Rapporto annuale 2008
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Sommario
La Lega contro il cancro informa
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Rapporto annuale
La parola al presidente
La parola al direttore
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20
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Gli organi
La nostra organizzazione
Programmi di prevenzione
Programmi psicosociali
Segretariato scientifico
Personale
Raccolta fondi
Finanze, IT, Amministrazione
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Conto annuale
Bilancio
Conto economico
Rendiconto finanziario
Prospetto della variazione
del capitale e dei fondi
Allegato
Dettagli concernenti singole
posizioni del bilancio e del conto
economico
Spiegazioni concernenti il conto
economico
Prospetto della variazione degli
immobilizzi materiali
Rapporto dell’ufficio di revisione
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Le leghe cantonali
Lega argoviese contro il cancro
Lega contro il cancro delle due
Basilea
Lega bernese contro il cancro
Lega friburghese contro il cancro
Lega giurassiana contro il cancro
Lega ginevrina contro il cancro
Lega glaronese contro il cancro
Lega grigionese contro il cancro
Lega neocastellana contro
il cancro
Lega contro il cancro di San Gallo
e Appenzello
Lega sciaffusana contro il cancro
Lega solettese contro il cancro
Lega contro il cancro della
Svizzera centrale
Lega ticinese contro il cancro
Lega turgoviese contro il cancro
Lega vallesana contro il cancro
Lega vodese contro il cancro
Lega zughese contro il cancro
Lega zurighese contro il cancro
Lega contro il cancro del
Liechtenstein
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Indirizzi di leghe cantonali
Impressum
«Quando mio suocero si è ammalato
di cancro ho ricevuto delle informazioni
molto utili dalla Lega contro il cancro.
Anche su complesse questioni mediche.»
Claudia Casciaro, ingegnere, Zurigo
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Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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La parola al presidente
Agire contro il cancro,
con coraggio, lungimiranza e
impegno
Secondo il «World Cancer Report» pubblicato nel dicembre 2008 dall’OMS, il
cancro diverrà nel 2010 la principale causa di morte al mondo. Il numero degli
ammalati crescerà significativamente soprattutto nei paesi emergenti e in via di
sviluppo. Ci troviamo di fronte a una sfida enorme, al livello globale ma anche per
la Lega contro il cancro: in Svizzera una persona su tre si ammala di cancro nel
corso della propria vita.
Cara lettrice, caro lettore,
Prof. dott. med.
Thomas Cerny
Presidente
Il cancro non si ferma davanti a confini nazionali né sociodemografici. I medicamenti per combatterlo sono costosi, in gran parte del
mondo eccessivamente costosi e, pertanto, non sempre introdotti
sul mercato interno o – come in Inghilterra – messi a disposizione di
tutti. Perfino in Svizzera i medicinali più innovativi diventano sempre
più inaccessibili. C’è il rischio di un trattamento disuguale dei pazienti e, visto il numero in aumento dei casi, anche di problemi sociali.
La Lega svizzera contro il cancro, in quanto organizzazione per
i pazienti, si batte già da anni contro i prezzi esorbitanti dei medicamenti. Per noi è ovvio: i malati di cancro devono poter avere accesso
ai più recenti frutti della ricerca. Assicurare a tutti l’accesso alle migliori terapie disponibili è una nostra priorità su scala nazionale ed
internazionale.
Medicamenti innovativi per tutti
Nel quadro dell’annuale conferenza mondiale dell’UICC, l’Unione
internazionale contro il cancro, la Lega contro il cancro è riuscita
con un simposio a tematizzare ed approfondire questa spinosa problematica. Il convegno più importante al mondo sulla lotta contro il
cancro si è tenuto nel 2008 per la prima volta in Svizzera, a Ginevra,
diretto dal presidente dell’UICC Franco Cavalli, ex presidente della
Lega contro il cancro. Siamo orgogliosi che la nostra organizzazione abbia contribuito al successo di questa conferenza. La «Costs
of DrugsSession» ha riscontrato un’eco molto positiva anche nei
media, e ciò è molto importante perché a livello politico si è agito in
senso contrario: il Parlamento ha sancito nel 2008 una deroga alle
importazioni parallele proprio per i medicamenti.
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Legge sulla prevenzione – un prezioso progresso
Con l’avamprogetto della «Legge federale sulla prevenzione e sulla promozione
della salute» si sta realizzando un’annosa richiesta di politica sanitaria della
Lega contro il cancro. Per troppo tempo in Svizzera l’assenza di una base legale
ha ostacolato lo sviluppo della prevenzione del cancro. Sebbene la legge non preveda nuovi strumenti per la prevenzione, essa amplia considerevolmente i margini
di manovra politica, tanto per la promozione della salute, quanto per la diagnosi
precoce del cancro. La Lega contro il cancro saluta in particolare l’iscrizione dei
programmi nazionali di riconoscimento precoce, come anche la creazione di un
istituto nazionale per la promozione della salute. È stato ampiamente riconosciuto
che la promozione della salute e la prevenzione rappresentano in Svizzera un investimento sociale importante che necessita di coordinamento e chiara gestione
strategica.
Monitoraggio del cancro in Svizzera
Un altro postulato della Lega contro il cancro è a portata di mano: la copertura della
Svizzera con registri dei tumori. Solo con una vasta rete di dati è possibile assicurare la qualità dei programmi di prevenzione o di diagnosi precoce. Il monitoraggio e importante anche per la futura ottimizzazione delle cure e dei costi. Da anni
la Lega svizzera contro il cancro è iniziatrice e sostenitrice di interventi nei parlamenti cantonali. Nel 2008, unitamente alle rispettive leghe cantonali, abbiamo
raccolto considerevoli successi, avviando la creazione di registri dei tumori a Berna,
Soletta, Argovia e Lucerna.
Lanciato lo studio sui tumori pediatrici
Impulsi importanti sono stati dati non da ultimo dallo studio sui tumori nell’età
infantile nelle vicinanze di centrali nucleari, che la Lega svizzera contro il cancro ha
lanciato nell’estate 2008 in collaborazione con l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Lo studio «Canupis», che deve la sua esistenza al registro nazionale
dei tumori pediatrici, ha mostrato chiaramente la necessità dei registri dei tumori
e dato il via a una serie di interventi a livello nazionale. L’esecuzione di questo
studio longitudinale è stata affidata a un istituto di fama internazionale specializzato
nella ricerca in epidemiologia e Public-Health. I risultati sull’eventuale correlazione
tra la frequenza di tumori in età infantile ed un domicilio nei pressi di una centrale
nucleare sono attesi per il 2011. La Lega si aspetta molto anche dalla cooperazione
con l’Istituto nazionale di epidemiologia e registrazione del cancro NICER, che ha
avviato la sua attività proprio nel 2008.
Barriere per la ricerca sugli umani
Seguiamo con attenzione anche lo sviluppo della legislazione sulla ricerca umana.
La Lega svizzera contro il cancro ha un doppio ruolo: come organizzazione per
i pazienti, nell’interesse dei malati di cancro, e come istituzione che promuove la
ricerca. Alcune nostre considerazioni sono già state incluse nella versione attuale
dell’articolo costituzionale. Nel quadro della ricerca sul cancro, siamo dell’avviso
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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che la ricerca con materiale biologico di origine umana, tutelato dall’anonimato,
debba essere regolamentata solo lo stretto necessario. Un’eccessiva regolamentazione sarebbe fatale alla ricerca. Sosteniamo però con decisione che l’articolo
costituzionale debba includere chiare ed indispensabili barriere, doverose nella
ricerca biomedica per salvaguardare la dignità delle persone coinvolte.
Lungimiranza nella promozione della ricerca
Progressi medici spettacolari sono possibili grazie alla promozione di ricerche
caratterizzate da perseveranza e coerenza. La Lega svizzera contro il cancro da
quasi 50 anni promuove una ricerca indipendente dall’industria e orientata ai
pazienti. Nel 2008 ha sostenuto anche progetti associati alla vaccinazione antiHPV, un’indubbia conquista nella lotta contro il cancro della cervice. Noi approviamo in linea di principio questa vaccinazione ma manteniamo un atteggiamento
critico e differenziato. Ci impegniamo infatti per abbassarne il costo; in un mondo
in cui i casi di cancro sono in continuo aumento, la vaccinazione anti-HPV potrebbe
proteggere molte giovani donne da questo tumore soprattutto nei paesi in via di
sviluppo.
Come ogni anno, la Lega contro il cancro ha onorato l’eccellenza nella lotta contro
il cancro. Oltre al Prof. dott. med. Franco Cavalli, oncologo rinomato, vincitore 2008
del Premio della Lega contro il cancro, la Medaglia del cancro è stata consegnata
all’oncologa Prof. dott. med. Bettina Borisch, presidentessa di Europa Donna Svizzera, per i suoi meriti nella prevenzione del cancro del seno. Il Premio di riconoscimento 2008 è andato a Ted Scapa che da anni accompagna le nostre attività con le
sue creazioni artistiche.
100 anni di Lega contro il cancro – guardiamo avanti
Nel 2010 la Lega svizzera contro il cancro festeggia 100 anni di vita! Per ripercorrere
con un nuovo sguardo gli sviluppi della lotta contro il cancro in Svizzera sarà realizzata una pubblicazione scientifica. Questo volume uscirà nel 2010 e tratterà il tema
su piano medico, sociale e politico. Ma non ci basta celebrare il passato. Abbiamo
intenzione di dare vita a diversi progetti ed eventi che vadano oltre l’anniversario,
per intensificare la lotta contro il cancro attirando l’attenzione pubblica sul tema
e accrescendo il valore ed il peso politico delle organizzazioni che operano per la
salute. Perché la Lega contro il cancro vuole esercitare anche in futuro la sua influenza in favore delle persone malate di cancro e dei loro familiari nel nostro paese.
Prof. dott. med. Thomas Cerny, presidente
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La Lega contro il
cancro aiuta a comunicare
«I progetti sostenuti dalla Lega svizzera
contro il cancro nel campo della ricerca
sulla comunicazione si indirizzano agli
oncologi in formazione. Affinché tra
medico e paziente ci sia il miglior dialogo
possibile.»
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
Prof. dott. med. Alexander Kiss, primario del reparto
di psicosomatica dell’Ospedale universitario di Basilea
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La parola al direttore
Uniti contro il cancro
In Svizzera c’è fermento nella lotta contro il cancro. La Lega svizzera contro il
cancro si compiace soprattutto dei progressi nella prevenzione del tabagismo e
dell’ottenimento di importanti conquiste per i pazienti. Nel 2008 la Lega contro il
cancro, unendo le sue forze, spesso ha dato un impulso decisivo a livello cantonale
o nazionale.
Bruno Meili
Direttore
Si sa che nella Svizzera federalista è più semplice farsi valere a livello
cantonale che tentare di cambiare la legislazione su piano federale.
Proprio in quest’ambito emerge la grande forza di un’associazione
vitale e attiva su tutto il territorio come la nostra. Le leghe cantonali
e regionali sono presenti in tutti i cantoni ed in ogni regione linguistica. Con un profilo modellato sulle peculiarità locali e la forza di
un’identità cresciuta negli anni, esse si adoperano per efficaci misure
di prevenzione, per il sostegno professionale a pazienti e familiari,
nonché per la promozione della ricerca indipendente dall’industria.
Con i cantoni contro il fumo passivo
Sono stati registrati grandi progressi a livello cantonale nella protezione dal fumo passivo, un aspetto della prevenzione del tabagismo
– prioritario anche in seno al Consiglio federale – cui la Lega svizzera
contro il cancro presta la massima attenzione. Sebbene il Parlamento
nazionale alla fine dell’estate abbia preso una decisione chiaramente
insoddisfacente e contraria alle richieste della Convenzione quadro
OMS, i cantoni in tempi brevi hanno proposto leggi e mostrato risolutezza nella loro attuazione. Nella gran parte dei cantoni la popolazione è largamente favorevole alla protezione dal fumo passivo, ed
è ormai accertato che i disincentivi al consumo di tabacco siano la
migliore prevenzione di tanti tipi di cancro.
Cure di qualità per i pazienti cronici
Grazie ai successi della ricerca e della medicina, il cancro sta trasformandosi sempre più in una malattia cronica. I costi per le cure
rappresentano quindi sempre più un rischio di indigenza per i malati,
un aspetto finora ignorato dall’opinione pubblica e dalla politica. Per
la Lega contro il cancro si tratta di un motivo più che valido per seguire con occhi vigili, dopo l’approvazione della nuova legge sulle
cure stazionarie, anche la sua attuazione. Dopo una lunga battaglia,
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si è riusciti nell’intento di mantenere il carico finanziario dei malati di cancro entro
limiti sopportabili. Nel 2008 è stata rilevante per noi la votazione popolare sull’articolo costituzionale concernente la legge sull’assicurazione malattie, che andava a
toccare la qualità dell’assistenza medica per i malati di cancro. Siamo lieti che la
popolazione svizzera si sia espressa chiaramente per assicurare cure di qualità ai
malati cronici.
Dignità e autodeterminazione alla fine della vita
Cure palliative ed accompagnamento sono offerti nei principali ospedali svizzeri.
Questa disciplina si è ormai affermata e l’associazione professionale «palliative ch»
agisce indipendentemente. La Lega contro il cancro, che ha sostenuto in modo determinante il potenziamento di Palliative Care, osserva questo sviluppo con grande
soddisfazione. Anche la rafforzata collaborazione tra servizi di medicina palliativa
e cure oncologiche domiciliari (SEOP) è una conquista importante. Altro motivo
di soddisfazione nel 2008 è stato riuscire ad ancorare nella legge sulla protezione
degli adulti le disposizioni del paziente, un progetto a cui la Lega contro il cancro
ha lavorato per anni unitamente alla Caritas e alla fondazione Dialog Ethik. Questo
strumento che consente di decidere da sé, e che costituisce un aiuto anche per
i familiari, permette ai pazienti di stabilire le misure mediche desiderate qualora
non fossero più capaci d’intendere.
Uniti per una maggiore efficacia
I pazienti devono potere collaborare anche all’allestimento delle offerte della Lega
svizzera contro il cancro. Dopo un primo forum dei pazienti nel 2007, stiamo valutando forme idonee per coinvolgere efficacemente i malati di cancro nei nostri
processi di formazione di opinioni.
Last but not least, la petizione per la creazione di una piattaforma televisiva sul
cancro, lanciata con la fondazione Ricerca svizzera contro il cancro, ha raccolto
nell’arco di quattro settimane ben 21 000 firme. Una volta di più abbiamo avuto
conferma del forte appoggio della popolazione. Sapremo sfruttare questo potenziale nell’interesse dei malati di cancro e dei loro familiari. Sono in corso trattative
con la televisione svizzera, che rivestono un particolare importanza in previsione
del giubileo del 2010 per i cent’anni dalla fondazione.
Ad ogni donatrice e donatore, che ci sostiene e ci consente di portare a termine
i nostri importanti compiti, un grazie di cuore!
Bruno Meili, direttore
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Gli organi
Il comitato
La direzione
Presidente
Thomas Cerny, prof. dott. med.
Primario di oncologia ed ematologia
Dipartimento di medicina interna
Ospedale cantonale di San Gallo
Rorschacher Str. 95, 9007 San Gallo
Vicepresidente
Jakob R. Passweg, prof. dott. med.
Primario Clinica di ematologia
Ospedale universitario di Ginevra
Rue Micheli-du-Crest 24
1211 Ginevra 14
Dal 1998 membro del Comitato
Eletto presidente nel 2004
Dal 2007 membro del Comitato
Cassiere
Gallus Mayer
Membro della direzione
Wegelin & Co., Privatbankiers
Asset and Liability Management
Casella postale
9004 San Gallo
Jürg Bernhard, prof. dott. phil.
Psicooncologo
Clinica universitaria di oncologia
medica Inselspital, Berna
Senior Advisor, International Breast
Cancer Study Group (IBCSG), Quality
of Life Office, Effingerstrasse 40, Berna
Dal 2006 membro del Comitato
Dal 2001 membro del Comitato
Irène Bachmann-Mettler
Presidentessa Cure Oncologiche
Svizzera
Responsabile del progetto Riabilitazione ambulatoriale in oncologia
Ospedale universitario di Zurigo
Schmelzbergstr. 24, 8091 Zurigo
Christine Bouchardy Magnin,
prof. dott. med.
Medico responsabile del registro
dei tumori
Registre genevois des tumeurs
Bd de la Cluse 55
1205 Ginevra
Dal 2003 membro del Comitato
Dal 2004 membro del Comitato
Michele Ghielmini, prof. dott. med.
Primario di oncologia medica
Istituto Oncologico della Svizzera
Italiana (IOSI)
Ospedale San Giovanni
6500 Bellinzona
Marcelle Heller
Direttrice Lega argoviese contro
il cancro, Executive MBA
Manager di associazioni dipl. VMI
Krebsliga Aargau
Milchgasse 41
5001 Aarau
Dal 2004 membro del Comitato
Bruno Meili
Lic. phil. I
Direttore
Brigitte Baschung
MPH
Responsabile del settore
Programmi psicosociali
Ursula Zybach
Dipl. ing. sc. al. ETH
Responsabile del settore
Programmi di prevenzione
Rolf Marti
Dott. rer. nat.
Responsabile del settore
Segretariato scientifico
Aroldo Cambi
Exec. MBA
Responsabile del settore
Finanze, IT, Amministrazione
Felizitas Dunekamp
DAS Fundraising Management
Responsabile del settore
Raccolta fondi
Gabriele Buchs
Responsabile del settore
Personale
Dal 2006 membro del Comitato
Consulente legale
Daniel Betticher, prof. dott. med.
Primario oncologo
Clinica di medicina
Ospedale cantonale di Friburgo
1700 Friburgo
Claude Thomann, dott. iur.
Kapellenstrasse 14
3011 Berna
Dal 1980 consulente legale
Dal 2006 membro del Comitato
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Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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La nostra organizzazione
Una rete forte
Da quasi 100 anni la Lega svizzera contro il cancro si adopera per ridurre i rischi di
cancro, mitigarne i sintomi, aumentare le possibilità di guarigione. Al centro del
suo interesse vi sono le persone affette da cancro ed i loro familiari.
L’organizzazione
La Lega contro il cancro venne fondata
nel 1910 per organizzare la lotta contro
il cancro. Oggi, essa è un’associazione
neutrale su piano politico e confessionale ed è l’organizzazione mantello delle 20 leghe cantonali e regionali della
Svizzera e del Liechtenstein. La sede di
Berna funge da centro per la prevenzione del cancro, il sostegno psicosociale e la promozione della ricerca. La
Lega finanzia le sue attività con contributi privati. In quanto organizzazione
senza scopo di lucro è membro della
Fondazione ZEWO, nonché di Swiss
Association for Quality.
Compiti
Tra i compiti chiave vi sono il sostegno
a persone malate di cancro ed ai loro familiari, la prevenzione e la promozione
della ricerca, nonché la formazione e il
perfezionamento di specialisti in campo
medico.
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Il sostegno
Le persone affette da cancro e i loro
familiari ricevono una risposta rapida e
diretta a tutte le loro domande sul cancro
chiamando la Linea cancro o scrivendo
all’helpline ([email protected]).
Forum cancro (www.forumcancro.ch)
invece offre loro una piattaforma per
mettersi in contatto. Sia l’helpline che
Forum cancro sono amministrati da
un’equipe di esperti, coadiuvati da una
rete di specialisti. La Lega pubblica opuscoli informativi per malati, famigliari e
persone interessate. La Lega svizzera
completa così l’offerta dei suoi membri – le leghe cantonali – che offrono
sostegno personale e consulenza sul
posto.
Prevenzione
La Lega svizzera contro il cancro conduce programmi di prevenzione contro
il cancro del seno, dell’intestino e della
pelle. Insieme ad organizzazioni partner,
s’impegna anche per la prevenzione del
tabagismo ed è co-iniziatrice della campagna nazionale d’informazione per
un’alimentazione sana «5 al giorno».
Promozione della ricerca
(Segretariato scientifico)
La Lega svizzera contro il cancro sostiene ricercatori (promozione di progetti,
borse di studio) e convegni scientifici
nell’ambito della ricerca sul cancro. La
valutazione dei progetti di ricerca presentati è compito della Commissione
scientifica, che si compone di esperti
internazionali di ricerca sul cancro. Al
Segretariato scientifico è affiliato anche
il Gruppo svizzero di studio dei metodi
paralleli e complementari in caso di
cancro (SKAK).
I nostri partner in Svizzera
La Lega svizzera contro il cancro collabora con differenti organizzazioni nazionali per ottenere un impatto più incisivo.
Ricerca svizzera contro il cancro (RSC)
La fondazione Ricerca svizzera contro
il cancro è, assieme alle organizzazioni
partner Oncosuisse e Lega svizzera contro il cancro, dopo il Fondo nazionale la
finanziatrice più importante della ricerca
sul cancro indipendente dall’industria in
Svizzera. Ogni anno sostiene progetti di
ricerca per oltre 10 milioni di franchi.
La promozione della ricerca è compito
del Segretariato scientifico della Lega
svizzera contro il cancro. Vicepresidente
della fondazione è Bruno Meili, direttore
della Lega.
Oncosuisse – Unione svizzera
contro il cancro
All’associazione Oncosuisse competono
le funzioni di gestione e coordinamento
della politica di lotta contro il cancro;
raduna uffici federali, autorità cantonali
e organizzazioni professionali. A Oncosuisse fa capo oltre alla Lega svizzera
anche la SAKK.
Gruppo svizzero per la ricerca clinica
sul cancro (SAKK)
Il SAKK è iniziatore e coordinatore da
oltre 40 anni di studi clinici per la cura
del cancro. Organizzazione non-profit,
si compone di un’ampia rete di ben
20 gruppi di ricerca in tutta la Svizzera e
di un centro di coordinamento a Berna.
Istituto svizzero per la ricerca
sperimentale sul cancro (ISREC)
All’ISREC si analizzano le cause delle
malattie tumorali e si promuove la collaborazione tra la ricerca fondamentale
e quella clinica. Dal 2008, l’ISREC è inglobato nella School of Life Sciences del
politecnico di Losanna (EPFL).
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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La nostra organizzazione
Istituto nazionale di epidemiologia
e registrazione del cancro (NICER)
Il NICER è stato fondato nel 2007 allo
scopo di promuovere e supportare su
scala nazionale la registrazione demografica dei tumori e la ricerca epidemiologica del cancro.
Swiss Bridge
La fondazione Swiss Bridge sostiene
finanziariamente la ricerca sul cancro
su scala nazionale ed internazionale.
Ogni anno consegna lo «Swiss Bridge
Award», premio dotato di 500 000 franchi, a ricercatori eccelsi. Il presidente
della Lega svizzera contro il cancro, prof.
dott. Thomas Cerny, è membro del Consiglio di fondazione. Il bando di concorso e la valutazione dei dati sono di
competenza del Segretariato scientifico
della Lega.
GELIKO ed il suo direttore, Bruno Meili,
fa parte del comitato.
Salute Pubblica Svizzera
Salute Pubblica Svizzera è un’organizzazione interdisciplinare che si impegna a
livello politico per la promozione della
salute e la prevenzione. Vicepresidentessa è Ursula Zybach, responsabile di
settore della Lega svizzera contro il cancro.
Alleanza per la salute in Svizzera
Alleanza per la salute in Svizzera è stata
fondata nel giugno 2008 su iniziativa di
GELIKO e Salute Pubblica Svizzera. Racchiude 44 organizzazioni per la salute,
tra cui la Lega contro il cancro, impegnate su piano nazionale per un rafforzamento della prevenzione e della promozione della salute.
Associazione per la prevenzione
del tabagismo (AT)
L’Associazione per la prevenzione del
tabagismo è l’organizzazione mantello
per la promozione in Svizzera dell’astinenza dal fumo. Offre aiuto per smettere di fumare e s’impegna per la protezione dal fumo passivo. La Lega svizzera
contro il cancro è uno dei membri fondatori. Presidentessa dell’AT è Brigitte
Baschung, responsabile di settore della
Lega.
Federazione svizzera dei programmi
di screening del cancro del seno
Promuove lo screening mammografico
in Svizzera e coordina le attività comuni
dei programmi regionali di individuazione precoce del cancro del seno.
Conferenza nazionale svizzera delle
leghe per la salute (GELIKO)
L’associazione è composta da leghe per
la salute private, attive in tutta la Svizzera, ed organizzazioni affini. Ha come
obiettivo una migliore collaborazione
tra i suoi membri e la tutela degli interessi comuni verso l’esterno. La Lega
svizzera contro il cancro è membro della
Agenzia di politica della salute
polsan
polsan S.a.g.l. è un’azienda privata specializzata in attività politica di lobbying
ed offre, come agenzia indipendente,
prestazioni nell’ambito della politica in
materia di salute, formazione, cultura e
sociale in Svizzera.
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palliative ch
La Società svizzera di medicina e cure
palliative si adopera per l’ampliamento
e il miglioramento qualitativo dell’offer
ta di cure palliative in Svizzera.
Casa della Lega contro il cancro
La fondazione «Casa della Lega contro il cancro» è proprietaria del nostro
immobile. La Lega è rappresentata nel
Consiglio di fondazione.
I nostri partner internazionali
Chi vuole lottare efficacemente contro
il cancro e stimolare la ricerca cerca di
trarre vantaggi da collaborazioni internazionali. La Lega contro il cancro collabora con differenti organizzazioni europee e mondiali.
Union internationale contre le cancer
(UICC)
Con 330 organizzazioni membri in
103 Stati, l’Union è l’organizzazione
non-profit indipendente più grande al
mondo nell’ambito della lotta contro
il cancro. L’UICC ha la propria sede a
Ginevra. Fino ad agosto 2008 era presieduta dall’oncologo ticinese Franco
Cavalli, già presidente della Lega svizzera contro il cancro negli anni 2001–2004.
European Cancer Leagues (ECL)
L’ECL nasce dall’unione di 29 leghe nazionali contro il cancro di tutta Europa,
tra cui la nostra. Raggruppa più di 8000
specialisti e 500 000 volontari.
European Society for Medical Oncology
(ESMO)
L’ESMO è la più importante organizzazione europea di oncologia. Questa rete
raduna più di 5000 oncologi, oltre ad
altri specialisti della lotta contro il cancro. L’ESMO si impegna soprattutto nell’ambito della formazione continua allo
scopo di migliorare nel mondo intero la
cura di pazienti con malattie tumorali.
Organizza ogni anno il congresso più
importante d’Europa in oncologia.
European Organisation for Research
and Treatment of Cancer (EORTC)
Scopo dell’EORTC è lo sviluppo, la promozione ed il coordinamento della ricerca e della cura contro il cancro in
Europa. Tra le sue attività vi è la formazione continua di specialisti e l’elaborazione di linee guida per la terapia antitumorale.
Europa Donna
Europa Donna è un movimento politico
europeo che si prefigge di migliorare
le conoscenze sul cancro del seno e
l’accesso alla diagnosi precoce. L’organizzazione mobilita malate, esperte e
donne politiche con un comune obiettivo. Europa Donna riunisce oltre 40 associazioni nazionali. Il segretariato di
Europa Donna Svizzera è gestito dalla
Lega contro il cancro.
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Programmi di prevenzione
Prevenzione con sistema
Da alcuni anni, prevenzione e promozione della salute godono di maggiore considerazione pubblica e politica. Numerosi studi dimostrano che molte malattie
possono essere prevenute o diagnosticate precocemente, evitando inutili sofferenze e costosi trattamenti, con strumenti di prevenzione d’elevata qualità.
La Lega contro il cancro è lieta che anche in Svizzera si stiano facendo passi avanti
sul piano politico.
Ursula Zybach
Responsabile del settore
Programmi di prevenzione
Poco movimento, un’alimentazione sbilanciata, il consumo smodato d’alcool
ed il fumo causano ogni anno spese per
20 miliardi di franchi. Investimenti volti
alla prevenzione e alla promozione della
salute, e quindi ad un miglioramento
della salute della popolazione, sono allo
stesso tempo investimenti a vantaggio
del futuro economico e sociale del nostro Paese.
Prevenire anziché curare
In futuro, la prevenzione e la promozione
della salute diverranno ancora più importanti. Lo sviluppo demografico con
la generazione del «baby boom» prossima alla pensione e l’aumento della
speranza di vita con il conseguente
aumento delle malattie croniche dovute
all’età quali il cancro od il diabete rendono necessaria l’azione. C’è bisogno
d’una strategia nazionale a lungo termine, con informazioni ed offerte, per
motivare la gente ad usufruire delle
possibilità di prevenzione esistenti e
per creare condizioni quadro mirate alla
promozione della salute.
Promozione della salute in concreto
Con spiritosi spot TV, la campagna «5 al giorno» nel 2008 ha
mostrato come integrare cinque porzioni di frutta e verdura
in un normale giorno lavorativo. Grazie a licenziatari come
Coop ed Hero, già all’acquisto sono riconoscibili i prodotti che
favoriscono la salute. A complemento viene offerto «Sani e
in forma a riunioni e conferenze», opuscolo con proposte e
pratici consigli per stare in forma a meeting e congressi.
Ad eccezione della lotta a malattie trasmissibili e della prevenzione di infortuni e malattie professionali, la prevenzione e la promozione della salute non
sono ancora regolamentate a livello nazionale e pertanto senza sufficienti ancore concettuali e giuridiche. In Europa
esistono già strategie nazionali di prevenzione e molti stati hanno proprie istituzioni per la pianificazione, attuazione
e valutazione delle offerte.
Legge nazionale sulla prevenzione
In Svizzera nel mese di giugno 2008
sono state avviate le procedure di consultazione relative a due avamprogetti
legislativi: la legge federale sulla prevenzione e sulla promozione della salute e
l’atto normativo sull’Istituto svizzero per
la prevenzione e per la promozione della
salute. Il punto cruciale è la definizione
da parte del Consiglio federale di una
strategia, di obiettivi nazionali e di strumenti di controllo efficaci sotto forma di
rapporti sulla salute. Entrambe le leggi
devono creare le strutture necessarie al
miglioramento e coordinamento di tutte
le misure preventive e di promozione
della salute. Il Consiglio federale le elaborerà e le trasmetterà con un messaggio al Parlamento ancora quest’anno.
Diagnosi precoce con programmi
di screening
La Lega svizzera contro il cancro lo scorso anno si è impegnata a fondo per la
diagnosi precoce del cancro del seno e
di quello dell’intestino. Dopo aver fornito la sua consulenza per lo sviluppo
del primo programma di screening in
Svizzera tedesca, a San Gallo, con l’aiuto
delle leghe cantonali ha accompagnato
nel 2008 l’avvio di programmi di diagnosi precoce di cancro del seno in
altri cantoni. Nel canton Berna le attività preparatorie sono a buon punto: il
programma potrà essere attivato non
appena il Consiglio federale esprimerà
il suo parere, atteso per novembre 2009,
sull’introduzione definitiva dello screening mammografico nel catalogo delle
prestazioni dell’assicurazione di base.
La Lega ha deciso di adoperarsi per il
riconoscimento precoce sistematico del
cancro dell’intestino e per l’introduzione
di un programma nazionale di screening. Intende assumere un ruolo guida
ed accelerare il processo politico.
www.5algiorno.ch
16
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
17
Programmi psicosociali
Riabilitazione oncologica –
lanciati tre progetti modello
Per garantire un sostegno psicosociale migliore ai malati di cancro al termine della
cura somatica acuta, la Lega svizzera contro il cancro lancia tre progetti pilota
regionali per creare reti interprofessionali. Lo scopo è garantire la continuità della
cura e dell’assistenza.
Brigitte Baschung
Responsabile del settore
Programmi psicosociali
L’assistenza psicosociale di pazienti malati di cancro e dei loro familiari non in
tutti i cantoni è sufficientemente agganciata all’oncologia clinico-somatica. Per
raggiungere le persone che necessitano
di tali offerte in un preciso momento, o
per un periodo più lungo, occorre una
maggior sinergia tra l’accompagnamento psicosociale e le cure somatiche.
Migliorando il funzionamento di queste
reti, più persone potranno ricorrere a
prestazioni psicosociali.
Coordinamento interprofessionale
Cosa si intende per «rete»? L’oncologia
somatica è focalizzata sulla coordinazione centrale in un ospedale delle unità
di cura. I tre progetti modello regionali
della Lega, invece, mirano a una coordinazione interprofessionale dell’accompagnamento individuale. Lo scopo è dare continuità alla cura e alla consulenza
psicosociale. La Lega vuole così posizionarsi come importante prestatrice di
servizi.
Estensione regionale della rete
La creazione di reti consente di calibrare meglio le singole offerte dell’assistenza regionale, di definire o migliorare le relative prestazioni e – laddove
necessario – di colmare delle lacune.
Durante quattro anni (2008–2011) la
Lega sosterrà in tre regioni pilota (Friburgo, Zurigo, Vallese) la costruzione ed
il consolidamento di reti per la riabilitazione oncologica. Tali progetti saranno
seguiti e valutati scientificamente. Ulteriori informazioni su www.legacancro.
ch/riabilitazione.
Servizi d’informazione sul cancro uniti
Informazioni fondate ed equilibrate agevolano la partecipazione attiva dei
pazienti alle decisioni mediche. Per migliorare l’accesso dei malati di cancro
a conoscenze di provata qualità e basate sull’evidenza, la Lega svizzera contro il cancro collabora a stretto contatto col servizio informativo del Centro
tedesco di ricerca sul cancro.
Un nuovo contratto di cooperazione regolamenta dal 2008 l’accesso alla
banca dati del servizio d’informazione tedesco – una pietra miliare nella collaborazione internazionale. Questa banca dati oncologica, attualizzata costantemente, fornisce informazioni basate sulle più recenti cognizioni scientifiche.
È previsto un ulteriore ampliamento di questa collaborazione.
La collaborazione è particolarmente intensa anche a livello di scambio di
know-how con le leghe cantonali contro il cancro. Il servizio di informazione della Lega svizzera contro il cancro accresce così la già elevata qualità
della sua consulenza e funge inoltre da piattaforma informativa, indicando ai
pazienti le molteplici prestazioni psicosociali e le offerte di assistenza delle
leghe cantonali.
Il servizio di informazioni della Lega svizzera contro il cancro in cifre
Nel 2008 le consulenti di Linea cancro hanno risposto complessivamente a
3410 telefonate e 501 e-mail. Il 76% delle richieste era in tedesco, il 20% in
francese ed il 4% in italiano. La durata media di una telefonata era di 15 minuti, mentre il tempo di risposta ad un’e-mail di circa 30 minuti.
Temi Linea cancro
Durante una conversazione telefonica vengono trattati solitamente più argomenti. Le domande più frequenti riguardano il quadro clinico, le cure e le conseguenze.
altro 2%
piattaforma informativa
11%
quadro clinico,
conseguenze, cure
54%
vivere e morire
14%
rimanere in salute
14%
18
metodi complementari
5%
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
19
Segretariato scientifico
Promuovere la ricerca per aiutare
i malati di cancro
La promozione di una ricerca sul cancro di elevata qualità in Svizzera è il compito
centrale del Segretariato scientifico. La ricerca è il fondamento dei progressi che
conducono a una prevenzione e una terapia più efficaci del cancro. È la maggior
fonte di speranza per malati e familiari.
Dott. rer. nat. Rolf Marti Responsabile del settore
Segretariato scientifico
La promozione di una ricerca sul cancro
indipendente dall’industria vanta lunga
tradizione in seno alla Lega svizzera
contro il cancro. Questo obiettivo è sempre stato centrale fin dalla sua fondazione quasi 100 anni fa. Anche oggi,
come allora, nuove conoscenze sono
essenziali per capire, riconoscere, prevenire e curare meglio il cancro. I nuovi
lavori di ricerca nascono dalle idee.
Ma come riconoscere quali idee sono
originali, quali obiettivi sono realistici e
quali progetti sono utili per i pazienti?
In concreto, la promozione della ricerca
implica sapere scegliere e sostenere i
progetti migliori tra quelli presentati.
Centro di competenza professionale
Il centro di competenza per la promozione della ricerca è il Segretariato scientifico, che due volte all’anno emette un
bando di gara. Ricercatori di università
ed ospedali svizzeri possono presentare
una domanda di contributo finanziario
al loro progetto di ricerca. Il Segretariato si occupa dell’accertamento della
scientificità delle domande e del controllo della qualità dei progetti promossi.
La Commissione scientifica è responsabile invece della valutazione delle domande e della scelta dei progetti idonei
ad essere sostenuti. Questo gruppo di
esperti si compone di 14 autorità nel
campo della ricerca sul cancro e della
medicina che garantiscono la promozione di una ricerca ai più elevati standard internazionali.
Il Segretariato scientifico opera non solo
per la Lega contro il cancro, ma anche
per le organizzazioni partner Oncosuisse e fondazione Ricerca svizzera contro il cancro e per la fondazione Swiss
Bridge, nel quadro dell’assegnazione
annua di un premio di promozione della
ricerca. Grazie a questa centralizzazione,
il dispendio amministrativo viene ridotto e le risorse impiegate in maniera efficiente e professionale.
Rafforzare la ricerca orientata
ai pazienti
I progetti sostenuti dalla Lega contro il
cancro e dalle sue organizzazioni partner devono portare giovamento in
prima persona ai malati. Perciò, da alcuni anni viene promossa proprio una
ricerca orientata ai pazienti. Un esempio
sono gli studi sull’ottimizzazione di terapie esistenti. Per coinvolgere anche
i pazienti dei centri regionali, la Lega
elargisce contributi per l’inclusione di
ospedali di media grandezza negli studi
clinici. Nel 2008 sono stati scelti e sostenuti 69 innovativi progetti di ricerca
e programmi scientifici per 11,85 milioni
di franchi. La Lega ha contribuito per il
24%, Oncosuisse e Ricerca Svizzera contro il cancro per il 76%. Fondi importanti
che aiutano ad avanzare nella lotta contro il cancro.
Promozione della ricerca 2008 in cifre
«Scuole rinomate come il Politecnico federale confermano
che la promozione della ricerca della Lega svizzera contro
il cancro risponde ai più elevati standard internazionali.
La stessa qualità si riflette anche nei risultati di molti dei
progetti sovvenzionati, pubblicati regolarmente in riviste
scientifiche assai prestigiose.»
Prof. dott. Michel Aguet, direttore ISREC – Istituto svizzero per la ricerca
sperimentale sul cancro, EPF Losanna, e direttore del polo di ricerca nazionale
«Oncologia molecolare»
20
24% Lega svizzera contro
il cancro
76% ricerca libera:
9,03 mio. CHF per 40 domande
76% Oncosuisse / Ricerca
svizzera contro il cancro
3% contributi a organizzazioni,
conferenze: 0,35 mio. CHF per
20 domande
4% contributi a ricercatori:
0,48 mio. CHF per 6 domande
17% programmi di ricerca:
1,99 mio. CHF per 3 domande
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
21
Personale
Formazione mirata per
i collaboratori
Che si tratti di conoscenze specialistiche, di un affinamento della tecnica o di competenze dirigenziali, acquisire sapere è un must nel mondo del lavoro. Anche nel
2008 il settore del personale della Lega svizzera contro il cancro si è adoperato per
consentire formazioni continue mirate e di alta qualità. Un profitto per i collaboratori, un inestimabile valore aggiunto per l’organizzazione.
Therese Jaun Schmid
Responsabile del settore
Personale (fino dicembre 2008)
Chi vuole stare al passo in una società
della conoscenza si vede messo davanti
alla scelta: o apprendere continuamente
le novità, o diventare in fretta un ferro
vecchio. La formazione continua crea i
presupposti per affrontare un mercato
del lavoro in rapida evoluzione. Consente di rinforzare le competenze ed
acquisire nuove nozioni.
La Lega contro il cancro sostiene
la ricerca orientata ai pazienti
«Grazie al sostegno della Lega svizzera
contro il cancro possiamo includere
negli studi clinici i pazienti oncologici
del nostro ospedale – per consentire
ad un maggior numero di pazienti di
accedere a un trattamento ottimale.»
22
LD dott. med. Miklos Pless, primario di oncologia medica e direttore del Centro tumori dell’Ospedale cantonale di Winterthur
È evidente che la promozione dei collaboratori rappresenta un investimento
irrinunciabile anche dal punto di vista
del datore di lavoro. La Lega svizzera
contro il cancro punta su un mix di
formazione continua esterna ed offerte
interne di prima qualità sotto la guida
del Segretariato scientifico.
Formazione continua su base individuale
Nel quadro dei colloqui annuali coi collaboratori vengono concordati coi superiori i percorsi formativi, con un occhio
ai bisogni individuali del collaboratore
ma anche a quelli dell’organizzazione,
per la soddisfazione delle due parti.
Le possibilità sono ampie: dalle consuete giornate di studio ai corsi pluriennali, sono molte le attività a disposizione. Nel 2008 i collaboratori hanno
frequentato non solo corsi di lingua e
seminari su giornalismo, ma anche formazioni in mediazione e per l’assistenza
a donne affette da cancro del seno.
Importante mansione dei dirigenti
Anche una formazione per i quadri dirigenti era in programma, originata da un
sondaggio tra i collaboratori dell’anno
prima. Sotto la guida di un esperto, responsabili di programma e di settore
hanno potuto scambiarsi esperienze e
riflettere. I tre moduli del corso erano
impostati sui bisogni della Lega e hanno
raccolto un vasto consenso.
La promozione dei collaboratori è non
da ultimo un’importante mansione dei
dirigenti. Riconoscere il talento, attivare
il sapere assopito e promuovere equamente i collaboratori significa investire
al meglio nelle risorse dell’organizzazione.
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
23
Raccolta fondi
Una fiducia che vincola
La Lega svizzera contro il cancro fa parte delle organizzazioni di pubblica utilità
certificate ZEWO, con elevato finanziamento privato. Famiglie e persone singole,
associazioni ed imprese sostengono regolarmente le sue attività con un contributo finanziario. Modesta o meno – ogni donazione per noi è un attestato di fiducia e un vincolo nello stesso tempo.
Felizitas Dunekamp
Responsabile del settore
Raccolta fondi
I malati di cancro ed i loro familiari lo
sanno da quasi 100 anni: della Lega
svizzera contro il cancro ci si può fidare.
A sua volta, essa può contare sul supporto della popolazione svizzera. Persone giovani ed anziane, di ambo i sessi,
donano in continuazione importi più o
meno rilevanti per la lotta contro il cancro. Grazie alle loro donazioni possiamo
portare a termine i nostri importanti compiti nel campo della prevenzione, dell’accompagnamento psicosociale delle
persone colpite o della promozione della ricerca sul cancro.
Attiva in tutta la Svizzera
Come organizzazione mantello, la Lega
svizzera contro il cancro è collegata in
rete con 20 leghe contro il cancro cantonali e regionali. Il 50% dei nostri mezzi
sono trasferiti alle leghe cantonali che si
impegnano ogni giorno ad offrire consulenza e sostegno personale sul posto.
24
Ogni singolo franco donato, investito a
livello cantonale o nazionale, ha valore.
E vincola. Come organizzazione nonprofit certificata ZEWO, la Lega svizzera
contro il cancro ha firmato nel 2007 il
codice ONP per un uso responsabile
delle donazioni raccolte.
Il sapere è valore aggiunto
La Lega contro il cancro ringrazia i suoi
donatori anche tenendoli informati sul
tema cancro e sulla promozione della
salute: la rivista «aspect» racconta dei
più recenti progressi nella ricerca ed in
medicina e anche di esperienze toccanti
ed incoraggianti. Il cancro non è un
fenomeno isolato in Svizzera, ma una
malattia che tocca una persona su tre.
Per questa fiducia, ringraziamo vivamente tutti i donatori e benefattori. Col
loro aiuto, la Lega contro il cancro può
garantire anche in futuro prestazioni
indispensabili a chi è malato di cancro.
La Lega contro il cancro
si impegna a livello politico
«Nello sviluppo del programma di
diagnosi precoce del cancro del seno
nel nostro cantone, abbiamo beneficiato
della collaborazione molto preziosa e
arricchente della Lega svizzera contro
il cancro.»
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
Heidi Hanselmann, Presidentessa del Governo,
Capo del Dipartimento della sanità del Canton San Gallo
25
Finanze, IT, Amministrazione
Continuità grazie ad una
pianificazione più attenta
Commento al bilancio annuale
Per quel che concerne le prestazioni e la risonanza sociale, la Lega svizzera contro
il cancro presenta per il 2008 un bilancio positivo. Meno soddisfazione giunge,
invece, dal risultato finanziario. L’anno è stato economicamente difficile e irto di
ostacoli. Grazie a una gestione professionale del rischio e una politica finanziaria
improntata sul lungo periodo siamo tuttavia in grado di affrontare tempi magri.
Aroldo Cambi
Responsabile del settore
Finanze, IT, Amministrazione
Sebbene la politica d’investimento della
Lega svizzera contro il cancro punti
sempre su sicurezza e preservazione
del valore, la crisi dei mercati finanziari non ha lasciato indenni neppure
noi. Abbiamo realizzato uno spiacevole
10,3% in meno di rendita. La perdita è
ciononostante contenuta grazie ad una
strategia d’investimento che tiene conto
solo di titoli assai diversificati con rating
elevato.
Pianificare a lungo termine
Se la Lega svizzera contro il cancro è in
grado di preservare tutte le sue attività,
anche di questi tempi, lo deve non da ultimo ad una pianificazione finanziaria a
lungo termine. Per compensare fluttuazioni nelle entrate, la nostra organizzazione ha accantonato riserve negli anni
più rosei.
Abbiamo amministrato molto bene i
mezzi affidatici e ben presto abbiamo
osservato che l’ammontare delle riserve
rendeva necessaria una riduzione. Perciò, nel 2008 abbiamo preventivato con-
sapevolmente un’eccedenza delle spese di 5,5 milioni di franchi. Il fatto che
l’importo superi il valore previsto di
circa 2 milioni di franchi è una conseguenza dell’attuale crisi finanziaria. In
quest’anno d’esercizio, il più difficile a
livello mondiale dagli anni ’30, l’accorta
politica di spesa della Lega svizzera
contro il cancro ha dato i suoi frutti: le
risorse accantonate ci consentono ancora l’attuazione continua di programmi
e offerte.
Amministrare i rischi
Dal 2008 in Svizzera la legge richiede che
le aziende si adoperino per identificare,
rilevare ed amministrare i rischi interni.
Già lo scorso anno la Lega svizzera contro il cancro ha sviluppato un sistema
interno di controllo, uno strumento pratico che le consente di riconoscere anticipatamente difficoltà ed essere prepa-
rata per ogni eventualità. Gestione del
rischio significa anche saper valutare i
rischi del mercato, come quest’ultimo
anno ha chiaramente dimostrato, e individuare i processi lavorativi spinosi.
Equipaggiati al meglio
Grazie ad un’attenta pianificazione finanziaria a lungo termine, la Lega svizzera
contro il cancro ha dimostrato d’essere
attrezzata anche per tempi economicamente difficili. Una realtà da cui traggono vantaggio soprattutto le persone
malate di cancro e loro familiari.
Sulla via di una politica finanziaria comune
La Lega svizzera e le leghe cantonali contro il cancro hanno
sviluppato un modello contabile unitario, adattato ai loro bisogni. Quattro leghe cantonali l’hanno introdotto nell’esercizio in
esame, altre dodici lo faranno nel 2009. Presto quindi funzionerà a pieno regime in tutti i rami della nostra organizzazione.
Per le nostre donatrici ed i nostri partner è un segnale importante: la Lega contro il cancro usa i mezzi a lei affidati con cura
ed efficienza e garantisce piena trasparenza.
26
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
27
Conto annuale 2008
Conto annuale
Conto
economico
Bilancio al 31.12.08
Attivi
Passivi
Mezzi liquidi 1 Crediti
2 Ratei e risconti attivi
Totale attivo circolante
3 Immobilizzi finanziari
4 Immobilizzi materiali
Totale immobilizzi
Immobilizzi con destinazione vincolata
Totale immobilizzi con destinazione vincolata
Totale attivi
5
CHF 1000
2008
8 074
678
530 9 282 33 923
480
34 403
4 869
4 869
48 554
2007
9 997
929
847
11 773
39 038
505
39 543
5 144
5 144
56 460
Altri debiti
8 314 Ratei e risconti passivi 2 717
Totale capitale di terzi
11 031
Fondi introitati
980 *Fondi di capitale
4 869 Totale capitale dei fondi (fondi con destinazione
vincolata)
5 849
Capitale d’esercizio generato
15 722 Riserve straordinarie 1 500 Riserve per la promozione della ricerca 8 300 Riserve per la prevenzione e le questioni psicosociali 10 820 Riserva LPP
0
Riserve di fluttuazione del valore dei titoli
2 833
Risultato d’esercizio
– 7 501
Totale capitale dell’organizzazione
31 674 Totale passivi
48 554
7 971
2 555
10 526
1 400
5 144
6 544 14 811
1 500
8 100
10 600
300
3 168
911
39 390
56 460
Le note 1–5 sono spiegate più dettagliatamente nell‘allegato su pagina 36.
* Nel 2007 sono inclusi 80 000 CHF che rappresentano premi non ancora versati ma già autorizzati al giorno
di riferimento del bilancio. Queste voci sono state contabilizzate come ratei e risconti passivi (vedi tabella
«Modifica dei fondi») poi versati nel 2008.
Ricavi   6 Contributi degli enti pubblici
d’esercizio   7 Offerte, legati e contributi dei membri
  8 Proventi derivanti da vendite e servizi   9 Partecipazioni alle spese e ai progetti / Sponsoring
10 Quote di proventi delle leghe cantonali
Totale ricavi d’esercizio
CHF 1000
2008
3 517
20 781 1 598
1 417
– 10 148 17 129
2007
4 410
23 729
1 859
1 732
– 10 447
21 283
11 Costi diretti per progetti
– 10 664
12 Contributi alla ricerca sul cancro e ad altre attività relative – 3 767
13 Salari operativi
– 6 184
14 Spese di viaggio e di rappresentanza
– 113
15 Contributi ai costi delle leghe cantonali / di terzi
2 884
Totale costi per progetti
– 17 844
– 2 301
Costi ammi- 16 Salari per prestazioni di supporto
nistrativi 17 Spese di viaggio e di rappresentanza
– 108
18 Altri costi d’esercizio
– 991
Totale costi amministrativi
– 3 400
Risultato intermedio 1
– 4 115
– 11 448
– 4 004
– 6 050
– 110
2 809
– 18 803
Costi per
progetti
1 523
– 5 544
– 4 021
– 8 136
2 315
– 1 800
515
302
21 Attribuzione al capitale dei fondi con destinazione vincolata
0
22 Prelievi dal capitale dei fondi con destinazione vincolata
420
Totale risultato dei fondi introitati
420
106
Risultato 23 Proventi esterni
fondi di 24 Uscite conformemente al Regolamento dei fondi
– 185
capitale
25 Proventi finanziari
189
26 Oneri finanziari
– 305
27 Attribuzione al capitale dei fondi di capitale
– 25
28 Prelievo dal capitale dei fondi di capitale
220
Totale risultato fondi di capitale
0
Risultato d’esercizio 1
– 7 716
0
600
600
119
– 293
143
– 126
– 11
168
0
902
29 Attribuzioni
– 420
30 Prelievi
635
Totale prelievi e attribuzioni dal/al capitale dell’organizzazione 215
Risultato d’esercizio 2
– 7 501 0
9
9
911
Risultato
finanziario
19 Proventi finanziari
20 Oneri finanziari
Totale risultato finanziario Risultato intermedio 2
– 1 904
– 108
– 681
– 2 693
– 213
Risultato
fondi
introitati
Prelievi e
attribuzioni
dal/al capitale dell’organizzazione
Le note 6–30 sono spiegate più dettagliatamente nell‘allegato su pagina 38.
28
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
29
Conto annuale 2008
Rendiconto finanziario
Prospetto della variazione del capitale
e dei fondi
Flusso finanziario dell’attività operativa
2008
Risultato d’esercizio
– 7 501 Ammortamenti su immobilizzi materiali
160 Attribuzione alla riserva di fluttuazione 0
Prelievo dalla riserva di fluttuazione
– 335 Prelievo dalla riserva LPP
– 300 Attribuzione alla promozione della ricerca
200 Attribuzione alla prevenzione
220 Prelievo fondi introitati con destinazione vincolata
– 420
Utile netto derivante da investimenti finanziari 0
Perdita netta derivante da immobilizzi finanziari
4 852
Variazione dei crediti
251
Variazione dei ratei e risconti attivi
317
Variazione dei debiti 343
Variazione dei ratei e risconti passivi
162 Flusso finanziario dell’attività operativa
– 2 051 30
CHF 1000
2007
911
93
0
–9
0
0
0
– 600
0
287
– 71
– 222
1 500
34
1 923
Flusso finanziario dell’attività di investimento
Investimenti immobilizzi materiali – 135
Investimenti immobilizzi finanziari
– 10 687
Investimenti in immobilizzi con destinazione vincolata
– 25
Riduzione dei mezzi liquidi strategici
1 000
Aumento dei mezzi liquidi strategici
– 39
Disinvestimenti immobilizzi materiali
0
Disinvestimenti immobilizzi finanziari
9 989
Rimborso prestiti
0
Disinvestimenti di immobilizzi con destinazione vincolata 220 Flusso finanziario dell’attività di investimento
323
– 60
– 31 348
– 11
0
– 972
0
30 325
800
168
– 1 098
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento
Donazioni e ricavi con destinazione vincolata permanente 295
Esborsi con destinazione vincolata
– 490
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento
– 195 262
– 419
– 157
Variazione dei mezzi liquidi
Saldo iniziale dei mezzi liquidi
Saldo finale dei mezzi liquidi
Variazione dei mezzi liquidi
9 329
9 997
668
9 997 8 074 – 1 923 Variazione del capitale dell’organizzazione
CHF 1000
2007
Capitale d’esercizio
Riserve straordinarie
Capitale libero per la promozione
della ricerca Capitale libero per prevenzione
e psicosociale
*Riserva LPP
Riserve di fluttuazione del valore
dei titoli Riserve di rivalutazione
Risultato d’esercizio
Totale
Stato
iniziale
Proventi
interni
Attribu-
zioni
Prelievi Trasferimen-
ti interni
Stato
finale
15 144 1 500 0
0
0
0
0
0
– 333
0
14 811
1 500
8 100 0
0
0
0
8 100
10 600 300 0
0
0
0
0
0
0
0
10 600
300
3 177
102
– 435
38 488 0
0
0
0
0
0
911
911
– 9
0
0
– 9
0
– 102
435
0
3 168
0
911
39 390
*Il grado di copertura dell’Istituto di previdenza LPP era al 31.12.2006 del 111.88%. In base alla strategia d’investimento scelta,
quale valore di riferimento (benchmark) si considera il 110% .
2008
Capitale d’esercizio
Riserve straordinarie
Capitale libero per la promozione
della ricerca Capitale libero per prevenzione
e psicosociale *Riserva LPP Riserve di fluttuazione del valore
dei titoli Risultato d’esercizio
Totale
Stato
iniziale
Proventi
interni
Attribu-
Prelievi Trasferimen-
ti interni
zioni
Stato
finale
14 811 1 500 0
0
0
0
0
0
911
0
15 722
1 500
8 100 0
200
0
0
8 300
10 600 300 0
0
220
0
0
– 300
0
0
10 820
0
3 168
911
39 390 0
0
0
0 – 335
0 – 7 501
420 – 8 136
0
2 833
– 911 – 7 501
0 31 674
* Il grado di copertura dell’Istituto di previdenza LPP era al 31.12.2007 del 108.93%. A causa del crollo delle borse, il grado di
copertura si è ridotto: con un importo una tantum di 300 000 CHF si è provveduto ad effettuare un risanamento che ha portato il
grado di copertura al 31.12.2008 al 99.2%. In base alla strategia d’investimento scelta, quale valore di riferimento (benchmark)
si considera il 110%.
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
31
Conto annuale 2008
Prospetto della variazione del capitale
e dei fondi
Variazione dei fondi
CHF 1000
2007
Fondi introitati
Fondi di terzi con destinazione vincolata per la ricerca
Legato che per desiderio
del donatore è destinato
a scopi di ricerca
2 000
0
0
Esborsi
s. regol.
Fondi
– 600
Trasferi-
menti
interni
0
Stato
finale
Stato Risultato
Proventi
iniziale finanziario
esterni
Fondi introitati
Fondi di terzi con destinazione vincolata per la ricerca
Legato che per desiderio
del donatore è destinato
a scopi di ricerca
1 400
0
0
1 400
Stato Risultato
Proventi
Esborsi *Variazione Transferi-
iniziale finanziario
esterni s. regol. netta dei menti
Fondi
ratei
interni
passivi
Stato
finale
2 648
6
110
– 200
– 20 0
2 544
1 222
9
0
– 12
0
0
1 219
874
0
0
– 9
0
0
865 260
0
9
– 72
0
0
197
317
5 321
2
17
0
119
0
– 293
0
– 20
0
0
319
5 144
* La variazione dei ratei e risconti passivi si riferisce ad un premio di 100 000 CHF conferito nel 2007, per il quale nel 2008 sono
stati versati 80 000 CHF. In bilancio questa posizione è inclusa nel capitale.
32
CHF 1000
2008
Stato Risultato
Proventi
iniziale finanziario
esterni
Fondi di capitale
Fondo Robert Wenner:
con i proventi vengono
finanziati premi promozionali
per giovani ricercatori
Fondo Frieda Keller:
i proventi fluiscono nella
promozione della ricerca
Fondo Peter e Lydia Ettinger:
i proventi fluiscono nella
promozione della ricerca
Fondo d’aiuto della
LSC per casi difficili:
capitale e proventi vengono
utilizzati per casi difficili
accertati
Fondo di compensazione
della Lega contro il cancro:
assicurare un’offerta capillare
su tutto il territorio svizzero
Totale fondi di capitale
Variazione dei fondi
Esborsi
s. regol.
Fondi
Trasferi-
menti
interni
– 420
0
Stato
finale
980
Stato Risultato
Proventi
Esborsi *Variazione Transferi-
iniziale finanziario
esterni s. regol. netta dei menti
Fondi
ratei
interni
passivi
Fondi di capitale
Fondo Robert Wenner:
con i proventi vengono
finanziati premi promozionali
per giovani ricercatori
Fondo Frieda Keller:
i proventi fluiscono nella
promozione della ricerca
Fondo Peter e Lydia Ettinger:
i proventi fluiscono nella
promozione della ricerca
Fondo d’aiuto della
LSC per casi difficili:
capitale e proventi vengono
utilizzati per casi difficili
accertati
Fondo di compensazione
della Lega contro il cancro:
assicurare un’offerta capillare
su tutto il territorio svizzero
Totale fondi di capitale
Stato
finale
2 544
–142
0
0
– 81 0
2 321
1 219
0
0
– 5
0
0
1 214
865
22
0
0
0
0
887 197
0
106
– 178
0
0
125
319
5 144
3
–117
0
106
0
– 183
0
– 81
0
0
322
4 869
* La variazione dei ratei e risconti passivi si riferisce ad un premio conferito nel 2007, per il quale nel 2008 sono stati versati
80 000 CHF. 1 000 CHF rappresentano un arrotondamento della posizione di bilancio.
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
33
Conto annuale 2008
Allegato
Principi contabili
Il presente conto annuale della Lega
svizzera contro il cancro è conforme
ai principi e agli standard della Fondazione ZEWO. Il rendiconto è allestito
conformemente ai principi delle Swiss
GAAP FER, in particolare allo standard
21 per le organizzazioni sociali non-profit di pubblica utilità. Le leghe cantonali
(Associazioni) sono, dal punto di vista
giuridico, del personale ed economico,
indipendenti dall’organizzazione mantello Lega svizzera contro il cancro (Associazione). Non esiste una direzione
unificata ai sensi delle Swiss GAAP FER
e, pertanto, non viene allestito un conto
annuale consolidato. Importanti transazioni di denaro con le leghe o con altre
organizzazioni vicine sono esposte nel
conto annuale. Il rendiconto finanziario
(conto del flusso dei mezzi) si basa sulla
variazione dei mezzi liquidi. Nei mezzi
liquidi non sono inclusi titoli.
Criteri di valutazione
Giacenze
La Lega svizzera contro il cancro rinuncia alla valutazione delle proprie giacenze, costituite prevalentemente da
opuscoli e da articoli per la vendita. Gli
opuscoli non vengono smerciati tramite
i canali tradizionali ma per la maggior
parte tramite canali interni (leghe cantonali) a costo pieno. Gli articoli destinati
alla vendita vengono invece venduti nel
corso di azioni speciali. Queste azioni
avvengono, di regola, sempre sull’arco
di un periodo contabile.
Immobilizzi mobili
Le immobilizzazioni mobili vengono inscritte in bilancio al valore d’acquisto al
netto degli ammortamenti economicoaziendali necessari, calcolati pro-rata.
La vita utile è di 3 anni. La soglia minima di capitalizzazione per singolo bene
d’investimento è stata aumentata al
31.12.2008 da 500 a 2000 franchi, alfine
di armonizzarla con quella delle leghe
cantonali.
Immobili
Non corrisponde ad un obiettivo di politica finanziaria della Lega svizzera contro
il cancro quello di tenere nel portafoglio
d’investimento dei beni immobiliari.
Per l’immobile esistente si tratta di un
lascito che il testatore ha gravato con un
diritto d’abitazione a vita a favore di una
terza persona. Questo immobile è iscritto in bilancio al valore di stima ufficiale.
Immobilizzi finanziari del conto
d’esercizio generale e dei fondi con
destinazione vincolata
Tutti gli immobilizzi finanziari e gli investimenti con destinazione vincolata
sono iscritti in bilancio al valore di
mercato. A fronte del rischio d’investimento viene costituita una riserva per
fluttuazioni del valore rispettivamente
nel capitale dell’organizzazione e nel
corrispettivo fondo con destinazione
vincolata. Il calcolo si orienta ai tassi
di rischio abituali di mercato per ogni
categoria di titoli. Per gli investimenti
finanziari del conto d’esercizio generale, la riserva di fluttuazione del valore
ammonta al 9.4% del valore di mercato.
A causa di una maggiore ponderazione
degli investimenti a reddito fisso, per i
fondi con destinazione vincolata viene
applicato un tasso di rettifica forfetario
del 5% del valore di mercato.
Altri attivi e passivi
Gli altri attivi e passivi sono esposti al
valore nominale, dedotte le rettifiche di
valore eventualmente resesi necessarie.
34
Previdenza professionale
Per quanto riguarda la previdenza professionale, il personale della Lega svizzera contro il cancro è assicurato presso
la fondazione collettiva WinterthurColumna. Si tratta di un’affiliazione con
stipulazione individuale. Il patrimonio
separato è investito con una strategia di
rischio media. Il grado di copertura era
al 31.12.2007 del 108.93%. A causa del
crollo delle borse, è risultato un grado di
copertura insufficiente: con un importo
una tantum di 300 000 franchi si è provveduto ad effettuare un risanamento, e
al 31.12.2008 ci si attende un grado di
copertura del 99.2%. In base alla strategia d’investimento scelta, si mira ad un
grado di copertura del 110%. I contributi
ordinari 2008 del datore di lavoro sono
ammontati a 848 000 franchi (anno precedente 825 000 franchi). La spesa per il
personale ha di conseguenza inciso per
1 148 000 franchi. Come contromisura,
la riserva LPP nel capitale dell’organizzazione è stata sciolta. Non esiste alcuna
riserva per contributi del datore di lavoro. Eventuali fondi liberi non vengono
utilizzati per la riduzione dei contributi
del datore di lavoro. Il restante 0.8% del
grado di copertura insufficiente previsto dovrebbe poter essere coperto dalla
Cassa pensione con le proprie forze,
all’occorrenza tramite il rialzo delle quotazioni di borsa.
Non vi è perciò né un impegno derivante dal grado di copertura insufficiente
né un vantaggio economico a favore del
datore di lavoro.
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
35
Conto annuale 2008
Dettagli concernenti
singole posizioni del bilancio
e del conto economico
Crediti
Ratei e
risconti attivi
Immobilizzi
finanziari del
conto generale
CHF 1000
2008
2007
Crediti verso enti pubblici
172
184
Crediti verso organizzazioni/persone vicine
437 619
Altri crediti 69
126
*1
Totale
678
929
Non è stato contabilizzato alcun delcredere alla
data di riferimento del bilancio
Spese per progetti attinenti al periodo contabile
successivo
205
505
Altre posizioni
325
342
*2
Totale
530
847
Titoli per categoria di titoli ai valori di mercato
Obbligazioni in CHF
18 948
21 578
Obbligazioni in valute estere
2 268
2 409
Azioni svizzere
6 256
6 554
Azioni estere
1 795
2 645
Fondi immobiliari
873
513
Totale intermedio
30 140
33 699
1
Disponibilità cash strategica per investimenti 3 783
5 339
*3
Totale
33 923
39 038
Immobilizzi
materiali
Altri debiti
Risultato delle
collette
36
**4
*5
1
La disponibilità cash strategica per investimenti ha un carattere a medio termine (più di
12 mesi)
Immobile ad Aubonne derivante da un
lascito (cfr. prospetto dalla variazione
degli immobilizzi materiali)
Debiti a fronte di progetti
Debiti verso enti pubblici
Totale
*7
Ricavi d’esercizio
**11
Costi per la produzione, creazione/stampa,
spese postali, ecc. **13+14 Costi del personale
Risultato
410
410
8 074
240
8 314
7 581
390
7 971
12 825
15 901
– 2 535 – 467
9 823
– 2 858
– 497
12 546
Transazioni con
organizzazioni/
soggetti vicini
Quote dei proventi e dei costi
delle leghe
Valori assicurati
Garanzia di
liquidità
Indennità agli
organi dirigenti
CHF 1000
2008
2007
**7
Quota-parte offerte della Ricerca svizzera
contro il cancro per la promozione della ricerca
500
500
Quota dei proventi da
Raccolta di fondi
7 290
7 474
Contratto di prestazione UFAS
2 894
2 973
*10
Totale
10 184
10 447
Quote dei costi per
Raccolta di fondi
2 820
2 746
Contratto di prestazione UFAS
64
63
*15
Totale
2 884
2 809
Valore dell’assicurazione contro l’incendio
degli immobili
422
422
Valore dell’assicurazione contro l’incendio
delle installazioni informatiche 549
549
Valore dell’assicurazione contro l’incendio
delle installazioni
4 400
4 400
Totale valori assicurati
5 371
5 371
Al fine di garantire la liquidità, presso il Credit
Suisse esiste un limite di credito Lombard, non
usufruito alla data di riferimento del bilancio
1 500
Comitato direttivo
Indennità spese
44
Direzione
Somma salari
1 181
Spese forfetarie
43
Bonus
24
Totale Direzione
1 248
Totale Comitato direttivo e Direzione
1 292
1 500
37
1 084
42
13
1 139
1 176
* = Corrispondono alle posizioni citate del bilancio o del conto economico.
** = Figurano tra l’altro nelle relative posizioni del bilancio o del conto economico.
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
37
Conto annuale 2008
Spiegazioni concernenti il conto
economico
6 Contributi dell’Ufficio federale della sanità e
assicurazioni sociali per determinati progetti.
7 Afflusso di fondi da offerte, legati e quote dei
membri.
8 Proventi da vendita di prodotti promozionali
(merchandising), entrate derivanti dall’organizzazione di corsi.
9 Contributi dall’economia privata e da istituzioni di pubblica utilità per il finanziamento
di progetti campagne.
10 Quote di proventi delle Leghe cantonali alle
azioni di raccolta fondi e ai mandati di prestazioni della Confederazione.
11 Spese di terzi in diretta relazione con l’esecuzione dei nostri servizi.
12 Contributi per la promozione della ricerca e
per la realizzazione di progetti nell’ambito
della lotta contro il cancro.
13 Costi salariali diretti incl. oneri sociali che
vengono attribuiti a progetti operativi.
14 Spese di viaggio e di rappresentanza per
progetti operativi.
15 Quota dei costi delle leghe cantonali alle
azioni di raccolta fondi (pos. 2) e ai mandati
di prestazione della Confederazione (pos. 1)
16 Costi salariali amministrativi incl. oneri sociali.
17 Spese di viaggio e di rappresentanza amministrative
18 Ammortamenti, affitti, manutenzione dell’infrastruttura (informatica e altri immobilizzi
materiali), amministrazione.
19 Proventi dalla gestione dei mezzi liquidi e
degli immobilizzi finanziari.
20 Spese per la gestione dei mezzi liquidi e degli
immobilizzi finanziari.
21 Attribuzioni con influsso sul risultato a favore
dei fondi introitati.
22 Prelievi con influsso sul risultato a debito dei
fondi introitati.
23 Ricavi da nuovi contributi esterni e con scopo
vincolato a favore dei fondi con destinazione
vincolata (offerte di terzi).
24 Utilizzo dei mezzi dei fondi con destinazione
vincolata conformemente ai Regolamenti.
25 Proventi finanziari dagli investimenti con
destinazione vincolata dei fondi con destinazione vincolata.
26 Oneri finanziari per investimenti con destinazione vincolata dei fondi con destinazione
vincolata.
27 Conferimenti a favore di singoli fondi con
destinazione vincolata derivanti da ricavi
correnti non ancora utilizzati.
28 Prelievi dai fondi con destinazione vincolata
per spese correnti.
29 Conferimenti a favore del capitale dell’organizzazione imputati al risultato.
30 Prelievi dal capitale dell’organizzazione imputati al risultato.
Prospetto della variazione degli
immobilizzi materiali
CHF 1000
2007
Valori contabili netti al 1.1.
Valori d‘acquisto
Stato al 1.1.
Incrementi
Riduzioni/Eliminazioni
Stato al 31.12.
Rettifiche di valore accumulate
Stato al 1.1.
Ammortamenti
Riduzioni/Eliminazioni
Stato al 31.12.
Valore contabile netto al 31.12.
Mobili e
attrezzature
Macchine
d‘ufficio
Hardware
EDP
Immobili
Totale
63
2
61
410
536
691
5
0
696
29
3
0
32
441
52
65
428
410
0
0
410
1 571
60
65
1 566
628
34
0
662
34
27
2
0
29
3
378
57
65
370
58
0
0
0
0
410
1 033
93
65
1 061
505
Mobili e
attrezzature
Macchine
d‘ufficio
Hardware
EDP
Immobili
Totale
34
3
58
410
505
696
47
633
110
32
50
19
63
428
38
139
327
410
0
0
410
1 566
135
791
910
662
67
633
96
14
29
19
19
29
34
370
74
139
305
22
0
0
0
0
410
1 061
160
791
430
480
2008
Valori contabili netti al 1.1.
Valori d‘acquisto
Stato al 1.1.
Incrementi
Riduzioni/Eliminazioni
Stato 31.12.
Rettifiche di valore accumulate
Stato al 1.1.
Ammortamenti
Riduzioni/Eliminazioni
Stato al 31.12.
Valore contabile netto al 31.12.
La posizione «Riduzioni/Eliminazioni» include sia per i valori d’acquisto sia per le rettifiche di valore accumulate le relative correzioni concernenti l’applicazione della nuova soglia minima di capitalizzazione per beni d’investimento di 2000 CHF.
38
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
39
Ufficio di revisione
Rapporto dell’ufficio di revisione
40
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
41
Le leghe cantonali
Le leghe cantonali contro il cancro
Le leghe cantonali e regionali contro il cancro si impegnano quotidianamente sul posto a favore delle persone ammalate di cancro. Offrono consigli
e sostegno personalizzati ai pazienti e ai loro familiari, in modo rapido e
competente.
Con un profilo adattato alla regione e un’identità che si è affermata nel corso
degli anni, si adoperano in tutte le regioni del paese affinché meno persone
si ammalino di cancro, meno persone soffrano e muoiano per le conseguenze di un cancro, più persone guariscano dal cancro e i malati e i loro
congiunti ricevano attenzioni e cure in tutte le fasi della malattia e alla fine
della loro vita.
Nelle pagine seguenti le leghe regionali presentano il loro 2008.
I rendiconti e le informazioni dettagliate sulle attività delle leghe cantonali si trovano nei rispettivi rapporti annuali. Troverete gli indirizzi alle pagine 66/67.
La Lega contro il cancro aiuta
«Ammalarsi di cancro significa dover
affrontare molti problemi. La Lega contro
il cancro mi ha aiutato a cercare delle
soluzioni, quando non sapevo più che
cosa fare e non ero in grado di occuparmi
di questioni amministrative.»
42
R. F., madre e impiegata, San Gallo
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
43
Lega argoviese contro il cancro
Dieci anni di psicooncologia
nel canton Argovia
Nel canton Argovia i malati di cancro e i loro familiari non ricevono solo assistenza
medica, ma da dieci anni vengono accompagnati da specialisti anche sul piano
psicologico e psicoterapeutico. Per celebrare quest’anniversario la Lega argoviese
ha organizzato nel novembre 2008 un convegno nazionale di psicooncologia, cui
hanno partecipato 400 persone.
Alfred Künzler, Stefan Mamié
Psicooncologi
Uno dei punti prioritari del Programma
nazionale contro il cancro 2005–2010 è
la promozione di misure psicosociali
per i malati di cancro e i loro familiari.
Per contribuire a creare ed estendere le
offerte psicooncologiche la Lega argoviese contro il cancro, in collaborazione
con la Società svizzera di psicooncologia, ha organizzato il 20 novembre 2008
ad Aarau un convegno nazionale, il cui
tema è stato «Possibilità e limiti della
psicooncologia». Vi hanno partecipato
400 specialisti che lavorano quotidianamente con persone colpite dal cancro.
La Lega contro il cancro
promuove in modo mirato
«La Lega svizzera contro il cancro ha
finanziato il mio perfezionamento professionale in cure palliative. Delle mie nuove
conoscenze approfittano sia i pazienti
che assisto sia i colleghi che consiglio.»
44
Claudia Pesenti, infermiera consulente, cand. MSc.,
Servizio Cure Palliative, Istituto Oncologico della Svizzera
Italiana, Lugano
Opera pionieristica: ne è valsa la pena
Già dal 1998 la Lega argoviese finanzia
offerte in campo psicooncologico per
bambini, ragazzi e adulti, che ne possono usufruire sia durante la degenza
in ospedale che ambulatorialmente. È
stata un’opera pionieristica, ma ne è
valsa la pena: incoraggiate dal successo
in Argovia, anche altre leghe cantonali
hanno inaugurato dei servizi analoghi.
Appello ad estendere l’offerta
Nella sua relazione, il professor Thomas
Cerny, presidente della Lega svizzera
contro il cancro, ha sottolineato l’importanza degli scambi interdisciplinari
e ha invitato caldamente ad estendere
ulteriormente le offerte psicooncologiche attuali. Ha poi sottolineato che in
futuro in Svizzera tutti i malati di cancro
e i loro familiari dovrebbero poter accedere a servizi psicooncologici – un proposito accolto con un grande applauso
dai partecipanti al convegno.
I costi del convegno sono stati coperti
dalle tasse d’iscrizione e dai generosi
contributi degli sponsor. E così sarà anche per l’eventuale nuova edizione del
convegno nel 2010.
www.krebsliga-aargau.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
45
Lega contro il cancro delle due Basilea
Lega bernese contro il cancro
Sviluppi a tutti i livelli
La Lega contro il cancro delle due Basilea è quanto mai attiva: nel 2008 ha ampliato
il suo programma di promozione della ricerca, ha sviluppato l’attività di assistenza
sociale e ha investito nel settore prevenzione, attuando in pieno la strategia della
Lega contro il cancro. Quest’espansione è stata finanziata grazie a donazioni e
lasciti.
Urs Brütsch
Direttore
Per molti anni la Lega contro il cancro
delle due Basilea ha sostenuto la ricerca
indipendente sul cancro con 650 000
franchi all’anno. Entro il 2010 il contributo sarà gradualmente portato a
1 milione di franchi annui. Già nel 2008
la Lega contro il cancro basilese ha stanziato 750 000 franchi a questo scopo, per
il 2009 sono preventivati 850 000 franchi.
La Lega basilese tiene particolarmente
conto dei progetti condotti all’Università
di Basilea. La città renana è internazionalmente considerata un importante e
rinomato centro della ricerca sul cancro.
Attiva e piena di iniziativa
Con l’assunzione di un terzo assistente
sociale la Lega basilese ora dispone di
2,6 posti di lavoro per la consulenza
alle persone colpite dal cancro e ai loro
familiari. Attualmente il Comitato sta
studiando l’opportunità di attivarsi nel
46
settore della psicooncologia. A partire
dal 2009 la Lega basilese interverrà in
modo indiretto nel settore cure palliative: il suo direttore si è assunto – inizialmente per un periodo limitato a tre
anni – anche la direzione dello spitex
oncologico di Basilea Campagna.
Nell’ambito della prevenzione, in primo
piano nel 2008 c’è stata la campagna
per la votazione sulla protezione contro
il fumo passivo a Basilea Città. La Lega
contro il cancro e la Lega polmonare
hanno condotto una campagna comune
e hanno vinto con un piccolo margine.
Nel cantone di Basilea Campagna la popolazione è chiamata a votare nel 2009
sull’introduzione di ristoranti senza
fumo, anche qui la Lega contro il cancro
delle due Basilea non mancherà di far
sentire la sua voce. Il Comitato ha deciso di creare nel 2009 un nuovo posto
di lavoro nel settore della prevenzione.
www.klbb.ch
Consulenza a casa,
nella cerchia familiare
Per alcune persone colpite dal cancro è complicato recarsi ad un consultorio. La
Lega bernese contro il cancro risponde quindi con la sua nuova offerta «Consultorio familiare a domicilio» al desiderio di molte famiglie: la Lega bernese fa visita
alle persone nel loro ambiente familiare e aiuta genitori e bambini a vivere nel
modo più normale possibile.
Margaritha Glanzmann
Consulenza psicosociale
La diagnosi di cancro porta spesso con
sé grandi cambiamenti che l’intera famiglia deve affrontare nella vita di tutti
i giorni. La difficile situazione può ripercuotersi anche sulla qualità di vita di ogni
membro della famiglia. «Negli ultimi
tempi mio marito non poteva più uscire
di casa, ma sarebbe stato volentieri
presente ai colloqui con voi. Discutere
in famiglia, con la vostra partecipazione,
del tema della morte sarebbe stato
molto utile», ci scrive una madre di tre
bambini, il cui marito è morto di cancro.
Questa lettera e reazioni analoghe hanno spinto la Lega bernese ha introdurre
un «Consultorio familiare a domicilio».
Parlare apertamente in famiglia
In un ambiente familiare si può discutere di temi psicooncologi, per esempio
su come affrontare la malattia, le paure, qualche volta anche il commiato e
la morte. Obiettivo della consulenza è
riportare la massima normalità possibile nella vita di famiglia. È chiaro: tutti
devono avere maggiori riguardi, ma
si può ancora ridere e litigare. I bambini devono fare i compiti, anche se la
mamma ammalata non ha la forza per
ricordarglielo. Un adolescente può innamorarsi ed essere lieto anche se suo
fratello è ammalato. La madre deve
poter continuare ad avere il suo hobby,
anche se il marito è in ospedale. Spesso,
in presenza di un consulente si discute
di argomenti che prima nessuno avrebbe avuto il coraggio di toccare.
Dalla primavera del 2008 sette famiglie
hanno approfittato del «Consultorio familiare a domicilio», finanziato tramite
un fondo vincolato a servizi specifici per
famiglie con bambini, costituito grazie
alle generose donazioni di membri della
Lega bernese contro il cancro.
www.bernischekrebsliga.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Lega friburghese contro il cancro
Lega giurassiana contro il cancro
La «Scatola delle idee»,
un’idea geniale
Nuovo progetto nell’ambito
della rete friburghese
La Lega friburghese contro il cancro e la Rete ospedaliera friburghese hanno
deciso, con il sostegno della Direzione della sanità del canton Friburgo, di unire le
loro forze per sviluppare una rete di sostegno, riabilitazione e cure palliative per le
persone colpite dal cancro.
Rose-Marie Rittener
Direttrice
In seguito all’offerta della Lega svizzera
contro il cancro di sostenere lo sviluppo
di reti regionali di riabilitazione oncologica, nel canton Friburgo è stato lanciato un nuovo progetto. Siamo molto
lieti che il progetto «Voltigo», nato dagli
sforzi riuniti della Lega friburghese e
della Rete ospedaliera del cantone, sia
stato scelto dalla Lega svizzera come
progetto pilota tra i diversi proposti.
Voltigo
L’idea di «Voltigo» è che tutte le persone
malate di cancro nel cantone Friburgo,
come anche i loro familiari, beneficino
di un’assistenza e di un sostegno adatti
alle loro necessità, in qualsiasi momento
della loro malattia e anche più avanti. Il
progetto si articola su due assi prioritari
e complementari:
> sviluppare e coordinare la rete di
sostegno e di riabilitazione destinata
alle persone colpite dal cancro e ai
loro familiari;
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> sostenere lo sviluppo specifico
delle cure palliative allo scopo di
garantirne l’accessibilità a tutte le
persone colpite dal cancro.
Le tappe del progetto
Si tratta, prima di tutto, di identificare
le prestazioni di sostegno esistenti e di
identificare le necessità non coperte allo
scopo di sviluppare le prestazioni mancanti. Dopo di che si dovrà migliorare
l’accesso alle offerte costituendo una
rete formale di sostegno, di riabilitazione
e di cure palliative, creare gli strumenti
necessari per formulare modelli e valutazioni e, infine, definire le necessità in
materia di formazione e di ricerca.
Nel 2008 è stato possibile realizzare la
struttura organizzativa, assicurarsi la collaborazione di Frédéric Fournier come
capoprogetto e mettersi in contatto con
tutti gli ambienti interessati per fare il
punto della situazione. Il 2009 inizia con
l’elaborazione di un concetto dettagliato.
Durante il 2008 la Lega giurassiana contro il cancro ha affrontato diversi cambiamenti, ma ha anche lanciato delle interessanti novità. Tra queste anche uno strumento inedito che risponde a molte domande che si pongono le persone colpite
dal cancro, proponendo delle piste per vivere meglio la malattia.
gno per tutto quello che gravita intorno
alla malattia, come gli effetti secondari
legati ai trattamenti.
Christiane Kolzer
Responsabile
La scatola delle idee è una raccolta di
indirizzi destinata ai malati di cancro e
ai loro familiari. Riunisce nomi e indirizzi di professionisti che esercitano nel
settore della nutrizione, dei massaggi,
dell’omeopatia, ecc. Esperti che potrebbero apportare in un dato momento un
aiuto specifico e apprezzato.
L’iniziativa è nata da Line Schindelholz,
membro del Comitato della Lega giurassiana contro il cancro, «Mi è sembrato
che fosse una necessità creare uno strumento del genere. L’idea mi è venuta a
seguito delle mie esperienze personali.
Mi sono basata sulle necessità e le
aspettative che ho avuto nel 1994, quando mi sono ammalata di cancro.»
Oggi l’assistenza medica è praticamente completa per quel che concerne le
terapie e i problemi relativi al decorso
del cancro. Ma spesso manca un soste-
Piste e indirizzi
Primo esempio, la perdita di capelli a
causa della chemioterapia: «Per alcuni
è molto importante poterla anticipare
mettendosi in contatto con uno specialista in parrucche mediche. Questi potrà
ricevere il paziente ancora prima che
inizi il trattamento.» Line Schindelholz
prosegue: «A volte la percezione del
gusto viene alterata dopo una chemioterapia o si possono avere dei problemi
sul piano dell’alimentazione. In questi
casi è decisiva la consulenza di un nutrizionista.»
La scatola delle idee sarà tenuta costantemente aggiornata con le indicazioni di
nuove offerte e di fornitori di prestazioni
sanitarie nella regione.
www.liguecancer-ju.ch
www.liguecancer-fr.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Lega ginevrina contro il cancro
Lega glaronese contro il cancro
Il volontariato: solidarietà guidata
da domanda e offerta
Da 26 anni, la Lega ginevrina contro il cancro offre con il nome di Domilys
un’assistenza a domicilio, una presenza accanto al paziente e ai suoi familiari.
Nel 2008 ha voluto diversificare il suo volontariato per rispondere meglio alle
necessità dei malati, accogliendo il più possibile le proposte di volontariato.
Lucienne Bigler-Perrotin
Direttrice
Le persone colpite dal cancro e le loro
famiglie devono vivere una situazione
nella quale la familiarità lascia il posto
all’incertezza, l’abitudine all’incognito,
di momento in momento, giorno dopo
giorno. Ma la vita continua il suo corso,
con i suoi obblighi, i suoi imprevisti, le
sue esigenze.
In questi momenti i bisogni sono molto
diversi, come testimoniano le richieste
che ci vengono rivolte. A volte si tratta di
un aiuto per scegliere un foulard o una
parrucca, o un sostegno per accompagnare un bambino ad una visita medica.
Una presenza attiva
Sembrano richieste banali, ma che richiedono pur sempre una disponibilità
fuori dall’ordinario. Si tratta prima di
tutto di essere presenti nei momenti
in cui si sono persi i punti di riferimento, là dove la persona, malgrado tutto,
si sforza di continuare il suo compito in
seno alla sua famiglia, di assumersi le
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Successo della prevenzione
nella scuola dell’infanzia
Proteggere regolarmente dal sole i bambini è un modo efficiente e semplice per
evitare lesioni della pelle che nel corso degli anni potrebbero evolvere in un cancro
della pelle. «Proteggersi dal sole è semplicissimo»: due nostre collaboratrici hanno
messo in pratica lo slogan della campagna per la protezione solare con i diretti
interessati, ovvero con i bambini di una scuola dell’infanzia.
proprie responsabilità, di rimanere padrona della propria vita e delle proprie
scelte.
Vivendo soltanto di donazioni, la Lega
ginevrina contro il cancro è particolarmente sensibile alla forza della solidarietà e si è organizzata per accogliere
delle proposte di volontariato fuori
dall’ambito di Domilys. In effetti, sono
numerose le persone che desiderano
offrire il proprio tempo in modo diverso,
in altre forme e a dei ritmi diversi.
Andrea Rhyner, la maestra, è stata subito entusiasta dell’idea: le specialiste
della prevenzione della Lega glaronese
contro il cancro le avevano proposto di
far visita ai bambini per spiegare loro
il problema della protezione solare, integrando le informazioni del materiale
didattico della Lega sul tema «Raggi UV
e salute».
Nuove forme di volontariato
Per raggiungere il maggior numero di
persone, rispettando le differenze e arricchendosi della diversità, la Lega non
ha esitato ad ampliare la sua offerta di
volontariato creando «Domi-Services»
per servizi a domicilio o aiuti occasionali alla Lega, come imbustare il rapporto
annuale oppure dare una mano in occasione di un avvenimento. Il gruppo di
volontari è una realtà in crescita, grazie
alla generosità di ognuno.
La visita era stata fissata per i primi di
maggio. Nel corso di due mezze giornate dedicate ai bambini di quattro e
cinque anni, Maria Thoma e Sabine
Jenny hanno spiegato loro come comportarsi con il sole. Giocando e ricorrendo a canzoncine e filastrocche, hanno
informato i bambini in modo adeguato
alla loro età, raccontando una storia
tratta dal libro illustrato e utilizzando
oggetti d’uso quotidiano, come crema
solare e occhiali da sole.
Sabine Jenny
Responsabile prevenzione
I bambini hanno potuto dare poi libero
corso alla loro creatività dipingendo il
proprio berretto. La maestra era presente, affinché i bambini non si sentissero troppo intimiditi dalle due persone
estranee.
Protezione solare: una cosa ovvia
«Quando oggi siamo usciti all’aperto,
ancora prima che potessi dire qualcosa,
i bambini hanno chiesto di spalmare la
crema. Ed erano estremamente impazienti di mostrare a casa i loro berretti.
Quasi tutti i bambini ora vengono a
scuola con il berretto che hanno decorato loro stessi», ha raccontato Andrea
Rhyner alle nostre due specialiste una
settimana dopo la lezione sulla protezione solare. Questa è la prova tangibile
che il lavoro di prevenzione a questo
livello dà ottimi risultati!
www.lgc.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Lega neocastellana contro il cancro
Lega grigionese contro il cancro
Sopportare meglio la terapia
grazie alla psicooncologia
Dall’aprile 2008 l’Ospedale cantonale dei Grigioni offre, in collaborazione con la
Lega grigionese contro il cancro, un servizio psicooncologico: specialisti consigliano i malati di cancro e i loro familiari. Come risulta da un’inchiesta condotta tra i
pazienti, è molto sentita la necessità di un sostegno psicologico e sin dall’inizio
quest’offerta ha riscosso un grande successo.
Dodé Kunz
Direttrice
Compito della psicooncologia è attivare
la forza interiore dei malati di cancro e
dei loro familiari. Prima dell’apertura
del servizio psicooncologico, la Lega
grigionese contro il cancro aveva individuato una forte richiesta, da parte dei
malati di cancro e dei loro familiari, di
un sostegno psicologico o di consulenza: tre quarti degli interrogati nel corso
di un’inchiesta hanno risposto che potevano immaginare di ricorrere ad un’offerta del genere.
Dall’inaugurazione del servizio sono
state sempre sfruttate completamente
le sei ore settimanali di consulenza a
disposizione. I malati hanno espresso
varie aspettative; trovare comprensione
e aiuto, elaborare le paure e imparare ad
affrontare la difficile situazione. Inoltre,
è stato richiesto aiuto per superare i disturbi del sonno o una lieve depressione,
e anche per superare vecchie ferite.
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Assistenza già al momento
della diagnosi
Primi risultati: le persone che si sono rivolte al servizio si sono sentite prese sul
serio e comprese. Nella maggior parte
dei casi le loro aspettative sono state
soddisfatte. La loro impressione del
servizio è stata da molto buona ad eccellente. Dall’inchiesta è risultato anche
che i familiari si sentivano spesso lasciati a se stessi nella loro difficile situazione
e trascurati. Molti pazienti hanno anche
espresso il desiderio di potere usufruire
di un’assistenza psicooncologica già al
momento della diagnosi. «Le terapie
antitumorali possono causare un importante stress fisico e psichico», conferma
il dott. Roger von Moos, primario del
reparto di oncologia medica. Con l’aiuto della psicooncologia queste terapie
potrebbero essere sopportate meglio.
La leucemia spiegata ai bambini
Lucke ha 5 anni ed è colpito da una leucemia linfoide acuta. Desidera, come anche
i suoi genitori e la sua insegnante, che qualcuno spieghi la sua malattia ai suoi
compagni – con competenza e sensibilità. La Lega neocastellana interviene in una
classe della scuola dell’infanzia. Una testimonianza.
Christiane Kaufmann
Direttrice
Lucke, 5 anni, è colpito da una leucemia
linfoide acuta. Segue una chemioterapia
all’Ospedale cantonale vodese (CHUV).
Lo scorso mese di agosto ha incominciato ad andare alla scuola dell’infanzia.
L’assistente sociale della Lega neucastellana, in contatto regolare con la
famiglia, mi fa sapere che i genitori,
l’insegnante e Lucke desiderano che la
classe venga informata sulla malattia.
Poiché preparo sempre questo genere
di sedute informative insieme al bambino stesso, vado a casa di Lucke e mi
ritrovo davanti un ometto ben saldo
sulle sue gambe, con un berretto sotto
cui fa capolino un musetto tondo. Si avvicina, si interessa alla conversazione,
ma non dice una sola parola. Soltanto
un cenno del capo, per farmi capire di
essere d’accordo su quello che ho previsto di dire ai suoi compagni.
Il giorno fissato mi presento in classe.
I bambini di 4 e 5 anni sono seduti in
cerchio, Lucke è tra di loro. Per 45 minuti mi ascoltano, poi raccontano delle
loro esperienze con la malattia e pongono numerose domande. I bambini
reagiscono soprattutto all’alopecia di
Lucke. Il compagno seduto al suo fianco
gli passa una mano tra i capelli, dicendo che sono già ricresciuti un bel po’.
Anche il Port-a-Cath, che facilita la somministrazione dei farmaci, suscita un
grande interesse. Ognuno ha potuto tenerlo in mano.
Uno scambio fruttuoso
L’atteggiamento benevolo dei bambini
nei confronti di Lucke e le loro domande,
spesso molto pertinenti, hanno permesso uno scambio di prima qualità e, pertanto, di comprendere meglio ciò che
vive uno scolaretto colpito da una grave
malattia. Anche Lucke si è sentito più
compreso e accettato dai suoi amichetti.
www.liguecancer-ne.ch
www.krebsliga-gr.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Lega contro il cancro di San Gallo e Appenzello
Lega sciaffusana contro il cancro
Iniziativa popolare «Protezione
dal fumo passivo per tutti»
La Società medica, la Lega polmonare e la Lega contro il cancro congiunte hanno
presentato nel canton San Gallo un’iniziativa popolare per proibire di fumare in
ristoranti, bar e altri esercizi, al di fuori dei fumoir senza servizio.
Dott. med. Luzius Schmid
Presidente
Il 20 febbraio 2008 il Gran Consiglio del
canton San Gallo ha approvato un supplemento alla legge sanitaria cantonale
volto a regolare il fumo nei locali pubblici, ma che ha provocato uno sviluppo
caotico. Poiché i comuni possono accordare delle autorizzazioni speciali, nelle
zone di campagna spesso si continua a
fumare come prima, mentre nelle agglomerazioni più grandi nella maggior
parte dei ristoranti non si può più fumare. Anche nell’allestimento di locali
per fumatori con servizio vengono applicati metri diversi.
Numero sufficiente di firme
in breve tempo
Poiché questo caos era prevedibile, la
Società medica, la Lega polmonare e la
Lega contro il cancro si sono unite per
lanciare un’iniziativa popolare per la
protezione generale dal fumo passivo.
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Questa iniziativa prevede un divieto di
fumare in tutti i locali pubblici e ristoranti, fatta eccezione per i fumoir senza
servizio. Le firme necessarie sono state
raccolte molto rapidamente e depositate il 6 gennaio 2009 presso le autorità
cantonali.
Prima di Natale una cosiddetta «lega
dei fumatori» – sostenuta in parte dagli
esercenti del canton San Gallo – ha annunciato il lancio di una seconda iniziativa popolare, il cui obiettivo è continuare a permettere di fumare nei ristoranti
più piccoli. Se anche per quest’iniziativa
sarà raccolto un numero sufficiente di
firme, la popolazione di San Gallo dovrà
votare su almeno due iniziative. Spetta
a Governo e Parlamento fissare la data
di queste votazioni. Purtroppo il lungo
e difficoltoso cammino verso i ristoranti
senza fumo nel canton San Gallo non si
concluderà neanche nel 2009.
www.krebsliga-sg.ch
E perché non un valzer?
Il movimento ci fa sentire meglio, più sicuri di noi e combatte la stanchezza. Il
gruppo Sport della Lega contro il cancro di Sciaffusa propone ogni giovedì un
programma fitness per i malati di cancro, con esercizi di ginnastica e di irrobustimento, ma anche giochi, ballo e rilassamento. La responsabile del corso è impressionata dall’impegno dimostrato dalle partecipanti.
Katia Kuratli
Monitrice di Movimento
e sport in caso di cancro
«Devo ammettere che non avevo nessuna idea quando Annelie Schwenke,
infermiera specializzata in oncologia, mi
raccontò del gruppo sportivo della Lega
svizzera contro il cancro di Sciaffusa e
io spontaneamente accettai di dirigere
questo gruppo. Dopo sei anni di attività
come fisioterapista all’Ospedale cantonale di Sciaffusa, avevo appreso non
poco sul cancro, sulle terapie, sui diversi
problemi. Ma sino ad allora non avevo
fatto nessun nesso con lo sport. In primavera ha avuto inizio il mio corso e ho
l’impressione che siano state le donne
(purtroppo del gruppo non fa ancora
parte nessun uomo!) a iniziare me piuttosto che il contrario. Ero sopraffatta
dagli eventi: già la prima volta c’erano
undici donne.
Hanno piacere a muoversi, ognuna dà il
meglio di sé, si ride anche se non sem-
pre il risultato è dei migliori. In primo
piano non c’è la malattia. C’è chi sta
bene, chi sta meno bene, non possiamo
negarlo, ma durante quest’ora del giovedì mattina facciamo movimento, facciamo scricchiolare le nostre articolazioni, qualche volte balliamo anche un
valzer, ci rilassiamo, ci massaggiamo,
facciamo un po’ di stretching, insomma
tutto quello che riusciamo a fare e non
ci prendiamo troppo sul serio.»
Tutti sono benvenuti
Il gruppo sportivo accoglie tutte le persone colpite dal cancro, di qualsiasi
sesso ed età. Anche chi sino ad ora non
ha mai praticato uno sport, o ne ha fatto
poco, è il benvenuto. Ci ritroviamo nella
sala di ginnastica dell’Ospedale cantonale di Sciaffusa, il costo di una lezione
è dodici franchi, in genere parzialmente
rimborsato dalle casse malati se si ha la
corrispondente assicurazione complementare.
www.krebsliga-sh.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Lega solettese contro il cancro
Lega contro il cancro della Svizzera centrale
Affrontati con grande impegno
importanti temi
In tournée tra i bambini
Con un teatro delle marionette e un percorso «protezione solare», la Lega solettese contro il cancro sensibilizza già i più piccini sul tema della protezione della
pelle. Già in 14 scuole dell’infanzia e scuole elementari i bambini hanno seguito le
avventure di Mix, Trix e Trax, e durante il percorso potevano sentire l’effetto del
sole sulla pelle nei diversi momenti della giornata.
Ursula Schlunegger
PR/Raccolta fondi
Dopo il teatrino delle marionette i bambini sono entusiasti. Tutti orgogliosi fanno vedere a casa il cappello che si sono
fatti con carta di giornale e raccontano
la storia di Mix, Trix e Trax in piscina:
Mix e Trix indossano dei costumi da bagno con protezione UV 100%, cappello
e occhiali da sole e si mettono regolarmente la crema solare. Trax prende in
giro i due e sta tutto il pomeriggio al
sole senza proteggersi. Nel tardo pomeriggio sta male e ha un forte mal di
testa. Siccome la pelle di Trax è già tutta
rossa, l’infermiera presente in piscina lo
manda dal medico. Questi gli prescrive
un riposo a letto: Trax deve rimanere
a casa una settimana intera. Al motto
«ride bene, chi ride ultimo», i bambini
imparano quanto sia importante proteggersi dal sole.
Nel percorso di protezione solare i bambini imparano come cambia l’effetto del
sole sulla pelle nel corso della giornata.
Per esempio, può far male come camminare a piedi nudi sulle pigne. La storia
di Mix, Trix e Trax e il percorso hanno
un forte impatto sui bambini. Giocando
imparano come mettersi correttamente
la crema e sanno che tra le 11 e le 15 è
meglio rimanere all’ombra.
Nuova tournée anche nel 2009
Il teatrino delle marionette e il percorso
«protezione solare» sono stati presentati con molto amore e impegno da
Cornelia Chappuis, una volontaria della
Lega solettese contro il cancro. I numerosi disegni e letterine ricevuti dimostrano che il suo impegno ha avuto
molto successo. Nel 2009 la Lega contro
il cancro solettese partirà di nuovo in
tournée con l’obiettivo di visitare tutte
le scuole dell’infanzia e tutte le prime e
seconde classi delle scuole elementari
del canton Soletta.
www.krebsliga-so.ch
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La Lega contro il cancro della Svizzera centrale si è occupata nel 2008 di argomenti
di grande importanza per i diretti interessati e i familiari: come affrontare il cancro
nella cerchia familiare, il cancro della prostata, lo screening mammografico e la
protezione dei non fumatori. La Lega è stata vicina al pubblico anche con iniziative
nel campo della prevenzione, raccogliendo molte simpatie.
Kurt Bischof
Comunicazione
«Cordialmente»: la cordialità, l’empatia
sono sempre benvenute, soprattutto tra
familiari e malati di cancro. L’opera teatrale del gruppo «Knotenpunkt» presentata a Lucerna dimostra come cordialità
ed empatia non siano sempre facili
nella vita di tutti i giorni. I 120 spettatori
hanno partecipato (inter)attivamente
alle diverse scene. Molti hanno lasciato
commossi il teatro, con nuovi impulsi
per interagire con persone colpite dal
cancro.
Nel tardo autunno 140 uomini hanno seguito attentamente la conferenza del dottor Walter Raaflaub. Il medico e autore
del bestseller «Tote Hose» ha raccontato la sua difficile esperienza con l’impotenza e il cancro alla prostata, provocando una viva discussione. Ma la
reazione non si è fermata allo scambio
di opinioni. È stato anche fondato un
gruppo di autoaiuto per uomini colpiti
da cancro agli organi della riproduzione.
Emotiva e intensa è stata anche la serata
di solidarietà organizzata al Casineum
di Lucerna sul tema cancro del seno.
Il messaggio della serata, ben pubblicizzato, era chiaro: introdurre un programma di mammografia nei cantoni della
Svizzera centrale. Altro tema molto
sentito e affrontato dalla Lega nel 2008
è stato quello della protezione dal fumo
passivo. La Lega si è impegnata in questo senso a livello politico nei cantoni di
Uri e Nidvaldo.
Vicina alla gente
La Lega è stata vicina alla gente anche
con le sue iniziative di prevenzione,
raccogliendo molte simpatie da parte
dell’opinione pubblica. In particolare in
occasione della Festa federale di jodel
di Lucerna, quando migliaia di attivi e
di spettatori hanno potuto rifornirsi di
crema solare allo stand della Lega contro il cancro.
www.krebsliga.info
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Lega ticinese contro il cancro
Lega turgoviese contro il cancro
Affrontare la perdita di
una persona cara
Nel 2008 la Lega ticinese contro il cancro, in collaborazione con l’Associazione
Hospice Ticino, ha lanciato un nuovo progetto per accompagnare i familiari in
lutto e sostenerli nell’affrontare la sofferenza della perdita di una persona cara.
Nel Sottoceneri sono già attivi tre gruppi e altri verranno creati nel Sopraceneri.
Alba Masullo
Direttrice
Per molti, la morte di un congiunto o di
una persona cara è una prova difficile:
queste persone soffrono a volte per
anni, si sentono sole e rinunciano alle
relazioni sociali. Spesso fanno fatica
ad adattarsi ad una vita cambiata; non
sono rari i sentimenti di paura, di vergogna e di colpa. A volte i familiari di
persone ammalate di cancro ci chiedono se esistano delle possibilità e dei
modi particolari per affrontare meglio il
dolore della perdita.
Un gruppo di autoaiuto per aiutarsi
a vicenda
Per rispondere a queste domande,
la Lega ticinese ha deciso di offrire ai
familiari che lo desiderano la possibilità
di affrontare il proprio dolore e il lutto
condividendolo con altre persone che
attraversano la stessa difficile esperienza. Il gruppo di autoaiuto deve essere
considerato come un approccio com-
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plementare ad altre forme di sostegno
più tradizionali, come, ad esempio, il
sostegno psicologico individuale. Si
tratta di una risposta concreta e spesso
benefica.
In tutta autonomia
La Lega ticinese e Hospice Ticino sono
i promotori e i coordinatori di questa
iniziativa; dei professionisti – assistenti
sociali e infermieri – operano per facilitare gli scambi. Tuttavia la loro presenza
è limitata ai primi incontri; dopo che il
gruppo ha designato un animatore,
i professionisti si ritirano e lasciano
completa autonomia al gruppo. Intervengono soltanto saltuariamente o su
richiesta.
Gli incontri hanno luogo una volta alla
settimana in diversi luoghi del cantone.
La partecipazione ai gruppi di autoaiuto è gratuita e aperta a tutti coloro
che stanno vivendo un lutto.
Esperienze uniche vendendo fiori
Ogni anno, in 150 località svizzere, i volontari della Lega contro il cancro vendono
fiori ai passanti. Il ricavato dell’iniziativa fluisce nei programmi della Lega e va a
profitto dei malati di cancro. Nel 2008 la Lega turgoviese ha venduto piantine di
«Impatiens Nuova Guinea» in 13 località diverse del cantone. I volontari hanno
potuto conoscere casi e motivazioni di ogni tipo.
Dott. med. Irena Baltisser
Presidentessa
Quel sabato tirava un bel vento. Ideale
per andare in barca a vela, meno per
vendere fiori. I miei fiorellini resistevano al vento, i sacchetti di carta svolazzavano. Non c’è da meravigliarsi che
gli affari non andassero tanto bene:
di fronte allo stand della Lega contro
il cancro la grande filiale Coop stava
offrendo un grande sconto estivo su
tutti i fiori. Prima cliente: una bambina,
che voleva comperare un fiore perché
è riconoscente di essere sana. Dopo di
lei una signora anziana che come ogni
anno compera due vasetti per la tomba
di suo marito. L’acquirente seguente: un
cinquantenne dal bell’aspetto che aveva
tutti i motivi per festeggiare: era il compleanno di sua moglie che era stata a
lungo ammalata, ma alla fine ce l’aveva
fatta. Era felice e voleva condividere
la sua felicità con gli altri. Ha donato
cento franchi. Una giovane coppia con
due bambini piccoli ha osservato a lungo il prezzo, e poi ha deciso di fare una
donazione di dieci franchi, per «quei
bambini che nella loro vita non sono
stati baciati dalla fortuna».
Contatti molto piacevoli
Una volta ancora le esperienze fatte
dalle collaboratrici e dai volontari della
Lega contro il cancro il giorno della
tradizionale vendita di fiori sono state
meravigliose: molte delle persone che
hanno incontrato si sono dimostrate
cordiali e generose. La giornata è stata
un grande successo. La Lega turgoviese
contro il cancro ha venduto tutti i suoi
fiori e in tutto il cantone sono stati raccolti 25 897 franchi. Prima che finissero i
fiori, il direttore della Coop è venuto allo
stand per comperare un vasetto di fiori
per sé. Una bella conclusione di una
bella giornata.
www.tgkl.ch
www.legacancro-ti.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
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Lega vallesana contro il cancro
Lega vodese contro il cancro
Volontari: un sostegno
insostituibile per la Lega
I compiti della Lega vallesana contro il cancro sono svariati e sempre più numerosi. Per venirne a capo i suoi collaboratori non possono rinunciare al sostegno di
volontari. Per fortuna il team può contare da anni su un gruppo di una cinquantina
di persone sempre pronte a dare una mano, che si meritano un grazie di cuore da
parte della Lega.
Dott. med. Reinhard Zenhäusern
Presidente
La richiesta di prestazioni della Lega contro il cancro aumenta di anno in anno.
Per venire a capo delle diverse problematiche, talvolta quanto mai complesse, interviene professionalmente con il
massimo impegno un’intera squadra di
segretarie, assistenti sociali e infermiere.
Ma come un po’ dappertutto le risorse
finanziarie e di personale sono limitate.
Per assistere direttamente i malati di
cancro e le loro famiglie è quindi indispensabile l’aiuto di volontari. Senza di
loro la Lega contro il cancro non riuscirebbe ad adempiere il suo mandato.
Non è una cosa ovvia
Da molti anni la Lega vallesana contro il
cancro può contare su un fedele gruppo
di volontari, attualmente sono una cinquantina. Si occupano principalmente
del trasporto dei pazienti, percorrendo
ogni anno quasi 100 000 chilometri. La
Lega rimborsa il costo dei chilometri,
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altrimenti l’intervento è del tutto gratuito. I volontari aiutano i malati anche
a casa: ben 3000 ore di servizio solo
nel 2008! Spesso devono intervenire
all’improv-viso, anche se non era stato
pianificato. Non è raro che debbano
affrontare situazioni difficili: il volontariato richiede una personalità dal carattere forte. Se necessario possono usufruire di un’assistenza psicologica.
Non bisogna poi dimenticare i volontari
che aiutano nell’organizzazione e nella
realizzazione di manifestazioni informative. In questi casi spesso la Lega contro il cancro può ricorrere al sostegno
di associazioni locali. Sovente si riesce
a coinvolgere degli specialisti, che intervengono gratuitamente, per tenere
interessanti conferenze pubbliche. Nel
2008 si sono tenute a Sion, Sierre, Briga
e St. Niklaus diverse manifestazioni sul
cancro all’intestino, il cancro al seno, il
cancro della pelle e sulle cure palliative.
Ancora più vicina
Accogliente, colorato, modulare. Ecco i tre aggettivi che caratterizzano al meglio
lo stand della Lega vodese contro il cancro. Questo nuovo strumento di presentazione risponde sia alla necessità di divulgare informazioni, sia alla volontà della
Lega di essere ancora più vicina alla popolazione vodese.
Philippe Racine
Vicedirettore
Regolarmente presente all’esterno grazie al suo servizio di prevenzione, alla
Lega vodese mancava uno strumento
che le permettesse non solo di essere
identificata rapidamente, ma anche di
accogliere il pubblico nelle migliori condizioni possibili e con qualsiasi tempo.
Grazie al generoso sostegno della Lotteria romanda, la Lega disporrà d’ora in
avanti di uno stand informativo che ha
già dimostrato tutta la sua utilità.
Lo stand è composto da due tende (12 m²
e 9 m²) che possono essere installate
separatamente o insieme. All’interno si
trovano dei pannelli informativi orientati a tre assi di comunicazione: 1) che
cos’è la Lega vodese e quali prestazioni
fornisce; 2) la malattia sull’esempio
delle cinque forme di cancro più diffuse
(seno, intestino, polmone, pelle e prostata); 3) la prevenzione.
Anche se i pannelli rientrano in una logica di informazione comune, ciascuno
di essi può essere considerato anche
in modo indipendente. Questi pannelli
possono quindi essere usati individualmente, come elementi di richiamo. L’impiego dello stand è quindi multiplo.
Modulare e polivalente
Installata in diverse località del cantone
a partire dal mese di maggio 2008, la
struttura ha rapidamente conquistato sia
i responsabili che il pubblico. Le scelte
fatte si sono dimostrate valide: «Abbiamo rapidamente notato il ruolo fondamentale dello stand, il cui ambiente
interno permette anche delle conversazioni a carattere confidenziale. In più ci
fa piacere costatare che i commenti che
riceviamo sono molto positivi», afferma
Isabelle Philipona, responsabile del Servizio di prevenzione della Lega vodese
contro il cancro.
www.lvc.ch
www.krebsliga-wallis.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
61
Lega zughese contro il cancro
Lega zurighese contro il cancro
Sostenere e sensibilizzare
La Lega zughese contro il cancro è attiva nel cantone con una vasta offerta di
prestazioni professionali a favore delle persone malate di cancro e dei loro familiari. Per questa piccola lega è sempre una grande sfida decidere su quale tema
attuale dirigere gli sforzi e se è in grado di farlo. Ma si tratta di una sfida senz’altro
positiva!
Rebekka Toniolo Schmid
Responsabile consultorio
Le persone colpite dal cancro devono
spesso affrontare non solo problemi
d’ordine medico, ma anche finanziari e
organizzativi: per esempio, chi si occupa dei bambini quando la mamma deve
essere ricoverata in ospedale? Come
cambia la situazione finanziaria generale quando il padre non può più lavorare? Durante le vacanze, chi si occupa
di portare il nonno a fare la chemioterapia?
Nella maggior parte dei casi il cancro
sconvolge tutta la famiglia. Ne soffre
non solo chi ne è direttamente colpito,
ma anche i suoi familiari. Per questo
motivo, poter consigliare e assistere in-
dividualmente i malati e i loro familiari
è un imperativo per la Lega zughese,
che offre consulenza a persone singole
e coppie, organizza corsi e gruppi di discussione e coordina gruppi di autoaiuto.
Sensibilizzazione della popolazione
Alla Lega zughese stanno a cuore anche
la promozione della salute, la prevenzione e la diagnosi precoce delle diverse forme di cancro. Con le sue iniziative
desidera sensibilizzare in diversi modi
la popolazione. È particolarmente attiva
nel campo del cancro della pelle, dell’intestino e del polmone. La piccola lega
zughese contro il cancro si impegna a
fondo per realizzare in modo professionale e trasparente i suoi grandi obiettivi.
www.krebsliga-zug.ch
Non dimenticare i familiari –
anche loro sono colpiti
Quando una persona si ammala di cancro, anche la famiglia e gli amici sono colpiti
dalle conseguenze della malattia. Per questo motivo la Lega zurighese contro il
cancro non consiglia e assiste soltanto i malati, ma anche i loro familiari. Il feedback che riceviamo dimostra quanto sia importante e apprezzata questa iniziativa.
Gudrun Gwisdek, Christine Gut
Consulenza psicosociale
Ogni secondo lunedì del mese si incontrano a Zurigo i familiari di persone
malate di cancro, per condividere preoccupazioni e problemi tra persone che
stanno vivendo situazioni analoghe.
Alla presenza di una psicoterapista, che
dirige l’incontro, i partecipanti fanno il
pieno di energie incoraggiandosi a vicenda. «Il vostro gruppo di discussione
per familiari viene condotto con molta
sensibilità e tatto. Ne siamo entusiasti.
Ogni volta sono contenta di andarci. Mi
serve molto vedere che non sono sola
con le mie preoccupazioni e che altri
hanno lo stesso genere di problemi.
Ogni volta torniamo a casa più forti.
Grazie di organizzare degli incontri del
genere!» ha scritto alla Lega zurighese
una partecipante.
Assistenza nella vita di tutti i giorni
Quanto importante sia sostenere i familiari lo dimostra anche questa e-mail
62
che una giovane donna ha inviato alla
consulente della Lega: «Il giorno dopo
il nostro colloquio la nostra mamma si
è addormentata in pace. Ha lasciato un
grande vuoto nei nostri cuori e in casa.
Ora mi rendo conto che mi farebbe
molto bene parlare ancora una volta
con Lei per chiederLe come affrontare,
io e i miei familiari, questa dolorosa
perdita.»
Anche un libro della biblioteca della Lega
zurighese contro il cancro può dare sostegno e consolazione, mentre il nostro
servizio di trasporto per i pazienti dà una
mano ai familiari. O ancora, un letto speciale per malati o un sostegno finanziario per l’assistenza dei bambini permettono di realizzare un grande desiderio
di molti pazienti: rimanere a casa nonostante la malattia.
www.krebsliga-zh.ch
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
63
Lega contro il cancro del Liechtenstein
Informare, sensibilizzare
e allacciare contatti
Prima si diagnostica il cancro, maggiori sono le probabilità di guarigione. Informare e sensibilizzare la popolazione e i gruppi a rischio è uno dei principali compiti
della Lega contro il cancro del Liechtenstein. Nell’ambito della Fiera dell’industria,
del commercio e dell’artigianato del Liechtenstein (LIHGA), la Lega ha presentato
un modello percorribile dell’intestino, in cui si potevano osservare da vicino i
diversi stadi di un tumore intestinale.
Marion Leal
Direttrice
Nel 2008 la Lega contro il cancro del
Liechtenstein è stata invitata dall’Ospedale del Liechtenstein al suo stand nell’ambito della Fiera dell’industria, del
commercio e dell’artigianato del Liechtenstein (LIHGA). Lo stand dell’ospedale
era dedicato al tema della prevenzione e
l’attrazione era costituita da un intestino
in cui si poteva entrare e dove veniva
mostrato in modo impressionante il
formarsi e l’evolvere del cancro. Era
possibile letteralmente «attraversare»
i diversi stadi della malattia, da un adenoma benigno ad un tumore maligno.
Per molti è stata un’esperienza impressionante. La Lega ha distribuito materiale informativo su come ridurre il
rischio di cancro dell’intestino.
Occasione per allacciare contatti
Allo stand i visitatori hanno potuto anche sottoporsi a un test alla presenza
64
di medici e infermieri. Una giornata è
stata dedicata alla presentazione della
Lega contro il cancro del Liechtenstein
e della Lega svizzera contro il cancro.
Ursula Zybach, responsabile del settore
Prevenzione della Lega svizzera contro il
cancro, era a disposizione dei visitatori
della fiera come specialista per rispondere alle loro domande ed ascoltare i
loro suggerimenti. Sono stati in molti
ad approfittare dell’occasione, che ha
permesso di allacciare numerosi nuovi
contatti.
La Lega contro il cancro ascolta
www.krebshilfe.li
«Oltre al dialogo con mia madre,
mi è stato molto utile poter parlare
della mia malattia con la consulente
della Linea cancro. Mi ha spiegato
molte cose e qualche volta mi ha solo
e semplicemente ascoltato.»
Simona Reiniger, impiegata, Freienbach
Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
65
Consulenza e aiuto –
la lega contro il cancro nella Sua regione
9
Ligue neuchâteloise
contre le cancer
Faubourg du Lac 17
case postale
2001 Neuchâtel
tél. 032 721 23 25
[email protected]
www.liguecancer-ne.ch
CP 20-6717-9
10 Krebsliga Schaffhausen
Rheinstrasse 17
8200 Schaffhausen
Tel. 052 741 45 45
Fax 052 741 45 57
[email protected]
www.krebsliga-sh.ch
PK 82-3096-2
11 Krebsliga Solothurn
Hauptbahnhofstrasse 12
4500 Solothurn
Tel. 032 628 68 10
Fax 032 628 68 11
[email protected]
www.krebsliga-so.ch
PK 45-1044-7
1
2
3
66
Krebsliga Aargau
Milchgasse 41, 5000 Aarau
Tel. 062 834 75 75
Fax 062 834 75 76
[email protected]
www.krebsliga-aargau.ch
PK 50-12121-7
Krebsliga beider Basel
Mittlere Strasse 35, 4056 Basel
Tel. 061 319 99 88
Fax 061 319 99 89
[email protected]
www.krebsliga-basel.ch
PK 40-28150-6
Bernische Krebsliga
Ligue bernoise contre le cancer
Marktgasse 55, Postfach 184
3000 Bern 7
Tel. 031 313 24 24
Fax 031 313 24 20
[email protected]
www.bernischekrebsliga.ch
PK 30-22695-4
4
5
Ligue fribourgeoise
contre le cancer
Krebsliga Freiburg
Route de Beaumont 2
case postale 75
1709 Fribourg
tél. 026 426 02 90
fax 026 425 54 01
[email protected]
www.liguecancer-fr.ch
CP 17-6131-3
Ligue genevoise
contre le cancer
17, boulevard des Philosophes
1205 Genève
tél. 022 322 13 33
fax 022 322 13 39
[email protected]
www.lgc.ch
CP 12-380-8
6
7
8
Krebsliga Glarus
Kantonsspital
8750 Glarus
Tel. 055 646 32 47
Fax 055 646 43 00
[email protected]
PK 87-2462-9
Krebsliga Graubünden
Alexanderstrasse 38, 7000 Chur
Tel. 081 252 50 90
Fax 081 253 76 08
[email protected]
www.krebsliga-gr.ch
PK 70-1442-0
Ligue jurassienne
contre le cancer
Rue des Moulins 12
2800 Delémont
tél. 032 422 20 30
fax 032 422 26 10
[email protected]
www.liguecancer-ju.ch
CP 25-7881-3
12 Krebsliga
St. Gallen-Appenzell
Flurhofstrasse 7
9000 St. Gallen
Tel. 071 242 70 00
Fax 071 242 70 30
[email protected]
www.krebsliga-sg.ch
PK 90-15390-1
13 Thurgauische Krebsliga
Bahnhofstrasse 5
8570 Weinfelden
Tel. 071 626 70 00
Fax 071 626 70 01
[email protected]
www.tgkl.ch
PK 85-4796-4
14 Lega ticinese
contro il cancro
Piazza Nosetto 3
6500 Bellinzona
tel. 091 820 64 20
fax 091 820 64 60
[email protected]
www.legacancro-ti.ch
CP 65-126-6
15 Ligue valaisanne contre le cancer
Krebsliga Wallis
Siège central:
Rue de la Dixence 19, 1950 Sion
tél. 027 322 99 74
fax 027 322 99 75
[email protected]
www.lvcc.ch
Beratungsbüro:
Spitalzentrum Oberwallis
Überlandstrasse 14, 3900 Brig
Tel. 027 922 93 21
Mobile 079 644 80 18
Fax 027 922 93 25
[email protected]
www.krebsliga-wallis.ch
CP/PK 19-340-2
16 Ligue vaudoise contre le cancer
Av. Gratta-Paille 2
case postale 411
1000 Lausanne 30 Grey
tél. 021 641 15 15
fax 021 641 15 40
[email protected]
www.lvc.ch
CP 10-22260-0
17 Krebsliga Zentralschweiz
Hirschmattstrasse 29, 6003 Luzern
Tel. 041 210 25 50
Fax 041 210 26 50
[email protected]
www.krebsliga.info
PK 60-13232-5
18 Krebsliga Zug
Alpenstrasse 14, 6300 Zug
Tel. 041 720 20 45
Fax 041 720 20 46
[email protected]
www.krebsliga-zug.ch
PK 80-56342-6
19 Krebsliga Zürich
Moussonstrasse 2, 8044 Zürich
Tel. 044 388 55 00
Fax 044 388 55 11
[email protected]
www.krebsliga-zh.ch
PK 80-868-5
20 Krebshilfe Liechtenstein
Im Malarsch 4, FL-9494 Schaan
Tel. 00423 233 18 45
Fax 00423 233 18 55
[email protected]
www.krebshilfe.li
PK 90-4828-8
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Redazione
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Rub Graf-Lehmann AG,
Berna
Design
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Stampa
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Fotografie
Copertina: Simon Jarrett/
Corbis
p. 2, 7, 22, 25, 42, 44, 65:
Peter Schneider, Thun
Il rapporto annuale è
disponibile anche in
lingua francese e tedesca.
Banca Coop – partner
finanziario della Lega
svizzera contro il cancro
© 2009
Lega svizzera contro
il cancro, Berna
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Lega svizzera contro il cancro | Rapporto annuale 2008
67
LSC / 5.2009 / 800 I
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