news ASSOSALUTE NEWSLETTER DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE FARMACI DI AUTOMEDICAZIONE L’EDITORIALE NUMERO 10 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 L’INTERVENTO L’informazione necessaria Medici e farmacisti in prima linea contro l’influenza AGNÈS REGNAULT* MICHELE MUSSO* I S ‘‘ l 2015 sembra offrire, finalmente, segnali positivi per il mercato dei farmaci senza obbligo di prescrizione grazie a consumi che, seppur timidamente, sono in aumento. Un trend dovuto, come approfondito nella rubrica “Dati e cifre” in questa newsletter, a una maggiore diffusione delle sindromi influenzali durante lo scorso inverno. Ciò ha permesso un recupero delle vendite rispetto al 2014, invertendo il trend di erosione dei volumi che ha caratterizzato l’ultimo quinquennio. I farmaci di automedicazione si confermano dunque preziosi alleati dei cittadini nella “guerra senza fine” – come scrive il giornalista Michele Musso – contro i sintomi influenzali e parainfluenzali. Tanto più in un momento in cui – complice la disinformazione veicolata soprattutto in rete – cresce una ingiustificata diffidenza contro il vaccino, principale arma di difesa dall’influenza e dalle sue complicanze per i soggetti fragili. Una corretta informazione – semplice ma scientificamente fondata – è indispensabile. Anche e soprattutto sul web, è necessario fare cultura della salute per sostenere un ricorso appropriato ai farmaci da banco per risolvere con sicurezza ed efficacia quei disturbi che conosciamo per esperienza. Leggendo il foglietto illustrativo e chiedendo consiglio, in caso di dubbio, ai professionisti della salute: medici e farmacisti. n tiamo rischiando di perdere una battaglia cruciale per la nostra salute in una guerra continua contro nemici invisibili quanto micidiali. La metafora bellica, purtroppo, è quanto mai appropriata in questo caso, anche perché “sul campo” restano vittime reali, non virtuali. I nemici di cui stiamo parlando sono quei microrganismi – batteri e virus – che, per sopravvivere, hanno bisogno di attaccarci. Per fortuna non tutti sono così ostili, tuttavia questa è una guerra che probabilmente non vinceremo mai. Ma che non possiamo permetterci di non combattere. Con le armi che abbiamo. Contro alcune - gli antibiotici, per esempio - inizialmente potenti, il “nemico” sta prendendo le misure e le sta rendendo sempre meno efficaci. Dall’altra parte spesso siamo noi stessi a facilitare il compito degli assalitori: è di queste settimane il riaccendersi del dibattito sull'impiego dei vaccini. Un tema, questo, che si fa più che mai attuale alla vigilia dell'imminente stagione influenzale, quando il vaccino contro l’influenza diventa un’arma importante per i soggetti più deboli e a rischio (malati e anziani). In tal senso diviene decisivo il ruolo che sul “campo di battaglia” possono giocare i professionisti della salute, medici e farmacisti in primis. A loro, infatti, è affidato il duplice compito di difendere i cittadini e di insegnare loro a difendersi in questa guerra senza fine, indirizzando verso scelte e comportamenti consapevoli nell’affrontare “l’influenza vera” o invece altri virus che ne provocano solo sintomi simili. Tanto più quando i cittadini decidono di non utilizzare strumenti che pure hanno a disposizione (leggi, appunto, i vaccini). È fin troppo facile prevedere che i virus influenzali e parainfluenzali cominceranno a colpire più duramente con l'abbassarsi delle temperature. E che ciò provocherà un più massiccio afflusso di persone sia negli studi dei medici di famiglia sia nelle farmacie. Saranno dunque medici e farmacisti a indicare ai cittadini quali strumenti utilizzare per difendersi. Molto spesso si tratterà di rimedi per i quali la prescrizione non sarà necessaria e basterà rivolgersi a medicinali già ampiamente sperimentati “sul campo”, efficaci e sicuri nel trattare e risolvere disturbi che non dipendono da patologie importanti. Ma proprio qui risiede la capacità del professionista della salute: dare l'indicazione giusta al momento giusto e al paziente giusto. n * Presidente di ASSOSALUTE *Direttore di HealthDesk, www.healthdesk.it ‘‘ Ai professionisti della salute il doppio compito di difendere i cittadini e di informarli I ASSOSALUTE NEWSLETTER NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 LE INTERVISTE Attenti ai consigli del Dottor Google Dal farmacista l’informazione è doc ASSOSALUTENEWS A COLLOQUIO CON CARLA BRUSCHELLI ASSOSALUTENEWS A COLLOQUIO CON EUGENIO LEOPARDI A S Dottoressa Bruschelli, che rapporto hanno i suoi pazienti con l’automedicazione? Generalmente, si orientano in modo soddisfacente nella scelta del prodotto di fronte a “codici bianchi”, i disturbi più frequenti come febbre, raffreddore, stipsi, etc. Sono, però, poco consapevoli delle dosi in relazione a ipersensibilità individuale, peso, età, interazioni con altri farmaci. Per questo, è necessario che il medico svolga il suo ruolo scientifico ed etico di educatore e informatore corretto. Secondo la sua esperienza professionale come si rapportano le persone che vede ogni giorno in farmacia con i farmaci di automedicazione. Che uso ne fanno? Generalmente, coloro che si recano in farmacia sono a conoscenza di cosa è l'automedicazione e la utilizzano all’occorrenza. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, le informazioni su cui si basano derivano da internet, dal passaparola o dalla televisione. Il farmacista ha il compito di comprendere, attraverso qualche breve domanda, quale farmaco tra quelli senza obbligo di ricetta possa essere indicato. E se questo possa essere sufficiente o, invece, sia il caso di indirizzare il paziente dal medico curante. utomedicazione vuol dire autonomia e maggiori possibilità di benessere per il cittadino, ma anche capacità di scelte responsabili, basate su informazioni scientificamente corrette e personalizzate. Quelle che solo un medico “in carne e ossa” – non certo un qualsiasi “Dottor Google” – è in grado di fornire. Ne abbiamo parlato con Carla Bruschelli, medico di medicina generale ed esperta di comunicazione medico-sanitaria. Su internet prolifera la “disinformazione” scientifica Con l’avvento di internet come è cambiato l’approccio verso i temi di salute da parte dei cittadini? L’avvento del “Dottor Google”, in un contesto sociale di ansie ed incertezze, ha favorito la ricerca di risposte immediate a qualsiasi problema, senza la giusta valutazione della qualità scientifica ed etica di chi le fornisce. Su internet prolifera la “disinformazione” scientifica che, da un lato, suscita timori ingiustificati nei confronti di farmaci noti e di facile fruibilità, dall’altro, per esempio, genera l’errato convincimento che un dosaggio elevato di sostanze ritenute carenti possa regolare il sistema immunitario e l’efficienza fisica, con conseguente assunzione incontrollata di integratori alimentari, multivitaminici, energizzanti “naturali”. A questo si aggiunge il tentativo di effettuare autodiagnosi, seguito, in molti casi, da autoprescrizione, sostituendo così metodologia, esperienza e conoscenza con un display. Molto dovremo lavorare per stimolare alla consultazione di siti istituzionali o scientifici validati, nell’interesse della popolazione che necessita di benessere, con consapevolezza. n II empre più spesso, le persone che si recano in farmacia in cerca di un rimedio per un piccolo disturbo si sono preventivamente informate – talvolta, purtroppo, disinformate – consultando le tanti fonti che su internet parlano di salute. Fortunatamente, come osserva Eugenio Leopardi, Presidente dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti (UTIFAR), oltre il bancone trovano un professionista che è in grado di informarli e di indirizzarli in modo corretto. Sulla salute non sempre in rete si trovano informazioni scientificamente valide Internet ha cambiato l’approccio verso i temi di salute da parte dei cittadini? Ne ha favorito o meno l’autonomia e la consapevolezza? Certamente, in questi ultimi anni e con l’accesso alla rete qualcosa è cambiato. Oggi il cittadino è più preparato e più aggiornato. Molto spesso entra in farmacia dopo aver consultato internet, anche se talvolta ne ricava delle informazioni completamente errate. Purtroppo, le tante fonti che in rete parlano di salute non sempre trasmettono informazioni scientificamente valide. Molti blog, per esempio, fanno riferimento a esperienze che raramente è giusto sovrapporre. n CHI È CHI È CARLA BRUSCHELLI Medico Chirurgo, Specialista in Medicina Interna e Fitoterapia, Medico di Medicina Generale SIMG, è esperta in Comunicazione sanitaria televisiva e Comunicazione medico-paziente. EUGENIO LEOPARDI farmacista, è Presidente dell’Unione Tecnica Italiana Farmacisti (UTIFAR). ASSOSALUTE NEWSLETTER NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 DATI E CIFRE NEWS Preconsuntivo 2015: il mercato tira un sospiro di sollievo Il Natale di ASSOSALUTE ELABORAZIONE DI ASSOSALUTE SU DATI IMS HEALTH D opo anni caratterizzati da una costante erosione dei volumi e da una tenuta modesta dei fatturati, il 2015 – dati aggiornati a settembre (anno mobile 1° ottobre 2014 - 30 settembre 2015) – mostra per i farmaci senza obbligo di prescrizione consumi timidamente in aumento dello 0,8%, per un totale di quasi 307 milioni di confezioni. Il mercato risente positivamente di una maggiore diffusione delle sindromi influenzali durante lo scorso inverno. La passata stagione influenzale, con una incidenza, secondo la Rete di Sorveglianza Influnet, di 10,87 casi per 1.000 assistiti, ha permesso un recupero delle vendite rispetto al 2014, che, al contrario, ha pesantemente sofferto gli effetti di una stagione influenzale tra le più miti dell’ultimo decennio (6,67 casi per 1.000 assistiti). In corrispondenza del picco influenzale i consumi hanno registrato, infatti, un impennata (+4,9% nel primo trimestre 2015) per poi mostrare una contrazione nel semestre successivo. Un mercato, quello dei farmaci senza obbligo di prescrizione, i cui trend si confermano, quindi, strettamente collegati sul breve periodo a fattori esogeni di carattere stagionale. La crescita delle confezioni vendute, seppur modesta, interessa soprattutto i farmaci di automedicazione o OTC (Over The Counter), per i quali è consentita la comunicazione diretta al cittadino (+1,0%) piuttosto che i farmaci SOP, per i quali la comunicazione è vietata, i cui consumi rimangono stabili (+0,2%). Buone notizie sul fronte dei fatturati (+3,8%, per un totale di 2,5 miliardi di euro), che beneficiano dei volumi in aumento e della variazione del mix di consumo verso nuovi prodotti e nuove confezioni: la spesa per gli OTC aumenta del 4,5%, quella per i SOP dell’1,7%. n Il mercato italiano dei farmaci senza obbligo di prescrizione, sell out anno mobile 1° ottobre 2014 - 30 settembre 2015 categorie farmaci (000) farmaci senza obbligo 306.804 di prescrizione farmaci OTC (Cl. C-bis) 230.921 farmaci SOP (Cl. C) 75,883 VOLUMI Quota % VALORI Quota % ±% 2015/2014 a parità di classificazione (000) ±% 2015/2014 a parità di classificazione 100,0 0,8 2.499.289 100,0 3,8 75,3 24,7 1,0 0,2 1.850.326 648.963 74,0 26,0 4,5 1,7 Il prossimo 2 dicembre ASSOSALUTE terrà il tradizionale evento di fine anno che, da un paio di anni ormai, oltre che per i consueti auguri di Natale, è diventato un’occasione di approfondimento e confronto. L’evento si svolgerà presso la Fondazione Riccardo Catella di Milano e avrà come tema la salute e i social media: “Quando la rete e i social media sono un’opportunità per la salute”. La serata, che vede come content partner la testa WIRED, affronterà il tema analizzando anche le varie problematiche che spesso l’utilizzo dei media sociali comportano in questo ambito, come, per esempio, l’imparare a difendersi dalle notizie false che circolano (on line e non solo) quando si parla di salute. PAGB: al via la nuova “campagna d’inverno” Facebook: Semplicemente SALUTE piace a 61.000 italiani Oltre 25.000 utenti di Facebook negli ultimi tre mesi hanno scoperto e apprezzato la pagina di Semplicemente SALUTE, il progetto lanciato da ASSOSALUTE per aiutare gli italiani a prendersi cura della propria salute con informazioni e consigli semplici ma scientificamente rigorosi. Dal debutto sul social network, lo scorso febbraio, la pagina che rilancia i contenuti del sito Semplicementesalute.it ha totalizzato oltre 61.000 “mi piace”. “Stay well this winter” è la parola d’ordine della nuova “campagna d’inverno” lanciata in Inghilterra dal Servizio Sanitario Nazionale (NHS) in collaborazione con la Proprietary Association of Great Britain (PAGB). L’iniziativa, volta a sensibilizzare la popolazione sull’uso appropriato del Servizio Sanitario Nazionale, invita i cittadini ad affrontare in autonomia i mali di stagione – dal raffreddore all’influenza – chiedendo consiglio al farmacista. Inoltre, l’Associazione ha realizzato un opuscolo dal titolo “When I feel better?” che spiega quanto tempo può essere necessario per ristabilirsi dall’influenza e dalle infezioni respiratorie acute e quando è il caso di rivolgersi al medico. III ASSOSALUTE NEWSLETTER NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 IL DOSSIER FABRIZIO PREGLIASCO* C on l’inverno alle porte, un esercito di “nemici invisibili” si prepara a insidiare il nostro benessere. Sono molteplici i virus responsabili dell’influenza e delle infezioni respiratorie acute - 200 all’incirca - di cui il clima freddo facilita la diffusione. In modo indiretto, inducendoci a passare più tempo in luoghi chiusi, dove maggiore è la possibilità di contagio, e in modo diretto, per esempio interrompendo il processo di clearance mucociliare, il fisiologico ricircolo del muco nell’apparato respiratorio, che protegge i polmoni dalla penetrazione dei virus. In effetti, il virus dell’influenza si trasmette piuttosto facilmente da un individuo all’altro. Basti pensare che un solo starnuto può contenere circa 40.000 micro goccioline cariche di virus, che possono viaggiare ad oltre 300 km/h. Per ridurre il rischio di ammalarsi, quindi, è utile lavarsi bene le mani ed evitare i luoghi più affollati e umidi, come cinema e palestre, ma senza inutili rinunce alla vita sociale! Anche per questo, si deve valutare l’opportunità offerta dal vaccino antinfluenzale, che può essere un salvavita per le persone fragili, gli over 65 e i malati cronici. Ovviamente, non protegge da tutte le forme virali che circolano durante l'inverno, e, a volte, non evita la stessa influenza, ma attenua i sintomi e il rischio di complicanze. Se, però, ci si ammala, è opportuno coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce e si starnutisce, e starsene un po’ a riposo per evitare di contagiare gli altri. In questi momenti è di grande aiuto l’automedicazione responsabile, consultando il medico se le cose non migliorano dopo 4-5 giorni. Tra i farmaci disponibili senza obbligo di ricetta medica ci sono, ad esempio, gli antistaminici, contro gocciolamento nasale, starnuti, congiuntivite, e i vasocostrittori (spray) contro il naso chiuso. Collutori o pastiglie ad azione anticongestionante o antisettica possono lenire il mal di gola mentre sedativi, fluidificanti e mucolitici aiutano contro la tosse e gli antinfiammatori (antidolorifici e antipiretici) contro dolori e febbre. Ad oggi si può dire che la prossima stagione influenzale sarà di intensità media, con 4-5 milioni di casi. Ma la diffusione effettiva dipenderà anche dall’andamento della temperatura. Come è già successo l’anno scorso, se sarà un inverno con freddo intenso e prolungato i casi potrebbero aumentare. n * Virologo dell'Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario dell'Istituto Galeazzi di Milano FEDERCHIMICA ASSOSALUTE Associazione nazionale farmaci di automedicazione Direttore Responsabile: Claudio Benedetti Registrazione Tribunale di Milano (N. REG. 712 DEL 01/12/03) ‘‘ ‘‘ Influenza o raffreddore? Impariamo a difenderci! Lavarsi bene le mani ed evitare i luoghi affollati riduce il rischio di ammalarsi Vero e falso sull’influenza “Una spremuta d’arancia previene raffreddore e influenza”. VERO: Giuste dosi di vitamina C rafforzano il sistema immunitario. “Dopo tre giorni non si è più contagiosi”. FALSO: non esiste un tempo prestabilito in cui si smette di essere contagiosi. “Pulire casa aiuta a liberarsi dei virus”. VERO: i virus dell’influenza possono vivere per 8-12 ore sulle superfici dure. “Dormire fa bene”. VERO: sonno e riposo sono necessari al corpo per combattere i virus. “Brodo di gallina contro l’infiammazione”. VERO: le proteine servono alla ricostruzione delle cellule danneggiate, e il brodo è il modo migliore per assumerle quando, a causa dell’infezione, si è inappetenti. “Ogni tipo di tosse ha il suo rimedio”. VERO: per la tosse grassa serve un espettorante, per quella secca, invece, un calmante. “Il vaccino protegge per tutto l’inverno”. FALSO: protegge dai virus influenzali prevalenti in un anno specifico ma non da tutti quelli in circolazione. Con il vaccino si ha una bassa probabilità di ammalarsi e, se ciò accade, avviene in forma lieve. “Antibiotici contro l’influenza”. FALSO: l’influenza stagionale è causata da virus, e gli antibiotici invece combattono i batteri. Tuttavia, in alcuni casi (ad es. anziani e malati cronici), dopo aver consultato il medico, possono essere utili per contrastare l'insorgenza di infezioni batteriche in un organismo già debilitato. “Panni inumiditi e alcol etilico denaturato abbassano la febbre”. VERO: quando la febbre supera i 38° l’applicazione di panni inumiditi e imbevuti di alcol può dare sollievo. Via Giovanni da Procida, 11 20149 Milano tel. 02/345.65.251 fax 02/345.65.621 [email protected] www.assosalute.info www.semplicementesalute.it Redazione a cura di: Galileo servizi editoriali - Roma www.galileoedit.it Stampa: BineEditoreGroup, Corso di Porta Vittoria 43 - Milano Informativa ai sensi dell'art. 13, d. lgs 196/2003. Ai sensi dell'art. 7 del suddetto decreto, la informiamo che potrà chiedere l'aggiornamento, la modifica, l'integrazione, la correzione dei suoi dati o chiederne la cancellazione, a Federchimica, Via Giovanni da Procida, 11 - 20149 Milano, oppure all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. La privacy policy di Federchimica è visibile all'indirizzo www.federchimica.it. IV