SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: AMESCI 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NZ 00368 NAZIONALE I CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Collettivi Vulnerabili – Comune di Terzigno 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: E educazione e promozione culturale – Area: E11 sportelli informativi 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il progetto vuole intervenire a favore dei “collettivi vulnerabili”, individuando in quest’ultimi i giovani, gli anziani e gli immigrati. Essi sono gruppi di persone che non hanno particolari tipologie di problemi, ma se lasciati a loro stessi potrebbero essere ridotti all’emarginazione sociale e individuale. L’emarginazione comporta un isolamento, una esclusione dalla società in cui si vive, ed è un fenomeno che nasce spesso dal pregiudizio, è un distacco sempre più forte tra chi non vuole accettare delle diversità e coloro che si sentono messi da parte e reagiscono con l’autoesclusione. “La vulnerabilità è un concetto dinamico e relativo, in stretta relazione con la capacità di un individuo o di una comunità di far fronte in un determinato momento a particolari minacce. La vulnerabilità può essere associata a certi elementi specifici della povertà, ma è anche propria di individui isolati, in situazioni di insicurezza ed indifesi da rischi, da shock e stress”. Inoltre, “la prevenzione e la riduzione della vulnerabilità, ed il potenziamento delle capacità richiedono una profonda conoscenza e comprensione della realtà locale; solo questa conoscenza permette di concepire programmi adeguati e rispondenti in maniera precisa ai problemi”. Quindi la prima soluzione all’emarginazione è l’informazione, far sapere ai “collettivi vulnerabili” che ci sono dei servizi messi a loro disposizione dal comune che potrebbero ridurre le difficoltà che affrontano quotidianamente. Molte volte vengono pensati e attuati servizi con lo scopo di migliorare la vita di chi ne ha bisogno, ma non è sempre detto che la persona in difficoltà conosca queste opportunità ed esse restano inutilizzate, divenendo così azioni perfette pensate a tavolino ma fallimentare nell’applicazione reale. Quindi il passo importante da compiere per far diventare efficiente ed efficaci i servizi che il comune attua verso i “collettivi vulnerabili” è quello di incrementare l’informazione. Riesaminando la forbice di distacco, di cui parlavamo prima, tra chi tende ad isolare il “diverso” e la persona “vulnerabile” che si chiude sempre più in stessa, possiamo affermare che il divario potrebbe diminuire spingendo le persone, in particolare i giovani, a diventare parte attiva della società per uscire fuori dall’isolamento e acquisire la consapevolezza che posso essere loro i promotori del cambiamento. Possiamo riassumere quest’ultimo concetto con la definizione di cittadinanza attiva. Si ricorda che con l’espressione “Cittadinanza attiva” si è soliti indicare la partecipazione consapevole delle persone alla vita politica e il loro pieno inserimento nella rete dei diritti e doveri che sono costitutivi dell’essere cittadino. Questa espressione torna, nell’era contemporanea, ad essere rivitalizzata e da più parti si ravvisa l’interesse per una nuova concezione di Cittadinanza, intesa quale esercizio di potere e di responsabilità del cittadino nella vita quotidiana della democrazia, dove si affrontano problemi di interesse pubblico (Trincia, 2008). Pertanto l’attenzione va posta sulla capacità dei cittadini di organizzarsi in modo multiforme, di mobilitare risorse umane, tecniche e finanziarie, e di agire nelle politiche pubbliche con modalità e strategie differenziate, per tutelare i diritti e prendersi cura dei beni comuni, esercitando a tale fine poteri e responsabilità. Essere cittadini non significa solo abitare una città, ma vuol dire prendere parte alla vita collettiva del posto in cui si vive. Spesso le persone appartenenti ad un gruppo tendono a deresponsabilizzarsi, è compito delle strutture statali più vicino ai cittadini educare la popolazione alla partecipazione. Il termine cittadinanza, esprime un vincolo di appartenenza ad uno stato, che prevede il godimento di determinati diritti e doveri. Nel corso del tempo si è sentito il bisogno di ampliare il concetto e si parla più propriamente di cittadinanza attiva responsabile e solidale. I concetti di cittadinanza e di democrazia si fondano infatti sulla cooperazione e sul rispetto reciproco. Si può quindi considerare, a livello generale, che la nozione di cittadinanza attiva e responsabile, copre le tematiche legate alle conoscenze dei propri diritti e dei propri doveri e che è strettamente legata a valori civici come la democrazia e i diritti umani, l’uguaglianza e la partecipazione, la legalità e la giustizia, la solidarietà, la coesione sociale, la tolleranza di fronte alla diversità. Tuttavia per educare la popolazione all’esercizio di una cittadinanza attiva composta da molteplici dimensioni quali la conoscenza dei diritti/doveri, la legalità, l’impegno e la partecipazione sociale, l’associazionismo, la solidarietà, è importante cominciare con il coinvolgimento dei più giovani, è dalla loro capacità di creare e sviluppare questi valori da cui dipende il benessere e la prosperità della società. Proprio perché mancano adeguati strumenti di conoscenza e interpretazione della realtà, il rischio è quello di alimentare luoghi comuni e fornire letture parziali che costituiscono un alibi alle carenze dell’azione pubblica. In una società fortemente caratterizzata da ritmi di trasformazione molto rapidi, l’idea di prefigurare il proprio futuro e di costruire dei propri percorsi di crescita diventa enormemente complicata ed incerta. Nella società attuale, infatti, si è creato un forte distacco tra la vita dei giovani ed i livelli di responsabilità necessaria per entrare nel mondo degli adulti. La crisi economica, inoltre, ha aggravato la condizione dei giovani italiani peggiorando le opportunità di trovare un’occupazione, di stabilizzare il percorso lavorativo, di realizzare le condizioni per conquistare una propria autonomia dalla famiglia di origine e di formare un proprio nucleo familiare. La disoccupazione giovanile ha raggiunto negli ultimi mesi livelli record, oltre il 50% nelle regioni meridionali. Inoltre l’Italia è tra i Paesi europei con più basso tasso di occupazione giovanile e più elevata quota di Neet, ovvero di under 30 che non studiano e non lavorano e non sono in formazione. Per un giovane, il perdurare di questa condizione potrebbe portare ad un intrappolamento nella condizione di inattività, un deteriorarsi delle competenze e ancor più grave la perdita della motivazione. Come mostrano i dati del “Rapporto sulla coesione sociale” Istat (2011), i giovani NEET, in Italia, sono circa 2,1 milioni, di cui 938 mila maschi e 1,17 milioni di femmine. Il 38 % ha un’età compresa tra i 20 e i 24 anni (800 mila giovani) ed il 14 % è di nazionalità straniera. Il 46% ha al massimo la licenza media, il 34% sono disoccupati e il 30% sono inattivi scoraggiati. Nel Nord i giovani NEET sono 660 mila (247 maschi e 362 mila femmine) mentre nel Mezzogiorno il loro numero sale a 1,2 milioni (564 mila maschi e 635 mila femmine). Gli studi dell’OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development) evidenziano che i NEET sono giovani scoraggiati e marginalizzati, spesso costretti all’inerzia a causa di svantaggi multipli (bassa scolarità associata a disagio familiare, problemi di salute, povertà e altre forme di esclusione sociale). Dalla ricerca sul rapporto giovani messa in atto dall’Istituto Giuseppe Toniolo, si evidenzia come i NEET vedono il loro futuro più incerto e pieno di pericoli. PERCENTUALE DI GIOVANI IN ACCORDO CON LE SEGUENTI AFFERMAZIONI http://www.rapportogiovani.it/ I Neet sono molto più presenti tra chi ha titolo di studio basso (scuola dell’obbligo): sono il 46% contro meno della metà tra i laureati (21,5%). NEET E LIVELLO DI ISTRUZIONE (BASSO, MEDIO, ALTO) http://www.rapportogiovani.it/ Per avere una cittadinanza attiva, per garantire l’esercizio della democrazia e creare condizioni di sviluppo, è necessario che i giovani vengano guidati all’ingresso nel mondo degli adulti, trasmettere loro valori e ridargli la fiducia di cui hanno bisogno per ritrovare la giusta motivazione a partecipare alla vita collettiva e alla crescita del paese. Un ruolo primario naturalmente è svolto dalla famiglia ma anche dal gruppo dei pari, dalle associazioni, da circoli sportivi, dai centri 0di aggregazione, nonché dalle istituzioni che devono essere in grado di attuare nuovi meccanismi di sostegno e supporto nelle scelte che i giovani si trovano ad affrontare ma anche mostrare loro le possibili alternative che la comunità offre. Da una ricerca del 2010 condotta da “The Gallup Organization” su richiesta dell’ANG - Agenzia Nazionale italiana per i Giovani, prendendo a campione i giovani cittadini della popolazione italiana tra i 15 e i 30 anni sulla base di 1004 interviste, si può evidenziare quale ruolo hanno oggi i giovani italiani come cittadini. Molto bassa l’iscrizione ad associazioni da parte dei giovani italiani, messa a confronto con quelli europei: 22% in Europa contro il 13% (quasi la metà) in Italia. La maggior parte dei ragazzi europei iscritti ad associazioni appartiene a un club sportivo (49%), in Italia il 27%. Tuttavia, la percentuale di giovani italiani iscritti a partiti politici è maggiore rispetto a quella degli omologhi europei (11% contro 5%). Inoltre, nella stessa ricerca è evidenziamo come i giovani Italiani sono molto più sfiduciati rispetto ai loro coetanei europei. Alla domanda su quali sono le loro aspettative e su come sarà la loro vita fra 20 anni. In Italia le percentuali si modificano rispettivamente in 27% (migliore) e 67% (peggiore). Sono state rese note le cifre dall'Istituto di Statistica inerenti alla situazione del lavoro in Italia. Il numero dei giovani disoccupati continua a peggiorare e raggiunge criticità da richiedere urgenti interventi. Nel secondo trimestre 2012, infatti, i giovani tra i 15 e i 34 anni con un lavoro sono diminuiti di quasi un milione e mezzo, - 1.457.000 per l'esattezza, rispetto allo stesso periodo del 2007, passando da 7 milioni 333 mila a 5 milioni 876 mila, con un crollo del 19,9%. I dati dell’Istat dicono poi che nell’ultimo anno la riduzione è stata di 230 mila occupati. Da quando è iniziata la crisi, quindi, gli under 35 sono stati tra i più colpiti, con un vero e proprio crollo dei giovani che possono contare su un posto di lavoro. Una tendenza confermata anche nel secondo trimestre del 2012. Basti pensare che l’anno prima, tra aprile e giugno 2011 gli occupati 15-34enni erano ancora in grado di superare la soglia dei sei milioni (6.106.000). Allo stesso tempo, invece, sempre dai dati Istat emerge una tendenza opposta per gli occupati nella classe d’età tra i 55 e i 64 anni, che sono aumentati del 26% nell’arco di cinque anni, dal secondo trimestre del 2007 al 2012. Nel dettaglio, gli occupati più adulti (55-64 anni) sono saliti di 626 mila unità, passando da 2 milioni 403 mila del 2007 a 3 milioni 29 mila del 2012. Nel giro di un solo anno, dal secondo trimestre del 2011 allo stesso periodo del 2012, il rialzo è stato di 226 mila unita’ (+8%). Individuiamo tra i “collettivi vulnerabili” gli immigrati, che si trovano ad affrontare molte difficoltà come l’ostacolo linguistico, confrontarsi con una cultura diversa, conoscere e rispettare delle leggi statali fino a quel momento sconosciute, tutte difficoltà che possono essere superate con l’accompagnamento ai servizi che il territorio offre. Per comprendere bene la rilevanza del problema facciamo riferimento ad alcuni dati nazionali circa gli immigrati in Italia. Nel primo grafico vediamo la popolazione residente in Italia fino al 2011, nel secondo invece vediamo la percentuali di stranieri raggruppati per provenienza, osserviamo che la comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 21,2% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (10,6%) e dal Marocco (9,9%) (dati Istat 2012) Tra le categorie vulnerabili non possono mancare gli anziani, ricordiamo che Negli ultimi 50 anni l’invecchiamento della popolazione italiana è stato uno dei più rapidi tra i Paesi maggiormente sviluppati e si stima che nel 2050 la quota di ultra65enni ammonterà al 35,9% della popolazione totale, con un’attesa di vita media pari a 82,5 anni (79,5 per gli uomini e 85,6 per le donne). Nel grafico seguente possiamo vedere come l’indice di percentuale degli anziani sulla popolazione totale è in crescita ogni anno, fino a giungere al 20,8% della popolazione nel 2012 (dati Istat). Terzigno è un comune della provincia di Napoli di 17.670 abitanti, distribuiti su una superficie di 23,40 km² con una densità abitativa pari a 755 ab/kmq. Sorge alle falde del Vesuvio. Negli ultimi anni è stato segnato da una grande crisi ambientale per l’apertura di una discarica che ha trovato grande opposizione nei cittadini, che hanno ostentato il loro disappunto con manifestazioni pubbliche, mostrandosi cittadini attivi e attenti al loro territorio e al loro futuro di comunità. Non hanno arrestato il corso delle cose ma sono stati capaci di lanciare un forte segnale alle istituzioni. Terzigno è una città che ha avuto una continua e costante crescita della popolazione che, secondo i dati Istat, da una popolazione di 2500 abitanti nel 1861 si è passati a 17650 abitati nel 2012, dati che confermato quanto sia necessario far crescere anche i servizi che il comune può offrire. L’esigenza di un’amministrazione sempre più attiva e attenta alla popolazione. L’età media a Terzigno è 40.1 nel 2013 (Istat), mentre l’età media della Campania è 43,3 (Istat 2013). Dalla tabella che segue, elaborata da “Tuttitalia” in base a dati Istat, possiamo osservare la composizione della popolazione da cui si evince come la fascia di popolazione dai 15 ai 34, anni rappresenta circa 41,5 della popolazione attiva del territorio comunale, pari a 5125 unità su un totale di 12357 unità ricadenti nella fascia di età tra i 14 e i 64 anni. Età 0-4 5-9 1014 1519 2024 2529 3034 3539 4044 4549 5054 55- Celi bi /Nu bili 1.0 38 1.1 04 1.1 43 1.1 86 1.2 30 940 Coniu gati /e Ved ovi /e Divorz iati /e 0 0 0 500 0 0 0 579 0 0 0 587 0 0 0 609 86 0 0 661 385 0 2 680 531 759 3 3 631 372 924 6 4 623 299 1.196 5 13 742 240 1.173 24 7 679 142 1.042 34 10 600 97 801 58 9 475 Maschi % 48,2 % 52,4 % 51,4 % 51,3 % 50,2 % 51,2 % 48,7 % 47,7 % 49,0 % 47,0 % 48,9 % 49,2 Femmine % 538 525 556 577 655 647 665 683 771 765 628 490 51,8 % 47,6 % 48,6 % 48,7 % 49,8 % 48,8 % 51,3 % 52,3 % 51,0 % 53,0 % 51,1 % 50,8 Totale % 1.03 8 1.10 4 1.14 3 1.18 6 1.31 6 1.32 7 1.29 6 1.30 6 1.51 3 1.44 4 1.22 8 965 5,9 % 6,2 % 6,5 % 6,7 % 7,4 % 7,5 % 7,3 % 7,4 % 8,6 % 8,2 % 6,9 % 5,5 59 6064 6569 7074 7579 8084 8589 9094 9599 100 + Tot ale 59 650 63 4 395 42 504 94 6 335 31 350 116 2 246 14 231 147 3 184 11 119 178 3 118 9 35 80 0 42 2 4 36 0 12 2 0 5 1 2 0 0 3 0 0 8.4 92 8.259 852 67 8.7 00 % 50,9 % 51,9 % 49,3 % 46,6 % 37,9 % 33,9 % 28,6 % 25,0 % 0,0 % 49,2 % 381 311 253 211 193 82 30 6 3 8.9 70 % 49,1 % 48,1 % 50,7 % 53,4 % 62,1 % 66,1 % 71,4 % 75,0 % 100, 0% 50,8 % 776 646 499 395 311 124 42 8 3 % 4,4 % 3,7 % 2,8 % 2,2 % 1,8 % 0,7 % 0,2 % 0,0 % 0,0 % 17.6 70 Il Tasso di disoccupazione giovanile nei comuni della provincia di Napoli 71,27 (Istat 2001), quello rilevato a Terzigno è 57,68 (Istat 2001), A Terzigno è presente uno sportello informagiovani in via Galilei, 21, il quale non è molto frequentato e al momento non dispone neppure di un sito internet. Le associazioni culturali presenti sul territorio sono 6, “Archeo”, “Crisalide”, “Guizzo Azzurro”, “Prometeo” e “Sinapsy”. Inoltre è registrata l’associazione di volontariato “La grotta di Guizzo Azzurro”, l’associazione dei Vigili del fuoco e “Vesevo”, l’associazione dei commercianti, artigiani e imprenditori di Terzigno. Inoltre, sono presenti sul territorio due compagnie teatrali “I giovani della piazza” che in passato ha avuto anche il patrocinio del comune per la realizzazione di alcuni suoi spettacoli e i “Mascalzoni”. Mentre per quanto riguarda la formazione Amesci con il Comune di Terzigno ha realizzato negli sorsi anni all’interno del programma “Cittadini 2.0” un corso di progettazione aperto a giovani ed associazioni. Per quanto riguarda la partecipazione politica è nato un gruppo di giovani democratici di Terzigno e in contrapposizione un gruppo di forza italia giovani Terzigno. Ci sono diversi gruppi informali nati per la difesa dell’ambiente e del territorio tra cui un gruppo di mamme che vogliono tutelare la saluta dei propri figli e quindi della propria città. La solidarietà della popolazione e il senso di comunità, che va stimolato ed alimentato, è emersa anche dall’attenta partecipazione alla raccolta fondi messa in atto da una squadra calcistica per sostenere le cure di un’ammalata. Considerando come domanda di servizi di informazione ai giovani il dato delle associazioni di altri comuni che accolgono i giovani di Terzigno e analizzando la scarsa offerta di attività diretta alla popolazione tra 16 e i 35 anni possiamo considerare i seguenti indicatori per valutare la situazione di partenza in materia di cittadinanza attiva dei giovani nel comune di riferimento. Criticità Insufficiente circolazione di informazione Indicatore Apertura sportello informativo Aggiornamento sito del comune Aggiornamento dei social network Numero di giovani assistiti nella compilazione di europass o video curriculum Associazioni o gruppi informali Volantino con gli eventi di Terzigno Volantino con i corsi aperti a Terzigno (sport, teatro, fotografia,…) Situazione di partenza 0 ore 2 volte l’anno nessuno nessuno 9 nessuno nessuno Scarse incontro culturali occasioni di e aggregazioni Diminuzione del tasso di disoccupazione giovanile Numero di ragazzi soddisfatti della scelta di studi effettuata Numeri di schede compilate da chi si reca allo sportello Numero di contatti con le scuole di formazione Numero di incontri con i giovani interessati a costruire centri di aggregazione e promozione di attività culturaqli Numero di idee progettuali per creare nuovi centri Numero di manifestazioni culturali organizzate in un anno 25,9 % 60 % nessuna nessuno nessuno nessuno 5 Possiamo osservare la Popolazione straniera residente a Terzigno al 1° gennaio 2011 nella seguente tabella costruita con i dati Istat: Essa rappresenta dunque una percentuale pari a circa il 9% sul totale della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese con il 66,0% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Ucraina (10,6%) e dal Marocco (9,5%). Possiamo osservarlo nei seguenti grafici a torta costruiti su dati Istat: Numero di stranieri residenti a Terzigno Stranieri residenti dall'Ue: 111 Stranieri residenti dall'Africa: 124 Stranieri residenti dall'America: 2 Stranieri residenti apolidi: 0 Stranieri residenti dall'Asia: 913 Stranieri residenti dall'Oceania: 0 Stranieri residenti da altri paesi: 144 A Terzigno, infatti, si concentra una delle maggiori comunità cinesi in Italia, dopo quella toscana nella zona tra Firenze e Prato. Un insediamento avviatosi circa 20 anni fa, e proseguito in questi anni senza interruzione. A questa crescita silenziosa e tumultuosa non è seguita, né a livello comunale, né a quello provinciale, un miglioramento concreto dal punto di vista dell’integrazione. Vi è un istituto privato che mette a disposizione corsi di lingua per stranieri abitanti nel comune di Terzigno, ma i corsi sono on-line oppure svolti in altre sedi. Mentre la Caritas svolge lezioni di italiano in tre parrocchie della cittadina. Il comune ha firmato nel 2012 un protocollo d’intesa con l’istituto di formazione Aim, per mettere a disposizione degli immigrati un corso di italiano. Criticità Insufficiente di informazioni dei servizi agli immigrati Scarse occasioni incontro e aggregazioni di Indicatore Apertura sportello informativo Aggiornamento sito del comune Numero di schede compilate di chi si reca allo sportello Volantino con offerte di lavoro Numero di incontri con immigrati per parlare di politiche d’integrazione Opuscolo informativo Situazione di partenza O ore 2 volte l’anno nessuno nessuno nessuno nessuno Il Comune che fa parte del Piano Sociale di Zona Ambito Territoriale 26, offre agli anziani i seguenti servizi: un servizi di Assistenza Domiciliare per anziani che non riesce a coprire le richieste annuali, un servizio di Telesoccorso teleassistenza e telecompagnia che soddisfa solo 8 richieste annue, e un centro sociale Polivalente per anziani frequentato da solo 30 anziani. Inoltre svolge ogni anno un progetto benessere per "Cure termali per anziani", a cui partecipano circa 60 persone anziane. Ma non tutta la popolazione è informata dell’esistenza di questi servizi, dato che si evince dalla scarsa partecipazione al centro polivalente e al servizio di telesoccorso. Gli anziani che fanno richiesta di servizi al comune sono 190 su 2028 abitanti con più di 65 anni, ognuno con esigenze del tutto diverse. Nel seguente grafico possiamo vedere come gli anziani rappresentano, nell’ultimo dato stimato nel 2012, il 18.9 % della popolazione, un indice che si avvicina alla media nazionale. Criticità Insufficiente di informazioni dei servizi agli anziani Indicatore Sportello informativo Aggiornamento sito del comune Numero di schede compilate di chi si reca allo sportello Volantino con eventi e corsi del centro polivalente Numero di chiamate per richieste di informazioni telefoniche Numero di anziani che fanno richiesta di servizi Numero di partecipanti al centro Situazione di partenza Nessuno 2 volte/anno nessuno nessuno nessuno 190 30 Scarse occasioni incontro e aggregazioni di polivalente Numero di contatti con strutture per anziani nessuno Domanda e offerta presente sul territorio: I giovani nel territorio di Terzigno sono il 35% della popolazione, come in tutta la Campania il tasso di abbandono scolastico secondo i dati Miur 2012 il 0,36 % abbandona gli istituti di formazione superiore, probabilmente per una scelta non attinente alle propria persona. Il tasso di disoccupazione giovanile secondo i dati Istat è del 25,9%. Punti di informazioni per i giovani a Terzigno non ci sono, scarseggiano le associazioni culturali e centri di aggregazione. E’ presente sul territorio un punto informagiovani, ma non è frequentato, non ci sono siti internet diretti alla diffusioni di informazioni. I residenti stranieri a Terzigno sono 1553, non vengono svolti eventi diretti all’integrazione, non ci sono punti di aggregazione. Manca una sezione dedicata all’informazione dei propri diritti e doveri sul sito comunale. Non esistono associazioni che svolgono attività di integrazione, supporto o consulenza. Gli anziani a Terzigno sono 2028, il centro polivalente esistente e le attività organizzate dal comune sono poco frequentate, probabilmente per una carente informazione. Sul sito istituzionale del comune le notizie sono riportate ma in modo labile. Inoltre se si considera che la popolazione anziana non ha molta familiarità con i nuovi mezzi tecnologici si comprende che è necessario un’informazione diffusa con mezzi cartacei, telefonici o incontri diretti. Quindi possiamo dire che nonostante una forte domanda di servizio, evidente dalla presenza sul territorio di collettivi vulnerabili e dalle difficoltà che essi affrontano quotidianamente, e nonostante la presenza di servizi offerti dal comune questi non sono utilizzati per una scarsa informazione. Inoltre non vi è un’adeguata offerta corrispondente alla richiesta da parte di altri enti come le associazioni. Destinatari del progetto I destinatari del progetto del progetto sono: 5125 giovani tra i 16 e i 35 anni residenti a Terzigno che potranno rivolgersi allo sportello per chiedere informazioni sulle opportunità aperte a loro, sul territorio e non solo e per coloro che vogliono proporre delle nuove attività ma che hanno bisogno di essere guidati per farlo. I giovani che devono scegliere il proprio percorso di studi e coloro invece che sono in cerca di lavoro. 1553 stranieri residenti a Terzigno che hanno bisogno di conoscere i propri diritti e doveri. Tutti coloro che hanno bisogno di essere accolti, guidati e integrati nella comunità. 2028 anziani Residenti a Terzigno che possono usufruire dei servizi offerti ma che non ne sono a conoscenza. I beneficiari indiretti sono le associazioni e i centri di aggregazione che potranno pubblicizzare i propri eventi. Tutti coloro che svolgono attività dirette a giovani, stranieri ed anziani. La comunità di Terzigno che beneficia di una cittadinanza attiva e solidale. 7) Obiettivi del progetto: Il progetto ha come obiettivo quello di agire in supporto degli individui che, trovandosi a vivere in una situazione di rischio e difficoltà sociale, costituiscono le fasce vulnerabili della società, volto a soddisfare le necessità e ad utilizzare al meglio le opportunità esistenti, migliorando così le condizioni materiali, psicologiche e sociali dei soggetti vulnerabili, permettendo loro di riprendere in mano la propria esistenza e condurre una vita in equilibrio e benessere. La partecipazione consapevole delle persone alla vita politica e il loro pieno inserimento nella rete dei diritti e doveri che sono costitutivi dell’essere cittadino, nonché la capacità dei cittadini di organizzarsi in modo multiforme per tutelare i propri diritti e prendersi cura dei beni comuni, non può che passare attraverso una corretta informazione finalizzata all’esercizio del potere e delle responsabilità che i residenti hanno nei confronti del loro territorio. Obiettivo generale del progetto dunque è quello di promuovere ed educare alla cittadinanza attiva della comunità con l’intento di uscire dai pregiudizi verso le istituzioni ed entrare in un’ottica di cooperazione e integrazione con gli enti ad essa più prossimi. Gli obiettivi specifici che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo generale sono i seguenti Obiettivo specifico 1: Creazione di una rete informativa territoriale che permetta ai giovani di fruire di una serie di informazioni relative all’istruzione, al lavoro e alla vita sociale. Il progetto si prefigge di aumentare la coscienza sociale nei giovani, vuole guidarli in scelte consapevoli. Evitare che i giovani presi dallo sconforto causa dell’attuale crisi economica e sociale, perdano anche quei valori fondamentali per la crescita di una comunità. Si mira alla creazione di una comunità dove le varie parti sociali interagiscono tra di loro, ove l’informazione rappresenta il mezzo di connessione tra risorse altrimenti inutilizzate. Inornate è anche far emergere il talento nei giovani che spesso è nascosto dalla scarsa conoscenza delle opportunità che il mondo offre. Imparare a guardare oltre, a pensarsi parte di una comunità che interagisce, si attiva e partecipa per la costruzione di un futuro migliore. Criticità Insufficiente circolazione di informazione Scarse occasioni di incontro e aggregazioni culturali Indicatore Apertura sportello informativo Aggiornamento sito del comune Aggiornamento dei social network Numero di giovani assistiti nella compilazione di europass o video curriculum Associazioni o gruppi informali Volantino con gli eventi di Terzigno Volantino con i corsi aperti a Terzigno (sport, teatro, fotografia,…) Diminuzione del tasso di disoccupazione giovanile Numero di ragazzi soddisfatti della scelta di studi effettuata Numeri di schede compilate da chi si reca allo sportello Numero di contatto con le scuole Numero di incontri con i giovani interessati a costruire centri di aggregazione e promozione di attività culturaqli Numero di idee progettuali per creare nuovi centri Numero di manifestazioni culturali organizzate in un anno Situazione partenza 0 ore 2 volte /anno nessuno di Risultato atteso 6 ore/settimana 1 volta/mese nessuno 1 volta/settimana 30 9 5 nessuno 1/mese nessuno 4/anno 25,9 % 24,9% 60 % 65% nessuna 100 nessuno 10 nessuno 1/mese nessuno 10 5 Obiettivo specifico 2: Aumentare l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso un servizio informativo competente, dando loro un sostegno fattivo nelle pratiche relative alla loro permanenza in Italia ed il mantenimento dello status di regolarità Vivere in una comunità significa anche conoscere e rispettare i diritti e i doveri che quella stessa comunità si è data. Non è sempre facile per chi viene da un altro paese entrare in contatto con la comunità locale, spesso per una scarsa conoscenza della lingua del paese ospitante, a volte anche per eccessive differenze culturali. E’ compito della comunità e delle istituzioni informare adeguatamente gli stranieri. L’informazione è una grande passo verso l’integrazione. Quest’ultima si può realizzare solo attraverso la conoscenza che permette il superamento della paura dello “straniero” del “diverso”. Creare cittadinanza significa rendere gli stranieri consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, per metterli in contatto reale con i servizi della comunità, capirne le esigenze, portare il loro contributo. Criticità Insufficiente di informazioni dei servizi agli immigrati Scarse occasioni di incontro e aggregazioni Indicatore Apertura sportello informativo Aggiornamento sito del comune Numero di schede compilate di chi si reca allo sportello Volantino con offerte di lavoro Numero di incontri con immigrati per parlare di politiche d’integrazione Opuscolo informativo Situazione partenza 0 di 2volte/l’anno Risultati attesi 6 ore/settimana 1 volta/mese nessuno 100 nessuno 1/mese nessuno 6ore/settimana nessuno 1 Obiettivo specifico 3: Aumentare la conoscenza dei servizi rivolti agli anziani che il comune offre per garantire una maggiore fruizione Anche questo obiettivo vuole offrire occasioni di cittadinanza attiva, valorizzando le potenzialità, questa volta per gli interessi degli anziani, creando per loro e con loro momenti di arricchimento nel proprio territorio, facilitando la nascita di nuove relazioni sociali, facendoli sentire ed essere parte attiva della società. Come si diceva sopra, l’informazione è tutto: per questo verrà dedicata molta energia alla realizzazione di una comunicazione efficace, anche porta a porta o telefonica, per mettere realmente a conoscenza gli anziani delle iniziative presenti sul territorio e garantire il loro accesso ai servizi e la loro fruizione. Il sentirsi chiamati in causa, l’essere informati, fruire dei servizi e delle iniziative del territorio sono espressione concreta del diritto di cittadinanza, del senso di piena appartenenza alla società civile. Criticità Insufficiente di informazioni dei servizi agli anziani Scarse occasioni Indicatore Sportello informativo Aggiornamento sito del comune Numero di schede compilate di chi si reca allo sportello Volantino con eventi e corsi del centro polivalente Numero di chiamate per richieste di informazioni telefoniche Numero di anziani che fanno richiesta di servizi Numero di partecipanti al centro polivalente Situazione partenza Nessuno 2 volte/anno di Risultati attesi 3 ore/settimana 1 volta/mese nessuno 30 nessuno 1/mese nessuno 150 190 230 30 50 di incontro e aggregazioni Numero di contatti con strutture per anziani nessuno 10 Affinché i cittadini si impegnino nello sviluppo delle politiche, bisogna che vengano messi in opera dei meccanismi efficienti per offrire informazioni ed educare in maniera diversificata ed obiettiva i cittadini. Bisogna sviluppare anche la capacità dei gruppi locali e della società civile organizzata di collegarsi sia con i cittadini sia con le istituzioni. Bisogna uscire dai pregiudizi ed entrare in un’ottica di cooperazione con le istituzioni stesse e lo sviluppo dei social network offrono degli strumenti e dei luoghi nuovi di incontro. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Per realizzare gli obiettivi previsti il progetto intende proporre le seguenti attività: Obiettivo specifico 1: Creazione di una rete informativa territoriale che permetta ai giovani di fruire di una serie di informazioni relative all’istruzione, al lavoro e alla vita sociale. Azione A: apertura di uno sportello informativo per i giovani Attività A1: formazione ed aggiornamento dell’equipe Selezione e ricerca di due educatori Ricerca di un formatore esperto sulle opportunità europee Ricerca di un locale adatto allo svolgimento della formazione Svolgimento della formazione Impostazione incontri di aggiornamento ogni tre mesi Attività A2: raccogliere informazioni da associazioni, scuole ed enti che svolgono attività dirette ai giovani Creare una rete di contatti con le realtà locali Creare una presentazione dello sportello ed informare tutti gli operatori del settore giovani, della possibilità di fornire materiale informativo cartaceo da distribuire allo sportello Raccogliere le informazioni e dividerle per settore: istruzione, lavoro e vita sociale. Stabilire con gli altri enti la periodicità di aggiornamento delle informazioni Raccogliere il materiale cartaceo prodotto da altri attinente alle tematiche dello sportello Iscriversi a news letter di concorsi pubblici, corsi di formazione e opportunità europee Attività A3 Strutturazione dello sportello informativo Stabilire con i funzionari pubblici l’allocazione, gli orari e la gestione dello sportello Creare testi per il materiale informativo destinato ai giovani che illustri i sui servizi offerti e gli orari di apertura dello sportello Impaginazione, grafica e stampa Aggiornare giornalmente il materiale Accogliere e indirizzare i giovani che si recano allo sportello Registrare gli utenti che si recano allo sportello Attività A4 Informare, guidare e supportare i giovani nelle scelte Individuare la tipologia di consulenza che il giovane necessita Supportarlo e guidarlo e consigliarlo nella redazione del curriculum vitae formato europass o video Prevedere un colloquio con uno psicologo nel caso in cui ha bisogno di essere guidato in una scelta personale, ad esempio nella scelta degli studi da intraprendere Informare i giovani sulle opportunità europee Pubblicizzare gli eventi culturali Attività A5 Favorire la nascita di nuove forme associative Raccogliere le proposte progettuali Valutare le proposte Indirizzare verso la forma migliore di attuazione e realizzazione Attività A6 Creare una newsletter Raccogliere i contatti dei giovani Inviare una mail settimanale con tutte le attività e le opportunità presenti sul territorio Aggiornare i contatti mensilmente Leggere giornalmente la newsletter Attività A7 Aggiornare il sito Creare una sezione sul sito del Comune dedicata ai giovani Aggiornare il sito settimanalmente Attività A8 Creare una pagina facebook Creare una pagina facebook per diffondere le informazioni Aggiornare settimanalmente Attività A9 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai giovani in materia di formazione, lavoro e vita sociale Ricerca e raccolta materiale nelle diverse materia Creazione dei testi Impaginazione e grafica Stampa Diffusione presso lo sportello e i centri di interesse Obiettivo specifico 2: Aumentare l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso un servizio informativo competente, dando loro un sostegno fattivo nelle pratiche relative alla loro permanenza in Italia ed il mantenimento dello status di regolarità Azione B: apertura di uno sportello informativo diretto ai cittadini stranieri sul territorio Attività B1: formazione ed aggiornamento dell’equipe Selezione e ricerca di due mediatori culturali Ricerca di un formatore esperto sul diritto dell’immigrazione Ricerca di un locale adatto allo svolgimento della formazione Svolgimento della formazione Impostazione incontri di aggiornamento ogni tre mesi Attività B2: Strutturazione dello sportello informativo Stabilire con i funzionari pubblici l’allocazione, gli orari e la gestione dello sportello Creare un volantino per informare i cittadini stranieri sui servizi offerti e gli orari di apertura, tradotto in diverse lingue Raccogliere informazioni utili agli immigrati Aggiornare giornalmente il materiale Accogliere e indirizzare gli utenti che si recano allo sportello Registrare gli utenti che si recano allo sportello per avere informazioni Attività B3 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai cittadini stranieri Ricerca e raccolta materiale sulle normative vigenti in materia di immigrazione Creazione dei testi Traduzione dei testi in diverse lingue Impaginazione e grafica Stampa Diffusione presso lo sportello e i centri di interesse Obiettivo specifico 3: Aumentare la conoscenza dei servizi rivolti agli anziani che il comune offre per garantire una maggiore fruizione Azione C: informare la popolazione anziani dei servizi attuati dal comune Attività C1: Strutturazione dello sportello informativo Stabilire con i funzionari pubblici l’allocazione, gli orari e la gestione dello sportello Raccogliere informazioni utili agli anziani Creare testi per il materiale informativo destinato agli anziani che illustri i sui servizi offerti e gli orari di apertura dello sportello Impaginazione, grafica e stampa Aggiornare giornalmente il materiale Accogliere e indirizzare gli anziani che si recano allo sportello Registrare gli utenti che si recano allo sportello Raccolta della modulistica necessaria per usufruire dei servizi Aiuto nella compilazione della modulistica Attività C2 Informare telefonicamente delle attività e dei servizi svolti dal comune destinati agli anziani Concertazione con i funzionari del comune per avere le informazioni in tempo utile Creare un database con i contatti della popolazione anziana Contattare telefonicamente per informare la persona anziana del servizio di cui può usufruire 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Obiettivo specifico 1: Creazione di una rete informativa territoriale che permetta ai giovani di fruire di una serie di informazioni relative all’istruzione, al lavoro e alla vita sociale. Azione A: apertura di uno sportello informativo per i giovani Attività A1: formazione ed aggiornamento dell’equipe 1 sociologo per la selezione di due educatori e un formatore 1 risorsa operativa per la ricerca di un locale adatto allo svolgimento della formazione e il coordinamento del corso 2 educatori che illustrino le principali informazioni necessarie per prepararsi allo svolgimento delle attività di sportello 1 esperto sulle opportunità europee per lo svolgimento della formazione 2 risorse operative che seguano il corso per apprendere e principale nozioni necessario allo svolgimento delle loro attività Attività A2: raccogliere informazioni da associazioni, scuole ed enti che svolgono attività dirette ai giovani 1 risorsa operativa per creare una rete di contatti con le realtà locali e mantiene i rapporti di collaborazione 1 risorsa operativa per creare una presentazione dello sportello ed informare tutti gli operatori del settore giovani. 1 risorsa operativa che raccolga, seleziona e cura il materiale informativo attinente allo sportello. 1 risorsa operativa che gestisce un database con concorsi pubblici aperti, corsi di formazione e opportunità europee Attività A3 Strutturazione dello sportello informativo 1 educatore che coordini le attività dello sportello, 1 risorsa operativa che produca il materiale informativo relativo allo sportello destinato ai giovani 1 educatore che accoglie, registra e indirizza i giovani che si recano allo sportello Attività A4 Informare, guidare e supportare i giovani nelle scelte 1 educatore che individua la tipologia di consulenza che il giovane necessita 1 risorsa operativa che supporta, guida e consiglia la redazione del curriculum vitae formato europass o video 1 psicologo nell’eventualità il giovane ha bisogno di essere guidato nelle scelte. 1 risorsa operativa che informa i giovani sulle opportunità europee Attività A5 Favorire la nascita di nuove forme associative 1 risorsa operativa che coordina, segue e gestisce la raccolta di proposte progettuali 1 risorsa operativa con esperienza nel terzo settore che valuta le proposte e indirizza verso la realizzazione 1 commercialista per una consulenza sulla forma migliore di attuazione e realizzazione Attività A6 Creare una newsletter 1 risorsa operativa che raccolga i contatti dei giovani e li aggiorni mensilmente 1 risorsa operativa per gestire l’ e-mail, sia invio che ricezione Attività A7 Aggiornare il sito 1 risorsa operativa che collabora con il tecnico informatico del comune per creare una sezione sul sito del Comune dedicata ai giovani 1 risorsa operativa che aggiorna il sito settimanalmente Attività A8 Creare una pagina facebook 1 risorsa operativa con abilità sui social network che crea, gestisce e aggiorna una pagina facebook per diffondere le informazioni Attività A9 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai giovani in materia di formazione, lavoro e vita sociale 1 esperto in comunicazione che coordini le attività 1 risorsa operativa per la ricerca e raccolta del materiale nelle diverse materia 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi che si occupi della redazione dei testi 1 grafico per l’impaginazione e stampa Attività A10 Seguire i giovani nella ricerca del lavoro 1 risorsa operativa che crea contatti con l’agenzia interinale 1 risorsa operativa per mostrare al giovane la modalità di compilazione del curriculm vitae e video curricula. Obiettivo specifico 2: Aumentare l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso un servizio informativo competente, dando loro un sostegno fattivo nelle pratiche relative alla loro permanenza in Italia ed il mantenimento dello status di regolarità Azione B: apertura di uno sportello informativo diretto ai cittadini stranieri sul territorio Attività B1: formazione ed aggiornamento dell’equipe 1 risorsa operativa che ricerca il locale, coordina le attività e individua il personale del corso 1 esperto in diritto dell’immigrazione Attività B2: Strutturazione dello sportello informativo 1 educatore che coordina le attività dello sportello 2 mediatori che accolgono e soddisfano le richieste di informazione de i cittadini stranieri 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi che rediga un volantino per informare i cittadini stranieri sui servizi offerti e gli orari di apertura 2 traduttori di lingua diverse perla traduzione di testi 1 risorsa operativa che raccoglie e aggiorna le informazioni utili agli immigrati Attività B3 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai cittadini stranieri 1 risorsa operativa per la ricerca e raccolta del materiale sulle normative vigenti in materia di immigrazione 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi che rielabora il materiale 2 traduttori di diverse lingua per la traduzione dei testi 1 grafico per l’impaginazione, grafica e stampa Obiettivo specifico 3: Aumentare la conoscenza dei servizi rivolti agli anziani che il comune offre per garantire una maggiore fruizione Azione C: informare la popolazione anziani dei servizi attuati dal comune Attività C1: Strutturazione dello sportello informativo 1 risorsa operativa per la gestione e il coordinamento dello sportello 1 risorsa operativa per raccogliere informazioni utili agli anziani 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi per creare testi per il materiale informativo destinato agli anziani 1 grafico per l’impaginazione, grafica e stampa 1 educatore per accogliere e indirizzare gli anziani che si recano allo sportello Attività C2 Informare telefonicamente delle attività e dei servizi svolti dal comune destinati agli anziani 1 risorsa operativa che raccolga le informazioni sulle attività del comune dirette agli anziani 1 risorsa operativa che crea un database con i contatti della popolazione anziana 1 centralinista per contattare telefonicamente ed informare le persone anziane del servizio di cui possono usufruire 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Azione A: apertura di uno sportello informativo per i giovani Attività A1: formazione ed aggiornamento dell’equipe Supporto al sociologo per la selezione di due educatori e un formatore Supporto nella ricerca di un locale adatto allo svolgimento della formazione e il coordinamento del corso Supporto agli educatori nell’illustrazione delle principali informazioni necessarie per prepararsi allo svolgimento delle attività di sportello Supporto alla realizzazione del corso Seguire il corso di formazione per informarsi sulle principali tematiche Attività A2: raccogliere informazioni da associazioni, scuole ed enti che svolgono attività dirette ai giovani Supporto alla creazione di una rete di contatti con le realtà locali e mantiene i rapporti di collaborazione Supporto nella creazione di una presentazione dello sportello ed informare tutti gli operatori del settore giovani. Supporto nella raccolga, seleziona e cura il materiale informativo attinente allo sportello. Supporto nella gestione di un database con concorsi pubblici aperti, corsi di formazione e opportunità europee Attività A3 Strutturazione dello sportello informativo Supporto nelle attività dello sportello, Supporto nella produzione di materiale informativo relativo allo sportello destinato ai giovani Registrazione degli utenti Attività A4 Informare, guidare e supportare i giovani nelle scelte Supporto alle attività dell’educatore Supporto nella guida, consigli e conduce la redazione del curriculum vitae formato europass o video. Supporto nell’informare il giovane sulle opportunità europee Attività A5 Favorire la nascita di nuove forme associative Supporto nel coordinamento e gestione della raccolta di proposte progettuali Supporto nella realizzazione delle proposte valide Attività A6 Creare una news letter 1 risorsa operativa che raccolga i contatti dei giovani e li aggiorni mensilmente 1 risorsa operativa per gestire l’ e-mail, sia invio che ricezione Attività A7 Aggiornare il sito Supporto nell’aggiornamento del sito Attività A8 Creare una pagina facebook Supporto nella gestione dei social network Attività A9 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai giovani in materia di formazione, lavoro e vita sociale Supporto nel coordinamento delle attività Supporto nella ricerca e raccolta del materiale nelle diverse materia Supporto nella redazione dei testi per l’opuscolo Supporto nell’impaginazione e stampa Obiettivo specifico 2: Aumentare l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso un servizio informativo competente, dando loro un sostegno fattivo nelle pratiche relative alla loro permanenza in Italia ed il mantenimento dello status di regolarità Azione B: apertura di uno sportello informativo diretto ai cittadini stranieri sul territorio Attività B1: formazione ed aggiornamento dell’equipe Supporto nella ricerca del locale, coordinamento delle attività e individuazione del personale del corso Attività B2: Strutturazione dello sportello informativo Supporto nel coordinamento delle attività dello sportello Registrazione degli utenti dello sportello Supporto nell’elaborazioni testi per il volantino Supporto per gli aggiornamenti delle informazioni utili agli immigrati Attività B3 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai cittadini stranieri Supporto nella ricerca e raccolta del materiale sulle normative vigenti in materia di immigrazione Supporto per la rielaborazione del materiale Supporto per l’impaginazione, grafica e stampa Obiettivo specifico 3: Aumentare la conoscenza dei servizi rivolti agli anziani che il comune offre per garantire una maggiore fruizione Azione C: informare la popolazione anziani dei servizi attuati dal comune Attività C1: Strutturazione dello sportello informativo Supporto nella gestione e il coordinamento dello sportello Supporto nella raccolta di informazioni utili agli anziani Supporto nella rielaborazioni dei testi per creare testi per il materiale informativo destinato agli anziani Supporto per l’impaginazione, grafica e stampa Supporto alle attività dell’educatore per accogliere e indirizzare gli anziani che si recano allo sportello Registrazione utenti Attività C2 Informare telefonicamente delle attività e dei servizi svolti dal comune destinati agli anziani Supporto nella raccolga delle informazioni sulle attività del comune dirette agli anziani Supporto nella creazione e supporto di un database con i contatti della popolazione anziana 9) Supporto alle attività del centralinista per contattare telefonicamente ed informare le persone anziane del servizio di cui possono usufruire Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 8 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 0 30 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Realizzazione (eventuale) delle attività previste dal progetto anche in giorni festivi e prefestivi, coerentemente con le necessità progettuali. Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso previsti in concomitanza della chiusura della sede di servizio (chiusure estive e festive) Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati anche dagli enti partner del progetto. Disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg previsti Osservanza della riservatezza dell’ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella realizzazione del progetto 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome Data di e nome nascita Cognome Data di e nome nascita C.F. C.F. 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Accanto ad una costante attività di front-office e call-center per i giovani in cerca di informazioni e materiale, sia presso la Sede Centrale che nelle Agenzie territoriali, AMESCI mette in campo una forte azione di diffusione e promozione del Servizio Civile Nazionale. Grazie alla predisposizione di uno specifico Piano di comunicazione, viene realizzata una campagna di divulgazione del valore del Servizio Civile Nazionale e delle opportunità che esso offre che si intensifica in occasione dei bandi di selezione e reclutamento dei volontari. Il Piano ha l’obiettivo di far conoscere ai giovani il Servizio Civile Nazionale quale strumento principe di partecipazione alla vita comunale, provinciale, regionale e nazionale e possibilità per l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. All’interno del Piano sono previste attività di: Promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale; Diffusione degli obiettivi dell’iniziativa progettuale; Disseminazione dei risultati. La semplicità e l’immediatezza di accesso alle informazioni attraverso il sito internet e tutti gli strumenti social attivati da AMESCI sono garanzia di un facile raggiungimento del mondo giovanile come dimostrano gli oltre 400.000 accessi annuali che riceve il sito. Oltre a preparare video interviste, foto, commenti, articoli specifici, veicolati dai social network e dagli strumenti appositamente realizzati, AMESCI organizza incontri presso Università, Istituti scolastici, enti no profit ed altri centri nevralgici di aggregazione presenti sul territorio dove verrà realizzato i progetto. Sintesi del Piano di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale Obiettivi Favorire la diffusione del Servizio Civile Nazionale; Sensibilizzare alle tematiche della cittadinanza attiva, legalità, ambiente, assistenza, protezione civile, tutela del patrimonio artistico e culturale, educazione; Innalzare e migliorare il livello di partecipazione locale, provinciale, regionale e nazionale; Informare correttamente i giovani sulle opportunità offerte dal servizio civile nazionale; Diffondere gli obiettivi dell’iniziativa progettuale; Disseminare i risultati del progetto. Contenuti Finalità generali del Servizio Civile Nazionale; Finalità specifiche del Servizio Civile quale esperienza di apprendimento non formale; Obiettivi generali e specifici del progetto; Tematiche della cittadinanza attiva, dell’assistenza, ambiente, protezione civile, promozione culturale, educazione, legalità. Soggetti destinatari Ragazze e ragazzi di età compresa tra i 17 ed i 28 anni (con riferimento specifico alle opportunità meta – formative del SCN); Associazioni, enti ed organizzazioni presenti sul territorio; Stakeholders (orizzontali e verticali). Soggetti attuatori Volontari presenti nell’ente; Personale impiegato a diverso titolo nell’organizzazione e nella gestione del progetto. Altri soggetti coinvolti Università; Istituti scolastici presenti sul territorio di riferimento; Enti no-profit presenti sul territorio di riferimento. Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Luogo Istituti scolastici di II° grado, università, centri parrocchiali, circoli ricreativi e culturali, realtà aggregative giovanili in genere, organizzazioni del terzo settore e così via, ove portare, con le opportune modalità, la presenza dei volontari stessi. Durata e tempi di realizzazione Le attività di comunicazione, promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale sono parte integrante delle attività quotidiane di AMESCI e saranno realizzate durante l’intero arco di vita del progetto. In particolare: le attività di promozione e sensibilizzazione vengono intensificate nel periodo che va dalla pubblicazione del bando fino all’avvio del progetto; l’informazione sul progetto e sugli obiettivi che intende raggiungere viene messa in campo fino all’avvio del progetto stesso per consentire una scelta consapevole dei giovani e una partecipazione convinta; la disseminazione dei risultati viene realizzata sia nel corso del progetto, per migliorare la percezione del servizio civile sul territorio in cui si interviene, sia al termine dello stesso, per restituire gli esiti di un impegno tanto dell’associazione quanto dei giovani del servizio civile nazionale. Nella fase di avvio del progetto, ovvero dopo l’emanazione del bando da parte del Dipartimento, Amesci realizzerà incontri specifici di informazione e orientamento rivolti ai giovani allo scopo di stimolarne la partecipazione e sensibilizzarli alle tematiche affrontate dal progetto. Tali specifiche attività avranno una durata di 30 ore e saranno articolate in: 5 incontri (presso Università, Istituti scolastici, enti no profit ed altri luoghi d’aggregazione presenti sul territorio specifico) di durata di 5 ore ognuno; un convegno finale della durata di 5 ore. Canali di pubblicizzazione dei progetti: Canali dipendenti (o interni): Sito internet Amesci (www.amesci.org); Sito internet ServizioCivileMagazine (www.serviziocivilemagazine.it); Sito internet dei Partner; Canale YouTube(Amesciweb) Profili social: o Flickr http://www.youtube.com/user/amesciweb o Twitter https://twitter.com/infoamesci; o Facebook https://www.facebook.com/amesci.org; o Google+ https://plus.google.com/107739239607515079041 ; Newsletter; Organizzazione giornate formative/informative sul Servizio Civile Nazionale; Organizzazione di Convegni sul Servizio Civile Nazionale; Partecipazione con stand a fiere e manifestazioni di interesse per i giovani; Pubblica affissione; Divulgazione di materiale informativo, bando, allegati presso Uffici per le Relazioni con il pubblico, Informagiovani Università, Centri per l’impiego ed in tutti i luoghi di aggregazione giovanile presenti sul territorio in cui verrà realizzato il progetto. Front-office presso la sede centrale e le Agenzie territoriali; Attività di call-center presso la sede centrale e le Agenzie territoriali; Ufficio stampa presso la Sede Centrale Amesci; Canali indipendenti (o esterni): Agenzia stampa: o Comunicati stampa per i media nazionali; o Comunicati stampa per i media locali (operazione mirata nell’ambito territoriale del progetto, es: comunale, provinciale, regionale, nazionale); Quotidiani; Periodici; Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Radio; Televisioni; Sito internet Forum Nazionale Servizio Civile (www.forumserviziocivile.it); Sito internet Forum Nazionale Giovani (www.forumnazionalegiovani.it) 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Di seguito si riporta uno estratto del ‘Sistema di Reclutamento e Selezione’ adeguato al 31 luglio 2009 e approvato dall’UNSC con det. n° 91 in data I Febbraio 2010 cui per ogni eventuale approfondimento si rimanda alla consultazione sul sito www.amesci.org CONVOCAZIONE La convocazione avviene attraverso il sito internet dell’ente con pagina dedicata contenente il calendario dei colloqui nonché il materiale utile per gli stessi (bando integrale; progetto; procedure selettive, etc.); Presso le sedi territoriali di AMESCI è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. SELEZIONE Controllo e verifica formale dei documenti; Esame delle domande e valutazione dei titoli con le modalità di seguito indicate e con i seguenti criteri di selezione che valorizzano in generale: le esperienze di volontariato; le esperienze di crescita formative le capacità relazionali; l’interesse del candidato. Valutazione dei titoli massimo 50 punti Precedenti esperienze MAX 30 PUNTI Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre conoscenze MAX 20 PUNTI Precedenti esperienze massimo 30 punti Periodo massimo valutabile per singola esperienza: 12 mesi. Precedenti esperienze c/o enti che realizzano il progetto Coefficiente 1,00 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,75 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg) MAX 12 PUNTI MAX 9 PUNTI Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto Coefficiente 0,50 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 6 PUNTI Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,25 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 3 PUNTI Titolo di studio massimo 8 punti (si valuta solo il titolo più elevato) Laurea (vecchio ordinamento oppure 3+2) Laurea triennale Diploma scuola superiore Frequenza scuola media Superiore 8 PUNTI 7 PUNTI 6 PUNTI FINO A 4 PUNTI (1 PUNTO PER OGNI ANNO CONCLUSO) Titoli professionali massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) I titoli professionali sono quelli rilasciati da Enti pubblici o Enti di formazione professionale accreditati presso le Regioni Titolo completo Non terminato 4 PUNTI 2 PUNTI Esperienze aggiuntive a quelle valutate massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) (per esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, etc.) Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Di durata superiore a 12 mesi Di durata inferiore a 12 mesi 4 PUNTI 2 PUNTI Altre conoscenze massimo 4 punti (si valuta 1 punto per ogni titolo, sino ad un massimo di 4) per esempio: specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, ecc…). Attestati o autocertificati 1 PUNTO I candidati effettueranno, secondo apposito calendario pubblicato sul sito web dell’ente, un colloquio approfondito su: servizio civile, progetto e curriculum personale (con particolare riguardo alle precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non), al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sua attitudini, oltre ad una breve autopresentazione da parte del candidato. COLLOQUIO MAX 60 PUNTI Il colloquio consiste in una serie di 10 domande, ognuna con punteggio da 0 a 60, riportate sul sito www.amesci.org La somma di tutti i punteggio assegnati al set di domande diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio. L’idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un minimo di 36 PUNTI al colloquio La fase di selezione è costantemente verificata da un Garante nominato dal responsabile del Servizio Civile Nazionale; REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla pubblicazione on-line della graduatoria. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI AMESCI 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Il Sistema di Monitoraggio Generale, coordinato dal Responsabile del Monitoraggio e dallo staff centrale, valido per tutti i progetti prevede sulla base della scomposizione del lavoro pianificato, effettuata in sede di progettazione, la costruzione di Questionari per il Monitoraggio dell’andamento del progetto, nonché redazioni periodiche di relazioni sugli stati di avanzamento del progetto. Si utilizzeranno schede di rilevazione per conoscere lo stato di avanzamento delle attività previste dal progetto che vedono come beneficiari i volontari, ed in particolare: Riscontro dell’effettiva erogazione dei benefici previsti dal progetto per i volontari in merito a crediti universitari, tirocini, riconoscimento curriculare; Formazione generale (ore effettivamente erogate, argomenti effettivamente trattati); Formazione specifica (ore effettivamente erogate, argomenti effettivamente trattati). Le timelines dei singoli progetti prevedranno i relativi momenti nei quali effettuare il controllo, in relazione al perseguimento degli obiettivi operativi; è verosimile che, in generale, i progetti prevedano momenti di controllo trimestrali, in affiancamento ad un’ordinaria attività di monitoraggio Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org in itinere. In relazione al monitoraggio della crescita dei volontari, appositi Piani di Valutazione stabiliranno tempi e modalità diverse a seconda che si operi la valutazione quantitativa o quella qualitativa. Gli strumenti quantitativi saranno somministrati ai volontari, in generale e fatti salvi specifici adattamenti, in tre tempi: all’inizio del servizio, rilevandone le aspettative rispetto al progetto ed il livello di conoscenze; in itinere, allo scopo di approntare eventuali interventi correttivi; alla fine, in sede di verifica dei risultati ottenuti e riprogettazione eventuale. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI AMESCI 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali. E’ titolo di maggior gradimento: - diploma di scuola media superiore; - pregressa esperienza nel settore specifico del progetto; - pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato; - buona conoscenza di una lingua straniera; - spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo - capacità relazionali e dialogiche - studi universitari attinenti. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Azioni Costi Dotazioni Azione A: apertura di uno sportello informativo per i giovani Professionisti Attività A1: formazione ed aggiornamento dell’equipe Un locale adatto allo svolgimento della formazione Materiale didattico da usare durante la formazione 1 sociologo per la selezione di due educatori e un formatore 1 risorsa operativa per la ricerca di un locale adatto allo svolgimento della formazione e il coordinamento del corso 2 educatori che illustrino le principali informazioni necessarie per prepararsi allo svolgimento delle attività di sportello 1 esperto sulle opportunità europee per lo svolgimento della formazione 2 risorse operative che seguano il corso per apprendere e principale nozioni necessario allo svolgimento delle loro attività Attività A2: raccogliere informazioni da associazioni, scuole ed enti che svolgono attività dirette ai giovani Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli 1 computer con connessione a internet per gestire i dati raccolti degli operatori nel settore giovani. Controllare i siti di maggiore interesse 1 macchina per recarsi presso gli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 1 risorsa operativa per creare una rete di contatti con le realtà locali e mantiene i rapporti di collaborazione e per creare una presentazione dello sportello ed informare tutti gli operatori del settore giovani. altri enti e raccogliere il materiale cartaceo 1 postazione per svolgere attività di segreteria 1 telefono per mantenere i contatti con i collaboratori 1 risorsa operativa che raccolga, seleziona e cura il materiale informativo attinente allo sportello e che gestisce un database con concorsi pubblici aperti, corsi di formazione e opportunità europee Attività A3 Strutturazione dello sportello informativo 1 postazione con scrivania, computer con connessione e telefono Fogli A4 per la stampa del materiale informativo Stampante per la produzione del materiale informativo Materiale di cancelleria per la registrare degli utenti 1 educatore che coordini le attività dello sportello. Accoglie, registra e indirizza i giovani che si recano allo sportello 1 risorsa operativa che produca il materiale informativo relativo allo sportello destinato ai giovani Attività A4 Informare, guidare e supportare i giovani nelle scelte Materiale didattico per supportare e guidare e consigliare nella redazione del curricul vitae formato europass o video 1 postazione nel caso di colloquio con uno psicologo Informare i giovani sulle opportunità europee 1 computer per pubblicizzare gli eventi culturali sul sito e social network 1 educatore che individua la tipologia di consulenza che il giovane necessita 1 risorsa operativa che supporta, guida e consiglia la redazione del curriculum vitae formato europass o video e che informa i giovani sulle opportunità europee 1 psicologo nell’eventualità il giovane ha bisogno di essere guidato nelle scelte. Attività A5 Favorire la nascita di nuove forme associative Materiale di cancelleria per raccogliere le proposte progettuali (raccoglitori, adesivi, spillatrice) 1 postazione con scrivania 1 computer per raccogliere i contatti dei giovani e gestire la mail Materiale di cancelleria per eventuali iscrizioni a mano 1 risorsa operativa con esperienza nel terzo settore che coordina, segue e gestisce la raccolta di proposte progettuali e che valuta le proposte e indirizza verso la realizzazione 1 commercialista per una consulenza sulla forma migliore di attuazione e realizzazione Attività A6 Creare una news letter 1 risorsa operativa che raccoglie i contatti dei giovani e li aggiorna mensilmente. Gestisce l’ e-mail, sia invio che ricezione Attività A7 Aggiornare il sito 1 computer per creare una sezione sul sito del Comune dedicata ai giovani e aggiornarlo settimanalmente 1 postazione con computer e connessione a internet per creare e aggiornare una pagina facebook 1 risorsa operativa che collabora con il tecnico informatico del comune per creare una sezione sul sito del Comune dedicata ai giovani e lo aggiorna settimanalmente 1 tecnico informatico del comune che gestisce il sito Attività A8 Creare una pagina facebook Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 1 risorsa operativa con abilità sui social network che crea, gestisce e aggiorna una pagina facebook per diffondere le informazioni Attività A9 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai giovani in materia di formazione, lavoro e vita sociale Materiale didattico per informare i giovani 1 postazione con computer per creazione dei testi Fogli A4 per stampare il materiale informatico 1 Stampante per la produzione del materiale 1 esperto in comunicazione che coordini le attività 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi per la ricerca e raccolta del materiale nelle diverse materia e che si occupi della redazione dei testi 1 grafico per l’impaginazione e stampa Attività A10 Seguire i giovani nella ricerca del lavoro Azione B: apertura di uno sportello informativo diretto ai cittadini stranieri sul territorio 1 postazione con computer Materiale di cancelleria per lo svolgimento dell’attività Materiale didattico per mostrare al giovane la modalità di compilazione del curriculm vitae e video curricula 1 risorsa operativa che crea contatti con l’agenzia interinale e che mostrare al giovane la modalità di compilazione del curriculm vita in formato europass e video curriculum Attività B1: formazione ed aggiornamento dell’equipe un locale adatto allo svolgimento della formazione materiale didattico pe lo svolgimento della formazione materiale di cancelleria utile durante il corso 1 risorsa operativa che ricerca il locale, coordina le attività e individua il personale del corso 1 esperto in diritto dell’immigrazione che tenga il corso di formazione Attività B2: Strutturazione dello sportello informativo 1 postazione con scrivania per lo sportello 1 computer connesso ad internet per gestire le attività dello sportello 1 telefono per eventuali contatti Materiale di cancelleria per la registrare gli utenti Stampante per il materiale utile allo sportello Fogli A4 per la stampa del materiale informativo 1 educatore che coordina le attività dello sportello 2 mediatori culturali che accolgono e soddisfano le richieste di informazione de i cittadini stranieri 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi che rediga un volantino per informare i cittadini stranieri sui servizi offerti e gli orari di apertura 2 traduttori di lingua diverse perla traduzione di testi 1 risorsa operativa che raccoglie e aggiorna le informazioni utili agli immigrati Attività B3 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai cittadini stranieri Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Azione C: Materiale sulle normative vigenti in materia di immigrazione 1 postazione co computer per la redazione dei testi Stampante per creare l’opuscolo 1 risorsa operativa per la ricerca e raccolta del materiale sulle normative vigenti in materia di immigrazione 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi che rielabora il materiale 2 traduttori di diverse lingua per la traduzione dei testi 1 grafico per l’impaginazione, grafica e stampa Attività C1: Strutturazione dello sportello informativo Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org informare la popolazione anziani dei servizi attuati dal comune 1 postazione per l’apertura dello sportello Un computer con connessione ad internet per la gestione dello sportello e la creazione dei testi per il materiale informativo Materiale di cancelleria utile alla gestione dell’attività 1 stampante per il materiale informativo Fogli A4 per a stampante 1 risorsa operativa per la gestione e il coordinamento dello sportello e per raccogliere informazioni utili agli anziani 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi per creare testi per il materiale informativo destinato agli anziani 1 grafico per l’impaginazione, grafica e stampa 1 educatore per accogliere e indirizzare gli anziani che si recano allo sportello Attività C2 Informare telefonicamente delle attività e dei servizi svolti dal comune destinati agli anziani 1 postazione per lo svolgimento dell’attività 1 computer per creare un database con i contatti della popolazione anziana 1 telefono per informare la persona anziana del servizio di cui può usufruire Materiale di cancelleria per la registrazione dei dati 1 risorsa operativa che raccolga le informazioni sulle attività del comune dirette agli anziani e crea un database con i contatti della popolazione anziana 1 centralinista per contattare telefonicamente ed informare le persone anziane del servizio di cui possono usufruire 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): In ordine alla realizzazione delle attività previste dal presente progetto, AMESCI ha stipulato con la società di global services e comunicazione GAR.CO s.r.l., partita iva 05663071214, esperta in materia di consulenza per lo sviluppo locale e che opera per imprese ed enti pubblici in attività di pianificazione, progettazione, alta formazione, comunicazione sociale ed istituzionale, apposita convenzione (vedi allegato) che definisce il concreto e rilevante apporto della GAR.CO alla realizzazione del presente progetto con specifico riferimento alle seguenti attività previste al punto 8.1: Azione B: apertura di uno sportello informativo diretto ai cittadini stranieri sul territorio Attività B1: formazione ed aggiornamento dell’equipe Selezione e ricerca di due mediatori culturali Ricerca di un formatore esperto sul diritto dell’immigrazione Ricerca di un locale adatto allo svolgimento della formazione Svolgimento della formazione Altro accordo è stato stipulato da Amesci con Consorzio Italia, partita iva n. 06936861217, società cooperativa sociale senza scopo di lucro volta alla realizzazione di servizi/interventi in ambito socio-sanitario nonché all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; attività e servizi di carattere animativi, finalizzati al miglioramento della qualità della vita e all’inserimento sociale dei soggetti svantaggiati; interventi conviviali per il tempo libero, la cultura ed il turismo sociale; organizzazione e gestione di servizi di informazione e promozione culturale; organizzazione e gestione di servizi di consulenza, orientamento, formazione e avviamento al lavoro. In relazione al citato accordo, di cui si allega copia, Consorzio Italia si impegna a realizzare le seguenti attività previste dal punto 8.1 del presente progetto: Azione C: informare la popolazione anziani dei servizi attuati dal comune Attività C1: Strutturazione dello sportello informativo Raccogliere informazioni utili agli anziani Creare testi per il materiale informativo destinato agli anziani che Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org illustri i sui servizi offerti e gli orari di apertura dello sportello Accogliere e indirizzare gli anziani che si recano allo sportello Aiuto nella compilazione della modulistica 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Azioni Costi Dotazioni Azione A: apertura di uno sportello informativo per i giovani Professionisti Attività A1: formazione ed aggiornamento dell’equipe Un locale adatto allo svolgimento della formazione Materiale didattico da usare durante la formazione 100 € 1 sociologo per la selezione di due educatori e un formatore 1 risorsa operativa per la ricerca di un locale adatto allo svolgimento della formazione e il coordinamento del corso 2 educatori che illustrino le principali informazioni necessarie per prepararsi allo svolgimento delle attività di sportello 1 esperto sulle opportunità europee per lo svolgimento della formazione 2 risorse operative che seguano il corso per apprendere e principale nozioni necessario allo svolgimento delle loro attività 500 € Attività A2: raccogliere informazioni da associazioni, scuole ed enti che svolgono attività dirette ai giovani 1 computer con connessione a internet per gestire i dati raccolti degli operatori nel settore giovani. Controllare i siti di maggiore interesse 1 macchina per recarsi presso gli altri enti e raccogliere il materiale cartaceo 1 postazione per svolgere attività di segreteria 1 telefono per mantenere i contatti con i collaboratori 50 € 1 risorsa operativa per creare una rete di contatti con le realtà locali e mantiene i rapporti di collaborazione e per creare una presentazione dello sportello ed informare tutti gli operatori del settore giovani. 1 risorsa operativa che raccolga, seleziona e cura il materiale informativo attinente allo sportello e che gestisce un database con concorsi pubblici aperti, corsi di formazione e opportunità europee 0€ Attività A3 Strutturazione dello sportello informativo 1 postazione con scrivania, computer con connessione e telefono Fogli A4 per la stampa del materiale informativo Stampante per la produzione del materiale informativo Materiale di cancelleria per la registrare degli utenti 100 € 1 educatore che coordini le attività dello sportello. Accoglie, registra e indirizza i giovani che si recano allo sportello 1 risorsa operativa che produca il materiale informativo relativo allo sportello destinato ai giovani Attività A4 Informare, guidare e supportare i giovani nelle scelte Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 2880 € Materiale didattico per supportare e guidare e consigliare nella redazione del curricul vitae formato europass o video 1 postazione nel caso di colloquio con uno psicologo Informare i giovani sulle opportunità europee 1 computer per pubblicizzare gli eventi culturali sul sito e social network 1 risorsa operativa che supporta, guida e consiglia la redazione del curriculum vitae formato europass o video e che informa i giovani sulle opportunità europee 1 psicologo nell’eventualità il giovane ha bisogno di essere guidato nelle scelte. 100€ 2400 € Attività A5 Favorire la nascita di nuove forme associative Materiale di cancelleria per raccogliere le proposte progettuali (raccoglitori, adesivi, spillatrice) 50€ 1 risorsa operativa con esperienza nel terzo settore che coordina, segue e gestisce la raccolta di proposte progettuali e che valuta le proposte e indirizza verso la realizzazione 1 commercialista per una consulenza sulla forma migliore di attuazione e realizzazione 200 € Attività A6 Creare una news letter 1 postazione con scrivania 1 computer per raccogliere i contatti dei giovani e gestire la mail Materiale di cancelleria per eventuali iscrizioni a mano 50 € 1 risorsa operativa che raccoglie i contatti dei giovani e li aggiorna mensilmente. Gestisce l’ e-mail, sia invio che ricezione 0€ Attività A7 Aggiornare il sito 1 computer per creare una sezione sul sito del Comune dedicata ai giovani e aggiornarlo settimanalmente 1 risorsa operativa che collabora con il tecnico informatico del comune per creare una sezione sul sito del Comune dedicata ai giovani e lo aggiorna settimanalmente 1 tecnico informatico del comune che gestisce il sito 0€ 100€ Attività A8 Creare una pagina facebook 1 postazione con computer e connessione a internet per creare e aggiornare una pagina facebook 1 risorsa operativa con abilità sui social network che crea, gestisce e aggiorna una pagina facebook per diffondere le informazioni 0€ 0€ Attività A9 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai giovani in materia di formazione, lavoro e vita sociale Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Materiale didattico per informare i giovani 1 postazione con computer per creazione dei testi Fogli A4 per stampare il materiale informatico 1 Stampante per la produzione del materiale Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 1 esperto in comunicazione che coordini le attività 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi per la ricerca e raccolta del materiale nelle diverse materia e che si occupi della redazione dei testi 1 grafico per l’impaginazione e stampa 200 € 500 € Attività A10 Seguire i giovani nella ricerca del lavoro Azione B: apertura di uno sportello informativo diretto ai cittadini stranieri sul territorio 1 postazione con computer Materiale di cancelleria per lo svolgimento dell’attività Materiale didattico per mostrare al giovane la modalità di compilazione del curriculm vitae e video curricula 50 € 1 risorsa operativa che crea contatti con l’agenzia interinale e che mostrare al giovane la modalità di compilazione del curriculm vita in formato europass e video curriculum 0€ Attività B1: formazione ed aggiornamento dell’equipe un locale adatto allo svolgimento della formazione materiale didattico pe lo svolgimento della formazione materiale di cancelleria utile durante il corso 1 risorsa operativa che ricerca il locale, coordina le attività e individua il personale del corso 1 esperto in diritto dell’immigrazione che tenga il corso di formazione 100 € 500 € Attività B2: Strutturazione dello sportello informativo 1 postazione con scrivania per lo sportello 1 computer connesso ad internet per gestire le attività dello sportello 1 telefono per eventuali contatti Materiale di cancelleria per la registrare gli utenti Stampante per il materiale utile allo sportello Fogli A4 per la stampa del materiale informativo 100 € 1 educatore che coordina le attività dello sportello 2 mediatori culturali che accolgono e soddisfano le richieste di informazione de i cittadini stranieri 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi che rediga un volantino per informare i cittadini stranieri sui servizi offerti e gli orari di apertura 2 traduttori di lingua diverse perla traduzione di testi 1 risorsa operativa che raccoglie e aggiorna le informazioni utili agli immigrati 5000 € Attività B3 Realizzare un opuscolo con le informazioni utili ai cittadini stranieri Materiale sulle normative vigenti in materia di immigrazione 1 postazione con computer per la redazione dei testi Stampante per creare l’opuscolo 1 risorsa operativa per la ricerca e raccolta del materiale sulle normative vigenti in materia di immigrazione 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi che rielabora il materiale 2 traduttori di diverse lingua per la traduzione dei testi 1 grafico per l’impaginazione, grafica e stampa 200€ Azione C: informare la popolazione anziani dei servizi attuati dal comune Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli 200 € Attività C1: Strutturazione dello sportello informativo 1 postazione per l’apertura dello sportello Un computer con connessione ad internet per la gestione dello sportello e la creazione dei testi per il materiale informativo Materiale di cancelleria utile alla gestione dell’attività Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 1 risorsa operativa per la gestione e il coordinamento dello sportello e per raccogliere informazioni utili agli anziani 1 risorsa operativa con capacità di elaborazioni testi per creare testi per il materiale informativo 1 stampante per il materiale informativo Fogli A4 per a stampante 200 € destinato agli anziani 1 grafico per l’impaginazione, grafica e stampa 1 educatore per accogliere e indirizzare gli anziani che si recano allo sportello 1440 Attività C2 Informare telefonicamente delle attività e dei servizi svolti dal comune destinati agli anziani 1 postazione per lo svolgimento dell’attività 1 computer per creare un database con i contatti della popolazione anziana 1 telefono per informare la persona anziana del servizio di cui può usufruire Materiale di cancelleria per la registrazione dei dati 100 € totale 1 risorsa operativa che raccolga le informazioni sulle attività del comune dirette agli anziani e crea un database con i contatti della popolazione anziana 1 centralinista per contattare telefonicamente ed informare le persone anziane del servizio di cui possono usufruire 1200 € euro 16320 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO 27) Eventuali tirocini riconosciuti : NO 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale: competenze tecniche (specifiche dell’esperienza vissuta nel progetto, acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale professionale):capacità di accoglienza di front office e organizzazione di back office. Nozioni di comunicazione interpersonale. competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa): funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa): competenze nell’analisi dei bisogni, competenze nell’organizzazione di più attività contemporaneamente, competenze nel reperimento di risorse e nella strutturazione di strategie comunicative. competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell’organizzazione che realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all’esterno, lavoro all’interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di creatività; competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e l’accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse. Tali competenze, elaborate secondo gli standard europei delle UCF (Unità Formativa Capitalizzabile), sono riconosciute e certificate da Medimpresa, associazione nazionale delle Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org piccole e medie imprese, nell’ambito di uno specifico accordo, relativo al presente progetto (in allegato) Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso le sedi indicate al precedente punto 29, con formatori Amesci. Amesci si riserva di avvalersi di esperti, secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI AMESCI 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Amesci sostiene la necessità di mettere in campo, sul piano metodologico, risorse formative centrate sull’attivazione dei volontari, in grado di assicurare loro una corresponsabilità nelle modalità e nelle forme del proprio apprendimento, all’interno di ambienti e approcci didattici volti appunto a fare leva sul personale contributo di ogni volontario. La nostra idea è quella di una formazione blended, che alterni i differenti setting formativi messi a disposizione nelle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”. Nello specifico si utilizzerà: formazione in aula, eventualmente avvalendosi di esperti delle varie materie trattate per 13 ore complessive; formazione dinamica in role playing, outdoor training, wrap around su: team building, team work, problem solving, comunicazione attiva e per le attività collaborative per 18 ore complessive; e-learning per 14 ore complessive. 33) Contenuti della formazione: La formazione generale prevista per il progetto si articola nei seguenti moduli: Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli A come Amesci: La presentazione dell’associazione Valori e identità del SCN Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: La storia dell'obiezione di coscienza e l'itinerario storico che ha portato alla istituzione del Servizio Civile. Approfondimento su Don Lorenzo Milani. Adempimento del dovere di difesa della patria: L'adempimento del dovere di difesa della patria è un dettato costituzionale e riguarda tutti i cittadini senza distinzioni di sesso, età, reddito, idee e religione. Si spiega come è stato interpretato e come si è evoluto nel corso della storia della nostra Repubblica. La difesa civile non armata e non violenta: Il concetto di difesa civile non armata e non violenta ha una lunga storia e una grande diffusione, come si è sviluppato e quale è la situazione attuale in Italia. Normativa vigente e carta di impegno etico del SCN: Le norme che governano il Servizio Civile. Si mira alla comprensione del contesto in cui si è sviluppato e funziona il Servizio Civile, oltre a fornire ai volontari una base per il rapporto con l’ente. Formazione civica e forme di cittadinanza: Diventare cittadini consapevoli, attivi e solidali con i meno fortunati è uno degli obiettivi che si pone il Servizio Civile, è opportuno quindi per ogni volontario conoscere i fondamenti giuridici della cittadinanza e della convivenza, non solo per quanto riguarda il nostro paese, ma anche per quanto riguarda l'Unione Europea. Per Amesci, il Servizio Civile è anche educazione alla legalità. Importante per conoscere le origini e la storia della criminalità organizzata e delle mafie in generale, per riconoscere i protagonisti della lotta contro questi fenomeni e sapere come la partecipazione e la cittadinanza attiva siano un modo concreto di combattere la criminalità. Servizio civile, associazionismo e volontariato:Tre parole chiave dell’impegno dei ragazzi e delle ragazze in SCN. Si chiariscono rapporti e dimensioni delle realtà illustrate. Elementi di protezione civile: Conoscere come funziona ed è strutturato il Servizio Nazionale di Protezione Civile non è semplicemente una formalità per il volontario SCN, c'è un forte collegamento tra l'impegno, la responsabilità, il senso di cittadinanza e di difesa della patria richieste volontario (ma anche ad ogni cittadino) e il fatto di sapere quali comportamenti tenere in caso di emergenza. Le leggi istitutive della protezione Civile e i regolamenti che governano il rapporto tra la protezione civile ed il volontariato. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale (DPCM 4 febbraio 2009 e successive modifiche) La rappresentanza dei volontari in Servizio Civile Nazionale Lavoro per progetti: Si chiarisce cosa si intende con la definizione "lavoro per progetti", attraverso un percorso che parte dal setting formativo del progetto di Servizio civile per giungere all’identificazione e al trasferimento del concetto di meta competenze Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti 34) Durata: 45 ore (Tutte le ore di formazione saranno erogate entro il 180° giorno dall’avvio del progetto) Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto 36) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori propri o messi a disposizione da Amesci Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Data la specificità della metodologia adottata (blended con una parte in presenza ed una di elearning), le figure necessarie alla formazione sono distinguibili in base alla funzione ricoperta. In particolare: della formazione in aula è incaricato un docente, mentre il corso e-learning è scritto, sotto il coordinamento di un pedagogista, da esperti della materia; al tutor on line è affidato il compito di favorire e animare la frequenza del corso, sempre sotto il coordinamento didattico di un tecnico. Docenti in aula: Loredana Tortora, nata a Napoli il 29/05/1959 Giuseppe Maresca, nato a Torre del Greco (NA) il 17/04/1963 Autori del Corso: Gennaro Izzo, nato a Napoli il 06/05/1968 Anna Maria Belfiore, nata a Castellammare di Stabia (NA) il 16/12/1980 Alessandro Zuottolo, nato a Monza (MB) il 04/12/1980 Alessandro Sansoni, nato a Napoli il 09/08/1976 Coordinatrice Didattica e Tecnica: Morena Terraschi, nata a Roma il 29/11/1969 Tutor on line: Alessandro Etzi, nato a Napoli il13/06/1982 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Data la specificità della metodologia adottata (blended con una parte in presenza ed una di elearning), le figure necessarie alla formazione sono distinguibili in base alla funzione ricoperta. In particolare: della formazione in aula è incaricato un docente, mentre il corso e-learning è scritto, sotto il coordinamento di un pedagogista, da esperti della materia; al tutor on line è affidato il compito di favorire e animare la frequenza del corso, sempre sotto il coordinamento didattico di un tecnico. Docenti in aula: Loredana Tortora Competenze specifiche (vedi curriculum allegato): Responsabile degli sportelli informativi del comune, esperta di valutazione delle problematiche del territorio e analisi dei bisogni. Giuseppe Maresca Competenze specifiche (vedi curriculum allegato): Dipendente del Comune di Terzigno, ha maturato quattro anni di esperienza nel settore della sicurezza sul lavoro in qualità di responsabile sicurezza per i lavoratori. Autori del Corso: Gennaro Izzo Competenze specifiche(vedi curriculum allegato): Laureato in Scienze del Servizio Sociale; Master in Programmazione e gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali; Coordinatore dell'Ufficio di Piano dell'Ambito Territoriale NA13; esperto di rapporti tra le organizzazioni di volontariato e le istituzioni; esperto di legislazione dei Servizi Sociali e della legge 328/00; progettista, coordinatore e supervisore per i Servizi, gli Interventi e i Progetti Speciali degli enti territoriali; docente in vari Master e seminari sui Servizi Sociali, collaboratore in progetti dell’Università Federico II di Napoli e del Formez. Anna Maria Belfiore Competenze specifiche(vedi curriculum allegato): Laurea in Scienze dell’educazione con tesi in “aspetti psicologici dell’educazione sessuale, Specializzazione all’insegnamento delle attività didattiche aggiuntive attinenti all’integrazione Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org scolastica degli alunni in situazione di handicap; Coordinatrice progetto “Baby Care” Comune di Napoli; Educatrice professionale volontaria, presso gli uffici del PSZ NA 13; Esperta di problem solving; Mediatrice familiare presso lo Sportello “Donna Amica”; Educatrice presso la casa famiglia “La Casa di Pippo”; Educatrice professionale nell’ambito di progetti “Working” fondo lotta alla droga L.R. 45/99 annualità 1999 e 2000; Alessandro Zuottolo Competenze specifiche(vedi curriculum allegato): Laurea in Sociologia presso l’Università Milano Bicocca, Laurea Specialistica presso l’Università degli Studi di Trento in società, territorio e ambiente; ricercatore, progettista e formatore per enti del Terzo settore ed istituzioni italiani ed europei, esperto di formazione ed educazione non formale, specie in ambito giovanile interculturale ed internazionale. Esperto di Metodologie Partecipate e Gestione dei Conflitti Ambientali. Alessandro Sansoni Competenze specifiche(vedi curriculum allegato): Laurea in Filosofia, giornalista professionista per RAI e varie testate nazionali; esperto di comunicazione pubblica; delegato alla cultura nello staff del Presidente della Provincia di Napoli; docente in corsi di formazione per operatori dei servizi all’immigrazione ed alla cooperazione internazionale, finanziati ai sensi della legge 383/200 art.12; esperto di educazione alimentare; Sociologo volontario presso l’ufficio dei servizi informativi dell’Unità Operativa di Salute Mentale dell’ASL NA1 Distretto 49; esperto di cultura e tutela del patrimonio storico-artistico Coordinatrice Didattica e Tecnica: Morena Terraschi Competenze specifiche(vedi curriculum allegato): Laureata in Pedagogia, esperta di progettazione nel settore della multimedialità applicata alla didattica, di formazione tecnologica e didattica on line, di ambienti digitali per l'apprendimento, scenari e strumenti di valutazione nella formazione a distanza, gestione del sapere nei processi di e-learning, analisi per la valutazione di un gruppo di apprendimento online, modelli e strumenti di analisi e valutazione del forum e degli strumenti di interazione formativa Tutor on line: Alessandro Etzi Competenze specifiche (vedi curriculum allegato): Laureato in Scienze Politiche, ottime capacità relazionali in contesti di comunicazione mediata, buone competenze informatiche (posta elettronica, internet, chat, forum), competenze di base in ambito formativo e didattico, competenze contenutistiche nell’area di intervento Educazione e Promozione Culturale e in generale nel Servizio Civile 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 L’impianto metodologico è, anche nel caso del corso di formazione specifica, “blended”. Come già esplicitato al punto 32, per formazione blended Amesci intende una modalità “mista” di allestimento didattico: parte delle attività vengono svolte in presenza, parte a distanza all’interno di un ambiente dedicato (le cosiddette piattaforme), con entrambi i momenti funzionali al perseguimento di obiettivi formativi coerenti con la più generale impostazione costruttivista. Nella nostra formazione blended riteniamo centrale la riconfigurazione del ruolo e della responsabilità del docente: la natura comunicativa dell’allestimento didattico, garantita dall’intervento di costruzione del patto formativo in presenza, dai thread del forum, dalle sessioni in chat, dallo scambio di risorse ipermediali e di materiali didattici, dagli approfondimenti in gruppo in aula, favorisce una relazionalità più orizzontale, tra pari, rispetto alla tradizionale relazione verticale tra docente e allievo. Il docente non si colloca più al centro dell’azione di insegnamento, ma ai bordi del processo di apprendimento, in cui l’attore principale diventa la comunità dei partecipanti che lo alimentano e gli danno vita. In tal senso, la valorizzazione dello scambio comunicativo nella fase “a distanza” non gioca un ruolo fattivo solo sul piano cognitivo, ma anche su quello relazionale. Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org A dispetto di molti pregiudizi, infatti, il non verbale e il paraverbale nell’e-learning, lungi dall’essere assenti, sono sublimati nello spasmodico ricorso ai messaggi di esplicitazione delle dinamiche relazionali presenti nella comunità di apprendimento, alla complicità affettiva che accompagna le attività di lavoro, all’uso cognitivamente ed emotivamente intrigante degli emoticons: la presunta freddezza della formazione a distanza viene sconfessata in Rete dal moltiplicarsi di fenomeni di apertura comunicativa intima, basati sull’espressione e dichiarazione delle proprie emozioni. È come se l’assenza del linguaggio corporeo producesse un innalzamento del livello di ascolto interno delle emozioni e una loro relativa attività di cosciente esplicitazione verbale. Siamo in tal senso convinti che la possibilità del “fare significato” assuma dignità e senso alla luce della forza relazionale del gruppo in apprendimento. L’emozione condivisa di cercare un canale comunicativo profondo che sia efficace nonostante la mediazione del medium PC, la volontà di lavorare insieme per un obiettivo chiaro e accomunante, la ricerca di difficili equilibri tra le differenze individuali, emergenti nel gruppo, pongono inevitabilmente il focus sul terreno dell’attitudine alla costruzione condivisa della relazione, prima ancora che su quello della costruzione condivisa della conoscenza. In questo senso parliamo di “apprendimento significativo” e di promozione della motivazione quale leva virtuosa di questo processo ricorsivo. La formazione specifica sarà erogata in modalità blended per 75 ore complessive, di cui 20 in presenza e 55 in e-learning. Per ciò che riguarda la parte in presenza, il docente terrà un primo approfondimento all’inizio della formazione specifica (prima dell’inizio del corso e-learning), dedicato ai contenuti specifici caratterizzanti il progetto. Successivamente, durante lo svolgimento del corso e-learning e alla fine dello stesso, il docente terrà due sessioni - informativa e formativa specifica - inerenti la salute e sicurezza sul lavoro. Per i nostri corsi ci avvaliamo della collaborazione di Lynx. Lynx si occupa da oltre dieci anni di didattica e tecnologie digitali, ha esperienza diretta di e-learning non solo in quanto progettista, sviluppatore e installatore di piattaforme ma anche in quanto erogatore a sua volta di corsi (Corsi Altrascuola) e consulente didattico (UNSC, AIP, CIES, COCIS, LTA Università Roma TRE, Uptersport). Inoltre, pur essendo un soggetto imprenditoriale, da anni lavora in stretto contatto con enti del terzo settore di cui condivide le finalità e di cui conosce modalità e limiti di azione. La piattaforma scelta per l’erogazione dei corsi è MOODLE, la scelta è dovuta sia a ragioni tecniche (MOODLE consente di fruire dei contenuti dei corsi in maniera flessibile e adattabile al singolo volontario, personalizzandone l’apprendimento, ma allo stesso tempo permette agli utenti di comunicare e collaborare in uno spazio comune e condiviso) che a ragioni etiche (la scelta del software libero è una conseguenza diretta dei valori di condivisione del sapere e della conoscenza impliciti nell’idea di volontariato). Ad ogni volontario verrà fornito un nome utente e una password che gli permetterà di accedere alla piattaforma e di: consultare i contenuti del corso (potrà anche scaricarli sul proprio computer o stamparli, in questo modo non dovrà per forza essere collegato per poter fruire del corso), realizzare gli esercizi previsti (questionari per l'auto-valutazione degli apprendimenti e brevi riflessioni su temi specifichi), usare gli strumenti di interazione presenti nella piattaforma (chat, forum, wiki, eccetera). Le attività svolte sulla piattaforma dall’utente verranno regolarmente registrate, i dati di accesso (log) sono a disposizione dell’utente stesso ma anche dei formatore/tutor, che potrà così intervenire tempestivamente in caso di ritardi consistenti rispetto al percorso di formazione previsto. I log, dei singoli utenti e delle classi, verranno poi utilizzati per una valutazione complessiva del percorso di formazione realizzato online. Alle più moderne tecnologie informatiche e alla qualità dei contenuti, si affiancano le più efficaci metodologie dell’apprendimento: i materiali formativi sono strutturati e suddivisi in maniera tale da promuovere l’apprendimento rispettando i principi dell’ergonomia cognitiva e della personalizzazione di formazione ad elevata qualità. Per Amesci, l’idea stessa di formazione di un volontario si lega inscindibilmente con l’idea di metacompetenza, in quanto “capacità, propria di ogni individuo, di adattarsi e riadattarsi alle dinamiche evolutive del suo sistema ambientale e relazionale di riferimento”. Parallelamente alle attività di autoistruzione realizzate tramite piattaforma i Volontari parteciperanno a discussioni di gruppo tramite gli strumenti di interazione della piattaforma. Scopo dell’e-learning infatti non è solo quello di raggiungere gli obiettivi formativi indicati nei Moduli didattici ma anche di creare una comunità di apprendimento che si confronti e discuta sui temi del Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org percorso formativo proposto e sugli obiettivi previsti dal progetto in cui sono inseriti i Volontari. 40) Contenuti della formazione: Argomenti della formazione specifica: In aula: Il contesto ed i principi sui quali si basa l’informazione: I APPROFONDIMENTO: I Modulo: I bisogni informativi, la ricerca, la qualità, l’organizzazione e la creazione delle informazioni, come fornire le informazioni; Durata: 6 ore – Docente: Loredana Tortora II Modulo: Lo sviluppo continuo delle informazioni (monitoraggio, networking e promozione). Durata: 6 ore – Docente: Loredana Tortora II APPROFONDIMENTO: III Modulo: Informazione ai volontari (conforme al D.Lgs 81/08 art. 36). Durata: 4 ore – Docente: Giuseppe Maresca Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza Organigramma della sicurezza Misure di prevenzione adottate IV Modulo: Formazione sui rischi specifici (conforme al D.Lgs 81/08 art. 37, comma 1, lett.b e accordo Stato/Regioni del 21 Dicembre 2011). Durata: 4 ore – Docente: Giuseppe Maresca Rischi derivanti dall’ambiente di lavoro Rischi meccanici ed elettrici generali Rischio biologico, chimico e fisico Rischio videoterminale Movimentazione manuale dei carichi Altri Rischi Dispositivi di Protezione Individuale Stress lavoro correlato Segnaletica di emergenza Incidenti ed infortuni mancati Corso e-learning: Modulo 1: Legislazione nazionale in materia di comunicazione. Elementi teorici di Comunicazione Pubblica. Modulo 2: Comunicazione interna: Comunicazione organizzativa. Organizzazione del frontoffice, del back-office e del call center. Modulo 3: Comunicazione interpersonale: Comunicazione uno a uno. Comunicazione uno a pochi. Comunicazione uno a molti. Scrivere sul web. Modulo 4: Comunicazione esterna: Comunicazione verso i cittadini. Comunicazione verso i media. Contenuti della metaformazione: Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista in cui il discente “costruisce” il proprio sapere, permette di acquisire un set di meta-competenze quali: capacità di analisi e sintesi abilità comunicative legate alla comunicazione on line abitudine al confronto e alla discussione L'uso di una piattaforma FAD inoltre consente inoltre, indipendentemente dagli argomenti della formazione specifica, l'acquisizione di una serie di competenze informatiche di base legate all'uso delle TIC e di Internet. 41) Durata: Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 75 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Nel rinviare al sistema di monitoraggio accreditato e al piano di monitoraggio generale previsto dal presente progetto (v infra, punto 20) per la tempistica e la strutturazione della rilevazione del percorso formativo, si acclude una breve riflessione metodologica e strumentale. La contemporanea presenza, nel sistema di formazione “blended” adottato da Amesci, di una doppia tipologia di rilevazione (questionari e self-test) e di un complesso set di restituzioni attese (grado di apprendimento raggiunto, gradimento dell’esperienza formativa, feedback delle competenze e delle metacompetenze) necessitano di un’ottica valutativa efficiente, efficace ed innovativa. Si è pertanto deciso di adottare un monitoraggio della qualità della formazione informato alla logica QFD (quality function deployement), all’interno del più generale approccio di quality project management perseguito da Amesci. Si tratta, operativamente, di trasformare i dati del monitoraggio (sia quantitativi che qualitativi) in “scelte prioritarie”, atte ad orientare le successive fasi di valutazione e la riprogettazione del percorso formativo. In questa fase il monitoraggio avviene attraverso strumenti misti (ossia test a risposta multipla on line, questionari di customer satisfaction, rilevamento attraverso interviste sul campo a cura degli OLP e dello Staff di formazione Amesci). Le analisi dei dati (intermedie e finale) e la riprogettazione avvengono, sempre a cura dello Staff di formazione Amesci, con metodologie e tools propri del tutoraggio on line (protocolli di statistica, strumenti di networking come forum e chat) e della valutazione comparata (swot analysis). Breve cenno ulteriore merita il bilancio di “competenze e metacompetenze”, intese come empowerment e incremento quali-quantitativo dei saperi e delle capacità di adattamento alle dinamiche evolutive del proprio sistema ambientale e relazionale di riferimento. Tale fondamentale elemento del monitoraggio della formazione sarà rilevato attraverso un percorso di analisi periodica delle competenze acquisite dal volontario, in termini di conoscenze e di abilità, sulla base del modello francese della Validation d’aquis professionnels. Napoli, 30/07/2014 Il Responsabile legale dell’ente Enrico Maria Borrelli Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org