Anno 2008 n.1 Age Quod Agis Onlus Via M. Buonarroti, 47 50059 Spicchio – Vinci (Fi) Rubriche: Saluto del presidente……...p. 2 www.aqaonlus.org News dal Brasile…………...p. 3 [email protected] News dal Camerun………..p. 5 Banca Popolare Etica IBAN: IT68 N050 1802 8000 0000 0118 468 Universo A.Q.A.………….p. 6 Gallery…………………….p. 8 SALUTI DEL PRESIDENTE Cari soci, cari amici, siamo vicini ormai alla data dei due anni di costituzione della nostra Associazione. Questo arco di tempo ha visto, grazie all’impegno dei volontari e di tutte le persone che in varie forme sono intervenute, una crescita dell’Associazione; questo sia nei progetti che nelle attività svolte. Ringrazio tutti per la disponibilità, la fiducia e il desiderio mostrati. Con questo piccolo opuscolo è nostra volontà informarvi sulle nostre attività, sullo stato dei progetti e su tutto quello che riguarda l’Associazione in generale. Speriamo con questo piccolo sforzo di portarvi nel nostro piccolo mondo. Tengo ad informare tutti i nostri soci e i nostri amici che nel mese di settembre 2007 è arrivata per A.Q.A. l’iscrizione all’albo delle associazioni di volontariato della regione Toscana e di conseguenza il beneficio di tutte le agevolazioni fiscali accreditate alle Onlus. Sul fronte dei progetti possiamo confermare che tutte le attività promosse e finalizzate alla raccolta fondi, alla sensibilizzazione delle nostre attività e alla coesione tra i soci, hanno permesso di raggiungere quei budget destinati alla realizzazione dei progetti individuati in Camerun e in Brasile e ad attivarne altri. In Camerun sono stati avviati i progetti di assistenza agli agricoltori e agli orfani grazie all’aiuto dell’associazione locale Belo Rural Development Project, che ha eseguito e sta eseguendo gli interventi finanziati. Grazie all’intervento e al desiderio di alcuni membri della Comunità Camerunense Empolese, all’aiuto del Cams e dei Padri Saveriani di Bafoussam, in Camerun sono stati presi dei contatti con un piccolo centro di assistenza, che si occupa della cura e del sostegno sanitario a favore di persone svantaggiate. La scorsa estate, sia per visionare l’operato, sia per prendere i nuovi contatti e rafforzare i legami con i nostri amici Camerunensi, i nostri soci Alexia, Francesco e Simone si sono recati personalmente in Camerun. Dal Brasile i lavori di ristrutturazione del dormitorio femminile, presso la Fondazione Menino Jesus, sono ancora in fase di realizzazione a causa di inconvenienti in corso d’opera; al momento tutto procede per il meglio e presto i lavori saranno terminati. E’ stata inoltre emessa una donazione a favore di “Agire” per l’emergenza in Bangladesh causata dal Ciclone Sidr. Grazie a questa informativa colgo l’occasione per invitare tutti coloro che fossero interessati a partecipare attivamente nella vita dell’Associazione. Molte sono le cose da fare, quindi ogni nuova persona, con le proprie idee, iniziativa ed impegno, sarà la benvenuta. Vi informo inoltre che domenica 2 Marzo, presso la Sala Maggiore del Convento degli Agostiniani, la Nostra Associazione ha ricevuto il prestigioso premio “Una Città per lo Sport– Albano Aramini”, conferito dal Comune di Empoli per l’attività sociale svolta nello sport. I più sinceri saluti Emanuele Stefanelli Si ringrazia per la stampa la Copisteria “Cristallo” di Berni Bruna - Piazza G. Guerra n. 52 Empoli (Fi) 2 NEWS DAL RISTRUTTURAZIONE DEL DORMITORIO FEMMINILE DELLA FONDAZIONE MENINO JESUS DI PONTE NOVA – MINAS GERAIS BRASILE ripresi, la copertura sarà completata e sarà eseguita la predisposizione strutturale per l’ampliamento futuro di un piano sovrastante. Per l’associazione A.Q.A. non è stato semplice seguire i lavori di ristrutturazione dall’Italia, per questo hanno assunto un ruolo importante i volontari dell’associazione Vides presenti sul posto. Con la realizzazione di questo progetto, A.Q.A. spera di aver dato un contributo sostanziale alla fondazione Menino Jesus, ai bambini che vengono accolti e ospitati e alle persone che quotidianamente si prendono cura di loro. Grazie all’aiuto e alla fiducia delle persone che ci hanno sostenuto questi bambini potranno dormire in un luogo più sano, asciutto e ospitale, e permetterà ai volontari di accoglierne altri. La ristrutturazione del dormitorio femminile era solo una delle necessità della fondazione, la più incombente, ma la strada per migliorare ulteriormente le condizioni di vita dei giovani ospiti è ancora lunga. Se i nostri soci e le persone che ci hanno seguito fino a questo momento continueranno ad aiutarci, sarà possibile valutare l’avviamento di nuovi progetti per i bambini della fondazione Menino Jesus. Il prezioso contributo dei sostenitori di A.Q.A. ha consentito di avviare il progetto di ristrutturazione del dormitorio femminile della fondazione Menino Jesus. Dormitorio in fase di ristrutturazione La fondazione ospita circa 60 bambini e l’intervento su tale parte dell’edificio garantirà loro condizioni di sicurezza ed igiene migliori, nonché la possibilità di ospitare un numero di bambini maggiore. La quota necessaria stabilita per la ristrutturazione è di €. 7.000, suddivisa ed inviata alla fondazione in tre fasi successive; il progetto è attualmente in corso di realizzazione e al momento è stata realizzata la struttura portante in calcestruzzo del dormitorio. Nel corso dei lavori sono sorti problemi con la ditta appaltatrice che ne hanno comportato una temporanea interruzione, inoltre sono subentrati inconvenienti di natura burocratica. Queste difficoltà sono state superate e nel mese di Gennaio 2008 è stato possibile sbloccare le pratiche che arrestavano i fondi destinati alla nuova ditta costruttrice; i lavori sono quindi Stato avanzato dei lavori sulla nuova copertura 3 NEWS DAL CAMERUN Ad Agosto 2007 tre soci di A.Q.A. si sono recati in Camerun per verificare l'andamento dei progetti. E’ nostro volere rendervi partecipi di come le aspettative di tutti si siano concretizzate. SOSTEGNO ALL’EDUCAZIONE DEI BAMBINI quando abbiamo avuto il piacere di incontrarli ci hanno dimostrato tutto il loro affetto e la loro riconoscenza. Per il bambino rappresenta la possibilità di poter pagare la retta scolastica e tutte le spese legate alla sua permanenza nella famiglia che lo ospita (cibo, vestiti, cure mediche…), per la famiglia la possibilità di accudire un orfano nella propria casa senza il peso economico che ne comporta. Ricordiamo che le famiglie che ospitano i bambini vivono una situazione di povertà che non permetterebbe loro di poter provvedere autonomamente al sostegno di un orfano. I problemi che abbiamo riscontrato nella messa in opera di questo progetto riguardano soprattutto l'acquisto delle capre nei mercati camerunensi. Può capitare infatti che alcuni degli animali in vendita siano ammalati, inoltre è molto difficile trovare delle capre già gravide, quindi, a causa di questi due fattori, il numero reperibile di capre sane e gravide si riduce notevolmente. A causa di ciò il progetto non è ancora terminato; al momento 30 dei 50 bambini hanno ricevuto le capre, ma entro la prossima primavera il progetto sarà interamente realizzato. ORFANI ATTRAVERSO L’ALLEVAMENTO DEL BESTIAME Il progetto coinvolge cinquanta bambini orfani ai quali, grazie ai soldi ricavati dall’allevamento e la successiva vendita di due caprette gravide da noi fornite, viene data l’opportunità di un’educazione scolastica. La cifra finanziata a sostegno di questo progetto è stata di €. 3.200. Caprette donate ad una famiglia ospitante un orfano Le capre devono essere gravide per avere in poco tempo la possibilità di rivendere il piccolo e disporre da subito del denaro necessario alla famiglia per il sostegno dell’orfano. I bambini, e le famiglie che li accudiscono, sono entusiasti dell’opportunità ricevuta e 4 NUOVE FORME DI REDDITO PER GLI AGRICOLTORI DI FUNDONG ATTRAVERSO L’APICOLTURA Il progetto coinvolge dieci cooperative di agricoltori (ogni cooperativa raggruppa circa 10 famiglie) ai quali è stato fornito materiale utile alla produzione del miele (arnie, tute, smokers…) tale da creare una nuova forma di reddito. Il progetto prevede inoltre la costruzione di un Centro di stoccaggio per il miele prodotto e ha avuto, complessivamente, un costo di €. 3.634. Gruppo dei CIG coinvolti nel progetto Le attività primarie di queste cooperative sono l’agricoltura e l'allevamento, così grazie alla produzione del miele riescono ad avere nuovi introiti a costo zero (perché interamente finanziati da noi). Tale attività, inoltre, non comporta per loro dispendio di tempo né di energie, in quanto, una volta attivata, non richiede un lavoro costante. Le problematiche riscontrate riguardano soprattutto il trasporto del miele dai luoghi di produzione al Centro di stoccaggio. Le strade sono mal messe, soprattutto nei periodi di pioggia e difficilmente le famiglie dispongono di un mezzo proprio. Inoltre i mezzi pubblici non sempre si avventurano per questi percorsi, quindi il più delle volte per portare 10 litri di miele può essere impiegato un intero giorno di cammino. Da Dicembre scorso avviene la prima raccolta del miele che si protrarrà fino al prossimo Giugno con cadenza mensile; in questo periodo riusciremo a capire meglio come aiutare in maniera ancora più valevole i nostri produttori. Una delle cento arnie donate da A.Q.A. Per quanto riguarda il Centro di stoccaggio il progetto si può dichiarare concluso e ben riuscito; si tratta di un piccolo “laboratorio” essenziale e spartano, ma sicuramente utile per le funzioni che dovrà svolgere. La struttura è entrata in funzione nel Dicembre scorso con la prima raccolta del miele. Per quanto riguarda i produttori coinvolti dal nostro progetto, gli incontri che abbiamo avuto sono stati molto interessanti e soddisfacenti. C'è stata una prima assemblea con tutti i rappresentanti delle cooperative (CIG), dove abbiamo ricevuto i loro ringraziamenti e ci siamo resi conto dell’aiuto concreto che siamo riusciti ad offrire loro. Successivamente alcune delle famiglie appartenenti alle cooperative ci hanno gentilmente ospitato per poter verificare di persona la messa in opera del progetto. Abbiamo potuto appurare che le attrezzature sono state tutte consegnate e solo poche famiglie sono ancora in attesa di parte del materiale. Esposizione del miele prodotto dai coltivatori di Foundong 5 CENTRO DI ACCOGLIENZA SAINT JEAN TESSE BADJOUN – PROVINCIA DELL’OVEST CAMERUN: D’accordo con Therese abbiamo finanziato la costruzione di un piccolo allevamento avicolo da cui potranno essere tratti sia dei piccoli proventi ad uso del Centro, sia delle potenziali fonti alimentari per pazienti ed orfani. La costruzione, finanziata insieme a circa 200 polli ed al mangime, ha avuto un costo di €. 1.500; al momento l’allevamento deve essere ancora ultimato. Sarebbe nostra intenzione, inoltre, finanziare l’ampliamento del Centro e renderlo, sia igienicamente che nelle sue dimensioni, più adatto ad ospitare dei pazienti. Il costo della ristrutturazione sarà di circa €. 2.000. Si tratta sempre, comunque, di piccoli interventi che nella forma e nell’essenza sono collegati alla dimensione di Therese e alla realtà di Thesse. DE REALIZZAZIONE DI UN ALLEVAMENTO AVICOLO ED ESPANSIONE DEI LOCALI A SERVIZIO DEL CENTRO Il progetto coinvolge un piccolo Centro di assistenza situato a Thesse, quartiere periferico della città di Bafoussam (Camerun). Il Centro, gestito dalla nostra amica Therese, si impegna nel fornire assistenza sanitaria alle persone del quartiere, principalmente anziani esclusi dai normali canoni di assistenza sanitaria. Inoltre s’impegna nell’aiutare alcuni bambini rimasti orfani e senza qualcuno a cui appoggiarsi. Centro di accoglienza gestito da Therese Le problematiche che Therese ed il Centro affrontano giornalmente sono quelle di non riuscire a far fronte a tutte le richieste a causa delle piccole dimensioni del Centro stesso, non riuscire a trovare i finanziamenti essenziali a coprire le necessità dei pazienti e degli orfani, nonché difficoltà a raggiungere le abitazioni dei malati. L’iniziativa è stata promossa da alcuni membri della Comunità Camerunense, in special modo dal nostro amico Victor originario della zona; insieme al “Cams” di Milano ed alla Missione dei Padri Saveriani in loco, siamo riusciti ad attivare un piccolo progetto che pensiamo possa essere d’aiuto al Centro per svolgere la propria missione. Alcuni ospiti del Centro di accoglienza 6 UNIVERSO A.Q.A. Descrivere un posto, delle persone e soprattutto le sensazioni provate non è mai facile perciò spero che perdonerete la mia approssimazione. L'esperienza vissuta quest'Agosto in Camerun ha soprattutto lasciato dentro di me due sentimenti, apparentemente in conflitto: tristezza ed ottimismo. La sensazione di tristezza che ancora non mi abbandona è stata ragionevolmente prodotta dalle infinite difficoltà economiche che affliggono un Paese bello come il Camerun. Abbiamo condiviso le giornate con bambini e ragazzi che probabilmente quest'anno non potranno andare a scuola perché non avranno i soldi per pagare le tasse e comprarsi i libri...abbiamo visto persone camminare ogni giorno per decine di chilometri per garantirsi un pasto dignitoso...abbiamo fatto visita ad anziani malati ed abbandonati alla loro sofferenza in stanze sporche e buie...ma...abbiamo conosciuto giovani volenterosi, genitori attenti, orfani sorridenti, bambini spensierati e soprattutto persone riconoscenti perché hanno tratto benefici dai nostri progetti. Tutti loro continuano a riporre le loro speranze in noi aspettandosi non soldi, come comunemente ci si può attendere, bensì strumenti di lavoro, per lo studio, per costruire, per vendere, insomma per produrre. Il mio ottimismo prende allora il sopravvento sulla sensazione di tristezza perché ho capito che con poco potranno fare molto dato che il loro volere è unicamente quello di riuscire a vivere il presente con minor affanno per costruirsi un futuro. Alexia Corsi 7 GALLERY Emanuele con il presidente di uno dei CIG (Camerun, 2006) Barbara in giro per Bamenda per la vendita del miele (Camerun, 2006) Francesco, Simone e Alexia con alcuni rappresentanti del Berudep (Camerun, 2007) Ricordi dal Camerun (2007) Giulia con alcuni bambini della Fondazione Menino Jesus (Brasile, 2005) Iniziativa “Fai il canestro più importante” (Vaiano, 2006) Banchini di Natale (Montespertoli, 2006) 1° torneo di Basket 3vs3 (Empoli, 2006) 2° torneo di Pallavolo (Empoli, 2007) 8 Iniziativa “Non solo pane e A.Q.A. 2” (Petroio, 2007)