale ha assicurato il sostegno del ministero alla programmazione sanitaria messa in campo dalla Regione. Sono intervenuti il presidente e il direttore generale di Agenas, Giovanni Bissoni e Fulvio Moirano, sul contributo dell’agenzia al Servizio sanitario regionale e sulla formazione manageriale dei direttori delle Aziende sanitarie, e Rossana Ugenti (Ministero Salute) sul patrimonio informativo del nuovo sistema informativo sanitario. Il lavoro della Regione. Nel corso del suo intervento l’assessore ha voluto ripercorrere le tappe chiave che la Giunta Cappellacci in questi ultimi tre anni ha percorso in materia sanitaria. Tra queste, il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, approvato un anno fa dall’Esecutivo regionale e ora in attesa del parere del Consiglio delle Autonomie locali. A questo proposito, l’assessore ha lanciato un appello all’organismo affinché al più presto venga dato il via libera al Piano. Sempre in materia di programmazione sanitaria, è in discussione in Commissione Sanità del Consiglio regionale un disegno di legge di “mini-riforma” in attesa del nuovo Piano sanitario. Entrando nello specifico, l’assessore ha spiegato che sul fronte della territorializzazione dei servizi (in alcune zone dell’Isola già in atto e con buoni risultati), la Regione ha già investito 25 milioni di euro per dotare anche aree periferiche di una rete capillare Case della salute, hospice e residenze sanitarie assistite: “meno ospedale, più territorio, senza per questo chiudere le piccole strutture ma semmai riconvertendole. Sul fronte dell’assistenza domiciliare integrata è in arrivo una premialità di oltre 40 milioni grazie al fatto che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati”. Bene anche il lavoro sulla medicina penitenziaria “che recentemente, nel corso della sua visita in Sardegna, il ministro della Giustizia Severino ha preso come modello da adottare in altre regioni italiane”. L’assessore ha poi ricordato il piano di governo delle liste di attesa e, sul fronte del management, il provvedimento che assegna ai direttori generali delle Aziende sanitarie obiettivi organizzativi e finanziari. Buone notizie anche per il servizio di elisoccorso regionale, che sarà operativo entro l’estate 2013. Non mancano ovviamente le criticità del comparto, tra cui il Sisar, “sul quale stiamo lavorando costantemente per annullare i problemi e render- lo operativo entro quest’anno”, e il fatto che ancora l’87 per cento degli ospedali sardi non è accreditabile. Via libera agli investimenti. Ecco perché una parte importante delle risorse è destinata agli investimenti. “Finanziamenti importanti e utili – ha detto l’assessore - a potenziare strutture esistenti o per creare nuovi servizi. Per l’area vasta di Cagliari sono disponibili quasi 260 milioni di euro in arrivo dell’accordo di programma quadro, non appena ci sarà un atto di programmazione sul quale si sta lavorando. Intendiamo inoltre creare, a vantaggio dei piccoli pazienti, un polo pediatrico sempre nel distretto sanitario di Cagliari sul quale, per la prima volta, stanno lavorando organicamente 3 direzioni generali. Contestualmente, potenzieremo tutti i reparti di Neonatologia”. Bene anche i rapporti con le Università sarde con le quali il dialogo è aperto sulle Aziende ospedaliero-universitarie a proposito dell’organo di indirizzo e degli atti aziendali. Meno spesa e più efficiente. Diverse le azioni messe in campo dalla Giunta per la riduzione della spesa sanitaria e farmaceutica. Su quest’ultima, l’assessore ha ricordato la recente delibera che contiene dieci azioni per contenerla (tra cui gare di acquisto centralizzate, un’applicazione stringente del prontuario terapistico e prescrizione, da parte dei medici della medicina territoriale, di farmaci a brevetto scaduto: “Ci sono già piccoli ma incoraggianti miglioramenti, si è passati dal 22% sul totale al 21,7% ma ovviamente contiamo di migliorare ulteriormente tra 2012 e 2013”. L’importanza del privato. L’assessore ha poi ricordato il ruolo della sanità e delle case di cura private, che nell’Isola incidono per il 3 per cento del budget della sanità (percentuale molto inferiore rispetto ad altre Regioni), ma che ne restituiscono un 15 per cento in termini di prestazioni erogate. Peste suina, presto a Bruxelles. Ultimo accenno al lavoro sul fronte della sanità animale: “Presto torneremo a Bruxelles per spiegare alla Commissione Ue il lavoro che la Sardegna sta svolgendo per debellare questo flagello, con l’obiettivo di allentare i vincoli imposti mesi fa”, ha concluso l’assessore De Francisci. Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru, Claudio Moica. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316 Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito. La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli. Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699 LA REGIONE EROGA I GLI ASSEGNI PER LE DISABILITA’ LEGGE 162/1998 Via libera della Regione al pagamento ai Comuni dei piani personalizzati per i disabili previsti dalla legge 162/1998. Nei giorni scorsi l’assessorato della Sanità e Politiche sociali ha autorizzato la liquidazione di una quota dei finanziamenti richiesti dalle amministrazioni comunali per i piani di sostegno alle persone affette da grave disabilità realizzati nel 2011. Contestualmente, l’assessorato ha impegnato oltre 52 milioni di euro per finanziare i piani presentati dai Comuni nel 2011 e che saranno attuati nel 2012, oltre l’anticipo di 27 milioni già erogati ad aprile. “È un provvedimento importante e molto atteso – spiega l’assessore Simona De Francisci – che accoglie tutte le richieste arrivate dai Comuni per il 2011. Allo stesso tempo, abbiamo impegnato le risorse per il 2012, in modo da accelerare i pagamenti anche per i piani da attuare nell’anno in corso. Quello della Regione - tiene a sottolineare l’assessore - è stato uno sforzo finanziario notevole, considerato che non è stata operata alcuna riduzione, tenendo conto dei vincoli dovuti al Patto di stabilità, e che sulla legge 162 e altri programmi come Ritornare a casa impegniamo oltre la metà del plafond destinato alle politiche sociali”. L’assessorato, inoltre, ha sollecitato quei circa 50 Comuni che ancora non hanno trasmesso le loro economie a inviare la documentazione per poter finanziare anche i loro piani. I piani della legge 162 prevedono interventi socioassistenziali a favore di bambini, giovani, adulti e anziani con disabilità grave, finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari e alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società. L’elenco completo dei Comuni beneficiari è consultabile sul sito della Regione e sul portale Sardegna Sociale. Provincia Carbonia Iglesias LA PROVINCIA DENUNCIA I DISSERVIZI PROCURATI DA TRENITALIA AL TERRITORIO Guido Vacca Senza aspettare il 2013, data annunciata per la riduzione delle corse regionali, Trenitalia, forse, ha già avviato le prove generali, incominciando a creare ritardi negli orari di partenza e di arrivo e annullando numerose corse molto frequentate, senza alcun preavviso agli utenti. I viaggiatori del Sulcis Iglesiente sono quotidianamente sottoposti a disservizi, talmente numerosi da far pensare ad una puntuale programmazione. “E’ inaccettabile - osserva Guido Vacca, assessore provinciale ai Trasporti – che Trenitalia continui, impunemente, a non rispettare le più elementari regole di erogazione di un servizio pubblico. Nonostante i viaggia- tori paghino regolarmente il biglietto e Trenitalia riceva dallo Stato il corrispettivo economico per la prestazione del servizio, continuiamo ad assistere ad una gestione dissennata da parte dei vertici regionali dell’azienda pubblica, incuranti dei gravi disagi che, ogni giorno, causano agli utenti. Non si riesce a capire se, tutto, avviene in virtù di una precisa volontà o per incapacità a gestire il servizio. Non è possibile continuare a vedere i diritti dei cittadini calpestati senza che nessuno intervenga”. L’assessore regionale ai trasporti aveva pubblicamente assicurato che la gestione del contratto sarebbe passata in capo alla Regione entro il 28 feb- braio del 2012, ma pare che questo non si sia verificato. “Certo che questo – prosegue l’assessore Vacca - rappresenterebbe un primo passo, perché consentirebbe di applicare a Trenitalia le sanzioni per i disservizi causati, scoraggiando il ripetersi di ritardi e di ingiustificate soppressioni di corse. Ma la Regione, con la sua inerzia nel subentrare allo Stato nella gestione del contratto, si rende corresponsabile dei disservizi causati ai cittadini”. Fatto sta, però, che i cittadini sopportano questi disagi da parecchi anni e, nonostante i pendolari urlino costantemente le loro lamentele, sia al Ministero competente che alla Regione, nulla è ancora cambiato. Ci sono state anche delle segnalazioni alla Magistratura per interruzione di pubblico servizio e si attende ancora che venga fatta chiarezza. Tutti si chiedono come mai ciò possa accadere senza che il responsabile della gestione del contratto abbia mai assunto un provvedimento nei confronti di Trenitalia, nonostante le numerose segnalazioni da parte degli utenti. Ci sarà pure, nel contratto, un articolo che prevede l’applicazione di sanzioni a Trenitalia in caso di disservizi! “Chiediamo con decisione – conclude l’assessore provinciale, Guido Vacca – che la Regione adotti immediatamente i provvedimenti necessari per subentrare nella gestione del contratto e porre fine a questa situazione tanto grave quanto ridicola”. ORARI ESTIVI NEGLI UFFICI POSTALI Rispondendo alle sollecitazioni della Provincia, la Direzione Poste Italiane ha fatto sapere che “la rimodulazione, soggetta alla norme del Decreto Ministeriale 28.06.2007 in materia di standard minimi di servizio degli uffici postali nei periodi estivi, e la connessa pianificazione degli orari estivi risultano essere, pertanto, conformi agli standard previsti dal citato DM”. “Confermandole l’impegno di Poste Italiane a valorizzare nella sua interezza la rete degli Uffici Postali, quale patrimonio organizzativo indispensabile a garantire qualità e capillarità del servizio 3 numero 587 del 28 Giugno 2012 reso, ha precisato ulteriormente Poste Italiane, la informo quindi che, nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2012, alcuni uffici postali della filiale di Cagliari effettuare anno una temporanea variazione di orario come di seguito specificato: UFFICI DOPPIO TURNO - Orario standardlunedì-venerdì: dalle 8,25 alle 19,10- sabato: dalle 8,25 alle 12,35 - Orario estivolunedì-venerdì dalle 8,25 alle 13,35; sabato: dalle 8,25 alle 12,35 PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI E FINANZIARI Determinazione n. 257/SA del 5 giugno 2012 Oggetto: Riapetura del bando pubblico “Patti di filiera delle carni (PFC) approvato con determinazione n. 282/SA del 28 dicembre 2011. Il Dirigente Richiamata la Deliberazione di Giunta Provinciale n. 259 del 15.11.2011 avente ad oggetto: “Patti di filiera Agroalimentare per lo Sviluppo del Sulcis Iglesiente – Misure a sostegno delle filiere agroalimentari per l’integrazione delle fasi della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli - Progetto: “Patti di filiera delle carni”.; Vista la determinazione n. 282/SA del 28 dicembre 2011 avente ad oggetto: Attuazione della deliberazione di Giunta Provinciale n. 259 del 15.11.2011 Approvazione del Bando pubblico relativo al progetto “Patti di filiera delle carni (PFC)” e della modulistica allegata. Trasmissione alla Commissione Europea delle informazioni relative al “regime di aiuti” - C.U.P. C61C11000100003; Visto il Bando Pubblico per la concessione di contributi per la sottoscrizione dei “Patti di filiera delle carni (PFC)”, unitamente a tutta la modulistica ad esso allegata; Dato atto che entro il termine perentorio del 3 maggio 2012 previsto dal bando pubblico non è pervenuta presso l’amministrazione provinciale nessuna domanda di partecipazione; Vista la L.R. 25 maggio 2012 n. 11 contenente norme sul riordino generale delle autonomie locali e di modifica alla L.R. 18 marzo 2011 n. 10, e ritenuto che nelle more della completa realizzazione delle procedure di attuazione della medesima L.R. 11/2012 sia possibile garantire la chiusura del bando; Visto il D.Lgs. n. 267/2000. Visto il bilancio di previsione 2012; Visto il P.E.G. 2012; Visto lo Statuto della Provincia di Carbonia Iglesias. Visto il Regolamento di contabilità approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 19 del 03.08.2007. Determinazione n. 257/SA del 5 giugno 2012 Pagina 2 Per tutto quanto espresso in narrativa Determina Di riaprire il bando pubblico Patti di filiera delle carni (PFC) approvato con determinazione n. 282/SA del 28 dicembre 2011, individuando quale termine perentorio di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione e del Patto di filiera delle carni (PFC) preliminare, la data del 16 luglio 2012. Di trasmettere al fine della conoscenza e per l’adozione dei provvedimenti ritenuti più opportuni la presente determinazione alla Direzione Generale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Autonoma della Sardegna, all’Agenzia Regionale LAORE Sardegna, al Centro Regionale di Programmazione ed alla Commissione Europea. Di inviare un avviso pubblico a tutti i Comuni della Provincia ed alle Associazioni di categoria. Il Dirigente Dott.ssa Anna Maria Congiu SOLLECITA DEFINIZIONE DEL RUOLO DEL GEOPARCO CHIESTA DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CHERCHI Al Ministero dell’Ambiente, il Presidente della Provincia, Salvatore Cherchi, ha incontrato il sottosegretario Tullio Fanelli, per fare il punto sulla situazione del Parco Geominerario. “Sono due i punti di particolare rilevanza, ha spiegato il presidente Cherchi. Il primo riguarda i pareri sulle opere nei territori degli 82 Comuni soci del Parco: attualmente, è stata affermata una prassi per cui ogni e qualsiasi cosa ricada in questi territori deve essere sottoposta al parere preventivo del Parco, nonostante la legge affermi che sono da tutelare e valorizzare esclusivamente i beni e i siti minerari di particolare rilevanza, con ciò intendendosi che per le opere realizzate in luoghi dove non ci sono miniere e nei centri urbani, il parere non è necessario. Questa prassi ha dato luogo ad adempimenti burocratici lunghi e costosi e numerose indagini giudiziarie. Il Parco, ha aggiunto il Presidente della Provincia, ha ora provveduto a mappare i beni e i siti ex minerari e, in via pragmatica, il problema può essere risolto Salvatore Cherchi adottando quella mappatura che limita drasticamente i luoghi nei quali è richiesto il parere. Il secondo punto riguarda il funzionamento del Parco, reso complicato dalla ridondanza degli organi e delle procedure di approvazione dei bilanci. Regione e Ministero hanno all’esame una bozza di modifica”. Il rappresentante del Governo è consapevole che è necessario risolvere questi problemi, così come è consapevole che il Parco Geominerario può essere un importante strumento di sviluppo dei territori dov’è cessata l’attività mineraria. Per dare impulso alla soluzione di questi problemi, il Sottosegretario Fanelli convocherà, d’intesa con Regione ed Enti locali, una riunione nei primi giorni di luglio. “Il tempo perso è enorme, ha sottolineato Salvatore Cherchi, ed ora auspicabile che il nuovo Governo intervenga con decisione e risolva problemi annosi”. FORMAZIONE OPERATORI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE SULCIS IGLESIENTE Nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza stampa, sono stati illustrati i corsi di prossima formazione per gli operatori volontari di protezione civile nel Sulcis Iglesiente. “La Provincia, ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Protezione civile, Carla Cicilloni, ha appena stanziato ben 30 mila euro per la formazione dei volontari che, facendo parte delle varie associazioni del Sulcis Iglesiente, senza calcoli e senza riserve, prestano la loro attività nei vari servizi di protezione civile, coordinati dalla Provincia nel territorio”. La conferenza è stata anche l’occasione per illustrare dettagliatamente il servizio di salvamento a mare che, anche quest’anno, la Provincia sta per far decollare nei gettonati litorali del Sulcis Iglesiente, sempre in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato. GARA CONSULENZA Carla Cicilloni PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO STAMPA E PR È indetta dalla Provincia di Carbonia Iglesias una gara, identificata con CIG: 4340486A59, da espletarsi mediante procedura aperta per l’affidamento del servizio di consulenza in ambito di ufficio stampa e pubbliche relazioni finalizzato alla promozione e valorizzazione del Sulcis Iglesiente come destinazione turistica. L’importo dell’appalto soggetto a ribasso è pari ad euro 25.000,00 (venticinquemila/00) oltre I.V.A. nella misura di legge. L’importo degli oneri per la sicurezza è pari a zero. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/2006. La scadenza per la ricezione delle offerte è stabilita per il giorno lunedì 9 luglio 2012 alle ore 12.00. L’avviso di gara è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici numero 71 del 20/06/2012. OMAGGIO A ANTONIO CAO Medico e ricercatore impegnato nella lotta contro la piaga della talassemia, ha conseguito risultati straordinari, salvando la vita di tante persone. La Provincia del Sulcis Iglesiente gli rende omaggio. SEDE DI CARBONIA 09013 Via Mazzini, 40 - Tel. 0781.6726 telefax 0781.670821 SEDE DI IGLESIAS 09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31908 telefax 0781.33025 e-mail: [email protected] Presidente: Salvatore Cherchi ASSESSORI: ALBERTO PILI: Politiche del lavoro-Attività Produttive-Form.Profes. GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università Posta elettronica certificata: ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi) [email protected] SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità) [email protected] FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico) [email protected] PALMIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali) [email protected] MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari) [email protected] ALBERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale) [email protected] La Sede legale della Provincia è in Via Mazzini, 39 – 09013 Carbonia (CI) 4 Lavoro numero 587 del 28 Giugno 2012 ENTRO I PRIMI DI LUGLIO PER PORTOVESME SRL CONTRATTO DI PROGRAMMA E PARCO EOLICO Gianni Podda Il Governo si è impegnato a sottoscrivere il Contratto di Programma per Portovesme srl entro i primi giorni di luglio. L’incontro è previsto presso il Ministero dello Sviluppo economico. Nel contempo l’Esecutivo ha riconosciuto che anche la Portovesme Srl potrà beneficiare degli strumenti per il contenimento dei costi energetici che lo stesso Governo sta mettendo a punto per le altre imprese energivore regionali ed in particolare la proroga della super-interrompibilità per almeno tre anni, nonché, successivamente, misure equivalenti per ulteriori sei anni. Per il Parco eolico di auto-produzione delle stessa Società, inoltre, il Governo, su richiesta della Regione, ha dato disponibilità ad individuare le possibili soluzioni affinché la Portovesme possa mantenere le medesime condizioni di incentivazione per i certificati verdi, come stabilito nel 2010, in deroga (solo per le situazioni di auto-produzione) alle ultime disposizioni del Governo introdotte con il cosiddetto Quinto Conto Energia, considerate penalizzanti per la Portovesme Srl. Questo è quanto emerso dalla riunione convocata dall’Assessore dell’industria Alessandra Zedda, nella sede della Regione in viale Trento, per VERBALE D’INCONTRO IN REGIONE Portovesme srl informare le rappresentanze sindacali sugli esiti del vertice, svoltosi al Ministero dello Sviluppo economico con il sottosegretario De Vincenti. Dal canto suo il presidente Ugo Cappellacci ha manifestato l’intenzione di rilanciare la questione energetica, determinante per la competitività del sistema industriale sardo, durante i prossimi tavoli, convocati dal Ministro Corrado Passera, tra fine giugno e primi di luglio. “Il nostro obiettivo - ha precisato l’Assessore Zedda – è quello di arrivare alla sottoscrizione di un accordo ‘Stato-Regione-Sindacati’ che tuteli le nostre aziende energivore. E’ comunque già stato chiarito che la Portovesme S.r.l. potrà comunque beneficiare della “superinterrompibilita” e dell’ interconnctor come le altre aziende energivore”. Per quanto riguarda l’aumento dei costi di trasporto e dispacciamento durante l’incontro l’assessore dell’ industria ha riferito che il sottosegretario, Claudio De Vincenti si è impegnato a verificare un emendamento che sarà discusso a breve in parlamento, a favore di una diminuzione degli oneri accessori per le imprese che si trovano vicine agli impianti di produzione. All’ordine del giorno anche il Piano Sulcis che sarà a breve deliberato dalla Giunta regionale. L’EX ILA PASSATA ALLA SOCIETA’ RE.NO. Il giorno 22.06.2012, presso gli uffici della Presidenza della Regione, si è svolta una riunione inerente le problematiche della Portovesme srl con riferimento all’incontro tenutosi il giorno 21 presso il Ministero dello Sviluppo economico. Alla riunione di Cagliari hanno partecipato: Alessandra Zedda Assessore regionale dell’Industria; Salvatore Cherchi Presidente Provincia Carbonia Iglesias; Carlo Lolliri Amministratore delegato Portovesme srl; OO.SS. di categoria Regionali e provinciali; RSU di fabbrica. L’assessore dell’Industria fa un resoconto della riunione svoltasi in data 21.06.2012 presso il Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del Sottosegretario De Vincenti, del dott. Castano, del Direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico dipartimento Energia dott. Senni, del Presidente della Provincia Carbonia Iglesias Salvatore Cherchi e della Portovesme srl. Nel corso dell’incontro sono state affrontate tutte le problematiche della Portovesme srl e più in particolare: CONTRATTO DI PROGRAMMA Ex Ila E’ stato sottoscritto, nella sede dell’assessorato dell’Industria, un verbale d’accordo tra l’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, l’imprenditore Ninetto Deriu, i curatori fallimentari e le rappresentanze sindacali. Il documento prevede il collocamento in mobilità per i lavoratori ex ILA, a partire dal 1 luglio 2012, e l’eventuale ricorso all’esodo per quelli che hanno maturato i requisiti per la pensione. La curatela fallimentare e la società RE.NO s.r.l hanno confermato che stipuleranno l’atto di vendita dello stabilimento industriale, entro il corrente mese di giugno. L’azienda acquirente si assu- me l’impegno di reintegrare tutti i 153 lavoratori entro e non oltre 18 mesi dalla data di sottoscrizione dell’accordo. L’imprenditore valuterà la possibilità di accedere al Fondo regionale di “garanzia e controgaranzia”, finalizzato a favorire l’accesso al credito delle PMI operanti in Sardegna (la cui gestione è affidata alla SFIRS SpA) e alle altre misure incentivanti, attivate dall’assessorato dell’Industria. La Regione garantisce di inserire il gruppo RE.NO tra le aziende beneficiarie delle agevolazioni sulle tariffe energetiche - previste dalle normative europee, nazionali e regionali - essendo parte terminale della filiera dell’alluminio e ad includere nel Piano Sulcis le azioni necessarie al rilancio e alla diversificazione produttiva della fabbrica. L’assessore dell’Industria convocherà, nell’ambito dei programmi approvati dall’assessorato del Lavoro, un tavolo finalizzato per avviare percorsi formativi coerenti con le esigenze dell’azienda per adeguare le competenze professionali dei lavoratori. L’amministrazione regionale, inoltre, sarà garante del rispetto dell’accordo, monitorando la sua attuazione attraverso verifiche periodiche che inizieranno a partire dal prossimo 14 settembre. GRANDE LIBRO SUI COMUNI DEL SULCIS IGLESIENTE CHIEDI AL TUO EDICOLANTE LA COPIA DI OGNI GIOVEDI A CASA TUA Il Vicesegretario ha garantito che entro la metà di luglio la Portovesme sarà convocata per apporre la firma congiunta sul Contratto di Programma. Lo stesso prevederà la clausola sospensiva legata alla soluzione della procedura d’infrazione pendente presso la Comunità Europea. Il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Sardegna hanno assicurato pieno appoggio alla società nel ricorso contro la Commissione Europea. al 31 dicembre 2015. Fatta salva questa condizione il Governo informa che sta trattando con la Commissione Europea affinchè dal 1° gennaio 2016 la super interrompibilità sia dichiarata soluzione strutturale per la Sardegna e pertanto disponibile per sempre per la Portovese srl. Tuttavia, qualora la trattativa non dovesse andare a buon fine, il Ministero, nell’ambito delle normative esistenti, si è impegnato a trovare soluzioni alternative dilungo periodo finalizzate alla riduzione dei costi energetici. Per quanto riguarda l’aumento degli oneri di sistema, trasporto e dispacciamento il Sottosegretario si è impegnato a verificare e sostenere, qualora condivisibile, l’emendamento pendente in Parlamento che consente un abbattimento dei detti oneri accessori per le imprese che si trovano vicine agli impianti di produzione. Per quanto concerne l’applicazione della normativa ETA, al Governo è stato chiesto di applicare le percentuali di riduzione dei maggiori costi come previsti dalla Commissione Europea, nella misura massima consentita, pari all’85%, in linea con le posizioni dei principali Paesi europei quali la Germania. EOLICO Il Ministero si è impegnato a far si che nei prossimi decreti attuativi sia previsto che per quanto riguarda il primo step siano applicate le condizioni economiche relative agli incentivi dei certificati verdi, antecedenti alle modifiche apportate dalla norma attuale. Pertanto il primo step del progetto godrebbe delle condizioni previste per gli impianti realizzati prima del 31.12 2012. Tuttavia, l’impianto dovrebbe essere realizzato entro aprile 2013. Sul secondo step non vi sono possibilità di applicare i vecchi incentivi. Sul tema, la Portovesme srl attende la pubblicazione dei decreti attuativi per fare tutte le valutazioni in proposito. L’Assessore ha cercato di far passare il concetto di applicazio- ne dei vecchi incentivi in presenza di impianti finalizzati all’autoproduzione, attraverso l’inserimento di una clausola di salvaguardia. Sull’argomento gli incaricati del Ministero hanno valutato positivamente la proposta e preso tempo per le opportune verifiche. INFRASTRUTTURE PORTO Sull’argomento è in dirittura d’arrivo l’approvazione del Piano di Sviluppo del Sulcis che si pone proprio l’obiettivo di affrontare e risolvere le problematiche infrastrutturali del Sulcis Iglesiente, rispetto al quale la Regione Sardegna assicura che, a breve, sarà oggetto di delibera di Giunta anticipando gli impegni assunti per il mese di settembre con il Governo nazionale. L’Amministratore delegato della Portovesme srl esprime soddisfazione per gli esiti dell’incontro ed auspica tempi brevi per l’attuazione di quanto garantito dai soggetti istituzionali presenti. Rimangono aperte alcune perplessità in ordine ai Decreti attuativi del Decreto Legislativo 28/2011 con particolare riferimento agli incentivi per le fonti rinnovabili, per i quali si faranno le opportune valutazioni una volta che gli stessi verranno emanati. Le OO.SS. prendono atto delle informazioni comunicate apprezzando l’impegno della Regione e della Provincia e gli orientamenti espresso dal Governo nazionale. Chiedono tuttavia che a breve possa essere sottoscritto il verbale d’intesa tra Governo, Regione, Provincia, Portovesme srl e OO.SS: che definisca puntualmente gli impegni di breve periodo e quelli strutturali per assicurare alla Portovesme srl adeguate condizioni di competitività riferite ai punti precedenti, anche a garanzia del mantenimento dei livelli occupativi. ENERGIA Per il tema specifico il prof. De Vincenti e il dott. Senni hanno garantito il rinnovo della super interrompibilità per i prossimi tre anni, a partire dal 1° gennaio 2013 sino Visita il Sito www.gazzettadelsulcis.it TROVERAI QUELLO CHE TI SERVE GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE Ogni Giovedì in Edicola Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) Lavoro numero 587 del 28 Giugno 2012 GESTIONE RIFIUTI MINERARI TRA SARDEGNA E TURCHIA L’assessore dell’industria, Alessandra Zedda, ha ricevuto nella sede dell’assessorato, la delegazione ministeriale turca, in visita in Sardegna nell’ambito del progetto di gemellaggio europeo sulla gestione dei rifiuti minerari tra l’Italia, la Francia e la Turchia. Il progetto “Mining Waste Management”, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Agenzia francese di ricerche geologiche e minerarie, consentirà alla Turchia di dotarsi, non solo degli strumenti necessari per adeguarsi alla normativa europea, ma anche di approfondire le migliori tecniche di gestione dei rifiuti finalizzate al recupero ambientale.”Dallo scambio di conoscenze - ha affermato l’esponente della Giunta regionale - deriverà un grande beneficio sia per la Turchia che per l’Italia e la Francia. Per la Sardegna, una terra caratterizzata da un’antica tradizione mineraria, il confronto con le altre realtà è una grande occasione di riflessione”. La delegazione turca è composta dai rappresentanti del Ministero dell’ambiente, della Pianificazione Urbana (MEUP), nonché dal Ministero dell’Energia e delle Risorse Alessandra Zedda Naturali (MENR), guidati dai rappresentanti francesi e italiani. Il gruppo di ricerca ha già visitato i siti francesi e, nei prossimi giorni, esplorerà alcune delle più importanti realtà minerarie sarde: la Laveria Marmod di Assemini, la miniera della Carbosulcis, Funtana Piroi di Escalaplano, Montecuccureddu a Orani e Monteponi a Iglesias, che si sono messe a disposizione per illustrare i propri progetti, ma soprattutto le proprie espe- rienze. La Turchia vanta ben 7.000 miniere in attività - dei più diversi minerali – dai sali di boro (utilizzati per le pitture antimuffa) ai minerali metallici quali oro, argento, zinco, piombo, alle pietre ornamentali. Attualmente l’attività mineraria è in pieno sviluppo e si registra l’apertura di una miniera metallica al mese. Per questi motivi l’approfondimento in materia di recupero ambientale è diventata una priorità. SOSPENSIONE MUTUI ANCHE PER COMMERCIO E TURISMO Arrivano le sospensioni dei mutui, oltre che per le imprese artigiane, anche per quelle imprese del commercio e del turismo. Tramite l’adesione della Regione Sardegna, e in particolare dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, all’Accordo per ‘Nuove misure per il credito alle PMI’, sottoscritto dai ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, dall’Abi e dalle associazioni imprenditoriali nello scorso febbraio, le piccole e medie imprese dei tre settori si avvantaggeranno di agevolazioni pubbliche, così da avere a disposizione adeguate risorse per investire e innovare pur in periodo di gravissima congiuntura economica. Tra le leggi che rientrano nelle agevolazioni ci sono anche la 40 del 1993, che riguarda interventi a favore dell’industria alberghiera (abbattimento tassi di interesse sui finanziamenti concessi dagli istituti di credito) e le legge la 9 del 2002 che prevede agevolazioni a favore di piccole e medie imprese del commercio e centri commerciali naturali. Inoltre, l’accordo si estende anche alle tre principali leggi regionali sull’artigianato: 51/93, 949/52 e 240/81, che prevedo- Luigi Crisponi no agevolazioni e concessioni di contributi a piccole e medie imprese artigiane. L’accordo ‘Nuove misure per il credito alle PMI’ prevede la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate del mutuo; la sospensione per 12 mesi della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing immobiliare e di 6 mesi per operazioni di leasing mobiliare; l’allungamento della durata dei mutui per un massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento e comunque non oltre i 2 anni per i mutui chirografari e a 3 anni per quelli ipotecari; allungamento fino a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti per i quali si siano registrati insoluti di pagamento; allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenze del credito agrario di conduzione ex art.43 del testo unico bancario. “La Giunta regionale – spiega l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi –, prosegue nella sua politica di supporto all’attività delle piccole e medie imprese, venendo incontro alle loro esigenze sospendendo e dilatando i tempi del pagamento dei mutui e dei leasing, così da favorire l’accesso al credito delle imprese turistiche, commerciali e artigiane che vogliono investire in nuove iniziative, nel loro consolidamento e in innovazione del sistema produttivo. L’attuale critica situazione economica, e la conseguente crisi di mercato nella quale le imprese hanno dovuto operare negli anni più recenti, ha reso prioritarie per le aziende le ragioni di mera sopravvivenza piuttosto che gli investimenti e le attività innovative. Il rilevante numero di progetti approvati e non completati mette a rischio il raggiungimento dell’obiettivo strategico di stimolare una crescita strutturale dei tre comparti di mia competenza mediante investimenti innovativi. Anche da qui l’esigenza di sospendere le scadenze dei mutui”. RISCHIO DI CHIUSURA DI 300 AZIENDE CONDOTTE DA GIOVANI AGRICOLTORI Non c’è pace per i giovani che si vogliono insediare in agricoltura cercando di utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla Comunità Europea per il ricambio generazionale. “Assistiamo da più di un decennio alla pubblicazione di bandi che implementano procedure sempre più farraginose e complesse, che frenano l’entusiasmo di chi è disposto a scommettere sul proprio futuro e sullo sviluppo dell’agricoltura – denunciano i giovani di Coldiretti – complicando e rischiando di far naufragare quel ricambio generazionale indispensabile per ritonificare il tessuto produttivo agricolo” Due le gocce che stanno facendo traboccare il vaso secondo i dirigenti del Movimento Giovanile di Coldiretti: da un lato c’è il rischio per quasi trecento giovani che hanno preso il premio di primo insediamento di 25.000 Euro con i vecchi bandi della Misura 4.21 del POR 2000/2006 di dover restituire i soldi e chiudere l’azienda perché la Regione non ha garantito loro la possibilità di partecipare ai corsi di 150 ore previsti e finanziati dalla stessa; dall’altra assistiamo in questi giorni alla rimodulazione della misura 112 del PSR 2007/2013, “Insediamento di Giovani Agricoltori”, per la quale erano state messe a bando tutte le risorse disponibili (70 milioni di €) generando una forte aspettativa tra i giovani che volevano scommettere sul proprio futuro ed ora, a bando chiuso e nonostante siano in graduatoria numerose istanze di finanziamento, vengono sottratti 17,5 milioni di euro di risorse (il 25%)! “Per la mancanza di risposta sui corsi professionali quasi 300 nuove imprese saranno costrette a restituire 7 milioni di € e chiudere l’attività” è l’amaro commento di Coldiretti Giovani Impresa “ mentre sulla rimodulazione delle risorse della nuova misura assistiamo ancora una volta allo scippo dei soldi per il ricambio generazionale mentre altri Assi del PSR continuano a non spendere ma non vengono toccati!” 5 LE ISTANZE DEI GIOVANI IMPRENDITORI SARDI NELL’INCONTRO COL MINISTRO CORRADO PASSERA Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, per la prima volta ha incontrato a Roma i giovani di tutte le Associazioni nazionali di categoria. Tra i 40 rappresentanti ieri c’era soltanto un sardo, il 32enne cagliaritano Emanuele Frongia, presidente della Commissione per l’internazionalizzazione delle imprese, in seno alla Confesercenti. Passera e il suo staff hanno soprattutto ascoltato e sollecitato i suggerimenti dei giovani imprenditori, chiedendo loro uno sforzo di partecipazione e fantasia per dare un concreto contributo in una fase in cui il Governo si appresta ad assumere decisioni importanti per sostenere il mondo delle imprese in Italia. Dopo un momento di raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto in Emilia Romagna, il ministro Passera ha rivolto anche un affettuoso pensiero ai cittadini e agli imprenditori che si trovano in una particolare condizione di sofferenza. “Abbiamo parlato di alcune problematiche comuni a tutto il Paese – spiega Frongia –, a cominciare dall’accesso al credito da parte delle imprese. Si tratta di difficoltà oggettive, che Passera conosce bene per le sue esperienze manageriali soprattutto con Banca Intesa e Poste Italiane. Di questo il Governo Monti sta discutendo per sbloccare la situazione e rilanciare l’economia. Passera ha preso a cuore le istanze delle aziende che si trovano nella fase di start up, dunque più fragili ed esposte ai rischi che derivano dall’avvio di un’attività. Il ministro ha sottolineato che il Governo, in linea con l’orientamento dell’Unione Europea, vuole aiutare anche chi giovane non lo è più dal punto di vista anagrafico, ma ha in embrione un’attività imprenditoriale”. “Da uomo pragmatico – spiega ancora Frongia –, Passera ha chiesto a tutti noi proposte concrete e promesso prontezza d’intervento, contrariamente alla tendenza generale di una politica che è troppo lenta e dunque distante dai problemi di cittadini e imprese. Tra i suoi obiettivi, c’è quello di portare la pubblica ammini- Il settimanale di casa tua Ogni Giovedì in edicola o in abbonamento strazione sugli standard europei nel pagamento delle risorse entro i 60 giorni: questo in Italia non accade quasi mai. Oggi moltissime imprese si trovano in grave crisi anche a causa delle risorse pubbliche bloccate dal Patto di stabilità o dalla burocrazia”. Il presidente nazionale dei giovani imprenditori di Confesercenti, Vincenzo Schiavo, ha ribadito l’importanza del sostegno alle aziende in fase di start up, ma ha pure sottolineato la tendenza generale che si registra su tutto il territorio nazionale: le imprese stanno chiedendo ai Consorzi Fidi, in prevalenza, finanziamenti tra i 15mila e i 40mila euro, soprattutto per superare questo periodo di grave crisi. Questo la dice lunga sul momento attraversato da gran parte delle imprese italiane. Emanuele Frongia si è speso in particolare per la sua terra. “Ho detto al ministro Passera che in Sardegna non vogliamo subire la crisi, bensì desideriamo affrontarla a testa alta. Lamentiamo un 54% di disoccupazione giovanile, però vogliamo ripartire dal talento e dall’entusiasmo che ai giovani sardi non mancano. La maggior parte delle imprese è di tipo individuale, dunque non possono accedere ai finanzia- menti previsti per le imprese che hanno almeno un dipendente: un limite che va superato. Ho pure chiesto se, in qualità di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, può adoperarsi per far sì che la Sardegna sia competitiva e superi l’handicap dell’insularità, perlomeno sotto il profilo dei collegamenti e dei costi. A tal proposito ho domandato a Passera se esiste un Piano di sviluppo per la nostra Isola: mi ha risposto che il suo staff sta affrontando il problema sia a Bruxelles che con i rappresentanti della Giunta regionale. Si tratta, naturalmente, di una materia complessa che richiede tempi un po’ lunghi per arrivare a una soluzione organica. Infine, alla mia richiesta di una cabina di regia per la spendita delle risorse europee, Passera ha detto che il Ministero se ne sta occupando perché è un disagio generale, presente un po’ in tutte le amministrazioni regionali”. “Mi auguro – conclude Frongia – che questo incontro abbia fornito elementi utili per arrivare a provvedimenti non solo in tempi rapidi, ma anche con un’efficacia duratura. I giovani stanno scommettendo su se stessi, ma qui c’è di mezzo il futuro di tutto il Paese”. 6 Politica numero 587 del 28 Giugno 2012 RIPRENDONO I LAVORI NELLE ROTATORIE LUNGO LA STRADA STATALE 126 L’Amministrazione Comunale di Carbonia ha fatto sapere che, a breve, riprenderanno i lavori per la realizzazione delle rotatorie lungo la Strada Statale 126. A conclusione della procedura di gara per l’assegnazione dei lavori di completamento, messa in sicurezza e ripristino della circolazione presso le intersezioni di Flumentepido, Is Gannaus, PIP, Medau Desogus e Cortoghiana Cimitero è stata individuata come ditta aggiudicataria provvisoria la Moderna Costruzioni 85 di Serrenti. I Lavori, seguiti dai tecnici dell’Amministrazione Comunale (Ingegner Luca Mereu e Ingegner Mario Mammarella), verranno consegnati d’urgenza non appena la ditta consegnerà all’Amministrazione la documentazione di legge e l’ANAS emetterà idonea autorizzazione alla riapertura dei cantieri. Sin dalla prossima settimana, comunque, la ditta potrà procedere all’esecuzione dei rilievi topografici e alle prime operazioni di accantieramento in corrispondenza dell’intersezione di Flumentepido, individuata come prioritaria sia per il ripristino delle condizioni di sicurezza sia per porre fine al disagio dei residenti della frazione di Flumentepido. La situazione è in via di risoluzione anche grazie all’impegno della II Commissione Consiliare, presieduta dal Consigliere Antonio Caggiari. I lavori di realizzazione della rotatoria sono stati realizzati per circa il 35%: sono stati quasi completati sull’emiciclo destro, mentre sul lato Flumentepido, sono solo stati avviati i lavori di predisposizione del corpo stra- dale, arrivando, in corrispondenza della corona giratoria, alla realizzazione del sottofondo. Tale intersezione è aperta al traffico in una configurazione di cantiere imperfetta: i flussi lungo la SS126 transitano sull’emiciclo destro in doppio senso di marcia, con un evidente decadimento delle condizioni di sicurezza e di riduzione del livello di servizio. I lavori ancora da realizzare sono: in corrispondenza dell’emiciclo destro: il completamento delle opere minori, il completamento della sovrastruttura stradale, la segnaletica stradale definitiva e l’impianto di illuminazione pubblica; in corrispondenza dell’emiciclo sinistro, del ramo di collegamento allo svincolo di raccordo alla SP2 (in direzione Sant’Antioco) e lungo l’asse della SS126: il completamento del movimento terra e demolizioni, la realizzazione delle opere minori, la realizzazione della sovrastruttura stradale, la fornitura e posa delle barriere e opere di protezione, la segnaletica stradale definitiva e l’impianto di illuminazione pubblica. La sistemazione a verde, così come l’implementazione dei tratti di barriere e opere di protezione, saranno oggetto di un successivo appalto. Nelle altre intersezioni le lavorazioni da eseguire riguardano prevalentemente la sistemazione delle barriere (occorre smontarle e riposizionarle per una errata posa in opera realizzata dalla dita precedente), la verifica e il completamento della illuminazione stradale, il riposizionamento delle recinzioni di cantiere con il ripristino della larghezza originaria della carreggiata, la demolizione e il rifacimento delle cordonate. Anche per le altre intersezioni la sistemazione a verde, così come l’implementazione dei tratti di barriere e opere di protezione, saranno oggetto di un successivo appalto. INTITOLAZIONE DI UNA PIAZZA ALLA MEMORIA DI PIETRO COCCO L’Amministrazione Comunale di Carbonia comunica che sarà intitolata alla memoria di Pietro Cocco, la Piazza antistante il Centro Intermodale, compreso il largo stradale che fa da spartitraffico fra la via Roma, la via Costituente sino alla Prima rotonda che smista il traffico nella zona della Grande Miniera di Serbariu, come riconoscimento della città al suo importante impegno sociale e politico in favore della Città di Carbonia. Pietro Cocco, sindacalista, politico e Sindaco di Carbonia, ha contribuito in maniera determinante a tutte le lotte per la crescita sociale, economica e culturale della Città e rappresenta, nella memoria collettiva della comunità, una figura tra le più rilevanti della sua giovane storia. “Ricordare Pietro Cocco, scomparso l’11 gennaio 2011, all’età di 94 anni, ha evidenziato il Sindaco Giuseppe Casti, significa ripensare ad una vita Con l’insediamento avvenuto all’indomani delle elezioni comunali, la nuova Amministrazione cittadina ha voluto subito dare il via alle promesse presentate agli elettori durante la campagna elettorale. Il sindaco Marco Simeone ha per prima cosa emanato una direttiva sindacale (la prima della sua azione amministrativa), che vieta alla polizia municipale l’uso di “sistemi video e foto per il rilievo delle infrazioni al Codice della Strada”. D’ora in poi dovrà essere utilizzata esclusivamente la contestazione personale o, in alternativa, il preavviso di contestazione. Nei casi in cui la polizia Municipale si trovi di fronte alla sosta irregolare di autoveicoli, dovrà utilizzare il preavviso tramite fischietto (3 fischi intervallati da un minuto fra di loro) e solo dopo provvedere alla Pietro Cocco spesa per la sua Città, per il Sulcis Iglesiente e per l’intera Sardegna, significa ripercorrere la storia del movimento operaio, di mille lotte per lo sviluppo e per la salvaguardia dei diritti, in particolare delle persone più deboli”. Pietro Cocco visse l’esperienza del lavoro in miniera e fu sempre al fianco degli operai. Emblematico il suo ruolo nella lunghissima mobilitazione del 1948, passata alla storia con il nome di sciopero dei 72 giorni. La vita e le esperienze di Pietro Cocco sono indissolubilmente legate alla storia di Carbonia: fu sempre in prima fila nelle battaglie politico-sindacali per la difesa dei posti di lavoro delle miniere, per la valorizzazione del carbone Sulcis, per migliori condizioni di vita della popolazione. SI ALLARGA LA TRASPARENZA NEL COMUNE DI CARLOFORTE Marco Simeone sanzione. La decisione del sindaco è legata alla filosofia di fondo di agire per fare prevenzione, anticipando l’azione sanzionatoria. Altra decisione riguarda le strisce blu, che diventano più generose verso cittadini, residenti e turisti. D’ora in poi gli orari a pagamento per i posti auto sul lungomare saranno i seguenti: Dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. VITO TIZZANO NUOVO DIRETTORE FEDERAZIONE INTERPROVINCIALE DI CAGLIARI Vito Tizzano è il nuovo direttore della Federazione interprovinciale di Cagliari della Coldiretti, che coincide con il territorio della “storica” provincia cagliaritana. Subentra a Roberto Scano, chiamato a ricoprire nuovi prestigiosi incarichi dalla Confederazione nazionale. Nella lunga carriera nella Coldiretti, iniziata nel 1974, Tizzano è stato anche direttore di Coldiretti Sardegna. E’ stato nel 2007 direttore della Coldiretti a Catania e Messina e, dal 2008, direttore della Federazione di Roma. Nella capitale Vito Tizzano, originario di Carbonia, siede nella Giunta della Camera di Commercio, la più importante d’Italia, ed è presidente dell’Azienda Romana Mercati e del Cargest, il Centro Agroalimentare di Roma. Vito Tizzano BANDO “PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI” CANONI DI LOCAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 431/98 L’Amministrazione Comunale di Carbonia informa che è stato pubblicato il bando di Concorso “per l’assegnazione di contributi integrativi per i canoni di locazione ai sensi della Legge 431/98, relativi all’annualità 2012”. Destinatari del bando sono i cittadini residenti nel Comune di Carbonia in possesso dei requisiti, titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato, per abitazione principale, non avente natura transitoria. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13 del 18 luglio, presso l’ufficio protocollo e potranno essere recapitate a meno o tramite raccomandata A/R. I moduli della domanda e il bando relativo sono disponibili presso la portineria del Comune di Carbonia (dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8.00 alle 13.00 e il Sabato dalle ore 8.00 alle 10.00), presso gli Uffici Circoscrizionali (dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 10.00 alle 13.00), presso il Front-Office del Comune di Carbonia (dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00) e presso sito web del Comune di Carbonia all’indirizzo: www.comune.carbonia.ci.it, sezione “Bandi e concorsi – Altri Bandi. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio - Politiche della Casa. L’ABBONAMENTO A È LA MIGLIORE FORMA PER RESPIRARE SEMPRE ARIA E PROBLEMI DI CASA Politica 7 numero 587 del 28 Giugno 2012 CARBONIA IN ARRIVO LA “CARTA GIOVANI” 2012 L’Assessorato per le Politiche Giovanili, nell’intento di valorizzare e promuovere le iniziative per le giovani generazioni della Città, propone anche quest’anno la “Carta per i Giovani”. Si tratta di una carta personale e gratuita che permette, ai Giovani in età compresa fra i 14 e i 29 anni, di Carbonia o a quelli che a Carbonia studiano, di avere sconti e facilitazioni presso le Attività Commerciali, Culturali e Sportive che aderiscono al progetto, riconoscibili dalla vetrofania con il logo “Carta per i Giovani”. L’Assessore per le Politiche Giovanili, Maria Marongiu, sottolinea la valenza di Carta per i Giovani “quale strumento gratuito che valorizza e promuove l’accesso dei giovani a musei, teatri, cinema, e poi ancora sport, musica, attività culturali, aggregazione, turismo, viaggi. La Carta permette ai Giovani della Città e alle proprie famiglie, di risparmiare, acquistando nel circuito delle attività aderenti all’iniziativa, che attualmente sono oltre 100 e che, a breve, aumenteranno poiché tante altre attività commerciali stanno facendo richiesta di farne parte.” “Le richieste per ottenere la Carta per i Giovani arrivano continuamente agli operatori del Centro Giovani e questo fornisce un’ulteriore motivazione per continuare in questa strada. Finora sono state distribuite circa 8mila carte – continua l’Assessore – e la Carta si conferma quindi, quale strumento di promozione del territorio, anche attraverso l’attenzione riservata alle categorie delle attività coinvolte.” “In questo periodo” sostiene l’Assessore Marongiu “gli operatori dell’Assessorato per le Politiche Giovanili, sono impegnati nel contattare le attività presenti in città, nell’ottica di un ampliamento delle categorie di offerte a disposizione dei giovani titolari della Carta. Gli interessati sono invitati a contattare il Centro Giovani”. L’Assessore Marongiu ricorda inoltre che “le modalità di funzionamento della Carta e l’elenco delle aziende aderenti al circuito Carta per i Giovani, sono pubblicate nel sito istituzionale ww.comune.carbonia.ci.it”. “Proseguire con la distribuzione della Carta per i Giovani - continua l’Assessore - e aprire la possibilità di aderire al circuito a nuove aziende, sopratutto in un periodo di crisi economica come quello che la Nazione sta attraversando, rappresenta l’ennesimo segnale di disponibilità della Giunta Casti a sostenere le famiglie e si inserisce nella programmazione più ampia che l’Amministrazione Comunale di Carbonia porta avanti nelle Politiche Giovanili.” “Quest’anno - prosegue Maria Marongiu - insieme alla Carta Comunale per i Giovani, verrà consegnata anche la Cartagiovani-Regione Sardegna con la quale si può usufruire di agevolazioni, opportunità e informazioni sulle iniziative a livello Regionale, Nazionale ed Europeo.” La Carta Giovani-Regione Sardegna, infatti, è valida oltre che in Sardegna, in tutta Italia e in 41 Paesi Europei. Per questo, nelle prossime settimane, tutti i giovani che compiranno 14 anni nell’anno 2012, residenti nel Comune di Carbonia o che frequentano le scuole in Città, riceveranno un invito a recarsi presso il Centro Giovani per ritirare la Carta a loro intestata. Contestualmente al rilascio della Carta, verrà consegnato un opuscolo informativo che contiene le modalità d’uso della Carta e l’elenco delle Attività Commerciali, Culturali e Sportive aderenti al circuito comunale e una brochure per la validità della Carta Regione Sardegna su scala regionale, nazionale ed europea. CARBONIA BANDO PER ASSEGNAZIONE 18 LOTTI NELL’AREA D’INSEDIAMENTI PRODUTTIVI L’Amministrazione Comunale ha pubblicato il bando valevole per l’assegnazione di lotti edificabili compresi nel Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) di via Nazionale. Alla cessione in proprietà delle aree comprese nei P.I.P. sono ammesse, in forma singola e associata, esclusivamente le attività gestite da soggetti pubblici o privati piccolo - industriali, artigianali e di servizi, con esclusione di quelle puramente commerciali e di conduzione agricola del fondo. Sono complessivamente disponibili 18 lotti, compresi 7 lotti derivanti da due precedenti lotti di dimensioni molto più ampie. Il prezzo al mq dei lotti è pari a 25,62 euro comprensivo del costo delle opere di urbanizzazione, mentre le aree assegnate hanno una dimensione che varia dai 1.200 ai 10.493 mq. Le nuove attività che sorgeranno, appartengono a diversi settori produttivi, testimonianza dell’importante attenzione e vivacità che nel territorio si continua a registrare nei confronti dell’imprenditorialità. La busta contenente la domanda di assegnazione, la documentazione obbligatoria del bando e l’eventuale documentazione integrativa, che la ditta riterrà utile ai fini della attribuzione dei punteggi, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo generale del Comune di Carbonia in Piazza Roma, entro e non oltre le ore 13.00 del 18 Luglio 2012. Qualora le domande non siano presentate direttamente al Protocollo del Comune, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata. In tal caso ai fini della verifica del termine ultimo per la presentazione, farà fede la data e l’ora di spedizione postale. Carbonia AL SIRAI DI CARBONIA “SUBITO LA STROKE UNIT” L’incontro, seppure in mancanza dell’ufficialità, è stato utile a chiarire molti punti sul tema della riorganizzazione dei servizi sanitari, e anche a comunicare alcune nuove iniziative. La conferenza provinciale socio sanitaria convocata nella sede della Provincia, infatti, non ha raggiunto il numero legale dei sindaci presenti. Il direttore generale Maurizio Calamida ha comunque deciso di illustrare le iniziative che l’Azienda ha intenzione di intraprendere. Presenti all’incontro l’assessore provinciale alle Politiche sociali, giovanili e della salute Luca Pizzuto, i presidenti dei distretti socio sanitari di Carbonia e Iglesias, Antonello Pirosu e Franco Porcu, e dieci sindaci del territorio, o loro delegati. Per la ASL, insieme al direttore generale, erano presenti il direttore sanitario Franco Trincas e il direttore amministrativo Claudio Ferri. «Dispiace molto che la maggioranza dei sindaci non sia presente in questa che è la sede deputata a discutere dei problemi della sanità», ha commentato il direttore generale. «Come già detto nel corso dell’incontro con l’assessore regionale alla Sanità, il mio auspicio è di poter riprendere un dialogo e un confronto sereno sulla riorganizzazione della rete ospedaliera». Calamida ha poi annunciato l’imminente ripresa dei lavori al presidio CTO: «Il Consiglio di Stato ha posto fine alla diatriba: l’impresa è già stata convocata e fra un mese contiamo di aprire il cantiere per la realizzazione del secondo lotto, i cui lavori dovranno terminare entro 365 giorni». Calamida ha poi ricordato che nel Programma Sanitario 2012-2013-2014 era prevista l’unificazione dei due reparti di Pediatria del Sirai e del Santa Barbara e la conseguente nascita del Dipartimento materno-infantile nel presidio CTO di Iglesias. La realizzazione di un unico punto nascita, organica al progetto di riduzione delle duplicazioni di strutture ospedaliere non giustificate dal bacino d’utenza, avrebbe significato un importante beneficio in termini di efficienza organizzativa. In seguito, tuttavia, l’Azienda ha abbandonato il progetto iniziale, per andare incontro alle richieste degli amministratori locali e dei sindacati, che si opponevano alla chiusura del servizio pediatrico a Carbonia. L’obiettivo dell’Azienda è ora quello di mantenere comunque aperto il reparto, che continuerà ad assicurare tutte le attività ed urgenze in regime di day hospital. Grazie alla rimodulazione della Pediatria potranno essere immediatamente liberate le risorse per il potenziamento del settore neurologico. Al momento presso il presidio Sirai sono presenti solo due neurologi, inseriti nel reparto di Medicina Generale, che non risultano assolutamente sufficienti. L’assunzione di altri due medici neurologi renderebbe possibile la creazione di una stroke unit con quattro posti letto. L’istituzione di una struttura di stroke unit semi intensiva all’interno del Dipartimento di Emergenza-Urgenza, e in particolare nel reparto di Medicina del presidio Sirai, era infatti già prevista dal Programma Sanitario triennale, in considerazione delle numerose richieste dei pazienti residenti, i quali ora sono costretti a ricorrere alle strutture presenti in altre ASL. «L’aumento dei casi di ictus rende dunque necessaria e urgente la creazione di una stroke unit dove i pazienti possano essere trattati immediatamente per evitarne la morte o postumi invalidanti», ha dichiarato il direttore generale. Nella nostra ASL, negli ultimi tre anni, le persone colpite da ictus cerebrale sono state 498: 91 nel 2009, 182 nel 2010 e 225 nel 2011. Studi scientifici hanno dimostrato come l’assistenza in stroke unit riduca la mortalità del 3% rispetto a un’unità non specializzata. «Mai come in questi casi il tempo è prezioso per evitare danni irreversibili», ha proseguito Calamida. La stroke unit è una risposta a costo zero che certamente incontrerà il parere favorevole dei sindaci del territorio». L’incontro è terminato con l’annuncio, da parte del direttore sanitario Franco Trincas, dell’acquisto di una nuova TAC per l’ospedale Santa Barbara. «Quella presente al CTO è ormai obsoleta, ma rimarrà nel presidio in quanto ancora utile per effettuare alcuni tipi di esami. La nuova TAC permetterà una maggiore qualità e precisione nella diagnostica per immagini e una maggiore rapidità che ci consentirà di ridurre i tempi delle liste d’attesa per molti esami». COMUNE DI PORTOSCUSO PROV. CARBONIA – IGLESIAS BANDO DI GARA AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO “CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE” L’importo complessivo presunto dell’appalto rispetto al quale la Ditta dovrà formulare la propria migliore offerta, soggetto a solo ribasso, è pari a € 70.500,00 I.V.A. compresa. Nei corrispettivi si intendono compensati tutti gli oneri per l’esecuzione del Servizio oggetto del presente Appalto; a tali corrispettivi verrà detratto il ribasso offerto. Le offerte compilate secondo le modalità indicate nel presente Bando e corredate della documentazione prescritta, dovranno pervenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficile della Republica Italiana ( entro le ore 12.00 del giorno 20/07/2012,)stante l’urgenza di attivare il Servizio. Il Dirigente dell’Area 1 F.TO DOTT.DANIELE PINNA APERTO TUTTO L’ANNO SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT POSSIBILITÀ DI SOGGIORNO E RISTORAZIONE SALE RICEVIMENTI LOCALITÀ SPIAGGIA GRANDE- CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA Tel. 0781.810188 - 0781-810153 - 0781.810189 - Fax 0781.810148 e-mail: [email protected] - www.hotelstelladelsud.com Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 8 Politica numero 587 del 28 Giugno 2012 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO RIFORMATORI SARDI SULCIS IGLESIENTE E CIRCOLO DI CARBONIA Con l’approvazione della mozione relativa al trasferimento da AREA al comune di Carbonia del patrimonio ( case, locali, aree e reliquati ) ex SMCS situato nel comune di Carbonia si apre una fase nuova e di grande interesse per la comunità cittadina. E’ possibile ora dare forza e partecipazione ad un impegno che l’amministrazione comunale deve svolgere nei riguardi di AREA avviando da subito un confronto con la RAS per acquisire certezza di tempi e di strumenti in grado di restituire alla città un ingente patrimonio immobiliare di cui era stata espropriata dal momento della istituzione del comune di Carbonia. Ci sono ora le condizioni per pianificare anche la soluzione di situazioni particolari che condizionano centinaia di famiglie, di valorizzare anche economicamente aree, compresi i reliquati, locali diffusi nella città e nelle frazioni. L’approvazione della mozione non basta certo a risolvere la situazione ma rappresenta la volontà del consiglio e dell’intera comunità cittadina di riappropriarsi dei beni identificativi della città, un ingente patrimonio importante anche sotto l’aspetto economico. Per tutto ciò è indispensabile che l’impegno sia sostenuto concretamente dai cittadini, dalle organizzazioni sociali, dalle Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it DIFFONDI SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it Marcella Farris associazioni degli utenti perché non sarà facile raggiungere l’obiettivo che però è irrinunciabile. La piena attuazione della legge regionale 22 del 95 con l’integrazione della n. 7 del 2000 non sarebbe in grado di garantire il pieno trasferimento del patrimonio ex smcs alla città in quanto quelle leggi erano state fatte quando la competenza su quel patrimonio era dello Stato ma oramai le competenze sono state trasferite interamente in capo alla Regione con la quale occor- re sin da subito aprire un confronto che dovrà avere una sola conclusione, quella contenuta nel dispositivo finale della mozione approvata nella seduta di giovedì 31 maggio 2012. I Riformatori Sardi, da sempre sostenitori del trasferimento dei beni ex smcs alla città di Carbonia, primi presentatori della mozione con la firma dei consiglieri Giuseppe Santeufemia e Roberto Gibillini, sono ben lieti di avere potuto condividere la riproposizione della stessa con tutti i gruppi consiliari e col sostegno dell’amministrazione; esprimono pertanto all’intero consiglio comunale, al sindaco e alla giunta un sincero apprezzamento e non mancheranno certo di sostenere al meglio delle loro possibilità l’impegno per la piena attuazione degli obiettivi presenti nella mozione. Marcella Farris, coordinatrice circolo di Carbonia Peppino La Rosa, coordinatore Sulcis Iglesiente GCS srl - Sa Stoia - 09016 Iglesias (CI) - Tel. 0039.0781.260031 - 260074 Fax 0039.0781.260765 www.maredigrano.com - [email protected] - [email protected] COSACEM • INGEGNERIA - FORNITURE • ENGINEERING - SUPPLIES • MONTAGGI MECCANICI ED ELETTROSTRUMENTALI • MECHANICAL AND ELECTRICAL INSTRUMENTATION ASSEMBLIES • MANUTENZIONI • MAINTENANCE • GLOBAL SERVICE • GLOBAL SERVICES Costruttori soc. coop. PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu Tel. +39.0781.510065 - Fax +39.0781.510604 e-mail: [email protected] Realtà Locale SUMMER SCHOOL DI ARCHEOLOGIA FENICIO PUNICA NEI SITI DI SANT’ANTIOCO E MONTE SIRAI L’Assessorato provinciale alla Cultura, Eventi, Sport e Spettacolo, in collaborazione con L’Università degli Studi di Sassari (Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione) e le Amministrazioni comunali di Sant’Antioco e Carbonia, ha promosso, a partire da martedì 19 giugno e fino al 26 luglio prossimo, una Summer School di Archeologia Fenicio-Punica. Tale corso universitario, giunto alla quinta edizione e coniato a Sant’Antioco, è stato attivato nell’ambito della cattedra di Archeologia fenicio-punica dell’Università di Sassari, tenuta dal professor Piero Bartoloni, che dirigerà e coordinerà le attività sul campo. La Summer School vedrà la partecipazione di studenti delle Università di Sassari e delle Università consociate alla Scuola di Dottorato Europea “Storia, Letterature e Culture del Mediterraneo” (Università di Bologna, Cagliari, Cassino, Viterbo), nonché di alcune Università straniere (Alicante, Barcelona, Tunis, Leuven). Parteciperanno, inoltre, studenti del Liceo Classico di Carbonia e del Liceo Scientifico di Sant’Antioco ed ogni turno vedrà la partecipazione di 30 studenti delle Università consociate e di circa 15 stu- denti dei Licei del Sulcis-Iglesiente. “Alle attività è fondamentale la partecipazione di giovani locali, ha spiegato professor Bartoloni, in quanto sono loro che possono comprendere appieno la ricchezza dei beni del proprio territorio, diventando quindi motivati e motivanti custodi della storia del Sulcis Iglesiente e delle testimonianze giunte sino ai giorni nostri”. Il corso comprenderà una full immersion negli scavi archeologici, autorizzati in concessione per cinque anni dal Mi- nistero, a Sant’Antioco (area del Cronicario) e a Monte Sirai (area dell’abitato e della necropoli), dalle ore 7 alle ore 13. Nei pomeriggi, presso le aree di scavo e il Museo Archeologico comunale di Sant’Antioco, verranno effettuate attività di cantiere, quali restauro dei reperti e loro documentazione grafica e fotografica. “Durante la settimana, dalle ore 19, ha tenuto a sottolineare l’assessore provinciale Marinella Grosso, nei diversi Comuni del Sulcis Iglesiente, verranno tenute delle confe- renze itineranti di contenuto archeologico e attinenti al tema disciplinare fenicio e punico, con un’attenzione particolare verso le più recenti scoperte nel territorio. Il successo quantitativo e qualitativo delle precedenti edizioni, che hanno sempre visto un’attenzione da parte della Provincia, ha aggiunto l’assessore provinciale, è la prova tangibile di quanto i giovani siano attenti a soddisfare la loro esigenza di cultura e questa aspettativa non può certamente trovare assenti le istituzioni”. I Conferenzieri proverranno dalle Università di Bologna, Cagliari, Sassari e Tunisi, dagli Enti locali del territorio provinciale, dall’Institut National du Patrimoine di Tunis e dall’Université El Manar di Tunis. Gli studenti, nel corso della settimana, soggiornano a Sant’Antioco, “ma l’obiettivo, evidenzia l’assessore Grosso, è quello di mettere presto a disposizione dei corsisti il nuovo ostello della gioventù, in fase di realizzazione a Carbonia attraverso il recupero di una struttura già esistente”. La Provincia, inoltre, sta per diffondere una pubblicazione illustrativa del materiale prodotto nella precedente edizione della Summer school. “ARCHIMEDIO” E’ DIVENTATO REALTA’ SISTEMA ARCHIVISTICO MEDIO CAMPIDANO Alberto Monteverde Gli scorsi giorni sono stati presentati a Villacidro i risultati del progetto di riordino e valorizzazione degli archivi storici di comuni della Provincia del Medio Campidano confluiti nel SAP, il Sistema Archivistico Provinciale. “Si è trattato di un progetto in ambito archivistico di vasta portata” ha dichiarato Fabrizio Collu, Presidente del Consiglio Provinciale. “L’intento è una compiuta valorizzazione e diffusione del patrimonio che testimonia la memoria storica del territorio” – ha precisato l’assessore ai Beni Culturali, Gigi Piano – “Un servizio utile per i cittadini sia perché agevola la consultazione degli atti sia perché aiuta le amministrazioni a salvaguardare il bene che possiedono”. I numeri sono davvero signi- 9 numero 587 del 28 Giugno 2012 ficativi. Il patrimonio documentale custodito nei 28 archivi dei Municipi consta di 165 fondi per circa 2.153 metri lineari e comprende un arco temporale che dal 1617 arriva agli anni 70 del 900. Le attività sul campo, coordinate da Alessandro Cuccu, Archivista per la Provincia del Medio Campidano, hanno previsto la mappatura degli archivi storici presenti nel territorio provinciale quindi l’inventariazione informatizzata e il loro completo riordino. Tale progetto, oltre a costituire una delle prime e più significative esperienze di coordinamento territoriale in Sardegna, ha offerto anche l’occasione per sperimentare il nuovo “AriannaWeb”, un particolare software che permette a qualsiasi ente o azienda di conservare e promuovere il patrimonio conservato in archivi storici o di deposito. L’innovativo software è stato utilizzato per la realizzazione del portale ArchiMedio, visionabile all’indirizzo http://medio-campidano.hyperborea.com, dove sono disponibili i risultati delle prime attività svolte dal SAP. ArchiMedio è stato realizzato dalla Hyperborea di Firenze, società leader nell’applicazione delle tecnologie informatiche al settore ambientale e a quello dei beni culturali. Il sito, sebbene non ancora completo, propone già una vasta selezione di documenti. Sono infatti disponibili 948 immagini digitali di documenti tratti dagli archivi storici dei Comuni della Provincia, una panoramica sufficiente a offrire ai visitatori del portale un primo assaggio cir- Ecco il calendario delle conferenze programmate: 19 giugno Prof. Raimondo Zucca Neapolis, emporion Karchedonikon in Libye Sant’Antioco 20 giugno Prof. Piero Bartoloni La Sardegna arcaica Iglesias 21 giugno Dott.ssa Sara Muscuso I vetri preromani del Museo Archeologico “Ferruccio Barreca” Gonnesa 26 giugno Prof. Piero Bartoloni Il cavallo nell’antica Sardegna Villamassargia 27 giugno Dott. Massimo Botto Novità dagli scavi di Paniloriga Santadi 28 giugno Prof. Attilio Mastino La Sardegna tra mito e stroriografia Sant’Antioco 3 luglio Dott. Gabriele Carenti Fenici, Punici e il mondo animale Villaperuccio 5 luglio Prof. Francesca Cenerini Il nuovo lapidario romano di Sant’Antioco Carbonia 10 luglio Dott. Mounir Fantar La città di Kerkouane Tratalias SAN GIOVANNI SUERGIU UN MINI MUSEO DELLA CALZOLERIA IN RICORDO DI MARIUCCIO MOICA ca la ricchezza storica del territorio. Il sistema informativo permette di accedere alle descrizioni dei complessi documentari, dei soggetti che hanno prodotto la documentazione e che attualmente la conservano e agli strumenti di corredo che la descrivono. È possibile effettuare ricerche su tutto il patrimonio secondo due modalità: ricerca libera e ricerca avanzata. Da tutti i punti di accesso è possibile effettuare una ricerca semplice per parola singola o per più termini. I risultati vengono restituiti sotto forma di elenco. Il sistema si propone dunque quale valido strumento tanto per i ricercatori professionisti che per i sempre più numerosi appassionati di memorie storiche locali. COMUNE DI PORTOSCUSO PROV. CARBONIA - IGLESIAS BANDO DI GARA AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO IN FAVORE DEI MINORI E/O DISABILI L’importo complessivo presunto dell’appalto rispetto al quale la Ditta dovrà formulare la propria migliore offerta, soggetto a solo ribasso, è pari a € 98.789,15 I.V.A. compresa. Nei corrispettivi si intendono compensati tutti gli oneri per l’esecuzione del Servizio oggetto del presente Appalto; A tali corrispettivi verrà detratto il ribasso offerto. La durata dell’appalto, a decorrere dalla data di aggiudicazione, è fissata come segue: mesi 12. Le offerte compilate secondo le modalità indicate nel presente Bando e corredate della documentazione prescritta, dovranno pervenire entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (entro le ore 12.00 del giorno 20.07.2012) stante l’urgenza di attivare il Servizio. Il Dirigente dell’Area 1 F.TO DOTT. DANIELE PINNA Il giorno 9 giugno, in occasione del primo anniversario della morte di Mariuccio Moica, ultimo calzolaio di San Giovanni Suergiu, la famiglia ha inaugurato a San Giovanni Suergiu, via Vittorio Emanuele 56, il “Piccolo Museo della calzoleria”, dedicato appunto a “Tziettu Mariu”. E’ stato ristrutturato il vecchio laboratorio dove operava il calzolaio e sono stati raccolti tutti gli utensili usati dagli anni ‘50 al 2011 e alcune scarpe originali costruite dal Mariuccio, anche scarponcini d’epoca in formato da bambini. La collezione sarà in continua evoluzione con attrezzi utilizzati nel passato dai calzolai che la famiglia reperirà nei vari mercati di antiquariato d’Italia o che privati vorranno donare. Il museo privato resterà a disposizione di chi lo vorrà visitare gratuitamente, turisti o persone del posto, previa prenotazione. L’ABBONAMENTO A È LA MIGLIORE FORMA PER RESPIRARE SEMPRE ARIA E PROBLEMI DI CASA 10 Realtà Locale numero 587 del 28 Giugno 2012 IL CONNUBIO TRA NATURA E ARCHEOLOGIA IL FASCINO DELLA GROTTA DI MONTE MEANA Roberto Curreli Il territorio di Santadi continua ad offrire delle piacevoli sorprese, una delle quali è rappresentata dalla “Grotta di Monte Meana”, dove è evidente il connubio tra bellezza naturale e ricchezza del patrimonio archeologico. La cavità come quasi tutte quelle del Sulcis-Iglesiente si apre nei calcari paleozoici del Cambriano inferiore nell’omonima collina di Monte Meana, vicina alle più co- nosciute “Grotte di Is Zuddas” e “Grotta Pirosu”; la prima poiché è una grotta turistica, la seconda per via del ritrovamento nel suo interno di un tempio ipogeo nuragico, al quale tra l’altro si uniscono importanti aspetti naturalistici. Questa cavità è inoltre utilizzata da vari gruppi speleologici isolani come palestra per affinare alcuni tipi di tecniche esplorative. La grotta appare oggi gravemente danneggiata da lavori di coltivazione mineraria di alabastro (onice), effettuati negli anni cinquanta con largo uso di esplosivi. Essa si sviluppa per oltre millecinquecento metri, e consta di due ingressi. L’ingresso principale dà accesso ad un ambiente ampio abitato in antichità, nel quale sono evidenti le tracce dell’attività estrattiva. La prosecuzione nella grotta avviene tramite il superamento di un ampio pozzo, profondo di circa quaranta metri a cui si accede dopo aver superato una sorta di fenditura chiamata “la sella” attrezzata speleologicamente per poter affrontare la verticale mediante l’utilizzo di corde e attrezzi adeguati. Una volta effettuata la discesa ci si ritrova in un ambiente il cui suolo è costituito da grossi massi di crollo, e superati i quali è possibile accedere ad un ampia sala, chiamata “Salone del Guano” per via della presenza di una importante colonia di pipistrelli. Il nome di questo ambiente è stato determinato proprio dalla presenza di una abbondante quantità di escrementi di chirotteri. Proseguendo si accede ad una serie di ambienti tra i quali una stretta galleria lunga circa sessanta metri che conduce ad una piccola sala di straordinaria bellezza tappezzata da una moltitudine di speleotemi. Sempre dal salone del guano risalendo per pochi metri un condotto si ha accesso ad un ampio ambiente, ricchissimo di concrezioni tra le quali figurano stalattiti, stalagmiti, eccentriche e cristalli di aragonite. In un tunnel laterale è presente uno speleotema molto particolare a forma di vela che dà per appunto il nome al condotto. La grotta è anche interessante dal punto di vista idrogeologico sia per la presenza di alcuni “gours”, ossia dighe calcitiche colme d’acqua e sia per alcuni sifoni che pongono in evidenza l’acqua della falda freatica.”La presenza d’acqua nelle grotte del Sulcis come nelle grotte Iglesienti, conferma ulteriormente l’ingente quantità di risorse idriche presenti nelle falde acquifere carsiche e che costituisce argomento a cui gli speleologi danno un preziosissimo contributo” dichiara Luciano Cuccu Presidente del Centro Iglesiente Studi Speleo archeologici (CISSA) di Iglesias e conoscitore di questo tipo di tematiche. Oltre che per queste bellezze paesaggistiche la grotta ricopre grossa importanza archeologica, dovuta al ritrovamento di importanti reperti. Da ceramici rinvenuti riconducono a tipologia della Cultura di san Michele di Ozieri (3300-2700 a.C.) e della facies Bonannaro (Bronzo Antico 1800-1500 a.C.). Sono state rinvenute anche svariate punte peduncolate di ossidiana. La grotta sembrerebbe essere stata utilizzata come sito di sepoltura, come è dimostrato dalla grande quantità di ossa umane ritrovate. La particolare importanza della grotta è stata determinata dal ritrovamento negli anni settanta di tre statuine rappresentanti figure femminili che risultano stilisticamente ascrivibili a fasi forse attardate della Cultura di Bonu Ighinu (3730-3000 a.C.). Sono idoli minuscoli delle dimensioni di 7,2 e 7,35 cm. quelli interi, quello spezzato e 9 cm; il quale presenta una frattura obliqua che lo amputa del fianco destro e delle gambe. Una di queste costituisce uno dei rari casi la cui quì provengono numerosi materiali che pongono l’ipogeo in un’arco cronologico-culturale che muove dai tempi del Neolitico Medio e Recente (IV-III millennio a.C.), sino a fasi nuragiche (1600-900 a.C.). I frammenti figura è seduta per terra; esse sono ricavate da ossa di animali abilmente tagliate e levigate con finezza, lucide e di colore brunomarrone a causa dell’esposizione al calore, hanno la testa cilindrica, allungata e ristetta, il ventre è a solcatura triangolare, i glutei sono arrotondati, la schiena piallata e le braccia segnate da un’incisione verticale. Attualmente nel salone d’ingresso sono in corso scavi archeologici diretti dalla Professoressa Giuseppina Tanda del Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-Artistiche dell’Università di Cagliari, allo scopo di definire la cronologia e le attribuzioni culturali della grotta. Qui è stata impiantata un’area di scavo della superficie di venti metri quadri. Durante l’intervento è stata messa in evidenza la frequentazione preistorica, caratterizzata da un focolare con numerosi materiali ceramici, litici e ossei (strumenti e resti di pasto) e archeobotanici pertinenti alle fasi conclusive dell’antica età del Bronzo. E’ stata inoltre posta in evidenza una scala in pietra a fianco del focolare.I ritrovamenti di semi e rachidi di vari cereali dimostrano che la battitura e la lavorazione di questi avvenisse all’interno della grotta, e ciò dimostrebbe a dimostrare un sistema agricolo abbastanza evoluto. “La grotta presenta un importante interesse anche dal punto di vista biospeleologico, poiché sono state raccolte svariate specie troglobie,(animali che vivono in ambienti ipogei).Le specie più interessanti sono: Isopodi (Cataulauniscus puddui)l Porcellionidae (Porcellio laevis), Chilopodi (Chilopoda Lithobidae), Collemboli, Psicopteri, e un particolare Stafilinide (Sepedophilus cavicola). Nonostante ciò l’indagine è comunque da aggiornare e molto probabilmente la grotta fornirà nuove sorprese” afferma Giampaolo Merella esperto di fauna cavernicola e Presidente del G.S. “E. A. Martel” di Carbonia. “La grotta di Monte Meana è un altro dei punti di forza del patrimonio naturalistico-archeologico non solo del territorio comunale di Santadi ma di tutto il Basso Sulcis” afferma Massimiliano Garau, Presidente dell Speleo Club Santadese. “Comunque questo territorio ha offerto e continuerà ad offrire altri importanti ritrovamenti in seguito anche alle escursioni che noi speleologi stiamo effettuando” conclude Marco Pala, socio del Gruppo speleologico di Santadi. Anche questa bellezza è un’ulteriore testimonianza della ricchezza del patrimonio naturalistico-culturale Sulcitano-Iglesiente che sicuramente contribuirà allo sviluppo turistico del territorio. Realtà Locale RETE D’EMERGENZA CORONARICA CONTRO GLI INFARTI NELLA ASL 7 Quando si parla di infarti, la tempestività dell’intervento è essenziale. Per ridurre al minimo i tempi, dal gennaio scorso è attiva nella ASL 7 la Rete dell’Emergenza Coronarica, il cui obiettivo è prestare i primi trattamenti al paziente colpito da infarto entro 90 minuti dalla segnalazione del malore. La Rete può contare sul lavoro interdisciplinare di diverse strutture: l’Unità di terapia intensiva coronarica (UTIC), l’Emodinamica H24, gli operatori del 118 e i Pronto Soccorso. Grazie a questo coordinamento è possibile anticipare i tempi della diagnosi di infarto miocardico acuto, ridurre i tempi di trattamento e avviare il paziente al centro ospedaliero in grado di offrire rapidamente il trattamento più appropriato: il Sirai, infatti, dispone sia dell’UTIC, con un’équipe cardiologica di elevata competenza e professionalità, sia di una sala di Emodinamica attiva 24 ore su 24. Sino ad oggi 29 pazienti, provenienti da tutto il territorio della ASL, hanno potuto giovarsi dell’angioplastica primaria, ossia del trattamento più efficace dell’infarto miocardico acuto, riducendo sia la mortalità che le complicanze. «L’obiet- 11 numero 587 del 28 Giugno 2012 AL COMUNE DI CARBONIA ASSEGNATO IL PREMIO PER L’EDILIZIA SOSTENIBILE Carbonia Rinaldo Aste tivo della rete integrata – ha spiegato Rinaldo Aste, responsabile del reparto di Cardiologia del Sirai – è quello di rendere disponibile la più rapida ed efficace terapia riperfusiva per il maggior numero di pazienti, tenendo conto in modo “intelligente” del contesto temporale, geografico e organizzativo». «Il paziente – ha sottolineato Salvatore Ierna, responsabile dell’Emodinamica del Sirai – già in ambulanza viene trattato con dei farmaci che CARBONIA INTRATTENIMENTI ESTIVI NEI PUBBLICI ESERCIZI L’Amministrazione Comunale informa che, nel periodo che va dal 16 giugno al 21 settembre 2012, gli intrattenimenti musicali temporanei o mobili, tipo piano-bar o disco-bar, nei pubblici esercizi, interni o esterni al locale e ad uso esclusivo della clientela, organizzati in ore serali e/o notturne dovranno rispettare le seguenti condizioni: non potranno protrarsi oltre le ore 1.00; i limiti massimi dei livelli sonori immessi nell’ambiente esterno in occasione delle iniziative sono fissati, in periodo notturno, in db 40; i gestori di locali di pubblico spettacolo, anche all’aperto, verificano i livelli di pressione sonora generati dagli impianti elettroacustici in dotazione; gli stessi gestori, dopo la verifica degli impianti utilizzati, qualora risulti che l’impianto non è in grado di superare il limite fissato in db 40, redigono apposita dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 19 del D.P.R. N° 445/2000. Tale documento deve essere conservato presso il locale o il luogo di pubblico spettacolo ed esibito, su richiesta, alle autorità di controllo; la clientela che frequenta gli esercizi pubblici, in luogo esterno autorizzato alla somministrazione, deve poter accedere ai servizi igienici situati all’interno degli stessi locali. L’ordinanza è consultabile nel sito del comune nella sessione ordinanze – ordinanze pubblici esercizi o direttamente al link http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/Content/Type/it_IT/9. html agevoleranno l’intervento, e il suo elettrocardiogramma viene inviato alla centrale del 118 di Cagliari, che lo trasmette all’Emodinamica e all’UTIC. L’ambulanza lo trasporta in sala Emodinamica, che è già stata attivata – prosegue Ierna – e dopo il trattamento continua la terapia in UTIC». «Un ulteriore passo in avanti per la cardiologia del territorio, nei due Distretti di Carbonia e Iglesias», ha commentato il direttore generale Maurizio Calamida. «Il nostro reparto è uno dei più all’avanguardia in ambito regionale. Non è un caso che tanti pazienti scelgano di farsi curare nelle nostre strutture, pur non appartenendo al territorio aziendale». Gli altri Comuni vincitori: Verona, Basiglio (MI), Felino (PR), Portogruaro (VE), Bareggio (MI). Menzioni speciali sono andate ai Comuni di Montanaso Lombardo (LO), Giaveno (TO), Cuneo e San Benedetto del Tronto (AP). Il Comune Carbonia è stato insignito da Ancitel Energia e da Saint-Gobain Italia di un importante riconoscimento, nel contesto della cerimonia di premiazione della Terza Edizione del “Premio Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune - Efficienza energetica e innovazione nell’edilizia”. Il progetto presentato dal Comune ha infatti vinto il primo premio per la categoria ”edilizia abitativa comunale” CARBONIA LABORATORIO FOTOGRAFICO L’Assessorato alla Cultura del Comune di Carbonia, in collaborazione con l’Associazione Su Palatu Fotografia e l’Associazione Fabbrica Artigiana di Fotografia di Carbonia promuovono il “Laboratorio di fotografia 2012”, dal titolo “Reportage sociale nel territorio di Carbonia”. Potranno partecipare al laboratorio 20 professionisti o fotoamatori che presenteranno la domanda di iscrizione. Le lezioni, tenute da Salvatore Ligios, si svolgeranno dal 23 Giugno al 14 Luglio 2012 con la presenza del docente per 4 giorni: sabato 23 e domenica 24 giugno, domenica 8 luglio, sabato 14 luglio. Il ciclo delle lezioni sarà strutturato in modo da favorire l’esercizio creativo di ciascun partecipante e saranno suddivise in tre blocchi: lezioni frontali, esercitazioni pratiche nel territorio, verifica collettiva dei singoli lavori. Ogni partecipante dovrà munirsi obbligatoriamente di una macchina fotografica digitale. La partecipazione è gratuita. È ancora possibile, sino ad esaurimento dei posti disponibili, presentare domanda di partecipazione. La domanda dovrà essere presentata presso la sede dell’Associazione Fabbrica Artigiana in via Lucania 5 a Carbonia o all’indirizzo e-mail: [email protected], con la dicitura: Partecipazione Laboratorio fotografico 2012. Tutte le informazioni sono disponibili su: http://www.fabbricaartigianadifotografia.org/ [email protected] Tel: 339 3682 500 riservata alle Amministrazioni con oltre 10.000 abitanti. “E’ un premio importante, cui la nostra Amministrazione aspirava. Siamo soddisfatti perché ciò significa che le azioni da noi intraprese in questi anni ci vengono riconosciute da diverse istituzioni e associazioni”. Lo ha affermato Giuseppe Casti, Sindaco di Carbonia, ricordando che – “l’attenzione dell’Amministrazione comunale è orientata allo sviluppo di un territorio sostenibile e rispettoso dell’ambiente e alla promozione di una più elevata qualità della vita e del’abitare. Sono convinto che confermandosi la bontà di una precisa scelta progettuale fatta qualche anno fa dal Comune, anche i nostri cittadini saranno orgogliosi”. L’intervento realizzato dal Comune di Carbonia consiste in un complesso di edilizia residenziale articolato in 5 blocchi, per un totale di 25 alloggi; ciascun edificio ha tre piani fuori terra, destinati alle abitazioni, e un piano seminterrato adibito a garage, riserve idriche e locale contatori. Il progetto è legato al programma di edilizia sperimentale comunale e rientra nell’ambito di un più ampio processo di riqualificazione edilizia, urbanistica e sociale del territorio, le cui linee guida prevedono di intervenire in aree prevalentemente destinate ad edilizia pubblica, caratterizzate da fenomeni di profondo degrado del tessuto edilizio, urbanistico e sociale e da un’inadeguata presenza di servizi. Il progetto oggi pre- miato persegue i valori della bioarchitettura e del risparmio energetico, senza perdere tuttavia l’interesse per il contesto urbano, rispettando e valorizzando le peculiarità urbanistiche del luogo, raro esempio di Città di Fondazione. Il Premio promosso da Energia & Ambiente e Saint-Gobain Italia anche quest’anno è stato rivolto a tutti i Comuni Italiani e ai Consorzi e alle Unioni di Comuni, suddivisi in due fasce di popolazione (Enti fino a 10.000 abitanti ed Enti oltre i 10.000 abitanti); obiettivo dell’iniziativa è di valorizzare le migliori esperienze dei Comuni in ambiti chiave identificati in due categorie: Categoria 1: edilizia abitativa comunale (ristrutturazioni/riqualificazioni e nuove realizzazioni edifici ad uso abitativo, già esistenti, di proprietà oppure gestiti dal Comune);Categoria 2: edilizia comunale non abitativa (realizzazione di nuovi edifici di servizio quali asili, scuole, sedi comunali, edifici ad uso pubblico quali impianti sportivi, etc.). Per entrambe le categorie, dei progetti presentati dai Comuni sono stati valutati: l’innovatività delle soluzioni tecnologiche previste, la minimizzazione dell’impatto ambientale, e in modo particolare la riduzione dei consumi energetici dell’edificio (sia in termini di kWh/m2 anno che di CO2 evitata), nonché il rispetto degli standard normativi di riferimento (normativa nazionale, europea, Protocollo di Kyoto). NOVITÀ LIBRARIA di Anna Maria Carta CARBONIA INTRATTENICOMUNE DI SANLURI Prov. Medio Campidano AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI “REALIZZAZIONE INFRASTRUTTURE ZONA INDUSTRIALE E PIP STRADA PER SAMASSI SOTTOZONA D9”.MENTI ESTIVI NEI PUBBLICI ESERCIZI L’importo complessivo dei Lavori a base d’asta è pari ad € 499.946,12 di cui € 491.857,96 per lavori a corpo soggetto a ribasso ed € 8.088,16 per Oneri per la Sicurezza non soggetti a ribasso. Le opere sono ricadenti nella Categoria OG3 classifica II, OG6 Classifica I, nella categoria e nella categoria OG10 classifica I ex Art. 61 e Allegato A del D.P.R. 207/2010. Gli Operatori Economici interessati dovranno presentare: a) una domanda, debitamente sottoscritta, nella quale manifestino il loro interesse a partecipare alla selezione; b) una dichiarazione attestante l’inesistenza delle cause di esclusione previste dalle vigenti normative con particolare riguardo all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii, nonché la sussistenza del possesso dei requisiti tecnici e professionali di cui al precedente art.4. c) una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di capacità tecnica indicati al Punto 4 lettere a), b) e c). d) l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata al quale dovrà essere inviato l’invito alla procedura Negoziata. Le dichiarazioni devono essere rese unitamente alla domanda in conformità al modello A) allegato al presente avviso sotto forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000. I soggetti interessati ad essere invitati devono far pervenire quanto sopra entro le ore 13,00 del giorno 02.07.2012, mediante servizio postale al seguente indirizzo: Comune di Sanluri Sede Legale: Via Carlo Felice 201, 09025 Sanluri – Provincia del Medio Campidano – Italy. Il Responsabile Del Servizio Tecnico Ing. Ignazio Pittiu RIFERIMENTO: 338 37 48 975 12 Realtà Locale numero 587 del 28 Giugno 2012 GRADUATORIA DEL BANDO REGIONALE PER MIGLIORARE LE OFFERTE TURISTICHE È stata pubblicata la prima graduatoria del bando ‘Interventi materiali e immateriali per completare e migliorare l’offerta delle imprese turistiche’, a valere sull’asse IV dei fondi PO FESR 2007/13 (linea di attività 4.2.2.a). Dopo nove giorni dalla data di scadenza dell’avviso pubblico (la presentazione delle domande è scaduta lunedì 5 giugno), gli uffici dell’assessorato regionale del Turismo hanno stilato l’elenco provvisorio delle 89 domande pervenute per un totale di investimenti di oltre 47 milioni: 88 da parte di piccole, medie e microimprese del comparto ricettivo (strutture ricettive classificate ai sensi delle leggi regionali 22 dell’84 e 27 del ‘98) e una da un consorzio turistico. Sono risultate ammissibili 81 domande per interventi che riguardano la riqualificazione dell’offerta, la dotazione di servizi diversificati e attrattivi nell’ottica della destagionalizzazione, l’acquisizione dei sistemi di certificazioni di qualità e l’uso di modelli di consumo energetico fondati sulla sostenibilità ambientale. Delle 81 domande ammissibili, 45 sono al momento finanziabili grazie alla dotazione finanziaria del bando pari a 8 milioni e 800 mila euro; il totale dei contributi richiesti per finanziare gli interventi ammissibili ammonta, però, a oltre 15 milioni. Data l’ottima risposta all’avviso pubblico da parte degli imprenditori sul territorio, l’assessorato del Turismo intende soddisfare tutte le richieste e destinare nuove risorse al bando con un nuovo provvedimento da concertare in Giunta, secondo quanto disposto dalla delibera n. 48/58 del 1° dicembre 2011. “La celerità con la quale abbiamo stilato la graduatoria provvisoria del bando – afferma l’assessore Luigi Crisponi - è l’emblema della volontà di snellire e velocizzare le pratiche per rendere immediatamente disponibili le esigue risorse a disposizione. Nonostante la stringente crisi, gli imprenditori vogliono investire, intendono ‘ringiovanire’ e completare le strutture ricettive e innalzare lo standard di qualità della loro offerta turistica: la tenacia dimostrata è segno di vitalità da parte del comparto. La risposta del territorio – aggiunge l’esponente della Giunta - ci spinge a non fermarci qui nell’opera di riqualificazione dell’offerta ricettiva isolana, ci stiamo già adoperando per reperire nuove risorse che coprano tutti gli investimenti ammissibili, così da accrescere ulteriormente l’appeal delle strutture ricettive e contribuire al rilancio della competitività del comparto nei mercati”. Delle 89 domande ricevute dall’assessorato 8 sono di medie imprese, 41 sono di piccole imprese, 39 di microimprese, una di un consorzio. Nel dettaglio, oltre alla domanda del soggetto consortile, ci sono quelle di 60 alberghi, 7 turismo rurale, 5 alberghi residenziali, 5 campeggi, 4 affittacamere, 3 villaggi turistici, 2 villaggi albergo e uno ciascuno albergo diffuso e case e appartamenti per vacanze. Per quanto riguarda la ripartizione territoriale: quasi il 40% delle domande provengono dalla provincia di Cagliari, il 15% da quella di Sassari, 14% da quella di Oristano, l’11% da quella di Nuoro e dalla Gallura, il 5% dal Sulcis, il 3% dall’Ogliastra e il 2% dal Medio Campidano. Nell’ambito degli investimenti per la riqualificazione dell’offerta tra i ‘servizi annessi’ (ossia strutture e impianti attraverso i quali viene migliorata la qualità del servizio offerto) che sono stati proposti, è cospicuo il numero di interventi di realizzazione o ammodernamento di SPA, centri benessere e wellness, di centri per noleggio, ricovero e manutenzione di biciclette, di ristoranti e aree wi – fi; alto anche il numero di richieste di finanziamenti per strutture e impianti ludico-ricreativi, centri per la valorizzazione di artigianato e gastronomia locali, parchi divertimenti e impianti sportivi, piscine e solarium; inoltre, sono presenti richieste per la realizzazione di centri per l’equitazione, stabilimenti e servizi termali, campi pratica per il golf, infrastrutture e impianti per turismo nautico e fluviale e spiagge attrezzate. Montevecchio - Ingabbiaggio vagoni per il pozzo Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 o via e-mail: [email protected] www.igeaspa.it SPAZIO AGLI EMIGRATI DAL 28 GIUGNO ALL’8 LUGLIO 16^ FESTA DEL CIRCOLO DEI SARDI “AMEDEO NAZZARI” DI BAREGGIO Massimiliano Perlato Quella di quest’anno sarà la 16esima edizione della Festa dei Sardi e Amici della Sardegna che viene programmata al Centro Sportivo “Sandro Pertini” a Cornaredo ed è super organizzata dal circolo “Amedeo Nazzari” di Bareggio, straordinariamente coordinato dal Presidente Franco Saddi, che dallo scorso ottobre è membro effettivo anche dell’Esecutivo della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia. Non a torto si può e si deve considerare questa kermesse gastronomica, tra le più importanti del panorama dell’emigrazione sarda organizzata. Lo testimoniamo i numeri delle presenze e il ricco calendario di iniziative collaterali a sostegno della festa. Quella del 2012 si svolgerà dal 28 giugno all’8 luglio. Se la gastronomia la farà da padrone ogni sera con la cena tipica sarda a partire dalle ore 19.30, il clou culturale si dipanerà domenica 1 luglio con il convegno “Il sardo e la musica contemporanea” che si svolgerà alle ore 16.30. Il dibattito affronterà le tematica legate alla lingua sarda come strumento di espressione della modernità. Avvierà le operazioni Franco Saddi. Parteciperanno: Sonia Cagnoni, Assessore alla Cultura di Cornaredo; Sergio Milia, Assessore alla Cultura della Regione Sardegna; Serafina Mascia, Presidente della F.A.S.I.; Simone Pisano, linguista; Giacomo Serreli, giornalista; Gigi Sanna, musicista. Coordinerà l’incontro Giuliano Marongiu. Sempre nella giornata del 1° luglio, alle ore 10.30 si svolgerà nella Parrocchia di San Remigio a Sedriano la Santa Messa con canti liturgici in lingua sarda e offertorio del gruppo folk “Amedeo Nazzari” di Bareggio e Cornaredo con Roberto Tangianu, suonatore di launeddas e Manuela Bande. A seguire, con la partecipazione delle istituzioni di Sedriano e Bareggio con i rispettivi sindaci Alfredo Celeste e Monica Gibillini, verrà inaugurata la rotonda spartitraffico che suddivide i due comuni dedicata alla memoria di Francesca Sanna Sulis, imprenditrice sarda del 1800. Ma c’è anche tanta musica e folklore nelle serate di Cornaredo, con gruppi di assoluto richiamo soprattutto nel panorama melodico della Sardegna. Così, dopo la serata inaugurale del 28 giugno che spetterà al gruppo folk “Amedeo Nazzari” del sodalizio di casa, il 30 giugno toccherà a Giuliano Marongiu presentare il suo concerto con il gruppo “Zenias” tour 2012. Il 1° luglio saliranno sul palco gli “Istentales”. L’8 luglio saranno di scena i “Corda set Cannas”. Una serata sarà riservata al cabaret (venerdì 6 luglio) con i personaggi resi famosi dalla partecipazione alle trasmissione televisive quali Colorado Cafè e Zelig e poi tanto altro con tributi musicali a band dalla fama internazionale. In questi dieci giorni di festa sarda, accanto ai capannoni della cucina, saranno allestiti degli stand di artigianato sardo e prodotti tipici provenienti per la maggior parte da Assemini. MARIELLA CORTES E FRANCESCO LEDDA PRESENTANO AL “LOGUDORO” DI PAVIA “LE STRADE DEL TEMPO” PER I GIOVANI Giacomo Ganzu Sabato 9 giugno, presso il Circolo sardo “Logudoro” di Pavia, si è tenuta una conferenza che ha visto come relatori due giovani, Francesco Ledda (storico dell’arte) e Mariella Cortès (giornalista pubblicista), curatori del progetto in progress “Le strade del tempo”, rivolto espressamente ai circoli sardi d’ Italia e d’ Europa. In apertura, il presidente del “Logudoro”, Gesuino Piga, ha definito l’incontro culturale “un evento attraverso il quale il circolo ha inteso risvegliare nei soci la voglia di riscoprire i personaggi che hanno reso grande e famosa la nostra terra sarda”. Paolo Pulina (vicepresidente vicario del “Logudoro” e con compiti di responsabilità nel settore Attività culturali e Informazione della Federazione delle 70 Associazioni Sarde in Italia, FASI) ha sottolineato la giovane età dei due relatori (“due giovani studiosi che hanno inteso confrontarsi con la storia antica della Sardegna”) e la intelligente discrezione con cui, attraverso un progetto ben presentato dal punto di vista narrativo, argomentativo e anche grafico, hanno saputo fare breccia presso diverse associazioni di sardi emigrati in Italia e in Europa, specie in quelle guidate da giovani presidenti. Il modulo sui 150 anni dell’Unità d’Italia, presentato da Ledda e Cortès a Pavia, si è articolato in due sezioni. Nella prima (“Visti da dentro con gli occhi di fuori”), Ledda ha dato alcuni esempi dello sguardo esterno di antropologi e letterati che hanno voluto esplorare di persona una terra sconosciuta come la Sardegna e, una volta rientrati a casa, hanno inteso raccontare con oggettività la nostra isola arcaica. Ledda ha citato una considerazione preliminare (storicamente attribuibile a Luca Pacioli, maestro di Leonardo da Vinci): gli occhi sono i primi strumenti con i quali ci è permessa la conoscenza, proprio perché tutti li abbiamo, e quindi gli occhi diventano uno strumento universale e “democratico”. Ledda ha illustrato le visioni letterarie di David Herbert Lawrence, le lastre fotografiche di Édouard Delessert, le scoperte archeologiche di Alberto Ferrero della Marmora (autore anche della prima rappresentazione cartografica della Sardegna impostata scientificamente), le visioni pittoriche di Giuseppe Biasi ma anche la Caprera di Giuseppe Garibaldi. Ledda si è in particolare soffermato sulle ricerche sul campo dello studioso tedesco Max Leopold Wagner, il quale ha raccontato la Sardegna attraverso centonove fotografie ma soprattutto ne ha voluto stu- diare la lingua, andando a cercare le varie inflessioni, espressioni ed etimologie, ragione per cui oggi possiamo definirlo il padre della linguistica sarda. Secondo Wagner è proprio questa diversità linguistica che rende orgogliosi della “sardità” tutti gli appartenenti al popolo sardo: cioè – precisiamo noi – sia coloro che sono nati e vivono nell’isola (e i loro figli e nipoti) sia coloro che sono dovuti emigrare (e i loro figli e nipoti: la cosiddetta seconda e terza generazione). L’ultimo punto sollevato da Ledda è stato quello del piacere (già sottolineato da Dante) che trovano i sardi a parlare e a sentir parlare della loro terra. Nella seconda parte della conferenza (“Visti da fuori con il cuore di dentro”) Mariella Cortès ha presentato, tra le altre, due figure di “emigrati sardi eccellenti” che, pur vivendone fuori, hanno valorizzato la Sardegna (sempre custodita dentro il cuore) in Italia e nel mondo la Sardegna: Giorgio Asproni (parlamentare sempre schierato a difesa degli interessi dei sardi) e Grazia Deledda, che ha ottenuto un riconoscimento internazionale col premio Nobel per la letteratura. La Cortès ha sintetizzato le caratteristiche del progetto “La strade del tempo”, che vuole offrire un affresco meraviglioso della storia sarda, pensato per i giovani e a misura delle nuove generazioni: tutti i moduli (le diverse conferenze) sono basati sulla divulgazione brillante, in modo da favorire la comprensione da parte di tutti ma senza annoiare. Le relazioni dei due giovani ospiti hanno alimentato un interessante dibattito, in particolare sull’orgoglio sardo. Nota finale. Il dovere morale dei sardi orgogliosi della propria identità linguistica e storica di proseguire nella divulgazione della cultura sarda è stato ripreso da Pulina anche nelle considerazioni finali quando ha riferito all’ assemblea dei temi trattati nella riunione dei venti circoli sardi della Circoscrizione lombarda svoltasi a Cinisello Balsamo in mattinata. Anche se la Regione Sardegna, sospendendo il finanziamento per i progetti culturali dei vari circoli sardi e non dando alcuna certezza sulla misura e sui tempi di sblocco di questi finanziamenti, mette a rischio il futuro culturale dei Circoli, la parola d’ordine uscita dalla riunione di Cinisello è quella di non fermarsi e di continuare con le iniziative culturali, privilegiando quelle a costo basso o addirittura a costo zero (tali possono essere le presentazioni di libri, di documentari, ecc.) Filippo Soggiu (presidente emerito della FASI e del “Logudoro”) ha ribadito che nei tempi di crisi i Circoli hanno sempre saputo reagire, per esempio basandosi sulle sottoscrizioni da parte degli associati. Piga, il presidente del “Logudoro”, a nome di tutti i soci ha affermato che in ogni caso non cesserà l’impegno del circolo nel far conoscere alla città e alla provincia di Pavia la cultura e la storia della Sardegna. Storia e Personaggi numero 587 del 28 Giugno 2012 LA SARDEGNA E L’INTERO MONDO SCIENTIFICO HANNO PERSO UN GRANDE UOMO:ANTONIO CAO 13 CARBONIA DAI BANCHI DELLA STORICA MEDIA “PASCOLI” SI RINCONTRANO DOPO QUASI MEZZO SECOLO Antonio Cao Nei giorni scorsi è morto a Cagliari, all’eta’ di 83 anni, il professor Antonio Cao, il genetista sardo conosciuto in tutto il mondo per gli studi sulla talassemia. Era nato a Cagliari nel 1929, fu uno dei fautori dell’apertura dell’ospedale microcitemico del capoluogo sardo nel 1981, unico in Italia dedicato alla cura delle patologie legate alla talassemia e punto di riferimento europeo per le malattie genetiche rare. Per i suo meriti scientifici la Regione nel 2008 gli conferi’ l’onorificenza piu’ alta per la Sardegna il Sardus Pater. Due anni dopo, nel 2010, venne nominato dalla Societa’ italiana di pediatria “Maestro”. “Ci ha lasciato uno scienziato di fama mondiale, ha dichiarato l’Assessore regionale della Sanità Simona De Francisci, ma soprattutto un grande uomo che ha portato lontano l’eccellenza della sanità sarda. Antonio Cao sarà ricordato non solo e non tanto dalla comunità medicoscientifica internazionale per le sue scoperte e innovazioni, ma soprattutto, e con immensa gratitudine, dalle persone e dai tanti bambini da lui accuditi con cure amorevoli nel corso della sua lunghissima e onorata carriera”. All’inizio della sua carriera scientifica Antonio Cao si occupò di malattie neuromuscolari, soprattutto di quelle collegate al sistema nervoso centrale e del muscolo scheletrico. Ma il suo nome, a partire dal 1975, si legò indissolubil- mente, alle talassemie, la malattia autosomica recessiva comune nella regione Sardegna e che lo coinvolse per il resto dei suoi anni. Tale impegno si spinse, sollecitato da migliaia di famiglie in cui erano presenti casi di talassemici, a stabilire una diagnosi prenatale. La possibilità di fare la diagnosi prenatale condusse successivamente il gruppo del prof. Antonio Cao a organizzare un’appropriata campagna educativa, mediante un programma di screening che portò nel giro di 25 anni da centinaia di casi di talassemia annui ai più recenti dati di qualche decina di casi. Le sperimentazioni e i risultati ottenuti portarono diversi ricercatori scientifici dell’area mediterranea ad interessarsi agli studi del gruppo Antonio Cao, le cui applicazioni portarono al contenimento dei nuovi casi di talassemia. Oggi parlare di talassemia significa, nel mondo, evocare il nome dello scienziato Antonio Cao. il mio pomeriggio nel caldo afoso di Cagliari:è venuto a Questo grande Sardo “era stato sino al 2010 presidente del Comitato etico del Brotzu, ma per tanti anni anche primario dello stesso Microcitemico e con la sua grande opera aveva contribuito all’apertura dell’ospedale. La Regione gli aveva concesso nel 2008 anche il titolo di Sardus Pater, e con i suoi studi aveva portato avanti grandi sperimentazioni contro la talassemia. La Società Italiana di Pediatria gli aveva conferito l’onorificenza di Maestro della Pediatria, per i particolari meriti di ordine culturale, sociale e morale, con la seguente motivazione : “ Il suo lungo e fecondo impegno nella Ricerca è stato fonte di grande prestigio per la Pediatria italiana in ambito internazionale. Le Sue ricerche in ematologia e in genetica hanno avuto il massimo riconoscimento in termini di diffusione e di rilevanza editoriale. Gli studi sulla genetica delle talassemie, in particolar modo della beta-talassemia, hanno contribuito in modo determinante ad una moderna definizione clinica e nosografica di queste malattie. Consapevole dei bisogni di salute della popolazione, è riuscito a trasferire i risultati delle Sue ricerche in campo sociale, contribuendo a migliorare gli standard assistenziali di una intera regione quale la Sardegna, rendendola nel campo della ematologia pediatrica un modello di operatività in termini di diagnosi, cura e prevenzione. Sempre attento al progresso scientifico ed alla innovazione tecnologica, ha saputo mirabilmente coniugare la ricerca con la comunicazione del sapere e con la sua divulgazione. Il suo modello di studio e di dedizione alla attività clinica e scientifica è un esempio per tutte le generazioni di medici e di ricercatori di ieri, di oggi e di domani”. COMUNE DI IGLESIAS PROV. CARBONIA IGLESIAS Bando di Gara “SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA DELLA CITTÀ DI IGLESIAS PER ALUNNI E DOCENTI DELLA SCUOLA D’INFANZIA E SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO INCLUSO IL RIPRISTINO DEL CENTRO COTTURA DI PROPRIETÀ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - ANNI SCOLASTICI DAL 2012/2015”. II.1.2) Appalto di servizi Allegato II B N. 17 Categoria N. 17 Luogo di esecuzione: Iglesias. II.1.3) L’avviso riguarda un appalto pubblico. II.1.5) Descrizione dell’appalto: l’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica per la scuola dell’infanzia, per la scuola secondaria di I grado e per il personale docente, come meglio esplicitato nel capitolato speciale d’appalto. II.1.6) CPV 55512000-2 “Servizi di gestione mensa”; II.1.8) Divisione in lotti: No. II.2) Quantitativo o entità dell’appalto. II.2.1) Quantitativo o entità totale: € 1.377.376,00 IVA 4% esclusa con un costo medio a pasto di: € 5,71 più IVA al 4% per la scuola d’infanzia; € 6,23 più IVA al 4% per la scuola primaria; € 6,70 più IVA al 4% per la scuola secondaria di 1° grado. II.3 Durata del servizio: anni scolastici 3 (tre) 2012/2013 – 2013/2014 – 2014/2015. III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Come indicato al punto 5 del Disciplinare di gara. III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento: Finanziamento: come indicato al punto 7 del Disciplinare di gara. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatari dell’appalto: Come indicato al punto 8 del Disciplinare di gara. III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale: Come indicato al punto 9.2 del Disciplinare di gara. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: Come in- dicato al punto 9.3 del Disciplinare di gara. III.2.3) Capacità tecnica: Come indicato al punto 9.4 del Disciplinare di Gara. IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta ex artt. 54, 55 del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii. IV.2) Criteri di aggiudicazione: Il presente appalto verrà aggiudicato, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/2006, con i criteri indicati nel capitolato speciale d’appalto. IV.3) Informazioni di carattere amministrativo. IV.3.3) Condizioni per ottenere Capitolato e documentazione complementare: Tutti i documenti sono pubblicati sul sito del comune www.comune.iglesias.ca.it alla sezione Bandi e gare. IV.3.4) Termine per la presentazione delle offerte: Entro le ore 11,00 del 27.07.2012. IV.3.6) Lingua utilizzabile nelle offerte: italiano. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta. IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: Data 30.07.2012 ore 09,30 presso la Sala Riunioni del Centro Direzionale Amministrativo sita in Via Isonzo n° 5, IGLESIAS (CI), con le modalità indicate al punto 15 del Disciplinare di gara. Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: I Rappresentanti legali delle imprese concorrenti o loro delegati. VI.1) L’appalto NON è connesso ad un programma finanziato dai fondi dell’UE. VI.3) I concorrenti dovranno effettuare un versamento di € 140,00 (centoquaranta/00) a titolo di contributo a favore Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici con le modalità riportate nel disciplinare di gara - Codice Identificativo della Gara: CIG : 4291400F4B - E’ obbligatorio il sopralluogo - Responsabile del Procedimento: Sig.ra Agnese Zucca. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Amministrativo Regione Sardegna – Via Sassari n.17 – 09100 CAGLIARI. Dirigente: Dott. Michele Cuccu La voglia di ritrovarsi non è mai venuta meno, però le circostanze non l’hanno consentito prima. Nelle scorse settimane, però, gli ex studenti della 1^ D della Media Pascoli di Carbonia (anno 1965) si sono ritrovati assieme ai Docenti Franco Auteri e Antonio Sanna. Del gruppo, che ha concluso l’incontro con un momento conviviale e le foto di rito davanti alla stessa scuola, facevano parte: Sergio Pirisi, Franco Zoboli, Giuseppe Pani, Massimo Michelotto, Pietro Porru, Salvatore Bove, Carlo Sanfilippo, Gianfranco Cabras, Pino Tartaglione, Giorgio Piga, Gianfranco Murgia, Leonardo Merella, Francesco Aresti e Pino Spada. 14 Cultura numero 587 del 28 Giugno 2012 LETTERA IN REDAZIONE COMMENTO AL LIBRO “SCHISROXIU” DI GIOVANNA SECCI Gentile Signora Secci Mi scuso innanzitutto per il ritardo con cui le rispondo, ma il susseguirsi di vari accadimenti mi hanno impedito di trovare quella concentrazione necessaria per riflettere sul suo prezioso lavoro. Dico prezioso, perché le testimonianze custodite in questa raccolta sono degne di essere tramandate, divulgate, affinché il tempo e l’indifferenza non le dissipi, perché questo è il destino della nostra tradizione orale. Esse fanno parte della cultura dei nostri antenati, di cui molti di noi non sanno assolutamente nulla. Devo essere sincera, non sapevo minimamente cosa fossero gli “schisroxiu”, mi veniva difficile persino pronunciare il termine, ma parlandone con i miei alunni qualcuno di loro mi ha detto- si sono i racconti “de sa forredda”. Subito mi si è presentata alla mente l’immagine di una nonna che davanti al cammino raccontava queste storie, anche a volte un po’ impressionanti, ai nipoti. Un’immagine che oggi è inusuale, perché è cessato l’uso di raccontare tra adulti, anche se non sono così lontani i tempi in cui la circolazione orale delle storie era una realtà quotidiana, un momento importante della vita familiari, soprattutto dei piccolo centri abitati da cui provengono i racconti da lei scovati. Mi ha fatto anche tornare indietro nel tempo, quando con i miei amici d’infanzia andavamo a Santu Lurenzu, così si chiamava la località alla ricerca di un fantomatico tesoro abbandonato da un famoso bandito, di cui non ricordo più il nome. Venendo al suo testo ciò che mi ha impressionato e la fluidità con cui lei utilizza il linguaggio. La ricchezza di immagini, la musicalità. Il primo raccon- UN’ESTATE CON LA MUSICA RYANAIR PARTNER HYDROGEN DA CAGLIARI A TREVISO A PARTIRE DA E 12.99*! Ryanair, la compagnia aerea ultra low cost in Europa, quest’estate consentirà ai Sardi di partecipare ad una delle rassegne musicali estive più importanti d’Italia: l’Hydrogen Festival Eleonora Vacca, Sales and Marketing Executive di Ryanair per l’Italia, ha commentato: “E’ con gran piacere che presentiamo la nostra partnership con ZED Entertainment Italy nel promuovere la quinta edizione l’Hydrogen Festival. L’evento, promosso anche dalla Regione Veneto ha richiamato, nelle precedenti edizioni, decine di migliaia di persone da tutta Europa grazie ad un efficace formula che propone i grandi nomi della musica italiana e straniera in una cornice, quella dell’Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (Padova), tra le più magiche ed accoglienti in Italia”. Valeria Arzeton, Responsabile del Coordinamento Generale ZED! ha aggiunto: “Il calendario si apre il 4 luglio con l’emozionante folk rock di Joan Baez, impegnata in quello che forse sarà il suo ultimo tour. Sabato 7 luglio ci sarà uno degli eventi più attesi: Billy Idol, terrà a Piazzola sul Brenta il suo unico concerto italiano. Il 10 é in programma il concerto di Sting. L’artista inglese sarà sul palco accompagnato dal suo chitarrista storico Dominic Miller, David Sancious (tastiere), Vinnie Colaiuta (batteria), Peter Tickell (violino elettrico), and Jo Lawry (voce): una band straordinaria che lo vedrà imbracciare nuovamente il basso per regalare un concerto in chiave molto rock. L’11 luglio sarà il giorno dell’hard rock dei Wolfmother, mentre il 13 luglio arriveranno i Cult e le loro affascinanti contaminazioni. Il 17 luglio un altro grande evento: la prima italiana di Alanis Morissette, che torna a cantare in Italia dopo 4 anni e che è prossima alla pubblicazione del suo nuovo album. Il 19 luglio un gradito ritorno: Franco Battiato si esibirà all’Hydrogen Festival accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini, proponendo così delle sue canzoni una interpretazioni nuova. Venerdì 20 luglio sarà il giorno di Ben Harper che, accompagnato dalla sua eccezionale band, proporrà un travolgente live all’insegna come sempre del suo multiforme talento’’. Ryanair ha giá messo a disposizione numerosi posti per Treviso a partire da ?12,99* per viaggiare a luglio e agosto 2012. Padova offre inoltre una vivace vita notturna nei locali del centro antico della città e con RyanairHotels.com è ora anche possibile prenotare il proprio albergo a prezzi competitivi, per un soggiorno all’insegna della musica, del divertimento e del relax. Ci auguriamo una forte partecipazione a questo imperdibile evento ospitato nella meravigliosa cornice della città di Padova. Affrettatevi e assicuratevi subito il vostro volo ad un prezzo imbattibile solo su www.ryanair.com”. to “Il passo indietro” è un piccolo gioiello. Non scherzavo quando le dicevo che poteva appartenere ad un qualunque scrittore della nostra letteratura, quasi si sentiva lo scalpitare del cavallo e l’abbaiare del cane, immersi in una natura selvaggia e misteriosa in movimento. Le chiuse a volte “a sorpresa” mi hanno fatto pensare ai racconti di Maupassant. Ho notato che gli elementi delle storie si ripetono sempre: i personaggi appartengono quasi tutti al mondo agro pastorale, non a caso. Famiglie poverissime, tesori nascosti nei muri dentro pentole di terracotta, la ricerca durante la notte, le voci che danno istruzioni, il mescolare il sacro con il profano con una naturalezza che ti disarma: il diavolo, il prete, l’olio santo assie- me alle monete d’oro. Allo studioso russo Vladimir Propp. Sarebbe piaciuto analizzare i suoi racconti, perché anche qui come le fiabe di tutto il mondo da lui studiate le funzioni si ripetono uguali anche se in paesi differenti e a volte distanti tra essi: la partenza, l’oggetto del desiderio, le prove da superare, il mezzo magico ed infine la ricompensa. Quanto ancora ci sarebbe da rilevare, ma dovrebbe farlo qualcuno più esperto di me. In ogni caso le faccio i miei complimenti per la sua ricerca che deve essere stata faticosa ma affascinante per l’aprirsi di un mondo fantastico, al quale forse oggi ci piacerebbe credere. Per me è stato un onore conoscerla, perché penso che sia una persona che può dare ancora molto. Scorgo in lei la stoffa di una vera scrittrice. Continui e mi tenga aggiornata. Un bacio anche a sua figlia che si è ricordata di una vecchia professoressa. Grazie di cuore ed auguri ad entrambe. Carla Cao Cultura Due edizioni in soli due mesi: una conferma di grande vaglia dello scrittore Salvatore Niffoi, già Premio Campiello (2006) con “La vedova scalza”. “Collodoro” (Ediz. Adelphi), pur stampato nel 2008, ha mantenuto nel tempo il carattere d’inseminazione di quel parlare con costrutti dialettali che, soprattutto nei Sardi, ma non solo, sono diventati una variante letteraria d’indubbia originalità. Questa volta Salvatore Niffoi ha raccontato una storia collegata al Santuario della Madonna di Gonare dove il suo protagonista, Antoni Sarmentu, da ruolo supplicante la grazia della guarigione della moglie affetta da tumore e di trovare “un marito e un lavoro alla figlia Diddina”, si trova al centro di una disavventura conseguente un fulmine sceso dentro il Santuario mentre don Basiliu celebrava la messa. “Nostra Signora mea, trova marito e un lavoro a mia figlia Diddina. E’ due anni che ha il diploma di maestra elementare e ormai esce di casa solo per andare all’ufficio postale. Non lasciarmela invecchiare così, aiutala. Aiutala, perché sta invecchiando prima del tempo e io non so più cosa inventare! Sos dottores dicono che è malata di testa, mala a curare e a sanare. Dicono che non sa gustare la vita, che piange quando dovrebbe ridere. Ohi, arrazza ‘e bestia su male ‘e conca! Mangia quanto una gallina e sta diventando piluda come una cotogna. Da quando spunta il sole non fa altro che guardarsi la puntera delle scarpe e maledire l’ora in cui ha preso in mano il primo libro. “Meglio sarebbe stato fare la serva da piccola! . Ma come fa a parlare così a vent’anni? E quel tumore che 15 numero 587 del 28 Giugno 2012 SARDEGNA IN LIBRERIA IL ROMANZO “COLLODORO” DI SALVATORE NIFFOI CONFERMA IL CARATTERE SARDO DELLO SCRITTORE Alessandro Carta sta consumando mia moglie, non si può fare qualcosa per fermarlo? Medicine hanno detto che non ne esistono, che bisogna solo confidare in Dio e in Te. Vedovo mi vuoi vedere? Parlaci Tu con Lui! Te ne prego!”. Il fatto straorinario su Antoni Sarmentu avviene proprio mentre rivolge alla Madonna di Gonare questa implorazione. “D’improvviso, al momento della comunione, dal cielo carico di nubi sono caduti chicchi di grandine grossi come ghiande e un fulmine, penetrando nella chiesa (il prete “si ballò i genitali a mano piena e si diede un’aggiustatina alla dalmatica frangiata e al resto dei paramenti”), ha colpito proprio lui, Antoni, riducendolo come uno stoppino bruciato e lasciandogli alla base del collo, laddove c’era la catenina con la medaglietta di battesimo, “un sottile ricamo”. E da quel giorno che a Oropische tutti lo chiamano Collodoro”. Il romanzo di Salvatore Niffoi si sviluppa lungo l’asse di un argomento assai attuale e che riguarda una discarica per rifiuti nocivi pericolosi da realizzarsi nei pressi di Oropische. E poiché Antoni, dopo l’evento del fulmine viene gratificato di saper leggere nella testa dei suoi compaesani, viene a conoscenza di una realtà sommersa, ad iniziare dal suo parroco don Basiliu. “Mi sono visto come in tanti specchi, poi ho guardato don Basiliu e l’ho visto volare insieme ai suoi peccati. Un film a colori sembrava: don Basiliu che si compra la macchina nuova con le offerte per i lebbrosi; don Basiliu che sotto l’arco dell’abbeveratoio apre le cosce di Giostrina e le dice :”Muda! Zitta! Che tuo marito è quattro anni che non ti fotte!; don Basiliu che si attacca al bottiglione dell’acquavite e si perde a spulicarsi di fronte alla Madonna; don Basiliu che bestemmia contro Dio quando le offerte sono magre come le vedove do Oropische; don Basiliu che si mette il dito in bocca e vomita, per potersi riempire di nuovo con gli amaretti e i bianchini dei battesimi; don Basiliu che seduto sul pozzo nero si confessa da solo e rinnega il Padreterno: “Tanto ormai lo so che non esisti!”. Col potere di “vegente”, Antoni Sarmentu conosce tutti gli intrallazzi che vengono architettati tra Provincia, comune e “alti poteri politici” sull’affaire delle discarica. Ma il giorno in cui è prevista l’esproprio del terreno, l’intera popolazione del paese si mobilità ed accoglie le istituzioni con roncole, accette, pattadesi, ma anche con quarti di pecora, lombi di cavallo, maialini, trecce e interiora: tutti “contro funzionari, carabinieri, speculatori”. Anche l’onorevole rosso era, sia pure con una ben organizzata sceneggiata, d’accordo per la discarica. La trama del romanzo sembra ricalcare certe situazioni cui la cronaca ha abituato le gente. Ma Niffoi ci cuce intorno, con un linguaggio assai sottile e amicante, qualcosa di diverso, soprattutto perché ha saputo scegliere lo location del libro e ha colto, ancora una volta, lo studio caratteriale dei personaggi che sembrano estrapolati dalla quotidianità. Per questo “Collodoro” resta, come tutti i grandi libri, inalterato nel tempo, non perde di alcun’attualità letteraria e sa essere comunicativo quanto pochi altri scrittori contemporanei sardi. LA SARDEGNA CHIEDE IL RICONOSCIMENTO UFFICIALE DELLA LINGUA SARDA Con una lettera-invito indirizzata a tutti i Parlamentari sardi, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, ha chiesto un intervento deciso presso la Camera dei Deputati per la modifica del testo del disegno di legge di ratifica della Carta Europea delle lingua regionali e mino- ritarie. Milia ha inviato un dossier dettagliato ai Deputati e Senatori eletti nell’isola, sulla mancata valorizzazione della lingua di identità storica dell’isola, nell’ambito del procedimento parlamentare di ratifica. “Mi rivolgo a Voi in qualità di Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, con competenza sulla tutela delle lingue minoritarie presenti in Sardegna, sardo e catalano, per richiedere un vostro interessamento sulla necessità di intraprendere azioni unitarie e coordinate in vista della discussione e dell’approvazione in aula, nella Ca- COMUNE DI SARDARA Prov. Medio Campidano BANDO DI GARA LAVORI COMPLETAMENTO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA DEL P.I.P. Importo dei lavori a base d’asta soggetti a ribasso: Euro 210.000,00 oneri i per la sicurezza non soggetti a ribasso: Euro 5.000,00 Importo complessivo dell’Appalto a base d’asta Euro 215.000,00 STAZIONE APPALTANTE: Comune di SARDARA Piazza Gramsci - 09030 SARDARA (VS) Telefono: 070/93450218070/93450206 070/93450210 fax: 070/93450219 070/9386111 sito internet: www.comune.sardara.vs.it e-mail: [email protected]. Termine ultimo e perentorio per la presentazione delle offerte: ore 13.00 del 17/07/2012; Comune di Sardara - Ufficio Segreteria Piazza Gramsci, 1 - 09030 SARDARA. Il Responsabile del Settore Tecnico. (f.to Dr. Ing. Pierpaolo Corrias) mera dei Deputati e nel Senato della Repubblica, del disegno di legge”. Secondo l’esponente della Giunta Cappellacci, la ratifica della Carta Europea delle Lingue che sta per essere varata in aula dalla Camera dei Deputati, rischia di essere non soddisfacente per la lingua sarda. Le misure, che il testo del disegno di legge licenziato dalla Commissione Affari Esteri, non risolveranno e non miglioreranno la situazione giuridica della lingua sarda (e del catalano di Alghero), che di fatto resterebbe ferma alla situazione attuale, con scarsissima protezione. In sostanza, secondo l’assessore Milia, si avvantaggerebbero le lingue minoritarie presenti nel territorio italiano, già protette da trattati internazionali o da statuti di specialità più avanzati di quello sardo, mentre la nostra lingua verrebbe relegata allo status di lingua di seconda categoria. Di fatto, né la Regione né lo Stato potranno legiferare efficacemente per un reale e “normale” utilizzo nelle scuole e non si avranno gli strumenti politici e legislativi per una maggiore visibilità della lingua nei mezzi di comunicazione e in particolare nella RAI. “Una situazione simile – sottolinea Milia – riguarda ad esempio il friulano. Nonostante sardo e friulano siano le due lingue più parlate e più diffuse nei rispettivi territori, lo Stato privilegia la tutela del tedesco (Sud Tirolo), del francese (Valle d’Aosta), dello sloveno (Friuli Venezia Giulia) e del ladino (Valli Badia, Gardena e Fassa).” L’assessore Milia, nel campo della politica linguistica ha inoltre assunto un’altra importante iniziativa. Di concerto con il Presidente Cappellacci ha richiesto l’avvio dell’iter per l’approvazione di una norma di attuazione dello Statuto Speciale della Sardegna in relazione al trasferimento di funzioni e gestione diretta dei fondi per le minoranze linguistiche della Legge 482/99. Di queste tematiche si era discusso durante la recente visita in Sardegna del Ministro della Coesione Territoriale, Fabrizio Barca. SULCIS - IGLESIENTE:TURNI DEL 30 & 1 LUGLIO 2012 a cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: SANNA, via Vivaldi, tel. 0781.24621 CARBONIA: COSTA, piazza Matteotti, tel. 0781.61840 CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006 SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003 NEBIDA: CICILLONI, corso Pan di Zucchero, tel. 0781.47097 NUXIS: DEVOTO, via Pubusa, tel. 0781.957160 BENZINAI: IGLESIAS: SOLO SERVIZIO 24ORE CARBONIA: LECLERC-COCCINELLA, via del Minatore AGIP-COSSU, via Lubiana Q8-MAGGI, Cortoghiana VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti SANT’ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte SANTADI: ESSO-SECCI, strada provinciale n°1 PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante