Fonti legislative del lavoro subordinato
Costituzione
Titolo III
Codice civile
Libro V
Statuto dei lavoratori
Decreti legislativi
D.Lgs. 276 2003
Contratti collettivi nazionali
Contratti collettivi regionali
Contratti aziendali e individuali
Applicano i CCNL e
prevedono condizioni di
maggior favore
Regolamenti aziendali
Usi, consuetudini e giurisprudenza
Fondamento costituzionale, artt. 1-4
art. 1, comma 1: “L’Italia è una Repubblica
democratica, fondata sul lavoro”;
art. 3, comma 2: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
art. 4, comma 1: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al
lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”;
Fondamento costituzionale, art. 35
art. 35, comma 1: “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue
forme ed applicazioni”;
art. 35. comma 2: “[La Repubblica] Cura la formazione e
l’elevazione professionale dei lavoratori”;
art. 35, comma 3: “[La Repubblica] Promuove e favorisce gli
accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e
regolare i diritti del lavoro”;
art. 35, comma 4: [La Repubblica] Riconosce la libertà di
emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse
generale, e tutela il lavoro italiano all’estero”;
Fondamento costituzionale, art. 36
art. 36, comma 1: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione
proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni
caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza
libera e dignitosa”;
art. 36, comma 2: La durata massima della giornata lavorativa
è stabilita dalla legge”;
art. 36, comma 3: “Il lavoratore ha diritto al riposo
settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può
rinunziarvi”;
Fondamento costituzionale, art. 37
art. 37, comma 1: “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a
parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della
sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al
bambino una speciale adeguata protezione”;
art. 37, comma 2: “La legge stabilisce il limite minimo di età per
il lavoro salariato”;
art. 37, comma 3: “La Repubblica tutela il lavoro dei minori con
speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto
alla parità di retribuzione”;
Fondamento costituzionale, art. 38
art. 38, comma 1: “Ogni cittadino inabile al lavoro e
sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al
mantenimento e all’assistenza sociale”;
art. 38, comma 2: “I lavoratori hanno diritto che siano
preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di
vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia,
disoccupazione involontaria”;
Fondamento costituzionale, artt. 39 e 46
art. 39, comma 4: “I sindacati registrati hanno personalità
giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei
loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia
obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il
contratto si riferisce”;
art. 46, comma 1: “Ai fini della elevazione economica e sociale
del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la
Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei
modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”;
Organi a tutela dei lavoratori
Ministero del lavoro e
delle politiche sociali
Direzioni regionali e provinciali
Il Ministero vigila e controlla le
condizioni applicate nei rapporti di
lavoro, l’istruzione e la formazione
professionale, coordina le attività degli
Centri per l’impiego
Enti previdenziali
(INPS, INAIL, SSN)
Associazioni sindacali
(art. 39 della Costituzione)
CGIL, CISL, UIL, CISNAL,
Cobas, Unicobas
Patronati
enti previdenziali e assistenziali.
SSN,
INPS,attraverso
assicurazioni
le ASL
sociali:
gestisce:
INAIL,
assicurazioni
contro:
•• Controlli
Vecchiaia
sull’igiene
e superstiti
Infortuni
• • Servizi
Anzianità
di professionali
medicina
di servizio del lavoro
Malattie
• • Prevenzione
Invalidità
infortuni
• • Prevenzione
Malattia
malattie professionali
• • Prestazioni
Maternità sanitarie
• Tubercolosi
• Disoccupazione involontaria
• Cassa integrazione guadagni
• Mobilità
• Assegno per il nucleo familiare
Tutela del lavoro subordinato
Durata della prestazione
Orario, riposi, ferie, permessi
Orario: stabilito dalla legge, generalmente non superiore
Condizioni
di ore
lavoro
alle 40
settimanali e 8 ore giornaliere
Riposi: la legge prevede che il riposo settimanale sia
Art. 2087 C.C.: l’imprenditore deve adottare
almeno di 24 ore consecutive, normalmente di domenica.
tutte le misure necessarie a tutelare l’integrità
fisica del
(igiene
e sicurezza).
Ferie: sono retribuite
e lavoratore
irrinunciabili,
non possono
essere
sostituite da indennità, in genere di 4 o 5 settimane.
Sospensione del rapporto
Permessi: per motivi di carattere personale o civile, a
volte retribuiti
dall’azienda
o dagli
enti previdenziali.
Interruzioni
delle
prestazioni:
l’imprenditore
è tenuto a
conservare il posto di lavoro nel caso di scioperi, malattia,
maternità, infortunio, servizio di leva.
Patronati
Inca
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www.inca.it
www.inas.it
www.ital-uil.it
Acli
Enac
Easa
www.acli.it
www.patronatoenac.it
www.casartigiani.org/easa.htm
Itaco
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Enas
www.patronatoitaco.it
www.claai.info
www.enas.it
Enasco
Encal
Epaca
www.enasco.it
www.encal.it
www.epaca.it
Epasa
Inac
Inapa
www.epasa.cna.it
www.inac-cia.it
www.inapa.it
Inpal
Sbr
Sias
www.patronatoinpal.it
www.patronatosias.it
Acai
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Epas
www.patronatoacai.it
www.enapa.it
www.epas.it
Labor
Inapi
Inpas
www.pattronatolabor.it
www.patronatoinapi.altervista.org
www.ilpatronato.it
Senas
Informa famiglia
Fenalca
www.senas.it
www.informafamiglia.it
www.patronatofenalca.net
Patronati
Sostegno
Perdita
Disoccupazione
Immigrazione
Emigrazione
Maternità
Pensione
Disabilità
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Lavoro
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Cisl, Uil ed Acli.
prestazioni
datore
supporto
ammalano.
di
previdenziali.
lavoro.
legale.
Gli enti riconosciuti sono 27 (nel 2010): per ottenere il riconoscimento è
necessario superare un controllo e rispondere a requisiti stabiliti dalla
Leggere
gli articoli di Luisa Grion e di
legge di riforma del 2001 (la n. 152).
Federico Pace su La Repubblica di
sabato 8 maggio 2010