Ib2 - 20° Congresso d'Autunno
Atti del 20° Congresso d'autunno svoltosi sabato 18 ottobre presso la Sala del Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle
Manifestazioni della Camera di Commercio di Bergamo.
Ordine del Giorno
1. Relazione del Governatore Distrettuale.
2. Comunicazioni del Segretario Distrettuale Romano Panzeri.
3. Nomina degli scrutatori per le operazioni di voto.
4. Presentazione del Bilancio Consuntivo 2013/2014 da parte del Tesoriere Distrettuale Luigi Cutrupi, relazione dei
Revisori dei Conti, interventi e approvazione palese.
5. Richiesta della quota distrettuale 2014/2015, interventi ed approvazione palese.
6. Presentazione del Bilancio Preventivo 2014/2015 da parte del Tesoriere Distrettuale Luigi Cutrupi, interventi e
approvazione palese.
7. Convalida della nomina della Commissione Elettorale per l’elezione del Governatore, del 1° e del 2° VDG per l’anno
2015/2016.
8. Expo 2015: relazione.
9. Presentazione Bilancio Missione 2012-2013 da parte del Lions Romano Panzeri.
10. Intervento del Coordinatore Distrettuale LCIF lions Alberto Soci.
11. Intervento del Past Presidente della Fondazione “Lions Club Distretto 108 Ib2 Bruno Bna’ - Onlus” PDG Pier Luigi
Tarenghi e saluti del nuovo Presidente.
12. Interventi e discussione degli Officer e dei Delegati, richiesti a mezzo modulo “richiesta di intervento”. Varie ed
eventuali
13. Conclusioni del Governatore Distrettuale e chiusura dei lavori entro le ore 12,30.
14. Aperitivo a chiusura del congresso.
Alberto Bronzin - Cerimoniere
Passo ora la parola al Governatore Distrettuale Giampiero Calegari per un breve saluto.
Giampiero Calegari - Governatore Distrettuale
Buongiorno a tutti, io avrò occasione di parlare in una fase successiva, per cui faccio solo gli auguri a tutti di una
buona mattinata. Grazie per la vostra presenza numerosa.
Cerimoniere Bronzin
Passo ora la parola al Presidente del Consiglio dei Governatori Michele Serafini.
Michele Serafini - Presidente del Consiglio dei Governatori
Buongiorno a tutti vorrei ringraziarvi per avermi dato la possibilità di essere oggi con voi. Io farò l’intervento
successivamente. Auguro buon lavoro e dopo parlerò più a lungo.
Cerimoniere
Passo ora la parola per un saluto, all’Immediato Past Governatore Achille Mattei.
Achille Mattei - Immediato Past Governatore
Buongiorno a tutti, rivolgo a voi un saluto con il cuore. Oggi abbiamo bisogno di un lionismo nuovo. La vostra
numerosa presenza testimonia l’attenzione a questo problema. Sono sicuro che in questa assise troveremo modo di
uscire tutti più ricchi, con delle decisioni importanti e con il cuore ricco di speranza e di motivazioni. Auguro a tutti un
buon proseguimento di questa giornata. Grazie.
Cerimoniere
Passo ora la parola per un saluto al nostro Primo Vice Governatore Sergio Savoldi.
Sergio Savoldi - Primo Vice Governatore
Buongiorno a tutti. Io vi dico solo due parole: niente routine. Pensiamoci perché dovrebbe diventare il nostro nuovo
modo di operare. La routine si può uccidere. Ricordiamocelo.
Cerimoniere
Passo ora la parola per un saluto al nostro Secondo Vice Governatore Sergio Cimarosti.
Sergio Cimarosti - Secondo Vice Governatore
Gentilissimi amici, gentilissime amiche, vi do da parte mio un caloroso benvenuto e un grazie per essere qui oggi. Il
tempo che è stato da noi sottratto, alle nostre famiglie, al nostro lavoro per essere qui oggi, non è sicuramente tempo
perso ma un tempo prezioso per incontrare nuovi spunti, nuove idee e nuovi modi di unirci e collaborare insieme per
soddisfare meglio le esigenze di una società che è fortemente cambiata e nei confronti della quale noi abbiamo una
responsabilità molto forte, civile, intellettuale e morale. Ciao amici, buon congresso a tutti.
Cerimoniere
Passo ora la parola al nostro Governatore Distrettuale Giampiero Calegari.
Giampiero Calegari Governatore del Distretto - Relazione morale
Buongiorno, buongiorno a tutti e grazie per questa partecipazione così numerosa. Sono felice. Permettetemi di
ringraziare, e lo faccio dopo aver ringraziato tutti i soci Lions e tutte le persone che sono presenti, il Presidente del
Consiglio dei Governatori che oggi ha voluto presenziare a questo nostro incontro: grazie Michele della tua presenza.
Con Michele a Roma stiamo lavorando bene, nel senso che qualche volta facciamo anche qualche litigata anche se poi
riusciamo a capirci e arrivare, alla fine, sempre con una proposta concreta. Lui è una persona concreta, io sono di
poche parole, per cui riusciamo bene a lavorare assieme. Oggi cerchiamo di lasciare spazio, come abbiamo fatto
anche l’ultima volta, nel gabinetto Distrettuale, alle persone che hanno qualcosa da chiedere oppure qualche problema,
qualche soluzione al problema sarebbe ancora meglio. Per cui se qualcuno alla fine vuol fare degli interventi, gli chiedo
di iscriversi; saranno degli interventi molto graditi perché abbiamo visto anche l’intervento nell’ultimo Gabinetto
Distrettuale dove le persone che solitamente parlavano, hanno cercato di parlare di meno, anche per evitare caro
Sergio, quel discorso di routine che dicevi tu e abbiamo lasciato parlare principalmente quelle persone che parlano di
meno, perché non c’è spazio ai congressi per poter dire la loro idea. Grazie comunque. Questa idea verrà portata
avanti anche nei prossimi gabinetti Distrettuali. E’ chiaro che nel primo gabinetto Distrettuale gli interventi sono stati
tutti volti a demolire qualcosa che c’era, che non andava bene, e la prossima volta anche noi cercheremo di fare delle
proposte concrete, per cui anche noi arriveremo con delle proposte su cui lavorare perché è chiaro che noi non
dobbiamo trovarci solo a dire quello che non va bene, sarebbe troppo semplice per tutti, per il Governatore ma anche
per noi.
Se diciamo quello che non va bene la volta dopo dobbiamo dire che se non va bene così dobbiamo avere un’idea di
come si fa per farlo andare bene con delle proposte; proposte che saranno condivise dal Primo Vice Governatore e dal
Secondo Vice Governatore.
Stiamo lavorando bene tutti e tre insieme, ritenendo che, come è sempre stato fatto d’altronde, non esiste l’anno del
Governatore, esiste il Lionismo che va avanti, i governatori cambiano ma l’idea è quella che va condivisa e che
abbraccia più anni. Vado velocemente ad elencare, proprio per essere concreti, gli obiettivi del nostro Presidente
Preston e gli obiettivi miei, per poi vedere come possiamo fare. Prima di tutto dobbiamo vedere se condividete questi
obiettivi, secondariamente come fare per condividere questi obiettivi e per raggiungere dei risultati finali.
Il nostro Presidente Preston, il motto ormai lo conoscete tutti, lo sto dicendo in tutte le riunioni, è “strengthen the pride”
che significa “rafforzare l’orgoglio” e noi dovremmo averne tanto di orgoglio. Ho preso, guardate io non preparo mai
questi interventi e vado un po’ a braccio, e vi dico che ieri, mi è arrivata la rivista nazionale “Lion”, e Ok vi dico che ieri
pomeriggio l’ho sfogliata e ho pensato che se noi Lions non riusciremo a trovare l’orgoglio leggendo che c’è scritto su
“Lion” è grave! Il Presidente Preston scrive “tutti possono essere Lions”, il nostro Michele Serafini “Il Coraggio di essere
concreti”, “I Lions a Expo a Milano”, “In coda per la vaccinazione”, “Motivazione e successo”, “Sight First per i bambini
ipovedenti”, “Il Campo Italia”, “Cani guida dei Lions”, “Troppi giovani muoiono sulle strade”, “Expo 2015, Presentiamoci
degnamente”, “La nostra Europa”, “Celebrazione del Centenario” e potrei andare avanti ad elencare. Io vi ho letto solo
alcuni titoli della nostra rivista, le valutazioni fatele voi. A fronte di questi titoli, ci sono i ragionamenti di quelle persone
che sottoscrivono questi articoli, e queste sono solo alcune delle cose che noi facciamo, se non fossero sufficienti per
essere orgogliosi di essere Lions, secondo me dovremmo cercare le motivazioni di alcuni nostri insuccessi in noi
stessi.
Quest’elencazione ci dovrebbe dare tante e tante motivazioni e, secondo me, anche solo una di queste potrebbe darci
la motivazione di poter operare nell’internazionalità della nostra associazione e di poter operare sul nostro territorio e
anche all’estero, in paesi che magari non conosciamo: si tratta della vaccinazione dei bambini contro il morbillo, e
questo è il primo messaggio che voglio lanciare.
Il secondo messaggio che voglio lanciare veloce lo prendo dal Presidente Preston quando dice: “ecco, qui nel branco di
leoni non c’è nessuno che non fa niente, tutti fanno qualcosa!”. Bene, mettiamolo in atto anche nei nostri club, nei quali
nessuno deve star seduto a far niente. Dobbiamo lavorare tutti perché il fatto che qualcuno non lavori porta pregiudizio
a tutta l’attività del club nel nostro caso. Andiamo ancora avanti, Ask 1 questa è una scommessa, Sergio Savoldi,
siamo quì in 150, se riescisse Ask 1 dovrai andare a cercare un’aula ancora più grande per ospitare tutti i nostri
delegati. Allora io dico: non seguiamo alla lettera tutto ciò che dice il presidente, perdonami Michele Serafini, perché
diventeremmo troppi, però se riuscissimo a fare qualcosa stando nel mezzo tra quello che dice lui e quello che stiamo
facendo, si può credere che sarebbe sicuramente una bella cosa. Ask 1, perché il presidente dice che abbiamo tutti a
che fare con persone che più o meno rappresentano il nostro livello di vita, e pertanto sono tutte persone che possono
degnamente entrare a far parte della nostra associazione.
Perché questo? Non perché al Presidente Preston o alla nostra sede americana interessa avere qualche quota in più,
come dice qualcuno, o qualcosa del genere; assolutamente no, ma per la nostra stessa esistenza, per l’esistenza del
lionismo, per l’esistenza dei nostri distretti e per l’esistenza dei nostri club. Perché? Perché non è sicuramente un
periodo buono, stiamo un po’ calando in termini di numero, ma io penso che riusciremo, con l’orgoglio, con la forza,
con la determinazione e concordando gli obiettivi comuni, a superare questa prova.
Vado avanti ancora. Rafforza l’orgoglio. Abbiamo una bellissima pagina che è stata pubblicata sulla rivista nazionale
“Lion”. “Che cos'è la sfida del Centenario?”. Il Presidente Preston ci dice che noi dobbiamo contattare cento milioni di
persone da qui fino alla fine del 2017. Il 2017 è una data importante per noi, perché sarà la data in cui il Lions
International, la nostra associazione, compirà cent’anni. Allora per essere riuscito a scrivere questo, significa che il
nostro Presidente ha concordato quest’operatività con il Primo e il Secondo Vice Presidente, minimo, altrimenti non
sarebbe riuscito a fare un discorso di questo tipo. Cento milioni di persone contattate, 25 milioni di giovani da aiutare,
25 milioni di persone da curare per la vista, 25 milioni di persone da sfamare, 25 milioni di persone da coinvolgere per
l’ambiente, ma se andate a leggere i sottotitoli bene o male sono cose che stiamo già facendo. Se guardate, abbiamo
Borse di Studio, Leo Club, Lion Quest, Poster per la Pace, interventi giovanili, e leggo solo quello che è riferito ai
giovani. Dobbiamo riservare particolare attenzione sia in termini di Leo sia in termini di interventi per i giovani. Ecco!
non leggo gli altri però questo è un obiettivo del nostro Presidente per cui è inutile che noi andiamo a cercare di fare
delle cose diverse. Se riuscissimo a fare anche solo in parte quello che ci dice il nostro Presidente penso che avremmo
risolto tanti e tanti problemi.
Andiamo avanti velocemente, ci sono descrizioni che voglio eliminare. Due parole sul mio motto. Avete già sentito
parlare degli obiettivi, ma io non mollo, ve lo ricorderò ogni volta, in modo che non possiate dire di non aver capito qual
è il mio obiettivo. Il motto è “Insieme” e l’insieme nasce dalla visione (penso che mi daranno l’Assessorato al Turismo
perché ne parlo in continuazione) dell’orologio di Vado di Clusone, stampato su tutti gli organigrammi e sul mio
guidoncino. Insieme nasce dalla presa di visione del nostro orologio che sta in piazza dell’Orologio a Clusone, formato
da tante parti in ferro interne e esterne molto belle e visibili. Queste parti esterne sono state realizzate, come quelle
interne, nel 1583 e nel 1583 qualcuno è riuscito a dare circa 20 informazioni su questi quadranti e ciò vuol dire che era
una persona capace e all’altezza della situazione, era un genio, altrimenti non sarebbe riuscito a fare questo. Perché
Insieme? Perché tutti i meccanismi interni devono funzionare affinché quelli esterni siano visibili e viceversa. Tutti i
pezzi devono funzionare, e qui ritorniamo al discorso del Presidente Internazionale che dice che tutti i leoni devono fare
qualcosa. Presi singolarmente questi pezzi di ferro valgono poco, ma tutti insieme formano un’opera d’arte. Questo è il
senso del mio “Insieme”. Insieme si possono fare tante cose che da soli non si possono fare.
Arriviamo agli obiettivi, così termino il mio discorso. Ho sempre detto che gli obiettivi devono essere ambiziosi,
raggiungibili e verificabili. Ambiziosi, perché se si ha l’ambizione di fare poco sarà un obiettivo che non sarà mai
condiviso da nessuno, raggiungibili perché se l’obiettivo è troppo importante e difficile da raggiungere non
c’impegniamo a cercare di raggiungerlo, e verificabili. Verificabili cosa significa? Significa ogni tre mesi, ogni sei mesi
dobbiamo fare il punto, il punto della situazione per capire se andiamo avanti verso gli obiettivi prefissi e condivisi
oppure no.
Quindi verso Natale faremo il punto della situazione con i Presidentii delle circoscrizioni per capire dove stiamo
andando. Quali sono questi obiettivi? Velocemente: giubbino giallo, io l’ho portato, è lì sulla sedia, giubbino giallo,
perché noi dobbiamo andare in giro col giubbino giallo, un atteggiamento che faccia capire che se entra qualcuno
all’interno della nostra associazione deve sapere che entra per lavorare. Non un punto di arrivo, ma un punto di
partenza. Entra per lavorare e deve avere il giubbino giallo e ognuno lavora con le proprie competenze. Se qualcuno fa
l’avvocato lavorerà nel suo settore e se fa un altro mestiere lavorerà per dare una mano. Tutti dobbiamo lavorare. Non
è un punto di arrivo ma l’entrata in un club è un punto di partenza per andare avanti e cercare di soddisfare tutte le
persone che in questo momento hanno bisogno di noi.
Un club per ogni circoscrizione è un obiettivo ambizioso, non so se lo raggiungeremo, ma in questo momento l’ho
passato a Michele Serafini e a ogni Presidente di Circoscrizione e, entro Natale, mi diranno cosa stanno facendo.
Magari oggi cominceranno ad avere un po’ di paura per questa cosa.
Gli affiliati: più soci meno uscite. Voglio essere chiaro. La prima cosa è che dobbiamo star bene assieme, perche se
all’interno dei nostri club cominciamo a litigare, a porre dei problemi al non star bene assieme, abbiamo finito. Per cui
la prima cosa è lo star bene assieme, la seconda dobbiamo cercare di frenare le uscite all’interno del nostro club verso
l’esterno, persone e soci che vanno, e questo si può fare coinvolgendo tutti i soci. Se noi lasciamo i nostri soci seduti ai
loro tavolini, abituati a parlare sempre con le stesse persone, senza coinvolgerli, dopo due o quattro anni questi se ne
vanno. Ai presidenti dei club allora dico: se vedete che alcuni vostri soci fanno troppe assenze, chiamateli al telefono,
invitateli a venire alle riunioni, perché la loro assenza potrebbe essere un primo sintomo dell’abbandono del club.
L’abbandono del club non è avviene improvvisamente, ma c’è un percorso di avvicinamento a questo abbandono e noi
dobbiamo essere vigili e in grado di percepire questo percorso in modo che fin dall’inizio possiamo fermarlo.
Ho quasi terminato. Nuovi soci. Con l'obiettivo del Presidente Preston di fare entrare soci nuovi, soci che siano
all’altezza della situazione, che noi conosciamo e di cui possiamo farci garanti. Cerchiamo di raggiungere questo
obiettivo, quello di poter chiedere a qualcuno di entrare a far parte della nostra associazione. E la risposta potrebbe
anche essere no, ma noi dobbiamo essere pronti al no e non demoralizzarci per questo. Quando avremo capito che
ogni mattina dobbiamo prenderci il nostro rischio quotidiano senza togliere niente a nessuno, avremo raggiunto il
nostro oniettivo. Ogni mattina prendiamoci il nostro rischio quotidiano, chiediamo a qualcuno di entrare
nell'associazione, perché, così facendo, potremmo fare service più importanti di quelli che stiamo facendo oggi e in
questo momento particolare di crisi economica e morale io penso che il nostro lavoro sia sempre più apprezzato verso
l’esterno.
Cerchiamo, quando facciamo qualcosa, di non farlo all’interno dei nostri ristoranti, cerchiamo di farlo verso l’esterno,
perché noi facciamo tante cose, ma poche sono quelle che arrivano all’esterno. E il fatto di fare service interessanti
verso l’esterno, che sono apprezzati da persone che stanno fuori e che non ci conoscono, potrebbe essere un modo
per avere qualche socio in più, un socio in più che ci dà una mano. Quando entrano soci nuovi, tutto il meccanismo
funziona meglio, è questo che c’interessa, i numeri sono solo una conseguenza.
Io penso di avervi dato un’idea di quali sono i miei obiettivi. Obiettivi che sto condividendo con i Presidenti di
Circoscrizione e i Presidenti di Club. Vi ringrazio per l’attenzione e lascio la parola a chi verrà dopo di me.
Cerimoniere Alberto Bronzin
Passo ora la parola al Presidente del Consiglio dei Governatori Michele Serafini.
Michele Serafini - Presidente del Consiglio dei Governatori
Caro Giampiero, caro Achille con il quale abbiamo condiviso tante battaglie l’anno scorso, amici Lions, gentili ospiti,
prima di iniziare il mio intervento vorrei aggiungere una cosa che riguarda Ask 1. Ask 1 è una conseguenza dell’essere
orgogliosi di appartenere a questa nostra associazione. Non è soltanto cercare delle persone nuove, quanto
trasmettere agli altri il nostro orgoglio di appartenenza. E’ quindi collegata tra i due temi: dobbiamo essere prima
orgogliosi di essere Lions e questo trasmetterlo, parteciparlo agli altri. Questo secondo me è l’aspetto più importante di
questo programma del Presidente Internazionale. Ora inizio la mia relazione...
Governatore, amici Lions, gentili ospiti, sono onorato di essere qui oggi in rappresentanza dei Lions italiani, queste
persone meravigliose che in silenzio lavorano con grande impegno, portando avanti service splendidi anche tra mille
difficoltà.
Essere Lions oggi è soprattutto una sfida con se stessi e per vincerla dobbiamo trovare ogni giorno le giuste
motivazioni, verso un futuro che deve vederci sempre più attivi nel campo del volontariato, per essere in questo modo
vicini ai più deboli, attraverso un’azione forte e concreta, affiancando le istituzioni e costruendo assieme iniziative
solidali per cercare di alleviare il dramma di molti.
Joe Preston, il nostro Presidente Internazionale, ci invita a rafforzare il nostro orgoglio di appartenenza perché solo una
forte motivazione unita alla passione si trasforma in uno stimolo per rinnovare ogni giorno il nostro impegno in questa
associazione.
L’orgoglio si rafforza centrando obiettivi, lavorando insieme con grande spirito di collaborazione, offrendo ognuno di noi
il proprio contributo.
Tanti sono i progetti che grazie ai nostri soci e alla LCIF, la nostra Fondazione Internazionale, realizziamo ogni anno. Il
nostro impegno primario deve essere convincere i nostri soci e soprattutto la società in cui viviamo dell’importanza
della nostra attività e che questa, oggi più che in passato, è indispensabile per colmare le crescenti richieste di una
parte della società, che lo stato non è in grado di aiutare.
Come Consiglio dei Governatori realizzeremo nei prossimi mesi in Italia una grande campagna, che spinga ognuno di
noi a impegnarsi. Questa sfida ha un nome e si chiama “Morbillo”, un malattia che nel mondo causa ogni giorno la
morte di oltre 300 bambini. Il sogno di noi Lions è debellarla entro l’anno del nostro centenario, ovvero in tre anni.
Chiederemo a tutti i soci di trasformare questo sogno in realtà, aiutando la nostra Fondazione Internazionale a
raggiungere questo obiettivo. Grazie al nostro impegno siamo riusciti in due anni a ridurre la mortalità del 25%. Ma
questo non basta. Nei prossimi tre anni vogliamo ridurla del 100% e grazie al nostro impegno sono certo che
riusciremo a centrare anche questo obiettivo, che è alla nostra portata.
Il lionismo è una piattaforma a disposizione di tutti per dedicarsi alle persone meno fortunate, per aiutare chi è in
difficoltà. Meno beneficenza e più volontariato, questo è il nostro futuro.
Essere Lions non significa aprire il proprio portafoglio, portare un distintivo e partecipare a qualche cena. Essere Lions
è uno stile di vita, un impegno da rinnovare ogni giorno attraverso la nostra partecipazione attiva.
Dobbiamo avere il coraggio di essere più concreti, realizzando programmi condivisi e partecipati, con obiettivi chiari
ma soprattutto possibili. Ma non è sufficiente: serve sobrietà, autorevolezza e rispetto.
Non basta dire di volere cambiare: dobbiamo trasformare le parole in fatti e dedicarci pienamente ai service, che non
dimentichiamoci sono nel nostro mondo lionistico il motivo per il quale esistiamo.
Il Consiglio dei Governatori ha deciso un piano volto all’ottimizzazione delle risorse attraverso una forte innovazione e
una razionalizzazione delle varie attività. L’unità e la forte determinazione di questo Consiglio è sicuramente una
garanzia per il raggiungimento dei risultati auspicati e sono certo che al termine del nostro incarico consegneremo ai
Lions italiani un Multidistretto più forte e unito.
Parlando del nostro futuro, la Lombardia sarà al centro del lionismo nei prossimi anni grazie a due importanti
appuntamenti: Expo nel 2015 e la Convention Internazionale nel 2019.
Expo è ormai alle porte. Nel 2015, a partire da maggio, avremo uno spazio a nostra disposizione e il 6 giugno ci sarà
una giornata dedicata al Lionismo all’interno dei Padiglioni Expo, con la presenza di Barry Palmer, Presidente della
Fondazione Internazionale e Immediato Past Presidente Internazionale. E’ una grande possibilità che ci viene offerta
per presentarci a un pubblico composto da milioni di visitatori.
Nel 2019 Milano ospiterà la Convention Internazionale. E’ un grande impegno economico per i Lions italiani, che
devono però essere orgogliosi di questa possibilità, per la prima volta concessa all’Italia. E’ un service che noi italiani
faremo al lionismo mondiale, in una sorta di staffetta che ogni anno garantisce il ripetersi di questo evento
permettendo a Lions provenienti da 209 paesi del mondo di ritrovarsi assieme per discutere di progetti comuni.
Questi eventi hanno una grande importanza per il nostro futuro perché ci permettono di presentarci per quello che
siamo: i leader mondiali tra le organizzazioni non governative per i servizi umanitari.
Dobbiamo sapere comunicare il nostro orgoglio e in questo modo diventare più attrattivi, rivolgendoci al mondo
associazionistico in modo programmatico ed organizzato verso una continuità rispettosa sì delle tradizioni, ma anche
aperta al cambiamento.
Approfitto di questo momento per ringraziare tutti i Lions presenti che hanno accettato un incarico. E’ sicuramente un
grande impegno, ma vedrete che sarete ripagati da grandissime soddisfazioni.
E’ un service personale che voi fate al lionismo e la vostra dote maggiore dovrà essere l’autorevolezza. Questa si crea
soprattutto grazie a un forte rispetto dei ruoli e delle persone, mettendo l’etica lionistica al di sopra di ogni vostra
decisione.
Permettetemi un ringraziamento personale all’amico Luciano Ferrari, che è un esempio di come tutti noi dovremmo
affrontare il nostro impegno, ovvero essere al servizio del lionismo e non il contrario.
L’amico Luciano, grazie alla sua profonda conoscenza dell’associazione e dell’insegnamento, nel mese di maggio è
stato nominato Coordinatore GLT Multidistrettuale.
Il Consiglio dei Governatori, in relazione all’impegno richiesto da questo suo nuovo incarico, ha espresso unanime il
timore di perdere il suo indispensabile apporto per l'attribuzione di un corretto assetto giuridico - istituzionale del
Multidistretto 108 Italy. Sono anni, che l’amico Luciano si occupa di queste tematiche, godendo di ampia stima da
parte dei Lions italiani e delle istituzioni. Il Consiglio dei Governatori ha ritenuto Luciano l’unica persona in grado
portare avanti questo processo di riorganizzazione e arrivare al Congresso di Bologna del 2015 con una proposta da
fare approvare ai Lions italiani.
All’unanimità gli abbiamo chiesto di accettare l’incarico di Presidente del Comitato di studio e lavoro per le tematiche
giuridiche, civilistiche e tributarie del Multidistretto 108 Italia, per la formazione in materia e per la riforma del Terzo
Settore con il mandato a rappresentare il Consiglio dei Governatori presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al
tavolo della Riforma del Terzo Settore e presso il Ministero per le Politiche Sociali per la disamina degli atti e dei
regolamenti necessari all’approvazione del Multidistretto 108 Italy quale Associazione di Promozione Sociale.
Non è stato facile per Luciano accettare, ma alla fine ha prevalso il suo spirito di servizio ed ha accettato la Presidenza
del neo costituito Comitato Giuridico Fiscale.
Questo ha comportato purtroppo la necessità da parte del Consiglio dei Governatori di fare decadere Luciano dal suo
incarico di Coordinatore GLT Multidistrettuale, in quanto abbiamo ritenuto i due incarichi incompatibili con il tempo e
l’impegno necessari a rispettare gli obblighi assunti soprattutto in relazione agli ampi mandati conferiti.
E suo malgrado Luciano ha accettato, conscio della responsabilità legate all’assunzione di questo nuovo incarico. Ma
un comitato centrale non è sufficiente e assieme abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro composto da Lions
professionisti del settore formati e guidati dallo stesso Luciano, uno per ogni distretto, con lo scopo di garantire la
migliore condivisione su tutto il territorio degli obiettivi proposti. Questa struttura, assoluta novità, andrà ad affiancarsi
al GLT, collaborando con esso per completare la formazione dei Presidenti e degli officer su materie giuridico/fiscali,
argomenti non previsti dal GLT.
Per concludere vorrei ringraziare Luciano non solo per avere accolto la richiesta unanime del Consiglio dei
Governatori, ma per il grande impegno preso nei confronti dei Lions italiani, che sapranno sicuramente ripagarlo con
una grande stima e riconoscenza per quanto riusciremo assieme a realizzare per il bene del Multidistretto 108 Italy.
Concludo questo mio intervento con un augurio al Vostro Governatore. Caro Giampiero, quest’anno sarà per te una
grande avventura: vincerai molte sfide, qualcuna la perderai, ma sono certo potrai contare sempre su molti amici e
sulla tua passione, che ti garantirà sempre il raggiungimento di importanti obiettivi.
Insegui i tuoi sogni e trasformali in realtà, perché i Lions non sono solo sognatori, ma persone concrete che grazie alla
loro passione possono cambiare il mondo. Grazie.
Cerimoniere Bronzin
Passo ora la parola al Past Presidente dei Governatori Luciano Aldo Ferrari per il suo intervento.
Luciano Aldo Ferrari - Past Presidente del Consiglio dei Governatori
Caro Governatore, caro Presidente del Consiglio dei Governatori, Primo e Secondo Vice Governatori, Officer
distrettuali, amiche e amici Lions, mi ha commosso l’intervento di Serafini e mi ha fatto ricordare gli incontri che
abbiamo avuto. Io ero candidato alla corsa di Direttore Internazionale e il Consiglio dei Governatori del 2013/2014 mi
propose la guida del GLT Multidistrettuale, in funzione diciamo, della mia visione del nuovo corso del millennio, cui
bisognava dare corpo e incipit nel multidistretto Italia. Poiché è necessario leggere il catalogo dei diritti, della
disciplina, del mutamento, degli aspetti socio economici, sociali, giuridici, e anche legali, che intervengono nella nostra
nazione, cose che una volta avvenivano in anni, oggi avvengono in giorni e bisogna saper leggere anche le nuove
norme. Non ho mai sentito parlare, in trentaquattro anni di professione, di leggi salva Italia, risolvi Italia, risolleva Italia
e poi non si risolleva un bel niente! E allora la domanda era: ma noi Lions possiamo dare un contributo? E questo GLT
che è stato interpretato nel periodo di rodaggio del primo triennio come nuova struttura in evoluzione, può essere
supporto per creare leader nuovi che abbiano ad individuare e declinare la nostra funzione lionistica, visto nel contesto
delle nuove strutture, visto nel contesto del nuovo corso del millennio? Oppure dobbiamo continuamente adeguarci e
accettare ciò che accade normalmente?
Questa era un po’ l’idea che mi frullava nel cervello come GLT, ma quando il Presidente del Consiglio dei Governatori
venne nominato, mi scrisse, anzi io scrissi a lui congratulandolo e lui mi scrisse una mail e mi disse: “avrò bisogno di
te e dovremo lavorare molto insieme”. Poi mi venne a trovare a luglio e mi disse: “Luciano, bisogna che tu ti applichi
secondo il meglio della tua preparazione professionale”, e io ricordandomi anche della mia candidatura a Direttore
Internazionale, ho applicato la logica che dice: ciò che si differisce non è una rinuncia. Verrà più avanti. E ho dato
credito, un profondo e sincero credito al Presidente del Consiglio dei Governatori. Da Montecatini, stiamo portando
avanti un concetto di contenitore lionistico che risponda alla normativa giuridico tributaria italiana e come incastonare il
corpo associativo in un contesto riconosciuto e riconoscibile e d’altro lato autenticato, e a sua volta referenziale perché
si possa avere il giusto riconoscimento giuridico da parte delle nostre istituzioni, e in quel contesto si possa costruire il
futuro del progresso del lionismo. E qui attenzione che è necessario confrontarsi con il GLT e ha fatto bene il
Presidente del Consiglio dei Governatori a dire che questa nuova istituzione si affianca e integra, perché se il GLT è
riflessione, è progettazione, non è istruzione ma è rilevazione dei fatti, pura applicazione sul campo concreto. D’altro
lato il voler caldamente, certe volte, apparire più reali del re, dicendo: “Bisogna fare! Bisogna fare!” e non programmare
e non soffermarsi alla programmazione certe volte; non è questo l’obiettivo principale di una struttura che deve saper
guardare più avanti e che deve essere propositiva per lasciare tracce nel tempo.
Lascia tracce nel tempo ciò che viene progettato, ciò che viene condiviso, e che viene poi applicato. Dal Consiglio dei
Governatori progettato e per delega eseguito nell’ambito dell’autonomia propria, e qui il concetto dell’autonomia
nell’esecuzione di un mandato conferito ai club. Ecco che in questo contesto di pensiero s’incastona una revisione
dell’assetto giuridico tributario e fiscale. E non solo questo, abbiamo anche bisogno di un’armonizzazione dei
comportamenti legali, armonizzazioni delle rendicontazioni, armonizzazione dei modi di amministrare e gestire il nostro
multidistretto. Attenzione! Chi fa il mio mestiere di commercialista sa benissimo quali sono i rischi verso i quali stiamo
andando avanti in un momento in cui il fabbisogno finanziario dello Stato è senza fondo e quindi non ci sarà limite alla
richiesta di contribuzione, cioè alla tassazione e quindi alla richiesta di materia imponibile.
Noi non vogliamo nascondere nulla ma vogliamo prevenire anziché essere poi dalla parte di chi si deve difendere e
dobbiamo essere chiari davanti al popolo italiano, davanti alle istituzioni, perché non abbiamo nulla da nascondere e di
conseguenza vogliamo autocertificarci e vogliamo essere trasparenti. Questo è quello che il Consiglio dei Governatori
si è dato e che da Montecatini io ho portato avanti.
Ringrazio il Presidente del Consiglio dei Governatori per questa sua determinazione che ha saputo trasfondere ai
diciassette Governatori. Io ho fatto il Presidente del Consiglio dei Governatori dieci anni fa e ho visto centosettanta
Governatori passare davanti, vero Sirio? Centosettanta governatori che hanno detto: “ci pensiamo dopo, sarà quello
dell’anno dopo”. Bene, questa volta no. Michele dice: “voglio arrivare a Bologna con un progetto” e ci arriveremo
Michele, a Bologna con un progetto e non solo quello. Forse c’è in ballo anche la privacy che dobbiamo regolarizzare,
perché questo è un obiettivo credibile, serio e con grandi progetti nei suoi obiettivi. Io mi auguro di essere all’altezza.
Con l’aiuto di tutti coloro che mi daranno una mano, riusciremo a fare il nostro dovere. E' un atteggiamento che non
s’incastona nel modo di dire ordinario ma s’incastona in una novità che io, assieme a Michele Serafini, ho sposato e
spero di arrivarci per dare a tutti voi e agli italiani una figura nuova, una figura moderna. Grazie.
Cerimoniere Bronzin
Passo ora la parola al Segretario Distrettuale Romano Panzeri per comunicazione.
Romano Panzeri - Segretario Distrettuale
Buongiorno a tutti. Comunico che sono presenti 136 delegati in rappresentanza di 53 club su un totale di 56. Il quorum
minimo è di 29 club ed è stato superato, quindi dichiaro valido l’apertura dell’Assemblea. Grazie.
Cerimoniere
Dobbiamo ora nominare gli scrutatori per le operazioni di voto. Tradizionalmente vengono nominati per questo
Congresso d’Autunno, i Presidenti di Circoscrizione e i Presidenti di Zona. Vi pregherei quindi di voler votare la
proposta esprimendo il vostro voto favorevole o contrario o astenuto. Vi prego di alzare la paletta verde per i favorevoli,
contrari paletta rossa ovviamente. Astenuti 1. Grazie. Invito quindi i Presidenti di Circoscrizione e i Presidenti di Zona
eletti a provvedere, quando sarà il momento, al conteggio dei voti.
Passiamo ora al punto dell’Ordine del Giorno sulla situazione economica e finanziaria. Vi leggerò la relazione del
Collegio dei Revisori dei Conti.
Relazione dei Revisori dei Conti al Consuntivo per l’anno 2013/14 - In data 03.10.2014 alle ore 15, presso lo
Studio del dottor Eugenio Vitello, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, in Via M. Cerutti n. 11 a Lonato del
Garda, si è riunito, il Collegio dei Revisori dei Conti nelle persone dei signori: Vitello Dr. Eugenio Presidente, Biglietti
rag. Giacomo Revisore Effettivo, Magni Franco Revisore Effettivo, per effettuare la verifica volta al controllo del
progetto di Bilancio chiuso al 30.06.2014 del Distretto 108 Ib2 Italy. Assiste il tesoriere Dott. Luigi Cutrupi. Dopo aver
esaminato il Conto Consuntivo relativo all’anno 2013/14 espongono quanto segue:
- l’esame a campione della documentazione evidenzia la corrispondenza fra le carte contabili ed i documenti
giustificativi nonché fra le registrazioni contabili e le risultanze dello schema di Conto, predisposto dal Banco di Brescia
SpA banca tesoriere dell’Ente;
- la contabilità (libro Giornale e mastrini) è tenuta con supporti informatici ed è stampata alla data di chiusura
dell’esercizio sociale.
I revisori dei Conti sottolineano che per l’anno in esame le entrate ordinarie (compresi i contributi) hanno coperto in
termini di cassa le spese ordinarie oltre a quelle straordinarie. Ciò nonostante al fine di prevenire deprecabili ipotesi di
riduzione delle Entrate i sottoscritti invitano il Consiglio Direttivo ad un attento monitoraggio delle spese.
I Revisori, infine, possono attestare di aver riscontrato il regolare andamento amministrativo del Distretto anche
tramite l’effettuazione di una visita di controllo a metà periodo dell’esercizio sociale.
Si ringrazia il Tesoriere Distrettuale per la disponibilità e la competenza dimostrata.
In conclusione il Bilancio, nel suo complesso, è redatto con chiarezza in conformità alle norme che disciplinano il
bilancio d’esercizio e non contiene errori significativi tali da inficiare l’attendibilità del Bilancio medesimo chiuso al
30/06/2014.
Passo, quindi, la parola al Tesoriere Distrettuale per la presentazione del bilancio consuntivo 2013/2014.
Luigi Cutrupi - Tesoriere Distrettuale 2013-2014
Governatore, Presidente del Consiglio dei Governatori, Past Governatori, Officer Distrettuali e di Club, amici ed amiche
lions buongiorno a tutti.
Passiamo adesso all’analisi del Rendiconto Gestionale per l’annata lionistica 2013/14, Governatore Achille Mattei,
corredato, inoltre, dallo Stato Patrimoniale.
Entrando subito nel vivo, per quanto concerne il Rendiconto Gestionale troviamo Proventi e Ricavi da attività tipiche
derivanti dalle quote distrettuali pagate dai soci per € 155.584, che, sommati ai proventi e ricavi derivanti dalla
dotazione statutaria del 2% ex art. 11 dell’anno sociale 2012/13 di € 3.415 abbiamo un totale di proventi e ricavi di €
158.999. Tali ricavi sommati ai ricavi per l’Annuari pari ad Euro 488, sommati, inoltre, ai proventi e ricavi derivanti da
attività accessorie come i rimborsi spese per il Governatore pervenuti dalla sede Usa per € 1.175 addizionati, inoltre, ai
proventi finanziari derivanti dagli interessi attivi bancari per € 389 danno il totale complessivo definitivo dei Proventi e
Ricavi per l’annata lionistica 2013/14 di € 161.051.
A fronte di questi ricavi sono stati sostenute spese come potete vedere dallo schermo luminoso per € 152.330 come
così illustrato:
Oneri per contributi a sostegno alla L.C.I.F. per € 8.000; oneri per la Gestione Multidistrettuale per complessivi €
50.055; spese sostenute per Segreteria, Cancelleria e Stampati per € 2.430; spese sostenute per Congressi, Convegni
e Seminari per € 9.874; spese sostenute per la Partecipazione ad Attività MD per € 7.401; spese sostenute per Riunioni
di Gabinetto Distrettuale € 4.074, spese sostenute dal DG - 1° VDG - 2° VDG per € 13.394; spese sostenute dagli
Officer Distrettuali per € 8.943.
Per quanto riguarda inoltre gli Organigrammi Distrettuali sono stati spesi € 7.503; per la Rivista Vitalions e i suoi
supplementi € 9.949; per attività relative alla Comunicazione € 2.145.
Altre spese sono state sostenute per i Service Distrettuali e Multidistrettuali per € 5.385; sostenuto attività distrettuali
dei Leo per € 6.000 e spese sostenute per gli Annuari per €. 488.
Come potete ancora vedere altri oneri sono dovuti agli accantonamenti statutari ex art. 11 dove troviamo
l’accantonamento del 2% per € 3.215 e sono stati devoluti a favore dell’art. 32. oneri per € 12.860.
Come potete ancora vedere dallo schermo, a completamento della consuntivazione, troviamo spese sostenute per
oneri bancari per € 610, che ci portano alla conclusione che gli oneri gestionali ammontano complessivamente ad €
152.330 e notiamo che la differenza tra Proventi e Oneri ammonta, come risultato gestionale d’esercizio, ad un attivo
di € 8.722.
Per quanto concerne lo Stato Patrimoniale, vediamo appunto che, il Patrimonio Passivo risulta così formato: € 8.722
quale risultato gestionale dell’esercizio in corso che sommato al risultato gestionale dell’anno precedente non utilizzato
ammonta ad un Patrimonio Libero di €. 15.358; al patrimonio libero sommano i due fondi di dotazione in
accantonamento non utilizzati per l’anno 2013/2014, l’uno di € 3.215 (Fondo di Dotazione Statutaria del 2%) e l’altro di
€ 12.860 Fondo di Dotazione Statutaria 8% a favore dell’art. 32 ) per un totale complessivo di € 16.075,
Nell’anno lionistico 2013/2014, grazie ad una gestione oculata e votata al risparmio si è creata una capienza di Fondi
Vincolati come di seguito elencati:
Fondo Service per gli “Scambi Giovanili”: fra residuo di gestioni precedenti per € 391 e gestione attuale per € 28.513 si
è creato un Fondo per gli Scambi Giovanili per complessivi € 28.904; Fondo Service “Centro Studi Lionistici” per €
4.760; Fondo Service “Un poster x la Pace” per €. 399; Fondo Service “I Giovani per I Giovani” per €. 498; Fondo
Service “Progetto Martina” per €. 2.369; Fondo Service “Lions Trophy” per €. 300 ed infine un Fondo service residuo
per il “Bilancio di Missione” per € 84.
Lo Stato Patrimoniale Passivo termina con dei Ratei Passivi per Euro 449 che determina complessivamente un Totale
Passivo di Euro 69.195.
A fronte di tale passivo, l’Attivo Circolante è formato da crediti per € 1.000, da Disponibilità Liquide di cassa per €
66.327; da Ratei Attivi per € 1.868 che, sommati insieme, danno un Totale Attivo di euro 69.195 in perfetto pareggio.
Grazie per la vostra attenzione e buona continuazione di giornata.
Luigi Cutrupi - Tesoriere distrettuale 2014-2015 - Bilancio preventivo
Governatore ed Officer distrettuali passiamo adesso ad illustrare il Bilancio Preventivo per l’anno lionistico 2014/2015
che potete seguire attraverso le slide nello schermo gigante.
Sarò brevissimo per cercare di contenere il più possibile i tempi congressuali e passo subito ad illustrare il Preventivo
dello Stato Patrimoniale.
Lo stato patrimoniale preventivo come possiamo vedere a video ricalca lo Stato Patrimoniale Consuntivo redatto dalla
gestione finanziaria della scorsa governatura.
Per quanto concerne il monte delle attività abbiamo a credito €. 1000 verso la Società Icaro per la Manifestazione I
giovani per I giovani ed abbiamo in cassa quale deposito dalla gestione precedente € 6,31 di denaro liquido e depositi
bancari per €. 66.321,11.
Inoltre per le attività, quale deposito bancario per la gestione corrente €. 18.624,60 derivante dal fondo di dotazione
statutaria del 2% e dell'8% relativa all’ex art. 11 ed a favore dell’art. 32.
Inoltre per le voci Attività a sommare Ratei Attivi per €. 1.868,37
Per un totale complessivo di attività di €. 87.820,39
Per quanto concerne le passività troviamo l’avanzo di gestione derivante dall’esercizio precedente per €. 15.357,67, il
Fondo di Dotazione Statutaria che abbiamo visto in precedenza quale partita di giro di €. 18.624,60 ed il Fondo di
Dotazione Statutaria del 2% derivante dall’anno precedente (2013/2014) accantonato e non utilizzato per € 3.215.
Tali passività sono gravate inoltre dai Fondi Vincolati come di seguito riportato:
Fondo “Centro Studi Lionistici” per Euro 4.760; Fondo Service “Scambi Giovanili-Campo Giovani” per complessivi Euro
28.904,03; Fondo Service “I Giovani x I Giovani” per Euro 497,90; Fondo Service “Un Poster x La Pace” per Euro
399,19; Fondo Service Progetto Martina per Euro 2.360; Fondo per il “Lions Trophy” per Euro 300; Fondo residuo per il
“Bilancio di Missione” per Euro 84 ed il Fondo residuo dall’anno lionistico 2013/2014 accantonato e non utilizzato ex
art. 32 per Euro 12.860,00.
Sulle Passività gravano anche dei Ratei Passivi per Euro 449,00 che definiscono complessivamente il Totale Passivo
in Euro 87.820,39 che porta il pareggio di Bilancio.
Per quanto concerne l’illustrazione del rendiconto preventivo partiamo dalle voci inerenti ai proventi e ricavi da Attività
Tipiche che il Distretto dovrebbe incassare.
Per quanto concerne la Quota Distrettuale visto l’aumento ad €. 103,00 recentemente approvata avremo un incasso
presunto per la gestione finanziaria 2014/2015 di €. 183.031 in quanto al 01/07/2014 i soci del nostro distretto erano
1777.
Sommando inoltre, la quota della Dotazione Statutaria del 2% della passata gestione di €. 3.215 i Proventi e Ricavi da
attività Tipiche ammontano complessivamente ad €.186.246.
Sommando inoltre i presunti ricavi derivanti da Rimborsi Spese per viaggi del Governatore da parte della sede USA per
probabili €. 1.600,00 e gli interessi attivi lordi bancari prevedibili in €. 450,00, avremo un incasso totale supposto per
Proventi e Ricavi di €. 188.296,00.
Per quanto concerne invece i valore di spesa quali oneri, per la redazione del Bilancio Preventivo ho tenuto conto di
due punti fondamentali: del Rendiconto Consuntivo della scorso esercizio e soprattutto, quale secondo punto, una
nuova voce di possibile spesa relativa all’attività della Comunicazione in generale.
Per quanto riguarda gli oneri da Attività Tipiche si è preventivata una spesa di €. 5.000,00 per la Gestione
Internazionale quale contributo a sostegno della Fondazione Internazionale LCIF.
Per quanto riguarda il contributo per la Gestione Multidistrettuale, per l’annata lionistica 2014/2015 la quota
Multidistrettuale è stata deliberata ad €. 45,10 per singolo socio e quindi, sempre per il numero di 1777 soci, avremo
un onere di spesa da versare al Multidistretto Italia di €. 80.142,00.
Per quanto riguarda la Gestione puramente Distrettuale l’importo di spesa complessivo preventivato è di €. 83.906
suddiviso per voci diversificate e di varia natura così come di seguito:
1) Spese per Segreteria, Cancelleria, Stampati, Postali …..………… €. 2.000,00
2) Spese per Congressi, Convegni,Seminari, Visite a Club ………… € 9.000,00
3) Spese per partecipazioni ad Attività MD ed Internazionali…………€ 7.300,00
4) Spese per Riunioni di Gabinetto Distrettuale e Comitati……………€ 6.000,00
5) Spese per DG , 1° VDG, 2° VDG………………………………… € 13.000,00
6) Spese per Officer Distrettuali, compresi GMT/GLT/CSL………… € 9.000,00
7) Spese per Organigramma Distrettuale e Annuari ( Magalini)……….€ 7.295,00
8) Spese per Rivista Vitalions e Atti Congressuali – 6 uscite-…………€ 9.311,00
9) Spese x Attività relativa alla Comunicazione ……………………….€ 3.000,00
10) Spese x Service Distrettuali, Multidistrettuali e Nazionali…………..€ 5.000,00
12) Spese quale Contributo Campo Giovani……………………………..€ 7.000,00
13) Spese quale Sostegno Attività Distretto Leo…………………………€ 6.000,00
Oltre le spese inerenti prettamente alla Gestione Distrettuale, come spese da sostenere, se dovute, gravano, inoltre, le
incidenze degli “Accantonamenti Statutari” relativi alle riserve del 2% ex art. 11 per € 3.725 e dell’8% ex art. 11 per €
14.900 riferiti all’art. 32.
Il pareggio di bilancio di € 188.296 tra oneri e ricavi viene completato con le presunte spese da sostenere quale oneri
bancari per l’incidenza degli interessi passivi per € 623,00.
Cerimoniere
Qualcuno ha da fare interventi in merito? Prego.
Tiziano Lotti - Officer distrettuale
Buongiorno a tutti. Volevo informazioni su quella voce che si chiama Patrimonio vincolato, dove ci sono segnati i fondi
per i vari service, perché lì non c’è la “sicurezza stradale”. Cosa fare per farla inserire? Non lo vedo questo fondo. Devo
fare domanda o devo star zitto? La sicurezza stradale è un service tra l’altro pluriennale, deliberato a un congresso,
quindi non vedo perché. Abbiamo anche utilizzato l’anno scorso, siamo diventati anche un service distrettuale e tramite
l’articolo 32 ci è stato dato un contributo di 1000 euro a favore del progetto di Sicurezza Stradale e qui non lo vedo. La
mia domanda è questa: per essere inseriti con pari dignità degli altri service cosa devo fare?
Tesoriere Luigi Cutrupi
Spieghiamo meglio prima cos’è l’articolo 32. Lo spiego con parole mie per essere più chiaro. Allora per aver diritto al
contributo dell’articolo 32 secondo le ultime regole approvate, lo spiego in parole povere, bisogna che aderiscano al
service due circoscrizioni insieme che versino duecento euro per ogni club, sono dodici club che devono partecipare.
Abbiamo abbattuto il 20% l’anno scorso per i 52 club e il 20% sono dodici club. Se vengono meno queste
caratteristiche non si ha diritto al contributo dell’articolo 32.
Romano Panzeri - Segretario distrettuale
Per l’articolo 32 devono essere i club che fanno richiesta al gabinetto ristretto. Se non arrivano queste richieste il
gabinetto ristretto non può esaminare. E’ inutile mandare alla Fondazione tutti questi contributi se poi i club non fanno
la richiesta, non possiamo saperlo.
I fondi o li versano al Distretto o li versano alla Fondazione. Per quale motivo li mandano alla Fondazione? Ma poi mi
arriva al Gabinetto un elenco di club che hanno fatto un versamento per questo service. Ma il principio è che i club che
hanno fatto questi versamenti, cioè i dodici, per due circoscrizioni e per duecento euro per ogni club, devono fare la
richiesta al Governatore, altrimenti non viene attuato. Per rispondere alla tua domanda cosa fare per far parte di
questo gruppo basta che queste somme vengono versate al Distretto e non alla Fondazione. (Seguono interventi dalla
sala... ai quali il Segretario distrettuale risponde).
Tiziano Lotti
Mi hanno dato due versioni completamente diverse. L’anno scorso il comitato della Sicurezza dei giovani ha raccolto
quindici o sedici adesioni a 150 euro. E quest’anno ho chiesto ancora, la devo indirizzare al Governatore o la devo
indirizzare al Gabinetto e tu mi hai risposto: “raccogli e poi me le mandi a me”. Devo sapere come arrivare.
Attenzione! Chiariamo le cose. La Fondazione Bruno Bnà è un ente morale che ha un suo statutoe il Distretto ne ha un
altro; sono quindi due enti e non sono collegati, si parlano. E’ un ente morale del Distretto perché ha un suo statuto.
Cerimoniere Bronzin
Ci sono altri interventi? Chiedo scusa. Lo chiedo visto il lavoro che faccio, sarebbe buona norma, scusate ma io
quando c’è una polemica mi c’infilo come un topo nel formaggio. Sento un sacco di affermazioni che partono da una
non conoscenza, e uso questa definizione, delle regole. Coloro, come ha deciso di fare il mio club, che vogliono
avvalersi dell’articolo 32, se lo leggano, formalizzano la richiesta nel rispetto della regola, perché così è. Per altro
essendo Lions siamo abituati a essere gentiluomini e a rispettare le regole. Detto questo passo la parola al
Governatore.
Governatore Giampiero Calegari
Oggi pomeriggio dopo questa riunione noi avremo una riunione del Gabinetto ristretto e affronteremo questo problema
perché abbiamo capito che qualcuno la intende in un modo e qualcuno in un altro, qualcuno dice che i duecento sono
tanti, altri che sono pochi, allora oggi pomeriggio, senza possibilità di decidere perché sarà l’assemblea che deciderà,
affrontiamo il problema. Usciremo con qualcosa di concreto in modo che poi queste interpretazioni diverse si
chiariscano in qualcosa di scritto e tutti sapranno a cosa attenersi.
Cerimoniere
Ci sono altri interventi sul Bilancio preventivo? Passiamo allora alla votazione e prego i Presidenti di circoscrizione e di
zona di verificare il conteggio e quindi innanzi tutto di esprimere voti favorevoli, prego di tenere la mano alzata per
consentire un corretto conteggio, grazie. Chiedo scusa e faccio pubblica ammenda, ho sbagliato. Adesso
m’inginocchio sui ceci secchi. Avete conteggiato? Potete abbassare grazie. Contrari? Astenuti? Grazie.
Passo ora la parola al Tesoriere Distrettuale per alcune comunicazioni in merito alla quota distrettuale.
Luigi Cutrupi - Tesoriere distrettuale
Prima di leggere il Bilancio preventivo per l’anno in corso del Governatore Calegari, è giusto stabilire la quota
distrettuale, perché tutto verterà sulla quota. Quest’anno abbiamo avuto un forte aumento della quota pro socio,
perché ogni anno normalmente da moltissimi anni, da Marcotriggiano, da Tarenghi, da Amelia, da Gabriele ecc.,
abbiamo sempre avuto 85,00 euro, quest’anno saltiamo a 103,00 perché i 45,10 euro ce li troviamo come quota che
dovremmo dare al Multidistretto inerente alla Convention di Milano del 2019 per cinque anni a partire del 2014-2015
per 15,00 euro. Poi c’è il Centenario 0,50 euro deliberato al Congresso di Vicenza, e poi abbiamo per l’Expo 2015
abbiamo 2,50 euro. Il netto quota distrettuale invece rimarrà per il socio è di 57,90 euro. Ecco perciò che arriviamo a
103 euro.
Sergio Savoldi - Vice Governatore
Per la differenza dei 103 euro rispetto agli 85. E' chiaro che rappresenta un delta di una certa rilevanza. Credo che
valga la pena anche perché in qualche maniera, già l’anno scorso come Vice Governatore ho avuto modo di entrare in
questo argomento. Si tratta di risposte importanti a richieste importanti.
Segretario Romano Panzeri
E’ stata saltata la votazione della quota del Bilancio preventivo. Su questo c’è il Presidente del Consiglio dei
Governatori Michele Serafini che vuole intervenire. Grazie.
Michele Serafini - Presidente del Consiglio dei Governatori
Mi permetto di intervenire soprattutto per la quota della Convention. E’ chiaro che se noi ci fermiamo alle cifre, come
ha detto qualcuno: “con questi soldi potremo fare un sacco di service”. E’ vero ma noi facciamo parte di
un’associazione internazionale e come ho detto io nell’intervento, ogni anno c’è una staffetta. Facendo parte di
un’associazione internazionale ogni multidistretto ha l’obbligo di organizzare questa Convention e anche l’onore di
organizzarla, quindi non fermiamoci semplicemente alle cifre ma guardiamo a questo orgoglio come italiani che per la
prima volta hanno la possibilità di organizzare la centoduesima Convention Internazionale. Per quanto riguarda
l’utilizzo di queste somme, perché chiaramente ho ricevuto lettere, o ricevuto mail che mi hanno chiesto che cosa viene
fatto con questa cifra. Ci sarà un controllo molto attento a cominciare dallo stesso Luciano Ferrari che ha in mano una
figura importante in questa fase nella quale stiamo studiando l’Istituto giuridico. Ci stiamo impegnando e la delega che
ha ricevuto Luciano è proprio quella di essere il consulente, la persona che segue tutte queste cose per conto del
Consiglio dei Governatori con la certezza che vengano seguite determinate linee. Siamo tutti alla ricerca di ridurre
costi; per me fa parte anche del mio modo di agire come Governatore e lo stiamo facendo adesso come Consiglio però
non fermiamoci alle cifre, guardiamo anche con orgoglio alla possibilità di avere nel 2019 questa manifestazione che è
la manifestazione più importante del lionismo. Per quanto riguarda le altre cifre, se volete io ve le ripeto, 45.10 euro
sono composti da una quota a favore del multidistretto invariata pari a 11,00 euro e vorrei anche ricordarvi che in caso
di soci da più di trent’anni e nel caso di soci che facciano parte della stessa famiglia, è ridotta del 50%. Poi c’è una
quota di 1,80 euro a favore della struttura delle pubbliche relazioni, una quota di 5,00 euro a favore della rivista Lions e
credo che sia invariata da tantissimi anni, e la quota per la realizzazione del Congresso nazionale è 4,50 euro però
abbiamo anche visto che nell’ultima organizzazione siamo riusciti a risparmiare infatti c’è una rimanenza. Su un totale
di circa 190.000 euro che sono stati dati dal multidistretto sono rimasti circa 60.000 euro. Vedremo se in futuro
riusciremo a ridurre questa quota. Gli scambi giovanili 0,70, Campo Italia 1,50, disabili 1,10, annuario 1,50, e poi le
ultime tre voci, Convention Milano 15,00 euro, il totale è 75,00 euro ripartiti in cinque anni, Celebrazione Centenario
0,50 e partecipazione Expo Milano 2,50 euro.
Riguardo alla partecipazione a Expo il costo più grande è stato l’accordo che abbiamo fatto con Fondazione Trivulsa
firmato a luglio che è quello di acquisire uno spazio nell’arco delle 26 settimane, quella di avere uno spazio a nostra
disposizione, però anche in questo caso posso garantirvi che a fronte di un costo superiore alle centoquarantamila
euro con una trattativa che abbiamo fatto siamo riusciti a ridurla a novantamila euro e con tutta una serie di risparmi
che stanno arrivando. Quello che vi posso garantire è che stiamo facendo il possibile per ridurre i costi ma purtroppo
questi ci sono e guardate alla Convention come a un motivo di orgoglio e non fermatevi soltanto alla somma che
purtroppo dovremo spendere e che però ci garantisce la possibilità di avere una manifestazione così importante in
Italia e fra l’altro a soli 30 km da Bergamo.
Cerimoniere Bronzin
C’è qualcuno che vuole intervenire sulla quota? Passiamo quindi alla votazione. Scrutatori al conteggio prego.
Nel frattempo vi comunico che il Bilancio consuntivo è stato approvato con 113 delegati votanti: 105 voti favorevoli,
nessun voto contrario, 8 astenuti, deleganti che non hanno espresso il voto.
Contrari sulla quota 2 voti, astenuti 1.
Ci sono interventi sulla quota? Sul Bilancio preventivo?
Allora passiamo alla votazione del Bilancio preventivo.
Favorevoli? – Contrari? Prego i favorevoli a rialzare la mano.
Gli scrutatori hanno finito il conteggio? Potete abbassare. Contrari 0. Astenuti potete alzare la mano per verifica? 4
astenuti. Grazie.
Vi conferma che la quota è stata sicuramente approvata e poi vi darò ulteriore dettaglio così come il Bilancio
preventivo e poi vi darò i numeri esatti della votazione della quota appena perverranno, quando gli scrutatori avranno
finito i conteggi.
Passo la parola al Segretario Distrettuale per una comunicazione in merito alla nomina della Commissione elettorale.
Segretario Romano Panzeri
Dobbiamo approvare la Commissione elettorale per l’anno 2016-2017 per l’elezione a Governatore, Primo Vice
Governatore e se necessario chi si presenterà candidato come Secondo Vice Governatore. Anno 2015-2016 scusate.
Chiaramente a novembre a tutti i Presidenti arriverà poi la comunicazione per la presentazione dei candidati a
Governatore, Primo e Secondo Governatore. Saranno Presidente Past Governatore Mattei e componenti il Past
Governatore Gabriele Pezzini e la Past Governatrice Amelia Casnici Marcianò. Questi saranno i tre membri della
Commissione elettorale, vi prego di votare con la paletta verde l’approvazione, credo tutti! Scusate è una formalità che
dobbiamo fare e io eseguo gli ordini. Mi dispiace ma è così. Avete finito? Presidente di circoscrizione, per favore,
possiamo fare alzare i contrari? Nessun contrario, gli astenuti per favore? 1. Va bene grazie. Credo sia stata approvata
grazie.
Cerimoniere Bronzin
Passo ora la parole a Governatore Giampiero Calegari per parlarci dell’Expo 2015.
Governatore Giampiero Calegari
Intanto che Romano cerca alcune slide da proiettare facciamo velocemente la panoramica sul discorso dell’Expo 2015
perché, come ha già detto Michele, sono tre gli avvenimenti importanti da qui al 2019. Il primo è l’Expo 2015, l’anno
prossimo, 1° maggio - 30 ottobre, il secondo nel 2017, Cento anni dei Lions, e terzo, nel 2019, la Convention. In
particolare sia l’Expo sia la Convention riguardano una città molto vicina a Bergamo e siamo quindi favoriti rispetto ad
altri e speriamo di partecipare con questo rinnovato senso di orgoglio nei confronti della nostra associazione. Allora
una carrellata veloce veloce.
La prima Esposizione Universale si è svolta a Londra nel 1851. Poi ci sono delle esposizioni che sono ricordate come
quella di Parigi nel 1889 con la Tour Eiffel che come ricordiamo tutti è stata costruita per l’occasione, doveva essere in
seguito demolita e invece è rimasta anche come emblema della città di Parigi. Andiamo avanti abbiamo Milano nel
1906, questo era il biglietto d’ingresso maggio-novembre 1906, poi ne parleremo un attimo più in dettaglio, poi
abbiamo Bruxelles nel 1958, per avvicinarsi a noi, Shangai nel 2010, il cui tema era “Città migliore vita migliore”, in
pratica si riferiva ad un discorso di pianificazione urbanistica e di sviluppo sostenibile. Hanno partecipato a Shangai
settantatremilioni di visitatori, cosa che non succederà a Milano perché sono stati previsti ventimilioni. Milano 2015,
Nutrire il pianeta per la vita, e la prossima manifestazione che sarà nel 2020 sarà a Dubai dove si stanno già
preparando, dal 4 gennaio al 3 giugno e non nel periodo estivo quando ci sono cinquanta gradi. Il tema è “Connettere
le menti connettere il futuro”. Questo è il tema dell’esposizione che si terrà a Dubai.
Torniamo indietro un attimo, l’anno 1906, in cinque minuti spieghiamo tutto l’Expo. Si celebrava l’apertura del traforo
del Sempione per cui c’era il discorso impostato per l’Esposizione del 1906, sui trasporti. Per la verità, e qui è un
difetto che si rinnova ad ogni expo, hanno dovuto spostarla di un anno l’expo perché non era pronto il traforo del
Sempione. La pubblicità, se pensiamo a quei tempi, le cartoline, erano state sistemate all’interno delle confezioni di
panettone che erano andate in giro, se non altro in tutta Europa ed era stata una forma di pubblicità. Il biglietto
d’ingresso costava due lire e c’era un biglietto d’ingresso per ogni padiglione. E’stata realizzata dietro il Castello
Sforzesco dove c’è la fiera, quella vecchia di Milano, e in onore proprio di quest’apertura del traffico del Sempione, è
questo il motivo per cui la zona dietro il Castello Sforzesco si chiama Parco Sempione. Il fatto che si sia riusciti nel
1906 a portare l’Esposizione Universale a Milano segna un po’ la storia di Milano come capoluogo importante per
quanto riguarda il motore economico e produttivo dell’Italia.
Veniamo ora ai nostri giorni, al 2015. Abbiamo visto il passato abbiamo visto il futuro con Dubai, vediamo ora Expo
2015. L’area si sviluppa tra le varie autostrade, verso Torino quando si dividono le due autostrade, là sta sorgendo
l’Expo. Un po’ di ritardi ma oggi sappiamo che stanno lavorando venti ore al giorno, una scommessa per arrivare in
tempo utile. Il tema è “Nutrire il pianeta – Energia per la vita”, ormai lo sappiamo tutti e ci sono circa settantacinque
paesi che costruiranno un padiglione autonomo. Qui vedete con queste fotografie che vi danno un’idea di come sarà
bello dal punto di vista architettonico. Gli altri si ritroveranno nel cluster, i cluster sono dei padiglioni che
raggrupperanno degli espositori ma per tipologia, cluster del caffè piuttosto che per le spezie ecc. Questa è la cascina
Trivulsa dove noi abbiamo, Michele Serafini ieri sera ha firmato, uno spazio, uno stand espositivo. Allora normalmente,
ho fatto vedere prima la Tour Eiffel e altro, a fronte di una esposizione Universale resta sempre un qualcosa di
concreto, un’opera. Oggi forse è la prima a Milano dove l’esposizione non sarà ricordata per dei manufatti perché non
ci saranno ma sarà ricordata per un dibattito sull’alimentazione, per un dibattito sul cibo, per un dibattito sulla
disponibilità di cibo a livello mondiale, per un qualcosa che non sarà materiale ma materiale per qualcosa di più
difficile a farlo capire ma sarà sicuramente molto importante per restare nelle menti.
Noi saremo presenti con uno stand. Lo stand, ha già parlato Michele di quanto è costato, sarà piccolo perché sono
molto costosi come avete visto e noi lo stiamo attrezzando con dei supporti multimediali e su questi supporti
multimediali si cercherà di fare e di portare tutta l’attività dei Lions e sono i service che noi facciamo. Poi stiamo
facendo i service che noi abbiamo fatto, faccio parte della commissione multidistrettuale, per quanto riguarda il
discorso dell’Expo e devo dire che stiamo valutando tutte le proposte che ci giungono da ogni parte d’Italia per fare in
modo che si possano proiettare degli interventi, ma la cosa che balza all’occhio subito è che, essendo incentrata tutta
l’opera dei nostri service e i service sono un po’ troppo piccoli e abbiamo difficoltà a diciamo a riuscire a presentarli in
un’assemblea dove dovrebbero passare circa centomila persone al giorno, quindi anche l’intervento dovrebbe essere
anche un intervento di un certo rilievo.
Per riuscire a superare questa difficoltà dei service piccoli anche noi stiamo tentando di metterli assieme per tipologia.
Quando si parla di acqua si parlerà del Lago di Garda piuttosto che del Lago d’Iseo, piuttosto che dei navigli ecc.
anche i ponti tutti assieme. Saranno messi assieme per tipologia. Concludo velocemente. 1° maggio – 31 ottobre, in
questo periodo noi avremo questo stand e in questo stand avremo bisogno di persone che cercano, che forniranno
tutte le informazioni su cosa fa il Lions a chiunque si presenti ai visitatori che avranno voglia di visitare il nostro stand.
Da un’analisi che abbiamo fatto, noi siamo i più vicini rispetto a tutti gli Ib1, Ib3, Ib4 ecc. siamo i più vicini, ci tocca un
compito un po’ più gravoso perché è chiaro non possiamo pretendere che venga la Sicilia o la Sardegna o la Calabria
e che partecipino come noi possiamo partecipare. Noi siamo più vicini, è più agevole per noi e probabilmente adesso
noi abbiamo realizzato una sorta di programma e a noi potrebbero toccare tre o quattro settimane dove il nostro
distretto dovrebbe assicurare la presenza di persone all’interno dell’esposizione. Allora tre o quattro settimane,
abbiamo anche pensato che le persone, soci Lions, che dovrebbero presenziare ogni giorno. Dovrebbero essere sei o
sette persone, per cui stiamo cercando sei o sette persone al giorno che per quattro settimane e non sempre quelle
logicamente, che possano darci una mano per quanto riguarda l’esposizione.
E’auspicabile che i soci che decidono di partecipare non vengano per un giorno solo perché ci sono delle procedure
burocratiche incredibili per quanto riguarda l’entrata anche di quelli che sono gli espositori, per cui l’idea sarebbe quella
di dire fate almeno tre o quattro giorni, la settimana sarebbe meglio, ma almeno ogni socio potrebbe fare tre o quattro
giorni. Tra i soci se qualcuno conosce anche la lingua inglese tra quelli che darebbero l’adesione, sarebbe auspicabile
perché sui venti milioni di persone che si pensa possano visitare l’Expo si dice che almeno il 20 - 30% potrebbe essere
straniero per cui la conoscenza della lingua inglese sarebbe auspicabile fra quelli presenti.
Chiudo dicendo che abbiamo anche una disponibilità, e ne parleremo oggi pomeriggio, per il nostro distretto di mille
biglietti a prezzo ridotto. Il biglietto normalmente costa 39,00 euro, se lo si acquista prima costa un 20% in meno, se lo
si acquista ad una data specifica ma è quasi impossibile, come fa una persona a sapere oggi se sarà libero il 10 di
ottobre dell’anno prossimo per andare a visitare l’esposizione universale? Ma costa anche qualcosa di meno. Noi
abbiamo trovato e stiamo facendo un contratto come multidistretto e come multidistretto dovremmo comprare circa
quindicimila biglietti, al nostro distretto dovrebbe toccarne circa mille biglietti. Ricordiamoci per chi fa, non solo per
l’utilizzo nostro ma anche per chi vuole fare dei regali per Natale potrebbe essere una non brutta cosa quella di
regalare un biglietto per l’Esposizione Universale. OK questi biglietti saranno prenotabili e oggi pomeriggio ci sarà una
riunione dove andremo proprio a parlare di queste cose per cui Presidenti di circoscrizione e Presidenti di zona
sapranno essere più precisi sull’argomento. Ecco io vi ringrazio, se qualcuno vuole fare delle domande sicuramente
sono sempre disponibile a rispondere però penso di avervi dato notizie sufficienti. E’ quanto volevo dirvi. E’ importante
quello che vi ho accennato, cioè che non ci sarà un qualcosa di materiale visibile nel tempo ma dovrebbe esserci un
qualcosa, uno stimolo ad una discussione su un tipo di cibo, sull’approccio alla qualità del cibo e sul fatto che tutti
possono avere qualcosa da mangiare su tutto il mondo. Grazie, e se qualcuno ha qualcosa da chiedere negli interventi
ben volentieri rispondo.
Cerimoniere Bronzin
Parliamo adesso di Bilancio di Missione. Ce ne parlerà Federica Silistrini.
Federica Silistrini – Brescia Leonessa dieci giornate
Buongiorno e scusate il mio intervento non era previsto, ma credo sia doveroso. L’anno scorso vi ricordate avevo
presentato al Congresso d’autunno questo bilancio di missione (mostra la pubblicazione), fiore all’occhiello del nostro
distretto, perché ha una rendicontazione molto importante che ci dà molta visibilità e per sapere chi siamo, cosa
facciamo e quanto facciamo per il territorio. Mi ero anche spinta oltre, lanciando una sfida anche per me stessa,
perché è un lavoro complesso, da bilancio di missione a bilancio sociale che concettualmente è la stessa cosa ma è
più ampio, con uno sguardo rivolto verso l’ambiente, verso le istituzioni. Il risultato purtroppo è stato che io mi sono
messa a disposizione, i dati sono stati raccolti credo, non so, sta di fatto che io quest’anno non l’ho potuto fare perché
non ho ricevuto nessun dato. Ho chiesto parecchie volte al Governatore Achille Mattei come mai, se lo si faceva e non
lo si faceva, cos’era successo e non ho mai ricevuto risposta. E questo mi dispiace, spiace perché era un documento
molto importante che avremmo portato quest’anno anche all’Expo. All’Expo per dire chi siamo, cosa facciamo, come
distretto ma si poteva ampliare. Mi dicono e l’ho dico per sentito dire, che non c’erano i soldi per fare il Bilancio di
missione, ho visto invece che c’era un avanzo nel bilancio ma al di là di quello, siccome il costo era solo relativo alla
stampa, perché il resto è tutto volontariato mio e di tutti gli altri che hanno partecipato l’anno scorso e degli anni
passati, perché ricordo che questo è partito nel 2007 in collaborazione con l’Università di Bergamo, di Economia, che
ovviamente ci aveva dato gli input e ci aveva detto come dovevamo farlo. Da lì cito chi l’ha portato avanti e l’ho fatto
per tre anni consecutivi. Potevamo anche fare tre stampe e darlo ai tre sindaci di ogni città. Potevamo farlo on line. Lo
mettevamo on line, sul web, ma proprio non farlo, veramente abbiamo buttato via una grande occasione. Ho guardato
anche nel bilancio preventivo, non c’è nemmeno in bilancio preventivo. Neanche quest’anno sono stati stanziati i soldi.
Non lo so. Io come Lions dico, Peccato! Avevamo le risorse e persone a disposizione e non è da poco, neanche gli altri
distretti lo fanno. Tenete presente che il Bilancio di missione lo fanno le grosse società quotate e tutti gli enti No Profit
perché comunque è impegnativo, ci vuole un anno di tempo, ci vuole competenza perché non si può fare così per
caso, pertanto sarebbe stato proprio un fiore all’occhiello, ne andavo fiera e contenta e poi lo si poteva espandere
ovunque, avevamo l’occasione Expo. Quindi mi auguro che in futuro si possa riprendere questo discorso, in futuro
visto che in bilancio preventivo non c’è per quest’anno. Abbiamo perso veramente un’opportunità di crescita, di sentirsi
Lions e di dire alla collettività chi siamo e che cosa facciamo. Non lamentiamoci nel dire che la comunicazione non
funziona e che gli altri non sanno nulla di noi. So che sarà proiettato un bilancio di missione, così leggo nell’Ordine del
Giorno, io non conosco nulla quindi non so cosa verrà proiettato, ma attenzione con i termini, non si può parlare di
Bilancio di missione se viene proiettata un’aggregazione di dati contabili perché quella si è una parte, ma il Bilancio di
missione è questo dove c’è tutta una parte istituzionale, le finalità, l’attività del lionismo, la presenza sul territorio, tutto
un lavoro complesso. Grazie.
Governatore Giampiero Calegari
Grazie Federica, io posso solamente dire che al di là del fatto che ci sia scritto nel bilancio, le voci vanno per capitoli
generici, la volontà di continuare nella realizzazione di questo supporto è importante. E’ importante per l’Expo ed è
importante anche nel momento in cui uno di noi deve andare a incontrare i sindaci del territorio, i sindaci delle città
capoluogo. Posso dire a Federica, e non solo a Federica ma a tutti i soci che son qui presenti, che il bilancio di
missione o bilancio sociale, non so, riusciremo a trovare una sistemazione. Ma quello che mi preme dire è che il
discorso continuerà e non si fermerà. Grazie.
Romano Panzeri - Segretario distrettuale
Il bilancio di missione ultimamente è stato sospeso, cioè mi sono messo io a raccogliere i dati e non è stato eseguito.
Io ho solamente raccolto dei dati raffrontandoli a quello precedente. Il bilancio di missione chiaramente si riferisce
all’anno del Past Governatore Gabriele Pezzini, cioè 2012-2013. Io qui vi elenco solo dei dati però se avete bontà di
guardare l’ultima slide vediamo cosa può succedere. Io ho raccolto i dati raffrontandoli come vi avevo detto con quelli
dell’anno precedente. Questa è la sezione dei service diciamo di quelli versati all’Internazionale, LCIF, poster della
pace, e altri contributi dove stiamo vedendo che sono diecimila euro nell’anno scorso e negli altri contributi purtroppo è
una deficienza che non si riesce mai a capire dove sono andati. Per beccare queste donazioni, chiamamole così, non
si riesce a capire perché tutti i club mettono una dicitura diversa quindi li abbiamo raggruppati in altri contributi.
Quest’anno, 2012-2013 non ci sono stati, andando avanti abbiamo elencato i multidistrettuali, cioè service nazionali,
cioè che nel 2012-2013 era destinato ad abuso sui minori poi una mano per la sensibilizzazione mentre l’altro
precedente era destinato al progetto Martina. Poi abbiamo il tema di studio nazionale nell’anno corrente
Dall’associazionismo al disegno di una nuova civiltà e analisi delle proposte le nuove povertà. Sono stati raccolti
2500,00 euro mentre nell’anno precedente il tema nazionale era Donazione del sangue e del cordone ombelicale
informazione e sensibilizzazione. Poi abbiamo associazione Lions italiana per il diabete, il progetto Italia per chi non lo
sapesse è composto da vari componenti, Burkina Faso, SO.SAN e acqua per la vita e così via, sono stati raccolti
10.000,00 euro in raffronto ai 7.000. Il libro parlato ha raccolto 6.300,00 euro contro i 9.700. I servizio cani-guida
abbiamo avuto 34.000 contro i 18.000. Il Lions Quest 5.000 contro gli 11.000. La banca degli occhi che molto
probabilmente pochi sanno che esiste e ha sede a Genova tra l’altro. Poi abbiamo il Lions Trophy, Lions tennis Trophy,
gli scambi giovanili da 6.400 siamo passati a 3.800, i campi giovani disabili da 1.200 a 2.600. Poi anche qua abbiamo
raggruppato altri contributi sempre per la stessa cosa, non si sa la difficoltà di raggrupparli per un totale dei
multidistrettuali abbiamo 77.000 euro in confronto ai 65.000. I distrettuali, l’anno scorso, andiamo a vedere, non c’era il
service dei giovani per la sicurezza, e quindi quest’anno abbiamo un 5.160, l’Università della Terza età abbiamo da 650
a 750, I giovani per i giovani da 2.000 a 1.350, gli adolescenti da 200 euro a 280, alla Fondazione Bruno Bnà da
12.900 a 4.400 e altri contributi da 22 a 13.000. Se andiamo a verificare scheda per scheda vediamo che negli altri
contributi sono stati portati da 22 ai 13.000 sono passati al terremoto mantovano.
I service per di club, io ne ho contati più di 750, li abbiamo raggruppati come giustamente nel primo e come abitudine
della Federica Silistrini, di raggrupparli tutti in settori che sono settori praticamente dettati da Oak Brook, abbiamo che
nel settore della salute abbiamo versato 180.000 euro contro i 125 dell’anno precedente. La vista e udito, molto
probabilmente nella classificazione, vedete che c’è un 20.000, è stato scambiata la casella di rilevazione, purtroppo io
non posso sapere come erano state definite. Poi abbiamo il settore povertà e emarginazione con 70.000 euro, ai paesi
poveri con 94.000, all’infanzia 18.000, ai giovani 39.000 euro, agli anziani 5.500, ai disabili 46.000, all’ambiente anche
qui da 145 a 10.000 molto probabilmente sono passati al terremoto o una segnalazione errata, poi una cosa che ho
notato un aumento di più del 100% alla cultura e all’arte, da 70.000 a 157.000 euro, nell’arte ho messo come vedete
compreso il terremoto nel Mantovano perché anche qui i service per il Mantovano erano ben precisi e i disastri non si
sapeva dove metterli.
Quindi il totale per i service di club è passato da 734.000 euro a 816.000. Nell’ultima slide, e poi io ho finito, possiamo
riepilogare che nell’anno 2012-2013 i service in euro sono passati sempre da 860.000 euro a 936.000, quindi un bel
margine ancora in più. Chiaramente dobbiamo dire che il passaggio è stato per l’influenza del completamento al
service del terremoto. Le ore, se andiamo a vedere, dedicate solamente ai service sono 71.400, mentre le ore dedicate
al club, la gestione, sono 63.000, il che significa che il volontariato, che i nostri lions dedicano la bellezza di 135.000
ore all’attività di servizio totale dei lions. Il numero dei soci che si sono dedicati ai service sono 712, mentre quelli che
si sono dedicati alla gestione dei club sono 556. E se poi consideriamo che abbiamo avuto una perdita di soci di 108
unità, in queste slide non sono state ancora comprese le somme elargite alla Fondazione, che dovremmo senz’altro
includerli, e non sono comprese le ore di servizio degli officer, dei comitati e degli office distrettuali. Ho finito. Grazie.
Guido Dell’Acqua - PDG
Cerco di essere telegrafico perché vorrei riallacciarmi un secondo al bilancio di missione. Il bilancio di missione, così
come era stato redatto nell’opuscolo costituisce, se lo si legge ovviamente, costituisce uno di quegli elementi, non solo
di raccolta dati che sarebbe poca cosa, ma costituisce ciò che s’intende per sviluppo futuro dell’associazione, quegli
elementi che costituiscono la base dello sforzo del CEP, del GMT e del GLT, cioè questi sono i dati fondanti sui quali
noi lions possiamo pensare di costituire, statisticamente perché vedendo ciò ch’è stato fatto e capendo le potenzialità
che ci sono ancora da fare, cosa possiamo, ripeto, mettere in atto per la società. Quindi io caldeggerei, pregherei
davvero di continuare con questa essenziale attività. Qualsiasi struttura grossa, importante fa un bilancio di missione
se non addirittura un bilancio sociale. Noi possiamo dire che siamo una grande associazione, facciamolo nei fatti.
Grazie
Cerimoniere
Passo ora la parola per l’intervento al coordinatore LCIF Aberto Soci.
Alberto Soci - Coordinatore distrettuale LCIF
Presidente del Consiglio dei Governatori, Governatore, Vice Governatori, amici officer, lions tutti buongiorno. Io
quest’oggi inizierei il mio intervento, breve intervento, mostrandovi un video che qualche settimana fa mi è stato
consegnato a Roma nella riunione nazionale che abbiamo fatto, dei coordinatori LCIF, che per la prima volta è stata
fatta assieme al Consiglio dei Governatori, che è un po’ un riassunto di quello che la Fondazione internazionale fa,
quello che i lions hanno fatto. Prego Romano se vuole far partire il video.
CC Michele Serafini
Posso intervenire un attimo? Quando vedrete questo filmato sarete orgogliosi di ciò che avete visto. Molti poi mi
dicono: “E’ vero? Ma è tutto vero quello che c’è scritto?” E’ tutto vero! E quando vediamo questo filmato siamo tutti
orgogliosi per quello che fa questa Fondazione, la nostra Fondazione Internazionale. Allora ma perché facciamo così
fatica ad aiutarla? I dollari non vanno da soli a Oak Brook e non tornano o non vanno in giro per il mondo per aiutare le
persone. E’ un dovere per ogni lions partecipare alla propria fondazione. Guardate questo filmato, ricordatevelo e
quando qualcuno vi chiede: “ci date un aiuto? Ci dai anche solo un dollaro per aiutare un bambino che sta morendo
per il morbillo?” dateglielo! perché sarà il modo migliore per essere orgogliosi di essere lions ogni giorno.
Alberto Soci
Grazie Presidente. Mi hai bruciato l’intervento ma va bene così. Cercherò di fare di meglio. Quello che io volevo dirvi
era semplicemente questo. Quando ho visto questo filmato, beh di filmati ce ne sottopongono tanti ma questo filmato è
una sorta di riassunto di quello che la nostra Fondazione fa. E mentre lo guardavo in un certo senso m’inorgoglivo,
m’inorgoglivo e mi chiedevo ma questo orgoglio nasce dal fatto che sono coordinatore delle LCIF e quindi contribuisco
con quello che posso fare con il tempo a raggiungere certi obiettivi o mi sto inorgogliendo perché sono un lions? E
questo è quello che fanno i lions. Beh la risposta è venuta da sé. M’inorgoglisco perché sono lions! E questo è quello
che fanno i lions, l’associazione dei lions. La Fondazione non è uno strumento a parte che vive di vita propria. La
Fondazione, l’Associazione Internazionale siamo noi, siamo tutti noi. Questi risultati li abbiamo ottenuti noi, tutti noi i
lions, non solo di questo distretto ma i lions di tutto il mondo. Infatti, Lions Club International e non Lions Club Brescia
o Bergamo o Mantova. Il fatto che tutti i lions di questo mondo contribuiscono a ottenere questi risultati, questo tipo di
risultati è qualcosa che deve sicuramente aprirci il cuore e farci comprendere quanto sia importante continuare a
contribuire alla nostra Fondazione Internazionale. Ma la Fondazione Internazionale è una cosa che sta là, è lontana!
Non è vero forse è la più locale delle fondazioni perché ogni volta che abbiamo avuto bisogno, la Fondazione
Internazionale c’è stata, ha contribuito. L’ultima volta è stato per il terremoto del Basso Mantovano, ma se andassimo
a vedere i progetti che sono stati approvati dalla Fondazione Internazionale in tutta Italia per service locali ci
renderemmo conto che forse è un’associazione tanto grande quanto vicina, quanto vicina ai soci e vicina ai nostri
service. Quindi io vi invito veramente, non soltanto a contribuire alla Fondazione ma anche a fare uso della
Fondazione. Fare uso significa costruire progetti e ovviamente chiedere un contributo alla Fondazione perché questi
possano essere più ambiziosi di quelli che avevamo immaginato, avevamo sperato o sognato. La mia relazione di
questa mattina voleva essere un richiamo all’orgoglio di appartenenza ai lions e di appartenenza alla nostra
Fondazione. Vi ringrazio e vi auguro che questa breve presentazione, possiate con rinnovato spirito donare verso la
Fondazione. Chiudo offrendo come al solito la mia disponibilità a venire in tutti i vostri club, qualora lo vogliate, per
spiegare cosa fa, come funziona, ed essere uno strumento nelle vostre mani per cercare di costruire dei nuovi service.
Vi ringrazio.
Cerimoniere Bronzin
Passo ora la parola per il suo intervento al Past Presidente della Fondazione Bruno Bnà Onlus, il Past Governatore
Pierluigi Tarenghi.
Pierluigi Tarenghi - Past Presidente della Fondazione
Chiedo scusa ma non ho la voce. Siete soddisfatti ? Siete soddisfatti perché non ho la voce!
Amici io ho terminato il mio triennio come Presidente della Fondazione e sabato scorso abbiamo rinnovato le cariche.
E’ stato eletto il nuovo Presidente che è Piero Caprioli, abbiamo sostituito sette membri del Consiglio di
Amministrazione, abbiamo nominato i nuovi revisori dei conti. Faccio naturalmente a tutti i migliori auguri di buon
lavoro per il prossimo triennio. Dell’anno trascorso abbiamo avuto dei giri per quarantatre service per un totale di
172.000 euro in entrata e 300.000 euro in uscita. Amici non è che la Fondazione triplica i soldi, erano già in cassa. E’
evidente che coloro che aprono un progetto presso la Fondazione, è un club, un distretto, una circoscrizione, versa e
poi prende quanto naturalmente necessita per raggiungere l’obiettivo. Nel triennio, da quando c’è la Fondazione, nel
2001, abbiamo gestito centocinquanta progetti, per un giro di soldi complessivo di 2 milioni 800.000 mila, quindi 5
miliardi delle vecchie lire.
Cinque per mille. Io qua sono insoddisfatto perché ho cominciato a parlare come Governatore del cinque per mille,
allora ce n’erano 200, coloro che mettevano il codice della Fondazione, siamo arrivati oggi a circa 300: pochi! Prim o
gettito ti ricordi, il cinque per mille era intorno a 18.000 euro volevo arrotondare a 20.000, ora siamo arrivati a circa
30.000 ma ribadisco, la nostra potenzialità è di 150.000 euro perché ogni nostra dichiarazione pesa significativamente,
circa 80 o 90 euro di media. Chiedo quindi a Piero di insistere presso i nostri soci per far si che ci sia maggior
disponibilità e la sensibilità ad alimentare questo fondo che a noi non costa molto ma serve molto al distretto per
soddisfare le esigenze locali, nazionali e internazionali. Nel triennio abbiamo raggiunto un buon obiettivo anche per ciò
che riguarda i soci. Quando ho preso la Fondazione erano quarantadue soci ora sono cinquantuno su cinquantasette
club però uno è appena nato, quello di Sarnico, quindi siamo su i cinquantacinque, ma però due hanno una loro
fondazione quindi praticamente ne mancano due più uno e certamente è un obiettivo che si potrà raggiungere entro
fine anno.
Noi come sapete, abbiamo detto più volte, per quanto riguarda la Fondazione abbiamo avuto l’OK e il nostro statuto è
stato approvato con delle correzioni, quindi aggiornato poi nell’Assemblea straordinaria dell’ottobre dell’anno scorso.
Abbiamo avuto l’OK dal Lions International, quindi l’hanno visto, l’hanno esaminato, hanno fatto le loro osservazioni e
l’hanno approvato, credo sia uno dei pochi, unico serio statuto che può mettere il simbolo dei Lions vicino al simbolo
della Fondazione. Questo è stato un lavoro fatto da parte del Consiglio di Amministrazione approvato naturalmente
dall’assemblea.
Io non ho altro da dire se non ringraziare sentitamente il Consiglio d’amministrazione, il Comitato tecnico esecutivo, i
Revisori dei Conti, il Segretario, il Tesoriere e consentitemi anche Sirio, il quale, quando chiedevo un minimo di spazio,
era subito disponibile e magari anche all’ultimo minuto m’inseriva l’articolo che gli proponevo. Devo quindi un
abbraccio a Sirio. E naturalmente a tutti i soci che hanno sostenuto.
Ma prima di chiudere anch’io voglio esprimere un pensiero, amici, riguarda il bilancio di missione. Il Bilancio di
Missione l’avevo iniziato con la mia annata facendo l’analisi dell’annata di Bepi e il fatto di vedere stamattina che non è
prevista una lira che riguarda questo tipo di strumento per me fondamentale per quanto riguarda la storia dei lions del
nostro distretto.Fondamentale perché mette in evidenza i movimenti, la strategia, i giri, la generosità del distretto, la
generosità perché è quasi un milione di euro che distribuiamo. Il Bilancio di Missione non è un elenco ragionieristico di
dati. Mette in evidenza emozioni, ansie, preoccupazioni, obiettivi, quindi Governatore, io quando prima di Pasqua ho
sentito Zamagni, ero presente con altre persone presenti, che parlava di bilancio di missione, ho detto: “Cacchio!
scusate, siamo bravi, noi è da tre anni che lo stiamo facendo!”. Dove puoi vedere, analizzare la situazione. Una bella
frittata stamattina. Chiudo e ringrazio tutti. Esco anche qui, non soddisfatto dalla Fondazione, speravo di fare molto di
più. Il mio tempo è scaduto. Faccio tanti auguri a Piero e alla Fondazione. Grazie.
Cerimoniere
Passo ora la parola al nuovo Presidente della Fondazione Bruno Bnà, il Past Governatore Piero Caprioli.
Piero Caprioli - PDG - Presidente della Fondazione Bruno Bnà
Buongiorno a tutti e grazie Gigi per gli auguri. Per prima cosa vi devo ringraziare per avermi scelto per ricoprire questo
importante e prestigioso incarico e questo mi onora e mi gratifica e mi stimola a un forte impegno per non deludervi,
per rispondere nel modo migliore alle vostre necessità per essere all’altezza dei Presidenti che mi hanno preceduto ai
quali sono grato perché mi consegnano una Fondazione solida, ben strutturata e bene organizzata e che opera in
modo efficiente, che vuol dire fare le cose bene, ed efficace, che vuol dire fare le cose che servono davvero e solo
quelle senza dispersioni di sforzi e risorse.
Questo peraltro non significa che non vi siano ulteriori possibilità di miglioramento.
Come ogni struttura soggetta al passare del tempo, penso che anche nella nostra Fondazione ci siano meccanismi da
verificare, ingranaggi da oliare, attività che potrebbero essere svolte in modo più efficiente.
Il mio sforzo sarà quello di individuare, se esistono, questi punti di miglioramento per mettere in atto i provvedimenti
necessari per fare in modo che la Fondazione sia in grado di servirvi sempre meglio.
Per farlo avrò naturalmente bisogno della collaborazione del Comitato Esecutivo, del Consiglio, del tesoriere e del
segretario e di tutti i volontari che si dedicano disinteressatamente con passione ed entusiasmo alla Fondazione per
consentirne il funzionamento.
Non solo. Avremo bisogno anche della vostra collaborazione.
La nostra Fondazione è nata come parte integrante del nostro Distretto – ed è per questo che lo sottolineo è nostra – e
mira esclusivamente a promuovere, incoraggiare e sostenere opere di solidarietà sociale (così recita lo Statuto).
La Fondazione distrettuale ha quindi come suo unico scopo istituzionale l’aiuto e, se necessaria, la guida ai Club
nella realizzazione dei loro service fornendo consulenza, assistenza e appoggio.
Ed è evidente che per poter svolgere al meglio questa, possiamo chiamarla, missione, è necessario conoscere quali
siano i vostri effettivi bisogni.
Nel Consiglio d’Amministrazione della Fondazione vi sono rappresentanti di tutte le Zone del Distretto proprio perché
per loro tramite voi possiate farci sapere come la Fondazione vi può servire meglio, ma non abbiate remore a
manifestare anche direttamente le vostre critiche costruttive, le vostre osservazioni e i vostri suggerimenti.
Saranno sempre graditi e tenuti nella massima considerazione.
E proprio per stabilire un ancora migliore rapporto tra i Club e la Fondazione Distrettuale io vorrei questa mattina fare
una proposta.
Ho l’impressione, può darsi sia solo una mia impressione, che in alcuni casi le conoscenze riguardo ciò che la
Fondazione è e fa siano un po’ superficiali soprattutto nei Soci più giovani.
Ecco allora la proposta che faccio in particolare ai Presidenti di Circoscrizione.
Concedere alla Fondazione distrettuale un piccolo spazio in una delle vostre periodiche riunioni per illustrare
brevemente, in non credo più di un quarto d’ora (forse meno), cosa è, cosa fa e come la Fondazione Distrettuale
può aiutarvi nel dare aiuto ai deboli, soccorso ai bisognosi, solidarietà ai sofferenti.
Ovviamente sono, o meglio, siamo (perché la Fondazione non sono solo io) a disposizione anche delle Zone e dei Club
anche per approfondire le possibilità di accompagnarli nei loro progetti specifici.
Cerimoniere Bronzin
Passiamo ora agli interventi che vengono fatti in ordine di richiesta. Chiedo a tutti nella misura del possibile di
rispettare i tempi. Il primo è Arturo Esposito.
Arturo Esposito - Coordinatore distrettuale del progetto Martina
Buongiorno a tutti. Il mio compito è quello di fare, porterò via pochissimo tempo con un brevissimo excursus di quello
che abbiamo fatto l’anno scorso. L’anno scorso il progetto Martina ha interessato circa venticinque club del nostro
distretto, un po’ meno diciamo del 50%. L’anno precedente avevamo quattordici club, quest’anno abbiamo coinvolto i
leo, cercheremo di coinvolgerli ancora di più e siamo arrivati in quarantaquattro scuole l’anno scorso solo in sedici, in
diciotto città e abbiamo raggiunto 14.315 studenti. Chiaramente siamo un progetto in crescita, l’anno scorso ne
avevamo fatti circa 3.500. Quello che mi preme sottolineare è che il progetto si sia esteso a tutte le circoscrizioni con
un piccolo contributo, chi più chi meno. L’obiettivo per il prossimo anno è quello di estendere il progetto nei club dove
non è ancora arrivato. Vorrei fare una citazione particolare per la circoscrizione di Bergamo, che ha fatto di più e
meglio come quasi tutte le altre. Il progetto Martina è un progetto complesso, parte da settembre, praticamente quando
andiamo a presentarlo ai prof. come offerta formativa nelle scuole, è quindi un progetto da gestazione lunga, prevede
diciamo il lavoro di tanti amici che si offrono di collaborare, richiede un alto numero di medici, e ne siamo un
pochettino carenti. Molti medici lions non sono disponibili, e qualche volta dobbiamo rivolgerci a medici esterni oppure
molti di noi si devono sobbarcare più scuole ma questo lo facciamo volentieri. Con questo penso di aver esaurito il
tempo a mia disposizione e invito i Presidenti che non hanno ancora approvato il progetto cercando di attivarlo. E’ un
po’ tardi perché ripeto nelle scuole bisogna andarci prima, comunque spero che questo possa avvenire anche in futuro.
Ringrazio dell’attenzione e vi saluto.
Cerimoniere Bronzin
Passo ora la parola al nostro Past Governatore Achille Mattei.
Achille Mattei - Immediato Past Governatore
Cauto nella critica generoso nella lode. Partendo da questo passaggio del nostro codice etico il mio intervento non è
improntato a nessuna polemica, ma ad alcune considerazioni. Complimenti a Ferrari per il suo nuovo incarico
sollecitato dalla Presidenza del Consiglio dei Governatori per il 2014-2015. La cosa che mi rammarica è che questa
soluzione, che si poteva preconizzare con buona approssimazione, evitando passaggi che hanno generato una querelle
che ha spaccato in due il Consiglio dei Governatori 2013-2014 rallentandone, per più di sei mesi, da novembre 2013, a
Limbiate, i lavori, impegnando tutto il distretto 108 Ib2, tutti voi e la mia persona che aveva l’onere di rappresentarvi,
prima a sostegno della candidatura del Direttore Internazionale, poi della candidatura e la nomina a coordinatore
multidistrettuale GLT, quindi presiedere il comitato di studio e lavoro per le tematiche giuridiche civilistiche e tributarie
del multidistretto 108. Al di là delle belle parole lascio a voi le considerazioni su questo comportamento dettato e
sollecitato dai quadri dirigenziali del multidistretto per far quadrare gli assetti consolidati che non si vogliono cambiare.
Grazie.
Cerimoniere
Lascio ora la parola al Past Governatore Bepi Marcotriggiano.
Bepi Marcotriggiano - Past Governatore
Due minuti e mezzo. Buongiorno Governatori, Vice Governatori, amici tutti. Due minuti e mezzo per non dimenticare e
per tornare nel pieno del nostro servire. Guardate cosa vorrei fosse riproposto. Questo è Navelli. Questo distretto ha
dato collaborazione con 7.000 euro a sostegno di questo centro polifunzionale.
Si è realizzata un’opera, la più grande opera realizzata dai lions in Italia, dopo la Campana di Rovereto, fine anni 50,
se non vado errato, 1956. I lions ancora una volta hanno dimostrato che al di là delle parole, al di là delle polemiche, al
di là delle differenze, al di là di grosse dispute, qui c'era una disputa con gli amici dell’Aquila, i quali vedevano
quest’opera come una cattedrale nel deserto. Allora consentitemi di portarvi i saluti di Navelli, Barisciano, Poggio
Picenze, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Castel del Monte, Sario,
Capestrano, Ofena, Santo Stefano di Sessanio, Collepietro, San Benedetto in Perillis, Villa Santa Lucia, Prata
d’Ansidonia, Caporciano. Dietro questi nomi ci sono uomini, donne, bambini, vecchi che hanno trovato nella
realizzazione dei lions, quindici distretti più due Ta1 e Ta3, vado a memoria, hanno percorso una strada parallela
realizzando tante altre cose fantastiche. Ci ringraziano perché oggi questo centro è l’eccellenza di quella zona. La
Regione Abruzzo ha deciso di chiudere Barisciano che era decrepito e ha concentrato tutto su Navelli. Se qualcuno di
voi avesse avuto sentore di polemiche o d’informazioni distorte del tipo: “Navelli è chiuso” sappia che si può rivolgere
al 0862959285 che è la guardia medica 24 ore su 24 e andare per cortesia dal Past Presidente dei Governatori che ha
dato l’anima, eccolo qui, Luciano Aldo Ferrari, che ha inventato quel famoso trust, che è stato riconosciuto e ammirato
dal nostro Presidente del Consiglio di allora. Noi insieme facciamo delle cose pazze e questa è anche la base del CEP.
Quindi ricordatevi che quando verrò con i miei amici a parlare di CEP, parlerò di servizio e parlerò di tutto ciò che invita
le persone a entrare e impedisce ai lions di andarsene. Grazie.
Cerinomiere
Passo ora la parola a Giovanni Canu.
Giovanni Canu – Lifebility Award
Sono qui oggi per parlarvi di un progetto nuovo importante Lifebility. Molti di voi non lo conosceranno e prego anche il
Presidente del Consiglio dei Governatori di dare un ascolto al progetto perché è una cosa molto importante. Nel corso
degli anni quando era Governatrice, Amelia Casnici diceva sempre: “Passiamo da un lionismo di risposta a un
lionismo di proposta”. Qui ci sono delle proposte concrete, sta a noi aderire e partecipare. Vorrei iniziare con una
massima di Confucio che diceva: ”Dai a un uomo un pesce e mangerà per un giorno, insegnagli a pescare e mangerà
per tutta la vita!”. Avevo un video che illustrava il progetto, comunque Lifebility è una proposta della vita sociale dei
lions che tramite un concorso si rivolge ai giovani per favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro.
Purtroppo non si capisce perché Giovanni Scanu non si rivolge più al microfono ma illustra il video e continua a farlo nel
corso del suo intervento.
Quindi cosa facciamo? Attraverso questo concorso che quest’anno si divide in tre: lLfebility base, Lifebility immagine,
Lifebility giugno Lombardia perché quest'anno il Lifebility al mese di giugno partirà per la Lombardia. Siamo già arrivati
alla quinta edizione del concorso base, quello base. Quindi il concorso è rivolto ai giovani con età dai diciotto ai
trent’anni e premia le idee innovative sui problemi sociali, sono sei categorie, possono partecipare tutti i giovani dai
diciotto ai trenta’anni, e in ognuna di queste categorie avrà un vincitore e due finalisti. Vincitori e finalisti quest’anno,
siccome il tema dell’Expo, lo sapete tutti è questo qua, e insieme al tema dell’Expo c’è il tema immagine.
Questo è il concorso dedicato a Giorgio Polver. Hanno ideato questo Premio che attraverso le emozioni della vita vuole
premiare qualcuno che dà un’idea ma è rivolto soltanto ai professionisti, lo tralascerei, questo è un progetto che va a
se stante. Quello che è importante, abbiamo un concorso che si chiama Lifebility di giugno, è un concorso che si
rivolge ai ragazzi della quarta superiore e quindi vuole insegnare a questi ragazzi ad avvicinarsi al mondo del lavoro e
attraverso un team di esperti che sono pronti a seguirli nel progetto. Il premio sarà una visita a eccellenze italiane per
orientare nell’industria, la possibilità di parlare appunto con chi non ha la possibilità di andare avanti e con realtà che
danno dei vantaggi.
Voi tutti avete comunque ricevuto le brochure che spiega ampiamente come funziona l'iniziativa. Comunque la cosa
importante è questa. Allora ci sono due concorsi, Lifebility base rivolto ai ragazzi dai diciotto ai trent’anni, è diviso in
sei categorie, come da brochure che avete a disposizione, e premia i primi tre progetti migliori. I primi tre progetti
migliori cosa vincono? Innanzi tutto la possibilità di andare in aula per un mese con dei tutor che gli spiegano il
business plan, gli spiegano come portare a termine il loro progetto, e come realizzarlo se il loro progetto è veramente
fattibile. Dalla creatività all’innovazione, cioè la creatività è quello che ognuno di noi ha per inventarsi qualcosa di
nuovo, l’innovazione la realizzazione di un oggetto nuovo che può essere venduto. Quindi dopo questo mese di
business plan lo presentate a una giuria di esperti che ne premierà uno. Chi vince? Vince chi interpreta meglio il tema.
E cosa vince? Può vincere uno stage presso un’azienda, e anche qui se ci sono degli imprenditori tra di noi che hanno
interesse a sponsorizzare il concorso e quindi fornire uno stage, Lifebility è disponibilissimo ad accettarlo, secondo
luogo può vincere una borsa di studio di cinquemila euro oppure in terzo luogo può vincere un anno di formazione
presso professionisti abilitati per fare la start up, per fare la sua start up avrà tutta questa consulenza gratuita, è un
premio interessantissimo. Vi prego di andare sul sito www.lifebilityaward.com dove troverete maggiori
informazioni rispetto a quelle che posso darvi io in pochi minuti e guardate soprattutto la pagina dove c’è scritto: “Tu
per Lifebility” cioè tutti noi possiamo fare qualcosa per Lifebility in qualsiasi maniera o andare nelle scuole, o
sensibilizzare i professori per fare partecipare i ragazzi, o sponsorizzare, oppure invitare i premiati dei precedenti
concorsi a partecipare nei nostri club per illustrarci come è stato il concorso o cos’hanno fatto successivamente al
concorso. E questa è una parentesi chiusa su Lifebility base. Quest’anno, avete visto che nel nostro distretto c’è anche
lLfebility junior che si rivolge ai ragazzi delle quarte, avete il dépliant per maggiori informazioni.
Cerimoniere Bronzin
Abbiamo ancora quattro interventi vi prego di essere molto sintetici. Il prossimo intervente è di Giuseppe Lanfranchi.
Giuseppe Lanfranchi - Coordinatore distrettuale Ambiente
Presidente del Consiglio dei Governatori, Governatore, Past Governatori, Officer, Amici Lions, approfitto dello spazio
offertomi per lanciare un breve messaggio di sensibilizzazione verso la tematica ambientale, anche se so quanto sia
difficile per alcuni percepire e riconoscere l’ambiente come un valore che esercita sull’economia e sulla società un
ruolo determinante.
La nostra Associazione si trova oggi a doversi confrontare con una società in rapida trasformazione, certo l’etica, e
quindi la morale del Lionismo è sempre la stessa, noi perseguiamo sempre il progresso, il servizio verso coloro che
hanno bisogno, una migliore comprensione tra gli esseri umani, ma i bisogni della società cambiano.
Tutto ciò deve portarci a maturare e a far nascere in noi una nuova coscienza che ci consenta di indirizzarci nell’agire
in modo diverso, tale da rendere il nostro servire più in sintonia con i tempi.
La questione ambientale deve farci comprendere quanto importante sia da parte nostra un’attività di servizio
diversificata, indirizzata maggiormente a far conoscere, a sensibilizzare, a promuovere, attraverso meeting o
intermeeting a tema, all’interno dei club, un’opinione pubblica più preparata e più responsabile, dobbiamo attivarci in
modo più ampio e completo nel nostro servire.
Oggi non sono più in discussione i valori importanti della solidarietà che hanno fatto e fanno grande la nostra
Associazione; Oggi dobbiamo comprendere che siamo chiamati anche ad attivarci per vincere una sfida ancora più
grande, epocale, che investe la qualità della vita dell’uomo e forse anche la sua stessa sopravvivenza.
Cerimoniere
Ricordo che appena abbiamo finito ci sarà un aperitivo e un piccolo rinfresco. Il prossimo intervento è di Lotti e
raccomando l’estrema sintesi.
Tiziano Lotti - Coordinatore distrettuale della Sicurezza Stradale
Vi saluto tutti di nuovo. Sono il coordinatore della sicurezza stradale e vi porto l’annuncio che Paca e Lola stanno
andando a scuola. Cosa vuol dire che Paco e Lola stanno andando a scuola? Vuol dire che quaranta valigette del
gioco Paco e Lola saranno consegnate nei Provveditorati di Bergamo, Brescia e Mantova e andranno in alcune scuole
di Bergamo, Brescia e Mantova. Quindi Paco e Lola vanno a scuola. Prima notizia. Dopo consegnerò al Presidente dei
Governatori un dischetto. Seconda notizia è che ho incontrato il 25 settembre a Milano, i coordinatori distrettuali della
Sicurezza stradale dell’area Nord Italia, praticamente tutti i distretti del Nord Italia, ci siamo riuniti a Milano il 25
settembre e abbiamo coordinato un lavoro comune di scambio e diciamo così di consultazione e di verifiche sui service
da portare avanti. Attenzione ognuno di voi ha nella propria cartella questo dischetto. Guardatelo, sognatelo e
finanziatelo. Grazie.
Segretario Panzeri
Attenzione nella vostra cartella non c’è questo CD. Non è stato inserito nelle cartellette.
Cerimoniere
Passo ora la parola al Past Governatore Fulvio Venturi.
Fulvio Venturi – PDG - Alert Team
Buongiorno. Voi sapete tutti cos’è Alert, non sto a dirvelo e a ripetervelo, ma volevo dire al Presidente dei Governatori
che nel nostro distretto abbiamo solo centosessanta volontari Alert. Per noi è una cosa molto molto bella considerando
che in tutto il territorio nazionale sono seicento compresi i nostri. A seguito di un Consiglio dei Governatori dell’aprile di
quest’anno, qualcuno disse fate domanda presso la vostra regione di competenza, così abbiamo fatto, ieri la Regione
Lombardia ha approvato il progetto. Noi chiedevamo semplicemente di fare formazione, di dare informazioni alla
popolazione sui rischi connessi agli incidenti domestici, che sono molto più elevati di quelli delle industrie, cosa fare
qualora c’è un arresto cardiaco e cose che potrebbero essere portati a tutti quanti noi. Inoltre, e l’abbiamo visto a
Genova in questi giorni, nessuno sapeva cosa si fa qualora ci fosse stata una nuova esondazione dei fiumi. Ecco, in
accordo con le strutture comunali e provinciali, avremmo potuto spiegare alla popolazione cosa sono i piani di
emergenza comunali. Questo era ciò che ci eravamo prefissi di fare. La Regione Lombardia, dalla quale ieri abbiamo
ricevuto questa risposta favorevole, ci dice: “Bene! Sta benissimo diffondere la cultura della sicurezza civile nella
popolazione però noi vi chiediamo qualcosa in più! Visto che voi siete tanti professionisti, tanti ingegneri, tanti geologi
vi chiediamo di collaborare con la scuola della Protezione Civile attiva in Eupolis. Cosa vuol dire questo? Consideriamo
una cosa, primo non esiste più l’esercito di leve, qui c’è Raguseo che lo può ben testimoniare, che può intervenire nelle
emergenze, secondo si rimanda tutto alla Protezione Civile, ma alla protezione Civile hanno tagliato i fondi come a tutti
gli altri ministeri, Eupolis è la società della Regione Lombardia per la formazione dei quadri regionali; ecco l’onore che
ci dà regione Lombardia è quella di poter esser noi docenti all’interno della Protezione Civile Regionale per i corsi di cui
lei ha bisogno e questo dico è una grandissima cosa per noi. Terzo, ma questa è un’aggiunta delimitata solo ai
professionisti che la fanno già, dovremmo mettere a disposizione esperti nelle varie tecniche specifiche qualora
succedessero degli incidenti e speriamo non più nei terremoti. Chi l’ha già fatto, io l’ho già fatto nel passato, come
Ordine professionale lo può fare all’interno ma non più dell’Ordine professionale ma all’interno della Protezione Civile.
Ecco questo è il traguardo che noi abbiamo raggiunto, condenso molto perché il Segretario comincia a stringermi, lì
con Zigliani c’è, prego chi non l’ha ancora fatto, ci sono solo due lettere, di andare a firmare la richiesta di associazione
all’associazione e non più alla struttura Alert Team che è la struttura del nostro distretto. Grazie.
Cerimoniere
Ultimo intervento: Elisa Fontana.
Elisa Fontana – LC Sebino
Buongiorno a tutti. Io volevo chiedere oggi l’approvazione del futuro “Bilancio di Missione”. Quello che abbiamo appena
approvato è stato discusso prima del punto nove che è stato discusso successivamente. Si chiede, pensando di
interpretare il pensiero di molti di noi, se possiamo mettere ai voti dell’assemblea presente o quanto meno nel verbale,
cioè negli atti di oggi l’inserimento nel Bilancio preventivo, la voce “Bilancio di Missione”. Se non a votazione almeno a
verbale. Nel verbale però si può mettere.
Governatore Giampiero Calegari
Ho fatto un intervento prima in cui dico che il “Bilancio di Missione” sarà portato avanti. Dopo sarà fatto. Penso che
questa mia frase inserita negli “atti” sia più che sufficiente.
Elisa Fontana
Grazie Governatore.
Cerimoniere
Passo ora la parola al nostro Governatore per la chiusura dei lavori.
Governatore Giampiero Calegari
Grazie per la partecipazione. Qualcuno è scappato e non abbiamo fatto il caffè di mezza mattina, ma c’è l’aperitivo
adesso per chi vuol fermarsi. Io penso che sia stata una mattinata produttiva, una mattinata dove abbiamo fatto e
affrontato e abbiamo visto tante problematiche e tante soluzioni e secondo me abbiamo trovato, se le vogliamo
trovare, tante motivazioni per essere lions. Secondo me questa mattina ne abbiamo trovate tante, tante motivazioni
che devono rafforzarci il nostro orgoglio, motivazioni che ci dicono che dobbiamo andare avanti con più
determinazione su questa strada, sulla strada dei lions, strada di fare service, service che siano accettati, che siano
diciamo sentiti come cose vere, utili per quanto riguarda la popolazione. Io ringrazio Serafini per la sua presenza e
desidero lasciargli un ricordo. Avevo detto di preparare un libro, ne hanno preparati cinque, secondo me troppi! E’
arrivata la befana per tempo.
Invito Serafini a intervenire. Il protocollo vuole che sia il Governatore a chiudere ma oggi c’è il Presidente dei
Governatori! Ed è giusto che ci sia anche lui a dire due parole.
CC Michele Serafini
Credo che la conclusione più bella sia stata quella del Governatore. Credo che da una giornata come questa non si
possa andar via senza essere orgogliosi di essere lions. Questo è quello che deve rimanere ad ognuno di noi dopo una
giornata d’incontri, di discussione e di dibattiti, una mattinata molto vivace, molto attiva. Vi ringrazio per avermi
invitato. Io sto cercando si conoscere tutte le realtà e questa giornata col vostro distretto è stata molto interessante. Io
credo che torneremo tutti a casa molto più orgogliosi e cercate di ricordare i filmati che abbiamo visto. Credo che sia il
modo migliore per portare avanti questo anno che ci aspetta. Per concludere buon anno Governatore e auguro buon
lavoro a tutti voi. Grazie.
Segretario distrettuale
Romano Panzeri
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Atti del 20° Congresso d`Autunno 2014