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Bilancio interattivo
di Sostenibilità
Salute e sicurezza / Salute e sicurezza sul lavoro
GRI-G4 DMA
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Salute e sicurezza sul lavoro
La sicurezza sul posto di lavoro e la salute dei lavoratori sono di massima importanza per il Gruppo Fiat, in ogni settore aziendale e in tutti i Paesi in
cui opera. La strategia del Gruppo per la promozione e la tutela dei lavoratori sui luoghi di lavoro comprende varie aree di intervento e fa propria la
convinzione che il raggiungimento dei più elevati livelli di salute e sicurezza sia essenziale ai fini dell’esecuzione di ogni attività.
L’impegno del Gruppo nel miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza si traduce in particolare nella continua riduzione degli infortuni
in termini di gravità e di frequenza, nell’allineamento ai più elevati standard internazionali (OHSAS 18001) di tutti i processi produttivi del Gruppo,
compresi quelli svolti nei nuovi stabilimenti e nella promozione di un approccio proattivo teso al benessere psicofisico complessivo dell’individuo.
Gestione della Salute e della Sicurezza
Nel quadro dell’impegno del Gruppo nel perseguire obiettivi volti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, un ambiente di lavoro sicuro e sano è considerato un diritto
fondamentale che deve essere garantito a tutti i dipendenti.
La scelta di operare secondo i più elevati standard riconosciuti a livello internazionale richiede un approccio integrato nella gestione dei temi di salute e sicurezza in tutte le nostre realtà.
Tale impegno è rivolto non soltanto ai dipendenti, ma si estende anche ai fornitori, a coloro che prestano un servizio temporaneo per l’azienda e alle comunità presenti nei territori adiacenti
i siti del Gruppo.
In tale prospettiva, il Gruppo è attivo su diverse tematiche:
n nella definizione di procedure comuni e omogenee per l’identificazione e la valutazione dei rischi, nel rispetto delle normative locali
n nell’applicazione di rigorosi standard di sicurezza ed ergonomia in fase di progettazione degli impianti
n nella promozione di comportamenti sicuri attraverso iniziative di formazione e campagne di sensibilizzazione
n nell’impegno di assicurare un ambiente di lavoro sano
n nella promozione di uno stile di vita sano.
Salute e sicurezza / Salute e sicurezza sul lavoro
Bilancio interattivo
di Sostenibilità
Queste responsabilità sono formalmente delineate nelle Linee Guida su Salute e Sicurezza, che definiscono l’impegno del Gruppo Fiat per ciascuna area di attività e trovano validità in
tutte le sedi operative. Le Linee Guida sono periodicamente aggiornate tenendo in considerazione le nuove normative, i contributi provenienti dalla letteratura specialistica e le indicazioni
fornite dagli stakeholder interni ed esterni al Gruppo. In tal modo si garantisce che le Linee Guida continuino ad essere un riferimento aggiornato per i nuovi requisiti e sviluppi nell’ambito
della salute e della sicurezza sul lavoro.
Una gestione integrata e sistematica degli aspetti legati alla salute ed alla sicurezza permette di prevenire, e quando necessario tutelare, tutti i lavoratori nonché, indirettamente, le loro
famiglie e le comunità.
Gli elementi chiave dell’approccio del Gruppo sono:
n la gestione dei rischi, attraverso un’analisi continua delle potenziali criticità e adozione di un approccio preventivo in tutte le attività significative
n l’implementazione di un sistema di gestione conforme ai requisiti dello standard internazionale OHSAS 18001
n il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro attraverso l’analisi e la valutazione dei rischi, la definizione e l’attuazione di piani di azione correttivi e preventivi, e il monitoraggio
costante delle attività relative a salute e sicurezza e dei fattori di rischio che possono originarsi in conseguenza dell’introduzione di nuove sostanze, materiali o tecnologie (ad es.
nanomateriali o sostanze pericolose)
n il monitoraggio e l’analisi delle cause alla base delle non conformità e l’applicazione degli strumenti del pilastro Safety del World Class Manufacturing anche al fine di prevenire la
riocorrenza
n il coinvolgimento attivo di tutti i dipendenti nel processo di miglioramento, attraverso un’informazione capillare e una formazione specifica
n la promozione dell’adozione di comportamenti orientati alla sicurezza e alla prevenzione
n il coinvolgimento dei fornitori, dei concessionari e di altri partner del business nel miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro e nei loro ambiti di attività.
L’organizzazione dedicata alle attività relative alla salute e sicurezza è molto ampia e coinvolge specialisti, interni ed esterni all’azienda, che operano sia a livello centrale sia nelle singole
unità organizzative (funzioni di staff e di stabilimenti). A livello centrale i responsabili della funzione Environment, Health and Safety (EHS) (Ambiente, Salute e Sicurezza) sono responsabili
della definizione di linee guida, procedure e standard; a livello locale, supportano i referenti EHS di ciascuna unità organizzativa del Gruppo nella gestione e attuazione delle politiche in
materia di salute e sicurezza. Inoltre, hanno il compito di monitorare la legislazione nazionale e regionale, nonché le disposizioni e le normative in materia. Sono altresì coinvolti nella verifica
della conformità alle Linee Guida su Salute e Sicurezza e nell’attuazione di programmi di prevenzione. Incontri periodici assicurano il coordinamento tra i diversi livelli organizzativi e le aree
geografiche in cui il Gruppo opera, l’analisi dei trend dei vari indicatori di performance rendicontati e la definizione delle aree e dei piani di miglioramento.
Una piattaforma informatica dedicata permette di monitorare le performance e viene costantemente aggiornata per facilitare la valutazione dei risultati raggiunti, nonché la condivisione delle
“best practices”, delle idee innovative e delle esperienze maturate.
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Bilancio interattivo
di Sostenibilità
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GRI-G4 DMA
Salute e sicurezza / Raggiungere gli standard più elevati
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Raggiungere gli standard più elevati
Il mantenimento di elevati standard di salute e sicurezza richiede un continuo investimento di risorse ed energie da parte del Gruppo, al fine di garantire le migliori condizioni in ogni
stabilimento e in tutti i Paesi in cui opera il Gruppo.
Attraverso la diffusione di un sistema di gestione basato su metodi e procedure standardizzate, definiti a livello centrale e validati da un ente certificatore autorizzato, il Gruppo riesce a
implementare i suoi requisiti di sicurezza anche nei Paesi con standard meno rigorosi. In questa prospettiva, si è continuato a perseguire l’ impegno su scala globale nell’adottare un sistema
di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSMS) certificato secondo lo standard internazionale OHSAS 18001.
Tale sistema permette l’adozione di un approccio omogeneo nei diversi stabilimenti, nonché l’allineamento dei processi produttivi nei siti di tutto il mondo. Entro il 2014, le certificazioni
OHSAS 18001 saranno estese a tutti gli stabilimenti del Gruppo inclusi nel perimetro operativo dell’annualità 2012.
Certificazioni OHSAS 18001
Spese per salute e sicurezza sul lavoro
Gruppo Fiat mondo
Spese per salute e sicurezza sul lavoro (1) (milioni di euro)
Percentuale dei costi per il personale (2)
(4)
(1)
(2)
(3)
Gruppo Fiat mondo
2013
194
2,1
2012
168
1,8 (3)
2011
270
3,5
Stabilimenti certificati (n.)
Dipendenti che lavorano presso gli stabilimenti certificati (migliaia)
2013
110
147(4)
2012
107
123
Comprende le spese per il miglioramento della sicurezza e delle condizioni dell’ambiente di lavoro (miglioramenti degli stabilimenti, protezione dei lavoratori, controllo degli impianti e degli ambienti di lavoro) e della salute dei lavoratori (spese sanitarie).
I costi per il personale ammontano a 9,352 milioni di euro nel 2013, a 9,110 milioni di euro nel 2012 e a 7,629 milioni di euro nel 2011.
I dati differiscono da quelli riportati nel Bilancio di Sostenibilità 2012 dovuti a un aggiustamento dei metodi di calcolo dei costi per il personale.
La copertura include i dipendenti che lavorano presso gli stabilimenti di produzione e negli enti non produttivi (ad es.funzioni di staff).
2011
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GRI-G4 DMA
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Salute e sicurezza / Pieno coinvolgimento nella prevenzione
Bilancio interattivo
di Sostenibilità
Pieno coinvolgimento nella prevenzione
Le condizioni di salute e sicurezza presso i siti del Gruppo dipendono dalla combinazione di misure preventive e dalla collaborazione dei dipendenti che, a prescindere dal loro ruolo e dalle
loro responsabilità all’interno dell’organizzazione, hanno il dovere di contribuire alla diffusione e al mantenimento di standard quanto più possibile elevati sul posto di lavoro.
I dipendenti sono coinvolti in attività focalizzate sulla sicurezza attraverso azioni di formazione mirata e iniziative volte ad accrescere la loro consapevolezza, supportate da un sistema
strutturato per la raccolta dei suggerimenti. Durante il 2013 sono pervenuti circa 1,3 milioni di suggerimenti dai dipendenti, 149.000 dei quali riguardavano idee per migliorare le condizioni
di salute e sicurezza. I suggerimenti migliori sono stati recepiti e attuati e l’azienda ha riconosciuto e premiato coloro che hanno proposto i suggerimenti.
Il notevole livello di partecipazione dei dipendenti dimostra quanto sia condiviso in maniera diffusa e forte l’impegno del Gruppo.
La combinazione di approcci preventivi e proattivi ha permesso al Gruppo di capitalizzare al massimo specifici progetti e iniziative che nel tempo si sono affermati come best practice, e
sono diventati parte integrante del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL).
Durante l’anno sono stati eseguiti oltre 5.000 audit (+110% rispetto al 2012) 122 dei quali esterni, (con un incremento dell’85% rispetto al 2012), coprendo un totale di circa 150.000 dipendenti.
Dal 2009 al 2013, il sistema WCM è stato implementato in un totale di 300 stabilimenti di fornitori (dei quali 218 in EMEA, 70 in LATAM e 12 in NAFTA).
World Class Manufacturing: il pilastro della sicurezza Il pilastro della sicurezza del World Class Manufacturing intende contribuire al miglioramento continuo dell’ambiente di lavoro e alla progressiva riduzione di tutti i rischi oggettivi o dovuti
a comportamenti che potrebbero dar luogo a incidenti, infortuni o malattie professionali. Il principio base di questo pilastro risiede nella convinzione che questi obiettivi possano essere
conseguiti solo creando e diffondendo una genuina cultura della sicurezza condivisa dall’intera organizzazione.
I fattori essenziali per conseguire gli standard più elevati del pilastro Safety, sono una leadership forte, che si riflette nel diretto coinvolgimento del management nella definizione di obiettivi
chiari e misurabili, e la motivazione e l’attiva partecipazione di tutti i dipendenti.
La leadership e il coinvolgimento sono finalizzati alla diffusione della vision dell’azienda e dei valori di base per promuovere la cultura della salute e della sicurezza a tutti i livelli, nonché
delle strategie di intervento e dei risultati da raggiungere. Uno dei punti focali è il ruolo giocato dalla formazione e dall’addestramento di tutti i lavoratori, come parte degli obiettivi definiti nel
pilastro del People Development.
Il campo d’applicazione del pilastro Safety non si limita al perimetro dello stabilimento, ma include anche i fornitori, le aziende terze e gli altri soggetti coinvolti nella catena della creazione di valore.
Il pilastro Safety prevede la definizione di obiettivi specifici per ogni stabilimento, nonché una chiara e trasparente comunicazione degli indicatori, allo scopo di monitorarne l’effettivo raggiungimento.
Gli obiettivi del pilastro Safety sono:
n l’eliminazione o la drastica riduzione del rischio di incidenti, infortuni e malattie professionali
n lo sviluppo di una cultura aziendale della salute e della sicurezza sul posto di lavoro
n il continuo miglioramento dell’ergonomia sul posto di lavoro, compresa la riprogettazione delle stazioni di lavoro in base al feedback dei lavoratori
n lo sviluppo di specifiche competenze professionali nell’ambito della salute e della sicurezza sul lavoro
n la creazione di postazioni di lavoro ed attrezzature intrinsecamente sicure fin dalla fase di progettazione
n l’eliminazione o la riduzione dell’inquinamento ambientale nelle unità produttive
n l’attuazione e il consolidamento di comportamenti sicuri da parte dei lavoratori, sia sul posto di lavoro che al di fuori di esso.
Il pilastro Safety prevede il diretto coinvolgimento dei lavoratori nella prevenzione, con il supporto del management e con la consapevolezza che una genuina cultura della sicurezza
presupponga l’attiva partecipazione delle persone che quotidianamente si trovano a dover affrontare attività operative che potrebbero comportare rischi per la salute e la sicurezza.
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Bilancio interattivo
di Sostenibilità
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GRI-G4 LA6, LA7
Salute e sicurezza / Safety first
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Safety first
Attraverso l’integrazione degli standard e degli strumenti definiti nel sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro (SGSSL), dei metodi e degli strumenti del pilastro Safety
del World Class Manufacturing, della partecipazione proattiva dei dipendenti, dello sviluppo delle competenze e dell’impegno economico dell’azienda, il Gruppo ha conseguito importanti
risultati nella riduzione degli indici collegati agli infortuni sul lavoro.
Indice di Frequenza(1)
Indice di Gravità(2)
Gruppo Fiat mondo (incidenti ogni 100 mila ore lavorate)
2011
0,28
2012
2013
Gruppo Fiat mondo (giorni di assenza dovuti a infortunio ogni 1.000 ore lavorate)
0,22
0,19
2011
0,08
2012
2013
0,07
0,06
Gli infortuni sul lavoro vengono analizzati in dettaglio, con l’obiettivo di comprendere le cause che li hanno determinati e al fine di stabilire le misure idonee ad eliminare il rischio che possano
ripetersi. Gli infortuni sono classificati in base alla loro frequenza, alla gravità e al genere. Ulteriori elaborazioni statistiche e classificazioni sono effettuate a livello di stabilimento e per linea
di produzione/processo.
Per il settimo anno consecutivo, l’andamento degli indicatori relativi agli infortuni ha continuato a migliorare, con una riduzione del 13,6% dell’Indice di Frequenza (0,19 infortuni ogni 100
mila ore lavorate) e del 14,3% dell’Indice di Gravità (con 0,06 giorni di assenza ogni 1.000 ore lavorate). Dal 2012, tali indici sono inoltre monitorati per genere (per ulteriori dettagli, vedere
pag.178). L’analisi dei dati non evidenzia alcuna tendenza predominante legata al genere.
Le iniziative e gli investimenti hanno inoltre generato una graduale ma significativa riduzione dei fattori di rischio, riconosciuta ai nostri stabilimenti in Italia dall’Istituto Nazionale per
l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). Le misure adottate dal Gruppo hanno consentito infatti risparmi per oltre 17,5 milioni di euro nel 2011, circa 16 milioni di euro nel 2012
e 14,6 milioni nel 2013 derivanti dalla riduzione dei premi assicurativi pagati all’INAIL.
Ogni anno continuano a essere monitorati e analizzati i “near misses”(3) (con circa 28.000 casi identificati nel 2013) e gli “unsafe acts”. Tale analisi, sistematica ed approfondita, permette di
sviluppare misure atte a prevenire le condizioni di rischio e a correggere i comportamenti che potrebbero generare situazioni potenzialmente pericolose, anche attraverso l’emissione di best
practice che diventano patrimonio di tutti gli stabilimenti del Gruppo.
(1)
(2)
(3)
L’Indice di Frequenza è definito come il rapporto tra il numero di infortuni denunciati (che abbiano prodotto almeno tre giorni di assenza) e il numero di ore lavorate, moltiplicato 100.000.
L’Indice di Gravità esprime il rapporto tra il numero di giorni di assenza dovuti a infortuni e il numero di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.
Un near misses è un evento che non ha generato un infortunio o una malattia, ma ne ha la potenzialità.
Salute e sicurezza / Safety first
Bilancio interattivo
di Sostenibilità
La prevenzione, la sorveglianza e gli interventi di emergenza volti a salvaguardare la salute sul luogo di lavoro sono condotti da personale medico e paramedico, generalmente presente in
ogni stabilimento del Gruppo, sulla base delle esigenze di ciascun sito. Nel 2013, i controlli medici di tutte le tipologie sono stati pari a 409.000 (rispetto ai 318.000 del 2012).
Indice di Frequenza delle malattie professionali
Incidenti mortali
Gruppo Fiat mondo
Incidenti mortali che hanno coinvolto i dipendenti del Gruppo (n.)
Gruppo Fiat mondo (casi di malattia professionale ogni 100.000 ore lavorate)
2013
2
2012
3
2011
2011
0,18
Nel 2013 si sono verificati due incidenti mortali, che hanno coinvolto dipendenti degli stabilimenti del Gruppo Fiat in
2012
Brasile e in Argentina. Il primo ha coinvolto un dipendente dello stabilimento di Teksid, in Brasile, mentre il secondo
0,24
ha riguardato un lavoratore dello stabilimento di Comau, in Argentina.
Presso lo stabilimento di Fiat Group Automobiles di G. Vico, in Italia, si è verificato un incidente mortale che ha
2013
0,18
coinvolto un dipendente di una società esterna. Tutti gli incidenti sono stati analizzati in dettaglio e le aziende del
Gruppo si sono immediatamente attivate per sostenere le famiglie delle vittime e fornire pieno supporto alle indagini
delle autorità locali.
Le malattie professionali sono quelle malattie causate da una graduale, lenta e progressiva azione lesiva
sull’organismo del lavoratore e contratte nell’esercizio delle attività assicurate in rapporto causale diretto con le lavorazioni svolte. L’andamento delle malattie professionali e il modo in cui
cambiano nel tempo sono costantemente monitorati dal Gruppo.
Da un punto di vista statistico, le informazioni relative alle malattie professionali che insorgono in ambito produttivo sono raccolte e classificate in due categorie distinte: pratiche istruite e
malattie professionali riconosciute. Le prime sono casi oggetto di indagini e verifiche da parte dell’istituto assicuratore secondo le modalità previste dalla normativa vigente nei diversi Paesi,
al fine di accertare sia la presenza della malattia assicurata, sia l’esistenza di un nesso di causa con l’attività lavorativa svolta. Le seconde sono casi per i quali l’istituto assicurativo al termine
dell’iter di indagini e verifiche ha confermato la sussistenza dei suddetti requisiti. Nel corso del 2013 sono stati rilevati complessivamente 732 casi di malattie professionali riconosciute dal
competente istituto assicuratore del paese di riferimento. L’Indice di Frequenza delle malattie professionali, che esprime il rapporto tra i casi di malattia professionale e le ore lavorate
per 100 mila, nel 2013 è stato pari a 0,18 (0,24 nel 2012). Il confronto tra questi indicatori nei diversi anni è effettuato solo a scopo orientativo poiché, diversamente dagli infortuni, i dati
relativi alle malattie professionali, si riferiscono a casi riscontrati in diversi anni, o anche decenni, prima dell’anno in cui sono stati verificati. Infatti, le malattie professionali sono un fenomeno
piuttosto complesso, spesso correlate a situazioni, metodi lavorativi e circostanze ambientali non più presenti da molto tempo nelle aziende del Gruppo. Per questo motivo, non vi è alcuna
evidenza di un’elevata incidenza o di un rischio elevato di malattia collegato all’attività lavorativa.
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Bilancio interattivo
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Salute e sicurezza / La salute nei luoghi di lavoro / Programmi di salute e benessere
GRI-G4 LA5, LA7, LA8
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La salute nei luoghi di lavoro
Noi crediamo che promuovere un ambiente di lavoro sano e sicuro rappresenti un valore essenziale e di primaria responsabilità nei confronti dei dipendenti e di qualsiasi altra persona si trovi
all’interno dei siti aziendali. Tale responsabilità richiede un approccio più ampio, in cui la salute non è considerata semplicemente come assenza di malattia e di fattori di rischio, ma anche
in termini di disponibilità di risorse a sostegno del benessere. Il dialogo continuo e la condivisione del know-how acquisito, sono essenziali per garantire soluzioni efficaci nella tutela della
salute sul lavoro. Recentemente la comunità scientifica ha posto grande enfasi sulle malattie professionali. In particolare, nel mondo occidentale, le statistiche, sia nazionali, sia internazionali
(per esempio quelle fornite dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro) mostrano un progressivo incremento delle malattie professionali negli utlimi anni. La maggior parte
delle tipologie più recenti di malattie professionali è collegata a problemi muscolo-scheletrici e allo stress lavoro-correlato, che rappresentano quindi nuove aree di analisi del rischio, alle
quali il Gruppo si dedica, attraverso la creazione di strumenti e azioni finalizzati alla mitigazione, eliminazione e prevenzione del rischio.
Programmi di salute e benessere
Iniziative legate alla salute nel mondo
Il Gruppo si impegna da sempre a promuovere e sostenere programmi di salute e benessere rivolti ai dipendenti e alle loro famiglie, con l’obiettivo di accrescere il livello di sensibilità e
consapevolezza verso tali tematiche. Questi programmi sono sviluppati e attuati sia a livello di Gruppo che a livello locale.
WELL - un’iniziativa rivolta a tutto il Gruppo L’iniziativa WELL, nata nel 2011 in Italia, è stata diffusa in tutto il Gruppo e il suo perimetro è stato esteso mediante l’introduzione di nuovi contenuti, finalizzati a promuovere la cultura della
prevenzione e l’adozione di abitudini sane. Alcuni semplici suggerimenti sono forniti ai dipendenti tramite un portale web dedicato: un regime alimentare sano, campagne antifumo, prevenzione
delle malattie cardiovascolari e uso responsabile dei farmaci. Oltre a questa iniziativa, sono state numerose le altre campagne promosse a livello locale in molti stabilimenti dell’azienda.
Stabilimento Fiat Group Automobiles di Termoli (Italia) Lo stabilimento di Termoli ha partecipato ad un progetto organizzato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), finalizzato ad accrescere la consapevolezza e a fornire informazioni
sulla prevenzione dei tumori e sugli esami necessari per la diagnosi precoce di alcune tipologie specifiche. Il progetto è stato condotto in collaborazione con le organizzazioni sindacali locali.
Stabilimento Fiat Group Automobiles di Verrone (Italia) La collaborazione con la fondazione “Edo ed Elvo Tempia” è nata con l’obiettivo di promuovere campagne informative per accrescere la sensibilità sui danni e la pericolosità del fumo. Grazie
ad incontri sia individuali che collettivi, tenuti da specialisti, i dipendenti hanno anche la possibilità di richiedere esami specialistici per valutare le loro attuali condizioni di salute.
Stabilimento Magneti Marelli di Corbetta (Italia) In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione è stato organizzato il programma “Alimentazione Sana”, con l’obiettivo di diffondere ai dipendenti informazioni utili a migliorare le loro
abitudini alimentari. È stata lanciata una campagna informativa ed educativa per la realizzazione della quale ci si è avvalsi anche di video dedicati e trasmessi sulla CCTV di Magneti Marelli.
I dipendenti sono stati intervistati su temi inerenti le loro abitudini alimentari, e sono state inserite indicazioni relative all’apporto calorico del menu del giorno presso la mensa ‘aziendale.
Salute e sicurezza / La salute nei luoghi di lavoro / Programmi di salute e benessere
Bilancio interattivo
di Sostenibilità
Stabilimento Magneti Marelli di Hortolandia (Brasile) Presso lo stabilimento di Hortolandia è proseguito il progetto sui danni del fumo di sigaretta, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza delle persone e stimolarne la motivazione a
smettere di fumare. Le attività del progetto hanno previsto alcune campagne di comunicazione interna tramite banner, cartellonistica, brochure, presentazioni, conferenze e assistenza
medica specialistica, finalizzate a far crescere tra i dipendenti la sensibilità sui rischi connessi al fumo di sigaretta. Il progetto è stato gestito da un gruppo interdisciplinare composto da vari
partner, tra i quali Unimed Campinas, in collaborazione con il servizio di assistenza sanitaria e il dipartimento Magneti Marelli per la comunicazione interna.
Stabilimenti Magneti Marelli in Germania e in Polonia In Germania, l’azienda ha erogato un servizio di consulenza nutrizionale/dietistica e per l’effettuazione di visite oculistiche, mentre in Polonia MM Automotive Lighting e Exhaust Systems ha
messo a disposizione visite specialistiche ed esami del sangue completamente gratuiti.
Stabilimento Fiat Group Automobiles di Tofas (Turchia) Il progetto Towards Healthy Life è stato organizzato in collaborazione con una società terza specializzata, con l’obiettivo di realizzare un programma di sostegno legale, sociale e psicologico
al servizio dei dipendenti 24 ore su 24 e attivo 7 giorni su 7.
Inoltre, circa 1.500 dipendenti hanno aderito alla campagna per la prevenzione delle sindromi metaboliche, attraverso compilazione di questionari informativi, misurazioni antropometriche,
esami del sangue e altri test clinici.
Stabilimenti Fiat Group Automobiles in America Latina È stato progettato e realizzato uno strumento specifico per la classificazione dei rischi cardiovascolari correlati allo stile di vita, con l’obiettivo di ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari
e migliorare la gestione delle malattie croniche. Ogni anno viene eseguita un’analisi del rischio cardiovascolare sui dipendenti che partecipano alla campagna di screening, utilizzando l’indice
IQS - Quality Health Index.
Stabilimento Fiat Group Automobiles di Bielsko Biala (Poland) Nello stabilimento sono state messe a disposizione nuove sale fumatori. Queste sono dotate di sistema ad aria ionizzata e filtri multistrato, per garantire la qualità dell’aria ed impedire
fuoriuscite di fumo. Tali sale sono state inoltre utilizzate per fornire informazioni sui pericoli e gli effetti dannosi del fumo, mediante apposita cartellonistica. È stato inoltre distribuito a tutti i
dipendenti un opuscolo informativo sui pericoli del fumo.
Tra le altre attività, lo Stabilimento ha anche avviato una campagna sui benefici di un’alimentazione sana anche con l’ausilio di cartelloni informativi affissi nelle mense aziendali.
Stabilimento Fiat Group Automobiles di Cassino (Italia) Lo Stabilimento di Cassino ha realizzato una campagna anti-fumo con lo scopo di aiutare i fumatori motivati a smettere di fumare e nello stesso tempo di sensibilizzare quelli privi di
motivazione sui rischi connessi. Nel corso di tale campagna sono stati messi inoltre a disposizione strumenti di supporto psicologico e farmacologico di facile accesso. Nell’organizzazione
e promozione dell’iniziativa sono stati coinvolti vari partner esterni, compresa la AUSL di Frosinone, la Fondazione G. Veronesi e l’ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Per testare la motivazione a smettere di fumare, sono stati distribuiti questionari ai dipendenti dello stabilimento, i cui risultati hanno mostrato che su 422 fumatori, 352 erano motivati a smettere
di fumare. Sono attualmente in corso le attività di supporto per aiutare questi lavoratori lungo il percorso che li libererà dalla dipendenza dalla nicotina.
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Bilancio interattivo
di Sostenibilità
Salute e sicurezza / La salute nei luoghi di lavoro / Programmi di salute e benessere
Stabilimento Fiat Group Automobiles di Pomigliano (Italia) A Pomigliano è stata lanciata un’iniziativa di prevenzione rivolta ai dipendenti chiamata “Programma di prevenzione delle malattie cardiovascolari e di prescrizione dell’attività fisica”.
La partecipazione al programma di prevenzione è facoltativa e libera per tutti i dipendenti dello stabilimento. Le visite eseguite nell’ambito del programma non sostituiscono le visite mediche
periodiche previste dal protocollo sanitario aziendale e dalla legislazione esistente.
Visite di medicina sportiva e cardiologiche
L’esame medico annuale comprende
n consulenza di medicina sportiva/cardiologica.
n misurazione antropometriche (peso, altezza, Indice di massa corporea, circonferenza addominale)
n elettrocardiogramma a riposo
n elettrocardiogramma sotto sforzo con cicloergometro
n analisi di impedenza bioelettrica per la valutazione della composizione corporea
n esami del sangue per determinare i fattori di rischio coronarico (emocromo completo, glicemia, colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi e transaminasi).
n test delle urine
n spirometria per la valutazione della funzione polmonare
n raccomandazione di praticare attività fisica
n certificato di buona salute e/o di idoneità all’attività sportiva (se richiesto)
Visite per la prevenzione dell’obesità
Valutazione dei pazienti da indirizzare al gruppo di ascolto per la prevenzione dell’obesità sulla base dei seguenti criteri di selezione:
n BMI alterato
n ▪composizione corporea
n ▪circonferenza addominale
n ▪risultati alterati dei test di laboratorio
n ▪colesterolo
n ▪trigliceridi
n ▪zucchero nel sangue
n ▪transaminasi
n ▪consultazione del medico (per evitare la ripetizione degli esami, ecc.)
n ▪al termine della visita, tutti i partecipanti ricevono una copia del loro opuscolo in busta sigillata con il logo dell’iniziativa, completo con tutte le informazioni che risultano dagli esami e
con suggerimenti importanti sullo stile di vita da seguire e sugli sport raccomandati. I dati raccolti vengono inseriti in una speciale banca dati statistica che fornisce risultati in tempo
reale in termini di valori medi, deviazione standard e differenze rispetto agli esami precedenti, fornendo per altro un quadro attendibile della popolazione generale.
Salute e sicurezza / La salute nei luoghi di lavoro / Programmi di salute e benessere
Bilancio interattivo
di Sostenibilità
Progetti speciali
n prevenzione dell’obesità e della sindrome metabolica in ambulatorio
n ▪consulenza nutrizionale e dietistica
n ▪ecografia epatica
n valutazione psicologica
Un altro aspetto al quale il Gruppo dedica grande attenzione è rappresentato dal benessere dei dipendenti. In merito all’alimentazione e al benessere fisico dei suoi dipendenti, Fiat Group
Automobiles ha organizzato nel 2013 una serie di incontri tra i dipendenti dell’azienda e il personale medico, svoltisi presso il Centro di medicina diagnostica Fiat Sepin (Ce.Me.Di.) di Torino
(Italia). I dipendenti hanno la possibilità di prendere parte a sessioni dove incontrano medici e specialisti nel campo della salute e del benessere, discutono problematiche e ottengono
direttamente dagli esperti chiarimenti su qualsiasi dubbio di carattere generale o personale.
Gli argomenti discussi durante gli incontri si sono concentrati in particolare su:
n malattie cardiovascolari: suggerimenti ed esempi utili di stili di vita idonei a prevenire le malattie cardiovascolari
n violenza contro le donne: le varie forme che assume e suggerimenti per una cultura della prevenzione
n influenza: i suoi sintomi e le istruzioni per la prevenzione e la cura.
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Salute e sicurezza / Iniziative per una cultura della prevenzione
GRI-G4 LA9
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Iniziative per una cultura della prevenzione
Lo sviluppo di una cultura della prevenzione, in materia di salute e di sicurezza e l’integrazione di comportamenti sicuri nell’ambiente di lavoro, vengono perseguiti dal Gruppo anche
attraverso investimenti nella formazione e iniziative di sensibilizzazione.
Nell’ambito del Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) e del pilastro Safety del World Class Manufacturing (WCM), le strutture organizzative dedicate
pianificano e attuano campagne di sensibilizzazione, iniziative e programmi di addestramento e formazione.
Queste attività si concentrano sull’importanza di tutelare la salute e la sicurezza, di uniformarsi a politiche e procedure definite e di promuovere appropriati comportamenti preventivi a tutti
i livelli e le funzioni dell’Organizzazione.
Nel 2013, il numero delle ore di formazione su salute e sicurezza è stato pari a 1.184.000
Formazione su salute e sicurezza
che rappresenta un incremento del 10% circa rispetto al 2012 (1.079.000 nel 2012). La
Gruppo Fiat mondo (migliaia)
formazione è stata erogata a circa 155.000 dipendenti, di cui circa 116.000 operai.
2013
2012
2011
1.184
Ore di formazione erogate
1.079
699
L’Organismo Paritetico Health and Safety (OPHS), creato nel 2011, ha sviluppato i corsi
Dipendenti coinvolti nelle attività di
relativi alla salute e alla sicurezza sul lavoro nell’ambito della piattaforma formativa Health
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formazione
and Safety First. L’OPHS è un organismo congiunto con il quale Fiat S.p.A., CNH Industrial,
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di cui operai
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i sindacati FIM-CISL, UILM-UIL e FISMIC e l’Unione Industriale di Torino garantiscono
la governance congiunta dei programmi di formazione e delle più importanti attività con
impatti sulla gestione dei dipendenti, oltre a proporre soluzioni per le criticità relative a salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’obiettivo della piattaforma di formazione Health and Safety First è fornire una gamma di corsi di formazione sviluppati e adattati agli scenari reali e alle esigenze delle attività industriali
del Gruppo in Italia, con particolare riguardo alle figure chiave che abbiano responsabilità in ambito della sicurezza, agli esperti (addetti alla sicurezza, responsabili delle emergenze e
del primo soccorso, ecc.) e ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Sono proseguite nel 2013 le campagne di informazione finalizzate ad accrescere la consapevolezza dei dipendenti in merito ai rischi per la salute e alle misure sanitarie preventive.
L’iniziativa WELL è accessibile agli utenti web di tutto il mondo mediante il sito intranet dell’azienda (accessibile alla fine del 2013 a circa 42.000 dipendenti). L’iniziativa fornisce
informazioni volte alla promozione di sane abitudini e alla prevenzione di malattie minori, disturbi sensoriali e potenziali futuri problemi di salute. Altri programmi periodici includono quelli
relativi alla prevenzione dell’influenza stagionale, le campagne contro la diffusione di malattie infettive, con una particolare focalizzazione sulla prevenzione delle malattie a trasmissione
sessuale (HIV in particolare, che ha coinvolto circa 19.600 dipendenti e 7.700 fornitori esterni) e la promozione dell’igiene personale.
Presso le strutture di Chrysler Group negli Stati Uniti è inoltre disponibile un servizio di counseling gestito attraverso gli Employee Assistance Program (EAP), la cui finalità è mettere, ove
se ne presenti la necessità, i dipendenti in contatto con consulenti professionisti. Il programma offre l’opportunità di discutere criticità personali e di accedere con facilità a una gamma
di servizi orientati alla gestione dello stress e ad altre problematiche personali (ad es. depressione e ansia, dipendenza da sostanze stupefacenti, problemi familiari o economici) oppure
problematiche relative alla cura dei bambini, all’assistenza degli anziani e ad altre preoccupazioni connesse al bilanciamento tra vita privata e lavorativa.
GRI-G4 LA5
Salute e sicurezza / Iniziative per una cultura della prevenzione / Relazioni con i sindacati su salute e sicurezza
Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014)
Bilancio interattivo
di Sostenibilità
Il Programma di Promozione della Salute (Health Promotion Program), rivolto all’intero Gruppo, è stato sviluppato e lanciato nel 2012 ed è proseguito per tutto il 2013. Il Programma
prende spunto da esperienze maturate sia internamente, che mutuate dall’esterno e si attiene rigorosamente ai principi in materia di salute e sicurezza delle principali organizzazioni
internazionali, in modo particolare: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la statunitense Occupational Safety and Health Administration (OSHA), l’Agenzia europea per la
sicurezza e la salute sul lavoro (UE-OSHA) e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Sono rimaste invariate le quattro aree di intervento prioritarie individuate nel corso del
primo anno di vita del progetto:
n attività di screening e vaccinazione (compresi misurazione della pressione, del livello di glicemia e di colesterolo, vaccinazioni gratuite)
n iniziative di educazione alimentare (consulenze sull’alimentazione sana sul luogo di lavoro, proposte di alimenti più sani nelle mense aziendali)
n promozione dell’attività fisica (incremento delle iniziative sportive in squadre o club e suggerimenti su come aumentare l’attività giornaliera)
n programmi contro il fumo (campagne di sensibilizzazione sui rischi a lungo termine per la salute, creazione di gruppi per smettere di fumare).
In aggiunta al Health Promotion Program, nel corso degli anni sono state sviluppate e promosse a livello locale altre iniziative per comunicare, supportare e monitorare l’adozione da parte
dei dipendenti di abitudini di vita sane.
Relazioni con i sindacati su salute e sicurezza
Il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori rientra tra i temi di costante confronto con gli organismi di rappresentanza dei lavoratori, in conformità alle leggi vigenti e agli
accordi collettivi applicati nei vari Paesi in cui il Gruppo è presente.
Nel 2013, un’analisi condotta su un campione che corrisponde a circa il 99% dei dipendenti del Gruppo (1) nel mondo, ha evidenziato che oltre l’81% è coperto da organismi di rappresentanza
che gestiscono anche temi relativi alla salute e alla sicurezza, fornendo supporto per il monitoraggio e la consulenza su programmi dedicati.
(1)
Compresa Sevel Italia.
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