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LENTINI
L’ex caserma
dei CC
nell’abbandono
Pag. 3
di Nello La Fata
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al
Tempesta
comune
di
Francofonte.
E’ finito agli
arresti domiciliari un funzionario dell’ufficio tecnico del
comune
di
Francofonte. Si tratta del geometra Alessandro Bonavita, 45
anni. L’attività investigativa
avviata dalla Procura della
Repubblica di Siracusa è scattata a seguito di una denuncia
relativa a presunte irregolarità
commesse all’ufficio tecnico
comunale nella procedura di
aggiudicazione di appalti pubblici. Il tecnico del comune finito in
manette dovrà rispondere di
concussione e turbativa d’asta.
In questa vicenda giudiaizria
sono coinvolte anche altre 20
persone.
Sisma ‘90 - Risolto il problema
delle cartelle pazze. Ieri in Senato
è stato approvato un emendamento
che vede come primi firmatari i
senatori Bianco, Finocchiaro e
Centaro, che riapre i termini del
condono per i tributi del Sisma
‘90, consentendone la definizione
al 31 dicembre 2007, con una
diminuzione complessiva al 30%
su quanto dovuto, al netto dei versamenti già eseguiti.
Il provvedimento legislativo era
indispensabile a causa degli errori
del Sistema dell’Agenzia delle
Entrate, che non aveva contabilizzato i versamenti che nella scorsa
legislatura i Senatori di Forza Italia
avevano portato al 10% dell’importo complessivo dovuto.
Nella stagione del Centro-Sinistra
la riduzione si è potuta avere al
30%, ma è comunque un passo
avanti rispetto al rischio di dovere
pagare nuovamente tutto l’importo
dei tributi, dal momento che i termini per la definizione erano già
trascorsi.
Si chiude così la vicenda delle cartelle pazze, ma senza che il governo abbia avuto la capacità di rinnovare l’efficienza del sistema della
Agenzia delle Entrate. Tutto questo ha purtroppo contribuito all’aggravio degli oneri ai fini del condono.
Cityper - E’ stato dissequestrato
lo stabile della Cityper di
Lentini. la qualcosa fa sperare
bene per la ripresa dell’attività
di questa importante azienda.
Un violento incendio, come si
ricorderà, ha letteralmente
distrutto il capannone di questo
grande centro commerciale.
Non si esclude a questo punto
che i lavori di ricostruzione possano inziare al più presto.
I primi a tirare un profondo
respiro di sollievo saranno i
dipendenti.
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Le nostre proposte a Pag. 4
Copia Omaggio
Anno 33 - N. 06
Cronaca, Attualità e Spor
Fondato e diretto da Nello La Fata
CARLENTINI
Nuovo piano
della protezione
Civile
Pag. 3
Sabato 17 Febbraio 2007
LENTINI
Disco verde per
‘Protocollo
di legalità’
Pag. 2
Abbandonati
produttori e lavoratori
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SPORT
Il Francofonte
riparte
con Giannone
Pag. 3
Prove di maggioranza
Luigi Boggio
Ancora non è stato riconosciuto lo stato di calamità dello scorso anno, mentre incalza
la crisi dell’intero comparto: mercato fermo, arance sugli alberi, giornate in calo.
Servizio pag.2
Leonzio in ripresa
Sport/ I bianconeri decisi a recuperare
Esulta il direttore sportivo
della
Leonzio,
Pippo
Catania, per il pareggio (11) conseguito nella gara
esterna con il Due Torri,
dopo una lunga astinenza di
risultati positivi.
“I ragazzi - afferma Pippo
Catania - hanno disputato
una superba partita sia sul
piano tecnico che su quello
agonistico. La gara si poteva anche vincere se, invece
dei pali e delle traverse,
avessimo centrato la porta.
La fortuna sicuramente non
è stata dalla nostra parte.
Nonostante, tutto, però, non
ho niente da recriminare ai
ragazzi e, soprattutto, al
nostro tecnico Anastasi al
quale va il massimo apprezzamento della società per il
lavoro svolto”.
L’attenzione del direttore
sportivo Pippo Catania è
rivolta anche al difensore
Napoli.
“ Napoli domenica è stato
eccezionale. Ha dimostrato
di avere carattere e grande
determinazione. E’ un
difensore che sa svolgere
molto bene il suo ruolo.
Ripeto, al cospetto del Due
Torri abbiamo visto una
bella Leonzio”.
- Dopo la pausa di
Carnevale si riprenderà in
casa con il Villafranca.
“Certamente. Anche questa
sarà una partita avvincente
per
la
Leonzio.
Il
Villafranca, come si sa, ha
delle potenzialità notevoli e
aspira a vincere il campionato. Noi cercheremo di
fare il nostro meglio”.
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Per la gioia del pubblico della risata le Jene sono state
in città per intervistare il sindaco su Xirumi, che tra il
serio e il faceto ha detto di non conoscere il luogo ma
la storia della variante in tutto il suo percorso “ viario
e procedurale “.
La visita è stata gradita, soprattutto per farsi vedere,
anche s’è caduta in un momento particolare, non solo
per l’abbandono dei produttori e dei lavoratori a loro
destino ma anche
per le prove di
cambio di maggioranza preparata sui Revisori
che si collega a
Xirumi e al Piano
regolatore generale.
Un cambio che la
Margherita vorrebbe scaricare
sui diessini invece di guardarsi
dentro e di riflettere sulle cause del disfacimento del suo gruppo consiliare e della stessa coalizione per mancanza di collegialità e di progettualità. Anche se le responsabilità dei
diessini non sono poche, ma non maggiori di quelle
della Margherita per avere la guida dell’amministrazione, in vista pure del partito democratico.
Proprio in vista di quest’ultimo obiettivo l’aiuto e la
comprensione avrebbe dovuto essere reciproca per
dare una speranza alla città e delle solide basi al
nascente partito. Non solo la vittoria dello scorso anno
è stata offuscata ma anche il futuro è stato pregiudicato per cecità e sete sfrenata per il potere.
<< La politica è prima di tutto servizio, è una nobile
forma di amore per il prossimo e il nostro paese. Per
questo vogliamo riscattarne il valore, difendendolo
dalle degenerazioni affaristiche, dalle manipolazioni
delle procedure democratiche, dalle oligarchie inamovibili, restituendo fiducia alle tante persone che sono
disposte a impegnarsi per passione civile, in forma
volontaria e a proprie spese.
Sappiamo che la politica, soprattutto quando implica
l’assunzione di responsabilità istituzionale, richiede
straordinaria doti di dedizione, talento e competenza>>.
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IN PRIMO PIANO
2
38 Sindaci al capezzale dell’agrumicoltura
Lentini - La crisi agrumicola al centro di un mega convegno che avrà luogo venerdì 23 Febbraio nell’aula consiliare
La crisi agrumicola sarà al centro
del convegno interprovinciale
organizzato dalla Flai-Cgil di
Siracusa che si svolgerà venerdì 23
febbraio (ore 10) nell’aula consiliare del comune di Lentini. E’ prevista la partecipazione di ben 38 sindaci dei comuni agrumetati delle
provincie di Siracusa, Catania e
Enna; dei presidenti delle tre provincie e dei rappresentanti delle
organizzazioni
agricole
Cia
Coltivatori diretti e UPA.
“Abbiamo organizzato questo convegno - afferma Salvatore Alfò,
segretario provinciale della FlaiCgil - perché siamo profondamente
preoccupati per la grave crisi occupazionale che ha colpito i lavoratori del triangolo agrumetato, Lentini
Carlentini Francofonte. Crisi che è
stata determinata sia per l’anda-
mento congiunturale della attuale
campagna agrumicola sia della
debolezza strutturale che ha il
comparto, determinata da un calo
di competitività nei mercati nazionali ed europei”. Per la Flai-Cgil di
Siracusa, inoltre, non deve essere
sottovalutata dai sindaci e dalle
organizzazioni datoriali la necessità di fare aderire quante più aziende al marchio ‘Arancia Rossa di
Sicilia’ creato dal consorzio di
tutela a livello regionale. “E’ inaccettabile - continua Salvatore Alfò
- che il consorzio pur essendo
stato istituito da circa 10 anni, ad
oggi non è decollato per la mancata adesione da parte della maggior
parte delle aziende siciliane. è evidente che i soggetti imprenditoriali singoli e associati non hanno
sostenuto con convinzione la costi-
tuzione e la gestione del relativo
consorzio di tutela”.
Il sindacato indica anche una serie
di provvedimenti per fronteggiare
Un nuovo
elegante salotto
nel centro
storico di Lentini
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Caffetteria
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ambiente climatizzato
la crisi agrumicola.
Al governo regionale si chiede la
riapertura della MG di Termini
Imerese per la trasformazione delle
arance in succhi; la dichiarazione
dello stato di calamità naturale in
conseguenza della crisi di mercato,
con provvedimenti a favore dei
lavoratori e la riconferma delle
giornate lavorative. E ancora.
Provvedimenti a favore delle
aziende per la crisi di mercato; di
autorizzare il ritiro del prodotto da
destinare alla beneficenza pubblica.
Ai comuni l’impegno di fare incrementare il consumo delle arance
nelle mense scolastiche e quello di
promuovere iniziative per imporre
alla grande distribuzione i nostri
agrumi.
Su questa importante problematica
interviene anche il deputato regionale dei Democratici di Sinistra on.
Pippo Zappulla.
“La dichiarazione della crisi di
mercato con benefici a favore delle
imprese e la garanzia della riconferma delle giornate per i lavoratori - afferna l’on. Zappulla - è condizione, allo stato, irrinunciabile
per offrire risposte di emergenza
ad un settore che rischia di mettere
in ginocchio un’intera economia. Il
governo regionale deve fare dell’agricoltura e dell’agrumicoltura in
particolare in settore strategico del
proprio impegno, della propria
azione,delle proprie risorse.
Investire in qualità, in immagine,
in capacità commerciale sostenendo il sistema delle imprese in ogni
ambito della loro azione è l’unica
strada che potrà consentire di
affrontare adeguatamente la crisi”.
Tosca Bonaldo
La Notizia
Sabato 17 Febbraio 2007
L ’angolo delle O ccasioni
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Lentini - Gli studenti del ‘Gorgia’ protagonisti del Carnevale
Lentini
Disco
verde
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Bollette idriche / Se ne è discusso
Il ritorno della “Bella Epoque”
‘Protocollo di legalità”
in Consiglio comunale
Lentini - Ha fatto centro l’interrogazione presentata dai consiglieri dei DS
Ha fatto centro l’interrogazione
presentata, al presidente del consiglio comunale Salvatore Di Mari e
al sindaco Alfio Mangiameli, dai
consiglieri diessini Enzo Crisci,
Pippo Innocenti e Carlo Vasile in
merito al recapito di bollette idriche cadute in prescrizione.
L’amministrazione
comunale,
infatti, ha annunciato la volontà di
risolvere questo problema nel
migliore dei modi procedendo,
possibilmente, alla revisione delle
bollette idriche notificate ai cittadini in questi ultimi mesi. Inoltre,
sarà data agli utenti anche la possibilità di dilazionare i pagamenti
delle bollette idriche relative agli
ultimi cinque anni.
Per abitanti dei rioni del centro storico che nel 2004 non hanno potuto utilizzare l’acqua alimentata
dalla sorgente ‘Paradiso’ per uso
potabile perché inquinata è previsto anche uno sconto del cinquanta
per cento per compensare i disagi
patiti dalla popolazione.
Il consiglio comunale, inoltre, per
venire incontro alle esigenze del-
l’amministrazione e quindi dei cittadini si è espresso favorevolmente
anche per una eventuale modifica
del regolamento idrico comunale.
La notifica di migliaia e migliaia di
bollette idriche salate, molte delle
quali, addirittura, cadute in prescrizione, aveva fatto scoppiare la protesta dei cittadini. Molti, addirittura, per contestare le bollette prescritte non hanno esitato a presentare dei dettagliati ricorsi al
Giudice di Pace.
Dopo l’intervento dei consiglieri
della quercia, quindi, l’aria che si
respira è più serena e la qualcosa fa
sperare bene per tutti.
AGRI-LEO
di S. Fisicaro
Disco verde del consiglio comunale di Lentini per la stipula di un
‘Protocollo di legalità’ affinché le
attività realizzate con le risorse
pubbliche non debbano essere
condizionate negativamente da
comportamenti non conformi alla
legge od ostacolate da tentativi di
infiltrazioni della malavita organizzata che impediscono il normale svolgimento delle attività
imprenditoriali. I promotori di
questa importante iniziativa sono i
consiglieri
comunale
Ugo
Mazzilli, Adelfio Tocco e
Vincenzo Vinci. “In questi ultimi
anni - afferma il consigliere
dell’UDC Ugo Mazzilli - si è assistito a Lentini all’accentuarsi del
processo di crisi produttiva ed
occupazionale, il quale, innestandosi su una più generale situazione di crisi economica, ha favorito
il degrado del tessuto sociale e il
proliferare della delinquenza”. Il
consiglio comunale, quindi,con
l’approvazione di questo importante argomento si impegna a stipulare un Protocollo di Legalità
tra il Comune di Lentini, la
Prefettura, la Polizia di Stato, la
Guardia di Finanza, l’Arma dei
Carabinieri, la Camera di
Commercio di Siracusa, l’AUSL 8
di
Siracusa,
l’Ispettorato
Provinciale del Lavoro di
Siracusa, la Confcommercio, la
Confesercenti,
la
Conf.ne
Nazionale Artigiani (CNA), la
Conf.ne Italiana Agricoltori
(CIA), la CGIL, la CISL, la UIL,
la
UGL,
la
Cisal,
la
Federconsumatori,
l’Unione
Consumatori e tutte le altre
Associazioni pubbliche e private,
presenti nel territorio, impegnate
nella lotta all’illegalità; a promuovere specifiche azioni in ordine
alle principali priorità previste dal
citato
accordo
di
programma”Carlo Alberto Dalla
Chiesa”; a rendere più efficace la
trasparenza degli atti amministrativi; a garantire i diritti dei cittadini; a stimolare iniziative finalizzate
alla
lotta
all’usura.
L’Amministrazione comunale,
inoltre, nell’attesa che sia avviato
e finito l’iter procedurale finalizzato alla stipulazione del citato
“Protocollo di Legalità”, s’impegna sin d’ora “a verificare sistematicamente, anche per quanto
attiene gli appalti per i quali non
opera l’obbligo delle informazioni
del Prefetto e siano sufficienti
autocertifìcazioni o dichiarazioni
concernenti l’insussistenza di
cause di divieto, di decadenza o di
sospensione ex art. 10 della Legge
n. 575/65.
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Direttore responsabile
Sebastiano La Fata
Reg. Trib. di SR n.6/75
del 19/09/1975
Stampa: B.A.&L. snc.
Carlentini (Sr) - Tel. 095 7846633
Il “Can Can” e i ragazzi del Liceo
Classico “Gorgia”di Lentini. Il
tema esplosivo, travolgente, elettrizzante che i ragazzi del Liceo
Classico “Gorgia” presentano al
Carnevale,che si svolge a Lentini
nei prossimi giorni il 18 e il 20: è il
“Can Can”. Che cos’è? Il “Can
Can” è una danza derivata dalla
Quadriglia ed è caratterizzata da
vivacità ed esuberanza di movimento, la stessa vivacità ed esuberanza che caratterizza le nostre persone. Insieme alle nostre insegnanti: G. Milanesi e M. Monaco abbiamo pensato di allestire una festa di
gioia , di colore,ritmo, sullo sfondo
di una Parigi di Fine secolo. Le
coreografie sono state ideate e realizzate dalle nostre insegnanti, e
noi abbiamo condiviso il Progetto,
abbiamo lavorato tutti, abbiamo
diviso insieme momenti belli e difficili, abbiamo imparato a conoscere un po’ di più dentro di noi. Il
Carnevale è una festa che noi
apprezziamo particolarmente e che
ci permette di scoprire il linguaggio del corpo come mezzo espressivo con cui comunicare lo stato
d’animo rappresentato. Ballare
sulle note del “Can Can” sarà veramente emozionante. Come in un
sogno bellissimo, indosseremo i
costumi delle ballerine francesi,
leggiadre, gioiose, aeree. Come in
un sogno balleremo fra luci, coriandoli, fiori, fra la gente, per la
strada, e in quell’attimo sembrerà
di aver toccato il cielo con un dito.
Ringraziamo il nostro Preside
Alfredo Mangiameli, per gli aiuti e
i consigli preziosi, gli insegnanti e
tutto il personale ATA del Liceo
Classico Gorgia. Riportiamo qui’
di seguito i nomi di tutti gli alunni
che parteciperanno alla manifestazione del Carnevale: Classe V C:
Marventano Damiana, Carpinteri
Tiffany, Piccolo Martina, Cormaci
M. Rita, Mazzarino Alessandro,
Bosco Antonino, Scarpato Giada.
Classe IV C: Abramo Alessandro,
Di Mauro Ilenia, Silluzio Marta,
Veneziano
Marletta
Grazia,
Jessica,
Nanfitò
Federica,
Barbanera Rosalinda, Zocco
Dalila, Cimino Sharon, Giuliano
Francesco, Visicale Verediana,
Tuzza Azzurra, Nardo Salvatore,
Insaudo Pasquale,Italia Roberta.
Classe IV B: Miceli Denise. Classe
V B: De Luca Valentina, Baudo
Alessandra. Classe II C: Cultrera
Sara.
(c.s.)
Egr. Direttore,
in riferimento all’articolo apparso
sul settimanale La Notiziain data
10/2/2007,ritengo doveroso precisare che il ricorso promosso dal
sig.Ventura Sebastiano,avverso la
sentenza emess dal Giudice Monocratico di Siracusa (Dott.Muscolino),verrà discusso all’udienza
del 19/4/07 avanti la settima sezione della S.C.
Cordiali saluti.
Avv. Aldo Ganci
Prendiamo atto della lettera
inviataci dall’Avv. Ganci per
conto del suo assistito sig. Nello
Ventura. La notizia da noi pubblicata,comunque, non è frutto
di fantasia. La nota trasmessa
dalla Corte Suprema di
Cassazione che pubblichiamo
sotto afferma che l’udienza
avverrà solo per sancire l’inamissibilità del ricorso.
n.l.f.
Ci scrive l’Avv. Aldo Ganci
La Notizia
Nuovo piano comunale
di protezione civile
Sabato 17 Febbraio 2007
Carlentini
3
Carlentini
Carlentini - Un libro sulla storia del corpo
Segnali stradali
musicale civico tra il 1873 ed il 1945
gettati per terra
Carlentini - Segnali stradali gettati per terra, vergogna per gli uffici
comunali !
Lungo la centralissima via
Nazionale che collega Carlentini
con Lentini sono gettati per terra
segnali stradali metallici che costituiscono al contempo un pericolo
per la circolazione ed un disdoro
per la città.
Più volte è stata segnalata agli uffici comunali questa vergogna ma
nessuno si muove.
Ma che cosa fanno l’ufficio manutenzione e la polizia municipale ?
Valentina Franco (Scrittrice)
L’ufficio di protezione civile del
Comune di Carlentini, diretto dal “
disaster manager “ Ezio Micalizio,
ha predisposto il nuovo piano
comunale di protezione civile
tenendo conto delle nuove direttive
statali e regionali in materia. Nel
piano sono considerati ovviamente
il capoluogo comunale e le circoscrizioni di Carlentini - Nord e di
Pedagaggi.
Il piano stato trasmesso per eventuali osservazioni di carattere
generale, secondo la vigente normativa, alla Prefettura, alla
Provincia ed alla Regione Siciliana
che procederanno alla inserzione
del piano nel più vasto programma
nazionale di protezione civile in
caso di calamità naturali.
L’attività di protezione civile dell’amministrazione comunale assume importanza essenziale per la
città dopo il terremoto del 13/16
dicembre 1990. Il piano disegna
diverse ipotesi di individuazione
di vie di fuga dai centri abitati in
relazione alle possibili fattispecie
di eventi calamitosi.
Già in occasione dell’esercitazione
di protezione civile denominata “
Eurosot “ svoltasi lo scorso anno,
sono state installate in tutto il territorio comunale indicazioni sulla
ubicazione delle vie di fuga, di aree
di ricovero, di aree per l’ammassamento di risorse e di aree di attesa.
Contestualmente l’ufficio ha predisposto un programma di informazione per la cittadinanza che si svilupperà nella distribuzione di venticinquemila opuscoli contenenti le
istruzioni sui modi comportamenti
in caso di calamità e nella piena
documentazione del piano su supporto cartaceo e magnetico a disposizione di chiunque volesse
conoscerlo nei dettagli.
La validità dell’operato dell’amministrazione comunale nel settore
della protezione civile impone però
un potenziamento in risorse
umane, tecnologiche e logistiche
che mettano l’ufficio, ed in generale la struttura da esso dipendente,
in grado di competere in massima
operatività con i centri nazionali
istituiti per le finalità di protezione
civile.
In anteprima diamo notizia
della pubblicazione di un libro
sulla storia del Corpo Musicale
Civico in Carlentini. Il volume si
intitola “ Quando la banda passò
“.della casa editrice Bonanno in
Catania.
Autrice dell’originale volumetto
è la dott.ssa Valentina Franco, 28
anni , genitori carlentinesi, laureata in Lettere e collaboratrice
nell’Università degli Studi di
Catania.
La pubblicazione ripercorre la
storia della banda musicale nel
periodo compreso tra il 1873 ed
il 1945 ed offre anche elementi di
conoscenza della storia sociale di
Carlentini.
L’autrice ha lavorato su fonti
dell’archivio storico comunale,
su fonti private e su tradizioni
orali che hanno tutte consentito
un interessante profilo storico di
fatti e personaggi locali.
Il libro sarà presentato alla cittadinanza nel corso di una manifestazione pubblica in modalità
e tempi da definire.
(p.d.g.)
Un vecchio tetto trascinato Il Francofonte riparte con Giannone
dalla turbolenza
Carlentini
Viabilità a rischio
in via Etna
Alleanza Siciliana segnala
all’amministrazione comunale di
Carlentini la pericolosa situazione che si viene a creare in via
Etna, in prossimità di curva, per
la sosta delle macchine perchè
zona priva di segnaletica di
divieto di sosta.
Lentini
L’ex caserma dei CC
nell’abbandono
Francofonte - Raffiche di vento in città e lievi danni Calcio
di Nello La Fata
Fortunato Giannone
Di certo non si tratta di catastrofe naturale,come neanche di
tromba d’aria o di turbine ma
senza dubbio il vento che soffiava lunedì scorso,ed il giorno precedente non poteva essere ritenuto una semplice brezza invernale.
Per la maggior parte dei cittadini quella di Domenica sembrava
essere stata una serata normale
ma solo al risveglio ci si riuscirà
a rendere conto di ciò che la raffica è riuscita a provocare nelle
sue ore,oramai trascorse,di maggiore intensità.
Così,passeggiando per le strade o
andando a spasso nel parco,ci si
può imbattere con facilità non in
fragili ramoscelli spezzati ma in
rami
di
indubbia
grandezza,addirittura in un tetto
trascinato dalla corrente e ritrovato l’indomani a terra.
Fortunata combinazione,il tendone montato di fronte al comu-
ne pochi giorni addietro dall’arrivo di questa improvvisa aria
trainante,issato
in
piazza
Garibaldi,che nei giorni di festa
Carnevalesca accoglierà giovani
di tutte le età e sarà luogo di
ritrovo di serate all’insegna del
ballo e del divertimento,può
essere considerato un lieto superstite,difatti giunto il mattino
resta e perdura lì dov’era il
vespro trascorso,pronto,in attesa
delle notti di cui sarà protagonista.
Favorevole sorte il caso vuole che
nessuno si sia fatto male.
La domanda sorge dunque spontanea:che il sindaco sia in grado
di comandare questi fenomeni ed
abbia dirottato la brezza in altra
traiettoria per proteggere la giovane creazione dinnanzi al municipio?O che si sia trattata di semplice coincidenza?
Maricia Dazzi
Il Francofonte, archiviata la sconfitta
(2-1) subita ad opera del Belvedere , ha
ripreso la preparazione al comunale
sotto la guida del nuovo tecnico
Fortunato Giannone.
- Mister come è stato il primo impatto?
“Diciamo che come prima partita mi
aspettato questo anche perché non
conoscevo la realtà di Francofonte.
Chiaramente nei ho preso atto e ora sto
valutando molo bene la situazione e
soprattutto le condizioni fisiche, atletiche e morali dei ragazzi”
- Sicuramente avrà fatto la prima
radiografia della squadra. Manca
qualcosa?
- “Ho notato che i ragazzi hanno grande volontà, hanno voglia di crescere.
Qualche accorgimento penso ci sarà.
Sono ancora in fase di verifica. La
pausa di Carnevale sarà l’occasione per
La Notizia
di tutto
di più
studiare meglio la situazione”
- L’obiettivo principale resta sempre
la salvezza. Ci sono ancora i presupposti?
- “Io credo di si. Alla luce dei risultati
conseguito penso che non siamo da
meno rispetto a tante altre società.
Certamente l’obiettivo è quello della
salvezza, una salvezza tranquilla, ripeto, se riusciamo a tenere bene la strada”.
- Il campionato riprenderà dopo la
pausa di carnevale e quindi domeni-
ca 25 febbraio. La preoccupa la trasferta con il Rosolini?
- “Per me credo che le partite siano tutte
difficili perché una squadra che mira a
salvarsi sicuramente una partita, sia in
casa che fuori casa, diventa sempre più
difficile. E’ chiaro che il Rosolini per
essere nella zona alta della classifica ha
una marcia in più rispetto alle altre. Io
spero di cominciare a fare un risultato
positivo proprio con il Rosolini”.
(n.l.f.)
Lu carnivali di lu paisi miu
Chi festa ranni, chi festa impurtanti
ccu partecipazioni e ccu tanta genti...
Lu carnivali chi era intricanti,
era na festa allegra e divertente.
Cà si schirzava e ccu gioia s’arrireva
e all’annu appuntu la festa s’aspittava.
Du misi prima la genti si organizzava,
ca strati strati na la chiazza s’abballava.
Tra cinima, società, sali da ballu e
fistini,
c’erunu sempri balletti, divirtimenti e fuitini.
Ora di sti ricordi tuttu si purtanu,
n’arresta sulamenti passiari o’
chianu.
Ora na ‘stu paisi chi cancianu l’usanzi?
La modernità porta progressu: no
impertinenze,
facennu pisari a tutti li mali azioni,
ca certuni fanu na s’occasioni,
picchì l’amuri, la gioia e l’allegria
ha divintari duluri, sdegnu o antipatia?
e di ‘sta festa tanta allegra e divertenti
cchiù passunu l’anni, cchiù nun’arresta nenti.
Pippo Ciaffaglione
(dal libro “Francofontesi Pesiando”)
Lo stabile dell’ex caserma dei
carabinieri, danneggiato dal
sisma del 13 dicembre 1990, non
può essere ristrutturato perché
mancano i fondi. In tutti questi
anni, infatti, nessuno ha mai
pensato di inserire anche questa
struttura nel piano degli interventi attuati con i fondi della
legge 433 sulla ricostruzione.
In passato si è pensato anche di
utilizzare l’imponente edificio, di
proprietà
della
Provincia
Regionale di Siracusa, come centro culturale destinato ai giovani. Per fare questo, però, la
Provincia Regionale doveva
cedere la struttura al comune, il
quale, a sua volta, avrebbe provveduto a reperire i fondi per
poterla ristrutturare. Il progetto,
però, è rimasto sulla carta considerato che il passaggio di proprietà dello stabile dalla
Provincia regionale al comune di
Lentini non è mai avvenuto.
Le cause pare siano da addebitare all’esosa spesa che si dovrà
sostenere per recuperare questo
edificio che ammonterebbe a
circa cinque milioni di euro.
Per tamponare la situazione si
era pensato anche di fare ricorso
ai fondi regionali ma anche questa iniziativa è sfumata per l’incuria delle amministrazioni
comunali succedutesi nel tempo
considerato che la provincia
regionale ha manifestato sempre
la volontà di cedere la struttura
ad un prezzo simbolico.
A distanza di quasi diciassette
anni dal sisma di ‘Santa Lucia’,
però, l’ex caserma dei carabinieri di via Arrigo Testa è nell’abbandono più completo e buona
parte della struttura rischia di
cadere a pezzi per i danni provocati dal terremoto.
La Notizia
4
Lentini- La cittadinanza rimane in fibrillazione in attesa
di nuovi segnali da parte dell’Amministrazione
“Aspettando Godot”
di Nazareno Nicotra
Qualche decennio fa un certo Samuel
Beckett, scriveva un’opera teatrale tal-
Specialità maschere di meringhe
e chiacchiere
Siracusa
Banditi i concorsi
all’Asl 8 per vari
profili professionali
Siracusa - La Direzione generale
dell’Ausl 8 ha indetto concorsi pubblici per titoli ed esami per la copertura
dei seguenti posti vacanti: N. 1
Dirigente avvocato, Di-rigente medico:
n. 1 di Cardiologia, n. 1 di Ortopedia e
Traumatologia, n. 1 di Geriatria, n. 1 di
Gastroenterologia,, n. 1 di Oncologia
medica, n. 2 di Radiodiagnostica, n. 1
di Medicina interna, n. 1 di Anestesia e
Rianimazione, n. 1 di Oftalmo-logia, n.
1 di Ematologia, n. 1 di Psichiatria, n. 2
di Direzione medica di Presidio ospedaliero.
* Dirigente veterinario: n. 3 posti di
Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine
animale e derivati (ex area B), n. 1
posto di Igiene degli allevamenti e
delle produzioni zootecniche (ex area
C).
Dirigente sanitario: n. 2 posti di
Dirigente
psicologo
disciplina
Psicoterapia (di cui uno presso
l’U.O.C. di Oncologia medica dell’ospedale unico Avola-Noto), n. 1 posto
di Dirigente Farmacista disciplina
Farmacia territoriale, n. 1 posto di
Dirigente
Biologo
disciplina
Microbiologia e Virologia. E’ stato
indetto, inoltre, concorso pubblico per
la copertura di posti vacanti nella dotazione organica dell’Asl di collaboratore professionale sanitario - categoria D
e di assistente amministrativo categoria
C. In particolare: n. 1 posto di Tecnico
di neuro fisiopatologia, n. 3 posti di tecnico ortopedico, n. 2 posti di tecnico
dell’educazione e riabilitazione psichiatrica e psicosociale, n. 2 posti di
educatore professionale e n. 10 posti di
assistente amministrativo. Infine, è
stato indetto avviso pubblico per l’attribuzione di incarichi di direttore di struttura complessa ruolo sanitario per le
seguenti discipline: Medicina legale,
Medicina del lavoro, Igiene,
Epidemiologia e Sanità pubblica,
Direzione medica di presidio ospedaliero, Medicina dello sport, Medicina
fisica
e
riabilitazione,
Orotinolaringoiatria per l’ospedale di
Augusta, Ginecologia e ostetricia,
Farmacia ospedaliera per gli ospedali
di Avola-Noto, Lentini ed Augusta e
mente banale, illogica, insensata da
conquistare un travolgente successo
mondiale di pubblico. In quest’opera
infatti si narrava di due perdigiorno,
Vladimiro ed Estragone, una sorta di
barboni che aspettarono invano per
diversi giorni la fantomatica figura di
Godot. Neanche si capiva chi fosse
questo Godot, la fortuna?! Dio?!
Eppure loro lo aspettavano, ma lui non
sopraggiungeva. Al che i due compari
malinconicamente si arresero, anche
se comunque un giovane messaggero
gli ribadiva sempre la stessa frase: “...il
signor Godot arriverà domani, statene
certi...”. Ma poi, sarà vero che il
“Signor Godot” arriverà mai?!? Boh,
chissà. E proprio su questa irrazionale
incertezza si fonda il messaggio dello
sconvolgente lavoro di Beckett. Ora
noi, con le dovute proporzioni ci chiediamo, sapendo che è anche tutta la
città che se lo sta chiedendo, arriverà il
nostro “Godot”?! Cioè la Giunta
comunale subirà il tanto sospirato
assestamento, la sua naturale evolu-
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Sabato 17 Febbraio 2007
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zione?! C’è certamente voglia di un
grosso scossone per ricominciare con
fiducia. Non è che l’attuale
Amministrazione sia stata catastrofica
o che non abbia fatto nulla di buono
per la città, anzi il contrario. Il fatto è
che però, anche in seguito al famoso
ricorso, ci troviamo in piena “zona
retrocessione” e vuoi o non vuoi, le
naturali falle, le crepe si evidenziano
ancora di più e giungono prepotentemente alla ribalta. Poi tra l’altro, dopo
6/7 mesi finisce il “Medioevo” di ogni
macchina governativa, cioè la fase
“delle sperimentazioni”, e ci si deve
avviare verso l’assemblaggio ottimale.
Parte della cittadinanza è “rientrata” a
Palazzo, intrattiene rapporti diretti con
gli Amministratori, ma un’altra larga
parte ne è rimasta fin qui esclusa. E’
sotto gli occhi di tutti, come gravi e
onerose difficoltà sono state affrontate
da assessori di altro ramo, cioè non da
quelli di diretta competenza, se non
dal sindaco in persona. E ciò non va
affatto bene. Ogni assessore non può
cullarsi sulle proprie specializzazioni
personali ma deve, nel momento stesso in cui ha accettato il mandato,
garantire tutte e sottolineiamo tutte, le
agende che gli sono state affidate dal
Partito prima e dal sindaco poi. Inoltre
se la gente non viene a Palazzo, è bene
andare tra la gente. E’ chiaro, stiamo
vivendo una fase delicata, in cui si sta
cercando di tessere le fila per una sorta
di Amministrazione di “unità nazionale”, ma quanto può durare?! Lentini ha
scelto una ben precisa impostazione
politica, fatta soprattutto dai Partiti, ed
è con essi che bisogna ragionare se si
vuole andare avanti. Il confronto con i
Partiti, che poi sono il “sale della vita”
in politica, la massima espressione
popolare e democratica di tutte le sensibilità, deve e dovrà sempre essere la
priorità per ogni sindaco o comunque
per chiunque governi. Intanto godiamoci questo Carnevale, divertiamoci e
scherziamo adesso a più non posso.
Perché poi dopo, per il bene di questa
città, non ci sarà più molto da scherzare.
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un caffè di
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2000 te lo dà
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Gustate le nuove tentazioni
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L’Arancia Rossa è il simbolo
dell’economia della Città di Lentini.
L’amministrazione l’ha scelta come
emblema del nostro Carnevale.
L’occasione di poter abbinare le nostre
tradizioni culturali e l’esigenza di rilanciare uno Spettacolo cittadino ormai da
tempo dimenticato, ha permesso di concepire un evento originale e di grande
attrazione. L’Arancia Rossa, gia’ simbolo
della ricerca sul cancro per le proprietà
uniche, diventa anche strumento per realizzare le superbe composizioni raffiguranti i personaggi di Walt Disney, che,
rappresentano il tema, scelto quest’anno,
del Carnevale di Lentini.
Una Festa di colori, di balli, di coriandoli,di musica che coinvolgerà tutta la Città
e di tutti coloro che verranno a vedere
uno spettacolo unico, arricchiti da
maschere originali, costumi eleganti,
fuochi d’artificio e spettacoli musicali,
con la possibilità di assaggiare prodotti
gastronomici all’arancia,
presso le postazioni di Piazza Duomo.
IL SINDACO
E L’AMMINISTRAZIONE
AUGURANO A TUTTI
BUON DIVERTIMENTO!!!
L’assessore allo Spettacolo
Silvio Pellico
il Sindaco
Alfio Mangiameli
RISVEGLIO
D un tratto il prato s
vestito a festa
ha una bellezza che non ha confini
Sembra una pioggia di stelle profumate,
un armonia di forme e di colori
che si confonde con il ciel turchino.
Stormi d uccelli volano nell aria,
intonano una dolce melodia
che giunge a te leggera e armoniosa
portandoti la gioia e l allegria.
Voci di bimbi rallegrano la via
invitano a fare un girotondo
han voglia di annunciare a tutto il
mondo che finalmente qui
primavera.
M. Risuglia