I S T I T U T O C O M P R E N S I V O STATALE “G I U S E P P E V E R D I” Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado via Langhirano,454/A 43100 - Corcagnano (PR) tel. (0521) 630296 - fax. 0521630123 Cod. Fisc. 92137980345 – Codice meccanografico PRIC83200B E mail: [email protected] E mail:[email protected] SOMMARIO Premessa Nota metodologica Scheda anagrafica Capitolo I – L’identità dell’Istituto Capitolo II – Strategie e risorse Capitolo III – La relazione sociale: gli esiti Capitolo IV – Prospettive di Miglioramento Pag. 3 3 4 7 9 10 12 PREMESSA Cosa si intende per bilancio sociale. Il Bilancio sociale si configura come strumento di comunicazione “Il bilancio sociale è l’esito di un processo con cui l’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato” (Ministero dell’Interno, 2007). strumento di gestione Il bilancio sociale è anche un importante strumento di consapevolezza, utile all’ente stesso, in questo caso la scuola, per verificare se gli obiettivi siano stati raggiunti, o si renda necessario piuttosto introdurre ulteriori interventi. Non a caso è stato definito "lo specchio magico" (Mario Viviani, Specchio magico: Il bilancio sociale e l’evoluzione delle imprese – Il Mulino, 1999). strumento di relazione e di dialogo Il bilancio sociale della scuola è anche uno strumento tendente a mettere in relazione tutti i portatori di interesse sul tema della formazione delle nuove generazioni e, di conseguenza, potrebbe diventare uno strumento di dialogo e partecipazione in modo che l’offerta formativa dell’istituto possa integrarsi e farsi tutt’uno con l’offerta formativa del territorio e con quella familiare. Perché l’Istituto Comprensivo Giuseppe Verdi ha deciso di iniziare a produrre il Bilancio sociale. Da quest’anno scolastico 12/13, l’Istituto ha, per la prima volta, un Dirigente titolare che ha rinnovato la politica scolastica, l’organizzazione e la gestione. Molte attività sono state messe in campo: progettate, attivate, verificate, valutate. Si percepisce che, nonostante gli sforzi, non tutte le esigenze dell’utenza sono soddisfatte. Spesso la scuola si trova da sola a fronteggiare problemi che a volte vengono risolti, altre volte no e non sempre per responsabilità diretta. L’Istituto ha deciso quindi di mostrare alla società quali sono state le scelte strategiche, le attività svolte, le risorse utilizzate e i risultati ottenuti, aprendosi ad un dialogo critico e costruttivo, al fine di meglio innescare il meccanismo del miglioramento continuo, rendendo più dinamico il sistema scuola per poter contribuire al massimo allo sviluppo della società. Il processo di rendicontazione sociale, elaborato sperimentalmente in quest’anno scolastico, è da ritenersi parziale e relativo solo al periodo settembre 12 - giugno 13; la rendicontazione economica è riferita all’esercizio finanziario 2012. Un doveroso ringraziamento va a tutto il personale della scuola che direttamente o indirettamente sta contribuendo all’innovazione e allo sviluppo dell’Istituto, nell’interesse dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, che immaginiamo cittadini adulti, realizzati, impegnati, attivi e responsabili. Il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Fasan NOTA METODOLOGICA Il presente Documento costituisce la prima edizione del Bilancio Sociale dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Verdi di Corcagnano di Parma. Il Bilancio Sociale è relativo al periodo settembre 12 - giugno 13. Processo di elaborazione Riferimenti normativi e di metodo. - Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica 17/02/2006 sulla rendicontazione sociale nelle Amministrazioni pubbliche ivi comprese le allegate Linee guida. - Linee guida dell’ Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul Bilancio Sociale - Gruppo di Studio sul Bilancio Sociale (GBS) per le Università. Il gruppo di lavoro: ruoli e funzioni. La realizzazione di questo primo Bilancio Sociale della Scuola, ha coinvolto in maniera diversa il Dirigente Scolastico, alcuni Docenti dei tre ordini di scuola, DSGA, Personale ATA, Stakeolders. Direzione e supervisione Il prof. Giovanni Fasan, Dirigente Scolastico, ha partecipato ad alcuni corsi sulla Rendicontazione Sociale e sul Bilancio Sociale; ha seguito e supervisionato tutte le fasi di elaborazione, lettura e interpretazione dei dati; ha attivato e coordinato tutte le operazioni connesse con la stesura del documento: raccolta e organizzazione dei dati, anche quelli che per economia di spazio non compaiono nel presente bilancio; si è occupato della elaborazione, cura, rielaborazione dei risultati dei questionari da sottoporre agli stakeolders è stato coproduttore del Documento; ha steso il Documento Coordinamento delle attività e della stesura L’Insegnante Anna Lepiani ha gestito il materiale raccolto; ha lavorato con il Dirigente alla stesura definitiva. L’Insegnante Verena Burani ha collaborato alla parte grafica. Supporto e raccolta dati e materiali La Prof. Tiziana Orsi e la Insegnante Calogera Papalia hanno collaborato per la cura della documentazione dei risultati scolastici, dei dati relativi all’area studenti e delle risorse umane; hanno collaborato per la raccolta dei dati e dei materiali Area finanziaria La dott.ssa Rosa Campisi, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) ha elaborato i dati e le informazioni di natura finanziaria. Portatori di interesse: gli stakeholder L’Istituto ha chiesto conto del proprio operato ai seguenti portatori di interesse cercando di esaminarne percezione, aspettative ed interessi. - I Consiglieri rappresentanti i Genitori del Consiglio di Istituto - Il personale docente - Il personale ATA - Enti locali, Associazioni. I contenuti e la loro articolazione Il Bilancio sociale, come da sommario, è articolato in: 1. Premessa del Dirigente Scolastico 2. Nota metodologica 3. Capitolo I: “L’identità”. Presentazione generale dell’Istituto: viene indicata la mission e i valori di riferimento della scuola, vengono descritti brevemente: la storia dell’Istituto, la comunità scolastica, il contesto in cui opera e i soggetti interessati alla sua azione. 4. Capitolo II: “Strategia e risorse”. Vi si possono trovare informazioni sulle strategie, le risorse umane a disposizione e l’assetto organizzativo, le risorse finanziarie disponibili ed utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi dell’Istituto . 5. Capitolo III: “La relazione sociale: gli esiti”. Si “rende conto” in modo dettagliato e critico dei risultati del processo insegnamento- apprendimento, vale a dire quali sono gli esiti scolastici degli studenti e si rendicontano i costi sostenuti per realizzare i progetti di ampliamento/approfondimento dell’Offerta formativa dell’Istituto. 6. Capitolo IV: “Prospettive di miglioramento. Impegni per il futuro”. Sono sinteticamente descritte le azioni di miglioramento che la Scuola si impegna ad attivare per rispondere con azioni adeguate ai punti deboli emersi durante la raccolta dei dati sia per l’autovalutazione di Istituto sia per l’elaborazione del bilancio sociale stesso. Nota Gli obiettivi della mappa strategica e le attività per il conseguimento degli obiettivi sono stati raggruppati in aree tematiche ritenute significative: Apprendimento - Attività curricolari e Progetti di accoglienza, continuità e orientamento Integrazione/interazione con la comunità territoriale - Attività e progetti riferiti al rapporto scuola- territorio- famiglie del territorio Organizzazione e gestione - Attività per l’ottimizzazione dell’organizzazione scolastica. La pubblicizzazione del bilancio sociale Il bilancio sociale dell’Istituto sarà disponibile sul sito della scuola all’indirizzo www.icverdi.it SCHEDA ANAGRAFICA DENOMINAZIONE Istituto Comprensivo Giuseppe Verdi COMUNE Parma - Corcagnano Via Langhirano 454/A INDIRIZZO TELEFONO E FAX 0521 630296 - 0521 630123 E MAIL [email protected] PEC [email protected] SITO WEB www.icverdi.it CODICE MECCANOGRAFICO PRIC83200B CODICE FISCALE 92137980345 ORDINI SCOLASTICI Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado CAPITOLO I – L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO Il nostro Istituto Comprensivo ha una storia che vede protagoniste diverse scuole le quali, in modo autonomo, per anni, hanno segnato e seguito gli avvenimenti di crescita del territorio e formato bambini e ragazzi. Le nostre scuole, di volta in volta, sono state accorpate a diversi Circoli cittadini. Finalmente nell’anno scolastico 2006-2007 fu costituito l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Verdi”, che incluse la Scuola dell’Infanzia e la Secondaria di Primo grado. Le scuole dell’Istituto cercano di tenere vivi quei valori che storicamente le hanno contraddistinte; valori più che mai validi in una società che va verso la multiculturalità, tenendo vivo il lavoro d’èquipe, la pluralità di insegnamento, il rispetto dei tempi di apprendimento degli alunni e delle diversità. E’ utile conoscere il territorio per progettare uno sviluppo sostenibile; la scuola ne è lo strumento, affinché la consapevolezza della complessità ambientale porti verso scelte mirate. Corcagnano, Carignano e Vigatto vivono da tempo un forte incremento demografico caratterizzato da fenomeni migratori, sia da altre regioni italiane che da paesi stranieri. Vi sono dunque problemi di integrazione e di ricomposizione di una identità culturale condivisa. L’Istituto Comprensivo “G. Verdi” ricerca il senso della reale autonomia nella capacità delle sue scuole di collegarsi al territorio, ai suoi Enti, alle Agenzie che ne interpretano i bisogni e nella disponibilità di elaborare accordi di programma e di rete. L’Ambiente L’Istituto comprensivo è posto nel Comune di Parma in frazione Corcagnano ed è composto da una sede centrale (10 classi Scuola Primaria a tempo pieno e 10 classi di Secondaria di Primo grado), e da 3 plessi esterni (1 Scuola dell’Infanzia e 2 plessi di Primaria poste nelle vicinanze – massima distanza 2 km- uno organizzato a tempo pieno ed uno a moduli). I plessi sono dunque localizzati nello stesso ambiente. Il contesto economico è basato su una moderna industria agro-alimentare. Sul terreno dell'economia, Parma si distingue tra tutte le città italiane per la singolarissima compenetrazione tra agricoltura e industria. Gli agricoltori parmensi producono derrate per la trasformazione industriale: pomodoro, pisello e mais dolce per le industrie conserviere, latte per le industrie casearie, prima tra le altre la produzione del Parmigiano Reggiano. L'industria meccanica parmense vanta il primato nazionale nella produzione di impianti per la trasformazione industriale delle derrate agricole: apparecchiature per l'industria delle conserve, impianti di trasformazione del latte, impianti per la macellazione. È per questi primati che Parma vanta il titolo di primo polo agroalimentare padano, un titolo che ha rilevanti conseguenze per la cultura e le istituzioni. Il Patrimonio Sociale Il patrimonio della comunità in tema di cooperazione, partecipazione e interazione sociale è ricco e variegato. Le tre principali aree di intervento sono: l’area socio-educativa, servizi e progetti per l’infanzia, la pre-adolescenza, l’adolescenza, i giovani e le famiglie (Centri educativi di aggregazione giovanile, asili nido, scuole dell’infanzia, Centri gioco e Centri bambini-genitori, Servizi educativi estivi, interventi di animazione ed educativa territoriale e di strada); l’area socio-assistenziale, servizi e progetti a sostegno di persone con disabilità e delle loro famiglie (Centri Diurni, laboratori socio-occupazionali, residenziali e gruppi appartamento, sostegno domiciliare e formazione per assistenti familiari impegnate nel lavoro di cura, proposte di socialità oltre-lavoro); l’area dell’inserimento lavorativo, servizi e attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone in situazione di svantaggio sociale (Servizi ambientali, di manutenzione e progettazione di aree verdi pubbliche e private, agricoltura biologica, manutenzione stradale, ristorazione, fotocomposizione grafica e stampa…). Il Comune di Parma vanta, a tal riguardo, una forte esperienza ed un buon servizio che viene appaltato a cooperative (tipo A e B) e onlus. LE FINALITÀ DELLA SCUOLA In stretto rapporto con l'azione educativa della famiglia, la nostra scuola si propone di: • concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli; • formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale, fondate e vissute nei sensi profondi dell'appartenenza, dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà; • promuovere, attraverso l'acquisizione di strumenti intellettuali idonei, di informazioni corrette e di riferimenti ideali positivi, un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla capacità di interpretazione e sulla sistemazione consapevole dei molteplici linguaggi che caratterizzano la comunicazione; • potenziare l'autonomia personale e il senso di responsabilità verso sé e verso gli altri. Nella sua azione specifica, la nostra scuola intende ispirarsi ai principi di: • uguaglianza e integrazione, senza distinzioni di sesso, cultura, religione, lingua, opinioni politiche, condizioni fisiche, psicologiche, sociali ed economiche; • trasparenza nel motivare le ragioni delle scelte educative; • efficienza nell'erogare il servizio secondo criteri di obiettività, efficacia ed equità; • partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con le altre realtà educative del territorio. Date queste premesse, la nostra scuola si propone di garantire: • il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie; • l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite, definite annualmente nella programmazione; • pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti degli alunni; • la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica; • la flessibilità degli orari di lavoro di tutto il personale, onde garantire un funzionamento che realizzi l'efficienza e l'efficacia del servizio, in rapporto alle risorse delle singole realtà e ai bisogni della comunità in cui esse sono inserite; • la libertà d'insegnamento nel rispetto dell'autonoma personalità degli alunni; • l'aggiornamento del personale fondato sulla conoscenza costante delle teorie psicopedagogiche e metodologico-didattiche. DATI STRUTTURALI ISTITUZIONE SCOLASTICA L’Istituto Comprensivo Giuseppe Verdi fa parte del Distretto Scolastico di Parma e si compone di: scuola dell’Infanzia Andersen di Corcagnano; scuola primaria di Corcagnano; scuola primaria di Carignano; scuola primaria di Vigatto; scuola secondaria di Primo grado di Corcagnano; Popolazione Scolastica - Anno scolastico 2012/13 Infanzia Primaria Sec. I grado Totale Plessi 1 3 1 5 Alunni 56 422 240 718 Classi e sezioni 2 20 10 32 L’Istituto, nell’a.s. 2012/2013 è frequentato da un’utenza complessiva di 718 alunni, di cui 56 alla Scuola dell’Infanzia, 422 alla Scuola Primaria e 240 alla Scuola Secondaria di I grado (Grafico 1) con le distinzioni, per la Primaria, di plesso che appaiono nel Grafico 2. Gli alunni stranieri sono 75, corrispondenti al 10,45% della popolazione scolastica. Gli alunni disabili sono 18, il 2,50 % del totale degli studenti e i DSA sono 12 pari al 1,67 % (Grafico 3). Grafico 1 Grafico 2 Grafico 3 CONFIGURAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO VERTICE STRATEGICO ASSICURA LA MISSION Dirigente scolastico Collegio dei Docenti Consiglio di Istituto CONTROLLA E GARANTISCE LO STANDARD FORNISCE CONSULENZA TECNO STRUTTTURA Direttore SGA Personale amministrativo COORDINA E SUPERVISIONA STAFF DI SUPPORTO Responsabili Referenti LINEA INTERMEDIA Funzioni strumentali Commissioni Coordinatori EROGA IL SERVIZIO NUCLEO OPERATIVO Personale docente e non docente GLI ORDINI DI SCUOLA Ordini di Scuola L’Istituto comprensivo riunisce nella medesima organizzazione scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado, vicine tra loro come collocazione nel territorio. Gli uffici di segreteria e il Dirigente scolastico sono quindi comuni per tutti i tre ordini di scuola. L’organizzazione in Istituti Comprensivi risponde all’esigenza di ogni istituzione scolastica di vedersi attribuita l’autonomia e la personalità giuridica essendo un’aggregazione forte che garantisce stabilità nel tempo. L’Istituto comprensivo pone le basi per il miglioramento della continuità verticale; per gli allievi coinvolti in un percorso educativo unitario dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado e per le famiglie, intesa come continuità di relazione con l’istituzione scolastica. Crea anche i presupposti per una proficua continuità orizzontale intesa come sviluppo di relazioni e sinergie tra scuola e territorio di appartenenza (quartiere, ente locale, associazionismo etc.) ed offre, infine all’istituzione medesima la possibilità di riorganizzare le proprie attività e di rinnovare il proprio Piano dell’offerta Formativa attraverso un’organizzazione flessibile e la valorizzazione delle competenze del personale docente. Progetti I progetti sono attività che integrano ed arricchiscono l’offerta formativa curriculare rivolta agli allievi, forniscono servizi direttamente rivolti all’utenza o comunque necessari al funzionamento dell’Istituto, promuovono la formazione e l’aggiornamento del personale dell’Istituto. I progetti sono l’espressione diretta dell’autonomia del VERDI e delineano l’identità culturale della nostra scuola oltre che la specificità della sua offerta. Il numero delle sezioni/classi può variare in base al numero degli iscritti. ACCOGLIENZA La scuola si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni e dei genitori. In concomitanza con l’avvio delle iscrizioni al successivo anno scolastico, la scuola organizza incontri rivolti alle famiglie degli alunni che intendono chiedere l’iscrizione alla classe prima della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I^ Grado. Tali incontri sono finalizzati alla presentazione del Piano dell’Offerta Formativa. Ogni ordine di scuola organizza, nel proprio ambito, attività di accoglienza che variano di anno in anno. In tutti i plessi dell’Istituto si presta molta attenzione all’accoglienza sia per i bambini che frequentano per la prima volta la Scuola dell’Infanzia sia per coloro che iniziano la Primaria e la Secondaria di I^ Grado. Nella prima settimana di scuola, le classi prime della Scuola Primaria, funzionano a orario ridotto, per consentire ai bambini di conoscere tutti gli insegnanti della classe. L’obiettivo è quello di facilitare l’approccio del bambino alla nuova realtà scolastica e favorire un passaggio graduale, promuovendo la conoscenza di sé, dell’altro e degli spazi scolastici nei quali il bambino stesso si muove e interagisce. La scuola dell’Infanzia elabora ogni anno scolastico uno specifico “Progetto Accoglienza”. Le insegnanti dedicano ore all’allestimento delle sezioni per accogliere nel modo migliore tutti i bambini. GLI di Istituto Le classi dell’Istituto presentano una gamma vasta e sfaccettata di diversità, di alunni con caratteristiche non riconducibili solo alla certificazione di diversa abilità, ma a ragioni psicologiche, ambientali che compromettono l’apprendimento dello studente. Un’utenza così differenziata sollecita il sistema scolastico all’attuazione di proposte formative realmente efficaci; predisporre un contesto educativo adatto all’inclusione significa riconoscere la specificità di ognuno e permettergli il raggiungimento del successo formativo. La pedagogia dell’integrazione è divenuta pedagogia dell’inclusione quale risposta alla variegata presenza di bisogni educativi speciali (BES) che risulta in costante aumento. Nella nostra scuola, il riconoscimento della molteplicità di differenti richieste educative è considerato occasione di ricerca e arricchimento della professione docente. In data 27 dicembre 2012 è stata emanata una direttiva MIUR "Strumenti di intervento per gli alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" che delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. Tra gli aspetti innovativi della direttiva troviamo il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES), che si fonda su una visione globale della persona che fa riferimento al modello della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie: la disabilità; i disturbi evolutivi specifici e infine lo svantaggio socio - economico, linguistico, culturale. Il documento sposta definitivamente l’attenzione dalle procedure di certificazione, all’analisi dei bisogni di ogni allievo ed estende in modo definitivo a tutti gli studenti in difficoltà il diritto - e quindi il dovere per i docenti - alla personalizzazione dell’apprendimento. Nel nostro Istituto, conformemente all’art. 15 comma 2 della legge quadro5/02/1992 n.104 e alla restante normativa di riferimento, il Dirigente ha costituito il Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI), il cui compito, oltre a quello di collaborare all’interno dell’istituto alle iniziative educative e di integrazione che riguardano studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA), si estende alle problematiche relative a tutti i BES. Il GLI d’Istituto è composto: 1. dal Dirigente scolastico, che lo presiede; 2. dal Docente referente del GLH e dei DSA; 3 dai coordinatori dei Consigli di classe in cui siano presenti alunni con disabilità (e con DSA); 4. da un docente curricolare; 5. dai docenti specializzati per le attività di sostegno degli alunni con disabilità certificata; 7. da un rappresentante dei genitori di studenti con disabilità (e/o DSA) 8. da uno o più rappresentanti degli operatori sociali o sanitari che al di fuori dell’Istituto si occupano degli alunni BES. In particolare il GLI svolge le seguenti funzioni: rilevazione dei BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno). E’ stato costituito, ex C.M. 08 del 06.03.13 il GLI di Istituto il cui Piano di Inclusione, qui allegato, fa parte integrante del POF. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L'integrazione non è un processo che prevede l'adattamento di una parte al tutto, ma in cui ciascuno possa giovarsi del tutto per rispondere ai suoi bisogni, per migliorare il suo livello di relazione con la realtà circostante. Le esigenze degli alunni disabili sono - di tipo formativo: attraverso l’apprendimento si sviluppano processi cognitivi sempre più evoluti; attraverso la socializzazione si sviluppano capacità interpersonali d’adattamento a contesti diversi, assimilabili alla variegata forma in cui si manifesta la comunità sociale - specifiche per la realizzazione di sé nel contesto socio lavorativo: attraverso l’azione laboratoriale si acquisiscono capacità di operare seguendo procedure, capacità organizzative, capacità di relazione all’interno di contesti produttivi in cui operano altri soggetti. Affinché un percorso possa dirsi integrato è necessario che il soggetto possa arricchirsi dello stimolo/degli stimoli forniti dall’ambiente che quindi devono essere fruibili ma nel contempo arricchenti. Lo stimolo individuale ha indubbiamente un valore positivo perché consente la strutturazione di percorsi attraverso linguaggi e strumenti prossimali a quelli utilizzabili e noti all’alunno, ma non può essere considerato esaustivo se non permette all’alunno di farne uso in un contesto allargato, il più possibile assimilabile al contesto socio–ambientale che l’alunno può incontrare all’esterno della struttura scolastica. L’Istituto Verdi offre agli alunni disabili un contesto in cui, a partire dalla motivazione individuale (progetto vita), questi possano completare ed arricchire il proprio patrimonio intellettivo (contenuti, linguaggi, processi cognitivi) ed esperienziale. PROGETTAZIONE DIDATTICA L’Istituto effettua attività di raccordo con i familiari degli alunni in ingresso con le quali collabora in sede di orientamento, attraverso il referente d’Istituto, per la definizione del progetto di massima, in base alle: - caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale) - progetto di vita personale Sulla base di detti elementi è possibile definire due percorsi: A. programmazione ministeriale B. programmazione differenziata Dette programmazioni sono definite da ciascun consiglio di classe, con la consulenza del personale individuato per il coordinamento delle attività di integrazione, in accordo con i familiari degli alunni ed i medici che hanno redatto la diagnosi, entro il mese di novembre di ciascun anno, dopo un preliminare periodo di osservazione. Per progettazione ministeriale si intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali, che sono riconosciuti come risultati compatibili con le caratteristiche psichiche dell’alunno (intese come l'insieme delle funzioni che danno all'individuo autocoscienza, determinandone l'agire). Può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di competenze terminali. Per Progettazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze o caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai programmi ministeriali, per parte o tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non può automaticamente significare l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla classe in ragione del progetto di vita concordato con la famiglia. L’esclusione dalla proposta disciplinare effettuata alla classe deve essere considerata eccezionale, possibile solo in caso di reale impossibilità a condividere anche parte delle proposta disciplinare e deve essere comunque concordata con i familiari degli alunni. In ogni caso la frequenza esterna alla classe non deve mai essere tale da rendere troppo frammentata la presenza in classe, poiché ciò renderebbe più difficile l’integrazione nel gruppo. Ogni variazione alla frequenza in classe definita dal PEI deve essere preliminarmente concordata e deve essere comunque improntata alla tutela delle esigenze degli alunni disabili e non arbitrariamente decisa estemporaneamente. Istruzione domiciliare L’Istituto attiva percorsi di Istruzione domiciliare finalizzati a rimuovere ostacoli che impediscono la fruizione di attività educative di competenza specifica della scuola e a garantire contestualmente il diritto allo studio e il diritto alla salute. Per l’anno scolastico 13/14 il Collegio Docenti e il Consiglio di Istituto hanno deliberato un progetto per la classe prima del Plesso di Vigatto. ORDINI DI SCUOLA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO E CURRICULO IN CONTINUITA’ Le NINC sottolineano la necessità che il progetto culturale ed educativo sia svolto secondo un passaggio continuo da un’impostazione unitaria pre-disciplinare ad ambiti disciplinari via via maggiormente differenziati. INFANZIA Campi di Esperienza PRIMARIA Ambiti Disciplinari SECONDARIA Dicipline Immagini, suoni e colori I discorsi e le parole Il corpo e il movimento AREA LINGUISTICO -ESPRESSIVA ITALIANO LINGUE COMUNITARIE EDUCAZIONE MUSICALE ARTE ED IMMAGINE SCIENZE MOTORIE La conoscenza del Mondo Il sé e l’altro AREA STORICOGEOGRAFICA STORIA, EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZAA GEOGRAFIA La conoscenza del Mondo AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO MATEMATICA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI TECNOLOGIA L’ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “Per ogni bambino o bambina “La scuola primaria mira all’acquisizione “Nella Scuola Secondaria di 1° la Scuola dell’Infanzia si degli apprendimenti di base grado vengono favorite una più […] Ai bambini e alle bambine approfondita padronanza delle pone le finalità di che la frequentano va offerta discipline e una articolata promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, l’opportunità di sviluppare le dimensioni organizzazione delle cognitive, emotive, affettive, sociali, della competenza, della conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere cittadinanza […] Si propone corporee, etiche e integrato. come contesto di relazione, di religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Le competenze sviluppate cura e di apprendimento […] Si pone come scuola formativa […]per nell’ambito delle singole L’apprendimento avviene lo sviluppo del pensiero riflessivo e discipline concorrono a loro attraverso l’esperienza, critico. Per questa via si formano volta alla promozione di l’esplorazione, i rapporti tra cittadini consapevoli e responsabili a competenze più ampie e i bambini, i rapporti con la tutti i trasversali, che rappresentano natura, gli oggetti, l’arte, il livelli, da quello italiano a quello europeo. una condizione essenziale per territorio e le sue tradizioni, La padronanza degli alfabeti di base è la piena realizzazione attraverso la rielaborazione personale e per la individuale e collettiva delle ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più partecipazione attiva alla vita esperienze e attraverso solide saranno le strumentalità apprese sociale”. attività ludiche”. nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione”. Particolare attenzione, con predisposizione di piani personalizzati/individualizzati, viene posta nei confronti di Alunni disabili (Legge 104 del 5/02/1992 e successive modifiche e integrazioni) Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (Legge170/2010 - Decreto Ministeriale attuativo 12/07/2011 e Linee Guida) Alunni BES (Direttiva 27.12.12 e C.M. n. 8 del 06.03.13) Alunni stranieri Per tutti sono stati creati appositi Protocolli dal GLI contenuti nel Piano dell’Inclusione. MISSION garanzia di una scuola per tutti e di una formazione di qualità per ognuno; tutela del valore della diversità e della diversità come valore; adesione costante dell’azione formativa alle caratteristiche degli alunni e alle richieste delle famiglie, nel rispetto delle norme che lo Stato pone in essere per la scuola; garanzia della liberta dell’insegnamento nell’ambito dei principi generali definiti dal POF; ricerca costante dei saperi essenziali per offrire agli alunni la possibilità di gestire con sempre maggiore competenza il loro presente e di attrezzarsi per continuare positivamente il loro percorso di studio; considerazione attenta dell’eterocronia intesa come discontinuita dello sviluppo degli allievi in modo da garantire sia interventi “su misura” sia giudizi che non vengano condizionati da una situazione contingente, estrapolata, dal percorso di un intero anno scolastico. VISION impegno costante per migliorare la qualità del servizio; creazione di opportunità aggreganti per dare agli operatori scolastici e all’utenza le motivazioni più opportune per migliorare il senso della collaborazione produttiva e per sviluppare la cultura del servizio e la “visibilità’” esterna dell’Istituto; scuola altamente formativa in grado di promuovere, attraverso una pluralità di saperi,di progetti, di integrazioni curricolari e di esperienze significative, la maturazione di tutte le dimensioni della personalità dei propri alunni; scuola dove gli alunni apprendono attraverso un processo di costruzione attiva e non per ascolto passivo di informazioni; scuola dell’integrazione che valorizza le differenze, crea legami autentici tra le persone, crea le condizioni per incontri tra culture diverse e differenti realtà sociali del territorio. LA GOVERNANCE DI ISTITUTO La Scuola dell’autonomia La gestione della scuola dell’autonomia richiede momenti distinti per la progettazione, la decisione e la verifica, nell’ottica della separazione delle funzioni ma sempre all’insegna della condivisione di obiettivi e responsabilità. Tali funzioni sono affidate innanzitutto ai docenti, ma non mancano gli spazi appositamente dedicati alla partecipazione dei genitori e, da quest’anno, alla rappresentanza degli alunni. Sarà utile soffermarsi sulle principali figure istituzionali e sugli organi di gestione operanti nella comunità scolastica. Il Dirigente scolastico Il Dirigente scolastico è garante del funzionamento dell’istituzione, che rappresenta dal punto di vista giuridico. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) La responsabilità della gestione amministrativa di istituto è affidata al D.S.G.A., che coordina anche le attività del personale A.T.A. e sovrintende all’organizzazione dei servizi. Staff di Dirigenza Il Dirigente scolastico si avvale della collaborazione di alcuni docenti che svolgono funzioni specifiche: • il primo Collaboratore (ex “Vicario”), che sostituisce il D.S. quando questi è assente; normalmente coopera con lo stesso, seguendo le attività dell’istituto e curando i rapporti con l’esterno; • il secondo Collaboratore, che supporta le attività del D.S. e del primo Collaboratore; • i Referenti di plesso individuano le necessità della comunità scolastica in ciascuna sede e si occupano dell’elaborazione dell’orario. Lo staff svolge un ruolo importante anche nella definizione dell’ordine del giorno delle riunioni del Collegio dei docenti. Consiglio di Istituto Il Consiglio di Istituto ha competenza in materia economica, sui criteri per l'impiego dei mezzi finanziari e per l'organizzazione generale del servizio scolastico. E’ formato dal Dirigente scolastico, membro di diritto, da 8 genitori, 8 docenti e 2 personale ATA. E’ presieduto da un genitore. In particolare: approva il bilancio preventivo, il bilancio consuntivo e le proposte di spesa; approva il regolamento della scuola e ne verifica l’applicazione; può proporre iniziative; dà gli indirizzi generali per la stesura del P.O.F. e lo adotta. 22 Giunta esecutiva La Giunta esecutiva, composta dal Dirigente Scolastico, dal D.S.G.A. e da un rappresentante di ciascuna delle componenti del Consiglio di Istituto, prepara i lavori del Consiglio medesimo. Il rappresentante dei docenti nella Giunta funge anche da consulente per la gestione del F.I.S. (Fondo dell’istituzione scolastica). Collegio dei docenti Il Collegio dei docenti è responsabile dell'impostazione didattico-educativa, in rapporto alle esigenze dell'istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del Consiglio di Istituto; delibera autonomamente in merito alle attività di progettazione a livello d'istituto e di programmazione didattica. Consigli di classe Nella scuola secondaria di I grado fanno parte del Consiglio di classe • il Dirigente Scolastico, con la funzione di presidente; • il corpo docente di classe; • 4 rappresentanti dei genitori. Il C.d.c. ha il compito di predisporre la programmazione didattica, verificarla in itinere, programmare gli interventi integrativi di recupero e sostegno, deliberare i viaggi di istruzione ed ogni altra iniziativa didattica e culturale relativa alla classe, procedere agli scrutini con la sola componente docenti. Le riunioni del C.d.c. prevedono spazi aperti ai rappresentanti dei genitori, al fine di condividere le osservazioni di tutte le componenti. 23 ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA D'ISTITUTO Organizzazione dell'istituto comprensivo L’Istituto Comprensivo, in quanto luogo in cui molti soggetti interagiscono per realizzare un progetto formativo, rappresenta un sistema organizzativo complesso. Per questo è necessario che il modello organizzativo scolastico sia coerente con la specificità del servizio: da un lato si caratterizzi come aperto, flessibile, e adattabile a situazioni differenziate, dall’altro sia regolato da principi e modalità operative (quali il coordinamento delle risorse umane e l’interazione) che consentano di assicurare il perseguimento dell’efficacia, in tutto l’Istituto delle attività effettuate e dei servizi erogati. L’organigramma e il funzionigramma d’istituto consentono di descrivere l’organizzazione complessa del nostro Istituto e di rappresentare una mappa delle competenze e responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni. Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Consiglio d’Istituto, Collegio docenti, Consigli di Intersezione, Interclasse, Consigli di Classe), le figure gestionali intermedie (vicario, funzioni–strumentali, fiduciari e DSGA), i singoli docenti, operano in modo collaborativo e si impegnano nell’obiettivo di offrire all’alunno un servizio scolastico di qualità; questo richiede modalità di collegamento atte a favorire uno stile di lavoro fondato sulla collegialità e sulla condivisione, sull’impegno al rispetto delle intese raggiunte, pur nel riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonché della diversità di opinioni e valori mirata ad individuare un terreno e scopi comuni di lavoro. DIRIGENZA ED ORGANIZZAZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO Giovanni Fasan Prima Collaboratrice del Dirigente Lucilla Migliori Seconda Collaboratrice del Dirigente Calogera Papalia Direttore dei servizi generale e amministrativi Rosa Campisi COORDINATORI DI PLESSO E DI INTERSEZIONE/INTERCLASSE Coordinatore scuola dell’infanzia A. Handersen Rosaria Zanfardino Coordinamento scuola primaria Corcagnano Calogera Papalia Coordinamento scuola primaria Carignano Stefania Spocci Coordinamento scuola primaria Vigatto Paola Chierici Coordinamento scuola secondaria Corcagnano Lucilla Migliori 24 FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. P.O.F. e Carta dei Servizi Rosanna De Stefano Sito di Istituto e Informatizzazione Riccardo Ghiretti Integrazione alunni diversamente abili Maria Teresa Ollari Integrazione alunni stranieri e Progetti Europei Elisabetta Rosi Promozione all’agio Maria Cristina Basteri DOCENTI REFERENTI D'ISTITUTO Referente DSA Rosanna De Stefano Referente orario scuola secondaria Patrizia Orsi Referente Invalsi e autovalutazione Patrizia Orsi Referente orientamento Rosanna De Stefano Referente corsi musicali Francesco Sicuri DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA 1A Riccardo Ghiretti 2A Donatella Maiorano 3A Lucilla Migliori 1B Patrizia Orsi 2B Stefania Conardi 3B Graziella Fragomeni 1C Rosanna De Stefano 2C Daniela Cremona 3C Donatella Righi 1D Giuseppina De Monte COMMISSIONI AGIO Basteri, Rosi, Righi, Cremona, De Monte, Orsi, Ollari, Carrano, Affanni, Ferrarini, Sozzi INVALSI Orsi, Migliori, Bandini, Papalia Ghiretti, Rosi, Affanni, 25 DIVERSABILI Ollari, tutti i docenti di Sostegno, Bandini, Manghi, Bennardo, Carrano, INTERCULTURA Rosi, Piccinini, Pangallo, Pizzoni, Parente, Migliori, Ferrari e Righi COMENIUS Rosi, Ghiretti, Lorenzelli, Pizzi SICUREZZA Migliori, Righi SITO D’ISTITUTO Ghiretti, Pezzani, Papalia, Salerno GRUPPO GLI Tutti i docenti di sostegno, Righi, Cremona, Conardi, Colla, Bandini, Puglia, Piccinini, Educatore, due Genitori, Neuropschiatra SERVIZI AMMINISTRATIVI DIRETTORE DEI SERVIZI GEN. E AMM. Rosa Campisi Ufficio Personale Lucia Capodicasa, Maria Concetta Amorelli Ufficio Alunni Daniela Costa Ufficio Patrimonio Elisabetta Imbalzano Ufficio Protocollo Caterina Safiotti 26 ORGANIGRAMMA RELATIVO AI PROCESSI DECISIONALI E OPERATIVI CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO STAFF -collaboratore vicario -II collaboratore -fiduciari di plesso -D.s.g.a. DSGA ASSISTENTI AMM.NI COLLABORATORI SCOLASTICI - servizi generali - gestione del personale - gestione finanziaria FIDUCIARI - COLLEGIO DOCENTI SERVIZIO SICUREZZA FUNZIONI STRUMENTALI REFERENTI E COORDINATORI DOCENTI EROGAZIONE e QUALITA’ DEL SERVIZIO insegnamento/apprendimento/arricchimento dell’offerta contrasto della dispersione scolastica inclusione valorizzazione delle eccellenze curricula, continuità e valutazione formazione del personale sicurezza ed igienicità degli ambienti laboratori e materiale didattico 27 GLI INTERLOCUTORI (STAKEOLDERS) Famiglie degli Allievi Amministrazio ne Scolastica centrale e periferica. Altre PA Personale dell’Istituto ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE VERDI” La comunità di appartenenza: amministrazione comunale, enti ed associazione del territorio Al fine di sperimentare il Bilancio sociale, l’Istituto si è rivolto ai Genitori per “misurare” il grado di soddisfazione su quanto è stato fatto al fine di attivare azioni di miglioramento, utilizzando questionari. Si tratta solo dell’ inizio di un dialogo che nel tempo sarà affinato e allargato ad altri interlocutori. 28 CAPITOLO II – STRATEGIE E RISORSE La Mappa strategica delle risorse SINTESI DELLA MAPPA STRATEGICA A.S. 2012/2013 AREA DI RENDICONTAZIO NE OBIETTIVI STRATEGICI ATTIVITA’ CURRICOLARI A. Promuovere il successo formativo innalzando il livello delle competenze in uscita. 1. Apprendimento - 2. Integrazione – interazione con la comunità territoriale 3. Organizzazione e gestione Controllo e valutazione dei processi di apprendimento e degli esiti conseguiti dagli alunni in relazione ai diversi ambiti disciplinari, con particolare riferimento agli apprendimenti linguistici e logico-matematici. I Progetti Formazione del personale scolastico. Coinvolgimento delle famiglie nel processo di formazione dei figli. Attività e progetti di accoglienza, continuità e orientamento. B. Creare continuità nel curricolo d’Istituto (curricolo verticale) - A. Rafforzare la progettazione integrata con il territorio. A. Promuovere una leadership diffusa. - Attività e progetti riferiti al rapporto scuolaterritorio- famiglie del territorio. - - Costituzione di un sistema organizzativo che preveda il coinvolgimento diretto del maggior numero di persone. Raccordo e interazione tra le parti del sistema. - Organizzazione scolastica. Promozione dell’immagine della scuola. B. Ottimizzazione dell’organizzazione scolastica (spazi, tempi, strutture, servizi, immagine). 29 Le risorse umane Nell’anno scolastico 2012/13 le risorse umane dell’Istituto sono così rappresentate: Infanzia Primaria Sec. I grado Totale Docenti 4 44 29 77 Collaboratori scolastici 3 8 3 14 Personale dell’Istituto Assistenti amministrativi 5 Direttore servizi generali e amm.vi - Incaricato 1 Dirigente scolastico - Titolare 1 Il Focus sui Docenti Il profilo del personale docente dell’Istituto INFANZIA Personale docente di ruolo Personale docente non di ruolo Numero complessivo dei docenti FASCE DI ETA’ Meno di 35 anni Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni Più di 55 anni PRIMARIA SECONDARIA 4 100% 40 90,9 % 22 75,8 % 0 0 4 9,1 % 7 24,2 % 4 44 29 INFANZIA 0 0 100% 0 PRIMARIA 5% 42,5 % 27,5 % 25 % SECONDARIA 4,5 % 22,7 % 27,3 % 45,5 % 30 31 La percentuale dei docenti di ruolo (98%) dell’Istituto garantisce stabilità alle attività progettate dal Collegio dei docenti nell’ottica di un miglioramento continuo con conseguente riverbero nella continuità dell’azione educativa e didattica. L’età anagrafica dei docenti è un punto di forza. LA SICUREZZA Normativa In tema di sicurezza i riferimenti normativi sono rappresentati dal D.Lgs. 626/94, dal D.M. 382/98; D.Lgs. 81/08 e D.Lgs. 106/09. Sicurezza e formazione È bene premettere che la formazione alla sicurezza va intesa come parte ineliminabile di una più generale formazione della persona e del cittadino, che costituisce la finalità ultima dell’azione educativa. Sicurezza e igiene dell’ambiente scolastico Tutto il personale che opera NELL’Istituto Verdi si impegna a far sì che l'ambiente scolastico sia costantemente pulito, accogliente e sicuro. A tal fine, le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi vengono curate con la massima attenzione dai collaboratori scolastici, per assicurare una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale. Compiti dei collaboratori scolastici e del D.S.G.A. I collaboratori scolastici in servizio nell’Istituto sono tenuti a garantire la pulizia costante di tutti i locali e in particolare dei servizi igienici e a contribuire all’applicazione delle misure di sicurezza. Il compito del Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) consiste nel coordinare e vigilare l'attività di tutto il personale ATA per il raggiungimento degli obiettivi del P.O.F. e nel rispetto delle direttive del Dirigente scolastico. Responsabilità degli alunni e vigilanza del personale Al senso di responsabilità degli alunni ed alla vigilanza degli insegnanti è invece affidato il decoroso mantenimento dei locali e delle suppellettili; i genitori sono chiamati a sensibilizzare in tal senso i loro figli. Il rispetto degli ambienti e degli arredi e il loro uso corretto deve costituire un obiettivo educativo prioritario. Sicurezza e istituzioni La nostra scuola sollecita, nei modi più opportuni, la collaborazione delle istituzioni interessate, comprese le associazioni dei genitori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (con riferimento alle immediate adiacenze della scuola). 32 Nella prospettiva di cui sopra, il Dirigente scolastico mantiene contatti con l’Autorità comunale, i comandi dei Vigili del Fuoco ed eventualmente con la locale stazione dei Carabinieri, anche in rapporto alla prevenzione dei fenomeni di tossicodipendenza. Misure di prevenzione La nostra scuola attribuisce notevole importanza alle misure di prevenzione nei confronti dei pericoli che possono minacciare, anche al di là di ogni responsabilità individuale e collettiva, la sicurezza dei componenti della comunità scolastica e dei locali della medesima. A tal fine e nel rispetto della normativa vigente, il Documento di valutazione dei rischi e i Piani di evacuazione sono aggiornati di anno in anno. Durante l’anno scolastico, sono effettuate esercitazioni di evacuazione degli edifici scolastici secondo quanto previsto dai piani specifici definiti dal Dirigente scolastico. Gli esiti delle esercitazioni sono oggetto di valutazione al fine di migliorare le condizioni di sicurezza. Il Dirigente scolastico e il Consiglio di Istituto, quale organismo collegiale che rappresenta le diverse componenti scolastiche, si impegnano a sollecitare gli Enti Locali a ristrutturare gli edifici scolastici adeguandoli alle norme di sicurezza. Rispetto della normativa vigente Per adempiere a quanto previsto dal D.Lgs. 626/94, dal D.M. 382/98; D.Lgs. 81/08 e D.Lgs. 106/09, l'Istituto - in ciascun plesso, nomina un Referente per la sicurezza con funzioni di coordinamento delle emergenze che, tra l'altro, supervisiona le due prove annuali di evacuazione dagli edifici scolastici; - individua le squadre di emergenza, ciascuna suddivisa in gruppi con funzioni specifiche; - nomina un Responsabile del servizio prevenzione e protezione (R.S.P.P.), che si occupa della valutazione dei rischi eventualmente presenti all’interno dell’edificio scolastico; svolge anche la funzione di consulente ai fini della stesura del Piano della sicurezza; - elabora i documenti che disciplinano l’istituto in materia di sicurezza, di seguito elencati: il Piano di sicurezza, predisposto sulla base del Documento di valutazione dei rischi (a cura del R.S.P.P.); il Piano di sicurezza comprende il Piano di emergenza, che descrive le procedure da seguire in situazioni di rischio per l’incolumità delle persone; - elegge il proprio R.L.S. (Responsabile dei lavoratori per la sicurezza), che ha il compito di ricevere le segnalazioni di situazioni problematiche per trasmetterle al Responsabile del servizio prevenzione e protezione (R.S.P.P.); - nomina, in ogni sede, i Responsabili di primo soccorso (componenti la squadra omonima), che intervengono in caso di infortunio; - nomina, in ogni sede, i Responsabili della prevenzione degli incendi (componenti la squadra omonima), che vigilano sul rispetto delle disposizioni relative alla prevenzione degli incendi, 33 controllano l’efficienza delle uscite di sicurezza e degli estintori, segnalano eventuali situazioni di pericolo; - organizza le attività scolastiche nel rispetto delle norme di sicurezza; - segnala gli eventuali adeguamenti strutturali all'Amministrazione comunale; - promuove aggiornamenti per i docenti e il personale A.T.A. 34 ELENCO COMPLETO DELLE FIGURE RESPONSABILI Qui di seguito viene riportato l’elenco completo di tutte le persone, interne o esterne, con compiti di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori, con la indicazione dei rispettivi ruoli, ai sensi del D.Lgs.81/08 Funzione Datore di Lavoro (Dirigente Scolastico) Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) ditta Red-Fire s.r.l. Medico Competente Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) Coordinatrice del gruppo “GESTIONE EMERGENZA” ( Servizio Primo Soccorso-Incendio-Evacuazione) e COORDINATORE PRO-TEMPORE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA in assenza del Dirigente Scolastico Generalità Prof. GIOVANNI FASAN Geom. GIANCARLO FERRI Dr. PIETRO BIANCHI Sig.ra CATIA CAVALLI Prof.ssa LUCILLA MIGLIORI PLESSO INFANZIA “ANDERSEN” CORCAGNANO ADDETTI ALLE PROCEDURE DI EMERGENZA ANTINCENDIO COGNOME NOME QUALIFICA Docente ZANFARDINO ROSARIA Collaboratore Scolastico BRANCHI MARZIA Collaboratore Scolastico VAVERKOVA’ LUCIE n. 05 Gestione Emergenza ANTINCENDIO PIANO Piano Terra Piano Terra Piano Terra ADDETTI ALLE PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO COGNOME NOME QUALIFICA Docente ZANFARDINO ROSARIA Collaboratore Scolastico BRANCHI MARZIA Collaboratore Scolastico VAVERKOVA’ LUCIE n. 06 Gestione Emergenza PRIMO SOCCORSO PIANO Piano Terra Piano Terra Piano Terra PLESSO CORCAGNANO ADDETTI ALLE PROCEDURE DI EMERGENZA ANTINCENDIO COGNOME NOME MIGLIORI LUCILLA BIANCHI VILMA FONTANA SONIA QUALIFICA Docente Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico PIANO Primo Piano Piano Terra Piano Terra 35 Collaboratore Scolastico GALLOTTI GIOVANNA Collaboratore Scolastico GHERRI DANIELA Docente OLLARI MARIA TERESA n. 05 Gestione Emergenza ANTINCENDIO Primo Piano Primo Piano Piano Terra ADDETTI ALLE PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO COGNOME NOME QUALIFICA Docente MIGLIORI LUCILLA Collaboratore Scolastico BIANCHI VILMA Collaboratore Scolastico FONTANA SONIA Collaboratore Scolastico SCHIANCHI GINA Collaboratore Scolastico GALLOTTI GIOVANNA Docente ROSI ELISABETTA n. 06 Gestione Emergenza PRIMO SOCCORSO PIANO Primo Piano Piano Terra Piano Terra Piano Terra Primo Piano Primo Piano PLESSO VIGATTO ADDETTI ALLE PROCEDURE DI EMERGENZA ANTINCENDIO COGNOME NOME QUALIFICA CHIERICI PAOLA CAVALLI CATIA FERRI ORNELLA Docente Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico CARPI LUCIANA Docente n. 05 PIANO Piano Terra Piano Terra Piano Terra Piano Terra e Primo Piano Gestione Emergenza ANTINCENDIO ADDETTI ALLE PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO COGNOME NOME QUALIFICA Docente CHIERICI PAOLA Collaboratore Scolastico CAVALLI CATIA Collaboratore Scolastico FERRI ORNELLA n. 06 Gestione Emergenza PRIMO SOCCORSO PIANO Piano Terra Piano Terra Piano Terra PLESSO CARIGNANO ADDETTI ALLE PROCEDURE DI EMERGENZA ANTINCENDIO COGNOME NOME QUALIFICA Docente CHIAPPONI NADIA Docente SPOCCI STEFANIA Collaboratore Scolastico COLLA ARMANDO n. 05 Gestione Emergenza ANTINCENDIO PIANO Piano Terra Piano Terra Piano Terra 36 ADDETTI ALLE PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO COGNOME NOME QUALIFICA PIANO Docente CHIAPPONI NADIA Docente SPOCCI STEFANIA Collaboratore Scolastico COLLA ARMANDO Collaboratore Scolastico BOATTINI LORETTA n. 06 Gestione Emergenza PRIMO SOCCORSO Piano Terra Piano Terra Piano Terra Piano Terra LE RISORSE ECONOMICHE I fondi che il Ministero della Pubblica Istruzione assegna all'istituzione scolastica vengono utilizzati per realizzare i progetti specifici ai quali sono destinati, secondo quanto indicato nei piani di previsione allegati ai progetti stessi, per consentire il normale adempimento amministrativo generale e per assicurare il funzionamento didattico ordinario di tutte le scuole dell'Istituto. Le somme non vincolate per scopi specifici vengono utilizzate per il funzionamento delle scuole dell'Istituto con criteri che tengono conto sia del numero delle classi, sia del numero degli alunni, sia delle esigenze dei ragazzi con disabilità. L'Istituto potrebbe reperire altre risorse attraverso accordi con il Comune di Parma, anche tramite la Rete degli Istituti Comprensivi e con gli Enti territoriali quali: la Provincia, la Regione, la Comunità Montana, per iniziative promosse da tali Enti, L’Unione Europea per progetti destinati alle scuole primaria e secondaria, con l'adesione a proposte progettuali varie; essa potrebbe avere , altresì, sostegno economico da Soggetti privati, con forme di sponsorizzazione, interessati e/o disponibili a collaborare con la scuola per la promozione di attività culturali rivolte agli alunni. Le famiglie degli allievi contribuiscono alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, limitatamente alle visite didattiche, al trasporto, alle attività sportive e teatrali, nonché alla quota assicurativa. 37 DATI RELATIVI ALLA PREVISIONE INIZIALE CONTO DI CASSA Fondo di cassa al 1° Gennaio 2012 53.617,20 Competenza 175.841,21 Residui Totale (1) Competenza 12.819,65 188.660,86 164.464,66 SOMME RISCOSSE SOMME PAGATE Residui Totale (2) Differenza (1 - 2) FONDO CASSA FINE ESERCIZIO 2012 17.871,81 182.336,47 6.324,39 59.941,59 L' Avanzo di Amministrazione al 31/12/2012 ammonta a Euro 83.578,88, così determinato: GESTIONE DEI RESIDUI Esercizio Corrente 19.004,03 ATTIVI Esercizi Precedenti Totale (1) Esercizio Corrente 35.587,97 54.592,00 29.536,93 Esercizi Precedenti Totale (2) 1.417,78 30.954,71 PASSIVI DIFFERENZA (1 - 2) FONDO CASSA FINE ESERCIZIO 2012 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2012 23.637,29 59.941,59 83.578,88 L' Avanzo di Esercizio 2012 di Euro 843,65 è così determinato: ENTRATE EFFETTIVE E.F. 2012 SPESE EFFETTIVE E.F. 2012 AVANZO ESERCIZIO 2012 194.845,24 194.001,59 843,65 38 Passando all'esame delle Entrate e delle Spese, si rilevano le seguenti risultanze, derivanti dalla movimentazione contabile degli Aggregati sulla base della Programmazione di Inizio Esercizio, Variazioni di Bilancio e quindi Programmazione Definitiva, Somme Riscosse/Pagate e Somme da Riscuotere / da Pagare Aggregato 01 voce 01 - Avanzo Non vincolato Previsione iniziale 6.861,83 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 6.861,83 Previsione iniziale 75.873,40 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 75.873,40 Previsione iniziale 30.422,47 6.861,83 Aggregato 01 voce 02 - Avanzo Vincolato 75.873,40 Aggregato 02 voce 01 - Dotazione Ordinaria Data 31/08/2012 29/11/2012 28/12/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 2 Finanziamento per supplenze brevi e saltuarie: nota MIUR n°3592 del 13/6/2012 di € 12.451,02 e nota MIUR n°4603 del 19/7/2012 di €7.680,62 Finanziamento MIUR per mensa scolastica € 8.220,00 3 euro 2,458,67 4/12 funzionamento-euro 997,33 + 8153,40 supplenze nota MIUR 3592 del 13/11/2012-euro 1,914,47 supplenze nota MIUR n.6443 del 16/10/2012 Assestamento Finanziamento per supplenze brevi e saltuarie – nota MIUR n. 8086 del 14/12/2012 di € 6.849,09 e accertamento per fabbisogno mese di dicembre di € 11.310,52 Finanziamento per processi di dematerializzazione – nota MIUR n° 8162 del 19/12/2012 di € 3.568,00 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza Importo 28.351,64 13.523,87 21.727,61 94.025,59 82.715,07 11.310,52 Aggregato 02 voce 04 - Altri finanziamenti vincolati Previsione iniziale Data 31/05/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Nr. Descrizione Variazione 1 Integrazione finanziamento progetto ELLE TUTOR - nota Importo 800,00 39 UST di parma n.1158 del 16/01/2012 € 100 + Finanziam per alunni H scuola media nota UST n.878 € 700,00 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 800,00 800,00 Aggregato 04 voce 03 - Provincia vincolati Previsione iniziale Data 31/05/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 1 Progetto Gabbianella Fortunata a.s. 2011/12 determina n.846 del 6/4/2012 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 500,00 Importo 550,00 1.050,00 1.050,00 Aggregato 04 voce 05 - Comune vincolati Previsione iniziale Data 31/05/2012 29/11/2012 28/12/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 1 nota n.22059 del 8/2/2012 - contributo per servizio sorveglianza prescuola 3 euro 150 per utilizzo auditoriune - minor contributo euro 580,17 rimborso spese telefoniche e cancelleria Assestamento Contributo per il sostegno delle attività complementari a.s. 2012/2013 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 10.000,00 Importo 1.739,52 -430,17 7.497,00 18.806,35 11.309,35 7.497,00 Aggregato 04 voce 06 - Altre istituzioni Previsione iniziale Data 31/08/2012 29/11/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 2 Liceo scientifico A. Bertolucci per laboratori progetto ISS € 390,00 INDIRE – LLP per mobilità Comenius – formazione in servizio personale docente € 1.586,00 3 Minor erogazione contributo LLP per corso di formazione Previsione definitiva Somme riscosse 2.669,00 Importo 1.976,00 -317,20 4.327,80 4.327,80 40 Somme da riscuotere Differenza Aggregato 05 voce 01 - Famiglie non vincolati Previsione iniziale Data 31/08/2012 29/11/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 2 Contributo volontario iscrizioni a.s.2011/2012 3 Contributo volontario iscrizioni a.s. 2012/2013 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 28.900,00 Importo 1.141,00 15.988,50 46.029,50 46.029,50 Aggregato 05 voce 02 - Famiglie vincolati Previsione iniziale Data 31/05/2012 31/08/2012 29/11/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 1 € 6125 servizio prescuola - € 520,30 progetto Carnevale scuola infanzia - € 1450 laboratorio teatrale in lingua inglese - € 200 in meno progetto nuoto 2 Contributo per gite e viaggi di istruzione a.s. 2011/2012 3 Contributo per gite e viaggi di istruzione a.s. 2011/2012 € 3.661,00 Contributo per servizion prescuola € 3.800,00 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 7.669,00 Importo 7.895,30 6.275,00 7.461,00 29.300,30 29.300,30 Aggregato 05 voce 03 - Altri non vincolati Previsione iniziale Data 31/05/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 1 contributo per accesso atti amministrativi prof Benazzi Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza Importo 5,70 5,70 5,70 Aggregato 07 voce 01 - Interessi Previsione iniziale 500,00 41 Previsione definitiva Somme riscosse Somme da riscuotere Differenza 500,00 303,49 196,51 Riassumendo: Programmazione definitiva 277.580,47 Somme accertate 194.845,24 Somme riscosse 175.841,21 Somme rimaste da riscuotere 19.004,03 Differenze in + o in 82.735,23 Nello specifico i Progetti/Attività hanno determinato le seguenti risultanze: Aggregato A voce 01 - Funzionamento amministrativo generale Previsione iniziale Data 31/05/2012 31/08/2012 29/11/2012 28/12/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 1 contributo per accesso atti amministrativi prof Benazzi 2 Contributo per spese mensa scolastica personale docente 3 2458,67 dotazione ordinaria ; +150 e -580,17 comune di parma ; +10,000 famiglie vincolati Assestamento Contributo per attuazione processo di dematerializzazione Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 34.386,93 Importo 5,70 8.220,00 12.028,50 1.000,00 55.641,13 44.027,72 3.188,58 8.424,83 Aggregato A voce 02 - Funzionamento didattico generale Previsione iniziale Data 31/05/2012 31/08/2012 29/11/2012 28/12/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Nr. Descrizione Variazione 1 Progetto Gabbianella Fortunata a.s. 2011/12 determina n.846 del 6/4/2012 – per acquisto di i materiale didattico 2 contributo famiglie non vincolato 3 contributo famiglie non vincolato Assestamento Contributo per attuazione processo di dematerializzazione Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 10.471,37 Importo 550,00 1.141,00 3.988,50 2.568,00 18.718,87 5.156,49 2.076,81 11.485,57 Aggregato A voce 03 - Spese di personale 42 Previsione iniziale Data 31/08/2012 29/11/2012 28/12/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Nr. Descrizione Variazione 2 Spese per supplenze brevi e saltuarie 3 Spese per supplenze brevi e saltuarie Assestamento Spese per supplenze brevi e saltuarie per € 18.159,61 Spese per attività di intensificazione personale ATA a favore del Comune di Parma € 477,00 Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 24.439,00 Importo 20.131,64 11.065,20 18.636,61 74.272,45 58.764,91 13.271,54 2.236,00 Aggregato A voce 04 - Spese d'investimento Previsione iniziale Data 29/11/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 3 contributo famiglie non vincolato per acquisto LIM progetto rete IC Montebello Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 1.000,00 Importo 2.000,00 3.000,00 2.099,38 900,62 Aggregato P voce 05 - Realizzazione Servizio Pre-Scuola Previsione iniziale Data 31/05/2012 29/11/2012 28/12/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Nr. Descrizione Variazione 1 Contributo vincolato famiglie per servizio prescuola 2011/2012 3 contributo vincolato famiglie per servizio prescuola 2012/13 Assestamento Contributo Comune di Parma per servizio prescuola 2012/13 Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 11.711,41 Importo 6.125,00 3.800,00 1.505,00 23.141,41 5.444,01 8.569,50 9.127,90 Aggregato P voce 06 - Igiene e Sicurezza Previsione iniziale 2.895,22 Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 2.895,22 1.308,33 1.512,50 74,39 43 Aggregato P voce 07 - Gite Scolastiche e Uscite Didattiche Previsione iniziale Data 31/08/2012 29/11/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 2 contributo per gite a.s. 2011/2012 3 contributo per gite a.s. 2011/2012 7.788,44 Importo Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie Aggregato P voce 09 - Alfabetizzazione alunni stranieri e Lab. Linguistici Previsione iniziale Variazioni apportate in corso d'anno Data Nr. Descrizione Variazione 31/05/2012 1 Integrazione fondi progetto ELLE TUTOR Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 6.275,00 3.661,00 17.724,44 15.062,00 528,00 2.134,44 7.703,26 Importo 100,00 7.803,26 6.057,86 1.745,40 Aggregato P voce 10 - Formazione e Aggiornamento Previsione iniziale 461,53 Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 461,53 455,50 Previsione iniziale 6.136,57 6,03 Aggregato P voce 11 - "Liberi di scegliere" prevenzione disagio Data 28/12/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione Assestamento COntributo Comune di Parma per realizzazione attività di studio assistito Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie Importo 5.515,00 11.651,57 5.037,33 6.614,24 Aggregato P voce 12 - ATTIVITA' INTEGRATIVE Previsione iniziale Data Nr. Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione 3.168,61 Importo 44 31/08/2012 Variazione 2 Contributo per laboratori progetto Piano ISS Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie Aggregato P voce 13 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCUOLA INFANZIA Previsione iniziale Variazioni apportate in corso d'anno Data Nr. Descrizione Variazione 31/05/2012 1 € 520,30 per realizzazione spettacolo di carnevale ; minor impegno -€ 200,00 per progetto acquamotricità Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 390,00 3.558,61 1.310,00 390,00 1.858,61 5.354,01 Importo 320,30 5.674,31 5.356,21 318,10 Aggregato P voce 14 - Corso Musicale Previsione iniziale 4.996,21 Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 4.996,21 4.441,53 Aggregato P voce 15 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA Previsione iniziale Variazioni apportate in corso d'anno Data Nr. Descrizione Variazione 31/05/2012 1 Realizzazione progetto Theatrino € 1.450,00 Contributo Comune di Parma per offerta formative € 1.739,52 Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie Aggregato P voce 16 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SECONDARIA DI I° GRADO Previsione iniziale Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare 554,68 6.163,00 Importo 3.189,52 9.352,52 8.369,13 983,39 3.093,82 3.093,82 45 Economie Aggregato P voce 17 - INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Previsione iniziale Variazioni apportate in corso d'anno Data Nr. Descrizione Variazione 31/05/2012 1 Fondi L.440 per integrazione numero ore sostegno alunni M.M. e P.A.B. Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 3.093,82 620,00 Importo 700,00 1.320,00 305,46 1.014,54 Aggregato P voce 18 - Patentino del ciclomotore Previsione iniziale 327,77 Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie 327,77 327,77 Aggregato P voce 19 - PROGETTO COMENIUS Previsione iniziale Data 31/08/2012 29/11/2012 Variazioni apportate in corso d'anno Descrizione Nr. Variazione 2 Progetto Comenius – Formazione in servizio personale docente 3 minore contributo da parte LLP per corso di formazione comenius Previsione definitiva Somme pagate Somme da pagare Economie Importo 1.586,00 -317,20 1.268,80 1.268,80 Aggregato R voce 98 - Fondo riserva Previsione iniziale 500,00 Storni Previsione definitiva Economie 500,00 500,00 Previsione iniziale 32.178,55 Aggregato Z voce 01 - Disponibilità finanziaria da programmare 46 Previsione definitiva Economie 32.178,55 32.178,55 Riassumendo: Programmazione Somme impegnate definitiva 277.580,47 194.001,59 Avanzo competenza 843,65 Totale a pareggio 194.845,24 Somme pagate 164.464,66 Somme rimaste da pagare 29.536,93 Differenze in + o in 83.578,88 SITUAZIONE PATRIMONIALE Dalla situazione patrimoniale relativa all'anno 2012 si evincono le seguenti risultanze: ATTREZZATURE ALTRI BENI CREDITI VERSO STATO E ALTRI DEPOSITI BANCARI E POSTALI TOTALE ATTIVO € 19.195,93 € 12.908,80 €59.941,59 € 54.592,00 € 146.638,32 RESIDUI PASSIVI CONSISTENZA PATRIMONIALE TOTALE PASSIVO € 30.954,71 € 115.683,61 € 146.638,32 CONCLUSIONI 1. Le scritture di cui al giornale di cassa concordano con le risultanze del conto corrente bancario 2. Le ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali sono state trattenute e versate agli enti competenti 3. Le reversali e i mandati sono stati compilati in ogni loro parte e regolarmente quietanzati dall'Istituto Cassiere 4. Alla scuola è intestato un solo conto corrente bancario e un conto corrente postale; 5. La contabilità scolastica è stata tenuta nel rispetto delle disposizioni di tutela della privacy, come previsto dalla legge 675/1996 6. Le liquidazioni dei compensi sono contenute nell'ambito delle disponibilità dei singoli accreditamenti, trovano giustificazione in regolari atti amministrativi del Capo di Istituto e corrispondono a prestazioni effettivamente rese dal personale 7. È stata rispettata la destinazione dei finanziamenti finalizzati 8. Non vi sono state gestioni fuori bilancio 47 CAPITOLO III – LA RELAZIONE SOCIALE: GLI ESITI Rendicontare gli esiti degli apprendimenti degli alunni significa dare conto di tutte le attività curricolari e di integrazione al curricolo che riguardano il core business della scuola. Esse hanno come finalità principale quella di formare allievi capaci di continuare ad apprendere, cittadini responsabili capaci di convivenza civile, persone capaci di scegliere. Tra le attività principali che contribuiscono maggiormente al successo formativo degli studenti si annoverano: 1. i percorsi di insegnamento apprendimento attivati, che si misurano sia con gli esiti degli apprendimenti, sia con il gradimento di particolari attività, poichè il gradimento crea motivazione ad apprendere; 2. la formazione dei docenti che garantisce, oltre la competenza disciplinare, la competenza relazionale e la competenza alla mediazione didattica per realizzare un curricolo verticale significativo e condiviso; 3. una relazione costruttiva con le famiglie per la realizzazione del patto di corresponsabilità educativa e il patto formativo personale con gli allievi; 4. le attività messe in atto per la continuità del curricolo, sia svolte dal solo corpo docente, sia con gli alunni. Area di rendicontazione 1 – Gli apprendimenti Obiettivo strategico A Promuovere il successo formativo innalzando il livello delle competenze in uscita. Attività 1 Controllo e valutazione dei processi di apprendimento e degli esiti conseguiti dagli alunni in relazione ai diversi ambiti disciplinari, con particolare riferimento agli apprendimenti linguistici e logicomatematici I Progetti Stakeholders Docenti Alunni della secondaria Famiglie Invalsi 48 Esiti conclusivi a. s. 2012/2013 - Scuola primaria e Scuola secondaria di 1° grado Studenti promossi nell’ a. 2012/2013 Come si può notare, molto bassa risulta essere la percentuale degli alunni non ammessi alla classe successiva. Le motivazioni della flessione del numero dei “non ammessi” possono essere diverse: diversa composizione dei gruppi classe maggior numero di alunni automotivati maggiore attenzione e coinvolgimento delle famiglie miglioramento dell’azione didattica e personalizzazione dell’insegnamento 49 Tutti gli allievi della Primaria risultano essere stati ammessi alla classe successiva. Il 3,34% degli alunni iscritti in prima della Secondaria non sono stati ammessi alla classe seconda (media regionale 4,15% e nazionale 4,8%). Il 3,85% degli alunni iscritti alla classe seconda della Secondaria di Primo grado non sono stati ammessi alla classe terza (media regionale 3,2% e nazionale 3,9%). La percentuale di promozione risulta essere, pertanto, più elevata della media nazionale e in linea con quella regionale. Il 100% degli alunni sono stati promossi all’esame di terza. Nessuno studente ha abbandonato la scuola e nessuno si è trasferito in corso d’anno. L’analisi dei dati delle iscrizioni alla Scuola di Secondo grado permette di affermare che gli stessi hanno raggiunto più che soddisfacenti risultati: la maggioranza degli studenti si sono iscritti negli Istituti Tecnici e una buona percentuale nei Licei. Gli esiti degli apprendimenti alla fine del 1° ciclo di istruzione: alunni in uscita dalla scuola secondaria di 1° grado – Ammissione all’esame Tutti gli allievi ammessi all’esame risultano essersi licenziati. I voti di ammissione sono generalmente buoni così come più che soddisfacente è il comportamento. 50 Valutazione del comportamento degli allievi ammessi all’Esame 51 La valutazioni finale degli studenti che hanno sostenuto l’Esame di Stato: in totale n. 71 alunni 52 Gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione hanno coinvolto tre classi, per un totale di 71 studenti: 14 alunni sono stati licenziati con SEI 22 con una valutazione pari a SETTE 18 sono stati licenziati con OTTO 13 sono stati licenziati con NOVE 4 hanno avuto un voto eccellente pari DIECI Nessun alunno ha avuto la lode Gli esiti finali hanno sostanzialmente confermato il voto di ammissione e per alcuni alunni il voto è migliorato. Al riguardo, è utile ricordare che tutti gli allievi ammessi all’esame di Stato hanno conseguito nello scrutinio finale un voto pari o superiore alla sufficienza nelle diverse discipline. Il voto conclusivo è il frutto meditato di una valutazione collegiale delle diverse prove e del complessivo percorso scolastico dei candidati. Com’è noto, il calcolo del voto finale è effettuato facendo la media aritmetica tra i diversi voti (ammissione, prove scritte, colloquio orale). La Prova Nazionale Invalsi costituisce una delle prove scritte: il voto assegnato a tale prova è determinato dal punteggio acquisito nella prova di italiano e in quella di matematica. Il punteggio massimo è pari a 50, per avere la sufficienza bisogna acquisire 25 punti. Infine, dall’osservazione degli esiti finali emerge che un buon numero di alunni dell’istituto Verdi ha conseguito un voto superiore alla mera sufficienza; infatti la percentuale dei nostri allievi licenziati con SETTE, OTTO e con voti di eccellenza come NOVE E DIECI è superiore al risultato provinciale, regionale e nazionale. Valutazione interna e valutazione esterna Per fornire un quadro trasparente della situazione complessiva dell’Istituto, in rapporto alla situazione regionale e nazionale, al fine di sollecitare una riflessione critica sulla preparazione dei nostri alunni che si troveranno, in prosieguo, a confronto con colleghi provenienti da altre realtà, ci sembra utile il confronto con i risultati delle prove di valutazione nazionali. La valutazione esterna è effettuata dal Sistema Nazionale di Valutazione attraverso verifiche di apprendimento predisposte annualmente per le classi II e V primaria, I secondaria ed Esame di Stato. Le prove sono costruite per misurare lo sviluppo delle competenze in italiano e matematica e sono predisposte tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, delle prove internazionali OCSE-PISA (Programme for International Student Assessment) e di altre prove predisposte da ulteriori agenzie internazionali per la misurazione degli apprendimenti. I risultati delle prove vengono poi restituiti alle scuole che riflettono sugli obiettivi di conoscenza e di competenza verificati, sugli errori maggiormente compiuti dagli alunni, in modo da migliorare le proprie scelte curriculari in funzione di un percorso basato sulle competenze. E’ stato emanato, in data 08 marzo 2013 il Regolamento sul Sistema nazionale di Valutazione Risultati prove INVALSI a. s. 2011-2012 La rilevazione è stata effettuata nel mese di maggio 2011 e in occasione dell’Esame di Stato. Gli studenti sono stati identificati solamente tramite un codice alfanumerico per garantire l’anonimato di tutta l’operazione. Si evidenziano i risultati delle prove dei ns. allievi di V Primaria e di III Secondaria in confronto con i risultati delle Scuole Regionali, del Nord-est e Nazionali. 53 Dall’analisi degli esiti delle prove Invalsi delle classi finali si rileva, sia per la Primaria che per la Secondaria, un posizionamento superiore sia rispetto alle Scuole di pari contesto regionali (V italiano + 2,00; matematica +6,4; III italiano + 2,3; matematica + 1,1) sia a quelle a livello nazionale (V italiano + 1,9; matematica +7,4; III italiano + 7,1; matematica + 4,3) con uno scarto percentuale decisamente apprezzabile; unici dati critici, nella lettura delle prove Invalsi, sono gli esiti di una classe seconda, su quattro, della Primaria che causano un rapporto negativo (-2,3 in It. e -5,8 in mat) rispetto alle EScS. Equità degli esiti Il lavoro per classi parallele, le griglie di valutazioni adottate dall’Istituto, la formazione delle classi, permettono di assicurare sostanzialmente esiti uniformi. La forbice fra gli alunni tende a stringersi nel corso della loro permanenza a scuola. Nella Primaria si notano alcune disparità in una classe: una 2°, 62% livelli bassi in It. -altre 20%- livelli alti 25% in una e 50–60% nelle altre; in matematica generalmente 50–57% livelli bassi e 27 –34% livelli alti). Nelle V la situazione è simile: una classe presenta in italiano livelli bassi del 35%, superiori a quelle di pari livello (11-18%) e livelli alti del 20% inferiori a quelli delle altre ( 50%). Più equilibrata la situazione per matematica (livelli bassi 20 -40%; alti 50 -60%). Nella Secondaria disparità evidenti non sono concentrate in classi particolari: i livelli sono distribuiti in modo abbastanza equilibrato. Sono presenti alcune differenze negli esiti ma rimangono nell’ordine di un numero modesto di alunni. 54 I Progetti I progetti sono quelle attività che si affiancano all’offerta formativa “curricolare” rivolta agli alunni, integrandola ed arricchendola; forniscono servizi direttamente rivolti all’utenza; promuovono la formazione e l’aggiornamento del personale dell’istituto; organizzano le strutture e i servizi necessari al funzionamento dell’istituto. I progetti sono l’espressione più diretta dell’autonomia del VERDI e contribuiscono a delineare l’identità culturale della nostra scuola oltre che la specificità della sua offerta. Ogni progetto di carattere didattico-educativo, proposto ai fini dell’arricchimento dell’offerta formativa, deve trovare collocazione all’interno di una delle aree di progettazione individuate dal Collegio dei Docenti in sede di definizione del POF oppure deve rientrare entro la competenza di una delle Funzioni Strumentali nominate dal Collegio stesso. In caso contrario, non essendoci conformità con la pianificazione di istituto, il progetto non viene adottato. Accanto ai progetti di carattere didattico-educativo, ve ne sono altri di natura gestionaleorganizzativa i quali, trattando di materia che esula dalle competenze del Collegio dei Docenti, sono generalmente promossi dal Dirigente in prima persona o dallo Staff di Presidenza. Sono questi i progetti che riguardano, per esempio, le strutture dell’istituto, i servizi, gli adempimenti normativi, ecc. Il “referente di progetto” è la persona che ha ideato e proposto l’attività. Il referente deve, in fase di presentazione del progetto, individuarne gli obiettivi, gli indicatori di valutazione, gli aspetti organizzativi e i costi economici. Al termine dell’attività il referente effettua il consuntivo del progetto. Di seguito è riportata la tabella contenente l’elenco dei progetti afferenti l’anno scolastico 12/13. 55 PROGETTI 2012-13 Area 1 - GESTIONE DEL P.O.F. 2012-13 prof.ssa Rosanna De Stefano TITOLO DEL PROGETTO Autovalutazione e Commissione Invalsi DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE COORDINA STAFF di progetto TORE Orsi Migliori, Ghiretti, Rosi, Affanni, Bandini, Papalia Intero Istituto Progettare e coordinare le attività connesse all'autovalutazione di istituto. Gestisce, aggiorna e gestisce i materiali INVALSI Progetto Acquaticità Allievi Infanzia Il progetto offre l’occasione agli alunni, di svolgere attività fisica e avvicina i bambini alla scoperta dell’acqua, dando loro la possibilità di sperimentare nuove forme di motricità. Piccinini Docenti del Plesso Andersen Senza Oneri Progetto Accoglienza Allievi Infanzia Acquisto di materiale ludico e di facile consumo, fondamentale per le attività educative e didattiche , che giornalmente vengono proposte agli alunni della scuola dell’infanzia. Piccinini Docenti del Plesso Andersen 5 ore + € 1.100,00 materiale Festa di Natale e Fine anno Allievi Infanzia Organzizzazione della festa di Natale e di Fine anno. Piccinini Docenti del Plesso Andersen 40 Balliamo sul Mondo Allievi Infanzia Stimolare i bambini ad uscire da sé, per Piccinini poter imparare a comunicare con gli altri attraverso tecniche diverse, aumentando e migliorando le proprie conoscenze Bacchini, 20 + Montenigro, Piccinini, Esperto Zanfardino (senza oneri) Progetto Iren Studenti infanzia e primaria Motivare gli alunni alla raccolta differenziata; educare ad evitare gli sprechi; introdurre le problematiche dei rifiuti e dell'inquinamento Attaniese Parenti Bacchini Montenigro Piccinini + Esperto Iren Zanfardino N° ORE 12 + 2 ore a docente di classe 18 + 24 Esperto (senza oneri) 20 + € 50,00 per n. 11 classi per materiale Ad Alta Voce Studenti classi Primaria Corcagnano e 2 A Carignano Saper lavorare in piccoli gruppi e per uno Pè scopo comune; saper collaborare con altre classi del plesso; sviluppare l’interesse per il libro; educare all’ascolto di letture ad alta voce; creare un rapporto con gli autori dei libri Ollari, Carrano, Marino, Colla, Avanzini, Moretti, Romeo, Miranda, Lepiani Ricordar cantando, Raccontar danzando Alunni Plesso di Vigatto Elaborazione di un testo teatrale per festeggiare i 100 anni del Plesso Docenti del Plesso + 2 Esperti Il coro continua con … La Storia siamo noi Alunni Plesso di Carignano Educare al canto corale. Partecipazione al Spocci centenario della scuola e bicentenario verdiano Le funzioni del bosco Alunni classi 2 primaria Corcagnano Cacciatore La gabbianella fortunata Allievi 4 A e B primaria Corcagnano Comprendere le diverse funzioni del bosco; acquisire consapevolezza della sua importanza per la vita dell’ uomo, degli animali e del loro ambiente. Stimolare, tramite il linguaggio simbolico del teatro, la riflessione sulla violenza contro le donne; Favorire lo sviluppo dei principi di uguaglianza nel rispetto della differenze dei generi. Pizzoni Pizzoni, Romeo, Felce, Moretti, Bennardo, Mongelli 12 + Esperto € 900,00 C'è aria di Verdi Alunni classi 1,2 e 3 primaria Corcagnano Conoscenza del Maestro Giuseppe Verdi; conoscenza di alcune arie verdiane inserite nel loro contesto storicogeografico; cantare in coro alcune arie verdiane adattate alle caratteristiche canore dei bambini. Pastore Cacciatore, Piva, Manghi Esperto a forfait € 1.400,00 + oneri Chierici 16 + 45 Esperti + 24 personale Ata Burani,Cardillo,Chiap 26 + 40 poni,Lepiane,Puglia, Esperto Bernardi,Affanni,Bore esterno lli + Esperto Carrano, Manghi 14 Progetto Orientamento in uscita Studenti classi quinte primaria, terze secondaria Orientare nella scelta del percorso scolastico De Stefano Migliori, Fragomeni, Orsi, Ghiretti e Righi Musica che passione Studenti Avviamento e perfezionamento della secondaria 3 C - pratica strumentale di gruppo finalizzata sezione musicale alla conoscenza di stili e repertori vari Sicuri Mora 68 Viva Verdi !!! Studenti scuola Ricordare il Maestro Verdi nel bicentenario Sicuri secondaria e della nascita; elevare il grado di istruzione allievi classi 5 A e musicale degli studenti B Corcagnano Intero Istituto Botti Liberi di scegliere Studenti classi terze secondaria Conoscere gli aspetti scientifici legati al fumo e all'alcool. Approfondire le motivazioni individuali che inducono a fumare e/o a consumare bevande alcoliche Riflettere sull’importanza di fare scelte autonome e consapevoli, assumendosi responsabilità Ghiretti Orsi, Righi, De Monte, De Stefano, Fragomeni, Migliori 25 + Esperto esterno 32 ore + 700,00 per affitto locali 24 + Esperto esterno Ascoltiamo la musica ed Studenti classi impariamo a suonare musicali della secondaria Ottimizzare i tempi intercorrenti tra la pausa pranzo e l'inizio delle lezioni; ascoltare il compagno di strumento o il docente; potenziamento di argomenti e idee condotte durante la lezione. Sono coinvolti i docenti di strumento Sicuri Docenti di strumento 0 Divertirsi con le scienze Realizzare attività didattiche laboratoriali e Ghiretti interattive nell’ambito delle scienze sperimentali, ambientali e matematiche. Perseguire lo sviluppo e la diffusione della cultura scientifica e tecnologica attraverso l’organizzazione di iniziative. Studenti scuola secondaria Orsi, Righi, De Monte 30 + esperto esterno senza oneri + € 100,00 materiali Progetto Legalità Studenti classi terze secondaria Suscitare attitudini e comportamenti di cittadinanza attiva e legale. Riconoscere le influenze socio-ambientali rispetto al proprio obiettivo di crescita personale migliorando la capacità di agire e reagire alla violenza. Ricercare la legalità non come fine ma come mezzo per costruire la giustizia, intesa anche come giustizia sociale, lotta alle discriminazioni, coscienza dei diritti e doveri. Migliori Fragomeni, De Stefano 10 Scuola In Concerto Studenti secondaria del corso musicale Sviluppare la sensibilità musicale e affinare il senso estetico; migliorare la socializzazione e l’integrazione per favorire il dialogo, l’amicizia, e gli scambi culturali; favorire le capacità critiche ed autocritiche; potenziare il senso di autocontrollo. Degli Innocenti Sicuri, Mora, Murena, 35 Pedroni Area 2 - Sostegno al lavoro dei docenti Documentazione, Informazione, Formazione, Sicurezza e Prevenzione prof. Riccardo Ghiretti TITOLO DEL PROGETTO Sito Web e posta elettronica DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE Intero Istituto Gestione, aggiornamento e pubblicazione di materiali sul SITO; rapporti con l’amministratore di rete ed i tecnici per la risoluzione dei problemi interni Progetto Sicurezza docenti e personale dell'istituto Formazione sicurezza; prove di evacuazione; predisposizione di un opuscolo informativo COORDINA STAFF di progetto TORE Ghiretti Salerno, Papalia, Pezzani Migliori Ghiretti N° ORE 30 Area 3.2 - Interventi e servizi per gli studenti - Integrazione alunni stranieri - Progetti Europei prof.ssa Elisabetta Rosi TITOLO DEL PROGETTO Attività di alfabetizzazione studenti stranieri-laboratori linguistici di Italiano - L2 Commissione Intercultura Comenius DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE COORDINA STAFF N° ORE TORE Alunni di origine Comprendere e utilizzare la lingua italiana Rosi Pizzoni, Migliori, 110 + 30 straniera (non in funzione comunicativa; acquisire le Romeo, Esperti senza oneri solo neo-arrivati) competenze necessarie per l'accesso ai Esterni che frequentano i testi dello studio plessi di scuola primaria e secondaria Alunni di origine Attivazione di ogni sostegno e strategia in Rosi Piccinini, Pangallo, Pizzoni, straniera (non aiuto agli studenti stranieri Parente, Migliori, Ferrari e Righi solo neo-arrivati) che frequentano i plessi di scuola primaria e secondaria Studenti classi 1 Sviluppare la dimensione europea Rosi Ghiretti, Lorenzelli, e 2 secondaria dell'educazione scolastica attraverso Pizzi attività non formali; aumentare il coinvolgimento degli alunni nella vita scolastica Area 3.3 - Interventi e servizi per gli studenti - Coordinamento attività di prevenzione del disagio e promozione del successo formativo prof.ssa Cristina Basteri TITOLO DEL PROGETTO DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE COORDINA TORE STAFF di progetto N° ORE Progetto Quadrifoglio Intero Istituto (max 30 classi e 2 sezioni Infanzia) Rilevare precocemente il disagio Basteri scolastico; sviluppare metodiche di intervento educativo nei contesti dove emergono situazioni di disagio personale o di classe; sviluppare competenze nel personale docente di gestione di situazioni complesse 1 referente per classe/sezione 2 per ogni referente + Esperto (senza oneri) Progetto Teseo Studenti delle classi seconde e terze secondaria Sostenere i ragazzi/e nel loro percorso di crescita. Aumentare l’autostima attraverso l’individuazione e valorizzazione delle competenze Basteri Cremona, Maiorano, Conardi, Righi, Migliori, Fragomeni 15 + 76 ore Esperti senza oneri Progetto Educatore scolastico Studenti della secondaria Aumentare il benessere degli alunni rispetto allo stare a scuola e all’accrescimento delle competenze curricolari, sociali, relazionali Basteri Cremona, de Stefano, Maiorano, Conardi, Righi, Migliori, Fragomeni 25 + 200 Esperto senza oneri Ragazzi in terra straniera Studenti stranieri neo-arrivati o ricongiunti che presentano rischio di spersione scolastica Promuovere e rafforzare la motivazione in Basteri alunni a rischio di abbandono-dispersione scolastica; far acquisire competenze trasversali ai curricola scolastici con esperienze guidate; dare l’opportunità ai ragazzi in difficoltà di sperimentarsi in contesti altri e costruire relazioni educative positive Righi 3+€ 110,00 + IVA a studente A 360° Studenti 3 B secondaria Promuovere e rafforzare la motivazione in Basteri alunni a rischio di abbandono-dispersione scolastica; far acquisire competenze trasversali ai curricola scolastici con esperienze guidate in cooperativa; dare l’opportunità ai ragazzi in difficoltà di sperimentarsi in contesti altri e costruire relazioni educative positive Fragomeni 3+€ 110,00 + IVA a studente Genitori e Genitorialità Genitori degli alunni delle classi 5 della Primaria e delle classi 1 e 2 della Secondaria Laboratori pomeridiani di Studenti della approfondimento secondaria didattico Approfondimento dei temi legati alla genitorialità, alle modalità educative, comunicative e relazionali con i figli nelle diverse fasi evolutive Basteri Cremona, Conardi, Affanni, Ghiretti, Maiorano, Papalia, De Monte, De Stefano, Orsi, Bandini 20 + 12 Esperti senza oneri Accogliere, accompagnare e orientare gli alunni; promuovere il loro benessere scolastico; migliorare le competenze e il contesto relazionale; Valorizzare le eccellenze Fornire supporto all’apprendimento per le attività pomeridiane di studio e svolgimento dei compiti Basteri Docenti scuola secondaria € 4.500,00 totalmente finanziato dal Comune Area 3.4 - Interventi e servizi per gli studenti Integrazione H prof.ssa Maria Teresa Ollari TITOLO DEL PROGETTO Lavoriamo in Biblioteca DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE Alunni disabili1 A, Promuovere l’inclusione scolastica. 1 D, 3 A e 3 C Favorire le relazioni e le abilità sociali. Studenti scuola Motivare alla lettura secondaria COORDINA STAFF di progetto TORE Rosi e Fossa Fossa N° ORE € 200,00 per acquisto libri Area di rendicontazione 1 – Gli apprendimenti Obiettivo strategico A Promuovere il successo formativo innalzando il livello delle competenze in uscita. Attività 2 Formazione del personale scolastico Stakeholders Docenti Alunni della secondaria Famiglie Invalsi Si ritiene che la formazione dei docenti vada di pari passo con la qualità e l’efficacia della scuola ed influisca sugli esiti degli apprendimenti. I docenti di ogni ordine di scuola hanno prodotto, in quest'anno scolastico, in Commissioni e dipartimenti verticali, una programmazione unitaria del curriculum sia orizzontalmente, già applicato nell’anno scolastico 12/13, che verticalmente (che verrà applicato dall'a.s. 13/14). L'organizzazione oraria impiega unità orarie, sia nella Primaria che nella Secondaria, di 60' e risponde alle esigenze degli allievi. I laboratori vengono utilizzati in modo tradizionale e la scuola non utilizza in modo flessibile spazi e tempi. Da quest'anno scolastico, i livelli di apprendimento degli allievi della Secondaria sono valutati mediante l'utilizzo di griglie condivise che tengono conto di contenuti, competenze ed abilità. E' stata già deliberata, per l'anno scolastico 13/14, la progettazione di un sistema di valutazione in verticale con particolare attenzione alle classi cerniera (V Primaria - I Secondaria). Gli insegnanti hanno sempre partecipato produttivamente ai gruppi di lavoro interni all’Istituto nelle riunioni programmate nel Piano annuale. Non sono stati svolti, a causa della mancanza di fondi, attività di aggiornamento oltre a quello sulla sicurezza (corso base e corso avanzato). Alcuni docenti hanno partecipato a corsi esterni sui DSA e sull’uso della LIM nell’ambito di accordi di Rete con altri I.C.. In generale si evidenziano competenze informatiche e nell’uso della nuove metodologie legate all’informatica non soddisfacenti. Non propriamente diffuso l’utilizzo delle nuove metodologie didattiche. Area di rendicontazione 1 – Gli apprendimenti Obiettivo strategico A Promuovere il successo formativo innalzando il livello delle competenze in uscita. Attività 3 Coinvolgimento delle famiglie nel processo di formazione dei figli Stakeholders Docenti Alunni della secondaria Famiglie I livelli di apprendimento dei bambini e dei ragazzi, secondo le osservazione dei docenti, migliorano anche in rapporto a quanto i genitori partecipano attivamente ai loro processi di apprendimento educativi, cognitivi e culturali. Relativamente alle ultime elezioni del Consiglio di Istituto su 1109 Genitori formanti l’elettorato attivo (n. 2 per ogni iscritto) solo 209 hanno espresso la loro preferenza (18,84 %). Sicuramente un dato da migliorare con la collaborazione di tutti, nell’interesse del successo formativo dei ragazzi. 63 Area di rendicontazione 1 – Gli apprendimenti Obiettivo strategico B Creare continuità nel curricolo d’Istituto (curriculum verticale) Attività 1 Attività e progetti di accoglienza, continuità ed orientamento Stakeholders Docenti Alunni Famiglie I docenti impegnati nelle attività di accoglienza, orientamento e continuità sono progressivamente aumentati negli anni, poiché si è condiviso che questi sono indiscutibili fattori di qualità del servizio scolastico. I docenti, tramite i Progetti realizzati con il Comune di Parma, il terziario e le associazioni, hanno garantito la più fattiva collaborazione e disponibilità nell’ accoglienza e nell’orientamento personale e scolastico degli allievi (Progetto di vita). Ogni passaggio tra ordine di Scuola (infanzia-primaria; primaria-secondaria) è supportato con incontri tra i docenti degli ordini di scuola interessati che partecipano, verticalmente, alla formazione delle classi. Da quest'anno scolastico sono state predisposte griglie di raccolta dei dati/informazioni a tal riguardo. Vengono organizzati presentazioni ed incontri con docenti della Secondaria di secondo grado per gli allievi del terzo anno della secondaria di primo grado. La Funzione Strumentale agio-disagio segue inoltre il percorso di iscrizione ai professionali /IeFP per gli allievi che ivi continuano il corso di studio. E’ stata adottata ogni politica scolastica atta a permettere ad ogni studente il raggiungimento del successo formativo. Durante quest'anno scolastico è stato riformulato il Protocollo Stranieri e si sta rielaborando un Protocollo per gli studenti con bisogni educativi speciali suddiviso in tre sottoprotocolli (disabili, DSA e B.E.S ex CM 08/13). Sono stati standardizzati i format per l'elaborazione dei piani individualizzati. E' in via di elaborazione un data-base relativo agli allievi BES. L’Istituto partecipa a progetti specifici con il Comune di Parma, il terziario e le associazioni. Sono presenti in Istituto le Commissioni inter-ordine, stranieri, disabili e agio. Molto attiva la collaborazione con il Comune e l'ASL per i disabili. Sono stati svolti corsi di studio assistito per tutte le classi della Secondaria e di alcuni interventi di potenziamento per le classi terze della Secondaria in vista 64 dell'Esame a causa dei noti tagli ai finanziamenti. Area di rendicontazione 2 – Integrazione-interazione con la comunità territoriale Obiettivo strategico A Rafforzare la progettazione integrata con il territorio Attività 1 Stakeholders Attività e progetti riferiti al Docenti rapporto scuola-territorio- Alunni famiglie. Famiglie Personale ATA Comune Provincia ASL Associazioni del Territorio La scuola del 1° ciclo di istruzione deve essere luogo di costruzione delle prime significative conoscenze del mondo. La strategia didattica più efficace è quella di operare procedendo “dal vicino al lontano”, per cui le conoscenze di base vengono costruite attraverso la riflessione sulle esperienze di partecipazione alla vita della comunità, l’osservazione, l’analisi e lo studio della realtà del territorio in cui l’allievo e la Famiglia vive, al fine di operare confronti, collegamenti, concettualizzazioni e generalizzazioni che supportino la costruzione di conoscenze e competenze. Questo è possibile solamente se tra scuola e agenzie educative del territorio si creano relazioni attive per la costruzione di una progettazione integrata. La Scuola non subisce i progetti esterni, ma li accoglie, li condivide, li trasforma in attività laboratoriali per accedere più facilmente alle conoscenze e ai concetti più complessi. AZIONI 1. Convenzioni e accordi con Enti ed associazioni del territorio con cui si organizzano azioni formative di ampliamento/approfondimento dell’offerta formativa. 2. Incontri con gli operatori esterni (sindaci, assessori e altro personale dell’Ente locale, personale dell’ASL, dell’Uffico XIII dell’USR Emilia Romagna-Ambito Territoriale di Parma, di altre associazioni del territorio) con i docenti, con gli alunni, con il personale della scuola, con i genitori per i diversi progetti attivati. LA SCUOLA IN RETE In collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la nostra Scuola ha aderito ad alcuni progetti in rete, che coinvolgono anche altri Istituti Comprensivi della provincia di Parma. Gli accordi di rete tra le scuole attuano una politica di apertura e di collaborazione con le realtà territoriali, attraverso la realizzazione di progetti, attività didattiche, ricerca e sperimentazione, con particolare riguardo alla Rete Interscolastica, e sollecitano la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola. Gli obiettivi e le finalità dell’accordo di rete possono essere raggruppati in tre aree di intervento principali: lo scambio e la cooperazione l’integrazione e la specializzazione il funzionamento, l’organizzazione e la gestione 65 Nell'accordo devono essere individuati: un organo responsabile della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità del progetto (generalmente è una delle scuole partecipanti al progetto detta "scuola capofila"); la durata del progetto; le competenze e i poteri dell'organo responsabile della gestione; le risorse professionali e finanziarie messe a disposizione della rete dalle singole istituzioni. Di seguito indichiamo la tabella con i Progetti attivati in rete dall’Istituto Comprensivo Verdi. 66 PROGETTI ATTIVATI IN RETE TITOLO DEL ENTE ESTERNO PROGETTO PATTO PER LA SCUOLA COMUNE DI PARMA OBIETTIVI Promuovere le azioni a sostegno e integrazione dell’offerta formativa della Scuola. CLASSI Tutto l’I.C. GIOCAMPUS COMUNE DI PARMA Promuovere l’educazione al benessere improntato sull’Educazione Motoria e sull’Educazione Alimentare. TESEO COMUNE DI PARMA Promuovere il benessere a scuola, sostenendo la dimensione di relazionalità tra coetanei, tra insegnanti ed alunni, tra insegnanti e genitori. Alcune classi di Scuola Secondaria di Primo grado SCUOLE E CULTURE NEL MONDO COMUNE DI PARMA Alunni di Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado LABORATORI POMERIDIANI DI APPROFONDIMENTO DIDATTICO COMUNE DI PARMA PROGETTO IREN ENTE IREN Sostenere nelle scuole l'accoglienza e l'integrazione scolastica degli alunni stranieri, l'apprendimento dell'italiano come lingua seconda, l'educazione interculturale. Promuovere il benessere scolastico concorrendo a rimuovere le situazioni che potrebbero dare origine a fenomeni di dispersione scolastica. Migliorare le competenze degli alunni e il contesto relazionale. Fornire supporto all’apprendimento mediante sostegno nelle attività di studio e svolgimento dei compiti assegnati dagli insegnanti di classe. Diffondere le possibili opportunità e servizi offerti dal territorio. Motivare gli alunni alla raccolta differenziata; educare ad evitare gli sprechi; introdurre le problematiche dei rifiuti e dell'inquinamento. Tutte le classi di Scuola Primaria Alcuni alunni di Scuola Secondaria di Primo grado Scuola dell’Infanzia e classi prime Scuola Primaria di Corcagnano Gli studenti hanno risposto in base alle esperienze effettuate direttamente, ed è significativo e importante constatare che l’insegnamento trasversale di Cittadinanza e Costituzione, è largamente considerato utile alla loro formazione. Apprezzate le attività proposte da questo insegnamento anche dai docenti e ancor più dai genitori. Per il resto dei progetti le risposte variano da progetto a progetto secondo il grado di partecipazione. La posizione di docenti e genitori si distanzia sensibilmente per quanto riguarda l’insegnamento della lingua italiana come L2 destinata agli alunni stranieri: non molti sono i genitori direttamente coinvolti. Area di rendicontazione 3 – Organizzazione e gestione Obiettivo strategico A Promuovere una leadership diffusa Attività 1 Costituzione di un sistema organizzativo che preveda il coinvolgimento diretto del maggior numero di persone Raccordo e interazione tra le parti del sistema Stakeholders Docenti Alunni Famiglie Personale ATA Comune Provincia ASL Associazioni del territorio Organizzare e gestire una istituzione scolastica in regime di autonomia in sintesi significa -costruire un’identità di istituto nella quale tutti possano riconoscersi e trovarvi la motivazione ad un impegno costante per lo sviluppo della qualità del servizio; - creare un clima di rispetto, collaborazione e stima reciproca; - costruire un sistema di responsabilità diffusa e integrata: ciascuno ha la responsabilità dei ruoli assunti che trovano completamento nella responsabilità degli altri, impegnati in ruoli uguali, simili o diversi. -gestire il sistema in modo da tener ancorate le diverse parti ad alcuni agganci solidi, quali valori e obiettivi strategici, e ad altri flessibili, quali, ad esempio, la non rigidità di ruolo e di compito per incentivare ricerca, sperimentazione, innovazione. Il neo DS ha intrapreso iniziative affinché ogni persona all’interno della scuola sia consapevole delle responsabilità, dei limiti operativi e delle possibilità di miglioramento di cui può essere protagonista mediante la realizzazione di un clima favorevole tra e all'interno delle diverse componenti individuando altresì le minime competenze didattiche, amministrative ed organizzative necessarie per ciascuna e assegnando incarichi extra curricolari secondo competenze e vocazioni. I processi organizzativi ed amministrativi risultano gestiti in base ai criteri di efficienza, efficacia, legalità e trasparenza. Particolare attenzione è stata prestata alla tempestività delle attività svolte. Sono allo studio forme di semplificazione e standardizzazione delle procedure. Il neo DS è sempre stato presente dimostrando eccellenti doti comunicative e massima disponibilità con i genitori, allievi e docenti. Fortemente implementato l’uso del sito della scuola, in via di ristrutturazione ex Legge Stanca, anche per le comunicazioni. Le decisioni sono state adottate condividendole con lo staff di presidenza e con gli organi competenti. Forte la collaborazione tra DS e Funzioni Strumentali. 68 La scuola è stata diretta e gestita nella massima trasparenza e legalità. Negli anni un numero sempre maggiore di docenti è impegnato nelle diverse attività dell’Istituto: organizzazione, gruppi di ricerca, gruppi di progetto, dipartimenti disciplinari, referenti e coordinatori dei progetti attivati con le agenzie esterne. Tutte le attività vengono verificate e valutate a livello intermedio e finale in modo da avere elementi utili alla riorganizzazione del Piano dell’offerta Formativa dell’anno successivo. Area di rendicontazione 3 – Organizzazione e gestione Obiettivo strategico B Attività 1 Ottimizzazione dell’organizzazione scolastica (spazi, tempi, strutture, servizi, 100 immagine) 80 60 40 20 Stakeholders Organizzazione scolastica Docenti Promozione dell’immagine Alunni della scuola Famiglie Personale ATA Comune Provincia Est Ovest ASL Nord Associazioni del territorio 0 1° Trim. 2° Trim. 3° Trim. 4° Trim. Sono stati oggetto di esame Organizzazione degli spazi. Organizzazione dei tempi Organizzazione dei trasporti. Organizzazione del servizio mensa. Servizio di segreteria. Promozione dell’immagine della scuola. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Gli spazi della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria (aule, laboratori, corridoi, spazi all'aperto), ove possibile, sono sfruttati attraverso un'organizzazione flessibile, capace di adattarsi a momenti di lezione frontale, di lavoro di gruppo, di conversazioni collettive, di attività differenziate, di gioco, per rispondere alle diverse esigenze. L’organizzazione dello spazio-aula cerca, dunque, di tener conto dei bisogni dei bambini. Importante è anche la visione tridimensionale dello spazio (visione che prevede l’orizzontalità, la lateralità, la verticalità): oltre alle pareti (per appendere cartelloni, mappe, plastici), si può utilizzare il soffitto (per creare ambienti diversi, per dare l’idea del volume e della profondità) ed infine anche il pavimento (da utilizzare come strumento di misurazione dello spazio oppure per costruire la linea dei numeri). La scuola dell’infanzia è circondata da un’area cortilizia e da uno spazio verde arredato con giochi. Nei due locali-sezione, gli arredi sono a misura di bambino e dotati di materiale didattico strutturato per le varie attività motorie, cognitive, manipolative, sensoriali. Il salone è uno spazio allestito in modo flessibile che permette di svolgere esperienze relazionali (spazio del mercatino). Ogni gruppo- sezione composto da 28 iscritti, è stato costituito in modo eterogeneo, vale a dire da bambini la cui età è compresa tra i 3 e i 6 anni. 69 Nei Plessi di Scuola Primaria vi sono aule e laboratori attrezzati per le diverse attività. SCUOLA DI CORCAGNANO È situata nel Plesso centrale di Corcagnano, al Piano terra e ospita 243 alunni. È dotata di: Dieci aule tutte corredate con connessione internet e due dotate di LIM Aula pre - scuola Laboratorio di scienze dotato di LIM Biblioteca Palestra di Istituto Aula di tecnologia e informatica Spazio verde e area cortilizia PRESENZA MASSIMA MATTINA dalle 07.30 alle 13.30 SCUOLA PRIMARIA Num. Alunni M/Q Num. Alunni M/Q Aula 7 Aula 11 Aula 12 Aula 31 Aula 32 Aula 33 26 51,28 22 42,71 26 50,79 23 44,03 24 44,55 23 44,21 Aula 34 23 44,39 Aula 35 23 44,09 Aula 36 24 44,88 Aula 37 23 43,67 Aula 38 23 43,61 SCUOLA DI CARIGNANO Cinque aule tutte corredate con connessione internet e una dotata di LIM Laboratorio di arte e immagine / falegnameria Laboratorio di tecnologia e informatica Aula verde (ampio giardino ripensato in chiave didattica) Gli spazi dell’edificio scolastico possono contenere un massimo di 101 persone. PRESENZA MASSIMA MATTINA dalle 07.30 alle 13.30 Scuola primaria Num. alunni di cui disabili M/Q Num. Alunni consentito M/C Superf. Finestrata mq 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Totale 16 0 21 1 24 0 14 0 17 0 92 1 41,80 23 43,05 24 48,79 27 23,16 13 24,73 14 126,65 8,00 148,52 4,80 170,76 7,20 76,43 4,00 86,56 6,00 70 Porta due ante cm 100 Apribile 50 Apribile 50 Apribile 50 Apribile 50 Apribile 50 cm cm cm cm cm SCUOLA DI VIGATTO Cinque aule, tutte corredate con connessione internet e due dotate di LIM Laboratorio di tecnologia e informatica Area verde (con uno spazio dedicato all’orto didattico) e cortilizia Gli spazi dell’edificio scolastico possono contenere un massimo di 106 persone. PRESENZA MASSIMA MATTINA dalle 07.30 alle 13.30 Scuola Primaria Num. alunni di cui disabili M/Q Num. Alunni consentito M/C Superf. Finestrata mq Porta due ante cm 100 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Totale 17 0 19 1 15 0 20 0 17 1 88 2 42,35 24 38,88 21 24,92 14 43,33 24 41,80 23 191,00 6,00 128,30 6,00 80,99 6,00 195,00 9,00 135,85 8,00 Apribile 50 Apribile 50 Apribile 50 Apribile 50 Apribile 50 cm cm cm cm cm La Scuola Secondaria di Primo grado è situata nel Plesso centrale di Corcagnano, al primo piano e ospita 238 alunni. È dotata di: Dieci aule Laboratorio di tecnologia e informatica Aula di musica Laboratorio di scienze (che condivide con la scuola primaria di Corcagnano) Aula di artistica Biblioteca Auditorium 71 PRESENZA MASSIMA MATTINA dalle 07.30 alle 13.30 SCUOLA SECONDARIA Num. Alunni M/Q Num. Alunni M/Q Aula 39 Aula 40 Aula 41 Aula 42 Aula 43 Aula 44 24 44,51 24 44,55 24 44,99 23 44,32 24 45,01 23 44,40 Aula 45 23 44,39 Aula 46 23 44,09 Aula 47 24 44,88 Aula 48 23 43,67 Aula 53 23 43,61 Aula 54 17 33,20 ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI Scuola dell’Infanzia La scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 15.30 per 40 ore settimanali, nel periodo compreso tra l’inizio dell’anno scolastico e il 30 giugno. Scuola Primaria I tre Plessi di Istituto sono accessibili all’utenza dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 19.00. Esiste la possibilità per genitori che lavorano di usufruire di servizi a pagamento previa richiesta: · il servizio di pre-scuola, attivo dalle 7.30: previa richiesta dei genitori, i bambini sono sorvegliati nei locali scolastici da personale non docente. Scuole Primarie Orario scolastico Tempo scuola Pre scuola Corcagano Le 10 classi operano a 40 ore settimanali, (30 ore curricolari e 10 di tempo mensa), dal lunedì al venerdì. Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30 Dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 8.30 con la sorveglianza di personale non docente. Carignano Le 5 classi operano a 40 ore settimanali, (30 ore curricolari e 10 di tempo mensa), dal lunedì al venerdì. Le cinque classi operano a modulo base di 30 ore settimanali (27 ore curricolari e tre di tempo mensa). Dal lunedì al venerdì Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.10 alle ore dalle ore 7.30 alle ore 16.10 8.10 con la sorveglianza del personale Ata. Vigatto Le lezioni hanno inizio alle 8.30 e terminano alle ore 13.00, con due rientri pomeridiani dalle 14.00 alle 16.30. Dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 8.30 con la sorveglianza del personale Ata. 72 Scuola Secondaria di Primo Grado L’orario delle lezioni è dalle 8,00 alle ore 13,00 dal lunedì al sabato. Classi Tempo scuola Sez. A, Sez. B 30 ore settimanali dal lunedì al sabato III Sez. C 30 ore settimanali dal lunedì al sabato + rientro ore 2 non consecutive su progetto I e II Sez. C 30 ore settimanali dal lunedì al sabato + rientro ore 2 non consecutive su indirizzo musicale ORGANIZZAZIONE DEI TRASPORTI Nell’Istituto è attivato un servizio di trasporto scolastico comunale con gli Happy bus, utilizzato anche per le uscite didattiche. Gli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado possono servirsi degli autobus urbani di linea, con fermata davanti all’edificio scolastico di Corcagnano. Pedibus Il progetto Pedibus è un innovativo servizio di accompagnamento scolastico pedonale, promosso con la collaborazione della Parrocchia di Carignano e rivolto agli alunni della Scuola Primaria di Carignano. Si tratta di un “autobus che va a piedi”: seguendo un percorso stabilito, un gruppo di bambini, da scuola si reca nel salone parrocchiale, accompagnato da alcuni adulti volontari che garantiscono la sorveglianza. Una volta giunti a destinazione, i volontari organizzano giochi e merende per il pomeriggio. L’iniziativa aiuta i bambini ad acquisire “abilità pedonali” e dà la possibilità agli stessi di parlare e farsi nuovi amici, inoltre ha lo scopo di ridurre la concentrazione di traffico intorno alla scuola. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO MENSA Oltre ad essere un servizio per gli alunni e le loro famiglie, il tempo mensa, con l’assistenza dei docenti, è un importante momento educativo, occasione di dialogo e di crescita relazionale. Gli alunni che frequentano per 40 ore settimanali fruiscono della mensa tutti i giorni. Gli alunni che frequentano le 27 ore possono disporre del servizio mensa nei giorni di rientro pomeridiano. Il menù è predisposto da un dietista, secondo precise regole che tengono conto dei valori nutrizionali dei diversi alimenti. Tutte le mense scolastiche sono gestite dal Comune di Parma che appalta il servizio ad alcune ditte private. L’Amministrazione Comunale si avvale della figura di un “tecnologo dell’alimentazione” che, tramite ispezioni, controlla il rispetto delle norme, delle procedure e dei corretti comportamenti da parte del 73 personale nella fase di lavorazione dei cibi, oltre alla rispondenza delle derrate utilizzate con quanto stabilito dal capitolato d’appalto. Inoltre, da alcuni anni, è stato istituito il “Comitato Mensa”, un organo consultivo che ha i seguenti compiti: - verificare periodicamente quantità e qualità dei pasti somministrati; - proporre al Comune e alla ditta appaltatrice eventuali azioni per migliorare il servizio; - farsi portavoce di problemi e disservizi segnalati dai genitori o dai docenti. SCUOLA DELL’INFANZIA: tutti i bambini usufruiscono del servizio mensa, inoltre esiste la possibilità di fare colazione a scuola alle ore 8.30. L’edifico scolastico è sfornito di un locale adibito a mensa, pertanto i pasti sono consumati nei locali sezione, nei quali, ogni giorno il personale di cucina provvede a sistemare e apparecchiare i tavoli. SCUOLA PRIMARIA: nei Plessi di Corcagnano e Carignano la mensa funziona in due turni. A Corcagnano il primo turno inizia alle ore 12.20 e il secondo alle ore 13.10. A Carignano il primo turno è previsto alle ore 12.10 e il secondo alle ore 13.00. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: gli alunni della sezione C (corso musicale) usufruiscono del servizio mensa nei giorni di rientro. Gli studenti del corso ordinario possono, a richiesta, avvalersi del servizio tutti i giorni della settimana. SERVIZIO DI SEGRETERIA Gli uffici di segreteria, di direzione e presidenza sono situati nel plesso di Corcagnano. La segreteria garantisce un orario di apertura al pubblico per sei mattine e due pomeriggi. Gli orari sono: dal lunedì al sabato mattino dalle ore 7.45 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 13.15. Pomeriggio: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00 La segreteria assicura all'utente tempestività del contatto telefonico. Il rilascio di tutti i documenti richiesti avviene entro tre giorni lavorativi. L'ufficio di direzione riceve il pubblico su appuntamento telefonico e nell'orario di apertura dell'ufficio di segreteria. Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni, compatibilmente con gli impegni istituzionali, oppure previo accordo anche telefonico. PROMOZIONE DELL’IMMAGINE DELLA SCUOLA Ad integrazione dell’offerta formativa, la scuola attiva progetti didattici, viaggi di istruzione, uscite, mostre ed eventi come spettacoli teatrali, musicali e di canto corale. Si tratta di vere e proprie giornate didattiche, che si propongono come manifestazioni finali di attività svolte, durante il corso dell’anno, da tutti gli alunni della scuola. Queste giornate, progettate nelle programmazioni didattiche dei docenti, coadiuvate dalla presenza di figure professionali esterne con cui sono stati realizzati i progetti e attuate concretamente con l’ausilio di genitori e di volontari, mirano a perseguire le seguenti finalità: organizzare - maturare atteggiamenti di rispetto reciproco e collaborativo in un clima festoso; - sviluppare capacita di interazione e socializzazione; - veicolare rapporti interpersonali positivi tra pari e con gli adulti; - esaltare il valore educativo della solidarietà; - valorizzare l’integrazione scolastica, dando spazio ai potenziali di ogni alunno, rispettando le differenze individuali e considerando le diversità come risorse. 74 Queste attività, molto apprezzate dagli studenti e dalle loro famiglie, consentono all’Istituto di consolidare quell’identità costruita negli anni e di farsi conoscere dalla possibile utenza. A tal fine, quest’anno lo staff di Dirigenza ha provveduto anche a modificare e ampliare il sito della scuola che attua la pubblicità delle comunicazioni, degli atti e delle attività scolastiche. Quest’anno l’Istituto Comprensivo ha partecipato alle celebrazioni volte a ricordare il bicentenario della nascita del Maestro Giuseppe Verdi a cui è intitolata la Scuola. Il Progetto più importante “Viva Verdi” ha coinvolto tutti gli alunni dell’Istituto. Presso il Parco di Villa Malenchini, i bambini della Scuola dell’Infanzia hanno realizzato splendide danze, i ragazzi del corso musicale della Scuola Secondaria di Primo grado hanno eseguito le più famose arie di Verdi ed infine gli alunni della Scuola primaria, indossando splendidi abiti di scena hanno interpretato il Nabucco e la Traviata. L’evento ha avuto grande notorietà, non solo per il “passaparola” delle famiglie degli alunni, ma grazie anche all’interesse mostrato dalla stampa locale. Gli spettacoli di canto corale, inseriti nei progetti di Istituto “Ricordar cantando, raccontar danzando” e “Il coro continua con… La storia siamo noi”, hanno reso omaggio alla memoria storica del territorio, poichè intendevano festeggiare i cento anni compiuti quest’anno dai Plessi di Vigatto e di Carignano. Non si è trattato unicamente delle tradizionali feste di fine anno organizzate dalle due scuole, ma di un evento celebrativo diretto a coinvolgere tutto il territorio. Gli alunni e gli insegnanti hanno inserito una vera e propria mostra fotografica, recuperando tutte quelle foto d’epoca e quei documenti d’archivio utili a tracciare il profilo di una scuola centenaria. I presenti hanno potuto ritrovare le loro foto di classe e rivivere luoghi, amicizie e momenti di vita del passato. Infine, merita particolare attenzione la tradizionale “Festa di Primavera” organizzata dal Plesso di Corcagnano, che promuove il rapporto scuola – famiglia – territorio attraverso la presentazione di iniziative culturali e attività didattiche significative realizzate dalle classi. Dal tardo pomeriggio, bambini e adulti prendono parte alla celebrazione della chiusura dell’anno scolastico con merende, premiazioni, ringraziamenti, mostre, spettacoli teatrali e saggi musicali. PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO L’Istituto Comprensivo Verdi, da sempre sensibile alle esigenze didattiche ed educative dei suoi utenti, per migliorare la qualità dell’offerta formativa, intende continuare a privilegiare modalità organizzative dirette alla realizzazione della flessibilità didattica e della personalizzazione dei percorsi formativi. Al centro dell’attività progettuale troveremo sempre l’alunno, nella sua dimensione cognitiva, psicologica, relazionale ed affettiva. A tal fine, la nostra scuola intende aumentare il coinvolgimento delle famiglie, interagire con loro nel riconoscere i bisogni del bambino e dell’adolescente, sostenere un rapporto di reciproca collaborazione sugli intenti educativi, nel comune obiettivo di favorire uno sviluppo armonico della personalità e il successo scolastico. La didattica personalizzata permetterà di controllare e valutare maggiormente i processi di apprendimento e gli esiti conseguiti dagli alunni. Inoltre consentirà al docente di effettuare modifiche in itinere al progetto educativo e alle metodologie, qualora, dall’esame periodico degli esiti, ciò si rendesse necessario. L’impegno dei docenti sarà diretto a garantire all’alunno un cammino graduale nella scoperta delle proprie potenzialità, nell’acquisizione di competenze attraverso esperienze diverse e connesse tra loro, che si svolgano all’interno di un percorso il più possibile continuo ed organico, promuovendo la capacità degli studenti di dare senso alle innumerevoli conoscenze ed evitando la frammentazione del sapere. Durante l’anno scolastico, il Collegio Docenti ha ritenuto opportuno attivare un confronto per individuare alcuni punti di debolezza del nostro Istituto e intraprendere azioni di miglioramento della qualità del servizio offerto. In primo luogo la mancanza di un curricolo verticale ha portato i docenti di tutti e tre i gradi di scuola ad interrogarsi e confrontarsi su questo strumento di studio e di ricerca che predispone un percorso formativo unitario, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Superiore. In seguito, gli insegnanti incaricati hanno costruito nelle opportune commissioni, il primo curricolo verticale di Istituto, che, nel prossimo anno scolastico sarà utilizzato e valutato per eventuali approfondimenti. Ulteriori criticità sono emerse: dal monitoraggio di alcuni dati di riferimento (Provincia, Regione); dall’elaborazione dei questionari di autovalutazione compilati dal personale scolastico e dalle famiglie degli studenti; 75 da considerazioni effettuate dopo la lettura di tabelle e grafici da cui possono emergere dubbi sull’efficienza di alcune attività. Le questioni, oggetto di dibattito e riflessione meritano di essere affrontate in questa sede, visto che il Bilancio Sociale è uno strumento valutativo di efficacia / efficienza dei processi e degli esiti scolastici e ha il compito di far scaturire prospettive di miglioramento. Area di rendicontazione Punti di debolezza Superamento del disagio e dell’insuccesso scolastico Continuità tra i diversi ordini di scuola Apprendimenti Continuità e Valutazione Incontri tra colleghi di classi parallele sulle attività didattiche Formazione continua del personale scolastico Organizzazione e gestione Aule poco spaziose e limitato numero di ambienti comuni in alcuni Plessi Azioni di miglioramento Integrare i Piani di studio e/o le Programmazioni educativo-didattiche con progetti mirati a prevenire situazioni di disagio e favorirne il superamento. Curare la ricerca di stimoli e motivazioni allo studio, mediante attività integrative che perseguano obiettivi trasversali, mediante interventi di recupero finalizzati allo sviluppo di abilità e competenze disciplinari. Elaborare percorsi educativi, strumenti di verifica e monitoraggio, attività di raccordo rivolte a favorire il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Monitoraggio, approfondimento e miglioramento del curricolo verticale d’Istituto. Aumentare i momenti di confronto trasversale e longitudinale tra colleghi per individuare le competenze in uscita ed entrata tra anni contigui. Organizzare in sede di interplesso incontri tra insegnanti di scuola Primaria a Secondaria per elaborare prove d’ingresso da somministrare agli alunni delle classi quinte. In seguito, attivare un confronto tra gli insegnanti fondato sugli esiti della somministrazione. Promuovere momenti di confronto tra i docenti dei diversi Plessi per favorire una programmazione aperta per classi parallele. Confrontare e/o condividere strategie e metodi di insegnamento e relativi strumenti valutativi. Sostenere il personale in servizio nei processi di sviluppo di una professionalità di alto profilo, offrire opportunità di formazione, soprattutto in campo multimediale. Sicurezza: accordi rete ASAPA (scuole autonome prov. di Parma) con UNIMORE per corsi di formazione e aggiornamento (attivo dall’a.s. 2013/14) Riorganizzazione degli spazi. Utilizzo in modo flessibile degli spazi esistenti. 76 Ottimizzazione dell’organizzazione scolastica Coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola Migliorare la comunicazione scuola – famiglia inviando informazioni e avvisi più efficaci per far comprendere l’importanza delle riunioni e della rappresentatività. Inoltrare avvisi e informazioni solo tramite sito di Istituto e mail. Comunicare valutazioni e voti alle famiglie degli alunni, con pagelle on line. Impiegare il registro elettronico. Organizzazione del servizio di post scuola nel Plesso di Corcagnano A partire dall’anno scolastico 2013/14, l’Istituto Comprensivo potrà offrire il servizio di Post scuola nel Plesso di Corcagnano, dalle ore 16.30 alle ore 18.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Il servizio sarà attivo dal giorno 23.09.13 fino al 06.06.14. L’assistenza educativa e la vigilanza degli alunni saranno affidate agli operatori della cooperativa vincitrice della gara d’appalto indetta dal Dirigente Scolastico. Il servizio è a pagamento e previa richiesta dei genitori interessati. Le questioni evidenziate possono essere risolte attivando il coinvolgimento di tutto il personale in servizio. Inoltre sarà necessario: mantenere e migliorare la credibilità conquistata in questi anni di impegno nella progettazione di adeguati percorsi educativi nella cura del clima organizzativo; proseguire sulla via della rendicontazione sociale della nostra attività, cercando sistematicità e oggettività nella raccolta dati. 77