£
che
e
la
debito
1846y
il
di
Considerazioni
e
da
di
14
Lei
Pisa^
venire
sov-
Agosto
di
offertole
fenomeni
de'
sto
dell'Ago-
Toscana
teoretiche
ordinava
et
=
in
adunanza
sua
dono
lUma
per
dei
Relazione
=
Terremoti
dai
presentati
nella
che
intitolato
libro
istituita
Terremoto
accoglieva
VS.
a
Arcivescovo,
dal
tempo
giorno
suo
Beneficenza
Monsignore
da
nel
decorso,
del
di
SAVI
dichiarare
di
danneggiati
ai
PÀOLO
nostro
Deputazione
presieduta
questo
CAV.
PROF.
SIG.
i
sopra
porgergliene
%
desimi
me-
dovuti
,
ringraziamenti
.
intendiamo
Mentre
alC incumbenza
onore
il
poterci
Di
Pisa,
6
questo
con
affidataci,
ci
di
avere
ascriviamo
dichiarare
VS.
Ottobre
lUma
1846,
Servitori
devotissimi
Prof.
Can.
Prof.
G.
B.
Sbragìai
Montanelli
)
piuto
ademad
17'-
BELAZIOl DE'FENOMENI
PBE8ENTATI
DI mm
DM mwTi
DELL*
1846
AGOSTO
CONSIDERAZIONITEORETICHE SOPRA I lEDESIlI
DEL
PROF.
PAOLO
CAV.
SAVI
PISA
TIPOGRAFIA
NISTRI
1846
Ritrovandomi
parte
della
il
sentilo
Toscana
della
e
della
e
tanto
visitai
oggetto
i
furono
me
tutti
negli
più
i
in
momento
di
che
cui
persone
la
punti
terra
di
progressi
ai
diligenza,
all'accaduto.
da
si
del
si
tutti
da
prodotti,
questo
Per
quanto
devastato,
paese
interrogai
ceti,
la
avere
di
potesse,
i
che
onde
suolo.
scosse,
A
luoghi,
terremoto,
nel
a
curiosità,
que'
effetti
quanto
giusta
varj
mia
con
relativi
dal
gli
edifizj,
sopra
fatti
meni,
feno-
giungere
mezzi
reiteratamente
vederne
stesso
la
scarsi
commossi
più
cognizione
seguì
i
ribile
ter-
sconturbamenti
raccogliendo
terrestre,
registrando
orrendi
miei
i
poter
soddisfare
per
co'
cooperare
Fisica
tale
numero
solo
ma
il
studiarne
di
questi
fu
dopo
a
speranza
di
cause
terra,
per
la
quella
violenza
maggior
intrapresi
con
le
in
immediatamente
avvenimento
svelare
Agosto
con
ove
terremoto,
non
14
il
io
ancor
procurando
nel
gran
4
ribìl
udire
di
sempre
trovavansi
momento
che
giudicando
della
forza,
ebbero
che
idea
della
e
miei
compiacenza
fu
dalla
le
ottenere
venni
riunire
a
piccola
di
da
a
poco
i
quali
essi
Essendomi
mie
poi
che
esser
ser
la
che
tutti i fatti relativi
scritto
in
diedi
una
sarebbe
stata
tal lavoro
a
cosa
d'un
todo,
me-
ad
adattato
quali
i
non
pre-
de'
loro
di
proponimento,
tal
un
parti:
ai terremoti
che
la
e
getto
sog-
scopo
due
concisa
ipotesi, mediante
d'un
primario
nell'altra,dopo
teoretiche,
trattare
quelli,
adunque
esposi
dedurre,
tanta
pubblicare queste
linguaggio,
per
questo
conseguenze
di
non
conosciuti, specialmente
a
un
da
ancora
seconda
e
quantità
cosi
quelle considerazioni,
d'un
divisi
avvenuti;
una
volendo
potesse rendere
fisica terrestre
studj. A
plici
sem-
Talché
generale interesse,
compreso
e
a
luogo.
il servirsi
conveniente
molti
notizie.
d'esser
determinato
ricerche, pensai
di tanto
come
sic-
quali agevole
sembrarono
mi
di
dato
avevan
vimenti
mo-
loro
precise
delle
poco
meritare
corredandoli
cui
di
risposta
di
inviando
serie
occorrenti
a
fatti,
importanza,
dei
conoscere
sapere
amici,
lunga
una
domande;
mi
gradazione
de-
paesi lontani,
del
e
ed
corrispondenti
quest'oggetto
E
della
esatta
direzione
nei
ter-
possibile di percorrerli tutti, mi
erami
prevalsi della
nel
diverse.
convenisse
luogo,
iglieffetti prodottisianche
non
situazioni
in
formarsi
per
quelli,che
di
i racconti
prima
ultimamente
mostrate
aver
da
nella
quelle
tali fatti si posson
idea
quale
della
bile
più plausi-
sembra
potersi
i
fatti,
di
rado
tolti
0
da
altri
medesimo
referiscono
autori;
si
non
al
giudicai
così
le
e
di
serie
ai
detti
di
note
soggetti.
non
degli
o
esempi
che
questi
quelle
dello
nel
ordine,
provare
abbisognano
tanto
possono
suo
meglio
a
dettagliate,
opportuno
una
siccome
opinioni,
descrizioni
nuocere
senza
E
sostener
a
delle
introdur
si
fenomeno.
il
spiegare
scritto
corpo
alla
o
porre
sua
al
illustrative,
chiarezza,
del
termine
le
quali
PARTE
FENOJUENI
PRiniA
PRESENTATI
1846,
AGOSTO
E
ormai
disaslri
ore
12
Colline
da
Pisane
perdendo
Val
del 14
Cecina^ quantunque
si
fenomeno
fu
forza,
l'azione
per
e
il crollare
cui in
un
la miseria
si estendessero
stati vicini
e
fino
a
rombo
da
tremendo
nazione
deto-
con
potente
moto
accadde
più
o
lo sgomento,
invasero
smantellarsi,
completo de' fabbricati,
meno
subito
lo
intiere
il
dolore, il lutto
popolazioni, l'istante
felici.
Nelle
regioni limitrofe
cioè
nelle
marittime^
ove
0
estesamente.
prima
e
questo disgraziatopaese,
sentissi
pure
ninne
ed
le
Ma
e
nelle
lo spaventoso
quasi
muraglia spaccate, più
in
violentissima
pianure
rombo,
ondulazione, seguirono
rovine, abbenchè
avessero
ne
a
contigue colline,
gagliardo sussulto,
poche
case
",
sussulto, al quale seguirono forti ondulazioni, e
avanti
e
scosse
ancora
più gagliarda,ebbevi
quasi contemporaneamente
ed
sue
di questo
profonda, accompagnata
di
le
nelli
e
nelle
parte di
una
propagassero
Ove
Milano.
e
in
di
prossime isole, e
Genova
ed
le
dopo
accaddero
Livornesi,
Toscana,
maggiori
avvenuto
e
l'intiera
i
come
Agosto,
di
14
DEL
RELATIVI.
ESSO
terremoto
gradatamente
quasi
AD
conosciuto,
prodotti dal
quelle della
per
O
tulti
meridiane
TBBREMOTO
DAL
questa seconda
scossa
del
le
tutte
o
meno
regione,
14, poche
alla
ne
—
i
susseguirono
nella
mentrechè
ed
Volendo
in
l'intiera
disgrazie
le
salvare
del
vittime
mancanti
d'uopo
esporre
forti
ad
dal
campo
il
conoscere
mia,
d'altronde
esigono
dicitura
estranei
sono
scientilSco
essi
dirò,
e
ebber
di
di
ben
del
relazione
si
sbigottite
da
lecitudine
solstesso
se
onde
più
afflitti. Ma
trattati
allo
scritto;
naturali, che
luogo.
portò
altrimenti
tutto
pietosa
e
l'amorosa
esser
per
farebbe
gli energici
e
degli
eran
que'con-*
le
miseria,
questo
questa
i fenomeni
si
bisogno
che
soggetti,
la
il Principe
cui
vasto
Governo,
rere
soccor-
e
porgere
menzionare
per
il disinteresse
che
zelo,
rincorare
tempo
un
nel
vitto:
nel
abitanti
ed
miseri,
di
e
scrivere
de-
d'alcuni
molti,
i
a
lare
par-
la carità
da
il Clero
rando
memo-
gli
coraggio
casa
atti
questo
invase
istancabile
quale
con
vicino
nuarono
si conti-
quel giorno:
in
che
di
provvedimenti presi
quel
menti
i movi-
certamente
momenti
e
spiegasse
popolazioni; e
sopra
di
mostrato
que' soccorsi,
a
storia
disastro:
quei primi
restati
solerzia
giorno,
avvenute
costernazione
massimo
in
stesso
flagellato,l'eroico
paese
ristabilì;
quasi giornalmente,
converrebbe
avvenimento,
la
si
maltrattata,
piU
uno
quindi
e
lungo tempo.
tessere
delle
successivi,
perfettamente
regione
volte
più
per
del
nei
nel
tanto
,
fragori sotterranei
i
anche
ed
suolo
del
quiete
minori
lunga
gran
giorno, quanto
rimanente
la
di
e
tali
mente
degna-
elegante che
scopo
così
limiterà
in
da
mente
pura-
nulla
a
di
derare
consi-
mento
quell'avveni-
*
8
di
All'oggetto adunque
necessaria
esattezza
si
nei
presentò
turbaniento
nel
tutto
terrestre,
quale
fece
della
diverso
modo
esercitò
la
del
Limiti
gior
di
l'azione
fu
mi
questa
perimetro
da
dal
impulso,
suo
sentito
a
il
moto
suo
che
si
si
è
Mi
noi
anzi
a
propagato,
è
sembrami
ma
non
N.^
dubitare
ho
la
che
avrei
Coni
potersi
si è esteso
più
Non
S.
di
su
di
Parma^
24).
Romagna
non
fu
solo
ma
benché
Milcmo^
Al
arrivato
N.
E.
a
logna.
Bo-
si manife-
che
ciò
il
esattezza
adriatica, posta
costa
probabile,
poco
scossa
a
essendo
non
nella
del
vicinanze
Nota
non
commosso*
molto
fino
fatto
stato
levante;
pochissimo
nelle
(Ved.
movimento
stasse
e
lato
comunicò
debolissimamente
meno
dal
mag^
Ora
sembrami
saputo
N.
ad
ogni
con
del
lato
GenoDaj
ove
giunse
ove
jiumero
questa
ho
quanto
stabilire,che
il
da
fino
il
determinare
il
procurarmi
pure
riunirne
limite
ciò
di
scossa,
onde
ia
terremoto.
notizie, riguardo ai paesi
desiderato,
tutto
ìM
cercato
possibile di
del
porzioni
^
forza.
sua
commosso
abbia
di
numero
paese
PRIMO
paese
Quantunque
piare
princi-
distinguere
e
le varie
CAPITOLO
scon-
superficiedi
sentire,
questa, approssimativamente,
in
terribile
conveniente
reputo
la
con
d'interessante
quanto
i limiti
si
esso
conoscere
dell' indicato
tempo
stabilire
da
far
certezza,
essendosi
Toscana,
la
per
ed
che
quale
9
b
resta
e
Al
•
delle
interposta fra
S. E.
senesi,
fino
mozione
pure
oltre
esteso
solo
Romay
ma
nel
questa
riguardo
che
zone,
alla
attorno
il
modo
più
il
2.^
quello che
3.^
quello
mento
solo
potè
atto
girano
in
ad
il
S.,
ne'
nel
quali
soli
tre
il
gradi
quello capace
delle
semplicemente
trettant
al-
dividere
1.^
produrre
dal
N.
verso
alle Gxuksticee^
procedendo
a
fino
avendo
esse
fàbbriche,
fenditure,
originar movi*
sensibile.
Scendendo,
e
do;
diminuen-
spazj
numero
da
medesimi,
diversa,
cioè:
cui
effetti,e
Onde
li
azione
maggior
Ca-
porzione
una
effetti
,
di far diroccare
di
concentricamente
quest'azioneconsidererò,
di
di
principio
distinguere,
caratterizzabile
produsse
terremoto
Y Isola
in
fu
vi
centrale.
porzione
fu
indizio.
andarono
degli
quasi
A
ebbero
massimi
quasi
all'intensità
non
sentì.
commosso,
sempre
posson
com-^
S., poco
quelle
anche
produsse
si
paesi
.
limiti,
allontanandosi
talché
ne
perimetro
i
il terremoto
ove
pochi
Tho
io
indicato
ho
adesso
ed
che
accennato,
lo
in
Gorgona,
quietissima
sanno,
il
verso
giunse
ove
Pianosa^
e
restò
Tutti
di
Isola
praja, Corsica^
Sardegna
lontano
piU
^e\Y
del f Elba.
più
e
i
la
propagò
Civitavecchia
nemmeno
il limite
S. 0.
agitasse
Orbetello^ stantechè
,
t
iquellaspiaggia.
e
si
non
Montalcino}
a
essersi
pisano,
leggermente
quantunque
cfete
deve
il
poi
a
Fauglia,
air intiero
a
Nugola,
levante,
Lari,
J^onte
di
indi
le
al
a
Cascianay
rovine
Colle
minciano
inco-
Solvetti^
scirocco,
Orciatico
tinuano
conec.
Volterràp estendendosi
10
cioè
là
di
quasi
per
volgendo
la
raggiungere
Valle
risalendo
dove
che
cioè
Livorno^
della
gnoky
arrivano
Parrane
alle
di
N.
colline
Querceto
la
e
al
fra
sta
e
ho
e
paese
da
Castel
da
Colo^
livornesi
delle
già parlato.
dirsi
può
che
elevato,
colle
di
de' monti
la valle
della
pianura marittima,
i castelli di M.
i
retto
di-
e
Sterza
sul
quale
Scudajo, Guardistallo, Cascde
Bibbona.
il
Quantunque
ciato
i
perimetro
confini, comprenda
accaddero
la
scossa
scossa
parte,
una
col
di
nome
spazio
M.
cui
su
Scudajo:
che
la
S.,
le
e
in
ove
in
rale
gene-
della
la
fra
tutta
le due
terminasi
quali
Cecina,
con
il colle
dirigendosi
ov'è
di
Val
di monti
a
e
al
N.
Riparhélla*,
ponente,
di
Fine
diretti
quell'estesaserie
incominciando
io
delle
Guardistallo
quella parte
catene
che
d''azione, ha
con
Casale,
fu
stinguere
di-
questo
l'azione
centrale
piccola insenatura
poi per
è stretta
a
situato
varcata
comprende
estendesi
è
trac-*
egualmente
ove
al S.
figura allungata; incomincia
Contee,
il paese
ho
più energica. Questa parte,
ancora
designerò
adesso
superficie, potendosi
sua
fu
di cui
rovine, peraltronon
chiaramente
N.
falda
Gabbro,
Cecina
a
vanno
il nominato
quali
destra
Rosignanoy
terziarie
della
e
^egtia Buona^
delle
S., che
a
monti,
sotto
dal
si limitarono
diroccamenti
e
dall'
Nugola,
sinistra
riva
stanno
fra
stanno
Misericordia^
e
da
Fine
della
passando
Nuovo
dei
Era:
la riva
seguono
settentrione, sulla
a
serpentinosi,
di
ponente,
a
Cecina^ lungo la falda
della
Sulla
sinistra del fiume
la riva
tutta
di
dal
da
line,
colter-
11
éeW
sinistra
La
0
in
ed
essendo
alla
delle
e
alla riva
di
quel
che
quest'ultimo
dal
Cina, comprendendo
della
Passera^
la
s'inoltra
fiume,
Trossa^
nale
meridiodi
Bien-
tutti
d^ Evola
Val
la
e
l'origine
verso
Val
di
d'occidente
della
e
la
tutta
Lago
nell'alta
lato
nome
porzione
parte
il
più
Fucecchiese,
al S.,
procedendo
e
fra
fra
lerziarj, posti
dtEUa^
la
il colle
Fucecchio^
col
comprende
SercMoj
stanno
che
alla
frapposta
del
e
furono
Indicherò
esterna^
zona
colline
que' poggi
della
fino
non
che
e
crepe,
déiVArno
pianura
Val
da
inedia^
centrale
tina
le fabbriche
cui
rotle
zona
levante
a
Isola.
zona
meno
di
s'estendono
Lugione^
rente
di
Ce-
le
valli
di
Sterza
Querceto.
le
Premesse
del
del
terremoto
notizie
generali
14
Agosto,
parlare dettagliatamente
tutti
a
fenomeni
quei
mia
notizia,
da
del
14,
per
0
che
passar
furono
far
dei
complesso
a
ho
quelli
proceder
che
si
E
con
non
presentarono,
ed
in
tanti
a
parte,
di
giunti
son
minciando
inco-
la
scossa
rono,
l'accompagnaper
e
la
aver
l'ordine
concomitanti
terrestre,
adesso
osservato,
l'importanza,
fenomeni
separatamente,
prima
questa
conseguenza.
risaltar
come
scenderò
quali precedettero
poi
e
d'azione
campo
relativi, che
esso
i
perturbamento
in
in
io stesso
necessaria,
a
respettiva
ad
quelli
ne
chiarezza
o
sul
veniente
con-
connessione
a
quel
lento
vio-
li considererò
ma
distinti
bensì
scuno
cia-
capitoli.
12
CAPITOLO
particolari che
Fenomeni
È
U.
opinione
la
che
vaglia,
di
quasi
marcabile
fenomeno,
ma
il
che
per
lo straordinario
Toscana
ebbesi
notare,
in
stagione,
molti,
da
direi
sciagura 5
per
le
nei
sieno
non
essersi
solo
abbia
causa
essi
quale
gì'indicati
fenomeno
dirsi
stato
ordinario
timori.
affatto
privo
della
dall'uomo:
dalla riunione
da
d'un
Ma
il
che
nella
siccome
per
caso
perciò,
e
la di
credo
non
debba
capaci
nella
grande
de'
mente
sconturbamenti
natura,
di
trattandosi
arrivare
suo
alcuni
numero
tempi,
quella combinazione
complèsso,
il
gnostici
pro-
attenzione,
sconosciuta,
che
parlare
altri
probabile
e
sto
Ago-
eguali
in molti
nascer
certamente
peranche provato
costantemente
fece
14
s'udiva
ponesse
portata
sima
pros-
Livorno^
del
mattina
avverati; com'è
la
in
e
estate
della
È probabile che
ninno
della
decorsa
Pisa
ancora
meno
a
andamento
giorni precedenti,
adesso
può
in
mente
certa-
posso
nella
nella
tanto
ad
circostanze,
d'un
e
stato
ardisco
non
ma
ri-*
ninno
presentimento
che,
stati fatti
allora
Toscani
tal
de' terremoti.
di timori
che
il
quasi
campagne,
quanto
e
contrario;
an*
costante
da
non
asserire
gran
sia
non
neppure
Io
scosse.
di
geologi
alcun
da
particolare dell'atmosfera.
di
i
terremoti
solo
non
le
preceduto
tutti
de'
venuta
giammai,
nunziata
han
d'essere
speranza
cui
sia
andar
dello
prezzati
ap-
che
di osservazioni
13
si
proposito
in
utile
di
più importante
Ognuno
ostinata
Luglio,
e
sempre
mancarono
prima
i
estivi
nella
ed
il
fu
la loro
il solito
Settembre,
egual
la
raccolta
e
La
vi
arrivati
avemmo
delle
del
fu
colta
rac-
giacché
consueto,
dell' epoca
avanti
frutta
ancora
fichi i
perfezione
quali
che
nel
quindici d'Agosto.
la
precoce
olive
ziava
stan-
della
notata,
quei
il
st'anno,
que-
che
grave,
maturazione:
erano
in
dori
ar-
incomodi
erano
precocità
a
N.O.,
agli
quali
giorni prima
giungono
non
modo
In
i
di
e
quasi
sollievo
depositato sull'aje. Le
accelerarono
per
venti
quindici giorni
granturco
ordinaria
costanti
generalmente
dieci
Giugno
Come
pianura,
qual
e
Agosto.
caliginosa
fu
si mietè
il grano
di
negli antecedenti,
de' cereali
in
osservato
mesi
di
metà
orizzonte.
sul nostro
referire
calore
giornalmente
dell'aria
cagione
nei
nostra
che
più
stato
eccessivo
regolari e
soglion portare
il
Agosto.
soffrimmo
nella
qualche
trarre
dovere
è
quale
conosce
siccità
a
il 14
avanti
Toscana,
che
mio
reputo
conseguenza,
quanto
giorno
un
possa
vendemmia
anticipata
di
;
e
d'un
più
mese.
dare
posso
che
sullo
notizie,
queste
ben
poche,
straordinario
riscontrato
sul
d'osservazioni
occupandomi
Non
fra
noi;
ed
anche
perciò
valenti
registrato
botanici
interesse.
fatti
da
non
imperfette
della
andamento
soggetto de' vegetabili, essendo
presto
agrarie,
altro
certo
non
di
tazione
vegedirò
veder
diligenti agricoltori,e
più numerosi,
e
di
maggiore
14
agli animali,
Relativamente
estesa,
accorgersimolto
discorso,
mi
io
Quaglie
di
rimarchevole,
fra
avuta
certamente
noi
aver
sconturbamenti
tellurici
Agosto.
in
Passato
nelle
nell'aria,
osservate
scendiamo
ad
adesso
che
rivista
piante
la
da
le
avanti
terra
che
il
furono
questo
singolarità
negli animali,
e
quel
esaminare
presentato
luoghi
in
rapidamente
così
ha
stato
esistito;ma
può
gli
con
in
fosse
offrirono
non
potuto
nello
straordinaria
Cuculi
e
alcuno
seguiti
nei
nulla
più
e
catastrofe
disordinamento
qualora realmente
sappia,
rapporto
della
l'epoca
l'abbondanza
giacché
di
avanti
qualche
d'un
atmosferico,
che
attiva
sensorj più squisiti,avrebber
di
e
gliuccelli,come
respirazione più
d'una
quelli dotati
solo
di
vole
note-
terremoto,
maggiormente
commossi.
Avvertirò
abbondante
delia
di
prima
polla d'acqua
denominato
Fabbriche'ypolla
tal
da
T altezza
circa
per
uditi
romori
25
fino dal
de'
quali
qualità,
prima
verso
del
oltre
presso
il livello
al Fanale
nel
13
Agosto:
non
né
ore
potevasi
per
render
la forza
che
otto,
si risentì
in
di
romori
del
la mattina
Livorno^
più
sibili
sen-
stesso,
mare
In
cupi
gnati
accompa-
ragione,
de' venti.
suolo
i
resi
e
con
del
Quindi
Luglio antecedente,
e
secco,
quale sgorgava
braccio.
d'un
mare
la
allor
Luglio,^nel luogo
straordinarjmovimenti
scossa
le
in
12
nel
da
sollevarsi
di
d'una
comparsa
letto,
nel
l'ultimo
Fincy scaturita
impeto,
la
tutto
né
seguito
del
7
Volterra, Pomaraìicey
la
per
una
Agosto,
Serra,
16
CAPITOLO
in
14
del
mattina
cielo
un
splendore,
air
da
In
respiro:
ancora
Pisa
videsi
non
tali
leggiera
ed
e
assicurato
sono
Serazzanoy
turchina
negli
In
in modo
abitanti
tutta
giorno
,
di
ma
degna
persona
la
avanti
poco
il
scossa,
la Toscana
quantunque
corpo,
mezzogiorno
in
tutti
quasi
conti-
il terremoto.
ammosferico
la
s'accrebbe
in
Livorno
tarono
no-
verdastro
di
fosco;
fede,
1' aria
tale, da cagionar gran
quella
il
accompagnata
solo
color
un
sueto
con-
generale,
nòstro
dopo
ore
calìgine;
da
sul
cambiamento
l'orizzonte
aver
il
giudicandone
membra
mattina:
uniforme
nuvoli
spiacevoli sensazioni
niun
particolarein quella
in
produrre,
di
di
quantunque
Verso
varie
per
E
segnasse
esercitava
da
nei
più pallida,benché
^
maggiore.
inal-
come
mai
gradi, pure
lassezza
una
essere,
nuaronsi
25
aumentò,
tanto
difficil
o
ebbe
raggi.
non
il Sole
Pisa
scirocco
a
luce
suoi
che
sensazione
l'afa
in
non
una
i
24
che
reputava si assai
mal
ma
centigrado
ombra,
dalla
solare
fossero
termometro
Agosto^
caliginoso
sparso
e
Il disco
caldissimi
Agosto,
leggermente
giorni precedenti,
biancastri.
14
nd
posteriormente.
e
zossi
osservati
ammosferici
Fenomeni
La
IH.
che
a
si fece
maraviglia
terra.
spirò debole
non
sempre
luoghi provenisse dalla medesima
in
vento
né
parte
in
quel
tutti
dell' oriz-
i
17
Ad
zonte.
OrcianOy
ed
Pisa,
violenza,
con
ogni
cessò
mosse
da
molti
fu
attribuito
il romore,
turbine
impetuoso
un
l'urto, ed
il
d'OrcianOy
cura
gran
la
il violentissimo
catastrofe, ed
ho
ed
luogo
solo
non
grandi rovine,
di
più
e
nel
paese
paesi
nei
ma
ancora
ove
le
in
il
quale (come
molti
di
de'
anche
forti
della
che
ebbe
Toscana
è
dell'aria
appresso
sollevata
quella
di
cui
in
queir
fra
e
nella
di
terra
fu
commozione
ove
quali
istante
la
apparve
Vi
son
provano
chi
spac-
spiegare
buffo
relazioni
mente
si discorre.
i
dalle
(H), ponendo
la
più
Pisano
impetuoso
compagno
appunto
esporrò,
lo
frequente
luogo
ove
ed
terremoti,
è
sussultorie
scosse
verticale
che
Calabresi)
le
nel
come
facile
rilevasi
violenti
ebbero
cagionarono
muri,
l'origine di quel!'istantaneo
vento,
essi
sióne
parte di quell'esten-
Sembrami
Pietrasantino.
la
pagnò:
l'accom-
accaddero
solo
nei
posto
avanti
che
che
ove
scosse
estesi
meno,
0
accertarmi
potuto
fa
fatti, cioè
poco
vento
ad
tanti
d'abi-
Ho
ultimi
nell'ammosfera
avvenuta
ordine,
disc-
Tale
grati nuinero
due
golarità
irre-
generale
Lorenzana.
e
questi
verificare
a
quiete
SciUriano
mozione
com-
ed
al terremoto.
di
quell'istantel'opinione
in
fannosa
af-
le rovine
anche
anziché
della
forza
,
fece
più
questa
tal
con
a
arrivo
suo
nell' istante
ma
:
si
terrestre
che
il
avanti
poco
si
terrai
nell'aria,e divenne
moto
opprimente
e
Gmrdistalloj
a
l' agitazione della
ovunque
sentire
Lorenzanà^
a
di
gliate
detta-
gli
altri
delle
al moto
quella parte
più forte,
l'agitazione
fatti,come
doversi
superficiedel
qui
esser
suolo
in
18
considerevole:
modo
poteva
della
ammosfera, die sulla
nostra
ed
istantaneo
questa
riposa,un
terra
quando
ad
strato
dilatato,ed attratto,allorché la
r orribile
Dopo
del
lo stato
a
presso
reno,
l'aria tornò
scossa
per lo
innanzi;ma
poco,
qualierano
successivamente
lo
spavento nelle
dalle qualifuron
popolazioni,
presagi
di
ad
nuovi
e
avvenimenti
ed
ai
paesi
esse:
della terra
osservazioni
esatte
terremoti
di
che
; ma,
e
siccome
nel
i
Le
come
il 14
fenomeni
piogge
In Pisa
burrascose
si
occupò
nel
netto
Gabi-
camente
pubblicateperiodi-
son
Cimento^ cosi è inutile di
adunque
più importanti
Agosto, avendo
gliate
detta-
degli ultimi
sede
sappia,ninno
restami
quelliavvenuti
una
.
quellefatte
giornale H
Non
(25).
riprodurle
conoscere
sitati
gì'inu-
causa,
del cielo
e
dir si possono
eh' io mi
rendo
refe-
rela*
meteorologiche,
fisico dell' Università
dopo
come
il riportarqui
pregio dell'opera
Sarebbe
Uve
considerati
arcana
crebbero,
ac-
rite
atter-
maggiori disastri,tutti
stessa, benché
una
luogo
ammosferici, che
fenomeni
rinnovarono
0
tranquilla,
sole resta*
e
straordinari
tali
nava
tor-
terra
l'apparenza del
cielo
seguenti giorni ebber
nei
secutivo
con-
abbassarsi.
ad
e
dal
esser
nell'istante
viceversa
respinto,o
e
detto
venne
non
nello strato
irregolarmovimento,
sollevarsi di
compresso
di ciò
conseguenza
prodursi ancora
di
meno
a
in
che
ad
manifestatisi
precedentemente
fino
si
delle meteore, che
a
merare
enu-
fatto
tal epoca.
posson
considerare
predominarono dopo
^^À
19
i
terremoti, giacché
Agosto,
d'allora
e
di
numero
in
avemmo
di
produssero
della
jFme,
le
i
i
su
li
in
tramontana
valli, e
del
Torrente
ec.
Allora
della
di
non
fra
modo
anzi
cioè
maestro,
e
non
rocco
sci-
costante
indistintamente
ma
dell'orizzonte, ed
punti
e
diluvi,
comparivano
anni;
gior
mag-
straripamenti
quasi
come
nelle
^
prossimi monti,
Carrione
burrascose
nuvole
ne' decorsi
accadeva
dirotti
ma
SerravezzOy
Frigido^
ponente,
e
tutti
della
del
le
sempre
e
grandi piene, e
Tora^
Montignosoy
al mare,
un
sereni;
particolarmente
pianure vicine
nelle
il dì
sempre
giorni piovosi, che
quali piombando
fra
poi
leggiere passate d'acqua,
furono
i
incominciarono
esse
da
il solito
per
posto
dall'op-
appunto
lato.
da
ancora
parve
piii sordo
si
della
prolungava,
Settembre
fu
e
da
nel
delle
malgrado
un
la
non
solo
fabbriche^
La
que'
Pisano
rimbombo
la
in
cioè
un
più
del
tremore
la
25,
del
nelle
quantità
tanto
del
more
ru-
notte
accompagnarono
che
un
le vetrate,
per
e
debolezza
fortissimo
Fivizzanese^
tuoni
da
molto
specialmente
E
nel
avessero
quale
da
molti,
producessero
il
compagnati
ac-
rado
da
spaventosa,
che
sentirono
di
non
che
agitare
lunghi tuoni
pioggia.
essi
che
e
e
frequente
giudicato
cagionava
tale
i muri
Apuane
che
rombo,
cupo
detonazione
ancora
fu
tuoni
me,
di
baleni^
e
dall' ordinario:
e
nell'aria, e
dei
ai
a
diverso
solito
tuoni
Circa
fulmini.
molto
furono
temporali
Quei
e
ma
18
Alpi
forza
dirotta
numero
furono
la
notte
sì
forte, il quale fece
si
guiti
se-
con
20
tremolare
violenza
tanta
s* attribuì
loro
al
mal
ridotta
Mulina
di
gik
alle
ed
cielo,
luce
una
^0
Agosto,
ore
che
sta
livello
in
quale girò
la
vista
fu
faccia
della
Yadaj
a
che
con
superiore
in
suo
andò
modo
globo,
meteora,
comparsa,
di
ma
forma
di
color
movendosi
si diresse
prima
del
giorno,
del
sopra
mare
cupissima
ma
quasi
e
fino
peraltro
S. E.
verso
non
gio
adala
pih
in
un
Questa
dal
una
la cambiò
ma
ultimo
nero.
al
terminante
cono
facendosi
curva
a
del
far
cilindrica,
in
in linea
vinata.
o
diminuendosene
quasi
rado
dionale
parte meri-
nube
e
convertirsi
di
la mattina
apparenza,
aumentando,
nubi
rassomigliava
Questa
giacché
di
alla
di
lungo
inferiore
parte
da
anzi
grande
un
rosea,
in basso
un
la detta
corso,
la
ed
delle
piccola
una
la
per
sempre
adagio
sempre
non
Sul
Fine.
]t)roboscided'elefante.
il
non
spandevano
attorno
nell'aria,al
dell'acqua,
durante
rana
volter-
massa
luogo
quale prolungavasi
cilindro,
la
tutta
tifone ebbe
o
4,
conservò
della
egual modo
in
leggermente
Yal
la
nube,
Agosto;
che
gialliccia,benché
della
di
pezzo
di
14
del
ordinariamente
ancora
tfimha
alle
d'un
che
non
poco
un
questa fosse
Una
terremoto
porzione
apparivano silenziosi,eran
manifestano:
si
dal
illuminano
quellii quali
ove
Pisa
tatti
neamente
contempora-
d'una
in
(13). I lam^j
frequentissimamente
di
rovina
da
l'esplosioniammosferiche,
precedevano
spazio
la
Quosa
Chiesa
della
muraglie, che
effetto
accaduta
casa
le
luogo
massa
lare,
regoplice
semoscura
ov'era
la Fattoria
Cecina^ oltre la quale, giunta sulla terraferma,
2i
passò
la
sopra
pineta del littorale,
e
da
in direzione
pianura,
bassi colli
che
dajo: indi
dirigendosi
le fan
che
ove
lacerò
i
vallata
nella
tre
detta
avendo
investita
che
ho
adesso
alla
quanto
tenuto,
di
stato
nel
di
primitiva figura,
di
Castiglioncellovedde
del
referl
nel
si
mattino^
un
lontano,
Io
non
ultime
ho
alla
ma
avuto
asserzioni.
la
lungo
che
i monti
dissipòsopra
forte
rombo,
modo
successivo
e
a
cammino
dal
sig/
abitando
Gavalleggiere
un
meteora
del
nel
e
la
fare
esso
mare;
allorquando
di
il
trovavasi
campagna,
riva
dello
cagione
cui
in
quella
rapporto,
suo
parsa,
com-
Scudajoy il quale ebbe
paretajo. Ancora
d'un
casotto
tagli
I det-
comunicati
me
M.
tuttora
corro,
alla
tifone^ e d^l
rovina,
minacciante
ronda
nero
circa
a
dimorava
paese,
un
ranta
qua-
poderale,
casa
osservarlo, giacché
di bene
campo
da
riportati,tanto
furono
riva
inoltrandosi
pino,
una
e
vigna, che
la rovinò^
del
della
macolò
terremoto,
Giudici
Emilio
sinistra
d'una
olivi,un
forme
di
cambiamento
esso
dal
noso,
turbi-
grossi^ .svelse
Cerri
noci:
fessa
cendo
produ-
vento
Riparbellay
di
ed
monti
calpesta. Sulla
dozzina
gik
Dott.
de
ne'
pagliajo;
un
come
di
if. Scu*
Cecina^ andò
poi
riva
grappoli
e
di
tramontana,
Sulla
viti,una
di
stata
da
i
vicinanza
in
diritta,
e
ed
pampani
lasciò scomposta,
tutta
di
disperse
e
la
varcò
i
sopra
quello
a
s'inoltrò
e
fracassò.
tutto
scorse
impetuosissimo
un
passava
disfece
Cecina
al N.
lato
dal
spalla
che
ad£.,
contrafforte
Riparbellay
rasentare
a
fan
0.
la
traversata
il
globo
Riparhella^ sentissi
la terra
di verificare
si
scosse*
queste
due
22
Secondo
mi
quanto
giorni d'Agosto
è
sovente
nelle
vallatelle
mentre
non
spirava
le mie
breve
gite,
credo
l'osservò,
il
come
semplice
sarebbe
tali
colonne,
La
nel
linea
della
Pisa,
in
poco
maggiore
chiara
grandissimo
entrato
il così
razzo,
detto
celloy ne' monti
ordinarie
gior luce.
stelle
e
avrebbe
nella
Fuoco
cui
cU
calò
una
il
di
Pisa
quello
zonte,
l'oriz-
di
scintille,
allora
fu
ne
quella
con
suo
verso
Fu
che
tutta
sima
mede-
produrre
potuto
composizione fosse
Bengala.
Da
Pistojesi,fu giudicata
cadenti, dotata
era
tramontana,
quarto
numero
e
di
Chi
Ponente:
scomparvero.
che
di
ora
percorrere
a
splendore,
luce,
l'un'
di
Scirocco,
stesso
fattimi,
Bolide.
parte
gran
modo
vento:
produzione
verso
allorquando
un
del
giungevano.
Levante
ed
chi
da
considerandolo
della
cui
dalla
tal fenomeno;
racconti
eguagliare un
sciolse
nel
e
da
nuova:
illuminata
a
Greco
quali, dopo
mandò
i
d'Agosto,
sembrava
si
un
di
parabolica
Luna
veri
splendentissima
una
fra
diametro
le
fu
Lungarno
vìdde
26
durante
un
mulinellare
frequenza
Taltezza
e
del
sera
notte, vi
la
effetto del
la
notevole
cia),
brac-
fattamene
ingannarmi
nonoslante*, essendo
ciò
vedere
a
descrizione
non
altezza
duecento
o
lonne
co-
qualiperfettamente
notevole
a
di
anche
delle
sparivano. Io,
tempo
dalla
le
polvere,
m'imbattei
non
ma
di
Orciano,
vento,
centocinquanta
circa
dopo
e
debole
che
s'inalzavano
cilindriche
(a
apparivano
ad
prossime
forse
biancastre,
nell'aria
Settembre
nel
e
referito,negli ultimi
stato
per
una
S. Jfar-
delle
altro di mag-
2i
alle 12
quieta: ma
era
di
pesta passò sopra
meridiane
l'impetuosa tem**
fracassando
noi,
sradicando
e
alcuni
quantità grandissima d'alberi, scoperchiando
tetti,
gettando
e
di
sul
inoltrandosi
dal
lo
terremoto
e
più
il
0
quale
proprie
cedente
cadde
e
si vedde
parallelamente
rotolo
di
a
nuvole,
superiormente
si nascondeva.
desi
quale
a
l'oscuro
Gessato
il descritto
un
rotolo
del
bre,
d'Otto-
La
regolate
e
notte
ante*
copiosa piog*
otto
forte
un
cale,
grefra
comparvero
sollecitamente
che
al di sopra
rasche
bur-
temporale,
quiete
in
il cielo:
questo,
il
bufera
24
al
SercUo
de' nuvoli
poco
quel
i venti
ultimo
le
ore
oscurarono
formare
della
^, spirando
e
alle
ma
libeccio
addensandosi,
jBno
un
di
Val
alle 7
rassenerò:
scirocco
ebbe
nella
la mattina
e
in
seguendo
o
quella stagione.
a
sparse
continuarono
incominciarono
j^ogge
già,
vi
quassato
scon-
•
gagliarde,
cui
ed
sé;
terremoto
uragano
meno
in
epoca
dopo
del
Gar-^
stato
l'urto
e
variabili, accompagnando
esser
di
innanzi,
mese
scossa
il descritto
Dopo
di
Seravezzino^
sul paese
il soffio
la
i monti
popolazioni, giacché
sue
con
versante
Nuovo
tracce
e
un
confusero
col rombo
Castel
ovunque
si tro«
sopra
Lìicchese^ sul
Livornese^
nelle
spavento
momento
ad
sul
lasciando
Pisano^
di
Barga^
piombò
fagnana:
sul
di
Marcello^
S.
dal
dell'Appennino, passò
settentrionale
che
persone,
la bufera
poggi. Partendosi
sui
vavan
più
terra
a
breve
tempo
dell'orizzonte,e
ed
esteso
uniforme
tava
guisa d'orliccio, limi-
sipario da
tutto
nuvoloso
il
cui
il cielo
grecale, ved-
inoltrarsi
rapi-
25
Verso
la
damente
k
giunta
sopra
iik
sieme
a
fitta
1^
bdfo
di
vento
t^
pochissimo tempo,
Ili
di
ij
lari
e
chi
mentre
strane
nella
i
I
I
la
e
ed
andava
14
che
zonte,
bellissima
una
(29).Ed
fratello
Prof.
si
essendo
di
prossimo
nuvole.
la
mentre
di
al tramonto,
e
Luna
era
degli
modo
4
notte
del
servò
dalle
verso
i
di
monti
prodotto
de'
(a). E
monti
Questi
furono
nella
nostra
Tabaoi,
Del
dalla
dì
i
Luna,
mio
a
di
Botanico
il Sole
l'occidente
sparso
giorni d'Agosto,
da
le
Cesare
ben
che
lato
un
due
le
che
verso
un
o
Settembre,
Rigali^
Avarie^
Sole,
Targioni,
apparve
il Dott.
di
vicinanze
Toriz*
del
Adolfo
peraltro
Ottobre,
vedde
apparve
ultimi
bicorne,
si saldavano
prossime
1846.
della
5,
ore
nell'Orto
fine
sera
in
fenomeno
al Dott.
ed
Vec-
De
cuoprivano
trovavano
Una
raddoppiata,
sopra
simile
un
giorno
un
le
verso
doppia immagine
Pietro,
insieme
in
Agosto,
Ezio
singo-*
Acquapendente,
ad
interrottamente
Parelio
sereno.
delle
sig. Dott.
al
le nubi
nuovamente
Onana
da
del
mattina
Pisa,
II
continuò
quale
offrirono
ancora
apparenze.
impetuoso
un
trascinate
il cielo
Luna
il
in*
repente,
grandine,
a
avendo
lasciò
allorquado fu
di
mezzogiorno,
fralle nubi
che
ed
pioggia
di
ed
Serchioy
si manifestò
di essa,
monti,
Sole
Il
r-
I,
là de'
di
Val
Q^
corna
9
ore
della
Studiati
mentre
os*
pioveva
distinto
baleno,
arco-
al di
splendeva
Coì^liano.
più importanti
ammosfera,
Terremoto
accaduto
mentre
in
fenomeni
duti
acca-
tuttora
Toscana
il
ca)
con-
\4
sto
Ago-
26
ad
tinuava
agitarsiuna
tellurici
fenomeni
quali
ci
clii è
di
d'esser
meno
basata
queste
della
testimonio
stato
simile
seguita d'una
due
conviene
possono
indurre
in
mestieri
solo
non
d'Italia, ma
ognun
ebber
stagioni, ed
(^).
(a) Nel
Siena
nel
In
ed
della
(Compie*
an.
simili
1843.
p.
bolidi,
recherchee
dee
608).
iéancee
sur
de
les
VAead,
di
parti
ove
pure,
delle
Urhium
adiacentium
accaduto
di
$ui
leggere
posson
avTenata
ec.,
ed
registrati da
quantità
nna
Alex.
tremblements
dei
in
congetture
uragani
terra:
meni
feno-
notizie
le
Terremoto
turbini,
reder
legame
altre
italiani, si
della
posson
et
(Saggio
aatori
commozioni
fatti si
Nouvelles
rendus
altri
di
comparsa
di analoghi
sue
molli
in
al
io tutte
del
Sarti
nel
zioni
osserva-
frequenti
non
{Belatione
1798):
di
occasione
grande
nelle
Soldani
Maggio
delle
Bomano,
terremotu
mente,
Certa-
T andamento
fu
dei
quali
farebbe
tutta,
possedendo
non
nel
Terremoti),
esempi
Ma
luogo
Bagliyi (De
1703):
anno
straordinario
sa,
le
meteorologici della
dell'Europa
ancora
valuti
e
terra,
quelli
con
a
abbastanza
non
proposito.
la
e
può
non
riguardo
i fenomeni
paragonare
Toscana,
come
Farla
fra
può
mente
ultima-
precedenti
delle giuste conseguenze
esìster
regioni,
circostanze
dalle
dedurre
legame
conosca
tal
su
sopra
que' Fisici
di
coincidenza,
errore
simili
qui
rinnovazione
quelle
tutte
volendo
di
diverse
opinione, ancorché
tale^
una
conoscere
coincidenza
dichiarare
a
propenso
quanto
che
fa
possibilità di qualunque
avvenimenti
della
snolo
ammosferici
gli
con
la
negano
gli
fra
terremoti
(a):talché, malgrado Topinione
notati
i
del
frequentissima la
stata
essere
dei
storia
La
Toscana.
porzione
Sdencee,
de
Perrey,
terre
Tom.
ete.
XVIIt
27
litk, mi
varie
Delle
li
del
che
movimenti
dagini.
in-
dopo quella
avvenute
qualità
della
e
simili
IV.
di' terremoto
*y
questa
que' fisici,
a
di
particolarmente
scosse
Agosto
che
utili
CAPITOLO
proposito
più importanti
speranza
de' materiali
si occupano
quali
la
con
uti«
con
tal
su
de' fatti
Toscana,
somministrare
possa
confronto
limitarmi
enumerazione
in
osservati
simil
un
giocoforza di
è
all'esposta
i
istituire
ad
occorrenti
de^
direzione
e
quest'ultimasi manife^
durante
starono.
la
Quantunque
prima
la
del
sola, giacché
dì
7,
ad
e
ed
commosso,
movimento
l'altra
ambedue
a
M.
ScvdajOj ed
le
e
quali
stando
m.
non
10),
^
e
all'asserzione
certo, che
l'altra
in tutta
Pisa^
del
27
che
fino
di
molti,
la rimaiiente
a
paese
il lor
Tali
10
delle
distallo:
delle
furono
del
pomeridiane
cinque
in
quella
del
media.
Guar
giunsero
centrale
la
anche
non
numero
propagarono
delle
e
di Ik
e
(9
di
da
e
Livorno
sera,
Cecina
del
quella
devesi
la
moltissima
soltanto
zona
ora
stata
da
dietro
porzione
Y
noto
preceduta
più gagliarda
sentite
(alle 7
la
entro
quella
14,
tutti
a
tennero
ne
alcune
fin
certamente
dì
essa
agitò che
non
stata
era
sia
più piccole, il maggior
altre, benché
quali
Agosto
sentita, com'è
più generalmente
fu
14
del
pomeridiana
avanti
avvenuta
scossa
50
m.
•y
20
ant),
peraltro
ritener
per
porzione d'Agosto,
28
specie nella
in
ed
si
notte,
in
quest'ultima cittk, quanto
leggerissime
stallo
Casale
e
Nello
ec.
più
o
ne'
la
dopo
primi
della
(P):
rombo
più
ed
alcune
di
assai
varie
veementi,
lunga quella
Agosto:
apprezzabili,
reno,
così
nel
adattata
Ho
della
del
fatto
di
14
manifestarono
moto
la
Agosto,
sopra
indicate
pure
ninna
eguagliò
riuniti.
o
Livorno
a
meridiane
che
orme
cui
questo
in
quale
ed
le varie
sussultorio
moti
delle
di
da
scos*
mente,
debolissima-
fino
conoscere
Toscana
benché
quando
di
(28).
scosse
di gran
14
del
producesse
sé
nel
ter*
principalmente
scritto,come
la
mi
più
ì fenomeni.
studiarne
a
gìk
di
corso
a
sentire
quella
sarà
parte
quanto
sensibili,e
le 12
indi
dodici, epoca
quando
a
lasciasse
e
d'Agosto,
Settembre:
questa fi;l'unica
danni
occuperò
di
del
meno
dopo
avvenuta
siccome
e
o
violenza,
metk
di Fine
Val
queste,
si fecer
assai
con
giorni
furono
Torà
Quantunque
fossero
la
da
pure
e
alla mattina
tanto
romoreggiare^
e
la seconda
tre
Gab-^
Castelnuovo^
moversi
a
tutta
quale
quella
turbate
se
durante
tranquillo fino
restò
di
il suolo
il 14
Oreianoj Scutriano^
a
di
frequentemente
meno
ancora
ma
colli
altre
Scudajoy Guardi^
M.
piii agitati dopo
poi,
bassi
nei
seguitò
solo
non
centrale
spazio
Lorenzanay
broj
furono
non
in
tanto
Pisa, parecchie
colli di
I
scosse.
ripeterono
fu
principio l'estensione
agitata
anche
ho
specie
di
adesso
terremoto
accennato
movimento,
l'ondulatorio, ed
Voglio
dal
ambedue
ove
si
cioè
il
sti
que-
parlare più partico^
29
di
larmente
ne
è
veduto
che
molti
scosse
natura
Ai
di
ad
alle
Livorno
27
Agosto,
quella cittk^
anche
ad
che
e
e
nel
ebbero
primo
secondo
potè giudicare
mantenner
dalle
complicati, e
alcune
come
porzioni
si trovarono
stessa
Scutrianoy
del
Gabbro
della
in
alto.
giacendo
il
À
in
della
né
ebbe
tutti
fabbrica,
sul
tanta
sentironsi
Scutriano
sull'erba
pagliajo sollevarsi
un
con
alla
braccio
quali
dalla
né
della
Ad
Orcianoj
Castel
Nuovo^
che
gran
che
contadino
presso
un
luoghi,
colli di
veemenza,
dei
asse.
forza.
stessa
bassi
i
orizzontali
sussulto, dopo
proprio
tutti
non
Sembra
staccate
del
momento
Lorenzana,
ec.
scossa
causa
si
quanto
direzione.
vorticosi, per
di
il forte
fabbriche,
moti
fu
non
durata,
secondo
e
dei
girato
aver
sussulto
verticale,vi
delle
ancora
nel
parte sottoposta
senso
ondulsttorj,j quali
molti,
alte
parti
Peraltro,
14, dopo
moti
rotture
fossero
vi
le
più frequen*
la medesima
ovunque
probabile
Il
di
l'asserzione
mattina
ove
del
dei
sussulto, egualmente
della
Fanale.
in
terremoto
d^egual
e
in tutte
Seutriano^
a
i soli moti
accaddero
temente
al
neppure
ed
Orciano
si sentì
non
in
costernazione
10
minuti
e
quanto
Seutriano^
a
nuova
sparse
neUà
Movimentò
quella del 14;
a
10
ore
ed
si
che
non
manifestato, per
Ornano
che
se
d'azione.
centro
che
ondulatorio
luogo
successive
quello
de' fenomeni
e
movimento
si è
asseriscono,
alcune
del
dal
soltanto
sussultorio
edsl,
ebbe
non
lontana
più
di
Il solo
resultarono.
zona
in
ciascuno
sua
circa
nell'istante
forza
spinti
riposavasi
casa,
vidde
da
terra.
30
Nella
filla
ov' io
terrena,
volta
che
Della
sbalzato
dal
braccio
la
Villa
luogo
letto
il
(19).L'
ec.
massima
delle
parte
alcuna,
e
l'opera
di
V ondulatorio
cioè
ec,
de' muri
la rottura
disponesse
e
quel
al
moto
cagione
delle
fece
diede
Si
può adunque
solo
del
14
ma
ancora
che,
com'a
ebbevi
che
moto
nei
ed
esterni
che
tutti è
ni,
interbriche,
le fab-
tenne
e
dietro
danni, specialmente
edifizj.
dall'esposto fin qui,
già cognito,
sussulto
luoghi
ducesse
pro-
diroccamenti-,
elevati
a
porzione
il sussulto
a
altri
trove
Al-
Catini^
dalla
vivissimo
concludere
di
terminar
M.
sussultorio, cagionò i più imponenti
torri,
maggiori
scompaginamento
che
quo'
primo.
a
distanza
luogo
praindicati
so-
della
in
che
dal
tanto
alio
ondulatorio,
nelle
non
cosi
non
pure
stato
benché
commossa,
della
nei
y
maggior
a
tro
al-
ondulazione
essere
Livorno
la
fu
un
campagne
incominciata
a
ad
crollare
avvertita
non
Pisa^
a
come
fortemente
più
sussulto
distruzione
poi,
Volterra
fosse
che
accaduto
le
tutte
evidenza
di
che
rovine,
in
tre
Men-
il Fattore
posto
un
fabbriche,
che
ad
prova
il moto
luoghi
da
oltre
urto
giaceva
e
era
camera,
aprirsi e
ed
FinCy prima
di
canapè
il terribile
cui
su
ma
pri-
si trovò
trovavasi.
prima
istantaneo
paesi,
Vai
dove
la
arpioni,
a
della
mezzo
sbalzato
egual modo
letto
ricevè
Fucini
sconquassò,
in
il
verso
14,
da' suoi
un
stanza
una
aperta per
del
escito
era
distanza, ed
in
fu
commozione
paravento
gettato
un
la
in
Luciana^
a
quando
entrai
dopo
un
stato
Longa
ove
e
nella
scossa
d'ondulazione,
più potenti
furon
82
0
1
liquidi,racchiusi
i
pra
i
corpi sospesi,
quali, in
ho
del
usato
prudenza:
solo,
d'un
mi
sulla
indicata
d'aver
conferma
ricercHe; e
modo
di
e
de' travi
movimenti
Feci
de'ipuri.
all'ultima
che
de'
delle
sospesi, la parte
Ciò
da
parlare
sul
di
del
varie
ebbe
un
alle
si
diretta
istante
mezzi
si
in
cui
vasi, la'direaltri
o
corpi
pilastri,
ec.
delle
mie
discorso, incomincerò
in
Pisa
ore
12
quasi
dal
ov'io
e
53
indi
Io
da
trovava.
circa,
violenti,
S. al N.:
calma.
mi
minuti
poco
succedevano;
di
di
rovinati
sussultorie
scosse
rapidamente
vivacissima,
14,
prese
degl'ìndizj
al resultamento
in
notai
quanto
mattina
sentii
soggetto
loro
il lato da
lampade
trovai
venendo
premesso,
indagini
cui
cati,
distac-
muri
serie
esempio,
delle
prime
particolar
in
de'
liquidi contenuti
oscillazioni
cioè
rovinati, agl'indiz]
o
per
minai
deter-
delle
diedi
indicate
sopra
la
sugli edifizj,cercai
grandissimo
conto
delle
versati
cransi
zione
poi
fosse
mezzo,
correnti, nelle
e
referire, come
posson
allora
all'esposizione
quelli crepati,
indica*
volli mi
secondo
questi
a
parere
vaga
ma
ed
lasciate
possibile
prescelsi quello
della
Col
che
ricer-
del
de' resultamenti
riguardo
importanza
la
giammai
luogo,
tracce
mie
tutta
con
direzione,
bussola.
delle
l'esame
con
Nelle
contento
del
faccia
la
con
vi
fui
sorretti,
situazione, potevano
richiesi, e
della
nominativa
zione
che
lo
più; giammai
dei
mezzo
contentai
molti
a
lor
Sismometri.
primo
non
verticalmente
o
della
conseguenza
l'uflBicio di
far
La
larga superficie
,
sopra
dei
di
in vasi
ma
l'ondulatoria
e
fra
faceva
le due
in
quel
33
tempo
elevata
del
in cui
quale
altri
direzione
quello del
delle
fu
da
nella
leggieri inalzamenti
delle
successione
indicata;
e
direzione
in
sembrò
N. 0.
dai
S. E.
a
fatti
da
in
del
mia
alla
Da
la
qualità
l'ho
io
giudicato
pure
nel
ad
altri da
mio
giudizio
l'acqua
dal-
tenuta
forti
dell'Orto
Dall'acqua
stava
di
mercurio,
durata
di
tempo
strada, che
da
occorrente
varie
mie
a
tazioni
agi-
bota-
in
egual
sul banco
data
che
Dall'oscillazione
quella d'alcuna
aveva
di
delle
varj
nostre
la
quel terremoto,
percorrere
conoscenze
la
qualcuno
a
delle
conche
che
S.
a
alquanti giorni dopo l'avvenimento,
il
di
4.^
casa.
N.
5.° Dall'indicazione
bagno
a
quanto
determinai
vieni,
pagnata
accom-
da
direzione
catino
un
una
e
va
ponente,
a
Dalla
Museo.
oggetti sospesi. 5.^
torri. In
me,
più
era
che
avesser
all'orlo. 2.^
da
Sismometro
montato
di
alcune
fino
traboccata,
un
più
in conseguenza
da
suolo,
dell'anfiteatro
non
diretto
io fui confermato
Ma
sotterrate
incito
riconobbero
levante
da
seguenti: 1.^
del
modo
i
mo
pri-
abbassamenti:
nell'ordine
modo
versandosi,
pico,
Tutti
scosse
egual
ed
il moto
quantunque
diretta
del
violento,
di
di
giudicare
e
irregolare in più sensi,
quale ondulazione,
moto
meglio
moto
movimento
o
prevaleva sugli altri.
e
Il
quest'ultimo
ma
semplice oscillazione
forse
scosse,
oscillazioni.
secondo:
dal
quello dell'acqua
potei
delle
assai
rame,
solo
non
mediocremente
un'ondulazione
di
da
immerso,
la natura
periodo
ma
che
quanto
era,
stava
conoscere
della
tinozza
una
terra; di modo
da
vaso
nella
in
bagno
un
surando
mi-
que' tratti
seppi
3
essere
34
quantunque
altri
la
e
scosse,
orizzontali.
d*
centro
piano
in
di
un
le
che
i
nel
altri
Con
dal
cioè
ed
a
produsse
Esso
Pisa.
52,
sentì
una
la
in
scossa
tutto
dirette
cui
a
in
mi
lanterna
scossa
disse,
in
che
del
alle
compagnia
che
ondulatoria
è
in
ancora
cima
diretta
tomi
fat-
attento
stazione
sua
situazione
in
un
a
vigilanzadei
la
per
effetti
Livorno
levante
Parenti,
giudicare
per
alcuni
altri
la
torre, trovavasi
altro
nel-
il racconto
Capitano Antonio
che
tirono
sen-
colk
ed
affidata
è
abitanti
da
secondo
ciò
d*una
succedersi
contrario,
senso
stava
mentre
nella
Carrara^ ed
anche
ma
ultime
isolata
migliore d'ogni
questo
dal
ViaregginOy
ove
oscillazioni
intelligente
osservatore,
nell'alta
nel
di
que
quantun-
distanza
più degli
Pisa^
a
dair ufficiale
Fanale,
quelle
si mostrarono
scosse
maggiore,
sussulto, e
al N.
S.
alla
Massa
a
furono
ebbero
Alpi Apuane
le
dove
stesso
ponente,
egual qualità
osservati
delle
giudicarono queste
che
venti
sensibile.
poco
r ordine
di
proporzione
Pietramntay
Livorno
il
ed
di
eguali fenomeni,
furono
azione,
sufficienza
forza
che
insenature
quelle
da
mio
pianura Pisana^
direzione
stessa
Presso
più deboli,
In
della
contigui monti,
nei
come
a
ad
e
questo
periodo
un
parte settentrionale
Nella
fu
e
secondi.
minuti
nel
secondo
cbe
ebbe
non
scossa:
lunghissimo,
breve,
estremamente
esperimento
le
sembrasse
molti
a
la
continuava
attraversati, mentre
stati
fenomeno,
diversi
poco
12
ore
d'un
nuti
mitoposto
sot-
suo
della
da
e
torre,
levante
a
35
ed
ponente,
varj moti
succedettero
da
oscillazioni
N.
ultime
le
estese
ed
Parenti
il
ed
forma,
e
spingere
ne
lente
una
torre
fosse
non
si
manifestò
nessun
solo
rintelejatura
di
un
Parenti,
Cecina^ nelle
di
breve
verso
la foce
di
sulto,
in
egual
in
le
modo
che
in
essa
e
spacco,
sommità
Tutti
Cecina
al
è
i sopra
lo
stesso
di
dalle
modo
oscillazioni
differente.
colline
poco
in
N.
40°
io
ne
diversa
Rosignano
E.
Nella
sinistro,ogni
succedettero
M.
il
terziarie, poste
lato
suo
torri
dette;
succe-
che
0.,
di
tanto
questo
un
Cecina
A
nelle
secondo
N.
che
a
Zt-
piano
potente
che
dal
il
ville, e
di
E.
S.
tutto
direzione
Fattoria
formata
sentì
Malgrado
secondo
a
movimento,
catena
paese
fino
località: al Romito
nella
si
se
sua
estendesi
T oscillazione
l'ultimo
20^E.,
che
in
potei giudicare, fu
N.
questo
126
ponente.
verso
matura
ar-
agitata,
della
ferro
sua
rossi, come
rurali, nelle
case
nelle diverse
si
rimarchevole
Antignano
sussulto, quanto
ma
lanterna
secondi.
sentissi
guardia,
le
in
lanterna.
il
storcere
la
talché
potentemente
il lìttorale
da
la
mente
tal-
terra
a
contro
seguitarono,
20
circa
cioè
cristalli
piegata
poco
Lungo
vornoy
così
movimenti
indicati
volte
tre
e
la
restata
più
Queste
altre, e
fare
cui
lenticolare;
ripeterono
gettare
da*
quelli della
di
ruppero
da
da
quale
leggiere
a
si
le
tutte
ferro
per
apparato
alla
viceversa.
e
compagno,
intelajature di
ruppe
di
impetuose,
suo
fine
in
all'O.
forti
più
grosse
r
che
e
dall'E.
furono
rombo,
sussultorj,uniti
S.;
a
ondulazioni
molte
da
accompagnata
al
Scudajo ebbero
sus*
la
36
da
direzione
a
10^
S.
Ad
N.
E.;
che
la
della
le
cappella aveva
S. 20°
nulla
0.:
al
Gabbro^
e
da
N.
0
del
e
S.
a
d'
centro
giacché
oscillò
fortemente
orizzontali.
io mi
limiterò,per
Ed
una
Infatti
se
ad
accennate,
anche
a
grande
esser
colpo
e
S. 25°
il
0.;
che
certe
suolo
ed
ho
a
tuto
po-
direzione
i
inutilmente
mio
a
de'
in
d'occhio
in
direzioni
me
1
Toscana
adesso
qual
apparisca.
racòogliere dati
o
resultati,
queste
da
la
o
esatte,
di
si rileverà
esse
lettori;
provare,
notizie
avere
quelle poche
il
Luciana
differenze,
geografica della
bizzarria
difficile
il terreno
a
le
eguaglianza
carta
una
sopra
racconti
dettagliateindicazioni
parer
trovare
a
settentrionale
alla
qualche concordanza,
s'indicheranno
debba
a
incontrasi
che
più
tediare
non
dai
agitò
a
ed
E.
E. S. E.
queste
a
bastano
l'impossibilitadi
0
ad
prossima
Torretta^
E.
le
Misericordia^
furono
25°
0.
che
esposte
20°
esempio
relativamente
moti
esse
si
alla
N.
la
N.
a
della
per
come
N.
altro
margine
le indicazioni
sono
raccogliere
diflScoltk
Sul
da
0.
da
Lorenzana
giacché
Fucini
Luciana^
a
Queste
Villa
come
le
di sicuro
notevolissime
Lorenzana^
in
sembra
erano
rovine
Nuovo
azione,
E.
restati
lo stesso
per
rilevare
viceversa.
S. 20^
a
muri
Chnlli
Castel
nella
0.
ScutrianOy stantechè
di
maggiori
A
10^
N.
cimiterio, direbbesi
:
mentre
potei
abitanti.
degli
0.
Villa
S.E.;
a
0.
dai
del
N.
Vecchia
dirute
0., ed
N.
a
da
venne
scossa
facciate
20^
N.
caduti
quelli
alla Pieve
fosse
da
argomentando
da
e
da
Guardistallo
a
Casale
a
Ordanoj
piede,
S.;
a
esatti
versità
diChe
so-
37
tal
un
pra
al
riflettendo
facilmente
grande
numero
determinabili,
questo fenomeno,
da
agevole il persuadersene
sarà
soggetto,
le
di
quali
cagionarvi
e
impossibile
rendere
cìrcoslanze,
di
de' movimenti
avvenuti
varietà
alla
nel
l'osservatore,
stava
in
o
configurazione
delle
in
lungo
la direzione
cuneo:
la costituzione
ultime;
dubbio
ha
vi
quali
devono
nella
delle
produrre
de'
moti
Oltre
che
sono,
Il
il
mediante
qualità,
nel
coesiste
Ma
della
terra
è
due
sono
difficile,e
giusta
una
In
stabilito
delle
seconda
breve
la
preoccupazione
più
durata
meno
o
idea
conseguenza
natura
ec,
circostanze,
renze
diffeon-
circostanze
di
ordinario
vi
giudicar
anche
della
di
tali
d' animo
rendono
tutte
dei
queste
loro
da
cui
arrivare;
d' ordinario
impossibile,
direzione
da
dei
movimenti
al loro
che
scosse,
abitanti
sensazioni
di
solo
non
delle
dagli
commosso
circostanze,
spesso
mi,
medesi-
piccole
direzione
la
,
ognuno
per
la
giudizio
paesi percossi, a
provate.
desumesi
ancora
ma
queste
specialmente
altre
o
più semplice, e perciò quello
mezzo
quale
di
di
agli osservatori
impediscono
rettamente.
la
molte
ciò
a
cupola,
orizzontali
non
ove
collina;
poggi
altrettante
sieno
suolo
a
o
in
,
dulatorj.
D
crinale
dei
terreno.
una
omogenee
verticali,o
direzione
in
stesse,
geologica
che
o
del
rocce
strati
in
diversa^, o
le
di
composti
0
non
colline
zione
dire-
vera
del
pianura,
la
ninna
sottoposto
Così, per esempio, la conformazione
su
fetti,
d'ef-
desumerne
relativamente
giusta conseguenza,
agire
possono
tanta
non
di
formarsi
movimenti.
considerazioni.
38
continuare
che
anzi
ricerche
da
fatte sul
me
i resultamenti
ad esporre
nerò
presente soggetto, termile
parlarne, esponendo
di
1/
conclusioni.
nella
Come
Val
del
superficie
d'azione, il
perimetro centrale
ebbe
maggior
strò
distanti,mo-
partidelia
2.^ Come
commosso.
paese
movimento
latorio
ondudal lato
settentrionale
deirArno, lungo
il
generalmente
dal N.
N. 10^ 0.
E.:
al S.
nel PistojesCynel
N. E.
0.,
S.
a
Un^ altra
fare,
serie
stati
puri
altri
complicaronsicon
la maniera
e
ciò
solo
non
per
la
quant'anche
fare
potremo
a
di
dopo que' moti
lor
quale essi
si
bene
agitò
la
se
nare
esami;
col
superficiedella
facilitare le
ricerche
che
luogo relativamente
alla loro
gik
in
accennato
che
sussultorj,
dietro,furono
come
i
primi
ondulazioni
accompagnate
suolo,
ondulare
piano della
sentivasi
ovvero
il modo
mentre
il
a
si propagarono
leggiero sussulto;dimodoché
0
0.
questisono
se
vieni,
e
mediocri, e quasi vibranti,le
tennero
a
I^oti;e restaci da
per
suo
provenienza.Ho
ricercare
conoscer
essenzialmente
quale
terra,
con
E.
fin qui
t)ndulatorj
di vai
movimenti
da
d'indaginirestaci
movimenti
esaminati; restaci cioè da
S. KT
a
Fiorentino
da
Volterrano
importante
riguardo de'
a
da
si diresse
mare
Mugello, nel
nel
e
o
del
fuora
dimodoché
costanza:
nelle
e
d'azione, il moto
nelle altre
che
variate
più
Finej
fra loro
orizzontale,in luoghi poco
direzioni
poche seguenti
della
partidello spazio centrale
altre
delle
ancora
casa
un
Pisa,
apparvero
le
quali
anche
sentivasi
da
il
mente,
irregolar-
successivo alzarsi ed
_J
40
vi
Ma
altri
sono
la
maggiormente
di
sopra
oscillò
la
tal
modo
sommità,
che
ferro
della
che
agitato,
tocco,
un
le
persone,
dalla
fortissime
in
avvenute
modi,
di
o
tutto
il loro
Iato
terreno,
vento;
ciò in
e
appunto
come
per
riceve
delle
il
terreno
due
nominate
loro
movimenti
cui
i movimenti
premesso,
incurvarsi,
che
ondate
torri
orizzontali
in
del
siccome la loro
si
esser
che
e
in dietro
del
dottosi
pro-
albero
tato
agi-
inclinarsi,da
ninna
d'una
della
su
desima
me-
cui
posa.
ri-
le oscillazioni
effettuate
dei
cui
è
l'ancora,
al-
nave
il corpo
su
sione,
fles-
impiantate,
stanno
che
un
d'altalena,
moto
un
conseguenza
massa
pido
ra-
vieni,
un
fossero
suolo
due
in
ed
dell'acqua
supponendo
ed
vai
gli àlberi
oscillano
Ciò
possono
subissero
di
su
rovina.
conseguenza
che
senza
dalle
la
avanti
loro
conseguenza
nel
manifestatosi
dal
oppure
dall'altro,
e
osservandolo
s'incurva
come
alcune
restarono
in
di
Il
battè
campane
non
in
corpo,
sua
egualmente
quelle torri,
orizzontale
movimento
dal
di
alla
imminente
dall' incurvarsi
cioè:
nel
sue
ondulazioni
ciascuna
fu
momento
giudicarono
ne
da
scossa,
lanterna.
Pisana
quel
in
detto
intelajaturadi
della
raccapricciate
su-*
Livorno
trovavansi
forte
la
delle
una
quali
piazza,
tali
Ora
che
e
quali
Frimaziale
di
della
cristalli
i
alla
Ho
Fanale
momento
le
sorregge
Campanile
tanto
nel
anche
onde
vere
terremoto.
del
far torcere
da
e
dal
Torre
le persone
cadere
far
agitato
che
in
di
produzione
suolo
perficie del
fatti, i quali provano
stanno
per
rapidi
piantate,
im-
essenzialmente
M
inflessibile
sarebbe
di
serie
gbezza,
circonvicino
ninna
sarebbesi
la
larga platea
Pisa
fra
l'ampio zoccolo
banco
bra
e
da
cbe
sostiene, e
quale
il
volte
ebbero
quel tempo
molto
e
acquistassero l'indicata
che
questo
a
terreno,
credere
del
delle
loro
così
Agosto
vere
la
onde,
si
da
compattezza
alla terra, possa
su
di
nel
essere
a
e
ho
edi-
durezza
prima
dottosi
pro-
sua
zione:
fonda-
del
tante
altretche
il
tronde
d'al-
Fanale,
movimento,
dal
detto
del
da
resta
del
noi
posto
sottoa
mio
suolo
E
mare.
senza
terremoto
nostro
vista
in
Campanile
sta
nel
la
che
potendosi
cui
la
per
ripetuto
tempo
quelle
a
per
tufo
comunicato
produssero
simili
nella
platea
quanto
moti
che
e
di
non
specie
come
luogo
oscillazioni
Ora
fosse
non
dimostrato,
14
le
som-
d'altalena
esser
il banco
meno
me
quelli elevati
Pisa
la
che
ammettere,
a
avuto
banco
devesi
luogo.
l'esteso
e
posati; cioè,
furono
quante
così
moto
di
la Torre
per
moto
pisano,
del
nell'esteso
Fanale,
Livorno,
da
stanno
ove
Campanile
crepature,
presentate
piano
del
Torre
da
o
alcuna
né
impiantato, né
è
hanno
non
conseguenza
nel
di
dal
comparsa
del
sostenuto,
flessioni,
le oscillazioni
fizj furono
è
cui
dimostrato,
prodotti
ciò
da
tufo
di
Fanal
del
lun-»
questo
o
corpo,
cui
su
una
distac*
trovar
la base
fra
trovata
di
loro
di
loro
essendo
non
nel
notevole
essendosi
crepa
Ma
terreno.
rottura
nella
dovuto
si
non
grazia
fondamento,
dal
base
loro
la
in
formatesi
rotture
almeno
o
fenomeno
cbe
produrre,
potuto
numerosa
cata
rigida, l'osservato
e
tunque
quan-
attribuita
d'ostacolo
a
42
abituati
siamo
che
to,
di
possibilità
la
concepire
farci
notevolmente
quando
che
dovette
immenso
di
Fine^
muovere
e
di
flessibile
lo
è
di
Ammettendo
quali
in
sono
è
nella
si
qualche
agevole
loro
muraglie,
in
rompersi
nel
uno
in
l'ondata
consecutivo.
E
onde
larghiin
che
alto
ampli,
che
a
in
l'onda
avrà
del
quando
allor-
come
incontrano
esse
nel
quale
del
bono
deb-
mento
solleva-
passaggio dell'onda,
della
loro
estensione
si
mentre
si richiudono
spacchi,
seconda
l'
dal-
anche
all'ondata),
dal
basso,
porzioni
terrestri, le
medesimo
senso
più punti
tali
delle
comprendere
trapassa,
ferrate,
allorquando
ammesse
spacchi verticali, i quali
quando
vie
conseguenza
suolo
o
o
me
co-
fabbriche.
(ossia normalmente
avanzano
prodotto
meno
modo
nel
elastica
quasi costantemente
elevate
il
mente
special-
manifestano
delle
progressione
muraglie, poste
tali
con
cui
della
nese:
livor-
e
più
si
massi,
pace
ca-
apparisce,
vi
indicate
le sopra
Humboldt,
delle
ed
fu
Val
e
producono
a
nuove
la
terra
vista
treni
de'
i cedimenti
luogo,
primo
realtà
in
che
si
o
diminuisce
tutta
la
è
dai
cadono
soggette le
van
che
fremiti
vi
prio
pro-
Volterrano
prima
a
percorsa
essa
in
Agosto
pianure,
che
edifizj,ed
di
Pisanoy
1
commozioni
sopra
del
quanto
provano
allorquando
le
14
delle
quella
come
quell'urto che
essere
secondariamente,
e
moYimen*
difficoltà
si rifletta:
nel
parte
gran
considerar
a
liquidi, tal
dei
soltanto
simil
un
che
saran
l'istante
sempre
poi
maggiore
aprono
son
ancora
o
minore
più
più
o
luppo
svi-
acquistato,proporzionata-
43
al
mente
della
seconda
a
della
grado
adunque
facile
una
pih sorprendenti
de' violenti
e
consecutivo
chi
volte
solo
non
la chiara
dal
dk
de'
ampie
nella
delle
le
che
è
circostanze, rompersi
cui
si
nella
modo
apre
quale
Avanti
menzione
la
si
e
richiudersi,
terminare
di
un'altra
non
in
il
quelle
di
di terremoti,
ne
menzio-
comprendere,
percorre
alcune
ficiale,
super-
di
massa
le stesse
di
si
terra
fatta
sovente
per
al
si
teoria
questo
particolari
aprirsiin più luoghi,
ed
muraglia
trascorre
trovavano
gagliarde scosse
deve,
stesso,
di
osservare
permettere
nella
che
terreno, la
nel
sare
pas-
suolo, apparsi anche
motrice
soprapposta
nel
da
agevole
essendo
profonda
ma
lasciar
medesima
del
quali trovasi
nelle
negli archi,
crepacce,
delle
cora
an-
dell'aprirsi
colline, quanto
l'onda
ove
occasione
riserrarsi,di spac*
questa
nostre
storia;
colk
come
Con
all'istante
e
cioè
ancora
ma
quasi
presentati
ragione dell'aprirsio
nelle
formarono
che
da
larghezzia
tal
luce,
pericolose
e
sonosì
muraglie,
di
dal
abbiamo
fenomeni
ìnstantaneo
come
spiegazione de'
Agosto;
semplici spacchi
Agosto
noi
degli oggetti che
opposto.
egualmente
tanto
in
la
visione
lato
modo
che
e
14
nelle
spacchi
ec,
tal
negli ediiizj in
del
quasi
verticali
distanza
spaventosi
e
terremoti,
quello
in
minor
soddisfacente
e
manifestano
si
sempre
In
ec.
generatrice,
o
maggiore
dMmpulsione
punto
loro
forza
sopra
cause,
della
punto
ap-
per
terra,
l'ondulazione.
questo
capitolo debbo
particolaritàche
ne' movimenti
mi
orizzontali
è
far
brato
sem-
prodotti
dalla
prima
di
principio
d'avere
volli
che
che
bensì
Queste
si
tortuosità
principali strade,
di
m'asserì
nel
le
nel
quale
con
quelle
(}^)^ e
ad
che
Al
nel
solo
non
qualunque
N.
a
la
la
cambiamento
quale
sicurezza
delle
nostra
forza,
e
i
ad
anche
affatto
della
del
a
1812,
alternarono
S.
terremoti.
ed
inerte,
di
nostre
un
divenuta
tratto
abituati
siamo
che
guardare
ri-
a
di
bilità
dall'immo-
solo
non
abitazioni,
nostra
fosse
incapace
come
situazione, e
dirsi la
atterrisce
mobile, quasi
quale
sappiamo
può
il
analogo
Caracm
pih spaventa
il sentir
terra
come
sue
V.
oscillante, ma
quella
animata,
la
E.
che
si è
terremoto,
delie
una
sarebbe
di
da
ancora
ma
riconosciuto
accompagnarono
quel
certo
sembra
oscillavano-,fatto
CAPITOLO
Romori
sinistra.
proverebbe
in
che
dirette
0.
lo
case
terremoto
scosse
da
le
dietro,
a
Pisa^
chiaramente
Finali
osservato
in
come
mentre
giacché
movimenti
comparsa
avere
sig. Leopoldo
quello
solo
non
Pietrasanta^
momentanea
che
di
lere,
ce-
in
destra
da
non
meno
diverse;
poco
un
o
d'avanti
complicanze
di
città
più
direzioni
mosso
manifestassero
nella
fosse
moto
stpascinato
strane
detto
ciò
irregolarità: con
aveva
pure
ho
sentiti
allora
in
Parlando
,
il
sentivami
sentivami
Agosto.
me
distinto
indicare
mentre
da
quelli
essi
in
14
del
scossa
ma
dipende
ancora
esistenza.
la
Per
45
altro
non
il cupo
lamento
dai
solaj che
dalle
loro
prese.
l'unico
ch'io
nella
Agosto,
parvemi
stanza
le
di
che
quello
essi
non
che
sono
fragiliabitazioni
di
ho
primi
per
luogo
ove
qualità
del
della
voci,
queste
son
ode,
si
che
si sente
non
commozione
consiste
in
che
sentirono
che
rombi,
distanti
nella
che
dall' indicata
sulle
e
Val
valle.
forti
^
che
più
l'altra
la
recondita
causa
detonazioni
della
al
due
Di
l'una
altrove
in
voci
prossimi
sta
que-
che
si
bero
vi eb-
non
paesi più
e
terranee.
sot-
Fine
quali apparivano più
s'udivano
che
più
tanto
più prossima,
sotterranei:
i
altro
terribili
rombo
la
ove
cupi romori,
ì romori
forti, secondo
romori;
è
quelli
Per
si manifesta.
dicesi
terrestre
specialmente
Fu
e
di
de'romori
ritroviamo
o
i
compagnava
s'ac-
rovine
delle
cioè
ci
nei
ed
terremoto
bensì
maggior impeto
con
generalmente
quale
più
un
occuparci, giacché
l'effetto
accennato,
volle
macerie.
dobbiamo
fu
le voci
e
14
del
si dovè
le
alle
morenti,
dell'uomo:
quanto
udir
dove
e
questo flagellonaturale-,voci
si sentono,
frastuono
esso
crollavano,
de'
questi fragori
di
non
che
che
fui sorpreso:
terremoto
coperti dalle
rimanevan
da' travf
la mattina
sentii
dai
spaccano^
certamente
palchi sprofondavano,
grido
si
quella
e
di soffocato
Quest'ultimo
ma
muraglie
il
cbe
dal
ove
confronto
ove
l'aria
si sconnettono,
spaventoso,
in
nulla,
muri
il terrore,
accrescere
fremente, quella specie
e
cigolìo fu
ad
attraversa
da'
e
escono
paesi
cbe
prodotto
soffitti
di
rombo
stridula
voce
contribuisce
poco
o
meno
o
meno
46
Ad
Orciano
che
mori
coloro
imperocché
molto
0
case,
ad
de' fabbricati
da
chi
Per
terribile
un
l'istante
del
avanti
ed
cupo
incerto:
che
di
detonazione
una
d'un
ed
rinforzando
anàlogo
essendo
strascinati
proveniente
Né
le
la
Dopo
prima
né
Settembre.
né
un
gran
mero
nu-
ebbevi
quella
a
rombo,
numerosi
che
carri,
selciato.
un
gran
remore
fuso
con-
cannone,
del
parte
Monte
a
Gabbro.
Scudajo^
si
sotterranee
del
scossa
i bassi
Guardi-
sentirono,
la
parte bassa
tranquillo,
Di
quando
14
il territorio
c^lli del
d'Or-
Gabbro
Castel
^
Misericordia^
della
forma
il
sopra
dalla
esplosioni
Scutriano^
e
un
del
all'esplosione
apparenza
more
re-
il rombo.
soltanto
restò
in
producono
udito
un
strepito sotterraneo,
uno
simile
Lorenzana^
a
stalloy ec.
che
fu
colk
della
simile
cupa,
rapidamente
Nuovo
rombo,
con
Nuovo
che
quello
Castel
ciano
con
fu
quale
susseguì
questa
a
terminò
a
e
potei
momento
della
cessar
forte
più
cannone:
A
al
mortaletti,
del
incominciò
primo
nel
indi
udirono,
ebbevi
rassomigliòad un'esplosione di
scossa
ma
da
terremoto:
nelle
fracasso
campagna,
fracasso,
sotterraneo
sa;
scos-
adunque
quanto
alla
trovavasi
la
T
non
col
ro-
abitazioni
si trovavano
esse
.
sapere
delle
confusi
essersi
per
i
terremoto
accompagnata
quali
i
prossimi
probabilmente
rovinìo
fu
cui
primo
fuora
erano
da
i romorì
furono
variati
(}^).Nel
sentire
quelliche
solo
sentirono
vicinanze
sue
si fecer
14,
del
e
né
in
insomma
della
Val
della
silenzioso
quando,
il
tutto
come
paese
Fine^
fino
non
all' 8
gik
ho
di
det-
48
ricerche
Nelle
da
istituite sulla
me
direzione
,
0
dei
provenienza
non
presentarono
alcuna
dalla
parte
gli udirono
mezzogiorno,
verso
r orizzonte
dal
da
venire
che
da
echi,
dalla
probabilmente)
le
per
in
onde
ed
Ornano,
ed
scossa
il mio
o
modo
dipesero
non
acustiche, o (e
delle
ciò
maggiore
che
masse
poranei-,
altre
ed
prima
piti
nore
mi-
o
stavano
fu
poi
Torrettay
volta
Forte
il rombo
fu
Agosto;
i fasci di
ristante
nell'aria
Pisa,
come
un
avanti
generale,
ed
in
in
tutta
quella
di ferro
ma
la
il
rombo,
alla
e
nel
in
rano
Volter-
tana
lon-
una
qualche
sibilo.
nel
il racconto
della
contem-^
accompagnata
Livorno,
verghe
come
Parrane,
Contee,
scossa
poco
sua
marittima
del
terremoto
di
stridulo, analogo
fracasso
un
in
secondo
e
furono
Nelle
parsa,
com-
volte,
ordinariamente
prolungato
e
loro
precede
nelle
detonazione,
cupo
14,
scossa
il contrario.
consistè
sorda
da
la
alcune
del
scossa
Lorenzana^
a
il rombo
e
Io stesso;
alla
la
fra
rapporto
relativamente
volte
altre
il
Scutriano
a
fu sempre
nella
accadde
In
li sentiron
secondo
conducibilità
rombo,
il
non
con
restava
cospetto de' varj abitanti.
A
14
Orciano
di maestro,
sempre
direzioni
sonore,
ad
aperto
ove
mare,
illusioni
altre
o
luoghi
varie
queste
pensare,
Lorenzana
Iato
dal
Adunque,
ponente.
A
levante,
di
che
accertato
sono
costanza.
del
lato
mi
Scutriano
a
quei
tutti
in
mentre
di
rombi,
molti
a
quello
nel
cadere
il
terminò
che
sul
Fanalajo
distinto
pianura
ducono
proreno;
ter-
sentì
romore.
nale,
settentrio-
Lucchese,
e
Pietra-
49
Santina^ fu
come
soffio
un
lontano,
romoroso
burrascoso,
vento
peraltro
senza
distinguesse esplosione alcuna;
si
che
di
fragore cupo
un
il
col rombo
io
quelleparti da piiipersone
in
essersi
penso,
ed
repentino
agitate dal terremoto,
dal
e
fuso
con-
delle
sussurrare
vento
mi
frondi
di
conseguenza
questo.
e
Val
della
di M.
Fine,
apparissepresso
della
neir interno
d'
il
remore,
udito
aver
quale
dei
di
sorger
loro
fece
il romBo
intensità,tanto
all'esterno.
terremoto
Per
stavano
rarono
principalipozzi, dichiaIk
entro
duta
acca-
quella del
come
gas,
orribil
un
vi fosse
supporre
esplosione di
un'altra
27
del
Catini^
M.
che
stessa
miniera, quanto
d'uno
la bocca
presso
vatori
ca-
prossime
quella di
sembra
nelF istante
che
alcuni
altro
miniere
a
della
poco
a
provate dai
quella della Castellina^
in
come
maggiore,
distanza
a
le
entro
relativamente
Vaso'yma
situata
sensazioni
trovavansi
che
alla
delle
notizia
ho
Non
Aprile.
Nel
debole,
fu
ma
per
delle
del
miniere
di
Grotta
II
vansi
tanto
Alpi Apuane^
che
di
lavoravano
entro
non
udirono
sotterraneo
mare
ancora
niun
quelli delle
i
Leviglianiy quanto
si avvedessero
entro
più
distintamente,
Simiy benché
del
azione
sua
assai
là
ec,
rombo.
Mercurio
marmo
Mugello
la
sentire
quanto sempre
alcun
udito
I minatori
pure
fece
il terremoto
dove
non
Fivizzanesey
Pontremolesey
comunicò
la terra, di cui
i
profonda
della
scossa
,
remore.
suoni
bagna
la
vatori
ca-
che
le
produce-
sponde.
4
Gih
50
parlato
ho
incerti,che partivano dal
que*
la
qual'epoca
stesso
mese,
dopo
12
di
si
quello
fatti sentire
son
Ottobre
in
tanto
al 2
fino
quando
a
in
calma
ebbevi
indi
Fanale,
d'allora
e
ripeterono frequentissimamente,
sì
al
ed
si rinnovarono
questi
accadde,
che
momento
sordi
romori
prossimo
mare
alla scossa;
antecedentemente
nel
di
principio
in
poi
tembre:
Set-
sino
al
quando
a
in
come
vembre,
No-
,
rombi.
di
e
sentili
faron
da
alla
chi
uditi
descritti
e
(28),e
mattina
14
del
fra Livorno
mare
miglia
dalla
sto,
Ago-
Gorgonoy
e
nominata
d'indicare
più
città,
estesamente
appresso.
mia
le
così
notizia
più importanti osservazioni, che
fatte
state
sono
i fenomeni
di
terremoti, riassumendo,
di
quanto
1.^
furono
gli
Che
altri
accompagnati
alcuni
romori
soltanto
che
di
erano
romorosi
sui
scana,
To-
prodottisidurante
il mio
secondò
costume,
arguirne, dirò:
della
terremoti
da' soliti romori
dei
in
quali
Toscana
proprj
udivansi
a
tali
nell'aria,
la terra.
entro
%"" Che
carri
ultimi
ultimamente
suono
generale possiamo
commozioni,
e
15
di
sopra
ì
in
occasione
Esposte
a
nella
trovavasi
avrò
come
leggiere scosse
Fanalajo Capitano Parenti
ancora
distanza
furono
romori
del
rapporti
nei
in
Tali
di
forieri
essendo
spesso
simili
nel
due
a
sotterranei
luogo
qualità,
questi
mente
chiara-
principale azione,
cioè
fortissimi
quelli prodotti
ed
lastricati,
S.** Che
della
si udirono
dal
fremiti
correr
dei
esplosionisotterranee.
romori
sotterranei
qualche
51
volla
la
furono
il solito
seguirono, per
4.° Che
14
del
ne'
Agosto,
le
5.^
di
due
Che
e
ed
i
cupi,
6.^
presso
i
si
furono
rono
ripete-
nei
soffi
romorosi
l'atmosfera.
per
le
e
pure
d'esplosioni
cioè
scorrer
rombo,
essi
rimbombi
rombi,
si udirono
nell'aria,non
scossa
nelle medesime
poco
a
dire
a
sembrano
il
Che
alla forte
neiraria
detti
cosi
quali
precederono.
quasi eguali.
i romori
qualità,vale
lontane,
rammenta
esplosionisotterranee
intervalli
con
e
la
giorni consecutivi
periodicamente
ore,
alla scossa,
contemporanei
detonazioni
sentite
varj paesi, dalla
desima
me-
parte dell'orizzonte.
7.^ Che
al di
detonazioni
al
margine
i rombi
nemmeno
9.^
finalmente
E
romori
nella
dello
cupf,
Allorquando
Agosto,
paese,
si
in
la
manifestò
dal
le
quali prima
maggiore,
tanto
luoghi
amplie fenditure,e
rono
parti-
mare
VI.
scossa
con
mosso,
com-
paese
sotterranei.
e
commosse
alcuni
le
mai
sentiti.
suoloj stille sorgenti^ sopra
Effettisul
e
giore
mag-
terra.
ancora
CAPITOLO
l4
rombi,
spazio di
furono
che
della
perimetro
soli
i
nell'aria,né
né
8.® Che
del
udirono
si
azione
fuora
i
non
non
soffimi
cioè
solamente
la comparsa
esistevano.
ma
ec.
quella del
il nostro
fortemente
movimenti,
con
i
l'azione
sua
ancora
con
di
Presso
varie
la
le,
polfoce
52
della
sulla
Fincy
lungo
spacco
uno
0.
N.
da
retto
della
fra
Cecina
quella
della
a
grecale.À
direzione
del
la
del
da
orientale.
N.
con
a
al S.:
poggio,
sembra
Ancora
entro
nella
sponda
più
uno
principio fosse
largo
da
siccome
dalla
lato
più
quale
cipitosa
pregine
ori-
avesse
fianco
suo
di
il
VoUerrUy
de'pozziy
dicono
braccio;
dall'Ingegnereera
dal
peraltro tal
del
Corte
un
che
e
si
in
quando
ma
già diminuito
di
due
terzi
.
In
altri
scaturì,
a
luoghi dalle crepature
ho
come
fluire
polle comparse
cui
la
scorre
nei
quella comparsa
sotto
furon
dal
Io visitai
la
loro
fra
nel suolo
del
e
Passerini
Jora
già alcune
dieci
avevan
piano per
Lorenzana,
le acque
Orciatico:
sig.Prof.
e
ristretto
Luciana
le
conoscono
.
quelle del pian della
comparsa,
ormai
Tutti
campi
Torà,
analizzate
formatesi
detto, dell'acqua la quale seguitò
più giorni.
per
-
scirocco
parte
detta
circa
più
e
lunghissima crepa
probabile
spacco,
di
corte
terreno
la Fortezza
così
aprì ner suolo
visitato
genere,
Sulla
poco
una
formossi
precisamente
fu
stesso
qualche scoscendimento
un
tamente
solleci-
meno
assai
ma
aprissi il
terreno
di
divisione
paese,
dal
andava
quale
circa"ydi«^
Scudajoj si videro
Jf.
e
presso
Guardistallo
settentrionale
formò
quasi parallelefra loro,
Finej
ristrette, nella
o
produssero.
fenditure,
numerose
ancora
più
Riparbella
j
braccia
aperture dello
si
quest'epoca
in
si
pochi giorni dopo
scomparvero
le altre
tutte
che
E., che
S.
a
diritta,
di
cento
un
come
scomparve,
sponda
sua
delle
di Pisa
e
quali
(17).
giorni dopo
cessato
di
53
-gettare, le
d'una
r acqua
di
altre
sola
quest'odore
di
otto
dieci
0
da
polla,la
della
di
altre
aveva
dotata
trovai
nel
di
con
direzione
S.
nello
polle
0.
la massima
per
che
glauco,
a
ed
più
fluivano,
non
formava
Molte
due
continuava
gettare
ripe mattajonose
acque
gemicavano,
i
mentre
botri
o
dello
quali sono
erano
di
cinereoattorno
a
superficie
quelle
che
di
già
che
ammassata,
nel
eie*
mezzo,
anche
aprirono
e
una
di
la
Villa
il
del
letto
fluivano
con
sul
acqua
potabile
correvano
nel
de'
tanta
terreno
asciutti
E
d' Ottobre.
torrenti
ne'
assai
le
za,
abbondan-
spazio maggiormente
incassati
fianco
Fucini^ la quale
7
ancora^
perfettamente
alla scossa,
dette
na
un'are-
color
estesa
era
ne
apparve
ne
dalle
i
loro
seco
di
una
nella
delle
acque
cumulo
si
fra il Gabbro
a
che
cioè
Tora^
braccio.
di
polle
così
buona,
assai
terzi
nuove
de' colli:
Le
se
dilatatissimo
un
circa
vate
tanta
delle
regolarità, in linea
un'assai
ad
Quella
aperture
parte quarzosa,
attorno
getto
simamente
leggeris-
o
depositandosi adagio adagio
terreno:
stanza
di-
stro
dolcia-
solfuree.
della
E.
quei piccolifori, cuoprì
di
del
centro
strascinarono
sgorgare
alla
era
scaturigine: e
Le
poca
corso
N.
anche
quasi insipida,
pressoché parallelaal
da
ed
quel sapore
salato-ferruginosa.
disposte,
deciso
ìdrico,
dalla
alle acque
sorgenti era
polle stavan
odore
sentivasi
raccolta
me
abbondanti:
solfido
o
braccia
spiacevole, proprio
delle
queste
fort«, che
sì
l'acqua stessa
meno
solfurato
idrogene
gas
assai
erano
mosso,
com-
marnoso,
giorni precedenti
velocemente
54
alle
la
Lastre^
caja
Mi
ec.
nella
Nei
si
acque
bolle
alcuni
degl'indicati
Tora^
le
acque
eransi
al
ripieno d'acqua,
la
sentisse
interessante,
si
terremoti,
solo
non
straordinario,
notabile
nella
d'acido
quantità
in
le
detto
fenomeni,
che
altrimenti
che
di
allora
Soffioni
Questi
fenomeno
cambiamento
vapori,
scaturisce,
segno
i
borico.
alcun
essi
da
che
dalle
loro
dose
nella
né
contenuto.
risentirsi
potabili,dieder
o
delli
succedevano
straordinarj
la terra
entro
,
relativamente
gettando
o
da
terreno
di
terreni
maggiore
Tal
argillosi.
fu
modo,
fenomeno
,
osservato
in
,
Casciana, che
di
minore
o
in debol
minerali
terziario. Le
al fondo
una
intorbidandosi
alle acque
quelle dei Bagni
si aprono
dei
sorgenti minerali,
provenivano
un
si
timi
gli ul-
sopra
nessun
questi
quantità d'acqua,
ad
e
l'Acido
nemmeno
ma
borico
ho
come
che
influenza
ninna
presentarono
non
continuo
Neppure
se
la
è
di
aperture
taneamente
istan-
quasi
durante
osservato
Lagoni, dai quali s' ottiene
ultimi
fu
stato
era
avanti
poco
sorgenti termali,
sulle
esercitata
0
che
Cisa"
scossa.
fatto
Un
14,
del
mattina
nella stessa
di
pianura
pozzo
un
terremoto
sviluppare delle
Nella
nello, in prossimità di Pisa,
vuotato
del
momento
fondo.
loro
dal
bidate
intor-
Agosto.
si veddero
agitarono, e
d'aria
giorno 14
del Pisano,
pozzi
Lupi-
in
del
prima
anche
la
che
detto
fu
il Botro
la Tora^
la Morra^
Fine^
torrenti, come
le
la Sanguigmy
di (piesta: tali furono
dopo
una
scaturiginidi
gran
di
sorgono
vasca,
mezzo
tali acque
ove
queste
56
ed
volume,
suo
nella
abbondanza;
stessa
di
fonte
Considerando
devesene
la
in
varj luoghi
dell'urto
diseguale,
solo
litk,
che
0
effetto
per
le
permeabili,
che
nell'essere
in
che
fu
non
Circa
dalle
le
ed
una
i terremoti
medesima
chimici
cioè
le
permanenti,
temperar];
sarebbe
formatesi,
a
dai
Lagoni
che
allorquando, per
ed
terremoti
esiste
da
come
i
provenienti
fra
portante,
im-
nominate
se,
quantunque
sorgenti
pressa.
com-
fatto
un
quelle delle
effetti
a
Soffioni
o
l'indipendenza
molto
fino
presentato
sorgenti minerali,
i
origine
fluire
questo
esser
e
per
rono
scaturi-
diedero
e
Imperocché
fossero
causa,
diversa,
come
le
supponesi,
strada
cambiamento
terremoti,
telluriche.
emanazioni
molti
de'
cause
sione
l'impul-
l'acqua troppo
tutta
e
mute,
pre-
cui
loro
soffioni
tutti
di
da
tura
na-
soffioni,effetti
i
effetti
difficile
ad
|
i
strati
fortissimamente
suolo,
borico, ritengo
ancora
nelli
continuarono
giacché prova
fra
ma
agli impermeabili,
sono
allora
sorgenti minerali,
d'Acido
flessibi-
terreno, facendosi
al niun
non
conseguènza
diseguale con
sgorgata
poi
in
lavine;
o
luoghi
superficie del
quelle polle,
questo
contenute
modo
nel
allorquando
mancata
sua
frane
fenditure
delle
alla
quando
di
alcuni
propagavasi
a
della
e
,
che
o
ruppe,
frapposti
del
causa
qualcuna
si
gettare.
avvenimenti
terreno,
sotterranee
acque
a
del
commozione
di
poco
dedurre,
la
contrario,
gli esposti
mio
parer
manleneirasi
al
un
per
adesso
a
Ottobre
mentre,
cessò
Pomarance
accadde
il 7
anche
dinamici
intendere,
qualche particolarcirco-
{
57
la supposta
stanza,
attività, da
dinamici
da
manifestare
agitare un'estesa
alcun
l'idea
le
né
da
forse
di
di
rocce
situate,
ipotesi
il
come
che
può
di
d'analoghe
delle
quali questo
delle
provarsi
noterò
accaduto
essere
loro
nella
violenti
un
il
tale
fatto del
sorgenti
di
seguenza
con-
grandi
lari
partico-
si
trovano
d'
in
gnito
co-
acque
prossimità
simili
indagini,
l'indipend
al-
tornando
e
dai
indipendenza,
ti,
terremo-
dal
non
niun
cambiamento
dopo
moltiplici,e
quale riporta
Grecia
ec;
al fatto ben
sorgenti
allorquando
della
luogo
in
dalle
masse
luogo,
situazione, neppure
scosse:
delle
varie
generalmente
grandioso esempio,
parla
tali
e
sorgenti minerali
anco
han
quali
specie,
è
non
piuttosto
prossimità
lasciando
Ma
rocce.
mente
propria-
specialmente
medesima
una
debbano
calore, l'umidità
di
delle
dell' esistenza
minerali
le
appoggiarsi
ancora
cioè
locali, dipendenti
quali
grado
fenomeni,
che
diversa,
natura
nelle
circostanze
due
abbiano
si
della
o
provandosi
cosa
fenomeni
terra,
contatto,
non
presentare
i soffioni
fenomeni
della
energico
vagheggiata,
né
ma
effetti
terreno,
de'
elettro-chimiche,
viscere
del
masse
qual
sempre
generali
come
azioni
le
entro
me
volcanici,
considerare
di
indipendenza
da
quei
diconsi
a
la
sorgenti minersdi,
fra
riporsi
T
talmente
permanenti
Per
dagli esposti fatti
che
chimici
cambiamento.
confermasi
in modo
superficie
gli effetti
maggiore
tanta
gì' indicali
ancora
ed
temporarj,
dovessero
acquista
causa
nel
(M).
l'Humboldt
suo
Cosmoi
58
CAPITOLO
VII.
presentati dal
Fenomeni
Quantunque
seguire l'ordine
per
prefissoin questo scritto,abbia
dell'avvenuto
del
air epoca
da
nel
nostro
14,
pure
riunite
d'esporre qui
relative
tutte
riportare
12
prossimo
del
le
più dettagliate,
medesimo:
11
dì
e
opposto
del
di
circa
per
fu
per
acque
a
un
percuotere
cupo
dal
dintorni
i
del
due
fondo
tale
calcolato
lo
li
della
ancora
persone
remore,
e
maggiore
spirare
in
del
motoso
q
dal
lato
le
quali
da
gire,
fug-
del*
l'inalzameijito
braccio.
qualche
piccole onde
quando
Allor-
vento,
le
andavano
circondato
Fanale,
che, servendomi
bidandosi
intor-
il movimento
d'un
d'un
maro
siderevolmente,
con-
in modo
scogli dai quali è
torre
era
sommerse:
minuti,
del
istantaneo,
molte
restar
increspavansi,ed
basamento
dal
abbassavansi
bagnarsi, si spaventarono
temendo
l'acqua
zioni
osserva-
rimessemi
acque
modo
fu
che
porto,
le
ed
il loro
ove
l'inalzamento
d'aliga;
durò
Agosto,
quasi in
ancora
a
fatto
incomincerò
relazioni
alzavansi
al Fanale
e
erano
ben
credo
il
per
Livorno.
di
Alle
cenno
un
i fenomeni
sig. Capitano Parenti, riguardanti
Fanale
dato
sonomi
grande importanza
delle
l'estratto
che
antecedentemente
ricerche,
e
al
paduli.
sembrandomi
attuali
delle
soggetto
già
mare
presentati di
questo
dai
e
tnarey
l'im*
producevano
dell'espressione
59
usata
dal
d'un
vuoto
Il
sotterraneo.
specie nel
in
romoroso,
e
sembrava
Capitano Parenti,
durante
era
mare
variazioni
Le
crebbero
sotterranei
alle
10
ore
di
qualche bufera,
verdastro
fosco,
l'aria
e
52
12
la
addietro
nel
scossa
il
durata
sua
braccio
modo
rombi
i
scosse
e
giorni
successivi
si
minuti
30
al
fino
continuarono
questo- tempo
sotterranei, pib
quasi
e
tempo
più
d'un
Fanale.
Le
volte
nei
da
varie
dell'Agosto, ed
ancora
o
distinti.
meno
ed
romori
la
e
alle 9
del 27
mattina
mori
ro-
26
Il
il
menti
alza-
vorticose,
correnti
abbassamenti,
in
sentirsi
a
presentò un'agitazione più forte, come
mare
una
ponente
a
nel
e
del
Torre
ripeterono
14
del
sopraggiunse
si sollevò
della
i romori
affannosa,
descritto,
mare
dintorni
nei
e
esso
prossima
l'orizzonte
che
più
tanto
in
la mattina
far credere
Alle
irrespirabile.
della
che
livello,ed
talmente
%, da
stesso
se
alzarsi,ed abbassarsi,
suo
.
era
per
movimenti
quelliirregolari
osservavansi
Agosto
quasi l'effetto
cupi
e
50
minuti
alcun
movi*
e
,
sentissi
dal
mento,
mentre
Il
Fanale
3
che
in
l'aspettoordinario,
nel
4,
11
19
precedute
dello
vento
di
regna
quando
ponente,
son
fenomeni
più
per
rombi.
o
meno
ripreso
stesso
e
ed
mese
di belnuovo
scogliere.Lo
ne'
sulto.
sus-
regolare alzarsi
suo
nelle
da
forte
aveva
mare
il 19
ed
Ottobre,
descritti
ai
scosse,
rombi
i
e
ebbevi
movimenti,
gl'insoliti
si rinnovarono
si udirono
il
il
ed
il 12
ma
senza
Livorno
Settembre
^i
abbassarsi:
rombo
un
slesso
fu
rono
quali giorni susseguidelle
marini
È
stato
leggiere
notato
che
il
fresco, è quello che
manifestarsi
le
scosse.
60
Da
della
Comandante
Nanni
quell'isola
nessuna
circa, quando
Livorno
ne
di
levante,
Nel
del
momento
ne'
commossi
conosciuto,
tale
da
far
in
0
secca,
a
a
circa
tale
la Madonna
e
di
ore
alla
Livorno
12
il
mare
dato
accadde
di
essendo
in
di 15
il Frascati
l'urto,comparve
del
mare,
un
mare
un
a
nominata
fra
mare
Gor-
miglia da
che
poco
il vento,
cessò
allorquando
anche
st'ultima
queavanti
sentì,
la
sua
l'aria divenne
barca
agitazionenel
quale peraltro sollecitamente
il Frascati
in
£i-
perfetta calma, spirando
ponente:
ed
che
ancora
barchetta
e
una
da
era
della
in
in
raccontarono
Neroy
distanza
era
caldissima;
fondo
naviglio,
Perenzoni,
j
leggierovento
la
d'aver
stesso
Nero,
M.
citta. Raccontò
le
del
che
Frascati, padrone
gik
fopdo
il Vettori
Lo
dissipò.
scrittori, d'un
Padrone
M.
parte
molti
Portoferrajoj ed
da
come
fenomeno
andando
miglia
sulla
Agosto, varj
Vincenzo^
tre
pentinamente
re-
dalla
5.
a
avvenimento.
Diego
gmia
nel
mare
temente
luoghi piii for-
quel
ai marinari
faccia
de'
10
ore
Fu
si
14
del
da
scoglio.Il
uno
in
trovavasi
vomo
credere
E.
N.
consecutivo
paraggi
urto
alle
giunse
sentirono
repentino
e
quale
riportato
e
E.
di
sentita
straordinario
terremoto
trovavansi
legni che
potente
la
fu
non
agitato, il
verso
l'istante
che
e
dell' Isola
bensì
ma
modo
in
ondata,
sig. Capitano
Agosto
era
rivolta
dell' isola
un'immensa
27
scossa,
si alzò
costa
dal
guarnigione
nel
che
resulta
Gorgantty
in
rimessomi
rapporto
un
tanto
forte rombo.
cessò.
nell'aria
Fu
In
cevette
ri-
mare,
l'istante
quel-
quanto
opinione
al
del
61
della
medesimo,
e
sulla
Nuova
Torre
dalla
venisse
Ancora
la
di
che
in
era
Gorgona, che
quel
terremoto
paduli presentarono
grande agitazione; quelle
scossa
fortemente
anche
si
ed
mossero
s'intorbidarono:
intorbidamento
fazione
Vada.
dei
acque
Massaoiuccoli
altro
in
parte di
le
ed
sentinella
del
Lago
rono,
increspa-
dicono
mi
nei
avvenuto
era
rante
du-
che
giorni precedenti
.
le
Provano
esposte osservazioni
solo che
non
del
del
movimento
clie
fondo
di
altrimenti
fosse
de'
così
stato
i
navigli
da
in
che
rombi,
confermano
di
specie
0
che
movimenti
straordinarj
precendentemente
mare
e
che
de'
del
furono
venti,
terremoti.
refnoli
(a)
Livorno,
stato
Il
avvenuti
Osserììazioni
È
Firenze
osservato
durante
1742.
far
credere
una
questo
in
summarine,
poi agli
quanto
TerremoU
nel
l'epoca
nel
de' terremoti,
l'azione
dal-
sibilmente
plau-
causa
interessante
un
quasi
ai
cora
An-
secca.
qual
a
il
sotto
indipendenti
tutto
in Livorno
i
mente
impetuosa-
si manifestarono
li descrive
Gentili
sopra
In
saprei
non
attribuirli.
fenomeno,
e
in
dal
come
tale
detonazioni
pensiero.
questo
ed
da
dato
ancora
intendere
urto
sosteneva,
ma
riposa, giacché
mare
produrre
T effetto
effettuato
subito
un
quelli,d'aver
di
marinari
fu
potrebbe
si
non
sollevato,
fondo
sussulto
quell'estensione di
cui
su
al mare,
questo risentirono
prossimo continente,
movimento
un
esso
di
le acque
relative
tutti
gli altri
parlando
Gennajo
uUimamenle
de'ter-
1742
aocaduU
(«),
in
62
egualmente
ed
CAPITOLO
vra.
ricerche
Effettiprodotti sugli edifizjje
di
immedicae
Dopo
adesso
debbo
essi
produssero
non
per
degli
uomini
manifestossi
il terremoto
le
locali
circostanze
dannosi
Dal
i movimenti
quadro
detto
nel
si
potuto
del
quali
me
i limiti
chiaramente
estensione
bilire,
sta-
a
cui
con
paesi, quanto
più
resero
abbozzato
del
e
o
meno
in
da
cipio
prinho
quanto
paese
commosso,
che
conoscere,
di
loro
prodotti.
esso
da
nella
di potenza
terremoto,
determinare
un'
Toscana
da
generale
degli effetti
è
le
cercare
ri-
per
possono
diversi
nei
diedero
costruzioni
effetti,e
grado
che
edifizj,
sismometri,
servir
che
il vario
tanto
non
cui
a
quelle
de' detti
i dati
altri
casi
altrettanti
neir insieme
peculiar natura,
ed
considerando
come
gli effetti
sopra
i miserandi
bensì,
ma
moti,
terre-
particolarmente
abitazioni
sulle
descrivere
principaliche
richiamare
dell' osservatore
l'attenzione
muse
gli ultimi
precederono
o
accompagnarono,
sulle
questi effetti.
i fenomeni
studiali
avere
luogo,
quelli delle
1783.
del
Calabrie
in
fa menzione
ne
se
yi fu
territorio, da
noi
minato
deno-
spazio centrale^ nel quale quasi ovunque
commozione
terrestre
rovine
grandi
piccolo
così
di
persone
ebbe
e
subitanee,
furono
da
tal potere,
che
la
cagiohar
numero
all'estremo
in
fine
non
con-
64
la seconda
quasi
scorrono
la
che
terza
di
sommità
margine orientale,ed
della
e
indicate
carta
geologica, sulla quale
paesi
e
casolari
il fatto
maggiormente,
l'attenzione
singolare,
è
appunto
che
si è
quello
(d'Arenaria
macigno^
e
tutta
de'
di
porzioni
varie
sofferto
alluviali, han
giò
danneg-
e
vista
ben
gravi, poiché
terziarj;
che
essi
basati
per
numerose
secondario
d'effetti, conviene
le
quali possono
esaminando
nei
danni
1.^
meno
gli edifizjsopra
di
mente
a
quasi
di
di
cercare
valore
al
a
stanze
circorender
esse
avere
giungere
terremoto
state.
dirute
del
erano
suolo
sul
varne
aggra-
per
quale
impiantate,
cioè
a
Tali
d'ognuna.
danni, possonsi rintracciare, a parer
natura
ed
terremoto,
ciascuna
accaduti,
le
tutte
del
devastatrice
giusto relativo
Nella
tutti
varietà
questa
cooperato
aver
circostanze, cooperatrici
i
infinitamente
causa
qual parte può
il
stabilire
la
por
l'azione
maggiore
terreni
si fendessero.
rintracciare
Onde
sulle
anche
dai
composte
crollassero, quantunque
crepe
tre
men-
alberese)^o
furono
pochi
fissa
più apparente
terreno
danni
i
maggiori disastri
Cakaria
pianure
una
indicati
plutoniche (Rocce serpentinose),come
rocce
avuta
il
come
posti sul
dalla
prima
a
di terreni
formato
fabbricati
ì
rovinò
che
il paese
che
grandi
sopra
stati
sieno
dell'osservatore,
e
le
tre
men-
montagne,
il terremoto
che
S. ;
a
studiandolo
o
bedue
am-
Esaminando
Cecina.
di paese,
questa estensione
N.
all'È.,divide
delle
qualcuna
da
direttamente
dall' 0.
va
dell' J?ra
vallate
il
forma
ne
mio,
le fabbriche
se
for-
63
masi
di
compatte
rocce
plutoniche,ed
le
e
quali
cementate,
anche
il
(come
dàrie
secon-
delle
il
Panchina,
ziarie
ter-
Tufo,
disgregabilie
la
Mattajone,
le
alcune
la
sono
grossolana), oppure
la Galcaria
(come
solide
e
nesse
scon-
sabbiosa,
Marna
i
alluviali).
terreni
2.^ Nella
fabbricati, cioè
i
stanno
suolo
configurazione del
collina.
in
se
sul
quale
pianura,
una
in
o
'
^
5.° Nello
di conservazione
stato
al
le fabbriche
e
qualità
nella
delle
Una
de' materiali
differenza
si
scossa,
intieri
paesi
è
da
o
principalmente,
alcuno
da
costruzione
cui
con
di
se
non
delle
colli
molte
con
oravi
^ cementi
e
la
i
Val
stantechè
rena
quali
di
tutti
dicati
gì'insue
e
fabbriche
da
cementi
con
cattivi
di cui
in
come
Scudajo,
M.
materiali, o
ancora
poderi
Fine,
di
terrosa
giori
mag-
Orciano
dì
non
la cattiva
dei
e
in
ad
grande
numero
malamente
collegati
fatto
render
a
di Lorenzana,
piccolipezzi
calce,
della
specialmente
e
Di
d'Ornano,
ec:
l'ultima
al-
intiero, attribuire
contribuito
fabbriche
luoghi,
altri, debbasi
negarsi, che
mattajonosi
da
sofferto
circostanze.
case
circa
negli effetti
di
case
per
abbia
non
vicinanze,
vi ha
danno
il grave
alcune
GuardistallOyCasale,
scarsa
si trovavano
scossa,
cementi
e
osservata
certamente
le rovine
de' bassi
che
indicate
delle
pure
sopraggiungere della
predominanti opinioni che
della
causa
della
può
cui
costruite.
erano
alla
in
molti
struite
co-
toli,
ciot-
per
la
si componevano
luoghi l' u5
66
midilk
il
ed
guasti
aveva
a
di
molte
ciò
ninna
senza
muri
regola; ove,
prive
erano
abitazioni
quelle
in
posavano
della
il necessario
siccome
quasi
e
talché
e
dirute
adattati
poste
con
come
a
materiali
le dovute
le Villa
Serughi
le
Ceccotti
case
e
convenire
Della
in
costruiti
Grilli
calcine,
anche
si
nelle
fatto, a
parer
ec,
in
i
mìo,
questa
a
occasione
di
alla
può
fabbriche; imperocché
i
e
Ma
fatto
un
mi
ulti-
i
quali
buonissime
conservati
da
questo
guire,
giustezza ar-
con
tini
forse
degli
dello
causa
quei
alla cattiva
muramento,
più sfracellate.
di
opinione
perfettamente
si
il
di
que' miseran-
migliorimattoni,
nulla
e
di
meno
medesima,
i tini di
trovati
le
può
sofferti da
osservato
che
si
quasi soltanto
della
case
com-
Loì^enzana
a
l'asserzione
appoggio
son
e
cappella, presso
non
di
relativamente
delle
la
e
sostenitori
con
cementi,
Longa,
esagerata
disastri,cioè
te
costrui-
erano
vecchia
Fucini
costantemente
signorili,
alla Pieve
edificazione, i gravi danni
si addurrà
ville
e
Bientinesi,
tali,i quali attribuiscono
Dai
luoghi vedonsi
la chiesa
essere
paesi.
le rovine.
Ordano
e
la Villa
Gabbro
della
Passerini, ad
la Villa
Scutriano
avevano
regole dell'arte architettonica,
la Villa
Luciana
buoni
e
non
distruggere gli
che
tutte
volterrane
e
facilitare
chiese,
e
,
momento
a
perciò a
coloniche, fabbriche
con
nel
de*
esempio
o
questi medesimi
in
intieramente
case
son
curva,
cooperarono
equilibridelle spinte,
Ma
d'
le volte
conveniente
appoggio,
architettate
erano
modo
a
falso, ove
generale agitazione
Oltre
disgregati.
tempo
,
di
sconquasso
muramento
6»
fabbriche
come
non
le
vasi:
come
dovuta
cui
da
stessi
di
forza
prendendo
me,
alla
fabbrica,
rovine
per
la forza
forza
forza
gravitazione,si può
di
situazione
delle
urto
lor
intiere
stesso
che
legno.
Se
per
dì
la
coesione,
a
potrebbe
maggiori,
che
che
forza
allora
e
di
a
si
i
gono,
compon-
effetto
loro
in
nemente
impu-
diceva,
loro
si
la
si formano
di
quella
ò
movimento
o
tini
le
si variassero
nel
o
si
un
modo
tino
dessero
di
mensioni
di-
proporzioni in
gravitazione vincesse
non
sia
sconnettersi,
quasi
botte,
questi
zione
gravita-
que
qualun-
conseguenza
muovere,
certamente
loro
proporzionatamente
rompersi
una
della
le
che
cui
qualunque
o
altro
nell'edifizio:
cui
da
vincere
ed
si hanno
far
conseguan
tini, come
tale
da
parti;
anzi
impulso,
si di«
vasi, giacché in
vasi
ricevano,
tutte
modo
i
come
dimensioni,
ne
senza
,
loro
loro
da
posto,
e
Ora
ne'
come
positura
cambiar
de' materiali
coesione
insie-*
loro
non
qualunque
vincere
considerare
che
parti
di
appunto
alle
delle
si sconnettano.
forza
que' recipienti, ne' quali
tale
debbono
del
grandi
meno
pezzi
questa
stessa
senza
essendo
da
forza
è
e
parti
o
coesione
di
la
è
reciproca
cambiarsi
che
pih
de'
alla
composizione
conseguenza
d'altronde
vasi
alla
senza
pareti
reciproca coesione
menomamente
danni
o
delle
gravitazione;dimodoché
può
sturbi, e
forma
costruzioni
pezzi, nelle
formano, quanto
si
parte
non
quelle
moltissimi
la
e
alla
tanto
non
considerare, ma
essendo
di
riunione
resistenza
la
quali
lor
fabbriche
dalla
formate
si debbono
piò
come
quella
vasi
68
considerare,
dovrebbonsi
tal
in
volta
ogni qual
Una
la
giacché
la
solo
non
di
da
tale
di
tutta
rendere
da
due,
atto
formati,
pezzo
forza
altro
per
della
effetti
fu
senza
si
grande
in
gravitk
cale,
verti-
posti
dal
sua
i tini
fenditura
prova
sussulto,
del
mento,
ce-
è
montre
più la riunione
de' vasi
guisa
a
è
altri
al
o
colà,
della
mezzo
si compongono,
tino,
Fucini,
trovasi
mossa
i movimenti
non
Villa
di coesione
grado
un
sopportare
a
gli
la serie
que'vasi
cui
il
questa
il
gioco.
fenditura
una
che
che
più
in
nella
verso
tutti
modo
di
come
prova
ma
in
mentre
movimenti,
tini che
da
parti
l'attraversa
intatti:
sono
due
in
quale
lunghezza,
di
serie
numerosa
alterarsi
messa
si ba
dico
quanto
divisa
vedesi
gravitazione fosse
di
prova
ad
s'effettuassero
loro
in
la
quali
i
per
integritàverrebbe
la loro
caso
labbricbe, ed
come
ma
d'un
sol
disfarsi,questa
da
distrugger gli
costruzioni
simili, ma
di
lunghezza maggiore.
In
vazioni
che
dalla
case
tanto
considerazioni
e
quando
ancora
del
scossa
costruite
ne'
ad
nell'ordinario
detto, uno
osservavasi
un
vi
con
son
certo
de'
esse
In
ad
il
agitati
e
sarebber
cementi
GmrcUstalloy
quale
si formano
lese,
il-
restate
dovessero
le
delle
state
materiali
andar
altre
che
paesi maggiormente
fatto
arguire,
fortemente
fossero
sfacelo, che
modo.
precedenti esser*
quellidai quali
queste
minore
un
paesi più
intieramente
al
le
conducono
terremoto
tini, nemmeno
benché
ciò,
ci
perfetti, quanto
i
si è
di tutto
conseguenza
dimostrava
gette
sog-
formate
fu,
come
danneggiati,
la
verità
69
della
castello diroccarono
dei
malmenate
più
eravene
buòna
della
grazia
qualità de'
la componevano,
che
d'un
formata
stata
inclinata
se
si è
quanto
a
prima
di
causa
lontane
non
scritte
sol
intieri
detto
fin
relativamente
quelle
semplici
anche
paesi
di
trista
di
sorte
il
a
diroccamenti,
la
esser
in
che
quei
nel
perimetro
alla
seconda
delle
all'influenza
della
0
che
sulla
nella
specialmente
in
è
in
tribuito
con-
poteva
non
i
tamente
cer-
accaduta.
quanto
è
avvenuto
devastato, riguardo
indicate
circostanze,
configurazione
parte centrale
aver
general distruzione,
esame
conservazione
la
più completi
e
maggiormente
sopra
modo
attribuire
possa
essa
della
causa
adesso
ciò
al
non
distrutti,giacché
numerosi
tali distretti
Prendendo
restati
edifizj
concluderemo
devesi
costruzione
tutto
con
questi
de' soli
che
fabbriche
più
parativamente
com-
limitandosi
danni,
que' paesi
render
late,
iso-
soffrirono
non
convenire,
la cattiva
quantunque
quali
minaccianti,
delle
costruzione
de^
le
tutte
diroccamenti
o
T innanzi
giocoforza
esser
i
lievi
crepe,
per
trovansi
alla
località
in
che
aggiunge
ove
Adunque
rovine, veggonsi fabbriche
che
a
mente
minacciosa-
strada.
si
fosse
se
contigua
spaventose
e
come
restò
qui,
pure,
cementi
e
sulla
danno,
da
materiali
pezzo,
quale
gradi,
crollò, e,
non
della
25
circa
fralle
e
case,
la facciata
una,
trionale
setten-
parte
varie
strapiombasse di
quantunque
in
Nella
conclusione.
precedente
del
suolo
sulla
degli edifizj,noi
di
quella fornaata
cioè
vina,
ro-
mo
vedia-
questo perimetro,
di terreni
è
terziarj.
70
come
nella
cdse
situate
poste nel
colli
di
Val
del
d'una
il
case
fatti
sulla
d'
lungo
la vìa
nella
della
rOsteria
della
pian
che
È
molte
trovano
sulla
di
grande
alti colli
consimili
varie
dei
e
solo
accaduto
è
ScudajOy
sopra
state
d
del
di
Torretta^
situata
è
Borra.
torrente
del
fabbricata
e
sata,
sconquas-
media,
zona
nei
mentre
ove
rovinò
appianati,
la
e
sto
Que-
base
Casale^
di
fatti,cioè
ove
o
sofTri-
non
i devastati
Vicariato
paese,
piani,
fenditure.
presso
paesi
numero
un
circonvicini
lievi
de'
perimetro
della
Guardistalloy
gli esposti due
estensioni
la
rotta
sostengono
località
incontrasi
pure
del
Una
abbandonarla.
poggi
bassi
più
terziarj,che
Monte
molte
che
essa
margine
quelle
alcuno,
quel
è
di
colli
danno
reno
de'
cima
mezzo
rovinò.
quantunque
localitk,
case,
dei
anche
sul
uà
edificato,
che
fuora
che
era
nel
poco
dovettero
peraltro
zione,
asser-
vi
stesse
talmente
è
e
osservati.
tempo
di
piano
Torretta^
gli abitanti
vero
situati
del
Toroy
tale
me
malconce
Casacciay ed
maggiori disastri,e
si
più
bassa
di
Orciano^
poco
quelle
quelli stessi
intieramente
quasi
la
più
parte
da
Emilia, passata
detta
quella
via
le
malconce
da
quale quantunque
coloniche
che
appoggio
numerosi
valle, pure
delle
nel
in
di
modo
egual
sig.Passerini,
restaurato,
E
Porterò
Lorenzana^
podere
è
in
de'
alcuno
0
furono
solo
non
molte
ancora
piccole valli
delle
mezzo
sconquassate.
Salvalano^
e
colli,ma
sui
dividono,
Sotto
Fincy
Lari.
degli
paesi
ed
in
ditando
Me-
suU' esservi
che
solo le fabbri-
poste sull'alto dei poggi diroccarono,
e
resta-
72
da
formandosi
prominenti, perciò
masse
laterale,dovettero
andar
elevatezza,
maggiore
moti
concepire
à
contemporaneamente
e
senza
eguali,
dis-
pìb
della
causa
soggetti
poggio
ap-
ad
loro
oscillazioni
piliestese.
che
in
Bibbona, quanto
danni
sulla
lor
torio
a
state
impulso
dal
Scutriano
credersi
piii sollecita
dal
centrale,
e
tonazioni
sotterranee.
Adunque,
del
in
posti
località
non
fu
contrario
colli
mentre
rovine
state
e
de'
ne'
all'influenza
qualità
o
influì
sulla
loro
in
nel
in
in
dei
solo
alla
sulla
spazio
le
arrecati
diremo:
bricati
i fab-
l'essere
pianure,
alcune
in
riscontrasi
d'
de'
de'
azione,
periferia di questo
cima
il
mentre
le fabbriche
centrale
de*
zione
configura-
danni
siccome
in
scosse
esse
salvezza,
perimetro
piii
dal
sullo
della
egualmente
luoghi posti
accaddero
delle
l'esposto,
2.^ Che
altre.
diroccate
piani
confermata
d'egual natura,
colli
assai
quelle d'Ornano^
sentite
sopra
mente,
lateral-
fossero
stata
riepilogando
terreni
che
direttamente
quelle poste
sulle
suolo,
è
essersi
osoilla-
comunicato
di
i
posti
conseguenza
esse
a
quali
fabbricati
cessazione
in
non
circa
terremoto,
essere
idea
colline, che
1.^ Che
che
Questa
nelle
moto
un
d'azione
centro
ec.
della
da
Scudajo
il moto
per
all'alto,ma
basso
dal
distanti
sussulto*, e
agitate non
debba
dal
ne'
credere
a
Jf.
VoUerray
che
luogo
di
quello
queste
di
da
sommiti^, predominasse
essendo
fatto
terziarie
quella
ebber
non
porta
pensare
colline
nelle
tanto
di
modo
mio
Questo
le
colli, si ha
73
di
quali
i
sussulto,
neirallontanarsi
molto
adesso
delle
detto
tutti
minor
in
principio
le
e
da
mezzo
i
que'
castelli
e
distruzione
la
tutti ediGcati
o
su' terreni
macigno,
o
casolari
e
sabbia
intieramenle
posti
fabbricati
Castel
(1),Nib-
ed
ed
in
quasso
scon-
masse
della
Nuovo
Pastina^
e
è
sulle
i
Forti
il Romito
j
secondar], composti
d'aK
alcun
no,
dan-
soffrirono
non
che
i
prossimi
castelli,impiantati
tufacea,
o
altre
sconquassati.
deWAcquabuonay posata
azione
impiantati
Rosignano
Antignano
piccolissimo;mentre
sopra
furono
di
fra
paesi
mentrechè
tutto
ove
parte alta di
stanno
Ho
terziarj
maggiore
stanno
fatto
(3), S. Luce^
che
i
quantunque
paese
Di
giore
mag-
plutonici, andarono
o
(3),paesi
il Gabbro
marittimi,
ne,
che
.
Misevicordia
lontani
del
sul
fabbriche.
più devastati,
grandi rovine,
ofiolitiche,
come
0
della
Tin-
cioè
i terreni
sopra
secondar],
limite
la
concerne
capitolo,come
questo
furono
sul
bèrese,
dalle
perimetro
0
biaja ed
quanto
sofferto
di
il
entro
terreni
immuni
forza
avvenisse
circostanze,
isolate,poste
case
quelliedifizje
i
che
geologica del suolo,
danno
terremoto,
sopra
che
provato,
perdendo
quello
indicate
natura
0
compresi
del
di
valutare
da
sopra
della
fluenza
è
ondulatorj.
Restaci
prima
fatti
questo andarono
da
più rapidamente,
i moti
per
altri
da
movimenti-
potentissiminel perimetro centrale,
furono
mentre
d'agire de'
modo
al vario
forza, ed
varia
tali effetti alla
di
la. diversità
di attribuire
motivo
sul terreno
sul
rocce
Cosi
o
i
non
mattajoterziarie,
V Osteria
terziario, pre*
74
le
ebbe
gnanoj
parte
inabitabile.
reso
posta sul
La
soffrì
il
terziarj, furon
di
porzione
tutte
Ckistel
fosse
quantunque
adesso
Castel
gli umili
di
la
e
giuste
matta-
di
costruiti
Gabbro
colli
(i^)j
Fucini
colle
un
mal
che
i terreni
ammasso
un
e
nei
stabile, e
piii che
prossimo villaggio del
del
di S. Luce
sopra
Villa
sópra
tiero
in-
per
malconce;
L'amena
stava
è
anch'essa
NuovOy
o
fa
poderali
case
fabbrica
non
il resto
ed
Luce,
impiantata
Nuovo
una
che
mentre
Le
dirute,
o
proporzioni, siccome
jonoso,
S.
squarciate
prossimo paese
di
illesa.
rimase
secondar]
di
danni.
lato orientale
dal
restano
lievi
che
talmente
è Rm^
egualmente quasi
fu
mattajone^
cui
su
crollò,
ne
Pieve
diroccata, mentre
non
monte
muraglie
sue
scassinate, che
e
del basso
alle falde
clsamente
ne;
rovi-
casolari
andarono
ne
immuni.
caratterizza
nel
modo
in
e
far
pensiero di. dovere
nominati
su
cui
intieramente
degli altri,
dalla
poca
Riguardo
alle
suolo
fabbriche
agitato da
poste
moto
che
sopra
durezza
viene
ratterizza
ca-
ralmente
natu-
attribuire
paesi,
alla
fabbricati,
il diroccamento
resistenza,
della poca
terreno,
di
son
terziarj,
o
dal-
li sostiene.
conseguenze
disgregabilitkdel
e
così
quasi
l'instabilitk del
e
plutonici;
derivare
così
tà
disgregabili
terreni
compattezza
de' monti
rocce
la
e
nostri
i
ne' sopra
di rovine
delle
e
il
ognuno
mancanza
solidità
la
che
secondar]
ad
la
generale
stesso
i
durezza,
la poca
siccome
Ora
esso
resistenza,
relativamente
allorquando
sotterraneo, convien
alle
venga
distinguere
75
effetti
due
di
o
superficiale
parte
della
disgregabilitk
ziario.
Che
terreno
la
stabilità
sua
le
vi
quali
da
fatto
sia
tutti
in
banchi
solidi
di
da
Binard
al banco
sul
quale
questo
paese
mi
sul
Ik
dove
travasi
più
Bibbona
a
y
r
di
che
bel-
un
al
immune
Chiesa
nel
Àncora
posta
terreno
fu
dal
la
la
forza
rovina.
la
in
sola
degli edifizjsopra
bile
mo-
rotta
ed
lato corrispondente
quasi
vezza
sal-
per
più ragionevolezza
salute, nel-
sua
demolitrice
Bilbona
non
era
incon-
l'avvenuto
Ma
se
varj
altri
luoghi
circostanza
della
un
canto
ac-
grossissimo piano
con
della
causa
Tripalle, ed
opinione
ciò
andò
banco,
fatto, oltre
alcuna
di
tufo,
debbasi
sembri
la
finire:
suo
quelle posate
fabbricata, quantunque
rintracciare
situata
esser
è
sopra
di
la
attribuiscesi
tufaceo
r
di
tufaceo.
nei
mente
comparativa-
specialmente
crepe,
di Bibbona
nato,
accen-
me
ec,
piantata
e
nel
Tripalleylsiquale,
al medesimo
da
fabbriche
paesi posti
Offre
mentre
banco,
sottostà
attraversata
i
i^vesso
banco
danno;
al detto
che
la sabbia.
e
un
.sopra
ed
case
la
appoggio
da
danneggiate
Villa
le
per
ancora
Panchina
Tufo,
meno
qualunque
le
viceversa
e
valido
ed
ter-*
superficie del
rovine,
un
la
e
deposito
riposanti immediatamente
mattajone
fabbricata
trova
generale
terziarj,ma
l'esempio la
del
salvaguardia
una
terreni
il
di
conosciuto,
furono
impiantate,
intiera
causa
della
le fonda-
ove
disgregabilitkdella
riposano,
che
sopra
si stanno
massa
esser
possa
tìi
disgregabili
quella parte
fabbriche
delle
meuta
la
possibili:cioè
terreno
a
valida
con-
struzione
co-
solido
fu
numerosi
contrario,
il
loro
sUMoj
dimostrano
che
fabbriche
il castello
tufo.
fu
stesso
sul
impiantate
le
fu
Vi
ha
Tessere
che
le
case
strati
0
tritusj pur
fu
non
superficie
del
dal
le
sopra
terreni
in
tal
si
ec.
di
se
Rosimolte
trovano
sopra
di
o
libere
da
fa
di
a
mestieri
la saldezza
della
ripoi
preservare
questo
non
il suolo
suolo
fu
la
de-
que
qualun-
immediatamente
bastante
quando
di
trasporto,
sempre
cui
su
sopra
fabbricate
Dimodoché
rovine,
di
e
quando
allor-
rovina,
posavano
sien
terziarj, come
causa
tufo,
terziaria.
vicinanze
Nelle
stala
suolo,
fabbriche,
ai terreni
non
andarono
essere
diroccamento,
Provato
terreni
terreno
disastro.
convenire,
sayan
di
di
causa
Galbroy
nonostante
notevole
di
masse
reni
ter-
quali, quantunque
ammassi
rono
fu-
gli edifizj impiantati sopra
Nihbiaja^ del
di
gnanoy
Po-
strano
dimo-
secondar].
0
In
panchina.
fatti, i quali
peraltro quésti
plutonici
più
banco
un
grossolana
di
serie
disgregabili non
i
le
maggiormente
calcaria
pili un'altra
di
Guardi-,
CeppetOy il quale riposa sopra
di
deposito
A
ché
Volterra^ ben-
a
alcune
sopra
danneggiato
alto
un
sulla
e
soffrirono
che
case
ed
Casale
a
fu
solide,
furono
case
il
sempre
riposanti sopra
tufo
quelle posanti
molto
prossime
quantunque
Lo
marame
le
e
non
salvezza.
di
tronde
d'al-
provare
rocce
sopra
sufficiente
causa
hanno
vi
sembrano
delle
danneggiate,
di
questi,
fatti,i quali
almeno
o
riposare
per
di
dell'immunità
causa
paesi
neva
appartesua
instabile
bilità
instagiava
appog-
secondarj.
maniera
che
neppure
la
disgre-
7T
gabilitkdella siipèrfiGiedel
di
sufficiente
causa
i terreni
sopra
agi
tal
e
particolare
in
la
tutta
in
quale
propagò
acquista importanza,
viene
e
convalidata, quando
de' nostri
terreni,
comunica
ne'
vi
produr
di
solidi, e
questi
ricerche
di
questa
avendo
termine
dal
moti
siccome
sarebbe
un
prima
le
quali
riguardo
a
si
il moto
gli effetti
che
attraverso
che
allontanarsi
adesso
getto
dall'og-
parte, perciò io qui le
in
miglior punto;
lascio,
tra-
posto
e
effetti
dotti
pro-
spazio centrale, passo
nello
quelli che
presso
l'inoltrarsi
all'esposizione degli
terremoto
considerare
mente
potente-
essere
comunicati
Ma
ritornarvi
per
azzardata,
di
partissero.
tali
ne,
supposizio-
sembra
noi
in
Tale
si considerino
moti
ponendosi
com-
al
da
si
anche
applichino
si
ancora
riguardo contemporaneamente
punto
cui
forse'
parte
,
ad
leggi con
i
possono
avendo
essi,
le
modo
sembrare
può
terziarj,
la loro
nel
(^).
vista
perturbatrice
forma
e
trimenti
al-
attribuendolo
terreni
ne
modiGcandosi
prima
a
che
mattajone,
si
avvenute
potersi
forza
medesimi
quella
questa
e
che
in
nel
inferiore, cioè
col
dei
rovine
che
la
cui
stala
essere
sembrami
fenomeno,
con
massa
specialmente
può
quelle grandi
terziarj, non
spiegare
al modo
suolo
nella
si manifestarono
a
zona
media.
In
questa
zona
montagne
son
comprese,
secondarie,
pianure alluviali,le quali
cui
fondo
comunque
si continuano.
conformate,
Le
cioè
come
colline
terminano
montagne
o
si è
nato,
accen-
le
terziarie,e
al mare,
col
secondarie^
resultanti
da
rocce
78
Liassiche
da altre
Giurassiche,e
o
come
del
risentirono
esse
le
pure
proporzionatamente peraltro alla
centro
d'azione,
quanto
maggiore
Pisani
più
Pietrasantino
i colli
sopra
a
mia
tutte
assai
più
alle
stesse
di
di
le TÌUe
del
scosse,
furono
delle
situati
dopo
di
danni
queste
maggiori
verso
parte
i monti
secondar]
la
Così
le
tutte
e
delle
chiesa
nel
piano,
lungo
la
case
come
falda
ridionale
me-
soffrire
a
numerose
tali
ne
crepe
i deboli
mentrechè
trale
cen-
casolari,
prossime pendici,
l'avvenimento
niun
danno
non
ritevole
me-
considerazione.
delta
conseguenze
da
e
le
è
danneggiate
e
Pisano^ ebbero
sopra
nei
quanto
la
con
Rigoli^
trovansi
quali grandi
presentarono
Le
Monte
conseguenza;
i molini
ed
che
tutte
fa
pianure, le quali
nelle
sopra
di
quellidel
leggerissimamente
villaggifabbricate
due
questi
pure
quella
QmsOy
i Monti
agitati.
pianure contigue.
di
intensità,
per
commosse
quelle poste
dal
Così
zona,
immediata
furono
loro
coloniche, posate
che
situate
14,
riconoscibili
case
soltanto
anche
d'azione,
Molina
furono
continuazione
in
le
e
del
commozione
danni
produrre
non
fabbriche
sono
la
tutti
in
terziarj di quella
danneggiati, o
Le
ed
non
notizia
minore
la lontananza.
era
paesi poi
I
fabbricati.
distanza
tanto
con
terreno
scosse
Lucchesi^ questi più che
ec,
lieve,da
tanto
cioè
ne
i
che
al
quelle appartenenti
più recenti,
macigno,
secondarie
rocce
la loro
scossa
sofferti,si
nelle
parte
pianure
sulle
videro
deWArno
meridionale,
fabbriche,
chiaramente
e
anziché
del
i
o
ser
es-
Serchio,
verso
la
80
essi adirono
sdtro
che
nella
erano
Grotta
del
monte.
Ma
alluviali
fa
sentirono
Sim)y
i casolari
di
sulla
nella
si è osservato
dar],
secon-
piani,
che
colli
ai
pianare
cingono le
danneggiati
meno
di
lo stesso
alle falde
pianura pisana,
di
delle
colline.
sue
e
nelle
de* colli medesimi:
cima
pianure
monti
che
visto
questi colli, furono
quellisituati
nelle
contigui
del
moto
relativamente
nei
posti
9
laide
nei
già
il
terremoto
accadde
fatti si è
terziarj:in
Cecina
che
maggiore
(detta
Cerchia
àncora
del
l'azione
se
cavatori
varj
e
della
profonda grotta
contrario
il
rómbo:
forte
dn
in
La
pianura
che
connettesi
ov' è
modo
agitata in
della
che
pianura
poco
formò
una
di
5.
furono
le
Che
in
Che
basse,
de' monti
il
che
produssero
della
Campanile
Giudiccy nel quale si
adesso
le conclusioni
alla
alluviali
pianure
questa
mosse
ma
ancora
con
capitolo,
in
essa
de' monti
le elevate
zona
più
delle
violenza
allo
si
può
comprese,
secondar].
colline
non
ziarie
ter-
solo
pianure alluviali,e
secondar].
Relativamente
dalle
dedotte
media,
zona
più potentemente
furono
delle
meno
fabbriche
Le
riportatein questo
mosse
%^
del
si
non
spacchi.
Maria
Relativamente
1.®
ancor
piccola crepa.
non
osservazioni
Lucca
soffrirono, meno
Riepilogando
dire.
In
nostra.
non
Chiesa
Bientina^ fu
di
dalla
la Pisana
con
notevole, peraltro molto
considerevoli
campagna
della
il Lago
la cìttk di Luccay
sta
principalmente
parte orientale
essa
cui
a
mezzo
spazio centrale.
81
S.'' Che
i
quelliposanti
4.^ Che
i fabbricati
5.^ Che
in
6.^ Che
la
suolo
tutte
non
solide
può
le
la
Avanti
dal
strati
in
anche
di
i
secondar]
Giacché
di
strati
rocce
o
mente
special-
terziarj,e
le
alluviali
parlare
sopra
un
avvenimenti
esercitato
limitato
i
rovine, qualora questi
secondar
così, da noi
frequentemente
de'
salvezza.
sopra
j
o
fabbriche
di
o
de^n^u^,
plutonici,non
sopra
di vedere
dei
varj
effetti prodotti
debbo
gli edifizj,non
altro fatto, il
adesso
al
manifestissimo.Esaminando
ha
tutti
danni.
terremoto
altri
ficie
super-
di
al contrario
mobili,
terreni
di lasciar
dirò
le rovine
posanti sopra
terreni
ed
mattajone:
gravi
tutte
causa
loro
da
sopra
d'accennare
trascurar
della
immuni
soprapposti a
soffrirono
fabbriche
compattezza
edificate
case
posanti sopra
ma
stata
fabbriche
motivo
riposavano
sul
nelle
delle
della
disgregabiiitk
essere
nelle
andarono
strati
quellisituati
spiegare
a
la
neppure
fu l'unico
non
terziarie,ma
accadute.
terziarj,come
terreni
di
costruzione
cattiva
accaduti
disastri
molti
e
solo
non
interposte.
quello spazio
del
le alte colline
sufficiente
causa
plutonici.
e
questo spazio crollarono
basse,
sopra
più danneggiati di
secondar]
posti sopra
piccole vallate
è
i
sopra
in
sulle
non
molto
terziarj furono
terreni
ancora
fabbricati
generalegliedifizj
in
soltanto
nostro
l'azione
le
che
distretto,benché
quale quantunque,
consimili
che
fabbriche,
in
un
tutto
to,
travedufu
il terremoto
accadde
medesimo,
nello
6
ed
stesso
82
non
altri,ed
alcuni
in
massimi
altri
in
allegareun
mentre
giacché
con
del
la
come
fra
colle
esso
il
sciolto
in
frantumi,
né
in
altre
piedi. Quel
sua
specie,
si
alquno,
veddero
e
ciò
da
senza
di costruzione
conformazione.
provino,
diversità
da
delFazione
gli effetti avvenuti
delle
5
un
Castel
che
ho
deve
dirsi
della
e
fortemente
altre,che
trovarne
della
Quantunque
secondo
detto
me,
forza
potrebbero
pure
circa
per
ai
quelli
alluviali;
i terreni
per
stanti
di-
non
malmenate,
pianure Pisana,
distanti
non
modo
come
nelle
ancora
luoghi
nel
lontano
coloniche, quantunque
terziarj mattajonosi
danno
di
diroccate
Gabbro, sopra
alcune
terreni
fabbriche
del
mentre
tuttora
molti
passi
FinoecMetti, situata
non
restano
giacché
di
qualità
muraglie
il paese
ed
stabile
monte
un
sulla stessa
alcune
del
paese
duecento
a
ne
intieramente
podere de\VVcceUiera{^^)(ìi
case
delle
sta
argilloso;e
pure
Nuovo,
che
soli
fabbrica
illesa la Villa
quella Fudnij
il
è
costruita,è
che
ebbe
cui
Fudnij
edificata
rimase
pure
in appoggio
due
brevità
su
poderale
casa
non
monte
cura
questa, benché
terreno,
Potrei
affatto.
per
ViUa
ogni
la
macerie,
ia
asserzione, specialmente riguardo
citerò. Alle falde
Gabbro,
mentre
mediocri
piccolodi esempi,
mattajonosi: ma
ai terreni
danni; giacché
mancarono
non
tale
d'una
composto,
rocce
luoghi, furono
ancora
numero
stesse
i
egualifurono
ovunque
erano
da
dalle
cmfigttrato,e
modo
in
Livornese
danneggiate
non
riceverono
ragion sufficiente
fabbrica,
né
i fatti adesso
chiaramente
nella
cennati
ac-
una
perturbatrice, pure
attribuirsi alla varia
83
maniera
allo
nel
stato
ma
chi
me
fenomeni
in
terreni
simili
paese
tutta
in
modo
non
spazj
innanzi,
come
da
onde
agitatrici,
potenza
o
di
rocce
accadde
modo
dipende
diversa,
natura
danno
minore,
s'opposero
del
soltanto
richiamare
geoioghi.
fenomeno
in
de'
rocce
non
di
è
delle
modo
nascoste
ove
qualche
de'
certamente
menzionato.
esso
la
punto
luoghi
in
è
terre*
vario
progressione
adesso
sopra
del
trovarsi
sotto
quali
all'uniforme
intenzione
ragione
le
quale
qualche
quelle
di
al
dissima
gran-
direzione
in
lo
per
(18), Ora
dal
finalmente
era
effetti
le
alcuni
in
distanza
a
varia
di
delle
sveller
qual
negli
l'incontro
scommossa,
terreno,
paese
una
estensioni
da
tal
dall' attutirsi
o
per
Mia
da
alla
distruzione
del
diversità
forse
fu
suolo
si fosse
trovato
queste
grandi
la
rimase
terremoti
commozioni
ancora
quel disgraziato
Dipende
dirette?
del
natura
questo
moto?
loro
la
se
di
causa
in
ma
co-^
proporzionati
portare
fabbriche,
ristretti
la
da
sa
Calabrie
i
terribili
mentre
cambiare
e
effetti
superficie
solo
stabili
piante,
la
nelle
durante
quelle
scosse;
terremoti,
osservarono
con
giacché
terra;
de'
nostri,
di
massima
di
pih
ai
anzi
ed
violenza
della
si
le
avanti
storia
ed
costruite,
erano
trovavano
della
analoghi
1785,
del
si
quale
pratico
è
fabbriche
le
cui
con
l' attenzione
di
vimenti?
mo-
dar
Volli
dei
84
IX.
CAPITOLO
del
Àziùne
Ancora
degli
animali, di
terrestri
sconturbamenti
Orcianoj
le
ove
Scutriano^ ed
a
si
scosse
degli Asini, era
la
per
frequente
una
in
popolazioni,
quelle tristi
e
del
terrore,
dai
luoghi
Ma
voci
eran
non
furono
ove
solo
spavento
divedere
bruti
con
tali sensazioni:
ostinatamente
rinnovamento
conoscere
con
cui
da
davano
à
fermi,
il cavallo
di
non
animali
campamenti.
provvisorj ac-
restavano
l'arrivo del
l'oscillazione della terra
passare
spavento
Pietrasanta
mossi,
che
lo
di
varj paesi, onde
facevan
e
sa:
scos-
silenzio
tutti i detti
alcuni
avanti
ricusò
solo
desolate
dovetter
moti
gl'insoliti
Procaccia, poco
e
nel
stabiliti dei
erano
instupiditi.In
come
luoghi
divenne
quelle
a
in
allontanati
ancora
altri
prossima
possibileil
era
particolaril'angosce
presi;
d'una
cosicché
que'
ad
più giorni,non
notti, che
penose
quanto
per
gli
particolar modo
nell'apertacampagna:
diminuire
certo
di tali animali
voce
di
causa
modo
Lorenzana^
tutti
per
sicuro
la
cosa
in
simili
più specialmente il ragliare
segno
qual
in
ripeterono
Cavalli, ma
il nitrir de'
A
all'uoino;
si manifestino
questi
che
prima
,
godono
di
l'arrivo
cioè
conoscere
si è
terremoti
ultimi
facoltà di cui
quella sorprendente
verificata
molti
occasione
in
animali.
sugli
terretnoto
di
terremoto,
muoversi
fu terminata:
e
un
fer-
fino
a
molti
85
fatti consimili
Altri
animali,
tali
di
salvarsi
loro
di
suolo
branchi
nelle
tanti
evidenti
vimènti
della
terra,
i
quellicioè
sensorj più
hanno
unici
che
delle
Colline
per
che
quali,
han
quasi
Àncora
della
Gli
Rondini
posti
i
affatto
cibo
sotto
s'inalzarono
per
tetti,0
in branchi
La$ne
vita
la
muo-
di
macchia,
semiselvaggia,
stallini,gli
abitazioni
yila reclusa,
e
instupiditi,
tanto
il naturai
molti
carattere.
luoghi
fuggendo,
al
le
avanti
delle
altri
rivo
l'arcando
cer-
padrone.
di
quelli dotati
di dar
mente
relativa-
parte d'Italia
di
in
presso
i Balestrucci
i
Cavalli,
presentirei
son
perduto
mancarono
ed
di
quali per
accennarono
ricovero
facevan
riportasinella
Porci
in vicinanza
uccelli, come
sensi, non
e
squisiti de'Majali
catastrofe, alcuni
invece
dai
la loro
del
i Cani
la disordinata
Calabrie,
Porci
erano
per
Pisane:
più
nella
pasture delle
quanto
segni
si trovassero
l'abbondanza
trovavasi
nell'estrema
quelliche
diedero
Chi
delle
terremoti
Forse
avrebbe
non
vaste
go,
luo-
quel
di Vacche
agli indizj presentati
scosse.
da
carono
cer-
dell'Aimo.
la foce
de'
relazione
immobili,
agglomerarsi che
potuto verificare
ho
Pisane.
raccontommi
Rossorcy
liberi
fùroj presso
Non
il
il confuso
ed
quali erano
di
S.
i numerosi
correndo
Colline
stare
stabil sostegno.
uno
fuga,
ì
anziché
che
Tenuta
Regia
nelle
fuggendo rapidamente
temevano
ove
dato
accaduti
sono
squisitissimi
indizj. Le
particolari
fuggirono
addossati
ai muri.
nell'aria,e
lunghissimo tempo:
dai
loro
nidi
I Piccioni
Ik restaron
spinti poi
lando
vo-
dalla
86
stanchezza,
terra,
a
e
dal
e
durante
il
di
lor fatto
veniva
quando,
e
I Canarini
gabbie,
lor
svolazzando
o
le
anch'essi
Molto
terra.
toccato
avevan
forse
nuovo:
ché
agitate, ben-
erano
i
più
insolito
con
immobili
restando
o
rimaste
all'uomo.
impercettibili
movimenti
da
i terremoti,
dairabitudine,
condotti
tuttavìa
il volo:
le
sopra
fuggivan di
che
si accorgevano
essi
si posavano
ripeterono
posarvisi,appena
tegole, spaventatine
le
si
fermarsi
di
tetti:
porzioni di
in cui
tempo
scansarono
nutrìmento,
dopo riprendevano
poco
ma
tutto
di
bisogno
modo
nelle
sulla mazza,
carono
indi-
commozioni
della
prossime
Kakadh
Pappagalli: un
da
me
temente
posseduto, (Psittacus sulphureus Lath.) precedenai terremoti
voleva
stare
le
l'arrivo
ma
di
più
i fenomeni
solo
non
esse
faceva
sentire, sempre
del
di
mi
è
le
gracitando
i
quei rombi,
stata
giacché
terremoto,
seguitida agitazioni sensibili
l'uomo.
per
dal
riferita
Il
.
quale
ancora
e
non
non
la
agli uccelli, che
solo
terra
eran
Questa
sig. Vittorio
5òu-
a
sig.Lawley.
Fanalajo sig.Capitano Parenti
relativamente
nel
al
scosse,
quali non
Pecchioli, il quale ripetutamente la verificò
triano^ insieme
ne
uccello
altro
qualunque
predicevano
ancora
osservazione
lorquando
al-
disordinatamente.
Anatre,
presentivano
sostegno: ed
ordinario
suo
si
scossa
fuggiva volando
Ma
il
sopra
la
inquietissimo,nò
si mostrava
ed
in
accaddero
il
mare
osservò
il
tutto
scosse,
ma
manifestarono
ordinarj e dipendenti
dai
inoltre,
periodo
in
cui
meni
feno-
terremoti,
cioè
88
terè
faTolosa,
di
il
refi^isUar
di
loro
S,
per
breve
il
Mi
però
paesi,
quei
sua
da
sede.
tali
si.paó
dissero
di
i
più
o
ho
può
i
qoali
potuto
dirsi
che
de'
fatta
sapere
del
in
la
caaia
tutti
un'osservazione
che
del
da
tri
cen-
s'aweddera
neppure
fortemente,
fu
persone,
Siccome
deliquio.
conseguenza
meno
di
momentanea
fossero
Vieopisano
simile
quali
varj
credere
in
che
nulla
d'affezione
al
Mugello,
inferiori,
estremili
di
per
repentinamente»
prese
minaccia
da
in
grande-
alle
e
rispettabili
tanto
nomerò
Airone
14,
sintomi
produce,
sotto
nn
franeameiite
Domini
che
debolezza
anche
provata
terremoto
Prato,
d'idee,
non
scossa,
cioè
del
scossa
tempo,
che
fo
nervosi
la
la
assicorato
che
in
qnanto
da
fede;
Caoearei
qoale
referita
stata
di
offoscameoto
'^sapogiri,
della
degni
e
avanti
benché
sono
fossemi
Lorenzo,
poco
U
on'osserraziODe,
non
se
sapere,
Borgo
un
qui
si
terrore
gli
mini.
no-
loga:
ana-
riscontrasse
terremoto
in
avessa
89
SECOM»
PARVE
CONSIDERAZIONI
EFFETTI
TEORETICHE
l"fi6LI
ULTIMI
A
CÀUSE
SULLE
TERREMOTI
sia
L
sede
la
stata
SUGLI
TOSCANA.
I)ELLÀ
CAPITOLO
Ove
E
dei
fenomeni produttori
de' terremoti.
i
Avendo
nella
fenomeni
che
precederono,
seguirono gliultimi
adesso,
tali
su
fatti
sembrami
come
se
per
nella
parte
sottoposta
a
Toscana,
intensità
esposte cose,
che
terra
quell'estensionedi
qualità del
e
dai
cioò
accompagnò,
dagare
d'in-
che
suono
fenomeni
tastrofi,
ca-
apparisca,
è
e
dover
vertical-*
paese,
da
noi
dimostrato
qualitàdel movimento,
e
vuoisi
Cercar
spazio centrcde^ ciò restando
dall'intensità
se
quelle spaventose
dalle
della
e
accompagnarono,
luminosamente
emerga
mente
di
causa
stesso
stata
in
tutti
conoscere
argomentando,
che
essere
denominato
terremoti
della
la sede
parte fatti
prima
l'
dal-
come
il movimento
dinamici,
e
dai
nomeni
fe-
acustici.
relativamente
Imperocché
noi
vediamo,
degli
numero
di
riconoscere
che
effetti
ponendo
prodotti
soltanto
mente
dalle
scosse,
quelle risentite,non
la
Val
di
dinamici
ai fenomeni
Fine^ della
si
sità
all'inten-
ed
può
Jora,
a
anche
meno
al
di
deWlsota^
90
e
prossimi paesi,
da
trovasi
Agosto prodotti danni
minori,
nelle
sopravvenute
si facesser
s'irradiarono
da
ne'
come
intensità
,
le
tunque
quannello
non
distanza.
acustici
noi
considerazioni,
giacché
paesi posti sull'indicato
si
siamo
posdurne
de-
e
veduto
è
d'azione
centro
esplosione:in quelli situati peri-
ed
solo
rombo,
quanto
piU
ferialmente
che
d'azione,
breve
a
conseguenze;
rombo
si udì
più
sentire
centro
medesime
le stesse
di
chiaramente
come
14
statamene
essere
ai fenomeni
poi
le
fare
ed
metro,
perìdel
scossa
osservasi
questo che
Relativamente
moto,
terre-
epoche successive,
tutte
riguardato
noi
da
spazio
la
aver
avvertila; ed
generalmente
scosse
lato
ogni
del
dalF indicato
allontanandosi
che
stante
d'azione
centro
come
anch'esso
ed
di
minore
dall' indicato
allontanavasi
centro.
a
il suono
siccome
E
minore,
distanza
il
compongono
farlo
gli urti
acustici
e
scelga
attraverso
a
le
i differenti
suolo,
nostro
comunicarsi
certamente
traverso
a
di
a
i fenomeni
darci
idea
direttamente
esatta
che
possano
i fenomeni
del
centro
dinamici, quando peraltro
il
quest'oggetto,non
l'ammosfera
strati
quel che
oscillazioni,io reputo
adattati
più
d'azione, che
si
deve
suono
(il rombo),
dalle viscere
ma
della
propagato
quello emanatosi
terra
nazioni
(deto-
sotterranee).
In
di
conseguenza
tutto
ciò,
se
questi caratteri, noi vogliamo determinare
che
del
nostro
in
tali materie
paese
influenzato
è
con
possibile,lo
più
di
valendoci
l'esattezza
quelzio
spa-
direttamente
91
err
dalla
Io
forza
o
causa
che
cioè
spazio
rovesciato,
sembrami
al
cui
dir
maggior
studiato
in
rovine,
debbasi
che
da
giacché
la
Val
di
detto
nominate
fralle due
diretta
da
N.
a
S.
agito egualmente
o
solo
sentire,
(a) Questa
denominato
della
catene,
tutti
in alcune
è
direzione
cono
tali
gran
e
sarebbe
sardo.
i
ha
la
così
da
cui
cheggiata
fian-
è
che
sull'asse
vallata,esistente
sopra
punti
del
il
direzione
linea
una
forza
abbia
dell'accennata
siasi
medesima
determinarlo;
quella
ha
siccome
sembrerebbemi
parti della
difficile il
ipotesi:
principio,esso
(^). Se pòi quella
in
le maggiori
manifestata
siasi
linea?
sono
di
montagne,
così
si
o
(fazione^sembra
spazio
Fine^
fondo
più
punto,
allungata. E
delle
longitudinaledel
fatta
in
di
si
abbiamo
estesa
eentrale
detto
perturbatrice
forza
linea,
spazio
estremamente
la
più
per
cui
ove
paese
ho
crinali
de'
stessa
e
un
meno
o
l'ultima
diametro
maggior
del
di
in
adottare
quanto
figura
una
di
esplosioni sotterranee.
più
una
dello
o
le
scosse,
soltanto
forma
dalla
Giudicando
di
perturbatrice
gli effetti,agì
manifesta
fece
le
forza
quella
Ma
da
da*
centrale
accaddero
essa
numero
udironsi
lungo tempo
fin
seguirono le principali rovine,
commozioni,
il
manifestò,
come
spazio
di
cono
quella superficie
questo
sopra
del
si
certezza,
con
quiete,
sua
base
causa
denominammo
noi
zione*j imperocché
sentirono
detta
apice
principio indicai, esser
forti
la
rappresenta
potersi
terreno, che
della
perturbatrice
sollefamtnto
giacché
di
tagne,
mon-
92
l'osservare
quantunque
danni
maggiori
de'
( il
la
danni
di
son
io
pure
delle
in
ad
portato
di
Val
Cecina^
delle due
Adesso
cioè
nella
e
dei
terra
alla
Ma
un
è
questo
sia da
detta
stato
causa
compongono,
non
solo
reputo
il determinare
stesso
dell' impulso
Catini
M.
a
di
gli altri paesi
tutti
Ceeiìia.
altro
un
o
a
dei
difficile
qual
fondità
pro-
rono*
manifesta-
sciogliersi,
a
dover
non
quesito,
movimenti
superficie si
essersi
spazio che
da
riguardo
ed
modo
quamente,
obli-
nifestata
ma-
grandissima profondità,
assai ristretto lo
avendo
nonostante
sua
credersi
a
nel
causa
quesito
impulso diretto, cioè
la terra
quello potentissimo
cono,
la
un
di
a
del
agisse
romori, che
quantunque
da
l'altezza
fosse
ricevuto
fu
sendo
es-
commosso
sussultorie;
pur
scosse
ai
e
ricevessero
presentasi naturalmente
qual
ec.)
Io
della
e
del
Riparbella
aver
accaduti
valli,dell'Idra
i
desse
s'esten-
agli effetti
attribuire
Volterra^ ed
a
tinuazione
con-
colli
non
dì
paesi
di Fine:
Val
sua
spazio ove
uno
perturbatrice
i danni
comunicato
nella
e
determinarmi, reputando
consenso
per
manifestatosi
Riparbella
si,
quest'ultimaipote-
verticalmente.
cioè
nea
lì-
Malandrone
questi, anziché
e
impulso diretto
son
ciò
a
gì'indicati
sotto
Cwiteey
adottare
la forza
possibile che
che
ad
saprei
non
fino
del
CoUetnezzanOy
autorizzarci
sembri
della
lunga minori, (i bassi
gran
di
Terriedoj
da
di Fine^
Val
di
paese
interrotta
quellodelle Contee)^trovasi
con
l'estremità
come
varj
materiali
alla differente
malagevole,
esattamente
loro
ma
che
zione,
disposi-
anche
la detta
possibile
im-
prò-
93
fondita.
Per
altro
siccome
nel
potere stabilire,come
strerà,
essere
0, in altri
di
abbiamo
dalla
l'impulso perturbatore,
termini, quellisotto
della
la
di
diverse
della
ove
detta
con
molta
almeno
terreni, dai
terreni
Allorquando
quali
i
d'azione,
de' danni
cattiva
la
il
forza
esercitata
cola
suolo
della
ragione della
attribuendoli
degli edifizj,nò
sua
paese
al modo
commozione
que' terreni, ed
ste
po-
centrale
spazio
accaduti, né
del
prodotti
fabbriche
render
potuto
costruzione
attribuirsi
nelle
terziarj dello
alla
devastato,
figurazione
con-
né
alla
superficie;,concludemmo
giocoforza l'ammettere,
di
alle
si forma
effetti
gli
Agosto
avendo
non
disgregabilitkdella
massa
probabilità
più particolarmente
14
terreni
del
esser
si è
causa
che
credersi
si esaminarono
del
terremoto
sopra
alla
la distanza
azione.
sua
gravezza
non
IL
possa
perturbatrice abbia
dal
se
Toscana.
qucdi
la
così
causa
relativamente
sua,
CAPITOLO
Sotto
la
quali
fosse
qual
terra,
situazione
i
azione,
sua
stabilire
di
manifestata, potremo
suolò
la
sentire
superficie
specie
mo*
ricevettero
modo
determinare
si
qui appresso
terziarj quellii quali
fece
questo
brami
sem-
stati i terreni
direttamente
più
nostro
caso
col
aveva
l'accaduto
che
quale
la forza
agito
alla maniera
sopra
vesse
do-
trice
produtl'intiera
disugualecon
94
tal
coi
si
commoKiODe
propagata,
massa
e
quelle
dedurne
abbisognano
della
tori delle
centrale, cioè
dal
c(mìunicati
Da
nelle
ricerche
degli
ultimi
di
alla
dovette
grande
meno
ciò
i moti
esser
ma
doverono
moti
all'alto,o
qual
conseguenza,
à
giacché
nello
stata
i
moti
in
de'
da
colk
esser
in
pienamente
sussulto
anzi
scana,
To-
tal
che
in
mozione
como
sciuto
riconodi
conseguenza
poterono
non
orizzontale,
senso
dal
provenuti
verticale.
meno
vedemmo
nella
confermata
non
causa
profondità più
moti
piii o
senso
spazio centrale,
la
della
parte
una
ed
trofi
limi-
e
certamente
suolo
disastri
propagati
come
di
Fine^
evidente,
d'azione,
ancora
basso
di
d'azione
sottoposto al paese
produttori
soltanto
parte,
suolo
del
centro
come
Val
desolò
provenire
moti
sperabile
il centro
che
in modo
di
riuniti.
siccome
che
spazio
orizzontalmen^i-
superficiedel
quella commozione
da
precedente capitolo,
la
fu
ammesso,
consegue
effetto
quell'evidenza
terremoti
produsse
ne
nel
ci
produt*
nello
per
questi moti
con
a
la sede
incominciare
avvenute
geologiche,
paesi.Ciò
si
sia stata
all'alto,
ovvero
esposto
provato
seguito
de' movimenti
produssero
ambo
ho
quanto
sembrami
non
qual
rovine
basso
da
anche
0
si
se
tale
teoretiche, le quali
determinare
spaventose
posta.
com-
se
in
passare
fu la direzione
qual
o
conoscere
perturbatrice,conviene
causa
stabilire
te,
di
conseguenze
per
questa
modificata,
cercar
sostenersi, per
ipotesi può
in
essere
forse anche
adesso
Volendo
doveYa
furono
al massipuo
dai
La
prima
fatti,
equivoci
palesi, ed
96
terreni
terziarj,
vrebbesi
furono
giacché
quasi
quali
fragili,
stioni
da
facilità
esporrò
ostante
di
anche
i terreni
che
grazia di quella legge
che
strato
i
niera
ma-
ed
ad
del
la
una
forte
o
terreni
rjealmente
dell'indicata
della
si
osservato
chiaramente
il
sottile:
suo
in
fosse stata
solida,
scorza
profondità,
legge. Ma,
possono
formanti
della
colissima
pic-
tensiar],
la commozione
grandissima
movimento
la
grossezza
inferiore
terziarj si spiegherebbe
superficiali
infinitamente
anche
ì
attraverso
Considerando
i nostri
in
quale stabi-*
.
all' immensa
l'urto
secondar],
li strati
staccare
movessero
accaduto
trasmessa
terra,
alla faccia
almeno
sarebbe
depositi terziarjcome
qualora
comunicata
0
della
esterno,
tal caso,
non
la mia
terreni
meccanica,
hanno
proporzionatamente
considerare
ciò
opposto
che
massa
solida
di
a
lato
dal
stanno
scorza
verle
risol-
pur
queste
dai
vibrazione
ogni
corpi elastici, tende
che
plesse,
com-
di
terziarjsi
loro
quali riposano,
i
lisce
di
sopra
que*
talmente
natura
soddisfacentemente:
e
corpi
Simili
io la speranza
aver
comunicata
forza
sopra
dei
sopra
uno
pensare.
Supponendo
per
cui
con
fabbriche?
la loro
per
quelle
su
così, oppure
diverso
si è esercitato
potere
non
con
modo
le nostre
sono
invero
sono
È realmente
dal
di forza
grado
dell' altra,
generali rovine,
son
di
specie
violentemente
salvezza.
deriva
plutonici,do*
e
ultiìne
due
meno
questa
su
secondar]
queste
mosse
ovunque
l'accaduto
stesso
che
arguire
terreni
de'
e
il fenomeno
nei
con
terreni
cazione
l'appli-
la ristretta
esten-
97
della
sione
di
.superficie
propagali i
ultimi
stati
movimenti
che
la
fondita, comparativamente
della
terrestre,
scorza
de' nostri
per
non
terreni
qual
sia
applicabile la
essendo
più
che
cioè
forza
ai
cui
di
Ora
delle
noi
porzionidi
le
quali emergono
si
manifestassero
nel
avrebbe
terreni
legge. Di
mo,
discorriafosse
in
ancora
forza
condotti
siamo
si
non
vediamo
anzi
di
che
terreni
sottoposti
conseguenza
che
forza
terziarj,
ultime
che
a
di
d'impulsione
terreni
ziarj,
ter-
che
considerazioni,
i terreni
loro
un«^^rto
terziarj
partecipata
autorizzati
piuttosto^
ricevere
dovettero
plutonici,
secondarj e plutonici,e
siamo
ficie
super-
contrario, sembrami
queste
per
esser
sulla
e
di
tri.
dagli al-
de' terreni
efietti
considerare
a
mossero
il
stato
dovuto
quellipresentatisisulla superficiede'
ma
nostro
caso
secondarj
al di fuora
maggiori
terziarj:
ricevuto
vediamo
non
stessa
e
adesso
quello primitivamente
siccome
prò-»
plutonici, il grado
e
tìe' terziarj trasmesso
minore
sono
massa
terziarjl'urto
secondarj
cui
enunciata
sopra
terreni
dai
comunicato
che
l'ipotesidi
vera
son
alla grossezza
secondarj
sembrami
cosa
si
piccola
alla
ancora
stratificati
da
una
solo
non
ma
la
forza
ad
manifestata
è
quale
sussuUorj,nell'epoca degli
terremoti, prova
prodotti si
sol
terreno
che
dai
per
credere,
a
indipendente
e
distinto.
A
con
questa medesima
un
altro
conseguenza
ragionamento,
più semplici. È
meccanica, che
un
il moto
basato
assioma
arrivasi
sopra
ancora
argomenti
fondamentale
si comunica
della
meglio
tanto
7
98
ne'
relativamente
che
secondi,
i
mentre
che
essenzialmente
solo
non
molli,
r accennata
i
come
mattajone
,
superficie dei quali più
dovuto
besi
da
conseguenza
se
un
non
urto
assai
Tutto
le
a
da
dai
il
fatti che
maggior
ricevuto
ciò
adesso
numero
sopra
i
sareb-
altra
trarre
i terreni
adunque
terziarjnon
ricevuto
dai
vado
ad
le
duzione,
de-
loro
a
rono
fue
direttamente.
parer
esporre.
terziarj, pure
que'
ducono
con-
secondarj
più grandi
sopra
in
terziarj
i terreni
si deduce
gli edifizj riposanti
quelli alla
secondarj, e plutonici.
impulso
terreni
plutonici,
il moto
considerazioni
e
delle
ed
aver
de'
e
urto
un
il contrario:
che
bensì
di
prova
quando
temente
eviden-
potremo
urto
rocce
abbiamo
noi
non
un
sabbie,
esser
ciò
esposte
plutonici, ma
Altra
ma
stabilire,che
mossi
si compongono
fortemente
maggiore
di
elastiche:
ed
secondarj
accaduto
essere
di:
secon-
eguali masse
dovuto
comunicare:
visto
ad
i
avrebber
più duri,
ì
do
gra-
porfidi verdi,
e
meccanica
terreni,
un
disgregabili.Secondo
impulso
stato
qualità di
due
di
di
e
terziarj,non
anche
ad
solidissime,
compatte
di
ma
legge
fosse
eguale
gabbri,
i
o
dar]
secon-
dremo
ve-
godono
ne
d'arenarie
estremamente
tutte
godere
che
quel
di
alberese,
calcarie
pietre
di
formandosi
quelli
paragoneremo
terziarj, certamente
debbono
ne
più alto,
molto
i
con
primi
i
noi
Se
nei
omoge-
queste proprietà, i terreni
a
plutonici
e
compatti,
sono
Ticeversa.
elastici,e
ed
essi
più
corpi, quanto
monti
mio
anche
Quantunque
rovine
non
di
dessero
acca-
tutti
rocce
99
secondarie
plutoniche, posti
e
del
si
di
produssero
né
mio
a
il
credere
tali
disposizione di
terreni
quella
via
in
le
che
guardia
tanto
Cola
suoi
schisti
quelle poste
oltre
tutte
fabbriche
le
dello
porzione
nelle
basse
come
ne
di
del
è
regioni,
quali
ma
da
si vede
sta
quecome
di
torri
e
illese,qualunque
cioè
li strali
di
solido
cigno
ma-
ec),
scrini
o
sulle
Romito)^ sull'alberese
la
Chioma)^ quanto
alluviale,il quale
la
con
di
ancora
riscontrasi
rimanente
sulla
stanno
di
pianura
conservazione
versante
stesso
sulla
base,
terreno
che
ma
Marem-
di
ai Sassi
il
dicati
in-
loro
serve
buona
la. stessa
E
i
rimaste
argillosi(presso
sopra
relativa
in
Fine^
son
Forte
per
scorrendo
Castiglioncello continuasi
Vada.
in
(il
grado,
della
campagna
sopra
Furia^
ofiolitiche
rocce
e
edificate
quelle
(a
di
che
sia il terreno
si manifestarono
conduce
di
s'incontrano
gno
biso-
importanza
mare,
Val
case
numerose
di
superficie degF
quei monti,
la
alcani
plutonici. Se percorresi
e
al
di
limitano
parte
sulla
remoto,
ter-
stesso
studio
Livorno
riva
occidentale
tutte
da
quale
passando
falda
guasti
secondar],
la
lieve
scritto,Io
del
non
nello
non
mità
prossi-
altri vi fu
in
tali danni
di
soggetto di questo
ed
ovunque
cosa
in
ancora
crepe,
siccome
ripari. E
ovunque,
è
ma
ia
o
azione
primaria
illesi:
restarono
questi
della
perimetro
entro
monti,
nelle
non
solo
piii elevate,
Nibbiaja^ la quale giace sul dorso
prova
quella montagna
falda
risiede
Castel
nelle
fabbriche
del
serpen
Nuovo
fianco
linosa, sulla
della
orientale
cui opposta
Misericordia.
di
questa
Ma
me-
100
desima
quale
sulla
di
catena
Fincy
si
si trovano
piiio
fenditure
di
Castel
sul
prossimi
del
due
0
posanti
porta
il
di tali
(3),più
nome
d'una
lo stesso
sostegni, e
danni,
in
di
che
Quello
posti
accaduto
è
occidente
ad
accaduto
dal
fiancheggiano
danni
nel
paese
Castellina
fenditure,
o
rovine
sono
assai
fabbricati
oriente,
ù^l
nei
cioè
Val
a
sulli
di
di
5.
o
o
monti
mente
egualche
la
imperocché
i
Pastina,
Luce,
a
semplici
notevoli, quantunque
meno
nulli
suoi
rovina.
è
Fine,
Valle
i
de' monti
in
confronto
delle
sottoposticolli terziarj, pure
stessi
di
quelli prodottisi nei
monti,
maggior distanza
di
bisogno
sopra
quali limitandosi
più importanti
posti
della
i
lievissimi
avvenute
di
d'oriente;
spacchi più
a
sien
Val
fabbriche
danni
ec,
di cui
luogo qualche
fabbricati
lato
dalle
sofferti
paese
negli edifizj dei
della
nei
nel
ebbe
ebbe
più
Rosignano
abitazione
segui
i suoi
la roccia
sopra
Benedetta^ riposante sull'alberese, e
schisti,nel quale
è fabbricata
serpentinose,
puntellare;
edificato
Gabbro, benché
del
altri
la porzione
tanto
rocce
da
si dovettero
case
in
mentre
(3),quanto
sulle
scevri
tutto
quali
antichi, pure
mentre
dell'alberese
terreno
i
Misericordia^ che
della
Nuovo
casolari
andarono
una
Così
si manifestò.
danno
niun
di
terziarj,s'effettuarono
imponenti,
meno
Val
me
unifor-
paesi
i terreni
de'
il limite
verso
de'
alcuni
impiantati sopra
parte
terziarjdi
perfetta,ed
tanto
una
salvezza; giacché in
quantunque
quelle della
in
i terreni
appoggiano
osservasi
non
cioè
monti,
Fine.
ma
dei
più
terreni
verso
ter-
101
ultimo
alla
adesso
ritorniamo
Se
della
forza
ziarj, vale
dire
a
cui
per
de' terreni
massa
agevolmente
i fatti che
rigettare la
terziarj,o
la
ì
quali
della
in tal
Val
detto
sull'interna:
de'
da
Furto
alcuni
accaddero
fremito
danni
ai terreni
danni,
peso
da
la
tonici,
plu-
e
cino
ba-
di sotto
gli
effetti
in
pareti
sull'esterna
tanto
che
ciò
come
non
fu sopra
ebbero
terna
l'in-
luogo:
stato
essere
terziarj dai
rj.
seconda-
porzione superficiale
a
dei
contatto
agitati,fu quella
direbbesi
questi
che
all'urto
maggiore considerando,
come
ove
o
al
i detti
si dovessero
quale opinione acquisterà
que' paesi delle montagne
di
egual
superficie delle
plutonici,
fortemente
comunicato
attribuire:
e
avesser
applicatoal
manifestare
la
che
i
se
siccome
arguire, non
ciò
posizioni,
sup-
racchiude,
effetti di moto
tutto
queste
pareti del
al contrario
come
secondarj
terziarj stati piU
le
.veduto
abbiamo
osservandosi
terreni
dire
a
maggiori
possiamo
Anzi
vale
invece
i
comunicato
della
vedrà
secondarj
certamente
dovuti
noi
ma
ed
che
cosi
così
sottostante
commossi,
e
stato
ogni punto
bacino,
accadde,
sarebbe
mente
diretta-
Imperocché
terreni
li
ter-
riportati,dando
di
prima.
che
sarebbonsi
sopra
ho
ora
il fondo
Fine
stesso,
quest'urto
di
di
l'urto
caso
bacino
modo
formano
loro
plutonici, si
seconda
l'impulso da quei
ricevuto
fu
dalla
maggiormente
i
i terreQi
forza
e
in
me
zione
d'applica-
punto
comunicata
appoggiano
terreni
al
mossero
secondar]
come
di
argomento
si
questa
se
impulsa, oppure
del
circa
luogo esaminata,
da
questione
in
cora
an-
rale
gene-
secondarie, che
fu-
102
lievemente
roQo
ripide
danneggiati,
la Castellina
le
quali
dal
distaccate
Essendo
fatti
principale
la
suolo
del
di
Fine,
delle
varj
se
terremoti,
si
deposititerziarj
que' terremoti,
che
vero
assegnata la sede
determinato
terreni
per
perturbatrice
gli ultimi
avremo
non
di
cause
in tal modo
ai
forza
i
noi
considerazioni
ritenere
particolarmente sotto
Val
assoluta
dalle
e
durante
da
conseguenze
della
azione
Toscano,
esercitasse
della
osservati,
meno
agitabili.
le
giuste
o
bono
stesse, deb-
montagne
stabilite,dovendosi
sui medesimi
che
probabilmente più
facilmente
adunque
dai
ec.) e perciò sopra
Luce
delle
corpo
ancora
essere
dedotte
essendo
porzioni
sopra
fianchi,(Castel di Gabbroy
S.
Pastina,
y
masse,
de' loro
dirupate
e
stanno
il
ne
meno
al-
avremo
te
luogo, relativamen-
costituiscono
il suolo
della
Toscana
.
CAPITOLO
sia
Qual
la
stata
al
Sfido
quesito
desi, che
si
su
ma
che
si dk
è
più
in
farò
della
attribuire
solo
tal
in
questo
espansione
i terribili
esprimesi
proposito
ancora
della
l'idea
dai
Toscana.
osservare,
ai fenomeni
Ed
in
che
rispon-
efifetti de' terremoti,
prediletta
Fisici
e
dai
può
detti
di questa
dirsi
mente
attual-
Geologi,
ultimamente
appoggio
essa
titolo
di fluidi elastici
quella spiegazione dei
conforme
commozione
Toscana.
contenuto
all'istantanea
debbono
non
immediata
causa
del
Se
III.
effetti,
festati
manizione
asser-
dimostrata
104
Ancora
singolarisuoni
i
nazioni,
sentiti
danno
parer
a
a
maggiori
mio
valido
spiegazione, giacché
vapori
o
dalla
può
non
alla
perciò
suoni
questi
suoni
oltre
Ed
che
nel
fosser
dei
è
che
romori
Fincy della
Torà
nel
si osservò
dove
abbassamento
sarebbe
si fossero
produrre
(a)
Soc.
Sur
Géolog.
di
moto
di
di
livello
dovuto
eCTe ttuati
de
Fraoce.
cui
de
Tom.
quelli
ipotesi
della
Val
non
parla Boussingault,
le
qualunque
scosse
superficie,il
croUamenti
tremblemens
gine
l'ori-
queste
sussulto, il quale
qualora
avvenire,
quelle potenti
lei
a
delle
sotterranee
(^).Tale
per
dopo
mancò
di
spiegare
terremoti
rovine
si udirono
terremoto
accadde
altra
giacché questi consisterono
ec,
nel
essenzialmente
i
da
adottarsi
da
certamente
gere,
aggiun-
saprei quale
egualmente
colà
zione.
obie-
potente
devési
che
prodotti
(tassement)^ attribuisce
canza
man-
romori.
giudicando
Boussingault
di
loro
l'enunciata, per
sotterranei
fluidi
comparsa
una
non
non
se
l'origine di quei
Cordigliere
nostro
caso
ammettere
causa
e
indicati
tali considerazioni
a
gaz
proporzionata
all'ipotesi,la
al contrario
stata
di
accompagnato
l'avvenuta
mentre
proposta
sviluppo
d'intensità
conferma
è
sarebbe
di
alla
d'essere
meno
deto-
profondità,
appoggio
rapidilk dell'espansione degli
elastici:
non
minori
o
istantaneo
un
a
di
produzione
d'esplosioni, o
e
che
mente
certa-
al di sotto
rovine, capaci di
commozioni.
terre
VI.
pag.
dee
Àndes.
52.
Balletin'de
la
105
CAPITOLO
IV.
Ipotesi sulle
Determinata
che
in
tal
modo,
sperabile
è
onde
le ricerche
studiare, converrebbe
agente,
la
e
che
questa indagine
nelle
quali non
ad
vare
nelle
ricerche
ad
volendo
siccome
argomento^
ha
non
che
il
modo
anche
per
conviene
tali
compiere
dal
siccome,
e
di
da
esse
categoria
Ma
di
quelle,
arri*
giacché
certo,
argomentare
senza
ben
onde
pra
so-
lentieri
vonon
delle
ipotesi.Peraltro
l'assunto
prefissomi, non
ragionare
riguardo
ancora
valga
sopra
tale
questo, la scienza
a
che
offrire
mi
come
sic-
possibile d'inoltrarsi
ipotesi,io pure
Lo
farò bensì
nel
.
riportando
pili parco,
giudicansi
che
adottate
sono
di questo
specie
intraprenderla,
ipotesi che
e
intrapreso
gratuite, così
meno
d'amatore
dispensarmi
posso
0
dall'
asterrei
la taccia
incorrer
il remore,
attivo.
rese
è
non
relative
esse
supposizioni più
mi
lo
la
assolutamente
de' dati
la scarsità
per
fenomeno
della
è
ed
sperabile di poter giammai
è
resultato
un
sul
indagare
causa
la natura
indagini,
il movimento
produsse
a
lità
quella probabi-
con
e
simili
in
deir agente che
compiere
da' terremoti.
cause
le
cioè
solo
quelle
maggiormente
dai
piii distinti
di
bili,
plausigeologi
dell'epoca nostra.
Quantunque
che
eruzioni
si abbiano
sembrano
numerosi
indipendenti
vulcaniche, giacché
avvennero
di terremoti,
esempi
affatto
in
dalle
regioni
106
vulcaniche,
non
eruzione,
è
terremoti
da
vulcani
de' nuovi
suolo
di
qualcuno
di
dai
distante
remoti
ter-
cessarono
con
finalmente
e
in
come
sic-
l'uno
così
l'altro
e
ad
al
mezzo
commosso,
attribuire
ad
fenomeni
detti
eruzione
molti
produssero
abbiasi
generale ritenuto,
in
vulcani
da' terremoti
lungamente
anche
questi:
si
nessuna
ogni
ed
accompagnata,
accaduti
r eruzione
seguiti da
siccome
ostante
non
pur
furono
non
e
è
dei
medesima
una
causa.
A
il celebre
quali porrò
dirsi
dei
vulcani.
sulla
una
della
centrale
di
tali
origine,
che
ad
fa
quanto
procedere
da
zione
l'a-
modo
della
essi sien
Ora
e
il calore
.
che
agente
quello
il
traggono
tali
neralmente
ge-
analogie,
gode
quale
la
loro
sembra
preferirsiquell'ipotesi,la
tanto
de' vulcani
che
globo
anche
per
egual
potenza,
vulcanici
altra
ogni
in
e
è
ogni punto
il solo
essendo
soltanto
ancora
debba
quale
essendo
i fenomeni
ove
il
può
terremoti
credere
tutto
per
terra
in
d'indefinita
attributi,ed
risiede
che
presso
convien
causa
sparsa
dei
potentissima
manifestano
superficiedi lei, così
prodotti da
e
dei
testa
Humboldt,
cagione
siccome
terra,
si
effetti
i lori
la
altro
Per
de
Barone
ignota
tuttora
loro
grandi geologi, alla
di
confessione
la
questo
causa
de'
terremoti,
potentissimo agente
naturale
.
Ma
ammettasi
quantunque
l'azione
del
caler
questi grandiosi
son
tuttora
centrale
e
tremendi
le
generalmente,
sia
il
primo
fenomeni,
opinioni
sul
modo
motore
pure
col
che
di
rate
dispa-
quale
i07
questo calore
avvi
di
Non
complesse
di
io
ed
ho
stato
attuale
e
che
ha
della
la
è
sicuro
luogo,
lettori lo
al
fenomeno,
il terrore
per
fra
ed
esporre
né
soltanto,
destato
che
noi,
esaminare
relativamente
conviene
ad
incominciare
teorica
della
parlarne:
siccome
soddisfare
possa
a
credo
conveniente
di
tal
del
fonda,
e
il modo
teorica, conosce
egualmente
sa
di
render
naturali, altrimenti
mio
scritto
delle
scienze
questo
cultori
anche
la
curiosità
il trattenermi
alcun
prensibili.
incomstinato
de-
fisiche,
di
che
voglio
io
gione
ra-
fosse
fuor
peraltro
dotta
logia,
Geo-
luogo
servir
d'ognuno,
poco
sopra
soggetto.
osservazioni
accurate
terra
si
nella
e
celebre
inutile, ma
solo
non
propria
se
ai
soltanto
sarebbe
basi
fenomeni
Perciò
Fisica
questa
agevolato
è
di molti
della
da
nella
versalo
è nota
essa
con
come
Le
e
ha
brevemente,
quali
sopra
un
il
anche
fatto,
mi
proposta,
chiunque
di
il
ha
tali
centrale.
caler
À
o
terrestre
ai miei
interesse
parlare, benché
dal
Fisica
riguardo
spiegazione
stata
di
conoscere
dispensarmi
lodata
è
che
tanto
sparso,
più
esso
far
dibattere
a
volendo
scienza
i danni
per
prossima
sarebbe
ne
Ma
accennato,
potendo
non
non
i mezzi.
come
dire,
quanto
causa
questioni
astruse
avrei
che
sulla
è
d'entrare
intenzione
Geologia: questo
ne
che
origine,
essi.
mia
è
loro
discrepanza
tuttora
immediata
e
dia
entro
alle
acque
i
fatte
sulla
temperatura
pozzi delle miniere,
provenienti
da
e
varie
su
quella
profon-
108
dita
de' fori artesiani
condotto
han
determinare^
a
,
che
calore
il
accrescendosi
d'un
ogni 25
di
aumento
del
grado
50
o
cui
l'uomo
potè
inalzamento
di
calore
quelle profondità ove
volta
d'un
adottata
fondere
a
arguì
che
terra
su
0
al
di
le
di
sotto
di
le
esser
resultamento
ragione
temperie
diretta
rente
occor-
scorza
solida
vi dovesse
un
di
della
nucleo
scenti
incande-
materie
in
nucleo
di
tal modo
materie
la
che
fuse,
si formi
terra
vestito
da
una
estremamente
facilitata la
de' fenomeni
dei
giacché questi non
in
nella
vulcani:
tale
ipotesi, che
crosta
consolidata
superficiedella
terra,
i gaz
ed
i
trascinando
pareti
dei
vapori
seco
canali
che
loro
cui
i frammenti
vulcanici, e
vi
sfiatatoi,
rirebbero,
quali scatu-
lor forza
sprigionar
rebbero,
sa-
si compone
i
attraverso
spinti dall'immensa
spiegazione
spiragli o
da
da
scorza
solida,venne
la
l'accennato
del-
certi
fuse.
Ammesso
aperti
Una
più refrattarie, si
quella
centrale, composto
massa
in
grado
pietre
abitiamo,
cui
e
un
del
e
in
anche
i dati
su
calore
di
aumento
profondità,
dal
deduzione,
semplice calcolo, basato
della
proporzionale
impossìbile giungere.
è
tal
una
volezza
ragione-
dovesse
continuar
rettamente
indi-
o
molta
con
il medesimo
che
supposto,
quelle maggiori
direttamente
fu
esperimentare,
tal costante
un
tutte
per
nella
centigrado
termometro
Conosciuto
metri.
temperatura,
profondità,in
gradatamente
e
l'approfondarsinel suolo,
con
proporzione
per
costantemente
va
si
espansiva,
debbono,
infuocati
vomitando
delle
ancora
109
porzione delle
la
terrestre, al fondo
scorza
La
somiglianza grande
di
dalla
tutti' i
joro
che
appoggiano
sorgente
una
che
debbono
generalmente
Ma
tutti
da
i
del
che
pressione
che
esso
lentissimo,
Imperocché
nel
un
fa
0
nella
egual
nella
scorza
la
modo
globo.
caler
un
vi è
come
differenza
le
Così
vulcaniche
sulle
terra
son
della
zioni,
eru-
Gordier
alla
terie
ma-
racchiuse:
dipendere dal continuo,
tal raffreddamento
sua
in
centrale,
deterniina
della
centro
suo
stesso
i vulcani
eruzioni
raffreddamento
effettuarsi
causa
vulcanici.
solida
scorza
general
nell' ammettere
causa
perficie
su-
stra
dimo-
tempo
del
considerino
più
sulla
mentre
caler
è
E
detto, attualmente
ho
fenomeni
che
fuse,
globo,
quale
nell'interno
alla
pressione della
col
legame
principalmente le
attribuì
rono,
attraversa-
de' fenomeni
nel
dipendenti, pure
gli altri
e
e
rende
come
i
circa
parere
costi*
eruttate.
identità
eruzioni,
concordino
calore
questo
tanto
rocce
ignivomi
medesima
loro
estesa
che
e
monti
prodotti,
geologi
dotti
pro-
superficie
eruttate
quasi
una
quantunque,
centrale,
di
dei
loro
l'azione
e
delle
queste materie
la
le
piliprobabile il
presenza
ne'
della
varj punti
natura
a
globo, e
esser
canali.
si riscontra
le materie
comune
tutti
questi
sotto
l'espostaipotesi, provando quasi
accompagnano
che
da
sui
general dispersione
del
che
dalla
quanto
il terreno
tuenti
di
stanno
vulcani, indipendentemente
situazione
terrestre,
la
fuse, le quali si
materie
terra
dovendo
ché
ben-
stessa.
cipalmente
prin-
parte superficialedel
solida, deve
originare in
110
questa
in
contrazione
una
delia
conseguenza
la
formi
che
verso
alle fenditure
se
scono
le
sforzo
prodotto
Altri
eruzioni
fusa
lento
i
allorquando
solido,
stato
loro
in
altri
finalmente
attiva
dar
per
di
quei numerosi
trovano,
o
prodotti
rìtiramento,
dai
o
(a) Gordier
XV.
non
solo
che
una
an.
Mémoires
è
nei
du
neppure
cientemente
suffi-
causa
effetti
qualcuno
attraverso
nella
si
scorza
sua
d'un
diseguale
movimenti
a
d' Bistoire
Muteum
sciolti.
di-
liquide della
in conseguenza
numerosi
che
parte
tenevan
,
cui
è
data
an-
arrivare
IfaiureUis,
1827.
(6) L' esistenza
terrestre
perdono
acque
che
pra
so-
liquido
stato
pili epoche soggetta (^),possano
in
Tom.
spacchi
del
ragione degli
superficie terrestre, passando
fluidi
superficie
trovando
le
che
ammessero
allo
ec.
sapendosi
;
dallo
non
scorza
attribuii
conseguenza
sviluppo de' gaz,
accennato
vulcanici,
dalla
gaz
altra-
dai
terrestre
semplicemente
o
aerei-
delta
i terremoti
passano
calore, sprigionano i
E
neir
corpi
gravitare
geologi poi
raffreddarsi
suo
a
strada
in
si debbono
centrale,
pensiero
de' fluidi
o
che
la crosta
contro
il
centrali, deve
farsi
a
vulcaniche,
della
indicato
queste,
celebri
sviluppar
massa
fuse
spacchi
e
elastici che
del
di
sprigionano,
no
(a).
si trovano
allo
materie
obbligare parte
ancora
volume,
terrestre
scorza
sulle
potentissimamente
di
secondo
quale,
Gordier, venendo
del
diminuzione
o
di
tali
dimostrata
iaterrazioni
dalle
dirapati
fianchi
di
aaità
fenditure
namerose
de'
conti
monti
ma
che
ancora
nella
scorza
incontraosi
nelle
Tiscere
^
della
terra,
quando
in
essa
si
penetra
per
la
ricerca
ed
escara-
Ita
fuso.
moria,
di
nel
Francia
(^), ha
calore
di
profondità,
fondere
a
le
(circa
la
ebbe
quale
dalla
debba
la
essere
riscaldata
in
fusa
massa
altezza
(o) L'articolo
che
contiensi
qui
Toscana
in
T
del
ingegnosa
ultimi
dandosi
Fon-
relativi
determinata
del
alla
al
la
del
superficie della
tal
come
può
forza, colag-
minore
della
viene
ai
vedersi
adunque
Geologica
sig.Angelot
sione
pres-
cata
dell'indi-
acquea
Società
applicando
qual
dell'acqua
vapore
che
della
terremoti
la
alla
finb
terra.
Biot,
colonna
teorica
anderò
appresso
dagli
della
e
lunga
bnllettìao
sopra
d'acqua,
questi argomenti
Da
.
giunta
ag-
proporzionatamente
mostrò
una
sta
giunga
del
terra
questa
che
solida
modo
gran
della
a
mare
mare
vapore
da
esercitata
ed
colonna
del
tensione
di
occorrente
solida
del
scorza
centrale,
giù dev'jessere
mento
d'au-
alle varie
terrestre
i calcoli
egual
in
obiezione.
temperatura
d'una
del
tale
raggio);
superficie
espansiva
ed
ingegno,
scorza
suo
sopra
gica
Geolo-
proporzione
maggior riscaldamento,
'suo
ove
della
della
me*
più refrattarie, stabilì quale
misura
allora
di
Società
una
scorza
conosciuta
parte inferiore
forza
le
del
l'altezza
lei,
la
grado
rocce
il quarto
molto
conosciuta
l'altezza
dev'essere
della
con
entro
del
e
interessante
combattuta
egli della
Valendosi
prossimi al nucleo
una
bullettino
inserita
soddisfacente
modo
in
sig. Àngelot
il
Ma
solidi
negli strati
si deve
trovar
di
Francia
(Tom.XIU.p.
fenomeni
tradotto
184),
ia
presentati
in
nel
italiano
,
Giornale
II
Cimento
riportalo
in
appoggio
che
accompagnano
(Ann.
le
alle
2.°
sne
erazioni
p.
386),
ore
osseryazioni
del
VesoTio.
il Prof.
relatire
Pilla
alle
lo
fiamme
ha
118
ad
evidenza
ad
essere
nella
parte
sarà
premuta
inferiore
fusa
dei
talmente
svolgersiin
iniettata
dimostrato, come
da
forza
centrale
e
la
da
poter
essere
superficiedella
inferiore
faccia
solo
non
impossibiledi
ancora
fra
la
spacchi,
renderle
ma
vapore,
con
detti
T acqua
della
massa
scorza
lida
so-
terrestre.
Ammesso
l'incontro
dell'acqua liquida
"3alla superficieterrestre,
centrale, resta
la
piti plausibile
questo incontro.
H
il nucleo
che
di
amalgama
della
di
di
sopra
fuse,
quelle
questa, da ciò l'ossidazione
gaz
l'origine delle
terremoti
questa
vedde
nella
la
zione
decomposi-
de'
metalloidi,
obiezioni
ec,
d'attività
Gol
si dovrebbe
che
per
da
per
ogni
dar
a
quantità
immense
canza
man-
di
vulcano
la
sizione
decompo-
luogo
alle
zioni
eru-
lava, ceneri, pomici
nei
suoi
periodi
producono.
supporre
svolgimento
a
quantità d'idrogeno corrispondente a
produrre
si
fecero
prodottidelle eruzioni, o
nei
dell'acquaoccorrente
delle
si
specialmente quella della
idrogene
d'una
quella che
detto
eruzioni, de' sollevamenti, dei
numerose
teorica, e
di gaz
almeno
Ma
ec.
un'
di
di
sviluppodell'idrogene, e nell'espansione
lo
di
Davy, supponendo
si formasse
terra
tesi
l'ipo-
è
conseguenze
Humphry
metalloidi
sostanze
dell'acqua
caduta
alle
circa
candescente
in-
massa
sapersiqual
a
celebre
la
con
niente
prove-
non
la
dell'acquache può giungere
in vapore
gì'indicati
meati
il solo
decomposizione, ma
a
contatto
terrestre, s'elimina
del
nucleo
l'enunciata
descente
incan-
obiezione.
8
114
Di
del
espansiva
quantità d'acqua
tale
debba
prodursi
agevolmente
il nucleo
queir
le
fuso,
che
non
di
quei canali,
in
canali
In
stabiliscono
con
potendosi
non
obiezione
è
fare
0
me
dati
sopra
sembra
che
vulcanici, ci
senza
maniera
accosteremo
l'effetto
come
d'una
colà
causa
quali
han
a
lato,
parriore
infe-
luogo
pressione
una
comunicazione
che
questi
V esterno.
di
tutte
suscettibile
è la
complessa:
sopra
provati.
allontanarci
al
sola
cioè
ipotesi,
Peraltro
a
essenzialmente
i fenomeni
considerare
più
ninna
più generalmente
riposi in parte
d'una
plausibili
la medesima
contro
di
le
l'espostateorica,
imperfettamente
dall' enunciata
ma
soltanto
d'importanza, essa
adottata, quantunque
solida
scorza
dell'apertura
adunque
cui
svolgimento
addietro
si è
i
della
conseguenza
applicazionidi
cui
attraverso
trovandosi
grazia
di
za
for-
intendendosi
lo
la
di
ragione sottoposta
vicinanza
in
se
eruzioni,
fra
tal
per
pressione
immensa
minore,
e
e
una
soddisfacente,
luogo
aver
racchiusa
dell'acqua
vapore
Seguendo
vulcani;
i
presso
quella
da
manifestazione
o
che
acqueo
e
modo
in
tutti
a
parte costituente
solido.
ancora
potere
non
ragione
fatto
vapore
come
vulcanico
maggiore sviluppo
il
come
ed
trovasi
ipotesispiegasi
dal
ignivoma,
bocca
che
prodotto
d'ogni
dì
quantità
ogni
da
si solleva
in
appoggiata
dell'immensa
noto
render
prodotti dai vulcani, questa
validamente
ipotesi è
di
modo
dk
vapore
dinamici
de' fenomeni
potentissimaforza
conosciuta
più, mefttre la ben
vero
e
non
non
randoli
conside-
semplice
causa,
riguardandoli
115
prodotti soltanto
come
in
e
dallo
la
dal
ammesso
massa
fusa
Davy,
dallo
in
Imperocché
le
per
deve
certamente
i canali
la
ad
detto,
la
terra,
in
quanto
che
alla
delle
dicendosi
e
sviluppo d' idrogene,
dovevasi
fare
e
colk
giunto
state
ma
a
ciò
insieme
Adesso
vedute
tutti
ai
i
alla
gik
accompagnarono
peraltro sembra
tali
Bory
possa
erano
de
Saint
collega Prof. Pilla,
memoria,
bocca
ed
non
fiamme
da
e
mio
geologi
terremoti
realmente
se
ne' vulcani
guari il
caniche,
vul-
parte di questo
una
Maravigna,
ha
gik
eruzioni
che
che
superficiedella terra,
fiamme
circostanziata
lui
da
quelle
alla
dubbio:
dal
non
ben
una
oltre
in
accennate
Vincent;
che
delle
mettersi
più
fino
infiammarsi.
il fenomeno
che
in
strada
ho
come
nelle
fiamme
accadeva
seguente
più importante
ragione,
con
massa
egualmente
della
forza
la
che
vero
decomposizione
siamo
noi
esso
della
quella
e
in
sìa
dei
.comunicazione
una
L'obiezione
mancanza
qua.
dell'ac-
enunciate
quest'ultima teorica, era,
a
dell' idrogene
svolgimento
sopra
ammetterla,
considerazione.
fenomeno
cioè
luogo, qualora
dell'acqua, sembrami
facevasi
allo
della
ed
dal
e
luzione,
so-
bono
deb-
si
trovar
stabiliscano
superficie
di
stato
decomposizione
quanto
aver
vulcanici
autorizzati
in
sviluppo
ragioni poco
centrale:
fusa
che
centrale,
della
in conseguenza
gaz,
cagionati ancora
condensazione
massima
entro
fra
de' gaz
sprigionamento
0
syolgimenfo dell'acqua
riguardandolicome
ma
vapore,
dallo
ne
del
conoscono
descrisse
di
Vesuvio;
ed
le
fiamme,
alle detonazioni
la comparsa
d'alcuni
terranee,
sotre-
116
vulcani
centi
la
certa
semplice
e
fiamme
non
vi ha
più
naturale
dell'acqua,
dovesse
delle
far
della
scorza
(cioè
dalla
tal
solida
interna
sua
fenomeni
la detta
scorza,
dovrà
nucleo
risalire
della
scorza
più assoggettata
di convertirsi
si
svolgerà,
il
nei
in
e
quale
terremoti
una
ad
una
causa
all'alto
l'esterna);
terrestre,
pressione
detta
qua,
ac-
a
quella
del
sollevata
essersi
si
non
tale
sotto
grande per
che
temperie pari
in
riapra
racchiusa
però
da
nella
troverà
impedirle
questi immediatamente
quindi cagionerà
si
basso
forza
pressione
che
quell'acqua, che
con
volta
vapori,
sarà
di
si
o
dall'immensa
centrale, per
fuso
grossezza
ad
formi,
trovarsi
può
render
può
Suppongasi
dal
terra,
sottoposta. Una
riscaldata
si
meato
questa fenditura, cacciatavi
è
si
essa
quantità
certa
una
caso
l'espostateorica
cui
vulcanici, passiamo
superficieverso
secondo
a
scienza, meglio d'ogni
con
della
labo-
quella teorica
de' terremoti
o
composizione
de-
terra.
.
nella
in
della
fenditura
dalla
dosi
ritrovan-
gl'immensi
della
come
causa
tal
un
nella
gaz
sommario
spiegare i
a
conoscere
qualche
una
attuale
stato
altra s'addice
ragione
il modo
prodotto
entro
modo
cate
indi-
spiegare
tal
per
saprei perchè questa
viscere
in
così
Esposta
a
che
come
non
ammettere
ratorj naturali
nello
di
d'un
l'origine
facilmente
che
nelle sopra
dell'idrogeno;e d'altronde,
combustione
si
ritener
dubbio
si è di considerarlo
fenomeno,
non
devesi
se
delle
produzione
circostanze,
più
Ora
motosi.
di
sforzo
uno
tutti
riscontrano,cioè
i
neo,
istanta-
fenomeni
tremore
per
che
l'in-
117
stantaneitk
dell'azione, urto,
di
movimento
questo,
qual
superficie, non
intensità
ove
luogo:
avrà
natura,
secondo
opposta
dalle
siccome
istantanea
la
sark
quelle fenditure
prodotti in
sarannosi
modo
in
di
produzione
conviene
sollevatasi
di
accada
d'un
questo
lasciar
suolo
darebbesi
ignivomo
facesse
distante
lo
presso
0
succeder
i
luogo
se
dell'urto, spiegasi
e
la
solida
e
questo
effetto
per
tro
peral-
che
sia
terrestre
il
mento
solleva-
suo
alla
altrimenti
dovrebbe
produzione
della
in
una
zione
commo-
canale,
nel
d'un
in
massa
quello svolgimento
nucleo,
con
l'apertura
permanente
superficie
se
rarissima
quanti tk dell'acqua
vapori sviluppati:
alla
subitanea
la
e
svolgimento dell'acqua
motoso
da
la
che
angustissimi, e perciò
meati
amplio
passare
della
tali circostanze
scorza
oslruibili;giacché
del
fredda
sollevamenti,
minima,
per
della
plausibilela
che
la
sotto
in contatto
gik vi esistevano, e
In
ammettere,
E
prodotto.
del
inalzamento,
terremoti.
comparativamente
facilitk
che
permanenti
degli ordinar]
resistenza
la condensazione
conseguenza
d'
un'altra
dispersione attraverso
egualmente
de' moti
cessazione
di
perciò più
sua
meati
e
di
fu
giungerk
e
la
o
o
pure
esterna,
terrestre,
scorza
l'urto
cui
in
profonditk
o
qualità e grado
parti
più
porzione
diversa
o
della
proporzione
d'una
sark
e
formatosi, quando
vapore
della
il
:
maggiore
una
in
tanto
conseguenza
circostante
in
dell'urto, quanto
questo
in
terreno
s'estenderà
movimento
minore
nel
ed
qual
in
per
caso
vulcano,
si
vapore
fusa
trale:
cen-
accadesse
parte più super-
118
fidale
0
della
in
della
solida
scorza
strati sfacélabili
di
prossimità
terra, ed in
di
mezzo
rocce
nose,
mar-
argilloseec.
V.
CAPITOLO
delC esposta
Applicazione
della
terremoti
Dato
pub
sulle
azioni
nella
che
della
di
e
più,
costituzione
fu
taluni
anche
difficili ad
Dalla
fatti i
della
terreni,
fra
0
bene
quella parte
modo
di
vista
prima
la
ancora
troveremo
essa,
della
per
loro
diversissimi
i
per
loro
de' terreni
viscere
che
ho
di paese
spiegare
sembrano
della
da
la
materie
che
I
due
l'età
per
cioè
oltre
i
delle
di
loro
de' terreni
plutoniani,
fuse
scaturirono
secondar]
che
qualitàdi
disposizione
j,
cipio
prin-
le altre
tutte
tanto
secondar
in
resulta
come
componenti:
terra.
dato
Toscana,
superficied'Italia,di
quelli composti
dalle
di
essenzialmente,
formazione, quanto
terziarj e
a
descrizione
quella parte
porzioni
e
assai
rela-*
che
vedremo
commossa,
quali
della
scorza
gli ultimi
si adatta
di
terre*
intendersi.
questa si forma
parti,
la
fra
riandando
geologica
sommaria
di
yì ha
come
fondate
geologiche,
valendoci
maggiormente
del
produzione
Toscana,
sviluppata
ora
questi;
che
interno,
suo
avvenimenti
teorica
a
il
ed
della
idee
reazioni
e
Toscana»
precedente capitolo
moderne
le
con
terra
tivi
ragione
rendersi
moto
nel
conoscere
a
ipotesi agli ultimi
che
si
for-
120
della
viscere
producessero, nell'epoca in
si
vi
rotture
fuse, le quali
pòi con
il loro
consolidarsi
litiche
0
fluidi
si
de'
della
viscere
de'
liquidi, abbiansi
questi ostrutti,
sempre
la
verso
interruzione
dansi
di
direzione
nella
più
obice
strati
0
esteso
orizzontali
dei
supponiamo,
teorica,che
darj
e
per
li
plutonici si
che
o
dai
meati
detti
qualora per
vapori
e
gaz
tali
di
fluidi
sti,
quesi sollevassero,
si
presso
vrebbe
doche
terziarj.
a
seconda
faccia
il
della
strada
ed
nucleo
esposta
sopra
de' terreni
meati
spacchi o
quale[[abbiamo veduto
galleggiante sopra
le
terreni
i
quelli strati
quell'acqua caldissima,
la
al
Ma
approfon-
si trovano
ciò
contro
terreni
siti
que'
quasi orizzontali,facendo
principale
esercitare
ove
saranno
inclinata
incandescenti
acque
in
masse,
dimodoché
sollevarsi:
l'urto
Ora
formarsi,
resistenza.
meno
tutto
a
essendo
primarie rotture,
terrestre,
scorza
di
tentasse
o
ginarne
ori-
produrranno
minor
antiche
queste
terziarjdisposti in
COSI
si
delle
presenteranno
che
anzi
debbano
meati
continuità
di
quelli che
quali in
nuovi
e
strada
superficie,
qualora
come
dei
se
fare
sua
esistiti, giacché essendo
erano
sopra
anche
Ciò
come
a
meati,
preferenza questi
a
prima
ed
con
ofio«
masse
agevolmente,
terra
nuovi;
alle
e
vi abbondano.
tanto
presceglierannogli antichi
essi
di
origine
che
comprenderà
aeriformi, o
dalle
di
diedero
quelle sostanze
raffreddamento
il loro
serpentinose,
premesso,
colà
eruttarono
terra
le
cui
una
certa
quantità
estremamente
come
centrale
secon-
muta,
pre-
può trovarsi
fuso
della
121
Se
terra.
quest*acqua
giungerk
all'aperturasuperiore delle
colà
la
con
re,
cui
abbiamo
le
tutte
contro
che
questi oppongono
non
avendo
cui
per
i
Ed
supponendo
in
s'effettui
delli
dei
spacchi
differenza
dei
Con
vaporoso.
le
a
tutte
di
parie piii o
terreni
questo
liquido
cui
effetto
son
quelli che
per
son
l'impulso di
basso
adunque
ad
fan
nei
e
terreni
in
anziché
caso
fino
la
con
alla
allo
nell'altro
dovran
parte
stato
caso,
mente
fortecosì
peraltro
mole
e
e
per
e
compattezza
la loro
tuazione
si-
comunicare
alto.
come
intendere
vata
ele-
meno
comunicarlo
ricevere
a
poco
terziarj,giacché
resistenza,
atti
a
parte; sempre
la loro minor
minore
pih
e
questi spacchi
di
la
strada
secondar];
le
maggiore
arrivasi
una
dell'impulso,
presentano
fare
svolgersidell'acqua
ciò, nell'uno
con
Ecco
lo
risentire
masse
terreni
presso
che
in
dei
sotto
questa
mentre
fenditura
terziarj,vi giungerà
tutto
pareti
terziarj,giac-*.
della
lo stesso
allo stato
terreni
di
per
che
peraltro,
giungere l'acqua
ancora
in
produrrà
resistenza;
dal
ancora
accaderà,
vapore
terreni
moto,
terre-
ne
eguale azio-
masse,
la continuazione
si possono
all'esterno.
inferiore
nei
vapori giunsero
secondar], non
fino
circostanti
la minor
in loro
del
causa
esercitando
effetto
peraltromaggiore
sark
ne
produrre quell'urto
ragionato,
quale quantunque
rivata
ar-
mino-
che
vapore,
dovrà
fino
fenditure,
infinitamente
è
pressione
conseguenza,
sopra
il
indicate
dispersione in
sua
r immediata
di
la
ove
tale stato
in
con
la
causa
tal
modo
di
di
vedere
quel singolare
122
fenomeno
altre
simili
(20),in quelli
Calabria
deW
circostanze,
Umbria
molto
furon
secondar]
terreni
de'
terziarjquelli formati
di
l'azione
sembrami
del
disgregabilithche
nel
effettuata
di
fenditure
per
continuità
Val
di
che
Fine
secondarj
Livorno,
e
Biparbellay
quella
dal
o
mediante
l' urto
le
dei
da
laterale
Uosignano
continuasi
masse
meati
da
M.
mentre
de'
stessi
Vaso
M.
l'urto
terreni
quella
(cioè
a
monti
accadendo
loro
parte
debba
le due
forma
indicale
Catini, quelle de'
verticale
terziarj
che
riore
supe-
aver
cui
dei
quella
e
Pisani
contro
orizzontalmente
le
pareti
catene,
Monti
mosso
com-
con
le
dirigendosi
a
spansione
l'e-
come
secondarj,
che
a
Chianni
e
,
catene
della
de' monti
catena
la
siasi
fondo
vapore,
presso
sione
l'ascen-
interruzioni
Montanino
in
causa
vapore,
al
scorre
maggiore
che
facilmente
quest'acqua
questi spacchi,
entro
Colle
quale
si compongono.
nelle
la
fra
Torà,
i
tirono
risen-
per
cui
debbono
comprenderemo
di
terreni
di
formatesi
plutonici, che
e
alia
svolgersi in
esister
della
o
questi
a
varj
cioè
il
nostro, supponendo
atta
i
mente
potersi plausibil-
non
de' materiali
caso
dell'acqua
tutti
mattajone,
soltanto
hanno
coesione
Ora
fra
fenomeno
terremoto:
attribuendolo
spiegare
terziarj
maggiormente
dimostrato,
aver
poca
che
,
de' terreni
commossi
come
quei
di
terremoti
terreni
i
plutonici,e
e
più inferiori, siano
della
che
fortemente
più
molte
(22), di Bologna
di Siena
(23); cioè
ec.
nei
come
strofe
cata-
in
riconosciuto
precedentemente
e
^
nell'ultima
Toscana
in
osservato
ec),
li strati
a
quei
123
soprapposli, debba
meati
son
agito
contro
di
essi,
e
debbasi
nelle
comunicato
tentemente
Cecina^ di Pisa^ di Livorno^
base
è
del
il fondo
forma
di tutte
che
dalla
fondo
tale
si fark
in
al
tij e
Vglian
Caldo
(a) Si Teda
Gargiolli,
del
1857,
altuale
di
ProTTedilore
Pisa,
pag.
307.
nel
Giornale
si
trovano
fortemente
terreni
che
darj.
secon-
accadde
nel
allorquando,
sendosi
es-
que' mon-
(a), quando
ArgiglianOj
relazione
della
di
arenacee
rocce
Luniyiana
l' ioteressante
quelle
tutte
danneggiati molti paesi
gravemente
ia
quelle che
il terremoto
caso
nei
nel
piccola porzione dell'Appennino,
MinuccianOy
y
tal
in
la
ove
l'espansione
quali
quello
non
le dure
1837
allora
Pontremolesey
una
sopra
nel
manìtalìTa
ed
venienti
pro-
sbocchi
di
una
le
medesimi,
appunto
furono
posanti
non
svolgimento
questi terreni,
a
nel
scossa
la
scente,
incande-
livello
che
per
principalmodo
fu
1834
nucleo
luogo dell'espansione,
in
Questo
che
larmente
più partico-
il loro
secondarj,
mezzo
dai
sentire
altro
caldissime
fenditura
una
commosse,
Febbrajo
suolo
quel
a
terziarj,ma
formate
saranno
di
permettere
ne' terreni
soprapposte
ne
da
de' bacini
masse
di
Vada^
imperocché
le acque
fino
per
effettuandosi
pò*
quella
a
mare:
parte superiore del
non
terminano
di
de' terreni
che
ascendessero
in vapore,
più
anche
estensioni
supponesi poi
pressione è
essere
(8.9).
urtati
Se
ed
continuazione
una
fortemente
pianure
prossimo
queste
più
aver
siala
Camera
Agrario
dala
di
Toscano,
Monte
dal
solo
non
Fiore^
sig. Girolamo
Soprinleadeoza
Tom.
XI.
Co-
Diap.S.'
124
Regnano
ì colli di
macigno
fu
con
scossa
del
caria
vette,
massi
dalle
di
detonazioni
dai
detti
verso
un
lato
de'
verso
r
altro, si
agitate
Ammettendo
al
sotto
(a)
Nell'esteso,
nUimamente
del
H
già
14
erodilo
ed
la
devastato
che
e
di
stampa
troTo
£itto
di
il
o
Tapori,
questi
solo
ma
Gragnoy
dal
scossero
con
rocce
tenaci.
della
sotto
de'
nel
con
i bassi
secondarie
prima
qui
da
bra
sem-
ho
sopra
espansioni
secondarj.
Borghigiano,
che
e
relazione
fattane
Imperocché
colli
maggior
montagne
quando
che
terreni
della
To-
ho
non
cui
Pilla
eosta
terremoti
di
fino
Agosto,
lace
alla
Tallinucci.
violenza
Pania,
paesi
cagionati
seconda
a
Francesco
gran
di
il 1786
descrive
di
e
al
o
fors' anche
formano
furono
quali
dell'
Leopoldo
categoria
accaddero
l'immensa
pia compatte
i
entro
Doti.
agitarono
e
seconda
quelli
Professore
si
delle
alla
avrenute
stesso
essi
paese,
di
quelli che
prelodato
nell'anno
di
cioè
parola,
gaz
Son
referìre
suolo.
Prof.
di
in
strada
laroro,
esempio
più
prodottosi
fenato
mio
questo
altro
un
i
ora
di
terremoto
esser
per
y
debbansl
sol
collega
mìo
ha
1846)^
citare
potuto
dal
libro
quale
mente
costante-
vapore
terziarj,facciasi
strati
il
come
porzioni
stesse
il
terziarj, or
o
sieno
non
parte del
che
Agosto
inoltrata
era
d'ora
delli
Tremuoto
strada
comprendere
scosse,
le
pubblicato
{Moria
seana
di
che
poi
di
facciasi
di
modo
che
aeriforme,
depositi secondarj
tutte
dei
rombi
supponendo
fluida
spacchi,
ha
sue
valli
sottoposte
e
altro
periodo
stesso
uno
le
spiega egualmente bene,
sotterranee;
si sollevi
cal^
pendici (a).
sue
qualunque
o
vapore,
mole
indicato, la produzione dei
ho
gik
sopra
ancora
crollarono
ne
nelle
teorica
stessa
ma
l'altissima
violenza
precipitarono
Questa
e
sconquassate,
d'Uccello^ che
staccati
come
furono
tanta
Pizzo
e
borgate poste
le altre circonvicine
e
terziarj
delle
di
qnel
il Monte
reemenza
amendne
non
le
quali
più antiche,
come
tieramente
in-
125
superficiedella terra,
alla
dei
scaturir
terremoti:
nei
di
vapori, non
produrre,
quali
ancor
dalla
che
la
si ha
veduto
insieme
con
parte di
ancora
decomposizione
sua
spiegazione
alcune
esse
bondante
dell'ab-
rado
che
supponendo
come
idrogene
gaz
devesi
le
ragione
caldissima, risalga in alto
r acqua
quel
rendesi
volte
delle
furon
fiamme,
vedute
rante
du-
i terremoti.
l'espostaipotesi sia, come
Quantunque
quella
altra delle
d'ogni
di
in
quando
0
una
quando
che
terremoti,
questa
alcuni
Così, per
sia la
esempio,
della
causa
che
solo
durata
breve
fenditure
per
a
de'
le
semplicità.
e
periodi
si
è
qual
di
mozione,
com-
Si
scosse.
fin
sopra
detto
che
dovendo
il
le
venute
di-
quali risalgono quelle acque
caldissime
è
l'acqua può
quando
come
riesce
non
pienamente
superficie terrestre,
incandescente:
nucleo
essa
delle
quando
a
dalla
scendere
intendesi
non
ogni
presentati
perfezione
dell'intermittenza
e
detto
di
in
da
esente
va
quali mediante
i
che
debbo
non
de' fenomeni
la desiderabile
spiegare con
naturali
la desolazione
spandono
nemmeno
strato,
mo-
ragione meglio
parte della terra, pure
obiezione, essendovi
dai
dk
catastrofi
spaventose
in un'altra
tacere
nell'insieme
che
ho
estremamente
esser
,
anche
ristrette, possono
venir
prodotto dall'espansione
stesso
credersi
estratti
ancora
che
questi
dall' iniettarsi
fusa
loro
centrale,
inferiore:
entro
o
ma
dal
del
tenui
loro
Può
vapore.
spacchi
parte
riserrarsi
queste
dall'urto
richiuse
son
della
sieno
teria
ma-
tura
dell'aper-
tutte
ipotesi
126
molto
vaghe,
ripetizionidelle
in
le
scosse,
terremoti,
Avanti
d'obiezioni.
motivo
14
Agosto
ne,
s'
mare
Livorno
presso
quasi
lenta
espansione
quale
ne
della
sotterranee,
quelle
del
della
E
mare.
precedettero
la
che
fin d'allora
il
fuora
ed
le
spacco
questo risalendo
verso
del
fluenza
la
lo stato
il sole
velato
dell*
altre
che
Agosto,
circostanze
legati con
seguendo
dire
inferiore
parte
del
e
alle
tanto
polle, ed
che
ancora
movimento,
ammosferico
apprezzabile anche
ne
da
del
più profondi
non
e
quei
al
la
fin d'allora
che
per
superficiedella terra,
ma
tal
le
incandescenti,
acque
mare,
negli imponderabili
che
nella
origine
davano
stato
da
producevano
e
spremute
calore, l'aria
fenomeni,
alli strali
framezzo
la
realmente
forse
introdotte
essendosi
suolo,
ha
per
romoreggiavano
e
molte
una
terrestri,quale spiegazione
tali
a
ipotesi? Si
che
in
avvenimenti
noi
come
del
suo
seguiva
de' terremoti
commozioni
daremo
moti
Fi^
nel
suolo,
lo straordinario
se
venuta
fossero
consecutive
supposto
del
nella
sordi
nostro
s* agitavano,
accadde
appunto
proposta
questi
superficie
romori
affannosa, il cielo nebbioso,
le
in
polla
i
al di
scaturivano
consimili,
dettero
prece-
terremoto
ed
entro
acque
come
Toscana
^
Direbbesi
fondo.
cadono
ac-
si considerano
poi
il gran
i movimenti
osservarono
Se
anche
la comparsa
fu
vi
il solito
per
troveremo
le
spiegano
nella
che
quelli avvenimenti
i
quali
periodo.
stesso
uno
malamente
piU che
di
e
non
netravano
petoposto
sot-
lenti
sueto
con-
cagionavano
tal
brio,
disequili-
risentiva
un'in*
noi ? Neil' incertezza
128
In
maggiormente
tratterrò
e
qui
avere
scientifica,
genuina
considerazioni
loro
una
a
a
parer
de'
esposizione
da
ordinamento.
me
mio
fatti,
riportate,
io
indagini
e
fondata
deve
quale
in
le
se
importanza
ritrovarsi
ed
mi
non
teoretiche,
iL
scritto:
questo
reale
qualche
essa
considerazioni,
sopra
termine
porrò
può
dal
tali
di
conseguenza
quelle
quali
nella
relative
derivarono
129
APPENDICE
RELATIVE
NOTIZIE
LA
CECINA
DI
AL
SERA
rispetto delia
autorizzarci
di
quello
che
Agosto,
in
conoscere
allorquando
toccasse
solo
possibiledi
fosse
di
II terremoto
alle
10
ore
dopo
Novembre,
nuvolosa,
venti
^ circa
e
di
ma
dominanti
una
al
le
come
il S. 0.
che
avvenne
dì 25
precedenti
Fu
ceduto
pre-
,
da
fu
forte
un
detto, sentissi
pitiessendo
stata
il mòto
Né
la
neppure
sentirono
Val
di
la
il
non
dalle
anche
quelle di
da
il
rombo,
Lari:
pianura
di
ebbe
Cecina^ appunto
pisane,
di
o
ma
come
la
né
tutta
nel
Val
della
ne
e
mi
cialmente
spe-
otto
assai
ma
oscillatorio,
Pisa,
che
durata, dai
breve
cinque,
parte settentrionale
movimento;
quel
per
colline
di
calcolata
fu che
quale
i
imperocché
il S. E.
o
grado
mal-
e
dell'indicato
temperatura,
erano
scurare
tra-
appendice.
discorrere
sera
a
la stampa
termine,
in
versa
di-
che
dover
non
parlarne
giornata
dolce
degli altri
suo
in
origine
notizia,
intendo
della
linea
quest'opuscolo,
quasi
cui
tanto
sembrandomi
un*
e
ebbi
ne
dermedesimo
mi
della
creduto
dietro, ho
farlo
di
14
dei
tennero
questo
terremoto
avuta
avere
VAL
1846.
manifestato,
è
stabilire
a
IN
NOVEMBRE
forsa, quanto
sua
principalmente si
cui
25
DEL
presentati da questo
I fenomeni
in
AVVENUTO
TERREMOTO
di
primo
lento.
vio-
TorOy
di
Val
fu
condi:
se-
Fine
scossa
terremoto
9
e
la
130
di
le
lAhbianOy Pwmrance,
Cerboliy Castel
abitanti
Castel
commozione
che
Saline
da
nell'elevata
avvenne
il
Siena
restò
Radico
fani.
i
piogge
non
si
nelle
e
in
primavera
tuoni
dense,
que'
j
e
in
erano
alle
minciati
inco-
la
e
ne
stagio-
cioè
procedeva
in
avere
ed
con
rotte.
inter-
la scossa,
diatamente
immemento
cambiarocco
sci-
fra
sorgevano
irregolari,
oscure,
aventi
temporaleschi proprj
semplici
prolungati,non
gran
suole
nubi
diluvj, accompagnati
cupi
intensità.
notevolissimo
caratteri
nicasse
comu-
che
avvenuta
un
non
ammosferìci,
noi,
Le
meteore.
tutti
sfrenati
fu
riprodusse
libeccio
somma
alla
che
dopo
si
tranquille, moderate,
rare,
Ma
si
scossa
fra
Alle
agitato sensibilmente
V andamento
quell'epoca dell'anno
piccola
il che
minore
precedenti terremoti,
ripreso
a
della Cecina,
sembra
ove
fenomeni
i violenti
dopo
aveva
fu
quest'ultima
parte calmati
Nib-
il letto
assai
con
tranquilla,ma
di
Prima
invece
gli abitanti;
Volterra,
movimento
fu
costruzione.
cattiva
tutti
dei
stesso
della
arco
Volterra, presso
sentito
fu
mentre
un
per
molti
talché
Lo
ec.
violenta^ da far cadere
tanto
reggeva
di
Moje
o
Berignone,
Ceeina, Fosini
fu scosso,
Misericordia,
pericolante
chiesa,
di
Val
sentirono.
lo
della
puntello
un
di
Nuovo
non
Nuovo
ìriajaebbe
Seudajo^
M.
Jfoje, VMerray
pochissimo
Rosignano
suoi
di
Riparbella^ Querceto, Serra, Serazzano,
GuardistaUoy
M.
Agosto, giacché
agitati i paesi
furono
fortemente
7
qaeUo del
in
quest'anno, cioè
da
piogge
successero
spessi lampi,
di rado
anche
da
da
sca-
i
131
dì
riche
grandine:
cembre
furono
terribile
fragore
fra
la valle
che
quasi
a
piti
della
la
è
neve
del 12
Esposti
i
così
fosse
la
da
dendo
prendi
stato
caduta
fenomeni
di
del
descritto
che
Lorenzantty
né
alla medesima
né
nero
ten-
25
del
la
rimasti
sentire
tutti
sentiti, e
i terremoti
nei
lievi,
così
Agosto,
Novem*
Cecina^ i quali
tranquilli,esso
ad
OrcianOy
né
quei territorjlimitrofi, nei quali
in
precedentemente
14
del
quello
erano
si fece
non
terrei"oto
notizie, sembrami
terremoto
mentre
14
giudicare
questa assolutamente
stata
le altre
del
scossa
ultima--
vuoisi
se
surreferite
Giacché
contrario
paesi
ponente,
e
il tramontano
quale
agitò quei paesi posti lungo
dei
I venti
questo
e
la
Toscana,
del
di tutte
dietro.
a
resta
impetuosissimi ,
dopo
essere
quella
pure
la
dell'ara.
scirocco
interessanti
dalle
diversa
dopo
il
per
che
all'abbondante
provenienza
asserire
al
più
in
potersi
come
Dì^
nubi.
argoinentando
bre
fino
avvenuti
mente
fra
libeccio:
Dicembre,
le
dileguò
qual
di
continuato
cose
volterrano
divennero
direzione
delFll
spaventose
quella
e
spiravano
quando
a
e
fulmini, specialmente
paese
Trosm
sempre
quando
dell'altre
dì
4
del
notti
de' numerosi
quella porzione
in
le
e
quali
che
a
ancora
ninno
furono
molti
dei
temente
violenbero
n'eb-
ve
circonvicini
si propagarono.
Aggiungiamo
di
prova
questi terremoti,
con
r intiera
in
Val
r essersi
di
non
Cecina
ma
y
della
come
solo
differente
quello
fatto
propagato
del
nienza
prove-
25 Novembre
sentire
ancora
per
fino
132
0.
N.
di
terremoti
di
neUerreni
avere
terziarj, dalle
all'ultimo
della
dei
i terremoti
violenti
più
mente
relativa-
raccolte
notizie
direbbesi
di Cecina
Val
quella
effetti
produssero
sempre
da
mentre
come
e
^
da
direzione
una
diversa
tutto
di Fine
Val
di Fine
Val
del
cioè
E.,
S.
a
di
mostrò
Radicofanij
a
che
^
di
l'azione
ne' terreni
vigore
ho
come
si
bassa
di Castel
forza
fu
anch'essi
oltre
tutto
a
appoggio
scossi
di
terziarj di
secondar],
Ed
finalmente
nel
come
del
di
Nuovo
violenza.
osservare
paesi
vulcanica
breve
non
i
lieve
in
che
tempo
starono
re-
posanti sul
Senese,
terziario,partecipò
terreno
la montagna
a
farò
monti
sopra
non
all'espostaidea,
tranquilli
solito
con
questo,
alberese,
ed
Cerboli, Castel
basati
Fosini
e
molta
con
colli
nei
parte
Serrazzanoj
e
gabbro
che
Volterra'^Monte
Ceciìia
furono
di
piiiviolenza
con
di
e
Libbiano
monti
sopra
alla
Misericordia^
a
modo
in
mentre
il movimento
della
Nuovo
maggior
con
plutonici; giacché,
e
principio,
agitata Nibbiaja:
fu sentito
di
in
comunicò
paesi fabbricati
Val
manifestata
secondar]
accennato
debolissimo
Serra
si fosse
questo
della
commozione
Radicofani, benché
situata
distanza
.
Rilevandosi
esposti che
manifesto
quella
che
e
il terremoto
del
stata
agitata dai
nella
Val
di
le considerazioni
causa
fatti
25
un'estensione
in
quello ebbe
quella
dai
adunque
una
Novembre
di
terremoti
Fine, siamo
sede
adesso
precedentemente
si è
di
maggiore
paese
d'egual
autorizzati
più profonda
forza
a
di
venuti
av-
dedurne
questi;
riportate indicando
perturbatrice la quale die
reso
luogo
come
all'ul-
133
timo
fé* risentire
terremoto,
nei terreni
solamente
non
di
Val
FinBj
terreni
immediatamente
nel
di
in
siano
fenomeni
del 25
st'ultimo
tanti
dei
sto,
servir
guardo
cioè
della
nel
la
di
un
gaz
0
la
a
piena*
mede*
nella
mi
quale
estesa
sera
è
stato
ze,
corrisponden-
cui
dalla
la
accrescere
varj abir
tuttora
son
del 14
catastrofe
che
sento
Val
nati in
esser
d'un
di Fine
.
crede,
di que*
Ago*
rassicurarli,specialmente
della
comune
debbo
essere
dovere
e
se
è
de' vulcani
cioè
vapori, provenienti
focolare
specie
non
le
dell' apertura
possibilità
si
stabilito
l'avvenimento
che
in
de' terremoti
causa
modo
cognizione più
che
anzi
timori
mezzo
ripor*
cose
questa
mediante
d' animo
debba
quei
dalle
ond'
come
quella
paesi percossi
a
nostri
verbali'.
terremoto,
perturbazione
de'
derivino
presentatisi
sia, credo
Comunque
di
terremoti
ostante
una
di
Novembre,
le relazioni
terziarj,
sotto
col
non
avere
nei
causa
giustezza delle conseguenze
possibiledi procurarmi
o
di
considerare
de' fenomeni
completa
ne'
slesse
avvertire,
sime, converrebbe
e
di
delta
conseguenze
loro
per
la
che
rettamente
di-
mezzo.
perfetto accordo
certi della
mente
al
loro
naturali, pur
di fare
omettere
nel
scritto
presente
accaduto
dedotte
e
più
de' terreni
sotto
anche
o
le
Quantunque
e
di
ben
ma
mio, che
parer
essere
secondar],
tate,
a
al
stabilimmo
come
azione
sua
secondarj.e plutonici
terziarj,dimostrano,
agì
la
collocato
Imperocché
quale
cano
vulse
ralmente
gene-
sprigionamento
uno
in
alcuni,
qualche
è
ri-
qualche
nelle
modo
sottostanti
da
vi-
134
della
scere
menti
località
in
diverse
precedentemente
ove
conduce
a
di
si
l'essersi
terra,
da
strada
di
le
detti
sien
fluidi
espansibili
ripeterono,
la
nel
quali
di
Val
Fine^
traverso
a
quali,
meno
al-
o
le
per
sfogare
i
quelle
chiuse,
sotto
fare
a
da
si
fenditure
determinabili,
non
volle
adesso
sufficienti
fluidi
que'
loro
i
piti
esser
non
che
de'movi-
lontane
non
tante
diminuite
tanto
facevano
ma
per
stabilire
manifestati
stanze
circo-
per
spazio
sottoposto
s'accumulavano.
Ma
attenendosi
soltanto
credo
il timore
in
giacche
dichiarare
della
produzione
luogo
primo
in
avvenimenti
fondo
ed
del
ultimo
spaventosi
di
d'una
forza
mostrata
terminarono
del
consueto
l'esperienza
di
un
secondo
si
terreni
luogo
anziché
luogo,
in
i fenomeni
sono
perchè
nuovi
vulcani,
d'una
dagli
col
stato
di
cose.
in
terzo
potenti
maggiore
della
della
ritorno
ed
nel
la
e
parsa
com-
sconturbamenti
molto
avvenimenti
rissimi
ra-
effettuarsi
precedono
mentrechè
durata
nostri
questi
altrimenti
che
stra,
mo-
sero
produsi
come
terraferma:
ben
perchè
ci
vulcano;
rarissimamente
in
ed
co
chimeri-
nuovo
soglion piii spesso
mare,
e
induzioni,
assolutamente
ignivome
vulcanici;
tali
a
quanto
a
poter
montagne
non
ricorrere
senza
ancora
Val
perfetta
di
dì
quella
Fine^
si
calma,
e
136
falda
collo
il N.
verso
mediante
T indicato
cui
le altre
con
tufacea
terziaria
calcaria
di
Sai
catena.
continuasi
promontorio
una
della
centrale
parte
montagne,
grossolana
o
sta
la quale
,
sul
estendendosi
basso
al
riposano
rivolto
distanti
dove
alcun
poco
le
hanno
nei
in
strali
d'alberese
in
biondo,
riposante
da
cui
Val
La
Fine,
roccia,
di
di
gruppo
hanno
fra
di
essi
detto
case
maggiormente
i
quali
i
più
di
vedesi
tufo
Castelnuwo.
tutti
sul
sofferto
in
danneggiati
in
Del
I
conseguenza
fqron
quei
banco
sottoposta
l'alberese,
del-
impa-
indurato.
ultima
ciale
superfi-
grandi
brani
Castelpecchio,
poi del
poderi
mattajone,
mattajone,
quest'
alcuni
di
torre
Pecten,
non
maltajone
abbonda
la
Castel*
lastro
gial-
di
o
iq
ste
que-
arenoso
roccia
una
ed
il contatto
presso
soltanto
stanno
che
presso
a
della
i colli
località.
trovansi
giacciono
paese
lancia
ziarj,
ter-
di
una
prossimi
son
a
case
consistono
non
rame,
rassomiglia
di
di
Capannacce
le
argillosa grigia,
determinate
arenaceo
sopra
di
inferiormente
che
dar];
secon-
Castelnuovo
conchiglie, specialmente
marna
cisamente
pre-
terreni
strati
ofiolitiche;
piuttosto sottili di
e
de*
gruppi
e
strato
grosso
poco
argille schistose,
si compongono
ferro
a
alcune
tufo
isolali, e
il
strali
solfata
in
di
più
e
minerale
sta
ne' terreni
colà
terziarj che
un
intiero
dall'acqua,
calce
dike
la solita
da
slabile
penetrano
di
più
nuwe
terreni
case
crinale, e
questi, cioè
Case
con
da
quasi per
della
le
il
fondamenta
loro
alternanti
ricco
sopra
dì
tre
Tali
terreni
I
formano
sì
le
indizj
Capannacce,
nuos^o
loro,
sue
;
lembo
da
nale
cri-
villaggio posto
gli ultimi
esso
sul
terziaria
livornesi
sopra
valle:
Paltratico.—
e
grosso
T estremo
è
ove
un
in
•
costituisce
ne
formandosi
in là
contenente
le
che
secondar].
ed
qua
de' monti
Campacei,
i
falda
Misericordiay
levante
fra
molto
delle
questa
è
hanno
mentre
essi
di
questi riposano
che
la sottoposta
varie
cosi
arriva
monte,
estendesi
Misericordia
livello
quel
Castehecchio
e"
della
a
modo
di
lembo
ofiolltica
massa
terziarj,e
tutta
settentrione,
della
a
componesi
di Rosignano
Nuovo
Nuwo
la
del
V estremo
sopra
fianco
sotto
di
parte
(2) Castel
sul
cui
il fabbricato
dalla
Castel
da
mattajone,
siccome
e
orientale
versante
e
son
del
dell'
quelli
ed
toposto
sot-
che
terremoto;
Vccelliera,
di
137
Castelvecciio
di
,
Case
come
lì
uè
Botraccio,
podere,
vi
ha
villa
(3)
da
di
della
la
Castel
le
quali
del
in
consistenti
nord
di
al
che
sole
limite
si
della
distante
circa
terreni
di
Casa
forse
loro
sopra
fabbriche
la
posson
ter-
serpentino,
alcune
delle
stabilità
Nuovo
fabbricato
Canonica,
crepe,
orientale
dei
tutto
sofferto
la
come
linea
monte
han
costruite.
versante
Castel
retta
sovrastante
sufficiente
non
del
quasi
è
esso
ma
al S.
sta
mal
e
in
Cec-
parte
fondazioni,
ripidezza de* sottoposti scogli
.
Le
colline
che
lo
sostiene,
fino
e
al paese
divide
Emilia;
Val
di
0
alternanza
Torà
di questo
accostandosi
ma
deposito,
la
gabbro
a
di
de' monti
dalla
Val
su
sprone,
Coiognoli
strali
ec.
sul
fianco
sopra
tale
orien-
livornesi, il quale
di
cui
succede
di marna
dono
s'esten-
Colognoli
Sta
—
terziario, riposante
di
massa
la parte
forma
le Parrane.
e
alcuna,
Orciano
Nuovo,
mattajone,
serpentinosa
montagna
interruzione
senza
di terreno
sprone
la
solo
da
quasi
sopra
Castel
Paltratico,
a
della^gran
sprone
là
di
(4) CdognoUy
quello
formate
terziarie
in basso
appoggiano
Jone
edificate
villaggio composto
un
meschine
in
è
Nuovo
i lievi d^nni
alla
al
paese
parte inferiore,
ec.,
È questo
—
rivolta
quel
Come
che
attribuire
per
dal
pendice
sua
coni
notevoli.
danni
mattajonoso,
terreno
livornesi,
secondar],
modo
nominato
sopra
parte di tramontana,
dalla
generale
insenatura
scoscesa
una
del
in
case,
monti
miglia.
e
pertiche dal
il
detta
casa
Paltratico, fabbriche
di
Gabbro.
di
una
stessi
ziarj
la
terziario, ebbe
margine
molte
Misericordia,
tre
sul
fattoria
e
Castel
in
delli
300
posanti
questi
che
condario,
se-
Marzocco,
detta
ancor
mentre
terreno
soffrirono.
non
Risiede
rurale
casa
Castelnuovo,
da
sul
molto
pure
soffri la
nori.
mi-
Capannacee,
sul
sono
torre
danni
delle
che
Campaeci,
appena
distante
esse
ancor
de'
impiantata
ma
la
fabbriche
secondario;
distante
Poco
le
Querciolo, giacché
del
il terreno
sopra
ebbero
la
e
soffrirono
tufo,
neppure
podere
Castelnuc9o,
ec.
sul
e
nuope,
bassa
e
posanti
oCTesa
Niuna
delle
alta
Leedaglia
Bagnolo,
Fine,
passa
a
Il mattala strada
tal roccia
indurata
un
rossastra.
138
strati
con
forma
alternanza
sul
gabbro,
grossolano,
esso
base
S. Martino.
soffrirono
di
sotto
avere
tinosa, dalla
le
sé
quale
la mediocre
di
(5) Lorenzanaj
di
collina
terziaria
S.
dirigesi quasi
alto strato
un
panchina
0
di
più
Fauglia,
Tremoleto,
Pisane
di
tufo,
mattajone
la Pie{"e di
sì
de*
o
S. Luce
questa
che
JiUmorie
alla
per
Parte
esso
de'
p.
il terreno
della
Circa
de*
aUo
108.
studio
della
riore
supe-
Scutriano,
valle
alla
poggi che
segni di metamorfismo
mattajoni Volterrani
strato
questo
poderi
rendo
diffe-
chi
de* ban-
puro
Orciano,
si può
dette
cosi
Isola,
a
mattajone.
si riscontrano,
servire
2."
che
configurazione
ai numerosi
in
le
un
deposito
tufo
Luciana,
estendesi
i numerosissimi
piantali sul
parlando
Toscana.
Fine
cosi
di
compattezza
e
formata
conchiglie.
in
tutte
della
il
è
banchi
a
subentra
trova
tufi,
tutti
e
roccia,
formano,
scrìssi
(a)
deUa
si
non
superiore
volta
,
arene
tonizzazione
ne
ma
Val
diametro
parte più bassa
Torrente
del
una
sopra
sorreggono
quasi
e
levante
a
prossima
immediatamente
di
essa
sono
quali qualche
ai
Nella
delle
sono
Tripalle
che
ScutrianOy
abbondanti
che
per
serpen-
maggior
mista
queste peraltro la grossezza
arenaceo.
del
che
colli
i
mio,
terziario.
terreno
o
Pochi
fondamenta
nella
alta
compatti,
hanno
massa
sue
mentre
giallastra
,
meno
o
analoga
in
che
e
arena
Struttura
Colline
S,
IN. a
gran
il cui
bislunga,
mattajone, nella più
di
componesi
da
da
forma
parer
fabbricata
è
chiude
rac-
grossolana
una
Orciano,
Lorenzana
di
luoghi
a
di
y
—
di
le
Luciana
Luce.
la
lembo
quel
Parrana
mattajone.
ciò,
e
distanti
son
non
grossezza
Pieve
col
profondità
poca
ad
passare
Colognole,
di
calcare
Parrane,
le
alcuni
in
gente
sor-
maestro
a
Crinito, e
calcare
da
la
deposito quel
direttamente
case
a
S.
spianato
presso
estendendosi
di
sabbia,
connettesi
e
dorso
suo
tramontana,
al descritto
Parrana
dì
quantità
arenaria,
di
il medesimo
Colà
tal
danni
lato
il
sopra
varj villaggi denominati
ai
Ceppeto,
dire
a
sostiene
quale
tamente
immedia-
deposito riposante
terziario, che
pure
di
servir
vale
che
e
subentra
Morra,
della
a
alto
non
villaggio. Dal
il nominato
Ta
quel
la
predomina,
calcare
carbonato
il
o?e
vedere
o
tura
na-
di
plu-
quanto
(a).
eostitwtione
fisiea
139
(6) Riparbella.
la
presso
fiume
Cecina,
profonda
dalla
parte
secondarj
monti
assai
terra
una
del
destra
riva
insenatura
una
È
—
quali
dai
irofasi
nascosta
ma
più
entro
meridionale
fiancheggiata a
è
che
grossa
dei
levante
la
Val
,
Fine.
dtUa
Le
formano
plutoniEzate,
Riparbella,
da
ma
deposito
della
Cecina.
(7)
elevata
Volterra.
sul
Val
dalla
della
Un
la
VtU
d'Era,
sopra
questo
montagna,
e
parte della
specie
dal
scossa
in
della
del
iato
alla
Val
base
aedulis).
grossezza
0
in
fu
alla
stanno
che
lievissimi
di
Volterra
qual
altri
degli
falda
epoca*
colli
di
marna
la città
ha
argillosa grigio-cinerea,'la
cui
quale
conosciuta,
Giace
di
è
nella
e
deposito
città, e
nella
motosa,
e
materie
ha
da
un'
esso
si
quale
trovate
son
stagna till*(Can;^ìiim
di
strato
uno
vi
non
ha
rari
son
lo strato
trasportate dagli uomini,
e
altezza
sono
quale
finalmente
abitazioni,
sue
banco
questo
fabbricata
varia
argillosa giallo-ocracea, impregnata
terra
torba
da
di
sopra
limaccioso:
formato
delle
nente
rima-
Agosto
nella
Novembre,
la
le fabbriche
il monte
conchiglie fossili, specialmente
alcune
ferro
di
è
non
sul
Il suolo
—
banco
un
profondità
cuora
14
mentre
violentemente
meno
superiore
mattajone,
ebbero
non
panchina,
e
tutta
nel
quali
d'Era
Cecina.
di
(S) Pisa.
per
25
del
le
restò
giorno
notte
agitata, benché
sale,
terziarj,
parte
di
città
rovine:
Cecina,
della
il nominato
Dopo
formasi
Questa
del
tufo
la
Val
sopra
Val
la
Volterra;
sta
alcune
avere
livello
a
tranquillo fino
fu
Cecina.
di
strato
del
città
terreni
divide
forma
foderali
prossima
antica
di
quale
stessa
manifattura
monte,
danni.
da
la
questa
alto
assai
montagna
della
modo
Regia
la
piedi,
Cecina.
verso
formata
ò
circondano
continuazione
esclusivamente
1740
mare
cui
queste
basso
in
sono
da
che
poggi
panchina,
e
fabbricata
£
—
composta
di
inclinato
da
terziario
montagna
una
matlajone
secondarie
de'
parte di questi
di
gran
le
e
l'ossatura
gran
mantello
un
(politiche,
rocce
da
di
nascoste
di
superficiale,
dai
frantumi
vegetabile. Quest'ultimo
terra
tre
pezzi
i
di
o
quattro
le fondamenta
braccia
di Pisa
entro
la
antica.
14d
delle
Fuora
soUile,
da
formasi
e
(9) Livorno.
Nero,
ad
immergersi
la
alberese
del
fu
come
da
e
sotto
parte
subappenninica,
vi
ha
strato
ancor
in
esso
benché
Elie
aspersa,
terra
cotta.
quella
a
(a), non
secche
non
al
le
di
da
di
sorgere
in
mentre
contrario,
data
fisica
Teda
neUe
della
avendo
la
Memorie
Toscana,
alla
sufficiente
per
servire
pobblicale
nel
varie
specie,
del
rire
refe-
nari
quaterma
mare,
origine
a
quelle
ed
a
quelle
costa,
pericoloso
rendono
terra,
di
devesi
lido
alcune
di
di
aUo
della
studio
1839,
a
questo
p.
15.
ai
loro
estensione, quantunque
classazione
e
di
arenaceo,
chiamati
la
vasi
tro-
Mitili, Brumitt,
dà
presso
generale
descrizione
al
questo
e
de' frammenti
alcuni
esso,
matlajone,
mura,
certamente
fino
fondo
al
veggonsi
quali
terreni
specialmente
tufo
di
si
dell'epoca
o
fossili
quale
che
contenente
antiche
banco
estendendosi
ancora
che
il
profondi
tufacee;
raramente,
pratici naviganti l'accostarsi
(a) Si
me
serie
solo
continuandosi
scogliere
tufaceo,
strato
Questo
e
al
Livorno,
e
fossili
Echini,
benché
anche,
calcarla
profondo
marna,
delle
sopra
città, nello
della
vertebrati
come
i
sotto
di
di
pozzi,
concrezioni
più recente,
ed
Iato
testacei
grosso
O.
s'estendono
più
siti racchiudente
alcuni
d'epoca
dal
perimetro
assai
un
anche
questa
a
con
là del
in
convertito
poi
arenaceo
al di
strato, poco
da
assai
di
ossa
Superiormente
uno
formali
rocce
solo
non
e
N.
E.
argillosa compatta,
ancora
ma
M.
e
al
colli
terreno
marna
superiore
sua
d'Elefante.
da
di
Iato
sorgono
maggiore
il
Limone
Stagno,
d'escavare
riposa,
essa
formato
è
quali
prossimità
in
cui
bassi
occasione
in
ma
su
le
N.
monti,
superficiale
veduto
conosca,
nella
schisti,
terreno
fondamenti;
spazio
de'
di
e
nominati
dei
di
argilla
Serchio.
di
dal
va
più
settentrionale
monti
dei
quelli
Paduleita
pianeggiante
terreno
da
e
mare,
falda
falda
ad
del
o
margine
abbassandosi
uliginosi della
Verso
di
in
sai
dalla
insensibilmente
M.
terreni
Livorno
molto
è
mista
dell' Arno,
irruzioni
partendo
strato
vegetabile
terra
Sta
—
piano, che
del
sola
dalle
alluviale, portatavi
d*an
qaesl' ullimo
orbane
mora
terreno
eostiimi^me
in-
da
141
Ueramente
rade,
sicure
valido
tanto
un
Tale
la
è
sulla
la
e
quale
Torre
Fanale
fin
di
banco
ho
qui
(W)
nella
di
o
di
bassa
delta
falda
escavato
M.
esteso
un
di
quello
idrogene
Catini
cU
che
fu
fu
pozzo,
di
parte
gran
del
che
terzo
da
uno
un
un
alta più d'un
d'
in
spacco
d'un
soffio,
al
lume,
tosto
braccio.
parte
doveva
a
tale
a
questa
s* accese
Continuò
fondità
prodel
di
modo
rese,
albe-
del
condo
se-
il terreno
che
traversato
per
T escavazione
mente,
casual-
d'alberese
accidente
usciva
essendo
producendo
dello
In
questa.
terminare
8
di
calcarla
osservarono
per
oggetto
profondità
cosi
banco
quale
dalla
porzione
terzo, di
allorquando
presa
intra-
quale
li strati
per
stanno
bisogni
la
rimanente
Erano
gio
Pog-
continuazione
alla
schisli, fu
metri.
rosso,
alcuni
ed
comparve
un
di
e
pozzo,
impelo
accostalo
35
circa
la
il
metri,
fra
quali
interno, partendo
suo
basso:
secondo
alternanti
lulla
quale
Per
incominciato
d'alberese
formato
un'altezza
e
la
in
fu
anni
varj
nel
al
di 22
e
Gabbro
prossimità
pozzo,
un
dall' allo
rosso,
escavala
cui
scolo,
i
denominata
medesima.
questo
schisli
i suoi
assai
fu
il Gabbro
cessò
di
filoni
entro
da
Già
intrapreso
ne
nelle
trovasi
noto,
detta
inoltrasi
pozzo
è
montagna
miniera.
galleria
altro
rocce
fiamma
di
già
come
e
della
N.
primo
giunto
con
interno
galleria
fu
un
un
stato
gaz
metamorfica
montagna
quella
incontrare
Catini,
ricca
lavorazione
con
cui
grandiosa
dalla
tali
Anche
di
di
rame
parte della
nel
quella
di
una
metri,
di
roccia
gran
Croce,
primo:
Meloria.
natura
grandi, dispersi
meno
forma
quale
i lavori
Jlf.
quella
aUa
fu
Livorno,
di
sopra
slessa
sviluppo
miniera
di
più
percorrono
della
della
l'altra
e
Cecina.
ammassi
più
al porto
imbasamento
suo
tufo,
Vada,
della
e
discorso.
Il minerale
la
il
comode
gli.
più grossi navi-
di
faccia
Torre
la
i
rifugio
dì
sta
Straordinario
accaduto
Vai
ha
delle
rimpelto
a
fabbricata
è
del
compatto
cui
che
estesa
formano
trovan
posta
secca
maggiormente
e
quali
le
entro
che
freno,
de' flutti burrascosi
air impeto
oppongono
sommerse,
una
getto di gaz
142
infiammabile
fece
ninno
vi
pozzo,
dal
di
terzo
detto
che
materie
quasi
lui
circostante:
essendo
forza
di
al secondo
Mei
un'
dettero
alla
si
sotterranee
il fenomeno
mentre
l'incendio, fino
segui
discesi,
nuovamente
loro
(11)
nelV
delle
i molti
sussulto,
neir
delle
nel
«
5
poco
avanti
una
dei
mancando
pade
lam-
della
le
lo
parte
quali
sforzo
dal
diverse
dovi
essen-
dissimo
gran-
loro
sto
po-
armature.
manifestatosi
vento
al
Gli
s'è
calma
«
ceder
suole
le
«
mosse
come
assiderate
fatali
infedele
tempeste,
le
della
quanto
della
nubi,
ridusse
a
impetuoso
de' terremoti
Storia
in
Oppido
scrissero
quella
nelle
sopprimelte
di
terremoti
accadde
scossa,
simile
e
di
manifestato
autori
raccontando
cominciar
citare
potrei
quali
seguenti.
Calabrie,
Febbrajo,
avea
che
esempi
i
Siccome
con
rotte
si
escavazionì
sbalzato
aveva
bocca,
scosse.
istante
vento, prescelgo
ancora
entro
terrore
delle
che
(Jtimpetuoso
Esempi
istante
Tra
ed
burbere,
le
tulle
giorni
alla
i lavori
riconobbero
la
esso
accese
presi da
arrivo,
prodotto dall'esplosione
ma
la commozione.
e
poco
e
nove
erano
che
abbandonati
al
e
metri:
si
quella miniera,
furono
sicurezza,
ne
il resto
tutto
strepito
per
nuovo
era
che
violenta,
per
lo
risenti
S2
il gaz
cui
lavoranti
cosi
esplosione
fuga:
in
l'aere
tutto
quell'accensione, che
da
i tre
cambiamenti,
il coraggio
per
un
anni)
terreno,
ebbe
verticalmente
momento
pozzo,
udirono
ove
salendo
ofieso
mori.
fiamma,
sul
le
Ad
16
di
fiamma
in
il terzo,
mastelli.
inusitati
disteso
gettò
la
scomparsa
talmente
ne
di
vide
del
sollevare
giovinetto
degli
faceva
si
tosto
fuggire,
stato
dopo
(un
contemporaneamente
dopo
era
lume
il suo
che
s'accorse
a
de* mastelli
ed
per
nei
no
gior-
dipartesi,un
il secondo
caricava
Nel
ai fondo
questo
ripiano superiore,
lavorante
il primo
Fempitore
tratto
e
del
terzo
Aprile passato
era
da
fra
ripiano posto
burbera
alla
due
e
sul
stava
il
levante.
minatore
galleria che
la
entro
nel r
verso
niun
mentre
mese,
né
pozzo,
lavorante
galleria diretta
scomparso,
Terminalo
intrapresero
questo
d'una
r escavazione
27
di
fondo
attenzione.
alcuna
più
essendo
iodi
setlimane;
più
per
loro
«
che
che
pre-
stentale
il fiato
dei
144
precedentemente
note
straordinario, piogge ec,
calore
a
consecatìvamente
e
che
quelli
sentiti.
dopo
Il di
«
forte
«
distanza,
«
quella specie
«
vetri
«
lunga,
«
secondi.
«
scosse
molt'
e
6
alle
)
scossa
ho
ne
26
2
dopo
della
1798^
del
Agosto^
nei
si
di 30
durata
due
min.
piccole
accaduto
terremoto
in
7).
pag.
sollevamento
[del14
di
erano
compariva
ebbero
vi
notle
mezza
in
sensibile
talvolta
alcune
Relazione
Maggio
assai
la più
tuoni
con
molti
tuoni
tremore
romba
misurate
(13) Diseguale
terremoto
la
temporale
De'
in Siena.
i
simili
di; frequente abbiamo
un
producono
(Soldani,
il di
come
di tuoni
ancora
tanto
fnvvi
pom.
acqua
che
Alle
».
Agosto
finestre, e
delle
che
parla
scossa,
51, egli dice, (cioè cinque giorni dopo
«
Siena
il 14
alla
durante
osservato
la
entro
il
Fattoria
R.
di
Cecina.
Nella
fabbrica
gran
quel fiume,
di
r attraversa
da
i muri
oscillare,
ed
il mattonato
di
ma
successivamente
ben
tutta
Fallerà
vandosi
tro-
nale
meridio-
d'aver
veduto
distinguibile
la
in tutta
zarsi
al-
lunghezza,
sua
corridore.
quel
neW
comparsa
Agosto^ in
passato
La
solo
non
modo
in
che
all' estremità
ri
asse
ancora
(14) Tortuosità
del
mi
stesso,
abbassarsi
mezzogiorno.
a
la foce
presso
corridore
un
il terremoto,
venne
corridore
piano
primo
tramontana
quando
del
al
ha
vi
al mare,
posta in riva
istante
del
strada
una
di
moto
terre-
Pietra-
santa.
Riporterò
Leopoldo
e
ciò
far
osservazioni
Pochi
secondi
avanti
che
che
sulla
dà
faceva
«
romore
«
quale malgrado
soffermato
si
lettera
rende
il preciso
conoscere
altre
finestra
dosi
quale
contiene
«
e
Finali, nella
per
essa
qui la parte della
il cavallo
un
tratto
mi
del
sotto
soggetto.
affacciai
alla
richiamatovi
strada
del
fatto,
quella, e perchò
al nostro
terremoto,
pubblica
gì'incitamenti
^ad
di
tenore
signor
di questo
conto
importanti
il
dal
scrittami
dal
,
Procaccia
suo
la
di
Firenze,
conduttore,
Cancelleria,
ti
essen-
anzichò
il
145
«
avanzare,
«
bestia
«
con
«
e
retrocedeva.
dal
percossa
cupo
Mentre
padrone,
suo
fece
si
remore,
maestrale, quindi
le gomita
al
«
piar deir oscillazione
mi
«
quale
la
dalla
Stando
«
dal
della
della
sentii
rivolto
soglia
finestra, al prìnct-
al sud
si
Non
ponente
io appog-
}\ braccio
urtare
povera
di vento
di
parte
scossa
parapetto
era
conseguenza
movimento
una
folata
.
gìato
in
forte
sentire
cominciò
«
con
quella
osservava
),
cagionato
urto
fui
mi
tosto
(il
sinistro
accorto
.
«
esser
quello
«
della
Primaziale
«
là della
«
la
«
primo
«
seconda
m
modo
«
e
«
di
(posto
presentava
che
tale
le
Sernieri,
strada, dalla
modo
due
quali
ov' è
poterle
«
moto
«
vezza
(S. 20"* E.)- quindi
«
sulto;
dopo
«
con
«
faceva
dapprima
(15) Cose
notizie
nelle
vadori,
dal
sieme
nel
a
sua
quella
tutta
il
quale
caldo
afoso
pomeridiana,
remore
che
in
quella
situate
ad
e
alcune
un
Fine,
suo
cessato
».
presso
che
romori
da
si
SaN
Pietro
mattina
il Podere
delle
ore
mi
terremoto.
figlio,la
le
verso
sua-
poste poco lontano
trovavasiMnEsso
del
che
fresco,
vento
un
dodici
14
rie,
Ma-
SS.
intesi
medesimo
spiralo colà
aveva
lieve
Fine,
le ebbi
Dal
Sera-
a
quello che
ai
case
presso
rena.
e
Pisa
direzione, più
il
relative
Il
quiete.
con
della
di Lorenzana.
via
da
era
durante
d' Orciano,
mattina
essendo
di
di
poco
lètto
interessanti
raccogliere ghiaja
in
Digerini,
guisa sopraindicata
nel
Marie,
sulla
Torrente
io
ma
la medesima
nella
vicinanze
moglie
ondulata,
case
tempo
un
monte,
a
abitante
paese,
letto del
a
SS.
muratore
detto
mare
osservate
più
la
opposta
ondulatorio
con
la strada
delle
il Podere
le
leggiera,
Cancelleria
in
ristette
scosse
da
vedere
la
scorgere
lievemente
violenti
movimento
veddi
Or). Il
N.
a
ov'è
,
in
fu
volte
poco
air estremità
sono
«
non
(cioè
un
al di«
che
quella
con
benché
curva
Campanile
strada
Montignoso
tre
al
linea
comparve
o
stessa
parte
da
mi
alla
retta
doppia
è,
per
in
verso
una
che
di retta
sentirono
faccia), ed
piazza continuandosi
Cancelleria, dirigesi
Le
gettai un'occhiata
terremoto,
un
fece
si
un
,
ed
opprimente.
senti
ad
confuso,
un
che
trailo
Poco
nel
avanti
della
prima
sottoposto suolo
rassomigliava
alla
un
scarica
ora
bile
terridi gran
10
146
di
quantilà
come
avvallasse
carsi
dalle
letto
grosse
ostruire
suol;
di
masse
da
di
polvere,
simili
al di
d'una
cappa
cadere
numeroso
un
sopra
ed
del
formatisi.
mio
io
la
non
moglie
il podere
sotto
que' pezzi
i
eransi
mina
quello
a
La
ed
il
figlio,che
Andato
delle
quali, al
SS.
dir
Salvadori,
del
d'argillaindurata,
masse
cane,
in sito: sulla
ancora
e
(a)
che
Tedi
fisiea della
io
altrove
JHemorie
Toicana,
opposta
tanto
descrissi
per
Parte
servire
2/
p.
allo
110.
e
ri
Salvadolo stesso
Ietto del
trovò
e
una
nelle
dichiarai
studio
e
fiume
della
varj
di
nostre
che
Fine,
spinti da
come
frequenti
(a),
mente
piena-
nelhi
terremoto
riva
esso
dolo
pregan-
interrogò,
nel
signor
ad
confermò
ma
con
accurato
dando
Salvadori
vide
Marie,
al momento
staccati
col
ed
solo Pietro
il Pecchioli
quel
spacchi
al
scrissi
narrazione,
quale,
potei
non
Salvadori, e
Non
sua
in
li
e
naturali,
sua
egli
del
gita
prova
condurmi
risposta
sua
la
a
Pisa,
dal
detto.
medesimo
aver
Scutriano,
a
raccontato
stato
Per
staccati
di scienze
il fatto.
prima
,
rimasti
dotto
pro-
nati
strasci-
mia
il giorno,
in
abitava
del
veduto.
aveva
remore
il marito, il
detto
aveva
Tornato
già erami
modo
nella
i massi
cultore
cenno
quanto
ripetè nel
vide
e
il
velocemente
carri,
inoltrato
troppo
allora
verificare
a
simile
asseriva, s' offerse
accettare.
che
brevissimo
fece
per
Pecchioli,
osservatore,
un
udì,
Frattanto
era
dalla
escono
interrogai separatamente
mostrarmi
Essendo
dispiacere
Vittorio
riprese globi
a
l'avvenimento.
narratore,
che
di ciò
fiume,
di
pianeggiante
che
racconto
ripetè quanto
essa
in conferma
Ietto
di
giorni dopo
dieci
veridicità
moglie,
treno
singolare
questo
Ordano,
della
allora
grossa
selciato.
un
udii
Io
una
contemporaneamente
ed
continuava,
vide
ed
podere.
suo
cercare
per
terreno
vapore
nel
si trovava.
gli occhi
del
stac*
quantità, da
il Salvadori
voltò
di
masse
e
si gran
veemenza,
con
il prossimo
in rovina
da
dove
sopra
locomotrice;
sotterraneo
ad
alle
in
paretagli
ve^va
rotolare
e
l'opposta riva,
caso
vaij punti
piedi,
ed
accadeva,
pietra schiantarsi, ed
^scaturire da
canale
a
Intanto
torrente,
mattajone»
quanto
guardando
e
i snoi
sotto
lo stretto
espiosione sotterranea,
rombo.
da
ripe del
scoscese
Spaventato
i
il terreno
quasi
forte
una
segnila
cannonata,
una
cbe
indi
morUletli,
una
altri
quelle
bian-
considerare
coUiluzione
147
soffioni; la qnal
di
globi
sollevati
facevansi
spaccata,
fiume;
nel
delle
antichi
in
tuttora
parte
il Salvador!
dove
polvere,
strada
finalmente
vide
e
di
cui
per
era
luoghi
nei
terreno,
massa
nel
rotolata
parte
canali
dei
avanzi
gii
come
sito, e
soprapposto
asseriva
fenditure
essersi
apiragli^
e
nei
.
facilmente
quali penetrava
il Salvador!
quanto
de'
che
credo
che
della
i
quali
essendo
di
altre
in
peso
Val
Fine
di
simili
tali
alle
sorgenti
della
«
elles
«
d'Erafinos,située
Grece
du
versant
«
Delphes
«
au
sud
«
La
Gastalie
«
Piróne
ou
de
prés
voit
coule
de
«Il
les
deux
vato,
osser-
notizia,
ne'
ancora
è
come
moti
terre-
seguito
V indipendenza
dei
cause
eertain
est
de
été
a
cité
la Cassotis,
et
qui
traverse
toujours
l'Acrocorinthe:
au
lieux
marce
le
thermes
où
nìèmes
La
sud
de
sort
tempie
du
sources
source
d'Argos,
Herodote.
par
qui
pied
les
au
riguardo
les
helléniques.
heures
delle
terremoti.
que
aux
temps
Ghaon,
eocore
Losche,
insti-
mia
a
tutto
vapori, sappiasi qual
di
actuellemefit
dans
à
ricerche
espressioni dell'Humboldt,
coulent
coulaient
le
dalle
Grecia.
de
solo
d'avere
suolo,
fatti
supposizioni.
ec.
precise
«
«sur
la
dal
comprovanti
Sorgenti^ Fumarole
le
che
questa
fosser
arrivati
credere
circostanze, emissioni
(16) Esempi
Ecco
gli unici
brami
sem-
da
non
asseriva
esso
scaturisser
avere
possono
sponda,
le
ancora
vento,
stesse.
riportare
ma
di
motivo
ripe
il
nelt' istante
naturale
delle
di
i fatti che
dar
posson
dal
spiccali realmente
il Salvadori,
giacché questi
diceva
turbinoso
parrai più
io
ma
come
dalla
stacco
di-
di polvere
globi
inalzata
fosse
pezzi staccatisi
ma
vero
sentiti, il
scaturire,
agitazione
verificare
per
anziché
esser
locomotrice:
d'una
vapore
conveniente
referi
mi
quanto
de'
fossero
veemente
giudicato
Ho
ai
mterna,
dalla
cadere
tuite
circa
forza
una
la comparsa
visto, comparve
credibile
poco
per
si è
E
scossa.
romori
spacchi del snolo,
dalli
conforme
il quale
e
arguirsi
varj
de'
di
polvere
questa
Salvadori,
ripa,
il getto
imitavano
debba
raccontò
della
pezzi
«
sembrami
l'esposto
tutto
Da
bacchetta
una
A
la terre,
d'Apollon.
Parnasse,
et
d*Aed^pse,
le
ou
148
«
Sylla 86
«
encore
aujourd'hui
tails: ils montrenl
dea
violenta
«
ont
conserve,
«
primitive
les
de
d'esser
s' epachent
alla
opinione
causa
delle
da
simili
da
quella
p.
1283).
di
esistilo:
contrario
in
prova
alla
dell' apparizione
e
avevano
non
come
circa
esposta
me
terremoti,
innanzi
nelle
né
pochi esempi
non
dì
fatti
alterazione
1843,
etc.
).
i terremoti
termali,
rendu
trovano
lo
per
di
sorgenti
esaminare
si
251
p.
che
acque
conseguenza
che
valersi
di
che
in
alcune
di
nelle
né
Cosmos,
produssero
non
( Comptes
notare
scomparse
prima
forme
leur
ans,
osservò
Guadalupa,
Bouilìante.
peraltro
sorgenti
ma
alla
menzionata,
di
Debbo
Deville
sig. Carlo
il 1843
Fumarole
intérìeura
d'où
(Humboldt,
sources»
ces
il
Ancora
degna
petites fissores
jusqu'aux
et
agite par
soovent
mille
deox
depuis
ci
de-
ces
terre, les couches
de
moina
aa
volentiers
si
pays
existent
,
eaux
avvenuti
ce
Mithridate,
cite
Je
dans
que
Iremblemenls
e
«
Tubèe.
à
de
la gaerre
baignaìt pendant
della
indipendenza
de' terremoti
fa
di
mestieri
,
accuratamente
e
la
qualità
delle
sorgenti
le
e
,
in
circostanze
cui
si
furono
avvenuti
sìa
tratti
di sorgenti
della
terra
strati
in
i
minerali
ai
quali
(17) Anàlisi
nel
chimici, quando
dalla
solo
ma
che
furono
i
signori
del
L'acqua
Querce
in
del
Pisa,
ove
ogni
nei
del
che
Cav.
sf
viscere
delli
dal
14
fecero
34
Agosto.
brevemente
i
delle
acque,
36
e
del
delle
suolo
dette
saggi
Giornale
lisi
d'anache
e
di
mercio,
Com-
anno.
scaturiva
Pietro
arrivò
libbra
riportar
Num.
corrente
biccia, inodora,
per
di
Passerini
pubblicati
dalle
lissiviazione
scaturite
acque
terremoto
conveniente
sono
pos-
altro
per
traggono
non
menti
cambia-
di più
come
y
Credo
che
d'anche
quan-
scorrono.
delle
Pisane
luogo:
i cambiamenti
se
giacché
facilissimo
é
le quali
principj,
cosi
chimici;
o
abbiano
cambiamenti
loro
mezzo
Colline
opinione,
dinamiche
luogo
aver
accertarsi
per
dinamici,
la mia
vera
cause
per
trovavano,
di
otto
da
un
campo
del
Passerini, allorquando
in
una
sapore
grani
bottiglia,-era
acidetto
dì
Podere
fu
esaminata
leggermente
dolciastro, e
materia
dMa
tor«
conteneva
fissa, composta
di
149
di
cloruro
sodio,
di
carbonato
di calcio,
e
solfati di
calce
silice, ed
calce, allumina,
di
e
un
magnesia,
di materia
poco
organica.
V
che
io
Podere
di
quella
è
Longa,
ritrovai
stesso
air acido
solfoidrico;
Passerini
riscontrarono
solamente
conservava
matraccio
di vetro,
8* intorbidava,
peso
di
ce,
di cloruro
piccolissima
Quella
di
acidelto
Pisa
la totale
peso
residuo
differenza
colla
tanto
accesi
dell'una
mandarono
di
di silice, e
di
dalle
quello
calce,
altre
di
e
della
il detto
due
assai
un
odore,
del
stesse
qualità d'acque,
vi
era
solfato
di
sensibile
ed
dente.
prece-
sostanze
di
minor
una
magnesia,
dell'altra, gettali
quanto
ed
residuo
un
delle
ultimo
quest'
Lajatico
putride,
lasciò
miscela
dalla
odore
calce
allorquando
d'uova
libbra
d'una
di
«a2-
di
di
ancora
sollecitamente
perse
in
quantità di carbonato
re9idui
Palagio,
il
lasciato
che
sparente.
tra-
e
fra
comparsa
odore
grani, composti
nei
polla
detto
evaporazione
di 12
ritrovate
dalla
fuoco
un
resìduo
un
carbonato
é* allumina,
dolciastro, più deciso
ai
e
organica.
conservava
Esposta
in
ritornava
sodio, dei solfati di
materia
podere
sapore
e
di
sgorgala
in
di
e
odore,
deirebullizione,
lasciava
di
signori
Messa
.
azotico
formavasi
questo
e
alcun
grado
l'evaporazione
con
calcio,
dose
arrivò
al
proprio
i
Pisa,
dolciastro
Della
memoria,
sapore
in
più
acidelto
piccola quantità
Orciatico, nel
arrivò
Torà,
sig.
della
e
aveva
mantenutavi
grani,
d'una
magnesia,
non
sapore
libbra
5
del
che
del
corso
dell'odore
allorquando
ma
e
nel
coli' aggiunta dell'acido
e
Ogni
parlato
dotata
pian delia
Grotta,
della
ho
cui
nel
Luciana,
sotto
nei
precisamente
e
e
scaturita
acquft
sui
sostanza
I
carboni
animale
,
abbruciata.
(18) Diseguaglianza
d'egual natura,
terreni
(T
effettidel
1783
nel
osservala
in
terremoto
nelle
Calabrie
.
dare
Per
una
idea
della
esatta
varietà
che
d' effetti
,
furon
prodoUi
Febbrajo
1785
considerazioni
estensore
della
nella
io
stessa
una
fatte
storia
in
Ultra
Calabria
qualità
proposito
di
questo
dal
dal
di
suolo,
Doli.
memorando
del
5
riporterò
le
lerremolo
Michele
Sarcani,
avvenimento.
150
Dopo
Tcdute
descritte
ayer
cui
singolarità ed
la
discorre,
si
dal
del
«
superficie
«
edificata, era
«
sei
«
unita
«
strato
«
miche,
«
d'arena
«
in
«
etra,
suolo
terra
alto
ben
dalla
rivoluzione
«
dita
osservabili,
«
gato
«
mosso:
e
«
alle
fabbriche
di
lungo
«
la
e
strati,che
«
cotanto
«
suolo
«
sovvertimenti
di
più
a
altro
allo
A
contatto
che
del
fosse
notata
(dice
storia
in
«
per
il nominato
«
de' terreni
eguale
terreno,
di
circa
200
con
si
paszione
esen-
quel
to
pun-
luogo
ove
negli
medesimi,
quella
a
i
più
masse
del
terribili
a
quanto
spazio
ti
di-
sopra
di creta
sconvolto
,
passi, quantunque
la stessa, stessissima
autore),
più
340
sbalzando
grandi
questo
base
aveva
visibile
prodotti
scoperto
.
suolo
oltre
si possano,
superficiale del
di
graziosa
ma
«
tutto
aveva
aggrecom-
circa
la
quale
faccia
profon-
vi
non
manifestamente
immaginar
lasciando
»
sul
qiiali
sconquassato».
spazio largo
del
i
servi
tutto
della
nella
terremoto
trovavasene
qualità
«
ec.
che
e
continuava;
è
,
testacea
che
terreni
orrendamente
"£.,
uno
sconvolti, è
che
e
dei
vario
,
rispettato,il
trovavasi
si
fu
verso
l' autor
dire
e
strato
levasi
ri-
come
materiali
questo
rimase
miglio,
un
compariscono
lo
tutto
sovrastava
città,
de' terreni
lacerati
è,
non
alla massima
creta,
Terranova,
dalla
costituzione
stanza
«
Or
di
gli
che
di
seguita
de'
rendettero
e
ogni rivolgimento
cosi
bianca--
di creta
quella istoria,
.
'I suolo
per
di
V ultimo
vestigio di lesioni, sopra
da
«
altro
manifesti
e
distante
Poco
banchi
a
argilloso-calcarea
si
d'arena
terra
di
sparsa
agglutinata...; ed
(la quale
squarci
era
fisica
«
e
,
che
creta
«
molto
o
altro
un
soprapposlo
massi
marna
o
di base
grandi
molti
da
maltajone
»,
cinque
densamente
minuta,
era
confuso
in
e
violetto
color
di
o
terziari)
»,
sili
La
stava
di
ghiaja
serviva
stinto
di-
un
Terranova
di
arida
fiopa
in
di
squarci.
profondità
questo
a
parti riposava sopra
il nostro
alcun
alla
demici
Acca-
fenomeno
del
innanzi
portanti
im-
più
gli
seguenti
vegetabile, o
alcuni
eterogenea,
altre
fino
ferro:
in
il quale
i
lo
per
d'arena
chiaramente
e
ove
atra
di
un'ocra
a
quale estraggo
ricoperta
di
palmi
conosciula
importanza
notabili
i
parlarono più particolarmente
ne
capitolo,
più
cose
raccontati
e
avendo
accaduti,
avvenimenti
slessi
Terranopa,
esistita
era
ote
le
diligenza
eoo
pure
era
la
di
quella già
bello
il vedere
132
letto, in
sul
d'essere
addosso
soffitto
nel
dopo,
fu
e
della
il crollare
la
tore
dei
modo
che
toglieva
lati, in
e
il
fu
corpo
da
tolte
Io
ho
giacché
solo
coperti
dalla
di
che
più
bella
più
questi,
vedevansi
seminato
Villa
Fucini
stavano
da
da
ponente:
il linajo,
era
meno
una
quel
le
suo
fenditura
anni
di
erano
ed
anzi
meno
che
di
che
tutti
quali
sensi,
ma
parie
I lini
murali
verticale,
che
in
due
lor
la
lunga
Tal
le
e
prendente
sor-
al
mogliamento
ger-
aveva
le
di
da
Isella
macerie
tana,
tramon-
levante
i granai
rimaser
serie
divideva.
merevoli
innu-
Irovavansi
pochissime
danneggiata.
eran
piede,
che
stavano
della
le
piante.
ove
metà
calcinacci
tutte
l'ala di ponente
nella
di
in
venimento
av-
accaduto,
di desolazione.
i
destra
salvo.
il terremoto
dalla
mezzogiorno:
il suo
abitazione,
le
campo
in
e
dovuta
vecce,
cui
fosse
restali
era
lui
a
lo spaventoso
rottami
da
di
mento.
mo-
là tratto
ancora
non
difese
che
gluteo
suo
questo
ma
e
essendo
cuoprirono,
da
deliziosa
maggiormente
quella
la
piano,
spaventoso
rotture
ammassale
che
e
io
e
grano
il Fat*
dosi
ammassan-
polvere
fu di
vestite
delle
sfasciarsi
deve
e
vamente
relati-
air estremo
nel
de' muri
altro
ad
secondo
del
stanze
la
giorni dopo
verdura,
porzioni
del
falla
quella
delle
lo
contusioni
monti
que'
vegetazione,
nelle
da
converti
crepe
grossezze
22
io
questi
tutto
per
mezzo
di lui, lo
arrivato
ferita
Fucini
tutti
il terremoto
cui
e
essere
temente
violen-
obliqua,
palco;
conGtto,.esso
era
sembrava
non
di
una
Villa
la
visitata
si
vi
quasi
innumerevoli
da
e
che
:
in
le
coperto,
ferro
un
credè
respiro,
istante
il
verso
ma
devano
ca-
matesi
for-
un
spingere
al di sopra
pressione,
quali
questo, giacché
dall' alto:
istante
un
la loro
per
Ma,
di
disse
mi
fenditure
sussegui
del
rovina
piombavan
dalle
molto
Ne
trave
una
le
ritrovava:
.
precisamente
che
suoi
ai
la
e
ad
barbacane
a
materiali
dai
muri,
vecce,
sbalzarlo
indi
prima
era
Esso
senti
situazione
in
cui
salvezza
sua
restata
in
quella
a
ed
ricadde
ove
camera,
sussulto,
giaceva
piano.
di
si
ove
letto,
suo
primo
del
Fattore
terremoto
pioggia,
stanza
dell' orribii
il
alto
di
dal
del
quantità
una
della
quello
in
al
guisa
a
raccontato
all'arrivo
da
lui
a
fa
stanza
una
destato
slato
mi
che
Fucini,
sig. Canonico
disteso
Ciò
rovina.
provenisse
ne
ed
nissimi,
sa-
vedovasi
153
(90)
Fenomeni
Calabrie^ ne'* terremoti
ereta
e
maltajone
11
), giacché
eoncaeea
poco
ingente
e
ove
«
zolle
vedesi
dal
emersa
signoreggia, e
dicono,
preme
creta, ridotta
parlando
fu
«
fu
vi
questi
e
vi
«
superiori
«
più superne:
«
rovinìo,
«
dovette
«
lissime
in
«
luoghi,
che
«
di
questi
«
in
larghezza
«
campo
«
creta
«
ove
non
fu
vi
alle
dal
terra,
in
lunghezza
400
fino
delle
alla
ìneontravansi
noja
ci
rovine
d'
In
non
dalle
vie
il
fu
alle
perpetuo
che
emerger
visibt-
erano
quella
estensione
di
due
miglia,
che
j
quella
tutto
per
di
il
stessa
copiose
rottami
ed
formava
eruttata
erano
di
distesa
sorpresi. La
la creta
di
eterogenea, sparsa
arena
trove,
Alessi
tracce
questa vi
Tra
solo
vi
vedere
toccò
.
zìoni
era
numerose
parti più basse
minore
rovine,
alto, e
avvenuta
non
Il materiale
passi
principale
tutta
rivoluzione
poco
in
ponente.
a
l'acqua
le cui
e
parti di
dalla
restarono
era
forza
sua
molte
e
dalle
i
massa
sommo,
«
che
mutazioni
queste
tutte
della
molte,
che
anche
Nella
«
(p. 219).
Lubrici,
sbalzo
fu
vi
al
campi
i
una
valle, con
rivoluzione
dì
vi-
scrìvono
»,
terra
de' colli situati
prestò la
seno
di
e
)
s'estolle
ove
frantumi»
inferiori, ma
cui
deserto
cultura.
della
seno
roccia
subentrando
per
isparsi
Cristina
genere
in
e
della
elevazione,
e
a
5.
di
maggiori
e
il suolo
in
furono
Seminara
quale
il sovvertimento
«
fosse:
la
eoncaeea,
chiamato
squallido
uno
la vegetazione
per
di creta
di
in
che
sloria
questa
sempre
,
( presso
«
loro
le rovine
dell' Annunziata
citali autori,
e
della
orrendi
ne' tremendi
cosi, la parie
superficie del suolo,
ameni
contrada
fu, dirò
aotori
coltivato,convertire
innanzi
manifesli
ovunque
più
alla
comparire
terreno
«
1783,
(dagli
gli sconvolgimenti
desi
chiaraineole
del
delle
mattajone
1783.
del
più
Calabresi
terremoli
prese
falli
dei
Uno
dal
presentati
ci
por-
testacei
»
(p.207).
quali
Le
Napoletani
ai
a
danni
riflessione che
osservazioni
giudicare
gettato fuora
nelle
sabbie
i terreni
essere
de' terremoli,
essi
messo
ferruginose
gli
aver
allo
videro
raccontato
scoperto
gran
Accademici
terziarj i più
l'espressero
come
fanno, dopo
e
anche
condussero
dal
nella
posti
sotto-
seguente
che
nel
tajone
mat-
terremoto,
quantità
di
Pecten
e
154
jaeob(B%u, Spandili, SerfuU,
naturale
«
della
storia
«
raccolta
di
«
d'egual
prezzo,
«
degli
«
800
«
loro
«
chiaja»
relative
d'
considerate
tutte
in
S.
li strati
e
del
specialmente poi
alla
e
si
Gesso
arenarj
e
grandi
estensioni
attorno
possa
se
non
a
di
come
quelli
la Val
di
suolevano
i
;
nel
vec-
Sai
si
valli
di
le
nelle
fenomeni
di
epoche
viscere
ec,
(erziarjsuperiori,
lacerati
e
tanto
smossi
sembrami
attuale
di
della
di uu' energia
simili
ìa
aU'abbon*
Calabrie,
la scienza
come
faldo*
altro, in
per
di fenomeni
sconvolsero
appunto
stato
quella
m
disordine
sue
maltajone,
lo
Fine, quantunque
i
brani
trovano
solo
non
marnosa,
de' depositi
mancanza
pensa
alle
generale
nelle
gemma
si
Volterra
roccia
questa
Fine,
di
è
quanto
a
dell* Orm
al
cioè
osservazioni
mattajoni,
valle
considerare
quali
tutti
accadevano
di
Tal
presso
conseguenza
maggiore;
mente
Fiora,
quelle
a
meno
che
di
uomini
raccolgono
niente
tufacei, depositi de' quali
attorno
si
sicurezza
degli
uso
riferite
detti
i
nella
e
le
di
ancora
ma
Cecina,
di
si trovano
del
vediamo
valle,
Montagna
danza
la
per
è
non
iromemorabile
un
posto
aver
mattajonosl
noi
cui
della
e
ed
Calabrie,
nominata
della
e
insigne
ciò
natura,
air
e
monumeuti
ne' terreni
deirfra
cui
aver
alle
stato
nella
della
fasU
pei
(p. 210).
accaduto
allo
ricovero,
a
Se
«
pericolosi que' siti,che
e
questi
dopo
Se
e
iofldi
annali
pel bene,
utile
servibili
sempre
seno
degli
di
e
ec.
piacevolissima questa
cosa
codici
tanti
edificii
è
Roiteìlarie
non
queste,
stessa
che
e
tura,
na-
rono
agita-
incomparabil*
che
insegna
esser
agli atluali, allorquando
.maggior
della
gioventù
nostra
terra.
(21) Sorprendenti effettidel
delle
terremoto
si
trovano
la
immensa
h
come
tbtdzo.
delli
Calabrie.
la storia
Leggendo
del
in abbondanza
forza
che
chiamano
Iq
una
sussulto, nel
di
moto
sconvolgimenti
v'ebbe
colà
autori
queste
e
Calabrie
registrati de' fatti
gli
di
delle
terremoto
di
note
lacerazioni
il moto
i
quali
di
dal
riportalo
sussulto
1783,
mostrano
sussuJto,
o,
il moto
di
quella storia,
ho
del
II
racconto,
prodotte
alla
153
del
superficie
altri
alcuni
citerò
S.
A
dalla
degli
5
del
50
i
diligenti autori
«
spettacolo
«
capriccio
«
lancio
«
ed
«
alte
vicine
sedi, o
per
ultimo
esempio
£
di
poderi,
i
quella
intiera
nella
che
modo
in
cit. p. 101
portentoso
la
l'avvenimento
depositali nelle
o
(p. 208).
»
Terranopajf
a
si
rena,
ter-
rovesciarono
vita!
di
(loc.
veridici,
esser
per
parte della
distanza
stanza
la
autori
slanciata
alla
della
scamparon
quella
storia
medesima,
riportalo, che
adesso
di
elevati gli edifizj,
persone,
Napoletani
cui
osteria, fu
diligenza
rae-
con
muraglie
moglie
qualunque
in
Faceva
frantumi
io
e
sorprendente
appoggiava,
le
scrupolosa
Accademici
è
uso
sette
e
più
sbalzo.
di
cui
su
erano
la
Se
s'appellasse
non
ad
suolo
Toste
).
dagli
usata
servendo
quale
espressero
il fatto accaduto
fracellandosi
ove
si
in alto
ridotti
e
suolo,
Parlando
ischerzo,
per
addurrò
parte del
passi!
come
crollata
dal
veemenza
parti
ivi gettati
che
casa
con
300
di
quindi
e
basse
fetta.
per-
(p. 217).
il
di
Qui
più
torre
come
«Ma
V orribile
stati dalle
erano
ecco
il tremuoto
considerare
a
d'una
distanza
libro:
quel
produsse
lo
di
anche
sbarbate
5. Cristina,
di
idea
furono
passi
di
avtenimenti
darne
per
Terranopa..
di
le fondameata
Febbrajo
olire
ad
vicioanze
esempi,
Proeopio,
scossa
slanciate
delle
terreno
fatica
a
^
tanto
si
crederebbe.
(23) Ipotesi
del
de^ terremoti
sede
osservato
che
ne'
che
il celebre
Ancora
i
essere
secondarj ;
tutti
come
Padre
i
ponente,
monlana
appoggiare
e
che
faceva
terremoto
i
sostanze
e
le
tutte
accaduto
abbondanti
in
Siena
terziarj
strando
mo-
prova
cui
da
è
stata
da
secondarj, egli
terreni
in
era
vigore
in
tracerca
quei tempi,
terrestri
Piriti,
delle
nei
mai
terziar),e
commozioni
fermentazione
egli
aveva
parte di levante, mezzogiorno
i terreni
predominano
dipendere
fatto,che
conosciuti
queir ipotesi la quale
eomposizione,
Torbe,
dalla
abbondano
ove
ove
terremoti
Soldani
ne' terreni
più frequenti
tal
alla
Siena.
Ambrogio
D.
un
sopra
afflitta Siena, provennero
e
danneggiarono
terremoti
e
Soldani, circa
Ambrogio
P.
Carboni
dalla
fossilie
mattajoni. (Relazione
il dì 26
Maggio
1798^
nfe-
pag.
del
84).
156
(25)
1832.
Assisi,
come
fabbricate
quel
tratto
ed
al
che
non
M.
ai
Marsciano
Martani:
ed
sul
riposanti
terziarj, frapposti
a
cui
su
Assisi
sta
gia,
Peru-
illese
tutti
le
città
sulle
impiantali
Perugia,
che
della
macigno
da
giurese,
egualmente
dell'Appennino,
ec.
e
andarono
villaggi
i
i
tutti
macigno,
mentre
Spoleto,
secondarie
di
Bevagna,
paesi,
di calcarla
formato
ad
sottostante
cioè
colli
sul
e
Ma-
la
Cantalupo,
ec,
contrafforte
suo
Trevi,
Assisi,
rocce
pianura
d'Appennino
Spoleto,
di
nella
detta
pianura
il Castellaceio
Falco,
case
nella
1831
oel
laogo
Chiesa
Cannava,
Bastia,
pure
M.
di
parte
a
edificata
degli Àngioli,
ebbero
che
magnifica
la
diroccaroDo
Essi
donfM
Umbria.
quelli
dì
parlare
Intendo
e
deW
Terremoti
oltre
catena
il
,
Accadde
Tevere.
si
quanto
terreni
recenti
antichi.
In
miglia
una
percorrevano
della
Gennajo,
di
valle.
impetuoso
grandine,
dai
partitasi
io
visitai
stesso
altrettante
con
diretta
Ebbevì
di
vento;
quei
Gennajo,
detonazioni
sotterranee;
forti
furono
romori
vere
detonazioni.
sembra
moti
quali
sentiti
che
posto
avendo
in
signori Piermarini,
quinto
di
cerchio
io
di
cercai
da
nessuno
di cupi
posto
veduto
e
capitelli de'
presso
Foligno,
proprio
asse.
della
che
avevano
che
Allorché
quello
eransi
udite
certezza;
rombi,
luogo
due
Villa
13
del
di
ondulalorj:
avessero
i
fine
ebbi
prolungati
furono
valle.
se
ne
giore
mag-
nuvola,
là
sapere
due
burrasca
una
la
e
le quali
scossa
alra
verso
il cancello
mezzo
sul
cioè
di
diametro
la
invasa
aveva
movimenti
qualche
io
vorticosi,
è
I
il
ed
eslesa
acqua
fenditure,
accompagnò
esso
vione
d'allu-
e
lunghezza
durante
più,
paesi,
ma
brevi
o
secondo
una
Martani,
disgraziati
di
mese
ma
da
prodotta
Monti
polle,
linea
la
i
degli
fuora
gettò
remoti
ter-
che
fortemente
terziario
e
per
que'
cioè
noi,
più
squarciò,
manifestò
si
squarcio
circa,
si
fra
il terreno
ancora
di
occasione
molto
mossi
pianure
in
adesso
osservalo
modo
egual
Lo
rena.
è
furono
quelle
di
anche
adunque
ma
non
peraltro
dei
ancora
pilastri dai
Fidelia
girato
dei
da
un
157
(^)
14
Scossa
1846;
Agosto
fatte
della
mio
amico
«
alle
2
«
declinazione
dopo
«borra
metri
«
delle
fino
detto
Giovanni
Prof.
Filippo
8
alle
mezzodì,
estremità
tamente
Capelli,
«
Nel
nella
specola
da
14
giorno
Firenze
con
di
è
grammi
1846
Agosto
si
dal
il
una
di
ad
una
quale congiun-
.
le
trovate
son
è
ago
gravato
e
la
osserva
le 'dimensioni
specchietto,
17,
si
il cui
avente
5
alcune
sig.Capelli,
Brera
Quest'ago
uno
gazione
propa-
rimessemi
il
dice
apparato,
un
alla
Filippi.
De
mattino,
telajo pesa
suo
tanto
riporterò qui
del
0.009.
0,61, 0,038:
al
di
riguardo
Milano,
a
magnetica,
sue
del
osservazioni
Museo
parallelepipeda d'acciajo,
«
«
ho
sig. Abate
giorno
«Ogni
mattina
delle
R.
e
quanto
collega
e
la
*
di
del
Milano
declinatorjmagnetici^
nelVl.
scossa
osservazioni
i
con
quanto
appoggio
In
in
resultamenti
e
queWepoca
in
Milano
in
risentita
seguenti
declinazioni
Alle
»
«
ore
S
»
2
«
magnetica.
«
delle
«
spranga
Per
2,
ore
quelle
a
darebbero
non
rimarcata
magnetica,
un*
leggiera
di
fede
«
meridiana.
«
spiega
«
suddetta,
la
quale, probabilmente,
«
momento
in
cui
Ed
a
Brera,
puramente
scossa
tal fatto
un
è
Storia
avere
non
meccanica
questo
fatto
sembrami
terrestre, riporterò quanto
era
esercitata
i
della
primi
d'aver
per
.
terremoto.
risen-
dell'ora
po-
poiché
vero,
dell' oscillazione
sul
nel
decrescere
».
dell'I,
e
R.
riscontrarono,
altro
che
interessante
per
seo
Mucome
un'azione
declinatorj magnetici.
assai
in
di
prima
meccanica
di Firenze
il terremoto
sopra
iS minuti
meteorologico
Naturale
T osservazione
attestano
ritenersi
e
perturbazione
verticale
l'osservazione
fatta
venne
nell'osservatorio
e
a
semplicemente
causa
di
indizio
minuti
pochi
tildi una
di Fisica
48
giorni precedenti
circa
ebbe
di
degne
persone
Ancora
5
si faceva
«
la
77
oscillazione
dell'ampiezza
dell'osservatorio
molte
de'
indizio
altro,allorquando
si è
«Nessuno
«Però
19
17»
14,
al
«seguenti
7"
....
quali paragonate
Le
8'
ir
....
la
proposito si compiacque
E
come
sic-
Fisica
seri-
158
nominalo
del
presentato
«
vazioni,
«
media
immediatamente
«
deciinazione
nulla
loro
inferiore
risultanze
Queste
«
due
«
larono
«
io
«
lunghezza,
«
centimetri,
«
poco
fuori
della"
«
lungo
circa
8
«
Il moto
riconosciute
di
del
nel
o
Anco
il
*
magnetico,
«
che
Parma
comunica
ci
(25)
Luglio
1845
y
e
del
mese,
non
appesa
ad
un
filo
un
verticale.
senso
maggiore
poco
.de{ filo di sospensione,
ambedue
per
queste
Colla
sig. Prof.
osservatore
alcuna
pubblicate,
nell'ago
in
né
quelle
».
meteorologiche
Settembre
e
y
un'
idea
delle
meteorologiche
quelle
di
65
lunga
Ottobre
de* mesi
di
anni
degli
1846.
dare
Per
gravità,
perturbazione
Osservazioni
Agosto
sotterraneo
di
fu
di
prossima
barra
nel
I-
situato
metro
uà
circa,
lunghezza
manoscritte
che
osci
quello
grammi
osservazioni
stesso.
ambedue
nel
grossa
centro
notato
nelle
né
una
dell'apparato, o
ha
non
te
nota-
n^ese
direzione
una
orizzontale,
la
minima
circa
fortemente
senso
per
;
collocato
diligentissimo
.
di
del
linea
che
di
in
2100
di
alla
prossime
e
scossa
filo
in
declinazione
nel
vero
della
L* altro
osser-
valutatisi» in quinto
È
al
consiste
la costruzione
«
effetto
metri, ondulò
esso
da
osservati.
peso
h
più
la massima
plA
tanto
appeso
che
Museo,
dell'ordinarlo,
cause
altre
alFO.
del
delle
una
orizzontalmente
oscillò
dalFE.
anei
alle
e
«
«
or-
hanno
singole
giornaliero:
e
per
elevato
quella
per
ore
non
nelle
sia
mese,
sono
fortemente
luogo
0
fu
gristrumenti
sono
«
scossa
del
media
«
«
la
dopo
andamento
quel giorno
bilmente
R.
nelle
osservati
straordinario,
di
sia nel
di
.
Direttore
,
«
«a
Anlinori,
declinatori magnetici
ed
dinarie,
Vincenzo
Cav.
Stabilimento.
R.
nostri
I
«
«
Fisico
r abilissimo
vermi
massimo
che
le
fatte
relativamente
e
al
del
medie,
nel
differenze
delle
minimo
indicate
calore
resultanti
Gabinetto
Termometro,
Fisico
dalle
presentate
epoche,
osservato
dai
di
Barometro,
riporterò
in ciascun
prospetti
questa
servazioni
os-
delle
servazioni
os-
Università
Igrometro,
,
e
viometro.
Plu-
(96)
di
fuor
lettori
i
di
nel
accennati
me
far
avvenuti
fenomeni
straordinarj
da
libri, ignorino
recenti
i
i
giornali
fogli periodici»
loro
a
cosa
meteore,
in
e
Europa,
relazione,
presente
enumerandone
discara,
non
quest'anno
in
della
corso
le
sieno
quali
libro
questo
,
ed
duti
acca-
del 1846.
autunno
de'
varj
consultare
di
il comodo
avendo
ed
estate
che
possibile
è
fenomeni
straordinarj
nelt
Toscana
Siccome
non
d'alcuni
Cenno
e
reputo
rapidamente
i
interessanti.
più
Italia,
tutta
mania
ed
prova
certa
veddero
ancora
ma
in
il calore
in
altre
partì d' Europa,
di
prive
d'uomini
incominciarono
farsi
al
in
Ger*
Caucaso.
Una
Fhan
decorsa,
in
si
Agosto
sommità,
le
scoperte.
Nel
quelle
quali
a
Luglio
il 25
giacché
i terremoti
sentire
in
come
imperocché
restate
erano
non
a
di
l' alidore
e
dell'estate
Bianco;
alcune
neve
fino
caldo
M.
del
estivo
Pietroburgo
straordinario
le cime
memoria
stato
da
Russia,
dello
anche
data
è
massimo
solo
Non
uno
,
ve
fu
ne
della
Isella
14
Meno
sul
1*8
Monte
Isola
di
vulcanica^
I^ei
sentironsi
terremoti
Vaud
ec.l
ed
Nel
16
e
dello
stesso
che
mese,
prolungala
scossa
particolarmente
nelle
della
Toscana
Svizzera,
11
nella
Algeri,
produssero
avanti
poco
di
si
terremoto
estese
in
Vesfalia,
vi
fu
Losanna,
nel
dal
notte
ai
la
3
di
piogge
ed
ebbevi
nel
nord
lungo
la
della
linea
zione.
eru-
Novembre
inondazioni:
mezzanotte
di
terremoti
succederbno
quali
grandi
al
mità
som-
Cantone
furonvi
2
nel
d'Agosto
ordinaria
non
dalla
un'eruzione
mese
il 13
ed
Napoli.
dalla
stesso
una
Siracusa.
manifestò
fumo
*/.
Frane-
devastata
si
di
9
ore
di
accadesse
dello
a
a
vicinanze
getto
produsse
il di
alle
fenomeno
se
17
mese
scossa
altra
come
VEcla
terremoti
dirotte,
Grampioni.
in
una
abbondante
Citeriore:
tanto
quale
giorni
Pyrmors
strano
Saddle,
Settembre,
da
scosso
un
il 22
Calabria
nella
altro
cioè
Rosso,
9,
il
stesso
accadde
parte
un
scossa,
éeW
fu
ed
poi, allorquando
terribile
delio
7
Il
ec.
fra
notte,
29
Il
agitato Gussen,
fu
sera
forte
Il
Smirne.
a
il
24
sai
un'as-
Scozia,
dei
monti
la
161
(27)Enumerazione
delle
dcUr Agosto .1846
tale
Una
sarebbe
ad
della
dì
natura
di
onta
che
lacuna
tali
NuoQO
della
questi
tre
qui
sta
presso
la parte
nel
scosse
troveranno
riunite
-formarsi
vaij punti
dello
Orciano.
ripetè
non
solo
verso
vi
della
relazione
ad
una
quanto
Orciano,
prescelto
Ho
come
il
commosso:
periferia:
medesima
idea
delle
Terribile
le 5
fatte
ed
libro
della
il
ed
siccome
E
le
Volterra,
pomeridiane,
e
de'
di
tutte
si
cosi
occorrenti
per
manifestata
nei
al
numero,
romori.
sig. Luigi Bientinesi),
12
alle
scossa
detonazioni
in
riguardo
tanto
dal
Fanale
già indicate
notizie
conunozioni,
amte
nel
di
degradazione
spazio centrale,
ebbero
tutto
considerarsi
sua
ho
Pisa
in
questo
{Notizie
14w
Agosto
si
in
all'intensità
quanto
della
O.
zioni.
occupa-
lavoro
sotto
può
osservazioni
risentite
giusta
una
le
della
corso
le notevoli
mio
spazio maggiormente
N«
distolte
.
riporterò
e
nel
Scudajo.
il primo
disposte
sovente
urgenti
a
quelle
e
ed
qui
M,
e
meridionale
più
imperocché
proposito,riguardo
Misericordia,
dello
appresso
Liporno,
tal
su
centro
punto
lasciare
ma
giungere
potuto
furono
ne
lavoro
un
paesi, capaci
esporrò
paesi, perciocché
nel
sul
terzo
io
per
pubblicando:
son
più gravi
non
per
vado
non
diversi
da
conseguente,
Castel
secondo
nei
,
conoscere
io
comporla,
a
calamitosi
riescito
situato
adesso
fenomeni,
nonostante,
cosi
è
della
varj paesi
scrnpolosa precisione,
con
ricerche,
vansi
di
quei giorni
Ciò
che
occorrenti
trova
nota
fatta
le mie
tutte
prender
mi
in
più grande importanza
quello
le notizie
persone
in
enumerazione
al certo
riunire
a
poi^
tite
sen-
marittima.
Toscana
della
in
di terremoto
scosse
e
53
minuti:
te 10
della
e
verso
sotterranee
e
rombi
indi
sera;
fortissimi
.
al momento
delle
forti
anche
si continuarono
ma
scosse
ne-
,
gl'intervalli
benché
di queste,
e
nella
più leggiere; come
rimanente
quasi
porzione
costante
fu
della
notte,
nella
il tremor
terra.
15.
nella
Vi
notte
furono
nelle
24
ore,
più forti, continui
circa
rombi
numero
e
25
detonazioni
.
il
scosse:
ranee
sotter-
4
162
con
16. Rei
giorno
rombi,
e
fortissimi
17.
18.
sotterranei.
nel
scosse
.19.
99.
aelbi
notte
tuoni
Tcemenle
8
Alle
romba.
di
e
e
nuova
ve
aottereanei.
faoMri
Una
tuoni.
e
sopraggionla
anch'essa
acosaa,
Quattro
notte.
rombi.
eoo
forUsaima,
min.
durata.
lunga
iiolte",eoo rombi,
30
e
e
taonì.
Acqua,
scossa
una
pom.
nella
con
giorno,
rombo*
Ire
Rombi,
due
giorno,
nel
e
notte.
iaoni.
e
Temporale
scosse
natte,
7
Alie
nel
acosse
picoole
Tre
nella
due
d'acqua,
sotterranei.
romori
forte
senaca
più. folti nelb
Pioggia ìmpetuo«a^e
giorno,
Bufraset
iviecole
Due
e
molto
4oe
toosse:
•
Nove
Rombi,
piecole
romori
aotterraad.
roaaorì
e
6
furono
ne
Temporale
nella
d'acqua,
toooi.
2L
eoe
la
GoBUimò
tuon'.*
fiieggia eoo
nella
k^iere
scosse
22.
piccola
Inmiio
vi
mh
che
notte
.
Una
9
alle
scossa
neUt
pom.:
dtevj,
«olle
tuoni.
con
23.
ì soliti
piccole
Sei
nel
scosse
giorno,
due
«ella
notte,
eon
romori
.
due
24.
Due
%.
Nella
26w
Leggiera
27.
Nella
la
leggiere
notte
rondrf.
con
leggerissima
«na
nella
scossa
mattina
Aria
caliginósa.
rombo.
con
scossa
notte.
fortissima
una
piccole:
assai
sera
scosse
4i
flessa
rombi
i idfiii
e
lunga
giurata:
ddenaaoni
sol-
«erranee
«
28"
Una
29.
Altra
30.
Due
31.
altre
Alle
3
ore
nella
11
3
aotem.
14.
Alle
9.
pom.
8.
11
Alle
Nwembre
scossa.
mio.
rombo
un
7
vi
Cu
una
pouL
scossa*
senea
tranquillità.
ecttfcmìMi
scossa
notte.
Alte
5. La
•
il dt
45
notte.
rombo
pom.
tuUo
e
nella
con
min.
a
10.
Ottobre
scosse
55
e
rond^.
iiotle, co»
rombo
e
Fino
Alle
due
scossa
piccole
Settembre.
8.
neffa
scossa
due
piccola
una
mattina
una
antera,
7. Alle
8
piccole
una
o
scosse
scossa,
scossa,
scossa
liO antem.
con
assai
forte
ison
e
rombi.
romba
i soliti
forte^ e
rootbo
romori.
ronAI.
con
sima
piccolis-
163
8. A
rombo:
ore
yerso
11.
A
S5.
La
ad
debol
fu
udito
rombo.
forte
uo
(Secondo
le
forti
tre
le
Wtrtemberg).
sig. Adolfo
senUie
rombo,
scossa.
Mìsebicormà.
dal
Foroii
rombo.
e
e
alcima
bella
somministratemi
poi ìì seoto
neirarta,
%
di
alle
e
6'
ore
cominciarono
scosse
negli
come
almeno
più
Una
8
deir
15
Ottobre.
min.
7.
Detto
che
il 24
leggiera
Ufovemère
il colle
alle*
(^)
10
ore
Antonio
Ago^o
islaotanei
del
torre
30
o
zioni.
commo-
antem.
m.
alle
10
ore
a
e
m.
mare^
Fanale
le tre
sostiene
vigorose
15
pom..
ai
dalla
di
fino
epoca
M.Sevda^,
o
a
restò
leggerissimamenle
Il
deti' avvenimento.
ebbevi
videnla
una
alcun
produsse
bob
zioni,
commo-
paesi, msieme
qnelF
fu cosi
qualcuno
Guerrini).
mattina»
Dopo
relcUive
dlnarj presentati (btl
e
i circonvicini
soltanto
o
laiche
Osservazioni
fatte nella
che
dubitare
peraltro,
breve
tutti
l'accompagnarono.
far solo
agitato, da
calma,
dubbie
dal sig. G.
nella
scossa
a
Iranquilb,
la
nlornò
9
che
rombi,
e
o
le 12
dopo
mese
Novembre
avuti
sentironsi
mese:
Nopimbre
perfellamenle
scossa,,
(Raggmagli
stesso
un^ assai
leggiera ondulatorfa.
una
Una
Indi
alle
25
del
sera
stesso
sensibili
accadde
si comunicarono
rombi
tutto
la
notte;
fneiusive.
ebben
scossarelle
poco
ne
Scvdàjo*
Agosto
che
forte
E
della
qusifìào^
a
ai 24
pom.
dello
sentire
che
av^emie
ne
Monte
14.
farsi
ebbero
vi
non
Bno
minvli
Il 28
alle 10
quando
a
sotterranei
23
e
a
fino
continuarono
muovere-
a
romori
ondulatoria.
scossa
mer.
25
10
ore
sueeedesse
Nuoro
rombi
forte
al
ìe
scossa,
con
paesi.
con
e
piecoU
sumuUoria
soossa
minore,
scossa
pom.
dopo
14.
forte
antenu
iii«
anleiii.
esso
Gontlmiò
Il
10
sera
Agosto
aHrt
le
2
Castu
notizie
e
ore
che
senza
10
11
danne.
fenomeni
terra
e
straoì*-
dai
cidOy
Livorno^ dal Capitano
Parenti.
il.
del
alle
inare.
ore
12.
Sviluppo
loalzamenli
abbondante
ed
di
abbassamenti
bolle
d*aria
164
dal
fondo
sue
acque.
13.
producevano
delle
10
30
e
12
mattina
m.
1*orizzonte
fu
pom.
9
alle
50
15.
rombi
16.
19.
A
fino
Alle
verdastro
addietro
il
descritto,
s* inalzarono
le acque
quale
leggiera
con
5
^lle
momentaneamente,
Lo
scossa.
stesso
7
10
e
m.
altri
molti
e
scossa;
leggerissima
scossa
leggiera
antem.
m.
e
giorno.
notte
20
e
rombo,
al
m.
della
3
ore
5
durante
notte
25
e
11
Alle
26.
ondulatoria.
scossa
leggiera.
scossa
assai
scossa
.
sensibile,
della
durata
secondi.
straordinarjnel
Movimenti
con
m^re,
romori
cupi
scossa:
sta
que-
sotterranei.
e
27.
3
10
Alle
di
color
di
terremoto
rombo,
della
ripeterono
18.
circa
3
Alle
20.
fenomeni.
m.
Alle
si
si fece
solito, ma
altro
sentito
e
il
rombo,
più del
anche
bassamenti
ab-
ed
affannosa,e quasi irrespirabile.Alle
era
forte
da
preceduto
circo*
fragore, cupo
i descritti
ponente
a
sop raggiunse
m.
scogli
inalzamenli
repentini
i
persistevano
La
53
e
straordinario
delle
acque.
L'ammosfera
fosco.
li
percuotevano
uno
Continuarono
sotterraneo.
14.
che
intorbidamento
ed
medesimo,
ondate
piccole
Le
al Fanale
stanti
e
del
motoso
9
Alle
fu
sentila
I
movimenti
di
50
e
ed
andamento,
Isella
la
19.
presso
Il cielo
prima
loro
luce,
corso
Ottobre
4.
era
giorno
dalla
parte
ed
10
e
giorno
E.
A
spirò
quando
ma
sereno;
fossero
l'aria
di
spesso
offuscate
abbassamenti,
15
m.
un
da
divenne
ponente.
sotterranei
romori
Alle
19. N.
del
soliti inalzamenli
furono
Nel
se
al
nario
l'ordi-
del
vento
a
e
Il
re,
ma-
d'O.
quando
vedevansi
splendentissime, perdere
erano
come
riprese
mare
i soliti movimenti
divenne
vento
fino
continuarono
mare
tranquillo.
tornò
sotterranei.
r orizzonte
Vi
nel
Ricominciarono
che
Nel
ninna
ma
fino al di 12, il
tutto
e
sotterranei.
stelle
tratto
dai
il
notte
romori
le
12.
i romori
ed
i romori
Dopo,
Settembre
rombo,
Livorno.
entro
Settembre.
forte
m.
ad
un
caligine.
verdaStro-cupa
mare
da
fu
correnti
attorno
le
forte
rombo.
agitato
cose.
vorti-
scogliere.
Continua-
165
dteai^dióaH del
i rtoTlnaiM
roto
^
lì Yéfito
6.
s^udlìroao
SO
e
lii.
Ad
11
Alle
chiavo
19.
-
17.
forte
SEI.
che
mollo
SI, Alle
odfrónò
4
deNà
sole
del
alle
attorno
s{
cosi
eransf
ed
tennero
man-
fra
viste
orizzontali.
cagionati
non
secondi.
Il vento
piccola
12
scegliere. Alle
con
sussultorià,
scossa
altra
istante,
un
e
mare,
leggiera
notte
per
lineari
d'ora.
tre*
d'Ovest.
era
varj
e
scossa,
rombi:
di ponente.
34.
Nopembré
'
circa
2
fi^esco
teUte
Romori
e
dntò
nuvole
Il sole
quarto
an
cessò
à^ì
levar
ì movimenti
ronfbo,
scossa:
scossa.
s'alzarono,
mare
numerose
tfifluèàze di vehti^
da
del
Aumentarono
'
e-
oiaestro
e
circa
per
il giorno. Al
tuHo
leggiera
e
s'oÀcarò
acque
)e^
da
debole,
una
spirava violento
che
Le
per
scirocoo
ed
^
sotterranei.
rombo,
rispléndeva,
rlntoràò.
Indi
romort
il cielo
traversò
succèdette
essa
eìSSwi
Il velate di ponente
Bolide
una
«Jctini leggeri
11;
ebe
3
maedti'o.
a
fosca
«ra
ponente.
Alle
valile
ì/aria
inare.
Alle
8
ore
ed
alle
11
30
e
m.
si
pomeri
rómbi.
.25.
S
alle
rombo
Altro
18
e
eome
m.,
11
alle
pure
e
8"m..aatetn.
29.
Alle
or
letsbte.
di
12
D.
Fenomeni
Ezio
De
tiassdnti
le 11
Verso
a
piede
u
a
la
Rigò
^Amiàta
via
va
loro
a
del
suo
e
lato
conto
eerrenti
parte
vorticose
che
Coètàgnajo,
eolia
strada
granée
«
tranquilla,ma
«
in quella stagione
ravìgliarsi
ecees^araente
sig. D.
De
E;
fenomeni
iute-
avvenuti
essere
peF
calda^
ed
a
solo
saliva
io
dal
muotendo
saleMo
all'È., e
questa
il
di due
Agosto
deserta
volto
Agosto.
passato
quale
sig.
dal
Toscano.
di 7
a
montagna
là
con
suolo
del
aniem.
Piati
del
singolarità, e
scescesa
dal
le
e
14
e
reTléerm)
le commozioni
durante
?é
la
per
7
ne/
la notit stessa
compiacque
e
mare
dalla
tnéteóròlùgièioss"tvati
Vecchi
Riporto qui
si
del
inoti
roinbo
fortissimo
più glornff.
(29)
Vecchi
nierid.
m.
incerti
da
eèntinaavano
SSr
e
la
i
congiunge
del
che
quell'ora.
non
è
Il cielo
11*
M.
paesi
L'aria
Romana.
a
Fonie
del
faccia
ed
a
di
era
ma^
sereno
166
valli
dalle
sottostanti,
Io
attorno.
magniGca
quella
escursione,
mia
nuvoloso
larga,
distacca
si
con
rapido
che
serve
colla
la terra,
rasentava
dal
progressivo
moto
di confine
alla
i boschi
onde
colore
suo
di
la vetta
bianco
un
sul
in
nuvoli
interrotti
r orizzonte
nascere
questa
curiosa
normale
alla
runa
su
la
mi
fu
la
montagna.
visibile
sia
svani,
che
scorgerlo,
Tra
sorpresa
S.
Sakadore,
inferiore
qualche
si trovò
andando
della
gli abitanti
suo
da
Pian
contezza,
dietro
io
l'azzurro
avea
avrebbero
le
domande
meno
feno-
quel
se
lìnea
cielo.
il mio
arrestai:
ma
e
cessassi
del
avrei
Ca$tagnajo
nuvolosa
tutte
che
me
istante, e
dovuto
passaggio, quando
la medesima
luogo
situate
fra
un
per
mi
vece
in-
Il fenomeno
tromba,
una
del
colonna
del
su
onde
che
fossero
interposto
tromba;
una
io percorreva
quei
descrìvesse
suolo.
spaurito,
e
effettivamente
traccia
di
costantemente
eflfotto,
o
in
teva
po-
si fanno
Sembrava
che
sul
projettava
ad
corse
stato
appresso
almeno
si
Era
male
né
traverso
1* accompagnai
maravigliato
qualche
trovare
mi
di tutti
sovente
a
io la
ingombra.
rimanesse
F altra
dileguasse
che
da
ed
cupo
è
le direttrici
cui
che
tanto
si
pensiero
fosse
ore
sin
Appresso
di
primo
si
nuvolosa,
massa
la lìnea
castagni;
circostanze.
non
di
riore
infe-
Trascorse
tutta
su
sole, che
superficie del suolo, ma
tronco
poco
disposti a scacchiere,
certe
colonna
cono
un
in
strato
.
verde
tramonto,
direi
quasi
e
vela
si
sul
o
della
dello
quasi luminoso:
assomigliarsi a que' raggi
strada
limite
le nubi
sul
di
il mio
estremità
quella montagna
chiaro
colla
enorme
sua
di
vegetazione
forma
e
selva
al N.
S.
projettarsi successivamente
vedeva
lussureggiante
coda
superiore
di
prospetto
S.
colla
mulatisi
accu-
Mentre
folta
una
quale
la
lunghissima,
ma
di
dall'estremo
fascia,
una
il
me
vati
solle-
avea
monte
contrasto.
quella
su
che
ecco
del
bruscamente,
spiccato
fisso
si trovava
sguardo
il
il più
falde
delle
nudità
meriggio
a
strato
spesso
uno
coverta
tutta
termina
quale
del
davanti
aveva
vetta,
la
vegetazione,
da
1* attrazione
e
la qaale
montagna,
ombrello,
il calore
cui
pesanti nuvoloni,
di
della
tetta
da
siccome
rìcoverta,
era
nella
che
meno
oTQDque,
poche
rìV Abbadia
che
mità
l'estre-
rasentato:
dovuto
che
o
darmene
loro
ne
INDICE
Proemio
pag.
PARTE
PBB8B1ITATI
FIROHIlli
Cap.
I.
II.
—
B880
AD
O
DAL
PRIMA
TBBRBHOTO
14
DBL
1846,
AGOSTO
16
BBLATIYI
Limiti
del
dal
commoeso
paese
Fenomeni
terremoto
•
han
che
particolari
m.
le
preceduto
•
ly.
Delle
varie
—
yi.
movimenti
che
Bomori
che
sul
Effetti
i
accompagnarono
suolo,
terremoti
sorgenti,
i
sopra
yil.
yill.
—
Fenomeni
dal
presentati
Effetti
97
•
44
fioni
sof-
padtili
»
51
»
58
»
63
•
84
.
edifitj
sugli
prodotti
dai
e
mare,
»
.
ec
—
16
ultima
.
sulle
»
dire-
e
quesf
durante
13
dopo
qualità
della
e
»
Agosto,
manifestarono
ei
y.
14
avvenute
terremoto
Agosto;
14
de'
gione
di
ecosse
del
quella
—
nel
osservati
posteriormente
e
—
ammosferid
Fenomeni
8
»
•
ecosse
•—
3
ricerche
e
sulle
,
immediate
eause
—
IX.
Azione
del
TBOBBTICBB
DBGLI
Gap.
I.
Ove
de*
sia
•
•
CA08B
8DLLB
DBLLA
B
BmTTI
SUGLI
TOSCABA
la
sede
dei
-*
II.
III.
terremoti
Sotto
terreni
quali
possa
abbia
citata
azione
la
sia
mozione
sua
credersi
che
•
la
piit pcwtieolarmente
perturbatrice
Qual
•
•
la
del
moto
causa
deUa
immediata
Toeeana
89
della
•
•
hi
•
05
forza
eecT'
•
stata
•
produttori
fenomeni
•
—
•
.
.
stata
.
.
SECONDA
TBBBBHOTI
ULTIMI
animali
sugli
terremoto
PARTE
COHSIDBBAZIOm
effetti
questi
di
•
eom»
•
lOS
170
Caf.
ly.
Y.
—
mUé
Ipotesi
de'
eause
•
delV
AppUeaiione
della
terremoti
•
.
ipotesi agli ultimi
esposta
105
pag.
•
remoti
ter-
Toscana
»118
APPBIfDICB
la
al
relative
Notizie
del
sera
terremoto
NOTE
sulla
Cenni
costituxione
borgate
del
ec.
Straordinario
di
Esempi
di
di
rame
d'
del
suolo
di
Val
di
stelli
ca-
terremoto
•
nella
accaduto
idrogene
gaz
varj
di
dal
danneggiato
Catini
M.
manifestatosi
vento
Cecina
nell'
"
135
»
141
niera
mi-
.
.
impetuoso
129
ILLUSTRATIVE
paese
sviluppo
Cecina
"
geologica
^
di
1846
Novembre
35
Val
in
avvenuto
.
delle
istante
li
scosse
42
»
Tuoni
che
del
i
P.
fenomeni
Agosto,
in
nel
durante
dotte
ec,
Analisi
delle
nel
Rovine
14
d'effètti
nel
Ipotesi
dal
.
.
il Podere
pressa
deUe
145
...«••••.»
dai
delle
suoio
Agosto
•
fuma»
sorgenti,
»
nelle
e
del
.
in
terremoto
1783
Colline
delle
•
.
del
P,
.
.
d'
•
.
msMa^fone,
148
egual
Calabrie
»
dell'
Uceelliera
"
del
delle
Calabrie,
ne'
di
moto
danneggiarono
Siena
sussulto,
uH
terremoto
cèrea
aita
Sede
de*
154
moti
terre-
dell' Umbria
Uikmo
deUo:
kt
151
remoti
ter-
...»
in
149
155
Sotdani,
vesuUamenti
»
.
Aetòrongia
Hsentita
147
Pisane,
terreni
Podere
»
..............
effètti
144
ìyì
..•....»
terremoii
del
»
•
passato
Calabrie
che
Terremoti
Fine,
Fucini,
\7 SS
Sorprendenti
asanta
terremota
dei
presemtaH
del
Pietr
scaturite
Villa
della
delle
.'
Cecina
del
1 43
del
il terremoto
terremoto
l'indipendenza
osservata
Fenomeni
e
il
del
terremoto
natura,
?
di
del
della
eause
ac^pis
Diseguaglianza
Scossa
letto
comprovanti
rqle
di
strada
fra
esistente
tegame
dtirante
nell'istante
una
nioni
opi-
tellurici
Fattoria
il.
ed
fabbriche,
.
Marie,
Esempi
la
entro
osservate
SS.
sul
i
ed
le
e
osservato
comparsa
Agosto,
vetrate
Soldani
ammosferid
Tortuosità
Cose
le
Ambrogio
sollevamento
Diseguale
14
fremere
fanno
mattina
oeservoAioni
del
14
fatte
Agosto
"ii
1846;
^pnel^epoca
»
155
»
156
171
dedinatatj
i
eon
nelVI,
di
Museo
A.
e
fmagnéUei^
quanto
Firenze
meei
da'
Agosto
Luglio
di
,
Settembre
e
Ottobre
straordinarj
d'alcuni
Cenno
ed
nell'estate
Toscana
delle
Enumerazione
1846
in
di
in
varj
di
fuor
ASAQ
"
sentite
terremoto
della
paesi
158
accaduti
del
autunno
,
1846
e
fenomeni
scosse
poi,
1845
anni
degli
157
pag^.
meteorologiche
Otiervazioni
Milano
in
tanto
Toscana
160
sto
dall'Agomarittima
»
161
•
dal
Fanale
dalla
mare,
di
terra
e
dal
Livorno,
straordinarj
fenomeni
ai
relative
Osservazioni
dal
fatte
cielo,
Antonio
Capitano
presentati
nella
del
torre
Parenti
»
.
Fenomeni
Veeechi
nei
7
«
dal
osservati
meteorologici
14
del
passato
?»«e©©«»-
sig,
Agosto
D,
Ezio
De
»
—
163
.
165
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