£ che e la debito 1846y il di Considerazioni e da di 14 Lei Pisa^ venire sov- Agosto di offertole fenomeni de' sto dell'Ago- Toscana teoretiche ordinava et = in adunanza sua dono lUma per dei Relazione = Terremoti dai presentati nella che intitolato libro istituita Terremoto accoglieva VS. a Arcivescovo, dal tempo giorno suo Beneficenza Monsignore da nel decorso, del di SAVI dichiarare di danneggiati ai PÀOLO nostro Deputazione presieduta questo CAV. PROF. SIG. i sopra porgergliene % desimi me- dovuti , ringraziamenti . intendiamo Mentre alC incumbenza onore il poterci Di Pisa, 6 questo con affidataci, ci di avere ascriviamo dichiarare VS. Ottobre lUma 1846, Servitori devotissimi Prof. Can. Prof. G. B. Sbragìai Montanelli ) piuto ademad 17'- BELAZIOl DE'FENOMENI PBE8ENTATI DI mm DM mwTi DELL* 1846 AGOSTO CONSIDERAZIONITEORETICHE SOPRA I lEDESIlI DEL PROF. PAOLO CAV. SAVI PISA TIPOGRAFIA NISTRI 1846 Ritrovandomi parte della il sentilo Toscana della e della e tanto visitai oggetto i furono me tutti negli più i in momento di che cui persone la punti terra di progressi ai diligenza, all'accaduto. da si del si tutti da prodotti, questo Per quanto devastato, paese interrogai ceti, la avere di potesse, i che onde suolo. scosse, A luoghi, terremoto, nel a curiosità, que' effetti quanto giusta varj mia con relativi dal gli edifizj, sopra fatti meni, feno- giungere mezzi reiteratamente vederne stesso la scarsi commossi più cognizione seguì i ribile ter- sconturbamenti raccogliendo terrestre, registrando orrendi miei i poter soddisfare per co' cooperare Fisica tale numero solo ma il studiarne di questi fu dopo a speranza di cause terra, per la quella violenza maggior intrapresi con le in immediatamente avvenimento svelare Agosto con ove terremoto, non 14 il io ancor procurando nel gran 4 ribìl udire di sempre trovavansi momento che giudicando della forza, ebbero che idea della e miei compiacenza fu dalla le ottenere venni riunire a piccola di da a poco i quali essi Essendomi mie poi che esser ser la che tutti i fatti relativi scritto in diedi una sarebbe stata tal lavoro a cosa d'un todo, me- ad adattato quali i non pre- de' loro di proponimento, tal un parti: ai terremoti che la e getto sog- scopo due concisa ipotesi, mediante d'un primario nell'altra,dopo teoretiche, trattare quelli, adunque esposi dedurre, tanta pubblicare queste linguaggio, per questo conseguenze di non conosciuti, specialmente a un da ancora seconda e quantità cosi quelle considerazioni, d'un divisi avvenuti; una volendo potesse rendere fisica terrestre studj. A plici sem- Talché generale interesse, compreso e a luogo. il servirsi conveniente molti notizie. d'esser determinato ricerche, pensai di tanto come sic- quali agevole sembrarono mi di dato avevan vimenti mo- loro precise delle poco meritare corredandoli cui di risposta di inviando serie occorrenti a fatti, importanza, dei conoscere sapere amici, lunga una domande; mi gradazione de- paesi lontani, del e ed corrispondenti quest'oggetto E della esatta direzione nei ter- possibile di percorrerli tutti, mi erami prevalsi della nel diverse. convenisse luogo, iglieffetti prodottisianche non situazioni in formarsi per quelli,che di i racconti prima ultimamente mostrate aver da nella quelle tali fatti si posson idea quale della bile più plausi- sembra potersi i fatti, di rado tolti 0 da altri medesimo referiscono autori; si non al giudicai così le e di serie ai detti di note soggetti. non degli o esempi che questi quelle dello nel ordine, provare abbisognano tanto possono suo meglio a dettagliate, opportuno una siccome opinioni, descrizioni nuocere senza E sostener a delle introdur si fenomeno. il spiegare scritto corpo alla o porre sua al illustrative, chiarezza, del termine le quali PARTE FENOJUENI PRiniA PRESENTATI 1846, AGOSTO E ormai disaslri ore 12 Colline da Pisane perdendo Val del 14 Cecina^ quantunque si fenomeno fu forza, l'azione per e il crollare cui in un la miseria si estendessero stati vicini e fino a rombo da tremendo nazione deto- con potente moto accadde più o lo sgomento, invasero smantellarsi, completo de' fabbricati, meno subito lo intiere il dolore, il lutto popolazioni, l'istante felici. Nelle regioni limitrofe cioè nelle marittime^ ove 0 estesamente. prima e questo disgraziatopaese, sentissi pure ninne ed le Ma e nelle lo spaventoso quasi muraglia spaccate, più in violentissima pianure rombo, ondulazione, seguirono rovine, abbenchè avessero ne a contigue colline, gagliardo sussulto, poche case ", sussulto, al quale seguirono forti ondulazioni, e avanti e scosse ancora più gagliarda,ebbevi quasi contemporaneamente ed sue di questo profonda, accompagnata di le nelli e nelle parte di una propagassero Ove Milano. e in di prossime isole, e Genova ed le dopo accaddero Livornesi, Toscana, maggiori avvenuto e l'intiera i come Agosto, di 14 DEL RELATIVI. ESSO terremoto gradatamente quasi AD conosciuto, prodotti dal quelle della per O tulti meridiane TBBREMOTO DAL questa seconda scossa del le tutte o meno regione, 14, poche alla ne — i susseguirono nella mentrechè ed Volendo in l'intiera disgrazie le salvare del vittime mancanti d'uopo esporre forti ad dal campo il conoscere mia, d'altronde esigono dicitura estranei sono scientilSco essi dirò, e ebber di di ben del relazione si sbigottite da lecitudine solstesso se onde più afflitti. Ma trattati allo scritto; naturali, che luogo. portò altrimenti tutto pietosa e l'amorosa esser per farebbe gli energici e degli eran que'con-* le miseria, questo questa i fenomeni si bisogno che soggetti, la il Principe cui vasto Governo, rere soccor- e porgere menzionare per il disinteresse che zelo, rincorare tempo un nel vitto: nel abitanti ed miseri, di e scrivere de- d'alcuni molti, i a lare par- la carità da il Clero rando memo- gli coraggio casa atti questo invase istancabile quale con vicino nuarono si conti- quel giorno: in che di provvedimenti presi quel menti i movi- certamente momenti e spiegasse popolazioni; e sopra di mostrato que' soccorsi, a storia disastro: quei primi restati solerzia giorno, avvenute costernazione massimo in stesso flagellato,l'eroico paese ristabilì; quasi giornalmente, converrebbe avvenimento, la si maltrattata, piU uno quindi e lungo tempo. tessere delle successivi, perfettamente regione volte più per del nei nel tanto , fragori sotterranei i anche ed suolo del quiete minori lunga gran giorno, quanto rimanente la di e tali mente degna- elegante che scopo così limiterà in da mente pura- nulla a di derare consi- mento quell'avveni- * 8 di All'oggetto adunque necessaria esattezza si nei presentò turbaniento nel tutto terrestre, quale fece della diverso modo esercitò la del Limiti gior di l'azione fu mi questa perimetro da dal impulso, suo sentito a il moto suo che si si è Mi noi anzi a propagato, è sembrami ma non N.^ dubitare ho la che avrei Coni potersi si è esteso più Non S. di su di Parma^ 24). Romagna non fu solo ma benché Milcmo^ Al arrivato N. E. a logna. Bo- si manife- che ciò il esattezza adriatica, posta costa probabile, poco scossa a essendo non nella del vicinanze Nota non commosso* molto fino fatto stato levante; pochissimo nelle (Ved. movimento stasse e lato comunicò debolissimamente meno dal mag^ Ora sembrami saputo N. ad ogni con del lato GenoDaj ove giunse ove jiumero questa ho quanto stabilire,che il da fino il determinare il procurarmi pure riunirne limite ciò di scossa, onde ia terremoto. notizie, riguardo ai paesi desiderato, tutto ìM cercato possibile di del porzioni ^ forza. sua commosso abbia di numero paese PRIMO paese Quantunque piare princi- distinguere e le varie CAPITOLO scon- superficiedi sentire, questa, approssimativamente, in terribile conveniente reputo la con d'interessante quanto i limiti si esso conoscere dell' indicato tempo stabilire da far certezza, essendosi Toscana, la per ed che quale 9 b resta e Al • delle interposta fra S. E. senesi, fino mozione pure oltre esteso solo Romay ma nel questa riguardo che zone, alla attorno il modo più il 2.^ quello che 3.^ quello mento solo potè atto girano in ad il S., ne' nel quali soli tre il gradi quello capace delle semplicemente trettant al- dividere 1.^ produrre dal N. verso alle Gxuksticee^ procedendo a fino avendo esse fàbbriche, fenditure, originar movi* sensibile. Scendendo, e do; diminuen- spazj numero da medesimi, diversa, cioè: cui effetti,e Onde li azione maggior Ca- porzione una effetti , di far diroccare di concentricamente quest'azioneconsidererò, di di principio distinguere, caratterizzabile produsse terremoto Y Isola in fu vi centrale. porzione fu indizio. andarono degli quasi A ebbero massimi quasi all'intensità non sentì. commosso, sempre posson com-^ S., poco quelle anche produsse si paesi . limiti, allontanandosi talché ne perimetro i il terremoto ove pochi Tho io indicato ho adesso ed che accennato, lo in Gorgona, quietissima sanno, il verso giunse ove Pianosa^ e restò Tutti di Isola praja, Corsica^ Sardegna lontano piU ^e\Y del f Elba. più e i la propagò Civitavecchia nemmeno il limite S. 0. agitasse Orbetello^ stantechè , t iquellaspiaggia. e si non Montalcino} a essersi pisano, leggermente quantunque cfete deve il poi a Fauglia, air intiero a Nugola, levante, Lari, J^onte di indi le al a Cascianay rovine Colle minciano inco- Solvetti^ scirocco, Orciatico tinuano conec. Volterràp estendendosi 10 cioè là di quasi per volgendo la raggiungere Valle risalendo dove che cioè Livorno^ della gnoky arrivano Parrane alle di N. colline Querceto la e al fra sta e ho e paese da Castel da Colo^ livornesi delle già parlato. dirsi può che elevato, colle di de' monti la valle della pianura marittima, i castelli di M. i retto di- e Sterza sul quale Scudajo, Guardistallo, Cascde Bibbona. il Quantunque ciato i perimetro confini, comprenda accaddero la scossa scossa parte, una col di nome spazio M. cui su Scudajo: che la S., le e in ove in rale gene- della la fra tutta le due terminasi quali Cecina, con il colle dirigendosi ov'è di Val di monti a e al N. Riparhélla*, ponente, di Fine diretti quell'estesaserie incominciando io delle Guardistallo quella parte catene che d''azione, ha con Casale, fu stinguere di- questo l'azione centrale piccola insenatura poi per è stretta a situato varcata comprende estendesi è trac-* egualmente ove al S. figura allungata; incomincia Contee, il paese ho più energica. Questa parte, ancora designerò adesso superficie, potendosi sua fu di cui rovine, peraltronon chiaramente N. falda Gabbro, Cecina a vanno il nominato quali destra Rosignanoy terziarie della e ^egtia Buona^ delle S., che a monti, sotto dal si limitarono diroccamenti e dall' Nugola, sinistra riva stanno fra stanno Misericordia^ e da Fine della passando Nuovo dei Era: la riva seguono settentrione, sulla a serpentinosi, di ponente, a Cecina^ lungo la falda della Sulla sinistra del fiume la riva tutta di dal da line, colter- 11 éeW sinistra La 0 in ed essendo alla delle e alla riva di quel che quest'ultimo dal Cina, comprendendo della Passera^ la s'inoltra fiume, Trossa^ nale meridiodi Bien- tutti d^ Evola Val la e l'origine verso Val di d'occidente della e la tutta Lago nell'alta lato nome porzione parte il più Fucecchiese, al S., procedendo e fra fra lerziarj, posti dtEUa^ la il colle Fucecchio^ col comprende SercMoj stanno che alla frapposta del e furono Indicherò esterna^ zona colline que' poggi della fino non che e crepe, déiVArno pianura Val da inedia^ centrale tina le fabbriche cui rotle zona levante a Isola. zona meno di s'estendono Lugione^ rente di Ce- le valli di Sterza Querceto. le Premesse del del terremoto notizie generali 14 Agosto, parlare dettagliatamente tutti a fenomeni quei mia notizia, da del 14, per 0 che passar furono far dei complesso a ho quelli proceder che si E con non presentarono, ed in tanti a parte, di giunti son minciando inco- la scossa rono, l'accompagnaper e la aver l'ordine concomitanti terrestre, adesso osservato, l'importanza, fenomeni separatamente, prima questa conseguenza. risaltar come scenderò quali precedettero poi e d'azione campo relativi, che esso i perturbamento in in io stesso necessaria, a respettiva ad quelli ne chiarezza o sul veniente con- connessione a quel lento vio- li considererò ma distinti bensì scuno cia- capitoli. 12 CAPITOLO particolari che Fenomeni È U. opinione la che vaglia, di quasi marcabile fenomeno, ma il che per lo straordinario Toscana ebbesi notare, in stagione, molti, da direi sciagura 5 per le nei sieno non essersi solo abbia causa essi quale gì'indicati fenomeno dirsi stato ordinario timori. affatto privo della dall'uomo: dalla riunione da d'un Ma il che nella siccome per caso perciò, e la di credo non debba capaci nella grande de' mente sconturbamenti natura, di trattandosi arrivare suo alcuni numero tempi, quella combinazione complèsso, il gnostici pro- attenzione, sconosciuta, che parlare altri probabile e sto Ago- eguali in molti nascer certamente peranche provato costantemente fece 14 s'udiva ponesse portata sima pros- Livorno^ del mattina avverati; com'è la in e estate della È probabile che ninno della decorsa Pisa ancora meno a andamento giorni precedenti, adesso può in mente certa- posso nella nella tanto ad circostanze, d'un e stato ardisco non ma ri-* ninno presentimento che, stati fatti allora Toscani tal de' terremoti. di timori che il quasi campagne, quanto e contrario; an* costante da non asserire gran sia non neppure Io scosse. di geologi alcun da particolare dell'atmosfera. di i terremoti solo non le preceduto tutti de' venuta giammai, nunziata han d'essere speranza cui sia andar dello prezzati ap- che di osservazioni 13 si proposito in utile di più importante Ognuno ostinata Luglio, e sempre mancarono prima i estivi nella ed il fu la loro il solito Settembre, egual la raccolta e La vi arrivati avemmo delle del fu colta rac- giacché consueto, dell' epoca avanti frutta ancora fichi i perfezione quali che nel quindici d'Agosto. la precoce olive ziava stan- della notata, quei il st'anno, que- che grave, maturazione: erano in dori ar- incomodi erano precocità a N.O., agli quali giorni prima giungono non modo In i di e quasi sollievo depositato sull'aje. Le accelerarono per venti quindici giorni granturco ordinaria costanti generalmente dieci Giugno Come pianura, qual e Agosto. caliginosa fu si mietè il grano di negli antecedenti, de' cereali in osservato mesi di metà orizzonte. sul nostro referire calore giornalmente dell'aria cagione nei nostra che più stato eccessivo regolari e soglion portare il Agosto. soffrimmo nella qualche trarre dovere è quale conosce siccità a il 14 avanti Toscana, che mio reputo conseguenza, quanto giorno un possa vendemmia anticipata di ; e d'un più mese. dare posso che sullo notizie, queste ben poche, straordinario riscontrato sul d'osservazioni occupandomi Non fra noi; ed anche perciò valenti registrato botanici interesse. fatti da non imperfette della andamento soggetto de' vegetabili, essendo presto agrarie, altro certo non di tazione vegedirò veder diligenti agricoltori,e più numerosi, e di maggiore 14 agli animali, Relativamente estesa, accorgersimolto discorso, mi io Quaglie di rimarchevole, fra avuta certamente noi aver sconturbamenti tellurici Agosto. in Passato nelle nell'aria, osservate scendiamo ad adesso che rivista piante la da le avanti terra che il furono questo singolarità negli animali, e quel esaminare presentato luoghi in rapidamente così ha stato esistito;ma può gli con in fosse offrirono non potuto nello straordinaria Cuculi e alcuno seguiti nei nulla più e catastrofe disordinamento qualora realmente sappia, rapporto della l'epoca l'abbondanza giacché di avanti qualche d'un atmosferico, che attiva sensorj più squisiti,avrebber di e gliuccelli,come respirazione più d'una quelli dotati solo di vole note- terremoto, maggiormente commossi. Avvertirò abbondante delia di prima polla d'acqua denominato Fabbriche'ypolla tal da T altezza circa per uditi romori 25 fino dal de' quali qualità, prima verso del oltre presso il livello al Fanale nel 13 Agosto: non né ore potevasi per render la forza che otto, si risentì in di romori del la mattina Livorno^ più sibili sen- stesso, mare In cupi gnati accompa- ragione, de' venti. suolo i resi e con del Quindi Luglio antecedente, e secco, quale sgorgava braccio. d'un mare la allor Luglio,^nel luogo straordinarjmovimenti scossa le in 12 nel da sollevarsi di d'una comparsa letto, nel l'ultimo Fincy scaturita impeto, la tutto né seguito del 7 Volterra, Pomaraìicey la per una Agosto, Serra, 16 CAPITOLO in 14 del mattina cielo un splendore, air da In respiro: ancora Pisa videsi non tali leggiera ed e assicurato sono Serazzanoy turchina negli In in modo abitanti tutta giorno , di ma degna persona la avanti poco il scossa, la Toscana quantunque corpo, mezzogiorno in tutti quasi conti- il terremoto. ammosferico la s'accrebbe in Livorno tarono no- verdastro di fosco; fede, 1' aria tale, da cagionar gran quella il accompagnata solo color un sueto con- generale, nòstro dopo ore calìgine; da sul cambiamento l'orizzonte aver il giudicandone membra mattina: uniforme nuvoli spiacevoli sensazioni niun particolarein quella in produrre, di di quantunque Verso varie per E segnasse esercitava da nei più pallida,benché ^ maggiore. inal- come mai gradi, pure lassezza una essere, nuaronsi 25 aumentò, tanto difficil o ebbe raggi. non il Sole Pisa scirocco a luce suoi che sensazione l'afa in non una i 24 che reputava si assai mal ma centigrado ombra, dalla solare fossero termometro Agosto^ caliginoso sparso e Il disco caldissimi Agosto, leggermente giorni precedenti, biancastri. 14 nd posteriormente. e zossi osservati ammosferici Fenomeni La IH. che a si fece maraviglia terra. spirò debole non sempre luoghi provenisse dalla medesima in vento né parte in quel tutti dell' oriz- i 17 Ad zonte. OrcianOy ed Pisa, violenza, con ogni cessò mosse da molti fu attribuito il romore, turbine impetuoso un l'urto, ed il d'OrcianOy cura gran la il violentissimo catastrofe, ed ho ed luogo solo non grandi rovine, di più e nel paese paesi nei ma ancora ove le in il quale (come molti di de' anche forti della che ebbe Toscana è dell'aria appresso sollevata quella di cui in queir fra e nella di terra fu commozione ove quali istante la apparve Vi son provano chi spac- spiegare buffo relazioni mente si discorre. i dalle (H), ponendo la più Pisano impetuoso compagno appunto esporrò, lo frequente luogo ove ed terremoti, è sussultorie scosse verticale che Calabresi) le nel come facile rilevasi violenti ebbero cagionarono muri, l'origine di quel!'istantaneo vento, essi sióne parte di quell'esten- Sembrami Pietrasantino. la pagnò: l'accom- accaddero solo nei posto avanti che che ove scosse estesi meno, 0 accertarmi potuto fa fatti, cioè poco vento ad tanti d'abi- Ho ultimi nell'ammosfera avvenuta ordine, disc- Tale grati nuinero due golarità irre- generale Lorenzana. e questi verificare a quiete SciUriano mozione com- ed al terremoto. di quell'istantel'opinione in fannosa af- le rovine anche anziché della forza , fece più questa tal con a arrivo suo nell' istante ma : si terrestre che il avanti poco si terrai nell'aria,e divenne moto opprimente e Gmrdistalloj a l' agitazione della ovunque sentire Lorenzanà^ a di gliate detta- gli altri delle al moto quella parte più forte, l'agitazione fatti,come doversi superficiedel qui esser suolo in 18 considerevole: modo poteva della ammosfera, die sulla nostra ed istantaneo questa riposa,un terra quando ad strato dilatato,ed attratto,allorché la r orribile Dopo del lo stato a presso reno, l'aria tornò scossa per lo innanzi;ma poco, qualierano successivamente lo spavento nelle dalle qualifuron popolazioni, presagi di ad nuovi e avvenimenti ed ai paesi esse: della terra osservazioni esatte terremoti di che ; ma, e siccome nel i Le come il 14 fenomeni piogge In Pisa burrascose si occupò nel netto Gabi- camente pubblicateperiodi- son Cimento^ cosi è inutile di adunque più importanti Agosto, avendo gliate detta- degli ultimi sede sappia,ninno restami quelliavvenuti una . quellefatte giornale H Non (25). riprodurle conoscere sitati gì'inu- causa, del cielo e dir si possono eh' io mi rendo refe- rela* meteorologiche, fisico dell' Università dopo come il riportarqui pregio dell'opera Sarebbe Uve considerati arcana crebbero, ac- rite atter- maggiori disastri,tutti stessa, benché una luogo ammosferici, che fenomeni rinnovarono 0 tranquilla, sole resta* e straordinari tali nava tor- terra l'apparenza del cielo seguenti giorni ebber nei secutivo con- abbassarsi. ad e dal esser nell'istante viceversa respinto,o e detto venne non nello strato irregolarmovimento, sollevarsi di compresso di ciò conseguenza prodursi ancora di meno a in che ad manifestatisi precedentemente fino si delle meteore, che a merare enu- fatto tal epoca. posson considerare predominarono dopo ^^À 19 i terremoti, giacché Agosto, d'allora e di numero in avemmo di produssero della jFme, le i i su li in tramontana valli, e del Torrente ec. Allora della di non fra modo anzi cioè maestro, e non rocco sci- costante indistintamente ma dell'orizzonte, ed punti e diluvi, comparivano anni; gior mag- straripamenti quasi come nelle ^ prossimi monti, Carrione burrascose nuvole ne' decorsi accadeva dirotti ma SerravezzOy Frigido^ ponente, e tutti della del le sempre e grandi piene, e Tora^ Montignosoy al mare, un sereni; particolarmente pianure vicine nelle il dì sempre giorni piovosi, che quali piombando fra poi leggiere passate d'acqua, furono i incominciarono esse da il solito per posto dall'op- appunto lato. da ancora parve piii sordo si della prolungava, Settembre fu e da nel delle malgrado un la non solo fabbriche^ La que' Pisano rimbombo la in cioè un più del tremore la 25, del nelle quantità tanto del more ru- notte accompagnarono che un le vetrate, per e debolezza fortissimo Fivizzanese^ tuoni da molto specialmente E nel avessero quale da molti, producessero il compagnati ac- rado da spaventosa, che sentirono di non che agitare lunghi tuoni pioggia. essi che e e frequente giudicato cagionava tale i muri Apuane che rombo, cupo detonazione ancora fu tuoni me, di baleni^ e dall' ordinario: e nell'aria, e dei ai a diverso solito tuoni Circa fulmini. molto furono temporali Quei e ma 18 Alpi forza dirotta numero furono la notte sì forte, il quale fece si guiti se- con 20 tremolare violenza tanta s* attribuì loro al mal ridotta Mulina di gik alle ed cielo, luce una ^0 Agosto, ore che sta livello in quale girò la vista fu faccia della Yadaj a che con superiore in suo andò modo globo, meteora, comparsa, di ma forma di color movendosi si diresse prima del giorno, del sopra mare cupissima ma quasi e fino peraltro S. E. verso non gio adala pih in un Questa dal una la cambiò ma ultimo nero. al terminante cono facendosi curva a del far cilindrica, in in linea vinata. o diminuendosene quasi rado dionale parte meri- nube e convertirsi di la mattina apparenza, aumentando, nubi rassomigliava Questa giacché di alla di lungo inferiore parte da anzi grande un rosea, in basso un la detta corso, la ed delle piccola una la per sempre adagio sempre non Sul Fine. ]t)roboscided'elefante. il non spandevano attorno nell'aria,al dell'acqua, durante rana volter- massa luogo quale prolungavasi cilindro, la tutta tifone ebbe o 4, conservò della egual modo in leggermente Yal la nube, Agosto; che gialliccia,benché della di pezzo di 14 del ordinariamente ancora tfimha alle d'un che non poco un questa fosse Una terremoto porzione apparivano silenziosi,eran manifestano: si dal illuminano quellii quali ove Pisa tatti neamente contempora- d'una in (13). I lam^j frequentissimamente di rovina da l'esplosioniammosferiche, precedevano spazio la Quosa Chiesa della muraglie, che effetto accaduta casa le luogo massa lare, regoplice semoscura ov'era la Fattoria Cecina^ oltre la quale, giunta sulla terraferma, 2i passò la sopra pineta del littorale, e da in direzione pianura, bassi colli che dajo: indi dirigendosi le fan che ove lacerò i vallata nella tre detta avendo investita che ho adesso alla quanto tenuto, di stato nel di primitiva figura, di Castiglioncellovedde del referl nel si mattino^ un lontano, Io non ultime ho alla ma avuto asserzioni. la lungo che i monti dissipòsopra forte rombo, modo successivo e a cammino dal sig/ abitando Gavalleggiere un meteora del nel e la fare esso mare; allorquando di il trovavasi campagna, riva dello cagione cui in quella rapporto, suo parsa, com- Scudajoy il quale ebbe paretajo. Ancora d'un casotto tagli I det- comunicati me M. tuttora corro, alla tifone^ e d^l rovina, minacciante ronda nero circa a dimorava paese, un ranta qua- poderale, casa osservarlo, giacché di bene campo da riportati,tanto furono riva inoltrandosi pino, una e vigna, che la rovinò^ del della macolò terremoto, Giudici Emilio sinistra d'una olivi,un forme di cambiamento esso dal noso, turbi- grossi^ .svelse Cerri noci: fessa cendo produ- vento Riparbellay di ed monti calpesta. Sulla dozzina gik Dott. de ne' pagliajo; un come di if. Scu* Cecina^ andò poi riva grappoli e di tramontana, Sulla viti,una di stata da i vicinanza in diritta, e ed pampani lasciò scomposta, tutta di disperse e la varcò i sopra quello a s'inoltrò e fracassò. tutto scorse impetuosissimo un passava disfece Cecina al N. lato dal spalla che ad£., contrafforte Riparbellay rasentare a fan 0. la traversata il globo Riparhella^ sentissi la terra di verificare si scosse* queste due 22 Secondo mi quanto giorni d'Agosto è sovente nelle vallatelle mentre non spirava le mie breve gite, credo l'osservò, il come semplice sarebbe tali colonne, La nel linea della Pisa, in poco maggiore chiara grandissimo entrato il così razzo, detto celloy ne' monti ordinarie gior luce. stelle e avrebbe nella Fuoco cui cU calò una il di Pisa quello zonte, l'oriz- di scintille, allora fu ne quella con suo verso Fu che tutta sima mede- produrre potuto composizione fosse Bengala. Da Pistojesi,fu giudicata cadenti, dotata era tramontana, quarto numero e di Chi Ponente: scomparvero. che di ora percorrere a splendore, luce, l'un' di Scirocco, stesso fattimi, Bolide. parte gran modo vento: produzione verso allorquando un del giungevano. Levante ed chi da considerandolo della cui dalla tal fenomeno; racconti eguagliare un sciolse nel e da nuova: illuminata a Greco quali, dopo mandò i d'Agosto, sembrava si un di parabolica Luna veri splendentissima una fra diametro le fu Lungarno vìdde 26 durante un mulinellare frequenza Taltezza e del sera notte, vi la effetto del la notevole cia), brac- fattamene ingannarmi nonoslante*, essendo ciò vedere a descrizione non altezza duecento o lonne co- qualiperfettamente notevole a di anche delle sparivano. Io, tempo dalla le polvere, m'imbattei non ma di Orciano, vento, centocinquanta circa dopo e debole che s'inalzavano cilindriche (a apparivano ad prossime forse biancastre, nell'aria Settembre nel e referito,negli ultimi stato per una S. Jfar- delle altro di mag- 2i alle 12 quieta: ma era di pesta passò sopra meridiane l'impetuosa tem** fracassando noi, sradicando e alcuni quantità grandissima d'alberi, scoperchiando tetti, gettando e di sul inoltrandosi dal lo terremoto e più il 0 quale proprie cedente cadde e si vedde parallelamente rotolo di a nuvole, superiormente si nascondeva. desi quale a l'oscuro Gessato il descritto un rotolo del bre, d'Otto- La regolate e notte ante* copiosa piog* otto forte un cale, grefra comparvero sollecitamente che al di sopra rasche bur- temporale, quiete in il cielo: questo, il bufera 24 al SercUo de' nuvoli poco quel i venti ultimo le ore oscurarono formare della ^, spirando e alle ma libeccio addensandosi, jBno un di Val alle 7 rassenerò: scirocco ebbe nella la mattina e in seguendo o quella stagione. a sparse continuarono incominciarono j^ogge già, vi quassato scon- • gagliarde, cui ed sé; terremoto uragano meno in epoca dopo del Gar-^ stato l'urto e variabili, accompagnando esser di innanzi, mese scossa il descritto Dopo di Seravezzino^ sul paese il soffio la i monti popolazioni, giacché sue con versante Nuovo tracce e un confusero col rombo Castel ovunque si tro« sopra Lìicchese^ sul Livornese^ nelle spavento momento ad sul lasciando Pisano^ di Barga^ piombò fagnana: sul di Marcello^ S. dal dell'Appennino, passò settentrionale che persone, la bufera poggi. Partendosi sui vavan più terra a breve tempo dell'orizzonte,e ed esteso uniforme tava guisa d'orliccio, limi- sipario da tutto nuvoloso il cui il cielo grecale, ved- inoltrarsi rapi- 25 Verso la damente k giunta sopra iik sieme a fitta 1^ bdfo di vento t^ pochissimo tempo, Ili di ij lari e chi mentre strane nella i I I la e ed andava 14 che zonte, bellissima una (29).Ed fratello Prof. si essendo di prossimo nuvole. la mentre di al tramonto, e Luna era degli modo 4 notte del servò dalle verso i di monti prodotto de' (a). E monti Questi furono nella nostra Tabaoi, Del dalla dì i Luna, mio a di Botanico il Sole l'occidente sparso giorni d'Agosto, da le Cesare ben che lato un due le che verso un o Settembre, Rigali^ Avarie^ Sole, Targioni, apparve il Dott. di vicinanze Toriz* del Adolfo peraltro Ottobre, vedde apparve ultimi bicorne, si saldavano prossime 1846. della 5, ore nell'Orto fine sera in fenomeno al Dott. ed Vec- De cuoprivano trovavano Una raddoppiata, sopra simile un giorno un le verso doppia immagine Pietro, insieme in Agosto, Ezio singo-* Acquapendente, ad interrottamente Parelio sereno. delle sig. Dott. al le nubi nuovamente Onana da del mattina Pisa, II continuò quale offrirono ancora apparenze. impetuoso un trascinate il cielo Luna il in* repente, grandine, a avendo lasciò allorquado fu di mezzogiorno, fralle nubi che ed pioggia di ed Serchioy si manifestò di essa, monti, Sole Il r- I, là de' di Val Q^ corna 9 ore della Studiati mentre os* pioveva distinto baleno, arco- al di splendeva Coì^liano. più importanti ammosfera, Terremoto accaduto mentre in fenomeni duti acca- tuttora Toscana il ca) con- \4 sto Ago- 26 ad tinuava agitarsiuna tellurici fenomeni quali ci clii è di d'esser meno basata queste della testimonio stato simile seguita d'una due conviene possono indurre in mestieri solo non d'Italia, ma ognun ebber stagioni, ed (^). (a) Nel Siena nel In ed della (Compie* an. simili 1843. p. bolidi, recherchee dee 608). iéancee sur de les VAead, di parti ove pure, delle Urhium adiacentium accaduto di $ui leggere posson avTenata ec., ed registrati da quantità nna Alex. tremblements dei in congetture uragani terra: meni feno- notizie le Terremoto turbini, reder legame altre italiani, si della posson et (Saggio aatori commozioni fatti si Nouvelles rendus altri di comparsa di analoghi sue molli in al io tutte del Sarti nel zioni osserva- frequenti non {Belatione 1798): di occasione grande nelle Soldani Maggio delle Bomano, terremotu mente, Certa- T andamento fu dei quali farebbe tutta, possedendo non nel Terremoti), esempi Ma luogo Bagliyi (De 1703): anno straordinario sa, le meteorologici della dell'Europa ancora valuti e terra, quelli con a abbastanza non proposito. la e può non riguardo i fenomeni paragonare Toscana, come Farla fra può mente ultima- precedenti delle giuste conseguenze esìster regioni, circostanze dalle dedurre legame conosca tal su sopra que' Fisici di coincidenza, errore simili qui rinnovazione quelle tutte volendo di diverse opinione, ancorché tale^ una conoscere coincidenza dichiarare a propenso quanto che fa possibilità di qualunque avvenimenti della snolo ammosferici gli con la negano gli fra terremoti (a):talché, malgrado Topinione notati i del frequentissima la stata essere dei storia La Toscana. porzione Sdencee, de Perrey, terre Tom. ete. XVIIt 27 litk, mi varie Delle li del che movimenti dagini. in- dopo quella avvenute qualità della e simili IV. di' terremoto *y questa que' fisici, a di particolarmente scosse Agosto che utili CAPITOLO proposito più importanti speranza de' materiali si occupano quali la con uti« con tal su de' fatti Toscana, somministrare possa confronto limitarmi enumerazione in osservati simil un giocoforza di è all'esposta i istituire ad occorrenti de^ direzione e quest'ultimasi manife^ durante starono. la Quantunque prima la del sola, giacché dì 7, ad e ed commosso, movimento l'altra ambedue a M. ScvdajOj ed le e quali stando m. non 10), ^ e all'asserzione certo, che l'altra in tutta Pisa^ del 27 che fino di molti, la rimaiiente a paese il lor Tali 10 delle distallo: delle furono del pomeridiane cinque in quella del media. Guar giunsero centrale la anche non numero propagarono delle e di Ik e (9 di da e Livorno sera, Cecina del quella devesi la moltissima soltanto zona ora stata da dietro porzione Y noto preceduta più gagliarda sentite (alle 7 la entro quella 14, tutti a tennero ne alcune fin certamente dì essa agitò che non stata era sia più piccole, il maggior altre, benché quali Agosto sentita, com'è più generalmente fu 14 del pomeridiana avanti avvenuta scossa 50 m. •y 20 ant), peraltro ritener per porzione d'Agosto, 28 specie nella in ed si notte, in quest'ultima cittk, quanto leggerissime stallo Casale e Nello ec. più o ne' la dopo primi della (P): rombo più ed alcune di assai varie veementi, lunga quella Agosto: apprezzabili, reno, così nel adattata Ho della del fatto di 14 manifestarono moto la Agosto, sopra indicate pure ninna eguagliò riuniti. o Livorno a meridiane che orme cui questo in quale ed le varie sussultorio moti delle di da scos* mente, debolissima- fino conoscere Toscana benché quando di (28). scosse di gran 14 del producesse sé nel ter* principalmente scritto,come la mi più ì fenomeni. studiarne a gìk di corso a sentire quella sarà parte quanto sensibili,e le 12 indi dodici, epoca quando a lasciasse e d'Agosto, Settembre: questa fi;l'unica danni occuperò di del meno dopo avvenuta siccome e o violenza, metk di Fine Val queste, si fecer assai con giorni furono Torà Quantunque fossero la da pure e alla mattina tanto romoreggiare^ e la seconda tre Gab-^ Castelnuovo^ moversi a tutta quale quella turbate se durante tranquillo fino restò di il suolo il 14 Oreianoj Scutriano^ a di frequentemente meno ancora ma colli altre Scudajoy Guardi^ M. piii agitati dopo poi, bassi nei seguitò solo non centrale spazio Lorenzanay broj furono non in tanto Pisa, parecchie colli di I scosse. ripeterono fu principio l'estensione agitata anche ho specie di adesso terremoto accennato movimento, l'ondulatorio, ed Voglio dal ambedue ove si cioè il sti que- parlare più partico^ 29 di larmente ne è veduto che molti scosse natura Ai di ad alle Livorno 27 Agosto, quella cittk^ anche ad che e e nel ebbero primo secondo potè giudicare mantenner dalle complicati, e alcune come porzioni si trovarono stessa Scutrianoy del Gabbro della in alto. giacendo il À in della né ebbe tutti fabbrica, sul tanta sentironsi Scutriano sull'erba pagliajo sollevarsi un con alla braccio quali dalla né della Ad Orcianoj Castel Nuovo^ che gran che contadino presso un luoghi, colli di veemenza, dei asse. forza. stessa bassi i orizzontali sussulto, dopo proprio tutti non Sembra staccate del momento Lorenzana, ec. scossa causa si quanto direzione. vorticosi, per di il forte fabbriche, moti fu non durata, secondo e dei girato aver sussulto verticale,vi delle ancora nel parte sottoposta senso ondulsttorj,j quali molti, alte parti Peraltro, 14, dopo moti rotture fossero vi le più frequen* la medesima ovunque probabile Il di l'asserzione mattina ove del dei sussulto, egualmente della Fanale. in terremoto d^egual e in tutte Seutriano^ a i soli moti accaddero temente al neppure ed Orciano si sentì non in costernazione 10 minuti e quanto Seutriano^ a nuova sparse neUà Movimentò quella del 14; a 10 ore ed si che non manifestato, per Ornano che se d'azione. centro che ondulatorio luogo successive quello de' fenomeni e movimento si è asseriscono, alcune del dal soltanto sussultorio edsl, ebbe non lontana più di Il solo resultarono. zona in ciascuno sua circa nell'istante forza spinti riposavasi casa, vidde da terra. 30 Nella filla ov' io terrena, volta che Della sbalzato dal braccio la Villa luogo letto il (19).L' ec. massima delle parte alcuna, e l'opera di V ondulatorio cioè ec, de' muri la rottura disponesse e quel al moto cagione delle fece diede Si può adunque solo del 14 ma ancora che, com'a ebbevi che moto nei ed esterni che tutti è ni, interbriche, le fab- tenne e dietro danni, specialmente edifizj. dall'esposto fin qui, già cognito, sussulto luoghi ducesse pro- diroccamenti-, elevati a porzione il sussulto a altri trove Al- Catini^ dalla vivissimo concludere di terminar M. sussultorio, cagionò i più imponenti torri, maggiori scompaginamento che quo' primo. a distanza luogo praindicati so- della in che dal tanto alio ondulatorio, nelle non cosi non pure stato benché commossa, della nei y maggior a tro al- ondulazione essere Livorno la fu un campagne incominciata a ad crollare avvertita non Pisa^ a come fortemente più sussulto distruzione poi, Volterra fosse che accaduto le tutte evidenza di che rovine, in tre Men- il Fattore posto un fabbriche, che ad prova il moto luoghi da oltre urto giaceva e era camera, aprirsi e ed FinCy prima di canapè il terribile cui su ma pri- si trovò trovavasi. prima istantaneo paesi, Vai dove la arpioni, a della mezzo sbalzato egual modo letto ricevè Fucini sconquassò, in il verso 14, da' suoi un stanza una aperta per del escito era distanza, ed in fu commozione paravento gettato un la in Luciana^ a quando entrai dopo un stato Longa ove e nella scossa d'ondulazione, più potenti furon 82 0 1 liquidi,racchiusi i pra i corpi sospesi, quali, in ho del usato prudenza: solo, d'un mi sulla indicata d'aver conferma ricercHe; e modo di e de' travi movimenti Feci de'ipuri. all'ultima che de' delle sospesi, la parte Ciò da parlare sul di del varie ebbe un alle si diretta istante mezzi si in cui vasi, la'direaltri o corpi pilastri, ec. delle mie discorso, incomincerò in Pisa ore 12 quasi dal ov'io e 53 indi Io da trovava. circa, violenti, S. al N.: calma. mi minuti poco succedevano; di di rovinati sussultorie scosse rapidamente vivacissima, 14, prese degl'ìndizj al resultamento in notai quanto mattina sentii soggetto loro il lato da lampade trovai venendo premesso, indagini cui cati, distac- muri serie esempio, delle prime particolar in de' liquidi contenuti oscillazioni cioè rovinati, agl'indiz] o per minai deter- delle diedi indicate sopra la sugli edifizj,cercai grandissimo conto delle versati cransi zione poi fosse mezzo, correnti, nelle e referire, come posson allora all'esposizione quelli crepati, indica* volli mi secondo questi a parere vaga ma ed lasciate possibile prescelsi quello della Col che ricer- del de' resultamenti riguardo importanza la giammai luogo, tracce mie tutta con direzione, bussola. delle l'esame con Nelle contento del faccia la con vi fui sorretti, situazione, potevano richiesi, e della nominativa zione che lo più; giammai dei mezzo contentai molti a lor Sismometri. primo non verticalmente o della conseguenza l'uflBicio di far La larga superficie , sopra dei di in vasi ma l'ondulatoria e fra faceva le due in quel 33 tempo elevata del in cui quale altri direzione quello del delle fu da nella leggieri inalzamenti delle successione indicata; e direzione in sembrò N. 0. dai S. E. a fatti da in del mia alla Da la qualità l'ho io giudicato pure nel ad altri da mio giudizio l'acqua dal- tenuta forti dell'Orto Dall'acqua stava di mercurio, durata di tempo strada, che da occorrente varie mie a tazioni agi- bota- in egual sul banco data che Dall'oscillazione quella d'alcuna aveva di delle varj nostre la quel terremoto, percorrere conoscenze la qualcuno a delle conche che S. a alquanti giorni dopo l'avvenimento, il di 4.^ casa. N. 5.° Dall'indicazione bagno a quanto determinai vieni, pagnata accom- da direzione catino un una e va ponente, a Dalla Museo. oggetti sospesi. 5.^ torri. In me, più era che avesser all'orlo. 2.^ da Sismometro montato di alcune fino traboccata, un più in conseguenza da suolo, dell'anfiteatro non diretto io fui confermato Ma sotterrate incito riconobbero levante da seguenti: 1.^ del modo i mo pri- abbassamenti: nell'ordine modo versandosi, pico, Tutti scosse egual ed il moto quantunque diretta del violento, di di giudicare e irregolare in più sensi, quale ondulazione, moto meglio moto movimento o prevaleva sugli altri. e Il quest'ultimo ma semplice oscillazione forse scosse, oscillazioni. secondo: dal quello dell'acqua potei delle assai rame, solo non mediocremente un'ondulazione di da immerso, la natura periodo ma che quanto era, stava conoscere della tinozza una terra; di modo da vaso nella in bagno un surando mi- que' tratti seppi 3 essere 34 quantunque altri la e scosse, orizzontali. d* centro piano in di un le che i nel altri Con dal cioè ed a produsse Esso Pisa. 52, sentì una la in scossa tutto dirette cui a in mi lanterna scossa disse, in che del alle compagnia che ondulatoria è in ancora cima diretta tomi fat- attento stazione sua situazione in un a vigilanzadei la per effetti Livorno levante Parenti, giudicare per alcuni altri la torre, trovavasi altro nel- il racconto Capitano Antonio che tirono sen- colk ed affidata è abitanti da secondo ciò d*una succedersi contrario, senso stava mentre nella Carrara^ ed anche ma ultime isolata migliore d'ogni questo dal ViaregginOy ove oscillazioni intelligente osservatore, nell'alta nel di que quantun- distanza più degli Pisa^ a dair ufficiale Fanale, quelle si mostrarono scosse maggiore, sussulto, e al N. S. alla Massa a furono ebbero Alpi Apuane le dove stesso ponente, egual qualità osservati delle giudicarono queste che venti sensibile. poco r ordine di proporzione Pietramntay Livorno il ed di eguali fenomeni, furono azione, sufficienza forza che insenature quelle da mio pianura Pisana^ direzione stessa Presso più deboli, In della contigui monti, nei come a ad e questo periodo un parte settentrionale Nella fu e secondi. minuti nel secondo cbe ebbe non scossa: lunghissimo, breve, estremamente esperimento le sembrasse molti a la continuava attraversati, mentre stati fenomeno, diversi poco 12 ore d'un nuti mitoposto sot- suo della da e torre, levante a 35 ed ponente, varj moti succedettero da oscillazioni N. ultime le estese ed Parenti il ed forma, e spingere ne lente una torre fosse non si manifestò nessun solo rintelejatura di un Parenti, Cecina^ nelle di breve verso la foce di sulto, in egual in le modo che in essa e spacco, sommità Tutti Cecina al è i sopra lo stesso di dalle modo oscillazioni differente. colline poco in N. 40° io ne diversa Rosignano E. Nella sinistro,ogni succedettero M. il terziarie, poste lato suo torri dette; succe- che 0., di tanto questo un Cecina A nelle secondo N. che a Zt- piano potente che dal il ville, e di E. S. tutto direzione Fattoria formata sentì Malgrado secondo a movimento, catena paese fino località: al Romito nella si se sua estendesi T oscillazione l'ultimo 20^E., che in potei giudicare, fu N. questo 126 ponente. verso matura ar- agitata, della ferro sua rossi, come rurali, nelle case nelle diverse si rimarchevole Antignano sussulto, quanto ma lanterna secondi. sentissi guardia, le in lanterna. il storcere la talché potentemente il lìttorale da la mente tal- terra a contro seguitarono, 20 circa cioè cristalli piegata poco Lungo vornoy così movimenti indicati volte tre e la restata più Queste altre, e fare cui lenticolare; ripeterono gettare da* quelli della di ruppero da da quale leggiere a si le tutte ferro per apparato alla viceversa. e compagno, intelajature di ruppe di impetuose, suo fine in all'O. forti più grosse r che e dall'E. furono rombo, sussultorj,uniti S.; a ondulazioni molte da accompagnata al Scudajo ebbero sus* la 36 da direzione a 10^ S. Ad N. E.; che la della le cappella aveva S. 20° nulla 0.: al Gabbro^ e da N. 0 del e S. a d' centro giacché oscillò fortemente orizzontali. io mi limiterò,per Ed una Infatti se ad accennate, anche a grande esser colpo e S. 25° il 0.; che certe suolo ed ho a tuto po- direzione i inutilmente mio a de' in d'occhio in direzioni me 1 Toscana adesso qual apparisca. racòogliere dati o resultati, queste da la o esatte, di si rileverà esse lettori; provare, notizie avere quelle poche il Luciana differenze, geografica della bizzarria difficile il terreno a le eguaglianza carta una sopra racconti dettagliateindicazioni parer trovare a settentrionale alla qualche concordanza, s'indicheranno debba a incontrasi che più tediare non dai agitò a ed E. E. S. E. queste a bastano l'impossibilitadi 0 ad prossima Torretta^ E. le Misericordia^ furono 25° 0. che esposte 20° esempio relativamente moti esse si alla N. la N. a della per come N. altro margine le indicazioni sono raccogliere diflScoltk Sul da 0. da Lorenzana giacché Fucini Luciana^ a Queste Villa come le di sicuro notevolissime Lorenzana^ in sembra erano rovine Nuovo azione, E. restati lo stesso per rilevare viceversa. S. 20^ a muri Chnlli Castel nella 0. ScutrianOy stantechè di maggiori A 10^ N. cimiterio, direbbesi : mentre potei abitanti. degli 0. Villa S.E.; a 0. dai del N. Vecchia dirute 0., ed N. a da venne scossa facciate 20^ N. caduti quelli alla Pieve fosse da argomentando da e da Guardistallo a Casale a Ordanoj piede, S.; a esatti versità diChe so- 37 tal un pra al riflettendo facilmente grande numero determinabili, questo fenomeno, da agevole il persuadersene sarà soggetto, le di quali cagionarvi e impossibile rendere cìrcoslanze, di de' movimenti avvenuti varietà alla nel l'osservatore, stava in o configurazione delle in lungo la direzione cuneo: la costituzione ultime; dubbio ha vi quali devono nella delle produrre de' moti Oltre che sono, Il il mediante qualità, nel coesiste Ma della terra è due sono difficile,e giusta una In stabilito delle seconda breve la preoccupazione più durata meno o idea conseguenza natura ec, circostanze, renze diffeon- circostanze di ordinario vi giudicar anche della di tali d' animo rendono tutte dei queste loro da cui arrivare; d' ordinario impossibile, direzione da dei movimenti al loro che scosse, abitanti sensazioni di solo non delle dagli commosso circostanze, spesso mi, medesi- piccole direzione la , ognuno per la giudizio paesi percossi, a provate. desumesi ancora ma queste specialmente altre o più semplice, e perciò quello mezzo quale di di agli osservatori impediscono rettamente. la molte ciò a cupola, orizzontali non ove collina; poggi altrettante sieno suolo a o in , dulatorj. D crinale dei terreno. una omogenee verticali,o direzione in stesse, geologica che o del rocce strati in diversa^, o le di composti 0 non colline zione dire- vera del pianura, la ninna sottoposto Così, per esempio, la conformazione su fetti, d'ef- desumerne relativamente giusta conseguenza, agire possono tanta non di formarsi movimenti. considerazioni. 38 continuare che anzi ricerche da fatte sul me i resultamenti ad esporre nerò presente soggetto, termile parlarne, esponendo di 1/ conclusioni. nella Come Val del superficie d'azione, il perimetro centrale ebbe maggior strò distanti,mo- partidelia 2.^ Come commosso. paese movimento latorio ondudal lato settentrionale deirArno, lungo il generalmente dal N. N. 10^ 0. E.: al S. nel PistojesCynel N. E. 0., S. a Un^ altra fare, serie stati puri altri complicaronsicon la maniera e ciò solo non per la quant'anche fare potremo a di dopo que' moti lor quale essi si bene agitò la se nare esami; col superficiedella facilitare le ricerche che luogo relativamente alla loro gik in accennato che sussultorj, dietro,furono come i primi ondulazioni accompagnate suolo, ondulare piano della sentivasi ovvero il modo mentre il a si propagarono leggiero sussulto;dimodoché 0 0. questisono se vieni, e mediocri, e quasi vibranti,le tennero a I^oti;e restaci da per suo provenienza.Ho ricercare conoscer essenzialmente quale terra, con E. fin qui t)ndulatorj di vai movimenti da d'indaginirestaci movimenti esaminati; restaci cioè da S. KT a Fiorentino da Volterrano importante riguardo de' a da si diresse mare Mugello, nel nel e o del fuora dimodoché costanza: nelle e d'azione, il moto nelle altre che variate più Finej fra loro orizzontale,in luoghi poco direzioni poche seguenti della partidello spazio centrale altre delle ancora casa un Pisa, apparvero le quali anche sentivasi da il mente, irregolar- successivo alzarsi ed _J 40 vi Ma altri sono la maggiormente di sopra oscillò la tal modo sommità, che ferro della che agitato, tocco, un le persone, dalla fortissime in avvenute modi, di o tutto il loro Iato terreno, vento; ciò in e appunto come per riceve delle il terreno due nominate loro movimenti cui i movimenti premesso, incurvarsi, che ondate torri orizzontali in del siccome la loro si esser che e in dietro del dottosi pro- albero tato agi- inclinarsi,da ninna d'una della su desima me- cui posa. ri- le oscillazioni effettuate dei cui è l'ancora, al- nave il corpo su sione, fles- impiantate, stanno che un d'altalena, moto un conseguenza massa pido ra- vieni, un fossero suolo due in ed dell'acqua supponendo ed vai gli àlberi oscillano Ciò possono subissero di su rovina. conseguenza che senza dalle la avanti loro conseguenza nel manifestatosi dal oppure dall'altro, e osservandolo s'incurva come alcune restarono in di Il battè campane non in corpo, sua egualmente quelle torri, orizzontale movimento dal di alla imminente dall' incurvarsi cioè: nel sue ondulazioni ciascuna fu momento giudicarono ne da scossa, lanterna. Pisana quel in detto intelajaturadi della raccapricciate su-* Livorno trovavansi forte la delle una quali piazza, tali Ora che e quali Frimaziale di della cristalli i alla Ho Fanale momento le sorregge Campanile tanto nel anche onde vere terremoto. del far torcere da e dal Torre le persone cadere far agitato che in di produzione suolo perficie del fatti, i quali provano stanno per rapidi piantate, im- essenzialmente M inflessibile sarebbe di serie gbezza, circonvicino ninna sarebbesi la larga platea Pisa fra l'ampio zoccolo banco bra e da cbe sostiene, e quale il volte ebbero quel tempo molto e acquistassero l'indicata che questo a terreno, credere del delle loro così Agosto vere la onde, si da compattezza alla terra, possa su di nel essere a e ho edi- durezza prima dottosi pro- sua zione: fonda- del tante altretche il tronde d'al- Fanale, movimento, dal detto del da resta del noi posto sottoa mio suolo E mare. senza terremoto nostro vista in Campanile sta nel la che potendosi cui la per ripetuto tempo quelle a per tufo comunicato produssero simili nella platea quanto moti che e di non specie come luogo oscillazioni Ora fosse non dimostrato, 14 le som- d'altalena esser il banco meno me quelli elevati Pisa la che ammettere, a avuto banco devesi luogo. l'esteso e posati; cioè, furono quante così moto di la Torre per moto pisano, del nell'esteso Fanale, Livorno, da stanno ove Campanile crepature, presentate piano del Torre da o alcuna né impiantato, né è hanno non conseguenza nel di dal comparsa del sostenuto, flessioni, le oscillazioni fizj furono è cui dimostrato, prodotti ciò da tufo di Fanal del lun-» questo o corpo, cui su una distac* trovar la base fra trovata di loro di loro essendo non nel notevole essendosi crepa Ma terreno. rottura nella dovuto si non grazia fondamento, dal base loro la in formatesi rotture almeno o fenomeno cbe produrre, potuto numerosa cata rigida, l'osservato e tunque quan- attribuita d'ostacolo a 42 abituati siamo che to, di possibilità la concepire farci notevolmente quando che dovette immenso di Fine^ muovere e di flessibile lo è di Ammettendo quali in sono è nella si qualche agevole loro muraglie, in rompersi nel uno in l'ondata consecutivo. E onde larghiin che alto ampli, che a in l'onda avrà del quando allor- come incontrano esse nel quale del bono deb- mento solleva- passaggio dell'onda, della loro estensione si mentre si richiudono spacchi, seconda l' dal- anche all'ondata), dal basso, porzioni terrestri, le medesimo senso più punti tali delle comprendere trapassa, ferrate, allorquando ammesse spacchi verticali, i quali quando vie conseguenza suolo o o me co- fabbriche. (ossia normalmente avanzano prodotto meno modo nel elastica quasi costantemente elevate il mente special- manifestano delle progressione muraglie, poste tali con cui della nese: livor- e più si massi, pace ca- apparisce, vi indicate le sopra Humboldt, delle ed fu Val e producono a nuove la terra vista treni de' i cedimenti luogo, primo realtà in che si o diminuisce tutta la è dai cadono soggette le van che fremiti vi prio pro- Volterrano prima a percorsa essa in Agosto pianure, che edifizj,ed di Pisanoy 1 commozioni sopra del quanto provano allorquando le 14 delle quella come quell'urto che essere secondariamente, e moYimen* difficoltà si rifletta: nel parte gran considerar a liquidi, tal dei soltanto simil un che saran l'istante sempre poi maggiore aprono son ancora o minore più più o luppo svi- acquistato,proporzionata- 43 al mente della seconda a della grado adunque facile una pih sorprendenti de' violenti e consecutivo chi volte solo non la chiara dal dk de' ampie nella delle le che è circostanze, rompersi cui si nella modo apre quale Avanti menzione la si e richiudersi, terminare di un'altra non in il quelle di di terremoti, ne menzio- comprendere, percorre alcune ficiale, super- di massa le stesse di si terra fatta sovente per al si teoria questo particolari aprirsiin più luoghi, ed muraglia trascorre trovavano gagliarde scosse deve, stesso, di osservare permettere nella che terreno, la nel sare pas- suolo, apparsi anche motrice soprapposta nel da agevole essendo profonda ma lasciar medesima del quali trovasi nelle negli archi, crepacce, delle cora an- dell'aprirsi colline, quanto l'onda ove occasione riserrarsi,di spac* questa nostre storia; colk come Con all'istante e cioè ancora ma quasi presentati ragione dell'aprirsio nelle formarono che da larghezzia tal luce, pericolose e sonosì muraglie, di dal abbiamo fenomeni ìnstantaneo come spiegazione de' Agosto; semplici spacchi Agosto noi degli oggetti che opposto. egualmente tanto in la visione lato modo che e 14 nelle spacchi ec, tal negli ediiizj in del quasi verticali distanza spaventosi e terremoti, quello in minor soddisfacente e manifestano si sempre In ec. generatrice, o maggiore dMmpulsione punto loro forza sopra cause, della punto ap- per terra, l'ondulazione. questo capitolo debbo particolaritàche ne' movimenti mi orizzontali è far brato sem- prodotti dalla prima di principio d'avere volli che che bensì Queste si tortuosità principali strade, di m'asserì nel le nel quale con quelle (}^)^ e ad che Al nel solo non qualunque N. a la la cambiamento quale sicurezza delle nostra forza, e i ad anche affatto della del a 1812, alternarono S. terremoti. ed inerte, di nostre un divenuta tratto abituati siamo che guardare ri- a di bilità dall'immo- solo non abitazioni, nostra fosse incapace come situazione, e dirsi la atterrisce mobile, quasi quale sappiamo può il analogo Caracm pih spaventa il sentir terra come sue V. oscillante, ma quella animata, la E. che si è terremoto, delie una sarebbe di da ancora ma riconosciuto accompagnarono quel certo sembra oscillavano-,fatto CAPITOLO Romori sinistra. proverebbe in che dirette 0. lo case terremoto scosse da le dietro, a Pisa^ chiaramente Finali osservato in come mentre giacché movimenti comparsa avere sig. Leopoldo quello solo non Pietrasanta^ momentanea che di lere, ce- in destra da non meno diverse; poco un o d'avanti complicanze di città più direzioni mosso manifestassero nella fosse moto stpascinato strane detto ciò irregolarità: con aveva pure ho sentiti allora in Parlando , il sentivami sentivami Agosto. me distinto indicare mentre da quelli essi in 14 del scossa ma dipende ancora esistenza. la Per 45 altro non il cupo lamento dai solaj che dalle loro prese. l'unico ch'io nella Agosto, parvemi stanza le di che quello essi non che sono fragiliabitazioni di ho primi per luogo ove qualità del della voci, queste son ode, si che si sente non commozione consiste in che sentirono che rombi, distanti nella che dall' indicata sulle e Val valle. forti ^ che più l'altra la recondita causa detonazioni della al due Di l'una altrove in voci prossimi sta que- che si bero vi eb- non paesi più e terranee. sot- Fine quali apparivano più s'udivano che più tanto più prossima, sotterranei: i altro terribili rombo la ove cupi romori, ì romori forti, secondo romori; è quelli Per si manifesta. dicesi terrestre specialmente Fu e di de'romori ritroviamo o i compagnava s'ac- rovine delle cioè ci nei ed terremoto bensì maggior impeto con generalmente quale più un occuparci, giacché l'effetto accennato, volle macerie. dobbiamo fu le voci e 14 del si dovè le alle morenti, dell'uomo: quanto udir dove e questo flagellonaturale-,voci si sentono, frastuono esso crollavano, de' questi fragori di non che che fui sorpreso: terremoto coperti dalle rimanevan da' travf la mattina sentii dai spaccano^ certamente palchi sprofondavano, grido si quella e di soffocato Quest'ultimo ma muraglie il cbe dal ove confronto ove l'aria si sconnettono, spaventoso, in nulla, muri il terrore, accrescere fremente, quella specie e cigolìo fu ad attraversa da' e escono paesi cbe prodotto soffitti di rombo stridula voce contribuisce poco o meno o meno 46 Ad Orciano che mori coloro imperocché molto 0 case, ad de' fabbricati da chi Per terribile un l'istante del avanti ed cupo incerto: che di detonazione una d'un ed rinforzando anàlogo essendo strascinati proveniente Né le la Dopo prima né Settembre. né un gran mero nu- ebbevi quella a rombo, numerosi che carri, selciato. un gran remore fuso con- cannone, del parte Monte a Gabbro. Scudajo^ si sotterranee del scossa i bassi Guardi- sentirono, la parte bassa tranquillo, Di quando 14 il territorio c^lli del d'Or- Gabbro Castel ^ Misericordia^ della forma il sopra dalla esplosioni Scutriano^ e un del all'esplosione apparenza more re- il rombo. soltanto restò in producono udito un strepito sotterraneo, uno simile Lorenzana^ a stalloy ec. che fu colk della simile cupa, rapidamente Nuovo rombo, con Nuovo che quello Castel ciano con fu quale susseguì questa a terminò a e potei momento della cessar forte più cannone: A al mortaletti, del incominciò primo nel indi udirono, ebbevi rassomigliòad un'esplosione di scossa ma da terremoto: nelle fracasso campagna, fracasso, sotterraneo sa; scos- adunque quanto alla trovavasi la T non col ro- abitazioni si trovavano esse . sapere delle confusi essersi per i terremoto accompagnata quali i prossimi probabilmente rovinìo fu cui primo fuora erano da i romorì furono variati (}^).Nel sentire quelliche solo sentirono vicinanze sue si fecer 14, del e né in insomma della Val della silenzioso quando, il tutto come paese Fine^ fino non all' 8 gik ho di det- 48 ricerche Nelle da istituite sulla me direzione , 0 dei provenienza non presentarono alcuna dalla parte gli udirono mezzogiorno, verso r orizzonte dal da venire che da echi, dalla probabilmente) le per in onde ed Ornano, ed scossa il mio o modo dipesero non acustiche, o (e delle ciò maggiore che masse poranei-, altre ed prima piti nore mi- o stavano fu poi Torrettay volta Forte il rombo fu Agosto; i fasci di ristante nell'aria Pisa, come un avanti generale, ed in in tutta quella di ferro ma la il rombo, alla e nel in rano Volter- tana lon- una qualche sibilo. nel il racconto della contem-^ accompagnata Livorno, verghe come Parrane, Contee, scossa poco sua marittima del terremoto di stridulo, analogo fracasso un in secondo e furono Nelle parsa, com- volte, ordinariamente prolungato e loro precede nelle detonazione, cupo 14, scossa il contrario. consistè sorda da la alcune del scossa Lorenzana^ a il rombo e Io stesso; alla la fra rapporto relativamente volte altre il Scutriano a fu sempre nella accadde In li sentiron secondo conducibilità rombo, il non con restava cospetto de' varj abitanti. A 14 Orciano di maestro, sempre direzioni sonore, ad aperto ove mare, illusioni altre o luoghi varie queste pensare, Lorenzana Iato dal Adunque, ponente. A levante, di che accertato sono costanza. del lato mi Scutriano a quei tutti in mentre di rombi, molti a quello nel cadere il terminò che sul Fanalajo distinto pianura ducono proreno; ter- sentì romore. nale, settentrio- Lucchese, e Pietra- 49 Santina^ fu come soffio un lontano, romoroso burrascoso, vento peraltro senza distinguesse esplosione alcuna; si che di fragore cupo un il col rombo io quelleparti da piiipersone in essersi penso, ed repentino agitate dal terremoto, dal e fuso con- delle sussurrare vento mi frondi di conseguenza questo. e Val della di M. Fine, apparissepresso della neir interno d' il remore, udito aver quale dei di sorger loro fece il romBo intensità,tanto all'esterno. terremoto Per stavano rarono principalipozzi, dichiaIk entro duta acca- quella del come gas, orribil un vi fosse supporre esplosione di un'altra 27 del Catini^ M. che stessa miniera, quanto d'uno la bocca presso vatori ca- prossime quella di sembra nelF istante che alcuni altro miniere a della poco a provate dai quella della Castellina^ in come maggiore, distanza a le entro relativamente Vaso'yma situata sensazioni trovavansi che alla delle notizia ho Non Aprile. Nel debole, fu ma per delle del miniere di Grotta II vansi tanto Alpi Apuane^ che di lavoravano entro non udirono sotterraneo mare ancora niun quelli delle i Leviglianiy quanto si avvedessero entro più distintamente, Simiy benché del azione sua assai là ec, rombo. Mercurio marmo Mugello la sentire quanto sempre alcun udito I minatori pure fece il terremoto dove non Fivizzanesey Pontremolesey comunicò la terra, di cui i profonda della scossa , remore. suoni bagna la vatori ca- che le produce- sponde. 4 Gih 50 parlato ho incerti,che partivano dal que* la qual'epoca stesso mese, dopo 12 di si quello fatti sentire son Ottobre in tanto al 2 fino quando a in calma ebbevi indi Fanale, d'allora e ripeterono frequentissimamente, sì al ed si rinnovarono questi accadde, che momento sordi romori prossimo mare alla scossa; antecedentemente nel di principio in poi tembre: Set- sino al quando a in come vembre, No- , rombi. di e sentili faron da alla chi uditi descritti e (28),e mattina 14 del fra Livorno mare miglia dalla sto, Ago- Gorgonoy e nominata d'indicare più città, estesamente appresso. mia le così notizia più importanti osservazioni, che fatte state sono i fenomeni di terremoti, riassumendo, di quanto 1.^ furono gli Che altri accompagnati alcuni romori soltanto che di erano romorosi sui scana, To- prodottisidurante il mio secondò costume, arguirne, dirò: della terremoti da' soliti romori dei in quali Toscana proprj udivansi a tali nell'aria, la terra. entro %"" Che carri ultimi ultimamente suono generale possiamo commozioni, e 15 di sopra ì in occasione Esposte a nella trovavasi avrò come leggiere scosse Fanalajo Capitano Parenti ancora distanza furono romori del rapporti nei in Tali di forieri essendo spesso simili nel due a sotterranei luogo qualità, questi mente chiara- principale azione, cioè fortissimi quelli prodotti ed lastricati, S.** Che della si udirono dal fremiti correr dei esplosionisotterranee. romori sotterranei qualche 51 volla la furono il solito seguirono, per 4.° Che 14 del ne' Agosto, le 5.^ di due Che e ed i cupi, 6.^ presso i si furono rono ripete- nei soffi romorosi l'atmosfera. per le e pure d'esplosioni cioè scorrer rombo, essi rimbombi rombi, si udirono nell'aria,non scossa nelle medesime poco a dire a sembrano il Che alla forte neiraria detti cosi quali precederono. quasi eguali. i romori qualità,vale lontane, rammenta esplosionisotterranee intervalli con e la giorni consecutivi periodicamente ore, alla scossa, contemporanei detonazioni sentite varj paesi, dalla desima me- parte dell'orizzonte. 7.^ Che al di detonazioni al margine i rombi nemmeno 9.^ finalmente E romori nella dello cupf, Allorquando Agosto, paese, si in la manifestò dal le quali prima maggiore, tanto luoghi amplie fenditure,e rono parti- mare VI. scossa con mosso, com- paese sotterranei. e commosse alcuni le mai sentiti. suoloj stille sorgenti^ sopra Effettisul e giore mag- terra. ancora CAPITOLO l4 rombi, spazio di furono che della perimetro soli i nell'aria,né né 8.® Che del udirono si azione fuora i non non soffimi cioè solamente la comparsa esistevano. ma ec. quella del il nostro fortemente movimenti, con i l'azione sua ancora con di Presso varie la le, polfoce 52 della sulla Fincy lungo spacco uno 0. N. da retto della fra Cecina quella della a grecale.À direzione del la del da orientale. N. con a al S.: poggio, sembra Ancora entro nella sponda più uno principio fosse largo da siccome dalla lato più quale cipitosa pregine ori- avesse fianco suo di il VoUerrUy de'pozziy dicono braccio; dall'Ingegnereera dal peraltro tal del Corte un che e si in quando ma già diminuito di due terzi . In altri scaturì, a luoghi dalle crepature ho come fluire polle comparse cui la scorre nei quella comparsa sotto furon dal Io visitai la loro fra nel suolo del e Passerini Jora già alcune dieci avevan piano per Lorenzana, le acque Orciatico: sig.Prof. e ristretto Luciana le conoscono . quelle del pian della comparsa, ormai Tutti campi Torà, analizzate formatesi detto, dell'acqua la quale seguitò più giorni. per - scirocco parte detta circa più e lunghissima crepa probabile spacco, di corte terreno la Fortezza così aprì ner suolo visitato genere, Sulla poco una formossi precisamente fu stesso qualche scoscendimento un tamente solleci- meno assai ma aprissi il terreno di divisione paese, dal andava quale circa"ydi«^ Scudajoj si videro Jf. e presso Guardistallo settentrionale formò quasi parallelefra loro, Finej ristrette, nella o produssero. fenditure, numerose ancora più Riparbella j braccia aperture dello si quest'epoca in si pochi giorni dopo scomparvero le altre tutte che E., che S. a diritta, di cento un come scomparve, sponda sua delle di Pisa e quali (17). giorni dopo cessato di 53 -gettare, le d'una r acqua di altre sola quest'odore di otto dieci 0 da polla,la della di altre aveva dotata trovai nel di con direzione S. nello polle 0. la massima per che glauco, a ed più fluivano, non formava Molte due continuava gettare ripe mattajonose acque gemicavano, i mentre botri o dello quali sono erano di cinereoattorno a superficie quelle che di già che ammassata, nel eie* mezzo, anche aprirono e una di la Villa il del letto fluivano con sul acqua potabile correvano nel de' tanta terreno asciutti E d' Ottobre. torrenti ne' assai le za, abbondan- spazio maggiormente incassati fianco Fucini^ la quale 7 ancora^ perfettamente alla scossa, dette na un'are- color estesa era ne apparve ne dalle i loro seco di una nella delle acque cumulo si fra il Gabbro a che cioè Tora^ braccio. di polle così buona, assai terzi nuove de' colli: Le se dilatatissimo un circa vate tanta delle regolarità, in linea un'assai ad Quella aperture parte quarzosa, attorno getto simamente leggeris- o depositandosi adagio adagio terreno: stanza di- stro dolcia- solfuree. della E. quei piccolifori, cuoprì di del centro strascinarono sgorgare alla era scaturigine: e Le poca corso N. anche quasi insipida, pressoché parallelaal da ed quel sapore salato-ferruginosa. disposte, deciso ìdrico, dalla alle acque sorgenti era polle stavan odore sentivasi raccolta me abbondanti: solfido o braccia spiacevole, proprio delle queste fort«, che sì l'acqua stessa meno solfurato idrogene gas assai erano mosso, com- marnoso, giorni precedenti velocemente 54 alle la Lastre^ caja Mi ec. nella Nei si acque bolle alcuni degl'indicati Tora^ le acque eransi al ripieno d'acqua, la sentisse interessante, si terremoti, solo non straordinario, notabile nella d'acido quantità in le detto fenomeni, che altrimenti che di allora Soffioni Questi fenomeno cambiamento vapori, scaturisce, segno i borico. alcun essi da che dalle loro dose nella né contenuto. risentirsi potabili,dieder o delli succedevano straordinarj la terra entro , relativamente gettando o da terreno di terreni maggiore Tal argillosi. fu modo, fenomeno , osservato in , Casciana, che di minore o in debol minerali terziario. Le al fondo una intorbidandosi alle acque quelle dei Bagni si aprono dei sorgenti minerali, provenivano un si timi gli ul- sopra nessun questi quantità d'acqua, ad e l'Acido nemmeno ma borico ho come che influenza ninna presentarono non continuo Neppure se la è di aperture taneamente istan- quasi durante osservato Lagoni, dai quali s' ottiene ultimi fu stato era avanti poco sorgenti termali, sulle esercitata 0 che Cisa" scossa. fatto Un 14, del mattina nella stessa di pianura pozzo un terremoto sviluppare delle Nella nello, in prossimità di Pisa, vuotato del momento fondo. loro dal bidate intor- Agosto. si veddero agitarono, e d'aria giorno 14 del Pisano, pozzi Lupi- in del prima anche la che detto fu il Botro la Tora^ la Morra^ Fine^ torrenti, come le la Sanguigmy di (piesta: tali furono dopo una scaturiginidi gran di sorgono vasca, mezzo tali acque ove queste 56 ed volume, suo nella abbondanza; stessa di fonte Considerando devesene la in varj luoghi dell'urto diseguale, solo litk, che 0 effetto per le permeabili, che nell'essere in che fu non Circa dalle le ed una i terremoti medesima chimici cioè le permanenti, temperar]; sarebbe formatesi, a dai Lagoni che allorquando, per ed terremoti esiste da come i provenienti fra portante, im- nominate se, quantunque sorgenti pressa. com- fatto un quelle delle effetti a Soffioni o l'indipendenza molto fino presentato sorgenti minerali, i origine fluire questo esser e per rono scaturi- diedero e Imperocché fossero causa, diversa, come le supponesi, strada cambiamento terremoti, telluriche. emanazioni molti de' cause sione l'impul- l'acqua troppo tutta e mute, pre- cui loro soffioni tutti di da tura na- soffioni,effetti i effetti difficile ad | i strati fortissimamente suolo, borico, ritengo ancora nelli continuarono giacché prova fra ma agli impermeabili, sono allora sorgenti minerali, d'Acido flessibi- terreno, facendosi al niun non conseguènza diseguale con sgorgata poi in lavine; o luoghi superficie del quelle polle, questo contenute modo nel allorquando mancata sua frane fenditure delle alla quando di alcuni propagavasi a della e , che o ruppe, frapposti del causa qualcuna si gettare. avvenimenti terreno, sotterranee acque a del commozione di poco dedurre, la contrario, gli esposti mio parer manleneirasi al un per adesso a Ottobre mentre, cessò Pomarance accadde il 7 anche dinamici intendere, qualche particolarcirco- { 57 la supposta stanza, attività, da dinamici da manifestare agitare un'estesa alcun l'idea le né da forse di di rocce situate, ipotesi il come che può di d'analoghe delle quali questo delle provarsi noterò accaduto essere loro nella violenti un il tale fatto del sorgenti di seguenza con- grandi lari partico- si trovano d' in gnito co- acque prossimità simili indagini, l'indipend al- tornando e dai indipendenza, ti, terremo- dal non niun cambiamento dopo moltiplici,e quale riporta Grecia ec; al fatto ben sorgenti allorquando della luogo in dalle masse luogo, situazione, neppure scosse: delle varie generalmente grandioso esempio, parla tali e sorgenti minerali anco han quali specie, è non piuttosto prossimità lasciando Ma rocce. mente propria- specialmente medesima una debbano calore, l'umidità di delle dell' esistenza minerali le appoggiarsi ancora cioè locali, dipendenti quali grado fenomeni, che diversa, natura nelle circostanze due abbiano si della o provandosi cosa fenomeni terra, contatto, non presentare i soffioni fenomeni della energico vagheggiata, né ma effetti terreno, de' elettro-chimiche, viscere del masse qual sempre generali come azioni le entro me volcanici, considerare di indipendenza da quei diconsi a la sorgenti minersdi, fra riporsi T talmente permanenti Per dagli esposti fatti che chimici cambiamento. confermasi in modo superficie gli effetti maggiore tanta gì' indicali ancora ed temporarj, dovessero acquista causa nel (M). l'Humboldt suo Cosmoi 58 CAPITOLO VII. presentati dal Fenomeni Quantunque seguire l'ordine per prefissoin questo scritto,abbia dell'avvenuto del air epoca da nel nostro 14, pure riunite d'esporre qui relative tutte riportare 12 prossimo del le più dettagliate, medesimo: 11 dì e opposto del di circa per fu per acque a un percuotere cupo dal dintorni i del due fondo tale calcolato lo li della ancora persone remore, e maggiore spirare in del motoso q dal lato le quali da gire, fug- del* l'inalzameijito braccio. qualche piccole onde quando Allor- vento, le andavano circondato Fanale, che, servendomi bidandosi intor- il movimento d'un d'un maro siderevolmente, con- in modo scogli dai quali è torre era sommerse: minuti, del istantaneo, molte restar increspavansi,ed basamento dal abbassavansi bagnarsi, si spaventarono temendo l'acqua zioni osserva- rimessemi acque modo fu che porto, le ed il loro ove l'inalzamento d'aliga; durò Agosto, quasi in ancora a fatto incomincerò relazioni alzavansi al Fanale e erano ben credo il per Livorno. di Alle cenno un i fenomeni sig. Capitano Parenti, riguardanti Fanale dato sonomi grande importanza delle l'estratto che antecedentemente ricerche, e al paduli. sembrandomi attuali delle soggetto già mare presentati di questo dai e tnarey l'im* producevano dell'espressione 59 usata dal d'un vuoto Il sotterraneo. specie nel in romoroso, e sembrava Capitano Parenti, durante era mare variazioni Le crebbero sotterranei alle 10 ore di qualche bufera, verdastro fosco, l'aria e 52 12 la addietro nel scossa il durata sua braccio modo rombi i scosse e giorni successivi si minuti 30 al fino continuarono questo- tempo sotterranei, pib quasi e tempo più d'un Fanale. Le volte nei da varie dell'Agosto, ed ancora o distinti. meno ed romori la e alle 9 del 27 mattina mori ro- 26 Il il menti alza- vorticose, correnti abbassamenti, in sentirsi a presentò un'agitazione più forte, come mare una ponente a nel e del Torre ripeterono 14 del sopraggiunse si sollevò della i romori affannosa, descritto, mare dintorni nei e esso prossima l'orizzonte che più tanto in la mattina far credere Alle irrespirabile. della che livello,ed talmente %, da stesso se alzarsi,ed abbassarsi, suo . era per movimenti quelliirregolari osservavansi Agosto quasi l'effetto cupi e 50 minuti alcun movi* e , sentissi dal mento, mentre Il Fanale 3 che in l'aspettoordinario, nel 4, 11 19 precedute dello vento di regna quando ponente, son fenomeni più per rombi. o meno ripreso stesso e ed mese di belnuovo scogliere.Lo ne' sulto. sus- regolare alzarsi suo nelle da forte aveva mare il 19 ed Ottobre, descritti ai scosse, rombi i e ebbevi movimenti, gl'insoliti si rinnovarono si udirono il il ed il 12 ma senza Livorno Settembre ^i abbassarsi: rombo un slesso fu rono quali giorni susseguidelle marini È stato leggiere notato che il fresco, è quello che manifestarsi le scosse. 60 Da della Comandante Nanni quell'isola nessuna circa, quando Livorno ne di levante, Nel del momento ne' commossi conosciuto, tale da far in 0 secca, a a circa tale la Madonna e di ore alla Livorno 12 il mare dato accadde di essendo in di 15 il Frascati l'urto,comparve del mare, un mare un a nominata fra mare Gor- miglia da che poco il vento, cessò allorquando anche st'ultima queavanti sentì, la sua l'aria divenne barca agitazionenel quale peraltro sollecitamente il Frascati in £i- perfetta calma, spirando ponente: ed che ancora barchetta e una da era della in in raccontarono Neroy distanza era caldissima; fondo naviglio, Perenzoni, j leggierovento la d'aver stesso Nero, M. citta. Raccontò le del che Frascati, padrone gik fopdo il Vettori Lo dissipò. scrittori, d'un Padrone M. parte molti Portoferrajoj ed da come fenomeno andando miglia sulla Agosto, varj Vincenzo^ tre pentinamente re- dalla 5. a avvenimento. Diego gmia nel mare temente luoghi piii for- quel ai marinari faccia de' 10 ore Fu si 14 del da scoglio.Il uno in trovavasi vomo credere E. N. consecutivo paraggi urto alle giunse sentirono repentino e quale riportato e E. di sentita straordinario terremoto trovavansi legni che potente la fu non agitato, il verso l'istante che e dell' Isola bensì ma modo in ondata, sig. Capitano Agosto era rivolta dell' isola un'immensa 27 scossa, si alzò costa dal guarnigione nel che resulta Gorgantty in rimessomi rapporto un tanto forte rombo. cessò. nell'aria Fu In cevette ri- mare, l'istante quel- quanto opinione al del 61 della medesimo, e sulla Nuova Torre dalla venisse Ancora la di che in era Gorgona, che quel terremoto paduli presentarono grande agitazione; quelle scossa fortemente anche si ed mossero s'intorbidarono: intorbidamento fazione Vada. dei acque Massaoiuccoli altro in parte di le ed sentinella del Lago rono, increspa- dicono mi nei avvenuto era rante du- che giorni precedenti . le Provano esposte osservazioni solo che non del del movimento clie fondo di altrimenti fosse de' così stato i navigli da in che rombi, confermano di specie 0 che movimenti straordinarj precendentemente mare e che de' del furono venti, terremoti. refnoli (a) Livorno, stato Il avvenuti Osserììazioni È Firenze osservato durante 1742. far credere una questo in summarine, poi agli quanto TerremoU nel l'epoca nel de' terremoti, l'azione dal- sibilmente plau- causa interessante un quasi ai cora An- secca. qual a il sotto indipendenti tutto in Livorno i mente impetuosa- si manifestarono li descrive Gentili sopra In saprei non attribuirli. fenomeno, e in dal come tale detonazioni pensiero. questo ed da dato ancora intendere urto sosteneva, ma riposa, giacché mare produrre T effetto effettuato subito un quelli,d'aver di marinari fu potrebbe si non sollevato, fondo sussulto quell'estensione di cui su al mare, questo risentirono prossimo continente, movimento un esso di le acque relative tutti gli altri parlando Gennajo uUimamenle de'ter- 1742 aocaduU («), in 62 egualmente ed CAPITOLO vra. ricerche Effettiprodotti sugli edifizjje di immedicae Dopo adesso debbo essi produssero non per degli uomini manifestossi il terremoto le locali circostanze dannosi Dal i movimenti quadro detto nel si potuto del quali me i limiti chiaramente estensione bilire, sta- a cui con paesi, quanto più resero abbozzato del e o meno in da cipio prinho quanto paese commosso, che conoscere, di loro prodotti. esso da nella di potenza terremoto, determinare un' Toscana da generale degli effetti è le cercare ri- per possono diversi nei diedero costruzioni effetti,e grado che edifizj, sismometri, servir che il vario tanto non cui a quelle de' detti i dati altri casi altrettanti neir insieme peculiar natura, ed considerando come gli effetti sopra i miserandi bensì, ma moti, terre- particolarmente abitazioni sulle descrivere principaliche richiamare dell' osservatore l'attenzione muse gli ultimi precederono o accompagnarono, sulle questi effetti. i fenomeni studiali avere luogo, quelli delle 1783. del Calabrie in fa menzione ne se yi fu territorio, da noi minato deno- spazio centrale^ nel quale quasi ovunque commozione terrestre rovine grandi piccolo così di persone ebbe e subitanee, furono da tal potere, che la cagiohar numero all'estremo in fine non con- 64 la seconda quasi scorrono la che terza di sommità margine orientale,ed della e indicate carta geologica, sulla quale paesi e casolari il fatto maggiormente, l'attenzione singolare, è appunto che si è quello (d'Arenaria macigno^ e tutta de' di porzioni varie sofferto alluviali, han giò danneg- e vista ben gravi, poiché terziarj; che essi basati per numerose secondario d'effetti, conviene le quali possono esaminando nei danni 1.^ meno gli edifizjsopra di mente a quasi di di cercare valore al a stanze circorender esse avere giungere terremoto state. dirute del erano suolo sul varne aggra- per quale impiantate, cioè a Tali d'ognuna. danni, possonsi rintracciare, a parer natura ed terremoto, ciascuna accaduti, le tutte del devastatrice giusto relativo Nella tutti varietà questa cooperato aver circostanze, cooperatrici i infinitamente causa qual parte può il stabilire la por l'azione maggiore terreni si fendessero. rintracciare Onde sulle anche dai composte crollassero, quantunque crepe tre men- alberese)^o furono pochi fissa più apparente terreno danni i maggiori disastri Cakaria pianure una indicati plutoniche (Rocce serpentinose),come rocce avuta il come posti sul dalla prima a di terreni formato fabbricati ì rovinò che il paese che grandi sopra stati sieno dell'osservatore, e le tre men- montagne, il terremoto che S. ; a studiandolo o bedue am- Esaminando Cecina. di paese, questa estensione N. all'È.,divide delle qualcuna da direttamente dall' 0. va dell' J?ra vallate il forma ne mio, le fabbriche se for- 63 masi di compatte rocce plutoniche,ed le e quali cementate, anche il (come dàrie secon- delle il Panchina, ziarie ter- Tufo, disgregabilie la Mattajone, le alcune la sono grossolana), oppure la Galcaria (come solide e nesse scon- sabbiosa, Marna i alluviali). terreni 2.^ Nella fabbricati, cioè i stanno suolo configurazione del collina. in se sul quale pianura, una in o ' ^ 5.° Nello di conservazione stato al le fabbriche e qualità nella delle Una de' materiali differenza si scossa, intieri paesi è da o principalmente, alcuno da costruzione cui con di se non delle colli molte con oravi ^ cementi e la i Val stantechè rena quali di tutti dicati gì'insue e fabbriche da cementi con cattivi di cui in come Scudajo, M. materiali, o ancora poderi Fine, di terrosa giori mag- Orciano dì non la cattiva dei e in ad grande numero malamente collegati fatto render a di Lorenzana, piccolipezzi calce, della specialmente e Di d'Ornano, ec: l'ultima al- intiero, attribuire contribuito fabbriche luoghi, altri, debbasi negarsi, che mattajonosi da sofferto circostanze. case circa negli effetti di case per abbia non vicinanze, vi ha danno il grave alcune GuardistallOyCasale, scarsa si trovavano scossa, cementi e osservata certamente le rovine de' bassi che indicate delle pure sopraggiungere della predominanti opinioni che della causa della può cui costruite. erano alla in molti struite co- toli, ciot- per la si componevano luoghi l' u5 66 midilk il ed guasti aveva a di molte ciò ninna senza muri regola; ove, prive erano abitazioni quelle in posavano della il necessario siccome quasi e talché e dirute adattati poste con come a materiali le dovute le Villa Serughi le Ceccotti case e convenire Della in costruiti Grilli calcine, anche si nelle fatto, a parer ec, in i mìo, questa a occasione di alla può fabbriche; imperocché i e Ma fatto un mi ulti- i quali buonissime conservati da questo guire, giustezza ar- con tini forse degli dello causa quei alla cattiva muramento, più sfracellate. di opinione perfettamente si il di que' miseran- migliorimattoni, nulla e di meno medesima, i tini di trovati le può sofferti da osservato che si quasi soltanto della case com- Loì^enzana a l'asserzione appoggio son e cappella, presso non di relativamente delle la e sostenitori con cementi, Longa, esagerata disastri,cioè te costrui- erano vecchia Fucini costantemente signorili, alla Pieve edificazione, i gravi danni si addurrà ville e Bientinesi, tali,i quali attribuiscono Dai luoghi vedonsi la chiesa essere paesi. le rovine. Ordano e la Villa Gabbro della Passerini, ad la Villa Scutriano avevano regole dell'arte architettonica, la Villa Luciana buoni e non distruggere gli che tutte volterrane e facilitare chiese, e , momento a perciò a coloniche, fabbriche con nel de* esempio o questi medesimi in intieramente case son curva, cooperarono equilibridelle spinte, Ma d' le volte conveniente appoggio, architettate erano modo a falso, ove generale agitazione Oltre disgregati. tempo , di sconquasso muramento 6» fabbriche come non le vasi: come dovuta cui da stessi di forza prendendo me, alla fabbrica, rovine per la forza forza forza gravitazione,si può di situazione delle urto lor intiere stesso che legno. Se per dì la coesione, a potrebbe maggiori, che che forza allora e di a si i gono, compon- effetto loro in nemente impu- diceva, loro si la si formano di quella ò movimento o tini le si variassero nel o si un modo tino dessero di mensioni di- proporzioni in gravitazione vincesse non sia sconnettersi, quasi botte, questi zione gravita- que qualun- conseguenza muovere, certamente loro proporzionatamente rompersi una della le che cui qualunque o altro nell'edifizio: cui da vincere ed si hanno far conseguan tini, come tale da parti; anzi impulso, si di« vasi, giacché in vasi ricevano, tutte modo i come dimensioni, ne senza , loro loro da posto, e Ora ne' come positura cambiar de' materiali coesione insie-* loro non qualunque vincere considerare che parti di appunto alle delle si sconnettano. forza que' recipienti, ne' quali tale debbono del grandi meno pezzi questa stessa senza essendo da forza è e parti o coesione di la è reciproca cambiarsi che pih de' alla composizione conseguenza d'altronde vasi alla senza pareti reciproca coesione menomamente danni o delle gravitazione;dimodoché può sturbi, e forma costruzioni pezzi, nelle formano, quanto si parte non quelle moltissimi la e alla tanto non considerare, ma essendo di riunione resistenza la quali lor fabbriche dalla formate si debbono piò come quella vasi 68 considerare, dovrebbonsi tal in volta ogni qual Una la giacché la solo non di da tale di tutta rendere da due, atto formati, pezzo forza altro per della effetti fu senza si grande in gravitk cale, verti- posti dal sua i tini fenditura prova sussulto, del mento, ce- è montre più la riunione de' vasi guisa a è altri al o colà, della mezzo si compongono, tino, Fucini, trovasi mossa i movimenti non Villa di coesione grado un sopportare a gli la serie que'vasi cui il questa il gioco. fenditura una che che più in nella verso tutti modo di come prova ma in mentre movimenti, tini che da parti l'attraversa intatti: sono due in quale lunghezza, di serie numerosa alterarsi messa si ba dico quanto divisa vedesi gravitazione fosse di prova ad s'effettuassero loro in la quali i per integritàverrebbe la loro caso labbricbe, ed come ma d'un sol disfarsi,questa da distrugger gli costruzioni simili, ma di lunghezza maggiore. In vazioni che dalla case tanto considerazioni e quando ancora del scossa costruite ne' ad nell'ordinario detto, uno osservavasi un vi con son certo de' esse In ad il agitati e sarebber cementi GmrcUstalloy quale si formano lese, il- restate dovessero le delle state materiali andar altre che paesi maggiormente fatto arguire, fortemente fossero sfacelo, che modo. precedenti esser* quellidai quali queste minore un paesi più intieramente al le conducono terremoto tini, nemmeno benché ciò, ci perfetti, quanto i si è di tutto conseguenza dimostrava gette sog- formate fu, come danneggiati, la verità 69 della castello diroccarono dei malmenate più eravene buòna della grazia qualità de' la componevano, che d'un formata stata inclinata se si è quanto a prima di causa lontane non scritte sol intieri detto fin relativamente quelle semplici anche paesi di trista di sorte il a diroccamenti, la esser in che quei nel perimetro alla seconda delle all'influenza della 0 che sulla nella specialmente in è in tribuito con- poteva non i tamente cer- accaduta. quanto è avvenuto devastato, riguardo indicate circostanze, configurazione parte centrale aver general distruzione, esame conservazione la più completi e maggiormente sopra modo attribuire possa essa della causa adesso ciò al non distrutti,giacché numerosi tali distretti Prendendo restati edifizj concluderemo devesi costruzione tutto con questi de' soli che fabbriche più parativamente com- limitandosi danni, que' paesi render late, iso- soffrirono non convenire, la cattiva quantunque quali minaccianti, delle costruzione de^ le tutte diroccamenti o T innanzi giocoforza esser i lievi crepe, per trovansi alla località in che aggiunge ove Adunque rovine, veggonsi fabbriche che a mente minacciosa- strada. si fosse se contigua spaventose e come restò qui, pure, cementi e sulla danno, da materiali pezzo, quale gradi, crollò, e, non della 25 circa fralle e case, la facciata una, trionale setten- parte varie strapiombasse di quantunque in Nella conclusione. precedente del suolo sulla degli edifizj,noi di quella fornaata cioè vina, ro- mo vedia- questo perimetro, di terreni è terziarj. 70 come nella cdse situate poste nel colli di Val del d'una il case fatti sulla d' lungo la vìa nella della rOsteria della pian che È molte trovano sulla di grande alti colli consimili varie dei e solo accaduto è ScudajOy sopra state d del di Torretta^ situata è Borra. torrente del fabbricata e sata, sconquas- media, zona nei mentre ove rovinò appianati, la e sto Que- base Casale^ di fatti,cioè ove o sofTri- non i devastati Vicariato paese, piani, fenditure. presso paesi numero un circonvicini lievi de' perimetro della Guardistalloy gli esposti due estensioni la rotta sostengono località incontrasi pure del Una abbandonarla. poggi bassi più terziarj,che Monte molte che essa margine quelle alcuno, quel è di colli danno reno de' cima mezzo rovinò. quantunque localitk, case, dei anche sul uà edificato, che fuora che era nel poco dovettero peraltro zione, asser- vi stesse talmente è e osservati. tempo di piano Torretta^ gli abitanti vero situati del Toroy tale me malconce Casacciay ed maggiori disastri,e si più bassa di Orciano^ poco quelle quelli stessi intieramente quasi la più parte da Emilia, passata detta quella via le malconce da quale quantunque coloniche che appoggio numerosi valle, pure delle nel in di modo egual sig.Passerini, restaurato, E Porterò Lorenzana^ podere è in de' alcuno 0 furono solo non molte ancora piccole valli delle mezzo sconquassate. Salvalano^ e colli,ma sui dividono, Sotto Fincy Lari. degli paesi ed in ditando Me- suU' esservi che solo le fabbri- poste sull'alto dei poggi diroccarono, e resta- 72 da formandosi prominenti, perciò masse laterale,dovettero andar elevatezza, maggiore moti concepire à contemporaneamente e senza eguali, dis- pìb della causa soggetti poggio ap- ad loro oscillazioni piliestese. che in Bibbona, quanto danni sulla lor torio a state impulso dal Scutriano credersi piii sollecita dal centrale, e tonazioni sotterranee. Adunque, del in posti località non fu contrario colli mentre rovine state e de' ne' all'influenza qualità o influì sulla loro in nel in in dei solo alla sulla spazio le arrecati diremo: bricati i fab- l'essere pianure, alcune in riscontrasi d' de' de' azione, periferia di questo cima il mentre le fabbriche centrale de* zione configura- danni siccome in scosse esse salvezza, perimetro piii dal sullo della egualmente luoghi posti accaddero delle l'esposto, 2.^ Che altre. diroccate piani confermata d'egual natura, colli assai quelle d'Ornano^ sentite sopra mente, lateral- fossero stata riepilogando terreni che direttamente quelle poste sulle suolo, è essersi osoilla- comunicato di i posti conseguenza esse a quali fabbricati cessazione in non circa terremoto, essere idea colline, che 1.^ Che che Questa nelle moto un d'azione centro ec. della da Scudajo il moto per all'alto,ma basso dal distanti sussulto*, e agitate non debba dal ne' credere a Jf. VoUerray che luogo di quello queste di da sommiti^, predominasse essendo fatto terziarie quella ebber non porta pensare colline nelle tanto di modo mio Questo le colli, si ha 73 di quali i sussulto, neirallontanarsi molto adesso delle detto tutti minor in principio le e da mezzo i que' castelli e distruzione la tutti ediGcati o su' terreni macigno, o casolari e sabbia intieramenle posti fabbricati Castel (1),Nib- ed ed in quasso scon- masse della Nuovo Pastina^ e è sulle i Forti il Romito j secondar], composti d'aK alcun no, dan- soffrirono non che i prossimi castelli,impiantati tufacea, o altre sconquassati. deWAcquabuonay posata azione impiantati Rosignano Antignano piccolissimo;mentre sopra furono di fra paesi mentrechè tutto ove parte alta di stanno Ho terziarj maggiore stanno fatto (3), S. Luce^ che i quantunque paese Di giore mag- plutonici, andarono o (3),paesi il Gabbro marittimi, ne, che . Misevicordia lontani del sul fabbriche. più devastati, grandi rovine, ofiolitiche, come 0 della Tin- cioè i terreni sopra secondar], limite la concerne capitolo,come questo furono sul bèrese, dalle perimetro 0 biaja ed quanto sofferto di il entro terreni immuni forza avvenisse circostanze, isolate,poste case quelliedifizje i che geologica del suolo, danno terremoto, sopra che provato, perdendo quello indicate natura 0 compresi del di valutare da sopra della fluenza è ondulatorj. Restaci prima fatti questo andarono da più rapidamente, i moti per altri da movimenti- potentissiminel perimetro centrale, furono mentre d'agire de' modo al vario forza, ed varia tali effetti alla di la. diversità di attribuire motivo sul terreno sul rocce Cosi o i non mattajoterziarie, V Osteria terziario, pre* 74 le ebbe gnanoj parte inabitabile. reso posta sul La soffrì il terziarj, furon di porzione tutte Ckistel fosse quantunque adesso Castel gli umili di la e giuste matta- di costruiti Gabbro colli (i^)j Fucini colle un mal che i terreni ammasso un e nei stabile, e piii che prossimo villaggio del del di S. Luce sopra Villa sópra tiero in- per malconce; L'amena stava è anch'essa NuovOy o fa poderali case fabbrica non il resto ed Luce, impiantata Nuovo una che mentre Le dirute, o proporzioni, siccome jonoso, S. squarciate prossimo paese di illesa. rimase secondar] di danni. lato orientale dal restano lievi che talmente è Rm^ egualmente quasi fu mattajone^ cui su crollò, ne Pieve diroccata, mentre non monte muraglie sue scassinate, che e del basso alle falde clsamente ne; rovi- casolari andarono ne immuni. caratterizza nel modo in e far pensiero di. dovere nominati su cui intieramente degli altri, dalla poca Riguardo alle suolo fabbriche agitato da poste moto che sopra durezza viene ratterizza ca- ralmente natu- attribuire paesi, alla fabbricati, il diroccamento resistenza, della poca terreno, di son terziarj, o dal- li sostiene. conseguenze disgregabilitkdel e così quasi l'instabilitk del e plutonici; derivare così tà disgregabili terreni compattezza de' monti rocce la e nostri i ne' sopra di rovine delle e il ognuno mancanza solidità la che secondar] ad la generale stesso i durezza, la poca siccome Ora esso resistenza, relativamente allorquando sotterraneo, convien alle venga distinguere 75 effetti due di o superficiale parte della disgregabilitk ziario. Che terreno la stabilità sua le vi quali da fatto sia tutti in banchi solidi di da Binard al banco sul quale questo paese mi sul Ik dove travasi più Bibbona a y r di che bel- un al immune Chiesa nel Àncora posta terreno fu dal la la forza rovina. la in sola degli edifizjsopra bile mo- rotta ed lato corrispondente quasi vezza sal- per più ragionevolezza salute, nel- sua demolitrice Bilbona non era incon- l'avvenuto Ma se varj altri luoghi circostanza della un canto ac- grossissimo piano con della causa Tripalle, ed opinione ciò andò banco, fatto, oltre alcuna di tufo, debbasi sembri la finire: suo quelle posate fabbricata, quantunque rintracciare situata esser è sopra di la attribuiscesi tufaceo r di tufaceo. nei mente comparativa- specialmente crepe, di Bibbona nato, accen- me ec, piantata e nel Tripalleylsiquale, al medesimo da fabbriche paesi posti Offre mentre banco, sottostà attraversata i i^vesso banco danno; al detto che la sabbia. e un .sopra ed case la appoggio da danneggiate Villa le per ancora Panchina Tufo, meno qualunque le viceversa e valido ed ter-* superficie del rovine, un la e deposito riposanti immediatamente mattajone fabbricata trova generale terziarj,ma l'esempio la del salvaguardia una terreni il di conosciuto, furono impiantate, intiera causa della le fonda- ove disgregabilitkdella riposano, che sopra si stanno massa esser possa tìi disgregabili quella parte fabbriche delle meuta la possibili:cioè terreno a valida con- struzione co- solido fu numerosi contrario, il loro sUMoj dimostrano che fabbriche il castello tufo. fu stesso sul impiantate le fu Vi ha Tessere che le case strati 0 tritusj pur fu non superficie del dal le sopra terreni in tal si ec. di se Rosimolte trovano sopra di o libere da fa di a mestieri la saldezza della ripoi preservare questo non il suolo suolo fu la de- que qualun- immediatamente bastante quando di trasporto, sempre cui su sopra fabbricate Dimodoché rovine, di e quando allor- rovina, posavano sien terziarj, come causa tufo, terziaria. vicinanze Nelle stala suolo, fabbriche, ai terreni non andarono essere diroccamento, Provato terreni terreno disastro. convenire, sayan di di causa Galbroy nonostante notevole di masse reni ter- quali, quantunque ammassi rono fu- gli edifizj impiantati sopra Nihbiaja^ del di gnanoy Po- strano dimo- secondar]. 0 In panchina. fatti, i quali peraltro quésti plutonici più banco un grossolana di serie disgregabili non i le maggiormente calcaria pili un'altra di Guardi-, CeppetOy il quale riposa sopra di deposito A ché Volterra^ ben- a alcune sopra danneggiato alto un sulla e soffrirono che case ed Casale a fu solide, furono case il sempre riposanti sopra tufo quelle posanti molto prossime quantunque Lo marame le e non salvezza. di tronde d'al- provare rocce sopra sufficiente causa hanno vi sembrano delle danneggiate, di questi, fatti,i quali almeno o riposare per di dell'immunità causa paesi neva appartesua instabile bilità instagiava appog- secondarj. maniera che neppure la disgre- 7T gabilitkdella siipèrfiGiedel di sufficiente causa i terreni sopra agi tal e particolare in la tutta in quale propagò acquista importanza, viene e convalidata, quando de' nostri terreni, comunica ne' vi produr di solidi, e questi ricerche di questa avendo termine dal moti siccome sarebbe un prima le quali riguardo a si il moto gli effetti che attraverso che allontanarsi adesso getto dall'og- parte, perciò io qui le in miglior punto; lascio, tra- posto e effetti dotti pro- spazio centrale, passo nello quelli che presso l'inoltrarsi all'esposizione degli terremoto considerare mente potente- essere comunicati Ma ritornarvi per azzardata, di partissero. tali ne, supposizio- sembra noi in Tale si considerino moti ponendosi com- al da si anche applichino si ancora riguardo contemporaneamente punto cui forse' parte , ad leggi con i possono avendo essi, le modo sembrare può terziarj, la loro nel (^). vista perturbatrice forma e trimenti al- attribuendolo terreni ne modiGcandosi prima a che mattajone, si avvenute potersi forza medesimi quella questa e che in nel inferiore, cioè col dei rovine che la cui stala essere sembrami fenomeno, con massa specialmente può quelle grandi terziarj, non spiegare al modo suolo nella si manifestarono a zona media. In questa zona montagne son comprese, secondarie, pianure alluviali,le quali cui fondo comunque si continuano. conformate, Le cioè come colline terminano montagne o si è nato, accen- le terziarie,e al mare, col secondarie^ resultanti da rocce 78 Liassiche da altre Giurassiche,e o come del risentirono esse le pure proporzionatamente peraltro alla centro d'azione, quanto maggiore Pisani più Pietrasantino i colli sopra a mia tutte assai più alle stesse di di le TÌUe del scosse, furono delle situati dopo di danni queste maggiori verso parte i monti secondar] la Così le tutte e delle chiesa nel piano, lungo la case come falda ridionale me- soffrire a numerose tali ne crepe i deboli mentrechè trale cen- casolari, prossime pendici, l'avvenimento niun danno non ritevole me- considerazione. delta conseguenze da e le è danneggiate e Pisano^ ebbero sopra nei quanto la con Rigoli^ trovansi quali grandi presentarono Le Monte conseguenza; i molini ed che tutte fa pianure, le quali nelle sopra di quellidel leggerissimamente villaggifabbricate due questi pure quella QmsOy i Monti agitati. pianure contigue. di intensità, per commosse quelle poste dal Così zona, immediata furono loro coloniche, posate che situate 14, riconoscibili case soltanto anche d'azione, Molina furono continuazione in le e del commozione danni produrre non fabbriche sono la tutti in terziarj di quella danneggiati, o Le ed non notizia minore la lontananza. era paesi poi I fabbricati. distanza tanto con terreno scosse Lucchesi^ questi più che ec, lieve,da tanto cioè ne i che al quelle appartenenti più recenti, macigno, secondarie rocce la loro scossa sofferti,si nelle parte pianure sulle videro deWArno meridionale, fabbriche, chiaramente e anziché del i o ser es- Serchio, verso la 80 essi adirono sdtro che nella erano Grotta del monte. Ma alluviali fa sentirono Sim)y i casolari di sulla nella si è osservato dar], secon- piani, che colli ai pianare cingono le danneggiati meno di lo stesso alle falde pianura pisana, di delle colline. sue e nelle de* colli medesimi: cima pianure monti che visto questi colli, furono quellisituati nelle contigui del moto relativamente nei posti 9 laide nei già il terremoto accadde fatti si è terziarj:in Cecina che maggiore (detta Cerchia àncora del l'azione se cavatori varj e della profonda grotta contrario il rómbo: forte dn in La pianura che connettesi ov' è modo agitata in della che pianura poco formò una di 5. furono le Che in Che basse, de' monti il che produssero della Campanile Giudiccy nel quale si adesso le conclusioni alla alluviali pianure questa mosse ma ancora con capitolo, in essa de' monti le elevate zona più delle violenza allo si può comprese, secondar]. colline non ziarie ter- solo pianure alluviali,e secondar]. Relativamente dalle dedotte media, zona più potentemente furono delle meno fabbriche Le riportatein questo mosse %^ del si non spacchi. Maria Relativamente 1.® ancor piccola crepa. non osservazioni Lucca soffrirono, meno Riepilogando dire. In nostra. non Chiesa Bientina^ fu di dalla la Pisana con notevole, peraltro molto considerevoli campagna della il Lago la cìttk di Luccay sta principalmente parte orientale essa cui a mezzo spazio centrale. 81 S.'' Che i quelliposanti 4.^ Che i fabbricati 5.^ Che in 6.^ Che la suolo tutte non solide può le la Avanti dal strati in anche di i secondar] Giacché di strati rocce o mente special- terziarj,e le alluviali parlare sopra un avvenimenti esercitato limitato i rovine, qualora questi secondar così, da noi frequentemente de' salvezza. sopra j o fabbriche di o de^n^u^, plutonici,non sopra di vedere dei varj effetti prodotti debbo gli edifizj,non altro fatto, il adesso al manifestissimo.Esaminando ha tutti danni. terremoto altri ficie super- di al contrario mobili, terreni di lasciar dirò le rovine posanti sopra terreni ed mattajone: gravi tutte causa loro da sopra d'accennare trascurar della immuni soprapposti a soffrirono fabbriche compattezza edificate case posanti sopra ma stata fabbriche motivo riposavano sul nelle delle della disgregabiiitk essere nelle andarono strati quellisituati spiegare a la neppure fu l'unico non terziarie,ma accadute. terziarj,come terreni di costruzione cattiva accaduti disastri molti e solo non interposte. quello spazio del le alte colline sufficiente causa plutonici. e questo spazio crollarono basse, sopra più danneggiati di secondar] posti sopra piccole vallate è i sopra in sulle non molto terziarj furono terreni ancora fabbricati generalegliedifizj in soltanto nostro l'azione le che distretto,benché quale quantunque, consimili che fabbriche, in un tutto to, travedufu il terremoto accadde medesimo, nello 6 ed stesso 82 non altri,ed alcuni in massimi altri in allegareun mentre giacché con del la come fra colle esso il sciolto in frantumi, né in altre piedi. Quel sua specie, si alquno, veddero e ciò da senza di costruzione conformazione. provino, diversità da delFazione gli effetti avvenuti delle 5 un Castel che ho deve dirsi della e fortemente altre,che trovarne della Quantunque secondo detto me, forza potrebbero pure circa per ai quelli alluviali; i terreni per stanti di- non malmenate, pianure Pisana, distanti non modo come nelle ancora luoghi nel lontano coloniche, quantunque terziarj mattajonosi danno di diroccate Gabbro, sopra alcune terreni fabbriche del mentre tuttora molti passi FinoecMetti, situata non restano giacché di qualità muraglie il paese ed stabile monte un sulla stessa alcune del paese duecento a ne intieramente podere de\VVcceUiera{^^)(ìi case delle sta argilloso;e pure Nuovo, che soli fabbrica illesa la Villa quella Fudnij il è costruita,è che ebbe cui Fudnij edificata rimase pure in appoggio due brevità su poderale casa non monte cura questa, benché terreno, Potrei affatto. per ViUa ogni la macerie, ia asserzione, specialmente riguardo citerò. Alle falde Gabbro, mentre mediocri piccolodi esempi, mattajonosi: ma ai terreni danni; giacché mancarono non tale d'una composto, rocce luoghi, furono ancora numero stesse i egualifurono ovunque erano da dalle cmfigttrato,e modo in Livornese danneggiate non riceverono ragion sufficiente fabbrica, né i fatti adesso chiaramente nella cennati ac- una perturbatrice, pure attribuirsi alla varia 83 maniera allo nel stato ma chi me fenomeni in terreni simili paese tutta in modo non spazj innanzi, come da onde agitatrici, potenza o di rocce accadde modo dipende diversa, natura danno minore, s'opposero del soltanto richiamare geoioghi. fenomeno in de' rocce non di è delle modo nascoste ove qualche de' certamente menzionato. esso la punto luoghi in è terre* vario progressione adesso sopra del trovarsi sotto quali all'uniforme intenzione ragione le quale qualche quelle di al dissima gran- direzione in lo per (18), Ora dal finalmente era effetti le alcuni in distanza a varia di delle sveller qual negli l'incontro scommossa, terreno, paese una estensioni da tal dall' attutirsi o per Mia da alla distruzione del diversità forse fu suolo si fosse trovato queste grandi la rimase terremoti commozioni ancora quel disgraziato Dipende dirette? del natura questo moto? loro la se di causa in ma co-^ proporzionati portare fabbriche, ristretti la da sa Calabrie i terribili mentre cambiare e effetti superficie solo stabili piante, la nelle durante quelle scosse; terremoti, osservarono con giacché terra; de' nostri, di massima di pih ai anzi ed violenza della si le avanti storia ed costruite, erano trovavano della analoghi 1785, del si quale pratico è fabbriche le cui con l' attenzione di vimenti? mo- dar Volli dei 84 IX. CAPITOLO del Àziùne Ancora degli animali, di terrestri sconturbamenti Orcianoj le ove Scutriano^ ed a si scosse degli Asini, era la per frequente una in popolazioni, quelle tristi e del terrore, dai luoghi Ma voci eran non furono ove solo spavento divedere bruti con tali sensazioni: ostinatamente rinnovamento conoscere con cui da davano à fermi, il cavallo di non animali campamenti. provvisorj ac- restavano l'arrivo del l'oscillazione della terra passare spavento Pietrasanta mossi, che lo di varj paesi, onde facevan e sa: scos- silenzio tutti i detti alcuni avanti ricusò solo desolate dovetter moti gl'insoliti Procaccia, poco e nel stabiliti dei erano instupiditi.In come luoghi divenne quelle a in allontanati ancora altri prossima possibileil era particolaril'angosce presi; d'una cosicché que' ad più giorni,non notti, che penose quanto per gli particolar modo nell'apertacampagna: diminuire certo di tali animali voce di causa modo Lorenzana^ tutti per sicuro la cosa in simili più specialmente il ragliare segno qual in ripeterono Cavalli, ma il nitrir de' A all'uoino; si manifestino questi che prima , godono di l'arrivo cioè conoscere si è terremoti ultimi facoltà di cui quella sorprendente verificata molti occasione in animali. sugli terretnoto di terremoto, muoversi fu terminata: e un fer- fino a molti 85 fatti consimili Altri animali, tali di salvarsi loro di suolo branchi nelle tanti evidenti vimènti della terra, i quellicioè sensorj più hanno unici che delle Colline per che quali, han quasi Àncora della Gli Rondini posti i affatto cibo sotto s'inalzarono per tetti,0 in branchi La$ne vita la muo- di macchia, semiselvaggia, stallini,gli abitazioni yila reclusa, e instupiditi, tanto il naturai molti carattere. luoghi fuggendo, al le avanti delle altri rivo l'arcando cer- padrone. di quelli dotati di dar mente relativa- parte d'Italia di in presso i Balestrucci i Cavalli, presentirei son perduto mancarono ed di quali per accennarono ricovero facevan riportasinella Porci in vicinanza uccelli, come sensi, non e squisiti de'Majali catastrofe, alcuni invece dai la loro del i Cani la disordinata Calabrie, Porci erano per Pisane: più nella pasture delle quanto segni si trovassero l'abbondanza trovavasi nell'estrema quelliche diedero Chi delle terremoti Forse avrebbe non vaste go, luo- quel di Vacche agli indizj presentati scosse. da carono cer- dell'Aimo. la foce de' relazione immobili, agglomerarsi che potuto verificare ho Pisane. raccontommi Rossorcy liberi fùroj presso Non il il confuso ed quali erano di S. i numerosi correndo Colline stare stabil sostegno. uno fuga, ì anziché che Tenuta Regia nelle fuggendo rapidamente temevano ove dato accaduti sono squisitissimi indizj. Le particolari fuggirono addossati ai muri. nell'aria,e lunghissimo tempo: dai loro nidi I Piccioni Ik restaron spinti poi lando vo- dalla 86 stanchezza, terra, a e dal e durante il di lor fatto veniva quando, e I Canarini gabbie, lor svolazzando o le anch'essi Molto terra. toccato avevan forse nuovo: ché agitate, ben- erano i più insolito con immobili restando o rimaste all'uomo. impercettibili movimenti da i terremoti, dairabitudine, condotti tuttavìa il volo: le sopra fuggivan di che si accorgevano essi si posavano ripeterono posarvisi,appena tegole, spaventatine le si fermarsi di tetti: porzioni di in cui tempo scansarono nutrìmento, dopo riprendevano poco ma tutto di bisogno modo nelle sulla mazza, carono indi- commozioni della prossime Kakadh Pappagalli: un da me temente posseduto, (Psittacus sulphureus Lath.) precedenai terremoti voleva stare le l'arrivo ma di più i fenomeni solo non esse faceva sentire, sempre del di mi è le gracitando i quei rombi, stata giacché terremoto, seguitida agitazioni sensibili l'uomo. per dal riferita Il . quale ancora e non non la agli uccelli, che solo terra eran Questa sig. Vittorio 5òu- a sig.Lawley. Fanalajo sig.Capitano Parenti relativamente nel al scosse, quali non Pecchioli, il quale ripetutamente la verificò triano^ insieme ne uccello altro qualunque predicevano ancora osservazione lorquando al- disordinatamente. Anatre, presentivano sostegno: ed ordinario suo si scossa fuggiva volando Ma il sopra la inquietissimo,nò si mostrava ed in accaddero il mare osservò il tutto scosse, ma manifestarono ordinarj e dipendenti dai inoltre, periodo in cui meni feno- terremoti, cioè 88 terè faTolosa, di il refi^isUar di loro S, per breve il Mi però paesi, quei sua da sede. tali si.paó dissero di i più o ho può i qoali potuto dirsi che de' fatta sapere del in la caaia tutti un'osservazione che del da tri cen- s'aweddera neppure fortemente, fu persone, Siccome deliquio. conseguenza meno di momentanea fossero Vieopisano simile quali varj credere in che nulla d'affezione al Mugello, inferiori, estremili di per repentinamente» prese minaccia da in grande- alle e rispettabili tanto nomerò Airone 14, sintomi produce, sotto nn franeameiite Domini che debolezza anche provata terremoto Prato, d'idee, non scossa, cioè del scossa tempo, che fo nervosi la la assicorato che in qnanto da fede; Caoearei qoale referita stata di offoscameoto '^sapogiri, della degni e avanti benché sono fossemi Lorenzo, poco U on'osserraziODe, non se sapere, Borgo un qui si terrore gli mini. no- loga: ana- riscontrasse terremoto in avessa 89 SECOM» PARVE CONSIDERAZIONI EFFETTI TEORETICHE l"fi6LI ULTIMI A CÀUSE SULLE TERREMOTI sia L sede la stata SUGLI TOSCANA. I)ELLÀ CAPITOLO Ove E dei fenomeni produttori de' terremoti. i Avendo nella fenomeni che precederono, seguirono gliultimi adesso, tali su fatti sembrami come se per nella parte sottoposta a Toscana, intensità esposte cose, che terra quell'estensionedi qualità del e dai cioò accompagnò, dagare d'in- che suono fenomeni tastrofi, ca- apparisca, è e dover vertical-* paese, da noi dimostrato qualitàdel movimento, e vuoisi Cercar spazio centrcde^ ciò restando dall'intensità se quelle spaventose dalle della e accompagnarono, luminosamente emerga mente di causa stesso stata in tutti conoscere argomentando, che essere denominato terremoti della la sede parte fatti prima l' dal- come il movimento dinamici, e dai nomeni fe- acustici. relativamente Imperocché noi vediamo, degli numero di riconoscere che effetti ponendo prodotti soltanto mente dalle scosse, quelle risentite,non la Val di dinamici ai fenomeni Fine^ della si sità all'inten- ed può Jora, a anche meno al di deWlsota^ 90 e prossimi paesi, da trovasi Agosto prodotti danni minori, nelle sopravvenute si facesser s'irradiarono da ne' come intensità , le tunque quannello non distanza. acustici noi considerazioni, giacché paesi posti sull'indicato si siamo posdurne de- e veduto è d'azione centro esplosione:in quelli situati peri- ed solo rombo, quanto piU ferialmente che d'azione, breve a conseguenze; rombo si udì più sentire centro medesime le stesse di chiaramente come 14 statamene essere ai fenomeni poi le fare ed metro, perìdel scossa osservasi questo che Relativamente moto, terre- epoche successive, tutte riguardato noi da spazio la aver avvertila; ed generalmente scosse lato ogni del dalF indicato allontanandosi che stante d'azione centro come anch'esso ed di minore dall' indicato allontanavasi centro. a il suono siccome E minore, distanza il compongono farlo gli urti acustici e scelga attraverso a le i differenti suolo, nostro comunicarsi certamente traverso a di a i fenomeni darci idea direttamente esatta che possano i fenomeni del centro dinamici, quando peraltro il quest'oggetto,non l'ammosfera strati quel che oscillazioni,io reputo adattati più d'azione, che si deve suono (il rombo), dalle viscere ma della propagato quello emanatosi terra nazioni (deto- sotterranee). In di conseguenza tutto ciò, se questi caratteri, noi vogliamo determinare che del nostro in tali materie paese influenzato è con possibile,lo più di valendoci l'esattezza quelzio spa- direttamente 91 err dalla Io forza o causa che cioè spazio rovesciato, sembrami al cui dir maggior studiato in rovine, debbasi che da giacché la Val di detto nominate fralle due diretta da N. a S. agito egualmente o solo sentire, (a) Questa denominato della catene, tutti in alcune è direzione cono tali gran e sarebbe sardo. i ha la così da cui cheggiata fian- è che sull'asse vallata,esistente sopra punti del il direzione linea una forza abbia dell'accennata siasi medesima determinarlo; quella ha siccome sembrerebbemi parti della difficile il ipotesi: principio,esso (^). Se pòi quella in le maggiori manifestata siasi linea? sono di montagne, così si o (fazione^sembra spazio Fine^ fondo più punto, allungata. E delle longitudinaledel fatta in di si abbiamo estesa eentrale detto perturbatrice forza linea, spazio estremamente la più per cui ove paese ho crinali de' stessa e un meno o l'ultima diametro maggior del di in adottare quanto figura una di esplosioni sotterranee. più una dello o le scosse, soltanto forma dalla Giudicando di perturbatrice gli effetti,agì manifesta fece le forza quella Ma da da* centrale accaddero essa numero udironsi lungo tempo fin seguirono le principali rovine, commozioni, il manifestò, come spazio di cono quella superficie questo sopra del si certezza, con quiete, sua base causa denominammo noi zione*j imperocché sentirono detta apice principio indicai, esser forti la rappresenta potersi terreno, che della perturbatrice sollefamtnto giacché di tagne, mon- 92 l'osservare quantunque danni maggiori de' ( il la danni di son io pure delle in ad portato di Val Cecina^ delle due Adesso cioè nella e dei terra alla Ma un è questo sia da detta stato causa compongono, non solo reputo il determinare stesso dell' impulso Catini M. a di gli altri paesi tutti Ceeiìia. altro un o a dei difficile qual fondità pro- rono* manifesta- sciogliersi, a dover non quesito, movimenti superficie si essersi spazio che da riguardo ed modo quamente, obli- nifestata ma- grandissima profondità, assai ristretto lo avendo nonostante sua credersi a nel causa quesito impulso diretto, cioè la terra quello potentissimo cono, la un di a del agisse romori, che quantunque da l'altezza fosse ricevuto fu sendo es- commosso sussultorie; pur scosse ai e ricevessero presentasi naturalmente qual ec.) Io della e del Riparbella aver accaduti valli,dell'Idra i desse s'esten- agli effetti attribuire Volterra^ ed a tinuazione con- colli non dì paesi di Fine: Val sua spazio ove uno perturbatrice i danni comunicato nella e determinarmi, reputando consenso per manifestatosi Riparbella si, quest'ultimaipote- verticalmente. cioè nea lì- Malandrone questi, anziché e impulso diretto son ciò a gì'indicati sotto Cwiteey adottare la forza possibile che che ad saprei non fino del CoUetnezzanOy autorizzarci sembri della lunga minori, (i bassi gran di Terriedoj da di Fine^ Val di paese interrotta quellodelle Contee)^trovasi con l'estremità come varj materiali alla differente malagevole, esattamente loro ma che zione, disposi- anche la detta possibile im- prò- 93 fondita. Per altro siccome nel potere stabilire,come strerà, essere 0, in altri di abbiamo dalla l'impulso perturbatore, termini, quellisotto della la di diverse della ove detta con molta almeno terreni, dai terreni Allorquando quali i d'azione, de' danni cattiva la il forza esercitata cola suolo della ragione della attribuendoli degli edifizj,nò sua paese al modo commozione que' terreni, ed ste po- centrale spazio accaduti, né del prodotti fabbriche render potuto costruzione attribuirsi nelle terziarj dello alla devastato, figurazione con- né alla superficie;,concludemmo giocoforza l'ammettere, di alle si forma effetti gli Agosto avendo non disgregabilitkdella massa probabilità più particolarmente 14 terreni del esser si è causa che credersi si esaminarono del terremoto sopra alla la distanza azione. sua gravezza non IL possa perturbatrice abbia dal se Toscana. qucdi la così causa relativamente sua, CAPITOLO Sotto la quali fosse qual terra, situazione i azione, sua stabilire di manifestata, potremo suolò la sentire superficie specie mo* ricevettero modo determinare si qui appresso terziarj quellii quali fece questo brami sem- stati i terreni direttamente più nostro caso col aveva l'accaduto che quale la forza agito alla maniera sopra vesse do- trice produtl'intiera disugualecon 94 tal coi si commoKiODe propagata, massa e quelle dedurne abbisognano della tori delle centrale, cioè dal c(mìunicati Da nelle ricerche degli ultimi di alla dovette grande meno ciò i moti esser ma doverono moti all'alto,o qual conseguenza, à giacché nello stata i moti in de' da colk esser in pienamente sussulto anzi scana, To- tal che in mozione como sciuto riconodi conseguenza poterono non orizzontale, senso dal provenuti verticale. meno vedemmo nella confermata non causa profondità più moti piii o senso spazio centrale, la della parte una ed trofi limi- e certamente suolo disastri propagati come di Fine^ evidente, d'azione, ancora basso di d'azione sottoposto al paese produttori soltanto parte, suolo del centro come Val desolò provenire moti sperabile il centro che in modo di riuniti. siccome che spazio orizzontalmen^i- superficiedel quella commozione da precedente capitolo, la fu ammesso, consegue effetto quell'evidenza terremoti produsse ne nel ci produt* nello per questi moti con a la sede incominciare avvenute geologiche, paesi.Ciò si sia stata all'alto, ovvero esposto provato seguito de' movimenti produssero ambo ho quanto sembrami non qual rovine basso da anche 0 si se tale teoretiche, le quali determinare spaventose posta. com- se in passare fu la direzione qual o conoscere perturbatrice,conviene causa stabilire te, di conseguenze per questa modificata, cercar sostenersi, per ipotesi può in essere forse anche adesso Volendo doveYa furono al massipuo dai La prima fatti, equivoci palesi, ed 96 terreni terziarj, vrebbesi furono giacché quasi quali fragili, stioni da facilità esporrò ostante di anche i terreni che grazia di quella legge che strato i niera ma- ed ad del la una forte o terreni rjealmente dell'indicata della si osservato chiaramente il sottile: suo in fosse stata solida, scorza profondità, legge. Ma, possono formanti della colissima pic- tensiar], la commozione grandissima movimento la grossezza inferiore terziarj si spiegherebbe superficiali infinitamente anche ì attraverso Considerando i nostri in quale stabi-* . all' immensa l'urto secondar], li strati staccare movessero accaduto trasmessa terra, alla faccia almeno sarebbe depositi terziarjcome qualora comunicata 0 della esterno, tal caso, non la mia terreni meccanica, hanno proporzionatamente considerare ciò opposto che massa solida di a lato dal stanno scorza verle risol- pur queste dai vibrazione ogni corpi elastici, tende che plesse, com- di terziarjsi loro quali riposano, i lisce di sopra que* talmente natura soddisfacentemente: e corpi Simili io la speranza aver comunicata forza sopra dei sopra uno pensare. Supponendo per cui con fabbriche? la loro per quelle su così, oppure diverso si è esercitato potere non con modo le nostre sono invero sono È realmente dal di forza grado dell' altra, generali rovine, son di specie violentemente salvezza. deriva plutonici,do* e ultiìne due meno questa su secondar] queste mosse ovunque l'accaduto stesso che arguire terreni de' e il fenomeno nei con terreni cazione l'appli- la ristretta esten- 97 della sione di .superficie propagali i ultimi stati movimenti che la fondita, comparativamente della terrestre, scorza de' nostri per non terreni qual sia applicabile la essendo più che cioè forza ai cui di Ora delle noi porzionidi le quali emergono si manifestassero nel avrebbe terreni legge. Di mo, discorriafosse in ancora forza condotti siamo si non vediamo anzi di che terreni sottoposti conseguenza che forza terziarj, ultime che a di d'impulsione terreni ziarj, ter- che considerazioni, i terreni loro un«^^rto terziarj partecipata autorizzati piuttosto^ ricevere dovettero plutonici, secondarj e plutonici,e siamo ficie super- contrario, sembrami queste per esser sulla e di tri. dagli al- de' terreni efietti considerare a mossero il stato dovuto quellipresentatisisulla superficiede' ma nostro caso secondarj al di fuora maggiori terziarj: ricevuto vediamo non stessa e adesso quello primitivamente siccome prò-» plutonici, il grado e tìe' terziarj trasmesso minore sono massa terziarjl'urto secondarj cui enunciata sopra terreni dai comunicato che l'ipotesidi vera son alla grossezza secondarj sembrami cosa si piccola alla ancora stratificati da una solo non ma la forza ad manifestata è quale sussuUorj,nell'epoca degli terremoti, prova prodotti si sol terreno che dai per credere, a indipendente e distinto. A con questa medesima un altro conseguenza ragionamento, più semplici. È meccanica, che un il moto basato assioma arrivasi sopra ancora argomenti fondamentale si comunica della meglio tanto 7 98 ne' relativamente che secondi, i mentre che essenzialmente solo non molli, r accennata i come mattajone , superficie dei quali più dovuto besi da conseguenza se un non urto assai Tutto le a da dai il fatti che maggior ricevuto ciò adesso numero sopra i sareb- altra trarre i terreni adunque terziarjnon ricevuto dai vado ad le duzione, de- loro a rono fue direttamente. parer esporre. terziarj, pure que' ducono con- secondarj più grandi sopra in terziarj i terreni si deduce gli edifizj riposanti quelli alla secondarj, e plutonici. impulso terreni plutonici, il moto considerazioni e delle ed aver de' e urto un il contrario: che bensì di prova quando temente eviden- potremo urto rocce abbiamo noi non un sabbie, esser ciò esposte plutonici, ma Altra ma stabilire,che mossi si compongono fortemente maggiore di elastiche: ed secondarj accaduto essere di: secon- eguali masse dovuto comunicare: visto ad i avrebber più duri, ì do gra- porfidi verdi, e meccanica terreni, un disgregabili.Secondo impulso stato qualità di due di di e terziarj,non anche ad solidissime, compatte di ma legge fosse eguale gabbri, i o dar] secon- dremo ve- godono ne d'arenarie estremamente tutte godere che quel di alberese, calcarie pietre di formandosi quelli paragoneremo terziarj, certamente debbono ne più alto, molto i con primi i noi Se nei omoge- queste proprietà, i terreni a plutonici e compatti, sono Ticeversa. elastici,e ed essi più corpi, quanto monti mio anche Quantunque rovine non di dessero acca- tutti rocce 99 secondarie plutoniche, posti e del si di produssero né mio a il credere tali disposizione di terreni quella via in le che guardia tanto Cola suoi schisti quelle poste oltre tutte fabbriche le dello porzione nelle basse come ne di del è regioni, quali ma da si vede sta quecome di torri e illese,qualunque cioè li strali di solido cigno ma- ec), scrini o sulle Romito)^ sull'alberese la Chioma)^ quanto alluviale,il quale la con di ancora riscontrasi rimanente sulla stanno di pianura conservazione versante stesso sulla base, terreno che ma Marem- di ai Sassi il dicati in- loro serve buona la. stessa E i rimaste argillosi(presso sopra relativa in Fine^ son Forte per scorrendo Castiglioncello continuasi Vada. in (il grado, della campagna sopra Furia^ ofiolitiche rocce e edificate quelle (a di che sia il terreno si manifestarono conduce di s'incontrano gno biso- importanza mare, Val case numerose di superficie degF quei monti, la alcani plutonici. Se percorresi e al di limitano parte sulla remoto, ter- stesso studio Livorno riva occidentale tutte da quale passando falda guasti secondar], la lieve scritto,Io del non nello non mità prossi- altri vi fu in tali danni di soggetto di questo ed ovunque cosa in ancora crepe, siccome ripari. E ovunque, è ma ia o azione primaria illesi: restarono questi della perimetro entro monti, nelle non solo piii elevate, Nibbiaja^ la quale giace sul dorso prova quella montagna falda risiede Castel nelle fabbriche del serpen Nuovo fianco linosa, sulla della orientale cui opposta Misericordia. di questa Ma me- 100 desima quale sulla di catena Fincy si si trovano piiio fenditure di Castel sul prossimi del due 0 posanti porta il di tali (3),più nome d'una lo stesso sostegni, e danni, in di che Quello posti accaduto è occidente ad accaduto dal fiancheggiano danni nel paese Castellina fenditure, o rovine sono assai fabbricati oriente, ù^l nei cioè Val a sulli di di 5. o o monti mente egualche la imperocché i Pastina, Luce, a semplici notevoli, quantunque meno nulli suoi rovina. è Fine, Valle i de' monti in confronto delle sottoposticolli terziarj, pure stessi di quelli prodottisi nei monti, maggior distanza di bisogno sopra quali limitandosi più importanti posti della i lievissimi avvenute di d'oriente; spacchi più a sien Val fabbriche danni ec, di cui luogo qualche fabbricati lato dalle sofferti paese negli edifizj dei della nei nel ebbe ebbe più Rosignano abitazione segui i suoi la roccia sopra Benedetta^ riposante sull'alberese, e schisti,nel quale è fabbricata serpentinose, puntellare; edificato Gabbro, benché del altri la porzione tanto rocce da si dovettero case in mentre (3),quanto sulle scevri tutto quali antichi, pure mentre dell'alberese terreno i Misericordia^ che della Nuovo casolari andarono una Così si manifestò. danno niun di terziarj,s'effettuarono imponenti, meno Val me unifor- paesi i terreni de' il limite verso de' alcuni impiantati sopra parte terziarjdi perfetta,ed tanto una salvezza; giacché in quantunque quelle della in i terreni appoggiano osservasi non cioè monti, Fine. ma dei più terreni verso ter- 101 ultimo alla adesso ritorniamo Se della forza ziarj, vale dire a cui per de' terreni massa agevolmente i fatti che rigettare la terziarj,o la ì quali della in tal Val detto sull'interna: de' da Furto alcuni accaddero fremito danni ai terreni danni, peso da la tonici, plu- e cino ba- di sotto gli effetti in pareti sull'esterna tanto che ciò come non fu sopra ebbero terna l'in- luogo: stato essere terziarj dai rj. seconda- porzione superficiale a dei contatto agitati,fu quella direbbesi questi che all'urto maggiore considerando, come ove o al i detti si dovessero quale opinione acquisterà que' paesi delle montagne di egual superficie delle plutonici, fortemente comunicato attribuire: e avesser applicatoal manifestare la che i se siccome arguire, non ciò posizioni, sup- racchiude, effetti di moto tutto queste pareti del al contrario come secondarj terziarj stati piU le .veduto abbiamo osservandosi terreni dire a maggiori possiamo Anzi vale invece i comunicato della vedrà secondarj certamente dovuti noi ma ed che cosi così sottostante commossi, e stato ogni punto bacino, accadde, sarebbe mente diretta- Imperocché terreni li ter- riportati,dando di prima. che sarebbonsi sopra ho ora il fondo Fine stesso, quest'urto di di l'urto caso bacino modo formano loro plutonici, si seconda l'impulso da quei ricevuto fu dalla maggiormente i i terreQi forza e in me zione d'applica- punto comunicata appoggiano terreni al mossero secondar] come di argomento si questa se impulsa, oppure del circa luogo esaminata, da questione in cora an- rale gene- secondarie, che fu- 102 lievemente roQo ripide danneggiati, la Castellina le quali dal distaccate Essendo fatti principale la suolo del di Fine, delle varj se terremoti, si deposititerziarj que' terremoti, che vero assegnata la sede determinato terreni per perturbatrice gli ultimi avremo non di cause in tal modo ai forza i noi considerazioni ritenere particolarmente sotto Val assoluta dalle e durante da conseguenze della azione Toscano, esercitasse della osservati, meno agitabili. le giuste o bono stesse, deb- montagne stabilite,dovendosi sui medesimi che probabilmente più facilmente adunque dai ec.) e perciò sopra Luce delle corpo ancora essere dedotte essendo porzioni sopra fianchi,(Castel di Gabbroy S. Pastina, y masse, de' loro dirupate e stanno il ne meno al- avremo te luogo, relativamen- costituiscono il suolo della Toscana . CAPITOLO sia Qual la stata al Sfido quesito desi, che si su ma che si dk è più in farò della attribuire solo tal in questo espansione i terribili esprimesi proposito ancora della l'idea dai Toscana. osservare, ai fenomeni Ed in che rispon- efifetti de' terremoti, prediletta Fisici e dai può detti di questa dirsi mente attual- Geologi, ultimamente appoggio essa titolo di fluidi elastici quella spiegazione dei conforme commozione Toscana. contenuto all'istantanea debbono non immediata causa del Se III. effetti, festati manizione asser- dimostrata 104 Ancora singolarisuoni i nazioni, sentiti danno parer a a maggiori mio valido spiegazione, giacché vapori o dalla può non alla perciò suoni questi suoni oltre Ed che nel fosser dei è che romori Fincy della Torà nel si osservò dove abbassamento sarebbe si fossero produrre (a) Soc. Sur Géolog. di moto di di livello dovuto eCTe ttuati de Fraoce. cui de Tom. quelli ipotesi della Val non parla Boussingault, le qualunque scosse superficie,il croUamenti tremblemens gine l'ori- queste sussulto, il quale qualora avvenire, quelle potenti lei a delle sotterranee (^).Tale per dopo mancò di spiegare terremoti rovine si udirono terremoto accadde altra giacché questi consisterono ec, nel essenzialmente i da adottarsi da certamente gere, aggiun- saprei quale egualmente colà zione. obie- potente devési che prodotti (tassement)^ attribuisce canza man- romori. giudicando Boussingault di loro l'enunciata, per sotterranei fluidi comparsa una non non se l'origine di quei Cordigliere nostro caso ammettere causa e indicati tali considerazioni a gaz proporzionata all'ipotesi,la al contrario stata di accompagnato l'avvenuta mentre proposta sviluppo d'intensità conferma è sarebbe di alla d'essere meno deto- profondità, appoggio rapidilk dell'espansione degli elastici: non minori o istantaneo un a di produzione d'esplosioni, o e che mente certa- al di sotto rovine, capaci di commozioni. terre VI. pag. dee Àndes. 52. Balletin'de la 105 CAPITOLO IV. Ipotesi sulle Determinata che in tal modo, sperabile è onde le ricerche studiare, converrebbe agente, la e che questa indagine nelle quali non ad vare nelle ricerche ad volendo siccome argomento^ ha non che il modo anche per conviene tali compiere dal siccome, e di da esse categoria Ma di quelle, arri* giacché certo, argomentare senza ben onde pra so- lentieri vonon delle ipotesi.Peraltro l'assunto prefissomi, non ragionare riguardo ancora valga sopra tale questo, la scienza a che offrire mi come sic- possibile d'inoltrarsi ipotesi,io pure Lo farò bensì nel . riportando pili parco, giudicansi che adottate sono di questo specie intraprenderla, ipotesi che e intrapreso gratuite, così meno d'amatore dispensarmi posso 0 dall' asterrei la taccia incorrer il remore, attivo. rese è non relative esse supposizioni più mi lo la assolutamente de' dati la scarsità per fenomeno della è ed sperabile di poter giammai è resultato un sul indagare causa la natura indagini, il movimento produsse a lità quella probabi- con e simili in deir agente che compiere da' terremoti. cause le cioè solo quelle maggiormente dai piii distinti di bili, plausigeologi dell'epoca nostra. Quantunque che eruzioni si abbiano sembrano numerosi indipendenti vulcaniche, giacché avvennero di terremoti, esempi affatto in dalle regioni 106 vulcaniche, non eruzione, è terremoti da vulcani de' nuovi suolo di qualcuno di dai distante remoti ter- cessarono con finalmente e in come sic- l'uno così l'altro e ad al mezzo commosso, attribuire ad fenomeni detti eruzione molti produssero abbiasi generale ritenuto, in vulcani da' terremoti lungamente anche questi: si nessuna ogni ed accompagnata, accaduti r eruzione seguiti da siccome ostante non pur furono non e è dei medesima una causa. A il celebre quali porrò dirsi dei vulcani. sulla una della centrale di tali origine, che ad fa quanto procedere da zione l'a- modo della essi sien Ora e il calore . che agente quello il traggono tali neralmente ge- analogie, gode quale la loro sembra preferirsiquell'ipotesi,la tanto de' vulcani che globo anche per egual potenza, vulcanici altra ogni in e è ogni punto il solo essendo soltanto ancora debba quale essendo i fenomeni ove il può terremoti credere tutto per terra in d'indefinita attributi,ed risiede che presso convien causa sparsa dei potentissima manifestano superficiedi lei, così prodotti da e dei testa Humboldt, cagione siccome terra, si effetti i lori la altro Per de Barone ignota tuttora loro grandi geologi, alla di confessione la questo causa de' terremoti, potentissimo agente naturale . Ma ammettasi quantunque l'azione del caler questi grandiosi son tuttora centrale e tremendi le generalmente, sia il primo fenomeni, opinioni sul modo motore pure col che di rate dispa- quale i07 questo calore avvi di Non complesse di io ed ho stato attuale e che ha della la è sicuro luogo, lettori lo al fenomeno, il terrore per fra ed esporre né soltanto, destato che noi, esaminare relativamente conviene ad incominciare teorica della parlarne: siccome soddisfare possa a credo conveniente di tal del fonda, e il modo teorica, conosce egualmente sa di render naturali, altrimenti mio scritto delle scienze questo cultori anche la curiosità il trattenermi alcun prensibili. incomstinato de- fisiche, di che voglio io gione ra- fosse fuor peraltro dotta logia, Geo- luogo servir d'ognuno, poco sopra soggetto. osservazioni accurate terra si nella e celebre inutile, ma solo non propria se ai soltanto sarebbe basi fenomeni Perciò Fisica questa agevolato è di molti della da nella versalo è nota essa con come Le e ha brevemente, quali sopra un il anche fatto, mi proposta, chiunque di il ha tali centrale. caler À o terrestre ai miei interesse parlare, benché dal Fisica riguardo spiegazione stata di conoscere dispensarmi lodata è che tanto sparso, più esso far dibattere a volendo scienza i danni per prossima sarebbe ne Ma accennato, potendo non non i mezzi. come dire, quanto causa questioni astruse avrei che sulla è d'entrare intenzione Geologia: questo ne che origine, essi. mia è loro discrepanza tuttora immediata e dia entro alle acque i fatte sulla temperatura pozzi delle miniere, provenienti da e varie su quella profon- 108 dita de' fori artesiani condotto han determinare^ a , che calore il accrescendosi d'un ogni 25 di aumento del grado 50 o cui l'uomo potè inalzamento di calore quelle profondità ove volta d'un adottata fondere a arguì che terra su 0 al di le di sotto di le esser resultamento ragione temperie diretta rente occor- scorza solida vi dovesse un di della nucleo scenti incande- materie in nucleo di tal modo materie la che fuse, si formi terra vestito da una estremamente facilitata la de' fenomeni dei giacché questi non in nella vulcani: tale ipotesi, che crosta consolidata superficiedella terra, i gaz ed i trascinando pareti dei vapori seco canali che loro cui i frammenti vulcanici, e vi sfiatatoi, rirebbero, quali scatu- lor forza sprigionar rebbero, sa- si compone i attraverso spinti dall'immensa spiegazione spiragli o da da scorza solida,venne la l'accennato del- certi fuse. Ammesso aperti Una più refrattarie, si quella centrale, composto massa in grado pietre abitiamo, cui e un del e in anche i dati su calore di aumento profondità, dal deduzione, semplice calcolo, basato della proporzionale impossìbile giungere. è tal una volezza ragione- dovesse continuar rettamente indi- o molta con il medesimo che supposto, quelle maggiori direttamente fu esperimentare, tal costante un tutte per nella centigrado termometro Conosciuto metri. temperatura, profondità,in gradatamente e l'approfondarsinel suolo, con proporzione per costantemente va si espansiva, debbono, infuocati vomitando delle ancora 109 porzione delle la terrestre, al fondo scorza La somiglianza grande di dalla tutti' i joro che appoggiano sorgente una che debbono generalmente Ma tutti da i del che pressione che esso lentissimo, Imperocché nel un fa 0 nella egual nella scorza la modo globo. caler un vi è come differenza le Così vulcaniche sulle terra son della zioni, eru- Gordier alla terie ma- racchiuse: dipendere dal continuo, tal raffreddamento sua in centrale, deterniina della centro suo stesso i vulcani eruzioni raffreddamento effettuarsi causa vulcanici. solida scorza general nell' ammettere causa perficie su- stra dimo- tempo del considerino più sulla mentre caler è E detto, attualmente ho fenomeni che fuse, globo, quale nell'interno alla pressione della col legame principalmente le attribuì rono, attraversa- de' fenomeni nel dipendenti, pure gli altri e e rende come i circa parere costi* eruttate. identità eruzioni, concordino calore questo tanto rocce ignivomi medesima loro estesa che e monti prodotti, geologi dotti pro- superficie eruttate quasi una quantunque, centrale, di dei loro l'azione e delle queste materie la le piliprobabile il presenza ne' della varj punti natura a globo, e esser canali. si riscontra le materie comune tutti questi sotto l'espostaipotesi, provando quasi accompagnano che da sui general dispersione del che dalla quanto il terreno tuenti di stanno vulcani, indipendentemente situazione terrestre, la fuse, le quali si materie terra dovendo ché ben- stessa. cipalmente prin- parte superficialedel solida, deve originare in 110 questa in contrazione una delia conseguenza la formi che verso alle fenditure se scono le sforzo prodotto Altri eruzioni fusa lento i allorquando solido, stato loro in altri finalmente attiva dar per di quei numerosi trovano, o prodotti rìtiramento, dai o (a) Gordier XV. non solo che una an. Mémoires è nei du neppure cientemente suffi- causa effetti qualcuno attraverso nella si scorza sua d'un diseguale movimenti a d' Bistoire Muteum sciolti. di- liquide della in conseguenza numerosi che parte tenevan , cui è data an- arrivare IfaiureUis, 1827. (6) L' esistenza terrestre perdono acque che pra so- liquido stato pili epoche soggetta (^),possano in Tom. spacchi del ragione degli superficie terrestre, passando fluidi superficie trovando le che ammessero allo ec. sapendosi ; dallo non scorza attribuii conseguenza sviluppo de' gaz, accennato vulcanici, dalla gaz altra- dai terrestre semplicemente o aerei- delta i terremoti passano calore, sprigionano i E neir corpi gravitare geologi poi raffreddarsi suo a strada in si debbono centrale, pensiero de' fluidi o che la crosta contro il centrali, deve farsi a vulcaniche, della indicato queste, celebri sviluppar massa fuse spacchi e elastici che del di sprigionano, no (a). si trovano allo materie obbligare parte ancora volume, terrestre scorza sulle potentissimamente di secondo quale, Gordier, venendo del diminuzione o di tali dimostrata iaterrazioni dalle dirapati fianchi di aaità fenditure namerose de' conti monti ma che ancora nella scorza incontraosi nelle Tiscere ^ della terra, quando in essa si penetra per la ricerca ed escara- Ita fuso. moria, di nel Francia (^), ha calore di profondità, fondere a le (circa la ebbe quale dalla debba la essere riscaldata in fusa massa altezza (o) L'articolo che contiensi qui Toscana in T del ingegnosa ultimi dandosi Fon- relativi determinata del alla al la del superficie della tal come può forza, colag- minore della viene ai vedersi adunque Geologica sig.Angelot sione pres- cata dell'indi- acquea Società applicando qual dell'acqua vapore che della terremoti la alla finb terra. Biot, colonna teorica anderò appresso dagli della e lunga bnllettìao sopra d'acqua, questi argomenti Da . giunta ag- proporzionatamente mostrò una sta giunga del terra questa che solida modo gran della a mare mare vapore da esercitata ed colonna del tensione di occorrente solida del scorza centrale, giù dev'jessere mento d'au- alle varie terrestre i calcoli egual in obiezione. temperatura d'una del tale raggio); superficie espansiva ed ingegno, scorza suo sopra gica Geolo- proporzione maggior riscaldamento, 'suo ove della della me* più refrattarie, stabilì quale misura allora di Società una scorza conosciuta parte inferiore forza le del l'altezza lei, la grado rocce il quarto molto conosciuta l'altezza dev'essere della con entro del e interessante combattuta egli della Valendosi prossimi al nucleo una bullettino inserita soddisfacente modo in sig. Àngelot il Ma solidi negli strati si deve trovar di Francia (Tom.XIU.p. fenomeni tradotto 184), ia presentati in nel italiano , Giornale II Cimento riportalo in appoggio che accompagnano (Ann. le alle 2.° sne erazioni p. 386), ore osseryazioni del VesoTio. il Prof. relatire Pilla alle lo fiamme ha 118 ad evidenza ad essere nella parte sarà premuta inferiore fusa dei talmente svolgersiin iniettata dimostrato, come da forza centrale e la da poter essere superficiedella inferiore faccia solo non impossibiledi ancora fra la spacchi, renderle ma vapore, con detti T acqua della massa scorza lida so- terrestre. Ammesso l'incontro dell'acqua liquida "3alla superficieterrestre, centrale, resta la piti plausibile questo incontro. H il nucleo che di amalgama della di di sopra fuse, quelle questa, da ciò l'ossidazione gaz l'origine delle terremoti questa vedde nella la zione decomposi- de' metalloidi, obiezioni ec, d'attività Gol si dovrebbe che per da per ogni dar a quantità immense canza man- di vulcano la sizione decompo- luogo alle zioni eru- lava, ceneri, pomici nei suoi periodi producono. supporre svolgimento a quantità d'idrogeno corrispondente a produrre si fecero prodottidelle eruzioni, o nei dell'acquaoccorrente delle si specialmente quella della idrogene d'una quella che detto eruzioni, de' sollevamenti, dei numerose teorica, e di gaz almeno Ma ec. un' di di sviluppodell'idrogene, e nell'espansione lo di Davy, supponendo si formasse terra tesi l'ipo- è conseguenze Humphry metalloidi sostanze dell'acqua caduta alle circa candescente in- massa sapersiqual a celebre la con niente prove- non la dell'acquache può giungere in vapore gì'indicati meati il solo decomposizione, ma a contatto terrestre, s'elimina del nucleo l'enunciata descente incan- obiezione. 8 114 Di del espansiva quantità d'acqua tale debba prodursi agevolmente il nucleo queir le fuso, che non di quei canali, in canali In stabiliscono con potendosi non obiezione è fare 0 me dati sopra sembra che vulcanici, ci senza maniera accosteremo l'effetto come d'una colà causa quali han a lato, parriore infe- luogo pressione una comunicazione che questi V esterno. di tutte suscettibile è la complessa: sopra provati. allontanarci al sola cioè ipotesi, Peraltro a essenzialmente i fenomeni considerare più ninna più generalmente riposi in parte d'una plausibili la medesima contro di le l'espostateorica, imperfettamente dall' enunciata ma soltanto d'importanza, essa adottata, quantunque solida scorza dell'apertura adunque cui svolgimento addietro si è i della conseguenza applicazionidi cui attraverso trovandosi grazia di za for- intendendosi lo la di ragione sottoposta vicinanza in se eruzioni, fra tal per pressione immensa minore, e e una soddisfacente, luogo aver racchiusa dell'acqua vapore Seguendo vulcani; i presso quella da manifestazione o che acqueo e modo in tutti a parte costituente solido. ancora potere non ragione fatto vapore come vulcanico maggiore sviluppo il come ed trovasi ipotesispiegasi dal ignivoma, bocca che prodotto d'ogni dì quantità ogni da si solleva in appoggiata dell'immensa noto render prodotti dai vulcani, questa validamente ipotesi è di modo dk vapore dinamici de' fenomeni potentissimaforza conosciuta più, mefttre la ben vero e non non randoli conside- semplice causa, riguardandoli 115 prodotti soltanto come in e dallo la dal ammesso massa fusa Davy, dallo in Imperocché le per deve certamente i canali la ad detto, la terra, in quanto che alla delle dicendosi e sviluppo d' idrogene, dovevasi fare e colk giunto state ma a ciò insieme Adesso vedute tutti ai i alla gik accompagnarono peraltro sembra tali Bory possa erano de Saint collega Prof. Pilla, memoria, bocca ed non fiamme da e mio geologi terremoti realmente se ne' vulcani guari il caniche, vul- parte di questo una Maravigna, ha gik eruzioni che che superficiedella terra, fiamme circostanziata lui da quelle alla dubbio: dal non ben una oltre in accennate Vincent; che delle mettersi più fino infiammarsi. il fenomeno che in strada ho come nelle fiamme accadeva seguente più importante ragione, con massa egualmente della forza la che vero decomposizione siamo noi esso della quella e in sìa dei .comunicazione una L'obiezione mancanza qua. dell'ac- enunciate quest'ultima teorica, era, a dell' idrogene svolgimento sopra ammetterla, considerazione. fenomeno cioè luogo, qualora dell'acqua, sembrami facevasi allo della ed dal e luzione, so- bono deb- si trovar stabiliscano superficie di stato decomposizione quanto aver vulcanici autorizzati in sviluppo ragioni poco centrale: fusa che centrale, della in conseguenza gaz, cagionati ancora condensazione massima entro fra de' gaz sprigionamento 0 syolgimenfo dell'acqua riguardandolicome ma vapore, dallo ne del conoscono descrisse di Vesuvio; ed le fiamme, alle detonazioni la comparsa d'alcuni terranee, sotre- 116 vulcani centi la certa semplice e fiamme non vi ha più naturale dell'acqua, dovesse delle far della scorza (cioè dalla tal solida interna sua fenomeni la detta scorza, dovrà nucleo risalire della scorza più assoggettata di convertirsi si svolgerà, il nei in e quale terremoti una ad una causa all'alto l'esterna); terrestre, pressione detta qua, ac- a quella del sollevata essersi si non tale sotto grande per che temperie pari in riapra racchiusa però da nella troverà impedirle questi immediatamente quindi cagionerà si basso forza pressione che quell'acqua, che con volta vapori, sarà di si o dall'immensa centrale, per fuso grossezza ad formi, trovarsi può render può Suppongasi dal terra, sottoposta. Una riscaldata si meato questa fenditura, cacciatavi è si essa quantità certa una caso l'espostateorica cui vulcanici, passiamo superficieverso secondo a scienza, meglio d'ogni con della labo- quella teorica de' terremoti o composizione de- terra. . nella in della fenditura dalla dosi ritrovan- gl'immensi della come causa tal un nella gaz sommario spiegare i a conoscere qualche una attuale stato altra s'addice ragione il modo prodotto entro modo cate indi- spiegare tal per saprei perchè questa viscere in così Esposta a che come non ammettere ratorj naturali nello di d'un l'origine facilmente che nelle sopra dell'idrogeno;e d'altronde, combustione si ritener dubbio si è di considerarlo fenomeno, non devesi se delle produzione circostanze, più Ora motosi. di sforzo uno tutti riscontrano,cioè i neo, istanta- fenomeni tremore per che l'in- 117 stantaneitk dell'azione, urto, di movimento questo, qual superficie, non intensità ove luogo: avrà natura, secondo opposta dalle siccome istantanea la sark quelle fenditure prodotti in sarannosi modo in di produzione conviene sollevatasi di accada d'un questo lasciar suolo darebbesi ignivomo facesse distante lo presso 0 succeder i luogo se dell'urto, spiegasi e la solida e questo effetto per tro peral- che sia terrestre il mento solleva- suo alla altrimenti dovrebbe produzione della in una zione commo- canale, nel d'un in massa quello svolgimento nucleo, con l'apertura permanente superficie se rarissima quanti tk dell'acqua vapori sviluppati: alla subitanea la e svolgimento dell'acqua motoso da la che angustissimi, e perciò meati amplio passare della tali circostanze scorza oslruibili;giacché del fredda sollevamenti, minima, per della plausibilela che la sotto in contatto gik vi esistevano, e In ammettere, E prodotto. del inalzamento, terremoti. comparativamente facilitk che permanenti degli ordinar] resistenza la condensazione conseguenza d' un'altra dispersione attraverso egualmente de' moti cessazione di perciò più sua meati e di fu giungerk e la o o pure esterna, terrestre, scorza l'urto cui in profonditk o qualità e grado parti più porzione diversa o della proporzione d'una sark e formatosi, quando vapore della il : maggiore una in tanto conseguenza circostante in dell'urto, quanto questo in terreno s'estenderà movimento minore nel ed qual in per caso vulcano, si vapore fusa trale: cen- accadesse parte più super- 118 fidale 0 della in della solida scorza strati sfacélabili di prossimità terra, ed in di mezzo rocce nose, mar- argilloseec. V. CAPITOLO delC esposta Applicazione della terremoti Dato pub sulle azioni nella che della di e più, costituzione fu taluni anche difficili ad Dalla fatti i della terreni, fra 0 bene quella parte modo di vista prima la ancora troveremo essa, della per loro diversissimi i per loro de' terreni viscere che ho di paese spiegare sembrano della da la materie che I due l'età per cioè oltre i delle di loro de' terreni plutoniani, fuse scaturirono secondar] che qualitàdi disposizione j, cipio prin- le altre tutte tanto secondar in resulta come componenti: terra. dato Toscana, superficied'Italia,di quelli composti dalle di essenzialmente, formazione, quanto terziarj e a descrizione quella parte porzioni e assai rela-* che vedremo commossa, quali della scorza gli ultimi si adatta di terre* intendersi. questa si forma parti, la fra riandando geologica sommaria di yì ha come fondate geologiche, valendoci maggiormente del produzione Toscana, sviluppata ora questi; che interno, suo avvenimenti teorica a il ed della idee reazioni e Toscana» precedente capitolo moderne le con terra tivi ragione rendersi moto nel conoscere a ipotesi agli ultimi che si for- 120 della viscere producessero, nell'epoca in si vi rotture fuse, le quali pòi con il loro consolidarsi litiche 0 fluidi si de' della viscere de' liquidi, abbiansi questi ostrutti, sempre la verso interruzione dansi di direzione nella più obice strati 0 esteso orizzontali dei supponiamo, teorica,che darj e per li plutonici si che o dai meati detti qualora per vapori e gaz tali di fluidi sti, quesi sollevassero, si presso vrebbe doche terziarj. a seconda faccia il della strada ed nucleo esposta sopra de' terreni meati spacchi o quale[[abbiamo veduto galleggiante sopra le terreni i quelli strati quell'acqua caldissima, la al Ma approfon- si trovano ciò contro terreni siti que' quasi orizzontali,facendo principale esercitare ove saranno inclinata incandescenti acque in masse, dimodoché sollevarsi: l'urto Ora formarsi, resistenza. meno tutto a essendo primarie rotture, terrestre, scorza di tentasse o ginarne ori- produrranno minor antiche queste terziarjdisposti in COSI si delle presenteranno che anzi debbano meati continuità di quelli che quali in nuovi e strada superficie, qualora come dei se fare sua esistiti, giacché essendo erano sopra anche Ciò come a meati, preferenza questi a prima ed con ofio« masse agevolmente, terra nuovi; alle e vi abbondano. tanto presceglierannogli antichi essi di origine che comprenderà aeriformi, o dalle di diedero quelle sostanze raffreddamento il loro serpentinose, premesso, colà eruttarono terra le cui una certa quantità estremamente come centrale secon- muta, pre- può trovarsi fuso della 121 Se terra. quest*acqua giungerk all'aperturasuperiore delle colà la con re, cui abbiamo le tutte contro che questi oppongono non avendo cui per i Ed supponendo in s'effettui delli dei spacchi differenza dei Con vaporoso. le a tutte di parie piii o terreni questo liquido cui effetto son quelli che per son l'impulso di basso adunque ad fan nei e terreni in anziché caso fino la con alla allo nell'altro dovran parte stato caso, mente fortecosì peraltro mole e e per e compattezza la loro tuazione si- comunicare alto. come intendere vata ele- meno comunicarlo ricevere a poco terziarj,giacché resistenza, atti a parte; sempre la loro minor minore pih e questi spacchi di la strada secondar]; le maggiore arrivasi una dell'impulso, presentano fare svolgersidell'acqua ciò, nell'uno con Ecco lo risentire masse terreni presso che in dei sotto questa mentre fenditura terziarj,vi giungerà tutto pareti terziarj,giac-*. della lo stesso allo stato terreni di per che peraltro, giungere l'acqua ancora in produrrà resistenza; dal ancora accaderà, vapore terreni moto, terre- ne eguale azio- masse, la continuazione si possono all'esterno. inferiore nei vapori giunsero secondar], non fino circostanti la minor in loro del causa esercitando effetto peraltromaggiore sark ne produrre quell'urto ragionato, quale quantunque rivata ar- mino- che vapore, dovrà fino fenditure, infinitamente è pressione conseguenza, sopra il indicate dispersione in sua r immediata di la ove tale stato in con la causa tal modo di di vedere quel singolare 122 fenomeno altre simili (20),in quelli Calabria deW circostanze, Umbria molto furon secondar] terreni de' terziarjquelli formati di l'azione sembrami del disgregabilithche nel effettuata di fenditure per continuità Val di che Fine secondarj Livorno, e Biparbellay quella dal o mediante l' urto le dei da laterale Uosignano continuasi masse meati da M. mentre de' stessi Vaso M. l'urto terreni quella (cioè a monti accadendo loro parte debba le due forma indicale Catini, quelle de' verticale terziarj che riore supe- aver cui dei quella e Pisani contro orizzontalmente le pareti catene, Monti mosso com- con le dirigendosi a spansione l'e- come secondarj, che a Chianni e , catene della de' monti catena la siasi fondo vapore, presso sione l'ascen- interruzioni Montanino in causa vapore, al scorre maggiore che facilmente quest'acqua questi spacchi, entro Colle quale si compongono. nelle la fra Torà, i tirono risen- per cui debbono comprenderemo di terreni di formatesi plutonici, che e alia svolgersi in esister della o questi a varj cioè il nostro, supponendo atta i mente potersi plausibil- non de' materiali caso dell'acqua tutti mattajone, soltanto hanno coesione Ora fra fenomeno terremoto: attribuendolo spiegare terziarj maggiormente dimostrato, aver poca che , de' terreni commossi come quei di terremoti terreni i plutonici,e e più inferiori, siano della che fortemente più molte (22), di Bologna di Siena (23); cioè ec. nei come strofe cata- in riconosciuto precedentemente e ^ nell'ultima Toscana in osservato ec), li strati a quei 123 soprapposli, debba meati son agito contro di essi, e debbasi nelle comunicato tentemente Cecina^ di Pisa^ di Livorno^ base è del il fondo forma di tutte che dalla fondo tale si fark in al tij e Vglian Caldo (a) Si Teda Gargiolli, del 1857, altuale di ProTTedilore Pisa, pag. 307. nel Giornale si trovano fortemente terreni che darj. secon- accadde nel allorquando, sendosi es- que' mon- (a), quando ArgiglianOj relazione della di arenacee rocce Luniyiana l' ioteressante quelle tutte danneggiati molti paesi gravemente ia quelle che il terremoto caso nei nel piccola porzione dell'Appennino, MinuccianOy y tal in la ove l'espansione quali quello non le dure 1837 allora Pontremolesey una sopra nel manìtalìTa ed venienti pro- sbocchi di una le medesimi, appunto furono posanti non svolgimento questi terreni, a nel scossa la scente, incande- livello che per principalmodo fu 1834 nucleo luogo dell'espansione, in Questo che larmente più partico- il loro secondarj, mezzo dai sentire altro caldissime fenditura una commosse, Febbrajo suolo quel a terziarj,ma formate saranno di permettere ne' terreni soprapposte ne da de' bacini masse di Vada^ imperocché le acque fino per effettuandosi pò* quella a mare: parte superiore del non terminano di de' terreni che ascendessero in vapore, più anche estensioni supponesi poi pressione è essere (8.9). urtati Se ed continuazione una fortemente pianure prossimo queste più aver siala Camera Agrario dala di Toscano, Monte dal solo non Fiore^ sig. Girolamo Soprinleadeoza Tom. XI. Co- Diap.S.' 124 Regnano ì colli di macigno fu con scossa del caria vette, massi dalle di detonazioni dai detti verso un lato de' verso r altro, si agitate Ammettendo al sotto (a) Nell'esteso, nUimamente del H già 14 erodilo ed la devastato che e di stampa troTo £itto di il o Tapori, questi solo ma Gragnoy dal scossero con rocce tenaci. della sotto de' nel con i bassi secondarie prima qui da bra sem- ho sopra espansioni secondarj. Borghigiano, che e relazione fattane Imperocché colli maggior montagne quando che terreni della To- ho non cui Pilla eosta terremoti di fino Agosto, lace alla Tallinucci. violenza Pania, paesi cagionati seconda a Francesco gran di il 1786 descrive di e al o fors' anche formano furono quali dell' Leopoldo categoria accaddero l'immensa pia compatte i entro Doti. agitarono e seconda quelli Professore si delle alla avrenute stesso essi paese, di quelli che prelodato nell'anno di cioè parola, gaz Son referìre suolo. Prof. di in strada laroro, esempio più prodottosi fenato mio questo altro un i ora di terremoto esser per y debbansl sol collega mìo ha 1846)^ citare potuto dal libro quale mente costante- vapore terziarj,facciasi strati il come porzioni stesse il terziarj, or o sieno non parte del che Agosto inoltrata era d'ora delli Tremuoto strada comprendere scosse, le pubblicato {Moria seana di che poi di facciasi di modo che aeriforme, depositi secondarj tutte dei rombi supponendo fluida spacchi, ha sue valli sottoposte e altro periodo stesso uno le spiega egualmente bene, sotterranee; si sollevi cal^ pendici (a). sue qualunque o vapore, mole indicato, la produzione dei ho gik sopra ancora crollarono ne nelle teorica stessa ma l'altissima violenza precipitarono Questa e sconquassate, d'Uccello^ che staccati come furono tanta Pizzo e borgate poste le altre circonvicine e terziarj delle di qnel il Monte reemenza amendne non le quali più antiche, come tieramente in- 125 superficiedella terra, alla dei scaturir terremoti: nei di vapori, non produrre, quali ancor dalla che la si ha veduto insieme con parte di ancora decomposizione sua spiegazione alcune esse bondante dell'ab- rado che supponendo come idrogene gaz devesi le ragione caldissima, risalga in alto r acqua quel rendesi volte delle furon fiamme, vedute rante du- i terremoti. l'espostaipotesi sia, come Quantunque quella altra delle d'ogni di in quando 0 una quando che terremoti, questa alcuni Così, per sia la esempio, della causa che solo durata breve fenditure per a de' le semplicità. e periodi si è qual di mozione, com- Si scosse. fin sopra detto che dovendo il le venute di- quali risalgono quelle acque caldissime è l'acqua può quando come riesce non pienamente superficie terrestre, incandescente: nucleo essa delle quando a dalla scendere intendesi non ogni presentati perfezione dell'intermittenza e detto di in da esente va quali mediante i che debbo non de' fenomeni la desiderabile spiegare con naturali la desolazione spandono nemmeno strato, mo- ragione meglio parte della terra, pure obiezione, essendovi dai dk catastrofi spaventose in un'altra tacere nell'insieme che ho estremamente esser , anche ristrette, possono venir prodotto dall'espansione stesso credersi estratti ancora che questi dall' iniettarsi fusa loro centrale, inferiore: entro o ma dal del tenui loro Può vapore. spacchi parte riserrarsi queste dall'urto richiuse son della sieno teria ma- tura dell'aper- tutte ipotesi 126 molto vaghe, ripetizionidelle in le scosse, terremoti, Avanti d'obiezioni. motivo 14 Agosto ne, s' mare Livorno presso quasi lenta espansione quale ne della sotterranee, quelle del della E mare. precedettero la che fin d'allora il fuora ed le spacco questo risalendo verso del fluenza la lo stato il sole velato dell* altre che Agosto, circostanze legati con seguendo dire inferiore parte del e alle tanto polle, ed che ancora movimento, ammosferico apprezzabile anche ne da del più profondi non e quei al la fin d'allora che per superficiedella terra, ma tal le incandescenti, acque mare, negli imponderabili che nella origine davano stato da producevano e spremute calore, l'aria fenomeni, alli strali framezzo la realmente forse introdotte essendosi suolo, ha per romoreggiavano e molte una terrestri,quale spiegazione tali a ipotesi? Si che in avvenimenti noi come del suo seguiva de' terremoti commozioni daremo moti Fi^ nel suolo, lo straordinario se venuta fossero consecutive supposto del nella sordi nostro s* agitavano, accadde appunto proposta questi superficie romori affannosa, il cielo nebbioso, le in polla i al di scaturivano consimili, dettero prece- terremoto ed entro acque come Toscana ^ Direbbesi fondo. cadono ac- si considerano poi il gran i movimenti osservarono Se anche la comparsa fu vi il solito per troveremo le spiegano nella che quelli avvenimenti i quali periodo. stesso uno malamente piU che di e non netravano petoposto sot- lenti sueto con- cagionavano tal brio, disequili- risentiva un'in* noi ? Neil' incertezza 128 In maggiormente tratterrò e qui avere scientifica, genuina considerazioni loro una a a parer de' esposizione da ordinamento. me mio fatti, riportate, io indagini e fondata deve quale in le se importanza ritrovarsi ed mi non teoretiche, iL scritto: questo reale qualche essa considerazioni, sopra termine porrò può dal tali di conseguenza quelle quali nella relative derivarono 129 APPENDICE RELATIVE NOTIZIE LA CECINA DI AL SERA rispetto delia autorizzarci di quello che Agosto, in conoscere allorquando toccasse solo possibiledi fosse di II terremoto alle 10 ore dopo Novembre, nuvolosa, venti ^ circa e di ma dominanti una al le come il S. 0. che avvenne dì 25 precedenti Fu ceduto pre- , da fu forte un detto, sentissi pitiessendo stata il mòto Né la neppure sentirono Val di la il non dalle anche quelle di da il rombo, Lari: pianura di ebbe Cecina^ appunto pisane, di o ma come la né tutta nel Val della ne e mi cialmente spe- otto assai ma oscillatorio, Pisa, che durata, dai breve cinque, parte settentrionale movimento; quel per colline di calcolata fu che quale i imperocché il S. E. o grado mal- e dell'indicato temperatura, erano scurare tra- appendice. discorrere sera a la stampa termine, in versa di- che dover non parlarne giornata dolce degli altri suo in origine notizia, intendo della linea quest'opuscolo, quasi cui tanto sembrandomi un* e ebbi ne dermedesimo mi della creduto dietro, ho farlo di 14 dei tennero questo terremoto avuta avere VAL 1846. manifestato, è stabilire a IN NOVEMBRE forsa, quanto sua principalmente si cui 25 DEL presentati da questo I fenomeni in AVVENUTO TERREMOTO di primo lento. vio- TorOy di Val fu condi: se- Fine scossa terremoto 9 e la 130 di le lAhbianOy Pwmrance, Cerboliy Castel abitanti Castel commozione che Saline da nell'elevata avvenne il Siena restò Radico fani. i piogge non si nelle e in primavera tuoni dense, que' j e in erano alle minciati inco- la e ne stagio- cioè procedeva in avere ed con rotte. inter- la scossa, diatamente immemento cambiarocco sci- fra sorgevano irregolari, oscure, aventi temporaleschi proprj semplici prolungati,non gran suole nubi diluvj, accompagnati cupi intensità. notevolissimo caratteri nicasse comu- che avvenuta un non ammosferìci, noi, Le meteore. tutti sfrenati fu riprodusse libeccio somma alla che dopo si tranquille, moderate, rare, Ma si scossa fra Alle agitato sensibilmente V andamento quell'epoca dell'anno piccola il che minore precedenti terremoti, ripreso a della Cecina, sembra ove fenomeni i violenti dopo aveva fu quest'ultima parte calmati Nib- il letto assai con tranquilla,ma di Prima invece gli abitanti; Volterra, movimento fu costruzione. cattiva tutti dei stesso della arco Volterra, presso sentito fu mentre un per molti talché Lo ec. violenta^ da far cadere tanto reggeva di Moje o Berignone, Ceeina, Fosini fu scosso, Misericordia, pericolante chiesa, di Val sentirono. lo della puntello un di Nuovo non Nuovo ìriajaebbe Seudajo^ M. Jfoje, VMerray pochissimo Rosignano suoi di Riparbella^ Querceto, Serra, Serazzano, GuardistaUoy M. Agosto, giacché agitati i paesi furono fortemente 7 qaeUo del in quest'anno, cioè da piogge successero spessi lampi, di rado anche da da sca- i 131 dì riche grandine: cembre furono terribile fragore fra la valle che quasi a piti della la è neve del 12 Esposti i così fosse la da dendo prendi stato caduta fenomeni di del descritto che Lorenzantty né alla medesima né nero ten- 25 del la rimasti sentire tutti sentiti, e i terremoti nei lievi, così Agosto, Novem* Cecina^ i quali tranquilli,esso ad OrcianOy né quei territorjlimitrofi, nei quali in precedentemente 14 del quello erano si fece non terrei"oto notizie, sembrami terremoto mentre 14 giudicare questa assolutamente stata le altre del scossa ultima-- vuoisi se surreferite Giacché contrario paesi ponente, e il tramontano quale agitò quei paesi posti lungo dei I venti questo e la Toscana, del di tutte dietro. a resta impetuosissimi , dopo essere quella pure la dell'ara. scirocco interessanti dalle diversa dopo il per che all'abbondante provenienza asserire al più in potersi come Dì^ nubi. argoinentando bre fino avvenuti mente fra libeccio: Dicembre, le dileguò qual di continuato cose volterrano divennero direzione delFll spaventose quella e spiravano quando a e fulmini, specialmente paese Trosm sempre quando dell'altre dì 4 del notti de' numerosi quella porzione in le e quali che a ancora ninno furono molti dei temente violenbero n'eb- ve circonvicini si propagarono. Aggiungiamo di prova questi terremoti, con r intiera in Val r essersi di non Cecina ma y della come solo differente quello fatto propagato del nienza prove- 25 Novembre sentire ancora per fino 132 0. N. di terremoti di neUerreni avere terziarj, dalle all'ultimo della dei i terremoti violenti più mente relativa- raccolte notizie direbbesi di Cecina Val quella effetti produssero sempre da mentre come e ^ da direzione una diversa tutto di Fine Val di Fine Val del cioè E., S. a di mostrò Radicofanij a che ^ di l'azione ne' terreni vigore ho come si bassa di Castel forza fu anch'essi oltre tutto a appoggio scossi di terziarj di secondar], Ed finalmente nel come del di Nuovo violenza. osservare paesi vulcanica breve non i lieve in che tempo starono re- posanti sul Senese, terziario,partecipò terreno la montagna a farò monti sopra non all'espostaidea, tranquilli solito con questo, alberese, ed Cerboli, Castel basati Fosini e molta con colli nei parte Serrazzanoj e gabbro che Volterra'^Monte Ceciìia furono di piiiviolenza con di e Libbiano monti sopra alla Misericordia^ a modo in mentre il movimento della Nuovo maggior con plutonici; giacché, e principio, agitata Nibbiaja: fu sentito di in comunicò paesi fabbricati Val manifestata secondar] accennato debolissimo Serra si fosse questo della commozione Radicofani, benché situata distanza . Rilevandosi esposti che manifesto quella che e il terremoto del stata agitata dai nella Val di le considerazioni causa fatti 25 un'estensione in quello ebbe quella dai adunque una Novembre di terremoti Fine, siamo sede adesso precedentemente si è di maggiore paese d'egual autorizzati più profonda forza a di venuti av- dedurne questi; riportate indicando perturbatrice la quale die reso luogo come all'ul- 133 timo fé* risentire terremoto, nei terreni solamente non di Val FinBj terreni immediatamente nel di in siano fenomeni del 25 st'ultimo tanti dei sto, servir guardo cioè della nel la di un gaz 0 la a piena* mede* nella mi quale estesa sera è stato ze, corrisponden- cui dalla la accrescere varj abir tuttora son del 14 catastrofe che sento Val nati in esser d'un di Fine . crede, di que* Ago* rassicurarli,specialmente della comune debbo essere dovere e se è de' vulcani cioè vapori, provenienti focolare specie non le dell' apertura possibilità si stabilito l'avvenimento che in de' terremoti causa modo cognizione più che anzi timori mezzo ripor* cose questa mediante d' animo debba quei dalle ond' come quella paesi percossi a nostri verbali'. terremoto, perturbazione de' derivino presentatisi sia, credo Comunque di terremoti ostante una di Novembre, le relazioni terziarj, sotto col non avere nei causa giustezza delle conseguenze possibiledi procurarmi o di considerare de' fenomeni completa ne' slesse avvertire, sime, converrebbe e di delta conseguenze loro per la che rettamente di- mezzo. perfetto accordo certi della mente al loro naturali, pur di fare omettere nel scritto presente accaduto dedotte e più de' terreni sotto anche o le Quantunque e di ben ma mio, che parer essere secondar], tate, a al stabilimmo come azione sua secondarj.e plutonici terziarj,dimostrano, agì la collocato Imperocché quale cano vulse ralmente gene- sprigionamento uno in alcuni, qualche è ri- qualche nelle modo sottostanti da vi- 134 della scere menti località in diverse precedentemente ove conduce a di si l'essersi terra, da strada di le detti sien fluidi espansibili ripeterono, la nel quali di Val Fine^ traverso a quali, meno al- o le per sfogare i quelle chiuse, sotto fare a da si fenditure determinabili, non volle adesso sufficienti fluidi que' loro i piti esser non che de'movi- lontane non tante diminuite tanto facevano ma per stabilire manifestati stanze circo- per spazio sottoposto s'accumulavano. Ma attenendosi soltanto credo il timore in giacche dichiarare della produzione luogo primo in avvenimenti fondo ed del ultimo spaventosi di d'una forza mostrata terminarono del consueto l'esperienza di un secondo si terreni luogo anziché luogo, in i fenomeni sono perchè nuovi vulcani, d'una dagli col stato di cose. in terzo potenti maggiore della della ritorno ed nel la e parsa com- sconturbamenti molto avvenimenti rissimi ra- effettuarsi precedono mentrechè durata nostri questi altrimenti che stra, mo- sero produsi come terraferma: ben perchè ci vulcano; rarissimamente in ed co chimeri- nuovo soglion piii spesso mare, e induzioni, assolutamente ignivome vulcanici; tali a quanto a poter montagne non ricorrere senza ancora Val perfetta di dì quella Fine^ si calma, e 136 falda collo il N. verso mediante T indicato cui le altre con tufacea terziaria calcaria di Sai catena. continuasi promontorio una della centrale parte montagne, grossolana o sta la quale , sul estendendosi basso al riposano rivolto distanti dove alcun poco le hanno nei in strali d'alberese in biondo, riposante da cui Val La Fine, roccia, di di gruppo hanno fra di essi detto case maggiormente i quali i più di vedesi tufo Castelnuwo. tutti sul sofferto in danneggiati in Del I conseguenza fqron quei banco sottoposta l'alberese, del- impa- indurato. ultima ciale superfi- grandi brani Castelpecchio, poi del poderi mattajone, mattajone, quest' alcuni di torre Pecten, non maltajone abbonda la Castel* lastro gial- di o iq ste que- arenoso roccia una ed il contatto presso soltanto stanno che presso a della i colli località. trovansi giacciono paese lancia ziarj, ter- di una prossimi son a case consistono non rame, rassomiglia di di Capannacce le argillosa grigia, determinate arenaceo sopra di inferiormente che dar]; secon- Castelnuovo conchiglie, specialmente marna cisamente pre- terreni strati ofiolitiche; piuttosto sottili di e de* gruppi e strato grosso poco argille schistose, si compongono ferro a alcune tufo isolali, e il strali solfata in di più e minerale sta ne' terreni colà terziarj che un intiero dall'acqua, calce dike la solita da slabile penetrano di più nuwe terreni case crinale, e questi, cioè Case con da quasi per della le il fondamenta loro alternanti ricco sopra dì tre Tali terreni I formano sì le indizj Capannacce, nuos^o loro, sue ; lembo da nale cri- villaggio posto gli ultimi esso sul terziaria livornesi sopra valle: Paltratico.— e grosso T estremo è ove un in • costituisce ne formandosi in là contenente le che secondar]. ed qua de' monti Campacei, i falda Misericordiay levante fra molto delle questa è hanno mentre essi di questi riposano che la sottoposta varie cosi arriva monte, estendesi Misericordia livello quel Castehecchio e" della a modo di lembo ofiolltica massa terziarj,e tutta settentrione, della a componesi di Rosignano Nuovo Nuwo la del V estremo sopra fianco sotto di parte (2) Castel sul cui il fabbricato dalla Castel da mattajone, siccome e orientale versante e son del dell' quelli ed toposto sot- che terremoto; Vccelliera, di 137 Castelvecciio di , Case come lì uè Botraccio, podere, vi ha villa (3) da di della la Castel le quali del in consistenti nord di al che sole limite si della distante circa terreni di Casa forse loro sopra fabbriche la posson ter- serpentino, alcune delle stabilità Nuovo fabbricato Canonica, crepe, orientale dei tutto sofferto la come linea monte han costruite. versante Castel retta sovrastante sufficiente non del quasi è esso ma al S. sta mal e in Cec- parte fondazioni, ripidezza de* sottoposti scogli . Le colline che lo sostiene, fino e al paese divide Emilia; Val di 0 alternanza Torà di questo accostandosi ma deposito, la gabbro a di de' monti dalla Val su sprone, Coiognoli strali ec. sul fianco sopra tale orien- livornesi, il quale di cui succede di marna dono s'esten- Colognoli Sta — terziario, riposante di massa la parte forma le Parrane. e alcuna, Orciano Nuovo, mattajone, serpentinosa montagna interruzione senza di terreno sprone la solo da quasi sopra Castel Paltratico, a della^gran sprone là di (4) CdognoUy quello formate terziarie in basso appoggiano Jone edificate villaggio composto un meschine in è Nuovo i lievi d^nni alla al paese parte inferiore, ec., È questo — rivolta quel Come che attribuire per dal pendice sua coni notevoli. danni mattajonoso, terreno livornesi, secondar], modo nominato sopra parte di tramontana, dalla generale insenatura scoscesa una del in case, monti miglia. e pertiche dal il detta casa Paltratico, fabbriche di Gabbro. di una stessi ziarj la terziario, ebbe margine molte Misericordia, tre sul fattoria e Castel in delli 300 posanti questi che condario, se- Marzocco, detta ancor mentre terreno soffrirono. non Risiede rurale casa Castelnuovo, da sul molto pure soffri la nori. mi- Capannacee, sul sono torre danni delle che Campaeci, appena distante esse ancor de' impiantata ma la fabbriche secondario; distante Poco le Querciolo, giacché del il terreno sopra ebbero la e soffrirono tufo, neppure podere Castelnuc9o, ec. sul e nuope, bassa e posanti oCTesa Niuna delle alta Leedaglia Bagnolo, Fine, passa a Il mattala strada tal roccia indurata un rossastra. 138 strati con forma alternanza sul gabbro, grossolano, esso base S. Martino. soffrirono di sotto avere tinosa, dalla le sé quale la mediocre di (5) Lorenzanaj di collina terziaria S. dirigesi quasi alto strato un panchina 0 di più Fauglia, Tremoleto, Pisane di tufo, mattajone la Pie{"e di sì de* o S. Luce questa che JiUmorie alla per Parte esso de' p. il terreno della Circa de* aUo 108. studio della riore supe- Scutriano, valle alla poggi che segni di metamorfismo mattajoni Volterrani strato questo poderi rendo diffe- chi de* ban- puro Orciano, si può dette cosi Isola, a mattajone. si riscontrano, servire 2." che configurazione ai numerosi in le un deposito tufo Luciana, estendesi i numerosissimi piantali sul parlando Toscana. Fine cosi di compattezza e formata conchiglie. in tutte della il è banchi a subentra trova tufi, tutti e roccia, formano, scrìssi (a) deUa si non superiore volta , arene tonizzazione ne ma Val diametro parte più bassa Torrente del una sopra sorreggono quasi e levante a prossima immediatamente di essa sono quali qualche ai Nella delle sono Tripalle che ScutrianOy abbondanti che per serpen- maggior mista queste peraltro la grossezza arenaceo. del che colli i mio, terziario. terreno o Pochi fondamenta nella alta compatti, hanno massa sue mentre giallastra , meno o analoga in che e arena Struttura Colline S, IN. a gran il cui bislunga, mattajone, nella più di componesi da da forma parer fabbricata è chiude rac- grossolana una Orciano, Lorenzana di luoghi a di y — di le Luciana Luce. la lembo quel Parrana mattajone. ciò, e distanti son non grossezza Pieve col profondità poca ad passare Colognole, di calcare Parrane, le alcuni in gente sor- maestro a Crinito, e calcare da la deposito quel direttamente case a S. spianato presso estendendosi di sabbia, connettesi e dorso suo tramontana, al descritto Parrana dì quantità arenaria, di il medesimo Colà tal danni lato il sopra varj villaggi denominati ai Ceppeto, dire a sostiene quale tamente immedia- deposito riposante terziario, che pure di servir vale che e subentra Morra, della a alto non villaggio. Dal il nominato Ta quel la predomina, calcare carbonato il o?e vedere o tura na- di plu- quanto (a). eostitwtione fisiea 139 (6) Riparbella. la presso fiume Cecina, profonda dalla parte secondarj monti assai terra una del destra riva insenatura una È — quali dai irofasi nascosta ma più entro meridionale fiancheggiata a è che grossa dei levante la Val , Fine. dtUa Le formano plutoniEzate, Riparbella, da ma deposito della Cecina. (7) elevata Volterra. sul Val dalla della Un la VtU d'Era, sopra questo montagna, e parte della specie dal scossa in della del iato alla Val base aedulis). grossezza 0 in fu alla stanno che lievissimi di Volterra qual altri degli falda epoca* colli di marna la città ha argillosa grigio-cinerea,'la cui quale conosciuta, Giace di è nella e deposito città, e nella motosa, e materie ha da un' esso si quale trovate son stagna till*(Can;^ìiim di strato uno vi non ha rari son lo strato trasportate dagli uomini, e altezza sono quale finalmente abitazioni, sue banco questo fabbricata varia argillosa giallo-ocracea, impregnata terra torba da di sopra limaccioso: formato delle nente rima- Agosto nella Novembre, la le fabbriche il monte conchiglie fossili, specialmente alcune ferro di è non sul Il suolo — banco un profondità cuora 14 mentre violentemente meno superiore mattajone, ebbero non panchina, e tutta nel quali d'Era Cecina. di (S) Pisa. per 25 del le restò giorno notte agitata, benché sale, terziarj, parte di città rovine: Cecina, della il nominato Dopo formasi Questa del tufo la Val sopra Val la Volterra; sta alcune avere livello a tranquillo fino fu Cecina. di strato del città terreni divide forma foderali prossima antica di quale stessa manifattura monte, danni. da la questa alto assai montagna della modo Regia la piedi, Cecina. verso formata ò circondano continuazione esclusivamente 1740 mare cui queste basso in sono da che poggi panchina, e fabbricata £ — composta di inclinato da terziario montagna una matlajone secondarie de' parte di questi di gran le e l'ossatura gran mantello un (politiche, rocce da di nascoste di superficiale, dai frantumi vegetabile. Quest'ultimo terra tre pezzi i di o quattro le fondamenta braccia di Pisa entro la antica. 14d delle Fuora soUile, da formasi e (9) Livorno. Nero, ad immergersi la alberese del fu come da e sotto parte subappenninica, vi ha strato ancor in esso benché Elie aspersa, terra cotta. quella a (a), non secche non al le di da di sorgere in mentre contrario, data fisica Teda neUe della avendo la Memorie Toscana, alla sufficiente per servire pobblicale nel varie specie, del rire refe- nari quaterma mare, origine a quelle ed a quelle costa, pericoloso rendono terra, di devesi lido alcune di di aUo della studio 1839, a questo p. 15. ai loro estensione, quantunque classazione e di arenaceo, chiamati la vasi tro- Mitili, Brumitt, dà presso generale descrizione al questo e de' frammenti alcuni esso, matlajone, mura, certamente fino fondo al veggonsi quali terreni specialmente tufo di si dell'epoca o fossili quale che contenente antiche banco estendendosi ancora che il profondi tufacee; raramente, pratici naviganti l'accostarsi (a) Si me serie solo continuandosi scogliere tufaceo, strato Questo e al Livorno, e fossili Echini, benché anche, calcarla profondo marna, delle sopra città, nello della vertebrati come i sotto di di pozzi, concrezioni più recente, ed Iato testacei grosso O. s'estendono più siti racchiudente alcuni d'epoca dal perimetro assai un anche questa a con là del in convertito poi arenaceo al di strato, poco da assai di ossa Superiormente uno formali rocce solo non e N. E. argillosa compatta, ancora ma M. e al colli terreno marna superiore sua d'Elefante. da di Iato sorgono maggiore il Limone Stagno, d'escavare riposa, essa formato è quali prossimità in cui bassi occasione in ma su le N. monti, superficiale veduto conosca, nella schisti, terreno fondamenti; spazio de' di e nominati dei di argilla Serchio. di dal va più settentrionale monti dei quelli Paduleita pianeggiante terreno da e mare, falda falda ad del o margine abbassandosi uliginosi della Verso di in sai dalla insensibilmente M. terreni Livorno molto è mista dell' Arno, irruzioni partendo strato vegetabile terra Sta — piano, che del sola dalle alluviale, portatavi d*an qaesl' ullimo orbane mora terreno eostiimi^me in- da 141 Ueramente rade, sicure valido tanto un Tale la è sulla la e quale Torre Fanale fin di banco ho qui (W) nella di o di bassa delta falda escavato M. esteso un di quello idrogene Catini cU che fu fu pozzo, di parte gran del che terzo da uno un un alta più d'un d' in spacco d'un soffio, al lume, tosto braccio. parte doveva a tale a questa s* accese Continuò fondità prodel di modo rese, albe- del condo se- il terreno che traversato per T escavazione mente, casual- d'alberese accidente usciva essendo producendo dello In questa. terminare 8 di calcarla osservarono per oggetto profondità cosi banco quale dalla porzione terzo, di allorquando presa intra- quale li strati per stanno bisogni la rimanente Erano gio Pog- continuazione alla schisli, fu metri. rosso, alcuni ed comparve un di e pozzo, impelo accostalo 35 circa la il metri, fra quali interno, partendo suo basso: secondo alternanti lulla quale Per incominciato d'alberese formato un'altezza e la in fu anni varj nel al di 22 e Gabbro prossimità pozzo, un dall' allo rosso, escavala cui scolo, i denominata medesima. questo schisli i suoi assai fu il Gabbro cessò di filoni entro da Già intrapreso ne nelle trovasi noto, detta inoltrasi pozzo è montagna miniera. galleria altro rocce fiamma di già come e della N. primo giunto con interno galleria fu un un stato gaz metamorfica montagna quella incontrare Catini, ricca lavorazione con cui grandiosa dalla tali Anche di di rame parte della nel quella di una metri, di roccia gran Croce, primo: Meloria. natura grandi, dispersi meno forma quale i lavori Jlf. quella aUa fu Livorno, di sopra slessa sviluppo miniera di più percorrono della della l'altra e Cecina. ammassi più al porto imbasamento suo tufo, Vada, della e discorso. Il minerale la il comode gli. più grossi navi- di faccia Torre la i rifugio dì sta Straordinario accaduto Vai ha delle rimpelto a fabbricata è del compatto cui che estesa formano trovan posta secca maggiormente e quali le entro che freno, de' flutti burrascosi air impeto oppongono sommerse, una getto di gaz 142 infiammabile fece ninno vi pozzo, dal di terzo detto che materie quasi lui circostante: essendo forza di al secondo Mei un' dettero alla si sotterranee il fenomeno mentre l'incendio, fino segui discesi, nuovamente loro (11) nelV delle i molti sussulto, neir delle nel « 5 poco avanti una dei mancando pade lam- della le lo parte quali sforzo dal diverse dovi essen- dissimo gran- loro sto po- armature. manifestatosi vento al Gli s'è calma « ceder suole le « mosse come assiderate fatali infedele tempeste, le della quanto della nubi, ridusse a impetuoso de' terremoti Storia in Oppido scrissero quella nelle sopprimelte di terremoti accadde scossa, simile e di manifestato autori raccontando cominciar citare potrei quali seguenti. Calabrie, Febbrajo, avea che esempi i Siccome con rotte si escavazionì sbalzato aveva bocca, scosse. istante vento, prescelgo ancora entro terrore delle che (Jtimpetuoso Esempi istante Tra ed burbere, le tulle giorni alla i lavori riconobbero la esso accese presi da arrivo, prodotto dall'esplosione ma la commozione. e poco e nove erano che abbandonati al e metri: si quella miniera, furono sicurezza, ne il resto tutto strepito per nuovo era che violenta, per lo risenti S2 il gaz cui lavoranti cosi esplosione fuga: in l'aere tutto quell'accensione, che da i tre cambiamenti, il coraggio per un anni) terreno, ebbe verticalmente momento pozzo, udirono ove salendo ofieso mori. fiamma, sul le Ad 16 di fiamma in il terzo, mastelli. inusitati disteso gettò la scomparsa talmente ne di vide del sollevare giovinetto degli faceva si tosto fuggire, stato dopo (un contemporaneamente dopo era lume il suo che s'accorse a de* mastelli ed per nei no gior- dipartesi,un il secondo caricava Nel ai fondo questo ripiano superiore, lavorante il primo Fempitore tratto e del terzo Aprile passato era da fra ripiano posto burbera alla due e sul stava il levante. minatore galleria che la entro nel r verso niun mentre mese, né pozzo, lavorante galleria diretta scomparso, Terminalo intrapresero questo d'una r escavazione 27 di fondo attenzione. alcuna più essendo iodi setlimane; più per loro « che che pre- stentale il fiato dei 144 precedentemente note straordinario, piogge ec, calore a consecatìvamente e che quelli sentiti. dopo Il di « forte « distanza, « quella specie « vetri « lunga, « secondi. « scosse molt' e 6 alle ) scossa ho ne 26 2 dopo della 1798^ del Agosto^ nei si di 30 durata due min. piccole accaduto terremoto in 7). pag. sollevamento [del14 di erano compariva ebbero vi notle mezza in sensibile talvolta alcune Relazione Maggio assai la più tuoni con molti tuoni tremore romba misurate (13) Diseguale terremoto la temporale De' in Siena. i simili di; frequente abbiamo un producono (Soldani, il di come di tuoni ancora tanto fnvvi pom. acqua che Alle ». Agosto finestre, e delle che parla scossa, 51, egli dice, (cioè cinque giorni dopo « Siena il 14 alla durante osservato la entro il Fattoria R. di Cecina. Nella fabbrica gran quel fiume, di r attraversa da i muri oscillare, ed il mattonato di ma successivamente ben tutta Fallerà vandosi tro- nale meridio- d'aver veduto distinguibile la in tutta zarsi al- lunghezza, sua corridore. quel neW comparsa Agosto^ in passato La solo non modo in che all' estremità ri asse ancora (14) Tortuosità del mi stesso, abbassarsi mezzogiorno. a la foce presso corridore un il terremoto, venne corridore piano primo tramontana quando del al ha vi al mare, posta in riva istante del strada una di moto terre- Pietra- santa. Riporterò Leopoldo e ciò far osservazioni Pochi secondi avanti che che sulla dà faceva « romore « quale malgrado soffermato si lettera rende il preciso conoscere altre finestra dosi quale contiene « e Finali, nella per essa qui la parte della il cavallo un tratto mi del sotto soggetto. affacciai alla richiamatovi strada del fatto, quella, e perchò al nostro terremoto, pubblica gì'incitamenti ^ad di tenore signor di questo conto importanti il dal scrittami dal , Procaccia suo la di Firenze, conduttore, Cancelleria, ti essen- anzichò il 145 « avanzare, « bestia « con « e retrocedeva. dal percossa cupo Mentre padrone, suo fece si remore, maestrale, quindi le gomita al « piar deir oscillazione mi « quale la dalla Stando « dal della della sentii rivolto soglia finestra, al prìnct- al sud si Non ponente io appog- }\ braccio urtare povera di vento di parte scossa parapetto era conseguenza movimento una folata . gìato in forte sentire cominciò « con quella osservava ), cagionato urto fui mi tosto (il sinistro accorto . « esser quello « della Primaziale « là della « la « primo « seconda m modo « e « di (posto presentava che tale le Sernieri, strada, dalla modo due quali ov' è poterle « moto « vezza (S. 20"* E.)- quindi « sulto; dopo « con « faceva dapprima (15) Cose notizie nelle vadori, dal sieme nel a sua quella tutta il quale caldo afoso pomeridiana, remore che in quella situate ad e alcune un Fine, suo cessato ». presso che romori da si SaN Pietro mattina il Podere delle ore mi terremoto. figlio,la le verso sua- poste poco lontano trovavasiMnEsso del che fresco, vento un dodici 14 rie, Ma- SS. intesi medesimo spiralo colà aveva lieve Fine, le ebbi Dal Sera- a quello che ai case presso rena. e Pisa direzione, più il relative Il quiete. con della di Lorenzana. via da era durante d' Orciano, mattina essendo di di poco lètto interessanti raccogliere ghiaja in Digerini, guisa sopraindicata nel Marie, sulla Torrente io ma la medesima nella vicinanze moglie ondulata, case tempo un monte, a abitante paese, letto del a SS. muratore detto mare osservate più la opposta ondulatorio con la strada delle il Podere le leggiera, Cancelleria in ristette scosse da vedere la scorgere lievemente violenti movimento veddi Or). Il N. a ov'è , in fu volte poco air estremità sono « non (cioè un al di« che quella con benché curva Campanile strada Montignoso tre al linea comparve o stessa parte da mi alla retta doppia è, per in verso una che di retta sentirono faccia), ed piazza continuandosi Cancelleria, dirigesi Le gettai un'occhiata terremoto, un fece si un , ed opprimente. senti ad confuso, un che trailo Poco nel avanti della prima sottoposto suolo rassomigliava alla un scarica ora bile terridi gran 10 146 di quantilà come avvallasse carsi dalle letto grosse ostruire suol; di masse da di polvere, simili al di d'una cappa cadere numeroso un sopra ed del formatisi. mio io la non moglie il podere sotto que' pezzi i eransi mina quello a La ed il figlio,che Andato delle quali, al SS. dir Salvadori, del d'argillaindurata, masse cane, in sito: sulla ancora e (a) che Tedi fisiea della io altrove JHemorie Toicana, opposta tanto descrissi per Parte servire 2/ p. allo 110. e ri Salvadolo stesso Ietto del trovò e una nelle dichiarai studio e fiume della varj di nostre che Fine, spinti da come frequenti (a), mente piena- nelhi terremoto riva esso dolo pregan- interrogò, nel signor ad confermò ma con accurato dando Salvadori vide Marie, al momento staccati col ed solo Pietro il Pecchioli quel spacchi al scrissi narrazione, quale, potei non Salvadori, e Non sua in li e naturali, sua egli del gita prova condurmi risposta sua la a Pisa, dal detto. medesimo aver Scutriano, a raccontato stato Per staccati di scienze il fatto. prima , rimasti dotto pro- nati strasci- mia il giorno, in abitava del veduto. aveva remore il marito, il detto aveva Tornato già erami modo nella i massi cultore cenno quanto ripetè nel vide e il velocemente carri, inoltrato troppo allora verificare a simile asseriva, s' offerse accettare. che brevissimo fece per Pecchioli, osservatore, un udì, Frattanto era dalla escono interrogai separatamente mostrarmi Essendo dispiacere Vittorio riprese globi a l'avvenimento. narratore, che di ciò fiume, di pianeggiante che racconto ripetè quanto essa in conferma Ietto di giorni dopo dieci veridicità moglie, treno singolare questo Ordano, della allora grossa selciato. un udii Io una contemporaneamente ed continuava, vide ed podere. suo cercare per terreno vapore nel si trovava. gli occhi del stac* quantità, da il Salvadori voltò di masse e si gran veemenza, con il prossimo in rovina da dove sopra locomotrice; sotterraneo ad alle in paretagli ve^va rotolare e l'opposta riva, caso vaij punti piedi, ed accadeva, pietra schiantarsi, ed ^scaturire da canale a Intanto torrente, mattajone» quanto guardando e i snoi sotto lo stretto espiosione sotterranea, rombo. da ripe del scoscese Spaventato i il terreno quasi forte una segnila cannonata, una cbe indi morUletli, una altri quelle bian- considerare coUiluzione 147 soffioni; la qnal di globi sollevati facevansi spaccata, fiume; nel delle antichi in tuttora parte il Salvador! dove polvere, strada finalmente vide e di cui per era luoghi nei terreno, massa nel rotolata parte canali dei avanzi gii come sito, e soprapposto asseriva fenditure essersi apiragli^ e nei . facilmente quali penetrava il Salvador! quanto de' che credo che della i quali essendo di altre in peso Val Fine di simili tali alle sorgenti della « elles « d'Erafinos,située Grece du versant « Delphes « au sud « La Gastalie « Piróne ou de prés voit coule de «Il les deux vato, osser- notizia, ne' ancora è come moti terre- seguito V indipendenza dei cause eertain est de été a cité la Cassotis, et qui traverse toujours l'Acrocorinthe: au lieux marce le thermes où nìèmes La sud de sort tempie du sources source d'Argos, Herodote. par qui pied les au riguardo les helléniques. heures delle terremoti. que aux temps Ghaon, eocore Losche, insti- mia a tutto vapori, sappiasi qual di actuellemefit dans à ricerche espressioni dell'Humboldt, coulent coulaient le dalle Grecia. de solo d'avere suolo, fatti supposizioni. ec. precise « «sur la dal comprovanti Sorgenti^ Fumarole le che questa fosser arrivati credere circostanze, emissioni (16) Esempi Ecco gli unici brami sem- da non asseriva esso scaturisser avere possono sponda, le ancora vento, stesse. riportare ma di motivo ripe il nelt' istante naturale delle di i fatti che dar posson dal spiccali realmente il Salvadori, giacché questi diceva turbinoso parrai più io ma come dalla stacco di- di polvere globi inalzata fosse pezzi staccatisi ma vero sentiti, il scaturire, agitazione verificare per anziché esser locomotrice: d'una vapore conveniente referi mi quanto de' fossero veemente giudicato Ho ai mterna, dalla cadere tuite circa forza una la comparsa visto, comparve credibile poco per si è E scossa. romori spacchi del snolo, dalli conforme il quale e arguirsi varj de' di polvere questa Salvadori, ripa, il getto imitavano debba raccontò della pezzi « sembrami l'esposto tutto Da bacchetta una A la terre, d'Apollon. Parnasse, et d*Aed^pse, le ou 148 « Sylla 86 « encore aujourd'hui tails: ils montrenl dea violenta « ont conserve, « primitive les de d'esser s' epachent alla opinione causa delle da simili da quella p. 1283). di esistilo: contrario in prova alla dell' apparizione e avevano non come circa esposta me terremoti, innanzi nelle né pochi esempi non dì fatti alterazione 1843, etc. ). i terremoti termali, rendu trovano lo per di sorgenti esaminare si 251 p. che acque conseguenza che valersi di che in alcune di nelle né Cosmos, produssero non ( Comptes notare scomparse prima forme leur ans, osservò Guadalupa, Bouilìante. peraltro sorgenti ma alla menzionata, di Debbo Deville sig. Carlo il 1843 Fumarole intérìeura d'où (Humboldt, sources» ces il Ancora degna petites fissores jusqu'aux et agite par soovent mille deox depuis ci de- ces terre, les couches de moina aa volentiers si pays existent , eaux avvenuti ce Mithridate, cite Je dans que Iremblemenls e « Tubèe. à de la gaerre baignaìt pendant della indipendenza de' terremoti fa di mestieri , accuratamente e la qualità delle sorgenti le e , in circostanze cui si furono avvenuti sìa tratti di sorgenti della terra strati in i minerali ai quali (17) Anàlisi nel chimici, quando dalla solo ma che furono i signori del L'acqua Querce in del Pisa, ove ogni nei del che Cav. sf viscere delli dal 14 fecero 34 Agosto. brevemente i delle acque, 36 e del delle suolo dette saggi Giornale lisi d'anache e di mercio, Com- anno. scaturiva Pietro arrivò libbra riportar Num. corrente biccia, inodora, per di Passerini pubblicati dalle lissiviazione scaturite acque terremoto conveniente sono pos- altro per traggono non menti cambia- di più come y Credo che d'anche quan- scorrono. delle Pisane luogo: i cambiamenti se giacché facilissimo é le quali principj, cosi chimici; o abbiano cambiamenti loro mezzo Colline opinione, dinamiche luogo aver accertarsi per dinamici, la mia vera cause per trovavano, di otto da un campo del Passerini, allorquando in una sapore grani bottiglia,-era acidetto dì Podere fu esaminata leggermente dolciastro, e materia dMa tor« conteneva fissa, composta di 149 di cloruro sodio, di carbonato di calcio, e solfati di calce silice, ed calce, allumina, di e un magnesia, di materia poco organica. V che io Podere di quella è Longa, ritrovai stesso air acido solfoidrico; Passerini riscontrarono solamente conservava matraccio di vetro, 8* intorbidava, peso di ce, di cloruro piccolissima Quella di acidelto Pisa la totale peso residuo differenza colla tanto accesi dell'una mandarono di di silice, e di dalle quello calce, altre di e della il detto due assai un odore, del stesse qualità d'acque, vi era solfato di sensibile ed dente. prece- sostanze di minor una magnesia, dell'altra, gettali quanto ed residuo un delle ultimo quest' Lajatico putride, lasciò miscela dalla odore calce allorquando d'uova libbra d'una di «a2- di di ancora sollecitamente perse in quantità di carbonato re9idui Palagio, il lasciato che sparente. tra- e fra comparsa odore grani, composti nei polla detto evaporazione di 12 ritrovate dalla fuoco un resìduo un carbonato é* allumina, dolciastro, più deciso ai e organica. conservava Esposta in ritornava sodio, dei solfati di materia podere sapore e di sgorgala in di e odore, deirebullizione, lasciava di signori Messa . azotico formavasi questo e alcun grado l'evaporazione con calcio, dose arrivò al proprio i Pisa, dolciastro Della memoria, sapore in più acidelto piccola quantità Orciatico, nel arrivò Torà, sig. della e aveva mantenutavi grani, d'una magnesia, non sapore libbra 5 del che del corso dell'odore allorquando ma e nel coli' aggiunta dell'acido e Ogni parlato dotata pian delia Grotta, della ho cui nel Luciana, sotto nei precisamente e e scaturita acquft sui sostanza I carboni animale , abbruciata. (18) Diseguaglianza d'egual natura, terreni (T effettidel 1783 nel osservala in terremoto nelle Calabrie . dare Per una idea della esatta varietà che d' effetti , furon prodoUi Febbrajo 1785 considerazioni estensore della nella io stessa una fatte storia in Ultra Calabria qualità proposito di questo dal dal di suolo, Doli. memorando del 5 riporterò le lerremolo Michele Sarcani, avvenimento. 150 Dopo Tcdute descritte ayer cui singolarità ed la discorre, si dal del « superficie « edificata, era « sei « unita « strato « miche, « d'arena « in « etra, suolo terra alto ben dalla rivoluzione « dita osservabili, « gato « mosso: e « alle fabbriche di lungo « la e strati,che « cotanto « suolo « sovvertimenti di più a altro allo A contatto che del fosse notata (dice storia in « per il nominato « de' terreni eguale terreno, di circa 200 con si paszione esen- quel to pun- luogo ove negli medesimi, quella a i più masse del terribili a quanto spazio ti di- sopra di creta sconvolto , passi, quantunque la stessa, stessissima autore), più 340 sbalzando grandi questo base aveva visibile prodotti scoperto . suolo oltre si possano, superficiale del di graziosa ma « tutto aveva aggrecom- circa la quale faccia profon- vi non manifestamente immaginar lasciando » sul qiiali sconquassato». spazio largo del i servi tutto della nella terremoto trovavasene qualità « ec. che e continuava; è , testacea che terreni orrendamente "£., uno sconvolti, è che e dei vario , rispettato,il trovavasi si fu verso l' autor dire e strato levasi ri- come materiali questo rimase miglio, un compariscono lo tutto sovrastava città, de' terreni lacerati è, non alla massima creta, Terranova, dalla costituzione stanza « Or di gli che di seguita de' rendettero e ogni rivolgimento cosi bianca-- di creta quella istoria, . 'I suolo per di V ultimo vestigio di lesioni, sopra da « altro manifesti e distante Poco banchi a argilloso-calcarea si d'arena terra di sparsa agglutinata...; ed (la quale squarci era fisica « e , che creta « molto o altro un soprapposlo massi marna o di base grandi molti da maltajone », cinque densamente minuta, era confuso in e violetto color di o terziari) », sili La stava di ghiaja serviva stinto di- un Terranova di arida fiopa in di squarci. profondità questo a parti riposava sopra il nostro alcun alla demici Acca- fenomeno del innanzi portanti im- più gli seguenti vegetabile, o alcuni eterogenea, altre fino ferro: in il quale i lo per d'arena chiaramente e ove atra di un'ocra a quale estraggo ricoperta di palmi conosciula importanza notabili i parlarono più particolarmente ne capitolo, più cose raccontati e avendo accaduti, avvenimenti slessi Terranopa, esistita era ote le diligenza eoo pure era la di quella già bello il vedere 132 letto, in sul d'essere addosso soffitto nel dopo, fu e della il crollare la tore dei modo che toglieva lati, in e il fu corpo da tolte Io ho giacché solo coperti dalla di che più bella più questi, vedevansi seminato Villa Fucini stavano da da ponente: il linajo, era meno una quel le suo fenditura anni di erano ed anzi meno che di che tutti quali sensi, ma parie I lini murali verticale, che in due lor la lunga Tal le e prendente sor- al mogliamento ger- aveva le di da Isella macerie tana, tramon- levante i granai rimaser serie divideva. merevoli innu- Irovavansi pochissime danneggiata. eran piede, che stavano della le piante. ove metà calcinacci tutte l'ala di ponente nella di in venimento av- accaduto, di desolazione. i destra salvo. il terremoto dalla mezzogiorno: il suo abitazione, le campo in e dovuta vecce, cui fosse restali era lui a lo spaventoso rottami da di mento. mo- là tratto ancora non difese che gluteo suo questo ma e essendo cuoprirono, da deliziosa maggiormente quella la piano, spaventoso rotture ammassale che e io e grano il Fat* dosi ammassan- polvere fu di vestite delle sfasciarsi deve e vamente relati- air estremo nel de' muri altro ad secondo del stanze la giorni dopo verdura, porzioni del falla quella delle lo contusioni monti que' vegetazione, nelle da converti crepe grossezze 22 io questi tutto per mezzo di lui, lo arrivato ferita Fucini tutti il terremoto cui e essere temente violen- obliqua, palco; conGtto,.esso era sembrava non di una Villa la visitata si vi quasi innumerevoli da e che : in le coperto, ferro un credè respiro, istante il verso ma devano ca- matesi for- un spingere al di sopra pressione, quali questo, giacché dall' alto: istante un la loro per Ma, di disse mi fenditure sussegui del rovina piombavan dalle molto Ne trave una le ritrovava: . precisamente che suoi ai la e ad barbacane a materiali dai muri, vecce, sbalzarlo indi prima era Esso senti situazione in cui salvezza sua restata in quella a ed ricadde ove camera, sussulto, giaceva piano. di si ove letto, suo primo del Fattore terremoto pioggia, stanza dell' orribii il alto di dal del quantità una della quello in al guisa a raccontato all'arrivo da lui a fa stanza una destato slato mi che Fucini, sig. Canonico disteso Ciò rovina. provenisse ne ed nissimi, sa- vedovasi 153 (90) Fenomeni Calabrie^ ne'* terremoti ereta e maltajone 11 ), giacché eoncaeea poco ingente e ove « zolle vedesi dal emersa signoreggia, e dicono, preme creta, ridotta parlando fu « fu vi questi e vi « superiori « più superne: « rovinìo, « dovette « lissime in « luoghi, che « di questi « in larghezza « campo « creta « ove non fu vi alle dal terra, in lunghezza 400 fino delle alla ìneontravansi noja ci rovine d' In non dalle vie il fu alle perpetuo che emerger visibt- erano quella estensione di due miglia, che j quella tutto per di il stessa copiose rottami ed formava eruttata erano di distesa sorpresi. La la creta di eterogenea, sparsa arena trove, Alessi tracce questa vi Tra solo vi vedere toccò . zìoni era numerose parti più basse minore rovine, alto, e avvenuta non Il materiale passi principale tutta rivoluzione poco in ponente. a l'acqua le cui e parti di dalla restarono era forza sua molte e dalle i massa sommo, « che mutazioni queste tutte della molte, che anche Nella « (p. 219). Lubrici, sbalzo fu vi al campi i una valle, con rivoluzione dì vi- scrìvono », terra de' colli situati prestò la seno di e ) s'estolle ove frantumi» inferiori, ma cui deserto cultura. della seno roccia subentrando per isparsi Cristina genere in e della elevazione, e a 5. di maggiori e il suolo in furono Seminara quale il sovvertimento « fosse: la eoncaeea, chiamato squallido uno la vegetazione per di creta di in che sloria questa sempre , ( presso « loro le rovine dell' Annunziata citali autori, e della orrendi ne' tremendi cosi, la parie superficie del suolo, ameni contrada fu, dirò aotori coltivato,convertire innanzi manifesli ovunque più alla comparire terreno « 1783, (dagli gli sconvolgimenti desi chiaraineole del delle mattajone 1783. del più Calabresi terremoli prese falli dei Uno dal presentati ci por- testacei » (p.207). quali Le Napoletani ai a danni riflessione che osservazioni giudicare gettato fuora nelle sabbie i terreni essere de' terremoli, essi messo ferruginose gli aver allo videro raccontato scoperto gran Accademici terziarj i più l'espressero come fanno, dopo e anche condussero dal nella posti sotto- seguente che nel tajone mat- terremoto, quantità di Pecten e 154 jaeob(B%u, Spandili, SerfuU, naturale « della storia « raccolta di « d'egual prezzo, « degli « 800 « loro « chiaja» relative d' considerate tutte in S. li strati e del specialmente poi alla e si Gesso arenarj e grandi estensioni attorno possa se non a di come quelli la Val di suolevano i ; nel vec- Sai si valli di le nelle fenomeni di epoche viscere ec, (erziarjsuperiori, lacerati e tanto smossi sembrami attuale di della di uu' energia simili ìa aU'abbon* Calabrie, la scienza come faldo* altro, in per di fenomeni sconvolsero appunto stato quella m disordine sue maltajone, lo Fine, quantunque i brani trovano solo non marnosa, de' depositi mancanza pensa alle generale nelle gemma si Volterra roccia questa Fine, di è quanto a dell* Orm al cioè osservazioni mattajoni, valle considerare quali tutti accadevano di Tal presso conseguenza maggiore; mente Fiora, quelle a meno che di uomini raccolgono niente tufacei, depositi de' quali attorno si sicurezza degli uso riferite detti i nella e le di ancora ma Cecina, di si trovano del vediamo valle, Montagna danza la per è non iromemorabile un posto aver mattajonosl noi cui della e ed Calabrie, nominata della e insigne ciò natura, air e monumeuti ne' terreni deirfra cui aver alle stato nella della fasU pei (p. 210). accaduto allo ricovero, a Se « pericolosi que' siti,che e questi dopo Se e iofldi annali pel bene, utile servibili sempre seno degli di e ec. piacevolissima questa cosa codici tanti edificii è Roiteìlarie non queste, stessa che e tura, na- rono agita- incomparabil* che insegna esser agli atluali, allorquando .maggior della gioventù nostra terra. (21) Sorprendenti effettidel delle terremoto si trovano la immensa h come tbtdzo. delli Calabrie. la storia Leggendo del in abbondanza forza che chiamano Iq una sussulto, nel di moto sconvolgimenti v'ebbe colà autori queste e Calabrie registrati de' fatti gli di delle terremoto di note lacerazioni il moto i quali di dal riportalo sussulto 1783, mostrano sussuJto, o, il moto di quella storia, ho del II racconto, prodotte alla 153 del superficie altri alcuni citerò S. A dalla degli 5 del 50 i diligenti autori « spettacolo « capriccio « lancio « ed « alte vicine sedi, o per ultimo esempio £ di poderi, i quella intiera nella che modo in cit. p. 101 portentoso la l'avvenimento depositali nelle o (p. 208). » Terranopajf a si rena, ter- rovesciarono vita! di (loc. veridici, esser per parte della distanza stanza la autori slanciata alla della scamparon quella storia medesima, riportalo, che adesso di elevati gli edifizj, persone, Napoletani cui osteria, fu diligenza rae- con muraglie moglie qualunque in Faceva frantumi io e sorprendente appoggiava, le scrupolosa Accademici è uso sette e più sbalzo. di cui su erano la Se s'appellasse non ad suolo Toste ). dagli usata servendo quale espressero il fatto accaduto fracellandosi ove si in alto ridotti e suolo, Parlando ischerzo, per addurrò parte del passi! come crollata dal veemenza parti ivi gettati che casa con 300 di quindi e basse fetta. per- (p. 217). il di Qui più torre come «Ma V orribile stati dalle erano ecco il tremuoto considerare a d'una distanza libro: quel produsse lo di anche sbarbate 5. Cristina, di idea furono passi di avtenimenti darne per Terranopa.. di le fondameata Febbrajo olire ad vicioanze esempi, Proeopio, scossa slanciate delle terreno fatica a ^ tanto si crederebbe. (23) Ipotesi del de^ terremoti sede osservato che ne' che il celebre Ancora i essere secondarj ; tutti come Padre i ponente, monlana appoggiare e che faceva terremoto i sostanze e le tutte accaduto abbondanti in Siena terziarj strando mo- prova cui da è stata da secondarj, egli terreni in era vigore in tracerca quei tempi, terrestri Piriti, delle nei mai terziar),e commozioni fermentazione egli aveva parte di levante, mezzogiorno i terreni predominano dipendere fatto,che conosciuti queir ipotesi la quale eomposizione, Torbe, dalla abbondano ove ove terremoti Soldani ne' terreni più frequenti tal alla Siena. Ambrogio D. un sopra afflitta Siena, provennero e danneggiarono terremoti e Soldani, circa Ambrogio P. Carboni dalla fossilie mattajoni. (Relazione il dì 26 Maggio 1798^ nfe- pag. del 84). 156 (25) 1832. Assisi, come fabbricate quel tratto ed al che non M. ai Marsciano Martani: ed sul riposanti terziarj, frapposti a cui su Assisi sta gia, Peru- illese tutti le città sulle impiantali Perugia, che della macigno da giurese, egualmente dell'Appennino, ec. e andarono villaggi i i tutti macigno, mentre Spoleto, secondarie di Bevagna, paesi, di calcarla formato ad sottostante cioè colli sul e Ma- la Cantalupo, ec, contrafforte suo Trevi, Assisi, rocce pianura d'Appennino Spoleto, di nella detta pianura il Castellaceio Falco, case nella 1831 oel laogo Chiesa Cannava, Bastia, pure M. di parte a edificata degli Àngioli, ebbero che magnifica la diroccaroDo Essi donfM Umbria. quelli dì parlare Intendo e deW Terremoti oltre catena il , Accadde Tevere. si quanto terreni recenti antichi. In miglia una percorrevano della Gennajo, di valle. impetuoso grandine, dai partitasi io visitai stesso altrettante con diretta Ebbevì di vento; quei Gennajo, detonazioni sotterranee; forti furono romori vere detonazioni. sembra moti quali sentiti che posto avendo in signori Piermarini, quinto di cerchio io di cercai da nessuno di cupi posto veduto e capitelli de' presso Foligno, proprio asse. della che avevano che Allorché quello eransi udite certezza; rombi, luogo due Villa 13 del di ondulalorj: avessero i fine ebbi prolungati furono valle. se ne giore mag- nuvola, là sapere due burrasca una la e le quali scossa alra verso il cancello mezzo sul cioè di diametro la invasa aveva movimenti qualche io vorticosi, è I il ed eslesa acqua fenditure, accompagnò esso vione d'allu- e lunghezza durante più, paesi, ma brevi o secondo una Martani, disgraziati di mese ma da prodotta Monti polle, linea la i degli fuora gettò remoti ter- che fortemente terziario e per que' cioè noi, più squarciò, manifestò si squarcio circa, si fra il terreno ancora di occasione molto mossi pianure in adesso osservalo modo egual Lo rena. è furono quelle di anche adunque ma non peraltro dei ancora pilastri dai Fidelia girato dei da un 157 (^) 14 Scossa 1846; Agosto fatte della mio amico « alle 2 « declinazione dopo «borra metri « delle fino detto Giovanni Prof. Filippo 8 alle mezzodì, estremità tamente Capelli, « Nel nella specola da 14 giorno Firenze con di è grammi 1846 Agosto si dal il una di ad una quale congiun- . le trovate son è ago gravato e la osserva le 'dimensioni specchietto, 17, si il cui avente 5 alcune sig.Capelli, Brera Quest'ago uno gazione propa- rimessemi il dice apparato, un alla Filippi. De mattino, telajo pesa suo tanto riporterò qui del 0.009. 0,61, 0,038: al di riguardo Milano, a magnetica, sue del osservazioni Museo parallelepipeda d'acciajo, « « ho sig. Abate giorno «Ogni mattina delle R. e quanto collega e la * di del Milano declinatorjmagnetici^ nelVl. scossa osservazioni i con quanto appoggio In in resultamenti e queWepoca in Milano in risentita seguenti declinazioni Alle » « ore S » 2 « magnetica. « delle « spranga Per 2, ore quelle a darebbero non rimarcata magnetica, un* leggiera di fede « meridiana. « spiega « suddetta, la quale, probabilmente, « momento in cui Ed a Brera, puramente scossa tal fatto un è Storia avere non meccanica questo fatto sembrami terrestre, riporterò quanto era esercitata i della primi d'aver per . terremoto. risen- dell'ora po- poiché vero, dell' oscillazione sul nel decrescere ». dell'I, e R. riscontrarono, altro che interessante per seo Mucome un'azione declinatorj magnetici. assai in di prima meccanica di Firenze il terremoto sopra iS minuti meteorologico Naturale T osservazione attestano ritenersi e perturbazione verticale l'osservazione fatta venne nell'osservatorio e a semplicemente causa di indizio minuti pochi tildi una di Fisica 48 giorni precedenti circa ebbe di degne persone Ancora 5 si faceva « la 77 oscillazione dell'ampiezza dell'osservatorio molte de' indizio altro,allorquando si è «Nessuno «Però 19 17» 14, al «seguenti 7" .... quali paragonate Le 8' ir .... la proposito si compiacque E come sic- Fisica seri- 158 nominalo del presentato « vazioni, « media immediatamente « deciinazione nulla loro inferiore risultanze Queste « due « larono « io « lunghezza, « centimetri, « poco fuori della" « lungo circa 8 « Il moto riconosciute di del nel o Anco il * magnetico, « che Parma comunica ci (25) Luglio 1845 y e del mese, non appesa ad un filo un verticale. senso maggiore poco .de{ filo di sospensione, ambedue per queste Colla sig. Prof. osservatore alcuna pubblicate, nell'ago in né quelle ». meteorologiche Settembre e y un' idea delle meteorologiche quelle di 65 lunga Ottobre de* mesi di anni degli 1846. dare Per gravità, perturbazione Osservazioni Agosto sotterraneo di fu di prossima barra nel I- situato metro uà circa, lunghezza manoscritte che osci quello grammi osservazioni stesso. ambedue nel grossa centro notato nelle né una dell'apparato, o ha non te nota- n^ese direzione una orizzontale, la minima circa fortemente senso per ; collocato diligentissimo . di del linea che di in 2100 di alla prossime e scossa filo in declinazione nel vero della L* altro osser- valutatisi» in quinto È al consiste la costruzione « effetto metri, ondulò esso da osservati. peso h più la massima plA tanto appeso che Museo, dell'ordinarlo, cause altre alFO. del delle una orizzontalmente oscillò dalFE. anei alle e « « or- hanno singole giornaliero: e per elevato quella per ore non nelle sia mese, sono fortemente luogo 0 fu gristrumenti sono « scossa del media « « la dopo andamento quel giorno bilmente R. nelle osservati straordinario, di sia nel di . Direttore , « «a Anlinori, declinatori magnetici ed dinarie, Vincenzo Cav. Stabilimento. R. nostri I « « Fisico r abilissimo vermi massimo che le fatte relativamente e al del medie, nel differenze delle minimo indicate calore resultanti Gabinetto Termometro, Fisico dalle presentate epoche, osservato dai di Barometro, riporterò in ciascun prospetti questa servazioni os- delle servazioni os- Università Igrometro, , e viometro. Plu- (96) di fuor lettori i di nel accennati me far avvenuti fenomeni straordinarj da libri, ignorino recenti i i giornali fogli periodici» loro a cosa meteore, in e Europa, relazione, presente enumerandone discara, non quest'anno in della corso le sieno quali libro questo , ed duti acca- del 1846. autunno de' varj consultare di il comodo avendo ed estate che possibile è fenomeni straordinarj nelt Toscana Siccome non d'alcuni Cenno e reputo rapidamente i interessanti. più Italia, tutta mania ed prova certa veddero ancora ma in il calore in altre partì d' Europa, di prive d'uomini incominciarono farsi al in Ger* Caucaso. Una Fhan decorsa, in si Agosto sommità, le scoperte. Nel quelle quali a Luglio il 25 giacché i terremoti sentire in come imperocché restate erano non a di l' alidore e dell'estate Bianco; alcune neve fino caldo M. del estivo Pietroburgo straordinario le cime memoria stato da Russia, dello anche data è massimo solo Non uno , ve fu ne della Isella 14 Meno sul 1*8 Monte Isola di vulcanica^ I^ei sentironsi terremoti Vaud ec.l ed Nel 16 e dello stesso che mese, prolungala scossa particolarmente nelle della Toscana Svizzera, 11 nella Algeri, produssero avanti poco di si terremoto estese in Vesfalia, vi fu Losanna, nel dal notte ai la 3 di piogge ed ebbevi nel nord lungo la della linea zione. eru- Novembre inondazioni: mezzanotte di terremoti succederbno quali grandi al mità som- Cantone furonvi 2 nel d'Agosto ordinaria non dalla un'eruzione mese il 13 ed Napoli. dalla stesso una Siracusa. manifestò fumo */. Frane- devastata si di 9 ore di accadesse dello a a vicinanze getto produsse il di alle fenomeno se 17 mese scossa altra come VEcla terremoti dirotte, Grampioni. in una abbondante Citeriore: tanto quale giorni Pyrmors strano Saddle, Settembre, da scosso un il 22 Calabria nella altro cioè Rosso, 9, il stesso accadde parte un scossa, éeW fu ed poi, allorquando terribile delio 7 Il ec. fra notte, 29 Il agitato Gussen, fu sera forte Il Smirne. a il 24 sai un'as- Scozia, dei monti la 161 (27)Enumerazione delle dcUr Agosto .1846 tale Una sarebbe ad della dì natura di onta che lacuna tali NuoQO della questi tre qui sta presso la parte nel scosse troveranno riunite -formarsi vaij punti dello Orciano. ripetè non solo verso vi della relazione ad una quanto Orciano, prescelto Ho come il commosso: periferia: medesima idea delle Terribile le 5 fatte ed libro della il ed siccome E le Volterra, pomeridiane, e de' di tutte si cosi occorrenti per manifestata nei al numero, romori. sig. Luigi Bientinesi), 12 alle scossa detonazioni in riguardo tanto dal Fanale già indicate notizie conunozioni, amte nel di degradazione spazio centrale, ebbero tutto considerarsi sua ho Pisa in questo {Notizie 14w Agosto si in all'intensità quanto della O. zioni. occupa- lavoro sotto può osservazioni risentite giusta una le della corso le notevoli mio spazio maggiormente N« distolte . riporterò e nel Scudajo. il primo disposte sovente urgenti a quelle e ed qui M, e meridionale più imperocché proposito,riguardo Misericordia, dello appresso Liporno, tal su centro punto lasciare ma giungere potuto furono ne lavoro un paesi, capaci esporrò paesi, perciocché nel sul terzo io per pubblicando: son più gravi non per vado non diversi da conseguente, Castel secondo nei , conoscere io comporla, a calamitosi riescito situato adesso fenomeni, nonostante, cosi è della varj paesi scrnpolosa precisione, con ricerche, vansi di quei giorni Ciò che occorrenti trova nota fatta le mie tutte prender mi in più grande importanza quello le notizie persone in enumerazione al certo riunire a poi^ tite sen- marittima. Toscana della in di terremoto scosse e 53 minuti: te 10 della e verso sotterranee e rombi indi sera; fortissimi . al momento delle forti anche si continuarono ma scosse ne- , gl'intervalli benché di queste, e nella più leggiere; come rimanente quasi porzione costante fu della notte, nella il tremor terra. 15. nella Vi notte furono nelle 24 ore, più forti, continui circa rombi numero e 25 detonazioni . il scosse: ranee sotter- 4 162 con 16. Rei giorno rombi, e fortissimi 17. 18. sotterranei. nel scosse .19. 99. aelbi notte tuoni Tcemenle 8 Alle romba. di e e nuova ve aottereanei. faoMri Una tuoni. e sopraggionla anch'essa acosaa, Quattro notte. rombi. eoo forUsaima, min. durata. lunga iiolte",eoo rombi, 30 e e taonì. Acqua, scossa una pom. nella con giorno, rombo* Ire Rombi, due giorno, nel e notte. iaoni. e Temporale scosse natte, 7 Alie nel acosse picoole Tre nella due d'acqua, sotterranei. romori forte senaca più. folti nelb Pioggia ìmpetuo«a^e giorno, Bufraset iviecole Due e molto 4oe toosse: • Nove Rombi, piecole romori aotterraad. roaaorì e 6 furono ne Temporale nella d'acqua, toooi. 2L eoe la GoBUimò tuon'.* fiieggia eoo nella k^iere scosse 22. piccola Inmiio vi mh che notte . Una 9 alle scossa neUt pom.: dtevj, «olle tuoni. con 23. ì soliti piccole Sei nel scosse giorno, due «ella notte, eon romori . due 24. Due %. Nella 26w Leggiera 27. Nella la leggiere notte rondrf. con leggerissima «na nella scossa mattina Aria caliginósa. rombo. con scossa notte. fortissima una piccole: assai sera scosse 4i flessa rombi i idfiii e lunga giurata: ddenaaoni sol- «erranee « 28" Una 29. Altra 30. Due 31. altre Alle 3 ore nella 11 3 aotem. 14. Alle 9. pom. 8. 11 Alle Nwembre scossa. mio. rombo un 7 vi Cu una pouL scossa* senea tranquillità. ecttfcmìMi scossa notte. Alte 5. La • il dt 45 notte. rombo pom. tuUo e nella con min. a 10. Ottobre scosse 55 e rond^. iiotle, co» rombo e Fino Alle due scossa piccole Settembre. 8. neffa scossa due piccola una mattina una antera, 7. Alle 8 piccole una o scosse scossa, scossa, scossa liO antem. con assai forte ison e rombi. romba i soliti forte^ e rootbo romori. ronAI. con sima piccolis- 163 8. A rombo: ore yerso 11. A S5. La ad debol fu udito rombo. forte uo (Secondo le forti tre le Wtrtemberg). sig. Adolfo senUie rombo, scossa. Mìsebicormà. dal Foroii rombo. e e alcima bella somministratemi poi ìì seoto neirarta, % di alle e 6' ore cominciarono scosse negli come almeno più Una 8 deir 15 Ottobre. min. 7. Detto che il 24 leggiera Ufovemère il colle alle* (^) 10 ore Antonio Ago^o islaotanei del torre 30 o zioni. commo- antem. m. alle 10 ore a e m. mare^ Fanale le tre sostiene vigorose 15 pom.. ai dalla di fino epoca M.Sevda^, o a restò leggerissimamenle Il deti' avvenimento. ebbevi videnla una alcun produsse bob zioni, commo- paesi, msieme qnelF fu cosi qualcuno Guerrini). mattina» Dopo relcUive dlnarj presentati (btl e i circonvicini soltanto o laiche Osservazioni fatte nella che dubitare peraltro, breve tutti l'accompagnarono. far solo agitato, da calma, dubbie dal sig. G. nella scossa a Iranquilb, la nlornò 9 che rombi, e o le 12 dopo mese Novembre avuti sentironsi mese: Nopimbre perfellamenle scossa,, (Raggmagli stesso un^ assai leggiera ondulatorfa. una Una Indi alle 25 del sera stesso sensibili accadde si comunicarono rombi tutto la notte; fneiusive. ebben scossarelle poco ne Scvdàjo* Agosto che forte E della qusifìào^ a ai 24 pom. dello sentire che av^emie ne Monte 14. farsi ebbero vi non Bno minvli Il 28 alle 10 quando a sotterranei 23 e a fino continuarono muovere- a romori ondulatoria. scossa mer. 25 10 ore sueeedesse Nuoro rombi forte al ìe scossa, con paesi. con e piecoU sumuUoria soossa minore, scossa pom. dopo 14. forte antenu iii« anleiii. esso Gontlmiò Il 10 sera Agosto aHrt le 2 Castu notizie e ore che senza 10 11 danne. fenomeni terra e straoì*- dai cidOy Livorno^ dal Capitano Parenti. il. del alle inare. ore 12. Sviluppo loalzamenli abbondante ed di abbassamenti bolle d*aria 164 dal fondo sue acque. 13. producevano delle 10 30 e 12 mattina m. 1*orizzonte fu pom. 9 alle 50 15. rombi 16. 19. A fino Alle verdastro addietro il descritto, s* inalzarono le acque quale leggiera con 5 ^lle momentaneamente, Lo scossa. stesso 7 10 e m. altri molti e scossa; leggerissima scossa leggiera antem. m. e giorno. notte 20 e rombo, al m. della 3 ore 5 durante notte 25 e 11 Alle 26. ondulatoria. scossa leggiera. scossa assai scossa . sensibile, della durata secondi. straordinarjnel Movimenti con m^re, romori cupi scossa: sta que- sotterranei. e 27. 3 10 Alle di color di terremoto rombo, della ripeterono 18. circa 3 Alle 20. fenomeni. m. Alle si si fece solito, ma altro sentito e il rombo, più del anche bassamenti ab- ed affannosa,e quasi irrespirabile.Alle era forte da preceduto circo* fragore, cupo i descritti ponente a sop raggiunse m. scogli inalzamenli repentini i persistevano La 53 e straordinario delle acque. L'ammosfera fosco. li percuotevano uno Continuarono sotterraneo. 14. che intorbidamento ed medesimo, ondate piccole Le al Fanale stanti e del motoso 9 Alle fu sentila I movimenti di 50 e ed andamento, Isella la 19. presso Il cielo prima loro luce, corso Ottobre 4. era giorno dalla parte ed 10 e giorno E. A spirò quando ma sereno; fossero l'aria di spesso offuscate abbassamenti, 15 m. un da divenne ponente. sotterranei romori Alle 19. N. del soliti inalzamenli furono Nel se al nario l'ordi- del vento a e Il re, ma- d'O. quando vedevansi splendentissime, perdere erano come riprese mare i soliti movimenti divenne vento fino continuarono mare tranquillo. tornò sotterranei. r orizzonte Vi nel Ricominciarono che Nel ninna ma fino al di 12, il tutto e sotterranei. stelle tratto dai il notte romori le 12. i romori ed i romori Dopo, Settembre rombo, Livorno. entro Settembre. forte m. ad un caligine. verdaStro-cupa mare da fu correnti attorno le forte rombo. agitato cose. vorti- scogliere. Continua- 165 dteai^dióaH del i rtoTlnaiM roto ^ lì Yéfito 6. s^udlìroao SO e lii. Ad 11 Alle chiavo 19. - 17. forte SEI. che mollo SI, Alle odfrónò 4 deNà sole del alle attorno s{ cosi eransf ed tennero man- fra viste orizzontali. cagionati non secondi. Il vento piccola 12 scegliere. Alle con sussultorià, scossa altra istante, un e mare, leggiera notte per lineari d'ora. tre* d'Ovest. era varj e scossa, rombi: di ponente. 34. Nopembré ' circa 2 fi^esco teUte Romori e dntò nuvole Il sole quarto an cessò à^ì levar ì movimenti ronfbo, scossa: scossa. s'alzarono, mare numerose tfifluèàze di vehti^ da del Aumentarono ' e- oiaestro e circa per il giorno. Al tuHo leggiera e s'oÀcarò acque )e^ da debole, una spirava violento che Le per scirocoo ed ^ sotterranei. rombo, rispléndeva, rlntoràò. Indi romort il cielo traversò succèdette essa eìSSwi Il velate di ponente Bolide una «Jctini leggeri 11; ebe 3 maedti'o. a fosca «ra ponente. Alle valile ì/aria inare. Alle 8 ore ed alle 11 30 e m. si pomeri rómbi. .25. S alle rombo Altro 18 e eome m., 11 alle pure e 8"m..aatetn. 29. Alle or letsbte. di 12 D. Fenomeni Ezio De tiassdnti le 11 Verso a piede u a la Rigò ^Amiàta via va loro a del suo e lato conto eerrenti parte vorticose che Coètàgnajo, eolia strada granée « tranquilla,ma « in quella stagione ravìgliarsi ecees^araente sig. D. De E; fenomeni iute- avvenuti essere peF calda^ ed a solo saliva io dal muotendo saleMo all'È., e questa il di due Agosto deserta volto Agosto. passato quale sig. dal Toscano. di 7 a montagna là con suolo del aniem. Piati del singolarità, e scescesa dal le e 14 e reTléerm) le commozioni durante ?é la per 7 ne/ la notit stessa compiacque e mare dalla tnéteóròlùgièioss"tvati Vecchi Riporto qui si del inoti roinbo fortissimo più glornff. (29) Vecchi nierid. m. incerti da eèntinaavano SSr e la i congiunge del che quell'ora. non è Il cielo 11* M. paesi L'aria Romana. a Fonie del faccia ed a di era ma^ sereno 166 valli dalle sottostanti, Io attorno. magniGca quella escursione, mia nuvoloso larga, distacca si con rapido che serve colla la terra, rasentava dal progressivo moto di confine alla i boschi onde colore suo di la vetta bianco un sul in nuvoli interrotti r orizzonte nascere questa curiosa normale alla runa su la mi fu la montagna. visibile sia svani, che scorgerlo, Tra sorpresa S. Sakadore, inferiore qualche si trovò andando della gli abitanti suo da Pian contezza, dietro io l'azzurro avea avrebbero le domande meno feno- quel se lìnea cielo. il mio arrestai: ma e cessassi del avrei Ca$tagnajo nuvolosa tutte che me istante, e dovuto passaggio, quando la medesima luogo situate fra un per mi vece in- Il fenomeno tromba, una del colonna del su onde che fossero interposto tromba; una io percorreva quei descrìvesse suolo. spaurito, e effettivamente traccia di costantemente eflfotto, o in teva po- si fanno Sembrava che sul projettava ad corse stato appresso almeno si Era male né traverso 1* accompagnai maravigliato qualche trovare mi di tutti sovente a io la ingombra. rimanesse F altra dileguasse che da ed cupo è le direttrici cui che tanto si pensiero fosse ore sin Appresso di primo si nuvolosa, massa la lìnea castagni; circostanze. non di riore infe- Trascorse tutta su sole, che superficie del suolo, ma tronco poco disposti a scacchiere, certe colonna cono un in strato . verde tramonto, direi quasi e vela si sul o della dello quasi luminoso: assomigliarsi a que' raggi strada limite le nubi sul di il mio estremità quella montagna chiaro colla enorme sua di vegetazione forma e selva al N. S. projettarsi successivamente vedeva lussureggiante coda superiore di prospetto S. colla mulatisi accu- Mentre folta una quale la lunghissima, ma di dall'estremo fascia, una il me vati solle- avea monte contrasto. quella su che ecco del bruscamente, spiccato fisso si trovava sguardo il il più falde delle nudità meriggio a strato spesso uno coverta tutta termina quale del davanti aveva vetta, la vegetazione, da 1* attrazione e la qaale montagna, ombrello, il calore cui pesanti nuvoloni, di della tetta da siccome rìcoverta, era nella che meno oTQDque, poche rìV Abbadia che mità l'estre- rasentato: dovuto che o darmene loro ne INDICE Proemio pag. PARTE PBB8B1ITATI FIROHIlli Cap. I. II. — B880 AD O DAL PRIMA TBBRBHOTO 14 DBL 1846, AGOSTO 16 BBLATIYI Limiti del dal commoeso paese Fenomeni terremoto • han che particolari m. le preceduto • ly. Delle varie — yi. movimenti che Bomori che sul Effetti i accompagnarono suolo, terremoti sorgenti, i sopra yil. yill. — Fenomeni dal presentati Effetti 97 • 44 fioni sof- padtili » 51 » 58 » 63 • 84 . edifitj sugli prodotti dai e mare, » . ec — 16 ultima . sulle » dire- e quesf durante 13 dopo qualità della e » Agosto, manifestarono ei y. 14 avvenute terremoto Agosto; 14 de' gione di ecosse del quella — nel osservati posteriormente e — ammosferid Fenomeni 8 » • ecosse •— 3 ricerche e sulle , immediate eause — IX. Azione del TBOBBTICBB DBGLI Gap. I. Ove de* sia • • CA08B 8DLLB DBLLA B BmTTI SUGLI TOSCABA la sede dei -* II. III. terremoti Sotto terreni quali possa abbia citata azione la sia mozione sua credersi che • la piit pcwtieolarmente perturbatrice Qual • • la del moto causa deUa immediata Toeeana 89 della • • hi • 05 forza eecT' • stata • produttori fenomeni • — • . . stata . . SECONDA TBBBBHOTI ULTIMI animali sugli terremoto PARTE COHSIDBBAZIOm effetti questi di • eom» • lOS 170 Caf. ly. Y. — mUé Ipotesi de' eause • delV AppUeaiione della terremoti • . ipotesi agli ultimi esposta 105 pag. • remoti ter- Toscana »118 APPBIfDICB la al relative Notizie del sera terremoto NOTE sulla Cenni costituxione borgate del ec. Straordinario di Esempi di di rame d' del suolo di Val di stelli ca- terremoto • nella accaduto idrogene gaz varj di dal danneggiato Catini M. manifestatosi vento Cecina nell' " 135 » 141 niera mi- . . impetuoso 129 ILLUSTRATIVE paese sviluppo Cecina " geologica ^ di 1846 Novembre 35 Val in avvenuto . delle istante li scosse 42 » Tuoni che del i P. fenomeni Agosto, in nel durante dotte ec, Analisi delle nel Rovine 14 d'effètti nel Ipotesi dal . . il Podere pressa deUe 145 ...«••••.» dai delle suoio Agosto • fuma» sorgenti, » nelle e del . in terremoto 1783 Colline delle • . del P, . . d' • . msMa^fone, 148 egual Calabrie » dell' Uceelliera " del delle Calabrie, ne' di moto danneggiarono Siena sussulto, uH terremoto cèrea aita Sede de* 154 moti terre- dell' Umbria Uikmo deUo: kt 151 remoti ter- ...» in 149 155 Sotdani, vesuUamenti » . Aetòrongia Hsentita 147 Pisane, terreni Podere » .............. effètti 144 ìyì ..•....» terremoii del » • passato Calabrie che Terremoti Fine, Fucini, \7 SS Sorprendenti asanta terremota dei presemtaH del Pietr scaturite Villa della delle .' Cecina del 1 43 del il terremoto terremoto l'indipendenza osservata Fenomeni e il del terremoto natura, ? di del della eause ac^pis Diseguaglianza Scossa letto comprovanti rqle di strada fra esistente tegame dtirante nell'istante una nioni opi- tellurici Fattoria il. ed fabbriche, . Marie, Esempi la entro osservate SS. sul i ed le e osservato comparsa Agosto, vetrate Soldani ammosferid Tortuosità Cose le Ambrogio sollevamento Diseguale 14 fremere fanno mattina oeservoAioni del 14 fatte Agosto "ii 1846; ^pnel^epoca » 155 » 156 171 dedinatatj i eon nelVI, di Museo A. e fmagnéUei^ quanto Firenze meei da' Agosto Luglio di , Settembre e Ottobre straordinarj d'alcuni Cenno ed nell'estate Toscana delle Enumerazione 1846 in di in varj di fuor ASAQ " sentite terremoto della paesi 158 accaduti del autunno , 1846 e fenomeni scosse poi, 1845 anni degli 157 pag^. meteorologiche Otiervazioni Milano in tanto Toscana 160 sto dall'Agomarittima » 161 • dal Fanale dalla mare, di terra e dal Livorno, straordinarj fenomeni ai relative Osservazioni dal fatte cielo, Antonio Capitano presentati nella del torre Parenti » . Fenomeni Veeechi nei 7 « dal osservati meteorologici 14 del passato ?»«e©©«»- sig, Agosto D, Ezio De » — 163 . 165